RELAZIONI e BILANCI 2008Cembre S.p.A. Sede in Brescia - via Serenissima, 9 Capitale sociale Euro...

Via Serenissima, 9 - 25135 Brescia (Italia)Telefono: 030 3692.1Telefax: 030 3365766

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C o s t r u z i o n i E l E t t r o m E C C a n i C h E B r E s C i a n E

RELA

ZIONI

e BILA

NCI 2

008

40 anni di connessioni elettriche

Cembre S.p.A.Sede in Brescia - via Serenissima, 9

Capitale sociale Euro 8.840.000 interamente versatoIscritta al Registro delle Imprese di Brescia al n. 00541390175

1

R E L A Z I O N I E B I L A N C I 2 0 0 8

INDICE

Struttura del Gruppo

Relazione sulla gestione relativa all’esercizio 2008

- Allegato 1: Conto economico consolidato comparativo 33- Allegato 2: Partecipazioni di Amministratori e Sindaci 34- Allegato 3: Composizione degli Organi Statutari 35

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 del Gruppo Cembre

- Stato patrimoniale consolidato 38- Conto economico consolidato 39- Rendiconto finanziario consolidato 40- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 42- Note esplicative al bilancio consolidato 43Relazione della Società di Revisione 75Relazione del Collegio Sindacale 76Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/99 e s.m.i. 77

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008 della Cembre SpA

- Stato patrimoniale 80- Conto economico 81- Rendiconto finanziario 82- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 84- Note esplicative al bilancio 85- Allegati 113Relazione della Società di Revisione 116Relazione del Collegio Sindacale 117Attestazione del Bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971/99 e s.m.i. 125

Sintesi delle deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti

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Cembre S.p.A. La sede della Capogruppo a Brescia

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Sede

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Sede

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Sede

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* Fonte Cembre S.p.A.

La ricchezza della gamma dei prodotti, la capillarità e l’efficacia della rete commer-ciale in Italia e nei mercati internazionali e l’orientamento costante alle esigenze

dei clienti rappresentano ulteriori punti di forza del Gruppo Cembre e

garantiscono un rilevante vantaggio competitivo in un mercato mondiale in costante evoluzione.

Cembre è oggi il principale produttore italiano e tra i primi produttori europei di connettori elettrici a compressione e di utensili per la loro installazione*.Il know-how della connessione a compressione, l’impegno nell’attività di ricerca e sviluppo, l’in-novazione costante delle tecnologie di processo e di prodotto consentono a Cembre di far fron-te tempestivamente alle richieste di un mercato sempre più esigente e di offrire prodotti dai più elevati standard quali-tativi garantiti per affi-dabilità, durata e sicurezza.

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punti di forza del Gruppo Cembre e garantiscono un rilevante vantaggio competitivo in un mercato mondiale in costante evoluzione.

compressione, l’impegno nell’attività

dabilità, durata e sicurezza.

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Cembre progetta e produce una gamma particolarmente ampia di connettori elettrici e di utensili per la loro installa-zione.

In particolare, Cembre ha adot-tato e sviluppato il sistema di connes-sione “a compressione” che, sfruttando la carat-teristica di alcuni metalli (rame e alluminio) di “incrudire”, ovvero di acquistare maggiore tenuta e resistenza se deformati con forza, è in grado di garantire connettori dalle prestazioni superiori a quelli ottenuti con metodi tradizionali, quali la saldatura o il serraggio meccanico (con viti e bulloni).

I PRODOTTI

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Cembre progetta e produce una gamma particolarmente ampia di connettori elettrici e di utensili per la loro installa-

il sistema di connes-sione “a compressione” che, sfruttando la carat-

e resistenza se deformati con forza, è in grado di garantire connettori dalle prestazioni superiori a quelli ottenuti con metodi tradizionali, quali la saldatura o

sione “a compressione” che, sfruttando la carat-

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I connettori elettrici “a compressione” si caratterizzano per una minore resistenza elettrica e per l’ottima qualità del contatto. Gli utensili per la compressione

o per il taglio dei conduttori permettono l’installa-zione dei connettori in tempi rapidi,

con facilità e con la sicurezza di ottenere connessioni ideali. La gamma si articola, a seconda delle applicazioni, in utensili ad azionamento meccanico, pneu-

matico, oleodinamico o elettrico.

Gli utensili per la compressione o per il taglio dei conduttori permettono l’installa-

La gamma si articola, a seconda delle applicazioni, in utensili ad azionamento meccanico, pneu-

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Il Gruppo Cembre sta realiz-zando una fase di sviluppo, con un’incisiva politica di investi-menti, finalizzata ad ampliare la gamma di prodotti offer-ti, ad ottimizzare la struttura produttiva a consolidare la rete commerciale e distributiva, in particolar modo per accre-scere la propria presenza sui mercati internazionali.

L’attività di ricerca si è focalizzata principalmente sulla realizzazione di nuovi prodotti, destinati ai settori dalle più elevate potenzialità di crescita, quali il trasporto su rotaia e l’impiantistica civile ed industriale. L’adeguamento alle nuove normative europee in termini di sicurezza ha impo-sto l’adozione di nuovi sistemi di connessione realizzati dal Gruppo Cembre. L’attenzione costante al trend evolutivo della domanda e il monitoraggio con-tinuo della Customer Satisfaction hanno consentito a Cembre di sviluppare soluzioni confacenti alle richieste di un mercato sempre più esigente, estenden-do l’utilizzo delle proprie tecnologie ad un numero crescente di applicazioni.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA DI PRODOTTI

STRATEGIE

Verifica andamento prova ai cicli termici mediante termo-camera ad infrarossi

Il Gruppo Cembre sta realiz-zando una fase di sviluppo, con un’incisiva politica di investi-

La uova gamma degli utensili oleodinamici "in-linea" azio-nati a batteria

L’integrazione della gamma è avvenuta mediante il lancio di nuovi prodotti tecnologicamente all’avanguardia, quali i nuovi utensili oleodinamici a bat-teria, una nuova gamma di utensili meccanici professionali, gli utensili oleo-dinamici isolati elettricamente, tipi speciali di capocorda concatenati isolati in materiale “halogen free”, i trapani per la foratura di traversine in legno delle rotaie ferroviarie, etc. Intere famiglie di prodotti già esistenti, inoltre, sono state interessate da aggior-namenti e miglioramenti, in modo da favorire ulteriormente la praticità d’uso e gli elevati livelli qualitativi e prestazionali. La profonda conoscenza del settore di riferimento e il radicamento territoriale hanno inoltre permesso a Cembre di identificare e comprendere i bisogni dei diversi mercati locali, adeguando i prodotti alle specifiche richieste di qualità imposte dalle norme di sicurezza vigenti nei singoli paesi.

Il sito internet consente di interagire con la clientela fornendo una serie di servizi quali l’assistenza tecnica, le proposte promozionali,la presentazione di nuovi prodotti e la possibilità di collaborare con i Grossisti distribuiti sul territorio.

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SITO INTERNET

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Le sezioni "Investor Relations" e "Catalogo" del sito internet

www.cembre.com Intern

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Utensili oleodinamici a batteria per la compressione

Cembre ha destinato importanti investimenti all’ottimizzazione della strut-tura industriale e al rafforzamento della capacità produttiva, che hanno interessato le unità industriali di Brescia, Birmingham e Bergamo.

Per quanto riguarda la sede di Brescia, Cembre dispone di moderni centri di lavoro a controllo numerico e di altri macchinari che garantiscono un’alta flessibilità e qualità della produzione.La Società dispone di un magazzino automatizzato e di un proprio impianto di stagnatura che consente una riduzione dei tempi e dei costi di lavorazione, garantendo al contempo un elevato controllo della qualità.

Il potenziamento della capacità e dell’efficienza produttiva ha riguardato anche la sede di Birmingham, destinata alla produzione di particolari linee di prodotto specifiche per alcuni mercati.

General Marking Srl nel corso del 2003 ha trasferito la sede operativa nei pressi di Bergamo, in un nuovo immobile più ampio e consono a recepire lo sviluppo previsto per i prossimi anni.

POTENZIAMENTO DELLA CAPACITÁ PRODUTTIVA

Potenz

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oUtensili oleodinamici

Utensili oleodinamici

a batteria da taglio

AMBIENTE

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Certificati relativi al Sistema di Gestione di Qualità e Ambiente

QUALITÀ

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Il Sistema di Qualità Cembre è certificato dal Lloyd’s Register Quality Assurance sin dal 1990; inizialmente relativo alla sola produzione, in conformità alla norma ISO 9002:1987, è stato poi esteso nel 1992 anche alla progettazione, in conformità alla norma ISO 9001:1987.Oggi le attività della sede principale di Brescia, degli uffici regionali in Italia e delle società controllate in Gran Bretagna, Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti sono gestite mediante un unico Sistema di Qualità multi-site in conformità alla norma ISO 9001:2000 relativamente a “Progettazione, produzione e commercializzazione di con-nettori elettrici ed utensili per la loro installazione, accessori per cavi, sistemi per la siglatura industriale, attrezzature e prodotti per applicazioni ferroviarie. Riparazione, revisione e taratura delle attrezzature ed utensili”.

Questo garantisce un livello qualitativo uniforme ed elevato dei pro-dotti e dei servizi che Cembre offre a tutti i propri clienti.

Cembre S.p.A. ha valutato e riconosciuto come passaggio fondamentale del proprio sviluppo l’istituzione di un Sistema di Gestione Ambientale armonizzato secondo lo spirito e la lettera della norma UNI EN ISO 14001:2004.A tale scopo è stato intrapreso un impegnativo progetto che ha coinvolto il processo aziendale in tutte le sue fun-zioni: dalla fase di progettazione e disegno, alla scelta dei materiali e dei pro-cessi impiegati, fino alla gestione attenta e consapevole delle fasi produttive.Attraverso la definizione di linee di comportamento rispettose dell’ambiente e di procedure operative rigorosamente in linea con le disposizioni vigenti in termini di tutela ambientale, Cembre S.p.A. ha ottenuto la Certificazione Ambientale che contraddistingue le aziende più sensibili e attente alle pro-blematiche correlate alla tutela dell’ambiente.

Ambie

nte &

Qua

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Certifi ed EnvironmentalCertifi ed Environmental

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Il Sistema di Qualità Cembre è certificato dal Lloyd’s Register

Certifi ed QualityManagement System

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Atti

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Atti

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* Fonte Cembre S.p.A.

La crescita del Gruppo Cembre è storicamente legata alla capacità di anticipare costantemente l’evoluzione del settore della connes-sione elettrica, realizzando prodotti dai più elevati standard qualitativi, in termini di affidabilità e sicurezza e migliorando le prestazioni di quelli già esistenti.

Reparto macchine a controllo numerico

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ATTIVITÀ INDUSTRIALEFondata nel 1969, Cembre ha saputo imporsi rapidamente sul mercato, sino ad occupare una posizione di leadership* in Italia nella produzione di connettori elettrici a compressione e degli utensili per la loro installazione, e a conquistare importanti quote di mercato anche in Europa, dove è attual-mente il principale produttore di utensili.

Oggi Cembre è un gruppo con 545 collaboratori ed ha raggiunto nel 2008 un fatturato di 94,3 milioni di Euro.

Particolari del reparto montaggio utensili

La Capogruppo Cembre S.p.A. ha sede a Brescia, dove in un’area di c.a. 115.000 mq si trovano la Direzione, gli uffici commerciali, l’ufficio tecnico, Ricerca e Sviluppo, il magazzino automatico, gli stabilimenti produttivi ed i laboratori di ricerca.

Reparto montaggio capicorda preisolati

Interno magazzini

11

Strutt

ura de

l Grup

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l Grup

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del G

ruppo

uttura

del G

ruppo STRUTTURA DEL GRUPPO

Cembre España S.L.Madrid (Spagna)Madrid (Spagna)Madrid

Cembre S.a.r.l.Parigi (Francia)

Cembre ASStokke (Norvegia)

Cembre GmbHMonaco (Germania)

Cembre Inc.Edison (Stati Uniti)

Cembre LtdBirmingham (UK)

Cembre SpABrescia (Italia)

General Marking SrlBrescia (Italia)

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(Italia)

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General Marking Srl(Italia)

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Cembre SpABrescia

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BresciaBresciaBresciaBergamo

BresciaBergamo

BresciaBergamo

BresciaBrescia

Parigi

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Birmingham

Stokke

BarcellonaBarcellonaBarcellona

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Società del Gruppo

U� ci Regionali

Principali distributori

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Società Commerciali

Unità Produttive

Il gruppo Cembre è composto da otto società. La Capogruppo, che ha sede a Brescia, è la maggiore unità produttiva, le altre unità industriali sono quella inglese con sede a Birmingham e la General Marking Srl, con sede sociale a Brescia ed impianti produttivi a Bergamo. Le altre cinque società commerciali hanno sede a: Parigi, Madrid, Oslo, Monaco di Baviera ed Edison (New Jersey, USA).La presenza diretta in importanti paesi dell’Europa occidentale permette al gruppo di raggiungere efficacemente i singoli mercati, accrescendo il contatto con il cliente e assi-curando un’assistenza tecnico-commerciale immediata e qualificata.In Italia Cembre opera attraverso una rete distributiva capillare, con uffici e magazzini propri a Milano, Padova, Bologna e Roma; nelle altre regioni, attraverso agenti, orga-nizzati per l’assistenza tecnico-commerciale e con magazzini per consegne rapide.La rete commerciale ha come compito principale l’assistenza ai clienti nella scelta del prodotto e nella manutenzione degli utensili, ottimizzando al contempo l’efficienza e la rapidità di consegna; inoltre informa la direzione sull’evoluzione delle richieste, delle normative e della concorrenza.

Negli Stati Uniti il Gruppo opera attraverso Cembre Inc., con sede a Edison (New Jersey)

Situazione partecipativa aggiornata al 12.03.2009

Società del Gruppo


Società del Gruppo


Edison

Spagna

Cembre España SL

95%

5%

100%100%100%100%

Norvegia

Cembre AS

Gran Bretagna

Cembre Ltd

95%

Germania

Cembre GmbH

5%

Francia

Cembre Sarl

95%

5%

Stati Uniti

Cembre Inc

29%

71% 100%100%

Brescia

General Marking Srl

Brescia

Cembre S.p.A.

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Cemb

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Cemb

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Cemb

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Cemb

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Cemb

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Cembre Ltd è la seconda unità produtti-va del gruppo Cembre; fondata nel 1986, è cresciuta costantemente raggiungendo un buon posizionamento sul mercato. È ubicata nella periferia industriale a nord-est di Birmingham, seconda città britannica e cuore del Midlands, la regione dell’acciaio e dell’automobile, altamente industrializzata e pertanto in grado di offrire un ottimo indotto, estremamente preparato ed avanzato per le tecnologie meccaniche consone alle lavorazioni di Cembre. Lo stabilimento occupa 5.100 mq, tra capannoni e uffici, su un terreno di 8.000 mq. Cembre Ltd è dedita soprattutto al mercato nazionale, con la sua produzione riesce a soddisfarne pron-tamente le esigenze specifiche e con la sua flessibilità offre supporto a tutte le società del gruppo.

Cembre Ltd a Birmingham

14

Oelma Srl acquisita da Cembre S.p.A. nel febbraio 1999, è stata fusa per incorporazione in Cembre S.p.A. dal 1° Gennaio 2002

La linea di prodotti Oelma è costituita da oltre 1.500 articoli con applicazioni in campo industriale e civile.

linea

linea

Morsetteria in ottone ecapicorda a morsetto

Pressacavi ed accessori in poliammide, ottone nichelato ed acciaiolin

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ealin

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Oelm

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linea

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Oelm

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capicorda a morsetto

Morsetteria in ottone ecapicorda a

Pressacavi a sicurezza aumentata

spiral

Gener

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arking

Gener

al Mark

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neral M

arking

Sistema di siglatura manuale

Etichette di avvertimento, di divieto, di prescrizione, per apparec-chiature

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Sistema di siglatura con plotter

RINGcablesys

Gener

al Mark

ing

SIGNstick-onsys

General Marking srl, costituita nel 2002 e controllata interamente da Cembre Spa, opera nel settore della siglatu-ra industriale, producen-do segnafili e prodotti per la marcatura di cavi e di componenti elettrici. La società con sede legale a Brescia e sede operativa a Calcinate (Bergamo) ha un catalogo di oltre 12.000 articoli.

“Accessori per Siglatura Industriale”

Stampante a trasferimento termico progettata e prodotta da Cembre SpA per la siglatura

Sistema di siglatura con stampante a trasferimento termico su rotolo

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Lo sviluppo della nostra Società, costan-te e progressivo, il lavoro appassionato e responsabile di tutti i nostri collaboratori ci confortano e ci rassicurano nei nostri impegni per il futuro.

C e m b r e S. p. A. Cembre SpA Cembre Gruppo

CASH FLOWmilionidi €

PERSONALE(unità)

Lo sviluppo

28,4

25,8

23,2

20,7

18,1

15,5

12,9

10,3

7,7

5,20

31,0

33,6

36,2

38,7

41,3

43,9

46,5

49,1

51,6

54,2

56,8

59,4

62,0

64,6

67,2

1983 1984 1985 2005 2006 2007 2008

69,8

72,4

88,0

90,6

93,2

95,8

98,4

75,0

77,6

80,2

82,8

85,4

o sviluppo della nostra Società, costan-te e progressivo, il lavoro appassionato e responsabile di tutti i nostri collaboratori ci confortano e ci rassicurano nei nostri

Cembre SpA Cembre Gruppo

Lo sviluppo1986 2004 2005

Lo sviluppo della nostra Società, costan-te e progressivo, il lavoro appassionato e responsabile di tutti i nostri collaboratori ci confortano e ci rassicurano nei nostri impegni per il futuro.

C e m b r e S. p. A. Cembre SpA Cembre Gruppo

Lo sviluppo1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998

5,2

4,1

3,1

2,1

1,0

0

6,2

7,2

11,4

14,5

15,5

12,4

13,4

8,3

1999 2000 2001 2002 2003

9,3

2004 2005 2006 2007 2008

10,3

520535550

1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998

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1999 2000

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C e m b r e S. p. A. Gruppo

1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

FATTURATOmilioni di €

4,6 5,8 7,1 8,8 10,9 11,4 14,4 16,4 18 18,5 18,4 20,5 26,7 28,7 33,5 37,8 45 50,4 56 56,9 59,9 65,3 70 83,9 93,4 94,3

FATT. EXPORTmilioni di € 1,5 1,7 2,2 2,1 2,3 2,9 3,7 4,4 5,8 5,9 6,2 7,2 9,3 9,4 14,7 17,3 20,8 24 27,9 29,4 30,1 34 38,8 46,8 54,1 53,2

in % del fatturato 32 28 30 23 20 24 25.7 26.8 32 32 33.7 34.8 35 32.7 44 45.6 46,2 47,7 49,8 51,7 50,3 52,1 55,4 55,8 58 56,4

CASH FLOWmilioni di €

0,6 0,8 1 1,4 1,8 1,7 2,2 2,4 2,6 2,3 2,5 2,8 4,5 4,1 5,8 5,5 7 7,5 7,9 7,2 7,5 8,6 10,3 12,5 15,2 13,9

PERSONALE(N°) 107 122 128 141 142 153 172 174 176 183 183 192 214 216 285 312 353 384 417 453 468 462 463 476 525 545

FATTURATOmilionidi €

Relazione sulla gestione relativa all'esercizio 2008

20

R E L A Z I O N I E B I L A N C I 2 0 0 8 - R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E

Relazione sulla gestione relativa all’esercizio 2008

Andamento della gestione e analisi dei risultati del Gruppo

L’esercizio 2008 è stato segnato da una delle più pesanti crisi economico-finanziarie che si siano veri-ficate dal secondo dopoguerra. Gli effetti di tale evento, nato oltre oceano, ma poi diffusosi a macchia d’olio in tutti i paesi industrializzati, hanno colpito l’Europa soprattutto nel quarto trimestre del 2008, portando inevitabili contrazioni del fatturato e della domanda. Anche il fatturato del Gruppo Cembre, che fino a settembre aveva avuto una discreta crescita rispetto al 2007, negli ultimi mesi dell’anno ha subito un rallentamento, che ha di molto ridotto i risultati dei mesi precedenti.Nonostante questo il 2008 si è chiuso positivamente, con i ricavi delle vendite e delle prestazioni che sono cresciuti dello 0,9 per cento, passando da 93,4 milioni di euro dell’esercizio 2007 a 94,3 milioni di euro dell’esercizio 2008. L’andamento del mercato è stato abbastanza disomogeneo, con aree che hanno visto comunque cre-scere i propri volumi, ed altre che, invece, hanno subito una contrazione. Le vendite del Gruppo in Italia, infatti, pari a 41,1 milioni di euro, sono aumentate del 4,6 per cento, mentre quelle estere, pari a 53,2 milioni di euro, sono diminuite dell’1,7 per cento. Nell’esercizio i ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 43,6 per cento in Italia (42 per cento nel 2007), per il 44,8 per cento in Europa (46,4 per cento nel 2007) e per l’11,6 per cento fuori dal continente europeo (stessa percentuale anche nel 2007).

Nella tabella seguente riepiloghiamo le vendite consolidate per area geografica:

(valori in migliaia di euro) 2008 2007

Italia 41.100 39.286Estero Europa 42.249 43.316Estero Extra Europa 10.939 10.815

Totale 94.288 93.417

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così ripartiti tra le varie società (al netto delle vendite infragruppo):

(valori in migliaia di euro) 2008 2007

Capogruppo 51.868 51.817Cembre Ltd. (UK) 12.374 12.317Cembre S.a.r.l. (F) 6.477 6.303Cembre España S.L. (E) 11.518 11.499Cembre GmbH (D) 5.358 4.839Cembre AS (NOR) 762 775Cembre Inc. (USA) 5.377 5.336General Marking S.r.l. (ITA) 554 531

Totale 94.288 93.417

21


Si evidenzia che la parte di fatturato di General Marking S.r.l. verso le altre società del Gruppo, che a loro volta commercializzano tali prodotti, non è attribuito nella tabella a General Marking. Tale fatturato verso le altre società del Gruppo è aumentato del 33,7 per cento, passando da 1.838 migliaia di euro a 2.457 migliaia di euro.Nell’esercizio 2008 le società del Gruppo hanno conseguito i seguenti risultati, ante consolidamento:

Ricavi delle vendite Risultato netto(valori in migliaia di euro) 2008 2007 2008 2007

Cembre S.p.A. 75.044 73.623 8.790 8.987Cembre Ltd. (UK) 13.727 13.798 632 854Cembre S.a.r.l. (F) 6.511 6.361 289 495Cembre España S.L. (E) 11.518 11.542 770 1.142Cembre GmbH (D) 5.369 4.888 302 236Cembre AS (NOR) 767 780 114 117Cembre Inc. (USA) 5.383 5.352 337 564General Marking S.r.l. (ITA) 3.011 2.369 521 590

Per le società del Gruppo con valuta di conto diversa dall’euro, riportiamo i medesimi valori della pre-cedente tabella nelle rispettive valute, al fine di consentire la valutazione dell’effetto cambio:

Valuta Ricavi delle vendite Risultato netto(valori in migliaia) 2008 2007 2008 2007

Cembre Ltd. (UK) Gbp 10.931 9.442 503 584Cembre AS (NOR) Nok 6.311 6.256 941 940Cembre Inc (Usa) Us$ 7.917 7.335 496 774

Per una migliore comprensione dei risultati gestionali dell’esercizio 2008 viene fornito, nell’Allegato 1 al presente documento, il conto economico consolidato con evidenziate le percentuali di variazione esercizio su esercizio.Il risultato operativo lordo del periodo, pari a 19.273 migliaia di euro, corrispondente al 20,4 per cento dei ricavi delle vendite, è diminuito dell’11,2 per cento rispetto a quello dell’esercizio 2007, pari a 21.710 migliaia di euro, corrispondente al 23,2 per cento dei ricavi delle vendite. Ricordiamo che sul risultato dello scorso esercizio aveva influito positivamente, per 1 milione di euro, la variazione della normativa in materia di TFR, e che nel 2007, inoltre, si era realizzata una plusvalenza per la vendita di un immobile per 380 migliaia di euro. Nel 2008, invece, si è proceduto ad una revisione dei piani di ammortamento di macchinari e attrezzature della Capogruppo, per adeguarli alla reale vita utile degli stessi. Ciò ha comportato una riduzione degli ammortamenti di 478 migliaia di euro, ma allo stesso tempo, per effetto della diminuzione dei costi orari di macchine e attrezzature, calcolati sulla base degli ammortamenti, ad una riduzione del valore delle rimanenze stimata, a fine marzo 2008, in circa 734 migliaia di euro. Sul 2008 ha inoltre influito l’aumento dei costi del personale dovuto, sia all’incremento del numero medio dei dipendenti, passati da 525 unità a 545 unità, sia al maggior ricorso a lavoro straordinario, resosi necessario nella fase di passaggio al nuovo sistema informativo, sia per gli incrementi retributivi legati al rinnovo del CCNL.

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Il risultato operativo pari a 16.221 migliaia di euro, corrispondente ad un margine del 17,2 per cento sui ricavi delle vendite, é diminuito dell’11,9 per cento, rispetto alle 18.420 migliaia di euro del 2007, corrispondenti al 19,7 per cento dei ricavi delle vendite.L’utile ante imposte, pari a 16.031 migliaia di euro, che corrisponde al 17 per cento delle vendite, é diminuito dell’11,5 per cento rispetto a quello del 2007, pari a 18.118 migliaia di euro, corrispondente al 19,4 per cento delle vendite. Il saldo tra proventi e oneri finanziari è negativo per 205 migliaia di euro per effetto degli interessi maturati su finanziamenti accesi ed estinti nel corso dell’esercizio e gli interessi derivanti da operazioni di conto corrente. Il risultato netto dell’esercizio, pari a 10.857 migliaia di euro, corrispondenti all’11,5 per cento delle vendite, é diminuito dell’8,7 per cento rispetto al risultato del 2007, che era pari a 11.896 migliaia di euro, corrispondenti al 12,7 per cento delle vendite.La posizione finanziaria netta, passata da un valore negativo di 1,7 milioni di euro al 31 dicembre 2007 a un valore positivo di 1,2 milioni di euro al 31 dicembre 2008, è migliorata anche a seguito della ri-duzione degli investimenti, passati dai 6,9 milioni di euro del 2007, ai 4,6 milioni di euro del 2008.

Effetto operazione non ricorrente sul TFR e revisione dei metodi di stima

Rileviamo che, sui risultati consolidati del 2007, aveva inciso in maniera rilevante una operazione non ricorrente, generatasi per effetto delle variazioni normative italiane in materia di TFR, entrate in vigore a partire dal 2007. Il ricalcolo secondo le nuove ipotesi attuariali del fondo al 31 dicembre 2006 aveva comportato una riduzione del valore dello stesso di 1.026 migliaia di euro (al lordo dell’effetto fiscale pari a 339 mi-gliaia di euro).Tale riduzione era stata rilevata interamente a conto economico nell’esercizio 2007.

Risultati della Capogruppo

Nel corso degli esercizi 2008 e 2007 la Capogruppo ha conseguito, in sintesi, i seguenti risultati:

2008 % 2007 % Variaz.(migliaia di euro)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 75.044 100 73.623 100 1,9%Risultato operativo lordo 14.307 19,1 16.042 21,8 -10,8%Risultato operativo 12.138 16,2 13.666 18,6 -11,2%Risultato prima delle imposte 12.646 16,9 13.900 18,9 -9,0%Risultato netto di esercizio 8.790 11,7 8.987 12,2 -2,2%

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono aumentati dell’1,9 per cento, passando da 73.623 migliaia di euro dell’esercizio 2007 a 75.044 migliaia di euro del 2008. La crescita del volume d’affari in Italia è stata del 4,6 per cento, il mercato europeo ha invece subito una contrazione del 2,3 per cento; le vendite sui mercati extraeuropei sono invece cresciute del 2,4 per cento.

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Area (migliaia di euro) 2008 2007

Italia 41.107 39.296Estero Europa 25.248 25.843Estero Extra Europa 8.689 8.484

Totale 75.044 73.623

Segnaliamo che nell’anno appena concluso la Cembre S.p.A. ha incassato dividendi dalla controllata inglese Cembre Ltd e dalla controllata francese Cembre Sarl per complessivi euro 622 migliaia.

Definizione degli indicatori alternativi di performance

In ottemperanza alla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2007, vengono di se-guito definiti gli indicatori alternativi di performance, sopra utilizzati al fine di illustrare l’andamento patrimoniale-finanziario ed economico del Gruppo:Risultato Operativo Lordo (EBITDA): definito come la differenza tra i ricavi di vendita ed i costi rela-tivi al consumo di materiali, al costo per servizi, al costo del lavoro ed al saldo netto di proventi/oneri operativi. Rappresenta il margine realizzato ante ammortamenti, gestione finanziaria ed imposte.Risultato Operativo (EBIT): definito come la differenza tra il Risultato Operativo Lordo ed il valore degli ammortamenti/svalutazioni. Rappresenta il margine realizzato prima della gestione finanziaria e delle imposte.Posizione Finanziaria Netta: rappresenta la somma algebrica tra disponibilità liquide, crediti finanziari e debiti finanziari correnti e non correnti.

Situazione patrimoniale del Gruppo riclassificata

(dati in migliaia di euro) 31/12/2008 31/12/2007

Crediti commerciali netti 24.650 26.355 Giacenze di magazzino 32.378 31.725 Altre attività non finanziarie 908 318 Debiti commerciali (10.819) (11.013) Altre passività non finanziarie (5.877) (6.436)

A) Capitale netto di funzionamento (capitale circ. operativo netto) 41.240 40.949 Immobilizzazioni materiali 32.590 32.349 Immobilizzazioni immateriali 692 466 Imposte anticipate 1.847 1.886 Altre attività non correnti 81 82

B) Attivo fisso netto 35.210 34.783 C) Attività non correnti disponibili alla vendita - -

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D) Trattamento di fine rapporto 3.194 3.352 E) Fondi per rischi e oneri 292 295 F) Imposte differite 2.671 3.653 G) CAPITALE INVESTITO AL NETTO DELLE PASSIVITÀ DI FUNZIONAMENTO (A+B+C-D-E-F) 70.293 68.432 Finanziato da:

H) Patrimonio netto 71.463 66.712 Debiti finanziari a medio lungo termine 60 86 Disponibilità e crediti finanziari a breve termine (4.545) (4.549) Debiti finanziari a breve termine 3.315 6.183

I) Indebitamento/(Disponibilità) netto (1.170) 1.720 J) TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (H+I) 70.293 68.432

Patrimonio netto

Le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento hanno determinato le seguenti differenze tra il bilancio al 31 dicembre 2008 della capogruppo Cembre S.p.A. ed il bilancio consolidato a tale data:

(migliaia di euro) Patrimonio netto Utile netto

Patrimonio netto e risultato della Capogruppo 61.190 8.790

Storno fondo garanzia prodotti Cembre Gmbh (*) 19 2 Storno svalutazione General Marking S.r.l 431 - Rilascio riserva per copertura perdite General Marking S.r.l. 58 - Differenza tra valore di carico, patrimonio netto e risultato proquota 12.646 2.964 Eliminazione profitti infragruppo compresi nelle rimanenze (*) (2.881) (305)Differenze cambio da storno debiti e crediti infragruppo - 2 Storno dividendi - (596)

Patrimonio netto e risultato del Gruppo 71.463 10.857

(*) Gli importi si considerano al netto degli effetti fiscali.

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel 2008, al lordo di ammortamenti e dismissioni, ammontano a 4,6 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 6,9 milioni dell’esercizio precedente, sui quali aveva fortemente inciso l’acquisto della nuova sede per la controllata tedesca (2,6 milioni di euro).Per quanto riguarda l’esercizio appena concluso, segnaliamo che è stata avviata l’opera di costruzione

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del nuovo ingresso e dei parcheggi nella sede di Brescia, attività che ha comportato fino ad ora un investimento di 0,9 milioni di euro. Sono stati inoltre acquisiti nuovi impianti e macchinari da parte della Capogruppo e della controllata inglese per complessivi 1,7 milioni di euro.Cembre S.p.A. ha investito 0,5 milioni di euro per l’acquisto delle licenze del nuovo sistema infor-mativo, divenuto operativo nel maggio 2008.

Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio

Ai sensi dell’art. 10 legge n. 72/1983 si elencano di seguito le rivalutazioni monetarie effettuate sulle immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio del Gruppo al 31 dicembre 2008 (valori in euro):

Descrizione Legge Legge Legge Totale 576/75 72/83 413/91

Terreni e fabbricati - 248.220 687.441 935.661

Impianti e macchinari 2.178 121.591 - 123.770

Altri beni 300 7.664 - 7.964

2.478 377.476 687.441 1.067.395

Principali rischi e incertezze

Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è ovviamente influenzata anche da fattori macroeconomici, quali l’andamento del Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia dei con-sumatori e delle imprese, le variazioni del tasso di interesse, il costo delle materie prime.Il 2008 è stato caratterizzato, nei primi mesi, da un forte incremento del costo dei materiali, in par-ticolare rame e petrolio, mentre nel quarto trimestre si è assistito al crollo dei mercati finanziari, che ha portato pesanti ripercussioni sia a livello di singole realtà, che a livello generale dell’economia. Ciò ha determinato una contrazione del mercato, accentuata ancor più dalla stretta creditizia che ha limitato fortemente la liquidità a disposizione di imprese e famiglie. Le azioni fin qui intraprese dai Governi e dalle Istituzioni Internazionali sembrano al momento non avere comportato particolari benefici, resta, pertanto, estremamente difficile prevedere i tempi di un ritorno alle normali condizioni di mercato.Pur potendo contare su una struttura patrimoniale e finanziaria solida, qualora tali condizioni di in-certezza dovessero prolungarsi significativamente, le strategie, le prospettive e i risultati del Gruppo potrebbero risentirne negativamente.

Rischi connessi al mercato

Il Gruppo, vista la diffusa crisi di liquidità, potrebbe subire l’aggressione di produttori che beneficiano di un costo del lavoro più basso. Potrebbero inoltre pesare le politiche protezionistiche, messe in atto

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da alcuni governi, a tutela dei produttori locali. Il Gruppo cerca di fare fronte a questi rischi con la continua innovazione e ampliamento della propria gamma, con il lancio di linee di prodotto a costo più contenuto, con l’ammodernamento del proprio processo produttivo, mettendo in atto, anche grazie alle proprie filiali estere, politiche concorrenziali mirate.

Rischio di credito

Le diffuse condizioni di scarsa liquidità e le difficoltà di accesso ai finanziamenti bancari potrebbero portare all’insolvenza di alcuni clienti del Gruppo, rendendo difficile il recupero dei crediti aperti. In quest’ottica, Cembre e le sue controllate sono da sempre impegnate in una attenta selezione della propria clientela, gestendo con prudenza le vendite a controparti che non abbiano adeguate garanzie di solidità. Il Gruppo ha stanziato un fondo per la copertura delle posizioni in contenzioso e dei crediti in sofferenza e, inoltre, è stata accentuata l’attività di monitoraggio della clientela, con un controllo continuo dello scaduto e un immediato contatto con le controparti.Il rischio di credito riguarda solo crediti di tipo commerciale.

Rischio di liquidità

Grazie alla propria struttura patrimoniale e finanziaria il Gruppo non rileva al momento particolari rischi di liquidità, anche qualora i flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa dovessero ridursi bruscamente.

Rischio di tasso di interesse

Attualmente il Gruppo, non facendo ricorso in maniera sistematica a finanziamenti bancari, non presenta particolari livelli di rischio legati a fluttuazioni dei tassi di interesse.

Rischio di cambio

Nonostante il Gruppo Cembre presenti una forte connotazione internazionale, l’utilizzo dell’euro come valuta transazionale per la stragrande maggioranza delle operazioni, riduce quasi completa-mente il rischio legato a variazioni del tasso di cambio. Il Gruppo risulta esposto principalmente per posizioni denominate in Dollari Americani e Sterline, i volumi non sono però tali da potere incidere significativamente sui risultati patrimoniali, finanziari ed economici del Gruppo.

Rischio di integrità e reputazione

Comportamenti illeciti dei dipendenti, volti ad ottenere benefici per se stessi e per il Gruppo possono comportare rischi di perdita di reputazione e di sanzioni a carico del Gruppo stesso. Al fine di prevenire questo genere di accadimenti, in accordo con quanto disposto dal D. Lgs. 231/2001 la Capogruppo Cembre S.p.A. ha adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo che identifica i processi a rischio e disciplina i comportamenti che i vari attori devono tenere nello svolgimento delle proprie funzioni. Perché il Modello divenisse elemento fondante dell’operatività aziendale è stato diffuso tra i dipendenti e si sono tenute specifiche sessioni di training. La Capogruppo integra ed aggiorna costantemente il modello.

Per un ulteriore approfondimento si rimanda alle note esplicative.

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Indicatori di risultato

Di seguito, al fine di garantire una maggiore comprensione dei risultati del Gruppo forniamo il valore di alcuni indici utilizzati abitualmente nelle analisi di bilancio:

Indici di redditività 31/12/2008 31/12/2007

ROE Redditività del capitale 0,15 0,18NOR Incidenza della gestione non caratteristica 0,67 0,65ROI Redditività della gestione caratteristica 0,17 0,19

ROE (Return on Equity): viene calcolato come rapporto tra il risultato netto e il patrimonio netto. Segnala la redditività dell’investimento nel capitale della società rispetto ad investimenti di diversa natura, ovvero la convenienza o meno dell’investimento nella società.

NOR: viene calcolato come rapporto tra il risultato netto e il risultato operativo, segnala il contributo fornito dalla gestione non caratteristica nella formazione del risultato di esercizio. Un valore minore di 1 segnala un effetto negativo della gestione non caratteristica (effetto imposte).

ROI (Return on Investment): viene calcolato come rapporto tra il risultato operativo e il capitale investito (totale attivo al netto degli investimenti in attività non caratteristiche, che per il Gruppo Cembre non esistono). Indica la capacità dell’impresa di generare redditività attraverso la gestione caratteristica.

Indici di liquidità 31/12/2008 31/12/2007

DI Indice di disponibilità 3,22 2,75LS Indice di liquidità 1,6 1,4

DI: viene calcolato come rapporto tra attivo circolante e passività correnti; indica la capacità dell’im-presa di fare fronte alle passività correnti con le attività di breve periodo. Un valore maggiore di 2 segnala una situazione ottimale.

LS: viene calcolato come rapporto tra la somma di liquidità immediate e liquidità differite e le pas-sività correnti, viene utilizzato per valutare la tranquillità dell’impresa dal punto di vista finanziario. Un valore compreso tra 1 e 2 segnala condizioni ideali di liquidità.

Indici di solidità patrimoniale 31/12/2008 31/12/2007

CI Indice di autocopertura delle immobilizzazioni 2,15 2,03LEV Indice di indebitamento 1,37 1,46IN Rapporto di indebitamento 26,8% 31,7%

CI: viene calcolato come rapporto tra patrimonio netto e attivo fisso e indica la capacità del capitale proprio di fare fronte alle esigenze di investimento dell’impresa. Un valore superiore a 1 segnala una situazione ottimale.

LEV (Leverage): viene calcolato come il rapporto tra il capitale investito e il patrimonio netto, rappre-

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senta ovvero il grado di indebitamento cui è soggetta l’impresa. Tanto maggiore è il valore dell’indice, tanto maggiore è il grado di rischio dell’impresa. Un valore compreso tra 1 e 2 rappresenta un corretto equilibrio nelle fonti di finanziamento.

IN: viene calcolato come rapporto tra la somma di passività correnti e non correnti e il capitale in-vestito, indica in che percentuale i mezzi di terzi finanziano l’attività d’impresa. Un valore al di sotto del 50% indica una struttura finanziaria adeguata.

Attività di ricerca, sviluppo ed innovazione tecnologica

Nel corso del 2008 sono state realizzate diverse attività di ricerca e sviluppo con innovazioni nei settori dei capicorda, delle attrezzature per uso ferroviario, dei pressacavi, degli utensili oleodinamici e della siglatura cavi. I costi sostenuti per la sola ricerca non sono stati oggetto di capitalizzazione. I costi per lo sviluppo, in ottemperanza allo IAS 38, sono stati oggetto di capitalizzazione.I risultati conseguiti dalle attività di ricerca e dai progetti avviati o portati avanti nel corso dell'eserci-zio consistono: nell'ampliamento della gamma di articoli disponibili a catalogo, con l'introduzione di nuovi prodotti innovativi attualmente non esistenti sul mercato, nel miglioramento delle tecnologie e dell'efficienza del processo produttivo, nel potenziamento della presenza nei mercati esteri.In particolare le diverse attività hanno riguardato: - il proseguimento e il completamento di progetti già avviati nel corso dell'esercizio precedente; - il lancio di progetti per lo sviluppo di prodotti innovativi in linea con l'evoluzione delle richieste

dei mercati; - lo sviluppo di processi innovativi.L'attività di ricerca condotta nel 2008 ha comportato costi per il personale dipendente per 430 migliaia di euro, spesati a conto economico.L’attività di sviluppo condotta nel 2008 ha comportato costi per il personale dipendente per 45 mi-gliaia di euro, capitalizzati tra le attività immateriali.I costi sostenuti per servizi di consulenza tecnologica e per l’acquisizione di know-how ammontano a 6 migliaia di euro.Più in dettaglio l'attività di ricerca e sviluppo ha riguardato i progetti di seguito descritti.

Progetti di ricerca nel settore dei Capicorda

L'attività è stata rivolta al proseguimento dello studio e progettazione di nuovi tipi di capicorda, di giunti, di connettori a innesto rapido concatenati e nello studio di ottimizzazione dei capicorda da tubo.

Progetti di ricerca nel settore delle attrezzature per uso ferroviario

In questo ambito sono stati avviati o ulteriormente sviluppati e sono in corso progetti per: - una versione ad alimentazione elettrica della macchina per manutenzione traversine in legno; - una serie di prodotti per il collegamento meccanico ed elettrico alla rotaia; - una macchina operatrice per la manutenzione della rotaia;- una testa per sbloccaggio morse.

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Progetti di ricerca nel settore dei Pressacavi

E’ stato avviato lo studio di estensione, revisione e aggiornamento della linea di pressacavi con filet-tatura gas, anche nella versione in acciaio inossidabile.

Progetti di ricerca nel settore degli Utensili Oleodinamici

Nel corso del 2008 sono stati realizzati i seguenti studi:- nuovo utensile a batteria per compressione di connettori, utilizzabili con diverse tipologie di matrici,

specifico per il mercato americano;- una testa di taglio per l’utensile a batteria specifico per il mercato americano;- una testa da 60 ton per il mercato americano;- una pulsantiera per pompe;- un misuratore di pressione universale;- una nuova testa a C lunga;- un nuovo utensile oleodinamico, alimentato a batteria di ridotte dimensioni e una versione dello

stesso utensile adatta a montare una testa specifica per il mercato americano;- un utensile oleodinamico, alimentato a batteria di ridotte dimensioni con testa da 3,5 ton;- un utensile oleodinamico, alimentato a batteria di ridotte dimensioni con testa da 5 ton;- una testa oleodinamica con sgancio rapido dell’accessorio di estrusione.

Progetti di ricerca nel settore della Siglatura Cavi

È proseguita l’attività di ricerca riguardante i seguenti prodotti:- un sistema di siglatura morsetti composto da targhette con i relativi agganci;- una nuova serie di targhette tipo “flat”;- una nuova macchina per stampa su targhette.

Rapporti con imprese controllate, controllanti e parti correlate

Al 31 dicembre 2008 i rapporti intercorsi tra la Capogruppo Cembre S.p.A. e le Società controllate, esclusivamente di natura commerciale, evidenziano i sottoindicati dati:

(in euro) Crediti Debiti Ricavi Acquisti

Cembre Ltd. 2.216.151 14.212 6.915.778 201.740

Cembre S.a.r.l. 650.341 10.687 2.786.828 29.825

Cembre España S.L. 2.196.277 - 6.505.402 595

Cembre AS - - 346.527 5.630

Cembre GmbH 785.119 148 2.978.847 6.307

Cembre Inc. 1.941.124 41 3.538.808 258

General Marking srl 352 271.554 137.705 2.456.604

TOTALE 7.789.363 296.642 23.209.895 2.700.958

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Al 31 dicembre 2008 tra gli impegni assunti da Cembre S.p.A. a favore di terzi figuravano una fideiussione di 2,5 milioni di euro a garanzia degli obblighi contratti da General Marking S.r.l. ed una pari a 0,8 milioni di euro a garanzia degli obblighi contratti da Cembre GmbH. Cembre S.p.A. ha concesso in locazione un immobile industriale alla controllata General Marking s.r.l., il cui canone annuo d’affitto, relativamente all’esercizio 2008, é pari a 98 migliaia di euro. La Cembre S.p.A. ha inoltre stipulato dei contratti di locazione, per un ammontare complessivo di 500 migliaia di euro, con la “Tha Immobiliare S.p.A.”, società con sede a Brescia, il cui capi-tale è suddiviso tra Anna Maria Onofri, Giovanni Rosani e Sara Rosani, membri del Consiglio di Amministrazione di Cembre S.p.A.. Per un maggiore dettaglio in merito, si rimanda alle Note esplicative al bilancio.Con riferimento ai dati concernenti le attività e le passività in essere a fine esercizio nei confronti delle società partecipate sopra esposte, si conferma che le operazioni con le stesse e con parti cor-relate rientrano nella normale attività della società.

Assenza di attività di controllo e coordinamento

Nonostante l’articolo 2497-sexies del Codice Civile affermi che “si presume salvo prova contraria che l’attività di direzione e coordinamento di società sia esercitata dalla società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell’articolo 2359”, Cembre S.p.A. ritiene di operare in condizioni di autonomia societaria ed imprenditoriale rispetto alla pro-pria controllante Lysne S.p.A.. In particolare, in via esemplificativa, ma non esaustiva, l’Emittente gestisce autonomamente la tesoreria ed i rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori, e non si avvale di alcun servizio erogato dalla propria controllante.Il rapporto con Lysne S.p.A. è limitato al normale esercizio, da parte della stessa, dei diritti ammi-nistrativi e patrimoniali propri dello status di azionista.

Società regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea

Cembre S.p.A. controlla due società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea; tali società sono:

- Cembre Inc. con sede negli Usa;

- Cembre AS con sede in Norvegia.

Si ritiene che i sistemi amministrativo-contabili e di reporting attualmente in essere siano idonei a fornire regolarmente alla Direzione e al revisore della società controllante i dati economici, pa-trimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.Le situazioni contabili predisposte da tali società, ai fini della redazione del bilancio consolidato, sono sottoposte a controllo contabile e sono messe a disposizione del pubblico, secondo quanto prescritto dalla normativa.Cembre S.p.A. é parte attiva affinché vi sia un adeguato flusso informativo da parte di suddette società controllate verso il revisore della società controllante e ritiene che l’attuale processo di comunicazione con la società di revisione operi in modo efficace.Cembre S.p.A. già dispone dello statuto, della composizione e dei poteri degli organi sociali di suddette società e sono state emanate direttive affinché vengano trasmesse tempestivamente in-formazioni circa l’aggiornamento di tali elementi.

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Azioni proprie o azioni di società controllanti

Nel corso dell’esercizio, il Gruppo non ha acquistato o alienato, né tantomeno ha posseduto, né direttamente né per tramite di società controllate, società fiduciaria o interposta persona, azioni proprie o azioni di società controllanti.

Informazione sugli assetti proprietari e Relazione sul governo societario

In adempimento agli obblighi normativi previsti dall’art. 123-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza) si rimanda alla “Relazione sul governo societario” che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull’adesione al codice di autodisciplina e l’osservanza dei conseguenti impegni. La suddetta relazione è consultabile sul sito internet “www.cembre.it” sezione Investor relations.

Documento programmatico sulla sicurezza

Cembre S.p.A. (titolare del trattamento dei dati personali) ha provveduto alla redazione del docu-mento programmatico sulla sicurezza attraverso il responsabile del trattamento dei dati personali.

Gestione ambientale

Cembre S.p.A. ha ritenuto fondamentale per il proprio sviluppo istituire un sistema di Gestione Ambientale che abbracci, in maniera integrata, ogni aspetto della propria attività. Grazie alla definizione di linee di comportamento e di rigorose procedure operative la Società ha ottenuto la Certificazione Ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004, che contraddistingue le aziende più sensibili alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Dopo la chiusura dell’esercizio non sono avvenuti fatti di rilievo che possano incidere significati-vamente sull’andamento economico o sulla struttura patrimoniale del Gruppo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Viste le perduranti condizioni di difficoltà dei mercati nazionali e internazionali, si prevede per l’esercizio 2009 una contrazione del volume delle vendite e del risultato economico. Il diffuso deterioramento delle condizioni di mercato, unitamente ad una severa stretta creditizia, sia nei confronti dei consumatori sia delle imprese, ha iniziato a determinare una carenza di liquidità che si rifletterà sullo sviluppo industriale. Questo deterioramento rende difficile formulare previsioni attendibili ed accurate.

Proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio

Al fine di completare gli investimenti programmati e di favorire l’autofinanziamento, è opportuno conservare almeno parzialmente le risorse che si sono generate. Nel chiederVi l’approvazione del nostro operato attraverso l’assenso al progetto del bilancio che Vi abbiamo sottoposto, unitamente alla nostra relazione, Vi chiediamo, considerato che la riserva legale ha già raggiunto il 20% del capitale sociale, di ripartire l’utile dell’esercizio pari a euro 8.790.112,39 (arrotondato in bilancio

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a 8.790.112) come segue:

- agli azionisti dividendo di euro 0,16 per ognuna delle numero 17.000.000 azioni e, perciò, com-plessivamente euro 2.720.000, con messa in pagamento dal 21 maggio 2009, data stacco il 18 maggio 2009;

- alla riserva per utili su cambi da conversione euro 54.248,75;- il rimanente, pari a euro 6.015.863,64, a riserva straordinaria.

Vi chiediamo anche di destinare gli utili portati a nuovo, già iscritti in bilancio nell’esercizio 2007, per un totale di euro 83.525,97, a riserva straordinaria.

Allegati

Il presente documento è integrato dai seguenti allegati:Allegato 1 Conto economico comparativo al 31 dicembre 2008.Allegato 2 Prospetto riepilogativo delle partecipazioni di amministratori e sindaci.Allegato 3 Composizione organi statutari.

Brescia, 12 marzo 2009

PER IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO CEMBRE S.P.A. Il Presidente CARLO ROSANI

33


Allegato 1 alla Relazione sulla gestione del Gruppo Cembre al 31 dicembre 2008 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPARATIVO

(dati in migliaia di euro) 2008 % 2007 % Variaz.

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 94.288 100 93.417 100 0,9%

Altri ricavi e proventi 347 792

TOTALE RICAVI E PROVENTI 94.635 94.209

Costi per materiali e merci (36.597) (38,8) (39.955) (42,8) -8,4%

Costi per servizi (13.096) (13,9) (13.615) (14,6) -3,8%

Costi per affitto e noleggi (1.052) (1,1) (1.084) (1,2) -3,0%

Costi del personale (25.979) (27,6) (24.976) (26,7) 4,0%

Operazioni non ricorrenti - 0,0 1.026 1,1

Altri costi operativi (539) (0,6) (471) (0,5) 14,4%

Variazione delle rimanenze 1.441 1,5 6.176 6,6 -76,7%

Costi per lavori interni capitalizzati 709 0,8 555 0,6 27,7%

Svalutazione di crediti (239) (0,3) (145) (0,2) 64,8%

Accantonamento per rischi (10) (0,0) (10) (0,0)

RISULTATO OPERATIVO LORDO 19.273 20,4 21.710 23,2 -11,2%

Ammortamenti immobilizzazioni materiali (2.734) (2,9) (3.113) (3,3) -12,2%

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (318) (0,3) (177) (0,2) 79,7%

RISULTATO OPERATIVO 16.221 17,2 18.420 19,7 -11,9%

Proventi finanziari 113 0,1 108 0,1 4,6%

Oneri finanziari (318) (0,3) (209) (0,2) 52,2%

Utili e perdite su cambi 15 0,0 (201) (0,2) -107,5%

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 16.031 17,0 18.118 19,4 -11,5%

Imposte sul reddito del periodo (5.174) (5,5) (5.883) (6,3) -12,1%

Imposte differite su operazioni non ricorrenti - 0,0 (339) (0,4)

UTILE NETTO DA ATTIVITA’ IN FUNZIONAMENTO 10.857 11,5 11.896 12,7 -8,7%

UTILE NETTO DA ATTIVITA’ DESTINATE ALLA DISMISSIONE - -

UTILE NETTO DEL PERIODO 10.857 11,5 11.896 12,7 -8,7%

34


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35


Allegato 3 alla Relazione sulla gestione relativa all’esercizio 2008 COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI STATUTARI

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Consigliere Delegato Carlo Rosani

Vice Presidente e Consigliere Delegato Anna Maria Onofri

Consigliere Delegato Giovanni Rosani

Consigliere Sara RosaniConsigliere Giovanni De VecchiConsigliere Aldo Bottini BongraniConsigliere Indipendente Mario ComanaConsigliere Indipendente Paolo Lechi di Bagnolo

Segretario del Consiglio

Giorgio Rota

Collegio Sindacale

Presidente Guido Astori

Sindaco effettivo Leone ScuttiSindaco effettivo Andrea Boreatti

Sindaco supplente Maria Grazia LizziniSindaco supplente Giorgio Astori

Società di revisione

Reconta Ernst & Young

La presente situazione è aggiornata al 12 marzo 2009.

Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale restano in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2008.Il Presidente e Consigliere delegato Carlo Rosani ha per statuto (art.18) la legale rappresentanza della società; il Consiglio di Amministrazione ha conferito al Presidente tutti i poteri di gestione delegabili. Il Consigliere delegato Giovanni Rosani ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione tutti i poteri di gestione delegabili ed, in esclusiva, ha ricevuto la delega riguardante la progettazione, la gestione e il monitoraggio del sistema di controllo interno.Al Vice Presidente e Consigliere delegato Anna Maria Onofri sono attribuiti, in caso di assenza o a seguito di impedimento del Presidente e dell'Amministratore Delegato Giovanni Rosani, tutti i poteri di gestione delegabili, eccezion fatta per il conferimento di incarichi a professionisti. Tutti i Consiglieri Delegati devono informare il Consiglio di Amministrazione in merito alle operazioni rilevanti poste in essere nell'esercizio delle deleghe. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato le procedure che definiscono quali operazioni particolarmente rilevanti sono competenza esclusiva dello stesso.

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008

38

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Stato Patrimoniale Consolidato

(dati in migliaia di euro) Note 31/12/2008 31/12/2007

ATTIVITA’di cui

verso parti correlate

di cui verso parti correlate

A) ATTIVITA’ NON CORRENTI

Immobilizzazioni materiali 1 32.590 32.349

Immobilizzazioni immateriali 2 692 466

Altre partecipazioni 5 5

Altre attività non correnti 3 76 77

Attività per imposte anticipate 12 1.847 1.886

TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI 35.210 34.783

B) ATTIVITA’ CORRENTI

Rimanenze 4 32.378 31.725

Crediti commerciali 5 24.650 26.355

Crediti tributari 6 578 1

Altre attività 7 330 317

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 29 4.545 4.549

TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI 62.481 62.947

C) ATTIVITA’ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA - -

TOTALE ATTIVITA’ (A+B+C) 97.691 97.730

PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO

A) PATRIMONIO NETTO

Capitale 8 8.840 8.840

Riserve 8 51.766 45.976

Utile netto dell'esercizio 8 10.857 11.896

TOTALE PATRIMONIO NETTO 71.463 66.712

B) PASSIVITA’ NON CORRENTI

Passività fi nanziarie non correnti 9-29 60 86

Debiti tributari non correnti 93 - TFR e altri fondi personale 10 3.194 152 3.352 143

Fondi per rischi ed oneri 11 292 295

Passività per imposte differite passive 12 2.671 3.653

TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI 6.310 7.386

C) PASSIVITA’ CORRENTI

Passività fi nanziarie correnti 9-29 3.315 6.183

Debiti commerciali 13 10.819 11.013

Debiti tributari 247 1.033

Altri debiti 14 5.537 5.403

TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI 19.918 23.632

D) PASSIVITA’ DA ATTIVITA’ DESTINATE ALLA DISMISSIONE - -

TOTALE PASSIVITA’ (B+C+D) 26.228 31.018

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO (A+B+C+D) 97.691 97.730

39


Conto Economico Consolidato

(dati in migliaia di euro) Note 2008 2007di cui

verso parti correlate


Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15 94.288 93.417

Altri ricavi e proventi 16 347 792

TOTALE RICAVI E PROVENTI 94.635 94.209

Costi per materiali e merci (36.597) (39.955)

Costi per servizi 17 (13.096) (739) (13.615) (723)

Costi per affi tto e noleggi 18 (1.052) (500) (1.084) (494)

Costi del personale 19 (25.979) (192) (24.976) (185)

Operazioni non ricorrenti 20 - 1.026

Altri costi operativi 21 (539) (471)

Variazione delle rimanenze 1.441 6.176

Costi per lavori interni capitalizzati 709 555

Svalutazione di crediti (239) (145)

Accantonamento per rischi (10) (10)

RISULTATO OPERATIVO LORDO 19.273 21.710

Ammortamenti immobilizzazioni materiali (2.734) (3.113)

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (318) (177)

RISULTATO OPERATIVO 16.221 18.420

Proventi fi nanziari 22 113 108

Oneri fi nanziari 22 (318) (209)

Utili e perdite su cambi 15 (201)

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 16.031 18.118

Imposte sul reddito dell'esercizio 23 (5.174) (5.883)

Imposte differite su operazioni non ricorrenti - (339)

UTILE NETTO DA ATTIVITA’ IN FUNZIONAMENTO 10.857 11.896

RISULTATO NETTO DA ATTIVITA’ DESTINATE ALLA DISMISSIONE - -

UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO 10.857 11.896

UTILE BASE PER AZIONE 24 0,64 0,70

40


Rendiconto fi nanziario consolidato(dati in migliaia di euro) 2008 2007A) FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA

Utile (perdita) dell'esercizio 10.857 11.896

Ammortamenti e svalutazioni 3.052 3.290

(Plusvalenze) o minusvalenze da realizzo immobilizzazioni (2) (399)

Variazione netta Fondo Trattamento di Fine Rapporto (158) (1.306)

Variazione netta fondi rischi ed oneri (3) 7

Utile (Perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 13.746 13.488

(Incremento) Decremento crediti verso clienti 1.705 149

(Incremento) Decremento rimanenze (653) (5.678)

(Incremento) Decremento altre attività correnti e imposte anticipate (551) 69

Incremento (Decremento) debiti verso fornitori (239) (579)

Incremento (Decremento) altre passività correnti, imposte differite e debiti tributari (1.541) (729)

Variazione del capitale circolante (1.279) (6.768)

FLUSSO FINANZIARIO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DA ATTIVITA’ OPERATIVE 12.467 6.720

B) FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITA’ D’INVESTIMENTO

Investimento in immobilizzazioni:

- immateriali (544) (500)

- materiali (4.064) (6.404)

Prezzo di realizzo o rimborso di immobilizzazioni immateriali, materiali e fi nanziarie

- materiali 1.091 1.869

Incremento (Decremento) debiti verso fornitori di cespiti 45 128

FLUSSO FINANZIARIO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DA ATTIVITA’ D’INVESTIMENTO (3.472) (4.907)

C) FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO

(Incremento) Decremento dei crediti immobilizzati 1 15

Incremento (Decremento) dei debiti bancari (2.864) 3.356

Incremento (Decremento) altri fi nanziamenti (30) 20

Variazioni delle riserve (1.686) (879)

Distribuzione di dividendi (4.420) (3.740)

FLUSSO FINANZIARIO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DA ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO (8.999) (1.228)

D) FLUSSO GENERATO (ASSORBITO) NEL'ESERCIZIO (A+B+C) (4) 585

E) DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALL’INIZIO DELL'ESERCIZIO 4.549 3.964

F) DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (D+E) 4.545 4.549

41


DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 4.545 4.549

Passività fi nanziarie correnti (3.315) (6.183)

Passività fi nanziarie non correnti (60) (86)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA 1.170 (1.720)

INTERESSI PAGATI NELL’ESERCIZIO (318) (209)

COMPOSIZIONE DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO

Cassa 16 19

Conti correnti bancari 4.529 4.530

4.545 4.549

42


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43


Note esplicative al bilancio consolidato

I. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La Cembre S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Brescia, Via Serenissima 9.La Cembre S.p.A. e le società da questa controllate (di seguito congiuntamente “il Gruppo Cembre” o “il Gruppo”) hanno come oggetto principale la produzione e la commercializzazione di connettori elettrici e relativi utensili. La pubblicazione del bilancio consolidato della Cembre S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2009. La Cembre S.p.A. è controllata dalla Lysne S.p.A., holding di partecipazioni con sede a Brescia, che non svolge attività di direzione e coordinamento.

II. FORMA E CONTENUTO

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2008 è conforme agli International Financial Reporting Stan-dards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.I principi contabili utilizzati per il presente bilancio sono quelli formalmente omologati dall’Unione Europea ed in vigore al 31 dicembre 2008.Il bilancio consolidato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività del Gruppo.La seguente tabella contiene l’elenco dei principi contabili internazionali e delle interpretazioni approvate dallo IASB, divenuti effettivi a partire dal 2008, e, quindi, tenuti in considerazione, ove applicabili, nella formazione del presente bilancio:

DescrizioneData di entrata

in vigore

Modifiche allo IAS 39 e all’IFRS 7 - Riclassificazione delle attività finanziarie 1 luglio ‘08

IFRIC 11 - Operazioni con azioni proprie e del gruppo 1 marzo ‘07

Le modifi che elencate nella tabella sovrastante non hanno trovato applicazione nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2008.Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico.I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

Cambiamenti futuri nei principi contabili

Si segnala che a partire dall’esercizio 2009, diverranno effettivi i seguenti principi:

IFRS 8 – Segmenti OperativiIFRS 8 – Segmenti OperativiIn data 30 novembre 2006 lo IASB ha emesso il principio contabile IFRS 8 – Segmenti operativi che deve essere applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identifi cazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna, che è regolarmente rivista dal management al fi ne dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fi ne delle analisi di performance. L’adozione di tale principio non avrà alcun effetto sulla valutazione delle poste del bilancio consolidato, ma solo sull’esposizione delle stesse.

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Modifi che all’IFRS 1 – Prima adozione dei principi contabili internazionali e IAS 27 Bilancio consolidato e separato.Modifi che all’IFRS 1 – Prima adozione dei principi contabili internazionali e IAS 27 Bilancio consolidato e separato.Le modifi che all’IFRS 1 consentono all’entità di determinare, nel primo bilancio di apertura IFRS, il “costo” delle partecipazioni in società collegate, controllate e joint venture in base allo IAS 27 o utilizzando il sostituto del costo (deemed cost). La modifi ca allo IAS 27 richiede che tutti i dividendi derivanti da controllate, collegate e joint venture siano rilevati a conto economico nel bilancio separato. Entrambe le modifi che saranno effi caci per gli esercizi che iniziano il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data. La modifi ca dello IAS 27 deve essere applicata in modo prospettico.Le modifi che non avranno alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo Cembre.

IFRS 3R Aggregazioni aziendali e IAS 27R Bilancio consolidato e separatoIFRS 3R Aggregazioni aziendali e IAS 27R Bilancio consolidato e separatoI principi modifi cati sono stati emanati nel gennaio 2008 e sono effi caci per esercizi che hanno inizio il 1 luglio 2009 o successivamente a tale data. L’ IFRS 3R introduce numerose modifi che alla contabilizzazione delle aggregazioni aziendali che hanno luogo dopo tale data e ciò genererà impatti sull’importo dell’avviamento rilevato, sui risultati presentati nel periodo in cui l’acquisizione si verifi ca e sui risultati futuri. Lo IAS 27R disciplina le variazioni nella quota detenuta in una controllata (senza che ciò si traduca in una perdita di controllo). A seguito di tali transazioni qualsiasi differenza tra il valore della quota di terzi (ceduta od acquisita) ed il valore del corrispettivo ricevuto o pagato sarà rilevato direttamente a patrimonio netto. Inoltre, il principio modifi ca la contabilizzazione delle perdite realizzate dalla controllata nonché la perdita di controllo di una controllata.Altre modifi che connesse alle precedenti hanno riguardato lo IAS 7 Rendiconto fi nanziario; IAS 12 Imposte sul reddito, IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere, IAS 28 Investimenti in collegate e IAS 31 Partecipazioni in Joint venture. Le modifi che dell’IFRS 3R e dello IAS 27R genereranno effetti sulle aggregazioni aziendali future, sulle operazioni che comportano la perdita di controllo di una controllata e sulle transazioni con le minoranze. Nonostante i principi possano essere applicati anticipatamente, il Gruppo non intende sfruttare tale possibilità.

IAS 1 Presentazione del Bilancio modifi catoIAS 1 Presentazione del Bilancio modifi catoIl principio modifi cato è stato emanato nel settembre 2007 e diventa effi cace per esercizi che iniziano il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data.Il principio precisa come devono essere presentate le variazioni delle quote di controllo e le variazioni delle interessenze delle minoranze. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve includere solo i dettagli relativi al patrimonio netto del gruppo mentre le transazioni aventi per oggetto le interessenze di minoranze saranno evidenziate in un’unica riga. Inoltre, il principio introduce il prospetto di conto economico complessivo, secondo il quale l’entità deve presentare tutti i componenti di conto economico alternativamente in un unico prospetto di conto economico complessivo o in due prospetti collegati, uno che mostra i componenti del risultato economico e un altro che mostra le componenti delle “altre voci di conto economico complessivo”. Il Gruppo sta ancora valutando quale delle due soluzioni adottare.

IAS 32 Strumenti Finanziari: Presentazione e IAS 1 Presentazione del Bilancio – Strumenti con opzioni a IAS 32 Strumenti Finanziari: Presentazione e IAS 1 Presentazione del Bilancio – Strumenti con opzioni a vendere e obbligazioni che insorgono in sede di liquidazionevendere e obbligazioni che insorgono in sede di liquidazioneQueste modifi che allo IAS 32 ed allo IAS 1 sono state emanate nel febbraio 2008 ed entrano in vigore per esercizi che iniziano il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data. Le modifi che del principio prevedono una eccezione, con ambito di applicazione molto limitato, che consente di classifi care opzioni a vendere e strumenti simili come strumenti di capitale se soddisfano specifi ci requisiti. Le modifi che al principio non avranno impatti sullo Stato Patrimoniale o sul risultato del Gruppo in quanto non ha emesso strumenti di questo tipo.

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IAS 39 Strumenti fi nanziari: rilevazione e misurazione – Strumenti qualifi cabili come oggetto di coperturaIAS 39 Strumenti fi nanziari: rilevazione e misurazione – Strumenti qualifi cabili come oggetto di coperturaQueste modifi che allo IAS 39 sono state emanate nell’agosto 2008 e sono effi caci per esercizi che hanno inizio il 1 luglio 2009 o successivamente a tale data. La modifi ca affronta la designazione di rischi unilaterali di uno strumento coperto e la designazione dell’infl azione come rischio coperto o porzione di rischio coperto in determinate situazioni. La modifi ca chiarisce che l’entità ha la facoltà di designare una porzione delle variazioni di valore equo o della variazione dei fl ussi di cassa di uno strumento fi nanziario come strumento coperto. Il Gruppo ha concluso che la modifi ca non avrà impatti sulla posizione fi nanziaria o reddituale in quanto non ha in essere operazioni di questo tipo.

Miglioramenti agli IFRSMiglioramenti agli IFRSIl Gruppo non ha applicato anticipatamente le modifi che apportate ai principi a seguito del progetto di miglioramento agli IFRS 2007 e ritiene che questi non avranno impatti signifi cativi sul bilancio.

- IFRS 7 Strumenti fi nanziari: informativa: Rimuove il riferimento a interessi attivi complessivi come componente dei costi fi nanziari.

- IAS 8 Principi contabili, variazioni di stime contabili ed errori: Chiarisce che nella scelta di una politica contabile, l’applicazione della guida all’implementazione è

obbligatoria solo quando questa costituisce parte integrante del principio contabile internazionale in oggetto (IFRS).

- IAS 10 Eventi successivi alla data di bilancio: Chiarisce che i dividendi dichiarati dopo la fi ne dell’esercizio non devono essere rilevati come passività

in quanto alla data di bilancio non esiste alcuna obbligazione.

- IAS 16 Immobili, impianti e macchinari: Componenti di immobili, impianti e macchinari detenuti per essere dati in locazione e che, al termine

del contratto di leasing, sono sistematicamente venduti dovranno essere classifi cati come magazzino al termine del contratto di leasing, nel momento in cui diventano disponibili per la vendita.

- IAS 18 Ricavi: Sostituzione del termine “costi diretti” con “costi di transazione” così come defi niti dallo IAS 39.

- IAS 19 Benefi ci ai dipendenti: Modifi ca della defi nizione di “costi previdenziali relativi a prestazioni di lavoro passate”, “rendimenti

delle attività del piano”, “benefi ci a breve termine” e “altri benefi ci a lungo termine”. Il riferimento alla rilevazione di passività potenziali è stato eliminato per assicurare coerenza con lo IAS 37.

- IAS 20 Concessioni governative: Finanziamenti concessi in futuro a tasso zero o inferiore ai tassi di mercato non saranno esenti dal

requisito dell’imputazione degli interessi. La differenza tra l’importo incassato e l’importo evidenziato è contabilizzato come concessione governativa. Inoltre, è stata rivista la terminologia per assicurare coerenza con gli altri IFRS.

- IAS 27 Bilancio consolidato e separato: Quando una controllante contabilizza le proprie controllate a valore equo, in accordo con lo IAS 39,

nel proprio bilancio separato, questo trattamento continua anche quando la controllata è classifi cata come detenuta per la vendita.

- IAS 29 Informazioni contabili in economie iperinfl azionate: E’ stato modifi cato il riferimento all’eccezione che consente di misurare le attività e passività al costo

storico, specifi cando che immobili, impianti e macchinari costituiscono un esempio e non un elenco esaustivo. Inoltre è stata rivista la terminologia per assicurare coerenza con gli altri IFRS.

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- IAS 34 Bilanci intermedi: L’utile per azioni nel bilancio intermedio rientra nell’ambito di applicazione dello IAS 33.

- IAS 39 Strumenti fi nanziari: rilevazione e misurazione: Variazioni nelle circostanze relative ai derivati non costituiscono motivo di riclassifi cazione e pertanto

i derivati non possono essere spostati da o inclusi nella categoria “a valore equo con variazioni a conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel determinare se uno i derivati non possono essere spostati da o inclusi nella categoria “a valore equo con variazioni a conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel determinare se uno i derivati non possono essere spostati da o inclusi nella categoria “a valore equo con variazioni a

strumento si qualifi ca come strumento di copertura. È richiesto l’uso del tasso di rendimento effettivo conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel determinare se uno strumento si qualifi ca come strumento di copertura. È richiesto l’uso del tasso di rendimento effettivo conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel determinare se uno

nel rimisurare uno strumento di debito al momento in cui si cessa di applicare l’hedge accounting per coperture di valore equo.

- IAS 40 Investimenti immobiliari: È stato ridefi nito l’ambito di applicazione stabilendo che, le immobilizzazioni in fase di costruzione

o sviluppo per essere successivamente detenute come investimenti immobiliari, devono essere classifi cate come investimenti immobiliari.

Se il valore equo non può essere determinato in modo attendibile, l’investimento in fase di costruzione sarà misurato al costo fi no al momento in cui un valore equo può essere determinato o fi no al completamento della costruzione.

Inoltre, si è chiarito che il fair value dell’investimento immobiliare detenuto tramite un leasing rifl ette i fl ussi fi nanziari previsti (inclusi il canone potenziale di affi tto che si prevede diventi esigibile). Conseguentemente, se una valutazione ottenuta per un immobile è al netto di tutti i pagamenti previsti, sarà necessario riaggiungere le eventuali passività contabilizzate derivanti dal leasing per arrivare al fair value (valore equo) dell’investimento immobiliare per fi ni contabili.

Infi ne, sono state riviste le condizioni per una modifi ca volontaria delle politiche contabili per essere coerenti con lo IAS 8.

- IAS 41 Agricoltura: È stato rimosso il riferimento al tasso di sconto ante imposte per la determinazione del valore equo. - IAS 41 Agricoltura: È stato rimosso il riferimento al tasso di sconto ante imposte per la determinazione del valore equo. - IAS 41 Agricoltura:

Si è rimosso anche il divieto a tenere in considerazione, nella stima del fair value, i fl ussi di cassa derivanti da qualsiasi trasformazione successiva. Infi ne, il termine “costi al punto di vendita” è stato sostituito con “costi di vendita”.

IFRIC 15 Accordi di costruzione di proprietà immobiliariIFRIC 15 Accordi di costruzione di proprietà immobiliariL’IFRIC 15 è stato emanato nel luglio 2008 ed è effi cace per esercizi che hanno inizio il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data. L’interpretazione deve essere applicata retrospettivamente. Chiarisce quando e come i ricavi correlati ed i costi connessi derivanti dalla vendita di proprietà immobiliari dovrebbero essere rilevati se un accordo tra costruttore ed acquirente è stato raggiunto prima che la costruzione sia completata. Inoltre, l’interpretazione fornisce indicazioni sul come determinare se un accordo rientra nell’ambito di applicazione dello IAS 11 o dello IAS 18. L’IFRIC 15 non avrà impatti sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto non conduce tali attività.

IFRIC 16 copertura di un investimento netto in una operazione esteraIFRIC 16 copertura di un investimento netto in una operazione esteraL’IFRIC 16 è stato emanato nel luglio 2008 e diventa effi cace per esercizi che iniziano il 1 ottobre 2008 o successivamente a tale data. L’interpretazione deve essere applicata prospetticamente. L’IFRIC 16 fornisce indicazioni sulla contabilizzazione di una copertura di un investimento netto in una operazione estera. In particolare fornisce indicazioni sull’identifi cazione dei rischi valuta, che si qualifi cano per l’applicazione dell’hedge accounting nella copertura di un investimento netto, e come l’entità deve determinare l’importo degli utili e delle perdite cambi, correlati sia all’investimento netto che allo strumento di copertura, che dovranno essere riclassifi cati a conto economico al momento della cessione dell’investimento. Il Gruppo non fa ricorso a strumenti di copertura, pertanto, l’interpretazione in oggetto non è applicabile.

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Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato comprende i bilanci della Cembre S.p.A. e delle società controllate redatti al 31 dicembre di ogni anno. I bilanci delle controllate sono predisposti adottando per ciascuna chiusura contabile i medesimi principi contabili della controllante. Nella preparazione del bilancio consolidato vengono assunte linea per linea le attività, le passività, nonché i costi e i ricavi delle imprese consolidate nel loro ammontare complessivo. Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto, comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value, alla data di acquisizione, delle relative attività e passività; l’eventuale differenza residuale emergente è allocata alla voce avviamento.L’elenco delle società del gruppo alla data del 31 dicembre 2008 è il seguente:

Quota di partecipazione

1. Cembre Ltd (Gran Bretagna) 100% 2. Cembre Sarl *(Francia) 100% 3. Cembre España SL *(Spagna) 100% 4. Cembre AS (Norvegia) 100% 5. Cembre Gmbh*(Germania) 100% 6. Cembre Inc**(Usa) 100% 7. General Marking Srl (Italia) 100% * 5% del capitale posseduto tramite la Cembre Ltd**29% del capitale posseduto tramite la Cembre Ltd

L’area di consolidamento non ha subito modifi che rispetto al 31 dicembre 2007.

III. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Presentazione del bilancio

I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:- nello stato patrimoniale sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività

correnti e non correnti;- nel conto economico l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;- per il rendiconto fi nanziario è utilizzato il metodo indiretto.Si precisa, infi ne, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono stati evidenziati i rapporti con parti correlate.

Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato include il bilancio della Cembre S.p.A. e delle società controllate. I bilanci delle società controllate comprese nell’area di consolidamento sono consolidati con il metodo dell’integrazione globale, che prevede il recepimento integrale di tutte le voci del bilancio, prescindendo dalla percentuale di possesso azionario di Gruppo, e l’eliminazione delle operazioni infragruppo e degli utili non realizzati con terzi.Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate, attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo e rilevando eventuali passività potenziali. L’eventuale

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differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo non corrente “Avviamento”; se negativa viene accreditata a conto economico.Non esistono casi ove la partecipazione risulti inferiore al 100% e necessiti che venga rilevata la quota di utile e di patrimonio netto di pertinenza di terzi.

Conversione dei bilanci espressi in moneta esteraConversione dei bilanci espressi in moneta esteraLa valuta funzionale e di presentazione del Gruppo è l’euro.Alla data di chiusura, i bilanci delle società estere con valuta funzionale diversa dall’euro sono con-vertiti nella valuta di presentazione secondo le seguenti modalità:- le attività e le passività sono convertite utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura

dell’esercizio;- le voci di conto economico sono convertite utilizzando il cambio medio dell’esercizio;- la differenza di conversione viene rilevata in un’apposita riserva componente il patrimonio netto. Al momento della dismissione di una partecipazione in una società estera, le differenze di cambio cu-mulate rilevate a patrimonio netto in considerazione di quella particolare società estera sono rilevate in conto economico.I tassi applicati per la conversione dei bilanci delle società controllate sono esposti nella seguente tabella:

Valuta Cambio al 31.12.2008 Cambio medio 2008

Sterlina inglese 0,9525 0,7963

Dollaro Usa 1,3917 1,4708

Corona norvegese 9,7500 8,2237

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico e sono esposte in bilancio al netto del relativo fondo ammortamento e di eventuali perdite di valore.Le spese di manutenzione e riparazione non vengono capitalizzate, ma rilevate nel conto economico dell’esercizio di competenza.L’ammortamento, che inizia quando il bene diviene disponibile per l’uso, è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene e tenuto conto del valore residuo del bene. Le aliquote di ammortamento utilizzate, che rispecchiano la vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di beni, sono le seguenti:

- fabbricati e costruzioni leggere: dal 2% al 10%- impianti e macchinari: dal 5% al 25%- attrezzature industriali e commerciali: dal 6% al 25%- altri beni: dal 6% al 33%.

Nel corso dell’esercizio sono stati rivisti i piani di ammortamento della Capogruppo per le categorie “Impianti e Macchinari” e “Attrezzature”, al fine di adeguarli alla reale vita utile residua dei cespiti. Per un maggiore dettaglio ed una valutazione dell’effetto di tali modifiche si rimanda al paragrafo Revisione dei metodi di stima.I terreni, avendo di norma una vita utile illimitata, non sono soggetti ad ammortamento. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite durevoli di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato, secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un’indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività o le

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unità generatrici di flussi finanziari vengono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fine di ciascun esercizio.Un bene materiale viene eliminato dal bilancio al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore con-tabile) sono inclusi a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.

Leasing

Le attività possedute mediante contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzial-mente trasferiti al Gruppo tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa la somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto. Il debito corrispondente al contratto di locazione finanziaria è iscritto tra le passività finanziarie.Tali beni sono classificati nelle rispettive categorie di appartenenza tra gli immobili, impianti e mac-chinari ed ammortizzati lungo un periodo pari al minore tra la durata del contratto e la vita utile del bene stesso. Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi e sono rilevate come costi nel conto eco-nomico lungo la durata del contratto.

Attività immateriali

Le immobilizzazioni immateriali acquistate sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefi ci economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile.Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.Le attività generate internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non possono essere rilevate come attività immateriali. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte in bilancio al costo, al netto dell’ammontare complessivo degli ammortamenti, calcolati a quote costanti sulla base della vita utile stimata dell’attività e delle perdite per riduzione durevole di valore accumulate. Tuttavia, se un’attività immateriale è caratterizzata da una vita utile indefi nita, non viene ammortizzata, ma sottoposta periodicamente ad un’analisi di congruità al fi ne di rilevare eventuali perdite di valore.

La vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di attività è la seguente:

- concessioni e licenze: da 5 a 10 anni- licenze d’uso software: da 3 a 5 anni- costi di sviluppo: 5 anni - marchi: da 10 a 20 anni

L’ammortamento inizia quando l’attività è disponibile all’uso, ossia quando è nella posizione e nella condizione necessaria perché sia in grado di operare nella maniera intesa dalla direzione aziendale.Il valore contabile delle attività immateriali è sottoposto a verifi ca per rilevarne eventuali perdite durevoli di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato, secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un’indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività vengono svalutate fi no a rifl ettere il loro valore di realizzo.

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Attività fi nanziarie

Le attività fi nanziarie sono inizialmente rilevate al costo, maggiorato degli oneri accessori all’acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all’iscrizione iniziale, le attività fi nanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale sulla base dello schema seguente.

Attività fi nanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economicoAttività fi nanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economicoQuesta categoria ricomprende le attività fi nanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività acquisite a fi ni di vendita nel breve termine. I derivati sono classifi cati come strumenti fi nanziari detenuti per la negoziazione a meno che non siano designati come strumenti di copertura effi cace. Utili o perdite sulle attività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico.

Investimenti detenuti fino a scadenzaLe attività fi nanziarie, che non sono strumenti derivati e che prevedono pagamenti fi ssi o determinabili e con una scadenza fi ssa, sono classifi cate come “investimenti detenuti fi no a scadenza” quando il Gruppo ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fi no alla scadenza. Le attività fi nanziarie che il Gruppo decide di tenere in portafoglio per un periodo indefi nito non rientrano in tale categoria.Gli investimenti fi nanziari a lungo termine che sono detenuti fi no a scadenza, come le obbligazioni, successivamente alla rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso effettivo di interesse.Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto di eventuali sconti o premi che vanno ripartiti lungo l’intero periodo di tempo intercorrente fi no alla scadenza.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati su un mercato attivo. Tali attività sono rilevate secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso effettivo di sconto. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico, oltre che attraverso il processo di ammortamen-to, al manifestarsi di perdite di valore oppure quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati.

Attività finanziarie disponibili per la vendita “available for sale”Le attività fi nanziarie disponibili per la vendita includono tutte quelle attività non rientranti nelle precedenti categorie. Dopo l’iniziale iscrizione al costo, le attività fi nanziarie detenute per la vendita sono valutate al fair value e gli utili e le perdite sono iscritti in una voce separata del patrimonio netto fi no a quando non sono cedute, o fi no a quando non si accerta che hanno subito una perdita di valore; gli utili o perdite fi no a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono imputati a conto economico. In caso di titoli diffusamente negoziati nei mercati regolamentati, il fair value è determinato facendo riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura dell’esercizio. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il fair value è determinato mediante tecniche di valutazione basate sui prezzi di transazioni recenti fra parti indipendenti oppure sulla base del valore corrente di mercato di uno strumento sostanzialmente simile oppure sull’analisi dei fl ussi fi nanziari attualizzati o di modelli di pricing delle opzioni. Rientrano in tale categoria le partecipazioni in altre imprese.

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Perdita di valore di attività fi nanziariePerdita di valore di attività fi nanziarie

Il Gruppo verifi ca, almeno una volta all’anno, l’eventuale presenza di perdite di valore sulle singole attività fi nanziarie. Esse vengono rilevate solo nel momento in cui si abbia l’obiettiva evidenza, in seguito al verifi carsi di uno o più eventi, che il valore delle attività si sia ridotto rispetto alla rilevazione iniziale.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto, in apposita riserva. L’acquisto, vendita, emissione o annullamento di azioni proprie non determina la rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita, al netto dei costi di completamento e di vendita.Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato, comprensivo del costo delle rimanenze iniziali. Sono calcolati fondi svalutazione per prodotti fi niti, per materiali e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo.

Crediti e debiti

I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, successivamente valutati al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore. I debiti sono normalmente valutati al costo ammortizzato, possono venire adeguati eccezionalmente, in caso di mutamento di valore.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti

I fi nanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto, al netto degli oneri accessori di acquisizione del fi nanziamento.Dopo la rilevazione iniziale, i fi nanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.

Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell’esercizio, in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritti a conto economico. Alla chiusura dell’esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera, costituite da denaro posseduto o da attività e passività da ricevere o pagare in ammontare di denaro fi sso e determinabile, sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio, registrando a conto economico l’eventuale differenza cambio rilevata.Le poste non monetarie espresse in valuta estera sono convertite nella moneta funzionale utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione, ovvero il cambio storico originario. Le valute funzionali adottate dalle varie società del Gruppo Cembre corrispondono alle valute dei paesi in cui sono ubicate le sedi legali delle società stesse.

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Fondi per rischi e oneri

I fondi, iscritti per far fronte alla copertura di passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, delle quali, tuttavia, alla data di redazione del bilancio risultano indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza, sono rilevati quando è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, conseguente ad eventi passati, quando è probabile che tale obbligazione sia onerosa ed il suo ammontare possa essere stimato attendibilmente.La valutazione dei fondi è fatta al fair value di ciascuna passività; quando l’effetto finanziario e il mo-mento di esborso sono attendibilmente stimabili, i fondi ne comprendono la componente finanziaria, imputata a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappre-sentare la migliore stima corrente.

Benefi ci per i dipendenti

In base allo Ias 19, e prima della riforma tracciata dalla Legge Finanziaria 2007, il Trattamento di fi ne rapporto era classifi cabile tra i piani a benefi ci defi niti ed era, pertanto, soggetto a valutazioni attuariali. Con la nuova normativa, recepita dal Gruppo nella Situazione Semestrale 2007, le quote maturate fi no al 31 dicembre 2006 continuano ad essere rilevate secondo le regole dei piani a benefi ci defi niti, mentre invece le quote maturate dall’1 gennaio 2007 vengono trattate in due modi diversi:- se il dipendente ha optato per la previdenza complementare il TFR maturato dall’1 gennaio 2007

fi no al momento della scelta è valutato come una obbligazione a benefi ci defi niti. Successivamente è valutato come un obbligazione a contribuzione defi nita;

- se il TFR viene destinato al Fondo Tesoreria INPS, questo viene trattato dall’1 gennaio 2007 come un piano a contribuzione defi nita.

Cancellazione di attività e passività fi nanziarie

Un’attività fi nanziaria viene eliminata quando scadono i diritti per il Gruppo di percepire i fl ussi fi nanziari da essa derivanti, oppure quando tali diritti vengano trasferiti ad un’altra entità, cioè quando rischi e benefi ci dello strumento fi nanziario cessino di avere effetto sulla situazione patrimoniale e fi nanziaria del Gruppo.Una passività fi nanziaria viene eliminata esclusivamente quando, l’obbligazione in essa inclusa sia cancellata, adempiuta o scaduta. Qualsiasi variazione sostanziale dei termini contrattuali di una passività, comportano la sua cancellazione e l’iscrizione di una nuova passività. Qualsiasi differenza tra il valore iscritto ed il corrispettivo pagato per estinguerlo è rilevata a conto economico.

Ricavi

I ricavi sono valutati al valore corrente del corrispettivo ricevuto o spettante.

Vendita di beniIl ricavo è riconosciuto quando il Gruppo ha trasferito i rischi e i benefi ci signifi cativi connessi alla proprietà del bene e smette di esercitare il normale livello di attività associate con la proprietà, nonché l’effettivo controllo sul bene venduto.

Prestazione di serviziPrestazione di serviziIl ricavo è rilevato con riferimento allo stadio di completamento dell’operazione alla data di chiusura del bilancio. Quando il risultato della prestazione di servizi non può essere attendibilmente stimato, i ricavi devono essere rilevati solo nella misura in cui i costi rilevati saranno recuperabili.

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Lo stadio di completamento è ottenuto tramite la valutazione del lavoro svolto, oppure attraverso la proporzione tra i costi sostenuti ed i costi totali stimati.

InteressiSono rilevati per competenza con un criterio temporale, utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.

DividendiSono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati al valore equo quando sussiste la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferite risultino soddisfatte.Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio contributi in conto esercizio), sono rilevati nella voce “altri ricavi e proventi”, ma ripartiti sistematicamente su differenti esercizi, in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare.Quando i contributi sono correlati ad attività (per esempio i contributi in conto impianti o i contributi per attività di ricerca e sviluppo capitalizzata), il valore equo è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente rilasciato a conto economico nella voce “altri ricavi e proventi”, proporzionalmente alla durata della vita utile dell’attività di riferimento e, quindi, negli esercizi in cui è addebitato a conto economico l’ammortamento dell’attività stessa.

Oneri fi nanziari

Gli oneri fi nanziari sono rilevati come costo nell’esercizio in cui essi sono maturati.

Costi di acquisto di beni e prestazioni di servizi

Sono rilevati a conto economico secondo il principio della competenza.

Imposte sul reddito (correnti, anticipate e differite)

Le imposte correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere, in applicazione della normativa fi scale vigente nei singoli Paesi.Sulle differenze temporanee esistenti tra i valori delle attività e delle passività iscritte a bilancio ed i relativi valori fi scali, nonché sulle differenze di valore delle attività e passività generate dalle rettifi che di consolidamento, il Gruppo rileva imposte differite o anticipate.Le imposte anticipate sono contabilizzate nella misura in cui è probabile che sarà realizzato reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile. Anche in presenza di perdite fi scali o crediti di imposta riportati a nuovo, viene rilevata un’attività fi scale differita nella misura in cui è probabile che sia conseguibile nel medio periodo (3-5 anni) un reddito imponibile futuro capiente.

Strumenti fi nanziari derivati

Gli strumenti fi nanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value). Uno strumento fi nanziario derivato può essere acquistato con fi nalità di negoziazione o con fi nalità di copertura. Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con fi nalità di negoziazione sono imputati a conto economico.La contabilizzazione dei derivati acquistati con fi nalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. “hedge accounting”, che compensa la rilevazione a conto economico dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifi ci.

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Ai fi ni della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classifi cate come “coperture del fair value”, se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell’attività o della passività sottostante; oppure come “coperture dei fl ussi fi nanziari”, se sono a fronte del rischio di variabilità nei fl ussi fi nanziari derivanti, sia da un’esistente attività o passività, sia da un’operazione futura.Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati a conto economico.Per quanto riguarda le coperture dei fl ussi fi nanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte considerata di copertura, mentre l’eventuale porzione non di copertura viene iscritta immediatamente a conto economico.

Utile per azione

L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo al numero medio ponderato di azioni in circolazione nel periodo. Ai fi ni del calcolo dell’utile diluito per azione (intendendosi per tale il risultato diminuito del costo necessario per convertire tutte le azioni potenziali in circolazione in azioni ordinarie), la media ponderata delle azioni in circolazione è modifi cata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

Uso di stime

Per la valutazione di alcune poste di bilancio, secondo quanto stabilito dai principi contabili IAS/IFRS, il Gruppo ha fatto ricorso a stime ed assunzioni basate sull’esperienza e su altri fattori ritenuti determinanti, ma non certi. Pertanto, il dato consuntivo potrebbe differire dalle valutazioni effettuate.Periodicamente, i dati stimati, vengono rivisti e gli effetti delle modifi che ad essi apportate si rifl ettono, a conto economico, nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi, se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia su quelli futuri. Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili.

Fondo svalutazione dei creditiFondo svalutazione dei creditiIl fondo svalutazione crediti rifl ette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela. La stima è basata sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Valore recuperabile delle attività non correntiValore recuperabile delle attività non correntiLe attività non correnti includono gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali, le partecipazioni e le altre attività fi nanziarie.Il management rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime dei fl ussi di cassa attesi dall’utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione per il valore dell’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso.

Benefi ci per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro (TFR)Benefi ci per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro (TFR)Per la valutazione di tali benefi ci, il Gruppo fa ricorso alle tradizionali tecniche statistiche attuariali,

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basate su sistemi di simulazione stocastica di tipo ”Montecarlo”. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto e il tasso annuo di infl azione, inoltre, gli Attuari consulenti del Gruppo, utilizzano ipotesi demografi che relative al tasso di mortalità, invalidità e dimissione dei dipendenti.Per il 2008, la probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte utilizzata nei calcoli, e basata sul turn-over riscontrato in azienda, è la seguente:

Uomini 6,18%

Donne 4,46%

Le ipotesi adottate riguardo al tasso tecnico di interesse e al tasso di infl azione sono invece le seguenti:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 4,75%

Tasso annuo di infl azione 2,50%

Per le anticipazioni si è ipotizzato un tasso medio annuo del 5%, con un importo pari al 70% del TFR accumulato.

Realizzabilità delle imposte differite attiveRealizzabilità delle imposte differite attiveIl Gruppo valuta la realizzabilità delle imposte differite sulla base dei risultati conseguiti e delle possibili evoluzioni di mercato, legate ai contratti in essere e alla recettività/variabilità dello stesso.

Passività potenzialiPassività potenzialiNello svolgimento delle attività, il management si consulta con i propri consulenti ed esperti in materia legale e fi scale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi quando ritiene probabile che si verifi cherà un esborso fi nanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso fi nanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Revisione dei metodi di stima

A seguito di un’analisi sull’utilizzo di macchinari e attrezzature, condotta nel primo trimestre 2008, si è deciso di rivedere i piani di ammortamento della Capogruppo allineandoli alla vita utile stimata. Questo riallineamento ha prodotto al 31 dicembre 2008 una riduzione degli ammortamenti (che ammontano a 1.630 migliaia di euro) di circa 478 migliaia di euro rispetto all’applicazione dei piani di ammortamento precedentemente utilizzati.L’allungamento della vita utile di macchinari e attrezzature sopra descritto, ha prodotto una riduzione dei costi orari dei macchinari e delle attrezzature, costi che sono utilizzati per la valutazione delle giacenze di semilavorati e prodotti fi niti. Da una simulazione, compiuta al 31 marzo 2008, si era determinato che l’applicazione dei nuovi piani di ammortamento aveva comportato una riduzione delle giacenze di magazzino, alla fi ne del primo trimestre 2008, di circa 734 migliaia di euro. Pur non essendo possibile ripetere tale simulazione alla data di chiusura del presente bilancio, a causa della eccessiva complessità, accentuata anche dal cambio di sistema informativo avvenuto a maggio, si stima che l’effetto sul magazzino al 31 dicembre 2008 sia in linea con quello rilevato alla fi ne del primo trimestre. Risulta eccessivamente oneroso stimare l’effetto di tali variazioni sugli esercizi futuri.

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IV. INFORMATIVA PER SETTORI

Cembre ha identificato come schema primario di informativa il settore geografico, basato sul luogo in cui sono situate le attività o avviene il processo produttivo.Lo schema secondario, relativo ai settori di attività, non viene fornito in quanto il gruppo Cembre opera in un unico settore di attività denominato “Connettori elettrici, accessori e relativi utensili”. Di seguito, in applicazione dello IAS 14 vengono, quindi, riportati gli schemi relativi all’informativa di settore secondo lo schema primario:

2008 Italia EuropaResto del Mondo

Eliminazione Infragruppo

Totale

Ricavi Vendite a clienti 52.422 36.489 5.377 94.288Vendite infrasettoriali 25.632 1.404 6 (27.042) - Ricavi per settore 78.054 37.893 5.383 (27.042) 94.288

Risultati per settore 12.461 3.196 564 16.221

Costi/Proventi non ripartiti -

Utile da attività operative 16.221Oneri finanziari netti (190)Imposte sul reddito (5.174)Utile netto d’esercizio 10.857

2007 Italia EuropaResto del Mondo

Eliminazione Infragruppo

Totale

Ricavi Vendite a clienti 52.348 35.733 5.336 93.417Vendite infrasettoriali 23.713 1.635 17 (25.365) -Ricavi per settore 76.061 37.368 5.353 (25.365) 93.417

Risultati per settore 13.426 4.071 923 18.420

Costi non ripartiti -

Utile da attività operative 18.420Oneri finanziari netti (302)Imposte sul reddito (6.222)

Utile netto d’esercizio 11.896

Poiché la localizzazione dei clienti è diversa dalla localizzazione delle attività, si fornisce, di seguito, la ripartizione dei ricavi verso terzi, in base alla localizzazione dei clienti.

2008 2007Italia 41.100 39.286Europa 42.249 43.316Resto del mondo 10.939 10.815 94.288 93.417

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La ripartizione delle attività e passività è la seguente:

31/12/2008 Italia Europa Resto del Mondo Totale

Attività e Passività Attività del settore 67.273 28.701 4.148 100.122Attività non ripartite (2.431)Totale attività 97.691

Passività del settore 21.883 4.351 14 26.248Passività non ripartite (20)Totale passività 26.228

Altre informazioni di settore Investimenti: - Immobilizzazioni materiali 3.039 868 156 4.063- Immobilizzazioni immateriali 544 1 - 545

4.608Ammortamenti: - Immobilizzazioni materiali (2.102) (558) (74) (2.734)- Immobilizzazioni immateriali (315) (3) - (318)

Svalutazioni - - - -

Accantonamenti e stanziamenti per benefici ai dipendenti 651 5 - 656

Numero medio dipendenti 395 136 14 545

31/12/2007 Italia Europa Resto del Mondo Totale

Attività e Passività Attività del settore 66.956 30.319 3.031 100.306Attività non ripartite (2.576)Totale attività 97.730

Passività del settore 24.903 6.015 117 31.035Passività non ripartite (17)Totale passività 31.018

Altre informazioni di settore Investimenti: - Immobilizzazioni materiali 2.943 3.331 130 6.404- Immobilizzazioni immateriali 499 1 - 500

6.904Ammortamenti: - Immobilizzazioni materiali (2.440) (624) (49) (3.113)- Immobilizzazioni immateriali (174) (3) - (177)

Svalutazioni - - - -

Accantonamenti e stanziamentiper benefici ai dipendenti 686 3 - 689

Numero medio dipendenti 381 132 12 525

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V. NOTE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Terreni e fabbricati

Impianti e Macchinari

Attrezza-ture

Altri beniBeni in

locazioneImmob. in corso

Totale

Costo storico e rival. 27.967 30.110 6.934 6.024 306 313 71.654

Fondo ammortamento (5.251) (23.607) (5.768) (4.520) (159) - (39.305)

Saldo al 31/12/07 22.716 6.503 1.166 1.504 147 313 32.349

Incrementi 272 1.729 496 397 37 1.133 4.064

Delta cambio (789) (180) (1) (42) - - (1.012)

Ammortamenti (502) (1.308) (322) (537) (65) - (2.734)

Disinvestimenti netti - (29) - (33) - (15) (77)

Riclassifiche - 179 17 14 - (210) -

Saldo al 31/12/08 21.697 6.894 1.356 1.303 119 1.221 32.590



Attrezza-ture

Altri beniBeni in

locazioneImmob. in corso

Totale

Costo storico e rival. 26.227 28.682 6.741 5.754 241 295 67.940

Fondo ammortamento (4.948) (22.433) (5.429) (4.488) (114) - (37.412)

Saldo al 31/12/06 21.279 6.249 1.312 1.266 127 295 30.528

Incrementi 3.216 1.766 256 817 86 263 6.404

Delta cambio (320) (57) (3) (20) - - (400)

Ammortamenti (454) (1.597) (443) (553) (66) - (3.113)

Disinvestimenti netti (1.005) (10) - (13) - (42) (1.070)

Riclassifiche - 152 44 7 - (203) -

Saldo al 31/12/07 22.716 6.503 1.166 1.504 147 313 32.349

Gli investimenti operati nell’esercizio 2008 riguardano, per la maggior parte, acquisti fatti dalla Ca-pogruppo. Per quanto riguarda i macchinari, segnaliamo l’acquisto da parte di Cembre S.p.A. di due centri di lavoro per 0,5 milioni di euro, l’acquisto di impianti automatici per complessivi 0,5 milioni di euro, il miglioramento e il potenziamento degli impianti fissi per 0,2 milioni di euro. Sono, inoltre, stati acquisiti dalla controllata inglese impianti per 0,3 milioni di euro. L’incremento delle immobilizzazioni in corso è dovuto principalmente agli anticipi pagati per i lavori di ampliamento e rifacimento dell’ingresso e dei parcheggi della sede di Brescia.

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2. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Costi di Sviluppo Software Immob. in corso Totale

Costo storico 238 2.307 250 2.795

Fondo ammortamento (124) (2.205) - (2.329)

Saldo al 31/12/07 114 102 250 466

Incrementi 45 500 - 545

Ammortamenti (57) (262) - (319)

Riclassifiche - 250 (250) -

Saldo al 31/12/08 102 590 - 692

L’incremento del software riguarda l’acquisto del nuovo sistema informativo della Capogruppo.

3. ALTRE ATTIVITA’ NON CORRENTI

La voce include depositi cauzionali e crediti verso dipendenti.

4. RIMANENZE

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Materie prime 6.842 7.752 (910)

Prodotti in lavorazione e semilavorati 8.480 7.842 638

Prodotti finiti e merci 17.056 16.131 925

Totale 32.378 31.725 653

Il valore dei prodotti finiti è rettificato da un fondo svalutazione magazzino, pari a 1.484 migliaia di euro, iscritto per adeguare il costo al presumibile valore di realizzo.

Tale fondo nel corso del 2008 si è così movimentato:

2008 2007

Fondo al 1 Gennaio 1.593 1.648

Accantonamenti 118 131

Utilizzi (175) (150)

Differenza cambio (52) (36)

Fondo al 31 Dicembre 1.484 1.593

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5. CREDITI COMMERCIALI

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Crediti nominali verso clienti lordi 25.160 27.003 (1.843)

Fondo svalutazione crediti (510) (648) 138

Totale 24.650 26.355 (1.705)

Nella tabella che segue viene evidenziata, la distribuzione per aree geografiche dei crediti nominali verso clienti.

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Italia 14.223 14.509 (286)Europa 9.454 10.821 (1.367)America 706 690 16Oceania 143 381 (238)Medio Oriente 201 318 (117)Estremo Oriente 285 53 232Africa 148 231 (83)Totale 25.160 27.003 (1.843)

Il periodo medio di incasso è diminuito sensibilmente, passando da un tempo pari a 103 giorni per il 2007 ad un tempo pari a 98 giorni per il 2008.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti, stanziato in parte in forma collettiva e in parte in forma individuale è la seguente:

2008 2007

Fondo al 1 Gennaio 648 568

Accantonamenti 261 153

Utilizzi (399) (72)

Differenza cambio - (1)

Fondo al 31 Dicembre 510 648

Al 31 dicembre la situazione dello scaduto era la seguente:

Non

Scaduto0-90giorni

91-180giorni

181-365giorni

Oltre unanno

Clienti incontenzioso

Totale

2008 21.502 2.053 985 270 238 112 25.1602007 21.329 4.492 358 191 224 409 27.003

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6. CREDITI TRIBUTARI

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Crediti per imposte correnti 578 1 577Totale 578 1 577

L’importo include prevalentemente crediti vantati dalla Capogruppo per 391 migliaia di euro e crediti vantati dalla controllata americana per 111 migliaia di euro.

7. ALTRE ATTIVITA’

31/12/2008 31/12/2007 Variazioni

Crediti verso i dipendenti 28 38 (10)Crediti I.V.A. e imposte indirette 70 174 (104)Anticipi a fornitori 150 71 79Altro 82 34 48Totale 330 317 13

La voce residuale “Altro” include prevalentemente i crediti di Cembre S.p.A. per la decontribuzione INPS.

8. PATRIMONIO NETTO

Il capitale sociale della Capogruppo, pari a 8.840 migliaia di euro, è suddiviso in 17 milioni di azioni ordinarie, da nominali 0,52 euro cadauna, interamente sottoscritte e versate. Al 31 dicembre 2008 non risultano azioni proprie in portafoglio.Per il raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo ed utile e patrimonio netto consolidato, si rimanda alla Relazione sulla gestione.Nel prospetto riepilogativo “Movimentazione del Patrimonio Netto Consolidato”, incluso tra i pro-spetti contabili consolidati, sono analizzate tutte le variazioni intervenute nelle diverse voci che compongono il patrimonio netto.La riserva di consolidamento è così composta:

31/12/2008 31/12/2007

Eliminazione partecipazioni infragruppo 13.012 9.429

Storno utili infragruppo non realizzati nelle rimanenze (2.576) (1.925)

Storno fondo garanzia prodotti controllata tedesca 17 16

Storno dividendi 555 429

Differenza da conversione su crediti e debiti intercompany (2) 12

11.006 7.961

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9. PASSIVITÀ FINANZIARIE

Tasso di interesse effettivo

Scadenza 31/12/2008 31/12/2007

Scoperti Bancari

Cembre SpA 4,7-8,0 A richiestaUnicredit 631 612Credito Bergamasco 371 499Monte dei Paschi di Siena 115 214Popolare di Verona 54 451Popolare di Bergamo 41 1.281Popolare di Sondrio 3 314Banco Nazionale del Lavoro - 39Intesa - San Paolo - 505

1.215 3.915

Cembre Ltd Lloyds TSB 6 (tasso+1,5spread) A richiesta 65 22

Cembre GmbHPopolare di Bergamo 8,5 12/2008 24 35

Totale scoperti bancari 1.304 3.972

FinanaziamentiGeneral Marking

Popolare di Sondrio 4,5-5,0 a 30 gg 1.304 -

Cembre GmbHPopolare di Bergamo Euribor+0,375 01/2009 650 2.150

Totale finanziamenti 1.954 2.150

Leasing (quota a breve)Cembre España SL 5,12-8,34 2009 57 61

Totale leasing (quota a breve) 57 61

PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 3.315 6.183

Leasing (quota a lungo)Cembre España SL 5,12-8,34 2010-2012 60 86

Totale leasing (quota a lungo) 60 86

PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 60 86

Il finanziamento di General Marking ha una durata di 30 giorni, il tasso medio di tale operazione, nel corso del 2008, è stato del 4,5-5,0 per cento. Ad oggi il tasso è del 3,8 per cento. Attualizzando il valore degli importi minimi dovuti per il leasing, considerando un tasso di attualiz-zazione pari al tasso medio pagato per i contratti di locazione finanziaria in essere, si otterrebbero i

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seguenti valori:

ANNO Flusso di cassa Tempo (giorni) Valore attuale2009 57 365 512010 34 730 292011 22 1095 172012 4 1460 3

Totale 117 100

Differenza 17

Tasso medio 5,92%

La quota a lungo delle passività per leasing finanziari, può essere così ripartita per scadenza:

2010 2011 2012 Totale

Importi minimi 34 22 4 60

Importi attualizzati 29 17 3 49

La controllante Cembre S.p.A. ha assunto impegni di garanzia a fronte del finanziamento concesso alla controllata Cembre GmbH ed alla controllata General Marking S.r.l..

10. TFR E ALTRI FONDI PENSIONE

La voce comprende il Trattamento di Fine Rapporto, accantonato per i dipendenti delle società italiane; è, inoltre, incluso l’elemento retributivo straordinario, previsto dalla normativa francese, spettante ai dipendenti al momento del pensionamento.Con la riforma del TFR, in vigore dal 2007, la Cembre S.p.A. non deve più accantonare quote a favore dei dipendenti, ma è tenuta a versare quanto maturato e non diversamente destinato dai lavoratori, al fondo Tesoreria Inps.Il TFR accantonato al 31 dicembre 2008 è stato attualizzato sulla base della valutazione fatta da un attuario iscritto all’albo, nel rispetto della nuova normativa vigente.

31/12/2008 31/12/2007Situazione iniziale 3.352 4.658Accantonamenti 656 689Utilizzi (441) (424)Curtailment - (1.026)Fondo tesoreria INPS (525) (524)Effetto attuariale 152 (21)Situazione finale 3.194 3.352

La rideterminazione del fondo, avvenuta lo scorso esercizio, a fronte delle novità normative, aveva determinato una riduzione (curtailment) dello stesso di 1.026 migliaia di euro.

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11. FONDI PER RISCHI E ONERI

Nel corso dell’esercizio, l’ammontare dei fondi rischi e oneri si è così movimentato:

Contenzioso

INAILIndennità supplettiva

clientelaTotale

Al 31 dicembre 2007 231 64 295Accantonamenti - 10 10Utilizzi - (13) (13)Al 31 dicembre 2008 231 61 292

Il fondo rischi sul contenzioso INAIL é stato accantonato, nei precedenti esercizi, per coprire le potenziali passività che potrebbero emergere per presunte retroattive diverse classifi cazioni di rischio contestate dall’Istituto, contestazioni a fronte delle quali Cembre S.p.A. ha presentato analitico e motivato ricorso. In primo grado il Tribunale competente si è espresso a favore di Cembre S.p.A.. In attesa della conclusione degli altri gradi di giudizio si è deciso di lasciare invariata la posta.

12. PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE, ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE

Le imposte differite e anticipate al 31 dicembre 2008 possono così riassumersi: 31/12/2008 31/12/2007Imposte differite passive Valutazione delle rimanenze della Capogruppo a costo medio (345) (462)Ammortamenti anticipati (231) (1.048)Storno fondo garanzia controllata tedesca (13) (12)Storno ammortamento terreni (27) (27)Rivalutazione terreni (1.859) (1.859)Attualizzazione TFR (109) (149)Plusvalenza su vendita immobile (72) (96)Differenze cambio (15) -

Imposte differite passive lorde (2.671) (3.653)

Imposte differite attiveStorno utili infragruppo non realizzati nelle rimanenze 1.319 1.179Svalutazione magazzino 192 236Ammortamento avviamento 43 48Perdite pregresse General Marking - 175Ammortamenti e svalutazione magazzino General Marking 118 124Fondo rischi 5 5Altre 170 119

Imposte differite attive lorde 1.847 1.886Imposte differite passive nette (824) (1.767)

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La diminuzione delle imposte differite passive sugli ammortamenti anticipati è dovuta all’affrancamento fi scale delle classi principali di cespiti, fatto dalla Capogruppo, e di cui si da ampio dettaglio nel paragrafo relativo alle imposte.

13. DEBITI COMMERCIALI

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Debiti verso fornitori 10.792 10.864 (72)Acconti 27 149 (122)Totale 10.819 11.013 (194)

Nella tabella che segue viene evidenziata, in migliaia di euro, la distribuzione per aree geografiche dei debiti verso fornitori.

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Italia 8.144 8.145 (1)Europa 2.604 2.659 (55)America 11 8 3Oceania 29 40 (11)Altro 4 12 (8)Totale 10.792 10.864 (72)

14. ALTRI DEBITI

La voce Altri debiti può essere così scomposta:

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Debiti verso dipendenti 1.234 1.014 220

Debiti per ritenute verso dipendenti 803 940 (137)

Debiti per premi a clienti 962 962 -

Debiti per IVA ed analoghe imposte estere 476 465 11

Debiti per provvigioni da liquidare 227 232 (5)

Debiti verso collegio sindacale e analoghi organi esteri 48 40 8

Debiti verso amministratori 15 12 3

Debiti verso istituti di previdenza 1.726 1.694 32

Debiti per altre imposte 40 29 11

Vari 6 15 (9)

Totale 5.537 5.403 134

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15. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI Nel corso del 2008 i ricavi sono aumentati dello 0,9% rispetto all’esercizio precedente. Il 43,6% delle vendite è stato realizzato verso clienti italiani, con un incremento del 4,6% rispetto al 2007, le vendite verso Europa si sono, invece, attestate al 44,8% con un decremento del 2,5% sull’anno precedente. Il fatturato verso paesi extraeuropei è cresciuto dell’1,2%, mantenendo un’incidenza sul totale vendite dell’11,6%.

16. ALTRI RICAVI E PROVENTI

La voce altri ricavi operativi è così composta: 2008 2007 VariazionePlusvalenze 32 404 (372)Risarcimenti 4 41 (37)Rimborsi 283 246 37Altro 28 101 (73)Totale 347 792 (445)

I rimborsi si riferiscono principalmente ai costi di trasporto riaddebitati ai clienti. Ricordiamo che nel corso del 2007 la Capogruppo aveva alienato un immobile situato in San Giuliano Milanese, operazione che aveva comportato l’iscrizione di una plusvalenza netta pari a 380 migliaia di euro.

17. COSTI PER SERVIZI

La voce è così composta: 2008 2007 VariazioneLavorazioni Esterne 2.838 3.687 (849)Energia elettrica, riscaldamento e acqua 1.185 1.149 36Trasporti su vendite 2.035 2.242 (207)Carburanti 312 240 72Viaggi e Trasferte 701 719 (18)Manutenzioni e riparazioni 1.420 1.265 155Consulenze 998 875 123Pubblicità, promozione 435 321 114Assicurazioni 506 496 10Emolumenti organi sociali 895 952 (57)Spese postali e telefoniche 320 341 (21)Provvigioni 372 371 1Vigilanza e pulizie 387 305 82Servizi bancari 113 125 (12)Varie 579 527 52Totale 13.096 13.615 (519)

La considerevole diminuzione delle lavorazioni esterne è dovuta al processo di internalizzazione di alcune fasi di lavoro ed al minore ricorso a terzisti per far fronte alle richieste della clientela.

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18. COSTI PER AFFITTO E NOLEGGI

La voce è così composta: 2008 2007 VariazioneAffitto e Spese Relative 660 722 (62)Noleggio Autovetture 392 362 30Totale 1.052 1.084 (32)

19. COSTI DEL PERSONALE Il costo del personale è così composto:

2008 2007 VariazioneSalari e Stipendi 19.425 18.764 661Oneri sociali 5.088 4.885 203Trattamento di Fine Rapporto 1.038 866 172Trattamento di quiescenza e simili 108 106 2Altri costi 320 355 (35)Totale 25.979 24.976 1.003

Nella voce “Salari e stipendi” sono compresi 760 migliaia di euro, relativi al costo del lavoro interinale, sostenuto principalmente dalla Capogruppo.

Il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria, è il seguente:

2008 2007 VariazioneDirigenti 14 14 -Impiegati 247 234 13Operai 263 255 8Lavoro temporaneo 21 22 (1)Totale 545 525 20

La ripartizione dei dipendenti medi per società è la seguente:

Dirigenti Impiegati Operai Interinali TotaleCembre S.p.A. 6 153 202 19 380General Marking S.r.l. - 6 8 1 15Cembre Ltd 3 27 31 - 61Cembre Sarl 1 17 4 1 23Cembre España SL 1 24 11 - 36Cembre AS - 2 - - 2Cembre Inc. 2 10 2 - 14Cembre GmbH 1 8 5 - 14Totale 14 247 263 21 545



Cembre S.p.A. 6 153 202 19 380General Marking S.r.l. - 6 8 1 15Cembre Ltd 3 27 31 - 61Cembre Sarl 1 17 4 1 23Cembre España SL 1 24 11 - 36Cembre AS - 2 - - 2Cembre Inc. 2 10 2 - 14Cembre GmbH 1 8 5 - 14Totale 14 247 263 21 545



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20. OPERAZIONI NON RICORRENTI

A seguito della riforma del TFR, in vigore dal 2007, lo scorso anno si era provveduto al ricalcolo del fondo TFR alla data del 31 dicembre 2006, sulla base delle nuove ipotesi attuariali. Questo evento non ricorrente aveva determinato una riduzione (curtailment) del fondo pari a 1.026 migliaia di euro, rilevati interamente come componente positivo di conto economico.

21. ALTRI COSTI OPERATIVI

La voce è così composta: 2008 2007 VariazioneImposte diverse 345 348 (3)Perdite su crediti 13 16 (3)Minusvalenze 35 7 28Erogazioni liberali 26 36 (10)Altro 120 64 56Totale 539 471 68

Nella voce residuale “Altro” sono inclusi prevalentemente spese varie sostenute dalla Capogruppo.

22. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

2008 2007 Variazioni

Finanziamenti e scoperti di conto corrente (302) (200) (102)Altri oneri finanziari (16) (9) (7) (318) (209) (109) Interessi bancari attivi 111 107 4Altri proventi finanziari 2 1 1 113 109 5 Totale proventi e oneri finanziari (205) (101) (104)

23. IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte sul reddito sono così composte: 2008 2007 VariazioniImposte correnti (6.120) (6.866) 746Imposte differite 946 644 302Totale (5.174) (6.222) 1.048

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Di seguito presentiamo la riconciliazione tra le imposte teoriche, calcolate utilizzando l’aliquota della Capogruppo (IRES+IRAP = 31,4%) e le imposte effettive da bilancio consolidato.

2008 2007 Importo % Importo %Risultato ante imposte 15.963 18.118 Imposte teoriche 5.013 31,40% 6.749 37,25%Effetto oneri non deducibili 897 5,62% 1.171 6,46%Effetto proventi non tassati e detrazioni (1.621) -10,15% (1.790) -9,88%Effetto perdite fiscali controllate - - (2) -0,01%Effetto diverso imponibile IRAP 543 3,40% 536 2,96%Imposta sostitutiva 310 1,94% - -Effetto cambio aliquota Italia - - (345) -1,90%Effetto anticipate calcolate con nuova aliquota - - 40 0,22%Effetto diverse aliquote estere 32 0,20% (137) -0,76%Totale imposte da bilancio 5.174 32,41% 6.222 34,34%

Segnaliamo che la capogruppo Cembre S.p.A. ha beneficiato delle agevolazioni previste dall’art. 1 commi 33, 34, 48 e 51 della Legge Finanziaria 2008, relativo all’abrogazione del regime delle deduzioni extracontabili e affrancamento delle deduzioni pregresse e del vincolo di sospensione sulle riserve. La società ha scelto di affrancare le differenze sugli ammortamenti relativi a fabbricati e impianti. Questo ha comportato una riduzione del fondo imposte differite per 795 migliaia di euro e l’iscrizio-ne di un debito tributario per imposta sostitutiva di 310 migliaia di euro, così ripartito in base alla scadenza:- 93 migliaia di euro pagati il 16 giugno 2008;- 124 migliaia di euro da pagarsi al 16 giugno 2009 e iscritti tra le poste tributarie correnti;- 93 migliaia di euro da pagarsi il 16 giugno 2010 e iscritti tra i debiti tributari non correnti.

Al 31 dicembre 2008 non vi sono differenze temporanee e perdite fiscali pregresse maturate sulle quali non siano state rilevate imposte anticipate.

Le imposte differite e anticipate, incluse nel conto economico possono essere suddivise come segue:

2008 2007Costo per imposte differite Valutazione delle rimanenze della Capogruppo a costo medio 117 100Ammortamenti anticipati 817 323Storno fondo garanzia tedesco (1) (2)Storno ammortamento terreni - 5Rivalutazione terreni - 396Attualizzazione TFR 40 (315)Plusvalenza su vendita immobile 24 (96)Differenze cambio (15) -

982 411

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2008 2007Ricavi per imposte anticipateStorno utili infragruppo non realizzati nelle rimanenze 140 36Svalutazione magazzino (44) (99)Ammortamento avviamento (5) (15)Svalutazione partecipazione - (7)Perdite pregresse General Marking (175) 175Ammortamenti e svalutazione magazzino General Marking (6) 124Fondo rischi - (1)Altre 51 32

(39) 245

Differenze cambio 3 (12)

Imposte differite dell'esercizio 946 644

24. UTILE PER AZIONE

L’utile per azione è calcolato dividendo l’utile netto per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie detenute alla fi ne dell’esercizio (il Gruppo non detiene azioni proprie).

2008 2007Utile Netto di gruppo 10.860 11.896 Numero azioni ordinarie (in migliaia) 17.000 17.000 Utile per azione 0,64 0,70

25. DIVIDENDI

In data 22 maggio 2008 (data di stacco 19 maggio) sono stati messi a pagamento dividendi per 4.420 migliaia di euro, relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2007, corrispondenti a 0,26 euro per ogni azione avente diritto. 2008 2007Dichiarati e pagati nell’anno Saldo dividendo 2007: 0,26 euro (2006: 0,22 euro) 4.420 3.740

Proposti per approvazione all’Assemblea dei soci (non rilevati come passività al 31 dicembre) Saldo dividendo 2008: 0,16 euro (2007: 0,26 euro) 2.720 4.420

I dividendi proposti per approvazione all’Assemblea dei soci (non rilevati come passività al 31 dicem-bre) ammontano a 2.720 migliaia di euro.

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26. IMPEGNI E RISCHI

31/12/2008 31/12/2007 VariazioniFidejussioni prestate 598 265 333

Al 31 dicembre 2008 la Capogruppo ha prestato fidejussioni al Comune di Brescia per 452 mi-gliaia di euro, a garanzia dell’impegno di realizzare opere di urbanizzazione a seguito dei lavori di rifacimento dell’ingresso e dei parcheggi. La quota residua di impegni riguarda invece garanzie di fornitura rilasciate a enti elettrici e ferroviari.

27. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta del Gruppo si è attestata, a fine esercizio, ad un valore positivo di 1.170 migliaia di euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2007, soprattutto per effetto dei minori investimen-ti fatti nell’esercizio e della diminuzione dei tempi medi di incasso dei crediti, che hanno comportato un minore ricorso ai finanziamenti bancari di breve periodo. Alla data di chiusura del bilancio, il Gruppo non ha contratto debiti che richiedano il rispetto di “covenants” (coefficienti patrimoniali/reddituali) o “negative pledges” (clausole limitative). Di seguito si fornisce il dettaglio della Posi-zione Finanziaria Netta di Gruppo, sulla base di quanto stabilito dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064313 del 28 luglio 2006: 31/12/2008 31/12/2007A Cassa 16 19 B Conti correnti bancari 4.529 4.530 C Liquidità (A+B) 4.545 4.549 D Crediti finanziari - - E Debiti bancari correnti (3.258) (6.122)G Altri debiti finanziari correnti (57) (61)H Indebitamento finanziario corrente (E+G) (3.315) (6.183)I Posizione finanziaria netta corrente (C+D+H) 1.230 (1.634) K Altri debiti finanziari non correnti (60) (86)L Indebitamento finanziario non corrente (K) (60) (86)M Posizione finanziaria netta (I+L) 1.170 (1.720)

28. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

Nella tabella seguente riassumiamo i rapporti in essere, alla data del 31 dicembre 2008, tra la Capogruppo Cembre S.p.A. e le società controllate.

Crediti Debiti Ricavi AcquistiCembre Ltd. 2.216 14 6.916 202Cembre S.a.r.l. 651 11 2.787 30Cembre Espana S.L. 2.196 - 6.505 1Cembre AS - - 346 6Cembre GmbH 785 - 2.979 6Cembre Inc. 1.941 - 3.539 -General Marking S.r.l. - 272 138 2.456Totale 7.789 297 23.210 2.701

31/12/2008 31/12/2007A Cassa 16 19 B Conti correnti bancari 4.529 4.530 C Liquidità (A+B) 4.545 4.549 D Crediti finanziari - -E Debiti bancari correnti (3.258) (6.122)G Altri debiti finanziari correnti (57) (61)H Indebitamento finanziario corrente (E+G) (3.315) (6.183)I Posizione finanziaria netta corrente (C+D+H) 1.230 (1.634) K Altri debiti finanziari non correnti (60) (86)L Indebitamento finanziario non corrente (K) (60) (86)M Posizione finanziaria netta (I+L) 1.170 (1.720)

A Cassa 16 19 B Conti correnti bancari 4.529 4.530 C Liquidità (A+B) 4.545 4.549 D Crediti finanziari - -E Debiti bancari correnti (3.258) (6.122)G Altri debiti finanziari correnti (57) (61)H Indebitamento finanziario corrente (E+G) (3.315) (6.183)I Posizione finanziaria netta corrente (C+D+H) 1.230 (1.634) K Altri debiti finanziari non correnti (60) (86)L Indebitamento finanziario non corrente (K) (60) (86)M Posizione finanziaria netta (I+L) 1.170 (1.720)

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Cembre S.p.A. ha concesso in locazione un immobile industriale alla controllata General Marking S.r.l., il cui canone annuo d’affitto, relativamente all’esercizio 2008, é pari a 98 migliaia di euro.Con riferimento ai dati concernenti le attività e le passività in essere a fine esercizio nei confronti delle società partecipate sopra esposte, si conferma che le operazioni con le stesse e con parti correlate rientrano nella normale attività della società.Evidenziamo, infine, che tra gli impegni assunti da Cembre S.p.A. figurano una fideiussione di 2,5 milioni di euro a garanzia di obblighi contratti da General Marking S.r.l. ed una fideiussione pari a 0,8 milioni di euro a garanzia di obblighi contratti da Cembre GmbH.Segnaliamo, che tra i beni immobili locati a Cembre S.p.A. vi sono un fabbricato industriale adia-cente alla sede della società, di superficie complessiva pari a 5.960 metri quadrati disposti su tre piani e gli uffici commerciali di Milano, Padova e Bologna. Questi immobili sono di proprietà della “Tha Immobiliare S.p.A.”, società con sede a Brescia, il cui capitale è detenuto da Anna Maria Onofri, Giovanni Rosani, e Sara Rosani, membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Cembre S.p.A.. Il valore complessivo dei canoni d’affitto pagati per tali beni ammonta a 500 migliaia di euro. Tali canoni rispondono alle condizioni normali di mercato; l’interesse per la società è ravvisabile nella prospettiva di continuità e nella riduzione dei rischi di interruzione del contratto di locazione. Alla fine dell’esercizio tutti i debiti verso Tha Immobiliare S.p.A. risultano saldati.Cembre S.p.A. non ha rapporti diretti con la controllante Lysne S.p.A., oltre a quelli relativi all’eser-cizio dei diritti propri di tale azionista. Lysne S.p.A. non esercita alcuna attività di direzione e coor-dinamento.

Compensi percepiti da Amministratori e Sindaci

Nel corso dell’esercizio 2008 i membri del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale hanno rispettivamente percepito:

Collegio Sindacale AmministratoriEmolumenti per la carica in Cembre S.p.A. 62 644Emolumenti per la carica in società controllate - 23Retribuzioni da lavoro dipendente - 192Benefici non monetari - 18

I benefi ci non monetari derivano dall'utilizzo dell'autovettura e dalla stipulazione di polizze assicurative a loro favore.

29. GESTIONE DEL RISCHIO E STRUMENTI FINANZIARI

Il Gruppo non utilizza in modo significativo le varie tipologie esistenti di strumenti derivati per gestire l’esposizione al rischio di tasso di interesse e di cambio. La scadenza a breve di gran parte degli strumen-ti finanziari fa sì che, il loro valore esposto in bilancio, sia sostanzialmente in linea con il valore equo determinabile dal mercato. Al 31 dicembre 2008 ed al 31 dicembre 2007 non ci sono e non vi erano strumenti finanziari derivati in essere.

Rischi connessi al mercato

Il Gruppo, vista la diffusa crisi di liquidità, potrebbe subire l’aggressione di produttori che beneficiano di un costo del lavoro più basso. Potrebbero inoltre pesare le politiche protezionistiche, messe in atto da alcuni governi, a tutela dei produttori locali. Il Gruppo cerca di fare fronte a questi rischi con la continua innovazione e ampliamento della propria gamma, con il lancio di linee di prodotto a basso costo, con l’ammodernamento del proprio processo produttivo, mettendo in atto, anche grazie alle proprie filiali estere, politiche concorrenziali mirate.

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Rischio di tasso

Il Gruppo Cembre stipula, generalmente, contratti di debito a breve, a tasso variabile. Al 31 dicembre 2008 risultano accesi:- un finanziamento contratto dalla controllata Cembre GmbH. Secondo tale contratto viene conces-

so alla società, fino al 19 marzo 2009, un extrafido di 0,8 milioni di euro, utilizzabile per operazioni di importo fisso e determinato. Il tasso di interesse viene fissato al momento dell’utilizzo, ed è pari all’EURIBOR rilevato alla data di traenza, maggiorato di un spread dello 0,375%. Alla data di chiusura dell’esercizio, l’utilizzo ammontava a 0,6 milioni di euro. Gli interessi verranno saldati a scadenza.

- Un finanziamento a tasso variabile contratto dalla controllata General Marking S.r.l., con scadenza a 30 giorni (scaduto il 31 dicembre e rinnovato), per un importo di 1,3 milioni di euro. Il tasso medio pagato nel 2008 è stato del 4,5-5 per cento, mentre attualmente si attesta al 3,8 per cento.

Il Gruppo fa inoltre ricorso a scoperti di conto corrente per fare fronte alle esigenze ordinarie di li-quidità.

Rischio di cambio

Il Gruppo Cembre, pur avendo una notevole presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio (transattivo ed economico), in quanto le principali aree di business sono in ambito euro, valuta nella quale sono principalmente denominati i flussi di cassa commerciali. L’esposizione al rischio di cambio è determinata principalmente da alcune componenti di vendita nelle seguenti divise: dollari americani, sterline inglesi e corona norvegese. L’entità ed i volumi con-nessi non sono tali da incidere in maniera significativa sul risultato del gruppo. Come descritto nella sezione dedicata ai principi di consolidamento, i bilanci delle società control-late redatti in valuta diversa dall’euro, sono convertiti ai tassi di cambio pubblicati sul sito internet dell’Ufficio Italiano Cambi. Di seguito illustriamo l’effetto di possibili variazioni dei tassi di cambio sulle voci principali dei bilanci delle controllate operanti fuori dall’area Euro:

Società Valuta Variazionecambio

VariazionePatrimonio

Netto

VariazioneFatturato

VariazioneUtile

ante imposteCembre Ltd GBP +5% / -5% 313 / (313) 686 / (686) 46 / (46)Cembre AS NOK +5% / -5% 20 / (20) 38 / (38) 8 / (8)Cembre Inc USD +5% / -5% 118 / (118) 269 / (269) 28 / (28)

Al 31 dicembre 2008 l’effetto economico delle operazioni in valuta è positivo per 15 migliaia di euro.

Rischio di liquidità

L’esposizione del Gruppo al rischio di liquidità è minima.

Rischio di creditoL’esposizione al rischio di credito del Gruppo è riferibile esclusivamente a crediti commerciali.Come evidenziato nella Nota 5, il Gruppo Cembre non presenta aree di rischio di credito commer-ciale di particolare rilevanza.Le procedure operative limitano la vendita di prodotti o servizi ai clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. I crediti scaduti da più di un anno e i crediti in contenzioso sono ampiamente coperti dal fondo appositamente accantonato.

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30. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI BILANCIO

Dopo la chiusura dell’esercizio non sono avvenuti fatti di rilievo che possano incidere signifi cativamente sull’andamento economico e sulla situazione patrimoniale e fi nanziaria del Gruppo, fatta salva la forte contrazione del fatturato, legata alla situazione economica internazionale. Si prevede, pertanto, per l’esercizio 2009 una riduzione del volume d’affari e del risultato del Gruppo.

31. PARTECIPAZIONI INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO

L’area di consolidamento non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio 2008. Il capitale sociale della controllata tedesca Cembre GmbH è aumentato nel corso dell’esercizio di 1,3 milioni di euro, mentre non è variata la quota percentuale dello stesso detenuta da Cembre S.p.A. e da Cembre Ltd. Le partecipazioni incluse nel consolidamento con il metodo integrale, sono le seguenti:

Denominazione Sede Capitale sociale

Quota posseduta al 31/12/2008

Quota posseduta al 31/12/2007

Cembre LtdSutton Coldfield (Birmingham)

GBP 1.700.000 100% 100%

Cembre Sarl Morangis (Parigi) EURO 1.071.000 100% (*) 100% (*)

Cembre España SL Coslada (Madrid) EURO 1.902.000 100% (*) 100% (*)

Cembre AS Stokke (Norvegia) NOK 2.400.000 100% 100%

Cembre GmbH Monaco (Germania) EURO 1.812.000 100% (*) 100% (*)

Cembre IncEdison

(New Jersey - Usa)US $ 840.000 100%(**) 100%(**)

General Marking S.r.l. Brescia EURO 99.000 100% 100%

(*) di cui il 5 per cento detenuto tramite Cembre Ltd(**) di cui il 29 per cento detenuto tramite Cembre Ltd


PER IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO CEMBRE S.P.A. Il Presidente CARLO ROSANI

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Relazione del collegio sindacaleall'Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A.

sul bilancio consolidato al 31/12/2008 del Gruppo Cembre

“Signori Azionisti,il bilancio consolidato del Gruppo Cembre dell’esercizio 2008, rassegnato nei termini al Collegio sindacale, unitamente alla relazione sulla gestione, costituito da stato patrimoniale, conto economico, note esplicative, rendiconto finanziario, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, presenta un utile di competenza del Gruppo di 10.857 migliaia di euro, a fronte di un utile di 11.896 migliaia di euro dell’esercizio precedente.Esso risulta redatto secondo gli International Financial Reporting Standard (I.F.R.S.) adottati dall’Unione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art.9 del d.lgs.n. 38/2005.I controlli effettuati dalla Reconta Ernst & Young, incaricata della revisione, come da loro relazio-ne, paragrafo 4, hanno consentito di affermare che “il bilancio consolidato del gruppo Cembre al 31/12/2008 è conforme agli I.F.R.S. adottati dall’Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del d.lgs. n.38/2005; esso, pertanto, è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto ed i flussi di cassa del gruppo Cembre per l’esercizio chiuso a tale data”.La Società di revisione non ha evidenziato rilievi, eccezioni, richiami di informativa nella sua relazione.Al bilancio consolidato, alle sue risultanze ed informazioni, salvo quanto più avanti specificato, non si è quindi esteso il controllo del Collegio sindacale, in conformità con quanto disposto dall’art.41 n.3 d.lgs. 9/04/1991 n.127.Le note esplicative al bilancio consolidato forniscono informazioni dettagliate su forma e contenuto e sulle poste dello stato patrimoniale e del conto economico ed illustrano i principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione.La determinazione dell’area di consolidamento, che non ha subito modifiche, la scelta dei principi di consolidamento secondo il metodo integrale e delle procedure adottate rispondono alle prescrizioni degli I.F.R.S. La struttura del bilancio consolidato e le relative informazioni sono quindi da ritenersi tecnicamente corrette e nell’insieme conformi alla specifica normativa.La relazione sulla gestione illustra in modo adeguato la situazione economica, patrimoniale e finan-ziaria, l’andamento della gestione nel corso del 2008 e l’evoluzione, dopo la chiusura dell’esercizio, sia della capogruppo, sia dell’insieme delle imprese oggetto di consolidamento e l’esame a cui è stata sottoposta ne evidenzia la coerenza con il bilancio consolidato


Il collegio sindacale

Dott.Guido Astori Presidente Dott. Andrea Boreatti Sindaco effettivo Rag. Leone Scutti Sindaco effettivo

77


Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2008

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R E L A Z I O N I E B I L A N C I 2 0 0 8 - B I L A N C I O D I E S E R C I Z I O

Stato PatrimonialeNote 31/12/2008 31/12/2007

ATTIVITA’ di cui verso parti correlate


A) ATTIVITA’ NON CORRENTI

Immobilizzazioni materiali 1 22.886.464 21.819.941

Immobilizzazioni immateriali 2 689.149 460.296

Partecipazioni in società controllate 3 9.292.893 8.057.883

Attività fi nanziarie disponibili per la vendita 4 5.224 5.224

Altre attività non correnti 5 5.600 9.762

Attività per imposte anticipate 13 360.704 371.017

TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI 33.240.034 30.724.123

B) ATTIVITA’ CORRENTI

Rimanenze 6 23.441.442 23.927.378

Crediti commerciali 7 15.529.974 16.508.934

Crediti commerciali verso controllate 8 7.789.363 7.789.363 7.538.172 7.538.172

Crediti fi nanziari verso controllate - 2.055.562 2.055.562

Crediti tributari 391.066 - Altre attività 9 268.516 240.953

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 894.080 727.275

TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI 48.314.441 50.998.274

C) ATTIVITA’ CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA - -

TOTALE ATTIVITA’ (A+B+C) 81.554.475 81.722.397

PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO

A) PATRIMONIO NETTO

Capitale 10 8.840.000 8.840.000

Riserve 10 43.560.280 38.993.166

Risultato dell'esercizio 10 8.790.112 8.987.113

TOTALE PATRIMONIO NETTO 61.190.392 56.820.279

B) PASSIVITA’ NON CORRENTI

Passività fi nanziarie non correnti - - Debiti tributari non correnti 92.885 -

TFR e altri fondi personale 11 3.041.043 152.100 3.208.264 142.762

Fondi per rischi ed oneri 12 291.708 295.024

Passività per imposte differite passive 13 2.543.487 3.542.600

TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI 5.969.123 7.045.888

C) PASSIVITA’ CORRENTI

Passività fi nanziarie correnti 14-35 1.216.146 3.914.810

Debiti commerciali 15 9.317.506 9.724.517

Debiti commerciali verso controllate 16 296.642 296.642 449.267 449.267

Debiti tributari - 402.831

Altri debiti 17 3.564.666 3.364.805

TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI 14.394.960 17.856.230

D) PASSIVITA’ DA ATTIVITA’ DESTINATE ALLA DISMISSIONE - -

TOTALE PASSIVITA’ (B+C+D) 20.364.083 24.902.118

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO (A+B+C+D) 81.554.475 81.722.397

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Conto EconomicoNote 2008 2007



Ricavi delle vendite e delle prestazioni 18 75.043.776 23.175.657 73.622.957 21.805.769

Altri ricavi e proventi 19 252.575 131.966 653.720 149.730

TOTALE RICAVI E PROVENTI 75.296.351 74.276.677

Costi per materiali e merci 20 (32.827.726) (2.682.091) (36.260.151) (2.091.091)

Costi per servizi 21 (9.135.004) (724.699) (9.788.346) (726.039)

Costi per affi tto e noleggi 22 (767.109) (500.324) (765.364) (493.503)

Costi del personale 23 (18.108.833) (192.256) (17.319.823) (185.044)

Operazioni non ricorrenti 24 - 1.026.143

Altri costi operativi 25 (245.343) (214.013)

Variazione delle rimanenze (485.936) 4.779.871

Costi per lavori interni capitalizzati 709.040 439.832

Svalutazione di crediti (118.007) (123.256)

Accantonamento per rischi 26 (9.971) (9.514)

RISULTATO OPERATIVO LORDO 14.307.462 16.042.056

Ammortamenti immobilizzazioni materiali (1.854.343) (2.202.256)

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (315.197) (173.785)

RISULTATO OPERATIVO 12.137.922 13.666.015

Proventi fi nanziari 27 675.917 626.947 572.645 520.132

Oneri fi nanziari 27 (171.241) (172.610)

Utili e perdite su cambi 28 3.457 (165.791)

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 12.646.055 13.900.259

Imposte sul reddito dell'esercizio 29 (3.855.943) (4.574.519)

Imposte differite da operazioni non ricorrenti 29 - (338.627)

UTILE NETTO DA ATTIVITA’ IN FUNZIONAMENTO 8.790.112 8.987.113

UTILE NETTO DA ATTIVITA’ DESTINATE ALLA DISMISSIONE - -

UTILE NETTO DELL'ESERCIZIO 8.790.112 8.987.113

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Rendiconto fi nanziario

2008 2007A) FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA

Utile (perdita) dell'esercizio 8.790.112 8.987.113

Ammortamenti e svalutazioni 2.169.540 2.376.041

(Plus) o minusvalenze da realizzo immobilizzazioni (25.466) (388.246)

Variazione netta Fondo Trattamento di Fine Rapporto (167.220) (1.303.308)

Variazione netta fondi rischi ed oneri (3.316) 6.870

Utile (Perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 10.763.650 9.678.470

(Incremento) Decremento crediti verso clienti 727.769 (1.146.770)

(Incremento) Decremento rimanenze 485.936 (4.779.872)

(Incremento) Decremento altre attività correnti e imposte anticipate (408.316) 422.767

Incremento (Decremento) debiti verso fornitori (605.309) (47.026)

Incremento (Decremento) altre passività correnti e imposte differite (1.109.198) (599.727)

Variazione del capitale circolante (909.118) (6.150.628)

FLUSSO FINANZIARIO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DA ATTIVITA’ OPERATIVE 9.854.532 3.527.842

B) FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITA’ D’INVESTIMENTO

Investimenti in immobilizzazioni:

- immateriali (544.050) (498.854)

- materiali (2.936.268) (2.723.815)

- fi nanziarie (1.235.010) - Prezzo di realizzo o rimborso di immobilizzazioni immateriali, materiali e fi nanziarie

- materiali 40.868 1.437.628

- fi nanziarie - 57.523

Incremento (Decremento) debiti verso fornitori di cespiti 45.673 128.173

FLUSSO FINANZIARIO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DA ATTIVITA’ D’INVESTIMENTO (4.628.787) (1.599.345)

C) FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO

(Incremento) Decremento dei crediti immobilizzati 4.162 398

(Incremento) Decremento dei crediti fi nanziari 2.055.562 (9.124)

Incremento (Decremento) dei debiti bancari (2.698.664) 1.347.708

Distribuzione di dividendi (4.420.000) (3.740.000)

FLUSSO FINANZIARIO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DA ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO (5.058.940) (2.401.018)

D) FLUSSO GENERATO (ASSORBITO) NELL'ESERCIZIO (A+B+C) 166.805 (472.521)

E) DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALL’INIZIO DELL'ESERCIZIO 727.275 1.199.796

F) DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (D+E) 894.080 727.275

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DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 894.080 727.275

Prestiti a società controllate - 2.055.562

Passività fi nanziarie correnti (1.216.146) (3.914.810)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (322.066) (1.131.973)

INTERESSI PAGATI NELL’ESERCIZIO (171.241) (172.189)

COMPOSIZIONE DISPONIBILITA’ LIQUIDE O EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO

Cassa 4.109 9.817

Conti correnti bancari 889.971 717.458

894.080 727.275

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Note esplicative al bilancio di Cembre S.p.A. al 31 dicembre 2008

I. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La Cembre S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Brescia, Via Serenissima 9.La Cembre S.p.A. (di seguito la Società) ha come oggetto principale la produzione e la commercializzazione di connettori elettrici e relativi utensili. La pubblicazione del bilancio della Cembre S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2009. La Cembre S.p.A. è controllata dalla Lysne S.p.A., holding di partecipazioni con sede a Brescia, che non esercita attività di direzione e coordinamento.

II. FORMA E CONTENUTO

Il bilancio al 31 dicembre 2008 è conforme agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.I principi contabili utilizzati per il presente bilancio sono quelli formalmente omologati dall’Unione Europea ed in vigore al 31 dicembre 2008.Il bilancio al 31 dicembre 2008 è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività d’im-presa.La seguente tabella contiene l’elenco dei principi contabili internazionali e delle interpretazioni appro-vate dallo IASB, divenuti effettivi a partire dal 2008, e quindi tenuti in considerazione, ove applicabili, nella formazione del presente bilancio:

DescrizioneData di entrata

in vigore

Modifiche allo IAS 39 e all’IFRS 7 - Riclassificazione delle attività finanziarie 1 luglio 2008

IFRIC 11 - Operazioni con azioni proprie e del gruppo 1 marzo 2007

Le modifi che elencate nella tabella sovrastante non hanno trovato applicazione nel bilancio di Cembre S.p.A. al 31 dicembre 2008.Il bilancio di esercizio è stato redatto in base al principio del costo storico.I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in Euro.

Cambiamenti futuri nei principi contabili

Si segnala che a partire dall’esercizio 2009, diverranno effettivi i seguenti principi:

IFRS 8 – Segmenti OperativiIFRS 8 – Segmenti OperativiIn data 30 novembre 2006 lo IASB ha emesso il principio contabile IFRS 8 – Segmenti operativi che deve essere applicato a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identifi cazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna, che è regolarmente rivista dal management al fi ne dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fi ne delle analisi di performance. L’adozione di tale principio non avrà alcun effetto sulla valutazione delle poste del bilancio consolidato, ma solo sull’esposizione delle stesse.

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Modifi che all’IFRS 1 – Prima adozione dei principi contabili internazionali e IAS 27 Bilancio consolidato e separatoModifi che all’IFRS 1 – Prima adozione dei principi contabili internazionali e IAS 27 Bilancio consolidato e separatoLe modifi che all’IFRS 1 consentono all’entità di determinare, nel primo bilancio di apertura IFRS, il “costo” delle partecipazioni in società collegate, controllate e joint venture in base allo IAS 27 o utilizzando il sostituto del costo (deemed cost). La modifi ca allo IAS 27 richiede che tutti i dividendi derivanti da controllate, collegate e joint venture siano rilevati a conto economico nel bilancio separato. Entrambi le modifi che saranno effi caci per gli esercizi che iniziano il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data. La modifi ca dello IAS 27 deve essere applicata in modo prospettico. Le modifi che non avranno alcun impatto sul bilancio di Cembre S.p.A..

IFRS 3R Aggregazioni aziendali e IAS 27R Bilancio consolidato e separatoIFRS 3R Aggregazioni aziendali e IAS 27R Bilancio consolidato e separatoI principi modifi cati sono stati emanati nel gennaio 2008 e sono effi caci per esercizi che hanno inizio il 1 luglio 2009 o successivamente a tale data. L’IFRS 3R introduce numerose modifi che alla contabilizzazione delle aggregazioni aziendali che hanno luogo dopo tale data e ciò genererà impatti sull’importo dell’avviamento rilevato, sui risultati presentati nel periodo in cui l’acquisizione si verifi ca e sui risultati futuri. Lo IAS 27R disciplina le variazioni nella quota detenuta in una controllata (senza che ciò si traduca in una perdita di controllo). A seguito di tali transazioni qualsiasi differenza tra il valore della quota di terzi (ceduta od acquisita) ed il valore del corrispettivo ricevuto o pagato sarà rilevato direttamente a patrimonio netto. Inoltre, il principio modifi ca la contabilizzazione delle perdite realizzate dalla controllata nonché la perdita di controllo di una controllata. Altre modifi che connesse alle precedenti hanno riguardato lo IAS 7 Rendiconto fi nanziario; IAS 12 Imposte sul reddito, IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere, IAS 28 Investimenti in collegate e IAS 31 Partecipazioni in Joint venture. Le modifi che dell’IFRS 3R e dello IAS 27R genereranno effetti sulle aggregazioni aziendali future, sulle operazioni che comportano la perdita di controllo di una controllata e sulle transazioni con le minoranze. I principi possono essere applicati anticipatamente. Tuttavia la Società non intende sfruttare tale possibilità.

IAS 1 Presentazione del Bilancio modifi catoIAS 1 Presentazione del Bilancio modifi catoIl principio modifi cato è stato emanato nel settembre 2007 e diventa effi cace per esercizi che iniziano il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data. Il principio precisa come devono essere presentate le variazioni delle quote di controllo e le variazioni delle interessenze delle minoranze. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto deve includere solo i dettagli relativi al patrimonio netto del gruppo mentre le transazioni aventi per oggetto le interessenze di minoranze saranno evidenziate in un’unica riga. Inoltre, il principio introduce il prospetto di conto economico complessivo, secondo il quale l’entità deve presentare tutti i componenti di conto economico alternativamente in un unico prospetto di conto economico complessivo o in due prospetti collegati, uno che mostra i componenti del risultato economico e un altro che mostra le componenti delle “altre voci di conto economico complessivo”. La Società sta ancora valutando quale delle due soluzioni adottare.

IAS 32 Strumenti Finanziari: Presentazione e IAS 1 Presentazione del Bilancio – Strumenti con opzioni a IAS 32 Strumenti Finanziari: Presentazione e IAS 1 Presentazione del Bilancio – Strumenti con opzioni a vendere e obbligazioni che insorgono in sede di liquidazionevendere e obbligazioni che insorgono in sede di liquidazioneQueste modifi che allo IAS 32 ed allo IAS 1 sono state emanate nel febbraio 2008 ed entrano in vigore per esercizi che iniziano il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data. Le modifi che del principio prevedono una eccezione, con ambito di applicazione molto limitato, che consente di classifi care opzioni a vendere e strumenti simili come strumenti di capitale se soddisfano specifi ci requisiti. Le modifi che al principio non avranno impatti sullo Stato Patrimoniale o sul risultato della società in quanto Cembre S.p.A. non ha emesso strumenti di questo tipo.

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IAS 39 Strumenti fi nanziari: rilevazione e misurazione – Strumenti qualifi cabili come oggetto di coperturaIAS 39 Strumenti fi nanziari: rilevazione e misurazione – Strumenti qualifi cabili come oggetto di coperturaQueste modifi che allo IAS 39 sono state emanate nell’agosto 2008 e sono effi caci per esercizi che hanno inizio il 1 luglio 2009 o successivamente a tale data. La modifi ca affronta la designazione di rischi unilaterali di uno strumento coperto e la designazione dell’infl azione come rischio coperto o porzione di rischio coperto in determinate situazioni. La modifi ca chiarisce che l’entità ha la facoltà di designare una porzione delle variazioni di valore equo o della variazione dei fl ussi di cassa di uno strumento fi nanziario come strumento coperto. La società ha concluso che la modifi ca non avrà impatti sulla posizione fi nanziaria o reddituale in quanto non ha in essere operazioni di questo tipo.

Miglioramenti agli IFRSMiglioramenti agli IFRSLa società non ha applicato anticipatamente le modifi che apportate ai principi a seguito del progetto di miglioramento agli IFRS 2007 e ritiene che non avranno impatti signifi cativi sul bilancio.

- IFRS 7 Strumenti fi nanziari: informativa: Rimuove il riferimento a interessi attivi complessivi come componente dei costi fi nanziari.

- IAS 8 Principi contabili, variazioni di stime contabili ed errori: Chiarisce che nella scelta di una politica contabile, l’applicazione della guida all’implementazione

è obbligatoria solo quando questa costituisce parte integrante del principio contabile internazionale in oggetto (IFRS).

- IAS 10 Eventi successivi alla data di bilancio: Chiarisce che i dividendi dichiarati dopo la fi ne dell’esercizio non devono essere rilevati come

passività in quanto alla data di bilancio non esiste alcuna obbligazione.

- IAS 16 Immobili, impianti e macchinari: Componenti di immobili, impianti e macchinari detenuti per essere dati in locazione e che, al

termine del contratto di leasing, sono sistematicamente venduti dovranno essere classifi cati come magazzino al termine del contratto di leasing, nel momento in cui diventano disponibili per la vendita.

- IAS 18 Ricavi: Sostituzione del termine “costi diretti” con “costi di transazione” così come defi niti dallo IAS 39.

- IAS 19 Benefi ci ai dipendenti: Modifi ca della defi nizione di “costi previdenziali relativi a prestazioni di lavoro passate”, “rendimenti

delle attività del piano”, ”benefi ci a breve termine” e “altri benefi ci a lungo termine”. Il riferimento alla rilevazione di passività potenziali è stato eliminato per assicurare coerenza con lo IAS 37.

- IAS 20 Concessioni governative: Finanziamenti concessi in futuro a tasso zero o inferiore ai tassi di mercato non saranno esenti

dal requisito dell’imputazione degli interessi. La differenza tra l’importo incassato e l’importo evidenziato è contabilizzato come concessione governativa. Inoltre, è stata rivista la terminologia per assicurare coerenza con gli altri IFRS.

- IAS 27 Bilancio consolidato e separato: Quando una controllante contabilizza le proprie controllate a valore equo, in accordo con lo IAS

39, nel proprio bilancio separato, questo trattamento continua anche quando la controllata è classifi cata come detenuta per la vendita.

- IAS 29 Informazioni contabili in economie iperinfl azionate: E’ stato modifi cato il riferimento all’eccezione che consente di misurare le attività e passività al

costo storico, specifi cando che immobili, impianti e macchinari costituiscono un esempio e non un elenco esaustivo. Inoltre è stata rivista la terminologia per assicurare coerenza con gli altri IFRS.

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- IAS 34 Bilanci intermedi: L’utile per azioni nel bilancio intermedio rientra nell’ambito di applicazione dello IAS 33.

- IAS 39 Strumenti fi nanziari: rilevazione e misurazione: Variazioni nelle circostanze relative ai derivati non costituiscono motivo di riclassifi cazione e

pertanto i derivati non possono essere spostati da o inclusi nella categoria “a valore equo con variazioni a conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel pertanto i derivati non possono essere spostati da o inclusi nella categoria “a valore equo con variazioni a conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel pertanto i derivati non possono essere spostati da o inclusi nella categoria “a valore equo con

determinare se uno strumento si qualifi ca come strumento di copertura. È richiesto l’uso del tasso di variazioni a conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel determinare se uno strumento si qualifi ca come strumento di copertura. È richiesto l’uso del tasso di variazioni a conto economico”. È stato eliminato il riferimento a “segmento” nello IAS 39 nel

rendimento effettivo nel rimisurare uno strumento di debito al momento in cui si cessa di applicare l’hedge accounting per coperture di valore equo.

- IAS 40 Investimenti immobiliari: È stato ridefi nito l’ambito di applicazione stabilendo che, le immobilizzazioni in fase di costruzione

o sviluppo per essere successivamente detenute come investimenti immobiliari, devono essere classifi cate come investimenti immobiliari.

Se il valore equo non può essere determinato in modo attendibile, l’investimento in fase di costruzione sarà misurato al costo fi no al momento in cui un valore equo può essere determinato o fi no al completamento della costruzione.

Inoltre, si è chiarito che il fair value dell’investimento immobiliare detenuto tramite un leasing rifl ette i fl ussi fi nanziari previsti (inclusi il canone potenziale di affi tto che si prevede diventi esigibile). Conseguentemente, se una valutazione ottenuta per un immobile è al netto di tutti i pagamenti previsti, sarà necessario riaggiungere le eventuali passività contabilizzate derivanti dal leasing per arrivare al fair value (valore equo) dell’investimento immobiliare per fi ni contabili.

Infi ne, sono state riviste le condizioni per una modifi ca volontaria delle politiche contabili per essere coerenti con lo IAS 8.

- IAS 41 Agricoltura: È stato rimosso il riferimento al tasso di sconto ante imposte per la determinazione del valore equo. - IAS 41 Agricoltura: È stato rimosso il riferimento al tasso di sconto ante imposte per la determinazione del valore equo. - IAS 41 Agricoltura:

Si è rimosso anche il divieto a tenere in considerazione, nella stima del fair value, i fl ussi di cassa derivanti da qualsiasi trasformazione successiva. Infi ne, il termine “costi al punto di vendita” è stato sostituito con “costi di vendita”.

IFRIC 15 Accordi di costruzione di proprietà immobiliariIFRIC 15 Accordi di costruzione di proprietà immobiliariL’IFRIC 15 è stato emanato nel luglio 2008 ed è effi cace per esercizi che hanno inizio il 1 gennaio 2009 o successivamente a tale data. L’interpretazione deve essere applicata retrospettivamente. Chiarisce quando e come i ricavi correlati ed i costi connessi derivanti dalla vendita di proprietà immobiliari dovrebbero essere rilevati se un accordo tra costruttore ed acquirente è stato raggiunto prima che la costruzione sia completata. Inoltre, l’interpretazione fornisce indicazioni sul come determinare se un accordo rientra nell’ambito di applicazione dello IAS 11 o dello IAS 18. L’IFRIC 15 non avrà impatti sul bilancio della società in quanto non conduce tali attività.

IFRIC 16 copertura di un investimento netto in una operazione esteraIFRIC 16 copertura di un investimento netto in una operazione esteraL’IFRIC 16 è stato emanato nel luglio 2008 e diventa effi cace per esercizi che iniziano il 1 ottobre 2008 o successivamente a tale data. L’interpretazione deve essere applicata prospetticamente. L’IFRIC 16 fornisce indicazioni sulla contabilizzazione di una copertura di un investimento netto in una operazione estera. In particolare fornisce indicazioni sull’identifi cazione dei rischi valuta che si qualifi cano per l’applicazione dell’hedge accounting nella copertura di un investimento netto, e come l’entità deve determinare l’importo degli utili e delle perdite cambi, correlati sia all’investimento netto che allo strumento di copertura, che dovranno essere riclassifi cati a conto economico al momento della cessione dell’investimento. La Cembre S.p.A. non fa ricorso a strumenti di copertura, pertanto, l’interpretazione in oggetto non è applicabile.

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III. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Presentazione del bilancio

I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:- nello stato patrimoniale sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le

passività correnti e non correnti;- nel conto economico l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;- per il rendiconto fi nanziario è utilizzato il metodo indiretto.Si precisa, infi ne, che con riferimento alla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, negli schemi di bilancio sono stati evidenziati i rapporti signifi cativi con parti correlate.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico e sono esposte in bilancio al netto del relativo fondo ammortamento e di eventuali perdite di valore.Le spese di manutenzione e riparazione non vengono capitalizzate, ma rilevate nel conto economico dell’esercizio di competenza.L’ammortamento, che inizia quando il bene diviene disponibile per l’uso, è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene e tenuto conto del valore residuo del bene. Le aliquote di ammortamento utilizzate, che rispecchiano la vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di beni sono le seguenti:

- fabbricati e costruzioni leggere: dal 3% al 10%- impianti e macchinari: dal 10% al 15%- attrezzature industriali e commerciali: dal 15% al 25%- altri beni: dal 12% al 25%.

Nel corso dell’esercizio sono stati rivisti i piani di ammortamento per le categorie “Impianti e Macchinari” e “Attrezzature”, al fi ne di adeguarli alla reale vita utile residua dei cespiti. Per un maggiore dettaglio ed una valutazione dell’effetto di tali modifi che si rimanda al paragrafo Revisione dei metodi di stima.I terreni, avendo di norma una vita utile illimitata, non sono soggetti ad ammortamento.Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è sottoposto a verifi ca per rilevarne eventuali perdite durevoli di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato, secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un’indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività o le unità generatrici di fl ussi fi nanziari vengono svalutate fi no a rifl ettere il loro valore di realizzo. Il valore residuo del bene, la vita utile e i metodi applicati sono rivisti con frequenza annuale e adeguati se necessario alla fi ne di ciascun esercizio.Un bene materiale viene eliminato dal bilancio al momento della vendita, o quando non sussistono benefi ci economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.

Leasing

Le attività possedute mediante contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società tutti i rischi e benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa la somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto. Il debito corrispondente al contratto di locazione finanziaria è iscritto tra le passività finanziarie. Tali beni sono classificati nelle rispettive categorie di appartenenza tra gli immobili, impianti e macchinari ed

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ammortizzati lungo un periodo pari al minore tra la durata del contratto e la vita utile del bene stesso. Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla pro-prietà dei beni sono classificati come leasing operativi e sono rilevati come costi nel conto economico lungo la durata del contratto.

Attività immateriali

Le immobilizzazioni immateriali acquistate sono iscritte all’attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefi ci economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile.Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Le attività generate internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non possono essere rilevate come attività immateriali. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte in bilancio al costo al netto dell’ammontare complessivo degli ammortamenti, calcolati a quote costanti sulla base della vita utile stimata dell’attività e delle perdite per riduzione durevole di valore accumulate. Tuttavia, se un’attività immateriale è caratterizzata da una vita utile indefi nita, non viene ammortizzata, ma sottoposta periodicamente ad un’analisi di congruità al fi ne di rilevare eventuali perdite di valore.

La vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di attività è la seguente:

- concessioni e licenze: da 5 a 10 anni- licenze d’uso software: da 3 a 5 anni- costi di sviluppo: 5 anni - marchi: da 10 a 20 anni.

L’ammortamento inizia quando l’attività è disponibile all’uso, ossia quando è nella posizione e nella condizione necessaria perché sia in grado di operare nella maniera intesa dalla direzione aziendale. Il valore contabile delle attività immateriali è sottoposto a verifi ca per rilevarne eventuali perdite durevoli di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato, secondo il piano di ammortamento stabilito. Se esiste un’indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività vengono svalutate fi no a rifl ettere il loro valore di realizzo.

Partecipazioni in società controllate

Sono iscritte al costo, rettifi cato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte a verifi ca circa eventuali perdite di valore, ogniqualvolta vengano rilevati degli indicatori di “impairment”.Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso le perdite della partecipata eccedano il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Attività fi nanziarie

Le attività fi nanziarie sono inizialmente rilevate al costo, maggiorato degli oneri accessori all’acquisto, che rappresenta il valore equo del corrispettivo pagato. Successivamente all’iscrizione iniziale, le attività fi nanziarie sono valutate in relazione alla loro destinazione funzionale sulla base dello schema seguente.

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Attività fi nanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economicoAttività fi nanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economicoQuesta categoria ricomprende le attività fi nanziarie detenute per la negoziazione, ovvero tutte le attività acquisite a fi ni di vendita nel breve termine. I derivati sono classifi cati come strumenti fi nanziari detenuti per la negoziazione a meno che non siano designati come strumenti di copertura effi cace. Utili o perdite sulle attività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico.

Investimenti detenuti fino a scadenza

Le attività fi nanziarie, che non sono strumenti derivati e che prevedono pagamenti fi ssi o determinabili e con una scadenza fi ssa, sono classifi cate come “investimenti detenuti fi no a scadenza” quando la Società ha l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio fi no alla scadenza. Le attività fi nanziarie che la Società decide di tenere in portafoglio per un periodo indefi nito non rientrano in tale categoria.Gli investimenti fi nanziari a lungo termine che sono detenuti fi no a scadenza, come le obbligazioni, successivamente alla rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il criterio del tasso effettivo di interesse, che rappresenta il tasso che attualizza i pagamenti o gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento fi nanziario.Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto di eventuali sconti o premi che vanno ripartiti lungo l’intero periodo di tempo intercorrente fi no alla scadenza.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e crediti sono attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati su un mercato attivo. Tali attività sono rilevate secondo il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso effettivo di sconto. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Attività finanziarie disponibili per la vendita “available for sale”

Le attività fi nanziarie disponibili per la vendita includono tutte quelle attività non rientranti nelle precedenti categorie. Dopo l’iniziale iscrizione al costo, le attività fi nanziarie detenute per la vendita sono valutate al fair value e gli utili e le perdite sono iscritti in una voce separata del patrimonio netto fi no a quando non sono cedute, o fi no a quando non si accerta che hanno subito una perdita di valore; gli utili o perdite fi no a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono imputati a conto economico. In caso di titoli diffusamente negoziati nei mercati regolamentati, il fair value è determinato facendo riferimento alla quotazione di borsa rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura dell’esercizio. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il fair value è determinato mediante tecniche di valutazione basate sui prezzi di transazioni recenti fra parti indipendenti oppure sulla base del valore corrente di mercato di uno strumento sostanzialmente simile oppure sull’analisi dei fl ussi fi nanziari attualizzati o di modelli di pricing delle opzioni. Rientrano in tale categoria le partecipazioni in altre imprese.

Perdita di valore di attività fi nanziariePerdita di valore di attività fi nanziarie

La Società verifi ca, almeno una volta all’anno, l’eventuale presenza di perdite di valore sulle singole attività fi nanziarie. Esse vengono rilevate solo nel momento in cui si abbia l’obiettiva evidenza, in seguito al verifi carsi di uno o più eventi, che il valore delle attività si sia ridotto rispetto alla rilevazione iniziale.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto, in apposita riserva.L’acquisto, vendita, emissione o annullamento di azioni proprie non determina la rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico.

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Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita, al netto dei costi di completamento e di vendita.Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato, comprensivo del costo delle rimanenze iniziali. Sono calcolati fondi svalutazione per prodotti fi niti, per materiali e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo.

Crediti e debiti

I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, successivamente valutati al costo ammortizzato e svalutati in caso di perdite di valore. I debiti sono normalmente valutati al costo ammortizzato, possono venire adeguati eccezionalmente, in caso di mutamento di valore.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti

I fi nanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto, al netto degli oneri accessori di acquisizione del fi nanziamento.Dopo la rilevazione iniziale, i fi nanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.

Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell’esercizio, in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritti a conto economico. Alla chiusura dell’esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera, costituite da denaro posseduto o da attività e passività da ricevere o pagare in ammontare di denaro fi sso e determinabile, sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio, registrando a conto economico l’eventuale differenza cambio rilevata.Le poste non monetarie espresse in valuta estera sono convertite nella moneta funzionale utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione, ovvero il cambio storico originario.

Fondi per rischi e oneri

I fondi, iscritti per far fronte alla copertura di passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla data di redazione del bilancio risultano indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza, sono rilevati quando è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, conseguente ad eventi passati, quando è probabile che tale obbligazione sia onerosa ed il suo ammontare possa essere stimato attendibilmente.La valutazione dei fondi è fatta al fair value di ciascuna passività; quando l’effetto finanziario e il mo-mento di esborso sono attendibilmente stimabili, i fondi ne comprendono la componente finanziaria, imputata a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Benefi ci per i dipendenti

In base allo Ias 19, e prima della riforma tracciata dalla Legge Finanziaria 2007, il Trattamento di fi ne rapporto era classifi cabile tra i piani a benefi ci defi niti ed era pertanto soggetto a valutazioni attuariali.

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Con la nuova normativa, le quote maturate fi no al 31 dicembre 2006 continuano ad essere rilevate secondo le regole dei piani a benefi ci defi niti, mentre invece le quote maturate dall’1 gennaio 2007 vengono trattate in due modi diversi:

- se il dipendente ha optato per la previdenza complementare il TFR maturato dall’1 gennaio 2007 fi no al momento della scelta è valutato come una obbligazione a benefi ci defi niti. Successivamente è valutato come un obbligazione a contribuzione defi nita;

- se il TFR viene destinato al Fondo Tesoreria INPS, questo viene trattato dall’1 gennaio 2007 come un piano a contribuzione defi nita.

Cancellazione di attività e passività fi nanziarie

Un’attività fi nanziaria viene eliminata quando scadono i diritti per la Società di percepire i fl ussi fi nanziari da essa derivanti, oppure quando tali diritti vengano trasferiti ad un’altra entità, cioè quando rischi e benefi ci dello strumento fi nanziario cessino di avere effetto sulla situazione patrimoniale e fi nanziaria della Società. Una passività fi nanziaria viene eliminata esclusivamente quando, l’obbligazione in essa inclusa sia cancellata, adempiuta o scaduta. Qualsiasi variazione sostanziale dei termini contrattuali di una passività, comportano la sua cancellazione e l’iscrizione di una nuova passività. Qualsiasi differenza tra il valore iscritto e il corrispettivo pagato per estinguerlo è rilevata a conto economico.

RicaviI ricavi sono valutati al valore corrente del corrispettivo ricevuto o spettante.

Vendita di beniIl ricavo è riconosciuto quando la Società ha trasferito i rischi e i benefi ci signifi cativi connessi alla proprietà del bene e smette di esercitare il normale livello di attività associate con la proprietà, nonché l’effettivo controllo sul bene venduto.

Prestazione di serviziPrestazione di serviziIl ricavo è rilevato con riferimento allo stadio di completamento dell’operazione alla data di chiusura del bilancio. Quando il risultato della prestazione di servizi non può essere attendibilmente stimato, i ricavi devono essere rilevati solo nella misura in cui i costi rilevati saranno recuperabili.Lo stadio di completamento è ottenuto tramite la valutazione del lavoro svolto, oppure attraverso la proporzione tra i costi sostenuti ed i costi totali stimati.

InteressiSono rilevati per competenza con un criterio temporale, utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.

DividendiSono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati al valore equo quando sussiste la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che tutte le condizioni ad essi riferite risultino soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo (per esempio contributi in conto esercizio), sono rilevati nella voce “altri ricavi e proventi”, ma ripartiti sistematicamente su differenti esercizi, in modo che i ricavi siano commisurati ai costi che essi intendono compensare. Quando i contributi sono correlati ad attività (per esempio i contributi in conto impianti o i contributi per attività di ricerca e sviluppo capitalizzata), il valore equo è sospeso nelle passività a lungo termine e progressivamente rilasciato a conto economico nella voce “altri ricavi e proventi”, proporzionalmente alla durata della vita utile dell’attività di riferimento e, quindi, negli esercizi in cui è addebitato a conto economico l’ammortamento dell’attività stessa.

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Oneri fi nanziari

Gli oneri fi nanziari sono rilevati come costo nell’esercizio in cui essi sono maturati.

Costi di acquisto di beni e prestazioni di servizi

Sono rilevati a conto economico secondo il principio della competenza.

Imposte sul reddito (correnti, anticipate e differite)

Le imposte correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere, in applicazione della normativa fi scale vigente. Sulle differenze temporanee esistenti tra i valori delle attività e delle passività iscritte a bilancio ed i relativi valori fi scali, nonché sulle differenze di valore delle attività e passività generate dalle rettifi che di consolidamento, la Società rileva imposte differite o anticipate.Le imposte anticipate sono contabilizzate nella misura in cui è probabile che sarà realizzato reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile. Anche in presenza di perdite fi scali o crediti di imposta riportati a nuovo, viene rilevata un’attività fi scale differita nella misura in cui è probabile che sia conseguibile nel medio periodo (3-5 anni) un reddito imponibile futuro capiente.

Strumenti fi nanziari derivati

Gli strumenti fi nanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value). Uno strumento fi nanziario derivato può essere acquistato con fi nalità di negoziazione o con fi nalità di copertura.Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con fi nalità di negoziazione sono imputati a conto economico. La contabilizzazione dei derivati acquistati con fi nalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. “hedge accounting”, che compensa la rilevazione a conto economico dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifi ci.Ai fi ni della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classifi cate come “coperture del fair value”, se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell’attività o della passività sottostante; oppure come “coperture dei fl ussi fi nanziari”, se sono a fronte del rischio di variabilità nei fl ussi fi nanziari derivanti, sia da un’esistente attività o passività, sia da un’operazione futura.Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati a conto economico.Per quanto riguarda le coperture dei fl ussi fi nanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte considerata di copertura, mentre l’eventuale porzione non di copertura viene iscritta immediatamente a conto economico.

Uso di stime

Per la valutazione di alcune poste di bilancio, secondo quanto stabilito dai principi contabili IAS/IFRS, la Società ha fatto ricorso a stime ed assunzioni basate sull’esperienza e su altri fattori ritenuti determinanti, ma non certi. Pertanto, il dato consuntivo potrebbe differire dalle valutazioni effet-tuate.Periodicamente, i dati stimati, vengono rivisti e gli effetti delle modifiche ad essi apportate si riflet-tono, a conto economico, nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi, se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia su quelli futuri. Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili.

Fondo svalutazione dei creditiIl fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di crediti verso la clientela.

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La stima del fondo svalutazione crediti è basata sulle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Valore recuperabile delle attività non correntiLe attività non correnti includono gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali, le partecipazioni e le altre attività finanziarie. Il management rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione per il valore dell’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso.

Benefici per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro (TFR)Per la valutazione di tali benefici, la Società fa ricorso alle tradizionali tecniche statistiche attuariali, basate su sistemi di simulazione stocastica di tipo ”Montecarlo”. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, il tasso annuo di inflazione, inoltre, lo studio attuariale consulente della Società utilizza ipotesi demografiche relative al tasso di mortalità, invalidità e dimissione dei dipendenti.Per il 2008, la probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte utilizzata nei calcoli, e basata sul turn-over riscontrato in azienda, è la seguente:

Uomini 6,18%

Donne 4,46%

Le ipotesi adottate riguardo al tasso tecnico di interesse e al tasso di infl azione sono invece le seguenti:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 4,75%

Tasso annuo di infl azione 2,50%

Per le anticipazioni si è ipotizzato un tasso medio annuo del 5%, con un importo pari al 70% del TFR accumulato.

Realizzabilità delle imposte differite attiveLa Cembre S.p.A. valuta la realizzabilità delle imposte differite attive sulla base dei risultati conseguiti e delle possibili evoluzioni di mercato, legate ai contratti in essere e alla recettività/variabilità dello stesso.

Passività potenzialiNello svolgimento delle attività, il management si consulta con i propri consulenti ed esperti in ma-teria legale e fiscale. La Società accerta una passività a fronte di contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

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Revisione dei metodi di stima

A seguito di un’analisi sull’utilizzo di macchinari e attrezzature, condotta nel primo trimestre 2008, si è deciso di rivedere i piani di ammortamento allineandoli alla vita utile stimata. Questo riallineamento ha prodotto al 31 dicembre 2008 una riduzione degli ammortamenti (che ammontano a 1.200 migliaia di euro) di circa 478 migliaia di euro rispetto all’applicazione dei piani di ammortamento precedente-mente utilizzati. L’allungamento della vita utile di macchinari e attrezzature sopra descritto, ha prodotto una riduzione dei costi orari dei macchinari e delle attrezzature, costi che sono utilizzati per la valuta-zione delle giacenze di semilavorati e prodotti finiti. Da una simulazione, compiuta al 31 marzo 2008, si era determinato che l’applicazione dei nuovi piani di ammortamento aveva comportato una riduzione delle giacenze di magazzino, alla fine del primo trimestre 2008, di circa 734 migliaia di euro. Pur non essendo possibile ripetere tale simulazione alla data di chiusura del presente bilancio, a causa della eccessiva complessità, accentuata anche dal cambio di sistema informativo avvenuto a maggio, si stima che l’effetto sul magazzino al 31 dicembre 2008 sia in linea con quello rilevato alla fine del primo trimestre. Risulta eccessivamente oneroso stimare l’effetto di tali variazioni sugli esercizi futuri.

IV. NOTE AI PROSPETTI CONTABILI DI CEMBRE S.P.A.

1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI



Attrezza-ture

Altri beniImmob. in

corsoTotale

Costo storico 20.126.692 26.770.473 5.113.919 3.678.533 292.555 55.982.172

Fondo ammortamento (4.550.278) (22.082.943) (4.645.388) (2.883.622) - (34.162.231)

Saldo al 31/12/07 15.576.414 4.687.530 468.531 794.911 292.555 21.819.941

Incrementi 169.590 1.322.498 156.419 154.624 1.133.138 2.936.269

Ammortamenti (367.489) (1.100.048) (99.531) (287.274) - (1.854.342)

Disinvestimenti netti - (694) - (326) (14.384) (15.404)

Riclassifiche - 166.455 9.104 14.500 (190.059) -

Saldo al 31/12/08 15.378.515 5.075.741 534.523 676.435 1.221.250 22.886.464



Attrezza-ture

Altri beniImmob. in

corsoTotale

Costo storico 20.688.258 25.562.985 5.027.971 3.507.450 291.743 55.078.407

Fondo ammortamento (4.323.583) (21.031.959) (4.504.823) (2.870.278) - (32.730.643)

Saldo al 31/12/06 16.364.675 4.531.026 523.148 637.172 291.743 22.347.764

Incrementi 564.370 1.356.922 128.902 431.314 242.307 2.723.815

Ammortamenti (347.379) (1.349.219) (234.865) (270.793) - (2.202.256)

Disinvestimenti netti (1.005.252) (2.709) - (2.782) (38.639) (1.049.382)

Riclassifiche - 151.510 51.346 - (202.856) -

Saldo al 31/12/07 15.576.414 4.687.530 468.531 794.911 292.555 21.819.941

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Nel corso del 2008 è iniziata, presso la sede centrale, la realizzazione del nuovo ingresso su via Sere-nissima e dei nuovi parcheggi per i dipendenti. In accordo con l’amministrazione comunale di Brescia, l’opera ha comportato, inoltre, un intervento di riqualificazione dell’area verde e delle rogge prospi-cienti all’area aziendale. Gli anticipi pagati ai tecnici, all’impresa titolare dell’appalto e all’azienda municipalizzata per gli allacciamenti e le autorizzazioni ammontano a 848 migliaia di euro e sono inclusi negli incrementi di immobilizzazioni in corso.Sono stati acquisiti nuovi impianti e macchinari, tra cui si segnalano due centri di lavoro, per com-plessivi 465 migliaia di euro, una macchina automatica, per 298 migliaia di euro, una marcatrice laser, per 90 migliaia di euro, e 5 macchine per preisolamento, per complessive 86 migliaia di euro. Sono state inoltre apportate migliorie agli impianti fissi per 225 migliaia di euro.Si segnala che nel periodo sono state riviste le aliquote di ammortamento della classe Impianti e macchinari e della classe Attrezzature, per un maggiore dettaglio si rimanda al paragrafo relativo alla revisione dei metodi di stima.

2. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Descrizione Costi di Sviluppo Software Immob. in corso Totale

Costo storico 238.649 2.138.691 250.000 2.627.340

Fondo ammortamento (124.055) (2.042.989) - (2.167.044)

Saldo al 31/12/07 114.594 95.702 250.000 460.296

Incrementi 44.496 499.554 - 544.050

Ammortamenti (56.629) (258.568) - (315.197)

Riclassifiche - 250.000 (250.000) -

Saldo al 31/12/08 102.461 586.688 - 689.149

I costi di sviluppo sono stati sostenuti a fronte dell’ampliamento della gamma con alcuni nuovi prodotti.L’aumento del software è legato all’acquisizione delle licenze del nuovo sistema informativo.

3. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA’ CONTROLLATE

Descrizione 31/12/2007 Variazioni Svalutazioni 31/12/2008

Cembre Ltd 3.437.433 - - 3.437.433Cembre Sarl 1.048.197 - - 1.048.197Cembre España SL 1.810.004 - - 1.810.004Cembre AS 293.070 - - 293.070Cembre GmbH 481.508 1.235.010 - 1.716.518Cembre Inc. 888.671 - - 888.671

General Marking S.r.l. 99.000 - - 99.000

Totale 8.057.883 1.235.010 - 9.292.893




Totale 8.057.883 1.235.010 - 9.292.893




Totale 8.057.883 1.235.010 - 9.292.893




Totale 8.057.883 1.235.010 - 9.292.893




Totale 8.057.883 1.235.010 - 9.292.893

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Nel corso del 2008 il capitale sociale della controllata tedesca Cembre GmbH è aumentato di 1.300 migliaia di euro, di cui 1.235 migliaia sottoscritti da Cembre S.p.A. e 65 migliaia dalla Cembre Ltd. A fronte di tale aumento si è provveduto a incrementare anche il valore della relativa partecipazione, mantenendo invariata la percentuale di possesso.Si forniscono le seguenti informazioni, espresse in euro, relative alle partecipazioni in imprese con-trollate possedute tutte direttamente:

Denominazione e sede Capitale Patrimonio Risultato % sociale netto netto

Cembre Ltd (Sutton Coldfield - Birmingham) 1.784.777 6.264.033 631.719 100

Cembre Sarl (Morangis - Parigi) 1.071.000 3.320.288 289.209 95(a)

Cembre España SL (Coslada - Madrid) 1.902.000 5.983.569 769.569 95(a)

Cembre AS (Stokke - Norvegia) 246.154 401.395 114.454 100

Cembre GmbH (Monaco - Germania) 1.812.000 3.320.307 301.821 95(a)

Cembre Inc. (Edison - New Jersey-Usa) 1.034.706 2.354.240 337.007 71(b)

General Marking S.r.l. (Brescia - Italia) 99.000 1.252.515 519.622 100

(a) il restante 5% è detenuto tramite Cembre Ltd(b) il restante 29% è detenuto tramite Cembre Ltd

Si precisa che i dati indicati relativamente al capitale, al patrimonio netto ed al risultato netto dell’eser-cizio, sono stati desunti dai bilanci 2008 approvati, o in corso di approvazione, dagli organi sociali delle rispettive società. La conversione dei valori espressi in valuta diversa dall’euro è stata effettuata ai cambi relativi all’ultimo giorno dell’esercizio, per capitale sociale e riserve, ed ai cambi medi dell’esercizio, per il risultato netto.

4. ALTRE PARTECIPAZIONI

Descrizione 31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Inn.tec. srl 5.165 5.165 -

Conai 59 59 -

Totale 5.224 5.224 -

Rappresentano il costo della partecipazione al Consorzio Nazionale Imballaggi ed il costo della partecipazione in Inn.tec. S.r.l., consorzio per l’innovazione tecnologica, con sede legale presso la Provincia di Brescia.

5. ALTRE ATTIVITA’ NON CORRENTI

Includono esclusivamente depositi cauzionali.

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6. RIMANENZE

Descrizione 31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Materie prime 6.062.124 6.828.863 (766.739)

Prodotti in lavorazione e semilavorati 8.296.130 7.716.710 579.420

Prodotti finiti 9.083.188 9.381.805 (298.617)

Totale 23.441.442 23.927.378 (485.936)

Il fondo svalutazione prodotti finiti a bassa rotazione, pari a euro 612.265, è stato utilizzato nel corso dell’esercizio per euro 137.970, a fronte della rottamazione di alcuni prodotti obsoleti.Tale fondo é stato portato a diretta decurtazione del valore dei prodotti finiti, per adeguarne il costo al presumibile valore di realizzo.

7. CREDITI COMMERCIALI VERSO CLIENTI

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Crediti verso clienti lordi 15.866.012 17.078.041 (1.212.029)

Fondo svalutazione crediti (336.038) (569.107) 233.069

Totale 15.529.974 16.508.934 (978.960)

Nella tabella che segue viene evidenziata, in migliaia di euro, la distribuzione per aree geografiche dei crediti lordi verso clienti:

31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Italia 14.201 14.492 (291)

Europa 907 1.522 (615)

America 49 144 (95)

Oceania 136 378 (242)

Medio Oriente 201 318 (117)

Estremo Oriente 285 53 232

Africa 87 171 (84)

Totale 15.866 17.078 (1.212)

Periodicamente, la direzione rivede la congruità del fondo svalutazione crediti, sulla base di stime della recuperabilità di ciascuna posizione. Qualora a carico di un debitore vengano aperte delle procedure concorsuali, il relativo credito viene completamente svalutato. A maggiore tutela, viene inoltre stanziato un fondo svalutazione crediti collettivo.

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Il fondo svalutazione crediti complessivo si è così movimentato:

2008 2007

Fondo al 1 Gennaio 569.107 504.765

Accantonamenti 118.007 123.256

Utilizzi (351.076) (58.914)

Fondo al 31 Dicembre 336.038 569.107

Al 31 dicembre la situazione dello scaduto, in migliaia di euro, era la seguente:

Non

Scaduto1-90giorni

91-180 giorni

181-365 giorni

Oltre un anno

Clienti in contenzioso

Totale

2008 14.419 808 210 151 166 112 15.8662007 13.725 2.348 285 169 142 409 17.078

8. CREDITI COMMERCIALI VERSO IMPRESE CONTROLLATE

Trattasi di crediti commerciali verso le seguenti società:

Società 31/12/2008 31/12/2007 Variazioni

Cembre Ltd (Gran Bretagna) 2.216.151 2.226.282 (10.131)Cembre Sarl (Francia) 650.341 750.713 (100.372)Cembre España SL (Spagna) 2.196.277 2.271.666 (75.389)Cembre AS (Norvegia) - 124.051 (124.051)Cembre GmbH (Germania) 785.119 1.125.302 (340.183)Cembre Inc. (Stati Uniti) 1.941.123 1.024.716 916.407

General Marking S.r.l. (Italia) 352 15.442 (15.090)

Totale 7.789.363 7.538.172 251.191

9. ALTRE ATTIVITA’

Descrizione 31/12/2008 31/12/2007 Variazioni

Anticipi a fornitori 149.653 70.647 79.006Crediti verso i dipendenti 19.376 19.754 (378)Crediti IVA 24.566 125.710 (101.144)Altro 74.921 24.842 50.079

Totale 268.516 240.953 27.563

La voce residuale “Altro” include prevalentemente i crediti per la decontribuzione INPS.




Totale 7.789.363 7.538.172 251.191




Totale 7.789.363 7.538.172 251.191




Totale 7.789.363 7.538.172 251.191

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10. PATRIMONIO NETTO

Il capitale sociale, pari a 8.840.000 euro, è suddiviso in 17 milioni di azioni ordinarie, da nominali 0,52 euro cadauna, interamente sottoscritte e versate.La riserva legale ammonta al 20% del capitale.Il prospetto che segue evidenzia l’origine, la possibilità di utilizzazione e la distribuibilità delle poste del patrimonio netto:

Natura/descrizione Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile

Capitale 8.840.000 Riserve di capitale: Riserva da sovrapprezzo azioni 12.244.869 A B C 12.244.869Riserva di rivalutazione 585.159 A B ---Riserve in sospensione d’imposta 68.412 B ---Riserve di utili: Riserva legale 1.768.000 B ---Riserva per conversione IAS/IFRS 4.051.204 B ---Riserva straordinaria 24.759.110 A B C 24.759.110Utili portati a nuovo 83.526 A B C 83.526

Totale 52.400.280 37.087.505

Quota non distribuibile 410.315 Residua quota distribuibile 36.677.190

Legenda: A= aumento di capitale; B= copertura perdite; C= distribuzione ai soci.

11. TFR E ALTRI FONDI PERSONALE

La movimentazione della posta in esame è così dettagliata in euro:

2008 2007Situazione iniziale 3.208.264 4.511.572Accantonamenti 641.094 671.384Utilizzi (432.844) (408.373)Riduzione (Curtailment) - (1.026.143)Effetto attuariale 149.070 (15.753)Fondo tesoreria INPS (524.541) (524.423)Situazione finale 3.041.043 3.208.264

Con la riforma del TFR, in vigore dal 2007, la Cembre S.p.A. non deve più accantonare quote a favore dei dipendenti, ma deve versare quanto maturato e non diversamente destinato dai lavoratori, al Fondo Tesoreria INPS.Il TFR accantonato al 31 dicembre 2008 è stato attualizzato sulla base della valutazione fatta da un attuario iscritto all’albo, nel rispetto della nuova normativa vigente.La rideterminazione del fondo, avvenuta lo scorso esercizio, a fronte delle novità normative, aveva determinato una riduzione (curtailment) dello stesso di 1.026 migliaia di euro.


8.840.000

Riserva da sovrapprezzo azioni 12.244.869 A B C 12.244.869Riserva di rivalutazione 585.159 A B ---Riserve in sospensione d’imposta 68.412 B ---

Riserva legale 1.768.000 B ---Riserva per conversione IAS/IFRS 4.051.204 B ---Riserva straordinaria 24.759.110 A B C 24.759.110Utili portati a nuovo 83.526 A B C 83.526

Totale 52.400.280 37.087.505


Riserva da sovrapprezzo azioni 12.244.869 A B C 12.244.869Riserva di rivalutazione 585.159 A B ---Riserve in sospensione d’imposta 68.412 B ---

Riserva legale 1.768.000 B ---Riserva per conversione IAS/IFRS 4.051.204 B ---Riserva straordinaria 24.759.110 A B C 24.759.110Utili portati a nuovo 83.526 A B C 83.526

Totale 52.400.280 37.087.505

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12. FONDI PER RISCHI E ONERI

Contenzioso INAIL Indennità supplettiva clientela Totale

Al 31 dicembre 2007 230.698 64.326 295.024Accantonamenti - 9.312 9.312Utilizzi - (12.628) (12.628)Al 31 dicembre 2008 230.698 61.010 291.708

Il fondo rischi sul contenzioso INAIL é stato accantonato, nei precedenti esercizi, per coprire le potenziali passività che potrebbero emergere per presunte retroattive diverse classifi cazioni di rischio contestate dall’Istituto, contestazioni a fronte delle quali Cembre S.p.A. ha presentato analitico e motivato ricorso. In primo grado il Tribunale competente si è espresso a favore di Cembre S.p.A.. In attesa della conclusione degli altri gradi di giudizio si è deciso di lasciare invariata la posta.

13. ATTIVITA’ PER IMPOSTE ANTICIPATE, PASSIVITA’ PER IMPOSTE DIFFERITE

I crediti per imposte prepagate sono contabilizzati, prevalentemente, a fronte del fondo svalutazione prodotti fi niti a bassa rotazione, descritto precedentemente, e a fronte del fondo svalutazione crediti, per la parte di accantonamento non deducibile fi scalmente. La voce residuale “Altre” include prevalentemente le imposte calcolate sui premi per impiegati pagati nel 2009. Le imposte differite, invece, discendono prevalentemente dalla rivalutazione dei terreni fatte in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali, dalla valutazione delle giacenze a costo medio (fi scalmente è stato mantenuto il criterio LIFO), nonché dal rigiro degli ammortamenti anticipati. Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’informativa fornita nel paragrafo relativo alle imposte.Non sussistono crediti con scadenza superiore a cinque anni.

31/12/2008 31/12/2007Imposte differite passive Valutazione delle rimanenze a costo medio (344.800) (462.018)Ammortamenti anticipati (118.265) (950.056)Storno ammortamento terreni (27.030) (27.030)Rivalutazione terreni (1.859.165) (1.859.165)Attualizzazione TFR (107.223) (148.217)Plusvalenza su vendita immobile (72.086) (96.114)Differenza cambio (14.918) -

Imposte differite passive lorde (2.543.487) (3.542.600)

Imposte differite attive Svalutazione magazzino 192.251 235.574Ammortamento avviamento 42.919 47.903Fondo rischi 5.308 5.308Fondo svalutazione crediti 27.500 27.500Altre 92.726 54.732

Imposte differite attive lorde 360.704 371.017Imposte differite passive nette (2.182.783) (3.171.583)

Non vi sono altre differenze temporanee o accantonamenti che possano generare imposte anticipate non contabilizzate.

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14. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce include esclusivamente debiti per scoperti di conto corrente utilizzati nel normale ciclo di incassi e pagamenti.

15. DEBITI COMMERCIALI VERSO FORNITORI

31/12/2008 31/12/2007 VariazioneDebiti verso fornitori 9.290.458 9.575.663 (285.205)Acconti 27.048 148.854 (121.806)Totale 9.317.506 9.724.517 (407.011)

I “Debiti verso fornitori” sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato da eventuali resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all’ammontare definito con la controparte.Nella tabella che segue viene evidenziata, in migliaia di euro, la distribuzione per aree geografiche dei debiti verso fornitori:

31/12/2008 31/12/2007 VariazioneItalia 7.915 7.927 (12)Europa 1.339 1.594 (255)America 2 4 (2)Oceania 29 40 (11)Altro 5 11 (6)Totale 9.290 9.576 (286)

16. DEBITI COMMERCIALI VERSO IMPRESE CONTROLLATE

Il saldo è composto da debiti commerciali verso le seguenti società controllate:

Società 31/12/2008 31/12/2007 Variazione

Cembre Ltd (Gran Bretagna) 14.212 26.447 (12.235)

General Marking S.r.l. (Italia) 271.554 373.141 (101.587)

Cembre GmbH (Germania) 148 3.435 (3.287)

Cembre España (Spagna) - 39.885 (39.885)

Cembre Sarl (Francia) 10.687 253 10.434

Cembre AS (Norvegia) - 6.106 (6.106)

Cembre Inc. (Stati Uniti) 41 - 41

Totale 296.642 449.267 (152.625)









Totale 296.642 449.267 (152.625)









Totale 296.642 449.267 (152.625)









Totale 296.642 449.267 (152.625)

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17. ALTRI DEBITI

La voce è così composta: 31/12/2008 31/12/2007 VariazioneDebiti verso dipendenti 1.014.150 802.401 211.749Debiti per ritenute dipendenti 684.399 785.562 (101.163)Debiti per premi a clienti 261.948 214.489 47.459Debiti per provvigioni da liquidare 208.409 214.293 (5.884)Debiti verso collegio sindacale 11.624 11.270 354Debiti verso istituti di previdenza 1.365.064 1.302.588 62.476Debiti per altre imposte e ritenute 8.135 13.889 (5.754)Vari 10.937 20.313 (9.376)Totale 3.564.666 3.364.805 199.861

18. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così suddivisi per area geografica:

Area 2008 2007 VariazioneItalia 41.106.970 39.295.584 1.811.386Estero Europa 25.247.641 25.843.125 (595.484)Estero Extra Europa 8.689.165 8.484.248 204.917Totale 75.043.776 73.622.957 1.420.819

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione.

19. ALTRI RICAVI E PROVENTI

Descrizione 2008 2007 VariazionePlusvalenze su cessioni ordinarie di beni 26.485 389.463 (362.978)Affitti attivi 97.729 95.681 2.048Rimborsi assicurativi 3.309 35.809 (32.500)Rimborsi vari 119.936 126.470 (6.534)Altro 5.116 6.297 (1.181)Totale 252.575 653.720 (401.145)

Nel 2007 era stata realizzata una plusvalenza di 380 migliaia di euro a fronte della vendita di un im-mobile sito in San Giuliano Milanese.

20. COSTI PER MATERIALI E MERCI

Descrizione 2008 2007 VariazioneMaterie prime e merci 29.986.238 33.379.386 (3.393.148)Materiale di consumo e sussidiario 2.681.322 2.804.906 (123.584)Trasporti e spese doganali 160.166 75.859 84.307Totale 32.827.726 36.260.151 (3.432.425)

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21. COSTI PER SERVIZI

Descrizione 2008 2007 VariazioneLavorazioni Esterne 2.647.999 3.584.293 (936.294)Trasporti 1.133.856 1.333.688 (199.832)Manutenzioni e riparazioni 1.198.744 1.000.432 198.312Energia elettrica, riscaldamento, acqua 997.181 993.999 3.182Consulenze 701.453 613.788 87.665Compensi amministratori 683.794 684.535 (741)Emolumenti sindaci 61.912 59.626 2.286Provvigioni 323.002 317.896 5.106Spese postali e telefoniche 145.693 164.664 (18.971)Carburanti 167.151 135.807 31.344Viaggi e trasferte 190.584 201.368 (10.784)Assicurazioni 203.626 217.911 (14.285)Spese bancarie 70.770 82.186 (11.416)Aggiornamenti personale 31.675 32.567 (892)Pubblicità ed esposizioni fieristiche 57.034 40.252 16.782Vigilanza e pulizie 331.487 254.798 76.689Altre 189.043 70.536 118.507Totale 9.135.004 9.788.346 (653.342)

22. COSTI PER AFFITTO E NOLEGGI

Descrizione 2008 2007 VariazioneAffitto e Spese Relative 543.880 568.646 (24.766)Noleggio Autovetture 223.229 196.718 26.511Totale 767.109 765.364 1.745

Sono costituiti essenzialmente da canoni di locazione relativi ad immobili di proprietà di terzi e parti correlate, come specificato nella Relazione sulla gestione, e da costi per noleggio autovetture.

23. COSTI DEL PERSONALE La voce comprende l’intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti previsti dalla legge e dai contratti collettivi. La voce trattamento di fine rapporto comprende l’accantonamento al 31 dicembre 2008, comprensivo dell’effetto attuariale, il costo sostenuto per l’indennità maturata nell’esercizio nei confronti dei dipendenti dimessi nel cor-so dell’anno e la quota a carico del dipendente relativa al contributo al fondo pensione integrativo COMETA.

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Descrizione 2008 2007 VariazioneSalari e Stipendi 12.944.253 12.440.734 503.519Oneri sociali 3.869.555 3.717.535 152.020Trattamento di Fine Rapporto 1.008.704 838.775 169.929Trattamento di quiescenza e simili 21.183 15.100 6.083Altri costi 265.138 307.679 (42.541)Totale 18.108.833 17.319.823 789.010

La diminuzione degli altri costi è dovuta alla sopravvenienza attiva relativa ai crediti di imposta su costi del personale impegnato in attività di ricerca nel 2007.Il personale mediamente in forza nella Società è risultato così composto:

Organico 2008 2007 VariazioneDirigenti 6 6 -Impiegati 153 149 4Operai 202 191 11Interinali 19 21 (2)Totale 380 367 13

Nel corso dell’esercizio la Cembre S.p.A. ha fatto ricorso, mediamente, a 19 lavoratori interinali, per un costo complessivo di 698 migliaia di euro. Tale importo è classificato nei costi per salari e stipendi.

24. OPERAZIONI NON RICORRENTI

A seguito della riforma del TFR, nel 2007 si era provveduto al ricalcolo di tale fondo alla data del 31 dicembre 2006, sulla base delle nuove ipotesi attuariali. Questo evento straordinario aveva de-terminato una riduzione (curtailment) del fondo pari a 1.026 migliaia di euro, rilevati interamente a conto economico.

25. ALTRI COSTI OPERATIVI

La voce è così composta:Descrizione 2008 2007 VariazioneImposte diverse 102.828 122.250 (19.422)Erogazioni liberali 26.000 36.000 (10.000)Altro 116.515 55.763 60.752Totale 245.343 214.013 31.330

26. ACCANTONAMENTI PER RISCHI

La voce è così composta:Descrizione 2008 2007 VariazioneIndennità clientela 9.971 9.514 457

L’accantonamento al fondo indennità clientela, pari ad euro 9.971, è stato stanziato in relazione alla possibilità di sostenimento della spesa, nell’eventualità della cessazione del mandato di agenzia.

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27. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

2008 2007 Variazioni

Finanziamenti e scoperti di conto corrente (171.241) (172.610) 1.369 (171.241) (172.610) 1.369 Dividendi da controllate 622.837 461.008 161.829

Interessi da controllate 4.110 59.123 (55.013)Interessi bancari attivi 47.040 50.712 (3.672)Altri proventi finanziari 1.930 1.802 128 53.080 111.637 (58.557)

Totale proventi e oneri finanziari 504.676 400.035 104.641

Nel corso dell’esercizio 2008 la Capogruppo ha incassato dividendi rispettivamente:- dalla Cembre Sarl 237 migliaia di euro;- dalla Cembre Ltd 291 migliaia di sterline, corrispondenti a 385 migliaia di euro. Gli interessi da controllate rappresentano la quota maturata sul fi nanziamento di 2 milioni concesso a General Marking S.r.l. nel 2006 ed estinto nel mese di gennaio 2008.

28. UTILI E PERDITE SU CAMBI

La voce è così composta:

Descrizione 2008 2007 VariazioneUtili su cambi realizzati 116.176 6.435 109.741Perdite su cambi realizzati (166.968) (144.914) (22.054)Utili da controvalutazione a fine esercizio 118.001 648 117.353Perdite da controvalutazione a fine esercizio (63.752) (27.960) (35.792)Totale 3.457 (165.791) 169.248

29. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO

2008 2007 VariazioniImposte correnti (4.844.743) (5.172.641) 327.898Imposte differite 988.800 259.495 729.305Totale (3.855.943) (4.913.146) 1.057.203

Lo stanziamento delle imposte correnti è calcolato sull’imponibile che tiene conto delle variazioni in aumento e diminuzione da apportare, nella dichiarazione dei redditi, all’utile civilistico dell’esercizio.La riconciliazione tra le imposte teoriche, derivanti dall’applicazione della aliquota nominale, e quelle effettive a Conto Economico è la seguente:

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IRES IRAP ALTRE TOTALE

Risultato ante imposte 12.577.785 (*) 12.577.785Imposte teoriche 3.458.891 1.016.245 4.475.136

Effetto variazioni in aumento 468.657 7.117 - 475.774Effetto variazioni in diminuzione (1.285.039) (119.543) - (1.404.582)Imposta sostitutiva - - 309.615 309.615Totale imposte da bilancio 2.642.509 903.819 309.615 3.855.943

(*) Il valore dell’imponibile lordo ai fini IRAP è Euro 25.980.948.

Segnaliamo che la Capogruppo Cembre S.p.A. ha, inoltre, beneficiato delle agevolazioni previste dall’art. 1 commi 33, 34, 48 e 51 della Legge Finanziaria 2008, relativo all’abrogazione del regime delle deduzioni extracontabili e affrancamento delle deduzioni pregresse e del vincolo di sospensione sulle riserve. La società ha scelto di affrancare le differenze sugli ammortamenti relativi a fabbricati e impianti. Questo ha comportato una riduzione del fondo imposte differite per 795 migliaia di euro e l’iscrizio-ne di un debito tributario per imposta sostitutiva di 310 migliaia di euro, così ripartito in base alla scadenza:

- 93 migliaia di euro pagati il 16 giugno 2008;

- 124 migliaia di euro da pagarsi al 16 giugno 2009 e iscritti tra le poste tributarie correnti;

- 93 migliaia di euro da pagarsi il 16 giugno 2010 e iscritti tra i debiti tributari non correnti.

La voce “imposte differite e anticipate” del conto economico, è così composta:

2008 2007Valutazione delle rimanenze a costo medio 117.218 99.773Ammortamenti anticipati 831.791 260.297Storno ammortamento terreni - 5.036Rivalutazione terreni - 395.956Attualizzazione TFR 40.994 (314.182)Plusvalenza su vendita immobile 24.028 (96.114)Differenze cambio (14.918) -Svalutazione magazzino (43.323) (99.676)Ammortamento avviamento (4.984) (14.836)Svalutazione partecipazione - (6.534)Fondo rischi - (989)Fondo svalutazione crediti - (5.500)Altre 37.994 36.264

Imposte differite attive e passive dell'esercizio 988.800 259.495

Ricordiamo che nello scorso esercizio la variazione delle imposte differite attive e passive era stata fortemente condizionata dall’adeguamento alle nuove aliquote fi scali. Inoltre, la rideterminazione del TFR a seguito del cambiamento della normativa, aveva comportato l’iscrizione di imposte differite passive per 339 migliaia di euro, rilevate in una voce separata di conto economico, ed incluse nella tabella sopra illustrata tra le imposte per attualizzazione TFR.

















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30. DIVIDENDI

In data 22 maggio 2008 (data di stacco 19 maggio) sono stati messi a pagamento dividendi per 4.420 migliaia di euro, relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2007, corrispondenti a 0,26 euro per ogni azione avente diritto. 2008 2007Dichiarati e pagati nell’anno Saldo dividendo 2007: 0,26 euro (2006: 0,22 euro) 4.420 3.740

Proposti per approvazione all’Assemblea dei soci (non rilevati come passività al 31 dicembre) Saldo dividendo 2008: 0,16 euro (2007: 0,26 euro) 2.720 4.420

I dividendi proposti per approvazione all’Assemblea dei soci (non rilevati come passività al 31 dicem-bre) ammontano a 2.720 migliaia di euro.

31. IMPEGNI E RISCHI

Al 31 dicembre 2008 le fideiussioni prestate dalla Cembre S.p.A. ammontano a 3.896.442 euro, a fronte di 3.263.162 euro del 31 dicembre 2007.Tra i suddetti impegni assunti da Cembre S.p.A. figurano una fideiussione di 2.500 migliaia di euro a garanzia di obblighi contratti da General Marking S.r.l. ed una fideiussione pari a 800 migliaia di euro a garanzia di obblighi contratti da Cembre GmbH. Tra le fideiussioni prestate a terzi segnaliamo gli impegni assunti verso il Comune di Brescia, per complessivi 452 migliaia di euro, a garanzia del compimento delle opere di urbanizzazione legate al rifacimento dell’ingresso e dei parcheggi della sede societaria.La parte residua (154 migliaia di euro) si riferisce invece a fideiussioni prestate a enti elettrici e fer-roviari, italiani ed esteri, a garanzia dei rapporti di fornitura.

32. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta di Cembre S.p.A. si è attestata, a fine esercizio, ad un valore negativo di Euro 322.066 in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2007.Alla data di chiusura del bilancio, la Società non ha contratto debiti che richiedano il rispetto di “co-venants” (coefficienti patrimoniali/reddituali) o “negative pledges” (clausole limitative). Di seguito si fornisce il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta, sulla base di quanto stabilito dalla comuni-cazione CONSOB n. DEM/6064313 del 28 luglio 2006:

31/12/2008 31/12/2007A Cassa 4.109 9.817 B Conti correnti bancari 889.971 717.458 C Liquidità (A+B) 894.080 727.275 D Crediti finanziari verso controllate - 2.055.562 E Crediti finanziari - 2.055.562 D Debiti bancari correnti (1.216.146) (3.914.810)G Indebitamento finanziario corrente (D+E) (1.216.146) (3.914.810)H Posizione finanziaria netta corrente (C+E+G) (322.066) (1.131.973) M Indebitamento finanziario non corrente - - N Posizione finanziaria netta (H+M) (322.066) (1.131.973)

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33. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

Nella tabella seguente riassumiamo i rapporti intercorsi nell'esercizio 2008, tra la Capogruppo Cembre S.p.A. e le società controllate, relativamente ad acquisti e vendite, per quanto riguarda i rapporti di credito/debito, si rimanda agli specifi ci paragrafi del presente documento.

Società Vendite AcquistiCembre Ltd. 6.915.778 201.740Cembre S.a.r.l. 2.786.828 29.825Cembre España S.L. 6.505.402 595Cembre AS 346.527 5.630Cembre GmbH 2.978.847 6.307Cembre Inc. 3.538.808 258General Marking S.r.l. 137.705 2.456.604Totale 23.209.895 2.700.959

Ai sensi di quanto richiesto da Consob si riassumono le partecipazioni superiori al 10% del capitale rappresentato da azioni con diritto di voto in società per azioni non quotate o da quote in società a responsabilità limitata, imputabili a Cembre S.p.A. al 31 dicembre 2008. Si precisa che tutte le parte-cipazioni sotto indicate sono detenute a titolo di proprietà.

Capitale Percentuale posseduta Percentuale Denominazione Sede Sociale

diretta indiretta tramite totale con diritto

di voto

Cembre Ltd Sutton Coldfield Gbp 1.700.000 100% 100% 100% (Birmingham - GB)

Cembre Sarl Morangis Euro 1.071.000 95% 5% Cembre Ltd 100% 100% (Parigi - Francia)

Cembre Coslada Euro 1.902.000 95% 5% Cembre Ltd 100% 100% España SL (Madrid-Spagna)

Cembre AS Stokke Nok 2.400.000 100% 100% 100% (Norvegia)

Cembre GmbH Monaco Euro 1.812.000 95% 5% Cembre Ltd 100% 100% (Germania)

Cembre Inc. Edison Us $ 1.440.000 71% 29% Cembre Ltd 100% 100% (New Jersey - USA)

General Brescia Euro 99.000 100% 100% 100% Marking S.r.l. (Italia)

Cembre S.p.A. ha concesso in locazione un immobile industriale alla controllata General Marking S.r.l., il cui canone annuo d’affi tto, relativamente all’esercizio 2008, é pari a 98 migliaia di euro.Segnaliamo che tra i beni immobili locati a Cembre S.p.A., vi sono un fabbricato industriale adiacente alla sede della società, di superfi cie complessiva pari a 5.960 metri quadrati disposti su tre piani e gli uffi ci commerciali di Milano, Padova e Bologna. Questi immobili sono di proprietà della “Tha Immobiliare S.p.A.”, società con sede a Brescia, il cui capitale è detenuto da Anna Maria Onofri, Giovanni Rosani, e Sara Rosani, membri del Consiglio di Amministrazione della Cembre S.p.A. Il valore complessivo dei canoni d’affi tto pagati per tali beni ammonta a 500 migliaia di euro. Tali canoni rispondono alle condizioni normali di mercato; l’interesse per la società è ravvisabile nella prospettiva di continuità e nella riduzione dei rischi di interruzione del contratto di locazione. Alla fi ne dell’esercizio tutti i debiti verso Tha Immobiliare S.p.A. risultano saldati.Con riferimento ai dati concernenti le attività e le passività in essere a fi ne esercizio nei confronti delle società partecipate sopra esposte, si conferma che le operazioni con le stesse e con parti correlate

111


rientrano nella normale attività della società.Cembre S.p.A. non ha rapporti diretti con la controllante Lysne S.p.A., oltre a quelli relativi all’esercizio dei diritti propri di tale azionista; Lysne S.p.A. non esercita alcuna attività di direzione e coordinamento.

34. GESTIONE DEL RISCHIO E STRUMENTI FINANZIARI

La Cembre S.p.A., vista la scarsa esposizione, non utilizza, attualmente, le varie tipologie esistenti di strumenti derivati per gestire l’esposizione al rischio di tasso di interesse e di cambio. Al 31 dicembre 2008 ed al 31 dicembre 2007 non ci sono e non vi erano strumenti fi nanziari derivati in essere.

Rischi connessi al mercatoLa Società, vista la diffusa crisi di liquidità, potrebbe subire l’aggressione di produttori che benefi ciano di un costo del lavoro più basso. Potrebbero inoltre pesare le politiche protezionistiche, messe in atto da alcuni governi, a tutela dei produttori locali. Cembre S.p.A. cerca di fare fronte a questi rischi con la continua innovazione e ampliamento della propria gamma, con il lancio di linee di prodotto a costo più contenuto, con l’ammodernamento del proprio processo produttivo, mettendo in atto, anche grazie alle proprie fi liali estere, politiche concorrenziali mirate.

Rischio di tassoLa Cembre S.p.A. stipula, generalmente, contratti di debito a tasso variabile. Al 31 dicembre 2008 tutti i debiti per fi nanziamenti risultano rimborsati; la posizione verso banche è costituita esclusivamente da scoperti di conto corrente.La scadenza a breve di gran parte degli strumenti fi nanziari fa sì che, il loro valore esposto in bilancio, sia sostanzialmente in linea con il valore equo determinabile dal mercato.

Rischio di cambioLa Cembre S.p.A., pur avendo una notevole presenza a livello internazionale, non evidenzia una rilevante esposizione al rischio di cambio (transattivo ed economico), in quanto le principali aree di business sono in ambito euro, valuta nella quale sono principalmente denominati i fl ussi di cassa commerciali.Al 31 dicembre 2008 risultavano aperte le seguenti posizioni in valuta:

31/12/2008 31/12/2007in € in €

Crediti in US$ 2.759.124 1.982.557 1.508.484 1.024.716Crediti in AUS$ 17.321 8.544 31.067 18.540Crediti in YEN - - 9.970 60

Debiti in US$ 2.491 1.790 1.645 1.117Debiti in AUS$ 58.227 28.720 64.963 38.768Debiti in CHF 51.247 34.510 128.795 77.836Debiti in GBP 4.680 4.913 - -

C/C in US$ - - 469.850 319.170

Le poste sono state convertite in euro con il cambio in vigore al 31 dicembre 2008 ed hanno generato, rispetto al valore originario di contabilizzazione, una differenza cambio negativa di 54 migliaia di euro, registrata nel conto economico. Nella tabella che segue riassumiamo, in migliaia di euro, l’effetto economico, di variazioni possibili del tasso di cambio delle poste sopra elencate:

112


(migliaia di euro) Variazione cambi Crediti Debiti C\C2008 5% (95) 3 - -5% 105 (7) - 2007 5% (50) 6 (15) -5% 55 (12) 17

Come illustrato, l’entità ed i volumi connessi non sono tali da incidere in maniera signifi cativa sul risultato della società.

Rischio di liquiditàL’esposizione della società al rischio di liquidità è minima.

Rischio di creditoL’esposizione al rischio di credito della Cembre S.p.A. è riferibile esclusivamente a crediti commerciali.Come evidenziato nella Nota 7, la Cembre S.p.A. non presenta aree di rischio di credito commerciale di particolare rilevanza. Il tempo medio di incasso dei crediti commerciali verso terzi è di 112 giorni, in netto miglioramento rispetto al 2007 quando era di 120 giorni.Le procedure operative limitano la vendita di prodotti o servizi ai clienti senza un adeguato profi lo di credito o garanzie collaterali.I crediti scaduti da più di un anno e i crediti in contenzioso sono ampiamente coperti dal fondo appositamente accantonato.

35. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI BILANCIO

Dopo la chiusura dell’esercizio non sono avvenuti fatti di rilievo che possano incidere signifi cativamente sull’andamento economico e sulla situazione patrimoniale e fi nanziaria della Società, fatta salva la forte contrazione del fatturato, legata alla situazione economica internazionale. Si prevede, pertanto, per l’esercizio 2009, una riduzione del volume d’affari e del risultato della Società.

Allegati

Il presente documento è integrato dai seguenti allegati:

Allegato 1: Prospetto riepilogativo dei compensi nominativi di amministratori e sindaci;

Allegato 2: Prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle società controllate incluse nel consolidamento;

Allegato 3: Pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione.


PER IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE Il Presidente CARLO ROSANI

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Allegato n. 2 alle note esplicative al bilancio della Cembre S.p.A.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO

AI SENSI DELL'ART. 2429 CODICE CIVILE

(valori in euro) Totale Attività Totale Attività Totale attivo Patrimonio Totale Passività Totale Passività e

non correnti correnti netto Patrimonio netto

Cembre Ltd 4.175.764 5.463.753 9.639.517 6.264.033 3.375.484 9.639.517

Cembre Sarl 698.935 4.061.538 4.760.473 3.320.288 1.440.185 4.760.473

Cembre España SL 938.398 8.480.564 9.418.962 5.983.569 3.435.393 9.418.962

Cembre AS 1.239 479.153 480.392 401.395 78.997 480.392

Cembre GmbH 2.743.792 2.363.390 5.107.182 3.320.307 1.786.875 5.107.182

Cembre Inc 321.827 3.826.201 4.148.029 2.354.240 1.793.789 4.148.029

General Marking S.r.l. 1.536.405 1.536.391 3.072.796 1.257.185 1.815.611 3.072.796

Totale Risultato Risultato Risultato prima Imposte sul Utile (perdita) ricavi operativo lordo operativo delle imposte reddito netto di esercizio

Cembre Ltd 13.801.364 1.348.215 1.017.925 916.047 (284.328) 631.719

Cembre Sarl 6.513.593 495.319 456.616 450.367 (161.158) 289.209

Cembre España SL 11.554.576 1.198.128 1.062.300 1.092.163 (322.594) 769.569

Cembre AS 767.404 169.197 168.498 163.193 (48.738) 114.454

Cembre GmbH 5.462.748 545.979 490.973 447.716 (145.895) 301.821

Cembre Inc 5.451.845 638.251 564.467 564.467 (227.460) 337.007

General Marking S.r.l. 3.010.637 1.114.165 866.283 787.567 (267.009) 520.558

Si precisa che i bilanci a cui tali valori fanno riferimento sono quelli al 31 dicembre 2008. La conversione dei valori espressi in valuta estera è stata effettuata secondo quanto indicato nelle note esplicative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2008.

115


Allegato 3 alle note esplicative al bilancio della Cembre S.p.A.PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE

E DEI SERVIZI DIVERSI DALLA REVISIONE(ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB)

Tipologia di servizi Società di revisione Destinatario Compensi(in migliaia di euro)

Revisione contabile Reconta Ernst & Young Cembre S.p.A. 79

Revisione contabile Reconta Ernst & Young Controllate 81

Servizi di consulenza fi scale Reconta Ernst & Young Controllate 9

116


117


Relazione del collegio sindacale all'Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A.

Bilancio al 31/12/2008

“Signori Azionisti,

ai sensi dell’art. 2429, comma 2, codice civile e dell’art. 153 del d.lgs. 24.2.1998 n. 58 e successive modifiche, il Collegio sindacale riferisce all’Assemblea, convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio, sull’attività di vigilanza svolta e sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati, nonché esprime le osservazioni e le proposte in ordine al bilancio ed alla sua approvazione, nell’ambito delle materie di propria competenza. In osservanza dei doveri di cui all’art. 149 del d.lgs. 24.2.1998 n. 58, riferiamo quanto segue.

Abbiamo partecipato, nell’anno 2008:

- a n. 1 assemblea dei soci;- a n. 5 riunioni del Consiglio di amministrazione nel corso delle quali gli Amministratori ci hanno

informato sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimo-niale effettuate dalla società e dalle sue controllate; al riguardo abbiamo accertato che le operazioni deliberate ed attuate fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale e non fossero in contrasto con le assunte delibere assembleari e fossero improntate a principi di corretta amministrazione e non manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi, o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;

- nella persona del Presidente del Collegio Sindacale, a n. 4 riunioni con il Comitato di controllo interno ed a n. 2 riunioni con l’Organismo di vigilanza, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento;

- a n. 2 riunioni con la Società di revisione ed ulteriori sessioni telefoniche con i suoi esponenti.

Il Collegio sindacale ha effettuato n. 6 riunioni collegiali, oltre ad 1 verifica individuale delegata al Presidente per rottamazione beni, oltre a 2 verifiche individuali del Presidente per attestazione di effettività di spese per progetti di ricerca e sviluppo e per attestazione di effettività costi ai fini age-volazione i.r.a.p .Abbiamo acquisito diretta conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza, in relazione alla dimensione sociale, della struttura organizzativa della società e del sistema ammini-strativo-contabile, anche tramite esauriente raccolta di informazioni dai Responsabili delle funzioni aziendali e da incontri con la Società di revisione, con il Comitato di controllo interno e con l’Or-ganismo di vigilanza, ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti e sul rispetto dei principi di diligente e corretta condotta amministrativa. Abbiamo vigilato altresì sull’adeguatezza del sistema di controllo interno, anche a livello di gruppo, in costante aggiornamento, anche tramite esauriente raccolta di informazioni. Delegando il Presidente del Collegio sindacale alle riunioni con il Comitato di controllo interno e con l’Organismo di vigilanza, abbiamo verificato il rispetto delle

118


procedure interne, sia operative, sia amministrative, idonee a garantire una corretta ed efficiente gestione e ad identificare, prevenire e gestire, nei limiti del possibile, i rischi di natura finanziaria ed operativa ed eventuali frodi a danno della società.È stato adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo, di cui al d.lgs. n. 231/2001 e suc-cessive integrazioni, in materia di responsabilità amministrativa degli Enti, deliberato dal Consiglio di Amministrazione sin dal 25/3/2008, con l’istituzione dell’Organismo di vigilanza che ha svolto anche attività di reporting.Il modello è finalizzato, previa mappatura dei rischi aziendali, a prevenire e identificare potenziali fattispecie di reato.Le disposizioni impartite alle società controllate, ai sensi dell’art. 114 comma 2 d.lgs. 58/1998 e suc-cessive modificazioni, appaiono adeguate.Ai sensi dell’art. 150 del d.lgs.58/98 e successive modificazioni, sono state rese al Collegio Sindacale e raccolte dallo stesso le dovute informazioni e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti, né omissioni, né fatti censurabili, né irregolarità, o comunque fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli Organi di controllo, o menzione nella presente relazione.Non sono pervenute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c., né esposti da parte di terzi.Il Consiglio di amministrazione ci ha trasmesso, nei termini di legge, la relazione sull’andamento della gestione nel primo semestre dell’esercizio, rendendola pubblica con le modalità prescritte dalla Con-sob ed ha provveduto, secondo legge, per quanto concerne le relazioni sull’andamento trimestrale.Parimenti ci ha trasmesso il bilancio d’esercizio costituito da Stato patrimoniale, Conto economico, Note esplicative al bilancio, Rendiconto finanziario e Prospetto delle variazioni di patrimonio net-to.La Relazione sulla gestione, illustrativa sia della gestione della capogruppo, sia del gruppo, relativa all’esercizio 2008, illustra altresì i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e l’evoluzione prevedibile della gestione.Con riferimento alle comunicazioni richieste dalla Consob, per quanto di nostra competenza, pos-siamo attestare che:

- le informazioni degli Amministratori nella Relazione sulla gestione sono ritenute esaurienti e nelle note esplicative sia al bilancio d’esercizio, sia ai prospetti contabili, sono fornite informazioni det-tagliate su forma e contenuto del bilancio, principi contabili, criteri di valutazione;

- sono stati indicati nella Relazione sulla gestione gli indicatori di risultato ed i principali rischi ed incertezze connessi alle condizioni generali dell’economia, al mercato, al credito, alla liquidità, al tasso di interesse, al cambio ed all’integrità e reputazione;

- le verifiche periodiche ed i controlli cui abbiamo sottoposto la società non hanno evidenziato operazioni atipiche o inusuali;

- per quanto riguarda le operazioni infragruppo e con parti correlate, gli Amministratori, nelle Note esplicative e nella Relazione sulla gestione, evidenziano ed illustrano i rapporti di interscambio di beni e servizi tra la società capogruppo, le società del gruppo di appartenenza e parti correlate, pre-cisando che gli stessi sono stati regolati a condizioni normali, rispetto a quelle dei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati;

119


- nell’ambito della gestione del rischio e degli strumenti finanziari sono stati segnalati natura e rile-vanza dei rischi;

- la Relazione della società di revisione non contiene rilievi e richiami d’informativa, né connesse osservazioni o proposte;

- nel corso dell’esercizio abbiamo rilasciato i pareri richiesti al Collegio sindacale ai sensi di legge;

- in ossequio agli artt 124-ter Tuf, 89-bis Regolamento emittenti Consob ed all’art. IA.2.6 delle Istru-zioni al regolamento di Borsa diamo atto che gli Amministratori nella loro “Relazione sul governo societario”, precisano che il Gruppo Cembre aderisce e si conforma al codice di autodisciplina elaborato dal Comitato per il governo societario delle società quotate, con le integrazioni e gli allineamenti necessari, per l’adesione al Regolamento del segmento Star ;

- l’adesione alla normativa è stata da noi concretamente riscontrata ed ha formato oggetto, nei suoi vari aspetti, della relazione sulla corporate governance a Vostra disposizione, alla quale facciamo rinvio.

Alleghiamo alla presente relazione gli incarichi assunti di amministrazione e di controllo, in società di capitali, dei sindaci effettivi e dei sindaci supplenti.Cembre S.p.A. ha conferito alla Reconta Ernst & Young, in aggiunta alla revisione del bilancio d’eser-cizio e del bilancio consolidato, alla revisione contabile limitata della relazione semestrale consolidata ed alle procedure di verifica concordate per la revisione delle relazioni trimestrali, ricompreso il con-trollo e la sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali e Modelli 770, unicamente l’attività addizionale di revisione tributaria sulle controllate (tax-service), con un onorario di circa 9 migliaia di euro.Abbiamo verificato, nel corso dell’esercizio, i requisiti di indipendenza dei Sindaci effettivi e supplenti componenti il Collegio sindacale, nonché la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l’indipendenza degli “Ammi-nistratori indipendenti”.Il bilancio d’esercizio del quale abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge, regolanti la sua impostazione e formazione, mediante i controlli da noi esercitati, nei limiti della nostra competenza, di cui all’art. 149 del d.lgs. 24.02.1998 n. 58 e successive modifiche, sulla base delle informazioni e dei dati contabili del bilancio revisionato dalla Società di revisione, presenta un utile di € 8.790.112, a fronte di un utile di € 8.987.113 dell’esercizio precedente.Riteniamo pertanto idonei ad accogliere la Vostra approvazione sia il bilancio al 31 dicembre 2008, sia la proposta del Consiglio di amministrazione di destinazione dell’utile d’esercizio”.


Il collegio sindacale

Dott. Guido Astori Presidente

Dott. Andrea Boreatti Sindaco effettivo

Rag. Leone Scutti Sindaco effettivo

Allegati incarichi dei Sindaci effettivi e supplenti con relativo punteggio.

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LEONE SCUTTI Ragioniere Commercialista – Revisore Contabile

Via Pontida n.1 – P.za Martiri di Belfiore n.3 25121 B R E S C I ATel. 03047460 r.a. – Fax 03040533 Cod.Fisc. SCTLNE36S16D086B Partita Iva 00622650174 E.mail: [email protected]

ELENCO INCARICHI ASSUNTI (ART. 148 BIS C.I. D.LGS. 58/98) DI CONTROLLO IN SOCIETA’ DI CAPITALI DA RENDERE NOTI ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI (EX ART. 2400 COMMA 4, EX ART.2 LEGGE 28/12/2005 N.262)

SOCIETA’ EMITTENTE

Denominazione Sede Codice Fiscale e Carica INIZIO SCADENZA

CARICA

Società Registro Imprese

Assemblea approvazione

bilancio

Punteggio

CEMBRE SpA Brescia, Via Serenissima n.9 00541390175 Sindaco Effettivo senza controllo contabile 15/05/2006 2008 1

SOCIETA’ GRANDE CON CONTROLLO CONTABILE

Eural Gnutti SpA Rovato (BS), Via S. Andrea n.3 00481190171 Sindaco Effettivo 17/05/2008 2010 0,6

Industrie Pasotti SpA Brescia, Via della Musia n.97 00297220170 Sindaco Effettivo 25/05/2006 2008 0,6

Trafilerie Carlo Gnutti SpAChiari (BS), Via S.Bernardino n.23a 00276360179 Sindaco Effettivo 14/11/2006 30/06/2009 0,6

SOCIETA’ MEDIA CON CONTROLLO CONTABILE

Atib Srl Dello (BS), Via Quinzanese n.3 00297880171 Sindaco Effettivo 14/05/2008 2010 0,4

Cremaschini F.lli SpA Brescia, Via Pontida n.1 01255460170 Sindaco Effettivo 26/04/2006 2008 0,4

Os.al.mec Srl Maclodio (BS), Via Roma n.55 00478390172 Sindaco Effettivo 18/05/2007 2009 0,4

Sei SpA Ghedi (BS), Via Industriale n.8/d 00274240175 Sindaco Effettivo 14/05/2007 2009 0,4

Socar SpA Brescia (BS), Via Cesare Deretti n.10 01979720172 Sindaco Effettivo 15/05/2006 2008 0,4

SOCIETA’ MEDIA SENZA CONTROLLO CONTABILE

Alumec SpA Rudiano (BS), Via Lavoro e Industria Trav.200 00474750171 Presidente 19/04/2007 2009 0,2

Eco-Zinder Srl Brescia, Via Pontida n.1 08905640150 Sindaco Effettivo 29/04/2006 2008 0,2

Euromec Srl Isorella (BS), Via Visano n.78/80 00503860173 Sindaco Effettivo 29/05/2008 2010 0,2

Gambari International Srl Lumezzane (BS), Via Mainone n.8 01654730983 Sindaco Effettivo 29/05/2007 2009 0,2

G.C.E. Srl Brescia, Via Pontida n.1 01922980980 Sindaco Effettivo 27/05/2006 2008 0,2

SOCIETA’ PICCOLA

Fimo SpA Brescia, Via Pontida n.1 00275800175 Sindaco Effettivo 27/04/2007 2009 /Gruppo Beni Immobili SpA Brescia, Piazza Martiri di Belfiore n.3 02734780980 Presidente 06/02/2006 2008 /

Isomec Srl Isorella (BS), Via Visano n.72/a 01243820170 Sindaco Effettivo 14/04/2008 2010 /

La Tesa SpA San Zeno Naviglio (BS), Via Iv Novembre n.32 00561010174 Sindaco Effettivo 24/05/2007 2009 /

L.M.V. SpA Brescia, Via R. Psaro n.17 00273130179 Presidente 23/05/2008 2010 /

Omec Serrature SpA Lumezzane (BS), Via Caselli n.22 01244790174 Sindaco Effettivo 16/04/2008 2010 /Orizio Paolo SpA in liquidazione Rodengo Saino (BS), Via Stacca n.3 00270960172 Sindaco Effettivo 26/05/2008 2010 /

Projecta Engineering SpA Brescia, Via Rodi n.15 03133620173 Sindaco Effettivo 23/05/2008 2010 /

Sarda SpA Domusnovas (CA), Loc. Matt' e' Conti 00263830929 Sindaco Effettivo 19/05/2008 2010 /

N. 1 incarico in Società emittenti e n. 22 incarichi complessivamente ricoperti (compreso gli esenti).

Brescia lì, 16 marzo 2009

Rag. Leone Scutti

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Boreatti Dott. Andrea Via Angelo Maj n. 14/d - 24121 Bergamo Dottore Commercialista - Revisore Contabile Tel. 035/24.80.44 - Fax 035/22.52.81

E-Mail [email protected] ELENCO INCARICHI ASSUNTI (ART. 148 BIS COMMA 1 D.LGS. 58/98) DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO IN SOCIETA' DI CAPITALI

DA RENDERE NOTI ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI (EX. ART. 2400 COMMA 4, EX ART. 2 LEGGE 28/12/2005 N. 262)

INCARICHI DI CONTROLLO IN SOCIETA' DI CAPITALI

SOCIETA' SEDE CODICE FISCALE CARICASCADENZA CARICA

assemblea approvazione bilancio

PUNTEGGIO

EMITTENTE

Cembre Spa Brescia - Via Serenissima 9 0541390175 Sindaco Effettivo senza controllo contabile

2008 1,00

GRANDE (BILANCIO CONS.)

Lysne Spa Brescia - Via Diaz 9 01071060162Presidente Collegio Sindacale senza controllo contabile

2010 0,40

GRANDE CON CONTROLLO CONTABILE

Arti Grafiche Johnson Spa Seriate (Bg) - Via Grinetta 9/A 00440220168 Sindaco Effettivo con controllo contabile

2010 0,60

MEDIA CON CONTROLLO CONTABILE

Coge Srl Bergamo - Via Quinto Alpini 4 01820220166Presidente Collegio Sindacale con controllo contabile

2009 0,40

Edilferri Spa Castel Rozzone (Bg) - Via Monte Rosa 9 02878410162 Sindaco Effettivo con controllo contabile

2010 0,40

Filca Cooperative Soc. a rlpa Lecco - Piazza Manzoni 2 01574940134 Sindaco Effettivo con controllo contabile

2008 0,00 **

Sile Srl Barzana (Bg) - Via San Pietro 5 02635690163Presidente Collegio Sindacale con controllo contabile

2010 0,40

MEDIA SENZA CONTROLLO CONTABILE

Crb Srl Costruzioni Residenziali Brianza Castelcovati (Bs) - Via Degli Artigiani 8 02196920983Sindaco Effettivo senza controllo contabile

2009 0,20

Red Retail Equipments Distribution Spa Milano - Via Aurelio Saffi 12 3465360968Sindaco effettivo senze controllo contabile

2011 0,20

Gamba Bruno Spa Bergamo - Via Baioni 31/C 02991740172Sindaco Effettivo senza controllo contabile

2008 0,20

ELENCO INCARICHI ASSUNTI (ART. 148 BIS COMMA 1 D.LGS. 58/98) DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO IN SOCIETA' DI CAPITALI

DA RENDERE NOTI ALL'ASSEMBLEA DEI SOCI (EX. ART. 2400 COMMA 4, EX ART. 2 LEGGE 28/12/2005 N. 262)

SOCIETA' SEDE CODICE FISCALE CARICASCADENZA CARICA

assemblea approvazione bilancio

PUNTEGGIO

PICCOLA

Benatti Holding Spa Lecco - Via Cavour 44 02971550138 Sindaco Effettivo senza controllo contabile

2008 0,00

Helga Immobiliare Srl Bergamo - Via Dei Partigiani 4 0657650164Presidente Collegio Sindacale con controllo contabile

2008 0,00

Iniziative Editoriali Srl Lecco - Via Fiume 8 10379310153 Sindaco Effettivo con controllo contabile

2010 0,00

M & P Capital Spa Bergamo - Via Angelo Maj 14/D 03186060160 Sindaco Effettivo senza controllo contabile

2010 0,00

Modulo Zeta Srl Lecco - Via Fabio Filzi 12 06851150158 Sindaco Effettivo con controllo contabile

2008 0,00

Monitor Tv Spa Lecco - Piazza Manzoni 2 0524210135 Sindaco Effettivo con controllo contabile

2008 0,00

Tha Immobiliare Spa Brescia - Via Diaz 9 02250350168Presidente Collegio Sindacale con controllo contabile

2010 0,00

** Non incide in quanto società cooperativa

n. 1 incarico in società emittenti e n. 16 incarichi complessivamente ricoperti (compresi gli esenti)

Boreatti Dott. Andrea Bergamo, 16 marzo 2009

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Sintesi delle deliberazioni relativeal bilancio 2008 dell’Assembleadegli Azionisti della Cembre S.p.A.del 28 aprile 2009

128


Sintesi delle deliberazioni relative al bilancio 2008 dell’Assemblea degli Azionisti della Cembre S.p.A. del 28 aprile 2009

L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2008 con l’annessa docu-mentazione. L’Assemblea, considerato che la riserva legale ha già raggiunto il 20% del capitale socia-le, ha deliberato il riparto dell’utile di esercizio, pari a euro 8.790.112,39 (arrotondato in bilancio a 8.790.112), come segue:

- agli azionisti un dividendo di euro 0,16 per ciascuna delle numero 17.000.000 di azioni, e perciò complessivamente € 2.720.000

- a riserva per utili su cambi da conversione € 54.248,75

- a riserva straordinaria € 6.015.863,64

I dividendi sono al lordo e messi in pagamento dal 21 maggio 2009, data stacco il 18 maggio 2009.

L’Assemblea ha inoltre deliberato di destinare gli utili portati a nuovo, già iscritti a bilancio nell’esercizio 2007, per un totale di euro 83.525,97, a riserva straordinaria.

E’ stato presentato in Assemblea il Bilancio Consolidato 2008 con l’annessa documentazione.

Via Serenissima, 9 - 25135 Brescia (Italia)Telefono: 030 3692.1Telefax: 030 3365766

Indirizzo Internet:www.cembre.com

E-mail:[email protected]

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