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Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17

Legge di Stabilità regionale 2015

30/12/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 104 - Supplemento n. 4

IL CONSIGLIO REGIONALE

ha approvato

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

p r o m u l g a

la seguente legge:

Art. 1

(Leggi regionali di spesa e misure di controllo della spesa regionale)

1. Alla presente legge è allegato l’elenco delle leggi regionali di spesa vigenti

suddivise per missioni, programmi e capitoli di spesa, in conformità al decreto

legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei

sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro

organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive

modifiche.

2. Conformemente con quanto previsto dal decreto legge 6 settembre 2002, n.

194 (Misure urgenti per il controllo, la trasparenza ed il contenimento della spesa

pubblica), convertito, con modificazioni, dalla legge 31 ottobre 2002, n. 246,

l’autorizzazione di spesa stabilita da specifiche leggi regionali che prevedono

l’attuazione di interventi vari si intende come limite massimo di spesa.

3. Ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al comma 2 alla legislazione

vigente alla data di entrata in vigore della presente legge, per l’individuazione dei limiti

massimi di spesa si assumono i rispettivi stanziamenti iscritti nel bilancio di previsione

finanziario della Regione Lazio 2015-2017.


Art. 2

(Disposizioni varie)

1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 174, della legge 30

dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e

pluriennale dello Stato “legge finanziaria 2005”), per l’anno d’imposta 2015,

resta confermata la maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale

all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), prevista dall’articolo 2,

comma 1, della legge regionale 29 aprile 2013, n. 2 (Legge finanziaria

regionale per l'esercizio 2013 - art. 11, legge regionale 20 novembre 2001, n.

25) e successive modifiche, nelle seguenti misure:

Scaglioni di reddito imponibile ai fini

dell’addizionale IRPEF

Aliquota

fino a 15.000 euro nessuna maggiorazione

oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro 1,60 %



oltre 75.000 euro 1,60 %

2. Ai sensi dell’articolo 8, comma 9, della legge regionale 30 dicembre 2013, n.

13 (Legge di stabilità regionale 2014), la dotazione del “Fondo per la riduzione

strutturale della pressione fiscale”, iscritto nel programma 03 “Gestione

economica, finanziaria e di provveditorato” della missione 01 “Servizi

istituzionali, generali e di gestione”, è determinata per l’anno 2015, nel rispetto

di quanto ivi previsto, in 199.802.613,00 euro.

3. Entro il termine del 30 aprile 2015, la Giunta regionale è autorizzata a

presentare una proposta di legge regionale che preveda, per l’anno d’imposta

2015, la mancata applicazione della maggiorazione dell’aliquota

dell’addizionale regionale all’IRPEF di cui al comma 1 nei confronti dei

soggetti:

a) con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non

superiore a 35.000,00 euro;

b) con un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF non

superiore a 50.000,00 euro, ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del decreto

del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione

del testo unico delle imposte sui redditi) e successive modifiche, aventi

fiscalmente a carico tre figli. Qualora i figli siano a carico di più soggetti,

la maggiorazione non si applica solo nel caso in cui la somma dei redditi

imponibili ai fini dell’addizionale regionale all’IRPEF di tali soggetti sia

inferiore a 50.000,00 euro. La soglia di reddito imponibile di cui al

presente comma è innalzata di 5.000,00 euro per ogni figlio a carico oltre

il terzo.

4. Al fine di favorire l’attuazione delle disposizioni di cui agli articoli da 25 a 32

del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 (Ulteriori misure urgenti per la

crescita del Paese) convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre

2012, n. 221 e successive modifiche è istituito un fondo, denominato “Fondo

per la riduzione della pressione fiscale a carico delle imprese start-up

innovative”.


5. Le risorse del fondo di cui al comma 4 sono utilizzate, nel rispetto dei

regolamenti europei in materia di aiuti di Stato de minimis, a titolo di

contributo a fondo perduto, per la copertura, anche parziale, degli oneri di

natura fiscale sostenuti nei primi ventiquattro mesi di attività dalle imprese

iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’articolo 25,

comma 8, del d.l. 179/2012 e successive modifiche.

6. Con deliberazione della Giunta regionale, da adottarsi entro trenta giorni dalla

data di entrata in vigore della presente legge, sentita la commissione consiliare

competente in materia di attività produttive congiuntamente alla commissione

consiliare competente in materia di bilancio, partecipazione, demanio,

patrimonio e programmazione economico-finanziaria, sono definiti modalità e

criteri per la concessione delle risorse di cui al comma 4.

7. Alla copertura degli oneri derivanti dai commi da 4 a 6, pari a 1,5 milioni di

euro per ciascuna delle annualità del triennio 2015-2017, si provvede

nell’ambito delle residue disponibilità del Fondo regionale per le piccole e

medie imprese, di cui all’articolo 68, della legge regionale 28 dicembre 2006,

n. 27 (Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2007 - art. 11, legge regionale

20 novembre 2001, n. 25) e successive modifiche.

8. La lettera b) del numero d’ordine 4 del titolo I “Igiene e Sanità” della tabella A

“Misura delle tasse sulle concessioni regionali” (TCR), allegata alla legge

regionale 29 aprile 2013, n. 2 (Legge finanziaria regionale per l’esercizio

2013- art. 11, legge regionale 20 novembre 2001, n. 25) è sostituita dalla

seguente:

“b) gabinetti medici ed ambulatori in genere dove si applicano, anche

saltuariamente, la radioterapia e la radiumterapia (decreto del Presidente della

Repubblica 14 gennaio 1972, n. 4, articolo 1, comma 2, lettera e)). Sono esenti

dal pagamento della tassa di concessione gli ambulatori del servizio sanitario

nazionale, nonché gli enti pubblici di assistenza. Sono, altresì, esenti dal

pagamento della tassa le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus)

di cui agli articoli 10 e seguenti del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460

(Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle

organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e successive modifiche. Sono

tenute al pagamento delle TCR le strutture sanitarie private accreditate. Le

tasse annuali di cui sopra devono essere corrisposte entro il 31 gennaio

dell’anno cui si riferiscono.”.

9. Alla copertura delle minori entrate di cui al comma 8, valutate in 50.000,00

euro a decorrere dall’anno 2015, si provvede mediante le risorse iscritte, a

valere sul bilancio regionale 2015-2017, nel fondo speciale di parte corrente di

cui al programma 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi ed

accantonamenti”.

10. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 30 della legge regionale 17

febbraio 2005, n. 9, relativo a disposizioni in materia di opere pubbliche, e

successive modifiche, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente

legge, sono definanziate le opere pubbliche, con oneri totalmente a carico del

bilancio regionale e comunque non finanziate con risorse europee, non avviate

entro il termine di tre anni dalla data di concessione del finanziamento.

11. Ai fini di cui ai commi da 10 a 18, per avvio dell’opera si intende la

pubblicazione del bando di gara per la realizzazione della stessa o, nei casi in

cui non sia prevista la pubblicazione di un bando, l’avvio dei prescritti

procedimenti di evidenza pubblica ai sensi della normativa vigente.


12. Il termine di cui al comma 10 decorre dalla data dell’adozione dell’atto

regionale di concessione del finanziamento contenente l’individuazione dei

destinatari, ovvero dalla data della relativa comunicazione ai destinatari, ove

prevista.

13. Fatto salvo quanto previsto dal comma 15, il definanziamento comporta la

contestuale indisponibilità delle risorse stanziate sui pertinenti capitoli del

bilancio regionale finalizzati alla progettazione o alla realizzazione dell’opera,

ovvero la revoca delle risorse eventualmente già trasferite alle amministrazioni

aggiudicatrici o alle stazioni appaltanti. Ai fini del recupero delle risorse

eventualmente già trasferite, gli uffici regionali applicano le disposizioni di cui

all’articolo 6 della legge regionale 24 dicembre 2010, n. 8, relativo ad incasso

di crediti vantati dalla Regione.

14. Gli uffici regionali competenti avviano la procedura di definanziamento e ne

danno comunicazione, entro dieci giorni dall’avvio del procedimento, ai

destinatari del finanziamento. Questi ultimi, al fine di interrompere la

procedura di definanziamento, possono produrre, entro trenta giorni dal

ricevimento della comunicazione, idonea documentazione attestante

l’avvenuto avvio dell’opera entro il termine di cui al comma 10, ovvero il

mancato avvio ascrivibile al non avvenuto rilascio di autorizzazione di

competenza regionale. Decorso il suddetto termine di trenta giorni, l’opera si

intende definanziata ed i competenti uffici regionali adottano gli atti

consequenziali.

15. Entro il medesimo termine di trenta giorni dal ricevimento della

comunicazione, i beneficiari del finanziamento possono richiedere comunque

il rimborso delle spese di progettazione e delle eventuali altre spese sostenute,

propedeutiche alla pubblicazione del bando di gara o all’avvio dei prescritti

procedimenti di evidenza pubblica, purché analiticamente documentate.

16. Le opere pubbliche oggetto del definanziamento sono pubblicate sul sito

istituzionale della Regione entro trenta giorni dalla data del provvedimento di

definanziamento di cui al comma 14.

17. Le disposizioni di cui ai commi da 10 a 18 si applicano anche ai finanziamenti

concessi anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge.

18. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, ogni atto

regionale di concessione di un finanziamento per la realizzazione di opere

pubbliche con oneri totalmente a carico del bilancio regionale e comunque non

finanziate con risorse europee fa espressa menzione del termine annuale entro

il quale l’opera deve essere avviata.

19. All’articolo 6 della legge regionale 29 aprile 2013, n. 2, relativo all’imposta

regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo, sono

apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 3, le parole: “Entro il 30 maggio di ogni anno” sono sostituite

dalle seguenti: “Entro il 31 luglio di ogni anno”;

b) al comma 4, le parole: “entro e non oltre il 31 luglio di ogni anno” sono

sostituite dalle seguenti: “entro e non oltre il 15 settembre di ogni anno”.

20. Al comma 12 dell’articolo 5 della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 13,

relativo a disposizioni in materia di tassa automobilistica regionale, dopo le

parole: “(Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia)” sono inserite

le seguenti: “, nonché agli istituti di pagamento, iscritti all’albo di cui

all'articolo 114-septies del citato decreto”.


21. La Giunta regionale è autorizzata ad attivare le procedure ad evidenza pubblica

per l’affidamento della gestione dei servizi di riscossione e controllo della

tassa automobilistica. Nelle more del perfezionamento delle suddette

procedure, la Giunta regionale è autorizzata a rinnovare la convenzione con

Automobil Club d'Italia (ACI) di cui all'articolo 29 della legge regionale 10

maggio 2001, n. 10, relativo alle tasse automobilistiche.

22. La Giunta regionale è autorizzata a porre in essere tutte le iniziative atte a

favorire il recupero dei crediti iscritti a ruolo fino alla data del 31 dicembre

2011 e non ancora riscossi dall’agente della riscossione incaricato.

23. Con deliberazione della Giunta regionale, da adottarsi sentita la commissione

consiliare competente in materia di bilancio, sono individuate le iniziative di

cui al comma 22.

24. Ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria, in attuazione di

quanto previsto dall’articolo 1, comma 796, lettera b), della legge 27 dicembre

2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale

dello Stato - legge finanziaria 2007) e successive modifiche, le disposizioni di

cui agli articoli 5 e 6, della legge regionale 16 giugno 1994, n. 18 (Disposizioni

per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30

dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni. Istituzione

delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere), si applicano in

quanto compatibili con i poteri del Commissario ad acta e con le misure

necessarie a dare piena attuazione a quanto previsto dal Piano di rientro dai

disavanzi regionali del settore sanitario della Regione, secondo i programmi

operativi di cui all’articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191

(Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato -

legge finanziaria 2010).

25. La Regione presenta quadrimestralmente alla commissione consiliare

competente in materia di politiche sociali e salute e alla commissione

consiliare competente in materia di bilancio, partecipazione, demanio e

patrimonio, programmazione economico-finanziaria una relazione sullo stato

di attuazione della razionalizzazione della rete sanitaria, con particolare

attenzione all’analisi del contenzioso in materia sanitaria e alle relative

modalità di definizione dello stesso, al fine di favorire la riduzione del

contenzioso in essere e il contenimento di quello futuro.

26. Ai fini del perseguimento degli obiettivi di razionalizzazione e monitoraggio

della spesa, la centrale di committenza regionale, ai sensi dell’articolo 1,

comma 455 e seguenti della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per

la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato “legge finanziaria

2007”) e successive modifiche, procede all’analisi e revisione dei contratti dei

servizi di trasporto per la rete di emergenza sanitaria, ivi compreso il servizio

di elisoccorso, secondo i seguenti principi:

a) ottimizzazione della rete tempodipendente;

b) omogeneità della copertura territoriale;

c) centralizzazione delle funzioni di liquidazione dei pagamenti.

27. La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, entro

novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con propria

deliberazione, opera una revisione delle agevolazioni tariffarie concesse dalle

società di trasporto pubblico, secondo i seguenti criteri:

a) razionalizzazione e semplificazione delle agevolazioni da mantenere in

vigore, secondo criteri di effettiva significatività e di equità;

b) semplificazione delle modalità e delle procedure di riconoscimento della

titolarità del diritto all'agevolazione tariffaria;


c) utilizzo dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) quale

parametro di capacità reddituale di riferimento;

d) aumento delle fasce di esenzione in base all’ISEE ad invarianza di gettito.

28. Al fine di sostenere le fasce sociali economicamente più deboli, la Regione,

entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge,

procede alla revisione complessiva del sistema di compartecipazione alla spesa

sanitaria, tenendo conto di quanto previsto dalla normativa nazionale vigente

sugli indicatori ISEE, nel rispetto delle prerogative e dei poteri del

Commissario ad acta e previa valutazione del tavolo di verifica sull'invarianza

del gettito. Il provvedimento è comunicato alle commissioni consiliari

competenti.

29. Il contingente di personale necessario per lo svolgimento delle attività delle

strutture di diretta collaborazione previsto dall’articolo 9, del regolamento

regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e

dei servizi della Giunta regionale) e successive modifiche, è ridotto del 10 per

cento.

30. I contributi previsti dalla legge di stabilità regionale 2015 e dalla legge di

approvazione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-

2017 sono concessi nel rispetto della normativa dell’Unione europea vigente

relativa agli aiuti di Stato, tenendo conto, in particolare, di quanto disciplinato

ai commi 31 e 32.

31. I contributi di cui al comma 30, esentati dall’obbligo di notifica ai sensi

dell’articolo 108, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell’Unione

europea, sono concessi nel rispetto dei regolamenti della Commissione

europea, tenendo conto dei relativi periodi di validità, emanati in virtù del

regolamento (CE) n. 994/98 del Consiglio, del 7 maggio 1998, relativo

all’applicazione delle disposizioni in materia di aiuti di Stato a determinate

categorie di aiuti di Stato orizzontali, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale delle

Comunità europee, serie L 142 del 14 maggio 1998, e successive modifiche.

32. I contributi di cui al comma 30, soggetti alla procedura di notifica ai sensi

dell’articolo 108, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell’Unione

europea, sono concessi previa autorizzazione della Commissione europea ai

sensi dell’articolo 4, paragrafo 3, e dell’articolo 7, paragrafi 3 e 4, del

regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, relativo alle

modalità di applicazione delle disposizioni in materia di aiuti di Stato,

pubblicato sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee, serie L 83 del 27

marzo 1999, e successive modifiche, oppure quando è giustificato ritenere che

i contributi siano stati autorizzati dalla Commissione stessa ai sensi

dell’articolo 4, paragrafo 6, del medesimo regolamento. I contributi sono

concessi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della

Regione dell’avviso relativo all’autorizzazione esplicita o implicita della

Commissione europea.

33. I regimi di aiuto di Stato esistenti a favore del capitale di rischio nonché quelli

relativi al settore agricolo e forestale sono concessi, tenuto conto delle relative

decisioni di autorizzazione, rispettivamente in conformità:

a) alla comunicazione 2014/C19/04 della Commissione, del 22 gennaio 2014,

relativa agli orientamenti sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli

investimenti per il finanziamento del rischio, pubblicata nella Gazzetta

ufficiale dell'Unione europea del 22 gennaio 2014, n. C 19 secondo le

specifiche norme di opportune misure di cui al punto 177 e seguenti;


b) alla comunicazione 2014/C204/01 della Commissione, del 1° luglio 2014,

relativa agli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei

settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020, pubblicata nella

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 1° luglio 2014, n. C 204 secondo

le specifiche norme di opportune misure di cui al punto 735 e seguenti.

Art. 3

(Entrata in vigore)

1. La presente legge entra in vigore il 1° gennaio 2015.

La presente legge regionale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge

della Regione Lazio.

Roma, lì 30 Dicembre 2014

Il Presidente

Nicola Zingaretti


SOMMARIO

Art. 1 Leggi regionali di spesa e misure di controllo della spesa

regionale

Art. 2 Disposizioni varie

Art. 2, commi 1-3 Disposizioni in materia di addizionale regionale all’IRPEF

Art. 2, commi 4-7 Fondo per la riduzione della pressione fiscale a carico delle

imprese start-up innovative

Art. 2, commi 8-9 Modifiche alla Tabella A “Misura delle tasse sulle concessioni

regionali”, allegata alla legge regionale 29 aprile 2013, n. 2

(Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2013 - art. 11, legge

regionale 20 novembre 2001, n. 25). Esenzione della tassa annua

d’ispezione dovuta dai possessori di apparecchi radiologici

Art. 2, commi 10-18 Definanziamento per mancato avvio di opere pubbliche

Art. 2, comma 19 Modifiche all’articolo 6 della legge regionale 29 aprile 2013, n. 2,

relativo all’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del

demanio marittimo

Art. 2, commi 20-23 Disposizioni in materia di tassa automobilistica regionale

Art. 2, commi 24-26 Disposizioni per la razionalizzazione e la riduzione della spesa

sanitaria

Art. 2, comma 27 Agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico

Art. 2, comma 28 Revisione del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria

Art. 2, comma 29 Riduzione del contingente del personale delle strutture di diretta

collaborazione

Art. 2, commi 30-33 Rispetto della normativa dell’Unione europea sugli aiuti di Stato.

Clausola di sospensione. Opportune misure

Art. 3 Entrata in vigore


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31/0

8Ar

t. 14

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8 -

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t. 10

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41

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00.0

00,0

055

.500

.000

,00

R219

00

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izi i

stitu

zion

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rali

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ges

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stio

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01Se

rviz

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01

Pag

ina

1


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1520

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18/0

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000,

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0,00

4/06

Art.

55, c

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20,5

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012

/97

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t. 34

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1900

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10 -

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1900

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1.55

0.00

0,00

S219

01S2

1902

S219

031.

950.

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001.

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001.

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000,

0031

/08

Art.

25 –

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0.00

0,00

S259

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00,0

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,00

S259

01S2

5902

S259

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4/06

- 15/

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t. 78

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09

4/06

-15

/07

Art.

49 –

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t. 17

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S275

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,00

15.0

20.0

00,0

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10/0

1 -

Art.

53 -

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S159

001.

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000.

000,

0080

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0,00

S159

01S1

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0.00

0,00

600.

000,

00S1

5903

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000,

0012

0.00

0,00

120.

000,

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5904

S159

0520

0.00

0,00

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000,

0020

0.00

0,00

S159

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5909

S159

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5911

14/7

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0.00

0,00

2.80

0.00

0,00

6/02

Art.

27 -

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S159

1280

0.00

0,00

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000,

0065

0.00

0,00

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0,00

5.17

0.00

0,00

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LE 0

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08

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tecn

ico

06

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ne

Pag

ina

2


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5/07

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0731

/08

Art.

24 –

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9,00

1.11

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1.11

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2/04

Ar

t. 59

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1907

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1908

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t. 7

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1910

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t. 12

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t. 6

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t. 53

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1914

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7/07

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0,00

R459

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150.

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R459

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0,00

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000,

0040

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4 Ar

t. 63

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R459

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0,00

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0040

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0,00

12/1

1Ar

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com

ma

26 –

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07

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3


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7/14

Art.

2, c

. 35

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R465

08

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0.00

0,00

R465

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001.

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com

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40 –

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7 -

Art.

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Art.

58 –

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61 –

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t. 36

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99 -

Art.

52 -

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Pag

ina

4


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F179

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F179

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.000

,00

14.0

10.0

00,0

0TO

TALE

05-

02

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

l cap

itolo

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tivo

alle

sp

ese

varie

per

istit

uzio

ni cu

ltura

li e

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taco

lo e

der

ivat

o

Pag

ina

8


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

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Le

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15

MM

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ma

Legg

e re

gion

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Ogg

etto

Not

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lo20

1520

1620

17

10/0

6Ar

t. 1,

com

ma

81 –

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antis

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spor

tiva

G325

1224

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11/0

9Ar

t. 8

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zazi

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volti

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ento

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li im

pian

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ortiv

i

G325

1818

7.56

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G325

19G3

2520

11/0

9 Ar

t. 8

– Pr

omoz

ione

, sos

tegn

o e

diffu

sion

e de

lla

sicu

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a ne

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port

G319

0080

0.00

0,00

600.

000,

0060

0.00

0,00

12/9

7- 1

5/02

Art.

44, c

omm

a 2

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redi

to S

port

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Art.

30 –

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i Cre

dito

Spo

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oG3

1901

15/0

2

Art.

32 –

Impi

anti

spor

tivi

G319

0235

0.00

0,00

350.

000,

0035

0.00

0,00

Art.

33 –

Pro

moz

ione

atti

vità

spo

rtiv

eG3

1903

Art.

37, c

omm

a 1,

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a),

d) e

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– In

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tive

prom

ozio

nali

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G319

04

Art.

40 -

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G319

0727

/06

Art.

56 –

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G319

0820

.000

,00

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00,0

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.000

,00

36/9

3Ar

t. 3

- Ini

ziat

ive

spor

tive

G319

0936

/93-

10/0

1Ar

t. 4

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bero

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. 172

39/9

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rocl

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05Ar

t. 19

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l Oly

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t. 43

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spo

rtiv

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9/10

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t. 2,

com

ma

62 –

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a

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7 - 9

/10

Art.

2, c

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a 66

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15

/02

Art.

31 –

Impi

anti

spor

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G3

2501

68.6

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6G3

2521

27/0

6Ar

t. 56

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200

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2514

4/06

Art.

55, c

omm

a 9

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zion

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2507

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Art.

43, c

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a 1

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Com

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2556

9/10

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14

art.

2, c

. 85

e 86

Art.

2, c

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a 50

– Im

pian

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a sp

ortiv

a

C225

536.

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000,

0010

.000

.000

,00

9.00

0.00

0,00

7.42

6.28

6,34

10.9

70.0

00,0

09.

970.

000,

0029

/01

- 6/9

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regi

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ni, a

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iazi

oni

giov

anili

R319

001.

500.

000,

001.

000.

000,

00

R319

1567

7.00

0,00

R319

1690

.000

,00

R319

1825

0.00

0,00

31/0

8 Ar

t. 44

– B

uono

sco

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fam

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t. 48

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ma

5 –

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2.51

7.00

0,00

1.00

0.00

0,00

0,00

3/10

Art.

12 -

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zia

regi

onal

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rism

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1900

3.65

0.00

0,00

1.30

0.00

0,00

1.20

0.00

0,00

4/06

- 13

/07

Art.

175,

com

ma

3 –

Fond

o pe

r il t

uris

mo

B419

0197

0.00

0,00

700.

000,

0060

0.00

0,00

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

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o ne

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itolo

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legg

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a ch

e ric

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o ne

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li, s

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06

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ani

Polit

iche

gio

vani

li, s

port

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tem

po li

bero

TOTA

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6-02

0107

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ppo

e va

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ione

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l tur

ism

oTu

rism

o

0206

Pag

ina

9


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

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I DI S

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Le

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15

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1520

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17

B419

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1903

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1904

B419

05B4

1906

B419

07B4

1908

B419

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1910

09/1

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regi

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– Pr

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oB4

3900

1.30

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26/0

7 Ar

t. 31

, com

ma

1 –

Prom

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ne tu

rist

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man

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ni tr

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3901

31/0

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t. 26

– F

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r. 13

/200

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uris

mo

B439

02

11/0

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cnol

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inno

vativ

a so

ccor

so in

acq

uaB4

3903

500.

000,

0050

0.00

0,00

500.

000,

0012

/08

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ione

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oB4

3904

B439

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B439

072.

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000,

001.

800.

000,

001.

800.

000,

00B4

3908

130.

000,

00B4

3909

B439

1020

.000

,00

1/01

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o de

l lito

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lazi

ale

C225

1110

/01

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t. 11

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i val

oriz

zazi

one

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stic

o-am

bien

tale

Lago

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o C1

2507

1.00

0.00

0,00

471.

437,

00

26/0

7Ar

t. 41

, com

ma

4 –

Fond

o pe

r lo

svilu

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omic

o lit

oral

e la

zial

eB4

4516

4.00

0.00

0,00

6.00

0.00

0,00

4/06

- 13

/07

Art.

175,

com

ma

3 –

Fond

o pe

r il t

uris

mo

B445

15

14/0

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r il r

ilanc

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Vite

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C215

179/

05Ar

t. 47

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col

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le

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nze

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10.6

70.0

00,0

09.

271.

437,

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,00

6/07

Fond

o re

gion

ale

per l

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sivi

smo

edili

zio

E745

094.

146.

740,

443.

225.

000,

001.

500.

000,

0012

/00

Art.

42 -

Cass

ino

“Sis

tem

a qu

artie

re”

C125

05Ar

t. 36

- Pi

ano

emitt

enza

radi

oTv

E725

0312

/04

Art.

11 -

Mon

itora

ggio

terr

itori

o e

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essi

one

E745

07E7

4512

15/0

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ndo

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tazi

one

per l

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emol

izio

neE7

2509

26/0

7Ar

t. 34

, com

ma

1 –

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der

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e da

pr

oces

si d

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teci

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E525

351.

203.

370,

74

27/0

6Ar

t. 60

– R

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ero

e ri

sana

men

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elle

abi

tazi

oni

dei c

entr

i sto

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min

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el La

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E625

164.

193.

407,

64

28/8

0Ab

usiv

ism

o ed

ilizi

oE7

4505

75.0

00,0

022

0.00

0,00

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

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o ne

l cap

itolo

per

lo

svilu

ppo

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urism

o e

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ati

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

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o ne

l cap

itolo

per

la

prom

ozio

ne tu

ristic

a e

deriv

ati

TOTA

LE 0

7-01

Asse

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el te

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rio

ed

edili

zia

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tiva

Urba

nist

ica

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del

te

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rio

0108

Pag

ina

10


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

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Le

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di s

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e 20

15

MM

issio

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ram

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Legg

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gion

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Ogg

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Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

3/10

-Ar

t. 1,

com

ma

45 –

Fon

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utto

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fu

nzio

nam

ento

col

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nza

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t. 34

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, d.

lgs.

267

/200

0

E719

0023

5.52

5,00

200.

000,

0020

0.00

0,00

38/9

9O

neri

con

ness

i fun

zion

i attr

ibui

te a

pro

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eE7

1901

E719

02E7

1903

31/0

8, a

rt.

63; 1

7/09

, ar

t.6

One

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terv

enti

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ia d

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iche

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am

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C225

431.

252.

545,

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6.23

5,43

C225

59C2

2560

12/1

1Ar

t. 1,

c. 2

0 - P

rogr

amm

a in

form

atic

o ge

stio

ne

E715

10E7

1513

E715

1438

/99

Art.

17 –

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a in

form

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E725

043.

968.

261,

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2520

E725

2121

/09

Artt.

7, 8

e 9

- Co

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buti

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omun

i per

pro

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inte

grat

i E7

4511

38/9

914

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la e

recu

pero

inse

diam

enti

urba

ni s

tori

ci

Art.

73E7

4502

1.91

5.61

9,01

1.26

2.25

1,71

1.00

0.00

0,00

4/06

Art.

55, c

omm

a 8

– Ri

sana

men

to a

mbi

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le e

ri

qual

ifica

zion

e ur

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qua

rtie

ri C

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2570

51/8

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nanz

iam

ento

recu

pero

imm

obili

E525

251.

844.

927,

9355

/76-

38

/99

Cont

ribu

ti pe

r for

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ione

str

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ti ur

bani

stic

i co

mun

ali e

pia

ni te

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rial

i pro

vinc

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E725

0547

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1,60

72/7

8-38

/99-

24/9

8

Pian

ifica

zion

e te

rrito

rial

eE7

2501

142.

734,

40

E725

10E7

2511

E725

12E7

2513

E725

0224

1.50

0,00

E725

14E7

2515

E725

16E7

2517

E725

18E7

2519

9/05

Art.

6, c

omm

a 1

e 2

– Pr

ogra

mm

i per

qua

rtie

ri

urba

ni s

vant

aggi

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el C

omun

e di

Rom

aC1

2550

19.6

97.4

43,6

45.

403.

487,

142.

700.

000,

00TO

TALE

08-

01

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

l cap

itolo

per

spes

e in

m

ater

ia d

i urb

anist

ica e

pi

anifi

cazio

ne te

rrito

riale

e

deriv

ati

Pag

ina

11


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

10/0

1 -

Art.

142

- Con

trat

ti di

qua

rtie

reE6

2502

11/1

2Ar

t. 8,

com

ma

11 -

Fina

nzia

men

to in

terv

enti

in

mat

eria

di e

diliz

ia s

ovve

nzio

nata

- ex

Fon

di G

esca

l E6

2526

11/9

4 -

Urba

nizz

azio

ni P

dZE6

2501

21/0

9 –

22/0

9In

terv

enti

di e

diliz

ia s

ovve

nzio

nata

E625

22

E625

31E6

2532

26/0

7 -

Art.

70, c

omm

a 3

– Sp

orte

lli e

mer

genz

a ab

itativ

aE6

1900

370.

560,

00

14/0

8 -

Art.

1, c

omm

a 53

– C

ontr

atti

di s

ervi

zio

ATER

E619

01E6

1902

E619

03E6

1905

E619

06E6

1907

27/0

6Ar

t. 46

, com

ma

1 –

Cont

ribu

ti pe

r l’e

mer

genz

a ab

itativ

a ai

com

uni c

on p

opol

azio

ne in

feri

ore

a 15

0.00

0ab

itant

i

E625

15

27/0

6Ar

t. 54

– E

diliz

ia s

ovve

nzio

nata

del

le A

TER

E625

1731

/08

Art.

13 –

Fon

do s

olid

arie

tà m

utui

C225

424/

06Ar

t. 75

, com

ma

2 –

Fond

o di

gar

anzi

a pe

r la

casa

C225

26

Art.

55, c

omm

a 7

– Ab

batti

men

to b

arri

ere

arch

itetto

nich

e e

man

uten

zion

e AT

ER La

zio

E625

10

Art.

79 –

ATE

R Sp

orte

llo in

form

ativ

oE6

2512

5/06

Art.

15, c

omm

a 35

– In

terv

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72 –

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r i C

omun

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ivol

i e

Guid

onia

Mon

tece

lio c

olpi

ti da

feno

men

i di

subs

iden

za

E465

26

59/8

8Ri

pris

tino

oper

e da

nneg

giat

e si

sma

nel f

rusi

nate

E461

02

E465

061.

006.

916,

001.

000.

000,

001.

000.

000,

00E4

6530

E465

101.

000.

000,

002.

000.

000,

003.

000.

000,

00E4

6535

25.3

30,1

5E4

6537

E465

38E4

6540

8/06

Fond

o pe

r i c

omun

i per

cal

amità

nat

ural

iE6

2514

2.03

2.24

6,15

3.00

0.00

0,00

4.00

0.00

0,00

18/0

2Gi

oco

infa

ntile

e lu

dote

che

H419

0015

.913

.294

,10

15.2

00.0

00,0

015

.200

.000

,00

38/9

6Si

stem

a in

tegr

ato

serv

izi s

ocia

liH4

1901

59/8

0- 6

7/90

Asili

nid

oH4

1902

9/05

Ar

t. 13

, com

ma

9 –

Ince

ntiv

i per

l’im

pres

a so

cial

e

Art.

56 –

Inte

rven

ti a

sost

egno

min

ori v

ittim

e di

m

altr

atta

men

ti15

.913

.294

,10

15.2

00.0

00,0

015

.200

.000

,00

15/0

2 -

Adeg

uam

ento

str

uttu

re s

port

ive

hand

icap

G325

0331

/08

-Ar

t. 52

– F

ondo

per

l’in

tegr

azio

ne s

ocio

-san

itari

aH4

1903

11.0

49.1

48,4

18.

500.

000,

008.

500.

000,

00

38/9

6Si

stem

a in

tegr

ato

serv

izi s

ocia

liH4

1904

300.

000,

004/

03 -

2/04

-

27

/06

e 7/

14

art.

2 c.

87-

89

Resi

denz

e sa

nita

rie

assi

sten

zial

iH4

1905

06/0

4 Co

ntri

buto

a fa

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pic

coli

com

uni p

er in

terv

enti

soci

o-as

sist

enzi

ali

H419

3915

.890

.000

,00

15.8

90.0

00,0

015

.890

.000

,00

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

i cap

itoli

rela

tivi a

gli

inte

rven

ti so

cio-a

ssist

enzia

li

TOTA

LE 1

1-01

0211

Socc

orso

civ

ileIn

terv

enti

a se

guito

di

cala

mità

nat

ural

i

55/8

4In

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enti

regi

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amità

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nto

inte

rven

to)

Diri

tti s

ocia

li, p

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che

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ali e

fam

iglia

12

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LE 1

1-02

Diri

tti s

ocia

li, p

oliti

che

soci

ali e

fam

iglia

Inte

rven

ti pe

r l'in

fanz

ia e

pe

r i m

inor

i e p

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sili

nido

0112

TOTA

LE 1

2-01

Inte

rven

ti pe

r la

disa

bilit

à02

Pag

ina

20


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

9/10

Art.

2, c

. 92-

94 -

Attiv

ità ri

abili

tativ

e H4

1940

28.0

00.0

00,0

028

.000

.000

,00

28.0

00.0

00,0

02/

03Ar

t. 65

- Pr

odot

ti ip

opro

teic

i per

le p

erso

ne a

ffette

da

I.R.

C.

11/0

4- 2

0/06

Art

. 55

- Fon

do p

er n

on a

utos

uffic

ient

i

14/0

8 Ar

t. 1,

com

ma

30 –

Inva

lidità

civ

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e

sord

omut

ism

o2/

09

Art.

12, c

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a 1

– In

terv

enti

inte

grat

i per

la

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bilit

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24/8

3 As

soci

azio

ni p

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ili26

/07

Art.

56, c

omm

a 3

– Fo

ndo

per s

oggi

orni

est

ivi p

er

disa

bili

4/06

Ar

t. 12

2 –

Disa

bili

fisic

i e s

enso

rial

i9/

05

Art.

77 –

Fon

do p

er i

prob

lem

i del

la d

isab

ilità

e

dell’

hand

icap

29/9

3As

soci

azio

ni v

olon

tari

ato

22/9

9As

soci

azio

nism

o49

/83

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te m

enta

le

41/0

2Ar

tt. 3

e 8

- T

rapi

anti

11

/12

Art.

8, c

omm

a 46

- Fo

ndo

stra

ordi

nari

o de

lla p

resa

in

car

ico

degl

i int

erna

ti di

char

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on s

ocia

lmen

te

peri

colo

si

11/0

4Ar

t. 70

- Pa

zien

ti po

st-c

omat

osi

9/10

Ar

t. 2,

com

ma

128

– Ca

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gna

prev

enzi

one

diffu

sion

e tu

berc

olos

i4/

06

Art.

121

– AN

PVI O

nlus

3/10

Ar

t. 1,

com

ma

50 –

Sos

tegn

o, ri

cerc

a e

sper

imen

tazi

one

scle

rosi

mul

tipla

2/04

Art.

44 -

Fond

azio

ne p

er l’

assi

sten

za a

i dis

abili

gr

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rivi

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pro

pri f

amili

ari

H425

16

2/09

Art.

12, c

omm

a 1

– In

terv

enti

inte

grat

i per

la

disa

bilit

à (C

AUD)

H425

22

21/9

1Ar

t. 32

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arri

ere

arch

itetto

nich

eE5

6501

3.99

8.90

0,24

5.00

0.00

0,00

1.00

0.00

0,00

74/8

9Ba

rrie

re a

rchi

tetto

nich

eE5

6502

1.90

0.00

0,00

3.00

0.00

0,00

4.60

0.00

0,00

4/06

Art.

123

– Ca

se fa

mig

lia d

isag

iati

psic

hici

H425

1761

.138

.048

,65

60.3

90.0

00,0

057

.990

.000

,00

9/87

- 7/

89Ar

t. 3-

Coo

pera

tive

inte

grat

eH4

1906

3.83

6.88

3,84

3.00

0.00

0,00

3.00

0.00

0,00

29/9

3As

soci

azio

ni v

olon

tari

ato

H419

0738

/96

Sist

ema

inte

grat

o se

rviz

i soc

iali

41/0

3St

ruttu

re c

he p

rest

ano

serv

izi s

ocio

ass

iste

nzia

li

26/0

7 -

Art.

12, c

omm

a 5

– So

steg

no a

gli a

nzia

ni2/

04 -

Art.

11 -

com

ma

2, le

tt. a

) - P

ensi

oni m

inim

e3.

836.

883,

843.

000.

000,

003.

000.

000,

00

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

i cap

itoli

rela

tivi a

gli

inte

rven

ti so

cio-a

ssist

enzia

li

0312

Inte

rven

ti pe

r gli

anzi

ani

Diri

tti s

ocia

li, p

oliti

che

soci

ali e

fam

iglia

TOTA

LE 1

2-03

TOTA

LE 1

2-02

Pag

ina

21


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

10/0

8 -

Ugua

glia

nza

citta

dini

str

anie

ri im

mig

rati

H439

002.

318.

564,

782.

300.

000,

002.

300.

000,

0023

/03

-In

terv

enti

soci

o as

sist

enzi

ali r

elat

ivi

all'e

mig

razi

one

H439

01

4/06

-Ar

t. 18

7, c

omm

a 3

– St

udio

del

feno

men

o m

igra

tori

oH4

3902

H439

03H4

3904

H439

0523

/01

Lotta

all’

usur

aC2

1518

1.50

0.00

0,00

2.30

0.00

0,00

2.50

0.00

0,00

C215

19C2

1520

C215

213/

10Ar

t. 1,

com

ma

37 –

Con

tras

to d

ello

sta

lkin

gH4

1908

5.39

8.27

1,96

5.00

0.00

0,00

5.00

0.00

0,00

4/06

Ar

t. 12

4 –

Lotta

alla

dro

gaH4

1909

3.76

5.00

0,00

3.00

0.00

0,00

3.00

0.00

0,00

31/0

8 Ar

t. 47

– P

olo

solid

arie

tà e

ass

iste

nza

diur

na a

i se

nza

fissa

dim

ora

H419

10

Art.

49 –

Fon

do c

ontr

asto

abu

so a

lcol

ici

H419

3415

/07

Art.

21 –

Con

tras

to d

ell’a

lcol

ism

o7/

99 e

12/

00Ar

t. 67

- Re

inse

rim

ento

pop

olaz

ione

det

enut

a

26/0

7 Ar

t. 12

, com

ma

5 –

Lotta

alla

pov

ertà

5/13

Prev

enzi

one

e il

trat

tam

ento

del

gio

co d

'azz

ardo

pa

tolo

gico

(GAP

)H4

1927

508.

320,

0055

0.00

0,00

H419

2941

.680

,00

4/14

Cont

rast

o al

la v

iole

nza

sulle

don

ne b

asat

a su

l ge

nere

e p

rom

ozio

ne p

ari o

ppor

tuni

tàH4

1930

1.00

0.00

0,00

1.00

0.00

0,00

1.00

0.00

0,00

H419

3614

.531

.836

,74

14.1

50.0

00,0

013

.800

.000

,00

2/04

Art.

17 -

Cred

ito a

l con

sum

oC2

2520

38/9

6Si

stem

a in

tegr

ato

serv

izi s

ocia

li (a

rt. 3

3 m

inor

i)H4

1918

7.15

8.72

6,63

3.30

0.00

0,00

3.30

0.00

0,00

15/7

6M

ater

nità

e p

ater

nità

resp

onsa

bile

H419

1926

/07

Art.

54, c

omm

a 3

– M

isur

e a

sost

egno

gen

itori

alità

H419

20

9/10

Art.

2, c

omm

a 78

– Is

tituz

ione

regi

stro

ass

iste

nti

fam

iliar

iH4

1921

Art.

2, c

omm

a 13

4 –

Geni

tori

sep

arat

i in

diffi

coltà

H4

1922

32/0

1 Fa

mig

lia07

/03

Fond

o di

sol

idar

ietà

alle

fam

iglie

app

arte

nent

i al

le s

trut

ture

di p

rote

zion

e ci

vile

9/10

Art.

2, c

omm

a 13

4 –

Geni

tori

sep

arat

i in

diffi

coltà

H4

2525

250.

000,

00

H455

267.

158.

726,

633.

550.

000,

003.

300.

000,

00

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

i cap

itoli

rela

tivi a

gli

inte

rven

ti so

cio-a

ssist

enzia

li

TOTA

LE 1

2-04

TOTA

LE 1

2-05

Diri

tti s

ocia

li, p

oliti

che

soci

ali e

fam

iglia

Inte

rven

ti pe

r le

fam

iglie

051212

04Di

ritti

soc

iali,

pol

itich

e so

cial

i e fa

mig

liaIn

terv

enti

per s

ogge

tti a

ri

schi

o di

esc

lusi

one

soci

ale

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

i cap

itoli

rela

tivi a

gli

inte

rven

ti so

cio-a

ssist

enzia

li

Pag

ina

22


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

12/9

9Co

ntri

buti

paga

men

to c

anon

i di l

ocaz

ione

H419

119.

000.

000,

009.

000.

000,

00H4

1912

H419

13H4

1914

H419

15H4

1916

31/0

8Ar

t. 46

- Ri

spri

stin

o co

ndiz

ioni

igie

nico

san

itari

e ca

mpi

nom

adi

H425

20

0,00

9.00

0.00

0,00

9.00

0.00

0,00

38/9

6Ri

stru

ttura

zion

e di

imm

obili

da

adib

ire

a st

ruttu

re

perm

anen

ti de

i ser

vizi

soc

iali

H425

032.

628.

593,

007.

413.

240,

003.

482.

445,

00

H425

0538

/96

Sist

ema

inte

grat

o se

rviz

i soc

iali

- Pia

ni d

i zon

a (a

rt. 5

1)H4

1923

1.22

0.00

0,00

20.0

00,0

020

.000

,00

07/0

3 Fo

ndo

di s

olid

arie

tà a

lle fa

mig

lie a

ppar

tene

nti

alle

str

uttu

re d

i pro

tezi

one

civi

leH4

1924

46.2

27.7

79,5

043

.000

.000

,00

48.0

00.0

00,0

0

H419

31H4

1932

97.6

00,0

0H4

1935

H419

373.

727.

288,

05H4

1938

1.18

3.50

1,72

55.0

84.7

62,2

750

.433

.240

,00

51.5

02.4

45,0

058

/90

Cont

ribu

ti as

soci

azio

niH4

1925

4.55

5.35

8,00

3.00

0.00

0,00

3.00

0.00

0,00

22/9

9As

soci

azio

nism

o29

/93

Asso

ciaz

ioni

vol

onta

riat

o9/

87-

7/89

Art.

3- C

oope

rativ

e in

tegr

ate

4.55

5.35

8,00

3.00

0.00

0,00

3.00

0.00

0,00

12Di

ritti

soc

iali,

pol

itich

e so

cial

i e fa

mig

lia09

Serv

izio

nec

rosc

opic

o e

cim

iteri

ale

9/10

Art.

2, c

omm

a 88

– R

isan

amen

to ig

ieni

co s

anita

rio

cim

iteri

H4

2524

310.

500,

00

0,00

310.

500,

000,

0014

/08

Art.

1, c

omm

a 12

– R

icer

ca e

did

attic

a po

liclin

ici

univ

ersi

tari

C225

37

Art.

1, c

omm

a 60

– A

ssis

tenz

a od

onto

iatr

ica

H225

3622

/09

Art.

1, c

omm

a 29

– S

oste

gno

serv

izi d

i sal

ute

men

tale

– p

arte

cap

itale

H225

41

27/0

6Ar

t. 19

, com

ma

10 –

Pro

gram

ma

stra

ordi

nari

o di

am

mod

erna

men

to te

cnol

ogic

o pe

r Azi

ende

Sa

nita

rie

e Is

titut

i di r

icov

ero

e cu

ra

H225

279.

500.

000,

0050

0.00

0,00

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

i cap

itoli

rela

tivi a

gli

inte

rven

ti so

cio-a

ssist

enzia

li

1305

Serv

izio

san

itari

o re

gion

ale

- inv

estim

enti

sani

tari

Tute

la d

ella

sal

ute

TOTA

LE 1

2-08

TOTA

LE 1

2-09

Prog

ram

maz

ione

e g

over

no

della

rete

dei

ser

vizi

so

cios

anita

ri e

soc

iali

12

Coop

eraz

ione

e

asso

ciaz

ioni

smo

Diri

tti s

ocia

li, p

oliti

che

soci

ali e

fam

iglia

Diri

tti s

ocia

li, p

oliti

che

soci

ali e

fam

iglia

Diri

tti s

ocia

li, p

oliti

che

soci

ali e

fam

iglia

TOTA

LE 1

2-07

0812

0712

06

TOTA

LE 1

2-06

Inte

rven

ti pe

r il d

iritt

o al

la

casa

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

i cap

itoli

rela

tivi a

gli

inte

rven

ti so

cio-a

ssist

enzia

li

Pag

ina

23


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

Art.

26, c

omm

a 7

– O

pere

di r

istr

uttu

razi

one

per

l’Azi

enda

osp

edal

iera

San

Cam

illo-

Forl

anin

iH2

2530

31/0

8Ar

t. 37

– C

ontr

atto

Mul

tiser

vizi

o te

cnol

ogic

o e

forn

itura

vet

tori

ene

rget

ici

H225

37

4/06

Art.

119,

com

ma

3 –

Casa

del

la s

alut

e H2

2524

Art.

143

– Ce

ntri

info

rmat

ivi m

ultim

edia

li se

rviz

i sa

nita

riH2

2525

11/1

4Si

cure

zza

sani

tari

a da

l cie

lo in

tutto

il La

zio

nuov

a ist

ituzio

ne

in co

rso

9.50

0.00

0,00

500.

000,

000,

0014

/08

Art.

1, c

omm

a 89

– C

omm

issa

rio

per l

’attu

azio

ne

del p

iano

di r

ient

ro d

ai d

isav

anzi

san

itari

R215

1558

0.00

0,00

580.

000,

0058

0.00

0,00

31/0

8Ar

t. 37

– C

ontr

atto

Mul

tiser

vizi

o te

cnol

ogic

o e

forn

itura

vet

tori

ene

rget

ici

H215

01

4/06

Art.

131,

com

ma

7 –

Sist

ema

info

rmat

ivo

Azie

nde

Sani

tari

e de

l Laz

ioR3

2505

14/0

8 -

Art.

1, c

omm

a 60

– A

ssis

tenz

a od

onto

iatr

ica

H139

006.

800.

000,

007.

500.

000,

007.

800.

000,

0016

/05

-Ar

t. 46

– V

olon

tari

ato

e as

sist

enza

soc

iosa

nita

ria

H139

01

18/9

9As

sist

enza

inva

lidi

H139

022/

03 -

Art.

81 -

com

ma

1, le

tt. a

) - R

iorg

aniz

zazi

one

cure

te

rrito

rial

i ASL

RM

DH1

3904

22/0

9 -

Art.

1, c

omm

a 26

– C

ampa

gna

di v

acci

nazi

one

anti-

papi

llom

a vi

rus

(HPV

)H1

3905

Art.

1, c

omm

a 27

– C

entr

o pe

r l’A

uton

omia

pre

sso

la A

zien

da U

SL R

oma

CH1

3906

Art.

1, c

omm

a 29

– S

oste

gno

serv

izi d

i sal

ute

men

tale

– p

arte

cor

rent

e26

/07

Art.

48, c

omm

a 2

– Ce

ntro

per

la fi

bros

i cis

tica

Art.

73 -

Sicu

rezz

a e

salu

te lu

oghi

lavo

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t. 24

, com

ma

3 –

Cent

ro N

azio

nale

per

la

prev

enzi

one

e il

cont

rollo

del

le m

alat

tie2/

03 -

4/

06Ar

t. 16

4 - A

nagr

afe

zoot

ecni

ca

34/9

7Ar

t.24

- Con

trol

lo ra

ndag

ism

o6/

06 -

26/0

7Co

nsul

ta re

gion

ale

salu

te m

enta

le

27/0

7Ar

t. 11

- As

clep

ion

Art.

11, c

omm

a 30

– P

roge

tto D

ioni

sio

3/10

Ar

t. 12

– C

ontr

ibut

o al

l’Ist

ituto

Fis

iote

rapi

co

Osp

italie

ro (e

x Is

titut

o Re

gina

Ele

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prog

etto

as

sist

enza

con

tinua

tiva

inte

grat

a e

neur

o-ri

abili

tazi

one

ado

mic

ilio

11/9

9Is

titut

o Zo

opro

filat

tico

TOTA

LE 1

3-05

0713

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i spe

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mat

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sa

nita

ria

Tute

la d

ella

sal

ute

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

l cap

itolo

rela

tivo

agli

inte

rven

ti in

mat

eria

sani

taria

e

deriv

ati

Pag

ina

24


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

8/91

Rice

rche

epi

dem

iolo

gich

e9/

05Ar

t. 51

- Au

tosu

ffici

enza

san

gue

34/9

7Ar

t. 24

– C

ontr

ollo

rand

agis

mo

4/06

Ar

t. 12

4 –

Lotta

alla

dro

gaAr

t. 14

1 –

Audi

t Civ

ico

ASL

Art.

151

– O

dont

oiat

ria

soci

ale

Art.

156,

com

ma

3 –

Mal

attia

trom

boem

bolic

a po

st-o

pera

tori

a9/

10

Art.

2, c

omm

a 15

2 –

Stru

ttura

“Acq

ualu

ce”

Osp

edal

e Gr

assi

di O

stia

7/07

Se

rviz

io s

anita

rio

peni

tenz

iari

o re

gion

ale

H119

006/

14Pr

even

zion

e in

fort

uni e

tute

la s

icur

ezza

dom

estic

aH1

3911

200.

000,

0020

0.00

0,00

200.

000,

00

H139

12H1

3913

7.58

0.00

0,00

8.28

0.00

0,00

8.58

0.00

0,00

10/0

1 Ar

t. 24

- Sv

ilupp

o fr

usin

ate

C125

09Ar

t. 19

- Nu

ova

LR 2

3/86

per

inno

vazi

one

PMI

C225

0710

/87

Org

aniz

zazi

one

coop

erat

ive

B219

0014

/08

- Ar

t. 1,

com

ma

17 –

Pot

enzi

amen

to c

onfid

i del

Lazi

oB2

1901

16/0

5 Ar

t. 28

, com

ma

2, le

tt. b

) – C

onso

rzio

di s

vilu

ppo

indu

stri

ale

del L

azio

Mer

idio

nale

B219

02

17/0

4 Ca

ve e

torb

iere

B219

0320

/03

Fond

o pe

r la

prom

ozio

ne e

d il

sost

egno

del

la

coop

eraz

ione

B219

04

36/9

8Ed

itori

aB2

1905

25.0

00,0

025

.000

,00

25.0

00,0

06/

99

Art.

43 -

Cont

ribu

ti ai

Com

uni p

er s

port

ello

uni

co

impr

ese

90/8

0At

tuaz

ione

inte

rven

ti ac

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min

eral

i e te

rmal

i

47/8

9Pi

etre

orn

amen

tali

102/

85Ce

ntri

mer

ciD4

4501

1.20

0.00

0,00

8/02

Art.

12 -

Svilu

ppo

e so

steg

no te

rito

rio

di F

iugg

iC1

2511

1.29

9.33

3,34

2.40

7.17

4,88

11/0

4Ar

t. 30

- A.

R.I.S

.G.A

.M.

T195

1611

/12

Art.

8, c

omm

a 25

- Fo

ndo

capi

tale

risc

hio

PMI

C225

5811

/97-

15/0

7Ar

t. 64

, com

ma

3 –

Fier

a di

Rom

a

Art.

6B2

6504

10/0

7Ar

t. 77

– In

cent

ivaz

ione

Art

igia

nato

B259

0030

0.00

0,00

200.

000,

0010

0.00

0,00

14/9

1Ar

t. 14

- Co

ntri

buti

per m

anife

staz

ioni

fier

istic

he e

va

lori

zzaz

ione

art

igia

nato

B2

5901

Art.

16 -

Cont

ribu

ti pe

r man

ifest

azio

ni fi

eris

tiche

e

valo

rizz

azio

ne a

rtig

iana

to

B259

02

Art.

20 -

Attiv

ità fi

eris

tica

- pic

cola

e m

edia

in

dust

ria

lazi

ale

B259

03

Prom

ozio

ne p

rodo

tti in

dust

rial

i di e

ccel

lenz

aB2

5916

6.00

0.00

0,00

14/9

1 - 7

/92

Com

part

i pro

dutti

vi e

set

tori

mer

ceol

ogic

i

TOTA

LE 1

3-07

1401

Indu

stri

a, P

MI e

Ar

tigia

nato

Svilu

ppo

econ

omic

o e

com

petit

ività

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

l cap

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tivo

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inte

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ti in

mat

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di P

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de

rivat

i

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

l cap

itolo

rela

tivo

agli

inte

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ti in

mat

eria

di m

ostre

, fie

re, p

rom

ozio

ne P

MI e

arti

gina

to

e de

rivat

i

Pag

ina

25


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

16/0

8Ar

t. 8,

com

ma

1, le

tt. c

) - C

omun

icaz

ione

e

prom

ozio

ne d

el li

bro,

del

la le

ttura

e d

ella

rela

tiva

filie

rapr

odut

tiva

5/08

Inte

rnaz

iona

lizza

zion

e de

lle P

MI d

el La

zio

14/9

8Ar

t. 47

- Fo

ndo

Patti

terr

itori

ali

C225

0616

/08

Art.

8, c

omm

a 1,

lett.

b) -

Cen

tro

oper

ativ

o de

l lib

roB2

2524

27/0

6Ar

t. 64

, com

ma

5 –

Fond

o pe

r lo

svilu

ppo

econ

omic

o e

la c

ompe

titiv

itàC2

2530

31/0

8Ar

t. 8

– Fo

ndo

patr

imon

ializ

zazi

one

conf

idi

B225

26Ar

t. 9

– Pa

trim

onia

lizza

zion

e im

pres

e de

l Laz

ioB2

2527

35/9

0BI

C La

zio

C225

0311

0.25

0,00

46/0

2; 7

/14,

ar

t. 2,

c. 9

8-99

Cont

ribu

to a

lle a

ree

inte

ress

ate

dalla

cri

si d

ello

st

abili

men

to F

IAT

di P

iedi

mon

te S

an G

erm

ano

(FR)

C1

2540

500.

000,

001.

500.

000,

001.

500.

000,

00

C125

43

46/9

3 -

24/9

7Co

nsor

zi g

aran

zia

fidi

B245

01

B225

0518

/90

Inte

rven

to s

trao

rdin

ario

mez

zogi

orno

B241

0160

/78

- 10

/77

- 79

/80

Inse

diam

enti

prod

uttiv

iB2

1401

B225

0140

0.00

0,00

5.50

0.00

0,00

5.79

6.43

3,53

B225

28B2

2529

7/88

Co

nsor

zi n

egli

inse

diam

enti

prod

uttiv

iB2

2502

B225

307/

98 -

10/

07Ar

t. 8,

com

ma

1, le

tt. a

) e b

) – C

oope

rativ

e ar

tigia

ne d

i gar

anzi

a

B245

11

24/0

1Al

ta R

oma

Spa

B259

1560

6.69

6,00

606.

696,

0060

6.69

6,00

Tecn

obor

saB2

5914

B259

1724

.787

,00

Pag

ina

26


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

29/9

6In

cent

ivaz

ione

impr

endi

tori

alità

e o

ccup

azio

ne

C219

05

36/0

1Di

stre

tti p

rodu

ttivi

C219

0613

/13

Art.

6 - F

ondo

sta

rt-u

pC2

1908

C219

101.

500.

000,

001.

500.

000,

001.

500.

000,

00Ar

t. 7

- Fon

do c

reat

ività

C219

09C2

1911

1.50

0.00

0,00

1.50

0.00

0,00

7/14

, art

. 2,

c. 1

26Fo

ndo

per

la v

alor

izza

zion

e e

la p

rom

ozio

ne d

el

litor

ale

del L

azio

B219

061.

500.

000,

001.

500.

000,

001.

500.

000,

00

7.76

6.06

6,34

14.7

38.8

70,8

818

.228

.129

,53

12/1

1Ar

t. 1,

com

ma

142

– Ri

qual

ifica

zion

e de

l cen

tro

stor

ico

Rom

a –

Esqu

ilino

B325

17

2/04

Art.

86 -

Riqu

alifi

cazi

one

mer

cati

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pub

blic

he

B325

10

33/9

9O

sser

vato

rio

per i

l com

mer

cio

B319

0033

/99

-4/

06

Art.

68 –

Ope

rato

ri d

el c

omm

erci

o

Art.

111,

com

ma

1 le

tt. f)

B3

1901

38/8

4 - 3

/03

Mer

cato

ort

ofru

ttico

lo F

ondi

e C

ARB3

1902

4/06

Ar

t. 11

5, c

omm

a 3

– Ce

ntri

di a

ssis

tenz

a te

cnic

a al

co

mm

erci

oB3

1903

Art.

116,

com

ma

4 –

Com

mer

cio

alim

enta

re c

entr

i m

onta

niB3

1904

B319

0530

.000

,00

30.0

00,0

030

.000

,00

4/06

, art

. 11

3; 7

/14,

ar

t. 2

c. 1

00-

101

Art.

113,

Ret

i di i

mpr

ese

tra

attiv

ità e

cono

mic

he s

u st

rada

B325

182.

000.

000,

003.

000.

000,

00

2/04

Art.

86 -

Riqu

alifi

cazi

one

mer

cati

aree

pub

blic

heB2

5906

16/0

5Ar

t. 27

– S

alva

guar

dia

prod

otti

tipic

iB2

5907

B259

084/

06Ar

t. 11

4, c

omm

a 3

– Ce

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agr

oalim

enta

re d

i Ro

ma

e M

erca

to o

rtof

rutti

colo

di F

ondi

B325

14

B325

1940

0.00

0,00

44/9

2No

rme

per t

utel

a de

ll’ut

ente

e c

onsu

mat

ore

R319

0150

0.00

0,00

500.

000,

0050

0.00

0,00

5/06

Ar

t. 15

, com

ma

19 –

Tut

ela

del c

onsu

mat

ore

R319

0326

/07

Art.

84, c

omm

a 3

– Cl

ass-

actio

nR3

1904

R319

0593

0.00

0,00

2.53

0.00

0,00

3.53

0.00

0,00

10/0

1 Ar

t. 18

- In

nova

zion

e ar

ea ro

man

aC2

2509

10/0

7 Ar

t. 30

– C

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issi

oni p

rovi

ncia

li pe

r l’a

rtig

iana

to

Art.

33

A

rt.

39 -

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erva

tori

o Ar

tigia

nato

Art.

51 –

Atti

vità

Art

igia

ncre

dito

B239

00

Art.

52 -

Com

itato

tecn

ico

valu

tazi

one

3/04

Art.

47 -

Fare

Impr

esa

B239

01

03Sv

ilupp

o ec

onom

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e co

mpe

titiv

ità

14

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LE 1

4-02

14

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mer

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e - t

utel

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ator

i

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ppo

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omic

o e

com

petit

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Rice

rca

e in

nova

zion

e

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14-

01

Pag

ina

27


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

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Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

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issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

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pito

lo20

1520

1620

17

32/9

7Ta

xiB2

3903

7/98

- 1

0/07

Art.

5 –

Artig

ianc

redi

toB2

3904

1.00

0.00

0,00

1.00

0.00

0,00

1.00

0.00

0,00

B239

0527

/07

Art.

11, c

omm

a 10

- Fo

ndo

per l

a va

lori

zzaz

ione

ar

tigia

nato

- pa

rte

corr

ente

B259

09

B259

10B2

5912

27/0

7 Ar

t. 11

, com

ma

10 -

Fond

o pe

r la

valo

rizz

azio

ne

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iana

to -

part

e ca

pita

leB2

4519

26/0

7Ar

t. 33

, com

ma

4 –

Fond

o pe

r la

rice

rca

e lo

sv

ilupp

o in

am

bito

san

itari

oC3

2501

3.00

0.00

0,00

6.00

0.00

0,00

6.00

0.00

0,00

22/0

9Ar

t. 7

- Gal

ileo

Test

Ran

geC3

2502

C325

039/

10Ar

t. 2,

com

ma

9, le

tt. c

) – A

ttivi

tà e

pro

moz

ione

C3

2504

5.00

0.00

0,00

15.0

00.0

00,0

030

.000

.000

,00

C325

055.

000.

000,

00C3

1501

9/05

Svilu

ppo

rice

rca

sul c

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lloC1

2557

9/05

Art.

41, c

omm

a 1

– Fo

ndo

per l

a ri

cerc

a sc

ient

ifica

C1

2558

4/06

Art.

182

- Fon

do p

er la

rice

rca

e l'i

nnov

azio

neC1

2564

8/09

Art.

9 - F

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per

la v

alor

izza

zion

e de

i bre

vetti

B215

2714

.000

.000

,00

22.0

00.0

00,0

037

.000

.000

,00

14Sv

ilupp

o ec

onom

ico

e co

mpe

titiv

ità04

Reti

e al

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bblic

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ilità

16/0

5 -

20/0

9Al

trae

cono

mia

C125

84

0,00

0,00

0,00

10/0

1 Ar

t. 24

8 - C

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ti C.

T.P.

H135

1438

/98

Art.

28 -

Oss

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tori

o m

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el la

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F319

05Ar

t. 30

- Ce

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o26

/07

Art.7

3 - S

icur

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lavo

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o so

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F319

0716

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Fond

o pe

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asto

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emer

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e de

l lav

oro

non

rego

lare

F319

08

F319

09F3

1910

F319

11F3

1912

F319

13F3

1914

F319

15F3

1916

F319

17F3

1931

234.

200,

0033

.550

,00

F319

3229

/96

Ince

ntiv

azio

ne im

pren

dito

rial

ità e

occ

upaz

ione

C2

1902

234.

200,

0033

.550

,00

0,00

TOTA

LE 1

4-04

15

TOTA

LE 1

4-03

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

ll'am

bito

dei

capi

toli

rela

tivi a

gli i

nter

vent

i per

le

polit

iche

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e de

l lav

oro

TOTA

LE 1

5-01

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litic

he p

er il

lavo

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la

form

azio

ne p

rofe

ssio

nale

Serv

izi p

er lo

svi

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l m

erca

to d

el la

voro

Pag

ina

28


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O D

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LEG

GI R

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I DI S

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di s

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lità

regi

onal

e 20

15

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neP

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ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

4/06

Ar

t. 17

4 –

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For

maz

ione

Tec

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peri

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F219

0023

.672

.500

,00

23.6

72.5

00,0

023

.672

.500

,00

F219

0199

.346

,10

82/8

5Ar

t. 10

– C

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di f

orm

azio

ne p

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omad

iF2

1902

3/04

- 12

/11

Art.

52 -

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he in

ling

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rivo

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vora

tori

str

anie

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F219

03

14/7

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ione

pro

fess

iona

le in

agr

icol

tura

F219

0421

/96-

15

/02

- 9/1

3Sp

ese

form

azio

ne o

pera

tori

spo

rtiv

i - m

aest

ri d

i sc

iF2

1905

82/8

5Ar

t. 10

– C

orsi

di f

orm

azio

ne p

er n

omad

iF2

1906

23/9

2Fo

rmaz

ione

F2

1907

F219

0808

/02

Art.

105

- Fon

do s

olid

arie

tà v

ittim

e su

l lav

oro

F219

0970

.000

,00

7/14

, art

. 2,

c. 1

15 -

118

Appr

endi

stat

o e

form

azio

neF3

1926

F319

27F3

1938

9/06

-In

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enti

per l

a fo

rmaz

ione

Ince

ntiv

i alle

impr

ese

rela

tivo

al c

ontr

atto

di

appr

endi

stat

o35

/90,

10/

13,

art.

4BI

C La

zio

C219

03

23.8

41.8

46,1

023

.672

.500

,00

23.6

72.5

00,0

010

/02

Art.

5, c

omm

a 2

– So

steg

no fa

mig

lia p

er a

cces

so

oppo

rtun

ità e

duca

tive

F319

002.

303.

931,

002.

918.

597,

241.

547.

896,

00

4/09

Art.

9 - F

ondo

per

il re

ddito

min

imo

gara

ntito

F319

013.

328.

604,

383.

328.

604,

383.

328.

604,

3814

/08

Art.

1, c

omm

a 27

– S

uper

amen

to p

reca

riat

o bi

blio

tech

e co

mun

ali e

rela

tivi c

onso

rzi

F319

02

15/0

7 Ar

t. 22

– In

terv

enti

per l

’occ

upaz

ione

F319

0319

/03

Fond

o pe

r l’o

ccup

azio

ne d

ei d

isab

iliF3

1918

2/03

Ar

t. 63

- Fo

ndo

da d

estin

are

alle

coo

pera

tive

e as

soci

azio

ni d

i vol

onta

riat

o pe

r pro

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di

rist

ruttu

razi

one

F319

19

21/0

2 St

abili

zzaz

ione

occ

upaz

iona

le la

vora

tori

F319

207.

267.

643,

482.

161.

624,

383.

858.

375,

6224

/96

-12/

00Ar

t. 13

, com

ma

1 e

2 - C

oope

rativ

e so

cial

iF3

1921

Art.

13, c

omm

a 2

- Ent

i loc

ali

F319

2227

/03

-In

terv

enti

regi

onal

i a fa

vore

dei

lavo

rato

ri

para

subo

rdin

ati

F319

29

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

ll'am

bito

dei

capi

toli

rela

tivi a

gli i

nter

vent

i per

le

polit

iche

attiv

e de

l lav

oro

1502

Polit

iche

per

il la

voro

e la

fo

rmaz

ione

pro

fess

iona

leFo

rmaz

ione

pro

fess

iona

le

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

ll'am

bito

dei

capi

toli

rela

tivi a

gli i

nter

vent

i per

la

form

azio

ne p

rofe

ssio

nale

TOTA

LE 1

5-02

0315

Polit

iche

per

il la

voro

e la

fo

rmaz

ione

pro

fess

iona

leSo

steg

no a

ll'oc

cupa

zion

e

legg

i reg

iona

li di

spes

a ch

e ric

adon

o ne

ll'am

bito

dei

capi

toli

rela

tivi a

gli i

nter

vent

i per

le

polit

iche

attiv

e de

l lav

oro

Pag

ina

29


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

28/0

9 -

Sost

egno

all’

occu

pazi

one

e al

rein

seri

men

to n

el

mon

do d

el la

voro

deg

li ov

er 4

0F3

1933

29/9

6In

cent

ivi i

ntra

pres

a la

voro

aut

onom

o3/

10 -

Art.

1, c

omm

a 47

– In

terv

enti

a fa

vore

dei

figl

i di

lavo

rato

ri s

vant

aggi

ati

31/0

8 -

Art.

17 –

Sos

tegn

o la

vora

tori

ope

rato

ri tu

rist

ici

4/06

-Ar

t. 10

4 –

Pari

Opp

ortu

nità

21/0

2 -

Stab

ilizz

azio

ne o

ccup

azio

nale

lavo

rato

riF3

2510

21/9

5O

ccup

azio

ne P

rovi

ncia

di L

atin

aF3

2504

19/9

9Pr

estit

i d’o

nore

29/9

6In

cent

ivi i

mpr

endi

tori

alità

e o

ccup

azio

ne

31/0

8Ar

t. 15

– F

ondo

di c

ontr

asto

alla

cri

si e

per

la

buon

a oc

cupa

zion

eC2

2545

Art.

16, c

omm

a 3,

lett.

a) –

Fon

do p

er i

lavo

rato

ri

dell’

indo

tto d

ell’a

erom

obile

C225

461.

500.

000,

002.

000.

000,

00

4/06

Art.

54 –

Fon

do d

i gar

anzi

a pe

r cat

egor

ie s

ocia

liC2

2527

6/99

Ar

t. 25

- Fo

ndo

stra

ordi

nari

o oc

cupa

zion

eC1

2506

12.9

00.1

78,8

69.

908.

826,

0010

.734

.876

,00

02/0

3 Ar

t. 84

- co

mm

a 2,

lett.

b) -

Inte

rven

ti ne

l set

tore

ag

rico

lo

B125

3050

3.90

4,00

1/06

Dist

retti

rura

li e

agro

alim

enta

riC1

2561

C115

211/

09Ar

t. 10

– P

rom

ozio

ne, s

oste

gno

e va

lori

zzaz

ione

pa

rchi

agr

icol

i B1

2541

1/12

Art.

13 -

Inte

rven

ti pe

r il s

oste

gno

dei s

iste

mi d

i B1

5905

B165

05B1

6507

11/1

2Ar

t. 8,

com

ma

47 -

Conc

essi

one

di g

aran

zie

alle

im

pres

e de

l set

tore

agr

icol

o C2

2521

12/1

1 -

Art.

1, c

omm

a 17

– C

ontr

ibut

i azi

ende

zoot

ecni

che

dann

eggi

ate

dall’

emer

genz

a de

l fiu

me

Sacc

oB1

1900

600.

000,

0030

0.00

0,00

200.

000,

00

45/7

4Co

oper

azio

ne a

gric

ola

B119

0280

0.00

0,00

300.

000,

0026

0.50

0,00

03/1

1 Ga

ranz

ia fi

di n

el s

etto

re a

gric

olo

1/09

Art.

10 –

Pro

moz

ione

, sos

tegn

o e

valo

rizz

azio

ne

parc

hi a

gric

oli

Art.

12 –

Man

teni

men

to e

mig

liora

men

to g

enet

ico

e m

orfo

-funz

iona

le d

elle

spe

cie

e ra

zze

di in

tere

sse

zoot

ecni

coAr

t. 15

– S

oste

gno

com

part

o bu

falin

o10

/09

Art.

10 –

Alim

enta

zion

e co

nsap

evol

e e

di q

ualit

à ne

lla ri

stor

azio

ne c

olle

ttiva

per

min

ori

TOTA

LE 1

5-03

1601

Svilu

ppo

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etto

re

agri

colo

e d

el s

iste

ma

agro

alim

enta

re

Agri

coltu

ra, p

oliti

che

agro

alim

enta

ri e

pes

ca

C219

01

Pag

ina

30


ELE

NC

O D

ELLE

LEG

GI R

EGIO

NAL

I DI S

PESA

Le

gge

di s

tabi

lità

regi

onal

e 20

15

MM

issio

neP

Prog

ram

ma

Legg

e re

gion

ale

Ogg

etto

Not

eCa

pito

lo20

1520

1620

17

14/0

6Ag

ritu

rism

o e

turi

smo

rura

le14

/08

Art.

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TOTA

LE 1

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TOTA

LE 1

8-01

Pag

ina

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Regione Lazio€¦ · Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17 Legge...

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