Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1990 · 2016. 6. 14. · Ma non può es ere taciu...

BIBLIOTECA CENTRALE G I UR 11)1 CA

RtLZ IONI CAS ~AZI()I qq(l

VITTORIO SGROI

Procuratore Generale del Repubblica presso la CorLe Suprema di Casazione

RELAZIONE SULLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

NELLANNO 1989

Roma lO Gennaio 1990

Signor Primo Presidente

Colleghi della Corte Suprema e della Procura Generale della Cassazione

innanzi tutto rendo anche a nome vostro il piugrave deferente omaggio al Presidente della Repubblica Francesco Cossiga rinshygraziandoLo per aver voluto onorare anche quest anno con la Sua presenza la nostra assemblea e dandoGli a tto che i Suoi temshypestivi interventi di t estimonianza e di sollecitazione sui temi della giustizia sono accolti dal nostro animo con la piena consa shypevolezza della loro virtugrave ammonitrice

Rivolgo poi il piugrave sentito ringraziamento per la par tecishypazione a questa solenne cerimonia

allEminentissimo Cardinale Vicario di Sua Sant itagrave al Presidente della Camera dei deputati al Vice - Presidente del Senato al Pres idente del Consiglio dei Ministri al Giudice della Corte Co t ituzionale che rappresenta il

Presidente della Cor te

al Ministro Guardasigilli agli onorevoli igraveV1inistri e ai otto shysegretari di Stato

al Vice Presidente e a i componenti del Con iglio Superiore della Magistratura

agli Ambasciatori presso il Quirinale al Presidente dellAssernbIca Regionale

al Presidente della Ginnta provinciale e al Vice-Sindaco agli onorevoli deputa ti e enatori

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Ringrazio inoltre le autoritagrave civ~i e milita~i resen~i tra le quali desidero ricordare i Presiden~1 ~ el ConslgllO NazlOnale dell Economia e del Lavoro del ConsiglIO di Stato della Corte dei Conti e del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche il Capo della Polizia il Prefetto i Coma~danti generali dell Arma dei Carabinieri e del Corpo dell a GuardIa di Fmanza

Un saluto particolare va - oltre che a i Cap i degli uffici giu shydiziari romani - all Avvocato Generale dello Stato e agli Avvocati del libero Foro qui rappresentati dai President i del Con igli o Nazionale Forense e del Consiglio dell Ordine Forense di Roma

Infine riconfermo i sentiment i di a mi cizia e devozione Dei rishygUaIdi dei Primi President i emerit i della Cassazione dei Procurashytori Generali che mi ha=o preceduto e degli altri magi trati cessat i dal servizio qui presenti

1 - Lentrata in vigore del nu ovo codi ce di procedura penale

Per lamministrazioDe della giustizia levento cruciale d l 1989 egrave costitu ito dall entrata in v igore del nuovo odice di proshycedura penale

Sulla sua laboriosa gestazione sui moti i i piratori del ishystema che esso configura sui giudizi che meri tnno le su lu i le sue ombre (relative queste ult ime per e mplifigravecuc nlla comshypatibilitagrave del nuovo rito lL petto a i pro ce i ntro la li minalitagrave organizzata ad una cer ta falracr ine di in omb nti ini zinli e 111 limitazioni impo te alla r iunion per onneR ione 11 inYe ti shygazioni congiunte) per evitar rep liche fa t idiose b1 ti il lim1nd a quanto dilIusamente egrave cont uuto n 11a l Inzione cl 11 illl0 COl o

Le critiche e le ri serve e hnullo p i nn d ignitagrave ul t rreno teorico non possono ora trasmodare pcr l eq ui o dovut alla sovranitagrave della legge in form e b rvMe di Rabolnggio sul ]JIgrave1no operat ivo

Ma non puograve es ere taciu tH la sincera e acutn pl o cupuione del magIstrati nei r iguardi delladegu1to decoll o e dell utile geshystIOne del nuovo codice che por t i al supelnmento dell grnvi shysllne e lllnumerevoli diJrigrave coltagrave di attuazione

Lentrata in vigore del nuovo codice ha preceduto lapshyprontamento di strutture idonee a favorirne la piena funzioshynalitagrave essendosene in sostanza programmata e avviata la re~shylizzazione laquo in corso dopera l) in tal modo il rodaggio non COstlshytuisce soltanto fase di transizione ma csige uno sforzo immane di adattamento e di creazione

In proposito puograve ancora una volta lodarsi la provvida norma che prevede aggiustamenti e correttiv i della disciplina codificata nei primi tre anni di vigenza per questo fine cegrave da augurar i che si istituisca una stretta collaborazione fra legi lator ed operatori che al di lagrave dei canali consueti cerchi di attingere all esperienzn maturata sul campo ad opera di chi quotidianashymente amministra la giust izia

Per intanto non si drammatizza se si afferma che lorgani mo giudiziario fa la sua parte in condi zioni letteralmente proi bit iy senza nuove sedi e nuove aule senza personale au iliario uffici nt e qualificato senza i mezzi tecnici previsti dalla riforma mentr si registrano ritardi nella costituzione delle ezioni di polizia giudiziaria presso le Procure si sono comunque m i in funshyzione i nuovi meccanismi pro ce suali e hanno operato le dramatis pmsonae dellinedi to scenario

La coerenza con la scelta polit ica adottHta richi de Governo e Parlamento di accelerare tempi e modi d lI a li t ru tshyturazione t enendo presente che se il rodaOgio di un anno (p li do corrispondente allo sli ttamento che fn da taluno in cat ) sopportabil e da una ocietagrave civile tempi piugrave lunOhi ndurl b-belO ad un coll asso diJfi ci lmente recuI era bi l

JJe segnalaz ioni che provengono da~l i mi giudizinri onshycernono an7 itutto la scarsezza d l P r onal l1ugi trnti ou ilio1i

Una prima l spon abil e li po t su I pnnto ri tft shyvero che u iu iziat iva d l Guarcl a~ i g ill i r stntn muntn una serie di provvedimenti di ampliamento c1 eOli lgani i utili 1shy

tamente ma ancora inRumcient i n

Quanto agli ausili ari si vi lenzia sempre piugrave lutilitagrave di un ~~clutamento u base regionale non 010 per anrettar i tempi

~ ~nseIlm ento del personale negli 11 mei m1 anche per evitare dI fflcoltagrave dI a m bwntamento

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Anche per gli ufficiali giudiziari e loro aiutanti egrave diffusa la richiesta di un ampliamento degli organici e di una revisione della disciplina

In generale si segnala lesigenza di un sistema di incentivi capaci di indirizzare verso le sedi piugrave di middotagiate e di fungere da polo di attrazione per cbi voglia fruire delle opportunitagrave offerte dalle norme sulla mobilitagrave nel pubblico impiego

Coordinata con la riforma processuale e molto significativa sul piano ord inamentale egrave la cost ituzione delle Pretm e circondashyriali (legge l0 febbraio 1989 n 30) che tuttavia ba dovuto subire lmto di fiere resistenze locali e non egrave andata esente da un incishysivo ridimensionamento attraver o una legge di c d interpretashyzione autentica (D L 15 maggio 1989 n 173 conv in Legge 11 luglio 1989 n 251)

2 - Organico della magistratura

Nel quadro degli interventi dilmiddotetti a potenziare ali oraalllCl dellapparato giudiziario noncbegrave ad appre tar e le dotazioni di personale richieste dai meccani smi struttmali e dall impianto normativo del nuovo codice di procedma p elk1le egrave tato di po to con due provvedimenti legislativ i rispettivamente del f bbraio e del luglio 1989 laumento del ruolo orOan ico della Magi tratm a di 1010 unitagrave

Il rapporto di condizionamento fra strutt LUmiddot giudiziMmiddoti funz ionalitagrave del nuovo sistema pro e sual c ieva indubbiashymente un programma di interventi slraordiuari diretti ad adcOuar - secondo moduli di coercnza e di razionaI ut ili zzazi n d Il risorse - la provvista e la r ipar t iziono terri tori le dci magi trati ai meccanismi operativi del nuovo eodi ee che tra I al1ro preyeshydendo la costituzionc di un autonomo uffi cio dcI p ubbli co minishystero presso le prcture ha imposto listituzione ev novo d Ile Procme circondariali

Un primo e nou trascurabile contingente di magistrati poteya essere immediatamcnte recuperato senza aleun onere per lo Stato procedendo alla revisionc dell e circoscrizioni giudiziarie cd

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alla conseguente soppressione di tutti gli uffici con basso indice di lavoro mi rendo conto peraltro che a t ale opzione si opposhynevano difficoltagrave di ordine politico e sociale co=esse all elevato tasso di impopolaritagrave di un provvedimento del gener e

Laumento massiccio del numero dci magistrati poteva esshysere in buona mism a evitato accordando prioritagrave nella strategia degli interventi ai disegni ed alle proposte di legge da tempo allesame del P arlamento che prevedono listit uzione di un giushydice onorario competente per la trattazione di t utto il conten zioso minore Se le indagini statistiche e sociologiche segnalano che lattuale figm a del conciliatore - retaggio di un periodo storico e di una t emperie socio-economica statica ed omogenea t ip ica di un economia prevalentemente agricola - egrave ormai al t ramonto ineludibili esigenze di funzionalitagrave spingono a mutuare le scelte operate in altri ordinament i che hanno risolto il problema deUa dilatazione della domanda di giustizia mediante la devoluzione di tutte le cause di minore importanza a magistrati onorari Tale ripartizione del contenzioso permetterebbe di raggiungere un duplice risultato ridare vigore ed effi cienza al sistema giudishyziario consentendo alla magistratura togata di concentrare le proprie energie nei settori emergenti della criminali tagrave e nei proshycessi civili di maggior rilievo soddisfare la domanda d i giustizia cosiddetta minore attualmente scoraggiata dagli alti co t i del processo e dalla lunga durata delle cause

In questa direzione si m uove un disegno di legge predi po to e presentato dal Guardasigilli

Linadeguatezza delle attuali strutture Oiudiziarie laate da una paurosa pendenza di processi arretr iti a sostenere l impatto del nuovo model~o processua le penale ha fatto coincid le qu ta pnma fase per pIUgrave aspetti sperimentale con una condizione di d ishysagi e di disfunzioni dei qua li si avvertono intomi d i non trascushyrabile gravitagrave In par t icolare egrave preoccupinte la situazione di molt i uffi ci g iudiziari essenziali per il nuovo processo come le P r oeLUe della R epubblica presso le preture sull e quali si ograve abbattuta 111 poco t~mpo ~lJ1enorme e non preventivata mole di lavoro LaZIone ~l ~uestl uffi ci rischia la paralisi anche a causa dci n umeshyrosI vuotI di organico che all o RtitO non egrave possibile colmare Cl

mancanza di magistrati p

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La situazione denuncia in prospettiva una gravitagrave ancora piugrave accentuata se si riflette sulla difficoltagrave di r~clut~re entro un breve spazio di tempo un gran numero dI magIstratI attraverso le normali procedure concorsuali

Questo amaro stato di cose - ben noto a quanti hanno il dovere di fronteggiarlo - non poteva essere taciuto in questa sede anche se non spetta a chi Vi parla il potere di esprimere formali suggerimenti per avviare unopera di risanamento e di recupero

3 - Il ruolo del P IU e lobbligatorietagrave dell azione penale

Una certa inquietudine suscita la condizione del P M nel nuovo processo non soltanto in ragione dell impianto accusatorio di questo e dei riflessi della disciplina transitoria che esso detta ma altresl per effetto delle incombenze relative alludienza di convalida del fermo e dellarresto della difficile praticabilitagrave nel caso di procedimenti con prove evidenti del ricor so al giudizio immediato della complessitagrave dei raccordi con lufficio del GlP infine delle stesse registrazioni delle notizie di reato nei riguardi delle quali egrave arduo rispettare laggiornamento

La situazione di crisi subisce un aggravamento per il fatto che nella provvista degli uffici del P M egrave spesso giocoforza ricormiddot rere alle ultime leve dei magistrati e a parte il fatto che la scelta di tale assegnazione piugrave che essere determinata da vocazione professionale non di rado obbedisce alla logica del gradimento della sede lo zelo spiegato da questi giovani magistrati non puograve colmare appieno le esigenze emergenti da processi impegnativi e da difese agguerrite

Di qui la richiesta di una specifica qualificazione per ricoshyprire le funzioni di P M la cui rilevanza sociale e giuridica evoca una tematica di grande interesse istituzionale

Anche quando il nuovo codice di procedura penale superate le gravi ma inevitabili disfunzioni del rodaggio riu ciragrave a dispieshygare tutte le sue potenzialitagrave posit ive reputo fuor di luogo colt ishyvare lattesa (meglio si direbbe lillusione) che lamministrazione della giustizia penale con una radicale inversione di tendenza

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possa totalmente rimuovere i suoi saldi passivi cbe oggi si r egishystrano in punto di durata dei processi e di accumulo dellarretrato

Si tratta per vero di una situazione che ha il suo dato domishy ll1nte nella sopravvenienza annua di alcuni milioni di not~twe climinis e - accantonato il discorso ormai stantio sulle carenze strutturali e sulle negligenze umane - a questo flusso costa~te nessuno strumentario processuale per quanto agile e semplifishycante egrave in grado da solo di far fronte

Questo dato impressionante esce esaltato dal suo inserimento in un sistema caratterizzato dal precetto costituzionale (ar t 112) che fa obbligo al pubblico ministero di esercitare sempre e coshymunque lazione penale privandolo in linea di principio di ogni potere di apprezzamento discrezionale e di selezione alla stregua di un criterio di opportunitagrave

Ci si egrave cbiesti allora - e con maggiore insistenza nell ultimo periodo - se non sia il caso di rivedere il principio di obbligashytorietagrave dellesercizio dellazione penale che del resto non trova posto in ordinamenti di democrazia avanzata e ciograve non giagrave pershychegrave si disconosca il grande rilievo di tale principio alimentato da valori di alta civilitagrave giuridica quali la garanzia di legali tagrave nel processo penale e luguaglianza e la paritagrave di trattamento dei cittadini al cospetto della legge penale ma perchegrave l esperienza dimostra che la discrezionalitagrave dellesercizio e la facoltagrave di eleshyzionare i vari casi estromesse dal terreno dei principi ono nei fatti imposte dall impossibilitagrave oggettiva di esaminarli contestualshymente e nella loro totalitagrave con la conseguenza ebe larbitrio d I titolare dellazione penale soppresso sul piano teorico p l il necessario gioco delle scelte e delle prioritagrave puograve aver spazio nella pratica e ingenerare il sospetto di soll ecitudini mirate di inerzie strumentali o di manovre non esenti da finalitagrave politi be in senso deteriore

Senonchegrave ferma la considerazione degli o tacoli ebe incontra ogni ipotesi di revisione costituzionale mebbe oltremodo ridutshytivo mettere a confronto sotto il profilo dell utilitit dci li ul tati pratici cbe ciascuno di essi consente di conseguiTe i due oppo t i sistemI quello della obbligatorietagrave e quello della cliscrezi nalitagrave dellesercizio dell azione penale

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Non si tratta soltanto di privilegiare lesigenza di legalitagrave rispetto a quella di flessibilitagrave dell esercizio dellazione penale (commismata a criteri di utilitagrave dei suoi esit i e di adeguamento al carico che le strutture processuali sono in grado di sopportare) ovvero di operare la scelta contraria ma - molto piugrave a fondo shysi tratta di optare per una particolare configm azione dell attivitagrave gimisdizionale e al postutto per un cer to assetto costituzionale del potere giudiziario nei rapporti col potere esecutivo giacchegrave la soppressione del principio di obbligatorietagrave dell esercizio delshylazione penale trae coerentemente seco un diverso disegno delshylidentitagrave e del ruolo del Pubblico Ministero mediante piugrave o meno accentuate forme di controllo della sua attivitagrave ad opera del pot ere esecutivo o almeno mediante meccanismi di raccordo con questo

E poichegrave un simile allontanamento dalle linee dell attuale sistema costituzionale egrave allo stato diffi cilmente ipot izzabile (e non solo perchegrave troverebbe fiera resist enza all interno della mashygistratma in larghi settori delle forze politiche nell orientamento di molti addetti ai lavori e della st essa opinione pubblica) sembra miglior partito escogitare correttivi capaci di contenere gli effetti negativi del principio racchiuso nellart 112 Costituzione Ltmgo questo itinerario si egrave suggerito lampliamento dei casi di depenashylizzazione ma al riguardo due riflessioni si impongono I ntanto il limite egrave costituito dall elementare rilievo che taluni fatti - e per di piugrave tutti quelli che suscitano allarme sociale e ri spetto a i quali si pone seriamente il problema della obbligatorietagrave delshylesercizio dellazione penale - non possono essere espunti dal novero dei reati t ali dovendo ritenersi ontologicamente secondo diffusi parametri etico-giuridici Ma poi quella della depenalizshyzazione egrave una soluzione a metagrave percbegrave riversa sul giudice civile - e segnatamente stugravela Cassazione ancora p itl oberata a causa dell inappellabilitagrave delle sentenze rese sullopposizione all ingiunshyzione - una miliade di controversie di scarsa ril evanza economica e sociale cui peraltro non sempre corri sponde un a nalogo irril eshyvante peso delle questioni giuridiche da ri solvere

Alt ro rimedio si egrave ravvi sato nell aumento della categoria dei delLttl perseguibili a querela anche se i tratta di fare i cont i con la valutazione degli interessi pubblici che il fatto penalshy

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mente rilevante chiama in causa c che potrebbero essere miscoshynosciuti dalla previsione della condizione di procedibilitagrave affidata a mani private

Un ulteriore correttivo capace di superare il vaglio della conformitagrave ai precetti costituzionali potrebbe seorgersi nella adozione su scala p iugrave vasta dellistituto della richiesta ministeshyriale che in relazione a determinate categorie di reati consenshytirebbe altresigrave una ponderazione unitaria e piugrave congrua degli in teressi fondamentali dello Stato inerenti sia alla sfera interna che ai rapporti internazionali

Nella logica del contenimento si muove il nuovo codice di procedUTa penale sotto il duplice profilo a) della rinuncia da parte del P M allesercizio dell azione penale (in che consiste sostanzialmente la r ichiesta di archiviazione ex ar t 125 norme di attuazione) laquo quando rit ienc linfondatezza delle not izie di reato perchegrave gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere laccusa in giudizio l) salvo il caso di oppo ishyzione della persona offesa ex art 408 c p p b) del favo per la conclusione anticipata del processo per effetto del c di patshyteggiamento Bisogna tuttavia riconoscere che ambedue gli istituti si coll ocano razionalmente al di fuori della fera propria del principio stabilito dall art 112 Cost anche se vi interferishyscono nei riflessi pratici

4 - Terrorismo

Il cupo orizzonte degli anni eli p iombo cont inua a hiuu i La stasi operat iva del terrorismo di sin istra perdUTa dtlshy

laprile 1988 data dell as assinio elel enatore R umlli La strategia eversiva dell organizzaz ione brigatista oscilla

attualmente fra il tentativo di r iorgan izzare il par t ito armato e la sob illazione elei movimenti eli contestazione

~er y primo aspetto la felice cooperlz ione internazionale elei serVIZI el slcurezzt ha consent ito eli eseguire in Italia e in Fran ia numerog l arrest I cl scoprire vari cov i e el i sequestrare armi doshycumenti e materIale 10glstlCo

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Per il secondo aspetto qualche segnale egrave nella direzione che dalle tradizionali aree della contestazione possano scaturire comshyportamenti delittuosi veri e propri

Quanto al terrorismo di destra si avvertono seglll dI mascheshyramento ecologist ico ed antinuclearista con la ricerca d una proshypria identitagrave nel settore mentre la manovalanza delle vecchie formazioni eversive si egrave data ad azioni di delinquenza comune operando senza finalitagrave politiche negrave rivendicazioni di bandiera

Egrave in periodo di stasi il terrorismo internazionale ma si imshypone unattenta vigilanza trattandosi di fenomeno legato alle variabili della situazione politica mediterranea e soprattutto medio-orientale

Sono segnalati dalla magistratura bolzanese ancora attentati dinamitardi sempre legati al revanscismo etnico per alcuni dei quali si lamenta la preparazione in territorio austriaco

Si registra perograve una maggiore collaborazione della magistrashytura e della polizia austriache nella ricerca dei responsabili e nella trattazione delle richieste di estradizione

5 - Criminalitagrave organizzata mafia camorra

Sul fronte della criminalitagrave organizzata e delle associazioni mafiose e camorristiche il giagrave desolante quadro delineato con la precedente relazione si egrave ulteriormente aggravato

In costante aumento il numero dei delitti di tale matrice in Sicilia Calabria e Campania soprattutto omicidi estorsioni traffico di droga turbamento della legalitagrave degli appolt i e delle pubbliche forniture Preoccupante egrave la penetrazione in P uglia teste di ponte sono state da tempo individuate in P iemonte e Lombardia ove la delinquenza di matrice mafiosa predili o-e il settore del narcotraffico del gioco dazzardo e della pro tituzione

Nelle tre regioni di tradizionale endemia mafiosa omiddotli omicidi hanno raggiunto il livello della vera e propria carneficina

Mentre nella lotta alla criminalitagrave organ izzata comune b possibilitagrave di successo si lega allaffinamento dei metodi e della capacitagrave di indagine la protezione omertosa che circonda il feno meno mafioso appare pressochegrave illsormontabile Di conseguenza il

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processo contro mafia e camorra resta un processo prevalentemente indiziario che si affida talora a segnali ambigui e a tracce labili soprattutto alle confidenze ed alle ammissioni dei c d pentiti cosicchegrave si palesa drammatico il contrasto fra ciograve che il giudice intuisce e ciograve che puograve correttamente dimostrare In questa ottica possono essere letti gli annullamenti che la Cassazione ha proshynunciato e sui quali egrave stata talora imbastita una trama di soshyspetti e laccusa - tutta da verificare nei singoli casi - di vieto form alismo

Sotto laspetto della profilassi criminale le note non sono meno dolenti mentre la delinquenza organizzata comune appare ancora vulnerabile (perchegrave una volta colpita in un ganglio vitale resta interamente paralizzata) mafia e camorra mostrano una quasi totale insensibilitagrave ai colpi inferti da Magistratura e Polizia

Tre sono i gravissimi aspetti della situazione quali si sono ormai delineati con inesorabile evidenza

1) gli organigrammi e i sistemi di circolazione interna degli ordini operativi in campo mafioso e camorrista restano imshymutati e vitali quali che siano le sorti dei capi e dei quadri siano essi in libertagrave o in latitanza o in carcere o sotto misure di preshyvenzione personale

2) la vastitagrave del fenomeno egrave t ale che la condanna e la car shycerazione di un migliaio di individui non incide sul suo andashymento generale e sullentitagrave del ( fatturato raquo criminoso

3) i continui e crescenti delitti di sangue portano la _ ratteristica (solo apparentemente meno minacciosa) dc re dishyretti per lo piugrave allinterno dell organismo criminale dimo trando cosigrave che gli assestamenti del potere mafioso e lo lotta per leg monia locale si svolgono in un quaclro di impermeabilitagrave ad op la dell e forze esterne

Il dato annuale dei mille om icidi allincirca (quasi quattroshycento dei quali perpetrati in Sicili a p iugrave di duecen to in Calabria duecentoquaranta in Campania e circa cento in Puglia ) in maOOioshyranza ascrivibili alle faide interne egrave sconvolgente e finisce er prevalere sullallarme che pure destano fatti di aggre sione laquo ester shynaraquo come lattentato al giudice Falcone del 21 giugno 19 9 o luccisione del giornalista Mauro Rostagno del 26 settembre 1988

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La stessa decimazione degli imputati dei tre maxiprocessi siciliani si inquadra forse nella logica dei regolamenti interni prima che in quella del monito ai coll aboratori veri o presunt i

dell a giustizia Non si vuolc abusare del privilegio eli parlare da questo

banco ad un uditorio di cosigrave alto prestigio per impart ire lezioni indebite ma egrave doveroso affermare che senza unopera colossale di bonifica culturale sociale ed economica la lotta alla mafia e alla camorra sul piano meramente giudiziario si risolve in uno sforzo titanico quanto avaro di risultati

In secondo luogo egrave impensabile continuare a fronteggiare un fenomeno cosigrave imponente ed in continua rigenerazione con mezzi ordinari

Egrave tempo che lo Stato accetti la sfida e vi impegni al massimo le sue risorse nel momento in cui l Eillopa egrave sconvolta da giganteshyschi fermenti di rinnovamento il nostro P aese non puograve presentar i all appuntamento con la storia portandosi dietro lilla cancrena secolare che avvilisce e necrotizza regioni eli antica civil tagrave

Cegrave un solo aspetto moderatamente positivo nel quadro desolante della scar sa produtt ivitagrave dei rimedi di t ipo giudiziario ed egrave lindubbia efficacia deterrente delle mi sille di prevenzione patrimoniale

I recenti aggiustamenti della legislazione in materia reali zshyzati con la legge 4 agosto 1989 n 282 hanno reso meglio gestishybile lapplicazione della legge 31 maggio 1965 n 575

Purtroppo si segnalano dagli Uffici periferi ci battute d arshyresto nellapplicazione delle m isure dovu te al fatto che si egrave opeshyrato sulla scorta d i materiale ormai invecchi ato des unto da anshytichi rapporti di polizia e da emergenze marOinflli dci vecchi processi mentre scarseggiano nuovi apport i inform1t ivi c1paci di alimentare nuove proposte

Un cer to disagio hanno provocato gli annu ll amenti di numeshyrosi decreti applicativi di dette miSille pronunciati in sede di legitt imitagrave per effetto della dcnegata compcten za a i ProclUatori della Repubblica cireondariali del potcre di proposta

1[a la causa principale egrave la so li ta manC1nza di uomini e mezzi Per stanare patrimoni nascosti prcstanome di comodo operashyZIOlll Simulate transaz ioni complesse e t rasformismi banUgravelt1gtri

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occorre qualcosa di piugrave duna Sezione per ogni distretto e duna modesta squadra di polizia giudiziaria Occorre soprattutto un imponente spiegamento di forze della Guardia di Finanza che egrave il Corpo oggi meglio in grado di operare validamente in un settore ove occorrono competenze e qualificazioni specifiche

(6 - Diffusione della droga e reati eonnessi

Landamento dei crimini connessi al consumo ed al traffico di droga non recede per quanto brillanti operazioni di polizia si compiano e per quanto si sequestrino ingenti quantitativi di stupefacent i

Di fronte a tale emergenza nella varietagrave degli indirizzi culshyturali che sorreggono le diverse iniziative fuori discussione esshysendo una piugrave energica repressione del narcotraffico non egrave manshycata la proposta di liberalizzare luso personale della droga ma egrave difficile che un uomo di legge possa caldeggiarla accettando che lo Stato incroci le braccia contro gli attentati alla salute mentale e fisica dei suoi cittadini e assista senza reagire al degrado della loro dignitagrave umana limitandosi al mero controllo di un mer cato che deve pur esserci se si rende lecito luso personale della droga e che attrarrebbe sul territorio nazionale squallidi e fol t i pelleshygrinaggi di opportunisti e di sbandati

La legge in gestazione si muove in contraria direzione ltmgo le vie del divieto generalizzato della lotta enza qu ar t iere a i trafshyficanti della protezione e del recupcro dei to sicodipendent i ricorrendo al carcere come misula estrema e su idiaria

La discussione in corso davanti al Parlmento impone a chi Vi parla il dovere della di crezione perchegrave un[ p arola in piugrave - ammesso che meriti ascolto - non suoni come indebita inter shyferenza Del resto la R elazione dell anno corso non egrave affatto muta sul punto per chi abbia interesse 1 saperne di piugrave

Si vuoi solo ribadire ehe egrave ragionevole sperare che non i tratti ancora d una legge cornice aneh e sa in atte a di trutture operative Senza servizi ociali eflicienti e soprattutto enza trushymenti che r endano ineludibile la scelta tra il r ecupero e la san shyzione anche quel tanto di positivo che una buona legge p uograve fare

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andragrave perduto In questo campo il volontariato che attualmente rappresenta lunico sussidio validamente operante puograve e ~eve diventare un supporto eventuale per quanto utile e benemento ma il compito primario deve essere affidato agli organismi pubmiddot blici territorialmente diffusi debitamente coordinati dotati di mezzi adeguati sostenut i da appor ti multidisciplinari tanto piugrave che la lotta alla droga coinvolge tutti i problemi che atteno gono alla devianza minorile o giovanile in genere che di tali strutshyture daiuto e di indirizzo ha un bisogno stringente

7 - Cenno sui delitti che hanno destato allarme sociale

Benchograve nellanno testograve trascorso non si siano registrat i fatti che hanno scosso la pubblica opinione piugrave dellandamento generale della criminalitagrave devono tuttavia segnalarsi taluni dati di parshyticolare significato

I sequestri di persona che pure complessivamente hanno segnato una diminuzione continuano a destare allarme o per il loro approdo in Regioni finora indenni (vedi sequestro Perrini nel Brindisino) o per il loro addensarsi in territori giagrave flagellati dal delitto (vedi sequestri Campisi l1inervini Belcastro in Cashylabria ) o per la comprovata inaccessibilitagrave dei territori di tradishyzionale occultamento delle vittime ad onta eli colossali battute di polizia (vedi Aspromonte) Allarme e contrasto vivissirno di opinioni e reazioni ha generato in Toscana lesito del eque tro Belardinelli conclusosi con la liber1zione dell o t1ggio e il conshyflitto sanguinoso fra Polizia e malviventi Il punto di contrasto egrave rappresentato dalladozione della cosiddetta (C linea duri1 l)

blocco dei beni della vittima e divieto del pagamento del risci1tto Questa odiosa manifcstazione di barbarie dimo tratasi fin

qui inestirpabile suggerisce due clementari rilicvi finchograve non saragrave adottata una normativa uniforme che tolg1 spazio a deshycisioni locali e talora addirittura personali possono su citare perplessitagrave nellopinione pubblica iniziative episodiche che lishymitando la sfera di libera disposizione dei ben i del cittadino inshycolpevole rischiano di ridurre le possibilitagrave di sCi1mpo del sequeshystrato e di esporlo alle efferate li torsioni dei criminali

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La seconda considerazione trae spunto dallo sconcerto e dalla indignazione da cui si viene colti nellapprendere che feshyroci delinquenti giagrave condannati per sequestro di per sona goshydendo incredibilmente dei benefici della c d legge Gozzini posshysano tornare a gestire altri sequestri Occorre essere chiari ed obiettivi se i guasti non trovano causa in super ficiali e disinvolte applicazioni della legge se egrave insomma la riforma a consentire assieme ad altri apprezzabili anche simili inammissibili risultati egrave necessario ripensarla almeno nei suoi profili meno cauti

Per il resto va segnalato laumento considerevole delle estor shysioni denunziate punta diceberg di quelle non rivelate Sempre crescente il numero dei furti e delle rapine (con la solita elevatisshysima percentuale d impunitagrave che sfiora 180 )

Desta invece minore allarme nellopinione comune il dilashygare della corruzione politica ed amministrativa come se il corpo sociale si fosse vaccinato contro un malessere con il quale si egrave abituato a convivere

Eppure le statistiche giudiziarie nonostante il carattere episodico dei processi celebrati e i grandi scandali intorno ai quali si agita il clamore degli organi di informazione suggeriscono estrapolazioni vertiginose sullentitagrave del colossale mercato

Forse egrave t empo di cambiare metodo nel tentativo di arginare questa criminalitagrave dei colletti bianchi sottoponendo a revisione le pesanti quanto inutili bardature dei controlli capillari capaci di fungere da moltiplicatori della corruzione e stabilendo - in as 0shy

ciazione alla pena - misure che a sicurino concretamente la riparazione del danno arrecato allo Stato e a i cittadini a carico del patrimonio del funzionario infedele

In assenza di serie sanzioni patrimoniali la condanna penale limitata nella misura abbreviata da indtugravegenzo penitenziarie frustrata dai condoni puograve ancora apparire come un prezzo tKnto piugrave conveniente da pagare quanto piugrave redditizia sia stata la malashygestione

8 - Infortuni sul lavoro

Landamento dei delitt i colposi conne i con la violazione delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro non preshy

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senta vistose variazioni rispetto al passato ma molteplici fattori di vischiositagrave economica contribuiscono a mantenerlo a livelli elevat i Peraltro la mi tezza delle pene previste e laccollo del danno alle societagrave assicm atrici o all Inail riducono al minimo il potere deterrente delle condanne

Anche qui a costo di apparire monotoni devono lamentarsi la carenza degli interventi prevent ivi e il modesto numero delle ispezioni sui cant ieri nel consueto quadro di difficoltagrave in cui si dibattono gli I spettorat i del lavoro e le UUSSLL mentre una tempestiva opera di prevenzione scongiurerebbe questo assmdo tributo di sangue che il mondo del lavoro paga quotidianamente

9bull Tutela dellambiente e del territorio

Analoghe considerazioni valgono per la tutela del territorio nel qual settore la maggior parte delle amministrazioni locali non hanno approntato alcun presidio Valga per tutti lesempio delle discariche per i rifiuti solidi industriali e domestici che sono in numero irrisorio rispetto alla quantitagrave del materiale prodotto

Vero egrave che sono emersi aspet t i inedit i della poli uzione amshybientale come il fenomeno delle alghe adTiatiche o linsediamento delle porcilaie ad al ta densitagrave nell Emilia-Romagna

La legislazione penalistica in materia - che egrave vecchia farshyraginosa e indulgente - non t iene conto proprio perchegrave scatushyrente da una improvvisata cultma ambientalistica che ecologia economia e scelte politiche rappresentano un sistema di vasi comunicanti per cui nulla egrave possibile fare operando slugravela situashyzione singola e cercando di governare laquonel par t ieuJareraquo

Prospero come sempre labusivismo edilizio che si egrave affretshyt ato a crescere per tener dietro ai condoni e che egrave apparso da sempre ingovernabile sotto la sp inta di tre fattori d iversi e conshycorrenti

a) la fame di case dei ceti di sagiati b) la pressione degli enormi capitali provenienti dai lucri

delittuosi che si incanala nel settore edili zio

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c) la cronica incapacitagrave dei comuni di concedere licenze in tempo accettabile e di controllare in fase di realizzazione le costruzioni illecite

Di fronte a fenomeni come linsediamento alla periferia di Gela di unabitato di migliaia di edifici senza strade illuminazioni e servizi igienici cresciut i casualmente come metastasi di pietra ben poco possono fare i Pretori con le armi spuntate e anacronishystiche della legge del 1977

lO - Reati tributari e frodi comunitarie

I reati tributari continuano ad intasare i Tribunali annulshylando il vantaggio dell accresciuta competenza pretorile e delle Cor t i di Appello nella solita battaglia contro i ritardi nei vershysamenti delle ritenute dacconto e le illiceitagrave delle bollette d acshycompagnamento

Meraviglia che ci si continui a preoccupare della repressione di violazioni formali o si esasperino controlli sui contribuenti palesi mentre levasione totale si avvia ad eguagliare il bilancio dello Stato

Le frodi comunitarie sono in lieve flessione anche se il settore egrave di difficile controllo e si inserisce in un quadro di polit ica agroshyalimentare in cui la legislazione oscilla incoerentemente fra incenshytivi e dissuasioni

11 - Criminalitagrave minorile

Landamento della criminalitagrave minorile si mantiene globalshymente su livelli costanti (purtroppo elevatissimi ) con prevalenza dei reati contro il patrimonio e dei reati di violenza alle persone e alle cose

Si segnala un aumento dei delitti di rapina

Notevole ed allarmante emerge il dato dell autonoma perpeshytrazione di reati anche gravi commessi cioegrave senza il concorso di correi maggiorenni

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Nel settore dello smercio di droga affiora lapporto considereshyvole dei minori nord-africani impiegati come bassa manovalanza dalla delinquenza organizzata La loro presenza negli istituti di osservazione delle grandi cittagrave ha superato quella dei minori italiani

E sponenziale egrave laumento della criminalitagrave dei minori noshymadi assolutamente ingovernabile posto che il furto e la picshycola rapina (talora mascherata da questua petulante) sono inseshyriti nel costume e nella subcultura zingaresca e che detti minori sono spesso addestrati e pilotati dai gruppi parentali

In sede processuale nonostante il grande impegno dei magishystrati minorili la carenza abissale dei servizi sociali induce alla rinunzia alla applicazione delle sanzioni sostitutive e al ripieshygamento sugli strumenti tradizionali della detenzione o del pershydono giudiziale

Senza soluzioni appare poi il problema dei minori che delinshyquono prima degli anni 14 (fenomeno in costante aumento in parshyticolare nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane) dal momento che il ricovero in istituto egrave circoscritto ai casi di estrema gravitagrave e che in ogni altro caso non resta alla polizia che la riconshysegna alla famiglia (organismo rinunciat ario quando non egrave addishyrittura fattore criminogeno) in attesa che il giudice minorile intervenga con gli strumenti civilistici dellallontanamento e dell affido

Questo giudice egrave chiamato a muoversi nel caos dei servizi sociali che si disperdono fra le competenze ministeriali dei Coshymuni delle Province delle UUSSLL quasi mai coordinati dalle Regioni in dispregio del D P R 61677 e con lappor to anche qui prevalente del volontariato cui ormai lordinamento si affida con il sistema delle convenzioni E per non restare nellambito del generico vuoI dirsi espressamente clle occorrono ai fini di prevenzione e recupero consultori familiari centri per la fruishyzione del t empo libero corsi di formazione-lavoro comunitagrave alloggio per i minori allontanatisi dalle famiglie comunitagrave terashypeutico-educative per i disadatti istituti a reo-ime custodito per minori violenti centri di sostegno per le fmiglie affi datarie senza di che il giudice minorile perderagrave ogni specificitagrave professioshy

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naie per trasformarsi in una scialba figura di giudice comune indulgente

12bull Custodia cautelare e presunzione di non colpevolezza delmiddot l imputato

Lanalisi delle relazioni semestrali sulla scarcerazione degli imputati per decorrenza dei termini di custodia cautelar e ha evidenziato un progressivo incremento del numero delle scarceshyrazioni disposte nella fase intermedia tra la sentenza di condanna in primo grado ed il giudizio di appello fenomeno reso ancor piugrave preoccupante dalla ricognizione qualitativa dei provvedishymenti liberatori adottati che in misura elevata attengono ai piugrave gravi delitti quali lassociazione per delinquere di tipo mafioso ed il traffico di sostanze stupefacenti

Al fine di riequilibrare una situazione che insidia la fiducia e la sicurezza della collettivitagrave - turbata dalla scarcerazione di imputati di reati gravissimi nei confronti dei quali egrave giagrave interveshynuta una sentenza di condanna - con il decreto-legge 13 novemshybre 1989 n 370 si egrave provveduto ad una mirata e cUcoscritta modifica della disciplina della custodia cautelare In particolare sono stati prolungati di sei mesi i termini di custodia cautelare nella fase delle impugnazioni limitatamente ai delitti punit i con la reclusione non inferiore nel massimo a venti anni o con lergashystolo nonchegrave ai reati di associazione a delinquere di tipo malio o di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ed ai delitti commessi per finalitagrave di terrorismo puniti con la reclu ione non inferiore nel massimo a quindici anni In conseguenza per i sudshydetti reati egrave stata elevata a sei anni la durata massima della custodia cautelare al fine di adeguarla alla scansione dei termini previsti per le singole fasi del procedimento

Infine per esigenze di razionalitagrave e di coerenza normativa sono stati sterilizzati dal computo della dtuata compIe iva della custodia cautelare le proroghe ed i periodi di tempo impiegati nelle udienze o nella deliberazione della sentenza

Il provvedimento (che egrave stato convertito con alCtme modifiche dalla L 22 dicembre 1989 n 410) oltre ad un ampio dibattito h~

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suscitato crit iche e dissensi che si coagulano nella protesta contro un intervento legislativo che si dice omologato alla logica delshylemerOenza ed ispirato a ridmre il livello di tutela della libertagrave person~le in contrasto sia con il regime garantista cui si ispira il nuovo codice sia con la presunzione di innocenza dellimputato fino alla sentenza definitiva

Unanalisi equilibrata delle cause e delle situazioni che sono alla base di questo aggiustamento normativo deve prendere le mosse dalla ricognizione di alcune asimmetrie operative e di taluni elementi di rigiditagrave delle strutture procedimentali

La legge 31 luglio 1984 n 400 ha accentrato nelle Cort i di Appello la competenza funzionale a conoscere in secondo grado di tutti i giudizi penali e quindi anche delle impugnazioni avverso le sentenze pronunciate dai pretori la modifica ha determinato un aumento di oltre il doppio del carico di lavoro delle Corti terrishytoriali non bilanciato da un corrispondente incremento degli organici e delle dotazioni di supporto

I tempi tecnici indispensabili per esamire i successivi gradi di giudizio cioegrave appello e cassazione sono in larga mism a non riducibili da parte del giudice in quanto scanditi dallespletashymento di numerosi e complessi incombenti procedurali segmentati da precisi termini di legge Tale fattore di rigiditagrave si accentua in caso di procedimenti per reati associativi di stampo mafioso o di criminalitagrave economica se giagrave la stesma della motivazione della sentenza spesso composta di migliaia di pagine impegna lestenshysore per alcuni mesi le ulteriori fasi richiedono soprattutto in presenza di un elevato numero di imputati lesecuzione di molshyteplici laboriose ed a volte estenuanti attivitagrave necessarie ai fini della regolare celebrazione del dibattimento di secondo grado o del giudizio di cassazione

La polemica degli oppositori egrave stata rafforzatfl da autoreshyvoli prese di posizione circa lasserita incompatib ili tagrave della proroltra dei termini di custodia cautelare con la presunzione di non colshypevolezza dellimputato sino alla condflnna definitiva sancita dallarticolo 27 della Costituzione

Lantinomia si stempera se si ritienc ehe il precetto costitushyzionale non ha inteso consacrare la presunzione di innocenza dellimputato fino alla sentenza definitiva ma unicflmente afiershy

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mare il prinCipIO che limputato avuto riguardo alla sua condishyzione giuridica non egrave considerato colpevole finchegrave il processo egrave in corso Secondo questa prospettiva la formula adottata non egrave quindi diretta a cristallizzare una presunzione di innocenza nei confronti dellimputato di cui le vicende processuali ed in parshyticolare la sentenza di condanna in primo grado conclamino la colpevolezza

In linea con il dettato costituzionale deve ritenersi che la presunzione di non colpevolezza si affievolisca e si attenui dopo la condanna in primo grado autorizzando la previsione di termini di custodia adeguati alle esigenze di difesa della collettivitagrave e al grado di rischio dell ordine e della convivenza sociale evidenziato dallaffermazione di colpevolezza per gravissimi reati

Nell ottica di una piugrave ampia riflessione sulla portata delshylar t icolo 27 egrave stata proposta una rilettura della norma cost it ushyzionale nel senso di attribuire carattere definit ivo alla sentenza di condanna in primo grado la pronuncia non inciderebbe sul valore sostanziale della presunzione di non colpevolezza ma avrebbe leffetto sul piano processuale di legittimare la protrazione della custodia cautelare e la stessa eseguibilitagrave della condanna

La tesi enunciata fa leva sulla inesistenza di una direttiva di livello costituzionale che stabilisca un rappor to di inscindibile interrelazione tra il predicato di definitivitagrave dell a sentenza e la sua irrevocabilitagrave processuale Sotto il profilo sistematico t rarrebbe sostegno dal rilievo che list ituto del doppio grado di giurisdizione nel merito non fru isce di copertura costituzionale mentre la masshysima istanza di t utela presidiata dall art 111 costituita dal controllo della violazione di legge da parte della Cor te di Cassashyzione egrave del tutto compatibile con il connotato di definit ivitagrave dell a sentenza d i primo grado

Sotto laspetto comparativistico si sottolinea che tale conshycezione non egrave estranea alla cultura ed alla tradizione di altri ordishynamenti occidentali spesso elevati a modell o del processo accu shysatorio nei quali di regola la condanna egrave definitiva dopo 1m

unico grado di giudizio mentre il sistema italiano esige che siano decorsi i term ini o esauriti i mezzi di impugnazione che si ar tishycolano in a]meno tre gradi di giudizio In sostanza la proposta ri t iene non confliggente con lo spirito ed i contenut i dell artishy

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colo 27 la prospettiva di una scissione tra definitivitagrave e impugnashybilitagrave della condanna in primo grado questa segnerebbe il lishymite della piena operativitagrave garantista dclla presunzione di non colpevolezza della quale in seguito all accertamento giudiziale della pericolositagrave dell imputato rimarrebbero integri il contenuto sostanziale e la dimensione sociale

Si tratta di unopzione interpretativa che presenta un apprezshyzabile tasso di coerenza e che non sembra arrecare un vUlmt8 al nostro ordinamento giuridico-penale tale da essere considerata un mero esercizio dialettico e da innescare una perentoria reazione di rigetto Per i suoi contenuti innovativi se non di rottura la proposta mira a ridefiniJe ed anzi a calibrare i contorni garantistici della presunzione di non colpevolezza nel momento in cui linshytervento di una pronuncia giudiziale di condanna conferisce nuova sostanza e spessore da un lato allesigenza di rafforzare la difesa della collettivitagrave insidiata da una delinquenza sempre piugrave arrogante e spavalda dallaltro lato alla necessitagrave di ridare vigore ed efficienza ad un sistema inceppato da tatticismi dilatori e da impugnazioni meramente defatigatorie

13 La giustizia civile

Per descrivere il desolante quadIo offerto dal~o stato della giustizia civile egrave estremamente difficile trovare parole diverse da quelle pronunciate in occasione delle precedenti relazioni

I Procuratori Generali nel riferire sulla situazione esistente nei singoli distretti sottolineano quasi unanimamente lulteriore incremento delle sopravvenienze lintollerabilitagrave del complessivo carico di lavoro che grava sugli uffici giudiziari la conseguente profonda trasformazione dell intervento del giudice che spesso esaurisce il suo valore nella sola fase cautelare del procedimento

Puograve solo constatarsi con profonda amarezza come in questi ultimi dodici mesi si siano pienamente realizzate anche le piugrave pessimistiche previsioni

Le controversie civili ordinarie costrette a rispettare i ritmi di un procedimento che si rivela sempre piugrave inadeguato sopratshytutto se posto in relazione alle scarse risorse disponibili si trascishy

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nano stancamente Si ha a volte la sensazione che sia venuto meno lobiettivo proprio del processo civile quello di garantITe al cittadino la tempestiva tutela del diritto leso I lunghi t empi di trattazione finiscono col favorire un uso strumentale del processo in questa situazione il contenzioso si autoalimenta le carenze del processo esecutivo svuotano di contenuto i provvedimenti passati in giudicato spesso al termine di procedimenti che si sono proshytratti per anni

Ed anche con riferimento a importanti settori come quelli delle controversie di lavoro e in materia di locazioni dove la posshysibilitagrave di giovarsi delle piugrave agili forme introdotte dalla legge n 533 del 1973 aveva consentito di cogliere negli anni passati indicazioni di segno positivo si colgono inequivoci sintomi di un grave deterioramento della situazione

Il cont inuo aumento del numero dei procedimenti pendenti manifesta tutta la sua incidenza negativa nel funzionamento complessivo della giustizia civile Ed egrave significativo rilevare come in occasione della discussione presso la Commissione Giustizia del Senato dei disegni di legge sulle auspicate misure urgenti anticipashytrici della riforma del processo civile grandi difficoltagrave si siano mashynifestate in sede di determinazione della disciplina dei procedishymenti pendenti

Si tratta di un problema che - se non adeguatamente rishysolto - puograve condizionare ogni tentativo di riforma anche perchegrave la contrazione delle scarse risorse destinate al settore civile conshyseguente ai provvedimenti adottati in occasione dell entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale fa prevedere per il prossimo futuro un ul teriore incremento delle pendenze

Linsufficienza delle strutture i lunghi tempi dei procedishymenti e in generale la complessiva incapacitagrave del si tema di asshysicurare un tempestivo intervento da parte del giudice possono produlTe drammatiche conseguenze nei settori nei quali sono in discussione diritti di contenuto non patrimoniale e per i quali quindi non egrave possibile il ricorso a forme alternative rispetto allintervento giurisdizionale

In questa prospettiva occorre far specifico riferimento ai rappor ti tra coniugi e alle adozioni e agli affidamenti dei minori

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Mentre per quanto riguarda i procedimenti relativi allo scioshyglimento del matrimonio - anche a seguito della legge 6 m~rzo 1987 n 74 che ha utilmente sveltito la procedura - la situazIOne puograve dirsi accettabile analoghe considerazioni non possono essere svolte per quanto riguarda i provvedimenti rela tivi ai minori

La certezza e la tendenziale definitivitagrave delle decisioni adotshytate nei confronti del minore appare condizione indispensabile per assicurare una regolare formazione ed un naturale sviluppo della sua personali tagrave

Ora il possibile concomitante e contrastante intervento in tema di affidamento e di diritto di visita da parte del giudice della separazione e del divorzio e del tribunale dei minorenni puograve essere fonte di inconvenienti per ovviarvi egrave stata prospet tata la opshyportunitagrave della creazione di un unico tribunale laquo per la famiglia ) cui affidare la competenza oggi ripartita tra piugrave organi gimisdishyzionali e per realizzare in tale modo una unitaria tu tela dellinshyteresse del minore

Ma una piugrave attenta riflessione esige il settore delle adozioni e dellaffidamento dei minori e non soltanto perchegrave alcune recent i decisioni hanno offerto loccasione per dibattiti e polemiche di grande risonanza caratterizzate anche da autorevoli intervent i

In questo ult imo anno si egrave venuto accentuando il divario t ra il numero delle richieste di adozione (in cont inuo aumento) e quello delle segnai azioni dello stato di abbandono dei minori e delle successive dichiarazioni dello sta to di adottabili t~

I complessi accertamenti richiesti per vftlutftre 1ft idoneitagrave degli aspiranti genitori a svolgere tale ruolo e per verificaro le ishystenza dello stato di adottabilitagrave rallentano notevolmente liter di trattazione dei procedimenti soprattut to nei distretti in cui i servizi socio-assistenziali sono partico] armente cment i

E a ciograve si aggiunga il formftrsi di oriontft ll10nti giurisprudenshyziali caratterizzati a volte da rilovanti difformitagrave e che non sompre a livello di Cassazione - anche per i limiti posti dal sindacato di legittimitagrave - trovano eomposiziono

In questa situazione le coppio senza figli cercano comunque di vedere realtzzata la loro ftspirazione

E con preoccupazione si dovo rilevaro como nell e loro rolashyzioni molti dei Procmatori Genorali abbiano segnalato j] fonoshy

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meno degli artificiosi riconoscimenti di asseriti figli naturali e quello dellillegittimo affidamento dei neonati

Accanto a questi fenomeni nei confronti dei quali la magishystratUTa tenta di intervenire con rigore e tempestivitagrave deve seshygnalarsi il sempre piugrave ampio ricor so alle adozioni internazionali Dai dati acquisiti emerge come questa sia divenuta ormai la prinshycipale forma di adozione

La complessitagrave delle procedure e la grande diversitagrave delle legislazioni e delle prassi in vigore nei paesi di provenienza dei minori stranieri la pluralitagrave degli ent i e delle altre organizzazioni autorizzate allo svolgimento delle pratiche inerenti alle adozioni impongono al giudice difficili accertamenti e a volte puntuali applicazioni delle leggi vigenti che si prestano a crit iche sul piano emotivo

E soprattutto quando le carenze delle strutture e i tempi di trattazione dei diversi gradi del giudizio differiscono nel tempo lemanazione del provvedimento definitivo le ragioni della deshycisione possono apparire difficilmente comprensibili ad una pubshyblica opinione non sempre esaurientemente informata

Si impone quindi una approfondita lflessione sulle cause del fenomeno sinteticamente delineato alla ricerca delle iniziashytive anche legislative piugrave idonee ad assiclllare che non nell inshyteresse degli aspiranti genitori ma prendendo atto della loro disponibilitagrave listituto dell adozione possa effettivflmente e temshypestivamente offrire linserimento in una famiglifl dei minori che anche nel nostro P aese vivono in una situazione di carenza di assistenza morale e materiale E ciograve perchegrave in questo settore la generale affermazione dclla crisi della giustizia civile as lUTIerebbe il suo significato piugrave drammatico

14 - La Corte di Cassazione

La Corte eli Cassazione - sommcrsa cb un numero t rnbocshychevole di ricorsi arretrati (oltre 42000 civili e oltre 30000 pen1li) e di sopravvenienze annuali (che in civile sfLOrano ormai i 15000 rieorsi) - attraversa una stflgione forte mente critica Esamishynando i problemi che laffi iggono si puograve ben dire che al uo interno

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si vive lesperienza frustrante per un magistrato di come le strutture di supporto condizionino decisivamente lo svolgishymento delle funzioni istituzionali stemperando la concreta effishycienza e la produttivitagrave del servizio reso alla comunitagrave e alla fine offuscando la stessa immagine dellistituzione

Mentre nel settore penale il bilancio puograve dirsi positivo essenshydosi registrato un calo delle pendenze di circa il 25 cosicchegrave la dushyrata media del giudizio di cassazione egrave inferiore ad un anno e vi sono sezioni che hanno eliminato ogni arretrato (come la prima) o sono prossime ad eliminarlo nel settore civile se si guarda al nudo linguaggio del dato costituito dal numero delle sentenze pubblicat e si sarebbe tratti a concludere che il 1989 ha segnato un notevole calo Ma se appena si getta lo sguardo piugrave a fondo la prospettiva muta radicalmente dovendosi prendere atto che nel corso del 1989 sono stati definiti oltre 13 mila ricorsi (numero superiore di circa 2060 unitagrave rispetto allanno precedente) e che al 30 settembre 1989 attendevano di essere copiate quasi 10000 minute di sentenze tempestivamente redatte dai magistrati

Egrave questa che torno a segnalare una situazione mortificante e inammissibile rispetto alla quale egrave giagrave scaduto il tempo per inshytervenire con gli indispensabili rimedi ripetutamente reclamati dal Primo Presidente Brancaccio

Se questi sono i dati che solo per comoditagrave di espressione potremo chiamare quantitativi sotto il profilo dei contenuti della elaborazione giurisprudenziale la Suprema Corte non ha certo segnato il passo

Impossibile in questa sede tentare un sia pur sintetico rendishyconto capace di giustificare questa affermazione che sento di poter fare ma qualche esempio non puograve essere taciuto

Egrave proseguito da parte delle Sezioni Unite civili lo sforzo teso a circoscrivere lambito di operativitagrave dellistituto del regoshylamento preventivo di giurisdizione tanto provvido in astratto e cosigrave intimamente coerente rispetto al ruolo doUa Cassazione quanto foriero di abusi e di sleali comportamenti processuali

Innanzi tutto si egrave venuto consolidando lorientamento (la cui importanza non egrave sfuggita ai commentatori) secondo il quale la natura tipica dellistituto ne preclude la util izzabilitagrave nelle controversie fra privati per far valere limproponibilitagrave della doshy

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manda sotto il profilo della carenza nellordinamento di una norma che riconosca e tuteli la posizione giuridica dedotta in giudizio giacchegrave una simile questione attiene al merito e non alla giurisdizione (cfr Cass n 1353 del 1989)

Da identiche premesse muove la convinzione che anche nelle controversie in cui egrave parte la P A la proponibilitagrave della domanda quando non egrave in questione il potere amministrativo coinvolge un tema di merito ne discende che ove sia proposta domanda di risarcimento del danno per lesione di una posizione soggettiva qualificabile come interesse legittimo nei confronti della P A linesistenza del diritto azionato (poichegrave per prinshycipio costantemente affermato lillecito civile presuppone la vioshylazione di un diritto soggettivo) conduce al rigetto della domanda e non giagrave alla declaratoria di improponibilitagrave di essa per difetto assoluto di giurisdizione (Cass n 3183 del 1989)

A contenere limpiego improprio del regolamento preventivo quale strumento moltiplicatore di liti vale la conferma dellindishyrizzo che ammette la condanna per responsabilitagrave processuale aggravata volta a sanzionare le finalitagrave meramente dilatorie del ricorso anche nel caso di dichiarazione mediante ordinanza della inammissibilitagrave del regolamento (cfr Cass n 789 e n 5746 del 1988)

A fronte di questa tendenza rigoristica sta latteggiamento aperto della giurisprudenza della Suprema Corte verso lampliashymento del catalogo dei diritti soggettivi perfetti nei confront i della P A nella considerazione che precetti come quelli conshytenuti negli articoli 32 e 38 della Costituzione non consentono di riconoscere alla stessa P A spazi di apprezzamento che non siano di natUla meramente tecnica Si aggilmga che i diri tti sogshygettivi dei cittadini verso la P A sono stati ritenuti compiutashymente tali anche nei mezzi di tutela non potendosi licono cere alla P A privilegi processuaIi

Ma anche tem i che appartengono alla tradizione sono stati rivisitati incisivamente come quello della gilUisdizione del giushydice italiano sui rapport i di lavoro con Stati stranieri e loro agenti diplomatici quello degli effet ti delloccupazione illegittima di un fondo privato con radicale trasformazione di es o con eguente ad irreversibile realizzazione di opera pubblica quello dellindenshy

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nitagrave di espropriazione per p u nella perdulante carenza di pro shyduzione normativa dopo gli interventi demolitori della Corte

Costituzionale Grande rilievo assume la compo izione di contrasti di giushy

risprudenza - nel campo dei rapport i personali - in tema di delibaz ione di sentenza ecclesias tica di nullitagrave del matrimonio concordatario per esclusione unilatcrale dei bona matlimonii e _ nel campo dei rapporti patrimoniali - in ordine all a linea di demarcazione fra vendita con patto di riscatto a fini di garanzia e patto commissorio in t ema di lesione del Cledito del datore di lavoro alle prestazioni del dipendente colpito da invaliditagrave assoshyluta temporanea per fatto illecito del terzo in tema di prelazione o riscatto agrario del confinante

Una menzione a parte meritano importanti promillzie relashytive ai rapporti di lavoro che hanno toccato incisivamente i tcmi della disciplina del collocamento ( ia sotto il profilo della giurishysdizione che sotto il profilo dell estensione della categoria dei sogshygetti vincolati dall obbligo di assunzione ex lege) del potere discishyplinare del datore di lavoro della retribuzione nelle ue composhynenti del trattamento del lavoratore che usufrnisca dell e cure termali dei licenziamenti (materia rispetto alla quale sono tati ridi segnati gli effetti della sentenza d i appello chc riforma la proshynunzia pretorile di reintegrazione del lavoratore licenziato) del rapporto tra sciopero e 1n01a accipiendi del datorc di layoro di regime della prestazione resa da agente di commercio non i critto nel ruolo

Importanti decisioni sono intervenu te anche nella materia della previdenza e dell ass istenza obbli rratoria dell illecito ammishynistrativo c d depenalizzato e dei l1ppor ti tributari ma esishygenze di tempo non consentono che se ne faccia neppme un ce=o per memoria

Anche nel campo penale p ill di una sentenza mes a nel periodo in rassegna si egrave imposta a ll attenzione (e non oltanto deali operashytori del diritto) co me quella che ha r ipreso in considCl~7ione la questione della natura pubbl ica o prilata dellord inaria attivitagrave bancaria come premessa dell applicab ilitagrave d Il o statuto penale della P A ai soggetti che esercitano ta le attivitagrave A conferma di un precedente orienta mento preso atto dell adeguamento del

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legislatore nazionale ad una direttiva comunitaria (n 780 del 1977) - che aveva qualificato di carattere privato lordinaria attivitagrave bancaria indipendentemente dalla natm a dell ente che la esercita con il corollario dell a sottrazione allarea dei reati contro la P A non essendo gli operatori bancari pubblici uffi ciali negrave incaricati di pubblico servizio - le Sezioni Unite penali hanno configmato la concessione di credito abusivo o irregolare con la quale i predetti operatori dispongono di beni della banca a proshyfitto di terzi come appropriazione indebita dando cosigrave un coeshyrente assetto degli aspetti penalmente rilevanti degli illecit i che possono darsi nellordinario esercizio del credito bancario (S U 28 febbraio 1989 n 4 ric Vita )

Alla materia dei reati contro la P A appartiene la decisione delle S U (21 giugno 1989 n lO ric Bertegrave) che - lavvisata nella R AI persona gimidica di diritto privato una concessionaria di pubblico servizio nel quale rientrano non solo la gestione e lesercizio degli impiant i e lattivitagrave di diffusione ma anche la predisposizione dei programmi destinati alla trasmissione - ha attribuito agli amministratori la veste di inearicati di pubblico servizio con conseguente configm abilitagrave a loro carico dei delitti di peculato o di malversazione a seconda della natma gimidica dei fondi oggetto di appropriazione o di distrazione

Sempre delle S U egrave laffermazione che ono di immediata applicazione nel nostro Paese - e vanno valutate nella loro inshycidenza sul sistema normativo determinatosi per riBes o del loro automatico inserimento nellordinamento italiano - le norme della Convenzione europea per la alvaguardia dei dilitti delshyluomo e delle libertagrave fondamentali con la logica sclu ione di quelle di contenuto generico prive cioegrave dell a dclin az ion d i fatshytispecie complete nei loro elemen t i essenziali e per iograve tes o inidonee a creare immediatamente diritti e obblighi (23 novembre 1988 n 15 ric Po lo Castro)

Di grande r ilievo pratico egrave la statuizione che li olve un conshytrasto gimisprudenziale circa linapplicabili tagrave dcI lattenuante della riparaz ione dcI danl1o qualora il ri sarcimento provenga dall aSSicuratore anche se il contmtto di as icurazione ia stato stipulato dall imputato pcr la propria re ponsabilitagrave civile doshyvendosi cogliere la mtio dell attenuante nella r esipiscenza in ita

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nellatto riparatorio non surrogabile da una condotta (come la stipula del contratto) antecedente al reato (23 novembre 1988

n 8 ric Presini) Tra le decisioni delle Sezioni semplici egrave da segnalare (Sez VI

24 aprile 1989 ric lVIastrantuono) lenunciazione del principio secondo cui il limite stabilito dallart 68 comma 2 Cost o nel conshyfronti del parlamentare si riferisce esclusivamente a quelle attivitagrave o iniziative che possono incidere sul libero esercizio del mandato parlamentare rispetto al quale egrave appunto prevista in funzione di garanzia e non di mero privilegio lautorizzazione a procedere

La menzione di queste cinque sentenze penali - che qui si egrave fatta a titolo esemplificativo - non puograve che restituire unimshymagine sbiadita del complesso multiforme e non di rado innoshyvativo impegno di elaborazione affrontato dalla Cassazione penale nellultimo scorcio di tempo

15bull Il Centro elettronico di documentazione della Cassazione

Poichegrave si tratta di una delle poche poste da segnare sicurashymente allattivo di un bilancio in rosso mi piace ricordare che il Centro Elettronico di Documentazione della Corte ha registrato nel decorso anno un forte incremento dell utenza deter minato anche dal moltiplicarsi dei collegamenti intercomputer cosigrave da rendere possibile laccesso agli ar chivi del Centro da migliaia di terminali al servizio di attivitagrave diverse pubbliche e private

Tali particolari collegamenti sono poi utilizzati anche per permettere allintera utenza del Centro in specie aoli uffici giushydiziari di accedere ad altre banche dati interes anti il ettore giuridico e ciograve quale frutto della collaborazione con le amminishystrazioni competenti come con il Provveditorato Generale dello Stato per permettere la consul tazione integrale in tompo reale della Gazzetta Ufficiale disponibile negli nrchivi elettronici del Poligrafico dello Stato e Zecca dello Stato mentre k1ragrave realizshyzata con analoga tecnica la consultazione della ban ca dati della Union-camere per accedere a tutte le informazioni interessanti le imprese commerciali accesso cer tamente ut ile particolarmente ai giudici delle sezioni commerciali dei tribunali ed a i professionisti del settore

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A proposito di tale collaborazione va sottolineata la recenshytissima circolare del Dipartimento per la Funzione Pubblica che invita tutte le amministrazioni a collaborare per la realizzazione del dato giuridico globale provvedendo a trasmettere al Centro quella documentazione complementare (quali circolari regolashymenti od altro) non facilmente reperibile e certamente necessaria per completare una documentazione esauriente in sede di ricerca

Sul piano della completezza della documentazione va vista con compiacimento laper tura in questi giorni di un archivio conshytenente tutte le normative i regolamenti le risoluzioni ed altri atti delle Comunitagrave Europee in lingua italiana cosicchegrave puograve riteshynersi quasi completata la documentazione relativa al diritto comunitario

Nel contempo nuovi gruppi di lavoro studiano la formashyzione di altri archivi specializzati di grande rilevanza quali quelli relativi agli usi civici ed allattivitagrave di documentazione in materia di banche e borsa

Infine il Centro ha predisposto un sistema facilitato di acshycesso alla banca dati per chi puograve disporre di un pmsonal computer strumento che oramai egrave in distribuzione in tutti gli Uffici giudishyziari per merito del Ministero di Grazia e Giustizia e che acceleshyreragrave anche la realizzazione dellautomazione dei ervizi

Un tale quadro di successi non puograve concluder i senza ricorshydare linizio dei lavori per la creazione di lilla grande bibliot ca giuridica al servizio del Paese gestita dal Mini tero di Grazia e Giustizia da collocarsi nellarea interna di que to Palazzo e con lapporto librario della B iblioteca centrale del lfinistero ste so

Tale iniziativa fortemente sentita da tutti gli studiosi saragrave la necessaria premessa per un servizio telematico bibliografico per le biblioteche gilllidiche italiane da inseru i nel piugrave va to piano predisposto dal serv izio bibliografico nazionale del fini shystero dei Beni Cultwali

16 - Legge di esecuzione degli obblighi comunitari

Per far fronte ai numerosi e compIe si impegni impo ti dalla realizzazione nel 1992 dol mercato unico europeo nonchegrave per

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ovviare alle inerzie ed ai ritardi nel processo di armonizzazione del nostro ordinamento al diritto comunitario egrave stata approvata la legge 9 marzo 1989 n 86 che detta norme genera~i s~lla parteshycipazione dellItalia al processo normatlvo comunitarIO e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari

Nel corso degli ultimi anni il nostro Paese SI e sforzato di rimuovere disattenzioni e di colmare inadempienze spesso sanshyzionate dalla Corte di Giustizia agli obblighi derivanti da l Tratshytato di Roma Elementi di novitagrave e di r ecupero nell azione di adeguamento della legislazione nazionale erano stati giagrave introshydotti dalla legge 16 aprile 1987 n 183 che aveva istituzionalizshyzato la figura del Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie instaurato un canale di informazione preventiva delle Camere sui progetti di regolamenti raccomandazioni e direttive attribuito forza di legge ad una serie di direttive speshycificamente indicate conferendo delega al Governo per recepire un centinaio di direttive rimaste inattuate

La recente legge n 86 del 1989 ha di mira i nuovi traguardi nel processo di integrazione e di cooperazione fissati dall Atto unico europeo che ha posto lobiettivo di realizzare nel 1992 uno spazio senza frontiere dal punto di vista sia sociale che ecoshynomico per 320 milioni di consumatori il che comporta lelimishynazione degli ostacoli ancora esistent i alla libera circolazione di persone merci capitali e servizi L accresciuta attivitagrave di normashyzione della CEE affidata in larga misura allo strumento della direttiva - che di regola egrave priva di effi cacia diretta negli ordishynamenti interni - impone di evitare stagnazioni e cadute di efficienza e di mettere in grado il P arlamento d i operare secondo un programma periodico ed organico che tenga conto del quadro complessivo degli impegni da adempiere e degli intervent i tecnishycamente adeguati da svolgere nell arco di tempo fisioloOico fisshysato dalle stesse direttive comunitarie A ttl fine viene introdotto lo strumento della laquo legge comunitaria l da sottoporre al P arlashymento in ununica obbligatoria cadenza annuale che costitui ce la forma t ipica di esercizio dell a funzione legi Ia t iva e del conshytrollo parlamentare per la verifLca dello tato di conformitagrave e d~lle esigenze di adeguamento dellordinamento giuridico allor shydmamento comunitario Per ass icliare completezza alla funzione

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informativa e programmatica della laquo legge comunitaria l) egrave preshyvisto che la relazione al disegno di legge riferisca sulla giurisprushydenza della Corte di giustizia delle Comunitagrave europee per quanto concerne le sentenze che abbiano riflessi sullordinamento interno e che rilevino eventuali inadempienze e violazioni degli obblighi comunitari da parte della Repubblica italiana

Ampio spazio viene lasciato all attuazione in via regolashymentare delle direttive comunitarie mediante un processo di delegificazione svolto sotto la guida ed il controllo del Parlamento che formula i principi ai quali dovranno conformarsi le norme regolamentari

Alcune disposizioni infine disciplinano leffettivo coinvolshygimento delle Regioni sia a statuto speciale sia a statuto ordishynario delineando un sistema che ferma la garanzia dellintervento sostitutivo dello Stato immette pienamente le Regioni per le materie di loro competenza nel circuito di attuazione delle diretshytive comunitarie

17 - Congedo

Schematica e forzatamente lacunosa questa Relazione merishyterebbe laccusa di reticenza se dovesse ignorare lamaro capitolo delle vicende che hanno avvelenato il fronte interno della magishystratura soprattutto in alcuni degli uffici piugrave esposti ed impeshygnati Egrave venuto allo scoperto uno spaccato patologicamente intessuto di affannosi travagli di lacerazioni di personali mi esasperati e persino di sospctti inquietanti di zone d ombra che sfiorano il mistero e di apparenti ritorsioni

Chiamarsi fuori da un cl ima di rovente conflittualitagrave piugrave che un segno di equilibrio o un tentativo di recuperare una diffishycile obiettivitagrave di analisi potrebbe e serc visto come un pecc to di agnosticismo Appena qualche parola dunque va detta sotto la guida del doveroso distacco istituzionale e non cer to per inshyfoltire la sterminata schiera dei commentatori piugrave o meno attenti e consapevoli o per imitare limplacabile interventismo dei tuttologi

Da queste parole egrave purtroppo lontana lillu ione di offrire un decisivo contributo alla ricucitura degli strappi egrave un esito

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he va ben al di lagrave delle prospettive che puograve nutrire lautore di ~uesta Relazione ed egrave in definitiva un compito estraneo alle attribuzioni istituzionali della Procura Generale della CassazIOne

Senonchegrave proprio queste attribuzioni vengono in gioco quando si tratta - come nel caso si tratta - di vicende suscettibili di chiamare in causa lesercizio della potestagrave disciplinare che nei confronti dei magistrati spetta al Ministro della giustizia (art 107 comma 2 Cost) e al Procuratore Generale presso la Corte Sushyprema di Cassazione nella sua qualitagrave di Pubblico Ministero presso la Sezione disciplinare del Consiglio Superiore (art 14 n 1 della L 24 marzo 1958 n 195)

Ora chi ha la responsabilitagrave di promuovere lazione di cishyplinare deve pur mettere in conto che i fenomeni piugrave clamorosi che sono stati e continuano ad essere sotto gli occhi di tutti posshysano aver trovato esca in differenti modelli concettuali circa il ruolo del giudice in visioni confliggenti dei rapporti che intershycorrono allinterno degli uffici giudiziari e tra le diverse ist itushyzioni in unansia insopprimibile di riaffermare valori etici e giushyridici nei quali coerentemente e fermamente si crede

Ma se le opinioni hanno almeno fino ad un cer to segno pari rispettabilitagrave converrebbe comlmque governare con maggiore cautela quellansia forti dellantico monito secondo cui la r ishycerca del laquo meglio ) putativo e velleitario condanna spesso il bene certo o quanto meno rcalizzabile ad unn ita grama e ricordando altresigrave che luso equilibrato dei mczzi giova al conshyseguimento del giusto fine P er uscire di metafora (e 0 10 per un momento non disdegnando il tono esortativo che come ogni rituale retorico genera nella coltatore prima SOSI etto e poi suffishycienza e rifiuto) non sarebbe male chc quanti fra i giudici si fnnno catturare da quell ansia - pure in segrave lodevole quando non ia inquinata da secondi fini - e ad e sn sottOlTl ttono oani altro criterio di azione si fermas ero a compiere un cnlcolo preventivo dei costi sociali che essa fini ce per far pao-[tre alla collettivitagrave senza poi attingere esiti apprezzabi li in termini di giustizia

Non dovrebbe sfuggire alla comune intelliaenza b

il rischio di

veder scambIata quest an ia per comodo veicolo delb volontagrave di affermare con le proprie convinzioni il pre tigio personale e laltro rischio non meno perverso di cadere preda di riOurgit i

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di supplenza e di oblique strumentalizzazioni cosigrave oscurando proprio quella posizione di t erzietagrave del giudice che egrave una pietra angolare dellordinamento e la cui salvaguardia contro ogni distorshysione deve costit uire il nostro primo comandamento

Se al giudice come t estimone del suo tempo non possono chiedersi rinunzie inesigibili quando conduce bat taglie culturali egrave t uttavia doveroso suggerire ai molt i che ne hanno bisogno il coraggio di mettere in crisi la certezza (apparsa talora ingiustifigraveshycatamente incrollabile e manifestatasi in una sor ta di dem onizshyzazione del dissenso) di essere gli esclusivi depositari del vero e del giusto

Senza inseguire il mito di una anacronistica unanirrlitagrave artific iosa siccome negatrice della complessitagrave dell esistente per lanno appena iniziato esprimo lauspicio che allentate le tenshysioni si riavvii all interno della magistratura un dialogo costrut shyt ivo nella consapevolezza che ricomporre le smagliature e im bocshycare linee di percorso aggregant i serve linteresse della giustizia e perciograve della collettivitagrave nazionale che egrave il fine ult imo del noshystro impegno quot idiano

Egrave nel segno di questo auspicio che Le chiedo Signor Primo Presidente di dichiarare aperto lanno giudiziario 1990

VITTORIO SGROI

Procuratore Generale del Repubblica presso la CorLe Suprema di Casazione

RELAZIONE SULLAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

NELLANNO 1989

Roma lO Gennaio 1990











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