RELAZIONE SULLA GESTIONE BILANCIO CHIUSO...

RELAZIONE SULLA GESTIONE

BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2016

2016

Relazione sulla gestione al bilancio di esercizio 2016

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SOMMARIO

Andamento della gestione ............................................................................................................................... 3

Andamento della gestione nei settori in cui opera la Fondazione ............................................................. 10

Commento ed analisi degli indicatori di risultato ...................................................................................... 12

Principali dati economici ................................................................................................................................ 12

Principali dati patrimoniali ............................................................................................................................. 15

Rendiconto finanziario (cash flow) ................................................................................................................. 16

Principali indicatori ......................................................................................................................................... 17

Indicatori economici ................................................................................................................................... 17

Indicatori patrimoniali ................................................................................................................................ 18

Indicatori di liquidità ................................................................................................................................... 20

Investimenti programmati ed in corso ....................................................................................................... 21

Informativa sull’attività di direzione e coordinamento ............................................................................. 22

Politiche di sostegno determinate dalla Provincia Autonoma di Trento ................................................... 23

Rischio di variazione dei flussi finanziari .................................................................................................... 23

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ............................................................................. 23

Proposta di destinazione dell’utile di esercizio .......................................................................................... 23


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FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO

Codice fiscale: 02050480223 – Partita Iva: 02050480223

VIA TORRE D'AUGUSTO 41 - 38122 TRENTO

RELAZIONE SULLA GESTIONE - BILANCIO CHIUSO AL 31.12.2016

Il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2016 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, rileva un utile

di 10.906 euro.

A tale risultato si è pervenuti imputando un ammontare a titolo di IRAP pari a euro 18.987 sul differenziale

positivo ante-imposte pari a + 29.893 euro.

Andamento della gestione

La relazione al Bilancio consuntivo 2016 propone un quadro riassuntivo sull’attività svolta dalla Fondazione nel

periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2016 e sul raggiungimento degli obiettivi strategici di carattere pluriennale.

Nel corso del 2016 vi è stato un incremento del patrimonio bibliografico catalogato di 1.503 tra volumi,

opuscoli e materiale edito in generale. Al 31/12/2016 il patrimonio complessivo risulta così quantificabile in

65.694 unità. Questo dato è relativo al solo materiale inserito nel Catalogo bibliografico trentino. Non

comprende pertanto il materiale del quale si dispone della sola catalogazione cartacea (soprattutto periodici)

e tutto il materiale bibliografico che affluisce costantemente come deposito o donazione alla Fondazione. Una

stima complessiva del reale patrimonio risulta così piuttosto difficile e valutabile per mera approssimazione in

più di 80.000 unità. Sono pervenute alla Fondazione, inoltre, 21 acquisizioni di opere storico-artistiche e di

nuclei, anche molto consistenti, di documentazione archivistica. Si segnala in modo particolare la consistenza

e la qualità delle donazioni che hanno arricchito la Cineteca della Fondazione, in particolare grazie al progetto

“film di famiglia”. Tra queste donazioni si ricordano quelle della Biblioteca comunale di Mori e dei signori

Costantino Armani, Sergio Bertolini, Oreste Detassis, Marco Eccel, Claudio Groff, Giorgio Maggi e Fabio

Perghem.


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Si sottolinea in ogni caso il ruolo di presidio conservativo della memoria e della storia del territorio di

riferimento svolto dalla biblioteca come da tutti gli altri settori.

Nel 2016 i Servizi Biblioteca e Archivio hanno contato 3.328 utenti complessivi, dei quali 3.021 presenze fisiche

in biblioteca nelle 233 giornate di apertura. Il dato corrisponde a una contrazione rispetto al 2015 del 10,6%.

Sono 1.136 (-4,5%) gli utenti che hanno effettuato operazione di prestito e 891 (-9%) i volumi

complessivamente prestati. I prestiti interbibliotecari nazionali e internazionali sono stati 13.

In deciso e consistente aumento, invece, sono gli utenti che hanno usufruito del servizio di consultazione

archivi: 335 (+41% rispetto al 2015), così come del servizio di reference e di consulenza archivistica: 946 (+48%).

Alla base di questi valori si può scorgere l’apprezzamento da parte dell’utenza per un servizio di reference

puntuale e di qualità; nell’attività della biblioteca, infatti, sempre più assume rilevanza centrale e strategica

l’attenzione per l’utenza, sia in presenza che a distanza.

Le riproduzioni effettuate su materiali d’archivio – soprattutto sugli archivi fotografici – si sono attestate sulle

1.500 unità circa (-15%).

Da questi dati è importante rilevare come il prestito interbibiotecario nazionale e internazionale, seppur

ancora attestato su valori modesti, inizi a manifestare una presenza prima sconosciuta. Ciò è dovuto alla

visibilità del catalogo, garantita a livello nazionale da SBN e a livello mondiale da WordCat.

L’andamento discontinuo e spesso in calo dei dati sui contatti e sul prestito, inoltre, evidenzia la tendenza in

atto di uno spostamento dell’utenza verso nuove forme di consultazione, anche online, resa possibile da una

crescita esponenziale dei volumi disponibili in formato digitale sulla rete. Il dato riferito a tali consultazioni non

è quantificabile e sfugge a ogni rilevazione interna ma sottolinea probabilmente l'utilità di partecipare in forma

consorziata o autonomamente a interventi ad hoc per la digitalizzazione. Si potrebbe in questo modo

contribuire alla valorizzazione del patrimonio librario di particolare pregio e rarità posseduto dalla biblioteca.

Al di là dell'attività di acquisizione, conservazione, catalogazione e valorizzazione del proprio patrimonio va

ricordata l'attività della biblioteca nel campo della divulgazione storica e dell’organizzazione di incontri

pubblici, l’attività informativa e la partecipazione a progetti Caritro (come ad esempio il progetto denominato

Ambiente e salute)

Importanti risultati sono stati raggiunti nel campo delle attività espositive curate dalla Fondazione. Il 2016 ha

visto l’apertura al pubblico fino a settembre della mostra “Guerre e totalitarismi in una regione di confine”

dedicata al decennio 1935-1945 in Trentino, Alto Adige e Tirolo austriaco. Si è trattato di una mostra

importante dal punto di vista scientifico, divulgativo e didattico. Frutto della collaborazione con i principali

soggetti ed enti della ricerca storica che operano nelle tre provincie ha permesso di “raccontare” (in italiano e

in tedesco) per la prima volta al grande pubblico l’intreccio di questioni, temi e problematiche che hanno

caratterizzato la storia dell’area euro-regionale. A partire da novembre è stata inaugurata la mostra


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“Novembre ’66: storia della difesa del territorio in Trentino”: a cinquant’anni di distanza dall’alluvione che

colpì duramente il Trentino, una grande mostra che si sta proponendo come momento di riflessione sulla storia

delle difesa del territorio in Trentino e delle istituzioni che se ne sono occupate. Nei suoi mesi iniziali la mostra

ha riscontrato un notevole interesse da parte del mondo della scuola ed è diventata punto di riferimento per

la formazione degli allievi dei Vigili del fuoco volontari del Trentino.

Sempre riguardo alle esposizioni ospitate presso Le Gallerie, va ricordata la mostra d’arte “Segnali di guerra”

e l’innovativo percorso espositivo “In TV. L’Italia raccontata dalle inchieste del servizio pubblico”. Quest’ultima

è stata realizzata con il patrocinio della Rai e in collaborazione con il Museo della radio e delle televisione Rai.

Di particolare rilievo è stata l’attività della Fondazione in occasione del centenario della morte di Cesare

Battisti. In collaborazione con il Comune di Trento, la Fondazione ha curato e realizzato la mostra “Battisti

16/16” che si è articolata in una serie di installazioni collocate nei principali “luoghi” della biografia battistiana.

A fianco della mostra il progetto ha previsto la realizzazione di un format televisivo trasmesso sul canale History

Lab. La Fondazione ha inoltre collaborato alla grande mostra “Cesare Battisti. Tempo della storia. Tempo

dell’arte”, curata e realizzata dal Castello del Buonconsiglio. Sempre in occasione del centenario battistiano

sono stati organizzati convegni, seminari, cicli di conferenze ed è stato prodotto il filmdocumentario “Sui

sentieri di Corno Battisti”.

Nel 2016 la Fondazione si è impegnata ulteriormente nel lavoro sul territorio e nella valorizzazione di

importanti siti di interesse storico – monumentalistico. Di grande rilevanza ed impegno è stata la costituzione

e l’avvio del Circuito dei forti del Trentino: una rete costituita da quindici amministrazioni locali proprietarie o

gestrici di forti riconducibili alla Prima guerra mondiale e al fronte trentino. All’interno di questi siti sono state

organizzate mostre, incontri, visite guidate. Analogamente si è provveduto alla valorizzazione delle esposizioni

di Levico e di Brentonico, dedicate alla storia della salute.

Riguardo alla realizzazione del nuovo percorso museale di Cà dei Mercanti, dove troverà spazio la narrazione

della storia del Novecento, e alla ristrutturazione/risanamento di Casa Molinari, destinata ad ospitare servizi

e spazi per il pubblico, si è in attesa delle disponibilità di cassa in modo da predisporre finalmente la

documentazione per il doppio bando per l’assegnazione dei lavori.

Nel 2016, ma più correttamente dovremmo riferirci all’anno scolastico 2015-2016, si è potuto registrare un

aumento delle attività e dei servizi erogati in campo didattico/formativo. L’anno scolastico in corso (2016-

2017) si è avviato in modo ancor più positivo negli ultimi mesi dell’anno e nel primo trimestre del 2017.

Gli utenti dell’Area educativa della Fondazione sono stati 12.135 (+ 235 unità) suddivisi in 537 attività. Tra le

nuove proposte messe a disposizione del mondo della scuola e della formazione vanno evidenziate le attività

“Chi dice cosa: cosa è una fonte e come usarla”, “Le guerre del fascismo”, “Storia del confine orientale, dalla


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Grande Guerra all'esodo istriano”, “Una città stretta tra il fiume e le mura”. “Autonomia e cittadinanza” e “La

Grande Guerra sul grande schermo”.

Particolare successo ha avuto la proposta legata al decennio 1935/45, con la mostra dedicata alle guerre e ai

totalitarismi in una regione di confine, e all’avvio della mostra “1966. La storia della difesa del territorio in

Trentino”. Quest’ultimo ben si è collocata dentro i percorsi dedicati alla storia dell’autonomia che hanno

affiancato il lavoro della Consulta provinciale per la riforma dello Statuto. Per le classi delle scuole della

provincia di Trento è stata realizzato e proposta gratuitamente l’itinerario multimediale “Autonomia e

cittadinanza”.

Due sono stati i corsi di aggiornamento per insegnanti: il primo intitolato “Il cammino dell’autonomia: Trentino,

Alto Adige/Sudtirol ed Europa”, che si è articolato in cinque incontri svoltisi nell’ottobre 2016, e il secondo

sulla storia della difesa del Territorio organizzato in collaborazione con il Servizio Bacini montani della Provincia

(3 incontri nel mese di novembre).

Risultati importanti e positivi sono stati raggiunti dal settore editoria della Fondazione. Si tratta 16 volumi, 2

DVD e del proseguo delle uscite delle riviste “Archivio trentino” e “Altre storie”. Per la collana “Quaderni di

Archivio trentino” sono usciti Quadri di famiglia: cinquant’anni di Consultorio familiare Ucipem a Trento 1965-

2015 - di Monica Ronchini, L’attenzione per la fragilità: l’attività dell’Associazione provinciale per i problemi

dei minori 1976-2016 - di Paolo Cavagnoli e Monica Ronchini e Concreta proletaria solidale: la sinistra trentina

e la questione autonomistica nelle fonti giornalistiche 1945-1948 – di Lorenzo Gardumi. Per la collana “Grenzen

Confini” i due volumi Freud in vacanza: IV. A cavernous Defile – di Sharon Kivland e Lucia Farinati e Il

meraviglioso patrimonio: i rifugi alpini in Alto Adige/Südtirol come questione nazionale 1914-1972 – di Stefano

Morosini. Nell’ambito delle “Vesti del Ricordo” sono invece usciti Ginnasiali in trincea: ricordi di Pio Gentilini,

di compagni, commilitoni e del loro comandante 1916-1916 – di Gianni Gentilini, Il valore dell’impegno:

testimonianze di cooperazione in Val di Non – di Marco Romano e Microbanchieri: Casse rurali ed evoluzione

gestionale dalla metà del Novecento al nuovo millennio: testimonianze – di Alberto Ianes. Quattro sono i

cataloghi delle mostre e i libri footografi: Città fortezza: Trento 1915-1918 – a cura di Elena Tonezzer, Sui

sentieri della fortezza di Trento – a cura di Luca Caracristi, Il Monte Bondone: storie e memorie dell’Alpe di

Trento a 60 anni dall’impresa di Charly Gaul – di Alessandro de Bertolini e Luca Caracristi e Il futuro bambino:

economia, società e varia umanità a Trento tra secondo dopoguerra e nuovo millennio – di Alberto Ianes. Per

la collana “Scritture culture società/fonti” sono usciti i volumi Domizio Curti: memorie, 1914; diario 1915-1916

– a cura di Guido Pellizzari, Leonardo Bancher: diario 1914; lettere, 1916-1917 – a cura di Luca Brunet e Angelo

Longo e “La propaganda è l’unica nostra cultura”: scritture autobiografiche dal fronte sovietico 1941-1943 – a

cura di Quinto Antonelli. Nella collana “900. Testimonianze” il volume di Daniele Benfanti dedicato a Gianni


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Faustini. Due i documentari in dvd editi dalla Fondazione: Battisti 16.16: Trento e Cesare Battisti a cento anni

dalla morte, curato da Elena Tonezzer e Andrea Andreotti, e Le case del sole di Micol Cossali.

Nel 2016 è inoltre proseguita e si è rafforzato il progetto del canale televisivo Histroy Lab, che ha confermato

il proprio carattere sperimentale nel campo della divulgazione storica. Nel corso dell'anno 2016 sono state

realizzate 13 nuove produzioni. In un'ottica di contenimento dei costi e di fidelizzazione degli spettatori, si è

deciso di puntare su alcuni format duraturi – proponendo diverse serie dello stesso programma – tra cui: ABC

STORIA, SARA' TEMPO, SUONATI, I LAB. I LAB, dedicati ad associazioni e realtà che sul territorio si occupano di

storia e memoria, sono il primo programma realizzato da History Lab e anche, finora, il più “longevo”. Le

puntate realizzate nel 2016 sono state dedicate a Museo degli strumenti popolari di Roncegno, Pro Loco Prade

Cicone Zortea (che ha promosso innovativi progetti di divulgazione storica), Museo garibaldino e della Grande

Guerra di Bezzecca, progetto Arte Forte e Fondazione trentina Alcide De Gasperi. Sono stati trasmessi 21 nuovi

documentari di argomento storico, messi a disposizione gratuitamente da registi e produttori. Si è proseguito

con la messa online delle nostre produzioni sul canale Youtube della Fondazione Museo storico del trentino e

sul sito hl.museostorico.it, raggiungendo la quota di circa 700 video consultabili online.

Di seguito l’elenco delle produzioni realizzate nel 2016: Suonati 2016. Seconda serie del format realizzato con

le Scuole musicali trentine (7 puntate), Sara tempo/3. Terza serie con nuovo set e tante novità del nostro talk

show storico (10 puntate), Una giornata particolare. Le attività quotidiane dei testimoni diventano spunto per

raccontare la loro storia di vita (8 puntate), Abc storia/1 In una sorta di dizionario le questioni e i personaggi

principali della nostra storia. (7 puntate), Con parole loro/ 3 Versione bilingue del format in cui i ragazzi delle

superiori scoprono la diaristica e i documenti del nostro Archivio della scrittura popolare. (8 puntate), Album

di comunità Storie di lavoro a Storo. (8 puntate), MAR. Storia di una ferrovia (10 puntate), Battisti 16.16. Trento

e Cesare Battisti a cento anni dalla sua morte (6 puntate), Novembre 1966. Primiero L'alluvione 50 anni dopo.

(10 puntate), Abc storia/2. (8 puntate), Album di comunità/2. Storie di artigiani di Arco (10 puntate), I forti del

Trentino. Viaggio attraverso le principali fortificazioni austroungariche (6 puntate) e Lab, Un viaggio alla

scoperta delle associazioni trentine e delle loro progettualità (5 puntate).

Rispetto al progetto di canale “History Lab”, si è provveduto ad impostare un’attività di monitoraggio dello

stesso i cui risultati serviranno per impostare il nuovo triennio 2017-2019.

Dall’analisi del Bilancio consuntivo, per la quale si rinvia nel dettaglio alla Nota integrativa, emerge, nonostante

i nuovi impegni gestionali assunti dalla Fondazione, un equilibrio virtuoso tra le spese e gli investimenti nei

progetti legati all’attività statutaria della Fondazione (interventi sul territorio, servizi culturali e formativi,

attività editoriale, interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico–culturale) e le spese

correnti di gestione della struttura.


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Secondo quanto stabilito dal Bilancio previsionale della Provincia autonoma di Trento la Fondazione potrà

disporre nei prossimi mesi di adeguata disponibilità di cassa in grado di affrontare la situazione debitoria

accumulata nel 2016. Rimangono a gravare sul bilancio della Fondazione gli oneri finanziari connessi

all’operazione di cessione dei contributi PAT in conto capitale e l’aumento delle spese gestionali legate al

mantenimento della doppia sede.

Più nello specifico, nel corso del 2016 si osserva che la Fondazione è riuscita ad attuare il contenimento dei

costi di funzionamento diversi da quelli afferenti il personale, gli ammortamenti, le imposte e gli oneri

finanziari.

Nel 2016 non sono state sostenute spese a carattere discrezionale, mentre per gli incarichi di studio ricerca e

consulenza indispensabili per l’attività istituzionale le spese non hanno superato quelle dei periodi di

riferimento indicati nella direttiva provinciale adottata con delibera 2063/2014.

Anche riguardo ai compensi spettanti agli organi della Fondazione, questi rientrano nei limiti previsti dalla

Giunta provinciale.

Riguardo all’utilizzo da parte della Fondazione degli strumenti di sistema, il reclutamento del personale,

l’acquisto e la locazione di immobili, si rinvia per il dettaglio all’allegato contenente lo schema di attestazione

del rispetto delle direttive provinciali.

Nella Relazione al bilancio 2016 sono stati fissati cinque obiettivi puluriennali per il triennio 2016-2018. Di

seguito la descrizione sommaria del loro raggiungimento nel corso del 2016.

Contribuire ad un progetto unitario museale relativo alla storia in Trentino

Questo obiettivo è evidentemente connesso alle funzioni istituzionali e allo scopo statutario della Fondazione

e alle più volte ribadite indicazioni date dal Comitato d’indirizzo. Il Trentino si presenta infatti come un

territorio ricco di musei e di luoghi espositivi dove viene “rappresentata” la storia e dove ci si dedica alla

valorizzazione e alla trasmissione dei patrimoni di memoria. A questa ricchezza e varietà non corrisponde

ancora un’adeguata capacità di costituire un sistema, anche se nel 2016 sono state rafforzate e ulteriormente

qualificate le forme di collaborazione tra le principali istituzioni del territorio. Tra le istituzioni con le quali la

Fondazione ha avviato e consolidato le sinergie vanno menzionate il Museo storico italiano della guerra di

Rovereto, il Castello del Buonconsiglio, Il Museo Alto Garda, la Fondazione trentina De Gasperi e la Fondazione

don Guetti.

Nello specifico la collaborazione alla mostra dedicata a Cesare Battisti, promossa e realizzata dal Castello del

Buonconsiglio, ha posto le basi per sviluppare ulteriormente percorsi integrati che riguardano la storia del


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Trentino e che rinviano ad un più stretto raccordo tra il Castello e il progettato nuovo percorso espositivo di

Cà dei Mercanti.

Nel corso del 2016 si è inoltre ulteriormente consolidato il progetto di “museo a rete” anche in virtù delle

collaborazioni e della funzione di coordinamento esercitata dalla Fondazione. Si pensi a Forte Cadine, a Forte

Belvedere e agli altri forti del Circuito, a Palazzo Eccheli Baisi di Brentonico, a Villa Paradisi di Levico Terme e il

rilancio del Portale della storia della Valle di Non collocato presso la Palazzina Edison di Santa Giustina.

Nel corso del 2016 si è riusciti ulteriormente a mettere in connessione queste realtà, attribuendo a ciascuna

di essa una “funzione” specifica, ma anche procedere all’inserimento di tale funzione in una progettualità

unitaria dal punto di vista culturale, comunicativo e gestionale.

Dare impulso al Centenario della Prima guerra mondiale

La Fondazione Museo storico del Trentino, tramite i suoi servizi e la propria struttura di ricerca, si sè impegnata

in modo particolare nelle iniziative e nelle commemorazioni battistiane, culminate il 12 luglio 2916. Come già

sottolineato nella parte introduttiva di questa relazione sono state realizzate mostre, convegni, produzione

audiovisive e la Fondazione ha svolta il proprio ruolo di struttura di coordinamento di questo intenso

programma.

Dal punto di vista editoriale si è proceduto con l’ambizioso progetto delle Opere di Cesare Battisti,

approfondendo le ricerche sul notevole patrimonio di scritti, articoli, corrispondenza solo in parte conservato

presso l’Archivio Battisti conservato dalla Fondazione.

E’ proseguita nel 2016 l’attività di valorizzazione dei forti riconducibili alla Prima guerra mondiale. Si è

consolidato il “Circuito dei forti del Trentino” tramite l’inclusione della Tagliata stradale di Civezzano e con la

conferma della proposta “Sentinelle di Pietra”, che ha portata migliaia di visitatori a frequentare i forti in

occasione di eventi, spettacoli, visite guidate.

Attuare il Piano di ricollocazione del patrimonio storico – documentario e definire finalità e priorità rispetto

alle nuove acquisizioni

Nel 2016 si è proceduto con le azioni previste dal Piano di ricollocazione del patrimonio storico –

documentario. Nel considerare gli importanti risultati del lavoro portato avanti dalla struttura della

Fondazione, si deve però sottolineare il permanere di una situazione di criticità dovuta alla limitatezza e alle

stesse caratteristiche degli spazi a disposizione.


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Si è proceduto con la costituzione di un gruppo di lavoro interno incaricato di elaborare un Documento

d’indirizzo sulle nuove acquisizioni. Adottando una prospettiva temporale di carattere pluriennale è possibile

orientare le scelte della Fondazione e dei suoi settori di ricerca in modo da corrispondere alla tradizione

museale dalla quale proveniamo e al progetto, necessariamente in fieri, di un “museo del territorio”.

Sviluppare un maggiore raccordo con il mondo della scuola e della formazione

Il 2016, ed in particolare l’anno scolastico in corso 2016-2017, ha vista la conferma della validità e

dell’apprezzamento per la proposta formativa “L’Officina della storia”. Come evidenziato nei dati citati

precedentemente, si tratta non solo di un incremento in termini numerici ma di una proposta che ha saputo

differenziarsi e cogliere nuovi bisogni formativi. Le nuove attività inserite nel catalogo e le progettualità in

corso di studio e di realizzazione permettono di delineare meglio la nostra vocazione formativa e didattica.

Rilevante, in questo contesto, è l’organizzazione e la cura dei corsi per la formazione degli insegnanti oltre

all’attività di sportello e di consulenza che viene proposta dall’Area educativa della Fondazione.

Consolidare L’Officina dell’autonomia come spazio di confronto e di elaborazione

Lo spazio “Officina dell’autonomia” ha ospitato numerosi incontri, seminari, conferenze che hanno dato

sostanza e spessore al progetto.

La vocazione di essere “spazio permanente” nella riflessione sull’autonomia è stata ulteriormente confermata

dal coinvolgimento della Fondazione nel percorso di informazione/formazione e di partecipazione avviata con

i lavori della Consulta per la riforma dello statuto.

Il lavoro impostato

Andamento della gestione nei settori in cui opera la Fondazione

LE GALLERIE DI PIEDICASTELLO - http://www.legallerie.tn.it/

Lo spazio espositivo della Fondazione Museo storico del Trentino, denominato “Le Gallerie” è in piazza

Piedicastello a Trento.

http://www.legallerie.tn.it/


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Le Gallerie erano due tunnel stradali utilizzati fino all’ottobre del 2007 per far scorrere il traffico della

tangenziale di Trento. Hanno una superficie di più di 6000 metri quadrati e sono lunghe 300 metri. Una galleria

è colorata di bianco, l’altra di nero. Il bianco e il nero sono i colori di molte fotografie e filmati, che

rappresentano fonti della storia, documenti. Le Gallerie sono principalmente un luogo dedicato al racconto e

alla rappresentazione del passato, della storia e della memoria del Trentino e non solo.

Il sito http://fondazione.museostorico.it/ offre informazioni sulla struttura organizzativa dell'Istituto e sulle

molteplici attività gestite dalla Fondazione stessa. In particolare vi sono ospitate notizie relative alle mostre

temporanee e permanenti, alla produzione editoriale, al patrimonio archivistico e bibliografico nonché

all’attività di ricerca sviluppata nel corso degli anni in base a precisi percorsi di indagine interni all'istituto e alle

sollecitazioni espresse dal territorio.

La biblioteca, gli archivi e alcuni settori di ricerca si trovano in via Torre d'Augusto 35-41, in zona adiacente al

Castello del Buonconsiglio.

HISTORY LAB - http://hl.museostorico.it/

History Lab è il canale di storia e memoria della Fondazione Museo storico del Trentino, nonché un ambito di

riflessione su questi temi. In onda sul 602 del digitale terrestre, sul sito di History Lab si possono trovare:

documentari, format, interviste, informazioni sulla programmazione, uno spazio “richieste”.

La direzione, gli uffici amministrativi, la sezione didattica e lo studio di History Lab sono in via Tommaso Gar

29 a Trento.

LA RETE DELLA STORIA - http://retestoria.museostorico.it/

http://fondazione.museostorico.it/

http://hl.museostorico.it/

http://retestoria.museostorico.it/


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La Fondazione Museo storico del Trentino è l'istituzione capofila della Rete della storia, un progetto che

raccoglie soggetti che a vario titolo e in forme diverse concorrono alla valorizzazione della storia e della

memoria. La Rete della Storia permette di ideare e coordinare progettualità comuni, interagendo anche con

le reti locali, territoriali e tematiche.

Per quanto riguarda la Fondazione, l’esercizio 2016 registra un ridimensionamento dei ricavi delle vendite e

prestazioni ai livelli del 2014, ma con un miglioramento del risultato di esercizio rispetto al 2015 (+75.546

euro):

ANNO RICAVI CONTRIBUTI RISULTATO D’ESERCIZIO

2016 137.652 2.845.208 10.906

2015 227.065 3.334.126 -64.840

2014 127.806 2.878.587 55.113

Commento ed analisi degli indicatori di risultato

Nei paragrafi che seguono vengono separatamente analizzati l’andamento economico, patrimoniale e

finanziario della Fondazione con l’utilizzo di specifici indicatori di risultato.

Gli indicatori di risultato economici e finanziari sono ricavati direttamente dai dati di bilancio, confrontati con

quelli degli esercizi precedenti.

Al fine di meglio comprendere l’andamento gestionale, si fornisce di seguito una riclassificazione del Conto

economico e dello Stato patrimoniale per l’esercizio in chiusura e per quello precedente.

L’analisi degli indicatori di risultato deve essere svolta tenuto conto della natura giuridica della Fondazione e

dei fini istituzionali della stessa, così come previsti nello Statuto.

Principali dati economici

Il Conto Economico riclassificato della Fondazione confrontato con quello degli ultimi due esercizi precedenti

è il seguente (gli importi sono arrotondati all’unità di euro):


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CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

2014 2015 2016

Ricavi di vendita 127.806€ 227.065€ 137.652€

(Resi) -€ -€ -€

RICAVI NETTI 127.806€ 227.065€ 137.652€

(Acquisti di beni e imballaggi) 60.679-€ 164.206-€ 122.934-€

(Variaz. materie prime, di consumo e merci) -€ 218.823-€ 129.183-€

Variaz. lavori in corso su ordinaz. e lavori int. -€ -€ -€

Variaz. semilavorati e prodotti finiti 6.063-€ 129.183€ 110.604€

(Prestazioni di servizi) 1.556.065-€ 1.986.599-€ 1.635.500-€

(Accantamento svalutazione crediti) 25.000-€ -€ -€

(Perdite su crediti coperte col fondo) -€ -€ 5.000-€

TOTALE COSTI VARIABILI 1.647.807-€ 2.240.445-€ 1.782.013-€

MARGINE DI CONTRIBUZIONE 1.520.001-€ 2.013.380-€ 1.644.361-€

Proventi ordinari diversi 110.381€ 41.063€ 144.918€

(Oneri diversi di gestione) 127.913-€ 117.544-€ 71.316-€

(Spese di godimento beni di terzi) 103.909-€ 122.508-€ 111.356-€

TOTALE COSTI FISSI 121.441-€ 198.989-€ 37.754-€

TOTALE COSTI ESTERNI 1.769.248-€ 2.439.434-€ 1.819.767-€

VALORE AGGIUNTO 1.641.442-€ 2.212.369-€ 1.682.115-€

(Costo del lavoro) 955.862-€ 947.700-€ 934.916-€

(Accant. T.f.r. e assimilati) 47.957-€ 48.443-€ 47.538-€

TOTALE COSTI DEL PERSONALE 1.003.819-€ 996.143-€ 982.454-€

MARGINE OPERATIVO LORDO (E.B.I.T.D.A.) 2.645.261-€ 3.208.512-€ 2.664.569-€

(Ammort. immobilizz. tecniche) 125.447-€ 137.713-€ 91.539-€

(Ammort. beni immateriali) 20.259-€ 18.699-€ 15.968-€

TOTALE AMMORTAMENTI 145.706-€ 156.412-€ 107.507-€

MARGINE OPERATIVO NETTO (E.B.I.T.) 2.790.967-€ 3.364.924-€ 2.772.076-€

Contributi in conto esercizio 2.878.587€ 3.334.126€ 2.845.208€

Proventi da partecipazione -€ -€ -€

Proventi finanziari 104€ 61€ 123€

(Oneri finanziari) 3.525-€ 6.288-€ 43.363-€

SALDO GESTIONE FINANZIARIA 2.875.166€ 3.327.899€ 2.801.968€

Rettifiche immobilizzazioni 14.000-€ -€ -€

Rettifiche di valore di attività finanziarie -€ -€ -€

Proventi straordinari netti -€ -€ -€

(Oneri straordinari netti) -€ -€ -€

SALDO GESTIONE STRAORDINARIA 14.000-€ -€ -€

RISULTATO ECON. ANTE IMPOSTE 70.199€ 37.025-€ 29.892€

(Imposte sul reddito) 15.087-€ 27.816-€ 18.987-€

RISULTATO ECONOMICO D'ESERCIZIO 55.112€ 64.841-€ 10.905€

La composizione del Valore della produzione per l’esercizio 2016 può essere così rappresentata:


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La composizione dei Costi della produzione per l’esercizio 2016 può essere così rappresentata:

EBIT (Earnings Before Interest and Tax)

Indica il risultato operativo al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni, prima degli interessi, dei

componenti straordinari e delle imposte. Esprime il risultato prima degli interessi, dei componenti straordinari

e delle imposte.

EBITDA (Earnings Before Interest, Tax, Depreciation and Amortization)

Indica il risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle svalutazioni. Esprime il risultato prima degli

ammortamenti e delle svalutazioni, degli interessi, dei componenti straordinari e delle imposte.


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Principali dati patrimoniali

Lo Stato Patrimoniale riclassificato della Fondazione confrontato con quello degli ultimi due esercizi precedenti

è il seguente (gli importi sono arrotondati all’unità di euro):

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016

Cassa 752€ 2.149€ 1.124€

Banca 148.625€ 566.945€ 227.806€

LIQUIDITA' 149.377€ 569.094€ 228.930€

Crediti commerciali a breve 37.548€ 17.512€ 22.460€

(Fondo svalutazione crediti) 25.000-€ 25.000-€ 20.000-€

Crediti v/ società controllate/collegate 109.750€ 146.500€ 116.150€

Altre attività a breve (con ratei e risconti attivi) 32.846€ 35.755€ 34.266€

ATTIVITA' CORRENTI 155.144€ 174.767€ 152.876€

(Debiti commerciali a breve) 1.098.716-€ 978.729-€ 1.000.357-€

(Debiti finanziari a breve v/ banche) -€ 164.364-€ 1.938.000-€

(Debiti finanziari a breve v/ altri finanziatori) 258.251-€ 293.189-€ 351.430-€

(Debiti v/ società controllate/collegate) -€ -€ -€

(Utili, riserve e finanziamenti soci da distribuire) 50.887-€ n.d. n.d.

(Ratei e risconti passivi) 3.174.055-€ 2.529.817-€ 2.495.469-€

PASSIVITA' CORRENTI 4.581.909-€ 3.966.099-€ 5.785.256-€

MARGINE DI TESORERIA 4.277.388-€ 3.222.238-€ 5.403.450-€

Rimanenze finali di semilavorati e prodotti finiti 218.823€ 129.183€ 110.604€

RIMANENZE 218.823€ 129.183€ 110.604€

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 4.058.565-€ 3.093.055-€ 5.292.846-€

Immobilizzazioni tecniche 2.778.825€ 2.863.864€ 2.977.393€

(Fondi ammortamento immobilizz. tecniche) 1.094.582-€ 1.232.295-€ 1.353.376-€

Beni immateriali netti 1.555.877€ 1.570.884€ 1.618.352€

Partecipazioni e titoli immobilizzati 48.000€ 48.000€ 48.000€

Altre attività a lungo -€ -€ -€

Crediti a lungo v/ società controllate/collegate 4.837.173€ 3.856.484€ 6.044.426€

ATTIVO IMMOBILIZZATO 8.125.293€ 7.106.937€ 9.334.795€

CAPITALE INVESTITO NETTO 4.066.728€ 4.013.882€ 4.041.949€

Capitale sociale, riserve e finanziamenti soci 3.779.242€ 3.834.354€ 3.760.139€

Risultato d'esercizio 55.113€ 64.840-€ 10.906€

PATRIMONIO NETTO (CONSISTENZA) 3.834.355€ 3.769.514€ 3.771.045€

MARGINE DI STRUTTURA PRIMARIO 4.290.938-€ 3.337.423-€ 5.563.750-€

F.do T.f.r. e quiescenza 216.375€ 244.365€ 270.904€

F.do imposte e altre spese/rischi 16.000€ -€ -€

PASSIVITA' CONSOLIDATE 232.375€ 244.365€ 270.904€

MARGINE DI STRUTTURA ALLARGATO 4.058.563-€ 3.093.058-€ 5.292.846-€

FONTI DI FINANZIAMENTO 4.066.730€ 4.013.879€ 4.041.949€


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Rendiconto finanziario (cash flow)

Il Rendiconto finanziario (cash flow) della Fondazione confrontato con quello dell’esercizio precedente è il

seguente (gli importi sono arrotondati all’unità di euro):

RENDICONTO FINANZIARIO

2015 2016

Margine Operativo Netto 3.364.924-€ 2.801.618-€

Accantonamento T.f.r. 48.443€ 47.538€

Ammortamenti immobilizz. tecniche 137.713€ 121.081€

Ammortamenti immateriali 18.699€ 15.968€

Svalutazione su crediti -€ -€

Accantonamenti per imposte -€ -€

FLUSSO DI CASSA POTENZIALE 3.160.069-€ 2.617.031-€

(Variazione crediti commerciali) 20.036€ 4.948-€

(Variazione altre attività correnti) 39.659-€ 32.039€

(Variaz. riman. materie, prodotti, merci e lavori in corso) 89.640€ 18.579€

Variazione debiti commerciali 119.987-€ 21.628€

Variazione altre passività correnti 609.300-€ 23.893€

VARIAZIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE 659.270-€ 91.191€

FLUSSO DI CASSA DEL CAPITALE CIRCOLANTE 3.819.339-€ 2.525.840-€

(Pagam. indennità di fine rapporto ed altre spese/rischi) 36.453-€ 20.999-€

(Utilizzo fondi ammortamento immob. tecniche) -€ -€

(Perdite su crediti coperte col fondo svalutaz.) -€ 5.000-€

UTILIZZI DEI FONDI ACCANTONAMENTO 36.453-€ 25.999-€

FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE OPERATIVA 3.855.792-€ 2.551.839-€

Gestione finanziaria 6.227-€ 43.240-€

(Pagamento imposte e tasse anche utilizzando il fondo) 43.816-€ 18.987-€

(Utile dell'esercizio precedente distribuito) 50.887-€ 9.374-€

Proventi da partecipazione -€ -€

TOTALE GESTIONE FINANZIARIA 100.930-€ 71.601-€

FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE FINANZIARIA 3.956.722-€ 2.623.440-€

Variazione capitale sociale e finanziamenti soci 1-€ 1-€

Variazione mutui e altri debiti finanziari a lungo -€ -€

(Variazioni immobilizzazioni tecniche lorde) 85.039-€ 113.529-€

(Variazioni altre immobilizzazioni) 946.983€ 2.251.378-€

(Costi capitalizzati) -€ -€

Contributi in conto esercizio 3.334.126€ 2.874.550€

Rivalutazioni/svalutazioni 16.000€ -€

Proventi/oneri da partecipazioni e altri componenti straord. -€ -€

VARIAZIONE COMPONENTI A LUNGO E STRAORDINARI 4.212.069€ 509.642€

FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE COMPLESSIVA 255.347€ 2.113.798-€

Saldo cassa/banche ad inizio esercizio 149.377€ 404.730€

SALDO CASSA/BANCHE A FINE ESERCIZIO 404.724€ 1.709.068-€


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Principali indicatori

Ai sensi dell’art. 2428, comma 1-bis, c.c. di seguito vengono analizzati alcuni indicatori di risultato scelti tra

quelli ritenuti maggiormente significativi in relazione alla situazione della Fondazione.

Indicatori economici

INDICI DI REDDITIVITA' 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016

Redditività economica mezzi propri Reddito Netto 1,46% -1,69% 0,28%

(Return On Equity, R.O.E.) Patrimonio Netto

Redditività operativa del cap. investito Reddito Operativo -32,99% -40,47% -31,47%

(Return On Investment, R.O.I.) Capitale Investito netto medio

Costo medio delle fonti finanziarie Oneri finanziari 0,08% 0,15% 0,89%

provenenti dall'esterno Fonti finanziarie medie di terzi

Incidenza degli oneri finanziari Oneri finanziari 2,76% 2,77% 31,50%

sul fatturato Fatturato

Redditività Margine Operativo Lordo -31,27% -38,59% -29,93%

attività caratteristica Cap. Investito Operativo medio lordo

Redditività gestione Redditi extracaratteristici 4075,79% -8988,25% 9535,60%

extra-caratteristica Risultato d'esercizio ante-imposte

Return On Assets (R.O.A.) Margine Operativo Netto -30,59% -40,21% -27,11%

Attivo Netto

ROE prima delle imposte Risultato economico corrente 1,86% -0,97% 0,79%

Capitale Netto iniziale

Tasso di incidenza delle imposte Imposte sul reddito d'esercizio 21,49% n.d. 63,95%

Risultato economico ante-imposte


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Indicatori patrimoniali

MARGINI STRUTTURALI ED ECONOMICI 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016

Disponibilità effettive Liquidità - Debiti a breve v/ banche 149.377,00€ 404.730,00€ 1.709.070,00-€

Margine di tesoreriaDisponibilità e liquidità finanziarie -

Passività correnti4.277.388,00-€ 3.222.238,00-€ 5.403.650,00-€

Capitale circolante netto

operativo

Attivo Circolante (senza liquidità) -

Passività Correnti4.207.942,00-€ 3.662.149,00-€ 5.521.976,00-€

Margine di struttura

primarioCapitale Netto - Immobilizzazioni 4.290.938,00-€ 3.337.423,00-€ 5.563.950,00-€

Margine di struttura

allargato/CCN

Capitale Netto + Passività a lungo -

Immobilizzazioni4.058.563,00-€ 3.093.058,00-€ 5.293.046,00-€

Gli indicatori patrimoniali ritenuti maggiormente significativi sono seguito indicati.

Margine di Struttura Primario (detto anche Margine di Copertura delle Immobilizzazioni)

Misura in valore assoluto la capacità della Fondazione di finanziare le attività immobilizzate con il capitale

proprio, ovvero con le fonti apportate dai soci. Permette di valutare se il patrimonio netto sia sufficiente o

meno a coprire le attività immobilizzate.

Capitale Circolante Netto (CCN)

Misura in valore assoluto la capacità della Fondazione di estinguere i debiti entro i dodici mesi utilizzando tutto

il capitale circolante. Rappresenta il vero baluardo di giudizio dell’equilibrio finanziario. Significativa, in tal

senso, la sua coincidenza con il valore del Margine di Struttura Secondario.

Un margine positivo indica che l’attivo a breve è sufficiente ad onorare gli impegni a breve termine.

Margine di Struttura Secondario

Misura in valore assoluto la capacità della Fondazione di finanziare le attività immobilizzate con il capitale

proprio e i debiti a medio e lungo termine. Permette di valutare se le fonti durevoli siano sufficienti a finanziare

le attività immobilizzate.


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INDICI DI SOLIDITA' 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016

Leva finanziaria Capitale Investito 225,56% 211,70% 260,60%

(Leverage) Patrimonio Netto

Leva finanziaria onerosa Capitale Investito 105,81% 109,64% 135,23%

(Leverage) Patrimonio Netto + Debiti non onerosi

Ricorso al capitale di terzi Capitale di Terzi 125,56% 111,70% 160,60%

(Debt/Equity) Patrimonio Netto

Copertura globale Passivo consolidato + Capitale Netto 50,05% 56,48% 43,30%

delle immobilizzazioni Immobilizzazioni Nette

Copertura immobilizzazioni Capitale Netto 47,19% 53,04% 40,40%

con capitale proprio Immobilizzazioni Nette

Copertura immobilizzazioni Passivo consolidato 2,86% 3,44% 2,90%

con capitale di terzi Immobilizzazioni Nette

Rigidità dei finanziamenti Debiti a breve 1971,77% 1623,02% 2135,54%

di terzi Debiti a medio-lungo termine

Quoziente di sicurezza Capitale Netto 101,46% 98,31% 100,28%

Capitale Sociale

Elasticità dell'attivo Attività correnti 12,87% 21,75% 12,18%

Capitale Investito Operativo

Mezzi propri / Capitale investito

Misura il rapporto tra il Patrimonio netto ed il totale dell’attivo (N/K). Permette di valutare l’incidenza di come

il capitale apportato dai soci finanzia l’attivo dello stato patrimoniale. L’indicatore viene considerato un indice

di autonomia finanziaria in quanto una maggiore dotazione di mezzi propri (Patrimonio netto), consente di

ricorrere al capitale di debito in misura minore.

Rapporto di Indebitamento (leverage)

Misura il rapporto tra il capitale raccolto da terzi, in qualunque modo procurato, ed il totale dell’attivo.


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Permette di valutare la percentuale di debiti che a diverso titolo la Fondazione ha contratto per reperire le

fonti necessarie a soddisfare gli investimenti effettuati.

Pur in presenza di valori elevati dell’indicatore, non si registra un impatto significativo a livello di oneri

finanziari, come visto in precedenza.

INDICI DI EFFICIENZA 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016

Grado di efficienza esterna Vendite 4,38% 6,32% 4,68%

Costi della produzione venduta

Grado di efficienza interna Costi della produzione venduta 33,75% 45,01% 29,91%

Capitale investito operativo

Leva operativa Margine di contribuzione 54,46% 59,83% 58,69%

Reddito Operativo

Costo per dipendente Costi del personale 48.942,91€ 47.255,36€ 46.429,77€

N° dipendenti

Immobilizzazioni nette 396.162,51€ 337.141,22€ 441.152,88€

N° occupati

Incidenza costo del lavoro Costi del personale 785,42% 438,70% 713,72%

Ricavi netti

Indicatori di liquidità

INDICI DI LIQUIDITA' 31/12/2013 31/12/2014 31/12/2015

Indice di disponibilità Attivo Corrente 20,59% 11,42% 8,51%

(Current Ratio) Passivo Corrente

Indice di disponibilità immediate Attivo Corrente - Magazzino 15,28% 6,65% 6,60%

(Quick Ratio) Passivo corrente

Indice di liquidità Liquidità 8,71% 3,26% 3,96%

(Acid Test) Passivo corrente


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Indice di Disponibilità

Misura la capacità della Fondazione di estinguere i debiti entro i dodici mesi, utilizzando tutto il capitale

circolante. Permette di valutare la solvibilità aziendale nel breve termine, senza dover ricorrere allo smobilizzo

di capitale fisso.

Indice di Disponibilità immediata (Indice di Liquidità Secondario o Quick Ratio)

Misura la capacità della Fondazione di estinguere i debiti entro i dodici mesi utilizzando le liquidità

immediatamente disponibili e le liquidità differite (tutto il capitale circolante ad esclusione delle rimanenze).

Permette di valutare in maniera prudenziale la solvibilità aziendale nel breve termine, escludendo dal capitale

circolante i valori di magazzino che potrebbero rappresentare investimenti di non semplice smobilizzo.

Indice di Liquidità (o Acid Test)

Misura la capacità della Fondazione di estinguere i debiti entro i dodici mesi utilizzando le liquidità

immediatamente disponibili. Permette di valutare quanta parte delle passività correnti sono coperte da

liquidità immediatamente disponibili.

Investimenti programmati ed in corso

Gli investimenti effettuati dalla Fondazione sono quelli di seguito indicati:

BENI IMMATERIALI SPESE EFFETTUATE NEL 2016

Programmi, licenze d'uso e software 2.802

Opere su beni di terzi 0

Manutenzione straordinaria beni di terzi 60.634

TOTALI € 63.436


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BENI MATERIALI INVESTIMENTI DEL 2016

Costruzioni leggere -

Arredamento -

Macchinari, apparecchi e attrezzature varie € 129

Impianti di allarme, di ripresa fotografica, cinematografica e televisiva

€ 72.130

Mobili e macchine ordinarie d'ufficio -

Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche € 8.293

Autovetture -

Impianti termotecnici ed elettrici -

Materiale audiovisivo € 235

Opere d'arte -

Biblioteca ed emeroteca storica € 25.016

Archivio storico € 7.726

TOTALI € 113.529

Informativa sull’attività di direzione e coordinamento

La Provincia Autonoma di Trento esercita attività di direzione e di coordinamento, ex art. 2497 c.c., sulla

Fondazione mediante apposite direttive in quanto ente strumentale a carattere privatistico.

La Fondazione controlla direttamente il 60% di “CLIO - Servizi per la Cultura e per il Territorio”, con sede in

Trento, via Tommaso Gar 29, codice fiscale e partita Iva 02269090027, capitale sociale € 100.000,00

interamente versato, che svolge le seguenti attività complementari e/o funzionali: progettazione,

realizzazione, gestione e promozione di attività di rilevanza sociale e servizi per la cultura e per il territorio.


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Politiche di sostegno determinate dalla Provincia Autonoma di Trento

La Fondazione è legata alle politiche di sostegno determinate dalla Provincia Autonoma di Trento nel sostenere

le attività museali ed alla capacità di attrarre visitatori, proponendo eventi capaci di suscitare l’interesse

generale.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Il rischio di variazione dei flussi finanziari è strettamente legato alla politica di sostegno determinata dalla

Provincia Autonoma di Trento, nel sostenere le attività museali ed a quelle ulteriori affidate dalla Provincia

Autonoma di Trento alla stessa.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio al 31.12.2016.

Proposta di destinazione dell’utile di esercizio

Si propone all’Assemblea di destinare l’utile d’esercizio come esplicitato in Nota Integrativa

Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato.

Trento, lì 31 marzo 2017. Il Direttore Generale

Prof. Giuseppe Ferrandi

RELAZIONE SULLA GESTIONE BILANCIO CHIUSO...

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