Reporter Giornale 11 Febbraio 2011

Dagli addetti ai lavori nella selezione del personale, la formula per un curriculum di successo

NELL'INSERTOTEMPO LIBERO

Tutti gli appuntamenti di questa settimana

in Reporter Weekend

GABRIELE CANTARELLI ALLE PAGINE 4 E 5

Occupati e contenti

Giornale settimanale di informazione e annunci - Spedizione in abb. postale, art. 2 com. 20/b, leg. 662/96 - Filiale RE. Contiene I.P. - Editrice Reporter srlRedazione, amministrazione e pubblicità: via Emilia Ospizio, 23 - 42122 Reggio Emilia - tel. (0522) 45.50.50 r.a. - Fax (0522) 45.35.15

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€ 0,02Anno 24 • numero 6 • 11 febbraio 2011

ALL'INTERNOL’ASCENSORE

I buoni e i cattividi questa settimana

A pagina 2

REVOLVERTante amarissime risatecon la satira di Reporter

A pagina 3

SPECCHIO SEGRETOManghi finanzia ManghiL’anomalia interna al Pd

A pagina 5

ALTRO SPORTPasqualino Abeti:

“Con Mennea alle Olimpiadi”A pagina 10

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OPINIONI Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

Lo SfregioLo Sfregio Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

DI AL VETRIOLO

Eravamo a metà degli anni Novanta. In piena crisi

post-Tangentopoli, con la fi ducia nei partiti ai minimi storici, l’allora ministro Fran-co Bassanini varò una rifor-ma degli enti locali che portò in poco tempo sulla scena della politica italiana una fi gura fi no a quel momento marginale, quella del Sinda-co. Da lì a poco, soprattutto nelle grandi città, nacquero i primi cittadini “forti” d’Ita-lia, da Massimo Cacciari ad Antonio Bassolino, da Enzo Bianco a Francesco Rutelli, da Giorgio Guazzaloca a Gabriele Albertini. Non erano ancora gli anni dei tagli agli enti locali, c’erano soldi per tutti.E i sindaci furono abili a vei-colare investimenti e opere pubbliche a vantaggio della propria popolarità, stima e visibilità mediatica. Fare il sindaco in quegli anni garan-tiva un sicuro trampolino di lancio verso ruoli di vertice in ambito nazionale. Un po-tere crescente che spinse il navigato Massimo D’Alema a definirli “cacicchi” della politica.

Fu quello il primo segnale della controffensiva del potere romano che trovò in pochi anni i modi per attenuare le ambizioni dei “cacicchi”.Da quasi statisti a piccoli “cetto-la-qualunque”: anche la fi gura del sindaco si è così adeguata all’andazzo della politica italiana. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.La prossima tornata elettorale di primavera (1.400 comuni, di cui tre nella nostra provincia) si preannuncia povera di appe-al con una pletora di “aspiranti suicidi” candidati alla poltro-na. Il motivo? Fare il Sindaco adesso non conviene più, anzi. L’occhio di indagine su appalti e malaffare si è spostato dal “generale” al “particolare”. Da Napoli e Roma, da Milano a Bologna non c’è grande città o regione che in questi ultimi due anni non abbia conosciuto indagine giudiziaria o pressio-ne mediatica.Nel tritacarne sono fi niti, in ordine, Delbono, Domenici, Jervolino, Bassolino, Cam-marata, Moratti e Alemanno. Rifi uti e malaffare, nepotismi e nomine negli enti controllati. La “politica” si è vendicata dei “sindaci” con norme e respon-sabilità sempre più in capo alle

Il sindaco logora chi lo fa

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amministrazioni locali, dal Patto di Stabilità al blocco degli investimenti.Nell’ul-tima classifica del “Sole 24 Ore” lo stesso sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, si è visto notevol-mente ridimensionato nel suo indice di gradimento. Come se il lamento conti-nuo sui tagli del Governo si fosse trasformato in un “boomerang” per la propria credibilità e autorevolezza. Da sindaci tuttofare e be-nestanti a sindaci incapaci e piangenti. Tutti in crisi di popolarità.Tanto che i partiti non tro-vano nessun big disponibile a farsi candidare.A Napoli e Bologna il cen-tro-destra brancola nel buio, mentre le primarie del Pd hanno avuto esiti di bassissimo profi lo, tra pole-miche e soluzioni di ripiego. A Torino ci si rivolge a un vecchio cavallo di ritorno come Piero Fassino, uno “sconfitto” della politica nazionale.Da trampolino di lancio a ultima spiaggia. Com’è de-solante il viale del tramonto della politica italiana. An-che in Municipio.

.it

L'L'L'AscensoreAscensorevenerdì 11 febbraio 2011 - REPORTERPag. 2

ANGELO ALESSANDRI

ROBERTA RIVI

SANTA MARIA NUOVA

STEFANO LANDI

GIOVANNI CATELLANI

Una settimana terribile per il presidente provinciale di Assindustria Stefano Landi. Prima la multa comminata dalla Consob per alcune operazioni compiute da Fineco

quando ne era consigliere di amministrazione, poi la pesante sconfitta interna della Trenkwalder contro Verona dell’ex Marcelletti. Una batosta che spalanca le porte dell’incubo retro-cessione per la squadra reggiana e che ha portato il presidente a strigliare atleti e dirigenti negli spogliatoi del palazzetto. A proposito: che fi ne hanno fatto i progetti per il nuovo palasport?

La verifi ca di medio periodo sullo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale dell’Emilia-Romagna al 31/12/2010, assegna alla Provincia di Reggio Emilia il

primato in regione nell’adozione degli impegni fi nanziari in rapporto agli obiettivi fi ssati all’inizio della programmazione 2007-2013. L’assessore provinciale all’agricoltura Roberta Rivi vede quindi “premiato il costante impegno dell’asses-sorato nel venire incontro alle esigenze d’investimento di un settore che negli anni scorsi ha attraversato momenti diffi cili, e che riteniamo stia ritrovando prospettive più positive anche grazie a questo piano di sviluppo”.

Comprensibile la voglia di ridurre le spese, comprensibile anche la decisione di non penalizzare Fotografi a Europea, manifesta-zione su cui – a torto o a ragione – il Comune punta da cinque

anni, ma era proprio necessario tagliare la notte bianca? L’assessore alla cultura Giovanni Catellani pensa di sì (come anticipato da Reporter lo scorso 22 ottobre). Diffi cile dargli ragione: non si sospendono le iniziative che funzionano e che portano una boccata d’os-sigeno a un centro storico sempre più deserto e agli esercenti colpiti dalla crisi. A meno che quello di Catellani non sia un bluff per fare uscire allo scoperto le associazioni di categoria e “costringerle” a contribuire al costo della manifestazione

Tra i tanti casi di malasanità che ogni giorno fi niscono sulle cronache italiane, a Reggio Emilia si segnalano invece esempi al contrario: una sorta di buonasanità che è fi glia di

capacità, preparazione e massimo impegno a favore dei pazienti. L’ultimo caso è quello di Massimo Lusetti, 44enne di Casalgrande, che – colpito da distacco di una protesi aortica, un caso su un milione – è stato salvato grazie alla caparbietà ed alla capacità dei medici del Santa Maria Nuova. È confortante sapere di avere eccellenze di questo tipo nel proprio territorio.

Il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio ha inviato una lettera ai fi gli di stranieri che hanno compiuto diciotto anni nel 2010 segnalando loro che possono diventare italiani, a patto di fare

richiesta di cittadinanza entro il diciannovesimo anno di età. Il parlamentare leghista Angelo Alessandri ha accusato il sindaco di Reggio di “andare a caccia di voti”. D’accordo che il Pd sia in fl essione, anche da noi, ma non saranno certo 39 voti (tanti sono gli stranieri cui è indirizzata la lettera del sindaco) a ribaltare la situazione. Ci viene il dubbio che sia stata la Lega a tentare di strumentalizzare la vicenda (ovvero un sindaco che segnala a 39 cittadini la possibilità di esercitare un diritto) in chiave elettorale.

Pag. 3venerdì 11 febbraio 2011 - REPORTER

VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ SUPPOSTEUn comunicato stampa uff iciale ha messo fi ne alla querelle: “Il Comune di Reggio Emilia ha partecipato alla Conferenza del Network europeo delle città per la famiglia di Parma”. Solo che nessuno se n’è accorto...

VERITÀ VERITÀ REV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERVERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ VERITÀ SUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTESUPPOSTEUn comunicato stampa uff iciale Un comunicato stampa uff iciale Un comunicato stampa uff iciale ha messo fi ne alla querelle:

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ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATALA SATIRA A MANO ARMATA

FARSE E COMMEDIE ISPIRATE AI FATTI DI CRONACA REGGIANA

REV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERREV LVERToccante messaggio di Delrio ai nati da famiglie di emigranti: “Ragazzi stranieri, diventate

italiani”. Anche la Lega Nord si adegua al messaggio,

aggiungendo: “Diventate pure italiani, magari però a Modena...”.

NOTIZIA ANSIA

COSA STA PENSANDO IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE MANODORI GIANNI BORGHI MENTRE PREMIA UNO DEI “NUOVI ITALIANI” DI REGGIO?a) Ma se g’hal in cò chilò?b) Mama mia, sperom c’am veda mia al vescov!c) A m’iven det: “Va in fondasion ca’t de la man a Profumo e ad la ginta importanta”. Invece a sun che cun Sandokan...

COSA HA DETTO STEFANO LANDI NEGLI SPOGLIATOI

A GIOCATORI E ALLENATORE DELLA TRENKWALDER DOPO LA SCIAGURATA SCONFITTA

CONTRO VERONA?

1) Ragazzi, occorre governare la crisi con maggiore determinazione mettendo in rete il know how e cercando nuove strategie, puntando su qualità e innovazione.2) Siamo in un momento di di� coltà, ma la congiuntura internazionale non mi spaventa, e ritengo che dal modello Marchionne possano arrivare spunti positivi per riemergere da una situazione negativa attraverso la meritocrazia spinta. E, naturalmente, la realizzazione del nuovo Palazzetto.3) Certo che avete proprio la Facebook come l’e-mule. Ora vado, che mi si è cotto il razzo: andatevene tutti quanti a twitterare...

IL SUPER CONSULENTE DI MARKETING TERRITORIALEBasta poco per calarsi nel ruolo di Super megagalattico consulente di marketing assunto dalla provincia di Reggio Emilia per la valorizzazione del nostro territorio. Basta citare fantomatici accurati studi comparativi, trasversali, internazionali e riempirsi la bocca di termini come “brand”, “teaser”, “redemption” e “cash fl ow” per essere assunti come manager da un fantastiliardo di euro per studiare storia, cultura e topografi a di Reggio Emilia e presentare stratosferici risultati sintetizzabili in: “Reggio Emilia è in Emilia Romagna; la provincia è attraversata dal fi ume Po, una via d’acqua da valorizzare; Reggio è una terra di eccellenze gastronomiche, che è possibile mangiare: erbazzone, cappelletti, tortelli verdi, parmigiano reggiano; la presidente della Provincia è una donna; Matilde di Canossa era anch’essa una donna; nel Medioevo a Reggio Emilia ha governato la potente famiglia dei Canossa, dalla montagna; attualmente altre potenti famiglie di montagna governano la città; bisogna fare rete e non solo al Giglio”

ASSESSORE ALLA CULTURAC’è la crisi? Meglio! Con la scusa che non hai soldi da investire in iniziative culturali te la puoi prendere comoda. E persino evitare di andare dal barbiere a tagliarti i capelli. Basta solo studiarsi il kit di risposte pronte, a seconda dello schieramento di appartenenza. Sei di centrosinistra? Ecco alcuni esempi: “La Notte Bianca? Non si può fare, mancano i soldi. Colpa dei tagli ai Comuni del Governo Berlusconi. I commercianti sono sul piede di guerra? Se la prendano con questo pseudo-federalismo spacciato dai leghisti. Fotografi a Europea costa tanto? Ma va là, e poi porta un grandissimo lustro alla città”.

LAVORI DA SOGNOOvvero, impieghi strapagati nei quali non servono né impegno né competenza. E con uno stipendio da favola e pensione d’oro garantita!L’unica controindicazione: servono agganci politici e una notevole dose di pelo sullo stomaco per contrastare il refl usso gastrico che può verifi carsi nei soggetti più deboli...

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Capita a volte che gli uccel-li vadano a sbattere contro

vetrate, vetri di fi nestre e porte o barriere trasparenti, in alcuni luoghi particolari con una fre-quenza maggiore che altrove.Questo succede perché non per-cepiscono il vetro ed anzi in al-cuni casi sono attirati proprio dall’immagine che il vetro rifl ette (foglie e alberi se questo è posto in loro prossimità).Da ricerche compiute in varie parti d’Europa si è visto che le si-tuazioni più a rischio sono quelle rappresentate da vetrate in an-golo di edifi ci, con vicinanza di vegetazione.Per fortuna si tratta spesso di im-patti che producono traumi ridot-ti o solo temporanei, nel senso che gli uccelli si riprendono dopo poco tempo e riescono a volare via senza conseguenze, lascian-

do come “ricordo” sul vetro un

“fantasma”, cioè una

i m m a -

gine molto sfocata, una sorta di impronta. Altre volte però le conseguenze sono più gravi, come nel caso di un martin pescatore arrivato in sede a metà dicembre, che pur-troppo non è sopravvissuto ad un impatto contro una vetrata.Già da alcuni anni, soprattutto nei paesi d’oltralpe, si cerca di porre rimedio a questo proble-ma, promuovendo l’applicazione sui vetri di “sagome anticollisio-ne” di varia foggia e dimensione, che possano far percepire agli uccelli l’esistenza di una struttu-ra non attraversabile. Si va dal-le sagome degli uccelli rapaci, a delle semplici ma effi caci linee verticali e orizzontali, a disegni più complicati con motivi “artisti-ci”. L’ideale è in ogni caso pre-venire l’insorgere del problema già in fase di progettazione delle strutture, escogitando scelte ar-chitettoniche compatibili con la vita dei nostri amici alati. La LIPU di Reggio Emilia è a di-sposizione di quanti volessero

segnalare problemi di questo tipo e per cercare delle possibili soluzioni. In sede sono inoltre di-sponibili le “sagome anticollisio-ne” sopra citate: ad un costo di pochi € diventerete dei perfetti vicini di nido!

SAGOME ANTICOLLISIONE: CONSIGLIO DI BUON VICINATO

Luca Bagni e Silvia TorreggianiCentro Recupero

Avifauna Selvatica LIPU Reggio EmiliaViale Olimpia 1/CSOS: 3478047298

venerdì 11 febbraio 2011 - REPORTERPag. 4

IL CURRICULUM PERFETTO CONTRO LA CRISI

Idee e creatività le armi a disposizione dei giovani per affermarsi

Carlo Bisi (Carriere Italia): “Serve adattarsi al caos organizzativo creato dalla crisi”

GIOVANI, CARINIE… OCCUPATI

Creare lavoro per i giovani in tempo di crisi? Si può. So-prattutto se si guarda alle nuove tecnologie e alle forme evolute della comunicazione. Un settore che evolve rapidis-simamente, al ritmo di social network, smartphone e tablet e nel quale anche a Reggio non si sta a guardare. Lo di-mostra il caso di “Mobiquity”, divisione nata da pochi mesi all’interno della società reg-giana Industree con una spe-cializzazione nell’ambito del cosiddetto “mobile marketing” (applicazioni per i dispositivi portatili come iPad, l’iPhone e Blackberry). Di fronte ad un mercato in grande crescita che si stima varrà circa 8 miliardi di dollari nel 2012, qui si è deciso di dare vita ad un centro di competenze altamente spe-cializzato, chiamato appunto “Mobiquity”. “Il nostro team è in continua evoluzione – ci dice Orazio Spoto, 35 anni, responsabile della divisione – e siamo interessati soprattutto a giovani programmatori spe-cialisti del linguaggio C, ma soprattutto pieni di idee e di entusiasmo”. Spoto è milane-se, ma ha fatto volentieri della nostra città la sua seconda casa (anche perché i suoi nonni hanno vissuto a Reggio per

un quarto di secolo). Spoto si confronta quotidianamente con i colleghi – età media sotto i 30 anni e in maggioranza reggiani – insieme ai quali nascono le applicazioni e gli M-site (i siti web ottimizzati per gli smartphone) per im-portanti clienti nazionali ed internazionali, appartenenti a diversi settori, tra cui editoria, servizi, turismo e lusso. “Siamo stati tra le prime realtà in Italia a strutturarci per una consu-lenza a tutto tondo nell’ambito della comunicazione mobile – precisa Spoto – uscendo dalla logica della semplice software house”.

SERVE UN NUOVO UMANESIMO

E chi non ha slanci di creatività o talento informatico? A questi giovani cosa consigliare, una formazione tecnica o liceale? “Bisogna distinguere due li-velli – ci spiega il politologo Massimiliano Panarari, autore qualche giorno fa su La Stampa di un editoriale proprio sullo stato dei licei italiani - C’è il livello della preparazione offerto da scuola e università e quello dei cosidetti ‘skills’, le qualità e competenze che un giovane riesce a fare sue personalmente. Sul primo versante, mentre il liceo garantisce la conoscenza

delle humanities, l’istituto tecnico offre una preparazione tecnica che però nel nostro paese sconta un defi cit rispetto a una cultura industriale”. Hu-manities e sapere tecnico non sono, secondo Panarari, mondi destinati a non incontrarsi mai. “Anzi. Nella rivoluzione informatica ci sono molti ‘hu-manities’, competenze come la psicologia o la fi losofi a del linguaggio sono molto utili e richieste anche in ambito tec-nico. Credo ci sia bisogno di un nuovo Umanesimo capace di premiare anche nel mondo del lavoro le idee e la creatività”. L’inglese resta la chiave per accedere al mercato del lavoro. “Sarebbe opportuno – aggiun-ge Panarari – anche conoscere le lingue dei paesi emegenti. Credo conti molto, comunque, la capacità di essere aperti,

fl essibili, curiosi e disponibili a mettersi in gioco seguendo sempre le proprie inclinazioni: fare una scuola controvoglia non è sicuramente una buona scelta”.

TRA OMERTÀE IMBARAZZI

Chiedere ai grandi gruppi in-dustriali presenti sul territorio emiliano quali sono le compe-tenze che vengono richieste ai neo-assunti o i criteri di valu-tazione dei curricula è un po’ come fare domande ai “fan-tasmi”. Nel senso che, non si capisce bene per quale ragione, dai vertici aziendali arrivano espliciti divieti di parlare con la stampa di certi argomenti, pena provvedimenti sul pro-prio avanzamento di carriera.Dal quartier generale di Max

Mara, quindi, apprendiamo dalla dottoressa X,Y (“non scriva il nome, per carità”) che nel settore del Fashion si nota un incremento dei laureati rispetto ai diplomati.“Le lauree in Economia, Com-mercio, Tecniche gestionali sono sempre le più gettonate – spiega l’anonima fonte di Mancasale – Rispetto al pas-sato notiamo un incremento delle lauree triennali, anche se nel nostro settore ci sono istituti tecnici, soprattutto a Reggio, che sfornano ottimi profi li. Comunque è vero che piuttosto che inserire in azien-da un ragioniere ora si inserisce un laureato”. E gli stranieri? “In ambito stilistico ce ne sono sempre stati tanti, in particolare pro-venienti dalle scuole di moda milanesi”. Cambiamo settore

merceologico e andiamo alla Barilla di Parma dove ci fanno subito sapere che “non desi-derano rilasciare dichiarazioni virgolettate o foto di mana-ger del settore”. Dall’uffi cio stampa del colosso parmense riusciamo soltanto a sapere che “per il 2011 Barilla cerca bril-lanti neolaureati o laureandi, provenienti da tutte le facoltà e specializzazioni, da inserire in percorsi di stage che durino 6 mesi con uno specifi co pro-getto sul quale sviluppare e di-mostrare le proprie capacità”. Il candidato ideale per Barilla è “un neolaureato dotato di iniziativa personale con buona attitudine all’apprendimento che condivida i nostri valori aziendali: passione, curiosità intellettuale, coraggio, integri-tà e rispetto”. E, aggiungiamo noi, il… silenzio.

DI GABRIELE [email protected]

Home shopper, interior designer, info broker, mistery shopper, living library, emergency wardrobe, words hunter. Contro la crisi

che avanza c’è chi si inventa nuove professioni. Alla luce dei recenti dati Istat che segnano percentuali di disoccupazione giovanile da record anche nella nostra realtà territoriale, sono soprattutto gli “under 40” a muoversi. E per farlo non aspettano certo l’aiutino di un Governo che non c’è (o è in altre faccende affaccendato…) o di un Comune che non ha i soldi per poterli sostenere. E così, complice anche le infi nite potenzialità del web, si inventano nuovi lavori mettendosi in proprio. “Una grave crisi non va mai sprecata” ha dichiarato di recente Barack Obama. E alcuni giovani reggiani sembrano averlo preso alla lettera. Per tutti gli altri, il dilemma è antico: meglio una scuola tecnica o una formazione umanistica? E le aziende quali criteri seguono in questa fase di recessione al momento di valutare i curricula?

NUOVE PROFESSIONILavorare ai tempi della crisi

Preparati sì, ma non permalosi

Dottor Bisi, volano anche a Reg-gio i “tacchini”?“Devo registrare nel 2010 e anche in questa apertura di 2011 una crescita signifi cativa del mercato. La sensazione è che a Reggio, soprattutto le grandi aziende, si stiano rilanciando dopo la fase più acuta della crisi. C’è da dire però che il nostro punto di vista riguarda un settore in particolare, quello dei profi li di curriculum medio-alti che non può essere preso come unico punto di riferimento nel valutare l’andamento della crisi sul fronte occupazionale”.Che tipo di richieste fanno le aziende?“Alle aziende interessa avere delle persone preparate. Ovviamente la conoscenza delle lingue straniere, una o meglio due, è ormai sempre richiesta a differenza di dieci anni fa quando soltanto nel com-merciale estero era considerato elemento discriminante.

rmai, anche solo per una que-stione di immagine dell’azienda, è impensabile assumere nuovo personale che non conosca al-meno la lingua inglese”.Altre competenze che possono aiutare un curriculum a farsi notare?“Ovviamente il curriculum deve dare l’idea di una persona prepa-rata. Ma noto che questo ora non basta più. Oltre alla preparazione cosidetta ‘tecnica’ si presta molta importanza alla preparazione ‘personale’ del candidato. E’ richiestissima la capacità di saper lavorare in team, ma soprattutto di sapersi adattare. Ecco, se c’è un effetto ben evidente di questa cri-si sul mondo del lavoro è questo: il candidato deve essere pronto a lavorare nel ‘caos’ perché la crisi ha generato molto disordine e le aziende si stanno riorganizzando anche nei tempi e nelle modalità di lavoro nei singoli uffi ci”.Meglio un giovane preparatissi-

mo ma permaloso o uno meno preparato ma più fl essibile?“Di gran lunga la seconda. Le aziende sono disposte anche a sopportare un eventuale carenza di conoscenza tecnica, che poi si andrà colmando nel tempo, piuttosto che avere a che fare con persone incapaci di mettersi in relazione con gli altri e con le modifi che imposte sul lavoro”.Qualcuno sostiene che sul cur-riculum sia meglio omettere il titolo di laurea. E’ giusto?“Ormai le aziende sanno che una laurea triennale non dà nessun tipo di preparazione in più ri-spetto a un diploma conseguito presso una scuola superiore di buona fama. La laurea triennale sta diventando un po’ come il diploma di qualche anno fa: per alcuni profi li è neces-saria, ma non fa più la differenza”.I profi li tecnici vanno sempre per la maggiore qui a Reggio?“Da parte delle aziende c’è una crescente richiesta di personale tecnico preparato.Il problema è che non sanno dove andare a prenderli! A parte i grandi gruppi industriali, come Lombardini o Walvoil solo per fare due esempi, che ricevono le can-didature spontanee dei ragazzi o hanno i proprio canali affi dabili per trovare il personale, manca

un collegamento tra l’offerta e la domanda di lavoro tecnico.Credo che forse le scuole potreb-bero fare qualcosa di più”.Reggio è ancora una città che attrae lavoratori dal sud?“Ci sono buone spinte dal Sud. E non mi riferisco all’emigrante di vecchia memoria che saliva in treno con la valigia di cartone. Ormai le università come quelle di Napoli, Bari o Cosenza sfor-nano a getto continuo laureati specializzati che poi scelgono di salire al nord dove, oltre alla preparazione, giocano la carta della fl essibilità dimostrando una migliore capacità di adattamento alle nuove esigenze del mondo del lavoro”. (gaca)

Carriere Italia” dal 2004 si occupa di far incontrare nel modo migliore quelle che sono le offerte di lavoro dei grandi gruppi industriali

reggiani e le domande che arrivano da chi cerca un’occupazione o semplicemente un posto di lavoro migliore. Con oltre 40 aziende clienti e qualche migliaio di curricula valutati ogni anno, quello di Carlo Alberto Bisi e Francesca Cattani è dunque un osservatorio privilegiato per cogliere i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro. “Quando tira il vento forte volano anche i tacchini” è lo slogan di “Carriere Italia”. Abbiamo intervistato il titolare Carlo Alberto Bisi.

“

Carlo Alberto Bisi

IDEE FRESCHE CONTRO LA CRISII giovani di “Mobiquity” e, nel riquadro, Massimiliano Panarari

Inglese e, possibilmente una seconda lingua “emergente”

(cinese, spagnolo e arabo)

Diploma di maturità (per profi li tecnici)o laurea (per profi li umanistici)

Conoscenza dei sistemi informatici

Esperienze di studio o lavoro all’estero

Hobby e interessi extra-lavorativi

Flessibilità e capacità di adattamento

Pazienza e predisposizioneai rapporti personali


IPSE DIXIT Fatti, persone, dichiarazioni di dieci anni or sono Come funzionario Pd ha destinato 100mila euro a Poviglio, dove è sindaco

Carta Canta 10 anni fa

Benedetto federalismoFebbario 2001Benedetto federalismo. Una riforma storica, secondo la Lega Nord, capace di ridurre le spese per i cittadini e di evitare gli sprechi nella gestione delle cose dello Stato. Una riforma voluta a tutti i costi da Umberto Bossi, sostenuta da Silvio Berlusconi ma contra-stata, con diverse motivazioni, da tutte le altre forze politiche.Già dieci anni fa di questa riforma fi scale si parlava anche a Reggio Emilia. La Confartigianato-Federimpresa della nostra città riteneva la riforma del federalismo una proposta da realizzare con urgenza. Lanciava, su questo progetto, un appello che i quotidiani locali sintetizzavano nel titolo: “Urge il federalismo fi scale”. L’appello veniva lanciato nel corso di un convegno tenuto nei locali di Fiere Reggio a cui parteciparono, oltre al Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, molte personalità di spicco del Comune di Reggio Emilia, della Camera di Commercio e dell’Associazionismo artigianale ed industriale della nostra provincia. In quell’occasione di notevole signifi cato gli interventi sul federalismo fi scale di Vasco Errani e di Gianni Vezzani Presidente provinciale di Confartigianato-Federimpresa. Affermava Vasco Errani: “Il federalismo fi scale è un termine che si è prestato ad interpre-tazioni ambigue. In ogni caso la Regione Emilia-Romagna non ha ancora la possibilità di attuarlo fi no a quando, a livello Nazionale, non si emanano le leggi per un reale federalismo gestito dalle Regioni”. A conclusione del convegno Gianni Vezzani ribadiva: “Invito le istituzioni presenti ad avere più coraggio e ad intraprendere la strada del decentramento amministrativo e del federalismo fi scale se si vuole che l’imprenditoria rimanga competitiva”.

Febbario 2011Dalle considerazioni espresse dieci anni fa si può de-durre che già allora tutti, a prescindere dalla colloca-zione politica, erano d’accordo sull’attuazione urgente della riforma fi scale. Sono passati dieci anni ed i nostri

rappresentanti in Parlamento non hanno trovato il modo e la maniera di realizzarla. Questo a discapito della sua infl uenza sull’eliminazione degli sprechi e, come diceva Gianni Vezzani, sullo sviluppo imprenditoriale anche della nostra provincia. Vezzani diceva anche un’altra cosa rivolto ai nostri rappresentanti politici: “Ci vuole coraggio”. Forse ha omesso di dire che, sempre da parte dei nostri rappre-sentanti politici, ci vuole coerenza, abnegazione e senso dello Stato. Il ministro Calderoli ha sudato sette camicie incontrando parti politiche di destra, di sinistra e di centro affi nché si raggiungesse un accordo sui decreti attuativi di una legge ritenuta fondamentale per le sorti del nostro Paese. Ma non c’è niente da fare. Nonostante l’accordo ottenuto con le Regioni ed i Comuni, in Bicamerale, la legge non passa. Al cittadino comune, anche reggiano, comincia a sorgere un sospetto. Bossi e Berlusconi vogliono appro-vare comunque la riforma perché, la sua approvazione, darebbe prestigio politico alla Lega Nord e permetterebbe a Berlusconi di mantenere il suo posto di primo ministro. Le opposizioni, invece, non l’approvano comunque per-ché tentano così di ledere il rapporto di collaborazione politica tra Lega Nord e Pdl con l’obiettivo di mandare a casa Silvio Berlusconi. E gli interessi dei cittadini derivanti dall’attuazione di questa riforma quando li teniamo in considerazione? Ma questo, per i parlamentari, forse è un discorso che conta poco.(a cura di [email protected])

Spazio alla creatività L’assessore Grasselli: “Non servono caselli autostradali per diventare Bill Gates”

Assessore, che 2011 sarà sul fronte economico?“Stiamo assistendo a un fe-nomeno inedito per la nostra realtà. A fronte di una ripresa, seppur lenta, della produzione registriamo un calo preoccu-pante dell’occupazione, soprat-tutto giovanile. E’ come se le due dimensioni, quella produt-tiva e quella occupazione, non fossero più legate al medesimo destino. Per Reggio è sicura-mente un fenomeno inedito, da valutare attentamente”.Come si fronteggia questa si-tuazione?“Vedremo sicuramente nascere un nuovo tipo di impresa, anche individuale. Meno manifattu-riero e più terziario avanzato. Credo che in questo contesto, ci sia spazio per nuove oppor-tunità, anche per i giovani che saranno capaci di generare imprese puntando sulle proprie idee e conoscenze”.Quali sono i settori che potreb-bero trarre vantaggio da questo periodo di crisi?“Sicuramente le nuove tecno-logia e tutte quelle professioni che nascono indipendente-mente dai luoghi fi sici e dalle strutture. Non c’è bisogno di avere vicino un casello auto-stradale per fare successo con il web come Bill Gates o quelli di Faceboolìk. Ma non c’è solo la frontiera informatica. Pensi sol-tanto al sistema del Welfare, c’è ampio spazio per chi porta idee nuove nella organizzazione e offerta di questo tipo di servizi.

E poi credo che gli ingegneri continueranno ad essere molto richiesti sul nostro territorio”.La laurea serve ancora?“Per quanto riguarda i profi li tecnici nel nostro territorio non bisogna essere necessariamente laureati, proprio per l’otti-ma preparazione fornita dagli istituti tecnici. Lo dimostrano anche i dati che confermano tra gli occupati un aumento dei non laureati rispetto a chi ha fi nito l’Università. Ma, se mi permette, è un’altra la peculia-rità più interessante”.Quale?“Reggio è un’isola felice nel contesto nazionale per quel che riguarda il lavoro femminile. Lo dice l’ultimo Osservato-rio di Camera di Commercio, Comune e Provincia: c’è una forte propensione da parte delle aziende all’assunzione di profi li di genere femminile”.Il Comune cosa può fare per sostenere le nuove professioni?“Con il progetto Creative Clu-sters abbiamo coinvolto tanti ragazzi rendendoli per la prima volta protagonisti in prima per-sona nel fare impresa. E’ fi nito il tempo del ‘pubblico’ che fa impresa direttamente. Quello che può fare un ente pubblico è sostenere un nuovo concet-to di lavoro, agire sui vincoli territoriali e pianifi catori. Non basta più costruire del muri o delle strutture. Anzi, direi che a Reggio su questo versante abbiamo già dato…”Tanti giovani reggiani lavorano

DI GABRIELE CANTARELLI

[email protected]

É assessore comunale allo sviluppo economico e all’innovazione. Ma è soprattutto un giovane imprenditore di un’azienda che

esporta i propri prodotti in circa 50 paesi nel mondo. Graziano Grasselli è quindi la persona giusta cui chiedere lumi sull’anda-mento della crisi nella nostra città in quelli che sono, in particolare, i suoi effetti occupazionali.

all’estero: avete idea di quanti siano?“Non esiste un’anagrafe pre-cisa su questo punto. Ma stia-mo lavorando per organizzare un evento in occasione della prossima Notte dei Ricercatori che intende proprio far emer-gere dall’ombra le centinaia di esperienze professionali dei reggiani, non solo giovani, che lavorano all’estero”.È ancora valida la domanda: meglio il liceo o l’istituto tec-nico?“Se fossi un ragazzo di 13 anni valuterei innanzitutto i miei interessi e le mie inclinazioni, valutando anche quelle che sono le opportunità offerte dal mio territorio. Liceo o Iti è un vecchio dibatti-to, ma ancora attuale. Io sono contrario alla liceizzazione in sé, ma vanno evitati gli eccessi che la indicano come l’unica

strada formativa. L’istruzione tecnico-specialistica è stata fondamentale per il nostro tessuto economico, credo an-drebbe riscoperta”.Da giovane assessore, quale consiglio darebbe ai giovani reggiani in cerca di lavoro?“La ringrazio per il ‘giova-ne’, anche se credo che solo in Italia si possa considerare tale una persona di 40 anni. Un consiglio che mi sento di dare, anche sulla base della mia esperienza all’estero, è quella di prendere sempre in considerazione la possibilità, l’eventualità e l’opportunità di trovare un lavoro lontano da quello che è il proprio percorso di studi o la propria precedente occupazione.La parola chiave è ‘contamina-zione’, in altri contesti ha fun-zionato. Perché non dovrebbe valere anche da noi?”.

CREATIVE CLUSTER:LE IDEE COME MOTORE ECONOMICOIl 4 febbraio, nella splendida cornice della Fonderia di Reg-gio Emilia, luogo di fusione del metallo pesante negli anni ’30 e ora sede della Fondazione nazionale della danza Ater-balletto, si è tenuto il secondo incontro del progetto Urbact – Creative Cluster, in colla-borazione con il Comune di Reggio Emilia. Mantenendo un ideale e simbolico legame con l’originaria funzione di questo luogo, tante teste, tanti gio-vani, imprenditori, ricercatori, professori o semplici curiosi, hanno mescolato e fuso le loro idee e rifl essioni per forgiare e dare forma ad un tema di di-scussione comune: “Lo spazio per la creatività e l’innovazione organizzativa nello sviluppo economico”. L’incontro si è svi-luppato seguendo la modalità del “Bar Camp”. BarCamp è una non-conferenza collettiva, i cui contenuti sono proposti dai partecipanti stessi attraverso la proposta di “parole chiave”, sulle quali discutere e rifl ettere insieme. Chiunque può pro-porre un argomento o un’idea, tutti possono fare domande e raccontare una propria espe-rienza; lo scopo è quello di favorire il libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione dei temi legati allo sviluppo imprenditoriale inno-vativo e alla nascita di nuove imprese. URBACT Creative Clu-ster è un programma europeo di cooperazione interregionale fi nanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per favorire lo scambio e la diffusione di esperienze e co-noscenze in materia di sviluppo urbano sostenibile tra città europee. Partner del progetto oltre al Comune di Reggio

Emilia, sono anche Portogal-lo, Finlandia, Spagna, Gran Bretagna, Romania, Ungheria. Il progetto punta a fare della creatività una forza trainante per lo sviluppo economico di piccoli e medi centri urbani e ha l’intento di trasferire il “modello di città creativa”, sino ad ora concentrato sulle grandi città, nelle aree urbane a bassa densità. Il Comune di Reggio Emilia ha individuato come tema centrale per il proprio piano di azione locale lo svilup-po imprenditoriale innovativo, declinando la creatività in que-sta direzione: nascita di nuove imprese e creazione di posti di lavoro, start up, innovazione e trasformazione di un sistema produttivo maturo, ecosiste-ma creativo che favorisce lo sviluppo economico. Il tema di questo secondo incontro riguardava il nuovo concetto di ‘spazio’ nell’impresa. L’avvento di Internet ha profondamente mutato il concetto di spazio, oggi non si può parlare solo di spazio reale e fi sico, ma anche di spazio virtuale. Il fenome-no internet ha determinato un diverso modo di pensare all’impresa tradizionale, ha contribuito ad una trasforma-zione dello spazio di lavoro, delle relazioni e dei modelli di impresa sul territorio, nonché alla creazione di spazi virtuali di comunicazione e condivisione delle conoscenze attraverso l’utilizzo dei social media. L’ul-timo incontro del progetto Cre-ative Cluster si terrà il 25 marzo e riguarderà green economy, risparmio energetico e impatto innovativo su svariati settori (abitare green, agroalimentare green, meccanica green, moda green, etc.). (dega)

DALLA PARTE DEI GIOVANIL'assessore all'economia Graziano Grasselli

DOPPIO INCARICOGianmaria Manghi ricopre il ruolo di

responsabile enti locali del Pd e Sindaco di Poviglio

Il responsabile degli enti locali del Pd ha destinato 100mila

euro di fi nanziamenti nazionali dedicati all’edilizia scolastica al comune di Poviglio.Che c’è di strano? Nulla, se non fosse per il particolare che il funzionario del Pd e il sindaco di Poviglio sono la stessa per-sona, Gianmaria Manghi. Un “particolare”, questo, che ha fatto imbufalire alcuni sindaci piddini della provincia, alcuni dei quali si aspetterebbero dal segretario provinciale Roberto Ferrari una presa di posizione per risolvere questa anomalia che vede un sindaco responsa-bile degli enti locali.Il fi nanziamento che Manghi ha fatto recapitare al comune di cui è sindaco è parte di quel-la legge Mancia che prevede fi nanziamenti diretti da parte dei parlamentari agli enti locali per essere investiti in edilizia scolastica.Maino Marchi (Pd), da vecchia volpe della politica, ha fatto arrivare soldi ai comuni che andranno al voto questa pri-mavera.Sempre dai giornali locali si è appreso che Emerenzio Barbieri (Pdl), altro politico scafato, ha invece girato i fondi a Guastalla e Viano, ovvero i due comuni

della provincia amministrati dal centrodestra. I soldi di Po-viglio arrivano dall’Onorevole Pierpaolo Baretta (Pd), già funzionario della Cisl, che ha chiesto indicazioni al reggiano Giuseppe Pagani, ex segretario provinciale Cisl e attualmente consigliere regionale in quota cattolici Pd, il quale ha giusta-mente riferito al responsabile per gli enti locali, Gianmaria Manghi che ha suggerito il

proprio comune.Il quale, per inciso, non ha un progetto pronto da fi nanziare. Ma c’è da credere che quei centomila euro letteralmen-te piovuti dal cielo verranno utilizzati molto presto e nel migliore dei modi per la comu-nità povigliese. Con buona pace degli altri sprovveduti sindaci della provincia che non li hanno chiesti alla persona giusta al momento giusto...

Manghi fi nanzia Manghi

L'INTERVISTA

Specchio SegretoCome funzionario Pd ha destinato 100mila euro a Poviglio, dove è sindacoCome funzionario Pd ha destinato 100mila euro a Poviglio, dove è sindaco


Al viA il mAster dei commerciAlisti

Credito al microscopioSono i bancari a trainare la riscossa del listino. Ecco le migliori occasioni

di Franco [email protected]

Non ci sono grosse novità sui mercati azio-nari di tutto il mondo. Finora le tensioni in

Egitto non hanno fatto neanche il solletico alle quotazioni delle azioni ma posso solo augurarmi che la situazioni non degeneri. Non si sa mai. Il nostro Ftse/Mib40, dopo aver superato i 21.700, si trova in una fase bullish di medio periodo e finché le quotazioni non scenderanno sotto lo

stesso livello non ci sono motivi per preoccuparsi. In questo momento è più facile che l’indice possa continuare nel movimento di rivalutazione che il contrario. Siamo in una fase favorevole alle azioni, anche se le migliori opportunità si trovano sulle small cap. Queste piccole società sono dimenticate dagli investitori e quando trovano il loro momento di notorietà ne approfittano e in poche sedute mettono a segno rialzi record. Il problema è che bisogna essere svelti a cogliere l’occasione perché fanno anche presto a tornare sui loro passi.

OPPORTUNITà DA COGLIERENel grafico, l'andamento del credito valtellinese

Tra le blue chip sono i bancari che stanno trainando la riscossa del listino. Non ci voleva un genio per capirlo e l’avevo già scritto su queste pagine. Il Banco Popolare sta concludendo l’operazione straordinaria di aumento di ca-pitale: probabilmente sarà un successo. Mani esperte hanno permesso un succoso arbitrag-gio del 4% tra le azioni e i diritti invogliando alla sottoscrizione dei nuovi titoli. Purtroppo pochi l’hanno fatto notare ai piccoli ri-sparmiatori che hanno perso una grossa opportunità. Dal punto di vista tecnico lo scenario non cambia: mi aspetto un nuovo forte rally rialzista non appena

i prezzi riusciranno a superare 2,75. Sta andando benissimo anche Mediolanum che è arrivata fino a 3,9: il primo obiettivo si trova nei pressi di 4,5 e pare un target a portata di mano. Da se-guire anche Mediobanca che sta cercando di superare l’importante resistenza nei pressi di 7,75: se ci riuscirà potrebbe allungare verso 9. Ricordo che a metà Marzo scadono i relativi warrant che hanno un prezzo di esercizio di 9: l’eventuale sottoscrizione delle nuove azioni porterà nelle casse dell’istituto un miliardo di euro sonanti. Non è escluso che il management stia lavorando per riportare i prezzi a quel livello.

Tra gli istituti di credito di minor importanza mi sono segnato il Credito Valtellinese: sul suo grafico giornaliero si nota la formazione di un possibile Testa e Spalle rialzista. La miccia verrà accesa dal superamento della linea del collo di questa figura che viaggia attorno a 3,75. L’obiettivo teorico sarebbe nei pressi di 4,5: non male! Se si concretizzerà ciò ritengo che il target di 102,5 ipotizzato per le convertibili sarà raggiunto senza problemi. Eni, seguendo l’impennata del prezzo del petrolio, ha supe-rato nettamente i 18: siamo sempre in area di resistenza e mi sembra che lo scenario più

probabile sia quello di rivederla più in basso. Dovesse superare anche 19, però, dovrò cambiare radicalmente idea e prendere in considerazione l’ipotesi della partenza di una nuova fase bullish di medio periodo. Stesso discor-so per Enel: se spazzerà via lo scoglio di 4,4 potrebbe prendere il volo insieme alla controllata Enel Green Power che rimane tranquillamente sopra il prezzo di collocamento e dovrebbe ac-celerare con forza non appena metterà un piede sopra 1,67. Buzzi Unicem sta andando a gonfie vele e ritengo che mi-

gliorerà ancora non appena la vedremo sopra 9,8. La concor-rente Italcementi ha sofferto di più perché una buona fetta degli utili proviene da società egiziane e gli investitori hanno preferito evitare rischi inutili. Sotto a 6, però, sembra proprio non vo-glia scendere. Mi sembra ancora un’ottima scelta e dovrebbe mi-gliorare al superamento di 6,3. Farei attenzione ai titoli del lusso in genere: il colosso francese Lvmh ha pubblicato risultati 2010 superiori alle aspettative e ritiene che il 2011 sarà un anno partico-larmente positivo. I prezzi delle

azioni hanno reagito con un netto calo. E’ molto probabile, quindi, che ormai sia già tutto scontato. Occhio alla nostra Bulgari, quindi: se i corsi scenderanno sotto 7,25 scatterà un forte segnale ribassista. Geox, invece, sembra in una situa-zione tecnica molto favorevole: le quotazioni hanno retto sui mini-mi storici nei pressi di 3,4: l’even-tuale break-out sopra 3,8 darà il via ad una nuova fase rialzista. Si sta comportando molto bene Prelios, la ex Pirelli Real Estate: mi aspetto che possa tornare in tempi relativamente brevi nei pressi di 0,7.

di gianni Verzelloni

Una gigantesca fotografia che analizza nel dettaglio la composi-zione del suolo italiano: è quanto emerge dalla recentissima diffu-sione di elementi di conoscenza desunti dalla banca dati di Agea (Agenzia per le erogazioni in agri-coltura, che un tempo si chiamava Aima, e che effettua i pagamenti agli agricoltori per quanto riguar-da i fondi derivanti dalle politiche comunitarie) che in un triennio (2007-2009) ha eseguito le attivi-tà tecniche di rilievo del territorio nazionale e poi nel 2010 ha poi provveduto all’aggiornamento dei dati relativi a un terzo della superficie nazionale, aggiorna-mento che proseguirà anche per il 2011 e il 2012 relativamente agli altri due terzi, mantenendo quindi sempre sufficientemente aggiornata quella che abbiamo definito ‘fotografia’. Questo, grazie a un complesso sistema di ortofoto (immagini aeree), i cui risultati sono parte integrante del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale).Il complesso di questi dati, che prende il nome di refresh, rap-presenta probabilmente oggi la più straordinaria banca dati di conoscenza del territorio nazio-nale, con una valenza che supera ampiamente quelli che sono i compiti istituzionali dell’Agen-zia, per la verifica delle aziende agricole che presentano domanda per l’accesso agli aiuti e ai premi comunitari.Ecco in sintesi alcuni dati, prin-cipalmente in ottica agricola: i poco più di 30 milioni di ettari su cui si estende il suolo nazio-nale risultano suddivisi in: aree seminabili: 9,20 milioni di ettari pari al 31%; superfici a colture arboree (olivo, vigneto, agrumi, ecc.): 3,11 milioni di ettari pari al 10%; superfici potenzialmente pascolabili tipo alpeggi: 1,10 milioni di ettari pari al 4%; altre

superfici potenzialmente pascola-bili (cosiddetti pascoli magri): 4,27 milioni di ettari pari al 14%; aree boschive: 7,51 milioni di ettari pari al 25%; aree non coltivabili e tare: 1,43 milioni di ettari pari al 5%; manufatti: 2,71 milioni di ettari pari al 9%; acque: 0,65 milioni di ettari pari al 2%; serre fisse: 0,04 milioni di ettari pari allo 0,01%.L’Italia è “costruita” per il 9% del suo territorio, infatti tra quelle appena riportate, la parte edi-ficata del territorio rientra nella voce “manufatti” che comprende: insediamenti urbani residenziali e commerciali e le loro pertinenze; fabbricati agricoli e loro pertinen-ze; capannoni, fabbriche e opifici; parchi, impianti sportivi e relative pertinenze; aree estrattive, cave, miniere e discariche; impianti ferroviari e relative aree di per-tinenza; cimiteri; strade; piste ed impianti aeroportuali; muri di larghezza superiore ai 2 metri. Nei dati Agea tutto ciò rientra nei manufatti, anche i parchi e le aree verdi cittadine, in quanto non si tratta di territorio destinato alla produzione agricola. La regione più coperta da manufatti è la Lombardia con 366 mila ettari su un territorio complessivo di circa 2,35 milioni di ettari, con una percentuale di poco superiore al 15%. Una percentuale di poco

superata dal Veneto dove la parte “costruita” è di circa 266 mila ettari a fronte di un territorio di 1,83 milioni di ettari. Circa al 15% di territorio costruito è anche la Campania con 178.212 ettari su un totale di 1,36 milioni di ettari.Essere nel cuore della pianura Padana ci assegna un primato: in-fatti, in termini assoluti la regione con la maggiore estensione di aree seminabili è l’Emilia Romagna con 1.031.589 ettari, seguita dalla Lombardia con 877,726 ettari, dalla Sicilia con 824.963 e dalla Puglia con 763.877 ettari. La Sicilia è invece la regione dove la vite è più estesa con 128.092 ettari, seguita dalla Puglia con 124.049 ettari, dal Veneto con 67.818 ettari, dalla Toscana con 62.015 ettari e dal Piemonte con 52.052 ettari. Proseguendo in questa classifica per regioni, la regione italiana dove le aree bo-schive sono più estese è la Toscana con 1.026.201 ettari, seguita dal Piemonte con 755.853 ettari, dal Trentino Alto Adige con 565.371 ettari e dalla Calabria con 455.004 ettari. Quasi un terzo della su-perficie nazionale occupata dagli olivi è concentrata in Puglia con 376.402 ettari. Infine il Veneto è la regione dove le acque (interne) sono più estese con 123.698 ettari che rappresenta circa un quinto del dato nazionale.

La banca (dati) dell’agricoltura

Socialità e trasparenza

Agea fornisce una “fotografia” del territorio italiano Siglato un importante accordo tra Cna e Arci provinciali

Venerdì 18 febbraio prende il via la seconda edizione del master di specializzazione “Imprese responsabili” or-ganizzato dalla Fondazione dei dottori commercialisti di Reggio Emilia. L’iniziati-va di formazione si colloca nel quadro del Progetto di Impresa Sociale (SIS) che ha l’obiettivo di promuovere la responsabilità d’impresa come fattore di sviluppo del territorio della Provincia.Il master intende promuovere l’adozione o il consolidamen-to nelle imprese di approc-ci, soluzioni organizzative orientati alla responsabilità e alla trasparenza e, dunque, generare e potenziare nel tes-suto economico una cultura solidale nei confronti della

di rossella Porcheddu

Garantire una consulenza qualificata. Uniformare il bi-

lancio. Riaffermare i valori della trasparenza e della socialità. È stato siglato con queste finalità un importante accordo tra Cna e Arci, che diverrà operativo nei prossimi mesi. La partnership, nata da una proposta dell’Arci reggiana, consentirà ai 135 circoli attivi su tutto il territorio provinciale di avvalersi del sup-porto di Cna in materia fiscale e amministrativa, a condizioni economiche agevolate, rivol-gendosi a una delle venti sedi dislocate nel reggiano. “Se fino ad oggi ogni circolo aveva un proprio commercialista – spiega Daniele Catellani di Arci – d’ora in poi sarà possibile avere un unico referente, Cna appunto, in ambito fiscale e contabile. Si occuperà dunque dei bilanci e dei versamenti delle imposte,

comunità e del territorio. Questo percorso formativo vuole dare ai professionisti gli strumenti e le technicality per accompagnare le imprese agli obblighi normativi, per pro-muovere processi e approcci organizzativi innovativi, per sviluppare la cultura della Corporate Social Responsibi-lity. Il master, rivolto a dot-tori/ragionieri commercialisti ed esperti contabili, a legali rappresentanti e responsabili amministrativi di organizza-zioni non profit, a funzionari dei Centri di Servizio per il volontariato, a imprenditori, dirigenti e quadri di impresa, si avvarrà per la parte didat-tica della collaborazione di professionisti che hanno ma-turato una lunga esperienza

consentendo il raggiungimento di un modello univoco”. La ra-zionalizzazione delle incomben-ze contabili e la delega delle fun-zioni burocratiche a un soggetto professionalmente competente, inoltre, permetterà ai circoli di impegnarsi più diffusamente nelle attività culturali e ricreati-ve. “Si tratta di un accordo dalla forte valenza politico-sociale - tiene a sottolineare Tristano Mussini, Presidente Provinciale

nell’ambito della consulenza aziendale non profit. Tra di essi è da sottolineare la presenza di Luca Bagnoli dell’Università degli Studi di Firenze e di Sebastiano Di Diego dell’Università degli Studi di Camerino.Il corso si svilupperà in una serie di 5 moduli, tutti com-posti da due appuntamenti, divisi in due fasi: la prima (3 moduli) si svolgerà tra febbraio e marzo mentre la seconda si terrà in ottobre-novembre 2011. Per tutte le informazioni relative al master è possibile rivolgersi all’Ordine attraver-so il sito internet (www.odcec.re.it) oppure la segreteria che risponde al numero 0522 271112.

della Cna – che vede impegnata la Confederazione, che da sem-pre ha una vocazione sociale, nel sostegno di realtà che svolgono un importante ruolo sul terri-torio”. È previsto fin d’ora che la convenzione, che in questa prima fase coinvolgerà esclusi-vamente i circoli, possa essere ampliata ai 67 mila associati Arci, che potranno quindi rivol-gersi a Cna per la compilazione del modello 730.


Il canIle dI arceto rIcerca personale “Insensato prolungare la caccIa al cInghIale”

animaliUn’insidia pericolosa

Il gambero della Louisiana è invasivo nei canali e provoca ingenti danni ecologici

Qua la zampa! [email protected]

RIFUGIO ROCKY: VIA DEL CASINAZZO, 3 - S. BARTOLOMEO - REGGIO EMILIA TEL./FAX 0522 576045ORARI APERTURA: MARTEDÌ E DOMENICA: 10,00 - 12,00 - GIOVEDÌ E SABATO: 15,00 - 18,00

BELLA - BELLA ha 10 anni, il suo nome rappresenta la sua essenza.... Il suo muso e i suoi occhi parlano per lei... La sua dolcezza è indescrivibile, è un piacere poterla accarezzare…!!!Anche se ha 10 anni può essere la compagna migliore che uno possa desiderare!!!BELLA rimarrà nel cuore di chiunque abbia la fortuna di poterla conos-cere…!!!

DEBBY - DEBBY ha 5 anni ed è molto timida, è arrivata al canile con i suoi cuccioli e loro, per fortuna hanno tutti trovato casa…!!! Appena arriva-ta era così spaventata che ad ogni carezza tratteneva il respiro... Piano, piano il suo grande desiderio d’amo-re l’ha fatta avvicinare all’uomo, fino a desiderare di riprovare a dargli fi-ducia!!! è ancora un po’ timida, ma cerca solo la persona giusta e pa-ziente per poter cominciare con lei una nuova vita!!!

RENÈE - Ciao sono RENèE e ho 4 anni... Sono proprio così come mi vedi... Simpaticissima!!! Sento spesso dire dai volontari che mi muovo in modo simpatico e carino, che ho un musino bellissimo, che sono tanto dolce e che piaccio a tutti... Si si!!!! Proprio a tutti!!!!!!ì Dunque mi chie-do: “Se piaccio proprio a tutti, per-chè nessuno mi porta a casa?????”Questo proprio non riesco a capir-lo!!! Che ne dici di venirmi a pren-dere tu???

DUCA - ...E adesso dimmi che hai il coraggio di restare indifferente al mio sguardo…!!! Ciao mi chiamo DUCA e ho 1 anno… Allora, cosa fai ancora lì??? Vieni ad adottarmi subito, ti prometto tanto affetto, tante corse e tanti giochi insieme... Ti fidi???

GILDA - Buongiorno, io sono GILDA... Vediamo da dove cominciare... Ho 8 anni e sono una cagnetta tranquilla e ordinata... Ho tanta voglia di fare delle belle passeggiate ma senza bi-sogno di correre e sudare...!!! Chiaro che anche io ho momenti di vitalità accesa, ma non sono più scomposta come una cucciolotta...!!! Come dire... Io sono una signora, in tutti i sen-si...!!! Mi manca una casa dove poter vivere... Se ne avessi una allora sì che sarei una signora a tutti gli effetti...!!! Anzi, sarei porprio una regina e la casa quindi diventerebbe un castel-lo...!!! Dai, vieni a prendermi ed entra con me nel mio mondo di favole...!!!

FONZIE - Eccomi qua... Sono FONZIE... Il cane più fico del Rifu-gio Rocky...!!! Il nome infatti la dice lunga...!!! Qui le cagnoline fanno la fila per uscire un po’ con me in sgambamento...!!! Non farti ingan-nare dalle mie zampette corte...!!! Ok, molto corte...!!! Quando voglio le muovo velocissime, così posso starti sempre di fianco e non lasciarti mai...!!! Ho 4 anni e cerco un super padrone con una casa a piano terra... perchè salire e scendere le scale pro-prio non mi piace...!!!

SHILA - Questa meravigliosa femmina di pastore tedesco è SHILA... Ha 8 anni... Vero, non è giovanissima...!!! Ma a noi volontari piace pensare che in giro ci siano persone che abbiano voglia di innamorarsi di un cane per il suo sguardo, il suo muso e la morbi-dezza del suo pelo... Senza dare peso alla sua carta d’identità e alla sua pre-sunta età...!!! Quindi venite a conos-cere questa bellezza e vi convincerete del tutto che vale la pena di portarsela a casa...!!! SHILA vi saprà dimostrare tutta la sua riconoscenza con tanto amore...!!!

STRANGE - Salve a tutti... Io sono STRANGE... Ho 4 anni e sono un mas-chietto molto intelligente... Infatti si vede dal musetto...!!! Vorrei fare un appello e chiedere se qualcuno di voi ha un posto in famiglia per me... Adesso sono ancora giovane... Ma in-vecchiando le mie possibilità di trovare casa inizieranno a diminuire drastica-mente...!!! Io vorrei passare i giorni a fare felice il mio padrone e non stare più ad aspettare e a sperare e basta...!!! Se qualcuno di voi volesse almeno darmi la possibilità di conoscerci qui in canile... Io ne sarei già davvero felicissi-mo... Perchè so che saprei conquistar-mi un posto nel cuore e in famiglia...!!!

LUDOVICO - Eccomi qui... Io sono LU-DOVICO... Ho 2 anni e sono un ma-schietto di taglia piccolina... I volonta-ri qui al Rocky diventano letteralmente pazzi per me... Mi adorano...!!! Dicono che sono dolce, simpatico, affettuo-so, ubbidiente e furbo...!!! Insomma, praticamente perfetto...!!! Io non so se sia vero, ma so che mi impegno mol-to per rendere tutti orgogliosi di me e per farmi volere un gran bene...!!! Adesso vorrei fare lo stesso con te... Così magari mi porti a casa e mi dai tanto amore...!!! Per favore, regalami 15 minuti del tuo tempo e vieni qui al Rocky a conoscermi...!!!

BRUNA - Lei è BRUNA... Femminuc-cia di circa 2 anni, di taglia grande... La foto parla già da sola, ma a noi volontari piace sempre dire la nostra sui nostri ospiti del Rifugio...!!! Lei è davvero una bella cagnolona, simpa-tica, dolce ed intelligente come i suoi occhi...!!!Voi però non conoscete chi vi sta scrivendo e quindi non potete fidarvi a occhi chiusi di ciò che vi scrivo... Quindi, per esserne sicuri, dovete as-solutamente correre al Rifugio Rocky per conoscerla... E vedrete che le mie parole sono state spese bene...!!!

Controllo del gambero inva-sivo nei canali di bonifica: è

l’argomento dell’incontro scelto da Comune di Campegine, dalla Riserva naturale orientata Fon-tanili di Corte Valle Re e dall’en-te Parchi e Riserve dell’Emilia Romagna che si è svolto il 9 febbraio. “E il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è da tempo in prima fila per combattere le pericolose conse-guenze dovute ai gamberi rossi della Louisiana - spiega Marino Zani presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale -. Questi animali alloctoni (così come le nutrie), infatti, provoca-no infiltrazioni degli argini con conseguenti perdite d’acqua, rischi di esondazioni e danni alle colture limitrofe e, a volte, ad aree urbanizzate. Per questo

L’associazione “Centro soc-corso animali di Arceto”

sta cercando una persona da assumere a tempo determi-nato per il periodo da Mag-gio a Settembre (compresi) 2011, con orario par-time (5 ore al mattino). Il lavoro si svolge a stretto contatto con i cani, e consiste principalmente nella distribuzione del cibo e nella successiva pulizia dei box. Requisiti fondamentali sono sicuramente la sensibili-tà e l’amore per gli animali, e nello specifico per i cani. Chi è interessato può telefonare al canile al 0522- 980505.

è stato attuato il piano di controllo al cinghiale - di-

chiara Massimo Becchi presi-dente di Legambiente Reggio Emilia - presso la Zona di Addestramento Cani di Cà del Monte a San Romano di Baiso per l’abbattimento di questi animali che sono diventati da anni stanziali nella bassa collina, abbattimento che ha comportato il dispiega-mento di quattro pattuglie della polizia provinciale e di numerosi cacciatori, circa 60. Considerato che l’abbattimen-to dei cinghiali era consentito quest’anno fino al 31 gennaio (quindi fino a pochi giorni fa)

chiediamo all’Assessore pro-vinciale Gennari di spiegarci come mai non si è attuato detto abbattimento all’in-terno del periodo di caccia,

andando di fatto ad ampliare ulteriormente questo periodo, consentendo i piani di control-lo anche a febbraio (sono stati abbattuti sembra circa una quindicina di capi). Purtroppo abbiamo visto che questi piani lasciano il tempo che trovano, tant’è che fino a 20-30 anni fa il cinghiale in queste zone non era presente mentre ora è la normalità e, come il capriolo, si sta spostando sempre più verso la pianura dove trova meno innevamento invernale, più cibo e ripari e, soprattutto, dove la caccia è interdetta in molte zone per al vicinanza con le abitazioni”.

siamo chiamati ad utilizzare soluzioni diverse rispetto alla semplice ricostruzione degli ar-gini in terra danneggiati”.Quale la vostra proposta?“D’intesa con gli enti preposti, già da diverso tempo cerchiamo di allontanare le specie alloctone dal suo comprensorio: ne va della sicurezza del territorio”.“Il gambero rosso della Loui-siana – spiega Vito Fiordaligi, direttore –, è noto a causa della sua pericolosità: provoca ingenti danni ecologici e rilevanti danni economici a causa degli effetti negativi indotti su agricoltura, pesca e altre attività umane. Inoltre, la sua intensa attività di scavo provoca i ben noti danni strutturali agli argini, sia di corsi d’acqua naturali e artificiali”.“In particolare – aggiunge Aron-

rileviamo, c’è una forte presenza di gamberi della Louisiana e di nutrie. Ne deriva che, pur essendo in aperta campagna, è soggetto a perdite d’acqua e rischio esondazioni con danni alle colture limitrofe”.Durante la prima parte del con-vegno interverranno il dirigente consortile Aronne Ruffini e la dottoressa Elena Cecchinelli del dipartimento di biologia evolu-zionistica ‘Leo Pardi’ dell’Uni-versità di Firenze. Nella seconda parte, che prende il nome ‘Im-patto delle specie alloctone nel reggiano: norme di riferimento e ruolo della Provincia’ esporrà la sua relazione l’ispettore capo Lorenzo Ferrari, dell’Ufficio caccia e pesca della Provincia di Reggio Emilia.

ne Ruffini, dirigente consor-tile – il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, già dall’an-no 2008, ha messo a punto con l’Università degli studi di Firenze un adeguato piano triennale di gestione delle zone umide.

Il progetto è volto al controllo numerico e all’eradicazione delle popolazioni di questa pericolosa specie invasiva”. Tra i diversi interventi manu-tentivi promossi dall’Emilia Centrale, da segnalare la messa

in sicurezza del Canale di Ron-chi, presso via Bigi, a Bagnolo in Piano. “E’ un canale ad uso irriguo, come tanti se ne vedono nella pianura – riprende Vito Fiordaligi, direttore dell’ente – dove, come quotidianamente

“

SICUREZZA DEL TERRITORIOA sinistra, il dannoso gambero rosso della Lousiana. Sopra, il direttore Vito Fiordaligi


Ripartire da VeronaDopo le polemiche con il Como, la Regia cerca il riscatto nel posticipo al Bentegodi

CALCIO

DI ANDREA BIANCHI

Non smette mai di piovere sul bagnato in casa granata. La sfi da contro il Como infatti ha lasciato strascichi importanti e per

l'ennesima volta il tecnico Amedeo Mangone sarà costretto a far fronte a diverse assenze. In vista del posticipo serale che si giocherà lunedì al Bentegodi di Verona, l'allenatore sarà costretto a fare a meno degli squalifi cati Temelin, Romizi e Adamo. Assenze che saranno tamponate dai rientri di Mei e Maschio, ma che lasciano ancora una volta la Reggiana con gli uomini quasi contati.

L’ARBITRO. MA NON SOLO…

Prima di analizzare la trasferta in terra scaligera, è doveroso fare un passo indietro per capire cosa è successo al Giglio contro il Como. La partita si è conclusa sull'1-1, con la Reggiana che dalla metà del primo tempo si è trovata a giocare con un uomo in meno, a causa dell'espulsione del difensore Adamo, reo di aver colpito un avversario con una gomitata. Dopo il vantaggio de-gli ospiti nella ripresa, i granata sono riusciti ad agguantare il pari soltanto su rigore, asse-gnato per un discutibile fallo di mano. A scatenare la rabbia dei giocatori e della dirigenza della Reggiana è stato l'atteg-giamento dell'arbitro Maresca di Napoli, che secondo la viva voce dei protagonisti è stato spesso supponente e sfrontato.

OTTO SUL CAMPO

L'episodio che più di tutti ha fatto andare su tutte le furie i granata è stata l'espulsione di Temelin, maturata quando si stava giocando quasi il decimo minuto di recupero di una par-tita che non aveva più nulla da dire, e che vedeva la squadra di casa in nove, vista l'uscita per infortunio di Saverino. Il centro-campista infatti è stato costretto ad abbandonare il campo in seguito a uno scontro aereo con il compagno di squadra Aya, nel quale ha riportato un trauma cranico con forti contusioni alla mandibola e allo zigomo, oltre a un labbro rotto. In seguito

all'incidente Saverino è svenuto, e per qualche attimo in campo e sugli spalti si è temuto il peggio, anche se fortunatamente la ri-sonanza a cui si è sottoposto ha dato esito negativo.

BELLI DI NOTTE?

Tornando invece alla prossima partita di Verona, va sottolineato che la formazione di Mandorlini è reduce dalla sconfi tta interna con il Gubbio, e sarà senz'altro poco disposta a un nuovo passo falso con la Reggiana, come avvenne l'anno scorso. Quel che è certo è che se i gial-loblù non stanno vivendo una stagione entusiasmante, la Reg-giana rischia la candidatura agli Oscar per la sfortuna: oltre agli squalifi cati, infatti, mancherà anche D'Alessandro, alle prese con problemi muscolari che ri-ducono il reparto arretrato a soli quattro effettivi (Aya, mei, Zini e Lanna). Come detto, in mediana mancherà Romizi, con Saverino che potrebbe rientrare e con Ma-schio che solo all'ultimo si saprà se potrà essere impiegato. In avanti dovrebbe trovare spazio Maritato al fi anco di Guidetti. Sommando tutti questi fattori, viene anche più semplice capire le ragioni per le quali la Reggia-na da qualche tempo sembra essersi involuta e aver perso la brillantezza e la convinzione che ne avevano caratterizzato il cammino. Il quinto posto ora è condiviso con Salernitana e Bassano, e per mantenerlo fi no in fondo servirà una decisa in-versione di rotta.

Focus

Sono iniziati l’8 febbraio a Garmisch i Campionati

mondiali di Sci alpino. Per quindici giorni la Baviera ospiterà quindi la massima manifestazione sciistica in-ternazionale. Occhi puntati in casa azzurra su Giuliano Razzoli. Il campione olim-pico di Vil la Minozzo è chiamato ad onore il titolo a cinque cerchi in una gara impegnativa che, domenica 20 febbraio, lo vedrà oppo-sti ai mostri sacri dei pali stretti come il croato Ivica Kostelic, fi n qui uno dei più regolari in Coppa del Mon-do, l’austriaco Benjamin Raich o i francesi Grange e Lizeroux. Il “Razzo” nelle grandi occasioni sa esal-tarsi, ma deve ritrovare sicurezza e affi dabilità per vincere quello che, esaurite le chanche in Coppa del Mondo, si profila come unico obiettivo rimasto in stagione. I Mondiali di Gar-misch Partenkirchen si sono aperti all’insegna del caldo con notevoli conseguen-ze sulla tenuta della pista

Kreuzeg destinata tra qualche anno ad ospitare le Olimpiadi invernali. Per Razzoli, fre-sco di nomina come Atleta dell’anno 2010, si tratta del primo Campionato mondia-le. Quest’anno in Coppa del Mondo il campione di Villa Minozzo ha un po’ deluso le attese conquistando soltanto

un podio, il terzo gradino, nello slalom di Kitzbuhel. La rassegna iridata è l’oc-casione ideale per dare una svolta alla stagione. Una medaglia a Garmisch por-terebbe lustro alla stagione dando continuità all’exploit conquistato l’anno scorso a Vancouver.

L’ora di RazzoliLa Reggiana protesta per il trat-

tamento riservatole dal sistema arbitrale. Al termine dell’utima partita col Como, mister Mangone si è detto “stanco di vedere arbitri pre-suntuosi e arroganti”, riferendosi al fi schietto campano Fabio Maresca, il cui atteggiamento è stato defi nito “indegno” e “ostile” dal presidente granata Barilli.

LA RISPOSTADELLA LEGAA questa dura presa di posizione ha replicato il presidente della Lega Pro Mario Macalli, il quale, con l’abitua-le aplomb, è entrato decisamente nel merito tecnico della questione: “Mangone non vince e se la prende con gli arbitri. Se ha in squadra delle pippe, sono fatti suoi”. Non solo, il ragioniere Macalli, dittatore della serie C dal 1997, ha precisato che “qualora la Reggiana avesse qualcosa da ridire, può prendere carta e penna e scrivere al presidente di Lega” e che poi ci penserà lui a usare la lettera in modo adeguato nei bagni della sede fi orentina della Lega Pro.

I PRECEDENTILa questione dei presunti torti arbi-trali subiti dalla Reggiana si fonda su una serie di episodi accaduti nel corso della stagione. A Gubbio, lo scorso 17 ottobre, l’arbitro Bindoni concede ai padroni di casa un rigore dubbio, che varrà loro la vittoria: Saverino intercetta

un traversone teso in area col corpo, per il direttore di gara c’è di mezzo il braccio, quindi assegna il penalty ed estrae il secondo cartellino giallo per il metronomo granata, già am-monito. Inutili le veementi proteste di Saverino, che si denuda e mostra all’arbitro il segno impressogli a suo dire dal pallone sul petto, che in realtà si era disegnato preventivamente negli spogliatoi con l’uniposca rosso.Nella vittoriosa trasferta di Alessan-dria, il 31 ottobre, Mei viene espluso al 38’ della ripresa dall’arbitro De Faveri per un presunto calcio ad un avversario da terra a gioco fermo. “Non so proprio cosa abbia visto il direttore di gara – commenta il difen-sore granata – io ho solo messo la mia gamba in mezzo a quelle di Croce per evitare che l’azione ripartisse subito e già che c’ero ho provato su di lui la presa tombstone piledriver che ho visto eseguire tante volte in tv nel wrestling da Undertaker: erano anni che volevo farlo…”.Una settimana dopo, a Ravenna, fioccano altri cartellini rossi per i granata. Va quasi subito sotto la doccia Lanna, che al 12’, dopo un clamoroso marone tra lui e Manfre-dini, stende Chianese sulla linea di porta, spianando la strada al successo dei romagnoli. Nella ripresa sono esplusi per proteste mister Mangone e Chinellato, i quali però a fi ne match si giustifi cano sostenendo che “gli insulti ce li stavamo tirando l’uno all’altro, come sempre”.Nella stessa gara, l’arbitro Bietolini di Firenze grazia però il ravennate Fonjock, già ammonito e autore di una dozzina di interventi da fabbro

sulle caviglie dei granata, tanto che a metà ripresa il team manager del Ravenna è costretto a svegliare dal pisolino l’allenatore Rossi e a suggerirgli di sostituire il giocatore africano.

BERSAGLIO MEIMei torna nell’occhio del ciclone nell’ultimo turno d’andata al Gi-glio col Pavia: a Bellotti di Verona non sfugge una sua reazione, non cattiva ma evidente, ai danni di un avversario. “Io non ho fatto nulla – si discolpa il centrale toscano a fi ne gara – anche perché il presidente Barilli mi ha proibito di guardare il wrestling”.Il 9 gennaio al Picco della Spezia, Temelin viene affondato in area mentre sta per calciare a rete, ma Pasqua di Tivoli lascia proseguire. Il centravanti granata, nel parcheggio dello stadio, esprime la sua stima nei confronti del fi schietto laziale incidendo con un coltellino svizzero un enorme fallo sulla carrozzeria della sua auto.A Monza, il 23 gennaio, Pairet-to, fi glio d’arte, su suggerimento dell’assistente Albino, caccia dal campo Mei – ancora lui! –ad una manciata di secondi dal termine, senza che questi avesse commesso scorrettezza alcuna. “Era una espul-sione per fare statistica – preciserà poi l’arbitro – come i carabinieri sono obbligati a fermare gli auto-mobilisti e fare controlli anche sen-za infrazioni, anche noi dobbiamo garantire un tot di rossi all’anno e io dovevo recuperare. Tanto una più, una meno per Mei cambia poco”.

di Matteo Iori

TORTI ARBITRALI

WikiregiA di Matteo Iori

La (rigorosamente falsa) libera enciclopedia granata

a un labbro rotto. In seguito

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RIALZATI, REGGIANA!A Verona i granata cercano il riscatto. Non ci sarà Temelin (nella foto) espulso contro il Como

NOVITÀ NELL’INFERMERIA GRANATA

La Reggiana cambia volto. Il presidente Alessandro Barilli, passata la rabbia per la partita con il Como, non perde certo tempo nel delineare la nuova organizzazione della società in vista del prossimo anno. Dopo aver dato un po’ di restyling al settore tecnico delle formazio-ni giovanili, Barilli ha ridise-gnato gli assetti dello staff me-dico, una componente sempre più importante per le sorti di un campionato professionistico. In particolare, entra a far parte dello Staff medico della prima squadra il dottor Massimiliano Manzotti, già medico sociale del Settore giovanile granata. Il dottor Manzotti farà parte del già collaudato gruppo di sanitari incaricati di seguire i

giocatori granata composto dai dottori Paolo Simonazzi, Ivo Tartaglia e Giovanni Tortorella. Nello staff sanitario della prima squadra, oltre al massaggiatore Gianfranco Mastini, Barilli ha confermato il ruolo di Alan Fio-ravanti come consulente esterno nell’ambito della terapia ma-nuale. Novità in vista anche per il settore giovanile. Nello staff medico entrano infatti i dottori Filippo Morsiani, specialista in ortopedia e traumatologia, che sarà anche il nuovo medico sociale della squadra Berretti e Alfredo Zappavigna, specialista di medicina interna e diabetolo-gia, si occuperà in particolare di consulenza dietologica. Resta a collaborare nel Settore giovanile il Dott. Pietro Ferrarini.

IL DOTTORE DEI GRANATAPaolo Simonazzi confermato nello staff medico

OBIETTIVO MONDIALERazzoli il 20 febbraio cerca l'acuto iridato


Ascensore SportivoAscensore Sportivo

PARTERRE DE ROIDan Peterson, Stefano Mancinelli, Dino Meneghin, Gianni Petrucci: tutti al Bianello il 14 febbraio

FRANCO MARCELLETTI

ANDREA ADAMO

GUIDO MAMMI

Non poteva sognare vendetta più dolce Franco Marcelletti. Per la prima volta in via Guasco dopo l’esonero di due anni fa, il professore entra ed

esce tra gli applausi impartendo una lezione di basket a Frates non solo sul parquet, ma anche nella scelta dei giocatori. C’è chi boccia Tusek e Kudlacek e chi invece va a pescare Porta e Jurevicius. La differenza è tutta qui.

Alla Reggiana c’è chi scende, ma c’è anche chi sale. Per esempio Guido Mammi che rientra alla grande nella società granata come Responsabile degli

osservatori affi ancando, fi no alla fi ne della stagione, il responsabile del Settore giovanile Fausto Vezzani. Mammi con la sua esperienza apporterà un tassello in più per una maggiore e capillare ricerca di nuovi talen-ti.

L ’attenuante è quella della giovane età. Ma avere 19 anni non signifi ca necessariamente commettere sciocchezze. E quella fatta dal difensore granata

Andrea Adamo al 29esimo minuto del primo tempo contro il Como è quanto meno una leggerezza che ha poi costretto la Reggiana ad arrancare per tutto il match contro i penultimi in classifi ca. Rimandato.

La notte delle stelleA Quattro Castella il “gotha” del basket. Ricordando Pino Brumatti

BASKET

“HMM HMM, MAGICO DAN!”

Questa nuova edizione non fa eccezione, e il compianto arbitro Pietro Reverberi non rimarrebbe deluso. Tra le ultime adesioni perve-nute quella di Dan Peterson, leggendario allenatore e com-mentatore televisivo da poco rientrato nel basket agonistico alla guida dell’Olimpia Armani Jeans Milano all’eta di 75 an-ni. Un vero e proprio “vip” del basket mondiale non solo per i successi ottenuti in campo sportivo (5 scudetti, 3 Coppe Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Korac), ma anche (e soprattutto) per la straordi-naria versatilità mediatica che ne hanno fatto un idolo di generazioni di italiani, dallo spot per una nota marca di thè sorseggiato a bordo piscina circondato da bionde moz-zafi ato allo “sdoganamento” del wrestling come uno degli spettacoli più seguiti in Italia a livello televisivo. Dan Peterson accompagnerà a Quattro Castella il suo gio-catore Stefano Mancinelli, premiato come miglior atleta del 2009/2010, e ritroverà al Bianello un suo vecchio “ra-gazzo” come Dino Meneghin, attuale presidente della Fip.

una carriera trentennale nel mondo della pallacanestro.

PARTERRE DE ROI

Confermato tutto il “parterre de roi” dei premiati. A comin-ciare dal presidente nazionale del Coni Gianni Petrucci cui è stato assegnato il Premio speciale “Champion”. Hanno confermato la loro presenza anche il presidente della Fiba Patrick Baumann e quello della

Piccinini) e i dirigenti della Virtus Bologna (Premio Fip).

VENTICINQUE ANNI E NON SENTIRLI

La manifestazione castellese è giunta quest’anno alla sua ven-ticinquesima edizione. Si fatica a trovare nel panorama sportivo nazionale una rassegna di così grande longevità, anche nel dorato mondo del calcio. E’ davvero un piccolo “miracolo” quello che si organizza ogni

IL RICORDO DI BRUMATTI

Insieme a loro purtroppo non ci sarà Pino Brumatti, l’indimen-ticato campione dell’Olimpia e della Cantine Riunite scom-parso poche settimane fa a Gorizia. Sarebbe stato bello rivedere insieme questi grandi protagonisti del basket italiano, ma purtroppo Brumatti non ci sarà. Il Premio alla carriera che gli era stato attribuito all’unanimità in sede di giuria sarà ritirato dai famigliari di Pino che, nonostante tutto, non hanno voluto mancare alla manifestazione. Ci saranno tanti suo amici, a cominciare da Gianni Pastarini, premiato con un riconoscimento speciale a

Fip Dino Meneghin. Oltre a Mancinelli, saranno presenti Giorgia Sottana (Miglior gio-catrice), Giovanni Perdichizzi (Miglior allenatore), Alphonse Bilè (Premio Fiba), Gianluca Mattioli (Miglior arbitro), Marco Bonamico (Premio alla carriera), Carlo Antonetti (Premio speciale per il contributo fornito al ba-sket italiano) e Gianni De Cleva (Premio miglior giornalista), Gianni Pastarini (Premio spe-ciale), Danilo Pacifi co (Premio

anno a Quattro Castella. Un miracolo che porta soprattutto il nome di Gian Matteo Sidoli, vero “mattatore” della kermesse nonché ideatore di una manife-stazione che lunedì 14 febbraio porterà a Bianello davvero i “pezzi grossi” del basket mon-diale. La serata sarà condotta dall’ormai collaudata coppia Franco Montorro e Lorenzo Dallari. Appuntamento per tutti alle ore 17.

FOUR CASTLES

A Quattro Castella ci saran-no anche numerosi ospiti in-ternazionali, praticamente i vertici della pallacanestro a livello europeo. A cominciare da Patrick Bauman, potentissimo Segretario generale della Fiba, la federazione internazionale di basket. Con lui ci sarà Aldo Vitale, attuale consigliere della Fiba di cui per anni è stato vice-presidente. Tra i premiati, poi, spicca il nome di Alphonse Bilè, il numero del basket africano. Giocatore della nazionale ivo-riana negli anni settanta, Bilè è attualmente presidente della federazione africana di basket.

DI VALERIO BENASSI

Il bello del basket”. Questo potrebbe essere il sottotitolo del “Pre-mio Reverberi” edizione 2011, che avrà luogo il 14 febbraio con

cerimonia uffi ciale di consegna dei premi al Castello di Bianello. Perchè ultimamente in terra reggiana quando si parla di basket è meglio svicolare, perdonateci la polemica. Il “Reverberi”, promosso dal Comune di Quattro Castella in collaborazione con Federazione italiana pallacanestro, Federazione internazionale de basketball e Lega Basket, con il patrocinio della rivista “Superbasket”, del Coni e dell’Unione stampa sportiva italiana, fi n dal 1985 premia le fi gure più rappresentative dello sport della “palla a spicchi”, ed è riconosciuta come l’unica manifestazione in Italia che premia tutte le categorie operanti nel mondo del basket, dagli arbitri ai dirigenti passando per giocatori, giocatrici, allenatori e giornalisti.

FocusLa Memar eguaglia la Bipop

di Garris e Gigli conqui-stando uno storico secondo posto alle Final eight di Coppa Italia. A differenza dell’impresa bianco-rossa, in questo caso si tratta della Coppa Italia di serie B d’eccellenza, ma pur sempre una delle massime manifestazioni a livello di ba-sket femminile in Italia. Dopo aver sconfi tto Valmadrera nei quarti con il punteggio 55-50 (Anastasio 6 punti) e Angelico Biella in semifi nale per 83-74 (Anastasio 26, Fornaro 21), la Memar Juvenilia è stata piegata in finale dalla forte Carpedil Battipaglia allenata da coach Salineri. Nel caldissi-mo palasport “Don Puglisi”di Palermo le ragazze di coach Giroldi hanno capitolato dopo 40 minuti di battaglia con il risultato 55-76. Un risul-tato che non lascia spazio a recriminazioni, troppo forte la squadra campana per una Memar che comunque torna da Palermo con il pieno di applausi e soddisfazioni. Il risultato della fi nale non è mai stato in discus-sione nonostante i 12 punti di Morgagni e Fornaro che nulla hanno potuto contro la forza e l’esperienza delle campane,

trascinate dal talento di Guida, Bona e Potolicchio. Per patron Roberto Vecchi e coach Giancarlo Giroldi la soddisfazione nell’aver centrato un risultato storico per il basket femminile reggiano, il modo migliore per inaugurare l’anno dei festeggiamenti per i 90 anni della federazione. “Non posso che dire brave alle mie ragazze, capaci di lottare per tre giorni contro le migliori squadre d’Italia – dichiara coach Giroldi - Il risultato fi nale non rende merito al valore della nostra squadra, perché siamo arrivati all’ultimo atto con meno energie rispetto a Battipaglia, che ha avuto due partite più semplici tra i quarti e

le semifi nali. C’è comunque da dire che, almeno in questo mo-mento della stagione, la forma-zione campana si è dimostrata più forte di noi. L’emozione più grande di questa Final Eight è stata la semifi nale con Biella, una di quelle partite diffi cili da dimenticare. Credo si possa dire che quella partita sia stata la più bella espressione del nostro basket negli ultimi 3 anni”. Ora si riparte con il campionato. Ap-puntamento sabato 12 contro il fanalino di coda Forlì, guarda caso proprio la città che vide la Pallacanestro Reggiana ma-schile arrivare a un soffi o dalla vittoria in Coppa Italia.

La Memar come la Bipop

A UN SOFFIO DALLA COPPA ITALIACoach Giroldi e le sue ragazze fi naliste a Palermo

TRENK: BATTERE IMOLA PER USCIRE DALLA CRISI

C’è ancora Imola sulla strada della Trenkwalder. Due anni contro la squadra romagno-la, i bianco-rossi guidati da Alessandro Ramagli centra-rono grazie ad Alvin Young (autore di 29 punti) la vittoria salvezza alla penultima gior-nata di campionato. Era il 19 aprile 2009 e grazie ai punti dell’americano la Trenk riuscì a portare a casa una sudatissi-ma vittoria per 69-62 che evitò alla Pallacanestro Reggiana di salutare dopo 30 anni il basket

professionistico. Quella parti-ta fi nì tra i fi schi del pubblico e la rabbia di Landi e Paterlini che se la presero con i tifosi, rei di non aver colto la portata di una vittoria tutt’altro che scontata. Due anni dopo, si riparte da quei fi schi e da quel-la rabbia. Il dopo match con Verona ha lasciato nell’aria una sensazione diffusa di paura. Dietro San Severo (con Kudlacek…) non perde una partita e Forlì con gli innesti di Nardi, Goldwire e Borsato, e

l’arrivo in panchina di Vucinic, diventa una pericolosa mina vagante. Gli scontri diretti so-no “in rosso” e quindi contro Imola per la Trenk tira già aria di “ultima spiaggia”. Diffi cile che il ritiro a Sesso possa aver fatto miracoli. Ci si appiglia alla dignità e al pudore dei giocatori per sperare che spet-tacoli come quello andato in scena domenica scorsa contro la squadra di Marcelletti pos-sano ripetersi dalle parti di Via Guasco. (gaca)

“

Stefano Landi


Di corsa nella storiaPasqualino Abeti ha corso con Mennea e Berruti. E quel tragico giorno a Monaco ‘72 lui c’era

L’ALTRO SPORT

di Mara Bianchini

Quando correva era soprannominato lo “Squa-lo”, perché se c’era una medaglia da prendere

lui la faceva sua. Ma la carriera di Pasqualino

Abeti, 62 anni, da Correggio, è stata ricca non solo di grandi successi, ma anche di eventi storici. Abeti era alle Olimpiadi di Monaco nel 1972, a poche decine di metri dagli alloggi degli atleti israeliani trucidati da un commando terrorista palestinese.

Abeti a che età ha iniziato a correre? “A 16 anni. Frequentavo le su-periori. Per evitare un’interro-gazione partecipai volontario ai Campionati di istituto. La mia carriera è iniziata così, alzando la mano per offrirmi volontario ed evitare così l’in-terrogazione”.Quella mano alzata le ha cam-biato la vita? “In parte si perché non avrei mai pensato che mi avrebbe aperto le porte dell’atletica. Correre per me era una libera-zione e con il tempo è diventa-ta un modo per uscire dall’ano-nimato paesano. Partecipai ai Campionati studenteschi e li vinsi ma non avevo un allena-tore e mi allenavo nel cortile di casa. I miei genitori erano degli agricoltori e dunque lo spazio non mi mancava”.Quando è arrivata la prima convocazione nazionale? “Nel 1967 con l’Under 18. L’anno dopo divenni la riserva del campione olimpico Berruti. Durante gli allenamenti ero molto intimidito da lui tanto che non gli parlavo per timore. Fu il professor Ielli che mi ci fece parlare a forza”.Come si è sentito quando ha partecipato alla sua prima

Olimpiade? “E’ stata una grandissima emozione. Ed una Olimpiade ti fa riflettere ed è il massimo sia dal punto di vista tecnico che umano. Per me lo fu ancora di più perché non ero stato con-vocato per quelle precedenti ma in occasione di altre gare battei sia nei 100 che nei 200 quelli che vi erano andati e quindi arrivarci fu una grande soddisfazione”.Lei partecipò alla tragica Olim-piade di Monaco ‘72: cosa ricorda di quel giorno? “Quel giorno Caino ha ucciso Abele. Noi eravamo nel pa-lazzo di fronte agli israeliani e inizialmente non ci siamo accorti di quello che stava ac-cadendo. Lo abbiamo scoperto solo quando abbiamo visto le bandiere nazionali a mezz’asta ed abbiamo visto anche quelle nazioni che non hanno voluto abbassarla”.Come reagì?“Purtroppo o per fortuna era-vamo troppo concentrati su quello che dovevamo fare e su quelli che erano i nostri tempi da non preoccuparci di quello che accadeva fuori”.In carriera quanti titoli ha vinto? “Diversi, credo circa quattor-

dici. Dai 60 ai 400 indoor e 100 e 200 outdoor. Tre Cam-pionati Europei, un bronzo alle Olimpiadi con trentasei convocazioni e una sessantina di titoli internazionali”.Un medagliere cospicuo. “Ho avuto la grossa fortuna non avere mai degli infortuni gravi se non qualche acciacco e questo mi ha permesso di correre sempre. Ho smesso nel 1981 per darmi alla prepara-zione atletica dei tennisti”.In una carriera così lunga e piena di soddisfazioni ci sono anche dei rammarichi? “Solo uno.Dopo l’esclusione alle Olim-piadi di Montreal del 1976 non avrei dovuto abbattermi come feci. Purtroppo per me era stata un grossa delusione non parteciparvi ed invece di risollevarmi e far vedere che si erano sbagliati non reagii. Se l’avessi fatto forse avrei potuto partecipare a quelle dopo. Nel 1978 feci degli ottimi risultati e tornai a vestire la maglia della nazionale ma non fui costante nei tempi e dunque venni escluso dalle selezioni”.Quali sono i velocisti più forti che ha incontrato? “Ottoz e Berruti”.Quale era il suo più grande

DA CORREGGIO ALLE OLIMPIADIPasqualino Abeti è stato l'ultimo velocista reggiano a partecipare ai Giochi olimpici

UNO “SQUALO” SULLA PISTA

Carta d’identità? Pasqualino Abeti, nato a Correggio il 2 aprile 1948Soprannome? Gl i amic i mi chiamano “Abebe”, ma quando correvo ero per tutti lo “Squalo” perché se c’era da prendere una medaglia io c’eroSingle o sposato? Sposato con tre figlie 3, Sara, Simona, Ginevra, ed una nipotina Sofia.Altri sport praticati? Tennis

e calcio amatorialeCosa avrebbe fatto se non il professionista? Non saprei, ma di sicuro qualcosa di non noiosoIn viaggio mai senza? Buoni propositiUna partita con? Beppe Baresi. Ma non a calcio altrimenti partirei svantaggiatoCosa non deve mai mancare nella borsa da atletica? Cia-batteColore preferito? Rosso

Film? “Qualcuno volò sul nido del cuculo” oppure un film di Anna Magnani Piatto? Spaghetti Città? RomaChe musica ascolta? RockCanzone? “Starway to heaven”Ultimo libro che ha letto? Il titolo non lo ricordo ma era un giallo. E’ dipendente da …? Cioc-colataDi quale capo di abbigliamento non può fare a meno? Felpa

Mattiniero o nottambulo? NottambuloTecnologico? Poco, quanto bastaHa paura di…? InvecchiareIl più bel regalo che ha rice-vuto? La mia terza figlia e la mia nipotinaChe cosa ha fatto una volta nella vita e non rifarebbe? Accettare un compromessoL’auto dei suoi sogni? La Aston Martin di 007, quella che gui-dava Sean Connery però. (mb)

pregio? “La continuità nei risultati. Purtroppo è più difficile essere costanti che bravi. I ragazzi d’oggi tendono a fare grandi prestazioni ma non farle sem-pre. La costanza paga molto di più dell’exploit”.Cosa manca oggi giorno all’at-letica? “Una adeguata politica spor-tiva come negli altri stati.

Servirebbe una reale riforma dello sport. In Italia ci sono pochi punti di riferimento per le discipline sportive, mancano i centri di selezione per i ra-gazzi ed anche alcuni impianti dovrebbero essere messi a norma. Abbiamo dei tecnici che tutti ci invidiano che però non riescono a lavorare bene per questo motivo”.A Reggio non c’è un polo per

l’atletica ma i ragazzi devono spostarsi a Modena. “Sono venti minuti di auto, vanno ben più lontano per andare a divertirsi. Comunque alcuni impianti hanno bisogno di una ristrutturata ma un polo mi sembra eccessivo proprio perché ce ne è uno a Modena”.Cosa c’è nel suo futuro? “Spero una lunga e tranquilla vecchiaia”.

1972, A POCHI METRI DAL MASSACROAbeti era negli alloggi azzurri a Monaco quando furono uccisi gli atleti israeliani

I QUATTRO MOSCHETTIERI DELLA STAFFETTA AZZURRA Da sinistra Guerini, Preatoni, Abeti e Mennea

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Il cantante della band Alberto Ferrari racconta il tour e il nuovo disco in attesa del concerto al Tunnel il 18Wow, che Verdena!

Metti il Rigolettoin prosaPagina II

Omaggio al genialepensatore Corrado Costa

Pagina V

Settegiorni di appuntamentitra il serio e il faceto

Pagine VI-XIII

Diaframma e Calamitaun amore incondizionato

Pagina XV

Pagina III

CULTURA - SPETTACOLI - MOSTREMUSICA - LIBRI - VIAGGI

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venerdì 11 febbraio 2011 - REPORTERPag. II

Moderni rigoletti

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Documenti e cimeli dell’Unità d’Italia È stata inaugurata la mostra curata dall’Ingegnere Salvatore Salerno

Taglio del nastro domenica 6 febbraio per la mostra “L’Uni-

tà d’Italia nei suoi documenti e cimeli storici: 1846 - 1878” con il sindaco Graziano Delrio presso la “Sala Archivio” al quarto piano del Centro Commerciale “Pieve Center”. La mostra è stata pre-ceduta da un dibattito svoltosi presso la “Sala Zavattini” della Circoscrizione Ovest alla pre-senza dell’Onorevole Pierluigi Castagnetti, dell’Onorevole Otello Montanari e dell’Assessore provin-ciale Marco Fantini, l’Associazione Culturale “La Calabria nel Mondo”, presieduta dal Cav. Ing. Salvatore Salerno. Inserita tra le iniziative in cartellone a Reggio Emilia per le celebrazioni del 150° dell’Unità, la rassegna ha offerto un’ampia selezione di decreti, editti, avvisi e notificazioni particolarmente

significativi del Risorgimento italiano, dalle vicende quarantot-tesche alla Repubblica Romana del ‘49, dalla II Guerra d’indipendenza ad Aspromonte, dalla campagna del 1866 a Mentana e alla presa di Roma del ‘70. A ciò si aggiun-geranno rari numeri di giornali dell’epoca, stampe di personaggi e di scene di battaglie, monete, medaglie, bottoni, piatti e carte geografiche, sciabole, fazzoletti e bandiere d’impronta patriottica. L’impostazione espositiva è stata quella di accostare ai decreti e ai proclami, che hanno segnato la storia risorgimentale, degli oggetti a loro attinenti.Il percorso inizia con una carta geografica del 1842 che rappre-senta la suddivisione dell’Italia nei vari Stati agli albori dei moti risorgimentali per proseguire con

l’amnistia concessa da Pio IX nel ‘46, le riforme del ’47, gli statuti del ’48, la famosa allocuzione di Pio IX del 29 aprile del ’48. Saranno rappresentate le battaglie della prima guerra d’indipendenza e i relativi bollettini sino ad arrivare agli avvisi della fuga del Papa per Gaeta e all’esperienza della Repubblica Romana del ‘49. È trattato, successivamente, il periodo che comprende la seconda guerra d’indipendenza con i rela-tivi decreti e proclami di Vittorio Emanuele II e Napoleone III com-preso quello bilingue relativo alla Pace di Villafranca e a corredo le relative stampe. Il periodo termina con i plebisciti dell’Emilia Roma-gna e della Toscana del 1860. Si passa successivamente alla spedi-zione dei Mille, alla campagna per le Marche e la relativa annessione

sino alla caduta di Gaeta nel ‘61 e la nomina di Vittorio Emanuele II a Re d’Italia. Sono trattati, infine, i fatti d’Aspromonte, la terza guerra d’indipendenza con i suoi decreti tra cui la famosa dichiarazione di Guerra di Vittorio Emanuele II all’Austria, le battaglie, il plebiscito e l’annessione del Veneto, i fatti di Mentana e la campagna per Roma con la presa di Porta Pia e il Ple-biscito per l’annessione del Lazio.La mostra è visitabile tramite pre-notazioni contattando il numero 333 4678725 oppure tramite: [email protected]. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferi-to alla Mostra, curata dall’Ing. Salerno, una propria Medaglia Commemorativa per l’alto valore storico e documentale del mate-riale esposto.

Al via il 13 febbraio la stagione del ReGiò con una piéce ispirata all’opera verdiana di Rossella PoRcheddu

La vita e la morte. Il miracolo e il mistero. Il dramma e la memo-

ria. Tematiche di impegno civile, riflessioni sull’attualità e omaggi a grandi italiani sul palco del Tea-tro ReGiò per la stagione 2011, al via il 13 febbraio. Promossa dalla Cooperativa Sociale San Giovanni Bosco, la rassegna “Seminare Teatro”, che vedrà alternarsi fino ad aprile fiabe per bambini e com-medie popolari, è stata realizzata grazie al contributo comunale elargito nell’ambito dell’inizia-tiva “I Reggiani per Esempio”. Prosegue dunque l’attività di questo spazio culturale, che da anni si propone come luogo dell’integrazione e della forma-zione giovanile. Palcoscenico aperto alla riflessione, il ReGiò ospita progetti significativi per il territorio, incontri, performance,

laboratori e concerti rivolti a tutta la cittadinanza. Ad inaugurare questa nuova stagione, che si avvale della consulenza artistica di Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa, è la comicità. Domenica 13 febbraio alle ore 21 la Compagnia Europa Teatri porta in scena “Rigoletti”. Ispirata alla celebre opera di Giuseppe Verdi, la pièce, poetica ed esilarante, nel celebrare un italiano eccellente, patriota e fautore dell’unità, entra a pieno titolo nei festeggiamenti per il centocinquantenario, partiti dalla città del Tricolore. Scritto e interpretato da Bernardino Bonzani, Carlo Ferrari e Franca Tragni, lo spettacolo mette in scena l’umanità e la sofferenza, l’ingiustizia e la rassegnazione. Già comparse nella vita di tutti i giorni, Cesare, Romano e Tecla, moderni rigoletti, non riescono a calcare le scene neppure nella fin-

zione. Selezionati come figuranti dell’opera verdiana, restano na-scosti dietro le quinte, dimenticati nel retropalco mentre il dramma, la passione, il tradimento, si con-sumano ad un passo da loro. Per-sonaggi ridicoli, privi di posizione sociale, di un ruolo ben definito, nella finzione come nella realtà, vivono i sogni e le sofferenze altrui. Come il buffone, il duca, il conte, s’infuriano, amano, pian-gono, invocano vendetta, fino a confondere il palcoscenico e il mondo reale. E, alla fine, Romano, Cesare e Tecla, poveri ed emargi-nati, volgari popolani che a teatro non sono mai stati, riescono a stravolgere le sorti del dramma. Goffi e bizzarri, grotteschi ma pieni di passione, per una volta non accettano un destino crudele, lottano perché l’ingiustizia non si compia e la maledizione non riesca ad avverarsi.

N TeaTro reGiò - Via agosti, 6 – Reggio emilia (zona ex-Reggiane)info: www.salaRegio.it

Prosa

Denari, speranze e spazzatura Al Boiardo mercoledì 16 febbraio “Figlidiunbruttodio”

Il Teatro Boiardo di Scandiano presenta mercoledì 16 febbraio

la Compagnia Mussella-Mazza-relli in “Figlidiunbruttodio”. Animata dal lavoro di Paolo Mazzarelli e Lino Musella, attori/autori/registi quindi teatranti, la Compagnia è attiva dal 2008. l lavoro della Compagnia aspira a un teatro che pur rimanendo se stesso quindi antico, o comunque classico, sappia parlare dell'oggi, della realtà, in modo diretto e spietato, divertito ed onesto, profondo e semplice al tempo stesso. Con “FiglidiunbruttoDio” la Compagnia ha vinto il premio In-box 2010. “Figlidiunbrutto-dio” vive all'interno della realtà attraverso, due storie: la prima, centrale, ha per protagonisti due gemelli ed un conduttore televisivo, ed è ambientata nel mondo della TV. Un mondo in cui Denari e Speranze scorrono

a fiumi, attraverso canali a volte putrescenti. Una Fogna regale, nella quale hanno diritto a nuo-tare, o ad annegare, solo pochi

Due poveri cristi senza futuro, che sopravvivono nella Spazza-tura, nell'illusione, nel reciproco Amore. Cosa hanno in comune i personaggi della regale Fogna di certa TV, e gli altri due, che baz-zicano nella reale Spazzatura di tutti i giorni? Primo: fanno ridere, ma non lo sanno. Secondo: non hanno Speranze, ma sono con-vinti di averne. Terzo: sono figli diversi, e illegittimi, di una stessa Realtà, di un comune Tempo, di un brutto Dio. E tengono in mano, tutti, uno Specchio. Per-ché, come dice Shakespeare: “Il proposito del teatro, dalle origini a ora, è stato ed è di tenere, per così dire, lo specchio alla natura, di mostrare alla virtù i suoi linea-menti, al vizio la sua immagine, e all'età e al corpo del tempo la loro forma e impronta.” Inizio ore 21. Per informazioni: www.cinema-teatroboiardo.it

“CALABRIA NEL MONDO” Da sinistra, Graziano Delrio e Salvatore Salerno

eletti. La seconda, a fare da con-trappunto, è la storia di due falliti veri. Una coppia ispirata a quella di “Uomini e topi” di Steinbeck.

Paolo Cevoli, chef dell'antica Roma

La Roma Imperiale. Una villa patrizia. Un banchetto

luculliano. E Paulus Simpli-cius Marone, cuoco di tutto rispetto dal passato avventu-roso che racconta al pubblico mentre farcisce un maialino con albicocche. Questi gli ingredienti della “Penultima cena”, lo spettacolo in scena venerdì 11 alle 21 al Teatro del Fiume di Boretto con il comico romagnolo Paolo Ce-voli. Dopo essersi tolto le vesti dell’assessore Palmiro Cangini il Cevoli da vero trasformista si calerà nei panni del cuoco di grido con l’ambizione di la-sciare il suo segno nella storia. Saltando di palo in frasca e da un fornello all'altro parla di cucina, di religione, di amore, di politica. Una performance teatrale ben oltre le appari-zioni cabarettistiche televisive.

Un monologo storico, gastro-nomico e soprattutto comico pieno anche di riflessioni sulle “gioie della vita” da godersi e condividere.Per informazioni: 0522 964221 - 0522 965601 - 0522 965287 tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00. oppure consultato www.comune.boretto.re.it.

A Boretto

Paolo Cevoli

AttORI, AutORI E REGIStI Sopra, Palo Mazzarelli e Lino Musella

venerdì 11 febbraio 2011 - REPORTERPag. III

di Mariangela anceschi

Con un nuovo album fresco d’uscita e un tour che li sta

portando in giro per tutto lo stiva-le, abbiamo raggiunto via Alberto Ferrari dei Verdena per scambiare qualche battuta a suon di “Wow”. In attesa di vederli dal vivo venerdì 18 febbraio al Circolo Arci Tunnel. Wow, un doppio album con 27 tracce, a tre anni di distanza dallo splendido ‘Requiem’. Tanto tempo e tante storie da raccontare. Com’è nato e che sapore ha?“Wow è nato essenzialmente a causa della nostra incapacità di essere coerenti. Abbiamo un desiderio innato e spontaneo di sperimentare nuove soluzioni, sia stilistiche che compositive. Credo che sia una cosa normale quando torni in studio dopo più di un an-no di tour in cui la proposta, pur variando la scaletta, si concentra sull’ultimo lavoro. Se poi si conta che prima del tour si passano un altro paio d’anni a stendere il progetto, registrarlo, mixarlo si può forse arrivare a capire il perché di questa ‘saturazione’. “Wow” è venuto fuori per i fatti suoi, e ci siamo divertiti molto a interpretarlo, usando tutta la nostra determinazione per cercare di trascrivere e riportare l’idea in musica”. Ci sono brani a cui siete maggior-mente legati?“In realtà no, non ho pezzi a cui mi lego particolarmente. Tutti i brani, per me sono belli ed essenziali allo stesso modo. Ogni brano sorregge l’altro, ognuno dà il suo via libera a quello che lo segue intersecandosi in un su e giù continuo che rendo-no dinamico un disco così lungo

e così complesso. Anche dal vivo cerchiamo sempre di mantenere questo dinamismo che si snoda in un crescendo continuo”.L’artwork del nuovo cd mi ricorda quello di ‘Mellon Collie and the Infinite Sadness’ degli Smashing Pumpkins, è un caso o vi siete ispirati?“Sinceramente non credo che l’artwork di ‘Mellon Collie and the Infinite Sadness’ ricordi ‘Wow’, al-meno non nella copertina e retro-copertina che sono comunque le cose che balzino di più all’occhio.Colori e impostazione sono del tutto differenti. “Wow” ci vede ritratti, “M.C.a.t.I.S” riporta un’il-lustrazione. I colori di “Wow” (tolto il nero) sono essenzialmente due, e sono molto chiari mentre

“M.C.a.t.I.S” si snoda su una tavo-lozza un po’ più varia, più scura e notturna ma più brillante. Il nostro booklet voleva rispecchiare un po’ l’essenzialità della copertina quindi i testi sono nero su bianco e il carattere è davvero sobrio a differenza delle pagine colorate e del font un po’ più ‘ricamato’ di Mellon. Loro hanno inserito anche molte più illustrazioni. La cosa che ci accomuna è l’inserimento delle immagini dopo i testi che, sì, forse ricordano molto “M.C.a.t.I.S” ma è stato davvero un caso perché è la prima volta che me lo fanno notare e quindi è la prima che ci rifletto su. Sono proprio quelle immagini che me lo hanno ricordato. A proposito quali sono i gruppi e gli album che vi hanno influenzato di più?

In attesa del concerto del 18 al Tunnel il cantante Alberto Ferrari racconta i Verdena “Il bello di non essere coerenti”

musicaWow, che tour!

Colazione con l'Orchestra dei ragazzi del Peri

al ValliDiritto di replica

“Disponibili al dialogo”Il sindaco di Novellara Raul Daoli sul Teatro dei Tamburi Domenica 13 l’incontro è dedicato ai bambini

Per prima cosa vorrei esprimere tutto il mio ringraziamento e la

mia stima e considerazione per un locale, come il Teatro dei Tamburi, che da vent’anni propone musica dal vivo di altissimo livello e che tanto ha dato e sta dando alla nostra comunità. Detto questo, però, non credo che le accuse che il gestore Alberto ‘Beta’ Ascari muove al Comune di Novellara siano ingiuste”. Il sindaco Raul Daoli entra volentieri nel merito del j’accuse di Beta, storico ge-store del Teatro dei Tamburi, che ha deciso di sospendere l’attività di musica dal vivo e di lanciare i suoi strali sul numero scorso di Reporter.Sindaco, è vero o no che, nei fatti, il Teatro dei Tamburi non viene tenuto nella giusta considerazio-ne dal Comune? In particolare, come sostiene il suo gestore, che non trova spazio nelle iniziative dell’amministrazione a Novellara e nelle, pochissime, realizzate a San Bernardino?“Non sono d’accordo. Per quanto degno della massima stima, il Teatro dei Tamburi non è il nostro unico interlocutore: a Novellara ci sono tanti locali e associazioni che organizzano eventi importanti. Il Teatro dei Tamburi è stato coin-volto nel Festival Blues, con un suo punto di ristoro in Rocca, at-traverso una concessione diretta.

In più, sono molti gli eventi che realizziamo anche a San Bernar-dino, sia quelli legati ai Nomadi e all’associazione Augusto per la vita, sia quelli enogastronomici, come la festa del cicciolo: credo che, se c’è disponibilità al dialogo e voglia di allacciare relazioni esterne, il Teatro dei Tamburi possa trovare una sua collocazione all’interno di questi eventi. Chiaro però che bisogna tenere conto anche dell’attuale situazione: anche il Comune di Novellara deve tirare la cinghia. Da Roma, alla faccia del federalismo, ci è arrivato il divieto di investire in iniziative culturali così, ad esem-pio, ci è stato bloccato un bando, che avevo seguito di persona, nel quale si prevedeva un contributo di 10mila euro per associazioni e locali che programmavano musica dal vivo. Ecco, per via del divieto che ci viene imposto dal Governo Berlusconi, quel bando è bloccato. Detto questo, ci sono altre cose che facciamo: la programmazione del Teatro dei Tamburi, ad esempio, è ben presente nella newsletter del Comune di Novellara”.Però poi, come sostiene il titolare del Teatro dei Tamburi, il Comune di Novellara ha speso 40mila euro per realizzare un’orchestra giova-nile, o no?“Le cose non stanno così: non si tratta di una banda di paese, ma

di un progetto di avviamento alla musica, in collaborazione con la scuola di musica, finanziato dalla Comunità Europea che coinvolge circa trecento famiglie. Per quanto riguarda anche il festival Uguali e Diversi, finito nel mirino della contestazione via Facebook del Teatro dei Tamburi, faccio notare che abbiamo investito tanto, ma ricevuto anche molto di più in termini di contributi provinciali”.Ma almeno un passaggio pedonale davanti all’ingresso del Teatro dei Tamburi, come segno di atten-zione al locale e alla sua attività, potevate anche farlo, non le pare?“Guardi, le strisce davanti al locale sarebbero controproducenti da un punto di vista tecnico. In più, la strada è provinciale, quindi non sarebbe competenza nostra. Nonostante questo, ho da anni

chiesto il permesso alla Provincia di realizzare, su quella strada, a spese del Comune di Novellara, due semafori intelligenti, di quelli che diventano rossi se si supera il limite di velocità. Dalla Provincia mi hanno negato il permesso per via di un pro-blema relativo all’omologazione dei T-Red. Problema che spero si sblocchi presto: a quel punto potremmo intervenire noi come Comune”.Un messaggio per il Teatro dei Tamburi?“Non posso fare altro che con-fermare la mia massima stima per il locale e la sua attività e un invito a non sospendere l’attività live: come Comune siamo sempre disposti ad ascoltare le richieste del locale e ad accoglierle, ove possibile”. (giamcor)

“Sicuramente per questo disco Brian Wilson, il Battisti di “Anima Latina”. i Flamming Lips, i Cheap Trick, Sid Barret, Kraftwerk, David Crosby, Miles Davis, i Residents e un po’ di cose che distrattamente e davvero sporadicamente abbiamo ascoltato in radio”.Siamo ormai vicini a Sanremo, voi che siete degli ottimi dottori nel settore, qual è lo stato di salute della musica italiana?“Per come la vedo io sta come quella angloamericana o come quella del resto del mondo. Che sia Italia, America, o Francia, pur-troppo o per fortuna, la discografia vive delle stesse ‘regole’ ovunque. Così come ovunque c’è chi cerca un po’ di infrangerle relegandosi un po’ ai margini del mainstream.

Da una parte e dall’altra trovo che ci possano essere comunque delle ottime proposte”.X-factor, Amici, buoni trampolini di lancio o tutta immagine e poca sostanza? “Tutt’e due!”. Circa un mese fa qui a Reggio Emi-lia ha chiuso i battenti un negozio di dischi storico, grande amarezza per i veri appassionati, poca roba per chi naviga a vista nella musica on line. Voi che i dischi li fate a mano, perché vale ancora la pena andare a cercarli sugli scaffali? “Io ci vado (agli scaffali) quando ho bisogno di un disco. Non sono un esperto di computer e per me è più facile prendere la macchina e andare in un negozio di dischi che mettermi lì a scaricare (anche

Continuano gli appuntamen-ti al Teatro Valli della ras-

segna “ Finalmente domenica”, che rientra nel ciclo mattutino, voluto da Fondazione I Teatri e da Banco San Geminiano e San Prospero, propone. Il 13 febbraio l’incontro è dedicato ai bambini, dai sette, otto anni, che incontreranno l’Orchestra dei ragazzi dell’Istituto Musi-cale Peri che vede la partecipa-zione straordinaria di Jonathan Guzmán Farías. Con “Allegro crescendo” si ascolteranno musiche di D. Buxtehude, G.F. Haendel, M.A. Charpentier, L. van Beethoven, W.A. Mozart, G.Rossini, G. Bizet, D. Sosta-kovic, V. Herbert, M. Artés e musiche tradizionali. A dirigere l’Orchestra sarà la maestra e Gabrielangela Spaggiari. “Suonare insieme, in un’orche-stra, è molto di più di studiare la musica, significa entrare in una comunità, in un gruppo che si riconosce come interdi-pendente, per seguire insieme uno scopo.Ecco perché cambia la vita…”, ha detto Antonio Abreu in un’intervista.Il progetto dell’Orchestra dei ragazzi del Peri, una delle due orchestre giovanili dell’Istituto musicale della città di Reggio

perché sinceramente non saprei da dove partire). I dischi li guardo e li tocco e poi se è quello giusto lo prendo. A me piace così e credo ne valga ancora la pena avere ancora questo tipo di approccio, fisico ed emozionale insieme, pur non volendo esprimere un giudizio negativo su chi scarica.Purtroppo è un dato di fatto che quegli scaffali diventeranno sem-pre più piccoli e i negozi di dischi sempre più rari”.Il vostro ultimo acquisto musicale qual è stato?“Per quello che mi riguarda Queen ‘A night at opera’”. E cosa ne pensate del download legale? “Come sopra... È così che va e ci va bene”.Il vostro tour è appena partito, dal-la prima data di Roma il 26 Gen-naio correrete su e giù per l’Itala fino a Catania a maggio. Qualche anticipazione, cosa ci aspetta al Tunnel di Reggio Emilia?“Certamente ‘Wow’ sarà in prima linea e cercheremo, lungo tutto l’arco del tour, di dare maggior respiro a quest’ultimo lavoro rispetto ai vecchi. Facciamo una scaletta per quanto possibile sempre diversa. Inseriremo sicura-mente anche brani di ‘Requiem’ o de ‘I.S.d.S’ ma anche di ‘S.u.G.S.’ e ‘Verdena’. Insomma, cercheremo di creare una scaletta che guardi anche un po’ al passato. Per adesso cercheremo di riproporre ‘Wow’ come da disco, lasciando un po’ meno spazio all’improvvisazione ma il futuro è un divenire e magari capita che si stravolgano le idee iniziali”.Wow! Grazie Alberto, ci vediamo al Tunnel!

Emilia nasce con questi stessi obiettivi: insegnare a fare mu-sica insieme, valorizzando gli aspetti educativi e formativi; suonare insieme, come momen-to di crescita, culturale e sociale. Con l’Orchestra dei ragazzi del Peri suona il violoncellista Jonathan Guzmán Farías, uno dei tanti giovanissimi musicisti usciti dal sistema di Orchestre infantili e giovanili del Vene-zuela, voluto da Antonio Abreu, e protagonista del film A Slum Symphony che Cristiano Barba-rossa ha girato per la RAI tra il 2004 e il 2009. Il film documenta “il sistema”, come ormai viene definito uno dei progetti sociali più impres-sionanti del panorama interna-zionale, che ha dato vita a un insieme di 157 orchestre con relativi nuclei didattici dissemi-nati su tutto il territorio vene-zuelano, in cui sono coinvolti 300.000 ragazzi e bambini, il novanta per cento dei quali di estrazione poverissima, raccolti dalla strada.Come sempre per Finalmente domenica, dalle ore 10 aprirà lo spazio caffetteria.L’incontro “Allegro crescendo” è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, con inizio alle ore 11.

“

“AbbiAmo vogliA di sperimentAre nuove soluzioni” da sinistra, una foto della band i verdena e Alberto Ferrari

raoul davoliAlberto “beta”Ascari

venerdì 11 febbraio 2011 - REPORTERPag. IV

cinema

Ritratto di classe “anti Muccino”Non delude le aspettative Paolo Genovese che fi rma la regia di una pellicola scanzonata e divertente

Immaturi

DI MONICA FRANZONI

Se il profi lo dell’uomo ideale resta l’intramontabile “bel-

lo, ricco e che dice sempre si”, quello del trentottenne classe 1972 lo riassume il regista Paolo Genovese, di nuovo nelle sale a stretto giro da “La banda dei babbi Natale”. Piero è l’eterno Peter Pan che vuol dimostrare vent’anni di meno, frequen-tando giovanissime. Giorgio e Marta sono i “piccioncini” perfetti. Lorenzo per nulla al mondo lascerebbe la casa di “mammà”. Francesca è un’abile chef in bulimia di sesso. Luisa, madre sola, manager, ha una fi glia più matura di lei. Mentre Virgilio, donnaiolo impenitente, come ogni lupo che si rispetti, ha perso il pelo ma non il vizio. Saranno costretti a ritrovarsi, a trentotto anni, a ridare l’esame di maturità, tra serate di studio, giornate al mare, ricordi e risate.Il fi lm è tutto basato sulla con-traddittorietà dei personaggi che mette in scena: Giorgio è un’abile psicologo infantile incapace di accettare l’idea di diventare padre, Lorenzo vende case ma per nulla al mondo ne acquisterebbe una, troppo affe-zionato alla colazione servita in

camera sul letto, Piero trascorre le giornate a raccogliere per radio le confidenze dei suoi ascoltatori, ma non riesce a carpire i bisogni della ragazza al suo fi anco. Partendo dal dato statistico secondo cui l’incubo più ricorrente tra gli italiani sarebbe quello di dover ripete-re la maturità, il regista Paolo Genovese fi rma un “Compagni di scuola” moderno: brioso, divertente, nostalgico, capace di colpire ed affondare il suo target per il tono scanzonato attraverso cui narra le sue tante verità. Accompagnato da una colonna sonora anni ’80 che

spazia da “Rome wasn’t built in a day” a “Beautiful girl”, per giungere a “Born to be alive”, il fi lm ricorda il “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi, vent’anni dopo. Ma più che commuovere tra malinconia e ritrovata amicizia, fa sorridere persino il giovane cast di bravi attori italiani che si divertono talmente col copione, da la-sciar trasparire soprattutto nel primo tempo, più di una risata. Tra pillole di Epicuro da Bacio Perugina e versioni di greco rosicate, Genovese non delude le aspettative, con una foto di classe Anti Muccino perfetto.

Una “storica” lezione sul credere in se stessiDI FEDERICO FORNARA

Nell’Inghilterra del 1925 Al-bert Frederick Arthur Ge-

orge, duca di York, è chiamato a tenere un discorso a tutto il Regno su richiesta del padre, il re, Giorgio V. A stento riesce a biascicare qualche parola, poiché affetto da balbuzie. È proprio questo evento che spinge l’amorevole moglie a rivolgersi a Lionel Logue, un logopedista conosciuto per i suoi metodi curativi poco ortodossi, invero assai effi caci. Innumerevoli e illustri medici, insigniti peraltro di onorifi cen-ze cavalleresche, hanno tenta-to di risolvere il problema del principe ricorrendo ai metodi più disparati e senza riuscire nell’impresa. È dunque con riluttanza che il duca di York si affi da ai servigi di Logue.Ignorando le formalità, que-sti entra immediatamente nell’intimità di Albert, inizial-mente appellandolo Bertie,

Il discorso del re

con audacia, diventando suo confessore poi. Le visite di Logue ricordano molto da vicino vere e proprie sedute psicanalitiche, dalle quali emerge la radice del disturbo del principe: una carenza di fi ducia in se stesso causata da un’educazione troppo rigida e accademica. Un fi lm tenue che non prende posizioni, diretto dal Tom Hooper de Il maledetto United. Una storia fotografata a tinte “londinesi” dove la tipica dominante fred-da della città va a contrastare con il calore dell’amicizia che si sviluppa tra il medico e il

paziente. Amicizia soltanto suggerita, quasi a voler man-tenere anche un riserbo di stampo britannico. La regia è pressoché ininfl uente, a tratti televisiva, e cede il passo a un cast di splendidi attori, fregio più grande della pellicola, puntando tutto su una sce-neggiatura non troppo arti-colata, ma effi cace e di sicura presa. Gli interpreti vengono, a buon diritto, ripresi attra-verso inquadrature statiche, teatrali, rendendo cristallina la bontà della recitazione e della messa in scena. Il di-scorso del Re ha ottenuto ben dodici nomination agli Oscar, tra le quali la più calzante è certamente quella indirizzata al miglior attore protagonista, Colin Firth, la cui performance risulta sminuita (ahinoi) da un doppiaggio poco appropriato che rende un balbuziente la pallida imitazione di Forrest Gump. Con qualche anacro-nismo, apprezzatissimo negli Stati Uniti.

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EVENTI DELLA SETTIMANA

Sabato 5 febbraio, Fonderia, Reggio Emilia

GIOVANI COREOGRAFI IN FONDERIADomenica 6 febbraio, Ridotto del Teatro Valli, Reggio Emilia

FINALMENTE DOMENICA

Domenica 6 febbraio, Cerreto (RE)

GIULIANO RAZZOLI

Venerdì 4 febbraio, Ugly Cafè, Scandiano (RE)

CRISTINA D'AVENA

Venerdì 4 febbraio, Ridotto del Teatro Valli, Reggio Emilia

LA SCELTA DI TANNHAUSER

Domenica 6 febbrio, Centro Storico, Scandiano (RE)

SFILATA DI CARNEVALE

Domenica 6 febbraio, Teatro Ariosto, Reggio Emilia

GIULIO CONIGLIO

Giovedì 3 febbraio, L'Altro Teatro, Cadelbosco SopraMASSIMO VOLUME

Pag. Vvenerdì 11 febbraio 2011 - REPORTER

libri l’angolo del lettore i libri più venduti

a cura della libreria all'Arco

di Reggio Emilia

narrativa stranieraPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Dominique Lapierre India mon amour Û 16,50 Il Saggiatore 2 Clara Sanchez Il profumo delle foglie di limone Û 18,60 Garzanti 3 Glenn Cooper La mappa del destino Û 19,60 Nord 4 Vidal Augustin Sanchez La schiava di Granada Û 19,60 Nord 5 Mordecai Richler La versione di Barney Û 12,00 Adelphi 6 Paco Ignacio Taibo Ritornano le tigri della Malesia Û 16,90 Marco Tropea 7 David Grossman - Michal Rovner L’abbraccio Û 10,00 Mondadori 8 Philip Roth Nemesi Û 19,00 Einaudi 9 Irene Nemirovsky Il malinteso Û 12,00 Adelphi 10 Elmore Leonard Sconosciuto n 89 Û 15,00 Einaudi

narrativa italiana

settimana dal 31 gennaio

al 6 febbraio 2011

il libro più vendutoPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Benni Stefano Beatrici Û 9,00 Feltrinelli2 Guccini Francesco Macchiavelli Loriano Malastagione Û 18,00 Mondadori3 Malvaldi Marco Odore di chiuso Û 13,00 Sellerio4 Lapierre Dominique India mon amour Û 16,50 Il Saggiatore5 Sanchez Clara Il profumo delle foglie di limone Û 18,60 Garzanti6 Cooper Glenn La mappa del destino Û 19,60 Nord7 Gazzola Alessia L’allieva Û 18,60 Longanesi8 Bianchi Enzo Ogni cosa alla sua stagione Û 17,00 Einaudi9 Rampini Federico Occidente estremo Û 18,00 Mondadori10 Eco Umberto Il cimitero di Praga Û 19,50 Bompiani

IL LIBRAIO CONSIGLIA

Silvio D’Arzo riletto da un amicoUn volume curatissimo presenta una raccolta di saggi di Luciano Serra scritti dal 1954 ad oggi

Posiz. Autore Titolo prezzo editore1 Stefano Benni Beatrici Û 9,00 Feltrinelli2 Francesco Guccini - Loriano Macchiavelli Malastagione Û 18,00 Mondadori3 Marco Malvaldi Odore di chiuso Û 13,00 Sellerio4 Alessia Gazzola L’allieva Û 18,60 Longanesi5 Umberto Eco Il cimitero di Praga Û 19,50 Bompiani6 Andrea Camilleri La moneta di Akragas Û 15,00 Skirà7 Francesco Piccolo Momenti di trascurabile felicità Û 12,50 Einaudi8 Antonio Pennacchi Canale Mussolini Û 20,00 Mondadori9 Luciana Littizzetto I dolori del giovane Walter Û 18,00 Mondadori10 Luca Bianchini Siamo solo amici Û 19,00 Mondadori

DI NICO BIAGIANTI

Silvio D’Arzo, cioè Ezio Com-paroni nato a Reggio nel

1920, è uno degli scrittori più lucidi del Novecento italiano. Forse uno dei più importanti. E questo non è solo il giudizio della critica letteraria, a dirlo è l’evidente e immediata bellezza dei suoi racconti e dei suoi ro-manzi: la sua prosa elegante, la sua intensa e precoce capacità di capire intimamente il mondo, la sua dedizione agli studi dei grandi della letteratura: Ste-venson, Hemingway, Conrad, Melville.Il suo valore non è stato pur-

troppo pari alla sua fortuna. Morto poco più che trenten-ne per leucemia, non ha mai incontrato in vita il successo popolare che gli spettava. Solo uno dei suoi romanzi brevi è rimasto nella memoria di molti, ed è un’opera postuma: “Casa d’altri”, che Montale definì: “Un racconto perfetto” e da cui Blasetti trasse spunto per un episodio del film “Tempi nostri”.Il libro di Luciano Serra “All’in-segna di Silvio D’Arzo – ipotesi e sorprese” è composto da una raccolta di saggi che l’autore ha scritto su Silvio D’Arzo dal 1954 ad oggi.

Serra è uno studioso di let-teratura (ha collaborato ad alcune tra le più importanti riviste letterarie: Il Ponte, Nuovi Argomenti per citarne alcune, è stato collaboratore di Paso-lini) e un amico dello scrittore scomparso. Furono compagni di classe. Questa prossimità rende la raccolta di saggi non un semplice percorso di studi, ma una lunga lettera all’amico lontano. Un ricordo presente di un grande scrittore e di un uomo fi n troppo delicato, che con il suo talento letterario ci ha lasciato una testimonianza pura del suo ricchissimo mondo interiore.

Il saggio, discontinuo per ar-gomenti e tempi, si compone di riletture globali dell’opera di D’Arzo. Questo per evitare che la sua produzione venga legata solo all’episodio di “Casa d’Altri”; e che romanzi brevi come “Essi pensano ad altro” o “All’insegna del Buon Corsiero” possano venir liquidati come prodromi. Lo spunto critico più notevole è nell’aver arricchito la classica associazione musicale dello scrittore a Mozart, con quella visiva dello scrittore ai pittori Chagall e Watteau, simili per i toni romantici e sognanti.Nel testo ci sono anche racconti di vita: la descrizione della

Bologna che D’Arzo frequentò durante gli studi, ma soprattut-to la rivelazione di un nome e di una storia triste, che segnò profondamente lo scrittore: il nome è quello del padre, la storia quella di una famiglia parallela e di un certifi cato di nascita con la sigla NN.Il volume è curatissimo nella forma: con illustrazioni di Elisa Pellacani e un Cd con le letture di brani del testo. Oltre i saggi è presente una breve sezione antologica. Consigliato a chi ha voglia di scoprire (o riscoprire) un classico della cultura italiana e un esempio di intelligenza e originalità tutta reggiana.

GENIALE E SURREALE INVENTORE Corrado Costa visto da Lino Frongia (particolare)

Medialibrary

La biblioteca diventa liquidaA Reggio Emilia nasce la prima piattaforma di prestito digitale

DI PIETRO CORRADINI

Il mondo sta cambiando, in-ternet, la grande rete che con-

nette milioni di utenti in tutto il pianeta, sta mutando il nostro modo di vivere e di comunicare. Se coi social nework si è trovata una nuova via per avere relazioni e condividere idee, se con i siti come Ebay e Amazon abbiamo sperimentato una nuova maniera di comprare, e con iTunes un nuovo metodo per ascoltare la musica e per acquistarla, ora il cambiamento arriva anche nel nostro modo di vivere la cultura. Grazie a MediaLibraryOnLine, infatti, nasce a Reggio Emilia la prima piattaforma di prestito digitale per biblioteche pubbliche italiane, che raccoglie oltre 50mi-la contenuti: e-book, video, fi lm, foto, documentari, quotidiani di 89 paesi in 40 lingue, tutti acces-sibili gratuitamente dagli utenti della rete attraverso la tessera per-sonale del servizio bibliotecario, 24 ore su 24 da una qualunque postazione internet. Basterà richiedere il nome utente e la password alla propria biblioteca e poi questo mare di informazioni

digitali sarà del tutto disponibile.Il progetto, avviato nel 2005, è stato ideato e promosso dal Ser-vizio Bibliotecario della Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Horizons Unlimited srl di Bologna e il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest di Mila-no. Incubato nel nostro territorio, comprende circa mille biblioteche di quattro regioni italiane: Lom-bardia, Toscana, Emilia Romagna ed Umbria.Medialibrary nasce dal

bisogno di riempire un vuoto delle biblioteche italiane rispetto agli Stati Uniti e gli altri paesi europei, dove da anni gli utenti possono accedere online alle risorse mul-timediali. La forza del progetto si capisce bene pensando che la biblioteca, da sempre spina dor-sale su cui si poggia il peso della cultura, reggiana in particolare, ora come ora è utilizzata solo dal 20% della popolazione, mentre, grazie alla connessione, potrebbe arrivare a circa il 60%. Già disponibile per gli utenti delle biblioteche della provincia, nel giro di qualche settimana lo sarà anche per gli utenti delle biblio-teche della città, che potranno usufruire di questa nuova risorsa per leggere, studiare, divertirsi e vivere la cultura in un modo nuovo, sempre accessibile e fun-zionale. Tra gli obiettivi principali, infatti, c'è l'imperativo di lavorare per migliorare costantemente la tecnologia di accesso al portale tramite notebook, netbook, smar-tphone, iPhone, iPad, altri dispo-sitivi simili: si tratta, insomma, un network in continua espansione.Non c'è che dire, il futuro sta arrivando anche a Reggio Emilia.

Omaggio

Ricordo di Corrado Costa9 febbraio 1991: muore il fecondo pensatore e scrittore reggiano

DI EMAUNELE FILINI

Sono già passati 20 anni. Il 9 febbraio 1991 si spense a

Reggio, Corrado Costa, uno dei più geniali inventori di situa-zioni surreali e metafi siche, nel mondo della cultura reggiana del XX secolo. Era nato nel ’29 a Neviano degli Arduini sulle colline parmensi, visse e si formò una famiglia a Reggio. Laureato in Giurisprudenza, per vivere faceva l’avvocato, ma per sentirsi vivo si era scoperto poeta, scrittore, disegnatore, caricaturista, pit-tore, creatore di testi teatrali e, soprattutto, fecondo pensatore. L’innata ironia e il piacere di giocare con le parole gli fecero battezzare frasi e titoli geniali come: “molto di tutto e poco di più”, “Io non faccio niente, ma lo faccio lentamente”, “Tra poesura e pittria”, “ I Porci comodi”.Quest’ultima fu una manifestazio-ne riuscitissima che racchiudeva in un sol colpo, arte, letteratura, costume, economia e fi nanza della nostra provincia. Il cosiddetto Progetto (maiale), da un’idea di Ivanna Rossi, al quale partecipa-rono, oltre a Corrado Costa, Lindo

Ferretti, Giulio Bizzarri e altre vi-vaci intelligenze reggiane. Grande affabulatore e umorista gioioso e delicato, si impegnò in prima persona in avventure culturali come il “Gruppo Poeti Estensi”, il “Gruppo ‘63”, “Malebolge”, oltre ad essere attivo protagonista in iniziative come il laboratorio di Cavriago, di Rosanna Chiessi, teso a richiamare in provincia dalla cit-tà, giovani talenti d’avanguardia. Chi lo ha frequentato sa che in

sua compagnia bisognava essere vigili e attenti a non perdere, frasi, versi, aforismi e trancianti defi ni-zioni che Lui sapeva produrre in continuazione.La sua disinvoltura verbale e poetica, l’imprudenza ideologica e la libertà di pensiero, lo videro censurato, negli ultimi anni della sua vita, dalla sinistra uffi ciale, fi deista, bacchettona e perbeni-sta, alla quale aveva creduto di appartenere.

■ cabaret■ concerti■ danza■ dialettale■ feste■ festival ■ fi er e

■ incontri■ lirica■ live■ mercatini■ mostre■ musical■ operetta

■ prosa■ pub&disco■ sagre■ spettacoli■ sport■ teatro ragazzi■ varie

AgendaPER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: [email protected]

A cura di Alessandro Gandino (K-Rock)selezioni

CONSIGLIATO: perchè il talento è talento

CRISTINA DONÀ - “Torno a casa a piedi” (Emi)

Autrice e cantante di talento, Cristina Donà non è mai riuscita ad uscire

dal ristretto giro dei pochi, nonostante la sua produzione abbia sempre

tenuto un livello alto, soprattutto se confrontato al triste panorama italico. I li-

miti degli album precedenti andavano riscontrati in un eccesso di minimali-

smo che non rendeva merito alle composizioni. Con “Torno a casa a piedi” la

cantautrice sfoggia una base musicale di tutto rispetto, un approccio diver-

tito ed ironico e, cosa più importante, una manciata di belle canzoni. Scon-

tato il successo di “Miracoli” ci sono comunque altre chicche in questo al-

bum che potrebbe allargare il pubblico di un’artista decisamente completa.

SABATO

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Dalla - De GregoriTeatro RegioVia Garibaldi, 16/A - Parma - 0521 [email protected]

LUNEDÌ

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Albert RayTeatro dei TamburiSan Bernardino di Novellarawww.myspace.com/teatrodeitamburidibeta

Johnnie Selfi sh & The Worried Men BandTeatro dei TamburiSan Bernardino di Novellarawww.myspace.com/teatrodeitamburidibeta

FreewayTributo ai cartoni animatiAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

I MinistriCircolo OniricaPiazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Soul FoodBainaitPiazza Repubblica, 13 - Montecchio [email protected] - www.bainait.it

Zimbaria - Krasì - Dj Set con Cesko (Après la Classe)

Fuori Orarioalle 22 - Via Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

VerdenaFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

Nic CowanLa Salumeria del RockVia per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandianowww.myspace.com/lasalumeriadelrock

Asilo Republic - OutOctoni - MalastranaFuori Orarioalle 21:30 - Via Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

LigabueTeatro Sociale MantovaPiazza Folengo, 4 - Mantova - 0376 [email protected]

KalevalaCircolo Oniricaalle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Jackie'o's FarmI Vizi del PellicanoVia Ronchi Fosdondo, 11 - Fosdondo di Correggiowww.ivizidelpellicano.org

Sugarpie and The Candymen - Radio DaysFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

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Pampa Pavesi Trio La Casa di Nonna Pia Via Venturi, 94 - Bibbiano - 0522 883106www.lacasadinonnapia.it

Fata Vox Rock Festa IndieVox ClubVia Vittorio Veneto, 13 - Nonantola - Modena059 564979 - [email protected] - www.voxclub.it

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Freak Antoni BandKalinka ClubVia Tassoni, 6 - Carpi - [email protected] - www.kalinkaclub.it

Bixio e le Simpatiche CanaglieMatterello - Pizza e MusicaVia Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - 0522 [email protected] - www.matterello.it

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ImartaMaki PubVia Boiardo, 4/4 - Bagnolo in Piano - 0522 [email protected] - www.makipub.it

Oh No! Oh My! - Horrible PresentMattatoioVia Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected] - www.myspace.com/mattatoyocultureclub

Tagliavini & Follon Brown BandFreccia della Strega Viale Rodolfo Morandi, 1 - Reggio Emilia0522 514717 - 329 7420268

The Villains - Rock Destroy LegendsCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna - 051 505801www.covoclub.it

Giovanni Lindo FerrettiEstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

Band of Horses Indie Rock - USAEstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

Sine Frontera

Marasma 51Via Nazionale, 87 - Codisotto di Luzzara

DiaframmaCalamitaVia Guardanavona, 11 - Cavriago - 338 [email protected] - www.calamita.net

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Urban Indie Jungle JuiceCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna - 051 505801www.covoclub.it

Blues Fever - Rockin' The BluesCicci Blues Baralle 22 - Via G. Mazzini, 67 - Viadana - Mantova0375 82463 - www.myspace.com/ciccibluesbar

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Andrea Braido Jazz TrioFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza - 0523 836471www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

Tacchini SelvaggiCountry Southern RockRosalitaalle 18 - Via Anna Frank, 4/1 - Sabbione di Reggio Emilia338 6976307 - www.rosalita.it

DOMENICA

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Iron and Wine - Tift MerriotA seguire Dj set a cura di Radio Città del Capo Locomotiv ClubVia Sebastiano Serlio, 25/2 - [email protected] - www.locomotivclub.it

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La SeraMattatoioVia Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected] - www.myspace.com/mattatoyocultureclub

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Sum 41Punk Rock - USAEstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

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BBKKorn tributeCoralloViale della Rocca, 4/E - Scandiano - 0522 [email protected] - www.corallodisco.it

selezioniselezioniSABATOSABATO

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Roman e il suo cuccioloCon Alessandro Gassman, Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi Giovanni AnzaldoTeatro Comunale di CarpiPiazza Martiri, 72 - Carpi - Modena - 059 649263www.carpidiem.it/teatrocomunale

Nomadi

Teatro Tenda alle 16 - Novellara

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La penultima cenaDi e con Paolo Cevoli. Regia di Daniele Sala

Teatro del FiumeVia Roma, 31 - Boretto - [email protected]

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Torafugu & Jungle RadioBainaitPiazza Repubblica, 13 - Montecchio [email protected] - www.bainait.it

Dalla - De GregoriTeatro ValliPiazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia - 0522 458811 [email protected] - www.iteatri.re.it

Verdena TunnelVia del Chionso, 20/E - Reggio [email protected] - www.arcitunnel.it

Extrema - Spanking Hours - AmassadoCircolo Oniricaalle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Sensi di Colpa AlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Jhonni e AdelmoDue chitarre in viaggioLa LatteriaVia Alta, 23 - S. Michele della Fossa - Bagnolo in Piano - 0522 [email protected] - www.lalatteria.com

Achtung Babies - OutOctoniFuori Orarioalle 22:30 - Via Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

AngraPower Metal - BRAEstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

PoohTeatro Europauditoriumalle 21 - Piazza Della Costituzione, 4 - Bologna - 051 [email protected] - www.teatroeuropa.it

Obagevi - ValvesCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna - 051 505801www.covoclub.it

Big OnesAerosmith tributeCoralloViale della Rocca, 4/E - Scandiano - 0522 [email protected] - www.corallodisco.it

Cheap WineRosalitaalle 18 - Via Anna Frank, 4/1 - Sabbione di Reggio Emilia338 6976307 - www.rosalita.it

Nomadi - Irene Fornaciari

Teatro Tenda alle 21 - Novellara

Riff RaffFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

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MolochMetal crossoverCoralloViale della Rocca, 4/E - Scandiano - 0522 [email protected] - www.corallodisco.it

Fabrizio Tavernelli e Atomika KakatoA seguire DJ Klaus AughentalerKalinka Cluballe 23 - Via Tassoni, 6 - Carpi - [email protected] - www.kalinkaclub.it

Calibro 35FillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza - 0523 836471www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

Die panne - La notte più bella della mia vita Teatro De André alle 21 - Piazza Martiri della Libertà, 2 - Casalgrande0522 998570 - [email protected]

Il GregarioDi Sergio PierattiniTeatro Comunale Rio Salicetoalle 21 - Via Garibaldi, 28 - Rio Saliceto - 0522 [email protected]

FiglidiunbruttodioTeatro Cinema Boiardoalle 21 - Via XXV Aprile, 3 - Scandiano 0522 854355 - [email protected]

Nico cerca amicoLiberamente ispirato ad un racconto di Matthias Hoppe. Teatro d'attore con pupazzi animati a vista Associazione Reggiolo Pool alle 16 - Via IV Novembre, 9 - Reggiolo

Alessandro FioriCalamitaVia Guardanavona, 11 - Cavriago - 338 [email protected] - www.calamita.net

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Cappuccetto RossoDei Fratelli Grimm. Regia di Alberto CottafaviTeatro San ProsperoVia Guidelli, 5 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.teatrosanprospero.it

Peter PanTeatro del Canguro di Lino Terra e Renato Patarca

Teatro AriostoCorso Cairoli, 1 - Reggio Emilia - [email protected]

Cappuccetto RossoTeatro San Prosperoalle 9:20 - Via Guidelli, 5 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.teatrosanprospero.it

Ouverture Des SaponettesConcerto per bolle di saponeCinema Teatro Novecentoalle 16 - Via del Cristo, 5 - Cavriago - 0522 [email protected] - www.multisala900.it

Volare a tutti i costi, forseL'Altro TeatroGalleria Giuseppe Carretti, 2/A - Cadelbosco Sopra334 2429041 - [email protected]

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Gianluca GrignaniPalabamVia Melchiorre Gioia - Mantova - 0376 [email protected] - www.palabam.it

Guano PadanoCovo ClubViale Zagabria, 1 - Bologna - 051 505801www.covoclub.it

Tutto su mia madreBasato sul fi lm di Pedro Almodovar. Con Elisabetta Pozzi, regia Leo MuscatoTeatro ValliPiazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.iteatri.re.it

Mary, Mary... Mary PoppinsRegia di Eleonora Dall'Ovo, con Silvana Campanella, Paola Risso, Franca Villa

Teatro Herberiaalle 17 - Piazza Gramsci, 1/B - Rubiera

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Merqury BandFuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

VerdenaAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Old SeedLa Salumeria del RockVia per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandiano www.myspace.com/lasalumeriadelrock

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BassapadanaI Vizi del PellicanoVia Ronchi Fosdondo, 11 - Fosdondo di Correggiowww.ivizidelpellicano.org

A Toys OrchestraLocomotiv ClubVia Sebastiano Serlio, 25/2 - [email protected] - www.locomotivclub.it

BurattinoLiberamente ispirato al Brutto Anatroccolo

Teatro Comunale Ruggero RuggeriVia Verdi, 7 - Guastalla - 0522 839757

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i CD consigliati (o sconsigliati...) a chi ama la musica

L’album italiano più bello del 2010. Parole, musica, arrangiamenti, col-

laborazioni, in questo “Parlando con Anna” non c’è nulla fuori posto. Il

pop che incontra la miglior canzone d’autore, con sapori che riportano

al beat anni sessanta. Undici brani equilibrati e leggeri, mai banali. Non

male per uno come Mirco Mariani, già conosciuto come batterista con

Vinicio Capossela. Qui c’è uno che sa scrivere e le collaborazioni con lo

stesso Capossela, in tre brani, sono solo un’aggiunta ad un prodotto già

ricco di suo. E “Letami” è decisamente una bellissima canzone, altamente

sopra la media. Chapeau.

CONSIGLIATO: perché sono “moooolto” bravi

SALUTI DA SATURNO - “Parlando con Anna” (Goodfellas)

KalevalaCircolo Oniricaalle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Sugarpie and The Candymen - Radio DaysFillmoreVia Giacomo Matteotti, 2 - Cortemaggiore - Piacenza0523 836471 - www.myspace.com/fi llmorecortemaggiore

Giovanni Lindo FerrettiEstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

La SeraMattatoioVia Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected] - www.myspace.com/mattatoyocultureclub

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Claudia Penoni e e Andrea VasumiZeligalle 21:30 - Viale Monza, 140 - Milano02 2251774 - [email protected]

Giorgio Panariello

PaladozzaPiazza Azzarita, 8 - Bologna

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Stefano Bellani La LatteriaVia Alta, 23 - S. Michele della Fossa - Bagnolo in Piano0522 954454 - [email protected] - www.lalatteria.com

MONGOLFIERE INNAMORATEFino al 14 febbraio

Decine di palloni aerostatici di tutta Europa a dipingere il cielo dell’Appennino, tanti concerti, splendi-di spettacoli pirotecnici, iniziative “romantiche” per San Valentino, gastronomia, festa, storia, tradizioni

e ambiente. Al via la decina edizione di “Mongolfi ere Innamorate – X Raduno internazionale di Mongolfi e-re di San Valentino a Carpineti”, in programma sino a lunedì 14 febbraio nel territorio di Carpineti, organiz-zato dal Comune di Carpineti. Il programma degli appuntamenti è denso di eventi, che avranno come fi lo conduttore il volo e l’amore. La costante saranno i voli dei palloni aerostatici. Gli equipaggi, che a decine arriveranno da ogni parte d’Italia e d’Europa, come da tradizione, decolleranno in ogni giornata del radu-no dall’area attrezzata di San Donnino, a pochi km dal centro di Carpineti. E ogni giorno, se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, sarà possibile effettuare voli liberi in mongolfi era. Per informazioni e prenotazione sui voli chiamare la direzione attività aeree al numero 348 7826599. Tra i momenti più suggestivi, da segnalare, la notte fondente, dedicato ai dolci, di sabato 12 febbraio al Parco Matilde di Carpineti. Nella stessa serata sono in programma un concerto dei Bermuda Acoustic Trio e lo spettacolo pi-romusicale di Parente Fireworks, realtà internazionale che da anni opera con Carpineti. Ma l’intero programma è ricco: animazioni, mercatini artistici, saponi naturali ed oli, cioccolateria artigianale, tè pregiati e prelibatezza varie, una visita guidata al Castello delle Carpinete in programma domenica 13 febbraio, poeti itineranti, letture ed animazioni. Per informazioni, www.comune.carpineti.re.it.

CARPINET I - SAN DONNINO

E V E N T I

Hello Dolly!Di Michael Stewart e Jerry HermanTeatro AsioliCorso Cavour, 9 - Correggio - 0522 [email protected]

S.P.A. solo per amoreDi Augusto e Tony Fornari. Con Loretta Goggi. Regia di Gianni BrezzaTeatro ValliPiazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.iteatri.re.it

La BajaderaOperetta in due atti di Emmerich KalmanTeatro ValliPiazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.iteatri.re.it

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EcocasaFiere di Reggio EmiliaVia Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511info@fi erereggioemilia.it - www.fi erereggioemilia.it

Gran Carnevale di Busseto

Busseto - Parma0522 687918 - [email protected]

Essiamo noi revolution Con Giovanni VerniaTeatro delle Celebrazionialle 21 - Via Saragozza, 234 - Bologna - 051 6153370/[email protected] - www.teatrocelebrazioni.it

I Mancio e Stigma e Daniele CevaZeligalle 21:30 - Viale Monza, 140 - Milano - 02 [email protected]

Franca TragniStoria di TeclaLa LatteriaVia Alta, 23 - S. Michele della Fossa - Bagnolo in Piano - 0522 954454 [email protected] - www.lalatteria.com

Verona - Reggiana

Stadio Marcantonio BentegodiPiazzale Olimpia - Verona - 045 577722

Trenkwalder - Aget Imola

Palasport "G. Bigi"alle 18:15 - Via Guasco, 8 - Reggio Emilia - 0522 435637

Reggiana Calcio Femminile Torino Calcio Femminile

Stadio MirabelloViale Matteotti - Reggio Emilia

We Will Rock You Il musical con le canzoni dei Queen

PaladozzaPiazza Azzarita, 8 - Bologna

Na cà dal du ed càpCinema Teatro Aristonalle 15:30 - Strada Statale 468 Motta, 42 - San Marino di Carpi - Modena 059 680546 - 059 680546 - www.circolobrunomora.it

Ah Bèin Bar!!Di e con Antonio GuidettiTeatro San ProsperoVia Guidelli, 5 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.teatrosanprospero.it

Non ci sono più le mezze stagioniAntonio Guidetti e Mauro IncertiCinema Teatro Novecentoalle 21 - Via del Cristo, 5 - Cavriago - 0522 [email protected] - www.multisala900.it

Al dònì? Bisògna sol saveri tor sòDue atti comici di Luigi Carboni, presentato dalla Compagnia "i Fiaschi"Cinema Teatro Metropolis alle 21 - Via Gramsci, 4 - Bibbiano - 0522 882769www.metropolisbibbiano.it

Dai Pistól

Teatro Corsoalle 21:15 - Rivalta di Reggio Emilia

Reggiana - LumezzaneStadio GiglioP.le Atleti Azzurri d'Italia, 1 - Reggio Emilia - 0522 926111www.reggianacalcio.it

Reggiana Calcio A 5 Comelt Toniolo Milano C5

Palasport "G. Bigi"Via Guasco, 8 - Reggio Emilia - 0522 435637

Pallavolo Pineto - Edilesse Conad Reggio Emilia

PalaVolley S. Mariaalle 18 - Pineto - Teramo

L'acqua in dal lat

Circolo Guerzoni alle 21 - Via Genova, 1 - Carpi - Modena

ModenantiquariaXXV Mostra mercato d'alto AntiquariatoModena FiereViale Virgilio, 58/B - Modena - 059 848380info@modenafi ere.it - www.modenafi ere.it

Amedeo come meCinema Teatro Aristonalle 15:30 - Strada Statale 468 Motta, 42 - S. Marino - Carpi - Modena059/680546 - www.circolobrunomora.it

Rugby Reggio Rugby Grande Milano

Stadio Rugbyalle 14:30 - Via Assalini, 7 - Reggio Emilia - 0522 324179 - www.rugbyreggio.it

ExcelsiorX Rassegna d'arte italiana del XIX secoloModena FiereViale Virgilio, 58/B - Modena - 059 848380info@modenafi ere.it - www.modenafi ere.it

PetraXVIII Salone di Antiquariato per parchi, giardini e ristrutturazioniModena FiereViale Virgilio, 58/B - Modena - 059 848380info@modenafi ere.it - www.modenafi ere.it

Edilesse Conad Reggio Emilia Gherardi SVI Città di Castello

Palasport "G. Bigi"alle 18 - Via Guasco, 8 - Reggio Emilia - 0522 435637

NomadincontroXIX Tributo ad Augusto Daolio

Teatro TendaNovellara

Rugby Reggio Rugby Grande Milano

Stadio RugbyVia Assalini, 7 - Reggio Emilia 0522 324179

Tuscany Pistoia - Trenkwalder

Palazzetto dello sport Via Enrico Fermi, 100 - Pistoia

Avincontro8° incontro allevatori amatoriali italianiFiere di Reggio EmiliaVia Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511info@fi erereggioemilia.it - www.fi erereggioemilia.it

Milano Unica Il Salone Italiano del Tessile

FieraMilanoStrada Statale del Sempione, 28 - Rho - Milano - www.fi eramilano.it

AnteprimaColori e tendenze estate 2012


La stabilità fra terra e cieloWorkshop di yogaLa Razza - Agriturismoalle 9 - Via Monterampino, 6 - Canali0522 599 342 - [email protected]

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32° Fiera Regionale dell'elettronica

Centro FieristicoPiazza Prampolini, 1 - Scandiano - RE

Beauty Day ed esteticaCon professionisti del benessere che proporanno trattamenti viso e trucco

La Razza - AgriturismoVia Monterampino, 6 - Canali - 0522 599342 - [email protected]

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Ò TREI PUTELí DA SISTEMé ERÓSabato 12 e domenica 13 febbraio

Sabato 12 febbraio (ore 21) e domenica 13 (ore 16) la Compagnia di Teatro Dialettale “Matilda”, presenta al Teatro San Prospero “Trèi putelì da sistemèer”, commedia in due atti di Gianfranco Govi con la regia di Rina Mareggini e

Silvano Morini. La vicenda di “Trèi putelì da sistemèer” vede tre ragazze sfortunate in amore che vivono assieme al se-condo piano di un palazzo. Una festa in casa, troppo agitata e rumorosa, innesta una serie di situazioni impreviste e il richiamo del proprietario della casa. Le relazioni cominciano ad incastrarsi, i battibecchi della coppia dei proprietari si mescolano con la fatica delle tre ragazze di far quadrare il bilancio e di trovare l’uomo della loro vita. Tra momenti de-licati, incomprensioni e situazioni tragicomiche, la vicenda si sviluppa fi no all’inaspettata e felice conclusione. Come nella vita di tutti i giorni, anche se le fatiche sono tante e i denti sono sempre stretti, le cose belle arrivano sempre comunque quando meno ce l’aspettiamo... Formata lo scorso anno da alcune persone che frequentavano il “Centro Boschi” di Puianello e che già collaboravano in varie attività di volontariato e con l’aiuto di alcuni esperti del settore, la neonata Compagnia “Matilda” debutta con successo il 24 luglio 2010 a Puianello ed ora i componenti, pieni di en-tusiasmo, si apprestano a calcare le scene dei teatri che li hanno richiesti.Con Barbara Tazzioli, Lorena Iotti, Federica Barrazzo, Attilio Baroni, Nino Bigliardi, Nadia Filoni, Olga Panarari, Ermes Tam-burini. Regia di Rina Mareggini e Silvano Morini. Informazioni e prenotazioni: 0522/439346 – [email protected]

REGGIO EMIL IA - T EATRO SAN PROSPERO

D I A L E T TA L E

Mirandolantiquaria

Mirandola - ModenaPiazza Costituente e vie del centro storico - 0535 610944

Antiquari in piazza

S. Ilario d'EnzaPiazza IV Novembre e Piazza della Repubblica - 0522 901134

La Cassapanca

San Secondo Parmense - ParmaPorticato di Via Garibaldi - 0521 872138

Brit Party

VibraVia 4 Novembre, 40/A - Modena - www.vibra.tv

Impropongo National Match LeagueFinale West Conference, arbitro Max Caiti

Auditorium Pasolini alle 21 - Monticelli - Parma - www.impropongo.it

Karaokiamo InsiemeMatterello - Pizza e MusicaVia Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - 0522 [email protected] - www.matterello.it

Regina di CuoriRouge dj set - Shake the VideoI Vizi del PellicanoVia Ronchi Fosdondo, 11 - Fosdondo di Correggiowww.ivizidelpellicano.org

Block Party 2011 EditionDj Shablo & Caprice. A seguire Macro MarcoLocomotiv ClubVia Sebastiano Serlio, 25/2 - [email protected] - www.locomotivclub.it

I miti del passatoDance music 70/80 con Dj Gigi Pattacini e IrishParco FolaVia Garibaldi, 16 - Albinea0522 598047 - 338 4628515 - www.parcofola.it

Disco anni '90 Special PartyCoralloViale della Rocca, 4/E - Scandiano - 0522 [email protected] - www.corallodisco.it

Impropongo National Match LeagueMatch Evento, arbitro Aldo Carboni

Auditorium Pasolini alle 21 - Monticelli - Parma - www.impropongo.it

Se Garibaldi scende da cavalloCon Vito - Monologo di Maurizio GarutiTeatro Pedrazzolialle 21 - Corso Roma, 64 - Fabbrico0522 667062 - [email protected]

Mercato del contadinoMercato dei prodotti dell'agricoltura in collaborazione con la Coldiretti - CI - ConfagricolturaReggio EmiliaPiazza Fontanesi - 0522 456319

Antico a Carpi alla corte di Re Astolfo

Carpi Centro storico - 059 649405

Mercatino d'antiquariato

GualtieriPiazza Bentivoglio - 0522 828696

Mostra scambio di antiquariato

Massafi scaglia - Ferrara Piazza Garibaldi - 0533 654892


CastellaranoPiazza XX Luglio - 0536 850114

Apericena di San ValentinoMatterello - Pizza e Musicaalle 19 - Via Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - 0522 [email protected] - www.matterello.it

Anima MiaMusica anni '70, '80, '90Il Baluardo della Cittadellaalle 22:30 - Piazza Giovani di Tien An Men - Modena059 244309 - www.baluardodellacittadella.it

Vasco DayAlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Celo' Celo' Mamanca

BolognaPiazza VIII Agosto - 051 563236

Mercato del foraggio

Reggio EmiliaFiere - Via Filangeri,15 a Mancasale - 0522 503511

Antiquariato, oggettistica e curiosità ParmaVia Massimo d'AzeglioPorticato dell'ospedale vecchio - 0521 2181


ScandianoPiazza Spallanzani - 0522 981782

Trenta e LodeBaluardo della Cittadellaalle 22:00 - Piazza Giovani di Tien An Men - Modena059 244309 - www.baluardodellacittadella.it

Mercatino dell'antiquariato

Fontanellato - ParmaPiazzale della Rocca dei San Vitale - 0521 822346

Mercatino di antiche carte, suoni e colori Esposizione di stampe e libri antichi, cartoline, santini, incisioni e disegni, manifesti, oleografi e, francobolli, riviste, cornici d'epoca, GuastallaVia Mazzini e via Garibaldi - 0522 839711

Mercato del contadinoProdotti dell'agricoltura in collaborazione con Coldiretti - CI - Confagricoltura

Reggio EmiliaPiazza Fontanesi - 0522 456319


Vignola - Modena Centro storico - 059 777566


CavriagoPiazza Zanti - 0522 373474

PJ dj set I Vizi del PellicanoVia Ronchi Fosdondo, 11 - Fosdondo di Correggiowww.ivizidelpellicano.org

La Movida del DomingoIl Baluardo della Cittadellaalle 19:30 - Piazza Giovani di Tien An Men - Modena059 244309 - www.baluardodellacittadella.it

Mercato dei piccoli animali


Ai portici dell'antico

CorreggioCorso Mazzini - 0522 630711

Welcome to HellectroFranz Ferdinand dj set - Q.U.I.A. Sound SystemCircolo Oniricaalle 22 - Piazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

Quelli che andavano a ballare al Domino

Parco Folaalle 20:30 - Via Garibaldi, 16 - Albinea - www.parcofola.itInfo e prenotazione tavoli 335 208226 - 338 4628515

Afro FaraòFesta a tema con Dj Celu

Marasma 51Via Nazionale, 87 - Codisotto di Luzzara

ApericenaMatterello - Pizza e Musica alle 19 - Via Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - 0522 [email protected] - www.matterello.it

Cena di San ValentinoLa Salumeria del RockVia per Rubiera, 36/A - Arceto di Scandianowww.myspace.com/lasalumeriadelrock

Mercato dei piccoli animali


EcocasaFiere di Reggio EmiliaVia Filangieri, 15 - Reggio Emilia - 0522 503511info@fi erereggioemilia.it - www.fi erereggioemilia.it

Non ci sono più le mezze stagioniAntonio Guidetti e Mauro IncertiCinema Teatro Novecentoalle 21 - Via del Cristo, 5 - Cavriago - 0522 [email protected] - www.multisala900.it

Dai Pistól

Teatro Corsoalle 21:15 - Rivalta di Reggio Emilia

PetraXVIII Salone di Antiquariato per parchi, giardini e ristrutturazioniModena FiereViale Virgilio, 58/B - Modena - 059 848380info@modenafi ere.it - www.modenafi ere.it

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In Viaggio - IndocinaProiezioni di audiovisivi

Sala Polivalente alle 21 - Oratorio Don Milani - Casalgrande

Matrimoni GayLa LatteriaVia Alta, 23 - S. Michele della Fossa - Bagnolo in Piano - 0522 [email protected] - www.lalatteria.com

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6° Darwin DayIl cammino della scienza da Galileo al Large Hadron Collider

Palazzo dei Principialle 17:00 - C.so Cavour, 7 - Correggio - 0522 693296

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Nude rovine Angelica PorrariBiblioteca Civica Antonio Delfi ni Corso Canalgrande,103 - Modena - 059 2032940 www.comune.modena.it

Lo spazio del sacro Mostra collettiva

Palazzo S. MargheritaCorso Canalgrande, 103 - Modena - 059 2032911

Tempo al tempo In mostra una collezione di macchine orarie

Museo dei Frati Cappuccini Via Ferrari Bonini, 6 - Reggio Emilia - 0522 541934

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Enzo SilviMostra antologica dell'artista reggiano

Chiostri di San Domenico Via Dante Alighieri, 11 - Reggio Emilia - 0522 456477

La Realtà non è forte Sabrina MezzaquiPalazzo dei Musei Piazzale Largo Sant'Agostino,337 - Modena - 059 2033100 www.comune.modena.it/museoarte

Romanino, un pittore ribelle nel Rinascimento italiano

Correggio Art Homealle 17:00 - Via Borgovecchio - Correggio

A cena con... I miei sette fi gliPresentazione del libro di Alcide Cervi e Renato NicolaiFuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

Viaggi di Razza 2011Mali, lungo la via del sale: di Federica LuppiLa Razza - Agriturismoalle 21:00 - Via Monterampino,6 - Canali di Reggio Emilia0522 599 342 - [email protected]

L'Oro e la Seta I più bei costumi del Teatro Regio Museo Accorsi - OmettoVia Po,55 - Torino - 011 [email protected] - www.fondazioneaccorsi.it

Approfondimento al CorreggioAttraverso i luoghi allegriani

Correggio Art Homealle 16:00 - Via Borgovecchio - Correggio - 0522 732072

Da Canova a Modigliani il volto dell'Ottocento

Palazzo ZabarellaVia degli Zabarella,14 - Padova - 049 8753100 - [email protected]

Proporzioni occulte (gli antipodi) Mostra personale dell'artista Alessandro Bergonzoni

Otto Gallery Via D'Azeglio,55 - Bologna - 051 6449845

Silenzi Mostra personale del fotografo reggiano Riccardo Varini

Studio BFMR & Partners Piazza Vallisneri, 4 - Reggio Emilia - 0522 455000

Giorgio Gost Percorsi alla ricerca del colore e old economy

Spazio Arte di Dimensione Legno Via La Spezia, 98/B - Parma

Irving e Paula KlawBetty Page Contemporary Concept Via San Giorgio, 3 - Bologna - 051 5875311www.contemporaryconcept.it

Arte svelataRealismo e astrazione dagli anni '50 ad oggi

Palazzo Magnani Corso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia - 0522 454437

LogosStorie su carta da Oppi a Baechler L'Ariete arte contemporanea Via d'Azeglio, 42 - Bologna - 348 9870574 [email protected] - www.galleriaarte.it

Parigi - Gli anni meravigliosiImpressionismo contro Salon. Circa novanta opere da tutto il mondo

Castel SismondoPiazza Malatesta - Rimini - 054 154094

Naufragio con spettatore Esposizione dedicata a Claudio Parmiggiani

Palazzo del GovernatorePiazza Giuseppe Garibaldi - Parma - 0521 218929

Il Giardino della cultura e del teatro di Ferruccio Bolognesi su iniziativa del MAC

Palazzo Soardi Via Frattini - Mantova

Collapse Version Seconda retrospettiva italiana dell'artista inglese Cullinan RichardsGalleria d'Arte Dispari & DispariVia V.Monti, 25 - 335 [email protected] - www.dispariedispari.org

Persone Collezione di Fotografi a Europea

Spazio Gerra Piazza XXV Aprile, 2 - Reggio Emilia - 0522 451552

Paolo Gotti Water Landscapes ACF Trading Via Santo Stefano, 7/B - Bologna - 051 222909 [email protected] - www.acftrading.eu

Caravaggio e altri pittori del Seicento

Castel SismondoPiazza Malatesta - Rimini - 054 154094

Le strade della Bandiera Reggio EmiliaVia Emilia San Pietro, Via Emilia S. Stefano, Via Farini, Via Crispi e le limitrofe di Via Toschi, v.le Allegri e C.so Garibaldi

La Bandiera proibitail Tricolore prima dell'Unità

Palazzo Casotti Piazza Casotti,1 - Reggio Emilia

Lori (Loredana Mingori)Una vita per l'arte

Museo Brescello e GuareschiVia Cavallotti, 24 - Brescello - 0522 482520

La Dispersione degli istanti In mostra le opere dell'artista parmigiana Daniela MonicaGalleria Centro Immagini ContemporaneeVia Guareschi,2 - Basilicanova - Montechiarugolo - Parma 0521 681788 - 333 1331581

Vedute La ricerca artistica di Flavio de Marco

Collezione d'Arte Contemporanea MaramottiVia F.lli Cervi, 66 - Reggio Emilia - 0522 382484

Paolo Scheggi Galleria d'arte Niccoli Borgo Bruno Longhi, 6 - Parma - 0521 282669 [email protected] - www.niccoliarte.com

A DreamAlberto MartiniMaria Cilena Arte Contemporanea Via Carlo Farini, 6 - Milano - 02 [email protected] - www.mariacilena.it

Robert Polidori Versailles Mostra personale dell'artistaGalleria Carla Sozzani C.so Como,10 - Milano - 02 653531 press@galleriacarlasozzani - www.galleriacarlasozzani.org

Sussurri e gridaAlejandro Quincoces Barbara Frigerio Contemporary Art Via Fatebenefratelli,13 - Milano - 02 [email protected] - www.barbarafrigeriogallery.it

Breaking NewsFotografi a contemporanea da Medio Oriente e Africa

Ex Ospedale di Sant'Agostino Via Emilia Centro, 28 - Modena

LoadingDiego Caglioni - Mostra personale del giovane artista Placentia Arte Via Giovanni Battista Scalabrini,116 - Piacenza - 0523 332414 [email protected] - www.placentiaarte.it

1860: prima e dopoGli artisti parmensi e l'Unità d'Italia, dagli ultimi Borbonealla completa unifi cazione d'ItaliaPalazzo Bossi BocchiStrada al Ponte Caprazucca, 4 - Parma - 0521 287565

La Persia QajarFotografi italiani nell'Iran dell'Ottocento Fotomuseo Giuseppe PaniniVia Pietro Giardini,160 - Modena - 059 224418 [email protected] www.fotomuseo.it

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Ò UNÕ ALTRA SCUOLA é POSSIBILEÓ CON LÕ ANTROPOLOGA PAT PATFOORTVenerd“ 11 febbraio

REGGIO EMIL IA - UN IVERS I TÀ D I SCENZE DELLA FORMAZ IONE

Un’altra scuola è possibile’ è il titolo del convegno che si svolge venerdì 11 febbraio, dalle ore 15.45, all’Università di Scienze della Formazione di Reg-

gio Emilia (aula 7, secondo piano) in viale Allegri, che vedrà tra i relatori anche l’antropologa Pat Patfoort. Si tratta dell’evento culminante di una serie di ini-ziative, in corso fi no al 15 marzo, che la Scuola di pace di Reggio Emilia vuole offrire alla cittadinanza per festeggiare il suo quinto compleanno. La giornata di venerdì è costituita da due momenti: il primo “Rifl essione a più voci su scuola, università, lotta e impegno formativo” apre alle ore 15.45 con il saluto dell’as-sessore alla Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catel-lani. Quindi introduce l’incontro Fulvio De Giorgi, presidente del corso di laurea di Scienze dell’Educazione e autore di numerosi libri. Seguono gli interventi di Marco Cosentina, insegnante di scuola primaria; Angela Cenacchi, studentes-sa universitaria; Rita Bertozzi, ricercatrice dell’Università di Modena e Reggio; Antonio Vigilante, direttore della rivista ‘Educazione Democratica’; Marialuisa

Damini, insegnante redattrice ‘CEM Mondialità’. Questa prima parte chiude con il dibattito e gli interventi del pubblico. La seconda sezione del convegno è dedicata a “Educare alla non violenza”. Alle ore 19 è in programma un buffet equo e solidale a cura della cooperativa Il Girasole a cui segue alle ore 20.30 l’incontro con l’antropologa Pat Patfoort che interviene sul tema dell’approccio costruttivo alla trasformazione dei confl itti. Pat Patfoort è una delle più importanti teoriche della nonviolenza. Ha fon-dato in Belgio un Centro per la gestione nonviolenta dei confl itti. Da 20 anni opera professionalmente sull’educazione nonviolenta con lezioni, seminari e training per bambini, adolescenti, adulti. Ha partecipato a training inter-nazionali in zone interessate da confl itti militari nei Balcani, in Cecenia e in Rwanda. Info: Scuola di Pace - Villa Cougnet (via Adua 57, Reggio Emilia) - Tel e fax: 0522 516860 [email protected] www.comune.re.it/scuoladipace

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Scatti di luceMostra personale di Maurizio GalimbertiErrepi ArteVia dell'Accademia,17 - Mantova - 0376 [email protected] - www.errepiarte.com

Giorgio Roggino - AcquefortiGalleria Arianna SartoriVia Cappello, 17 - Mantova - 0376 [email protected]

Intime visioni Personale dell'artista Elisabetta Fontana

Galleria Studio CVia Giovanni Campesio, 39 - Piacenza - 0523 716846 - [email protected]

Di forme e di pensieroLe ceramiche di Gaetano Barbone e i dipinti di Mauro Marchini

Palazzo Pietro GiordaniViale Martiri della Libertà, 15 - Parma - 0521 2109

Pietro SalmoiraghiMostra personale dell'artista

Galleria 9 colonne speVia Cesare Boldrini, 10 - Bologna

Note astratte tra pittura e sculturaEduard Habicher/Paolo IacchettiGalleria Studio G7Via Val d'Aposa,7/G - Bologna - 051 [email protected] - www.galleriastudiog7.it

Mind the Gap Mostra personale dell'artista Giovanni RuggieroOltre Dimore Via Urbana, 6 - Bologna - 051 [email protected] - www.oltredimore.it

Che ne è del sognoMostra personale dell'artista Pierpaolo CalzolariGalleria De' FoscherariVia Castiglione, 2/B - Bologna051 221308 - [email protected]

Giuseppe RossettiMostra sulle opere eseguite tra il 1980 ed il 2008Pivarte - Galleria d'arteVia Azzo Gardino, 8 - Bologna - 051 [email protected] - www.pivarte.eu

Misteriose presenzeCirca 80 opere tra pittura, disegni, sculture e grafi che di Gillo Dorfl esBiffi Arte - Moderna e contemporaneaVia Chiapponi, 39 - Piacenza - 0523 1720408moderna.contemporanea@biffi arte.it - www.biffi arte.it

Altrove verso nordMostra fotografi ca di Michele Spagnolo

BorgoGallo - Caffetteria e DegusteriaBorgo del gallo,2/A - Parma - 0521 231727

Ostinate esperienzeAntonio Vallisneri e le scienze della terra

Musei Civici Via Spallanzani, 1 - Reggio Emilia - 0522 456477

I fabbricanti di sogni Quindici sculture di Ferdinando LauretaniGalleria Centro Steccata Strada Giuseppe Garibaldi, 23 - Parma - 0521 [email protected] - www.centrostecca.com

Giocando con le immaginiMostra personale di Adolfo GaragnaniCircolo artistico IterarteCorte Isolani 7/A - Bologna - 051 [email protected] - www.iterarte.com

Giuda. Geographical Institute of Unconventional Drawing Arts

Spazio Meme Via Giordano, 4 - Carpi - Modena

Tono su tonoPersonale di Sebastiano SimoniniGalleria 8,75 - ArtecontemporaneaCorso Garibaldi, 4 - Reggio Emilia - 0522 556806 - 340 [email protected] - www.875artecontemporanea.it

Fuga dal caosUn omaggio alla natura nella mostra personale di Stefano Magnani

Punto Arte - Confartigianato AplaViale Mentana, 139/A - Parma

Il primo uomoPersonale di Claudio Colli con una ventina di opere recenti

Ristorante La GnoccheriaVia G. Lorca, 5 - Masone di Reggio Emilia - 340 1000658

Natura, luci & coloriMostra pittorica di Enrico Bertolucci

Caffè VeneziaVia Vittorio Veneto, 5 - Reggio Emilia

Warning BSelezione delle opere dell'artista Mario Bariona NeraVia Quirino Majorana,9/A - Bologna - 051 [email protected] - www.nera-art.com

Il fi ume e le sue fontiThomas Scheibitz, uno dei più signifi cativi artisti tedeschi contemporanei

Collezione d'Arte Contemporanea MaramottiVia F.lli Cervi, 66 - Reggio Emilia - 0522 382484

Piccoli formatiGalleria De BonisVia Emilia S. Pietro, 30 - Reggio Emilia - 0522 540338 - [email protected] - www.studiodebonis.com

Art is out therePersonale dell'artista Massimiliano Nazzi

AdiacenzeVia San Procolo 7 - Bologna - 333 5463796

Ovunque: in nessun luogoMostra fotografi ca di Giovanni GreciRocca SanvitalePiazza Gramsci, 1 - Sala Baganza - Parma - 0521 [email protected] - www.comune.sala-baganza.pr.it

Fabio Giampietro/Troilo - MagnetismiDoppia personaleSpazio Gianni Testoni LA2000 45Via D'Azeglio, 50 - Bologna - 051 371272la2000 [email protected] - www.giannitestoni.it

I Giochi della metamorfosiMostra personale di Mario NanniGalleria d'Arte MaggioreVia D'Azeglio, 15 - Bologna - 051 [email protected] - www.maggioregam.com

Guardiani del sonnoMostra personale di Lorenzo Criscuoli

Galleria San FrancescoVia Bardi, 4/B - Reggio Emilia - 0522 440458

Presente - assenza - Un viaggio fotografi co della memoria

Polo ArchivisticoVia Dante Alighieri,11 - Reggio Emilia

Dalle icone a Malevich. Capolavori dal Museo Russo di San Pietroburgo

Palazzo PittiPiazza dei Pitti,1 - Firenze - 0552 38860 - www.polomuseale.fi renze.it/GAM

L'Italia s'è desta: 1945 - 1953Arte italiana del secondo dopoguerra, da De Chirico a Guttuso, da Fontana a BurriMuseo d'Arte della città di RavennaVia di Roma, 13 - Ravenna - 0544 [email protected] - www.museocitta.ra.it

Narrative worksLavori degli anni '70 di Beckley, Hutchinson e VaccariP420 Arte ContemporaneaPiazza Dei Martiri 1943-1945, 5/2 - Bologna - 051 [email protected] - www.p420.it

Mathew Day Jackson - in Search of...Mambo - Museo d'arte modernaVia Don Giovanni Minzoni, 4 - Bologna - 051 [email protected] - www.mambo-bologna.org

L'ultima mutazionePersonale fotografi ca dell'artista Gian Luca GroppiBiffi Arte - Moderna e contemporaneaVia Chiapponi, 39 - Piacenza - 0523 1720408moderna.contemporanea@biffi arte.it - www.biffi arte.it

La dispersione degli istantiIn esposizione opere dell'artista Daniela MonicaGalleria Centro Immagini ContemporaneeVia Guareschi, 2 - Basilicanova - Montechiarugolo - Parma0521 681788 - 333 1331581

Giordano GarutiMostra personale dell'artistaArianna Sartori Arte & Object Design Via Ippolito Nievo, 10 - Mantova - 0376 [email protected]

Il tempo delle streghePastelli e tavolette del pittore reggiano Giuseppe Incerti

Pasticceria Cioccolateria TorineseVia Fornaciari, 3/A - Reggio Emilia - 0522 541729

Espressioni passioniOpere pittoriche degli artisti Giorgio Allegri e AurissCentro Polivalente di GattaticoVia Cicalini, 14 - Praticello di Gattatico0522 477919 - www.comune.gattatico.re.it

Garibaldi e i MilleImmagini dalla storia, per le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'ItaliaRocca SanvitalePiazza Gramsci, 1 - Sala Baganza - Parma - 0521 834382www.comune.sala-baganza.pr.it

SvobodaUn tentativo di indagare il concetto di libertà in RussiaSpazio CarbonesiVia Dè Carbonesi,11 - Bologna - 051 [email protected] - www.spaziocarbonesi.com

AccademiaSette giovani artisti dell'Accademia di Brera riuniti in una mostraMetronomViale Giovanni Amnedola, 142 - Modena - 059 [email protected] - www.metronom.it

Irving e Paula KlawBetty Page Contemporary Concept Via San Giorgio, 3 - Bologna - 051 5875311www.contemporaryconcept.it

LogosStorie su carta da Oppi a Baechler L'Ariete arte contemporanea Via d'Azeglio, 42 - Bologna - 348 9870574 [email protected] - www.galleriaarte.it

La Bandiera proibitail Tricolore prima dell'Unità

Palazzo Casotti Piazza Casotti,1 - Reggio Emilia

LoadingDiego Caglioni - Mostra personale del giovane artista Placentia Arte Via Giovanni Battista Scalabrini,116 - Piacenza - 0523 332414 [email protected] - www.placentiaarte.it

SALUTI TRICOLORIDa sabato 12 febbraio

Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sabato 12

febbraio nella Saletta Esposizioni della Biblioteca Pa-nizzi, in Via Farini 3, inaugurata la mostra “ Saluti Trico-lori. La bandiera italiana nelle cartoline”. Nell’intento di documentare l’interpretazione grafi ca del Tricolore nel suo sviluppo storico, la Biblioteca Panizzi ha rac-colto negli ultimi anni un’interessante collezione di materiali cartacei nei quali il simbolo o i colori della bandiera italiana rappresen-tano l’elemento illustrativo predominante. Sono stati così acquisiti manifesti, lo-candine, volumi e riviste con copertine illustrate, opuscoli di propaganda, calen-dari e stampati pubblicitari. Il nucleo più cospicuo della collezione è tuttavia co-stituito da quasi un migliaio di cartoline illustrate. La mostra sarà visitabile fi no al 5 marzo negli orari di apertura della Biblioteca. Per informazioni: tel. 0522/456055

REGGIO EMIL IA - B IBL IOTECA PANIZZ I

M O S T R EÒ CUN I SOLD E STA BEN ANCHÕ I PUVRETTÓ

Sabato 12 e domenica 13 febbraio

Sabato 12 e domenica 13 febbraio al Tea-tro Manzoni di Vezzano la “Compagnia il

buffone di corte” di Cavola di Toano, Masche-ra d’oro del teatro amatoriale presenta “Cun i sold e sta ben anch’i puvrett”, due atti comico brillanti di Claudio Martelli con Silvia Razzoli per la regia di Fausto Iaccheri. La giustizia in Italia è più lenta di una lumaca e ne sa qualcosa la signora Ada Ferri che da 40 anni aspetta il risarcimen-to danni dal ministero della sanità per un’operazione sbagliata al ginocchio. Ma fi -nalmente, dopo una vita di miseria, sembra che la ruota della vita cominci a girare per il verso giusto, quando il tribunale comunica alla signora che la causa è vinta ed avrà un risarcimento milionario. Manca solo un ultimo adempimento burocrati-co e poi potrà scoprire se “cun i sold e stà ben anch’ i puvrett”. Tutto bene quel che fi nisce bene? Non proprio, anche perché la nostra commedia parte da qui. Preno-tazione posti: Tabaccheria Pedro 0522-601398; Bazar della Fortuna: 0522 – 606235.

VEZZANO - T EATRO MANZONI

D I A L E T TA L E

FINO AL

aprile

IMMATURI› Titolo originale: Immaturi› Nazione: Italia› Anno: 2010› Genere: Commedia› Durata: 108’› Regia: Paolo Genovese› Produzione: Lotus Pro-duction, Medusa Film› Distribuzione: Medusa Film› Cast: Raoul Bova, Barbo-ra Bobulova, Luisa Ranie-ri, Luca Bizzarri, Paolo Kes-sisoglu, Ricky Memphis, Giovanna Ralli, Giulia Mi-chelini, Ambra Angiolini,

Anita Caprioli, Mauri-zio Mattioli› Noi la pensiamo così: Un “com’eravamo”

scanzonato e divertente

Nelle saleBURLESQUE RABBIT HOLE

› Titolo originale: Burlesque› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Genere: Musicale, Drammatico› Durata: 116’› Regia: Steven Antin› Produzione: De Line Pictures› Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia› Cast: Kristen Bell, Cam Gigandet, Stan-ley Tucci, Alan Cumming, Eric Dane, Peter Gallagher, Cher, Julianne Hough, Christi-na Aguilera, Tanee McCall, David Walton, Black Thomas

Il regista Steven Antin di “Prigioniero di vetro 2” dirige un musical sui toni della favola,

interpretato da Cristina Aguilera. Ali è una ragazza dalla voce strepitosa che deci-de di trasferirsi a Los Angeles. Al “Burlesque Lounge” otterrà un posto da cameriera, so-gnando il palco. Quando riuscirà fi nalmente a conquistare la scena, grazie alla sua voce riporterà il teatro all’antico splendore. In un vorticare di paillettes, strass, geometrie e nar-cisismi, la danza torna ad essere sublimazio-ne del caos, tra buoni sentimenti e sceno-grafi e esaltanti.

› Titolo originale: Rabbit Hole› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Genere: Drammatico› Durata: 90’› Regia: John Cameron Mitchell› Produzione: Olympus Pictures, Blossom Films, Odd Lot Entertainment› Distribuzione: Videa CDE› Cast: Nicole Kidman, Aaron Eckhart, San-dra Oh, Dianne Wiest, Jon Tenney, Tammy Blanchard, Giancarlo Esposito, Miles Teller, Patricia Kalember

Premio Pulitzer come miglior opera tea-trale nel 2007, il fi lm approda al grande

schermo fortemente voluto dalla protagoni-sta, Nicole Kidman. Becca e Howie sono una coppia felicemente sposata, messa a dura prova dalla morte del fi glio di soli quattro anni. La donna si trincererà nel silenzio strin-gendo amicizia con un inquieto artista di fu-metti, mentre Howie si aprirà ad una ragazza conosciuta durante le sedute di terapia di gruppo. John Cameron Mitchell (“Short-bus”) rifugge da facili soluzioni, per un fi lm intimista intriso nel dramma.

Appena esaurito il successo de “La banda dei bab-bi natale”, il regista Paolo Genovese torna alla com-

media generazionale e brillante, con una foto di classe anno 1972. Sei ragazzi trent’ottenni si ritroveranno a do-ver ripetere l’esame di maturità per uno sbaglio burocra-tico. Ognuno con la sua professione perfetta e una vita imperfetta, riscopriranno il sapore della giovinezza tra nostalgia e risate. Partendo dal dato statistico secondo cui l’incubo più ricorrente tra gli italiani è quello di dover ripetere la maturità, il regista dirige un “Notte prima degli esami”, vent’anni dopo.

LA PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA DEI CINEMA DI REGGIO E PROVINCIA

Al cinema> in città

CINEMA

al corsocorso garibaldi, 14

tel. 0522.437721www.cinemaalcorso.it

Martedì 15 Febbraio_ore 16:00 - 18:00 - 20:30 - 22:30 ...........................................STANNO TUTTI BENE

CINEMA

jollyvia gian battista vico, 68

tel. 0522.944006www.cinemajolly.it

PER INFORMAZIONI ......................www.cinemajolly.it

in collaborazione con

CINEMA

olimpiavia tassoni, 4,

tel. 0522.292694www.cinemaolimpia.com

Lunedì 14 Febbraio_ore 18:00 - 20:15 - 22:30 ........... ..........................................................................TOWN

CINEMA

uci cinestarp.zza atleti azzurri d'italia, 1

tel. 0522.278511www.ucicinemas.it

Da Venerdì 11 febbraio_ore 20:15 - 22:30 sabato, 18:30 - 21:00 domenica, 21:00 venerdì e martedì ............................................................... ANOTHER YEARDomenica 13 Febbraio_ore 15:00 - 16:45 ...................... ...............................................PUZZOLE ALLA RISCOSSALunedì 14 Febbraio_ore 21:00 .... IL SIGNORE DEL MALEMercoledì 16 Febbraio_ore 21:00 ..ARANCIA MECCANICA

CINEMA

rosebudvia medaglie d'oro della

resistenza, tel. 0522.555113www.municipio.re.it/cultura

CINEMA

corsovia sant'ambrogio, 9

rivaltatel. 340.8096899

Domenica 13 Febbraio_ore 15:00 - 17:00 ................ ........................................... LE AVVENTURE DI SAMMY

Da Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 22:20 tutti

i giorni escluso martedì; martedì rassegna 18:30 -

21:30 ................................................... VALLANZASCA

Da Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 14:50 sa-

bato e domenica, 17:20 - 20:00 - 22:30 tutti i giorni,

sabato notturno alle ore 00:55 ................. IMMATURI

Da Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 14:00 - 16:05

sabato e domenica, 18:10 - 20:15 tutti i giorni escluso

lunedì 14 ........... I FANTASTICI VIAGGI DI GULLIVER 3D

Da Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 17:10 -

20:00 - 22:30 tutti i giorni, sabato notturno alle ore

00:50 ......................................... PARTO CON IL FOLLE

Da Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 15:00

- 15:30 sabato e domenica, 17:20 - 17:50 - 19:40 -

20:10 - 22:00- 22:30 tutti i giorni, sabato notturno alle

ore 00:20 - 00:50 ............ FEMMINE CONTRO MASCHI

Sabato 12 e Domenica 13 Febbraio_ore 14:50 ........

...................................................ANIMALS UNITED 3D


20:00 - 22:20 tutti i giorni, 15:00 sabato e domenica,

sabato notturno alle ore 00:40 ...QUALUNQUEMENTEDa Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 14:00 -

16:10 sabato e domenica, 18:20 - 20:30 - 22:40 tutti i

giorni, sabato notturno alle ore 01:00 ......................

................................................ CHE BELLA GIORNATA



sabato notturno alle ore 01:00 ............... BURLESQUEDa Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 17:30

- 20:00 - 22:30 tutti i giorni escluso lunedì, 17:30 -

20:15 - 22:40 lunedì, 14:30 sabato e domenica, sa-

bato notturno alle ore 00:55 ................SANCTUM 3DDa Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 17:05 -


sabato notturno alle ore 00:40 ........ IL TRUFFACUORIDa Venerdì 11 a Giovedì 17 Febbraio_ore 18:25 -

20:35 - 22:45 tutti i giorni, 14:05 - 16:15 sabato e do-

menica, sabato notturno alle ore 00:55 ...................

.............................................................. RABBIT HOLE

CINEMA

cristallovia ferrari bonini, 4

tel. 348.3633818www.cinemacristallo-re.it

PER INFORMAZIONI ........... www.cinemacristallo-re.it

a cura di Monica Franzoni

Esordisce nel lungometraggio il francese Pascal Chaumeil di “Spiral - stagione 1”

con una commedia romantica sulla falsari-ga di “Hitch”. Alex Lippi è un sabotatore di coppie professionista, che al fi anco dei soci Mèlanie e Marc fa innamorare di sé ogni tipo di donna. Ma quando sarà il turno dell’ere-ditiera Juliette, si ritroverà di fronte alla mis-sione più diffi cile della sua carriera... Com-media fresca, vivace e danzante dal volto di Vanessa Paradise, divertirà con la precisione infallibile del trio dell’anticupido.

IL TRUFFACUORI

A fi rma dell’australiano Alister Grierson di “Kokoda” e prodotto dal James Came-

ron di “Avatar”, un fi lm girato al largo della Gold Coast nel Queensland, utilizzando in-novative tecniche di ripresa in 3D. Frank Mc-Guire è un sommozzatore esperto. Nel corso di una ricognizione, una tempesta tropicale lo farà precipitare insieme alla sua squadra sul fondo di una caverna. Inizierà così una lotta per la sopravvivenza, in un action spet-tacolare ispirato ad una storia vera.

› Titolo originale: Sanctum› Nazione: U.S.A., Australia› Anno: 2011› Genere: Avventura, Drammatico› Durata: 109’› Regia: Alister Grierson› Produzione: Sanctum Australia, Relativity Media, Universal Pictures, Wayfare Enter-tainment› Distribuzione: Eagle Pictures Releasing Italia› Cast: Ioan Gruffudd, Richard Roxburgh, Alice Parkinson, Rhys Wakefi eld, Dan Wyl-lie, Allison Cratchley, Christopher Baker, John Garvin, Sean Dennehy

SANCTUM

IL DISCORSO DEL RE

› Titolo originale: L’arnacoeur› Nazione: Francia, Monaco› Anno: 2010› Genere: Commedia› Durata: 105’› Regia: Pascal Chaumeil› Produzione: Quad Productions, Script As-sociés, Focus Features, Chaocorp› Distribuzione: Lucky Red› Cast: Romain Duris, Vanessa Paradis, Ju-lie Ferrier, François Damiens, Héléna No-guerra, Andrew Lincoln, Jacques Frantz, Amandine Dewasmes, Jean-Yves Lafesse, Jean-Marie Paris, Tarek Boudali

Soffi ce sguardo sulla battaglia intrapresa da re Giorgio VI d’Inghilterra contro la sua balbuzie e la delicata

amicizia instaurata con il proprio terapeuta. Nodale retro-scena relativo a un personaggio che, contro ogni (sua) aspettativa, fu determinante per il Regno Unito. Ottimi gli interpreti, buone l’attenzione per i particolari e la fotogra-fi a, ma assente la regia. Dodici nomination agli Oscar pa-iono eccessive per un fi lm che mantiene una forma estre-mamente classica per raccontare una vicenda ordinaria, seppure ricca di sfumature.

› Titolo originale: The King’s Speech› Nazione: Australia, Gran Bretagna› Anno: 2010› Genere: Drammatico, Storico› Durata: 111’› Regia: Tom Hooper› Produzione: See Saw Films, Bedlam Productions› Distribuzione: Eagle Pic-tures› Cast: Helena Bonham Carter, Colin Firth, Micha-el Gambon, Timothy Spall,

Guy Pearce, Geoffrey Rush› Noi la pensiamo così: Da vedere. Meglio se in

lingua originale

> in provincia

CINEMA TEATRO

forumS.ILARIO D’ENZA_via roma, 8

tel. 0522.674748www.forumcinema.it

Sabato 12, Domenica 13 e Giovedì 17 Febbraio_ore 20:30 - 22:30 sabato, 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 do-menica, 21:00 giovedì ....................... ANOTHER YEARMartedì 15 Febbraio_ore 21:00 ..QUELLA SERA DORATA

CINEMA

excelsiorRUBIERA_via trento, 3/D

tel. 0522.626888www.cinemateatroexcelsior.it

Sabato 12 Febbraio_ore 21:00 ............NIENTE PAURADomenica 13 Febbraio_ore 14:30 - 16:30 ................. ........................................... LE AVVENTURE DI SAMMY

CINEMA

metropolisBIBBIANO_via gramsci, 4

tel. 0522.882769www.metropolisbibbiano.it

Mercoledì 16 e Giovedì 17 Febbraio_ore 21:15 ........ ................................................................... PRECIOUS

Da Venerdì 11 Febbraio_ore 18:20 - 20:40 - 22:45 mercoledì e venerdì, 16:00 - 18:20 - 20:40 - 22:50 sabato e domenica, 20:40 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì .. IL DISCORSO DEL REDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:30 mercoledì e venerdì, 15:00 - 16:50 - 18:40 sabato e domenica .. L'ORSO YOGHI 2DDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:30 - 20:30 - 21:30 - 22:00 - 22:45 mercoledì e venerdì, 15:30 - 16:00 - 17:30 - 18:00 - 19:30 - 20:30 - 21:30 - 22:00 - 22:50 sabato e domenica, 20:30 - 21:30 - 22:00 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì .. FEMMINE CONTRO MASCHIDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:30 - 20:45 - 22:45 tutti i giorni ...................................................................QUALUNQUEMENTEDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:30 - 21:00 - 22:50 mercoledì e venerdì, 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 - 22:50 sabato e dome-nica, 21:00 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì ..........IMMATURIDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:30 - 21:00 - 22:45 mercoledì e venerdì, 15:30 - 17:20 - 19:00 - 21:00 - 22:50 sabato e domenica, 21:00 - 22:45 lunedì, martedì e giovedì ......PARTO CON IL FOLLEDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:40 mercoledì, venerdì, saba-to e domenica, 20:30 lunedì, martedì e giovedì ..................... ............................................I GRANDI VIAGGI DI GULLIVER 3DDa Venerdì 11 Febbraio_ore 20:30 mercoledì e venerdì, 15:00 - 16:50 - 20:30 sabato e domenica, 22:50 lunedì, mar-tedì e giovedì .....................I GRANDI VIAGGI DI GULLIVER 2DDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:20 - 20:30 mercoledì e vener-dì, 15:10 - 17:00 - 18:45 - 20:30 sabato e domenica, 20:30 lunedì, martedì e giovedì ...............................ANIMAL UNITEDDa Venerdì 11 Febbraio_ore 20:45 - 22:50 mercoledì e ve-nerdì, 18:10 - 20:45 - 22:50 sabato e domenica, 20:45 - 22:50 lunedì, martedì e giovedì .................................. SANCTUM 3DDa Venerdì 11 Febbraio_ore 18:15 - 22:10 mercoledì e vener-dì, 16:00 - 22:10 sabato e domenica, 22:10 lunedì, martedì e giovedì ............................................................... SANCTUM 2D

CINEMA TEATRO

boiardoSCANDIANO_via XXV aprile, 3

tel. 0522.854355www.cinemateatroboiardo.it

Da Venerdì 11 a Lunedì 14 Febbraio_ore 17:00 -19:00 - 21:00 domenica, 20:30 - 22:30 sabato, 21:00 lunedì e venerdì ........................FEMMINE CONTRO MASCHI

CINEMA

nuovo romaCASALGRANDE_via canale, 2

tel. 0522.846204www.cinemaromacasalgrande.it

Da Venerdì 11 a Martedì 15 Febbraio_ore 20:30 - 22:30 sabato, 21:00 venerdì e martedì,15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:00 domenica, lunedì riposo ..... IMMATURI

CINEMA

edenPUIANELLO_p.zza gramsci, 8/1

tel. 0522.889889

Da Venerdì 11 Febbraio_ore 17:00 - 19:00 - 21:00 do-menica, 20:30 - 22:30 sabato, 21:30 venerdì e mer-coledì ............................... FEMMINE CONTRO MASCHIMartedì 15 e Giovedì 17 Febbraio_ore 21:30 .. PRECIOUS

CINEMA TEATRO

pedrazzoliFABBRICO_corso roma, 64

tel. 0522.667062www.teatropedrazzoli.it

Martedì 15 Febbraio_ore 21:15 ......NOI CREDEVAMO

CENTRO

polivalenteGATTATICO_p.zza cervi, 34

tel. 0522.477912www.comune.gattatico.re.it

Sabato 12 e Domenica 13 Febbraio_ore 15:00 - 17:00 - 21:00 domenica, 21:00 sabato ..................................................................... CHE BELLA GIORNATA

SALA ROSSA - Venerdì 11 Febbraio_ore 20:15 - 22:30 . ..........................................FEMMINE CONTRO MASCHI SALA VERDE - Venerdì 11 Febbraio_ore 20:00 - 22:30 ..................................................... IL DISCORSO DEL RESALA ROSSA - Sabato 12 Febbraio_ore 20:15 - 22:30 . ..........................................FEMMINE CONTRO MASCHI SALA VERDE - Sabato 12 Febbraio_ore 20:00 - 22:30 ..................................................... IL DISCORSO DEL RESALA ROSSA - Domenica 13 Febbraio_ore 20:15 - 22:15 .................................FEMMINE CONTRO MASCHI SALA VERDE - Domenica 13 Febbraio_ore 15:15 - 17:30 - 20:00 - 22:15 .................... IL DISCORSO DEL RESALA ROSSA - Lunedì 14 Febbraio_ore 21:00 .............. ..........................................FEMMINE CONTRO MASCHI SALA VERDE - Lunedì 14 Febbraio_ore 20:45 ............. ..................................................... IL DISCORSO DEL RESALA ROSSA - Martedì 15 Febbraio_ore 21:00 ............ ..........................................FEMMINE CONTRO MASCHI SALA VERDE - Martedì 15 Febbraio_ore 21:15 ........... ..................................................QUELLA SERA DORATASALA ROSSA - Mercoledì 16 Febbraio_ore 21:00 ........ ..................................................QUELLA SERA DORATA SALA VERDE - Mercoledì 16 Febbraio_ore 20:45 ....... ..................................................... IL DISCORSO DEL RE SALA VERDE - Giovedì 17 Febbraio_ore 20:15 - 22:30 ..................................................QUELLA SERA DORATA

CINEMA

kaleidosPOVIGLIO

via bologna,1tel. 0522.969386

Domenica 13 Febbraio_ore 14:45 - 16:40 - 18:30 ..... .............................................................L'ORSO YOGHI

CINEMA

apolloALBINEA_via r. morandi, 1

tel. 0522.597510www.cinemaapolloalbinea.it

Da Venerdì 11 Febbraio_ore 15:15 - 17:15 - 19:15 - 21:15 domenica, 20:30 - 22:30 sabato, 21:15 lunedì, giovedì e venerdì .............FEMMINE CONTRO MASCHISabato 12 Febbraio_ore 16:30 - 18:15 ........ SANSONEMartedì 15 e Mercoledì 16 Febbraio_ore 21:15 ........ ......................................FRATELLANZA - BROTHERWOOD

CINEMA TEATRO

bismantovaCASTELNOVO M._via roma, 75

tel. 0522.611876www.teatrobismantova.it

Da Venerdì 11 a Martedì 15 Febbraio_ore 20:30 - 22:30 sabato, 21:00 venerdì, domenica, lunedì e martedì ...........................FEMMINE CONTRO MASCHI

MULTISALA

novecentoCAVRIAGO_via del cristo, 5

tel. 0522.372015www.multisala900.it

CINEMA

emiroRUBIERA_via togliatti, 1

tel. 0522.626644www.emiro.net

musicasettimana live

SkunkÊ Anansie

SABATO 12 FEBBRAIO Al Calamita di Cavriago Dia-framma, alla Salumeria di Ar-ceto Nick Cowan, al Teatro dei Tamburi di San Bernardi-no Albert Ray 6 The Raymen, al Fuori Orario di Taneto di Gattatico Asilo Repubblic e Malastrana, al Teatro De An-drè di Casalgrande Omaggio a Faber con Marco Baroni, Giulia Bellei, Alberto Bertoli, Sabrina Gasparoni, al Teatro Sociale di Mantova Luciano Ligabue, al Locomotiv di Bo-logna Iron & Wine, all’Estra-gon di Bologna Giovanni Lindo Ferretti, al Forum di Assago Skunk Anansie.

VENERDÌ 11FEBBRAIO

Ministri

Alla Trattoria di Nonna Pia a Bibbiano Letizia Bru-

gnoli Jazz Trio, al Corallo di Scandiano BBK, al Fuori Orario di Taneto di Gattatico Zimbaria e Krasì, all’Onirica di Parma Ministri, al Fillmore di Cortemaggiore Verdena, al TPO di Bologna Perturba-zione, al Teatro di Padova Goran Bregovic, all’Estragon di Bologna Band Of Horses.

Pooh

Alla Trattoria di Nonna Pia a Bibbiano Lara Puglia & Napo, all’Europa di Bologna Pooh.

LUNEDÌ 14 FEBBRAIO

All’Estragon di Bologna Sum 41, a Carpi Mattatoio La Sera

DOMENICA 13 FEBBRAIO

SumÊ 41

All’Estragon di Bologna An-gra, al Take Five di Bologna Federico Stragà.

MARTEDÌ 15 FEBBRAIO

Angra

CalibroÊ 35

Al Baluardo di Modena Ray Gelato Sextet, ai Magazzi-ni Generali di Milano The Wombats, all’Estragon di Bologna Train To Roots e Mellow Modd.

GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO

Al Teatro Valli Dalla & De Gregori, al Sottotetto di Bo-logna The Vibrators e U.K. Subs.

MERCOLEDÌ 16 FEBBRAIO

DalleÊ &Ê DeÊ Gregori

Al Fuori Orario di Taneto di Gattatico Merqury Band, al Calamita di Cavriago Ales-sandro Fiori, all’Estragon di Bologna Marlene Kuntz, a Palabam di Mantova Gian-luca Grignani, al Velvet di Rimini Wire.

SABATO 19 FEBBRAIO

VENERDÌ 18 FEBBRAIO

Al Tunnel Verdena, al Fuori Orario di Taneto di Gatta-tico Loco Smile & Achtung Babies, all’Estragon di Bo-logna The Hurts, al Vibra di Modena Bologna Violenta, al Fillmore di Cortemaggiore Calibro 35, a Rimini Velvet Fabri Fibra, a Gran Teatro di Padova Luciano Ligabue, al Naima di Forlì Ray Gelato

GREEN MINDDINOSAUR JR

Pubblicazione: 1991 10 Brani

Tracklist:The Wagon – 4:53Puke + Cry – 4:27Blowing It – 2:43

I Live for that Look – 1:56Flying Cloud – 2:35

How’d You Pin That One on Me – 4:23Water – 5:38Muck – 4:15

Thumb – 5:38Green Mind – 4:56

I Dinosaur Jr hanno preso il concetto del “Wall of Sound” ideato dalla mente malata di Phil Spector e l’hanno fatto loro, secondo la loro visione personale e l’hanno riproposto al pubblico alternativo degli anni novanta in una veste adeguatamente aggiornata. Così deliziose can-zoni melodiche scomparivano inermi sotto strati infiniti di suoni violenti, feedback marci e una potenza primitiva che usciva senza risparmi dal “muro” di amplifi catori rigorosamente fi rmati Marshall.“The Wagon”(4:53) è un ca-polavoro di svogliatezza, che si mescola con cori e chitarre assordanti che arrivano al punto estremo con uno dei soliti a soli infiniti che sono diventati un tratto distintivo di J Mascis.“Green Mind”(4:56), l’omonima canzone che richiama il titolo del disco, è un riscatto per la propria

I DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA (ALTERNATIVA) DEL ROCK di Enrico Rossi

esistenza, tipo che ti puoi imma-ginare di correre con una deca-pottabile ai 180 sull’autostrada e pensare che la vita non è niente male se sai prenderla bene. “Wa-ter”(5:38) potrebbe assomigliare a una qualche ballata che non riesce, però, a stare in piedi, e si avverte quell’indolenza da rocker tristi che iniziava a farsi largo nei giovani amanti del grunge; sì quelli con le camicie di fl anella e i jeans strappati.Quasi ballabili con un groove silenzioso in “Muck”(4:15) e la volgarità di suoni anni settanta in “I Live for that Look”(1:56), ma soprattutto, al di fuori delle canzoni, vogliamo parlare della potenza della copertina con quella ragazzina che fuma? Insomma, niente male come schiaffo a un certo tipo di mo-ralità. Canzoni per chi era un alternativo svogliato e ora è solo svogliato e basta.

- Green Mind è il quarto album della band e il primo senza il bassista Lou Barlow che aveva lasciato i Dinosaur Jr esasperato dalla fi gura autoritaria di Mascis.-Dopo lo scioglimento defi nitivo nel 1997, dove vedeva il solo Mascis a capo della truppa, nel 2005 Murph (batteria) e Barlow (basso) sono tor-nati per una serie di concerti e alla fi ne hanno ripreso anche a produrre dischi, vedi Beyond (2007) e Farm (2009).-Nel periodo di assenza di Lou Bar-low, quest’ultimo ha dato vita a nu-merosi progetti acustici in stile Lo-Fi come i Sebadoh e Folk Implosion, guadagnando la stima che cercava e che, all’interno del gruppo, non era riuscito ad ottenere.

C’è tempo fi no al 25 aprile per iscriversi a “Sputnik

Rock”, il contest musicale or-ganizzato dai Giovani Demo-cratici di Reggio Emilia per la valorizzazione e la promozione dei gruppi emergenti. L’idea è quella di far crescere a colpi di buona musica, i gruppi e la musica emergente attraver-so le feste democratiche sul territorio dando così qualche opportunità di visibilità a tutti i gruppi che intendono mettersi in gioco. È’ inoltre previsto un premio speciale promosso dall’Arci provinciale di Reggio Emilia. Saranno selezionati 54 gruppi che si daranno battaglia nelle 9 feste per un totale di 27 serate “live”; le fasi eliminatorie si terranno nelle feste di Biasola, Campagnola Emilia, Campe-gine, Castellarano, Correggio, Montecavolo. Le semifinali si svolgeranno nelle feste di Suzzara e Villalunga, mentre per la fi nale il palco sarà quello dell’Arena di FestaReggio con una giuria d’eccezione. Il con-corso è aperto ai gruppi emer-

La musica va in orbita!“Sputnik Rock”, un concorso per le band emergenti

genti di tutta Italia che non abbiano contratti con major discografi che e loro etichette e,

soprattutto, che abbiano una produzione musicale propria. Al bando le cover e le tribute

band. Per informazioni: www.sputnikrock.it; [email protected] o 338/4623474.

DALLA CANTINA AL PALCO Arci e Pd offrono una opportunità per tutti i gruppi che vogliono emergere

Tempi duri per i surfi sti (biondi)I divertenti Jackie-O’s Farm, da Livorno ai Vizi del Pellicano

Dopo aver portato in giro per l’Italia lo scanzonato

e apprezzato album di esor-dio “Hard Times for Blonde Surfers”, i Jackie-O's Farm rilanciano con il secondo di-sco, “Sandland”, che sabato 12 febbraio presenteranno ai Vizi del Pellicano di Fosdondo di Correggio. La band livornese merita quanto meno un ascolto se non altro per il modo auto-ironico di fare musica con so-norità rock-pop che richiamano Pavement, Vampire Weekend, ma anche Talking Heads e Zombies. Nel loro sito dicono di preferire a un bicchiere di champagne una sana spuma bionda e una scampagnata in collina, tra cinghiali e mucche

da mungere. Ed è proprio la loro passione per la spuma bionda e la vita ruspante a contaminare in modo decisamente bucolico

SURF ROCK IN SALSA TOSCANA I livornesi Jackie-O's Farm per la prima volta nella nostra provincia

MarleneÊ Kuntz

le loro sonorità. I Jackie-O’s Farm sono Giacomo Vaccai (voce, chitarra), Patrizio Orsini (synth, percussioni, voce), Fe-

derico Silvi (chitarra), Francesco D’Angelo (basso) e Federico Melosi (batteria). Ingresso gra-tuito con tessera Arci.

TheÊ Wombats

venerdì 11 febbraio 2011 - REPORTERPag. XIV

Energia empaticaI Diaframma di Federico Fiumani al Calamita sabato 12 febbraio

LEGGENDA NEW WAVE Federico Fiumani, da oltre vent'anni sulla cresta della “nuova onda”

playlistla

2

3

10

4

5

6

8

9

“21”

AdElE

7

1“Olimpia”

John lEgEnd & ThE RooTs

“ The PartyAin’t over”

WAndAJAckson

“Le Noise”

nEil Young

“Rock dust,Light Star”

JAmiRoquAi

musica

“Write about love”

BEllE & sEBAsTiAn

“Once Around”

AuTumndEfEnsE

“Acid Country”

PAul hEATon

“Olimpia”BRiAn fERRY

“Reimagines Gershwin”

BRiAnWilson

Beatrice Antolini dal vivo al Calamita è ormai una

certezza, tanto quanto i beni rifugio, anche più dell’oro o del classico investimento nel “mat-tone”; e il pubblico reggiano lo sa perfettamente e non è man-cato all’appello per dimostrare la propria devozione alla sua eroina preferita.Se fossi stato realmente un bra-vo recensore mi sarei ascoltato con dovizia il suo terzo disco “BIOY” e, magari, avrei anche rispolverato le tracce che com-ponevano “Big Saloon” e “A due” per poterne poi scrivere in maniera esaustiva, tessen-done le lodi (dove necessario) utilizzando immagini dense di metafore per descrivere melodie e parole evocate dalla sua voce.Ma ho preferito andare al con-certo alla cieca, vergine da qualsiasi opinione pre-ascolto

BEATRicE AnTolini (cavriago, calamita – 22 gennaio)e vedere se venivo sorpreso in qualche modo. Beatrice, lo sai, io ti amo a prescindere, ma devo proprio dirtelo: per favore smettila con tutti quei suoni trafugati dall’ol-tretomba degli anni settanta/ot-tanta, quei ritmi cubani, quelle atmosfere circensi e quell’uso spasmodico di qualsiasi oggetto ti passi a tiro. So bene che sei bella, giovane, affascinante, attraente, sexy, intraprendente e che vuoi sperimentare, diver-tirti e fare nuove esperienze per metterti alla prova, ma credimi, io ti sposerei anche senza questa necessità compulsiva di orche-strare chissà che cosa.Ma so anche che il tuo album migliore lo realizzerai a sessan-tacinque anni, quando il tuo viso sarà segnato dal tempo e siederai da sola al pianoforte tagliando corto con tutto il

visto per Voi di Enrico Rossi

superfluo sopra descritto. Solo tu e la tua voce, come una figlia illegittima di Kate Bush, come la sorella borderline di Cat Power o una PJ Harvey non più incaz-zata col mondo. Semplicemente tu. Come nell’ultimo brano

del concerto di sabato sera, “Paranormal“: delicato, nudo e sincero al punto che speravo fosse dedicato proprio a me. E io ti prometto che ti aspetterò e ti amerò anche con le rughe. Lo giuro.

di Paolo Bardelli

Ormai Federico Fiumani è un’istituzione. Del rock ita-

liano. Il frontman dei Diafram-ma, che tornerà al Circolo Arci Calamita di Cavriago (RE) sabato 12 febbraio, è stato in un certo periodo un outsider della new-wave italiana (ai tempi dei Litfiba di Via dei Bardi), ma dopo un così lungo tempo sulle scene, con una credibilità musicale sempre intatta, non può più essere “bol-lato” come il cantautore ai bordi della scena.Forse ai bordi del music busi-ness, ma non di quello che è il panorama rock italiano di questi ultimi trent’anni.La formazione peraltro è rinnovata, a fianco di Fiumani c’è un nuovo bassista: quello che non è cambiata, però, è la vena poetica di questo ap-passionato autore di canzoni, che ha trascorso indenne e prodigo di capolavori attraverso tutto

Serata country rock sabato 19 febbraio alla Salumeria

di Arceto. Sul palco salirà infat-ti Oldseed, alias Craig Bjerring, musicista canadese che nel 2003 ha intrapreso questo pro-getto cantautoriale e da allora non si è più fermato, girando il mondo chitarra alla mano.Ha suonato in Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Belgio, Slovenia, Turchia, Italia e Spagna, rea-lizzando centinaia e centinaia di shows in tutto il vecchio continente. Considerato dai critici del settore uno dei più migliori artisti canadesi nel suo genere, Oldseed prende ispi-razione dalla scuola country-folk americana (partendo da Neil Young, Johnny Cash e Springsteen, sino a Bonnie Prince Billy e Jeff Tweedy dei Wilco), ma aggiungendo qua e là tocchi personali e speri-mentali. Un concerto da non sottovalutare. Inizio: ore 22.

Il canadese Oldseed alla Salumeria

il country sposa il rock

Sabato 19 febbraio sul palco del Maki Pub di Bagnolo (via

Boiardo, 4) arrivano i Twice Mojo, band reggiano-parmense che propone un sound eccentrico contaminato a metà tra Tom Waits e lo Stoner acustico. Si tratta di una proposta musicale formatasi negli anni come b-side di altre bands, ma al giorno d'oggi, grazie alla moltitudine di consensi riscontrata durante le live performances, si presenta come la punta di diamante dei quattro musicisti che ne compon-gono la formazione. I Twice mojo hanno alle spalle un omonimo LP pubblicato nel 2010, due

videoclip on-line e altri singoli pronti per l'uscita che verranno proposti in anteprima sabato 19 al Maki. La loro musica non può essere classificata in un genere musicale preciso, i brani vengono composti con la massima libertà di espressione, cercando di non farsi limitare dalle sonorità tra-dizionali: sul palco i Twice Mojo portano ben 12 strumenti, tra i quali Didjeridoo, Fisarmonica, Tamburi cinesi,Tubi di acciaio, Lamiere e canne di Bamboo. Il tutto per oltre un’ora di spettaco-lo in bilico tra magia e atmosfere di strada.

I Twice Mojo al Maki Pub il 19 febbraio

Band senza etichette

questo tempo. Fiumani continua a conservare un modo di scrivere ineguagliabile, sospeso tra sguar-di lubrici e poesia, tra raffinatezze cantautorali e rasoiate punk; i se i più ricordano i Diaframma

agitare la scena fiorentina degli anni ‘80 con album memorabili come "Siberia", "Tre volte la-crime" o "Boxe", la loro musica ha continuato fino ad oggi a stregare migliaia di appassionati,

pronti a venerarlo come un dio. Non da ultimo, il “nostro” Max Collini degli Offlaga Disco Pax. Un concerto con un’energia empatica da non perdere. Info: www.calamita.net.

Oldseed

ISTRIONICI REGGIANI I Twice Mojo, sognando Tom Waits

Pag. XVvenerdì 11 febbraio 2011 - REPORTER


SPECIALE NOMADINCONTRO

DAL PAPA A FIDEL CASTRO: 50 ANNI DI CONCERTIÉ il 1963 tra Reggio Emilia e Modena, come in tante altre zone dell’Italia del dopo-boom, nascono, a ritmo frequentissi-mo, centinaia di gruppi musi-cali, accomunati dalla voglia di esprimere sensazioni, pensieri ed insoddisfazioni dei giovani della nuova generazione, la pri-ma del dopoguerra. Tra questi anche i Nomadi. Nel corso degli anni all’interno del gruppo so-no cambiati alcuni musicisti, la formazione attuale dei Nomadi è insieme da dodici anni: Beppe Carletti (tastiere), Daniele Cam-pani (batteria), Cico Falzone (chitarre); Danilo Sacco (voce e chitarra), Massimo Vecchi (basso e voce), Sergio Reggioli (violino e percussioni). L’attività dei No-madi è scandita da 140 concerti all’anno con una media annuale di 500.000 presenze, 31 cd al-bum, 150 Fans Club sparsi in tutta

Italia. L’attività musicale è affi an-cata dall’impegno umanitario, la raccolta fondi e i numerosi viaggi nelle aree critiche del mondo, come ambasciatori di Pace e Solidarietà. Nel corso degli anni l’incontro con personalità dello spettacolo,della cultura e della politica: Federico Fellini, il Dalai Lama, Yasser Arafat, Fidel Castro, Papa Giovanni Paolo II, Arcivescovo Samuel Ruiz Garcia (Messico), Padre Ugo del Censi (Perù), Duane Hollow Horn Bear (capo spirituale del popolo Lakota-Sud Dakota). I Nomadi partecipano alla 56° Edizione del Festival di Sanremo e si classificano Primi nella Categoria Gruppi, ricevono il Premio Sala Stampa Radio e Tv e il Premio AFI. Nel giugno 2008 a Folgaria i Festeggiamenti dei 45 anni, il gruppo si è esibito in due concerti con la Omnia Simphony Orchestra (l’ orchestra sinfonica diretta dal Maestro Bruno Santori

insieme alla quale nell’aprile 2007 è stato registrato un doppio cd/dvd live uscito ad ottobre 2007 raggiungendo i primi posti nelle classifiche (il cd conteneva 32 successi e due inediti: “Ci vuole un senso” e “La mia terra”.). Il 3 aprile 2009 esce “Allo Spec-chio”, il nuovo Album di inediti (11 brani) tra cui un duetto con Jarabe de Palo (l’ultimo lavoro di inediti era uscito nel 2006). Nel mese di febbraio 2010 hanno accompagnato Irene Fornaciari al 60° Festival di Sanremo riscuo-tendo grande successo di critica e consensi. Il “Nomadincontro” ha dato il via alla stagione concerti, che proseguirà fi no a settembre, alternandosi con il lavoro in sala di incisione per un nuovo disco in “cantiere”. Martino Corti (giovane cantautore prodotto da Mara Ma-ionchi e Alberto Salerno) aprirà i concerti durante il tour estivo.

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Una due giorni “nomade”Torna anche quest’anno a

Novellara l’ormai tradizio-nale appuntamento con il No-madincontro, la manifestazione dedicata al grande Augusto Da-olio, scomparso il 7 ottobre del 1992 a Novellara. Organizzata dai Nomadi, in collaborazione con Progetto Musica e il Co-mune di Novellara, la kermesse è giunta quest’anno alla sua XIX edizione. Ricco di ospiti e sorprese il programma. Sabato 19 febbraio e domenica 20 febbraio 2011 nel teatro tenda riscaldato musicisti e fans del gruppo si ritroveranno quindi per ricordare un uomo che ha dato inizio, assieme a Beppe Carletti e alla sua band, a una realtà positiva chiamata Noma-di. Tra gli ospiti confermata la presenza di Irene Fornaciari, la fi glia di Zucchero da anni amica dei Nomadi e di Martino Corti. Naturalmente il clou è il doppio concerto dei Nomadi, il sabato sera e la domenica pomeriggio, per cantare insieme i grandi suc-cessi e anche le ultime canzoni della raccolta di cover “Racconti raccolti” che ha portato di nuo-vo la band di Novellara in vetta alle classifi che di vendita.Uscito lo scorso 26 ottobre, “Racconti Raccolti” propone 11 cover di celebri canzoni di cantautori italiani riarrangiati e riproposte dai Nomadi, oltre al brano "Due re senza corona" dei Nomadi diffusa solo durante i concerti e tramite internet. In più di 40 anni di carriera e in 40 dischi è la prima volta che i Nomadi si cimentano in canzoni e artisti così diversi tra loro. Le

canzoni di questo album sono stata scelte in base agli artisti, al legame di amicizia che tra loro e I Nomadi. Quanto al repertorio, si sono privilegiate canzoni che sono state raramente oggetto di “cover” e dove era possibile e opportuno c'è stato un arricchi-

mento musicale e una esaltazio-ne della melodia senza nessun cambiamento radicale. Il brano “Hey man” vanta nel disco la partecipazione di Zucchero che duetta con i Nomadi.Non mancherà l’animazione musicale con i ritmi cubani dei Los Trinitarios, mentre le

giovani band di base si esibi-ranno in apertura di pomeriggio domenica 20 nell’ambito della rassegna “S.O.N. Sulle orme dei Nomadi”. Tutto il paese sarà coinvolto nell’iniziativa. Nella Torre civica di Novellara sarà allestita una mostra d’arte su Augusto Daolio.

La tradizionale ed originale esposizione di opere di Augusto nella sala civica a lui dedicata nella Rocca dei Gonzaga sarà aperta al pubblico sabato 19 dalle ore 17.30 alle 20 e dome-nica 20 febbraio dalle ore 9.30 alle 18. La Sala “Augusto Dao-lio” espone tutto l'anno opere

di Agusto ed è possibile visitarla ogni prima domenica del mese negli orari d'apertura del Museo Gonzaga, sempre all'interno della Rocca. All'interno del Te-atro Tenda (riscaldato) funzio-nerà un punto ristoro. Ingresso: 20 euro. Per info e prenotazioni: 0543.754376.

Torna a Novellara l’appuntamento per ricordare Augusto Daolio

PER SEMPRE NOMADITorna a Novellara l'appuntamento con il “Nomadincontro”: ospite Irene Fornaciari



SABATO 19 FEBBRAIO

Ore 17.30-20Mostra su Augusto Daolio

(Rocca dei GonzagaSala Civica)

Ore 18Musica dei Los Trinitarios

Ore 21Concerto di Irene Fornaciari

Ore 21.30Concerto dei Nomadi

DOMENICA 20 FEBBRAIO

Ore 9.30-18Mostra su Augusto Daolio

(Rocca dei GonzagaSala Civica)


XIX TRIBUTO AD AUGUSTONOMADINCONTRO

Teatro Tenda – Novellara

Ore 14Rassegna S.O.N.

Sulle orme dei Nomadi

Ore 15.30Concerto di Martino Corti

Ore 16Concerto dei Nomadi

XIX Tributo ad Augusto – “Nomade dell’anno”


Per tutta la manifestazione sarà in funzioneun Punto ristoro

Ingresso: 20 euroPer informazioni: 0543-754376



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Scuole senza frontiereGli istituti novellaresi siglano un gemellaggio con Toronto sui metodi educativi

Una mostra in Biblioteca sulle tragedie del con� ne orientale

Prosegue il progetto “Scuole senza confini” presentato

durante il Festival Uguali Di-versi dal Comune di Novellara e Correggio. A breve sarà in di-stribuzione la versione integrale del documentario che attraverso numerose interviste ad esperiti del mondo educativo ed autorità esplora il modello pedagogico e d’inclusione sociale praticato in Canada, in particolare Toronto, dove il 53% dei residenti e’ nato all’estero e ogni anno decine di migliaia di studenti di ogni ordine e grado arrivano da tutti i paesi del mondo. Oltre al do-cumentario, già molto richiesto dalle scuole italiane, il progetto prevede una documentazione dell’esperienza novellarese e la costruzione di una rete europea. Interessata anche l’Unione Eu-ropea con propri fi nanziamenti con la quale è in programma un incontro a febbraio. Intanto questa prima fase è stata to-

talmente fi nanziata attraverso il contributo di oltre 11 mila euro, della Cooperativa Sociale Coopselios e della comunità sikh (grazie al Tempio “Gurdwara Singh Sabha”). Questi segni di riconoscimento sono segno che la comunità e il mondo socio-economico riconoscono alla scuola un ruolo strategico per il futuro e che sono urgenti politiche serie di sostegno capaci di trovare in modo omogeneo e coordinato, risposte alte e coe-renti con la migliore pedagogia espressa dal nostro Paese per lo sviluppo della società. Una traccia del documentario, visi-bile su www.scuolesenzaconfi ni.com è già stato visualizzato da oltre 1.100 utenti ed è stato apprezzato dal mondo culturale ed educativo per gli stimoli pro-dotti. Per maggiori informazioni sul video è possibile contattare via email [email protected]

Le immagini del “Ricordo”

É allestita fi no al 15 febbra-io, all’interno della sala

consultazione delle biblioteca comunale “G. Malagoli”, la mostra “Fascismo, foibe, esodo – Le tragedie del confi ne orien-tale” in occasione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’eso-do giuliano-dalmata, delle

vicende del confi ne orientale. La mostra, che sarà aperta nei normali orari d’apertura della biblioteca, è stata realizzata dalla Fondazione Memoria della Deportazione di Mila-no e ha ottenuto al momen-to della sua realizzazione il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia. “Fascismo, foibe, esodo – Le tragedie del con-fi ne orientale” si compone di dieci pannelli che illustrano

cronologicamente con dovizia di informazioni, documenti storici e foto d’epoca i fatti accaduti tra il 1918 e il 1956. Più precisamente i pannelli che si susseguono nella mostra si identifi cano con questi titoli: “Dopo la vittoria arriva il fasci-smo”, “Proibita anche la messa in sloveno”, “L’aggressione alla Jugoslavia”, “L’occupa-zione tedesca”, “La Resistenza antifascista”, “La Risiera di San Sabba”, “L’orrore delle foibe”,

“L’esodo dei 250.000” ed in-fine “L’amara accoglienza”. L’obiettivo della mostra, con-divisa anche tra i componenti del Consiglio Comunale, è quello di offrire un’impor-tante occasione per ricordare, contestualizzare e riflettere storicamente sui tragici fatti avvenuti al confi ne orientale nel periodo dell'occupazione nazifascista e nell’immediato dopoguerra. Per informazioni tel. 0522-0522-655419


SPECIALE CASALGRANDE

Tempo di Carnevale a Casal-grande. Giunta ormai alla

sua diciassettesima edizione, la kermesse di Casalgrande si col-loca ormai in pianta stabile nel calendario di sfi late di gruppi mascherati organizzati in pro-vincia di Reggio. L’appunta-mento clou dell’edizione di “Carneval…allegria” 2011 è in programma sabato 26 febbraio a partire dalle ore 14.30. Con punto di partenza da piazza Martiri della Libertà si snoderà lungo le strade e le piazze del centro di Casalgrande la grande Sfi lata di Carnevale quest’an-no, e non poteva essere di-versamente, ispirata all’Unità d’Italia. Un vero e proprio

Un Carnevale in allegriaQuest’anno la s� lata casalgrandese è dedicata all’Unità d’Italia

Giro d’Italia in maschera in compagnia delle fi gure simbolo delle varie località italiane, dal torinese Gianduia al milanese Menegino, dai bergamaschi Arlecchino e Brighella al bolo-gnese Balanzone, dai veneziani Colombina e Pantalone al na-poletano Pulcinella, dal fio-rentino Stenterello al siciliano Peppe Nappa. Non mancherà naturalmente il reggianissimo Mingone. Alla sfilata sono invitati tutti, in particolare i bambini delle scuole del paese. Non mancheranno bande mu-sicali, ballerine e majorettes. A metà pomeriggio merenda di Carnevale con pane e Nutella per tutti, mentre in piazza

saranno allestito giochi e gon-fi abili per bambini. In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata a domenica 27 febbraio. Ma Carnevale è anche sinonimo di risate. E allora il Comune propone anche due spettacoli di commedia dia-lettale in programma al Teatro De Andrè. Martedì 22 febbraio alle 21 la compagnia dialettale “La Casca” presenta “Quand agli ochi a tosen”. Ingresso: 10 euro. Martedì 1 marzo, sempre alle 21, sale sul palco la com-pagnia “Il Buffone di Corte” con Silvia Razzoli che proporrà lo spettacolo “Con i sold e sta ben anch’i puvret”. Ingresso: 10 euro. Ma risate garantite.

MARTEDÌ 22 FEBBRAIOOre 21

Teatro De Andrè“Quand agli ochi a tosen”

Commedia dialettale - Compagnia dialettale “La Casca”Ingresso: 10 euro

SABATO 26 FEBBRAIOOre 14.30

Piazza Martiri della LibertàSfi lata di Carnevale – XVII edizione

“L’Unità d’Italia in maschera”Sfi lata di gruppi mascherati, ballerini e bande

Pane e Nutella per tuttiMercatini

Giochi gonfi abili per bambini

MARTEDÌ 1 MARZOOre 21

Teatro De Andrè“Con i sold e sta ben anch’i puvret”

Commedia dialettaleCon Silvia Razzoli - Compagnia “Il Buffone di Corte”

Ingresso: 10 euro.

PROGRAMMA17° CARNEVAL…ALLEGRIA



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Tel. 0522.996073Fax 0522.770883

Gianmarco Tognazzi e Bru-no Armando martedì 15

febbraio al teatro De Andrè di Casalgrande presentano “Die Panne ovvero la Notte più bella della mia vita” di Friedrich Durrenmatt. Un ba-nale incidente, l’automobile in panne, costringe Alfredo Traps - rappresentante di tessuti - ad una sosta in-desiderata. Cercando aiuto trova ospitalità a casa di un vecchio giudice in compagnia di due amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione che gli spiegano, con l’intento di coinvolgerlo, il loro unico passatempo: ricelebrare alcuni importanti processi storici come quello a Socrate, a Gesù e a Federico di Prussia. Tra una bottiglia di vino e l’altra, Traps si ritrova

Si intitola “Signora libertà, signorina anarchia” il terzo

appuntamento con i “Faber day” dedicato al grande can-tautore italiano, che segue le iniziative “Marinella”, spet-tacolo di danza e musica, e “Faber e gli ultimi” con Erri De Luca e Don Gallo, organizzato dall’omonimo Teatro di Casal-grande. Sabato 12 febbraio alle ore 21 sul palcosceni-co casalgrandese Francesco

De André”, aneddoti da lui raccolti in quarant’anni di appassionata ricerca, sulle in-dimenticabili canzoni di Faber. Presenta Renato Borghi. L’in-gresso allo spettacolo è di 10 euro per l’intero, 8 euro per il ridotto. Per informa-zioni: tel. 0522/1880040, cell. 334/2555352, [email protected]. Il ricavato va all’associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro.

nebbia di un passato neppure così tanto remoto, come han-no fatto i suoi commensali che lo hanno ospitato processan-dolo, come fanno con tutti gli ospiti che si trovano ad avere. E così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il mistero del suo successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua colpevolezza e si autoinfl igge la condanna a morte che gli era stata sanzionata per gioco. Per Dürrenmatt, quindi, siamo tutti colpevoli: il racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso. La panne. Una storia ancora possibi-le (1956) di Friedrich Dür-renmatt è uno dei romanzi brevi più significativi in cui lo scrittore svizzero indaga le

imputato in un vero e proprio processo e, in un’atmosfera sempre più inquietante, il gio-co si fa realtà: il protagonista parla, si confessa, la sua vita mediocre sembra acquistare improvvisamente risvolti ina-spettati; si scopre che Traps ha effettivamente compiuto un delitto divenendo l’aman-te della giovane moglie del suo principale che, avvertito anonimamente dell’accaduto dallo stesso Traps, è morto a causa di un infarto. Il delitto di Traps è il frutto di una mente assolutamente innocente e inconsapevole; la sua cattiveria è originaria e, come tale, esente da sensi di colpa a meno che qualcuno non intervenga a fargli notare che ha compiuto un delitto, a fare emergere i ricordi dalla

Coccapani e la Compagnia musicale sassolese diretta dal Maestro Marco Dieci. Durante il concerto Walter Pistarini, uno dei massimi esperti Fabri-zio De André, nonché creatore e manutentore dell’ottimo sito “www.viadelcampo.com” tutto dedicato alle opere del cantautore, commenterà alcu-ne canzoni traendo spunto da “Il Libro del mondo: le storie dietro le canzoni di Fabrizio

passioni e i sentimenti umani. Il testo, riproposto in tea-tro con la sapiente regia di Armando Pugliese, assume contemporaneamente i toni cangianti del leggero, del comico, dell’angosciante, del tragico e coinvolge lo spet-tatore nello stesso modo in cui cattura il protagonista. Il tema dominante è il confl itto dell’individuo con un mondo intimo, mostruoso ed ignoto, comune a tutti noi. L’adattamento è di Edoardo Erba, sul palco con Tognazzi e Armando, Giovanni Argante, Franz Cantalupo, Lidia Gior-dano e Lombardo Fornara. Ini-zio ore 21. Per informazioni: 0522-18.80.040 oppure 334-255.53.52 [email protected], www.teatrodeandre.it

Il processo di Tognazzi Martedì 15 febbraio il � glio del grande Ugo porta in scena “Die Panne”

“Signora libertà, signorina anarchia”Il Teatro De André omaggia l’indimenticato Faber con uno spettacolo di musica e poesia



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L’associazione “Lascia un Segno – Onlus” in col-

laborazione con il circolo culturale ricreativo sportivo “Oratorio don L.Milani“ e con il patrocinio del Comune di Casalgrande propone per que-sta primavera, tutta una serie di attività culturali nell’ottica formativa e divulgativa che stanno da sempre alla base del lavoro portato avanti in oltre 10 anni di attività. Si inizia infatti domenica 3 aprile 2011 quando alle ore 17 presso la Chiesa “Madonna del Lavoro” di Casalgrande (RE) si terrà la settima Rassegna corale solidale di canto popolare “Città di Casalgrande” con il Coro “La Baita” di Scandiano diretto dal maestro Fede-le Fantuzzi, le corali unite “Essetimayor e Boiardo” di Scandiano diretti dal maestro Grulli, il coro “Il Gigante” di Villa Minozzo diretto dal mae-stro Caselli. Ingresso a offerta libera. Lo scopo benefi co della manifestazione sarà quello di contribuire alla raccolta di fondi per la costruzione di cisterne per la raccolta dell’ac-qua a scopi alimentari, in Bra-sile dove vivono e lavorano i missionari reggiani don Marco Ferrari ed Enzo Bertani. Sarà altresì presente lo stesso Enzo Bertani che con la famiglia è di recente rientrato in Italia e ci porterà le ultime notizie dal comune di Utinga. L’assesso-rato all’associazionismo, sport e volontariato del Comune di Casalgrande ha attivato una collaborazione con il Cen-tro Missionario Diocesano di Reggio Emilia al fi ne di offrire ai giovani di Casalgrande un’opportunità di incontro

con persone, culture e luoghi diversi. Si propone pertanto un periodo da trascorrere nelle missioni in Brasile – stato di Bahia. E’ stata fatta questa scelta in quanto il comune di Casalgrande ha firmato da oltre 15 anni, un patto di amicizia con la città di Utin-ga (stato di Bahia in Brasile). L’associazione “Lascia un Segno-onlus” ha cercato da dieci anni a questa parte, di sensibilizzare ed informare la cittadinanza con incontri pubblici, con studenti, pub-blicando libri, dvd, organiz-zando mostre fotografiche, eventi teatrali e concerti. La collaborazione con le scuole, in particolare con quelle del comune di Casalgrande, è sempre stata alla base della formazione offerta per con-sentire l’approfondimento delle problematiche legate allo sviluppo sostenibile ed alla solidarietà tra i popoli. In Brasile, sono stati costruiti in questi anni una scuola mater-na, una scuola media, un cen-tro di recupero per “ragazzi di strada”, un centro per anziani; ultimamente si stanno dando risposte in merito al grave problema dell’acqua potabile soprattutto per gli abitanti delle campagne. Ad oggi sono state costruite quasi 500 ci-sterne per la raccolta di acqua piovana dai tetti delle case per fi ni alimentari. Per valorizzare al meglio l’esperienza in Bra-sile, diventa indispensabile prepararsi partecipando atti-vamente e costantemente alla formazione che si svilupperà dalla primavera all’estate di ogni anno, con incontri per lo studio della lingua portoghe-

se, cenni sulle missioni e sui progetti dove saranno ospiti nonché storia ed attualità del Brasile. La responsabili-tà del gruppo sarà affidata ad una persona del Centro Missionario che accompa-gnerà e guiderà i partecipan-ti. Si continuerà poi sabato 14 maggio 2011 ore 21.00 quando sempre all’interno del teatro dell’oratorio don Milani di Casalgrande, il prof. Stefano Marcellini ricercato-re dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Bologna nonché ricercatore al Cern di Ginevra affronterà il tema: “Le centrali nucleari in Italia”. L’energia nucleare, fonte energetica da valutare attentamente sia negli aspetti positivi che negativi. Cerche-remo insieme di compren-dere il suo funzionamento delle centrali nucleari ed in particolare il processo detto di ‘fi ssione nucleare’ dando luogo alla famosa ‘reazione a catena nucleare’. Si parlerà infi ne del problema delle sco-rie che, al momento, la scienza non è in grado di distruggere o di accelerare il periodo di decadimento della radioatti-vità stessa.

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Reporter Giornale 11 Febbraio 2011

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