Regione Veneto Azienda ULSS12 Veneziana Dipartimento di ...

Regione Veneto

Azienda ULSS12 Veneziana

Dipartimento di Prevenzione

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Direttore: Dr. Vittorio Selle

Regione Veneto – Azienda ULSS 12 Veneziana – DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

SERVIZIO DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

Pagina 1

Sommario

INTRODUZIONE ................................................................................................................................................. 3

ORGANIGRAMMA ............................................................................................................................................... 5

ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ..................................................................................................................................... 7

1. PRESTAZIONI AMBULATORIALI E NON, RELATIVE AL CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE ........................................ 7

a. Attività vaccinale – area adulti .......................................................................................................... 7

b. Attività vaccinale – area pediatrica .................................................................................................. 7

c. Campagne vaccinali specif iche annuali .......................................................................................... 9

i ) Campagna HPV coorte di nascita 2004 ........................................................................................... 9

i i ) Campagna antinfluenzale 2015-2016 ............................................................................................. 10

i i i ) Campagna di vaccinazione antipneumococcica nei soggetti ultrasessantacinquenni ....... 11

iv) Campagna di Eliminazione del Morbil lo e della Rosolia Congenita ....................................... 11

d. Consulenze per viaggi internazionali ............................................................................................. 13

e. Sorveglianza malattie infett ive ........................................................................................................ 13

f. Registro HBsAg+ ................................................................................................................................. 13

g. Gruppo C, counsell ing MTS, ambulatorio immigrati, Dispensario TB .................................... 14

h. Progetto “Mare nostrum”� Immigrati ............................................................................................. 14

i . Dispensario funzionale ...................................................................................................................... 15

j . Ambulatorio dermatologico ............................................................................................................... 16

k. Ambulatorio endocrinologico per l ’obesità grave o complicata in età infanti le ................... 17

1. PRESTAZIONI RIVOLTE AL TERRITORIO ................................................................................................................ 18

a. Pareri/certi f icazioni igienico-edil izie per i l territorio .................................................................. 18

b. Verif ica e ispezione per l ’att ività autorizzativa socio sanitaria di competenza .................. 18

c. Pareri e autorizzazioni per l ’apertura di nuove Farmacie ......................................................... 19

d. Attività di sorveglianza igienico-sanitaria ..................................................................................... 20

i ) Registro legionellosi ........................................................................................................................... 20

i i ) Sorveglianza igienico-sanitaria degli impianti natatori ............................................................. 21

i i i ) Attività di sorveglianza delle strutture sanitarie preaccreditate presenti nel territorio

dell ’ULSS12 .................................................................................................................................................... 22

iv) Attività di sorveglianza degli Isti tuti di Pena presenti nel territorio dell ’ULSS12 ............... 22

v) Attività di sorveglianza degli esercizi di tatuaggio e piercing e dei centri di estetica,

parrucchiere e barbiere, presenti sul territorio dell ’ULSS12 .............................................................. 22

e. Attività in tema di ambiente e salute .............................................................................................. 23

i ) Tutela dai rischi connessi agli effett i sanitari degli inquinanti ambientali ........................... 23

i i ) Valutazione dei progetti ..................................................................................................................... 24

i i i ) Epidemiologia ambientale ................................................................................................................. 24

iv) Control l i sull ’applicazione dei regolamenti REACH e CLP ....................................................... 24

v) Commissione Provinciale Gas Tossici e Commissione Radioprotezione ............................. 25



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f. Attività di tutela della salute nell ’anziano e nelle persone più a rischio .............................. 25

i ) Ondate di calore e concentrazioni elevate di Ozono nell ’aria ................................................. 25

i i ) Ondate di calore e concentrazioni elevate di Ozono nell ’aria ................................................. 26

g. Progetto PASSI e PASSI D’ARGENTO .......................................................................................... 27

h. Archivio di mortal i tà ............................................................................................................................ 27

2. ATTIVITÀ PRESTATA NELL’AMBITO DI COMMISSIONI ............................................................................................... 28

ATTIVITÀ FORMATIVA – ORGANIZZAZIONE CONVEGNI E INCONTRI............................................................................. 29

1. CORSI ORGANIZZATI DIRETTAMENTE DAL SISP: .................................................................................................. 29

AREA ECONOMICA ........................................................................................................................................... 31

1. COSTI DI PRODUZIONE ..................................................................................................................................... 31

2. RICAVI SPECIFICI .............................................................................................................................................. 31



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INTRODUZIONE

Volenti o nolenti il 2016 è stato caratterizzato “dall’attesa” del toto-unificazione delle aziende

ULSS. Ciò ha portato inevitabilmente a subire, almeno in parte, un po’ di quel tipico immobilismo

attendista che, a tutti i livelli, caratterizza questi momenti incerti.

Ma, siccome la vita comunque continua, le sfide e i problemi non ci sono mancati soprattutto

nei due ambiti che ormai caratterizzano fortemente l’operato del Servizio Igiene e Sanità Pubblica,

ovvero quello dell’area vaccinale e quello dell’Igiene ed epidemiologia ambientale.

Infatti al di là delle “normali” attività quotidiane, prestandosi facilmente entrambi gli ambiti, al

pubblico dibattito che ultimamente ha preso una forte connotazione politica tutti gli operatori del

Servizio si sono sempre più trovati coinvolti soprattutto in un inasprimento delle modalità comunicative

a tutti i livelli: con l’utenza, con i giornali, nei dibattiti ect…

Peraltro a testimonianza del gran lavoro svolto non sono mancati i risultati che:

- in ambito vaccinale ci vedono primeggiare – tra i capoluoghi di Provincia – per quanto

riguarda le coperture;

- nell’area ambientale le azioni applicative del Regolamento europeo (REACH) hanno

condotto, di fatto, alla riduzione ai valori limite della fonte di pressione ambientale

rappresentata dall’arsenico nell’isola di Murano.

Tante come sempre le altre cose “fatte”: gestione dell’ondata di calore, controllo della qualità

degli interventi di disinfestazione da parte dei Comuni, consolidamento della collaborazione con i

quattro Comuni per la cd “Scrivania Enti Terzi”, pareri e consulenze nell’ambito delle bonifiche di

Marghera, sblocco dell’autorizzazione per l’agognata pista ciclabile, corsi per tatuatori e piercing,

attività di educazione alla salute, gestione delle impegnative Commissioni gas tossici e

radioprotezione ect…

Sono poi continuate le attività/progetti regionali e la partecipazione a molte Commissioni

regionali.

Infine sono sicuro di interpretare il pensiero di tutti ricordando tra i pensionati di questo anno

l’agognata pensione della nostra “storica e unica” Franca Sinibaldi per anni pilastro amministrativo

non solo del Servizio ma di tutto il Dipartimento di Prevenzione che, generosamente, continua a

“frequentarci settimanalmente” e ad aiutare le nostre ultime e sopravvissute segretarie!!!!

Sento forte questo anno il desiderio di esternare proprio a loro, MariaRosa e Rossana, e a

Tiziano la gratitudine di tutti i componenti del Servizio per il grande carico di lavoro che

quotidianamente si sobbarcano.

Dr. Vittorio Selle

Direttore Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Dipartimento di Prevenzione

Azienda ULSS3 - Serenissima



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ORGANIGRAMMA

DIRETTORE U.O.Dr. V. Selle

PERSONALE MEDICODr. Ghio Lorenzo Dirigente Vicario

Dr. Flora Marco Ernesto U.O. Semplice “Coordinamenti piani vaccinali”

Dr. Cuccarolo Giuliano Alta specialità in prevenzione della patologia endocrina e metabolica dell"infanzia e

dell"adolescenza

Dr.ssa De Caprio Bernardetta

Dr.ssa Palazzi Barbara

Dr.ssa Capretta Francesca

AMBULATORI VACCINALI PEDATRICI Dr.ssa Beneforti Marina

Dr.ssa Carli Chiara

Dr.ssa CocolaMaria Antonietta

Dr.ssa Medici Anna

Dr.ssa Pelloso Caterina

Dr.ssa Pizzocchero Patrizia

Dr.ssa Sabbadin Marina

AMBULATORIO DERMATOLOGICO Dr. Longobardi Raffaele

Assistente Sanitaria Coordinatrice Matterazzo Stefania

Tecnici della prevenzione

Personale amministrativo

Assistenti Sanitarie Infermieri

Professionali Operatori Socio

Sanitari Basso Michela

Bassan Stella

Bianchin Alessia

Bresciani Federica

Cavagnis Michela

Cinotti Chiara

Enzo Manuela

Fugazzaro Sabrina

Gardini Adelina

Marton Alessandra

Michieletto Maria

Panciera Gloria

Perelli Claudia

Volpato Isabella

Zocchi Annamaria

Zorzetto Rebecca

Caramel Marta

Pasini Paola

Vanin Sonia

Dinca’ Francesca

(8ore)*

Ferrarese Umbertina

Pantaleo Antonella

Porzionato Tiziano

Favaron Lino

Minotto Paolo

Ballarin Mariagrazia

Proscia Grazia

Todesco Rossana

* Personale in carico ai Distretti, che presta servizio anche presso il SISP



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ATTIVITÀ ISTITUZIONALE

1. PRESTAZIONI AMBULATORIALI E NON, RELATIVE AL CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE

Il servizio a fine 2016 consta ancora di 16 centri vaccinali di cui 12 pediatrici e 4 per utenza

adulta.

a. Attività vaccinale – area adulti

Comprende l’attività routinaria (profilassi antitetanica in caso di ferita, cicli vaccinali

completi, ecc.) e le campagne specifiche (HPV, antitetanica e antipneumococcica per

ultra65enni, antiinfluenzale stagionale, ecc.), lo screening sierologico per soggetti con

status vaccinale ignoto o con reazioni avverse a precedenti vaccinazioni e la vaccinazione

con premedicazione.

Tipo di

prestazione

Mestre

31 dic. 2016

Venezia

31 dic. 2016

Totale

31 dic. 2016

Accessi in ambulatorio 9.875 4.076 13.951

Vaccinazioni eseguite 14.727 5.965 20.692

b. Attività vaccinale – area pediatrica

�

L’attività vaccinale pediatrica fa riferimento al calendario vaccinale regionale e ha l’obiettivo

di garantire adeguate coperture atte ad impedire o comunque limitare il circolare delle

malattie prevenibili con vaccinazione.

Dal 2015, con l’introduzione della vaccinazione anti-meningococco B dell’HPV offerto anche

ai maschi, il nuovo calendario regionale ha previsto: due accessi in più rispetto ai 5 previsti

precedentemente durante i primi due anni di vita, 1 accesso al compimento dei 5 anni, 2

accessi al compimento degli 11 anni per l’HPV e 1 al compimento dei 14 anni.



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A partire dal 2008, la Regione Veneto ha sospeso dell’obbligo vaccinale e introdotto un

sistema semestrale di rilevazione del dato vaccinale, al fine di monitorare costantemente

l’andamento delle coperture vaccinali nella popolazione interessata.

La scheda di rilevazione adottata, denominata “Allegato C”, consente di monitorare, oltre alle

vaccinazioni per le quali è stato sospeso l’obbligo vaccinale, anche le vaccinazioni

antimorbillo, antiHib e quelle inserite nel calendario vaccinale regionale: antimeningococco

C, antipneumococco, antivaricella ed antipapilloma virus.

Di seguito si riportano i dati di copertura raccolti dagli allegati C (rilevazioni di marzo e

settembre) del 2016.

Come si evince dai dati della

tabella, si conferma la difficile

situazione storica che vede un

lieve ma costante aumento dei

dissensi alle vaccinazioni

dell’infanzia. Per il momento è

stato possibile comunque

mantenere livelli di copertura

vaccinale accettabili,

generalmente al di sopra la

media regionale, grazie

all’impegno di tutti gli operatori e a

campagne straordinarie di

recupero dei soggetti ritardatari o

non rispondenti.

Azienda ULSS n°: 12 Veneziana

VACCINATI E PER LE COORTI DI NUOVI NATI

31.03.2016 30.09.2016

INTERVALLO DI RIFERIMENTOII semestre I semestre

2014 2015

Numero NATI nell'intervallo anagrafico di riferimento

1068 1009

% vaccinati con:ciclo completo

Difterite 93.4% 91.9% Tetano 93.5% 92.0% Pertosse 93.4% 91.9% Poliomielite 93.4% 91.7% Epatite B 92.7% 91.6% Hib 93.1% 91.6% Pneumococco 67.8% 71.7%

1° dose

Morbillo 84.3% 85.3% Parotite 84.1% 83.1% Rosolia 84.3% 85.3% Varicella 81.7% 81.9%

Meningococco C/ACWY 93.2% 91.5%

Meningococco B 90.6%



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Le sedi vaccinali pediatriche effettuano inoltre trimestralmente una rilevazione dell’attività

ambulatoriale: numero di accessi e numero di vaccini effettuati.

Di seguito si riporta quanto rilevato per l’anno 2016:

Amb.

Vaccinale

Tot 1' accessiTot accessi

successiviVaccini somministrati Vaccini/accesso

31 dic. 2016

Venezia 399 3.853 4.735 1.11

Murano 36 463 638 1.28

Pellestrina 19 223 360 1.49

Lido 254 1.118 1.993 1.45

Cà Savio 148 1.565 1.971 1.15

Marghera 353 2.982 4.215 1.26

Chirignago 67 1.085 1.539 1.34

Zelarino 615 4.899 8.465 1.54

Favaro 388 4.608 6.654 1.33

Marcon 231 2.054 3.022 1.32

Quarto d'Altino 100 539 941 1.47

Totale 2.610 23.389 34.533 1.33

c. Campagne vaccinali specifiche annuali

i) Campagna HPV coorte di nascita 2004

A partire dal 2008, la Regione Veneto ha inserito nel calendario vaccinale la vaccinazione

contro il Papillomavirus (HPV), offerta alle bambine delle coorti di nascita del 1996 e del

1997, attraverso invito attivo alla vaccinazione.

Con il nuovo calendario vaccinale introdotto nel 2016, la vaccinazione anti-HPV ha

previsto la chiamata attiva anche nei maschi a partire dai nati della coorte 2004.

Invitati coorte 2004 Vaccinati (coperture nette)

1° dose 2° dose

Maschi 1.338 861 (65.73%) 774 (59.08%)

Femmine 1.239 943 (77.3%) 887 (72.82%)

Totale 2.577 1.804 (71.3%) 1.661 (65.7%)



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ii) Campagna antinfluenzale 2015-2016

Il Servizio, nell’ambito della campagna antinfluenzale ha un ruolo sia organizzativo, che

operativo.

Prima dell’avvio della campagna, in collaborazione con l’U.O. Servizi Informativi, il SISP

individua i soggetti target della campagna. Successivamente provvede all’ordinazione,

allo stoccaggio e alla distribuzione del vaccino alle strutture e alle figure coinvolte: case di

riposo, enti di pubblico servizio, forze dell’ordine, Servizi Distrettuali, Medici di Medicina

Generale.

Nel periodo della campagna partecipa, con i propri ambulatori, alla somministrazione

diretta della vaccinazione.

A fine campagna è responsabile della raccolta e dello smaltimento dei vaccini avanzati,

nonché della raccolta dei dati di copertura vaccinale e della successiva trasmissione agli

organi regionali.

L’attività complessiva della campagna è riportata nella tabella sottostante:

Somministrati

(≠ 2015-2016)

Totale

Soggetti di età pari o superiore a 65 anni 46.717

Soggetti di età compresa fra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio 5.247

Bambini e adolescenti in tratt. a lungo termine con acido acetilsalicilico 22

Donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza 6

Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti 128

Medici e personale sanitario di assistenza 569

Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio 668

Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di

lavoratori353

Popolazione generale (escluse le categorie di cui sopra) 360

Personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali 2

Totali gruppi a rischio 7.355

Totale campagna 54.072



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La copertura vaccinale raggiunta nella popolazione con più di 65 anni è pari al 58.5%

(+1.7% rispetto alla stagione precedente), rispetto ad una media regionale del 54.0% (-

0.4%).

iii) Campagna di vaccinazione antipneumococcica nei soggetti

ultrasessantacinquenni

Sulla base delle indicazioni regionali (nota 373075 del 06.09.2013), dalla fine del 2013 la

vaccinazione antipneumococcica con vaccino 13-valente viene offerta come livello minimo

a tutti i soggetti ultra65enni appartenenti a categorie a rischio, attraverso la chiamata attiva

da parte dei servizi vaccinali delle ULSS regionali. Con il 2014 l’offerta attiva è stata poi

estesa a tutti i nuovi 65enni.

Nel 2016, l’attività della campagna attiva è continuata invitando tutta la coorte dei nati del

1950 (3.748 utenti), raggiungendo una copertura del 45.08%, nettamente superiore a

quella della coorte precedente (1949: 34.06%).

In parallelo a tutta la coorte è stata inoltre proposta la vaccinazione antitetanica (richiamo

o ciclo di base), raggiungendo il 55.12% di soggetti vaccinati con almeno una dose di

antitetanica e il 37.94% con almeno 3 dosi.

iv) Campagna di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita

Il “Piano regionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2013-2015”

recepisce quello nazionale e indica gli obiettivi generali e specifici e le azioni da avviare o

da implementare a livello regionale per raggiungere tali obiettivi entro il 2015. Gli obiettivi,

nonostante la scadenza del piano, sono ancora lontani dall’essere raggiunti. Il piano è

rimasto comunque attivo e si continuano a perseguire i suoi obiettivi.

Obiettivi specifici:

� Raggiungere una copertura vaccinale >95% per la prima dose di morbillo e rosolia,

entro i 24 mesi di vita:

o Prendendo in considerazione i dati dell’ultima rilevazione nazionale (modello

nazionale ex 19R al 31.12.2016), per la coorte del 2013 la copertura raggiunta

per la prima dose di MPR è pari al 90.8%, mentre per la coorte del 2014 la

copertura è pari al 89.2%;

� Raggiungere una copertura vaccinale >95% per la seconda dose di MPR entro il

compimento del 15° anno di età a livello nazionale:



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o Prendendo in considerazione i dati dell’ultima rilevazione nazionale (modello

nazionale ex 19R al 31.12.2016, coorte 2009 e 2000) la copertura per I° dose

di MPR raggiunge rispettivamente il 94.0% e il 96.1%, mentre la copertura per

II° dose il 90.2% e l’92.5%;

� Mettere in atto iniziative vaccinali supplementari rivolte alle popolazioni suscettibili

sopra i 2 anni, incluso gli adolescenti, i giovani adulti ed i soggetti a rischio (operatori

sanitari e scolastici, militari, gruppi “difficili da raggiungere” quali i nomadi):

o In questo caso sono stati ricontattati tutti i diciottenni (coorte 1997) non

vaccinati o vaccinati parzialmente per MPR � le coperture per morbillo sono

aumentate dello 0,47% per la I° dose e dello 0,81% per la II° dose

� Ridurre la percentuale di donne in età fertile, suscettibili alla rosolia, a meno del 5%:

o Viene utilizzato materiale

informativo aziendale

o Vengono invitate, su report

periodico del laboratorio

analisi, tutte le donne risultate

negative al rubeo-test �

� Migliorare la sorveglianza

epidemiologica del morbillo, della rosolia, della rosolia in gravidanza e della rosolia

congenita e degli eventi avversi a vaccino:

o Nel 2016 sono stati segnalati 2 casi di morbillo, entrambi confermati da

laboratorio. Dei due casi, uno è stato contratto all’estero (paziente adolescente

non vaccinato) e l’altro risulta essere il contatto del primo. Non sono stati

segnalati casi di rosolia

o È continuato per tutto il 2016, diventando attività routinaria, l’invio in Regione

dello “zero-reporting” mensile per morbillo, rosolia e rosolia congenita;

� Migliorare l’indagine epidemiologica dei casi di morbillo incluso la gestione dei focolai

epidemici: per ogni caso segnalato è stata effettuata tempestivamente l’indagine

epidemiologica, sono stati prelevati i campioni biologici per la conferma di laboratorio

e sono stati selezionati e invitati alla vaccinazione i relativi contatti.

� Garantire la diffusione del nuovo Piano e migliorare la disponibilità di informazioni

scientifiche relative al morbillo e rosolia da diffondere tra gli operatori sanitari e tra la

popolazione generale:

Riepilogo anno 2016 Totali

Inviti Venezia e isole 50

Inviti Mestre e terraferma 107

Lettere direttore ULSS 2

Comunicazioni per utenti di altre ULSS 15



Pagina 13

o Il piano è ormai entrato nell’attività del SISP che, ogni qualvolta se ne presenti

l’occasione, lo invia insieme al materiale informativo predisposto, ai soggetti

interessati (PLS, MMG, UU.OO., etc.)

d. Consulenze per viaggi internazionali

Vengono erogate consulenze comprendenti profilassi comportamentale, vaccinale, ed

eventuale profilassi antimalarica, definite in base alla destinazione e alla tipologia di

viaggio. La prenotazione per tale tipo di consulenza avviene tramite CUP al fine di

uniformare le procedure di accesso al servizio, come fissato dagli obiettivi aziendali.

Tipo di prestazione Mestre 31 dicembre 2016

Venezia 31 dicembre 2016

Totale 31 dicembre 2016

Consulenze viaggi (n. utenti) 438 147 585

e. Sorveglianza malattie infettive

Il Servizio provvede alla raccolta delle notifiche di malattie infettive e all’invio agli organi

sanitari competenti (Regione, Ministero della Salute, ISS) delle schede di flusso, ove

previsto. In seguito hanno luogo, quando previste, le indagini epidemiologiche e

l’eventuale profilassi farmacologica o vaccinale. Ogni notifica viene inserita nella banca

dati nazionale informatizzata denominata SIMIWEB.

Tipo di prestazione Totale

31 dicembre 2016 (≠ 2015)

Notifiche malattie infettive 258 (-80)

f. Registro HBsAg+

Il SISP raccoglie le segnalazioni dei laboratori analisi pubblici e privati relativi a soggetti

HBsAg+ e cura l’invio di comunicazioni all’interessato e al suo Medico di Medicina

Generale a proposito delle modalità di trasmissione e prevenzione. Ai conviventi viene

inoltre offerta la possibilità di effettuare accertamenti ed eventuale vaccinazione gratuita.

Tipo di prestazione

Mestre 31 dicembre 2016

Venezia 31 dicembre 2016

Totale 31 dicembre 2016



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Segnalazioni HbsAg+

250 34 284

Nuovi HbsAg+ 103 14 117

g. Gruppo C, counselling MTS, ambulatorio immigrati, Dispensario TB

Si eseguono, in collaborazione con l’U.O. di Malattie Infettive, esami di screening per

soggetti immigrati e/o residenti in comunità, con eventuale presa in carico da parte del

servizio (completamento coperture vaccinali, profilassi malattie infettive, terapia ITBL,

etc.).

Si eseguono inoltre, in forma anonima, esami sierologici ed eventuale visita dermatologica

o infettivologica di consulenza, per soggetti potenzialmente esposti al rischio di malattie

sessualmente trasmesse.

È prevista inoltre l’esecuzione di vaccinazioni in soggetti non immuni in situazione di

rischio (es. familiari di soggetti HbsAg+, soggetti con elevato rischio di contagio, etc).

Prestazioni ambulatorio Gruppo C/MTS

Tipo di prestazione Mestre

31 dicembre 2016

Venezia

31 dicembre 2016

Totale

31 dicembre 2016

(≠ 2015)

Accessi in ambulatorio 3.225 333 3.558 (+373)

Ambulatorio immigrati 1° visitaControlli

349 1.586

30 71

379 (-5)

1.657 (+846)

Gruppo C (esami in anonimato con counselling per HIV, sifilide, etc.)

402 48 450 (-16)

Igiene Pubblica 190 44 234 (-11)

Prelievi 787 207 994 (+93)

h. Progetto “Mare nostrum”� Immigrati

Nel corso del 2016, il protocollo regionale si è mantenuto e consolidato. Questo ha portato

la Regione Veneto a chiedere un costante controllo delle attività effettuate presso i SISP,



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anche se con dati aggregati, di cui si riporta di seguito quanto emerso dall’attività effettuata

dal SISP:

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L’attività prestata dal SISP nei confronti degli immigrati si è rilevata costante nel tempo,

così come la loro presenza nelle strutture di accoglienza.

Purtroppo non è possibile, così come vengono richiesti i dati, stabilire un vero rapporto tra

l’attività effettuata e il turnover dei soggetti immigrati, al fine di capire quante persone

sfuggono al controllo.

i. Dispensario funzionale

È attivo dal 2005 nell’Azienda ULSS12 Veneziana il Dispensario Funzionale per la

prevenzione e il controllo della malattia tubercolare, in concomitanza del quale è stato

adottato un protocollo di coordinamento che fa riferimento in particolare a quelle attività di

prevenzione e controllo che si attuano a livello territoriale.



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All’interno del Dispensario, il SISP ha il ruolo di coordinamento del Gruppo Tecnico cui

partecipano diverse UO (Malattie Infettive, Pneumologia, Medicina Preventiva,

Laboratorio, Distretti) e di gestione dei dati epidemiologici.

Il SISP interviene inoltre direttamente nelle seguenti attività di controllo e prevenzione:

• Gestione casi e notifiche: effettuazione indagini epidemiologiche, individuazione dei

contatti, controllo clinico dei contatti, gestione flussi informativi, collaborazione con enti

e strutture coinvolti.

In questo caso, nel corso di tutto il 2016, sono stati notificati 26 (3 in meno rispetto al

2015) casi di TB.

Sempre in relazione alla gestione dei casi, tramite inchiesta epidemiologica, sono stati

individuati i possibili relativi contatti che sono stati sottoposti a test di controllo:

mantoux e/o quantiferon:

Mestre Venezia Mantoux Quantiferon Mantoux Quantiferon

Test eseguiti 27 36 10 29

Test positivi 0 2 1 11

• Gestione attività di screening: individuazione gruppi a rischio ed esecuzione di

mantoux e/o quantiferon, informazione ed educazione sanitaria, gestione della terapia

ITBL, verifica osservanza delle prescrizioni, valutazione interventi di controllo.

In questo caso, nel corso di tutto il 2016, sono stati screenati 417 soggetti, di 36 sono

stati messi in terapia ITBL.

Mestre Venezia Mantoux Quantiferon Mantoux QuantiferonTest eseguiti 185 169 79 5

Test positivi 20 35 1 1

j. Ambulatorio dermatologico

L’istituzione di questa attività specialistica è finalizzata alla prevenzione, diagnosi e cura

delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (M.T.S) ed Ectoparassitosi (tinea, scabbia e

pediculosi) oltre che ad attività assistenziale dermatologica e venereologica per

extracomunitari e ospiti di case di accoglienza (vedi prestazioni ambulatorio Gruppo

C/MTS).

Nel corso del 2016 ha effettuato la seguente attività:



Pagina 17

Ambulatorio dermatologico Al 31 dicembre 2016

Visita dermatologica (nell’ambito dell’ambulatorio SISP)

Consegna terapia

578

110

k. Ambulatorio endocrinologico per l ’obesità grave o complicata in età

infantile

L’ambulatorio, tenuto da un medico specialista in Endocrinologia Pediatrica, ha cadenza

settimanale ed è prenotabile a CUP con agenda riservata. Dall’esordio ha preso in carico

242 (+39) pazienti, in parte ancora seguiti in follow-up.



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1. PRESTAZIONI RIVOLTE AL TERRITORIO

a. Pareri/certificazioni igienico-edilizie per il territorio

Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica effettua anche attività non rivolte direttamente alla

persona come: predisposizione di documenti complessi (relazioni, pareri richiesti da varie

amministrazioni), certificazioni, sopralluoghi, risposte ad istanze di vario tipo e

partecipazione a gruppi di lavoro.

Tipo di prestazione Al 31 dicembre

2016 (≠2015)

Pareri preventivi 126 (+44)

Pareri per manufatti edilizi Permessi di costruire,

concessioni cimiteriali 8 (-6)

Pareri igienico-sanitari

Acconciatori, estetisti,

tatuatori, locali ad uso

didattico, IOF sorveglianza

105 (+37)

Inconvenienti igienici e istanze popolazione 115 (-16)

Certificazioni

Concorso alloggi, usi

consentiti, uso gas tossici,

trasporti funebri

40 (+9)

b. Verifica e ispezione per l’attività autorizzativa socio sanitaria di

competenza

Le attività del SISPrelative all’autorizzazione delle strutture sanitarie, si basano sulla

applicazione della normativa regionale L.R. 22/2002 e DGRV 2501/2004 e dell’Accordo

Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale e i

Pediatri di libera Scelta.

Il SISP inoltre provvede alla vigilanza delle strutture sanitarie presenti sul territorio

mediante sopralluoghi periodici.



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Ambulatori mono e polispecialistici; studi medici specialistici; studi odontoiatrici; laboratori analisi; punti prelievo; studi di professioni sanitarie non mediche (fisioterapia, massoterapia, etc.). L.R. 22/2002

Al 31 dicembre 2016 (≠ 2015)

Pareri per nuove strutture

Conferme 35 (-19)

Volture 1 (+1)

Cambio direzione sanitaria 11 (=)

Sopralluoghi 41 (-25)

Valutazione pratiche/pareri 35 (-23)

Pareri preventivi su progetto (L.R. 22/2002-ACN) 16 (-8)

Valutazione documentazione attività sanitarie non soggette ad

autorizzazione (allegato 3 alla classificazione DGRV 2501/04) 15 (+4)

Strutture sociali e socio sanitarie: case di cura private e simili (cooperative, RSA, case di riposo, comunità alloggio, etc.) L.R. 22/2002

Al 31 dicembre 2016 (≠ 2015)

Pareri per nuove strutture – conferme 0 (=)

Sopralluoghi 9 (-2)

Valutazione pratiche/pareri 0 (-1)

Altro (pareri preventivi, etc.) 1 (=)

Medicina di base convenzionata (ACN) Al 31 dicembre 2016 (≠ 2015)

Pareri per l’esercizio dell’attività dei Medici di Medicina Generale 24 (+8)

Sopralluoghi 18 (+3)

Pareri preventivi 2 (+1)

c. Pareri e autorizzazioni per l ’apertura di nuove Farmacie

Il SISP, a seguito di segnalazione da parte del Servizio Farmaceutico Aziendale, emette

un parere preventivo per l’autorizzazione di nuove farmacie, a seguito di sopralluogo in

cui vengono verificati i requisiti strutturali.



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Tipo di prestazione Al 31 dicembre 2016 (≠2015)

Aperture – conferme 3 (+2)

Volture 0 (=)

Sopralluoghi 4 (+3)

Valutazione pratiche/pareri 3 (+2)

Altro (pareri preventivi, etc.) 3 (+1)

d. Attività di sorveglianza igienico-sanitaria

i) Registro legionellosi

Presso il SISP viene tenuto un registro legionellosi che raccoglie i dati aggiornati relativi

alla sorveglianza epidemiologica sulla scorta del quale viene prodotta una relazione

annuale.

L’attività si compone di inchieste epidemiologiche, sopralluoghi e prelievi per analisi

microbiologiche nei casi di legionellosi diagnosticati negli ospedali di tutta Italia

(attivazione tramite la scheda di notifica di malattia infettiva) o all’estero (sistema

ELDSNet), e attività di sorveglianza delle procedure e verifica con campionamenti di

acqua in abitazioni private, in strutture ricettive ed edifici pubblici.

Prestazioni Al 31 dicembre 2016

Inchieste epidemiologiche-ambientali 16

Campioni prelevati per analisi 263

Indagini ambientali (sopralluoghi, prelievi) e relative prescrizioni 74

I casi di legionellosi verificatisi nel territorio dell’ULSS 12 nel corso del 2016, divisi per

residenti e turisti, sono riportati nella tabella sottostante:

Residenti ULSS 12 Turisti Totale

10 5 15



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ii) Sorveglianza igienico-sanitaria degli impianti natatori

La sorveglianza igienico sanitaria degli impianti natatori è una delle attività di prevenzione

del SISP. Tale attività si esplica attraverso sopralluoghi con campionamento dell’acqua di

vasca e successiva verifica Arpav dei parametri chimici e microbiologici dell’acqua, in

conformità alla tabella A dell’Accordo Stato – Regioni del 2003.

Vengono controllate le 7 piscine comunali, le piscine private e quelle appartenenti a

strutture ricettive, presenti sul territorio.

Nel corso dell’anno l’attività si è esplicitata attraverso un totale di 36 sopralluoghi e 109

campionamenti.

Prestazioni Al 31 dicembre

2016 (≠2015) Sopralluoghi con successiva verifica Arpav dei parametri

chimici e microbiologici 36 (-1)

Proposte di ordinanza sindacale di chiusura di impianti

natatori a seguito di positività di parametri microbiologici 1 (+1)

I 37 sopralluoghi hanno visto interessate 3 tipologie di impianti, descritte nella tabella di

seguito riportata:

Tipologia di impianti Al 31 dicembre 2016 (≠ 2015)

Piscine comunali Sopralluoghi con campionamento e

verifica Arpav 19 (+7)

Piscine di attività ricettive

(campeggi, alberghi ecc.)

sopralluoghi con campionamento e

verifica Arpav 13 (-8)

Piscine private

(centri benessere)

sopralluoghi con campionamento e

verifica Arpav 4 (=)

In tutti i casi di riscontro, sia di esito favorevole che di esito sfavorevole dei campionamenti

eseguiti, si è provveduto ad inviare comunicazioni scritte ai responsabili degli impianti,

tramite posta ordinaria e fax e tramite posta certificata nel caso di riscontro di positività dei

campioni analizzati.



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iii) Attività di sorveglianza delle strutture sanitarie preaccreditate

presenti nel territorio dell’ULSS12

Il SISP è l’organo che, per conto dell’Azienda, effettua l’attività di sorveglianza delle

strutture sanitarie preaccreditate esistenti sul territorio aziendale.

Attualmente le strutture sono 42: 4 Case di Cura, 17 Case di Riposo, 6 Laboratori Analisi

oltre a quelli nelle case di cura, 4 Ambulatori di Fisiokinesiterapia (FKT), 1 Centro di terapia

Iperbarica e 10 ambulatori specialistici (5 di radiodiagnostica, 3 di cardiologia, 1

odontoiatrico e 1 oculistico).

Nel corso del 2016 sono state verificate 16 strutture mediante sopralluogo e successivo

rilascio di verbale: 2 Case di Cura, 7 Case di Riposo, 1 Laboratori Analisi, 1 Ambulatorio

di Fisiokinesiterapia (FKT), 1 Centro di terapia Iperbarica e 4 ambulatori specialistici (3 di

radiodiagnostica, 2 di cardiologia, 1 odontoiatrico).

iv) Attività di sorveglianza degli Istituti di Pena presenti nel territorio

dell’ULSS12

Nell’anno 2016 sono continuati i sopralluoghi semestrali, previsti dalla Legge n. 354/75,

negli Istituti di pena presenti nel territorio dell’Azienda ULSS12 Veneziana: il Carcere

Circondariale di S. Maria Maggiore e la Casa di Reclusione Femminile della Giudecca.

Presso la Casa di Reclusione Femminile della Giudecca, al momento dell’ultimo

sopralluogo il numero di detenute presenti nella Casa di Reclusione risultava al disotto

della capienza massima tollerabile (77 vs 122).

Presso il Carcere Circondariale di Santa Maria Maggiore la capienza al momento del

sopralluogo risultava al disopra della capienza regolamentare (241 vs 161) ma al disotto

di quella massima tollerabile (245). I ristretti di nazionalità straniera rappresentano circa il

61.8% della presenza complessiva.

In entrambi gli Istituti continua ad essere applicato il Piano di Controllo della Tubercolosi

(TB) in riferimento al programma regionale di Prevenzione della TB nelle carceri,

predisposto dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Sisp), in recepimento della DGR 241

del 22.02.2012 come da nota prot. 71993 del 10.12.2013.

v) Attività di sorveglianza degli esercizi di tatuaggio e piercing e dei

centri di estetica, parrucchiere e barbiere, presenti sul territorio

dell’ULSS12

Tutte le nuove attività di estetica e di tatuaggio e piercing e parrucchieri sono soggette a

normativa regionale e al Regolamento Edilizio comunale specifico per tali attività, che



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regolamentano le modalità di esercizio e i requisiti amministrativi, strutturali e igienico-

sanitari.

Nel corso del 2016 è stata avviata la procedura per via telematica di comunicazione

all’Ulss attraverso il Portale Suap degli interventi relativi alle attività artigianali (barbiere,

parrucchiere, estetista e tatuatore e piercer).ed è stato implementato il progetto della

“Scrivania Enti Terzi”, strumento che permette l’accesso alle pratiche direttamente sul

portale Suap.

Sono state effettuati 67 sopralluoghi relativi alle pratiche pervenute attraverso il Portale

Suap, di cui 47 nuove aperture e 30 oggetto di volturazioni e subentri di personale e

ditte. Per le 47 nuove aperture valutate è stata inviata comunicazione al Comune di

conformità dei requisiti igienico sanitari.

e. Attività in tema di ambiente e salute

Tra le principali funzioni del SISP vi è la tutela della collettività dai rischi sanitari degli ambienti

di vita, tramite l’espressione di pareri sia in fase autorizzativa per nuove attività che in fase post

operam per la valutazione di potenziali problematiche per la salute, per l’individuazione di misure

di mitigazione e di monitoraggio.

L’entità e la gravità dei rischi ambientali e dei processi di inquinamento, la loro distribuzione

spaziale e temporale, l’impatto possibile sulle popolazioni esposte, costituiscono aspetti

fondamentali da considerare nell’ambito di processi di sviluppo e di una gestione del territorio,

che consideri la prevenzione e la salute come un obiettivo primario.

i) Tutela dai rischi connessi agli effetti sanitari degli inquinanti

ambientali

La maggior parte dell’attività inerenti “Ambiente e Salute” viene svolta in risposta a

richieste di pareri di competenza da parte di Enti, di Aziende o singoli utenti.

Vengono sviluppate tematiche e competenze relative agli effetti sanitari dei fattori di

rischio ambientali, interagendo in alcuni casi con l'Agenzia Regionale per la Protezione

Ambientale del Veneto (ARPAV), competente in materia tecnico-scientifica e

laboratoristica.

In tale settore il personale dell’unità operativa esegue sopralluoghi, esprime pareri,

partecipa a commissioni tecniche tra enti e conferenze di servizi, anche attraverso il

coinvolgimento di altri servizi del Dipartimento di Prevenzione.

Ad esempio:



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- La riconversione dei siti industriali potenzialmente contaminati è un importante aspetto

della riqualificazione del tessuto urbano compreso nel territorio della azienda sanitaria

veneziana. Vengono effettuati sopralluoghi ed emessi pareri e valutazioni del rischio

sanitario per i frequentatori dei siti contaminati, per determinare le migliori modalità di

utilizzo delle aree e le priorità di intervento nella bonifica dei suoli inquinati.

- Valutazione dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili in area metropolitana:

supporto al Tavolo Tecnico Zonale per definire alcune misure di prevenzione/protezione

della salute della popolazione dall’inquinamento atmosferico.

- Valutazione ed espressione di parere sanitario a seguito di rapporti ARPAV relativi a

rumore nell’ambiente di vita, campi elettromagnetici a bassa ed alta frequenza negli

ambienti di vita e nelle scuole, fenomeni di inquinamento atmosferico da industrie e

traffico.

ii) Valutazione dei progetti

Valutazione degli aspetti igienico-sanitari connessi a specifici piani o programmi (verifiche

di assoggettabilità a VAS, VIA) o relativi a particolari insediamenti produttivi (AIA, AUA) a

seguito di richieste da parte dell’Ente competente (Regione/Città Metropolitana/Comune).

Viene valutata la documentazione presentata in fase autorizzativa, al fine di individuare

possibili migliorie o monitoraggi necessari per ridurre o compensare gli effetti

sull’ambiente e, di conseguenza, sulla salute dei cittadini.

iii) Epidemiologia ambientale

L'Epidemiologia Ambientale è la disciplina che indaga le relazioni tra fattori di rischio

ambientali a cui la popolazione è esposta e gli effetti sanitari ad essi riferibili, con il

supporto di quanto sviluppato dagli studi di organismi scientifici internazionali, allo scopo

di conoscere l’impatto locale del fattore di rischio in esame, di predisporre interventi di

prevenzione e di supportare i decisori istituzionali. Nel 2016 è stato avviato l’iter per dare

continuità, in collaborazione con l’Università di Padova, al Sistema Epidemiologico

Integrato per l’area territoriale di competenza. Per lo specifico caso dell’isola di Murano,

inoltre, si è concordato con ISS un approccio epidemiologico adeguato a indagare la

peculiare situazione dell’isola.

iv) Controlli sull ’applicazione dei regolamenti REACH e CLP

Nel 2006 è stato emanato dall’Unione Europea un Regolamento sull’utilizzo in sicurezza

delle sostanze chimiche (REACH e CLP). A livello locale l’Ente competente per la



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vigilanza è l’Azienda ULSS, in particolare il Servizio Igiene e Sanità Pubblica che opera in

collaborazione con lo SPISAL e il Laboratorio ARPAV.

Nel 2016 sono stati fatti 9 sopralluoghi in industrie del vetro artistico, a verifica del divieto

di utilizzo del triossido di diarsenico in vigore dal 21 maggio 2015, con riscontro di 2

situazioni di irregolarità, e 1 sopralluogo presso un’industria produttrice di cementi con

rilievo di irregolarità attribuibile al produttore di una materia prima.

v) Commissione Provinciale Gas Tossici e Commissione

Radioprotezione

Presidenza della ‘Commissione tecnica permanente per il parere in ordine all’utilizzo dei

gas tossici’ e della ‘Commissione per la protezione sanitaria della popolazione dai rischi

derivanti dall’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti’. Inoltre attività di vigilanza sul

corretto impiego dei gas tossici in ambito residenziale e produttivo.

f. Attività di tutela della salute nell’anziano e nelle persone più a rischio

i) Ondate di calore e concentrazioni elevate di Ozono nell’aria

Come ogni anno il SISP svolge attività che hanno l’obiettivo di prevenire e tenere

monitorato il possibile impatto delle patologie da ondata di calore in particolare sulle

persone più fragili per età e condizioni sociali e di salute, allo scopo di favorire:

− la prevenzione universale, rivolta a tutta la popolazione, delle situazioni di disagio da

elevate temperature quali possibili prodromi al verificarsi di patologie da ondata di

calore;

− la messa in atto di attività di prevenzione di tali patologie nei confronti delle persone

più a rischio da parte dei Servizi e degli Enti a ciò deputati;

− la gestione efficace dell’assistenza in situazioni di emergenza da parte dei Distretti

Socio-Sanitari, dei Medici di Medicina Generale e degli Ospedali.

Il Servizio collabora con le iniziative formative ed informative e con le rilevazioni

epidemiologiche in materia.

Durante la primavera del 2016, come ogni anno, il Servizio ha effettuato, in collaborazione

con i 4 Comuni del territorio dell’AULSS 12, una “mappatura” degli anziani fragili secondo



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criteri definiti dal Ministero della Salute: ossia un’anagrafe che identifichi i soggetti a

maggior rischio di patologie indotte da ondata di calore.

Come negli anni scorsi, anche nel 2016, i criteri considerati per graduare il rischio sono

stati i seguenti: età � 65 anni, sesso, stato di solitudine, ricoveri nei due anni precedenti

per alcune patologie rilevanti.

Nel 2016, nell’ambito di una popolazione di 79.192 residenti nel territorio dell’AULSS 12

con età � 65 anni, sono stati selezionati 1893 soggetti (138 uomini e 1755 donne) attribuiti

alle fasce di rischio “alta” e “molto alta”.

Uomini Donne Totali

Bassa 31.273 31.437 62.710

Intermedia 1.776 12.813 14.589

Alta 125 1.257 1.382

Molto alta 13 498 511

Totali 33.187 46.005 79.192

Tale “mappa”, comprensiva dei dati individuali degli anziani interessati, è stata trasmessa

ai Servizi Sociali dei 4 Comuni, ai Distretti Socio-Sanitari e ai Medici di Medicina Generale

dell’ULSS, ciascuno per la propria competenza, per gli interventi di prevenzione e

assistenza.

La Direzione del SISP e del Coordinamento dei Distretti ha partecipato alla

predisposizione, da parte del Comune di Venezia, di un piano locale di risposta agli effetti

sulla salute delle ondate di calore e, sempre in collaborazione con il Comune di Venezia,

il SISP ha contribuito alla redazione e distribuzione di materiale informativo per tutta la

popolazione sulle azioni preventive delle patologie da ondate di calore.

Il SISP collabora inoltre con il Servizio Epidemiologico della Regione Lazio incaricata dal

Ministero della Salute per la rilevazione dei dati della mortalità e degli accessi alle UU.OO.

Pronto Soccorso lungo tutto il periodo di osservazione.

ii) Ondate di calore e concentrazioni elevate di Ozono nell’aria

Per quanto riguarda il rischio da elevate concentrazioni di Ozono, conseguenti ai periodi

prolungati di elevate temperature che si sono verificati nell’estate 2016, il SISP ha

provveduto ad informare la popolazione dell’ULSS, tramite il sito web aziendale, dei rischi



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per la salute e delle precauzioni da adottare nelle situazioni di superamento della soglia

di informazione.

g. Progetto PASSI e PASSI D’ARGENTO

Il progetto PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) è il sistema di

sorveglianza italiano sui comportamenti correlati con la salute della popolazione adulta (età

compresa tra 18 e 69 anni) che indaga aspetti relativi allo stato di salute (salute percepita,

prevalenza di fattori di rischio cardiovascolari e di sintomi di depressione), alle abitudini di vita

(alimentazione, attività fisica, fumo, alcol), all’offerta e utilizzo di programmi di prevenzione

(screening oncologici, vaccinazione contro rosolia e influenza) ed alla sicurezza stradale e

domestica.

Ogni mese un campione di residenti di età compresa tra 18 e 69 anni viene estratto con

metodo casuale dagli elenchi delle anagrafi sanitarie al quale viene somministrato un questionario

standardizzato da Personale del Dipartimento di Prevenzione specificamente formato.

Nel corso del 2016 sono state effettuate circa 25 interviste telefoniche mensili, con eccezione

del mese di agosto, per un totale di 278 interviste annue. Ogni intervista della durata di circa 30

minuti, registrata o su formato cartaceo o in modalità intervista CATI (Computer Assisted

Telephone Interview), è stata trasmessa in forma anonima tramite internet all’Istituto Superiore di

Sanità e registrata in un archivio unico nazionale.

Attualmente il gruppo di lavoro PASSI è costituito da un Coordinatore, un vice-coordinatore

e 6 Assistenti Sanitari intervistatori di cui 2 part-time e 2 di recente inserimento per

avvicendamento con il personale andato in pensione nell’anno precedente. Per questo personale

è stata effettuata, nel corso del 2016, l’attività di formazione ed addestramento al fine di renderlo

pienamente operativo dal 2017.

Nel corso del 2016 stata inoltre condotta attività di formazione ed addestramento anche a 2

Assistenti Sanitarie che, a partire dall’anno 2017, effettueranno le interviste del Progetto Passi

d’Argento che vede coinvolti cittadini residenti dai 65 anni in su.

h. Archivio di mortalità

L’archivio cartaceo è gestito dal SISP e risponde alle richieste di certificazione sulle cause

di morte da parte dei cittadini, di varie amministrazioni (INAIL; Comune; Regione) e di

Istituti di ricerca e cura (università, presidi ospedalieri).

Nel corso del 2016 sono state raccolte 3871 schede di causa di morte e sono stati emessi

123 certificati di morte su richiesta di cittadini e di amministrazioni più 101 certificati di



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trasmissioni dati (21 certificati per estumulazioni e 80 per trasmissione dati o invio copia

schede ISTAT di morte presso ASL o amministrazioni).

2. ATTIVITÀ PRESTATA NELL’AMBITO DI COMMISSIONI

Commissione per la protezione sanitaria della popolazione dai rischi derivanti dall’impiego di radiazioni ionizzanti

Al 31 dicembre 2016 (≠2015)

Denunce di possesso apparecchi radiologici 27 (-30)

Sigillature/desigillature apparecchi radiologici 0 (=)

Pratiche valutate 31 (-44)

Registrazione cambio di esperto qualificato 4 (+1)

Ispezioni 0 (=)

Altro (comunicazioni aperture cantieri, sostituzioni sorgenti,

etc.)56 (-22)

Sedute Ore 1:45

Commissione tecnica permanente per il parere in ordine all’utilizzo di gas tossici

Al 31 dicembre

2016 (≠ 2015)

Denunce impiego e valutazione pratiche

Pareri per autorizzazione all’utilizzo

9 (-14)

7 (-1)

Sedute 3 (+2)

Commissione ispettiva per la sorveglianza delle farmacie

Al 31 dicembre 2016 (≠2015)

Sedute con sopralluoghi 29 (+15)

Commissioni di Pubblico spettacolo Al 31 dicembre

2016 (≠ 2015)

Sedute con sopralluoghi 37 (+3)



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ATTIVITÀ FORMATIVA – ORGANIZZAZIONE CONVEGNI E INCONTRI

Nel corso del 2016 il SISP ha provveduto all’organizzazione di varie attività di formazione

per gli operatori del Servizio e di altre strutture dell’ULSS, oltre che dei Servizi che collaborano

con il SISP.

1. CORSI ORGANIZZATI DIRETTAMENTE DAL SISP:

Corsi SISP 2016 Durata

Partecipanti

MediciPersonale

Sanitario

Personale

Tecnico Altri

”Ambiente e salute: esperienze e strumenti disponibili per i compiti di sanità pubblica”

10 ore 2 0 3

1 dir igente

chimico

(corso allargato

al personale

dei

Dipartimenti di

Prevenzione

delle ULSS

della Provincia

di Venezia)

Il personale sanitario del SISP ha partecipato a 3 FAD regionali sulle vaccinazioni

(counselling, buone pratiche, reazioni avverse e controindicazioni) e tutto il personale, sanitario

e tecnico, a molteplici iniziative formative organizzate dal Dipartimento di Prevenzione,

dall’Azienda ULSS, dalla Regione Veneto, da altri Servizi dell’Azienda e da altre agenzie di

formazione anche nella forma di Formazione a Distanza.

Alcuni operatori del SISP hanno svolto anche attività di docenza o di tutorship in corsi o

convegni organizzati dal Servizio, dall’Azienda ULSS o dalla Regione.

Corso regionale per operatori di tatuaggio e piercing

Con il 2014 sono riprese inoltre le edizioni del “Corso regionale per operatori di tatuaggio

e piercing”, organizzato e tenuto dal SISP, con docenti che provengono da diversi ambiti



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professionali: igiene (SISP e SPISAL), chimica, dermatologia, allergologia, chirurgia

plastica, infermieristica e attività di tatuaggio.

Nel corso del 2016 sono state effettuate due edizioni a cui hanno partecipato

rispettivamente 27 e 26 operatori.



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AREA ECONOMICA

1. COSTI DI PRODUZIONE

2015 2016

Acquisti di beni 2.000.114,54 2.488.147,82

Acquisti di servizi 56.402,61 106.464,12

Manutenzione e riparazione 19.549,91 26.631,28

Godimento beni di terzi 3.798,27 2.639,28

Totale costo del personale 1.976.976,70 1.893.963,70

Oneri diversi di gestione 14.596,59 18.349,11

Totale ammortamenti 14.984,34 15.521,40

Svalutazione immobilizzazioni e crediti 0,00 0,00

Accantonamenti dell’esercizio 0,00 0,00

Costi della produzione 4.086.242,95 4.551.898,72

2. RICAVI SPECIFICI

Attività Introiti Prestazioni specialistiche ambulatoriali

- Vaccinazioni, consulenze viaggiatori internazionali,

certificazioni sanitarie.

€ 1.418,00 (attività fatturata)

- Prestazioni ambulatorio dermatologico € non pervenuta

- Prestazioni ambulatorio endocrinologico per l’obesità grave o

complicata in età infantile

€ non pervenuta

Totale: € non calcolabile

Prestazioni rivolte al territorio

- Pareri igienico-edilizi richiesti da enti pubblici (Provincia,

Comune, etc) o da privati (pareri preventivi), ad uso

residenziale o produttivo

- Consulenze su progetti per pareri igienico-edilizi

(pareri da enti pubblici) € 361,12

(pareri preventivi) € 21.625,96

€ 237,90

- Certificazioni relative a costruzioni cimiteriali

- Certificazioni di idoneità dei mezzi di trasporto salme

- Certificazioni verifica requisiti imprese funebri

- Usabilità per utilizzo tombe

€ 0,0

€ 161,04

€ 901,58

€ 237,90



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- Certificazioni igieniche degli alloggi per gli usi consentiti dalla

legge

(concorso alloggi) € 240,34

(usi consentiti) € 1.905,64

- Pareri igienico sanitari per attività di acconciatore, estetica,

tatuaggio, etc.

- Certificazioni ad uso didattico

€ 6.189,06

€ 1.293,20

- Pareri per il rilascio di autorizzazioni alla detenzione, deposito,

utilizzo gas tossici; pareri per volturazioni

€ 1.323,70

- Verifica e ispezione per l’attività autorizzativa di competenza

(LR 22/02)

€ 8.188,64

- Protezione sanitaria della popolazione dai rischi derivanti

dall’impiego di radiazioni ionizzanti

€ 2.267,98

- Sopralluoghi per prelievo post-bonifica Legionelle € 823,50

Piscine € 164,70

Totale: € 45.922,26

Corso di formulazione per tatuatori

- 1° corso

- 2° corso

€ 12.911,50

€ 13.427,96

Totale: € 26.339,46

Totale complessivo € non calcolabile

Regione Veneto Azienda ULSS12 Veneziana Dipartimento di ...

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