REGIONE UMBRIA e gare/gara raddoppio... · UNI EN 12464-1/2004 “ l’illuminazione luoghi di...

A 6 1 A 6 1

Granieri

Granieri

Granieri

Durastanti

Durastanti

Durastanti

Bolletta

Bolletta

07.01.2016

05.12.2014

10.04.2014

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RELAZIONE ILLUMINOTECNICA ED ELETTRICA

STAZIONI

SINTAGMA s.r.l. VIA ROBERTA, 1 - 06132 PERUGIA - S.M. IN CAMPO Tel: +39.075.609071 Fax: +39.075.6090722 Email: [email protected]

FEDERICO DURASTANTIDott. Ing.

PONTE S.GIOVANNI - S.ANNA

RADDOPPIO DELLA TRATTA

NEL COMUNE DI PERUGIA

PONTE S. GIOVANNI - PALLOTTA

2° LOTTO - STRALCIO FUNZIONALE

Dott. Arch.

Dott. Ing.

NORBERT KAMENICKY

NANDO GRANIERI

TITO BERTI NULLI

VASCO TRUFFINI

Dott. Ing.

Dott. Ing.

ALESSANDRO BRACCHINIDott. Arch.

PROGETTO ESECUTIVO

REGIONE UMBRIA

FILIPPO PAMBIANCODott. Ing.

Ferrovia Centrale Umbra s.r.l. RADDOPPIO NELLA TRATTA PONTE

S.GIOVANNI - S. ANNA - SECONDO LOTTO

RELAZIONE GENERALE TECNICO-DESCRITTIVA

Doc. A61SFV000012

Stazioni RELAZIONE ILLUMINOTECNICA ED ELETTRICA

INDICE

1. PREMESSA .................................................................................................................................................... 3

2. NORME DI RIFERIMENTO. ......................................................................................................................... 3

2.1. PARTICOLARITÀ. ................................................................................................................................... 4

3. DESCRIZIONE ................................................................................................................................................ 5

4. DATI DI PROGETTO ..................................................................................................................................... 7

4.1. DESCRIZIONE E DESTINAZIONE D'USO DELL'EDIFICIO, DELLE COSTRUZIONI E DEL LUOGO. ................ 74.2. PRESTAZIONI RICHIESTE. ..................................................................................................................... 74.3. CONDIZIONI AMBIENTALI. ..................................................................................................................... 84.4. DATI DELLE ALIMENTAZIONI ELETTRICHE. ............................................................................................ 8

5. DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E D’UTILIZZAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA .... 8

6. DESCRIZIONE DEI CARICHI ELETTRICI ................................................................................................. 8

6.1. STAZIONE DI PISCILLE: ........................................................................................................................ 86.2. STAZIONE DI S.ANNA ........................................................................................................................... 9

7. MISURE CONTRO LE SOVRACORRENTI ............................................................................................... 9

7.1. CORTO CIRCUITI E SOVRACCARICHI. ................................................................................................... 9

8. CARATTERISTICHE GENERALI DELL' IMPIANTO ELETTRICO ....................................................... 9

8.1. CONDIZIONI DI SICUREZZA. .................................................................................................................. 98.2. MANUTENIBILITÀ. ................................................................................................................................. 9

9. MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI ........................................................... 10

9.1. INTERRUZIONE AUTOMATICA DELL'ALIMENTAZIONE. .......................................................................... 109.2. USO DI COMPONENTI IN CLASSE II O EQUIVALENTE. ......................................................................... 109.3. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL COLLEGAMENTO A TERRA DEL SISTEMA. ......................................... 109.4. USO DI INVOLUCRI O/E BARRIERE PER IP20 E IP44. ........................................................................ 109.5. INTERRUTTORE DIFFERENZIALE QUALE PROTEZIONE ADDIZIONALE. ................................................. 10

10. DESCRIZIONE DELLE MODALITA' OPERATIVE DEGLI IMPIANTI ................................................. 10

ALLEGATO 1: VERIFICA ILLUMINOTECNICA PALI ESTERNI SOL HIT

ALLEGATO 2: VERIFICA ILLUMINOTECNICA SOTTOPASSO SOL FL

ALLEGATO 3: VERIFICA ILLUMINOTECNICA PENSILINA SOL FL STAZIONE DI PISCILLE

ALLEGATO 4: VERIFICA ILLUMINOTECNICA RAMPA DI SCALE SOL HIT

ALLEGATO 5: QUADRO ELETTRICO STAZIONE DI PISCILLE

ALLEGATO 6: ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA

ALLEGATO 7: VERIFICA ILLUMINOTECNICA PENSILINA SOL FL STAZIONE DI S. ANNA

ALLEGATO 8: QUADRO ELETTRICO STAZIONE DI S. ANNA




Doc. A61SFV000012

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1. PREMESSA

La presente relazione riguarda gli Impianti di Illuminazione esterna nelle banchine di attesa coperte da pensiline e nelle aree limitrofe, nelle stazioni di Perugia Piscille e Perugia S.Anna rientranti nei lavori di raddoppio dei binari della linea Ponte San Giovanni – Perugia identificabili negli elaborati di progetto a seguito citati.

2. NORME DI RIFERIMENTO.

Per la progettazione e la realizzazione degli impianti di cui in oggetto sono osservate le prescrizioni contenute nelle seguenti Norme:

UNI EN 12464-1/2004 “ l’illuminazione luoghi di lavoro all’ interno;

UNI EN 12464-2/2008 relativa all’illuminazione posti di lavoro all’esterno

UNI EN 13201-2/2004 “l’illuminazione delle strade e dei luoghi pubblici in cui si svolge traffico veicolare o solo pedonale”;

DM 37/2008 (impianti)

Dl 81/2008 sicurezza nei posti di lavoro e successive modifiche

Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori

EN 62471 2008 /2 2009 Sicurezza fotobiologica delle lampade a dei sistemi di illuminazione

UNI 8097 Illuminazione metropolitane in sotterranea ed in superficie

Specifica Tecnica di interoperabilità ( persone a mobilità ridotta) -2007

FS Capitolato Tecnico per la realizzazione impianti di illuminazione nelle stazioni Ed. 1990

RFI /FS Illuminazione nei FV

RFI/FS Linee guida Progettazione di piccole stazioni

- Legge 1 marzo 1968, n° 186 "Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici.";

- Legge 18 ottobre 1977, n° 791 "Attuazione delle direttive CEE 72/23 relative alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico.";

- Norme CEI 1 “Glossario 1° Elenco dei termini.”;

- Guida CEI 0-2 “Guida per la definizione delle documentazione di progetto degli impianti elettrici.”;

- Norme CEI 3-19 “Segni grafici per schemi Parte 7: Apparecchiature e dispositivi di comando e segnalazione.”;




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- Norme CEI 3-23 “Segni grafici per schemi Parte 11: Schemi e piani d’installazione architettonici e topografici.”;

- Norma CEI 8-6 "Tensione nominale per i sistemi di distribuzione pubblica dell’energia elettrica a bassa tensione.";

- Norme CEI 11-1 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Norme generali.”;

- Norma CEI 11-7 "Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo.";

- Norma CEI 11-28 "Guida all’applicazione per il calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti radiali a bassa tensione.";

- Norme CEI 20-21 “Calcolo delle portate dei cavi elettrici Parte 1: In regime permanente (fattore di carico 100%).”;

- Guida CEI 24-1 “Simboli letterali da usare in elettrotecnica.”;

- Norme CEI 17-13/1 “Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT)Parte 1: Apparecchiature di serie soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature non di serie parzialmente soggette a prove di tipo (ANS).”;

- Norme CEI 17-13/3 “Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (quadri BT)Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso. Quadri di distribuzione (ASD).”;

- Norme CEI 64-14 “Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori.”;

- Norme UNI - EN 40 "Pali per illuminazione. Parte 2 - Dimensioni e tolleranze.";

- CENELEC R64.001 “Portate di corrente in conduttori e cavi.”

- Indicazioni dell’Ente distributore di energia elettrica;

Eventuali vincoli da rispettare da parte di:

Non vi sono altri vincoli di Legge se non quelli sopra esposti.

2.1. Particolarità.

L'illuminazione di tutte le aree interessate dagli interventi, è completamente autonoma ed automatizzata. Nei quadri che la gestiscono sono presenti interruttori crepuscolari per l’accensione in automatico delle luci al calar del sole. Inoltre i quadri sono dotati di un apparecchio differenziale a riarmo automatico che provvede a togliere l’alimentazione di tutti i circuiti in caso di presenza di correnti di dispersione e a riattivarla dopo un tempo prestabilito. In caso di intervento per correnti transitorie l’illuminazione ritorna in servizio dopo 5 minuti, nel caso in cui il dispositivo intervenga per tre volte consecutive il guasto viene considerato permanente ed il dispositivo stesso provvede a togliere l’alimentazione dell’impianto di illuminazione.




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3. DESCRIZIONE

Gli impianti possono riassumersi brevemente così come segue:

Stazione di Piscille:

a) Il punto di consegna dell'energia elettrica, in bassa tensione, è all'interno del quadro QGEN istallato all’interno di un armadio stradale in vetroresina, posizionato subito a valle del gruppo di misura dell’ente fornitore di energia elettrica. Da qui si diramano le linee di alimentazione della illuminazione di delle aree di transito dei pedoni coperte da pensiline, le aree limitrofe ed il sottopasso pedonale. All’interno del quadro QGEN, trovano posto gli interruttori di protezione e sezionamento dell'impianto di illuminazione esterna dell’area interessata dagli interventi. Da qui, si diramano le linee che alimentano i corpi illuminanti mediante cavi multipolari con conduttori in rame isolato in EPR sotto guaina in PVC, sigla di designazione FG7OR-0,6/1kV. La custodia è in materiale isolante Classe II con grado di protezione minimo pari a IP44. Questo progetto comprende solo il quadro di distribuzione denominato “QGEN” con tutti gli impianti derivati a valle.

b) La linea che alimenta il Quadro QGEN, sigla di designazione FG7OR-0,6/1kV, è di sezione di 46 mmq, è protetta da interruttore automatico magnetotermico tetrapolare, curva C, potere d’interruzione 10 kA, corrente nominale 25A da installare in apposita calotta IP65 da posizionare all’interno del quadro di fornitura. Negli schemi elettrici dei quadri sono più precisamente e dettagliatamente riportate le caratteristiche degli apparecchi di protezione e delle relative linee.

c) Le linee, dal quadro QGEN fino alle utenze finali (corpi illuminati), corrono in tubazione in PVC interrata del diametro di 90 mm. In corrispondenza di ciascun punto di alimentazione le linee transitano per il relativo pozzetto. Le morsettiere sono in Classe II. Sono previsti gli stessi tipi di cavi, con formazione a due conduttori, per il collegamento dalla morsettiera fino ai corpi illuminanti.

d) Per l'illuminazione dell’ area coperta da pensiline si utilizzano plafoniere con sistema modulare, per lampade fluorescenti lineari T16 da 1x35W. Il singolo modulo è costituito da un profilo in alluminio estruso, chiuso alle estremità da tappi in pressofusione di alluminio con PG11, serrati da speciali viti a spacco M4 dotate di sistema di imperdibilità, su apposite guarnizioni in EPDM. Il vano ottico, chiuso da uno schermo in vetro serigrafato e siliconato direttamente al profilo estruso, ospita su una piastra in lamiera di acciaio,il riflettore in alluminio superpuro al 99,95%, il tubo fluorescente, i portalampada e l'alimentatore elettronico per tubi T16. Il grado di protezione minimo pari a IP65, in Classe II.

e) Per l'illuminazione del sottopasso pedonale si utilizzano plafoniere con sistema modulare, per lampade fluorescenti lineari T16 da 1x35W. Il singolo modulo è costituito da un profilo in alluminio estruso, chiuso alle estremità da tappi in pressofusione di alluminio con PG11, serrati da speciali viti a spacco M4 dotate di sistema di imperdibilità, su apposite guarnizioni in EPDM. Il vano ottico, chiuso da uno schermo in vetro serigrafato e siliconato direttamente al profilo estruso, ospita su una piastra in lamiera di acciaio,il riflettore in alluminio superpuro al 99,95%, il tubo fluorescente, i portalampada e l'alimentatore elettronico per tubi T16. Il grado di protezione minimo pari a IP65, in Classe II.

f) Per l'illuminazione dell’ area non coperta si utilizzano sistemi di illuminazione da palo con singolo o doppio proiettore con lampada a scarica 35W HIT, composto da




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sostegno realizzato in estrusione di alluminio, piastra di fissaggio e carter di copertura in lega di alluminio. Vano ottico e cornice realizzati in pressofusione in lega di alluminio, verniciatura acrilica liquida grigia ad elevata resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi UV. Vetro di chiusura sodico-calcico temprato trasparente, spessore 4 mm, siliconato alla cornice, quest'ultima è solidale al vano ottico tramite due viti imperdibili in acciaio inox AISI 304 e perno incernierato in acciaio inox AISI 303; Guarnizione siliconica 50 Shore interposta tra loro. Riflettore per distribuzione asimmetrica longitudinale realizzato in alluminio superpuro al 99,96% sottoposto a doppio processo di brillantatura ed ossidazione anodica (spessore 5/6 micron). L'apparecchio può essere orientato sul piano verticale +45°/-30° con blocco meccanico del puntamento. Asole per il deflusso dell'acqua piovana ricavate sul corpo e sulla cornice. Scatola di cablaggio (accessoria) con doppio PG per il cablaggio passante. Tutte le viti esterne sono in acciaio inox A2. Dispersione del flusso luminoso verso l'alto nullo, conforme alle più restrittive norme contro l'inquinamento luminoso (ottica full cut-off tipo G6 secondo EN13201). Lampada HIT 35W, con Grado di Protezione minimo IP65 in Classe II

g) Nell’impianto descritto in questo progetto non viene realizzato l’impianto di terra in quanto è interamente costituito da apparecchiature in Classe II.

Stazione di S.ANNA: a) L’alimentazione al nuovo quadro di illuminazione pensiline QIPE verrà derivata

direttamente dal quadro generale esistente Dal Quadro QIPE si diramano le linee di alimentazione della illuminazione di delle aree di transito dei pedoni coperte da pensiline, le aree limitrofe ed il sottopasso pedonale. All’interno del quadro QIPE trovano posto gli interruttori di protezione e sezionamento dell'impianto di illuminazione esterna dell’area interessata dagli interventi. Da qui, si diramano le linee che alimentano i corpi illuminanti mediante cavi multipolari con conduttori in rame isolato in EPR sotto guaina in PVC, sigla di designazione FG7OR-0,6/1kV. La custodia è in materiale isolante Classe II con grado di protezione minimo pari a IP44. Questo progetto comprende solo il quadro di distribuzione denominato “QIPE” con tutti gli impianti derivati a valle.

b) La linea che alimenta il Quadro QGEN, sigla di designazione FG7OR-0,6/1kV, è di sezione di 46 mmq, è protetta da interruttore automatico magnetotermico tetrapolare, curva C, potere d’interruzione 10 kA, corrente nominale 25A da installare direttamente all’interno del quadro Generale Esistente. Negli schemi elettrici dei quadri sono più precisamente e dettagliatamente riportate le caratteristiche degli apparecchi di protezione e delle relative linee.

c) Le linee, dal quadro QGEN fino alle utenze finali (corpi illuminati), corrono in tubazione in PVC interrata del diametro di 90 mm. In corrispondenza di ciascun punto di alimentazione le linee transitano per il relativo pozzetto. Le morsettiere sono in Classe II. Sono previsti gli stessi tipi di cavi, con formazione a due conduttori, per il collegamento dalla morsettiera fino ai corpi illuminanti.

d) Per l'illuminazione dell’ area coperta da pensiline si utilizzano plafoniere con sistema modulare, per lampade fluorescenti lineari T16 da 1x35W. Il singolo modulo è costituito da un profilo in alluminio estruso, chiuso alle estremità da tappi in pressofusione di alluminio con PG11, serrati da speciali viti a spacco M4 dotate di sistema di imperdibilità, su apposite guarnizioni in EPDM. Il vano ottico, chiuso da




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uno schermo in vetro serigrafato e siliconato direttamente al profilo estruso, ospita su una piastra in lamiera di acciaio,il riflettore in alluminio superpuro al 99,95%, il tubo fluorescente, i portalampada e l'alimentatore elettronico per tubi T16. Il grado di protezione minimo pari a IP65, in Classe II.

e) Per l'illuminazione dell’ area non coperta si utilizzano sistemi di illuminazione da palo con singolo o doppio proiettore con lampada a scarica 35W HIT, composto da sostegno realizzato in estrusione di alluminio, piastra di fissaggio e carter di copertura in lega di alluminio. Vano ottico e cornice realizzati in pressofusione in lega di alluminio, verniciatura acrilica liquida grigia ad elevata resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi UV. Vetro di chiusura sodico-calcico temprato trasparente, spessore 4 mm, siliconato alla cornice, quest'ultima è solidale al vano ottico tramite due viti imperdibili in acciaio inox AISI 304 e perno incernierato in acciaio inox AISI 303; Guarnizione siliconica 50 Shore interposta tra loro. Riflettore per distribuzione asimmetrica longitudinale realizzato in alluminio superpuro al 99,96% sottoposto a doppio processo di brillantatura ed ossidazione anodica (spessore 5/6 micron). L'apparecchio può essere orientato sul piano verticale +45°/-30° con blocco meccanico del puntamento. Asole per il deflusso dell'acqua piovana ricavate sul corpo e sulla cornice. Scatola di cablaggio (accessoria) con doppio PG per il cablaggio passante. Tutte le viti esterne sono in acciaio inox A2. Dispersione del flusso luminoso verso l'alto nullo, conforme alle più restrittive norme contro l'inquinamento luminoso (ottica full cut-off tipo G6 secondo EN13201). Lampada HIT 35W, con Grado di Protezione minimo IP65 in Classe II

f) Nell’impianto descritto in questo progetto non viene realizzato l’impianto di terra in quanto è interamente costituito da apparecchiature in Classe II.

La quantità, la qualità, la disposizione e la natura dei materiali e delle apparecchiature che costituiscono gli impianti elettrici fin qui descritti sono più dettagliatamente descritti e meglio identificabili negli elaborati di progetto.

4. DATI DI PROGETTO

4.1. Descrizione e destinazione d'uso dell'edificio, delle costruzioni e del luogo.

L'illuminazione di cui all'oggetto è destinata ad assicurare una idonea visibilità ai fruitori degli spazi, nelle stazioni ferroviarie di Perugia Piscille e Perugia S. Anna, oggetto dei lavori di ristrutturazione a seguito del raddoppio della linea ferroviaria. Lo scopo della del presente progetto è quello di creare una condizione ideale ottimizzando la qualità della percezione, nonché gli aspetti legati alla sicurezza degli ambienti di pubblica fruizione.

4.2. Prestazioni richieste.

Gli impianti sono destinati al servizio di illuminazione di percorsi pedonali con valori di illuminamento minimo da 100 a 200 lux con un grado di uniformità (Emin/Emax ) non




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inferiore a 0,3. Inoltre sono previsti l’illuminazione degli spazi limitrofi con illuminamento minimo di 20 lux, con un grado di uniformità (Emin/Emax ) non inferiore a 0,3

Maggiori dettagli sono rilevabili dai calcoli illuminotecnici allegati che sono parte integrante del presente progetto.

4.3. Condizioni ambientali.

Gli impianti sono destinati ad illuminare esterna di aree pedonali con pavimentazione di colore scuro con scabrosità elevata o media.

4.4. Dati delle alimentazioni elettriche.

Le alimentazioni hanno origine rispettivamente: per la stazione di Piscille nel punto di consegna dell'energia in un quadro già esistente, in materiale isolante dotato di portello chiudibile a chiave; per la stazione di S. Anna direttamente dal quadro elettrico esistente che alimenta l’attuale illuminazione della stazione. Gli impianti sono distribuiti con sistema TT e tensione di 400 V a 50 Hz.

5. DATI DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E D’UTILIZZAZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA

La tensione dei circuiti di distribuzione principale e secondaria, nonché dei circuiti agli utilizzatori finali è di 400 V a 50 Hz trifase. Il neutro è isolato. L'alimentazione è dal quadro QGEN in bassa tensione. Le cadute di tensione massime riscontrate sono del 0,66 %. Le correnti di guasto sono state calcolate considerando una Icc = 10 kA nel punto di consegna dell'energia.

Maggiori dettagli sono riportati negli schemi elettrici dei quadri che sono parte integrante del presente progetto.

6. DESCRIZIONE DEI CARICHI ELETTRICI

6.1. Stazione di Piscille:

I carichi elettrici alimentati dal sottoquadro QGEN sono costituiti da:

- Linea L1 con potenza di 0,8 kW a 400V 50 Hz;




- Linea L5 sottopasso con potenza di 0,5 KW a 400V, 50Hz;




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6.2. Stazione di S.Anna

I carichi elettrici alimentati dal sottoquadro QIPE sono costituiti da:

- - Linea L1 con potenza di 0,7 kW a 400V 50 Hz;

- - Linea L2 con potenza di 1 kW a 400V 50 Hz;

- - Linea L3 con potenza di 0,9 kW a 400V 50 Hz;

- - Linea L4 con potenza di 1 kW a 400V 50 Hz;

7. MISURE CONTRO LE SOVRACORRENTI

7.1. Corto circuiti e sovraccarichi.

Le misure adottate consistono nell'utilizzo di interruttori automatici magnetotermici tetrapolari a protezione di tutte le linee di distribuzione principali e secondarie e fino alle morsettiere poste sui pali; dalle morsettiere i cavi, di sezione ridotta (1,5 mmq), sono protetti da fusibili. Negli schemi elettrici dei quadri sono più precisamente e dettagliatamente riportate le caratteristiche degli apparecchi di protezione e delle relative linee.

8. CARATTERISTICHE GENERALI DELL' IMPIANTO ELETTRICO

8.1. Condizioni di sicurezza.

Le condizioni di sicurezza sono assicurate dal rispetto delle richieste contenute nelle normative vigenti, sia per quanto riguarda l'uso degli impianti in condizioni di funzionamento ordinario, sia per quanto riguarda la manutenzione o riparazione degli stessi da parte di personale preposto ai lavori. In particolare le apparecchiature di comando e protezione degli impianti elettrici sono situate in quadri muniti di sportello chiudibile con chiave per evitare che personale non addetto manovri le stesse inopportunamente. Le linee di distribuzione sono tutte sezionabili dai quadri così che si possono praticare interventi di manutenzione mettendo fuori servizio qualsiasi ramo dell'impianto.

8.2. Manutenibilità.

La manutenibilità è facilmente praticabile da personale preposto ai lavori in quanto gli impianti sono estremamente semplici, non vi sono dotazioni, apparecchiature ed automazioni particolari che richiedono l'intervento di personale particolarmente addestrato e qualificato. Sono disponibili gli elaborati di progetto degli impianti, proprio per praticare interventi di manutenzione e riparazione in tutta sicurezza.




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9. MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI

9.1. Interruzione automatica dell'alimentazione.

Le apparecchiature dei nuovi impianti sono tutte in Classe II per cui la protezione contro i contatti indiretti si realizza con il doppio isolamento. A protezione dei circuiti contro il sovraccarico ed il cortocircuito sono previsti interruttori automatici magnetotermici, i quali provvedono all'interruzione automatica dei circuiti in caso di guasto.

9.2. Uso di componenti in classe II o equivalente.

I quadri QGEN, i corpi illuminati, le morsettiere dei pali, ed i cavi sono a doppio isolamento in Classe II

9.3. Modalità di esecuzione del collegamento a terra del sistema.

Gli impianti da realizzare prevedono componenti in doppio isolamento Classe II, non sono previsti apparecchiature che prevedano il collegamento a terra.

9.4. Uso di involucri o/e barriere per IP20 e IP44.

Il grado di protezione minimo degli impianti, apparecchiature, quadri, tubazioni, scatole e corpi illuminanti nel loro complesso è pari a IP23; i quadri hanno grado di protezione minimo pari a IP44; Il grado di protezione minimo dei corpi illuminanti è pari a IP54; le morsettiere dei pali hanno grado di protezione minimo pari a IP44. La protezione contro i contatti diretti è quindi assicurata dal grado di protezione degli involucri.

9.5. Interruttore differenziale quale protezione addizionale.

E’ previsto su tutte le linee dell’intero impianto, un interruttore tetrapolare automatico differenziale quale protezione addizionale. E’ un dispositivo dotato di un meccanismo automatico di riarmo temporizzato.

10. DESCRIZIONE DELLE MODALITA' OPERATIVE DEGLI IMPIANTI

Gli impianti elettrici si gestiscono in modo completamente automatico con l’intervento del crepuscolare che inserisce, disinserisce i circuiti d’illuminazione. E’ accertato che l’utilizzo di dispositivi differenziali provochi spesso intempestivi interventi delle protezioni a causa di fenomeni transitori mettendo fuori servizio l’illuminazione pubblica, creando una situazione di pericolo per la circolazione e costringendo il servizio di manutenzione a superflue operazioni




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di ripristino. Per questo l’impianto è dotato di differenziale con un blocco elettronico e meccanico che controlla la rete e permette la richiusura automatica dell’interruttore. In presenza di uno scatto del differenziale, il dispositivo dopo alcuni istanti, effettua una prima richiusura, se l’interruttore rimane chiuso, il dispositivo ritorna in posizione di riposo/attesa, se l’interruttore scatta nuovamente, effettua una seconda ed eventualmente una terza richiusura. Se dopo un terzo tentativo si verifica un’ulteriore apertura dell’interruttore questo rimane aperto poiché si considera il guasto e non il transitorio.




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ALLEGATO 1: VERIFICA ILLUMINOTECNICA PALI ESTERNI SOL HIT

Pagina 1/10PENSILINA

VERIFICA ILL. PALI ESTERNI SOL HIT

Impianto : STAZIONE DI PISCILLE

Numero progetto : U14PI029

Cliente :

Autore :

Data : 08.04.2014

Descrizione progetto:INTERASSE 10 m

I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati e sulla loro disposizione. Nella realtà potranno verificarsi differenze graduali.Resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati dei punti luce. Il produttore non si assume alcuna responsabilità per danni anche parziali derivanti all'utente o a terzi.

1 Dati punti luce1.1 iGuzzini, Sistema iTeka (B817)1.1.1 Pagina dati

OggettoImpiantoNumero progettoData

: VERIFICA ILL. PALI ESTERNI SOL HIT: STAZIONE DI PISCILLE : U14PI029: 08.04.2014


Marca: iGuzzini

B817 Sistema iTekaSistema di illuminazione da palo con singolo proiettore finalizzato allutilizzo di sorgenti luminose a scarica 35WHIT, composto da sostegno realizzato in estrusione di alluminio, piastra di fissaggio e carter di copertura inlega di alluminio. Vano ottico e cornice realizzati in pressofusione in lega di alluminio, verniciatura acrilicaliquida grigia ad elevata resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi UV. Vetro di chiusura sodico-calcicotemprato trasparente, spessore 4 mm, siliconato alla cornice, questultima è solidale al vano ottico tramite dueviti imperdibili in acciaio inox AISI 304 e perno incernierato in acciaio inox AISI 303; Guarnizione siliconica 50Shore interposta tra loro. Riflettore per distribuzione asimmetrica longitudinale realizzato in alluminio superpuroal 99,96% sottoposto a doppio processo di brillantatura ed ossidazione anodica (spessore 5/6 micron).Lapparecchio può essere orientato sul piano verticale +45°/-30° con blocco meccanico del puntamento. Asoleper il deflusso dellacqua piovana ricavate sul corpo e sulla cornice. Scatola di cablaggio (accessoria) condoppio PG per il cablaggio passante. Tutte le viti esterne sono in acciaio inox A2. Dispersione del flussoluminoso verso lalto nullo, conforme alle più restrittive norme contro linquinamento luminoso (ottica full cut-offtipo G6 secondo EN13201). Accessori disponibili: filtri colorati, vetro diffondente, griglia di protezione eschermi frangiluce con possibilità di applicazione in coppia.

B817.015 - Proiettore completo di palo e gruppo di alimentazione elettronico (AL) - GrigioL052 - Lampada Alogenuri metallici 35W G8,5 3000 K MASTERColour CDM-TC (Philips)

Dati punti luceRendimento punto luce : 72%Rendimento punto luce : 60.92 lm/W

A30 ↓ 100.0% ↑ 0.0% Classificazione :CIE Flux Codes : 36 70 98 100 72UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)C0 / C90 : 32.6 / 24.2Reattore/Alimentatore :Potenza del sistema : 39 WLunghezza : 270 mmLarghezza : 195 mmAltezza : 162 mm

Sorgenti:Quantità : 1Nome : Alogenuri

metallici 35WG8,5 3000 K

Potenza : 35 WTemp. Di Colore : 3000Flusso luminoso : 3300 lmResa cromatica : 81





Marca: iGuzzini

B822 Sistema iTekaSistema di illuminazione da palo con doppio proiettore finalizzato allutilizzo di sorgenti luminose a scarica2x35W HIT, composto da sostegno realizzato in estrusione di alluminio, piastra di fissaggio e carter dicopertura in lega di alluminio. Vano ottico e cornice realizzati in pressofusione in lega di alluminio, verniciaturaacrilica liquida grigia ad elevata resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi UV. Vetro di chiusurasodico-calcico temprato trasparente, spessore 4 mm, siliconato alla cornice, questultima è solidale al vanoottico tramite due viti imperdibili in acciaio inox AISI 304 e perno incernierato in acciaio inox AISI 303;Guarnizione siliconica 50 Shore interposta tra loro. Riflettore per distribuzione asimmetrica longitudinalerealizzato in alluminio superpuro al 99,96% sottoposto a doppio processo di brillantatura ed ossidazioneanodica (spessore 5/6 micron). Lapparecchio può essere orientato sul piano verticale +45°/-30° con bloccomeccanico del puntamento. Asole per il deflusso dellacqua piovana ricavate sul corpo e sulla cornice. Scatoladi cablaggio (accessoria) con doppio PG per il cablaggio passante. Tutte le viti esterne sono in acciaio inox A2.Dispersione del flusso luminoso verso lalto nullo, conforme alle più restrittive norme contro linquinamentoluminoso (ottica full cut-off tipo G6 secondo EN13201). Accessori disponibili: filtri colorati, vetro diffondente,griglia di protezione e schermi frangiluce con possibilità di applicazione in coppia.

B822.015 - Proiettori completi di palo e gruppo di alimentazione elettronico (AL) - GrigioL052 - Lampada Alogenuri metallici 35W G8,5 3000 K MASTERColour CDM-TC (Philips)

Posizionamento punto luce per :B822 Posizione Rotazione

x[m] y[m] z[m] Z[°] C0[°] C90[°]iTeka (subLum 1 1x35W) : 0.000 0.210 2.345 0 0 0iTeka (subLum 2 1x35W) : -0.000 -0.210 2.345 180 0 0La posizione corrisponde al centro luminoso del punto luce.

subLum 1 iTeka






A30 ↓ 100.0% ↑ 0.0% Classificazione :CIE Flux Codes : 36 70 98 100 72UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)C0 / C90 : 32.6 / 24.2Reattore/Alimentatore :Potenza del sistema : 39 WLunghezza : 198 mmLarghezza : 161 mm




subLum 2 iTeka






2 AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.1 Descrizione, AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.1.1 Pianta




-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0[m]1 : 100

0.00.51.01.52.02.53.03.54.04.55.0[m] N

2 AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.2 Riepilogo, AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.2.1 Panoramica risultato, Area di valutazione 1




-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0[m]

N

15 20 30 50 75Illuminamento [lx]

GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza del punto luce 2.35 mFattore di manut. 0.80

Flusso luminoso totale di tutte le lampade 6600 lmPotenza totale 78.0 WPotenza totale per superficie (75.00 m²) 1.04 W/m² (3.51 W/m²/100lx)

Area di valutazione 1 Superficie utile 1.1Orizzontale

Em 29.6 lxEmin 7.4 lxEmin/Eav (Uo) 0.25Emin/Emax (Ud) 0.09Posizione 0.00 m

Tipo Num. Marca

iGuzzini11 2 Codice : B817

Nome punto luce : Sistema iTekaSorgenti : 1 x Alogenuri metallici 35W G8,5 3000 K MASTERColour CDM-TC (Philips) 35 W / 3300 lm

2 AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)




Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 29.6 lxIlluminamento minimo Emin : 7.4 lxIlluminamento massimo Emax : 79.6 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 3.98 (0.25)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 10.70 (0.09)

22.1 30.4 46.2 65.8 67.7 45.2 30.5 22.2 16.6 13 10.9 9.8 9.8 10.9 13.1 16.6 22.4 30.5 46.9 67.7 65.7 47.9 30.6 21.6

34.8 55.7 76.2 70.4 53.5 41.4 24.8 18 14.7 13.1 13.1 14.7 18.6 26.4 37.7 52.8 70.3 76.4 53.5 35.5

50.5 69.9 73.7 71.6 71.8 79.4 72.5 57.6 43.5 31 23.7 20.5 20.7 23.1 30.8 41.1 57.6 65.8 [79.6] 71.9 71.8 76 70.4 58.1

38 45.1 48.5 48.6 48.6 49.7 48 39.8 35.8 32.1 30.5 29.4 28.4 30.5 31.5 35.8 40.2 47 49.1 48.8 48.4 48.4 45.1 37.1

24.7 30.5 31.4 31.5 31.3 31.9 32.4 26.7 23.7 23.1 23.2 23.5 23.6 23.1 22.7 23.8 26.8 32.1 32 31.8 31 31.1 30.4 24

18.1 21.4 22 20.8 21.4 22.3 23.3 20.1 17.6 16 15 14.6 14.7 15.3 16 17.5 20.3 23 22.7 21.3 21 22 21.8 18.3

13.7 15.2 14.7 13.9 14.1 14.9 15.6 14.9 13.3 11.8 10.6 9.9 10 10.7 11.8 13.4 15 16.1 15.1 14.3 13.9 14.6 15.3 13.8

10.1 10.2 9.6 9.2 9.3 9.9 10.7 10.8 9.8 8.7 7.9 (7.4) (7.4) 7.9 8.7 9.9 10.8 10.8 9.9 9.3 9.2 9.5 10.2 10

2 4 6 8 10 12 14 [m]Illuminamento [lx]

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

4.0

4.5[m]

2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.3.2 Rappresentazione isolinee, Superficie utile 1.1 (E)




-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0[m]1 : 200

0.01.02.03.04.05.0[m] N

1 215

15

20

20

20 3030

30

50 5075

757575

Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 29.6 lxIlluminamento minimo Emin : 7.4 lxIlluminamento massimo Emax : 79.6 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 3.98 (0.25)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 10.70 (0.09)

2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA PALI ESTERNI2.3.3 Luminanza 3D View d




Luminanza nella scenaMinimo: : 0 cd/m²Massimo: : 176 cd/m²




Doc. A61SFV000010

ALLEGATO 2: VERIFICA ILLUMINOTECNICA SOTTOPASSO SOL FL

Pagina 1/8PENSILINA

VERIFICA ILL. SOTTOPASSO SOL FL



Cliente :

Autore :

Data : 08.04.2014

Descrizione progetto:INTERASSE CENTRO APPARECCHIO 4.00 m


1 Dati punti luce1.1 iGuzzini, Linealuce (7865)1.1.1 Pagina dati


: VERIFICA ILL. SOTTOPASSO SOL FL: STAZIONE DI PISCILLE : U14PI029: 08.04.2014

Pagina 2/8PENSILINA

Marca: iGuzzini

7865 LinealuceSistema modulare per illuminazione di facciate, finalizzato allimpiego di tubi fluorescenti T16 da 1x35W. Ilsingolo modulo è costituito da un profilo in alluminio estruso, chiuso alle estremità da tappi in pressofusione dialluminio con PG11, serrati da speciali viti a spacco M4 dotate di sistema di imperdibilità, su appositeguarnizioni in EPDM. Il vano ottico, chiuso da uno schermo in vetro serigrafato e siliconato direttamente alprofilo estruso, ospita su una piastra in lamiera di acciaio, il riflettore in alluminio superpuro al 99,95%, il tubofluorescente, i portalampada e lalimentatore elettronico per tubi T16. Le normali operazioni di manutenzionedelapparecchio, sono agevolate dalla possibile estrazione della piastra sulla quale è collocata tutta lacomponentistica.

7865.015 - Modulo fluorescente con cablaggio elettronico 1x35 W T16 - GrigioL045 - Lampada Fluorescente lineare T16 35W 3000 K



Sorgenti:Quantità : 1Nome : Fluorescente

lineare T1635W 3000 K


2 AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.1 Descrizione, AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.1.1 Pianta



Pagina 3/8PENSILINA

-20 -18 -16 -14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0[m]1 : 250

0.001.252.50[m] N

Parete x y Lunghezza Grado di riflessione1 0.00 m 2.50 m 2.50 m 50.0 %2 -20.00 m 2.50 m 20.00 m 50.0 %3 -20.00 m 0.00 m 2.50 m 50.0 %4 0.00 m 0.00 m 20.00 m 50.0 %

SuolSoffittoAltezza internoAltezza superficie utile

20.0 %70.0 %

2.50 m0.75 m

2 AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.2 Riepilogo, AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1



Pagina 4/8PENSILINA

-20 -18 -16 -14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0[m]

N


GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza area di valutazione 0.10 mAltezza piano punti luce 2.50 mFattore di manut. 0.80

Flusso luminoso totale di tutte le lampade 33000 lmPotenza totale 390 WPotenza totale per superficie (50.00 m²) 7.80 W/m²

IlluminamentoIlluminamento medio Em 198 lxIlluminamento minimo Emin 117 lxIlluminamento massimo Emax 249 lxUniformità Uo Emin/Em 1:1.7 (0.59)Uniformità Ud Emin/Emax 1:2.13 (0.47)

Tipo Num. Marca

iGuzzini4 10 Codice : 7865

Nome punto luce : LinealuceSorgenti : 1 x Fluorescente lineare T16 35W 3000 K 35 W / 3300 lm

2 AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1 (E)



Pagina 5/8PENSILINA

Altezza del piano di riferimento : 0.10 mIlluminamento medio Em : 198 lxIlluminamento minimo Emin : 117 lxIlluminamento massimo Emax : 249 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 1.70 (0.59)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 2.13 (0.47)

(117) 138 158 177 190 197 194 186 174 163 154 151 154 162 174 189 202 210 211 205 194 180 167 159 155 158 167 179 193 205

130 152 175 195 209 216 214 205 192 180 170 166 169 177 192 208 221 231 232 225 213 198 184 174 171 174 183 197 212 225

138 161 184 205 220 227 226 218 205 192 181 177 179 188 203 219 233 242 244 238 226 211 196 186 181 184 194 208 223 237

140 163 186 208 223 231 230 221 208 195 185 180 182 191 206 222 237 246 248 242 230 215 200 189 185 188 197 211 227 240

137 160 184 206 221 229 227 219 206 192 182 177 179 188 203 219 234 244 246 239 227 212 197 186 181 185 194 208 224 237

128 151 173 194 209 216 215 206 194 181 171 166 169 177 191 206 221 230 232 226 214 199 185 175 171 173 183 196 211 224

2 4 6 8

Illuminamento [lx]

0.20.40.60.81.01.21.41.6[m]

Parte1

2 AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1 (E)



Pagina 6/8PENSILINA

Parte2

211 210 203 191 177 165 158 156 160 170 183 197 207 212 210 201 188 173 162 155 153 158 168 180 192 200 201 193 179 160 140 119

232 231 223 210 195 182 173 171 176 186 201 216 227 233 231 221 206 191 178 170 168 174 185 198 211 219 219 211 196 175 153 131

244 244 236 223 208 194 184 182 186 197 212 227 239 245 243 234 220 203 190 181 179 184 195 209 222 230 231 223 207 186 163 140

247 247 240 227 211 197 188 185 190 201 215 231 243 [249] 247 238 223 207 193 184 182 187 198 212 225 233 234 227 211 190 166 143

245 245 237 225 209 195 185 182 186 198 212 228 240 246 245 235 221 204 190 182 179 184 196 209 222 231 233 225 210 188 165 141

232 232 224 212 196 183 174 171 175 186 200 215 227 233 231 222 208 192 179 171 168 173 184 197 210 219 221 214 199 178 156 133

10 12 14 16 18 [m]

2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.3.2 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 1 (E)



Pagina 7/8PENSILINA

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18[m]

1 : 250

0.01.2

[m]

150

150 150 150 150 150200 200

200

200

200200

Illuminamento [lx]


2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA SOTTOPASSO 22.3.3 Luminanza 3D View d



Pagina 8/8PENSILINA

Luminanza nella scenaMinimo: : 3.37 cd/m²Massimo: : 15.5 cd/m²




Doc. A61SFV000010

ALLEGATO 3: VERIFICA ILLUMINOTECNICA PENSILINA SOL FL STAZIONE DI PISCILLE

Pagina 1/9PENSILINA

VERIFICA ILL. PENSILINA SOL FL



Cliente :

Autore :

Data : 08.04.2014




: VERIFICA ILL. PENSILINA SOL FL: STAZIONE DI PISCILLE : U14PI029: 08.04.2014

Pagina 2/9PENSILINA

Marca: iGuzzini








2 AREA DI VERIFICA PENSILINA2.1 Descrizione, AREA DI VERIFICA PENSILINA2.1.1 Pianta



Pagina 3/9PENSILINA

-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0[m]1 : 100

0.0

0.6

1.21.6

2.2[m]

N

2 AREA DI VERIFICA PENSILINA2.2 Riepilogo, AREA DI VERIFICA PENSILINA2.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1



Pagina 4/9PENSILINA

-14 -12 -10 -8 -6 -4 -2 0[m]

N


GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza area di valutazione 0.00 mAltezza del punto luce [m]: 2.87 mFattore di manut. 0.80



Tipo Num. Marca



2 AREA DI VERIFICA PENSILINA2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA PENSILINA2.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1 (E)



Pagina 5/9PENSILINA


94 102 108 113 116 117 116 114 110 106 103 100 97 96 98 101 105 109 114 118 123 126 127 127 125 122 117 113 108 105

95 103 110 115 118 118 117 114 110 105 101 98 95 95 96 100 104 109 114 120 124 127 [129] 128 126 122 117 112 107 103

90 98 105 110 113 114 112 110 106 102 99 96 93 92 94 96 100 104 109 114 119 122 123 123 121 118 114 109 104 100

89 97 103 107 110 110 109 106 103 99 96 94 92 92 94 96 100 104 109 113 117 119 120 120 118 114 110 106 102 98

90 97 104 108 111 111 110 107 104 100 97 95 92 92 94 97 100 105 109 114 118 120 122 121 119 115 111 107 103 99

2 4 6

Illuminamento [lx]

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

[m]

Parte1




Pagina 6/9PENSILINA

Parte2

101 99 99 102 105 109 113 118 122 125 127 127 126 123 118 113 109 105 101 98 97 98 100 103 107 111 114 117 118 117 114 109

100 97 97 100 104 108 113 118 123 127 [129] [129] 127 123 119 113 108 103 99 96 95 96 99 103 107 111 115 118 120 119 116 111

97 95 95 97 100 104 109 113 118 121 123 124 122 119 115 110 105 101 97 94 93 93 96 99 102 106 110 113 114 113 111 106

96 95 95 97 100 104 108 112 116 119 121 120 118 115 111 107 102 98 96 93 92 94 96 98 102 106 109 111 111 110 107 102

96 94 95 98 101 104 108 113 117 120 121 121 120 116 112 107 103 99 96 93 92 94 96 99 102 106 109 112 112 111 108 103

8 10 12 14 [m]




Pagina 7/9PENSILINA

Parte3

102 94

103 95

99 91

96 (88)

96 (88)

2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA PENSILINA2.3.2 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 1 (E)



Pagina 8/9PENSILINA

0 2 4 6 8 10 12 14[m]

1 : 200

0.01.0[m]

100 100 100 100 100 100 100 100

Illuminamento [lx]


2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA PENSILINA2.3.3 Luminanza 3D View d



Pagina 9/9PENSILINA

Luminanza nella scenaMinimo: : 0 cd/m²Massimo: : 21.8 cd/m²




Doc. A61SFV000010

ALLEGATO 4: VERIFICA ILLUMINOTECNICA RAMPA DI SCALE SOL HIT

Pagina 1/8Disegno2

VERIFICA ILL. RAMPA DI SCALE SOL HIT

Impianto : STAZIONE PISCILLE


Cliente :

Autore :

Data : 08.04.2014


1 Dati punti luce1.1 iGuzzini, iPro (BD43)1.1.1 Pagina dati


: VERIFICA ILL. RAMPA DI SCALE SOL HIT: STAZIONE PISCILLE : U14PI029: 08.04.2014

Pagina 2/8Disegno2

Marca: iGuzzini

BD43 iProApparecchio di illuminazione a proiezione finalizzato allimpiego di sorgenti luminose a scarica ad alogenurimetallici 35W HIT (G8,5) con otticanbsp;asimmetrica longitudinalenbsp;(AL). L’apparecchio è costituito davano ottico/vano porta componentinbsp; e staffa di fissaggio a scomparsa. Vano ottico e cornice anteriorerealizzati in pressofusione in lega di alluminio sottoposti a verniciatura acrilica liquida (colore grigio RAL 9007)o liquida texturizzata (colore bianco RAL 9016) ad elevata resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi UV;Vetro di sicurezza sodico calcico temprato trasparente, spessore 5mm, siliconato alla cornice. La cornice èsolidale al vano ottico tramite due viti imperdibili M5 in acciaio inox AISI 304 e cavetto di sicurezza in acciaiozincato. Allinterno del vano ottico è posizionato il riflettore realizzato in alluminio superpuro al 99,93%sottoposto a processo di ossidazione anodica e brillantatura. Vano porta componenti, ricavato nella parteposteriore dell’apparecchio, predisposto per l’alloggiamento del gruppo di alimentazione,quest’ultimo vienefissato con viti imperdibili su piastra removibile realizzata in acciaio zincato. L’accesso al gruppo dialimentazione avviene tramite portello di chiusura posteriore realizzato in lega di alluminio verniciato e fissatoal corpo prodotto con quattro viti imperdibili M5 in acciaio inox AISI 304 e cavo di sicurezza. L’apparecchio èpredisposto per il cablaggio passante tramite due pressacavi (M24x1,5), realizzati in ottone nichelato , idoneiper l’ingressonbsp; cavi di diametro compreso tra 7,0 e 16,0 mm. IL collegamento, dalla rete elettrica al gruppocomponenti, avviene tramite morsettiera a 3 poli con sistema ad innesto rapido. iPro è orintabile rispettoall’orizzontale (+95°/ -5°) per mezzo di una staffa, realizzata in estrusione di alluminio, sulla quale vieneserigrafata la scala graduata (passo 15°). Le guarnizioni siliconiche interne garantiscono la tenuta stagna IP66.Vari accessori disponibili: spill-ring, frangiluce lamellare, visiera, alette direzionali, schermo cilindrico, vetririfrattori, diffusori e filtri colorati con possibilità di applicazione in coppia. Tutte le viterie esterne utilizzate sonoin acciaio inox A2.

BD43.001 - Proiettore ottica AL 35W HIT - BiancoL052 - Lampada Alogenuri metallici 35W G8,5 3000 K MASTERColour CDM-TC (Philips)






1 Dati punti luce1.1 iGuzzini, iPro (BD43)1.1.1 Pagina dati



Pagina 3/8Disegno2

2 AREA DI VERIFICA 2.1 Descrizione, AREA DI VERIFICA 2.1.1 Pianta



Pagina 4/8Disegno2

-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0[m]1 : 100

0.000.501.001.502.002.50[m] N

Parete x y Lunghezza Grado di riflessione1 0.00 m 2.50 m 2.50 m 70.0 %2 -10.05 m 2.50 m 10.05 m 70.0 %3 -10.05 m 0.00 m 2.50 m 70.0 %4 0.00 m 0.00 m 10.05 m 70.0 %

SuolSoffittoAltezza internoAltezza superficie utile

20.0 %70.0 %

6.80 m0.75 m

2 AREA DI VERIFICA 2.2 Riepilogo, AREA DI VERIFICA 2.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 2



Pagina 5/8Disegno2

-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0[m]

N


GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza piano punti luce 5.50 mFattore di manut. 0.80



Tipo Num. Marca

iGuzzini7 6 Codice : BD43

Nome punto luce : iProSorgenti : 1 x Alogenuri metallici 35W G8,5 3000 K MASTERColour CDM-TC (Philips) 35 W / 3300 lm

2 AREA DI VERIFICA 2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA 2.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 2 (E)



Pagina 6/8Disegno2

Illuminamento medio Em : 144 lxIlluminamento minimo Emin : 99 lxIlluminamento massimo Emax : 180 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 1.46 (0.68)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 1.83 (0.55)

(99) 110 114 113 104

106 123 127 125 115

124 138 140 140 130

137 152 156 155 144

148 164 171 170 156

152 169 177 173 160

157 172 [180] 175 164

0.4 0.8 1.2 1.6 2.0 [m]Illuminamento [lx]

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5[m]

2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA 2.3.2 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 2 (E)



Pagina 7/8Disegno2

0.0 0.4 0.8 1.2 1.6 2.0[m]

1 : 50

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5[m]

75100

100

150

Illuminamento [lx]

Illuminamento medio Em : 144 lxIlluminamento minimo Emin : 99 lxIlluminamento massimo Emax : 180 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 1.46 (0.68)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 1.83 (0.55)

2.3 Risultati calcolo, AREA DI VERIFICA 2.3.3 Luminanza 3D View d



Pagina 8/8Disegno2





Doc. A61SFV000010

ALLEGATO 5: QUADRO ELETTRICO STAZIONE DI PISCILLE

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :

Tensione di Esercizio :

Sistema di distribuzione :

Illuminazione pensiline stazione Perugia Piscille

400 / 230 [V]

TT

Data :

Pagina : 1

Quadro Contatore Esistente

1Quadro Generale

Illuminazione PensilineQGEN

2

Nome quadro

Alimentazione - Sezione di fase [mm²]

Alimentazione - Sezione di neutro [mm²]

Alimentazione - Sezione di PE [mm²]

Icc massima ai morsetti di entrata

Corrente fase L1 [A]



Corrente fase N [A]

Potere di interruzione (PI)

PI dei Btdin secondo norma

Note

Quadro Contatore Esistente

6,000

10,81

8,14

8,14

2,71

Icn/Icu

CEI EN 60898

Quadro Generale Illuminazione Pensiline

QGEN

6

6

6

4,576

10,81

8,14

8,14

2,71

Icn/Icu

CEI EN 60898

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :


Quadro :

Back Up



400 / 230 [V]

1 - Quadro Contatore Esistente

No

Icn/Icu

Data :

Pagina : 2

1

2

Q 2 I 1

Descrizione linea

Fasi della linea

Potenza totale

Icc massima inizio linea [kA]

Note

Poli

Corrente nominale In [A]

Potere d'interruzione [KA]

Corrente regolata Ir [A]

Idiff [A] / Tdiff [s]

Ku / Kc

Corrente di impiego Ib [A]

Sigla cavo

Codice posa

Sezione fase [mm²]

Sezione neutro [mm²]

Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Lunghezza linea [m]

C.d.T. linea / C.d.T. totale

Sezione cablaggio di fase [mm²]

Codice Morsetti

Generale Quadro

L1 L2 L3 N

5,060 kW

6,000

1,00 / 1,00

10,81

N07V-K

0,0

25

M25

Linea quadro illuminazione

Pensiline

L1 L2 L3 N

5,060 kW

5,893

4

25

6,0

1 • In = 25

1,00 / 1,00

10,81

FG7O-R 0,6-1KV

900

6

6

6

44

3,0

0,05 % / 0,05 %

10

M25

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :


Quadro :

Back Up



400 / 230 [V]

2 - Quadro Generale Illuminazione Pensiline QGEN

No

Icn/Icu

Data :

Pagina : 3

M

1

Q 1 I 2

IdM

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12 13

14

Descrizione linea

Fasi della linea

Potenza totale


Note

Poli





Ku / Kc


Sigla cavo

Codice posa

Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Lunghezza linea [m]



Codice Morsetti

Generale Quadro

L1 L2 L3 N

5,060 kW

4,576

4

25

6,0

1 • In = 25

1,00 / 1,00

10,81

10

M25

Interruttore differenziale

autoriarmante

L1 L2 L3 N

5,060 kW

4,409

4

25

1 • In = 25

0,30 / 0,00

1,00 / 1,00

10,81

25

Linea Banchina Dx lato edificio

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,81

4

Accensione 1

L1 L2 L3 N

1,000 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,81

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,38 % / 0,43 %

25

M35

Linea Banchina Sx lato edificio

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,81

4

Accensione 2

L1 L2 L3 N

1,000 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,81

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,38 % / 0,43 %

25

M35

Linea Banchina Dx lato opposto

all'edificio

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,81

4

Accensione 3

L1 L2 L3 N

1,000 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,81

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,38 % / 0,43 %

25

M35

Linea Banchina Sx lato opposto

all'edificio

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,81

4

Accensione 4

L1 L2 L3 N

1,000 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,81

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,38 % / 0,43 %

25

M35

Linea Sottopasso

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

3,31

4

Illuminazione di sicurezza

sottopasso

L1 N

0,500 kW

2,184

1,00 / 1,00

2,42

FG7(O)R 0,6/1KV

31

2,5

2,5

2,5

31

70,0

1,29 % / 1,34 %

2,5

M6

Accensione 4

L1 L2 L3 N

0,500 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

0,90

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,19 % / 0,23 %

25

M35

Ausiliari

L1 N

0,060 kW

2,413

2

6

6,0

1 • In = 6

1,00 / 1,00

0,29

2,5

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :


Quadro :

Back Up



400 / 230 [V]


No

Icn/Icu

Data :

Pagina : 4

15 16H

17

Descrizione linea

Fasi della linea

Potenza totale


Note

Poli





Ku / Kc


Sigla cavo

Codice posa

Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Lunghezza linea [m]



Codice Morsetti

Aux 220V

L1 N

0,050 kW

2,064

1,00 / 1,00

0,24

N07VK

300

1,5

1,5

1,5

20

1,0

0,00 % / 0,05 %

2,5

Crepuscolare

L1 N

0,010 kW

2,064

1 + N

6

1 • In = 6

1,00 / 1,00

0,05

FG7OR-0,6/1KV

300

1,5

1,5

1,5

24

2,0

0,00 % / 0,05 %

2,5

Orologio MN

L1 N

1 + N

10

1 • In = 10

Circuito ausiliario

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :

Quadro :

Descrizione :

Tensione :



Pubblica Illuminazione

220 [V]

Data :

Pagina : 5

220 V L1

N

MNTN

Cr

M

O

A

Cr

h

Descrizione

Tipo

Codice Ar ticolo 1

Codice Ar ticolo 2

Corrente Nominale

Sezione

Morsetti

Note

Ausiliari 220 V

1,5

Crepuscolare

ABB

2

Orologio

ABB

1,5

Manuale - 0 - Automatico

ABB

E252

14

1,5

18

1,5 1,5

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :

Quadro :

Tipo involucro :

Ingombro totale [mm] :

Tipo porta :

Tipo fondo :

Tipo laterale :



Quadro MAS MDX-400 IP65

700 x 695 x 215

Cristallo

Chiuso

Chiuso

Data :

Pagina : 6

1 2

3 4 5 6 7 8

9 10 11 13 14 17 16




Doc. A61SFV000010

ALLEGATO 6: ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA

Progetto :Data :Nome Cliente :Ambiente :Area di calcolo :

SOTTOPASSO PEDONALE TIPO (SP01GEN)01/03/2014

AREA TIPOArea Totale

Parametri di progetto

Dimensioni dell' ambiente

X [m] : 21,00 Y [m] : 2,50 Z [m] : 3,00

Parametri di calcolo

H piano lavoro [m]Larghezza fascia [m]C. manutenzione

: 0,85 : 0,00 : 0,80

Reticolo di calcolo

X : 14 Y : 14 Z : 3

Coeff. Riflessione (%)

Piano di lavoro Soffitto Parete Est Parete Nord Parete Ovest Parete Sud

: 20 : 60 : 40 : 40 : 40 : 40

Illuminamenti medi [lux]

Piano di lavoro Soffitto Parete Est Parete Nord Parete Ovest Parete Sud

: 4 : 1 : 0 : 3 : 0 : 3

Valori sul piano di lavoro

Lumen per m²Watt per m²

: :

13,33 0,69

UGR Trasvers.UGR Longitud.

: :

N.C.N.C.

Totale apparecchi installati 2 con 2 lampade ( Flusso totale [Klm] 0,70 [klm] )

N° Apparecchio N° Lampada Flusso N° Lampada Flusso

2 920 1*18 2 FL18/4/3B 0,70 0 0,00

DLux 5.5P. 1




Dettaglio apparecchi installati

N° Apparecchio Lampada Flusso Lampada Flusso X [m] Y [m] Z [m] I.NS° I.EO° Rot.° Stato Dimmer

1 920 1*18 FL18/4/3B 350 0 5,25 1,25 3,00 0 0 0 On 100% 2 920 1*18 FL18/4/3B 350 0 15,75 1,25 3,00 0 0 0 On 100%

DLux 5.5P. 2




Isolux Piano di lavoro

[m]0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

01

2

2 2 2 23 3 3 34 4 4 45 5 5 56 6 6 67 7 7 7

8 8

Valori delle sezioni [lux]

1,02,03,0

4,05,06,0

7,08,0

DLux 5.5P. 3




Doc. A61SFV000010

ALLEGATO 7: VERIFICA ILLUMINOTECNICA PENSILINA SOL FL STAZIONE DI S. ANNA

Pagina 1/9PENSILINA

VERIFICA ILL. PENSILINA SOL FL

Impianto : STAZIONE DI S. ANNA


Cliente :

Autore :

Data : 08.04.2014

Descrizione progetto:INTERASSE CON APP. TRA LE DUE COLONNE PORTANTI 4.80 m




: VERIFICA ILL. PENSILINA SOL FL: STAZIONE DI S. ANNA: U14PI029: 08.04.2014

Pagina 2/9PENSILINA

Marca: iGuzzini








2 AREA PENSILINA S. ANNA2.1 Descrizione, AREA PENSILINA S. ANNA2.1.1 Pianta



Pagina 3/9PENSILINA

-40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0[m]1 : 500

0.02.55.0[m] N

2 AREA PENSILINA S. ANNA2.2 Riepilogo, AREA PENSILINA S. ANNA2.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1



Pagina 4/9PENSILINA

-40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0[m]

N


GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza area di valutazione 0.20 mAltezza del punto luce [m]: 4.00 mFattore di manut. 0.80



Tipo Num. Marca



2 AREA PENSILINA S. ANNA2.3 Risultati calcolo, AREA PENSILINA S. ANNA2.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1 (E)



Pagina 5/9PENSILINA


71 82 88 87 88 91 92 89 86 85 88 94 98 99 97 96 100 101 100 98 99 102 104 104 99 95 97 97 93 89

78 90 96 97 96 99 99 98 94 94 97 102 106 108 106 107 111 111 109 108 108 111 114 113 109 105 106 104 102 98

82 96 102 102 103 106 102 98 96 94 97 104 111 114 112 114 118 118 115 113 114 117 120 119 114 112 112 107 100 99

84 97 104 105 107 111 108 98 85 91 106 114 117 115 118 122 121 118 116 116 120 [123] 121 117 117 117 115 104 86

83 96 102 102 106 109 105 99 96 92 98 104 110 113 111 116 120 120 117 114 115 118 120 119 114 115 115 111 102 102

80 91 96 96 102 104 104 100 96 95 98 102 105 107 107 112 115 115 111 109 109 112 113 112 109 109 110 108 102 99

73 83 87 89 94 98 97 92 88 87 90 95 98 98 96 103 106 106 103 100 101 103 104 102 100 102 103 100 96 91

5 10

Illuminamento [lx]

0.25

0.75

1.25

1.75

2.25

2.75

[m]

Parte1




Pagina 6/9PENSILINA

Parte2

88 90 96 100 101 98 97 101 102 101 99 100 103 105 104 100 96 97 98 94 89 89 91 96 100 101 99 97 101 102 101 99

96 98 104 108 109 107 108 112 112 110 108 109 112 115 114 109 105 106 106 102 98 97 100 104 109 109 108 108 111 112 110 108

97 99 105 113 115 113 115 119 119 117 114 115 118 121 120 116 113 113 108 101 100 100 100 105 113 116 114 115 119 120 116 114

92 107 116 118 116 119 122 122 119 116 117 120 [123] 122 118 116 119 115 102 88 91 110 116 118 117 119 [123] 122 119 116

98 97 102 112 113 113 117 121 121 117 115 115 119 121 119 115 115 115 112 105 100 99 100 105 112 114 114 118 121 121 117 115

97 100 104 107 108 108 112 116 115 112 109 110 113 114 113 108 111 111 109 105 99 98 101 104 107 108 107 113 116 116 112 109

89 92 97 100 99 98 104 107 107 104 102 102 104 105 103 100 102 104 102 96 91 90 93 97 100 100 98 104 107 107 103 101

15 20 25




Pagina 7/9PENSILINA

Parte3

99 102 105 103 99 95 96 95 92 87 85 87 92 96 95 90 86 84 79 (68)

108 111 114 113 109 104 105 104 100 95 93 95 99 102 103 99 95 94 87 74

114 117 120 119 114 111 112 108 102 97 95 98 101 106 108 104 102 100 92 78

116 120 122 121 116 115 117 112 102 85 87 101 111 111 106 105 102 94 79

115 118 120 118 113 114 115 111 99 93 94 92 98 105 107 105 103 101 93 78

110 112 113 112 108 109 109 106 101 96 94 96 99 100 100 97 98 96 88 74

101 103 104 102 97 101 102 99 94 89 87 89 92 94 92 88 90 88 81 (68)

30 35 [m]

2.3 Risultati calcolo, AREA PENSILINA S. ANNA2.3.2 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 1 (E)



Pagina 8/9PENSILINA

0 5 10 15 20 25 30 35[m]

1 : 500

0.02.5[m]

7575

75

100 100100100 10

0

Illuminamento [lx]


2.3 Risultati calcolo, AREA PENSILINA S. ANNA2.3.3 Luminanza 3D View d



Pagina 9/9PENSILINA





Doc. A61SFV000010

ALLEGATO 8: QUADRO ELETTRICO STAZIONE DI S. ANNA

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :


Sistema di distribuzione :

Illuminazione pensiline stazione Perugia S. Anna

400 / 230 [V]

TT

Data :

Pagina : 1

Quadro Generale Esistente

1Quadro Illuminazione

Pensiline QIPE

2

Nome quadro

Alimentazione - Sezione di fase [mm²]

Alimentazione - Sezione di neutro [mm²]

Alimentazione - Sezione di PE [mm²]

Icc massima ai morsetti di entrata




Corrente fase N [A]


PI dei Btdin secondo norma

Note

Quadro Generale Esistente

6,000

6,85

6,57

6,57

0,29

Icn/Icu

CEI EN 60898

Quadro Illuminazione Pensiline QIPE

6

6

6

4,576

6,85

6,57

6,57

0,29

Icn/Icu

CEI EN 60898

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :


Quadro :

Back Up



400 / 230 [V]

1 - Quadro Generale Esistente

No

Icn/Icu

Data :

Pagina : 2

Carichi esistenti

1

2

Q 2 I 1

3

Descrizione linea

Fasi della linea

Potenza totale


Note

Poli





Ku / Kc


Sigla cavo

Codice posa

Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Lunghezza linea [m]



Codice Morsetti

Generale Quadro

L1 L2 L3 N

3,690 kW

6,000

4

32

1 • In = 32

1,00 / 1,00

6,85

N07V-K

0,0

25

M25

Linea quadro illuminazione

Pensiline

L1 L2 L3 N

3,690 kW

5,893

4

25

6,0

1 • In = 25

1,00 / 1,00

6,85

FG7O-R 0,6-1KV

900

6

6

6

44

3,0

0,03 % / 0,03 %

10

M25

L1 N

2

4

1 • In = 4

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :


Quadro :

Back Up



400 / 230 [V]

2 - Quadro Illuminazione Pensiline QIPE

No

Icn/Icu

Data :

Pagina : 3

M

1

Q 1 I 2

Id

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12 13H

14

Descrizione linea

Fasi della linea

Potenza totale


Note

Poli





Ku / Kc


Sigla cavo

Codice posa

Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Lunghezza linea [m]



Codice Morsetti

Generale Quadro

L1 L2 L3 N

3,690 kW

4,576

4

25

6,0

1 • In = 25

1,00 / 1,00

6,85

10

M25

Interruttore differenziale

autoriarmante

L1 L2 L3 N

3,690 kW

4,409

4

25

1 • In = 25

0,30 / 0,00

1,00 / 1,00

6,85

25

Linea Banchina 1

L1 L2 L3 N

0,630 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,14

4

Accensione 1

L1 L2 L3 N

0,630 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,14

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,24 % / 0,27 %

25

M35

Linea Banchina 2

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,81

4

Accensione 2

L1 L2 L3 N

1,000 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,81

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,38 % / 0,41 %

25

M35

Linea Banchina 3

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,81

4

Accensione 3

L1 L2 L3 N

1,000 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,81

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,38 % / 0,41 %

25

M35

Linea Banchina 4

L1 L2 L3 N

1,000 kW

4,342

4

10

10,0

1 • In = 10

1,00 / 1,00

1,81

4

Accensione 4

L1 L2 L3 N

1,000 kW

3,974

4

63

1 • In = 63

1,00 / 1,00

1,81

FG7OR-0.6/1kV

61

6

6

6

35

150,0

0,38 % / 0,41 %

25

M35

Ausiliari

L1 N

0,060 kW

2,413

2

6

6,0

1 • In = 6

1,00 / 1,00

0,29

2,5

Aux 220V

L1 N

0,050 kW

2,064

1,00 / 1,00

0,24

N07VK

300

1,5

1,5

1,5

20

1,0

0,00 % / 0,03 %

2,5

Crepuscolare

L1 N

0,010 kW

2,064

1 + N

6

1 • In = 6

1,00 / 1,00

0,05

FG7OR-0,6/1KV

300

1,5

1,5

1,5

24

2,0

0,00 % / 0,03 %

2,5

Orologio MN

L1 N

1 + N

10

1 • In = 10

Circuito ausiliario

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :

Quadro :

Descrizione :

Tensione :



Pubblica Illuminazione

220 [V]

Data :

Pagina : 4

220 V L1

N

MNTN

Cr

M

O

A

Cr

h

Descrizione

Tipo

Codice Ar ticolo 1

Codice Ar ticolo 2

Corrente Nominale

Sezione

Morsetti

Note

Ausiliari 220 V

1,5

Crepuscolare

ABB

2

Orologio

ABB

1,5

Manuale - 0 - Automatico

ABB

E252

14

1,5

18

1,5 1,5

Progetto :

Disegnato :

Coordinato :

N° di Disegno :

Quadro :

Tipo involucro :

Ingombro totale [mm] :

Tipo porta :

Tipo fondo :

Tipo laterale :



Quadro MAS MDX-400 IP65

700 x 695 x 215

Cristallo

Chiuso

Chiuso

Data :

Pagina : 5

1 2

3 4 5 6 7 8

9 10 11 14 13

REGIONE UMBRIA e gare/gara raddoppio... · UNI EN 12464-1/2004 “ l’illuminazione luoghi di...

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