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Allegato C REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale Rendiconti dei Gruppi Consiliari anno 2018 - Deliberazioni Corte dei Conti Sezione controllo della Toscana

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Allegato C

REGIONE TOSCANA

Consiglio Regionale  

 

 

 

 

Rendiconti dei Gruppi Consiliari anno 2018

- Deliberazioni Corte dei Conti Sezione

controllo della Toscana

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Indice

X legislatura

1 .Gruppo Partito Democratico (del. n. 142/2019)…………………………… Pag. 1 2 Gruppo Lega Nord (del. n. 140/2019)……………………………………..

Pag. 6

3 Gruppo Sì Toscana a Sinistra (del. n. 139/2019)…………………………..

Pag. 11

4 Gruppo Movimento 5 Stelle (del. n. 141/2019)……………………………

Pag. 17

5 Gruppo Forza Italia (del. n. 138/2019)……………………………………..

Pag. 22

6 Gruppo Fratelli d'Italia – AN . Liste civiche per Giorgia Meloni (del. n. 137/2019)………………………………………………………………………… 7 Art. 1 – Movimento democratico e progressista (del. n. 136/2019)…………………………………………………………….…………..

Pag. 27 Pag. 32

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Del. n. 142/2019/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI presidente, relatoreNicola BONTEMPO consiglierePaolo BERTOZZI primo referendarioFabio ALPINI referendario

nell’adunanza del 10 aprile 2019;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia digiurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllodella Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamentodell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte delle Sezioniregionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei gruppi consiliariregionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, facendo obbligoal Presidente del Consiglio regionale di trasmettere, alla competente Sezione regionale,entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascungruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26 novembre2014, n. 263;

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con d.p.c.m.21 dicembre 2012;

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VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata dallalegge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del finanziamento deiGruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione delle spese sostenute daigruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche allalegge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri e suicomponenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso spese perl’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il Presidente della Giunta,nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale dellaToscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6febbraio 2019, n. 38, che ha approvato il programma dell’attività di controllo dellaSezione per l’anno 2019;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per laToscana, n. 11 del 13.03.2019, con la quale sono state attribuite ai magistrati le analisidi controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi consiliari daparte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10 dicembre2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21 dicembre 2012,da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse messe a disposizionedal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare del Partito Democratico del 2settembre 2015;

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata dalGruppo consiliare “Partito Democratico”, trasmessi dal Presidente del Consiglioregionale in data 27 febbraio 2019;

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 57 del 29 gennaio 2018,n. 552 del 5 luglio 2018 e n. 33 del 29 gennaio 2019 di assegnazione dei contributiordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede chela Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro 30 giornidal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della documentazionetrasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla relativaregolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”, fermo restandol’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

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VISTA la risposta pervenuta il 28 marzo 2019 alla nota istruttoria prot. n. 1709del 12 marzo 2019;

ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazionepervenuta;

UDITO il relatore, Presidente Cristina Zuccheretti;

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba essereautorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume laresponsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:

assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto cheattengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del mandato”(art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui componenti della Giuntaregionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n. 85) composto da una quota fissa,quantificata dal comma 3, e da una quota variabile calcolata in base alla distanza trail comune di residenza e la sede del Consiglio e parametrata in base ad una “presenzamedia presunta di 18 giornate per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse assegnate aigruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione (art. 5, comma 2,l.r. 83/2012);

consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale finoal limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni consigliereaderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle disposizioni organizzativee procedimentali del Consiglio regionale, approvato dall’Ufficio di presidenza condeliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati dallagiurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese che dianolustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i motivi di interesseche rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano chiariti nella fase diautorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle posteindicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono essere“riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in terminiquantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n. 39/2014 en. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un sindacato di

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merito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei gruppi, dall’altro,non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle spese alle funzioniistituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale principio contabile,costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica della regolarità deirendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla legge”;

RITENUTO CHE

Il rendiconto presentato e qui di seguito riprodotto, relativo al periodo della XLegislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, evidenzia che la maggiorspesa sostenuta è riferita alla “Voce 6 - Spese per consulenze, studi e incarichi” in quantorappresenta quasi l’83 per cento del totale delle spese, anche se appare in diminuzionerispetto all’esercizio precedente, mentre di minore rilevanza risulta la “Voce 5 - Speseper la redazione stampa e spedizione di pubblicazioni o periodici e altre spese dicomunicazione anche web” che costituisce oltre il 14 per cento del totale delle spese.Ciascuna delle altre “Voci” evidenziate nel rendiconto registra una percentuale sullaspesa totale intorno all’1 per cento.

X Legislatura - 1° Gennaio 31 dicembre 2018

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIOanno 2018

% sutotale

1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 115.000,00 59,03%2 Fondi trasferiti per spese di personale3 Altre entrate 131,07 0,07%4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 79.689,32 40,90%

5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personaleTOTALE ENTRATE 194.820,39 100,00%

USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo

2Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese dipersonale

3Rimborso spese per missioni e trasferte del personale delGruppo

313,00 0,44%

4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo

5Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni operiodici e altre spese di comunicazione anche web

10.153,22 14,31%

6 Spese consulenze, studi e incarichi 58.801,07 82,90%7 Spese postali e telegrafiche8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 247,82 0,35%9 Spese di cancelleria e stampati

10 Spese per duplicazione e stampa11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani

12Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo

14Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche ed'ufficio

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15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altriservizi logistici e ausiliari)

932,00 1,31%

16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 488,70 0,69%TOTALE USCITE 70.935,81 100,00%

Considerato, altresì, che in sede istruttoria è emersa la necessità di integrare ladocumentazione prodotta e che la documentazione fornita nei termini assegnati èrisultata esaustiva rispetto a quanto richiesto dalla Sezione,

DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2018 del Gruppo “Partito Democratico”, fermo restandoche quanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei comportamentisottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere valutati da altri organiamministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le rispettive attribuzioni.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglioregionale.

Firenze, 10 aprile 2019

Il presidente, relatoref.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 10 aprile 2019

Il funzionario preposto al Servizio di supportof.to Claudio Felli

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1

Del. n. 140/2019/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI presidente, relatoreNicola BONTEMPO consiglierePaolo BERTOZZI primo referendarioFabio ALPINI referendario

nell’adunanza del 10 aprile 2019;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia digiurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllodella Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamentodell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte delle Sezioniregionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei gruppi consiliariregionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, facendo obbligoal Presidente del Consiglio regionale di trasmettere, alla competente Sezione regionale,entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascungruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26 novembre2014, n. 263;

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con d.p.c.m.21 dicembre 2012;

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VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata dallalegge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del finanziamento deiGruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione delle spese sostenute daigruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche allalegge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri e suicomponenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso spese perl’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il Presidente della Giunta,nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale dellaToscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6febbraio 2019, n. 38, che ha approvato il programma dell’attività di controllo dellaSezione per l’anno 2019;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per laToscana, n. 11 del 13 marzo 2019, con la quale sono state attribuite ai magistrati leanalisi di controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi consiliari daparte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10 dicembre2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21 dicembre 2012,da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse messe a disposizionedal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare “Lega Nord” approvato il 16luglio 2015;

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata dalGruppo consiliare “Lega Nord”, trasmessi dal Presidente del Consiglio regionale indata 27 febbraio 2019;

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 57 del 29 gennaio 2018,n. 552 del 5 luglio 2018 e n. 33 del 29 gennaio 2019 di assegnazione dei contributiordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede chela Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro 30 giornidal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della documentazionetrasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla relativaregolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”, fermo restandol’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

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VISTA la risposta pervenuta il 28 marzo 2019 alla nota istruttoria prot. n. 1709 del12 marzo 2019;

ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazionepervenuta;

UDITO il relatore, Presidente Cristina Zuccheretti;

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba essereautorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume laresponsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:

assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto cheattengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del mandato”(art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui componenti della Giuntaregionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n. 85) composto da una quota fissa,quantificata dal comma 3, e da una quota variabile calcolata in base alla distanza trail comune di residenza e la sede del Consiglio e parametrata in base ad una “presenzamedia presunta di 18 giornate per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse assegnate aigruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione (art. 5, comma 2,l.r. 83/2012);

consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale finoal limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni consigliereaderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle disposizioni organizzativee procedimentali del Consiglio regionale, approvato dall’Ufficio di presidenza condeliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati dallagiurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese che dianolustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i motivi di interesseche rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano chiariti nella fase diautorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle posteindicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono essere“riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in terminiquantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n. 39/2014 en. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un sindacato di

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merito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei gruppi, dall’altro,non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle spese alle funzioniistituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale principio contabile,costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica della regolarità deirendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla legge”;

RITENUTO CHE

Il rendiconto presentato dal gruppo “Lega Nord” e qui di seguito riprodotto, relativoal periodo della X Legislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, evidenziache la maggior spesa sostenuta è riferita alla “Voce 11” “Spese per libri, rivistepubblicazioni e quotidiani” in quanto rappresenta il 97,9 per cento del totale delle spese.

X Legislatura - 1 gennaio 2018 / 31 dicembre 2018

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO anno 2018 % su totale

1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 30.000,00 90,78%

2 Fondi trasferiti per spese di personale

3 Altre entrate 0,15 0,00%

4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 3.046,82 9,22%

5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale

TOTALE ENTRATE 33.046,97 100,00%

USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO

1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo

2 Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di personale

3 Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del Gruppo

4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo

5Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni operiodici e altre spese di comunicazione anche web

61,00 0,44%

6 Spese consulenze, studi e incarichi

7 Spese postali e telegrafiche

8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 21,71 0,16%

9 Spese di cancelleria e stampati

10 Spese per duplicazione e stampa

11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani 13.672,54 97,91%

12Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo

14 Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche e d'ufficio

15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizilogistici e ausiliari)

16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 209,00 1,50%

TOTALE USCITE 13.964,25 100,00%

9

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Considerato, altresì, che in sede istruttoria è emersa la necessità di ulteriori chiarimentie che le spiegazioni fornite nei termini assegnati sono risultate esaustive rispetto aquanto richiesto dalla Sezione,

DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2018 del Gruppo “Lega Nord”, fermo restando che quantoaccertato in questa sede non attiene alla legittimità dei comportamenti sottostantiagli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere valutati da altri organiamministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le rispettive attribuzioni.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglioregionale.

Firenze, 10 aprile 2019

Il presidente, relatoref.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 10 aprile 2019

Il funzionario preposto al Servizio di supportof.to Claudio Felli

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Del. n. 139/2019/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI presidente, relatoreNicola BONTEMPO consiglierePaolo BERTOZZI primo referendarioFabio ALPINI referendario

nell’adunanza del 10 aprile 2019;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia digiurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllodella Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamentodell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte delle Sezioniregionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei gruppi consiliariregionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, facendo obbligoal Presidente del Consiglio regionale di trasmettere, alla competente Sezione regionale,entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascungruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26 novembre2014, n. 263;

11

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2

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con d.p.c.m.21 dicembre 2012;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata dallalegge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del finanziamento deiGruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione delle spese sostenute daigruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche allalegge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri e suicomponenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso spese perl’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il Presidente della Giunta,nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale dellaToscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6febbraio 2019, n. 38, che ha approvato il programma dell’attività di controllo dellaSezione per l’anno 2019;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per laToscana, n. 11 del 13.03.2019, con la quale sono state attribuite ai magistrati le analisidi controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi consiliari daparte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10 dicembre2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21 dicembre 2012,da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse messe a disposizionedal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare del 13 aprile 2016;

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata dalGruppo consiliare “Sì – Toscana a Sinistra”, trasmessi dal Presidente del Consiglioregionale in data 27 febbraio 2019;

12

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3

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 57 del 29 gennaio 2018,n. 552 del 5 luglio 2018 e n. 33 del 29 gennaio 2019 di assegnazione dei contributiordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede chela Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro 30 giornidal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della documentazionetrasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla relativaregolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”, fermo restandol’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

VISTA la risposta pervenuta il 28 marzo 2019 alla nota istruttoria prot. n. 1709del 12 marzo 2019;

ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazionepervenuta;

UDITO il relatore, Presidente Zuccheretti;

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba essereautorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume laresponsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.

1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto cheattengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del mandato”(art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui componenti della Giuntaregionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n. 85) composto da una quota fissa,quantificata dal comma 3, e da una quota variabile calcolata in base alla distanza trail comune di residenza e la sede del Consiglio e parametrata in base ad una “presenzamedia presunta di 18 giornate per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse assegnate aigruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione (art. 5, comma 2,l.r. 83/2012);

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4

consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale finoal limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni consigliereaderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle disposizioni organizzativee procedimentali del Consiglio regionale, approvato dall’Ufficio di presidenza condeliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati dallagiurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese che dianolustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i motivi di interesseche rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano chiariti nella fase diautorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle posteindicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono essere“riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in terminiquantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n. 39/2014 en. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un sindacato dimerito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei gruppi, dall’altro,non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle spese alle funzioniistituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale principio contabile,costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica della regolarità deirendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla legge”;

RITENUTO CHE

Il rendiconto presentato dal Gruppo Consiliare “Sì – Toscana a Sinistra” e qui di seguitoriprodotto, relativo al periodo della X Legislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31dicembre 2018, evidenzia che le maggiori spese sostenute sono riferite alla “Voce 5 – Speseper la redazione stampa e spedizione di pubblicazioni o periodici e altre spese dicomunicazione anche web” che rappresenta quasi il 73,5 per cento delle spese sostenute.

Di minore rilevanza sono le spese di cui alla “Voce 12 – Spese per attività promozionalidi rappresentanza convegni e attività di aggiornamento” ed alla “Voce 15 – Speselogistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizi logistici e ausiliari)” cherappresentano, rispettivamente, il 13 per cento e l’11,5 per cento del totale delle spese. Ilrestante 2 per cento delle spese sostenute è riferito a spese telefoniche e bancarie.

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X Legislatura - 1° Gennaio 31 dicembre 2018

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIOanno 2018

% sutotale

1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 10.000,00 euro

2 Fondi trasferiti per spese di personale

3 Altre entrate 219,00 euro

4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 17.771,23 euro

5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale

TOTALE ENTRATE 27.990,23 euro

USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO

1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo

2Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese dipersonale

3Rimborso spese per missioni e trasferte del personale delGruppo

4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo

5Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni operiodici e altre spese di comunicazione anche web

9.501,80 euro 73,42

6 Spese consulenze, studi e incarichi

7 Spese postali e telegrafiche

8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 38.45 euro 0,30

9 Spese di cancelleria e stampati

10 Spese per duplicazione e stampa

11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani

12Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento

1.700,40 euro 13,14

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo

14Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche ed'ufficio

15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altriservizi logistici e ausiliari)

1.519,30 euro 11,74

16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 182 euro 1.41

TOTALE USCITE 12.941,95 euro 100

Considerato, altresì, che in sede istruttoria è emersa la necessità di integrare ladocumentazione prodotta e che la documentazione fornita nei termini assegnati èrisultata esaustiva rispetto a quanto richiesto dalla Sezione,

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DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2018 del Gruppo “Sì – Toscana a Sinistra”, fermo restandoche quanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei comportamentisottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere valutati da altri organiamministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le rispettive attribuzioni.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglioregionale.

Firenze, 10 aprile 2019

Il presidente relatoref.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 10 aprile 2019

Il funzionario preposto al Servizio di supportof.to Claudio Felli

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Del. n. 141/2019/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI presidente, relatoreNicola BONTEMPO consiglierePaolo BERTOZZI primo referendarioFabio ALPINI referendario

nell’adunanza del 10 aprile 2019;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia digiurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllodella Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamentodell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte delle Sezioniregionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei gruppi consiliariregionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, facendo obbligoal Presidente del Consiglio regionale di trasmettere, alla competente Sezione regionale,entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascungruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26 novembre2014, n. 263;

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con d.p.c.m.21 dicembre 2012;

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2

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata dallalegge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del finanziamento deiGruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione delle spese sostenute daigruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche allalegge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri e suicomponenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso spese perl’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il Presidente della Giunta,nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale dellaToscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6febbraio 2019, n. 38, che ha approvato il programma dell’attività di controllo dellaSezione per l’anno 2019;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per laToscana, n. 11 del 13.03.2019, con la quale sono state attribuite ai magistrati le analisidi controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi consiliari daparte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10 dicembre2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21 dicembre 2012,da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse messe a disposizionedal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare del 20 novembre 2015;

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata dalGruppo consiliare “Movimento 5 stelle”, trasmesso dal Presidente del Consiglioregionale in data 27 febbraio 2019;

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 57 del 29 gennaio 2018,n. 552 del 5 luglio 2018 e n. 33 del 29 gennaio 2019 di assegnazione dei contributiordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede chela Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro 30 giornidal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della documentazionetrasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla relativaregolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”, fermo restandol’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

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3

ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazionepervenuta;

UDITO il relatore, Presidente Cristina Zuccheretti;

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba essereautorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume laresponsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:

assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto cheattengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del mandato”(art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui componenti della Giuntaregionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n. 85) composto da una quota fissa,quantificata dal comma 3, e da una quota variabile calcolata in base alla distanza trail comune di residenza e la sede del Consiglio e parametrata in base ad una “presenzamedia presunta di 18 giornate per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse assegnate aigruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione (art. 5, comma 2,l.r. 83/2012);

consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale finoal limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni consigliereaderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle disposizioni organizzativee procedimentali del Consiglio regionale, approvato dall’Ufficio di presidenza condeliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati dallagiurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese che dianolustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i motivi di interesseche rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano chiariti nella fase diautorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle posteindicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono essere“riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in terminiquantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n. 39/2014 en. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un sindacato dimerito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei gruppi, dall’altro,non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle spese alle funzioniistituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale principio contabile,

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costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica della regolarità deirendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla legge”;

PRESO ATTO CHE

Il rendiconto presentato e qui di seguito riprodotto, relativo al periodo della XLegislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, evidenzia che la maggiorspesa sostenuta è riferita alla “Voce 15 - Spese logistiche (affitto sale riunioni,attrezzature e altri servizi logistici ausiliari)” in quanto rappresenta oltre il 65 per centodel totale delle spese. Di minore rilevanza sono: la “Voce 14 – Spese per l’acquisto o ilnoleggio di dotazioni informatiche e di ufficio” che costituisce il 46, 23 per cento deltotale, la “Voce 16 - Altre spese” che rappresenta il 6,37 per cento del totale ed infine, la“Voce 8 - Spese telefoniche e di trasmissione dati” che risulta il 2,18 per cento del totale.

X Legislatura - 1° gennaio - 31 dicembre 2018

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO Anno 2018 % su totale1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 20.000,00 28,37%

2 Fondi trasferiti per spese di personale3 Altre entrate 1,004 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento

50.500,29 71,63%5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale

TOTALE ENTRATE 70.501,29 100%USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo2 Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di

personale3 Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del

Gruppo4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo

5Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni operiodici e altre spese di comunicazione anche web

6 Spese consulenze, studi e incarichi7 Spese postali e telegrafiche8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 60,46 2,18%

9 Spese di cancelleria e stampati10 Spese per duplicazione e stampa11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani

12Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo

14Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche ed'ufficio 731,85 26,43%

15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizilogistici e ausiliari) 1.800,72 65,02%

16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 176,50 6,37%TOTALE USCITE 2.769,53 100,00%

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DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2018 del Gruppo “Movimento 5 Stelle”, fermo restandoche quanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei comportamentisottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere valutati da altri organiamministrativi o giurisdizionali secondo le rispettive competenze.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglioregionale.

Firenze, 10 aprile 2019

Il presidente, relatoref.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 10 aprile 2019

Il funzionario preposto al Servizio di supportof.to Claudio Felli

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1

Del. n. 138/2019/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI presidente, relatoreNicola BONTEMPO consiglierePaolo BERTOZZI primo referendarioFabio ALPINI referendario

nell’adunanza del 10 aprile 2019;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia digiurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllodella Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamentodell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte delle Sezioniregionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei gruppi consiliariregionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, facendo obbligoal Presidente del Consiglio regionale di trasmettere, alla competente Sezione regionale,entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascungruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26 novembre2014, n. 263;

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con d.p.c.m.21 dicembre 2012;

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VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata dallalegge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del finanziamento deiGruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione delle spese sostenute daigruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche allalegge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri e suicomponenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso spese perl’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il Presidente della Giunta,nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale dellaToscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6febbraio 2019, n. 38, che ha approvato il programma dell’attività di controllo dellaSezione per l’anno 2019;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per laToscana, n. 11 del 13.03.2019, con la quale sono state attribuite ai magistrati le analisidi controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi consiliari daparte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10 dicembre2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21 dicembre 2012,da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse messe a disposizionedal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare “Forza Italia” dell’11 aprile2018;

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata dalGruppo consiliare “Forza Italia”, trasmessi dal Presidente del Consiglio regionale indata 27 febbraio 2019;

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 57 del 29 gennaio 2018,n. 552 del 5 luglio 2018 e n. 33 del 29 gennaio 2019 di assegnazione dei contributiordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede chela Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro 30 giornidal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della documentazionetrasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla relativaregolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”, fermo restandol’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

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VISTA la risposta pervenuta il 28 marzo 2019 alla nota istruttoria prot. n. 1709del 12 marzo 2019;

ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazionepervenuta;

UDITO il relatore, Presidente Cristina Zuccheretti;

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba essereautorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume laresponsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:

assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto cheattengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del mandato”(art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui componenti della Giuntaregionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n. 85) composto da una quota fissa,quantificata dal comma 3, e da una quota variabile calcolata in base alla distanza trail comune di residenza e la sede del Consiglio e parametrata in base ad una “presenzamedia presunta di 18 giornate per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse assegnate aigruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione (art. 5, comma 2,l.r. 83/2012);

consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale finoal limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni consigliereaderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle disposizioni organizzativee procedimentali del Consiglio regionale, approvato dall’Ufficio di presidenza condeliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati dallagiurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese che dianolustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i motivi di interesseche rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano chiariti nella fase diautorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle posteindicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono essere“riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in terminiquantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n. 39/2014 en. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un sindacato di

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merito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei gruppi, dall’altro,non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle spese alle funzioniistituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale principio contabile,costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica della regolarità deirendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla legge”;

RITENUTO CHE

Il rendiconto presentato e qui di seguito riprodotto, relativo al periodo della XLegislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, evidenzia che la maggiorespesa sostenuta è riferita alla “Voce 5 - Spese per la redazione, stampa e spedizione dipubblicazioni o periodici e altre spese di comunicazione anche web”, in quantorappresenta il 40,58 per cento del totale delle spese, in aumento rispetto all’esercizioprecedente. Risultano in aumento rispetto all’esercizio 2017 anche le spese della “Voce10 - Spese per duplicazione e stampa”, pari al 24,69 per cento e della “Voce 14 - Speseper l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche e d'ufficio”, pari al 9,20 per cento.

In diminuzione rispetto all’esercizio 2017, risulta invece la spesa relativa alla “Voce - 15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizi logistici e ausiliari)”, parial 6,29 per cento del totale.

X Legislatura - 1° Gennaio 31 dicembre 2018

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIOanno 2018

% sutotale

1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 10.000,00

2 Fondi trasferiti per spese di personale 0,00

3 Altre entrate 0,00

4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 7.754,95

5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale 0,00

TOTALE ENTRATE 17.754,95

USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO

1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo 0,00

2Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese dipersonale

0,00

3Rimborso spese per missioni e trasferte del personale delGruppo

67,60 0,87

4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo 0,00

5Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni operiodici e altre spese di comunicazione anche web

3.150,00 40,58

6 Spese consulenze, studi e incarichi 0,00

7 Spese postali e telegrafiche 0,00

8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 47,57 0,61

9 Spese di cancelleria e stampati 0,00

10 Spese per duplicazione e stampa 1.916,19 24,69

11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani 0,00

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5

12Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento

0,00

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo 1.137,57 14,65

14Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche ed'ufficio

713,99 9,20

15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altriservizi logistici e ausiliari)

488,00 6,29

16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 241,45 3,11

TOTALE USCITE 7.762,37 100,00

Considerato, altresì, che in sede istruttoria è emersa la necessità di integrare ladocumentazione prodotta e che la documentazione fornita nei termini assegnati èrisultata esaustiva rispetto a quanto richiesto dalla Sezione,

DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2018 del Gruppo “Forza Italia”, fermo restando chequanto accertato in questa sede non attiene alla legittimità dei comportamentisottostanti agli atti oggetto di controllo, i quali potranno essere valutati da altri organiamministrativi o giurisdizionali competenti, secondo le rispettive attribuzioni.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglioregionale.

Firenze, 10 aprile 2019

Il presidente relatoref.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 10 aprile 2019

Il funzionario preposto al Servizio di supportof.to Claudio Felli

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1

Del. n. 137/2019/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI presidente, relatoreNicola BONTEMPO consiglierePaolo BERTOZZI primo referendarioFabio ALPINI referendario

nell’adunanza del 10 aprile 2019;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia digiurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllodella Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamentodell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte delle Sezioniregionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei gruppi consiliariregionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, facendo obbligoal Presidente del Consiglio regionale di trasmettere, alla competente Sezione regionale,entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascungruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26 novembre2014, n. 263;

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con d.p.c.m.21 dicembre 2012;

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2

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata dallalegge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del finanziamento deiGruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione delle spese sostenute daigruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche allalegge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri e suicomponenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso spese perl’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il Presidente della Giunta,nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale dellaToscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6febbraio 2019, n. 38, che ha approvato il programma dell’attività di controllo dellaSezione per l’anno 2019;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per laToscana, n. 11 del 13.03.2019, con la quale sono state attribuite ai magistrati le analisidi controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi consiliari daparte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10 dicembre2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21 dicembre 2012,da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse messe a disposizionedal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare “Fratelli d’Italia–AN– Listeciviche per Giorgia Meloni” approvata in data 29 giugno 2015;

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata dalGruppo consiliare “Fratelli d’Italia–AN– Liste civiche per Giorgia Meloni”, trasmessidal Presidente del Consiglio regionale in data 27 febbraio 2019;

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 57 del 29 gennaio 2018,n. 552 del 5 luglio 2018 e n. 33 del 29 gennaio 2019 di assegnazione dei contributiordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede chela Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro 30 giornidal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della documentazionetrasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla relativaregolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”, fermo restandol’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

28

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3

VISTA la risposta pervenuta il 28 marzo 2019 alla nota istruttoria prot. n. 1709 del12 marzo 2019;

ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazionepervenuta;

UDITO il relatore, Presidente Cristina Zuccheretti;

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba essereautorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume laresponsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:

assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto cheattengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del mandato”(art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui componenti della Giuntaregionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n. 85) composto da una quota fissa,quantificata dal comma 3, e da una quota variabile calcolata in base alla distanza trail comune di residenza e la sede del Consiglio e parametrata in base ad una “presenzamedia presunta di 18 giornate per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse assegnate aigruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione (art. 5, comma 2,l.r. 83/2012);

consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale finoal limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni consigliereaderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle disposizioni organizzativee procedimentali del Consiglio regionale, approvato dall’Ufficio di presidenza condeliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati dallagiurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese che dianolustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i motivi di interesseche rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano chiariti nella fase diautorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle posteindicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono essere“riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in terminiquantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n. 39/2014 en. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un sindacato dimerito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei gruppi, dall’altro,

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4

non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle spese alle funzioniistituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale principio contabile,costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica della regolarità deirendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla legge”;

RITENUTO CHE

Il rendiconto presentato dal Gruppo consiliare “Fratelli d’Italia–AN– Liste civiche perGiorgia Meloni” relativo al periodo della X Legislatura compreso tra il 1° gennaio e il 31dicembre 2018 e di seguito riprodotto, evidenzia che la spesa di maggior rilievo è riferitaalla “Voce 5 - Spese la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni o periodici e altrespese di comunicazione anche web” in quanto rappresenta quasi l’81 per cento del totaledelle spese, in lieve diminuzione rispetto all’esercizio precedente. Le restanti uscite sonoriconducibili a spese telefoniche (Voce 8), che incidono sul totale delle spese solo per l’1,83per cento e a spese afferenti alla “Voce 16 – Altre spese”, riconducibile ad oneri digestione e commissioni, la cui percentuale di incidenza si attesta sul 17,52 per cento.

X Legislatura - 1° Gennaio 31 dicembre 2018 Anno 2018

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO Importo % su totale

1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 5.000,00 39,84%

2 Fondi trasferiti per spese di personale

3 Altre entrate 0,79 0,01%

4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 7.549,58 60,15%

5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale

TOTALE ENTRATE 12.550,37 100,00%

USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO

1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo

2 Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di personale

3 Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del Gruppo

4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo

5Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni operiodici e altre spese di comunicazione anche web

722,52 80,64%

6 Spese consulenze, studi e incarichi

7 Spese postali e telegrafiche

8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 16,44 1,83%

9 Spese di cancelleria e stampati

10 Spese per duplicazione e stampa

11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani

12Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo

14Spese per l’acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche ed'ufficio

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5

15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizilogistici e ausiliari)

16 Altre spese (commissioni, imposte di bollo e spese c/corrente) 157,00 17,52%

TOTALE USCITE 895,96 100,00

Considerato che la documentazione fornita è risultata esaustiva e non meritevole diapprofondimenti in sede istruttoria da parte della Sezione,

DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2018 del Gruppo “Fratelli d’Italia – AN – Liste civicheper Giorgia Meloni”, fermo restando che quanto accertato in questa sede non attienealla legittimità dei comportamenti sottostanti agli atti oggetto di controllo, i qualipotranno essere valutati da altri organi amministrativi o giurisdizionali competenti,secondo le rispettive attribuzioni.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglioregionale.

Firenze, 10 aprile 2019

Il presidente relatoref.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 10 aprile 2019

Il funzionario preposto al Servizio di supportof.to Claudio Felli

31

Page 34: Rendiconti dei Gruppi Consiliari anno 2018 Deliberazioni Corte dei ...€¦ · X Legislatura - 1° Gennaio 31 dicembre 2018 ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO anno 2018 % su totale

1

Del. n. 136/2019/FRG

Sezione regionale di controllo per la Toscana

composta dai magistrati:

Cristina ZUCCHERETTI presidente, relatoreNicola BONTEMPO consiglierePaolo BERTOZZI primo referendarioFabio ALPINI referendario

nell’adunanza del 10 aprile 2019;

VISTO l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;

VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio1934, n. 1214, e successive modificazioni;

VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante “Disposizioni in materia digiurisdizione e controllo della Corte dei conti”;

VISTO il regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllodella Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni riunite della Corte dei conti in data 16giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante “Disposizioni per l’adeguamentodell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;

VISTO l’art. 1, commi 9 e 10, del d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge7 dicembre 2012, n. 213, che prevede la pronuncia di regolarità da parte delle Sezioniregionali di controllo della Corte dei conti sui rendiconti annuali dei gruppi consiliariregionali, redatti secondo lo schema e le linee guida approvate dalla Conferenza Stato-regioni e recepite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, facendo obbligoal Presidente del Consiglio regionale di trasmettere, alla competente Sezione regionale,entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio, il rendiconto approvato da ciascungruppo;

VISTA le sentenze della Corte costituzionale 26 febbraio 2014, n. 39 e 26 novembre2014, n. 263;

VISTI le linee guida e il modello di rendicontazione annuale recepiti con d.p.c.m.21 dicembre 2012;

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VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 83, come modificata dallalegge regionale Toscana 7 aprile 2015, n. 45, recante “Disciplina del finanziamento deiGruppi consiliari”, che, all’art. 6, prevede la rendicontazione delle spese sostenute daigruppi consiliari e dispone che i relativi rendiconti siano trasmessi alla Sezioneregionale di controllo della Corte dei conti;

VISTA la legge regionale Toscana 27 dicembre 2012, n. 85, recante “Modifiche allalegge regionale 9 gennaio 2009, n. 3 (Testo unico delle norme sui consiglieri e suicomponenti della Giunta regionale)”, che introduce, all’art. 8, un “rimborso spese perl’esercizio del mandato” per il Presidente del Consiglio e per il Presidente della Giunta,nonché per i consiglieri e i componenti della Giunta regionale;

VISTO il regolamento di amministrazione e contabilità del Consiglio regionale dellaToscana 27 giugno 2017, n. 28;

VISTO il regolamento interno dell’Assemblea legislativa regionale 24 febbraio2015, n. 27;

VISTA la deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Toscana 6febbraio 2019, n. 38, che ha approvato il programma dell’attività di controllo dellaSezione per l’anno 2019;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Sezione regionale di controllo per laToscana, n. 11 del 13.03.2019, con la quale sono state attribuite ai magistrati le analisidi controllo;

VISTE le deliberazioni della Sezione delle autonomie 3 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio2013, n. 15, concernenti le modalità di controllo dei rendiconti dei gruppi consiliari daparte delle Sezioni regionali;

VISTO il disciplinare dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale 10 dicembre2013, n. 111, da adottare ai sensi dell’art. 2, allegato a), del d.p.c.m. 21 dicembre 2012,da parte di ciascun gruppo consiliare, per la gestione delle risorse messe a disposizionedal Consiglio regionale e per la tenuta della contabilità;

VISTO il regolamento interno del Gruppo consiliare, adottato in applicazionedell’art. 14 del Regolamento interno 24 febbraio 2015, n. 27 (Regolamento internodell’Assemblea legislativa regionale);

PRESA VISIONE del rendiconto e della relativa documentazione presentata dalGruppo consiliare “Art. 1 – Movimento democratico e progressista”, trasmesso dalPresidente del Consiglio regionale in data 27 febbraio 2019;

VISTI i decreti dirigenziali del Settore bilancio e finanze n. 57 del 29 gennaio 2018,n. 552 del 5 luglio 2018 e n. 33 del 29 gennaio 2019 di assegnazione dei contributiordinari e di recupero delle spese telefoniche a carico dei gruppi consiliari;

VISTO l’art. 1, commi 11 e 12, del d.l. n. 174/2012 sopra citato, il quale prevede chela Sezione regionale di controllo deliberi sulla regolarità del rendiconto entro 30 giornidal ricevimento del medesimo e, in caso di non regolarità della documentazionetrasmessa, inoltri una comunicazione “affinché si provveda alla relativaregolarizzazione, fissando un termine non superiore a trenta giorni”, fermo restandol’obbligo di restituzione delle somme dichiarate non regolari;

33

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ESAMINATA, con il supporto del settore competente, la documentazionepervenuta;

UDITO il relatore, Presidente Cristina Zuccheretti;

CONSIDERATO

- che l'art. 2 del citato d.p.c.m. 21 dicembre 2012 prevede che la spesa debba essereautorizzata preventivamente dal Presidente del gruppo consiliare;

- che il Presidente del Gruppo, autorizzando la spesa stessa, si assume laresponsabilità del fatto che essa sia riconducibile all’attività del gruppo;

- che la Regione Toscana:

assume direttamente il personale dei gruppi (art. 16 Statuto; artt. da 55 a 58 l.r.1/2009; art. 16, comma 1, reg. int. 27/2015); pertanto, le voci di rendiconto cheattengono al personale (sia in entrata che in uscita) non sono movimentate;

corrisponde ai consiglieri regionali un “rimborso spese per l’esercizio del mandato”(art. 6 bis l. reg. 3/2009 - T.U. delle norme sui consiglieri e sui componenti della Giuntaregionale - introdotto con l. reg. 27 dicembre 2012, n. 85) composto da una quota fissa,quantificata dal comma 3, e da una quota variabile calcolata in base alla distanza trail comune di residenza e la sede del Consiglio e parametrata in base ad una “presenzamedia presunta di 18 giornate per ogni mese” (comma 4);

assume per l’80 per cento le spese di utilizzo delle linee telefoniche fisse assegnate aigruppi, oltre ai canoni e alle spese di installazione e manutenzione (art. 5, comma 2,l.r. 83/2012);

consente ai gruppi di utilizzare il servizio di tipografia del Consiglio regionale finoal limite di euro 2.912,93 per ciascun gruppo, più 582,27 euro per ogni consigliereaderente al gruppo, come stabilito dall’art. 42 del T.U. delle disposizioni organizzativee procedimentali del Consiglio regionale, approvato dall’Ufficio di presidenza condeliberazione n. 48/2012;

- che per le spese di rappresentanza occorre tener presenti i criteri individuati dallagiurisprudenza in materia; pertanto, sono qualificabili come tali le spese che dianolustro e prestigio al soggetto che le effettua; perciò, si ribadisce che i motivi di interesseche rendono necessaria la spesa di rappresentanza siano chiariti nella fase diautorizzazione della stessa;

- che il controllo effettuato dalla Corte deve riguardare sia la veridicità delle posteindicate nel rendiconto, sia la correttezza delle spese sostenute, che devono essere“riconducibili all’attività del gruppo”, nonché la loro corrispondenza, in terminiquantitativi, con la documentazione giustificativa;

- che, come affermato dalla Corte costituzionale con le citate sentenze n. 39/2014 en. 263/2014, “il controllo in questione, se, da un lato, non comporta un sindacato dimerito delle scelte discrezionali rimesse all’autonomia politica dei gruppi, dall’altro,non può non ricomprendere la verifica dell’attinenza delle spese alle funzioniistituzionali svolte dai gruppi medesimi, secondo il generale principio contabile,

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costantemente seguito dalla Corte dei conti in sede di verifica della regolarità deirendiconti, della loro coerenza con le finalità previste dalla legge”;

RITENUTO CHE

Il rendiconto presentato e qui di seguito riprodotto, relativo al periodo della XLegislatura compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2018, evidenzia che la maggiorspesa sostenuta è riferita alla “Voce 6 – Spese per consulenze, studi e incarichi e alla “Voce11” - Spese per libri, riviste, pubblicazioni e quotidiani” in quanto ciascuna di questetipologie di spesa rappresenta circa il 31 per cento del totale delle spese.

Di minore rilevanza sono: la “Voce 16 - Altre spese” che costituisce il 16,12 per centodel totale e la “Voce 12 - Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento” che risulta il 14,44 per cento del totale.

X Legislatura: 1° gennaio 2018 - 31 dicembre 2018

ENTRATE DISPONIBILI NELL'ESERCIZIO anno 2018 % su totale

1 Fondi trasferiti per spese di funzionamento 10.000,00 60,02%

2 Fondi trasferiti per spese di personale

3 Altre entrate

4 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di funzionamento 6.662,34 39,98%

5 Fondo cassa esercizi precedenti per spese di personale

TOTALE ENTRATE 16.662,34 100,00%

USCITE PAGATE NELL'ESERCIZIO

1 Spese per il personale sostenute dal Gruppo

2 Versamento ritenute fiscali e previdenziali per spese di personale

3 Rimborso spese per missioni e trasferte del personale del Gruppo

4 Spese per acquisto buoni pasto del personale del Gruppo

5Spese per la redazione, stampa e spedizione di pubblicazioni operiodici e altre spese di comunicazione anche web

6 Spese consulenze, studi e incarichi 397,90 30,57%

7 Spese postali e telegrafiche

8 Spese telefoniche e di trasmissione dati 16,09 1,24%

9 Spese di cancelleria e stampati

10 Spese per duplicazione e stampa

11 Spese per libri, riviste pubblicazioni e quotidiani 405,10 31,12%

12Spese per attività promozionali, di rappresentanza, convegni eattività di aggiornamento 188,00 14,44%

13 Spese per l'acquisto o il noleggio di cellulari per il Gruppo

14 Spese per l'acquisto o il noleggio di dotazioni informatiche e d'ufficio

15Spese logistiche (affitto sale riunioni, attrezzature e altri servizilogistici e ausiliari) 84,75 6,51%

16 Altre spese (commissioni e spese c/c) 209,90 16,12%

TOTALE USCITE 1.301,74 100,00%

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DELIBERA

la regolarità del rendiconto 2018 del Gruppo “Art. 1 - Movimento democratico eprogressista”, fermo restando che quanto accertato in questa sede non attiene allalegittimità dei comportamenti sottostanti agli atti oggetto di controllo, i qualipotranno essere valutati da altri organi amministrativi o giurisdizionali secondo lerispettive competenze.

DISPONE

che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglioregionale.

Firenze, 10 aprile 2019

Il presidente, relatoref.to Cristina Zuccheretti

Depositata in Segreteria il 10 aprile 2019

Il funzionario preposto al Servizio di supportof.to Claudio Felli

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