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Regione Lazio DIREZIONE CENTRALE ACQUISTI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 4 agosto 2014, n. G11250 Indizione di una gara d'appalto con Procedura Aperta per la fornitura in modalità SAAS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio. Approvazione atti di gara. Impegno di spesa di 793.000,00 sul capitolo S26515. Impegno di spesa di 2.707,08 sul capitolo S23917 in favore di Lexmedia Srl per il servizio di pubblicazione bando di gara e di 600,00 sul capitolo T19427 in favore dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), per pagamento contributi in sede di gara. 21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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Regione LazioDIREZIONE CENTRALE ACQUISTI

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 4 agosto 2014, n. G11250

Indizione di una gara d'appalto con Procedura Aperta per la fornitura in modalità SAAS di una piattaforma die-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio. Approvazione atti di gara. Impegno dispesa di 793.000,00 sul capitolo S26515. Impegno di spesa di 2.707,08 sul capitolo S23917 in favore diLexmedia Srl per il servizio di pubblicazione bando di gara e di 600,00 sul capitolo T19427 in favoredell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), per pagamento contributi in sede di gara.

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OGGETTO: Indizione di una gara d’appalto con Procedura Aperta per la fornitura in

modalità SAAS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la

Regione Lazio. Approvazione atti di gara. Impegno di spesa di € 793.000,00 sul capitolo

S26515. Impegno di spesa di € 2.707,08 sul capitolo S23917 in favore di Lexmedia Srl per il

servizio di pubblicazione bando di gara e di € 600,00 sul capitolo T19427 in favore

dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), per pagamento contributi in sede di gara.

LA DIRETTRICE DELLA DIREZIONE REGIONALE CENTRALE ACQUISTI

SU PROPOSTA della Dirigente dell’Area Pianificazione e Programmazione;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale del 20 novembre 2001 n. 25 e s.m.i., “Norme in materia di

programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;

VISTA la Legge Regionale del 18 febbraio 2002 n. 6 e successive modifiche, “Disciplina del

sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al

personale regionale”;

VISTO il regolamento regionale n.1 del 6 settembre 2002 e s.m.i.;

VISTO il Regolamento Regionale del 28 marzo 2013, n. 2, concernente: "Modifiche al

Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei

servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni" ed in particolare l’art. 7, comma 2, che

modifica la lettera b) del comma 1 dell’art. 20 del R.R. 1/2002 e che, tra l’altro, istituisce la

Direzione Regionale Centrale Acquisti;

VISTA la D.G.R. n. 92 del 30 aprile 2013, con la quale è stato conferito all’Avv. Elisabetta Longo

l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti;

VISTA la D.G.R. n. 121 del 5 giugno 2013 concernente “Modifiche al regolamento regionale 6

settembre 2002, n. 1”;

VISTA la Determinazione n. B03054 del 17 luglio 2013 “Organizzazione delle Strutture di Area

della Direzione Centrale Acquisti” che identifica l’Area Pianificazione e Programmazione

all’interno della Direzione Centrale Acquisti quale Area deputata all’espletamento di iniziative di

razionalizzazione della spesa;

VISTA la Determinazione n. B03910 del 10 settembre 2013, con la quale sono state individuate le

strutture organizzative di base di cui si compone la Direzione Centrale Acquisti e sono state

determinate le relative competenze;

VISTA la Determinazione n. B04230 del 25 settembre 2013, con cui è stata conferito alla Dott.ssa

Giovanna Agostinelli l’incarico di Dirigente dell’Area Pianificazione e Programmazione della

Direzione Regionale Centrale Acquisti;

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VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio

2011, n. 111, recante disposizioni per la stabilizzazione finanziaria;

VISTA la sopra citata Determinazione B03054 del 17 luglio 2013, recante disposizioni in merito

alla “Organizzazione delle Strutture di Area della Direzione Centrale Acquisti”, che identifica, tra

le competenze dell’Area Pianificazione e Programmazione, l’espletamento delle procedure di gara

relative all’acquisto di beni e servizi per le strutture regionali e gli enti dipendenti;

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 13 – Legge di stabilità regionale 2014;

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 14 – Bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2014-2016;

VISTO il Decreto Legislativo n.163/06 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,

servizi e forniture”;

VISTO il D.P.R. n. 207/2010: “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12

aprile 2006, n.163”;

PREMESSO

- che La Direzione Regionale Centrale Acquisti, tramite l’Area Sistemi Informativi e di

Monitoraggio, ha avviato un’azione volta a revisionare e re-ingegnerizzare i processi di

acquisto in base ad un modello integrato di gestione della spesa regionale e che tale modello

si fonda su alcuni principi fondamentali quali: l’uniformità e standardizzazione dei processi

e, ove possibile, dei prodotti a supporto di questi, la riduzione dei tempi di accesso al

mercato, la promozione di moderni strumenti di e-procurement con l’individuazione di

ambiti innovativi per la razionalizzazione della spesa.

- Che questo modello è basato sull’impiego di soluzioni applicative informatiche modulari tali

da costituire una piattaforma tecnologica integrata atta a supportare tutti i processi di

gestione presenti all’interno dell’intero ciclo degli approvvigionamenti.

- Che il perimetro del modello prevede uno scenario più ampio dell’Ente Regione, tale da

consentire l’innovazione dei processi di acquisto in continua e costante partnership con gli

Enti operanti nel territorio regionale ed in particolare modo con gli enti del SSR.

TENUTO CONTO che per l’implementazione della piattaforma integrata di gestione della spesa

regionale è necessaria la modifica ed integrazione di alcuni sistemi informativi esistenti con nuovi

componenti da approvvigionare e realizzare ex novo e che in tale ottica è necessario provvedere

all’approvvigionamento della componente dedicata principalmente al supporto delle attività

comprese nella fase di negoziazione, ma comprendente anche talune funzionalità a questa correlate,

quali la raccolta dei fabbisogni e la gestione del contratto.

RITENUTO di procedere all’indizione di una gara a procedura aperta, con il criterio dell’offerta

economicamente più vantaggiosa ex art.83 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., avente ad oggetto la

fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la

Regione Lazio.

CONSIDERATO che

- l’appalto, articolato in un unico lotto, ha durata di 24 mesi a decorrere dalla messa in

esercizio operativo della piattaforma di e-procurement e che la Regione Lazio si riserva, nel

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rispetto della normativa vigente, di usufruire della possibilità di ripetizione di servizi

analoghi a quelli oggetto di gara, per una volta, per ulteriori 24 mesi, ai sensi dell’art. 57,

comma 5, lettera b) del D. Lgs 163/2006.

- il valore posto a base d’asta per i 24 mesi di durata del contratto è di € 650.000,00, iva

esclusa e che l’importo calcolato sui 24 mesi di eventuale ripetizione del servizio è di

ulteriori € 650.000,00, iva esclusa, per complessivi € 1.300.000,00, iva esclusa.

- che tale importo non comprende i costi della sicurezza in quanto, trattandosi di servizi di

natura intellettuale, ai sensi del comma 3-bis, dell’articolo 26, del D.Lgs. n. 81/2008, non è

stato redatto il documento di valutazione dei rischi da interferenza.

PRESO ATTO che con successivo atto amministrativo si provvederà, a seguito

dell’aggiudicazione della gara, all’individuazione del creditore ed alla quantificazione dell’importo

contrattuale, con contestuale disimpegno della somma in eccedenza corrispondente all’eventuale

ribasso d’asta;

CONSIDERATO che, a differenza della pubblicazioni di bandi ed avvisi sulla GUUE, le

pubblicazioni sulla GURI comportano impegno di spesa, sebbene il relativo importo debba poi

essere rimborsato alla stazione appaltante dal soggetto economico che risulterà aggiudicatario della

procedura alla quale afferiscono le pubblicazioni stesse, entro il termine di sessanta giorni

dall’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 163/2006, come modificato, da ultimo, dall’art. 26

comma 1 lett. a) del D.L. 66/2014;

VERIFICATO, a seguito di apposite ricerche, che non sono attive convenzioni CONSIP aventi ad

oggetto il servizio di pubblicazione di avvisi e bandi a mezzo stampa su GURI, né in ordine allo

stesso risultano opzioni di acquisto mediante MePA, non rinvenendosi nell’ambito di esso la

relativa categoria merceologica;

VERIFICATA, ai sensi della Direttiva del Presidente n. R00003 del 3 luglio 2013 “Direttiva in

materia di acquisizione di beni e servizi”, la sussistenza:

­ della necessità dell’Amministrazione di acquisire il servizio in argomento, al fine di

ottemperare agli obblighi di legge in materia di pubblicazione degli atti di gara di cui all’art. 66

comma 7 del D.Lgs. 163/2006;

­ dei presupposti, ai sensi del parere della Corte dei Conti n. 92 del 18 marzo 2013, per il ricorso

a procedure autonome e, in particolare, all’affidamento diretto di cui all’art. 125 comma 11 del

D.Lgs. 163/2006, secondo il quale “Per servizi e forniture inferiore a quarantamila euro, è

consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento”;

CONSIDERATO che, in data 30 luglio 2014, è stata avviata una specifica indagine di mercato,

attraverso l’invio di richieste di preventivo per il servizio in oggetto, alle seguenti ditte operanti nel

settore delle pubblicazioni legali a mezzo stampa: Lexmedia S.R.L., Vivenda S.R.L., Mediagraphic

S.R.L., Intesto S.R.L.;

TENUTO CONTO che Lexmedia S.R.L. e Mediagraphic S.R.L. hanno dato riscontro alla richiesta

entro il termine indicato (proposte conservate agli atti) e che le condizioni contrattuali praticate da

Lexmedia S.R.L. sono risultate le più congrue e convenienti per l’Amministrazione;

RITENUTO pertanto, alla luce dell’indagine di mercato di cui sopra, di approvare il preventivo di

spesa della ditta Lexmedia S.R.L n. 2959 del 31.07.2014, per un importo di € 2.707,08 IVA ed

imposta di bollo inclusi, affidando alla stessa, ai sensi dell’art. 125 comma 11 D.Lgs. 163/2006, il

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relativo servizio, e condizionando risolutivamente l’affidamento alle risultanze dei controlli in

ordine al possesso, da parte dell’affidatario, dei requisiti ex art. 38 D.Lgs. 163/2006;

DATO ATTO che il recupero della somma complessiva di € 2.707,08, che sarà anticipata

dall’Amministrazione alla ditta Lexmedia S.R.L avverrà tramite bonifico sul c/c IBAN

IT03M02008052550000400000292, intestato alla Regione Lazio, da parte del soggetto economico

che risulterà aggiudicatario della procedura aperta in argomento, nei termini di legge sopra

richiamati;

CONSTATATO che, a seguito dell’attribuzione alla procedura aperta in argomento del numero

CIG 588104148F (lotto unico), è necessario corrispondere all’Autorità Nazionale Anticorruzione

(ANAC), la contribuzione dovuta ai sensi della legge 266/2005, art. 1, commi 65 e 67, per un

importo pari a € 600,00, come quantificato in applicazione dell’art. 1 comma 2 della Deliberazione

AVCP del 21.12.2011;

RITENUTO pertanto opportuno:

- procedere all’impegno di € 600,00 nell’esercizio finanziario 2014, sul capitolo T19427, a

favore dell’ANAC;

- procedere all’impegno di € 2.707,08 nell’esercizio finanziario 2014, sul capitolo S23917, a

favore della società Lexmedia S.R.L per la pubblicazione degli avvisi di gara;

- prenotare sul capitolo S26515 che presenta la necessaria disponibilità rispettivamente, €

396.500,00 nell’esercizio finanziario 2015 e € 396.500,00 nell’esercizio finanziario 2016 per

la fornitura oggetto della gara.

RITENUTO

- di approvare gli schemi degli atti di gara allegati alla presente:

Bando GURI

Bando GUUE

Estratto giornali

Disciplinare di gara

Allegato 1 - Modelli dichiarazioni sostitutive

Allegato 2 – Capitolato Tecnico

Allegato 3 – Schema di Offerta Economica

Allegato 4 – Schema di contratto

Allegato 5 – Indice e contenuto della Relazione tecnica

PRESO ATTO che ai sensi della legge 136/2010 l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha

attribuito alla gara comunitaria a Procedura Aperta per la fornitura in modalità SAAS di una

piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio il CIG n.

588104148F ed alla gara per il servizio di pubblicazione bando di gara il CIG n.Z50105ED45.

DETERMINA

Per le motivazioni indicate in premessa che si intendono integralmente riportate:

di indire una gara comunitaria a Procedura Aperta per la fornitura in modalità SAAS di una

piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio con il criterio

dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per la durata di 24 mesi dalla stipula del contratto,

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salva la facoltà della Regione di procedere alla ripetizione dei servizi analoghi per ulteriori 24

mesi, ai sensi e nei limiti di quanto stabilito dall’art. 57, comma 5, lettera b) del D.Lgs 163/2006

e ss.mm.ii., per un valore a base d’asta di € 650.000,00 IVA esclusa, ed un valore complessivo

comprensivo dell’opzione di eventuale ripetizione di servizi analoghi, pari ad un massimo di €

1.300.000,00 IVA esclusa;

di approvare gli schemi degli atti di gara allegati alla presente:

Bando GURI

Bando GUUE

Estratto giornali

Disciplinare di gara

Allegato 1 - Modelli dichiarazioni sostitutive

Allegato 2 – Capitolato Tecnico

Allegato 3 – Schema di Offerta Economica

Allegato 4 – Schema di contratto

Allegato 5 – Indice e contenuto della Relazione tecnica

di prenotare, sul capitolo di spesa S26515, corrispondente alla missione 01 – programma 08 –

piano dei conti di 2.02.03.02.001 “Sviluppo software e manutenzione evolutiva”, che offre la

necessaria disponibilità rispettivamente € 396.500,00 nell’esercizio finanziario 2015 e €

396.500,00 nell’esercizio finanziario 2016

di assolvere all’obbligo di pubblicazione legale sulla GURI del bando relativo all’indizione di

gara d’appalto con procedura aperta finalizzata all’affidamento della fornitura in modalità SAAS

di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio,

affidando, ai sensi dell’art. 125 comma 11 D. Lgs. 163/2006, il relativo servizio alla ditta

Lexmedia S.R.L., con sede in via Verdiana 6 00159 Roma,, e condizionando risolutivamente

l’affidamento stesso alle risultanze dei controlli sul possesso dei requisiti ex art. 38 D. Lgs.

163/2006 da parte della citata ditta;

di impegnare in favore della ditta Lexmedia S.R.L., con sede in via Verdiana 6 00159 Roma,

l’importo complessivo di € 2.707,08 IVA ed imposta di bollo inclusi, sul capitolo di spesa

S23917 es. fin. 2014, corrispondente alla missione 01 – programma 03 – piano dei conti di V

livello 1.03.02.16.001 “Pubblicazione bandi di gara”, che offre la necessaria disponibilità, per il

suddetto servizio di pubblicazione, fermo restando il rimborso della spesa stessa da parte del

soggetto economico che risulterà aggiudicatario della procedura aperta in argomento, ai sensi e

nei termini di cui all’art. 66 D.Lgs. 163/2006, come modificato, da ultimo, dall’art. 26 comma 1

lett. a) del D.L. 66/2014;

di impegnare, in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), l’importo di € 600,00

sul capitolo T19427 es. fin. 2014, corrispondente alla missione 01 – programma 01 – piano dei

conti di V livello 1.04.01.01.010 “Trasferimenti correnti a autorità amministrative indipendenti”

a titolo di pagamento della contribuzione dovuta ai sensi l’art. 2 comma 1 della Deliberazione

AVCP del 21.12.2011, in attuazione dell’art. 1 commi 65 e 67, della L. 266 del 23.12.2005;

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di nominare responsabile del procedimento di gara la dott.ssa Annalisa Tancredi;

di pubblicare l’avviso di indizione e gli schemi degli atti di gara ai sensi della normativa vigente

in materia, e di renderli visibili sul sito della Regione Lazio www.regione.lazio.it;

di pubblicare la presente Determinazione, comprensiva degli allegati, sul BURL.

La Direttrice

Avv. Elisabetta Longo

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GARA D’APPALTO CON PROCEDURA APERTA PER LA FORNITU RA IN MODALITÀ

SAAS DI UNA PIATTAFORMA DI E-PROCUREMENT E RELATIVI SERVIZI

PROFESSIONALI PER LA REGIONE LAZIO

DISCIPLINARE DI GARA

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Disciplinare di gara

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INDICE

1. PREMESSA ....................................................................................................................................... 3

2. OGGETTO ......................................................................................................................................... 5

3. DURATA E IMPORTO..................................................................................................................... 5

4. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ............................................................................................. 5

5. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA.................................................................. 7

6. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.) .............. 19

7 AVVALIMENTO ............................................................................................................................. 22

8 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA .................................................................. 24

9 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA ............................................................... 28

10 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA COMUNICAZIONE DI AGGIUDICAZIONE .............. 31

11 CAUZIONE DEFINITIVA ............................................................................................................. 32

12 SUBAPPALTO ................................................................................................................................ 33

13 TRATTAMENTO DATI PERSONALI .......................................................................................... 34

14 ALLEGATI ...................................................................................................................................... 34

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Disciplinare di gara

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1. PREMESSA

Gara comunitaria a procedura aperta per la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-

procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio di cui al Bando di gara inviato per la

pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 07/08/2014 e sul “profilo di

committente” della Stazione Appaltante: www.regione.lazio.it, sezione “Bandi di gara”.

Le richieste di chiarimenti da parte delle imprese concorrenti dovranno pervenire alla Stazione

Appaltante via fax al numero 06 51684139, ovvero tramite posta elettronica certificata all’indirizzo

[email protected], entro le ore 12.00 del giorno 15/09/2014.

Le risposte alle domande di chiarimento verranno pubblicate, almeno 6 (sei) giorni prima della

scadenza del termine indicato al paragrafo 4 del presente Disciplinare, sul sito www.regione.lazio.it

nella sezione relativa alla pubblicazione della gara.

Tutte le comunicazioni sul sito avranno valore di notifica, e, pertanto, è onere dell’impresa verificare il

sito fino al termine di presentazione delle offerte e durante tutto l’espletamento della gara.

Il Responsabile del Procedimento ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. è la Dott.ssa

Annalisa Tancredi.

In ossequio a quanto previsto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e

forniture in materia di “Attuazione dell’art. 1, comma 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 per

l’anno 2006”, i concorrenti che intendono partecipare alla presente procedura aperta sono tenuti al

pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione.

Il codice identificativo della gara (CIG) è 588104148F. Con riferimento a quest’ultimo, il pagamento

della contribuzione deve avvenire con la seguente procedura di seguito descritta.

L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da

questo rilasciate e inserire il codice CIG sopraindicato. Il sistema consentirà il pagamento diretto

mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita

Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento. Pertanto sono consentite le seguenti modalità di

pagamento della contribuzione:

• online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per

eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a

video oppure l’emanando manuale del servizio. A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà

la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all’offerta, all’indirizzo di posta elettronica

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Disciplinare di gara

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indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento

accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”;

• in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i

punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.

All’indirizzo http://www.Lottomaticaservizi.it è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più

vicino a te”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale all’offerta.

Per i soli operatori economici esteri, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico

bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di

Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: PASCITMMROM) intestato all'Autorità

per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La causale del versamento deve

riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede

del partecipante e il codice CIG del presente appalto.

Per il dettaglio delle informazioni inerenti le modalità di contribuzione, gli operatori economici sono

tenuti a collegarsi al sito web dell’AVCP (ora ANAC), www.avcp.it, sezione “Contributi in sede di

gara”.

Data la peculiarità e l’unicità della fornitura oggetto della gara, ai sensi dell’art. 42, comma 2, del D.

Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 275 D.P.R. n. 207/2010, è richiesto per la partecipazione alla gara, il

seguente requisito, cosi come inoltre riportato al paragrafo 5, “Busta n.1”, lett. C, numero 2:

• di avere stipulato o aver avuto in corso almeno 3 (tre) contratti con soggetti pubblici (o comunque

sottoposti all’applicazione del D.Lgs. 163/2006 per l’acquisto di beni e servizi) nel triennio 2011-

2013 per la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement il cui valore cumulato

(inteso come somma dei valori di tutti i contratti considerati) sia pari almeno a € 500.000,00 IVA

esclusa.

Gli elementi caratterizzanti la fornitura sono riportati nella documentazione di gara, fermo restando

quanto previsto dall’art. 311 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. La fornitura richiesta può, pertanto,

essere integrata o ridotta nel corso del periodo contrattuale a seconda del mutamento delle esigenze

della Regione, nel rispetto della normativa vigente. Ogni modifica della fornitura comporterà una

modifica dell’importo stabilito sulla base delle voci di costo contenute nell’offerta economica del

Fornitore.

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Disciplinare di gara

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2. OGGETTO

Oggetto dell’appalto è la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi

servizi professionali per la Regione Lazio. Le caratteristiche della fornitura oggetto dell’appalto sono

analiticamente descritte nell’Allegato 2 - Capitolato Tecnico, che costituisce parte integrante e

sostanziale del presente Disciplinare.

Trattandosi di servizi di natura intellettuale, ai sensi del comma 3-bis, dell’articolo 26, del D.Lgs. n.

81/2008, non è stato redatto il documento di valutazione dei rischi da interferenza, quindi non sono

previste, per l’esecuzione dell’appalto, spese riferibili agli oneri di sicurezza per rischi interferenziali,

in quanto non sussiste l’obbligo di cui al comma 3, dell’articolo 26, del Decreto sopracitato nel caso

della fornitura de quo. Gli oneri per la sicurezza sono pertanto pari a zero.

3. DURATA E IMPORTO

La durata della fornitura è fissata in 24 mesi a decorrere dalla messa in esercizio operativo della

piattaforma di e-procurement, a seguito del completamento del collaudo funzionale.

Il valore posto a base d’asta per i 24 mesi di fornitura è pari a € 650.000,00 (IVA esclusa).

La Regione si riserva, nel rispetto della normativa vigente, di usufruire della possibilità di ripetizione di

servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara ai sensi e nei limiti di quanto stabilito dall’art. 57,

comma 5, lettera b) del D. Lgs 163/2006, per una volta, per ulteriori 24 mesi.

Il valore complessivo dell’appalto, comprensivo dell’opzione di eventuale ripetizione di servizi

analoghi, ammonta ad un massimo di € 1.300.000,00 (IVA esclusa). Resta fermo che l’offerta dovrà

essere formulata sull’importo posto a base d’asta relativo ai 24 mesi.

4. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Per partecipare alla gara, l’impresa dovrà far pervenire l’offerta, redatta obbligatoriamente in lingua

italiana, alla Regione Lazio - Direzione Regionale Centrale Acquisti - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7

– 00145 Roma, entro le ore 12.00 del 09/10/2014.

L’ufficio di accettazione esegue i seguenti turni di attività nei seguenti orari: da Lunedì a Venerdì,

mattina dalle ore 8.00 alle ore 14.00, pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 17.00.

L’offerta dovrà essere contenuta, a pena di esclusione, in un plico chiuso, timbrato e controfirmato sui

lembi di chiusura e sigillato, in modo tale da assicurarne l’integrità.

Il suindicato plico dovrà riportare esternamente:

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Disciplinare di gara

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• gli estremi del mittente (in caso di R.T.I. o Consorzi o Reti di Impresa si veda il successivo

paragrafo 6 del presente Disciplinare), comprensivo del numero di telefono, fax e indirizzo di

posta elettronica ove inviare comunicazioni inerenti la gara;

• gli estremi del destinatario: Direzione Regionale Centrale Acquisti - Via Rosa Raimondi

Garibaldi, 7 – 00145 Roma;

• la dicitura: “Gara d’appalto, con procedura aperta, per la fornitura in modalità SaaS di una

piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio”.

Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di

ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, ovvero

consegnato a mano da un incaricato del concorrente. L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed

esclusivo rischio dell’impresa concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione

Appaltante ove per disguidi postali o per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga entro il previsto

termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.

Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il predetto termine, anche

indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò

vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data

di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Detti plichi non verranno aperti e

verranno considerati come non consegnati.

E’ consentito sostituire e/o integrare un’offerta già presentata con una nuova, a condizione che sia

rispettato il termine perentorio di scadenza.

Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione all’appalto, anche nel caso in cui non si dovesse

procedere all’aggiudicazione.

Ai sensi di quanto stabilito all’art. 11, comma 6 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., ciascun concorrente

non può presentare più di un’offerta e, pertanto, non sono ammesse offerte alternative.

Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino:

− offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di

erogazione della fornitura e delle attività specificate negli atti di gara;

− offerte che siano sottoposte a condizione;

− offerte che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni di fornitura;

− offerte incomplete e/o parziali.

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5. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

Il plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione dalla gara:

� Una sola busta chiusa n.1

� Una sola busta chiusa n.2

� Una sola busta chiusa n.3

Più specificatamente:

BUSTA CHIUSA N. 1 - Documentazione amministrativa

La “Busta n.1”, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e sigillata in modo tale da assicurarne

l’integrità, dovrà recare la dicitura “Gara d’appalto, con procedura aperta, per la fornitura in modalità

SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio-

Documentazione Amministrativa” e la denominazione o ragione sociale della concorrente (in caso di

R.T.I./Consorzi/Reti di impresa, si veda il successivo paragrafo 6).

Nella “Busta n.1” dovrà essere inserita la seguente documentazione:

A. un indice completo del proprio contenuto;

B. dichiarazione debitamente timbrata e firmata dal titolare o dal rappresentante legale della impresa

concorrente, ovvero dal procuratore con poteri di firma, attestante l’accettazione incondizionata di

tutte le clausole riportate nel Bando, nel presente Disciplinare di gara ed in tutti i suoi allegati

nonché di tutti chiarimenti pubblicati sul sito www.regione.lazio.it (come da Modello 1.1

dell’Allegato 1 – Modelli dichiarazioni sostitutive);

C. dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, (come da Modello 1.2

dell’Allegato 1 – Modelli di dichiarazioni sostitutive), attestante quanto in esso riportato ed in

particolare, a pena di esclusione, fatto salvo quanto riportato di seguito alla lettera E):

1) la non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1 lettere a) b) c) d) e) f) g)

h) i) l) m) m-bis), m-ter) m-quater) D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; le dichiarazioni attestanti

l’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere b), c) ed m-ter)

vanno rese individualmente, secondo quanto riportato nel modello 1.4 dell’Allegato 1 – Modelli

dichiarazioni sostitutive, dal soggetto che sottoscrive l’istanza di partecipazione e l’offerta,

nonché dai seguenti soggetti in carica alla data di pubblicazione del bando o che assumono la

carica fino alla data di presentazione dell’offerta:

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− in caso di impresa individuale: titolare e direttore tecnico;

− in caso di società in nome collettivo: soci e direttore tecnico;

− in caso di società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico;

− in caso di altri tipo di società o consorzio: amministratori muniti di poteri di

rappresentanza e direttore tecnico, socio unico persona fisica o socio di maggioranza, in

caso di società con meno di quattro soci. Si precisa che, in caso di due soli soci, persone

fisiche, i quali siano in possesso ciascuno del 50% della partecipazione azionaria, le

dichiarazioni vanno rese da entrambi i soci.

Per i soggetti cessati dalla carica, nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara sulla

G.U.R.I., la dichiarazione è resa, per quanto a propria conoscenza, dal soggetto che sottoscrive la

domanda di partecipazione.

In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione di azienda, la dichiarazione è resa anche

dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e direttore tecnico, che hanno operato

presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda, nell’ultimo anno antecedente la

data di pubblicazione del bando di gara. Anche per tali soggetti, la dichiarazione è resa, per

quanto a propria conoscenza, dal soggetto che sottoscrive l’istanza di partecipazione;

2) di avere stipulato o aver avuto in corso almeno 3 (tre) contratti con soggetti pubblici (o comunque

sottoposti all’applicazione del D.Lgs. 163/2006 per l’acquisto di beni e servizi) nel triennio 2011-

2013 per la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement il cui valore cumulato

(inteso come somma dei valori di tutti i contratti considerati) sia pari almeno a € 500.000,00 IVA

esclusa;

3) di essere iscritto per attività inerenti i servizi oggetto di gara al Registro delle Imprese o in uno

dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE,

in conformità con quanto previsto dall’art. 39 D.Lgs. n. 163/2006;

4) di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta

esecuzione della fornitura/servizio, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del D. Lgs. n.

81/2008 e s.m.i.;

5) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ex Legge n.

68/1999;

6) l’eventuale intenzione di ricorrere al subappalto, nei limiti di quanto previsto al paragrafo 12

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“Subappalto”, pena la mancata autorizzazione al subappalto stesso;

7) di essere in possesso della certificazione UNI ISO 9001:2008 (o equivalente rilasciata da

organismi accreditati). La certificazione deve essere prodotta, ed inserita nella “Busta n.1”, in

copia autenticata ovvero sostituite da dichiarazione resa ai sensi dell’art.46 del DPR 445/2000.

Secondo quanto stabilito dall’art. 43 D. Lgs. n.163/2006, sono comunque ammesse altre prove

relative all’impiego di misure equivalenti di garanzia della qualità. In caso di procedure di

certificazione in atto, deve essere prodotta dichiarazione dell’ente certificatore sullo stato della

procedura in atto, fermo restando che, in tale ipotesi, la certificazione dovrà essere prodotta in

sede di aggiudicazione;

8) di aver adempiuto all’interno della propria azienda agli obblighi di sicurezza previsti dalle norme

vigenti.

Si precisa che in caso di partecipazione in R.T.I./Consorzio/ Reti d’impresa:

− il requisito di cui al punto 2 deve essere posseduto cumulativamente dalle imprese del

RTI/Consorzio/ Rete d’impresa;

− il requisito di cui al punto 7 deve essere posseduto da ciascuna delle imprese del RTI/Consorzio/

Rete d’impresa.

E’ ammesso l’istituto dell’avvalimento nei termini di cui al paragrafo 7 del presente Disciplinare.

E’ inoltre richiesta a pena di esclusione:

˗ In caso di R.T.I. o Consorzio ordinari:

Dichiarazione in cui dovranno essere specificate le parti della fornitura che saranno eseguite dalle

singole imprese (art.37, comma 4, D.Lgs n.163/2006 e s.m.i.). Tale specificazione dovrà essere

espressa anche in misura percentuale, ai sensi dell’articolo 37 comma 13 del D.Lgs. n.163/2006 e

s.m.i., fermo restando che la Ditta mandataria dovrà eseguire il servizio nella quota maggioritaria.

˗ In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario già costituito:

Copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria

ovvero dell’Atto costitutivo del Consorzio.

˗ In caso di R.T.I. o Consorzio ordinario non ancora costituito:

Dichiarazione (o dichiarazione congiunta), firmata dal legale rappresentante di ogni impresa

raggruppanda o consorzianda o da persona dotata di poteri di firma attestanti:

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• a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con

rappresentanza, ovvero l’impresa che sarà designata quale referente responsabile del Consorzio;

• l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art.37, comma 8,

del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

˗ In caso di Consorzio stabile:

Dichiarazione relativa alle consorziate per le quali il consorzio concorre.

˗ In caso di contratti di rete di imprese:

a) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica,

ai sensi dell’art.3, comma 4-quater, del D.L. n.5/2009:

1. copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata,

ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con indicazione

dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;

2. dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per

quali imprese la rete concorre;

3. dichiarazione che indichi le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori

economici aggregati in rete;

b) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di oggettività

giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del D.L. n. 5/2009:

Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata,

ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, recante il mandato collettivo

irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto

designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori

economici aggregati in rete;

Si precisa che qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata

ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà

obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai

sensi dell’art. 25 del CAD;

c) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è

sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione

richiesti:

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Disciplinare di gara

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Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata

ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD , con allegato il mandato

collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del

soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio che saranno eseguite dai singoli

operatori economici aggregati in rete;

ovvero

Copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata,

ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegate le dichiarazioni,

rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:

1. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con

rappresentanza o funzioni di capogruppo;

2. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia con

riguardo ai raggruppamenti temporanei;

3. parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.

Si precisa che qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai

sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata

autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD.

All’interno della “Busta n.1”, oltre a quanto sopra richiesto, dovrà essere inserita la seguente

documentazione:

D. (a pena di esclusione) referenze bancarie in originale rilasciate da almeno 2 (due) istituti di credito

o intermediari autorizzati con data successiva alla pubblicazione del Bando indirizzate alla Stazione

Appaltante, attestanti la capacità economica - finanziaria dell’impresa concorrente.

E. documento comprovante, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., la costituzione di una

garanzia sotto forma di cauzione o di fideiussione a scelta del concorrente, pari al 2% (due per

cento) del valore complessivo a base d’asta, come indicato al paragrafo 3.

La cauzione potrà essere costituita a scelta dell’offerente in contanti o in titoli del debito pubblico

garantiti dallo Stato a favore della Regione Lazio presso Unicredit filiale Roma 151 (Tesoreria)

IBAN IT 03 M 02008 05255 000 400000292 specificando la causale del versamento.

La fideiussione potrà essere bancaria od assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui

al comma 3 del richiamato art. 75.

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La garanzia deve avere validità per almeno 240 (duecentoquaranta) giorni dalla data di scadenza

delle offerte.

La cauzione dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del

debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2) del codice civile, nonché

l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della

Stazione Appaltante.

Nei casi previsti al comma 7) del suddetto articolo 75, l’importo della cauzione potrà essere ridotto

del 50% (cinquanta per cento). Resta comunque inteso che, per fruire di tale beneficio, il

concorrente dovrà produrre nella “Busta n.1” (in originale ovvero in copia con dichiarazione di

autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore) la certificazione

del sistema di qualità conforme alle norme europee come specificato all’articolo 75 comma 7 del

D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. In alternativa, il possesso del suddetto requisito potrà esser attestato con

idonea dichiarazione resa dal concorrente ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 attestante il

possesso della detta certificazione.

In caso di partecipazione in RTI e/o Consorzio ordinario, reti di imprese, il concorrente potrà godere

del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutte le imprese che lo costituiscono

siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità

sopra previste.

La cauzione provvisoria potrà essere escussa e copre: a) il caso di mancata sottoscrizione del

contratto per fatto dell’aggiudicatario; b) il caso di falsa dichiarazione nella documentazione

presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di

capacità morale, economico finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti; c) il caso di mancata

produzione della documentazione richiesta per la stipula del/i contratto/i, nel termine stabilito; d) il

caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara; e) il

caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive di

cui all’art. 38 comma 2 bis del d.lgs. n. 163 del 2006 ai sensi del D.L. 24/06/2014 n. 90;

F. a pena di esclusione impegno rilasciato da un fideiussore di cui al comma 3 art.75 D. Lgs.

n.163/2006 e s.m.i., a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.

113 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;

G. a pena di esclusione in caso di avvalimento, la documentazione richiesta al paragrafo 7 del

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presente Disciplinare;

H. a conferma dell’avvenuta contribuzione, di cui all’art. 1, comma 67 della Legge 23/12/2005 n. 266 e

s.m.i., a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture:

copia stampata della e-mail di conferma trasmessa dal sistema di riscossione, oppure ricevuta in

originale del versamento effettuato presso l’ufficio postale o fotocopia dello stesso, corredata da

dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità debitamente

sottoscritto dal Legale rappresentante dell’Impresa (si precisa che, in caso di R.T.I./Consorzio/Rete

di Imprese, il versamento dovrà essere effettuato dall’Impresa mandataria). Il mancato versamento

del contributi all’AVCP è causa di esclusione dalla gara;

I. PASSOE: copia del documento attestante l’attribuzione del PASSOE da parte del servizio

AVCPass;

J. in caso di concorrenti che abbiano dichiarato la sussistenza di una situazione di controllo ex. art.

2359 del c.c., idonea documentazione atta a dimostrare che debba essere esclusa l’unicità del Centro

Decisionale;

K. in caso di partecipazione di impresa avente sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle

cosiddette “black list” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze del 4 maggio 1999 ed al Decreto

del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 novembre 2001: copia dell’autorizzazione

rilasciata ai sensi dell’art.37 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 e del D.M. 14 dicembre 2010 ovvero

copia della istanza inviata per ottenere l’autorizzazione medesima. La Stazione Appaltante

procederà a verificare d’ufficio gli elenchi degli operatori di cui sopra, nella sezione dedicata del

sito internet del Dipartimento del Tesoro.

In presenza di documentazione resa ai sensi del DPR 445/2000, la mancata presentazione della

fotocopia del documento di identità comporterà l’esclusione dalla gara.

Nel caso in cui vengano prodotti più documenti ai sensi del DPR 445/2000 è sufficiente presentare una

sola fotocopia del documento di identità.

Quanto richiesto alle lettere precedenti dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante della ditta

concorrente; in caso contrario, dovrà essere prodotta copia autentica dell’atto che attesti i poteri di

firma di chi sottoscrive (in caso di R.T.I./Consorzio/Rete di Imprese si veda il successivo paragrafo 6

del presente Disciplinare di gara).

Secondo quanto previsto dal D.L. 24 giugno 2014 n. 90, fatte salve le eventuali modifiche in sede di

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conversione, ai sensi del comma 2 bis dell’art. 38 D. Lgs. N. 163/2006 e s.m., la mancanza,

l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 del

medesimo articolo, comporta per la Ditta concorrente il pagamento, in favore della Regione Lazio,

della sanzione pecuniaria pari all’1 per mille del valore posto a base d’asta.

Si rammenta che la falsa dichiarazione:

a) comporta responsabilità e sanzioni civili e penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000;

b) costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a gare per ogni tipo di appalto.

In ordine alla veridicità delle dichiarazioni presentate circa il possesso dei requisiti di capacità tecnica,

la Stazione Appaltante procederà a verifiche, secondo quanto disposto dall’art. 48 D. Lgs. n. 163/2006

e s.m.i. Tali verifiche saranno effettuate, con sorteggio pubblico su un numero pari al 10% delle offerte

presentate, arrotondato all’unità superiore.

In particolare, ai fini della suddetta comprova, si procederà a richiedere ai soggetti sorteggiati, la

presentazione, entro il termine di 10 giorni dalla relativa richiesta, della seguente documentazione,

attraverso il sistema AVCPass:

− per il requisito di cui alla lettera C) punto 2) copia dei contratti, delle fatture o dichiarazione

rilasciata dalla committente sulla corretta esecuzione della fornitura da cui sia possibile evincere

il committente, l’oggetto del servizio svolto, le date di riferimento, la specifica degli importi;

− per il requisito di cui alla lettera C) punto 7) originale o copia conforme delle certificazioni, nel

caso in cui siano state prodotte le sole dichiarazioni rese ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000

(ai sensi dell’art. 43 D.Lgs 163/2006, sono ammesse altre prove relative all’impiego di misure

equivalenti di garanzia della qualità da parte della impresa concorrente).

Il concorrente può comunque produrre ulteriore documentazione dalla quale si evinca il possesso dei

requisiti richiesti.

La Stazione Appaltante si riserva altresì di procedere ad ulteriori verifiche, anche a campione, circa la

veridicità delle dichiarazioni presentate.

La documentazione amministrativa dovrà essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia

indicazione (diretta e/o indiretta) relativa all’Offerta Economica.

MODALITÀ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZION E

La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-

finanziario avviene, ai sensi dell’art.6-bis del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, reso

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Disciplinare di gara

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disponibile dalla AVCP con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 e ss.mm.ii., fatto salvo

quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis. Pertanto, tutte le ditte concorrenti devono, registrarsi

al sistema AVCPass, secondo le indicazioni presenti sul sito www.avcp.it.

La ditta concorrente, individuata la procedura di gara cui intende partecipare, ottiene dal sistema il c.d.

PASSOE, che deve essere inserito all’interno della Busta 1.

Nel caso in cui una ditta concorrente non abbia proceduto alla registrazione presso il sistema AVCPass

e/o non abbia ottenuto il PASSOE per partecipare alla presente procedura, la Stazione Appaltante

provvederà con apposita comunicazione, ad assegnare un termine per la registrazione e/o l’acquisizione

del PASSOE.

BUSTA CHIUSA N. 2 – Offerta tecnica

La “Busta n.2”, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e sigillata in modo tale da assicurarne

l’integrità, deve recare la dicitura “Gara d’appalto, con procedura aperta, per la fornitura in modalità

SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio” -

Offerta Tecnica” e la denominazione o ragione sociale del concorrente (in caso di

R.T.I./Consorzio/Rete di Imprese si veda il successivo paragrafo 6).

Nella “Busta n.2” dovrà essere inserita la documentazione di seguito richiesta, redatta in lingua italiana

presentata su fogli singoli di formato DIN A4, non in bollo, con una numerazione progressiva ed

univoca delle pagine, oltre che su supporto informatico (CD-ROM):

1. Indice del contenuto della busta.

2. Relazione tecnica, presentata su fogli singoli di formato DIN A4, non in bollo, con una numerazione

progressiva ed univoca delle pagine e dovrà essere fascicolata con rilegatura non rimovibile; dovrà

essere contenuta entro le 60 (sessanta) pagine, escluse quelle relative ai curricula, con carattere Arial

11, interlinea singola, e margine superiore 2,5 cm; inferiore 2 cm; sinistro 2 cm; destro 2 cm.,

sottoscritta in ciascuna pagina e firmata in calce per esteso dal Legale Rappresentante della

Concorrente o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella

“Busta n.1”. La relazione tecnica dovrà essere redatta affrontando i contenuti richiesti nell’Allegato

5 Indice e contenuto dell’ Offerta Tecnica .

Dalla relazione tecnica si devono evincere tutti gli elementi oggetto di specifica valutazione, di cui

al paragrafo 8 del presente Disciplinare, a pena di mancata o parziale valutazione da parte della

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Disciplinare di gara

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Commissione giudicatrice, fermo restando quanto sopra previsto in tema di eventuale inidoneità

complessiva dell’offerta.

3. Curriculum Vitae: La ditta concorrente deve inoltre inserire all’interno della “Busta n.2” il

curriculum del consulente senior, impiegato nei servizi professionali di assistenza e supporto

organizzativo, coerente con il profilo descritto nel Capitolato Tecnico. Il CV non dovrà superare le 3

pagine, dovrà essere nominativo e sottoscritto dalla risorsa impiegata.

4. Demo: La Ditta concorrente deve produrre all’interno della “Busta n.2” una demo, su supporto

informatico, da cui sia possibile evincere le funzionalità della piattaforma con riferimento alle

funzionalità previste nell’ Allegato 2 - Capitolato Tecnico.

Fermo restando quanto espressamente previsto per la Relazione Tecnica di cui al precedente punto 2),

tutta la documentazione contenuta nella “Busta n.2”, deve essere datata e firmata dal Legale

Rappresentante della Concorrente o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia

stata prodotta nella “Busta n.1”.

Gli eventuali allegati (depliant, brochure, ecc.) dovranno comunque essere rilegati in fascicoli e seguire

una numerazione progressiva anche apportata manualmente. L’offerta sottoscritta e i suoi eventuali

allegati, compresa la relazione tecnica, dovranno essere presentati anche su supporto informatico, in

formato tale da consentire operazioni di consultazione e ricerca. In caso di discordanza fra il contenuto

del supporto informatico e quello della documentazione cartacea sarà presa in considerazione

esclusivamente quest’ultima. Si declina ogni responsabilità sulla compatibilità del file fornito, sul

corretto funzionamento e sulle modalità di utilizzo del suddetto file, facendo comunque sempre fede la

documentazione cartacea.

La Commissione giudicatrice potrà invitare le Ditte concorrenti a fornire chiarimenti/integrazioni in

ordine ai documenti e alle dichiarazioni presentate nell’ambito dell’Offerta Tecnica. La carenza

sostanziale della documentazione tecnica complessivamente presentata dall’impresa concorrente, tale

da non consentire la valutazione del servizio offerto da parte della Commissione giudicatrice, comporta

l’esclusione dalla gara.

L’Offerta Tecnica deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione

(diretta e/o indiretta) all’Offerta Economica.

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Disciplinare di gara

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SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI

La ditta concorrente deve dichiarare quali tra le informazioni fornite, inerenti all’offerta presentata,

costituiscano segreti tecnici e commerciali, pertanto coperte da riservatezza (ex art. 13 D. Lgs. n.

163/2006 e s.m.i.).

In base a quanto disposto dall’art. 13 comma 5 (Accesso agli atti e divieti di divulgazioni) del D. Lgs.

n.163/2006 e s.m., il diritto di accesso agli atti e ogni forma di divulgazione sono esclusi in relazione

alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte che costituiscono, secondo motivata e

comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali.

Al proposito si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente

asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere dato un principio di prova da

parte dell’offerente. Non sono quindi ammissibili generiche e non circostanziate ragioni di riservatezza,

senza riferimento preciso ai documenti o parte di essi di cui si intende sottrarre l’accesso.

La Ditta concorrente inserisce all’interno della “Busta n.2”, in una ulteriore busta denominata

“SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI”, la dichiarazione sulle parti dell’offerta coperte da

riservatezza, accompagnata da idonea documentazione che:

− argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da

segretare;

− fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici

e commerciali.

La Stazione appaltante si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con

il diritto di accesso dei soggetti interessati.

BUSTA CHIUSA N. 3 – Offerta economica

La “Busta n.3”, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e sigillata in modo tale da assicurarne

l’integrità, deve recare la dicitura “Gara d’appalto, con procedura aperta, per la fornitura in modalità

SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio – offerta

economica” e la denominazione o ragione sociale del concorrente (in caso di R.T.I./Consorzio/Reti di

Impresa si veda il successivo paragrafo 6 del presente Disciplinare).

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La Busta n. 3, dovrà contenere l'offerta economica bollata, timbrata e firmata dal legale rappresentante,

o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella Busta n. 1, redatta

utilizzando l’Allegato 3 – “Schema Offerta Economica.

Si precisa che:

− i valori offerti devono essere espressi con un numero massimo di 2 (due) decimali;

− i valori offerti devono essere indicati sia in cifre sia in lettere; in caso di discordanza fra il prezzo

indicato in cifre e quello in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per la Regione;

− i valori offerti devono essere indicati IVA esclusa;

− non saranno ammesse offerte pari a 0 (zero);

− sono ammesse esclusivamente offerte a ribasso, pertanto, non verranno accettate offerte che abbiano

un valore complessivo superiore a quello dell’affidamento posto a Base d’Asta di Euro 650.000,00

IVA esclusa.

In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello in lettere sarà ritenuto valido il prezzo più

conveniente per Regione Lazio.

In caso di offerte anormalmente basse troveranno applicazione gli artt. 86, 87 e 88 del D.Lgs.

163/2006.

All’interno della Busta n. 3 dovrà, inoltre, essere inserita una dichiarazione sottoscritta dal legale

rappresentante o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta nella

Busta n. 1 (in caso di R.T.I. o Consorzi o Reti di Impresa si veda il successivo paragrafo 6), in cui siano

riportati specificatamente i costi relativi alle misure di adempimento delle disposizioni in materia di

salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a carico della Ditta.

E’ a carico dell’impresa aggiudicataria ogni imposta e tassa relativa alla fornitura in oggetto, esistente

al momento dell’offerta e sopravvenuta in seguito.

E’ del pari a carico dell’impresa ogni altro onere e rischio relativo alla fornitura, nonché le spese per

eventuali collaudi e/o perizie che in qualunque momento, nel corso della fornitura, si intendesse far

eseguire per la verifica della rispondenza delle caratteristiche contrattuali.

L’offerta è vincolante per il periodo di 240 (duecentoquaranta) giorni dalla scadenza del termine per la

sua presentazione. La Stazione Appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine.

Le Ditte offerenti rimarranno giuridicamente vincolate sin dalla presentazione dell’offerta, mentre la

Regione Lazio non assumerà alcun obbligo se non quando saranno sottoscritti i singoli contratti. La

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Disciplinare di gara

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Stazione Appaltante non è tenuta a rimborsare alcun onere o spesa sostenute dalle Ditte offerenti per la

preparazione e la presentazione delle offerte medesime, anche nel caso di successiva adozione di

provvedimenti in autotutela da parte della stessa Stazione Appaltante, che comportino la mancata

aggiudicazione della presente gara e/o la mancata stipula del relativo contratto.

Il concorrente che sarà aggiudicatario della fornitura resta vincolato anche in pendenza della stipula del

contratto e, qualora si rifiutasse di stipularlo gli saranno applicate le sanzioni di legge.

Tutta la documentazione richiesta per la partecipazione alla presente gara dovrà essere redatta in lingua

italiana.

6. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.)

E’ ammessa la partecipazione di Imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande nonché di

Consorzi di Imprese e Reti di Imprese, con l’osservanza della disciplina di cui agli artt. 34 e 37 D.Lgs.

n. 163/2006, ovvero, per le Imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei

Paesi di stabilimento.

Non è ammesso che un’impresa partecipi all’appalto singolarmente e quale componente di un R.T.I. o

di un Consorzio o di una Rete di Imprese, ovvero che partecipi a R.T.I./Consorzi/Reti di Imprese

diversi, pena l’esclusione dalla gara dell’Impresa medesima e dei R.T.I./Consorzi/Reti di Imprese ai

quali l’Impresa partecipa.

In caso di R.T.I. o Consorzi ordinari o Reti di Imprese dovranno essere riportate dettagliatamente le

parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese, fermo restando che la

Ditta mandataria dovrà eseguire il servizio in misura maggioritaria. Tale specificazione dovrà essere

espressa anche in misura percentuale.

Ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera m quater), del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., saranno escluse dalla

gara le ditte concorrenti che si trovino, rispetto ad altro partecipante alla gara, in una situazione di

controllo di cui all’art. 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo

o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

I consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) e le Reti di Imprese dotate di organo comune con

poteri di rappresentanza e soggettività giuridica ai sensi dell’art.3, comma 4-quater, D.L. n. 5/2009,

dovranno indicare in sede di offerta per quali Consorziati concorrono e solo a quest’ultimi è fatto

divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. In caso contrario, verranno esclusi dalla gara sia

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Disciplinare di gara

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il Consorzio/Rete di Impresa che il Consorziato/Retista.

Le ditte concorrenti che intendano presentare un’offerta per la presente gara in R.T.I. o con l’impegno

di costituire un R.T.I., ovvero in Consorzi o in Rete di Imprese, dovranno osservare le seguenti

condizioni:

− il plico contente le Buste nn. 1, 2, 3 dovrà riportare all’esterno l’intestazione:

• di tutte le imprese raggruppande/consorziande, in caso di R.T.I./Consorzio ordinario, non

formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta, con l’indicazione

dell’impresa designata quale mandataria;

• dell’impresa mandataria, o dell’impresa che riveste la funzione di organo comune, in caso di

R.T.I./Rete di Impresa formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;

• del Consorzio ordinario, se formalmente costituito prima della presentazione dell’offerta;

• del Consorzio stabile;

− con riferimento al contenuto della “Busta n.1”, la documentazione di cui al paragrafo 5, lettera B

del presente Disciplinare di gara, dovrà essere sottoscritta:

• dal Legale Rappresentante di tutte le Imprese raggruppande/consorziande, in caso di

R.T.I./Consorzio ordinario non formalmente costituiti al momento della presentazione

dell’offerta;

• dal Legale Rappresentante dell’impresa mandataria ovvero dal legale rappresentante del

Consorzio ordinario, in caso di R.T.I./Consorzio ordinario formalmente del Consorzio ordinario,

• dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile;

• dal Legale Rappresentante dell’operatore economico che riveste le funzioni di organo comune,

nel caso di Rete di Imprese in cui la rete è dotata di un organo comune con potere di

rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, D.L. n. 5/2009;

• dal Legale Rappresentante dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da

ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara, se la rete è dotata di

un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi

dell’art.3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5;

• dal Legale Rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria,

se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista

di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per

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Disciplinare di gara

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assumere la veste di mandataria, ovvero (in caso di partecipazione nelle forme del

raggruppamento da costituirsi), da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che

partecipano alla gara;

− le dichiarazioni sostitutive di cui al paragrafo 5, lettera C, punti 1, 3, 4, 5, 8 dovranno essere

presentate da tutte le Imprese del R.T.I., a pena di esclusione. Al R.T.I. è assimilato il Consorzio

ordinario di concorrenti ex art. 2602 c.c.; nel caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art.34

comma 1 D.Lgs. 163/2006, le dichiarazioni dovranno essere presentate oltre che dal Consorzio

anche dalle altre consorziate individuate, in sede di offerta quali esecutrici del servizio; è assimilata

a tale tipologia di Consorzio, la Rete di Imprese dotata di organo comune con poteri di

rappresentanza e soggettività giuridica. Tali dichiarazioni dovranno essere rese compilando il

Modello di cui all’Allegato 1 – “Modelli dichiarazioni sostitutive”;

− il requisito di cui al paragrafo 5, lett. C), punto 2, dovrà essere posseduto e dichiarato

cumulativamente dal raggruppamento temporaneo di impresa o dal consorzio o dalla Rete di

impresa;

− il requisito di cui al precedente paragrafo 5, lett. C) punto 7, dovrà essere posseduto e dichiarato da

ciascuna delle imprese partecipanti al Raggruppamento/Consorzio/Rete di Imprese;

− la documentazione di cui al paragrafo 5, lettera D), deve essere presentata da ciascuna delle imprese

partecipanti al Raggruppamento/Consorzio/Rete di Imprese;

− i documenti di cui al paragrafo 5 lettere E) e F), in caso di R.T.I./Consorzio/Rete di Imprese,

dovranno essere intestate a ciascuna delle imprese partecipanti al Raggruppamento/Consorzio/Rete

di Imprese con obbligo di sottoscrizione da parte di queste ultime. In caso di R.T.I. costituito, è

sufficiente la sottoscrizione del mandatario;

− la documentazione di cui al paragrafo 5, lettera H) dovrà essere presentata, in caso di R.T.I./

consorzio ordinario/Rete di Imprese, dalla Impresa mandataria (o designata tale).

Con riferimento al contenuto della “Busta n.2” - Offerta Tecnica e al contenuto della “Busta n.3” -

Offerta Economica, queste dovranno essere firmate:

− dal Legale Rappresentante di tutte le imprese raggruppande/consorziande, in caso di R.T.I./

Consorzio ordinario non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;

− dal Legale Rappresentante dell’impresa mandataria ovvero del Consorzio, in caso di

R.T.I./Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;

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Disciplinare di gara

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− dal Legale Rappresentante del Consorzio, in caso di Consorzio stabile.

− dal Legale Rappresentante di tutte le Imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara

ovvero, solo in caso di rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività

giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, D.L. n. 5/2009, dal Legale Rappresentante

dell’impresa che riveste la funzione di organo comune.

In caso di aggiudicazione ad un R.T.I., dovrà essere presentata la seguente documentazione:

− la cauzione definitiva dovrà essere presentata dall’Impresa mandataria a seguito di costituzione di

Raggruppamento;

− copia autentica dell’atto costitutivo del R.T.I., con mandato speciale irrevocabile e rappresentanza

alla Impresa capogruppo;

− dichiarazione, firmata dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di firma,

dell’Impresa mandataria che attesti in coerenza con l’offerta presentata, anche in termini

percentuali e per tipologia di attività, le prestazioni che verranno fornite dalle singole Imprese

raggruppate.

Le disposizioni che precedono relative ai R.T.I. o Consorzi ordinari non costituiti trovano applicazione

anche nel caso di aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, di cui all'articolo 34 comma

1, lettera e-bis), non dotate di organo comune di rappresentanza.

Le disposizioni che precedono relative ai R.T.I. o Consorzi costituiti trovano applicazione anche nel

caso di aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, di cui all'articolo 34, comma 1, lettera

e-bis), dotate di organo comune di rappresentanza.

7 AVVALIMENTO

Il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.,

in relazione alla presente gara può soddisfare la richiesta relativa al possesso del requisito di carattere

tecnico-economico avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto secondo le modalità e condizioni

previste dall’art. 49 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..

Per la partecipazione alla gara il concorrente che intende ricorrere all’istituto dell’avvalimento deve

allegare la seguente documentazione:

− una dichiarazione della ditta concorrente, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la

partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;

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Disciplinare di gara

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− una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal Legale Rappresentante

dell’impresa ausiliaria, attestante:

• la non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, dalla lettera a) alla lettera

m quater) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. Per le dichiarazioni attestanti l’insussistenza delle

cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere b),c) ed m-ter) si rimanda a quanto

specificato al paragrafo 5, “Busta n.1”;

• di essere iscritto per attività inerenti i beni oggetto di gara al Registro delle Imprese o in uno dei

registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in

conformità con quanto previsto dall’art. 39 D.Lgs. n. 163/2006 e s.m;

• di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta

esecuzione della fornitura, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del D. Lgs. n. 81/2008 e

s.m.;

• il possesso dei requisiti e delle risorse oggetto di avvalimento;

− una dichiarazione sottoscritta dall’impresa e/o imprese ausiliaria/e con cui quest’ultima/e si obbliga

verso il concorrente e verso la Regione Lazio a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto

le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;

− una dichiarazione sottoscritta dall’impresa e/o imprese ausiliaria/e con cui questa/e attesta che non

partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/06 e

s.m.;

− originale o copia autentica del contratto di avvalimento o, in caso di avvalimento nei confronti di

una Impresa che appartiene al medesimo gruppo, una dichiarazione attestante il legame giuridico ed

economico esistente nel gruppo. Il contratto di avvalimento deve riportare in modo compiuto,

esplicito ed esauriente, secondo quanto previsto dall’art. 88 D.P.R. 207/2010:

a) oggetto: le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico;

b) la durata;

c) ogni altro elemento utile ai fini dell’avvalimento

Le citate dichiarazioni dovranno essere rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000. Nel caso

di dichiarazioni mendaci, la Stazione Appaltante escluderà il concorrente, escuterà la cauzione

provvisoria e trasmetterà gli atti all’A.V.C.P..

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Disciplinare di gara

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Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante

in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.

Secondo quanto previsto dall’art. 49 comma 8 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., non è consentito, a pena di

esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino alla

gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.

8 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA

La gara verrà aggiudicata ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i secondo le modalità di

seguito stabilite.

CRITERIO PUNTEGGIO MASSIMO

Offerta Tecnica 70 Offerta Economica 30

Totale 100

Il Punteggio Totale (PTOT) attribuito a ciascuna offerta è uguale a PT

+ PE

Dove:

PT

= somma dei punti attribuiti all’offerta tecnica

PE

= punteggio attribuito all’offerta economica

ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO

Con riferimento al punteggio tecnico, le offerte saranno valutate sulla base del punteggio attribuito a

ciascuna delle caratteristiche indicate nel seguito.

Il punteggio tecnico preliminare è determinato da :

���� ����� �������

� �

Dove:

C(a) = punteggio tecnico complessivo provvisorio ottenuto dall’ impresa “a”;

Wi = punteggio massimo attribuito all’elemento “i”;

V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta dell’impresa “a” relativo all’elemento “i” variabile fra

0 e 1;

TOTP= tP + eP

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Disciplinare di gara

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n = numero totale degli elementi

CARATTERISTICHE TECNICHE MIGLIORATIVE

Ferme restando le caratteristiche tecniche minime previste nella documentazione di gara, ai requisiti

migliorativi verrà attribuito un punteggio determinato in base ai sotto criteri indicati nella tabella

seguente

N° Criterio di valutazione Punteggio massimo

(Wi) 1 Caratteristiche tecniche ed architetturali della piattaforma

1.1 Prestazioni e principali caratteristiche dell’hardware che ospita la piattaforma

3

1.2 Caratteristiche della architettura software della piattaforma 3

1.3 Misure e strumenti previsti per garantire i requisiti di sicurezza previsti nel Capitolato Tecnico 6

1.4 Funzioni e modelli proposti di integrazione con gli altri applicativi e sottosistemi regionali

4

2 Caratteristiche funzionali della piattaforma

2.1 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo alle Gare Elettroniche 6

2.2 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo alle Convenzioni ed Accordi quadro

3

2.3 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo al Sistema dinamico di acquisizione

2

2.4 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo al Mercato elettronico e al Cottimo Fiduciario 4

2.5 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo alla gestione dei contratti

4

3 Servizi professionali

3.1 Caratteristiche e modalità di esecuzione dei servizi professionali relativi alla fase di avvio e messa in produzione del sistema 4

3.2 Adeguatezza dei servizi di formazione proposti 6

3.3 Adeguatezza del modello proposto per i servizi professionali di assistenza e supporto organizzativo

6

3.4 Esperienze e competenze del consulente senior 5

3.5 Adeguatezza dei servizi di assistenza operativa e manutenzione (adeguativa e correttiva) proposti

3

3.6 Adeguatezza del sistema di monitoraggio proposto e relative procedure di gestione

3

4 Elementi migliorativi 4.1 Funzionalità aggiuntive messe a disposizione dalla piattaforma rispetto 5

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Disciplinare di gara

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N° Criterio di valutazione Punteggio massimo

(Wi) alle specifiche funzionali di cui al cap. «Requisiti Funzionali» del

Capitolato Tecnico

4.2

Numero di giornate/persona offerte per il servizio di manutenzione

evolutiva (minimo 60)

Il coefficiente sarà attribuito secondo la seguente formula: Dove: V(a)i è il coefficiente ottenuto dalla Impresa “a” per il sottocriterio i-esimo Nai è il numero di giorni offerto dal concorrente i-esimo, per l’elemento di valutazione in questione; Nmax è il numero di giorni più alto tra le offerte tecniche validamente pervenute Ai fini del calcolo del coefficiente verranno valutati unicamente i giorni

ulteriori rispetto al minimo (60 giorni) richiesto. Es. Se offro 80 giorni di

cui 60 (minimo richiesto) + 20 (ulteriori) il coefficiente verrà calcolato

unicamente su 20.

3

I coefficienti V(a)i, fatto salvo quanto previsto per il coefficiente relativo al numero di giornate/persona

offerte per il servizio di manutenzione evolutiva che verrà calcolato secondo la formula riportata nella

tabella di cui sopra, sono determinati, in conformità a quanto disposto dall’articolo 283 e dall’Allegato

P del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, sulla base della media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente

da ciascun commissario. Per l’attribuzione discrezionale dei coefficienti da parte della Commissione di

gara verrà utilizzata la seguente scala di valutazione:

Giudizio Ottimo Buono Discreto Sufficiente Non

adeguato

Valore V(a)i preliminare assegnato

1,00 0,75 0,50 0,25 0,00

Terminata l’attribuzione dei giudizi e dei coefficienti preliminari a ciascun elemento “i” si procede a

trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in

V�a�� ��������

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Disciplinare di gara

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coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le

medie provvisorie prima calcolate (operazione di rescaling); in particolare, per il calcolo dei

coefficienti V(a)i definitivi, vale a dire quelli ottenuti dopo l’operazione di rescaling, viene seguita la

seguente procedura:

a) se V(max)pi > 0

pi

piaia V

VV

(max)

)()( =

b) se V(max)pi = 0

V(a)pi = 0

Dove:

V(a)pi è il coefficiente ottenuto dalla Impresa “a” per il sottocriterio i-esimo prima della procedura di re-

scaling;

V(max)pi il coefficiente massimo ottenuto dalle Imprese concorrenti per il sottocriterio i-esimo prima

della procedura di rescaling;

V(a)i sarà il coefficiente ottenuto dalla Impresa “a” per il sottocriterio i-esimo.

Il punteggio tecnico definitivo Pt viene calcolato, conformemente a quanto indicato nell’Allegato P del

D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, attraverso la riparametrazione dei punteggi tecnici preliminari in modo

che la migliore tra le offerte tecniche ricevute ottenga il massimo del punteggio. Tale riparametrazione

avverrà sulla base della seguente formula:

����� � ����

������ 70

Dove:

Pt(a) = punteggio di valutazione tecnica complessivo definitivo per l’offerta “a”

C(a) = punteggio tecnico complessivo provvisorio ottenuto dall’ impresa “a”

C(max) = totale provvisorio massimo ottenuto dalle ditte concorrenti

70 = punteggio massimo previsto per l’offerta tecnica.

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Disciplinare di gara

Pagina 28 di 34

ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ECONOMICO

In considerazione della tipologia del servizio oggetto di offerta e delle caratteristiche del mercato, la

Regione Lazio intende adottare una formula economica che attribuisca punteggi in modo coerente e

proporzionale con le offerte ricevute.

Il punteggio attribuito alle offerte economiche (max 30) verrà calcolato, sulla base del prezzo

complessivo offerto, secondo la seguente formula:

P��������� � 30 � P�����P���������

Dove:

Pe (iesima) = punteggio economico attributo all’offerta iesima

30 = punteggio massimo attribuibile

P (min) = prezzo minore offerto

P (iesima) = prezzo dell’offerta iesima

Relativamente ai punteggi tecnici ed economici sopra rappresentati, il calcolo per gli arrotondamenti

sarà effettuato alla seconda cifra decimale per difetto se la terza cifra decimale è compresa tra 0 e 4, e

per eccesso se la quinta cifra decimale è compresa tra 5 e 9. Ad esempio:

− 19,2356 viene arrotondato a 19,24;

− 19,2346 viene arrotondato a 19,23.

9 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA

La Commissione giudicatrice dichiarerà aperta la seduta pubblica nella data e nell’ora che verranno

comunicate ai concorrenti a mezzo fax e/o e-mail e comunque tramite indicazione sul sito

www.regione.lazio.it, presso la Regione Lazio, Direzione Regionale Centrale Acquisti - Via Rosa

Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma. In detta seduta si procederà alla verifica del rispetto dei termini

perentori di ricezione e dell’integrità dei plichi, nonché all’esame del contenuto dei documenti della

“Busta n.1”. In tale sede, inoltre, si provvederà all’effettuazione di un sorteggio su un numero pari al

10% (dieci per cento) delle offerte presentate arrotondato all’unità superiore, affinché la Commissione

giudicatrice possa verificare il possesso dei requisiti dichiarati, ex art. 48 del D.Lgs. n.163/2006 e

s.m.i., dai partecipanti.

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Disciplinare di gara

Pagina 29 di 34

A tale seduta potrà assistere un incaricato di ciascuna impresa concorrente con mandato di

rappresentanza o procura attestante i poteri di rappresentare l’impresa e munito di un documento di

riconoscimento.

Al termine della verifica della “Busta n.1”, la Commissione giudicatrice procederà all’apertura della

“Busta n.2” per la sola verifica del contenuto.

Si rammenta, nel merito, che la falsa dichiarazione, oltre a comportare sanzioni penali di cui all’art. 76

del D.P.R. 445/2000, potrà costituire causa di esclusione dalla partecipazione a successive gare

d’appalto nonché determinare l’esclusione dalla gara o la decadenza dell’eventuale aggiudicazione.

In ogni caso, la Stazione Appaltante si riserva di procedere, anche a campione, a verifiche d’ufficio.

Successivamente la Commissione giudicatrice procederà in una o più sedute riservate alla valutazione

delle offerte tecniche ed all’attribuzione dei punteggi sulla base dei parametri riportati nel presente

disciplinare al Paragrafo 8 - “Modalità di aggiudicazione della gara”.

In data da comunicarsi tramite fax, la Commissione giudicatrice procederà in seduta pubblica

all’apertura della “Busta n.3” contenente le offerte economiche e alla formulazione della

aggiudicazione.

In tale seduta, inoltre, la Commissione verificherà, con riguardo ai concorrenti che abbiano dichiarato

la sussistenza di una situazione di controllo ex art. 2359 c.c., la documentazione da essi prodotta atta a

dimostrare che tale situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta, escludendo i

concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale

sulla base di univoci elementi, così come previsto dall’art. 38, comma 2, del D. Lgs 163/2006.

Risulterà aggiudicataria della gara l’impresa concorrente la cui offerta avrà ottenuto il punteggio

complessivo più alto, fatto salvo quanto previsto riguardo alle offerte risultate anormalmente basse.

Nell’ipotesi di esclusione di una impresa concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta verranno

custoditi dalla Stazione Appaltante nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione.

La Stazione Appaltante si riserva la facoltà: (i) di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui

nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea, (ii) di procedere all’aggiudicazione anche in

presenza di una sola offerta valida, (iii) di sospendere, revocare, reindire e/o non aggiudicare la gara

motivatamente, (iv) di annullare o revocare in autotutela l’aggiudicazione, anche definitiva, della gara

motivatamente (v) di ritenere le offerte presentate, senza procedere ad alcuna forma di remunerazione.

In caso di ex aequo di due o più offerte, si procederà, se possibile seduta stante, come segue:

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Disciplinare di gara

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a) Se i concorrenti che hanno proposto il medesimo prezzo sono presenti, saranno invitati a migliorare

immediatamente l’offerta indicando segretamente una riduzione del prezzo in busta chiusa, che

varrà quale nuova e definitiva offerta.

Se risultasse assente anche uno solo dei concorrenti alla pari, si richiederà agli stessi formale

miglioria scritta in busta chiusa, nei tempi e con le modalità che verranno indicate, che varrà quale

nuova offerta in sostituzione di quella precedente;

b) in caso di nuova parità di prezzo si procederà al sorteggio.

Le offerte risultate anormalmente basse, secondo quanto previsto all’art. 86 D. Lgs. n. 163/2006,

verranno sottoposte a verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 D. Lgs. n. 163/2006.

Ai sensi dell’articolo 88 comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà

di procedere contemporaneamente alla verifica di sospetta anomalia delle migliori offerte, non oltre la

quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5. Ai sensi dell’art. 86 comma 3 D. Lgs. n.

163/2006, la Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà di valutare la congruità di quelle offerte

che, pur al di fuori dei casi previsti ai commi 1 e 2 della citata disposizione, appaiano anormalmente

basse in base ad elementi specifici.

All’esito del procedimento di verifica la Stazione Appaltante dichiarerà la esclusione delle offerte che,

in base all’esame degli elementi forniti, risultino, nel loro complesso, inaffidabili e procederà alla

aggiudicazione in favore della migliore offerta non anomala, secondo il disposto dell’art. 88, comma 7,

del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

Ai sensi dell’art. 79, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m., la Stazione Appaltante provvederà a

comunicare d’ufficio:

a. l’aggiudicazione della gara all’aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i

candidati che hanno presentato un’offerta ammessa in gara, a coloro la cui offerta sia stata esclusa,

se hanno proposto impugnazione avverso l’esclusione, o sono in termini per presentare dette

impugnazioni, nonché a coloro che hanno impugnato il bando, se dette impugnazioni non siano

ancora state respinte con pronuncia giurisdizionale definitiva;

b. l’esclusione ai concorrenti esclusi;

c. la decisione, a tutti i candidati, di non aggiudicare la gara;

d. la data di avvenuta stipulazione del contratto con l’aggiudicatario ai soggetti di cui alla lettera a).

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Disciplinare di gara

Pagina 31 di 34

Le comunicazioni di cui sopra saranno effettuate con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o

mediante notificazione o mediante posta elettronica certificata ovvero mediante fax, se l'utilizzo di

quest'ultimo mezzo è espressamente autorizzato dall’impresa concorrente, al domicilio eletto o

all'indirizzo di posta elettronica o al numero di fax indicato dal destinatario in “Busta n.1”. Nel caso di

invio a mezzo posta o notificazione, dell'avvenuta spedizione è data contestualmente notizia al

destinatario mediante fax o posta elettronica, anche non certificata, al numero di fax ovvero

all'indirizzo di posta elettronica indicati in “Busta n.1”.

10 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA COMUNICAZIONE DI AGGIUD ICAZIONE

A seguito dell’aggiudicazione, la Stazione Appaltante provvederà ad effettuare i controlli previsti

dall’art. 48 punto 2 del D.Lgs.n.163/2006 (requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-

organizzativa) nei confronti dell’aggiudicatario e del concorrente che segue in graduatoria qualora gli

stessi non siano compresi tra i concorrenti sorteggiati.

L’aggiudicatario deve produrre eventuale documentazione che la Stazione Appaltante ritenesse

necessaria per verificare le autodichiarazioni dell’aggiudicatario.

Trascorso inutilmente il termine indicato nella richiesta, è facoltà della Stazione Appaltante dichiarare

la decadenza dell’aggiudicataria, incamerare la cauzione provvisoria ed assegnare l’aggiudicazione al

soggetto secondo classificato.

Il soggetto aggiudicatario verrà altresì dichiarato decaduto dall’aggiudicazione con provvedimento, nel

caso in cui dai controlli effettuati sulle dichiarazioni autocertificate sia stato accertato che le stesse

contengano notizie false. Detto provvedimento comporterà l’incameramento della cauzione

provvisoria, il risarcimento dei danni ulteriori nonché la segnalazione del fatto all’Autorità Giudiziaria.

In caso di esito positivo dei suddetti controlli, si addiverrà all’aggiudicazione

Ai sensi di legge, l’Aggiudicatario, di norma entro la data fissata per la sottoscrizione dei Contratto, è

altresì tenuto al rimborso delle spese sostenute per l’assolvimento degli oneri di pubblicazione dei

bandi ed avvisi di gara sui quotidiani. Le spese saranno esattamente quantificate a pubblicazioni

effettivamente avvenute. Sarà cura della Regione comunicare all’Aggiudicatario gli importi definitivi

che dovranno essere versati nei termini suindicati e le modalità di versamento.

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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Disciplinare di gara

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La Stazione appaltante procederà a verificare d’ufficio, ai sensi dell’art. 43 del D.P.R. n. 445/2000, la

veridicità delle ulteriori dichiarazioni sostitutive rese dall’impresa aggiudicataria, in sede di

presentazione dell’offerta.

L’esito positivo degli accertamenti d’ufficio nonché la ricezione della predetta documentazione nel

termine fissato dalla comunicazione della Stazione Appaltante è condizione essenziale per la stipula del

Contratto.

Qualora l’Aggiudicatario non produca la documentazione richiesta, ovvero non risulti in possesso dei

requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, la Regione procederà all’aggiudicazione

della gara alla seconda concorrente classificata.

11 CAUZIONE DEFINITIVA

La Stazione Appaltante provvederà a richiedere all’aggiudicatario la cauzione definitiva ai sensi e per

gli effetti dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.

Tale cauzione definitiva dovrà essere prestata alle seguenti condizioni:

⋅ sottoscrizione autenticata da notaio;

⋅ intestata a favore della Regione Lazio;

⋅ essere incondizionata e irrevocabile;

⋅ prevedere la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”, obbligandosi il fideiussore, su

semplice richiesta scritta della Regione Lazio, ad effettuare il versamento della somma richiesta

entro 15 giorni, anche in caso d’opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;

⋅ prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale,

in deroga al disposto di cui all’art. 1944, comma 2 codice civile nonché la rinuncia all’eccezione di

cui all’art. 1957, comma 2, c.c..

L’aggiudicatario deve inviare la cauzione definitiva entro 15 giorni dalla data di ricevimento dalla

richiesta. La Regione Lazio provvederà quindi a stipulare un contratto con l’aggiudicatario secondo

l’ Allegato 4 - Schema di contratto.

Ai sensi dell’art. 40, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., la cauzione definitiva è ridotta del 50%

in presenza di certificazione di qualità: l’Impresa che intende usufruire di tale beneficio deve farne

espressa menzione all’atto di costituzione della garanzia medesima, citando l’organismo accreditato

che ha rilasciato la certificazione e documentando il possesso del requisito.

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Disciplinare di gara

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La garanzia copre gli oneri e le penali applicate per il mancato od inesatto adempimento e cessa di

avere effetto solo alla data di emissione dell’ultimo certificato di regolare esecuzione.

La cauzione definitiva si intende, pertanto, costituita a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi

contrattuali derivanti dall’esecuzione del servizio.

L’ammontare residuo del deposito cauzionale definitivo cessa di avere effetto solo alla data di

emissione dell’ultimo certificato di regolare esecuzione.

L’impresa aggiudicataria è tenuta in qualsiasi momento, su richiesta della Regione Lazio, ad integrare

la cauzione qualora questa, durante l’espletamento del servizio, sia in parte utilizzata a titolo di

rimborso o di risarcimento danni per qualsiasi inosservanza degli obblighi contrattuali.

Nessun interesse è dovuto sulle somme e sui valori costituenti i depositi cauzionali.

La mancata costituzione del deposito cauzionale definitivo determina la decadenza dell'affidamento e

l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della Regione Lazio.

12 SUBAPPALTO

È ammesso il subappalto in conformità a quanto previsto all’art. 118 D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. ed

agli artt. 298, comma 4, e 170 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, nelle modalità previste nell’Allegato 4

- Schema di Contratto.

Resta inteso che, qualora il Fornitore non si sia avvalso in sede di offerta della facoltà di ricorrere al

subappalto, è fatto divieto di subappaltare le prestazioni oggetto del Contratto.

Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario, che

rimane unico e solo responsabile nei confronti della Regione Lazio di quanto subappaltato.

Ai sensi dell’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., l’affidamento in subappalto è sottoposto alle

seguenti condizioni:

• l’Impresa Concorrente, all’atto dell’offerta, deve indicare le attività che intende eventualmente

subappaltare;

• il Fornitore deve depositare presso la Regione Lazio il contratto di subappalto, almeno venti giorni

prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate.

Con il deposito del contratto di subappalto, il Fornitore deve trasmettere la documentazione attestante il

possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti dalla vigente normativa e dal bando di gara

(dichiarazione sostitutiva inerente il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e

s.m.i., di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la corretta

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Disciplinare di gara

Pagina 34 di 34

esecuzione della servizio, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i,

dichiarazione sostitutiva di certificato camerale, resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000, avente

per oggetto l’insussistenza nei confronti delle persone fisiche titolari di cariche sociali di cause di

divieto, di decadenza o di sospensione, di cui all'articolo 10 della L. n. 575/1965, accompagnata da

copia di visura camerale).

Ai sensi dell’art. 118, comma 11, D.Lgs. n. 163/2006, con riferimento a tutti i sub-contratti stipulati dal

Fornitore per l’esecuzione del contratto, è fatto obbligo al Fornitore medesimo di comunicare alla

Regione Lazio, il nome del sub-contraente, l’importo del contratto, l’oggetto delle attività, delle

forniture e dei servizi affidati, nonché una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445 del 2000 attestante

che nel relativo sub contratto è stata inserita apposita clausola sulla tracciabilità dei flussi finanziari.

13 TRATTAMENTO DATI PERSONALI

Il trattamento dei dati pervenuti si svolgerà in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003 e s.m.i..

In particolare, tali dati saranno trattati esclusivamente ai fini della partecipazione alla procedura di gara

e non verranno né comunicati né diffusi, fatti salvi comunque i diritti di cui all’art. 13 dello stesso

Decreto.

Il trattamento dei dati, di cui l’impresa aggiudicataria verrà a conoscenza in occasione

dell’espletamento del servizio, dovrà avvenire nel rispetto e nella puntuale applicazione delle

disposizioni del D.Lgs 196/2003 e s.m.i..

Il titolare del trattamento è la Stazione Appaltante, nei confronti delle quali l’interessato potrà far valere

i diritti previsti dal D.Lgs 196/2003 e s.m.i.

14 ALLEGATI

Sono parte integrante e sostanziale del presente Disciplinare di gara i seguenti allegati:

• Allegato 1 – Modelli dichiarazioni sostitutive

• Allegato 2 – Capitolato Tecnico

• Allegato 3 – Schema di Offerta Economica

• Allegato 4 – Schema di contratto

• Allegato 5 – Indice e contenuto della Relazione tecnica

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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GARA D’APPALTO, CON PROCEDURA APERTA, PER LA FORNI TURA IN MODALITÀ SAAS DI UNA PIATTAFORMA DI E-PROCUREMENT E RELATIVI

SERVIZI PROFESSIONALI PER LA REGIONE LAZIO

ALLEGATO 1 MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 2 di 22

MODELLO 1.1

Il sottoscritto____________________, nato a _________________il _________, domiciliato per la

carica presso la sede legale sotto indicata, nella qualità di ______________________e legale

rappresentante della ________________________________, con sede in ___________________,

Via _____________________codice fiscale n. _____________________e partita IVA n.

________________ (in caso di R.T.I. o Consorzi non ancora costituiti in promessa di R.T.I.,

Consorzio o ____________________ [indicare forma giuridica del gruppo] con le Imprese,

_______________________________________________________________________________,

all’interno del quale la ____________________ verrà nominata Impresa capogruppo), di seguito

denominata “Impresa”

DICHIARA

− di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto previsto nel Bando di gara, nel

Disciplinare di Gara e in tutti i loro Allegati nonché in tutti i chiarimenti pubblicati sul sito

www.regione.lazio.it;

− di mantenere valida l’offerta per un tempo non inferiore a 240 giorni dal termine fissato per la

presentazione dell’offerta.

Data _________________

Timbro e firma _______________________

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 3 di 22

MODELLO 1.2

ALTRE DICHIARAZIONI

La dichiarazione che segue deve essere resa dal concorrente completa dei dati richiesti nel Bando

di gara e nel Disciplinare di gara.

Per il concorrente di nazionalità italiana la dichiarazione dovrà essere sottoscritta nelle forme

stabilite dall’art. 38 D.P.R. 445/2000.

Per il concorrente appartenente ad altro Stato membro della UE la dichiarazione dovrà essere resa

a titolo di unica dichiarazione solenne, come tale da effettuarsi dinanzi ad un’autorità giudiziaria o

amministrativa competente, un notaio o un organismo professionale qualificato.

Dovrà essere allegata copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

Si rammenta che la falsa dichiarazione:

a) comporta le conseguenze, responsabilità e sanzioni di cui agli artt. 75 e 76 D.P.R. n. 445/2000;

b) costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a gare per ogni tipo di appalto.

In ordine alla veridicità delle dichiarazioni, la Regione Lazio si riserva di procedere a verifiche

d’ufficio, anche a campione.

Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non

autenticati nelle forme previste dagli artt.18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000.

Il sottoscritto ______________________________, nato a _______________________ il

________________, domiciliato per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua

qualità di _______________________________ e legale rappresentante della

_______________________________, con sede in __________________________, Via

______________________________________, capitale sociale Euro ______________________,

iscritta al Registro delle Imprese presso il Tribunale di _____________________ al n.

_______________, codice fiscale n. ______________________ e partita IVA n.

________________________ (in promessa di R.T.I. con le Imprese mandanti

_______________________________________________________________________________,

________________________________________________________________________________

all’interno del quale la ______________________________ verrà nominata Impresa capogruppo,

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 4 di 22

di seguito denominata “Impresa”, − ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle

conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di

atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità;

− ai fini della partecipazione alla Gara comunitaria a procedura aperta per la fornitura in

modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la

Regione Lazio.

DICHIARA

sotto la propria responsabilità:

1. di partecipare alla gara in qualità di:

� impresa singola

� consorzio stabile

� consorzio tra imprese artigiane

� consorzio tra società cooperative di produzione e lavoro

� GEIE

� Componente Rete di Imprese

� capogruppo del RTI / consorzio ordinario di concorrenti costituito da (compilare i

successivi campi capogruppo e mandante)

� mandante del RTI / consorzio ordinario di concorrenti costituito da (compilare i successivi

campi capogruppo e mandante)

⋅ (mandataria) _______________________

⋅ (mandante) ________________________

⋅ (mandante) ________________________

⋅ (mandante) ________________________

2. che nel libro soci di questa Impresa figurano i soci sotto elencati, titolari delle azioni/quote di

capitale riportate a fianco di ciascuno di essi:

……………….. … %

……………….. … %

……………….. … %

___________________

totale 100 %

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 5 di 22

3. che il titolare 1 / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle s.a.s. / amministratori muniti di

poteri di rappresentanza/ socio unico persona fisica / socio di maggioranza 2 in caso di società

con meno di quattro soci, delle altre società o consorzi, che hanno rivestito e cessato tali

cariche nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando, è/sono:

Cognome Nome Data e luogo di

nascita Codice fiscale Carica rivestita

4. che il titolare 3 / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle s.a.s. / amministratori muniti di

poteri di rappresentanza/ socio unico persona fisica ovvero socio 4 di maggioranza in caso di

società con meno di quattro soci, delle altre società o consorzi, in carica alla data di

pubblicazione del bando o che hanno assunto la carica fino alla data di presentazione

dell’offerta , è/sono:

Cognome Nome Data e luogo di

nascita Codice fiscale Carica rivestita

5. che il/i direttore/i tecnico/i che hanno rivestito e cessato tale carica nell’anno antecedente

alla data di pubblicazione del bando è/sono:

Cognome Nome Data e luogo di

nascita Codice fiscale Carica rivestita

1 Cancellare le dizioni che non interessano. Si precisa che in caso di cessione di azienda o di ramo di azienda, di fusione o incorporazione di società, si intendono cessati dalla carica i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs.163/2006 che hanno rivestito la carica presso la società cedente, fusa o incorporata nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. 2 Conformemente al Parere AVCP nr. 58/2012, nel caso di società con due soli soci che siano in possesso ciascuno del 50% delle quote, devono essere indicati entrambi i soci che dovranno quindi rendere successiva dichiarazione Modello 1.4. 3 Cancellare le dizioni che non interessano. 4 Cfr. nota 2

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 6 di 22

6. che il/i direttore/i tecnico/i in carica alla pubblicazione del bando o che hanno assunto la

carica fino alla data di presentazione dell’offerta è/sono:

Cognome Nome Data e luogo di

nascita Codice fiscale Carica rivestita

7. che a carico del sottoscritto e dei soggetti indicati ai numeri 4 e 6 non sono in corso

procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge

27.12.56 n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 31.5.65 n. 575,

come da dichiarazioni allegate5;

8. che né nei confronti del sottoscritto, né di alcuno dei soggetti indicati ai precedenti punti 4 e 6

sono state pronunciate condanne, con sentenza passata in giudicato, o è stato emesso decreto

penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su

richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che

incidano sulla loro moralità professionale, né è incorso in condanne, con sentenza passata in

giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione,

frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, par. 1 direttiva Ce

2004/18, come da dichiarazioni allegate6;

9. che, per quanto a propria conoscenza:

� nei confronti dei soggetti indicati ai precedenti numeri 3 e 5 non è stata pronunciata alcuna

condanna, con sentenza passata in giudicato, o è stato emesso decreto penale di condanna

divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi

dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidano sulla

loro moralità professionale, ovvero è incorso in condanne, con sentenza passata in giudicato,

per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode,

riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, par. 1 direttiva Ce 2004/18,

ovvero

5 Ciascuno dei soggetti indicati, nonché il soggetto che sottoscrive la presente, dovrà produrre apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/00, come da Allegato Modello 1.4. Nel caso di società con due soli soci i quali siano in possesso, ciascuno del 50% delle quote azionarie, le dichiarazioni di cui al Modello 1.4. devono essere rese da entrambi si suddetti soci. 6 Vedi nota 5

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 7 di 22

� nei confronti di_____________7 sono state pronunciate condanne, con sentenza passata in

giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di

applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello

Stato o della Comunità che incidano sulla loro moralità professionale, ovvero è incorso in

condanne, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad

un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti

comunitari citati all’art. 45, par. 1 direttiva Ce 2004/18e più precisamente:

_______________

_______________

_______________8;

Da parte di questa Impresa vi è stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta

penalmente sanzionata, come è possibile evincere da ______________________________;

10. che:

� non è stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art.17 della legge 19/3/1990

n. 559;

ovvero

� che, nel caso di avvenuta violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17

della legge 19/03/1990 n. 55, è trascorso più di un anno dal definitivo accertamento della

condotta e, in ogni caso, la violazione medesima è stata rimossa10;

11. che non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni affidate dalla

Stazione Appaltante che bandisce la gara;

12. che questa Impresa è iscritta dal _________ al Registro delle Imprese di _________, al numero

___________, tenuto dalla C.C.I.A.A. di ___________, con sede in ___________ Via

___________, n. __, CAP ___________, costituita con atto del ___________, capitale sociale

deliberato Euro ___________, capitale sociale sottoscritto Euro ___________, capitale sociale

versato Euro ___________, termine di durata della società ___________ ed ha ad oggetto

sociale ___________;

7 Indicare nome e cognome del soggetto cessato dalla carica nell’ultimo anno 8 Vanno indicate tutte le condanne penali, ivi comprese quelle per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione. Non è necessario indicare le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima 9 L’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa 10 Cancellare l’opzione non pertinente

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 8 di 22

13. che l’amministrazione è affidata a: __________ (Amministratore Unico, o Consiglio di

Amministrazione) composto da n. ______ (membri) ______, i cui titolari o membri sono: nome

______, cognome ______, nato a ______, il ______, codice fiscale ______, residente in

______, carica (Amministratore Unico, Presidente del Consiglio di Amministrazione,

Amministratore Delegato) ______, nominato il _____ fino al ____, con i seguenti poteri

associati alla carica: ______; nome ______, cognome ______, nato a ______, il _______,

codice fiscale ______, residente in ______, carica (Presidente del Consiglio di

Amministrazione, Amministratore Delegato) ______, nominato il ______, fino al ______, con i

seguenti poteri associati alla carica: ______, nome ______, cognome ______, nato a _______, il

_______, codice fiscale ______, residente in ______, carica (Consigliere) ______, nominato il

___ fino al ______, con i seguenti poteri associati alla carica: ______; che la/e sede/i

secondaria/e e unità locali è/sono______;

14. che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, o di concordato

preventivo, né sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;

15. che questa impresa è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale necessari per la

corretta esecuzione della fornitura, di cui all’art. 26, comma 1, lettera a), punto 2, del D.Lgs. n.

81/2008 e s.m.;

16. che non ha commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;

17. che non sono state commesse gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di

sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso

dell’Osservatorio;

18. che non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi

relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato

dove è stabilita l’impresa:

Indicare l’ufficio/sede dell’Agenzia delle Entrate a cui rivolgersi ai fini della verifica:

Ufficio di _________________, via _______________, città _______________, tel.

______________, fax ________________;

19. che nei confronti dell’impresa non risulta l’iscrizione nel casellario informatico, istituito presso

l’Osservatorio dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, per aver reso falsa

dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la

partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 9 di 22

20. che non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia

di contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana o dello Stato dove è

stabilita l’impresa;

21. che si presenta dichiarazione in materia di diritto al lavoro dei disabili, secondo il modello 1.3;

22. che nei confronti dell’impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9,

comma 2, lett. c) del D.Lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con

la pubblica amministrazione;

23. che nei confronti di questa impresa non risulta l’iscrizione nel casellario informatico, istituito

presso l’Osservatorio dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, per aver presentato falsa

dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA11;

24. che per quanto a propria conoscenza i soggetti indicati ai precedenti punti 4 e 6:

� non sono stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale

aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n.

203/1991;

� pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale

aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n.

203/1991, ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria;

25. che questa Impresa non si trova, rispetto ad altra Impresa che partecipi alla gara, singolarmente

o quale componente di altri R.T.I., Consorzi o gruppi, in una situazione di controllo di cui

all’art. 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la

relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale ed a tal fine

dichiara che:

non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con alcun soggetto ed

ha formulato l’offerta autonomamente;

ovvero:

non è a conoscenza della partecipazione alla gara di soggetti con cui si trova in una

situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. ed ha formulato l’offerta autonomamente;

ovvero:

è a conoscenza della partecipazione alla gara di soggetti con cui si trova in una situazione di

controllo di cui all’art. 2359 c.c. Pur sussistendo tale situazione, questa Impresa dichiara di

11 Sono esonerate dalle clausole di esclusione le Aziende sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’Art. 12 sexies DL 30/1992, convertito in Legge dalla Legge 356/1992 o dalla Legge 575/1965, e affidate ad un amministratore giudiziario e per le quali le suddette clausole siano riferite al periodo precedente l’affidamento.

a

b

c

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 10 di 22

avere formulato autonomamente l’offerta. In tal caso, l’impresa concorrente è tenuta a

chiarire gli elementi precisi e concordanti che inducono a ritenere che nel caso debba essere

esclusa l’unicità del centro decisionale.

Pertanto nei casi a) e b) l’Impresa concorrente:

□ dichiara che non sussistono connessioni soggettive (rapporti di parentela tra persone

fisiche che ricoprono ruoli di vertice; presenza della stessa persona fisica in più consigli

d’amministrazione, ecc) od oggettive (intese o comunque collaborazioni tra società con

riferimento alla politica commerciale; ecc.) rispetto ad altre imprese in gara, per quanto

a sua conoscenza.

ovvero (qualora sussistano tali connessioni, anche di fatto),

□ riporta i seguenti elementi volti a ritenere che nel caso debba essere esclusa l’unicità del

centro decisionale:_______________________________________________________

nel caso c), l’Impresa concorrente è tenuta, di seguito, a chiarire gli elementi precisi e

concordanti che inducono a ritenere che nel caso debba essere esclusa l’unicità del centro

decisionale:

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

26. che non sussistono le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f),

g), h), i), l), m), m-bis), m-ter), m-quater) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;

27. che questa impresa ha stipulato o avuto in corso almeno 3 (tre) contratti con soggetti pubblici (o

comunque sottoposti all’applicazione del D.Lgs. 163/2006 per l’acquisto di beni e servizi) nel

triennio 2011-2013 per la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement, come

di seguito riportato

Ente Oggetto del

contratto

Periodo della

fornitura

Valore del contratto

(Iva Esclusa)

da ______ a _____ €_________________

da ______ a _____ €_________________

da ______ a _____ €_________________

TOTALE € (IVA ESCLUSA) €_________________

e che il valore cumulato (inteso come somma dei valori di tutti i contratti considerati) soddisfa il

requisito richiesto al paragrafo 5, busta n.1, lettera C n. 2) del Disciplinare di gara

in caso di avvalimento del requisito:

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 11 di 22

che questa Impresa si avvale dell’Impresa ___________________________ e a tal fine allega

alla presente dichiarazione la documentazione richiesta nel Disciplinare di gara al paragrafo

“Avvalimento”;

28. ai sensi di quanto stabilito all’art. 41, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 163/2006, di allegare

idonee dichiarazioni bancarie, nel numero di ______, in originale ed intestate alla Stazione

Appaltante;

29. di essere in possesso delle seguenti certificazioni rilasciate da organismi accreditati (o

equivalente rilasciata da ente accreditato):

UNI ISO 9001:2008 SI� NO�

in mancanza di detto requisito:

□ che questa Impresa ha in corso le procedure di certificazione, di cui si allega la dichiarazione

dell’ente certificatore relativa allo stato della/e procedura/e in atto (si ricorda che la

certificazione dovrà necessariamente essere prodotta prima della sottoscrizione del

contratto, pena la decadenza dell’eventuale aggiudicazione);

ovvero

□ ai sensi dell’art. 43 D. Lgs. n. 163/2006, fornisce le seguenti prove relative all’impiego di

misure equivalenti di garanzia della qualità:

________________________________;

________________________________;

________________________________;

30. di avere adempiuto, all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalla

vigente normativa;

31. che questa Impresa ha versato una cauzione provvisoria corrispondente a €

___________________,00 corredata dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia

fideiussoria per l’esecuzione del relativo contratto, ed è comprovata dal/i documento/i allegato/i

alla presente dichiarazione,

e che tale importo è:

pari al 2% dell’importo richiesto nella documentazione di gara,

ovvero

pari al 1% dell’importo nella documentazione di gara.

In questo secondo caso, per avere diritto alla riduzione del 50% dell’importo cauzionale,

specificare quale documento si allega, in conformità alle disposizioni di cui all’art.75 del D.

Lgs. n. 163/2006 e s.m.;

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 12 di 22

32. che questa Impresa

□ ha provveduto alla registrazione presso il sistema AVCPASS ed ha ottenuto il PassOE del

quale allega copia alla presente dichiarazione;

ovvero

□ non ha provveduto alla registrazione presso il sistema AVCPASS e che non è in possesso

del PassOE, ma si impegna ad acquisirlo e produrne copia entro i termini indicati dalla

Stazione Appaltante.

33. che questa Impresa ha versato il contributo a favore dell’Autorità di Vigilanza sui contratti

pubblici di lavori, servizi e forniture, comprovato dalla ricevuta di versamento allegata alla

presente dichiarazione;

34. [in caso di R.T.I., Consorzio o gruppo]: che il possesso dei requisiti di capacità tecnico

organizzativa richiesti dal Bando di gara sono così ripartiti tra i componenti del R.T.I.,

Consorzio o Rete:

Impresa mandataria o capogruppo______________ anno ______ € ___________, ___.

Impresa mandante ________________________ anno ______ € ___________, ___.

Impresa mandante ________________________ anno ______ € ___________, ___.

Impresa mandante ________________________ anno ______ € ___________, ___.

Impresa mandante ________________________ anno ______ € ___________, ___.

35. [in caso di R.T.I., Consorzio o gruppo] che le imprese partecipanti all’R.T.I., Consorzio o

Gruppo eseguiranno i seguenti servizi:

Impresa ___________________ Fornitura ________________________ % ______

Impresa ___________________ Fornitura ________________________ % ______

Impresa ___________________ Fornitura ________________________ % ______

36. che il RTI o il Consorzio sono già costituiti, come si evince dalla copia autentica allegata;

ovvero, in alternativa

che è già stata individuata l’Impresa a cui, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato

speciale con rappresentanza, ovvero l’Impresa che sarà designata quale referente responsabile

del Consorzio e che vi è l’impegno ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art.37, comma 8,

del D.Lgs. n. 163/2006, come si evince dalla Dichiarazione (o dichiarazione congiunta) allegata.

37. [in caso Consorzio stabile e di Consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) e in caso di reti

di imprese di cui all’art. 3, comma 4-quater D.L. 5/2009] che il Consorzio/Rete di imprese

partecipa per le seguenti consorziate/retiste:

_____________________________________________________________________________

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 13 di 22

____________________________________________________________________________

38. che per la ricezione di ogni comunicazione inerente la gara in oggetto, e/o di richieste di

chiarimento e/o integrazione della documentazione presentata, ivi comprese le comunicazioni di

cui all’art. 79 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m., si elegge domicilio in:

(Città e CAP) ____________________ Via _______________________, n. ___;

tel. ____________;

fax ____________;

e-mail ___________________;

casella di posta elettronica certificata____________________;

nominativo di riferimento (cognome, nome e qualifica)_______________________________;

39. di essere consapevole che, ai sensi dell’art. 79, comma 5bis, le comunicazioni di cui al

medesimo art. 79 saranno effettuate mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o

mediante notificazione o mediante posta elettronica certificata ovvero mediante fax (se l'utilizzo

di quest'ultimo mezzo e' espressamente autorizzato) al domicilio eletto o all'indirizzo di posta

elettronica certificata o al numero di fax indicati al precedente punto. A tal fine dichiara:

□ di accettare il ricevimento delle comunicazioni di cui all’art.79 D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.

esclusivamente al numero di fax indicato al precedente punto;

□ di non accettare il ricevimento delle comunicazioni di cui all’art. 79 D. Lgs. n. 163/2006 e

s.m. esclusivamente al numero di fax indicato al precedente punto. In questo caso le

comunicazioni di cui all’art. 79 D. Lgs. n. 163/2006 s.m. saranno inviate alternativamente a

mezzo posta elettronica certificata ovvero a mezzo posta o notificazione. Nel caso di invio a

mezzo posta o notificazione, dell'avvenuta spedizione sarà data contestualmente notizia al

numero di fax o di posta elettronica anche non certificata indicati al precedente punto;

(si precisa che, in caso di R.T.I. o Consorzio ordinario, laddove le imprese partecipanti al

raggruppamento o Consorzio rendano la predetta dichiarazione in maniera discordante tra

loro, sarà ritenuta valida per le comunicazioni la dichiarazione resa dall’impresa mandataria

ovvero dalla ditta indicata quale referente responsabile del Consorzio);

40. di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente

dichiarazione, questa Impresa verrà esclusa dalla gara, o, se risultata aggiudicataria, decadrà

dalla aggiudicazione medesima, la quale verrà annullata e/o revocata;

41. di essere informata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i

dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente

nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 14 di 22

42. [in caso di partecipazione di impresa avente sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle

cosiddette “black list”di cui al Decreto del Ministero delle Finanze del 4 maggio 1999 ed al

Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 novembre 2001]:

□ di essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 37 del D.L. 31 maggio

2010 n. 78 e del D.M. 14 dicembre 2010, come da copia dell’autorizzazione allegata alla

presente;

ovvero

□ di aver di avere richiesto l’autorizzazione ai sensi dell’art. 37 del D.L. 31 maggio 2010

n.78 e del D.M. 14 dicembre 2010, come da copia dell’istanza inviata per ottenere

l’autorizzazione medesima, allegata alla presente;

43. [in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia]: che questa Impresa

si uniformerà alla disciplina di cui agli artt. 17 comma 2, e 53 comma 3 D.P.R. 633/1972 e

comunicherà alla Stazione Appaltante, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante

fiscale nelle forme di legge;

44. che con riferimento alla presente gara non ha in corso e non intende attuare intese e/o pratiche

restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi

gli artt. 101 e seguenti del TFUE (ex art. 81 e seguenti del Trattato CE) e gli artt. 2 e seguenti

della Legge n. 287/1990;

45. che questa Impresa non presenterà offerta al contempo singolarmente e quale componente di un

R.T.I., Consorzio, Reti di imprese o gruppo, ovvero che non parteciperà a più R.T.I., Consorzi,

Reti di imprese o gruppi;

46. che questa Impresa ha esaminato, con diligenza ed in modo adeguato, le prescrizioni tecniche

fornite dalla Stazione Appaltante, nonché ha preso conoscenza di tutte le circostanze generali e

particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e

sull’esecuzione della fornitura, ha giudicato le attività realizzabili, gli elaborati tecnici adeguati

ed i prezzi remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

47. che questa Impresa si impegna ad eseguire l’appalto nei modi e nei termini stabiliti nel

Capitolato Tecnico e comunque nella documentazione di gara;

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 15 di 22

48. che questa Impresa intende ricorrere al subappalto, nei limiti di legge, in relazione a

______________12.

__________________, lì ________

Firma del legale rappresentante13

Allegati:

1) __________________

2) __________________

3) __________________

4) __________________

AVVERTENZE

La presente domanda, contenente dichiarazioni rilasciate anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del

D.P.R. 445/2000, deve esse prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un

documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000.

12 Compilare solo in caso di ricorso al subappalto 13 La firma autografa deve essere accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità (in corso di validità) del dichiarante

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 16 di 22

MODELLO 1.3

DICHIARAZIONE IN MATERIA DI DIRITTO AL LAVORO DEI D ISABILI

Il sottoscritto __________ nato il ________________ a __________ in qualità di legale

rappresentante dell’Impresa ____________________ con sede legale in _________________

Al fine della partecipazione alla procedura di gara

DICHIARA

in materia di diritto al lavoro dei disabili (contrassegnare e compilare la voce che interessa)

• che l’impresa14, il cui organico computabile ai sensi dell’art. 4 della legge 12 marzo 1999 n. 68

ammonta a n. ______________ (____________________) dipendenti, è in regola con le norme

che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;

• che l’impresa15 non è soggetta agli obblighi derivanti dalla legge 12 marzo 1999 n. 68, recante

norme per il diritto al lavoro dei disabili, in quanto l’organico dell’impresa computabile ai

sensi dell’art. 4 della legge citata ammonta a n. _______ (_________________________)

dipendenti;

• che l’impresa16 non è soggetta agli obblighi derivanti dalla legge 12 marzo 1999 n. 68, recante

norme per il diritto al lavoro dei disabili, in quanto l’organico dell’impresa computabile ai

sensi dell’art. 4 della legge citata ammonta a n. ____________ (___________________)

dipendenti, e dopo il 18 gennaio 2000 non sono state effettuate nuove assunzioni.

I suddetti fatti, stati o qualità sono verificabili presso la Provincia di ________,

Ufficio___________.

Data __________________________

Firma17

14 Per le imprese soggette agli obblighi derivanti dalla legge 12 marzo 1999 n. 68 15 Per le imprese che occupano meno di 15 dipendenti. 16 Per le imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti, e non hanno effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000. 17 La firma autografa deve essere accompagnata dalla fotocopia del documento di identità (in corso di validità) del dichiarante

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 17 di 22

QUADRO A – DATI POSIZIONI CONTRIBUTIVE – Allegato alla dichiarazione Busta 1

A.1 RAGIONE/DENOMINAZIONE SOCIALE

_________________________________________

A.2 CCNL APPLICATO

___________________________________

A.3 DIMENSIONE AZIENDALE

N. dipendenti ________________

A.4 DATI INAIL

Codice ditta ___________________________

PAT sede legale impresa ______________________

A.5 DATI INPS

matricola azienda ________________________

codice sede INPS_________________________

Firma del legale rappresentante

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 18 di 22

QUADRO B – INFORMAZIONI INTEGRATIVE per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett.

b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.18 – Allegato alla dichiarazione Busta 1

B.1 NUMERO IMPRESE SOCIE19

________________

B.2 TOTALE ADDETTI IMPRESE CONSORZIATE 20

________________

B.3 IMPRESA AFFIDATARIA

- Ragione sociale _____________________________________________________________

- Sede sociale ________________________________________________________________

- Legale rappresentante ________________________________________________________

- Partita IVA _________________________________________________________________

- Iscrizione CCIAA ____________________________________________________________

- Nel caso di cooperativa, iscrizione Albo nazionale cooperative

____________________________

B.4 DATI RELATIVI ALL' IMPRESA AFFIDATARIA

- Totale dipendenti21 _____________

- Posizioni previdenziali: INPS __________ INAIL_________

Firma del legale rappresentante

18 Il quadro deve essere compilato per ogni impresa a cui il Consorzio affiderà l’esecuzione delle forniture 19 I dati sono riferiti al Consorzio nel suo complesso 20 Vedi nota precedente 21 Indicare il numero complessivo dei dipendenti

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 19 di 22

MODELLO 1.4

Modello per dichiarazione da compilarsi da parte dei seguenti soggetti:

Tipo di impresa Soggetti

Impresa individuale 1. Titolare 2. Direttore tecnico (se previsto)

Società in nome collettivo 1. Tutti i soci 2. Direttore tecnico (se previsto)

Società in accomandita semplice

1. Soci accomandatari 2. Direttore tecnico (se previsto)

Consorzi o altro tipo di società

1. Amministratori muniti di poteri di rappresentanza 2. Socio unico ovvero Socio di maggioranza in società

con meno di quattro soci22 3. Direttore tecnico (se previsto)

N.B. Il presente modello 1.4. deve essere comunque compilato dal soggetto che sottoscrive l’istanza di partecipazione (Allegato 1 - Modello Dichiarazione Sostitutive) e l’offerta.

Il sottoscritto

________________________________________________________________________

nato a

____________________________________________________________________________

il

________________________________________________________________________________

in qualità di (carica sociale)

__________________________________________________________

della società (denominazione e ragione sociale)

___________________________________________

22 Conformemente al Parere dell’AVCP nr.58/2012, si precisa che nel caso di società con due soli soci i quali siano in possesso, ciascuno, il 50% della partecipazione azionaria, le dichiarazioni devono essere da entrambi i soci

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 20 di 22

DICHIARA

consapevole della responsabilità penale in cui incorre chi sottoscrive dichiarazioni mendaci e delle

relative sanzioni penali di cui all’art.76 del D.P.R. 445/2000, nonché delle conseguenze

amministrative di decadenza dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato, ai

sensi del D.P.R. 28/12/2000 n.445,

CHE I FATTI, STATI E QUALITA’ SOTTO RIPORTATI CORRISPONDONO A VERITÀ:

1. che nei propri confronti:

� non sono state pronunciate condanne con sentenza passata in giudicato, o emessi decreti

penali di condanna divenuti irrevocabili ovvero sentenza di applicazione della pena su

richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale;

� non sono state pronunciate condanne con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di

partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti

dagli atti comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18

ovvero

� sono state pronunciate le sentenze di condanna passate in giudicato, o emessi i decreti penali

di condanna divenuti irrevocabili ovvero le sentenze di applicazione della pena su richiesta

ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale;

� sono state pronunciate condanne con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di

partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti

dagli atti comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18

che seguono:

______________________________________________

______________________________________________

______________________________________________

______________________________________________

Si rammenta che devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, ivi comprese quelle per

le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione.

Il dichiarante non è tenuto ad indicare le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero

per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la

condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima.

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MODELLI DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Pagina 21 di 22

Al fine di consentire alla Stazione Appaltante la valutazione dell’incidenza dei reati sulla moralità

professionale il soggetto dichiarante è invitato ad allegare ogni documentazione utile.

Si rammenta che sono causa di esclusione la condanna con sentenza passata in giudicato, per uno

o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali

definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18.

2. che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di

prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative

previste dall’art.10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;

3. che il sottoscritto:

� non è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale

aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con

modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203

ovvero

� pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale

aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con

modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ne ha denunciato i fatti all’Autorità

giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24

novembre 1981, n. 689.

Data __________________________

Firma23

_________________________

23 La firma autografa deve essere accompagnata dalla fotocopia del documento di identità (in corso di validità) del dichiarante.

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GARA D’APPALTO CON PROCEDURA APERTA PER LA FORNITU RA IN MODALITÀ

SAAS DI UNA PIATTAFORMA DI E-PROCUREMENT E RELATIVI SERVIZI

PROFESSIONALI PER LA REGIONE LAZIO

ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Capitolato Tecnico

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SOMMARIO

PREMESSA ........................................................................................................................................ 4

NORMATIVA DI RIFERIMENTO........................... ...................................................................... 5

ACRONIMI ........................................................................................................................................ 7

OGGETTO DELL’APPALTO ......................................................................................................... 9

CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA.................... ......................................................... 10

Modalità di erogazione ................................................................................................................... 10

Durata della fornitura ..................................................................................................................... 11

Dimensionamento del sistema ........................................................................................................ 11

REQUISITI FUNZIONALI ............................................................................................................ 16

Anagrafiche .................................................................................................................................... 16

Portale informativo e collaborativo ................................................................................................ 17

Raccolta dei fabbisogni .................................................................................................................. 17

Albo fornitori .................................................................................................................................. 18

Codifiche e classificazioni.............................................................................................................. 20

Strumenti di negoziazione .............................................................................................................. 20

Gare elettroniche ............................................................................................................................ 21

Convenzioni o accordi quadro ........................................................................................................ 22

Aste elettroniche ............................................................................................................................. 23

Sistema dinamico di acquisto ......................................................................................................... 23

Mercato elettronico......................................................................................................................... 23

Cottimo fiduciario .......................................................................................................................... 23

Gestione dei contratti...................................................................................................................... 24

REQUISITI INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA .............. ................................................... 26

Accessibilità ed usabilità ................................................................................................................ 26

Protezione dati personali ................................................................................................................ 27

Requisiti minimi di sicurezza ......................................................................................................... 27

Gestione utenze .............................................................................................................................. 28

Modularità, flessibilità e standardizzazione ................................................................................... 28

Integrazione con altri sistemi informativi ...................................................................................... 28

Integrazione con sistemi dell’AVCP e obblighi trasparenza.......................................................... 29

Sistema di monitoraggio ................................................................................................................. 29

Livelli di servizio - SLA ................................................................................................................. 30

Disponibilità del servizio................................................................................................................ 30

Tempi di risposta ............................................................................................................................ 31

Servizi di manutenzione ................................................................................................................. 31

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Capitolato Tecnico

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Servizi di center Help Desk ............................................................................................................ 32

SERVIZI PROFESSIONALI.......................................................................................................... 32

Servizi di configurazione iniziale ed avvio in esercizio ................................................................. 32

Servizio di formazione ................................................................................................................... 33

Servizi di Help desk ....................................................................................................................... 34

Servizi di professionali di assistenza e supporto organizzativo .................................................... 34

Servizi di manutenzione ................................................................................................................. 35

Manutenzione adeguativa e correttiva ............................................................................................ 35

Manutenzione evolutiva ................................................................................................................. 36

Modalità di rendicontazione giornate a consumo........................................................................... 36

Consegna dati a fine contratto ........................................................................................................ 37

MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA ............ ................................................ 38

Modalità di accettazione dei prodotti/servizi ................................................................................. 38

Modalità continuativa .................................................................................................................... 38

Modalità progettuale ..................................................................................................................... 39

Pianificazione ................................................................................................................................ 39

Conduzione dell’appalto ............................................................................................................... 41

Capo Progetto ................................................................................................................................ 41

Sede di lavoro ................................................................................................................................ 42

Penali per mancato rispetto dei livelli di servizio ......................................................................... 42

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Capitolato Tecnico

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PREMESSA

La Regione Lazio si è prefissa la definizione di nuove modalità di approvvigionamento di beni e

servizi con la finalità di perseguire la razionalizzazione degli acquisti ed il contenimento dei costi a

carico dell’amministrazione. Per tale motivo è stata istituita la Direzione regionale Centrale

Acquisti che ha tra i suoi principali obiettivi quelli di garantire il contenimento della spesa pubblica

e la piena attuazione del piano di rientro dal debito sanitario, nonché l’ottimizzazione e

l’innovazione dei processi di approvvigionamento dei beni e dei servizi.

Per il perseguimento dei sopra menzionati obiettivi La Direzione Regionale Centrale Acquisti,

tramite l’Area Sistemi Informativi e di Monitoraggio, ha avviato un’azione volta a revisionare e re-

ingegnerizzare i processi di acquisto in base ad un modello integrato di gestione della spesa

regionale. Tale modello si fonda su alcuni principi fondamentali quali: l’uniformità e

standardizzazione dei processi e, ove possibile, dei prodotti a supporto di questi, la riduzione dei

tempi di accesso al mercato, la promozione di moderni strumenti di e-procurement con

l’individuazione di ambiti innovativi per la razionalizzazione della spesa.

Questo modello è basato su l’impiego di soluzioni applicative informatiche modulari tali da

costituire una piattaforma tecnologica integrata atta a supportare tutti i processi di gestione presenti

all’interno dell’intero ciclo degli approvvigionamenti. Il perimetro del modello prevede uno

scenario più ampio del solo Ente Regione e tale da consentire l’innovazione dei processi di acquisto

in continua e costante partnership con gli Enti operanti nel territorio regionale, ed in particolare

modo con gli enti del SSR.

Per l’implementazione della piattaforma integrata di gestione della spesa regionale è necessario la

modifica ed integrazione di alcuni sistemi informativi esistenti con nuovi componenti da

approvvigionare e realizzare ex novo. In tale ottica è stata emessa la presente procedura volta

all’approvvigionamento della componente dedicata principalmente al supporto alle attività

comprese nella fase di negoziazione, ma che comprende anche talune funzionalità a questa correlate

quali la raccolta dei fabbisogni e la gestione del contratto.

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Capitolato Tecnico

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Le principali direttive applicabili in materia sono elencate nel seguito.

Norme Comunitarie:

Regolamento (CE) n. 2195/2002, come modificato dal Regolamento (CE) n. 596/2009, del

Parlamento europeo, relativo al vocabolario comune per gli appalti pubblici (CPV)

Regolamento (CE) n. 451/2008 del Parlamento europeo, che definisce una nuova classificazione

statistica dei prodotti associata alle attività (CPA)

Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, che abroga la direttiva

2004/18/CE

Direttiva 2014/25/UE sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua,

dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali che abroga la direttiva 2004/17/CE.

Direttiva 2014/23/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione

Direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Istituzione del quadro giuridico delle

firme elettroniche a garanzia del corretto funzionamento del mercato interno

Norme Nazionali:

− D.Lgs. 3 aprile 2013, n. 55

Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da

applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della

legge 24 dicembre 2007, n. 244

− Legge 24 dicembre 2012, n.228

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di stabilità

2013)

− D.Lgs. 18 ottobre 2012, n.179

Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese (Crescita 2.0 o Salva Italia) contenente le

misure per l’Agenda ed Identità Digitale

− D.Lgs. 6 luglio 2012, n.95

Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini

(Spending Review II)

− D.Lgs. 7 maggio 2012, n.52

Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica (Spending Review)

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Capitolato Tecnico

Pagina 6 di 44

− Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 15 marzo 2012 - individua le tipologie

di beni e servizi per le quali le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato sono tenute ad

approvvigionarsi mediante le Convenzioni;

− D.Lgs. 9 febbraio 2012, n.5

Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (art. 20 che modifica del

163/2006 sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici attiva dal 1 gennaio 2013)

− D.L. 13 maggio 2011 , n. 70

Prime disposizioni urgenti per l'economia

− L. 27 Dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007)

Consolidamento del ruolo delle Centrali di acquisto Regionali. (Art. 1, Commi 449-458)

− D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (aggiornato alla Legge n. 27 del 24 marzo 2012)

Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture (Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 maggio

2006)

− D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (aggiornato alla Legge n. 27 del 24 marzo 2012)

Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 (impiego

di strumenti elettronici)

− D. Lgs. 7 Marzo 2005, n. 82 (aggiornato alla Legge 4 Aprile 2012 n. 35)

Codice dell’Amministrazione digitale

− D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di trattamento dei dati personali

− DPR 101/2002 superato dal D. Lgs 163/2006 + DPR 2007/2010

− D.L. 18 settembre 2001, n. 347 convertito, con modificazioni, dalla Legge 16 novembre 2001,

n. 405

Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria. Decreto di promozione dell'adesione delle

Aziende sanitarie ed ospedaliere alle convenzioni Consip

− L. 23 Dicembre 2000, n. 388 (Finanziaria 2001)

Attribuzione a Consip S.p.A. delle responsabilità operative relative alla stipula delle

Convenzioni Quadro previste ai sensi dell'art. 26 della L. 23 Dicembre 1999, n. 488. (Art. 58)

− L. 23 Dicembre 1999 n. 488 (Finanziaria 2000)

Attribuzione al Ministero dell’Economia e delle Finanze degli oneri di stipula delle Convenzioni

Quadro in materia di scelta del fornitore delle Amministrazioni dello Stato. (Art. 26)

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Capitolato Tecnico

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− DPR 04.04.2002 che regola l’introduzione degli acquisti telematici nell’ambito della Pubblica

Amministrazione e le cui disposizioni possono essere applicate dalle Regioni, dalle Province,

dalle città metropolitane, dai Comuni e dalle Comunità Montane (art. 2, comma 4)

Normativa della Regione Lazio:

− DGR 473 del 23 dicembre 2013 Proposta di legge regionale concernente: "Norme in materia di

razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica per l'acquisizione di beni e servizi"

− D.G.R. n. 202 del 3 aprile 2009 avente come oggetto la “Revisione dell’Albo dei fornitori di

beni e servizi della Regione Lazio – DGR 211/2004”

− D.G.R. n. 211 del 02 aprile 2004 avente come oggetto “DPR 20 agosto 2001 n. 384

semplificazione dei procedimenti di spese in economia. Modalità e procedure da seguire per

l’esecuzione in economia di beni e servizi

ACRONIMI

− ASP: Application Server Provider, un modello architetturale per l'erogazione di servizi

informatici che prevede una remotizzazione elaborativa ed applicativa dei servizi.

− AVCP: Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forntiure (ora

confluita nell’Agenzia Nazionale Anticorruzione, ANAC)

− CET: Central European Time

− CND : Classificazione Nazionale Dispositivi medici

− CV: Curriculum Vitae

− CVP: Common Procurement Vocabulary, sistema di classificazione unico per gli appalti

pubblici della Comunità Europea

− DB: DatabBase

− DEC: Direttore dell'Esecuzione del Contratto

− DoS: Denial of Service

− DURC: Documento Unico di Regolarità Contributiva

− HTTP : HyperText Transfer Protocol

− KPI: Key Performance Indicator

− IDS: Intrusion Detection System

− IPS: Intrusion Prevention System

− MAC: Manutenzione Adeguativa e Correttiva

− MEF: Ministero dell'Economia e Finanza

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− MEPA: Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione

− MEV: Manutenzione Evolutiva

− PEC: Posta Elettronica Certificata

− RdO: Richiesta di Offerta

− RUP: Responsabile Unico del Procedimento

− SaaS: Software as a Service, modello di distribuzione del software applicativo dove un

produttore di software sviluppa, opera e gestisce un'applicazione web che mette a disposizione

dei propri clienti via internet.

− SDA: Sistemi Dinamici di Acquisizione

− SLA: Service Level Agreemeent

− SSR: Servizio Sanitario Regionale

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Capitolato Tecnico

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OGGETTO DELL’APPALTO

Oggetto dell’appalto è la fornitura di beni e servizi volti alla realizzazione di un sistema telematico

di e-procurement, accessibile via web, che preveda almeno i seguenti moduli:

− portale: permette all’Amministrazione e agli operatori interessati di consultare documentazione,

normativa e notizie riguardanti l’intero processo di approvvigionamenti;

− raccolta fabbisogni;

− sistemi di negoziazione: funzionalità che permettano tutte le possibili modalità di negoziazione

(gare telematiche, convenzioni, mercato elettronico, aste elettroniche, sistema dinamico di

acquisto, cottimo fiduciario);

− gestione contratto;

− albo e valutazione fornitori;

− interfaccia con altri sistemi;

− reportistica;

− monitoraggio.

I beni e servizi che devono essere realizzati sono i seguenti:

− soluzione software;

− eventuale fornitura dell’Hardware e del middleware necessario al funzionamento della

piattaforma;

− servizi professionali per tutte le attività di sviluppo, configurazione, installazione e collaudo;

− servizi di manutenzione adeguativa e correttiva della durata di 24 mesi a decorrere dalla messa in

esercizio operativo con fine del periodo di collaudo funzionale;

− servizi di manutenzione evolutiva;

− servizi di formazione;

− servizi di professionali di assistenza e supporto organizzativo della durata di 24 mesi a decorrere

dalla messa in esercizio operativo con fine del periodo di collaudo funzionale;

− servizi di Help Desk della durata di 24 mesi a decorrere dalla messa in esercizio operativo con

fine del periodo di collaudo funzionale.

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Capitolato Tecnico

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CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA

Con la riorganizzazione delle strutture della Giunta Regionale, avvenuta a partire dal mese di Aprile

2013, è stata istituita la Direzione regionale Centrale Acquisti a cui è demandata l’attività di

razionalizzazione dei processi di acquisto di beni e servizi.

La Centrale Acquisti regionale sta effettuando iniziative di acquisto centralizzato sulla spesa per il

funzionamento delle strutture della Giunta Regionale e per le Aziende Sanitarie. La maggior parte

delle iniziative di acquisto sono state eseguite sino ad oggi con modalità tradizionali, ad eccezione

di una componente abbastanza limitata di negoziazioni telematiche realizzate facendo uso della

piattaforma Consip.

E’ interesse dell’Amministrazione regionale incrementare l’utilizzo di strumenti telematici di

negoziazioni al fine di :

− gestire gli acquisti di beni e servizi attraverso strumenti tecnologici innovativi promuovendo la

modalità di acquisti on-line (e-procurement);

− ridurre i tempi di acquisto ed approvvigionamento;

− migliorare l‘efficienza e l’efficacia delle procedure;

− semplificare ed ottimizzare il processo di acquisto di beni e servizi;

− unificare e standardizzare le procedure di acquisto;

− creare un sistema di intermediazione digitale unico a livello regionale;

− ottenere risparmi sui prezzi di acquisto;

− dare vita ad una struttura regionale specializzata nel settore degli approvvigionamenti e controllo

della spesa in generale.

A tal fine è volontà della Regione Lazio promulgare l’uso diffuso di soluzioni di e-procurement tale

da consentire una rapida e massiccia diffusione delle negoziazioni in modalità telematica e con

l’obiettivo di effettuare l’indizione della prima attività negoziale mediante la soluzione di e-

procurement oggetto di fornitura nel più breve tempo possibile.

Modalità di erogazione

In considerazione della recente costituzione, ed ancora limitata dimensione e struttura organizzativa

della Centrale Acquisti, il bando è orientato ad un modello di fornitura in modalità ASP/SaaS tale

da rendere possibile l’avvio in tempi brevi delle iniziative di acquisto evitando, almeno in un primo

momento, la gestione dei servizi di gestione applicativa e sistemistica, la formazione ed il supporto

all’utenza che, in tale modello saranno demandati al fornitore.

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Capitolato Tecnico

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La soluzione proposta per la piattaforma telematica di e-procurement dovrà essere tale da garantire

l’utilizzo dell’intero insieme delle funzionalità via WEB mediante un semplice accesso ad internet e

l’uso dei più comuni browser.

Il modello di erogazione previsto deve prevedere la fornitura di adeguati applicativi software,

ospitati all'interno della infrastruttura dell’aggiudicatario, ai quali devono poter accedere tutte le

categorie di utenti senza comportare particolari investimenti, in termini di hardware e licenze

software, per la Stazione Appaltante, ed in particolare alcun costo per gli operatori economici

utilizzatori.

Il fornitore sarà responsabile della piattaforma hardware e software sulla quale sarà installata la

soluzione comprensiva di tutte le applicazioni componenti il sistema, e dovrà garantire

l’’accessibilità alle stesse da parte degli utenti, oltre che la continuità di erogazione del servizio in

accordo agli standard e livelli i servizio indicati nel presente capitolato.

Il fornitore dovrà garantire il possesso del codice sorgente degli applicativi e disporre del know how

necessario e di idonea organizzazione, tali da garantire la rapida ed efficace implementazione di

tutte le modifiche, evoluzioni e personalizzazioni del sistema che potranno essere richieste da parte

della Stazione Appaltante nel corso dello svolgimento della fornitura.

Durata della fornitura

La durata della fornitura è fissata in 24 mesi a decorrere dalla messa in esercizio operativo a seguito

del completamento del collaudo funzionale.

E’ prevista la possibilità per la Regione Lazio di richiedere la ripetizione del servizio per ulteriori

24 mesi, ai sensi del comma 5, lettera b), dell’art. 57 del D.Lgs. 163/2006.

Dimensionamento del sistema

Il perimetro di attività della Direzione regionale Centrale Acquisti prevede uno scenario più ampio

del solo Ente Regione e tale da consentire l’innovazione dei processi di acquisto in continua e

costante partnership con gli Enti operanti nel territorio regionale, ed in particolare modo con gli enti

del SSR. Questa visione è rappresentata all’interno della proposta di legge regionale in materia di

razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica per l’acquisizione di beni e servizi, il cui iter

di definizione è stato avviato con n la DGR n. 473 del 23.12.2013, che prevede appunto l’istituzione

di un sistema regionale di acquisti composto dai seguenti soggetti:

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Capitolato Tecnico

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a) strutture della Giunta regionale, degli enti pubblici dipendenti dalla Regione, degli enti e delle

aziende del servizio sanitario regionale nonché delle società partecipate in misura totalitaria o

maggioritaria dalla Regione.

b) enti locali del territorio regionale, loro consorzi o associazioni.

Nei confronti dei sopra citati soggetti, e con gli strumenti di governo della spesa tra cui la

piattaforma di e-procurement di cui al presente bando, la Direzione regionale Centrale Acquisti

effettua gare centralizzate per importi, di norma, superiori alla soglia comunitaria individuata dai

regolamenti CE e dall’articolo 28 del d.lgs. 163/2006, in qualità di centrale di acquisto.

I soggetti di cui al precedente punto a) saranno comunque tenuti obbligatoriamente ad utilizzare gli

strumenti di acquisto e negoziazione telematica messi a disposizione dalla Direzione regionale

Centrale Acquisti, mentre con i soggetti di cui al precedente punto b) la Direzione regionale

Centrale Acquisti opererà sulla base di specifici accordi con gli stessi.

In base alla pianificazione in atto sono previste circa 20 iniziative negoziali gestite dalla Centrale

Acquisti nell’arco dell’anno 2014, distribuite fra gare ad evidenza pubblica, aste elettroniche,

convenzioni quadro, a cui vanno aggiunti un numero molto più elevato (centinaia) di acquisti sotto

soglia oggi effettuati prevalentemente mediante ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica

Amministrazione (MEPA). La piattaforma deve quindi essere in grado di supportare da subito

almeno il volume atteso di iniziative proprie della Centrale Acquisti, mentre è volontà della

Regione far utilizzare la piattaforma anche ad altre stazioni appaltanti per l’espletamento di proprie

procedure di gara tra cui almeno le Aziende Sanitarie e gli Enti e le Società a partecipazione

regionale.

In una prospettiva di medio periodo dovrà poi essere possibile l’utilizzo della piattaforma anche da

parte delle altre amministrazioni del territorio regionale per l’espletamento delle relative procedure

negoziali in modalità autonoma, con una crescita progressiva e massiva, e per le quali la soluzione

prescelta dovrà garantire la piena rispondenza in termini funzionali e di prestazioni.

Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori di utilizzo della piattaforma ai fini del

dimensionamento del sistema per i quali dovrà essere garantita la piena funzionalità da parte della

soluzione proposta.

Start up A regime

N. Amministrazioni registrate 10 100 N. punti Ordinanti registrati 100 1000 N. punti Istruttori 100 1000 N. fornitori registrati 300 3000

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Numero cataloghi da convenzioni attivati annualmente 10 100 Numero RdO su mercato elettronico medie annuali 100 1000 N. fornitori abilitati al Sistema Dinamico di Acquisto 50 500

La piattaforma di negoziazione a regime dovrà infatti supportare, secondo modalità omogenee ed uniformi, le esigenze delle stazioni appaltanti, o di singoli punti ordinanti all’interno di queste, che sono riepilogate nel seguito.

Agenzie Regionali Agenzia Territoriale del turismo Agenzia Regionale Parchi – ARP Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS)

Direzioni Regionali Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca Direzione Regionale Centrale Acquisti Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative Direzione Regionale Lavoro Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti

Strutture della Giunta Ufficio di gabinetto del Presidente Segretariato Generale Segreteria della Giunta Regionale Struttura di staff: Avvocatura Regionale

Enti Pubblici Dipendenti A.RE.MOL. - Agenzia Regionale Mobilità A.R.P.A. - Agenzia Regionale Protezione Ambientale A.R.S.I.A.L. - Agenzia Regionale Sviluppo Innovazione Agricoltura Lazio A.R.T. - Agenzia Regionale per i trapianti e le patologie connesse Ente RomaNatura I.R.Vi.T. - Istituto Regionale per le Ville Tuscolane Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio "A.C. Jemolo" LAZIODISU

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Società Controllate Astral SPA Lazio Service Spa SAN.IM Spa LazioMar Spa Lazio Ambiente Spa Co.tral. Spa LAit Spa Co.tral. Patrimonio Spa Sviluppo Lazio Spa ARCEA Spa Ag. Re. Promozione Turistica del Lazio Spa (in liquidazione)

Partecipazioni di Società Controllate Atral S.c.r.l. STL – Società Trasporti Laziali S.c.r.l. Terravision Lazio - in liquidazione S.r.l. Co.tral. Progetti s.c.a.r.l. Filas SpA Risorsa Srl in Liquidazione dal 06/07/2011 Unionfidi Lazio SpA

Aziende Sanitarie Locali ASL Roma A ASL Roma B ASL Roma C ASL Roma D ASL Roma E ASL Roma F ASL Roma G ASL Roma H ASL Rieti ASL Latina ASL Frosinone ASL Viterbo

Aziende Ospedaliere AO S. Andrea AO S. Giovanni AO S. Filippo Neri AO S. Camillo – Forlanini

Policlinici Universitari Policlinico Umberto I Fondazione Policlinico Tor Vergata

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Istituti di Ricovero e Cura Carattere Scientifico

Istituti Fisioterapici Ospedalieri INMI Lazzaro Spallanzani

Altre Aziende del Sistema Sanitario Regionale ARES 118

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Capitolato Tecnico

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REQUISITI FUNZIONALI

Come anticipato in precedenza l’intendimento della Regione Lazio è quello di incentivare le

negoziazione telematiche con lo scopo di innovare, ottimizzare e rendere più trasparenti i processi

di acquisto, anche mediante l’uso della piattaforma di e-procurement.

La piattaforma dovrà consentire una gestione unitaria del processo di negoziazione, dal supporto

alle attività di predisposizione delle gare, alla gestione dei contratti attivati a seguito

dell’espletamento delle stesse, e consentire anche l’elaborazione della reportistica associata.

La soluzione deve essere organizzata per moduli completamente integrati, in modo da prevedere la

massima rispondenza alle diverse esigenze di interoperabilità. Tutte le funzionalità devono essere

disponibili tramite interfaccia web.

Tutte le funzionalità e tutti i supporti redazionali, manuali operativi, manuali utente, devono essere

disponibili in lingua

Nei seguenti paragrafi sono descritte le caratteristiche funzionali minime che la piattaforma dovrà

avere per rispondere alle necessità di negoziazione ipotizzate dalla Centrale Acquisti regionale. Sarà

cura del fornitore indicare con il maggior dettaglio possibile l’insieme delle funzionalità e le

caratteristiche riguardanti i componenti della soluzione proposta in modo tale da consentire una

completa valutazione della soluzione offerta.

Anagrafiche

La soluzione dovrà prevedere un’area che consenta all’Amministratore del sistema di visualizzare,

modificare o inserire i dati rilevanti delle anagrafiche presenti a sistema. Le anagrafiche dovranno

essere uniche per tutti i moduli della piattaforma e le modifiche dovranno essere adeguatamente

storicizzate.

Le tipologie di anagrafica dovranno essere almeno le seguenti:

− anagrafica operatori Centrale Acquisti;

− anagrafica enti e società del sistema regionale degli acquisti (elencate in precedenza);

− anagrafica utenti;

− anagrafica operatori economici.

E’ necessario inoltre che il sistema venga adeguato prontamente ai cambiamenti organizzativi

dell’Amministrazione.

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Capitolato Tecnico

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Portale informativo e collaborativo

Il portale dovrà inoltre prevedere un’area riservata anche per altre tipologie di utenti (fornitori,

imprese, dipendenti di altri enti pubblici).

Il sistema dovrà essere dotato di un’area riservata a disposizione dell’utente, che funga da portale

per la gestione di tutte le gare di approvvigionamento, nonché di una sezione pubblica per la

visualizzazione delle gare in corso e delle gare scadute.

In particolare, l’utente accederà autenticandosi con le credenziali di dominio, nel caso di

dipendente regionale o con user-id e password per gli utenti appartenenti a strutture esterne. L’area

riservata del portale, mostrerà all’utente esclusivamente le funzioni per cui è autorizzato.

Tramite il portale informativo e collaborativo dovrà essere possibile consultare e scaricare

informazioni e dati concernenti:

− gare di appalto, sia quelle gestite attraverso la piattaforma, sia quelle gestite in forma cartacea ed

in particolare le banche dati contenenti capitolati e documentazioni di gara gestite dalla Centrale

Acquisti e da tutti i soggetti del sistema regionale di acquisto;

− l’albo fornitori regionale organizzato per categoria merceologica;

− normativa nazionale e regionale inclusi i regolamenti regionali inerenti gli acquisti;

− news e qualsiasi notizia riguardante eventi, convegni, ecc.. di settore.

Il portale dovrà prevedere la possibilità di accedere e scaricare la documentazione anche delle gare

scadute, mentre le informazioni relative alle gare dovranno essere catalogate almeno in base a:

− nome procedura;

− tipologia gara;

− categoria;

− data pubblicazione;

− data scadenza offerte;

− stato di avanzamento;

− stazione appaltante.

Raccolta dei fabbisogni

Al fine di fornire un ausilio alla pianificazione delle attività della Direzione Centrale Acquisti, per

concorrere alla definizione del piano regionale degli acquisti previsto tra i compiti delle direzione, è

necessario che siano presenti sul sistema delle funzionalità tali da consentire a ogni direzione

regionale ed agli enti e società comprese nel sistema regionale degli acquisti, di comunicare il

proprio fabbisogno.

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Capitolato Tecnico

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La piattaforma dovrà quindi disporre di un modulo che consenta, a tutti i soggetti del sistema

regionale di acquisti, di inserire in modo strutturato le informazioni che si riferiscono ai quantitativi

di acquisto previsti suddivisi per anno per le diverse categorie merceologiche, secondo un albero

merceologico ed un nomenclatore unico regionale definito dalla Centrale Acquisti. Il modulo deve

consentire la facile gestione di tutte le informazioni necessarie per attuare la pianificazione quali le

quantità di approvvigionamento, la scadenza contrattuale, i prezzi corrisposti, ecc.

Le richiesta di fabbisogno devono poter essere gestite secondo delle campagne temporali predefinite

(di norma con copertura annuale e scadenza di caricamento dei dati entro il 30 giugno di ciascun

anno) ma deve anche essere configurabile di volta in volta in modo che sia possibile lanciare in ogni

momento delle raccolte personalizzata in funzione delle specifiche dei prodotti servizi per i quali

devono esser raccolti i fabbisogni.

Deve essere possibile sia accedere alle informazioni di tutte le richieste compilate dai vari soggetti e

di effettuarne l’aggregazione sia lo scarico ed il trasferimento automatico al sistema di

monitoraggio ed analisi della spesa per poterle elaborare.

Albo fornitori

La soluzione proposta deve essere corredata da un modulo di gestione dell’albo dei fornitori i cui

requisiti sono indicati nel seguito.

E’ stata avviata precedentemente all’indizione della presente procedura, l’acquisizione di un sistema

regionale informatizzato di albo fornitori per la gestione unificata dell’albo a livello dell’intero

sistema regionale di acquisto. Nel caso in cui, al momento della firma del contratto ed avvio delle

attività di fornitura fosse già disponibile un sistema telematico regionale di gestione Albo Fornitori,

dovranno essere concordate con la stazione appaltante, che renderà disponibili all’aggiudicatario

tutte le specifiche tecniche e la documentazione associata al prodotto, le eventuali modalità di

utilizzo e/o interfacciamento con tale sistema piuttosto che la sostituzione dello stesso con il modulo

proposto in sede di offerta da parte del fornitore senza alcun onere aggiuntivo per

l’Amministrazione. Tutte le eventuali attività di integrazione con l’Albo Fornitori regionale

informatizzato, piuttosto che la sua sostituzione con il modulo proposto, dovranno essere comprese

nell’offerta.

L’albo dovrà garantire un facile utilizzo da parte degli utenti nel pieno rispetto di quanto previsto

dalla norma con particolare riferimento:

− alla capacità di gestire i requisiti di ordine generale per la qualifica dei fornitori previsti

dall’articolo 38 del d.lgs. 163/2006

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− a quanto sancito dai comma 11 e 12 dell’articolo 125 del suddetto D.lgs. in merito ai contratti

pubblici riguardanti i lavori, servizi e forniture in economia (rotazione dei fornitori, istituzione

degli elenchi per gli inviti in caso di cottimi fiduciari, ecc..)

− alla compatibilità ed integrazione con la banca dati nazionale dei contratti pubblici istituita

presso l'Autorità dall'articolo 62-bis del codice dell'amministrazione digitale in base all’articolo

20 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5 (introduzione dell’Art. 6-bis al D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163)

− e non ultimo, alle modifiche introdotte dal D.L. n. 95/2012 che ha, di fatto, dichiarato illegittimi i

criteri che fissano, senza congrua motivazione, limiti di accesso connessi al fatturato aziendale

per non escludere la possibilità di partecipazione alle gare alle piccole e medie imprese.

Il sistema deve inoltre avere semplici funzionalità di aggiornamento dell’albo con un facile utilizzo

anche da parte degli enti regionali, consentendo inoltre la gestione della valutazione delle

performance dei fornitori rispetto ai contratti stipulati (valutazione consuntiva) anche da parte delle

strutture e le organizzazioni beneficiari dei beni e servizi acquistati siano queste sia interne sia

esterne all’ente regione. L’albo deve essere strutturato in modo da facilitare la possibilità di

inserimento ed iscrizione da parte delle PMI che fanno ancora un basso utilizzo delle tecnologie

ICT.

Il sistema informativo dovrà garantire un servizio di certificazione on line dei fornitori in accordo a

quanto previsto dall’art. 38 D.Lgs. 163/2006 per la gestione, almeno ma non solo, delle

informazioni seguenti:

− Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;

− Certificato del Casellario Fallimentare;

− Certificato del Casellario Giudiziario;

− Certificato di regolarità fiscale;

− Certificato/autocertificazione di ottemperanza disciplina lavoro disabili;

− Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

− Annotazioni Osservatorio Autorità di Vigilanza;

− Richiesta informazioni del Prefetto (D.Lgs 6 settembre 2011 n. 159 art. 91);

− Richiesta Comunicazione antimafia (D.Lgs 6 settembre 2011 n. 159 art. 87);

− Certificato delle Misure di prevenzione;

− Certificato delle Sanzioni Amministrative;

− Tracciabilità dei flussi finanziari

− Certificazioni di qualità

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Capitolato Tecnico

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− Certificazioni ambientali e sociali

− Curricula aziendali e professionali

− Referenze bancarie e capacità economico-finanziarie

− Protocollo d’intesa

− Patto di legalità

In funzione della necessità di ciascuna stazione appaltante deve comunque essere possibile un

ampio livello di personalizzazione tale da consentire la facile richiesta di documentazione

integrativa agli operatori economici, da sottoscrivere a mezzo firma digitale, obbligatoria o non, ai

fini della completezza dell’iscrizione.

Il sistema deve consentire la generazione di un’autocertificazione contenente tutti i dati comunicati

dall’operatore economico da utilizzare secondo modalità definite dalla Direzione Centrale Acquisti

di gestire la richiesta di abilitazione all’albo.

Ancorché non prevista inizialmente la gestione delle opere e lavori il sistema deve prevedere anche

una sessione di gestione dei professionisti tecnici (singoli o raggruppati) costituendo un albo

personalizzato, categorizzato su tre livelli, in base al DPR 207/2010 e alla legge 143/1949.

Per ciascun professionista dovrà essere possibile gestire efficacemente le informazioni ed i dati

relativi alle le specializzazioni, alle tipologie di incarico e le categorie con relativi importi di

affidamento degli ultimi dieci esercizi finanziari.

Dovrà essere possibile gestire con facilità tutte le informazioni relative all'albo dei professionisti,

con possibilità di utilizzare filtri multipli dedicati per specializzazione, tipologia di incarico,

categoria, importo, ecc..

Codifiche e classificazioni

La piattaforma ed in particolare il modulo di gestione dell’Albo Fornitori deve gestire la

classificazione merceologica multilivello unica regionale in associazione con le principali

classificazioni merceologiche utilizzate su scala nazionale (CPV, CND, AVCP, classificazione

Consip). La codifica regionale dovrà essere utilizzata in modo omogeneo ed uniforme per

l’identificazione dei prodotti/servizi in tutte le fasi del processo di acquisto di beni e servizi dalla

rilevazione dei fabbisogni alla pubblicazione dei cataloghi, alla stesura dei contratti di fornitura,

fino alle fasi di ordini e pagamento delle stesse.

Strumenti di negoziazione

La piattaforma di e-procurement deve garantire la gestione delle diverse tipologie di negoziazione,

assicurando la piena rispondenza alle norme ed in particolare al Codice dei Contratti Pubblici oltre

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che alle normative Europee. In particolare dovranno essere implementati i seguenti strumenti di

negoziazione, dettagliate nei paragrafi seguenti:

− Procedure di gare elettroniche: strumenti che consentono la gestione in forma elettronica, intera

o parziale, delle procedure di gara.

− Convenzioni: accordi-quadro, sulla base dei quali le imprese fornitrici, aggiudicatarie di gare su

singole categorie merceologiche, s'impegnano ad accettare (alle condizioni e ai prezzi stabiliti in

gara e in base agli standard di qualità previsti nei capitolati) ordinativi di fornitura da parte delle

Pubbliche Amministrazioni, fino al limite massimo previsto.

− Aste elettroniche: strumento idoneo a stimolare attraverso la negoziazione telematica un'ulteriore

fase competitiva all'interno delle ordinarie procedure di appalto. L'art. 3, comma quindicesimo,

del Codice definisce l'asta elettronica come "un processo per fasi successive basato su un

dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi, modificati al ribasso, e/o di nuovi valori

riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo un prima valutazione completa delle

offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento

automatico”.

− Sistema Dinamico di Acquisto: processo di acquisizione interamente telematico per forniture di

beni e servizi tipizzati e standardizzati di uso corrente. Procedura sempre aperta per tutta la sua

durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione ed a cui ne possono

richiedere l’ammissione in qualsiasi momento.

− Cottimo fiduciario: processo di acquisizione telematica per forniture di beni e servizi rientrante

tra le cosiddette procedure in economia, in relazione al modesto valore del contratto o all'urgenza

di provvedere e disciplinato dall'art. 125 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.

− Mercato Elettronico: un mercato digitale su cui acquistare direttamente beni e servizi da fornitori

selezionati ed abilitati quindi a presentare i propri cataloghi sul sistema, per valori inferiori alla

soglia comunitaria. Il relativo modulo deve essere presente nella soluzione proposta ancorché

l’Amministrazione valuta al momento come opzionale la possibilità di utilizzare tale funzionalità

nell’ambito della piattaforma di e-procurement.

Gare elettroniche

Il modulo delle gare elettroniche deve possedere tutte le funzionalità necessarie per gestire

interamente la procedura di gara in modalità smaterializzata, nel pieno rispetto delle norme vigenti

consentendo alla Centrale Acquisti, ed alle altre stazioni appaltanti abilitate all’uso della

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piattaforma, la predisposizione e la gestione di procedure di gara dematerializzate e informatizzate

aperte o ristrette.

La piattaforma dovrà consentire una semplice gestione anche delle gare articolate in vari lotti

distinti, e garantire il controllo, anche separatamente, delle aggiudicazioni pur mantenendo un uso

unitario e comune dei dati relativi alla fase di predisposizione della gara ancorché con il trattamento

indipendente di ogni singolo lotto.

La piattaforma deve prevedere sia la formulazione al prezzo più basso che quella all’offerta

economicamente più vantaggiosa con la capacità di gestire le formule contenute nel D.P.R. n. 207

del 2010 ed avere la capacità di definirne di ulteriori. Il sistema dovrà prevedere la possibilità sia di

effettuare automaticamente valutazioni di tipo quantitativo, ricorrendo a specifiche formule

parametrizzabili di volta in volta, sia di gestire le valutazioni di tipo qualitativo effettuate dalla

commissione di gara, inserendo gli esiti a sistema prima dell’apertura delle offerte economiche.

La soluzione di e-procurement dovrà consentire di creare e gestire facilmente template o modelli di

gara.

Convenzioni o accordi quadro

La piattaforma deve consentire di gestire istituti previsti dalla vigente normativa quali, in particolare

gli accordi quadro o convenzioni e deve quindi consentire, a seguito di un processo di gara

smaterializzato, l’istituzione successiva di un catalogo elettronico, popolato dal o dai fornitori

aggiudicatari dell’accordo con i prodotti offerti e le caratteristiche degli stessi. Grazie a tali

cataloghi i punti ordinanti abilitati della Centrale Acquisti, e degli altri soggetti abilitati del sistema

regionale di acquisti, potranno acquistare direttamente i beni/servizi, ai prezzi e le condizioni

contenuti nelle convenzioni stesse attraverso la stipula di contratti di fornitura e l’emissione di

ordini. Gli ordinativi dovranno essere firmati digitalmente attraverso il sistema.

Dovranno essere presenti semplici funzionalità di ricerca, con l'ausilio di un motore di ricerca

avanzato, all’interno delle convenzioni basate su di un sistema di classificazione ad albero, in modo

da consentirne l'individuazione univoca, e dovranno essere disponibili diversi parametri per

emettere gli ordini elettronici di fornitura.

Sulla piattaforma deve essere presente una funzionalità che consenta alle singole Amministrazioni

di utilizzare le suddette convenzioni nei limiti dei fabbisogni dichiarati. Dovranno essere rese

disponibili tutte le informazioni relative alle convenzioni incluso l’importo residuo aggiornato

continuativamente in base agli ordinativi emessi.

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Aste elettroniche

Il sistema dovrà consentire di gestire le aste elettroniche in accordo con quanto stabilito dalla

normativa in vigore, in particolare dall’articolo 85 del D.Lgs. 163/2006 e dagli articoli 288 e

seguenti del D.P.R. 207/2010).

La piattaforma deve consentire di impostare il prezzo base di partenza dell’asta elettronica di

vendita, ed i concorrenti possano presentare rilanci al rialzo, per un periodo di tempo definibile,

rispettando l’incremento minimo definito, a partire dal valore della base di partenza secondo i

dettami del Regolamento al codice degli appalti (permettere la determinazione del “tempo base” ed

inviare una notifica a tutti partecipanti quando scaduto tale termine si entra negli “ultimi 5 minuti”

di gara che non consentono la visualizzazione della graduatoria e la possibilità di effettuare un solo

rilancio). Altresì deve consentire le tipologie di asta elettronica come previsto dall’art. 292, comma

5, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.

il sistema deve effettuare dei controlli sui rilanci inseriti dal fornitore Al termine dell’asta devono

essere visualizzate le graduatorie finali e deve essere possibile la generazione automatica dei verbali

d’asta.

Sistema dinamico di acquisto

La piattaforma di e-procurement deve consentire la gestione, ai sensi dell’articolo 60 del D.lgs. n.

163 del 2006, esclusivamente per via elettronica, di sistemi dinamici di acquisizione (SDA) per

l’acquisto di forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso corrente, anche per importi

soprasoglia comunitaria.

Deve essere gestita sia la fase di abilitazione, della durata di 4 anni ai sensi di legge, sia la fase dei

confronti concorrenziali. Deve essere gestito tutto il processo di negoziazione in modalità

completamente elettronica. I confronti concorrenziali, tra gli operatori economici ammessi al

sistema dinamico d’acquisto stesso, potranno essere attivati sia dalla Centrale Acquisti sia

direttamente dai singoli soggetti del sistema regionale degli acquisti in qualità di singola stazione

appaltante, in funzione del tipo di bando e mediante predisposizione di specifici bandi semplificati.

Cottimo fiduciario

Il sistema deve prevedere uno specifico modulo per la gestione delle procedure di cottimo fiduciario

ai sensi dell’articolo 125 del D.Lgs. 163/2006 in tutte le sue fasi della procedura. Il sistema deve

essere collegato all’albo fornitori.

Mercato elettronico

Come anticipato la Regione si riserva la scelta di utilizzare, in un secondo momento rispetto alle

funzionalità principali di negoziazione, la funzionalità di Mercato Elettronico sul sistema regionale

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di e-procurement. La piattaforma dovrà comunque disporre di un simile modulo, disciplinato in

particolare agli articoli 328 (Mercato Elettronico), 330 (Casi di utilizzo delle procedure di acquisto

in economia), 332 (Affidamenti in economia), 335 (Mercato Elettronico e uso degli strumenti

elettronici) del D.P.R. n. 207 del 2010. In ogni caso è richiesta l’abilitazione del solo acquisto

tramite richiesta di offerta e non dell’acquisto diretto quindi non è necessaria la gestione di

cataloghi di prodotti.

Attraverso questo strumento deve essere possibile in modo semplice ed intuitivo di ricercare i

Fornitori, analizzando le caratteristiche specifiche in base alla categoria merceologica.

Il Punto Ordinante potrà selezionare categorie di beni ovvero servizi disponibili con l’ausilio di un

motore di ricerca avanzato e allegare documenti in cui siano definite le specifiche tecniche dei

beni/servizi oggetto della RdO.

Gestione dei contratti

La piattaforma dovrà essere dotata di un apposito modulo dedicato alla gestione della

contrattualistica tale da consentire almeno la produzione automatica, e la gestione della

documentazione relativa ai contratti, scadenze, prezzari, oltre che il facile monitoraggio delle

informazioni di base delle forniture.

Mediante questo modulo dovrà essere possibile monitorare la qualità ed il livello di servizio delle

varie forniture indipendentemente se queste siano o meno state negoziate ed aggiudicate in modalità

telematica mediante la piattaforma stessa.

Dovrà quindi essere possibile effettuare una classificazione dei contratti attivi, e poterne gestire

facilmente le scadenze ed eventuali rinnovi, pianificare azioni di auditing sulle forniture in corso,

effettuare il monitoraggio delle prestazioni e la verifica dei risultati ottenuti mantenendo sotto

controllo i rischi legati alla gestione dei contratti stessi, grazie anche ad una standardizzazione delle

procedure di gestione basata su contrattualistica standard (anche mediante l’utilizzo di modelli

predefiniti da poter modificare e gestire in funzione della necessità e tipologia di contratto e di

fornitura).

La piattaforma deve disporre di azioni funzionali al costante monitoraggio delle performance delle

forniture attraverso l’uso di adeguati Key Performance Indicator (KPI) lungo l’intero processo di

gestione degli acquisti.

In particolare deve essere dotata di adeguati strumenti (scorecards) per il calcolo e la valutazione

delle performance del fornitore a livello di singola commessa ed a livello globale di fornitore

iscritto. Il sistema deve consentire la gestione della valutazione delle performance dei fornitori

rispetto ai contratti stipulati (valutazione consuntiva delle performance) da parte delle strutture e

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delle organizzazioni beneficiari dei beni e servizi acquistati, siano queste interne od esterne all’ente

regione. Deve quindi essere presente la possibilità di recepire e gestire i giudizi espressi dagli utenti

sull’effettiva adeguatezza della fornitura/servizio.

Devono essere presenti metodologie di vendor rating in grado di effettuare selezioni in base a

diversi criteri (stima dei costi, scelta tecnica, ecc.…), applicabili in particolare in una vasta quantità

di procedimenti negoziali, quali gli affidamenti sotto soglia o nelle procedure in economia.

Devono essere previste funzionalità per una efficiente gestione del rischio nella fornitura, nonché

meccanismi in grado di effettuare una efficace valorizzazione dei fornitori più meritevoli in base ad

informazioni puntuali sul livello di rispetto della qualità della fornitura ed al grado di conformità

rispetto alle condizioni e livelli di servizi previsti dal contratto.

La soluzione deve consentire alla Stazione Appaltante la gestione di specifiche azioni correttive

nella relazione con i fornitori, in una logica di miglioramento continuo delle prestazioni mediante

meccanismi di condivisione e definizione con gli operatori economici, in ottica collaborativa, degli

interventi ed obiettivi di miglioramento. Devono quindi essere disponibili idonei meccanismi in

grado di controllarne e verificare il miglioramento nel tempo di indici prestazionali appositamente

definiti.

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REQUISITI INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA

La piattaforma di intermediazione digitale proposta deve essere in lingua italiana e pienamente

rispondente alle normative vigenti in materia di acquisti elettronici e contratti di acquisto per la

pubblica amministrazione. L’infrastruttura deve assicurare i requisiti minimi richiesti in termini di

sicurezza informatica, disponibilità del servizio e tempi di risposta.

I componenti dovranno comunque utilizzare schemi standard per applicativi Web based e tali che

sulle postazioni client non debba essere richiesta l’installazione di alcun specifico software

necessario per il funzionamento e la fruizione della varie componenti della piattaforma ad

esclusione di quanto eventualmente necessario per consentire la gestione delle firme digitali. La

piattaforma deve garantire la fruibilità mediante tutti i più diffusi browser presenti sul mercato

indipendentemente dalla versione.

Nell’ambito della fornitura devono essere presenti e resi disponibili alla stazione appaltante sia un

ambiente di produzione con caratteristiche conformi a quanto richiesto in materia di affidabilità,

continuità e livelli di servizio, sia un ambiente di sviluppo con capacità di ospitare adeguatamente

anche test e collaudo dei nuovi sviluppi applicativi e funzioni di integrazione e scambio dati con gli

altri applicativi e sottosistemi regionali. Tali ambienti dovranno replicare integralmente l’ambiente

di produzione ed essere accessibili agli utenti della stazione appaltante per le adeguate verifiche.

La soluzione proposta deve essere dotata di apposite soluzioni atti a garantire un adeguata

protezione di tutte le informazioni contenute e di tutte le transazioni gestite in accordo alla

normativa vigente, e nel pieno rispetto di quanto stabilito nella Raccomandazione AIPA 1/2000

"Norme provvisorie in materia di sicurezza dei siti internet delle Amministrazioni centrali e degli

Enti pubblici”.

Deve essere possibile e previsto l’uso della PEC (Posta elettronica certificata) per lo scambio di

comunicazioni tra la piattaforma e gli utenti in specifiche fasi dei processi supportati (ad esempio

per le richieste di offerta online, le aste elettroniche, ecc.)

Devono essere presenti adeguate soluzioni di sincronizzazione tra il clock di sistema e la

sincronizzazione ufficiale nazionale ed il “Central European Time” (CET).

Accessibilità ed usabilità

Il Sistema dovrà rispettare le norme di accessibilità così come stabilito dalla Legge 9 gennaio 2004

n. 4 (c.d. “legge Stanca”) e del successivo Decreto del Presidente della Repubblica, 1 marzo 2005,

n. 75 “Regolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 per favorire l'accesso dei soggetti

disabili agli strumenti informatici”.

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In particolare, saranno rispettate tutte le indicazioni riportate nel Decreto Ministeriale 8 luglio 2005

(G.U. 8 agosto 2005, n. 183): “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti

informatici”.

L’interfaccia utente sarà personalizzata per essere il più possibile user frendly, allo scopo di

consentire un’utile ed efficiente gestione dei documenti e dei processi ed una rappresentazione

chiara ed esaustiva dei dati.

Protezione dati personali

Il Sistema dovrà prevedere, in ottemperanza di disposizioni e/o provvedimenti normativi,

meccanismi di autenticazione, autorizzazione e profilatura per l’accesso alle funzionalità previste, ai

dati e ai file trattati.

Per il trattamento dei dati personali e sensibili dovrà essere garantita la tutela e la riservatezza dei

dati stessi in conformità con quanto disposto dalla normativa vigente (Decreto Legislativo 30

giugno 2003, n.196 “ Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modificazioni

ed integrazioni), ivi comprese le relative misure di sicurezza previste dal Codice.

Particolare attenzione sarà assicurata per la gestione di informazioni di carattere sensibile, per le

quali sarà garantita una soluzione che comporti il pieno rispetto della normativa sopra citata e della

ulteriore normativa di settore applicabile.

Requisiti minimi di sicurezza

La soluzione deve garantire i requisiti di riservatezza, autenticità, integrità, disponibilità e non

ripudio. Devono essere disponibili adeguate tecnologie antivirus su tutti i moduli della piattaforma

con funzioni di scansione di tutti i file gestiti dalla piattaforma e tali da poter identificare eventuali

file sospetti al momento del caricamento ed inviare adeguate notifiche sia all’utente/fornitore che ha

effettuato l’operazione sia all’amministratore di sistema.

La soluzione proposta deve essere dotata di appositi sistemi di tracciamento e registrazione a livello

di sistema (log applicativi) delle attività eseguite da tutti gli utenti del sistema siano essi interni od

esterni, e compresi gli utenti di amministrazione in accordo alla normativa vigente.

I meccanismi di identificazione degli utenti e autorizzazione all’accesso e tutte le fasi di

autenticazione (user login), inclusi i processi di autenticazione forte mediante soluzioni in grado di

gestire certificati di autenticazione emessi da Enti certificatori legalmente riconosciuti (smart-card,

token, ecc..), devono essere realizzate in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 30 giugno 2003,

n. 196, Allegato B, Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza.

Deve essere garantito un adeguato sistema anti-intrusione (IDS/IPS) in grado di monitorare e

respingere attacchi di qualsiasi tipo tra cui, ma non solo, interruzioni del servizio (Denial of

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Service, DoS), programmi ostili basati su protocollo HTTP (HTTP worms), vulnerabilità negli

applicativi web e nei web server, ecc..

La soluzione deve garantire il trattamento dei dati sensibili (prezzi, offerte, sconti, password utente,

ecc.) in pieno accordo alle normative vigenti in materia.

Gestione utenze

La piattaforma dove avere la disponibilità di un sistema integrato di gestione di tutte le tipologie di

utenze con la possibilità di operare per la creazione, modifica ed eliminazione di utenti.

L’accesso all’applicazione da parte dei vari utenti per le diverse funzionalità disponibili deve essere

regolata mediante la creazione di adeguati ruoli e specifici privilegi per ciascun ruolo. Ogni ruolo

deve essere configurato con un diverso insieme di diritti che determinano il particolare accesso alle

informazioni e attività del sistema.

Modularità, flessibilità e standardizzazione

La soluzione dovrà essere strutturata per moduli integrati, affinché tutte le informazioni siano rese

automaticamente disponibili tra i diversi moduli oltre che prevedere la massima rispondenza alle

diverse esigenze di interoperabilità.

I vari componenti della piattaforma dovranno essere modulari e progettati in modo tale da garantire

la possibile evoluzione della piattaforma oltre che l’integrazione con altri sistemi. I componenti

dovranno essere in grado di adeguarsi ai mutamenti tecnologici ed all’interazione con altri progetti

attualmente in fase di avvio quali : i sistemi di gestione del ciclo passivo e fatturazione elettronica, o

i sistemi di monitoraggio della spesa, o anche i sistemi di gestione del magazzino e dei beni

regionali.

Deve essere prevista la massima flessibilità della soluzione proposta in termini di scalabilità

tecnologica al fine di garantire il pronto e completo supporto sia agli aggiornamenti normativi sia di

tipo funzionale e dimensionale richiesti dalla stazione appaltante dovute alle mutate esigenze in

termini di numero di utenti e di funzioni applicative.

Integrazione con altri sistemi informativi

La piattaforma dovrà essere predisposta per l’integrazione con altri sistemi e sottosistemi, sia già

presenti nel Sistema Informativo della Regione Lazio, sia in fase di realizzazione. Tutti i

componenti dovranno quindi essere in grado di interfacciarsi dal punto di vista tecnologico

utilizzando standard riconosciuti e aperti dovendo interagire con le informazioni provenienti dagli

altri moduli e dagli altro sottosistemi.

Dovendo garantire l’interoperabilità con gli altri sistemi informativi esistenti dovrà, ad esempio,

essere garantito il trasferimento dei dati, dalla piattaforma ai sistemi : di analisi della spesa sanitaria;

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ai sistemi di contabilità e bilancio della regione e dei soggetti del sistema regionale di acquisto; al

sistema di monitoraggio della spesa regionale; e viceversa da tali sistemi alla piattaforma.

Dovrà essere facilmente attuabile la gestione di eventuali caricamenti massivi di dati mediante

procedure automatiche. La piattaforma dovrà essere predisposta per la trasmissione dei dati

all’Osservatorio regionale contratti pubblici. saranno rese disponibili da parte della Stazione

Appaltante le specifiche di integrazione e scambio dati tra i differenti sistemi informativi.

Integrazione con sistemi dell’AVCP e obblighi trasparenza

La piattaforma deve essere in grado di scambiare automaticamente i dati con i sistemi informativi

dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (SIMOG, AVCPass, SMART CIG, Osservatorio

dei contratti, ecc.) secondo le modalità e specifiche da questi definite.

Il sistema deve comunque consentire la gestione dei dati necessari per assicurare gli adempimenti

previsti dall'articolo 7 comma 4 del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n.163 e s.m.i. (Osservatorio dei contratti

pubblici relativi a lavori, servizi e forniture) con particolare riferimento a quelli di pertinenza della

sezione regionale indipendentemente dalle modalità di svolgimento delle gare (es.: gare

telematiche, gare svolte in modo tradizionale, adesione a gara CONSIP, ecc…).

La piattaforma deve disporre inoltre di adeguate funzionalità a supporto delle attività richieste dall’

dall’art. 1 comma 32 della legge 190/2012 e della direttiva AVCP del 22 maggio 2013 inerenti

bandi e contratti tali da consentire la gestione in locale di un DB con i dati da caricare nei sistemi

informativi dell’AVCP e la generazione automatica dei file che devono essere pubblicati sul sito

istituzionale in base alla legge 190/2012.

La piattaforma deve garantire la gestione efficiente di tutti i dati necessari ad assicurare tutti gli

adempimenti normativi previsti in materia di trasparenza ed anticorruzione, tra cui quanto previsto

dalla L. 190/2012 e s.m.i.., D. Lgs. N. 33 del 2013 ed il D. Lgs. N. 66 del 24.04.2014 , ed

assicurarne la generazione secondo i formati e le modalità definite dalle norme.

Sistema di monitoraggio

Dovrà essere reso disponibile da parte del fornitore verso agli utenti, interni ed esterni

all’amministrazione, un servizio composto almeno da un numero telefonico, un fax, ed un indirizzo

di mail, a cui poter effettuare le segnalazioni di non disponibilità del servizio ed attivare le richieste

di intervento. Il servizio di ricezione delle richieste telefoniche dovrà essere disponibile dalle 8:00

alle 18:00 di tutti i giorni lavorativi mentre gli altri canali di ricezione dovranno essere disponibili

H24 per 365 giorni/anno.

Per consentire alla Stazione Appaltante il continuo e costante monitoraggio dei livelli di servizio

della fornitura, dovrà essere reso disponibile da parte del fornitore un apposito sistema di

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monitoraggio, consultabile via web da parte degli utenti preposti della Stazione Appaltante, in cui

dovranno essere adeguatamente inserite e gestite tutte le richieste di intervento provenienti dai vari

canali.

Le segnalazioni dovranno essere classificate in base ad una tipologia di segnalazione concordata

con la Stazione Appaltante per consentire un monitoraggio dello stato di avanzamento e soluzione

delle richieste stesse. Il sistema deve essere dotato di idonee procedure di estrazione dati e

reportistica da parte degli utenti preposti della Stazione Appaltante.

Livelli di servizio - SLA

Particolarmente importante nel contesto di riferimento risultano i livelli di servizio (SLA). In

particolare occorre siano assicurarti da parte del fornitore, degli SLA puntuali in particolare volti a

scongiurare i contenziosi dovuti a possibili malfunzionamenti o cadute del sistema durante lo

svolgimento delle negoziazioni (i.e. ricorso al Tar per mancata presentazione delle offerte a causa di

guasti e/o malfunzionamenti di sistema o similari).

Nel seguito sono descritti i livelli di servizio richiesti per tipologia e severità di segnalazione.

Qualora gli indicatori raggiungano, ad insindacabile giudizio della Società Appaltante, dei valori

inferiori alle soglie indicate nel seguito, il fornitore dovrà sollecitamente presentare un piano di

rientro dal problema, comprendente gli interventi adottati o proposti per fronteggiare e risolvere tale

negatività e ricondurre l’indicatore entro i limiti previsti da contratto, e comprensivo delle

motivazioni di tale situazione avversa venutasi a presentare. A seguito della comunicazione da parte

del fornitore di avvenuto ripristino delle condizioni corrette la Stazione Appaltante procederà alla

verifica del ricalcolo dell’indicatore ed in caso di persistenza dello scostamento si riserverà di

applicare le penali previste descritte nel relativo paragrafo.

Disponibilità del servizio

Deve essere assicurata un’attività di gestione dell’infrastruttura tecnologica con adeguato presidio

da parte di personale del fornitore della piattaforma tale da garantire, a seconda della tipologia di

problema determinata ad insindacabile giudizio della Società Appaltante, l’erogazione dei servizi in

accordo alle seguenti specifiche :

− per l’ambiente di produzione : in modalità continuativa nell’intervallo temporale che va dalle

8.00 alle 19.00 per tutti giorni lavorativi, e con intervento in reperibilità di personale

specializzato del fornitore entro le 2 ore dalla avvenuta segnalazione del guasto al di fuori di tale

orario e per tutti gli altri giorni;

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− per l’ambiente di sviluppo/test/pre-produzione: in modalità continuativa nell’intervallo

temporale che va dalle 8.00 alle 19.00 per tutti giorni i lavorativi, e con intervento in

reperibilità di personale specializzato del fornitore entro le 4 ore dalla avvenuta segnalazione del

guasto nell’intervallo temporale che va dalle 19.00 alle 24.00 per i giorni lavorativi unicamente.

Eventuali specifiche esigenze che dovessero necessitare una modifica ai suddetti intervalli

temporali verranno comunicate anticipatamente da parte della Stazione Appaltante.

La soluzione offerta DEVE garantire, ad insindacabile giudizio della Società Appaltante, un livello

di disponibilità dell’ambiente di produzione, in termini di operatività in esercizio delle varie

funzioni ed accessibilità delle stesse, da calcolarsi su base mensile e per i livelli di servizio indicati,

pari o superiore al 99%.

Le funzionalità dell’ambiente di sviluppo/test/pre-produzione devono invece essere garantite, per

i livelli di servizio richiesti, per almeno il 90% del tempo o superiore.

Si intende che l’ambiente di riferimento (produzione o sviluppo/test/pre-produzione) è nello stato di

disponibilità quando è operativo ed usufruibile da parte degli utenti in tutte le sue funzionalità

garantite dai componenti hardware, software e connettività messi a disposizione dal fornitore.

Tempi di risposta

I tempi di risposta delle varie funzionalità della piattaforma, misurati dai server applicativi al

computer dell’utente finale ed escludendo eventuali tempi indotti dalla connessione internet, devono

essere per l’ambiente di produzione nell’intervallo temporale che va dalle 8.00 alle 19.00 per

tutti giorni lavorativi inferiori ai 10 secondi nel 93% dei casi.

Servizi di manutenzione

Relativamente alle funzionalità di negoziazione di qualsiasi tipo per problemi tecnici che

dovessero determinare malfunzionamenti del sistema, l’intervento deve essere garantito, a seconda

della tipologia di problema determinata ad insindacabile giudizio della Società Appaltante, nei

termini di seguito indicati:

− presa in carico del problema entro 2 (due) ore lavorative successive alla segnalazione mentre

soluzione e ripristino completo entro 4 (quattro) ore lavorative successive alla segnalazione,

per malfunzionamenti che bloccano l’attività sul sistema e la conseguente interruzione del

servizio erogato di negoziazione.

Relativamente a tutte le altre funzionalità, con esclusione di quelle relative alla negoziazione, per

problemi tecnici che dovessero determinare malfunzionamenti del sistema, l’intervento DEVE

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Capitolato Tecnico

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essere garantito, a seconda della tipologia di problema determinata ad insindacabile giudizio della

Società Appaltante, nei termini di seguito indicati:

− soluzione e ripristino completo entro 8 (otto) ore lavorative successive alla segnalazione, per

malfunzionamenti che bloccano l’attività sull’intero sistema e la conseguente interruzione del

servizio erogato;

− soluzione e ripristino completo entro 16 (sedici) ore lavorative successive alla segnalazione,

per malfunzionamenti anche gravi che tuttavia non bloccano l’attività sull’intero sistema;

− soluzione e ripristino completo entro 48 (quarantotto) ore lavorative successive alla

segnalazione, per altre tipologie di malfunzionamenti.

Fermo restando quanto sopra, si precisa che:

− per segnalazione del guasto/malfunzionamento s’intende la data e l’orario dell’effettuazione

della chiamata telefonica e/o dell’invio di un messaggio di posta elettronica e/o dell’invio di un

fax da parte della Società Appaltante verso il fornitore;

− per orario lavorativo s’intende il normale orario di lavoro, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle

18.00.

In ogni caso, resta inteso che la determinazione della causa del problema, l’individuazione del

guasto ed il ripristino della piena funzionalità del sistema mal funzionante, sono interamente a

carico del fornitore del servizio.

Servizi di center Help Desk

Relativamente al servizio di help desk richiesto per la funzionalità di call center oggetto di fornitura

deve essere assicurato il seguente livello di servizio con periodo di osservazione su base mensile:

− percentuale chiamate perse <= 5%

− percentuale chiamate con risposta dell’operatore entro 1 minuto >= 90%

− percentuale chiamate risolte >= 98%

Servizi professionali

Servizi di configurazione iniziale ed avvio in esercizio

Indipendentemente dalle modalità prescelte per l’erogazione della fornitura è fondamentale per la

Regione Lazio che sia garantito l’avvio in tempi brevi delle prime iniziative di acquisto in modalità

telematica.

Riveste particolare importanza il requisito legato ai tempi di attuazione e messa in esercizio della

piattaforma di e-procurement che devono essere tali da consentire la realizzazione della prima

attività negoziale entro 60 giorni dalla data di inizio delle attività.

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Capitolato Tecnico

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Dovranno essere forniti tutti i servizi atti a svolgere la configurazione iniziale e le attività di set-up e

la messa in atto dell’organizzazione necessarie per garantire il corretto funzionamento delle

gestione operativa per tutta la durata del contratto.

Nella fase di avvio iniziale del contratto dovranno essere configurati i differenti moduli della

piattaforma sulla base dei processi della Centrale Acquisti. Tutte le attività di personalizzazione dei

moduli della piattaforma che si renderanno necessarie nel corso di esecuzione del contratto

dovranno essere concordate con l’Area Sistemi Informativi e Monitoraggio della Direzione Centrale

Acquisti, ed essere realizzate in base ad un documento di progetto contenente tempi, le modalità di

esecuzione ed i risultati attesi.

In fase di configurazione iniziale dovranno essere caricati i dati anagrafici degli utenti, degli Enti e

Società partecipate regionali e delle Aziende Sanitarie della regione, oltre ai dati degli operatori

economici attualmente presenti sui sistemi di Albo Fornitori della Regione Lazio e dei sopra citati

Enti, Società ed Aziende Sanitarie.

Tutti i dati saranno forniti dalla Stazione Appaltante secondo modalità, tracciati e supporti che

verranno concordati con il fornitore al momento dell’avvio delle attività.

Servizio di formazione

Deve essere previsto un servizio di formazione allo scopo di far acquisire a tutti gli utilizzatori del

sistema la competenza su tutte le funzionalità disponibili da svolgersi durante la fase di

configurazione iniziale del sistema prima della sua entrata in esercizio operativo.

In questa fase tali sessioni di formazione saranno prevalentemente indirizzate agli utenti della

Centrale Acquisti in modo da consentire il pieno e completo avvio in utilizzo iniziale della

piattaforma con l’indizione delle prime iniziative negoziali. Le giornate formative in particolare,

dovranno essere incentrate sia sugli aspetti funzionali della piattaforma sia sulla modellazione delle

singole tipologie di iniziative di acquisto.

Ulteriori sessioni formative dovranno essere previste successivamente per gli utenti delle altre

organizzazioni facenti parte del sistema regionale di acquisti quali punti ordinanti, punti istruttori ed

eventualmente anche ai fornitori se sarà ritenuto necessario da parte della Stazione Appaltante.

Saranno oggetto di formazione iniziale anche i differenti modelli di processi di acquisto presenti

presso le suddette differenti organizzazioni del sistema regionale di acquisti (Enti Società ed

Aziende Sanitarie) che dovranno essere oggetto di apposite sessioni di simulazioni sull’ambiente di

test/collaudo/pre-esercizio.

La formazione dovrà essere erogata presso la sede della Regione Lazio e predisposta su istanze

dedicate dell’ambiente di test/collaudo/pre-produzione raggiungibili tramite appositi URL dedicati

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Capitolato Tecnico

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che potrà fungere anche come ambiente di prova prima del collaudo che dovrà essere svolto sul

sistema di produzione. Una volta completate le sessioni di formazione sull’ambiente di

test/collaudo/pre-produzione tutta la documentazione e le personalizzazioni degli ambienti realizzati

e rilasciati sull’ambiente di test/collaudo/pre-produzione dovranno essere fedelmente migrati

sull’ambiente di produzione.

Oltre alle sessioni di formazione, dovrà essere prodotta adeguata manualistica ad hoc per tutti gli

attori coinvolti che sarà diffusa agli utenti.

Dovrà essere prodotto, durante la fase iniziale di avvio della fornitura, un documento di “Specifiche

e pianificazione del servizio di supporto all'avviamento”, in cui saranno indicate le tempistiche e le

modalità delle attività di formazione da erogare.

Servizi di Help desk

Devono essere previsti nella fornitura adeguati servizi di assistenza e supporto all’utenza incluso un

help desk multicanale (telefono, fax, email, etc,) tale da garantire supporto a tutti gli utenti della

piattaforma, sia della Centrale Acquisti e dei soggetti facenti parte del sistema regionale di acquisto,

sia agli operatori economici che parteciperanno alle negoziazioni telematiche per tutta la durata

della fornitura.

Servizi professionali di assistenza e supporto organizzativo

Dovranno essere previste nell’ambito della fornitura un adeguato numero di giornate/persona di

supporto organizzativo per supportare la Centrale Acquisti nella diffusione dell’utilizzo degli

strumenti della piattaforma presso le Amministrazioni ed Enti del territorio regionale nonché presso

le Imprese, con particolare riferimento alle PMI del territorio.

In particolare le attività che dovranno essere svolte sono le seguenti:

− Predisposizione di un piano di comunicazione e diffusione della piattaforma;

− Supporto alle azioni attuative previste dal piano;

− Supporto operativo alle Amministrazioni ed Enti regionali nell’utilizzo della piattaforma;

− Supporto nell’eventuale adeguamento di regolamenti e procedure delle Amministrazioni ed Enti

regionali legati all’utilizzo della piattaforma;

− Supporto all’organizzazione di incontri con le Associazioni di categoria per lo sviluppo

dell’utilizzo dello strumento presso le imprese.

Il servizio dovrà essere erogato da risorse con le seguenti caratteristiche

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Capitolato Tecnico

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Tipologia Descrizione

Numero giornate previste su 24 mesi di durata contrattuale

Specialista di e-procurement Senior

Risorsa con almeno 8 anni di esperienza lavorativa di cui almeno 5 in progetti di assistenza legati all’implementazione, gestione e diffusione di piattaforme di e-procurement in ambito pubblico. E’ richiesta una profonda esperienza in analisi e reingegnerizzazione di processi legati ai processi di acquisto in ambito pubblico E’ richiesta la conoscenza della normativa in materia di appalti pubblici

120

Specialista di e-procurement

Risorsa con almeno 5 anni di esperienza lavorativa di cui almeno 3 in progetti di assistenza legati all’implementazione, gestione e diffusione di piattaforme di e-procurement in ambito pubblico. E’ richiesta esperienza nell’assistenza a stazioni appaltanti nell’utilizzo di strumenti di e-procurement

120

Servizi di manutenzione

Successivamente al rilascio del sistema in esercizio si avvia la fase progettuale relativa alla

manutenzione del sistema. In questa fase devono essere erogati i servizi di manutenzione correttiva,

adeguativa ed evolutiva, oltre ai servizi di assistenza e di consulenza organizzativa descritti in

precedenza.

Manutenzione adeguativa e correttiva

Per il sistema oggetto di fornitura dovrà essere erogato un servizio di manutenzione adeguativa e

correttiva (MAC) a decorrere dalla data del collaudo positivo e per tutta la durata della fornitura. Si

precisa che:

− la manutenzione correttiva comprende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei

malfunzionamenti delle procedure e dei programmi;

− la manutenzione adeguativa comprende l’attività di manutenzione volta ad assicurare la costante

aderenza delle procedure e dei programmi alla evoluzione dell’ambiente tecnologico, del sistema

informativo ed al cambiamento dei requisiti (d’ambiente, di sicurezza). Tale manutenzione

comporta inoltre il continuo e costante recepimento delle variazioni ed integrazioni della

normativa di settore.

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Capitolato Tecnico

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Manutenzione evolutiva

Oltre alla realizzazione delle funzionalità elencate nei paragrafi precedenti, dovrà essere fornito un

servizio di MEV che preveda la fornitura di un plafond di almeno 60 (sessanta) giornate/persona da

erogarsi a consumo nell’arco della durata complessiva del progetto previsti per la realizzazione di

nuovi sviluppi e/o interventi di manutenzione evolutiva sui moduli già esistenti.

Per ogni attività di manutenzione evolutiva dovrà essere presentato un piano di lavoro specifico nel

quale vengono dettagliate le singole attività ed i tempi di realizzazione, in particolare:

− descrizione delle attività da realizzare;

− output previsti;

− nuovo piano dei test e collaudo.

Modalità di rendicontazione giornate a consumo

Per quanto riguarda lo svolgimento delle attività relative al servizio di MEV, da realizzare a

consumo previo autorizzazione della Stazione Appaltante durante lo svolgimento del contratto, il

fornitore deve garantire l'adeguato livello di professionalità del personale impiegato, fornendo se

richiesto dalla Stazione Appaltante i CV del personale stesso.

Per la rendicontazione delle giornate effettuate, sarà utilizzato un parametro di pesatura atto a

considerare la esperienza professionale riconosciuta al personale del fornitore impiegato.

Tipologia Descrizione coefficiente

moltiplicativo

Analista senior

Personale con comprovata esperienza nel settore ICT superiore ai 10 anni, di cui almeno 5 nell'erogazione dei servizi e nello sviluppo, manutenzione e gestione di piattaforme di e-procurement

1,2

Programmatore

Personale con comprovata esperienza nel settore ICT superiore ai 6 anni, di cui almeno 3 nello sviluppo, manutenzione e gestione di piattaforme di e-procurement

1

Programmatore junior Personale con comprovata esperienza nel settore ICT superiore ai 3 anni, di cui almeno 1 nello sviluppo software di e-procurement

0,7

A titolo meramente esemplificato si riporta il seguente esempio, ai fini del calcolo dei gg/persona

imputabili per una generica attività.

Si ipotizza che per l'attività, preventivamente concordata, sia accettata dalla Stazione Appaltante

una pianificazione che prevede l'impiego di un Analista senior per 2gg/persona, di uno

Programmatore per 3 gg/persona e di due Programmatori junior per le attività di sviluppo e/o di

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configurazione del sistema per 5 gg/persona. Ai fini del calcolo dei gg/persona imputabili per tale

attività, da scalare dal monte complessivo previsto dalla presente fornitura, il calcolo da eseguire è

il seguente: 2gg * 1,2 + 3 + 5 * 2 * 0.7 = 12.4 gg/uomo.

N.B. L'esperienza comunque acquisita in virtù della presente fornitura, non viene comunque

riconosciuta per la determinazione dei gg/persona necessari per l'erogazione del servizio on-site.

Consegna dati a fine contratto

Il fornitore dovrà garantire alla fine del contratto di fornitura la disponibilità di tutti i dati gestiti

dalla piattaforma di e-procurement, e dagli altri sistemi con cui si è interfacciata, secondo le

specifiche tecniche che saranno rese disponibili da parte della Stazione Appaltante. Dovrà essere

fornito tutto quanto necessario affinché la Regione Lazio, direttamente o per il tramite di

organizzazioni all’uopo da questa incaricate, piuttosto che un altro fornitore appositamente

selezionato, possano subentrare nella gestione delle attività mediante altro servizio analogo o una

soluzione applicativa appositamente identificata.

La fase di passaggio ad un nuovo sistema non dovrà comportare alcuna interruzione di servizio per

gli utenti e il fornitore dovrà fornire tutto il supporto e la collaborazione ritenuto necessario, ad

insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, per la migrazione alla soluzione applicativa

subentrante. In particolare il fornitore entro 3 (tre) mesi dalla fine delle attività sarà obbligato a

fornire alla Stazione Appaltante tutti i dati presenti nei database e nei singoli fascicoli di gara,

garantendone la conservazione sostitutiva, secondo le modalità ed i formati indicati dalla Stazione

Appaltante.

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Capitolato Tecnico

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MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA

La Stazione Appaltante si riserva di modificare le modalità di esecuzione descritte nel presente

capitolato tecnico anche in corso d’opera, dandone congruo preavviso all’Appaltatore. La Stazione

Appaltante si riserva il diritto di chiedere al Fornitore di utilizzare prodotti o modulistica specifica,

messi a disposizione da essa stessa, di supporto alla gestione dei servizi oggetto della fornitura (ad

esempio: registrazione errori, log interventi, ecc.).

In aggiunta, tali modalità di esecuzione potranno essere congiuntamente riviste, su proposta

dell’Appaltatore, e potranno essere concordate opportune semplificazioni o variazioni in funzione

delle specificità delle singole attività. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di avvalersi

dell'opera di terzi a supporto dello svolgimento delle attività di propria competenza.

E’ prevista una fase di Collaudo funzionale della durata di 60 giorni relativa alla messa in esercizio

della piattaforma durante la quale verranno monitorate le prestazioni del sistema per verificarne

l’effettiva rispondenza a quanto previsto nei documenti di gara e nell’offerta.

Modalità di accettazione dei prodotti/servizi

Al fine di descrivere le modalità di esecuzione dei servizi oggetto della fornitura, viene di seguito

esposta la matrice di corrispondenza tra i servizi stessi e la loro modalità di esecuzione descritta nel

seguito.

Servizi Modalità di Erogazione Sede Servizi di configurazione iniziale ed avvio in esercizio

modalità progettuale Fornitore / Stazione Appaltante

Servizio di formazione modalità progettuale Stazione Appaltante Servizi di help desk modalità continuativa Fornitore Servizi di professionali di assistenza e supporto organizzativo

modalità progettuale Stazione Appaltante e/o Amministrazioni e Enti del territorio

Servizi di Manutenzione Adeguativa e Correttiva

modalità progettuale Fornitore

Servizi di Manutenzione Evolutiva

modalità progettuale Fornitore

Consegna dati a fine contratto modalità progettuale Stazione Appaltante

Modalità continuativa

Per modalità continuativa si intende un servizio/attività non scomponibile in fasi e che vengono

erogati in modo ininterrotto o in cui non è prevedibile il momento di attivazione.

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Tali servizi sono continuativi in quanto attivabili da inizio fornitura ed erogabili potenzialmente per

tutto l’intervallo contrattuale, salvo diverse indicazioni dell’Amministrazione. Per i servizi erogati

in modalità continuativa vale la pianificazione generale.

Modalità progettuale

I servizi oggetto della fornitura da erogare in modalità progettuale verranno scomposti in Obiettivi.

Per ogni obiettivo il fornitore dovrà fornire il Piano di Obiettivo, redatto in conformità con quanto

specificato dal piano generale. Ciascun obiettivo potrà essere costituito da una unica fase o

suddiviso in più fasi, in funzione della complessità dell’obiettivo e del ciclo di vita previsto dal

piano generale. Indipendentemente dal ciclo di vita e dal numero di fasi, il piano di Obiettivo dovrà

obbligatoriamente indicare le milestone riportate nella tabella seguente alle quali corrispondono

altrettanti atti che formalizzano lo stato di avanzamento dell’obiettivo.

Milestone Attore Descrizione Richiesta Piano esecuzione

Stazione Appaltante Richiesta al Fornitore di procedere alla stima dei tempi e delle dimensioni di un Obiettivo

Consegna Piano esecuzione

Fornitore Trasmissione del piano contenente i tempi e le dimensioni stimati per l’Obiettivo

Autorizzazione attivazione Obiettivo

Stazione Appaltante Autorizzazione al fornitore ad attivare l’Obiettivo secondo il piano previsto

Consegna prodotti obiettivo

Fornitore Rilascio dei prodotti di fornitura, sia intermedi (di fase) che finali

Accettazione obiettivo Stazione Appaltante Accettazione finale dell’Obiettivo, previo collaudo o accettazione dei prodotti finali

In ragione della dimensione, criticità e tipologia dell’Obiettivo dovrà essere definito il ciclo di vita

più appropriato.

PIANIFICAZIONE

Il Fornitore dovrà presentare in fase di offerta un Piano Complessivo di Progetto che dovrà

comprendere almeno le seguenti attività e\o Piani di Obiettivo:

- configurazione iniziale ed avvio in esercizio del servizio; dovranno essere dettagliate tutte le

attività di personalizzazione, distinte per ciascun modulo della piattaforma, le attività di

caricamento delle anagrafiche, e le successive attività di collaudo del sistema, distinguendo

almeno tra quelle funzionali e quelle derivanti da integrazioni con altri sistemi informativi,

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Capitolato Tecnico

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evidenziando le milestone di inizio e fine collaudo, e di avvio in esercizio. Tra i deliverable il

verbale di collaudo;

- erogazione del servizio; si dovrà avere evidenza dei punti di verifica trimestrali sui livelli di

fornitura. Tra i deliverable i report di avanzamento semestrali;

- formazione; dovranno essere dettagliate le attività necessarie alla predisposizione degli ambienti

di formazione, e quelle di erogazione delle attività di formazione, dettagliati per moduli

formativi basati sulle diverse funzionalità negoziali oggetto della fornitura. La pianificazione

delle attività di formazione dovrà avere natura ciclica, con la maggior parte delle attività previste

durante la fase di configurazione iniziale e di avvio in esercizio, ma è richiesta una proposta di

pianificazione di massima delle azioni di formazione necessarie per garantire la corretta

attivazione delle ulteriori Stazioni Appaltanti e/o Punti Ordinanti delle altre Amministrazioni che

è previsto facciano uso degli strumenti oggetto di fornitura (Aziende Sanitarie, Enti e Società

regionali elencate in precedenza e facenti parte del sistema regionale degli acquisti);

- fine fornitura; si dovrà dare evidenza della data entro la quale è prevista la riconsegna finale dei

dati gestiti dal servizio ed oggetto della fornitura, della relativa documentazione tecnica, e di

tutta la documentazione gestita dal Capo Progetto durante il periodo di erogazione del servizio.

Il Piano Complessivo di Progetto, eventualmente aggiornato ed approfondito con un livello di

dettaglio maggiore, dovrà essere approvato dalla Stazione Appaltante prima dell'inizio delle attività

del servizio.

Modifiche ed aggiornamenti al Piano Complessivo del Progetto proposte dovranno comunque

essere preventivamente approvate dalla Stazione Appaltante.

In caso di richieste da parte della Stazione Appaltante di attivazione da erogare secondo modalità

progettuale, l’Appaltatore dovrà presentare, entro 7 (sette) giorni dal ricevimento delle richiesta,

uno specifico Piano Obiettivo per la realizzazione di quanto richiesto dalla Stazione Appaltate. Tale

pianificazione dovrà essere approvata dalla Stazione Appaltante prima della attivazione delle

attività. Le attività svolte dovranno essere inserite nella rendicontazione trimestrale di avanzamento

lavori del servizio.

Il Piano Complessivo di Progetto dovrà quini comprendere almeno anche i seguenti aspetti:

- l’analisi dei rischi e dei problemi associati alle varie fasi;

- il controllo della progettazione;

- il resoconto delle fatturazioni prodotte per le attività erogate e lo stato dei corrispettivi erogati

dalla Stazione Appaltante;

- il resoconto del livello di servizio erogato, con riferimento ai periodi su base trimestrale.

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Capitolato Tecnico

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Conduzione dell’appalto

La conduzione dell’appalto è a totale carico dell’Appaltatore che deve svolgere le attività in piena

integrazione e coordinamento con il Responsabile del Procedimento (RUP), o il Direttore

dell’Esecuzione del Contratto (DEC) se nominato, della Società Appaltante, nonché con il personale

della Società stessa coinvolto nella gestione delle attività progettuali.

Capo Progetto

Al momento dell’avvio delle attività l’Appaltatore deve nominare un responsabile per il

coordinamento delle attività appaltate (Capo Progetto) il quale deve garantire il costante

coordinamento con il Responsabile del Procedimento nominato dalla Società Appaltante.

In particolare il Capo Progetto designato dall’Appaltatore avrà l’onere di seguire tutte le fasi di

esecuzione dell’appalto, assicurando il rispetto delle condizioni contrattuali e di quanto offerto

dall’Appaltatore in sede di gara, nonché di provvedere affinché vengano rispettate le linee di

indirizzo strategico e operativo impartite dalla Società Appaltante, oltre alle norme ed alle

prescrizioni comunque applicabili in materia.

Il Capo Progetto riveste il ruolo di interfaccia unica tra la Stazione Appaltante ed Appaltatore e

dovrà curare tutti i rapporti di natura amministrativa ed economica con la Stazione Appaltante.

L’Appaltatore dovrà predisporre il Piano di Progetto esecutivo e mantenere aggiornato lo stesso

durante tutta la durata del servizio includendo le necessarie variazione includente di volta in volta il

Piano delle Attività richiesto per il servizio di Supporto on-site e per le attività di manutenzione

evolutiva.

L’Appaltatore dovrà inviare tutte le rendicontazioni sulle attività svolte, sui livelli di servizio, le

richieste di informazioni e delucidazioni, le autorizzazioni a svolgere attività non previste dal

presente capitolato, e ogni altra comunicazioni di qualsiasi natura esclusivamente per il tramite del

Capo Progetto.

Compiti del Capo Progetto sono almeno quelli di seguito elencati:

− Predisposizione della pianificazione delle attività, secondo il livello di dettaglio concordato con

il RUP o il DEC, per le attività di messa in esercizio, formazione e consulenza organizzativa on

site, ecc. (Piano Complessivo di Progetto);

− Redazione della documentazione concordata e necessaria per le riunioni periodiche di

Avanzamento Lavori (Stato del Servizio);

− Redazione dei report di avanzamento semestrali contenenti tutte le informazioni relative alle

misurazioni e verifiche atte alla determinazione del rispetto degli SLA contrattuali;

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Capitolato Tecnico

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− Predisposizione dei documenti di intervento per servizi professionali di assistenza e supporto

organizzativo, a seguito di formale richiesta da parte della Stazione Appaltante, sia in fase di

preventivazione che di consuntivazione (singoli Piani di Obiettivo).

− Tempestiva comunicazione al RUP o DEC di eventuali fattori di rischio, che possano avere

conseguenza sull'operatività dei servizi oggetto della presente fornitura;

− Gestione della documentazione di progetto, comprensiva di tutte le comunicazioni e relazioni

realizzate durante la durata del servizio (varie revisioni del Piano Complessivo di Progetto).

Sede di lavoro

La Sede di lavoro è quella del fornitore, tranne che le seguenti attività, che si svolgeranno nelle sedi

indicate dal referente regionale, secondo quanto indicato nel paragrafo “modalità di accettazione dei

prodotti/servizi”:

- riunioni con l’Appaltatore, sia quelle periodiche, sia quelle convocate a fronte di eventi non

programmati;

- parte dell’attività di configurazione iniziale per cui è necessaria l’interazione con

l’organizzazione della Stazione Appaltante;

- attività di formazione;

- Servizi di professionali di assistenza e supporto organizzativo.

Penali per mancato rispetto dei livelli di servizio

Le attività oggetto dell’appalto devono essere pienamente e correttamente eseguite entro e non oltre

i termini previsti nel presente Capitolato e/o nel Disciplinare e/o nel Contratto e nella

documentazione prodotta nel corso dell’esecuzione dell’appalto, fermi restando - ove compatibili e

migliorativi per la Società Appaltante - gli impegni assunti dall’Appaltatore in sede di gara.

La Società Appaltante in caso di inadempimenti dell'Appaltatore (non dipendenti da quest'ultima

ovvero da forza maggiore o caso fortuito) si riserva l'insindacabile facoltà di applicare le seguenti

penali:

Relativamente ai servizi di configurazione/personalizzazione e messa in esercizio:

− per ogni giorno naturale di ritardo rispetto ai termini indicati per la piena e corretta esecuzione

delle attività necessarie per la messa in esercizio del sistema una penale fino all'1°/00 (uno per

mille) del valore annuo del corrispettivo di aggiudicazione, IVA esclusa.

Relativamente alla disponibilità del sistema:

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Capitolato Tecnico

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− nel caso di mancato rispetto per più di 3 (tre) casi rilevati su base mensile dei livelli di

disponibilità dell’ambiente di produzione indicati nel presente Capitolato la Società Appaltante

avrà l’insindacabile facoltà di applicare una penale pari allo 1°/00 (uno per mille) del totale della

voce “canone “ del corrispettivo di aggiudicazione, IVA esclusa;

− nel caso di mancato rispetto per più di 5 (cinque) casi rilevati su base mensile dei livelli di

disponibilità dell’ambiente di sviluppo/test/pre-produzione indicati nel presente Capitolato la

Società Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di applicare una penale pari allo 0,5°/00 (zero

virgola cinque per mille) del totale della voce “canone “ del corrispettivo di aggiudicazione, IVA

esclusa.

Relativamente al servizio di manutenzione correttiva (MAC):

− Per ogni ora di ritardo (non dipendente dalla Società Appaltante ovvero da forza maggiore o caso

fortuito) per il corretto ripristino dei malfunzionamenti "bloccanti' delle funzionalità di

negoziazione ed il pieno ripristino in operatività del sistema, rispetto alle tempistiche massime

indicate per i servizi di manutenzione del presente Capitolato, la Società Appaltante avrà

l’insindacabile facoltà di applicare una penale fino all’1°/00 (uno per mille) del 30% (trenta per

cento) del corrispettivo complessivo di aggiudicazione, IVA esclusa.

− Per ogni giorno lavorativo di ritardo (non dipendente dalla Società Appaltante ovvero da forza

maggiore o caso fortuito) per la corretta esecuzione delle attività di manutenzione correttiva dei

malfunzionamenti "bloccanti' di funzionalità differenti da quelle di negoziazione, rispetto alle

tempistiche massime indicate per i servizi di manutenzione del presente Capitolato, la Società

Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di applicare una penale fino all’1°/00 (uno per mille) del

25% (venticinque per cento) del corrispettivo complessivo di aggiudicazione, IVA esclusa.

− Per ogni giorno lavorativo di ritardo (non dipendente dalla Società Appaltante e/o dalla Regione

Lazio ovvero da forza maggiore o caso fortuito) per la piena e corretta esecuzione delle attività

di manutenzione correttiva dei malfunzionamenti "non bloccanti', rispetto alle tempistiche

massime indicate per i servizi di manutenzione del presente Capitolato, la Società Appaltante

avrà l’insindacabile facoltà di applicare una penale fino allo 0,5°/00 (zero virgola cinque per

mille) del 30% (trenta per cento) del corrispettivo complessivo di aggiudicazione, IVA esclusa.

Relativamente al servizio di call center:

− nel caso di mancato rispetto per più di 3 (tre) casi rilevati su base mensile dei livelli di servizio

indicati nel presente Capitolato la Società Appaltante avrà l’insindacabile facoltà di applicare

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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Fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio

Capitolato Tecnico

Pagina 44 di 44

una penale pari allo 0,5°/00 (zero virgola cinque per mille) del totale della voce “canone “ del

corrispettivo di aggiudicazione, IVA esclusa;

Fermo restando quanto sopra, qualora l’ammontare delle penali applicate ecceda il limite del 10%

(dieci per cento) del corrispettivo complessivo contrattuale, IVA esclusa, la Società Appaltante avrà

l’insindacabile facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del

Codice Civile, nonché di procedere in danno dell’Appaltatore, fermo restando il diritto al

risarcimento dell’eventuale maggior danno subito dalla Società stessa.

Gli inadempimenti contrattuali che possono dar luogo all’applicazione delle penali saranno

contestati dalla Società Appaltante all’Appaltatore mediante PEC, ovvero via fax, ovvero lettera

raccomandata a/r. In tal caso, l’Appaltatore deve comunicare, con le medesime modalità (PEC

ovvero via fax ovvero raccomandata a/r), le proprie deduzioni alla Società Appaltante nel termine

massimo di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricezione delle contestazioni.

Qualora tali deduzioni non siano ritenute accogliibili, ad insindacabile giudizio della Società

Appaltante, ovvero non vi sia stata risposta nel termine sopra indicato, la Società Appaltante potrà

applicare all’Appaltatore le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.

La Società Appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui

sopra con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo o ragione (dunque, anche a titolo/ragione

derivante da un diverso appalto affidatogli dalla Società Appaltante) ovvero, in difetto avvalersi

della cauzione definitiva prodotta al momento della stipula del Contratto, senza bisogno di diffida,

ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.

In caso di escussione della cauzione definitiva, l’Appaltatore deve provvedere alla sua completa

reintegrazione entro e non oltre il termine di 10 (dieci) giorni solari e consecutivi dal ricevimento

della relativa richiesta da parte della Società Appaltante.

La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui sopra non esonereranno in nessun caso

l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto

sorgere l’obbligo di pagamento delle penali stesse.

Fermo restando quanto sopra, l’applicazione delle suddette penali non precluderà il diritto della

Società Appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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GARA D’APPALTO, CON PROCEDURA APERTA, PER LA FORNI TURA IN MODALITÀ SAAS DI UNA PIATTAFORMA DI E-PROCUREMENT E RELATIVI SERV IZI PROFESSIONALI PER

LA REGIONE LAZIO

ALLEGATO 3

SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA

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SCHEMA DI OFFERTA ECONOMICA Pagina 2 di 3

OFFERTA ECONOMICA

Il sottoscritto___________________________, nato a _____________________il ____________,

domiciliato per la carica presso la sede legale sotto indicata, nella qualità di

______________________e legale rappresentante della ________________________________,

con sede in ______________________, Via ___________________________codice fiscale n.

_____________________e partita IVA n. ________________, telefono, fax, e-mail ufficio

gare_____________________________________________________ (in caso di R.T.I./Consorzi/

Rete di Imprese non ancora costituiti) in promessa di R.T.I./Consorzio/ Rete di Imprese o

____________________ [indicare forma giuridica del gruppo] con le Imprese:

____________________________________________, all’interno del quale la

__________________________ verrà nominata Impresa capogruppo),

presenta la seguente offerta economica

Timbro e firma

del legale rappresentante

____________________________________

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GARA D’APPALTO, CON PROCEDURA APERTA, PER LA FORNI TURA IN MODALITÀ SAAS DI UNA PIATTAFORMA DI E-PROCUREMENT E RELATIVI

SERVIZI PROFESSIONALI PER LA REGIONE LAZIO

ALLEGATO 4

SCHEMA DI CONTRATTO

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 2 di 23

SCHEMA DI CONTRATTO

TRA

La Regione Lazio (C.F. n°_______________________),

con sede in______________________ Via/Piazza______________________________________

nella persona del Legale Rappresentante

Dott._______________________________ nato/a ______________________________________

il _________________________autorizzata alla stipula del presente contratto in virtù dei poteri

conferitigli con___________________________________________________________________

E

L'Impresa ___________________________ (Partita I.V.A. n°___________________________ )

con Sede in ________________________ Via/Piazza ____________________________________

C.C.I.A.A ________________________, Registro Imprese __________________________, che

nel seguito viene definita anche "Fornitore" - nella persona di _____________________________

nato a _________________________________, il ____________________, autorizzato alla stipula

del presente

contratto in virtù dei poteri conferitigli da __________________________________________

PREMESSO CHE

a) che la Regione, nel rispetto dei principi in materia di scelta del contraente, ha ravvisato

la necessità di procedere, ed infatti ha proceduto, all’individuazione del Fornitore per la fornitura in

modalità saas di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione

Lazio, mediante procedura ad evidenza pubblica di cui al Bando di gara inviato alla G.U.U.E. il

_________2014;

b) che il Fornitore è risultato aggiudicatario della procedura di gara e, per l’effetto, ha

manifestato espressamente la volontà di impegnarsi a fornire i servizi oggetto del presente

Contratto, alle condizioni, modalità e termini di seguito stabiliti;

c) che l’obbligo del Fornitore di prestare quanto oggetto del presente Contratto sussiste fino

alla concorrenza dell’importo di aggiudicazione, nei modi e nelle forme disciplinati dal presente

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 3 di 23

Contratto e da tutta la documentazione di gara, ai prezzi unitari, alle condizioni alle modalità ed ai

termini stabiliti;

d) che il Fornitore dichiara che quanto risulta dal presente Contratto, dal Bando di gara, dal

Disciplinare di gara e dagli allegati, definisce in modo adeguato e completo l’oggetto delle

prestazioni da fornire e, in ogni caso, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea

valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la formulazione dell’offerta;

e) che il Fornitore ha presentato dichiarazione sostitutiva di certificato camerale, resa ai

sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000, avente per oggetto l’insussistenza nei confronti delle persone

fisiche titolari di cariche sociali di cause di divieto, di decadenza o di sospensione, di cui all'articolo

10 della L. n. 575/1965 e s.m.i. nonché l’autodichiarazione circa il possesso dei requisiti di idoneità

tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del T.U. n. 445/2000, di cui all’art. 26, comma 1, lettera

a) del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m., nonché l’ulteriore documentazione richiesta ai fini della

stipulazione del presente Contratto;

f) che, ai fini della stipulazione del presente Contratto, il Fornitore ha presentato la

documentazione richiesta e la Regione ha effettuato le verifiche sulle dichiarazioni rese in fase di

gara, con esito positivo;

g) che il Fornitore ha stipulato/in essere una polizza assicurativa per la responsabilità civile,

richiesta ai fini di legge nonché per la stipula del presente Contratto

Ciò premesso, tra le parti come in epigrafe rappresentate e domiciliate

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

ARTICOLO 1 - Norme regolatrici e disciplina applicabile

1. Le Parti convengono che le premesse di cui sopra, gli atti ed i documenti richiamati nelle

medesime premesse e nella restante parte del presente atto, il Disciplinare con i relativi allegati,

l’Offerta Tecnica e tutti gli elaborati che la costituiscono e l’Offerta Economica, costituiscono

parte integrante e sostanziale del presente contratto.

2. L'esecuzione della fornitura oggetto del rapporto contrattuale è, pertanto, regolata:

a) dalle clausole del presente contratto, che costituiscono la manifestazione integrale di tutti

gli accordi intervenuti con il Fornitore relativamente alle attività e prestazioni contrattuali;

b) dalle clausole del Disciplinare di gara e relativi allegati, dal Capitolato Tecnico e ogni altro

atto di gara che costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti con

il Fornitore relativamente alle attività e prestazioni contrattuali;

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 4 di 23

c) dalle disposizioni anche regolamentari in vigore per la Regione Lazio, di cui il Fornitore

dichiara di avere esatta conoscenza;

d) dal Codice Civile, dal D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e dalle altre disposizioni normative

nazionali e regionali, attualmente vigenti in materia contrattuale.

3. Ai sensi dell’art. 310 del D.P.R. n. 207/2010, l’impresa esecutrice non può introdurre nessuna

variazione o modifica al contratto senza la preventiva autorizzazione della Regione Lazio.

4. In caso di discordanza o contrasto ovvero di omissioni, gli atti ed i documenti di gara della

“Gara d’appalto, con procedura aperta, per la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di

e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio” prevarranno sugli atti ed i

documenti prodotti dal Fornitore nella medesima sede, ad eccezione di eventuali proposte

migliorative formulate da quest’ultimo ed espressamente accettate dalla Stazione Appaltante.

5. Le clausole del presente Contratto saranno automaticamente sostituite, modificate o abrogate

per effetto di norme e/o disposizioni primarie e/o secondarie, aventi carattere cogente contenute

in leggi o regolamenti, che entreranno in vigore successivamente, fermo restando che, in tal

caso, il Fornitore rinuncia ora per allora a promuovere eventuali azioni volte all’incremento del

corrispettivo pattuito ovvero ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o risolvere il rapporto

contrattuale.

6. Il Fornitore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in

materia comprese quelle che potessero essere emanate in corso del contratto

ARTICOLO 2 - Oggetto

1. Il presente Contratto definisce la disciplina normativa e contrattuale inerente alla la fornitura in

modalità saas di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione

Lazio.

2. Con il presente contratto il Fornitore si obbliga irrevocabilmente nei confronti della Regione

Lazio ad eseguire tutti i servizi, dettagliatamente descritti nel Disciplinare, nel Capitolato

Tecnico e nell’Offerta Tecnica, il tutto nei limiti dell'importo del valore economico complessivo

pari ad Euro _____________.__ e fermo restando quanto previsto dall’art. 311 del D.P.R. 5

ottobre 2010, n. 207.

ARTICOLO 3 - Durata del contratto

1. Fermo restando l’importo economico complessivo di cui all’Articolo 2 - Oggetto, il contratto

avrà una durata di 24 mesi a decorrere dalla data dalla messa in esercizio operativo della

piattaforma di e-procurement, a seguito del completamento del collaudo funzionale.

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 5 di 23

2. La Regione si riserva di usufruire della possibilità di ripetizione di servizi analoghi a quelli

oggetto della gara ai sensi e nei limiti di quanto stabilito dall’art. 57, comma 5, lettera b) del

D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii, per ulteriori 24 mesi.

3. Il suddetto contratto potrà essere prorogato fino ad un massimo di ulteriori 6 (sei) mesi nelle

more della individuazione del nuovo Fornitore.

ARTICOLO 4 - Condizioni della fornitura e limitazione di responsabilità

1. Sono a carico del Fornitore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui

oltre, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi alla prestazione delle attività, nonché ad ogni

attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un

corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.

2. Il Fornitore garantisce l'esecuzione di tutte le prestazioni oggetto del rapporto contrattuale a

perfetta regola d'arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i

termini e le prescrizioni contenute nella documentazione di gara, pena la risoluzione di diritto

del contratto.

3. Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi, salva espressa deroga,

alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate negli atti di gara. In ogni caso, il

Fornitore si obbliga ad osservare tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in

vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente all'aggiudicazione.

4. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di

cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente all'aggiudicazione, resteranno ad esclusivo

carico del Fornitore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui

oltre ed il Fornitore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a qualsiasi titolo, nei

confronti della Regione Lazio assumendosene il medesimo Fornitore ogni relativa alea.

5. Il Fornitore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne la Regione Lazio da tutte le

conseguenze derivanti dall'eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di

sicurezza, di igiene e sanitarie in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate nel corso

di esecuzione del contratto.

6. Il Fornitore si impegna ad avvalersi, per la prestazione delle attività contrattuali, di personale

specializzato che potrà accedere nelle strutture della Regione del territorio di competenza, nel

rispetto di tutte le relative prescrizioni e procedure di sicurezza e accesso, fermo restando che

sarà cura ed onere del Fornitore verificare preventivamente tali prescrizioni e procedure.

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 6 di 23

7. Il Fornitore si obbliga a consentire alla Regione Lazio, per quanto di rispettiva competenza, di

procedere in qualsiasi momento e anche senza preavviso alle verifiche della piena e corretta

esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, nonché a prestare la propria collaborazione

per consentire lo svolgimento di tali verifiche.

ARTICOLO 5 - Obbligazioni specifiche del Fornitore

1. Il Fornitore si obbliga, oltre a quanto previsto nelle altre parti del presente contratto, a:

a) erogare tutti i servizi previsti nell’Offerta Tecnica in conformità a quanto stabilito nella

documentazione di gara con particolare riferimento al Capitolato Tecnico e all'Offerta

Tecnica, impiegando tutte le infrastrutture ed il personale necessario per la loro

realizzazione;

b) adottare, nell'esecuzione di tutte le attività, le modalità atte a garantire la vita e l'incolumità

dei propri dipendenti, dei terzi e dei dipendenti della Regione Lazio nonché ad evitare

qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati;

c) utilizzare, per l'erogazione dei servizi, personale abilitato ai sensi di legge nei casi prescritti

e munito di adeguata preparazione professionale. A tal fine il Fornitore si impegna ad

impartire un'adeguata formazione/informazione al proprio personale sui rischi specifici,

propri dell'attività da svolgere e sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in

materia di sicurezza sul lavoro e di tutela ambientale;

d) osservare, integralmente, tutte le Leggi, Norme e Regolamenti di cui alla vigente normativa

in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e a verificare che anche il

personale rispetti integralmente le disposizioni di cui sopra;

e) erogare i servizi oggetto del Contratto ed a prestare i servizi connessi, impiegando tutte le

strutture ed il personale necessario per la loro realizzazione secondo quanto stabilito nel

Contratto e negli Atti di gara;

f) manlevare e tenere indenne la Regione Lazio, per quanto di rispettiva competenza, dalle

pretese che i terzi dovessero avanzare in relazione ai danni derivanti dallo svolgimento dei

servizi oggetto del Contratto, ovvero in relazione a diritti di privativa vantati da terzi;

g) predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione,

atti a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e

riservatezza;

h) comunicare tempestivamente le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa

coinvolta nell'esecuzione del Contratto, indicando analiticamente le variazioni intervenute;

21/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 67

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 7 di 23

i) comunicare il nominativo dei dipendenti che svolgeranno il servizio entro 30 giorni dalla

notifica dell’aggiudicazione definitiva; ogni variazione deve essere comunicata entro 15

giorni del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate;

j) controllare che il personale addetto mantenga un comportamento decoroso, irreprensibile,

riservato, corretto e disponibile alla collaborazione. Allo stesso tempo il Fornitore assicura

che farà divieto ai propri dipendenti di utilizzare apparecchiature d'ufficio di proprietà della

Regione Lazio (telefoni, fax, PC, ecc.), di aprire cassetti o armadi, di maneggiare carte, di

prendere visione di documenti se non per motivi strettamente legati all'attività cui sono

preposti. Il Fornitore istruirà, inoltre, il personale a mantenere il segreto d'ufficio su fatti e

circostanze concernenti l'organizzazione e l'andamento della Regione Lazio;

k) essere consapevole che la Regione Lazio si riserva il diritto di richiedere al Fornitore

l'allontanamento di quel personale o incaricati che a suo insindacabile giudizio non ritenga

essere in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento delle attività;

l) osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno

predisposte e comunicate dalla Regione Lazio, per quanto di rispettiva ragione.

2. Il Fornitore dovrà documentare il servizio eseguito con le modalità concordate prima dell'avvio

del servizio stesso.

3. Il Fornitore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Prefettura e all’Autorità

giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti

dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Il predetto adempimento ha

natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo

alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvolta nei

confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed

esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio

per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p.”

4. Il Fornitore si impegna, altresì, a trasmettere alla Regione Lazio, le fatture relative a ciascun

periodo di riferimento e la documentazione comprovante la prestazione dei servizi oggetto della

fatturazione, come indicato nell’articolo 9.

ARTICOLO 6 - Modalità e termini di esecuzione del servizio

1. Il Fornitore si obbliga a prestare la fornitura richiesta, integralmente e a perfetta regola d’arte,

secondo le modalità stabilite nel Disciplinare di gara, nel Capitolato Tecnico, negli atti

presentati dal Fornitore in sede di gara, pena l’applicazione delle penali di cui oltre.

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2. L'erogazione della fornitura si intende comprensiva di ogni onere e spesa, nessuna esclusa.

3. Non sono ammesse prestazioni parziali, pertanto l'esecuzione della fornitura deve avvenire

secondo quanto previsto negli atti di cui al punto 1.

ARTICOLO 7 - Valutazione e controllo quali/quantitativo

1. Il Fornitore si obbliga a consentire affinché la Regione Lazio proceda in qualsiasi momento e

anche senza preavviso alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto

del Contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali

verifiche.

2. In caso di inosservanza totale o parziale di quanto previsto, il Fornitore sarà soggetto a

contestazione da parte della Regione Lazio. La contestazione determina l'interruzione dei

termini di pagamento del canone.

3. Il Fornitore, si impegna ad inviare alla Regione Lazio con cadenza semestrale, almeno le

seguenti informazioni:

a) attuale grado di esecuzione in termini di valori economici e prestazionali già erogati;

b) valore residuo del contratto.

ARTICOLO 8 - Corrispettivi

1. I corrispettivi contrattuali dovuti al Fornitore dalla Regione Lazio per l’affidamento del servizio

oggetto del presente contratto sono calcolati sulla base del prezzo riportato nell’offerta

economica. In particolare è previsto:

a. Canone annuo per la fornitura della piattaforma in modalità SaaS con le funzionalità previste

nel Capitolato Tecnico e quelle risultanti dall’Offerta Tecnica, del valore complessivo per la

durata di 24 mesi pari ad €________,__.

b. Importo complessivo pari ad €________,__ per l’erogazione del numero totale delle

giornate/persona indicate nell’Offerta tecnica per i servizi professionali di assistenza e

supporto organizzativo, da corrispondere sulla base della tariffa giornaliera di €/giorno

________,__ indicata nell’Offerta economica.

2. Tutti i predetti corrispettivi si riferiscono a servizi prestati a perfetta regola d'arte e nel pieno

adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali, e gli stessi sono dovuti unicamente

al Fornitore e, pertanto, qualsiasi terzo, non potrà vantare alcun diritto nei confronti della

Regione Lazio (fatto salvo quanto previsto nel Disciplinare di gara e dall’art. 118 del

D.Lgs163/2006 e s.m.i).

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3. Tutti gli oneri derivanti al Fornitore dall'esecuzione del rapporto contrattuale e dall'osservanza

di leggi e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle

competenti autorità, sono compresi e remunerati nel corrispettivo contrattuale. Tale corrispettivo

sarà quindi considerato remunerativo di ogni prestazione effettuata dal Fornitore in ragione del

presente appalto.

4. I corrispettivi contrattuali sono stati determinati a proprio rischio dal Fornitore in base ai propri

calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, e sono, pertanto, fissi ed invariabili

indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico il Fornitore di ogni

relativo rischio e/o alea.

5. Il Fornitore non potrà vantare diritto ad altri compensi, ovvero ad adeguamenti, revisioni o

aumenti dei corrispettivi come sopra indicati se non nei limiti di cui al successivo punto 6.

6. I prezzi di aggiudicazione resteranno fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto salvo

eventuali variazioni, in aumento o in diminuzione, in seguito alla pubblicazione degli indici

pubblicati dall’ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI)

applicabili annualmente e comunque dopo 12 mesi dall’aggiudicazione.

7. Il Fornitore non avrà diritto a compensi addizionali, oltre quelli sopra previsti.

ARTICOLO 9 - Fatturazione e pagamenti

1. Il Fornitore procederà alla fatturazione dei corrispettivi di cui al punto 1, lettere a) e b)

dell’articolo 8 secondo le modalità e la suddivisione di seguito specificate.

2. Le fatture dovranno essere intestate alla Regione Lazio, facendo riferimento al presente

contratto e al CIG, nel rispetto delle modalità di fatturazione elettronica espressamente riportate

sul sito della Regione Lazio

http://www.regione.lazio.it/rl_bilancio/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=121

3. Il canone di cui al punto 1, lettera a), dell’art.8 verrà fatturato in rate semestrali posticipate di

pari importo con decorrenza dall’entrata in produzione del Sistema e previo collaudo positivo da

parte della Regione.

4. L’importo di cui al punto 1, lettera b), dell’art.8 verrà fatturato in rate semestrali posticipate

sulla base della tariffa (€/giorno) specificata e del numero di giornate erogate nel semestre di

riferimento, come indicato nel rendiconto semestrale di cui al punto 8 del presente articolo e

fino al raggiungimento del numero di giornate persona indicate nell’Offerta Tecnica per i servizi

richiesti.

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5. Il Fornitore si obbliga a presentare un rendiconto semestrale di tutte le attività svolte nel corso

del semestre di riferimento, indicando, tra l’altro, il numero di giornate/persona erogate per i

servizi professionali di assistenza e supporto organizzativo . Il rendiconto deve essere approvato

dalla Regione al fine di autorizzare l'emissione della relativa fattura, entro 5 giorni dal

ricevimento dello stesso. Qualora si ritenesse necessario, si potrà richiedere al Fornitore

l'integrazione della documentazione. Il Fornitore sarà tenuto a soddisfare la richiesta entro 5

giorni dal ricevimento di tale integrazione.

6. Il pagamento dei corrispettivi di cui al precedente Articolo 8 - Corrispettivi sarà effettuato nei

termini di legge dalla ricezione delle fatture da Regione Lazio in favore del Fornitore, sulla base

delle fatture emesse da quest'ultimo.

7. L'importo delle predette fatture è corrisposto dopo l'avvenuto riscontro regolare della fattura, sul

conto corrente n. _________________________________, intestato al Fornitore,

presso_______________________________________, e con le seguenti coordinate bancarie:

Paese/CIN/IT/CINEURlA.B.I/CAB/IBAN/cc________________________________________.

8. Con periodicità trimestrale, inoltre, il Fornitore dovrà esibire, alla Regione Lazio, copia dei

versamenti contributivi INPS debitamente quietanzati, da allegare alle fotocopie delle fatture del

mese successivo alla scadenza del trimestre, salvo le diverse disposizioni normative che

intervenissero a disciplinare i controlli in fase di liquidazione delle fatture.

9. Con periodicità trimestrale il Fornitore dovrà, altresì, allegare alle fotocopie del mese successivo

alla scadenza del trimestre apposita dichiarazione di essere in regola con i versamenti relativi al

pagamento delle imposte e tasse.

10. La mancata produzione dei documenti richiesti sospenderà la liquidazione delle fatture da parte

della Regione Lazio.

11. Il Fornitore, sotto la propria esclusiva responsabilità, rende tempestivamente note le variazioni

circa le modalità di accredito di cui sopra; in difetto di tale comunicazione, anche se le

variazioni vengono pubblicate nei modi di legge, il Fornitore non può sollevare eccezioni in

ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.

12. Resta tuttavia espressamente inteso che per nessun motivo, ivi compreso il caso di ritardi nei

pagamenti dei corrispettivi dovuti, il Fornitore può sospendere l'erogazione del servizio e,

comunque, lo svolgimento delle attività previste nel Contratto. Il Fornitore che procederà ad

interrompere arbitrariamente le prestazioni contrattuali sarà considerato diretto responsabile

degli eventuali danni causati alla Regione Lazio dipendenti da tale interruzione.

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ARTICOLO 10 - Tracciabilità dei flussi finanziari e clausola risolutiva espressa

1. Il Fornitore si assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto

2010, n. 136 e s.m.i,, pena la nullità assoluta del presente Contratto.

2. Gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva alle commesse

pubbliche di cui all’art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i., sono _____________________________.

3. Il Fornitore si obbliga a comunicare alla Regione Lazio le generalità ed il codice fiscale delle

persone delegate ad operare sul predetto conto corrente, nonché ogni successiva modifica ai dati

trasmessi, nei termini di cui all’art. 3, comma 7, L. 136/2010 e s.m.i..

4. Qualora le transazioni relative al Contratto siano eseguite senza avvalersi del bonifico bancario

o postale ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità, il presente Contratto

è risolto di diritto, secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 9 bis, della L. 136/2010 e s.m.i..

5. Il Fornitore si obbliga altresì ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i

subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un apposita clausola con la quale ciascuno di essi

assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136 e

s.m.i..

6. Il Fornitore, il subappaltatore o subcontraente, che ha notizia dell’inadempimento della propria

controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, ne dà immediata comunicazione alla

Regione Lazio ed alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la

stessa.

7. La Regione Lazio verificherà che nei contratti di subappalto, ex art. 118 D. Lgs. n. 163/2006 e

s.m.i., sia inserita, a pena di nullità assoluta del contratto, un’apposita clausola con la quale il

subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge

136/2010 e s.m.i..

8. Con riferimento ai subcontratti, il Fornitore si obbliga a trasmettere alla Regione Lazio, oltre

alle informazioni di cui all’art. 118, comma 11, anche apposita dichiarazione resa ai sensi del

D.P.R. n. 445/2000, attestante che nel relativo subcontratto è stata inserita, a pena di nullità

assoluta, un’apposita clausola con la quale il subcontraente assume gli obblighi di tracciabilità

di cui alla Legge sopracitata. E’ facoltà della Regione Lazio richiedere copia del contratto tra il

Fornitore ed il subcontraente al fine di verificare la veridicità di quanto dichiarato.

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9. Per tutto quanto non espressamente previsto, restano ferme le disposizioni di cui all’art. 3 della

L. 13/08/2010 n. 136 e s.m.i..

ARTICOLO 11 - Trasparenza

1. Il Fornitore espressamente ed irrevocabilmente:

a) dichiara che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la conclusione del contratto;

b) dichiara di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o

attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra

utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la conclusione del

contratto stesso;

c) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro o altra utilità finalizzate

a facilitare e a rendere meno onerosa l'esecuzione e la gestione della presente fornitura

rispetto agli obblighi assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.

2. Qualora non risultasse conforme al vero anche una sola delle dichiarazioni rese ai sensi del

precedente comma, ovvero il Fornitore non rispettasse gli impegni e gli obblighi ivi assunti per

tutta la durata del rapporto contrattuale, lo stesso si intenderà risolto di diritto ai sensi e per gli

effetti dell'art. 1456 c.c., per fatto e colpa del Fornitore, che sarà conseguentemente tenuto al

risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.

ARTICOLO 12 - Penali

1. In caso di inadempienza delle prescrizioni contrattuali verranno applicate all’Impresa le penali

indicate nel paragrafo “penali per mancato rispetto dei livelli di servizio” del Capitolato Tecnico

cui si rinvia, fermo restando il risarcimento del maggior danno subito.

2. Le penali di cui sopra saranno applicate sino ad un massimo del 10% del corrispettivo globale,

fatto salvo il risarcimento del maggior danno.

3. Superata tale percentuale, fermo restando l’applicazione della penale, la Regione Lazio ha

facoltà, previa diffida scritta, di ritenere risolto di diritto il rapporto e affidare l’esecuzione del

contratto ad altrui, in danno del Contraente inadempiente. In tal caso quest’ultimo è tenuto a

corrispondere le penali per il ritardo/esecuzione non conforme fino alla risoluzione del rapporto.

La Regione Lazio ha diritto di rivalsa dell’eventuale differenza di prezzo, salvo in ogni caso il

risarcimento dei maggiori danni.

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4. La stazione appaltante avrà cura di informare la ditta appaltatrice in merito all’eventuale avvio

del procedimento inerente all’adozione dei provvedimenti sanzionatori di cui al presente

articolo.

ARTICOLO 13 - Cauzione definitiva

1. A garanzia delle obbligazioni contrattuali il Fornitore, ai sensi e per gli effetti dell'art. 113 del

D.Lgs 163/2006 e s.m.i., ha costituito a favore della Regione Lazio una garanzia fideiussoria.

Detta garanzia dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva

escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2 del

Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice

richiesta scritta della Regione Lazio .

2. La cauzione definitiva si intende estesa a tutti gli accessori del debito principale, ed è prestata a

garanzia dell'esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni del Fornitore.

3. In particolare, la cauzione rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dal Fornitore,

anche quelli a fronte dei quali è prevista l'applicazione di penali e, pertanto, resta

espressamente inteso che la Regione Lazio ha diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione e,

quindi, sulla fideiussione per l'applicazione delle penali.

4. La cauzione può essere progressivamente e proporzionalmente svincolata, sulla base

dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo del 80%.

5. Qualora l'ammontare della cauzione definitiva dovesse ridursi per effetto dell'applicazione di

penali, o per qualsiasi altra causa, il Fornitore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di

10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta.

ARTICOLO 14 - Riservatezza

Ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali, emanata con il

Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i., ed in relazione alle operazioni che vengono

eseguite per lo svolgimento delle attività in oggetto, il Fornitore, in persona del Referente, è

designata quale Responsabile esterno del trattamento dei dati.

Il Fornitore si impegna a:

– trattare i dati personali che gli verranno comunicati dalla Regione Lazio per le sole finalità

connesse allo svolgimento della fornitura affidata, in modo lecito e secondo correttezza;

– di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le

apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di

non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a

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qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del

Contratto;

– garantire la riservatezza di tutte le informazioni che gli verranno trasmesse impedendone

l’accesso a chiunque, con la sola eccezione del proprio personale espressamente nominato

quale incaricato del trattamento, e a non portare a conoscenza di terzi, per nessuna ragione

ed in nessun momento, presente o futuro le notizie ed i dati e le informazioni patrimoniali,

statistiche, anagrafiche, tecniche, amministrative e di qualunque altro genere di cui venga a

conoscenza od in possesso in conseguenza dei servizi resi se non nei casi previsti dalla legge

o se non previa espressa autorizzazione scritta dalla Regione Lazio;

– tener conto di eventuali successive comunicazioni della Regione Lazio in materia di

sicurezza.

A tale scopo l’Impresa adotta:

– modalità di erogazione del servizio coerenti e rispettose della normativa in tema di privacy e

sicurezza;

– misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di

distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato

o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute

nell’art. 31 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i.;

– tutte le misure di sicurezza, previste dagli art. 33, 34, 35 e 36 del Decreto Legislativo 30

giugno 2003 n. 196, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai

rischi di cui all’art. 31, analiticamente specificate nell’allegato B al decreto stesso,

denominato “Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza”.

ARTICOLO 15 - Danni, responsabilità civile e polizza assicurativa

1. L'impresa aggiudicataria dichiara di assicurare il suo personale contro gli infortuni, nonché si

impegna a renderlo edotto dei rischi ai quali può andare soggetto.

2. L'impresa aggiudicataria è responsabile per i danni che possono subire persone e cose

appartenenti alla propria organizzazione all'interno e fuori delle strutture della Regione Lazio,

per fatti ed attività connesse all'esecuzione del contratto.

3. L’impresa aggiudicataria si impegna a rispondere pienamente dei danni a persone e cose della

Regione Lazio o di terzi, che potessero derivare dall'espletamento del servizio ed imputabili ad

essa od ai suoi dipendenti, manlevando la Regione Lazio da ogni responsabilità. A tale scopo,

l’impresa dovrà essere in possesso di idonea polizza assicurativa a beneficio anche della

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Regione per l’intera durata del Contratto che copra tutti i rischi specificati, inclusa la

responsabilità civile verso terzi per danni patrimoniali e non patrimoniali.

4. Resta inteso tra le Parti che l’esistenza, la validità e, comunque, l’efficacia della suddetta

polizza assicurativa è condizione essenziale per la Regione Lazio. Pertanto, qualora il Fornitore

non sia in grado di provare all’atto della stipula del Contratto e/o in qualsiasi momento di

possedere la copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si intenderà risolto di diritto ai

sensi dell’art. 1456 del c.c., con riscossione della cauzione definitiva prestata a titolo di penale,

fatto salvo l’obbligo di risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.

5. L’impresa aggiudicataria, infine, assume a proprio carico le responsabilità derivanti dal buon

funzionamento della fornitura anche in caso di scioperi e vertenze sindacali del suo personale,

promuovendo tutte le iniziative atte ad evitare l'interruzione del servizio e includendo gli

eventuali danni nell’ambito della copertura assicurativa sopra prevista.

6. L'impresa allega al presente contratto copia autentica della polizza assicurativa, che copre ogni

rischio di responsabilità civile per danni, comunque arrecati a persone o cose, per colpa

dell’impresa aggiudicataria.

7. Il risarcimento dei predetti danni potrà essere effettuato a mezzo rimborso dell'importo

risultante dalla apposita nota stilata dagli uffici dell'Amministrazione competenti in materia.

8. Qualora l'impresa, o chi per essa, non dovesse provvedere al risarcimento o alla riparazione del

danno, nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, la Regione Lazio resta autorizzata a

provvedere direttamente alla riparazione o risarcimento del danno subito, addebitando il relativo

importo all’impresa.

9. Come specificato, l’impresa aggiudicataria sarà ritenuta direttamente responsabile di tutti gli

eventuali danni accertati di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e cose

che risultassero causati dal personale dell’impresa.

10. L’impresa, in ogni caso, dovrà provvedere a proprie spese alla riparazione e sostituzione delle

parti o oggetti danneggiati. L’accertamento dei danni sarà effettuato dai rappresentanti della

Regione Lazio, in contraddittorio con i rappresentanti dell’impresa.

11. In caso di assenza dei rappresentanti del Fornitore, si procederà agli accertamenti dei danni in

presenza di due testimoni, anche dipendenti della Regione Lazio, senza che il Fornitore possa

sollevare eccezione alcuna.

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ARTICOLO 16 - Risoluzione

1. La Regione Lazio potrà risolvere il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c., previa dichiarazione da

comunicarsi al Fornitore con raccomandata A.R., nei seguenti casi:

a. qualora fosse accertata in corso di esecuzione la non veridicità del contenuto delle

dichiarazioni presentate dal Fornitore nella procedura di gara;

b. nel caso di fallimento, liquidazione, concordato preventivo del Fornitore ovvero, in caso di

raggruppamento, di anche una sola delle imprese raggruppate, intervenuto in seguito alla

stipula del contratto;

c. ritardo nell'inizio della fornitura, oltre il trentesimo giorno solare rispetto a quello previsto

nel contratto;

d. interruzione ingiustificata della fornitura;

e. applicazione di penali per un ammontare uguale o superiore al 10% del valore del contratto;

f. violazione delle norme in materia di cessione del contratto e dei crediti;

g. mancato reintegro della cauzione nel termine di giorni quindici, nel caso di applicazione

delle penalità; (qualora non venga costituita la cauzione definitiva o la stessa non venga

tempestivamente reintegrata);

h. qualora il Fornitore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura

assicurativa;

i. gravi e/o reiterati inadempimenti imputabili al Fornitore, comprovati da almeno 3 (tre)

documenti di contestazione ufficiale;

j. mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto;

k. nei casi di violazione dell’articolo 19 del presente Contratto;

l. in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore negativo

per due volte consecutive, secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 8, del D.P.R.

207/2010;

m. ogni qualvolta nei confronti del fornitore o dei componenti la compagine sociale, o dei

dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio

per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p.,

319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p. e 353-bis c.p.

2. In tutti i predetti casi di risoluzione la Regione Lazio ha diritto di ritenere definitivamente la

cauzione definitiva, ove essa non sia stata ancora restituita, e/o di applicare una penale

equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno. In

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 17 di 23

questo caso la Regione Lazio si rivolgerà per l'esecuzione del servizio appaltato alla successiva

impresa che ha presentato la migliore offerta.

3. Rimane inteso che eventuali inadempimenti che abbiano portato alla risoluzione del presente

Contratto saranno oggetto di segnalazione all'Autorità competente nonché potranno essere

valutati come grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate al

Fornitore ai sensi dell'art. 38, comma 1, lett. f) del D.Lgs 163/06 e s.m.i..

ARTICOLO 17 - Recesso

1. La Regione Lazio ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente dal contratto,

in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da

comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata A.R..

Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:

a) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o

di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento,

la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell'indebitamento o il

concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore,

custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga

incaricato della gestione degli affari del Fornitore;

b) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l'affidamento di forniture ed appalti

di servizi pubblici relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore

medesimo;

c) qualora taluno dei componenti l'Organo di Amministrazione o l'Amministratore Delegato o

il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza

passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l'ordine pubblico, la

fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa

antimafia;

d) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente

contratto e/o ogni singolo rapporto attuativo;

e) per gravi e ripetute inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi del D.Lgs 81/08

e s.m.i.;

f) cessione del contratto, ai sensi di quanto previsto dall’Articolo 22 – Cessione di Credito e

Contratto;

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2. Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali,

assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per la Regione Lazio.

3. In caso di recesso della Regione Lazio, il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni

eseguite, purché correttamente ed a regola d'arte, secondo il corrispettivo e le condizioni

contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa

anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese,

anche in deroga a quanto previsto dall'art.1671 c.c..

ARTICOLO 18 - Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro

1. Il Fornitore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da

disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema

di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio

carico tutti i relativi oneri.

2. La Regione Lazio avrà la facoltà di verificare in ogni momento la sussistenza delle condizioni

sanitarie necessarie per l'espletamento del servizio.

3. Il Fornitore si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei

confronti dei soci lavoratori, le condizioni contrattuali, normative e retributive risultanti dal

contratto collettivo nazionale di lavoro vigente e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti

dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a

rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell'offerta e per tutta la durata

dell'appalto. L'obbligo permarrà anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino

alla loro sostituzione.

4. Il Fornitore sarà tenuto inoltre all'osservanza ed all'applicazione di tutte le norme relative alle

assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del

proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.

5. L'impresa dovrà certificare alla Regione Lazio l'avvenuto pagamento dei contributi assicurativi

e previdenziali nonché l'applicazione del trattamento retributivo previsto dal CCNL di categoria

e dagli accordi integrativi territoriali, ai lavoratori, compresi i soci lavoratori qualora si tratti di

cooperativa, impiegati nel servizio oggetto dell'appalto.

ARTICOLO 19 - Brevetti industriali e diritti d'autore

1. Il Fornitore assume ogni responsabilità conseguente all'uso di dispositivi o all'adozione di

soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di

privativa altrui.

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 19 di 23

2. Qualora venga promossa nei confronti della Regione Lazio un’azione giudiziaria da parte di

terzi che vantino diritti sui beni impiegati per l’erogazione del servizio, il Fornitore si obbliga a

manlevare e tenere indenne la Regione Lazio, assumendo a proprio carico tutti gli oneri

conseguenti, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali a carico della medesima

Regione Lazio. La Regione Lazio si impegna ad informare prontamente il Fornitore delle

iniziative giudiziarie di cui al precedente comma.

3. Nell'ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al comma precedente tentata nei

confronti della Regione Lazio, quest'ultima, fermo restando il diritto al risarcimento del danno

nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del

contratto, per quanto di rispettiva competenza, recuperando e/o ripetendo il corrispettivo

versato, detratto un equo compenso per i servizi erogati.

ARTICOLO 20 - Supervisore responsabile

1. Con la stipula del presente Contratto il Fornitore individua nel

Sig._________________________ il Supervisore responsabile, con capacità di rappresentare ad

ogni effetto il Fornitore, il quale è Referente nei confronti della Regione Lazio.

2. I dati di contatto del Supervisore responsabile sono:

numero telefonico___________________________, numero di fax___________________,

indirizzo e-mail ________________________________________.

ARTICOLO 21 - Trattamento dei dati, consenso al trattamento

1. Ai sensi di quanto previsto dalle leggi in tema di trattamento di dati personali, le parti

dichiarano di essersi preventivamente e reciprocamente informate circa le modalità e le finalità

dei trattamenti di dati personali che verranno effettuati per l'esecuzione di questo rapporto

contrattuale.

2. Nello specifico, verranno trattati i dati necessari alla esecuzione del rapporto contrattuale, in

ottemperanza ad obblighi di legge, ed in particolare per le finalità legate al monitoraggio delle

attività ed al controllo della spesa della Regione Lazio .

3. In ogni caso la Regione Lazio aderendo al contratto dichiara espressamente di acconsentire al

trattamento e all'invio da parte del Fornitore dei dati relativi alla fatturazione, per le finalità

connesse all'esecuzione del rapporto contrattuale. I dati saranno trasmessi anche per via

telefonica e telematica dal Fornitore alla Regione Lazio nel rispetto delle disposizioni normative

in vigore.

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 20 di 23

4. I trattamenti dei dati saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel

rispetto delle misure di sicurezza.

5. Le parti si impegnano a comunicarsi tutte le informazioni previste dalla medesima normativa,

ivi comprese quelle relative ai nominativi del responsabile e del titolare del trattamento e le

modalità di esercizio dei diritti dell'interessato.

ARTICOLO 22 - Cessione di credito e di contratto

1. Per quanto attiene alla cessione dei crediti conseguenti all’aggiudicazione della gara, saranno

applicate le disposizioni di cui all’art. 117 del D.Lgs n. 163/2006.

2. La cessione del contratto è vietata, ferme restando le disposizioni di cui all’art. 116 del

D.Lgs.n. 163/06.

ARTICOLO 23 - Subappalto

1. Il Fornitore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, affida in subappalto, in

misura non superiore al 30% dell’importo del Contratto, l’esecuzione delle seguenti

prestazioni:

__________________________

__________________________

__________________________

2. Il Fornitore è responsabile dei danni che dovessero derivare alla Regione Lazio o a terzi per

fatti comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività.

3. I subappaltatori dovranno mantenere per tutta la durata del Contratto, i requisiti richiesti dalla

normativa vigente in materia per lo svolgimento delle attività agli stessi affidate.

4. In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, la Regione

Lazio procederà a richiedere all’impresa l’integrazione della suddetta documentazione,

assegnando all’uopo un termine essenziale, decorso inutilmente il quale il subappalto non verrà

autorizzato. La suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del

procedimento di autorizzazione del subappalto.

5. Il Fornitore dichiara, con la sottoscrizione del Contratto, che non sussiste nei confronti del

subappaltatore alcuno dei divieti di cui all’art. 10 della L. n. 575/65 e successive modificazioni.

6. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’impresa, la

quale rimane l’unica e sola responsabile, nei confronti della Regione Lazio, per quanto di

rispettiva competenza, della perfetta esecuzione del contratto anche per la parte subappaltata.

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 21 di 23

7. Il Fornitore si obbliga a manlevare e tenere indenne la Regione Lazio da qualsivoglia pretesa di

terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi ausiliari.

8. Ai sensi dell’art. 118, comma 4, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., l’Impresa deve applicare, per

le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari di aggiudicazione, con ribasso non

superiore al 20%.

9. L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore

subappalto.

10. Il Fornitore si obbliga, ai sensi dell’art. 118, comma 3, D. Lgs 163/2006, a trasmettere alla

Regione Lazio entro 20 (venti) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi

confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al

subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

11. Qualora il Fornitore non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore nel termine di cui al

comma precedente, la Regione Lazio sospende il successivo pagamento a favore dell’impresa.

12. In caso di cessione in subappalto di attività senza la preventiva approvazione ed in ogni caso di

inadempimento da parte dell’impresa agli obblighi di cui ai precedenti commi, la Regione

Lazio potrà risolvere il Contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento del danno.

13. Le disposizioni dei commi 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 dell’art. 118 del D.Lgs. n. 163/206 e s.m.i. si

applicano anche ai R.T.I., nonché alle Società consortili secondo quanto previsto al punto 10

del citato art.118.

14. Per tutto quanto non previsto si applicano le disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. n.

163/2006 e s.m.i. ovvero nel caso sia vietato il subappalto (qualora il Fornitore non l’abbia

richiesto in offerta)

ARTICOLO 24 - Oneri fiscali e spese contrattuali

1. Sono a carico del Fornitore tutti gli oneri anche tributari e le spese contrattuali relative alla

fornitura ed agli ordini di consegna ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelli

notarili, bolli, carte bollate, tasse di registrazione, copie esecutive, ecc. ad eccezione di quelli

che fanno carico alla Regione Lazio per legge.

2. Il Fornitore dichiara che le prestazioni di cui trattasi sono effettuate nell'esercizio di impresa e

che trattasi di operazioni non soggette all'Imposta sul Valore Aggiunto.

ARTICOLO 25 - Foro competente

1. Fermo restando quanto stabilito dall’art. 133, comma 1, lett. e), D. Lgs. 104/2010, per ogni

controversia che dovesse insorgere in ordine alla validità, interpretazione, esecuzione e

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 22 di 23

risoluzione del rapporto contrattuale e per tutte le questioni relative ai rapporti tra il Fornitore e

la Regione Lazio, è competente in via esclusiva il Foro di _____________competente per la

Regione Lazio.

ARTICOLO 26 - Responsabile del procedimento e Direttore dell’esecuzione

Con la stipula del presente Contratto la Regione Lazio, in ottemperanza a quanto previsto dagli

articoli 272, 274 e 300 del D.P.R. n. 207/2010, nomina il Sig._________________________ in

qualità di Responsabile del Procedimento e il Sig._________________________ quale Direttore

dell’Esecuzione, attribuendo agli stessi tutte le funzioni previste dal D.P.R. n. 207/2010.

ALLEGATI

1. Si intendono quali allegati, nonché parti integranti ed efficaci del presente contratto, anche se

non materialmente collazionati al presente accordo, ma conservati presso la Stazione

Appaltante della gara indetta i seguenti documenti: Disciplinare di gara, Capitolato Tecnico,

l’Offerta Tecnica e l’Offerta Economica del Fornitore.

2. Si allega, inoltre, al presente contratto la cauzione definitiva sotto forma di fideiussione di cui

al precedente Articolo 13 – Cauzione Definitiva.

Letto approvato e sottoscritto

Lì …………………..

IL FORNITORE

______________________________

LA REGIONE LAZIO

_____________________________

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SCHEMA DI CONTRATTO Pagina 23 di 23

Il sottoscritto _____________________________________________________________ in qualità

di Legale rappresentante del Fornitore, dichiara di avere perfetta conoscenza di tutte le clausole

contrattuali e dei documenti ed atti richiamati nel presente contratto e di accettare

incondizionatamente, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, tutte le

norme, patti e condizioni previsti negli articoli di seguito indicati e contenuti nel presente atto,

ferma restando la inderogabilità delle norme contenute nel bando di gara, nel Disciplinare di gara e

relativi allegati, nel Capitolato tecnico e, per quanto non previsto, nelle disposizioni del Codice

Civile e delle Leggi vigenti in materia se ed in quanto compatibili: ARTICOLO 1: Norme

regolatrici e disciplina applicabile; ARTICOLO 2: Oggetto; ARTICOLO 3: Durata del contratto;

ARTICOLO 4: Condizioni della fornitura e limitazione di responsabilità; ARTICOLO 5:

Obbligazioni specifiche del Fornitore; ARTICOLO 6: Modalità e termini di esecuzione del servizio;

ARTICOLO 7: Valutazione e controllo quali/quantitativo; ARTICOLO 8: Corrispettivi;

ARTICOLO 9: Fatturazione e pagamenti; ARTICOLO 10: Tracciabilità dei flussi finanziari e

clausola risolutiva espressa; ARTICOLO 11: Trasparenza; ARTICOLO 12: Penali; ARTICOLO 13:

Cauzione definitiva; ARTICOLO 14: Riservatezza; ARTICOLO 15: Danni, responsabilità civile e

polizza assicurativa; ARTICOLO 16: Risoluzione; ARTICOLO 17: Recesso; ARTICOLO 18:

Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro; ARTICOLO 19: Brevetti industriali e diritti d'autore;

ARTICOLO 20: Supervisore responsabile; ARTICOLO 21: Trattamento dei dati, consenso al

trattamento; ARTICOLO 22: Cessione di credito e di contratto; ARTICOLO 23: Subappalto;

ARTICOLO 24: Oneri fiscali e spese contrattuali; ARTICOLO 25: Foro competente; ARTICOLO

26: Responsabile del procedimento e Direttore dell’esecuzione.

LETTO E APPROVATO

SI SOTTOSCRIVE PER ACCETTAZIONE

IL FORNITORE

_______________________________________

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GARA D’APPALTO, CON PROCEDURA APERTA, PER LA FORNI TURA IN MODALITÀ SAAS DI UNA PIATTAFORMA DI E-PROCUREMENT E RELATIVI

SERVIZI PROFESSIONALI PER LA REGIONE LAZIO

ALLEGATO 5 INDICE E CONTENUTO DELLA RELAZIONE TECNICA

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INDICE E CONTENUTO DELLA RELAZIONE TECNICA

Pagina 2 di 3

La Relazione Tecnica deve essere presentata su fogli singoli di formato DIN A4, non in bollo, con

una numerazione progressiva ed univoca delle pagine e dovrà essere fascicolata con rilegatura non

rimovibile; dovrà essere contenuta entro le 60 (sessanta) pagine, escluse quelle relative ai curricula,

con carattere Arial 11, interlinea singola, e margine superiore 2,5 cm; inferiore 2 cm; sinistro 2 cm;

destro 2 cm., sottoscritta in ciascuna pagina e firmata in calce per esteso dal Legale Rappresentante

della Concorrente o persona munita di comprovati poteri di firma, la cui procura sia stata prodotta

nella “Busta n.1”.

La Relazione Tecnica dovrà rispettare il facsimile di seguito riportato.

PRESENTAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OFFERENTE

(Compresa in caso di RTI/Consorzi, la descrizione dell’organizzazione adottata per la distribuzione

dei servizi/attività tra le aziende partecipanti)

OFFERTA TECNICA

1 Caratteristiche tecniche ed architetturali della piattaforma

1.1 Prestazioni e principali caratteristiche dell’hardware che ospita la piattaforma

1.2 Caratteristiche della architettura software della piattaforma

1.3 Misure e strumenti previsti per garantire i requisiti di sicurezza previsti nel Capitolato

Tecnico

1.4 Funzioni e modelli proposti di integrazione con gli altri applicativi e sottosistemi

regionali

2 Caratteristiche funzionali della piattaforma

2.1 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo alle Gare Elettroniche

2.2 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo alle Convenzioni ed

Accordi quadro

2.3 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo allo Sistema dinamico

di acquisizione

2.4 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo al Mercato elettronico

e al Cottimo Fiduciario

2.5 Caratteristiche funzionali e facilità di utilizzo del modulo relativo alla gestione dei

contratti

3 Servizi professionali

3.1 Caratteristiche e modalità di esecuzione dei servizi professionali relativi alla fase di avvio

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INDICE E CONTENUTO DELLA RELAZIONE TECNICA

Pagina 3 di 3

e messa in produzione del sistema

3.2 Adeguatezza dei servizi di formazione proposti

3.3 Adeguatezza del modello proposto per i servizi professionali di assistenza e supporto

organizzativo

3.4 Esperienze e competenze del consulente senior

3.5 Adeguatezza dei servizi di assistenza operativa e manutenzione (adeguativa e correttiva)

proposti

3.6 Adeguatezza del sistema di monitoraggio proposto e relative procedure di gestione

4 Elementi migliorativi

4.1 Funzionalità aggiuntive messe a disposizione dalla piattaforma rispetto alle specifiche

funzionali di cui al cap. «Requisiti Funzionali» del Capitolato Tecnico

4.2 Numero di giornate/persona offerte per il servizio di manutenzione evolutiva (minimo

60)

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REGIONE LAZIO I.1)Denominazione Indirizzi Punti di Contatto: Regione Lazio–Direzione Regionale Centrale Acquisti–Area Pianificazione e Programmazione; Via Rosa Raimondi Garibaldi 7–00145 Roma; Tel.06.51683955; Fax:06.51684139; [email protected] ; [email protected] www.regione.lazio.it. Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati. Le offerte dovranno essere inviate ai punti sopra indicati I.2)Tipo di Amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività: Autorità Regionale o locale – Servizi generali delle amministrazioni pubbliche. II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: procedura aperta per la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali per la Regione Lazio. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: Beni. Luogo principale di esecuzione: Territorio della Regione Lazio. Codice NUTS: ITE4. II.1.5) Breve descrizione appalto: L'appalto ha per oggetto la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi servizi professionali. II.1.6) CPV: 72212211 II.1.8) Divisione in lotti: No II.1.9) Ammissibilità di varianti: No II.2.1) Entità totale: € 1.300.000 € senza IVA, comprensivo dell’opzione di cui al punto II.2.2. Con riferimento alla durata contrattuale l’importo globale massimo a base d’asta è pari a 650.000 € IVA esclusa, esclusi costi della sicurezza per rischi da interferenza (D.U.V.R.I.) pari a € 0. II.2.2) Opzioni: Si. La Regione Lazio si riserva la facoltà di ricorrere alla ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente, alle medesime condizioni tutte espressamente stabilite nella documentazione di gara, per ulteriori 24 (ventiquattro) mesi II.3) Durata dell’appalto: 24 mesi dal superamento del collaudo funzionale III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: Cauzione provvisoria e cauzione definitiva, come da documentazione di gara III.1.2) Finanziamento: Fondi regionali III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto: Come da documentazione di gara III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’al bo professionale o nel registro commerciale, Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: come da documentazione di gara. III.2.2) Capacità economica: come da documentazione di gara. III.2.3) Capacità tecnica: come da documentazione di gara. IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel Disciplinare di gara e nei relativi allegati. IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: No IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No. IV.3.3) I documenti di gara sono disponibili sul sito internet: www.regione.lazio.it. Documenti a pagamento: No. IV.3.4) Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 09/10/2014. IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano. IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: 240 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte. IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: L’apertura dei plichi avverrà secondo le modalità specificate nel Disciplinare di gara. VI.3) Informazioni complementari: 1)Il codice identificativo della gara (CIG ) è 588104148F. 2)Le richieste di chiarimenti dovranno pervenire entro le ore 12:00 del giorno 15/09/2014, come riportato nella documentazione di gara e saranno pubblicati sul sito internet www.regione.lazio.it. 3)Il responsabile del procedimento è Annalisa Tancredi 4)Alla ditta aggiudicataria si applicano le disposizioni vigenti relative al rimborso delle spese per le pubblicazioni 5)Le ulteriori prescrizioni riguardanti la presente procedura di gara sono illustrate nel Disciplinare di gara; in assenza si applica quanto disposto dal D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., dal D.P.R. n. 207/2010 e dalla normativa specifica di settore. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Tar Lazio.VI.4.2) Contro il presente provvedimento è proponibile ricorso avanti il Tar del Lazio entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla GURI. VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 07.08.2014

La Direttrice della Direzione Regionale Centrale Acquisti

Avv. Elisabetta Longo

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REGIONE LAZIOESTRATTO BANDO DI GARA

Ente AppaIIanle:Amministrazione Appaltante: Regione Lazio - Direzione Centrale Acquisti - ViaRosa Raimondi Garibaldi, 7 - 00145 Roma, tel. 06/51683955-4811; sito: www.regione.lazio.it.Oggetto della gara: Gara comunitaria a procedura aperta per la fornitura in modalità SaaS di unapiattaforma di e-procurement e relati vi servizi professionali per la Regione LazioImporto complessivo posto a gara: Euro € 650.000,00 IVA esclusa per 24 mesiTermine e luogo presentazione offerte: entro le ore 12:00 del giorno 09/10/2014 cio EnteAppaltanteResponsabile del procedimento: Dott.ssa Annalisa TancrediData spedizione alla GUUE: 07/08/2014Bando integrale: disponibile sul sito http://www.regione.lazio.it /

aIe Centrale AcquistiLongo

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IT Modello di formulario 02 - Bando di gara 1 / 16

Unione europea

Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea2, rue Mercier, 2985 Luxembourg, Lussemburgo Fax: +352 29 29 42 670

Posta elettronica: [email protected] Info e formulari on-line: http://simap.europa.eu

Bando di gara(Direttiva 2004/18/CE)

Sezione I : Amministrazione aggiudicatrice

I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto:

Denominazione ufficiale: Regione Lazio - DirezioneRegionale Centrale Acquisti - Area Pianificazione eProgrammazione

Carta d'identità nazionale: (se noto) _____

Indirizzo postale: Via Rosa Raimondi Garibaldi 7

Città: Roma Codice postale: 00145 Paese: Italia (IT)

Punti di contatto: _____ Telefono: +39 0651683955

All'attenzione di: Dott.ssa Annalisa Tancredi

Posta elettronica: [email protected]

Fax: +39 0651684139

Indirizzi internet: (se del caso)Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice/ente aggiudicatore: (URL) http://www.regione.lazio.it

Indirizzo del profilo di committente: (URL) _____

Accesso elettronico alle informazioni: (URL) _____

Presentazione per via elettronica di offerte e richieste di partecipazione: (URL) _____

Ulteriori informazioni sono disponibili presso

I punti di contatto sopra indicati Altro (completare l'allegato A.I)

Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivoe per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso

I punti di contatto sopra indicati Altro (completare l'allegato A.II)

Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a

I punti di contatto sopra indicati Altro (completare l'allegato A.III)

I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice

Ministero o qualsiasi altra autorità nazionale o federale, inclusi gli uffici a livello locale o regionale

Agenzia/ufficio nazionale o federale

Autorità regionale o locale

Agenzia/ufficio regionale o locale

Organismo di diritto pubblico

Istituzione/agenzia europea o organizzazione internazionale

Altro: (specificare)

I.3) Principali settori di attività

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IT Modello di formulario 02 - Bando di gara 2 / 16

Servizi generali delle amministrazioni pubbliche

Difesa

Ordine pubblico e sicurezza

Ambiente

Affari economici e finanziari

Salute

Abitazioni e assetto territoriale

Protezione sociale

Servizi ricreativi, cultura e religione

Istruzione

Altro: (specificare)

I.4) Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni aggiudicatrici

L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici:

sì noulteriori informazioni su queste amministrazioni aggiudicatrici possono essere riportate nell'allegato A

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IT Modello di formulario 02 - Bando di gara 3 / 16

Sezione II : Oggetto dell'appalto

II.1) Descrizione :

II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice :Procedura aperta per la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi serviziprofessionali per la Regione Lazio

II.1.2) Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione :Scegliere una sola categoria – lavori, forniture o servizi – che corrisponde maggiormente all'oggetto specificodell'appalto o degli acquisti

Lavori Forniture ServiziEsecuzioneProgettazione ed esecuzioneRealizzazione, con qualsiasi

mezzo di lavoro, conforme alleprescrizioni delle amministrazioniaggiudicatrici

AcquistoLeasingNoleggioAcquisto a riscattoUna combinazione di queste

forme

Categoria di servizi n.: _____

Per le categorie di servizi cfr.l'allegato C1

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi :Territorio Regione Lazio

Codice NUTS: ITE4

II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo quadro o il sistema dinamico di acquisizione (SDA):L'avviso riguarda un appalto pubblicoL’avviso riguarda la conclusione di un accordo quadroL'avviso comporta l'istituzione di un sistema dinamico di acquisizione (DPS)

II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro : (se del caso) Accordo quadro con diversi operatori Accordo quadro con un unico operatoreNumero : _____oppure(se del caso) numero massimo : _____ di partecipanti all'accordo quadro previsto

Durata dell'accordo quadroDurata in anni : _____ oppure in mesi : _____

Giustificazione per un accordo quadro con una durata superiore a quattro anni : _____

Valore totale stimato degli acquisti per l'intera durata dell'accordo quadro (se del caso, indicare solo incifre)Valore stimato, IVA esclusa : _____ Valuta : oppureValore: tra : _____ : e : _____ : Valuta :

Frequenza e valore degli appalti da aggiudicare : (se noto)

_____

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II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti :L'appalto ha per oggetto la fornitura in modalità SaaS di una piattaforma di e-procurement e relativi serviziprofessionali.

II.1.6) Vocabolario comune per gli appalti (CPV) : Vocabolario principale Vocabolario supplementare (se del caso)Oggetto principale 72212211

II.1.7) Informazioni relative all'accordo sugli appalti pubblici (AAP) :L'appalto è disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici (AAP) : sì no

II.1.8) Lotti: (per ulteriori precisazioni sui lotti utilizzare l'allegato B nel numero di copie necessario)

Questo appalto è suddiviso in lotti: sì no(in caso affermativo) Le offerte vanno presentate per

un solo lotto

uno o più lotti

tutti i lotti

II.1.9) Informazioni sulle varianti: Ammissibilità di varianti : sì no

II.2) Quantitativo o entità dell'appalto :

II.2.1) Quantitativo o entità totale : (compresi tutti gli eventuali lotti, rinnovi e opzioni, se del caso)€ 1.300.000,00 € senza IVA, comprensivo dell’opzione di cui al punto II.2.2. Con riferimento alla duratacontrattuale l’importo globale massimo a base d’asta è pari a 650.000,00 € IVA esclusa, esclusi costi dellasicurezza per rischi da interferenza (D.U.V.R.I.) pari a € 0.

(se del caso, indicare solo in cifre)Valore stimato, IVA esclusa : _____ Valuta : oppureValore: tra : _____ : e : _____ : Valuta :

II.2.2) Opzioni : (se del caso)Opzioni : sì no(in caso affermativo) Descrizione delle opzioni :La Regione Lazio si riserva la facoltà di ricorrere alla ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto delpresente, alle medesime condizioni tutte espressamente stabilite nella documentazione di gara, per ulteriori 24(ventiquattro) mesi

(se noto) Calendario provvisorio per il ricorso a tali opzioni :in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)

II.2.3) Informazioni sui rinnovi : (se del caso)L'appalto è oggetto di rinnovo: sì noNumero di rinnovi possibile: (se noto) _____ oppure Valore: tra : _____ e: _____ (se noto) Nel caso di appalti rinnovabili di forniture o servizi, calendario di massima degli appalti successivi: in mesi: _____ oppure in giorni: _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)

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II.3) Durata dell'appalto o termine di esecuzione: Durata in mesi : 24 oppure in giorni: _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)

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Sezione III : Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico

III.1) Condizioni relative all'appalto:

III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: (se del caso)Cauzione provvisoria e cauzione definitiva, come da documentazione di gara

III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili inmateria:Fondi Regionali

III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatariodell'appalto: (se del caso)come da documentazione di gara

III.1.4) Altre condizioni particolari: (se del caso)La realizzazione dell'appalto è soggetta a condizioni particolari : sì no(in caso affermativo) Descrizione delle condizioni particolari:_____

III.2) Condizioni di partecipazione:

III.2.1) Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'alboprofessionale o nel registro commerciale:Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:

1) la non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, dalla lettera a) alla lettera mquater)D. Lgs. n. 163/2006;2) iscrizione per attività inerenti i beni oggetto di gara nel registro delle imprese o in uno dei registri professionalio commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE;3) avere adempiuto, all’interno della propria Azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dalle norme vigenti;4) essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ex Legge n. 68/1999

III.2.2) Capacità economica e finanziaria:Informazioni e formalità necessarie per valutare laconformità ai requisiti:referenze bancarie in originale rilasciate da almenodue istituti di credito o intermediari autorizzati con datasuccessiva alla pubblicazione del Bando, indirizzate allaStazione Appaltante, attestanti la capacità economica efinanziaria dell'impresa concorrente

Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti: (se delcaso)_____

III.2.3) Capacità tecnica:Informazioni e formalità necessarie per valutare laconformità ai requisiti:_____

Livelli minimi di capacità eventualmente richiesti: (se delcaso)1) requisiti di idoneità tecnico professionale per lacorretta esecuzione della fornitura di cui all’art. 26,

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comma 1, lettera a, numero 2, del D.Lgs 81/2008; 2)certificazione UNI EN ISO 9001:2008 o equivalente; Incaso di procedure di certificazione in atto, dichiarazionedell’ente certificatore sullo stato della procedura; 3)di avere stipulato o aver avuto in corso almeno 3 (tre)contratti con soggetti pubblici (o comunque sottopostiall’applicazione del D.Lgs. 163/2006 per l’acquisto dibeni e servizi) nel triennio 2011-2013 per la forniturain modalità SaaS di una piattaforma di e-procurementil cui valore cumulato (inteso come somma dei valoridi tutti i contratti considerati) sia pari almeno a €500.000,00 IVA esclusa

III.2.4) Informazioni concernenti appalti riservati: (se del caso)L’appalto è riservato ai laboratori protettiL'esecuzione dell’appalto è riservata ai programmi di lavoro protetti

III.3) Condizioni relative agli appalti di servizi:

III.3.1) Informazioni relative ad una particolare professione:La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione: sì no(in caso affermativo) Citare la corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o amministrativaapplicabile :_____

III.3.2) Personale responsabile dell'esecuzione del servizio:Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali del personale incaricato dellaprestazione del servizio: sì no

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Sezione IV : Procedura

IV.1) Tipo di procedura:

IV.1.1) Tipo di procedura:ApertaRistrettaRistretta accelerata Giustificazione della scelta della procedura accelerata:

_____

Procedura negoziata Sono già stati scelti alcuni candidati (se del caso nell'ambito di alcuni tipi diprocedure negoziate) : sì no(in caso affermativo, indicare il nome e l'indirizzo degli operatori economici giàselezionati nella sezione VI.3 Altre informazioni)

Negoziata accelerata Giustificazione della scelta della procedura accelerata:

_____

Dialogo competitivo

IV.1.2) Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un’offerta: (procedure ristrette enegoziate, dialogo competitivo)Numero previsto di operatori: _____oppureNumero minimo previsto: _____ e (se del caso) numero massimo _____Criteri obiettivi per la selezione del numero limitato di candidati: _____

IV.1.3) Riduzione del numero di operatori durante il negoziato o il dialogo: (procedura negoziata, dialogocompetitivo)Ricorso ad una procedura in più fasi al fine di ridurre progressivamente il numero di soluzioni da discutere o diofferte da negoziare : sì no

IV.2) Criteri di aggiudicazione

IV.2.1) Criteri di aggiudicazione (contrassegnare le caselle pertinenti)

Prezzo più basso

oppure

Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai

criteri indicati di seguito (i criteri di aggiudicazione vanno indicati con la relativa ponderazione oppure inordine discendente di importanza qualora non sia possibile la ponderazione per motivi dimostrabili)

criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell’invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documentodescrittivoCriteri Ponderazione Criteri Ponderazione1. _____ _____ 6. _____ _____2. _____ _____ 7. _____ _____3. _____ _____ 8. _____ _____4. _____ _____ 9. _____ _____

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Criteri Ponderazione Criteri Ponderazione5. _____ _____ 10. _____ _____

IV.2.2) Informazioni sull'asta elettronica

Ricorso ad un'asta elettronica sì no

(in caso affermativo, se del caso) Ulteriori informazioni sull'asta elettronica:

_____

IV.3) Informazioni di carattere amministrativo:

IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice: (se del caso)G11250 del 4 agosto 2014

IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: sì no

(in caso affermativo)

Avviso di preinformazione Avviso relativo al profilo di committente

Numero dell'avviso nella GUUE: _____ del: ______ (gg/mm/aaaa)

Altre pubblicazioni precedenti(se del caso)

IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e documenti complementari o il documentodescrittivo: (nel caso di dialogo competitivo)Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti

Data: ______ Ora: _____

Documenti a pagamento sì no(in caso affermativo, indicare solo in cifre) Prezzo: _____ Valuta: _____

Condizioni e modalità di pagamento:

_____

IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:Data: 09/10/2014 Ora: 12:00

IV.3.5) Data di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare: (se noto,nel caso di procedure ristrette e negoziate e del dialogo competitivo)Data: ______

IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: Qualsiasi lingua ufficiale dell'UE Lingua o lingue ufficiali dell'UE:

ITAltro:_____

IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta:fino al: : ______

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oppureDurata in mesi : _____ oppure in giorni : 240 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)

IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte:Data : ______ (gg/mm/aaaa) Ora(se del caso)Luogo: _____Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte (se del caso) : sì no(in caso affermativo) Informazioni complementari sulle persone ammesse e la procedura di apertura: comunicazione via fax; è ammessa la presenza di un incaricato di ciascuna Ditta o RTI con mandato dirappresentanza o procura speciale nelle sedute pubbliche

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Sezione VI: Altre informazioni

VI.1) Informazioni sulla periodicità: (se del caso)Si tratta di un appalto periodico : sì no(in caso affermativo) Indicare il calendario di massima per la pubblicazione dei prossimi avvisi: _____

VI.2) Informazioni sui fondi dell'Unione europea: L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea : sì no(in caso affermativo) Indicare il o i progetti e/o il o i programmi: _____

VI.3) Informazioni complementari: (se del caso)1) Documentazione di gara scaricabile sul sito www.regione.lazio.it2) Il codice identificativo della gara (CIG) è 588104148F3) Le richieste di chiarimenti dovranno pervenire entro le ore 12:00 del giorno 15/09/2014, come riportato nelladocumentazione di gara. Le risposte saranno pubblicate sul sito internet www.regione.lazio.it.;4) In caso di avvalimento, documentazione richiesta al Diciplinare di gara;5) Il responsabile del procedimento è Annalisa Tancredi;6) Alla ditta aggiudicataria si applicano le disposizioni vigenti relative al rimborso delle spese per lepubblicazioni;7) Le ulteriori prescrizioni riguardanti la presente procedura di gara sono illustrate nel Disciplinare di gara; inassenza si applica quanto disposto dal D.Lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii., dal D.P.R. n. 207/2010 e dalla normativaspecifica di settore.

VI.4) Procedure di ricorso:

VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: Denominazione ufficiale: Tar Lazio

Indirizzo postale: _____

Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____

Telefono: _____

Posta elettronica: Fax: _____

Indirizzo internet: (URL) _____

Organismo responsabile delle procedure di mediazione (se del caso)

Denominazione ufficiale: _____

Indirizzo postale: _____

Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____

Telefono: _____

Posta elettronica: Fax: _____

Indirizzo internet: (URL) _____

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VI.4.2) Presentazione di ricorsi: (compilare il punto VI.4.2 oppure, all'occorrenza, il punto VI.4.3)Contro il presente provvedimento è proponibile ricorso avanti il Tar del Lazio entro 30 giorni dalla pubblicazionesulla GURI

VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione dei ricorsi: Denominazione ufficiale: _____

Indirizzo postale: _____

Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____

Telefono: _____

Posta elettronica: Fax: _____

Indirizzo internet: (URL) _____

VI.5) Data di spedizione del presente avviso: 07/08/2014 (gg/mm/aaaa) - ID:2014-104953

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Allegato AAltri indirizzi e punti di contatto

I) Indirizzi e punti di contatto dai quali è possibile ottenere ulteriori informazioniDenominazione ufficiale: _____ Carta d'identità nazionale: (se noto) _____

Indirizzo postale: _____

Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____

Punti di contatto: _____ Telefono: _____

All'attenzione di: _____

Posta elettronica: Fax: _____

Indirizzo internet: (URL) _____

II) Indirizzi e punti di contatto presso i quali sono disponibili il capitolato d'oneri e la documentazionecomplementareDenominazione ufficiale: _____ Carta d'identità nazionale: (se noto) _____

Indirizzo postale: _____

Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____

Punti di contatto: _____ Telefono: _____

All'attenzione di: _____

Posta elettronica: Fax: _____

Indirizzo internet: (URL) _____

III) Indirizzi e punti di contatto ai quali inviare le offerte/domande di partecipazioneDenominazione ufficiale: _____ Carta d'identità nazionale: (se noto) _____

Indirizzo postale: _____

Città: _____ Codice postale: _____ Paese: _____

Punti di contatto: _____ Telefono: _____

All'attenzione di: _____

Posta elettronica: Fax: _____

Indirizzo internet: (URL) _____

IV) Indirizzi dell'altra amministrazione aggiudicatrice a nome della quale l'amministrazioneaggiudicatrice acquistaDenominazione ufficiale _____ Carta d'identità nazionale ( se

noto ): _____

Indirizzo postale: _____

Città _____ Codice postale _____

Paese _____

-------------------- (Utilizzare l'allegato A, sezione IV, nel numero di copie necessario) --------------------

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Allegato BInformazioni sui lotti

Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice _____

Lotto n. : _____ Denominazione : _____

1) Breve descrizione:_____

2) Vocabolario comune per gli appalti (CPV): Vocabolario principale:

3) Quantitativo o entità:_____

(se noto, indicare solo in cifre) Valore stimato, IVA esclusa: _____ Valuta:

oppure

Valore: tra : _____ e: _____ Valuta:

4) Indicazione di una durata diversa dell'appalto o di una data diversa di inizio/conclusione: (se delcaso)Durata in mesi : _____ oppure in giorni : _____ (dall'aggiudicazione dell'appalto)oppureinizio: ______ (gg/mm/aaaa)conclusione: ______ (gg/mm/aaaa)

5) Ulteriori informazioni sui lotti:_____

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Allegato C1 – Appalti genericiCategorie di servizi di cui alla sezione II: Oggetto dell'appalto

Direttiva 2004/18/CE

Categoria n. [1] Oggetto1 Servizi di manutenzione e riparazione

2 Servizi di trasporto terrestre [2], inclusi i servizi con furgoni blindati, e servizi dicorriere ad esclusione del trasporto di posta

3 Servizi di trasporto aereo di passeggeri e merci, escluso il trasporto di posta

4 Trasporto di posta per via terrestre [3] e aerea

5 Servizi di telecomunicazioni

6 Servizi finanziari: a) Servizi assicurativi b)Servizi bancari e finanziari [4]

7 Servizi informatici e affini

8 Servizi di ricerca e sviluppo [5]

9 Servizi di contabilità, revisione dei conti e tenuta dei libri contabili

10 Servizi di ricerca di mercato e di sondaggio dell’opinione pubblica

11 Servizi di consulenza gestionale [6] e affini

12 Servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, anche integrata; servizi attinentiall’urbanistica e alla paesaggistica; servizi affini di consulenza scientifica e tecnica;servizi di sperimentazione tecnica e analisi

13 Servizi pubblicitari

14 Servizi di pulizia degli edifici e di gestione delle proprietà immobiliari

15 Servizi di editoria e di stampa in base a tariffa o a contratto

16 Servizi di smaltimento dei rifiuti solidi e delle acque reflue, servizi igienico-sanitari esimili

Categoria n. [7] Oggetto17 Servizi alberghieri e di ristorazione

18 Servizi di trasporto per ferrovia

19 Servizi di trasporto per via d’acqua

20 Servizi di supporto e sussidiari per il settore dei trasporti

21 Servizi legali

22 Servizi di collocamento e reperimento di personale [8]

23 Servizi di investigazione e di sicurezza, eccettuati i servizi con furgoni blindati

24 Servizi relativi all’istruzione, anche professionale

25 Servizi sanitari e sociali

26 Servizi ricreativi, culturali e sportivi [9]

27 Altri servizi

1 Categorie di servizio ai sensi dell'articolo 20 dell'allegato II A della direttiva 2004/18/CE .2 Esclusi i servizi di trasporto per ferrovia che rientrano nella categoria 18.3 Esclusi i servizi di trasporto per ferrovia che rientrano nella categoria 18.4 Esclusi i servizi finanziari relativi all’emissione, all’acquisto, alla vendita o al trasferimento di titoli o di altristrumenti finanziari, nonché dei servizi forniti da banche centrali. Sono inoltre esclusi: i servizi relativi all'acquistoo al noleggio, mediante qualunque mezzo finanziario, di terreni, edifici esistenti o altri immobili o relativi diritti;tuttavia i contratti finanziari conclusi contemporaneamente oppure prima o dopo il contratto di acquisto onoleggio, in qualunque forma, sono soggetti alla presente direttiva.

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5 Esclusi i servizi di ricerca e sviluppo diversi da quelli di cui beneficia esclusivamente l'amministrazioneaggiudicatrice per l'uso nell’esercizio della propria attività, nella misura in cui la prestazione del servizio siainteramente retribuita dall'amministrazione aggiudicatrice.6 Esclusi i servizi di arbitrato e di conciliazione.7 Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE.8 Esclusi i contratti di lavoro.9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione diprogrammi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

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