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Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro

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Cambio al vertice del Gruppo

Nell’era in cui Internet assume una posizione di predominio nel mondo della comunicazione, non appaia riduttivo il ricorso ad una pubblicazione “cartacea”, o megliosarebbe dire tradizionale, per aprire brevi parentesi sugli episodi più recenti della vita del nostro Gruppo.

La fruizione immediata e senza intermediazione tecnologica di queste pagine, consente di rivivere, almeno lo auspichiamo, in modo più diretto attraverso una selezionedi immagini, momenti peraltro già testimoniati nelle cronache pubblicate nel sito del Gruppo.

Eventi, incontri, confronti, rivisitati anche attraverso queste nuove testimonianze che rappresentano un archivio importante della memoria, che ci auguriamo gradito.

Vittorio Di Paola

ARCHIVIO DELLA MEMORIA


Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro

Cambio al vertice del GruppoCentrale. Vittorio Di Paola è statoeletto all’unanimità, il 10 dicem-bre 2015, presidente del GruppoCentrale della Federazione Nazio-nale dei Cavalieri del Lavoro. Su-bentra a Corrado Antonini,giunto al termine del suo secondomandato.


Il nuovo Consiglio Direttivo


Intenso e ricco di eventi il primo incontro mensile del 2016, che con una serie di signi-ficative deliberazioni adottate dal Direttivo, ha segnato l’atto ufficiale della nuova pre-sidenza del Gruppo Centrale : Francesco Merloni è stato nominato presidente onorariodel Gruppo; past president Corrado Antonini; Giampietro Nattino Vice Presidente,mentre Ercole Pietro Pellicanò è entrato in Consiglio; rinnovato il mandato triennaleper Francesco Argiolas. E’ giunta invece al termine del suo secondo mandato NicolettaSpagnoli.La valenza tutta particolare dell’incontro, che ha visto una numerosa partecipazione disoci, è stata evidenziata dalla presenza del Presidente nazionale della Federazione, An-tonio D’Amato, che ha evidenziato l’impegno delicato della Federazione e dei Gruppiper la selezione delle candidature dei nuovi Cavalieri del Lavoro e l’attività volta allapromozione di progetti innovativi di ampio respiro.Grande attenzione anche per l’intervento del Cavaliere del Lavoro Aurelio De Laurentiissullo stretto legame esistente tra cultura e impresa e sulle importanti sinergie che da essopossono scaturire.



La cultura al Workshop di Perugia


Il particolare coinvolgimento dei colleghi dell’Umbria e di tutto il Gruppo Centrale nel Workshop sulla cultura organizzato a Perugia dalla Federazione Nazionale, ha polarizzato l’interessedei presenti all’incontro mensile tenutosi a Roma nel mese di marzo, che ha registrato anche una testimonianza del past president della Federazione, Benito Benedini, su temi di attualitàcome il cambio al vertice della Confindustria e l’andamento gestionale del quotidiano economico Il Sole 24 Ore e delle iniziative editoriali collaterali.Sul versante prevalentemente economico, connesso alle eventuali ricadute sul mercato pubblicitario nazionale della fusione tra Gruppo Espresso e la società editrice de La Stampa, ha svoltoalcune valutazioni il Cavaliere del Lavoro Eduardo Montefusco, presidente, editore e direttore di Radio Dimensione Suono.



Un motore dell’economia


Il ruolo della Cassa Depositi e Prestiti nella crescita dell’economia italiana è stato al cen-tro dell’intervento del Cavaliere del Lavoro Fabio Gallia, presidente dell’istituto. Nata166 anni or sono a Torino e privatizzata nel 2003, questa grande conglomerata impe-gnata nell’utilizzare al meglio le risorse reperite prevalentemente con la raccolta del ri-sparmio postale, ricopre oggi anche un ruolo di catalizzatore di capitali europei perportare investitori stranieri in Italia e aprire l’accesso al credito alle piccole e medie im-prese.Su un capitolo così importante non potevano mancare considerazioni puntuali di ca-rattere tecnico finanziario dei Cavalieri del Lavoro Rainer Stefano Masera e DonatoLombardi, sui rapporti storici tra Imi e Cassa Depositi e Prestiti e nel contesto interna-zionale sui riflessi tra import e consumi di acciaio cinese, alla luce della vicenda Ilva.



GabrielliSicurezza: presente e futuro


Gli aspetti caratterizzanti e la concezione stessa della sicurezza inItalia sono stati al centro di un interessante incontro svoltosi il 6aprile con gli studenti del Collegio Lamaro Pozzani, presieduto dalCapo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, accolto dal presidentedel Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro Vittorio Di Paola chene ha ricordato il forte impegno come Prefetto dell’Aquila. e di capodella Protezione civile.L’aspetto che il prefetto Gabrielli ha voluto subito mettere in evi-denza è stato quello del deficit culturale che, in tema di sicurezza,caratterizza il nostro Paese. In Italia - ha detto - il presente ha unruolo preminente: dimentichiamo il passato e difettiamo di pro-spettive di lungo periodo. In particolare non bisogna mai trascurareil tema della prevenzione e della pianificazione. Venendo poi ai pro-blemi della macrocriminalità e delle sue ricadute anche psicologichesull’opinione pubblica, ha osservato che la disperazione più graveche possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere retta-mente sia inutile ed ha esortato a tornare a credere, invece , cheanche i piccoli gesti di giustizia possono contribuire ai grandi cam-biamenti.



Migrazioni e politica europea


Una migrazione epocale di cui Italia e Grecia subiscono gli impatti più pesanti. Ne haparlato con i Cavalieri del Lavoro del Gruppo Centrale, il sen. Pierferdinando Casini,presidente della Commissione esteri del Senato, alla luce dei legami indissolubili traItalia e Mediterraneo e del ruolo di crescente responsabilità che l’Italia è destinata adassumere per una pacifica convivenza tra i popoli.Un tema che ha sollecitato una serie di interventi nel pubblico attento e partecipe: peril Cavaliere del Lavoro Roberto Poli le esperienze negative delle politiche europee neiconfronti di Saddam, Gheddafi e Mubarak non devono ripetersi con la vicenda degliimmigrati; il Cavaliere del Lavoro Fulvio Conti ha messo in guardia sui rischi dei fon-damentalismi , mentre il Cavaliere del Lavoro Luigi Fiori si è interrogato sul ruolo ef-fettivo svolto in Libia dalla Francia e sulla assenza nel paese africano di una linea politicaunivoca a livello europeo.



I nuovi Cavalieri del Lavoro


Festosa cornice, alla Casina Valadier, al Pincio, per il benvenuto ai nuovi Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno: MariaBianca Farina, Alvaro Cesaroni, Fabrizio Di Amato. Ospite anche il nuovo Cavaliere del Lavoro Paolo Fazioli che, purnominato per il Triveneto, è legato ai colleghi del Gruppo Centrale da una amichevole consuetudine.Maria Bianca Farina è amministratore delegato di Poste Vita e Poste Assicura e dal dicembre 2015 è presidente di Ania;Alvaro Cesaroni, di Fermo, guida una società per la produzione di stampanti a lettura ottica; Fabrizio Di Amato è a capodi una holding nel settore dell’impiantistica e dell’ ingegneria industriale. Paolo Fazioli, infine, ha fondato una societàche produce pianoforti a coda e da concerto. Testimone d’eccezione all’omaggio al neo Cavaliere del Lavoro Fazioli, ilpresidente e soprintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, prof. Michele Dall’Ongaro.



Credere nel culto delle istituzioni


Un benvenuto, o meglio un bentornato caloroso ad un grande abruzzese quello tributatodai Cavalieri del Lavoro del Gruppo Centrale a Gianni Letta, presente all’incontro conla gentile consorte Maddalena accolta dalla signora Mimma Di Paola.Un “bentornato” perchè Gianni Letta negli anni Sessanta venne chiamato dalla natiaAvezzano a ricoprire l’incarico di capo ufficio stampa della Federazione Nazionale deiCavalieri del Lavoro e di capo ufficio studi dell’Ente Palazzo della Civiltà del Lavoro,per poi entrare a tempo pieno nella professione giornalistica sino a diventare direttoree amministratore delegato del quotidiano Il Tempo. Esperienze queste, affinate nellesuccessive importanti responsabilità pubbliche, apprezzate e riconosciute anche attra-verso una standing ovation tributatagli, nel maggio 2006, dall’assemblea della Confin-dustria, come uomo delle istituzioni con rare doti di mediazione e di disponibilità.Letta nel suo commosso saluto che auspicato che gli imprenditori, di cui i Cavalieri delLavoro rappresentano la punta avanzata, ritrovino il gusto di fare impresa e credano fer-mamente nel culto delle istituzioni.



Marche: visita a una fabbrica del futuro


Ad Angeli di Rosora (Ancona), località tra Jesi e Fabriano, gli allievi dioltre 40 scuole medie superiori delle Regioni Marche ed Umbria, se-gnalati per il premio Alfieri del Lavoro - Medaglia d’oro del Presidentedella Repubblica, hanno visitato l’11 maggio scorso gli avveniristici la-boratori del Gruppo creato dal Cavaliere del Lavoro Enrico Loccioni.Presenti all’incontro anche i Cavalieri del Lavoro Luca Tomassini, CarloLucarelli e Pierluigi Zappacosta.Inseriti in una grande oasi verde, gli impianti impegnano oltre 450 tec-nici, in gran parte giovanissimi, che sviluppano tecniche e macchine dicontrollo destinate a grandi industrie internazionali per gestire la pro-duzione e l’evoluzione dei prodotti. Ingegneri di tutto il mondo speri-mentano i processi evolutivi relativi ad auto a trazione elettrica, vetturesenza pilota, auto di Formula Uno, nuove tecnologie per elettrodome-stici, robotizzazione della produzione. Ma non solo questo: il GruppoLoccioni è anche un incubatore di giovani intelligenze e culla di unospirito imprenditoriale che in 48 anni di vita ha portato molti giovaniad avviare una propria attività partendo da zero.



Nel ricordo di Aldo Jacovitti,incontro con gli studenti abruzzesi


Un clima affettuoso e cordiale ha circondato, il 20 luglio scorso a l’Aquila, Lucilla, Antonellae Nicoletta Jacovitti, rispettivamente moglie e figlie di Aldo Jacovitti, un abruzzese che ha fattotanto per la sua terra, come ha ricordato il Presidente Di Paola, originario degli stessi luoghi,nel corso di un commosso e ampio intervento. Lo hanno testimoniato, presente un folto gruppodi studenti abruzzesi, i sindaci di Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo: si deve alle intuizioni edalle sfide di Aldo Jacovitti se una terra povera di risorse e storicamente mortificata da un’eco-nomia a prevalente vocazione silvo pastorale, si è aperta al turismo ed alla crescita con effettiche ancora oggi hanno aiutato a superare la crisi economica. Jacovitti, già brillante operatorein campo petrolifero, è riuscito infatti a creare a Campo Felice il più importante polo sciisticodell’Italia centrale.Concretezza, laboriosità e vicinanza alle giovani generazioni che Jacovitti ha seguito con gene-rosità attraverso il Collegio Lamaro Pozzani ed anche personalmente in occasione del Natale,nella sua abitazione romana, dove intratteneva gli studenti ed i laureati di origine abruzzese.All’incontro con Lucilla, Antonella e Nicoletta Jacovitti, presenti i Cavalieri del Lavoro Gian-domenico Di Sante, Donato Lombardi, Giuseppe Natale e Gian Luigi Tosato, è stato ribaditol’impegno nell’attività di formazione del Collegio per la crescita della società e della coscienzacivile dei cittadini.



Bilancio ampiamente positivo.Gli auguri di Natale a Palazzo Altieri.


L’assemblea del Gruppo Centrale, cui ha fatto seguito la cena per lo scambio di auguri natalizi,si è tenuta il 15 dicembre a Roma, a Palazzo Altieri.L’assemblea è stata l’occasione per il presidente Vittorio Di Paola, per tracciare un bilancio delsuo primo anno di attività alla guida del Gruppo: un bilancio ampiamente positivo anche sottoil profilo della partecipazione. “Lo scorso anno, nell’accettare la nomina - ha detto Di Paola-ho indicato in un alto livello di partecipazione uno dei presupposti per tenere saldi non solo ilegami tra i soci, ma anche la stessa valenza ed autorevolezza del Gruppo nell’ambito della Fe-derazione. Un obiettivo che ritengo pienamente raggiunto”.Il presidente, con riferimento alle vicende recenti, ha auspicato l’impegno di tutti per tenereviva l’attenzione sulle problematiche conseguenti al doloroso terremoto che ha colpito alcunedelle regioni che fanno parte del tessuto connettivo del Gruppo Centrale. Un primo segno diattenzione del Gruppo si è concretizzato proprio in occasione del Natale con la partecipazionealla bella iniziativa della collega Paola Santarelli che ha generosamente promosso la realizzazionedi un volume sulla città di Amatrice, il cui ricavato è destinato alle popolazioni colpite dalsisma.

Il presidente Di Paola ha quindi ricordato gli eventi principali del 2016 tra cui gli incontrimensili di cui sono stati ospiti importanti personalità e le visite a Angeli di Rosora, nelle Marchee a L’Aquila, presenti numerosi studenti. Nel corso dell’assemblea si è proceduto alla formaliz-zazione della nomina a presidente onorario del Gruppo del Cavaliere del Lavoro Francesco

Merloni.



GRUPPO CENTRALE DEI CAVALIERI DEL LAVOROVia Barberini, 36 - 00187 Roma

NUMERO UNICO 2016GRAFICHE PAC SRL - Via Cadorna, 21 - 00187 Roma


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