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1 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI GEMONA DEL FRIULI Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I° grado Comuni di Gemona del Friuli, Artegna, Montenars Via dei Pioppi, 45 - 33013 Gemona del Friuli (Ud) Tel. 0432 981056 - Fax. 0432 980496 e-mail:[email protected]; [email protected] Codice Meccanografico UDIC85300L - Codice Fiscale 91006530306 PROGRAMMA ANNUALE Esercizio finanziario 2015 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI GEMONA DEL FRIULI

Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secon darie di I° grado Comuni di Gemona del Friuli, Artegna, Montenars Via dei Pioppi, 45 - 33013 Gemona del Friuli (Ud) Tel. 0432 981056 - Fax. 0432 980496 e-mail:[email protected]; [email protected] Codice Meccanografico UDIC85300L - Codice Fiscale 91006530306

PROGRAMMA ANNUALE

Esercizio finanziario 2015

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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1. PREMESSA La presente relazione, in allegato allo schema di programma annuale per l’Esercizio Finanziario 2015 ,viene formulata tenendo conto delle seguenti disposizioni: • D.I. 10 febbraio 2001, n.44 • Nota prot.n.151 del 14 marzo 2007 • D.M. 21 marzo 2007, n.21 • Nota prot.n.1971 del 11 ottobre 2007 • Nota prot.n.2467 del 3 dicembre 2007 • Nota prot n. 18313 del 16.12.2014 recante disposizi oni per la redazione del P.A. 2015;

Il Decreto Interministeriale 44/2001, coerente con tutte le disposizioni relative all’autonomia delle Istituzioni scolastiche, fissa le direttive cui attenersi in materia di programma annuale. Sembra utile ricordare quelli che sono i due principi fondamentali che guidano la predisposizione del P.A.: � “Le risorse assegnato dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto sono utilizzate, senza altro vincolo di destinazione che quello prio ritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istruzione interessata , come previste ed organizzate nel piano dell’offerta formativa (P.O.F.), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente” (art. 1 c. 2).

La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di competenza ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza, annualità universalità, integrità, unità, veridicità” (art. 2 c. 2). Il Programma Annuale deve pertanto essere strettamente collegato con le attività di istruzione, formazione e di orientamento stabilite dal POF ;il documento preventivo redatto dalla Giunta Esecutiva traduce in termini finanziari le strategie progettuali definite nel P.O.F per l’anno scolastico in corso ., realizzando la necessaria integrazione tra progettazione didattica e gestione delle risorse. Gli obiettivi da realizzare sono quelli desunti dal Piano dell’Offerta Formativa, oltre, naturalmente, alle previsioni riferite alla normale gestione amministrativa, didattica, del personale e per le spese d’investimento rispettivamente indicate negli aggregati A1, A2, A3 e A4 del Programma, ai quali si rimanda. L’approvazione del Programma annuale comporta l’autorizzazione, per il Dirigente, senza alcuna ulteriore formalità, all’accertamento delle entrate ed alla assunzione degli impegni di spesa previsti. Nella realizzazione del Programma sarà mantenuto l’equilibrio finanziario, inteso come proporzione e distribuzione delle uscite in rapporto al complesso delle entrate. Ogni progetto costituisce un aggregato del Programma annuale; per ciascun aggregato è stata redatta e sarà tenuta costantemente aggiornata, una scheda illustrativa finanziaria. Il Programma annuale potrà essere modificato in relazione all’andamento del funzionamento amministrativo e didattico generale e allo stato d’attuazione dei singoli progetti. Per poter conciliare la diversa scadenza delle previsioni di spesa con quelle dell’anno scolastico, entro il 30 giugno il Consiglio d’Istituto dovrà verificare lo stato di attuazione del Programma e le disponibilità finanziarie della scuola. Il Programma Annuale che, in ottemperanza alle prescrizioni previste dall’art. 2 del Decreto Interministeriale n. 44 del 1.2.2001, si sottopone all’approvazione del Consiglio di Istituto, risente ancora delle rilevanti novità apportate dalla legge finanziaria per il 2007. Il comma 601 dell’articolo 1 della legge 27.12.2006, n.296, dispone l’erogazione di risorse alle istituzioni scolastiche direttamente a cura del MPI.

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A decorrere dal stesso 2007 sono istituiti due soli capitoli ministeriali sui quali allocare i finanziamenti per le scuole: - uno per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche - uno per il funzionamento delle istituzioni scolastiche che è volto a finanziare il funzionamento

didattico e amministrativo. Con il D.M. 21 del 10 marzo 2007, il Ministro, ha stabilito che le somme iscritte nei due fondi confluiscono nella dotazione finanziaria annuale delle istituzioni scolastiche, sulla base di determinati parametri e criteri di cui alle tabelle allegate allo stesso decreto. La realizzazione e l'organizzazione del Programma Annuale 2015 tiene conto dei seguenti atti e risultati dell'istituto:

� Piano dell'Offerta Formativa 2014-15, approvato dal Collegio dei Docenti unitario nella seduta del 26 novembre 2014 ed adottato dal Consigl io di istituto nella seduta del 22 dicembre 2014

� Piano Annuale delle attività ex art 28,c.4 del CCNL 2006-2009,allegato al P.O.F. � Piano di lavoro dei Servizi Generali ed Amministrat ivi, redatto dal Direttore SGA ai

sensi e per effetti dell'art 52,c.3 C.C.N.L. 24.07. 2003 2. POPOLAZIONE SCOLASTICA E RISORSE UMANE DELL’IST ITUTO Al fine della determinazione delle somme riportate nel Programma Annuale sono stati adeguatamente considerati i seguenti parametri: 2.1 GLI ALUNNI

PLESSI - SEDI N° ALUNNI SEZIONI-CLASSI NOTE

Infanzia Capoluogo 81 3 Infanzia Lessi 38 2

Infanzia Piovega 66 3 Incremento 1 sezione antimeridiana (autorizz. USP 28 agosto 2014)

Infanzia Montenars 37 2 1 progetto permanente Totale infanzia 222 10

Tn 2 da Primaria Piovega 216 10 Tp 3 da

Primaria Ospedaletto 200 10 3 da

2 da Primaria Artegna 151 9 2 da

Totale primaria 567 29 13

5 classi prime–5 da 3 classi seconde-3 da Secondaria 1° grado Gemona 259 13 5 classi terze-2 da

Secondaria 1° grado Artegna 103 6 2 prime, 2 seconde, 2 terze

1 da

Totale secondaria 362 19 11 alunni d.a

TOTALI ISTITUTO 1151 58 Tot. alunni da 22

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3. IL NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO: TERRITORIO, PLESS I E SEDI Com'è noto,a seguito della delibera regionale N^ 68 del 23 gennaio 2012, ( Piano regionale di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche autonome per il 2012-2013), dal 1° settembre 2012 si è costituito l’Istituto Comprensivo di Gemona del Friuli che unisce le Scuole dell'infanzia e le Scuole primarie già appartenenti al Circolo Didattico di Gemona del Friuli; le Scuole secondarie di primo grado di Gemona del Friuli e Artegna già appartenenti all'Istituzione secondaria di primo grado “Cantore” di Gemona del Friuli. Il corrente anno scolastico risulta quindi il terzo anno di funzionamento per questa nuova aggregazione scolastica ;se nel corso del primo anno l'attenzione e le priorità erano rivolte alla risoluzione di diverse ,complesse procedure legate alla unificazione sul piano contabile, didattico-organizzativo di diversi ordini scolastici e di figure professionali abituate a lavorare ed a confrontarsi con modalità diverse e nel secondo gli obiettivi erano quelli di porre basi solide e condivise su alcuni aspetti qualificanti dell'offerta formativa comune, il terzo si presta necessariamente ad un bilancio sul piano dell’organizzazione e della definizione di percorsi verticali. Pertanto nel corso del corrente anno si concretizzerà la stesura del curricolo verticale e si darà continuità all'utilizzo didatticamente significativo delle nuove tecnologie, al rafforzamento dei processi informativi interni ed esterni e alla collaborazione con Enti locali, Azienda sanitaria Servizi Sociali ,associazioni, reti di scuole. L’Istituto comprensivo di Gemona (I.C.) è costituito dai seguenti plessi/sedi:

1. Scuola dell’infanzia di Gemona Capoluogo 2. Scuola dell’infanzia di Gemona Piovega 3. Scuola dell’infanzia di Gemona Campolessi 4. Scuola dell’infanzia di Montenars 5. Scuola primaria di Gemona Piovega 6. Scuola primaria di Gemona Ospedaletto 7. Scuola Primaria di Artegna 8. Scuola secondaria di 1 grado di Gemona Gen.A.Cantore 9. Scuola secondaria di 1 grado di Artegna

Tutte le scuole dell’Istituto sono costituite da edifici non di recente costruzione ma circondati da spazi verdi, utilizzati per diverse attività. Si stanno ultimando i lavori della nuova Scuola dell’infanzia di Piovega,che, presumibilmente dal settembre 2016 ospiterà i bambini degli attuali plessi di Lessi e Piovega via Morganti. Per le scuole dell’infanzia tali spazi sono in buona parte dotati di arredi. Gli spazi interni sono organizzati in aule e laboratori, tutte le scuole hanno aule multimediali e possono usufruire del collegamento a internet. Nel corso degli ultimi anni, le attrezzature delle scuole (ed in particolar modo quelle di carattere informatico) sono aumentate per numero e per qualità; anche nel corso di quest'anno diversi plessi si stanno dotando di LIM e altre attrezzature informatiche mentre sta proseguendo una parallela azione formativa sui docenti finalizzata a migliorare le metodologie e pratiche didattiche. L’arricchimento di talune dotazioni informatiche (PC e monitor) è stato reso possibile anche da recenti donazioni da parte di Enti e Aziende (Banche, INSIEL) che stanno rinnovando il loro parco macchine. Le condizioni di agibilità e di fruibilità di tutti gli ambienti scolastici sono monitorate dalle azioni promosse dall’osservanza degli adempimenti previsti dal D.M. 382/98 e dal D.Lgs 9aprile 2008 n.81 “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” a seguito del quale molti docenti si sono formati. Detti adempimenti consistono: − nelle rilevazioni periodiche sullo stato dei luoghi negli edifici ospitanti le scuole dipendenti; − nelle segnalazioni e nelle richieste di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici; − nella formazione e nella informazione rivolta agli alunni e al personale in materia di sicurezza; − nella costituzione del servizio di prevenzione rischi; − nella stesura del Piano di Valutazione dei Rischi e del Piano di Evacuazione.

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Data l’assenza di risorse professionali interne, il Servizio di Prevenzione e di Protezione è affidato ad un responsabile esterno, coadiuvato da referenti di plesso e di sede E' presente un rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza. 4. MODELLI DI SCUOLA ED ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTI MANALE

In applicazione delle norme e dei regolamenti sopracitati la nostra Istituzione scolastica ha attuato l'adeguamento del tempo scuola ai modelli nazionali evidenziati. Per le classi prime, seconde, terze e quarte e quinte si applicano i modelli orari ai sensi del Regolamento del primo ciclo tenendo conto della domanda delle famiglie e della dotazione organica attribuita dal Ministero. SCUOLA dell’INFANZIA La scuola dell’infanzia comprende quattro plessi:

a) i plessi di Gemona Capoluogo,Gemona Piovega gestiscono 3 sezioni eterogenee per bambini di tre, quattro e cinque anni.

b) I plessi di Gemona Campolessi e Montenars ospitano 2 sezioni, eterogenee per bambini di tre, quattro e cinque anni.

SCUOLA PRIMARIA Organizzazione delle attività didattiche nella scuo la primaria Plesso di Piovega: Tempo ordinario :l’orario settimanale viene articolato in 27 ore di attività su 6 giorni per le classi 1^A, 2^A, 3^A, 4^A e 5 A. Dal mese di ottobre 2014 per le classi 1-2-3-4-5 per il terzo anno prosegue con buon riscontro da parte degli aderenti il Servizio scolastico Integrato Pomeridiano; sono state programmate attività opzionali facoltative con due rientri pomeridiani;la gestione è affidata ad una Cooperativa qualificata e con il decisivo supporto organizzativo del Comitato genitori di Piovega. Tempo pieno l’orario settimanale viene articolato in 40 ore di attività su 5 giorni per le classi 1^B, 2^B, 3^ B, 4^ B e 5 B; da lunedì a venerdì con servizio mensa. Plesso di Ospedaletto Tempo pieno l’orario settimanale viene articolato in 40 ore di attività su 5 giorni per le classi 1^, 2^, 3^ , 4^,5^A/B da lunedì a venerdì con servizio mensa. Plesso di Artegna Tempo ordinario :l’orario settimanale viene articolato in 30 ore di attività su 5 giorni per le classi 2^A, 3^A ,4^A e 5^A;sono previsti tre rientri pomeridiani con servizio mensa. Tempo pieno l’orario settimanale viene articolato in 40 ore di attività su 5 giorni per le classi 1^, 2^, 3^ , 4^,5^B ;da lunedì a venerdì con servizio mensa. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Sede di Gemona Gen A.Cantore - due corsi a tempo ordinario (corsi A e B) con 30 ore settimanali di lezione su 5 giorni(da lunedì a

venerdì) con servizio mensa e due rienti pomeridiani di 3 e 2 ore - tre corsi a tempo ordinario (corsi C, D,1^E ) su 6 giorni da lunedì a sabato. - Una classe in uscita con modulo orario a tempo “potenziato ( classe 3,sezione E) ovvero 33 ore

su 6 giorni con un rientro pomeridiano di 3 ore.

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Sede di Artegna - due corsi a tempo ordinario (corsi A e B) con 30 ore settimanali di lezione su 6 giorni(da lunedì a

sabato) . 5. L’OFFERTA FORMATIVA: ALCUNE PRIORITA’ PER L’ANNO IN CORSO Tenendo conto delle Nuove Indicazioni Nazionali, dei bisogni formativi ed educativi emersi dalle riunioni degli OOCC e dal territorio si sono delineate alcune priorità:

� dar ascolto alle varie componenti dell’istituto per definire e realizzare un Piano dell'Offerta Formativa integrato ma rispettoso delle esperienze positive pregresse e per sperimentare alcune progettazioni comuni;

� proseguire e concludere nei gruppi di lavoro il lavoro di condivisione e stesura del Curricolo verticale d'Istituto al fine di assicurare standard di apprendimento in linea con gli obiettivi nazionali e fare in modo che il testo sia disponibile su sito dell’istituto entro la fine dell’anno scolastico;

� concretizzare azioni formative che: � rafforzino le azioni di accompagnamento delle indicazioni nazionali promosse dallUSR e

dalle reti provinciali � proseguano azioni formative-informative per docenti e genitori sulle problematiche degli

alunni con bisogni educativi speciali e degli alunni che necessitano di interventi sanitari (somministrazione di farmaci e problematiche sanitarie )

� supportare e favorire l'innovazione tecnologica su più livelli: o Innovazione didattica con l’acquisto, grazie a finanziamenti statali, regionali, degli

EELL e donazioni di privati di LIM; implementazione e rinnovo dei laboratori di informatica;

o Formazione adeguata di tutto il personale sulle TIC; o monitoraggio e verifica alla fine d'anno della sperimentazione in alcune classi dei

registri on-line; o Snellimento delle modalità di comunicazione telematica interna tra plessi e personale; o Potenziamento del sito della Scuola che dovrà divenire sempre più un ineludibile

punto di riferimento istituzionale ed informativo per docenti, famiglie, esterni.

6. L’OFFERTA FORMATIVA: OBIETTIVI COMPLESSIVI, DIME NSIONE PROGETTUALE E RAPPORTO CON IL PROGRAMMA ANNUALE Il POF:le priorità

Il POF dell’Istituto assume come proprie opzioni didattico-formative quelle relative a: - un’offerta qualitativamente valida ed una formazione attenta che non si limiti alla trasmissione di contenuti, ma che garantisca l’acquisizione di valori importanti per la crescita umana; - processi di insegnamento e apprendimento significativi che integrino le esperienze di cui sono

portatori i ragazzi con le abilità, le conoscenze e le competenze da acquisire; - la documentazione di obiettivi e degli esiti dei processi educativi; - consolidamento e sperimentazione di metodologie didattiche atte a favorire interesse e

motivazione in tutti gli ambiti disciplinari nonché un utilizzo didatticamente significativo e motivante delle nuove tecnologie;

- l’impegno a dare attuazione, nel rispetto delle scelte delle famiglie, alle leggi nazionali e regionali per la tutela delle minoranze linguistiche e per la valorizzazione della lingua e cultura friulana attraverso azioni didattiche interdisciplinari svolte in ambito curricolare e attraverso progetti specifici;

- un orientamento scolastico che accompagni una scelta consapevole attraverso attività che supportino l’alunno nel corso del percorso scolastico in particolare nel momento in cui nascono interessi e motivazioni verso il futuro;

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- una partecipazione attiva a concorsi e ad iniziative promosse da enti e associazioni territoriali nonché a dimensione provinciale, regionale e nazionale;

- impegno a recepire, per quanto possibile, la domanda formativa che viene dal territorio e dalle associazioni dei genitori; in particolare, compatibilmente con le risorse professionali e finanziarie, ad acquisire ed eventualmente orientare le scelte dei genitori degli alunni in relazione ai moduli orari possibili,a servizi scolastici integrati con esperti esterni o altro;

- attivazione di percorsi didattici che favoriscano: 1. il recupero e l’integrazione, con particolare riferimento agli alunni diversamente abili, agli

alunni con deficit specifici di apprendimento agli alunni stranieri, agli alunni in difficoltà per particolari situazioni familiari;

2. la valorizzazione delle eccellenze e dei talenti individuali; 3. l’adozione di protocolli specifici di istituto volti a definire in modo organico, coerente e completo obiettivi, destinatari, tempi e azioni per alcuni aspetti importanti dell’attività scolastica quali accoglienza e integrazione alunni stranieri, integrazione e progetto di vita alunni diversamente abili, alunni con situazioni certificate di DSA, disagio e passaggio di informazioni tra ordini di scuola, segnalazione a Servizi sociali di situazioni problematiche; 4. un orario flessibile del curricolo, delle singole discipline, delle diverse attività articolato (in accordo con l’Ente locale) su cinque o sei giorni settimanali che tenga conto dei ritmi di apprendimento e dei bisogni educativi dei ragazzi; 5. la costituzione o adesione ad accordi di rete; 6. rafforzamento della dimensione europea attraverso azioni di informazione e disseminazione di esperienze e buone pratiche. Il POF:le collaborazioni

L’Istituto, in un’ottica di collaborazione al fine di mettere a disposizione di alunni/e proposte didattiche e educative di arricchimento e di ampliamento dell’offerta formativa promuove e sostiene il raccordo e la collaborazione con Enti e Associazioni presenti sul territorio.

� A.S.S. n. 3 Alto Friuli: servizio di neuropsichiatria infantile � Servizi Sociali dei Comuni :servizio di psicologia dell’età evolutiva, servizio sociale area

evolutiva giovani, dipartimento per le dipendenze e le prevenzioni; per il supporto informativo e formativo (Grillo parlante ; Tessitori di reti ed altre storie, laboratori operativi e motivazionali per Scuole primarie e Secondarie )

� Comuni di Artegna, Gemona e Montenars � Associazioni/Comitati genitori: Lo scivolo (infanzia Capoluogo), Sante Striche (Primaria di

Ospedaletto), Comitato genitori di Piovega (scuola Primaria), Associazione Arcobaleno (Infanzia di Campolessi)

� Farmacie di Artegna e Gemona e l’ordine dei farmacisti per gli incontri formativi sull’uso corretto dei farmaci

� Squadre di Protezione Civile dei comuni per interventi di educazione alla sicurezza � Esperti in particolari settori che intervengono nelle varie classi a titolo volontario e gratuito

per arricchire e ampliare conoscenze e competenze in ambito linguistico (animazione alla lettura), musicale, espressivo, manuale

� Parco delle prealpi Giulie per interventi a carattere ambientale � Eco Museo per progetti didattici in occasione del centenario della prima guerra mondiale

(primarie e secondarie ) e per progetto su tradizioni con la scuola di infanzia di Montenars � Centro Orientamento Regionale unità territoriale di Gemona (COR) per l’attività di

orientamento informativo e consulenze specifiche � Arma dei Carabinieri, Polizia municipale, Polizia postale, Autoscuole, Associazione Rally

Sport Gemona per attività di progetti legati alla educazione stradale ed alla legalità � Biblioteche pubbliche presenti nei diversi comuni per progetti di promozione alla lettura e con

la Biblioteca di Gemona- per visite guidate al patrimonio librario della Biblioteca Baldissera � CEC e Cineteca del Friuli, ERT Regionale, Accademia Lirica Santa Croce per attivazione di

progetti specifici legati alla fruizione del linguaggio teatrale, cinematografico e musicale e proiezione di lungometraggi di interesse didattico

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� Associazione Casa per l’Europa � CEVI, CESI per attività e progetti legati alla mediazione linguistica e culturale educazione

alla solidarietà, alla multiculturalità, alla pace � Lyons Club-sezione di Gemona per iniziative di solidarietà e valorizzazione talenti (Un poster

per la pace) � Coop di Gemona per progetti di educazione alimentare � Centro friulano Arti plastiche per laboratorio espressivo primaria di Artegna � Sezione ANA ,SAF sottosezione di Artegna di Gemona per iniziative di carattere ambientale

(Festa degli Alberi) ed iniziative connesse alle celebrazioni del centenario prima guerra mondiale

� CSM di Gemona per iniziative legate all'educazione ambientale � Scuole Superiori del Gemonese e del Tolmezzino per attività orientative, stages, ricerca

azione sui curricoli, � Associazioni sportive e facoltà di Scienze motorie per progetti di Motoria ed educazione

sportiva (progetto Scuola in forma, progetto 3 S)

Il POF :gli accordi di Rete L’adesione a reti di scuole offre molteplici opportunità all’istituzione scolastica in quanto permette di migliorare la qualità della propria offerta formativa. Attraverso la partecipazione ad attività e percorsi comuni sono possibili la condivisione di esperienze e buone pratiche, il confronto, la circolazione delle informazioni, lo sviluppo delle competenze, la cooperazione didattico-pedagogica e l’ottimizzazione delle risorse. Le reti a cui partecipiamo, trovano nelle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) un indispensabile supporto per la partecipazioni ad attività riguardanti i seguenti settori: la formazione, la sperimentazione, la didattica, la ricerca-azione, l’amministrazione, l’acquisto di beni e servizi. Le reti di scuole a cui aderiamo:

-“In rete con lo sbilf”: Un progetto che coinvolge tutte le scuole del 1° ci clo d’istruzione dell’Alto Friuli e che integra la didattica con le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Il portale delle scuole, http://www.sbilf.eu, permette ai docenti di tutti gli istituti scolastici del territorio di far parte di una comunità di pratiche finalizzata all’innovazione didattica e alla qualità dell’educazione. La rete propone attività didattiche per le classi, metodologie di lavoro quali il cooperative learning, percorsi di formazione basati sulla ricerca-azione. Capofila: Istituto Comprensivo di Gemona del Friuli “Collinrete”: Le Istituzioni Scolastiche di questa rete sono comprese nel territorio del Friuli Collinare e della zona pedemontana. La rete promuove la formazione e l’aggiornamento dei docenti; realizza progetti didattici collaborativi rivolti alle classi. Il portale www.collinrete.it è un ambiente collaborativo scolastico in cui vengono pubblicate informazioni e buone prassi per le scuole ed il territorio del Friuli Collinare. Scuola Capofila è l’Istituto Comprensivo di San Daniele. Rete “M.EN.TO.RE” Motivation and Engagement toward Restart (Motivazione e impegno per ricominciare). Gli scopi principali sono la progettazione di iniziative per: contrastare la dispersione scolastica, favorire l’accoglienza e facilitare il passaggio dalla scuola di base alla scuola superiore, predisporre iniziative tese alla creazione di un clima favorevole allo star bene a scuola; potenziare e recuperare competenze trasversali, quali il metodo di studio. Capofila: ISIS “Solari” – Tolmezzo

“C.S.A.F.”: Centro Provinciale Territoriale Servizi Scolastici - Rete dell’Alto Friuli è una struttura della Direzione d’Area Montana della provincia di Udine che lavora per realizzare nella pratica l’obiettivo di favorire il rapporto della scuola con il territorio, di modo che essa divenga un fondamentale strumento per lo sviluppo economico e sociale delle Comunità Montane della Carnia e del Gemonese, Valcanale e Canal del Ferro. Nell'ambito di questa rete importante appare l'accordo che permette alle scuole aderenti un finanziamento per l'assistenza informatica per laboratori ed aule speciali.

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B*sogno d’esserci : Rete territoriale del Gemonese- E’ nata dall’esigenza di confronto di alcune agenzie educative, sulla realtà dei minori sul territorio, concorrendo all’analisi delle condizioni di bambini; ragazzi e giovani del territorio e del contesto familiare e comunitario di riferimento, identificando aree d’intervento prioritarie su cui intervenire in modo coordinato per la promozione di salute e benessere e la prevenzione di disagio e patologie. La rete da questo anno scolastico ha focalizzato alcuni percorsi per la fascia delle primarie e secondarie progettando-attraverso specifici gruppi di lavoro- la realizzazione di laboratori operativi primarie e secondarie sulla base dei bisogni formativi emersi ed avvalendosi del finanziamento del Bando regionale sui progetti speciali.

Infine l'istituto ha ratificato accordi di rete con : -Istituto Comprensivo di Trasaghis per iniziative di autoaggiornamento di interesse comune, in particolare sulle azioni di accompagnamento alle indicazioni nazionali, l'innovazione didattica, la prevenzione di infortuni e i protocolli di primo soccorso medico in ambito scolastico. -ISIS D'Aronco e l'ISIS Magrini-Marchetti per un progetto a livello nazionale su sensibilizzazione degli alunni alle problematiche del rispetto e della tolleranza Il Programma annuale, pur in una difficile congiuntura economico, si propone di realizzare la corrispondenza tra la ricca progettazione didattica descritta sopra e la programmazione finanziaria, determinando l’utilizzo delle risorse per la realizzazione delle scelte educative delineate nel Piano dell’Offerta Formativa. La dimensione progettuale rappresenta la modalità consolidata per il personale dell’istituto di rendere operative e documentate le diverse attività previste. Ogni progetto infatti fa riferimento alle scelte educative assunte dalla scuola, pur nella varietà delle articolazioni e delle modalità attuative di ciascuna realtà. Il percorso educativo realizzato risulta strettamente connesso al territorio; coinvolge gli Enti locali, le Associazioni, le altre Agenzie Educative, le attività economiche rappresentative del territorio; coinvolge Associazioni di genitori e famiglie. Le diverse azioni previste nel Programma annuale sono perciò finalizzate a garantire continuità nella erogazione del servizio scolastico, un’offerta qualitativamente e quantitativamente significativa mediante: o pieno utilizzo delle risorse assegnate alla Istituzione scolastica per la retribuzione dei docenti

incaricati di funzione strumentale, dei docenti collaboratori del dirigente scolastico, per il personale amministrativo e ausiliario al quale vengono attribuiti incarichi specifici previsti dal contratto di lavoro, dei referenti di progetto, dei coordinatori e dei responsabili di gruppi di lavoro volti a consolidare aspetti organizzativi e formativi del neo istituto;

o un utilizzo razionale e flessibile delle risorse umane assegnate alla istituzione scolastica allo scopo di garantire il miglioramento complessivo dell’azione amministrativa e didattica;

o l’attribuzione di incarichi di supplenze temporanee per la sostituzione del personale insegnante e ATA assente (va rilevato che il ricorso alle supplenze risulta del tutto indispensabile in particolar modo nelle scuole dell’infanzia in relazione alla particolare organizzazione oraria, al numero di alunni iscritti nelle sezioni e alla esistenza di scuole formate da due sezioni);

o costante impegno ed attenzione per un incremento adeguato delle attrezzature e delle principali dotazioni dell’Istituzione scolastica (laboratori scientifici, laboratori musicali, biblioteche scolastiche, attrezzature audiovisive);

o promozione della cultura della sicurezza e della privacy in ambito scolastico; o sostegno ai genitori e docenti di alunni con problemi affettivo-relazionali con attivazione di

sportelli d’ascolto gestiti da personale qualificato e con l’obiettivo di cercare strategie educative condivise atte ad affrontare e modificare difficoltà a comportamenti non positivi.

L’esperienza di questi anni ha dimostrato come l’innovazione non possa realizzarsi appieno senza adeguate azioni di formazione e aggiornamento rivolte ai docenti e al restante personale. Spesso buone pratiche ed esperienze si realizzano se alla base sono previste specifiche azioni di formazione e di aggiornamento, anche mediante la costituzione di reti di scuole in grado di sostenere lo scambio con altre esperienze soprattutto del territorio provinciale.

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Non si può infine non ricordare che la ricchezza di progettualità e l'impegno professionale di quanti operano nell'istituto si scontrano con la carenza di risorse e con decurtazione per il terzo anno consecutivo, del Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, il cosiddetto “MOF”, che rappresenta un valore aggiunto alla didattica. Le risorse contrattuali del MOF costituiscono infatti la sola posta finanziaria che può garantire l’erogazione di un servizio di qualità e l’esercizio dell’autonomia organizzativa e didattica delle scuole, consentendo loro di rispettare il patto sociale che esse sottoscrivono con le famiglie. A questo si aggiunge il fatto che che la scuola pubblica vive da anni una situazione di de-finanziamento dovuta al taglio dei fondi ordinari e della legge 440/97 anche se va comunque registrata una prima inversione di tendenza con l’assegnazione di ulteriori risorse per il funzionamento: - prot.n.18234 dd.15/12/2014 € 1.631,49 - prot.n.18780 dd. 22/12/2014 € 11.489,57 - prot.n.1444 dd. 28/01/2015 € 5.169,53 La previsione degli impegni finanziari e delle entrate accertabili è inoltre condizionata, dai tempi ormai lunghi con i quali gli organi centrali competenti (MIUR, USR) comunicano alle scuole autonome gli stanziamenti e le rispettive competenze finanziarie. Da quanto accennato poc'anzi si evince che la realizzazione di parte dell’offerta formativa e la totalità dei progetti del POF può essere perseguita soprattutto grazie alla dedizione ed al lavoro spesso volontario di moltissimi docenti in quanto i fondi del FIS non permettono di coprire l’impegno profuso degli stessi; questo è dovuto al fatto che l’assegnazione totale del FIS spettante alla nostra scuola per l’a.s. 2014-15 (corrisponde a circa il 50% di quanto assegnato lo scorso anno). L'istituto, può contare sugli annuali Bandi regionali di arricchimento dell'Offerta formativa che, pur con una progressiva diminuzione degli importi assegnati, consentono tuttavia ai plessi/sedi di attuare azioni progettuali significative per lo sviluppo di competenze e per l’arricchimento dell’Offerta formativa, per l'integrazione di alunni stranieri, per la valorizzazione della lingue e culture minoritarie e per azioni di rete (Bando Progetti speciali). Le amministrazioni comunali di Artegna, Gemona e Montenars si fanno carico di alcune spese sostenute dalle scuole ed in alcuni casi erogano contributi sia per il funzionamento ordinario che per l'attuazione di progetti. Anche questi finanziamenti stanno progressivamente diminuendo a causa dei vincoli del patto di stabilità cui gli EELL debbono sottostare. I contributi dei privati sono costituiti dai versamenti delle famiglie, in genere per visite e viaggi di istruzione, ma va ricordato a suo merito che un’ Azienda che opera sul territorio eroga annualmente un contributo finalizzato all'innovazione tecnologica, all'inclusione degli alunni diversamente abili, all'acquisto di materiali didattici per tutti i plessi e sedi . 7. LE RISORSE Determinazione delle Entrate Le risorse di cui la scuola può disporre fanno riferimento a: Aggregazione 01 Avanzo di amministrazione, definito poi analiticamente in dettaglio Aggregazione 02 Entrate da Finanziamenti dello Stato, calcolati in base a note Miur specifiche e

in base ai criteri e parametri definiti con Decreto Ministeriale Aggregazione 04 Entrate di provenienza da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche sulla base delle comunicazioni pervenute Aggregazione 05 Entrate provenienti da privati, in base a comunicazioni già pervenute o versamenti già effettuati Aggregazione 07 Altre entrate, diverse dalle precedenti, come interessi bancari, postali ecc.

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Agg. 01. Avanzo di Amministrazione L’Avanzo di Amministrazione definitivo al 31/12/201 4 ammonta ad euro 236.076,96 di cui: Voce 01 Avanzo non vincolato € 17.537,01 Voce 02 Avanzo vincolato € 218.539,95 L’Avanzo è stato coerentemente distribuito sulle Attività e sui Progetti per l’anno 2015 secondo il vincolo di destinazione ed impegnato per le stesse finalità. Nella sezione “Determinazione delle uscite” viene specificata la ridistribuzione dell’avanzo 2014. Le economie delle singole schede delle Attività e dei Progetti sono così costituite: Agg.Prog. DESCRIZIONE AVANZO

VINCOLATO Importi in euro

AVANZO NON VINCOLATO Importi in euro

A01 Avanzo dal Funzionamento amministrativo generale

102,92 7.970,48

A02 Avanzo dal Funzionamento didattico generale

0,00 2.037,29

A03 Avanzo da Spese Personale 6.195,04 0,00A04 Avanzo dalla scheda Spese

d’investimento 0,00 768,13

P01 Avanzo dalla scheda Progetto “Multimedialità”

3.399,25 1.223,57

P03 Avanzo dalla scheda Progetto “Friulano”

5.045,86 493,00

P04 Avanzo dalla scheda Progetto “Sport a scuola”

17.251,69 0,00

P05 Avanzo dalla scheda Progetto “Lingue straniere comunitarie”

3.468,11 0,00

P06 Avanzo dalla scheda “Viaggi di istruzione”

7.536,95 0,00

P07 Avanzo dalla scheda “Scuole di Artegna”

2.908,04 0,00

P08 Avanzo dalla scheda “Integrazione e bisogni speciali”

3.111,99 181,07

P09 Avanzo dalla scheda “Arricchimento offerta formativa”

5.669,92 700,00

P10 Avanzo dalla scheda “Educazioni e Linguaggi”

2.276,72 0,00

P11 Avanzo dalla scheda “Prevenzione e Sicurezza ”

992,82 30,11

P12 Avanzo dalla scheda “Formazione e Aggiornamento”

485,32 0,00

P13 Avanzo dalla scheda “Pre e post accoglienza”

24.252,40 0,00

P14 Avanzo dalla scheda “Progetto Comenius”

343,20 574,53

P15 Avanzo dalla scheda “Intercultura e accoglienza alunni stranieri”

496,97 0,00

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P16 Avanzo dalla scheda “Strade di cittadinanza - Rete Sbilf”

72,20 45,00

P18 Avanzo dalla scheda “Orientamento Dispersione e Disagio”

2.047,79 0,00

P20 Avanzo dalla scheda “Libri di testo e Comodato”

4.602,21 0,00

TOTALE PARZIALE

90.259,40 14.023,18

R98 Fondo di riserva

405,40

Z01 Disponibilità finanziaria da programmare

217.782,67 3.108,43

Somme derivanti da radiazione residui

-89.502,12 di cui51.709,81 ex D.D.38.688,96 ex S.M.

TOTALE GENERALE 218.539,95 17.537,01

L’importo confluito nell’Agg. Z01- “Disponibilità d a programmare”, pari ad euro 220.891,10 risulta così determinato: a)

Avanzo Vincolato

Importo in € Descrizione

91.440,17 Dotazione ordinaria Miur Residui attivi ex Direzione Didattica 45.250,59 Dotazione ordinaria Miur Residui attivi ex Scuola Media 2.303,02 Finanziamento Miur 2012 per visite fiscali ex DD 1.055,30 Finanziamento Miur 2012 per visite fiscali ex SM 2.088,79 Finanziamento Miur 2013 per visite fiscali

Nella dotazione ordinaria sono comprese le poste relative a MOF, Mensa, Supplenze di anni scolastici precedenti e successivi al 2007. b) Accertamenti non destinati

Vincolati

Importo in €

Descrizione

3.562,32 Regione FVG Assegnazione contributo Programma Immigraz.2014-Ambito 1° Istruzione e formazione. Azione 1.1."Inte graz.scolastica" A.s.14/15 Prot.19359 12 dic.2014

12.436,58 Regione FVG Bando per il finanziamento degli interventi previsti nel POF delle istituzioni scolastiche del FVG a.s.2014/15 – Decreto 8231/LAV.FOR.ISTR/2014 dd.14/11/2014

15.000,00 Regione FVG Bando per il finanziamento dei “Progetti Speciali” Strade di Cittadinanza a.s.2014/15 Allegato A Graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento

34.345,90 Regione FVG Contributi destinati all’insegnamento della lingua friulana nelle scuole dell’infanzia e primarie situate nei comuni delimitati ai sensi dell’art.3, comma 1, L.R. 29/2007 I.C.Sedegliano nota prot.n.7334/C14 dd.16/12/2014

10.000,00 Provincia UD - Assegnazione contributo Progetto “In Rete con lo Sbilf” a.s.2014/2015 Prot.n.133059 del 12/12/2014

300,00 Associazione Genitori Scuola primaria di Piovega Contributo per realizzazione Progetto Centro di ascolto 2014-15

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Accertamenti non destinati Non Vincolati

Importo in €

Descrizione

1.476,94 Miur Importo parziale assegnazione prot.n.18780 dd.22/12/2014 – Funzionamento amministrativo e didattico anno 2014

1.631,49 Miur Assegnazione ed erogazione risorsa finanziaria DM 21 maggio 2014, n.351 art.2 Funzionamento amministrativo e didattico Nota prot.n.18234 dd.15/12/2014

Agg. 02. Finanziamento dallo Stato - Voce 01 Dotazi one ordinaria € 9.881,33 Come da comunicazione e-mail prot. 18313 del 16-12-2014, ai sensi dell'art. 2 comma 7 del D.I. n. 44/2001, la risorsa finanziaria assegnata a questa scuola per l'anno 2015 è pari ad euro 9.881,33. Tale risorsa è stata calcolata sulla base del decreto ministeriale n. 21/2007 (DM21/07) per il periodo gennaio-agosto 2015 e potrà essere oggetto di integrazioni e modificazioni. La quota riferita al periodo settembre-dicembre 2014 sarà oggetto di successiva integrazione , per consentire una ordinata gestione dei piani di dimensionamento della rete scolastica. La risorsa finanziaria di euro 9.881,33 è stata determinata, in applicazione del DM 21/2007, sulla base dei parametri dimensionali e di struttura ivi previsti, come di seguito specificato:

euro 733,33 quale quota fissa per istituto (tabella 2 Quadro A); euro 533,33 quale quota per sede aggiuntiva (tabella 2 Quadro A); euro 6.250,67 quale quota per alunno (tabella 2 Quadro A); euro 192,00 quale quota per alunno diversamente abile (tabella 2 Quadro A); euro 2.172,00 solo alle scuole individuate quali capofila all’interno del proprio ambito territoriale di revisione dei conti (art.3 comma 5 DM 21/2007).

La somma di euro 30.180,86 costituisce l’ assegnazione base per le supplenze brevi e saltuarie al netto degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione e dell’IRAP (lordo dipendente) (tabella 1 Quadro A DM21/07) (cfr. paragrafo “Supplenze brevi e saltuarie). In applicazione dell’art.7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n.95 (“spending review”), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135, che ha esteso il cd. Cedolino Unixo anche alle citate supplenze, detta somma non dovrà essere prevista in bilancio né ovviamente accertata.

Agg. 04 Finanziamenti da Enti Locali o da altre ist ituzioni pubbliche Voce 05 Comune vincolati € 10.419,69 Gemona del Friuli Contributo per progetto “Secondaria Cantore: verso la scuola digitale” € 2.000,00 Artegna Contributo per POF e preaccoglienza a.s.2014/2015 scuola primaria € 5.919,69 Contributo per POF e preaccoglienza a.s.2014/2015 scuola secondaria € 2,500,00 Agg. 04 Finanziamenti da Enti Locali o da altre ist ituzioni pubbliche Voce 06 Altre istituzioni € 1.806,05 Rientra nella voce suindicata il finanziamento proveniente dall’ISIS “Linussio” di Tolmezzo per assistenza informatica Scuole CSAF a.s.2014/2015-Fondi Provincia UD

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Agg. 05 Contributi da privati € 9.214,25 Voce 02 Famiglie vincolati € 460,60 Rientrano nella voce suindicata i contributi erogati dalle famiglie fino alla data di compilazione del Programma annuale. Gli ulteriori versamenti verranno aggiornati con apposita variazione. Alunni visite guidate e viaggi di istruzione € 115,00 Alunni riscatto libri in comodato € 29,60 Alunni Scuola Neve € 60,00 Alunni Iscrizione Giochi Matematici Bocconi € 256,00 Voce 04 Altri vincolati € 8.753,65 Associazione Genitori “Lo Scivolo” – Infanzia Capol uogo € 300,00 Contributo per la realizzazione del Progetto Centro di ascolto 2014-15 Associazione Genitori “Sante Striche” – Scuola prim aria di Ospedaletto € 300,00 Contributo per la realizzazione del Progetto Centro di ascolto 2014-15 Ditta MORE S.r.l. Centro Affari – Via S. Lucia, 7 3 3013 Gemona del Friuli € 7.000,00 Contributo per l’acquisto materiale di consumo, cancelleria, attrezzature didattico-informatiche Raggruppamento Temporaneo di Impresa R.T.I. BABY FR UIT € 1.148,00 Contributo per l’attività di distribuzione di prodotti ortofrutticoli, effettuata autonomamente con il proprio personale collaboratore scolastico, ai bambini che frequentano le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Gemona – Programma comunitario “Frutta nelle scuole” a.s.2014-15 Personale della scuola - assicurazione scolastica i ntegrativa a.s.2014-15 € 5,65 Agg. 07 Altre entrate € 28,10 Voce 01 Interessi € 28,10 Viene iscritto in Bilancio l’importo relativo agli interessi provvisori di Tesoreria Unica Anno 2014 Banca d’Italia-Tesoreria dello Stato

L’insieme viene riportato nel prospetto che segue, come da Entrate del Programma Annuale del 2015:

Aggr. ENTRATE Importi Voce

01 Avanzo di amministrazione presunto al 31.12.2014

236.076,96

01 Non vincolato 17.537,01 02 Vincolato 218.539,95

02 Finanziamenti dallo Stato 9.881,33 01 Dotazione ordinaria 9.881,33 02 Dotazione perequativa 03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Altri finanziamenti vincolati

03 Finanziamenti dalla Regione 0,00 01 Dotazione ordinaria - Regione

Friuli Venezia Giulia

02 Dotazione perequativa - Regione Friuli Venezia Giulia

03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Altri finanziamenti vincolati

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04 Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche

12.225,74

01 Unione Europea 02 Provincia non vincolati 03 Provincia vincolati 04 Comune non vincolati 05 Comune vincolati 10.419,69 06 Altre istituzioni 1.806,05

05 Contributi da privati 9.214,25 01 Famiglie non vincolati 02 Famiglie vincolati 460,60 03 Altri non vincolati 04 Altri vincolati 8.753,65

06 Proventi da gestioni economiche

01 Azienda agraria 02 Azienda speciale 03 Attività per conto terzi 04 Attività convittuale

07 Altre entrate 28,10 01 Interessi 28,10 04 Diverse

08 Mutui Totale entrate 267.426,38

7. DETERMINAZIONE DELLE USCITE

La determinazione delle Uscite è stata effettuata tenendo conto dei finanziamenti disponibili e dei costi effettivi sostenuti nell’anno 2014 opportunamente verificando, alla luce delle necessità prevedibili, gli effettivi fabbisogni per l’anno 2015. La denominazione dei Progetti riporta la numerazione quale compare sulla modulistica del sistema informatico ARGO.

A. ATTIVITÀ’ A 01 - FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato Rimborso spese notifica Comune di Riccione Quota scuolabus Comune Gemona

102,9252,9250,00

Avanzo di amministrazione Non vincolato di cui: Contributi alunni Scuola secondaria Gemona Dotazione ordinaria Miur funzionamento amm.vo-didattico 2014 Interessi attivi anni pregressi

7.970,48

2.121,77 5.827,06

21,65Finanziamenti 2015 Dotazione ordinaria Miur funzionamento amm.vo-didattico gennaio-agosto 2015 Banca d’Italia-Tesoreria dello Stato Interessi provvisori di Tesoreria Unica Anno 2014

8.409,438.381,33

28,10

Totale 16.482,83

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Afferiscono a questa scheda tutte quelle attività e le relative spese che garantiscono il funzionamento amministrativo generale dell'Istituzione Scolastica. Vengono quindi imputate a questa attività le spese relative a:

� carta per fotocopie e cancelleria ad uso dell’ufficio � registri per gli insegnanti e ad uso amministrativo � abbonamenti a riviste di carattere amministrativo ed eventuale acquisto di pubblicazioni � cartucce per stampante ink jet, inchiostro cartucce per fax e materiale informatico di

consumo per la manutenzione di PC e stampanti � materiale igienico sanitario per le scuole � pacchetto ore di assistenza tecnico informatica per gli uffici � manutenzione delle attrezzature informatiche installate nell'ufficio e di altre attrezzature in

dotazione alle scuole (es.macchine lavapavimenti, ecc.) � contratto di noleggio per fotocopiatori in uso presso:

scuole dell’infanzia di Piovega e Lessi scuole primarie di Ospedaletto e Piovega scuola secondaria di Gemona del Friuli

� canone annuo di assistenza software per il protocollo informatico � contratto di manutenzione, assistenza e rinnovo licenza software gestionale ARGO � rilegatura registro protocollo � spese postali e telegrafiche � rinnovo pacchetto annuale per provider/maintainer Aruba-Mnt � eventuale incremento e /o sostituzione beni mobili (Hardware) � compenso e rimborso spese ai Revisori dei conti – Ambito UD037

All’atto dell’accertamento del contributo che il Comune di Gemona assegnerà per il funzionamento 2015, verranno incrementati gli importi previsti per le spese suindicate. A 02 – FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Non vincolato di cui: Cassa di Risparmio del FVG Contributo anno 2012, art.16 Convenzione di cassa ex SM-residuo attivo Contributo volontario allievi SM “Cantore” Quota dotazione ordinaria Miur per funzionamento amministrativo e didattico–Settembre/Dicembre 2013 Banca d’Italia-Tesoreria dello Stato Interessi provvisori di Tesoreria Unica Anno 2013

2.037,29

1.000,00

298,58606,35

132,36

Finanziamenti 2015 1.500,00Dotazione ordinaria Miur funzionamento amm.vo-didattico gennaio-agosto 2015

Totale 3.537,29Afferiscono a questa scheda tutte quelle attività e le relative spese che risultano del tutto indispensabili per garantire il regolare funzionamento didattico delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie dell’Istituto. Vengono quindi imputate a questo programma le spese relative a:

� acquisto carta fotocopie e toner stampanti ad uso amministrativo per le singole scuole � manutenzione dei sussidi didattici in dotazione alle singole scuole � cancelleria L’acquisto della carta fotocopie ad uso didattico e dei relativi materiali necessari per le scuole, viene inserito nelle previsioni di spesa per gli specifici progetti e nel limite della disponibilità degli stessi.

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A 03 - SPESE PER IL PERSONALE Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Finanziamento supplenze nota Miur prot.n.9218 del 9/12/2013 – Differenza per arr.to tra importo accertato 22.065,56 (N.74/2012) e accreditato 22.066,00 Comune di Gemona - Versamento importo da rimborsare al personale scolastico che ha anticipato il pagamento dei pasti nel Servizio mensa Anni 2012 e 2013 Università degli Studi di Trieste Contributo per n.2 tirocinanti accolti Convenzione bilaterale per lo svolgimento delle attività di tirocinio nell’ambito di corsi di Tirocinio Formativo Attivo (TFA) per l’insegnamento nella scuola secondaria di I grado “G.Cantore” di Gemona di cui agli artt.7 comma 1 lettera b) e 8 comma 1 lettera b) del D.M. 10.09.2010 n.249

6.195,04

0,44

5.794,60

400,00

Finanziamenti 2015 1.148,00Contributo per l’attività di distribuzione di prodotti ortofrutticoli, effettuata autonomamente con il proprio personale collaboratore scolastico, ai bambini che frequentano le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Gemona – Programma comunitario “Frutta nelle scuole” a.s.2014-15

Totale 7.343,04 L’applicazione dell’art.2 comma 197 della legge n.191/2009 (Legge Finanziaria per il 2010) concernente il cd. Cedolino unico, ha notevolmente alleggerito i bilanci delle scuole relativamente alla gestione dei finanziamenti afferenti alla dotazione per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF) ovvero Fis-Funzioni strumentali-Incarichi specifici-ore eccedenti. A decorrere dal 1° gennaio 2013, in applicazione de ll’art.7, comma 38, del decreto legge 6 luglio 2012, n.95 (“spending review”), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135, anche il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie viene gestito tramite Cedolino Unico e pertanto curato dal Service NoiPA (già SPT) del MEF. Sempre la legge 7 agosto 2012, n.135, all’art.7 comma 41 ha disposto che il contributo che lo Stato riconosce ai Comuni per le spese sostenute per i pasti del personale statale per la mensa, sia pagato a decorrere dall’annualità 2012 direttamente ai Comuni e quindi non più alle scuole. PROGETTI P 01 “Multimedialità e dematerializzazione” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Miur Contributo spese funzionamento amministrativo-didattico e accompagnamento del processo di dematerializzazione dei procedimenti amministrativi Contributo ANSAS FVG Corsi LIM-ex DD Contributo ANSAS FVG Corsi LIM-ex SM

3.399,25

2.946,25

180,00 108,00

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Contributo ANSAS FVG Corsi LIM-IC Avanzo di amministrazione Non Vincolato Contributo Banca Antonveneta ex DD Economie Scheda A04-2014

165,00

1.991,70 1.223,57

768,13

Finanziamenti 2015 3.806,05 Istituto Linussio Tolmezzo Finanziamento assistenza informatica Scuole CSAF a.s.2014/2015-Fondi Provincia UD Comune di Gemona Contributo per progetto “Secondaria Cantore: verso la scuola digitale”

1.806,05

2.000,00

Totale 9.197,00 L’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) rappresenta una pratica che di anno in anno si consolida e coinvolge trasversalmente molti ambiti disciplinari. Il prosieguo per il terzo anno del progetto Cl@ssi 2.0 interessa una classe della secondaria di Artegna; l'obiettivo resta quello di introdurre nei processi di insegnamento- apprendimento un approccio metodologico che renda più coinvolgente e produttivo il lavoro che i docenti svolgono all’interno delle classi loro affidate. L’ istituto sta continuando, in un quadro di risorse finanziarie molto ridotte, il processo di dematerializzazione di procedimenti didattico-comunicativi ed amministrativi (vedi legge 135/2012 e nota Miur 10 gennaio 2013). In modo particolare: - sperimentazione in alcune sezioni e classi dell’istituto dell’utilizzo di un registro elettronico Nuvola progressiva dotazione per le classi di primarie e secondarie di LIM grazie alle azioni previste dagli accordi MIUR/ USR FVG, a finanziamenti finalizzati di Enti locali (Artegna) e a donazioni liberali di alcune Associazioni di Genitori. A ciò si accompagna una parallela azione di formazione per i docenti, in particolare sull'uso delle Lavagne Interattive. - potenziamento del sito per portarlo a diventare – in ottemperanza al D lvo 33 del 2013 – un indispensabile punto di riferimento per famiglie e docenti nonchè un luogo di accesso civico ,ove trovare la documentazione amministrativa ed istituzionale dell’istituto ;a ciò è deputata una sezione del sito ,denominata Amministrazione trasparente che il web master con il supporto della dirigenza e degli uffici sta gradualmente riempiendo di dati e documenti. In tutti i plessi continua la partecipazione ad attività collaborative in rete con altre scuole della Regione finalizzate sia all'apprendere attraverso la rete” che ad apprendere “in rete”. Grazie ad un finanziamento dell'Assessorato per la montagna della Provincia di Udine le scuole dell'Alto Friuli possono beneficiare anche per quest’anno di un servizio di assistenza informatica con esperti esterni finalizzato a risolvere i problemi tecnici connessi all'utilizzo di laboratori e altri sussidi informatici nei diversi plessi. L’istituto ha ottenuto un finanziamento dall’Ente locale (Gemona) per l’allestimento di un videoproiettore fisso nell’Aula magna della stessa sede, affinchè, dopo opportune migliorie-possa diventare un’ulteriore luogo di aggregazione e diffusione di inziative culturali e ricreative sul territorio. A tal fine vengono utilizzate all’interno di questa scheda progetto le economie allocate nella scheda A04/2014. Gli obiettivi generali del progetto sono: o rendere gli alunni più competenti nell'utilizzo di strumenti messi a disposizione dalle tecnologie

dell’informazione e della comunicazione; o rendere consapevoli gli alunni sia delle potenzialità che e dei pericoli e limiti delle TIC. o promuovere la formazione sulle TIC e sul loro uso nella didattica; o incrementare pratiche didattiche (fruizione e produzione) fondate sui linguaggi e gli strumenti

multimediali legati alle TIC, compresa la sperimentazione del registro elettronico; o consolidare l’attività di uso della rete, con particolare attenzione alla costruzione di

strumenti/nodi che migliorino la comunicazione interna ed esterna nell’organizzazione scolastica; o potenziare le dotazioni e infrastrutture TIC dei plessi e dell’istituto nel suo complesso; o potenziare il sito istituzionale della Scuola in particolare per la parte legata all’accessibilità e alla

trasparenza (Albo pretorio, Amministrazione trasparente) o sviluppare le relazioni territoriali con le altre reti di scuole.

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Referenti del Progetto sono i docenti Roberto Seraf ini, Mauro Meroi P 03 “Friulano” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Economie anni precedenti ex DD Economie anni precedenti Friulano curricolare I.C.Sedegliano Scuola capofila Collinrete Finanziamenti per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali degli appartenenti ad una minoranza linguistica (legge 15 dicembre 1999, n.482 art.5) – biennio 2013-2015 I.C.Sedegliano Scuola capofila Collinrete Finanziamento forfettario per referente Bando regionale Lingue minoritarie a.s.2013/2014 I.C.Sedegliano Scuola capofila Collinrete Bando regionale per le lingue minoritarie a.s.2014/2015 I.C.Sedegliano Scuola capofila Collinrete-Sostegno finanziario destinato all’insegnamento della lingua friulana nelle scuole dell’infanzia e primarie situate nei comuni delimitati ai sensi dell’art.3, comma 1, della legge regionale 29/2007-Bando Regione 2014/2015 – Aggr.Z Avanzo di amministrazione Non Vincolato Contributo alunni a.s.2012/2013 per Libretto Longobardi

39.391,76

90,80 10,00

2.596,00

232,20

2.116,86

34.345,90

493,00

Totale 39.884,76 Il Progetto è finalizzato a promuovere e valorizzare la lingua e la cultura friulane in tutte le classi dell'istituto nel rispetto delle scelte delle famiglie ma anche con la consapevolezza che approfondire in modo innovativo e gratificante alcune peculiarità storico-geografiche, artistiche, naturalistiche e musicali della Regione rafforzino la costruzione di un identità precisa inclusiva, aperta al confronto con altre culture. Le risorse derivano principalmente da: 1. Bando regionale per l’insegnamento delle Lingue min oritarie , presentato come progetto

della rete di scuole Collinrete, con capofila l’Istituto Comprensivo di Sedegliano. Il Bando coinvolge gli alunni delle 19 classi della scuola secondaria dell'istituto e promuove interventi relativi all’insegnamento delle Lingue e Culture delle Minoranze Linguistiche Storiche al fine di valorizzare l’identità plurilinguistica e pluriculturale della comunità regionale. I progetti sono finalizzati in particolare alla: -promozione della conoscenza storica e antropologica del Friuli Venezia Giulia -arricchimento del plurilinguismo mediante l’insegnamento delle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche del territorio regionale.

2. Finanziamenti per il prosieguo del progetto di intr oduzione nel curricolo delle scuole dell’ infanzia e primarie dell'insegnamento della l ingua e cultura friulane , in applicazione dell'art 18 della L.R. 29 del 16 dicembre 2007 e del regolamento applicativo. Sono coinvolti, per un monte ore non inferiore a 30 ore annuali, docenti interni in possesso di competenze certificate,e docenti esterni (2), inseriti nell’ apposito elenco regionale. Gli alunni coinvolti debbono conseguire i previsti traguardi formativi previsti per ogni ciclo e vanno valutati dai docenti alla fine dell'anno scolastico sulla base degli obiettivi di apprendimento programmati.

3. Finanziamenti ministeriali previsti dalla Legge 482 /99 ,la legge che tutela a livello nazionale le minoranze linguistiche;(art 4:Nelle scuole materne dei comuni di cui all'articolo 3,

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l'educazione linguistica prevede, accanto all'uso della lingua italiana, anche l'uso della lingua della minoranza per lo svolgimentodelle attivita' educative. Nelle scuole elementari e nelle scuole secondarie di primo grado e' previsto l'uso anche della lingua della minoranza come strumento di insegnamento. Le istituzioni scolastiche elementari e secondarie di primo grado, nei limiti dell'orario curriculare complessivo definito a livello nazionale e nel rispetto dei complessivi obblighi di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi, al fine di assicurare l'apprendimento della lingua della minoranza, deliberano, anche sulla base delle richieste dei genitori degli alunni, le modalita' di svolgimento delle attivita' di insegnamento della lingua e delle tradizioni culturali delle comunita' locali, stabilendone i tempi e le metodologie, nonche' stabilendo i criteri di valutazione degli alunni e le modalita' di impiego di docenti qualificati. Tali azioni di valorizzazione della lingua e cultura friulane hanno valenza biennale (questo è infatti il secondo) e prevedono la realizzazione di prodotti cartacei, musicali, artistici, multimediali ecc da diffondere e disseminare grazie anche ai siti istituzionali o di rete;scuola capofila per questi percorsi è sempre l’I.C. di Sedegliano e Basiliano.

Il Progetto Friulano si propone i seguenti obiettivi: • Valorizzare la lingua e la cultura friulana, facendo interagire questi aspetti con tutti i curricoli

didattici inseriti nella programmazione scolastica; • favorire l’apprendimento della lingua e della cultura friulana come valorizzazione del pluralismo

culturale e territoriale; • conoscere alcuni aspetti storico-geografici, socio-economici, artistici,ambientali e della cultura

friulana superando la dimensione legata al folclore e agli stereotipi; • stimolare un uso innovativo della lingua friulana nelle nuove generazioni e favorire lo sviluppo di

competenze linguistiche comunicative ed espressive; • scoprire e “leggere” alcuni “documenti storici materiali” presenti nel territorio quali tracce della

vita dell’uomo del passato e di oggi. • riconoscere ed esprimere le proprie emozioni ed i propri sentimenti. Afferiscono a questa scheda le spese relative a compensi spettanti ai docenti per attività aggiuntive di progettazione e supporto all’attività, intervento di docenti ed esperti esterni; acquisto attrezzature e materiale di consumo; documentazione cartacea o informatica sulle esperienze didattiche realizzate. Referenti del progetto sono la prof Roberta Melchio r e la maestra Marìluisa Londero P 04 “ Sport a scuola ” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Economie finalizzate all’attività di pratica psicomotoria ex DD Quote Scuola Neve Quote nuoto

17.251,69

358,95 4.638,99

12.253,75

Finanziamenti 2015 60,00 Quote Scuola Neve a.s.2014/2015

Totale 17.311,69 Il Progetto è finalizzato alla promozione di attività formative e didattiche in ambito motorio, psicomotorio e sportivo per gli alunni dell'Istituto, in collaborazione con Enti e Associazioni sportive e di volontariato.Tali attività sono programmate sulla base di priorità ed obiettivi concordati dal gruppo di docenti che fa capo al Centro Sportivo Scolastico, la cui costituzione è stata deliberata dal Collegio Docenti (seduta del 15.10.2014). Le risorse provengono da:

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-finanziamenti finalizzati del Ministero e della Regione FVG in accordo con l’ USR per percorsi finalizzati ad avviare gli studenti all’attività sportiva e a favorire lo sviluppo dei rapporti tra il mondo della scuola e quello dello sport, promuovendo la pratica sportiva come stile di vita da assumere sin dall’età scolare e valorizzandone il ruolo educativo nei suoi aspetti non solo motori, ma anche di contrasto alla sedentarietà e al sovrappeso in età pediatrica, momento di aggregazione sociale, di rispetto di regole e della diversità. . Queste rappresentano appunto le linee guida di progetti, inseriti anche quest’anno nel piano dell’offerta formativa: Movimento in 3 S, Scuola in Forma, Gioco Sport. Prevedono l’introduzione della pratica sportiva curriculare e non solo già nelle classi e sezioni dei più piccoli, attraverso la docenza di personale laureato in scienze motorie. La realizzazione delle iniziative che formano oggetto dei progetti prevede sia l’impiego di personale interno all’istituzione scolastica che di personale esterno, con comprovata esperienza. Le classi delle secondarie partecipano ai Giochi sportivi studenteschi in alcune specialità quali atletica leggera, corsa campestre, scacchi e ai Giochi di istituto organizzati dal centro Sportivo di istituto. Nei mesi invernali gli alunni delle secondarie -previa adesione volontaria- partecipano alle tre giornate sulla neve; usufruiscono di lezioni propedeutiche allo sci con istruttori e con l‘assistenza di personale interno. Significativo appare infine il coinvolgimento del territorio: interventi delle società sportive, di istruttori a titolo volontario, di studenti e tirocinanti del dipartimento di Scienze motorie, la partecipazione a corsi di nuoto/acquaticità presso le piscine di Gemona e Magnano in Riviera; gli interventi di aiuto psicomotorio a piccolo gruppo nei plessi dell’infanzia con docenti interni formati. Gli obiettivi del progetto sono: o Sensibilizzare gli istituti e Ie organizzazioni sportive all'esigenza di cooperare per sviluppare I'

educazione attraverso lo sport o Incoraggiare gli alunni allo sport per creare un miglior equilibrio tra Ie attività intellettuali e I'

attività fisica o Considerare I'attività fisica come opportunità per raggiungere un soddisfacente equilibrio psico-

fisico. o promuovere stili di vita sani ,di contrasto alla sedentarietà e al sovrappeso in età pediatrica ,

momento di aggregazione sociale, di rispetto di regole e della diversità. Afferiscono a questa scheda le spese relative a: o Corsi di Nuoto o Giornate sulla neve o Esperti esterni per l’attività motoria Referenti di questo progetto sono i docenti Ivo Lon dero e Carmen Forabosco,coordinatori del C.S.S. P 06 “ Visite e Viaggi d’istruzione” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato Quote alunni anno 2014/15

7.536,95

Finanziamenti 2015 115,00 Quote alunni anno 2014/15

Totale 7.651,95

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In fase di previsione vengono inserite le quote di partecipazione alle visite ed ai viaggi di istruzione accertate ed incassate fino alla data di stesura del Programma Annuale. Successivamente le ulteriori quote saranno oggetto di variazione di bilancio nel corso dell’anno. Il Progetto è finalizzato a promuovere iniziative per la conoscenza di località e aspetti culturali del territorio regionale, nazionale ed estero. Obiettivi: 1.Integrazione culturale Favorire la conoscenza di ambienti, località e aspetti culturali della provincia, della Regione, dell'Italia e di stati esteri confinanti con la Regione; conoscenza diretta di aspetti storico/artistico/monumentali, paesaggistico/ambientali e culturali.

2. Integrazione della preparazione disciplinare Integrare, consolidare conoscenze attraverso attività legate alla programmazione didattica specifica, quali la partecipazione a spettacoli teatrali, visite a mostre, musei, monumenti, città e località di interesse storico-artistico, realtà scientifiche, sociali, produttive, etc., parchi e riserve naturali. 3.Crescita individuale, educazione alla convivenza e sviluppo della capacità di socializzazione Favorire la partecipazione degli alunni a visite guidate e a viaggi d’istruzione; rafforzare nelle classi esperienze formative significative e condivisione di momenti di vita e di occasioni di evasione.

Afferiscono a questa scheda: pagamento delle spese per visite guidate (noleggio pullman, ingressi ai musei, guide, laboratori didattici). Referente del progetto è la docente Donatella Santi coadiuvata dagli insegnanti proponenti. P 07 “Scuole di Artegna” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Economie contributo Comune di Artegna per POF a.sc.2013/2014 Scuola primaria Economie contributo Comune Artegna per Servizio di assistenza in mensa settembre/dicembre 2014

2.908,04 2.693,45

214,59

Finanziamenti 2015 6.113,69Contributo Comune di Artegna per progetti a.sc.2014/2015 Scuola primaria e secondaria di Artegna

Totale 9.021,73 I progetti-come si evince dalla denominazione - coinvolgono sia il plesso della Primaria di Artegna sia la sede della Scuola secondaria. Comprendono diverse attività progettuali integrate: lettura, musica, motoria, Educazione all’Interculturalità, il Natale, cittadinanza attiva. Vi partecipano secondo una consolidata tradizione diversi Enti: Amministrazione Comunale, Biblioteca, ERT regionale, Associazioni e Gruppi culturali radicati nel territorio del Comune. Il progetto nasce dall’esigenza di offrire ai discenti, secondo le competenze e conoscenze legate all'età, molteplici stimoli attraverso percorsi educativi ed esperienze atte a crescere in armonia con il proprio corpo, le proprie emozioni, la propria mente, a mettersi in relazione con gli altri, a valorizzare talenti e rimotivare alunni in difficoltà. Il progetto si propone i seguenti obiettivi:

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o Affrontare temi diversi anche attraverso la lettura dei libri e delle loro immagini; o Concorrere allo sviluppo sensoriale, affettivo ed intellettivo vivendo in modo piacevole

esperienze di drammatizzazione, musicali, di lettura espressiva che coinvolgono la persona anche in relazione al gruppo;

o Partecipare alla realizzazione di iniziative comuni per costruire un senso di appartenenza alla comunità scolastica arteniese e non solo, in collaborazione ai genitori e alle associazioni locali;

o Collaborare insieme a proseguire l’impegno verso l’adozione a distanza; o Contribuire allo sviluppo di una competenza plurilingue e pluriculturale partecipando a progetti

con scuole di altri paesi europei; o Realizzare attività e percorsi didattici utilizzando diversi linguaggi (grafico, plastico, pittorico,

verbale, musicale, mimico, gestuale, motorio. Afferiscono a questa scheda le spese relative a: o pagamento compensi spettanti ad esperti esterni; o acquisto materiale didattico e di consumo Referenti del progetto sono: la coordinatrice del p lesso Primaria di Artegna, maestra Olimpia De Pascale e della sede della Scuola Secondaria, pr of ssa Anita Pascottini. P 11 “Prevenzione e Sicurezza” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Quote assicurazione alunni Joey Consulting-Udine Rimborso pagamento regolazione premio assicurativo anno 2013 Economie quota assegnazione Miur prot.n.2099 del 3/4/2013 per la formazione obbligatoria in materia di sicurezza , ai sensi del c.1 dell’art.1 del DM n.94 dell’11/12/2012 Quota parte economie ex SM P57 – Patentino – da disponibilità finanziaria ex scheda P10 P.A. 2014 Avanzo di amministrazione Non Vincolato Economie ex DD-P11 Quota parte finanziamento Miur prot.n.18780 del 22/12/2014 utilizzata per esigenze funzionamento amm.vo didattico corrente

2.199,54

613,18 355,20

24,44

1.206,72

1.507,05 30,11

1.476,94

Finanziamenti 2015 5,65Quota assicurazione personale

Totale 3.712,24 La promozione della sicurezza a scuola va intesa non soltanto dal punto di vista tecnico in quanto protezione dal pericolo e dai rischi di natura strutturale o ambientale, ma anche e prima di tutto come elemento educativo e formativo. Infatti la scuola è l’ambiente primario atto a valorizzare la cultura della sicurezza attraverso la condivisione delle regole e l’adozione di uno stile di vita adeguato. Il Progetto è finalizzato alla promozione di: -strategie preventive partendo dalla fascia d’età della scuola primaria e dell’infanzia, creando proprio nella scuola un clima ed un ambiente favorevole alla formazione ed all’attuazione di idonee strategie progettuali -promozione di azioni formative,educativo-didattiche volte a sviluppare la cultura della sicurezza, della salute e della privacy personali e collettive dando risposta alle disposizioni di legge del D.L.vo 81/2008 e del D.L.vo 196/2003 nonché agli accordi Stato Regioni del 2012.

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In particolare si propongono i seguenti Obiettivi: Promuovere la cultura della sicurezza fin dalla scuola dell’infanzia - Saper individuare e riconoscere i fattori determinanti delle situazioni a rischio - Accrescere le competenze sul piano della consapevolezza del proprio e altrui benessere. - Saper individuare praticare comportamenti sociali responsabili verso se stessi, gli altri e l’ambiente - Organizzare nella scuola un sistema efficace di sicurezza; - Elaborare percorsi didattici per la promozione, a livello scolastico, della cultura della sicurezza e della prevenzione - Favorire e promuovere la formazione del personale scolastico. In particolare i percorsi promossi dall’USR denominati Costruire la coscienza sociale della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la formazione dei lavoratori della scuola. Afferiscono a questa scheda le spese relative a: -pagamento compensi spettanti ad esperti esterni (Responsabile del Servizio di Prevenzione e di Protezione-R.S.P.P. e formazione in materia di sicurezza) -acquisto di materiale farmaceutico di primo soccorso Il referente è il Dirigente scolastico P 12 “Formazione e Aggiornamento” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Legge 440/97–A.F.2010 ex DD Formazione Miur ex SM Economia contributo per le scuole in rete “Sviluppo delle competenze in chiave europea nel primo ciclo d’istruzione” – I.C.San Daniele nota prot.n.6202/B15 del 9/8/2013 Liceo Scientifico Marinelli UD finanziamento formazione neoassunti 2014 – Fondi destinati alle attività delle reti di scuole per Gestione gruppi primo ciclo Quota parte economie ex SM P57 – Patentino – da disponibilità finanziaria ex scheda P10 P.A. 2014

1.435,32

86,80 148,51

0,01

250,00

950,00

Totale 1.435,32 La scheda si propone di promuovere azioni formative e didattiche volte a favorire l’aggiornamento e la formazione in servizio del personale docente e non docente per migliorare la qualità del servizio scolastico nei vari aspetti: educativo, metodologico-didattico, organizzativo. Il Collegio Docenti sulla base dei bisogni formativi del nuovo istituto ha predisposto,condiviso e deliberato l'annuale Piano di formazione (delibera del CDU 26 novembre 2014) in cui si definiscono priorità, ambiti, modalità organizzative e di partecipazione. Si propongono i seguenti Obiettivi: -Sviluppare le capacità relazionali mediante formazione specifica; -Sviluppare le conoscenze disciplinari con particolare attenzione all’utilizzo in chiave didattica delle Lavagne interattive e del registro Elettronico; -Attuare una formazione specifica collegata alla definizione dei curricoli e alla certificazione delle competenze, alle problematiche degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, alle azioni di accompagnamento alle IINN2012, all’innovazione didattico-metodologica, in particolare l’utilizzo delle ICT, della somministrazione farmaci ed altre emergenze sanitarie, la prevenzione e la sicurezza. Afferiscono a questa scheda le spese relative a:

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pagamento compensi spettanti ad esperti esterni e partecipazione a corsi di formazione per il personale amministrativo su tematiche specifiche. Il referente è il Dirigente scolastico. P 13 “Pre e post accoglienza” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Contributo Comune di Gemona per pre e post-accoglienza a.s.2014/2015 Economie contributo Comune di Artegna per preaccoglienza a.s.2013/2014 Economie contributo Comune di Montenars per Servizio di accoglienza breve presso la Scuola dell’Infanzia di Montenars a.s.2013/2014

24.252,40

24.097,23

29,22

125,95

Finanziamenti 2015 2.306,00 Quota parte contributo Comune di Artegna per preaccoglienza a.s.2014/2015 calcolata in base alla previsione di spesa

Totale 26.558,40 L'istituto, al fine di venire incontro alle crescenti necessità delle famiglie per servizi che permettano un’accoglienza degli alunni prima dell'inizio delle lezioni, mette a disposizione moduli di pre accoglienza che, seppur in relazione ai mezzi e alle risorse disponibili, rispondono ad esigenze determinate da particolari orari di lavoro dei genitori. Il servizio è stato richiesto e viene attuato nella scuola primaria di Piovega e nella scuola primaria di Ospedaletto. Inoltre sono stati attivati anche servizi di pre e post-accoglienza, a carico dei Comuni di Gemona, Artegna e Montenars, in particolare: Comune di Gemona scuola primaria di Piovega pre accoglienza scuola primaria di Ospedaletto pre e post accoglienza scuola dell’infanzia di Gemona Capoluogo :post accoglienza per assicurare la custodia degli alunni utenti di trasporto scolastico comunale, in relazione alle specifiche esigenze rappresentate dal preposto del Settore Infrastrutture, Lavori Pubblici ed Ambiente del Comune di Gemona del Friuli. Comune di Artegna scuola primaria e secondaria di Artegna pre accoglienza per gli alunni utenti di trasporto scolastico comunale che arrivano a scuola alle ore 7:35 Comune di Montenars scuola dell’infanzia di Montenars : pre accoglienza per tutti i bambini Tali servizi di pre e post-accoglienza con le conseguenti soluzioni di tipo logistico e custodiale sono attivati in collaborazione con gli E.E.L.L. e grazie alla disponibilità dei docenti. Afferiscono a questa scheda le spese relative al pagamento dei compensi spettanti al personale esterno ed interno gestito dall’Istituto nelle sedi di Artegna e Montenars e dalla Cooperativa nelle sedi restanti. Il referente è il Dirigente scolastico.

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P 14 “Comenius” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato Economie finanziamento Miur per Disseminazione ex DD Avanzo di amministrazione Non Vincolato Economie ex DD

343,20

574,53

Totale 917,73 Concluso il Progetto Comenius, denominato Find your way , che ha coinvolto la scuola per il biennio 2012/14, attualmente è in atto l’elaborazione di un nuovo progetto di partenariato “Key 2” in cooperazione con altri istituti europei (Galles, Berlino, Vienna) e con il territorio. L’istituto, in qualità di Istituto coordinatore, sta guidando - via mail, Skype, sulla piattaforma E_Twinning con uno spazio dedicato – il partenariato nella costruzione della candidatura Progettazione Erasmus Plus che verrà presentata all’Agenzia Nazionale INDIRE entro il 31 marzo 2015. A tal fine lo staff internazionale si incontrerà a Vienna dal 12 al 15 febbraio 2015, ospite della locale scuola partner, per un confronto diretto in vista della stesura definitiva del progetto – Visita preparatoria. La tematica riguarderà i Castelli e verrà coniugata con la competenza Europea dello spirito d’impresa. Il pagamento delle spese di mobilità sostenute dal personale docente durante questo incontro ed eventuali altre spese collegate alla stesura del progetto, saranno poste a carico delle economie presenti nella scheda. Attraverso il lavoro sul tema di progetto, si promuoveranno:

� metodologie volte a attivare e rafforzare le capacità di apprendimento linguistico - anche attraverso attività CLIL;

� l’utilizzo funzionale e strutturato delle TIC. Il valore aggiunto europeo consentirà di:

� imparare a pensare alla nostra identità europea, promuovendo la curiosità verso gli altri negli alunni e negli insegnanti;

� conoscere altri sistemi educativi e, attraverso lo scambio e la collaborazione, accrescere la qualità del sistema scolastico europeo;

� offrire ai bambini opportunità di conoscere ed esplorare i paesi europei in un modo dinamico.

I referenti sono le docenti Ivana Cargnelutti e Rit a Brollo P 16 “Strade di cittadinanza - Rete Sbilf” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Somma riaccreditata nel 2014 dalla Banca per mancata riscossione mandato n.834/2013. Somma derivante da radiazione residui passivi Provincia UD - Assegnazione contributo Progetto “In Rete con lo Sbilf” a.s.2014/2015 Prot.n.133059 del 12/12/2014 da Aggr.Z Regione FVG Bando per il finanziamento dei “Progetti Speciali” Strade di Cittadinanza a.s.2014/15 Allegato A Graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento da Aggr.Z

25.968,85

72,20

896,65 10.000,00

15.000,00

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Avanzo di amministrazione Non Vincolato Economia quota avanzo non vincolato prelevata da Aggr.Z a copertura radiazione residui attivi 2013

45,00

Totale 26.013,85 La rete di scuole “In rete con lo Sbilf”, raggruppa tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie presenti nel territorio dell’Alto Friuli e le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado sono attivamente coinvolte nell’attività didattica della rete. Il progetto ed il relativo portale sono uno strumento per facilitare la costruzione e la condivisione della conoscenza. Permette infatti ai docenti di progettare la didattica con e attraverso la tecnologia, approfondire e applicare nuove strategie didattiche, comunicare in rete, produrre prodotti multimediali, collaborare con altri docenti e confrontarsi, organizzare una documentazione che permetta occasioni di confronto e interazione. Agli alunni coinvolti nelle varie attività proposte permette di: • sperimentare nuovi canali comunicativi, lavorare in rete e condividere attività ed esperienze,

usare il web in modo responsabile, affrontare nuove visioni del lavoro in rete, garantire opportunità culturali;

• interagire in diverse situazioni comunicative sostenendo le proprie idee e rispettando quelle altrui;

• realizzare elaborati personali applicando le regole del linguaggio visivo con l'integrazione di più media e codici espressivi;

• aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socioculturali, superando stereotipi e pregiudizi;

• usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative.

All’organizzazione scolastica permette di realizzare l’interazione con il territorio e tra istituzioni scolastiche nonchè di arricchire la propria Offerta Formativa. In questo modo “scuola in montagna” assume anche un valore aggiunto e non un disagio nell’apprendimento. L’avvio e la realizzazione di pratiche didattiche condivise, nonché modalità di lavoro collaborative hanno anche l’obiettivo di creare una comunità di apprendimento dove l’interazione diventa un’attività di costruzione di conoscenza volta anche a superare la marginalità delle scuole di montagna. La progettazione delle attività didattiche e dei percorsi inter-multidisciplinari sono condivisi con tutte le scuole della rete da un gruppo di coordinamento che si riunisce periodicamente e lavora on-line; i docenti di tutte le scuole vengono supportati durante tutto l‘anno scolastico dai docenti tutor e dai docenti esperti in settori specifici sia per gli aspetti tecnici-informatici sia per gli aspetti didattici. Il progetto si inserisce nella progettualità dell’istituto in quanto si integra con altri progetti inseriti nel POF e nella progettualità di ciascuna classe. Per il corrente anno scolastico sono state previste:

• progetto “Strade di Cittadinanza” con attività laboratoriali nelle classi e incontri di formazione per gli insegnanti

• incontri di formazione rivolti ai docenti su difficoltà di apprendimento, DSA, BES, ADHD, Apprendimento Cooperativo, Storia, nuove metodologie di insegnamento-apprendimento

• Collaborazione con Enti ed Associazioni per la realizzazione di iniziative condivise sul territorio

• Collaborazione con l’Associazione Udine Dislessia per la realizzazione di doposcuola rivolti ad alunni con certificazione DSA e che si tengono nelle sedi scolastiche di Gemona e Tolmezzo.

• Supporto didattico ai docenti sull’uso delle LIM e la multimedialità in classe. Proseguono le attività con i sette Consigli Comunali dei Ragazzi attivati sul territorio in collaborazione con le amministrazioni comunali ed i percorsi incentrati sul tema della legalità, dell’importanza della scuola come luogo di conoscenza dell’altro e presidio di tolleranza e accoglienza. Afferiscono a questa scheda le spese relative a:

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• pagamento dei compensi spettanti ai docenti per attività aggiuntive di insegnamento, di progettazione e supporto all’attività;

• pagamento compensi spettanti ad esperti esterni • acquisto di sussidi e di materiale di consumo. •

Referente e coordinatrice della rete è l’insegnante Elena Mattiussi. P 20 “Libri di testo e comodato” Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Quota max 15% Bando Regione a.s.2014/2015 – Spese di personale Quote alunni per riscatto libri in comodato a.s.2014/15

4.602,21

2.346,80 2.255,41

Finanziamenti 2015 Quote alunni riscatto libri in comodato

29,60

Totale 4.631,81 La scheda fa riferimento al bando regionale finalizzato alla concessione di contributi destinati a sostenere il servizio di comodato gratuito dei libri di testo. Beneficiari sono gli alunni di 19 classi della scuola secondaria, sedi di Gemona ed Artegna. L’istituto agevola le famiglie per tale servizio predisponendo un regolamento interno, incaricando personale Ata e/o docente di tenere i rapporti con l’utenza e con i fornitori nelle diverse fasi che tale servizio comporta; nel mese di giugno per aspetti informativi ed istruttori, a settembre per la consegna. Afferiscono a questa scheda le spese relative a: - pagamento dei compensi spettanti al personale per attività aggiuntive di supporto all’attività - acquisto di sussidi librari, attrezzature. Il referente è il Dirigente scolastico. P 21 “Integrazione e bisogni educativi speciali” Questa scheda progetto, di nuova istituzione, nasce dalla fusione delle schede P08 – Integrazione e bisogni speciali – e P15 - Intercultura e accoglienza alunni stranieri - inserite nel Programma Annuale 2014. Confluisce, pertanto, la residua disponibilità finanziaria delle 2 precedenti schede. Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Dalla scheda P08 Economie A.I.D.–Finanziamento progetto Miur-AID Fondazione Telecom Italia “A scuola di dislessia” Economie contributo per allievi DSA Progetto di rete MENTORE a.s.2011/2012 - ISIS “Solari” Tolmezzo Prot.6897/C14 del 28/12/2012 Economie contributo per allievi DSA Progetto di rete MENTORE a.s.2012/2013 - ISIS “Solari” Tolmezzo Prot.2668/C14 del 28/05/2013

7.171,28

3,72

181,36

1.050,00

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Economie ex SM–Avanzo P01 Economie ex SM–Avanzo P54 Finanziamento Miur – Assegnazione prot.9851 del 20/12/13 per spese in conto capitale relative a attrezzature tecniche, sussidi didattici alunni portatori di handicap Economie contributo per allievi a rischio dispersione Progetto in rete “Orientamento e dispersione MENTORE a.s.2013/2014 - ISIS “Solari” Tolmezzo Prot.2661/C14 del 27/05/2014 Economie finanziamento USP Udine Progetto inclusione scolastica assegnazione contributo per acquisto attrezzature tecniche e sussidi didattici Prot.n.3260/C14 dd. 15/4/2014 Dalla scheda P15 Quota residua accertamento finanziamento bando regionale “Integrazione scolastica degli allievi stranieri” a.s.2013/2014, soggetta a radiazione per impegno inferiore all’assegnazione Economie Bando Regionale anni precedenti ex DD Economie finanziamento Bando Regione “Integrazione scolastica degli allievi stranieri” a.s.2013/2014 Da Aggregato Z Regione FVG Assegnazione contributo Programma Immigrazione 2014 a.s.2014/2015 Nota prot.n.19359 dd.12/12/2014 Avanzo di amministrazione Non Vincolato ci cui: Dalla scheda P08 Economie ex SM-Avanzo P01 Economie SM-Avanzo P54

800,00 600,00 373,31

99,32

4,28

464,58

32,03 0,36

3.562,32

181,07

29,00 152,07

Totale 7.352,35

L’area dei Bisogni Educativi Speciali rappresenta quell’area dello svantaggio scolastico che comprende diversi ambiti di intervento

• disabilità; • disturbi specificidell’Apprendimento • svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. • Inserimento e consolidamento conoscenze e abilità per gli alunni di cittadinanza non italiana

All’interno dei Disturbi Specifici rientrano:

• i DSA propriamente detti alunni con difficoltà nella lettura, nella scrittura,nel calcolo ; • i deficit delle abilità non verbali; • i deficit della coordinazione motoria; • i deficit dell’attenzione e dell’iperattività.

Per questi alunni la legge 170/2010 prevede che si programmino le opportune misure compensative e dispensative per garantire l’inclusività e realizzare il diritto all’apprendimento. Per farlo, le scuole possono avvalersi anche per tutti questi alunni degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative contenute nella Legge succitata nelle Linee guida ministeriali. In particolare la necessità di elaborare un piano personalizzato (PDP) per tutti gli alunni e studenti con bisogni educativi speciali. Questa scheda comprende quindi le diverse azioni promosse dall'istituto per favorire, consolidare l'integrazione di alunni con BES; in particolare:

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-Ore aggiuntive per recupero abilità e procedure, per agevolare l'inserimento in un ordine scolastico superiore, per un’opera di riorientamento e valorizzazione abilità operative, per il rafforzamento dell'autonomia personale e della conoscenza di spazi scolastici ed extrascolastici; -Percorsi, aperti anche alle famiglie, per condividere l'utilizzo a scuola ed a casa di sussidi compensativi a vantaggio di alunni con DSA -Interventi personalizzati e laboratoriali a favore di alunni con disabilità e con situazioni di disagio scolastico. Interventi di educazione interculturale, di mediazione linguistica e corsi di recupero personalizzati o per piccolo gruppo a favore di alunni di recente ingresso in Italia o che necessitano di ore di consolidamento, in particolare in Italiano come L2 e in matematica. Gli obiettivi del progetto riguardano l’educazione interculturale, la mediazione linguistico-culturale e l’insegnamento dell’italiano come L2. per l’educazione interculturale gli obiettivi sono: o favorire l’inserimento positivo degli alunni neoarrivati; o sensibilizzare i compagni prima dell’arrivo di nuovo alunno; o creare nella sezione/classe un ambiente accogliente; per la mediazione linguistico-culturale o favorire l’integrazione degli alunni stranieri attraverso il rafforzamento ed il sostegno delle loro

conoscenze, in particolare di carattere linguistico, ed un lavoro orientato al rafforzamento dell’identità culturale e delle motivazioni degli alunni stranieri;

o facilitare il dialogo scuola-famiglia; per l’insegnamento dell’italiano come L2 o conoscere le competenze pregresse e il livello di interlingua degli alunni stranieri; o sviluppare le abilità di studio in L2 per gli alunni con competenze linguistiche adeguate a tale

livello. Afferiscono a questa scheda le spese relative a: - pagamento dei compensi spettanti ai docenti per attività aggiuntive di insegnamento, di progettazione e supporto all’attività; - pagamento compensi spettanti ad esperti esterni in particolare con il CESI di Udine - acquisto di sussidi e di materiale di consumo. Referenti del progetto sono le docenti Patrizia Que rini e Lia Carlin P 22 “Progetti di sviluppo delle competenze e dell ’offerta formativa” Questa scheda progetto, di nuova istituzione, nasce dalla fusione delle schede P05 “Lingue straniere comunitarie”, P09 “Arricchimento offerta formativa”, P10 “Edicazioni e Linguaggi”, P18 “ Orientamento Dispersione e Disagio”, inserite nel Programma Annuale 2014. Confluisce, pertanto, la residua disponibilità finanziaria delle 4 precedenti schede. Le Entrate di questa scheda sono costituite da: Avanzo di amministrazione Vincolato di cui: Dalla scheda P05 Economie quote alunni lingua inglese-ex SM P53 Economie Legge 440/97 ex DD Economie Bando “Lingue straniere comunitarie” Regione 2012/2013- Contributo genitori corso “Full immersion” 2011/2012 ex SM residuo attivo Contributo DD San Daniele del F. corso “Full immersion” 2011/2012 ex SM residuo attivo Somma riaccreditata nel 2014 dalla Banca per mancata riscossione mandato n.349/2014

24.042,40

1.980,36 249,80 16,54

457,00

747,00

17,41

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Dalla scheda P09 Economie contributo Comune di Gemona per Sorveglianza in mensa a.s.2012/2013 Federazione Italiana Caccia-Sez. Gemona Contributo progetti POF-ex DD Economie contributo genitori Scuola dell’infanzia di Montenars per la realizzazione di un corso di Lingua inglese a.s.2013/2014 Contributo genitori Scuola dell’infanzia di Montenars per la realizzazione di un corso di Lingua inglese a.s.2014/2015 Economie contributo assegnato dalla Ditta More S.r.l.-Gemona del Friuli per l’acquisto di attrezzature e materiale didattico a.s.2013/2014 Assegnazione del 18 dicembre 2013 Finanziamento Miur per la realizzazione di attività concernenti l’incremento dell’offerta formativa Nota prot.n.2099 del 3/4/2013 Economie finanziamento Miur D.M.821 art.1, comma 1 del 11/10/2013 Incremento dell’offerta formativa Finanziamento Miur per autonomia L.440/97 Anno 2013 Economie contributo Associazione genitori “Lo Scivolo” Infanzia Capoluogo per la realizzazione di un corso di Lingua inglese a.s.2013/2014 "Let's speak english" rivolto al gruppo dei “grandi” Dalla scheda P10 Contributo alunni per progetto “In classe motivazioni e relazioni” 2^E Sc.secondaria Gemona a.s.2013/2014 Dalla scheda P18 Economie IAL – Programmi AT EFFEPI.PI Programmi 10-11-12 Economie MENTORE a.s.2012/2013 Economie MENTORE a.s.2011/2012 ex DD Economie Bando Regione “Dispersione scolastica” a.sc.2009/2010 ex DD Economie finanziamento progetto in rete “Orientamento e dispersione”-MENTORE 2010/2011 ex DD Economie finanziamento progetto in rete “Orientamento e dispersione” MENTORE 2012/2013 Economie IAL – Programmi AT EFFEPI.PI Programmi 10-11-12 a.s.2013/2014 Finanziamento IAL – Programmi AT EFFEPI.PI Programmi 10-11-12 a.s.2014/2015 Assegnazione Miur D.L. 104/2013 Progetti di orientamento prot.n.5750 dd.17/07/2014 Da Aggregato Z Regione FVG Bando per il finanziamento degli interventi previsti nel POF delle istituzioni scolastiche del FVG a.s.2014/15 – Decreto 8231/LAV.FOR.ISTR/2014 dd.14/11/2014 Associazione Genitori Scuola primaria Piovega Contributo per la realizzazione del Progetto Centro di ascolto 2014-15 Avanzo di amministrazione Non Vincolato Comune di Gemona Premio concorso in lingua friulana “ Ir, vuei e doman” anno 2014 Scuola primaria di Piovega 1^ premio 3^ sezione Comune di Gemona Premio concorso in lingua friulana “ Ir, vuei e doman” anno 2014 Scuola Infanzia Montenars 2^ premio 3^ sezione Miur Assegnazione ed erogazione risorsa finanziaria DM 21 maggio

173,16

79,02

0,45

364,00

1.408,55

1.817,93

1.672,74

153,75 0,32

120,00

0,25 6,65 6,09 8,06

6,60

13,32

0,10

1.858,00

148,72

12.436,58

300,00

2.331,49 400,00

300,00

1.631,49

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2014, n.351 art.2 Funzionamento amministrativo e didattico Nota prot.n.18234 dd.15/12/2014

Finanziamenti 2015 7.856,00 Associazione Genitori “Sante Striche” Scuola primaria di Ospedaletto Associazione Genitori “Lo Scivolo” Infanzia Capoluogo Contributo per la realizzazione del Progetto Centro di ascolto 14-15 Ditta MORE S.r.l. Centro Affari Via S. Lucia, 7 Gemona del Friuli Contributo per l’acquisto materiale di consumo, cancelleria, attrezzature didattico-informatiche Quote partecipazione Giochi Matematici 2014/15 – Università Bocconi MI Alunni Scuola sec. Di 1° Gemona del Friu li

300,00 300,00

7.000,00

256,00

Totale 34.229,89 PARTITE DI GIRO Il fondo minute spese , determinato in € 250,00 è gestito nelle partite di giro: Entrate 99.01 – Uscite A01 Tipo Spesa 99/01/001 Aggr.R-Voce R98– Fondo di riserva Avanzo di amministrazione Non Vincolato Economie dotazione ordinaria Miur

405,40

Totale 405,40

Aggr.Z Voce Z01 51.739,10 Situazione della Disponibilità finanziaria da progr ammare dopo l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione La voce “Z” rappresenta la differenza fra il totale delle entrate e quello delle uscite. Vi confluiscono le voci di finanziamento che, allo stato attuale, non risultano essere indirizzate verso alcuna attività o progetto, così distinte:

Vincolato Non vincolato

Importo in €

Descrizione

V 39.730,36 Quota avanzo di amministrazione ex Direzione Didattica non disponibile perché non coperta dai residui attivi di competenza dello Stato

V 6.561,63 Quota avanzo di amministrazione ex Scuola Media non disponibile perché non coperta dai residui attivi di competenza dello Stato

V 2.303,02 Finanziamento Miur 2012 per visite fiscali Direzione Didattica di Gemona

V 1.055,30 Finanziamento Miur 2012 per visite fiscali Scuola Media di Gemona

V 2.088,79 Finanziamento Miur 2013 per visite fiscali Istituto Comprensivo di Gemona

Gemona del Friuli, 13 febbraio 2015 Il Direttore dei S.G.A. Il Dirigente Scolastico

Mariagrazia Timeus prof. Enrico Madussi