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mK fs^ MONVPVTMNPM `KcK VOMNPNTMNPS 1 RENDICONTO DI GESTIONE 2009 RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE SETTORE AFFARI GENERALI La presente relazione riferita all’anno 2009, oltre a rappresentare la fase conclusiva della gestione della precedente legislatura, illustra l’operato politico e amministrativo avviato dalla nuova Amministrazione. Con il mandato amministrativo iniziato il 7 giugno 2009, a seguito delle consultazioni elettorali, sono state attivate sin da subito azioni progettuali puntuali, messe in campo per concretizzare quanto approvato nelle Linee e negli Indirizzi generali dell’azione di governo. Si è operato per intraprendere un processo di riorganizzazione della struttura interna della Provincia, mirata alla semplificazione amministrativa, alla maggior efficienza, alla responsabilizzazione degli apparati e, di conseguenza, alla riduzione dei costi generali. In particolare è stato avviato il processo di rafforzamento delle risorse umane attraverso una più attenta valorizzazione del patrimonio, l’individuazione degli specifici fabbisogni dei singoli settori e uffici e un’analisi ricognitiva sull’organizzazione complessiva di tutti gli spazi e le strumentazioni dell’Ente. Nell’intento di perseguire al meglio gli obiettivi primari di economicità, efficienza e funzionalità che devono guidare l’azione amministrativa, si è provveduto a modificare l’assetto organizzativo dell’Ente e ad approvare il nuovo organigramma, dopo aver approfondito le tematiche relative alla struttura gestionale. Per rispondere in maniera ottimale alle esigenze del cittadino e delle imprese nello specifico sono stati potenziati i servizi di informazione e di protocollo dell’Ente, uffici di diretto contatto con il pubblico, attraverso una nuova e più funzionale dislocazione, assicurando in tal modo spazi ben visibili adibiti all'informazione e accessi più agevoli. In particolare viene assicurato un servizio in grado di fornire all'utenza sia l’immediata protocollazione dei documenti da inviare all’Ente, sia le prime informazioni per la fruizione dei servizi dell’Ente. Sempre nell’ottica della celerità delle procedure, trasparenza ed economicità, sono state poste in essere procedure di comunicazione interna per snellire le attività e ridurre i tempi, sfruttando le possibilità offerte dall’informatizzazione, attraverso il potenziamento della posta elettronica, eliminando il più possibile i documenti cartacei, per accelerare procedure, decisioni, conclusione di pratiche. Anche per quanto riguarda la gestione delle deliberazioni e delle determinazioni dirigenziali, sono proseguiti gli opportuni aggiornamenti, al fine di implementare l’uso delle funzioni del software in dotazione con conseguente riduzione dei passaggi cartacei e maggiore celerità nella trasmissione degli atti tra i Settori. Similmente sono state implementate procedure utilizzabili in rete per la gestione delle riunioni di Giunta e del Consiglio provinciale.

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RENDICONTO DI GESTIONE 2009

RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SULLO STAT O DI ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE

SETTORE AFFARI GENERALI

La presente relazione riferita all’anno 2009, oltre a rappresentare la fase conclusiva della gestione della precedente legislatura, illustra l’operato politico e amministrativo avviato dalla nuova Amministrazione. Con il mandato amministrativo iniziato il 7 giugno 2009, a seguito delle consultazioni elettorali, sono state attivate sin da subito azioni progettuali puntuali, messe in campo per concretizzare quanto approvato nelle Linee e negli Indirizzi generali dell’azione di governo. Si è operato per intraprendere un processo di riorganizzazione della struttura interna della Provincia, mirata alla semplificazione amministrativa, alla maggior efficienza, alla responsabilizzazione degli apparati e, di conseguenza, alla riduzione dei costi generali. In particolare è stato avviato il processo di rafforzamento delle risorse umane attraverso una più attenta valorizzazione del patrimonio, l’individuazione degli specifici fabbisogni dei singoli settori e uffici e un’analisi ricognitiva sull’organizzazione complessiva di tutti gli spazi e le strumentazioni dell’Ente. Nell’intento di perseguire al meglio gli obiettivi primari di economicità, efficienza e funzionalità che devono guidare l’azione amministrativa, si è provveduto a modificare l’assetto organizzativo dell’Ente e ad approvare il nuovo organigramma, dopo aver approfondito le tematiche relative alla struttura gestionale. Per rispondere in maniera ottimale alle esigenze del cittadino e delle imprese nello specifico sono stati potenziati i servizi di informazione e di protocollo dell’Ente, uffici di diretto contatto con il pubblico, attraverso una nuova e più funzionale dislocazione, assicurando in tal modo spazi ben visibili adibiti all'informazione e accessi più agevoli. In particolare viene assicurato un servizio in grado di fornire all'utenza sia l’immediata protocollazione dei documenti da inviare all’Ente, sia le prime informazioni per la fruizione dei servizi dell’Ente. Sempre nell’ottica della celerità delle procedure, trasparenza ed economicità, sono state poste in essere procedure di comunicazione interna per snellire le attività e ridurre i tempi, sfruttando le possibilità offerte dall’informatizzazione, attraverso il potenziamento della posta elettronica, eliminando il più possibile i documenti cartacei, per accelerare procedure, decisioni, conclusione di pratiche. Anche per quanto riguarda la gestione delle deliberazioni e delle determinazioni dirigenziali, sono proseguiti gli opportuni aggiornamenti, al fine di implementare l’uso delle funzioni del software in dotazione con conseguente riduzione dei passaggi cartacei e maggiore celerità nella trasmissione degli atti tra i Settori. Similmente sono state implementate procedure utilizzabili in rete per la gestione delle riunioni di Giunta e del Consiglio provinciale .

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Vengono sfruttate le possibilità offerte dal web anche per snellire le attività in materia di accesso agli atti, attraverso la trasmissione via posta elettronica di documenti, qualora non disponibili sul sito della Provincia, in evasione a richieste di accesso. Inoltre in risposta a richieste di accesso agli atti da parte dei Consiglieri provinciali, sono stati messi a disposizione degli stessi attrezzature per consultare direttamente i documenti amministrativi e l'accesso a tale attività è regolato dall'utilizzo di apposite password. Per quanto attiene l’attività ordinaria, è stata garantita assistenza e ausilio nella predisposizione di tutti gli atti necessari all’insediamento e funzionamento della nuova Amministrazione, dalla nomina degli Assessori a quella di organismi previsti dalla legge e dallo Statuto dell’Ente e l’assistenza agli Organi Istituzionali e al funzionamento della Giunta e del Consiglio provinciali. Sono state attivate nuove modalità di confronto tra Giunta e Consiglio creando un'inedita rete di scambio e una costante possibilità di raffronto, con l’obiettivo di favorire e facilitare l’azione amministrativa a favore della comunità. Un notevole apporto in tal senso viene offerto anche dalle Commissioni consiliari dove progettazione, realizzazione e gestione sono alla base di un obiettivo concreto, che ha visto associare partecipazione, rapidità ed efficacia dell’intervento. In particolare per la verbalizzazione delle sedute consiliari e altri eventi istituzionali, è stata assicurata la registrazione audio di tutti gli interventi e attivato un servizio di trascrizione via web. L’ufficio di segreteria alla Presidenza dell’Ente ha assicurato regolarmente l’attività di ricezione delle chiamate e di definizione e gestione degli appuntamenti e dell’agenda presidenziale sino ai primi giorni del mese di giugno; inoltre ha fornito un costante supporto al Presidente in occasione di incontri istituzionali. A seguito dell’insediamento della nuova Amministrazione, al fine di esercitare al meglio le funzioni di indirizzo e controllo previste dalla legge da parte del Presidente e degli Assessori, è stato istituito un apposito Ufficio di Staff . Detto ufficio è alle dirette dipendenze del Presidente e degli Assessori per l’esercizio delle predette funzioni per tutta la durata del mandato amministrativo. All’Ufficio di Staff del Presidente sono assegnati attribuzioni e mansioni, esercitate dal mese di luglio 2009, quali la cura delle pubbliche relazioni del Presidente, il raccordo con la Segreteria Generale e con la Direzione Generale e con i vertici dell’Amministrazione (Assessori, Dirigenti, Responsabili), raccordo con gli uffici di comunicazione ed eventi, disbrigo corrispondenza del Presidente. E’ stato fornito supporto tecnico-amministrativo all’esercizio delle attività istituzionali del Segretario/Direttore Generale, anche attraverso l’attivazione di una segreteria per la gestione delle chiamate, della corrispondenza e degli appuntamenti. E’ stato fornito supporto operativo relativamente alle procedure connesse alle deliberazioni e agli atti ufficiali dell’Ente e alla partecipazione a incontri e riunioni ufficiali Per quanto riguarda gli Enti partecipati sono state assicurate, ove necessario, le formalità necessarie al rinnovo delle nomine dei rappresentanti della Provincia presso. Quando previsto, sono stati predisposti i provvedimenti che, in virtù della propria partecipazione, comportano oneri economici da parte della Provincia o adeguato supporto tecnico amministrativo agli Organi Istituzionali competenti. In particolare sono stati predisposti i decreti di nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, in rappresentanza dell’Ente, della società Lecco Lavoro S.r.l., (e di nomina del liquidatore della società a seguito di rassegna dimissioni dei precedenti componenti), dell’Agenzia Provinciale per le attività formative, dell’Istituzione “Villa Monastero” di Varenna, dell’Ente fieristico Lariofiere, della società Polo Logistico Integrato del Bione SpA, della Società Casinò Municipale di Campione d’Italia Spa. I rappresentanti nominati in seno ai Consigli di Amministrazione predetti hanno il compito di produrre alla Provincia rendicontazioni sulla gestione e si configurano

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come efficienti strumenti di verifica e controllo sia di natura economico-finanziaria che tecnico-organizzativa. Per quanto attiene alla Sicurezza si è proseguito nella promozione delle iniziative poste in atto dalla Provincia e nell’attivazione di azioni, in collaborazione con enti locali e con le istituzioni competenti, nel campo della vigilanza e controllo, dell’educazione, della prevenzione di comportamenti a rischio; nonché nella promozione di attività per la diffusione di norme comportamentali da tenere in situazioni di emergenza, a tutela del cittadino e dell’ambiente. Le proficue relazioni instauratesi nel comune intento di promuovere azioni di prevenzione di comportamenti a rischio per la sicurezza (da quella stradale a quella dei fruitori del Lario) hanno condotto a favorire iniziative di collaborazione con i Comuni del territorio ed alcune Associazioni dedicate (in particolare l'Associazione Europea Famigliari e Vittime della Strada Onlus). Per quanto riguarda le Politiche sulla Sicurezza è stato creato un apposito assessorato nell’ambito del Settore: Appalti e Contratti, Sicurezza, Espropriazioni – Sport. E’ stato fornito supporto logistico - amministrativo al Difensore Civico in special modo attraverso un servizio di segreteria e di “primo indirizzo” al pubblico. E’ stato predisposto un questionario per rilevare la soddisfazione del servizio di difesa civica ed è stato pubblicato sul sito internet della Provincia oltre che inviato ai Comuni convenzionati per la relativa divulgazione. Il modulo di richiesta di intervento da presentare da parte del cittadino è stato revisionato. Il servizio di difesa civica è stato attivo sino ai primi giorni del mese di giugno 2009 per la definizione delle pratiche aperte. Oltre ad assicurare le ordinarie attività di protocollazione informatica e di archiviazione ottica dei documenti che affiancherà quella cartacea, si prosegue nelle procedure di revisione e di riorganizzazione dei sistemi di gestione dei flussi documentali dell’Ente. Gli adempimenti e le fasi a completamento del progetto comprendono in particolare l’introduzione del manuale di gestione di cui al D.P.C.M. del 31/10/2000; per il corretto funzionamento dell’intero servizio (sistema di gestione e di conservazione dei documenti e funzionamento del protocollo informatico), che è stato sottoposto alla Soprintendenza Archivistica della Lombardia per ottenere apposito nulla osta. E’ stato compiuta attività di formazione per il personale dipendente coinvolto sia dell’ufficio protocollo che dei settori e perfezionato il sistema di fascicolazione dei documenti per giungere all’elaborazione del Piano di fascicolazione. Sono altresì in corso le procedure per il trasferimento dell’archivio di deposito presso un nuova sede individuata in base all’idoneità del luogo di conservazione, nonché avviata l’attività di riordino del materiale cartaceo esistente con la relativa attività di scarto. E’ stata completamente attivata una casella di posta elettronica certificata dell’Ente per la ricezione dei documenti ed è stata attivata l’attività di riordino e scarto degli atti di archivio Le citate azioni sono state introdotte al fine di garantire lo snellimento nei tempi di protocollazione e di trasmissione dei documenti agli uffici, nonché l’immediata visibilità e accessibilità dei documenti protocollati e dei fascicoli; la razionalizzazione e dematerializzazione dei documenti nelle comunicazioni interne all’Ente. Sono stati espletati gli adempimenti inerenti il funzionamento della Commissione per le Pari Opportunità . In particolare, è stato fornito supporto alla Commissione per l’organizzazione di iniziative per sensibilizzare e favorire la realizzazione di azioni positive a favore delle donne, allo scopo di sostenere effettive situazioni di parità tra uomo e donna in tutti gli aspetti della vita. La Commissione per le Pari Opportunità è rimasta in carica per la durata del mandato amministrativo e prima di procedere al rinnovo della Commissione si è

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ritenuto necessario predisporre una proposta di modifica dell’attuale Regolamento, in particolare per quanto attiene la composizione della stessa, con la proposta di allargare la Commissione a tutte le associazioni femminili e anche familiari, nell’ottica di favorire e promuovere la partecipazione attiva di tutti gli organismi impegnati a vario titolo nelle politiche di genere. Si è pensato infatti di dover ampliare il numero dei componenti, eliminando il limite di 18 e riconoscendo quindi alla Provincia la facoltà di nominare un rappresentante designato dalle categorie più rappresentative nel campo economico, sindacale, delle professioni, un rappresentante per ogni associazione femminile iscritta all’Albo Regionale delle Associazioni e movimenti delle donne, un rappresentante per ogni associazione familiare iscritta nel relativo Registro Regionale, nonchè rappresentanti dell’ASL, dell’Ospedale e del Politecnico di Lecco. Per quanto riguarda la comunicazione verso il cittadino, è stata potenziata e perfezionata l’attività di informazione ai media e di comunicazione istituzionale e di marketing pubblico. Il cambio dell’Amministrazione, avvenuto nel mese di giugno ha comportato un ulteriore aumento dell’attività di comunicazione. In coerenza con le Linee programmatiche la nuova Amministrazione intende illustrare, con chiarezza ed esaustività, le opportunità e le innovazioni a disposizione dei cittadini e delle imprese. In particolare nel 2009 l’Ufficio Stampa ha intensificato e migliorato l’attività ordinaria dal punto di vista quantitativo e qualitativo, come rilevato dal riscontro sugli organi di informazione: comunicati stampa, conferenze stampa, bozze, articoli e discorsi per gli amministratori, partecipazioni a convegni e seminari. Ciò anche grazie al consolidamento del rapporto con gli organi d’informazione (carta stampata, emittenti televisive e radiofoniche), che ha consentito all’Ente di ottenere un positivo ritorno di immagine. L’Ufficio ha continuato a fornire il servizio di rassegna stampa generale interna che ha riscontrato il favore degli “utenti”, grazie alla sua unicità, specificità, peculiarità e tempestività. Inoltre, l’Ufficio ha costantemente aggiornato e perfezionato il notiziario online, ossia la sezione sul sito internet dedicata a comunicati stampa, news, agenda e banner. L’Ufficio Comunicazione ha avviato una nuova attività di comunicazione “Filo diretto provincia” per dare ai cittadini informazioni e riscontri efficaci dell’attività della Provincia e soprattutto per riaffermare la vicinanza dell’Istituzione al cittadino per dare tempestivamente la possibilità di fruire dei servizi offerti. L’attività consiste in uno spazio mensile dedicato alla comunicazione istituzionale della Provincia di Lecco sotto forma di “publiredazionale” sulle testate cartacee e di spazi televisivi sull’emittente Teleunica. E’ stato stilato il Piano di Comunicazione a febbraio 2009 con l’obiettivo di raccogliere le iniziative che prevedono un’attività di comunicazione, in modo da assicurare il coordinamento dell’attività di comunicazione e degli eventi programmati. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico ha garantito l’informazione al cittadino, in particolare telefonica e on line, in merito ai servizi provinciali erogati dall’Ente, alle modalità di accesso agli uffici e agli atti. In taluni casi ha svolto un ruolo di supervisione alle segnalazioni e ai reclami dei cittadini. E’ stata inoltre attivata l’adesione al progetto nazionale LINEA AMICA. L’Ufficio Eventi ha garantito un valido supporto a tutte le iniziative e manifestazioni promosse dalla Provincia e ha provveduto alla realizzazione di materiale promozionale. L’ufficio ha, altresì, garantito un costante e notevole supporto nell’attività di rappresentanza degli Amministratori mediante la gestione delle spese di accoglienza e ospitalità in maniera proficua e sempre improntata ai criteri del decoro, reciprocità e soprattutto di economicità, per accrescere il prestigio istituzionale della Provincia, in particolare presso i soggetti esterni con cui l’Ente entra in relazione per le attività svolte o da svolgere. Tra le manifestazioni organizzate ricordiamo:

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La mostra di fumetti di Pat Carra Annunci di lavoro, l’evento fieristico denominato “Fiera San Giuseppe Artigiano”, la manifestazione denominata “MANFESTA” presso il polo fieristico di Osnago, l’evento fieristico Sagra delle Sagre a Pasturo, il convegno Cesare Cantù: un ponte tra l’Ottocento e il Terzo Millennio, la cerimonia di apertura al traffico della nuova galleria Bindo a Cortenova, la partecipazione della Provincia alla manifestazioni “Immagimondo” a Lecco e a “Golosaria”, prestigiosa rassegna di cultura e di gusto, organizzata nella sede di Milano. E’ programmata inoltre la partecipazione a “L’Artigano in fiera” presso il centro fieristico di Milano-Rho nel mese di dicembre con uno spazio istituzionale e con la partecipazione di numerosi operatori di settore e l’iniziativa a “Sportivamente” a Lecco in Sala Don Ticozzi, evento dedicato agli sportivi del territorio lecchese che si sono contraddistinti durante il 2009 nelle varie discipline sportive. E’ stato avviato il progetto per un'operazione complessiva di restyling dell’aspetto comunicativo dell’Ente, al fine di rendere chiara l'immagine della Provincia, rinnovarla, uniformarla ed ottenere maggiore visibilità con un nuove azioni di comunicazione al cittadino.

SETTORE AMBIENTE, ECOLOGIA, CACCIA E PESCA Ambiente: uso, promozione e tutela. Le tematiche ambientali rivestono notevole rilevanza per il nostro territorio che presenta un elevato grado di antropizzazione. Per questo motivo l’Amministrazione ha operato con particolare attenzione nell’ambito delle attività di pianificazione e programmazione per garantire la tutela ambientale. Le problematiche connesse alle diverse matrici ambientali che rientrano nelle competenze della Provincia quali rifiuti, risorse idriche ed energetiche , aria e difesa del suolo, sono state affrontate con l’intento di tutelare e salvaguardare il territorio e l’ambiente, tenendo, tuttavia, in debita considerazione quelle che sono le legittime aspettative e le concrete esigenze delle varie componenti della società civile e delle realtà produttive secondo il principio di uno sviluppo sostenibile. In materia di gestione dei rifiuti è stato adeguato il nuovo Piano Rifiuti alle richieste formulate dalla Regione Lombardia con delibera di Giunta del 07 agosto 2009. Dopo il recepimento da parte del Consiglio Provinciale l’approvazione del Piano è intervenuta con Deliberazione della Giunta Regionale n. 8/10482 del 9 novembre 2009 pubblicata sul BURL 1° Supplemento straordinar io in data 24 novembre 2009 rendendolo quindi efficace a tutti gli effetti. In dipendenza della ritardata approvazione del Piano da parte della Regione Lombardia non è stato possibile perseguire in maniera completa gli obiettivi che erano stati prefissati per l’anno 2009, tuttavia sono state attivate ed in parte attuate alcune iniziative volte alla riduzione della produzione dei rifiuti e precisamente: a) introduzione di secchielli areati per la raccolta della frazione umida compostabile presso le utenze domestiche, con progressiva sostituzione dei modelli chiusi attualmente in uso; b) introduzione di azioni per la riduzione dei rifiuti nel comparto della ristorazione collettiva, mediante l’inserimento nei capitolati di gara per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi di ristorazione collettiva di elementi di sostenibilità ambientale.

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Al fine di poter compiutamente illustrare tali progetti e raccogliere adesioni di massima, è stato organizzato uno specifico incontro presso la sede della società SILEA Spa. Facendo seguito a tale incontro è stata predisposta una proposta di Accordo volontario, inviata a tutti i Comuni, che vuole costituire una carta di intenti per il contenimento della produzione dei rifiuti urbani nel territorio provinciale. Tale Accordo presenta gli interventi che la Provincia, con la diretta partecipazione dei Comuni, intende sviluppare per conseguire l’obiettivo di riduzione della produzione dei rifiuti stabilito dal piano provinciale, sopra riportati. Al fine di rendere operativo l’Accordo in parola, la Provincia di Lecco si è impegnata a: - garantire il proprio supporto finanziario nei confronti dei Comuni che provvederanno ad aderire all’iniziativa di cui al precedente punto a), tramite l’erogazione di specifico contributo (al riguardo è stata stanziata la somma complessiva € 60.000); - predisporre un modello di capitolato “sostenibile”, integrato cioè con elementi (specifiche tecniche e/o criteri di valutazione) che contribuiscano alla riduzione degli impatti ambientali, per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi di ristorazione collettiva (iniziativa di cui al precedente punto b). Sei Comuni hanno provveduto a sottoscrivere l’Accordo volontario. Anche per l’anno 2009 è stato redatto il “Rapporto sulla produzione dei rifiuti urbani e andamento delle raccolte differenziate in Provincia di Lecco” tradizionale pubblicazione che costituisce un utile strumento di informazione e conoscenza per i comuni degli operatori di settore i cui dati sono stati elaborati tramite l’applicativo web o.r.s.o. Inoltre per la prima volta nel 2009 in seguito all’emanazione del decreto regionale n. 12868 dell’11.11.2008 – Approvazione dell’atto di indirizzo recante “Definizione degli obiettivi di recupero degli impianti di trattamento di rifiuti urbani e speciali”, la compilazione dell’applicativo O.R.So. è stata estesa a tutti gli impianti che svolgono attività di recupero di materia o di energia dai rifiuti, siano essi urbani o speciali, al fine di meglio conoscere il percorso che seguono i rifiuti e di raccogliere informazioni sull’effettivo recupero effettuato dagli impianti del territorio. A tal fine, con la collaborazione dell’Osservatorio Regionale Rifiuti e l’Ufficio Rifiuti Industriali, sono stati individuati tutti gli impianti interessati, circa una settantina nel territorio provinciale, che sono stati successivamente contattati per i nuovi adempimenti. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti industriali, pur in presenza di alcune difficoltà connesse alla sostituzione di alcune figure professionali in forza al Servizio è proseguita l’attività istruttoria per il rilascio delle prescritte autorizzazioni relativamente alle attività di recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi, le operazioni di smaltimento, bonifiche siti inquinati, rilascio autorizzazioni integrate ambientali. In particolare per l’autorizzazione generale per impianti ed attività in deroga ai sensi dell’art. 272, commi 2 e 3, del D. Lgs. n. 152/06, in attuazione della L.R. n. 24/2006 che ha riconosciuto la Provincia quale autorità competente al rilascio, al rinnovo ed al riesame di tali autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, il Servizio Rifiuti Industriali ha predisposto gli atti necessari per la gestione di tale delega approvati con deliberazione della Giunta Provinciale n. 108 del 23.04.2009.

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In attuazione del citato provvedimento, che fissava il periodo 1° ottobre – 30 novembre 2009 per la presentazione del rinnovo dell’autorizzazione, si è provveduto ad avviare l’istruttoria delle circa 250 domande pervenute. Le attività legate alla Difesa del Suolo si sono concretizzate in: • verifica dello stato di attuazione dei progetti esecutivi approvati sulla base del Piano Cave Provinciale; • controllo dell’attività estrattiva sul territorio; • attività di polizia mineraria nelle cave attive; • assistenza tecnica nei confronti dei Comuni il cui territorio risulta interessato dalle attività estrattive di cava. Le funzioni di polizia mineraria sono state svolte in collaborazione con l’ASL di Lecco, sulla base della convenzione in atto che garantisce il supporto tecnico ai fini dell’effettuazione dei controlli sulla sicurezza in cava. L’Ufficio ha svolto attività di sopralluogo per verificare aree in dissesto o potenzialmente soggette a rischio idrogeologico in seguito a segnalazioni da parte di enti locali e privati cittadini. E’ proseguita la collaborazione con il Settore Territorio attraverso la partecipazione ordinaria alle riunioni del gruppo di lavoro intersettoriale per l’espressione dei pareri di conformità dei Piani di Governo del Territorio e delle relative varianti con le normative di carattere geologico del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). L’ufficio ha garantito anche la partecipazione alle sedute della Commissione Provinciale del Paesaggio per l’esame di pratiche relative a opere di difesa del suolo o aventi specifiche problematiche di carattere geologico. In collaborazione con il servizio Protezione Civile, si è operato per la predisposizione della cartografia provinciale geologica e di quella delle coperture quaternarie in convenzione con l’Università di Milano. La gestione delle risorse idriche in particolare la tutela della qualità delle acque superficiali costituisce obiettivo primario per la Provincia che viene perseguito dai competenti Uffici attraverso una serie di attività in particolare: - istruttoria e revisione delle pratiche relative allo scarico in corpo d’acqua superficiale e su suolo dei reflui provenienti sia da pubbliche fognature che da abitazioni civili o da attività produttive in attuazione del D.lgvo n. 152/2006; - monitoraggio degli impianti di depurazione comunali attraverso la verifica dell’adempimento delle prescrizioni di cui alle relative autorizzazioni finalizzate al rispetto dei limiti di tabella; - effettuazione sopralluoghi di verifica e controllo in ordine a episodi e segnalazioni di scarichi non autorizzati ed effettuati con modalità non conformi a quanto prescritto dalla vigente normativa attraverso prelievi ed analisi avvalendosi del supporto dell’ARPA; - istruttoria e verifica di alcuni progetti presentati dai Comuni per l’erogazione di contributi per la relazione di opere a servizio delle infrastrutture idriche e fognarie. Altra attività che risulta di grande rilevanza per una attenta gestione della risorsa acqua è quella relativa all’istruttoria sia tecnica che amministrativa delle pratiche finalizzate alla derivazione di acque pubbliche ed alla realizzazione di pozzi per l’attingimento.

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Lo sviluppo e l’impulso che ha subito l’utilizzo dell’acqua quale fonte di produzione di energia pulita attraverso il mini-idroelettrico e le pompe di calore ha visto l’Ufficio impegnato a valutare le numerose richieste pervenute per garantire sempre un maggior equilibrio tra le necessità produttive e la disponibilità delle risorse per la tutela della naturalità dei nostri corsi d’acqua. In quest’ottica sta assumendo sempre maggiore rilevanza la gestione del catasto informatico delle derivazioni e il controllo attraverso il sistema della telelettura. Per quanto riguarda la tutela dei corpi idrici superficiali si segnala quanto segue: - relativamente al bacino di Annone è stato attivato l’impianto per la riduzione del carico interno dei nutrienti. Sulla base delle positive risultanze dell’intervento nel periodo giugno-ottobre 2008 anche per l’anno in corso si è provveduto ad affidare tale Servizio attraverso specifico bando di gara per il periodo giugno 2009 maggio 2010 utilizzando le risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia sulla base della Convenzione sottoscritta con il competente Servizio; - relativamente, invece, al bacino del Lago di Garlate, interessato da un fenomeno di proliferazione di piante acquatiche, sulla base della positiva esperienza dello scorso anno, è stato confermato l’intervento di sfalcio della vegetazione d’intesa con i Comuni interessati e con le due Comunità Montane di riferimento, con le stesse modalità sperimentate , che hanno consentito di ridurre i disagi provocati dalla presenza di tale vegetazione. E’ stato , inoltre, ribadito il supporto finanziario nei confronti dei Comuni interessati dal fenomeno, prevedendo l’erogazione di contributi specifici a sostegno delle spese sostenute per la pulizia delle rive e lo smaltimento del materiale sfalciato. La prevenzione dei fenomeni dovuti all’inquinamento atmosferico causati dalle emissioni in atmosfera che incidono pesantemente sulla qualità dell’aria ha visto il Servizio Energia operare con grande impegno. Il controllo e la verifica in merito allo stato di manutenzione degli impianti termici ed al loro rendimento finalizzati a ridurre l’inquinamento atmosferico ed a garantire la sicurezza dei cittadini ha costituito attività primaria per il Servizio. Presso l’ufficio è attivo lo Sportello Caldaie per la cui gestione è stata sottoscritta apposita Convenzione con la Cooperativa Larius di Colico che garantisce la presenza del personale necessario e un servizio front/office nei confronti dell’utenza. Il grande numero di impianti registrati nel catasto relativo al nostro territorio e le limitate risorse disponibili non ha consentito di garantire il raggiungimento nell'anno del 2009 del 5% degli impianti previsto dalle disposizioni regionali. Sono stati tuttavia controllati nel corso dell’anno circa 1.800 impianti che rappresenta una delle percentuali più alte della Regione Lombardia. Per il Servizio Energia sta assumendo sempre maggiore rilevanza l’attività legata all’esame delle istanze per il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di metanodotti per la distribuzione del gas nonché di impianti per la produzione di energia elettrica e termica attraverso fonti rinnovabili. Si tratta di una procedura complessa ed articolata che vede spesso coinvolti una pluralità di soggetti pubblici e privati che viene poi conclusa attraverso la convocazione di una specifica Conferenza di Servizi dove vengono acquisiti i pareri di competenza dei vari enti. Sono pervenute alcune richieste di autorizzazione in materia di infrastrutture lineari ed energetiche che comportano il rilascio di provvedimenti di pubblica utilità,

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apposizione vincolo preordinato all’esproprio, approvazione della conformità urbanistica e del progetto esecutivo dell’intervento. Per quanto riguarda la promozione di attività legate all’educazione ambientale nelle scuole si è operato destinando specifiche risorse per assegnare dei contributi tramite apposito bando con l’operato di una commissione di valutazione privilegiando progetti significativi con priorità per quelli relativi alle acque ed ai rifiuti. In quest’ambito si inserisce l’attività del Settore finalizzata all’informazione, alla diffusione di notizie ed alla promozione di iniziative in campo ambientale per promuovere lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Gestione della fauna e dell’attività venatoria. La tutela e la gestione della fauna hanno comportato un costante impegno per il Servizio faunistico che ha operato cercando di sviluppare le attività di programmazione e pianificazione in linea con le attività gestionali tenendo conto della necessità di dover contemperare l’esigenza di salvaguardia della fauna con le legittime aspettative del mondo ittico-venatorio. Il Servizio Faunistico Provinciale effettua le Valutazioni d’Incidenza relative a piani e progetti da realizzarsi all’interno dei Siti di Importanza Comunitaria, SIC, e delle Zone di Protezione Speciali, ZPS, gestite dalla Provincia di Lecco e delle opere eseguite direttamente dagli Enti gestori degli altri siti di Rete Natura 2000. Di particolare rilevanza risulta la collaborazione con il Settore Territorio relativamente alla partecipazione alla Commissione per il Paesaggio e alla istruttoria della valutazione di incidenza relativamente ai Piani di Governo del Territorio dei Comuni. Si è provveduto inoltre a:

• programmare e condurre i censimenti sulla fauna selvatica; • informatizzare e analizzare i dati raccolti durante i censimenti; • predisporre, approvare e gestire i piani di prelievo annuali; • informatizzare e analizzare i dati relativi agli abbattimenti della fauna al fine

di verificare l’efficacia e la veridicità dei piani di prelievo predisposti; • verificare l’effetto dell’esecuzione di detti piani sulla fauna locale; • approvare il calendario venatorio integrativo provinciale per la stagione

2009/2010.

Per la prima volta, in via sperimentale, è stata effettuata l’apertura degli Uffici Caccia al sabato mattina e precisamente nei tre sabati di settembre precedenti all’apertura della caccia avvenuta il 20 settembre al fine di favorire l’utenza nel ritiro dei tesserini venatori regionali. Stante l'organizzazione nell'anno 2003 da parte della Provincia di un corso di aggiornamento per la formazione di soggetti abilitati ad affiancare il personale dipendente nella attività di censimento delle popolazioni selvatiche al quale non seguì l'esame finale di abilitazione, su impulso dell'Assessore è stata indetta la sessione d'esami preceduta da un ciclo di lezioni teorico-pratiche di recupero offerte gratuitamente agli iscritti al corso nel 2003. In ottemperanza alle disposizioni della Legge Regionale si è provveduto alla predisposizione e stesura del Programma di Ripopolamento ittico per l’anno 2009.

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Il Programma, che ripercorre le attività già programmate negli scorsi anni, comprende molteplici attività e opere ittiogeniche quali: immissioni di esemplari giovani diverse specie di pesci, opere di miglioramento ambientale destinate a mantenere ed incrementare la riproduzione di specie ittiche fondamentali quali alborella, persico, lavarello, ecc.. Nel programma sono definite gli elementi fondamentali di ciascuna opera ed attività, quali tipologia, quantità, localizzazione, tempistica e costi di massima dei singoli interventi ittiogenici. L’attività è stata spesso svolta in collaborazione con le associazioni locali al fine di integrare l’azione delle predette Associazioni con quella svolta dalla Provincia. Per quel che attiene specificamente alla pesca professionale, si è proceduto con una serie di iniziative tese alla valorizzazione della categoria nonché alla tutela delle popolazioni pescate. Sono stati affidati e sviluppati alcuni incarichi professionali relativi alle seguenti attività i cui risultati saranno oggetto di specifica valutazione: - indagine limnologica sui piccoli laghi della Provincia; - indagine sulla consistenza della popolazione del pesce siluro nei corpi idrici; - indagine sull’incidenza del cormorano sulla fauna ittica del fiume Adda. Analogamente agli scorsi anni è stata implementata la capacità produttiva l’Incubatoio di Fiumelatte (Varenna) ove la Provincia di Lecco sta conducendo un programma triennale di allevamento intensivo di circa 1.050.000 pesci (di cui 450.000 rilasciati con dimensioni atte a garantirne lo sviluppo fino all’età adulta), destinati a coprire l’intero fabbisogno annuale provinciale di soggetti da ripopolamento. Come per gli anni passati la gestione è dell’impianto è stata affidata ad un soggetto privato, altamente qualificato, attraverso apposite procedure di assegnazione; È stata implementata la dotazione tecnologica e scientifica della struttura. È stato realizzato un costante coordinamento delle attività di allevamento, garantendo il controllo necessario e, svolgendo nel contempo, il un ruolo di raccordo con la Provincia di Como e con il mondo dei pescatori; Durante la gestione ordinaria è stato di nuovo possibile mettere a punto nuove metodologie di allevamento di specie che fino ad adesso non potevano essere allevate o che presentavano problematiche di difficile soluzione. Corpo di Polizia Provinciale Il Corpo di Polizia Provinciale risulta strutturato in tre nuclei principali: Stradale, Ambientale e Faunistico, che hanno svolto una intensa attività di controllo del territorio spesso in stretta collaborazione con gli altri Servizi del Settore. L’attività del Corpo volta alla prevenzione e ove necessario all’applicazione delle sanzioni sia di carattere amministrativo che penale, ha trovato un notevole supporto nel Nucleo dei Volontari che, coordinati da un Agente, completano la dotazione del servizio risultando un prezioso aiuto per l’espletamento di parecchie attività. I tre nuclei tradizionali sono stati integrati con il Nucleo Lacuale. Nucleo Stradale : oltre alle normali attività istituzionali di vigilanza sul rispetto del Codice della strada e tutela del patrimonio stradale provinciale sono stati

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effettuati interventi di controllo della velocità sulle strade provinciali preventivamente individuate. Nucleo Ambientale : è stata svolta un’intensa attività di controllo sul territorio nelle diverse materie di competenza della Provincia, in base alla quale sono stati elevati numerosi verbali di accertamento di violazioni amministrative. Notevole impegno ha comportato per il nucleo l’attività di polizia giudiziaria, legata soprattutto alle attività delegate dalla Procura di Lecco. Nucleo Faunistico : l’operatività del nucleo è stata improntata principalmente sulle due attività istituzionali previste dalla legge 157/92: vigilanza antibracconaggio e censimenti. Il nucleo ha operato inoltre per l’effettuazione di sopralluoghi per il rilascio di autorizzazioni per appostamento fisso, abbattimento delle specie dannose, verifica di segnalazioni, pattugliamento preventivo del territorio e vigilanza ordinaria. Nucleo Lacuale : si occupa di Vigilanza sulla navigazione, sulla balneazione, sui fenomeni di inquinamento e per il mantenimento dell’ordine pubblico , al fine di contrastare le condotte illegali e di affiancare le altre forze istituzionali di Polizia e di Soccorso già presenti , contribuendo così ad aumentare la sicurezza dei cittadini. Il servizio si svolge, in questa fase iniziale, nei fine settimana di giugno, luglio, agosto e settembre con otto agenti che utilizzano mezzi in dotazione al Corpo. Nucleo Volontari : l’attività di coordinamento dei Volontari della Provincia, è stata affidata ad un agente della Polizia Provinciale, cui fanno riferimento i tre gruppi principali: volontari pesca, la cui attività comprende oltre al normale servizio di vigilanza, una preziosa collaborazione con i tecnici per l’attuazione delle varie attività gestionali. volontari caccia, che hanno operato per la georeferenzazione e mappatura degli appostamenti fissi di caccia e per l’organizzazione del servizio di reperibilità per le emergenze faunistiche, oltre alla abituale collaborazione per le attività gestionali. guardie ecologiche volontarie, che hanno assicurato oltre all’attività di vigilanza, il supporto per alcune iniziative di tutela e salvaguardia del territorio, quali: progetto rospi, mappatura e rilevamento scarichi di diversi corsi d’acqua. Notevole rilevanza ha rivestito il servizio di Reperibilità per Emergenza faunistica, che, attraverso la partecipazione dei vari nuclei, ha effettuato circa 200 interventi di successo.

OPERE PUBBLICHE L’azione sinergica dei Settori Appalti e Contratti, Viabilità e Patrimonio Edilizio svolta nel corso dell’anno 2009 con il massimo impegno è stata rivolta principalmente all’attuazione e realizzazione degli obiettivi individuati nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche, seguendo la metodologia di monitoraggio dell’avanzamento dei lavori e delle attività, curata dall’apposito gruppo programmazione, operativo dal mese di novembre 2006.

In applicazione a quanto disposto dall’art. 128 del Decreto Legislativo 163/2006, l’Assessorato ha improntato la propria attività all’attuazione degli interventi inseriti nel Programma triennale delle Opere Pubbliche 2009/2011 – elenco annuale 2009, impostando una razionale programmazione delle procedure. Comunque, è bene evidenziare un importante problema che ha caratterizzato l’attività dell’assessorato ai Lavori Pubblici nel corso del 2009, problema di carattere economico-finanziario, legato dapprima al blocco di tutti i pagamenti in conto capitale onde consentire il rispetto del patto di stabilità interno, e, a partire dell’inizio del mese di luglio, anche dall’impossibilità di procedere all’assunzione di

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qualsiasi impegno di spesa in conto capitale, che fosse in contrasto con quanto disposto dall’art. 9 del D.L. 78/2009. Tutto ciò ha portato ad una semi-paralisi dell’attività amministrativa, in quanto non potendo garantire il pagamento delle prestazioni delle Imprese, si è avuto un rallentamento delle opere pubbliche, dovuto anche all’impossibilità di assumere impegni di spesa riferiti ad una serie di prestazioni di servizi (incarichi professionali, collaudi, spostamento impianti tecnologici, allacciamenti, acquisizione aree, ecc.) indispensabili all’avanzamento dei lavori. Tanto è vero che non è stato possibile aggiudicare definitivamente n. 4 gare d’appalto, di seguito elencate, esperite nel periodo immediamente precedente all’entrata in vigore del citato articolo 9: • Forte di Fuentes in Colico. Valorizzazione del compendio storico-architettonico – gara esperita in data 19.05.2009 – importo progetto € 200.000,00=; • Lavori di manutenzione straordinaria per la messa a norma D.M. 26.08.1992 e per adeguamenti igienico-sanitari presso i fabbricati I.T.I.S. Badoni, I.M. Bertacchi, Liceo Artistico Medardo Rosso, I.T.C. Parini e I.P.S.I.A. Fiocchi in Lecco – gara esperita in data 15.07.2009 – importo progetto € 1.049.371,00=; • S.P. 51 della Santa. Riqualificazione S.P. 53 e incrocio in località Torrevilla in Monticello Brianza – gara esperita in data 10.06.2009 – importo progetto € 700.000,00=; • S.R. 583 Lariana. Interventi di messa in sicurezza 2° stralcio – III lotto – gara esperita in data 09.06.2009 – importo progetto € 500.000,00=; Così come sono stati “bloccati”, per impossibilità di assumere in mutuo a loro finanziamento, gli interventi di rinnovo dei piani viabili, di rinforzi strutturali, di manutenzione cigli di valle, così come gli interventi presso l’IPSIA Fiocchi e l’ITC Greppi in materia di sicurezza degli edifici scolastici, nonché la realizzazione della palazzina da adibire a laboratori presso il Liceo artistico Medardo Rosso in Lecco. Nel corso del 2009 è stata raggiunta un’importante intesa con R.F.I. S.p.A. che ha poretato alla stipula, in data 22.05.2009, di una convenzione per regolare i rapporti inerenti la progettazione, il finanziamento e la realizzazione di una viabilità di collegamento tra la fermata ferroviaria di Olgiate e la strada regionale n 342, in comune di Calco, nell’ambito della quale la Provincia di Lecco ha garantito la copertura finanziaria dell’intervento di realizzazione della viabilità di collegamento tra la fermata ferroviaria di Olgiate e la strada regionale n. 342, in comune di Calco. È proseguita l’attività di affidamento in gestione degli spazi presenti all’interno delle rotonde presenti sulle strade provinciali, con l’assegnazione di n. 8 rotonde Enti pubblici e/o soggetti privati.

Per quanto attiene la viabilità provinciale sono stati ultimati i lavori di ripristino del collegamento viario lungo la S.P. 62 della Valsassina in località Bindo di Cortenova, interrotto a seguito degli eventi alluvionali di fine 2002, mentre sono in fase di ultimazione i lavori di eliminazione del passaggio a livello lungo la SS 639 in località Rivabella di Lecco. Sono in corso di esecuzione altri interventi di minore importanza tra i quali figurano l’ammodernamento dell'intersezione tra la S.P. 72 e la S.P. 57 mediante realizzazione di una rotatoria sul torrente Greghentino, l’eliminazione impianto semaforico in Comune di Garlate loc. "Scola" lungo la S.P. 72, l’eliminazione impianto semaforico in Comune di Airuno lungo la S.P. 72, l’adeguamento intersezione tra la S.R. 342 e la S.P. 52 in Comune di Rovagnate, l’eliminazione impianto semaforico in Comune di Olginate, loc. strada per Consonno lungo la S.P. 72, il rifacimento guardavia e realizzazione modeste rettifiche sopra l'abitato di Rossino (loc. Pissotta) lungo la S.P. 181 Rossino-Erve e l’adeguamento intersezione semaforica in Comune di Malgrate (presso OBI) lungo la SS 639.

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È doveroso ricordare che a partire dal mese di agosto sono stati intrapresi contatti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di ottenere il finanziamento da parte del CIPE dell’intervento di realizzazione di una variante alla S.S. 639 nel territorio della Provincia di Lecco ricompresa nei Comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte - lotto che ricomprende il tratto località Chiuso di Lecco – via ai Sassi in Calolzicorte, del costo stimato di € 93.670.000,00= (II lotto funzionale). Tale finanziamento è stato concesso a fine anno, per un importo pari a € 71.670.000,00=.

Per quanto concerne i fabbricati provinciali sono proseguiti i lavori di ampliamento dell’I.P.S.S.C.T.S. “G. Fumagalli” di Casatenovo, nonché quelli riferiti alla realizzazione della struttura polifunzionale presso l’I.T.C. Bachelet di Oggiono.

È proseguito l’iter di progettazione dell’intervento volto alla realizzazione di un Centro Espositivo Museale, che beneficia di finanziamenti di altri Enti pubblici e/o privati (Fondazione CARIPLO, Comune di Lecco, Regione Lombardia).

È proseguita l’attività di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, nonché di adeguamento alle norme igieniche, di sicurezza e di funzionalità, svolta principalmente con interventi puntuali, affidati prevalentemente ad imprese di fiducia utilizzando il sistema del cottimo fiduciario. Sono stati affidati alcun interventi di adeguamento alle norme di sicurezza di alcuni edifici scolastici, quali l’ITC Parini e l’IPSIA Fiocchi in Lecco, interventi che beneficiano rispettivamente di un finanziamento regionale ex L. 23/96 e di un finanziamento da parte di INAIL.

Nell'ambito dell'attività ordinaria, si è proseguito nell’attuazione di importanti interventi di manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare (strade e fabbricati) finalizzati a migliorare e incrementare la sicurezza e il comfort dei rispettivi utenti.

Sono in corso di realizzazione i lavori di recupero del compendio storico-architettonico del Forte di Fuentes a Colico, che beneficiano di un finanziamento ex legge Valtellina (L. 102/90) per un importo pari a € 414.782, così come stati affidati altri interventi di restauro, consolidamento statico e sistemazione aree, nonché di sistemazione e recupero, interessanti il medesimo compendio e parimenti finanziati con Legge Valtellina.

Come in precedenza, anche nel corso dell’anno passato è, inoltre, continuata l'attività di consulenza a favore degli Enti locali di livello inferiore (Comuni e Comunità Montane) presenti sul territorio della Provincia di Lecco, promossa anche sul sito INTERNET. Tale attività comprende sia una consulenza di carattere amministrativo (che viene già fornita da parte del personale presente nel Servizio Appalti e Contratti), che di carattere tecnico espletata congiuntamente al personale tecnico dell'amministrazione provinciale.

L’avanzamento dei progetti, e l’ottimizzazione dei tempi sono il frutto della proficua collaborazione tra il Settore Viabilità, il Servizio Appalti e Contratti e il Servizio Espropriazioni.

SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Nell’ambito delle proprie competenze il Settore ha sviluppato l‘attività secondo tre grandi linee di azione riguardanti sia la programmazione provinciale che l’esercizio di funzioni delegate dalla Regione Lombardia e precisamente: • Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.); • Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.);

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• Pianificazione e Gestione Territoriale. Le attività svolte dal Settore si esplicitano trasversalmente supportando più Settori. L’attività relativa al Piano Territoriale di Coordi namento Provinciale (P.T.C.P.) – Adeguamento e attuazione Il 2009 ha visto la conclusione del procedimento di variante di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale alla L.R. n. 12/2005 s.m.i., avviato nell’anno 2006. La deliberazione n. 7 del 23 e 24 marzo 2009, con la quale è stato approvato il Piano, è stata pubblicata sul Burl n. 20 del 20 maggio 2009. Per giungere all’approvazione si è mantenuto un confronto continuo con l’Ufficio dei Circondari in merito alle osservazioni presentate ed alle controdeduzioni formulate. Inoltre si sono tenuti incontri specifici con la Regione Lombardia su particolari tematiche (ambiti agricoli, paesaggio, Sistema Informativo Territoriale). E’ stata predisposto dal Settore il documento “Relazione di sintesi” nel quale sono state raccolte le modifiche conseguenti alla verifica regionale, le proposte di modifiche d’ufficio e le controdeduzioni alle osservazioni di enti, associazioni e privati. Si sono svolti, inoltre (10 marzo 2009) la Conferenza finale V.A.S. e la seduta conclusiva del FORUM del P.T.C.P..

Sul tema dei poli produttivi di interesse sovracomunale previsti nel P.T.C.P., sono ripartite le iniziative riguardanti:

- Polo Produttivo Ecologicamente attrezzato di interesse sovracomunale del Circondario Oggionese: si sta ricercando una modalità operativa più snella che consenta di eliminare gli ostacoli che sin qui non hanno consentito la materiale realizzazione dell’intervento; - Polo produttivo di interesse sovracomunale di Colico: è stata avviata su istanza del Comune l’Agenda Strategica di Coordinamento Locale per l’attuazione dell’intervento. L’attuale Giunta Provinciale ha dato nuovo impulso all’iter amministrativo considerando l’intervento di valenza strategica per lo sviluppo del territorio. Sono stati sviluppati con altri Settori Provinciali alcuni approfondimenti su specifici progetti: - Distretto Culturale della Valsassina; - Interreg III A PIC Italia – Svizzera 2000 – 2006 – “Progetti pilota interventi sperimentali lungo la dorsale cicloturistica transfrontaliera nelle province di Varese, Como e Lecco”. In attesa dell’approvazione del Piano di settore del demanio lacuale, che deve essere predisposto dal Consorzio del Lario e dei Laghi Minori in collaborazione con le Province di Lecco e Como, la funzione di salvaguardia del territorio è stata esercitata mediante l’inserimento di indirizzi e prescrizioni nelle norme di attuazione e nell’espressione di indicazioni nel documento del PTCP “Quadro di riferimento paesaggistico provinciale e indirizzi di tutela”, in coerenza con le norme del Piano Paesaggistico Regionale. Tali indicazioni mirano a consentire il corretto svolgimento delle funzioni amministrative – soprattutto paesaggistiche – spettanti alla Provincia. L’attività relativa al Sistema Informativo Territor iale (S.I.T.) Come espressamente previsto dalla L.R. n. 12/2005 s.m.i. (art. 3), la Provincia di Lecco è dotata del Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) provinciale, gestito

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direttamente dal Settore Territorio, Patrimonio e Demanio - Servizio Pianificazione Territoriale.

La Provincia partecipa con continuità ai tavoli tecnici regionali per lo sviluppo del S.I.T. integrato. La Regione ha definito con specifici atti le “Modalità di coordinamento ed integrazione delle informazioni per lo sviluppo del Sistema Informativo Territoriale integrato”, stabilendo il quadro complessivo e le linee prioritarie dell’azione e fra queste la realizzazione di una base cartografica di riferimento condivisa tra Regione Lombardia ed Enti Locali sulla quale poter convogliare le informazioni che costituiranno il patrimonio informativo del S.I.T. integrato.

Per attuarne concretamente lo sviluppo si è ritenuto, inoltre, necessario definire le forme e gli ambiti di collaborazione tra la Provincia di Lecco e la Regione Lombardia attraverso la stipulazione dell’“Accordo di partecipazione all’infrastruttura per l’informazione territoriale (IIT) della Lombardia”, nel quale si stabilisce che le modalità operative degli interventi previsti nell’Accordo vengano definite tramite specifici “Piani di attività” concordati tra i due Enti.

Progetto DataBase Topografico 2007

In questo contesto, la Provincia di Lecco, nel ruolo di proponente unico del progetto “Produzione del Database Topografico” sta dando attuazione all’intervento (avviato nel 2007), avendo ottenuto cofinanziamento regionale relativo al bando per lo sviluppo del Database Topografico (DBT) a supporto del S.I.T. integrato.

Il concetto di Database Topografico corrisponde al passaggio da una tradizionale cartografia fotogrammetrica numerica ad una strutturazione dei dati più complessa che mette le basi per una cartografia tecnica in formato digitale, condivisa ed aggiornata, utile per la predisposizione del P.T.C.P., dei P.G.T. e delle V.A.S. comunali, oltre che per progetti di scala territoriale e di settore.

L’importante iniziativa conta quali aderenti all’Aggregazione: n. 80 Comuni della Provincia di Lecco, n. 11 Comuni della Provincia di Bergamo, n. 3 Comunità Montane (2 della Provincia di Lecco ed 1 della Provincia di Bergamo) ed un Parco Regionale (Parco Adda Nord); è cofinanziato dai vari soggetti coinvolti (Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Enti e Comuni). Sono stati conclusi i voli aerei e la produzione delle ortofoto digitali a colori (alle scale 1:5.000 e 1:10.000) la cui qualità è stata confermata dai collaudi relativi a ciascuna delle fasi intermedie e dal collaudo finale dell’intero intervento.

Nel 2009, si è proceduto ad affidare il servizio per la produzione del Database Topografico, e sono state completate, alle varie scale, le fasi di triangolazione aerea e di determinazione dei punti fotografici di appoggio nonché le operazioni di restituzione fotogrammetrica. Nell’ambito del progetto sono state organizzate le prime 3 giornate di lavoro al fine di mantenere costantemente informati sull’andamento dei lavori gli Enti aderenti e cofinanziatori aggregati, come espressamente richiesto da Regione Lombardia. Progetto Data Base Topografico 2009 Sempre nell’ambito dell’Accordo di partecipazione all’infrastruttura per l’informazione territoriale (IIT) della Lombardia”, è stato proposto dalla Provincia il piano di attività “Progetto per il completamento del Data Base Topografico sul territorio della Provincia di Lecco” (finanziato su bando regionale 2009), con cui verrà completata la copertura del territorio provinciale con DBT alle diverse scale (1:1.000; 1:2.000; 1:10.000), coinvolgendo i 9 Comuni inizialmente non aderenti al progetto.

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La Provincia ha assunto il compito di predisporre tutti gli atti di natura tecnico-amministrativa e di gestione finanziaria ai fini di realizzare quanto proposto con i progetti anzidetti. Censimento aree dismesse Un altro piano di attività, nell’ambito dell’accordo IIT con la Regione, riguarda il rilevamento delle aree dismesse nel territorio della Provincia di Lecco (D.G.P. n. 243 del 28.09.2009), finalizzato al recupero, alla riqualificazione delle aree ed alla riduzione di consumo del suolo (L.R. 12/2005 e L.R.1/2007).Tale attività consiste nel censimento, organizzazione e restituzione dei dati (anche cartografici) in ambiente GIS, collegato ad un database appositamente costruito. Progetto WEBSIT E’ stata aggiudicata definitivamente la gara per la realizzazione di una piattaforma tecnologica S.I.T. provinciale che permetta la costruzione di un portale cartografico (WEBSIT) che renda disponibili tutte le informazioni alfanumeriche e cartografiche dei Settori della Provincia di Lecco e permetta la consultazione interattiva e la composizione di cartografie personalizzate. Il WEBSIT è un servizio on-line per la consultazione e la pubblicazione della cartografia territoriale che utilizza un processo di produzione, distribuzione ed evoluzione del software basato sulla sua libera circolazione (“Open Source”). Il progetto di WEBSIT prevede di privilegiare in prima analisi l’utenza degli Enti così da permettere l’avvio di un processo di trasferimento dei dati territoriali, e in secondo luogo altri soggetti interessati ad approfondire la conoscenza delle tematiche territoriali provinciali. Nell’anno 2009 è proseguito l’aggiornamento del quadro delle conoscenze per il potenziamento del Sistema Informativo Territoriale al fine di realizzare un SIT integrato tra Provincia, Regione ed Enti Locali, che permetta di costruire una piattaforma di interscambio e la condivisione dei dati territoriali. In coerenza con la normativa vigente, è proseguita l’attività di supporto ed indirizzo ai Settori provinciali nella realizzazione di nuove banche dati e nello sviluppo di progetti, la produzione e la stampa di cartografie. Il SIT ha prodotto e fornito, su richiesta, dati informatizzati e cartografie tematiche ad Enti (in primo luogo Comuni, per la redazione dei Piani di Governo del Territorio), Università, studi professionali, società, studenti e cittadini. L’attività relativa alla Pianificazione e Gestione Territoriale La Provincia, in applicazione dei principi di sussidiarietà e di copianificazione richiamati dalla L.R. n. 12/2005 s.m.i., ha assunto e sviluppato un ruolo strategico di coordinamento e programmazione tra il livello regionale e quello comunale. Il Settore istruisce e predispone gli atti necessari all’espressione della valutazione di compatibilità con il P.T.C.P. di Piani di Governo del Territorio (P.G.T.) e relative varianti, Programmi Integrati di Intervento (P.I.I.) e Sportelli Unici per le attività produttive (art. 5 D.P.R. n. 447/98 s.m.i.) in variante agli strumenti urbanistici comunali. Tale attività, divenuta sempre più complessa ed impegnativa, richiede preliminarmente momenti confronto con i Comuni durante l’elaborazione dei piani, anche al di fuori dei previsti incontri formali delle Conferenze di Valutazione VAS (Valutazione Ambientale Strategica). La Provincia, nell’espressione dei pareri, ha rispettato sempre le tempistiche, nonostante l’esiguità dei termini previsti dalle disposizioni legislative.

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E’ proseguita con continuità la partecipazione ai tavoli regionali su tematiche legate alla pianificazione (paesaggio, P.T.C.P., Sistema Informativo Territoriale, attività di monitoraggio). La Provincia partecipa alle attività dell’Osservatorio Permanente della Programmazione Territoriale, istituito ai sensi della L.R. 12/2005, art. 5, e agli approfondimenti del Piano Territoriale Regionale (es. sistema dei laghi, navigli lombardi). Gli uffici hanno predisposto la documentazione tecnica e amministrativa necessaria all’ottenimento dei finanziamenti regionali 2009 (inerenti attività di monitoraggio e prima verifica dei contenuti dei Piani di Governo del Territorio relativi all’attuazione della l.r 12/05 e del PTR; rapporto sullo stato del territorio; Valutazione ambientale – VAS; elaborazioni di sintesi dei PTCP). Le istanze di autorizzazione paesaggistiche di competenza provinciale sono state regolarmente istruite nel rispetto delle tempistiche, benché tali richieste siano in continuo aumento, soprattutto per quanto attiene gli interventi sulle aree di demanio lacuale. Gli uffici sono sistematicamente impegnati ad istruire e valutare le pratiche, sottoporle alla Commissione provinciale e, quindi, predisporre e rilasciare il parere, l’autorizzazione o la compatibilità nel rispetto dei termini temporali previsti dalla legislazione vigente, anche in considerazione delle tempistiche richieste dalle Conferenze di Servizi convocate dai Comuni o dall’Autorità Demaniale quale prassi sempre più consolidata. Per quanto attiene la procedura per il rilascio degli atti autorizzativi, con D.L. n. 78 del 2009 sono stati differiti al 31/12/2009 i termini per l’applicazione dell’art. 146, rimanendo ancora vigente il regime transitorio di cui all’art. 159. A seguito della scadenza del mandato amministrativo, la Giunta ha nominato i nuovi componenti della Commissione provinciale per il paesaggio, sulla base dei criteri e del possesso dei requisiti di cui alla DGR n. 8/7977 del 06/08/2008 s.m.i.. La Provincia rilascia infatti le autorizzazioni paesaggistiche ed i pareri ambientali una volta acquisito il parere obbligatorio della Commissione per il Paesaggio provinciale. E’ continuata con efficacia ed efficienza l’attività di coordinamento e di istruttoria su diversi progetti sottoposti a pareri provinciali oltre alla partecipazione e supporto tecnico ai tavoli interistituzionali riguardanti i grandi interventi infrastrutturali sul territorio, promuovendo e raccordando le competenze tecniche degli altri Settori Provinciali (Valutazione di Impatto Ambientale, Viabilità). E’ proseguita la fase di liquidazione dei contributi, relativi a bandi provinciali degli anni scorsi, per la formazione dei PGT e per interventi di sostegno allo sviluppo, funzionamento, valorizzazione, fruibilità, dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (P.L.I.S.). Un’attività non prevista nel PEG 2009, ma che ha visto la partecipazione attiva della Provincia quale Ente capofila, riguarda la predisposizione del progetto “Proposte progettuali di interventi – Comune di Barzanò, Cassago Brianza, Cremella, Monticello Brianza – PLIS agricolo della Valletta – Provincia di Lecco” relativo al Bando regionale "Dai parchi alla rete ecologica regionale" (DGR 10415 del 28.10.2009). Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento regionale di 94.000,00 euro, prevede interventi di valorizzazione e gestione ambientale, la cui completa realizzazione, ora in fase di progettazione definitiva, è prevista per il gennaio 2011 mentre i lavori di manutenzione proseguiranno sino alla fine del 2015.

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SETTORE PATRIMONIO E DEMANIO

Il Servizio Patrimonio e Demanio della Provincia di Lecco, nell’anno 2009, ha attuato la propria azione amministrativa conseguendo risultati apprezzabili nei campi in cui ha operato. Acquisizioni stradali Molteplici sono invece le pratiche iniziate e concluse per l’acquisizione di mappali (terreni), in relazione alla costruzione o ampliamento di strade. Tre momenti distinguono, di solito, una procedura di acquisizione: - proposizione dell’Ente e accettazione del corrispettivo da parte del proprietario, con conseguente erogazione di acconto; - predisposizione ed approvazione atto di liquidazione finale, con esatta determinazione delle superfici dei terreni ceduti (frazionamento); - stipula rogito notarile di vendita con versamento del saldo dovuto e adempimenti in ordine alla trascrizione e registrazione. Uno snellimento e riduzione dei tempi amministrativi per la firma degli atti è stato sperimentato con reciproca soddisfazione sia degli utenti che dell’ufficio. In particolare si è optato per le acquisizioni a mezzo di scritture private autenticate con invito al cittadino a prendere appuntamento diretto con lo studio notarile. Inoltre il cittadino sceglie, al momento della firma, la forma di pagamento desiderata e l’Ente provvede all’erogazione in anticipo non appena ricevuta la conferma che lo Studio Notarile ha fissato la data per la firma dell’atto. Regolarizzazione occupazioni stradali arretrate Alla Provincia di Lecco pervengono di sovente domande di cittadini che intendono regolarizzare le porzioni di terreno, divenute strade, ancora a loro intestate nei pubblici registri. Il servizio Patrimonio, nel corso dell’anno, ha attivato la procedura di cui al comma 21, dell’articolo 31 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448 il quale testualmente afferma: “In sede di revisione catastale , è data facoltà agli Enti Locali, con proprio provvedimento, di disporre l’accorpamento al demanio stradale delle porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico, ininterrottamente da oltre venti anni, previa acquisizione del consenso da parte degli attuali proprietari”; Inoltre la registrazione e la trascrizione del provvedimento di cui al punto precedente avvengono a titolo gratuito, in forza di quanto disposto dal comma 22, dell’articolo 31 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448. Questa procedura consente di chiudere alcune pratiche in tempi brevi e con un rilevante risparmio economico (oneri notarili e imposte varie), richiedendo unicamente un maggior impegno dell’ufficio. Servizi di ristoro scolastici Nel corso dell’anno 2009 la gestione dei servizi di concessione e ristoro presso le scuole e le proprietà immobilari hanno consentito di accertare circa 500.000 euro di entrate. In particolare l’appalto dei servizi di distribuzione automatica, pur con imposizione di prezzi calmierati, ha permesso l’incasso di circa 200.000 euro per canoni di concessione. La Provincia gestisce due tipi di servizi di ristoro presso le Istituzioni Scolastiche: - Bar ad uso interno; - Distribuzione automatica e temporanea. Per la scelta del gestore si utilizza la procedura negoziata, in relazione alla particolarità e delicatezza della situazione scolastica, valorizzando: l’aspetto collaborativo, precedenti esperienze gestionali positive nell’ambiente scolastico e la compartecipazione ai progetti di acquisizione di sani stili di alimentazione (consumo di frutta e verdura). Per quanto riguarda l’affidamento in gestione dei bar si è provveduto a compensare in parte, nel rispetto delle procedure contabili, gli investimenti per la

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messa a norma degli impianti da parte dei gestori, con parte dei canoni dovuti, sotto il controllo dell’ufficio tecnico provinciale. Nel corso dell’anno 2009 si è provveduto ad affidare la gestione dei servizi di ristoro presso 6 scuole. Coperture assicurative Nel 2009 è continuata la gestione di n.7 polizze fondamentali implementando i data-base di rilevazione dei sinistri in funzione conoscitiva delle principali cause di incidenti. Commissione Provinciale Espropri La legge regionale n.3/2009 ha definito la composizione ed i compiti della Commissione Provinciale Espropri e ne ha delegato la nomina alle Province competenti. Il Presidente della Provincia o Suo delegato presiede la Commissione organizzandone i lavori. L’attività istituzionale per eccellenza è la determinazione del valori agricoli medi annui (VAM). Con l’entrata in vigore del nuovo testo unico sulle espropriazioni (DPR327/2001) le attribuzioni della Commissione si sono ampliate comprendendo anche la consulenza e l’espressione di pareri agli Enti Locali. Il soggetto espropriato può attivare, in alternativa alla stima della Commissione, il procedimento arbitrale (art.21 DPR 327/2001). L’ufficio sta acquisendo professionalità divenendo altresì punto di riferimento in ordine alla stima dei terreni e/o fabbricati, convocando inoltre le parti interessate nel caso di pratiche di particolare rilevanza, prima dell’emissione dei relativi provvedimenti.

SETTORE CULTURA

Le attività in ambito culturale della Provincia sono volte a: • promuovere l’organizzazione bibliotecaria provinciale; • valorizzare i beni di interesse storico-artistico; • promuovere lo sviluppo del sistema museale locale; • coordinare e promuovere attività nei diversi settori dello spettacolo (musica, teatro, cinema) in collaborazione con diversi soggetti tra cui Comuni, Comunità Montane, Consorzi, Parchi, Scuole, Parrocchie, Associazioni ed Istituzioni culturali del territorio; • organizzare eventi di rilevante interesse provinciale. Per quanto riguarda l'organizzazione bibliotecaria provinciale , il Consiglio Provinciale, con deliberazione n. 29 del 20/04/2009, ha approvato la Convenzione per l’istituzione del Sistema Bibliotecario della provincia di Lecco, strumento mediante il quale si attuano la cooperazione e l’integrazione tra le biblioteche del territorio, fatta salva l’autonomia di ciascuna, per offrire ai cittadini un servizio organico e qualificato. La Provincia di Lecco è ente capofila del Sistema. La riorganizzazione della rete bibliotecaria provinciale è nata dalla necessità di migliorare i servizi offerti al pubblico e di sfruttare al meglio le economie di scala determinate dall’ampliamento delle dimensioni dei sistemi bibliotecari. 66 Comuni (62 Biblioteche) hanno approvato la Convenzione con deliberazione di Consiglio Comunale. Il servizio di catalogazione bibliografica (che garantisce l’uniformità catalografica del patrimonio librario e multimediale) e il servizio di prestito interbibliotecario per tutte le biblioteche della rete provinciale (circolazione dei volumi fra tutte le biblioteche della provincia con almeno due passaggi settimanali in ogni biblioteca) sono gestiti a livello centralizzato direttamente dalla Provincia. L’organizzazione bibliotecaria sul territorio provinciale, tranne la biblioteca di Lecco che aderisce al polo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale), è gestita in modo

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uniforme grazie ad un programma informatico in uso a tutte le biblioteche che consente di verificare in tempo reale la disponibilità dei volumi e di effettuare le prenotazioni dei libri. E’ possibile accedere al catalogo in linea (OPAC) all’indirizzo http://lecco.ebiblio.it. Sono stati realizzati due moduli formativi di aggiornamento per i bibliotecari sulle modalità di lavoro in cooperazione, “propedeutici” all’avvio del Sistema provinciale previsto per il 1° gennaio 2010. Relativamente allo sviluppo di attività di promozione e pubblicizzazione dei servizi bibliotecari , il 15, 16 e 17 maggio si è svolto l’evento Fai il pieno di cultura, incontri e spettacoli in luoghi straordinari, che, oltre alle biblioteche, ha coinvolto anche i musei con eventi della rassegna teatrale Oltre il Palcoscenico. L’intento dell’iniziativa, promossa da Regione Lombardia in collaborazione con le Province, è stato quello di arricchire la proposta culturale complessiva nell’ottica dell’integrazione e del coordinamento dei servizi e delle attività culturali con l’obiettivo di raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. Le biblioteche hanno ospitato spettacoli dal vivo, visite guidate, incontri con autori, letture pubbliche, laboratori e animazioni che hanno coinvolto adulti e bambini. Il sito della rete bibliotecaria provinciale, http://www.provincia.lecco.it/biblioteche/, pubblicato sulla home page della Provincia di Lecco, contiene informazioni relative alle biblioteche (indirizzi, orari di apertura, contatti), ai Sistemi bibliotecari provinciali, al catalogo collettivo della rete bibliotecaria, al servizio di prestito interbibliotecario. Il Premio Letterario Azzeccagarbugli al romanzo polizi esco , giunto alla quinta edizione, organizzato dalla Provincia di Lecco e dal Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia con il Gruppo Giovani di Confindustria Lecco, ha avuto grande successo. Sono state organizzati un evento a Villa Monastero di Varenna in cui la Giuria dei Letterati ha scelto i cinque autori finalisti e la serata finale al Teatro della Società di Lecco in cui è stato proclamato il vincitore Bruno Morchio con l’opera Rossoamaro, sulla base dei voti della Giuria popolare. L’iniziativa ha avuto vivace partecipazione da parte del pubblico. Sistema Museale provinciale. Il Sistema Museale della provincia di Lecco, istituito allo scopo di valorizzare il patrimonio dei musei e nelle raccolte museali del territorio, è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia, in quanto soddisfa i requisiti minimi e comprende il Museo Etnografico dell’Alta Brianza di Camporeso – Galbiate, il Parco Archeologico del Monte Barro di Galbiate, l’Ecomuseo delle Grigne di Esino Lario, la Casa Museo Villa Monastero di Varenna e il Civico Museo Setificio Monti di Abbadia Lariana. Obiettivo del Sistema è la valorizzazione del territorio e del patrimonio storico-artistico e culturale dell’intera provincia, al fine di documentarne le tradizioni e tramandarne la memoria. Sono previsti la gestione associata di alcuni servizi e il coordinamento delle attività al fine di valorizzare le peculiarità del territorio, sfruttare ogni possibile economia di scala e innalzare la qualità complessiva dell’offerta culturale. Nel primo semestre dell’anno si è svolto un corso per operatori museali: lo scopo dell’intervento formativo è stato di accrescere le competenze già presenti negli operatori affinché possano svolgere in modo coordinato ed omogeneo le attività previste dal Sistema

Per promuovere e far conoscere i musei e le raccolte, la Provincia ha realizzato nei mesi estivi l’evento culturale dal titolo Tra monti e acque…il nostro territorio

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racconta (giunto nel 2009 alla quarta edizione). Hanno aderito all’iniziativa oltre trenta musei, raccolte e “luoghi” di rilevante interesse storico e artistico. Gli istituti museali hanno aderito anche all’iniziativa Fai il pieno di cultura. Incontri e spettacoli in luoghi straordinari, realizzata, in collaborazione con la Regione Lombardia e con le altre Province lombarde. Nell'ambito della valorizzazione e conoscenza dei beni ambientali e architettonici del territorio la Provincia nell’anno 2009 ha realizzato le seguenti attività: • progetto relativo al ‘900 architettonico a Lecco in collaborazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecco e con il Politecnico di Milano che ha visto la realizzazione di una ricerca e sulle architetture e sui progettisti attivi nel territorio nei decenni tra le due guerre, due incontri sul novecento nel territorio e la mostra Architetti e architetture nei decenni fra le due guerre in Provincia di Lecco presso Villa Bertarelli a Galbiate; • gestione e sviluppo del sistema informativo Polo provinciale Beni Culturali attraverso il quale viene valorizzato il ricco patrimonio catalografico prodotto nel corso degli anni dalla Provincia di Lecco dalla sua istituzione ad oggi, mettendolo a disposizione degli utenti; • prosecuzione del percorso di sviluppo relativo al progetto ecomuseale e distrettuale di valorizzazione di un’area omogenea ricca di storia e di valori architettonici, culturali, naturali e paesaggistici e realizzazione del progetto Ecomuseo del Distretto dei monti e dei laghi briantei cofinanziato dalla Fondazione Cariplo a valere sul bando senza scadenza “Valorizzare il patrimonio culturale: verso la creazione di sistemi culturali locali”. Sono stati realizzati gli interventi infrastrutturali previsti nell’Accordo di Programma sottoscritto in data 25 novembre 2008 a Lecco tra Provincia di Lecco, Comunità Montana Lario Orientale, Comune di Bosisio Parini, Comune di Colle Brianza, Comune di Suello, Comune di Merone, Comune di Ello, Comune di Galbiate. Inoltre, con deliberazione di Giunta provinciale del 21/12/2009 è stato istituito ufficialmente l’Ecomuseo del distretto dei monti e dei laghi briantei. Relativamente alle iniziative di promozione educativa e culturale (l.r . 9/93), sono stati individuati gli obiettivi generali in conformità agli indirizzi della delibera quadro triennale regionale, indicando le priorità di intervento nonché i criteri di valutazione dei progetti di interesse locale. E' stato poi predisposto il programma annuale relativo agli “Interventi per attività di promozione educativa e culturale della Provincia di Lecco per l’anno 2009" in cui hanno trovato posto diciotto progetti in ambito culturale generale e quattro progetti di grande valenza culturale. Inoltre la Provincia ha promosso e/o coorganizzato alcune iniziative correlate con “Il Giorno della memoria” (27 gennaio 2009), in particolare si segnala l’organizzazione dell’evento teatrale L’amore mio non può al Teatro della Società di Lecco, in collaborazione con il comune capoluogo. Per quanto riguarda le attività dello spettacolo , sono stati realizzati gli obiettivi programmati nei seguenti ambiti. • Progetti teatrali e cinematografici rivolti alle sc uole Arrivano i film Si è conclusa la rassegna anno scolastico 2008/2009, giunta alla 14^ edizione, con una programmazione di film di qualità, scelti da una commissione regionale, rivolta agli studenti delle scuole del territorio provinciale, con l’obiettivo di diffondere e promuovere il cinema di qualità tra i giovani in età scolare, orientandoli ad uno sguardo critico della realtà. Posto Unico Si è conclusa la rassegna di Teatro ragazzi anno scolastico 2008/2009, giunta alla 13^ edizione, attività teatrale di qualità per infanzia e giovani, fondata

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essenzialmente sulla promozione, progettazione, programmazione, formazione e rapporto con la scuola con l’obiettivo di diffondere e promuovere il teatro di qualità tra i giovani in età scolare, stimolandoli e facendoli appassionare a questa importante forma d’arte. • Organizzazione, promozione e coordinamento di festi val e rassegne in collaborazione con comuni, associazioni e operatori culturali E’ stato avviato il progetto C’è aria di Spettacolo. Rassegne e festival in provincia di Lecco, attività 2009/2010, cofinanziato da Fondazione Cariplo a valere sul bando “Creare reti per diffusione delle arti dal vivo” anno 2008, con il coordinamento e la coorganizzazione di otto festival che hanno caratterizzato differenti aree del territorio provinciale. La collaborazione sinergica con i soggetti pubblici e privati del territorio ha favorito la crescita del livello culturale dei cittadini del territorio mediante attività condivise che hanno dato senso e valore alle risorse impegnate. I festival: I luoghi dell’Adda , 5^ edizione: teatro, arte, musica sul fiume in sette comuni che si affacciano sull’Adda. Direzione artistica a cura de Il Teatro Invito.

SaltimFestival - 10^ edizione: spettacoli in piazza in sei comuni delloggionese. Direzione artistica a cura de Il Teatro Viaggiante.

Musicomedians , 3^ edizione: progetto teso alla riscoperta del cabaret delle origini (anni ‘60 e ‘70) e alle canzoni d’autore nella suggestiva cornice di Villa Greppi a Monticello Brianza. Direzione artistica di Flavio Origlio e Catartica.

Il giardino delle Esperidi , 5^ edizione nella cornice dei borghi e dei sentieri del Monte di Brianza. Direzione artistica a cura di Scarlattine Teatro.

La leggenda della Grigna , 2^ edizione: festival di teatro di figura tra i Comuni e i Monti della Valsassina. Direzione artistica: Il cerchio tondo. Paesaggi Teatrali – Scorci di terra ed acqua , 8^ edizione. Sei gli spettacoli teatrali realizzati in alcuni comuni sulla sponda orientale del Lario e della Valsassina. Direzione artistica a cura di l’Accademia delle Arti per l’Infanzia. L’ultima luna d’estate , 11^ edizione festival del teatro popolare di ricerca nella Brianza. Direzione artistica Il Teatro Invito. Circuiti Teatrali Lombardi , 7^ edizione: rassegna che offre una articolata programmazione di prestigio che porta alla ribalta nel territorio della provincia di Lecco grandi nomi della scena lombarda e nazionale nei teatri del territorio. Direzione artistica Accademia delle arti per l’infanzia. • Interventi in ambito cinematografico Festival del Cinema Russo - Uno sguardo al femminil e, 4^ edizione. Il festival è stato organizzato dalla Provincia di Lecco e dalla Direzione dei Programmi Internazionali di Mosca, in collaborazione con la Fondazione Russa della Cultura e del Consolato Generale della Federazione Russa a Milano. presso la Sala Don Ticozzi provinciale. Festival Internazionale di cinema animazione e fume tto, 11^ edizione , organizzato dal Comune di Dervio: manifestazione volta a diffondere l’arte del cinema d’animazione e a valorizzare il mondo dei fumetti cui è strettamente collegata, oltre che a promuovere le potenzialità turistiche e culturali del territorio. • Interventi in campo musicale Festival Musica sull’Acqua , 5^ edizione: dedicato alla musica da camera ha visto esibirsi importanti musicisti italiani e stranieri. Le serate, tutte di pregio artistico, si sono svolte in suggestive ambientazioni. Organizzato dalla Associazione Colico Festival Musica sull’acqua in collaborazione con la Scuola di Musica Goitre di Colico, la Provincia e il Comune di Colico.

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Art & Music Festival , 5^ edizione. L’iniziativa 2009 ambientata nell’area della provincia di Lecco ruota intorno al tema della religiosità popolare espressa nel canto attraverso i secoli tra tradizione scitta e orale. Il Festival è organizzato da ResMusica, centro ricerca e promozione musicale; Il Festival di musica classica Tra lago e monti , 22^ edizione: tredici concerti di pregio artistico che si sono tenuti nel mese di agosto nelle Chiese della Valsassina e nella cornice di Villa Monastero, organizzati dall’Associazione Musicale Duomo di Milano; Vivimusica – percorsi d’arte, musica e cultura , circuito musicale giunto alla 10^ edizione, che ha potenziato nel corso degli anni le occasioni per la fruizione di musica e arte anche in contesti nuovi e desueti. Direzione artistica Mikrokosmos, Associazione di Musica e Cultura di Lecco; 8^ festival Europeo Cori Giovanili Giuseppe Zelioli , organizzato dall’Associazione Harmonia Gentium di Lecco con la direzione artistica del M° PierAngelo Pelucchi, ha visto la partecipazione di dodici cori provenienti dai paesi europei e il coinvolgimento di significative realtà corali del territorio provinciale: I Piccoli Cantori delle Colline e Brianza di Rovagnate, il Coro Giovanile San Pietro al Monte di Civate e l’Accademia Corale di Lecco, cui è stato affidato il concerto di apertura in onore dei cori ospiti. Il festival si è tenuto a luglio presso la Basilica di San Nicolò di Lecco, baricentro attorno al quale ha ruotato la manifestazione che ha coinvolto, oltre alla nostra Provincia, le Province di Bergamo, Como, Varese e Milano. Lecco Lirica: la tradizione musicale europea tra li rica e operetta : ricco programma di tradizione nazional-popolare organizzato dall’ Associazione culturale “Il Cenacolo Francescano” in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Lecco. Uno dei pochi esempi di proposta di allestimenti lirici nel territorio provinciale. La Provincia ha concorso per il terzo anno consecutivo al Bando di Fondazione Cariplo Creare e consolidare reti per la diffusione delle arti dal vivo con il progetto di rete dal titolo C’e aria di spettacolo che coinvolge le rassegne teatrali condivise, promosse e coordinate dal nostro Ente che da anni caratterizzano il territorio lecchese: Il giardino delle Esperidi, L’Ultima luna d'estate, Saltimfestival, Paeseggi teatrali, I Luoghi dell'Adda, Circuiti Teatrali Lombardi, La leggenda della Grigna, Musicomedians a cui si sono aggiunti per l’edizione 2010 Caffeine a Merate e Arteatro a Calolziocorte. La Fondazione Cariplo ha comunicato l’approvazione del progetto e il contributo nel mese di dicembre 2009.

SERVIZIO POLITICHE SOCIALI I principali obiettivi realizzati, sulla base del programma, sono stati i seguenti: Interventi area disabilità Le competenze provinciali relative ai disabili sensoriali sono state svolte dall’Azienda Sanitaria Locale di Lecco, sulla base della delega gestionale mantenuta nella convenzione tra la Provincia di Lecco e l’Azienda Sanitaria Locale di Lecco, che scade il 31/07/2010. L’erogazione del servizio di assistenza educativa scolastica o domiciliare per gli alunni disabili sensoriali nel 2009 è stata garantita tramite convenzioni stipulate dall’ASL con le associazioni AFIN (Associazione Famiglie Ipo-non vedenti) e AFA (Associazione Famiglie Audiolesi); per attuare il servizio nel restante periodo dell’anno scolastico, da gennaio a luglio 2010, l’ASL ha indetto una gara d’appalto aperta alle cooperative sociali, in quanto sono entrate in vigore nuove norme che non consentono di proseguire l’erogazione degli interventi educativi tramite le associazioni sopra citate.

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Gli interventi riguardano: la concessione di contributi economici alle famiglie a titolo di rimborso per l’avvenuto acquisto di libri trascritti in braille, fotocopie ingrandite, pile per apparecchi acustici, quaderni per ipovedenti, il pagamento di rette per frequenza di corsi o istituti, l’erogazione di contributi economici ai Comuni per sostenere la spesa dell’assistenza educativa per le situazioni di plurihandicap e la concessione in comodato di strumentazione specifica per attività formative/didattiche. Essi sono stati attuati a seguito di valutazione svolta dall’assistente sociale in collaborazione con gli altri professionisti presenti nell’equipe costituita presso l’ASL (psicologa, pedagogiste e logopediste). Nelle riunioni periodiche di verifica tra la Provincia e l’ASL si è confermata la validità del modello organizzativo adottato dall’ASL; sono stati inoltre rilevati alcuni fattori di criticità hanno inciso sul costo totale del servizio: l’aumento numerico dei casi in carico, la necessità di incrementare le ore complessive di assistenza educativa per l’anno scolastico 2009-2010, l’aumento del costo orario per le prestazioni degli educatori; questi fattori andranno valutati in relazione agli obiettivi di miglioramento del servizio per il prossimo anno scolastico. Le attività previste dalle convenzioni con l’E.N.S., Ente Nazionale per l’assistenza dei Sordomuti, e con l'U.I.C., Unione Italiana Ciechi, sono proseguite con regolarità per fornire aiuto concreto ai disabili adulti nell’integrazione sociale, nel disbrigo di pratiche con enti diversi (sanitari, formativi, amministrativi) e nell’informazione in materia di ausili, opportunità, occasioni di socializzazione. Visto il risultato positivo dell’azione svolta sul territorio, le associazioni E.N.S. e U.I.C. proseguiranno fino al 2011 (Deliberazione di C.P. n.3 dell’11 gennaio 2010) la collaborazione con la Provincia. Per quanto riguarda l’integrazione scolastica dei disabili, il coordinamento dei progetti DGR 215/05 sul servizio di assistenza educativa scolastica per alunni disabili è continuato tramite il raccordo con i referenti del sistema di rete, di cui fanno parte gli Enti Locali (Provincia e Uffici di Piano), l’Ufficio Scolastico Provinciale – USP, il Centro Risorse Tematico per la Disabilità e la Federazione Provinciale Scuole Materne paritarie - FISM ). Sono stati svolti incontri dedicati al monitoraggio del servizio di assistenza educativa scolastica erogato dai Comuni e dall’ASL di Lecco, su delega della Provincia, alla preparazione di una pubblicazione sugli esiti dei progetti, alla progettazione di un percorso formativo rivolto agli operatori sociali e scolastici che verrà realizzato nel 2010 e si concluderà con un seminario di restituzione al territorio sui risultati del processo di rete. È stato inoltre predisposto e sottoscritto il nuovo “Protocollo d’intesa per le attività del Centro Risorse Tematico per la Disabilità” (Deliberazione di G.P. n.140 del 21 maggio 2009), che ha durata triennale. Interventi area famiglia e minori La consulenza e il coordinamento per l’elaborazione e l’attuazione di progetti nell’area famiglia e minori sono proseguiti tramite incontri con operatori sociali e socio-sanitari o con funzionari/ responsabili di istituzioni ( ASL, Azienda Ospedaliera, Prefettura ), Enti Locali, cooperative sociali, organizzazioni no profit (associazionismo e volontariato). L’attività di coordinamento della Provincia per tematiche complesse è stata richiesta in particolare dalla Prefettura, dagli Uffici di Piano e dalle Gestioni Associate dei tre Distretti. In particolare, si è data attuazione alle azioni previste dal Protocollo d’intesa per l’istituzione di una rete a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e di violenza, coordinato dalla Provincia d’intesa con la Prefettura approvato con Deliberazione di G.P. n. 385 del 13 novembre 2008, con scadenza il 23 novembre 2011. Le azioni realizzate sono: costituzione e avvio attività del Tavolo di concertazione,

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pubblicizzazione rete, servizio di pronto intervento per donne maltrattate, rapporti con assistenti sociali dei Comuni, raccordo con i referenti di un progetto interprovinciale per interventi di assistenza a favore delle vittime di tratta, iniziative di sensibilizzazione per la “Giornata mondiale contro la violenza alle donne”. Per quanto riguarda l’affido familiare di minori, la Provincia ha aderito al progetto “Affido familiare: un percorso affidabile”, approvato e finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’aprile 2008 e cofinanziato dai tre Ambiti Distrettuali di Bellano, Lecco e Merate. Dopo la sottoscrizione, nel dicembre 2008, di un Atto d’intesa tra il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, gli Ambiti Distrettuali di Bellano, Lecco, Merate, la Provincia di Lecco e la Cooperativa Sociale Il Talento di Lecco, soggetto titolare e gestore del progetto, si è collaborato all’attuazione delle seguenti azioni: avvio operativo del Servizio Affidi Provinciale, contatti per ricerca sedi distrettuali, predisposizione pieghevole informativo del Servizio Affidi, stesura progetto per affidi omo-culturali di minori stranieri, stesura del Regolamento del Servizio Affidi. È proseguito il lavoro di raccordo con la Prefettura per il “Protocollo d’intesa per la realizzazione di strategie di prevenzione ed interventi integrati sul maltrattamento, l’abuso e la violenza all’infanzia e all’adolescenza” sottoscritto nel 2008 anche dalla Provincia; nel 2009 si è collaborato all’attività di programmazione e concertazione con gli altri soggetti del territorio nell’ambito degli interventi per la tutela dei minori, partecipando altresì a un gruppo di lavoro costituito dalla Prefettura per le problematiche connesse all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. E’ stato inoltre predisposto un Protocollo d’intesa per la realizzazione di interventi integrati per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati o in situazioni di difficoltà familiari di durata biennale, approvato con Deliberazione Giunta Provinciale n. 334 del 15 dicembre 2009 e sottoscritto dal Presidente della provincia in data 18 dicembre 2009. La Provincia ha partecipato inoltre agli incontri e all’attività dell’Osservatorio Provinciale sul bullismo, istituito e coordinato dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco. Il Progetto sperimentale per la costituzione del Servizio Informafamiglie, di cui è titolare la Provincia, è attuato in collaborazione con il Consorzio Consolida e il Comune di Lecco; ha previsto due azioni per avvicinare di più le famiglie alle istituzioni. La prima azione è stata la redazione e diffusione tramite il Centro per le Famiglie del Comune di Lecco di un foglio informativo rivolto alle famiglie del territorio provinciale sulle iniziative culturali, educative e di svago e sulle opportunità di sostegno e utilità presenti sul territorio; la seconda, curata dal CISeD, consiste nella predisposizione di brochure o pubblicazioni su contenuti sociali ed educativi di interesse attuale per le famiglie, con l’intento di avvicinare di più le famiglie alle istituzioni e di ampliare la loro conoscenza sui servizi e le risorse presenti nel territorio. Le due azioni sono in fase avanzata di realizzazione e proseguiranno, con azioni di sviluppo nel 2010. Formazione e aggiornamento degli operatori sociali Nel 2009 si è provveduto a completare l’attuazione dei progetti previsti dai Piani Formativi precedenti al “Piano Formativo 2009”; in particolare, sono stati assegnati alle agenzie formative tutti i progetti del “Piano Formativo 2008”. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 64 del 12.03.2009 è stato approvato il “Piano provinciale per la formazione e l’aggiornamento del personale che opera nelle unità d’offerta sociali e sociosanitarie. Anno 2009”, composto da 6 progetti e articolato in 16 azioni formative. Tutte le azioni del "Piano Formativo 2009" sono in

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fase di definizione e programmazione. In particolare, si precisa che: 10 azioni sono in fase di realizzazione, 4 azioni si sono già concluse, 2 azioni sono in fase di progettazione e verranno assegnate e conseguentemente attuate nel primo trimestre del 2010. Gli operatori iscritti ai percorsi del Piano Formativo 2009 sono circa 600. La metodologia utilizzata è stata quella della progettazione e attuazione partecipata: si individua il fabbisogno formativo degli operatori sociali partendo dal coinvolgimento degli stessi operatori, dei servizi socio-assistenziali e degli enti di riferimento. I progetti vengono realizzati in accordo e condivisione con i principali enti di riferimento del territorio, in particolare: Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, Assemblee Distrettuali dei Sindaci, Uffici di Piano, Gestioni Associate, CISeD e Osservatorio per le Politiche Sociali, ASL, Azienda Ospedaliera, Collegio IPASVI, COPAN - Tavolo di collegamento degli animatori delle RSA-CDA-CDI, Tavolo di coordinamento dei servizi per la prima infanzia, Coordinamento Handicap Lecco, Associazione La Nostra Famiglia, agenzie formative e associazioni / servizi del territorio. In particolare, sono in essere partnership formalizzate con i seguenti enti: Consorzio di cooperative sociali CONSOLIDA, Centro Servizi Volontariato SOLEVOL, Azienda Sanitaria Locale di Lecco. Attraverso il Piano Formativo, la Provincia, in collaborazione con il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, supporta il processo di attuazione dei Piani di Zona, attraverso la realizzazione di specifici percorsi di formazione, supporto e di accompagnamento. Particolare attenzione viene dedicata alla valorizzazione e alla diffusione degli esiti dei percorsi formativi attuati, attraverso lo strumento del sito OPS (http://ops.provincia.lecco.it/) e la realizzazione di convegni, documenti e pubblicazioni. E’ continuata l'attività di supporto al COPAN (collegamento progetti animazione anziani) che è giunto al 9° anno di attività. Il CO PAN è stato presente in modo attivo a Manifesta 2009 e ha progettato la 8° edizi one di "Briscolando in Otto". Infine, in questi ultimi mesi dell’anno, si provvederà, attraverso la rilevazione del fabbisogno formativo del personale operante nei servizi sociali e attraverso il supporto del “gruppo politico-istituzionale” e del “gruppo tecnico”, nonché mediante il contributo dei partner e attraverso consultazioni con diversi soggetti che erogano servizi alla persona nel territorio provinciale, a programmare il “Piano provinciale per la formazione e l’aggiornamento del personale dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari – Anno 2010”, che verrà esaminato dalla Giunta Provinciale presumibilmente entro marzo 2010. Registri provinciali dell’associazionismo e del vol ontariato La Provincia ha proseguito nello svolgimento delle funzioni amministrative trasferite, relative alla tenuta del Registro Provinciale delle associazioni senza scopo di lucro e alla Sezione Provinciale del Registro Regionale del Volontariato. Come negli anni precedenti, anche per il biennio 2008/2009 sono stati assegnati fondi regionali (€ 139.944,00 per il volontariato ed € 41.234,00 per l’associazionismo per un totale di € 181.178,00) a sostegno di progetti attraverso l’emanazione di specifici bandi biennali (2008/2009) distinti per le associazioni senza scopo di lucro e di promozione sociale iscritte al registro associazionismo e per le organizzazioni iscritte al Registro del Volontariato. La Provincia ne cura l’istruttoria, la valutazione dei progetti, l’approvazione della graduatoria, la conseguente assegnazione del finanziamento e le fasi successive della liquidazione e rendicontazione economico finanziaria. Dei 27 progetti ammessi a finanziamento, per i quali si era già liquidato l’80% del contributo; sono stati rendicontati i progetti di 15 organizzazioni di volontariato e di 4 associazioni senza scopo di lucro e si è proceduto alla liquidazione del saldo del

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20% dei contributi a 13 organizzazioni di volontariato e a 3 associazioni senza scopo di lucro. Tutti i progetti sono e saranno monitorati anche dalla Direzione Regionale competente attraverso l’invio periodico di schede informative. Sono stati confermati i fondi regionali relativi alla tenuta e gestione dei Registri Provinciali che saranno utilizzati per la consulenza alle associazioni attraverso la convenzione con il Centro di Servizio per il Volontariato di Lecco, per eventuali collaborazioni esterne, per la realizzazione di Manifesta e per attività di promozione ed informazione del volontariato sul territorio. E’ proseguita l’implementazione del data-base regionale Volo-Asso, periodicamente aggiornato da Lombardia Informatica, per la gestione dei provvedimenti relativi ai registri, per l’inserimento dei dati relativi alle relazioni annuali delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni senza scopo di lucro e per l’inserimento dei progetti finanziati. In data 22.01.2009 con deliberazione di G.P. n. 9 del 15 gennaio 2009 è stata rinnovata la Convenzione con il So.Le.Vol. – Centro di Servizio per il Volontariato di Lecco, di durata biennale, per servizi di consulenza alle associazioni, formazione alle organizzazioni di volontariato, informazione, comunicazione e promozione. Si è svolta con regolarità l’attività relativa alle funzioni amministrative di vigilanza e controllo delle fondazioni e associazioni con personalità giuridica. In particolare, individuati i soggetti di competenza provinciale, si è proceduto con la creazione di un’anagrafica aggiornata, con la richiesta ai soggetti di competenza provinciale dello statuto e di una relazione riguardante gli ultimi quattro anni di gestione e con il sollecito dei soggetti inadempienti. Programmazione dei servizi socio-assistenziali Nell’anno 2009 la Provincia ha concorso alla stesura dei Piani di Zona del triennio 2009-2011, organizzando e partecipando ad incontri di aggiornamento e confronto con gli Uffici di Piano; ha sottoscritto gli Accordi di Programma dei tre PdZ 2009-2011 e ha garantito il proseguimento degli incontri di aggiornamento e confronto con gli Uffici di Piano con il supporto dei consulenti dell’IRS di Milano. Tramite il supporto previsto all’interno del “Piano Formativo 2009” sono stati sviluppati i temi dell’accreditamento delle unità d’offerta sociali, dei voucher sociali e del riparto dei finanziamenti regionali. Si è garantita la collaborazione con le Gestioni Associate dei tre Distretti di Bellano, Lecco e Merate per il consolidamento e il coordinamento di attività socio-assistenziali: servizio pronto intervento minori; tutela minori, interventi area salute mentale, servizio pronto intervento anziani/ricoveri di sollievo; nel maggio 2009, in base agli obiettivi dei Piani di Zona 2009 –2011; è stato inoltre attivato dalla Provincia un Gruppo di lavoro per la revisione dell’Atto di intesa relativo alle funzioni di integrazione socio-sanitaria - DPCM 14.02.2001, che ha predisposto il documento tecnico relativi all’area minori e all’area anziani e disabili concludendo pertanto il relativo procedimento. Per quanto attiene lo sviluppo della programmazione di interventi nell’area della salute mentale la Provincia ha approvato con deliberazione di C.P. n. 30 del 20.04.2009 l’ ”Atto di intesa per la realizzazione e attuazione di un sistema locale di interventi nell’area della salute mentale in Provincia di Lecco” e i Protocolli operativi Territorialità e Residenzialità. La Provincia ha partecipato con regolarità ai lavori dell’Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale (OCSM), istituito presso l’ASL di Lecco, per gli interventi riferiti agli adulti. L’OCSM è organizzato anche in gruppi di lavoro; la Provincia in particolare, ha collaborato con la presenza di due tecnici (Servizi alla Persona e Servizio Fasce Deboli) al Gruppo Territorialità, che ha completato la revisione tecnica dei

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contenuti del “Protocollo operativo Area Territorialità per gli interventi di natura socio- assistenziale e di integrazione sociale e lavorativa” e ha sviluppato il tema dei programmi di residenzialità leggera per soggetti psichiatrici. Inoltre, per quanto riguarda l’Area Adulti in difficoltà, la Provincia ha sottoscritto nel maggio 2009 il “Protocollo d’intesa per la realizzazione di strategie di prevenzione e di intervento integrato a contrasto dei comportamenti a rischio di emarginazione sociale dell’adulto della provincia di Lecco”, prevedendo la partecipazione di un proprio tecnico nello gruppo di lavoro costituito presso la Prefettura. Per gli interventi area salute mentale in età evolutiva, la Provincia ha partecipato ai lavori dell’Organismo di Coordinamento della Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza (OCNI), istituito presso l’ASL di Lecco. In merito all’Accordo di programma per le Politiche Sociali (decreto del Presidente della Provincia n. 14 del 18/03/2009 - delibera di Consiglio Provinciale n. 14 del 6/04/2009). Sono stati attivati i servizi dell’Asse 2 (Adulti) che riguardano l’avvio ed il completamento dei progetti:UNRRA 2008, SPRAR 2009/2010 e FAI 2009/2010. Con l’attivazione della Segreteria Tecnica sono stati definiti e avviati i piani di azione degli interventi degli altri due Assi. Gli operatori hanno effettuato il censimento dei servizi presenti sul territorio, sia per l’Asse 1 ( formazione e politiche giovanili) sia per l’asse 3 (disabilità). E’ stata inoltre presentata al Collegio di Indirizzo e sorveglianza del 25/11/2009 la programmazione per l’anno 2010. In merito all’Asse 1 si segnala che La Provincia di Lecco ha concorso alla realizzazione del "progetto POGAS - SSING", in particolare è responsabile dell'azione n. 1 (Settore Servizi alla Persona) e dell'azione n. 6 (Settore Lavoro, Istruzione e Formazione), oltre ad avere un ruolo rilevante nell'azione n. 2 (Settore Servizi alla Persona), nell'azione n. 3 (Settore Servizi alla Persona), nell'azione n. 4 (Settore Cultura). In merito alle altre azioni di politica giovanile in assenza di una nuova Convenzione Informagiovani, l' Agenzia provinciale Servizi Informagiovani ha continuato l'operatività dal 1° gennaio al 31 marzo 2009, con gestione e finanziamento esclusivo del Comune di Lecco. Gli interventi già previsti dalla Convenzione sono confluiti nell’asse 1 dell’AdP provinciale. Il progetto di prevenzione del disagio giovanile-legge 45/1999 – “Interconnessioni visibili” ha concluso la sua attività per l’annualità 2008/2009. Osservatorio Provinciale per le Politiche Sociali – OPS e Osservatorio Provinciale Immigrazione - OPI L’Osservatorio Provinciale per le Politiche Sociali è al suo quinto anno di attività, confermandosi un punto di riferimento sempre più qualificato a supporto degli operatori sociali e amministratori. Si è provveduto a dare corso alle azioni di implementazione del portale internet e delle banche dati attraverso la messa on line della nuova sezione demografica del portale che contiene i dati riferiti alla popolazione residente e straniera e l'elaborazione di indici statistici significativi per la programmazione. I dati, riferiti agli ultimi 5 anni, sono organizzati a livello comunale, distrettuale e provinciale e sono consultabili attraverso motori di ricerca specifici. Sono state implementate tre aree tematiche (Infanzia e adolescenza, anziani, disabilità, immigrazione e giovani) con l'aggiunta di materiale riferito alla sezione "documenti, dati, informazioni rilevanti”. In funzione della predisposizione dei Piani di Zona 2009/2011sono stati realizzati due report di approfondimento tematico: uno relativo all'elaborazione dei dati riferiti alla spesa sociale dei Comuni (Spesa sociale 2007. Analisi e confronti) e uno relativo alla raccolta dati funzionale agli Uffici di Piano dei tre Distretti (Raccolta dati per Uffici di Piano di Bellano, Lecco e Merate finalizzati all'elaborazione dei

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Piani di Zona III Triennio 2009/2011). Sono inoltre state avviate azioni di approfondimento riferite ai seguenti progetti : 1) S.S.In.G – Sistema territoriale per lo Sviluppo dell’Iniziativa Giovanile”; 2) progetto “Diapason: accordi di comunità”, 3) progetto “Progetto-quadro per l’inclusione e la responsabilizzazione degli immigrati”. In riferimento alle pubblicazioni specifiche prodotte l’OPS ha curato l’elaborazione del Rapporto socio-demografico riferito all’analisi della popolazione provinciale residente e straniera, dal 2004 al 2008. E' proseguita con regolarità l'uscita della newsletter mensile, a cui si è aggiunta anche una nuova forma di comunicazione denominata “news”, si distingue per i contenuti ( brevi notizie) e le modalità di diffusione (indirizzario mirato) rispetto alla newsletter. Anche per l'anno 2009 la Provincia con deliberazione di G.P. n. 63 del 12.03.2009 ha aderito al "Piano di attività della rete interprovinciale degli osservatori provinciali sull'immigrazione a supporto dell'ORIM - anno 2009". Si sono svolte regolarmente le attività previste nel programma (rilevazione dei dati, aggiornamento strutture, ricognizione degli sportelli immigrati, censimento associazioni migranti, elaborazione progetto sportello, attuazione di un focus group, presentazione per il decennale dell’ORIM, diffusione guida per la ricerca della casa). La Provincia ha partecipato ai lavori del Tavolo regionale per la definizione dl piano di lavoro per il proseguimento dell’attività per il prossimo quinquennio 2010/2015. In riferimento al collegamento fra Osservatorio Provinciale Immigrazione e l'Osservatorio per le Politiche Sociali si segnala l'attività che ha consentito di diffondere e rendere fruibili on line alcuni dati riferiti agli stranieri: dati sulla popolazione straniera residente, dati relativi alle strutture di accoglienza, sintesi ed elaborazione riferita alla presenza di minori stranieri. Si segnala inoltre l’attività di valutazione riferita al progetto “Servizi per l’immigrazione in provincia di Lecco” che ha visto la realizzazione di un lavoro congiunto. In data 20 novembre 2009 si è svolta in sala Don Ticozzi la consueta presentazione del rapporto annuale sulla immigrazione extracomunitaria in provincia di Lecco, redatto con il supporto e la supervisione scientifica della Fondazione ISMU di Milano. E’ proseguito con regolarità l’aggiornamento dell’OPS relativamente alle comunicazioni preventive riguardanti le unità di offerta sociale. Comprende le competenze che la Provincia esercita o in funzione dello sviluppo sociale del territorio, del completamento e del miglioramento qualitativo della rete di protezione sociale, di ricerca e sperimentazione di servizi anche innovativi, o in funzione del supporto tecnico-amministrativo rivolto sia agli enti locali che agli organismi del settore no-profit in campo sociale e socio-assistenziale. Centro Informazione Supporto e Documentazione (CISe D) e Centro di Documentazione sull’Infanzia e l’Adolescenza Il servizio CISeD conferma la sua centralità nella funzione della Provincia di supporto a enti locali e organizzazioni del privato sociale. Nell’anno 2009 è proseguita regolarmente la gestione del contratto con la Cooperativa la Linea dell’Arco di Lecco che è il soggetto affidatario del servizio. In particolare il contratto in essere garantisce: 1. Supporto all'Ufficio Formazione: il supporto si è sviluppato su due fronti: l'attivazione di un'Anagrafe Dinamica delle Professioni Sociali e la predisposizione di un sistema di valutazione del Piano Formativo. 2. Attività di implementazione della biblioteca e dell'emeroteca: l'attività di implementazione della biblioteca e dell'emeroteca è proseguita insieme alla produzione delle pubblicazioni del servizio. In riferimento a queste ultime si segnala il numero di febbraio 2009 del CISeD Appunti: Titoli sociali: buoni e

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voucher in provincia di Lecco. 3. Attività ordinaria di sportello presso le sedi CISeD di Lecco e Merate. Al riguardo si segnala che si è provveduto ad una revisione dello strumento di rilevazione delle richieste in modo da potenziarne l'utilizzo e migliorare la possibilità di estrapolazione dati. 4. Attuazione di Manifesta 2009: si è provveduto all'ideazione e organizzazione della tredicesima edizione di Manifesta. Nell’iter preparativo i momenti principali sono stati: due incontri con il Comitato Promotore della Rassegna (martedì 17 febbraio e venerdì 24 aprile) e un incontro con le organizzazioni (giovedì 19 febbraio). Si segnala che l'edizione 2009 della rassegna ha visto un'estensione del Comitato Promotore con la partecipazione della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia. Sono stati 13 i soggetti copromotori dell’iniziativa. A livello amministrativo sono state compiute tutte le procedure per le richieste di patrocinio al Ministero, Regione Lombardia ed enti vari, otre che all’attuazione della convenzione con la Fiera S. Giuseppe Artigiano di Osnago per la realizzazione dell’evento. Anche quest’anno la partecipazione all’iniziativa si è mantenuta costante raggiungendo le 10.000 presenze. Il cuore dell’edizione 2009 di Manifesta è stato il convegno che ha registrato un buon numero di presenze e che ha approfondito il tema della crisi economica attuale a partire dalla situazione del territorio provinciale. Hanno contribuito al buon esito della rassegna gli accordi con i media locali e la promozione effettuata attraverso il sito dedicato alla rassegna (www.manifestavolontariato.it). Hanno partecipato alla promozione per la carta stampata: La Provincia, La Gazzetta di Lecco e Provincia, Giornale di Lecco, il Giornale di Merate, il Giorno, Merateonline, Casateonline, Vita; per le radio: Radio Continental, Radio Calolzio, Radio Marconi; per la televisione: Teleunica. Per Manifesta 2010, si è già svolto il primo incontro programmatorio per definire le linee guida dell’edizione 2010. Interventi politiche giovanili I 4 progetti presentati il 31.10.2008 dalla Provincia di Lecco – in qualità di ente accreditato alla 2^ classe dell’Albo regionale degli enti di Servizio Civile Nazionale – sono stati tutti approvati e finanziati: • Progetto “giovani x + giovani” - area Minori. Sedi coinvolte n. 6: CISeD, • Progetto “più vicini alle persone fragili” - area Anziani (prevalente) e area disabili. Sedi coinvolte n 5; • Progetto “museigiovani” - area culturale. Sedi coinvolte n. 4; • Progetto “nella rete delle biblioteche” – area culturale - Sedi coinvolte n. 7. La Provincia ha costantemente mantenuto contatti informativi con i Comuni, operatori locali di progetto, sulle fasi procedurali per consentire la presentazione dei progetti nei tempi e secondo le modalità previste dal Bando nazionale. Sono state ammesse 43 domande per volontario in servizio civile e le selezioni hanno avuto luogo nella prima settimana di settembre. A conclusione della fase di assegnazione di volontari idonei selezionati e idonei non selezionati, le Sedi ricoperte sono state 19 per un totale di 21 volontari. I volontari hanno iniziato il servizio civile nel territorio provinciale il 1° dicembre 2009 e termineranno il 30 novembre 2010. L’ufficio Servizio Civile della Provincia ha curato la gestione delle procedure relative alla redazione dei progetti, alla formazione e alla tenuta dei fascicoli personali dei volontari. con regolarità. A dicembre 2009 è stata avviata la procedura per la predisposizione dei nuovi progetti per l’anno 2010 attivando la consueta procedura di coinvilgimento e consulenza ai Comuni ed enti Partner.

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Sostegno e promozione di iniziative in campo social e Anche per l’anno 2009 la Provincia ha destinato fondi in parte corrente per il sostegno di iniziative sociali meritevoli, in ragione dell’ambito di intervento o della rilevanza territoriale. I fondi sono stati erogati sia attraverso la coorganizzazione delle iniziative stesse o attraverso l’erogazione di contributi straordinari come previsto dal regolamento provinciale. Sono state completate le procedure di rendicontazione alla Fondazione Cariplo per la richiesta di contributo di € 200.000, che è stato anticipato al Consorzio Consolida per la realizzazione del Villaggio di Accoglienza e Solidarietà. Bilancio sociale A fine 2008 sono ripresi i lavori per il Bilancio sociale 2007/2008 ed il Settore ha collaborato con altri 4 Settori (Cultura, Mercato del lavoro, Istruzione e Formazione), con il coordinamento del Servizio Controllo di gestione per portare a termine il processo di predisposizione del Bilancio Sociale. Per questa edizione il settore ha collaborato anche per la fase di selezione degli stakeholders e per la valutazione dei risultati. Erogazione contributi per interventi strutturali La Provincia ha contribuito alla realizzazione del “Progetto Laser” che riguarda la costruzione di mini alloggi per anziani attraverso l’erogazione in parte alla Fondazione della Provincia di Lecco, in parte al Comune di Lecco di euro 300.000,00, l’ultima trance è stata recentemente liquidata. E’ stato inoltre finanziato il progetto di ristrutturazione dell’ex dormitorio di Via Dell’Isola, ora denominato “Villaggio di accoglienza e solidarietà”, sia attraverso un finanziamento di Fondazione Cariplo, sia con risorse proprie. ll centro di accoglienza è stato inaugurato ufficialmente il 23 ottobre 2009 dal Sindaco di Lecco, alla presenza delle Istituzioni (Provincia, Regione, Prefettura) e degli Enti del privato sociale (Fondazione Cariplo, Consorzio Consolida) che hanno contributo alla realizzazione dello stesso. Attualmente il centro è a pieno regime.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED INFORMATICA

PROGETTI SISCoTEL e “PEOPLE’S CARD” I progetti SISCoTEL I, SISCoTEL II, SISCoTEL IV, SISCoTEL V ed LC-Card che accorpavano i filoni progettuali appartenenti alle iniziative della Provincia di Lecco, Comune di Lecco e della Comunità Montana Valsassina – Valvarrone Val d’Esino e Riviera sono stati completati e collaudati con esito positivo, completando tutti i progetti di E-Gov attivati e finanziati. I progetti prevedevano l’erogazione di applicativi comunali nelle seguenti aree: • Demografica • Contabile-finanziaria • Tributi • Tecnico-territoriale • Segreteria • Paghe Lo stesso progetto prevede dei servizi sovra-comunali con un portale di progetto, e un ambiente redazionale per la gestione di siti web comunali. Gli applicativi del livello sovra-comunale forniscono servizi in conformità ai bandi SISCoTEL,

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integrando le informazioni provenienti dai diversi comuni, in particolare con i portali web. L’ambiente redazionale consente una gestione completa dei siti web comunali, i quali prevedono al loro interno l’attivazione delle funzionalità legate alla Carta Regionale dei Servizi (CRS). E’ stata acquisita l’infrastruttura tecnologica del Centro Sistema e sono stati rilasciati servizi di carattere generale: connessione ad internet centralizzata, posta elettronica (con un avanzato sistema di antispam), sistema anti-virus server. Infine, sono stati rilasciati dei servizi legati agli applicativi comunali e sovra-comunali e l’ambiente redazionale per la costruzione e manutenzione dei siti internet comunali. II pprrooggeettttii SSIISSCCooTTEELL ssoonnoo ttuuttttii ccoonncclluussii ee ssii èè pprroocceedduuttoo aallllaa ffoorrmmaalliizzzzaazziioonnee ddeellllaa ccoonnvveennzziioonnee ppeerr llaa ggeessttiioonnee ddeell CCeennttrroo SSeerrvviizzii TTeerrrriittoorriiaallee ((CCSSTT)).. E’ stato progettato dal responsabile del CED e realizzato internamente il programma denominato “Anagrafe click” per l’accesso dei dati demografici da parte delle forze dell’ordine. E’ stata attivata, nei Comuni aderenti ai progetti Siscotel, la funzione di visualizzazione on-line delle delibere, delle determinazioni e dell’Albo pretorio.

SPORT Nel corso dell’anno la Provincia si è impegnata per la promozione della pratica sportiva, riconoscendo priorità alle iniziative di avvicinamento allo sport da parte dei giovani: è stata infatti sostenuta l’azione dell’Ufficio Scolastico Provinciale tesa a valorizzare la scuola come polo sportivo multidisciplinare e come polo di integrazione per ragazzi di età, istituti ed esperienze motorie diverse. Nello specifico è stato rinnovato il contributo per la realizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi, che hanno coinvolto le scuole di primo e secondo grado, nonché il contributo per la realizzazione del progetto di rete “Ambiente e cultura sportiva”, rivolto agli studenti delle scuole superiori che hanno potuto avvicinarsi alle differenti tipologie di sport praticabili nella nostra provincia (lago, fiume,montagna). E’ proseguito altresì il rapporto di collaborazione con il C.O.N.I. - Comitato Provinciale di Lecco, quale massimo organismo di rappresentanza e gestione dello Sport Italiano, attraverso la convenzione finalizzata a sostenere le attività della “CASA DELLO SPORT” istituita nell’anno 2006, tra cui rientra la concessione di contributi alle realtà sportive del territorio per l’acquisto di attrezzature. E’ stato inoltre realizzato, sempre in collaborazione con Il CONI, l’evento “SportivamEnte Provincia 2009” nel corso del quale sono stati premiati gli atleti lecchesi classificati ai primi tre posti ai Campionati Mondiali, Europei, Italiani Under18 e sono state assegnate le benemerenze CONI al merito sportivo. La Provincia è altresì intervenuta direttamente a sostenere le Associazioni sportive, attraverso un bando di concessione di contributi per la realizzazione di manifestazioni agonistiche e progetti di promozione della pratica sportiva. Si sono inoltre sostenuto eventi di particolare valenza anche ai fini della promozione turistica del territorio, quali il “Trofeo Scaccabarozzi”, il “Giir di Mont”, il campionato mondiale di Trial, nonché le iniziative culturali “Premio Carlo Mauri” legate alla rinomata tradizione dell’alpinismo.

ISTRUZIONE

L’attività svolta e i risultati conseguiti, dimostrano il raggiungimento degli obiettivi in coerenza con i programmi e i progetti contenuti nella relazione previsionale e programmatica. In particolare si evidenzia quanto segue:

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1) Orientamento e informazione rivolta alle famigli e per la scelta del percorso scolastico al termine della terza media e delle scu ola secondaria di secondo grado. Ri-orientamento, passaggi, lotta alla disper sione e all’insuccesso formativo scolastico. La Provincia di Lecco ha investito risorse per realizzare l’obiettivo prioritario riguardante l’orientamento e la lotta alla dispersione scolastica. Ridurre l’abbandono scolastico riflette un valore positivo attribuito alla scuola in quanto luogo di acquisizione di conoscenze e competenze, favorisce la costruzione di percorsi educativo-formativi, per consentire al soggetto di dialogare in modo creativo con una realtà in continua evoluzione. Le azioni sinergiche di inclusione operate in collaborazione tra le istituzioni scolastiche e l’Amministrazione Provinciale favoriscono la costruzione di una rete di servizi tra la scuola e il territorio, la formazione professionale e il mondo del lavoro attraverso le quali i giovani si sentono valorizzativi come individui e come futuri professionisti in un clima stabile di rapporti interpersonali di qualità. In raccordo con gli istituti secondari di secondo grado sono stati promossi servizi di orientamento per i ragazzi delle prime classi, con la duplice finalità di rafforzare motivazioni e competenze e consentire la permanenza per gli studenti che ne hanno la capacità e al tempo stesso supportare il passaggio per coloro che, invece, hanno effettuato una scelta scolastica sbagliata. Tali servizi orientativi sono stati ulteriormente supportati da percorsi specifici attivati nelle scuole dai CFP in rete con il Centro per l’Impiego. Nel dettaglio: ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO : sono stati avviati percorsi di presa in carico una decina ragazzi reduci da bocciature e intenzionati a entrare nel mondo del lavoro. RIENTRO IN FORMAZIONE/ISTRUZIONE: sono stati avviati appositi percorsi che hanno coinvolto una trentina di ragazzi intenzionati a effettuare il passaggio ad un altro tipo di scuola oppure ai secondi o terzi anni della Formazione Professionale. Il Centro per l’Impiego ha supportato il percorso gestendo i tirocini nel periodo estivo. Gli studenti che invece necessitano di un riordinamento verso il mondo del lavoro, si rivolgono direttamente al Centro per l’Impiego di Lecco ATTIVITA' di ORIENTAMENTO PER STUDENTI IN OBBLIGO F ORMATIVO E’ stato organizzato, come detto, un servizio di ri-orientamento a favore di minori e giovani soggetti all’obbligo scolastico e/o formativo, finalizzato a prevenire la dispersione e a favorire il successo formativo. L’attività consiste nel supporto orientativo ai giovani, alle loro famiglie e/ o ai servizi (ASL, servizi sociali dei Comuni, comunità) che hanno in carico i minori, mediante la ricostruzione dei percorsi, l’analisi delle cause del fallimento e/o della scelta sbagliata, l’individuazione di possibili alternative e il supporto ai passaggi tra i sistemi (scuola – formazione – lavoro). Spesso si rende utile realizzare stage orientativi per riattivare la motivazione e individuare con maggiore consapevolezza il nuovo percorso. Totale ragazzi coinvolti: 199 Passaggi alla formazione professionale: n. 128 Passaggi nell’istruzione ad altra scuola: n. 28 Passaggi al lavoro con l’apprendistato: n. 43

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SPORTELLO RIMOTIVAZIONE/RIORIENTAMENTO Nell’anno 2009 è stato attivato uno sportello di rimotivazione/riorientamento rivolto agli studenti con esperienze di insuccesso scolastico. Avviato il 1.12.2009 lo sportello, ad accesso gratuito, si pone come obiettivi quelli di produrre servizi alle persone in aderenza alla “mission” della Provincia di Lecco, attenta al tema della dispersione scolastica, di dare risposte alle complessità emergenti nel settore dell’istruzione e di rafforzare e sviluppare una rete di collaborazione interna ed esterna all’Ente. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO/ RI-ORIENTAMENTO DIVERSAM ENTE ABILI: Sempre nell’ambito delle attività di orientamento/ri-orientamento è stato convocato un tavolo provinciale disabilità consapevoli che lo snodo delle scelte dopo la secondaria di primo grado costituisce un momento cruciale e fondamentale del progetto di vita dell’alunno diversamente abile ed assume particolare rilevanza in relazione al ruolo delle famiglie e al loro bisogno di informazione, supporto e accompagnamento. L’attività del tavolo provinciale disabilità, composto, dal Settore Formazione Professionale Istruzione, dai coordinatori e insegnanti di sostegno degli alunni disabili frequentanti il 3° anno delle scuole medie , l’ASL di Lecco, l’USP di Lecco ed i coordinatori dei CFP del territorio provinciale, ha consentito l’osservazione di questi alunni (circa 100) che saranno seguiti nel percorso di orientamento e/o riorientamento verso le scuole superiori di secondo grado. Per l’anno 2010 il tavolo provinciale disabilità prevede il miglioramento di questa attività a partire dal 2° anno delle scuole medie. PUBBLICAZIONI IN MATERIA DI ORIENTAMENTO Il Servizio istruzione per rispondere alla forte domanda da parte delle famiglie e delle scuole secondarie di 1° grado, ha predisposto l’opuscolo “OrientaLamente. Istruzioni per orientarsi” riepilogativa delle aree formative presenti sul territorio e introduttiva rispetto alla Riforma degli ordinamenti che sarà avviata con l’A.S. 2010/2011. Inoltre, è in fase di predisposizione la guida “Le scuole si presentano” riepilogativa dell’offerta formativa delle Scuole del territorio aggiornata secondo i nuovi indirizzi e le nuove proposte delle Scuole Secondarie di 2° G rado della riforma Gelmini. RASSEGNA PROVINCIALE DELL’ORIENTAMENTO : sarà realizzata presso il Monastero del Lavello a Calolziocorte nella settimana dal 18 al 23 gennaio 2010 con momenti specifici per i ragazzi, i genitori e i docenti. TERRITORIORIENTA Si tratta di un’iniziativa rivolta agli studenti delle classi 5° superiori che necessitavano di particolari approfondimenti circa la scelta dopo l’Esame di Stato e che si è svolta dal 2 al 7 marzo. Durante questa settimana alcuni enti territoriali – Associazioni Datoriali, organizzazioni Sindacali, Enti Locali, Ufficio Scolastico Provinciale, ecc – hanno realizzato degli appositi sportelli, con accesso individuale o di gruppo, nei quali sono stati affrontate varie tematiche inerenti la scelta (es. possibilità occupazionali, le diverse tipologie di contratti, ecc). Per l’anno 2010 visto l’interesse da parte degli studenti e delle Associazioni coinvolte, si darà una nuova veste all’iniziativa attraverso una programmazione condivisa delle attività da proporre alle scuole allo scopo di mettere a disposizione degli studenti un patrimonio di dati, conoscenze e competenze che possano aiutarli ad orientarsi nella scelta al termine della scuola superiore con particolare attenzione alle caratteristiche del mercato del lavoro non solo del nostro territorio ma necessariamente europee.

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COLLOQUI DI ORIENTAMENTO CLASSI V^ Hanno avuto successo i colloqui di orientamento messi a disposizione degli studenti delle classi terminali. Le risorse disponibili hanno consentito la realizzazione di 190 colloqui da 3 ore cadauno, a copertura totale della richiesta degli Istituti scolastici. REALIZZAZIONE DI STAGE E DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAV ORO Con Delibera di Giunta Provinciale n°. 452 del 23.1 2.2008 è stato approvato il “Progetto Stage A.S. 2008/2009”. Questo progetto, responsabilizzando i singoli Istituti, ha modificato la gestione e l’organizzazione degli stage curriculari ed estivi. Il Settore Istruzione ha predisposto un protocollo d’intesa “Progetto per la realizzazione nella Provincia di Lecco di un sistema integrato per gli stage – a.s. 2008/2009”, elaborato e integrato sulla base delle osservazioni emerse in Commissione Unica Provinciale del 11.11.2008 e del 22.12.2008, che prevede l’autonoma organizzazione dei tirocini curriculari ed estivi da parte degli Istituti; inoltre per ogni tirocinio che verrà attivato la Provincia di Lecco riconoscerà alle scuole un contributo complessivo di € 50.000,00. Al progetto hanno aderito 11 Istituti su 14 (Istituto Tecnico Industriale "A. Badoni" di Lecco, Istituto di Istruzione Superiore "G. Bertacchi" di Lecco, Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato "P.A. Fiocchi" di Lecco, Istituto Professionale Commercio, Turismo e Servizi Sociali "G. Fumagalli" di Casatenovo, Istituto Superiore Statale "A. Greppi" di Monticello Brianza, Istituto Tecnico Commerciale "G. Parini" di Lecco, Istituto d'Istruzione Superiore "M. Polo" di Colico, Istituto d'Istruzione Superiore "F. Viganò" di Merate). Le scuole sono state sostenute nella fase di definizione di procedure condivise nella progettazione, realizzazione e monitoraggio degli stage. Dalla rendicontazione effettuata dalle scuole, risultano effettuati n°. 1049 stage di cui: • 639 curriculari; • 299 rivolti agli studenti delle classi 4°; • 123 rivolti agli studenti delle classi 3°.

Stage di riorientamento/orientamento Il Centro per l’Impiego di Lecco ha organizzato oltre 60 stage per ragazzi a rischio di dispersione scolastica e/o intenzionati al passaggio ad un corso di formazione professionale, mentre altri 30 per favorire un’assunzione come apprendisti per i giovani che hanno interrotto gli studi. 2) CENTRO MULTIMEDIA Il Centro Multimedia ha svolto l’attività secondo gli obiettivi programmati. Il Centro ha funzionato con piena operatività registrando 542 prestiti di video e coinvolgendo classi di scuole di ogni ordine e grado. Anche per quanto riguarda le iniziative formative a supporto dell'attività didattica, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto in quanto sono stati realizzati 82 laboratori di produzioni in video, di genere diversificato che hanno coinvolto complessivamente 2.050 allievi. Inoltre, sono stati realizzati 24 laboratori didattici in collaborazione con la Casa Museo Villa Monastero di Varenna che hanno coinvolto circa 600 alunni. Per questi servizi, erogati in modo continuativo e razionale, si ricorda che è stato assegnato l’appalto alla Cooperativa Sociale a r.l. CRAMS di Lecco per il triennio 2007/2009 per € 34.895,00 oltre IVA (annuo). E’ in fase di espletamento di nuova procedura per l’affidamento del servizio per il triennio 2010/2012. Le iniziative del Centro Multimedia previste e realizzate riguardano:

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• Corsi teorici di aggiornamento per insegnanti e operatori sociali • Corsi pratici di aggiornamento per insegnanti e operatori sociali • Laboratori di produzione con alunni • Produzione video per il Centro • Distribuzione di programmi multimediali • Distribuzione video-didattici e films d’autore • Attivazione di un servizio via web di consultazione del catalogo audiovisivi • Supporto alle scuole per la partecipazione a concorsi relativi alla realizzazione di prodotti multimediali.

3) POLITICHE DI SOSTEGNO ISTRUZIONE E FORMAZIONE L’accordo operativo con i Dirigenti Scolastici delle Scuole Superiori ha consentito anche per il 2009 l'assegnazione di fondi relativi ai sussidi didattici e agli arredi e attrezzature di laboratorio, secondo parametri condivisi e unanimemente accolti. Non sono state invece previste le risorse per le manutenzioni ordinarie di cui invece si è direttamente occupato il Settore Patrimonio della Provincia di Lecco. Tale accordo è stato esteso anche agli acquisti per spese di cancelleria e per il materiale di pulizia. Tutti gli Istituti superiori hanno aderito alla proposta di accordo della Provincia. Inoltre si è continuato a contribuire alle rate di ammortamento dei mutui contratti dai Comuni o dalle scuole materne private per le opere sulle loro strutture, fino alla estinzione del mutuo stesso. Infine è stato predisposto uno specifico bando e assegnato specifici contributi alle istituzioni scolastiche per il sostegno dell'attività progettuale delle scuole. Per complessivi € 70.000,00

FORMAZIONE PROFESSIONALE A conclusione di una complessa trattativa con la Regione Lombardia e l’ARIF la gestione del CFP alberghiero di Casargo è stata assunta, con delibera di Giunta Provinciale n. 194 in data 25/06/08, dalla Provincia di Lecco a far data dai 1/07/2008 che ha individuato nella Società Lecco Lavoro s.r.l. il soggetto gestore, diverso dalla Provincia stessa, così come previsto dalla L.R. 19/2007 – art. 24, comma 5 e art.30, comma 2. Il Consiglio Provinciale con Atto n°. 23 del 20.04. 2009 ad oggetto “Costituzione dell’Azienda Speciale della Provincia di Lecco denominata “Agenzia Provinciale per le attività formative” – Approvazione Statuto – Scioglimento e liquidazione della Società Lecco Lavoro S.r.l.” ha provveduto allo scioglimento e alla liquidazione della società Lecco Lavoro S.r.l. a far tempo dal 01.09.2009. Contemporaneamente è stata approvata la costituzione dell’Azienda Speciale della Provincia di Lecco denominata “Agenzia Provinciale per le Attività Formative – A.P.A.F.” . L’Agenzia Provinciale è stata costituita con Atto Notaio Pier Luigi Donegana n°. 198031 del repertorio e n°. 38147 della raccolta ag li atti e con Delibera di Giunta Provinciale n°. 220 del 28.07.2009 sono stata asseg nare le funzioni relative alle attività formative e alla gestione del CFPA di Casargo, a suo tempo trasferite a Lecco Lavoro S.r.l., con decorrenza 1° settembre 20 09. La necessità della creazione di un nuovo soggetto derivava dalle disposizioni contenute nella DGR 19.11.2004, n. 19431 ad oggetto: “Piano regionale di riordino delle strutture formative pubbliche - Indirizzi per le Province in ordine all’organizzazione dei CFP” nella quale sono evidenziate le seguenti esigenze relative alla gestione dei CFP: - esternalizzare la funzione gestionale per superare il “doppio ruolo” di programmazione e gestione;

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- garantire la competitività del CFPA in vista della partecipazione del Centro a bandi/doti per l’accesso ai finanziamenti; - mantenere in capo alla Provincia la priorità sulle funzioni di programmazione. Con l’approvazione dell’art. 13 del D.L. 4 luglio 2006, n°. 223, convertito in L. 4 agosto 2006, n°. 248 la Società Lecco Lavoro S.r.l. , inoltre, non poteva più svolgere prestazioni a favore di soggetti privati né in affidamento diretto, né con gara e non può partecipare ad altre società o Enti, limitandosi ad operare esclusivamente con la Provincia di Lecco che la controllava interamente. Pertanto la Società ha dovuto realizzare la parte più importante della propria attività con la Provincia di Lecco. Le novità normative emanate negli ultimi esercizi in materia di servizi pubblici locali (c. da 27 a 32 dell’art. 3 della L. 244/2007 – Finanziaria 2008; D. L. 25.6.2008, n. 112, convertito in L. n. 133/2008 – art. 23 bis “Servizi pubblici locali di rilevanza economica) hanno avuto come principale finalità quella di ricondurre il fenomeno delle esternalizzazioni a società di capitali, ad una scelta di natura economica, funzionale al conseguimento degli obiettivi di economicità ed efficacia dell’azione pubblica; per questo motivo, il Consiglio Provinciale, ai sensi del c. 28 dell’art. 3 della L. 244/2007, è chiamato a verificare la strumentalità delle partecipazioni societarie al perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente ed a dismettere quelle non ritenute tali. Per quanto riguarda il personale di ruolo del CFPA di Casargo a suo tempo trasferito dalla Regione Lombardia, la Giunta Provinciale ha stabilito la sua assegnazione in comando all“Agenzia Provinciale per le attività formative” a far tempo dal 01.09.2009 e fino all’adozione di ulteriori provvedimenti; mentre il personale a tempo determinato necessario per il funzionamento del CFPA di Casargo può essere assunto direttamente dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 17 dello Statuto. 1) Proposta di piano provinciale Come previsto dalla l.r. 19/07 la Provincia, annualmente, individua e definisce le esigenze educative e formative del territorio, tenuto conto della specificità e della vocazione socio- economica dei vari ambiti che compongono il suo contesto complessivo. La Provincia di Lecco ha il compito di definire i servizi e i percorsi formativi essenziali per l’assolvimento del diritto-dovere; le specifiche attività di orientamento e le azioni di lotta alla dispersione scolastica da attivare; orientare e monitorare le attività formative autofinanziate da attivarsi da parte delle istituzioni formative; porre in essere iniziative formative per l’ accompagnamento al lavoro dei ragazzi disabili. La Provincia di Lecco ha predisposto la Proposta di piano provinciale 2009/2010, relativa alla programmazione e la distribuzione, sul territorio dei primi anni dei percorsi di qualifica per i ragazzi in diritto dovere di istruzione e formazione, allo scopo di consentire loro di assolvere il diritto/dovere. Il Piano, tenuto conto dei dati emersi dal monitoraggio dell’attività svolta, nonché delle peculiarità socio economiche e degli ambiti territoriali della Provincia (vedasi sopra), ha individuare: - le aree professionali relative ai percorsi di qualifica per l’assolvimento del DDIF da attivare; - le relative priorità rispetto agli ambito territoriali; - il numero delle “doti” da richiedere alla Regione Lombardia. 2) Gestione delle attività formative in prosecuzione

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L’attività attualmente di competenza provinciale, in attesa delle definizione di un apposito atto negoziale tra Regione e Province, previsto dall’art. 6 comma 2 della lr 19/07 , è quella di accompagnare, a naturale conclusione, tutte le attività attivate precedentemente all’abolizione del comma 118 della l.r. 1/2000 sulla base del principio di continuità dell’ordinamento giuridico. Tale attività è così sintetizzata: a) Percorsi formativi in DDIF Per l’anno formativo 2009/2010 sono stati attivate, in Provincia di Lecco n. 25 prime annualità, n. 21 seconde annualità e n. 20 terze annualità, per un totale di 66 corsi, rispetto ai 61 dell’ anno precedente. Gli allievi sono n. 564 per le prime, 439 per le seconde e 332 per le terze per un totale di 1322. I primi e i secondi anni sono gestiti dalla Regione Lombardia direttamente con il sistema della “dote allievo” assegnata direttamente al CFP presso cui l’allievo è iscritto.

L’ammontare complessivo della dote per i primi anni è pari a € 2.140.500,00. Per l’a.f. 2010/2011 la disponibilità per programmare l’offerta formativa è di € 2.202.300,00.

Con deliberazione di Giunta Provinciale n. 310 del 26.11.2009 sono state individuate le priorità territoriali per i percorsi di formazione professionale.

b) Corsi di orientamento al lavoro per disabili In Provincia di Lecco l’attenzione all’inserimento lavorativo dei diversamente abili è profondamente radicata. La presenza della Nostra Famiglia di Bosisio Parini e del CFP Polivalente del Comune di Lecco, che si occupano esclusivamente dell’inserimento dei ragazzi portatori di handicap è una conferma di quanto sopra richiamato. A questi Centri si aggiunge il CFP A. Moro di Valmadrera, che seppur con vocazione non esclusivamente rivolta ai disabili, propone, ogni anno, corsi per i giovani portatori di handicap, con l’obiettivo di supportare il loro inserimento nel mondo del lavoro. Tali interventi hanno trovato negli anni l’attenzione e il supporto finanziario dalla Provincia, sia attraverso l’ufficio collocamento disabili, che con risorse del Piano Provinciale di cui alla L.R 13/2003, che con risorse della formazione professionale. Anche per questi corsi, stante quanto sopra evidenziato per i corsi in DDIF, circa l’assenza di un atto negoziale e l’introduzione, nell’anno formativo 08/09 della “dote percorsi personalizzati per allievi disabili“, che viene erogata direttamente al disabile, non pare realistico, per il 2009/2010, prevedere la loro gestione da parte della Provincia. Per l’anno formativo 2009/2010 la Regione con apposito provvedimento ha, infatti, finanziato il completamento dei corsi avviati l’anno precedente alla Provincia di Lecco, al di fuori di quanto previsto dalla dote disabili. c) Attività autofinanziate Sono le attività formative, attivate dalle agenzie formative che ne hanno titolo e per le quali non è previsto un intervento economico diretto da parte della Provincia; i costi dei corsi sono a carico dei frequentanti. Tali corsi, prima dell’approvazione della L.R. 19/07 erano riconosciuti dalla Provincia ai sensi dell’art. 27 della LR 95/80, ora abrogata. Attualmente la competenza relativa all’autorizzazione e alla gestione dei primi anni di queste attività è di competenza della Regione Lombardia. Alla Provincia, come per i corsi in DDIF, per il principio di continuità amministrativa, è rimasta la competenza per le attività in prosecuzione.

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In Provincia di Lecco vi sono dei corsi residuali in prosecuzione di cui n. 5 riconosciuti a suo tempo all’ISGMD di Lecco sul versante della grafica e della moda e 2 del GALAS uno per parrucchiere e un secondo per estetista. Sia per i corsi ASA che per i corsi OSS, nonché per la qualifica di parrucchiere c’è stata, di recente, una modifica della normativa relativa ai programmi, elle ore di lezione e alla composizione della commissione d’esame. Trattasi di opportunità formative, a pagamento, che consentono il conseguimento di una qualifica professionale concretamente spendibile sul mercato del lavoro tale da costituire un reale volano per un miglioramento sociale e lavorativo. 3) Monitoraggio sulla qualità dell’apprendimento e integrazione tra la formazione professionale e l’istruzione L’elaborazione della Proposta di piano provinciale ovvero la programmazione sul territorio dei servizi educativi di istruzione e formazione non può prescindere, da parte della Provincia, da una efficace e puntuale attività di monitoraggio. Tale attività, attivata da alcuni anni a questa parte, è stata potenziata, in modo particolare per quanto riguarda l’analisi e la verifica della qualità didattica, del successo formativo e dei livelli delle prestazioni formative erogate dalle agenzie formative e riguarda principalmente: In particolare si intende proseguire con: - il monitoraggio della qualità dell’apprendimento didattico ed educativo degli allievi dei percorsi formativi in DDIF; - il coordinamento delle attività didattiche in relazione all’utilizzo degli strumenti di valutazione e di certificazione in vigore (Standard formativi minimi delle competenze tecnico professionali di base, libretto formativo); - l’adeguamento della programmazione didattica e delle certificazioni intermedie e finali agli obiettivi specifici di apprendimento; - la verifica dei miglioramenti nelle aree in cui si sono registrate criticità nei precedenti monitoraggi; - la diffusione delle migliori prassi tra le agenzie formative per un conseguimento più completo degli obiettivi; - la verifica delle modalità di svolgimento e di valutazione del tirocinio degli allievi dei secondi e terzi anni; - la prosecuzione del confronto e dell’integrazione tra il sistema della formazione professionale e quello dell’istruzione (leggi scuole superiori) attraverso una miglior definizione dei rapporti e delle specifiche competenze. MERCATO DEL LAVORO 1) Potenziamento Servizi Centro Impiego La crisi economica internazionale ha colpito in modo pesante anche il nostro territorio. I Centri per l’impiego per la natura dei loro servizi rivolti alle persone disoccupate, hanno immediatamente risentito del peggioramento della situazione economica. Un dato evidenzia bene l’entità della crisi: Nel periodo 01/01/2008 - 31/12/2008 sono state registrate 7.191 iscrizioni ai Centri per l’Impiego Provinciali. Nel periodo corrispondente 01/01/2009 - 31/12/2009 sono state registrate 10.547 iscrizioni. In numero assoluto si sono registrate 3.356 iscrizioni in più si base annua con un incremento del 46,66%. Al numero delle persone che hanno rilasciato la dichiarazione di disponibilità andrebbero aggiunte: • le persone che transitano per i colloqui individuali e di gruppo;

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• le persone che danno la disponibilità per gli avviamenti negli enti pubblici; • le persone in cerca di semplici informazioni o che consultano la bacheca con le opportunità di lavoro; • le persone coinvolte nella dote ammortizzatori sociali. I Centri per l’Impiego hanno dovuto quindi sopportare un fortissimo incremento del lavoro ordinario (iscrizioni e colloqui di orientamento) con la stessa dotazione di personale impiegato. A differenza di quanto avveniva in passato, tutti i colloqui e le attività di orientamento sono svolte dal personale di ruolo dei Centri per l’impiego. L’unica eccezione è rappresentata da una orientatrice che opera a supporto del Centro impiego di Merate. Grazie all’impiego del personale dei Centri per l’Impiego si sono raggiunti due obiettivi: • un consistente risparmio economico sul costo delle consulenze esterne; • la valorizzazione delle competenze del personale interno. Attualmente presso i Centri per l’Impiego vengono erogati colloqui di informazione ed orientamento sia in forma individuale che attraverso incontri di gruppo. Per i colloqui ci si avvale anche del supporto del personale del Centro Risorse Donne. Ricordiamo che il Centro Risorse Donne è un servizio della Provincia che nell’ambito delle attività dei servizi per l’Impiego si occupa in particolare della ricerca di lavoro delle donne. Il servizio fornisce supporto alla ricerca del lavoro attraverso colloqui di accoglienza, orientamento, analisi di competenze professionali, aggiornamento e informazioni sulle proposte formative e di lavoro presenti sul territorio. Le attività si svolgono sia nella sede del Monastero del Lavello di Calolziocorte sia presso il Centro per l’Impiego di Lecco. In particolare il Centro si è anche qualificato nell’offerta di un SERVIZIO ALLE FAMIGLIE, che necessitano di Colf (collaboratrici domestiche), e/o assistenti familiari (badanti). Il servizio è completamente gratuito e permette alle famiglie di trovare la professionalità più adatta alle proprie esigenze favorendo nel contempo le donne alla ricerca di un lavoro. Inoltre, la Provincia, per favorire l’integrazione delle persone straniere e la regolarizzazione del lavoro delle badanti ha promosso attraverso il Centro una specifica iniziativa di formazione in accordo con quanto già definito dalla Regione Lombardia. Per i Centri per l’impiego nel corso del 2009 si sono aggiunte delle competenze accanto a quelle tradizionalmente già svolte dagli uffici. • A partire dal mese di aprile 2009 la Regione Lombardia ha trasferito in carico alla Provincia la gestione dell’istruttoria relativa alle pratiche di mobilità generale (L. 223/91). Da aprile ad oggi sono state trattate n. 1.473 pratiche di aziende che hanno posto n. 1.538 lavoratori in mobilità. Il servizio viene svolto da una unità di personale dedicata. • Sempre a partire da aprile 2009 la Provincia si occupa dell’istruttoria delle domande di cassa integrazione in deroga. Da aprile ad oggi sono state trattate n.1.104 pratiche per un totale di n. 4.996 lavoratori coinvolti con un incremento percentuale rispetto al 2008 di ben 1048,51%. Il servizio viene svolto da una unità di personale dedicata.

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• Dal mese di settembre 2009 la Provincia ha istituito presso il Centro impiego di Lecco l’ufficio doti, che si sta occupando delle Doti ammortizzatori sociali. Da settembre ad oggi sono stati presi in carico n. 790 utenti con un notevole carico di lavoro. Il servizio viene svolto da quattro unità di personale dedicato. A partire dal mese di settembre la società Lecco Lavoro srl è stata posta in liquidazione. Di conseguenza tutte le attività precedentemente svolte per conto della Provincia sono state internalizzate. Oggi i Centri impiego svolgono quindi anche le seguenti funzioni: • preselezione ed attività di incontro domanda/offert a di lavoro ; Ricerche di personale delle aziende gestite con il servizio di preselezione Periodo dal 01/10/2009 al 31/12/2009

Richieste dalle aziende 43 Persone richieste 47 Autocandidature ricevute 692 Autocandidature trasmesse alle aziende 490 Nominativi segnalati alle aziende tramite estrazioni da sintesi/colloqui

78

Persone convocate dalle aziende 37 Persone risultate idonee 14 Persone assunte 6

� rassegna delle opportunità di lavoro: Pubblicazione offerte di lavoro

dal 01.10.2009 al 31.12.2009

TIPO ANNUNCI SERVIZIO OFFERTO NR. ANNUNCI PERSONE RICHIESTE

diretti Servizio di vetrina per la pubblicazione delle offerte rivolte alle agenzie per il lavoro e alle aziende che non si avvalgono della preselezione

286 359

interni Ricerche di personale delle aziende per le quali viene effettuato il servizio da parte dell’ufficio IDO

43 47

testate Pubblicazione degli annunci riportati dai giornali locali

262 269

TOTALE 591 675

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� servizio stage per avviamento al lavoro

Situazione attivazione Stage – periodo di riferimento dal 15/10 al 31/12/2009

Numero richieste Richieste evase Stage avviati 54 36 Stage prorogati 9 7 Annunci di ricerca 7 7 TOTALE 70 50

Anche in questo caso la internalizzazione dei servizi ha consentito un recupero di efficienza, un notevole risparmio economico e la valorizzazione delle competenze del personale dei Centri per l’impiego. A partire dal mese di ottobre è stata inoltre attivata l’Unità di gestione delle crisi aziendali, un team di tre consulenti appositamente costituito per promuovere l’orientamento, l’eventuale riqualificazione professionale ed il ricollocamento dei lavoratori coinvolti nelle più grandi crisi aziendali che hanno colpito il territorio lecchese. L’Unità, già operativa presso il Centro per l’impiego di Lecco, si occupa prioritariamente dei casi aziendali socialmente più rilevanti nei quali le imprese hanno avviato procedure di licenziamento collettivo per la riduzione del personale ai sensi della L. 223/1991 oltre che dei lavoratori posti in cassa integrazione. La costituzione dell’Unità di crisi rappresenta la prima fase dell’attuazione del progetto “Polo di eccellenza per la gestione del mercato del lavoro e delle risorse umane in provincia di Lecco”. In questa ottica la Provincia di Lecco con D.G.P. n. 318 dell’1.12.2009 ha approvato le linee guida per l’attuazione di un programma di utilizzo di lavoratori in cassa integrazione o mobilità negli uffici giudiziari/Procura di Lecco a supporto di piani per la sicurezza del territorio. Per lo svolgimento di tutte le attività dal mese di ottobre si sono aggiunte nuove unità di personale oltre che al responsabile del servizio lavoro. Con il nuovo personale viene anche coperto il servizio amministrativo e di segreteria dell’Ufficio della consigliera di parità. Per agevolare gli utenti dal mese di settembre, in via sperimentale, l’orario di apertura del Centro Impiego è stato prolungato aggiungendo l’apertura al sabato mattina. Considerati tutti i cambiamenti in atto, a partire dal mese di dicembre si è provveduto ad una riorganizzazione interna con i seguenti obiettivi: • aumentare il personale dedicato all’area iscrizioni attraverso l’individuazione di nuovi operatori e a turno l’intervento di tutto il personale del Centro; • migliorare la qualità del servizio di orientamento garantendo a tutti in tempi rapidi un momento di informazione/orientamento e per le persone che lo necessitano un colloquio di orientamento che viene portato da 45 minuti ad un’ora.

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Per quanto riguarda le attività di accreditamento delle aziende e la gestione delle comunicazioni obbligatorie si è proseguito con la normale attività di accreditamento e di informazione/consulenza alle imprese. Si è proseguito nell’aggiornamento del sito internet, arricchendo di contenuti la parte pubblica dedicata alle informazioni per aziende e cittadini. 2) Certificazione di qualità ed accreditamento In data 25/05/2009 è stata conferma la certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000 per i servizi orientativi dei Centri per l’Impiego provinciali. Grazie a questa certificazione la Provincia, tramite i Centri all’Impiego, può svolgere le proprie azioni di politica attiva del lavoro con i colloqui orientativi di base e può accedere ai finanziamenti previsti dai progetti europei. Il sistema di certificazione si è rivelato un valido strumento per l’analisi delle procedure e dei processi oltre che come supporto per le attività di organizzazione. Il sistema “certificazione di qualità” consente di: • mantenere aggiornate le procedure interne ai Servizi, attraverso la loro analisi; • migliorare continuamente, attraverso l’attività di auditing interno e la verifica della conformità dell’attività amministrativa alle procedure; • misurare la soddisfazione degli utenti con appositi questionari, • sulla base dei dati raccolti, proporre azioni correttive o preventive; • valorizzare le risorse umane interne. Oltre alla Certificazioni di Qualità, i Centri per l’Impiego di Lecco e di Merate hanno già ottenuto l’accreditamento regionale, elemento indispensabile ai sensi della L.R. 22/06, per continuare a svolgere la propria attività.

SETTORE PATRIMONIO EDILIZIO – ATTIVITA’ ECONOMICHE – TURISMO Servizio Patrimonio Edilizio: Progettazione Opere – Manutenzione Immobili L’anno 2009 è stato contraddistinto dall’attività di Direzione Lavori collegata a diversi cantieri aperti ed operanti: • completamento dell’officina meccanica presso l’ITC Marco Polo in Colico; • consolidamento e restauro della “casa del Governatore “ e riqualificazione della cascina e dei percorsi di collegamento ad essa afferenti, presso il compendio di Forte Fuentes in Colico; • adeguamento alle norme di sicurezza presso l’ITIS Badoni (finanziamento INAIL) e presso l’ITC Parini (finanziamento L 23/96 L.R. 1/2000); • sala polifunzionale presso l’ITC Bachelet di Oggiono; • ampliamento dell’Istituto Fumagalli di Casatenovo; • realizzazione impianto fotovoltaico presso il Liceo Agnesi di Merate; • realizzazione impianto fotovoltaico e di climatizzazione presso l’ITG Bovara di Lecco; • realizzazione impianto trattamento aria presso l’Istituto Superiore di Calolziocorte. Per gli effetti dei disposti di cui all’art. 9 del DL 78/2009 non è stato possibile aggiudicare i lavori relativi agli “adeguamenti al DM 92” finalizzati alla sicurezza di edifici scolastici vari pur avendo espletato la gara il 15/07/2009 e relativi alla valorizzazione del compendio storico architettonico di Forte Fuentes, la cui gara è

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stata espletata il 20/07/2009; né approvare i progetti definitivi-esecutivi relativi all’ampliamento della segreteria dell’ITC Greppi in Monticello e ad interventi di manutenzione straordinaria presso il comando della Polizia Stradale ed il progetto preliminare per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico presso il Liceo scientifico G.B. Grassi in Lecco . Infine sono stati realizzati interventi di manutenzione straordinaria presso la sede di Villa Locatelli ed altri interventi minori quali la sostituzione delle porte della Sala Don Ticozzi ed il taglio dei cipressi in corrispondenza del crollo del muro presso Villa Monastero. A livello impiantistico, in quanto in parte finalizzate al costante monitoraggio della sicurezza nell’ambito delle strutture immobiliari di proprietà e/o di competenza provinciale, si segnala l’esecuzione delle verifiche biennali degli impianti di terra L’attività di progettazione ha interessato in particolare i seguenti interventi: • Centro Espositivo Museale: sviluppo del progetto esecutivo, presentazione dei documenti necessari all’ottenimento dell’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, al rilascio del Permesso di Costruire da parte del Comune di Lecco e al rilascio del parere da parte dell’ASL; • progetto preliminare per interventi di messa a norma in materia di sicurezza presso l’IPSIA Fiocchi in Lecco e l’ITC Greppi in Monticello (finanziamento L.R. 1/2000 e L. 23/96 - piano annuale 2009); • relazione programmatica relativa degli interventi di riqualificazione e conservazione anno 2009 presso Villa Monastero in Varenna (trasferimento e restauro del gruppo scultoreo “la clemenza di Tito”, sostituzione serramenti ed opere di sistemazione del giardino), al fine di procedere con la richiesta di finanziamento alla Fondazione CARIPLO. L’ufficio è stato altresì impegnato nella predisposizione dei documenti per l’ottenimento dei pareri presso gli Enti competenti, al fine di poter dar corso alle attività di cantiere piuttosto che di progettazioni esecutive (ampliamento tettoia comando provinciale Vigili del Fuoco, valorizzazione del compendio storico-architettonico di Forte Fuentes in Colico; lavori di manutenzione straordinaria per la messa a norma edifici scolastici ai sensi DM 92; interventi edili e impiantistici funzionali all’utilizzo presso Villa Monastero in Varenna, rinnovo CPI relativo alla centrale termica della sede di Corso Matteotti, attestati di certificazione energetica relativi alla caserma del comando provinciale dei Vigili del Fuoco e dell’unità immobiliare ex ufficio IAT in Lecco, ecc) L’anno 2009 è stato inoltre caratterizzato dalle attività derivanti dall’intesa Stato-Regioni per “prevenire e fronteggiare situazioni di rischio connesse a vulnerabilità anche non strutturali negli edifici scolastici”, consistenti in sopralluoghi, eseguiti dai tecnici dell’ufficio, affiancati da tecnici del Provveditorato OO.PP. per la valutazione delle situazioni di rischio in atto e nella redazione di schede ministeriali, e nella stima di massima degli interventi necessari per rimuovere le problematiche emerse. Servizio Agricoltura Le previsioni di attività per il 2009 sono state rispettate con risultati conformi alle attese. Il livello di attuazione degli obiettivi, per la quasi totalità di essi è in linea con le previsioni gestionali enunciate, mentre alcuni temi, quali la valorizzazione delle risorse agropaesistiche, hanno evidenziato problematiche che, sebbene non abbiano permesso la piena attuazione delle previsioni gestionali formulate, sono stati tuttavia oggetto di attenzione e di interesse operativo.

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In particolare, nel corso del 2009 è stato curato il completamento dell’iter amministrativo per la gestione del compendio agricolo di Fuentes, con l’individuazione del soggetto gestore e la stipula del contratto di affittanza agraria, nonché le relazioni con il conduttore per la realizzazione delle attività e delle opere previste per l’avvio della produzione agraria e dei servizi agrituristici. E’ stato completato il processo di pianificazione forestale con l’approvazione del Piano di indirizzo forestale da parte del Consiglio Provinciale. Finanziariamente il complesso dell’attività svolta ha comportato impegni in parte corrente per circa 112.000,00 Euro, destinati alle attività di informazione e divulgazione, alle iniziative di promozione della conoscenza dei prodotti locali, al miglioramento delle capacità operative di Consorzi e Associazioni, fra cui quello forestale, alle iniziative volte a favorire i rapporti diretti produttori consumatori e, infine, alla promozione di azioni fruitive degli alpeggi. Relativamente alla spesa in conto capitale si segnala il perfezionamento dell’impegno di spesa e la cura dei rapporti con il Comune di Valmadrera per la realizzazione del mercato agricolo la cui realizzazione è assicurata dalla compartecipazione finanziaria del Comune di Valmadrera, della Comunità Montana Lario Orientale-Valle S. Martino e della Provincia, la quale eroga € 290.000,00 di contributo al Comune. L’opera, entro il 2010, dovrebbe essere attuata per rendere operativa l’attività di vendita diretta da parte dei produttori agricoli. Complessivamente l’azione amministrativa 2009 per l’agricoltura ha comportato impegni di spesa assunti in competenza e su residui per circa 612.000 Euro, di cui 112.000,00 in parte corrente e 500.000,00 in conto capitale, raggiungendo la piena utilizzazione delle risorse previste (99,6%). Servizio Commercio, cooperative sociali, concession i minerarie Sul fronte della promozione si è data continuità alle iniziative legate agli eventi fieristici che hanno contribuito a diffondere i nostri prodotti. Una citazione particolare va all'importante rassegna dell'agricoltura "Sapori in fiera - Cultura che nutre", oltre alla tradizionale e consolidata presenza alle manifestazioni dell' Artigianato in Fiera (Fiera di Rho-Pero Milano) e della Sagra delle Sagre (Pasturo). Per quanto attiene le Cooperative sociali, prosegue l'istruttoria per la loro iscrizione o per il loro mantenimento nell'Albo Regionale. Al 31.12.2009 risultano iscritte n.47 Cooperative,così articolate : tipo A (gestiscono servizi socio/sanitari,assistenziali,educativi): n.29 cooperative tipo B (svolgono attività diverse,ma finalizzate agli inserimenti lavorativi dei disabili): n. 17 cooperative tipo C (Consorzi di Cooperative): n. 1 cooperativa Gestire l'Albo Regionale non significa solo occuparsi di una funzione burocratica, ma anche rimanere coinvolti negli indirizzi strategici e di governo del sistema della cooperazione sociale. Relativamente alle concessioni minerarie, oltre alla gestione ordinaria delle competenze di legge, si dà atto che il progetto di recupero delle Terme di Tartavalle prosegue sia per quanto attiene la riattivazione delle concessioni già in essere sia con interventi di ricerca di nuove sorgenti, mentre per quanto attiene alla Norda Spa si comunica che la ditta ha rafforzato la produzione con azioni di ricerca di nuove sorgenti, il potenziamento di quelle esistenti e con l’introduzione di una nuova linea di bibite analcoliche non gasate in acqua minerale.

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Tutte queste iniziative, che vedono presente la Provincia con diversi ruoli in funzione delle deleghe ricevute, sicuramente avranno un positivo effetto sull’economia della Valle ed inoltre, grazie ai proventi derivanti dai canoni di concessione e dall’imbottigliato, la Provincia di Lecco potrà intervenire, con il sostegno economico ai Comuni sede di concessione, per la realizzazione di progetti volti al miglioramento delle matrici ambientali. Servizio Turismo Principalmente si evidenzia il rinnovo del riconoscimento da parte della Regione Lombardia del Sistema Turistico Lago di Como, originariamente riconosciuto nel 2005, e del suo programma, che consta di 82 interventi di cui 8 di valenza sovraprovinciale e 42 proposti da enti e operatori del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la capacità di competere del Sistema attraverso azioni tese a: • Elevare la qualità generale del STLC sia rispetto ai singoli servizi, sia rispetto alle alternative di vacanza presenti nel territorio; • Migliorare le possibilità di spostamento per i turisti, all’interno del sistema, senza utilizzare l’auto privata; • Riscoprire il patrimonio di conoscenze legate alla cultura locale in tutte le sue forme e restituirla al turista sotto forma di esperienza diretta dello stile di vita locale; • Coordinare le iniziative dei diversi protagonisti del turismo all’interno del Sistema per favorire le sinergie; • Promuovere e commercializzare il Sistema come un insieme unitario sotto la marca Lago di Como. Rispetto agli strumenti di marketing del STLC, si segnala la partecipazione a fiere di settore, in particolare la presenza a febbraio alla Borsa Italiana del Turismo (Bit) di Milano insieme alla Provincia di Como, in qualità di Sistema Turistico nell’ambito dello stand della Regione Lombardia. Un’azione sinergica per promuovere, attraverso il “brand” LAGO di COMO, le svariate offerte turistiche delle due Province. Relativamente agli “educational” rivolti ad operatori specializzati sono state realizzate diverse iniziative sempre congiuntamente alla Provincia di Como. A marzo sono stati organizzati un educational e un workshop con una delegazione di 10 buyer e 1 giornalista francesi individuati dalla Camera di Commercio di Marsiglia; a maggio si è tenuto l’educational “Lanciamo il lago di Como in Europa”, promosso analogamente allo scorso anno dal Golf Club del Lago di Como con l’intento di far conoscere ai tour operator europei specializzati in viaggi per golfisti i campi da golf; a giugno un educational e un workshop sono stati dedicati a tour operator tedeschi, accompagnati da un rappresentante dell’ENIT di Francoforte; a settembre, nell’ambito della Borsa Internazionale dei Laghi di Brescia, il più importante workshop dedicato al “prodotto Lago”, la Provincia di Lecco, insieme a quella di Como e alle Camere di Commercio, ha promosso, come avviene da alcuni anni, un educational tour sul Lago di Como per gli operatori internazionali presenti; a novembre infine la Provincia, con alcuni operatori della zona, la Provincia di Como e la Regione Lombardia, ha partecipato a Londra alla Fiera internazionale di settore. Per quanto concerne le azioni di marketing attraverso inserzioni promozionali, con la Provincia di Como, sono state realizzate inserzioni sulle guide tematiche del Touring Club Italiano “Vacanze in bicicletta” per promuovere la Ciclovia dei Laghi e “Qui Touring Speciale Trekking in Italia” per promuovere l’escursionismo; sono state realizzate inserzioni sulla rivista “Avion” in distribuzione presso l’aeroporto di Orio al Serio, sulla rivista “I viaggi di Repubblica” e sulla testata “La Repubblica ed. Milano”. Dedicata esclusivamente al territorio lecchese è stata l’iniziativa editoriale

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sulla rivista “Prealpi”, con un redazionale dedicato all’attività sportiva sulle montagne lecchesi. Si sono inoltre tracciate le basi concrete per la realizzazione di un nuovo sito turistico: l’iniziativa originariamente assunta dalla Provincia di Lecco, che ha affidato l’intervento a Telecom Italia, è stata sposata dalla Provincia di Como attraverso un protocollo d’intesa per la realizzazione di un unico portale turistico di sistema. Si evidenzia infine che è stata realizzata una campagna promozionale di prossimità (Lombardia, Piemonte) attraverso il circuito Netweek sul tema neve e benessere di interesse per l’area Montagna (Valsassina) e l’area Brianza. L’attività di informazione, valorizzazione e comunicazione turistica si è svolta seguendo la logica di prodotto “Lago”, “Montagna”, “Affari”. Si è proceduto alla revisione delle pubblicazioni esistenti e alla predisposizione di nuovi supporti privilegiando gli interventi tematici, in coerenza con le esigenze dell’utenza turistica: ponendo particolare attenzione al turismo attivo, è stata completata la collana delle carte escursionistiche dei principali gruppi montuosi, cui si è aggiunta la realizzazione di opuscoli informativi sul “Sentiero del Viandante”, l’estensione delle pubblicazioni di Sistema, che annoverano da quest’anno oltre alle consolidate “Guida all’ospitalità”, “Guida turistica”, “Cartina del Lago di Como”, “Lariontheroad”, la pubblicazione “In mountain bike” originariamente ideata dalla Provincia di Lecco e ora estesa alla Provincia di Como. Per quanto concerne l’attività di informazione e accoglienza turistica, di primaria importanza in quanto rappresenta il primo contatto del turista con il territorio, gli sportelli informativi di Lecco e di Barzio hanno operato con un ampio orario di apertura al pubblico, comprendente anche le domeniche. E’ proseguita inoltre l’attività di indagine sulla customer satisfaction sull’interesse dei turisti verso attività quali visite organizzate gratuite promosse dalla Provincia o il cicloturismo, indagine quest’ultima a cura dell’Osservatorio del Turismo attivato nell’ambito del Sistema dalle Camere di Commercio di Lecco e di Como. Si è proseguito nel sostegno di iniziative inserite in una logica di sistema e tendenti ad aggregare e coordinare i diversi soggetti della filiera turistica, in particolare l’attività, in sinergia con la Provincia di Como, di promozione turistico-culturale del Lario con l’iniziativa Festival Lago di Como edizione 2009, attraverso l’erogazione di un contributo ai Comuni lacustri interessati alla realizzazione di serate musicali. E’ stato assicurato il sostegno ad iniziative di associazioni di operatori turistici aderenti al Sistema Turistico, ad eventi ricorrenti e di valorizzazione del territorio quali le regate delle storiche imbarcazioni “Lucie”. Per l’assegnazione di contributi regionali alle Pro loco è stato pubblicato il relativo bando. Progetti di Iniziativa Comunitaria, Regio Insubrica e bando imprese turistiche A seguito dell’apertura della nuova fase della Programmazione Comunitaria 2007/2013 e dell’apertura della prima finestra per la presentazione delle istanze di contributo, la Provincia di Lecco ha aderito, in qualità di partner, al progetto “Sport e Relax in bici” presentato dalla Provincia di Como nel settembre 2008 e ammesso a finanziamento nel 2009. L’intervento, di durata triennale, è finalizzato alla promozione di itinerari cicloturistici. Per quanto concerne altri progetti Interreg, la Provincia di Lecco ha presentato, in qualità di soggetto capofila, sulla nuova finestra del 29 ottobre, il progetto “Antiche Vie Commerciali Italia e Svizzera” per la valorizzazione delle dorsali pedonali che storicamente hanno costituito le vie di scambio commerciale fra Italia e Svizzera, quali il “Sentiero del Viandante” per il territorio lecchese. Relativamente al bando pubblicato da Regione Lombardia con d.d.u.o. il 31 luglio 2009 per l’accesso alle risorse della competitività turistiche lombarde misura A e B,

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si segnala che la Provincia di Lecco ha sottoscritto, in qualità di capofila, l’ “accordo di partenariato per lo sviluppo della Competitività turistica della provincia di Lecco” con Confcommercio di Lecco, il Consorzio Turistico Alto Lago e 11 strutture ricettive del territorio per la presentazione di un programma di realizzazione interventi mirati alla qualificazione e al miglioramento dell’accessibilità di tali strutture.

Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale (A.ATO)

Nel 2001 la costituzione dell’A.ATO e la precisa individuazione di interventi urgenti (Piano Stralcio) hanno permesso di ottenere i finanziamenti regionali e ministeriali stanziati nell’ambito dell’Accordo di Programma “TUTELA DELLE ACQUE E GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE”, e di utilizzare l’incremento tariffario sulla fognatura e depurazione previsto da una delibera CIPE n. 52/2001.

Complessivamente sono stati attivati finanziamenti per oltre 27 milioni di euro, ripartiti in funzione della provenienza e della destinazione secondo quanto indicato nel grafico e nella tabella seguenti:

1. AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO L’Autorità d’ambito svolge le seguenti funzioni previste dal D.lgs. 152/2006: • Pianifica l’organizzazione del servizio idrico integrato per un periodo ampio di tempo (20-30 anni) attraverso un documento di programmazione (c.d. Piano d’Ambito) che: - fissa livelli standard obiettivo del servizio - definisce il programma di investimenti necessari per l’ottimizzazione e la corretta gestione delle reti e degli impianti - determina la tariffa del servizio idrico integrato e la sua evoluzione nel tempo

Circondari Finanziamenti [€] Casatenovo 3.423.722 Lario Orientale 682.355 Lecco 4.947.378 Merate 3.641.989 Oggiono 883.630 Valle San Martino 12.796.052 Valsassina 885.379

TOTALE 27.260.505

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• Affida la gestione del Servizio Idrico Integrato ad un soggetto gestore che, nel rispetto del piano degli interventi programmati e con i costi di tariffa stabiliti dall’Autorità d’Ambito, provvederà al servizio di acquedotto, fognatura e depurazione a livello di ambito • Vigila sulla corretta gestione ed sul rispetto, da parte del gestore unico, degli impegni assunti nel contratto di servizio, al fine di garantire l’effettivo, costante e graduale avvicinamento agli standard tecnici ed organizzativi fissati, nell’interesse e a garanzia dei cittadini La volontà della Conferenza dell’A.ATO espressa nella deliberazione n. 22 del 22.9.2005 di “pensare ad una modalità che confermi il ruolo diretto del settore pubblico nel governo dell’acqua studiando e proponendo modelli organizzativi che valorizzino le esperienze gestionali di servizio idrico integrato già esistenti, che hanno dimostrato di saper adeguatamente rispondere alle esigenze dei cittadini,ma che devono “unirsi” nelle forme più opportune per creare un soggetto idoneo a gestire un servizio così complesso ed essenziale” si è concretizzata nel percorso di fusione di alcune società del territorio operanti nel settore dei servizi idrici in un’unica società e nella successiva scissione di una società “Patrimoniale” a capitale interamente pubblico, partecipata a 65 comuni che, in prospettiva, dovrebbe vedere la partecipazione di tutti i 90 comuni dell’A.ATO. La Conferenza dell’A.ATO, nella seduta del 28 luglio 2009, ha approvato una serie di provvedimenti importanti con cui è stato concretamente avviato il percorso di riorganizzazione del servizio idrico integrato a livello provinciale, sulla base del modello c.d. lombardo previsto dalla l.r. 26/2003 e s.m.i. che prevedeva la separazione dell’attività di gestione delle reti dall’attività di erogazione del servizio in capo a soggetti diversi. Nel corso di tale seduta, infatti: - con deliberazione n. 53 (approvata all’unanimità) è stata approvata la revisione del Piano d’ambito, apportando modifiche ed integrazioni alla prima stesura del Piano approvata con deliberazione della Conferenza n. 43 del 20.12.2007, confermando il modello gestionale lombardo della separazione tra gestione ed erogazione e stabilendo la tariffa del servizio secondo il metodo lombardo di determinazione della tariffa; - con deliberazione della Conferenza n. 54 è stata avviata la fase volta all’esecuzione del piano d’ambito approvato, riconoscendo la società Idrolario s.r.l. quale società patrimoniale d’ambito a cui conferire le reti ai sensi degli articoli 2, comma 1 e 49, comma 2 della l.r. n. 26/2003 e a cui spetta la gestione delle medesime in vista dell’individuazione mediante gara del soggetto erogatore, disponendo altresì la proroga degli affidamenti in essere a livello comunale onde assicurare la continuità del servizio all’utenza nelle more del periodo transitorio. Sennonché, dopo la seduta del 28.07.2009 sono intervenute due decisioni importanti che hanno di fatto interrotto l’iter di messa a regime del Piano d’Ambito approvato. Da un lato, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 307/2009 del 20.11.2009, ha dichiarato l’incostituzionalità del comma 1 dell’art. 49 della l.r. n. 26/2003, come modificato dalla l.r. 18/2006, nella parte in cui prevede la separazione tra l’attività di gestione delle reti (investimenti e manutenzioni straordinarie) e l’attività di erogazione dei servizi idrici (forniture e manutenzioni ordinarie), bocciando il modello gestionale lombardo su cui è basato il Piano d’ambito approvato. Dall’altro lato, la Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche (Co.N.Vi.RI.) – cui la legge attribuisce il compito di verificare la corretta redazione del piano d’ambito, esprimendo osservazioni, rilievi e prescrizioni sugli elementi

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tecnici ed economici – con delibera n. 19 del 18 dicembre 2009, dopo aver rilevato che il Piano d’ambito dell’AATO di Lecco “si pone in contrasto con il metodo normalizzato di cui al d.m. 1° agosto 1996 in quant o l’AATO, avendo previsto la separazione dell’attività di gestione delle reti da quella di erogazione del servizio, ha applicato, ai fini della determinazione della tariffa, il Metodo per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in Lombardia ai sensi della l.r. 26/2003 …“, ha prescritto di “provvedere alla redazione del Piano d’ambito secondo il metodo normalizzato di cui al D.M. 1° ag osto 1996”. A seguito di tali pronunciamenti, il Piano d’ambito approvato dalla Conferenza il 28.07.2009, dovrà essere adeguato per conformarlo alle statuizioni contenute nella sentenza della Corte Costituzionale n. 307/2009 e alle prescrizioni dettate dalla Co.N.Vi.RI con la delibera n. 19/2009, con particolare riferimento al modello gestionale e alla determinazione della tariffa. Nel frattempo, la Conferenza dell’A.ATO si è riunita in seduta straordinaria il 14 dicembre 2009 per fare il punto della situazione legislativa determinatasi a seguito della sentenza 307/2009 della Corte Costituzionale per analizzare le ricadute sul Servizio Idrico Integrato della Provincia di Lecco, con la partecipazione dei funzionari regionali, dai quali si è appreso che quasi certamente non ci saranno, nel breve periodo, cambiamenti legislativi regionali o nazionali. Il 22 dicembre si è poi riunito il Comitato ristretto che, valutate le dichiarazioni del Direttore Generale di Regione Lombardia durante la conferenza del 14 dicembre circa i possibili mutamenti legislativi nei prossimi mesi, ha ritenuto che sia inevitabile il prolungamento dell’attuale periodo transitorio ma indifferibile il dar corso ai più urgenti investimenti prima di scegliere il modello di gestione definitivo e che sia fondamentale, per gli sviluppi del servizio idrico integrato nella nostra provincia, l’esistenza della società Idrolario srl. A tal fine la Segreteria dell’ATO predisporrà un accordo di programma affinché Idrolario possa continuare a svolgere attività di progettazione e realizzazione degli interventi che il Piano d'Ambito ha individuato come più urgenti. Ciò, in particolare, al fine di evitare l’applicazione di sanzioni da parte della Commissione europea – che ha aperto una formale procedura di infrazione nei confronti di 60 comuni della Provincia di Lecco per il mancato adempimento degli obblighi derivanti dagli art. 3, 4, 5 e 10 della Direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane - e per attivare gli interventi residui dell’AdPQ “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” e gli interventi cosiddetti “prioritari” individuati dalla Conferenza con deliberazione n. 29 del 15 novembre 2006. Occorre, infatti, sottolineare che l’attuazione della programmazione d’ambito da parte degli attuali gestori non è sostenibile in quanto: • non consente l’applicazione della nuova tariffa d’ambito per il finanziamento degli investimenti; • le attuali tariffe non riescono a coprire integralmente i costi della gestione in essere; • la frammentazione dei modelli di gestione del servizio in essere (per la maggior parte in economia) non consente di governare il processo di attuazione del programma; • molti comuni che gestiscono il servizio in economia si trovano in difficoltà ad effettuare gli investimenti sia a causa dei vincoli stringenti imposti al bilancio degli enti locali dalla normativa sul Patto di stabilità sia per effetto della ridotta capacità di indebitamento; Il Comitato, che incontrerà i vertici di Idrolario al fine di informarli sulla attuale situazione e sulla necessità di predisporre un piano di gestione essenziale e

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minimale per le attività dell’anno 2010, ha deciso di inoltrare una richiesta circostanziata al Garante per la concorrenza al fine di poter attivare provvisoriamente il nuovo piano d’ambito e la nuova tariffa con un sistema transitorio di gestione del servizio. Nel mese di gennaio si riunirà nuovamente il Comitato ristretto prima di riferire all’Assemblea d’ambito l’evoluzione della situazione. 1. AGGIORNAMENTO DEL PIANO D’AMBITO APPROVATO DALLA CONFERENZA IL 20.12.2007: • DEFINIRE PIANI OPERATIVI (STRALCIO, ANNUALI, TRIENN ALI…) La Conferenza d'ambito, con deliberazione n. 53 del 28.07.2009, ha approvato la revisione del Piano d'ambito con individuazione del periodo transitorio, nel corso del quale si è ritenuto di assegnare al gestore le attività di progettazione, nonché l'eventuale espletamento delle procedure d'appalto, degli interventi del programma stralcio, con particolare riguardo agli agglomerati oggetto della Costituzione in mora della Repubblica Italiana da parte della Commissione europea per l'infrazione 2034/2009. Anche al fine dei rispondere alla comunicazione di costituzione in mora prot. n. Q1.2009.0015206, è stato dettagliato l'elenco degli interventi, allegato alla bozza di convenzione di gestione con Idrolario srl. • DELIMITARE GLI AGGLOMERATI E INDIVIDUARE LE ZONE SE RVITE DA PUBBLICA FOGNATURA Questa attività è di fondamentale importanza per la programmazione degli interventi nel campo della depurazione. Inoltre è soggetta alla verifica da parte della commissione europea, e pertanto sanzionabile, per il rispetto delle capacità depurative disciplinate dalle direttive e recepite nella normativa nazionale. E’ stato inviato alla Regione lo shape con gli agglomerati corretti, insieme al relativo questionario UWWTD aggiornato e modificato in base alle osservazioni della Regione. Prosegue l’affinamento della definizione degli agglomerati attraverso la sovrapposizione delle zone servite da pubblica fognatura individuate dai comuni. E' stata eseguita la verifica della dimensione dell'agglomerato e delle zone servite da pubblica fognatura nonchè la verifica della rispondenza tra la programmazione d'ambito e gli strumenti urbanistici comunali (PGT, PII e piani attuativi) relativamente a 25 comuni della Provincia di Lecco per un totale di 58 comuni dall'inizio di tale attività (2008). • MONITORARE LA QUANTITÀ DI ACQUA POTABILE DISPONIBIL E Questa attività, di fondamentale importanza per la programmazione degli interventi è finalizzata a garantire la tutela dei cittadini, assicurando la copertura del servizio in qualsiasi situazione. Con nota prot. n.14182 del 23/03/2009 sono stati chiesti ai gestori (Comuni e Società) i dati mensili relativi alla portata delle sorgenti alimentanti gli acquedotti comunali. E’ stata predisposta una scheda di raccolta/riepilogo dei dati in cui sono stati inseriti i dati pervenuti dai gestori. • VALUTARE GLI INTERVENTI PREVISTI NEL PIANO D’AMBITO Tale attività si inserisce nell'attività di controllo dell'Autorità d'ambito sul gestore del servizio idrico integrato. Nelle more dell'affidamento del servizio idrico integrato, alcuni interventi particolarmente urgenti, per i quali siano state rinvenute le necessarie disponibilità economiche, vengono attuati dai Comuni direttamente

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interessati, previa autorizzazione dell'Autorità d'ambito e verifica della coerenza degli interventi con la programmazione d'ambito e con i principi informatori del piano. Ad oggi tutti i progetti pervenuti sono stati visionati dalla Segreteria Tecnica, che ha svolto dei controlli e delle analisi in merito alla rispondenza tecnico-economica dei progetti di massima/definitivi/esecutivi agli obiettivi del PdA. Questo obiettivo potrà essere pienamente attuato solo dopo l'affidamento del servizio idrico integrato. Nell'attesa la Segreteria Tecnica sta cercando, in collaborazione con gli attuali gestori, di dare compiuta definizione all'intervento finalizzato alla soluzione del problema dello smaltimento dei fanghi di depurazione. Nelle more dell'affidamento del SII, che renderà finalmente disponibili le risorse finanziarie derivanti dalla tariffa d'ambito, necessarie per l'attuazione degli interventi programmati, si è provveduto a disciplinare le modalità di attuazione, direttamente da parte dei Comuni o delle loro attuali società di gestione ed a proprio carico, degli interventi ritenuti urgenti. • PROPORRE LA DELIMITAZIONE DELLE ZONE DI SALVAGUARDI A PER LE ACQUE POTABILI Quest’attività prevede: 1. il rilascio di un parere di conformità alla programmazione d’ambito all’ufficio istruttore del procedimento (Provincia di Lecco - servizio acque), ai sensi dell’art. 12 comma 4 lettera h del Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006 2. la formulazione di una proposta di individuazione della zona di rispetto al Comune territorialmente interessato, ai sensi dell’art. 14 comma 4 del medesimo regolamento, ovvero proposte di ridelimitazione di tali zone. Sono state riviste tutte le domande ed è stato predisposto un quadro riassuntivo da sottoporre al Comitato Ristretto al fine di valutare la necessità o meno di richiedere integrazioni rispetto alla documentazione presentata. A causa, prima della tornata elettorale e del rinnovo di molte amministrazioni, e poi delle novità sopravvenute a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 307/2009, il Comitato è stato investito di altre priorità. • DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ DI RACCORDO CON GLI ATO LIMITROFI Laddove le infrastrutture siano a servizio di utenti appartenenti ad una pluralità di ambiti territoriali ottimali si pone il problema di disciplinare i rapporti tra le Autorità d'ambito, nonché tra le rispettive società di gestione/erogazione del servizio idrico integrato. Il problema si è posto fattivamente nella fase di costituzione della società patrimoniale dell'ATO che nasce per scissione da una società di fusione cui partecipano anche Comuni della Provincia di Como. Questo obiettivo potrà essere pienamente attuato solo dopo l'affidamento del servizio idrico integrato. Nell'attesa la Segreteria tecnica sta seguendo la proposta delle società interprovinciali di Lecco e Como per la ricollocazione delle infrastrutture idriche di Lario Reti Holding, Valbe ed Asil. La questione è stata affrontata nella stesura della Convenzione con IDROLARIO S.r.l., la cui sottoscrizione è stata purtroppo bloccata dalla sentenza della Corte costituzionale n. 307/2009. E' stata inoltre data evidenza dei mutui contratti per infrastrutture interambito da enti e società di gestione lecchesi. Infine sono state richieste ed in parte già acquisite informazioni relative ai mutui per infrastrutture interambito contratti invece da società esterne all'ATO della Provincia di Lecco. 2. GARANTIRE AUSILIO E SUPPORTO TECNICO A SERVIZIO DI TUTTI I SOGGETTI PARTECIPI AI SERVIZI IDRICI: • AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO INDUSTRIALE IN FOGNATUR A

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L'attività di rilascio/rinnovo delle autorizzazioni allo scarico industriale in pubblica fognatura inizierà solo dopo l'affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato. Nel frattempo la Segreteria Tecnica ha inviato una scheda di censimento ai gestori provinciali per la raccolta delle informazioni disponibili. Si è in attesa della realizzazione da parte della Regione Lombardia del database per la gestione delle autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura. Con nota prot. n.14182 del 23/03/2009 sono stati richiesti ai gestori, Comuni e Società, i dati relativi alle autorizzazioni rilasciate per lo scarico in fognatura di acque reflue industriali, prima pioggia, assimilate domestiche. E’ previsto l’aggiornamento semestrale dei dati relativi alle autorizzazioni. Sono stati conclusi i sopralluoghi presso i comuni del bacino del fiume Lambro. L’attività verrà estesa a tutti i gestori (comuni e società) dell’ATO di Lecco. E’ stata predisposta una scheda per ciascun Comune della provincia con i dati relativi alle autorizzazioni allo scarico.La scheda sarà utilizzata per i prossimi aggiornamenti semestrali . • MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE POTABILI Viene continuamente aggiornato il “database controllo potabilità”. Ad oggi sono pervenuti 104 esiti di campionamento di cui conformi n. 8, non conformi n. 52, critici n. 44. I dati comunicati sono relativi a campionamenti effettuati dagli organismi di controllo (ASL, ARPA) e dai Gestori. A tale proposito si sottolinea la particolare delicatezza di questa attività che, se da un lato è finalizzata a garantire la tutela dei cittadini ed il rispetto del contratto di servizio da parte del Gestore, dall’altro è soggetta alla verifica da parte della commissione europea, e pertanto sanzionabile, per il mancato rispetto delle direttive e recepite nella normativa nazionale (qualità delle acque potabili, informazione dei cittadini). • AGGIORNAMENTO DI SIT PROVINCIALE/ CE.SI (DA AGGIORN ARE) È stata completata l’attività di strutturazione delle informazioni, sulla base delle indicazioni contenute nella DGR n. 8/5900 del 21.11.2007 [determinazioni in merito alle specifiche tecniche per il rilievo e la mappatura georeferenziata delle reti tecnologiche (art. 37 lett. d) l.r. n. 26/2003 e art. 4 l.r. n. 29/197) – 510 territorio], attività che ha visto coinvolta anche Idrolario srl. Il database è stato impostato in modo che possa essere collegato anche al Catasto Utenze Idriche e al Catasto Scarichi provinciale. Ora Idrolario sta procedendo all’inserimento delle informazioni disponibili in base a quanto concordato. Si è in attesa che rendano disponibile l’accesso via internet al loro SIT per un controllo ed eventuali osservazioni. Rimane da capire come collegare il database delle Reti Idriche alla Cartografia Topografica del settore Territorio. La situazione potrà essere più chiara quando sarà disponibile quest’ultima cartografia (1° semestre 2010) La Regione, in accordo con ARPA, sta effettuando una nuova raccolta di dati riguardanti il S.I.I., per implementare un nuovo unico database. E’ stata completata e aggiornata la tabella riguardante i depuratori. Sono previste altre richieste in merito. E’ stata effettuata una esercitazione nella sala Ce.SI.. Si è riscontrata la necessità di predisporre un piano per la gestione delle emergenze. • MONITORAGGIO DEGLI SCARICHI INDUSTRIALI NELLA PUBBL ICA FOGNATURA - RIAL La Segreteria Tecnica ha richiesto ai gestori (Comuni e Società) i dati relativi alle autorizzazioni rilasciate/rinnovate per lo scarico in fognatura di reflui industriali,

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relativamente al periodo luglio-dicembre 2008 con nota prot. 1722 del 14/01/2008, per il periodo gennaio-giugno 2009 con nota prot. 30189 del 30/06/2008. • MONITORAGGIO DELLA QUANTITÀ DI PERDITE DELLE RETI D I ACQUEDOTTO E FOGNATURA La Segreteria Tecnica ha richiesto ai Gestori i dati relativi alle perdite negli impianti e nelle reti di acquedotto e fognatura per l’anno 2008 con nota prot. n.4680 del 29/01/2008. Si è provveduto alla valutazione e al riepilogo dei dati pervenuti. • COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO Si è svolto il monitoraggio semestrale relativo agli interventi di 1^ e 2^ fase, 3^ fase, 4^ fase 1° stralcio e 4^ fase 2° stralcio 1° elenco cantierabili, alla data del 30/06/2009 entro i tempi dettati dalla Regione Lombardia ed è iniziata la raccolta dei dati per il monitoraggio al 31/12/2009. I contatti e lo scambio di informazioni con i soggetti beneficiari dei contributi sono costanti. Relativamente ai contributi A.ATO (rimborso rate mutui attraverso incrementi tariffari 5%) sono state liquidate le rate semestrali in scadenza a giugno 2009 e dicembre 2009 dei mutui facenti capo a: 1. Idrolario srl - Ampliamento impianto intercomunale di Olginate: 1° e 2° lotto 2. Consorzio Intercomunale di Fognatura - Realizzazione collettore intercomunale da Galbiate ad Olginate: 3° lotto 3. AUSM SpA - Ampliamento e potenziamento impianto di depurazione di Calolziocorte: 1° e 2° lotto 4. Comuni della convenzione di Cremeno - depuratore intercomunale di Barzio 5. Comune di Colle Brianza - allacciamento della fognatura comunale al collettore consortile dell’ASIL spa situato in località Prestabio in Comune di Castello Brianza. E’ già stata liquidata la 1^ rata semestrale, in scadenza a giugno 2010, e q.p. della 2^ rata semestrale, in scadenza a dicembre 2010, del mutuo relativo al depuratore di Olginate, vista la richiesta avanzata da Idrolario srl la quale ha evidenziato difficoltà di cassa. Inoltre è stato riconosciuto un contributo una tantum al Consorzio Intercomunale di Fognatura per la copertura delle spese aggiuntive risultanti al termine dei lavori di realizzazione del collettore intercomunale da Galbiate ad Olginate. Sono state predisposte n. 5 liquidazioni per il pagamento di contributi regionali in conto capitale riferite ad interventi della 4^ fase dell’AdPQ: - Comune di Carenno - Comune di Barzanò – rifacimento tratto di acquedotto comunale - Idrolario srl – acquedotto città di Lecco progetto nuovo serbatoio Le liquidazioni a favore di: - Comune di Perledo – sistemazione caselli di captazione acque sorgenti a monte - Comune di Barzio – manutenzione sorgenti comunali sono invece “bloccate” a causa dei vincoli imposti al Bilancio Provinciale dal Patto di stabilità per gli enti locali, che hanno indotto l’Amministrazione Provinciale a bloccare tutti i pagamenti di contributi in conto capitale. • COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI PRIORITARI APPROVATI DALLA CONFERENZA D’AMBITO Questa attività potrà essere pienamente svolta solo dopo l’affidamento del servizio idrico integrato. Nell’attesa, la Segreteria Tecnica ha provveduto a coinvolgere la

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società patrimoniale dell’ATO della Provincia di Lecco, Idrolario srl, nella valutazione delle proposte e dei progetti elaborati dagli attuali gestori. Al fine di non ritardare ulteriormente l'avvio degli interventi prioritari per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 307/2009, si sta valutando la possibilità di affidare a IDROLARIO, riconosciuta in possesso dei requisiti per la gestione del SII nell'ATO della Provincia di Lecco, l'attuazione di questi interventi, inizialmente inseriti come allegato tecnico nella bozza di convenzione di gestione con Idrolario srl. • INDIVIDUAZIONE DI PERCORSO CHE PORTI ALLA PARTECIPA ZIONE DEGLI UTENTI Il 27 luglio sono state convocate le associazioni di consumatori del territorio. E’ stata presentata e discussa la proposta di tariffa d’ambito del servizio idrico integrato. • INDIVIDUAZIONE DEL PERCORSO CHE ADEGUI FORMA DI COOPERAZIONE TRA COMUNI AL DLGS 152/2006 smi Il modello di organizzazione dell’A.ATO (trasformazione in consorzio) è stato trattato nella seduta del Comitato Ristretto del 13 luglio. La proposta del Presidente di attendere gli eventuali sviluppi della riforma Calderoli sulle autonomie locali è stata accolta.