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ANCONA 10•3•2016 ANNO XLVII • N. 30 SOMMARIO Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì . La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA ATTI DELLA REGIONE LEGGI REGIONALI Legge regionale 29 febbraio 2016 n. 2 Modifica alla legge Regionale 13 no - vembre 2001, n. 27 “Interventi per il coordinamento dei tempi delle cit - tà e la promozione dell’uso del tem- po per fini di solidarietà sociale”. . . . pag. 4013 Legge regionale 9 marzo 2016 n. 3 Modifica alla legge regionale 16 gennaio 1995, n. 10 Norme sul rior - dinamento territoriale dei Comuni e delle Province nella Regione Mar - che” - Disposizioni in materia di re- ferendum. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4014 DECRETI DEL PRESIDENTE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Decreto del Direttore Generale del Consiglio Regionale n. 3 del 29/02/2016 Istituzione nell’ambito dell’ufficio stampa dell’Assemblea Legislativa della figura di caporedattore dei servizi informativi. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4015 MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Estratti del processo verbale del- la seduta n. 20 del 16 febbraio 2016 - mozione n. 49 “Ospedale di Loreto nel periodo del Giubileo 2015 - 2016. Mantenimento dei servizi es- senziali nell’arco dell’evento. Punto di primo Intervento garantito h/24”; - mozione n. 58 “Istituzione linea di trasporto pubblico fra Recanati e Ci- vitanova Marche – Ospedale”; - mozione n. 63 “Adozione di inizia- tive da parte della Giunta regionale ai fini del superamento delle sanzio- ni economiche applicate contro la Russia e a sostegno del tessuto pro- duttivo marchigiano gravemente col- pito dalle sanzioni medesime”; - mozione n. 76 “Ospedale pediatri- co Salesi”; - risoluzione n. 14 alla mozione n. 52 “Percorso ictus integrato”. Alle ore 10,15, nella sala assem- bleare di via Tiziano n. 44, ad Anco- na. il Presidente dichiara aperta la seduta dell’Assemblea Legislativa. . . pag. 4018 DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 163 del 29/02/2016 Modifiche tecniche del Bilancio Fi- REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE

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ANCONA 10•3•2016 ANNO XLVII • N. 30

SOMMARIO

Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì.La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche

Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061

POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA

ATTI DELLA REGIONE

LEGGI REGIONALI

Legge regionale 29 febbraio 2016n. 2Modifica alla legge Regionale 13 no-vembre 2001, n. 27 “Interventi peril coordinamento dei tempi delle cit-tà e la promozione dell’uso del tem-po per fini di solidarietà sociale”. . . . pag. 4013

Legge regionale 9 marzo 2016 n. 3Modifica alla legge regionale 16gennaio 1995, n. 10 Norme sul rior-dinamento territoriale dei Comuni edelle Province nella Regione Mar-che” - Disposizioni in materia di re-ferendum. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4014

DECRETI DEL PRESIDENTE ASSEMBLEA LEGISLATIVA

REGIONALE

Decreto del Direttore Generaledel Consiglio Regionale n. 3 del29/02/2016Istituzione nell’ambito dell’ufficiostampa dell’Assemblea Legislativadella figura di caporedattore dei servizi informativi. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4015

MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINIDEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA

LEGISLATIVA REGIONALE

Estratti del processo verbale del-la seduta n. 20 del 16 febbraio2016- mozione n. 49 “Ospedale di Loretonel periodo del Giubileo 2015 -2016. Mantenimento dei servizi es-senziali nell’arco dell’evento. Puntodi primo Intervento garantito h/24”;- mozione n. 58 “Istituzione linea ditrasporto pubblico fra Recanati e Ci-vitanova Marche – Ospedale”;- mozione n. 63 “Adozione di inizia-tive da parte della Giunta regionaleai fini del superamento delle sanzio-ni economiche applicate contro laRussia e a sostegno del tessuto pro-duttivo marchigiano gravemente col-pito dalle sanzioni medesime”;- mozione n. 76 “Ospedale pediatri-co Salesi”;- risoluzione n. 14 alla mozione n.52 “Percorso ictus integrato”.Alle ore 10,15, nella sala assem-bleare di via Tiziano n. 44, ad Anco-na. il Presidente dichiara aperta la seduta dell’Assemblea Legislativa. . . pag. 4018

DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione n. 163 del29/02/2016Modifiche tecniche del Bilancio Fi-

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nanziario Gestionale del Bilancio2016-2018 (DGR n. 1192/2015) -istituzione di capitoli ed adegua-mento delle classificazioni al pianodei conti necessari al riaccertamento ordinario - 1° provvedimento. . . . . . . . pag. 4025

Deliberazione n. 164 del29/02/2016Modifiche tecniche del Bilancio Fi-nanziario Gestionale del Bilancio 2016-2018 (DGR n. 1192/2015). . . . pag. 4036

Deliberazione n. 165 del29/02/2016Art. 51, D.Lgs. 118/2011 - Variazio-ne al Documento Tecnico di Accom-pagnamento al Bilancio, approvato con DGR 1191 del 30/12/2015. . . . . pag. 4040

Deliberazione n. 166 del29/02/2016Art. 51, D.Lgs. 118/2011 - Modifi-che tecniche al Bilancio finanziariogestionale. Adeguamento della clas-sificazione al piano dei conti. . . . . . . . pag. 4041

DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto n. 15 del 29/02/2016L.R. 14/09: “Norme in materia di tu-tela dei consumatori e degli utenti” -art. 2 – Modifica del Decreto n.214/PRES del 15/09/2015– Ag-giornamento componenti del Comita-to regionale dei consumatori e degli utenti (C.R.C.U.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4042

Decreto n. 16 del 01/03/2016Rinnovo incarico di portavoce delPresidente della Giunta regionale, aisensi dell’art. 12 bis della L.R. n. 20/2001, a Thalassa Vona. . . . . . . . . pag. 4043

Decreto n. 17 del 02/03/2016L.R. 30/98 - Consulta Regionale per la famiglia - Nomina componenti. . . . pag. 4048

DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI

GABINETTO DEL PRESIDENTE

Decreto del Dirigente della Posi-zione di Funzione Affari Generalin. 5 del 25/02/2016.Legge regionale 34/1996 art. 3, c. 4.

Confartigianato Fidi. Nomina delPresidente del Collegio Sindacale.Avviso per la presentazione di can-didature. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4049

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE INTE-GRATE DI SICUREZZA E PER LA

PROTEZIONE CIVILE

Decreto del Commissario Delega-to Maltempo Novembre 2012 n. 2del 01/03/2016Eventi alluvionali novembre 2012.D.C.D. n. 3/2014. Provincia di Pesa-ro Urbino. Liquidazione saldo fine lavori intervento per € 14.850,01. . . . pag. 4050

Decreto del Commissario Delega-to Maltempo Novembre 2012 n. 3del 01/03/2016Eventi alluvionali novembre 2012.D.C.D. n. 3/2014. Provincia di Pesa-ro Urbino. Ammissione a finanzia-mento progetto per € 50.000,00 e li-quidazione per € 40.000,00. . . . . . . . . pag. 4050

SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA

Decreto del Dirigente della Posi-zione di Staff Monitoraggio e Ve-rifica degli Interventi in Materiadi Infrastrutture n. 1 del02/03/2016Liquidazione ed erogazione diun’anticipazione di cassa di €260.086,00 al Comune di CASTEL-RAIMONDO per gli interventi di rico-struzione post-terremoto – L. n.61/1998; D.G.R. n. 1930/2002. . . pag. 4051

Decreto del Dirigente della Posi-zione di Staff Monitoraggio e Ve-rifica degli Interventi in Materiadi Infrastrutture n. 2 del02/03/2016Liquidazione ed erogazione diun’anticipazione di cassa di €178.700,00 al Comune di APIRO pergli interventi di ricostruzione post-terremoto – L. n. 61/1998; D.G.R. n. 1930/2002. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4053

Decreto del Segretario Generaledell’Autorità di Bacino Regionalen. 23 del 29/02/2016Piano Assetto Idrogeologico BaciniRegionali DACR 116/2004–art. 19N.A. e L.R. 22/2011 art. 13. Deter-

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minazione Provincia di Macerata172/13. Modifica area a rischioidrogeologico in Comune di Urbisa-glia. Presa d’atto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4055

Decreto del Segretario Generaledell’Autorità di Bacino Regionalen. 24 del 29/02/2016Piano Assetto Idrogeologico baciniregionali DACR 116/2004–art. 19N.A. e L.R. 22/2011 art. 13. Deter-minazione Provincia di Macerata49/14. Modifica area a rischio idro-geologico in Comune di Tolentino. Presa d’atto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4055

SERVIZIO SANITA'

Decreto del Dirigente del Servi-zio Sanità n. 4 del 29/02/2016Corso di formazione specifica in me-dicina generale di cui al D.Leg.vo368/99 e succ. mod. e int.: Elencoregionale dei medici Pediatri di libe-ra scelta tutori - Integrazione. . . . . . . . pag. 4056

Decreto del Dirigente del P.F. Ve-terinaria e Sicurezza Alimentaren. 29 del 29/02/2016Classificazione delle zone di produ-zione dei molluschi bivalvi vivi aisensi del Regolamento CE del 29aprile 2004, n. 854. Revisione clas-sificazione banco naturale di mitili “Sottolacroce”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4057

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT

Decreto del Dirigente della Posi-zione di Funzione Edilizia Sani-taria ed Ospedaliera n. 7 del29/02/2016Realizzazione nuova strutturaospedaliera in loc. Campiglione diFermo nel territorio del Comune diFermo - CIG 4796511E14 CUPH69H09000500003 - Approvazionedei lavori della Commissione Giudi-catrice e aggiudicazione definitiva. . . pag. 4058

ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI

Provincia di AnconaDecreto del Presidente della Provin-cia n. 20 del 18/02/2016 - Aggior-

namento tabella dei valori agricoli medi relativa all’anno 2016. . . . . . . . . pag. 4060

Provincia di AnconaEstratto determinazione del Dirigen-te del Settore IV n. 399 del26.02.2016 - Procedura di Valuta-zione di Impatto Ambientale ex art.23 D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. eart. 23 l.r. 3/2012 - D.Lgs. 42/2004- Comune di Chiaravalle - Realizza-zione di un nuovo argine e sistema-zione di un argine esistente sul fiu-me Esino - Proponente: Comune diChiaravalle. Giudizio di compatibili-tà ambientale positivo con prescri-zioni. Autorizzazione Paesaggistica. . pag. 4062

Provincia di Pesaro e UrbinoT.U. 1775/33 - D.Lgs. 275/93 eLegge 36/94 - L.R. 09/06/2006 n.5 determine di concessione di prelie-vo d’acqua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4062

Provincia di Pesaro e UrbinoT.U. 1775/33 - D.Lgs. 275/93 eLegge 36/94 - L.R. 09/06/2006 n.5 determine di concessione di prelie-vo d’acqua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4065

Comune di AnconaAtto del Consiglio n. 6 del12/02/2016 - Variante parziale alP.R.G. per il cambio di categoriad’intervento dell’edificio sito in Via Bartolini n. 4 – Approvazione. . . . . . . . pag. 4067

Comune di AnconaDeliberazione n. 55 del 9 febbraio2016 - Direzione S.U.L - SportelloUnico Integrato S.U.A.P. e S.U.E.P.(gestione edilizia residenziale priva-ta, produttiva e commercio) - Nuovopiano di lottizzazione relativo al-l’APL 23 Valle della Lodola in ade-guamento al PRG vigente – Approva-zione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4067

Comune di AguglianoDeclassificazione e sdemanializza-zione del tronco di strada distinto alfoglio 10 mappale 727 facente parte della Piazza Umberto I. . . . . . . . . . . . . . pag. 4070

Comune di LunanoDetermina del responsabile del-l’Area Tecnica, 18 del 25/02/2016relativa alla cessazione all’uso pub-blico di un frustolo di terreno postoin adiacenza alla “strada comunaledella Serra per Lupaiolo” in località “Il Casino”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4071

Comune di RosoraDeliberazione del Consiglio Comu-nale di Rosora n. 3 del 23/02/2016modifiche allo statuto del Comune di Rosora. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4071

Comune di San Severino MarcheDelibera di Consiglio Comunale n.47 del 14/10/2015, L. R. 34/92 es.m.i. - Procedura SUAP per la rea-lizzazione di stalla – ricovero attrez-zi/fienile - n° 2 box cavalli - conci-maia, a servizio dell’Azienda Agrico-la Bulzicco Anna, in variante alP.R.G. Comunale ex Art. 26, L.R. 34/92 e s.m.i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4072

Comune di SassocorvaroDelibera di Giunta Comunale n. 8del 29/01/2016 avente per oggetto:approvato la regolarizzazione consdemanializzazione e permuta diunt ratto del tracciato stradale “in loc. case nuove Provinciali”. . . . . . . . . pag. 4073

Comune di SerrapetronaEstratto della Determinazione Prot.n. 1097 del 27/02/2016 compor-tante l’ordine di pagamento dell’in-dennità di asservimento condivisedai Sigg.ri Pacini Elio, Pacini Giulioe Pacini Maria Ombretta in relazioneall’asservimento di alcuni beni im-mobili interessati dal progetto direalizzazione di un Parco Eolico inloc. Monte D’Aria nei Comuni di Ser-rapetrona e Belforte del Chienti. . . . . pag. 4073

Comune di SerrapetronaEstratto della Determinazione Prot.n. 1182 del 01/03/2016 compor-tante l’ordine di pagamento dell’in-dennità di espropriazione condivisada Popolani di Castel S. Venanzo(ora Comunanza Agraria di CastelSan Venanzo), in relazione all’espro-priazione di alcuni beni immobili in-teressati dal progetto di realizzazio-ne di un Parco Eolico in loc. MonteD’Aria nei Comuni di Serrapetrona e Belforte del Chienti. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4074

Comune di SerrapetronaEstratto della Determinazione Prot.n. 1214 del 02/03/2016 compor-tante l’ordine di pagamento dell’in-dennità di asservimento condivisadal Sig. Corvini Antonio, in relazioneall’asservimento di alcuni beni im-mobili interessati dal progetto direalizzazione di un Parco Eolico inloc. Monte D’Aria nei Comuni di Ser-rapetrona e Belforte del Chienti. . . . . pag. 4075

CIIP - Cicli Integrati Impianti Pri-mari spa - Ascoli PicenoDecreto definitivo di Asservimentorep. n. 17603 del 18/02/2016,emesso dal Presidente del Consigliodi amministrazione della CIIP spainterventi sulla rete fognaria comu-nale - Rete fognaria in Via delle Zep-pelle nel Comune di Ascoli Piceno - ID 593-192071 CC F066-F077. . . . . . pag. 4076

CIIP - Cicli Integrati Impianti Pri-mari spa - Ascoli PicenoDecreto definitivo di Asservimentorep. n. 17604 del 18/02/2016,emesso dal Presidente del Consigliodi Amministrazione della CIIP spa -Potenziamento della condotta idricain località Basso Marino del Comunedi Ascoli Piceno (zona a sud dellasuperstrada dopo il carcere) e rifaci-mento degli allacci - ID: 397 CC: AXAH. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4077

DIRPA 2 S.C. a.r.l. - RomaPedemontana delle Marche trattoFabriano – Muccia – Sfercia – Ordi-nanza di pagamento delle indennitàdi espropriazione D2/0351-16-13-CA-OUT/FM – gm del 24/02/2016. . pag. 4079

DIRPA 2 S.C. a.r.l. - RomaMaxilotto II Asse Viario Marche -Umbria e Quadrilatero di penetra-zione interna. Ordinanza di paga-mento delle indennità di espropria-zione prot. D2/0390-16/13-CA-OUT/FM-gm 29/02/2016. - Comu-ne di Fabriano 1.1B. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4079

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI

AMMINISTRATIVI

Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (esucc. modif.) - D.Lgs. 152/2006 -L.R. 9 giugno 2006, n. 5. - Rilascioconcessione pluriennale di deriva-zione d’acqua, direttamente dal cor-so d’acqua Fiume Musone, per mez-zo scorrimento, in loc. San Vittoredel Comune di Cingoli, per uso idroelettrico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4079

Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (esucc. modif.) - D.Lgs. 152/2006 -

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L.R. 9 giugno 2006, n. 5. Rilascioconcessione pluriennale di deriva-zione d’acqua, direttamente dal cor-so d’acqua Fiume Musone, per mez-zo scorrimento, in loc. San Vittoredel Comune di Cingoli, per uso idroelettrico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4080

Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (esucc. modif.) – D.Lgs. 152/2006 –L.R. 9 giugno 2006, n. 5 - Rilascioconcessione pluriennale di deriva-zione d’acqua, tramite pozzo FiumeMusone, per mezzo elettropompa, inloc. Pozzo del Comune di Cingoli, per uso irriguo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4080

Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (esucc. modif.) - D.Lgs. 152/2006 -L.R. 9 giugno 2006, n. 5 - Rilascioconcessione pluriennale di deriva-zione d’acqua, tramite pozzo FiumePotenza, per mezzo elettropompa, inloc. C.da Sant’Agostino del Comunedi Recanati, per uso irrigazione ver-de privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4080

Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (esucc. modif.) - D.Lgs. 152/2006 -L.R. 9 giugno 2006, n. 5. Rilascioconcessione pluriennale di deriva-zione d’acqua, tramite pozzo FiumeChienti, per mezzo elettropompa, inloc. Montecosaro Scalo del Comune di Montecosaro, per uso irriguo. . . . . . pag. 4081

BANDI E AVVISI DI GARA

A.O. Ospedali Riuniti MarcheNord - PesaroBando di gara della procedura aper-ta per la fornitura di letti operatori etavoli barelle per la UOC Polo endo-scopico del PO di Fano. . . . . . . . . . . . . . pag. 4081

A.O. Ospedali Riuniti MarcheNord - PesaroBando di gara della procedura aper-ta per la fornitura in Service di Siste-ma diagnostico Emogas Analisi. . . . . pag. 4083

BANDI DI CONCORSO

Asur Marche – Area Vasta n. 3 –MacerataGraduatoria definitiva medici spe-cialisti ambulatoriali - Anno 2016. . . pag. 4084

AVVISI

Provincia di AnconaDeposito piano di gestione del sitoNatura 2000 IT5320009“IT5320009 “Fiume Esino in località Ripa Bianca”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4091

Provincia di Pesaro e UrbinoAvviso di deposito del provvedimen-to di adozione preliminare delle mi-sure di conservazione dei siti di im-portanza comunitaria di competenzadella Provincia di Pesaro e Urbino:IT5310006 - Colle S. Bartolo;IT5310007 - Litorale della Baia delRe; IT5310008 - Corso dell’Arzilla;IT5310009 - Selva di S. Nicola;IT5310012 - Montecalvo in Foglia;IT5310013 - Mombaroccio;IT5310015 - Tavernelle sul Metauro:IT5310016 - Gola del Furlo;IT5310022 - Fiume Metauro da Pia-no di Zucca alla foce - Art. 24, L.R. 6/2007. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4091

Fondazione Giustiniani Bandini - TolentinoAdozione delle misure di conserva-zione del sito Natura 2000IT5330024 “Selva dell’Abbadia di Fiastra”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4092

Unione Montana “Marca di Ca-merino”Avviso di avvenuto deposito delleMisure di Conservazione dei Siti Na-tura 2000: SIC IT 53 30011 MonteLetegge e Monte d’Aria - SIC IT 5330018 Gola di Pioraco - SIC IT 5330019 Piani di Montelago - SIC IT 5330020 Monte Pennino e Valle Scuro-sa - SIC IT 53 30021 Boschetto aTasso presso Montecavallo - SIC IT53 30022 Montagna di Torricchio -SIC IT 53 30023 Gola della Valneri-na - Monte Fema - ZPS IT 53 30027Gola di Sant’Eustacchio, Monted’Aria e Monte Letegge - ZPS IT 5330028 Valle Scurosa, Piano di Mon-telago e Gola di Pioraco - ZPS IT 5330029 Dalla Gola del Fiastrone alMonte Vettore - ZPS IT 53 30030Valnerina, Montagna di Torricchio, Monte Fema e Monte Cavallo. . . . . . . . pag. 4092

Unione Montana del Catria e Ne-rone - CagliAvviso di avvenuto deposito dellemisure di conservazione dei seguen-ti siti di importanza comunitaria dicompetenza dell’Unione Montana

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del Catria e Nerone: SIC “Serre delBurano” (IT5310018); SIC “BoccaSerriola” (IT5310011); SIC “MonteCatria e Acuto” (IT5310019); SIC“Monte Nerone – Gola di Gorgo Cer-bara” (IT5310017); SIC “Gola del Furlo” (IT5310016). . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4093

Unione Montana Alta Valle delMetauro SUAP - UrbaniaPratica SUAP n°391/2015, Prot. n°15184/9.6 del 03/12/2015. Ditta:Carboni Mirko. Richiesta di TitoloUnico per: “costruzione di fabbricatoagricolo da adibire a stalla, con an-nesso fienile-ricovero attrezzi, depo-sito scorte morte e concimaia - comu-ne di Urbino via Montebagno - fogliocatastale n. 171 mappali 24-25-25-28-29-117-119-123”. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4093

Unione Montana Alta Valle delMetauro SUAP - UrbaniaAvviso di avvenuto deposito delleMisure di Conservazione dei se-guenti siti di importanza comunita-ria di competenza dell’Unione Mon-tana alta Valle del Metauro SICMontecalvo in Foglia (IT5310012);SIC Monte Nerone e Gola di Gorgo Cerbana (IT5310017). . . . . . . . . . . . . . . pag. 4094

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ATTI DELLA REGIONE

LEGGI REGIONALI

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Legge regionale 29 febbraio 2016 n. 2, con-cernente:Modifica alla legge Regionale 13 novembre2001, n. 27 “Interventi per il coordinamento deitempi delle città e la promozione dell’uso deltempo per fini di solidarietà sociale”.

Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale ha approvato

Il Presidente della Giunta regionale promulga,

la seguente legge regionale:

Art. 1 (Inserimento dell’articolo 5.1 nella l.r. 27/2001)

1. Dopo l’articolo 5 della legge regionale 13 no-vembre 2001, n. 27 (Interventi per il coordina-mento dei tempi delle città e la promozionedell’uso del tempo per fini di solidarietà sociale)è inserito il seguente:“Art. 5.1 - (Registro e Coordinamento perma-nente delle banche dei tempi)1. E’ istituito presso la Giunta regionale il regi-

stro regionale delle banche dei tempi. Al re-gistro sono iscritte le associazioni che per-seguono le finalità indicate all’articolo 27della legge 53/2000. Il registro è costituitosecondo criteri e modalità determinati dallaGiunta regionale.

2. E’ istituito, presso la competente strutturadella Giunta regionale, il Coordinamentopermanente delle associazioni banche deitempi con funzioni di raccordo tra le asso-ciazioni medesime, in particolare finalizzatoalla presentazione di progetti comuni con-cordati con le amministrazioni di riferimen-to, pubblicizzati sul sito istituzionale dellaRegione e degli altri enti interessati. Al Co-ordinamento partecipano i legali rappresen-tanti delle associazioni iscritte al registro in-dicato al comma 1 o i loro delegati.

3. Il Coordinamento è costituito secondo criterie modalità determinati dalla Giunta regiona-

le, sentita la competente commissione as-sembleare, che detta altresì disposizioni peril suo funzionamento”.

Art. 2(Disposizione transitoria)

1. La Giunta regionale adotta gli atti previsti daquesta legge entro sessanta giorni dalla sua en-trata in vigore.

Art. 3(Invarianza finanziaria)

1. Dalle disposizioni di questa legge non derivanoné possono derivare nuovi o maggiori oneri peril bilancio regionale; alla sua attuazione si prov-vede con le risorse umane, strumentali e finan-ziarie previste dalla legislazione vigente.

La presente legge regionale è pubblicata nel bollet-tino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo achiunque spetti di osservarla e di farla osservarecome legge della regione Marche.

Ancona, 29 febbraio 2016.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTALuca Ceriscioli

________________________________________________________

AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGEREGIONALE 28 LUGLIO 2003, N. 17 (NORMEIN MATERIA DI ORDINAMENTO DEL BOL-LETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE E DIDIRITTO ALL’INFORMAZIONE SUGLI ATTIAMMINISTRATIVI), IN APPENDICE ALLALEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFOR-MATIVI, SONO PUBBLICATE LE NOTIZIERELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMA-ZIONE.

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NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTODI FORMAZIONE:

• Proposta di legge a iniziativa dei ConsiglieriMarconi, Giancarli, n. 17 del 30 ottobre 2015;

10 MARZO 2016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVII • N. 30

4013

• Relazione della IV Commissione assemblearepermanente dell’11 febbraio 2016;

• Deliberazione legislativa approvata dall’Assem-blea legislativa regionale nella seduta del 23 feb-braio 2016, n. 21.

________________________________________________________

Legge regionale 9 marzo 2016 n. 3, concer-nente:Modifica alla legge regionale 16 gennaio 1995,n. 10 Norme sul riordinamento territoriale deiComuni e delle Province nella Regione Marche”- Disposizioni in materia di referendum.

Il Consiglio – Assemblea legislativa regionale

ha approvato.

Il Presidente della Giunta regionale

promulga,

la seguente legge regionale:

Art. 1(Sostituzione dell’articolo 8 bis della l.r.

10/1995)

1. L’articolo 8 bis della legge regionale 16 gennaio1995, n. 10 (Norme sul riordinamento territo-riale dei Comuni e delle Province nella RegioneMarche), introdotto dall’articolo 1 della l.r.25/2015, è sostituito dal seguente:

“Art. 8 bis (Fusione per incorporazione)

1. Al fine della fusione per incorporazione dicui all’articolo 1, comma 130, della legge 7aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle cittàmetropolitane, sulle province, sulle unioni efusioni di comuni), ciascun Comune interes-sato indice il referendum consultivo comu-nale ivi previsto.

2. I Comuni devono in ogni caso indire il refe-rendum se ne fa richiesta, in ciascun Comu-ne, almeno un decimo degli aventi diritto alvoto. Le relative firme devono essere raccol-te nei sei mesi antecedenti il deposito dellarichiesta. I Comuni verificano la regolaritàdella stessa richiesta entro trenta giorni daldeposito e indicono il referendum entro tren-ta giorni dal completamento della verifica.

3. Il referendum è effettuato nella medesima da-ta in ciascun Comune.

4. Hanno diritto di partecipare al referendumtutti i cittadini chiamati a eleggere il Consi-glio regionale.

5. Il referendum è valido indipendentemente dalnumero dei votanti. La proposta sottopostaa referendum è approvata se la risposta af-fermativa raggiunge la maggioranza dei votivalidamente espressi, conteggiati con scru-tini separati per ciascun Comune.

6. Non può essere ripresentata la medesima ri-chiesta di referendum se non sono trascorsialmeno cinque anni dalla data di pubblica-zione nel Bollettino ufficiale della Regionedei risultati del precedente referendum.

7. Il dirigente della struttura organizzativa re-gionale competente in materia di enti localipredispone il modello della scheda di vota-zione, nonché degli atti relativi allo scrutinioe alla proclamazione del risultato.

8. Gli uffici comunali preposti sovraintendonoalle operazioni elettorali. La proclamazionedei risultati è effettuata entro venti giornidalla data di svolgimento del referendum.

9. I Consigli comunali interessati alla proceduradi fusione per incorporazione trasmettono al-la Giunta regionale la relativa richiesta entrotrenta giorni dall’effettuazione del referen-dum. La richiesta è corredata dal verbale diproclamazione del risultato del referendume contiene l’indicazione dell’eventuale sus-sistenza di contenziosi.

10. La Giunta regionale verifica la regolaritàdella richiesta entro venti giorni dal ricevi-mento della stessa e presenta la relativa pro-posta di legge all’Assemblea legislativa re-gionale entro trenta giorni dal completamen-to della verifica.

11. Per quanto non previsto dal presente articolosi applicano, in quanto compatibili, le dispo-sizioni del Capo III della legge regionale 5aprile 1980, n. 18 (Norme sui referendumprevisti dallo Statuto).”.

Art. 2

(Disposizione transitoria)

1. Al fine di consentire l’effettuazione di referen-dum consultivi comunali contestualmente al re-ferendum abrogativo indetto per il 17 aprile2016, i Comuni danno notizia dell’indizione delmedesimo referendum consultivo con un mani-festo da affiggere almeno trentacinque giorniprima della data stabilita per la votazione.

10 MARZO 2016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVII • N. 30

4014

Art. 3(Iniziative connesse alla campagna

referendaria 2016)

1. Le attività e le iniziative connesse alla campagnainformativa sul referendum abrogativo di cui al-la deliberazione dell’Assemblea legislativa re-gionale n. 7 del 22 settembre 2015 sono curatedal Consiglio regionale e sono finalizzate allamassima informazione e sensibilizzazione dellacollettività.

2. Alle spese di cui al comma 1, quantificate in euro40.000,00, si provvede mediante riduzione perpari importo della disponibilità relativa all’anno2016, della Missione 18 “Relazioni con le altreautonomie territoriali e locali” Programma 01“Relazioni finanziarie con le altre autonomieterritoriali” e corrispondente aumento dellaMissione 1 “Servizi istituzionali, generali e digestione” Programma 01 “Organi istituzionali”del bilancio di previsione 2016/2018. La Giuntaregionale e l’Ufficio di Presidenza provvedonoalle conseguenti variazioni finanziarie necessa-rie ai fini della gestione; le deliberazioni del-l’Ufficio di Presidenza di variazione del bilan-cio del Consiglio sono comunicate all’Assem-blea per la relativa presa d’atto.

Art. 4(Dichiarazione d’urgenza)

1. Questa legge è dichiarata urgente ed entra in vi-gore il giorno successivo a quello della sua pub-blicazione nel Bollettino ufficiale della Regio-ne.

La presente legge regionale è pubblicata nel Bol-lettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo achiunque spetti di osservarla e farla osservare co-me legge della regione Marche.

Ancona, xxxxx marzo 2016.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTALuca Ceriscioli

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AI SENSI DELL'ARTICOLO 5 DELLA LEGGEREGIONALE 28 LUGLIO 2003, N. 17 (NORME

IN MATERIA DI ORDINAMENTO DEL BOL-LETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE E DIDIRITTO ALL’INFORMAZIONE SUGLI ATTIAMMINISTRATIVI), IN APPENDICE ALLALEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFOR-MATIVI, SONO PUBBLICATE LE NOTIZIERELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMA-ZIONE.

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NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTODI FORMAZIONE:

• Proposta di legge a iniziativa della Giunta regio-nale, n. 35 del 24 febbraio 2016;

• Relazione della I Commissione assembleare per-manente del 2 marzo 2016;

• Deliberazione legislativa approvata dall’Assem-blea legislativa regionale nella seduta dell’ 8 mar-zo 2016, n. 22.

DECRETI DEL PRESIDENTE ASSEMBLEA LEGISLATIVA

REGIONALE

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Decreto del Direttore Generale del Consi-glio Regionale n. 3 del 29/02/2016Istituzione nell’ambito dell’ufficio stampa del-l’Assemblea Legislativa della figura di capore-dattore dei servizi informativi.

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONSIGLIO REGIONALE

omissis

DECRETA

1. di istituire nell’ambito dell’ Ufficio Stampa dellaPosizione di funzione Informazione e comuni-cazione la figura di “Caporedattore” dell’Uffi-cio stampa ai sensi dell’art. 11, lett. f) del CCNLgiornalistico 2009-2013;

2. di riservarsi in qualità dirigente protempore dellaPosizione di funzione “Informazione e comuni-cazione” con successivo atto, l’individuazione,tra il personale con contratto giornalistico in

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servizio presso l’Assemblea, del soggetto inpossesso dei necessari requisiti di idoneità eprofessionalità al quale conferire l’incarico dicui al punto 1, sulla base dei criteri indicatinell’allegato A al presente atto;

3. di stabilire che all’atto del conferimento dell’in-carico di Caporedattore di cui al punto 2 sianoindividuate le attività da svolgere, i mezzi e ilpersonale eventualmente utilizzato;

4. di revocare a far data dall’atto di conferimentodell’incarico di cui al punto 2 il proprio decreton. 9/DGCR del 29.10.2012;

5. di stabilire che l’incarico di cui al punto 2, in se-de di prima applicazione, cessi decorsi 60 giornidal rinnovo dell’Ufficio di presidenza e sia rin-novabile entro tale termine; che lo stesso, a re-gime, abbia la stessa durata degli incarichi delleposizioni organizzative previste nella strutturain cui è inserito l’Ufficio stampa. L’incarico dicui al punto 2 cesserà altresì a seguito dei pro-cessi di riorganizzazione dell’Ufficio stampa;

6. di dare atto che la maggiore spesa annua, com-presa la tredicesima mensilità, stimata in Euro2.979,48 lordi, oltre alla differenza dell’inden-nità redazionale annua di Euro 113,62 lordi e al-la differenza dell’aumento periodico di anziani-tà di Euro 11,48 lordi mensili, al netto deglioneri riflessi, farà carico sull’afferente capitolodel bilancio della Regione per l’anno 2016 quo-ta parte ed anni successivi; l’impegno sarà as-sunto all’atto della liquidazione delle competen-ze mensili;

7. di stabilire che il presente decreto sia pubblicatoper estratto, compreso l’allegato A, nelB.U.R.M, sia comunicato agli interessati e alDirigente della P.F. Organizzazione e ammini-strazione del personale della Giunta regionale,per gli adempimenti di competenza.

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Dott.ssa. Paola Santoncini

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MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINIDEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA

LEGISLATIVA REGIONALE

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Estratti del processo verbale della sedutan. 20 del 16 febbraio 2016, concernenti:- mozione n. 49 “Ospedale di Loreto nel periododel Giubileo 2015 - 2016. Mantenimento deiservizi essenziali nell’arco dell’evento. Punto diprimo Intervento garantito h/24”;- mozione n. 58 “Istituzione linea di trasportopubblico fra Recanati e Civitanova Marche –Ospedale”;- mozione n. 63 “Adozione di iniziative da partedella Giunta regionale ai fini del superamentodelle sanzioni economiche applicate contro laRussia e a sostegno del tessuto produttivo mar-chigiano gravemente colpito dalle sanzioni me-desime”;- mozione n. 76 “Ospedale pediatrico Salesi”;- risoluzione n. 14 alla mozione n. 52 “Percorsoictus integrato”.

Alle ore 10,15, nella sala assembleare di via Tizianon. 44, ad Ancona. il Presidente dichiara aperta la se-duta dell’Assemblea Legislativa.

omissis

Il Presidente passa alla trattazione del punto iscrittoall’ordine del giorno che reca:

- MOZIONE n. 49 ad iniziativa della ConsiglieraLeonardi, concernente: “Ospedale di Loreto nelperiodo del Giubileo 2015-2016. Mantenimen-to dei servizi essenziali nell’arco dell’evento.Punto di Primo Intervento garantito h 24”.

Discussione generale

omissisConclusa la discussione generale, il Presidente po-ne in votazione la mozione n. 49 con il relativoemendamento a firma dei Consiglieri Busilacchie Volpini. L’Assemblea legislativa approva la mo-zione n. 49, emendata, nel testo che segue:

“L’ASSEMBLEA LEGISLAITVA DELLE MARCHE

PREMESSO che- L’8 dicembre 2015 è stato aperto ufficialmente

da Papa Francesco l’Anno Santo Giubilare dellaMisericordia che interessa anche i luoghi di cultodi tutta Italia;

- la città di Loreto é interessata dall’evento che por-terà milioni di pellegrini e turisti da tutto il mon-do in visita alla Basilica della Santa Casa;

- la città deve fronteggiare una situazione straordi-naria in termini di sicurezza, viabilità, servizi enaturalmente assistenza medica e sanitaria;

- l’ospedale di Loreto è già interessato da notevoliafflussi di persone, soprattutto durante i mesi esti-vi poiché in esso si convogliano i turisti della Ri-viera del Conero;

- la sommatoria dei milioni di turisti nel periodobalneare con quella dell’evento giubilare rischiadi mandare in crisi il Servizio sanitario locale:

- le prestazioni erogate dalle diverse Unità operati-ve devono rispondere alla domanda sia della nu-merosa popolazione residente sia di quella nonresidente:

- l’ospedale lauretano è di fondamentale importan-za per un bacino di utenza molto ampio ed ha in-controvertibilmente, una sua peculiarità rispettoa tutte le realtà regionali;

PREMESSO ancora che- il Punto di Primo Intervento rappresenta un fon-

damentale presidio per la costa a sud del Conerointeressando anche Comuni della provincia limi-trofa:

- nel periodo del Giubileo 2015-2016 dovrà affron-tare una situazione eccezionale che metterà cer-tamente in crisi la delicata situazione in cui si tro-va;

- soltanto nell’anno precedente esso ha garantito ol-tre 12.000 prestazioni, quindi 1000 prestazioni almese, senza tenere conto dei codici più lievi, avolte dirottati dal 118 direttamente all’ospedaledi Osimo pur avendo Loreto la capacità di gestir-li, soprattutto nelle ore notturne;

- l’Area Vasta 2 paventava di chiudere di notte ilservizio essenziale di Primo Intervento a partiredal 15 dicembre 2015 con la scusante della ne-cessità di trasferimento di pane del personale ver-so il Pronto Soccorso di Osimo:

- la strategia del dirottamento di codici gialli e verdiverso il Pronto Soccorso di Osimo nell’annualitàprecedente ha creato una parziale giustificazioneper motivare la chiusura notturna del Punto diPrimo Intervento del “Santa Casa”;

CONSIDERATO che- la chiusura notturna del Punto di Primo Intervento

di Loreto avrebbe comportato, oltre che un’inter-ruzione di pubblico servizio, soprattutto in unmomento come questo, anche un aggravio di spe-se per l’aumento del trasporto dei pazienti versoOsimo o Jesi con evidente aggravio dovuto al tra-sporto sanitario;

10 MARZO 2016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVII • N. 30

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- la presenza di particolari tipologie di utenti comei cosiddetti “malati” dei treni bianchi dell’Uni-talsi avrebbe implicato la permanenza. anche nel-le ore notturne, del Servizio di Primo Interventoall’Ospedale di Loreto poiché, altrimenti, dalladata del 15 dicembre 2015 non si sarebbero po-tuti più accettare i ricoveri presso l’Unità di Me-dicina;

- l’elevata professionalità di personale medico edinfermieristico va inoltre valorizzata e non mor-tificata con simili pericolose operazioni:

- non si può incidere negativamente su un servizioche funziona e che garantisce prestazioni quali-tativamente e quantitativamente elevate solo perraggiungere obiettivi di budget al fine di un pre-mio di produttività previsto da apposita delibera-zione di Giunta regionale:

CONSIDERATO ancora che- l’operazione di chiusura notturna del Punto di Pri-

mo Intervento avrebbe contrastato con la delibe-razione di Giunta regionale n. 735 del 20 maggio2013 la quale, per la struttura di Loreto, assicuragli interventi di emergenza urgenza territorialenell’intero arco delle 24 ore;

- la medesima deliberazione si fonda sul “rispettodella riorganizzazione dei servizi distrettuali edelle cure primarie finalizzata all’assistenza 24ore su 24 sul territorio”:

- la deliberazione n. 735 stabilisce che “la raziona-lizzazione della rete ospedaliera e territoriale disoccorso, dettata dalle esigenze di contenimentodella spesa, non deve penalizzare i livelli quali-tativi dei servizi per il cittadino” e “a tal fine èevidente che l’emergenza deve essere garantitaai massimi livelli, rappresentando un momentocritico per l’intero sistema sanitario”;

- il vigente Piano socio sanitario regionale appro-vato con deliberazione dell’Assemblea Legisla-tiva n. 38/2012, al paragrafo V.2 dedicato alla de-finizione delle strategie e delle linee di interven-to, stabilisce che “vanno individuate le eccellenzea valenza di Area Vasta e, in casi particolari, avalenza regionale, già previste dal precedentePiano socio sanitario regionale e quindi restanovalidi i criteri da esso stabiliti tra i quali la collo-cazione strategica rispetto ai bisogni del territo-rio”;

- nell’ambito delle linee di intervento del medesimoPiano si mira a superare le attuali criticità aumen-tando in definitiva la sicurezza degli utenti pri-mari (pazienti) e secondari (personale sanitario)nei Punti di Primo Intervento della Regione:

- il vigente Piano di Area Vasta si propone di assi-curare l’omogeneità e l’uniformità: nella fattispe-cie dell’Ospedale Santa Casa “il mantenimento

del Punto di Primo Intervento con mantenimentodella POTES medicalizzata Osimo/Loreto e re-visione della POTES infermieristica Osimo/Lo-reto, al fine di allocare meglio le risorse presso ilPunto di Primo Intervento di Loreto”;

- è ancora strettamente vincolante, poiché recepitonel vigente Piano socio sanitario regionale, ilProtocollo di Intesa siglato tra la Regione Marchee i Comuni di Loreto ed Osimo nell’ambito delcapitolo dedicato alle strategie e linee di inter-vento:

- con questo Protocollo si intende stabilire la ne-cessità della garanzia della “continuità nell’ero-gazione delle prestazioni tipiche del Santa Casadi Loreto e la sospensione delle attività in nottur-na si configurerebbe come l’interruzione di unservizio essenziale e spesso determinante per lavita umana”;

TENUTO CONTO che- lo stesso Piano socio sanitario, nell’ambito della

definizione della Rete ospedaliera, al paragrafoVII.2, ribadisce la priorità del Protocollo di intesasuccitato per la riorganizzazione delle funzionidi assistenza ospedaliera dell’area su di Ancona- presidi di Osimo e Loreto;

- la deliberazione n. 1576 del 5 ottobre 2009, rece-pendo questo Protocollo, conferma il fatto che “ilmiglioramento di tale ambito può essere tradottoin un percorso che possa ancor più rispondere aibisogni espressi dalla popolazione di riferimentodel presidio”;

- non si può continuare ad incidere su servizi chegarantiscono prestazioni elevate senza conside-rare che le alternative porterebbero sicuramentead un aumento di disagi e a pericolose lacune del-la fase dell’emergenza-urgenza stessa;

- l’alto tasso di soggetti anziani sulla popolazioneresidente, per la presenza di numerose strutturedi ricovero e cura, aggiungono gravità al periodoche si é aperto per le motivazioni citate nelle pre-messe;

- la chiusura del Punto di Primo Intervento di Re-canati fa si che molti utenti, penalizzati dalla di-stanza con Civitanova Marche, ripieghino versoLoreto mentre gli Ospedali di Torrette ed Inrcanon potranno gestire le emergenze, pertanto ci sichiede dove finiranno tutti gli acuti:

TENUTO CONTO ancora che- la realizzazione del cosiddetto Ospedale di rete

ubicato all’Aspio vedrà il suo completamento, setutto procederà per il verso giusto, entro la finedel 2016;

- la spoliazione di servizi essenziali dell’Ospedaledi Loreto, così come quello di Recanati, sta av-venendo in contraddizione a quanto stabilito nel

10 MARZO 2016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVII • N. 30

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Protocollo summenzionato e nei Piani e atti deli-berati dalla Regione Marche;

- al contempo la deliberazione di Giunta regionalen. 920 del 17 maggio 2013 individua (allegato“A”) per l’Ospedale di Loreto il Punto di PrimoIntervento 24/24, “alla luce dei parametri di po-polazione e superficie territoriale”;

- ai lavori del quarto convegno su “Disabilità eNormalità” tenutosi recentemente a Torrette ilPresidente dell’Assemblea Legislativa Mastro-vincenzo ha affermato che “la persona è il pernosu cui poggia il sistema di welfare regionale …… considerando i servizi ai territori”;

- le dichiarazioni del Presidente Ceriscioli in data4 novembre 2015, in merito alla legge di stabilità,contrastato con la fattispecie della presente mo-zione: “in tema di sanità non abbiamo mai lavo-rato in una logica di tagli: ……… abbiamo mes-so mano al miglioramento del sistema, perché di-venti sempre più efficiente;

Per quanto sin qui riportato

IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

a salvaguardare la funzionalità del Punto di PrimoIntervento dell’Ospedale Santa Casa di Loreto pertutto il periodo giubilare 2015-2016, al fine di fron-teggiare un evento che porterà milioni di pellegrininella città lauretana”.

Alle ore 10,15, nella sala assembleare di via Tizia-no n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara apertala seduta dell’Assemblea legislativa.

omissisIl Presidente passa alla trattazione del punto iscrittoall’ordine del giorno che reca:

- MOZIONE N. 58 ad iniziativa dei ConsiglieriMarconi e Micucci, concernente; “Istituzione li-nea di trasporto pubblico fra Recanati e Civi-tanova Marche - Ospedale”.

Discussione generale

omissisConclusa la discussione generale, il Presidente po-ne in votazione la mozione n. 58 con il relativoemendamento a firma del Consigliere Marconi.L’Assemblea legislativa approva la mozione n.58, emendata, nel testo che segue:

“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

ATTESO che, a seguito della riorganizzazione

della Rete ospedaliera e della Rete delle Case dellasalute nella nostra regione, la dipendenza del terri-torio e della Casa salute di Recanati è fortementeaumentata rispetto alle attività svolte presso l’ospe-dale di Civitanova Marche:

CONSIDERATO che già nel passato, quando an-cora il nosocomio di Recanati era in piena attività,era stato istituito, su iniziativa degli Enti locali, unbus navetta per il trasporto di pazienti e familiarifra la città di Recanati e l’ospedale di CivitanovaMarche;

PRESO ATTO che attualmente non esistono lineedirette di trasporto pubblico extraurbano tra Reca-nati, Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civi-tanova Marche, sede dell’ospedale: fatta eccezioneper una corsa mattutina da Civitanova Marche aRecanati e ritorno ad uso della popolazione scola-stica;

PRESO ATTO dell’evidente invecchiamento del-la popolazione che sempre in maggior numero ri-corre alle cure sanitarie e che sempre meno può au-tonomamente disporre di propri mezzi di locomo-zione;

ATTESO l’evidente disagio che tale situazionecomporta per la popolazione dei Comuni che gra-vitano principalmente, per le loro esigenze sanita-rie, sul nosocomio di Civitanova Marche:

SI RILEVA infine che lungo la tratta propostavengono raccolte le popolazioni di Porto Recanatie di Potenza Picena, oltre alla fermata presso l’isti-tuto Santo Stefano e l’Ospedale di Villa dei Pini,fondamentali presidi sanitari per il territorio e inspecie per la popolazione più anziana:

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALEa rivedere il Piano regionale dei trasporti (TPL)nella parte relativa alle linee extraurbane della pro-vincia di Macerata, affinché sia inserita una nuovatratta senza scali intermedi, con almeno tre corsegiornaliere, fra il Comune di Recanati e l’ospedaledi Civitanova Marche, con attraversamento del co-mune di Porto Recanati, dell’abitato di Porto Po-tenza Picena e del Comune di Civitanova Marche,al fine di garantire un servizio che consenta di rac-cogliere l’utenza dei suddetti comuni diretta allastruttura sanitaria di Civitanova Marche:

ad effettuare un riesame generale della situazionedei trasporti pubblici della regione, alla luce delcomplesso riordino dei servizi sanitari e della reteospedaliera”.

Alle ore 10,15, nella sala assembleare di via Tizia-no n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara apertala seduta dell’Assemblea legislativa

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omissisIl Presidente passa alla trattazione del punto iscrittoall’ordine del giorno che reca:

- MOZIONE N. 63 ad iniziativa dei ConsiglieriCelani e Giancarli, concernente: “Adozione diiniziative da parte della Giunta regionale ai fi-ni del superamento delle sanzioni economicheapplicate contro la Russia e a sostegno del tes-suto produttivo marchigiano gravemente col-pito dalle sanzioni medesime”.

Discussione generale

omissisConclusa la discussione generale, il Presidente po-ne in votazione la mozione n. 63 con il relativoemendamento a firma del Consigliere Celani.L’Assemblea legislativa approva, all’unanimità,la mozione n. 63, emendata, nel testo che segue:

“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

PREMESSO che- lo scenario geopolitico creatosi negli ultimi venti

anni ha aperto nuovi scenari e continui conflittilocali, sempre più caratterizzati da confronti e sfi-de asimmetriche, ben diverse rispetto alla tradi-zionale contrapposizione tra blocchi, tipica del-l’immediato dopoguerra:

- le recenti e drammatiche crisi esplose in Libia, Si-ria, Iraq e Ucraina, solo per citare alcuni dei con-flitti che in questi giorni preoccupano la Comu-nità internazionale, dimostrano tutti i limiti di unsistema in cui la stessa Comunità non riesce a co-struire una sintesi tra i diversi e contrastanti inte-ressi degli attori in campo nei vari teatri di crisi;

- tale incapacità della Comunità internazionale diricercare un modello inclusivo tra USA, Europa,Paesi Arabi, Russia, Cina, che possa affrontare egestire le crisi umanitarie e contrastare la minac-cia senza confini dello Stato Islamico, ha ulte-riormente lacerato i rapporti bilaterali tra l’Occi-dente (Europa e USA) e la Russia;

- negli ultimi tempi, la cosiddetta “questione Ucrai-na” ha fatto si che l’Unione europea e gli USAapplicassero pesanti sanzioni alla Russia nell’am-bito dei propri rapporti commerciali:

CONSIDERATO che- prima che le tensioni geopolitiche alzassero la

“barriera dell’embargo e delle sanzioni”, la Rus-sia era tra i primi tre mercati di sbocco commer-ciale per il sistema manifatturiero delle Marche,insieme a Stati Uniti e Francia;

- a seguito di tale provvedimento, il valore delleesportazioni dell’industria manifatturiera marchi-

giana, nel 2014 é sceso a poco più di 600 milionidi euro contro i quasi 750 del 2012:

CONSIDERATO altresì che- tale trend negativo comunque non si ferma, dato

che nei primi tre mesi del corrente anno le azien-de marchigiane hanno perso oltre 70 milioni dieuro, un valore che si somma ai 123,5 milioni dieuro sfumati nel corso del 2014, con una dimi-nuzione del fatturato pari al 42.3% (dati fornitinel corso del Forum Italia-Russia, promosso,l’estate scorsa, dalla Camera di Commercio diPesaro-Urbino);

- ai danni derivanti dalle sanzioni si aggiungeun’altra conseguenza, forse ancora più pericolosanel tempo, che è rappresentata dalla perdita diquote di mercato delle aziende marchigiane a fa-vore di prodotti provenienti da altri mercati. Se-condo le analisi di Federalimentare, da quando laRussia ha risposto alle sanzioni occidentali ban-dendo i prodotti agro-alimentari, sarebbero cre-sciuti a dismisura le importazioni in Russia diprodotti provenienti da Brasile, Argentina, Israe-le, Turchia e Cile. L’agroalimentare marchigianosta dunque soffrendo non solo per il calo dell’in-terscambio, ma anche perché altri Paesi stannocercando di inserirsi nel mercato russo e, in molticasi, lo stanno anche facendo con prodotti con-traffatti che imitano quelli italiani:

- analoghe grosse difficoltà stanno incontrando isettori del mobile, del calzaturiero e dell’abbi-gliamento. In particolare quello del mobile ha vi-sto svanire il 12.5% dei ricavi, percentuale che sisomma a quel 21,4% di flessione che ha erososensibilmente i fatturati nel 2014, portandoli daoltre 84 milioni di euro, a poco più di 56,6 milio-ni;

VISTO che gli strumenti sanzionatori, così comegli “embarghi”, la storia ha dimostrato non essereazioni che aiutano la risoluzione di tali conflitti, an-zi risultano ulteriormente dannosi per la popolazio-ne civile, a volte privandola di prodotti e/o mate-riali indispensabili per il vivere quotidiano già resodifficile dalle guerre in atto:

RITENUTO che le imprese marchigiane non pos-sono più sostenere questa grave situazione, inquanto tali perdite si vanno a sommare ad una con-dizione di crisi ancora latente, e al momento, nonpossono essere recuperate né attraverso una cresci-ta dei fatturati sul mercato italiano, né su nuovi, al-tri mercati significativi;

VISTO che- il 18 dicembre u.s. l’Unione europea ha deciso di

prorogare per ulteriori sei mesi le sanzioni allaFederazione Russa;

- in tal caso - così come fatto rilevare in questi gior-

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ni dall’Istituto per il commercio estero - le con-seguenze potrebbero essere veramente catastro-fiche, in quanto oltre al danno diretto dell’export,sono a ri schio anche gli investimenti russi in Ita-lia, che si sono notevolmente ridotti, conferman-do le ipotesi che dette sanzioni danneggiano piùl’Italia che la Russia;

IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

a rappresentare al Governo Italiano, anche attraver-so la Conferenza Stato-Regioni, la necessità di su-perare lo strumento sanzionatorio nei confronti del-la Federazione Russa, sollecitando altresì un mag-giore impegno dell’Europa nel facilitare le relazio-ni tra Stati Uniti e Russia, condizione tra l’altro im-prescindibile per la stabilità dello stesso Occiden-te;

a chiedere, alla Commissione Europea, tramite ilGoverno Italiano. l’istituzione di un fondo comunestraordinario, tra gli Stati membri, al fine di conte-nere parzialmente o totalmente, le ingenti perditeriscontrate dalle imprese marchigiane colpite dallecontromisure russe alle sanzioni;

IMPEGNA ALTRESÌ L’ASSESSORE COMPETENTE

l) a monitorare, con gli strumenti di competenza re-gionale l’impatto delle sanzioni sul tessuto pro-duttivo regionale e in particolare per le piccolee medie imprese, che hanno maggiori difficoltàa mantenere le attuali quote di mercato;

2) a sostenere le imprese marchigiane operanti inRussia, attraverso attività commerciali di mar-keting, onde evitare che perdano competitivitàa favore di altre.”

Alle ore 10,15, nella sala assembleare di via Tizia-no n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara apertala seduta dell’Assemblea legislativa.

omissisIl Presidente passa alla trattazione del punto Iscrittoall’ordine del giorno che reca:

- MOZIONE N. 76 ad iniziativa dei ConsiglieriBusilacchi, Volpini, Giancarli, concernente:“Ospedale pediatrico Salesi”.

Discussione generale

omissisConclusa la discussione generale, il Presidente, do-po aver dato la parola, per dichiarazione di voto, aiConsiglieri Pergolesi e Busilacchi, pone in vota-

zione la mozione n. 76. L’Assemblea legislativaapprova la mozione n. 76, nel testo che segue:

“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

VISTO- il Piano di riordino dei punti nascita della Regione

Marche, in applicazione dell’accordo Stato-Re-gioni n. 1372010 “linee di indirizzo per la pro-mozione e il miglioramento della qualità, dellasicurezza e dell’appropriatezza degli interventiassistenziali nel percorso nascita e per la riduzio-ne del taglio cesareo” che ha stabilito la chiusuradei punti nascita con meno di 500 parti l’anno ela riduzione progressiva di quelli con meno di1000;

- l’imminente chiusura di alcuni punti nascita nellanostra regione, che non rispettano gli standardprevisti dalla normativa e dai criteri di accredita-mento, tra cui quello di Osimo che nell’ultimoanno ha registrato circa 560 parti nella propriastruttura;

PRESO ATTO che le notizie riportate dagli organidi stampa indicavano la data del 31 gennaio 2016quale termine ultimo, per la struttura di Osimo, perla cessazione delle sue prestazioni come punto na-scita, e che pertanto l’utenza di cui sopra si sarebbedirottata a Jesi e soprattutto verso il Salesi:

CONSIDERATO che- l’Ospedale pediatrico-infantile Salesi sarà la strut-

tura che avrà l’aumento più significativo in ter-mini di numero di parti;

- l’attuale plesso che ospita il Salesi, a maggior ra-gione, necessita di una riqualificazione per ri-spondere al meglio alle esigenze dell’area mater-no-infantile di riferimento e degli operatori, rin-novando il carattere interregionale di un ospedaleconosciuto in tutta Italia per le sue eccellenze;

- si ritiene ormai di estrema urgenza, e non più, pro-rogabile, il trasferimento del punto nascita delSalesi, così come programmato nei mesi scorsi,presso il sesto piano dell’Ospedale regionale diTorrette al fine di accogliere in maniera adeguata,agli standard di sicurezza e qualità, tutta l’uten-za;

TENUTO CONTO che è stato recentemente ap-provato il progetto definitivo del nuovo ospedaleSalesi in continuità all’ospedale regionale di Tor-rette;

VERIFICATO che- il progetto del nuovo Salesi risulta non essere più

completamente rispondente alle mutate esigenzeorganizzative e sanitarie derivanti dall’eventualetrasferimento dei reparti di ostetricia e ginecolo-

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gia al sesto piano dell’Ospedale regionale;

- il costo dell’intero progetto deve essere ridottoper renderlo sostenibile con le attuali esigenze dibilancio della Regione;

- la modifica parziale del progetto consentirebbe -senza doverlo stravolgere così da non pregiudi-care di quanto già approvato in sede di Conferen-za dei servizi - non solo una differenziazione del-l’offerta dei servizi di natura pediatrica e quellidi tipo ostetrico-ginecologica, ma anche uno spa-zio adeguato per entrambi e tra l’altro un rispar-mio rispetto al valore del nuovo edificato:

IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

1) a predisporre con la massima urgenza il trasfe-rimento del punto nascita del Salesi presso il se-sto piano dell’Ospedale di Torrette:

2) alla revisione parziale del progetto del nuovo Sa-lesi affinchè si riorganizzino gli spazi, i percorsie le funzioni per realizzare un ospedale pedia-trico di alta specializzazione, confermando il giàprevisto collegamento al complesso ospedalieroregionale per ottenere una maggiore ottimizza-zione dei servizi”,

Alle ore 10,15, nella sala assembleare di via Tizia-no n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara apertala saluta dell’Assemblea legislativa.

OmissisIl Presidente passa alla trattazione del punto iscrittoall’ordine del giorno che reca;

- MOZIONE N. 52 ad iniziativa della ConsiglieraLeonardi, concernente: “Ospedali Riuniti diAncona. Costituzione di un “Percorso Ictus in-tegrato” anche nelle Marche, unica regione inItalia senza questa strategia di trattamento”.

Il Presidente, dopo aver dato la parola alla Consi-gliera Leonardi, (ritira la mozione n. 52 e comunicadi aver presentato una proposta di risoluzione cheillustra).

Il Presidente prende atto che sull’argomento tratta-to é stata presentata ed acquisita agli atti una pro-posta di risoluzione a firma dei Consiglieri Leonar-di, Volpini e Busilacchi e, dopo aver dato la parolaal Consigliere Volpini, la pone in votazione.L’Assemblea legislativa approva la risoluzione,nel testo che segue:

“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

RITENUTO fondamentale monitorare e, se neces-

sario, determinare il rispetto di quanto stabilito dalPiano socio sanitario vigente; garantire una corretta“perequazione delle risorse”; perseguire la ricercae l’innovazione a favore della sperimentazione dinuovi percorsi e tecnologie nei processi di cura efavorire il superamento delle criticità evidenziate;

CONSIDERATE strategiche le “Linee di inter-vento” definite dal Piano sanitario rispetto la ne-cessità di valorizzare “nei prossimi anni, gli aspettidell’innovazione clinica affinché divengano essen-ziali strategie di cambiamento e riprogrammazionea medio - lungo termine”, così come l’impulso allaricerca e alla formazione utilizzando la valutazionedelle tecnologie e la sperimentazione di nuovi per-corsi e tecniche innovative nei processi di cura;

VALORIZZATE, all’interno della Rete ospeda-liera, le “priorità cliniche” dove vengono posti ipercorsi diagnostici per l’area cardiologica e vasco-lare, nonché gli obiettivi di Area Vasta dove si evi-denzia la “Rete regionale per l’assistenza all’Ictus”,oltre alle riflessioni su una Rete organizzata su duemodelli organizzativi integrati: Stroke Unit e Stro-ke Team;

PRESO ATTO delle raccomandazioni e disposi-zioni del Ministero della Salute, in particolare quel-la del 27 gennaio 2009 in cui si afferma che “le ma-lattie cerebrovascolari appartengono alla categoriadelle patologie ad alta complessità i cui esiti, in ter-mini di mortalità e disabilità, dipendono dal fattoretempo di intervento”;

ACCERTATO che l’Ictus cerebrale rappresentala seconda causa di morte a livello europeo mentrein Italia rappresenta la terza causa di morte, dopole malattie cardiovascolari e le neoplasie, nonchéla prima cau sa assoluta di disabilità. con costi eco-nomici e sociali tra i più elevati tra tutte le patolo-gie;

RISCONTRATO che in Italia ci sono 200.000nuovi casi/anno di ictus, di cui circa l’80% è rap-presentato da casi ischemici, mentre le emorragiesono meno frequenti anche se con mortalità più ele-vata:

VERIFICATO che la caratteristica di tutte questepatologie é la drammaticità dell’evento morboso adevoluzione spesso estremamente rapida (a volte po-che ore o minuti) a causa dell’estrema sensibilitàdel tessuto nervoso a questi insulti, sia a quelliischemici sia a quelli emorragici: circa il 50% deipazienti colpiti da ictus emorragico muore nelleprime fasi della malattia;

RITENUTA fondamentale l’immediatezza deitrattamenti, come raccomandato da tutte le orga-nizzazioni sanitarie e dal Ministero della Saluteche, nella seduta della prima Sezione del 27 gen-naio 2009, verbalizza il fatto che “le malattie cere-brovascolari appartengono alla categoria delle pa-

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tologie ad alta complessità i cui esiti, in termini dimortalità e disabilità, dipendono dal fattore tempodi intervento”; difatti oggi a differenza di anni fain cui prevaleva un atteggiamento pessimista è pos-sibile “il recupero”, nel senso che è possibile faremolto nelle prime ore della patologia in una logicain cui “il tempo é cervello”;

PRESO ATTO che nell’Accordo Stato-Regionidel 3 febbraio 2005 é stata affermata la necessitàdi “identificare le strutture in grado di riconosceree trattare l’ictus ischemico o emorragico con tec-nologie disponibili 24 ore su 24, sette giorni su set-te, con approccio multidisciplinare comprendentela Neuroradiologia Interventistica”;

CONSIDERATA l’importanza della multiscipli-narietà e dell’integrazione delle specializzazionicome dimostrato dalle più moderne e innovativestrategie terapeutiche (metodo del “Brain Attack”che affida il trattamento dei soggetti colpiti da Ietusischemico ed emorragico ad un pool di specialisti:neurologo, neuroradiologo interventista, neuroane-stesista neuroriabilitatore);

RICONOSCIUTA la strategicità dell’interventi-stica neuroradiologica quale branca della radiologiache si occupa del trattamento attraverso cateteri, dipatologie cerebrali e midollari, le più importantidelle quali sono quelle intraprese per la cura degliictus ischemici o emorragici;

CONDIVISA la valutazione che l’ictus cerebralecostituisce un problema assistenziale, riabilitativoe sociale di grandi dimensioni, ne consegue l’esi-genza politica di promuovere e sostenere da unpunto di vista sanitario, culturale e sociale il “per-corso Ictus Integrato”; a tal fine, era già stato datomandato all’ARS di riunire gli operatori sanitariper adeguare le strutture agli standard qualitatividel D.M.70/2015 attraverso la definizione di unPDTA ICTUS:

PRESO ATTO che l’indicazione di cui sopra èstata attivata e che sarà fondamentale partire dal-l’attività, dalle considerazioni e dalle proposte cheprodurrà il gruppo di lavoro istituito dall’ARS (cheha suddiviso il lavoro in sottogruppi tematici per losviluppo delle parti che compongono il percorsocompleto diagnostico-terapeutico-assistenziale del-l’Ictus) come atto concreto della politica sanitariaregionale al fine di strut turare il “Percorso Ictus In-tegrato”;

VERIFICATO che nella Regione Marche, purnon essendo ancora attivo il “Percorso Ictus Inte-grato” (intervento di trombosi endovascolare entrole tre ore dall’evento) con il più recente trattamentoendoarterioso delle lesioni ischemiche cerebrali(Cfr. “Salvatore Mangiafico da “I Quaderni del Mi-nistero della Salute - Moderno approccio neurora-diologico endoarterioso all’ictus ischemico), e in

presenza comunque di una rete di servizi dedicatidi grande qualità, si precisa che la deliberazione diGiunta regionale 1219/14, che ha modificato la de-liberazione di Giunta regionale 1345/13, già defi-nisce i nodi della rete assistenziale neuro logica, ol-tre all’Allegato n. 7 della Determina ASUR n.916/2015 dove vengono definiti il percorso dell’Ic-tus cerebrale all’interno delle Stroke Unit e il per-corso della trombolisi finalizzata a garantire il trat-tamento nel 90% dei pazienti eleggibili;

PRESO ATTO che il D.M. n. 70/2015, pubblicatoin G.U. il 4 giugno 2015, stabilisce i criteri per lapresa in carico globale (pre-ospedaliera, ospedalie-ra e posti-ospedaliera) del soggetto affetto da ictuse gli standard organizzativi delle “Stroke Unit di Ie II livello” mentre per la definizione della rete ic-tus raccomanda di far riferimento agli Accordi Sta-to-Regioni già emanati (n. 281/2005 “Linee di in-dirizzo per la definizione del percorso assistenzialeai pazienti con ictus cerebrale”) e al tavalo tecnicopromosso dal Ministero della Salute e da Age.nasche inizierà a breve i lavori;

RICONOSCIUTO che nella Regione Marche solol’Azienda “Ospedali Riuniti” di Torrette vantaun’esperienza nel settore Neuroradiologico Inter-ventistico e Neuroanestesiologico (risalente all’Ini-zio degli anni 90) caratterizzato dall’utilizzo di tec-niche innovative e di strumenti informatizzati edesclusivi rispetto all’intero ambito sanitario nazio-nale, possedendo professionalità e strumentazionidi eccellenza che permetterebbero sin da ora, di ar-rivare a importanti risultati laddove venissero im-plementate le risorse professionali carenti (Neuro-radiologi Interventisti, Neuroanestesisti) e ove po-tesse trovare applicazione il cosiddetto “PercorsoIctus Integrato”;

VERIFICATO che lo Stroke Team risulta com-posto da un pool di specialisti (Neurologo, Neuro-chirurgo, Neuroradiologo Interventista, Neuroane-stesista, Neuroriabilitatore) indispensabili per l’at-tuazione del percorso Ictus;

PRESO ATTO che le suddette professionalità, do-tate di specifica formazione ed esperienza decen-nale nel settore, sono gravate da insufficienti risor-se umane e strutturali:

VALUTATA l’importanza dell’attivazione di unarete clinica regionale dedicata alla gestione pre, in-tra e post trattamento dello Stroke;

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE1) a investire nella qualità del sistema così come

dettato dal vigente Piano sanitario regionale, au-mentando in tal modo l’appropriatezza, la sicu-rezza e l’efficacia delle prestazioni, migliorandol’efficienza del Servizio Sanitario regionale;

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2) a valorizzare il contributo del Gruppo di Lavoroprevisto dall’Agenzia Sanitaria Regionale, co-stituito da importanti professionisti presenti sulterritorio regionale, recependone la relazioneche definirà il Percorso Diagnostico Terapeuti-co Assistenziale (PDTA) per la corretta gestionedel paziente con ictus e le modalità operativeper la realizzazione del percorso assistenziale;

3) a favorire la cultura del “Percorso ictus integrato,che a partire dalla competenza sanitaria possainformare, sensibilizzare, stimolare e coinvol-gere tutto il contesto socio-sanitario, ospedalie-ro e territoriale attorno al cittadino/paziente;

4) ad investire sulla prevenzione attraverso l’infor-mazione e la conoscenza della problematica, apartire dai corretti stili di vita Fino ad arrivarealla percezione e valutazione dei sintomi, coin-volgendo il personale sanitario (ospedaliero e iMMG) fino ad arrivare alla consapevolezza delsingolo cittadino;

5) ad evitare il sottoutilizzo e l’utilizzo impropriodelle attrezzature, di beni e materiali sanitari erisorse professionali;

6) ad attivare una rete clinica regionale dedicata altrattamento dell’ictus ischemico per via endo-vascolare, previo potenziamento delle profes-sionalità attualmente carenti:

7) ad allineare l’attuale trattamento dello Strokeall’interno dell’Azienda “Ospedali Riuniti” aidettami terapeutici più moderni e innovativi, fa-vorendo l’implementazione dell’approccioNeuroradiologico endoarterioso al cosiddetto“Percorso Ictus” tradizionale, al fine del correttosostegno dell’acuto sin dai primi momenti e conuna procedura corretta di monitoraggio e curaanche nelle settimane successive;

8) ad adeguare, pertanto, la Regione Marche allealtre Regioni italiane dotate del cosiddetto “Per-corso Ictus Integrato”, programmando l’integra-zione del personale carente, prevedendo un bud-get finalizzato ai dispositivi medici necessari eallineando le strutture regionali agli standardqualitativi, strutturali e tecnologici dettati dalD.M. 70, con identificazione di una rete clinicadedicata articolata su centri di Primo livello e diSecondo livello;

9) a strutturare il Centro di Secondo livello che do-vrà essere dotato dei contenuti culturali, profes-sionali e gestionali peculiari nel trattamento siadell’ictus ischemico sia di quello emorragico alfine di essere in grado di offrire un adeguatosupporto, in termini di risorse umane eclinico/strumentali garantendo trattamenti tera-peutici ad alta complessità, 7 giorni su 7 e H24,tramite la presenza in guardia o reperibilità dellefigure del neuroradiologo interventista, del neu-roanestesista, neurochirurgo e neurologo.

10) ad adeguarsi a quanto definisce Piano sanitarioregionale in merito Technology Assessment(HTA), poiché nella fattispecie non risulta es-sere stato attivato”.

DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

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Deliberazione n. 163 del 29/02/2016Modifiche tecniche del Bilancio Finanziario Ge-stionale del Bilancio 2016-2018 (DGR n.1192/2015) - istituzione di capitoli ed adegua-mento delle classificazioni al piano dei conti ne-cessari al riaccertamento ordinario - 1° provve-dimento.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1) Di istituire i nuovi capitoli di spesa nel BilancioFinanziario Gestionale 2016-2018 così riportatonell’Allegato A della presente deliberazione;

2) Di adeguare la classificazione al III, IV e V li-vello del Piano dei conti dei capitoli di entratadel Bilancio Finanziario Gestionale 2016 - 2018così come riportato nell’Allegato B della pre-sente deliberazione;

3) Di adeguare la classificazione al III, IV e V li-vello del Piano dei conti dei capitoli di spesa delBilancio Finanziario Gestionale 2016 - 2018 co-sì come riportato nell’Allegato C della presentedeliberazione;

4) Di trasmettere copia del presente atto all’As-semblea legislativa delle Marche entro diecigiorni dalla sua adozione e di disporne la pub-blicazione sul Bollettino della Regione Marcheentro quindici giorni ai sensi dell’articolo 29,comma 8 della l.r. 11/12/2001, n. 31.

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4035

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4036

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Deliberazione n. 164 del 29/02/2016Modifiche tecniche del Bilancio Finanziario Ge-stionale del Bilancio 2016-2018 (DGR n.1192/2015).

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1) Di adeguare la classificazione dei capitoli di en-

trata del Bilancio Finanziario Gestionale 2016- 2018 al Piano dei conti, così come riportatonell’Allegato A della presente deliberazione;

2) Di adeguare la classificazione dei capitoli di en-trata del Bilancio Finanziario Gestionale 2016- 2018 al Piano dei conti così come riportatonell’Allegato B della presente deliberazione;

3) Di trasmettere copia del presente atto all’Assem-blea legislativa delle Marche entro dieci giornidalla sua adozione e di disporne la pubblicazio-ne sul Bollettino della Regione Marche entroquindici giorni ai sensi dell’articolo 29, comma8 della l.r. 11/12/2001, n. 31.

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Deliberazione n. 165 del 29/02/2016Art. 51, D.Lgs. 118/2011 - Variazione al Docu-mento Tecnico di Accompagnamento al Bilan-cio, approvato con DGR 1191 del 30/12/2015.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1) di autorizzare le variazioni al Documento Tec-nico di Accompagnamento approvato con De-liberazione di Giunta 1191 del 2015, apportan-do le modifiche tecniche di cui all’ALLEGATOA per il triennio 2016-2018;

2) di trasmettere copia del presente atto, all’Assem-blea legislativa regionale entro dieci giorni dallasua adozione e di disporne la pubblicazione sulBUR entro 15 giorni ai sensi dell’art. 29, com-ma 8 della L.R. 11/12/2001, n°31.

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Deliberazione n. 166 del 29/02/2016Art. 51, D.Lgs. 118/2011 - Modifiche tecnicheal Bilancio finanziario gestionale. Adeguamen-to della classificazione al piano dei conti.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1) di autorizzare le variazioni al Bilancio Finanzia-rio Gestionale approvato con Deliberazione diGiunta 1192 del 2015, apportando le modifichetecniche di cui all’ALLEGATO A;

2) di trasmettere copia del presente atto, all’Assem-blea legislativa regionale entro dieci giorni dallasua adozione e di disporne la pubblicazione sulBUR entro 15 giorni ai sensi dell’art. 29, com-ma 8 della L.R. 11/12/2001, n°31.

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DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

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Decreto n. 15 del 29/02/2016L.R. 14/09: “Norme in materia di tutela dei con-sumatori e degli utenti” - art. 2 – Modifica delDecreto n. 214/PRES del 15/09/2015– Aggior-namento componenti del Comitato regionale deiconsumatori e degli utenti (C.R.C.U.).

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

omissis

DECRETA

- di modificare il proprio decreto n. 214/PRES. del15/09/2015 concernente la ricostituzione del Co-mitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti(C.R.C.U.), istituito, ai sensi della L.R. 14/09,apportando le seguenti variazioni:

- nominare il dott. Fabio Amici (già membro sup-plente) quale rappresentante effettivo designatodall’Associazione dei Consumatori ed UtentiA.C.U. Marche, in sostituzione del dott. MarcoGambini Rossano;

- nominare il dott. Marco Gambini Rossano (giàmembro effettivo) quale rappresentante sup-plente designato dall’Associazione dei Consu-matori ed Utenti A.C.U. Marche, in sostituzio-ne del dott. Fabio Amici;

- che, alla luce delle suddette variazioni, il Comi-tato Regionale dei Consumatori e degli Utenti(C.R.C.U.) è così composto:

Presidente

Dirigente P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei consumator

Fabio Amici effettivo Marco Gambini Rossano supplente

Silvana Santinelli effettivo Loredana Baldi supplente

Marina Marozzi effettivo Luciano Di Matteo supplente

Monia Mancini effettivo Mariella Ceccarelli supplente

Alberto Binanti effettivo Cristian Venuti supplente

Gianni Santori effettivo Cristiana Tullio supplente

Stefania Pasimeni effettivo Sandro Sordoni supplente

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- di attestare che dal presente decreto non deriva,né può comunque derivare, un impegno di spesaa carico della Regione Marche;

- di pubblicare il presente decreto nel B.U.R. perestremi ai sensi della L.R. n. 17/03.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTALuca Ceriscioli

________________________________________________________

Decreto n. 16 del 01/03/2016Rinnovo incarico di portavoce del Presidentedella Giunta regionale, ai sensi dell’art. 12 bisdella L.R. n. 20/2001, a Thalassa Vona.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

omissis

DECRETA

- di rinnovare l’incarico di portavoce del Presidentedella Giunta regionale, già conferito con decreton. 297/PRES del 24 dicembre 2015, a ThalassaVona, soggetto esterno all’amministrazione re-gionale, nata a Milano il 29/11/1981 e residentea Pesaro (PU), Via Boito n. 11, codice fiscaleVNOTLS81S69F205B;

- di stabilire, in conformità alle disposizioni conte-nute nella deliberazione della Giunta regionale n.130 del 22 febbraio 2016, che il rinnovo dell’in-carico decorre dal 1° marzo 2016 ed ha duratacoincidente con la fine dell’attuale legislatura;

- di stabilire inoltre che per l’incarico è confermatoil trattamento economico omnicomprensivo nellamisura fissata dall’ordinamento regionale per gliesperti del Presidente pari ad € 55.168,94, cosìcome specificatamente disciplinato nello schemadi contratto di lavoro subordinato a tempo deter-minato di diritto privato allegato a formare parteintegrante del presente decreto (Allegato A);

- di stabilire che l’onere derivante dal presente attoammonta per il corrente anno a presunti €63.011,40, comprensivi degli oneri a carico del-l’amministrazione. Lo stesso rientra nella dispo-nibilità complessiva già attestata con decreto n.297/PRES del 24 dicembre 2015, salva rimodu-

lazione delle risorse con detto atto impegnate daeffettuarsi con successivo atto.

Si dà atto che trattasi di spesa di personale da ri-condurre alla casistica dell’allegato 4/2 par. 5.2 delD.Lgs. 118/2011 e smi. Per gli anni successivi, trat-tandosi di spesa vincolata, le risorse verranno resedisponibili dalle rispettive leggi di bilancio ai finidel loro impiego nel termini del decreto legislativon. 118/2011 Il presente atto viene pubblicato per estratto sulBollettino Ufficiale della Regione Marche.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTALuca Ceriscioli

Diego Tittarelli effettivo Paolo Coraducci supplente

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4045

Oggetto del contratto

Esclusività, incompatibilità, norme di comportamento

Caratteristiche del rapporto, decorrenza e durata

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– Orario di lavoro

Recesso unilaterale

Risoluzione anticipata

Trattamento economico

Documentazione

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Norme finali

Foro competente

Bollo e registrazione

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Decreto n. 17 del 02/03/2016L.R. 30/98 - Consulta Regionale per la famiglia- Nomina componenti.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

omissis

DECRETA

- Di procedere, in attuazione di quanto dispostodall’articolo 4 della legge regionale 10/08/1998,n. 30, al rinnovo della Consulta Regionale per lafamiglia;

- Di nominare i componenti della Consulta così co-me di seguito indicato:

- Sono membri di diritto della Consulta l’AssessoreRegionale e il Dirigente della struttura organiz-zativa regionale, o loro delegati, competenti inmateria di famiglia, nonchè il Presidente e il VicePresidente, o loro delegati, della competenteCommissione assembleare;

- Di adottare le seguenti norme di funzionamentodella Consulta:- sono invitati a partecipare alle riunioni della

Consulta:a) il dirigente dell’ufficio scolastico regionaleper le Marche o suo delegato;b) un rappresentante del Coordinamento degliAtenei marchigiani;

- le funzioni di segreteria della Consulta sonosvolte dalla struttura regionale competente inmateria di famiglia;

- la Consulta può prevedere nel proprio regola-mento la costituzione al suo interno di comitatiper l’esame di argomenti specifici;

- Si attesta inoltre che dal presente decreto non de-riva nè può comunque derivare impegno di spesaa carico della Regione.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso in-nanzi alle Autorità giurisdizionalmente competentientro i termini previsti dalla normativa vigente.

Il presente decreto viene pubblicato per estratto sulBollettino Ufficiale della Regione Marche.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTALuca Ceriscioli

COMPONENTE DESIGNAZIONE

DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI

GABINETTO DEL PRESIDENTE

________________________________________________________

Decreto del Dirigente della Posizione diFunzione Affari Generali n. 5 del25/02/2016.Legge regionale 34/1996 art. 3, c. 4. Confarti-gianato Fidi. Nomina del Presidente del Colle-gio Sindacale. Avviso per la presentazione dicandidature.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

1) di dare avviso che la nomina da effettuarsi daparte della Giunta Regionale, ai sensi dell’art.3, c. 4, della legge regionale n. 34/1996 relativaa “Norme per le nomine e designazioni di spet-tanza della Regione”, è la seguente:

PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI REVI-SORI DI CONFARTIGIANATO FIDI

Normativa di riferimento:

L.R. n. 20/2003, art. 24

Durata in carica:

Sino all’approvazione del bilancio consuntivorelativo al terzo esercizio successivo alla nomi-na

Requisiti:

Iscrizione nel registro dei revisori legali

Compensi:

Compenso lordo annuale pari a Euro 4.500,00su base annua, oltre al rimborso delle spese edeventuale gettone di presenza deliberato dal-l’Assemblea, pari a Euro 100

Soggetti abilitati a presentare le candidature:

Consiglieri regionali e gruppi consiliari, ordiniprofessionali, enti e associazioni operanti nelsettore interessato.

Data entro cui presentare le candidature:

Entro 20 giorni dalla pubblicazione nel BUR delpresente decreto.

Data entro cui provvedere alla nomina:

Dopo che siano trascorsi 30 giorni e non oltre55 giorni dalla data di pubblicazione del BURdel presente decreto.

Organo regionale competente alla nomina:

Giunta regionale

2) di dare atto che verrà dato avviso su un quoti-diano a diffusione almeno regionale dell’avve-nuta pubblicazione sul BUR del decreto e chelo stesso decreto sarà visibile sul sito regionale,all’indirizzo: http://www.regione.marche.it/Ga-binettodelpresidente/Nomine.aspx;

3) di dare atto che con decreto del Dirigente PF Af-fari generali n. 98 del 06/11/2015 si è dato avvioalla fase sperimentale di presentazione on linedelle candidature, solo relativamente alle nomi-ne e designazioni di competenza della Giuntaregionale e del Presidente della Giunta;

4) di dare infine atto che:

a) con DGR n. 584 del 19 maggio 2014 è statoapprovato il regolamento n. 2 del20/05/2014 concernente “Attuazione del Ca-po II della legge regionale 23 luglio 2012 n.23 (Integrazione delle politiche di pari op-portunità di genere nella Regione. Modifichealla legge regionale 5 agosto 1996, n. 34Norme per le nomine e designazioni di spet-tanza della Regione e alla legge regionale 11novembre 2008, n. 32 Interventi contro laviolenza sulle donne), pertanto le candidatu-re dovranno essere presentate nel rispettodelle modalità esplicitate in detto regola-mento e con riferimento al decreto n.86/AGC_GPR del 27/08/2014 “Approvazio-ne della modulistica relativa alla presenta-zione delle candidature di cui alla L.R. n.34/1996, contenenti le dichiarazioni di cui aicommi 1 e 2 dell’art. 3 del R.R. n. 2/2014,approvato con DGR n. 584 del 19/5/2014”;

b) la Regione Marche si riserva di modificare,sospendere, revocare o non procedere allenomine/designazioni di cui al presente de-creto qualora ricorrano motivi di interessepubblico o disposizioni normative in meritoo qualora i dati così come forniti dagli entiinteressati alle nomine e/o designazioni nonsiano corretti, senza che per i proponenti lacandidatura o per gli stessi candidati insorgaalcuna pretesa o diritto;

c) si intende inoltre riservato alla competenza,autonomia e responsabilità dell’Ente a favo-re del quale si effettua la presente designa-zione provvedere a predisporre e/o aggior-nare il proprio statuto e/o regolamento allaluce delle disposizioni di cui all’art. 6 delD.L. 78/2010 così come convertito dallaL.N. n. 122/2010, con particolare riferimen-to alla composizione degli organi e ai com-pensi (v. art. 6, commi 2, 3, 5, 6 del citatodecreto).

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L’efficacia dell’eventuale atto di nomina o designa-zione è subordinata all’acquisizione, nel caso in cuiil nominato sia dipendente PA, della relativa auto-rizzazione dell’Amministrazione di appartenenza(art. 53 d.lgs. 165/2001).

Attesta, inoltre , che dal presente decreto non deri-va né può derivare un impegno di spesa a caricodella Regione.

IL DIRIGENTEGabriella de Berardinis

DIPARTIMENTO PER LEPOLITICHE INTEGRATE DI

SICUREZZA E PER LAPROTEZIONE CIVILE

________________________________________________________

Decreto del Commissario Delegato Maltem-po Novembre 2012 n. 2 del 01/03/2016Eventi alluvionali novembre 2012. D.C.D. n.3/2014. Provincia di Pesaro Urbino. Liquidazio-ne saldo fine lavori intervento per € 14.850,01.

IL COMMISSARIO DELEGATO Maltempo Novembre 2012

omissis

DECRETA

1. DI LIQUIDARE ED EROGARE la somma di€ 14.850,01, quale saldo del contributo conces-so con decreto n. 3/CDM12 del 17/03/2015 pariad € 500.000,00, a favore della Provincia di Pe-saro Urbino per la “Ricostruzione briglia sulfiume Cesano tra i comuni di Mondavio e Cori-naldo” di cui al decreto n. 3/CDM12 del13/03/2014;

2. DI RICHIEDERE l’emissione dei relativi ti-toli di pagamento, a favore della Provincia diPesaro Urbino, per un importo di € 14.850,01;

3. DI ACCERTARE un’economia di €85.149,99 sul finanziamento concesso per l’in-tervento di cui al punto 1, a valere sulla Conta-bilità Speciale n. 5753 aperta presso la Bancad’Italia, Tesoreria Provinciale dello Stato – Se-zione di Ancona;

4. DI STABILIRE che il presente atto trova co-pertura finanziaria nella disponibilità di cassaesistente nella Contabilità Speciale n. 5753,aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria Pro-vinciale dello Stato – Sezione di Ancona;

5. DI STABILIRE che la documentazione relati-va all’istruttoria sulla richiesta di contributoavanzata dai Comuni indicati è conservata agliatti del Servizio Infrastrutture, Trasporti edEnergia;

6. DI DARE ATTO che il presente provvedimen-to non va sottoposto alla verifica di cui all’art.48 bis del D.P.R. 602/1973 in quanto i paga-menti sono effettuati in favore di amministra-zioni pubbliche;

7. DI PUBBLICARE il presente atto per estrattosul Bollettino Ufficiale Regionale ai sensi del-l’art. 4 della Legge Regionale n. 17 del28/07/2013.

IL COMMISSARIO DELEGATODott. Luca Ceriscioli

________________________________________________________

Decreto del Commissario Delegato Maltem-po Novembre 2012 n. 3 del 01/03/2016Eventi alluvionali novembre 2012. D.C.D. n.3/2014. Provincia di Pesaro Urbino. Ammissio-ne a finanziamento progetto per € 50.000,00 eliquidazione per € 40.000,00.

IL COMMISSARIO DELEGATO Maltempo Novembre 2012

omissis

DECRETA

1. DI AMMETTERE a finanziamento per €50.000,00 il progetto relativo ai lavori di “Con-solidamento della sponda in destra idrograficadel torrente Apsa in località Trasanni nel Co-mune di Urbino” proposto dalla Provincia di Pe-saro Urbino e compreso nel decreto del Com-missario delegato n. 3/CDM12 del 13/03/2014;

2. DI LIQUIDARE ED EROGARE l’importo di€ 40.000,00 pari al 80% del contributo ammes-so a finanziamento, a favore della provincia diPesaro Urbino, come stabilito dal decreto n.2/CDM12 del 26/11/2013, e già impegnato condecreto n. 3/CDM12 del 13/03/2014;

3. DI STABILIRE il termine di otto mesi dallanotifica del presente atto per la conclusione deilavori relativi al progetto di cui al punto 1;

4. DI STABILIRE, per l’intervento di al punto 1,che l’utilizzo di eventuali economie, derivantidal ribasso d’asta, possono essere richieste peropere complementari al progetto principale edebbono essere preventivamente autorizzatedalla Regione;

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5. DI STABILIRE che la liquidazione del restan-te 20% del contributo concesso sia subordinataalla presentazione della documentazione di finelavori;

6. DI RICHIEDERE l’emissione dei relativi ti-toli di pagamento, a favore della Provincia diPesaro Urbino, per un importo di € 40.000,00;

7. DI STABILIRE che il presente atto trova co-pertura finanziaria nella disponibilità di cassaesistente nella Contabilità Speciale n. 5753,aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria Pro-vinciale dello Stato – Sezione di Ancona;

8. DI STABILIRE che la documentazione relati-va all’istruttoria sulla richiesta di contributoavanzata dai Comuni indicati è conservata agliatti del Servizio Infrastrutture, Trasporti edEnergia;

9. DI DARE ATTO che il presente provvedimen-to non va sottoposto alla verifica di cui all’art.48 bis del D.P.R. 602/1973 in quanto i paga-menti sono effettuati in favore di amministra-zioni pubbliche;

10. DI PUBBLICARE il presente atto per estrattosul Bollettino Ufficiale Regionale ai sensidell’art. 4 della Legge Regionale n. 17 del28/07/2013.

IL COMMISSARIO DELEGATODott. Luca Ceriscioli

SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA

________________________________________________________

Decreto del Dirigente della Posizione diStaff Monitoraggio e Verifica degli Inter-venti in Materia di Infrastrutture n. 1 del02/03/2016Liquidazione ed erogazione di un’anticipazionedi cassa di € 260.086,00 al Comune di CA-STELRAIMONDO per gli interventi di ricostru-zione post-terremoto – L. n.61/1998; D.G.R. n.1930/2002.

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFFMONITORAGGIO E VERIFICA DEGLI INTER-VENTI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE

omissis

DECRETA

1) Di liquidare ed erogare al Comune di CASTEL-

RAIMONDO la somma di € 260.086,00 com-prensiva di:- Piano OO. PP. Infrastrutture 260.086,00

2) Di autorizzare l’emissione dei relativi mandatidi pagamento utilizzando i fondi previsti dal-l’art.15 della Legge 30 marzo 1998, n.61;

3) Di pubblicare il presente decreto per estratto sulBUR della Regione Marche.

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF

dott. Giovanni Rossini

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Decreto del Dirigente della Posizione diStaff Monitoraggio e Verifica degli Inter-venti in Materia di Infrastrutture n. 2 del02/03/2016Liquidazione ed erogazione di un’anticipazionedi cassa di € 178.700,00 al Comune di APIROper gli interventi di ricostruzione post-terremoto– L. n. 61/1998; D.G.R. n. 1930/2002.

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFFMONITORAGGIO E VERIFICA DEGLI INTER-VENTI IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE

omissis

DECRETA

1) Di liquidare ed erogare al Comune di APIRO lasomma di € 178.700,00 comprensiva di:- Beni Culturali 49.635,83- Immobili privati art. 4 L. 61/98 129.064,17

2) Di autorizzare l’emissione dei relativi mandatidi pagamento utilizzando i fondi previsti dal-l’art.15 della Legge 30 marzo 1998, n.61;

3) Di pubblicare il presente decreto per estratto sulBUR della Regione Marche.

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI STAFF

dott. Giovanni Rossini

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Decreto del Segretario Generale dell’Auto-rità di Bacino Regionale n. 23 del29/02/2016Piano Assetto Idrogeologico Bacini RegionaliDACR 116/2004–art. 19 N.A. e L.R. 22/2011art. 13. Determinazione Provincia di Macerata172/13. Modifica area a rischio idrogeologicoin Comune di Urbisaglia. Presa d’atto.

IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITA’DI BACINO REGIONALE

omissis

DECRETA

DI PRENDERE ATTO della Determinazione delDirigente – Settore IX Gestione del Territorio - del-la Provincia di Macerata n. 172/2013, di accogli-mento dell’istanza, presentata dal Comune di Ur-bisaglia volta alla modifica di un’area di versantea rischio gravitativo contraddistinte con il codiceF-19-0926 (P3_R1) - ai sensi dell’art. 19 delleN.A. del PAI ubicata nel comune di Urbisaglia nel-la tavola RI 58 del Piano Stralcio di Bacino perl’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievoregionale, approvato con Delibera di Consiglio Re-gionale n. 116 del 21/01/2004, come da cartografiaallegata al presente decreto quale sua parte inte-grante e sostanziale (All. A).Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marchee sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale(www.autoritabacino.marche.it).

Si attesta inoltre che dal presente decreto non deri-va un impegno di spesa a carico della Regione.

IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE

Dott. Geol. Marcello Principi

ALLEGATI

Allegato A: Comune di Urbisaglia – Tav. RI 58- Eliminazione porzione dissesto idrogeologicocodice F-19-0926.L’allegato al presente atto ne costituisce parteintegrante; la riproduzione dell’allegato, confor-me all’originale conservato presso la SegreteriaTecnica dell’Autorità di Bacino Regionale aisensi dell’art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n. 17,è pubblicata sul sito internet dell’Autorità diBacino Regionale(http://www.autoritabacino.marche.it).

________________________________________________________

Decreto del Segretario Generale dell’Auto-rità di Bacino Regionale n. 24 del29/02/2016Piano Assetto Idrogeologico bacini regionaliDACR 116/2004–art. 19 N.A. e L.R. 22/2011art. 13. Determinazione Provincia di Macerata49/14. Modifica area a rischio idrogeologico inComune di Tolentino. Presa d’atto.

IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITA’DI BACINO REGIONALE

omissis

DECRETA

DI PRENDERE ATTO della Determinazione delDirigente – Settore IX Gestione del Territorio - del-la Provincia di Macerata n. 49/2014, di accogli-mento dell’istanza, presentata dal Sig. RuffiniGianfranco, volta alla modifica di un’area di ver-sante a rischio gravitativo contraddistinte con il co-dice F-19-1266 (P3_R1) - ai sensi dell’art. 19 delleN.A. del PAI ubicata nel comune di Tolentino nellatavola RI 57 del Piano Stralcio di Bacino per l’As-setto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo re-gionale, approvato con Delibera di Consiglio Re-gionale n. 116 del 21/01/2004, come da cartografiaallegata al presente decreto quale sua parte inte-grante e sostanziale (All. A).Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marchee sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale(www.autoritabacino.marche.it).Si attesta inoltre che dal presente decreto non deri-va un impegno di spesa a carico della Regione.

IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE

Dott. Geol. Marcello Principi

ALLEGATI

Allegato A: Comune di Tolentino – Tav. RI 57 Riperimetrazione del dissesto idrogeologico conmodifica del perimetro codice F-19-1266.Inserimento nuovo dissesto cod. F-19-1901 (P1,R1)L’allegato al presente atto ne costituisce parteintegrante; la riproduzione dell’allegato, confor-me all’originale conservato presso la SegreteriaTecnica dell’Autorità di Bacino Regionale aisensi dell’art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n. 17,è pubblicata sul sito internet dell’Autorità diBacino Regionale(http://www.autoritabacino.marche.it).

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SERVIZIO SANITA'

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Decreto del Dirigente del Servizio Sanità n.4 del 29/02/2016Corso di formazione specifica in medicina ge-nerale di cui al D.Leg.vo 368/99 e succ. mod.e int.: Elenco regionale dei medici Pediatri di li-bera scelta tutori - Integrazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SANITA’

omissis

DECRETA

- di integrare l’elenco dei medici Pediatri tutori peril corso di Medicina Generale di cui al decreto n°8/AGF.04 del 14/07/2008 con il medico di cui al-l’allegato 1, parte integrante e sostanziale del pre-

sente atto. Il medico è in possesso dei requisiti ri-chiesti.

Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sulBollettino Ufficiale della Regione Marche.

Si attesta che dal presente decreto non deriva, népuò derivare, un impegno di spesa a carico dellaRegione.

IL DIRIGENTEDott. Piero Ciccarelli

ALLEGATI

Allegato 1: CORSO DI FORMAZIONE SPE-CIFICA IN MEDICINA GENERALE - PE-DIATRI DI LIBERA SCELTA TUTORI – IN-TEGRAZIONE DEC. N° 8/AGF.04 DEL14/07/2008.

ALLEGATO 1

N° COGNOME NOME

ASUR –

AREA VASTA

EX Z.T. DI CONVENZIONE

COMUNE SEDE AMBULATORIO

PRINCIPALE

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Decreto del Dirigente del P.F. Veterinaria eSicurezza Alimentare n. 29 del29/02/2016Classificazione delle zone di produzione deimolluschi bivalvi vivi ai sensi del RegolamentoCE del 29 aprile 2004, n. 854. Revisione clas-sificazione banco naturale di mitili “Sottolacro-ce”.

IL DIRIGENTE DEL P.F. VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE

omissis

DECRETA

- Di revisionare, ai sensi del Regolamento CE del29 aprile 2004, n.854, la classificazione della zo-

na di produzione di molluschi bivalvi vivi di cuiall’oggetto così come indicato in allegato al pre-sente decreto che ne costituisce parte integrantee sostanziale.

- Di stabilire che in tale zona dovrà essere applicatoquanto previsto dal Decreto del Dirigente dellaP.F. del 11 novembre 2013, n.152, concernentele procedure di classificazione e sorveglianza del-le zone di produzione e stabulazione dei mollu-schi bivalvi vivi ai sensi del Reg. CE 854/04.

- Di pubblicare per estratto il presente provvedi-mento sul Bollettino Ufficiale della RegioneMarche.

- Si attesta inoltre che dal presente decreto non de-riva un impegno di spesa a carico della regione.

IL DIRIGENTE DELLA P.F.Alberto Tibaldi

Sotto la Croce

Lat. 43°56’40’’ N Long. 12°50’43’’ E Lat. 43°56’54’’ N Long. 12°50’54’’ E Lat. 43°56’19’’ N Long. 12°52’23’’ E Lat. 43°56’09’’ N Long. 12°52’13’’ E Lat. 43°56’22’’ N Long. 12°51’21’’ E

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SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT

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Decreto del Dirigente della Posizione diFunzione Edilizia Sanitaria ed Ospedalieran. 7 del 29/02/2016Realizzazione nuova struttura ospedaliera inloc. Campiglione di Fermo nel territorio del Co-mune di Fermo - CIG 4796511E14 CUPH69H09000500003 - Approvazione dei lavoridella Commissione Giudicatrice e aggiudicazio-ne definitiva.

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONEEDILIZIA SANITARIA ED OSPEDALIERA

omissis

DECRETA

1. Di approvare l’attività svolta dalla Commissio-ne giudicatrice, per la valutazione delle offertepresentate nella gara d’appalto ad oggetto “Rea-lizzazione nuova struttura ospedaliera in loc.Campiglione di Fermo nel territorio del Comu-ne di Fermo.”, risultante dai verbali delle sedute(dalla n. 1 alla n. 27) depositati presso la strut-tura P.F. Edilizia Sanitaria ed Ospedaliera inVia Palestro, 19 Ancona;

2. Di approvare la graduatoria finale come ripor-tata nel verbale n. 26 della Commissione giudi-catrice relativo alla seduta pubblica del26/01/2016; tale documento è allegato al pre-sente decreto sotto la lettera A) e ne costituisceparte integrante e sostanziale;

3. Di provvedere, ai sensi dell’art. 11 comma 5 delD.Lgs n.163/06, all’aggiudicazione definitivadella gara di appalto per la realizzazione dellanuova struttura ospedaliera in località Campi-glione di Fermo a favore del raggruppamentotemporaneo di imprese costituito da:- CARRON Cav. Angelo S.p.A. di San Zenone

degli Ezzelini (TV) (mandataria);- TERMIGAS S.p.A. di Bergamo (mandante).classificatosi al primo posto della graduatoriafinale;

4. Di stabilire che si procederà con successivo atto,dopo aver completato la verifica del possessodei prescritti requisiti di carattere generale di cuiall’art. 38 e 48 del D.Lgs 163/2006, a dichiararel’efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art.11 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.;

5. Di provvedere a dare comunicazione del risul-

tato della gara a tutti i soggetti di cui all’art. 79comma 5 lett. a) del D.Lgs. 163/2006;

6. Di pubblicare il presente atto per estratto sulBollettino Ufficiale del Regione Marche.

IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE

Mario Pompei

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SOCIETA' PUNTEGGIO1 CARRON CAV. ANGELO S.p.A. 85,302232 ITINERA S.p.A. 77,429023 KOSTRUTTIVA S.C.PA. 71,903604 INSO S.p.A 67,592675 CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI SOC. COOP. 60,440956 COOPERATIVE MURATORI & CEMENTISTI SOC. COOP. 51,478637 GRANDI LAVORI FINCOSIT S.p.A 49,764858 STRABAG S.p.A. 49,642099 PESSINA COSTRUZIONI S.p.A. 48,4762910 CONSOZIO CIRO MENOTTI S.c.p.A. 47,0117111 TECNIS S.p.A. 45,4830112 INTERCANTIERI VITTADELLO S.p.A. 42,9828413 IMPRESA PIZZAROTTI e C. S.p.A. 25,58561

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ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI

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Provincia di AnconaDecreto del Presidente della Provincia n. 20 del18/02/2016 - Aggiornamento tabella dei valoriagricoli medi relativa all’anno 2016

LA PRESIDENTE

omissis

DECRETA

1) Di Approvare la tabella dei valori agricoli mediper l’anno 2016, espressi per singole regioniagrarie, come da allegato 1 (Rif. inf. 01), parteintegrante e sostanziale del presente provvedi-mento, predisposta dalla Commissione provin-ciale espropri di Ancona nella seduta del28/01/2016, alla quale fare riferimento per le fi-nalità previste dal DPR 327/2011, ferme restan-do le limitazioni discendenti dalla sentenza del-la Corte Costituzionale n. 181/2011.

2) Di disporre la pubblicazione del presente prov-vedimento sul Bollettino Ufficiale della Regio-ne Marche, in forma integrale, comprensivo del-l’allegato 1.

3) Di dare atto che responsabile del procedimentoè il Dott. Ing. M. Cristina Rotoloni.

4) Di pubblicare il presente decreto all’Albo Pre-torio on line per 15 giorni consecutivi, ai sensidell’art. 38, comma 2, dello Statuto provincialeche ha recepito il combinato disposto degli artt.124, comma 1, e 134, comma 3, del T.U.E.L. edell’art. 12 del Programma Triennale per la Tra-sparenza e l’Integrità della Provincia di Ancona(P.T.T.I.) - Anni 2015-2017).

5) Di dichiarare il presente decreto immediatamen-te eseguibile ai sensi dell’art. 38, comma 3, del-lo Statuto provinciale che ha recepito l’art. 134,comma 4, del T.U.E.L., applicabile in virtù del-la deroga di cui all’art. 21 quater della Legge n.241/1990 attesa l’urgenza che riveste l’esecuti-vità del presente provvedimento al fine di pro-cedere alla determinazione dei VAM (ValoriAgricoli Medi) relativi all’anno 2016.

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Provincia di AnconaEstratto determinazione del Dirigente del Set-tore IV n. 399 del 26.02.2016 - Procedura diValutazione di Impatto Ambientale ex art. 23D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e art. 23 l.r.3/2012 - D.Lgs. 42/2004 - Comune di Chiara-valle - Realizzazione di un nuovo argine e siste-mazione di un argine esistente sul fiume Esino- Proponente: Comune di Chiaravalle. Giudiziodi compatibilità ambientale positivo con prescri-zioni. Autorizzazione Paesaggistica.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

omissis

DETERMINA

I. Di autorizzare, ai sensi del combinato dispo-sto degli artt. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 e 5comma 10 della l.r. 3/2012, il progetto per larealizzazione di un nuovo argine e sistema-zione di un argine esistente sul fiume Esino,presentato dal Comune di Chiaravalle, in per-sona del Sindaco Dott. Damiano Costantini,in data 26.01.2015, con nota prot. n. 1585 as-sunta al protocollo dell’Ente n. 12085 del27.01.2015, integrata con nota prot. n. 5393del 12.03.2015 (ns. prot. n. 36590 del16.03.2015), così come integrato nel corsodel presente procedimento, con le prescrizio-ni riportate nel documento allegato al presen-te provvedimento quale parte integrante e so-stanziale (Allegato 1).

II. Di trasmettere copia del presente provvedi-mento alla Soprintendenza Belle Arti e Pae-saggio delle Marche - Ancona, ai sensi diquanto disposto dal comma 11 dell’art. 146del D.Lgs. 42/2004.

III. Di esprimere un giudizio di compatibilitàambientale positivo in merito allo stessoprogetto, con le prescrizioni riportate nel do-cumento allegato al presente provvedimentoquale parte integrante e sostanziale (Allegato1).

IV. Di trasmettere il presente atto al Comune diChiaravalle, in qualità di Proponente (bolloesente All.B Tabella n. 16 al D.P.R. n.642/1972), nonché per quanto di competenzaai sensi della l.r. 3/2012.

V. Di trasmettere altresì il presente atto ai sog-getti ed Enti intervenuti nel presente proce-dimento.

VI. Di provvedere alla pubblicazione, per estrattosul B.U.R. Marche e in versione integrale sul

sito internet della Provincia di Ancona, delpresente atto.

VII. Di dare atto che il presente provvedimentonon sostituisce nessun altro parere o autoriz-zazione richiesti dalle vigenti norme e cheviene emesso fatti salvi eventuali diritti di ter-zi.

VIII. Di dare atto che il presente provvedimentonon comporta per sua natura impegno di spe-sa.

IX. Di comunicare inoltre, ai sensi dell’art. 3,quarto comma, della Legge 7 agosto 1990 n.241, che contro il provvedimento in oggettopuò essere proposto ricorso giurisdizionale,con le modalità di cui al d.lgs. 2 luglio 2010n. 104, al Tribunale Amministrativo Regio-nale, ovvero ricorso straordinario al Capodello Stato ai sensi del D.P.R. 24 novembre1971 n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120giorni.

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Ing. Massimo Sbriscia

________________________________________________________

Provincia di Pesaro e UrbinoT.U. 1775/33 - D.Lgs. 275/93 e Legge 36/94 -L.R. 09/06/2006 n. 5 determine di concessio-ne di prelievo d’acqua.

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Provincia di Pesaro e UrbinoT.U. 1775/33 - D.Lgs. 275/93 e Legge 36/94 -L.R. 09/06/2006 n. 5 determine di concessio-ne di prelievo d’acqua.

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Comune di AnconaAtto del Consiglio n. 6 del 12/02/2016 - Va-riante parziale al P.R.G. per il cambio di cate-goria d’intervento dell’edificio sito in Via Barto-lini n. 4 – Approvazione.

omissis

LA GIUNTA COMUNALE

omissis

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1) di considerare le premesse parte integrante e so-stanziale del presente dispositivo;

2) di approvare la Variante parziale al P.R.G. percambio di categoria di intervento dell’edificiosito in via Bartolini n.4, unitamente ai seguentiallegati:- Relazione tecnica;- Elaborato grafico;- Norme tecniche di attuazione;- Rapporto geologico;- Integrazione al rapporto geologico;- Verifica di compatibilità idraulica e assevera-

zione sulla compatibilità idraulica delle tra-sformazioni territoriali;

3) di dare mandato agli uffici della Direzione Pia-nificazione Urbanistica, Edilizia Pubblica, Portoe Mobilità Urbana, Progetti Speciali di provve-dere alla pubblicazione del presente provvedi-mento ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 ed agli altriadempimenti conseguenti ai sensi delle leggi vi-genti;

4) di precisare che il Responsabile del Procedimen-to, ai sensi dell’art. 5 della Legge n. 241/1990 edell’art. 11 del Regolamento comunale sui pro-cedimenti amministrativi è il Dirigente dellaDirezione Pianificazione Urbanistica, EdiliziaPubblica, Porto e Mobilità Urbana, ProgettiSpeciali, Arch. Claudio Centanni.

omissis

IL CONSIGLIO COMUNALE

omissis

APPROVA

integralmente la proposta di deliberazione di cui al-l’oggetto in premessa richiamato.

omissis

________________________________________________________

Comune di AnconaDeliberazione n. 55 del 9 febbraio 2016 - Dire-zione S.U.L - Sportello Unico Integrato S.U.A.P.e S.U.E.P. (gestione edilizia residenziale priva-ta, produttiva e commercio) - Nuovo piano di lot-tizzazione relativo all’APL 23 Valle della Lodolain adeguamento al PRG vigente – Approvazio-ne.

LA GIUNTA

omissis

DELIBERA

1) di dare atto che le premesse sono parte integran-te e sostanziale del presente dispositivo;

2) di dare atto che il nuovo Piano di Lottizzazionedi cui sopra è stato regolarmente depositatopresso la Segreteria del Comune di Ancona eche di tale deposito è stata data comunicazioneal pubblico mediante avviso all’Albo Pretorio;alla scadenza prefissata per la presentazionedelle osservazioni, ossia il giorno 29 Agosto2014, non risultano pervenute osservazioni;

3) Di dare atto di controdedurre la memoria a firmadel Sig. Claudio Pasqualini, presentata in data30/06/2014 prot. n. 66765, nel seguente modo:

01.NUOVO PIANO DI LOTTIZZAZIONEAPL23 VALLE DELLA LODOLA - OSSER-VAZIONE N. 1 (Memoria recepita come osser-vazione)

Nominativo: Claudio Pasqualini

Riferimento Prot.: del 30/06/2014 prot. n.66765

Sintesi Osservazione: La memoria, pervenuta infase di avvio del procedimento del nuovo pianoe recepita con la delibera di adozione del pianocome osservazione si suddivide in due diverserichieste.

Con la prima si chiede di individuare, conside-rata l’ubicazione dei lotti di futura edificazione,una strada di accesso ai mezzi di cantiere alter-nativa a via Saragat. Nella nota sono propostetre differenti soluzioni:

a) la strada di uso pubblico di Via Colle Ame-no;

b) la realizzazione di una strada adiacente agliattuali edifici del lotto D che colleghi diretta-mente via Saragat, nella sua attuale parte ter-minale, con via Metauro (da realizzarsi preli-minarmente ai nuovi edifici in variante - lotti3 e 4). Tale soluzione produrrà i seguenti van-taggi:

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- consentirà di raggiungere facilmente i lotti 3 e4

- non verrà compromesso il manto stradale

- non saranno compromessi i requisiti di sicu-rezza del passaggio in zona residenziale.

c) l’accesso da via Metauro nelle adiacenze del-la scuola come, tra l’altro, già previsto ancheper l’APL 23 bis.

La seconda, in considerazione che l’unico ac-cesso ad oggi esistente per l’intera lottizzazio-ne APL23 e della successiva APL23bis, al-l’interno della quale sono previste anche strut-ture sportive, è via Saragat, chiede:

a) La realizzazione (prima dell’inizio della co-struzione dei nuovi edifici in variante - lotti 3e 4) di una strada adiacente agli attuali edificidel lotto D che colleghi direttamente via Sa-ragat, nella sua attuale parte terminale, con viaMetauro.

b) Il prolungamento di via Saragat in direzionesud fino ad intersecare via Colle Ameno chegià è collegata con via Metauro (non interes-sando strade provinciali come SP04 del Val-lone).

c) Il prolungamento di via Saragat in direzionenord per collegarsi con via Rubicone in abbi-namento al percorso pedonale e ciclabile cheverrà realizzato per collegare la zona con ilparco del Gabbiano senza impatti sul parco inquestione.

Nella nota si precisa inoltre che, ad oggi, la ve-rifica del clima acustico e dell’intensità del flus-so viario non sono verificabili con delle analisiambientali in quanto gli edifici sono per la mag-gior parte non abitati e i dati non sarebbero con-frontabili con la situazione a regime e che ilcompletamento della lottizzazione e la completaoccupazione degli edifici inciderà in manieraconsiderevole sul flusso viario in ingresso e inuscita, rischiando di creare disagio all’interse-zione tra via Saragat e via Metauro in termini diaumentato impatto ambientale, acustico ed at-mosferico data anche la particolare conformitàdello sbocco a bassa visibilità su via Metauroche, tra l’altro, è localizzata tra le scuole (traf-fico concentrato in orari determinati) ed il par-cheggio scambiatore dell’ospedale (trafficocontinuativo a media densità).

Valutazioni: In ordine alle ipotesi di individua-zione di una strada per i mezzi di cantiere pro-spettate nella prima parte della richiesta si pre-cisa quanto segue:

1) nell’area di Valle della Lodola insiste una re-te di strade vicinali e interpoderali tutte deno-minate “strada di Colle Ameno”.

La strada interna alla lottizzazione, citata nel-l’osservazione, è una strada interpoderale (pri-vata) che attraversa terreni privati esterni alpiano di lottizzazione e pertanto è da esclude-re il suo utilizzo;

2) anche l’ipotesi di realizzare una strada di can-tiere adiacente al lotto D è da ritenersi nonpraticabile poiché, anche in questo caso, l’ul-tima parte del tracciato che consentirebbel’immissione su via Metauro, insiste su unarea di proprietà privata ed è esterna al peri-metro della lottizzazione;

3) analogo problema si presenta per la terza so-luzione prospettata poiché anche questa, nellaparte alta in prossimità di via Metauro, si tro-va ad attraversare un’area privata esterna allalottizzazione.

Per quel che concerne la seconda richiesta con-tenuta nella memoria si ritiene che non sia pos-sibile la realizzazione di un ulteriore tracciatostradale definitivo aggiuntivo a quello previstoin quanto:

a - b) per le soluzioni proposte vale quanto giàrilevato nelle valutazioni dei precedenti punti1 e 2 precisando altresì che l’accoglimentodella richiesta andrebbe ad interessare areeprivate esterne alla lottizzazione con la con-seguenza che, per dar luogo al loro esproprioe per realizzare una strada con caratteristicheper la viabilità pubblica, sarebbe necessaria lapredisposizione di una variante allo strumentourbanistico generale per la quale non si ravvi-sano i presupposti in quanto il contenuto delnuovo piano di lottizzazione conferma le pre-visioni di Prg vigenti e non determina incre-mento di carico urbanistico essendo le modi-fiche proposte tutte interne al piano e limitatead una diversa collocazione dei lotti edifica-bili;

c) La soluzione di realizzare la strada di colle-gamento con Via Rubicone era già stata pre-cedentemente proposta in fase di adozionedella Variante al PRG della vicina APL23bis(D.C.C. n. 49 del 04/04/2006). Successiva-mente, con la delibera di adozione definitiva(D.C.C. n. 156 del 18/12/2006), e a seguitodell’accoglimento delle osservazioni della VCircoscrizione e del Servizio Verde Ed. Pub-blici del Comune di Ancona, tale soluzione èstata eliminata; si rileva altresì che questa so-luzione incontrerebbe un ulteriore limite nellamancata realizzazione delle opere di urbaniz-zazione previste nell’ambito dell’area proget-to pubblica denominata APL 23 bis la cui at-tuazione non è stata ancora programmatadall’Amministrazione Comunale;

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La V circoscrizione nell’osservazione alloraproposta chiedeva di trovare una diversa solu-zione in quanto la strada, oltre ad occupare inparte una zona adibita ad area per cani e in parteun’area dove è presente un campo di calcetto,si innesta in una zona residenziale molto tran-quilla e priva di traffico recando pertanto unpeggioramento alla vita dei residenti. Il ServizioVerde, pur prendendo atto che il tracciato stra-dale proposto si sviluppava solo a margine delparco del Gabbiano, ha ritenuto non opportunatale soluzione invitando a cercare una soluzionemeno invasiva che avesse una continuità tra ilverde della lottizzazione, gli impianti sportivi eil verde del parco del Gabbiano. Nell’osserva-zione si suggeriva inoltre di utilizzare l’accessocarrabile già previsto per l’APL23 estendendoil collegamento viario sino alla APL23 bis. Per-tanto si ritiene la soluzione prospettata non pra-ticabile;

In merito alle precisazioni finali si rileva che ilpiano di lottizzazione in approvazione costitui-sce un mero adeguamento del precedente pianodi lottizzazione alle nuove previsioni della va-riante al Prg approvata con delibera del Com-missario Straordinario n. 155 del 21.05.2009 ri-spetto alle quali rimane immutato il carico in-sediativo complessivo.

Controdeduzioni: Non accolta

4) Di prendere atto del parere del Settore Verde ilquale nell’esprimere parere favorevole nellaconferenza dei servizi del 19/04/2013 ha verba-lizzato “che in fase di progetto esecutivo delleopere di urbanizzazione secondaria del verdepotranno essere modificate le tipologie del ver-de ed i relativi prezzi e quantità con la conse-guenza che il computo metrico estimativo potràprevedere importi sia parziali che totali inferio-ri”;

5) Di dare atto che la Provincia di Ancona, con no-ta in data 10.07.2015 prot. 102543 e assunta aprotocollo 95034 del 03.08.2015, ha comunica-to che, dall’istruttoria compiuta dall’ufficio, nonè emersa la necessità di formulare osservazionie il Presidente della Provincia di Ancona ne hadisposto l’archiviazione con Decreto n. 219 del28.07.2015;

6) Di approvare ai sensi dell’Art. 30 della L.R. N.34/92, dell’Art. 28 della L. 1150/42, il nuovoPiano di Lottizzazione relativo alla APL23 Val-le della Lodola in adeguamento al PRG vigentecostituito dai seguenti elaborati:

A - Relazione IllustrativaTav. A01 Relazione Tecnica

Tav. A02 Analisi del Contesto

B - Documentazione Informativa/Documen-tativaTav. B0 Stralcio di PRG, Catastale e Aerofoto-grammetrico

Tav. B1 Rilievo planoaltimetrico scala 1:500Tav. B2 Rilievo planoaltimetrico_Rete Enelscala 1:500Tav. B3 Rilievo planoaltimetrico_Rete Acquenere scala 1:500Tav. B4 Rilievo planoaltimetrico_Rete Acquemeteoriche scala 1:500Tav. B5 Rilievo planoaltimetrico_Rete Telecomscala 1:500Tav. B6 Rilievo planoaltimetrico_Rete Gas sca-la 1:500Tav. B7 Rilievo planoaltimetrico_Rete Idricascala 1:500Tav. B8 Rilievo planoaltimetrico_Rete Irriga-zione scala 1:500Tav. B9 Rilievo planoaltimetrico_Rete Pubblicailluminazione scala 1:500Tav. B10 Documentazione FotograficaTav. B11 Mappa particelle catastali scala1:1000

C - Documentazione del Progetto Insediati-voTav. C1 Verifica indici e parametri urbanisticiAree per Urbanizzazione scala 1:1000Tav. C2 Lotti funzionali_Perimetri regolatoriscala 1:1000Tav. C3 Planovolumetrico scala 1:500Tav. C4 Profili altimetrici scala 1:500Tav. C5 Abaco tipi edilizi scala 1:200Tav. C6 Norme tecniche di AttuazioneTav. C7 Relazione di sostenibilità ambientale

D – Documentazione Progetto EsecutivoOpere di UrbanizzazioneTav. D01 Relazione tecnicaTav. D02a Computo Metrico Estimativo_Urba-nizzazione primariaTav. D02b Computo Metrico Estimativo_Urba-nizzazione secondariaTav. D03 Elenco PrezziTav. D4a Relazione botanicaTav. D4b Verde pubblico scala 1:1000Tav. D5a Viabilità_Planimetria generale scala1:500Tav. D5b1 Viabilità_Profili Longitudinali scala1:500

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Tav. D5b2 Viabilità_Profili Longitudinali scala1:1000

Tav. D5c1 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL2 scala 1:200

Tav. D5c2 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL3 scala 1:200

Tav. D5c3 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL4 scala 1:200

Tav. D5c4 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL5 scala 1:200

Tav. D5c5 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL6 scala 1:200

Tav. D5c6 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL7 scala 1:200

Tav. D5c7 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL8 scala 1:200

Tav. D5c8 Viabilità_sezioni movimenti di ma-teriale VDL9 scala 1:200

Tav. D5c9 Viabilità_sezioni tipo scala 1:100

Tav. D5d Rete viabilità e segnaletica stradalescala 1:500

Tav. D6a Rete smaltimento acque nere_Plani-metria generale scala 1:500

Tav. D6b Rete smaltimento acque nere_Profililongitudinali scala 1:500

Tav. D6c Rete smaltimento acque meteoriche

Planimetria generale e particolari costruttiviscala 1:500

Tav. D6d Rete smaltimento acque meteoriche

Profili longitudinali scala 1:500

Tav. D6e Planimetria rete elettrica scala 1:500

Tav. D6f Planimetria rete pubblica illuminazio-ne scala 1:500

Tav. D6g Planimetria rete telefonica scala 1:500

Tav. D6h Rete metanodotto

Planimetria generale e particolari costruttiviscala 1:500

Tav. D6i Rete acquedotto

Planimetria generale e particolari costruttiviscala 1:500

Tav. D6l Rete irrigazione scala 1:500

E – Allegati:Tav. E1 Documentazione catastale

Tav. E2 Schema di convenzione

Tav. E3 Indagine geognostica

Tav. E4 Verifica di compatibilità idraulica_L.R.n. 22 del 23.11.2011

Valutazione ambientale strategica

(Rapporto preliminare di screening)

6) Di dare mandato al Dirigente dello SportelloUnico Integrato di provvedere alla stipula dellaconvenzione, autorizzando gli Ufficiali Rogantiad apportare le integrazioni e/o le modifiche ri-tenute opportune o necessarie per l’adeguamen-to a norme di legge, nonché per una migliore re-dazione dell’atto;

7) di dare atto che lo schema del presente provve-dimento è stato pubblicato in data 4.2.2016nell’apposita sezione del sito del Comune diAncona denominata “Amministrazione traspa-rente”, sottosezione “Pianificazione e governodel territorio”, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs.15/03/2013 n. 33;

8) di dare atto che la presente deliberazione, corre-data dai relativi allegati, sarà pubblicata nell’ap-posita sezione del sito del Comune di Anconadenominata “Amministrazione trasparente”,sottosezione “Pianificazione e governo del ter-ritorio”, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs.15.3.2013 n. 33, ai fini della trasparenza dell’at-tività di pianificazione della pubblica ammini-strazione e dell’acquisizione dell’efficacia degliatti approvati;

9) Di dare atto che il Responsabile del Procedimen-to, si sensi dell’art. 5 della L. 241/90 e s.m.i. inmateria di procedimenti amministrativi, èl’arch. Giacomo Circelli, Dirigente dello Spor-tello Unico Integrato.

________________________________________________________

Comune di AguglianoDeclassificazione e sdemanializzazione deltronco di strada distinto al foglio 10 mappale727 facente parte della Piazza Umberto I.

Delibera di Consiglio Comunale n.5 del 18/02/2016

omissis

DELIBERA

1) Di dare corso alla procedura di declassificazionee sdemanializzazione del tronco di strada distin-to al foglio 10 mappale 727 facente parte dellapiazza Umberto I, individuata nella planimetriaallegata sub “A” al presente atto, destinandol’area al patrimonio disponibile comunale;

2) Di dare atto che il presente atto verrà pubblicatonel Bollettino Regionale e verrà trasmesso entrosessanta giorni dalla pubblicazione al Ministerodei Lavori Pubblici – Ispettorato per la circola-zione e la sicurezza stradale di Roma per la re-

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gistrazione nell’archivio nazionale delle stradeai sensi dell’art. 3 comma 5 del D.P.R. 495 del16/12/1992.

3) Di dare atto che il presente atto non comportanessun impegno di spesa.

4) Di dare atto che il presente atto avrà effetto giu-ridico dall’inizio del secondo mese successivoa quello nel quale è stato pubblicato nel B.U.R.

5) Di trasmettere il presente atto al responsabile delservizio finanziario.

________________________________________________________

Comune di LunanoDetermina del responsabile dell’Area Tecnica,18 del 25/02/2016 relativa alla cessazioneall’uso pubblico di un frustolo di terreno postoin adiacenza alla “strada comunale della Serraper Lupaiolo” in località “Il Casino”.

omissis

DETERMINA

1) di prendere atto delle risultanze del tipo di fra-zionamento approvato in data 15/02/2016dall’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio– (prot. n. 2016/PS0010824), dal quale risultache il bene già porzione della “strada comunaledella Serra per Lupaiolo”, in località “Il Casi-no”, è attualmente censito a catasto, quale RE-LITTO STRADALE, al foglio n. 11 di questoComune, con il mappale n. 541, della superficiecomplessiva di mq. 14;

2) di confermare la cessazione all’uso pubblico delrelitto stradale di cui al precedente capoverso;

3) di stabilire che la presente Determinazione verràpubblicata per estratto nel Bollettino Ufficialedella Regione Marche e verrà trasmessa, entrotrenta giorni dalla data di pubblicazione , al Mi-nistero dei Lavori Pubblici – Ispettorato Gene-rale per la Circolazione Stradale di Roma, perla registrazione nell’Archivio Nazionale delleStrade di cui all’art. 226 del Codice della Stra-da, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del D.P.R.16.12.1992, n. 495 e successive mm.ii.;

4) di dare atto che con successiva determina si pro-cederà all’impegno delle somme necessarie perla stipula del rogito notarile, i cui oneri, comestabilito con deliberazione del Consiglio Comu-nale n. 29 del 20/11/2015, sono a totale caricodel Comune di Lunano.

________________________________________________________

Comune di RosoraDeliberazione del Consiglio Comunale di Roso-ra n. 3 del 23/02/2016 modifiche allo statutodel Comune di Rosora.

IL CONSIGLIO COMUNALE

omissis

DELIBERA

1. Di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art.6 del D.lgs. 18.08.2000 n. 267, le modifiche alvigente Statuto Comunale di Rosora, illustratenelle premesse, costituenti parte integrante e so-stanziale del presente atto.

2. Di dare atto che, per effetto di quanto dispostoal punto 1., il testo degli articoli 57, 58 e 59 del-lo Statuto Comunale di Rosora risulta il seguen-te:

Art. 57Richiesta di referendum

1. Il referendum può essere richiesto da almeno1/5 (un quinto) degli iscritti nelle liste elet-torali generali con riferimento ai dati ufficialial 31 dicembre dell’anno precedente a quelloin cui viene prodotta l’istanza referendaria.Può essere altresì deliberato dal Consiglio Co-munale con la maggioranza dei due terzi deiConsiglieri assegnati.

2. Sia la richiesta che la deliberazione contengo-no il quesito che si vuole sottoporre alla po-polazione, esposto in termini chiari ed intel-leggibili e si conclude con la sottoscrizionedei richiedenti, con l’indicazione della loroqualificazione e del loro riconoscimento.

3. La richiesta viene rivolta al Sindaco che indiceil referendum in conformità a quanto dispostodalle norme di legge.

4. E’ ammessa una sola tornata referendaria al-l’anno, la quale non può aver luogo in coinci-denza con altre operazioni di voto; è, peraltro,possibile accorpare due o più referendum nel-la stessa tornata referendaria.

Art. 58 Ammissione della richiesta

1. L’ammissione della richiesta referendaria, adiniziativa degli elettori, sia riguardo all’ambi-to della materia cui si riferisce il quesito ed al-la chiarezza ed intellegibilità, sia riguardo alnumero, la qualificazione e la riconoscibilitàdei sottoscrittori, è rimessa ad una Commis-sione di Garanti, secondo quanto discipli-

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nato dal regolamento del referendum con-sultivo comunale.

2. (abrogato)

Art. 59Effetti del referendum consultivo

1. Il referendum è valido indipendentementedal numero degli aventi diritto al voto chevi hanno partecipato.

2. Se l’esito è stato favorevole il Sindaco è tenutoa proporre al Consiglio Comunale entro ses-santa giorni dalla proclamazione dei risultatila deliberazione sull’oggetto del requisito sot-toposto a referendum.

3. Entro lo stesso termine, se l’esito è stato nega-tivo, il Sindaco ha facoltà di proporre al Con-siglio la deliberazione sull’oggetto del quesitosottoposto a referendum.

3. Di correggere l’errore materiale presente nelloStatuto comunale di cui alla deliberazione diC.C. n. 47 del 20.10.2004, pubblicato sul B.U.Regione Marche n. 129 del 9.12.2004, consi-stente nella numerazione dell’articolo successi-vo all’articolo 59 e precedente all’articolo 61,che riporta nuovamente il numero 59, anziché60.

4. Di disporre che lo Statuto Comunale modificatosia pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Re-gione Marche, affisso all’albo pretorio dell’enteper trenta giorni consecutivi ed inviato al Mini-stero dell’interno per essere inserito nella rac-colta ufficiale degli statuti.

5. Di dare atto che le modifiche definitivamenteapprovate entreranno in vigore decorsi trentagiorni dalla loro affissione all’albo pretoriodell’Ente.

________________________________________________________

Comune di San Severino MarcheDelibera di Consiglio Comunale n. 47 del14/10/2015, L. R. 34/92 e s.m.i. - ProceduraSUAP per la realizzazione di stalla – ricoveroattrezzi/fienile - n° 2 box cavalli - concimaia, aservizio dell’Azienda Agricola Bulzicco Anna, invariante al P.R.G. Comunale ex Art. 26, L.R.34/92 e s.m.i.

APPROVAZIONE DEFINITIVA

omissis

DELIBERA

1) Di CONSIDERARE quanto espresso in premes-

sa parte integrante e sostanziale del dispositivodel presente atto.

2) Di DARE ATTO che dalla data di pubblicazionedell’avviso di deposito del verbale della Confe-renza dei Servizi del 10/07/2015 (decisoria) edei relativi elaborati progettuali (per la visioneal pubblico), sia all’Albo Pretorio Comunaleche su un quotidiano a diffusione regionale, alfine di consentire la partecipazione dei cittadiniinteressati al procedimento, non sono pervenuteal Comune né memorie, né osservazioni, nè op-posizioni relative alla approvazione definitivadella variante e del relativo progetto attuativo.

3) Di APPROVARE in via definitiva, ai sensi e pergli effetti dell’art. 8, Comma 2, del DPR160/2010 e successive modificazioni ed integra-zioni, il progetto presentato dalla Sig.ra BUL-ZICCO ANNA, in qualità di titolare della omo-nima azienda agricola, con sede operativa inSan Severino Marche (MC) in LOC. PITINO,relativo alla REALIZZAZIONE di STALLA -RICOVERO ATTREZZI/FIENILE - n° 2 BOXCAVALLI - CONCIMAIA, a servizio della at-tività agricola, in variante parziale al vigenteP.R.G. Comunale, istituendo apposita nuova especifica “Zona Agricola di Interesse Paesistico- Sottozona ESP-V36 Az. Agricola BulziccoAnna - Loc. Pitino”, regolamentata dal nuovo,modificando art. 32.2 delle N.T.A. di P.R.G.,identificandola altresì con apposita Var. 36 dicui all’Art. 19 Varianti (V) delle nuove N.T.A.,secondo il progetto presentato e le prescrizionidettate in sede di dette Conferenze dei Servizi,come di seguito riportato:

omissis

4) Di APPROVARE in via definitiva, ai sensi e pergli effetti dell’art. 8, Comma 2, del DPR160/2010 e successive modifiche, per la stessaarea, la “variante parziale alla adottata VarianteGenerale al P.R.G. Comunale”, trasformandol’attuale classificazione di Zona Agricola di Sal-vaguardia Paesistico-Ambientale EA”, regola-mentata dall’art. 32.3 delle N.T.A. di P.R.G.,con la nuova “Zona Agricola di Interesse Pae-sistico - Sottozona ESP-V36 Az. Agricola Bul-zicco Anna - Loc. Pitino”, regolamentata dalnuovo, modificando art. 32.2 delle N.T.A. diP.R.G., identificandola altresì con apposita Var36 di cui all’Art. 19 Varianti (V) delle nuoveN.T.A..

5) Di STABILIRE che la ditta interessata, per i mo-tivi indicati in premessa, si obblighi al rispettodelle prescrizioni dettate nei pareri acquisiti insede di conferenza dei servizi in data

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10/07/2015, compreso l’obbligo di costituzionedell’atto di “vincolo di destinazione” che pre-veda per almeno 10 anni il mantenimento delladestinazione dell’immobile al servizio dell’atti-vità agricola, ai sensi dell’art. 14 della L.R.13/90, a favore del Comune di San SeverinoMarche.

6) Di STABILIRE che prima del rilascio del Per-messo di Costruire, gli uffici comunali compe-tenti provvederanno:

7) all’acquisizione dell’atto di “vincolo di destina-zione” che preveda per almeno 10 anni il man-tenimento della destinazione dell’immobile alservizio dell’attività agricola, ai sensi dell’art.14 della L.R. 13/90;

8) all’incameramento delle somme derivanti dalcomputo degli oneri previsti dal D.P.R.380/2001, già L. 10/77, o verificarne la relativaesenzione (apposita certificazione di imprendi-torialità agricola a titolo professionale);

9) a quanto altro necessario per la conclusione delprocedimento e per il rilascio dell’atto abilitati-vo.

omissis

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Comune di SassocorvaroDelibera di Giunta Comunale n. 8 del

29/01/2016 avente per oggetto: approvato laregolarizzazione con sdemanializzazione e per-muta di unt ratto del tracciato stradale “in loc.case nuove Provinciali”.

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA RENDE NOTO CHE

Con Delibera di Giunta Comunale n. 8. del29.01.2016 è stato approvato la regolarizzazionecon sdemanializzazione e permuta di un tratto deltracciato stradale “in loc. Case Nuove Provinciali”distinta a catasto terreni al foglio 12 mappali n. 269- 284 - 293 - 286 - 274 - 271 - 282 - 276 - 280 - 290della superficie complessiva di mq. 4.185,00.

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Comune di SerrapetronaEstratto della Determinazione Prot. n. 1097 del27/02/2016 comportante l’ordine di pagamen-to dell’indennità di asservimento condivise daiSigg.ri Pacini Elio, Pacini Giulio e Pacini MariaOmbretta in relazione all’asservimento di alcu-ni beni immobili interessati dal progetto di rea-lizzazione di un Parco Eolico in loc. MonteD’Aria nei Comuni di Serrapetrona e Belfortedel Chienti.

Comune censuario: Comune di Serrapetrona

Intestatari

Quota Nome Cognome Luogo di nascita Data di nascita C.F./P.I.

4/6 Elio PACINI Serrapetrona 01/12/1935 PCNLEI35T01I651D 1/6 Giulio PACINI Serrapetrona 01/01/1962 PCNGLI62A01I651L 1/6 Maria

Ombretta PACINI

Serrapetrona 20/10/1963 PCNMMB63R60I651N

Beni da asservire/ Indennità

Foglio Mappale Superficie totale Superficie da asservire n. sostegni Indennità in euro

24 346 Mq.6727 Mq.259 1 77,30 24 143 Mq.14230 Mq.772 3 534,30 24 145 Mq 1540� Mq 43 1,94

Indennità di asservimento € 613,90Indennità aggiuntiva al proprietario coltivatore diretto o IAP – VAM (art. 40, c. 4 )

€ 2.806,59

Indennità per occupazione strumentale(periodo previsto in progetto __ anni)

€ 0,00

TOTALE (da ripartire tra i proprietari sulla base delle rispettive quote) € 3.420,49

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Quota spettante al Sig. PACINI Elio (66,66 %) €3.215,81; Quota spettante al Sig. PACINI Giulio(16,67 %) € 102,34;Quota spettante alla Sig.ra PACINI Maria Ombret-ta (16,67 %) € 102,34;Ai sensi dell’art. 26.8 DPR 327/2001 il provvedi-mento suindicato concernente l’ordine di pagamen-to dell’indennità di asservimento condivisa diverràesecutivo con il decorso di 30 (trenta) giorni dalladata di pubblicazione sul B.U.R., se non è propostadai terzi l’opposizione per l’ammontare della in-dennità.

Serrapetrona lì 27/02/2016

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI

Geom. Paolo Mariantoni

________________________________________________________

Comune di SerrapetronaEstratto della Determinazione Prot. n. 1182 del01/03/2016 comportante l’ordine di pagamen-to dell’indennità di espropriazione condivisa daPopolani di Castel S. Venanzo (ora ComunanzaAgraria di Castel San Venanzo), in relazione al-l’espropriazione di alcuni beni immobili interes-sati dal progetto di realizzazione di un ParcoEolico in loc. Monte D’Aria nei Comuni di Ser-rapetrona e Belforte del Chienti.

Comune censuario: Comune di Serrapetrona.

Ai sensi dell’art. 26.8 DPR 327/2001 il provvedi-mento suindicato concernente l’ordine di pagamen-to dell’indennità di espropriazione condivisa diver-rà esecutivo con il decorso di 30 (trenta) giorni dal-la data di pubblicazione sul B.U.R., se non è pro-posta dai terzi l’opposizione per l’ammontare dellaindennità.

Serrapetrona lì 01/03/2016

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI D.ssa Giuliana Appignanesi

Intestatari catastali Quota DENOMINAZIONE SEDE C.F./P.I.

1000/1000

Popolani di Castel S. Venanzo

(ora Comunanza Agraria di

Castel San Venanzo)

Serrapetrona

Beni da espropriare/ Indennità

Foglio Mappale Superficie totale Superficie da

espropriare Indennità in euro

4 295 (ex 15) Mq 4 Mq 4 1,64

4 345 (ex 34) Mq 383 Mq 383 157,03

4 304 (ex 199) Mq 777 Mq 777 318,57

4 330 (ex 264) Mq 759 Mq 759 311,19

Indennità di esproprio € 788,43Indennità aggiuntiva al proprietario coltivatore diretto o IAP –

VAM (art. 40, c. 4 ) € 0,00

Indennità per occupazione strumentale(periodo previsto in progetto __ anni)

€ 0,00

Deprezzamento area residua € 0,00

TOTALE € 788,43

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Comune di SerrapetronaEstratto della Determinazione Prot. n. 1214 del02/03/2016 comportante l’ordine di pagamen-to dell’indennità di asservimento condivisa dalSig. Corvini Antonio, in relazione all’asservi-mento di alcuni beni immobili interessati dalprogetto di realizzazione di un Parco Eolico inloc. Monte D’Aria nei Comuni di Serrapetrona eBelforte del Chienti.

Comune censuario: Comune di Serrapetrona.

Ai sensi dell’art. 26.8 DPR 327/2001 il provvedi-mento suindicato concernente l’ordine di pagamen-to dell’indennità di asservimento condivisa diverràesecutivo con il decorso di 30 (trenta) giorni dalladata di pubblicazione sul B.U.R., se non è propostadai terzi l’opposizione per l’ammontare della in-dennità.

Serrapetrona lì 02/03/2016

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI

Geom. Paolo Mariantoni

Intestatari Quota Nome Cognome Luogo di nascita Data di nascita C.F./P.I.

1/1 Antonio CORVINI Serrapetrona 22/06/1930 CRVNTN30H22I651B

Beni da asservire/ Indennità Foglio Mappale Superficie totale Superficie da asservire n. sostegni Indennità in euro

20 138 Mq.3120 Mq.210 1 68,32

20 139 Mq.3800 Mq 248 54,56

Indennità di asservimento € 122,88Indennità aggiuntiva al proprietario coltivatore diretto o IAP –

VAM (art. 40, c. 4 ) € 547,31

Indennità per occupazione strumentale(periodo previsto in progetto __ anni)

€ 0,00

Deprezzamento area residua € 0,00

TOTALE € 670,19

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CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa -Ascoli PicenoDecreto definitivo di Asservimento rep. n.17603 del 18/02/2016, emesso dal Presidentedel Consiglio di amministrazione della CIIP spainterventi sulla rete fognaria comunale - Retefognaria in Via delle Zeppelle nel Comune diAscoli Piceno - ID 593-192071 CC F066-F077.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

omissis

DECRETA

a favore della CIIP CICLI INTEGRATI IM-PIANTI PRIMARI S.P.A. con sede ad Ascoli Pi-ceno, Via della Repubblica n. 24, Codice Fiscale ePartita Iva 00101350445, la servitù di fognatura de-gli immobili qui di seguito descritti, necessari pergli “Interventi sulla rete fognaria comunale - Retefognaria in Via delle Zeppelle nel Comune diAscoli Piceno”, delle ditte a fianco di ciascuno se-gnate:

10 MARZO 2016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVII • N. 30

4077

Il presente decreto dispone il passaggio del dirittodi proprietà e dell’imposizione del diritto reale diservitù sotto la condizione sospensiva che il mede-simo sia successivamente notificato ed eseguito.Il presente decreto deve essere pubblicato d’ufficioall’albo pretorio del Comune competente, notifica-to ai proprietari nelle forme degli atti processualicivili, registrato presso l’AGENZIA DELLE EN-TRATE - Direzione Provinciale di Ascoli Piceno,nonché trascritto e ove necessario volturato pressol’AGENZIA DELLE ENTRATE - Ufficio Provin-ciale di Ascoli Piceno - Territorio Servizio di Pub-blicità Immobiliare, a termine di legge a cura e spe-se dell’ente espropriante e/o asservente.Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti rela-tivi agli immobili espropriati e/o asserviti potrannoessere fatti valere esclusivamente sull’indennità.I beni acquisiti con il presente decreto, alla cessa-zione della Concessione di affidamento del Servi-zio Idrico Integrato dell’AATO n. 5 - Marche Sud- in virtù dell’affidamento definitivo da parte dellamedesima AATO alla CIIP CICLI INTEGRATIIMPIANTI PRIMARI S.P.A. per la durata di anni25 (2008 - 2032), saranno retrocessi gratuitamenteal patrimonio dei Comuni Soci.

Ascoli Piceno, lì 18/02/2016

IL PRESIDENTEAlati Giacinto

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CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa -Ascoli PicenoDecreto definitivo di Asservimento rep. n.

17604 del 18/02/2016, emesso dal Presidentedel Consiglio di Amministrazione della CIIP spa- Potenziamento della condotta idrica in localitàBasso Marino del Comune di Ascoli Piceno (zo-na a sud della superstrada dopo il carcere) erifacimento degli allacci - ID: 397 CC: AXAH.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIODI AMMINISTRAZIONE

omissis

DECRETA

a favore della CIIP CICLI INTEGRATI IM-PIANTI PRIMARI S.P.A. con sede ad Ascoli Pi-ceno, Via della Repubblica n. 24, Codice Fiscale ePartita Iva 00101350445, la servitù di acquedottodegli immobili qui di seguito descritti, necessari peril “Potenziamento della condotta idrica in localitàBasso Marino del Comune di Ascoli Piceno (zonaa sud della superstrada dopo il carcere) e rifacimen-to degli allacci”, delle ditte a fianco di ciascuno se-gnate:

10 MARZO 2016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVII • N. 30

4078

Il presente decreto dispone il passaggio del dirittodi proprietà e dell’imposizione del diritto reale diservitù sotto la condizione sospensiva che il mede-simo sia successivamente notificato ed eseguito.

Il presente decreto deve essere pubblicato d’ufficioall’albo pretorio del Comune competente, notifica-to ai proprietari nelle forme degli atti processualicivili, registrato presso l’AGENZIA DELLE EN-TRATE - Direzione Provinciale di Ascoli Piceno,nonché trascritto e ove necessario volturato pressol’AGENZIA DELLE ENTRATE - Ufficio Provin-ciale di Ascoli Piceno - Territorio Servizio di Pub-blicità Immobiliare, a termine di legge a cura e spe-se dell’ente espropriante e/o asservente.

Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti rela-tivi agli immobili asserviti potranno essere fatti va-

lere esclusivamente sull’indennità. I beni acquisiticon il presente decreto, alla cessazione della Con-cessione di affidamento del Servizio Idrico Integra-to dell’AATO n. 5 - Marche Sud - in virtù dell’af-fidamento definitivo da parte della medesima AA-TO alla CIIP CICLI INTEGRATI IMPIANTI PRI-MARI S.P.A. per la durata di anni 25 (2008 -2032), saranno retrocessi gratuitamente al patrimo-nio dei Comuni Soci.

Ascoli Piceno, lì 18/02/2016

IL PRESIDENTEAlati Giacinto

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DIRPA 2 S.C. a.r.l. - RomaPedemontana delle Marche tratto Fabriano –Muccia – Sfercia – Ordinanza di pagamentodelle indennità di espropriazione D2/0351-16-13-CA-OUT/FM – gm del 24/02/2016.

Ordinanza di pagamento delle indennità di espro-priazione concordate delle aree occorrenti per i la-vori di completamento della direttrice Perugia -Ancona tramite realizzazione del tratto “Pianello -Valfabbrica” della S.S. 318 di “Valfabbrica” deitratti “Cancelli - Fossato di Vico” e “Serra San Qui-rico - Albacina” della S.S. 76 di “Val d’Esino” erealizzazione della “Pedemontana delle Marche”,Tratto Fabriano - Muccia-Sfercia”.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 del T.U. sulleespropriazioni D.P.R. 8/6/2001 n. 327, si avverteche con provvedimento n. D2/0351-16/13-CA-OUT/FM-gm del 24/02/2016 adottato dal Diretto-re Generale della Società di Progetto DIRPA 2 s.c.ar.l. é stato ordinato il pagamento diretto delle in-dennità di espropriazione in favore delle seguentiditte: Comune di Cerreto d’Esi: n.p. 35 Bartoc-cetti Rita n. Fabriano il 02/04/1939 C.F. BRT RTI39D24 D451P, Rinaldi Paolo n. Fabriano il12/12/1961 C.F. RNL PLA 61T12 D451T, RinaldiGiuseppe n. Matelica il 29/05/1965 C.F. RNL GPP65E29 F051I Fl. 17 P.lle Provv. 187 mq. 2871, 508mq. 4506, 510 mq. 88, 512 mq. 1254 e 513 mq. 21Totale indennità stimata € 53.538,03; n.p. 52 Ri-naldi Giuseppe n. Matelica il 29/05/1965 C.F. RNLGPP 65E29 F051I Fl. 17 P.lla Provv. 501 Sup. mq.2762 - Totale indennità stimata € 35.583,01.

Roma 24/02/2016

DIRPA 2 S.C. a.r.l. DIRETTORE GENERALE

Dott. Ing. Federico Montanari

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DIRPA 2 S.C. a.r.l. - RomaMaxilotto II Asse Viario Marche - Umbria eQuadrilatero di penetrazione interna. Ordi-nanza di pagamento delle indennità di espro-priazione prot. D2/0390-16/13-CA-OUT/FM-gm 29/02/2016. - Comune di Fabriano 1.1B.

Ordinanza di pagamento delle indennità di espro-priazione concordate delle aree occorrenti per i la-vori di completamento della direttrice Perugia -Ancona tramite realizzazione del tratto “PianelloValfabbrica” della S.S. 318 di “Valfabbrica”, dei

tratti “Cancelli - Fossato di Vico” e “Serra San Qui-rico – Albacina” della S.S. 76 di “Val d’Esino”. Aisensi e per gli effetti dell’art. 26 del T.U. sulleespropriazioni D.P.R. 8/6/2001 n. 327, si avverteche con provvedimento n. D2/0390-16/13-CA-OUT/FM-gm del 29 febbraio 2016 adottato dal Di-rettore Generale della Società di Progetto DIRPA2 s.c.a r.l. è stato ordinato il pagamento diretto delleindennità di espropriazione in favore della seguenteditta: Comune di Fabriano TEGA MINERARIADI TEGA VALERIANO & TEGA OSCAR S.N.C.C.F. 00182630541Fl. 107 P.lle 786 - 787- Totaleindennità stimate € 46.558,20.

Fabriano 29/02/2016

DIRPA 2 S.C. a.r.l. IL DIRETTORE GENERALEDott. Ing. Federico Montanari

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI

AMMINISTRATIVI

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Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e succ. modif.)- D.Lgs. 152/2006 - L.R. 9 giugno 2006, n. 5. -Rilascio concessione pluriennale di derivazioned’acqua, direttamente dal corso d’acqua FiumeMusone, per mezzo scorrimento, in loc. San Vit-tore del Comune di Cingoli, per uso idroelettri-co.

Si rende noto che la Ditta SANTORI FRANCE-SCO, con sede in Loc.tà Capovilla, 69 - 62011CINGOLI, con istanza acquisita in data 17/02/2016prot. n. 9350, a firma del titolare Francesco Santori,corredata da progetto, ha richiesto il rilascio di con-cessione pluriennale (max anni 15) di derivazioned’acqua direttamente dal corso d’acqua FiumeMusone, sito in loc. San Vittore del Comune diCingoli, ricadente nel mappale n. 68 del Foglio n.11 nella misura di l/s 1200 per uso idroelettrico.S’informa che chiunque ha interesse potrà prenderevisione degli atti del procedimento e presentare me-morie scritte e documenti in virtù dell’art. 10 lett.b, della Legge 241/90.

Si fa presente che il termine entro il quale il pre-detto procedimento dovrà concludersi, così comestabilito dall’Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno2006 n. 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art 13,comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono

10 MARZO 2016 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLVII • N. 30

4079

essere presentate osservazioni e opposizioni scrit-te.

Si comunica, che il Responsabile del Procedimentoè il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provin-cia di Macerata, Servizio Concessioni e Attingi-menti, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, Tel.0733/248389, [email protected]

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott. Nicola Coppari

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Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e succ. modif.)- D.Lgs. 152/2006 - L.R. 9 giugno 2006, n. 5.Rilascio concessione pluriennale di derivazioned’acqua, direttamente dal corso d’acqua FiumeMusone, per mezzo scorrimento, in loc. San Vit-tore del Comune di Cingoli, per uso idroelettri-co.

Si rende noto che la Ditta SANTORI FRANCE-SCO, con sede in Loc.tà Capovilla, 69 - 62011 JE-SI, con istanza acquisita in data 17/02/2016 prot.n. 9350, a firma del titolare Francesco Santori, cor-redata da progetto, ha richiesto il rilascio di con-cessione pluriennale (max anni 15) di derivazioned’acqua direttamente dal corso d’acqua FiumeMusone, sito in loc. San Vittore del Comune diCingoli, ricadente nel mappate n. 68 del Foglio n.11 nella misura di l/s 1200 per uso idroelettrico.S’informa che chiunque ha interesse potrà prenderevisione degli atti del procedimento e presentare me-morie scritte e documenti in virtù dell’art. 10 lett.b, della Legge 241/90.

Si fa presente che il termine entro il quale il pre-detto procedimento dovrà concludersi, cosìcome/stabilito dall’Art. 13, comma 4, della L.R. 9giugno 2006 n 5, è di 180 giorni e che ai sensidell’Art 13, comma

2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono esserepresentate osservazioni e opposizioni scritte.

Si comunica, che il Responsabile del Procedimentoè il dott. Nicola Coppari, funzionario della

Provincia di Macerata, Servizio Concessioni e At-tingimenti, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, Tel.0733 248389,

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott. Nicola Coppari

________________________________________________________

Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e succ. modif.)– D.Lgs. 152/2006 – L.R. 9 giugno 2006, n. 5 -Rilascio concessione pluriennale di derivazioned’acqua, tramite pozzo Fiume Musone, permezzo elettropompa, in loc. Pozzo del Comunedi Cingoli, per uso irriguo.

Si rende noto che la Ditta BENEDETTI RONNI,con sede in Via Rossetti, 27 - 60035 JESI, conistanza acquisita in data 23/02/2016 prot. n. 10465,a firma del titolare Ronni Benedetti corredata daprogetto, ha richiesto il rilascio di concessione plu-riennale (max anni 20) di derivazione d’acqua tra-mite pozzo Fiume Musone, sito in loc. Pozzo delComune di Cingoli, ricadente nel mappale n. 101del Foglio n. 58 nella misura di l/s 1,3 per uso ir-riguo.S’informa che chiunque ha interesse potrà prenderevisione degli atti del procedimento e presentare me-morie scritte e documenti in virtù dell’art. 10 lett.b, della Legge 241/90.

Si fa presente che il termine entro il quale il pre-detto procedimento dovrà concludersi, così comestabilito dall’Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno2006 n. 5, è di 180 giorni e ché ai sensi dell’Art 13,comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possonoessere presentate osservazioni e opposizioni scrit-te.

Si comunica, che il Responsabile del Procedimentoè il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provin-cia di Macerata, Servizio Concessioni e Attingi-menti, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel. 0733248389, [email protected].

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott. Nicola Coppari

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Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e succ. modif.)- D.Lgs. 152/2006 - L.R. 9 giugno 2006, n. 5 -Rilascio concessione pluriennale di derivazioned’acqua, tramite pozzo Fiume Potenza, permezzo elettropompa, in loc. C.da Sant’Agostinodel Comune di Recanati, per uso irrigazioneverde privato.

Si rende noto che la Ditta MARABINI MARCO,con sede in C.da San Girio, 22 - 62018 POTENZAPICENA, con istanza acquisita in data 08/02/2016prot. n. 6979, a firma del titolare Marco Marabini,

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corredata da progetto, ha richiesto il rilascio di con-cessione pluriennale (max anni 15) di derivazioned’acqua tramite pozzo Fiume Potenza, sito in loc.C.da Sant’Agostino del Comune di Recanati, rica-dente nel mappate n. 298 del Foglio n. 78 nella mi-sura di l/s 2 per uso irrigazione verde privato.S’informa che chiunque ha interesse potrà prenderevisione degli atti del procedimento e presentare me-morie scritte e documenti in virtù dell’art. 10 lett.b, della Legge 241/90.

Si fa presente che il termine entro il quale il pre-detto procedimento dovrà concludersi, così comestabilito dall’Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno2006 n. 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art.13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, pos-sono essere presentate osservazioni e opposizioniscritte.

Si comunica, che il Responsabile del Procedimentoè il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provin-cia di Macerata, Servizio Concessioni e Attingi-menti, Via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, Tel.0733/248389, [email protected]

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott. Nicola Coppari

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Provincia di MacerataT.U. 11 dicembre 1933, n. 1775 (e succ. modif.)- D.Lgs. 152/2006 - L.R. 9 giugno 2006, n. 5.Rilascio concessione pluriennale di derivazioned’acqua, tramite pozzo Fiume Chienti, per mez-zo elettropompa, in loc. Montecosaro Scalo delComune di Montecosaro, per uso irriguo.

Si rende noto che la Ditta CASTAGNA ENZO,con sede in Via Selve, 26 - 62010 MONTECOSA-RO, con istanza acquisita in data 08/02/2016 prot.n. 6925, a firma del legale rappresentante Enzo Ca-stagna, corredata da progetto, ha richiesto il rilasciodi concessione pluriennale (max anni 20) di deri-vazione d’acqua tramite pozzo Fiume Chienti, sitoin loc. Montecosaro Scalo del Comune di Monte-cosaro, ricadente nel mappale n. 390 del Foglio n.20 nella misura di l/s 12 per uso irriguo.S’informa che chiunque ha interesse potrà prenderevisione degli atti del procedimento e presentare me-morie scritte e documenti in virtù dell’art. 10 lett.b, della Legge 241/90.

Si fa presente che il termine entro il quale il pre-detto procedimento dovrà concludersi, così comestabilito dall’Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno2006 n. 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell’Art 13,

comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possonoessere presentate osservazioni e opposizioni scrit-te.

Si comunica, che il Responsabile del Procedimentoè il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provin-cia di Macerata, Servizio Concessioni e Attingi-menti, via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, Tel. 0733248389, [email protected]

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott. Nicola Coppari

BANDI E AVVISI DI GARA

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A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord - PesaroBando di gara della procedura aperta per lafornitura di letti operatori e tavoli barelle per laUOC Polo endoscopico del PO di Fano

SEZIONE I: Amministrazione Aggiudicatrice

I.1) denominazione, indirizzi e punti di contatto:Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti MarcheNord” P.le Cinelli 4 Pesaro 61121 Italia. Personadi contatto: Lucia Giorgi: tel. +39 0721/366206, [email protected], fax +390721/366336, cod. NUTS: ITE31; Indirizzi inter-net: indirizzo principale: http://www.ospedalimar-chenord.it;

I.3) Comunicazioni: i documenti di gara sono di-sponibili per un accesso gratuito, illimitato e direttopresso (URL): http://www.ospedalimarchenord.it.Ulteriori informazioni sono disponibili presso l’in-dirizzo sopra indicato. Le offerte vanno inviate alseguente indirizzo: Protocollo della U.O.C. Gestio-ne Approvvigionamento di beni, servizi e logisticadell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Mar-che Nord” di Pesaro, Viale Trieste 391 (II piano) -61121 Pesaro (orario di apertura: dal lunedì al ve-nerdì dalle ore 08.30 alle ore 13.30); persona dicontatto Lucia Giorgi: tel. +39 0721/366206, [email protected]; fax +390721/366336, cod. NUTS: Indirizzo internet:http://www.ospedalimarchenord.it;

I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altro:Azienda Ospedaliera.

I.5) Principali settori di attività: Salute;

SEZIONE II: Oggetto dell’appalto;

II.1.1) Denominazione: procedura aperta per la for-nitura di tavoli barelle e letti operatori;

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II.1.2) CPV principale 33192230;II.1.3) Tipo di appalto: forniture: II.1.4) breve descrizione: acquisizione tavoli barel-le e letti operatori;II.1.5) valore totale stimato: € 300.000,00 IVAesclusa; II.1.6) Informazione relative ai lotti: si, le offertevanno presentate per numero massimo di lotti: 2; II.2.) Descrizione)II.2.1) acquisizione tavoli barelle, lotto n. 1; II.2.2) CPV supplementari: 33192200;II.2.3) Luogo di esecuzione: cod. NUTS: ITE31,luogo principale di esecuzione: Fano (PU);II.2.4) descrizione dell’appalto: acquisizione n. 8tavoli barelle;II.2.5) criteri di aggiudicazione: il prezzo non è ilsolo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sonoindicati solo nei documenti di gara; II.2.6) valore stimato: € 100.000,00 IVA esclusa; II.2.7) durata del contratto: 12 mesi. Il contrattonon è oggetto di rinnovo; II.2.10, II.2.11) e II.2.13: no;II.2.1) acquisizione n. 3 letti operatori; lotto n. 2; II.2.2) CPV supplementari: 33192230; II.2.3) Luogo di esecuzione: cod. NUTS: ITE31,luogo principale di esecuzione: Fano (PU);II.2.4) descrizione dell’appalto: acquisizione n. 3letti operatori; II.2.5) criteri di aggiudicazione: il prezzo non è, ilsolo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sonoindicati solo nei documenti di gara; II.2.6) valore stimato: € 200.000,00 IVA esclusa;II.2.7) durata del contratto: 12 mesi. Il contrattonon è oggetto di rinnovo;II.2.10, II.2.11) e II.2.13: no;SEZIONE IV): Procedura;IV.1.1) Tipo di procedura: aperta. IV.1.8) no;IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte:07/04/2016 ore 11.00; IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione del-le offerte: lingua o lingue ufficiali dell’UE; IT.IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l’offerenteè vincolato alla propria offerta: 6 mesi dal termineultimo per il ricevimento delle offerte; IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte:07/04/2016 ore 11:30 presso la U.O.C. GestioneApprovvigionamento di beni, servizi e Logistica (IIpiano) dell’A.O. “Ospedali Riuniti Marche Nord”,Viale Trieste 391 - Pesaro. Persone ammesse ad as-sistere all’apertura delle offerte: sì; si rinvia al di-sciplinare di gara.

SEZIONE VI: Altre Informazioni:

VI.1) no;

VI.3) Informazioni complementari: Lotto 1 CIG:6607260370; Lotto 2: CIG: 660726578F. Si proce-derà all’aggiudicazione per singolo lotto intero nonfrazionabile anche in caso di una sola offerta validaper singolo lotto. Le offerte, presentate secondo lemodalità descritte nel disciplinare di gara, dovran-no pervenire, ad esclusivo rischio e spese della dittapartecipante entro e non oltre il termine di cui alpunto IV.2.2) del presente bando all’indirizzo dicui al punto I.3) del presente bando. Farà fede iltimbro apposto sul plico sigillato dal protocollodella U.O.C Gestione Approvvigionamento di be-ni, servizi e logistica. Offerte pervenute oltre il suc-citato termine verranno escluse. E’ vietata ogni al-terazione della documentazione di gara pubblicatasul sito internet www.ospedalimarchenord.it. Pereventuali controversie faranno fede i documenti al-legati, quale parte integrante e sostanziale, alla de-termina di autorizzazione all’indizione della pro-cedura aperta n.120/DG del 26/02/2016 di questaAzienda Eventuali richieste di chiarimenti inerentila documentazione di gara dovranno pervenire in-forma scritta (a mezzo fax al n. 0721/366336) allaU.O.C. Gestione Approvvigionamento di beni, ser-vizi e logistica di questa Azienda entro il termineultimo indicato nel disciplinare di gara. Le rispostepotranno essere fornite periodicamente e comun-que entro il termine ultimo indicato nel disciplinaredi gara mediante pubblicazione sul succitato sitoaziendale. Questa Azienda si riserva di pubblicaresul sito internet aziendale eventuali modifiche, ret-tifiche e/o precisazioni inerenti la documentazionedi gara fino al termine ultimo fissato per la presen-tazione delle offerte. Gli operatori economici sonopertanto tenuti a consultare il suddetto sito internetfino al termine ultimo fissato per la presentazionedelle offerte. Questa Azienda si riserva di non pro-cedere all’aggiudicazione qualora i prezzi non sia-no congrui nonché si riserva la facoltà di adottareogni e qualsiasi provvedimento di sospensione, an-nullamento, revoca, abrogazione, aggiudicazioneparziale, dandone comunicazione alle ditte concor-renti. Tale provvedimento potrà essere posto in es-sere a insindacabile giudizio di questa. Aziendasenza che i concorrenti medesimi possano accam-pare alcuna pretesa o diritto al riguardo. Per quantonon previsto dal presente bando si rinvia al disci-plinare di gara (che forma parte integrante e sostan-ziale del presente bando) e relativi allegati, al ca-pitolato speciale, al capitolato tecnico e relativi al-legati, alle norme del codice civile nonché a tuttala normativa vigente in materia in quanto applica-bile, il Responsabile del Procedimento è la Dott.ssaChiara D’Eusanio.

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VI.4) Procedure di ricorso;

VI.4.1) TAR Ancona Italia;

VI.5) Data di spedizione del presente bando allaG.U.U.E: 26/02/2016.

Pesaro, 26/02/2016

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott.ssa Chiara D’Eusanio

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A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord - PesaroBando di gara della procedura aperta per lafornitura in Service di Sistema diagnosticoEmogas Analisi.

Bando di gara - FornitureSEZIONE I: Amministrazione Aggiudicatrice

I.1) Denominazione e indirizzi: Azienda Ospeda-liera “Ospedali Riuniti Marche Nord” P.le Cinelli4 Pesato 61121 Italia. Persona di contatto: Dott.ssaFrancesca Stefanini, tel. 0721/366343,[email protected], fax0721/366336; codice NUTS: ITE31. Indirizzo in-ternet: www.ospedalimarchenord.it;

I.3) Comunicazione: i documenti di gara sono di-sponibili per un accesso gratuito, illimitato e direttopresso: . Ulteriori informazioni sono disponibilipresso l’indirizzo sopraindicato. Le offerte o le do-mande di partecipazione vanno inviate al seguenteindirizzo; Ufficio Protocollo dalla UOC GestioneApprovvigionamento di beni, servizi e logisticadell’A.O. “Ospedali Riuniti Marche Nord” V.leTrieste, 391 - 61121. Pesare - Italia. Persona di con-tatto: dott.ssa. Francesca Stefanini, tel.0721/366343 email: [email protected]; codice NUTS: ITE31. Indirizzi In-ternet: www.ospedalimarchenord.it.

I.4) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altrotipo: Azienda Ospedaliera.

I.5) Principali settori di attività; Salute;

SEZIONE II: Oggetto dell’appalto;

II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: pro-cedura aperta per la fornitura in service di sistemadiagnostico completo per emogasanalisi destinatoalle esigenze di AORMN e ASUR Area Vasta 1;

II.1.2) Codice CPV principale: 38434520;

II.1.3) Tipo di appalto: forniture;

II.1.4) Breve descrizione: fornitura in service di si-

stema diagnostico completo per emogasanalisi;

II.1.5) Valore totale stimato: € 1.914.020,00 Ivaesclusa; II.1.6) Informazioni relative ai lotti: questoappalto è suddito in lotti: sì. Le offerte vanno pre-sentate per un numero massimo di lotti: 2;

II.2.1) Denominazione: fornitura di emogasanaliz-zatori da banco; lotto n. 1;

II.2.2) Codici CPV supplementari: 38434520;

II.2.3) Luogo di esecuzione: codice NUTS ITE;

II.2.4) Descrizione dell’appalto: emogasanalizzao-tri da banco;

II.2.5) Criteri di aggiudicazione: il prezzo non é ilsolo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sonoindicati solo nei documenti di gara;

II.2.6) Valore stimato: € 1.667,220,00 Iva esclusa;

II.2.7) Durata del contratto d’appalto, durata in me-si: 72; il contratto d’appalto è oggetto di rinnovo:no;

II.2.10) informazioni sulle varianti: sono autoriz-zate varianti: no;

II.2.11) informazioni relative alle opzioni: opzioni:si Eventuale proroga di mesi 24;

II.2.13) Informazioni relative ai fondi della UE:l’appalto è connesso ad un progetto e/o programmafinanziato da fondi della UE: no;

II.2.1) Denominazione: fornitura di emogasanaliz-zatori portatili. Lotto n. 2;

II.2.2) Codici CPV supplementari: 38434520;

II.2.3) Luogo di esecuzione: codice NUTS ITE;

II.2.4) Descrizione dell’appalto: emogasanalizza-tori portatili;

II.2.5) Criteri di aggiudicazione: il prezzo non à ilsolo criterio di aggiudicazione e tutti i criteri sonoindicati solo nei documenti di gara;

II.2.6) Valore stimato: € 246.800,00 iva esclusa;

II.2.7) Durata del contratto d’appalto: durata in me-si: 72; il contratto d’appalto è oggetto di rinnovo:no;

II.21.0) Informazioni sulle varianti; sono autoriz-zate varianti: no;

II.2.11) Informazioni relative alle opzioni: opzioni;sì. Eventuale proroga di mesi 24;

II.2.13) Informazioni relative ai fondi della UE:l’appalto è connesso ad un progetto e/o programmafinanziato da fondi della UE: no.

SEZIONE IV: Procedura;

IV.1) Tipo di procedura;

IV.1.1) Tipo di procedura: aperta;

IV.1.8) Informazioni relative all’accordo sugli ap-palti pubblici:. l’appalto è disciplinato dall’accordosugli appalti pubblici: no;

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IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte:21/04/2016 ore 11:00; IV.2.4) Lingue utilizzabili per la presentazione del-le offerte: italiano; IV.2.6) Periodo minimo durante il quale l’offerenteè vincolato alla propria offerta: durata in mesi: 6dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte; IV.2.7) Modalità di apertura delle offerte: il giorno21/04/2016 ore 11:30 presso la. U.O.C, GestioneApprovvigionamento di beni, servizi e logisticadell’A.O. “Ospedali Riuniti Marche Nord”, VialeTrieste 391 - Pesaro. Informazioni relative alle per-sone ammesse e alla procedura di apertura: si rinviaal disciplinare di gara. SEZIONE VI: Altre Informazioni: VI.3) Informazioni complementari: la fornitura èarticolata in n. 2 lotti unici non frazionabili. CIG:lotta 1 Cig 66072402EF; Lotto 2 Cig: 660724570E.Si procederà all’aggiudicazione anche in caso diuna sola offerta valida per singolo lotto. Le offerte,presentate secondo le modalità descritte nel disci-plinare di gara, dovranno pervenire, ad esclusivorischio e spese della ditta partecipante, entro e nonoltre il terniine di cui al punto IV.2.2) del presentebando all’indirizzo di cui al punto 1.3) del presentebando. Farà fede il timbro apposto sul plico sigil-lato dal protocollo della U.O.C. Gestione Approv-vigionamento di beni e servizi e logistica. Offertepervenute oltre il succitato termine verranno esclu-se.E’ vietata ogni alterazione della documentazionedi gara pubblicata sul sito internet sopra indicato.Per eventuali controversie faranno fede i docu-menti allegati, quale parte integrante e sostanziale,alla determina di autorizzazione all’indizione dellaprocedura aperta n. 119/DG del 26/02/2016 diquesta Azienda.

Eventuali richieste di chiarimenti inerenti la docu-mentazione di gara dovranno pervenire in formascritta (a mezzo fax al n°0721/366336) alla U.O.C.Gestione Approvvigionamento di beni e servizi elogistica di questa Azienda entro le ore 11:00 gior-no 07/04/2016. Le risposte potranno essere forniteperiodicamente e comunque entro il giorno12/04/2016 mediante pubblicazione sul sitowww.ospedalimarchenord.it. Questa Azienda si ri-serva di pubblicate sul sito internet eventuali mo-difiche, rettifiche e/o precisazioni inerenti la do-cumentazione di gara fino al termine ultimo fissatoper la presentazione delle offerte. Gli operatori,economici sono, pertanto tenuti a consultare ilsuddetto sito internet fino al termine ultimo fissatoper la presentazione delle offerte.

Questa Azienda si riserva di non procedere all’ag-giudicazione qualora i prezzi non siano congrui

nonché si riserva la facoltà di adottare ogni e qual-siasi provvedimento di sospensione, annullamen-to, revoca, abrogazione, aggiudicazione parziale,dandone comunicazione alle ditte concorrenti. Ta-le provvedimento potrà essere posto in essere a in-sindacabile giudizio di questa Azienda senza chei concorrenti medesimi possano accampare alcunapretesa o diritto al riguardo.

Per quanto non previsto dal presente bando si rin-via al disciplinate di gara (che forma parte inte-grante e sostanziale del presente bando) e relativiallegati, al capitolato speciale, al capitolato tecnicoe relativi allegati, alle norme del codice civile non-ché a tutta la normativa vigente in filatelia in quan-to applicabile. Il Responsabile del Procedimentoè la Dott.ssa. Chiara D’Eusanio.

VI.4) Procedura di ricorso:

VI.4.1) Organismo responsabile delle proceduradi ricorso: Tar Marche Ancona Italia;

VI.5) Data di spedizione del presente bando allaG.U.U.E.: 26/02/2016.

Pesaro, 26/02/2016

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott.ssa Chiara D’Eusanio

BANDI DI CONCORSO

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Asur Marche – Area Vasta n. 3 – MacerataGraduatoria definitiva medici specialisti ambu-latoriali - Anno 2016.

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AVVISI

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Provincia di AnconaDeposito piano di gestione del sito Natura 2000IT5320009 “IT5320009 “Fiume Esino in locali-tà Ripa Bianca”.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE IV

AVVISA CHE

1. La Provincia di Ancona con Delibera di Consi-glio n. 11 del 24/02/2016, esecutiva ai sensi dilegge, e il WWF Oasi Suarl con dichiarazionedel legale rappresentante prot. n. WO 0816 del24/2/2016 hanno adottato, in qualità di Enti ge-stori, il Piano di gestione del Sito Natura 2000IT5320009 “FIUME ESINO IN LOCALITA’RIPA BIANCA”.

2. Il Piano di gestione del Sito Natura 2000IT5320009 “FIUME ESINO IN LOCALITA’RIPA BIANCA” è depositato dal 10/3/2016 aisensi dell’art. 24 comma 4 della Legge Regio-nale 12 giugno 2007 n. 6, presso la sede dellaProvincia di Ancona, la sede del Comune di Jesie la sede della Riserva Naturale Ripa Bianca diJesi.

Dell’avvenuto deposito è data notizia medianteavviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Marche, nel sito internet istituzionaledella Regione, nell’Albo Pretorio della Provin-cia di Ancona e del Comune di Jesi.

3. Gli elaborati rimarranno depositati presso la sededell’Area Pianificazione e Programmazione ter-ritoriale di coordinamento e di settore - SIT delIV Settore della Provincia di Ancona in via Me-nicucci 1, tel. 0715894418-413, presso il Co-mune di Jesi e presso la Riserva Naturale RipaBianca di Jesi per 30 (trenta) giorni interi e con-secutivi a partire dal giorno del deposito, duran-te tale periodo chiunque vi abbia interesse potràprenderne visione, negli orari di ricevimento alpubblico. Gli elaborati sono prodotti in formatodigitale e sono consultabili e scaricabili ancheattraverso il sito istituzionale della Provincia diAncona al seguente link:

http://www.provincia.ancona.it/Engine/RASer-vePG.php/P/1164910030300/M/1098410030372/T/Piano-Gestione-SIC-ZPS-fiume-Esino-in-localita-Ripa-Bianca

4. Le osservazioni dovranno essere presentate allaProvincia di Ancona o alla Riserva Naturale Ri-pa Bianca di Jesi, in forma cartacea o tramitePosta Elettronica Certificata, entro 30 (trenta)

giorni dalla scadenza del termine di deposito (ecioè entro il 09/05/2015) ai seguenti indirizzi:

- Provincia di Ancona - IV Settore - Area pia-nificazione e programmazione territoriale dicoordinamento e di settore - SIT - via Meni-cucci 1, Ancona 60121.

- [email protected]

- Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi - via Za-nibelli 3/bis, 60035 Jesi

- [email protected]

IL DIRIGENTE DEL SETTOREIng. Massimo Sbriscia

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Provincia di Pesaro e UrbinoAvviso di deposito del provvedimento di ado-zione preliminare delle misure di conservazionedei siti di importanza comunitaria di competen-za della Provincia di Pesaro e Urbino:IT5310006 - Colle S. Bartolo; IT5310007 - Lito-rale della Baia del Re; IT5310008 - Corsodell’Arzilla; IT5310009 - Selva di S. Nicola;IT5310012 - Montecalvo in Foglia; IT5310013- Mombaroccio; IT5310015 - Tavernelle sul Me-tauro: IT5310016 - Gola del Furlo; IT5310022- Fiume Metauro da Piano di Zucca alla foce -Art. 24, L.R. 6/2007.

Il sottoscritto Dott. Marco Domenicucci. Dirigentedel Servizio 9 - Urbanistica – Pianificazione Terr.le- V.I.A. – V.A.S. - Aree Protette, della Provinciadi Pesaro e Urbino: Visto l’art. 24 della L.R. n.6/2007 relativo alle disposizioni in materia ambien-tale e Rete Natura 2000;

RENDE NOTO- che con Deliberazione del Consiglio Provinciale

n. 4 del 29/02/2016 sono state adottate le Misuredi conservazione dei siti di importanza comuni-taria di competenza della Provincia di Pesaro eUrbino, prot. n. 13188 del 01/03/2016, di cuiall’oggetto;

- che il provvedimento suddetto è depositato pressola Sede di questa Amministrazione Provinciale afar data dal 01/03/2016 per 30 giorni consecutivie presso la sede degli enti locali interessati;

- che il responsabile del procedimento è la Posizio-ne Organizzativa 9.4 Dott. Leonardo Gubellini acui è possibile rivolgersi per informazioni in me-rito (tel. 0721/52602);

- che durante il periodo di deposito chiunque vi ab-bia interesse può prenderne visione degli elabo-

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rati in formato cartaceo, ottenerne a proprie spesecopia e presentare (in carta semplice) osservazio-ni e memorie scritte relative al progetto deposi-tato presso la Provincia di Pesaro e Urbino - Ser-vizio 9 - Urbanistica - Pianificazione Territoriale- V.I.A. - V.A.S. - Aree Protette, Via Gramsci, n.4 - 61121 Pesaro;

- che la suddetta Deliberazione ed i relativi allegatisono visionabili nei 30 giorni di deposito nel sitoWEB della Provincia di Pesaro e Urbino al se-guente indirizzo: http://www.provincia.pu.it/ur-banistica/centroricerche-floristiche-rete-natura-2000-aree-protette/rete-natura-2000/#c45230.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 9Dott. Marco Domenicucci

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Fondazione Giustiniani Bandini - TolentinoAdozione delle misure di conservazione del sitoNatura 2000 IT5330024 “Selva dell’Abbadia diFiastra”.

Avviso di avvenuto deposito delle misure di con-servazione del sito Natura 2000 IT5330024 “Selvadell’Abbadia di Fiastra” (art. 24, comma 4 dellaLegge Regionale n. 6 del 12 giugno 2007).

La Fondazione Giustiniani-Bandini, con sede inTolentino, Contrada Abbadia di Fiastra n. 14

AVVISA CHE1. Con delibera del Consiglio di Amministrazione

n. 474 del 11/02/2016 ha adottato, in qualità diEnte Gestore, le Misure di Conservazione delSito Natura 2000 IT5330024 “Selva dell’Abba-dia di Fiastra”.

2. Ai sensi dell’art. 24, comma 4 della L.R. 6/2007,le Misure di Conservazione in questione sonodepositate, dal giorno 25 febbraio 2016, pressola sede della Fondazione Giustiniani-Bandini,nonché presso i Comuni di Tolentino e di Urbi-saglia.

Dell’avvenuto deposito è data notizia medianteavviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Marche, nel sito internet istituzionaledella Regione Marche, nonché nel sito dellaFondazione Giustiniani-Bandini e negli AlbiPretori dei Comuni di Tolentino e di Urbisaglia.

3. Gli elaborati rimarranno depositati presso la sededell’ente Gestore, e presso i Comuni di Tolen-tino e di Urbisaglia, per trenta giorni interi econsecutivi a far data dal giorno di deposito e,

quindi, fino al 26 marzo 2016. Nel corso di taleperiodo chiunque vi abbia interesse potrà pren-derne visione, durante gli orari di ricevimentoal pubblico. Detti elaborati sono disponibili escaricabili presso il sito dell’Ente Gestore al se-guente link:

http://www.abbadiafiastra.net/it/eventi-e-news.html

4. Le osservazioni dovranno essere presentate informa scritta alla Fondazione Giustiniani-Ban-dini, tramite raccomandata a.r. o tramite PEC,entro il termine di trenta giorni dalla scadenzadel termine di deposito, ai seguenti indirizzi:

- Fondazione Giustiniani-Bandini, ContradaAbbadia di Fiastra n. 14 - 62029 Tolentino(MC)

- [email protected]

Il Vice PresidenteDon Gianluca Merlini

________________________________________________________

Unione Montana “Marca di Camerino”Avviso di avvenuto deposito delle Misure diConservazione dei Siti Natura 2000: SIC IT 5330011 Monte Letegge e Monte d’Aria - SIC IT53 30018 Gola di Pioraco - SIC IT 53 30019Piani di Montelago - SIC IT 53 30020 MontePennino e Valle Scurosa - SIC IT 53 30021 Bo-schetto a Tasso presso Montecavallo - SIC IT53 30022 Montagna di Torricchio - SIC IT 5330023 Gola della Valnerina - Monte Fema - ZPSIT 53 30027 Gola di Sant’Eustacchio, Monted’Aria e Monte Letegge - ZPS IT 53 30028 ValleScurosa, Piano di Montelago e Gola di Pioraco- ZPS IT 53 30029 Dalla Gola del Fiastrone alMonte Vettore - ZPS IT 53 30030 Valnerina,Montagna di Torricchio, Monte Fema e MonteCavallo.

IL DIRETTORE/SEGRETARIO GENERALE

AVVISA CHE1. La Giunta dell’Unione con atto n. 4 del

17/02/2016, esecutivo ai sensi di legge, ha adot-tato le Misure di Conservazione dei seguenti sitiNatura 2000: SIC IT 53 30011 Monte Leteggee Monte d’Aria - SIC IT 53 30018 Gola di Pio-raco - SIC IT 53 30019 Piani di Montelago -SIC IT 53 30020 Monte Pennino e Valle Scu-rosa - SIC IT 53 30021 Boschetto a Tasso pres-so Montecavallo - SIC IT 53 30022 Montagnadi Torricchio - SIC IT 53 30023 Gola della Val-nerina - Monte Fema - ZPS IT 53 30027 Gola

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di Sant’Eustacchio, Monte d’Aria e Monte Le-tegge -ZPS IT 53 30028 Valle Scurosa, Pianodi Montelago e Gola di Pioraco - ZPS IT 5330029 Dalla Gola del Fiastrone al Monte Vet-tore - ZPS IT 53 30030 Valnerina, Montagna diTorricchio, Monte Fema e Monte Cavallo

2. Le Misure di Conservazione dei predetti siti sonodepositate dal 01 marzo 2016, ai sensi dell’art.24 comma 4 della LR6/2007, presso le sedi de-gli uffici tecnici della Unione Montana Marcadi Camerino e dei seguenti Comuni: CamerinoMonte Cavallo, Pievebovigliana, Pieve Torina,Serravalle di Chienti e Visso. Dell’avvenuto de-posito è stata data notizia mediante avviso pub-blicato nel Bollettino ufficiale della Regione, al-l’Albo dell’Unione Montana e dei Comuni ri-compresi sopra indicati.

3. Gli elaborati rimarranno depositati per trentagiorni interi e consecutivi a partire dal giornodel deposito e durante tale periodo chiunque po-trà prenderne visione negli gli orari di ricevi-mento al pubblico dei singoli Enti.

4. Le osservazioni dovranno essere presentate periscritto, entro 30 giorni dalla scadenza del ter-mine di deposito, alla Unione Montana Marcadi Camerino, Via Venanzo Varano -62032 Ca-merino (Mc) - PEC: [email protected]

Camerino, 26/02/2016

Il Direttore Segretario GeneraleD.ssa Rosalba Catarini

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Unione Montana del Catria e Nerone - CagliAvviso di avvenuto deposito delle misure diconservazione dei seguenti siti di importanzacomunitaria di competenza dell’Unione Monta-na del Catria e Nerone: SIC “Serre del Burano”(IT5310018); SIC “Bocca Serriola” (IT5310011);SIC “Monte Catria e Acuto” (IT5310019); SIC“Monte Nerone – Gola di Gorgo Cerbara”(IT5310017); SIC “Gola del Furlo” (IT5310016).

IL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 2 DEMANIO – AGRICOLTURA E FORESTE

AVVISA CHEL’Unione Montana del Catria e Nerone con deli-berazione di Consiglio n. 8 del 25/02/2016 esecu-tiva ai sensi di legge ha adottato in via preliminare,in qualità di Ente Gestore, le misure di conserva-

zione dei seguenti siti di importanza comunitaria:SIC “Serre del Burano” (IT5310018); SIC “BoccaSerriola” (IT5310011); SIC “Monte Catria e Acu-to” (IT5310019); SIC “Monte Nerone – Gola diGorgo Cerbara” (IT5310017); SIC “Gola del Fur-lo” (IT5310016).1. Le suddette misure sono depositate dal 10 mar-

zo, ai sensi dell’art. 24 comma 4 della LeggeRegionale 12 giugno 2007 n. 6 e ss.mm. e ii.presso le sedi degli Enti locali interessati sottoe-lencati:SIC “Serre del Burano” (IT5310018) – Apec-chio, Cagli, Cantiano;SIC “Bocca Serriola” (IT5310011) – Apecchio;SIC “Monte Catria e Acuto” (IT5310019) – Ca-gli, Cantiano, Frontone, Serra Sant’Abbondio;SIC “Monte Nerone – Gola di Gorgo Cerbara”(IT5310017) – Apecchio, Cagli Piobbico;SIC “Gola del Furlo” (IT5310016) – UnioneMontana del Catria e Nerone.

2. Dell’avvenuto deposito è data notizia medianteavviso pubblico nel Bollettino Ufficiale dellaRegione, nel sito internet istituzionale della Re-gione, nel sito internet istituzionale di questoEnte;

3. Gli elaborati rimarranno depositati per trenta(30) giorni interi e consecutivi a partire dal gior-no del deposito; durante tale periodo chiunqueabbia interesse potrà prenderne visione, negliorari di ricevimento al pubblico previsti dai sin-goli Enti.

4. Le osservazioni dovranno essere presentate periscritto entro 30 (trenta) giorni dalla scadenzadel termine di deposito e quindi entro il 9 mag-gio all’Ente gestore al seguente indirizzo:Unione Montana del Catria e Nerone - Via La-pis n. 8 – 61043 Cagli – Tel. 0721/787431 – Fax0721/787447 – Pec: [email protected]

IL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 2 Dott. Agr. Maurizio Tanfulli

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Unione Montana Alta Valle del MetauroSUAP - UrbaniaPratica SUAP n°391/2015, Prot. n° 15184/9.6del 03/12/2015. Ditta: Carboni Mirko. Richie-sta di Titolo Unico per: “costruzione di fabbri-cato agricolo da adibire a stalla, con annessofienile-ricovero attrezzi, deposito scorte morte econcimaia - comune di Urbino via Montebagno- foglio catastale n. 171 mappali 24-25-25-28-29-117-119-123”.

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IN VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO

UNICOPER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Ai sensi del DPR 160/2010 e per quanto previstodall’art. 26 quater della L.R. n°34/92 e successivemodificazioni.

RENDE NOTOChe il giorno 05/04/2016 alle ore 9,30 è convocatala conferenza dei servizi presso la sede dell’UnioneMontana Alta Valle del Metauro Via Manzoni n.25 - 61049 Urbania (PU), per l’approvazione delprogetto di cui sopra, quale proposta di Variante al-lo Strumento Urbanistico vigente.La normativa vigente per progetti comportanti va-riazione dello strumento urbanistico, prevede lapronuncia definitiva da parte del Consiglio Comu-nale, dopo l’espletamento delle procedure di pub-blicazione - osservazioni, proposte e opposizioni.Pertanto per 20 (venti) giorni interi e consecutivi,decorrenti dalla data in calce, si trova depositata larelativa documentazione presso il Comune di Ur-bino - Ufficio Urbanistica nei giorni dal lunedì alvenerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00 o presso loSportello Unico Attività Produttive di questa Unio-ne Montana nei giorni dal lunedì al venerdì dalleore 09,00 alle ore 13,00.Entro i 20 giorni di deposito chiunque abbia inte-ressi pubblici o privati, nonché i portatori di inte-ressi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cuipossa derivare un pregiudizio dal provvedimento,è invitato a prendere conoscenza della anzidetta do-cumentazione e presentare, presso lo Sportello Uni-co Attività Produttive dell’Unione Montana AltaValle del Metauro in Urbania (PU), Via A. Man-zoni n° 25, eventuali osservazioni, proposte e op-posizioni in merito.

Urbania, lì 29/02/2016

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SUAP

Geom. Renato Dini

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Unione Montana Alta Valle del MetauroSUAP - UrbaniaAvviso di avvenuto deposito delle Misure diConservazione dei seguenti siti di importanzacomunitaria di competenza dell’Unione Monta-na alta Valle del Metauro SIC Montecalvo in Fo-glia (IT5310012); SIC Monte Nerone e Gola diGorgo Cerbana (IT5310017).

IL RESPONSABILE AREA 3^ FORESTAZIONEAGRICOLTURA AMBIENTE

AVVISA CHE1. L’Unione Montana alta Valle del Metauro con

deliberazione di Consiglio n. 3 del 29/02/2016esecutiva ai sensi di legge ha adottato in via pre-liminare, in qualità di Ente gestore, le misure diconservazione dei seguenti siti di importanzacomunitaria: SIC Montecalvo in Foglia(IT5310012); SIC Monte Nerone e Gola di Gor-go Cerbara 8IT5310017);

2. Le suddette misure sono depositate dal02/04/2015, ai sensi dell’art. 24 comma 4 dellaLegge Regionale 12 giugno 2007 n. 6 presso lesedi degli Enti Locali interessati sottoelencati:- SIC Montecalvo in Foglia (IT5310012): Co-

mune di Urbino;- SIC Monte Nerone e Gola di Gorgo Cerbana

(IT5310017): Comune di Urbania;3. Dell’avvenuto deposito è data notizia mediante

avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale dellaRegione, nel sito internet istituzionale della Re-gione, nel sito internet istituzionale di questoEnte;

4. Gli elaborati rimarranno depositati per trenta(30) giorni interi e consecutivi a partire dal gior-no del deposito, e durante tale periodo chiunqueabbia interesse potrà prenderne visione, negliorari di ricevimento al pubblico previsti dai sin-goli Enti.

5. Le osservazioni dovranno essere presentate periscritto entro 30 (trenta) giorni dalla scadenzadel termine di deposito e quindi entro il09/05/2016, all’Ente gestore al seguente indi-rizzo: Unione Montana alta Valle del Metauro– Via Manzoni n. 25 – 61049 Urbania – Tel.0722313002 – fax 0722319783 – Pec: [email protected]

Urbania, 04/03/2016

IL DIRETTORE AREA 3Dott. Agr. Nadia Sabatini

Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data dipubblicazione.Dovranno essere inviati:Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano -60125 Ancona.

ABBONAMENTO ORDINARIO(ai soli Bollettini ordinari esclusii supplementi e le edizioni specialie straordinarie)Annuo (01.01.2016 - 31.12.2016) € 100,00Semestrale (01.01.2016 - 30.06.2016 o01.07.2016 - 31.12.2016) € 55,00

ABBONAMENTO SPECIALE(comprensivo dei bollettini ordinari,dei supplementi e delle edizioni speciali e straordinarie)Annuo (01.01.2016 - 31.12.2016) € 125,00Semestrale (01.01.2016 - 30.06.2016 o01.07.2016 - 31.12.2016) € 68,00

COPIA BUR ORDINARIO € 2,50

COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE -COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA(fino a 160 pagine) € 2,50(da pagina 161 a pagina 300) € 5,50(da pagina 301 a pagina 500) € 7,00(oltre le 500 pagine) € 8,00

COPIE ARRETRATE il doppio del prezzo(si considerano copie arretrate i numeri dei bollettinistampati negli anni precedenti a quello in corso)

I versamenti dovranno essere effettuati sul C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale”IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605causale: BUR MARCHESi prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHEVia Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso conla esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale.(Anche tramite Fax: 071/8062411)

Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona

Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche -Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi diAncona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426- Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327.Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo:http://www.regione.marche.it/bur

Editore:REGIONE MARCHEAUT. TRIBUNALE ANCONAN. 23/1971Direttore responsabile:Dottoressa ELISA MORONI

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