Relazione sul Piano performance 2012...
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RELAZIONE SUL PIANO DELLE PERFORMANCE ANNO 2012
(ai sensi del Dlgs 150/09)
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INDICE
1 Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2012 .......................................................... 3 1.1 I documenti di riferimento per la Relazione del piano della performance ............................................. 4 2. Conoscere per governare – L’identità ..................................................................................................... 5 2.1 Il contesto “esterno”: il nostro comune in “cifre” ................................................................................... 5 2.2 Il contesto “interno”: la nostra organizzazione ..................................................................................... 10 3. La rendicontazione del Piano Performance 2012.................................................................................. 10 3.1 L’albero delle Performance ................................................................................................................... 10 3.2 Obiettivi di Processo .............................................................................................................................. 16 3.3 Obiettivi Strategici e di Sviluppo ............................................................................................................ 16 3.4 Lo stato di attuazione del Programma triennale della trasparenza ...................................................... 21 4. Pari opportunità ..................................................................................................................................... 21
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Premessa
La redazione e la pubblicazione della Relazione sul Piano delle Performance rappresenta un punto fondamentale della applicazione della Riforma (Dlgs. 150/09), in quanto strumento che sintetizza i risultati principali ottenuti dall’Ente: andamento della programmazione e monitoraggio rispetto ai risultati attesi, valutazione finale e andamento relativo alla trasparenza all’interno dell’Ente. La seguente proposta di redazione del Piano delle Performance, si fonda principalmente sulle indicazioni contenute nella Delibera Civit n° 5/2012 “linee guida relative alla redazione e adozione della Relazione sulla performance” (articolo 10, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150).
1 Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2012 La Relazione sulla performance prevista dall’art. 10, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 150/2009 e in applicazione di quanto previsto nel vigente Regolamento degli uffici e dei servizi costituisce lo strumento mediante il quale l’Amministrazione illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell’anno 2012, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della performance. Più in dettaglio, la Relazione evidenzia a consuntivo i risultati organizzativi e delle singole Posizioni Organizzative raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le misure correttive da adottare. In riferimento alle finalità sopra descritte, la Relazione è accompagnata, da una serie di allegati che raccolgano le informazioni di maggior dettaglio. Sotto un profilo generale, la stesura del documento è stata ispirata ai principi di trasparenza, immediata intelligibilità, veridicità e verificabilità dei contenuti, partecipazione e coerenza interna ed esterna. Per i dati di carattere economico-finanziario si richiama poi l’applicazione dei principi contabili delle norme vigenti. Al pari del Piano della performance (“Piano”), è stata definita in collaborazione con i vertici dell’amministrazione e validata dall’Organismo indipendente di valutazione come condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti premiali. Questo documento risponde alla necessità di individuare e valutare le performance del Comune di Cardano al Campo, affinché si renda conto ai cittadini delle attività svolte ed abbia una costante tensione al miglioramento, il tutto in un’ottica di massima diffusione dei contenuti nel rispetto del principio di trasparenza. La Relazione sulla performance si articola nelle seguenti fasi: a) rendicontazione degli obiettivi di sviluppo, strategici e di processo assegnati, dei valori raggiunti di
risultato e dei rispettivi indicatori; b) misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; c) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito.
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1.1 I documenti di riferimento per la Relazione del piano della performance a) Programma di Mandato del Sindaco 2012/2017 (approvato con delibera di C.C. n 39 del 18.06.2012).
Documento presentato dal Sindaco, sentita la Giunta comunale che lo ha recepito, che illustra le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
b) Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2012/2014 (approvata con delibera di C.C. n 41 del 26.06.2012). Documento che recepisce le priorità dell’azione amministrativa declinandole, a livello triennale, sull’assetto organizzativo del Comune. La RPP è strettamente collegata al bilancio di previsione annuale e pluriennale 2012/2014 e delinea gli obiettivi generali articolati per programma e per progetti.
c) Piano Esecutivo di Gestione (PEG) (approvato con Delibera di G.C. n 62 del 03.07.2012 e rettificato con Delibere di G.C. n. 92 del 02.10.2012, n. 101 del 16.10.2013, n. 107 del 30.10.2012 e n. 118 del 04.12.2012) Documento che si pone come supporto di pianificazione del bilancio e quindi della RPP e definisce gli obiettivi di ciascun programma e progetto contenuti nella RPP e li affida, unitamente alle dotazioni economiche necessarie, ai responsabili di ciascun settore e servizio non dipendente da un settore. Il documento comprende: - il piano degli obiettivi strategici dell’Ente su base triennale (2012/2014), con l’indicazione degli
indicatori di partenza, intermedi e la misura/target attesa finale; - il piano degli obiettivi strategici di gestione per l’anno 2012 assegnati a ciascun funzionario; - il piano degli obiettivi di sviluppo e di processo per il miglioramento e delle attività ordinarie
sempre assegnati ai titolari di PEG. - le tabelle finanziarie con le risorse assegnate a ciascun titolare di PEG;
d) Il Piano delle Performance (approvato con Delibera di G.C. n 109 del 06.11.2012) e) Rendiconto di gestione (approvato con Delibera di C.C. n 13 del 29.04.2012)
Il rendiconto è il documento con il quale l’Ente certifica le entrate e le spese dell’Amministrazione con riferimento all’anno finanziario precedente. Questo bilancio è predisposto dalla Giunta comunale che ne delibera la presentazione al Consiglio per la successiva approvazione.
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OBIETTIVI STRATEGICI L’amministrazione ha individuato una serie di obiettivi ritenuti strategici in quanto ricondotti al programma di mandato. Ad ogni obiettivo sono assegnate le risorse messe a disposizione per la sua attuazione e le misure/target da conseguire sulle quali l’azione di monitoraggio determinerà lo stato di avanzamento. Il grado di raggiungimento complessivo degli obiettivi costituisce parte della valutazione della performance dell’ Ente.
OBIETTIVI DI SVILUPPO Le informazioni relative alla tipologia di interventi previsti in opere pubbliche sono contenute nel Piano Triennale dei lavori pubblici (ex art.128 d.lgs 163/2006) e nel relativo Elenco Annuale a cui si rimanda.
OBIETTIVI DI PROCESSO Rappresentano l’attività istituzionale dell’Ente, volta al miglioramento dell’efficienza e all’incremento della soddisfazione dell’utenza, utili per la valutazione della performance di Ente, organizzativa ed individuale.
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2. Conoscere per governare – L’identità � Il contesto “esterno”: il nostro comune in “cifre” � La situazione economica e patrimoniale � Il contesto “interno”: la nostra organizzazione
2.1 Il contesto “esterno”: il nostro comune in “cifre” Questa sezione del Piano ha ad oggetto l’analisi del contesto esterno; descrivere la situazione socio-economica dei cittadini e del territorio di riferimento (potrebbe essere ripresa la prima parte della RPP). Si descrivono le principali caratteristiche del contesto esterno nel quale si è svolta l’azione dell’amministrazione nel corso dell’anno precedente e come esso ha influenzato le attività svolte. Dovrà essere qui dato rilievo ai fattori esterni intervenuti nel corso dell’anno e di cui non era stato possibile tenere conto nell’analisi del contesto e nella conseguente attività di programmazione riportati nel Piano, quali ad esempio l’evoluzione della domanda o gli interventi normativi intervenuti nell’anno, specificandone gli eventuali effetti finanziari per l’amministrazione. Tale analisi deve essere funzionale alla contestualizzazione dei risultati ottenuti, nonché propedeutica alla successiva descrizione delle criticità e delle opportunità.
Popolazione Descrizione 2008 2009 2010 2011 2012 Popolazione residente al 31/12 14.095 14.393 14.542 14.665 14.588
di cui popolazione straniera 1.148 1.222 1.330 1.253 1.296 Descrizione 2008 2009 2010 2011 2012
nati nell'anno 138 133 159 176 165 deceduti nell'anno 112 112 99 116 116
immigrati 656 577 589 588 432 emigrati 450 487 501 525 558
Popolazione per fasce d'età ISTAT 2008 2009 2010 2011 2012 Popolazione in età prescolare 0-6 anni 966 1.028 1.069 1.114 1.129
Popolazione in età scuola dell'obbligo 7-14 anni 1.019 1.031 1.041 1.054 1.080 Popolazione in forza lavoro 15-29 anni 2.103 2.149 2.093 2.015 2.033 Popolazione in età adulta 30-65 anni 7.617 7.746 7.838 7.919 7.983 Popolazione in età senile oltre 65 anni 2.390 2.439 2.501 2.563 2.636
Popolazione per fasce d'età Stakeholders 2008 2009 2010 2011 2012 Prima infanzia 0-3 anni 606 629 644 673 653
Utenza scolastica 4-13 anni 1.292 1.298 1.328 1.387 1.427 Minori 0-17 anni 2.398 2.398 2.449 2.576 2.706 Giovani 15-25 anni 1.363 1.381 1.342 1.374 1.397
Territorio Superficie in Kmq
Superficie 9,00 Risorse idriche
Laghi 0 Fiumi 1
Viabilità Strade 2008 2009 2010 2011 2012
Statali Km 4 4 4 4 4 Provinciali Km 0 0 0 0 0 Comunali Km 78 78 78 78 78
Vicinali Km 16 16 16 16 16 Autostrade Km 0 0 0 0 0
Tot. Km strade 98 98 98 98 0
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2.2 La situazione economica e patrimoniale Questa sezione del Piano ha ad oggetto l’analisi della situazione finanziaria dell’’Ente a consuntivo
2.2 Il contesto “interno”: la nostra organizzazioneIn questa sottosezione si illustrano al cittadino/utente le caratteristiche organizzative dell’amministrazione.
La rendicontazione del Piano Performance 20In questa sezione sono presentati i risultati di performance conseguiti dall’amministrazione nel corso dell’anno precedente.
3.1 L’albero delle Performance
L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta graficamente, i legami del chi fafunzioni, processi e obiettivi strategici). In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano, all’interno di un disegno strategico complessivo coerente, alla realizzazione del mandato idella mission dell’Ente. Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della perfomance dell’amministrazione. Nella logica dell’albero della performance le funzioni sono articolate in aree strategiche, a cuassociati, laddove sia possibile la lNella rappresentazione grafica dell’albero della perfomance, le funzioni sono state articolate secondo il criterio dell’outcome. Questa scelta è motivata dall’opportunità agli stakeholder la finalizzazione delle attività dell’amministrazione rispetto ai loro bisogni e aspettative. Le funzioni non vanno confuse con la struttura organizzativa. Generalmente, una funzione è trasversale anche se, in alcuni casi, una funzione può essere contenuta all’interno di una sola unità organizzativa.
Servizi al cittadino e
alle imprese(SCI)
Pianificazione e gestione
delle risorse(PGR)
Il contesto “interno”: la nostra organizzazione In questa sottosezione si illustrano al cittadino/utente le caratteristiche organizzative
La rendicontazione del Piano Performance 2012 In questa sezione sono presentati i risultati di performance conseguiti dall’amministrazione nel corso
L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta graficamente, i legami del chi fafunzioni, processi e obiettivi strategici). In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano,
tegico complessivo coerente, alla realizzazione del mandato i
Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della perfomance
Nella logica dell’albero della performance le funzioni sono articolate in aree strategiche, a cuassociati, laddove sia possibile la loro identificazione, gli outcome attesi. Nella rappresentazione grafica dell’albero della perfomance, le funzioni sono state articolate secondo il
. Questa scelta è motivata dall’opportunità di rendere immediatamente intellegibile la finalizzazione delle attività dell’amministrazione rispetto ai loro bisogni e aspettative.
Le funzioni non vanno confuse con la struttura organizzativa. Generalmente, una funzione è trasversale a più unità organizzative (dipartimenti, uffici, settori, etc.) anche se, in alcuni casi, una funzione può essere contenuta all’interno di una sola unità organizzativa.
SindacoGiunta comunale
Segretariogenerale
Servizi alla persona (SP)
Programma-zione e
sviluppo del territorio(PST)
Servizi e qualità per il
territorio(SQT)
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In questa sottosezione si illustrano al cittadino/utente le caratteristiche organizzative
In questa sezione sono presentati i risultati di performance conseguiti dall’amministrazione nel corso
L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta graficamente, i legami del chi fa cosa (tra
In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura contribuiscano, tegico complessivo coerente, alla realizzazione del mandato istituzionale e
Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della perfomance
Nella logica dell’albero della performance le funzioni sono articolate in aree strategiche, a cui sono
Nella rappresentazione grafica dell’albero della perfomance, le funzioni sono state articolate secondo il di rendere immediatamente intellegibile
la finalizzazione delle attività dell’amministrazione rispetto ai loro bisogni e aspettative.
a più unità organizzative (dipartimenti, uffici, settori, etc.) anche se, in alcuni casi, una funzione può essere contenuta all’interno di una sola unità organizzativa.
Servizi e qualità per il
territorio(SQT)
Polizia locale convenzio-
nata (PL)
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CONTESTO
LINEE PROGRAMMATICHE
Organizzazione
Stato economico patrimoniale
Obiettivi di processoObiettivi strategici
ENTE
TREND e
RISULTATI ATTESI
popolazioneterritorio
strutture comunalipartecipate e consorzi
… solidità di bilancioliquidità
capacità di indebitamento
struttura organizzativaqualità dell’organizzazione
efficienza del personale
indicatori
indicatori
TREND
Obiettivi di sviluppo indicatori
Indicatori di controllo strategico
Monitoraggio sull’ente
Monitoraggio sugli effetti
delle politiche
Obiettivi di Processo
Struttura
Linee programmatiche
pluriennali
Valutazione politiche(outcomes)
Economico Patrimoniale
Organizzazione
qualità
efficienza
efficacia
qualità
efficienza
liquidità
solidità
efficienza di gestione
Schede processo
Schede obiettivi
Il sistema allineare strategie e attività operative Piano delle Performance
Obiettivi strategici e di
sviluppo
Codice Processo C2201 Servizi di supporto
interno: organi istituzionali, comunicazione istituzionale e URP
Garantire il supporto agli organi istituzionali, il funzionamento dei servizi e delle strutture di primo contatto dell’ente con i cittadini, il soddisfacimento delinformazione e trasparenza amministrativa della cittadinanza mediante l’utilizzo della strumentazione prevista dalla legislazione vigente
C2202 Servizi di supporto interno: gestire segreteria, servizi di staff e servizi informativi
Garantire il supporto alle aree organizzative dell'ente attraverso le attività di segreteria, la gestione e l'archiviazione degli atti in entrata e in uscita e gli adempimenti normativi. Assicurare la continuità di funzionamenti dei servizi informativi attgestione e la manutenzione dei sistemi informatici comunali
C2203 Gestire la programmazione finanziaria, la funzione amministrativa-contabile e l'economato
Garantire la regolarità amministrativa e contabile e la teprocedure di entrata e di spesa con salvaguardia degli equilibri del bilancio finanziario nel rispetto della regolarità contabile dell’azione amministrativa
C2204 Gestire le entrate e i tributi locali
Attività di riscossione dassicurare la continuità dei servizi, la flessibilità delle competenze e una maggiore assistenza ai cittadini
C2205 Gestire il patrimonio comunale (gestione amministrativa manutenzioni edifici ordinarie e straordinarie, nuove OOPP)
Assicurare la gestione amministrativa e contabile del patrimonio immobiliare, la manutenzione ordinaria, straordinaria e la realizzazione di nuove opere di edilia pubblica in relazione alle risorse economiche disponibili
C2206 Gestire i servizi demografici
Attività di consulenza e supporto ai cittadini relativamente all'anagrafe, allo stato civile e all'elettorale e alla leva, rivolti alla semplificazione ed alla tempestività dei procedimenti
C2207 Servizi di supporto interno: gestire le risorse umane
Garantire una gestione efficace, efficiente e costantemente aggiornata degli aspetti giuridici, economici e contrattuali delle risorse umane
C2208 Gestire i servizi di polizia locale / municipale, amministrativa, commerciale, giudiziaria, le sanzioni e la Protezione Civile
Garantire il presidio del territorio anche attraverso gli interventi in materia di sicurezza stradale, gestire le attività burocratiche e amministrative con il pieno recupero delle sanzioni. Gestire la Protezione CGiudiziaria
Finalità Centri di responsabilitàSCI PGR
Garantire il supporto agli organi istituzionali, il funzionamento dei servizi e delle strutture di primo contatto dell’ente con i cittadini, il soddisfacimento delle esigenze di informazione e trasparenza amministrativa della cittadinanza mediante l’utilizzo della strumentazione prevista dalla legislazione vigente
Garantire il supporto alle aree organizzative dell'ente attraverso le attività di segreteria, la gestione e l'archiviazione degli atti in entrata e in uscita e gli adempimenti normativi. Assicurare la continuità di funzionamenti dei servizi informativi attraverso l'approvvigionamento, la gestione e la manutenzione dei sistemi informatici comunali
Garantire la regolarità amministrativa e contabile e la tempestività delle procedure di entrata e di spesa con salvaguardia degli equilibri del bilancio finanziario nel rispetto della regolarità contabile dell’azione amministrativa
Attività di riscossione delle entrate per assicurare la continuità dei servizi, la flessibilità delle competenze e una maggiore assistenza ai cittadini
Assicurare la gestione amministrativa e contabile del patrimonio immobiliare, la manutenzione ordinaria, straordinaria e la realizzazione di nuove opere di edilia pubblica in relazione alle risorse economiche disponibili
Attività di consulenza e supporto ai cittadini relativamente all'anagrafe, allo stato civile e all'elettorale e alla leva, rivolti alla semplificazione ed alla tempestività dei procedimenti
Garantire una gestione efficace, efficiente e costantemente aggiornata degli aspetti giuridici, economici e contrattuali delle risorse umane
Garantire il presidio del territorio anche attraverso gli interventi in materia di sicurezza stradale, gestire le attività burocratiche e amministrative con il pieno recupero delle sanzioni. Gestire la Protezione Civile e la Polizia Giudiziaria
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Centri di responsabilità PL PST SP SQT
Codice Processo C2209 Gestire le scuole
dell'infanzia, le manutenzioni scolastiche e il Piano dell'Offerta Formativa
Gestire e coordinare le scuole dellpredisposizione dei programmi educativi, di aggiornamento e formazione del personale, anche attraverso l'organizzazione e/o finanziamento di attività integrative. Gestire il supporto tecnico alla scuola primaria e secondaria inferiorloro funzionamento e per l'adeguata manutenzione ordinaria agli edifici scolastici
C2210 Gestire i servizi di assistenza scolastica
Garantire l’erogazione dei servizi di prerefezione scolastica e di ognservizio di assistenza scolastica secondo criteri di qualità e di professionalità. Rispondere al bisogno di assistenza e custodia di minori durante il periodo estivo, offrendo ai ragazzi l’opportunità di ricreazione, sport, gioco e svago, attraludiche, formative e socializzanti
C2211 Gestire le attività, gli interventi e il patrimonio artistico, culturale, scientifico e storico. Gestire la biblioteca
Gestire, manutenere e valorizzare gli edifici comunali di interesse artisstorico e culturali favorendone la fruizione attraverso ie culturali. Gestire e valorizzare la biblioteca per l’organizzazione dei servizi e delle iniziative finalizzate a promuovere le attività di lettura presso la cittadinanza,mirate iniziative culturali per target d’età Organizzare i servizi e le iniziative culturali promosse sul territorio sia dal Comune direttamente, sia collaborando con le associazioni e i cittadini attraverso la concessione di contributi e p
CC2212 Gestire strutture, servizi ed iniziative sportive, turistiche e del tempo libero. Gestire interventi socio-educativi, formativi e ricreativi per i giovani
Valorizzare gli impianti sportivi esistenti, garantendone la manutenzione perl’utilizzo da parte della cittadinanza secondo modalità gestionali atte al contenimento dei costi per l’amministrazione, organizzare i servizi sportivi e le iniziative ricreative promosse sul territorio sia dal Comune direttamente, siaassociazioni e i cittadini attraverso la concessione di contributi e patrocini. Attuare progetti di prevenzione con interventi di educativa di strada
Finalità Centri di responsabilitàSCI PGR
Gestire e coordinare le scuole dell’infanzia comunali, la predisposizione dei programmi educativi, di aggiornamento e formazione del personale, anche attraverso l'organizzazione e/o finanziamento di attività integrative. Gestire il supporto tecnico alla scuola primaria e secondaria inferiore per il loro funzionamento e per l'adeguata manutenzione ordinaria agli edifici scolastici
Garantire l’erogazione dei servizi di pre-post scuola, trasporto scolastico, refezione scolastica e di ogni ulteriore servizio di assistenza scolastica secondo criteri di qualità e di professionalità. Rispondere al bisogno di assistenza e custodia di minori durante il periodo estivo, offrendo ai ragazzi l’opportunità di ricreazione, sport, gioco e svago, attraverso attività ludiche, formative e socializzanti
Gestire, manutenere e valorizzare gli edifici comunali di interesse artistico, storico e culturali favorendone la fruizione attraverso iniziative artistiche e culturali. Gestire e valorizzare la biblioteca per l’organizzazione dei servizi e delle iniziative finalizzate a promuovere le attività di lettura presso la cittadinanza, collegandosi a mirate iniziative culturali per target d’età Organizzare i servizi e le iniziative culturali promosse sul territorio sia dal Comune direttamente, sia collaborando con le associazioni e i cittadini attraverso la concessione di contributi e patrocini
Valorizzare gli impianti sportivi esistenti, garantendone la manutenzione per favorire il miglior l’utilizzo da parte della cittadinanza secondo modalità gestionali atte al contenimento dei costi per l’amministrazione, organizzare i servizi sportivi e le iniziative ricreative promosse sul territorio sia dal Comune direttamente, sia collaborando con le associazioni e i cittadini attraverso la concessione di contributi e patrocini. Attuare progetti di prevenzione con interventi di educativa di strada
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Centri di responsabilità PL PST SP SQT
Codice Processo C2213 Gestire la pianificazione
territorale, il SUE (sportello unico edilizia), l'edilizia residenziale pubblica e il rischio geologico
Gestire le procedure urbanistiche e la pianificazione territoriale, nonché garantire il rispetto delle norme in matertitoli abilitativi. Gestire le procedure di assegnazione e controllo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e/o case comunali. Gestire i procedimenti (legati alla L.R. XX/99) in materia di vincolo idrogeologico suComuni associati
C2214 Progettare e gestire viabilità, circolazione e servizi connessi (manutenzioni, segnaletica e illuminazione)
Garantire la mobilità sul territorio in condizioni di sicurezza attraverso la progettazione del PiaMobilità e la sua gestione. Assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade in relazione alle risorse economiche disponibili, garantendo l’efficienza della segnaletica stradale, della funzionalità dei semafori e della ilpubblica
C2215 Gestire lo sviluppo sostenibile, il servizio di igiene urbana e il servizio idrico integrato. Progettare e gestire giardini, verde pubblico e arredo urbano
Migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini indirizzate verso uno sviluppo sostenibile del sistema urbano, la tutela degli animali sulla base della regolamentazione, dei controlli e delle rilevazioni effettuate sul territorio. Pianificare la gestione e la manutenzione del verde pubblico, assicurando il decoro dell'arredo urbano in relazione alle risorse economiche disponibili. Gestire (e/o controllare) il sistema di raccolta, conferimento e smaltimento dei rifiuti. Assicurare la manutenzione delle infrastrutture della rete idrica
C2216 Gestire l'asilo nido Garantire un elevato livello qualitativo attraverso la gestione interna (o controllo) dei servizi educativi e di supporto. Assicurare la manutenzione ordinaria degli spazi comunali in relazione alle risorse economiche disponibil
C2217 Gestire i servizi di tutela minori
Garantire tutte le attività finalizzate al sostegno, all’assistenza, alla formazione, alla prevenzione e al recupero di minori in situazioni di fragilità o rischio e delle loro famiglie
Finalità Centri di responsabilitàSCI PGR
Gestire le procedure urbanistiche e la pianificazione territoriale, nonché garantire il rispetto delle norme in materia di edilizia e del rilascio dei titoli abilitativi. Gestire le procedure di assegnazione e controllo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e/o case comunali. Gestire i procedimenti (legati alla L.R. XX/99) in materia di vincolo idrogeologico sul territorio dei Comuni associati
Garantire la mobilità sul territorio in condizioni di sicurezza attraverso la progettazione del Piano di Viabilità / Mobilità e la sua gestione. Assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade in relazione alle risorse economiche disponibili, garantendo l’efficienza della segnaletica stradale, della funzionalità dei semafori e della illuminazione pubblica
Migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini con azioni indirizzate verso uno sviluppo sostenibile del sistema urbano, la tutela degli animali sulla base della regolamentazione, dei controlli e delle rilevazioni effettuate sul territorio. Pianificare la gestione e la manutenzione del verde pubblico, assicurando il decoro dell'arredo urbano in relazione alle risorse economiche disponibili. Gestire (e/o controllare) il sistema di raccolta, conferimento e smaltimento dei rifiuti. Assicurare la manutenzione delle infrastrutture della rete idrica
Garantire un elevato livello qualitativo attraverso la gestione interna (o controllo) dei servizi educativi e di supporto. Assicurare la manutenzione ordinaria degli spazi comunali in relazione alle risorse economiche disponibili
Garantire tutte le attività finalizzate al sostegno, all’assistenza, alla formazione, alla prevenzione e al recupero di minori in situazioni di fragilità o rischio e delle loro famiglie
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Centri di responsabilità PL PST SP SQT
Codice Processo C2218 Gestire i servizi di
assistenza a soggetti diversamente abili
Attuare interventi atti a mantenere la domiciliarietà e a fornire sostegno e supporto all’inclusione e all’integraziodisabilità e delle loro famiglie, anche con la costruzione di un progetto complessivo che favorisca l’autonomia della persona
C2219 Gestire i servizi di assistenza agli anziani
Attivare interventi di cura (assistenza domidonei a favorire il permanere dell’anziano parzialmente o totalmente non autosufficiente il più a lungo possibile nel loro contesto socio familiare o comunque in ambiente domiciliare
C2220 Gestire interventi a favore delle persone in difficoltà e le iniziative per la formazione permanente orientamento lavoro
Partecipare a progetti ed iniziative promossi a livello sovracomunale al fine di prevenire e far fronte a fenomeni di disagio sociale, di consolidare progresilivello locale. Erogare tempestivamente gli interventi di sostegno economico agli aventi titolo, sfruttando anche gli eventuali finanziamenti concessi da altri enti (sostegno all'affitto, microcredito, bonus, ecc.). Gestire un servizio di informazione e di orientamento al lavoro radicato sul territorio e promuovere iniziative per agevolare l’inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro
C2221 Gestire i servizi cimiteriali Garantire la gestionmonitoraggio) dei servizi cimiteriali e controllare il rispetto delle convenzioni con i gestori nell’applicazione delle nuove disposizioni normative in tema di servizi cimiteriali
C2222 Gestire lo Sportello Unico, regolamentare e controllare le attività produttive e commerciali (fisse ed ambulanti)
Promuovere le attività e i servizi dello sportello unico alle imprese che operano sul territorio, rispondendo ai fabbisogni del territorio in termini di corretta pianificazione e regolazione delleGarantire la pianificazione e lo sviluppo delle attività produttive, commerciali fisse ed ambulanti e dei pubblici esercizi, nel rispetto delle norme in materia
Finalità Centri di responsabilitàSCI PGR
Attuare interventi atti a mantenere la domiciliarietà e a fornire sostegno e supporto all’inclusione e all’integrazione di soggetti portatori di disabilità e delle loro famiglie, anche con la costruzione di un progetto complessivo che favorisca l’autonomia della persona
Attivare interventi di cura (assistenza domiciliare, tutelare ed assistenziale) idonei a favorire il permanere dell’anziano parzialmente o totalmente non autosufficiente il più a lungo possibile nel loro contesto socio familiare o comunque in ambiente domiciliare
Partecipare a progetti ed iniziative promossi a livello sovracomunale al fine di prevenire e far fronte a fenomeni di disagio sociale, di consolidare progressivamente il sistema integrato dei servizi sociali a livello locale. Erogare tempestivamente gli interventi di sostegno economico agli aventi titolo, sfruttando anche gli eventuali finanziamenti concessi da altri enti (sostegno all'affitto, microcredito, bonus, ecc.). Gestire un servizio di informazione e di orientamento al lavoro radicato sul territorio e promuovere iniziative per agevolare l’inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro
Garantire la gestione (o il monitoraggio) dei servizi cimiteriali e controllare il rispetto delle convenzioni con i gestori nell’applicazione delle nuove disposizioni normative in tema di servizi cimiteriali
Promuovere le attività e i servizi dello sportello unico alle imprese che operano sul territorio, rispondendo ai fabbisogni del territorio in termini di corretta pianificazione e regolazione delle attività produttive ed industriali . Garantire la pianificazione e lo sviluppo delle attività produttive, commerciali fisse ed ambulanti e dei pubblici esercizi, nel rispetto delle norme in materia
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Centri di responsabilità PL PST SP SQT
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3.2 Obiettivi di Processo Vengono riportati, nelle apposite schede, in relazione a ciascuno degli obiettivi di Processo presentati nel Piano, i risultati ottenuti, integrati con le indicazioni relative a:
− specificazione del Settore e Posizione Organizzativa a cui sono stati assegnati − risorse (umane e finanziarie) a consuntivo; − valore consuntivo dell’indicatore; − scostamento (differenza) tra risultato atteso e raggiunto; − cause degli scostamenti.
3.3 Obiettivi Strategici e di Sviluppo Gli obiettivi strategici sono stati individuati per la loro particolare rilevanza rispetto ai bisogni ed alle attese degli stakeholder. Vengono riportati nelle schede seguenti gli obiettivi presentati nel Piano e assegnati alle Posizioni Organizzative. L’Organismo Individuale di Valutazione ha provveduto, con proprio verbale n. 03 del 28.03.2013, ad effettuare l’analisi a consuntivo degli eventuali scostamenti tra risultati attesi e raggiunti e la conseguente valutazione del personale.
SETTORE: PIANIFICAZIONE E GESTIONE RISORSE
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE FRANCA MURANO PIANIFICAZIONE E GESTIONE
RISORSE attività prevista nella R.P.P.
FINALITA' La riscossione diretta dei tributi persegue la duplice finalità del contenimento de costi (evitando l'aggio del
concessionario) nonché della rendicontazione immediata dei pagamenti, al fine di intervenire tempestivamente nelle azioni di recupero dei mancati introiti.
Titolo Obiettivo: RISCOSSIONE DIRETTA TRIBUTI COMUNALI
Riscossione diretta del tributi comunali, in particolare ICI e TARSU. Dal gennaio 2012 l'ICI è stata abolita ed è stata introdotta l'IMU. Descrizione
Obiettivo:
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE
FRANCA MURANO PIANIFICAZIONE E GESTIONE RISORSE attività prevista nella R.P.P.
FINALITA' provvedere a predisporre gli atti previsti dalla normativa nazionale; supportare gli amministratori nelle scelte e i cittadini negli adempimenti
Titolo Obiettivo: I.M.U. NORMATIVA, ATTUAZIONE E GESTIONE TRIBUTO
Studio normativa, supporto agli amministratori per la definizione delle aliquote e del regolamento; supporto ai cittadini e pubblicazione sul sito internet del calcolo on line con stampa modello F24; gestione pagamenti e rendicontazione
Descrizione Obiettivo:
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DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE FRANCA MURANO PIANIFICAZIONE E GESTIONE
RISORSE attività prevista nella R.P.P.
FINALITA' Predisporre gli atti per l'entrata in vigore della RES in sostituzione della TARSU
Titolo Obiettivo: R.E.S. - NUOVO TRIBUTO DAL 2013
Studio normativa, supporto agli amministratori per la definizione delle tariffe e del regolamento; Descrizione Obiettivo:
SETTORE: SERVIZI ALLA PERSONA
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE ROSARIA CASTELLANO SERVIZI ALLA PERSONA RPP - APPROVATA CON DELIBERAZIONE CC
41/2012
FINALITA' Rendere operativo l'investimento per la ristrutturazione dell'immobile ex Villa Usuelli, affidandone la gestione in concessione per la realizzazione di interventi sociali rivolti alle persone anziane.
Titolo Obiettivo: Attività relativa all’avvio della gestione della Casa Paolo VI Nella prima parte dell'anno si è conclusa la lunga fase di trattativa con Regione Lombardia per
l'ottenimento di modifiche e deroghe al progetto iniziale della Casa Paolo VI (DGR IX/3397 del 09,05,2012). In prossimità della definitiva conclusione dei lavori di costruzione, si rende necessario attuare le procedure per avviare la gestione dell'immobile, secondo le linee di indirizzo espresse dal Consiglio comunale con deliberazione 4/2012, che ha indicato nella CONCESSIONE la modalità di gestione. Si prevede, pertanto, di procedere alla stesura del bando per effettuare la scelta del contraente. Il primo step dell'obiettivo è, pertanto, la presentazione alla Giunta dello schema di bando (come momento di verifica e condivisione dei contenuti). Data la complessità del bando stesso, nei mesi intercorrenti dalla data di definizione dell'obiettivo alla fine dell'anno, si verificherà la fattibilità di procedere anche alla pubblicazione del bando stesso entro il 31 dicembre.
Descrizione Obiettivo:
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE ROSARIA CASTELLANO SERVIZI ALLA PERSONA RPP - APPROVATA CON DELIBERAZIONE CC
41/2012
FINALITA' L'obiettivo è finalizzato a rinnovare la graduatoria ERP e contestualmente, in relazione ai nuovi alloggi disponibili (Casa PaoloVI) rendere più razionale l'utilizzo del patrimonio ERP attraverso la mobilità.
Titolo Obiettivo: RAZIONALIZZAZIONE UTILIZZO PATRIMONIO ERP Essendo trascori 3 anni dall'approvazione dell'ultima graduatoria, occorre emettere un nuovo bando. La
particolarità del bando in oggetto è rappresentata dal fatto che: la sua formulazione è collegata, oltre che alla finalità "naturale" (graduatoria per assegnazione di alloggi ERP) al Progetto Casa Paolo VI (infatti nel bando andrà riservata una quota pari all'80% alle persone anziane - saranno invitati a partecipare anche gli anziani attualmente residenti presso la Casa Alessandrina, affinchè possano acquisire i requisiti per il transito nell'ERP ). Nel frattempo saranno avviati i contatti con gli attuali inquilini ERP in sottoutilizzo, invitandoli alla mobilità verso la Casa Paolo VI, in modo che, una volta approvata la nuova graduatoria si possa soddisfare l'esigenza di un maggior numero di nuclei familiari.
Descrizione Obiettivo:
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DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE
ROSARIA CASTELLANO SERVIZI ALLA PERSONA RPP - APPROVATA CON DELIBERAZIONE CC 41/2012- DELIBERAZIONE GC 64/ 3,7,2012
FINALITA' Assicurare sostegno alle famiglie in condizioni di significative modificazioni dell'attività lavorativa per affrontare il pagamento di imposte e tasse e altri tributi.
Titolo Obiettivo: FONDO DI SOLIDARIETA' - PRIMA APPLICAZIONE SPERIMENTALE
Sulla base degli indirizzi espressi dalla Giunta con deliberazione n. 64 del 3 luglio 2012, l'obiettivo consiste: nell'individuare i criteri sulla base dei quali erogare, in forma sperimentale, il contributo del Fondo Solidarietà; emettere un bando pubblico; predisporre lo schema di domanda di partecipazione, prevedendo tutte le fattispecie che danno diritto a partecipare; formulare graduatoria ed erogare il bonus.
Descrizione Obiettivo:
SETTORE: SERVIZI AL CITTADINO E ALLE IMPRESE
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE
GORNI LAURA SERVIZI AL CITTADINO E ALLE IMPRESE
Azione prevista nella R.P.P. 2012 all'interno delle attività del Servizio Biblioteca
FINALITA' Ampliare i canali di diffusione delle informazioni istituzionali
Titolo Obiettivo: Creazione di un account "Biblioteca" sui principali social network E’ prevista la creazione di pagine online ufficiali sui principali social network (Facebook e Twitter)
dedicate alla biblioteca e alle sue iniziative, in quanto principale mezzo di trasmissione di informazione ed eventi utilizzato dalle nuove generazioni. Il personale coinvolto nel progetto dovrà essere formato all'utilizzo degli strumenti, con particolare riguardo all'aspetto riferito alle modalità di "comunicazione" con la tipologia di utenti. E' prevista un'attività di supporto e monitoraggio della risposta dei fruitori del servizio da parte del consulente esterno, che si protrarrà per un periodo di circa sei mesi.
Descrizione Obiettivo:
SETTORE: SERVIZI E QUALITA’ PER IL TERRITORIO
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE Emanuele Malesani Servizi e Qualità per il Territorio attività prevista nella R.P.P.
FINALITA' Rendere funzionali tutti gli edifici di proprietà comunale
Titolo Obiettivo: Piccole manutenzioni e imbiancature in economia presso gli edifici di proprietà
Realizzazione interventi di manutenzione di piccola entità e minima spesa, presso gli immobili comunali sia utilizzando la mano d'opera degli operai comunali, sia ricorrendo alle prestazioni di ditte specializzate incaricate. Descrizione Obiettivo:
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SETTORE: POLIZIA LOCALE
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE Com.te Picone Giuseppe POLIZIA LOCALE
CONVENZIONATA SICUREZZA E CIRCOLAZIONE STRADALE
FINALITA' Prevenzione e sicurezza
Titolo Obiettivo: Servizi di prossimità
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Obiettivo:
SETTORE: PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Nessun obiettivo settoriale assegnato OBIETTIVI INTERSETTORIALI:
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE
ROSARIA CASTELLANO - LAURA GORNI
SERVIZI ALLA PERSONA - SERVIZI AL CITTADINO E ALLE
IMPRESE RPP - APPROVATA CON DELIBERAZIONE CC 41/2012- PIANO DIRITTO ALLO STUDIO
2012/2013 (GC 65/2012)
FINALITA' Insegnare ai ragazzi, fin dalla prima infanzia, il valore di un'alimentazione corretta e sana. Prevenire i disturbi delle sfera alimentare tipici dell'adolescenza attraverso una serie di incontri di insegnamento da parte di esperti e in
collegamento con l'attività didattica. Fornire un supporto ai neo-genitori di bambini della fascia 0-3 anni
Titolo Obiettivo: Progetto di educazione alimentare - FASE I Il Progetto è rivolto a tutti gli ordini di scuola presenti a Cardano al Campo, nonchè alle famiglie dei
bambini frequentanti l'asilo nido. L'obiettivo è -educare i bambini/ragazzi, anche attraverso giochi e cartelloni, ad una sana alimentazione tramite un percorso che li porti ad una conoscenza base sulla natura degli alimenti, su cosa-come-quando mangiare durante la giornata, sui riflessi dell'alimentazione sulla salute. Lo svolgimento: "lezioni" frontali alternate e integrate da momenti laboratoriali. I percorsi destinati alle diverse fasce di età sono stati studiati anche in relazione all'attività didattica: i due momenti sono, quindi, integrati dando la caratteristica di interdisciplinarietà al progetto. Nell'anno 2012 è prevista la fase organizzativa del percorso con esperti esterni e docenti oltre alla realizzazione degli incontri di presentazione del progetto alle famiglie. Per quanto riguarda i genitori dei bambini della fascia 0-3 anni, si intende organizzare un ciclo di n. 4 incontri finalizzati a fornire agli adulti gli strumenti necessari per affrontare le problematiche legate all'allattamento ed al divezzamento. Per l'anno 2012 è previsto il completamento della fase progettuale, l'individuazione degli esperti esterni e la stesura del calendario degli incontri. Il progetto sarà completato con un incontro, realizzato nell'anno 2012, a cura della Croce Rossa Italiana, e rivolto a tutti i genitori, nel corso del quale saranno illustrare le manovre di disostruzione delle vie aeree nonchè saranno fornite alcune linee guida per il sonno sicuro dei bimbi più piccoli.
Descrizione Obiettivo:
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DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE
BELLONI DONATO - GORNI LAURA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DEL TERRITORIO SERVIZI AL CITTADINO E ALLE
IMPRESE
Azione prevista nel Programma Elettorale e nella R.P.P. 2012 all'interno delle attività del
Servizio Cultura
FINALITA' Il C.A.G. si configura come strumento di incontro e socializzazione tra i giovani al fine di aumentare la loro partecipazione alla vita socio-culturale cardanese diventando esempio di una cittadinanza attiva e responsabile.
Titolo Obiettivo: STUDIO FATTIBILITA' C.A.G. - FASE I Il C.A.G. vuole essere un osservatorio tempestivo per comprendere la condizione giovanile nel territorio
ma anche un laboratorio di esperienze nelle quali può avvenire un'azione di prevenzione, nonché uno spazio di integrazione ed un dispositivo di crescita per aiutare i ragazzi a sentirsi parte di una comunità. Si vuole costruire un luogo prezioso di transizione allo stato adulto di preadolescenti ed adolescenti, che mira a costruire alleanze tra adulti competenti, in grado di sostenere percorsi educativi di crescita. Il "prodotto" del C.A.G. non sono le attività, ma le relazioni, tra educatore e singolo ragazzo o tra educatore e gruppo, volte a fronteggiare il disagio giovanile e ad arricchire coloro che saranno coinvolti nel progetto. Si tratta di un investimento non solo sulle giovani generazioni, bensì sull'intero contesto comunitario che dal dialogo e dall'incontro non può che trarre beneficio sociale e culturale. Si intende quindi realizzare uno spazio dove sviluppare creatività e socializzazione, affinché i ragazzi possano incontrarsi, scambiare esperienze e idee, sperimentare le proprie passioni creative ed artistiche con il supporto e la consulenza di educatori competenti. Per l'anno 2012 è prevista la costituzione del Gruppo di lavoro, l'individuazione dello spazio da destinare e la redazione di uno studio di fattibilità del Centro.
Descrizione Obiettivo:
BELLONI DONATO - GORNI LAURA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DEL TERRITORIO SERVIZI AL CITTADINO E ALLE
IMPRESE
Azione prevista nel Programma Elettorale e nella R.P.P. 2012 all'interno delle attività del
Servizio Cultura
FINALITA' Il C.G. si configura come luogo di incontro e reciproco sostegno per bambini e genitori
Titolo Obiettivo: STUDIO FATTIBILITA' CENTRO GIOCHI - FASE I ll Centro giochi vuole essere un servizio i cui obiettivi sono quelli di: 1) offrire ai bambini uno spazio dove
avere la possibilità di fare esperienze di gioco individuale e con i coetanei e avere occasione di sviluppo e di crescita sia sul piano delle relazioni che delle conoscenze, in un ambiente adeguatamente organizzato; 2) essere un'opportunità per i genitori, quale luogo in cui condividere esperienze e confrontarsi sui propri stili educativi; 3) divenire un posto dove adulti e bambini possono andare insieme per giocare, per chiacchierare, per fare nuove attività e conoscere persone. Per l'anno 2012 è prevista la costituzione del Gruppo di lavoro, l'individuazione dello spazio da destinare e la redazione di uno studio di fattibilità.
Descrizione Obiettivo:
DIRIGENTE SETTORE COLLEGAMENTO CON LINEE STRATEGICHE
FRANCA MURANO LAURA GORNI
PIANIFICAZIONE E GESTIONE RISORSE
SERVIZI AL CITTADINO E ALLE IMPRESE
attività prevista nella R.P.P.
FINALITA' predisporre gli atti per l'entrata in vigore della RES in sostituzione della TARSU
Titolo Obiettivo: LOMBARDIA PU' SEMPLICE
studio del contenuto del bando regionale, ricerca partner per la presentazione del progetto, predisposizione documentazione Descrizione
Obiettivo:
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3.4 Lo stato di attuazione del Programma triennale della trasparenza Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e gli standard di qualità dei servizi è stato approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 131 del 20/12/2011 (anni 2011, 2012, 2013) e aggiornato con successiva Delibera di Giunta Comunale n. 126 del 18/12/2012. Ai sensi dell’art. 74, comma 1, del decreto legislativo 150/2009, le disposizioni in materia di trasparenza contenute nell’art. 11, commi 1 e 3, dello stesso decreto, rientrano nella potestà legislativa esclusiva esercitata dallo Stato e costituiscono livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 117, comma 2, lettera m), della Costituzione.
4. Pari opportunità Nel processo C2220 “Gestire interventi a favore delle persone in difficoltà e le iniziative per la formazione permanente orientamento lavoro”, come previsto dall’art. 10, comma 1, lettera b), del decreto, sono elencati gli obiettivi dell’amministrazione in tema di pari opportunità, non solo di genere, ma anche in relazione al divieto di discriminazione di razza-etnia, di lingua, di disabilità, etc.