Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

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3 febbraio 2011 n. 426 www.ravennaedintorni.it Redazione tel 0544 271068 [email protected] • Pubblicità tel. 0544 408312 [email protected] T h e m a r k o f r e s p o n s i b l e f o r e s t r y D N V - C o C - 0 0 0 0 3 8 © 1 9 9 6 F o r e s t S t e w a r d s h i p C o u n c i l A PAGINA 3 Hera divide la maggioranza COMUNE A PAGINA 6 Polemiche su Esp e nuovo Eurolandia COMMERCIO A PAGINA 10 Anche Giacomo del trio parlerà della Bibbia IL CONVEGNO A PAGINA 12 FORUM DA PAGINA 15 Come sposarsi “low cost” INSERTO Hanno esternato se non tutti, al- meno in molti, in queste ultime setti- mane, sul “sigarone” nel deserto, co- me lo abbiamo chiamato noi, l’ex magazzino Sir a due passi dal canale e nel cuore di un intero quartiere an- cora da costruire. Ognuno con una proposta diversa per restaurarlo, tut- te belle, tutte stimolanti. I Gd ci fa- rebbero addirittura la stazione della metropolitana del mare. Un sogno nel sogno. Ogni tanto, però, gli occhi bisognerebbe anche aprirli. E in que- sto caso ci si troverebbe di fronte a un edificio fatiscente, suggestivo quanto si vuole, che anche a noi piacerebbe veder restaurato e magari diventare un prestigioso museo, ma di cui al momento nessuno può davvero dire di potersi “occupare” finanziaria- mente. Per questo abbiamo interpel- lato l’Iter, la cooperativa che ha in mano un progetto da otto milioni di euro firmato dall’architetto Cino Zucchi e che prevede la demolizione del “sigarone” e la sua successiva ri- costruzione in chiave moderna. Per- ché, dicono i tecnici, oltre lo stesso Zucchi nella sua relazione, restau- rarlo è praticamente impossibile. Al- lora, forse, più che sull’ex Sir è me- glio concentrare le energie altrove. Magari qualche idea più modesta, come scriviamo in un “bombolone” sul nostro sito internet, la si potrebbe dedicare, sempre in Darsena, all’ex Dogana, che è già di proprietà pub- blica e nessuno parla nemmeno di demolirla. Mentre andiamo in stampa sem- bano ormai ufficiali le date per le prossime elezioni amministrative che riguardano, come noto, sia il Comune che la Provincia di Raven- na. Si voterà, per il primo turno, il 15 e il 16 maggio, la domenica dal- le 8 alle 22 e il lunedì dalle 7 alle 15. A questo punto, mancano solo i candidati del centrodestra. SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5 Un “sigarone” da otto milioni Per l’ex magazzino Sir un mare di idee, ma un solo progetto concreto DARSENA Sicuramente non si potrà dire che sia un titolo scontato, visto che il Fidelio ospitato nel fine settimana dal teatro Alighieri torna a Ravenna a quarant’anni dall’ultima rappresentazione. Fi- delio è l'unico lavoro teatrale lasciatoci da Ludwig van Beethoven, capolavoro che il composi- tore di Bonn concepì nel 1805, al culmine della propria parabola artistica, e segna l’inizio di una collaborazione tra l’Alighieri e la fondazione Teatro Comunale di Bolzano. SERVIZIO A PAGINA 9 OPERA Fidelio, unica di Beethoven ELEZIONI Si vota per Comune e Provincia il 15 e 16 maggio La metà dei circa settanta capanni che compongono il villaggio nell’insenatura nei pressi della foce del fiume Bevano sarà demolita a breve. Dopo che il Tar e il con- siglio di Stato hanno respinto i ricorsi dei capannisti, molti dei proprietari hanno deciso di mollare la presa lasciando che le strutture vengano abbattute per lasciare spazio al paesaggio naturale. È dal 1994 che si trascina il contenzioso tra capanni- sti e Comune: 17 anni fa l’amministra- zione comunale firmò un’ordinanza per l’abbattimento delle opere e il ripristino del paesaggio naturale all’interno dell’a- rea che fa parte del Parco del Delta del Po. Operatori comunali, di Hera e della guar- dia forestale si occuperanno delle opera- zioni di abbattimento smaltendo i rifiuti in discarica e ripiantando pineta o rico- struendo zone umide tipiche. SERVIZIO A PAGINA 7 FOCE DEL BEVANO Addio ai capanni A breve ne verrà demolita la metà Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001. Direttore responsabile: Fausto Piazza. Stampa: Galeati Industrie Grafiche. AnnoXI nr. 425. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo0,08 COPIA OMAGGIO San Valentino: regala Bellezza! Viso-Corpo Prodotti sconto 50% GODO - LARGO SAVINI 2 San Valentino: regala Bellezza! Viso-Corpo Prodotti sconto 50% tel. 0544.414388 Si eseguono lavori di LUCIDATURA PAVIMENTI IN MARMO, COTTO, PARQUET RESINA E CEMENTO Professionalità e prezzi contenuti Preventivi gratuiti Tel. 348 1645464

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3 febbraio 2011 n. 426 www. ravennaed in to r n i . i t

Redazione tel 0544 271068 [email protected] • Pubblicità tel. 0544 408312 [email protected]

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A PAGINA 3

Hera dividela maggioranza

COMUNE

A PAGINA 6

Polemiche su Espe nuovo Eurolandia

COMMERCIO

A PAGINA 10

Anche Giacomo del trioparlerà della Bibbia

IL CONVEGNO

A PAGINA 12

FORUM

DA PAGINA 15

Come sposarsi“low cost”

INSERTO

Hanno esternato se non tutti, al-meno in molti, in queste ultime setti-mane, sul “sigarone” nel deserto, co-me lo abbiamo chiamato noi, l’exmagazzino Sir a due passi dal canalee nel cuore di un intero quartiere an-cora da costruire. Ognuno con unaproposta diversa per restaurarlo, tut-te belle, tutte stimolanti. I Gd ci fa-rebbero addirittura la stazione dellametropolitana del mare. Un sognonel sogno. Ogni tanto, però, gli occhibisognerebbe anche aprirli. E in que-sto caso ci si troverebbe di fronte a unedificio fatiscente, suggestivo quantosi vuole, che anche a noi piacerebbeveder restaurato e magari diventareun prestigioso museo, ma di cui almomento nessuno può davvero diredi potersi “occupare” finanziaria-mente. Per questo abbiamo interpel-lato l’Iter, la cooperativa che ha inmano un progetto da otto milioni dieuro firmato dall’architetto CinoZucchi e che prevede la demolizionedel “sigarone” e la sua successiva ri-costruzione in chiave moderna. Per-ché, dicono i tecnici, oltre lo stessoZucchi nella sua relazione, restau-rarlo è praticamente impossibile. Al-lora, forse, più che sull’ex Sir è me-glio concentrare le energie altrove.Magari qualche idea più modesta,come scriviamo in un “bombolone”sul nostro sito internet, la si potrebbededicare, sempre in Darsena, all’exDogana, che è già di proprietà pub-blica e nessuno parla nemmeno didemolirla.

Mentre andiamo in stampa sem-bano ormai ufficiali le date per leprossime elezioni amministrativeche riguardano, come noto, sia ilComune che la Provincia di Raven-na. Si voterà, per il primo turno, il15 e il 16 maggio, la domenica dal-le 8 alle 22 e il lunedì dalle 7 alle15. A questo punto, mancano soloi candidati del centrodestra.

SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5

Un “sigarone” da otto milioniPer l’ex magazzino Sir un mare di idee, ma un solo progetto concreto

DARSENA

Sicuramente non si potrà dire che sia un titolo scontato, visto che il Fidelio ospitato nel finesettimana dal teatro Alighieri torna a Ravenna a quarant’anni dall’ultima rappresentazione. Fi-delio è l'unico lavoro teatrale lasciatoci da Ludwig van Beethoven, capolavoro che il composi-tore di Bonn concepì nel 1805, al culmine della propria parabola artistica, e segna l’inizio di unacollaborazione tra l’Alighieri e la fondazione Teatro Comunale di Bolzano.

SERVIZIO A PAGINA 9

OPERA

Fidelio, unica di Beethoven

ELEZIONI

Si vota per Comunee Provinciail 15 e 16 maggio

La metà dei circa settanta capanni checompongono il villaggio nell’insenaturanei pressi della foce del fiume Bevano saràdemolita a breve. Dopo che il Tar e il con-siglio di Stato hanno respinto i ricorsi deicapannisti, molti dei proprietari hannodeciso di mollare la presa lasciando che lestrutture vengano abbattute per lasciarespazio al paesaggio naturale. È dal 1994che si trascina il contenzioso tra capanni-sti e Comune: 17 anni fa l’amministra-zione comunale firmò un’ordinanza perl’abbattimento delle opere e il ripristinodel paesaggio naturale all’interno dell’a-rea che fa parte del Parco del Delta del Po.Operatori comunali, di Hera e della guar-dia forestale si occuperanno delle opera-zioni di abbattimento smaltendo i rifiutiin discarica e ripiantando pineta o rico-struendo zone umide tipiche.

SERVIZIO A PAGINA 7

FOCE DEL BEVANO

Addio ai capanniA breve ne verràdemolita la metà

Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001. Direttore responsabile: Fausto Piazza. Stampa: Galeati Industrie Grafiche. AnnoXI nr. 425. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€ 0,08 COPIA OMAGGIO

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ACQUA&RIFIUTI

Quando c’è Hera di mezzo, le cosenon sono mai semplici. La multiutilityinfatti, per il 51 percento pubblica,gestisce alcuni beni essenziali comel’acqua ed è sempre al centro dell’at-tenzione di Comitati e liste civiche. Edi fatti, sono di pochi giorni fa le notedel Movimento 5 Stelle e del Comitatoper l’acqua pubblica in cui si stigma-tizza il voto in Consiglio comunale cheprevede «l’aumento di capitale di 140milioni di euro». In realtà, tecnica-mente, si tratta dell’emissione di unprestito obbligazionario convertibile.Manovra che si sarebbe resa necessa-ria dopo che la crisi ha fatto scendereil titolo mentre l’azienda, in ragioni diaccordi presi con gli azionisti pubbli-ci, è stata “costretta” a fare comun-que investimenti sui territorio. I “gril-lini” sono contrari all’aumento di ca-pitale perché, dicono, alla scandenzale obbligazioni diventeranno azioni diproprietà dei privati che intanto leavranno comprate (banche e istitu-zioni, c’è chi parla di Unipol) e la so-cietà potrebbe perdere la maggioran-za pubblica, il tutto proprio nel mo-mento in cui i referendum per mante-nere l’acqua pubblica hanno raccoltoun’enormità di firme. E plaudono aSel che in consiglio, è stata l’unica for-za di maggioranza, a votare contro.

In realtà, va detto che per ora lostatuto di Hera prevede che la mag-gioranza resti pubblica. Perché i pri-vati giungano alla maggioranza, c’èbisogno di cambiare lo statuto, cosache, presumiamo, richiederebbe unaltro voto del consiglio comunale.

A motivare il voto contrario di Selci sono dunque altre ragioni di meto-do e merito, come ha spiegato la capo-gruppo Valentina Morigi, che riguar-dano sì il vantaggio che i privati ac-quisirebbero nell’assetto societarioma anche il fatto che ciò avvenga «inassenza di un reale indirizzo pubblicosulle scelte strategiche». Quali scelte?Be’, una di queste è l’accordo già fir-mato per l’acquisizione da parte diHera di Acam, la multiutility di LaSpezia fortemente indebitata e“chiacchierata”. «Essere proprietaridel 51% di una società può significarelimitarsi a incassare dividendi o inter-venire per determinarne scelte strate-giche e priorità gestionali – ha con-

Un ordine del giorno per salvare il salvabile. Lo ha presenta-to la maggioranza in merito al decentramento per impegnare,di fatto, il consiglio comunale a modificare lo Statuto in mododa includere forme di partecipazione territoriale che vadano asostituire le vigenti circoscrizioni, abolite per legge. Il consigliocomunale che sarà eletto a maggio avrà poi il compito di stila-re il vero e proprio regolamento che permetterà di andare alvoto. Sì, perché tra i requisiti che l’odg prevede per i nuovi con-sigli territoriali c’è anche l’eleggibililtà delle cariche, uno deipunti più controversi della vicenda e rispetto al quale non c’èancora la certezza di come eventualmente applicarlo senza in-frangere la legge. In ogni caso, il primo step è appunto quellodell’approvazione dell’odg, scontata, cui seguirà la modificadello Statuto per la quale, al primo voto, è necessaria la mag-gioranza qualificata di due terzi del consiglio, un obiettivo for-se non impossibile da raggiungere visto le aperture anche del-l’opposizione sul tema.

E il voto su Heradivide la maggioranza

Il Consiglio comunale ha approvato la previ-sione di bilancio per il 2011senza modificheche, come annunciato, prevede tagli un po’ intutti i settori per effetto del calo di trasferimen-ti dal governo centrale e del patto di stabilità.Saranno confermate le medesime cifre solo perwelfare (10milioni) e istruzioni (queste aumenta-te anche di 200mila euro), decisione questa cheha ricevuto il plauso dei sindacati che hannosottoscritto un nuovo accordo con il Comune.L’avanzo di bilancio, infine, sarà utilizzato per ri-pianare l’enorme disavanzo del disciolto Con-sorzio dei servizi sociali.

Approvato il bilancio 2011

BILANCIO COMUNALE

cluso Morigi. – Noi siamo per la se-conda ipotesi, a tutela del territorio,dei lavoratori, dei cittadini di Raven-na». E al bene dei cittadini ha fatto ri-ferimento anche Andrea Maestri nel-lo spiegare le ragioni del voto favore-vole del Pd (insieme a quello di Pri,Pdci e Misto) sostenendo che «gli inve-stimenti sono l’idea di futuro di que-sta società il cui rafforzamento è a ga-ranzia del nostro territorio e dei servi-zi erogati». E ha negato che i Comunisi limitino a ratificare decisioni: «il no-stro è un ruolo di guida che stabilisceprincipi e lascia al management libe-ra operatività. Non c’è futuro per so-cietà rachitiche. La delibera favoriscelo sviluppo di Hera a vantaggio di tut-to il territorio e per questo il nostrosarà un voto convinto, poichè siamosicuri di fare gli interessi della comu-

nità ravennate». Ilpresidente di Ra-venna Holding, in-fine, ha precisatoche il prestito obbli-gazionario non hatecnicamente a chevedere con l’acqui-sizione di Acam (te-ma sollevato anche

dall’opposizione, che ha espresso votocontrario alla delibera). Il tutto men-tre incombe l’applicazione del decretoRonchi secondo cui il servizio idrico edei rifiuti dovrà essere messo “a gara”oppure affidata a un multiutility quo-tata in borsa la cui partecipazionepubblica non superi il 30 percento.Per questo Hera ha bisogno di “cre-scere”, ci era stato spiegato, anche inoccasione della cessione delle reti delgas, lo scorso anno. Per poter vincerela gara. Il che tuttavia non escludeche si decida, alla fine, di far scenderela partecipazione pubblica sotto unterzo. A meno che i Comitati per l’ac-qua pubblica non ottengano una mo-ratoria che faccia slittare i termini diapplicazione del decreto.

Federica Angelini

RAVENNA&DINTORNI 3CRONACA&POLITICA| giovedì 3 febbraio 2010

MAGGIORANZA

Circoscrizioni: un odgper “salvare il salvabile”

SCUOLE DELL’INFANZIA

La convenzione Fism«sotto verifica»

In commissione comunale, lunedì 31 gennaio, è iniziato ilconfronto sulle modalità dei finanziamenti erogati alle scuoleFism (cattoliche) dal Comune secondo un accordo che preve-derebbe una verifica periodica. Verifica che, a oggi, non eramai stata effettuata, almeno secondo quanto ci dichiara Raf-faella de Mucci di Sel, forza da sempre contraria ai termini del-

l’accordo. «Non c’è nessun intentopolemico o persecutorio, – spiegaDe Mucci – solo la volontà di capi-re bene come vengono impegnaterisorse che oggi sono distribuite apioggia a tutte le sezioni di mater-na e primavera Fism, indipenden-temente dalla risorse dell’istituto,dalla retta che viene fatta pagare

alle famiglie, dalla prossimità o meno a strutture pubbliche.Non basta dire che sono scuole di qualità, su questo non devo-no esserci dubbi; ma soprattutto in una tale carenza di risorsepubbliche, i contributi vanno erogati in modo il più possibilemirato». Nel corso dell’anno ‘09/’10 il Comune ha dato allescuole Fism circa 575mila euro per 37 sezioni di “materna” conun totale di 862 bimbi, e un “contributo” quindi di 544 a bam-bino, e 10 sezioni “primavera” con 167 piccoli e un contributodi 632 euro a bimbo (come parametro si consideri che ognibambino in una scuola comunale costa 5.467 euro, di cui 4.096a carico di Palazzo Merlato). Oggi l’accordo regionale entro cuiè inserito quello comunale è in scadenza, ma prorogato, men-tre la convenzione comunale scadrà a dicembre 2011. E il di-battito su se e come rinnovarla è già aperto.

«Sel contrariaall’aumento

di capitale dellamultiutility»

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4 RAVENNA&DINTORNICRONACA&URBANISTICA giovedì 3 febbraio 2011 |

CENTRO STORICO

Ottanta posti auto tra il verde,un portico e rampicanti sui muri per il nuovo Largo Firenze

IL DIBATTITO SUL “SIGARONE”

«Conservarlo ne farebbeun mostro architettonico»di Luca Manservisi

In questi giorni il cosiddetto“sigarone”, l’ex magazzino Sir diviale Maramotti, nel cuore dellaDarsena di città, è stato al centrodi una sorta di sollevazione popo-lare contro il suo abbattimento.La struttura, infatti, è al centro diun progetto della cooperativa Iterche ne prevede la demolizione e lasuccessiva “ricostruzione” inchiave moderna. Un progetto, tral’altro, da ben 8 milioni di euro efirmato dall’architetto milaneseCino Zucchi, lo stesso della torresul canale dell’Iter, alla quale lanuova struttura (dalle grandi ve-trate e dalla forma avveneristica)dovrebbe dare continuità. Ed è lostesso Zucchi, nella sua relazioneinserita nel progetto, a dichiararecome «la conservazione forzatadell’edificio (come richiedonotutti coloro che in questi giornihanno aderito all’appello per sal-vare il “sigarone”, ndr) o di alcu-ne sue parti porterebbe ad unatale serie di contraddizioni pro-gettuali da creare un vero “mo-stro” architettonico e funzionale,decretando al contempo l’impos-sibilità tecnica ed economica del-

l’operazione di un suo recupero».Zucchi, con il suo progetto, inten-de invece «conservare e interpre-tare gli elementi più profondi» delmagazzino, «trasformandoli –scrive – in una nuova configura-zione che risponda con coerenzaal mutato quadro urbano».

Naturalmente non possonoche condividere dall’Iter, a cui ab-biamo chiesto un parere in meri-to, essendo la voce che ancoramancava al dibattito di questesettimane, pur essendo probabil-mente la più importante, vistoche detiene la titolarità del pro-getto e può disporre della struttu-

L’ex magazzino Sirdella Darsena, il cosiddetto“sigarone”, come sipresenta oggi e (nellapagina a fianco) comepotrebbe essere dopola demolizionee la realizzazionedel progetto dell’Itera firma dell’architettomilanese Cino Zucchi.

L’architettoCino Zucchi:«Impossibilerecuperarlo»

Non ci sono solo piazza Kennedy o piazzet-ta delle poste in attesa di riqualificazione, an-che Largo Firenze attende, da vent’anni e più,il suo momento. È Alvaro Ancisi di LpRa a ri-cordarcelo inviando alla stampa l’immaginedi quanto prevede il nuovo Poc (Piano opera-tivo comunale) che sarà approvato a febbraioe in cui si abbandona il piano di Carlo Aymo-nino contro cui Ancisi stesso si era da subitoschierato perché, a suo dire, prevedeva unacementificazione massiva e fuori luogo dell’a-rea. «Una sola colata di cemento, tra quellepreviste, è stata compiuta – scrive il consiglie-re comunale – ed è il palazzo congressi sul la-to di Palazzo Corradini, incredibile per l’im-patto aggressivo devastante con la piazza eper la sua collocazione, inaccessibile e disfun-zionale, in pieno centro storico».

Oggi il nuovo Poc prevederebbe un sempli-ce parcheggio da ottanta posti, la ricostruzio-ne del fronte degli edifici su via Guaccimannilasciando l’accesso alla piazza tramite unportico, la valorizzazione dell’abside di SanFrancesco e la possibilità di rivestire di verde(edera) le pareti degli altri edifici.

«Questo luogo – conclude Ancisi – merite-rebbe un destino urbanistico migliore di unparcheggio, sia pure aggraziato, peraltro rag-giungibile solo attraverso un percorso labi-rintico. Un parco di verde attrezzato potrebbeessere largamente preferito, se non si dovessepagare un pegno all’abbattimento del par-cheggio di piazza Kennedy, perseguito ad ol-

tranza e a prezzo carissimo dalla maggioran-za che governa la città. Ma ci si potrebbe ac-contentare del pur modesto miglioramentoipotizzato, purché non si perda ulteriore tem-po, in contraddizione con l’imminente candi-datura di Ravenna a capitale europea dellacultura. Ne abbiamo percepito il rischio nellariserva, contenuta nella scheda di largo Fi-renze del Poc, di svolgere indagini archeologi-che al fine di verificare la possibilità di ricava-re nell’area parcheggi interrati, ipotesi secon-do noi da scartare a priori; così pure nel volerrinviare nel tempo la scelta di riedificare ilfronte su via Guaccimanni decisione da risol-vere, a nostro parere, nell’ambito del Poc. Incaso contrario, si andrà avanti ancora deglianni prima di dare a largo Firenze, dopo oltremezzo secolo di indecenza, quel minimo di sa-crosanto decoro urbanistico che merita».

La tavoladel Pocriferitaa LargoFirenze.

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ra grazie all’accordo con l’immo-biliare Platani, che ne è formal-mente la proprietaria. «Non con-dividiamo gli appelli e le motiva-zioni che hanno portato vari co-mitati ad alimentare un dibattitovolto alla conservazione dell’exmagazzino della Sir – commentail geometra Adamo Dal Pozzo, di-rettore del settore immobiliaredella cooperativa –. L’edificio inquestione, che è gia stato regolar-mente demolito per più di un ter-zo della sua originaria dimensio-ne, non è certamente, come erro-neamente da qualcuno riportato,un’opera progettata dall’illustrearchitetto Nervi». Si tratta sem-plicemente, spiega, «di un capan-none con morfologia ripetitiva efine a sé stessa, in sostanza di edi-ficio che non ha nulla da traman-dare in quanto ha esercitato labanale funzione di magazzino nétantomeno ha avuto funzioni ap-prezzabili in ambito portuale».

Lo stato di conservazione delmanufatto, secondo il dirigentedell’Iter, «è altrettanto preoccu-pante. Negli anni Cinquanta –continua Dal Pozzo –, e cioèquando l’edifico è stato realizza-to, la necessità di ricostruire ilpaese dopo gli eventi bellici por-tava ad avere come priorità co-struire velocemente e a costi con-tenuti, i calcestruzzi non erano a“prestazione garantita” e scaden-ti erano i gradi di affidabilità del-l’acciaio. Inoltre – dicono dall’I-ter entrando nel tecnico – nonerano noti ai progettisti e ai co-struttori i problemi di carbonata-zione del calcestruzzo e ossidazio-ne delle armature cui le opere an-davano soggette con fenomenicapaci di compromettere la dura-bilità della struttura».

Nell’ex magazzino Sir, in parti-colare, a preoccupare «è lo statodi conservazione delle superficiin calcestruzzo – continua DalPozzo –, molteplici sono i distac-chi del copriferro e vistosi i feno-meni di corrosione, sono presentisegni di urti ed impatti su tantielementi strutturali, sono dan-neggiati degli appoggi a cernierae vi è un degrado generalizzatodegli elementi in laterizio dei solai

che versano in uno stato di de-grado irreversibile».

Difficile, se non impossibile,quindi, stimare il bud-get che sarebbe neces-sario per mantenerein piedi l’ex magazzi-no, «anche perché in-nanzitutto – spiegaancora Dal Pozzo, fa-cendosi una risata –bisognerebbe che qualcuno lomantenesse sopraelevato per deimesi per dare modo di costruire iparcheggi interrati. Gli strumentiurbanistici prevedonoinfatti la presenza peruna struttura del ge-nere di 3mila metriquadrati di parcheggi,che non saprei dove sipotrebbero altrimentirecuperare». Iter, dalcanto suo, può mettere sul piattoanche quella che potrebbe diven-tare la nuova sede dell’Accade-

mia di Belle Arti in Darsena, unedificio vicino al “sigarone” (diproprietà sempre dell’immobilia-

re Platani, con cui sirealizzerà il progetto)che potrebbe rappre-sentare una sorta di“contropartita” da of-frire all’Amministra-zione in cambio delvia libera alla varian-

te della convenzione sul magazzi-no ex Sir (stipulata dall’Iter insie-me al gruppo Tavar) e che origi-nariamente prevedeva il restauro

del capannone. Via li-bera che permettereb-be a Iter di investire gli8 milioni di euro ne-cessari per il progettodi Zucchi e che, lo ri-cordiamo, prevede alposto del “sigarone”

una struttura che nella forma ri-corderà l’archeologia industrialema, stando ai rendering, moltopiù “leggera” e caratterizzata dagrandi vetrate. Su un’estensionedi 6.400 metri quadrati è previ-sto l’insediamento al piano terradi un supermercato e ai due pianisuperiori uffici e negozi, oltre adun grande pubblico esercizio(presumibilmente una sorta dipub) anch’esso su due piani.

Progetto di Zucchi, come detto,così come la Torre sul canale perla quale la consegna degli alloggi«è iniziata ai primi di novembre –ci fanno sapere sempre dall’Iter –al fine di dare ai proprietari l’op-portunità di effettuare traslochi epredisporre gli arredamenti e aoggi sono state consegnate circa45 unità su un totale di 84 allog-gi, di cui 75 già venduti». Il fab-bricato al momento è abitato giàda 15 famiglie e le attività di con-segna stanno proseguendo. «Acausa del ritardo con cui si è po-tuto dar corso alle opere di urba-nizzazione (strade, parcheggi, fo-gnature, sottoservizi) – concludeil direttore del settore immobilia-re della cooperativa di costruzio-ni – l’attività più critica è risulta-ta far coincidere l’erogazione daparte degli enti delle utenze digas, acqua ed energia elettricanei tempi necessari».

SI ASPETTA IL CONSIGLIO COMUNALEPER IL PALAZZO IN ZONA VIALE RANDI

Se ne parlò parecchio a fine 2008, quando il progettodella torre direzionale dell’Iter provocò anche diverseperplessità perché sarebbe dovuta nascere, secondo al-cuni, in una zona già fin troppo urbanizzata, quella traviale Pertini, viale Randi e l’Adriatica. «Nell’agosto del2008 – spiegano dall’Iter oggi, febbraio 2011 – si è prov-veduto ad una integrazione alla variante al Progetto Ur-banistico. La procedura dovrebbe essere ora in via diconclusione con la definitiva approvazione da parte delconsiglio comunale. Successivamente si potrà procederealla stipula della Convenzione Urbanistica di Variante diPiano e richiedere il rilascio del Permesso di Costruire».

l ’a l t ra torre

L’Iter: prontoun progetto

da otto milioni

In ballo anchela nuova sede

dell’Accademia

LA POLITICA/1

La Lega è per demolire:«Non è del Nervi»

LA POLITICA/2

I Gd pensano in grande:«Sia la stazione della metro»

Anche i Giovani democratici entrano nel dibattito riguardanteil destino del capannone ex Sir. «Siamo consapevoli – scrivono inuna nota – che una struttura di questo tipo comporta costi eleva-ti. Di questi tempi è impensabile che l’amministrazione locale in-tervenga da sola per salvare l’opera. Tuttavia troviamo illogico,dal punto di vista pratico e ambientale, lasciare che l’attuale pro-prietà abbatta un immobile di questo tipo dal momento che, al suoposto, se ne costruirebbe un altro. Perché non occuparsi di unasua riconversione? Potrebbe diventare un centro sportivo, un mu-seo, una discoteca o perfino – azzardano i Gd – la stazione della fu-tura e futuristica metropolitana di mare. Con l’importantissimocontributo della comunità, degli abitanti, dei privati e dell’ammi-nistrazione siamo convinti che si possa trovare una soluzione chesoddisfi tutti i legittimi interessi in campo».

«Pur ispirandosi ad una linea architettonica del passato, ha inrealtà ben poco a che vedere con il futuro della Darsena». La LegaNord, tramite una nota di Paolo Guerra e dopo una serie di incon-tri tematici con i propri militanti, si schiera a favore della demoli-zione del magazzino ex Sir. «Sarebbe più costruttivo – si legge nellanota – che tutti coloro che si “sdegnano” per questo argomentoadottassero uno dei tanti edifici di pregio architettonico ravennateche si stanno riempiendo di piccioni. Questo edificio – continuaGuerra – pur ispirandosi allo schema ad arco parabolico di PierLuigi Nervi, non è stato realizzato dall’insigne architetto che co-munque è noto per opere di ben altra complessità (e impatto visi-vo). Il magazzino nella Darsena ravennate, risalente agli anni1955/56 è stato utilizzato a lungo per stoccaggi di concimi e di fer-tilizzanti con riflessioni che pertanto dovrebbero essere di ben al-tro tipo». La Lega Nord ribadisce e chiede a tutti i cittadini, le asso-ciazioni e i movimenti politici ravennati «lo stesso “interventismo”per realizzare un vero progetto di riqualificazione della Darsenanel suo complesso, e non trovare qualsiasi pretesto possibile, a vol-te infondato, per mostrarsi come paladini per il salvataggio di que-sto o quell’edificio».

RAVENNA&DINTORNI 5CRONACA&URBANISTICA| giovedì 3 febbraio 2011

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In base all’art. della Legge 449/1997, è possibile usufrui-re delle detrazioni fiscali:- Del 36% per gli interventi di ristrutturazione edilizia.- Del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica.E’ noto che relativamente alle ristrutturazioni che preve-dono anche ampliamenti di immobili, l’Amministrazionefinanziaria ha sempre negato il diritto alle detrazioni del36% e del 55% sulle spese relative all’ampliamento per-ché “nuova costruzione”.Il concetto viene rafforzato da una recentissima nota del-l’Agenzia delle Entrate che richiamando il “Piano Casa”,precisa che, relativamente agli interventi di ristruttura-zione edilizia, la possibilità di beneficiare delle detrazio-ni del 36% e 55% è ammessa nei seguenti casi:- Quando si ha una demolizione completa dell’edificio e

la ricostruzione, ex novo, è fedele, con rispetto di volu-metria e sagoma dell’edificio. Quindi non si ha detra-zione quando si ha demolizione completa ed amplia-mento; in questo caso si tratta di nuova costruzione.

- Se la ristrutturazione avviene senza demolizione dell’e-sistente, ma con ampliamento dello stesso, le detrazio-ni sono ammesse solo per la parte esistente.

Quindi attenzione! Qualora al termine dei lavori si abbiaun edificio, nel suo complesso, diverso da quello origina-rio, per sagoma e volumi, gli interventi sono configurabi-li come “nuova costruzione”. Pertanto non essendo possi-bile scorporare le spese di ampliamento da quelle di ri-strutturazione non potranno essere fruite detrazioni.

L’ufficio fiscale Asppi ed il Caf di via Renato Serra 65,sono a disposizione di associati e cittadini per preventivie chiarimenti.

Asppi si prepara per le dichiarazioni dei redditi 2011La lente del fisco è puntata sulle detrazioni per lavori di ristrutturazione

Page 6: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

EUROLANDIA

Un centro com-merciale alle porte della città che am-plia gli orari di apertura, un centrocommerciale nel forese che aprirà fraqualche mese e ora sigla accordi perconquistare nuovi negozianti. Il mon-do del commercio ravennate, nei gior-ni scorsi, si è agitato attorno alle mos-se di Esp e Eurolandia, rispettivamen-te lo shopping center sulla stataleAdriatica e il nuovo complesso chesorgerà sempre sulla statale 16 inprossimità di Mirabilandia.

Sfruttando un’ordinanza del sinda-co – che rende facoltativa la chiusuranella mezza giornata infrasettimana-le per tutti gli esercizi commerciali nelterritorio comunale e non solo perquelli in centro storico – dal 31 gen-

naio l’Esp apre al lunedì alle 12 anzi-ché alle 14. «Si pone fine ad un privile-gio, come la possibilità di rimaneresempre aperti durante l’intera setti-mana, concesso finora solo agli eserci-zi commerciali del centro storico». Èstata questa dichiarazione, rilasciatadalla direttrice dell’Esp Franca Savoia,a scatenare la reazione del Pdl: «Le va-

rie amministrazioni che si sono succe-dute al governo di questa città – hacommentato il vicecoordinatore co-munale Alberto Ancarani – hannosempre amministrato facendo in mo-do che nulla ostacolasse le Coop. Siaben chiaro, nulladi illegale: ma ilpunto è che a sof-frire di più perquesto tipo di poli-tiche è stato so-prattutto il centrostorico». Dura reazione anche della li-sta civica Ravenna Punto a Capo: «In-vitiamo i cittadini a frequentare i ne-gozi del forese restando lontani daicentri commerciali».

Polemica interna al mondo delcommercio è invece quella scoppiataall’ombra della ruota panoramica diMirabilandia. Lì sta sorgendo il centrocommerciale Eurolandia. Confeser-centi annuncia un accordo con l’im-presa del Gruppo Nettuno che sta co-struendo la struttura: agevolazioni eaiuti ai commercianti che vorrannoaprire punti vendita nei tremila metriquadrati a ridosso della rotonda sullastatale. Feroce l’attacco di Confcom-mercio: «Noi non faremo mai accordicon centri commerciali e siamo statigli unici a batterci contro l’aperturadell’Esp anni fa. Per quanto riguardaMirabilandia si confermano le nostrepreoccupazioni: invece di avere unflusso di turisti dal parco giochi alcentro, stanno sorgendo nuove attra-zioni nei dintorni del parco offrendoun servizio a 360 gradi».

Una polemica bollata come “prete-stuosa” da Confesercenti che si dicestupita da questo attacco da parte deicolleghi proprio nel momento in cui ledue associazioni stanno facendo unosforzo comune per contrastare la pro-grammazione commerciale delle isti-tuzioni locali che prevede, per l’ap-

punto, nuovegrandi superficiin provincia. Lascelta di stringe-re l’accordo conla società Nettu-no, spiegano da

viale Alberti, nasce dal desiderio ditutelare i piccoli commercianti unavolta che la decisione di costruire ilcentro era stata già irrevocabilmentepresa.

Il rendering di Eurolandia, ilcentro commercialeattualmente in costruzionenei pressi di Mirabilandia,lungo la statale 16. Si trattadi un centro di 3mila mqdove apriranno esercizipubblici quali bar,ristoranti, gastronomie, maanche negozi diabbigliamento e souvenir.

R E G I O N EAREE FLUVIALI IN CONCESSIONE

La Regione concede alcune areedei fiumi Lamone, Montone, Ronco,Uniti e Bevano, disponibili per usiquali interventi di salvaguardia e ri-pristino ambientale, utilizzo a scoposociale o ricreativo e opere e infra-strutture di interesse pubblico nel ri-spetto delle caratteristiche ambien-tali dell’area. Possono fare doman-da enti, associazioni e privati. Info:Servizio tecnico di bacino Romagna,sede di Ravenna, dalle 9 alle 13 - tel.0544 249711, e-mail [email protected].

Il 5 febbraio alle 18, alla sede dell’Autorità por-tuale, si terrà la premiazione di Diporthesis, unagara per tesi di laurea organizzata daAs.Pro.Na.Di. (nella foto il presidente GiovanniCeccarelli) con l’obiettivo di individuare eccellen-ze nel percorso accademico sfociate in tesi chepropongano soluzioni innovative e di interesse in-dustriale inerenti la portualità. Alla prima edizionehanno partecipato 32 tesi, 27 relatori, 14 Corsi dilaurea/master, 9 città rappresentate, 8 naziona-lità. I lavori sono in mostra all’Autorità portuale fi-no al giorno della premiazione.

Gara di tesi sulla portualità

IL PREMIO

Shopping centered è polemica

«Ancarani del Pdlcritica la direzione

del centro Esp»

6 RAVENNA&DINTORNICRONACA&ATTUALITÀ giovedì 3 febbraio 2011 |

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Page 7: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

Il villaggio dei capannisparirà dalla foce Bevano

PARCO DEL POIl villaggio di capanni insedia-to da decenni nella pineta allafoce del fiume Bevano prestonon esisterà più. Circa settantasono le strutture presenti: la de-molizione di sette è già in calen-dario per i prossimi giorni, altriventidue a breve faranno la stes-sa fine essendoci già un accordocon i proprietari che hannosventolato bandiera bianca nel-la lotta contro il Comune, firma-tario di un’ordinanza del 1994che stabilisce lo sgombero dell’a-rea, l’abbattimento dei capannie il ripristino dell’area a condi-zioni naturali.

I primi insediamen-ti in quella zona risal-gono addirittura auna cinquantina dianni fa. «Quando laregolamentazione de-gli accessi alle zoneprotette era certa-mente diversa», spie-ga il vicequestore ag-giunto della guardiaforestale GiovanniNobili, responsabile

dell’ufficio territoriale biodiver-sità di Punta Marina. «Con iltempo sono cambiate le regole diutilizzo del verde e nel 1994 è ar-rivata l’ordinanza comunale perl’abbattimento». Alla base dellascelta di Palazzo Merlato anchemotivi sanitari: le strutture – purpresentandosi in alcuni casi co-me vere e proprie villette per cui iltermine capanno suona alquan-to riduttivo – infatti non hannoallacciamenti ai servizi delle rete

RAVENNA&DINTORNI 7CRONACA&ATTUALITÀ| giovedì 3 febbraio 2011

pannisti. Poi al consiglio di statoche ha confermato il Tar dandotorto nuovamente ai capannisti.«Le sentenze del consiglio di Sta-to – illustra ancora Nobili – sonocominciate nel 2008. Trattando-si di ricorsi singoli le ultime stan-no arrivando in questi giorni». Ecosì sono arrivate anche le ordi-nanze di sgombero da parte dellaguardia forestale, provvedimenti

nell’ambito della re-golamentazione del-l’accesso alla foce.

Il comandante del-la stazione di PuntaMarina ci tiene a unaprecisazione: «Nonc’è nessuna crimina-lizzazione delle perso-ne che hanno realiz-zato questi insedia-menti. Ma le cose neltempo sono cambiatee ora c’è un altro tipodi approccio agli spaziverdi».

Le operazioni di ab-battimento sono ge-stite da operatori del-la guardia forestale incollaborazione conpersonale del Comu-

SEQUESTRATO PADELLONE DA PESCA ABUSIVO

La guardia forestale nei giorni scorsi, durante il controllodel territorio in prossimità della foce del fiume Reno, suterreno demaniale, ha rilevato la presenza di un capan-no da pesca abusivo realizzato ad una distanza dagli al-tri inferiore a quella consentita. La struttura adibita allapesca, non possedendo la necessaria autorizzazione, èstata posta sotto sequestro penale. L’attività di pescasportiva e ricreativa esercitata nei capanni da pesca rien-tra tra quelle compatibili con le finalità dell’area: in basealla pianificazione vigente, non è prevista la possibilità direalizzare nuovi capanni da pesca lungo quel tratto delfiume Reno, al fine di arginare in tal modo lo sfruttamen-to eccessivo della risorsa ittica. Della violazione sono sta-te informate l’autorità giudiziaria e le amministrazionicompetenti ad avviare il procedimento che porterà allademolizione dell’opera abusivamente realizzata ed al ri-pristino dell’ambiente naturale.

Fiume Reno

idrica, rete elettrica e gas.Qualcuno ha seguito il provve-

dimento comunale, soprattuttopersone anziane che hanno pre-ferito abbandonare il capanno.Molti invece hanno scelto di op-porsi. Dalla notifica dell’ordinan-za è cominciata una trafila fattadi ricorsi e sentenze. Prima al tri-bunale amministrativo regionaleche ha respinto le ragione dei ca-

Settantastrutturein totalePrestotrenta

abbattute

ne e di Hera: «I rifiuti vengonoportati in discarica e si procedecon la sistemazione delle aree. Inalcuni punti viene impiantata lapineta, in altri si ripristinanoaree umide tipiche della zona. Ilpaesaggio – conlude Nobili –avrà una conformazione più na-turalistica».

Andrea Alberizia

Nel 1994la prima

ordinanzadel Comuneper liberare

la zona

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Quella violenza sessuale consumatanella discoteca... su un albero

LA STORIA

di Ivan Adonis

Contando i giorni uno a uno,tante crocette sul calendario.Due anni sono lunghissimi die-tro alle sbarre di certe sezionispeciali delle carceri. Del resto secon un’accusa di violenza ses-suale ti mettessero assieme a tut-ti gli altri detenuti, ti ritroveresticon le ossa rotte alla prima orad’aria. Figuriamoci se quell’ac-cusa te l’avesse fatta un ragazzi-no di 13 anni per giunta segnatoda diversi problemi psichici. Dueanni a contarli dal 17 dicembredel 2008, e un giudizio di primogrado a Ravenna che aveva por-tato alla con-danna a ottoanni di gatta-buia e al paga-mento imme-diato di alcunecentinaia di mi-gliaia di euro dirisarcimenti. Epoi lo scorso 31gennaio la cor-te d’appello diBologna chesconfessa tutto: il racconto delragazzino non era attendibile ol-tre ogni ragionevole dubbio. Esoprattutto quel giuramento sulCorano che il 13enne aveva fattoalla madre alla fine delle confi-denze, lo aveva irreversibilmen-te condizionato. Uguale ad asso-luzione e libertà.

Il protagonista di questa vi-

cenda giudiziaria è un 47ennemacellaio tunisino arrivato inItalia una ventina d’anni fa. Poiil trasferimento in una frazionesul litorale ravennate, qualchelavoro, qualche soldo, e la botte-ga assieme alla moglie che suonaquasi come una scommessa. Iguai iniziano nell’estate del2008 quando un 13enne confi-

da alla madredi certe morbo-se attenzionipresumibil-mente subitedal macellaio edal figlio diquesti, all’epo-ca di 17 anni.Gli accerta-menti dell’ap-posita sezionedella squadra

Mobile restituiscono due ordi-nanze di custodia cautelare. Cheper il macellaio significa il carce-re mentre per il figlio minorennevuol dire un centro di accoglien-za. A fine aprile del 2009, davan-ti al giudice per le indagini preli-minari, il ragazzino in buona so-stanza conferma tutto. Certo, ca-de in diverse contraddizioni. Di-

Lo scorso 31 gennaiola corte d’appelloha sconfessato la sentenzadi primo grado ai dannidi un macellaio accusatodi violenza sessualeai danni di un minorenne.

ce che i capelli dell’uomo che loaveva toccato in un retrobottegaerano azzurri. E che la discotecaabbandonata nella quale era sta-to abusato dal figlio del 47ennesi trovava su un albero. Ma ciònon significa necessariamentemenzogna. Si tratta pur sempredi un minorenne e per giuntacon diversi disagi personali. Ilmacellaio però nega: sì, lui quel13enne lo conosceva – sostiene– ma da qui a violentarlo ce nepassa. Ed è con questa situazione

che nel febbraio 2010 si arrivaalla condanna per il 47enne da-vanti al collegio penale di Raven-na. Mentre la posizione del figlioviene sottoposta per competenzaal tribunale dei minorenni di Bo-logna.

La difesa non ci sta. Nel ricor-so fa riferimento tra le altre cosealla lunga nottata (più di quattroore di dialogo) nella quale la ma-dre interpellò il figlio facendoloalla fine giurare sul Corano. Masoprattutto chiede di potere esa-

minare il neuropsichiatra infan-tile che era stato a suo tempo no-minato dal giudice per le indagi-ni preliminari di Ravenna per de-terminare la capacità testimo-niale del 13enne. Ed è proprio suquesto punto che si concentra lasvolta. Perché l’esperto confer-ma il fatto che il ragazzino fossesuggestionabile. Insomma, quelgiuramento sul Corano avrebbepotuto condizionarlo in modotale da impedirgli a priori even-tuali rettifiche della sua versio-ne. E poco importa se gli avvoca-ti dei genitori del 13enne avesse-ro rilevato che il grado di religio-sità del ragazzino in fondo nonera mai stato determinato. O se ilprocuratore generale avessechiesto per l’imputato la confer-ma della condanna di primo gra-do. Per la corte d’appello l’uomoè da assolvere. Pur sotto la for-mula del cosiddetto “530 II com-ma”, ovvero la prova è insuffi-ciente o contraddittoria. Assoltoe subito liberato. Certo, ancoraun grado di giudizio separa laposizione del 47enne da unaconferma definitiva. Ma due an-ni sono lunghissimi dietro allesbarre.

La corte d’appello rimette in libertà

un uomo accusatodi attenzioni

morbose da 13ennecon problemi psichici

8 RAVENNA&DINTORNICRIMINI&MISFATTI giovedì 3 febbraio 2011 |

Page 9: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

Dopo quarant’anni l’opera Fidelio torna aRavenna – teatro Alighieri sabato 5 e domeni-ca 6 febbraio – e prende vita grazie a GustavKuhn e Manfred Schweigkofler e a un nuovoallestimento in coproduzione con il teatro Co-munale di Bolzano capace di destare interessetale da richiamare la curiosità di molti so-printendenti da tutta Europa. Il capolavoro diBeethoven, unica partitura operistica da luicomposta, fu non privo di una gestazione dif-ficoltosa e ripensata per ben tre volte. Fidelio èun Singspiel in due atti su libretto di JosephSonnleithner e Georg Friedrich Treitschke.Narra la storia di Léonore, una donna corag-giosa che non rinuncia a cercare il marito da-to per morto: non credendo alla sua morte, ladonna si traveste da uomo per entrare nelcarcere dove è rinchiuso e rischiando la vitalo trova e riesce a liberarlo. Una vicenda ispi-rata da sentimenti di lotta contro la tirannia edi affermazione di libertà e giustizia, temi caria Beethoven e che all’epoca della prima rap-presentazione, avvenuta il 20 novembre1805 al Theater an der Wien, s’inserisce inun clima sociale e politico tutt’altro che sere-no e favorevole ad accoglierne lo spirito. Finoal 1814, anno in cui Beethoven ne scrisse laterza e ultima versione, l’opera ebbe quindivita difficile: segno di questo travaglio compo-sitivo è l’ouverture, scritta ben quattro volte.Insieme alle voci, l’orchestra è fra i protagoni-sti della partitura, dove Beethoven dà spazio aun respiro sinfonico di stupefacente bellezza,mentre l’impegnativa scrittura vocale mettea dura prova gli interpreti, in cui si richiedeuna tensione espressiva rigorosa.

Sul podio dell’Orchestra Haydn di Trento eBolzano troviamo dunque Gustav Kuhn (Fi-delio rappresenta il suo debutto negli StatiUniti ben trent’anni fa), con la regia firmatada Manfred Schweigkofler, direttore artisticodella Fondazione Teatro Comunale di Bolza-no. Nell’accentuare l'elemento drammatur-gico di un’opera composta all’apice del per-corso artistico di Beethoven, il nuovo allesti-mento si avvale di un cast di grande prestigioin cui Anna Katharina Behnke interpreta ilruolo di Léonore.

Il soggetto è tratto da Léonore ou l'amourconjugal di Jean-Nicolas Bouilly, scritto a suotempo per il musicista Pierre Gaveaux, e si ba-sa su di un fatto realmente accaduto nella

Francia del periododel Terrore, di cuil'autore (all'epoca ac-cusatore pubblico deltribunale rivoluziona-rio di Tours) parla an-che nelle sue Mémoi-res. Le intenzioni fina-li di Beethoven sonogeneralmente rispet-tate oggi durante lerappresentazioni con-temporanee. Fu Gu-stav Mahler a intro-durre la pratica, co-mune fino alla metàdel XX secolo, di suo-nare la Leonore No. 3nel cambio di scenadel secondo atto: al-cuni direttori, e Kuhnè tra questi, continua-no tale usanza.Beethoven non la uti-lizzò come ouverturepreferendole una piùagile introduzione. Sitratta infatti di 15 mi-nuti di musica straor-dinaria che in apertu-ra peserebbero tropposull'inizio dell'opera.Inserita prima del fi-nale, elemento di col-legamento tra la sce-na in carcere e la successiva apoteosi di luce,assume invece un carattere meditativo che ilregista ha saputo sottolineare come una sor-ta di attualizzazione del messaggio beethove-niano. Fidelio contiene tutti gli stilemi cheparlano della lotta contro la tirannia e la ri-vendicazione della libertà e della giustizia, unargomento molto caro a Beethoven. Sul palcoanche il Coro Philarmonia di Vienna, direttoda Walter Zeh. Scene di Walter Schütze, co-stumi di Kathrin Dorigo, luci di Claudio Sch-mid. Movimenti coreografici di Michele Ab-bondanza, Compagnia Abbondanza/Bertoni.

L'opera – con orario di inzio 20.30 sabato e15.30 domenica – sarà eseguita in lingua ori-ginale con sopratitoli in italiano.

Info: 0544 249244.

A sinistra (foto di FrancoTutino) due immagini delnuovo allestimento del“Fidelio” di Beethoven, chesarà rappresentatoall’Alighieri a distanza diquarant’anni dall’ultimapresenza a Ravenna.Sotto, un ritratto delcompianto Leo DeBerardinis.

CULTU

RA a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI

Venerdì 28 gennaio. Da un palco di proscenio dell’Alighieriassistiamo alla seconda recita dei Promessi sposi alla provadi Giovanni Testori, interpretato dalla Compagnia “SandroLombardi”, con Federico Tiezzi alla regia. Un superlativo San-dro Lombardi nelle vesti del testoriano “maestro” domina lascena. Questo nostro attore, che seguiamo da anni ogni voltacon vivo interesse, è davvero un fuoriclasse. Lo spettacolo è davedere e rivedere, da ascoltare e riascoltare, ed è infiorato tral’altro da una sequenza di citazioni, anche spassose, che vannodal T.S. Eliot della Terra desolata, per cui “aprile non è il me-se più crudele”, al Lamento di Arianna di Monteverdi, a Jan-nacci, a Manzoni...

A corollario della nostra Bustina, la memorabile pagina:

ADDIO, MONTIdi Alessandro Manzoni

Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati alcielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, eimpresse nella sua mente, non meno che lo sia l’a-spetto de’ suoi più familiari; torrenti, de’ quali di-stingue lo scroscio, come il suono delle voci dome-stiche; ville sparse e biancheggianti sul pendio, co-me branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tri-sto il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volon-tariamente, tratto dalla speranza di fare altrove for-tuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sognidella ricchezza; egli si maraviglia d’essersi potutorisolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pen-sasse che, un giorno, tornerà dovizioso. Quanto piùs’avanza nel piano, il suo occhio si ritira, disgustatoe stanco, da quell’ampiezza uniforme; l’aria gli pargravosa e morta; s’inoltra mesto e disattento nellecittà tumultuose; le case aggiunte a case, le stradeche sboccano nelle strade, pare che gli levino il re-spiro; e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero,pensa, con desiderio inquieto, al campicello del suopaese, alla casuccia a cui ha già messi gli occhi ad-dosso, da gran tempo, e che comprerà, tornandoricco a’ suoi monti.

(da I promessi sposi, Rizzoli, Milano 1977)

OPERA LA BUSTINA DI MELPOMENE

Un Fidelio fuori dal tempoIl titolo di Beethoven torna in un allestimento molto attuale

T E A T R OGIANNI MANZELLA TRA LEO DE BERARDINIS E CHARLIE PARKER

Proseguono, con un appuntamento fuori programma, gli incontri tra teatro ecultura organizzati da Teatro delle Albe/Ravenna Teatro con il contributo di Fonda-zione Flaminia, e lunedì 7 febbraio (ore 20.30) al teatro Rasi sarà il critico teatraleGianni Manzella – corrispondente del “Manifesto” e direttore di “Art’ò. Rivista dicultura e politica delle arti sceniche” – a presentare il volume La bellezza amara.Arte e vita di Leo de Berardinis, con la proiezione del film A Charlie Parker di Leode Berardinis e Perla Peregallo. La bellezza amara (ripubblicato da La casa Usherin versione aggiornata a due anni dalla morte dell’artista) ripercorre con sguardoappassionato e lucido l’arte e la vita di Leo de Berardinis, per più di quarant'anniuno dei protagonisti assoluti della scena italiana e della lotta per il suo rinnova-

mento. Attore e autore, Leo è stato il maestro riconosciuto per più di una generazione che havissuto il teatro come mezzo di conoscenza e non soltanto come spettacolo. Una straordinariavita d'artista, dagli anni demoniaci del sodalizio con Perla Peragallo alla formazione di una pro-pria compagnia con cui affrontare Shakespeare e Pirandello, dall'assunzione consapevole delmito di Amleto alla reincarnazione nella maschera comica di Totò. Ma il volume rappresenta an-che la testimonianza di un’irripetibile stagione creativa che ha rotto argini e liberato energie.

RAVENNA&DINTORNI 9CULTURA&SPETTACOLI| giovedì 3 febbraio 2011

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Proseguono gli incontri letterari or-ganizzati dal Centro di Relazioni Cul-turali in Sala D’Attorre di Casa Melan-dri, che venerdì 4 febbraio vedrannoprotagonista (ore 18) Anna Luisa Za-zo e il suo I colori della follia, edito nel2009 da San Raffaele. L’opera, appas-sionante come un romanzo e docu-

mentata come un sag-gio, indaga passioni esentimenti, quandovengono vissuti finoallo spasimo, con in-tensità totale, fuori mi-sura, prossima alla fol-lia. Una sfilata di per-sonaggi letterari ac-compagna i lettori inun inconsueto viaggionei labirinti della men-te e del cuore di uominie donne. La sete di po-

tere, i tradimenti, gli amori e gli odi, levendette, le estreme generosità o i piùchiusi egoismi: chi potrebbe dire dinon aver mai avvertito queste tensio-ni, negli altri o in se stesso? Se i perso-naggi risalgono spesso a epoche lonta-ne, ciò che esprimono appartiene aogni tempo e, in particolare, ai nostrigiorni. Da Frankenstein a MadameBovary, da Amleto a Orlando, da Bel-Ami a Don Giovanni, da Medea ad An-na Karenina, le figure che appaiononelle pagine del libro delineano un af-fresco dipinto da una saggista che nondimentica di essere anche romanzie-ra. Milanese, Anna Luisa Zazo è esper-ta di letteratura inglese, e a tale argo-mento ha dedicato articoli, saggi, cu-ratele, traduzioni. Con lo pseudonimodi Elinor Childe ha firmato anche unadecina di romanzi attualmente in cor-so di ristampa da Sperling & Kupfer.

L’INCONTRO

Quando sentimenti e passionisi avvicinano troppo alla follia

BENI ARCHITETTONICI

Prima del 2019 riscopriamo i monumenti Unesco“Ravenna. Otto monumenti Patri-

monio dell’Umanità” è l’iniziativa –alla quale è associata la pubblicazio-ne di un libro omonimo – ideata dal-la Soprintendenza per i Beni Archi-tettonici e Paesaggistici di Ravenna,con l’Archidiocesi e il Comune perpromuovere la candidatura di Raven-na 2019 a capitale europea della cul-tura. Il libro – che verrà presentatomartedì 8 febbraio (ore 17) nella Saladel Refettorio del Museo Nazionale,alla presenza del sindaco di Ravenna Fabrizio Mat-teucci e dell’assessore alla Cultura Alberto Cassani –raccoglie le motivazioni del riconoscimento Unescodei monumenti ravennati più rappresentativi del pe-riodo paleocristiano e bizantino. Poi, fino a dicem-

bre, si svilupperà il ciclo di otto con-ferenze dedicate a ciascun monu-mento (sempre il martedì e semprealle 17).

Si inizia il 15 febbraio con il mauso-leo di Galla Placidia, illustrato dallasoprintendente per i Beni Architetto-nici e Paesaggistici per le province diRavenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimi-ni Antonella Ranaldi, coadiuvata daPaola Novara. A seguire, i battisteridegli Ortodossi e degli Ariani, la

Cappella di Sant’Andrea, il mausoleo di Teodorico,per poi chiudere la serie di incontri con le tre basili-che: Sant’Apollinare Nuovo, San Vitale e Sant’Apolli-nare in Classe.

Info: www.turismo.ravenna.it.

I doni della morte. "Vivere" la morte tra paganesimo e cristianesimo è il titolo di uninteressante seminario (articolato in quattro incontri) che si svolgerà, con caden-za settimanale, in febbraio (ore 15) al Museo Nazionale di Ravenna. Il corso, a cu-ra di Cetty Muscolino, prenderà in considerazione l'importanza del transito dallavita alla morte nelle società antiche, produttrici di riti e pratiche di enorme prezio-sità da un punto di vista culturale. Ogni appuntamento è aperto al pubblico, pre-vio acquisto del biglietto d'ingresso del Museo. Il prossimo incontro, martedì 8, èParce sepulto. Riti, formule e scaramanzie, con Elisa Emaldi.

Come “vivevano” la morte le società antiche?

IL SEMINARIO

A sinsitra,GiacomoPoretti. Sottoa sinistra, ilMausoleo diTeodorico

IL CONVEGNO

Lo straniero in noi tra Bibbia e attualitàTra i relatori anche Giacomo Poretti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo

Organizzato dalla fiorentina “Biblia. Associazio-ne laica di cultura biblica” con la collaborazionedel Comune di Ravenna (e il patrocinio della Pro-vincia e della Camera di Commercio di Ravenna),“Li disseminò sulla faccia della terra”. Incontro oscontro di culture? è il convegno che da venerdì 4 adomenica 6 febbraio si terràalla Sala Cavalcoli della Ca-mera di Commercio, incen-trato su un tema complesso esfaccettato come “Lo stranie-ro tra noi e lo straniero in noi,divagazione tra Bibbia e at-tualità”. «Se c’è al mondo unlibro laico, questo è proprio laBibbia – spiega Mauro Perani,professore di Lingua e lettera-tura ebraica dell’Università diBologna, sede di Ravenna, esostenitore di Biblia –, la cuipluralità di vedute è presentefin dal titolo, che in greco è“Ta biblia”, i libri. Le sue pagine sono spesso dota-te di un respiro universale.

Non a caso il libro della Genesi nel capitolo 10tratteggia una mappa, senza eguali nel mondo an-tico, dei popoli che abitano sulla terra. Il mito piùnoto della dispersione è quello della torre di Babe-le. Tuttavia, se letto con attenzione, esso non con-danna affatto la pluralità, anzi è vero proprio il

contrario. Questi antichi racconti hanno avuto uninflusso senza pari sulla storia e sulla cultura del-l’Occidente. Oggi, quando tendenze razziste e xe-nofobe rialzano prepotentemente la testa, se neimpone un’approfondita rilettura». Proprio la ri-lettura della Bibbia in chiave laica è alla base del

convegno, che nel novero deinumerosi relatori – tra cui ilfilosofo Piero Stefani – vedeanche la presenza di GiacomoPoretti, ai più noto comemembro del celeberrimo triocomico Aldo, Giovanni e Gia-como ma che in questa occa-sione (venerdì 4 febbraio, ore21, al teatro Rasi) avremomodo di ascoltare nell’inu-suale veste di esperto biblico.«Poretti – aggiunge Perani – èuno studioso attento dellaBibbia, che spesso a Milanocommenta in serate pubbli-

che. Inoltre il tema del convegno gli è particolar-mente vicino, essendo egli anche collaboratoredella rivista dei Gesuiti “Popoli”». Per i residentidella provincia di Ravenna la partecipazione alconvegno è gratuita, ma occorre iscriversi invian-do a Biblia per fax (055 8824704) o mail ([email protected]) i propri dati e la richiesta. Tutti i dettaglisono consultabili su www.biblia .org.

10 RAVENNA&DINTORNICULTURA&SPETTACOLI giovedì 3 febbraio 2011 |

Via Castel San Pietro, 17 - Borgo San Rocco (di fronte alla chiesa) tel. 0544 219076

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Dall’indie folk all’elettronicaL’intimismo di Laura Veirs e il minimalismo dei Saroos

Stati Uniti e Germania si incrocianonella programmazione del Bronson,che sabato 5 febbraio ospita la folk-sin-ger a stelle e strisce Laura Veirs per poicedere il palco, lunedì 7, ai teutoniciSaroos. Innamorarsi di Laura Veirs èmolto facile: la sua aria sognante, lasua timidezza nascosta dietro gli oc-chialini da “nerd”, la sua musica deli-cata e ispirata e la sua ironia. Tutte so-no componenti irresistibili e contagio-

se, le stesse che in Italia hanno appas-sionato un pubblico sempre crescentee che ora la attende anche al Bronson,ormai tappa obbligata per tutte letournée più importanti, nazionali e in-ternazionali. A Ravenna la biondacantautrice aveva suonato anche lascorsa estate per la sua unica data del-la stagione in Italia, all'Hana-Bi, ac-compagnata dalla stessa formazioneche salirà sul palco con lei anche nellafase indoor, gli Hall of Flames. Lauraha pubblicato nel 2010 il suo ultimo

CLASSICA

Steven Isserlisil violoncellotra Bach e ‘900

Importante appuntamento dedica-to al violoncello nella stagione Raven-na Musica dell’associazione Mariani,che mercoledì 9 febbraio al teatro Ali-

ghieri propone l’inglese Steven Isser-lis, accompagnato dal pianista OlliMustonen. Isserlis è uno dei più cele-bri violoncellisti dei nostri giorni, ac-clamato per la sua sensibilità musica-le e la strepitosa tecnica strumentale.Si è esibito per i più importanti festi-val, come quello di Salisburgo e ilBBC Proms, e nelle più prestigiose se(Wigmore Hall di Londra, CarnegieHall di New York, ecc.). Con il piani-sta e compositore finlandese Olli Mu-stonen, suo partner in numerosi con-certi, Isserlis spazierà dal periodo ba-rocco di Bach, Sonate n. 1 e n. 3, apagine poco frequentate del Novecen-to. Il programma verrà illustrato alpubblico lunedì 7 febbraio a PalazzoCorradini (ore 17).

Secondo appuntamento con la ras-segna “Mikrokosmi - Concerti di pri-mavera”, che domenica 6 febbraio (ore11) ospita alla sala Corelli del teatroAlighieri Fabrizio Meloni (primo clari-netto solista della Scala) e il David Trio,con un programma incentrato suHaydn e Messiaen.

Meloni a Mikrokosmi

IL CONCERTO

IN DIFESA DEI NATIVI AMERICANIE MUSICA POPOLARE BRASILIANANel fine settimana del Mama’s Club di via San Mamaci aspettano un appuntamento letterario e un con-certo. Si inizia venerdì 4 febbraio con lo scrittoreMassimiliano Galanti, che alle 21.30 presenta “Laquestione indiana. Da Colombo a Obama”. Nel libroGalanti dà voce ai nativi americani e a tutti i popoli in-digeni nel mondo che rivendicano la propria dignitàe la sovranità sulle terre che vengono loro rubate.Sabato 5 (ore 22) il Raimondo Raimondi Colectivo –Raimondo Raimondi (chitarra, mandolino, mando-loncello), Laura Novelli (voce), Roberto Bartoli (con-trabbasso), Agide Brunelli (clarinetto) e Stefano Cal-vano (batteria etnica/percussioni) – rende inveceomaggio a Jacob do Bandolim, maestro mandolini-sta della musica popolare brasiliana. Non manche-ranno brani originali del repertorio dello stesso Rai-mondi. Info: 0544 405730.

mama’s c lubBRONSON

RAVENNA&DINTORNI 11MUSICA&CULTURA| giovedì 3 febbraio 2011

album July Flames, settimo si-gillo della sua carriera e auten-tica perla roots. L’Italia è co-munque sempre stata nel cuo-re della Veirs, fin dal 2005,quando, ancora sconosciuta inEuropa, ha scelto il nostro Pae-se per il suo primo concerto del-l’allora appena pubblicato Yearof Meteors. La musica di LauraVeirs si muove su territori inti-misti, ricordando in alcunesfaccettature Suzanne Vega, in altre iKings Of Convenience, e passando at-traverso Patti Smith e Bjork, fino a sco-modare la grandissima Joni Mitchell.Prima di Laura suonano i Led to Sea edopo il concerto troveremo il “nostro”Dente in veste di dj. Ingresso 15 eu-ro. I Saroos nascono invece nel 2002a Monaco di Baviera, dove Florian Zim-mer e Christoph Brandner si incontra-rono per la collaborazione con un altroprogetto guru dell'elettronica teutoni-ca, i Lali Puna. Il loro debutto avvienesenza troppi clamori nel 2006 con unalbum omonimo edito dalla tedescaAlientransitor, ed è durante il tour delprimo disco insieme ai Notwist cheMax Punktezahl lascia questi ultimiper unirsi ai Saroos, da allora un trio.Nel 2010 il gruppo ha pubblicato SeeMe Not, uscito ancora per Alientransi-stor, che vede Odd Nosdam dei Cloud-dead in veste di produttore e quarto

membro non ufficiale. Il trio mitteleu-ropeo approfondisce suoni molto vari,che spaziano dal beat minimalista, astrutture ambient più articolate, condistorsioni rock e suoni noise. L’ingres-so è gratuito per gli abbonati del Bron-son, mentre è 5 euro per gli altri, info:333 2097141.

H I P H O PFABRI FIBRA INCONTRA I FANALLE INDIE DI CERVIA

Sabato 5 febbraio, dopo il con-certo che terrà all’Estragon di Bo-logna, arriverà alle Indie di Cerviail notissimo rapper Fabri Fibra,preceduto da una serie di bandhip hop locali fra le quali spiccanoI Lato Oscuro della Costa. Nel lo-cale Fabri Fibra incontrerà i fanper autografi e foto. Info: 3933324495.

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versità culturale in Europa"; a "evi-denziare gli aspetti comuni delle cultu-re europee" (articolo 4, Decisione n.1622/2006/CE del Parlamento Euro-peo e del Consiglio del 24 ottobre 2006. . . a favore della manifestazione "Capi-tale europea della cultura"). Difatti, l'e-redità di Dante e della sua opera, glistudi danteschi e le traduzioni del suopoema occupano una posizione di altae riconosciuta rilevanza nella tradizio-ne culturale europea, e le manifesta-zioni del Settembre Dantesco fanno dellanostra città la capitale, non solo in Eu-ropa, ma nel mondo intero, della rico-noscenza alla lezione dantesca, dellameditazione sullo spirito di quell'altomagistero.

Mi dice il professor Alessandro Gen-tili, direttore della sede fiorentina dellaJames Madison University e dal 2007

conduttore dellenostre conversa-zioni e letture del-la Divina Comme-dia nel Mondo, chea Firenze, nel loroprogramma distudi, a livello

“masters”, sulla politiche dell'UnioneEuropea, il corso più complesso, sia dalpunto di vista degli studenti che dei do-centi, è il corso sulle origini dell'Euro-pa, sull'idea di Europa, il gentil seme(Inferno, XXVI, 60), sull'identità euro-

Elaborare un grandioso mosaico di iniziative«Solo qui convivono aspetti cruciali della storia: l’Oriente, i tocchi barbarici, il Cristianesimo»

FORUM

Il forum “permanente” di Ravenna&Dintorni sulla candidatura di Ravennaa capitale europea della cultura proseguecon l’intervento di Walter Della Monica,fondatore e responsabile del Centro Rela-zioni Culturali di Ravenna. Idee e com-menti sul tema possono essere inviate inredazione per la pubblicazione.

di Walter Della Monica

Prendo avvìo dal Progetto Dante Ra-venna e dal senatore Sergio Zavoli (pre-sidente del Comitato promotore per lacandidatura di “Ravenna Capitale eu-ropea della cultura 2019”) che in unsuo recente scritto ha definito tale Pro-getto «un’intrapresa culturale che nonha pari nel mondo perché non sarebbestato possibile neppure immaginare,altrove, di poter raccogliere e ascoltarele traduzioni dellaCommedia in unnumero stupefa-cente di lingue an-che lontanissimedal richiamo dan-tesco di Ravenna».L’intrapresa, com’èrisaputo, inizia nel 1995 con la letturacommentata di Vittorio Sermonti del-l’intera Divina Commedia, e si è con-clusa nel 1997. Dal 1998 le lettureproseguono con la rassegna La DivinaCommedia nel Mondo, che ogni anno,nel mese di settembre, propone tre ver-sioni della Commedia in tre lingue di-verse, con lettura di un canto, per ogniversione, in volgare fiorentino e in lin-gua straniera. Luogo avvolgente delleletture, in quelle serate settembrine, èla basilica di San Francesco, accantoalla tomba di Dante: basilica di intimasemplicità nella toccante e toccabilepresenza di animo francescano e senti-mento dantesco insieme. Luogo, mi di-cono amici fiorentini, che riesce altrodallo spazio di fredde geometrie deimarmi (uno di essi, comesi sa, vuoto…), di SantaCroce a Firenze. Nel corsodi questi anni siamo ve-nuti a scoprire versioni,quaranta in tutto, anchenelle lingue più lontane –cinese, arabo, persiano,vietnamita, giapponese,afrikaans, malayalam,nepalese, uzbeco, gaelico,esperanto, etc. – e le ab-biamo “tradotte”, questeversioni, insieme con i lo-ro traduttori, proprio qui,a Ravenna, restituendocosì la Commedia a sestessa, restituendola gra-dita e rinnovata dal nuo-vo della traduzione. Lostraordinario SettembreDantesco e, nel suo ambi-to, l'arcipelago della ras-segna La Divina Comme-dia nel Mondo, già vengo-no, a Ravenna, a "pro-muovere la cooperazionetra operatori culturali,artisti e città degli Statimembri . . . "; a "valoriz-zare la ricchezza della di-

Walter DellaMonica è statogiornalista eora è ilresponsabiledel Centro diRelazioniCulturali

Walter Della Monica ènato nel 1927 a Raven-na, dove vive e opera.Della sua attività pubbli-cistica e di divulgazioneletteraria, vanno ricor-dati i “trebbi poetici”(1956-60), letture pub-bliche, in Italia e all’e-stero, della poesia italia-na di tutti i tempi.Fondatore e responsa-bile del Centro relazioniculturali di Ravenna, nel1972 ha ideato il PremioGuidarello per il Giorna-lismo d’Autore e curatooltre mille incontri lette-rari, fra cui il “ProgettoDante” (1995-97), conla prima lettura integra-le della Divina Comme-dia a cura di VittorioSermonti, e dal ’98 larassegna di letture in-ternazionali “La DivinaCommedia nel mondo”.

biograf ia

pea. E dire che non mancano certo, aFirenze, nobil patria (Inferno, X, 26) diDante, quegli elementi che concorro-no all'identificazione di un'identità eu-ropea, di un idem, appunto, che inquella città trova, nei primi secoli delsecondo millennio, continuazione dalpassato e rinnovata origine. Non a ca-so, dopo Atene (emblema dello splen-dore del fuoco originario della civiltàdella Grecia antica, prima capitale eu-ropea della cultura nel 1985), è Firen-ze, “Atene sull'Arno”, a divenire, nel1986, capitale europea della cultura.Complessa è la questione dell'identità,

culturale in specie, europea. Eppure, aFirenze sembra mancare qualcosa.Mancano, secondo i miei amici di lì, al-cuni aspetti fondamentali della storia edella cultura europea che sono invecepresenti a Ravenna. Ovvero: i tratti bi-zantini, orientali; i tocchi barbarici; ilfervore cristiano.

Chi visita la nostra città, già deve es-sere accaduto a Dante, viene a provaree a riferire stupore innanzi a questaesposizione di alti simboli che si raccol-gono dietro la sobrietà dei monumenti,delle basiliche, qui a rivelare, più visi-bilmente che altrove in Europa, il pas-saggio dall'età antica all'età cristiana.Sì, Ravenna può ben essere uno statodella mente Europea. Uno stato dellamente europea che pensa, medita, sestessa. Il poema dantesco stesso è unagrande meditazione sui fondamenticulturali, religio-si, politici, lingui-stici dell'Europa.Una meditazioneche proprio a Ra-venna, con la di-stanza salutaredalle faide fioren-tine, nella condizione dell'esilio non so-lo come metafora, o incidente, ma co-me necessario presupposto e sostanza,Dante è arrivato a compiere. Da quidobbiamo prendere avvìo. Da questosenso di Ravenna e della Commedia diDante come stati di meditazione sul-

l'Europa. Sui fondamenti dello spiritoprofondo della civiltà ravennate e sulvalore dell'epica dantesca, lì, dobbia-mo costruire la nostra proposta perRavenna Capitale Europea della Cultu-ra: ch'elli uscì di Ravenna / e saltò Rubi-con (Paradiso, VI, 61-62), ché la cultu-ra europea divenne greco-romana epoi cristiana grazie anche al modello diRavenna. Dobbiamo essere in grado dielaborare una proposta nobile, credibi-le, di questa nostra città come luogo dimeditazione sull'identità europea at-traverso una serie di eventi culturaliinterdisciplinari a sostegno del "mis-sion statement" di città-identità. Dob-biamo elaborare un grandioso mosai-co, e all'arte musiva non siamo certonuovi, in cui vengano a integrarsi,unificarsi, nel nome dell'identità, ra-vennate ed europea, tutte le iniziativeche sapremo proporre.

Le designazioni di Atene e Firenze acapitali europee della cultura erano,per ovvie ragioni, dovute. Peraltro, do-po quei due primi casi, la competizionefra le città dei vari stati membri dell'U-nione, e fra città dello stesso stato, si è

fatta più aspra.Così dobbiamoprepararci bene. Aquesto riguardoricevo, ancora at-traverso i mieiamici fiorentini,una serie di sugge-

rimenti messi gentilmente insieme dalpoeta irlandese Thomas McCarthy,della città di Cork, già Capitale Euro-pea della Cultura nel 2005. McCarthy,che era stato membro del comitato deisaggi predisposto all'elaborazione diun progetto per la designazione di Corka Capitale Europea della Cultura, ciscrive: «... è fondamentale dimostrare allacommissione di selezione a Bruxelles l'en-tusiasmo di tutta la città, il sostegno dellacomunità in tutte le sue componenti socia-li, politiche ed economiche, l'appoggio del-la stampa locale e preferibilmente nazio-nale - insomma un sostegno generale chepossa tradursi in eventi culturali di altoprofilo; entusiasmo: questo è il connota-to chiave, e nessun segno di indifferenza,cinismo o, peggio ancora, di faida localemascherata da critica costruttiva, deve es-sere dato a vedere nel tempo fra la doman-da di candidatura e la designazione.

Le autorità municipali, gli artisti e leistituzioni culturali del luogo devono di-mostrare la loro volontà di coinvolgimen-to nel progetto e la loro totale disponibilitàad accogliere come benvenuti i forestierida ogni parte d'Europa e del mondo. Que-sto è molto importante. Date alla vostracandidatura un taglio molto personale.Chiedete agli artisti, di ogni disciplina, eagli operatori culturali della città, testi-monianze scritte di che cosa Ravenna si-gnifichi per loro. Io stesso ebbi a scrivereuna storia della città di Cork in 10.000parole e in 1.200 parole un diario della ti-pica giornata della vita artistica a Cork,includendovi la pioggia che quotidiana-mente scende."

Mi auguro profondamente che Ra-venna, restando fedele a se stessa, sap-pia concretamente elaborare un pro-getto culturale all’altezza delle suaidentità storica. E fin da ora vorrei ve-dere (il 2019 è per me, ormai, come di-ce il poeta, “irraggiungibile alla vi-sta”), vorrei vedere, ripeto, la mia caracittà nuovamente incoronata Capitale,e stavolta della cultura del nostro Con-tinente.

12 RAVENNA&DINTORNICULTURA&PROGETTI giovedì 3 febbraio 2011 |

«Ravenna può essereuno stato della mente

europea»

«Le parole diMcCarthy su Corksono da ascoltare»

RAVENNA RADICALE

Viale Galilei, 35Responsabile Politico: Cesare Sama - cell 334 8492668

Nessuno è stranieronel mio Paese.

Per Ravenna Capitale della CulturaEuropea del 2019

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INFO PROM

Forse non tutti sanno che... Sibiu chiama Ravenna!CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA

Nel 2007 la città rumena di Sibiuvenne nominata capitale europeadella cultura. Un’occasione interes-sante per parlare con alcuni rappre-sentanti di questa grande ed impor-tante comunità molto radicata neltessuto economico, sociale e cultu-rale della nostra città, visto che Ra-venna si è candidata per essere unadelle capitali culturali europee nel2019. Sono 3500 i rumeni che risie-dono in città, circa 7500 quelli chevivono nei comuni e nei paesi dellanostra provincia: uomini e donneche stanno dando un grande contri-buto, alla pari di tutte le altre comu-nità straniere comunitarie e non, al-la nostra economia.

Il dottor Marius Dactu vive a Ra-venna da ormai 13 anni. Specialistain odontoiatria, chirurgia orale eprotesi dentaria, visita presso il po-lo sanitario di S. Teresa e provieneproprio dalla città di Sibiu sopran-nominata “la tedesca”.

«La mia città di origine ha avutol’onore esordisce dice il MariusDactu – di diventare capitale euro-pea della cultura appena quattro an-ni fa. Spero che anche la bellissimacittà di Ravenna possa raggiungerequesto prestigioso obiettivo. Sibiu èuna città storica della Transilvaniadi circa 150mila abitanti ed è un ve-ro mosaico multiculturale. Tede-schi, Ungheresi, Romeni, Austriaci,Tzigani vivono assieme e in armo-nia. Merito del sindaco di etnia te-desca Klaus Johannis che è statovotato anche dai cittadini delle altreetnie e che è candidato a diventareprimo ministro della nostra repub-blica. Johannis ha favorito gli inve-stitori (non gli speculatori!) stranie-ri ed è riuscito a condividere contutti i cittadini la complessa operadi riqualificazione dello splendidocentro storico medioevale. A Sibiu,la cultura rumena che ha la sua ec-cellenza nella biblioteca Astra, con-vive in armonia con la cultura tede-sca e mitteleuropea, il cui tempio è

il famosissimo e pregevole MuseoBruckenthal».

Una comunità radicata e operosaquella rumena. Nicodim Raducu,invece, è un imprenditore che pro-viene dalla città di Galati. «Mi trovobene a Ravenna, una città ospitale etranquilla che mi sta dando tanteopportunità – afferma –. Ho iniziatola mia attività con un piccolo nego-zio, ora ne gestisco dieci, oltre allaDanubiana, una società di import edexport di prodotti dell’est Europa.Sogno di allargare il mercato agliitaliani e di entrare con i miei pro-dotti nelle grandi catene della coo-perazione, Coop e Conad».

Non sono solo imprenditori omedici i rumeni che vivono nellenostre città. Marinela Ciochina,

italiane. Abbiamo anche affittato unluogo per ritrovarci, per creare un’i-sola rumena, il ristorante Romana-sul di via Virgilio 7 a Lido Adriano.Aiutiamo badanti rumene e non, of-friamo il servizio di conversione deltitolo di studio, facciamo assistenzafiscale e legale, stiamo predispo-nendo un sito in tantissime lingueper permettere a tutti di capire quel-li che sono i propri diritti ed i propridoveri».

«Tutte cose che dimostrano comeRavenna sia una città multiculturaledove stranieri e ravennati convivo-

no pacificamente» ci confermaArjon Abdili, albanese, imprendito-re della ditta Dyla e portavoce diRavenna Solidarietà. «Sono tanti glieventi organizzati dalle associazio-ni straniere aperti alla collaborazio-ne dei ravennati: Festival delle Cul-ture ma non solo! La cosa importan-te da far capire e promuovere è che– italiani o stranieri che siano – tut-ti i cittadini ravennati e devono la-vorare assieme alle Istituzioni perfar crescere la città e raggiungere iltraguardo di Ravenna capitale euro-pea della cultura nel 2019»

dell’associazione “Romania Mare”,parla del problema dei lavoratoriedili, della badanti, delle colf. Ro-mania Mare non assiste solo rumenima tutti i lavoratori e le lavoratriciche ne fanno richiesta indipenden-temente dal paese di provenienza.«Sogno che i media parlino corret-tamente di noi romeni, sogno chetutti i cittadini comunitari possanovedersi recapitare in automatico ilcertificato elettorale per votare alleelezioni europee», ci confida contrasporto Marinela.

Rumeni molto attivi anche sulfronte sindacale. Calin Cincu è il re-sponsabile di Federimmigrati. «Sia-mo nati nel 2003 – ci spiega Cincu –e ci stiamo affiliando ad una dellepiù grandi organizzazioni sindacali

Due suggestivi panorami della cittàSibiu, in Transilvania.Di impianto medievale è ricca di monumenti,opere d’arte e archivistorici. Oggi è una dellepiù operose città rumeneed è caratterizzata dauna forte componente multietnica e multiculturale.Nel 2007 è stata nominata dalla Ue, capitale europea della cultura, assieme aLussemburgo.

Centro storico della Transilvania, in Romania, Sibiu èstata una delle capitali europee della cultura nel 2007.Ora molti rumeni che vivono e lavorano a Ravenna

e provincia, assieme ad altre comunità straniere,si vogliono impegnare perché anche la loro città

d’adozione possa raggiungere quel traguardo nel 2019,nel segno della convivenza e del pluralismo culturale

Per Ravenna Capitale Europeadella Cultura nel 2019

Nicodim Raducu

Via Bruno Buozzi, 9Ravenna

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Page 14: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

GUST

OIl ragù bianco di carnedi maiale, ottimo per le paste

COSE BUONE DI CASA

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Vi propongo l'ultima ricetta dell'ormai famoso pranzo del maiale di mora ro-magnola, nella fattispecie il ragù bianco di carne di maiale (ricetta di NicolaBombardini e Silvano Tassinari).

Ingredienti: cipolla bianca, alloro, vino bianco secco, chiodi di garofano, bur-ro, olio extra-vergine d’oliva, rosmarino, brodo di carne leggero, noce moscata,1 kg. di carne di maiale macinata (possibilmente capocollo, perchè è una carnevenata di grasso e molto saporita).

Preparazione: in un tegame mettere due cipolle bianche steccate con chiodi digarofano in olio e burro. Fare soffriggere aggiungendo mezzo litro di vino bian-co secco un poco alla volta (mezzo bicchiere), in modo da lasciare evaporare l'al-col. Unire due foglie di alloro. Aggiungere la carne di maiale macinata e cuocerecirca 3 ore aggiungendo brodo di carne e, un'ora prima di spegnere, un trito dirosmarino e una grattuggiata di noce moscata con una noce di burro.

Ottimo ragu per condire tagliatelle, nastrini, garganelli. Non richiede parmi-giano grattuggiato.

Dall'ultimo viaggio a Monaco di Baviera vi do poi un indirizzo interessante pergli appassionati di negozi di cibo. Si tratta di Kafer in Prinzregentenstrasse. Ci sipuò anche mangiare. È un grandissimo spazio suddivo per categorie di cibo, an-che con tantissimi prodotti italiani. Si trova vicino a Villa Stuck (Prinzregenten-strasse 60), abitazione e ora museo di Franz von Stuck maestro dello jugendstil.

di FABIO MAGNANI

[email protected]

L’azienda si chiama Gigante Adrianoe produce il “Brut Rosè Ribolla Nera”ottenuto da uve schioppettino. Natural-mente siamo nella bella regione delFriuli. Il vino si presenta con un ottimoperlage dal delicato color salmone. Pro-fumi di piccola frutta rossa, note diagrumi ed erbe aromatiche. Sensazioniminerali di pietra focaia; floreali di ti-glio, viole e rose con finale di mandorlefresche. Al palato è piacevole e sfoggiauna bella cremosità dovuta a una carbo-nica fitta e sottile cui unisce una fre-schezza misurata e sottile sapidità.

Gradevoli sensazioni fresche a profu-mi di frutta e fiori molto delicati. Unospumante rosato da abbinare a delicatipiatti di pesce.

Tutto da gustareil Brut Rosè Ribolla Nera

di Adriano Gigante

GLI STAPPATI

Serata conviviale ormai tipica al Teatro Socjale di Piangipane,che martedì 8 febbraio (ore 21.30) propone la visione del film Gen-tlemen Broncos con un piacevole intervallo a base di cappelletti fattiin casa e vino. Gentlemen Broncos, commedia bizzarra e brillante, è ilterzo film del regista americano Jared Hess. La storia è imprevedibi-le e piena di trovate comiche. Il protagonista è Benjamin (MichaelAngarano): uno studente brillante con la passione per la scrittura.Un giorno scopre il furto di una sua storia da parte di Ronald Cheva-lier (Jemaine Clement), noto scrittore fantasy. Dopo il furto Ben de-ve subire anche la pessima trasposizione cinematografica del suoracconto. Info: www.teatrosocjale.it.

Una commedia Usa con cappelletti

L’APPUNTAMENTO

N O T I Z I E G O L O S E / 2UN “THRILLER ROMAGNOLO” ALLA CANTINA DI BAGNACAVALLO

Letteratura e gusto si fondono giovedì 10 febbraio alla Cantina diPiazza Nuova a Bagnacavallo, dove alle 21.30 viene presentato il ro-manzo “Bad news” (edito da Perrone Lab), del lughese Davide Bac-chilega. È proprio Bagnacavallo, assieme a Lugo, Faenza, Ravenna,Fusignano e Cervia, a fare da sfondo alle vicende raccontate dal li-bro. Un “thriller romagnolo” quindi, con la nostra provincia che, peruna volta, diventa l’insolito scenario di un romanzo di genere. A nar-rare la storia ci pensa un coro eterogeneo di personaggi, accumuna-ti dal condividere lo stesso territorio e dal convivere ogni giorno conle cattive notizie: un giornalista di cronaca nera, un tanatoprattore,un agente della Squadra Mobile, un oncologo, una “attrice” specia-lizzata nell’arte del pianto. Info: 335 5610061.

14 RAVENNA&DINTORNIMANGIARE&BERE giovedì 3 febbraio 2011 |

LA SAGRA

Glorie celebra la Madonna del FuocoFino all’8 febbraio enogastronomia e spettacoli di vario tipo

La frazione di Glorie di Bagnacavallo saràin festa fino a martedì 8 febbraio, con i nume-rosi appuntamenti della sagra paesana dedi-cata alla Madonna del Fuoco, in programmaprincipalmente negli spazi di Villa Savoia (viaReale 43). L’iniziativa è organizzata da Consi-glio di Zona, Comitato parrocchiale, Polispor-tiva Glorie e Circolo Anspi Villa Savoia con ilpatrocinio del Comune di Bagnacavallo.

Venerdì 4 febbraio alle 19 si accenderà ilfalò per una braciolata in compagnia (preno-tazione tavoli entro martedì 1 febbraio: 0544521431 – 522377).

Domenica 6 febbraio alle 20.30 la compa-gnia Scralcanè del Cral della Cassa di Rispar-mio di Ravenna presenterà la commedia dia-lettale in tre atti Int l’ân de dòmèla, di IvanoArtioli e Mauro Mazzotti.

Martedì 8 febbraio, infine, alle 20 è in pro-gramma la presentazione e degustazione deivini della cantina Tre Monti di Imola e deiprodotti dell’azienda agricola Lara Testa di

Villa Prati di Bagnacavallo (prenotazione en-tro giovedì 3 febbraio: 0544 522515). Da se-gnalare poi la mostra fotografica Aspettando ilcarnevale a cura del “Circolo fotografico Pian-gipane”, che resterà aperta per la durata del-la sagra nei giorni festivi dalle 9.30 alle 12 edalle 15 alle 18 e durante le manifestazioniculturali.

N O T I Z I E G O L O S E / 1IVETE SOUZA CANTA IL BRASILE ALLA SCOTTONA

È in programma un nuovo appuntamento con la buona musicaal ristorante La Scottona di Bagnacavallo. Giovedì 3 febbraio, perla rassegna “Musica al centro”, si esibisce infatti la cantante diorigine brasiliana ma romagnola di adozione Ivete Souza, accom-pagnata da Maurizio De Gasperi al pianoforte e da Massimo Za-niboni al sax. Ivete, con la sua voce, effettuerà una panoramica diclassici della bossa nova e del samba, per un viaggio fatto di co-lori, ritmo e armonie suggestive.

Il concerto, che prenderà il via alle 21.30, è a ingresso libero. Lochef del ristorante proporrà un menu speciale per l’occasione.

Info: 335 5723769.

SAPORIdi MARE

GASTRONOMIA di PESCEal cartoccio

Aperti anche in pausa pranzo dalle 10 alle 14

Via dell’Aida, 19 Ravennatel. 0544 405383

SI ACCETTANO PRENOTAZIONI

SUL NAVIGLIO A GRANAROLO FAENTINO Info e prenotazioni 0546 41865

CHIUSO IL LUNEDÌ E IL SABATO A [email protected] - www.ristorantesyrene.it

Secondi piattiVentaglio di manzo “Angus”argentino

con carciofi speziatiFilettino di Mora romagnola con patate arrosto

Filetto di manzo “Angus”argentino con funghi porcini

Bocconcini di petto di pollo al balsamico con pinoli su letto di radicchio

Spiedini misti di gamberi, calamari e seppiolinecon insalata di invernale

Filetto di orata scottato in padella con pomodorini alle erbe su vellutata di spinaci

AntipastiCrostini di polenta con radicchio, noci e pecorino

Culatello, squacquerone e piadinaSformato di patate e funghi porcini su fonduta

al parmigianoVellutata di zucca con calamari arrostiti

alle erbe aromaticheGamberoni al cognac su riso nero di Venere

con verdurine

Primi piattiCappellacci mascarpone e pinoli

Ravioli di zucca al burro con scaglie di pecorino di fossa

Risotto ai funghi porcini e zucca con speck croccante

Passatelli al profumo di mare su vellutata di ceciGnocchi di patata e grano saraceno

con gamberi e pesto leggeroStrozzapreti con cappesante, lattuga e zafferano

Menù di San Valentino

Page 15: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

Abbasso il “caro-matrimonio”Ecco il decalogo della cerimonia low-cost

CONSIGLI UTILI

di Melissa Lama

Sposarsi costa, lo sappiamo tutti.Ma non necessariamente una follia,basta seguire qualche utile accorgi-mento.

Albero genealogico e dintorni:Uno dei punti critici nell’organizza-

zione di un matrimonio, nonché quel-lo che influisce di più sul budget: gliinvitati. Siete sicuri sia il caso di invi-tare cugini e zii di secondo e terzo gra-do che a stento riconoscereste per

strada? O colleghi divecchia data per nonfare torto a nessuno?Ricordate, la festa èvostra, quindi invi-tate solo chi voleteassolutamente vici-no nel vostro giorno

una fortuna, ecco allora qualche con-siglio: per chi non ama i fiori recisi sipossono usare quelli in vaso o vere eproprie piante. Che ne dite di un’alléedi gerani bianchi o alberelli coperti damorbido tulle? Per i centrotavola delricevimento, poi, contando sull’aiutodegli amici più collaborativi, si posso-no riutilizzare gli stessi fiori della chie-sa arricchendoli con nastri, candele especchietti. Certo c’è il rischio chequalche invitato si accorga dell’esca-motage, ma di solito nella baraondamatrimoniale il trucchetto funziona edimezza la spesa. In serra è tutto piùconveniente, potete scegliere i fiori e lepiante che più vi piacciono e compra-re le decorazioni a parte. I fiori di sta-gione costano fino al 30% in meno esono anche più originali. E che belloun bouquet realizzato con fiori dicampo ed erbe aromatiche.

Bomboniere fai-da-teOggi le bomboniere sono “out” per-

ché poco utili. Ci si può limitare quin-di ai sacchettini in tulle con 3 o 5 con-

RAVENNA&DINTORNI 15MATRIMONIO&CERIMONIE| giovedì 3 febbraio 2011

SPOS

I

più bello. La cerimonia sarà più inti-ma, non sarete costretti a bluffare du-rante i saluti di rito e, soprattutto, i co-sti si alleggeriranno.

Ufficiale vs ufficioso, «noi ci sposiamo»:La parola d’ordine è personalizza-

re! Le partecipazioni possono essereinfatti “home made” per dare la primadeclinazione dell’evento scegliendocarta, colori e motivi sullo stile dellacoppia. Per velocizzare ed economiz-zare si possono utilizzare anche lemail con conferma di ricezione oppu-re i tanto in voga social network, Twit-ter e Facebook in primis. Creare unevento come partecipazione ufficialecosta zero e in poco tempo si potrannoricevere le conferme dagli amici e,perché no?, dai parenti più tecnologi-camente avanzati.

Fiore all’occhielloDecorano, decorano e decorano, sì

ma quanto costano! Oggi la vera garaè allestire le location senza spendere

«Confetti, abito,auto e ricevimento,proposte “in pillole”

per risparmiare»

fetti che rimangono un vero e propriomust e che si possono confezionare incasa senza troppi problemi. Un’ideaoriginale invece è quella della degu-stazione di confetti dopo il ricevimen-to: si può allestire un tavolo e aggiun-gere scatoline in carta che gli invitatipossono riempire con i confetti chepreferiscono. Se non si vuole propriorinunciare alla bomboniera, almenoscegliete quella più economica e “soli-dale” rivolgendosi a onlus e associa-zioni no profit, qualcuna fornisce an-che simpatici ricordini da distribuireal matrimonio.

Brum brum… d’epoca?Come arrivare alla chiesa? Non è

necessario affittare limousine a menoche non sia un sogno nel cassetto…per risparmiare il noleggio dell’autobasta chiedere agli invitati di prestarel’automobile più elegante oppure lapiù buffa! A seconda dei gusti più omeno eccentrici si può anche optareper una bici o un classico autobus…

segue >>

Sposarsi è una decisione impegnativa e ogni strumento può essere utile peraffrontare il grande momento con consapevolezza e coscienza di causa. Ec-co allora che abbiamo chiesto al nostro critico cinematografico FrancescoDella Torre i dieci film da non perdere assolutamente prima del fatidico sì...

LA SPOSA TURCAper imparare ad amare la propria futura mogliePRIMA TI SPOSO POI TI ROVINOper imparare a detestare la propria futura moglieIL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICOper capire cosa prova ed essenzialmente per disturbareQUATTRO MATRIMONI E UN FUNERALEper farvi un'idea del prima, del durante... e del dopoIL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GRECOper un matrimonio grasso con invitati in tripla cifraMONSOON WEDDINGse i greci vi sembrano caotici, non avete provato ancora gli indianiLA SPOSA CADAVEREper maritini con intenti un tantino macabriSE SCAPPI TI SPOSOper onorare la legge dei grandi numeriREGINE PER UN GIORNOper chi vuol mettere incinta la fotografa durante il matrimonioSPOSERÒ SIMON LE BONper chi ama gli uomini... ormai di una certa età

I f i lm da non perdere pr ima del fat id ico s ì

Un originalematrimonio nelMunicipio diRavenna. Fotodi repertorio

Page 16: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

DECALOGO LOW-COST/SEGUE

>> Ricordi di un clicLe foto sono un’altra voce del bud-

get. Ricordate che una cinquantina difoto e un video, di circa 30 minuti cheriprenda i momenti salienti, sono piùche sufficienti. Diverse sono le alter-native: le wedding camera (macchinefotografiche usa e getta) riducono laspesa anche se i risultati non sonosempre indimenticabili, mentreun’altra simpatica soluzione può es-sere la richiesta di invio di tutte le fotodigitali scattate da amici e parenti. Senon si vuole rinunciare alla professio-nalità del fotografo, però, ci sono sem-pre i pacchetti o si può chiedere il re-portage come regalo di nozze!

Oro giallo, bianco, platino…Sì, le voglioLa ricerca delle fedi è una vera e

propria avventura per gli sposi. Il tut-to dipende dai gusti… le classichefrancesine in oro giallo di 3/4 grammisi aggirano intorno ai 150 euro lacoppia, il prezzo sale se si prediligonomateriali come il platino, gli inserticon diamanti, lavorazioni particolari.Evitate le fedi griffate, solitamente piùcostose, e magari fatevi realizzare glianelli nuziali da un orafo magari dise-gnandole voi stessi. Un’ottima scusaper trascorrere un week end a Valen-za, in Piemonte, zona rinomata per lasua tradizione orafa. Per chi ha menotempo, c’è sempre la ricerca su inter-net e la caccia all’occasione su siti co-me E-bay. Il dettaglio è il portafedi: po-tete trovare, sempre su internet a po-co più di 3 euro, un banale cuscinettoin raso bianco da personalizzare comemeglio ritenete oppure usate la fanta-sia e scegliere un fiore come una callao un’orchidea. Ma per risparmiaredavvero fino all’ultimo cent, ricorretea un’usanza piuttosto diffusa: fateveleregalare dai vostri testimoni!

Sulle note del sìSe vi sposate in chiesa, affidarsi al

parroco è la via più semplice per risol-vere il problema della musica, avrà si-curamente un organista di fiducia chein questo caso dovrebbe costarvi in-torno ai 70 euro, oppure chiedeteinformazioni sul coro della chiesa chein alcuni casi è gratuito. Per il ricevi-mento potete ovviare al quartettod’archi con una compilation di canzo-

ni che più amate, molte location o ri-storanti infatti sono dotati di filodiffu-sione.

Colpo di fulmine&CoDeve essere amore a prima vista, o

così dicono, quello tra la sposa e il suovestito. A prescindere dal colore e dal-le tendenze, non è impossibile vestirsida principesse con meno di mille euro.Prima di tutto, visitate le fiere. Potretetrovare un ultimo modello a prezzo di-mezzato o comunque tornare a casacon un bel coupon sconto 50%! Glioutlet sono la seconda chance, il luogocomune vuole che ci si trovino soloabiti difettati mentre spesso sono solostati indossati per una sfilata e quindiconsiderati non più nuovi. Nessuno siaccorgerà poi se indossate un vestitodella collezione dell’anno passato. E-bay, poi, offre centinai di abiti a menodi 500 euro.

Noleggiare è molto in voga, tantol’abito da sposa non si indossa mai piùdi una volta! Questa soluzione è per-fetta anche per lui che magari nonvuole rinunciare all’idea del tight, otait, l’abito maschile per eccellenzanonché il più caro.

Alzando i calici: il ricevimentoBasta con gli interminabili pranzi

matrimoniali e sì alle soluzioni più in-solite. Per i più classici, se proprio vole-te far sedere tutti gli ospiti, optate perun ricevimento in un giorno infraset-timanale, risparmierete il 20%, e sce-gliete gli agriturismi che sono immersinel verde e spesso hanno pacchetti da50 euro “tutto incluso” (a persona siintende). Per scendere di budget si puòricorrere a un buffet, magari in giardi-no con qualche seduta per i parenti, oin una serra. Certo, per risparmiare lavilla è da dimenticare. “There’s aparty, bring a bottle” dicono gli ingle-si, e allora perché non “There’s a wed-ding, bring a dish”. I vostri invitati fa-ranno a gara per portare i piatti più in-vitanti, e una cosa è certa: nessunosoffrirà la fame. Gli sposi più mattinie-ri, e modaioli, possono permettersi lacolazione di nozze con cappuccino ebrioche, o un eventuale brunch contorte salate e dolci, salatini e miniwedding cake, oppure un ricco happyhour per chi si sposa nel tardo pome-riggio (magari al mare). La torta?Commissionatela ai parenti o meglioancora, fatela preparare alle nonne!

E se gli invitatifossero anche chef ?

16 RAVENNA&DINTORNISPOSI&CERIMONIE giovedì 3 febbraio 2011 |

Un’elegantis-sima sposacircondatada “fatine”.Foto direpertorio

Via Romea Sud 1 Ravenna Tel 0544 472323 - Fax 0544 476466

www.cateringapicius.ite-mail: [email protected]

AgriturismoMassariCONSELICE (RA)via Coronella, 110Tel. 0545.980013fax 0545 980035email 1:[email protected]

email 2:[email protected]

sito:www.agriturismomassari.it

CHIUSO:lunedì sera e martedi sera

Bruschette e salumi della casa

Cuoricini rosa di S. Valentino di mortadella, formaggio e mandorlesaltati con zafferano,crema di mascarpone e rucola

Tagliolini ai porcini, Salciccia e pecorino

Tagliatina alle erbe aromatichecon patate al forno

Semifreddo al croccante

San ValentinoAGRITURISMO MASSARI

EURO

28,00CADAUNOBEVANDE ESCLUSE

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Non solo fiera,un vero festivalsulla Wedding Art

FAENZA SÌ SPOSA

Il 5 e 6 febbraio, al quartiere fieristico di Faenza,c’è attesa per la terza edizione di Faenza Sì Sposa, abase di novità, eventi, aree tematiche, sfilate, areedi degustazione gratuita e più di cento espositoriper l’organizzazione del matrimonio. Ospite d’ono-re Duilio Pizzocchi che sarà presente per entrambele giornate, nell’ambito del Wedding Art Festival,una venti ore no stop di musica, spettacoli, cabaretin stile Zelig, in modo che le coppie presenti possanoconoscere da vicino gli artisti per l’animazione del-la festa di nozze. Questa è l’occasione giusta perammirare i prodotti o conoscere le idee di aziende diabiti e accessori per gli sposi, articoli da regalo, ad-

dobbi floreali, arredamenti, bombo-niere e confetti, corredi e tendaggi,gioielli, intimo, lista nozze, parteci-pazioni, servizi fotografici e video,servizi catering e ricevimento, calza-ture, location e dimore storiche, stu-dio e progettazione d’interni, wed-ding planner, ma anche di agenzie diviaggio e di spettacolo. Nello spazioristorante sarà allestita un’area de-gustazione gratuita e la seconda edi-zione di un concorso enogastrono-mico per scegliere il miglior piatto(all’azienda vincitrice sarà offerto lostand gratuito l’anno prossimo). Perl’occasione, verranno distribuiticoupon validi come buono degusta-zione con i quali gli sposi avranno di-ritto all’assaggio di un piatto. Alle-stita anche un’area espositiva ester-na “Mi dai un passaggio?”, dedicataa tutti i mezzi di trasporto dal passa-to ai giorni nostri per portare la spo-sa all’altare, dal carro trainato dai

cavalli o dai buoi per arrivare all’elicottero e allaFerrari passando dalla mongolfiera e dalla Balilla.

Duilio Pizzocchi presenta su un grande palco ilWedding Art Festival, in cui si succederanno caba-rettisti, musicisti, artisti, attori, poeti, ospiti che in-tratterranno i visitatori con poesie d’amore e lettu-re di passi famosi, cover musicali e piano bar, branidi musica classica e jazz, sketch comici e risate. Danon perdere anche le sfilate di moda sposi, con co-reografie di Barbara Randi, il ciclo di seminari dedi-cati al galateo del matrimonio. Orari di apertura:dalle 10 alle 20. Ingresso gratuito dalle 10 alle 12,mentre a euro 5 dalle 12 in poi. Info: www.faenza-sisposa.it.

«Proposte dianimazione e seminari

sul galateo»

Velo o non velo, non c’è sposa che non pensi all’acconciaturaper il grande giorno. E anche per questa voce, si può evitare dispendere una follia. Manuela, di Fashion parrucchieri, in via SanMama, ci spiega: «Dipende dall’acconciatura, di solito i miei prezzivanno da 80 a 150 euro, mai oltre». Nella cifra sono comprese leprove per scegliere la pettinatura ideale. «Ultimamente mi è stata-chiesta spesso una soluzione “morbida”, con boccoli a incornicia-re il viso e i capelli raccolti solo in parte dietro». E per chi si sposa didomenica? Nessun problema, il servizio può addirittura essere adomicilio e più che mai personalizzato. «Mi è capitato spesso diaiutare le spose anche a indossare l’abito prima dell’ultimo ritoccoai capelli».

Morbidi boccoli anche a domicilio

L’ACCONCIATURA

RAVENNA&DINTORNI 17SPOSI&CERIMONIE| giovedì 3 febbraio 2011

DuilioPizzocchisarà ospite e“conduttore”della fieramanfredadedicata aglisposi

GIOIELLI

Quel giorno, non solo la fedePerle per lei, gemelli per lui

Prepararsi al meglio nel giorno del matrimonio, significa an-che impreziosirsi con “gioie” tangibili. E la mente va subito auno dei momenti fondamentali dal punto di vista simbolico: loscambio delle fedi. Al riguardo, quali sono le ultime tendenze?«Rispetto al passato – illustra Massimo Cimatti, titolare dellagioielleria Cimatti di via Mentana 26/24 a Ravenna -, ora le fe-di sono più lisce e rotonde, con meno spigoli. Le nuove lavora-zioni consentono infatti un livello di comfort maggiore per ve-nire incontro soprattutto alle esigenze degli uomini, meno abi-tuati a indossare anelli. Le linee sono in genere semplici esmussate. Anche se l’oro giallo resta la scelta classica, fra i gio-vani riscontrano un certo successo anche l’oro bianco e rosa».

Ma non finisce qui. Nel giorno delle nozze c’è spazio ancheper altri ornamenti. Per l’uomo, già da un po’ di tempo, si assi-ste a un ritorno dei gemelli, che possono variare nelle forme enei colori in base allo stile della camicia indossata. Per la don-na invece c’è più scelta anche se la semplicità è sempre di rigo-re. Al di là di orecchini, possibilmente di piccole dimensioni ediscreti, è possibile indossare collier e piccoli bracciali. «Il gior-no delle nozze è anche l’occasione giusta per mettersi una bel-la collana di perle, da sempre emblema di eleganza – aggiun-ge Cimatti -. A tal proposito, doniamo un filo di perle agli spo-si che acquistano le fedi nel nostro negozio».

Madonna dell’Albero (RA) - Via H. Matisse Tel. 0544 271381 - aperto a pranzo - Chiuso il lunedì

Cena a lume di candela cioccolati dalle melodie dalvivo di Mario Toschi...

un dolce omaggio a tutti gli innamorati!Serata solo su prenotazione per info: 347 3703598

Pizza dell’Amore! (pom-mozz. bufala-salame dolcepomini-rucola-grana) consigliata per due persone

€ 15,00

MENÙ AFRODISIACO (pesce)

Ostriche PiccantiGamberi alla Fiamma

Fettuccine, Ostriche, Rucola e Gamberi

Risotto scampi e asparagiFiletti di Cernia al Tartufo

Insalata di CarciofiCrepes alla Nutella

Vino in Bottiglia - AcquaCaffè e Ammazzacaffè

€ 45 a persona

MENÙ DELL’AMORE (carne)

Polpette di RicottaTartine di Parmigiano e TartufoCaramelle alle Noci e RicottaTagliolini dell’AmoreFiletto ai Funghi e PatateInsalata di CarciofiCrepes alla NutellaVino in bottiglia - AcquaCaffè e Ammazzacaffè€ 35 a persona

MOnica cell. 339 5414024MAra cell. 333 9336685

[email protected] • www.mo-maeventi.it

Page 18: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

LOCATION&CO

Chi non ha mai sognato di dare al propriomatrimonio una cornice da favola? Chi non hamai desiderato dare al giorno più importantedella propria vita la giusta magia? E come inuna fiaba, la sposaarriva su una car-rozza con cocchie-re in livrea, la ceri-monia si celebrain una cornicesuggestiva in mez-zo alla natura e glisposi se ne vannosalutando tuttidalla carrozzatrainata da splen-didi cavalli. Unaiuto per organiz-zare tutto alla per-fezione, evitandostress e fatiche, può venire dalwedding planner. Si tratta in-fatti della figura giusta per far-si aiutare a trovare soluzioniinaspettatamente semplici, lo-cation nella natura che sottoli-neano il valore autentico di unmomento importante come ilmatrimonio. Questa è un po’ lafilosofia con cui è nata l’agen-zia Mo-Ma Eventi di Ravenna.

«Lo scopo è quello di personalizzare l’eventoper soddisfare i desideri delle persone – illustrala titolare Monica Tramonti –. Una cerimonianon deve essere per forza sfarzosa o in pompa

magna. La magia spesso nasce dalla sempli-cità di un luogo, di un accorgimento, di alcuniingredienti che si prestano a mettere tutti aproprio agio: gli sposi, gli invitati di tutte le età,

animali. La nostraidea è di riappro-priarsi di spazi eritmi giusti, per vi-vere il grandegiorno con gioia earmonia. Eccoquindi che una pi-neta, un prato, lacasa in campa-gna, possono di-ventare cornicigiuste per un ma-trimonio emozio-nante e di buongusto. A tal propo-

sito, siamo in grado di occu-parci di tutte le pratiche buro-cratiche per ottenere le neces-sarie autorizzazioni». Un ma-trimonio bucolico consenteinoltre di poter vivere in modosemplice e sereno il rapportocon i propri animali, anche inun giorno così particolare. Mo-Ma Eventi offre inoltre un vali-do supporto nell’organizzazio-

ne di viaggi di nozze (e non solo) con “fido”, in-dicando mete e strutture che si prestano a vi-vere un rapporto ottimale uomo-natura.www.mo-maeventi.it

18 RAVENNA&DINTORNIMATRIMONIO&CERIMONIE giovedì 3 febbraio 2011 |

Per un “sì” bucolico e naturaleMo-ma, wedding planner attenti anche agli animali degli sposi

ADDIO AL CELIBATO E NUBILATO

In “volo” verso le nozzecon il paracadute di Pull Out

Da novità assoluta di qualche anno fa a un must per l’addio al nubi-lato e al celibato che si è ormai consolidato tra i giovani più intrapren-denti e alla moda: il lancio dal paracadute. Lo si fa proprio a Ravenna,all’areoporto La Spreta, dove chi sceglie di trascorrervi le ultime oreprima del matrimonio può celebrare provando il vero brivido del volo.

A organizzare l’iniziativa il centro di paracadutismo Pull Out, che davent’anni organizza lanci in tandem, ossia assistiti da istruttori esper-ti e qualificati. Sono loro infatti a garantire la sicurezza dal volo che si

spicca a 4.500 metri alla velocità di 300 chilo-metri. Insomma, un’emozione vera, rara, indi-menticabile.

Addio dunque al trito spettacolo di spoglialle-risti o qualsivoglia modella che sbuca, in abitisuccinti, da una torta gigante. Anche perché,l’addio allo status di single non si esaurisce nelvolo: la festa può infatti continuare, nella bellastagione, a bordo piscina con tanto di bar apertoa disposizione e, per chi lo desidera, il barbecue ela possibilità di chiamare un dj che assicuri l’ac-compagnamento musicale.

Unico consiglio: prenotare con qualche setti-mana di anticipo perché il calendario è semprepiù fitto. Del resto, di questa pratica divertente efuori dai soliti schemi, ne ha parlato anchewww.stylosophy.it, sito dedicato alle novità piùintriganti e metropolitane della moda e del co-stume. Il costo si aggira sui 170 euro a lancio econ 30 euro aggiuntivi si può avere anche il Dvd.In modo da poter sfoggiare con il futuro consorte

con quanto coraggio ci si sta apprestando a fare un “volo” ben più de-cisivo: quello verso le nozze.

Per informazioni: www.pullout.it oppure: 348 7606262. Pull Out èanche su Facebook come gruppo “Pull Out Ravenna”. I lanci si prati-cano tutto l’anno, non solo in estate, ammesso che vi siano le condizio-ni climatiche adatte.

PROPOSTA PERLE SPOSE

CON L'ACQUISTO DI UNA COPPIA DI FEDI IN ORO O PLATINO

REGALIAMO UN FILO DI PERLE COLTIVATE

Pacchetto sposa con prove comprese

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Ravenna, via San Mama 102 • tel. 0544 270028

Taglio € 15Piega € 17Colore € 23Piastra liscia € 5-10Babyliss € 5-10

V. Statale S. Vitale, 84 Ravenna tel. 0544 461461 / 348 3911624

C À B R U N AMENÙ DI SAN VALENTINO

-Antipasti sfiziosi della casa-Cappelletti al ragù-Risotto dell’amore al radicchio rosso-Coccole di strozzapreti funghi e salsiccia-Medaglioni di manzo innamorati al pepe verde-Brasato di vitello al vino bianco-Patate al forno-Verdure pastellate-Dolce della passione-Acqua, vino e caffè

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Page 19: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

RAVENNA&DINTORNI 19DOVE&QUANDO| giovedì 3 febbraio 2011

GIOVEDÌ 3 FEBBRAIOFESTEGGIAMO IL CAPODANNOCINESE!l’associazione degli studenticinesi di Ravenna, in collabora-zione con RavennaStudenti, cele-brerà il tradizionale CapodannoCinese. Si festeggia l’inizio del-l’anno 4708 del calendariocinese, anno del Coniglio (il 2010è stato anno della Tigre). La par-tecipazione è libera per tutti glistudenti di Ravenna, per parteci-pare alla cena sarà richiesto unpiccolo contributo (offerta libera).Inizio ore 16.

CASA RAVENNASTUDENTI.ORG,RAVENNA

NOMI, COGNOMI E INFAMIGiulio Cavalli presenta il suolibro. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAPUNTOA-CAPO.IT

CIRCOLO DEGLI ESCURSIONISTI,RAVENNA

TOGLITI LE MUTANDE CHE TIDEVO PARLAREspettacolo comico con AndreaVasumi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 21306TEATRO MASINI, FAENZA

VENERDÌ 4 FEBBRAIOI COLORI DELLA FOLLIAAnna Luisa Zazo presenta il suolibro, che indaga passioni e senti-menti vissuti con intensità totale.Una sfilata di personaggi letterariaccompagna i lettori in un incon-sueto viaggio nei labirinti dellamente e del cuore di uomini edonne. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972SALA D’ATTORRE, RAVENNA

SENZA VERGOGNAspettacolo del gruppo folclori-

INFOCINEMAAstoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220Cinema Senio Casola Valsenio, via Roma 46, tel. 0546 73647

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98/a, tel. 0544 71964Convento di S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 347 1819575

Astoria - RavennaLa versione di Barney(Regia di Richard J. Lewis)

sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 18.30

La donna che canta(Regia di Denis Villeneuve)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: p.u. 20; dom.: 16-21

Il lago dei cigni(Il balletto di Tchaikovsky in direttadalla Royal Opera House di Londra)

mar.: p.u. 20

Biutiful(Regia di Alejandro GonzalezInarritu)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 20-22.40; dom.: 17-20.30

Immaturi(Regia di Paolo Genovese)

ven., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18-21

Il discorso del re(Regia di Tom Hooper)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 20.15-22.35; dom.: 16-18.20-20.40

Qualunquemente(Regia di Giulio Manfredonia)

ven., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.25-22.25; dom.: 16.45-18.45-21

Precious(Regia di Lee Daniels)

mar.: p.u. 20.30

CinemaCity - RavennaImmaturi(Regia di Paolo Genovese)fer.: 15.50-17-18.10-20.20-20.30-22.40-

22.50; sab.: 15.50-17-18.10-20.20-20.30-

22.40-22.50-00.40; dom.: 15.30-16.20-17.40-18.40-20.30-

21-22.50

Qualunquemente(Regia di Giulio Manfredonia)fer.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45;

sab.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45-00.30;

dom.: 15.30-16.20-17.30-18.20-20.30-20.45-22.30-22.45

Femmine contro maschi(Regia di Fausto Brizzi)

ven.: 15.50-16.30-17-18-18.35-19.05-20.20-20.40-21.20-22.25-22.45-23.25;sab.: 15.50-16.30-17-18-18.35-19.05-

20.20-20.40-21.20-22.25-22.45-23.25-00.50;

dom.: 15.20-16-16.30-17.25-18.05-18.35-19.30-20.20-20.40-21.35-22.25-

22.45; lun., mar., mer. e gio.: 15.50-16.30-17-

18-18.35-19.05-20.20-20.40-21.20-22.25-22.45

I fantastici viaggi di Gulliver(Regia di Rob Letterman)

Proiezione in 3D: fer.: 16-17.45-20.30-22.30;

sab.: 16-17.45-20.30-22.30-00.30; dom.: 15.30-17.15-20.30-22.30

Parto col folle(Regia di Todd Phillips)

fer.: 16-18.05-20.30-22.35; sab.: 16-18.05-20.30-22.35-00.40;

dom.: 15.30-17.35-20.30-22.35

The Green Hornet(Regia di Michel Gondry)

Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: 17.30-20.30-22.45

Che bella giornata(Regia di Gennaro Nunziante)ven., dom., lun., mar. e mer.: 16-18-20.30-

22.30; sab.: 16-18-20.30-22.30-00.30;

gio.: 16-18

Animals United(Regia di Reinhard Klooss, HolgerTappe)Proiezione in 2D: fer. e sab.: 15.50-17.45;

dom.: 15.30-17.30

L’Orso Yoghi(Regia di Eric Brevig)Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: p.u. 15.50

Vi presento i nostri(Regia di Paul Weitz)

fer., sab. e fest.: p.u. 20.40

Vallanzasca - Gli angeli del male(Regia di Michele Placido)

fer., sab. e fest.: p.u. 22.40

Moon(Regia di Duncan Jones)

gio.: p.u. 21

Jolly - RavennaPassione(Regia di John Turturro)

mer.: p.u. 21

Another Year(Regia di Mike Leigh)

ven., mar. e gio.: p.u. 21; sab.: 18.30-21;dom.: 16-18.30-21

Cinedream - Faenza

Immaturi(Regia di Paolo Genovese)

ven., lun. e mer.: 20.20-20.50-22.40;sab.: 18-20.20-20.50-

22.40-22.55-00.55; dom.: 15.30-18-20.20-20.50-22.40;

mar. e gio.: 20.20-22.40

Qualunquemente(Regia di Giulio Manfredonia)

fer.: 20.35-22.45; sab.: 18-20.35-22.45-00.55; fest.: 15.50-18-20.35-22.45

Femmine contro maschi(Regia di Fausto Brizzi)

ven.: 20.20-20.50-22.35-22.50; sab.: 17.35-18.40-20.20-20.50-22.35-

22.50-00.55; fest.: 15.20-16.35-17.35-18.40-20.20-

20.50-22.35; lun., mar., mer. e gio.: 20.20-20.50-22.35

I fantastici viaggi di Gulliver(Regia di Rob Letterman)

fer.: 20.30-22.35; sab.: 17-18.45-20.30-22.35;

dom.: 15-16.40-18.20-20.30-22.35

Parto col folle(Regia di Todd Phillips)

fer.: 20.25-22.35; sab.: 20.25-22.35-00.45;

dom.: 15.40-17.50-20.25-22.35

The Green Hornet(Regia di Michel Gondry)

Proiezione in 3D: sab.: 17.45-00.50; dom.: p.u. 17.45

Che bella giornata(Regia di Gennaro Nunziante)

fer.: 20.30-22.40; sab.: 17.45-20.30-22.40;

fest.: 15.40-17.45-20.30-22.40

Animals United(Regia di Reinhard Klooss, HolgerTappe)

sab.: 17-18.40; dom.: 15-16.45

L’Orso Yoghi(Regia di Eric Brevig)

Proiezione in 2D: sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero(Regia di Michael Apted)

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Psycho(Regia di Alfred Hitchcock)

gio.: p.u. 21

Europa - FaenzaBiutiful(Regia di Alejandro GonzalezInarritu)

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 16.30-19-21.30

Italia - FaenzaLe cronache di Narnia - Il viaggio del veliero(Regia di Michael Apted)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

L’esplosivo piano di Bazil(Regia di Jean-Pierre Jeunet)

lun.: p.u. 21.30

Another Year(Regia di Mike Leigh)

ven., sab., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15;dom.: 17.30-21.15

Sarti - FaenzaIl discorso del re(Regia di Tom Hooper)

fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 15.30-18-21.15

San Rocco - LugoFemmine contro maschi(Regia di Fausto Brizzi)

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30;dom.: 15-17-19-21

Convento di S. FrancescoBagnacavalloTamara Drewe - Tradimenti all’inglese(Regia di Stephen Frears)

ven. e dom.: p.u. 21.15; sab.: 20.30-22.30

Gulliver - AlfonsineLa versione di Barney(Regia di Richard J. Lewis)

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Teatro Binario CotignolaMatch Point(Regia di Woody Allen)

ven.: p.u. 21

Circolo Jolly - RussiLe avventure di Sammy(Regia di Ben Stassen)

dom.: p.u. 15

In un mondo migliore(Regia di Susanne Bier)

dom.: p.u. 21

• GRANDE SCHERMO •Programmazione da venerdì 4 a giovedì 10 febbraio

DIARIO

CERVIAVia G. di Vittorio, 5 - Tel 0544 977144

Orari: 9,30/12,30 e 15,30/19,00CHIUSO IL LUNEDÌ

DOMENICA POMERIGGIO APERTI

RAVENNAVia Medulino, 3 (angolo via Trieste)

Tel 0544 455666Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00

CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A - Tel 0544 470268

Dal martedì al sabato 10,00/12,30 e 15,00/19,00Domenica pomeriggio: 15,00/19,00LUNEDI’ CHIUSO TUTTO IL GIORNO

Vendereo comprare

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Maestri dell’usato

Page 20: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

20 RAVENNA&DINTORNIDOVE&QUANDO giovedì 3 febbraio 2011 |

stico romagnolo. Inizio ore 21.INFOLINE 0544 977078

OSTERIA IL CANTINONE, CERVIA

LA QUESTIONE INDIANA. DACOLOMBO A OBAMAincontro con l’autore, Massimi-liano Galanti, che in questovolume dà voce ai nativi ameri-cani e a tutti i popoli indigeni nelmondo che rivendicano la pro-pria dignità e la sovranità sulleterre che vengono loro rubate.Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730MAMA’S CLUB, RAVENNA

SPAGHETTI SWINGuna serata dedicata al grandis-simo Fred Buscaglione, con untrio collaudato - formato da FredBrindisi, Don Gigino Sidero e Ric-cardo “Double” Paio - che calcaper la prima volta il palco del SaxPub di Lugo. Inizio ore 21.45.

INFOLINE 0545 23757SAX PUB, LUGO

BOBBY SOLOin concerto l’intramontabile inter-prete di “Una lacrima sul viso”. Aseguire Rebel Cats live + spetta-colo Burlesque + dj rockabilly ‘50tutta la notte... Inizio ore 22.

INFOLINE 335 314568NAIMA CLUB, FORLÌ

HE WAS THE KINGThe Good Fellas play the musicof Elvis Presley: a settantacinqueanni dalla nascita di uno dei piùcarismatici re del rock’n’roll, edoltre trenta dalla sua scomparsa, iBravi Ragazzi dello swing confe-zionano uno spettacolo di tributoalla musica, ma soprattutto allapersona di Elvis. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 36477TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

SABATO 5 FEBBRAIOFIDELIOopera in due atti, dal libretto diJoseph Sonnleithner e GeorgFriedrich Treitschke. Musiche diLudwig van Beethoven. In scena,Teatro di Bolzano, per la regia di

Manfred Schweigkofler. Con l’Or-chestra Haydn di Bolzano, diret-tore Gustav Kuhn, e il Vienna Phi-larmonia Choir. Inizio ore 20.30.Replica dom. ore 15.30.

INFOLINE 0544 249244TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

LA COLPA L’È DE PARUCHcommedia dialettale con gliAmici del Teatro di Cassanigo.Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 64330TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

UNA FIOLA DA MARIDE’spettacolo dialettale con la Com-pagnia C.D.T. La Rumagnola diBagnacavallo. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 591715TEATRO MONTI, ALFONSINE

BLACK ICE CUP - QUARTI DIFINALEband in concerto nelle tappefinali della sfida: Radio Scintillatrasmetterà dal locale il concertoe le interviste alle band. Inizioore 22.

INFOLINE 0544 456190ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ,

RAVENNA

LAURA VEIRSin concerto la cantante neo-folkche In Italia hanno appassionatoun pubblico sempre crescente.Ingresso 15 euro. Inizio ore 22.

INFOLINE 333 2097141BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

OMAGGIO A JACOBDO BANDOLIMcon il Raimondo Raimondi Colec-tivo (Raimondo Raimondi: chi-tarra, mandolino, mandoloncello;Laura Novelli: voce; Roberto Bar-toli: contrabbasso; Agide Bru-nelli: clarinetto; Stefano Calvano:batteria etnica/percussioni) . Ini-zio ore 22.

INFOLINE 0544 405730MAMA’S CLUB, RAVENNA

CRAZY HOSPITAL - UNA NOTTEDA RICOVEROil Toga Party Staff invita i parteci-panti a mascherarsi da dottori,infermiere, pazienti e a festeg-giare con il live di The Sband: tra-sfusioni di hard rock e blues,compresse di southern rock deiLynyrd Skynyrd, pillole di Texasdegli ZZ Top e iniezioni di LedZeppelin e Rolling Stone... Aseguire, due sale da ballo: inmain room Igi Biondi, Fabio Mar-chi, Massimo Buganè e Paolinovocalist; nel Reparto Rock, Rone& Babo. Inizio ore 22.30.

INFO WWW.TOGAPARTYSTAFF.IT PLANET KART, CONSELICE

ASKING ALEXANDRIAin concerto la band metalcoreinglese. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

di

ELISA BATTISTINI

Il secondogenito di Re Giorgio V, Bertie (ColinFirth), è affetto da balbuzie fin dall’infanzia.Ma negli anni Trenta, in Gran Bretagna e in tutta Europa, laradio e il cinematografo rendono più penosa che mai l’esi-stenza di un Duca di York senza il dono dell’eloquio. Con l’ap-poggio della tenace consorte Elizabeth (Helena Bonham Car-ter nei panni della mitica Regina Madre), il fratello del desi-gnato Re Edoardo (Guy Pearce) cercherà perciò e in ogni mododi porre rimedio al difetto. Anche perché il fratello maggiore,cui spetta il trono, non ha né voglia né tempra per succedere alpadre. Mentre Bertie avrebbe tutte le carte in regola per essereil monarca. Così, con l’aiuto del “logopedista” Lionel (Geof-frey Rush), in realtà un attore, il Duca di York inizierà a supe-rare, lentamente e con molta analisi, il proprio limite.

Che classe. Il discorso del Re, candidato a 12 nominationall’Oscar (tra cui le principali: film, regia, attori e attrice nonprotagonista) è un film raffinato e aggraziato. A volte ilcinema più tradizionale e “da camera” è sorprendentemente ingrado di raccontare, sottotraccia, dinamiche epocali com-plesse. Come in questo caso o come nel caso – inevitabiletirarlo in ballo – di quel capolavoro che è The Queen diStephen Frears. Se Frears si concentrava sulla rivoluzione che,

per il protocollo della Corona inglese, ha rappresentato lamorte di Lady Diana, Il discorso del Re racconta lo sfasa-mento tra essere e rappresentare in un paese che si affaccia sul-l’abisso della Seconda Guerra Mondiale. Bertie, il balbuziente,desidera governare e ha la stoffa per farlo. Suo fratello no(tanto che abdicherà per sposare la miliardaria Wallis Sim-pson). Ma qualcosa deve cambiare, perché il giusto ruolo siaaffidato alla giusta persona. Il cambiamento avviene graziealle sapienti e al contempo bizzarre “lezioni” di Lionel. Unoche proprio con la Corona non c’entra niente e che, anzi, èquanto di più anticonvenzionale esista. Un po’ analista, un po’fisiatra, ma soprattutto mentore mimetico, Lionel è quanto dimeglio possa offrire Londra. Perché è un attore. Ma il valoredella finzione, così ben raccontato da Frears nel sopracitatofilm, svolge qui una funzione totalmente opposta. Se TheQueen si apriva con la regina Elisabetta (la figlia, appunto, diBertie e della Regina Madre) in posa per un ritratto e si chiu-deva con il discorso pronunciato alla nazione dopo la mortedella Principessa triste (in un gioco in cui la rappresentazioneserve a celare l’inafferrabile segreto del potere), ne Il discorso

del Re la finzione serve a riportare il vero nellapropria casella, altrimenti scoperta. La recita-zione serve a portare a galla il senso nascosto,come una maieutica di cui ha bisogno unintero paese. Perché Bertie ha una profonda

voce interiore ma non riesce ad esprimerla. E per rappresen-tare il suo popolo deve capire se stesso e tirare fuori ciò che pos-siede. La battuta chiave del film è pronunciata dalla piccolaElisabetta (figlia di Bertie e futura Regina), in una scena in cuila famiglia sta guardando alla televisione Hitler che arringaalla folla. Elisabetta chiede al padre cosa stia dicendo. E luirisponde: «Non lo so, ma lo dice benissimo». La metamorfosidel capo, la trasformazione di Bertie, è la riconquista di unavoce che rappresenti un paese. Bertie, come si sa, divenne poiRe con il nome di Giorgio VI, fu un sovrano solido in guerra eamato dagli inglesi. Il film racconta tutto questo con fare ele-gante e arguto. Diretto con mano solida dal regista (soprat-tutto televisivo) Tom Hooper, Il discorso del Re spicca per lesuperbe interpretazioni di Colin Firth e del sempre magnificoGeoffrey Rush. Ma agli Oscar (dove parte favorito) dovràvedersela soprattutto con The social network. Ovvero con lastoria del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Due bio-grafie a confronto. Vincerà la consueta raffinatezza britannicao il potente e glaciale film di Fincher? Beh, la classe non saràacqua ma un fuori classe è un’altra cosa.

Il discorso del Re, la classe tutta britishdel film candidato a 12 Oscar

NON HO SONNO

di

FRANCESCO DELLA TORRE

Frankenstein Junior, di Mel Brooks (1974)Il bravo lettore di Ravenna & Dintorni non cerca

tra le pagine del giornale la recensione di un film che conoscebenissimo, ma Frankenstein Junior torna nelle sale inquesti giorni e questa rubrica ha almeno 3 compiti: 1)ricordare l’uscita; 2) ricordare che è bellissimo; 3) incurio-sirvi dicendo che si tratta di una proiezione in digitale. Con-densando i 3 punti in uno solo, si può dire intanto che chi viscrive non ha la più pallida idea di come possa rendere laproiezione in digitale di un film di 37 anni fa senza effettispeciali, ma la possibilità di vedere in sala uno dei capolavoridella comicità di tutti i tempi vale già da sé l’occasione. Que-sta operazione è stata realizzata da Nexo Digital che già inpassato ha fatto tornare nelle sale Ritorno al Futuro e chepresto si cimenterà con altri classici. Tornando al film, èsorprendente come l’adattamento italiano ai dialoghi siastato eccezionale, tanto che i giochi di parole inglesi nonhanno perso la loro forza: il celebre «lupo ululì lupo ululà» èin originale «Werewof? Therewolf!». Un capolavoro nasce

anche dall’abilità del suo magnifico cast composto da mostrisacri come Gene Wilder e soprattutto il compianto MartyFeldman, irresistibile nella parte di (a)Igor, il cui apportonon è stato solo recitativo: per esempio ha inventato la gagdella gobba che si sposta. Il film non è una semplice parodiadel Frankenstein del 1931, ma una sorta di remake, vistoche è stato girato nello stesso castello dell’originale, e di cuine sono state utilizzate molte scenografie, tra cui il miticolaboratorio. Da non perdere in sala, e se per caso succedesse,trovatevi tra amici e gustatevi il dvd, magari in lingua origi-nale. Per altre info, www.frankensteinjunior.it.

Animal House, di John Landis (1978)A proposito di capolavori, ecco un film che ha fatto scuola.

Divertente fino alla follia, Animal House parla ad almenotre generazioni: un immortale capolavoro che, con l’armadella comicità, rappresenta in modo amaro, preciso e ine-

quivocabile un America degli anni sessanta chetanto somiglia a quella dei decenni successivi. Ilfilm, lo sapete tutti (spero) è ambientato nel mondodei college e delle confraternite, e focalizza l’atten-zione soprattutto sullo sgangherato gruppo Delta,

che ai richiami ufficiali delle istituzioni scolastiche rispondea colpi di Toga Party. Già il fatto di aver lanciato John Belu-shi basterebbe, ma Animal House rappresenta un vero eproprio capostipite di questo genere di commedie: daiPorky’s agli American Pie, fino al recente e divertente tele-film Greek. Gustoso e geniale il finale, in questo caso vera epropria parodia del magnifico American Graffiti, in cui sileggono i destini dei protagonisti. Sarebbe bello dirvi divederlo al cinema, ma non sono previste uscite. Oppure digustarvelo in Dvd, ma in questo caso in commercio c’è unaversione scandalosa che oltre ad aver cambiato il doppiag-gio, ha rivoluzionato completamente la magnifica colonnasonora (diritti scaduti) con brani nuovi e anonimi. Non viresta che piangere, o guardarlo in originale. Sempre che,prima o poi, in rete qualche temerario possa pubblicare unaversione con l’audio preso dalla cara, vecchia e amata video-cassetta e lo lanci nell’etere informatico. Già fatto?

Tempo di classici e di parodie,chi torna in sala e chi sparisce

VISIBILI & INVISIBILI

I Good Fellas tornano al Socjale, venerdì 4 febbraio, per presentare il loro cd“He was the King”: a settantacinque anni dalla nascita di uno dei più carismaticire del rock’n’roll, Elvis Presley, e a oltre trenta dalla sua scomparsa, i ‘BraviRagazzi dello swing’ hanno infatti confezionato uno spettacolo di tributo allamusica ma, soprattutto, a ‘Elvis the Pelvis’. I Good Fellas hanno arrangiato i branicon il loro consueto stile e li interpretano con rispetto e personalità, dando untocco originale a grandi classici. Il teatro apre alle 21; il concerto inizia alle 22.Nella pausa, si potranno gustare i “mitici” cappelletti. Info: www.teatrosocjale.it

Elvis rivive sulle note dei Good Fellas

TEATRO SOCJALE

VENERDÌ 11 FEBBRAIOVALENTINA MONETTA

Mecco e Asero

VENERDÌ 4 FEBBRAIOGB PRIJECT

da Beo&Cri

TUTTI I VENERDÍ dalle 22.00MUSICA DAL VIVO

via Ghibuzza 12 -Ra Info-prenot. 3479156080

VENERDÌ 18 FEBBRAIOALESSANDRO SCALA TRIO

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Page 21: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

RAVENNA&DINTORNI 21DOVE&QUANDO| giovedì 3 febbraio 2011

MOKA CLUB + NIL DO BRASILsi presentano sul palco con unlook da fare invidia ai Village Peo-ple: pantaloni paiettati dai colorisgargianti, occhiali enormi edenormi parrucche stile “MichaelJackson inizio carriera” e suo-nano musica anni ‘70. Dividerà ilpalco con loro Nil e la sua sambado Brasil. Inizio ore 23.

INFOLINE 0546 46877TEK CLUB, FAENZA

DOMENICA 6 FEBBRAIOFABRIZIO MELONI E DAVID TRIOin concerto per Mikrokosmi. Inprogramma musiche di Haydn eMessiaen. Inizio ore 11. Ingresso10 euro.

INFOLINE 0544 502221 SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI,

RAVENNA

QUARTA RASSEGNA DI MUSICASACRAprimo concerto con il Coro “CarlaAmori” di Rimini, diretto dal mae-stro Andrea Angelini. All’organo,Marco Giovanardi, soprano soli-sta Lykke Anholm. Il programmaprevede musiche di Rachmani-nov, Stravinsky, Duruflè, Angelini.Inizio ore 11.

INFOLINE 339 7525131CHIESA DEI CAPPUCCINI, RAVENNA

AL TATARcommedia dialettale con il G.A.D.Gino Caprara della Compagnia“Piccolo Teatro Città diRavenna”. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 591715TEATRO RASI, RAVENNA

SPIRITO E MATERIAquarto e ultimo appuntamentodella dodicesima edizione di“Spirito e Materia”, rassegna diincontri tra cultura, tradizione,musica e prodotti del territorio.Per la parte dedicata allo “spi-rito” Pietro Barberini guiderà ilpubblico alla scoperta del Deltadel Po attraverso parole e imma-gini. Per l’intermezzo musicale, iltrio composto da Francesco Ter-navasio, Brunella Duranti e GigiGambetti presenterà “Passioni erealtà in musica”. Inizio ore 15.

CONVENTO DI S. FRANCESCO,BAGNACAVALLO

IL SOGNOla Compagnia Gambeinspallatea-tro presenterà l’ultimo spettacoloe appuntamento della rassegna“Tè a Teatro” organizzata daDrammatico Vegetale/RavennaTeatro. Posti limitati, prenota-zione obbligatoria. Inizio ore15.30.

INFOLINE 0544 497501VULKANO, SAN BARTOLO

ANIMA BLU - DEDICATO A MARCCHAGALLspettacolo per famiglie, con TamTeatro Musica: immagini e sognidai quadri di un grande pittore.Inizio ore 16.

INFOLINE 0545 38542TEATRO ROSSINI, LUGO

ANNA È FURIOSA (NON SI PUÒANDARE AVANTI COSÌ!)spettacolo per i più piccoli, con laCompagnia Elsinor. Inizio ore 16.

INFOLINE 0546 21306TEATRO MASINI, FAENZA

IL MIO PICCOLO PRINCIPEnuovo appuntamento con la sta-gione teatrale Le Arti della mario-netta, organizzata dal Teatro delDrago di Ravenna con questospettacolo di teatro d’attore etrasformismo della compagniaTeatro Vivo e Teatro Perplessi diCotignola, Ravenna. Inizio ore16.30.

INFOLINE 0544 483461 ALMAGIÀ, RAVENNA

NIENTE PROGETTI PER IL FUTUROcon Giobbe Covatta ed Enzo Iac-chetti. Inizio ore 21.

INFOLINE 0532 805344TEATRO DEI FLUTTUANTI, ARGENTA

LUNEDÌ 7 FEBBRAIO

LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALEE MULTICULTURALE: UNAPOSSIBILE RISPOSTA ALLOSCONTRO DI CIVILTÀl’argomento sarà trattato dal pro-fessore Gustavo Gozzi, docentedi storia delle dottrine politicheall’Università di Bologna. Inizioore 17.

INFOLINE 0544 30171 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

LA BELLEZZA AMARA. ARTE E VITADI LEO DE BERARDINISil critico teatrale Gianni Manzella– corrispondente del “Manifesto”e direttore della rivista “Art’ò.Rivista di cultura e politica dellearti sceniche” – presenterà ilvolume. Durante la serata, proie-zione del film A Charlie Parker diLeo de Berardinis e Perla Pere-gallo. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 36239TEATRO RASI, RAVENNA

SAROOSin concerto il trio berlinese.Ingresso 5 euro. Inizio ore 22.

INFOLINE 333 2097141BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

MARTEDÌ 8 FEBBRAIOPARCE SEPULTO. RITI, FORMULEE SCARAMANZIEincontro con Elisa Emaldi, per ilseminario “I doni della morte”.Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 543711 MUSEO NAZIONALE, RAVENNA

RAVENNA. OTTO MONUMENTIPATRIMONIO DELL’UMANITÀpresentazione del volume cheraccoglie le motivazioni del rico-noscimento Unesco ai monumentiravennati. Inizio ore 17.

INFO WWW.TURISMO.RAVENNA.IT MUSEO NAZIONALE, RAVENNA

QUARTETTO D’ARCHIDELLA FILARMONICA ARTUROTOSCANINIin concerto. Musiche di Mozart eDvorak. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 38542TEATRO ROSSINI, LUGO

INCONTRO CON SUMAYA ABDELQADERautrice del libro (edito da Sonzo-gno) “Porto il velo, adoro iQueen. Nuove italiane crescono”.Inizio ore 20.45.SALA FACCHINI, MASSA LOMBARDA

I CATTOLICI E L’UNITÀ D’ITALIAincontro con Pietro Albonetti(Università di Bologna), MarcoFerrini (teologo e parroco dellaDiocesi di Faenza) e AlessandroMontevecchi (storico e saggista).Inizio ore 20.45.

BIBLIOTECA ZUCCHINI, FAENZA

CHAT A DUE PIAZZE

di

ALESSANDRO FOGLI

Per i Pennywise nutro unvero, profondo e irrazionaleamore e, se avessi cinquant’anni di meno, al concerto divenerdì 4 all’Estragon di Bologna mi darei al pogo più sfrenatoin preda a moderato alcolismo da birrette alla spina. Ah, chemeraviglia. Questa band californiana, attiva da ormai 23anni, è con certezza ontologica tra i maggiori rappresentantidell’ondata punk hardcore di inizio anni Novanta e la cosabella e strana è che tuttora i suoi dischi suonano tutt’altro chedatati o scontati.

Jim Lindberg (voce), Fletcher Dragge (chitarra), ByronMcMackin (batteria) e Jason Thirsk (basso) formano iPennywise (prendendo il nome dal malefico clown di StephenKing) nel 1988. Tutti i membri frequentano la stessa highschool a Hermosa Beach, nella ridente California, dove si dedi-cano al surf e al punk rock (e se questa non è la vita più belladel mondo…). Il successo li sta attendendo quando nel 1989pubblicano il primo Ep, A Word from the Wise, che il dj diuna radio locale, esaltato, passa al patron della gloriosa Epi-taph Records Brett Gurewitz, che l’anno seguente mette sottocontratto la band. I Pennywise debuttano sulla lunga distanzanel ’91 con un devastante album omonimo, diventando inbreve gli idoli della comunità underground punk, surf e snow-

board. Il disco, specie nel cantato di Lindberg, è fortementeinfluenzato dai Bad Religion e in particolare dal cantante GregGraffin, nonostante i testi, caratterizzati da un entusiasmoadolescenziale, si scostino dall’impegno politico e dal cinismodegli album successivi. Nonostante il successo il gruppo sitrova subito a dover sostituire il cantante, demotivato, dice lui,ma dopo alcune vicissitudini, Lindberg torna, giusto in tempoper registrare nel ’93 il secondo album, Unknown road, chevende 200mila copie diventando un altro classico della band.Unknown road presenta maggiori sperimentazioni, specienei riff di chitarra, mentre i testi, nonostante siano ancorasoprattutto discorsi di incoraggiamento per adolescenti pienidi risentimento, sono allo stesso modo tracciati maggiormentee più riccamente, pieni di metafore e poeticità. I Pennywise,negli anni, hanno attraversato alti e bassi, sia a livello umano(non sono mai stati un gruppo tranquillo, sia sul palco chefuori) che artistico: dai testi skate/party del primo decennio diattività, a canzoni a metà strada tra il cinico e il politicodurante gli anni Zero. Su tutte, l’inno Fuck Authority che, inpieno clima 11 settembre, fu ritirato dai circuiti radiofonicinazionali. Ma il momento più delicato della vita della band è il

luglio del 1996, quando ilbassista Jason Thirsk – cheè in un periodo di pausa percontrastare il suo crescentealcolismo – si spara acci-

dentalmente un colpo di pistola al ventre rimanendo ucciso.Nonostante lo sgomento (mai realmente superato), iPennywise decidono di proseguire con Randy Bradbury albasso e registrano un nuovo album, al quale partecipa, suo-nando in qualche brano la batteria, anche Justin Thirsk, fra-tello di Jason. L’album, Full Circle, viene pubblicato nell’a-prile del 1997 sempre per la Epitaph, ed è dedicato allo scom-parso Jason, il quale aveva tra l’altro scritto parte delle canzonipresenti nello stesso e aveva già iniziato a registrare parte deicori. A chiudere l’lp, Bro Hymn (letteralmente “inno del fra-tello”), canzone che Jason aveva scritto per tre amici morti inun incidente stradale. La band ri-registra l’inno sostituendo alposto dei nomi dei tre ragazzi il nome per intero dello sfortu-nato amico. E ascoltare quel pezzo dal vivo rimane sempreun’emozione fortissima, ve lo garantisco. Il loro ultimo albumufficiale, Reason to Believe, è datato 2008 ed è uscito per l’e-tichetta My Space (mantenendo però Epitaph per l’Europa).Un ottimo disco, anche se la defezione del cantante Jim Lind-berg – che ha lasciato il microfono a causa di conflitti con ilresto del gruppo ed è stato sostituito dal poderoso singer degliIgnite, Zoli Téglas – ha lasciato un vuoto emozionale enorme.

I Pennywise a Bologna con il loro (sempre) grande punk hardcore

FESTA MESTA

di

LORENZO DONATI

Dopo aver ripreso l’anno spe-ranzosi nel futuro, ammaliatidalle cronache drammatiche di Ennio Flaiano recentementeripubblicate, torniamo a occuparci di ciò che accade nel tea-tro di oggi, in questi anni, e di cosa accadrà nelle prossimesettimane. Periodicamente, da queste colonne, andiamo incerca di stagioni animate da un progetto culturale e nonsolo compilate con spettacoli di richiamo, con prose ballettie dialetti. Perché ciò avvenga, nella nostra Italia ognigiorno più melmosa, sono necessari almeno due fattori,evidentemente sempre più rari: una direzione artisticadegna di tale nome, che intenda ancora il suo ruolo con pas-sione, curiosità e rischio e un ente locale che scommetta suiprogetti, che investa sulla cultura dando fiducia a chi lamerita, delegando ma a ragion veduta. Troviamo un esem-pio simile a Castelmaggiore, nella cintura bolognese. Daotto anni la direzione artistica è affidata a FrancescaMazza, attrice sopraffina (come non ricordarla nel recente

West di Fanny & Alexander?) e persona “di cultura”, inascolto delle tensioni della scena contemporanea e dellerichieste del territorio a cui deve rispondere con la SalaBiagi D’Antona del paese. Chi si nasconde dietro alle triteaffermazioni del tipo «questo spettacolo è difficile e nonsarebbe adatto al mio pubblico» dovrebbe studiare e sottoli-neare il programma di Castelmaggiore, magari cercando diprenderne ispirazione per il futuro. Vedrebbe infatti nomiriconducibili a una tradizione d’attore consolidata e mira-bilmente in grado di dirci molto sull’oggi (Alfonso Santa-gata, Marco Manchisi e il prossimo 1 aprile L’uomo dalfiore in bocca da Pirandello con Roberto Latini e SandroLombardi, quest’ultimo apprezzato la scorsa settimanaall’Alighieri). Vedrebbe compagnie giovani riconosciute intutta Italia provenienti dal territorio bolognese e non solo:il 25 febbraio è in scena La Stanza di Teatrino Giullare,

teatro di figura per adultiinquietante e rivelatore, mentrel’11 febbraio Sguardi ospita ilTeatro Sotterraneo, gruppo fio-rentino trentenne fra i più

“vivi” del panorama peninsulare. Capirebbe come si possaconsiderare il teatro come un “luogo pubblico”, aprendolo arassegne cinematografiche (alla presenza di Claudio Lolli,Giorgio Diritti, Paolo Nori) e ad eventi dedicati a ricorrenzenazionali (il giorno della memoria, la festa della donna, laliberazione) che non abbassano mai la qualità della propo-sta complessiva ma la rilanciano costantemente. L’ideaculturale sottesa alla stagione Sguardi è chiara e netta, e ascorrerla sembrerebbe alla portata di molti. Eppure bastatornare alla nostra provincia (e alla maggioranza dei teatricomunali italiani) per perdersi d’animo di fronte a cartel-loni che assomigliano a pacchetti vacanze, e poco ci mancache si propongano i balli di gruppo. Complimenti dunque achi rischia, direttrici artistiche e amministratori, sperandoche in Romagna e altrove se ne possa trarre qualche inse-gnamento.

Sguardi a Castelmaggiore, la direzione artistica come spazio pubblico

FUORI STAGIONE

commedia con Fabio Ferrari,Gianluca Ramazzotti, LorenzaMario, Miriam Mesturino e Raf-faele Pisu. Inizio ore 21. Replicamer.

INFOLINE 0544 975166TEATRO COMUNALE, CERVIA

MITI E LEGGENDE SUL SOLEconferenza di Agostino Galegati.Ingresso 5 euro. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 62534PLANETARIO, RAVENNA

SWINGIN’ DADDIES TRIOin concerto - musica jazz. Inizioore 21.

INFOLINE 0544 71328RISTORANTE AL PIRATA, CERVIA

GENTLEMEN BRONCOSproiezione del film di Jared Hesse intervallo con cappelletti. Inizioore 21.30.

INFOLINE 0544 36477TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

MERCOLEDÌ 9 FEBBRAIODIVORZIO ALL’ISLAMICA A VIALEMARCONIincontro con l’autore, AmaraLakhous, e presentazione dellibro. Inizio ore 17.BIBLIOTECA MANFREDIANA, FAENZA

STEVEN ISSERLIS - OLLIMUSTONENin concerto per Ravenna Musica.

Musiche di Bach, Busoni, Musto-nen, Sibelius e Martinu. Inizio ore20.45.

INFOLINE 0544 249244TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

ENZO LANZO NEW TRIOin concerto con “In The Groove”,una formazione composta daEnzo Lanzo: batteria e voce, Ros-sano Emili: sax baritono e Vito DiModugno: organo Hammond.Ingresso libero. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 21560ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

info: 339-4364828

SIX NATIONSVENERDÌ 4 FEBBRAIOh.20 45 galles-inghilterra

SABATO 5 FEBBRAIOapertura pub h.14 30h.15.30 italia-irlandah.18.00 francia-scozia

Page 22: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

MOSTRE D’ARTELUOGHI APPARENTI - PERSONALE DI CARLO RAVAIOLIGALLERIA AMARTE - RAVENNAvia Baccarini, 20 – tel. 0544 1881437

Ultimi giorni per la mostra “Luoghi Apparenti” dell’artista forliveseCarlo Ravaioli, presentata dalla critica Silvia Arfelli. Il lavoro di CarloRavaioli appare originale e sorprendente: costituisce un’ineditasintesi tra due universi opposti e quasi mai conciliabili: quello delletecnologie d’avanguardia, della computer grafica, dell’immagineelettronica, e quello dei più antichi valori materici, coloristici,disegnativi della pittura. Come un moderno alchimista, Ravaioliriesce a strutturare il suo mondo espressivo secondo questastraordinaria coincidenza di opposti, in cui l’altissima definizionedell’immagine elaborata dal software sfocia nella forte presasensuale, nella ricchezza ambigua e inquietante dei suoi dipinti.“Puoi dipingere un quadro ad olio in cui vedi chiaramente lospessore della pennellata e la trama della tela. – dice lui stesso –Alla fine puoi appendere in casa la foto di un quadro che in realtànon esiste”. In questa simbiosi tra irreale e reale, tra materiale eimmateriale, si deve cercare forse la principale chiave di lettura delsuo lavoro.Orari: da mar. a dom. 10-12.30/16-19.30. Fino al 5 febbraio

GENERAZIONI IN MOVIMENTOAUDITORIUM CORELLI - FUSIGNANOcorso Emaldi, 109 - tel. 0545 955653Generazioni In Movimento è un interessante progetto perfotografie di Filippo Molinari con testi e interviste di Laura Gambi.Scrivono gli autori: «A Ravenna sono presenti circa cinquantaassociazioni fondate da cittadini immigrati e solo a Lido Adriano piùdel trentasei per cento della popolazione proviene da altri paesi delmondo. Abbiamo fotografato alcuni ragazzi tra i sedici e itrent’anni: stranieri nati in Italia; arrivati dall’estero in cerca di unavita migliore o per ricongiungersi con i propri familiari; adottati dafamiglie italiane. I protagonisti delle fotografie hanno scelto iluoghi in cui farsi riprendere. Abbiamo chiesto loro di rispondereanche ad alcune semplici ma dirette domande, che sondavano igusti, gli interessi, le figure di riferimento, il rapporto con icoetanei, le idee sul proprio futuro, il sentirsi stranieri o italiani. Loscopo non era quello di raccontarne le vicende umane, ma di capirecome la città che li ha accolti si intersecasse con l’ esperienza di vitaprecedente, con le crisi e ambizioni giovanili, con la ricerca diidentità». Ingresso libero. Orari: su appuntamento e nelle sere di spettacolo. Fino al 12 febbraio

CERAMICHE GIAPPONESIMUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE - FAENZAviale Baccarini, 19 - tel. 0546 697311La mostra, che prevedel’esposizione di 69 opere, siprefigge l’obbiettivo di offrireuno sguardo d’insieme sulmondo della ceramicagiapponese contemporaneae in particolare degli“utsuwa” (contenitori),realizzati nelle aree tipicheper la produzione dellaceramica tradizionale, Arita,Karatsu, Hagi, Bizen, Kyoto,Kutani, Seto, Mino e Mashiko,che si distinguono tra l’altroper i caratteristici forni.Proprio in queste zone sono attivi giovani ceramisti contemporanei,i quali, se da una parte si fanno portavoce della tradizioneutilizzando la tecnica di cottura della ceramica nei forni tradizionali,dall’altra cercano di dar nuova forma creativa e innovativa alle lororealizzazioni. Da sempre, uno degli obiettivi che caratterizzanol’attività del MIC, è quello di essere un punto di riferimento perl’arte ceramica contemporanea proveniente da tutto il mondo, e dipermettere ai suoi visitatori di conoscere l’evoluzione e le novitàdella ceramica contemporanea proveniente dai vari territori. Inquest’ambito il Giappone – terra ricca di tradizioni ceramichevivissime, basti pensare all’antica tecnica del Raku, nata alla fine delXVI secolo – rappresenta certamente un riferimento costante perchi segue l’evolversi dell’arte contemporanea, come si è vistoanche in molteplici edizioni del"Premio Faenza", ConcorsoInternazionale della Ceramicad'Arte Contemporanea.Orari: da mar a ven 9.30-13.30.Sab, dom e fest: 9.30-17.30 Fino al 20 marzo

DAL SACRO ALPROFANO – ANTONIOLENZICHIESA DEL PIOSUFFRAGIO -BAGNACAVALLOvia Trento Trieste, 1 Con inaugurazione sabato 5febbraio alle 17, si apre allachiesa del Pio Suffragio diBagnacavallo la personale di Antonio Lenzi dal titolo Dal sacro alprofano. Nato a Varese, Lenzi è da tempo ravennate acquisito.Negli ultimi anni l’artista ha dipinto preferendo visioni di solopaesaggio, e da almeno tre anni è rinata una certa carica creativa,con la voglia di ritornare ad esporre per violare le leggi dellastaticità mentale (ed ecco, ad esempio, il tema di “Dafne eApollo”). Dopo le opere di “San Sebastiano” dello scorso anno,Lenzi continuato la ricerca dell’uomo e dell’albero, in una nuovametamorfosi di idee e concetti, in un fluire di simbologie e percorsiattorno alle inevitabili certezze dell’amore impossibile. Ingressolibero. Orari: 10-12 e 15-18. chiuso il lunedì e post-festivi Fino al 20 febbraio

22 RAVENNA&DINTORNIDOVE&QUANDO giovedì 3 febbraio 2011 |

VULKANO

Il sogno chiude la stagione del Tè a Teatro

Ultimo appuntamento teatrale per la sta-gione “Tè a Teatro” di Vulkano 2011: dome-nica 6 febbraio alle ore 15.30 a Vulkano (viaCella 261, San Bartolo di Ravenna) la Com-pagnia Gambeinspallateatro presenterà IlSogno. Lo spettacolo, ricco di gag comiche etrasformismi, tiene i bambini con il naso in sued i grandi a bocca aperta, attenti all’attoremimo nelle sue evoluzioni, con bolle di tutti i

tipi e dimensioni, fattecon attrezzi originali evari. Bolle piccole,grandi, enormi a grap-poli. Dopo la rappresen-tazione, per le famiglietè, pasticcini e laborato-rio di bolle di sapone conEros Goni attore prota-gonista dello spettacolo.Prenotazioni spettacoloa Vulkano iI giornostesso, dalle 13.30 - tel.0544 497501, ingressoeuro 6. Info tel. 054436239.

MARIONETTE

All’Almagià per scoprireil Piccolo Principe che è in noi

Domenica 6 febbraio nuovo appuntamento con Le Arti dellamarionetta del Teatro del Drago di Ravenna. Alle 16.30 il palco-scenico dell’Almagià ospiterà lo spettacolo di teatro d’attore e tra-sformismo “Il mio Piccolo Principe”, della compagnia Teatro Vivoe Teatro Perplessi di Cotignola, Ravenna. Lo spettacolo, adatto aibambini a partire dai cinque anni, si propone di accompagnare lospettatore in un difficile percorso di riconoscimento del proprio“piccolo principe” racchiuso nell’animo. È il racconto di un Pier-rot trasformista e poeta, che vive dentro ad una scatola di giocat-toli dove ci sono un re spassoso e un tipo strano e vanitoso, unArlecchino-ubriacone e un lam-pionaio schiavo del lavoro.

Per “Il piccolo giornalista”, que-sta settimana pubblichiamo il dise-gno di Jamil Romdhani (5 anni)che illustra lo spettacolo Il grandetrionfo di Fagiolino, portato in scenada Teaytro del Drago il 23 gennaio.

Il programma completo de LeArti della Marionetta su www.tea-trodeldrago.it

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Page 23: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

Con Playball al Parco di Pinarellaper il 3° torneo invernale indoor

BEACH TENNIS

L’Associazione Sportiva PlayballBeach Tennis di Cervia organizza per il6 febbraio al Parco 5 Pini di Pinarella il3° torneo indoor Uisp - inverno2010/2011 “Trofeo Bagno Italia-Giu-liana Pinarella”. La prima fase del tor-neo sarà a gironi, mentre le fasi suc-cessive saranno a eliminazione direttacon abbinamenti predefiniti in base al-la classifica raggiunta nel girone. Altorneo possono partecipare tutti i gio-catori soci Uisp non iscritti nella classi-fica 1 Uisp: chi ancora non fosse sociopuò partecipare inviandoci preventi-vamente una mail con indicati nome ecognome, luogo e data di nascita e in-dirizzo di residenza e pagando 10 europer la tessera. La quota di iscrizione èdi 12 euro. Come premi è previsto per ilprimo posto un week end presso l’Ho-tel Manila di Pinarella per due persone(per ogni giocatore), mentre per il se-

condo, terzo e quarto posto ci sarannopremi in natura, buoni pasto ristoran-te e materiale sportivo. A tutti i parte-cipanti sarà offerto un gadget. Duran-te il torneo la Playball offrirà un riccobuffet a tutti i giocatori. Il ritrovo per il6 febbraio è in programma alle 13. Periscrizioni: tel. 327 2004368; [email protected].

A cura del Comitato UISP di Ravennavia G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: [email protected] - www.uisp-ra.it

APPUNTIDODGEBALL/1: CONTINUA IL CAMPIONATONEL SEGNO DELL’EQUILIBRIO

Continua l’appassionante campionato provinciale didodgeball Uisp. Dopo le ultime due giornate di intensepartite alla palestra “Garibaldi” la classifica vede le primequattro squadre raccolte in una manciata di punti. In testaci sono gli Esma’s Brothers a 9 punti, seguiti da tre squa-dre a 6 punti: Pagàno, I Cosi e Pinco Pallino. Staccati di trelunghezze ci sono i No Claims che grazie all’ultima vittoriahanno conquistato i primi punti. Ancora a secco è invece iltabellino dei Maneggiare con Cura. Questi i risultati dellaquinta giornata: Pagàno-Esma’s Brothers (2-4), I Cosi-Pin-co Pallino (4-1). E questi i risultati della sesta: Pinco Palli-no-Maneggiare con Cura (4-0), No Claims-I Cosi (4-2). Ilprossimo appuntamento prevede che alla palestra raven-nate di via Rubicone si sfidino Esma’s Brothers e NoClaims e, a seguire, Pinco Pallino e Pagàno.

DODGEBALL/2: POSTICIPATO IL CORSOPER OPERATORI SPORTIVI

È stato posticipato il corso di formazione per operato-ri sportivi Uisp nella disciplina del dodgeball. A causa diuna serie di imprevisti le lezioni sull’organizzazione dieventi sportivi sono state infatti rimandate a sabato 5 edomenica 6 febbraio. L’inizio delle lezioni è previsto sa-bato alle 14 e domenica alle 9 sempre presso la sede delComitato Uisp di via Rasponi, 5 a Ravenna. Il corso è gra-tuito per tutti i soci Uisp; c’è ancora qualche posto dispo-nibile.

GITA SULLA NEVE AL MONTE BONDONE:C’È ANCORA TEMPO PER ISCRIVERSI

Sono ancora aperte le iscrizioni per la gita sulla neve inprogramma domenica 6 febbraio al Monte Bondone (in pro-vincia di Trento) in collaborazione con Fourteen Snow Club.La partenza da Ravenna è prevista alle 5.15 con pullman pri-vato dal piazzale “Sighinolfi” (piazza del mercato, di frontealla Questura). Il programma prevede una giornata sportivadedicata allo sci e allo snowboard con spazio anche per gliescursionisti della neve. Il rientro è previsto attorno alle21.30. Ogni affiliato Uisp può usufruire delle agevolazionisullo skipass giornaliero presentando la propria tessera allacassa dei comprensori convenzionati. La quota di partecipa-zione è di 60 euro, comprensiva di skipass (agevolato) e viag-gio. Chi è intenzionato a partecipare soltanto al viaggio avràdetratta la quota skipass. Per informazioni e iscrizioni: ufficioUisp di Ravenna oppure Freestyle abbigliamento di via LeCorbusier 26.

RISULTATI PRIMA GIORNATAGIRONE DI RITORNOCAMPIONATO SENIORESBar Pontino-Pol Camerlona “A” 0-3;Gs Bruno Rossi-Viola ’98 3–2;Savarna Asd-Casa Dell’amicizia 2–1;AzFootball2003-AmatoriVillanova 0–4;Amatori Fosso Ghiaia-Cral Mattei 1–3;Riposa: Pol Rapid San Bartolo.

CLASSIFICA SENIORESG S Bruno Rossi 23; Pol Camerlona"A" 23; Amatori Villanova 18; Cral E.Mattei 16; Pol Rapid San Bartolo 15;Amatori Fosso Ghiaia 15; CasaDell'amicizia 13; Viola 1998 13; UsSavarna Asd 11; Az Football 2003 8;Bar Pontino 7.

CAMPIONATO AMATORIAsdAudace Balsera Costruzioni-PuntaMarina Terme 1–2;S.Zaccaria Bar Romea-Asd Bizantina 2–0;Ac Lamone-Rajax 0–6;Pol Camerlona “B”-Trattoria Ca’ RossiLions 0–0;Trattoria Ca’ Rossi Reds-San Zaccaria “A”Rinviata;Riposa: Asd Godese.

CLASSIFICA AMATORITrattoria Ca' Rossi Reds 26; SanZaccaria Bar Romea 23; Asd Godese21; Trattoria Ca' Rossi Lions 19; PuntaMarina Terme 18; San Zaccaria “A”15; Asd Bizantina 14; Rajax 10; AsdAudace Balsera Costruzioni 9; PolCamerlona "B" 6; A C Lamone 1.

calc io uisp

Il 6 novembre tornerà la gara podistica Forlì-Ravenna, a cui TrailRomagna ha ridato vita dopo 20 anni, con una grande novità: il ri-torno della Maratona Internazionale “Ravenna Città d’Arte”, di cuila storica gara in linea della Romagna costituirà la prima parte (30chilometri). L’anticipazione è stata annunciata nel corso della pre-sentazione dei giorni scorsi dell’attività 2011 di Trail Romagna, allapresenza del vicesindaco del Giannantonio Mingozzi e degli assesso-ri ai Parchi della Provincia, Eugenio Fusignani, e allo Sport del Co-mune, Pericle Stoppa.

Trail Romagna inizia il quarto anno di vita proponendo la secon-da edizione di “ParksRomagna Life”, una rassegna – si legge nel lorocomunciato – «che risponde appieno alla mission dell’associazionenata per promuovere attività in natura sensibilizzando la popolazio-

ne alle tematiche sportive e ambientali, favo-rendo lo sviluppo di forme di turismo eco-compatibile, valorizzando al contempo la cul-tura e letradizioni territoriali in tutte le mani-festazioni». Con la collaborazione e la dispo-nibilità di istituzioni e sponsor, Trail Roma-gna ha indirizzato la propria attività alla va-lorizzazione dei parchi della Romagna por-tando nel 2010 oltre 2.500 persone in mezzoalla natura per vivere esperienze coinvolgentied emozionanti promuovendo di fatto la co-

noscenzadell’ambiente naturale romagnolo in termini di fruizionesostenibile e valorizzazione delle emergenze storiche e naturalisti-che. Visto l’altro gradimento e il successo che ha riscosso l’edizionetrascorsa, anche per il 2011 saranno riproposti gli appuntamentipiù apprezzati con una novità dedicata al mondo delle biciclette, cheha la peculiarità di promuovere il rispetto per l’ambiente naturaleunitamente alla cura del benessere personale.

L’attività inizierà il 27 marzo (in occasione dei “green day”) con lamanifestazione Milano Marittima–Ravenna “off roads”.

SPOR

T

TRAIL ROMAGNA

La Forlì-Ravenna tornain novembre e “diventa”maratona internazionale

Un “offroads”dellepassateedizionidellarassegnadi TrailRomagna.

RAVENNA&DINTORNI 23SPORT&TEMPO LIBERO| giovedì 3 febbraio 2010

Page 24: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

«La collaborazione con il setto-re no profit si avvia a diventare“normale prassi gestionale”». Loha dichiarato il Sindaco interve-nendo al forum del terzo settorededicato alla fragilità negli an-ziani che si è tenuto la scorsa set-timana nella sede di Amare Ra-venna. Il primo cittadino ha col-to l’occasione inoltre per fornirealcuni dati significativi sull’in-cremento di risorse destinate auna popolazione in continua cre-scita rispetto alle quali la rispostadovrà essere sempre più “multi-disciplinare” e intregata.

Al 31 dicembre 2009 eranoinfatti 36mila gli over 65 nel Co-mune, di cui moltissimi per for-tuna quelli che godono di ottimasalute e svolgono una vita pienae attiva, come dimostrano gli ol-tre 4mila iscritti agli otto centrisociali del territorio. Il rischio, haspiegato Matteucci, di fragilità èsoprattutto per le donne di unacerta età e per gli over 84. A que-sto si aggiunga che un anzianosu 5 vive solo, ma solo 1 su 4 hauna persona che può prendersicura di lui che vive nella stessacasa. 1 su 3 è in una situazioneeconomica critica, 9 anziani su10 hanno utilizzato i servizi diassistenza specialistica ambula-toriali, pronto soccorso e le strut-ture residenziali. Molti i servizisvolti da volontari che già oggistanno dando importanti risulta-

ASSISTENZA ANZIANI

24 RAVENNA&DINTORNISALUTE&BENESSERE giovedì 3 febbraio 2011 |

SALU

TEIl volontariato è fondamentaleNuovo progetto Auser per garantire un buon livello di vita e monitorare le risorse

nuità nell’assistenza fornita adomicilio all’anziano. Dagli 80del 2007, quando il progetto fuavviato, nel 2009 si è passati a118, mentre negli stessi annil’assistenza domiciliare è passatada 59mila ore a 83mila. Sonoinoltre 145 gli utenti del serviziodi telesoccorso, mentre i cosid-detti “assegni di cura”, cioè i con-tributi economici a favore dellefamiglie che assistono l’anzianonon autosufficiente mantenen-dolo nel suo domicilio sono salitidagli 850 del 2006 ai 1.360 del2009. «Monitorare la situazioneseguendo variabili predittive – haconcluso Matteucci – anticipa laconoscenza del rischio di fragilità

e facilita la pro-mozione di inter-venti coerenti coni principi della Sa-nità Pubblica chequesta Regioneha riconfermatonel Piano SocioSanitario. È que-sta l’impostazionedata al Progettodel registro di fra-gilità “Predire perprevenire: unaproposta per map-pare la fragilità”elaborato dal Ser-vizio epidemiolo-gia ricerca e svi-luppo dell’Auser».

ti nel riuscire il più possibile a ga-rantire un buon livello di vita allepersone e anche a tenere sottocontrollo una spesa in continuacrescita e per la quale le risorse adisposizione sono tutt’altro cheinfinite. “La casina”, la linea te-lefonica “Filo d’argento” e“Pronto farmaco” di Auser, ilprogetto “Ondate di calore” sonoquelli citati dal Sindaco che hafornito anche i dati relativi ai co-siddetti “ricoveri di sollievo”, cioèricoveri temporanei nelle caseprotette, previsti quando la fami-glia si trova nella temporaneaimpossibilità, anche per neces-sità di riposo, di garantire conti-

I N B R E V ECAMBIANO LE MODALITÀ PER CERTIFICAREL’ESENZIONE DAL TICKET IN BASE AL REDDITO

Cambia la modalità per certificare l’e-senzione dal ticket in base al reddito, mac’è tempo fino al prossimo 1° maggio peradeguarsi alle novità previste dal Decretodel Ministero dell’economia e delle Finan-ze dell’11 dicembre 2009.

Secondo le nuove disposizioni, le perso-ne che hanno diritto all’esenzione per red-dito devono essere in possesso di un ap-posito certificato che viene rilasciato dal-l’Azienda Usl di residenza a fronte dellapresentazione di un’autocertificazione.Sulla base di questo certificato, il medicoche prescrive visite o esami specialistici,indica il diritto all’esenzione sulla ricetta.Fino al 30 aprile, dunque, le persone esen-ti per reddito dal pagamento del ticket, senon sono ancora in possesso del certifica-to di esenzione rilasciato dall’Azienda Usl,possono continuare ad autocertificare lapropria condizione al momento della pre-notazione di visite ed esami.

I cittadini residenti nel distretto di Ra-venna possono rivolgersi allo SportelloUnico di via Fiume Montone Abbandona-to,134.

RAVENNA CAPOFILA DI UN PROGETTO EUROPEOCome supportare le famiglie nell’affrontare erisolvere i problemi del progressivo invec-chiamento della popolazione? Per trovare lerisposte all’interrogativo il Comune di Raven-na ha promosso, quale ente capofila, attra-verso l’Ufficio politiche europee, il progetto“Elcanet”, all’interno del programma “Euro-pa per i cittadini”. Il progetto, finanziato dal-l’Unione europea con 119mila euro, vede lapartecipazione anche di altri Comuni dell’E-milia Romagna (Unione Terre Verdiane e Bor-go Val di Taro, nel Parmense), nonché di Co-muni della Finlandia, della Svezia, della Spa-gna e dell’Ungheria.

l ’amministraz ione

INFO PROM

ARTEBIO

Il mangostano è una pianta, il cui nome scientifico èGarcinia Mangostana, scoperta da un prete esploratorefrancese, Laurentiers Garcin (1673-1751). Ha le sueorigini nel Sud-est dell’Asia e le più rinomate pianta-gioni si trovano in Tai-landia, India, Malesia,Filippine e in alcuni pae-si del Sud America. InAsia il frutto è chiamato“La regina dei frutti”,mentre nei Caraibi “Il ci-bo degli dei”. Solamentedi recente è stato utilizza-to per i suoi benefici sa-lutari sia in Nord Ameri-ca che in Europa. Ci vo-gliono dai 7 ai 10 anniper fare crescere l’alberoe fare frutti. L’albero puòarrivare all’altezza di circa 25 metri e il frutto pesa cir-ca 80 grammi ed è composto da corteccia di colore vio-la scuro, polpa e semi. Dei 200 xanthones conosciuti innatura, ben 40 si trovano nel mangostano. Gli xantho-nes sono un gruppo biologico attivo di molecole cheposseggono un anello con una struttura di sei atomi di

carbone congiunti tra loro da un “backbone”, e per que-sto molto stabili. Ogni xanthone può curare una patolo-gia specifica e, quindi, quaranta xanthone possono cu-rare altrettante patologie diverse. Per esempio, alpha-

mangostana serve comeantiossidante, gamma-mangostana è un anti-in-fiammatorio, mentre gar-cinone E è un anti-tumo-rale. Ogni xanthone pos-siede la stessa chimica olo stesso scheletro, degliaccessori chimici unicicome una specie di “ca-tene laterali” che altera-no l’attività delle mole-cole chimiche e sonoquindi molto versatili.Oltre gli xanthones, ci

sono altri tipi di polifenoli (potenti antiossidanti) e po-lisaccaridi che sono antibatterici e antifungali. Da Artebio a Ravenna è possibile provare gli effettibenefici del Mangostano.Erboristeria ArtebioVia Berlinguer, 44 – Ravenna – Tel. 0544 270741

Tutta l’efficacia del mangostanoGli xanthones del frutto sono incredibili antiossidanti

Zero peso,leggeri e in forma.

Per ritrovare un’ottimale forma fisica non serve saltare ipasti. E’ sufficiente utilizzare gli alimenti Zero, dei pre-parati ricchi di proteine, vitamine (A, C, E e del comples-so B) sali minerali, che durante il processo di dimagri-mento aiutano a salvaguardare muscoli e tessuti. Quante volte infatti è capitato di ritrovarsi alla fine della

dieta con la pelle flaccida e i muscoli tutt’altro che tonici! Con Zero si riducono gras-si, carboidrati e zuccheri; si integra il consumo di aminoacidi a supporto della massamagra, e si vanno a consumare i grassi depositati, riducendo così oltre che di chili an-che di vari centimetri giro vita e fianchi. Gli alimenti Zero non sostituiscono i pasti, mali integrano con in più la possibilità di scegliere tra diversi sapori a disposizione, dolcie salati, spesso proibiti quando ci si mette a dieta. Soddisfare il palato, infatti, signifi-ca rendere più piacevole il raggiungimento dell’obiettivo-peso prestabilito. Il programma alimentare Zero, disponibile all’Erboristeria Centro Macrobiotico diM.Luisa Monti - a Ravenna in via Guaccimanni 66 - si articola in tre fasi diuguale durata. Ogni giorno sono previsti alimenti Zero e alimenti comuniper la colazione, il pranzo, lo spuntino e la cena, ma anche degli utili snackspezza fame. Solo 9-21 giorni per raggiungere il tuo peso forma, sen-za sforzi e in modo sano ed equilibrato. Dimagrire 7 chili in 21 giorni non è più una cosa impossibile, ora si può con il programma zero= zero peso = zero fatica!

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RAVENNA&DINTORNI 25SALUTE&BENESSERE| giovedì 3 febbraio 2011

INFO PROM

RENOVA PALACE

Cos'è l'implantoprote-si computer-assistita?Prima di affrontare l'ar-gomento, è necessariofare un breve excursussull'implantologia con-venzionale e la sua in-dicazione: l’edentulia.La perdita dei denti(edentulia) è una pato-logia molto frequente e avviene per diversi motivi (piorrea, carie, traumi, etc). Esi-stono diverse forme cliniche di edentulia che per semplicità possiamo dividere in2 tipi, l'edentulia parziale, ossia pazienti a cui mancano alcuni elementi dentari, el’edentulia totale, cioè pazienti a cui mancano tutti gli elementi dentari (portatoridi dentiere). L’implantoprotesi è quella branca dell’odontoiatria il cui obiettivo èappunto la terapia delle edentulie attraverso l’inserimento nelle ossa mascellari diradici dentarie artificiali chiamate impianti, sui quali vengono poi posizionate pro-tesi dentarie preferibilmente fisse. L’implantologia computer-assistita si prefiggelo stesso scopo, con l’unica ed importante differenza che il clinico utilizza un pro-gramma computerizzato che lo aiuta nel posizionare gli impianti nelle ossa ma-scellari del paziente in maniera veloce, con pochissimo trauma, e assoluta preci-sione.Come si procede in questa nuova tecnica? Per comprendere questa tecnica è be-ne dividere il trattamento in tre fasi. Nella prima fase, il paziente dedica solo unappuntamento per la presa delle impronte. Quindi i dati vengono inviati al labora-torio, che esegue una previsualizzazione del futuro lavoro protesico di cui il pa-ziente necessita, attraverso una “dima radiologica”. Costruita la dima radiologica,la si consegna la paziente che dopo averla posizionata in cavità orale esegue unaTC. Da qui inizia la seconda fase: i file della TC, che contengono le informazionivengono poi inseriti nel computer del dentista il quale, grazie ad un software spe-cifico, effettua la pianificazione implantoprotesica stando comodamente seduto di

fronte al proprio com-puter. Difatti, il pro-gramma, trasforma idati della TC in imma-gini della futura protesidel paziente. Grazie aquesta visualizzazioneil clinico può effettuarela pianificazione aven-

do sempre come riferimento la futura prote-si e decidendo volta per volta quanti impian-ti inserire. In pratica la protesi virtuale guidail clinico nel corretto posizionamento im-plantare. Terminato il lavoro, i file della pia-nificazione vengono inviati alla centraleoperativa, la quale reinvia al dentista una“dima chirurgica” per mezzo della quale ilclinico, a questo punto, può trasferire la pia-nificazione effettuata a computer nel cavo orale del paziente. Da questo momentoha inzio la terza fase del trattamento, quella chirurgica in cui si inseriscono gli im-pianti che andranno ad ubicarsi precisamente nel punto dove sono stati posiziona-ti durante la pianificazione al computer. Infine per completare il lavoro si avvitanoi denti provvisori agli impianti appena inseriti.Quali sono i vantaggi per i pazienti? Il primo, ed il più importante, è il ridottis-simo trauma che il paziente subisce rispetto al trattamento convenzionale. Difattiil protocollo dell’implantoprotesi computer-assistita prevede per l'inserimento im-plantare la tecnica trans-mucosa, la quale non necessita dell'incisione e lo scolla-mento delle gengive dal momento che l'impianto viene inserito effettuando un pic-colo foro sulla gengiva. Questo riduce notevolmente le manifestazioni post-chirur-giche, quindi non vi sarà gonfiore, non si avranno ematomi e il decorso post-ope-ratorio sarà più tranquillo: i pazienti possono tornare subite alle normali attività la-vorative. Il secondo vantaggio, come abbiamo visto, è la possibilità di posizionarela protesi fissa subito dopo l'inserimento degli impianti. Questa modalità di tratta-mento viene chiamata “carico immediato” e consente al paziente di ricevere dopopoche ore dal posizionamento implantare una protesi fissa. Terzo vantaggio è la ri-duzione del tempo globale del trattamento: infatti non incidendo e non scollandole gengive queste guariscono in minor tempo e, posizionando immediatamente laprotesi, questa viene incorporata prima dal paziente, avendo come effetto una no-tevole riduzione del tempo globale del trattamento. Concludendo, l'implatoprotesi

computer-assistita è una metodica poco traumatica, precisa,affidabile e sicura, che in breve tempo permette al paziente direcuperare una corretta estetica e funzione e di non essere piùschiavo delle protesi mobili.

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Profumo di amore e di emozioniSan Valentino, la festa più romantica dell’anno, è alle porte e con essasi risveglia il desiderio di regalare al proprio partner qualcosa di spe-ciale per rinnovare promesse e sentimenti. Era il 500 d.C. quando pa-pa Gelasio I decise di sostituire la festività pagana della fertilità conuna ispirata al messaggio d’amore diffuso, appunto, dall’opera di SanValentino, il vescovo cristiano famoso per la sua bontà e i suoi mira-coli. Molte leggende gravitano intorno alla sua figura, tra cui quellache lo vide infondere amore ad una litigiosa coppia facendo semplice-mente volare intorno ai due giovani alcuni piccioni che si scambiava-no dolci effusioni (da qui il termine piccioncini). Ora la festa degli in-namorati è celebrata in tutto il mondo e tradizione vuole che ci siscambino regali o romantici pensieri. Quest’anno le Profumerie Sab-bioni propongono un intero mese all’insegna dell’amore offrendo aprezzi scontatissimi una serie di prodotti che soddisferanno anche gliinnamorati più esigenti: tra i profumi spiccano Ckone e Ckbe, Cool

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È un’ottima occasione questa, perché in passato alcuni fortunati clien-ti delle Profumerie Sabbioni sono volati a Vienna, Londra e Copena-ghen con concorsi analoghi di Ethos Profumerie. Inoltre, in concomitanza del periodo di San Valentino, nelle profume-rie di via Faentina a Ravenna, Lugo, Cesena e Faenza potrete parteci-pare al Concorso organizzato da Fenapro (Federazione nazionale pro-fumerie) per eleggere le migliori fragranze dell’anno 2010. Vi verràconsegnata una cartolina con l’immagine di 10 fragranze femminili e10 maschili tra le quali dovrete scegliere quella che preferite (ovvia-mente sul punto vendita troverete tutti i tester per sentire i profumi inconcorso). In palio ci sono premi da capogiro: una Fiat 500, 6 Bosco-lo gift weekend, 3 digital camera Casio Exilim EX-S200 e 7 digital ca-mera Casio Exilim EX-Z800. Se l’amore fa rima con fortuna…

Valentina Bartolini

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Le virtù della vitamina C,utili soprattutto in inverno

Ma perchè è così importante la vitamina C in inverno? Perché è ingrado di stimolare la reazione delle difese immunitarie dell'organi-smo, preparandolo ad affrontare gli attacchi virali, che sono spesso lacausa principale di raffreddori ed influenze. Un alimento ricco di vita-mina C, di qualità biologica ed assunto con regolarità, è efficacissimo,senza dimenticare l'alta biocompatibilità di quelle sostanze che pro-vengono dal regno naturale e che non subiscono trattamenti che nemodificano la struttura chimica. Il nostro corpo riconosce ed assimilala vitamina C naturale, dotata di quelle caratteristiche antiossidanti eprotettive di cui esso ha bisogno. Olivello spinoso, acerola, rosa cani-na, kiwi, agrumi, frutti rossi contengono elevati quantità di vitamina Ce che associati poi a cereali integrali e foglie verdi rendono il regimealimentare più completo anche dal punto di vista dell'integrazione diacido folico. La dose giornaliera raccomandata di vitamina C è pari a60 mg al giorno. Ben diversa è la dose ottimale giornaliera che com-prende i quantitativi ingeriti con la dieta e gli integratori. Questo valo-re si attesta di 2 g di vitamina C al giorno. La vitamina C è particolar-mente tollerata dall'organismo umano e inoltre, a differenza delle altrevitamine, la sua assunzione non rischia di diminuire o alterare l'assor-bimento delle altre vitamine (evento che si verifica per le vitamine delgruppo B.) La vitamina C non resta a lungo nell'organismo perciò ènecessario e consigliato assumerla più volte nel corso della giornata.

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Page 26: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

Lo sfogo di Donatinoe le “colpe”di Albertino...

di MOLDENKE

SULLA PARTECIPAZIONEE L’INTERVISTA A PIERA NOBILIGentile redazione, ho letto con sod-

disfazione i vostri pezzi relativi al semi-nario sulla progettazione partecipata.Evidentemente il tema interessa i no-stri concittadini, il bisogno di parteci-pazione esiste e lo sforzo di diverse as-sociazioni, che decidono di cooperarefra loro, per far emergere e dare voce aquesto bisogno, viene apprezzato. Pro-babilmente le pubbliche amministra-zioni dovrebbero tenere maggiormen-te presenti queste esigenze [...]. Fral’altro, da queste occasioni, emerge an-che la ricchezza di competenze, di pro-fessionalità e di impegno civile di cui ilnostro territorio dispone. Mi riferiscosenz’altro alla persona dell’architettoPiera Nobili, cui rende merito la vostrabella intervista, persona già nota e sti-mata nella società civile ravennate, eche speriamo di ritrovare al nostrofianco in ulteriori prossime occasioni.Ma occorre ricordare anche il lavorocapillare e indefesso delle associazionidel comitato promotore (Dopolundi-ciottobre, Collettivo Byzantium, Circo-lo Matelda Legambiemte, Comitato perla Legalità e la Democrazia, GruppoNaturista Ravennate, Associazione perla Sinistra, Ravenna Viva), e in partico-lare l’impegno personale del nostrocompagno Ivano Mazzani, senza la cuiintuizione e determinazione, l'interainiziativa non sarebbe stata possibile.Pippo Tadolini, comitatopromotre del seminario

SUL “PESSIMO” MOLDENKEE L’IRONIA DI CATTIVO GUSTONon credo che qualcuno possa ac-

cusarmi di essere uno che non accettale critiche o che non rispetta la libertàdi espressione dei giornalisti. Accadeperò che un giorno incappi nell’ironia,di pessimo gusto, lasciatemelo dire, [...]della cosiddetta posta dei lettori di taleMoldenke sul settimanale cartaceo Ra-venna&dintorni. Soprassedendo al fa-stidio di dover rispondere a uno chenon ha nemmeno il coraggio di firma-re le proprie idee con un nome e un co-gnome, mi rivolgo direttamente al di-rettore di quel giornale e ai giornalisti

detti e contraddettiLe lettere, le opinioni e i commenti a cui risponderà il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail [email protected] oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzoviale della Lirica 43, 48100 Ravenna.

ogniqualvolta ci si trova di fronte aepisodi del genere. Certo, la “confes-sione” finale è (volutamente) esage-rata e politicamente scorrettissima,ma credo che proprio per questo nonsia da prendere così sul serio, anchese non posso nascondere che in reda-zione la mia decisione di pubblicarlasia stata, anche fortemente, conte-stata. Da parte sua, Moldenke si di-mostra invece addirittura impeni-tente perché in fondo, pur condan-nando in cuor suo il gesto (ve lo assi-curo), resta convinto, e mi ha prega-to di scriverlo, che se alcune donnein questo periodo decidono di scen-dere in piazza a raccogliere firme afavore di Berlusconi e del bungabunga, in qualche modo, certe ro-gne, se le cercano. Lo dice Moldenkeeh, mica il giornale.

RAVENNATI, RIBELLATEVIAL GRUPPO L’ESPRESSO!Sono profondamente addolorato

nel vedere confermato quanto pococonta Ravenna e la Romagna tutta. Mipiacerebbe poter dire “senza nulla to-gliere a Ferrara, Parma, Modena, Luc-ca, Pistoia, Vicenza, Ragusa e L’Aqui-la”, ma anche con un estremo sforzo diobiettività e autocritica non riesco acomprendere le motivazioni che han-no mosso i curatori dell’opera a similiscelte rispetto a Ravenna e conoscendole città sopramenzionate sfido qualsi-voglia teoria a sostegno di tali priorità.Per fortuna i critici sono, come si suoldire regolarmente smentiti dal succes-so di pubblico. Invito i ravennati a in-sorgere. Mauro Marabini

Nella lettera si fa riferimento al-l’esclusione di Ravenna dalle pubbli-cazioni settimanali del gruppo Re-pubblica-L’Espresso sulle 30 (piùimportanti, si presume) città d’arteitaliane. Scelta in effetti scellerata,anche se invitiamo gli esponenti del-l’opposizione locale a gridare alloscandalo solo per questo, non ancheper il fatto che L’Espresso sia ungiornale “di sinistra”, come invece èstato detto. Ma che c’entra?

a cura di

FAUSTO PIAZZA

di GIANLUCA COSTANTINI

della nostra città perché credo chequesto episodio debba fare davvero ri-flettere. A un tale Denis da Ravenna,che si autodenuncerebbe per esserel’autore degli sputi contro il banchettodel Pdl e per di più colui il quale avreb-be dato della zoccola a una delle nostrevolontarie (epiteto che nel nostro co-municato di denuncia avevamo prefe-rito non evidenziare), tale Moldenke ri-sponde sulle colonne del giornale “se-condo me hai fatto bene”. Un’istigazio-ne a comportamenti che possono ave-re anche un risvolto penale. Dunque,se dovessimo adeguarci a questo pen-siero, dovremmo credere che se ungiorno un cittadino indignato controciò che ha scritto un giornalista e pub-blicato un giornale, si presentasse inredazione per sputare contro quel gior-nalista, noi ci troveremmo a dire “hafatto bene, bravo, così si fa, si sputa e sidà della zoccola a una donna (sposata,di buona famiglia e con figli) che non lapensa come te”. E invece no: al diretto-re di Ravenna&dintorni e al signor Mol-denke dico che non solo il Pdl di Raven-

na si dissocia dalla tecnica degli sputima che ci auguriamo che mai, a nessu-no dei loro giornalisti, accada quelloche è successo a una nostra volontariadurante il banchetto del Pdl. Perché ildissenso non dovrebbe mai travalicarecerti limiti [...].Gianguido Bazzoni, coordinatoreprovinciale Pdl Ravenna

Prima di tutto, lo diciamo perl’ennesima volta: quello che scriveMoldenke (che tra l’altro potrebbeanche non essere un giornalista)non rappresenta certo la linea delgiornale, che, anzi, in questo casonon può che condannare aperta-mente l’aggressione di cui sono statevittime le volontarie del Pdl. Nono-stante questo ho deciso di pubblicarela provocazione – perché di questo sitratta – di Moldenke in quanto, an-che dopo averne parlato con lui, mi èsembrata semplicemente una sortadi schizofrenica parodia del dibattitopolitico locale e nazionale e dellescontate reazioni che si registrano

TUTTO D’UN TRATTO

L’OSSERVATORIO

26 RAVENNA&DINTORNICOMMENTI&OPINIONI giovedì 3 febbraio 2011 |

Bene, benissimo, «fuori la cultura dalla politica». Ap-plausi a scena aperta a Donatino Domini, direttore dellaClassense, in procinto di andare in pensione tra qualchemese, che sui giornali in questi giorni si è tolto qualche sas-solino dalle scarpe. Come dargli torto, la politica non deveentrare nel mondo della cultura e un politico sarebbe me-glio non venisse piazzato al suo posto a dirigere la nostrabella biblioteca. Però. Beh, c’è un però. Perché, insomma,che a dirlo sia quello che resta comunque un dirigente co-munale (un burocrate, per qualcuno) in carica da 30 e pas-sa anni, entrato in Classense sì grazie a un concorso mapur sempre con la “benedizione” del partito, beh, ecco, chea dirlo sia Donatino Domini, una sorta di “protetto” dellastessa politica che attacca, un pochino dovrebbe far riflette-re. Magari, però, ci teneva a diventare un paladino del cen-trodestra, i cui esponenti locali lo descrivono ora come unpersonaggio dalla competenza “non comune”, ora quasicome un semi-dio, solo per il fatto di aver avuto il coraggiodi denunciare pubblicamente la possibilità che l’assessorealla Cultura Alberto Cassani potesse prendere il suo posto.Possibilità poi smentita pubblicamente dallo stesso Cassa-ni, a cui consigliamo però, la prossima volta che si trovi difronte a certe voci, di muoversi con un po’ di anticipo persgombrare il campo da dubbi o almeno per non rimetterciin spontaneità e credibilità. Perché ora tutti crederanno chesenza l’intervento clamoroso di Domini, Cassani lo sareb-be diventato, alla fine, direttore della Classense, violandocosì – per dirla con le parole dell’infaticabile Alvaro Ancisi– «il principio deontologico di separazione tra ruoli politicie ruoli tecnici nell’amministrazione pubblica». Però, am-mettiamolo, Cassani, tra tutti quelli che lo hanno precedu-to, sarebbe stato sicuramente il più all’altezza del compito.Lo sottolinea, seppur involontariamente, lo stesso Ancisi,facendo un breve elenco di politici catapultati direttamenteal vertice tecnico-professionale di aziende pubbliche: «dal-l’ex assessore all’Ambiente Pezzi, transitato nel posto diamministratore delegato di Romagna Acque, all’ex asses-sore all’Urbanistica Guido Ceroni, per il quale – scrive An-cisi – si è addirittura inventato il posto di direttore operati-vo dell’Autorità portuale, assunto senza neanche avere ilrequisito di laurea richiesto» passando per l’ex assessoreall’Istruzione, Susanna Tassinari, «ora direttrice dell’Asp,anch’essa senza i requisiti richiesti dalla legge, avendo soloil titolo e l’esperienza professionale di maestra elementare»e fino alla nomina dell’ex assessore alle Finanze, Elio Ga-speroni, ai vertici di Ravenna Holding, che «non è esente daconsiderazioni di inopportunità, che si sostanziano nellaviolazione del codice etico secondo cui le carriere politiche edi partito non devono essere il trampolino per carriere pro-fessionali». Difficile aggiungere altro.

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Page 27: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

ACQUARIOCon la Luna nuova nel vostro segno, già dagiovedì otterrete grosse conferme sul lavoro.Andrà meglio anche nella sfera relazionale, ul-

timamente messa sottotorchio grazie a certi vostri atteg-giamenti da facocere zitelle. Con Venere amica e l’appog-gio di Saturno ritrovate persino le posizioni dell’amore.

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«Sta passando una sensazione pericolosa: chetutto è uguale. Che tutti gli uomini di fronte a unculo si comportano allo stesso modo, che fare le co-se tirate via o bene è la stessa cosa». Lo ha afferma-to Lorenzo Cherubini (Jovanotti) in una intervistasul settimanale Vanity Fair (n. 4, del 2 febbraio2011). In poche parole, semplici e dirette, ha col-to lo spirito attuale. Più e meglio di tanti sedicentiesperti, che imperversano sulla carta stampata enei talk show televisivi. Fra qualche tempo, ne so-no certa, il “berlusconismo” diventerà materia distudio nelle università, com’è per Lady Gaga inuna università della Carolina del Sud (Usa), dov’èconsiderata un fenomeno di attualità legato a In-ternet e alle nuove tecnologie. Così, se già ora astento si studia la storia venuta dopo la secondaguerra mondiale, dopo sarà tutto tabula rasa e pernon dimenticare serviranno 365 giorni della me-moria all’anno. Io però tifo sempre per le piccolestorie, che messe l’una affianco alle altre tessonola trama della grande storia. Quella roba lì, dettada Lorenzo Cherubini, in riferimento agli ultimiscandali hard del Presidente del consiglio, in qual-che modo ci riguarda un po’ tutti, e non perchéinermi spettatori, ma attori noi stessi di questamessa in scena. La visita medica con l’otorinola-ringoiatra prenotata al Cup tre mesi prima, dura 7minuti e 35 secondi? Cosa ci vuoi fare? Sono i taglialla Sanità. Hanno diagnosticato la distrofia mu-scolare a tua moglie, che in tre anni è finita sullasedia a rotelle e gli amici sono scomparsi? Sono iritmi stressanti della vita di oggi, che non ti lascia-no il tempo di mantenere i rapporti personali. Peròil tempo di scrivere cazzate su Facebook, lo trovia-mo tutti mi pare. Un noto quotidiano locale pubbli-ca regolarmente foto di donne procaci e scollaccia-te? L’intellighenzia femminista ravennate rispon-de bloccando questa estate la "Sfilata bagnata.Colpisci e metti a nudo la modella". Da settembrele tariffe per la refezione scolastica nel Comune diRavenna saranno calcolate in base all’Isee? Inevi-tabili le proteste: non sia mai che in tempi difficilicome questi si debba rinunciare pure alla settima-na bianca e alle vacanze estiva. Quanto alle 700famiglie che verranno esentate, c’è chi si racco-manda che facciano i controlli, perché potrebberonascondere un Suv in cantina. Non so perché, maho l’impressione che la solidarietà si sia fermatasulle bancarelle Onlus in piazza del Popolo.

Se Jovanotti in due parolecentra il bersaglio

ARIETEGiovedì con la Luna in appoggio l’ottimismoc’è e pure chance economiche e lavorative, maoccorre una cernita per non sprecare tempo ed

energie inutilmente. In compenso i contatti a sud dell’om-belico sono della giusta caratura. Chi è in coppia approfit-ti del week end per dedicarlo al partner.

CANCROAnche se in questo periodo guardate i proble-mi relazionali, sia di lavoro che personali, conindosso occhiali a forma di sfiga, giovedì e ve-

nerdì troverete le giuste intuizioni per non azzannare allagiugulare chiunque si avvicina. Fine settimana blando, uti-le per il riposo e l’auto-riflessione.

CAPRICORNOI tanti impegni e le preoccupazioni familiari po-trebbero tritarvi gli zebedei e farne una salsaacida. Non raccogliete le provocazioni del de-

stino e organizzatevi. Anche se amore e sesso probabil-mente vi appassionano come le istruzioni per l’uso dellapentola a pressione. Idem per il lavoro. Passerà.

GEMELLICon la Luna nuova in trigono andate forte:chance sul lavoro, buona sintonia con i colla-boratori e per chi ne facesse richiesta, anche

buone possibilità per ottenere un finanziamento a tassoagevolato. Persino gli ormoni avvertono con molto antici-po il calore primaverile, non necessariamente corrisposto.

LEONEUna Luna opposta, sobillata da Marte, vi faràsimpaticamente passare il pelapatate sulleparti anatomiche molli di colleghi e partner.

Specie per questioni di lavoro, priorità ed il vostro innatodesiderio di primeggiare. Liti negli amori in corso, ma po-trebbe anche essere piacevole fare la pace.

BILANCIASostenuti da Sole e Marte riuscirete a superarele preoccupazioni insorte nei giorni scorsi. In-somma non dovrete foderarvi i glutei con mul-

ti strati d’acciaio per cavarvela da soli, ma sarebbe oppor-tuno evitare scorciatoie e azzardi, anche poco corretti. Gliormoni in compenso si trasformano in tanti Peter Pan.

VERGINESettimana scorrevole, senza l’entusiasmo diuna gita agli Uffizi di Firenze, ma anche senzatroppe rogne o sfighe da mettere in fila. Le

chance di successo nel lavoro, ci sono ma a vantaggio dialtri. Evitate melodrammi nel fine settimana, da dedicareal partner e a una seria riflessione su voi stessi.

PESCISicuramente gli ultimi mesi, o anni, sono statifaticosi, ma ora state ritrovando tutto lo spazioper centrare gli obiettivi nel lavoro e realizzarvi.

Da venerdì e per tutto il week end cercate di rigenerarvi sulpiano fisico ed emotivo. Perché tanto per le nuove conqui-ste ed il sex occorrerà aspettare Marte.

SAGITTARIOCon Venere nel segno, e la Luna alleata conMarte, giovedì e venerdì sarà la sfera del lavo-ro a rifulgere per contatti, buone notizie e an-

che un certo vostro estro creativo. A guadagnarci sarà l’e-conomia, il che farà molto piacere pure al partner, megliodisposto a sollazzarsi con voi nel fine settimana.

SCORPIONEC’è insoddisfazione nel cielo e tra giovedì e ve-nerdì faticherete non poco a trovare un equili-brio tra i doveri di lavoro ed i richiami familia-

ri. Il partner, o i figli, si sentiranno probabilmente messi insaldo, neanche fossero delle ciabatte, e voi siete stanchi.Così chi vi ama non sempre sarà disposto a seguirvi.

TOROIn attesa di Giove il 4 giugno, questo inizio2011 vi appesantisce gli zebedei come cin-ghiali sullo stomaco. Occorre tutto il vostro ri-

gore per fronteggiare rogne e disagi per lo più non dipen-denti dalla vostra volontà. Se qualcosa vi rode vedete dinon azzannare i garretti di chi vi capita a tiro. Sex KO.

a cura dell’AssociazioneRavenna Scacchi

Soluzione del Crittografato

localizzatopubblicato su

Ravenna & Dintorni di giovedì 27 gennaio

Il bianco muove e matta in due mosse!

Il Grande Maestro W.Gleave ci chiede: a parte la vittoria scontata delBianco, è possibile dare Scacco Matto in sole due mosse? Molto diffi-cile! Se vi serve una scacchiera per provarci vi aspettiamo all’OsteriaAurora in via Ghibuzza, con un premio a sorpresa!Scrivici a: [email protected] La soluzione sarà pubbli-cata sul prossimo numero di Ravenna & Dintorni.

MERLINO E IL DESTINO IL BLOG DI MORGANASCACCO MATTO!

RAVENNA&DINTORNI 27GIOCHI&PASSIONI| giovedì 3 febbraio 2011

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Il match per il campione del mondo, 1972:Bobby Fisher contro Boris Spasskij.Questo Match sconvolse tutto il mondo ein particolare gli Stati Uniti e la Russia chevedevano i loro campioni sfidarsi all’ ulti-mo sangue. Correvano gli anni della guer-ra fredda e parallelamente c’era la sfidasulla scacchiera Usa-Urss. Non era unasemplice sfida di scacchi, ma era una verae propria guerra.Il Match fu davvero lungo ma non alla pa-ri. Fisher era di gran lunga più forte, cosìda vincere 12,5 a 8,5 ottenendo il recorddi punteggio Elo più alto mai raggiuntonella storia 2780 (quello attuale lo detie-ne Kasparov 2851). Bobby non solo giocòcontro Spasskij ma lo umiliò. Immise sullascacchiera una vera e propria guerra psi-cologica, non era una guerra fra soli duementi ma c’erano una miriade di elementiche entravano a far parte della sfida.Bobby si lamentava del tavolo da gioco,della scacchiera , del rumore che faceva lavideocamera, ecc. La posta in gioco eratroppo alta e non potevano permettersiche per dei “vizi” il campionato del mon-do saltasse. Forse Bobby ci marciava unpo’ su questo fatto. Resta il fatto che quelMatch, pieno di colpi di scena e di avveni-menti incredibili, portò agli scacchi unafama mondiale.

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Page 28: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

APERTURA DIURNA8.30-19.30Dal 30 gennaio al 5 febbraio

Comunale 4, via Nicolodi 21tel. 0544 421112;Del Portico,via Corrado Ricci 17tel. 0544 212614.

Dal 6 al 12 febbraioComunale 8, via Fiume Abbandonato 124tel. 0544 402514;Dradi,via Anastagi 5tel. 0544 35449.

APERTURA NOTTURNA19.30-8.30

Comunale 8, via Fiume Abbandonato 124tel. 0544 402514.

FARMACIE

Autorizzazione Tribunale di Ravennan. 1172 del 17 dicembre 2001

Editore: Edizioni & Comunicazione srlVia della Lirica 43 - 48100 RavennaTel. 0544 408312 - [email protected] responsabile: Fausto PiazzaCollaborano alla redazione: Federica Angelini, Alice Baldassarri (grafica), Ales-sandro Fogli, Serena Garzanti (segreteria),Luca Manservisi, Guido Sani. Collaboratori:Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Batti-stini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, France-sco Della Torre, Lorenzo Donati, ClaudiaGraziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli,Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani,Giulia Montanari, Marialivia Sciacca, An-gela Schiavina, Serena SimoniFotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio ZaniIllustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio MontelliTel. 0544 271068 - Fax 0544 [email protected]à: Reclam Edizioni & Comunicazione srlDirettore commerciale: Claudia CuppiTel. 0544 408312 - [email protected]: Bit & Bite di M. C. GiovanniniStampa: Galeati Industrie Grafiche,www.galeati.it

Riparte giovedì 3 febbraio il MercatoContadino in piazza della Resistenza, aRavenna, nella sua veste definitiva.

Le giornate di apertura sarannomantenute al lunedì e al giovedì pome-riggio, mentre gli orari cambieranno aseconda delle stagioni. Da febbraio amarzo sarà in vigore l’orario invernalee quindi il Mercato sarà aperto dalle 14alle 18; da aprile a maggio dalle 15 alle19, in giugno, luglio e agosto dalle 16alle 20, per riprendere in settembre eottobre dalle 15 alle 19.

La decisione è stata assunta dallaGiunta comunale, che ha anche appro-vato il nuovo disciplinare per la gestio-ne con le norme e i criteri di partecipa-zione delle aziende. Tra queste, l’attri-buzione di una priorità nell’assegna-zione dei posteggi a vantaggio alle im-prese agricole che si impegneranno avendere esclusivamente prodotti di loroproduzione; l’individuazione di un li-mite alla vendita di prodotti di altreaziende locali; l’eliminazione di alcuniprodotti precedentemente ammessi al-la vendita, come la carne; alcuni divieti

specifici e, in par-ticolare, quello diaffettare salumi odi acquistareprodotti dai mer-cati ortofruttico-li; l’introduzionedi sanzioni am-ministrative e l’e-sclusione auto-matica dal mer-cato delle aziendeche reitererannocomportamentinon ammessi inviolazione dellenorme del disciplinare.

«La riapertura del Mercato Contadi-no, dopo la fase sperimentale – ha di-chiarato l’assessore alle Attività Pro-duttive, Matteo Casadio – avviene sullabase di un nuovo regolamento che di-mostra un chiaro orientamento dellanostra Amministrazione volto a privi-legiare le aziende che producono inproprio. Quello che abbiamo in mente,infatti, è un Mercato Contadino che

passo dopo passo sia sempre più carat-terizzato dalla presenza di aziende agri-cole che vendono prodotti esclusiva-mente di produzione propria. Allo stes-so tempo siamo oggi in condizione, at-traverso controlli più stringenti e rego-le e sanzioni più chiare, di escludere leaziende che dimostreranno di tradire lospirito del Mercato Contadino, comepurtroppo è successo durante la fasesperimentale.»

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Ecco come il Comune spendei “nostri” soldi

Dare conto ai cittadini di come è stato gestito il proprio comune, dei risultatiraggiunti e dell’uso delle risorse pubbliche. Sono queste le finalità che hannoportato alla creazione del bilancio sociale del triennio 2007-2009: 154 paginedi resoconto consultabili dal sito web del Comune, www.comune.ra.it. Il bilanciosociale è stato illustrato alla stampa in municipio dal direttore generale CarloBoattini e commentato dal sindaco Fabrizio Matteucci. «La redazione di questostrumento orientato ad una facile let-tura per essere consultato dai cittadini– ha detto tra l’altro Boattini – è il frut-to di un lavoro complesso, che ha coin-volto dirigenti e impiegati. Oggi abbia-mo uno strumento che riepiloga tre an-ni di attività, ma dal 2010 diventeràannuale».

Dati chiari, tabelle, grafici, foto e ti-toli corredano le pagine della quattrotematiche trattate che danno il nomead altrettanti capitoli: le politiche so-ciali, un comune vicino al cittadino, lepolitiche per cultura, turismo e sport,le politiche ambientali. Il primo tema,politiche sociali, prende avvio dallapresentazione dei servizi per l’infanzia e dei relativi costi – i posti bimbo nei nidipassano dai 1.125 del 2007 a 1.268 nel 2009 – e si conclude con gli interventirealizzati per il sostegno delle famiglie.

Una tabella demografica introduce il paragrafo sugli anziani, evidenziandofra il 2006 e il 2009 l’aumento di quelli di età compresa tra i 75 e 90 anni che, al31 dicembre 2009, rappresentano il 22,85 per cento della popolazione residen-te. Dalla ginnastica ai corsi di alfabetizzazione informatica, fino alle strutture didegenza e i servizi a domicilio, il bilancio documenta le diverse tipologie di inter-vento e le spese dedicate. Così come per i disabili, nei confronti dei quali, nel trien-nio considerato, l'erogazione degli assegni di cura è gradualmente aumentata.

Tra i tanti capitoli del bilancio sociale, poi, le pagine dedicate alle politiche digenere mettono in evidenza le iniziative volte a promuovere le pari opportunitàfra uomini e donne, e per raccontare come il Comune attraverso il proprio con-tributo riesce a far fronte alla piaga della violenza sulle donne tra le pareti dome-stiche, attraverso forme di convenzione per la gestione della casa rifugio delledonne maltrattate. Un significativo passo avanti è stato fatto nelle politiche rivol-te agli immigrati – di cui viene presentato un quadro di interventi tesi da un latoa creare strutture di informazione e orientamento dall’altro a favorire l’integra-zione nella vita della comunità – anche attraverso la creazione della Rappresen-tanza degli immigrati due esponenti della quale siedono negli scranni del consi-glio comunale in veste di consiglieri aggiunti.

INFOC

ITTÀ

Torna il Mercato Contadino con nuove regolePiù spazio per chi propone produzioni proprie e più severità con chi sgarra

PRODOTTI LOCALI

FILM

Il Risorgimentotra Ravenna e Parigi

Un gruppo di attori e registi fran-cesi e italiani, fra i quali MassimilianoMoretti e la ravennate Morena Cam-pani, ha sottoscritto un accordo conla Fondazione Museo del Risorgi-mento per produrre una fiction diun’ora e mezzo che ricostruisce ilpercorso dei risorgimentalisti parigi-ni dalla “gare Garibaldi” del metròparigino a Ravenna e Mandriole. «Sitratta – afferma Giannantonio Min-gozzi, presidente della FondazioneMuseo del Risorgimento – del “viag-gio della libertà” che unisce duecittà, Parigi e Ravenna, che manten-gono intatto il ricordo della presen-za mazziniana e garibaldina.»

CELEBRAZIONI

Festa del 150°il 17 marzoe un sito rievocativo

Giannantonio Mingozzi e Sauro Matterelli, rispettiva-mente presidente della Fondazione Museo del Risorgi-

mento e Presidente del Comitatoistituito dalla Prefettura per lacelebrazione del 150° anniversa-rio dell’Unità d’Italia, hanno ap-prezzato la decisione di renderefestiva la data del 17 marzo, FestaNazionale del 150° anniversariodell’Unità d’Italia. «Ravenna siprepara – hanno anticipato – alledate del 16 e 17 marzo costruen-do un programma popolare equalificato». Il prossimo 8 feb-braio verrà inoltre inaugurato in

Comune il sito Ravenna Risorgimento che aggiorneràgiorno per giorno gli appuntamenti anche attraversol’installazione di un display all’esterno.

28 RAVENNA&DINTORNIINFORMAZIONI&SERVIZI giovedì 3 febbraio 2011 |

La foto parla da sola: nel tratto di strada tra la ro-tonda di via Baiona e la stessa via in direzione Poli-meri Europa-Marina Romea, il manto stradale è tal-mente disastrato che che per evitare asperità e bu-che gli automobilisti hanno cominciato a “tagliare”dalle aiuole, creando delle sorte di sentieri. La que-stione riporta in auge l’annosda situazione delle con-dizioni di molte strade cittadine, spesso costellateda buche e avvallamenti di ogni tipo e dimensione.

Troppe buche, meglio la scorciatoia

VIABILITÀ

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a cura dell’Associazione CODICI

I cittadini subiscono numerosi disagi a causa delle inefficienze dei servizi di tra-sporto. Nel mese di gennaio circa il 22% di chi ha contattato Codici ha denunciatole criticità del trasporto aereo. Tra le maggiori segnaliamo: ritardi e problemi di va-rio genere nella consegna dei bagagli; attese ai check-in dai 40 ai 60 minuti; atte-sa alle biglietterie per ore senza assistenza; attesa a bordo: circa 40 minuti permancanza di scivoli e bus navette, un’ora per posizionare la scaletta e far scenderei passeggeri; disservizi arrecati dagli operatori del servizio. Tuttavia, il cittadinopuò autotutelarsi grazie alle norme europee relative ai diritti dei passeggeri sui ri-tardi, cancellazioni, overbooking e danni ai bagagli. La normativa riguarda sia ivoli di linea nazionali all’interno di un paese UE che i voli charter con partenza oarrivo in un aeroporto europeo. Se il ritardo raggiunge o supera le 5 ore, la compa-gnia aerea è tenuta a risarcire i passeggeri del prezzo del biglietto nel caso in cui es-si decidano di non prendere il volo in ritardo. In caso di overbooking, la compagniaaerea deve innanzitutto chiedere se ci sono passeggeri pronti a rinunciare volonta-riamente al proprio posto. Solo a questo punto può decidere di non fare salire a bor-do alcuni passeggeri ed è tenuta ad offrire un indennizzo, nonché pasti e bevande,l’eventuale sistemazione in albergo, servizi di comunicazione e una copia su cartadei diritti del passeggero. In caso di cancellazione del volo per ragioni imputabili al-la compagnia, quest’ultima è tenuta a fornire il risarcimento del biglietto o un tra-sporto alternativo. Per lo smarrimento del bagaglio è possibile chiedere un risarci-mento per distruzione, danni, smarrimento o ritardo relativamente ai voli di tuttele compagnie aeree europee in qualunque parte del mondo. Occorre però fare atten-zione ai brevi termini di decadenza e di prescrizione previsti. Il cittadino deve subi-to denunciare lo smarrimento all’Ufficio Lost and Found. Bisogna essere provvistidi: biglietto aereo, ricevuta del bagaglio e compilazione del modulo PIR dove si de-vono indicare le caratteristiche del bagaglio. La compagnia aerea è responsabile an-che se è esente da colpa, a meno che dimostri che la responsabilità del danno è im-putabile al passeggero o che questi vi ha contribuito per negligenza, omissione o at-to illecito, oltreché nel caso in cui si tratti di difetto inerente al bagaglio stesso.

L’aereo ritarda, il bagaglio non c’è?Le norme UE vi offrono tutela

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

Sede di Ravenna: via Gradenigo 6Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350

E-mail: [email protected] consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12

Corsi gratuiti di italiano per stranieri

INTEGRAZIONE

V I A B I L I T ÀLAVORI ALLA ROTONDA SPAGNAPER OTTANTAMILA EURO

Procede il piano di adeguamento funzionaledelle rotonde di Ravenna, finalizzato a renderemaggiormente fluidi gli itinerari esterni della peri-metrale urbana. Attualmente sono in corso i lavo-ri, per ottantamila euro, relativi alla rotonda Spa-gna, tra via Faentina e viale Allende. Si procederàpoi, anticipa una nota del Comune, «con l’allarga-mento della corona centrale da 7 a 9,6 metri e larealizzazione di corsie indipendenti per la svolta adestra. L’intervento, a cura di Moviter Strade Cer-via, sarà ultimato intorno ai primi di aprile».

C O N S O R Z I O D I B O N I F I C AROMAGNA OCCIDENTALE: ELETTI I MEMBRI DEL NUOVO CDASI ATTENDE ORA LA NOMINA DEL PRESIDENTE

Sono 27 i componenti del Consiglio di Amministrazionedel Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale che,dopo la tornata elettorale di dicembre, si insedierà a finefebbraio. A conclusione delle votazioni sono stati individuatii 24 componenti eletti del Cda. A questi si aggiungono altritre membri designati tra i sindaci, o assessori delegati, dei35 Comuni del comprensorio consortile. Il nuovo Consiglio –che resterà in carica cinque anni – eleggerà nella sua primariunione il presidente e il comitato amministrativo dell’ente.Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, con se-de a Lugo, opera in un comprensorio di 200.000 ettari, situa-to tra il fiume Reno e il crinale appenninico tosco-romagno-lo, in un territorio che comprende il bacino idrografico delCanale di Bonifica in destra di Reno e le vallate dei fiumi San-terno, Senio, Lamone e Marzeno.

IMPRESE

Al via lo sportello unicodel Comune

Per tutti gli adempimenti amministrativi di tuttele attività d’impresa (compresi impianti produttividi beni e servizi) dal 7 febbraio ci sarà uno sportellounico del Comune di Ravenna al quarto piano diviale Farini 21. «L’apertura del nuovo sportello uni-co rappresenta un traguardo di enorme importanzaper questa amministrazione – commenta l’assesso-re alle Attività produttive, Matteo Casadio –. Signifi-ca che un’impresa non sarà più costretta a girareper i vari uffici del Comune ma avrà una unica sedenella quale avviare i procedimenti relativi a qualun-que evento della vita dell’impresa stessa.» «Dal 7febbraio – continua Casadio – avvieremo anche lasperimentazione volontaria dello sportello telemati-co per le segnalazioni certificate di inizio attività(Scia) relative ad alcuni settori. Tutte le informazio-ni relative alla sperimentazione sono disponibili sulsito del Comune www.comune.ra.it.» L’obiettivo fi-nale è l’accesso esclusivamente telematico allosportello, obiettivo che la legge impone di raggiun-gere definitivamente l’1 ottobre prossimo.

Prendono il via in questi giorni presso le scuole medie di Ba-gnacavallo e Cotignola i corsi gratuiti di italiano per stranieri or-ganizzati dal Centro Territoriale Permanente per L’Istruzione ela Formazione in Età Adulta di Faenza-Lugo. Aperti a chi ha piùdi 16 anni, i corsi danno diritto a ottenere l’attestazione certifi-cata delle competenze acquisite.

RAVENNA&DINTORNI 29INFORMAZIONI&SERVIZI| giovedì 3 febbraio 2011

Page 30: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e14.30-23, sab 8.30-13, 14.30-19. Presti-to: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE tel. 0544 482112Consultazione: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima dellachiusura. Fondi antichi e archivio storico:mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

EMEROTECA tel. 0544 482055Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13 e14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

MULTIMEDIATECA tel. 0544 482056Riapertura dal 29 gennaio, in BibliotecaClassense. Da lun a ven 9-19, sab 9-18.Prestito: fino a 15 minuti prima dellachiusura.

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZItel. 0544 482819Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12;sala studio e sala internet lun-ven 17-22.30, sab 14.30-18.30

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altriorari su appuntamento.

ACCADEMIA DI BELLE ARTItel. 0544 684409Da lun a ven 8.30-13; mar e gio an-che 14-17.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI”tel. 0544 212373Da lun a ven 8-19.

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Cal-legari).

EMEROTECA MULTILINGUECASA DELLE CULTUREtel. 0544 591876Da lun a ven 9-13.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEEtel. 335 5432810Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀtel. 0544 482477Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer esab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512Da lun a dom 10-18.30.

MUSEO NATURAtel. 0544 528710Da giov a dom e festivi 9.30-13 e14.30-18.30.

BIBLIOTECHE E MUSEI

Pippo è un cucciolo tigrato,davvero dolcissimo, trovato in-cidentato a Punta Marina. Ha 5o 6 mesi. Aspetta una famigliache si prenda cura di lui.

Per le adozioni (anche a distanza):Gattile di via Trieste, tel. 0544436202; www.perglialtri.it/solia4zam-pe.

Pippo

Falco è un bel cagnolino dicirca 6 anni, di taglia piccola.Ama molto la libertà... Cercal’affetto di un nuovo padrone,e giardino ben recintato!

Per le adozioni: Ufficio per idiritti degli animali, tel. 800099577, oppure canile, tel. 0544453095.

FalcoFIDO IN AFFIDO

Giovedì 3 febbraio il cielo sarà velato pernubi stratificate con visibilità scarsa almattino per presenza di nebbie diffuse inparziale dissolvimento. Temperaturepressoché stazionarie nei valori minimi,attorno a un grado sotto zero, e in lieveaumento in quelli massimi, sui 7 gradi.Venti deboli da nord-ovest, mare pocomosso, localmente mosso. Tra venerdì 4 e lunedì 7 febbraio, la pro-gressiva rimonta del campo di pressioneapporterà prevalenza di cielo sereno opoco nuvoloso, con probabili formazio-ne di nebbia nottetempo in parziale dis-solvimento nelle ore centrali della gior-nata. Le temperature minime fletterannoe si avranno gelate notturne diffuse; tem-perature massime in risalita. Venti debo-li variabili. Mare inizialmente mosso ten-dente a divenire poco mosso.

che tempo fa

MUSICA SACRA

La rassegna dei Cappucciniaiuta a dare un’istruzioneai bambini dell’Etiopia

I N C O N T R IL’ARCIVESCOVO VERUCCHISUI PELLEGRINAGGI IN TERRA SANTA

Il Circolo Acli Zaccagnini di Ra-venna organizza un’iniziativa di ri-flessione e motivazione dei pellegri-naggi. L’incontro, dal titolo “VersoGerusalemme: i pellegrinaggi inTerra Santa”, avrà come relatored’eccezione l’arcivescovo di Raven-na-Cervia Giuseppe Verucchi. L’ap-puntamento è alle 20.45 di merco-ledì 9 febbraio presso la sala confe-renze di piazza Arcivescovado 11.La Diocesi di Ravenna-Cervia orga-nizza con periodicità, già da diversianni, i pellegrinaggi in Terra Santaripercorrendo i luoghi e i momentipiù significativi della vita di Gesù.Informazioni: 0544 39534.

S A G R EGLORIE DI BAGNACAVALLO IN FESTAPER LA “MADONNA DEL FUOCO”

Glorie di Bagnacavallo è in festafino a martedì 8 febbraio con gli ap-puntamenti della sagra della Ma-donna del Fuoco, in programmaprincipalmente presso Villa Savoia.Venerdì 4 febbraio alle 19 si accen-derà il falò per una braciolata incompagnia. Domenica 6 alle 20.30la compagnia “Scralcanè” di Raven-na presenterà la commedia dialetta-le Int l’ân de dòmèla. Martedì 8, alle20, sono in programma la presenta-zione e la degustazione dei vini del-la cantina Tre Monti di Imola e deiprodotti dell’azienda agricola LaraTesta di Villa Prati di Bagnacavallo(prenotazioni: 0544 522515).

Pronto Soccorso 118Guardia Medica 800 244244Guardia Veterinaria 0544 693099Enpa - Protezione animali 0544 36944Carabinieri 112Polizia 113Vigil i del Fuoco 115Vigil i Urbani 0544 482999Soccorso Stradale 803 116Guardia Costiera 1530 - 0544 443011Corpo Forestale Stato 1515Hera Ravenna 800 939393Telefono Azzurro 19696Linea Rosa 0544 216316Sportello immigrati 0544 485301

0544 485302

NUMERI UTILI

QUALITÀ DELL’ARIA

IQA dal 24 al 30 gennaio 2011

Stazione Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom

Rocca Brancaleone

Via Caorle

Zalamella

Agglomerato di Ra.

Legenda IQA

Buona Accettabile Mediocre Scadente Pessima

L’IQA (Indicediqualitàdell’aria)rappresentasinteticamentelostatocomplessivodell’inqui-

namentoatmosferico.Vienecalcolatosullabasedei livellidiconcentrazionedegli inquinan-

ti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In fun-

zione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qua-

lità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito:

http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri

PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

ADOTTAMICI

F I E R EUN MONDO DI ELETTRONICAAL PALA DE ANDRÈ

Il primo importante appuntamen-to fieristico dell’anno al Pala de An-drè di Ravenna è per sabato 5 e do-menica 6 febbraio con “Mondo Elet-tronica”, che presenta una ricca of-ferta di proposte per quanto riguar-da i settori dell’elettronica, del-l’informatica, della telefonia, del ma-teriale radio impiantistico. In con-temporanea prenderà vita anche lamostra-mercato del disco e del cdusato e da collezione, dove saràpossibile trovare anche rarità in vini-le. Orari: 9-18.30. Costo del bigliet-to d’ingresso: 7 euro (5 euro ridotto).Per informazioni: tel. 348 9030832;[email protected].

Domenica 6 febbraio, alle 11,presso la Chiesa dei Cappuccini divia Oberdan 6, si terrà il primo con-certo della Quarta Rassegna di Mu-sica Sacra, promossa dal Punto diincontro Ai Cappuccini e organizza-ta dall’Associazione corale “LudusVocalis”.

Il concerto del 6 febbraio avrà perprotagonista il Coro “Carla Amori“di Rimini diretto dal maestro An-drea Angelini con all’organo il mae-stro Marco Giovanardi; soprano so-lista sarà Lykke Anholm. Il pro-gramma prevede musiche di Rach-maninov, Stravinsky, Duruflè e An-gelini. L’appuntamento successivoè in programma sabato 5 marzo, al-le 18, con il Coro della Cattedrale diInnsbruck diretto dal maestro Cri-stoph Klemm.

I volontari del Punto di incontrodi via Felicia Rasponi da sempre siprodigano per l’assistenza ai biso-gnosi della città con distribuzionedi indumenti, scarpe, coperte e vi-veri e per il sostegno ai progetti deiMissionari Cappuccini in Etiopia.In particolare la rassegna musica-le di quest’anno intende portareavanti il nuovo progetto “Adottauna scuola” in Dawro Konta, im-pervia regione dell’Etiopia.

L’ingresso ai concerti dellarassegna è a offerta libera.

Info: [email protected]; 339 7525131.

30 RAVENNA&DINTORNIINFORMAZIONI&SERVIZI giovedì 3 febbraio 2011 |

Page 31: Ravenna & Dintorni 426 - 03 02 2011

RAVENNA&DINTORNI 31ANNUNCI&OFFERTE| giovedì 3 febbraio 2011

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CENTRO: appartamento al 4° ed ultimo piano conascensore. Ingresso, soggiorno, cucina, balcone ad ango-lo, 2 letto matrimoniali, bagno. Garage. NON arredato.Risc. aut. € 580/mese

S. BIAGIO: appartamento al 4° ed ultimo piano conascensore in zona tranquilla. Ingresso, soggiorno conbalcone, cucina con balcone, disimpegno, letto matrimo-niale, letto doppia, bagno. Garage grande. Risc. Autono-mo. Arredato e climatizzato. Visibile da subito ma dispo-nibile da aprile 2011. € 580/mese

VENDESIA 2 KM DA RAVENNA (Zona via Canalazzo), vil-letta d’angolo degli anni ‘80 da ammodernare. Soggior-no, cucina, 2 letto, bagno, balcone e ripostiglio. Giardinoad angolo, garage, cantina e posto auto. € 205.000tratt

BORGO NUOVO: appartamento con grande giardi-no. P.T. soggiorno con cottura, disimpegno, letto matri-moniale, letto singolo, bagno. Garage. Giardino ad ango-lo, piantumato, con affaccio libero, impianto irriguo, ga-zebo. Clima. €186.000. tratt

S. ROCCO: appartamento, in piccola palazzina, da ri-strutturare al 3° piano con ascensore. Ingresso, saloneampio (anche divisibile) con balcone, cucina abitabile,bagno, 3 letto. P.T. garage e posto auto. Riscaldamentoautonomo. € 200.000 tratt.

S. MARCO: casa singola tutta al piano terra. Ingresso,soggiorno con camino, cucina/pranzo ampia ed abitabile,2 bagni, 3 letto (2 matrimoniali e singola), lavanderia,cantina, garage. Bel portico con area esterna ben pavi-mentata. Imp. a norma. € 260.000 tratt.

MEZZANO: appartamento anni ‘80 al 1° ed ultimopiano. Ingresso, soggiorno con cottura, disimpegno, 2letto, bagno, balcone, garage e posto auto. € 110.000tratt.

ZONA VIA DEI POGGI: in zona silenziosa, apparta-mento ben tenuto al 2° ed ultimo piano senza ascenso-re in piccola palazzina. Soggiorno, studio in veranda, cu-cina abitabile, terrazzo, bagno, letto matrimoniale e let-to per ragazzi. Garage ampio al Piano terra. Risc. auto-nomo. € 175.000.

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