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Certificazione ISO 9001-2008 AJAEU/13/13083 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BUCCARI – MARCONI” Viale Colombo 60 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 070301793 Codice Fiscale: 92200270921 Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D ======================================== www.buccarimarconi.gov.it - [email protected] [email protected] A cura di Rossana Cappai Pag. 1 di 21 Relazione sul questionario PNSD docenti Il presente lavoro nasce dall’applicazione del Piano Nazionale Scuola Digitale ( PNSD), nel cui ambito la scuola è chiamata ad attivare iniziative, di potenziamento delle competenze digitali, che coinvolgano tutte le componenti della scuola. Si è evidenziata subito la necessità di conoscere lo stato attuale delle conoscenze/competenze dei docenti sia in ambito prettamente tecnologico sia in ambito metodologico- didattico in cui, ciascun insegnante è chiamato ad operare. A tal fine è stato predisposto un questionario, erogato tramite piattaforma di Istituto, a cui, individualmente, tutti gli insegnanti sono stati invitati a partecipare, dapprima tramite e-mail e poi attraverso la circolare N° 327. Le domande sono state studiate tenendo conto delle competenze digitali richieste ai docenti nella loro opera di insegnamento. A tal fine è stato usato il seguente documento di riferimento 1 “UNESCO: Quadro di riferimento delle Competenze per i Docenti sulle TIC” di cui, condividendone lo spirito, si riporta un breve ma rappresentativo passaggio: “…… Lo sviluppo professionale degli insegnanti sarà una componente fondamentale del miglioramento del sistema scolastico. Tuttavia, lo sviluppo professionale degli insegnanti ha un impatto significativo solo se è concentrato su specifiche modifiche nei comportamenti degli insegnanti in classe e soprattutto se lo sviluppo professionale avviene ed è allineato con altri cambiamenti nel sistema educativo. Di conseguenza lo Standard di competenze TIC per gli insegnanti interpreta le implicazioni che ciascuno dei tre approcci ha sul miglioramento dell’istruzione in ogni ambito del sistema educativo: politiche, programmazione e metodi di valutazione, azione didattico/pedagogica, utilizzo delle tecnologie, aspetti di organizzazione e gestione della scuola, formazione e aggiornamento dei docenti.” Il questionario ha cercato di indagare i diversi aspetti delle competenze indicate nel sopracitato documento e precisamente quelle indicate nella seguente tabella: Politiche e vision Conoscenza delle Tecnologie Abilità di uso approfondito Competenza per la creazione di conoscenza Programmazione e valutazione Conoscenze di base Applicazione delle conoscenze Competenze del 21° secolo Didattica Integrazione delle tecnologie Risoluzione di problemi complessi Self managment Uso delle TIC Strumenti di base Strumenti complessi Strumenti pervasivi Organizzazione e gestione dell’ambiente didattico Classi standard Gruppi collaborativi Learning Organization Sviluppo professionale dei docenti Alfabetizzazione digitale Gestione e guida Insegnante come modello di creatore di conoscenza 1 già pubblicato nel sito della scuola, nella sezione PNSD.

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Certificazione ISO 9001-2008

AJAEU/13/13083

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BUCCARI – MARCONI” Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793

Codice Fiscale: 92200270921 – Codice Univoco: UFAXY4 - Codice Meccanografico: CAIS02300D

======================================== www.buccarimarconi.gov.it - [email protected][email protected]

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Relazione sul questionario PNSD docenti

Il presente lavoro nasce dall’applicazione del Piano Nazionale Scuola Digitale ( PNSD), nel cui ambito la scuola è chiamata ad attivare iniziative, di potenziamento delle competenze digitali, che coinvolgano tutte le componenti della scuola. Si è evidenziata subito la necessità di conoscere lo stato attuale delle conoscenze/competenze dei docenti sia in ambito prettamente tecnologico sia in ambito metodologico-didattico in cui, ciascun insegnante è chiamato ad operare. A tal fine è stato predisposto un questionario, erogato tramite piattaforma di Istituto, a cui, individualmente, tutti gli insegnanti sono stati invitati a partecipare, dapprima tramite e-mail e poi attraverso la circolare N° 327. Le domande sono state studiate tenendo conto delle competenze digitali richieste ai docenti nella loro opera di insegnamento. A tal fine è stato usato il seguente documento di riferimento1 “UNESCO: Quadro di riferimento delle Competenze per i Docenti sulle TIC” di cui, condividendone lo spirito, si riporta un breve ma rappresentativo passaggio: “…… Lo sviluppo professionale degli insegnanti sarà una componente fondamentale

del miglioramento del sistema scolastico. Tuttavia, lo sviluppo professionale degli insegnanti ha un impatto significativo solo se è concentrato su specifiche modifiche nei comportamenti degli insegnanti in classe e soprattutto se lo sviluppo professionale avviene ed è allineato con altri cambiamenti nel sistema educativo. Di conseguenza lo Standard di competenze TIC per gli insegnanti interpreta le implicazioni che ciascuno dei tre approcci ha sul miglioramento dell’istruzione in ogni ambito del sistema educativo: politiche, programmazione e metodi di valutazione, azione didattico/pedagogica, utilizzo delle tecnologie, aspetti di organizzazione e gestione della scuola, formazione e aggiornamento dei docenti.” Il questionario ha cercato di indagare i diversi aspetti delle competenze indicate nel sopracitato documento e precisamente quelle indicate nella seguente tabella: Politiche e vision Conoscenza delle Tecnologie Abilità di uso approfondito Competenza per la

creazione di conoscenza

Programmazione e valutazione

Conoscenze di base Applicazione delle conoscenze

Competenze del 21° secolo

Didattica Integrazione delle tecnologie Risoluzione di problemi complessi

Self managment

Uso delle TIC Strumenti di base Strumenti complessi Strumenti pervasivi

Organizzazione e gestione dell’ambiente didattico

Classi standard Gruppi collaborativi Learning Organization

Sviluppo professionale dei docenti

Alfabetizzazione digitale Gestione e guida Insegnante come modello di creatore di conoscenza

1 già pubblicato nel sito della scuola, nella sezione PNSD.

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Si è proceduto poi all’analisi delle risultanze che vengono di seguito riassunte. Si precisa che il numero di persone che ha risposto al questionario è di 69 docenti, circa il 50%, e sono rappresentate quasi tutte le materie. Dall’analisi dei dati forniti si ottengono i seguenti risultati:

Area Dati personali

Domanda 2: Sesso

Domanda 4: Sede di appartenenza

Domanda 5: Materia insegnata (divise e ordinate per classi di concorso

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Domanda 6: Quanto sei d'accordo con le seguenti affermazioni relativamente alle competenze digitali in

ambito didattico

gli insegnanti dovrebbero avere sufficienti competenze digitali

gli studenti dovrebbero avere sufficienti competenze digitali

la scuola si dovrebbe far carico della formazione per il miglioramento delle competenze digitali dei docenti

la scuola si dovrebbe far carico della formazione nelle competenze digitali degli studenti

Domanda7: Gestisci in modo autonomo gli strumenti ( computer, tablet, tastiera, mouse, LIM, etc.) e i

software di base (programma di videoscrittura, posta elettronica, programmi per creare presentazioni

multimediali, programma della LIM, etc.)?”

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La domanda 7 funge da discriminante: proseguono, nel fornire le successive risposte, solo coloro che hanno

risposto affermativamente, in questo caso 59 insegnanti.

Area Competenze nell'uso di strumenti e software.

Domanda 8: So usare strumenti e programmi di base: i più comuni strumenti hardware (tastiera, mouse, monitor, tablet, stampante, scanner, etc.)

programmi di elaborazione testi

software di presentazioni multimediali

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software per la grafica di base

so eseguire operazioni di acquisti on-line

so eseguire operazioni di pagamenti online

so eseguire operazioni di e-goverment

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Domanda 9: So usare strumenti di condivisione internet, browser e motori di ricerca

account di posta elettronica

social network

forum e newsgroup

Domanda 10: So usare strumenti avanzati

programmi di video e audio editing

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software per la pubblicazione in rete

attrezzature per registrazioni e produzioni multimediali

ambienti di lavoro collaborativi

Domanda 11: So realizzare materiali didattici accessibili (anche ai diversamente abili...legge 4/2004)

siti web

learning object

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documenti di testo con grafica accessibile anche ai diversamente abili

Domanda 12: Utilizzo le tecnologie informatiche (portali per l'apprendimento a distanza, programmi specifici,...) per gestire attività collaborative a distanza, basate sullo sviluppo di progetti

Alla domanda relativa all’utilizzo di specifici programmi per la collaborazione a distanza il 72,9% ritiene di

non avere competenze. La domanda 12 è discriminante ovvero proseguono nel fornire le successive

risposte solo coloro che hanno risposto affermativamente, il numero delle risposte si riduce a 16.

Area Attività collaborative a distanza

Domanda 13: Quando gestisco attività collaborative a distanza per lo sviluppo di progetti svolgo il ruolo di:

responsabile della gestione delle attività di gruppo

moderatore nei forum

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supporto fornendo feedback costruttivi per stimolare la riflessione sul percorso di apprendimento

supporto fornendo feedback sulle consegne degli studenti

supporto agli studenti nella creazione di prodotti multimediali

Area delle Tecnologie applicate alla didattica

Domanda 14 Sono capace di:

usare registri elettronici per attestare le presenze, i voti e inserire ulteriori informazioni sugli studenti

usare il software autore della LIM

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reperire i materiali didattici disponibili in rete

usare appropriati programmi per gestire, monitorare e valutare lo stato di avanzamento dei progetti degli studenti ( diagramma di Gantt, calendari on-line,...)

Domanda 15: Analizzo e scelgo le risorse disponibili in rete usando i criteri di valutazione dei siti web: autorevolezza, rilevanza, accuratezza, oggettività. In particolare verifico che:

il sito sia gestito da qualche organizzazione culturale riconosciuta

le fonti delle informazioni siano dichiarate

compaiano il nome e i dati accademici dell’autore

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il sito sia aggiornato costantemente

il livello di approfondimento sia appropriato agli studenti

il testo contenga fatti piuttosto che opinioni

Domanda 16: Risorse informatiche con le quali realizzo i materiali didattici

presentazioni (Power Point, Prezi, etc....)

software autore della LIM

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risorse testuali sul web

risorse multimediali sul web

software didattici specifici

immagini/foto digitali

programmi per realizzare mappe mentali o concettuali

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learning object SCORM

Domanda 17: So progettare attività didattiche, con le Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

Area della Progettazione e valutazione con l'uso delle TIC

In seguito alla domanda 17 solo 33 docenti rispondono alle seguenti domande.

Domanda 18: Progetto, con le TIC, attività:

finalizzate all'insegnamento della mia disciplina

per la creazione da parte degli studenti di "prodotti" che diventano materiale di studio

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tenendo conto della presenza di alunni con disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento

identificando ed esplicitando gli obiettivi disciplinari prevedendo l'uso delle tecnologie in modo che siano funzionali ai diversi obiettivi

Alle domande seguenti era possibile fornire più di una risposta

Domanda 19: So progettare, con le TIC, attività didattiche affinché gli studenti acquisiscano le seguenti abilità/competenze

usare con proprietà le tecnologie per l'informazione e la comunicazione (66,7%)

cercare, analizzare e valutare informazioni in rete, trovare soluzioni a problemi e prendere decisioni (69,7%)

trovare soluzioni a problemi e prendere decisioni (66,7%)

usare strumenti di produttività in modo creativo ed efficace (51,5%)

comunicare, collaborare, pubblicare e produrre contenuti digitali (54,5%)

Altro (12,1%)

Domanda 20: So progettare con le TIC e uso le seguenti tipologie di strumenti di valutazione

Questionari (87,9%)

consegne per elaborati che poi verranno eseguiti e consegnati mediante computer (in lab. informatica, in classe, a casa, etc) (57,6%)

rubriche valutative (griglie di valutazione per monitorare le attività dei singoli e dei gruppi in progetti collaborativi) (27,3%)

fornisco feedback agli studenti mediante l'uso delle TIC ( commenti su un file di testo, mail che contengono feedback, messaggi privati su piattaforma di e-learning) (21,2%)

strumenti per l'autovalutazione (ambienti come diari di bordo, e-portfolio,.....) (21,2%)

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strumenti e attività per la valutazione tra pari (15,2%)

Altro: (0%)

Area Uso delle TIC per organizzare e gestire l'ambiente didattico

Domanda 21: Faccio uso delle TIC per comunicare e collaborare con:

studenti

colleghi

genitori

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Amministrazioni Pubbliche

. Domanda 22: Integro l'uso dell'informatica nell'attività di insegnamento

Domanda 23: Formazione professionale

utilizzo le risorse disponibili in internet per la mia crescita professionale

mi rivolgo alla formazione e a distanza per frequentare corsi di aggiornamento

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Domanda 24: Conoscenza delle normative e politiche nazionali di riferimento sull'utilizzo delle TIC nella

didattica

conosco i riferimenti normativi nazionali relativi all'uso delle tecnologie nella didattica

realizzo nelle mie classi attività volte a raggiungere gli obiettivi determinati dalle politiche nazionali

Area Corsi di Formazione

Domanda 25: Cosa ti piacerebbe conoscere/approfondire se si attivasse un corso di formazione

ECDL Base (per principianti)

Fondamenti del computer (gestione dei file e delle cartelle, hardware, software, reti e sicurezza)

13 18.8%

Elaborazione documenti (creazione e formattazione documenti di testo) 11 15.9%

Navigazione in rete (ricerca delle informazioni, comunicazione online e uso della posta elettronica)

10 14.5%

Fogli elettronici e di calcolo (sviluppo di formule standard e funzioni, creazione e formattazione di grafici o tabelle)

13 18.8%

Ho le competenze di base e sono interessato ai corsi avanzati 52 75.4%

Domanda 26: ECDL moduli aggiuntivi

A questa domanda erano invitati a rispondere i docenti che già possiedono le competenze di base e ritengono di poter seguire con profitto i corsi aggiuntivi previsti per la certificazione ECDL.

Come si può notare dalla tabella sottostante le preferenze vanno ai programmi per la “Realizzazione di presentazioni” , al “Web Editing”, e alla certificazione per le competenze sulle LIM che interessano a più del 42% dei docenti.

Realizzazione presentazioni (creare, formattare, modificare presentazioni multimediali, utilizzando strumenti avanzati per arricchirle e renderle più efficaci)

31 44.9%

WebEditing (sviluppare, pubblicare e mantenere un semplice sito web: Html, Stili, Sicurezza e normative, Pubblicazioni)

29 42%

Cert-LIM Interactive Teacher (programma di certificazione che permette al candidato di 29 42%

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acquisire conoscenze, abilità e competenze relative all’utilizzo dello strumento LIM nell’ambito della didattica e della formazione)

Comunicare e collaborare online (impostazione e uso di strumenti per la produzione e la collaborazione online e il cloud computing, calendario, blog, wiki, video conferenze e ambienti di e-learning)

25 36.2%

IT Security (sicurezza informatica) 25 36.2%

Multimedia - Strumenti multimediali di comunicazione (Audio editing - Video editing - Multimedia)

22 31.9%

ECDL Project Planning (software di gestione di progetti per elaborare la programmazione di progetto ed i successivi controlli compreso la pianificazione e gestione di tempi, costi, attività e risorse)

21 30.4%

ImageEditing ( programmi di elaborazione immagini, fotoritocco, stampa o pubblicazione sul web)

19 27.5%

GIS (Geographic Information System) (volta alla conoscenza dei principi fondamentali dell'informatica nei sistemi geografici e la sua applicazione attraverso software specifici)

19 27.5%

CAD 3D 18 26.1%

EQDL ( l’EQDL si rivolge alla singola persona, per valorizzarne le competenze, proponendosi di introdurre i concetti fondamentali della Qualità negli ambienti di lavoro, a partire dai singoli individui)

12 17.4%

Programma e-Citizen (programma di alfabetizzazione informatica per il cittadino, nato per facilitare l’accesso al mondo dei servizi in rete)

11 15.9%

CAD 2D 11 15.9%

Altro (nessuno ha specificato) 4 5.8%

Area Corsi di formazione sull'uso delle TIC nella didattica

Domanda 27: Sono interessata/o a partecipare ai seguenti corsi:

Corso di formazione sulla Metodologia Didattica potenziata dalle nuove tecnologie 34 49.3%

Prosecuzione del corso sulle LIM con supporto delle docenti "Master Teacher", finalizzata alla realizzazione di "unità di apprendimento" per la propria disciplina

28 40.6%

Applicativi di Google per la condivisione e l'organizzazione della classe: Drive, Google Apps For Education, etc.

27 39.1%

Software applicativi utili per DSA e BES 24 34.8%

Creazione di e-book con programmi specifici 23 33.3%

Corso su "MOODLE" (piattaforma usata dal nostro istituto per la gestione di corsi) 19 27.5%

Corso di formazione sull'apprendimento collaborativo 15 21.7%

Geogebra (software per l'apprendimento e l'insegnamento della matematica 10 14.5%

Pensiero computazionale e Coding 7 10.1%

Altro 3 4.3%

Domanda 28: Seminari laboratoriali/ (per docenti non principianti)

Applicazioni web per l'insegnamento e l'apprendimento scolastico (vari software e/o webware da approfondire in brevi e "mirati" incontri

41 78.8%

Sicurezza in rete e prevenzione del cyberbullismo 30 57.7%

Webquest (ricerca in rete guidata dal docente attraverso compiti prestabiliti) 19 36.5%

Ricerca in rete finalizzata alla partecipazione al concorso "Webtrotter" 4 7.7%

Altro 3 5.8%

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Area Organizzazione dei corsi

Domanda 29: In quale mese/i

Domanda 30: Quante ore per incontro ritieni opportune?

Domanda 31: Da che ora ritieni di poter partecipare?

Al questionario hanno risposto 69 docenti di quasi tutte le discipline presenti nel nostro istituto. Di questi il

53,6% di sesso maschile, in prevalenza del Buccari (55,1%). Le materie più rappresentate sono Matematica

e Italiano con il 10% di risposte ciascuno (domande 2–4–5).

Dalle risposte alla domanda 6 si evince che la maggioranza degli insegnanti ( 68%) concorda sulla necessità

che sia gli studenti sia i docenti debbano avere sufficienti competenze digitali e che la scuola debba farsi

carico della formazione di entrambi. Significativo che alla domanda 7, riguardante le competenze

informatiche di base, l’85,5% abbia risposto affermativamente, infatti la maggior parte di coloro che le

ritengono importanti già padroneggiano le competenze elementari.

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Domanda 8. Tutti ritengono di saper usare gli strumenti di base anche se in misura diversa, ma non

mancano coloro che sanno usare poco i programmi di elaborazione testi e quelli per la realizzazione di

presentazioni multimediali. Il 28% inoltre dichiara di non saper usare il software della LIM e i programmi

per la grafica di base (19%). Meglio conosciute risultano le operazioni di acquisti e pagamenti on-line con il

55% che dichiara di saperle effettuare. Le operazioni di e-government (sistema di

gestione digitalizzata della P.A. che consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con

sistemi informatici allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti sia servizi più rapidi che

nuovi servizi) sono effettuate dal 47% degli intervistati.

Gli strumenti di condivisione più usati (domanda 9) sono internet e la posta elettronica, per il 98%, mentre

i social network, i forum e i newsgroup sono usati rispettivamente dal 66% e dal 54,2%.

La domanda 10 riguardava l’uso degli strumenti avanzati. Il 47,7% ritiene di saper usare programmi per

video e audio editing e il 39% sa usare attrezzature per registrazioni e produzioni multimediali. Poco più del

27% sa usare software per la pubblicazione in rete e 33,9% usa ambienti di lavoro collaborativi.

La capacità di realizzare materiali didattici accessibili ai diversamente abili è stata testata con la domanda

11. Questo aspetto si è rivelato meno conosciuto, infatti l’81,4% dichiara di non saper realizzare siti web, il

76,3% non sa realizzare learning object e il 79,7% non sa creare documenti di testo con grafica accessibile.

Solo 16 docenti dichiarano di svolgere attività collaborative a distanza con i propri alunni (domanda 12). Di

questi, alla domanda 13 su quale ruolo svolgano, 7 insegnanti dichiarano di non aver mai avuto un ruolo di

moderatore o responsabile. La maggior parte fornisce feedback costruttivi per stimolare la riflessione sul

percorso di apprendimento, o supporto attraverso feedback agli studenti sui lavori assegnati.

La domanda 14 e le successive afferiscono all’Area delle Tecnologie applicate alla didattica. Il 39% degli

intervistati ritiene di essere capace di saper usare il registro elettronico non solo per attestare le presenze

ma anche per inserire ulteriori informazioni sugli studenti. Il software autore della LIM è conosciuto da

circa l’89% degli insegnanti anche se il 39% di questi dichiara di conoscerlo poco. L’86% sa reperire

materiale didattico in rete ma solo il 19% sa usare specifici programmi per gestire, monitorare e valutare lo

stato di avanzamento dei progetti degli studenti.

La domanda 15 è relativa ai criteri di scelta delle risorse disponibili in rete. Il 78% verifica che il sito dal

quale si attinge il materiale sia gestito da qualche organizzazione culturale riconosciuta e che compaiano il

nome e i dati accademici dell’autore. Più dell’83% si assicura che le fonti delle informazioni siano dichiarate

e il 69,5% si accerta che il sito sia aggiornato costantemente. L’88,2% sceglie le risorse più appropriate per

gli studenti e l’86,5% verifica che il testo contenga fatti piuttosto che opinioni.

Le risorse informatiche con le quali i docenti realizzano i materiali didattici, domanda 16, sono

prevalentemente immagini e foto digitali, ne fa uso, infatti, il 64,4%. Con percentuali minori, invece,

vengono utilizzate: le presentazioni e le risorse multimediali sul web, le risorse testuali del web, software

didattici specifici, programmi per realizzare mappe mentali o concettuali, software autore della LIM;

mentre i learning object SCORM sono usate solo dal 17%. Altrettanto importante è la significativa

componente dei docenti che non ha mai utilizzato le risorse prima citate. Il 40 % non ha mai usato un

programma per la realizzazione di mappe concettuali o mentali e il 68% non ha mai creato learning object

SCORM.

Proseguono con la domanda 18 i 33 docenti che hanno risposto affermativamente alla domanda 17.

Le attività progettuali sono finalizzate all'insegnamento della propria disciplina nell’81,8% dei casi. Il 63,7%

degli insegnanti tiene conto della presenza di alunni con disabilità o DSA, il 72,8% identifica ed esplicita gli

obiettivi disciplinari prevedendo l'uso delle tecnologie in modo che siano funzionali ai diversi obiettivi. Solo

il 54,6% preferisce optare per la creazione, da parte degli studenti, di "prodotti" che diventano materiale di

studio.

Con la domanda 19 si è voluto indagare sulla capacità di progettare attività didattiche volte a far acquisire

agli studenti diverse abilità/competenze. La maggior parte (69,7%) imposta il proprio lavoro affinché gli

studenti acquisiscano la capacità di cercare, analizzare e valutare informazioni in rete, trovare soluzioni a

problemi e prendere decisioni. (vedi tabella relativa con tutte le altre opzioni)

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Si è voluto approfondire ulteriormente la capacità di progettazione con la domanda 20 che riguardava le

tipologie di strumenti di valutazione impiegati. La maggior parte dei docenti usa i questionari (87,9%),

mentre pochissimi usano specifiche rubriche valutative e ancor meno gli strumenti per la valutazione tra

pari (15,2%). (vedi tabella relativa con tutte le altre opzioni)

Dalla domanda 21, sull’ uso delle TIC per comunicare e collaborare, rispondono 59 docenti. Il 39%

comunica con gli studenti, il 25% con i colleghi, il 7% con i genitori e il 27% con le Pubbliche Amministrazioni

Nella Domanda 22 il 64,4% dichiara di integrare la propria attività di insegnamento con l’uso

dell’informatica.

La domanda 23 era relativa alla formazione professionale: l’81% utilizza le risorse disponibili in internet,

pochissimi, il 17%, si rivolge alla formazione a distanza per frequentare corsi di aggiornamento

La domanda 24 riguardava la conoscenza delle normative e delle politiche nazionali di riferimento

sull'utilizzo delle TIC nella didattica: pochissimi (17%) conoscono i riferimenti normativi e ancor meno sono

quelli che realizzano nelle proprie classi attività volte a raggiungere gli obiettivi determinati dalle politiche

nazionali.

L’area dedicata ai corsi di formazione è stata suddivisa in più sezioni. La domanda 25, rivolta ai principianti,

verteva sui quattro moduli proposti dall’ECDL di base. Essendo il 75% già in possesso delle conoscenze di

base solo 17 hanno indicato le loro preferenze, risultando essere maggiormente interessati ai seguenti

moduli: “Fondamenti dei computer“, “Fogli elettronici” ed “Elaborazione documenti”.

Alla domanda 26 erano invitati a rispondere i docenti che già possiedono le competenze di base e

ritengono di poter seguire con profitto i corsi aggiuntivi previsti per la certificazione ECDL. Come si può

notare dalla tabella relativa, le preferenze vanno ai programmi per la “Realizzazione di presentazioni” , al

“Web Editing” e alla certificazione per le competenze sulle LIM che interessano più del 42% dei docenti.

La domanda 27, è stata dedicata ai corsi di formazione sull'uso delle TIC nella didattica. Il 49.3% esprime la

sua preferenza per un corso sulla Metodologia Didattica potenziata dalle nuove tecnologie, il 40,6% chiede di

proseguire il corso sulle LIM con supporto delle docenti "Master Teacher e il 39% circa opta per lo studio

degli applicativi di Google per la condivisione e l'organizzazione della classe. (Per le restanti proposte vedere

la tabella completa)

Con la domanda 28 sono stati proposti dei seminari laboratoriali rivolti ai docenti non principianti. In

questo caso le risposte sono state più numerose. Quasi l’80% (41 docenti) ha richiesto il seminario su:

Applicazioni web per l'insegnamento e l'apprendimento scolastico, il 57,7% Sicurezza in rete e prevenzione

del cyber bullismo e il 36,5% ha scelto la Webquest.

Le restanti domande erano di carattere organizzativo. In quest’area è stato chiesto di esprimere il proprio

gradimento sul periodo e la durata degli interventi. Le risposte sono molto decise: quasi il 60% risponde a

settembre e il 67% per una durata di due ore. Meno chiara è la preferenza per l’orario di inizio,

probabilmente perché i nostri due istituti aprono, nel pomeriggio, in orari differenti.

L’animatrice digitale

Rossana Cappai

Cagliari 26 aprile 2016