RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i...

7

Transcript of RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i...

Page 1: RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma;
Page 2: RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma;

RAZIONALEEquità, continuità e qualità delle cure sono i temi al centro delle linee strategiche da seguire nel processo di riorganizzazione dei sistemi sanitari, in risposta ai nuovi biso-gni di salute dettati dalla “transizione epidemiologica” e dal progresso scientifico e tecnologico, condizionati da un crescente divario tra risorse disponibili e domanda. In questo scenario le Cure Primarie rappresentano il tassello centrale del mosaico su cui è necessario puntare per risolvere le principali criticità del riassetto organizzativo dei sistemi sanitari: continuità assistenziale, liste d’attesa, appropriatezza, coerenza e coordinamento nell’erogazione delle cure, integrazione interdisciplinare, sono solo alcuni dei nodi cruciali che tale processo si trova a dover affrontare e risolvere.Forme associative complesse, Case della Salute, assistenza h24, DRG territoriali, pay per performance o pay for results sono i principali strumenti innovativi messi in campo. Ma tutto ciò deve prevedere anche un processo di rigorosa riqualificazione profes-sionale, orientata al territorio ed alla persona, che includa tutte le figure professionali coinvolte, a partire dal Medico di Famiglia. Lo spostamento sul territorio di parte considerevole del carico assistenziale globale, in particolare per quanto riguarda i soggetti affetti da patologie croniche, richiede al Medico di Famiglia competenze cliniche di alto profilo e importanti capacità organiz-zative e gestionali per attuare una “medicina di iniziativa” che coinvolga l’intero Team delle Cure Primarie.Un ruolo infermieristico nuovo all’interno del team può essere quello dell’’Infermiere di Famiglia. L’OMS Europa ha proposto tale figura infermieristica già a partire dal 1998, ancora poco è stato fatto in Italia sia a livello formativo che progettuale. Le esperienze messe in campo a livello europeo e nazionale sono spunto di riflessione sulle poten-zialità della collaborazione tra il Medico di Famiglia e l’Infermiere di Famiglia per la gestione del carico assistenziale e per l’attivazione dei percorsi di promozione della salute indispensabili nello scenario attuale.

FORum “GRuppO AscLEpIO sIIcp & mOvImENtO GIOttO”Lo sviluppo di un sistema di Cure Primarie adeguato ai compiti richiesti, di sempre più ad alto profilo organizzativo e professionale, inevitabilmente investe il tema dell’in-segnamento universitario e della Formazione Specifica post-laurea della Medicina di Famiglia.Non si può più prescindere dalla figura di un medico di famiglia vero Specialista delle Cure Primarie, ma questo processo può avvenire solo attraverso l’acquisizione di un “core curriculum” disciplinare analogo a quello necessario ed indispensabile per tutte le altre specialità, a partire dal gap del mancato insegnamento pre-laurea per finire all’odiosa discriminazione giuridico-economica che pone il Medico di Famiglia in una condizione formativa di “serie B” che inevitabilmente si riverbera sulla attività profes-sionale e sugli equilibri del sistema in cui si trova ad operare.E’ compito delle Società Scientifiche, dell’Università e degli Ordini Professionali gui-dare questo processo di rinnovamento che non può più attendere, nell’interesse della professione e della società.

Page 3: RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma;

JOINT SYMPOSIUM SIICP AIFECAUDITORIUM BACHELET

Il rIOrdINO dEllE CUrE PrIMArIE: NUOvI COMPITI E COMPETENzE dEll’INFErMIErE dI FAMIglIA E dI COMUNITà

PlENArY SESSION AUDITORIUM BACHELET

FOrUM:lE CUrE PrIMArIE E lE FOrME ASSOCIATIvE COMPlESSE dEllA MEdICINA gENErAlE IN ITAlIA: COSA è CAMbIATO, COSA STA CAMbIANdO, COSA dOvrà CAMbIArE

moderatori: Mauro Martini, Gennaro Rocco, Biagia Vagali

- Perché l’infermiere di famiglia Deborah Barrel, Aosta

- L’infermiere di famiglia nel panorama internazionale Paola Obbia, Cuneo

- Valorizzare l’Infermiere di famiglia per favorire il cittadino: il progetto Valle d’Aosta Helga Zen, Aosta; Federica Duò, Aosta

- L’evoluzione del Sistema Sanitario in Puglia: il ruolo strategico dell’infermiere negli ambulatori della cronicità Domenico Antonelli, Andria (BAT)

- Compiti e competenze dell’infermiere di famiglia: esperienze sul campo Maria Teresa Ceroni, Venezia

Discussione

ore 12.00 – 13.30Saluto Autorità invitate-Giovanni Alemanno, Sindaco di Roma-Renato Balduzzi; Ministero della Salute-Roberto Lala; Presidente Ordine dei Medici di Roma

ore 14:30 – 15:00Opening Lecture Vincenzo Contursi

moderatori: Fiorenzo Corti, Rosa Donnaloia, Carla Marzo

15:00 – 15:30 mAIN LEctuRE - Titolo da DefinireFulvio Moirano

Discussione

15:30 – 17:00 tAvOLA ROtONDA - Nuovi attori nei modelli assistenziali evoluti delle Cure Primarie

Lo specialista ambulatorialeMauro Martini, Milano

Il medico di medicina generale “con speciali interessi” (GPwSIs) Antonio Infantino, Casamassima (BA)

L’infermiere di famiglia e di comunità: il “case manager” e il “nurse specialist” Paola Obbìa, Cuneo

Lo psicologo della salute e il MMGLuigi Solano, Roma

Il Fisioterapista di Comunità Loredana Gigli, Roma

Discussione

PlEN

ArY

SESS

ION

- FO

rUM

:le

Cure

Prim

arie

e le

Form

e As

socia

tive

Com

ples

se

della

Med

icina

gen

erale

in It

alia:

cos

a am

biat

o, c

osa

sta

cam

bian

do, c

osa

dovr

à ca

mbi

are

JOINT SYM

POSIUM

SIICP Il riordino delle Cure Primae: nuovi com

piti e competenze

dell’Infermiere di Fam

iglia e di Comunità

GIOvEDì 10.00 - 12.00 GIOvEDì 15.00 - 19.00

Page 4: RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma;

17:00 – 19:00sImpOsIO - Aspetti organizzativi e proposte attuative- Aggregazioni funzionali nelle Cure Primarie e sviluppo dell’ICT (Information and Communication Technology) per la presa in carico del paziente cronico Filippo Anelli, Bari - Dalle Forme Associative Complesse della Medicina Generale ai Centri di responsabilità della governance sanitaria nei Servizi Sanitari Regionali L’esperienza Ligure Francesco Bogliolo, Alassio L’esperienza Lombarda Mauro Martini, Milano

- Cure Primarie Rurali e Urbane: differenze, potenzialità e prospettive Fabrizia Farolfi, Castelbolognese (RA)

- Criteri EBM per il livelli di assistenza Giuseppe Maso, Venezia

Discussione

−Documento Programmatico SIICP sulle Cure Primarie −Riepilogo attività SIICP 2012

−Programma attività e Piano Formativo SIICP 2013

−Approvazione Bilancio Consuntivo 2011-2012

GIOvEDì 15.00 - 19.00

GIOvEDì 19.00 - 21.00

ASSEMblEA dEI SOCI AUDITORIUM BACHELET

JOINT SYM

POSIUM

SIICP Il riordino delle Cure Primae: nuovi com

piti e competenze

dell’Infermiere di Fam

iglia e di Comunità

Page 5: RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma;

PlENArY SESSION AUDITORIUM BACHELET

PrIMA SESSIONE - OrE 08:30 – 09:40

SESSIONE PArAllElA AULETTA GIOVANNI XXIII

SIMPOSI ArEE ClINICHE “dI SPECIAlE INTErESSE” ArEA PSICOlOgICA - PRIMA PARTE

SESSIONE PArAllElA AULETTA BENEDETTO XV - A

SIMPOSI ArEE ClINICHE “dI SPECIAlE INTErESSE” ArEA NUrSINg & MANAgEMENT SANITArIO

moderatori: Flavia Franconi, Diego Sabbi, Senia Seno

- Farmaci “brand” e farmaci equivalenti: tra domande e risposte, certezze e dubbi Alfonso Sauro, Caserta

- L’incontinenza da Vescica Iperattiva, un problema di genere. Epidemiologia e fisiopatologia Ciro Niro, Foggia

- Diagnosi differenziale e scelte terapeutiche nella incontinenza urinaria Carlo De Dominicis, Roma

Discussione

SECONdA SESSIONE - OrE 09:40 – 11:30

moderatori: Vincenzo Contursi, Leda Galiuto, Enrico Pansini

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare: prevenzione della trombosi coronarica dopo angioplastica primaria e follow-up territoriale. Cosa cambia con i nuovi antiaggreganti piastrinici Francesco Bovenzi, Lucca

Cardiopatia ischemica cronica: bisogni insoddisfatti e nuove terapie tra evidenze scientifiche e pratica clinica Francesco Romeo, Roma

Fibrillazione atriale e rischio tromboembolico: nuovi farmaci nuove prospettive? Enzo Pirrotta, Roma

La Cardioaspirina: ruolo e potenzialità nella prevenzione non solo cardiovascolareAugusto Zaninelli, Bergamo

La gestione del paziente iperteso “difficile” tra “Medicina Generale” e “Continuità Assistenziale”Annarita Lasorella, Noicattaro (BA)

Discussione

Responsabili Scientifici: Luigi Solano; Filippo Zizzo

moderatori: Pamela Strafella; Filippo Zizzo

− Sintesi dell’esperienza di lavoro congiunto MMG/Psicologo della Salute Luigi Solano, Roma − Esposizione interattiva di un caso clinico seguito congiuntamente Enzo Pirrotta, Roma; Veronica Ingravalle, Roma

Responsabili Scientifici: Domenico Antonelli; Paola Obbia

PROGRAMMA moderatori: Luigi Massari; Ausilia M. Lucia Pulimeno

− Definizione di case-management− La figura del care-manager− Progetto Nardino: che cos’è e a chi è rivolto Domenico Antonelli, Andria (BAT)

− Il team multiprofessionale nelle cure territoriali del paziente complesso− Il ruolo dell’infermiere nella gestione degli ambulatori della cronicità Paola Obbia, Cuneo

− Discussione di un caso clinico e la stesura di un piano assistenziale.

SESS

IONI

PAr

AllE

lE -

SIM

POSI

ArE

E Cl

INIC

HE “d

I SPE

CIAl

E IN

TErE

SSE”

Ar

ea P

sicol

ogica

- Ar

ea N

ursin

g e

Man

agem

ent S

anita

rioPlENArY SESSIO

N Prima Sessione 08:30 - 09:10 Seconda Sessione 09:10 - 11:30

vENERDì 08.30 - 11.30 vENERDì 11.30 - 13.30

Page 6: RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma;

PlENArY SESSION AUDITORIUM BACHELET

PrIMA SESSIONE - OrE 14.30 – 15.40

SESSIONE PArAllElA AULETTA GIOVANNI XXIII

SIMPOSI ArEE ClINICHE “dI SPECIAlE INTErESSE” ArEA PSICOlOgICA - SECONDA PARTE

SESSIONE PArAllElA AULETTA BENEDETTO XV - A

SIMPOSI ArEE ClINICHE “dI SPECIAlE INTErESSE” ArEA UrO-ANdrOlOgICA

moderatori: Giovanni B. D’Errico, Orsini Luciano, Salvatore Pesola

La Psoriasi: una malattia infiammatoria cronica ancora da esplorare Antonio Pugliese, Taranto

Dalla diagnosi precoce all’impiego dei farmaci biologici nell’artrite reumatoide: ruolo del Medico di Medicina GeneraleGiovanni Di Giacinto, Urbino

La malattia “dolore cronico”: scale di valutazione e gestione clinica in medicina generaleAlberto Marsilio, Venezia

Un territorio “senza dolore”: il Progetto SNAMID CoRO Antonio Gargano, Roma

Discussione

SECONdA SESSIONE - OrE 15:40 – 17:00

moderatori: Franco Carnesalli, Antonio Infantino, Michele Tondo

SIMPOSIO SIICP-LIBRA – AGGIORNAMENTO IN TEMA DI LINEE GUIDAGestione territoriale della BPCO e nuove linee guida: stadiazione clinica ed appropriatezza terapeutica Lorenzo Corbetta, Firenze

Cosa cambia nell’ottica del Medico di Medicina Generale Angelo Naddeo, Monza

SIMPOSIO SIICP-AIMAR – L’APROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALLA BPCO E ALL’ASMA FRA OSPEDALE E TERRITORIOL’Ospedale: chi fa cosa e come Franco De Benedetto, Chieti

Le Cure Primarie: chi fa cosa e comeAntonio Caviglia, Milano

Discussione

COMUNICAZIONE LIBERA:

“Perdersi in un bicchiere”: indagine conoscitiva negli adolescenti del pianeta alcool Alfonso Sauro, Caserta L. Giacomo Pulcino, Caserta

Responsabili Scientifici: Luigi Solano; Filippo Zizzo

moderatori: Enzo Pirrotta; Luigi Solano

− Dal sintomo alla persona: approccio al disagio psichico nel setting della Medicina Generale Filippo Zizzo, Milano − Esposizione interattiva di un caso clinico seguito congiuntamente Alfredo Cuffari, Roma; Pamela Strafella, Roma

- La gestione integrata della IPB: management e novità terapeutiche Responsabili Scientifici: dott. Ciro Niro moderatori: Nunzio Costa; Giovanni Battista D’Errico; Andrea Tubaro

LA FASE DIAGNOSTICA− La clinica - QPT : nuovo test nel setting della Medicina Generale Giovanni B. D’Errico, Foggia− Il Laboratorio – Modelli interpretativi del PSA nella IPB Rosanna Alei, Roma− L’Imaging – Interpretazione degli esami diagnostici di primo livello Ciro Niro, San Severo (FG)LA FASE TERAPEUTICA− Farmaci per la IPB: cosa c’è di nuovo? Andrea Tubaro, RomaLA FASE DEL FOLLOw UP− La gestione ambulatoriale del paziente in terapia medica Nunzio Costa, Stornarella (FG)− La presa in carico del paziente sottoposto ad intervento chirurgico: cosa sapere e cosa fare Luigi Iannantuoni, Foggia

SESS

IONI

PAr

AllE

lE -

SIM

POSI

ArE

E Cl

INIC

HE “d

I SPE

CIAl

E IN

TErE

SSE”

Ar

ea P

sicol

ogica

- Ar

ea N

ursin

g e

Man

agem

ent S

anita

rioPlENArY SESSIO

N Prima Sessione 08:30 - 09:10 Seconda Sessione 09:10 - 11:30

vENERDì 14.30 – 17.30 vENERDì 17.30 - 19.30

Page 7: RAZIONALE - clabmeeting.it · David Fasoletti, Verona - Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma;

PlENArY SESSION AUDITORIUM BACHELET

FOrUM - grUPPO ASClEPIO SIICP & MOvIMENTO gIOTTO

EqUIPArAzIONE gIUrIdICA E PrOFESSIONAlE dEllA MEdICINA dI FAMIglIA: CrEArE I dIPArTIMENTI PEr CrEArE FOrMAzIONE, rICErCA E CArrIErA OrE 09:00 - 11:00

Il NUOvO MEdICO dI FAMIglIA NEll’EUrOPA CHE CAMbIA: Il rITArdO dEllE ISTITUzIONI OrE 11:00 - 13:00

moderatori: Paolo Evangelista, Fabrizia Farolfi, Eugenio Gaudio, Gianfranco Gensini

- La necessità di uscire da una formazione “discriminata”. I modelli in Europa David Fasoletti, Verona- Standard europei e percorsi legislativi: i punti di vista dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione Elsa Fornero, Roma; Francesco Profumo, Roma- I Dipartimenti universitari di Medicina Generale: è giunto il tempo? E come è possibile realizzarli? Sebastiano Filetti, Roma- I Dipartimenti universitari di Medicina Generale: il ruolo dell’Ordine del Medici e delle Società Scientifiche Roberto Stella, Varese- Metodi e strumenti per l’insegnamento della Medicina Generale nelle Cure Primarie: competenze e abilità del docente/tutor. Esperienze a confronto. Giovanni Battista D’Errico, FoggiaDiscussione

moderatori: Antonia Colicchio, Vincenzo Contursi, Davide Luppi, Irma Scarafino

Esperienze dell’Università di Udine Giuseppe Maso, VeneziaEsperienze nella ricerca: Il Progetto iHARPAnnarita Lasorella, Noicattaro (BA); Claudia De Giorgi, BariThe Hippocrates Exchange ProgrammeSara Rigon, BolognaThe Junior Researcher AwardMirene Anna Luciani, PisaProspettive future e progetti del Gruppo Asclepio e del Movimento GiottoMassimiliano Lucarelli, Bari; David Fasoletti, Verona

Discussione

PlEN

ArY

SESS

ION

- SEq

uipar

azio

ne g

iurid

ica e

pro

fess

iona

le de

lla M

edici

na d

i Fa

mig

lia: c

rear

e i d

ipar

timen

ti pe

r cre

are

form

azio

ne, r

icerc

a e

carri

era

sABAtO 09.00 - 13.00