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SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI E FASCE DEBOLIP R OV I N C I A D I L E CCO
Report | DUEMILAQUINDICI
A cura di:Alessandro ArtusiTatiana ArzuffiGiacomo CortiTecla Di FazioRaffaella FusiClara GiovenzanaKaty MaluganiSusanna PanaritiAlice ProserpiSamuele ScaccabarozziEleonora ScagliaDavide Simondoni
Cristina PaganoResponsabile Collocamento Disabili e Fasce Deboli
Roberto PanzeriDirigente Direzione Organizzativa VI - Lavoro e Centri per l'Impiego
PROVINCIA DI LECCOLecco | corso Matteotti n. 3T. 0341.295532 - 533Fax 0341.295591www.provincia.lecco.itcollocamento.obbligatorio@provincia.lecco.itcollocamento.obbligatorio@[email protected]
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Il 2015 è stato un anno di transizione nel faticoso cammino tra Provincia e Regione relativo alle profonde innovazionilegislative che stanno modificando l'assetto organizzativo dei Centri per l'impiego.Nonostante queste criticità, siamo riusciti a dare continuità all'impegno che in questi anni la Provincia di Lecco haassicurato nel creare opportunità per favorire gli inserimenti lavorativi delle persone disabili.
Sono stati attivati tutti gli strumenti possibili (borse sociali, adozioni lavorative, tirocini ecc.) che hannopermesso di raggiungere, con piena soddisfazione, i risultati descritti nel report annuale.Ancora una volta si è fatta rete nel nostro territorio con i soggetti interessati quali aziende, cooperative sociali,Comuni che sono stati pienamente coinvolti nel processo di farsi carico delle persone più deboli e più esposte almancato ingresso nel mercato del lavoro in un periodo caratterizzato da pesanti difficoltà economiche.
La stessa convenzione tra Province e Regione Lombardia per la gestione dei servizi all'impiego ha previsto latitolarità delle Province nelle azioni di inserimento lavorativo delle persone disabili. E' un segnale positivo chedimostra che anche per il futuro ci sarà attenzione verso queste tematiche potendo ancora contare sul consolidatopresidio provinciale.
Giuseppe ScaccabarozziConsigliere delegato al lavoro e ai servizi per l'impiego
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Nel 2015 il Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli ha
promosso interventi di contrasto all’esclusione sociale e lavo-
rativa delle persone con disabilità, in attuazione della legge n.
68/99 e a favore delle persone svantaggiate (ampiamente con-
siderate, così come indicato dall’art. 2 lett. f del Regolamento
(CE) n.2204/2002 relativo agli art. 87 e 88 del trattato CE agli
aiuti di stato a favore dell’occupazione), attraverso il sostegno
alla formazione e all’inserimento lavorativo.
Sebbene il persistere della crisi economica abbia contribuito
a rendere più difficile l’inserimento delle persone disabili, il
Servizio è stato in grado di favorire l’accesso al mondo del la-
voro attraverso l’elaborazione di politiche attive, buone prassi,
progetti e sperimentazioni che hanno coinvolto oltre che le
persone disabili, istituzioni, enti, aziende, associazioni, coope-
rative, comunità, famiglie e privato sociale in genere, in uno
spirito positivo di collaborazione e condivisione.
A seguito dell’entrata a settembre 2015 del Decreto Legislativo
n. 151/2015, previsto dal Jobs Act e specificatamente dedicato
alla riforma del Collocamento Mirato, è stato avviato un per-
corso di grande cambiamento della legge 68/99, volto in primo
luogo alla semplificazione delle procedure con l’intento di fa-
vorire e rendere più agevole l’incontro domanda offerta per le
persone con disabilità e per le aziende.
Questo processo di cambiamento riguardante i servizi per la
disabilità si colloca nell’ambito del sistema di riordino delle
“Politiche Attive” previste dal Decreto Legislativo 150/2015 -
Jobs Act - che si propone in primo luogo di:
- rendere omogenei i livelli essenziali su tutto il territorio nazionale- garantire la libera scelta della persona - garantire l’accesso ai servizi di chi cerca lavoro - rafforzare i meccanismi di condizionalità, collegando la fruizione del sostegno al reddito all’impegno attivo delle persone verso la ricerca dell’occupazione.
All’interno di questi principi è prevista la riorganizzazione dei
servizi pubblici per l’impiego con l’intento di definire al meglio
il ruolo dei Centri per l’Impiego e del Collocamento Mirato, al
quale si applicano questi principi in quanto compatibili.
Tra le principali novità previste dal Decreto Legislativo
n.151/2015 vi è la prossima emanazione delle Linee guida inmateria di Collocamento Mirato delle persone con disabilità,volte a definire le procedure specifiche e l’adattabilità dei prin-
cipi della riforma dei servizi pubblici per l’impiego alle persone
disabili.
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Nell’ambito di questo importante processo di riordino, oltre allavoro ordinario di competenza, sono state promosse numeroseiniziative:
con il Progetto Scuola Lavoro Orienta iniziato nel 2013 è1stato messo a sistema un servizio stabile per l’orienta-mento e l’accompagnamento al lavoro a favore di giovanidisabili che frequentano l’ultimo anno del percorso sco-lastico, sono stati 29 i giovani presi in carico dal Servizio,di cui 9 inseriti in un progetto di orientamento e forma-zione al lavoro.
Con i progetti Paese Pulito e S.O.S. Enti Pubblici sono stati2attivati 146 tirocini presso Enti Pubblici suddivisi traScuole n. 79, Comuni n. 59 e altri Enti n. 8 quali Prefettura,Asl, Ospedali, INAIL, Sindacati con l’obiettivo di inserirepersone disabili in un contesto adeguato per poterleorientare efficacemente al lavoro.
E’ proseguita la seconda annualità del Piano Provinciale3Disabili 2014-2016, che nel rispetto dei tempi concordaticon Regione Lombardia ha visto complessivamente nel-l’anno 2015 l’attivazione di n. 242 doti a favore di utentidisabili oltre che l’introduzione del Catalogo degli Enti Ac-creditati per la gestione del sistema dotale, in particolareper la Dote Valutazione del Potenziale e per la Dote La-voro Disabili.
Nell’anno 2015 il Servizio ha ripristinato lo strumento4della Convenzione ex art. 14 del Decreto Legislativo n.276/2003 che prevede la copertura della quota disabiliper l’azienda attraverso l’esternalizzazione di una com-messa di lavoro presso una cooperativa di tipo B. Nel-l’anno sono state 17 le convenzioni stipulate che hannopermesso l’assunzione di 32 disabili presso cooperativesociali.
E’ stata rafforzata la collaborazione con le Cooperative5Sociali di tipo A e B, le associazioni e le comunità del ter-ritorio attraverso convenzioni, protocolli, progetti, consu-lenze e buone prassi che hanno favorito l’inserimentolavorativo delle persone svantaggiate, in particolare a fa-vore di giovani con disabilità intellettiva e psichica. Inoltre è stato sottoscritto uno specifico protocollo conl’Associazione Autismo di Lecco a favore di giovani auti-stici.
Sono stati sottoscritti protocolli con i Comuni di Casate-6novo, Monticello, Merate, Cassago Brianza, Barzanò, Sir-tori e Cremella, Caritas, Associazioni, Comunità eParrocchie, per promuove lo sviluppo di progetti a favoredi nuove aree di bisogno sociale e lavorativo, in partico-lare di persone in condizione di svantaggio sociale eFasce Deboli del mercato del lavoro.
E’ stato sottoscritto uno protocollo con il Comune di7Costa Masnaga, volto a promuovere azioni di integra-zione socio-lavorativa di giovani a rischio di esclusione omarginalità dal mercato del lavoro. I giovani iscritti al Ser-vizio sono stati 44, sono stati attivati 36 tirocini e 14 gio-vani sono stati assunti dalle aziende.
E’ proseguito nel 2015 il protocollo sottoscritto con il8Fondo C. Zanetti per promuovere l’accompagnamento allavoro delle donne maltrattate.
Sono stati sottoscritti n. 42 protocolli con altrettanti Co-9muni per la promozione delle Borse Sociali Lavoro.
Sono state promosse collaborazioni con altre province10per la condivisione di progetti e buone prassi, in partico-lare la Provincia ha aderito in qualità di partner al Pro-getto sperimentale a carattere sovra-provincialepromosso dalla Provincia di Mantova Agricoltura SocialeLombardia - Esperienze di inclusione socio lavorativa efinanziato da Regione Lombardia, come strumento perl’inclusione lavorativa e sociale e per lo sviluppo di nuovaimprenditorialità.
Il Servizio è stato più volte coinvolto in convegni, ricerche,11azioni, consulenze e pubblicazioni, nella definizione dinormative, procedure, buone prassi, a favore di personedisabili e fasce deboli del mercato del lavoro.
Cristina Pagano Roberto Panzeri
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ServiziCOLLOCAMENTO DISABILI
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CCOLLOCAMENTO DISABILI: ISCRITTI DAL 2000 AL 2015 Uomini Donne TTotale338 420 7758179 115 2294380 479 8859128 109 2237388 431 8819202 140 3342411 470 8881238 201 4439469 533 11002207 152 3359538 591 11129248 169 4417586 655 11241240 171 4411654 728 11382251 187 4438601 659 11260250 184 4434699 709 11408282 179 4461752 751 11503271 190 4461813 796 11609294 217 5511904 823 11727344 223 5567985 864 11849349 229 55781124 939 22063363 230 55931235 996 22231389 227 6616
Uomini Donne TTotale
Iscrizioni 214 125 3339Reiscrizione 167 95 2262Trasferimenti da altre province 8 7 115Totale 3389 227 6616
TotaleInvalidi del lavoro 111Art. 18 55Invalidi civili 5588Ipovedenti 99Sordomuti 33Totale 6616
TotaleInvalidi del lavoro 445Art. 18 114Invalidi civili 22136Invalidi di guerra 11Sordomuti 112Ipovedenti 223Totale 22231
TotaleDisabili intellettivi 2267Disabili mentali 6675Disabili motori 1161Disabili sensoriali 667Orfani o equiparati 111Disabili con patologie legate alle dipendenze 555Altre disabilità 9995Totale 22231
Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'anno
Anno 2014Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'anno
COLLOCAMENTO DISABILI: CATEGORIE DEI NUOVI ISCRITTI NEL CORSO DELL'ANNO 2015
Anno 2015
Anno 2009Totale iscritti
Anno 2012Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'anno
Anno 2011Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'anno
Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'anno
Di cui nuovi iscritti in corso d'anno
Anno 2003
Anno 2004
Totale iscritti
Totale iscritti
Di cui nuovi iscritti in corso d'anno
Di cui nuovi iscritti in corso d'anno
Totale iscritti
Anno 2005
Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'annoTotale iscritti
Anno 2000
Anno 2001
Anno 2002
Anno 2010Di cui nuovi iscritti in corso d'anno
Anno 2008
Servizio Collocamento Disabili Anno 2015: Dati relativi agli iscritti
Di cui nuovi iscritti in corso d'annoTotale iscritti
Di cui nuovi iscritti in corso d'annoTotale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'annoTotale iscritti
COLLOCAMENTO DISABILI: CATEGORIE DEGLI ISCRITTI ANNO 2015
Anno 2006Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'anno
Anno 2007
COLLOCAMENTO DISABILI: PROVENIENZA DEI NUOVI ISCRITTI NEL CORSO DELL'ANNO 2015
Di cui nuovi iscritti in corso d'anno
Anno 2013Totale iscrittiDi cui nuovi iscritti in corso d'anno
COLLOCAMENTO DISABILI: TIPOLOGIA ISCRITTI ANNO 2015
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CCOLLOCAMENTO DISABILI: FASCE D'ETA' ISCRITTI ANNO 2015 Uomini Donne TTotaleMeno di 20 anni 31 32 663Da 21 a 35 anni 238 159 3397Da 36 a 45 anni 258 196 4454Da 46 a 54 anni 388 317 7705Più di 55 anni 320 292 6612Totale 11235 996 22231
COLLOCAMENTO DISABILI: TITOLO DI STUDIO ISCRITTI ANNO 2015 Uomini Donne TTotaleNessun titolo di studio 25 19 444Licenza elementare 121 127 2248Licenza media 860 657 11517Licenza superiore 206 164 3370Laurea 23 29 552Totale 11235 996 22231
COLLOCAMENTO DISABILI: PATENTE ISCRITTI ANNO 2015 Uomini Donne TTotaleSenza patente 465 490 9955A 9 4 113A/B 54 9 663B 621 492 11113C 52 0 552D 8 0 88E 21 0 221K 5 1 66Totale 11235 996 22231
TotaleIscritti al collocamento disabili effettivamente disponibili al lavoro 11319Iscritti al collocamento disabili non disponibili al lavoro 9912Totale 22231
Uomini Donne TTotale
Meno di 20 anni 28 27 555Da 21 a 35 anni 149 109 2258Da 36 a 45 anni 171 116 2287Da 46 a 54 anni 260 175 4435Più di 55 anni 176 108 2284Totale 784 535 1319
TotaleInvalidi del lavoro 44Altre categorie 2187Totale 2231
TotaleInvalidi del lavoro iscritti al collocamento disabili 45 Di cui non immediatamente disponibili al lavoro 17 Di cui immediatamente disponibili al lavoro 28
COLLOCAMENTO DISABILI: DISPONIBILITA' AL LAVORO ISCRITTI ANNO 2015
COLLOCAMENTO DISABILI: INVALIDI DEL LAVORO ANNO 2015
COLLOCAMENTO DISABILI: DISPONIBILITA' LAVORATIVA DEGLI INVALIDI DEL LAVORO ANNO 2015
COLLOCAMENTO DISABILI DISPONIBILI AL LAVORO ANNO 2015: FASCE D'ETA'
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Uomini Donne TTotaleAnno 2000 1173Anno 2001 1135
138 83 2221121 73 1194124 80 2204104 72 1176121 67 118894 50 1144154 80 2234 + (12*)113 53 1166132 96 2228 + (31*)95 63 1158151 89 2240 + (45*)114 62 1176173 105 2278 + (69*)113 70 1183177 121 2298 + (115*)77 55 1132188 119 3307 + (148*)101 58 1159189 129 3322 + (165*)89 73 1162201 136 3337 + (177*)130 79 2209179 109 2287 + (191*)100 61 1161209 126 3335 + (203*)127 67 1194235 129 3364 + (236*)133 62 1195
Totale avviamenti 22192 1360 33728
Uomini Donne TTotale
Inserimenti nominativi in convenzione 133 63 1196Inserimenti numerici o tramite concorso 1 3 44Inserimenti nominativi non in convenzione 101 63 1164Totale 235 129 364
Uomini Donne TTotale
Aziende 180 106 2286Cooperative Sociali 54 20 774Enti pubblici 1 3 44Totale 235 129 364
TotaleResidenti in provincia 330Residenti fuori provincia 34Totale 364
Totale avviamenti Altre categorie PPsichici
2002 221 170 5512003 204 149 5552004 188 139 4492005 234 189 4452006 228 174 5542007 240 179 6612008 278 231 4472009 298 250 4482010 307 241 6662011 322 250 7722012 337 263 7742013 287 245 4422014 335 281 5542015 364 291 773
Totale 3843 3052 791
Anno 2014Totale avviati
Di cui avviati in Convenzione
Totale avviati
Di cui avviati in Convenzione
Anno 2002
Totale avviati
Totale avviatiDi cui avviati in Convenzione
Anno 2004Totale avviati
Anno 2007Totale avviati
Di cui avviati in ConvenzioneAnno 2006
Anno 2003
Di cui avviati in Convenzione
Anno 2005Di cui avviati in Convenzione
Di cui avviati in Convenzione
Totale avviatiDi cui avviati in Convenzione
Totale avviati
Anno 2011
Anno 2010
Di cui avviati in Convenzione
Totale avviati
Totale avviati
COLLOCAMENTI DISABILI: COLLOCATI AL LAVORO
Di cui avviati in Convenzione
Anno 2009
Di cui avviati in Convenzione
Anno 2008
Anno 2013Totale avviati
Di cui avviati in Convenzione
Totale avviati
Servizi Collocamento Disabili Anno 2015: Dati relativi agli avviamenti al lavoro
Totale avviati
Anno 2012
Anno 2015Totale avviati
Di cui avviati in Convenzione
COLLOCAMENTO DISABILI: COLLOCATI AL LAVORO CON DISABILITA' PSICHICA
Di cui avviati in Convenzione
COLLOCAMENTO DISABILI: COLLOCATI PER AREA DI RESIDENZA ANNO 2015
COLLOCAMENTO DISABILI: TIPOLOGIA DI COLLOCAMENTO AL LAVORO ANNO 2015
COLLOCAMENTO DISABILI: SETTORE PRODUTTIVO DOVE SONO AVVENUTE LE ASSUNZIONI ANNO 2015
* Inserimenti attraverso patti di adozione lavorativa
Anno
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TotaleInvalidi del lavoro 7Altre categorie 357Totale 364
COLLOCAMENTO DISABILI: COLLOCATI CON INVALIDITA' DEL LAVORO ANNO 2015
Report | DUEMILAQUINDICI 10
CCOLLOCAMENTO DISABILI: CONVENZIONI TotaleAnno 2001 2236Anno 2002 1142Anno 2003 881Anno 2004 1101Anno 2005 1121Anno 2006 1128Anno 2007 1142Anno 2008 1173Anno 2009 1196Anno 2010 2267Anno 2011 2287Anno 2012 2257Anno 2013 2261Anno 2014 2266Anno 2015 2255Totale 22913
COLLOCAMENTO DISABILI: CONVENZIONI ANNO 2015 NNum Conv.Convenzioni Art.14 con Aziende / Coop. Sociali 117Convenzioni Art.11 con le Aziende 238Totale 255
Totale
Fascia "A" (Oltre i 50 dipendenti) 183Fascia "B" (Dai 36 ai 50 dipendenti) 28Fascia "C" (Dai 15 ai 35 dipendenti) 37Ditte con meno di 15 dipendenti 7Totale 255
COLLOCAMENTO DISABILI: PROVVEDIMENTI DI ESONERO Provvedimenti di esonero N. posti esonerati
Anno 2001 42 106Anno 2002 60 208Anno 2003 80 258Anno 2004 101 284Anno 2005 87 273Anno 2006 93 322Anno 2007 95 326Anno 2008 83 272Anno 2009 69 198Anno 2010 52 121Anno 2011 45 91Anno 2012 43 86Anno 2013 38 80Anno 2014 34 65Anno 2015 31 61Totale 953 2751
Totale
Anno 2001 132.439 �Anno 2002 329.152 �Anno 2003 540.172 �Anno 2004 862.814 �Anno 2005 886.943 �Anno 2006 978.126 �Anno 2007 1.093.050 �Anno 2008 1.733.962 �Anno 2009 1.758.859 �Anno 2010 1.076.414 �Anno 2011 741.274 �Anno 2012 667.309 �Anno 2013 644.696 �Anno 2014 557.188 �Anno 2015 453.840 �Totale 12.456.238 �
COLLOCAMENTO DISABILI: CONVENZIONI STIPULATE NEL 2015 SUDDIVISE PER FASCIA DI APPERTENENZA DELLE AZIENDE
Posti programmati
441
Servizio Collocamento Disabili Anno 2015: Dati relativi alle convenzioni stipulate con le aziende
42318
COLLOCAMENTO DISABILI : ESONERO CORRISPETTIVO ECONOMICO A CARICO DELLE AZIENDE
Report | DUEMILAQUINDICI11
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: TOTALE TIROCINI EFFETTUATIAnno 2005 89Anno 2006 160Anno 2007 188Anno 2008 202Anno 2009 252Anno 2010 343Anno 2011 391Anno 2012 403Anno 2013 479Anno 2014 527Anno 2015 549
3583
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: TIROCINI LAVORATIVIAnno 2005 77Anno 2006 129Anno 2007 143Anno 2008 133Anno 2009 137Anno 2010 195Anno 2011 226Anno 2012 226Anno 2013 278Anno 2014 324Anno 2015 313
2181
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: TIROCINI DI ADOZIONEAnno 2005 12Anno 2006 31Anno 2007 45Anno 2008 69Anno 2009 115Anno 2010 148Anno 2011 165Anno 2012 177Anno 2013 191Anno 2014 203Anno 2015 236
1392
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: TIROCINI ANNO 2015Tirocini lavorativi 313Tirocini di adozione 226Tirocini di adozione interna 10
549
Aziende Private 283Cooperative Sociali / Associazioni 102Enti pubblici 164
549
Borse Lavoro CCorrispettivo in EURO
Borse lavoro erogate dalla Provincia 303 662.552,00 �Borse Lavoro erogate dalle Aziende 246 599.755,00 �
549 1.262.307,00 �Totale
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: SOSTEGNI ECONOMICI AI TIROCINANTI ANNO 2015
Totale
Totale
Servizio Collocamento Disabili Anno 2015: Dati relativi ai tirocini in L.68/99
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: CONTESTO PRODUTTIVO DOVE SI E' SVOLTO IL TIROCINIO ANNO 2015
Totale
Totale
Totale
Report | DUEMILAQUINDICI 12
SE VR I
2300 2200
00 122000 1900 1800 1700 1600 1500
SERVVVR II
ZIO COLLOCAMENTO DISABILI: ISCRITTI
12411382 1260
14081503
1
ZIO COLLOCAMENTO DISABBILI: ISCRITTI
899912
6091727
18492063
2231
al laDisp
N
nibili al
avoro onibili
Non
voro
tti: 2231
tti: 2231
375 395
758 859 819
506607
1002881
1500 1400 1300 1200
00 11000 1900 800 700 600 500 400 300 200 00 10
20An
2004 Anno
2003 Anno
2002 Anno
1 020Anno
2000 Anno
381 504 572 516 510 621 60
748737
810744
898882 10
1129
102Ann
0 102Anno
2009 Anno
2008 Anno
2007 Anno
2006 Anno
005 nno
05 717938
11641319
041010
911
15 02Anno
14 02Anno
13 02Anno
12 02Anno
1 o
Disponlav
SERVVVR IIV ZIIIZ O COLLLLL OCAMA ENTO DISABB
N.12 Sordomuti
N.23 Ipoveden
BILIL : TOTALLLEA EEL ISCRC ITTIIIT SUDDIVIISI PANNA NO 2015
N.45 Invalidi del lavoro
ntiN.I Invalido di guerrra
PEER CATET GORIE L. 68/99
ici iliN.2136 Invalidi civili
SERVVVR IIZIO COLLOCAMENTO DISABILI
: SITUAZIIONE DELLA DISPONIBILITAANNO 2015
NN.14 Art. 18
Totale iscrit
A' AL LAVVVA ORO DEGLI ISCRITTI
N.912 Iscrrrc itti nondispponibili al lavoro
41%
ANNO 2015
N.1319 Iscritti disponibili allavoro59%
Totale iscri
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: ISCRITTI
Report | DUEMILAQUINDICI13
N.995 Alltre disabilità45%
SERVVVR IZIO COLLOCAMMENTO DISABB
BILI: TOTALE ISCRITTI SUDDIVISI PER PANNO 2015
NN.267 Disabili intellettivi12%
PATOLOGIA INVALIDANTE
tti: 2231
oro: 1319
itti: 2231
nglologie
enze
N.11 Orfani o equiparati1%
N.55 Disabili con patlegate alle dipende
2%
N.161 Disabili7%N.67 Disabili sensoriali
3%
NN 67N.675 Disabili mentali30%
motori
T t l i i
N.612 Più di 55 anni27%
SERVVVR IIZIIIZ O COLLLL OCAMMMA ENTO D
N.63 Meno di3%
ISABBILIIIL : TOTALLEEEL ISCRRITTIIIT SUDDIVIIVANNNA NO 2015
20 anni
N.397 Da 21 a 35 anni18%
SI PER CLASSI D'ETA'
Totale iscri
N.705 Da 46 a 54 anni32%
N.454 Da 36 a 45 anni20%
Totale iscrit
9
1
1009
149
5
002200
150
Donne Uomini
SERVVVR IZIO COLLOCAMENTO DIS
1
11
116
175
9
171
SABILI: ISCRITTI DISPONIBILI SUDDIVIANNO 2015
5
6
5
1088
2600
176
260
SI PER FASCIA D'ETA'
227 288
na51Dna0ioenM 32D2dM0
0
001001
50
01 a 35 anni2Da Meno di 20 anni
in5dina4a6aDna5a6aD 5iùP54D43D Più di 55 anni Da 46 a 54 anni Da 36 a 45 anni
Totale iscritti disponibili al lavo
Report | DUEMILAQUINDICI 14
menti: 364
02 15
menti: 364
196
SE VR IZIO COLLOCAMEN
220
200
180
160
140
120
SERVVVR IIZIO COLLLOCAMENT
TO DISABILI: MODALITA DI INSERIMEANNO 2015
TO DISABILI: MODALITA' DI INSERIME
NTO AL L VA ORONTO AL LAVVVA ORO
00 1
80
60
40
20
0 'I
enzione vconserimenti nominativi in n%I
SERVVR IZIO COLLOCAMENTO DISABILI TIPOLOGIA D
4
serimn)Iso rconco
amite rserimenti numerici o tn
DEI CONTESTI PRODUTTIVII DOVE SONO
164
enzione vconmenti nominativi non in
Totale avviam
O AVVVA VVV ENUTI GLI INSERIMENTI ANNO 2
300 280 260 240 220 200 180 160 140 120 00 1
SERVVVR IZIO CO
286
OLLOCAMENTO DISABILI: TIPOLOGIA D
DEI CONTESTI PRODUTTIVI DOVVE SONO
4
O AVVVVA VVV ENUTI GLI INSERIMENTI ANNO 2
80 60 40 20 0
Aziende
74
4
Enti pubblici e Sociali vatirCoope
Totale avviam
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: TIPOLOGIA DEI CONTESTI PRODUTTIVI DOVE SONO AVVENUTI GLI INSERIMENTI ANNO 2015
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: MODALITA' DI INSERIMENTO AL LAVORO ANNO 2015
SE VR IZIO COLLOCAME
600
500
V L
ENTO DISABILI: COLLOCATI AL L VA ORO
455478
514
B L V
236
538
488
599
Ad i i
173135
221 204 188234 228
12 31
246 25
400
300
200
00 1
0
2006Anno
2005 Anno
2004 Anno
2003 Anno
2002 Anno
1 020Anno
2000 Anno
8 240 278 298307 322 337 2
45
69115
148165
177
59285
347
413
02An
12 02Anno
1 102Anno
0 102Anno
2009 Anno
2008 Anno
2007 Anno
6 o
287335 364
191
203
15 02Anno
14 02Anno
13 0nno
Adozioni
Collocati
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: COLLOCATI AL LAVORO
Report | DUEMILAQUINDICI15
N.129 Donne35%
SERVVVR IZIO COLLO
N.235 Uomini65%
OCAMMENTO DISABBILI: AVVVVA VVV IAMMENTI ALL LAVVVA OROANNNO 2015
Totale avviam
menti: 364
menti: 364
menti: 364
N.73 Psichici20%
SERVVVR IZIO COLLLOCAMMENTO DISA
BBILI: RAPPORTO FRA AVVVVA VVV IATTI PSICHANNO 2015
Totale avviam
ICI ED ALTRE CATTEGORIE
SERVVVR IZIO COLLOCAMENTO DISABILI: RAPPO
A2NN 291 AlN.291 Altre categorie80%
Totale avviam
ORTO FRA AVVVVA VVV IIATI CON INVALIDITA'ANNO 2015
N.7 Invalidi del lavoro2%
DEL LAVVVA ORO ED ALTRE CATEEGORIE
iorieN.357 Altre categorie98%
Totale avviam
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: AVVIAMENTI AL LAVOROANNO 2015
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: RAPPORTO FRA AVVIATI PSICHICI ED ALTRE CATEGORIE ANNO 2015
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: RAPPORTO FRA AVVIATI CON INVALIDITA' DEL LAVORO ED ALTRE CATEGORIE ANNO 2015
Report | DUEMILAQUINDICI 16
S
005
006
ZVES
600
500
SEERRVRVVVVRR IIZZII
O IORTIIAITNMACLLCOO CCOOLLLLOOCCAAMMEEENNTTOO DDIISSAABBBIILLII:: TTIIRROOCCIINNII
997574
42479 527 549
I
512412310onAonAonA AAA
I
15002Anno
14002Anno
130022Anno
I
98281 28
8916600 188 2
20207020600205002AnonAnnnnn AAAA
0
001
0002
0003
0004400
300
200
001
0
20An
2007Anno
2006Anno
2005Anno
0
3013043
02 252343 391 403
20100000909202808onnAonAonAonAon AAA
120022Anno
11022Anno
011022Anno
2009Anno
008nno
N.10 Tirocini diadozione interna
2%
SERVVVR IZIO C
COLLOCAMENTO DISABILI: TIROANNO 2015
N.313 Tirocini lavorativi57%
OCINI
ocini: 549
rocini: 549
N.226 Tirociini diadozione a distanza
41%
Totale Tir
N.164 Enti pubblici30%
SERVVVR IZIO COLLOCAMMA ENTO DISABBA IL
I: CONTESTO PRODUTTIVO DOVVVOANNA NO 2015
N.283 Aziende Private51%
VE SI E' SVVVS OLTO IL TIROCINIO
N.102 CooperatSociali / Associaz
19%
tivezioni
Totale Tir
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: TIROCINIANNO 2015
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: TIROCINI
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: CONTESTO PRODUTTIVO DOVE SI E’ SVOLTO IL TIROCINIOANNO 2015
Report | DUEMILAQUINDICI17
ZIO COLLOCAMENTO DISASERVVVR IIZIO COLLOCAMENTO DISA
ABILI: SOSTEGNI ECONOMICI EANNO 2015
ABILI: SOSTEGNI ECONOMICI E
EROGATI AI TIROCINANTIEROGATI AI TIROCINANTI
307,00
voro: 549
662552
500.000
600.000
700.000
rogate dalla Pro erovse larBoor
5997
ogate daro erovse Lar"Bovincia or
755
lle Aziende
Totale erogato: 12623
DELLE BORSE LAAVVVA ORO
N.246 Borse Lavoro Erogatedalle Aziende
45%
SERVVVR IZIO COLLOCAMENTO DI
SABILI: SOGGETTI EROGATTTA ORIANNNO 2015
236
142
CONVENZIONI EX ART
300 280 260 240 220 200 180 160 140 120 00 180
SERCONVENZIONI EXX ART
N.303 Borse Lavoro Erogatedalla Provvincia
55%
Totale Borse Lav
142173
196
267287
.11 Lg.68/99 ED EX ART.14 D.Lgs 276/RVVVR IIZIO COLLOCAMENTO DISABILII:
11 Lg 68/99 ED EX ART 14 D Lgs 276/
257 261 266 255
03 STIPULATE03 STIPULATE
142
81101
12180 60 40 20 0
2005 Anno
2004 Anno
2003 Anno
2002 Anno
1 020Anno
128 142
1 102Anno
0 102Anno
2009 Anno
2008 Anno
2007 Anno
2006 Anno
15 02Anno
14 02Anno
13 02Anno
12 02Anno
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: SOSTEGNI ECONOMICI EROGATI AI TIROCINANTIANNO 2015
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: SOGGETTI EROGATORI DELLE BORSE LAVOROANNO 2015
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: CONVENZIONI EX ART.11 Lg.68/99 ED EX ART.14 D.Lgs 276/03 STIPULATE
Report | DUEMILAQUINDICI 18
N.28 Fascia "B"(Dai 36 ai 50 dipendenti)
11%
N.37 Fascia "C"(D( ai 15 ai 35 dipendenti)
15%
SERVVVR IZIO COLLLOCASUDD
N.183 Fascia "A"(Oltre i 50 dipendenti)
71%
N.7 meno di 15 dipendenti3%
AMMENTO DISABBILI: CONVENZIONI CON LE AZIENDEIVISE PER FASCIA DI APPARTENENZAA
ANNO 2015
ti
61
zioni: 255
zioni: 255
atrN
. pos
ti es
one
o red
imen
ti di
eso
nevvorP
5
SERTIPOLOGIA DI CONVEN
RVVVR IZIO COLLOCAMENTO DISABBILI:ZIIONI EX ART.11 Lg.68/99 ED EX ART.
ANNO 2015
AA
Totale convenz
N.17 Convenzioni Arrt.14 conziende / Coop. Sociali
7%
14 D.Lgs 276/03
N.238 Convenzioni Art.11Cooperative Sociali
93%
Totale convenz
42
106
350
300
250
200
150
00 1
50
0
60 80 101 87 93
208258
284 273 3
COLLOCAMENTO DISABILI: ESON
95 8369 52
22 326 272
198
121
NERI E CORRISPETTIVO NUMERICO DEG
45 43 38 34 31
91 86 80 65 6
GLII INVALIDI ESONERATI
0 150Anno 214 0Anno 213 0Anno 212 0Anno 21 10Anno 20 10Anno 2Anno 2009 Anno 2008 Anno 2007 Anno 2006 Anno 2005 Anno 2004 Anno 2003 Anno 2002 1 0Anno 20
Report | DUEMILAQUINDICI19
133
4
2439
329152540172
862814
886943
9781
Anno Anno 2005 Anno 2004 Anno 2003 Anno 20021A0Anno 20
2000000
1800000
1600000
1400000
1200000
000000 1
800000
600000
400000
200000
0
SERVVVR IIZIO COLLLLL OCAMA ENTO DIS
29
6109
3
3050
17339621758859
107
0
6414
741273,52
66730
4
9
644
5
696
55
3
7188,41
4538
An14 0Anno 213 0Anno 212 0Anno 21A10Anno 20 10Anno 2Anno 2009 Anno 2008 Anno 2007 2006
SABBA ILII: AZIIIZ ENDE SOGGETTEE AGLI OBBLIGHI DELLLA LEEL GGE 68/99
839,68
15 0nno 2
570
600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 00 150 0
ai 50 dascia "F
50 dipendenti) e i rascia "A" (OltF"
148
423
territordi 15 d<Azien
ai 35 dipendenti) ascia "C" (Dai 15 F
dipendenti) "B" (Dai 36
130
vinciale oovrio pdipendenti sul de con meno
99
003
82
62 06
42 04
02
300
280
260
240
220
SAZIENDE SO
territor
/SERVVVR IZIO COLLLOCAMMMA ENTO DISABBBA ILI:OGGETTEE AGLI OBBLIGHI DELE LLA LEEGGE 68/9
86168
002
081
61 06
41 04
21 02
001
08
6
200
180
160
140
120
001
80
60
40
54
322443
445
tivi: 1271
33
63222
3217
3613
404
202
0
40
20
0
15221 918 9 22 9
5169
5023
11031 27
5019
Numero prospetti informat
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: AZIENDE SOGGETTE AGLI OBBLIGHI DELLA LEGGE 68/99
COLLOCAMENTO DISABILI: CORRISPETTIVO ECONOMICO DEI POSTI SOGGETTI A ESONERO
SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI: AZIENDE SOGGETTE AGLI OBBLIGHI DELLA LEGGE 68/99
Report | DUEMILAQUINDICI21
ServizioFASCE DEBOLI
Report | DUEMILAQUINDICI 22
Il perdurare della crisi economica nell’anno 2015 ha richiestola promozione di azioni di contrasto alla povertà che hannoportato il Servizio ad intensificare le attività e ampliare le col-laborazioni con gli enti e le istituzioni del territorio.Si è pertanto operato non solo a favore delle persone in con-dizioni di svantaggio sociale: tossicodipendenti, detenuti, mi-nori a rischio, ma anche a favore delle fasce deboli del mercatodel lavoro, ampliando l’offerta dei servizi a favore di disoccu-pati in gravi condizioni di indigenza, giovani a rischio di emar-ginazione, donne in situazione di difficoltà. Questa scelta ha consentito la sottoscrizione di numerosi pro-tocolli con: Comuni, Associazioni, Caritas, Comunità, al fine disperimentare nuove forme di collaborazione e di diffusioneterritoriale dei servizi erogati.Nel 2015 si sono iscritte al Servizio Fasce Deboli n. 238 per-sone e il 99% di queste è stata presa in carico entro 30giorni. Le collaborazioni e i progetti realizzati nel corso dell’anno sisono dimostrati particolarmente efficaci.
Si evidenziano alcuni progetti di rilievo:
il Comune di Costa Masnaga, visto il buon risultato del-•l’anno 2014, ha promosso anche per il 2015 il progetto afavore di giovani che presentano difficoltà di accesso almercato del lavoro;
la Parrocchia ed il Comune di Monticello, attraverso•una stretta collaborazione, sono riusciti anche per il 2015a promuovere la raccolta fondi utili per favorire l’ingressonel mondo del lavoro di n. 16 adulti e giovani in difficoltà;
la Caritas ed il Comune di Merate hanno intensificato le•iniziative in merito alla raccolta fondi per sostenere le fa-miglie in difficoltà favorendo l’accesso al lavoro dei com-ponenti del nucleo familiare tramite le Borse SocialiLavoro;
il Fondo Carla Zanetti ha dato continuità agli interventi•volti alla promozione dell’autonomia delle donne mal-trattate attraverso un impegno lavorativo;
il Comune di Casatenovo, in collaborazione con il Ser-•vizio, ha promosso l’attivazione di un polo di orienta-mento al lavoro e di incontro domanda/offerta econsulenza alle imprese;
il Comune di Cernusco Lombardone, Montevecchia e•Merate e l’Associazione Volontaria-mente hanno pro-mosso l’apertura di uno spazio per la custodia di cicli emotocicli presso la stazione favorendo l’inserimento dipersone in difficoltà personale e/o sociale;
l’Associazione il Volo di Monticello Brianza ha sotto-•scritto un protocollo con lo scopo di attivare una colla-borazione con il Servizio al fine di favorire l’inserimentolavorativo dei giovani accolti nelle loro strutture;
Comuni di Barzanò, Cassago Brianza, Cremella e Sir-•tori e le rispettive Parrocchie hanno sottoscritto un pro-tocollo per l’attivazione di percorsi di tirocinio diaccompagnamento al lavoro a favore dei loro cittadini ingravi situazioni economiche.
Nel prossimo futuro si cercherà di ampliare le categorie di accesso al Servizio e si promuoverà una diffusione territorialedei servizi erogati.
Servizio FASCE DEBOLI
Report | DUEMILAQUINDICI23
SSERVIZIO FASCE DEBOLI: ISCRITTI DAL 2001 AL 2015 Fasce Deboli
Anno 2001 60
Anno 2002 152
Anno 2003 215
Anno 2004 264
Anno 2005 264
Anno 2006 272
Anno 2007 317
Anno 2008 318
Anno 2009 330
Anno 2010 514
Anno 2011 635
Anno 2012 723
Anno 2013 693
Anno 2014 Nuova gestione 358
Anno 2015 Nuova gestione 238
55353
SERVIZIO FASCE DEBOLI: TIROCINI DAL 2001 AL 2015 FFasce Deboli
Anno 2001 77
Anno 2002 115
Anno 2003 141
Anno 2004 162
Anno 2005 166
Anno 2006 152
Anno 2007 191
Anno 2008 216
Anno 2009 221
Anno 2010 361
Anno 2011 452
Anno 2012 492
Anno 2013 505
Anno 2014 Nuova gestione 257
Anno 2015 Nuova gestione 195
33703
Fasce Deboli
Anno 2001 71
Anno 2002 122
Anno 2003 128
Anno 2004 160
Anno 2005 158
Anno 2006 203
Anno 2007 255
Anno 2008 254
Anno 2009 268
Anno 2010 404
Anno 2011 490
Anno 2012 580
Anno 2013 683
Anno 2014 Nuova gestione 320
Anno 2015 Nuova gestione 219
44315
SERVIZIO FASCE DEBOLI: PROGETTI DI INTEGRAZIONE DAL 2001 AL 2015
Totale
Servizio Fasce Deboli Anno 2015
Totale
Totale
Report | DUEMILAQUINDICI 24
Fasce Deboli
Borse Sociali Lavoro 142Protocolli vari (Donne, Giovani Costamasnaga,Zanetti, Il Volo, Erve e Padri Somaschi) 96
238
Fasce Deboli
Uomini 139Donne 99
238
Fasce Deboli
Aziende Private 139Cooperative Sociali 18Altri contesti produttivi 38
195
Fasce Deboli
Assunti in Aziende Private 39Assunti in Cooperative Sociali 0
39
Fasce Deboli
39114
Interruzione percorsi di accompagnamento al lavoro a seguito di rinuncia,ricoveri,trasferimenti ... 6621919238
SOSTEGNI ECONOMICI AI TIROCINANTI ANNO 2015 Fasce Deboli
Borse Lavoro erogate dalle AZIENDE 76.000,0 �Borse Lavoro erogate dalla PROVINCIA 205.913,0 �Borse lavoro erogate da altri soggetti (comuni, caritas, associazioni ecc.) 276.552,4 �Totale 558.465,3 �
SERVIZIO FASCE DEBOLI: ARTICOLAZIONE PROGETTI DI INTEGRAZIONE ANNO 2015
TotaleIn atto ricerca del contesto di inserimento
Totale
Utenti che hanno avuto dal servizio un intervento di integrazione socio-lavorativa
Totale
Inseriti con tirocini lavorativi Inseriti con rapporto contrattuale di lavoro
SERVIZIO FASCE DEBOLI: CONTESTO PRODUTTIVO DOVE SI E' SVOLTO IL TIROCINIO ANNO 2015
Totale
Totale
SERVIZIO FASCE DEBOLI: CONTESTO DI ASSUNZIONE ANNO 2015
SERVIZIO FASCE DEBOLI: SUDDIVISIONE PER SESSO DEGLI ISCRITTI ANNO 2015
Servizio Fasce Deboli Anno 2015: Dati relativi agli iscritti
SERVIZIO FASCE DEBOLI: TIPOLOGIA DI UTENTI ISCRITTI ANNO 2015
SE VR IZI
750
SERVVVR IIZI
O FASCE DEBOLI: ISCRITO FASCE DEBOLI: ISCRITT
TI LA SE VR IZIOTI ALA SERVVVR IZIO
238
6
700 650 600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 00 150 0
60152
215 264 264
272 317 318 330
514
4635
723 693
358
2005 Anno
2004 Anno
2003 Anno
2002 Anno
1 020Anno
205913,00Borse Lavoro erogate dalla
PROVVIINCIA37%
SERVVVR IIZIO FASCE DE
0 102Anno
2009 Anno
2008 Anno
2007 Anno
2006 Anno
EBOLI: SOSTEGNI ECONOMANNNA NO 2015
02An
14 02Anno
13 02Anno
12 02Anno
1 102Anno
Anno 2014 e 2015 con un
276552,40Borse lavoro erogate da altri
MICI EROGATTI AI TIROCIN
15 0nno
na nuova gestione
i
NANNNA TI
ale di 558465,3
Totale iscritti: 238
76000,00Borse Lavoro erogate dalle
AZIENDE14%
gsoggetti (comuni, caritas,
associazioni ecc.)49%
Totale Borse Lavoro: 195 per un tota
N.99 Donne42%
SERVVVR IIV ZIZ O FAS
SCE DEBOLIIL : SUDDIVIISIONE PER SEANNNO 2015
p
N.139 Uomini58%
ESSO DEGLIIL ISCRC ITTIIIT
T
Report | DUEMILAQUINDICI25
SERVIZIO FASCE DEBOLI: ISCRITTI AL SERVIZIO
SERVIZIO FASCE DEBOLI: SOSTEGNI ECONOMICI EROGATI AI TIROCINANTIANNO 2015
SERVIZIO FASCE DEBOLI: SUDDIVISIONE PER SESSO DEGLI ISCRITTIANNO 2015
Report | DUEMILAQUINDICI 26
N.96
SERVVVR IZIO FA
ASCE DEBOLI: SUDDIVISIONE TIPOLOANNNA NO 2015
OGIA DI ISCRIZIONE
Totale iscritti: 238
to
ne socio-lavorativa Totale iscritti :238
Soggetti in condizione disvvvs antaggio sociiale
40%
SERVVVIR IV ZIZ O FASCEC DEBOLIIIL :
N.142Borse Sociali Lavoro
60%
T
,ricoveri,..
Interruzione percorsi diaccompagnamento al lavoroa seguito di rinuncia ricovveri
trasfeef rimenti .28%
ARRTIIIT COLAZIIONE
114
66
39
19
E PROGETTIT DI INTEEET GRAZIZ ONE SOANA NO 2015
9
In atto ricerca del contestdi inserimento
8%
OCIC O-LAVVVA ORATTIT VAAAV
Inseriti con tirocini lavorativi48%
Inseriti con rapportocontrattuale di lavoro
16%
N° 219 Utenti hanno avuto dal Servizio un intervento di integrazionT
Report | DUEMILAQUINDICIReport | DUEMILAQUINDICI29
Servizi e POLITICHE ATTIVE
le Borse Sociali Lavoro
Report | DUEMILAQUINDICI 30
Il Servizio Fasce Deboli di Lecco, al fine di rispondere alle ri-chieste di aiuto provenienti dai Comuni del territorio e dallesingole persone, ha promosso nel febbraio 2010, uno stru-mento di politica attiva definito Borsa Sociale Lavoro.
La Borsa Sociale Lavoro è uno strumento a disposizione dellepersone che vivono in stato di grave disagio socio-economicoa causa della perdita del lavoro e non beneficiano di alcun am-mortizzatore sociale e viene attuata nel rispetto della personae della sua dignità. Lo scopo è quello di promuovere il citta-dino, la sua professionalità, la sua capacità di contribuire almiglioramento personale e della comunità in cui vive.
La Borsa Sociale Lavoro si struttura come un percorso di ac-compagnamento al lavoro che utilizza lo strumento del tiroci-nio lavorativo e della Borsa Lavoro.
Nel caso in cui la persona venga inserita in un ente pubblico ono profit, il Comune e il Servizio Fasce Deboli della Provinciaerogano un contributo economico pari a 600 euro mensili, incambio di un aiuto nella cura degli spazi pubblici, nel traspo-sto dei disabili e anziani, nel supportare gli uffici pubblici indifficoltà per carenza di personale.
Se la persona viene collocata in un ambito produttivo privato,il lavoratore ha la possibilità di acquisire nuove competenzeprofessionali, arricchire il proprio curriculum e percepire unrimborso spese di non meno di 800 euro mensili e, in alcunicasi, vedersi trasformare la Borsa Sociale Lavoro in un vero eproprio rapporto di lavoro.
Le Borse Sociali hanno avuto un riscontro positivo da partedelle persone coinvolte, dai Comuni, dalle associazioni e dalleaziende private che hanno utilizzato questo strumento. Gli entipubblici in particolare hanno potuto utilizzarle anche per sup-plire la carenza di personale.
Dal 2010 sono state attivate Borse Sociali Lavoro a favore n.848 persone, sono stati sottoscritti oltre 200 protocolli con iComuni, Parrocchie, Caritas, associazioni del territorio.In n. 99 casi la Borsa Sociale Lavoro si è rilevata un efficace eutile strumento di selezione del personale poi assunto rego-larmente.
Nel 2015 sono stati sottoscritti n. 42 Protocolli con i Comuni esono state effettuate 115 Borse Sociali Lavoro e per 22 personeè stato successivamente stipulato un rapporto di lavoro.
Per l’anno 2016 si è deciso che possono beneficiare della BorsaSociale Lavoro le persone con i seguenti requisiti:
capofamiglia o adulto che vive solo o con una o più •persone a carico;
essere residenti in provincia di Lecco prima del•01/01/2015;
essere disoccupati;•
non beneficiare di alcun ammortizzatore sociale.•
Report | DUEMILAQUINDICI31
BBORSA SOCIALE LAVORO: COMUNI CHE HANNO ATTIVATO LE BORSE SOCIALI Comuni che hanno aderito
Totale
Anno 2010 11 90Anno 2011 36 90Anno 2012 40 90Anno 2013 48 90Anno 2014 46 89Anno 2015 42 88
Uomini Donne Totale
Anno 2010 46 8 54Anno 2011 83 32 115Anno 2012 109 51 160Anno 2013 119 58 177Anno 2014 137 63 200Anno 2015 94 48 142
588 260 848
Italiani 88Stranieri 54
142
Aziende Private Enti Pubblici Coop. Sociali Totale
Anno 2010 18 36 0 54Anno 2011 49 50 0 99Anno 2012 41 69 8 118Anno 2013 50 82 16 148Anno 2014 60 76 18 154Anno 2015 40 61 14 115
258 374 56 688
Uomini Donne Totale
Anno 2010 46 8 54Anno 2011 71 28 99Anno 2012 80 38 118Anno 2013 99 49 148Anno 2014 106 48 154Anno 2015 77 38 115
479 209 688
Italiani 69Stranieri 46
115
Aziende Private Cooperative Sociali
Totale
Anno 2010 2 0 2Anno 2011 24 1 25Anno 2012 15 0 15Anno 2013 12 2 14Anno 2014 19 2 21Anno 2015 21 1 22Totale 93 6 99
Borsa Sociale Lavoro Anno 2015
INSERIMENTI BORSA SOCIALE LAVORO: SUDDIVISIONE PER SESSO
ISCRITTI BORSA SOCIALE LAVORO 2015: SUDDIVISIONE PER SESSO
Totale
ISCRITTI BORSA SOCIALE LAVORO 2015: SUDDIVISIONE NAZIONALITA'
Totale
Totale
BORSA SOCIALE LAVORO: CONTESTO PRODUTTIVO DI INSERIMENTO ANNO 2015
INSERIMENTI BORSA SOCIALE LAVORO: SUDDIVISIONE PER NAZIONALITA' ANNO 2015
Totale
BORSA SOCIALE LAVORO: CONTESTO DI ASSUNZIONE ANNO 2015
Totale
Report | DUEMILAQUINDICI 32
RRISORSE ECONOMICHE EROGATE ANNO 2015
Borse Sociali Lavoro erogate dalle AZIENDE 76.000,0Borse Sociali Lavoro erogate dai COMUNI 172.095,4Borse Sociali Lavoro erogate dal Serivzio Fasce Deboli della PROVINCIA 181.359,6Totale 429.455,0
Aziende Comuni Provincia Totale
Anno 2010 � 18.525,0 � 53.784,3 � 53.784,3 126.093,6 �Anno 2011 � 55.400,0 � 106.592,9 � 106.592,9 268.585,8 �Anno 2012 � 66.500,0 � 114.148,9 � 114.148,9 294.797,8 �Anno 2013 � 75.800,0 � 105.797,0 � 193.421,6 375.018,6 �Anno 2014 � 110.300,0 � 135.728,1 � 169.097,1 415.125,2 �Anno 2015 � 76.000,0 � 172.095,4 � 181.359,6 429.455,0 �Totale 402.525,0 � 688.146,6 � 818.404,4 � 1.909.076,0 �
SOSTEGNI ECONOMICI BORSE SOCIALI LAVORO
Report | DUEMILAQUINDICI33
O S SO
200
BORSA SO
C VO O: UM O SC
160177
OCIALLE LAVVVA ORO: NUMERO ISC
200
RITTI
832
46
8354
115150
00 1
50
0 1 10Anno 20 10Anno 2
51 58
109119
160
A13 0Anno 212 0Anno 2
63 48
137
94
142
15 0Anno 214 0Anno 2Totale
Do
Uo
Azi
e iscritti: 848
onne
omini
iende
BORSA SOCIALE L VA O
99
180
160
140
120
001
V
41
50
RO: CONTESTO PRODUTTIVO
118
148
60
40
DI INSERIMENTO154
115
Totale
36 50
18
495400 1
80
60
40
20
0 A1 10Anno 20 10Anno 2
8 16
6982
A13 0Anno 212 0Anno 2
18 14
7661
C
E
15 0Anno 214 0Anno 2Totale Borse
Coop
Enti
Do
Uo
Sociali: 688
p. Soc.
Pubbl.
onne
omini
7154
99
160
140
120
00 1
80
60
BOR
80
99
118
148
RSA SOCIALE LAVVVA ORO: TIROCI
106
77
154
115
INI
828
4640
20
0 1 10Anno 20 10Anno 2
38 49 48 38
15 0Anno 214 0Anno 213 0Anno 212 0Anno 2Totale Borse
Doonne
e Sociali: 688
BORSA SOCIALE LAVORO: NUMERO ISCRITTI
BORSA SOCIALE LAVORO: TIROCINI
BORSA SOCIALE LAVORO: CONTESTO PRODUTTIVO DI INSERIMENTO
Report | DUEMILAQUINDICI 34
BORSA SOCIALE LAVVVA OR
RO: RISORSE ECONOMICHE ER
415125,2429455,0
ROGATTTA E AI BORSISTI
106.592,9126093,6
268585,8
150.000,0
200.000,0
250.000,0
300.000,0
350.000,0
400.000,0
450.000,0
114.148,9 105.797,0
114.148,9
193.421,6
294797,8
375018,6
135.728,1172.095,4
169.097,1 181.359,6
18.525,055.400,0
53.784,3
106.592,953.784,3
0,0
50.000,0
00.000,0 1
150.000,0
66.500,0 75.800,0
114.148,9
110.300,076.000,0
Totale erogato: 1.90
9.076,00
Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015
BORSA S
2530
BORSA S
SOCIALE L VA ORO: ASSUNZIOSOCIALE LAVVVA ORO: ASSUNZIO
ONI
22
ONI
12
24
25
20
15
0 1
5
0
2 2 1
15 12
19 21
C
14
21
Azi
Coop
vviamenti: 99
iende
p. Soc.
0 An1 10Anno 20 10Anno 2
15 0Anno 214 0Anno 213 0Anno 212 0nno 2Totale av
BORSA SOCIALE LAVORO: ASSUNZIONI
BORSA SOCIALE LAVORO: RISORSE ECONOMICHE EROGATE AI BORSISTI
Report | DUEMILAQUINDICI35
le Adozioni Lavorative
La Provincia di Lecco a partire dal 2005 ha promosso lo stru-mento dell’Adozione Lavorativa. Ancora oggi è l’unica Provin-cia lombarda che attiva tali percorsi allo scopo di consentirealle persone portatrici di gravi disabilità di poter essere inte-grate nel mondo del lavoro. Tali progetti nascono dal bisogno di offrire un’opportunità diinserimento anche alle persone disabili che, pur avendo resi-due capacità lavorative presentano una situazione sanitariaestremamente complessa. Per questo motivo spesso finisconoper rimanere ai margini del mondo del lavoro e, di conse-guenza, anche ai margini della società e l’integrazione di talisoggetti viene demandata esclusivamente alle famiglie e aiservizi sociali o socio-sanitari del territorio. Il Servizio ha cer-cato quindi di intervenire attraverso lo strumento dell’Ado-zione Lavorativa che negli anni ha coinvolto molti disabili.
La procedura dell’adozione lavorativa prevede che l’impresatenuta agli obblighi della Lg. 68/99 stipuli una convenzione esottoscriva un Patto di Adozione Lavorativa in cui si impegnaa sostenere l’integrazione di uno o più lavoratori disabili. Aquesto punto, dopo che l’azienda ha messo a disposizione delServizio un contributo economico, si attiva la ricerca di un con-testo di inserimento protetto, preferibilmente nel Comune diresidenza e coerente alle aspirazioni e alle capacità lavorativedella persona. Durante tutto il percorso di adozione viene ga-rantito il monitoraggio costante da parte dei tutor del servizio.Gli enti ospitanti possono essere associazioni, cooperative so-ciali, aziende non soggette agli obblighi della Lg. 68/99, entipubblici. Si vanno quindi ad articolare percorsi estremamentediversi ma tutti con un risultato comune: l’integrazione socialeed il benessere personale.L’inserimento prevede l’erogazione di una Borsa Lavoro chespesso si unisce all’assegno di assistenza o alla pensione di in-validità già percepite dalle persone disabili coinvolte.Nell’adozione i soggetti coinvolti (Azienda soggetta agli obbli-ghi della Lg. 68/99, Servizio Collocamento Disabili, Ente ospi-tante e disabile) interagiscono tra di loro per raggiungereinsieme un risultato sociale positivo con un costo sociale estre-mamente limitato.
In questi anni il Servizio si è attivato a favore di centinaia dipersone offrendo loro un’opportunità di integrazione socio-la-vorativa. Nonostante le complessità delle singole situazioni,grazie ad una serie di circostanze positive, per alcuni di essi èstato possibile accedere ad un’assunzione.
L’importanza di questo strumento di politica attiva è stato ri-conosciuto a livello regionale, tanto che sono in atto azioni disistema a valere sul Piano Provinciale Disabili per svilupparein modo uniforme questa iniziativa tra le altre province ed inol-tre Regione Lombardia ha richiesto al Servizio un documentodi sintesi da segnalare al Ministero del Lavoro e delle PoliticheSociali al fine di promuovere le buone prassi presenti in Lom-bardia in vista della stesura delle linee guida sul CollocamentoMirato.
Report | DUEMILAQUINDICI 36
AADOZIONI LAVORATIVE AdozioniAnno 2005 12Anno 2006 31Anno 2007 45Anno 2008 69Anno 2009 115Anno 2010 148Anno 2011 165Anno 2012 177Anno 2013 201Anno 2014 203Anno 2015 236TTotale 1402
AADOZIONI LAVORATIVE ANNO 2015 AdozioniAdozioni a distanza 226Adozioni Interne 10TTotale 236
AADOZIONI: SUDDIVISIONE PER SESSO ANNO 2015 AdozioniUomini 131Donne 105TTotale 236
AAdozioni
Disabili intellettivi 68Disabili mentali 93Disabili motori 3Disabili Sensoriali 4Disabili con patologie legate alle dipendenze 7Altre disabilità 61
2236
SOSTEGNI ECONOMICI EROGATI AI TIROCINANTI ANNO 2015 CContributi
Adozioni 560.310,0 �
AAdozioni
Anno 2005 � 16.750Anno 2006 � 51.810Anno 2007 � 105.685Anno 2008 � 128.500Anno 2009 � 230.830Anno 2010 � 339.930Anno 2011 � 387.405Anno 2012 � 414.180Anno 2013 � 411.280Anno 2014 � 411.520Anno 2015 � 560.310TTotale � 3.058.200
Adozioni Lavorative Anno 2015
ADOZIONI: BORSE LAVORO EROGATE
Adozioni
236
ADOZIONI: TIPOLOGIA DEI TIROCINANTI IN ADOZIONE LAVORATIVA ANNO 2015
Totale
Report | DUEMILAQUINDICI37
IT ROCIN NA240
220
I N
IT IN ADO IZ ONE L VA OR TA IVAI D V TI
69
200
180
160
140
120
00 1
80
60
115
148165
177201
203236
1231
4569
40
20
0
2008 Anno
2007 Anno
2006 Anno
2005 Anno
02An
1 102Anno
0 102Anno
2009 Anno
15 02Anno
14 02Anno
13 02Anno
12 0nno
DA O IZ ONI L VA ORA IT EV
00 000
550.000
D I V T
- SOS ET GNI ECONOMICI EROGAE
A IT IA IT ROCINAN ITTI I I N
0
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
450.000
500.000
230.830
339.930
387.405
414.180
411.280
411.520
560.310
16.750
51.810105.685
0
50.000
00.000 1
20An
2007 Anno
2006 Anno
2005 Anno
128.500
2A
1 102Anno
0 102Anno
2009 Anno
08 no
15 02Anno
14 02Anno
13 02Anno
12 0Anno
TIROCINANTI IN ADOZIONE LAVORATIVA
ADOZIONI LAVORATIVE - SOSTEGNI ECONOMICI EROGATI AI TIROCINANTI
Report | DUEMILAQUINDICI 38
SUDDIVIIV SIONE PER SES
SO DEI TIIROCINANNTIT IN ADA OZIIOANNNO 2015
N.131 Uomini56%
ONE LAVVVA ORATIIIT VA
zioni: 236
N.105 Donne44%
Totale ado
N 7 Disa
TIT POLOGIA DEI TIT ROC
abili con
CINANNA TIT IN ADDOZIIZ ONE LAVVVA ORATTII
IVAAV ANNNO 2015
N.93 Disabili mentali39%
N.3 Disabili motori1%
N.4 Disabili Sensoriali2%
N.7 Disapatologie
dipen3
abili conlegate alledenze%
N.61 A
N.68 Disabili intellettiv29%
Alltre disabilità26%
vi
dozioni: 236
39%
Totale ad
Servizio ScuolaLavoroOrienta
Report | DUEMILAQUINDICI 40
All’interno del Servizio Collocamento Disabili è presente ilServizio Scuola Lavoro Orienta dedicato all’orientamento allavoro degli studenti disabili frequentanti l’ultimo anno delpercorso scolastico e dei giovani inoccupati, con l’intento dicreare un ponte fra i contesti formativi e il mondo del lavoro.Si tratta di un servizio socialmente utile, una guida tecnica chepuò accompagnare la famiglia e i giovani ad orientarsi in unmomento particolarmente delicato della vita, evitando loroperiodi di inattività e il lungo girovagare tra i vari uffici, servizi,agenzie.Il servizio attua una vera e propria “presa in carico” del giovanedisabile, dando spazio ad una progettazione personalizzataed alla valorizzazione delle risorse individuali andando nelladirezione di un progetto esistenziale complessivo.
Il Servizio ha avuto inizio l’11 dicembre 2013. I riscontri avutisono stati più che positivi in quanto si è riempito un vuoto,offrendo la possibilità alle famiglie, ai giovani e ai servizi diriferirsi ad un unico soggetto nella delicata fase di passaggiodalla scuola al mondo del lavoro.Pertanto nel 2015 si è attivato in forma stabile il Servizio ScuolaLavoro Orienta.Al servizio si accede su appuntamento. L’accesso può esserespontaneo o esserci invio da parte della scuola, piuttosto chedai servizi sociali e dalle associazioni disabili.
La prassi, pur mantenendo una flessibilità a seconda deicasi, prevede quattro fasi:
raccolta delle informazioni e conoscenza indiretta del•giovane attraverso le presentazioni della famiglia e delleistituzioni/ enti invianti;conoscenza diretta tramite colloqui individuali ed•eventuale supporto di test e questionari di conoscenza;rielaborazione e bilancio delle competenze che viene•fatto con il ragazzo e la famiglia;invio e accompagnamento ai servizi ritenuti adeguati per•una eventuale presa in carico.
Il servizio vuole rispondere a diversi bisogni che emergono:
dalla famiglia: la necessità di avere un unico punto di ri-•ferimento e raccordo tra i diversi servizi, di non esseresolo in un momento delicato della vita del propriofiglio/a, di avere un parere competente in merito alle suepotenzialità lavorative, di conoscere le opportunità disponibili nel territorio;
dal singolo: la necessità di essere supportato nella presa•di coscienza delle proprie competenze e nell’accompa-gnamento al lavoro;dalla scuola: l’esigenza di creare un’utile collaborazione•che dia continuità al percorso formativo;dai servizi: il bisogno di confrontarsi nel momento in cui•si trovano a dover prendere in carico il giovane e ad ela-borare un progetto di vita complessivo.
Le finalità
Orientamento al lavoro per studenti disabili frequentanti•l’ultimo anno del percorso formativo e giovani disabiliinoccupati al termine dei percorsi scolastici.
Agevolare il passaggio dal mondo dell’istruzione/forma-•zione a quello del lavoro in continuità e interazione conl’attività svolta dai servizi formativi, che hanno avuto incarico il giovane durante il percorso scolastico.
Completare l’offerta dei servizi della Provincia di Lecco•per l’inserimento al lavoro di studenti disabili e giovaniinoccupati.
Report | DUEMILAQUINDICI41
SCUOLAMONDO DEL LAVORO
MONDO SOCIOOCCUPAZIONALE E/O
SOCIO EDUCATIVO
• MONDO DEL LAVOROservizio collocamento disabili
• MONDO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI O SOCIOEDUCATIVI
• SERVIZI
• SCUOLA
• FAMIGLIA
GIOVANEFAMIGLIA
SCUOLALAVORO ORIENTA
AFFIANCA, PRENDE IN CARICO E ORIENTA IL GIOVANE
OGGI
IERI
Report | DUEMILAQUINDICI 42
EENTI SEGNALANTI NumeroArrivi spontanei 11Inviati dai servizi sociali 6Inviati dalle scuole 8inviati dalle associazioni 3inviati dal Servizio Collocamento Disabili 1TTotale 29
CCONTESTI DI ORIENTAMENTO NumeroAncora in carico al Collocamento Disabili 5Progetti di formazione al lavoro del S.C.D. 9Alla formazione post obbligo 1Ai servizi sociali 2Tirocinio di inserimento 10Collocati al lavoro 2TTotale 29
Servizio Scuola Lavoro Orienta Anno 2015
3%Collocamento D
al Serinviati d
10%ssociazionialle ainviati d
alle scuolenviati dI
E
isabiliDrvizio
38%ivi spontaneiArr
NTI SEGNALLANNTI
utenti: 29
utenti: 29
28%alle scuolenviati dI
7%l lCollocati a
N.2
nviati dInviati dI
C
avoro
ONTESTI DI ORIENTAMENTO
ai serd21%
vizi socialiai serd
Totale
el S.C.D.lavoro dormazione ali foogetti dPr
N.917%
iliCollocamento DisabAncora in carico al
N.5
N
35%i inserimentoTirocinio d
N.10
7%Ai servizi sociali
N.23
obbormaAlla fo
N
N.1
3%bligo
ost azione pN.1
31%
Totale
Report | DUEMILAQUINDICI 44
Contesti di FORMAZIONE AL LAVOROPercorsi | CORIMBO ICARO VOYAGER
A completamento dell’offerta di orientamento per i giovani, ilServizio Collocamento Disabili ha ritenuto opportuno predi-sporre dei “contenitori educativi” di formazione al lavoro alfine di disporre di contesti e personale adeguati che potesserorestituire un’osservazione in situazione dei giovani interessati.Si è trattato di esperienze condotte per un tempo sufficiente(9/12 mesi), per definire una valutazione del potenziale lavo-rativo.Questi progetti sono stati realizzati in quanto si è ritenuto chel’osservazione è lo strumento principe del processo formativoed educativo, essendo il momento che regge tutta la program-mazione ed i successivi interventi sulle persone disabili.Spesso fallimenti di progetti individualizzati sono imputati aderrori di valutazione della persona ma in realtà sono da attri-buire ad inesattezze, incapacità, carenze legate al momentodell’osservazione.Per queste ragioni è preferibile un’osservazione diretta e di-screta: l’operatore osserva come la persona interagisce conl’ambiente, la sua emotività, il modo di comunicare, l’atten-zione, senza che l’interessato ne colga pienamente le inten-zioni.
Per realizzare questi percorsi, denominati “CORIMBO-VOYA-GER” sono state coinvolte 5 realtà (associazioni, cooperative,aziende) del territorio che hanno accolto piccoli gruppi di gio-vani al termine del percorso scolastico per formarli al lavoro.
Le 5 strutture coinvolte sono realtà che vantano una plurien-nale esperienza in materia di disabilita’ e pertanto in grado digarantire un’attenzione particolare al giovane e alla sua fami-glia.I giovani che hanno partecipato a questi percorsi sono stati in-seriti in gruppi omogenei per età e per tipologia di disabilita’;sono stati seguiti da tutor che li hanno guidati passo a passonella familiarizzazione con l’ambiente lavorativo e negli ap-prendimenti.I progetti prevedono una fase di accoglienza iniziale con l’at-tenzione all’integrazione nel contesto formativo/lavorativo euna successiva formazione vera e propria al lavoro, in cui ilgiovane sperimenta direttamente il contesto di lavoro internoe, in alcuni casi, esterno alla cooperativa stessa.Durante lo svolgimento di questi progetti vi è un monitoraggiocostante del Servizio Collocamento Disabili. Al termine è pre-visto un bilancio di competenze e una valutazione funzionaleai fini dell’orientamento socio – lavorativo con il coinvolgi-mento della famiglia.Queste esperienze di orientamento e formazione al lavoro sisono rivelate una utile e immediata risposta al disagio che igiovani con disabilita’ incontrano al termine della scuola,un’occasione per loro di sentirsi attivi, utili, di sviluppare nuovepotenzialità, di socializzazione e di conquista di una maggioreautonomia.
N.4Cooperativa Insieme diLecco (cooperativa di
tipo B)
N.10Noi Voi Loro di Erba
CONTESTI DI FORMAZIONE
N.4Associazione Corimbo diRovvagnate (associazione
ONLUUS)
N.3Cooperativa Solidarietàdi Galbiate (cooperativa
di tipo B)
N.3Cooperativa Paso Lavoro
AL LAVVVA ORO: PERCORSI CORIMBO, ICARO, VOYYAYO AAY GER
nseriti: 24
Cooperativa Paso Lavorodi Merate (cooperativa di
tipo B)
Noi Voi Loro di Erba(cooperativa di tipo B)
Ragazzi in
Report | DUEMILAQUINDICI45
TIROCINIO presso Enti pubblici
Il Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli nel corso del2015 ha promosso l’attivazione di tirocini presso gli Enti Pub-blici del territorio con l’obiettivo di inserire delle persone disa-bili in un contesto adeguato per poterle orientareefficacemente al lavoro. In questo modo ha inoltre offerto un’opportunità di integra-zione socio-lavorativa, di risposta immediata a situazioni diparticolare bisogno e disagio e anche un’occasione di osser-vazione delle capacità e potenzialità delle persone in un con-testo lavorativo.Nei Comuni i tirocinanti hanno contribuito ad avere spazi pub-blici più puliti affiancando gli operatori ecologici nel manteni-mento di queste aree, hanno dato inoltre sostegno durante laconsegna dei pasti a domicilio e al personale degli uffici co-
munali nello svolgimento delle loro mansioni. Nelle scuole le persone disabili hanno fornito supporto al per-sonale di ruolo sia nella cura e pulizia delle strutture sia nellesegreterie con mansioni di tipo impiegatizio.L’esperienza di tirocinio ha permesso l’acquisizione o consoli-damento di competenze lavorative che hanno favorito in al-cuni casi l’inserimento presso aziende e cooperative.In altri casi il percorso nell’ente pubblico ha fatto invece emer-gere importanti fragilità ed è stato quindi possibile dare conti-nuità all’esperienza tramite lo strumento dell’adozionelavorativa.
NNumero
Uomini 71Donne 75
1146
NumeroItaliani 120Stranieri 26
1146
NumeroScuola 79Comuni 59Altro (Prefettura, Asl, Ospedale, Sindacati, Inail) 8
1146
TIROCINI ENTI PUBBLICI: SUDDIVISIONE PER SESSO DEI TIROCINANTI
TIROCINI ENTI PUBBLICI: CONTESTI DI INSERIMENTO DEI TIROCINI
TIROCINI ENTI PUBBLICI: NAZIONALITA' DEI TIROCINANTI
Totale
Totale
Totale
Di seguito i dati in dettaglio:
Report | DUEMILAQUINDICI 46
PROGETTO S.O.
N.116Uomini57%
S ENTI PUBBLICI SUDDIVISIONE PER SESSO
entii: 205
N.89Donne43%
Totale ut
entii: 205
PROGETTO S.O.S EN
NTI PUP BBLICI SUDDIVISIO
ONE PER NAZIONALLITAA'
N.42Stranieri
20%
N.163Italiani80%
Totale ut
N.8ALLA TTRO
(Prefeef ttura,Asl,Osppedale,Sindacati, Inail)
4%
PROGETTO S.O.S
N.106Scuole52%
S ENTI PUBBLICI CONTEESTO DI INSERIMENTO
entii: 205
N.91Comuni
44%
Totale ut
Report | DUEMILAQUINDICI47
PROGETTO GIOVANIComune di CostaMasnagaCome rilevato dalle indagini statistiche i giovani sono semprepiù un’emergenza a causa dell’elevato tasso di disoccupa-zione. Oltre al problema di carenza di posti di lavoro si ag-giunge la non corrispondenza fra le competenze e le richiestedel mercato e la preparazione scolastica e/o professionale deigiovani inoccupati.La situazione si complica quando il giovane presenta fragilitàpersonali, familiari e sociali.
Nel mese di Marzo 2015 fra il Servizio Collocamento Disabili eFasce Deboli e il Comune di Costa Masnaga è stato sottoscrittouno specifico protocollo di collaborazione.Il Comune, dopo aver effettuato un censimento fra le famiglieal fine di individuare i giovani disoccupati con fragilità perso-nali, problematicità familiari, difficoltà socio economiche eproblematicità varie e forte rischio di esclusione o marginalitàrispetto al mercato del lavoro, ha deciso di stanziare una cifraper attivare alcuni percorsi di accompagnamento al lavoropromossi dal servizio provinciale. La Provincia di Lecco ha con-tribuito con un proprio stanziamento aggiuntivo.
La collaborazione ha dato buoni risultati: sono stati iscritti58 giovani.
Tutti i giovani individuati hanno sostenuto un colloquio cono-scitivo con l’obiettivo di comprendere le competenze e capa-cità personali, al fine di individuare il contesto lavorativod’inserimento adeguato alle proprie caratteristiche.
I tirocini attivati sono stati 50.
I collocati, ovvero coloro che dopo il periodo di tirociniosono stati assunti dall’azienda stessa o da altre aziende,sono stati 14.
Coloro che hanno rifiutato la proposta di tirocinio per varimotivi sono stati 8.
Diverse Aziende, Cooperative e Enti Pubblici si sono resi dispo-nibili ad accogliere, attraverso un’esperienza di tirocinio, i gio-vani candidati per un percorso di accompagnamento al lavoro,favorito dalla collaborazione tra l’Amministrazione di CostaMasnaga e la Provincia di Lecco.
Report | DUEMILAQUINDICI 48
le iscritti: 58
tiN.14 Collocat24%
GIOVANANNA I DI COSTAA MAS
SNAGA PERCORSO DI ACCOMPAGANNNA NO 2015
N.3 In attesa diinserimento in ambiti
protetti5%
GNAMMMA ENTO ALLLA LAVAVVA ORO
N.34 Dimessi59%
5%n.7 Inserimento in atto
12%
Tota
GIOVANI DI COS
STAA MASNAGA DISPONIBILITAAAT ' ALL LAANNO 2015
N.8Non disponibili
AVVVA ORO
e iscritti: 58
le iscritti: 58
b liN.50
Disponibili86%
14%
Totale
N.25Donne43%
GIOVVVO ANI DI CO
OSTA MASNAGA SUDDIVISIONE PER SANNO 2015
N.33Uomini57%
SESSO
Total
erimenti: 50
N.21 Aziende48%
GIOVAANI DI COSTAAAT MAS
SNAGA CONTESTO DI INSERIMENTOANNNO 2015
N.14Cooperative
28%
DEI TIIROCINI
EN.15
Enti Pubblici30%
Totale inse
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Anche per l’annualità 2015 è stato sottoscritto tra la Provinciadi Lecco, il Fondo Carla Zanetti e l’Ufficio di Consigliera di Pa-rità, un protocollo per favorire l’integrazione socio-lavorativadi donne maltrattate che si sono allontanate dal nucleo fami-gliare e si sono già rivolte ai Servizi Sociali.Le Donne segnalate dal Fondo Carla Zanetti sono state presein carico dal Servizio che si è occupato dell’orientamento edella ricerca di un contesto adeguato per l’inserimento lavo-rativo. Gli inserimenti lavorativi sono stati realizzati presso EntiPubblici, Cooperative Sociali di tipo B e aziende private. AlleDonne è stato erogata un’indennità di partecipazione di 600euro.I percorsi di accompagnamento al lavoro, rilevate le proble-matiche personali e familiari, sono stati personalizzati e sonostati particolarmente utili, non solo per sostenere un’autono-mia economica, ma anche per gli aspetti psicologici positivi.Durante la presa in carico ed il tirocinio il Servizio si è occupatodelle attività di monitoraggio e scouting al fine di reperire unrapporto di lavoro duraturo. Due progetti sono terminati conl’assunzione nonostante l’attuale periodo di crisi del mondodel lavoro.
DONNE ISCRITTE AL SERVIZIO: 19Italiane 6Straniere 13
DONNE DIMESSE: 9 7 in quanto terminato il periodo previsto2 sono state prese in carico da altro servizio
TIROCINI ATTIVATI: 125 in enti pubblici4 in cooperativa3 in aziende private
Fondo CARLA ZANETTIDonne Vittime della violenza
N.13Straniere
68%
FONDO CARLA ZA
N.6Italiane32%
ANETTI - DONNE VITTIME DELLAA VIOLENZAISCRIZIONI ANNO 2015
T l d i
iscritte: 19
ffettuati: 12
FONDO CARLA ZACONTESTO PROD
ANNETTI - DONNE VITTIME DELLAA VIODUTTIVO DOVVVO E SI E' SVVVS OLTTTL O IL TIRO
Totale donne i
N.5Enti Pubblici
42%
OLENZAOCINIO
N.3Aziende
25%
N.4Cooperative SocialI
33%
Totale tirocini ef
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Progetto AGRICOLTURA SOCIALE LOMBARDIAesperienze di inclusione sociolavorativa
Il Progetto Agricoltura Sociale Lombardia promosso dallaProvincia di Mantova, come ente capofila, e da altre 6 ProvinceLombarde, tra cui la Provincia di Lecco, e da Regione Lom-bardia, consiste in un nuovo modello di sviluppo sostenibileche coniuga agricoltura e inclusione di soggetti svantaggiati.Il progetto ha già messo in rete 54 realtà agricolo-sociali delle7 Province Lombarde aderenti. Tra gli obiettivi anche il so-stegno della rete e delle singole realtà agricolo-socialicoinvolte, attraverso lo scambio di buone pratiche, la pro-gettazione di azioni comuni, una comunicazione coordi-nata verso gli interlocutori esterni e l’approfondimento dinuove opportunità di collaborazioni pubblico/privato.
L’agricoltura sociale si configura infatti come:
- espressione emblematica della propensione a quella “innovazione nella tradizione” che caratterizza le più recenti evoluzioni multifunzionali in agricoltura
- ambito operativo privilegiato, in cui sperimentare e realizzare interventi innovativi, non medicalizzati, di inclusione sociale, formativa e lavorativa, nonché di benessere, di riabilitazione e di cura per cittadini, introducendo di conseguenza importanti cambiamenti nell’impianto generale e nella tipologia dei servizi mirati di welfare, riletti in una prospettiva sistemica.
In questo nuovo modello di investimento che si è sviluppatonegli anni, dando vita a reti mirate e articolate di collaborazionitra il mondo agricolo locale, il sistema scolastico, il sistema deiservizi socio-assistenziali e dei servizi al lavoro, Expo Milano2015 ha rappresentato lo scenario ideale di riflessione, scam-bio e avvio di nuove e più vaste collaborazioni.
La rete si è presentata ufficialmente a EXPO2015 all’in-terno di Cascina Triulza, il padiglione della società civile,dove dal 25 al 31 maggio e dal 28 settembre al 4 ottobre è statapresente con uno stand interattivo, insieme vetrina e luogo dico-progettazione di azioni future.
Le 54 realtà coinvolte nella fase preliminare dal gruppo di co-ordinamento del progetto sono state scelte con attenzione alleloro specificità. In larga maggioranza si tratta di società coo-perative (63%), forma giuridica seguita dalle aziende indivi-duali (18,5%) e da altre forme molto diverse tra le quali alcunedi natura non aziendale. Il fattore comune è l’identità agri-sociale, dove la funzione inclusiva e quella erogativa sem-brano addirittura integrarsi fra loro.
L’incidenza dei soggetti disabili o in condizione di disagio so-ciale nelle attività è decisamente elevata in queste realtà, an-dando a rappresentare, nel complesso, circa il 30% dellerisorse umane.
Si può stimare che, tra assunti e non assunti, siano state nel-l’ultimo anno complessivamente presenti in queste realtà circa900 persone con svantaggi, tra cui prevalgono decisamente lepersone disabili (il 50% circa nelle diverse forme indagate). In Provincia di Lecco le realtà coinvolte sono state 7 sud-divise tra Aziende Agricole, Cooperative Sociali di Tipo B eOnlus.
Lo scopo che ci si propone quindi è quello di mettere a sistemauna rete Lombarda delle attività agrisociali che possa offrirenuove pratiche d’intervento sociale volte a favorire una mag-giore inclusione e una maggiore prevenzione del disagio psi-cologico, consapevoli che il ruolo delle Istituzioni diventa tantopiù efficace nella costruzione di politiche di welfare quanto piùsi relaziona e si integra con il territorio.
Report | DUEMILAQUINDICI51
Disabili psichici o psichiatrici32%
Disabili intellettivi9%
Rifugiati / immigrati7% Minori a rischi
6%
Donne in diffff icolt2%
Anziani7%
Altre forme disociale
Disabili fisici9%
o
tà
i disagioe
tale realtà: 7
Alcoldipendenti e/o exalcoldipendenti
3%
N 1
AGRICOLTTUURA SOCIALA E R
Tossicodipendenti e/o extossicodipendenti
6%
x
EALA TTAA' IN PRROVINCIA DI LEECCOANNNO 2015
sociale14%
Detenuti e/o ex detenuti5%
N 1
ADDDA ERENTI ALA PROGETTO
N.5Cooperative sociali
72%
N.1Società agricola
14%
N.1Onlus14%
Tot
AG IR COL UT RA SOCI LA E RE LA T
72%
353025
AGRIR COLTUUUT RA SOCIALA EE REALA TT
A NEL EL PRO IV NCE LOMBA DR ENA NO 2015
TAAAT ' NELLLELL EEL PRROVIIV NCE LOMBARRDR EN
ADEREN IT LA PROGETTOADDERENTIT ALA PROGETTO
3420151050
e vatirSocietà coope
1010
Speciale, Società Semplice, ecc) ondazione, Azienda Fo, rluc
ato senza fini di vo (Ente prirAltAziende individuali
AGRICOLTURA SOCIALE: TIPOLOGIA DI SOGGETTI IN LOMBARDIA | ANNO 2015
AGRICOLTURA SOCIALE: REALTÀ NELLE PROVINCE LOMBARDE ADERENTI AL PROGETTO | ANNO 2015
AGRICOLTURA SOCIALE: REALTÀ NELLA PROVINCIA DI LECCO ADERENTI AL PROGETTO | ANNO 2015
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REPORT 2015Stampato in aprile 2016
PROVINCIA DI LECCOSERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI E FASCE DEBOLILecco, corso Matteotti 3 (1° piano)Tel +39 0341 295.532/533Fax +39 0341 295591
Lecco, corso Matteotti 3 (2° piano)Tel +39. 0341.295544Fax +39. 0341.295591
www. [email protected]
[email protected]@lc.legalmail.camcom.it
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