NOTE OPERATIVE DI RELEASE GESIMM - RELEASE Versione...

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Integrazione alla guida utente 1 GESIMM - RELEASE Versione 2014.0.0 Applicativo: GECOM GESIMM Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2014.0.0 (versione completa) Data di rilascio: 05.03.2014 COMPATIBILITA’ GECOM REDDITI Versione 2013.4.0 GECOM 730 Versione 2013.1.14 GECOM F24 Versione 2014.0.0 PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO. AVVERTENZE INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa” 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l’avvio dell’installazione AVVERTENZE Con il presente aggiornamento vengono fornite alcune implementazioni relative alla gestione dei Contratti amministrativi” necessarie per poter adeguare il software al nuovo modello di registrazione dei contratti di locazione. Nota Bene: si precisa che la versione deve essere obbligatoriamente installata, indipendentemente dall’utilizzo o meno della gestione dei “Contratti completi” e/o “Amministrativi”. ONI

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NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

Integrazione alla guida utente

1

GESIMM - RELEASE Versione 2014.0.0

Applicativo: GECOM GESIMM

Oggetto: Aggiornamento procedura

Versione: 2014.0.0 (versione completa)

Data di rilascio: 05.03.2014 COMPATIBILITA’ GECOM REDDITI Versione 2013.4.0 GECOM 730 Versione 2013.1.14 GECOM F24 Versione 2014.0.0

PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL’ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO.

AVVERTENZE

INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX

L’applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione.

1. Modulo autoscompattante “autoinst”: Selezionare il bottone “installa”

2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e

confermare l’avvio dell’installazione

Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e

confermare l’avvio dell’installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare

l’avvio dell’installazione

AVVERTENZE Con il presente aggiornamento vengono fornite alcune implementazioni relative alla gestione dei “Contratti amministrativi” necessarie per poter adeguare il software al nuovo modello di registrazione dei contratti di locazione. Nota Bene: si precisa che la versione deve essere obbligatoriamente installata, indipendentemente dall’utilizzo o meno della gestione dei “Contratti completi” e/o “Amministrativi”.

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Sysint Gateway vers.20140100

Si precisa che per gestire il nuovo “Modello RLI” occorre avere il Sysint Gateway “SGD” aggiornato alla Versione 20140100 in spedizione, viceversa non sarà possibile procedere alla generazione del contratto in formato “PDF/A” e di conseguenza non potrà essere generato il file telematico da inviare all’Agenzia delle Entrate.

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Gestione anagrafica immobili GESIMM

Utility: Accorpamento immobili Con la presente versione è stata prevista la possibiità, sia nell’ “Accorpamento automatico” che in quello “Manuale”, di accorpare immobili, in cui sono presenti periodi storicizzati. Per quanto concerne l’ “Accorpamento automatico”, tale accorpamento viene eseguito solo se tutti i dati degli immobili da accorpare sono identici, sia nel periodo attuale che nei periodi storicizzati. Per quanto concerne invece l’ “Accorpamento manuale”, possibile solamente all’interno del singolo immobile, in tal caso l’accorpamento può essere eseguito sia che in un immobile siano presenti periodi storicizzati mentre non ve ne sono nell’immobile che si vuole accorpare sia che in entrambi gli immobili da accorpare siano presenti periodi storicizzati con le stesse date di storicizzazione ma con dati degli immobili diversi. Inoltre, sempre nella funzione “Accorpamento automatico” è stata prevista la possibilità di selezionare una nuova scelta di stampa, “Stampa immobili con storicizzazioni e periodi diversi”, che può essere utilizzata per stampare un elenco di tutti gli immobili con storicizzazioni e che hanno le stesse coordinate catastali, che quindi di fatto sono un unico immobile, e nei quali sono presenti dati diversi tali per cui sono esclusi dall’ “Accorpamento automatico”. Pertanto, per gli immobili che sono elencati nella presente stampa, volendo procedere con l’accorpamento occorre o eseguire l’ “Accorpamento manuale” oppure modificare l’immobile affinchè siano eliminate le differenze e quindi resi uguali, al fine di procedere con l’ “Accorpamento automatico”.

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Contratti di locazione immobili GESIMM

Nuovo “Modello RLI”: premessa ed ambito di utilizzo Con Provvedimento del 10.01.2014 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di registrazione contratti di locazione e tutti gli adempimenti connessi denominato “Registrazione Locazioni Immobili” (mod. RLI). Il nuovo modello, che è utilizzabile a decorrere dal 03.02.2014, va utilizzato per :

- registrare i contratti di locazione di immobili; - comunicare gli adempimenti successivi, proroghe, risoluzione e cessioni; - comunicare e modificare le opzioni relative al regime agevolato della “cedolare secca”; - comunicare i dati castali dell’immobile se non si è già provveduto in fase di registrazione.

La modalità di presentazione del modello è telematica e può essere effettuata direttamente dai soggetti controparti del contratto, da un intermediario abilitato oppure, per i soggetti non obbligati per legge alla registrazione telematica, anche presentando presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate il modello debitamente compilato e gli eventuali allegati. Per il periodo compreso tra il 03.02.2014 e il 31.03.2014 è possibile ancora utilizzare i precedenti modelli e modalità, dopo di che dal 01.04.2014 il modello RLI sostituirà definitivamente:

- il modello 69 per la registrazione, adempimenti successivi connessi e opzione cedolare in modalità “cartacea”;

- l’invio del file predisposto in formato “xml” per la registrazione telematica “ordinaria”; - i modelli “Iris” e “Siria” per la registrazione telematica “semplificata” con eventuale opzione cedolare

secca; - il precedente file predisposto secondo le specifiche fornite dall’agenzia delle Entrate per la

comunicazione degli “adempimenti successivi” in modalità telematica. Si evidenzia che il “modello RLI” si limita a sostituire il modello 69 solo per quanto sopra elencato relativamente ad adempimenti connessi ai contratti di locazione e affitto immobili e che quindi tale modello non risulta soppresso bensì ancora utilizzabile per altre fattispecie tra cui, che interessano la gestione dei “contratti di locazione Immobili”, il comodato d’uso e la registrazione dell’accordo di riduzione canone. Al modello in questione vanno allegati: copia del contratto sottoscritto dalle parti ed eventuali altri allegati come mappe, planimetrie ecc. Se si sta registrando un contratto così detto “semplificato” e cioè quello per cui nella precedente gestione era possibile compilare l’ “Iris” o “Siria” ora va utilizzato comunque il nuovo modello anche se è possibile non presentare gli allegati, quali il contratto ed eventuale ulteriore documentazione. Si ricorda che la modalità di registrazione “semplificata” è possibile solamente per i contratti che hanno le seguenti caratteristiche:

- l’ immobile deve essere ad uso abitativo; - la locazione deve interessare un solo immobile principale e massimo 3 pertinenze; - il numero massimo dei locatori deve essere 3; - il numero massimo dei conduttori 3; - immobili censiti con attribuzione di rendita.

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Il nuovo “modello RLI” si compone di 4 quadri:

- Quadro “A” – “Dati generali” - Quadro “B” – “Soggetti” - Quadro “C” – “Dati degli immobili” - Quadro “D” – “Locazione ad uso abitativo e opzione/revoca cedolare secca”.

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Modello RLI: Gestione operativa All’interno della gestione “Contratti locazione immobili”, nel menu dei singoli eventi, il nuovo modello si attiva per le gestioni con scadenza a partire dal 01/03/2014. Per tutte le scadenze precedenti a tale data rimane attiva la precedente gestione, con quindi il modello 69 se “cartacea”, scelta “telematico ordinario” oppure modello semplificato Siria ed Iris.

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Nell’eventualità in cui l’utente abbia già provveduto per un singolo contratto a compilare il modello 69 o ad effettuare l’invio telematico con la precedente versione, per le scadenze a partire dal 01/03/2014 la procedura posticiperà, in automatico, per il singolo contratto interessato, l’attivazione del modello RLI al 01/04/2014 rimanendo inalterata per gli altri contratti la data 01/03/2014. Nell’eventualità si intenda procedere anche per questi contratti alla compilazione del modello RLI, è sufficiente annullare l’adempimento compilato e la procedura imposta, come data attivazione del modello RLI, quella standard.

Quindi, per scadenze a partire da suddetta data, nel menu sarà visualizzata l’ apposita scelta:

Selezionando la scelta “Modello RLI” è possibile accedere alla gestione completa del modello RLI, sia in caso di opzione “cartacea” che di opzione “telematica” in quanto unico modello previsto in entrambe le ipotesi. Nel primo caso si provvede a: compilare il modello, stamparlo, consegnarlo all’Agenzia delle Entrate accompagnato da eventuali allegati ed a pagare le imposte, se dovute, tramite il modello F23, come nell’immagine precedente. Nell’ipotesi invece di gestione “telematica”, il menu della registrazione si presenta come da videata seguente:

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In questo caso si provvede sempre alla compilazione del “modello RLI”, che può essere stampato, per conservare copia dei dati inviati e trasmesso, selezionando le scelte “Invio telematico e pagamento imposte”, tramite la quale è generato un file telematico in formato “xml” contenente tutti i dati del “modello RLI”, i dati relativi al pagamento delle imposte e gli eventuali allegati. Selezionando la scelta a menu, si accede al modello, per il quale è stata prevista una gestione pressochè automatica di tutti i campi presenti, prelevando i dati presenti nel contratto, ove possibile. A seguire il dettaglio dei singoli quadri ed il riporto dei dati. Quadro A “Ddati generali” Sezione riservata ai dati generali del contratto. In particolare, in caso di registrazione sono richiesti:

- l’ “ufficio territoriale di competenza” a cui è demandata la registrazione - il “periodo di durata del contratto” - la “modalità di pagamento” dell’imposta di registro, che può essere annuale o per l’intera durata - le “garanzie prestate” - il “numero di pagine” del contratto da registrare - gli “eventuali allegati” al fine del calcolo dell’imposta di bollo - ed una serie di altre informazioni come: la presenza di condizioni di sospensione dal pagamento

delle imposte, eventuali esenzioni, ecc. Nel caso in cui si stia gestendo una Registrazione del contratto, la sezione da compilare del quadro A è la sezione I

Vengono riportati, in automatico, dal contratto, tutti i dati richiesti, tranne i campi “Eventi eccezionali” e “Condizione sospensiva” che vanno invece eventualmente inseriti manualmente nella sezione in questione.

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Per ogni quadro presente nel modello è stata prevista anche la possibilità di variare manualmente i dati automatici prelevati dalla gestione del contratto, selezionando l’apposito flag “Gestione manuale” presente nella testata del quadro.

Con il flag “Gestione manuale” selezionato, i campi inibiti perché prelevati vengono attivati ed è possibile apportare le modifiche del caso; qualora successivamente si volesse ripristinare la gestione automatica, sarà sufficiente deselezionare il flag in questione e la procedura effettuerà nuovamente il prelievo dei dati del contratto con la conseguente perdita delle eventuali variazioni apportate. Ciò verrà segnalato visualizzando il seguente messaggio:

Tra i dati presenti in questa sezione una particolare attenzione merita il campo “Tipologia di contratto” che prevede una codifica nuova rispetto alla precedente gestione in cui veniva richiesto semplicemente l’ “oggetto” del contratto, che è comunque ancora valido ai fini della determinazione dell’imposta di registro dovuta. Ora la “Tipologia di contratto” riveste un significato più ampio, determinando sia l’ “imposta dovuta” che la “natura” del contratto che può essere per una locazione abitativa, oppure di natura diversa dall’abitativa o ancora finanziaria. A seguire l’elenco delle varie tipologie previste dalle istruzioni ministeriali.

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Non tutte le “tipologie” prevedono una gestione all’interno dei “contratti amministrativi” come per esempio la locazione finanziaria e l’affitto di fondo rustico; viceversa per quelle previste in automatico per le quali la procedura determina il codice corrispondente tenendo conto dell’oggetto del contratto, dell’eventuale soggettitivà Iva e della presenza di agevolazioni. Si riassume, nel seguente schema, le possibili combinazioni che determinano la tipologia:

Tipologia contratto Oggetto Flag agevolazione Soggetto IVA Tipologia Loc.abit.art.2 comma 1/3- Natura transitoria (tutte le tipologie)

2 No No L1

Loc.abit.art.2 comma 3 – Natura transitoria studenti

2 Si No L2

Loc.abit.art.2 comma 1/3- Natura transitoria

2-8 No Si L3

Box auto e deposito 2-3-17 No No S1 Box auto e deposito 9 No Si S2 Alberghiera/Industriale 9-10 No Si/No S2 Alberghiera/Industriale 17 No No S1 Uso foresteria 2 No No L1 Uso foresteria 2 No Si L3

Inoltre, nel quadro A, in sede di registrazione, è data la possibilità, in caso di garanzia prestata da terzi, di indicare il codice fiscale di 2 garanti; per tale motivo, all’interno della gestione anagrafica contratti, è stato previsto il campo dove indicare il secondo nominativo del soggetto che funge da garante.

Nel caso in cui si debbano gestire adempimenti successivi, va compilata la sezione II del quadro A.

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Nel campo “Adempimenti successivi” va indicato il codice in base al tipo di evento:

- “1” nel rinnovo, - “2” nella proroga, - “3” nella cessione, - “4” nella risoluzione.

Gli altri dati richiesti vengono compilati in base al tipo di adempimento ed in particolare, se trattasi di “annualità successiva”, troveremo il campo “annualità”, negli altri, invece, il campo “Data fine proroga/cessione/risoluzione” tanto che, se è stato indicato un corrispettivo, in cessione o risoluzione il corrispondente campo verrà compilato. Il campo “cedolare secca”, invece, viene barrato in automatico solo nel caso in cui si sta comunicando un’ opzione o revoca del regime della cedolare secca; la barratura del campo attiva la compilazione del quadro “D” relativo all’opzione. Il campo “CDC” è un campo a compilazione manuale, da barrare nel caso in cui con adempimenti successivi si intenda comunicare i dati catastali relativi agli immobili oggetto del contratto, non precedentemente comunicati; in tal caso si attiverà la gestione del quadro “C”. Nella parte relativa ai “riferimenti del contratto”, in caso di modalità di registrazione cartacea, vengono riportati gli estremi di registrazione inseriti all’interno dell’adempimento “registrazione e calcolo imposte” oppure in caso di registrazione telematica viene riportato il codice identificativo rilasciato dall’Agenzia delle Entrate all’interno della ricevuta di conferma dell’avvenuta registrazione; si tratta di un codice a 17 caratteri rilasciato nell’attuale ricevuta del “modello RLI” e nelle ricevute dei modelli Iris e Siria ma non nelle precedenti ricevute relative alla registrazione telematica “ordinaria”.

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Per chi ha elaborato le ricevute di registrazione dei modelli Iris e Siria il “codice identificativo” è correttamente valorizzato all’interno della gestione contratto, mentre per chi ha elaborato le ricevute riferite all’invio di un file “ordinario”, non essendo presente tale codice, al suo posto è stato memorizzato l’ “ID contratto” che rappresenta l’identificativo del contratto all’interno del file telematico; si tratta di un codice assegnato dalla procedura e non dall’Agenzia delle Entrate e perciò non valido per essere indicato nel campo “Identificativo telematico” del “modello RLI”. Ne consegue che, tutte le registrazioni telematiche precedenti all’introduzione del “modello RLI”, non effettuate con i modelli Iris o Siria, in luogo del campo “Identificativo telematico” riporteranno gli estremi di registrazione del contratto.

La sezione III del quadro A deve essere invece compilata con i dati del soggetto che richiede la registrazione o l’adempimento successivo.

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Il richiedente la registrazione del contratto può essere una controparte del contratto ed in questo caso come “tipo soggetto” è riportato il codice “1”, oppure un terzo soggetto che opera in qualità di mediatore ed in tal caso nel campo “tipo soggetto” verrà indicato “2”. Il mediatore può essere richiedente solo in caso di “Registrazione”; per tutti gli altri adempimenti il richiedente può essere solamente un soggetto controparte del contratto. Il flag “Soggetto subentrato” va compilato manualmente nel caso in cui l’adempimento successivo che si sta presentando viene richiesto da un soggetto subentrato ad una delle controparti del contratto. Per poter effettuare la registrazione all’interno dell’anagrafica contratto tramite un mediatore è stato previsto un nuovo campo da compilare esclusivamente se a richiedere la registrazione è appunto un terzo soggetto, al di fuori del contratto.

In tal caso, nel campo “richiedente la registrazione” sono riportati i dati del soggetto inserito, mentre il campo “delegato” va compilato esclusivamente se la gestione del contratto è “cartacea” e se il soggetto richiedente delega un altro soggetto alla presentazione del modello; la delega può essere concessa sia che il richiedente sia un soggetto controparte del contratto sia che si tratti di un mediatore, nel qual caso andrà compilato anche il campo “delegato”.

A fronte di una compilazione come da immagine di cui sopra, all’interno del modello RLI avremo la sezione III del richiedente compilata con i dati riferiti al mediatore del contratto che richiede la registrazione,

mentre nella sezione riservata alla delega, i dati del soggetto delegato dal richiedente alla presentazione.

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Quadro B “Soggetti” Il quadro va compilato per indicare i dati anagrafici dei soggetti che partecipano al contratto, ovvero locatori e conduttori. La sua compilazione è obbligatoria in caso di “Registrazione” o di “Cessione” mentre per gli adempimenti successivi va compilato solo in caso di “Opzione/revoca” del regime della cedolare oppure in caso di “subentro”.

In particolare, in caso di “Cessione” non vanno indicati tutti i soggetti controparti del contratto ma solo i soggetti interessati alla cessione; l’indicazione del soggetto cedente e del soggetto cessionario avviene selezionando gli appositi campi. Per esempio, in caso di cessione da parte del locatore, verrà compilata solo la sezione I relativa ai dati del locatore, evidenziando i soggetti interessati all’atto di cessione.

Quadro C “Dati degli immobili” Il presente quadro va compilato per comunicare i dati catastali degli immobili oggetto del contratto indicando sia quelli degli “immobili principali” sia quelli delle eventuali “pertinenze”. Il quadro è obbligatorio in caso di “Registrazione” mentre per tutti gli adempimenti successivi si attiva nel

caso in cui all’interno della sezione II del quadro A sia stato selezionato il flag “CDC” . I dati sono prelevati da GESIMM “Anagrafica fabbricati” in base all’immobile indicato all’interno dell’anagrafica contratto.

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Più precisamente, nel campo “Immobile/pertinenza” va indicato un codice che rappresenta la natura dell’immobile. Overo:

- “1” se si tratta di immobile principale; - “2” se si tratta di pertinenza locata insieme all’immobile principale; - “3” se si tratta di pertinenza locata separatamente dall’immobile principale.

La procedura effettua una serie di controlli per determinare il valore da indicare nel presente campo; precisamente controlla all’interno del contratto il folder “Dati immobili”.

Se il campo “immobile principale” non è compilato e la categoria dell’immobile è diversa da C02/C06/C07 viene indicato il codice “1”. Se il campo risulta invece compilato significa che si tratta di una “ pertinenza” per cui nel contratto è presente anche il relativo “immobile principale” e quindi viene indicato “2”. Negli altri casi rappresentati da “immobili di categoria catastale C02/C06/C07” a cui non fa riferimento un “immobile principale”, nel contratto (campo “immobile principale” non compilato) viene indicato “3”. Quadro D “Locazione ad Uso abitativo e opzione/revoca cedolare” Tale quadro va compilato, in fase di “Registrazione”, solo se in presenza di una locazione di natura abitativa non soggetta ad IVA, quindi solo nel caso in cui nella tipologia del contratto sono presenti i codici “L1” o “L2”. Inoltre, va presentato negli adempimenti successivi, ogni volta che si comunica un’ “Opzione/Revoca” per il regime della cedolare secca. In fase di registrazione, in caso di contratto di natura abitativa senza opzione cedolare, il quadro viene compilato con l’indicazione del “numero progressivo” dell’immobile, del relativo “locatore” e della “percentuale di possesso”, senza compilazione della sezione relativa alla dichiarazione dei locatori.

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In presenza di opzione per la cedolare, oltre a selezionare “SI” nella colonna “Opzione”, viene compilata anche la sezione della “Dichiarazione dei locatori”.

Per completare l’illustrazione della gestione operativa del “modello RLI” si acclude uno schema riepilogativo dei quadri che vengono compilati in automatico tenuto conto dell’adempimento che si sta gestendo e delle opzioni possibili effettuate dall’utente.

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Adempimento  A‐I  A‐II  A‐III  B‐I  B‐II  C  D  Dich. loc. 

Registrazione “No” opzione cedolare

SI NO SI SI SI SI SI NO

Registrazione “Si” opzione cedolare

SI NO SI SI SI SI SI SI

Rinnovo “No” opzione cedolare modalità cartacea

Il modello RLI non va compilato

Rinnovo “No” opzione cedolare modalità telematica e pagamento imposta annuale

NO SI SI NO NO NO NO NO

Rinnovo “Si” opzione cedolare NO SI SI SI NO NO SI SI Proroga “No” opzione cedolare NO SI SI NO NO NO NO NO Proroga “Si” opzione cedolare NO SI SI SI NO NO SI SI Cessione “No” opzione cedolare

NO SI SI SI SI NO NO NO

Cessione “Si” opzione cedolare NO SI SI SI SI NO SI SI Adempimenti successivi (Rinnovo-Proroga- Cessione) Flag “CDC”

NO SI SI NO NO SI NO NO

Adempimenti successivi (Rinnovo-Proroga- Cessione)-con Subentro

NO SI SI SI SI NO NO NO

Risoluzione NO SI SI NO NO NO NO NO

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Come evidenziato nel prospetto, in caso di “Rinnovo” con una gestione cartacea del contratto, non è necessario compilare il “modello RLI” ma, in caso di imposte dovute, è sufficiente compilare il modello F23 mentre, in caso di gestione telematica, nella stessa condizione, va comunque compilato il “modello RLI” con i dati necessari a predisporre il file telematico per effettuare il pagamento delle imposte. Nel caso appena illustrato, in cui in automatico non è attivo il “modello RLI”, ma si intende comunque presentarlo per comunicare i dati castali oppure per un subentro, è sufficiente selezionare, all’interno dell’adempimento “Rinnovo e calcolo imposte”, il flag

“Forza compilazione modello RLI” ( ).

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Redazione testo contratto – Gestione file PDF/A In caso di “Registrazione” al nuovo “modello RLI” appena illustrato vanno allegati anche :

- Copia del contratto sottoscritto dalle parti - Copia di eventuali ulteriori documenti quali scritture private, mappe, planimetrie, inventari e disegni.

In caso di gestione “telematica” del contratto, gli allegati vanno inviati in un unico file in formato “tif” o “tiff” o “pdf/a” con una dimensione massima di 5 Mega; gli stessi saranno decodificati ed inclusi all’interno del file “xml” da inviare all’Agenzia delle Entrate. Nella procedura “Contratti Amministrativi” si è deciso di generare questo unico file in un formato comunemente utilizzato all’interno degli applicativi TeamSystem e quindi in formato “pdf/a”; per la sua gestione e creazione accedere alla scelta “Redazione testo contratto”. All’interno di questa gestione, nel menu “Funzioni”, è stata inserita la scelta “Gestione file PDFA”.

Una volta selezionata tale opzione è possibile scegliere i file in formato “Tiff” o “Pdf” che si intendono allegare alla “Registrazione” ed alla conferma verrà generato un unico file contenente tutti gli allegati in formato “PDF/A”.

Tra le funzioni è attiva la scelta “Import”, tramite la quale è possibile selezionare i files da includere. Pertanto, la sequenza operativa corretta da seguire è:

- Generare in maniera definitiva il testo del contratto in “pdf”; - Stampare il testo del contratto definitivo e sottoscriverlo; - Scannerizzare il testo del contratto firmato; - Allegare il file contentente il testo del contratto firmato tramite la funzione “Import”; - Allegare eventuali altri file contenenti mappe, piantine ecc.;

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Una volta completata tale operazione, la situazione si presenta come nella sottostante videata d’esempio:

Se presente almeno un file allegato, tra le funzioni si attiva la scelta “Genera”, tramite la quale viene generato un unico file contenente tutti gli allegati presenti, ed al termine dell’elaborazione viene rilasciato il seguente messaggio:

Il file viene generato all’interno del percorso “teamsy/gesimm/arc/contratti/numerocontratto”. il file ha lo stesso nome del file “pdf” definitivo del contratto con l’aggiunta del suffisso “A”.

Esempio: se si sta generando un file per il contratto abitativo numero 15, il file acquisirà il seguente nome: “USOAB_00000015A”.

Dopo aver generato il file, all’interno delle “Funzioni” si attivano anche le scelte “Annulla PDFA”, per annullare l’elaborazione eseguita e ripeterla oppure “Visualizza PDFA” per visualizzare il risultato dell’elaborazione.

Il file generato in quel percorso e con quel nome sarà l’unico possibile da allegare al file telematico in formato “xml” da inviare all’Agenzia delle Entrate.

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Si raccomanda di non “spostare” il file generato dal percorso predefinito né tanto meno di rinominarlo poiché la procedura di generazione del telematico, per convertirlo ed inserirlo all’interno del file “xml”, necessita della presenza, in quel “percorso”, di un file con il nome impostato come descritto in precedenza, pena l’impossibilità di generare il telematico in assenza delle suddette condizioni.

La sequenza su esposta è quella indicata da TeamSystem come corretta, prevedendo cioè che il contratto venga stampato, “fisicamente” sottoscritto dalle parti e poi generato in un formato elettronico tramite uno scanner per essere poi allegato; le istruzioni ministeriali infatti riportano l’indicazione di allegare “copia del contratto sottoscritto dalle parti”. Nell’eventualità che l’utente non intenda compiere le suddette operazioni ma intenda comunque allegare il file in formato “pdf” generato dalla procedura, senza stamparlo e controfirmarlo, all’interno della “Gestione PDFA” può deselezionare il flag presente in testata “Escludi il testo del contratto dal file PDF/A finale”

( ) che, di default risulta selezionato. In questa condizione non serve allegare il testo del contratto ma eventualmente solo gli altri allegati (se presenti ) ed in fase di generazione viene automaticamente incluso anche il testo del contratto in formato “pdf” generato all’interno della “Redazione testo contratto”. In tale contesto la “Gestione PDFA” si presenterà come nella videata sottostante:

Dopo aver confermato la “Generazione” verrà creato un file contenente sia il testo del contratto sia l’allegato importato.

In questo caso, la parte finale del contratto, riservata alla sottoscrizione, si presenterà come di seguito:

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Con l’impostazione di default si presenterà nel seguente modo:

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Si ricorda che la copia del contratto è elemento indispensabile per la validità della registrazione dell’atto e che nel caso in cui si scelga l’impostazione predefinita e quindi di allegare il contratto firmato dalle parti, nessun tipo di controllo può essere effettuato sulla presenza di questo negli allegati importati; di conseguenza è cura dell’utente, prima di procedere alla generazione del file “PDF/A”, verificare che sia stato correttamente allegato.

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Invio telematico Registrazione e pagamento imposte – Generazione file “XML”

Dopo aver completato la sequenza esposta in precedenza, aver quindi generato il file in formato “PDF/A” e compilato il “modello RLI”, è possibile procedere con la generazione del file telematico da inviare all’Agenzia delle Entrate. Il file predisposto in formato “xml” contiene una serie di dati relativi al contratto già presente nella precedente versione del telematico e definito “ordinario” come per esempio l’ “oggetto” del contratto, tutti i dati contenuti nel “modello RLI” e l’ “allegato PDF/A” convertito in “base 64”. Dal menu dell’evento “Registrazione” selezionare la scelta “Invio telematico e pagamento imposte”; la gestione è del tutto simile a quella presente nella precedente versione e quindi si procede alla generazione del file con le consuete modalità. Una volta generato il file, tra le funzioni viene attivata la scelta “Visualizza PDF/A”; questa funzione si rende necessaria per dare la possibilità all’utente di visualizzare quanto è stato inserito all’interno del file “xml” come allegato in quanto, se si desiderasse visualizzare il file ”xml“, essendo stata convertita l’immagine in “base 64” sarebbe del tutto incomprensibile. Tramite la presente funzione viene invece “re-decodificato” e mostrato all’utente esattamente quello che riceverà l’Agenzia delle Entrate come allegati alla registrazione.

A T T E N Z I O N E

Si fa presente che, al momento in cui si è redatta la presente documentazione non sono ancora a disposizione di TeamSystem le specifiche tecniche relative all’elaborazione delle ricevute del nuovo “modello RLI”; di conseguenza le funzioni di elaborazione delle stesse saranno inibite fino a quando non sarà possibile aver a disposizione il tracciato per procedere alla loro elaborazione.

In sede di generazione del file, effettuando una registrazione “ordinaria”, alla conferma viene controllata la presenza dell’allegato in “PDF/A” e, se non presente, la stessa viene bloccata dando all’utente informazione tramite il seguente messaggio:

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Si ricorda che, per le fattispecie per cui è ammessa la registrazione semplificata, opzione selezionabile all’interno dell’adempimento “Registrazione e calcolo imposte”, è possibile non inviare gli allegati, di conseguenza il precedente controllo non viene effettuato.

Un ulteriore controllo effettuato sul file “PDF/A” riguarda le dimensioni dello stesso che non possono superare i 5 mega: anche di questa condizione, in fase di generazione, viene data informazione all’utente.

Per tutti gli adempimenti successivi, la modalità di generazione del file telematico è la stessa già conosciuta ed utilizzata in precedenza, con la sola differenza che il formato generato è anche in questo caso “xml” e contenente i dati del “modello RLI” senza naturalmente gli allegati previsti per la sola registrazione.

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Gestione Subentro locatore/conduttore Nelle precedenti versioni della procedura dei contratti amministrativi non era possibile gestire, in modo automatico, il subentro di un locatore o di un conduttore che non fosse riconducibile ad una cessione; non era quindi possibile gestire la situazione in cui un soggetto, diverso dalle parti del contratto indicate in fase di registrazione, subentrava, ad esempio, per le società, per effetto di una trasformazione, fusione o scissione oppure per i soggetti persone fisiche, per causa di morte. All’interno della gestione del nuovo “modello RLI” è stata prevista un’apposita compilazione per gestire anche tale caso, prevedendo la compilazione del modello e l’aggiornamento dei dati del contratto. A tal proposito, all’interno del modello, nel “quadro A”, sezione del “Richiedente”, è presente il flag “Soggetto subentrato”, che va barrato da colui che richiede l’adempimento essendo subentrato ad una delle parti; è possibile attivare il flag solo negli adempimenti successivi relativi a “Rinnovo”, “Proroga” o “Risoluzione”. Selezionando il flag “Soggetto Subentrato” tra le funzioni si attiva la scelta “Gestione subentro”.

Selezionando tale scelta si accede alla gestione di codesta fattispecie che si comporta come la cessione. E’ possibile indicare se il subentro interessa il locatore o il conduttore; indicare i soggetti interessati.

Una volta inseriti i dati, se il “Soggetto subentrato” è il “Soggetto di riferimento” per l’invio telematico o per la presentazione del modello, viene chiesto di modificare anche tali dati, come da messaggio seguente:

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Quindi, tra le “Funzioni” richiamare il prospetto “Loc./Con.Riferimen” ed indicare il nuovo “Soggetto di riferimento”.

Rientrando di nuovo nella gestione del “modello RLI”, in automatico viene inserito, come richiedente, il “Soggetto subentrato” e nel quadro B, relativo ai soggetti, viene riportata l’indicazione del soggetto a cui il richiedente è subentrato.

Contemporaneamente nell’anagrafica del contratto vengono aggiornati i dati del locatore o conduttore subentrato.

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Ravvedimento Operoso Bolli Nel Ravvedimento operoso, all’interno dell’adempimento “Registrazione e calcolo imposte”, è stata attivata la possibilità di ravvedere anche l’imposta di bollo, prevedendo nuovi campi in cui vanno indicati “imponibile” e “sanzione” per l’ imposta di bollo.

La sanzione sull’imposta di bollo è pari a:

- 1/10 del minimo (ovvero 10% dell’imposta non pagata) nel caso di Ravvedimento breve; - 1/8 del minimo (ovvero 12,5% dell’imposta non pagata), se la regolarizzazione avviene dopo 30

giorni ed entro un anno. Entrambe le sanzioni, determinate in codesta sede, vengono automaticamente riportate all’interno del "modello RLI” e più precisamente nel campo appositamente previsto “Sanzioni”.

Risoluzione con corrispettivo E’ stata prevista la possibilità di indicare, anche in sede dell’evento “Risoluzione”, un eventuale corrispettivo, a fronte dell’adempimento con relativo calcolo delle imposte, così come già previsto in sede di evento “Cessione”.

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Calcolo delle Imposte di Registro e Bolli A seguito di una serie di chiarimenti ricevuti e di verifiche effettuate con l’introduzione del nuovo “modello RLI” si sono rese necessarie alcune modifiche al calcolo delle imposte.

1. In caso di deposito cauzionale con Garanzia prestata da terzi viene calcolata l’imposta di registro pari allo 0,5% dell’importo della garanzia prestata; a tale calcolo è stato aggiunto un minimo di versamento pari a 200 Euro.

2. Per i contratti di natura abitativa soggetti ad IVA, nel determinare l’imposta fissa dovuta veniva

calcolato inizialmente l’importo di 168 Euro poi elevato a 200; tale importo è stato variato ed ora viene calcolata l’imposta di 67 Euro, allineata a quanto calcolato dall’Agenzia delle Entrate.

3. E’ stato adeguato il calcolo dell’Imposta di Registro dovuta sulle locazioni abitative effettuato da

costruttori; quindi, in presenza del flag la procedura calcolava il 2% sull’imponibile, come veniva inzialmente calcolato anche dall’Agenzia delle Entrate che successivamente ha modificato il calcolo. Ora, a seguito di chiarimenti, è stato modificato il calcolo, determinando l’imposta fissa di 67 Euro.

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Contratti di locazione immobili GESIMM

Contratti amministrativi: Calcolo Imposta di Registro In presenza di “Cessione a titolo gratuito” di un contratto Industriale veniva erroneamente calcolata l’Imposta di Registro dell’1% sui canoni residui quando di fatto l’imposta corretta è quella in misura fissa pari a 67 Euro.

Contratti amministrativi: Calcolo Bolli su mappe e planimetrie Con la versione precedente è stato aumentato erroneamente a 2 Euro l’importo del bollo su mappe e planimetrie mentre, diversamente dagli altri bolli, questi non doveva essere aumentato ma ancora calcolato pari ad 1 Euro.

Ravvedimento operoso In tutti gli adempimenti con data scadenza 31/01 e con data scadenza dell’invio telematico e pagamento imposte 01/03, eseguendo il Ravvedimento in data 10/03 venivano considerati correttamente 9 giorni ma come tipo ravvedimento veniva considerato il Ravvedimento ordinario invece di quello Breve.

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

Il presente documento costituisce un’integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release.

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Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 31/07/2013

Sistema Operativo Versione Moduli

AcuCobol Release minime Software di base richieste

da linea Gecom e Gamma Plus

Windows

8 Pro 2012 Server

812-20130300

TeamPortal 20130100

Sysint/W 20130100 e SysIntGateway 20130200 (2)

XP Professional SP3 Windows 7 Professional 2003 Server SP2 SBS 2003 Server SP2 2008 Server SP2 2008 R2 SP1 SBS 2008 Server SP2 SBS 2011 Server

812-20130300 o

722-20090100

TeamLinux 2.xx, 3.xx

812-20130300 o

722-20090100

TeamPortal 20130100

Sysint/U 4.4 e SysIntGateway 20130200 (2)

Suse Linux Enterprise Server 11-SP1

Ubuntu 11.04 (1), 11.10 (1), 12.4

Fedora 15, 16

CentOS 5.5 (1), 5.7, 6.2, 6.4

Solaris Sparc 5.9

Linux PowerPC OpenSuse 10.3

(1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione (termine previsto: giugno 2014) (2) Moduli di software di base non più necessari se sono stati creati nuovi ambienti Nativi direttamente ed esclusivamente da

TeamPortal (Procedure Gestionali) Note :

- Sono escluse tutte le versioni destinate ad un’utenza ‘Home’ - La release dei moduli MicroFocus Acucobol 8.1.2-20130300:

o è inclusa a partire da TeamPortal 20130100 o introduce il supporto ufficiale a Windows 8 Pro e Windows Server 2012 o include il servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal

N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad accedere al DSN driver 32bit (es.: Office 2010 64bit)

o non supporta l’ambiente AcuServer (come da Circolare 2010.02.32 Software Partner TeamSystem Pesaro, 15 Novembre 2010)

o non supporta l’ambiente a carattere - L’installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo

caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto.