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Report: “10 Tecniche per L’Incipit” La domanda che gli aspiranti autori si fanno più spesso quando si avvicinano al mondo del Songwriting è: Da dove comincio?

E la riposta più semplice ed efficace è questa: Comincia dal principio!

Ovvero dall’Incipit.

Incipit è una parola latina (dal verbo incipĕre: incominciare) che indica le prime parole con cui inizia un testo. E’ l’inizio di un viaggio, il momento in cui l’ascoltatore si fa un’idea su cosa aspettarsi dal brano ed è il momento in cui si decide che tipo di storia, ambientazione, stile, lessico, punto di vista e tono utilizzeremo.

In questo report abbiamo analizzato gli incipit dei brani degli autori italiani che hanno venduto di più. Abbiamo cercato di capire in che misura essi utilizzassero le tecniche di incipit più conosciute nell’ambito della scrittura di testi e il risultato è che nel 90% dei casi i brani di grande successo applicano queste tecniche.

Non vogliamo dire che l’arte sia una questione esclusivamente tecnica e che le emozioni siano di secondaria importanza perché non è così! Ma attraverso lo studio delle buone canzoni e dei grandi è possibile constatare che tutte le grandi intuizioni artistiche hanno dei tratti comuni, degli strumenti del mestiere che non mancano mai in quei brani che passano alla storia.

Tutto si gioca all’inizio, in una canzone più che mai. Pochi secondi e l’ascoltatore è catturato dalla canzone oppure annoiato se ne va, passa ad altro, cambia canale Youtube, cambia stazione alla radio, ci lascia. Se vogliamo che l’ascoltatore resti dobbiamo intrigarlo, incuriosirlo, colpirlo, affascinarlo, trattenerlo.

Se anche voi siete curiosi di sapere come, leggete attentamente le 10 Tecniche per creare un ottimo incipit e dopo provate a metterle in pratica:

1) L’anticipazione – L’autore introduce la materia o il soggetto della sua narrazione, regalando un’anticipazione di quello che sta per raccontare. In questo tipo di incipit spesso compare la parola storia per sottolineare il carattere narrativo della canzone o la parola c’è, c’era. Quest’ultimo espediente corrisponde in letteratura alla formula C’era una volta, un po’ datato forse ma molto efficace.

2) La domanda – L’autore pone una domanda all’inizio della canzone, domanda alla quale si presuppone ci sarà una risposta durante la canzone. Ma puo anche trattarsi di una domanda retorica, una domanda indiretta o di una domanda che l’autore pone a se stesso.

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3) La situazione – L’autore ci fa precipitare immediatamente nella situazione nei primi due versi della canzone. Ce la descrive, ce la mostra.

4) La provocazione – Si tratta di affermazioni spesso estreme o contraddittorie, una frase che intende provocare l’ascoltatore catturando la sua attenzione.

5) L’ambientazione – L’autore decide di far cominciare la sua canzone in un determinato spazio o luogo. In questo modo capiamo subito dove si svolge la storia. Puo trattarsi di un luogo reale o anche immaginario.

6) Il dettaglio – L’autore comincia la sua storia a partire da un dettaglio, un particolare fondamentale che da il via alla narrazione come un’inquadratura stretta di una telecamera che si concentra su un dettaglio per poi allargarsi.

7) L’azione – L’autore ci descrive sin dall’inizio cosa sta facendo il personaggio della canzone, come la scena di un film che si apre sul protagonista ritraendolo nell’atto di fare qualcosa.

8) La connotazione temporale – L’autore inserisce nelle prime due frasi del brano una connotazione temporale, una data, un orario o un momento della giornata.

9) La richiesta – L’autore chiede qualcosa al suo interlocutore. Potrebbe chiedergli di compiere un’azione o esortarlo a parlare o più semplicemente ad ascoltare. A volte la richiesta puo suonare come un imperativo, un comando.

10) La similitudine - L’autore inizia con una metafora un paragone o una similitudine appunto.

Adesso vediamo le tecniche dell’incipit usate tra gli artisti italiani che hanno venduto più dischi nella storia.

Adriano Celentano Gianni Morandi Fabrizio De Andrè Lucio Battisti Vasco Rossi Laura Pausini Nek Antonello Venditti Eros Ramazzotti 883 Claudio Baglioni Mia Martini Julio Iglesias Zucchero Elisa Ligabue Riccardo Cocciante Gino Paoli

Ecco gli esempi:

1)L’anticipazione: (viene introdotta con un’anticipazione della storia che si sta per narrare con un c’era, c’è oppure con la dichiarazione di voler narrare una storia)

Esempio1: Il ragazzo della via Gluck (1966) di Adriano Celentano (L.Beretta/Miki Del Prete) “Questa è la storia di uno di noi anche lui nato per caso in via Gluck”

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Esempio2: C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones (1966) di Gianni Morandi (F.Migliacci/M.Lusini) “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”

Esempio3: La Canzone di Marinella (1964) di Fabrizio De Andrè “Questa di Marinella è la storia vera che scivolo nel fiume a primavera”

Per introdurre questa tecnica nei tuoi brani si utilizza formule come “C’è”, “C’era”, “Questa è la storia di...” Chi ti ascolta sara subito curioso di conoscere il resto del brano! Vale lo stesso per i brani stranieri da The House of the Rising Sun degli Animals a Nature Boy di Nat King Cole.

2) La domanda

Esempio1: Io vorrei...non vorrei...ma se vuoi (1972) di Lucio Battisti (L.Battisti/Mogol) Incipit: “Dove vai quando poi resti sola?”

Esempio2: Insieme a te sto bene (1971) di Lucio Battisti (L.Battisti/Mogol) “Che cosa vuoi da me? Cosa pretendi da me?”

Esempio3: Ancora tu (1976) di Lucio Battisti (L.Battisti/Mogol) “Ancora tu ma non dovevamo vederci più?” Esempio4: Quanti anni hai? (1998) di Vasco Rossi “Quanti anni hai stasera? Quanti me ne dai bambina?” Esempio5: Incancellabile (1996) di Laura Pausini (Carella/Baldoni/De Stefani) “A volte mi domando se vivrei lo stesso senza te” L’ascoltatore non vorra smettere di ascoltare prima di conoscere la risposta!

3) La situazione

Esempio1: Laura non c’e (1997) di Nek (Nek/Varini/De Sanctis) “Laura non c’è, è andata via Laura non è più cosa mia”

Esempio2: Ci vorrebbe un amico (1984) di Antonello Venditti “Stare insieme a te è stata una partita va bene hai vinto tu e tutto il resto è vita”

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Esempio3: Stella Gemella (1996) di Eros Ramazzotti (Ramazzotti/Tosetto/Lavezzi) * “Ed è di nuovo solitudine anche stanotte sentiro questo mio cuore in battere e levare”

Se riesci a catapultare l’ascoltatore nella situazione di cui vuoi parlare gia nel primo verso sara troppo coinvolto per smettere di ascoltare.

4) La frase provocatoria – Affermazioni spesso estreme o contraddittorie.

Esempio1: In questo mondo di ladri (1988) di Antonello Venditti* “Hey in questo mondo di ladri c’è ancora un gruppo di amici” Esempio2: Un senso (2004) di Vasco Rossi (G.Curreri/S.Grandi/ V.Rossi)* “Voglio trovare un senso a questa storia anche se questa storia un senso non ce l’ha”

Esempio3: Vita spericolata (1983) di Vasco Rossi (V.Rossi/Tullio Ferro) “Voglio una vita spericolata voglio una vita come quella dei film”

Esempio4: Chi non lavora non fa l’amore (1970) di A. Celentano (1° classificata Festival di Sanremo 1970) (Celentano, Beretta, Micky Del Prete, Mori) “Chi non lavora non fa l’amore questo mi ha detto ieri mia moglie”

L’affermazione provocatoria fara fermare a riflettere l’ascoltatore, che vorra cercare di comprenderne meglio il significato...

5) L’ambientazione

Esempio1: 29 Settembre (1967) degli Equipe 84 (L.Battisti/Mogol) “Seduto in quel caffè io non pensavo a te” Esempio2: Quattro amici (1991) di Gino Paoli “Eravamo 4 amici al bar che volevano cambiare il mondo” Esempio3: Hanno ucciso l’uomo ragno (1992) degli 883 (M.Pezzali/M.Repetto) “Solita notte da lupi nel Bronx nel locale stan suonando un blues degli Stones” Esempio4: Alta Marea (1991) di Antonello Venditti (Neil Finn) “Autostrada deserta ai confini del mare sento il cuore più forte di questo motore”

Una volta immerso nella scena l’ascoltatore non riuscirà più ad abbandonarla! Se nel primo verso si riesce a descrivere un luogo in cui si svolge l’azione l’ascoltatore verrà

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colpito da una precisa immagine mentale e si sentirà immediatamente immerso in quella situazione.

6) Il dettaglio

Esempio1: Questo piccolo grande amore (1972) di Claudio Baglioni “Quella sua maglietta fina tanto stratta al punto che m’immaginavo tutto”

Esempio2: Il tempo di morire (1970) di Lucio Battisti (L.Battisti/Mogol) “Motocicletta 10 HP tutta cromata, è tua se dici si”

Esempio3: Piccolo Uomo (1972) di Mia Martini (Lauzi/bembo/Ricchi) “Due mani fredde nelle tue bianche colombe dell’addio”

Esempio4: Se mi lasci non vale (1976) di Julio Iglesias (L.Rossi/G.Belfiore) “La valigia sul letto quella di un lungo viaggio e tu senza dir niente hai trovato il coraggio”

Una volta visualizzato nella propria mente un dettaglio cosi nitido l’ascoltatore vorrà sapere cosa c’è intorno.

7) L’azione Esempio1: Sally (1996) di Vasco Rossi “Sally cammina per la strada senza nemmeno guardare per terra”

Esempio2: Con il nastro rosa (1980) di Lucio Battisti “Inseguendo una libellula su un prato” Esempio3: Con le mani (1987) di Zucchero (A.Fornaciari/G.Paoli) “Con le mani sbucci le cipolle”

Anche in questo caso avrai colto l’attenzione dell’ascoltatore se riuscirai a fargli vedere una scena completa in un solo verso attraverso un’azione.

8) La connotazione temporale Esempio1: 7e40 (1969) di Lucio Battisti (L.Battisti/Mogol) “Mi sono informato c’è un treno che parte alle 7e40” Esempio2: Le sei e ventisei (2008) di Cesare Cremonini “Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire”

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Esempio3: Porta Portese (1972) di Claudio Baglioni “E’ domenica mattina si è svegliato gia il mercato” Esempio4: Banane e lampone (1992) di Gianni Morandi (Ciampi/Minardi) “L’orologio batte l’una tu sei fuori chissa dove” Come sopra

9) La richiesta

Esempio1: Luce (Tramonti a Nord-est) (2001) di Elisa (E.Toffoli/A.Fornaciari) “Parlami, come il vento fra gli alberi. Parlami come il cielo con la sua terra”

Esempio2: Lambrusco e Pop Corn (1991) di Luciano Ligabue “Vieni qui che ti faccio vedere dov’è il nostro pezzo di mondo”

Esempio3: Bella senz’anima (1974) di Riccardo Cocciante (R.Cocciante/M.Luberti/A.Cassella) “E adesso siediti su quella seggiola, stavolta ascoltami senza interrompere”

Esempio4: Ricordati di me (1988) di Antonello Venditti “Ricordati di me questa sera che non hai da fare”

In questo caso invece l’ascoltatore resterà colpito poiché inconsciamente riconoscerà la voce del cantante rivolgersi a lui, sentendosi chiamato in causa e restera dunque ad ascoltare per conoscere il resto!

10) La similitudine Esempio1: In assenza di te di Laura Pausini (Galbiati/Pausini/Cheope) “Io come un albero nudo senza te senza foglie e radici ormai” Esempio2: You make me feel loved (1999) di Zucchero “Chiara come un bel sole d’inverno e trasparente stella all’imbrunire”

Esempio3: Figli delle stelle (1978) di Alan Sorrenti “Come due stelle noi soli nella notte noi c’incontriamo” La similitudine fa riflettere accende le aree associative del cervello, fa venire voglia di comprendere i significati nascosti e le connessioni tra cose apparentemente distanti.

Ci sono poi quelle canzoni che combinano gia nelle prime due frasi due o più tecniche dell’incipit e si tratta solitamente di canzoni dal successo indiscusso:

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Esempio1: La solitudine (1993) di Laura Pausini (Cavalli/Cremonesi/Valsiglio) “Marco se n’è andato e non ritorna più (la situazione) e il treno delle sette è trenta senza lui (connotazione temporale) è un cuore di metallo senza l’anima (similitudine) nel freddo del mattino grigio di citta” (ambientazione e connotazione temporale).

Nella prima strofa di questa canzone sappiamo tutto quello che c’è da sapere ovvero: Chi, dove e quando.

Esempio2: Poster (1975) di Claudio Baglioni (C.Baglioni/A.Coggio) “Seduto con le mani in mano sopra la panchina fredda del metro (la situazione e l’ambientazione) sei li che aspetti quello delle 7 e 30 chiuso dentro il tuo paltò” (l’azione e la connotazione temporale)

Come hai potuto constatare, ci sono molti modi di combinare queste tecniche e tutti gli autori di successo utilizzano almeno uno di questi espedienti per l’incipit nelle loro canzoni. Ovviamente si tratta di tecniche universali che riguardano anche le canzoni straniere. Ciò che conta è che da oggi anche tu potrai cominciare ad usare queste tecniche di scrittura, per creare un inizio efficace. Chi ben comincia, si sa, è a metà dell’opera.

Troverete queste + altre 8 efficaci tecniche per l’Incipit nel Manuale “ScriviTi una Canzone” anche in formato e-book.

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