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NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4 1 RELEASE Versione 2018.0.4 CONTENUTO DEL RILASCIO Applicativo: GECOM PAGHE Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2018.0.4 (Update) Data di rilascio: 02.03.2018 Riferimento: Contenuto del Rilascio Classificazione: Guida utente COMPATIBILITA’ GECOM EMENS Versione 2018.0.2 GECOM F24 Versione 2018.0.0 STUDIO PAGHE Versione 2018.0.1 Per il dettaglio dei requisiti e delle versioni minime inerenti software di base e sistemi operativi consultare la tabella in coda al presente documento Contenuto del rilascio 1. CEDOL Spese per acquisto abbonamenti per servizi di trasporto pubblico 1) Implementato nuovo onere detraibile “Spese per acquisto abbonamenti trasporto” al campo “Altri oneri detraibili 19% - 26%nella pagina “Altri dati” > “Oneri” di DIPE; 2) Per identificare l’eventuale rimborso da parte del datore di lavoro di tale tipologia di spesa il programma è stato implementato per poter imputare il codice 80 nelle voci di calcolo relative ai rimborsi spese in sostituzione di premio di risultato o come welfare aziendale puro. 2. Settore Credito Cooperativo - Implementate le tabelle “Maturazione ratei” (TB0111) per i ratei di ferie ed ex festività. - Implementati i codici “Composizione retribuzione90 e 91 per poter indicare l’eventuale percentuale con cui valorizzare gli elementi da considerare nella retribuzione. - Implementata la gestione del divisore contrattuale di 21,50 giorni. - TB0901 Tabella malattia - viene fornito il nuovo codice tabella comporto 8438. Allegato: “Calcolo_malattia_Codici_tabella_comporto_2018.0.43. STIRAP Stampa deduzioni IRAP Modifiche alla stampa deduzioni IRAP, con riferimento a: rilevazione del costo relativo ai dipendenti con calendario sfasato; deduzione residuale per dipendenti stagionali, per l’anno 2018; data di fine disabilità. Il programma verrà successivamente aggiornato con riferimento alle agevolazioni previste a livello regionale, con particolare riferimento alla Provincia autonoma di Trento, per la quale sono state introdotte novità che comportano implementazioni ai programmi. Allegato: STIRAP 2018(solo agevolazioni nazionali) 4. CCNL Edilizia: contributo minimo APE Modificato il calcolo del contributo APE secondo quanto previsto con accordo del 31 gennaio 2018 a partire dalle elaborazioni del mese di febbraio 2018. 5. Contributo NASpI di licenziamento Implementata gestione dei codici Tipo licenziamento relativi a licenziamenti collettivi e corrispondente compilazione denuncia UniEmens per versamento del contributo di licenziamento.

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

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PAGHE 2018.0.4 1

RELEASE Versione 2018.0.4

CONTENUTO DEL RILASCIO

Applicativo: GECOM PAGHE Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 2018.0.4 (Update)

Data di rilascio: 02.03.2018

Riferimento: Contenuto del Rilascio

Classificazione: Guida utente

COMPATIBILITA’ GECOM EMENS Versione 2018.0.2

GECOM F24 Versione 2018.0.0

STUDIO PAGHE Versione 2018.0.1

Per il dettaglio dei requisiti e delle versioni minime inerenti software di base e sistemi operativi consultare la tabella in coda al presente documento

Contenuto del rilascio

1. CEDOL – Spese per acquisto abbonamenti per servizi di trasporto pubblico 1) Implementato nuovo onere detraibile “Spese per acquisto abbonamenti trasporto” al campo “Altri

oneri detraibili 19% - 26%” nella pagina “Altri dati” > “Oneri” di DIPE;

2) Per identificare l’eventuale rimborso da parte del datore di lavoro di tale tipologia di spesa il programma è stato implementato per poter imputare il codice 80 nelle voci di calcolo relative ai rimborsi spese in sostituzione di premio di risultato o come welfare aziendale puro.

2. Settore Credito Cooperativo - Implementate le tabelle “Maturazione ratei” (TB0111) per i ratei di ferie ed ex festività. - Implementati i codici “Composizione retribuzione” 90 e 91 per poter indicare l’eventuale

percentuale con cui valorizzare gli elementi da considerare nella retribuzione. - Implementata la gestione del divisore contrattuale di 21,50 giorni. - TB0901 – Tabella malattia - viene fornito il nuovo codice tabella comporto 8438.

Allegato: “Calcolo_malattia_Codici_tabella_comporto_2018.0.4”

3. STIRAP – Stampa deduzioni IRAP Modifiche alla stampa deduzioni IRAP, con riferimento a:

• rilevazione del costo relativo ai dipendenti con calendario sfasato;

• deduzione residuale per dipendenti stagionali, per l’anno 2018;

• data di fine disabilità.

Il programma verrà successivamente aggiornato con riferimento alle agevolazioni previste a livello regionale, con particolare riferimento alla Provincia autonoma di Trento, per la quale sono state introdotte novità che comportano implementazioni ai programmi.

Allegato: “STIRAP 2018” (solo agevolazioni nazionali)

4. CCNL Edilizia: contributo minimo APE Modificato il calcolo del contributo APE secondo quanto previsto con accordo del 31 gennaio 2018 a partire dalle elaborazioni del mese di febbraio 2018.

5. Contributo NASpI di licenziamento Implementata gestione dei codici Tipo licenziamento relativi a licenziamenti collettivi e corrispondente compilazione denuncia UniEmens per versamento del contributo di licenziamento.

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PAGHE 2018.0.4 2

6. QUADR – Esonero contributivo Sud, Giovani e BASL Con riferimento all’ultimo mese del periodo agevolabile implementato il programma al fine di rapportare l’importo dei contributi agevolabili del mese ai giorni di spettanza dell’incentivo.

7. QUADR – Credito d’imposta per marittimi imbarcati In presenza di credito da conguaglio implementato il programma per trasferire nella delega F24 l’importo dell’eventuale recupero con il codice 1634 a debito.

8. VOCI – Nuovo codice aggiornamento dipendente Implementato il nuovo codice aggiornamento dipendente 147.

9. CNFCED – Personalizzazione cedolino Inserito il nuovo codice 9 nel database dei campi utilizzabili nel cedolino personalizzato

10. GEMA01 / TLMA01 Aggiornate le tabelle ISTAT-ASL utili per la compilazione della denuncia/comunicazione infortunio.

11. Anomalie risolte Correzione anomalie varie

Avvertenze / Operazioni manuali

➢ Con l’installazione della presente versione il programma effettua automaticamente la conversione degli archivi.

➢ Utenti CONTRA: il presente aggiornamento PAGHE deve essere obbligatoriamente installato prima della versione CONTRA 2018.2.1.

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PAGHE 2018.0.4 3

Note di installazione

Ambiente WINDOWS Ambiente LINUX

L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione.

1. Modulo autoscompattante “autoinst”: • Selezionare il bottone “installa”

2. CDROM applicativi TeamCD:

• Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione

Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno:

• CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione

• EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione

Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati

Sistema Operativo Versione

Windows (1)

2008 Server SP2 (2)

2008 R2 SP1 (2)

SBS 2008 Server SP2 (2)

7 Professional

SBS 2011 Server (2)

Server 2012, 2012 R2

8.1 Pro

10 Pro 30

Server 2016

Linux

SLES 11-SP3, 11-SP4

Ubuntu 14.04 LTS, 16.04 LTS, 17.04

Fedora 22, 25

CentOS 6.4, 6.5, 6.6, 7.3

PowerPC - OpenSuse 10.3

PowerPC - SLES 11-SP3, 11-SP4

(1) Sono escluse tutte le versioni dei sistemi operativi destinate ad un utenza Home .

(2) ATTENZIONE: si consiglia l utilizzo della versione Windows Server e successive

Tabella riepilogativa Sistemi Operativi in dismissione

Sistema Operativo Versione

Linux

TeamLinux 3.2: verrà dismesso il supporto il 31 luglio 2018

TeamLinux 4.2: verrà dismesso il supporto il 31 dicembre 2018

TeamLinux 4.4: verrà dismesso il supporto il 31 dicembre 2018

SLES 11-SP1: verrà dismesso il supporto il 31 luglio 2018

Ubuntu 14.10 e 15.04: verrà dismesso il supporto il 31 luglio 2018

Fedora 20: verrà dismesso il supporto il 31 luglio 2018

In alternativa a TeamLinux si suggerisce l utilizzo dei seguenti sistemi operativi:

• Ubuntu 16.04 LTS 64 bit

• CentOS 7.3 64 bit

Release Software di base richieste dalla linea LYNFA

• POLYEDRO ultima versione rilasciata

Release Software di base richieste da linea Gecom e Gamma Evolution

• TeamPortal ultima versione rilasciata

• Moduli software di base per Ambienti Integrazione:

- Sysint/W 20140100

- SysIntGateway ultima versione rilasciata

- Runtime Cobol 812-20160100

Dismissione modulo AcuXDBC

Il modulo in oggetto non sarà più supportato a partire da dicembre 2018. Le stesse funzionalità sono fornite dal C-treeRTG.

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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PAGHE 2018.0.4 1

IMPLEMENTAZIONI

RELEASE Versione 2018.0.4

Applicativo: GECOM PAGHE

Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 2018.0.4 (Update)

Data di rilascio: 02.03.2018

Riferimento: Implementazioni

Classificazione: Guida utente

IMPLEMENTAZIONI

Conversione automatica archivi .................................................................................................................... 3

Conversione automatica archivi in fase di installazione .......................................................................... 3

Contributo NASpI di licenziamento ............................................................................................................... 4

DIPE – Tipo cessazione .......................................................................................................................... 4

QUADR – Contributo di licenziamento in denuncia UniEmens ............................................................... 4

CCNL Credito Cooperativo ............................................................................................................................. 5

Maturazione ratei ..................................................................................................................................... 5

TB0111 – Maturazione ratei - Ferie .............................................................................................................. 5

TB0111 – Maturazione ratei - Festività ......................................................................................................... 6

Valorizzazione retribuzione ..................................................................................................................... 7

Gestione divisore contrattuale 21,50 ....................................................................................................... 7

CCNL Edilizia ................................................................................................................................................... 8

Contributo minimo APE ........................................................................................................................... 8

Quadro normativo ......................................................................................................................................... 8

TB0307 ......................................................................................................................................................... 9

Archivi di base ............................................................................................................................................... 10

TB0901 .......................................................................................................................................................... 10

Codice tabella comporto ........................................................................................................................ 10

DIPE .............................................................................................................................................................. 10

Dipendenti con calendario sfasato: costi da variabili mese precedente ............................................... 10

Gestione rapida del dipendente ............................................................................................................ 10

VOCI .............................................................................................................................................................. 11

Nuovo “Codice aggiornamento dipendente” 147 .................................................................................. 11

CNFCED ........................................................................................................................................................ 11

Personalizzazione cedolino ................................................................................................................... 11

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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PAGHE 2018.0.4 2

Elaborazioni mensili ...................................................................................................................................... 12

CEDOL .......................................................................................................................................................... 12

Recupero credito bonus Irpef in presenza di precedente rapporto non conguagliato .......................... 12

Spese per acquisto abbonamenti per servizi di trasporto pubblico ....................................................... 12

Detrazione per oneri ................................................................................................................................... 12

Rimborsi non soggetti a tassazione ............................................................................................................ 12

QUADR .......................................................................................................................................................... 13

Credito d’imposta per marittimi imbarcati .............................................................................................. 13

Esonero contributivo Sud, Giovani e BASL ........................................................................................... 13

GEMA01 / TLMA01 ....................................................................................................................................... 13

Denuncia / comunicazione infortunio .................................................................................................... 13

PSQUA / STOQUA ........................................................................................................................................ 14

Stampa primanota ................................................................................................................................. 14

Fondi di previdenza ....................................................................................................................................... 14

TELFONDI ..................................................................................................................................................... 14

Telematico fondo ALLEATA PREV. (cod. 506) ..................................................................................... 14

Elaborazioni annuali ...................................................................................................................................... 15

STIRAP .......................................................................................................................................................... 15

Rilevazione costi dipendenti con calendario sfasato............................................................................. 15

Deduzione costo residuale dipendenti stagionali .................................................................................. 15

Data fine disabilità ................................................................................................................................. 16

Evolution ........................................................................................................................................................ 16

Funzione Export .................................................................................................................................... 16

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

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Conversione automatica archivi

Conversione automatica archivi in fase di installazione

Il programma è stato implementato per eseguire automaticamente la conversione degli archivi al termine dell’installazione della versione.

La progressione e l’esito della conversione vengono visualizzati a video tra le operazioni effettuate in fase d’installazione; nel caso di installazione in ambiente nativo vengono esposti nel log d’installazione.

Prima di eseguire la conversione il programma provvede ad effettuare una copia dei soli archivi interessati dalla conversione stessa. A tal fine viene verificata la disponibilità dello spazio su disco necessario alla copia dei file.

In assenza di spazio per la copia la conversione non viene effettuata e dovrà essere eseguita manualmente dall’utente in fase di accesso all’applicativo (CONVERS). In tal caso verrà esposto un apposito messaggio al termine delle operazioni d’installazione.

L’esecuzione delle copie provvede alla creazione nella cartella \CED, della sottocartella \instbackup, all’interno della quale, ad ogni copia automatica, viene inserita una ulteriore cartella contente i file copiati, denominata \EPAGHE_versione_data_ora, dove la versione è quella in installazione, e la data e l’ora sono quelle di esecuzione della copia.

Ad ogni installazione con conversione il programma provvederà automaticamente all’eliminazione delle cartelle \EPAGHE_versione_data_ora con data precedente 30 giorni rispetto a quella d’installazione. Una volta terminata con esito positivo la conversione non può essere ripetuta.

Si precisa che:

➢ se la conversione automatica viene interrotta in maniera imprevista, sarà necessaria l’esecuzione manuale (CONVERS), in tal caso il processo verrà ripreso dalla fase in cui è stato interrotto;

➢ nel caso di esecuzione manuale della conversione l’eventuale copia degli archivi è cura dell’utente; ➢ l’operazione di copia degli archivi interessati dalla conversione non sostituisce il backup periodico degli interi

archivi che rimane a cura dell’utente; ➢ l’esecuzione automatica della conversione potrebbe comportare tempi di installazione più lunghi.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

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Contributo NASpI di licenziamento Il programma è stato implementato per la gestione dei nuovi codici <TipoCessazione> e dei correlati codici <CausaleADebito> introdotti con mess. INPS n. 594 del 08.02.2018 per l’esposizione in denuncia UniEmens del contributo di licenziamento dovuto in caso di licenziamenti collettivi (vedi vers. EMENS 2018.0.2).

A tal fine, la procedura è stata implementata come di seguito descritto.

DIPE – Tipo cessazione

Fra i valori ammessi al campo “Tipo” (licenziamento) della scheda “Dati generali” di DIPE sono stati inseriti i nuovi codici <TipoCessazione> introdotti per la gestione, dal 1° gennaio 2018, delle cessazioni a seguito di procedura di licenziamento collettivo:

1Q Licenziamento collettivo da parte di datore di lavoro soggetto alla CIGS;

1U Licenziamento collettivo da parte di datore di lavoro non soggetto alla CIGS ovvero da parte di datore di lavoro soggetto alla CIGS che ha avviato le procedure di licenziamento collettivo entro il 20.10.2017

Nella sezione “Contributo di licenziamento”, (F4 al campo “Tipo” licenziamento), i campi relativi all’applicazione delle maggiorazioni previste per gli specifici casi di licenziamento collettivo, risulteranno compilabili in funzione del codice Tipo licenziamento selezionato:

➢ il campo “Licenziamento collettivo – no accordo sindacale” (utile all’applicazione del contributo di licenziamento in misura tripla, in caso di assenza di accordo sindacale) potrà essere compilato, a cura dell’utente, solo in presenza del Tipo licenziamento 1Q o 1U.

➢ il campo “Licenziamento collettivo – aziende soggette a Cigs” (utile all’applicazione del contributo di licenziamento in misura doppia, in caso di azienda soggetta a CIGS), viene disabilitato in quanto contrassegnato automaticamente solo in caso di inserimento del Tipo licenziamento 1Q;

QUADR – Contributo di licenziamento in denuncia UniEmens

Il programma è stato implementato per il trasferimento in denuncia UniEmens delle nuove causali di versamento del contributo di licenziamento, previste in caso di licenziamenti collettivi.

Di seguito si riepilogano le modalità di determinazione del contributo di licenziamento dovuto nelle diverse casistiche di licenziamento collettivo e le corrispondenti modalità di esposizione in denuncia UniEmens:

(*) Importo “ordinario” = 41% mass. NASpI (v. TB0310) / 12 x mesi anzianità nel triennio

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

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CCNL Credito Cooperativo

Di seguito si illustrano le implementazioni apportate al programma utili per la gestione di alcuni istituti del CCNL Credito Cooperativo.

Per gli utenti CONTRA verranno fornite le tabelle relative al suddetto contratto con la versione CONTRA 2018.2.1.

Maturazione ratei

Il programma è stato implementato per gestire le particolarità previste nella maturazione dei ratei di ferie ed ex festività.

A tal fine nelle relative tabelle “Maturazione ratei” (TB0111) sono state introdotte le novità di seguito descritte.

TB0111 – Maturazione ratei - Ferie

Il codice “Tipo maturazione” 7 (“1/12 pieno mese assunzione”) è stato modificato per consentire l’indicazione del limite dei giorni da controllare per la maturazione del rateo nel mese di assunzione.

Compilando il campo “Numero giorni”, nel mese di assunzione il dipendente maturerà 1/12 del coefficiente annuale previsto solo se i giorni in forza sono pari o maggiori rispetto al numero indicato. In assenza di compilazione il dipendente maturerà sempre 1/12 del coefficiente annuale previsto indipendentemente dalla data di assunzione. In entrambi i casi nel mese di cessazione del rapporto, la maturazione avviene solo nel caso in cui la data di licenziamento sia l’ultimo giorno del mese. Inoltre, sono stati introdotti nuovi valori per la compilazione dei campi “Codice controllo assunzione” e “Codice controllo maturazione”, di seguito dettagliati. Codice controllo assunzione

La valorizzazione di tale campo consente di gestire in maniera differenziata la maturazione del rateo di ferie nell’anno di assunzione per i dipendenti disabili.

Nel caso di compilazione di tale campo, solo nell’anno di calendario in cui ricade l’assunzione del dipendente, il programma, laddove necessario, forzerà il coefficiente annuale indicato nella TB0111 di riferimento, utilizzando coefficienti fissi interni alla procedura.

Il campo è stato implementato con l’inserimento dei seguenti nuovi valori.

Disabili Cred.Coop.: mediante tale valore, in presenza di dipendente disabile, il programma considererà come coefficiente annuale minimo:

• 20 giorni per le assunzioni avvenute entro il 30/06;

• 12 giorni per le assunzioni a partire dal 01/07.

Il programma determina il valore teorico annuo sulla base del coefficiente indicato in

TB0111 [(coefficiente annuale/12) x mesi fino a dicembre], se tale valore risulta inferiore al coefficiente minimo (20 o 12 giorni) verrà considerato quest’ultimo come coefficiente annuale.

Disabili Quadri e Dirig, Cred.Coop.:

in presenza di dipendente disabile con qualifica di quadro o dirigente, il programma considererà i seguenti coefficienti:

• coefficiente annuale 26, con un minimo di: - 20 giorni per le assunzioni avvenute entro il 30/06; - 12 giorni per le assunzioni a partire dal 01/07.

Il programma determina il valore teorico annuo sulla base di 26 giorni (26/12 x numero mesi fino a dicembre), se tale valore risulta inferiore al coefficiente minimo (20 o 12 giorni) verrà considerato quest’ultimo come coefficiente annuale.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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Al fine di individuare i dipendenti disabili viene verificata la compilazione del campo “Lavoratori con disabilità” della sezione “F4 Agevolazioni” di DIPE > “Dati generali” con i codici 1, 2 o 3 o del campo “Categoria Irap/Statistiche ispettorato” della scheda “Altro” di DIPE con il codice “H”. In entrambe le casistiche, se il coefficiente indicato in tabella è espresso in ore, la quantità dei giorni minimi viene moltiplicata per il coefficiente ore/giorni previsto e vengono applicate analoghe operazioni. Codice controllo maturazione

La valorizzazione di tale campo determina la mancata maturazione del rateo di ferie in presenza di eventi che coprono l’intero mese. Il campo è stato implementato con l’inserimento del seguente nuovo valore.

Malattia/infortunio + altri eventi no maternità anticipata:

la maturazione non avviene

➢ in caso di malattia/infortunio che copre l’intero mese, se l’evento è oltre il sesto mese. La maturazione avviene per intero per i primi 180 giorni dell’evento e viene sospesa a partire dal 181 giorno; nel conteggio dei 180 giorni vengono considerate anche le ricadute;

➢ in caso di mensilità interamente interessata da uno dei seguenti eventi, o da una combinazione di essi, in assenza di integrazione da parte del datore di lavoro: - maternità facoltativa; - congedo straordinario ex art. 42, c. 5, D.Lgs. 151/2001 (codice evento MC1); - donne vittime di violenza.

Si sottolinea che i valori precedentemente previsti sono stati rinominati in “Malattia + altri eventi” (ex “Malattia intero mese”), “Malattia/infortunio + altri eventi” (ex “Malattia/infortunio intero mese”)

TB0111 – Maturazione ratei - Festività

Il campo “Codice controllo maturazione”, che consente di verificare la presenza di specifici eventi che interessano l’intero mese e che determinano la mancata maturazione del rateo, è stato attivato anche nella tabella relativa alle ex festività (in precedenza era presente nelle tabelle di ferie e tredicesima mensilità).

Sono previsti i valori di seguito dettagliati. Codice controllo maturazione

Altri eventi no maternità anticipata: (ex Eventi intero mese)

Il rateo di ex festività non matura nel caso di mensilità interamente interessata da uno dei seguenti eventi, o da una combinazione di essi: - maternità facoltativa; - congedo straordinario ex art. 42, c. 5, D.Lgs. 151/2001 (codice evento MC1); - donne vittime di violenza.

Altri eventi: (nuovo)

stesse regole descritte al punto precedente, considerando come ulteriore casistica che comporta la mancata maturazione, gli eventi di maternità anticipata.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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Valorizzazione retribuzione

Con riferimento ai codici “Composizione retribuzione” 90 e 91, introdotti con le versioni PAGHE 2018.0.1 e 2018.0.2, il programma è stato implementato per poter indicare un’eventuale percentuale con cui proporzionare gli elementi della retribuzione.

A tal fine, in tabella “Descrizione elementi retribuzione” (TB0103) sono stati inseriti i campi di seguito dettagliati.

La suddetta tabella è stata altresì riorganizzata, raggruppando tutti i campi utili alla gestione del settore del Credito in un’apposita sezione, posta nella seconda pagina della tabella.

Percentuale ragguaglio:

indicare la percentuale utile per proporzionare gli elementi della retribuzione, da specificare al campo successivo.

Elemento per cod.retrib.90/91:

Il campo viene attivato nel caso di compilazione del precedente campo.

Accetta i seguenti valori:

2 l’elemento viene considerato per la percentuale indicata al campo “Percentuale ragguaglio”;

1 l’elemento viene considerato pieno (percentuale pari a 100);

0 l’elemento non viene considerato.

Gestione divisore contrattuale 21,50

Il CCNL Credito Cooperativo prevede un divisore contrattuale pari a 21,50 giorni.

Al fine di gestire il suddetto coefficiente, il programma è stato implementato per accettare tale valore nel campo relativo ai giorni di contratto di tabella “Gruppi contratto” (TB0101), tabella “Calendario settimanale base” (TB1104) e nella scheda “Dati contrattuali” di AZIE.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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CCNL Edilizia

Contributo minimo APE

Quadro normativo

Con accordo del 31 gennaio 2018 le parti firmatarie dei CCNL del settore Edilizia (Industria, Artigianato, PMI e Cooperative) hanno stabilito una revisione del contributo minimo APE a decorrere dal mese di gennaio 2018, differenziando l’importo in funzione delle percentuali di contribuzione APE stabilite con l’accordo del 1 luglio 2014 (Allegato A).

Di seguito i nuovi importi previsti:

Contributo APE Contributo minimo APE

2,5% 30,00

2,8% 34,00

3,0% 36,00

3,3% 40,00

3,5% 42,00

3,8% 46,00

4,3% 52,00

4,8% 58,00

Inoltre, sono state modificate le condizioni di non applicabilità del contributo minimo, che ora sono le seguenti:

➢ inizio del rapporto di lavoro successivo al giorno 13 del mese;

➢ termine del rapporto di lavoro antecedente il giorno 19 del mese;

➢ assenza di durata complessiva non inferiore a 60 ore nello stesso mese per cassa integrazione, malattia e infortunio, ferie e permessi retribuiti (nei limiti, rispettivamente, di 160 e 88 ore annue), ore denunciate ad altre Casse Edili.

In considerazione delle date di sottoscrizione e diffusione dell’accordo, alcune Casse Edili hanno deciso di posticipare l’applicazione della nuova disciplina alle denunce di febbraio 2018, alcune non hanno ancora comunicato l’adeguamento alla nuova disciplina. In funzione di quanto sopra il programma è stato modificato per applicare la nuova disciplina del contributo minimo APE a partire dalle elaborazioni del mese di febbraio 2018.

Di seguito si espongono le novità introdotte. Si precisa che, fatta eccezione per le suddette novità, non sono cambiate le modalità di calcolo e adeguamento del contributo minimo APE, per il dettaglio delle quali si rimanda allo specifico paragrafo del manuale di gestione dell’edilizia (presente all’interno delle appendici della guida in linea). A tal proposito in particolare si ricorda che, nel caso di denuncia del lavoratore su più Casse Edili, se per ognuna di esse le ore denunciate ad altre Casse risultano superiori a 60, il programma non effettuerà l’adeguamento in nessun cedolino, in quanto, come previsto dalla Comunicazione CNCE n. 598 del 15 giugno 2016, la risoluzione del problema dovrà avvenire attraverso un rapporto diretto tra le Casse Edili interessate.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

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TB0307

Nella scheda “Contributi” di “Tabella contributi casse edili” (TB0307) è stato inserito il nuovo campo “Min.A.P.E.”, nel quale indicare il valore del contributo minimo APE previsto per la specifica Cassa Edile.

Il nuovo campo sarà attivo nei righi che presentano “Indicatore di calcolo 1 / 2” pari a 15 (“Contributo A.P.E.”) o 17 (“Contributo A.P.E. (si minimale giorni < 15)”).

In assenza di compilazione il programma considererà quale importo di contributo minimo APE € 35,00. Dopo l’installazione della presente versione in tutte le TB0307 presenti in gestione il nuovo campo non risulterà compilato. Per gli utenti CONTRA con la versione CONTRA 2018.2.1 il campo verrà compilato con l’importo previsto per le Casse Edili che hanno già provveduto a comunicare l’adeguamento alla nuova disciplina.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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Archivi di base

Tabelle procedura > Tabelle malattia / infortunio / CIG TB0901

Codice tabella comporto

Il programma è stato implementato per gestire il particolare calcolo del trattamento economico della malattia previsto dal CCNL Credito Cooperativo (CONTRA codice contratto 8438).

A tal fine è stato introdotto il nuovo codice tabella comporto 8438. Per attivare il calcolo previsto dal nuovo codice nella tabella malattia (TB0901) del relativo contratto è necessario:

➢ compilare il campo “Codice tabella comporto” indicando il codice fornito con la procedura;

➢ compilare le sezioni “Percentuale di integrazione periodi” e “Integrazione malattia c/ditta” esattamente come di seguito esposto.

Il nuovo codice viene creato mediante l’aggiornamento delle tabelle fisse eseguito dalla conversione automatica. In allegato si fornisce il dettaglio del funzionamento del codice, viene riepilogata la disciplina contrattuale, la modalità di compilazione della sezione “Percentuale di integrazione periodi” e “Integrazione malattia c/ditta” di TB0901 e vengono fornite delle precisazioni in merito al calcolo eseguito dal programma. Per gli utenti CONTRA la tabella malattia del codice contratto in esame viene compilata come esposto in allegato, per i codici trattamento qualifica che lo prevedono, con la versione CONTRA 2018.2.1. Si ricorda che, per il dettaglio dei codici tabella comporto gestiti all’interno della procedura è disponibile lo specifico manuale presente all’interno delle appendici della guida in linea.

Anagrafiche e gestioni DIPE

Dipendenti con calendario sfasato: costi da variabili mese precedente

Modificata la sezione “F6 costi da variabili MP” (tasto funzione F6 nei righi “Retribuzione” e “Straordinario” della sezione “Progressivi > Ratei” di DIPE) relativa alla memorizzazione, per i dipendenti con calendario sfasato, dell’importo di straordinari e ratei goduti riferiti al mese precedente (vedi vers. PAGHE 2018.0.1).

Il programma è stato implementato al fine di memorizzare distintamente i valori dei ratei goduti per ciascuna tipologia di rateo.

Gestione rapida del dipendente

All’interno del pulsante “Dati aggiuntivi” della sezione “Dati contributivi” di DIPE, relativamente ai lavoratori agricoli, sono stati inseriti i campi “Cod. fondo di riferimento” e “Prov./Com. az. Agricola” rispettivamente utili per indicare il fondo agricolo di riferimento del dipendente e la visualizzazione della provincia ed il comune di ubicazione del fondo.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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Anagrafiche e gestioni VOCI

Nuovo “Codice aggiornamento dipendente” 147

Il programma è stato implementato con l’inserimento del nuovo “Codice aggiornamento dipendente” 147, da inserire nelle voci utilizzate per determinare l’imponibile TFR con riferimento ai ratei goduti come previsto da alcuni contratti (ad esempio pubblici esercizi).

Per alcuni istituti è previsto il mancato riconoscimento dell’importo degli scatti di anzianità nella retribuzione utile ai fini del TFR.

Pertanto, nelle voci di ratei goduti deve essere collegata una voce descrittiva utile per l’accantonamento TFR con l’indicazione di tale codice: il programma provvederà a non valorizzare l’elemento individuato come scatto (TB0103), in caso di determinazione automatica della base.

Inoltre, tale codice consente di mantenere l’imponibile TFR derivante dalla voce di calcolo nel caso in cui venga utilizzata la funzionalità di azzeramento automatico del TFR (TB1201, campo “Azzeramento TFR del mese” compilato). Per gli utenti CONTRA con la versione CONTRA 2018.2.1 tale codice verrà inserito laddove necessario per i contratti che prevedono la suddetta particolarità.

Anagrafiche e gestioni CNFCED

Personalizzazione cedolino

Nel database dei campi utilizzabili nel cedolino personalizzato (CNFCED, scelta 2, sez. 2 – “Testata del cedolino”) è stato inserito il codice 9 “Giorni contrattuali decimali” che, solo in presenza del divisore contrattuale pari a 21,50 giorni, consente di riportare in stampa anche i decimali.

Il programma di conversione provvede ad inserire il nuovo codice 9 nei codici personalizzazione (CNFCED, scelta 3) 31 “Ced.con pres. las.2009” e 33 “Ced.con pres.2009 - r18”, in luogo del codice 8.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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Elaborazioni mensili

CEDOL

Recupero credito bonus Irpef in presenza di precedente rapporto non conguagliato

In caso di cessazione in corso d’anno (precedente al 31.12), il programma è stato modificato per non effettuare il recupero dell’eventuale bonus Irpef erogato in un precedente rapporto con altro sostituto d’imposta. Tale modifica è stata effettuata in quanto nella Certificazione Unica non è prevista l’esposizione del recupero del bonus riconosciuto in un precedente rapporto non conguagliato

Si precisa che, come in precedenza, l’importo dei compensi e del credito bonus Irpef erogati dal precedente sostituto vengono comunque verificati al fine di determinare l’importo complessivamente spettante.

Spese per acquisto abbonamenti per servizi di trasporto pubblico

L’art.1, comma 28 della Legge n. 205 del 27/12/2017 (Legge di stabilità per il 2018) ha:

1) introdotto tra gli oneri per i quali spetta la detrazione d’imposta nella misura del 19% le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro (introduzione della lettera i-decies) all’art.15, comma 1 del TUIR);

2) introdotto fra le somme che non concorrono a formare il reddito le spese erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest’ultimo sostenute, volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, per l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari indicati nell’articolo 12 che si trovano nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12 (introduzione della lettera d-bis) all’art.51 del comma 2 del TUIR).

In attesa della codifica ufficiale da attribuire al nuovo onere detraibile il programma è stato implementato come di seguito descritto.

Detrazione per oneri

Al fine di gestire in fase di conguaglio il calcolo della detrazione per gli importi in oggetto, tra i codici selezionabili all’interno del campo “Altri oneri detraibili 19% - 26%” della sezione “Altri dati > Oneri” di DIPE (“F4 Dettaglio oneri”) è stato inserito il valore 80 “Spese per acquisto abbonamenti trasporto”.

Rimborsi non soggetti a tassazione

Per identificare il rimborso da parte del datore di lavoro di tale tipologia di spesa, anche ai fini di una eventuale esposizione nella CU del prossimo anno, il programma è stato implementato per poter imputare il codice 80 nelle voci di calcolo aventi il codice aggiornamento dipendente pari a 460 “Rimborso spese benefit sostituzione premio” o 461 “Rimborso spese welfare aziendale”. Di conseguenza nella pagina “Welfare aziendale” > sezione “Altri dati” di DIPE, per le tipologie di benefit identificate dal codice 1 “Rimborsi art.51, c.2, lett f-bis), f-ter) e d-bis)” e 2 “Rimborsi art.51, c.2, lett f-bis), f-ter) e d-bis) PDR” è stato inserito tra i valori selezionabili al campo “Cod. detraz.” il codice 80 “Spese per acquisto abbonamenti trasporto”.

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Elaborazioni QUADR

Credito d’imposta per marittimi imbarcati Con riferimento al credito d’imposta previsto per il settore della Pesca (credito del 70, 80 o 100% delle ritenute IRPEF operate al personale di bordo di cui all’art. 4, co. 1, DL n. 457/1997, identificato dalle posizioni assicurative 70, 73, 74, 77, 78 o 79, codice tributo 1634) nelle istruzioni del modello 770/2017 relativamente alla compilazione del rigo SX1 colonna 5 (credito marittimi imbarcati e assimilati), viene precisato che l’ammontare riportato deve essere indicato al netto di quanto eventualmente recuperato in sede di effettuazione delle operazioni di conguaglio.

In funzione di quanto sopra, in presenza di credito da conguaglio nato a seguito di restituzione di ritenute IRPEF (1627), il programma è stato implementato per trasferire nella delega F24 l’importo del recupero del credito d’imposta precedentemente calcolato sulle stesse ritenute (applicando la stessa percentuale di calcolo), generando il codice 1634 a debito.

Si ricorda che, fino alla precedente versione, in presenza del valore “No” al campo “Credito d’imposta pesca: esclusione credito mese precedente” della sezione “QUADR” di tabella “Personalizzazione procedura” (TB1203), il credito d’imposta 1634 veniva calcolato sulle ritenute operate nel mese al netto dell’importo del credito da conguaglio (1627) riferito ai mesi precedenti; per gli eventuali crediti residui riferiti all’anno d’imposta 2017 il programma applicherà la precedente modalità di calcolo.

Esonero contributivo Sud, Giovani e BASL

Con riferimento all’ultimo mese del periodo agevolabile, ai fini della determinazione degli esoneri contributivi in oggetto, il programma è stato implementato per rapportare l’importo dei contributi agevolabili del mese ai giorni di spettanza dell’incentivo. Con la versione PAGHE 2018.0.2 tale modalità era stata inserita per la determinazione dell’esonero contributivo triennale/biennale.

Pertanto, mediante la presente versione PAGHE, indicando il valore “S” nel campo “Rapportare i contributi agevolabili dell’ultimo mese ai giorni di spettanza” (rigo 204) della scheda “QUADR” di tabella “Personalizzazione procedura” (TB1203) il programma rapporterà l’importo dei contributi agevolabili dell’ultimo mese ai giorni di spettanza (importo totale dei contributi del mese x giorni di spettanza / giorni mese) anche in presenza di esonero contributivo Sud, Giovani e BASL.

Gestione eventi tutelati GEMA01 / TLMA01

Denuncia / comunicazione infortunio

L’INAIL ha aggiornato le tabelle ISTAT-ASL utili per la compilazione della denuncia/comunicazione infortunio.

Sulla base di tale aggiornamento, in “Gestione denuncia” i campi interessati sono stati allineati alla nuova codifica fornita dall’INAIL.

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Stampe PSQUA / STOQUA

Stampa primanota

I campi relativi agli importi presenti nelle stampe in oggetto sono stati ampliati al fine di contenere fino ad un massimo di 9 cifre intere e 2 decimali.

Fondi di previdenza

TELFONDI

Telematico fondo ALLEATA PREV. (cod. 506)

Il programma è stato implementato al fine di generare automaticamente il file telematico relativo al fondo ALLEATA PREV. in formato .txt.

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Elaborazioni annuali

STIRAP

Rilevazione costi dipendenti con calendario sfasato

Relativamente ai dipendenti con gestione del calendario sfasato, è stata implementata la possibilità di rilevare i costi ai fini IRAP, tenendo conto della quota di costo relativa a straordinari e ratei goduti liquidati nel primo mese del periodo d’imposta ma riferiti all’ultimo mese del periodo precedente (valori memorizzati nell’apposita sezione “F6 costi da variabili MP”; vedi vers. PAGHE 2018.0.1).

A tal fine, è stato inserito il campo “Rettifica costi per sfasato” all’interno della “Tabella personalizzazioni” del comando STIRAP:

Indicando “Si” in tale campo, nella rilevazione dei costi del periodo, il programma verificherà i valori memorizzati nella sezione “F6 costi da variabili MP”, al fine di considerare i valori di straordinario e ratei goduti, in base al mese di effettuazione / fruizione degli stessi. Nello specifico, il programma rileverà i costi del periodo stornando i valori delle variabili retributive presenti nella suddetta sezione con riferimento al primo mese del periodo d’imposta in esame (in quanto riferite al mese/periodo precedente) e computando quelli presenti nel primo mese del periodo successivo (in quanto riferite all’ultimo mese del periodo in questione). Il campo “Rettifica costi per sfasato” risulta abilitato solamente in caso di rilevazione dei costi in base ai ratei maturati (“Considero anche i ratei maturati” = Si).

Deduzione costo residuale dipendenti stagionali

L’art. 1, co. 116, della Legge di bilancio per il 2018 ha previsto, per l’anno 2018 2018, la deducibilità integrale del costo residuale relativo ai dipendenti stagionali (in luogo della deducibilità del 70% del costo residuale), qualora ricorrano le condizioni già previste ai fini di tale deduzione (dipendenti stagionali impiegati per “almeno 120 giorni per due periodi d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco temporale di due anni a partire dalla data di cessazione del precedente contratto”).

In funzione del contenuto di tale disposizione ed in attesa di eventuali ulteriori chiarimenti, la procedura è stata implementata per il calcolo della deduzione totale del costo residuale dei dipendenti stagionali con riferimento al periodo d’imposta in corso al 31.12.2018 mentre, per il periodo in corso al 31.12.2017, il programma continuerà a determinare tale deduzione nella misura del 70%.

Si ricorda che, per l’applicazione di tale deduzione, è necessario identificare i dipendenti stagionali (dipendenti con “Qualifica INPS – 3” pari a “S”, “T” o “G”) che presentano le condizioni di applicabilità della deduzione in oggetto, indicando “Si” al campo “Stagionale – Applicazione deduzione residuale” della sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” (F6 al campo “Deduzione IRAP” della scheda “Altro” di DIPE).

Per la verifica delle condizioni di spettanza e la compilazione automatica di tale campo è disponibile l’apposita scelta “Applicabilità deduzione stagionali” del comando FLAGIRAP.

Per il dettaglio delle suddette condizioni di applicabilità e delle modalità di calcolo del costo residuale deducibile si rinvia al manuale “STIRAP 2018” allegato al presente rilascio.

PAGHE – IMPLEMENTAZIONI

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Data fine disabilità

All’interno della sezione “Dettaglio deduzioni Irap” (F6 al campo “Deduzioni IRAP” della scheda “Altro” di DIPE), con riferimento ai dipendenti disabili (codice “H” al campo “Categoria Irap” della scheda “Altro” di DIPE), è stato inserito il campo “fine disabilità” (a lato del campo “Data inizio disabilità”).

L’eventuale valorizzazione di tale campo sarà utile nella particolare ipotesi in cui al lavoratore disabile, come definito dall’art. 1 L. n. 68/1999, in sede di effettuazione delle visite sanitarie di controllo, non venga confermata la permanenza dello stato invalidante.

In tal caso, indicando la data di fine disabilità, il programma determinerà la deduzione per disabili ai fini Irap, rilevando il costo sostenuto fino a tale data.

Evolution

Funzione Export

È stato creato l’archivio EXPDIPWEL che consente di estrarre i dati relativi alla tipologia di benefit richiesti dal dipendente, presenti nella sezione “Altri dati” > “Welfare aziendale” di DIPE.

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

PAGHE 2018.0.4 1

ANOMALIE CORRETTE

RELEASE Versione 2018.0.4

Applicativo: GECOM PAGHE

Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 2018.0.4 (Update)

Data di rilascio: 02.03.2018

Riferimento: Anomalie Corrette

Classificazione: Guida utente

ANOMALIE CORRETTE

CEDOL .................................................................................................................................................... 2

Credito DL.66/2014 e redditi esenti per rientro in Italia ................................................................................. 2

Fine periodo apprendistato ........................................................................................................................... 2

QUADR - Esonero contrib. conducenti trasporto internaz. ..................................................................... 2

AGGI – Data fine periodo qualificato ....................................................................................................... 2

10SM ....................................................................................................................................................... 2

GESCUD > Stampa Elenco certificazioni ................................................................................................ 2

TB0009 > Anagrafica comuni .................................................................................................................. 2

PDFPAG > Archiviazione LUL DMS ....................................................................................................... 3

DIPE ........................................................................................................................................................ 3

Detrazioni ..................................................................................................................................................... 3

Retribuzione.................................................................................................................................................. 3

RATEIM > ................................................................................................................................................ 3

Prospetto a importo ...................................................................................................................................... 3

Costi presunti dipendente ............................................................................................................................. 3

Costo consuntivo del periodo........................................................................................................................ 3

SCADE – Scelta 1 e 2 ............................................................................................................................. 3

IMPDIP .................................................................................................................................................... 4

TELFONDI/STAFONDI: Contributo contrattuale Fondi di categoria ....................................................... 4

STAFONDI – Altri fondi ........................................................................................................................... 4

BUDGET – Budget e Costo del Personale ............................................................................................. 4

Report preventivo su file di export ................................................................................................................ 4

Report consuntivo – Stampa scostamento su One Click Analysis ................................................................ 4

Report consuntivo su file di export ................................................................................................................ 4

PAGHE – ANOMALIE CORRETTE

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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CEDOL

Credito DL.66/2014 e redditi esenti per rientro in Italia

Come previsto dalla Legge di stabilità per il 2015 (L. n. 190/2014), ai fini della determinazione del credito bonus Irpef la verifica delle soglie di reddito complessivo (per il 2018, 24.600 e 26.600) deve essere effettuata considerando il reddito dei lavoratori rientrati in Italia comprensivo della relativa quota esente (codici 1 e 2 al campo “Somme esenti” della sezione “Altri dati > Oneri” di DIPE).

Con riferimento a tali lavoratori, il programma utilizzava erroneamente lo stesso reddito complessivo per determinare la capienza dell’imposta lorda rispetto alle corrispondenti detrazioni per lavoro dipendente, condizione necessaria al fine della spettanza del credito.

Conseguentemente il programma è stato modificato per calcolare l’imposta lorda e le relative detrazioni per lavoro dipendente sulla base di un “Imponibile IRPEF ai fini del calcolo del credito” al netto della quota esente.

Fine periodo apprendistato

Nel caso di dipendente apprendista che termina il periodo di apprendistato nel corso del mese in elaborazione, confermando il cedolino aggiuntivo il programma esponeva erroneamente il messaggio di superamento del periodo di apprendistato.

Si precisa che il cedolino era corretto.

QUADR - Esonero contrib. conducenti trasporto internaz.

L’importo di esonero contributivo per conducenti che esercitano trasporto internazionale veniva sottratto dall’eventuale importo di contributo aggiuntivo 1%, che pertanto assumeva valore negativo e determinava la generazione dell’apposita segnalazione al termine dell’elaborazione della quadratura.

AGGI – Data fine periodo qualificato

Il comando AGGI eseguito per il mese precedente quello di passaggio da apprendista qualificato ad operaio/impiegato impostava come data termine il giorno successivo rispetto a quello effettivo.

10SM

Forzando a zero i campi relativi alla riduzione della rata da anticipare nell’anno in corso (campi “Importo A per rata” e “Importo B per rata” presenti nella sezione “Riduzione importo rata” della “Denuncia delle retribuzioni corrisposte”), in presenza di soci non artigiani il programma esponeva erroneamente nella sezione “Rata da anticipare” della scelta “Totali” un di cui soci (campo “Di cui per soci”) per l’importo regolazione.

GESCUD > Stampa Elenco certificazioni

Nel caso di esecuzione della stampa in oggetto per un range di aziende all’interno del quale erano presenti aziende cessate o per le quali non erano stati impostati i permessi di accesso su portale (ACLAPG), il programma inseriva il salto pagina fra un’azienda e l’altra anche nel caso di impostazione del valore “P” al campo “Stampa solo totali”.

TB0009 > Anagrafica comuni

Nella tabella in oggetto relativa ai comuni della nuova provincia Sud Sardegna la sigla provincia non risultava aggiornata.

La tabella era corretta in presenza della procedura MULTI.

PAGHE – ANOMALIE CORRETTE

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

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PDFPAG > Archiviazione LUL DMS

L’archiviazione non veniva eseguita se il campo “Stampa data/ora/studio” di TB1203, sezione “STCED 1” era impostato a “No”.

DIPE

Detrazioni

Nel caso d’inserimento di un familiare a carico nella scheda “Detrazioni” di DIPE con data di nascita precedente il 1930 la data visualizzata dal programma al campo “Dt. nascita” era errata.

Si precisa che tale informazione non viene utilizzata dalla procedura.

Retribuzione

In caso di accesso alla sezione “Retribuzioni precedenti” di DIPE > “Retribuzione”, se presenti più di 100 variazioni di retribuzione il programma terminava con un errore di index.

RATEIM >

Prospetto a importo

Casistica

➢ valorizzazione del campo “Maggior costo” a “No”; ➢ il primo dipendente elaborato risulta essere un licenziato in un anno precedente a quello di elaborazione a

cui risulta un valore di ratei residui. Anomalia

Per i dipendenti successivi al primo, il programma valorizzava la colonna “Inail” sulla base della PAT INAIL creata per l’anno di licenziamento del dipendente in oggetto.

Costi presunti dipendente

Nel tabulato prodotto dal comando in oggetto il programma non valorizzava la colonna “Ratei”.

Costo consuntivo del periodo

Nel caso di dipendente cessato, per il quale il cedolino di licenziamento è stato aggiornato con un indice ISTAT provvisorio e al quale è stato erogato un importo di TFR in un mese successivo a quello di cessazione, l’importo di TFR maturato evidenziato dal programma nel tabulato generato dalla scelta in oggetto del comando RATEIM non era corretto, in quanto la rivalutazione risultava calcolata con l’indice provvisorio.

SCADE – Scelta 1 e 2

In caso di esecuzione della stampa con valore “Si” al campo “Stampa testo scadenza”, il programma nel tabulato prodotto non riportava gli eventuali testi personalizzati associati alle scadenze del dipendente/azienda (testi indicati al campo “Testo” della tabella “Descrizione scadenze azienda / dipendente” (TB0010) collegata al campo “Descrizione scadenzario” di AZIE).

PAGHE – ANOMALIE CORRETTE

Integrazione alla guida utente PAGHE 2018.0.4

4

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IMPDIP

➢ Nel caso in cui era necessario convertire il valore del codice trattamento qualifica del dipendente nel corrispondente codice valido all’interno della procedura PAGHE (utilizzo della sezione “Transcodifiche campi”) il programma al campo “Valore paghe (Num)” accettava i soli valori 0 (zero), 20, 40 e 60.

➢ Il programma non inseriva il campo “F.do ctr. contrattuale.” (scheda “Fondi” di DIPE) tra i campi da inserire nel file di importazione, pur consentendone la selezione nella maschera di scelta dei campi.

➢ Il programma non effettuava l’importazione del campo “Tipo incentivo” (scheda “Dati generali” > sezione “Agevolazioni” di DIPE), pur consentendone la selezione nella maschera di scelta dei campi.

TELFONDI/STAFONDI: Contributo contrattuale Fondi di categoria

Con riferimento ai dipendenti iscritti ad un Fondo di previdenza complementare diverso da quello aziendale, se per quest’ultimo era previsto il versamento di un contributo contrattuale e al Fondo d’iscrizione veniva versata anche una quota di contribuzione aggiuntiva, nella stampa e nell’eventuale file telematico del Fondo aziendale il programma sommava all’importo del contributo contrattuale anche l’importo della contribuzione aggiuntiva.

STAFONDI – Altri fondi

Con riferimento ai dipendenti non iscritti al Fondo di previdenza complementare i quali devono versare il contributo contrattuale al Fondo di settore (TB0803 con gestione esclusiva di un rigo di contribuzione aggiuntiva) il programma, all’interno della stampa in oggetto, non sommava nei totali l’importo del contributo contrattuale.

BUDGET – Budget e Costo del Personale

Report preventivo su file di export

Il programma elaborava in maniera errata il report del preventivo generato su file .csv con suddivisione per matricola.

Report consuntivo – Stampa scostamento su One Click Analysis

Il programma riportava valori errati in caso di estrazione su One Click Analysis dei dati relativi alla stampa di scostamento consuntivo/preventivo.

Report consuntivo su file di export

Con riferimento all’export della stampa del consuntivo su file .csv, modificato il programma al fine di riportare nel file di export un rigo per ciascun codice del livello di maggior dettaglio selezionato come parametro di ordinamento/suddivisione (ad esempio per matricola) senza riportare alcun rigo di totalizzazione. ----------------------------------

( All.to al rilascio PAGHE vers. 2018.00.04 )

Calcolo malattia

Codici tabella comporto

Gecom Paghe

Indice

Guida utente

3

INDICE

Credito Cooperativo- Codici tabella comporto 8438 .......................................................................... 5

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

5

Credito Cooperativo- Codici tabella comporto 8438

Il CCNL Credito Cooperativo stabilisce quanto segue, per i dipendenti qualificati e per gli apprendisti.

Mantenimento del posto di lavoro e Trattamento economico

In caso di assenza per malattia l’impresa conserva il posto e l’intero trattamento economico al lavoratore per: a) 6 mesi nel caso di anzianità fino a 5 anni;

b) 8 mesi nel caso di anzianità da oltre 5 anni e fino a 10 anni;

c) 12 mesi nel caso di anzianità da oltre 10 anni e fino a 12 anni;

d) un mese per ogni anno di anzianità, fino ad un massimo di 18 mesi, nel caso di anzianità da oltre 12 anni e fino a 25 anni;

e) 22 mesi nel caso di anzianità oltre i 25 anni.

Ai fini del computo del trattamento previsto si cumulano le assenze verificatesi nei 18 mesi precedenti.

Trattamento patologie gravi

I periodi suindicati sono aumentati del 80% in caso di ricovero o di accertata necessità di cura, in ambedue le circostanze per tubercolosi, nonché nel caso di malattie di carattere oncologico, malattie cardiovascolari, AIDS, patologie genetiche degenerative, patologie neurodegenerative, insufficienza renale cronica con un minimo di 12 mesi ed un massimo di 40 mesi complessivi. Nel caso di dirigente stabilisce quanto segue:

Mantenimento del posto di lavoro e Trattamento economico

In caso di assenza per malattia l’impresa conserva il posto e l’intero trattamento economico al lavoratore per: a) 6 mesi nel caso di anzianità fino a 5 anni;

b) 8 mesi nel caso di anzianità da oltre 5 anni e fino a 10 anni;

c) 12 mesi nel caso di anzianità da oltre 10 anni e fino a 12 anni;

d) un mese per ogni anno di anzianità, fino ad un massimo di 18 mesi, nel caso di anzianità da oltre 12 anni e fino a 25 anni;

e) 22 mesi nel caso di anzianità oltre i 25 anni.

Ai fini del computo del trattamento previsto si cumulano le assenze verificatesi nei 6 mesi precedenti.

Trattamento patologie gravi

I periodi suindicati sono aumentati del 50% in caso di ricovero o di accertata necessità di cura, in ambedue le circostanze per tubercolosi, nonché nel caso di malattie di carattere oncologico e malattie cardiovascolari con un minimo di 12 mesi ed un massimo di 30 mesi complessivi. Il documento visualizzato dal programma entrando in gestione della tabella comporto sarà il seguente:

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

6

Compilazione TB0901

La sezione “Percentuale di integrazione periodi” dovrà essere compilata come sotto esposto, con riferimento ai trattamenti qualifica degli operai e impiegati, compresi gli apprendisti ed esclusi i dirigenti.

La sezione “Integrazione malattia c/ditta” dovrà essere compilata come sotto esposto.

Si sottolinea che, laddove la disciplina prevede per il mantenimento del posto ed il trattamento economico 1.188 giorni, nelle tabelle è stato inserito il valore convenzionale 998.

Anzianità fino a 60 mesi - eventi normali (valido anche per apprendisti)

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

7

Anzianità fino a 60 mesi – patologie gravi (valido anche per apprendisti)

Anzianità oltre 60 e fino a 120 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 60 e fino a 120 mesi – patologie gravi

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

8

Anzianità oltre 120 e fino a 144 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 120 e fino a 144 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 144 e fino a 156 mesi – eventi normali

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

9

Anzianità oltre 144 e fino a 156 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 156 e fino a 168 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 156 e fino a 168 mesi – patologie gravi

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

10

Anzianità oltre 168 e fino a 180 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 168 e fino a 180 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 180 e fino a 192 mesi – eventi normali

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

11

Anzianità oltre 180 e fino a 192 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 192 e fino a 204 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 192 e fino a 204 mesi – patologie gravi

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

12

Anzianità oltre 204 e fino a 300 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 204 e fino a 300 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 300 mesi – eventi normali

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

13

Anzianità oltre 300 mesi – patologie gravi

Per i dirigenti la sezione “Percentuale di integrazione periodi” dovrà essere compilata come sotto esposto.

La sezione “Integrazione malattia c/ditta” dovrà essere compilata come sotto esposto.

Anzianità fino a 60 mesi - eventi normali

Anzianità fino a 60 mesi – patologie gravi

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

14

Anzianità oltre 60 e fino a 120 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 60 e fino a 120 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 120 e fino a 144 mesi – eventi normali

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

15

Anzianità oltre 120 e fino a 144 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 144 e fino a 156 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 144 e fino a 156 mesi – patologie gravi

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

16

Anzianità oltre 156 e fino a 168 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 156 e fino a 168 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 168 e fino a 180 mesi – eventi normali

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

17

Anzianità oltre 168 e fino a 180 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 180 e fino a 192 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 180 e fino a 192 mesi – patologie gravi

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

18

Anzianità oltre 192 e fino a 204 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 192 e fino a 204 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 204 e fino a 300 mesi – eventi normali

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

19

Anzianità oltre 204 e fino a 300 mesi – patologie gravi

Anzianità oltre 300 mesi – eventi normali

Anzianità oltre 300 mesi – patologie gravi

Criteri di calcolo delle assenze e verifiche di programma

➢ Nella gestione dello storico degli eventi di malattia la compilazione del tipo di indennizzo, per ciascuna

giornata di assenza degli eventi, prevede la seguente codifica:

Codice assegnato

Tipologia di indennizzo Normale Patologie gravi

Totalmente indennizzata T t

Non indennizzata N n

Calcolo malattia – Codici tabella comporto

Guida utente

20

Al fine di gestire le casistiche che determinano l’innalzamento del periodo di mantenimento del posto di lavoro e del trattamento economico occorre compilare il campo “Patologie gravi” (abilitato in presenza del codice comporto 8438).

( Aggiornato alla versione PAGHE 2018.0.4 del 02.03.2018)

STIRAP 2018 Stampa deduzioni IRAP

Paghe

STIRAP 2018 2 / 29

INDICE

Stampa deduzioni IRAP .................................................................................................................................. 3

STIRAP ............................................................................................................................................................ 3

Operazioni preliminari ............................................................................................................................. 3

Utenti che eseguono per la prima volta il programma STIRAP ..................................................................... 3

Utenti che hanno già utilizzato il programma STIRAP in anni precedenti ..................................................... 4

I. Colonna “1.850 €” ................................................................................................................................. 6

Riproporzione deduzione dipendenti part-time: casi particolari .................................................................... 7

II. Colonne “Appr./Disab./Cfl” – “Ricerca/Svil.”........................................................................................ 8

Esempio: costo deducibile per dipendente addetto a ricerca e sviluppo ..................................................... 10

III. Colonna “Forfetarie” ......................................................................................................................... 14

IV. Colonna “Contributive” ..................................................................................................................... 16

V. Colonna “Incremento occupazionale” ............................................................................................... 17

VI. Colonna “Inail” .................................................................................................................................. 19

VII. Deduzioni “Costo residuale dipendenti a tempo indeterminato” ..................................................... 21

Deduzione costo residuale per dipendenti stagionali .................................................................................. 22

VII. Colonna “Costo dipendente” ........................................................................................................... 24

VIII. Colonna “Eccedenze dipendente” ................................................................................................. 24

IX. Colonna “Deduzioni nette” ............................................................................................................... 24

Soggetti esercenti arti e professioni ...................................................................................................... 25

Dipendenti distaccati / somministrati ..................................................................................................... 26

Tabella voci per costi di servizi .............................................................................................................. 28

Lavoratori svantaggiati Cooperative sociali L. 381/1991 ...................................................................... 29

STIRAP 2018 3 / 29

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Stampa deduzioni IRAP

STIRAP

A N N O T A Z I O N I

Con la presente documentazione si fornisce un dettaglio della “Stampa deduzioni IRAP” (comando STIRAP, scelta 1) utile alla determinazione delle diverse deduzioni spettanti ai fini IRAP. Accedendo a tale comando il programma propone automaticamente come anno di riferimento l’anno precedente a quello in elaborazione.

Operazioni preliminari

Utenti che eseguono per la prima volta il programma STIRAP

L’utente il quale esegua per la prima volta il programma STIRAP con la procedura PAGHE TeamSystem, deve effettuare preliminarmente i seguenti interventi:

A. AZIE – sez. “Altri dati – Credito di imposta IRAP”:

1. verificare le date presenti all’interno del rigo “Periodo d’imposta”;

2. in corrispondenza del campo “Esclusione calcolo deduzioni”, impostare il corretto codice qualora si

intenda escludere una o più classi di deduzioni.

➢ Il codice “N” può essere utilizzato dalle aziende non esercenti attività commerciali, al fine di escludere la deducibilità delle “1.850 €”.

➢ Il codice “X” può essere utilizzato dalle “imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti”, al fine di escludere le deduzioni “forfetarie” e “contributive”.

➢ Il codice “E” consente di escludere sia le deduzioni di 1850 € che le deduzioni forfetarie e contributive

3. contrassegnare il campo “Soggetto esercente arti e professioni” con riferimento alle aziende identificabili come esercenti arti e professioni, per i quali i costi deducibili ai fini IRAP devono essere

rilevati in base al criterio di cassa (v. pag. 25);

4. ai fini del calcolo delle deduzioni per incremento occupazionale, indicare il costo complessivo del

lavoro da bilancio nel rispettivo campo della sezione “Funzioni > Ded incr occ” della sezione “Altri dati

> Credito di imposta IRAP” di AZIE (con riferimento al periodo d’imposta di riferimento ed al precedente); nella stessa sezione, inoltre, vanno indicate le eventuali diminuzioni occupazionali

verificatesi in società controllate o collegate (vedi pag. 17);

5. indicare “N” al campo “Applicazione deduzione costo residuale” con riferimento alle aziende escluse dalla deduzione del costo residuale dei dipendenti a tempo indeterminato (art. 11, co. 4-octies, D.Lgs.

446/97).

6. se necessario, indicare nella tabella “Voci No costo” (in “Altri dati > Credito d’imposta Irap” di AZIE,

pulsante “Funzioni”), le eventuali voci il cui importo deve essere escluso dal calcolo del costo del dipendente in quanto classificabili come costi per servizi (ad esempio buoni pasto o rimborsi spese

documentate); vedi pag. 28.

STIRAP 2018 4 / 29

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B. DIPE – scheda “Altro”:

1. all’interno della sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” (tasto F6 nel campo “Deduzioni Irap”), verificare e, se del caso, variare l’impostazione del campo “Applicazione deduzione 1.850 Euro” (potendo, pertanto, scegliere di assegnare tale classe di deduzioni ad un’altra matricola), nonché quella del campo “Percentuale impiego in attività commerciale” (aliquota rilevante per il riproporzionamento delle

deduzioni di “1.850”, delle deduzioni “forfetarie” nonché delle deduzioni per incremento occupazionale);

2. per i dipendenti addetti ad attività di ricerca e sviluppo indicare il codice “R” nel campo “Categoria Irap” (scheda “Altro” di DIPE) e compilare, se necessario, la sezione “Ricerca sviluppo” attiva per tali dipendenti nella sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” (v. pag. 9);

3. verificare ed eventualmente modificare i comuni nei quali il dipendente è stato mese per mese

impiegato (tabella “Gestione comuni” accessibile dalla sezione “Dettaglio deduzioni IRAP”), sempreché diversi dal luogo di lavoro indicato nell’anagrafica del dipendente o dell’azienda (v. pag.14);

4. per i dipendenti distaccati o forniti in somministrazione, compilare la sezione “distacc./Somm.” con l’indicazione dei periodi di distacco/somministrazione, delle relative aziende utilizzatrici e la percentuale di utilizzo in ciascuna di esse (v. pag. 26);

5. per i dipendenti stagionali (“Qualifica INPS – 3” pari a “S”, “T” e “G”, oppure “D” con “Tipo

contribuzione” pari ad 88, avente il significato di lavoratore straniero con rapporto di lavoro stagionale,

circ. INPS n. 67/99) per i quali spetta la deduzione del costo residuale, indicare “Si” al campo “Stagionale – Applicazione deduzione residuale” (sez. “Dettaglio deduzioni IRAP”); a tal fine può essere utilizzata anche l’apposita scelta “Applicabilità deduzioni stagionali” del comando FLAGIRAP

(vedi pag. 22). I suddetti campi delle anagrafiche Azienda e Dipendente saranno separatamente dettagliati nelle pagine che seguono.

C. STIRAP – “Tabella personalizzazioni”:

1. Verificare la compilazione della tabella “enti no Prev./ass.” nella quale devono essere indicati i codici della tabella “Descrizione altri enti” (TB0305) la cui contribuzione, non avendo natura previdenziale o

assistenziale, non è deducibile ai fini IRAP.

Utenti che hanno già utilizzato il programma STIRAP in anni precedenti

Prima di eseguire il comando STIRAP, gli utenti devono:

1. con riferimento ai dipendenti addetti ad attività di ricerca e sviluppo (codice “R” al campo “Categoria

Irap” della scheda “Altro” di DIPE), compilare, se necessario, la sezione “Ricerca sviluppo” accessibile dalla sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” (F6 al campo “Deduzioni IRAP” della scheda “Altro” di DIPE; v.

pag. 9)

2. eseguire, se necessario, il comando CKIRAP

Tale comando provvede a:

➢ eliminare i valori (relativi all’anno precedente) memorizzati nei campi “Deduzioni forfetarie / contributive” presenti nella sezione “Dettaglio deduzioni IRAP”;

➢ eliminare le informazioni eventualmente presenti nella tabella “Gestione comuni” accessibile dalla suddetta sezione “Dettaglio deduzioni IRAP”.

Il comando CKIRAP deve essere obbligatoriamente eseguito nel caso in cui, in fase di determinazione delle deduzioni IRAP per l’anno precedente, l’utente abbia modificato manualmente i valori dei suddetti campi “Deduzioni forfetarie / contributive” calcolati dal programma STIRAP.

STIRAP 2018 5 / 29

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3. verificare ed eventualmente modificare i comuni nei quali il dipendente è stato mese per mese

impiegato (tabella “Gestione comuni” accessibile dalla sezione “Dettaglio deduzioni IRAP”), sempreché diversi dal luogo di lavoro indicato nell’anagrafica del dipendente o dell’azienda (v. pag.14).

4. ai fini del calcolo delle deduzioni per incremento occupazionale, è necessario indicare il costo

complessivo del lavoro da bilancio nel rispettivo campo della sezione “Funzioni > Ded incr occ” della sezione “Altri dati > Credito di imposta IRAP” di AZIE; nella stessa sezione, inoltre, vanno indicate le

eventuali diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate (vedi pag. 17).

5. con riferimento alle aziende escluse dalla deduzione del costo residuale dei dipendenti a tempo

indeterminato, indicare “N” al campo “Applicazione deduzione costo residuale” della sezione “Altri dati >

Credito d’imposta Irap” di AZIE.

6. per le aziende situate nella regione Piemonte, verificare le impostazioni nella relativa sezione “Altri dati

> Credito di imposta IRAP” di AZIE, ai fini dell’applicazione delle deduzioni regionali per incremento

occupazionale; per i relativi dipendenti assunti e domiciliati nelle regioni stesse, verificare l’impostazione dei campi inerenti l’eventuale applicazione delle deduzioni regionali (scheda “Altro” di DIPE).

7. per i dipendenti distaccati o forniti in somministrazione, compilare la sezione “distacc./Somm.” con l’indicazione dei periodi di distacco/somministrazione, delle relative aziende utilizzatrici e la percentuale di utilizzo in ciascuna di esse (v. pag. 26);

8. per i dipendenti stagionali (“Qualifica INPS – 3” pari a “S”, “T” e “G”, oppure “D” con “Tipo contribuzione” pari ad 88, avente il significato di lavoratore straniero con rapporto di lavoro stagionale, circ. INPS n.

67/99) per i quali spetta la deduzione del costo residuale, indicare “Si” al campo “Stagionale –

Applicazione deduzione residuale” (sez. “Dettaglio deduzioni IRAP” di DIPE); a tal fine può essere

utilizzata anche l’apposita scelta “Applicabilità deduzioni stagionali” del comando FLAGIRAP (vedi pag.

22).

9. Verificare la compilazione della tabella “enti no Prev./ass.” nella quale devono essere indicati i codici della tabella “Descrizione altri enti” (TB0305) la cui contribuzione, non avendo natura previdenziale o

assistenziale, non è deducibile ai fini IRAP

STIRAP 2018 6 / 29

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I. Colonna “1.850 €”

In tale colonna vengono riportate le deduzioni di cui al comma 4-bis.1, dell’art. 11, D.Lgs. n. 446/97, che prevede, per i soggetti ammessi, una deduzione di 1.850 euro annui per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo d’imposta fino ad un massimo di cinque.

Il programma assegna la deduzione a un numero massimo di 5 dipendenti, con i criteri che seguono:

➢ per le matricole part time o assunte e licenziate nel periodo di imposta (di seguito: “p.i.”) l’importo viene riproporzionato;

➢ sono scartate le matricole aventi le seguenti caratteristiche distintive: a) dipendenti trasferiti ad altra filiale (codice 8 al campo “Stato dipendente” della scheda “Dati

generali” di DIPE); b) soci, collaboratori ed associati in partecipazione (codici 6, 8, 9 e A al campo “Trattamento Irpef”

della scheda “Dati generali” di DIPE); c) dipendenti apprendisti (codici 5 e U al campo “Qualifica Inps - 1” della scheda “Dati generali” di

DIPE); d) dipendenti con Contratto d’Inserimento (codice da 80 a 84 al campo “Posizione assicurativa” della

scheda “Dati generali” di DIPE); e) dipendenti disabili (codice H al campo “Categoria Irap” della scheda “Altro” di DIPE).

➢ l’assegnazione viene eseguita per codice fiscale.

Pertanto, fra le matricole per le quali le deduzioni “ante 2007” risultano maggiormente vantaggiose, al fine di selezionare i cinque dipendenti che danno diritto alla maggior deduzione, il programma sommerà gli importi calcolati con riferimento alle diverse matricole riferite al medesimo codice fiscale.

Di conseguenza, in presenza di più rapporti di lavoro con lo stesso dipendente, la stampa può evidenziare l’attribuzione della deduzione in oggetto per un numero di matricole maggiore di 5.

E’ data facoltà all’utente, stante la disciplina in materia, di escludere l’applicazione della deduzione in oggetto tanto a livello di azienda quanto a livello di singolo dipendente. Al fine dell’esclusione dell’azienda, è necessario indicare “N” al campo “Esclusione calcolo deduzioni” della scheda “Altri dati – Credito di imposta Irap” di AZIE; tale opzione va utilizzata nel caso in cui il totale dei componenti positivi che concorrono alla formazione del valore della produzione sia superiore a 400.000,00 Euro. Al fine dell’esclusione del singolo dipendente, è necessario indicare “N” al campo “Applicazione deduzioni 1.850 Euro” nella sezione “Dettaglio deduzioni Irap” accessibile mediante tasto F6 al campo “Deduzione Irap” della scheda “Altro” di DIPE. L’importo teorico annuo di 1.850 €, viene riproporzionato nei casi di seguito indicati:

➢ Dipendenti assunti/licenziati in corso d’anno Esempio: Matricola assunta il 10/03/2017 e cessata il 28/10/2017 deduzione = 1.850 / 365 x 233 = 1.180,96

➢ Dipendenti part-time Il programma verifica la percentuale di part-time all’interno dei singoli cedolini mensili ed in base a questa determina l’importo spettante. Nel caso in cui la percentuale di part-time non sia rilevabile dal cedolino, la deduzione in questione viene riproporzionata con le modalità di calcolo descritte nel successivo sottoparagrafo.

➢ Trasformazione da dipendente apprendista a dipendente qualificato La deduzione in oggetto viene calcolata in proporzione alla parte del periodo d’imposta successiva rapporto di apprendistato, analogamente ai dipendenti assunti in corso d’anno (cfr. Risoluzione Ag. Entrate n. 235/2008, quesito n. 3).e

➢ Dipendenti intermittenti La deduzione viene calcolata in proporzione alle ore lavorate nel periodo d’imposta (totalizzatore 31 della sezione “Altri dati – Altri progressivi” di DIPE). Per tali dipendenti, quindi, il programma determina (per ciascun mese) la quota di deduzione spettante, in base al coefficiente dato dal rapporto Ore lavorate / Ore contrattuali.

STIRAP 2018 7 / 29

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➢ Dipendenti trasferiti In caso di dipendenti trasferiti (codice 9 al campo “Stato dipendente” e assenza della data di licenziamento nella scheda “Dati generali” di DIPE) la deduzione viene calcolata sia nell’azienda cedente che nell’azienda cessionaria in proporzione ai rispettivi periodi di presenza del dipendente; a tal fine il programma verifica la data di entrata/uscita indicata nella sezione “Trasferimento” presente nella scheda “Dati generali” di DIPE.

Esempio:

Dipendente part-time assunto il 14.04.17; dai cedolini viene rilevata la percentuale part-time del 50% per le 5 mensilità (apr.-ago) e del 75% per le restanti 4 mensilità (set.-dic.).

In tal caso, viene proporzionata la deduzione annua al periodo in forza:

1.850 / 365 x 262 = 1.327,95 (deduzione teorica)

Quindi viene determinata la seguente percentuale media di part-time:

( 50 x 5 + 75 x 4 ) / 9 = 61,11111%

La deduzione teorica, pertanto, verrà conseguentemente riproporzionata:

1.327,95 x 61,11111% = 811,52 (deduzione spettante)

Il risultato ottenuto con le modalità sopra descritte, viene ulteriormente riproporzionato in base alla percentuale indicata al campo “Percentuale impiego in attività commerciale” della sezione “Dettaglio deduzioni Irap” (F6 al campo “Deduzioni Irap” della scheda “Altro” di DIPE); salvo intervento dell’utente, in tale campo viene inserito il valore 100. Eseguiti i calcoli in base a quanto specificato, al fine dell’effettiva assegnazione della deduzione, la procedura verifica che la stessa, sommata alle altre eventuali deduzioni “ante 2007” spettanti (“Ded. art. 11, co. 1, lett. a), n. 5 e co. 4-bis.1”), sia più conveniente rispetto alle “Deduzioni 2007” (“Ded. art. 11, co. 1, lett. a), nn. 2-3-4”), contrassegnando, nel caso, il corrispondente “Totale” mediante l’apposizione di un “(*)”. In caso contrario, la deduzione viene evidenziata in colonna, ma non viene assegnata.

Riproporzione deduzione dipendenti part-time: casi particolari

In linea generale, la deduzione teorica viene riproporzionata in base alla percentuale di part-time rilevata mese per mese nei rispettivi cedolini. Nel caso in cui la percentuale non sia determinabile con tale modalità, il programma utilizza la seguente procedura per ricavare tale informazione.

1. Se nel cedolino il dipendente risulta con qualifica di part-time ma con percentuale del 100%, la percentuale part-time viene ricavata sempre dal cedolino, mediante il seguente rapporto:

Ore INPS (testata del cedolino) / Ore CCNL

2. Se non risultano cedolini per tale matricola, il programma verifica la presenza di cedolini elaborati per matricole precedenti con medesimo codice fiscale; se presenti determina la percentuale part-time con le modalità sopra indicate (percentuale presente nel cedolino o rapporto fra ore Inps e ore contrattuali.

3. Infine, solo per le aziende con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, se non vengono rilevati cedolini per tale dipendente, la percentuale part-time viene calcolata, come di seguito indicato, sulla base delle informazioni presenti nella sezione “Altri dati – Modello 01/M” di DIPE:

“Ore retribuite” / ( Ore CCNL x “Mesi lavorati” ) In presenza di passaggi di qualifica in corso d’anno, il programma verifica nell’apposita sezione (pulsante “pass.Qualif.” della sezione “Altri dati – Modello 01/M” di DIPE) la percentuale applicata precedentemente al passaggio stesso, ed applica il rapporto sopra indicato solo con riferimento al periodo successivo.

Per le aziende con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, in assenza di cedolini viene verificata esclusivamente la percentuale part-time presente nella scheda “Dati generali” di DIPE.

STIRAP 2018 8 / 29

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II. Colonne “Appr./Disab./Cfl” – “Ricerca/Svil.”

I dipendenti interessati dalla deduzione in oggetto vengono individuati con i seguenti criteri:

- dipendenti apprendisti (codici 5 e U al campo “Qualifica Inps - 1” della scheda “Dati generali” di DIPE);

- dipendenti disabili (- anche collaboratori - codice H al campo “Categoria Irap” della scheda “Altro” di DIPE);

- dipendenti con Contratto d’Inserimento (codice da 80 a 84 al campo “Posizione assicurativa” della scheda “Dati generali” di DIPE);

- dipendenti (anche collaboratori) addetti a ricerca e sviluppo (codice R al campo “Categoria Irap” della scheda “Altro” di DIPE).

La determinazione dei costi si differenzia in funzione delle opzioni adottate dall’utente in “Tabella personalizzazioni” (STIRAP, scelta 4), circa l’imputazione o l’esclusione dei ratei maturati e non goduti nel corso del p. i.

L’impostazione di default per tali campi prevede il valore “Si” in entrambi i campi: in tal modo, il costo del dipendente viene determinato comprendendo il valore dei ratei maturati e non di quelli goduti nel periodo, nonché il relativo TFR (sempreché indicato “Si” al campo “Assoggettamento TFR” della relativa tabella di maturazione). Qualora l’utente intenda impostare a “No” il primo dei due campi (ne consegue che la procedura assegnerà il medesimo codice al campo successivo, senza possibilità di selezionare un’impostazione difforme fra primo e secondo campo), il costo evidenziato in stampa sarà dato dalla somma dei seguenti elementi: A

B

C

Retrib. del mese e relativi contributi

Lav. Straordinario e relativi contributi

Ratei goduti e relativi contributi

Somma dei valori presenti nei corrispondenti campi della sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE, con riferimento a tutti i mesi del periodo d’imposta.

D

TFR maturato nel periodo, aumentato della relativa rivalutazione lorda (al netto della rivalutazione calcolata sul TFR versato a Fondo Tesoreria Inps) e ridotto dell’eventuale quota a carico INPS per contratti di solidarietà.

Valori determinati dalla sezione “Progressivi – T.F.R.” di DIPE.

I contributi assicurativi Inail non sono ricompresi nel costo in quanto evidenziati distintamente. Qualora, invece, venga mantenuta l’impostazione di default (“Si” in entrambi i campi), agli elementi sopra indicati vengono aggiunti anche i ratei residui con relativo TFR ovvero:

E Ratei residui del mese (e relativi contributi) – ratei residui del mese precedente (e relativi contributi)

Somma dei valori presenti nei corrispondenti campi della sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE, con riferimento a tutti i mesi del periodo d’imposta.

F TFR sui ratei residui TFR calcolato sui ratei di cui al punto E., sempreché indicato “Si” al campo “Assoggettamento TFR” della relativa tabella di maturazione (TB0111)

In altri termini, indicando “Si” in entrambi i campi, con riferimento ai ratei il costo da portare in deduzione viene determinato, considerando i ratei maturati nel p.i., con il relativo Tfr.

STIRAP 2018 9 / 29

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Con riferimento ai dipendenti con gestione del calendario sfasato, è possibile rettificare i costi ai fini IRAP in base a straordinari e ratei goduti presenti nel mese ma effettuati/fruiti nel mese precedente (valori memorizzati nell’apposita sezione “F6 costi da variabili MP” dei “Progressivi > Ratei” di DIPE; vedi vers. PAGHE 2018.0.1).

A tal fine, nella “Tabella personalizzazioni” è disponibile il campo “Rettifica costi per sfasato”, abilitato in caso di rilevazione dei costi in base ai ratei maturati (campo “Considero anche i ratei maturati” = Si). Indicando “Si” in tale campo, il programma nella rilevazione dei costi del periodo, verificherà i valori memorizzati nella sezione “F6 costi da variabili MP”, stornando i valori presenti in tale sezione con riferimento al primo mese del periodo d’imposta in esame (in quanto riferite al mese/periodo precedente) e computando i valori delle stesse variabili liquidate nel primo mese del periodo successivo (in quanto riferite al periodo stesso). Con riferimento ai dipendenti addetti ad attività di ricerca e sviluppo (codice “R” al campo “Categoria Irap” della scheda “Altro” di DIPE), è possibile specificare in che percentuale la prestazione lavorativa del dipendente viene riservata a tale attività in ciascun mese del periodo d’imposta. A tal fine è presente la sezione “Ricerca sviluppo” accessibile mediante il corrispondente pulsante presente nella sezione “Dettaglio deduzioni Irap” (F6 al campo “Deduzioni IRAP” della scheda “Altro” di DIPE). Tale sezione deve essere compilata se il dipendente non è esclusivamente addetto alla ricerca e sviluppo oppure non lo è per tutti i mesi dell’anno; in tal caso, l’utente deve compilarne tutti i campi, specificando mese per mese la relativa percentuale (100 = interamente occupato in R/S; 0 = non addetto, per quel mese, a R/S). Diversamente, se l’attività del dipendente è interamente diretta a ricerca e sviluppo, sarà sufficiente l’inserimento del codice “R” nel suddetto campo della scheda “Altro” di DIPE. Sulla base delle percentuali indicate nella sezione “Ricerca sviluppo”, il costo del dipendente verrà riproporzionato al fine di determinare l’importo deducibile ai fini IRAP. Con riferimento ai dipendenti disabili, all’interno della sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” di DIPE risulta abilitato il campo “Data inizio disabilità” che consente di indicare la data a partire dalla quale applicare le deduzioni per soggetti disabili. Compilando tale campo, il costo deducibile relativo al mese di inizio disabilità verrà determinato riproporzionando il costo totale del mese in base ai giorni di calendario successivi alla data indicata (compreso il giorno stesso di inizio). Analogamente, mediante il successivo campo “fine disabilità” è possibile indicare una data di fine dello stato di disabilità; in tal caso, il programma rileverà il costo deducibile ai fini Irap considerando solo il periodo fino a tale data. Si sottolinea, da ultimo, che nel caso di passaggio di qualifica nel corso del p.i. (ad esempio da apprendista a dipendente qualificato), la procedura riporta come deducibile il costo determinato fino al momento del passaggio; in particolare, in caso di passaggio in corso di mese, il costo relativo a tale mese viene riproporzionato in base alla data di passaggio indicata al campo “Data variazione” della sezione “Altri dati – Modello 01/M” di DIPE, pulsante “pass.Qualif.”, distinguendo così la parte deducibile da quella non deducibile. Dall’importo determinato come sopra descritto, viene stornato l’eventuale importo rilevato dalle voci di calcolo inserite nella tabella “Voci No costo” della sezione “Altri dati > Credito d’imposta Irap > Funzioni” di AZIE (vedi pag. 28). Nelle pagine seguenti si riporta un esempio che illustra la modalità di calcolo del costo deducibile, sia considerando i ratei maturati (impostazione di default) che considerando solo i ratei goduti (“No” al campo “Considero anche i ratei maturati” di STIRAP > “3-Tabella personalizzazioni”).

STIRAP 2018 10 / 29

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Esempio: costo deducibile per dipendente addetto a ricerca e sviluppo

A titolo esemplificativo, si riportano le pagine dell’anagrafica dipendente contenenti le informazioni utilizzate dal programma per determinare il costo deducibile.

Per semplicità, si costruisce l’esempio utilizzando due sole mensilità (nov. e dic. 2017); diversamente andrebbero considerate tutte le mensilità rientranti nel periodo d’imposta. ➢ Sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE relativa a Novembre 2017

STIRAP 2018 11 / 29

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➢ Sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE relativa a Dicembre 2017

➢ Sezione “Progressivi – T.F.R.” (fine 2017)

STIRAP 2018 12 / 29

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Di seguito si riporta la “Stampa deduzioni IRAP” (STIRAP, scelta 1) effettuata sia considerando i ratei goduti (“No” al campo “Considero anche i ratei maturati” della “Tabella personalizzazioni”) sia considerando i ratei maturati (“Si” in entrambi i campi della suddetta tabella; impostazione di default). ➢ Stampa deduzioni IRAP 2017 – Senza ratei (solo goduti)

Il costo evidenziato in stampa (nella colonna “Ricerca/svi.”) viene determinato dalla seguente somma:

STIRAP 2018 13 / 29

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➢ Stampa deduzioni IRAP 2017 – Con ratei maturati e Tfr su ratei maturati

Il costo evidenziato in stampa (nella colonna “Ricerca/svi.”) viene determinato dalla seguente somma:

In presenza del valore “Si” al campo “Rettifica costi per sfasato”, dai costi di retribuzione e di lavoro straordinario (e relativi contributi) rilevati per il primo mese del periodo d’imposta verranno stornati i corrispondenti valori memorizzati nella sezione “F6 costi da variabili MP” dei “Progressivi > Ratei” di DIPE relativi allo stesso mese; analogamente, agli stessi costi rilevati per l’ultimo mese del periodo verranno sommati i corrispondenti valori memorizzati nella suddetta sezione “F6 costi da variabili MP” relativi al mese successivo.

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III. Colonna “Forfetarie”

L’articolo 1, comma 266, della legge n. 296/2006 (Finanziaria per il 2007) prevede due tipologie di deduzioni dalla base imponibile riferite esclusivamente ai lavoratori a tempo indeterminato.

La prima deduzione (prevista dal numero 2), lettera a), del comma 1, dell’articolo 11 del Dlgs n. 446/97, così come modificato dall’art. 1 comma 266 e da ultimo dall’art. 1, comma 484, L. 228/12) consiste nell’abbattimento forfetario della base imponibile per un importo pari a 7.500 euro, rapportato ad anno, per ciascun lavoratore a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta. Ai sensi del punto 3 del suddetto art. 11, co. 1, lett. a), tale importo può essere aumentato fino a 15.000 euro per i lavoratori a tempo indeterminato impiegati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Tale deduzione è alternativa a quella di 7.500 euro e può essere fruita nel rispetto dei limiti delle regole “de minimis” di cui al regolamento (Ce) n. 1998/2006 della Commissione Europea. La maggior deduzione di 15.000 euro non è comunque applicabile alle aziende specificamente indicate dalla norma stessa (tra cui, in particolare, le aziende del settore finanziario/creditizio). Per tali aziende, nonché per le aziende che abbiano già raggiunto l’importo massimo di agevolazione previsto nell’arco di un triennio in base alla regola “de minimis”, al fine di escludere l’applicazione della maggior deduzione in questione è necessario contrassegnare il campo “Raggiungimento soglia de minimis/Credito/Assicurazioni” presente nella sezione “Altri dati – Credito imposta IRAP” di AZIE.

Il D.L. 201/2011 con l’art. 2 co. 2 e 3 ha stabilito, a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2011, un incremento dell’importo delle suddette deduzioni pari a 6.000 euro nel caso di dipendenti che rientrano nelle seguenti categorie:

➢ lavoratori a tempo indeterminato di età inferiore a 35 anni;

➢ lavoratori a tempo indeterminato di sesso femminile.

Per i lavoratori che soddisfano tali requisiti soggettivi la deduzione base di 7.500 euro è innalzata a 13.500 euro, mentre quella maggiorata di 15.000 euro sale a 21.000 euro.

La deduzione forfetaria deve essere ragguagliata ai giorni di durata del rapporto di lavoro (a tempo indeterminato) e, in caso di part-time, all’orario lavorato.

In caso di dipendenti trasferiti (codice 9 al campo “Stato dipendente” e assenza della data di licenziamento nella scheda “Dati generali” di DIPE) la deduzione viene calcolata sia nell’azienda cedente che nell’azienda cessionaria in proporzione ai rispettivi periodi di presenza del dipendente; a tal fine il programma verifica la data di entrata/uscita indicata nella sezione “Trasferimento” presente nella scheda “Dati generali” di DIPE.

Inoltre, con riferimento alla fruizione della deduzione forfetaria incrementata (13.500 o 21.000 euro), nel caso di lavoratore a tempo indeterminato che compie 35 anni nel corso del periodo d’imposta, la procedura effettuerà il riproporzionamento della maggior deduzione di 13.500 o 21.000 euro in base al numero dei giorni che precedono il compimento dei 35 anni, applicando, a partire da tale data, le normali deduzioni ragguagliate ai giorni restanti del periodo.

Per il riconoscimento della deduzione in oggetto non è necessario che il dipendente dia luogo ad una nuova assunzione, essendo sufficiente che egli abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato anche in seguito a trasformazione del rapporto nel periodo d’imposta. In questo caso, la deduzione deve ovviamente essere ragguagliata ai giorni dell’anno in cui il lavoratore risulta assunto con contratto a tempo indeterminato. Al fine di verificare la regione in cui il dipendente è stato impiegato e quindi l’applicabilità della maggiore deduzione di 15.000/21.000 euro, il programma effettua in sequenza i seguenti controlli: 1. codice comune eventualmente indicato per ogni singolo mese, all’interno della tabella “Gestione

Comuni” della sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” della scheda “Altro” di DIPE. La sezione “Gestione Comuni” deve essere compilata unicamente se, per uno o più mesi, il dipendente ha prestato attività lavorativa in una regione diversa da quella individuata dall’anagrafica azienda e dipendente (vedi punti seguenti);

2. codice comune indicato al campo “Comune di lavoro” nella scheda “Trattenute” di DIPE; 3. campo “Codice regione IRAP” nella scheda “Dati statistici” di AZIE; 4. campo “Comune” nel riquadro “Dati anagrafici” della scheda “Anagrafica” di AZIE.

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La deduzione forfetaria base (7.500/13.500 euro) e l’eventuale dettaglio relativo alla deduzione forfetaria fruita a titolo “de minimis” (15.000/21.000 euro), vengono calcolate mediante il comando STIRAP, scelta 1 e memorizzate all’interno dei campi “Deduzioni forfetarie” e “- di cui soggetti al de minimis” presenti nella sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” dell’anagrafica dipendente (F6 nel campo “Deduzioni IRAP” della scheda “Altro” di DIPE). La “Stampa deduzioni forfetarie/contributive” (STIRAP > scelta 2 > scelta 4) è la stampa analitica delle deduzioni in oggetto, nell’ambito della quale gli importi presenti nella penultima e nella terz’ultima colonna saranno quelli presenti in STIRAP, scelta 1 e conseguentemente trascritti nei rispettivi campi della sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” dell’anagrafica dipendente. NOTA BENE: i campi “Deduzioni forfetarie” e “- di cui soggetti al de minimis” non prevedono la memorizzazione per anno di elaborazione. Pertanto, precedentemente all’esecuzione del programma STIRAP, scelta 1, verranno visualizzati gli importi calcolati nell’anno precedente. Il comando STIRAP, scelta 1, provvede a ricalcolare gli importi delle deduzioni forfetarie e contributive validi per l’anno di dichiarazione eccetto nei casi in cui, nell’anno precedente, l’utente abbia modificato manualmente gli importi presenti nei campi in esame. I valori inseriti manualmente sono evidenziati a video con un puntino rosso e in stampa con la lettera “F”.

Pertanto, in caso di intervento manuale, prima di effettuare STIRAP scelta 1, è necessario provvedere all’azzeramento dei predetti campi utilizzando il programma CKIRAP (vedi “Operazioni preliminari” pag. 3).

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IV. Colonna “Contributive”

La seconda deduzione introdotta dalla Finanziaria per l’anno 2007 è rappresentata dai contributi assistenziali e previdenziali a carico del datore di lavoro, relativi ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato; non sono deducibili, invece, i contributi associativi versati ad enti non aventi finalità previdenziale ed assistenziale. Tali importi vengono ricavati dalla sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE, colonna “contributi”, con riferimento a tutti i mesi relativi al periodo d’imposta interessato. Analogamente a quanto indicato per le deduzioni relative ai dipendenti apprendisti, disabili, ecc. (vedi parag.

II pag. 8), i costi contributivi da portare in deduzione vengono determinati in maniera differenziata a seconda dell’impostazione indicata in “Tabella personalizzazioni” (STIRAP, scelta 4) circa la considerazione o meno dei ratei maturati.

Pertanto, schematizzando:

“Considero i ratei maturati?” = “Sì” (default) “Considero i ratei maturati?” = “No”

o Contributi su retribuzioni +

o Contributi su lav. straordinario +

o Contributi su ratei maturati

o Contributi su retribuzioni +

o Contributi su lav. straordinario +

o Contributi su ratei goduti

Dai contributi c/azienda memorizzati nella sezione “Progressivi – Ratei”, vengono esclusi i contributi associativi e altri contributi non aventi finalità previdenziale o assistenziale. A tal fine il programma verifica che:

1. il campo “Contributi associativi” della scheda “Trattenute” di DIPE risulti contrassegnato. In tal caso preleva la relativa percentuale contributiva indicata nella tabella “Contributi associativi” (TB0312) collegata al campo “Contributi associativi” della scheda “Dati contributivi” di AZIE, applica tale percentuale all’imponibile contributivo di ogni mese (ratei compresi) e sottrae l’importo così calcolato dal valore dei contributi mensili (colonna “Contributi” della sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE).

2. nella sezione “Progressivi – Contributi sociali” di DIPE, con riferimento a tutti i mesi del periodo d’imposta, siano presenti contributi c/azienda versati ad enti non aventi fini previdenziali ed assistenziali; tali enti vengono rilevati dall’apposita tabella “enti no Prev./ass.” della “Tabella personalizzazioni” di STIRAP. L’importo dei relativi contributi c/azienda viene quindi stornato dal valore dei contributi memorizzati nella sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE per determinare l’ammontare dei contributi deducibili ai fini IRAP. Si precisa che la suddetta tabella viene automaticamente compilata con possibilità di modifica/integrazione (vedi note versione PAGHE 2015.0.5). Si precisa, inoltre, che il programma verifica, all’interno dei cedolini elaborati, anche l’eventuale presenza di contributi versati ad ulteriori enti rispetto ai quattro memorizzabili al massimo per ciascuna mensilità nella suddetta sezione “Progressivi – Contributi sociali” di DIPE.

L’importo determinato come sopra descritto è comprensivo del contributo aggiuntivo dello 0,50% sul TFR; se si intende escludere tale contributo dall’ammontare dei contributi deducibili ai fini IRAP è necessario indicare “S” al campo “STIRAP – Esclusione 0,50% TFR da deduzioni contributive?” (campo 003 della sezione “Altro” di TB1203). L’importo delle “deduzioni contributive” calcolate dal comando STIRAP, scelta 1, viene memorizzato al campo “Deduzioni contributive” presente nella sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” dell’anagrafica dipendente (tasto F6 nel campo “Deduzioni IRAP” della scheda “Altro” di DIPE).

NOTA BENE: il campo “Deduzioni contributive” non prevede la memorizzazione per anno di elaborazione. Pertanto, precedentemente all’esecuzione del programma STIRAP, scelta 1, verranno visualizzati gli importi calcolati nell’anno precedente.

Il comando STIRAP, scelta 1, provvede a ricalcolare gli importi delle deduzioni forfetarie e contributive validi per l’anno di dichiarazione eccetto nei casi in cui, nell’anno precedente, l’utente abbia modificato manualmente gli importi presenti nei campi in esame. I valori inseriti manualmente sono evidenziati a video con un punto rosso e in stampa con la lettera “F”.

Pertanto, in caso di intervento manuale, prima di effettuare STIRAP scelta 1, è necessario provvedere all’azzeramento dei predetti campi utilizzando il programma CKIRAP (vedi “Operazioni preliminari” pag. 3).

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V. Colonna “Incremento occupazionale”

Ai sensi dell’art. 11, comma 4-quater, del D.Lgs. n. 446/97, “a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014, per i soggetti di cui all’art. 3, c. 1, lettere da a) ad e), che incrementano il numero di lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato rispetto al numero dei lavoratori assunti con il medesimo contratto mediamente occupati nel periodo d’imposta precedente, è deducibile il costo del predetto personale per un importo annuale non superiore a 15.000 euro per ciascun nuovo dipendente assunto, e nel limite dell’incremento complessivo del costo del personale”.

La deduzione, quindi, compete a condizione che:

➢ nel periodo d’imposta interessato siano state effettuate nuove assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato.

A tal fine vengono considerati anche i dipendenti trasformati da tempo determinato a tempo indeterminato; in tale casistica sono compresi i dipendenti trasformati da dipendenti apprendisti in dipendenti qualificati.

➢ alla fine del periodo d’imposta in cui si sono verificate le nuove assunzioni, risulti una differenza positiva fra la consistenza della forza occupazionale a tempo indeterminato al termine del periodo d’imposta e la media dei dipendenti con medesimo contratto occupati nel periodo d’imposta precedente.

La deduzione può essere fruita in funzione del numero dei dipendenti a tempo indeterminato assunti nell’anno, sempreché, al termine del periodo d’imposta, il numero di tali neoassunti risulti in eccedenza rispetto al numero dei lavoratori a tempo indeterminato il cui rapporto sia cessato nel periodo stesso. Ai fini della verifica dell’incremento occupazionale realizzato nel periodo d’imposta, il programma confronta il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza al termine del periodo d’imposta e la media dei dipendenti con medesimo contratto relativa al periodo precedente; tali valori vengono automaticamente calcolati e memorizzati (con possibilità di modifica) nei corrispondenti campi della sezione “Funzioni > Ded incr occ” della sezione “Altri dati > Credito d’imposta Irap” di AZIE. In presenza di diminuzioni occupazionali in aziende controllate/collegate, il relativo numero deve essere indicato dall’utente nei rispettivi campi della suddetta sezione “Ded incr occ”. Il dettaglio del calcolo dei livelli occupazionali (consistenza e media dipendenti) può essere evidenziato mediante la stampa STIRAP > Utility di controllo deduzioni nazionali > Stampa medie incremento occupazionale” (vedi note PAGHE vers. 2015.0.5). Se la consistenza relativa al p. i. di riferimento è superiore alla media relativa al p. i. precedente, il programma calcola ed assegna le deduzioni per un numero di dipendenti uguale alla differenza tra i nuovi assunti a tempo indeterminato e i lavoratori a tempo indeterminato cessati nel periodo stesso.

Per ciascun dipendente interessato viene determinata la deduzione teorica spettante nella misura del rispettivo costo effettivo (al netto delle ulteriori deduzioni IRAP spettanti per il dipendente, comprensive delle eventuali deduzioni per indennità di trasferta rilevate per i dipendenti con codice “V” al campo “Categoria Irap” della scheda “Altro” di DIPE; v. pag. 21), riproporzionato in funzione dell’eventuale percentuale indicata al campo “Percentuale impiego in attività commerciale” della sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” di DIPE e nel limite di 15.000 euro annui.

L’importo complessivo della deduzione in oggetto non può superare l’incremento complessivo del costo del personale classificabile nell’articolo 2425, co. 1. Lett. B), numeri 9 e 14 del Cod. Civ.

A tal fine è necessario indicare il costo del personale da bilancio nel rispettivo campo della suddetta sezione “Funzioni > Ded incr occ” della sezione “Altri dati > Credito d’imposta Irap” di AZIE, con riferimento sia al periodo d’imposta interessato che al precedente; in caso contrario la deduzione non viene calcolata. Nel caso in cui la deduzione teorica complessivamente calcolata per i dipendenti assunti/trasformati nell’anno sia maggiore della differenza fra il costo da bilancio dell’anno e quello dell’anno precedente, il programma ridurrà proporzionalmente la deduzione teorica calcolata per i singoli dipendenti, in modo tale che l’importo complessivo della deduzione relativa a tali dipendenti sia pari all’incremento del costo del personale.

Il dettaglio del calcolo delle deduzioni spettanti può essere evidenziato mediante la stampa STIRAP > Utility di controllo deduzioni nazionali > Stampa deduzione per incr. occupazionale” (vedi note PAGHE vers. 2015.0.5). Nel caso in cui si intenda modificare manualmente i valori determinati dal programma, è possibile:

➢ inserire/variare i valori di media e consistenza all’interno della sezione “Ded incr occ” di AZIE;

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➢ intervenire nel campo “Deduzione IRAP” (scheda “Altro” di DIPE) se si desidera modificare la selezione dei neoassunti/trasformati per i quali fruire delle deduzioni oppure nella sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” (F6 in corrispondenza del suddetto campo “Deduzione IRAP”) se si desidera modificare l’importo della deduzione teorica e/o effettiva calcolata per lo specifico dipendente.

Mantenimento della deduzione nei due periodi d’imposta successivi all’assunzione/trasformazione

La deduzione effettivamente fruita nel periodo di assunzione/trasformazione (rapportata all’intero anno) potrà essere fruita anche nei due periodi d’imposta successivi, a condizione che:

➢ permanga il rapporto di lavoro con il dipendente interessato;

➢ il numero complessivo dei dipendenti (tempo determinato e indeterminato) al termine del periodo d’imposta sia maggiore del numero degli stessi dipendenti mediamente occupati nel periodo d’imposta di assunzione/trasformazione.

A tal fine il programma verifica i corrispondenti valori di consistenza e media della totalità dei dipendenti relativi ai periodi d’imposta interessati; anche tali valori vengono calcolati e memorizzati nella sezione “Funzioni > Ded incr occ” della sezione “Altri dati > Credito d’imposta Irap” di AZIE con l’esecuzione del comando STIRAP, scelta 1.

L’importo di deduzione spettante per i dipendenti interessati viene evidenziato nella colonna “Incr.Occupaz.” della stampa in oggetto:

Si sottolinea che la deduzione per incremento occupazionale, analogamente a quella relativa ai premi Inail, non viene considerata nella verifica di convenienza fra “deduzioni ante 2007” (“Ded. art. 11, co. 1, lett. a), n. 5 e co. 4-bis.1”), e “deduzioni 2007” (“Ded. art. 11, co. 1, lett. a), nn. 2-3-4”).

Nel sottostante riquadro “Incremento occupazionale” viene evidenziato il numero di dipendenti per i quali risulta attribuita la deduzione in esame.

Le stesse informazioni verranno riportate nel prospetto relativo ai dati del quadro IS (rigo IS6) eventualmente inserito in stampa (apposita opzione in “Tabella personalizzazioni” di STIRAP). Contestualmente alla generazione della stampa sopra descritta il programma provvede a:

➢ memorizzare i valori di media e consistenza occupazionale nei rispettivi campi della sezione “Ded incr occ” di AZIE; vengono comunque mantenuti (ed utilizzati) gli eventuali valori inseriti/modificati dall’utente.

➢ memorizzare gli importi di deduzione teorica ed effettiva calcolati per ciascun dipendente interessato, nei rispettivi campi della sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” di DIPE. Vengono comunque mantenuti (ed utilizzati) gli eventuali importi inseriti/modificati dall’utente.

➢ generare negli archivi della procedura PAGHE (\CED), unitamente ai consueti file PSIRAP e PSIRAP2, il file DEDIRAP contenente gli importi relativi alle deduzioni per incremento occupazionale (dati contenuti nella “Stampa deduzioni per incr. occupazionale”; tali file potranno essere importati nell’applicativo DIRED al fine di gestire le informazioni elaborate.

Per un maggior dettaglio della gestione della deduzione in oggetto e delle relative stampe di controllo si rinvia alle note versione PAGHE 2015.0.5.

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VI. Colonna “Inail”

Tale classe di deduzioni viene esposta nella relativa colonna in corrispondenza dei singoli dipendenti esclusivamente per le aziende aventi p.i. non coincidente con l’anno solare.

Per le aziende il cui esercizio coincide con l’anno solare tali deduzioni, di contro, saranno evidenziate soltanto al campo “Assic. infortuni sul lavoro”, presente nel rigo riepilogativo delle deduzioni spettanti.

Schematicamente, i tratti distintivi delle due casistiche:

Periodo imposta = anno solare Periodo imposta infrannuale

Il prelievo avviene dal programma 10SM >

Scelta 1 > Scelta 3 “Liquidazione Premi”: Totale anticipato

+ Totale regolazione

– Sc. edili post liquidaz.

– Addiz. su sconto edili

– Sc. Artig. post liquidaz. (con relativa addiz. 1%)

Tale valore verrà abbattuto dalla somma

degli importi eventualmente presenti nella

sezione “Progressivi – Collaboratori” di DIPE, nel secondo dei 2 campi “Contributi c/collaboratori”.

Il prelievo avviene dalla sezione

“Progressivi - Ratei” di DIPE (colonna

“Inail”), secondo specifiche in tutto

identiche a quelle di cui alla colonna

“Contributive”, trattandosi, al pari di quest’ultima, di una colonna di costo. Con riferimento ai ratei, i costi “Inail” vengono rilevati dagli importi goduti o

maturati in funzione dell’opzione operata al

campo “Considero anche i ratei maturati” della “Tabella personalizzazioni” di STIRAP.

In alternativa a quanto sopra indicato, anche per le aziende con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, è possibile effettuare il prelievo dei costi INAIL dalla sezione “Progressivi > Ratei” di DIPE anziché dalla denuncia 10SM (stessa modalità utilizzata per le aziende con periodo d’imposta infrannuale). A tal fine, è necessario indicare “Si” nel campo “Deduzioni INAIL da progressivi dipendente” all’interno della “Tabella personalizzazioni”:

Si sottolinea che in tal caso, i costi INAIL relativi ai ratei verranno rilevati con riferimento ai ratei goduti oppure ai ratei maturati in funzione dell’opzione selezionata al campo “Considero anche i ratei maturati” della stessa “Tabella personalizzazioni”. Il “Numero dipendenti” al fine della “Deduzione Inail” corrisponde alla somma delle matricole aventi nella sezione “Progressivi – Inail” di DIPE almeno una mensilità contraddistinta da “Sì” nella prima colonna e da un importo di imponibile, del numero di soci/titolari/collaboratori eventualmente presenti all’interno delle P.A.T dell’azienda nonché degli associati in partecipazione (codice “A” al campo “Trattamento IRPEF” della scheda “Dati generali” di DIPE) in forza per almeno un giorno nel periodo d’imposta. Vengono comunque esclusi i dipendenti che risultano distaccati o forniti in somministrazione per l’intero periodo di imposta (v. parag. “Dipendenti distaccati/somministrati” pag. 26).

Il numero dei soci/titolari/collaboratori, inoltre, viene evidenziato distintamente al campo “di cui soci” della sezione “Deduzione Inail”.

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Con riferimento ai dipendenti di azienda agricola, la contribuzione INAIL viene rilevata verificando nella relativa tabella “Contributi altri enti azienda/dipendente” (TB0306), l’aliquota contributiva identificata con la sigla “INAIL” (il programma verifica la presenza di tale contributo nella tabella valida per l’ultimo mese del periodo d’imposta). La contribuzione così determinata verrà esposta nella corrispondente colonna della stampa STIRAP, scelta 1, e non totalizzato nelle deduzioni contributive e nel costo totale del dipendente.

Analogamente, il numero di dipendenti interessati dalla deduzione dei premi INAIL verrà determinato conteggiando i dipendenti che presentano un rigo “INAIL” nella relativa tabella contributiva. Si precisa che, in assenza del suddetto rigo “INAIL” (dipendenti di cooperativa agricola L. 240/84, per i quali il versamento dei premi INAIL viene effettuato mediante denuncia 10SM anziché mediante denuncia DMAG), l’importo del costo INAIL deducibile ed il relativo numero di dipendenti interessati verrà comunque determinato con le stesse modalità previste per i dipendenti non agricoli. Solo per le aziende con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, nella casella “Assic. infortuni sul lavoro” è presente l’indicazione “di cui soci” con la quale viene evidenziata la parte di premi Inail che non è relativa a dipendenti o collaboratori bensì a soci, titolari o collaboratori familiari.

Tale importo viene prelevato dalla relativa autoliquidazione Inail (modello 10SM) con le seguenti modalità:

Aziende NON artigiane Aziende artigiane

Il prelievo avviene da 10SM > “1-Gestione

liquidazioni” > “1-Gestione PAT” > “5-

Totali” > colonna “Regolazione”:

“di cui soci non artigiani” (F4 al campo “Rata anticipata”)

+ “di cui per soci” (“Importo regolazione”)

Il prelievo avviene da 10SM > “1-Gestione

liquidazioni” > “1-Gestione PAT” > “5-

Totali” > colonna “Regolazione”:

“Premio speciale artigiani”

+ Agevolazione autotrasportatori

– “Sconto artigiani”

+ Addizionale 1% calcolata sul “Premio

speciale artigiani” al netto dello “Sconto artigiani”.

Qualora si scelga di inserire nella “Stampa deduzioni IRAP” (STIRAP, scelta 1) anche il prospetto riepilogativo delle informazioni richieste nel Quadro IS, Sez. I, del modello IRAP (“Si” al campo “Stampa prospetto IRAP quadro IS Sez. I” di STIRAP-“Tabella personalizzazioni”), nel rigo “IS1 Contributi assicurativi” viene riportato l’importo complessivo, al lordo della eventuale quota relativa a soci, titolari o collaboratori familiari. In caso di cooperativa sociale ex art. 1, c. 1, L. 381/91, se la deduzione in oggetto risulta determinata dalla relativa denuncia 10SM (vedi sopra), da tale importo verrà sottratta la quota di costo INAIL relativa al personale svantaggiato (vedi pag. 29), rilevata dai rispettivi “Progressivi > Ratei” di DIPE, considerando, per i ratei, il costo INAIL sui goduti, indipendentemente dall’opzione selezionata nel suddetto campo “Considero anche ratei maturati”.

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VII. Deduzioni “Costo residuale dipendenti a tempo indeterminato”

Il comma 4-octies nell’art. 11 del D.Lgs. 446/1997 (introdotto dalla Legge di stabilità per il 2015), ha previsto, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31.12.2015, la deducibilità ai fini IRAP della differenza tra il costo complessivo per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e le deduzioni spettanti, con riferimento agli stessi dipendenti, ai sensi dei commi 1 lettera a), 1-bis, 4-bis.1 e 4-quater dello stesso art. 11 D.Lgs. 446/1997.

Sono beneficiari dell’agevolazione tutti i soggetti passivi Irap, ad esclusione dei soggetti di cui all’art. 3, co. 1, lett. e) ed e-bis del D.Lgs. 446/97 (enti non commerciali che esercitano solo attività istituzionale e amministrazioni pubbliche). Al fine di individuare le aziende escluse dall’agevolazione, è necessario indicare “N” al campo “Applicazione deduzione costo resido” della sezione “Altri dati > Credito d’imposta IRAP” di AZIE.

Con riferimento a ciascun dipendente a tempo indeterminato (conteggiato verificando il codice fiscale), il programma determina automaticamente tale costo complessivo con le stesse modalità già indicate con riferimento ai dipendenti apprendisti/disabili/Cfl o addetti a ricerca e sviluppo (vedi pag. 8). In alternativa, l’utente può indicare un diverso importo complessivo (in particolare, eventuale diverso importo imputato a bilancio come costo del personale a tempo indeterminato) all’interno del campo “Totale costo lavoro tempo indeterminato” della sezione “Altri dati > Credito d’imposta IRAP” di AZIE, che verrà considerato in luogo del valore calcolato dal programma. Per la determinazione del costo deducibile, dal suddetto costo complessivo devono essere sottratte le deduzioni spettanti, con riferimento agli stessi dipendenti a tempo indeterminato, a titolo di:

1. contribuzione INAIL (co. 1, lett. a), punto 1);

2. deduzioni forfetarie (co. 1, lett. a), punti 2 e 3);

3. contributi assistenziali e previdenziali per lavoratori a tempo indeterminato (co. 1, lett. a), punto 4);

4. spese relative agli apprendisti, disabili, personale con contratto di inserimento e personale addetto a ricerca e sviluppo (co. 1, lett. a), punto 5);

5. deduzione 1.850 euro (co. 4-bis.1);

6. deduzione per incremento dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (co. 4-quater);

7. somme corrisposte al fondo istituito presso uno dei consorzi cui le imprese aderiscono in ottemperanza a obblighi di legge (co. 1, lett. a), punto 1-bis);

8. indennità di trasferta perviste contrattualmente, per le imprese autorizzate all’autotrasporto di merci, per la parte che non concorre a formare il reddito dipendente.

Le deduzioni di cui ai punti da 1 a 6 vengono automaticamente calcolate con l’esecuzione della “Stampa deduzioni IRAP” (vedi paragrafi precedenti).

Le eventuali somme corrisposte nel periodo d’imposta a fondi presso un consorzio (punto 7), possono essere indicate dall’utente nell’apposito campo “Deduzione lett. A comma 1-bis” della sezione “Altri dati > Credito d’imposta IRAP” di AZIE.

Per la determinazione delle indennità di trasferta esenti, è necessario identificare i dipendenti interessati indicando l’apposito valore “V” (“Personale viaggiante”) al campo “Categoria Irap” della scheda “Altro” di DIPE. Con riferimento a tali dipendenti, il programma provvederà a rilevare l’importo erogato nel periodo d’imposta mediante le apposite voci di trasferta (voci con “Cod. aggiorn. dipendente” pari a 51, 52, 53, 55, 56 o 57), nei limiti dell’importo giornaliero esente indicato nei corrispondenti campi della tabella “Indennità giornaliere” (TB0408). Con l’esecuzione della “Stampa deduzioni IRAP” (STIRAP, scelta 1), il programma procede al calcolo del costo residuale deducibile, dato dalla differenza fra il costo complessivo del personale a tempo indeterminato ed il totale delle suddette deduzioni spettanti.

L’importo di deduzione complessivamente spettate ed il numero di dipendenti per i quali si fruisce della deduzione stessa vengono evidenziati nei campi “Costo resid.” presenti rispettivamente nel rigo “Deduzioni spettanti ai fini IRAP” e “Numero dipendenti” di tale stampa:

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Le stesse informazioni verranno riportate nel prospetto relativo ai dati del quadro IS (rigo IS7) eventualmente inserito in stampa (apposita opzione in “Tabella personalizzazioni” di STIRAP). Al fine di verificare il dettaglio per singolo dipendente del calcolo della deduzione in oggetto, è possibile generare la “Stampa deduzione residuale” (STIRAP > “Utility di controllo deduzioni nazionali”); tale stampa deve essere comunque eseguita dopo la “Stampa deduzioni IRAP”, che provvede al calcolo delle altre deduzioni utili alla determinazione del costo residuale. Per un maggior dettaglio della gestione della deduzione in oggetto e della relativa stampa di controllo si rinvia alle note versione PAGHE 2016.0.3.

Deduzione costo residuale per dipendenti stagionali

Ai sensi dell’art. 1, comma 73 della L. n. 208/2015, a decorrere dal p.i. in corso al 1° gennaio 2016, la deduzione del costo residuo prevista dall’art. 11, c. 4-octies del D. Lgs. 446/97 (pari alla differenza tra il costo complessivo e le deduzioni spettanti ai sensi dei commi 1, lett. a), 1-bis, 4-bis.1 e 4-quater), già prevista per il lavoro a tempo indeterminato, è estesa al lavoro stagionale, nei limiti del 70% di tale differenza.

Si precisa che l’art. 1, co. 116, della Legge di bilancio per il 2018 ha previsto la deducibilità integrale del costo residuale relativo ai dipendenti stagionali a decorrere dal 1° gennaio 2018; in funzione della decorrenza di tale disposizione ed in assenza di ulteriori chiarimenti, il programma determinerà la deduzione totale del costo residuale degli stagionali (con le stesse modalità di seguito descritte) con riferimento al periodo d’imposta in corso al 31.12.2018 mentre, per il periodo in corso al 31.12.2017 verrà determinata nella misura del 70%.

Come indicato nella L. n. 208/2015 e precisato con la Circ. Agenzia delle Entrate n. 20/E del 18.05.2016, tale deduzione spetta per i lavoratori stagionali impiegati per almeno 120 giorni nell’arco di due periodi d’imposta, anche non consecutivi, a partire dal secondo contratto con il medesimo datore di lavoro, purché stipulato entro il secondo anno successivo alla data di cessazione del primo contratto.

In funzione di quanto sopra, ai fini della spettanza della deduzione residuale per il singolo rapporto di lavoro stagionale, sono dunque rilevanti le seguenti condizioni:

A. presenza di un rapporto di lavoro stagionale nel periodo d’imposta oggetto di dichiarazione (rapporto “A”); B. presenza di un precedente rapporto di lavoro stagionale con lo stesso datore di lavoro (rapporto “B”); C. la somma delle giornate di impiego, computando anche il primo contratto (giorni rapporto “A” + giorni

rapporto “B”), risulta almeno pari a 120 giorni nell’arco temporale considerato; D. il secondo rapporto (“A”) risulta stipulato entro due anni dalla data di cessazione del primo. La suddetta circ. 20/E/2016 fornisce, in proposito, il seguente esempio:

➢ Dipendente assunto per un primo periodo dal 01/03/2016 al 30/05/2016 (giorni di impiego 91);

➢ Secondo rapporto nel periodo 01/06/2017 – 31/07/2017 (giorni di impiego 61)

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In base a tali dati:

➢ Il secondo contratto risulta stipulato entro due anni dalla cessazione del primo rapporto;

➢ La durata complessiva dei due rapporti è superiore al limite di 120 giorni (91 + 61 = 152)

Pertanto, per il secondo rapporto di lavoro è riconosciuta una deduzione pari al 70% delle spese sostenute per il dipendente in relazione ai giorni di impiego (61 giorni), al netto di eventuali deduzioni spettanti. L’agevolazione andrebbe altresì riconosciuta in relazione ad un eventuale terzo contratto stipulato entro due anni dalla data di cessazione del secondo (31/07/2017), a condizione che i giorni di impiego, considerando quelli afferenti al secondo e terzo rapporto, risultino almeno pari a 120.

Per l’identificazione dei rapporti di lavoro stagionale per i quali deve essere calcolata la deduzione in oggetto, nella sezione “Dettaglio deduzioni IRAP” (F6 al campo “Deduzione IRAP” della scheda “Altro” di DIPE) è presente il campo “Stagionale – Applicazione deduzione residuale” (abilitato per i dipendenti con “Qualifica INPS – 3” pari a “S”, “T” e “G”, oppure “D” con “Tipo contribuzione” pari ad 88, avente il significato di lavoratore straniero con rapporto di lavoro stagionale, circ. INPS n. 67/99):

Al fine di agevolare l’individuazione delle matricole interessate e procedere alla compilazione automatica del suddetto campo, è presente l’apposita scelta “Applicabilità deduzione stagionali” del comando FLAGIRAP. Nella sezione “Altri dati > Credito d’imposta IRAP” di AZIE è presente il campo “Totale costo lavoro stagionale”, nel quale può essere inserito dall’utente il costo complessivo a bilancio, relativo al personale con contratto stagionale. Con l’esecuzione della “Stampa deduzioni IRAP” (STIRAP, scelta 1), il programma procede al calcolo della deduzione del costo residuale del personale, considerando sia i dipendenti a tempo indeterminato, che i dipendenti con rapporti di lavoro stagionale agevolabili.

Nel tabulato prodotto la deduzione residua spettante per i lavoratori stagionali verrà sommata all’importo complessivo della deduzione residuale, ed esposta separatamente in un apposito rigo (“di cui stag.”):

Le stesse informazioni verranno riportate nel prospetto relativo ai dati del quadro IS (rigo IS7) eventualmente inserito in stampa (se è presente il valore “Si” nel rigo “Stampa prospetto IRAP quadro IS Sez. I e XI” di “Tabella personalizzazioni” di STIRAP). Al fine di verificare il dettaglio per singolo dipendente del calcolo della deduzione in oggetto, è possibile generare la “Stampa deduzione residuale” (STIRAP > “Utility di controllo deduzioni nazionali”), nella quale i dipendenti con contratto di lavoro stagionale vengono evidenziati distintamente; tale stampa deve essere comunque eseguita dopo la “Stampa deduzioni IRAP”, che provvede al calcolo delle altre deduzioni utili alla determinazione del costo residuale. Per un maggior dettaglio della gestione della deduzione in oggetto si rinvia alle note versione PAGHE 2017.0.4.

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VII. Colonna “Costo dipendente”

I calcoli sono effettuati conformemente a quanto indicato circa la colonna “Appr./Disab.” – “C. inser./CFL” – “Ricerca/Svil.”.

VIII. Colonna “Eccedenze dipendente”

Gli importi eventualmente evidenziati in tale colonna sono la risultante della differenza fra il “Costo dipendente” ed il “Totale” delle deduzioni attribuite al dipendente stesso (deduzioni più convenienti, contraddistinte dal simbolo “*”).

IX. Colonna “Deduzioni nette”

Gli importi, a livello di singola matricola, sono la risultante della differenza fra “Totale” delle deduzioni per ciascuna più conveniente ed eventuale “Eccedenza dipendente”.

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Soggetti esercenti arti e professioni

Nelle istruzioni per la compilazione del modello IRAP, richiamando la risoluzione n. 265 del 28.10.09, si ribadisce che per i soggetti esercenti arti e professioni i costi deducibili ai fini IRAP, ed in particolare i costi relativi a contributi assistenziali e previdenziali ed a contributi assicurativi, devono essere rilevati in base al criterio di cassa, generalmente previsto in materia di reddito di lavoro autonomo; in altri termini, tali costi hanno rilevanza nel periodo d’imposta nel quale sono stati sostenuti/versati. A tal fine, nella procedura PAGHE è necessario procedere come di seguito descritto. Identificazione soggetti esercenti arti e professioni

Al fine di individuare i soggetti esercenti arti e professioni, per i quali applicare nella rilevazione dei costi deducibili ai fini IRAP il criterio di cassa, è necessario contrassegnare l’apposito campo “Soggetto esercente arti e professioni” nella sezione “Altri dati – Credito di imposta Irap” di AZIE. Si precisa che le modalità operative di seguito descritte, riguardanti i soggetti esercenti arti e professioni, vengono applicate esclusivamente in caso di azienda con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare. Determinazione costo dipendente e deduzione oneri contributivi

Con riferimento alle aziende identificate come esercenti arti e professioni, il programma rileverà tali costi dalla pagina “Progressivi – Ratei” di DIPE, in base alla modalità retributiva impostata nell’azienda:

➢ in caso di azienda che retribuisce nel mese oppure che retribuisce nel mese successivo con anticipo del versamento (scheda “IRPEF” di AZIE o scheda “Altro” di DIPE), gli importi delle retribuzioni vengono prelevati verificando tutte le mensilità dell’anno di riferimento.

➢ in caso di azienda che retribuisce nel mese successivo, gli importi delle retribuzioni vengono prelevati verificando le mensilità comprese nel periodo dicembre dell’anno precedente e novembre dell’anno di riferimento, ed aggiungendo l’importo relativo alla mensilità aggiuntiva di tredicesima.

Si sottolinea che, in virtù dell’applicazione del principio di cassa, il costo dei ratei (ed del relativo Tfr) viene determinato sempre verificando i ratei goduti e non i ratei maturati, indipendentemente dal valore indicato al campo “Considero anche ratei maturati” ed al campo “Rettifica costi per sfasato”. Diversamente, i costi contributivi vengono sempre prelevati con riferimento al periodo compreso fra dicembre dell’anno precedente e novembre dell’anno di riferimento, indipendentemente dalla modalità retributiva applicata. Con riferimento agli eventuali contributi a carico dell’azienda versati ad enti o fondi aventi fini previdenziali ed assistenziali, il programma determina gli importi effettivamente versati nell’anno di riferimento verificando il relativo mese di versamento memorizzato all’interno della sezione “Progressivi – Contributi sociali” (pulsante “pag. avanti”, colonna “Periodo vers.”). In tal modo viene determinato l’importo dei contributi (e della relativa solidarietà) da stornare o da aggiungere agli oneri contributivi rilevati come sopra descritto dalla sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE. Deduzione costi per assicurazione infortuni sul lavoro

Per i soggetti esercenti arti e professioni, i costi relativi alla contribuzione INAIL vengono rilevati dalle deleghe F24 versate nell’anno d’imposta di riferimento, prelevando gli importi derivanti da autoliquidazione INAIL (codice causale “P”).

Il prelievo dell’eventuale “di cui soci” (artigiani e non artigiani) avverrà invece attingendo dalla relativa autoliquidazione INAIL (10SM > “1-Gestione liquidazioni” > “1-Gestione PAT” > “5-Totali”).

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Dipendenti distaccati / somministrati

I costi relativi a dipendenti distaccati presso altra azienda oppure forniti con contratto di somministrazione ad un’azienda utilizzatrice sono rilevanti ai fini IRAP per l’azienda che ha beneficiato della prestazione lavorativa del dipendente (azienda distaccataria o azienda somministrata) e non per l’azienda titolare del rapporto di lavoro con il dipendente (azienda distaccante o azienda di somministrazione).

Nella “Stampa deduzioni Irap”, pertanto, è possibile escludere tutti i valori dei costi e delle deduzioni riferiti a dipendenti distaccati/somministrati, in proporzione alla durata del periodo di distacco/somministrazione.

A tal fine è necessario procedere come di seguito descritto:

➢ nella scheda “Altro > Dettaglio deduzioni IRAP” di DIPE, è presente la sezione “distacc./Somm.” nella quale devono essere indicati i dati relativi ai periodi nei quali il dipendente è stato distaccato o fornito in somministrazione:

Mediante il pulsante “Inserisci nuovo record” ( ) è possibile procedere all’inserimento di un nuovo periodo di distacco/somministrazione, indicando le seguenti informazioni:

Da data / A data: indicare le date di inizio e fine del periodo di distacco/somministrazione;

% utilizzo: nel caso di utilizzo parziale del dipendente nell’azienda distaccataria/somministrata per il periodo indicato, indicare in tale campo la percentuale di utilizzo. Se non valorizzato la procedura considera il 100%.

Area svant.: consente indicare se la prestazione lavorativa nel periodo di distacco o somministrazione risulta effettuata in una delle regioni interessate dalla spettanza del maggior importo di “deduzione forfetaria” (previsto in caso di lavoro nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; vedi pag. 14);

Codice fiscale: indicare il codice fiscale dell’azienda distaccataria/somministrata;

Ragione sociale: indicare la ragione sociale dell’azienda distaccataria/somministrata; se il codice fiscale indicato al campo precedente risulta già inserito nella sezione in oggetto (anche con riferimento ad un altro dipendente) il programma propone la ragione sociale precedentemente inserita.

Con riferimento ai periodi già inseriti, sono disponibili i pulsanti “Elimina record” ( ) che consente di eliminare il rigo selezionato, ed il pulsante “Annulla” che consente di eliminare tutti i periodi precedentemente impostati.

➢ Successivamente alla compilazione della sezione “distacc./Somm.” è possibile procedere all’esecuzione del comando STIRAP, scelta 1. Sulla base delle informazioni inserite nella sezione “distacc./Somm.”, nella “Stampa deduzioni IRAP” tutti gli importi dei costi e delle deduzioni IRAP relative al dipendente verranno ridotti della quota riferita ai periodi in cui il dipendente non è stato impiegato materialmente nell’azienda.

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A tal fine, il programma determina l’importo dei costi e delle deduzioni relativi al periodo interessato da distacco/somministrazione riproporzionando il rispettivo valore complessivo in base alla durata del periodo indicato nella sezione “distacc./Somm.” ed alla relativa percentuale di utilizzo; quindi, nella “Stampa deduzioni IRAP” viene riportata la differenza fra l’importo complessivo e l’importo determinato come sopra indicato.

Nella “Stampa deduzioni IRAP” i dipendenti interessati da distacco/somministrazione risulteranno evidenziati dalla lettera “R” a lato del nome.

Precisazione: costo assicurazione infortuni

Con riferimento alle aziende con periodo di imposta coincidente con l’anno solare, i costi assicurativi INAIL vengono rilevati a livello di azienda dalla relativa denuncia 10SM (10SM > Scelta 1 > Scelta 3 “Liquidazione Premi”; vedi pag. 19)

In tal caso, solo per i dipendenti distaccati, vengono verificati i rispettivi costi INAIL presenti nella sezione “Progressivi – Ratei” di DIPE (colonna “Inail”) e determinata, in proporzione, la quota relativa ai periodi indicati nella sezione “distacc./Somm.”.

Quindi, nel campo “Assic. infortuni sul lavoro” della “Stampa deduzioni Irap”, verrà evidenziata la differenza fra l’importo complessivo rilevato dalla denuncia 10SM e l’importo relativo ai periodi di distacco ricavati dall’anagrafica dei dipendenti interessati. Si precisa, infine, che i dipendenti distaccati o forniti in somministrazione per l’intero periodo d’imposta non vengono computati nel numero di dipendenti ai quali sono riferite le deduzioni INAIL (campo “Numero dipendenti – Deduzioni INAIL”).

➢ Successivamente all’esecuzione del comando STIRAP scelta 1, è possibile generare anche la “Stampa deduzioni distaccati/somministrati” (STIRAP > “Utility di controllo deduzioni nazionali”) che consente di evidenziare i valori di costo/deduzione IRAP riferiti ai dipendenti distaccati/somministrati per i rispettivi periodi indicati nella sezione “distacc./Somm.”. Tali informazioni sono utili alle aziende utilizzatrici (aziende distaccatarie/somministrate) ai fini della compilazione della relativa denuncia IRAP.

Si precisa che i valori relativi ai periodi di distacco/somministrazione vengono calcolati con l’esecuzione della “Stampa deduzioni IRAP” (STIRAP, scelta 1); pertanto, la “Stampa deduzioni distaccati/somministrati” può essere generata solo dopo aver eseguito la scelta 1 del programma STIRAP.

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Tabella voci per costi di servizi

Nella sezione “Voci No costo” (in “Altri dati > Credito d’imposta Irap” di AZIE, pulsante “Funzioni”) è possibile indicare i codici voci di calcolo i cui importi devono essere esclusi dal calcolo del costo del dipendente in quanto classificabili come costi per servizi (voce B7) anziché costi per il personale (voce B9).

In tale tipologia possono considerarsi, ad esempio, i costi per buoni pasto o per rimborsi spese, ed in generale i costi sostenuti a beneficio del personale dipendente ma che, per loro natura, sono classificabili contabilmente fra i costi per servizi. Tali costi, infatti, andranno esposti in appositi campi della dichiarazione IRAP e non considerati ai fini della determinazione delle deduzioni di cui all’art. 11, D.Lgs. 446/97 relative ai costi del personale, da esporre nel Quadro IS, sezione I.

In tale tabella, pertanto, vanno indicati i codici delle voci il cui importo è stato memorizzato nella sezione “Progressivi > Ratei” di DIPE (voci assoggettate ad Irpef o con “Cod. quadrature e DM10” pari a 205) ma che deve essere escluso dal costo del dipendente ai fini IRAP. Con riferimento a ciascun dipendente, verrà rilevato l’importo erogato nel periodo d’imposta con le voci indicate in tale tabella, verificando lo storico voci di calcolo (GESSTO). Tale importo verrà stornato dal rispettivo costo del dipendente calcolato dal programma STIRAP ai fini della determinazione delle diverse tipologie di deduzioni IRAP spettanti (scelta 1 – “Stampa deduzioni IRAP” e stampe di controllo). L’importo rilevato dalle voci in questione verrà distintamente evidenziato per ciascun dipendente nella colonna “Voci di rimborso” presente nella “Stampa costi IRAP per azienda / filiale / regione” (STIRAP > “Utility di controllo deduzioni nazionali” > scelte 1, 2 e 3).

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Lavoratori svantaggiati Cooperative sociali L. 381/1991

Ai sensi dell’art. 17, co. 5 del D.Lgs. 446/1997, per le cooperative sociali di cui all’art. 1, c.1, lett. b) L. 381/1991, il costo del lavoro relativo alle persone svantaggiate di cui all’art. 4 della stessa L. 381/1991, è interamente deducibile dalla base imponibile ai fini IRAP; tale costo deve essere esposto nell’apposito campo “Deduzione per cooperative sociali” della dichiarazione IRAP (rigo IC71 del modello IRAP).

Al fine di individuare i lavoratori svantaggiati di cui all’art. 4, L. 381/91, il programma rileva i dipendenti caratterizzati da uno dei seguenti codici “Posizione assicurativa” (scheda “Dati generali” di DIPE):

➢ 20 (Lavoratori soci svantaggiati di cooperative sociali ex art. 4, c. 3, L. 381/91; Tipo Contribuzione 19);

➢ 90 (Lavoratori non soci svantaggiati, dipendenti da cooperative sociali ex art. 4,c .3, L. 381/91; TC 29);

➢ 89 (Lavoratori ammessi ai benefici ex lege n. 193/2000; TC 79). Con riferimento a questi ultimi, al fine di considerare solo i dipendenti di cooperative sociali, il programma verifica la contestuale presenza del codice 5V (Cooperative sociali art. 4, c. 3, L. 381/91 – Lavoratori svantaggiati) al campo “Codice autorizzazione” della scheda “Dati contributivi” di AZIE.

Inoltre, è possibile identificare manualmente i lavoratori svantaggiati (eventualmente non gestiti con le suddette posizioni assicurative) inserendo il valore “P” al campo “Categoria IRAP” della scheda “Altro” di DIPE (si sottolinea che, in tal caso, il dipendente verrà considerato come svantaggiato per l’intero periodo d’imposta, indipendentemente dalla posizione assicurativa applicata). Tali dipendenti vengono automaticamente esclusi dall’applicazione delle deduzioni IRAP di cui all’art. 11 D.Lgs. 446/1997 e conseguentemente non evidenziati nella “Stampa deduzioni IRAP” (STIRAP, scelta 1).

Inoltre, nel caso in cui la deduzione del costo INAIL per la generalità dei dipendenti, risulti determinata dalla relativa denuncia 10SM (vedi pag. 19), da tale importo verrà sottratta la quota di costo INAIL relativa al suddetto personale svantaggiato (rilevata dai “Progressivi > Ratei” di DIPE, considerando, per i ratei, il costo INAIL sui goduti, indipendentemente dall’opzione selezionata nel suddetto campo “Considero anche ratei maturati”). Il costo relativo ai lavoratori svantaggiati può essere visualizzato distintamente nella colonna “Personale svantag.” della “Stampa costi IRAP per azienda / filiale / regione” (STIRAP > “Utility di controllo deduzioni nazionali” > scelte 1, 2 e 3; vedi vers. PAGHE 2016.0.4).