RASSEGNA STAMPA - Unimpresa Salento...20/10/2017 La Stampa - Nazionale Battaglia sulla cedolare...
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RASSEGNA STAMPA
20 ottobre 2017
INDICE
PMI
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
Eicma certifica la ripresa a due cifre delle moto italiane6
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
Fondi più accessibili per «Smart&Start»: anticipi senza fatture7
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
Nasce il primo incubatore per le startup dello sport8
20/10/2017 ItaliaOggi
Chivas Regal fi nanzia le start-up: in palio 1 milione di dollari9
ECONOMIA
20/10/2017 Corriere della Sera - Nazionale
Mail, ispezioni e richiami Ecco le carte sulle Popolari11
20/10/2017 Corriere della Sera - Nazionale
La mossa diplomatica di Genish, ma non a tutti i costi13
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
Ema, diplomazia per Milano14
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
Ryanair promette rimborsi e tenta di reclutare piloti16
20/10/2017 La Repubblica - Nazionale
Ape sociale Poletti insiste e dà all'Inps nuove istruzioni17
20/10/2017 La Stampa - Nazionale
Battaglia sulla cedolare secca prima abolita poi confermata18
POLITICA
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
Visco, partiti divisi sul bis Palazzo Chigi: garantita l'autonomia dell'istituto21
20/10/2017 La Stampa - Nazionale
Berlusconi e l'asse con Renzi contro la riconferma di Visco23
20/10/2017 Il Messaggero - Nazionale
Renzi: Gentiloni sapeva E lui avverte: garantirò l'autonomia di Bankitalia25
INTERVISTE
20/10/2017 Corriere della Sera - Nazionale
«Dopo 24.102 volte, ho votato una schifezza»28
20/10/2017 La Repubblica - Nazionale
"La sinistra che difende i salotti buoni ci allontana dal sentimento popolare"29
20/10/2017 La Repubblica - Nazionale
"Tra Davigo e Legnini scelgo chi va in tv ma resta un magistrato"30
20/10/2017 La Stampa - Nazionale
"Un siluro al premier per condizionarlo"31
20/10/2017 Il Messaggero - Nazionale
I conti in tasca al referendum «Le tasse non potranno calare»32
EDITORIALI E COMMENTI
20/10/2017 Corriere della Sera - Nazionale
Separati & rovinati36
20/10/2017 Corriere della Sera - Nazionale
La verità di Renzi sulla mozione Boschi: facile attaccare il Giglio37
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
La secessione è il contrario dell'Europa39
20/10/2017 La Repubblica - Nazionale
Uno strappo con l'Europa41
20/10/2017 La Repubblica - Nazionale
L'amaca43
20/10/2017 La Stampa - Nazionale
Nuova Europa con più potere agli Stati44
20/10/2017 Il Giornale - Nazionale
Il Colle tentato dal voto ad aprile46
PRIME PAGINE
20/10/2017 Corriere della Sera - Nazionale
PRIMA PAGINA48
20/10/2017 Il Sole 24 Ore
PRIMA PAGINA49
20/10/2017 La Repubblica - Nazionale
PRIMA PAGINA50
20/10/2017 ItaliaOggi
PRIMA PAGINA51
20/10/2017 Libero - Nazionale
PRIMA PAGINA52
20/10/2017 Il Fatto Quotidiano
PRIMA PAGINA53
PMI
4 articoli
Due ruote. Terzo anno di crescita Eicma certifica la ripresa a due cifre delle moto italiane In aumento espositori e visitatori, spazio al vintage e al mercato delle ebike, confermati gli eventi dellaSettimana della Moto Matteo Meneghello MILANO Tre anni di ripresa piena per il comparto delle due ruote italiane. Un trend positivo confermato
dalla solidità dei fondamentali di una rassegna come Eicma, che quest'anno si presenta nei padiglioni di
Rho Fiera (dal7 al 12 novembre) con un aumento del 14% del numero degli espositori e della superficie
espositiva. «È il risultato di un approccio di ascolto al mercato» ha commentato il presidente della
rassegna, Antonello Montante. Il settore si conferma in salute. In Europa, dopo un 2015 soddisfacente e un
2016 in accelerazione, nel primo semestre di quest'anno si è registrata una leggera flessione, ma non in
Italia, dove i volumi risultano in aumento del 5,9 per cento. Nel settore moto e scooter, in particolare,
l'indice è in aumento del 6,2% nei primi nove mesi dell'anno, con 177.230 immatricolazioni, di cui 104.935
scooter (+4,6%)e 72.295 moto, che crescono a doppia cifra (+10,4%). Un settore che, ha ricordato il
presidente di Ancma, Corrado Capelli «ha saputo reagire alle flessioni del mercato, alzando l'asticella del
design, del comfort e della sicurezza. In generale, per la fine dell'anno, il mercato registrerà «una crescita
buona ha spiegato il direttore generale di Ancma, Pier Francesco Caliari . Siamo fiduciosi: chiuderemo con
un segno positivo rispetto all'anno scorso, registriamo un trend di crescita dal 2015». All'interno del
comparto continuanoa essere in evidenza, in particolare, le ebike: nel 2016 gli italiani che le hanno
acquistate sono stati 124.400, in crescita del 120% rispetto al 2015. «Il segmento sta crescendo a una
velocità incredibile ha confermato Caliari , e intercetta un pubblico più ampio rispetto al bacino tradizionale
delle biciclette. Quest'anno Eicma vuole essere un punto di riferimento per questo prodotto». A questo
scopo sarà allestita in fiera una pista di mille metri che, con una pendenza costante dell'8%, simula una
strada di montagna, per sperimentare di persona i vantaggi della pedalata assistita. Altra novità in fiera è
l'accordo con l'East market di Lambrate, i mercatini del vintage che dal 9 al 12 novembre realizzeranno
un'area interamente dedicata al vintage sulle LA RASSEGNA due ruote. Confermati, invece, l'area
sicurezza, la Settimana della Moto (coinvolte cinque zone: Isola, Garibaldi, Lambrate, Porta Venezia e
NavigliDarsena), l'area start up e innovation e l'accordo con Legambiente per indagare sulla «municipalità a
due ruote» in alcune località italiane. Gli espositori di Eicma sono in tutto 1.626, per una superficie lorda
occupata di 280mila metri quadrati, distribuiti su sette padiglioni, uno in più rispetto all'edizione precedente.
Il 60% degli espositori proviene da 40 diversi paesi esteri. Numeri positivi anche per i visitatori: il numero di
biglietti venduti in prevendita ha per il momento registrato una crescita del 57% rispetto allo stesso periodo
dell'anno scorso.
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ECONOMIA
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12ECONOMIA - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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13ECONOMIA - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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POLITICA
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22POLITICA - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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INTERVISTE
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30INTERVISTE - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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EDITORIALI E COMMENTI
7 articoli
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36EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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38EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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40EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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41EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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42EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
L'amaca MICHELE SERRA MERITA gratitudine il filosofo Diego Fusaro, secondo il quale Mani Pulite fu "un colpo di Stato liberista".
(Lo ha detto in televisione al povero Di Pietro, che a momenti gli viene un colpo, non figurando in alcune
delle sue carte processuali l'ipotesi formulata dal Fusaro). La gratitudine dipende dal fatto che a venticinque
anni di distanza - un quarto di secolo, ragazzi! - ancora non si era capito bene e fino in fondo e nei dettagli,
che cosa è stato esattamente quello sconquasso. Neppure una fiction a puntate, con tanto di sceneggiatori
documentati e brillanti, era riuscita ad appurarlo con certezza; e gli storici e i politici ci litigano da sempre; e
si discute ancora di come e perché, quasi senza preavviso, la Prima Repubblica collassò, come un edificio
fradicio, e Craxi se ne dovette fuggire, e il craxiano Berlusconi si preparò a farne le veci, e tutto cambiò
perché molto poco, a conti fatti, cambiasse.
Soltanto ora, finalmente, si capisce che cosa è effettivamente successo. Grazie a Diego Fusaro, che
essendo molto più giovane di noi non è coinvolto emotivamente; e conservando lucidità può finalmente
dirlo: fu un colpo di Stato liberista. Io non ci avevo mai pensato, ve lo devo dire. Quasi a tutto, avevo
pensato. Ma al colpo di Stato liberista, no.
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EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017 43
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44EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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45EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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46EDITORIALI E COMMENTI - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
PRIME PAGINE
6 articoli
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In ItaliaEURO 1,50 ANNO 142 - N. 248VENERDÌ 20 OTTOBRE 2017
Il caso Berlusconi: «Sulle banche scarsa vigilanza». E Palazzo Chigi ribadisce la fiducia a Boschi
Renzi-Gentiloni, alta tensioneIl leader pd su Bankitalia: il governo sapeva. Il premier: tuteleremo l’Istituto
●GIANNELLIR enzi: «Gentiloni sapeva».
Il premier: «TuteleremoBankitalia». Si fa sempre piùincandescente il clima intornoalla vicenda del vertice di Pa-lazzo Koch. Anche se il segre-tario del Pd avverte: «Ma se ri-confermano Visco non è unamia sconfitta». Questo mentreil presidente del Consiglio harinnovato la fiducia alla sotto-segretaria Boschi. Silvio Berlu-sconi: «Sulle banche scarsa vi-gilanza» e quindi la mozionedel Partito democratico «nonè del tuto senza senso».Un’apertura a Renzi? «No», di-cono da Forza Italia.da pagina 2 a pagina 6 Battista
Di Caro, Meli, Trocino
Firenze Cede un capitello della basilica: turista spagnolo muore davanti alla moglie
T ragedia nella basilica di Santa Croce, a Firenze. Poco dopole 14.30 di ieri un pezzo di capitello in pietra si è staccato
da un’altezza di trenta metri e ha ucciso un turista spagnolo di52 anni che stava visitando la chiesa con la moglie.
alle pagine 10 e 11 Gasperetticon un commento di Quintavalle
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Agenti della polizia municipale all’interno della basilica di Santa Croce e a destra, nella foto esclusiva del Corriere Fiorentino, il blocco di pietra che ha ucciso il turista spagnolo
Crollo e tragedia a Santa CroceL’Italia fragile dei grandi tesori
di Angelo Panebianco
Èlo scoglio controcui possonoinfrangersi leprevisionieconomiche come
altre più omeno plausibiliipotesi sul futuro. Èl’incognita-sicurezza. Sitratti dell’evoluzione dellacrisi fra Stati Uniti e Coreadel Nord, o della minacciarappresentata dalterrorismo islamico, o dallemanovre poste in essere daStati autoritari ai danni deiPaesi democratici, iproblemi della sicurezza,per lo meno in Europa, sonodiventati molto più gravi epressanti di quanto fosseroancora un decennio fa. Pernon parlare dei «favolosi»anni Novanta, quando—prima dell’11 Settembre 2001— vivevamo in quellaatmosfera rilassata,piacevole, che segue semprela fine di una guerra,persino la fine di unaGuerra fredda.Da molto tempo
l’atmosfera è tutt’altra. Perragioni politiche,naturalmente, amplificateperò, e anche esasperate,dagli sviluppi tecnici. Fino apoco tempo addietro nonera pensabile che le elezioninei Paesi democraticipotessero esserepesantemente condizionatedall’azione intossicante dihacker professionisti alsoldo di potenze autoritarie(leggi: Federazione russa).Ma è accaduto nelle elezionipresidenziali americane. Ec’è stato anche un tentativorusso di influenzare leelezioni presidenzialifrancesi. D’ora in poi, tutti iPaesi democraticicorreranno il rischio dimanipolazioni dall’esterno.Il ministro degli InterniMarco Minniti, come i suoicolleghi delle altredemocrazie, stapredisponendo barriere.
continua a pagina 24
Crisi internazionali
SICUREZZAL’ERROREEUROPEO
NOI EGLIALTRI
Scelte e politica economicaL’importanza del Governatoredi Federico Fubini
di Paolo Conti
IL CAFFÈdi Massimo Gramellini Separati & rovinati
C i voleva un comico di Zelig per ram-mentarci il destino dei tanti divorziaticon prole che scivolano lungo la scala
della sopravvivenza fino a cadere per terra.O a dormire sul sedile di un’auto come lui,che sulle auto aveva costruito la sua fortunaprovvisoria, grazie alla macchietta del ca-pomeccanico di «Sochmacher» alla Ferrari.A volte basta unattimo. Lo stipendiodimez-zato o pignorato per gli alimenti. Il mutuodella casa dei figli, che bisognapur onorare.E l’affitto della casa per sé stessi, che non siriesce più a pagare. Quindi la necessità diinghiottire la vergogna per chiedere ospita-lità ai genitori anziani e aiuto agli amici e aicolleghi, che con il cabarettista Marco DellaNoce si stanno rivelando generosi in questeore. Sarebbe però ipocrita usare le tragediedei tanti separati ridotti in miseria per na-
scondere il fenomeno ancora piùmassiccio di quelli che riducono inmiseria la propria famiglia. E che,spacciandosi per nullatenenti sen-za esserlo, utilizzano leggi ambiguee avvocati senza scrupoli per centel-
linare il dovuto o non corrisponderlo affat-to, confidando nella mansuetudine e nel-l’orgoglio delle loro ex compagne.Appena ci si inoltra in certe materie sen-
sibili si capisce quanto sia vacuo continuarea etichettarle in base al sesso dei protagoni-sti. In gioco non c’è il diritto degli uominicontrapposto a quello delle donne,ma il di-ritto di tutti a dormire in una casa inveceche dentro un’auto. Perché nessun figliovorrebbe che un padre o unamadre si ridu-cessero così per lui.
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Smog, se Torinosembra Pechino«Finestre chiuse»di Alessio Ribaudo
EMERGENZADANORDASUD
●STORIE&VOLTI
Emergenza smog. In 25città il Pm 10 ha superato
la soglia. Così, le giuntecomunali sono tornate alimitare il traffico: da Torinoa Milano sino a Bolognae Napoli. Stop alle auto, invitoa tenere le finestre chiuse e alimitare il riscaldamento.
a pagina 19
Harry eMeghanun tè con la reginaNozze in vista?di Luigi Ippolito
ABUCKINGHAMPALACE
U n tè con la regina aBuckingham Palace.
Potrebbe essere stato questo ilpreludio al fidanzamentoufficiale e alle nozze perMeghanMarkle, la compagnadel principe Harry.
a pagina 23
Madrid è pronta:via l’autonomiaper la Catalognadi Elisabetta Rosaspina
IN SPAGNA
S contro sempre più asprotra Madrid e Barcellona. Il
governo centrale annuncia chedomani avvierà la proceduraper sospendere l’autonomiadella Catalogna. La risposta diPuigdemont è stata giudicatainsufficiente da Madrid.
a pagina 13
La Pianura Padana coperta dallo smog
I QUATTROMILAATTIDIVIANAZIONALE
Mail, ispezioni e richiamiEcco le carte sulle Popolaridi Fiorenza Sarzanini
L a nomina del Governatore di Bankitaliacostituirà, nei prossimi anni, un passaggio
chiave per l’Italia in Europa. a pagina 24
I spezioni, mail, richiami e lettere a banche eConsob. Ecco il dossier segreto della Banca
d'Italia inviato alla Commissione. a pagina 5
AlessiaMarcuzzi«Sonoirrequietamipiacecambiare»di Chiara Maffiolettia pagina 27
Tempiliberi
Il libro«Il canto degli animali»Tra musica e faunail racconto di Paolo Isottadi Gian Antonio Stellaa pagina 46
di Francesco Verderami
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20/10/2017Pag. 1
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48PRIME PAGINE - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
Poste italiane Sped. in A.P. D.L. 353/2003conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano
Anno 153˚Numero 283
Prezzi di vendita all’estero: Austria €2, Germania €2, Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2
FTSE It. All Share (31.12.02=23356,22) 24500,57 24752,05 1,02 17,02
FTSE MIB (31.12.97=24401,54) 22133,21 22354,69 0,99 15,07
FTSE It. Mid Cap (31.12.02=20146,67) 42577,68 43058,60 1,12 32,65
FTSE It. Star (28.12.01=10000) 37591,58 38235,36 1,68 38,29
Mediobanca (2.1.06=100) 62,17 62,61 0,70 14,09
Comit Globale (1972=100) 1299,12 1311,30 0,93 15,56
Azioni: numero535.746.560 411.518.591
Azioni: valore2.665.383.735 2.042.555.753
Titoli di Stato779.746.963 849.307.140
Obbligazioni15.843.960 15.098.927
FTSE MIB dic 2017 22096 199Eurex Bund 10a(dic 17) 162,28 0,10
Dollaro Usa 1,1834 0,0085Yen giapponese 133,1800 0,5600Sterlina inglese 0,8982 0,0053Franco svizzero 1,1541 0,0010Renminbi cinese 7,8310 0,0443Dollaro canadese 1,4743 0,0023Corona svedese 9,6445 0,0500Dollaro austral. 1,5033 0,0024
Alluminio 2128,5 1,30Caffè rob 2028,0 1,40
BORSE EUROPEEEuroStoxx 390,16 0,55Amsterdam Am. Exc. 544,56 0,57Bruxelles Bel 20 4066,02 0,23Francoforte Dax 12990,10 0,41Helsinki Omxh Gen 9806,71 0,16Lisbona Psi 20 5460,35 0,02Londra Ftse 100 7523,04 0,26Madrid Ibex 35 10197,50 0,74Parigi Cac 40 5368,29 0,29Vienna Atx Index 3369,00 1,00Zurigo Swiss Mkt 9233,52 0,82
ALTRE BORSENew York DJ Ind. 23163,04 0,02New York S&P 500 2562,10 0,03New York Nasdaq C. 6605,07 0,29Tokyo Nikkei 225 21448,52 0,40Hong Kong Hang S. 28159,09 1,92San Paolo Brsp Bov. 76190,18 0,52Shanghai Comp. 3370,10 0,35Sydney All Ordin. 5959,77 0,08Singapore Straits T. 3334,91 0,18
INDICE CAMBI (22 valute)Indice Sole24Ore 111,88 0,42
FTSE Mib22133,21
B0,99 variaz. %
29,86 var. % ann.
Dow Jones I.23163,04
L0,02 variaz. %
27,25 var. % ann.
Xetra Dax12990,10
B0,41 variaz. %
22,02 var. % ann.
FTSE 1007523,04
B0,26 variaz. %
7,14 var. % ann.
¤/$1,1834
L0,72 variaz. %
7,79 var. % ann.
Brent dtd58,11
B0,41 variaz. %
12,73 var. % ann.
Oro Fixing1286,40
L0,48 variaz. %
1,37 var. % ann.
Nasdaq Co.6605,07
B0,29 variaz. %
25,90 var. % ann.
A2A 1,445 0,07Atlantia 27,080 0,63Azimut H. 16,720 1,82B. Generali 27,520 2,20Banca Mediolanum 7,060 0,35Banco BPM 3,072 1,79Bper Banca 4,240 3,20Brembo 14,490 1,36Buzzi Unicem 22,970 1,29Campari 6,380 1,54CNH Industrial 10,050 1,18Enel 5,155 0,29Eni 13,770 0,79Exor 52,350 2,24
FCAFiat Chrysler 13,990 5,98Ferrari 97,750 1,46FinecoBank 7,250 1,02Generali 15,320 —Intesa Sanpaolo 2,850 1,04Italgas 4,790 0,63Leonardo 14,710 2,26Luxottica 45,650 0,04Mediaset 3,044 1,81Mediobanca 9,065 0,98Moncler 24,280 1,82Poste Italiane 6,240 0,16Prysmian 29,140 0,21Recordati 39,530 0,35S. Ferragamo 22,420 1,75Saipem 3,320 2,30Snam 4,236 0,81STMicroelectr. 16,680 0,71Telecom Italia 0,762 0,13Tenaris 11,220 1,15Terna 5,035 0,30UBI Banca 3,974 1,39Unicredit 16,740 1,59Unipol 3,872 1,89UnipolSai 1,972 1,39Yoox NetAPorter 32,340 0,19
PRINCIPALI TITOLI Componenti dell’indice FTSE MIB QUANTITATIVI TRATTATI ¤19.10 18.10
FUTURES19.10 Var
I CAMBI DELL’EURO (rilev. BCE)
Valuta 19.10 Diff.
MATERIE PRIMEPrezzi uff. a Londra ($/t) 19.10 Var.%
INDICIPaese/Indice 19.10 Var.%
BORSA ITALIANAVar%
Indici Generali 19.10 18.10 Var% in.an.
Titolo Pr.Rif.¤ Var.% Titolo Pr.Rif.¤ Var.%G iornata negativa per le Borse europee, che hannodi nuovo subito l’impatto del caos istituzionale in
Spagna e dell’orientamento di Madrid di sospendere l’autonomia della Catalogna. Piazza Affari la peggiore,con un calo dello 0,99%. Continua invece l’avanzata di Wall Street, che ha aggiornato i nuovi massimi storici (sia pure con un rialzo marginale) nel giorno che ha segnato i 30 anni dal lunedì nero dell’87.
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FTSE ITALIAALL SHAREBase 31/12/02=23.356,22
-1,02
chiusuraapertura
24350
24500
24650
24800
Mercati
A
Sparisce il prelievo sulle polizze Giovani, il governo stima 980mila assunti in 3 anni
Manovra, marcia indietrosulla mini-patrimonialePer i docenti universitari dote di 150 milioni per gli scatti
CalendaGenish: aperture sul riassetto della rete
Golden power su Tim,Vivendi cambia ideae studia il ricorso al TarpVivendi studia il ricorso al Tar del Lazio contro il decreto governativo che ha attivato i poteri speciali, imponendo prescrizioni a Telecom. La decisione è maturata nel corso di un consulto con i legali del gruppo nella tarda serata di mercoledì, proprio alla vigilia dell’incontro fissato tra il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e
il nuovo ad di Tim, Amos Genish,che invece ha registrato aperture da parte dell’azienda sul tema della societarizzazione della rete, soluzione sulla falsariga del modello OpenReachBritishTelecom che è comunque all’attenzione del Mise e dell’Agcom. La strada di una sospensiva d’urgenza sembra però tutta in salita.
Fotina e Olivieri u pagina 37
pLe preoccupazioni suscitate sui mercati tra gli operatori e soprattutto tra gli investitori ha convinto i tecnici di Palazzo Chigi e del ministero dell’Economiaa fare retromarcia: accantonata nel giro di 24 ore l’introduzione nella legge di bilancio di una minipatrimoniale del 2 per mille sulle polizze vita rivalutabili a capitale garantito,che avrebbe dovuto garantire entrate per 194
milioni nel 2018 e 292 milioni dal 2019. Tra le novità, spunta un bonus fiscale per chi decide di assicurare un fabbricato contro un terremoto o altre calamità naturali. E gli scatti di stipendio dei docenti universitari da triennali diventeranno biennali, con effetti economici dal 2018 e un costo di 150 milioni l’anno a regime.
Mobili, Rogari, Bartoloni, Tucciu pagina 3
pIl criterio per il vertice di Bankitalia sarà «la salvaguardia dell’autonomia» dell’istituto. Così ieri una nota della presidenza del Consiglio. Ma la tensione su un’eventuale riconferma di Ignazio Visco resta molto
alta. Matteo Renzi incalza: «La commissione d’inchiesta sulle banche ci riserverà sorpresine».Critico anche Silvio Berlusconi:«Banca d’Italia non ha svolto il controllo che ci si attendeva».
Emilia Pattau pagina 2
Bankitalia. Alta tensione sulla riconferma
Visco, partiti divisi sul bisPalazzo Chigi: garantital’autonomia dell’istitutoRenzi incalza, critico anche Berlusconi: mancati i controlli
PANORAMA
La crescita cinese rallenta al 6,8%Investimenti in calo, bene i consumiLa crescita della Cina ha visto un leggero rallentamento nel terzo trimestre che era atteso dai mercati con il pil che è rimasto al di sopra dell’obiettivo fissato da Pechino. La crescita cinese si è fermataal 6,8% su base annua nel periodo lugliosettembre. u pagina 9
Moda24
ACQUISITA LA TERZA AZIENDA AMERICANA DI DOLCI
Ferrero cresce in Usa con le caramelle FerraraF errero compra Ferrara. Non
è un gioco di parole, mal’operazione con cui il colosso diAlba acquisisce Ferrara Candy, la terza impresa americana di dolci fondata nel 1908 da un panettiere paisà di Nola Salvatore
Ferrara. Una multinazionale da un miliardo di ricavi specializzata nella produzione dei dolci tipici americani: i marshmallow che vengono regalati ai bambini ad Halloween.
Una storia parallela a quella di
Ferrero (persino i marchi sono molto simili), fondata negli stessi anni dal patriarca Michele e simbolo del made in Italy. Chi si assomiglia si piglia. Ma stavolta l’italiano non è la preda.
Greco e Scarciu pagina 19
Griffe in pressing sull’arredoMarta Casadei, Giulia Crivelli, Marika Gervasio, Giovanna Manciniupagine 2528
Non solo case. L’interno di uno degli hotel firmati da Giorgio Armani
Allerta patrimonio artistico dopo crollo in Santa CroceDopo che un turista spagnolo è deceduto colpito da un elemento architettonico caduto in Santa Croce a Firenze, il ministro Franceschini lancia l’allarme sul patrimonio artistico. u pagina 22
ITALIAE GERMANIA
Bolzano«cerniera»per la nuovaindustria Ue
U n dialogo per rafforzare le collaborazio
ne tra Italia e Germania. Per crescere, creare occupazione e spingere affinché nella Ue si metta al centro la questione industriale. È l’obiettivo comune dei due primi paesi manifatturieri d’Europa, al Forum tra Confindustria e Bdi, alla sua settima edizione, che ha preso il via ieri a Bolzano. Che, ha sottolineato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia «sta diventando non una consuetudine ma una cerniera per un’Europa diversa alla quale vogliamo contribuire con proposte e progetti dal punto di vista economico». Mettendo in primo piano «la forza dell’importanza della questione industriale europea».
Nicoletta Picchiou pagina 6
pScaduto l’ultimatum a Barcellona, il governo spagnolo avvierà l’iter per sospendere l’autonomia alla Catalogna: domani cdm straordinario. Il presidente catalano Puigdemont: «Se prosegue la repressione voteremo la dichiarazione di indipendenza». L’escalation spaventa i mercati: giù Borse europee (Milano 1%)e bond spagnoli, spread BonosBTp ai minimi. Veronese e Franceschiu pagina 5
Caos istituzionale
Madridsospenderàl’autonomiain CatalognaBorse giù
IL CASO SPAGNOLO
La secessioneè il contrariodell’Europa
di Joschka Fischer
S embra che finalmente l’Europa abbia superato lasua pluriennale crisi
economica, ma resta instabile. A ogni buon motivo per essere ottimisti pare sempre corrispondere un nuovo buon motivo per preoccuparsi.
Nel giugno 2016 un’esigua maggioranza di elettori britannici ha preferito la nostalgia per il passato del diciannovesimo secolo a qualsiasi promessa potesse riservare il ventunesimo, e ha deciso di buttarsi da una rupe nel nome della “sovranità”. Molte cose lasciano intendere che per il Regno Unito c’è in serbo un atterraggio assai spiacevole. Una persona sprezzante potrebbe sottolineare che per alleviare tale impatto sarà indispensabile che la “sovranità”così ottenuta funzioni a dovere.
In Spagna il governo della regione autonoma della Catalogna chiede la sovranità. L’attuale governo spagnolo, però, non sta perseguitando, arrestando, torturando e condannando a morte il popolo catalano come fece un tempo la dittatura del generalissimo Francisco Franco. La Spagna è una democrazia stabile, membro a pieno titolo dell’Unione europea, della zona euro e della Nato.
Continua u pagina 10
DOMANI PLUS24
CRESCONOLE MATRICOLEIN BORSAA 0,50 euro oltre il quotidiano
L’APPELLO DEGLI ECONOMISTI
Salvare Via Nazionale dalla politicaupagina 2
LA SCELTA DI TRUMP
Due colombe e tre falchi per la FedMarco Valsaniaupagina 2
POLITICA E MONETA
Perché il dollaronon è mortoma non sta benedi Barry Eichengreen
M ark Twain non ha maidetto «La notizia della
mia morte è alquanto esagerata», ma la falsa citazione è troppo simpatica per non riusarla. E il concettoche ne è alla base non potrebbe essere più calzante per discutere del ruolo internazionale del dollaro.
Continua u pagina 10
CASSAZIONE
Verbale «mirato»se il Fisco allargale verifichea nuove annualità Antonio Iorio u pagina 32
LA GUIDA AL DECRETO FISCALE
Iva, split payment più ampioNuovi elenchi per il 2018Marco Magrini e Benedetto Santacroceupagina 31 DOMANI LATERZA PUNTATA DELLA GUIDA, DEDICATA ALLE SOCIETÀ
OGGI SU «IL»RUSSIA, CENTO ANNIDALLA RIVOLUZIONEUN’ASSURDITÀLOGICA E LE SUECONSEGUENZEu in allegato
DIPLOMAZIA IN CAMPO
La partitaEma: a Milano45 consoliMonaci, Carta Mantigliaupagina 15
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20/10/2017Pag. 1
diffusione:97980tiratura:140038
49PRIME PAGINE - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
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ANNO 42 - N. 248 IN ITALIA € 2,00 CON IL VENERDÌ VENERDÌ 20 OTTOBRE 2017
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MERITA gratitudine il filosofo Diego Fusaro, secondo il quale Mani Pulite fu “un colpo di Stato liberista”. (Lo ha detto in televisione al povero Di Pietro, che
a momenti gli viene un colpo, non figurando in alcune del-le sue carte processuali l’ipotesi formulata dal Fusaro). La gratitudine dipende dal fatto che a venticinque anni di di-stanza — un quarto di secolo, ragazzi! — ancora non si era capito bene e fino in fondo e nei dettagli, che cosa è stato esattamente quello sconquasso. Neppure una fiction a puntate, con tanto di sceneggiatori documentati e brillan-ti, era riuscita ad appurarlo con certezza; e gli storici e i poli-
tici ci litigano da sempre; e si discute ancora di come e per-ché, quasi senza preavviso, la Prima Repubblica collassò, come un edificio fradicio, e Craxi se ne dovette fuggire, e il craxiano Berlusconi si preparò a farne le veci, e tutto cam-biò perché molto poco, a conti fatti, cambiasse.
Soltanto ora, finalmente, si capisce che cosa è effettiva-mente successo. Grazie a Diego Fusaro, che essendo molto più giovane di noi non è coinvolto emotivamente; e conser-vando lucidità può finalmente dirlo: fu un colpo di Stato li-berista. Io non ci avevo mai pensato, ve lo devo dire. Quasi a tutto, avevo pensato. Ma al colpo di Stato liberista, no.
Prigionieridi due ipocrisie
ROMA. «Mozione improvvida». Su Renzi arriva anche la stoccata di Prodi. Ma il leader dem insiste: «Un partito di sinistra sta con i ri-sparmiatori». Gentiloni: difende-rò l’autonomia di Bankitalia.
CIRIACO, DE MARCHIS E GRECO
ALLE PAGINE 2, 3 E 4
Bankitalia, la rivolta segreta PdProdi contro Renzi: maldestro
In una chat la lite sulla mozione: i dem erano pronti a sconfiggere il governo
>L’amaca
SONDAGGIO SUL VOTO DEL 5 NOVEMBRE: MUSUMECI AVANTI DI DUE PUNTI
Sicilia, testa a testa centrodestra-M5Sla sinistra spaccata molto indietro
FIRENZE, COLPITO DA PEZZO DI CAPITELLO
Quel turista morto in Santa Crocee l’arte che dobbiamo proteggere
ENRICO FERRO
LA GUERRA DEL ’91 E I POZZI DI PETROLIO A FUOCO
MICHELE SERRA
COMUNQUE vada a finire, il conflitto sul governatore della Banca d’Italia è desti-
nato a lasciare dietro di sé il soli-to panorama di macerie istituzio-nali. Ne viene intaccato il presti-gio di Palazzo Koch e soprattutto ne esce indebolito il legame es-senziale fra la nostra banca cen-trale e la Bce. Sarebbe infatti sba-gliato credere che tutta la vicen-da si svolga e si esaurisca a Ro-ma, secondo i ritmi di un eterno provincialismo. L’interlocutore più importante, benché nell’om-bra, è invece a Francoforte e non ci vuole troppa fantasia per capir-lo. L’odierna Banca d’Italia è un tassello del complesso equilibrio che ruota intorno alla Banca cen-trale europea, con il suo presi-dente Mario Draghi. Per cui la no-mina del governatore ha molto a che fare con l’immagine dell’Ita-lia in Europa e con l’affidabilità della nostra classe politica agli occhi dei partner.
Questa realtà può non piace-re, ma i fatti dimostrano che il no-stro Paese ha ricavato non pochi vantaggi negli anni recenti dall’esser rimasto dentro tale equilibrio. Per cui se c’era un te-ma da sottrarre al giochino della politica-spettacolo in perenne campagna elettorale, era pro-prio l’istituto di via Nazionale.
SEGUE A PAGINA 45
IL PUNTO
Fondatore Eugenio Scalfari
FOTO: © SEBASTIAO SALGADO/AMAZONAS/CONTRASTO
LA BANCA d’Italia è stata spesso un bastione di com-petenza e probità tra le
istituzioni italiane. Questo con-cetto riflette la verità storica, ma a furia di essere ripetuto per decenni ha generato due convincimenti molto diffusi ma errati: che la Banca d’Italia agisca sempre con competen-za; e che criticarla sia di per sé una fonte di destabilizzazione del “sistema”.
SEGUE A PAGINA 45
ROBERTO PEROTTI
L’ANALISI
TOMASO MONTANARI
Uno strappo con l’Europa
SEBASTIÃO SALGADO
QUANDO c’è stata la prima guerra del Golfo molti fo-tografi si occupavano di seguire il conflitto nel quale, a dire il vero, non c’erano molti combatti-
menti. A me interessava altro.
ALL’INTERNO CON UN ARTICOLO DI VITTORIO ZUCCONI
PADOVA
IO SONO nata due volte. La pri-ma mi ha messo al mondo mia madre, l’altra la mia migliore
amica». Lara ora festeggia due volte l’anno, il giorno del suo com-pleanno e quello in cui le hanno trapiantato un rene nuovo. La co-stante di queste feste è la perso-na che sorride accanto a lei nelle foto. Si chiama Letizia e, oltre a es-sere sua amica da sempre, è quel-la che il rene gliel’ha donato.
SEGUE A PAGINA 21
PADOVA, INSIEME DALL’ASILO. FINO A UNA SCELTA D’AMORE
Letizia e Lara, amiche per un rene“Rinata grazie alla sua donazione”
UNA partita a due: tra il candidato del centrodestra unito, Nello Musu-meci, e Giancarlo Cancelleri, volto del M5S isolano. Così si presenta, in Sicilia, la corsa alla successione di Rosario Crocetta.
A PAGINA 6. EMANUELE LAURIA A PAGINA 7
ROBERTO BIORCIOFABIO BORDIGNON
Salgado: “Così fotografaiil cielo nero del Golfo”
CROSETTI E LONGHIN A PAGINA 23
Torino, allarme smogl’appello del Comune“Non aprite le finestreattenti a fare sport”
Polveri, valori raddoppiati“Misura di buon senso”
IL CASO
ALTAN
>
ÈSTRAZIANTE l’idea che si possa morire perché un destino incredibile e or-
rendo ti inchioda, nella frazio-ne di secondo fatale, sulla tra-iettoria di un pezzo di pietra che si stacca da uno dei monu-menti più importanti del mondo. E per commentarlo ci vorrebbe un filosofo, o un poe-ta o un prete.
A PAGINA 13
MONTANARI, MUGNAINI E RAU
ALLE PAGINE 12 E 13
STEFANO FOLLI
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20/10/2017Pag. 1
diffusione:194011tiratura:288313
50PRIME PAGINE - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
Uk £ 1,40 - Ch fr. 3,50 Francia € 2,50
Ammende senza più scappatoieChi è stato condannato al pagamento di sanzioni pecuniarie e non saldail conto sarà sottoposto a libertà controllata e ai lavori socialmente utili
Chi è stato condannato in giudizio al pagamento di multe e ammende e non salda il conto dovrà subire un periodo di libertà controllata (fino a un anno) oppure potrà chiedere di svolgere un lavoro sostitutivo, per un periodo ragguagliato alla sanzio-ne. La stretta è contenuta nella leg-ge di Bilancio 2018. Grazie alle nuo-ve norme, che colmano un vuoto legislativo, si stabilisce un controllo mensile e un’informativa al pubbli-co ministero.
Ciccia Messina a pag. 31
pusungvlmc
SU WWW.ITALIAOGGI.IT
Manovra 2018 - La bozza del disegno di legge di Bilancio Salute - Il disegno di legge sulla can-
nabis a uso te-rapeutico Scuola - Il bando per gli
istituti che vo-gliono attuare il di-ploma in 4 anni
narSb
ist
DALLA CAMERA
Fumata bianca all’uso terapeutico
della cannabisa pag. 37
MANOVRA 2018/1
Una voluntary disclosure per quadri, orologi
e oggetti preziosiStroppa a pag. 33
MANOVRA 2018/2
L’assegno di ricollocazione
ai lavoratori cassintegrati
Cirioli a pag. 35
di Pierluigi Magnaschi
Che la riconferma di Ignazio Visco al vertice della Banca d’Italia sia diventata un pasticciaccio lo dimo-strano i fatti. Che sulla sua nomina avessero diritto di interloquire le forze politiche (specialmente quelle rappresentate in Parlamento) è altrettanto ovvio. Che, allo stato attuale della legislazione, la decisio-ne, oggi attribuita al presidente del-la Repubblica e al presidente del consiglio, di scegliere il Governatore della Banca d’Italia, abbia accresciu-to il ruolo politico dell’atto, è eviden-te. Che, se non ci fosse stata la mozione del Pd, che è l’atto politico della maggioranza del Parlamento
continua a pag. 6
Il presidente della repubblica fran-cese, Emmanuel Macron, è stato scelto, allevato e fatto crescere dal pre-cedente presidente François Hollan-de. Incurante di ciò, Macron gli ha poi soffi ato il posto all’Eliseo. Non solo, lo scorso 30 agosto, in una lunga intervi-sta al settimanale Le Point, Macron aveva anche attaccato a freddo il suo mentore che sembrava essersi ridotto a vita privata. A chi gli faceva notare la sua «mancanza di delicatezza» Ma-cron rispose che Hollande avrebbe do-vuto sapere perfettamente che «se un politico vuole la gratitudine avrebbe dovuto prendersi un cane». Hollande adesso gli ha risposto da Seoul dicen-do in pubblico: «Macron vuole alleg-gerire il peso fi scale per i più ricchi e aggravarlo sulle classi medie». Gli uomini di Macron hanno fatto notare che non si fanno queste «affermazioni dall’estero, nel corso di una conferen-za remunerata». Hollande allora ha replicato come una fi onda: «Senti chi parla. Macron ha accusato i france-si da Atene di essere dei fannulloni e degli scioperati». Insomma, sberle intercontinentali.
DIRITTO & ROVESCIOIl pasticciaccio della riconferma di Viscoin Bankitalia non ha un solo responsabile
VERSO NUOVE NORME
Sarà impedito ai parlamentari di girovagare fra i gruppi
Ricciardi a pag. 6
QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO
www.italiaoggi.it
IN EDICOLADal 2014 a oggi il debito pubblico italiano è aumentato di 138 miliardi. Quello tedesco è calato di 63 miliardi
Vittorio Pezzuto a pag. 7
DEL BASSO DE CARO
Il sottosegretario: prestazioni gratis dei professionisti sono giustificate
D’Alessio a pag. 39
FILM EVENTO
Al cinemaLoving Vincent ha raccolto 1,2 mln in 3 giorni
a pag. 19
GUERRA AD AMAZON
Wallmart investe sull’online
e mira ai clienti premiumSottilaro a pag. 17
FINANZIATO DAL CREMLINO
Il canale tv Russia Today
a dicembre arriva in FranciaCapisani a pag. 21
MIRACOLO FRANCESE
Con tre clicsi mette in regola la colf
Ratti a pag. 14
TV TEDESCA
In un telefilm la vera storia dei terroristi
suicidiGiardina a pag. 14
Nuova serie - Anno 27 - Numero 247 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB MilanoVenerdì 20 Ottobre 2017
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20/10/2017Pag. 1
diffusione:38448tiratura:72895
51PRIME PAGINE - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
ANNOLIINUMERO289EURO1,50*
Caffeina
Prezzo all’estero: CH - Fr 3.70 /MC & F - € 2.50
Ritorna la rottamazio-ne delle cartelle esatto-riali. Lode al Pd renzia-no: almeno una rotta-mazione l’ha fatta.
di AZZURRANOEMIBARBUTO
Per farsi strada nel lavoro alle signorenon servono le palle. È questa la sintesidi uno dei moniti contenuti nel libro«Quando il manager è donna - Comefarecarrierasenzatrasformarsi inunuo-mo», (p. 148, 14,90 euro), edito daHoe-pliescrittodaChiaraCecutti, life ed exe-cutive coach di fama internazionale, alfinedi fornireal«sessodebole»unabus-sola per muoversi a passo deciso in unmondo, quello delle professioni, che fi-noaqualchedecennio faeraconsidera-tozonaadaccesso limitato,diproprietàesclusiva degli uomini.Una lettura che consigliamo anche a
questi ultimi, i quali potrebbero trarrevantaggiodallo sviluppare quelle carat-teristiche femminili (...)
segue a pagina 16
9771591
042007
71020
di FRANCOBECHIS
Il poveroPaoloGentilonidaqui a fine ottobre avrebbeun solo desiderio: che qual-cun altro facesse tempora-neamente il presidente delConsiglio dei ministri al po-sto suo. E se proprio questonon fosse possibile, (...)
segue a pagina 4
Emme
di CRISTIANALODI
L’atto d’accusa è pronto. I pm di Roma, BarbaraSargenti e Michele Prestipino, hanno avvisato l’expresidente della Camera, Gianfranco Fini, la com-pagnaElisabettaTulliani, il di lei fratelloGiancarlo,nonché suo padre Sergio, l’imprenditore France-scoCorallo e gli altri indagati (...)
segue a pagina 8
Chiuse le indagini, pende l’accusa di riciclaggio
CasadiMontecarlo, Fini alle strette
Sempre più diffusa l’immunoterapia
Basta chemio, i tumori hannoaltre cure
STAVOLTA HARAGIONE RENZIVISCOSENEDEVEANDARE
Coloro chepagano le tasse sono fessi
HANNOVINTOGLI EVASORILo Stato non è riuscito a incassare cartelle esattoriali per 817miliardi, così lemette in vendita per appena quattroI furbetti la fanno franca, nonostante strette fiscali e controlli contro il nero, che invece hanno dissanguato gli onesti
Donne di successo
Come fare carrieracon i tacchi a spillo
L’ultimo pasticcio
Gentiloni salvail Governatoreper altri 2 anni
di FILIPPOFACCI
Avete voluto la bicicletta? E ora è arrivato il ciclista 2.0, dasoluzioneaproblema.Nonstateper leggere lasolitageneri-ca invettiva contro i ciclisti (altre ne avete lette)ma solo untentativodi decifrare il rinnovato impatto (...)
segue a pagina 15
Che nervi le bici in giro per le cittàIncivili ai pedali
di RENATOFARINA
Ciascuno di voi troverà mo-do di infuriarsi per i numeriindecenti che stabiliscono ilparagone tra le Regioni ladree quelle invece oggetto di ra-pina. Uno scandalo che giu-stifica non una ma mille ri-chieste di autonomia dellaLombardia, che in Italia èquella che spende meno eproduce di più.Qui le tabellesono riferite solo alle quattroRegionipiùpopolosed’Italia:in ordine di grandezza sonoLombardia, Lazio, Campa-nia e Sicilia. Ciascuna di esserappresenta (...)
segue a pagina 6
Sì al referendum
Solo gli spreconinon votanoper l’autonomia
di VITTORIO FELTRI
Certe notizie ti fanno venire una vogliairresistibile di sparare. Vi pare possibileche lo Stato, attraverso Equitalia (chediequo non ha nulla) e la Agenzia delleEntrate, abbia ricevuto dai furbetti unbidone per la bellezza di 817 miliardi?In altre parole. Questa cifra mostruosa,pari a gran parte del debito pubblico,nonèstata riscossadainostri inettiesat-tori ehaprovocatoundisastro alnostrobilancio. Da decenni i governi promet-tonodi fare la lotta all’evasione,manonne sono stati capaci. Pertanto hannopersoperstradaunamontagnadidena-ro che, se incassata secondo le regole,avrebbe consentito al nostro Paese diPulcinella di mettere in ordine i conti.Siamo scandalizzati.Comesi fa a registrare la vittoria degli
evasori e la sconfitta dei contribuentionesti senza fare una piega e allargan-do lebraccia rassegnati?Gli italianiper-bene sono martoriati dalle tasse, ognidue per tre ricevono cartelle minaccio-se che ingiungono di versare sommeastronomiche al fisco, e sono costretti aimpazzire per dimostrare di non dove-reuncentesimo,avendogiàpagato tut-to. Sperperano una fortuna per saldarele parcelle di commercialisti e avvocati,ealla fine risulta chehannoragione. (...)
segue a pagina 3
Il buco nei contiSe il debito pubblicoè fuori controllocolpa di chi froda il fisco
DIRETTOREVITTORIO FELTRIISSN: 1591-0420
di MELANIARIZZOLI
L’immunoterapia, che da di-versi anni viene utilizzata neltrattamento dei tumori, è unapproccio innovativo chepunta a “risvegliare” il siste-maimmunitariopercombat-tere il cancro, ed oggi è unarealtàconsolidatapermolti ti-pi di neoplasie (...)
segue a pagina 14
diPIETRO SENALDI a pagina 5
Bankitalia ha dormito sulle banchedi GIULIANOZULIN
Hannovintoglievasori.Hannoperso icon-tribuenti onesti. Lo Statometterà in vendi-ta le cartelle esattoriali che non è stato ingradodi incassare.Le venderàaprofessio-nisti della riscossione, società che farannodei gran soldi perché il governo (...)
segue a pagina 3
Venerdì 20 ottobre 2017
*Con:DVD "ILMASSACRODI FORTAPACHE" - € 8,00; Rivista "Viaggi del gusto - OTTOBRE" - € 3,00; DVD "SOSPETTO" - € 8,00.
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
20/10/2017Pag. 1
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52PRIME PAGINE - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017
Venerdì 20 ottobre 2 01 7 – Anno 9 – n° 289 e 1,50 – Arretrati: e 3 ,0 0Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 – 00184 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009
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a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 16,00 con il libro “Vasco”a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 16,00 con il libro “Vasco”a 1,50 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “Il disobbediente”
Di Boschi e di riviera
» MARCO TRAVAGLIO
C he la Vigilanza di Banki-talia non abbia vigilatosui crac bancari, lo sanno
anche i bancomat. Che IgnazioVisco, detto Tutto-va-ben-ma-dama-la-marchesa, in un Paeseserio non sarebbe più governa-tore da un pezzo, non ci sonodubbi (chi ne avesse ancora silegga Giorgio Meletti a pag. 2).Ma che a chiedere la sua testa siail duo Renzi&Boschi, sarebbe u-na barzelletta se non fosse unoscandalo. Chi ha lasciato marci-re per anni le crisi bancarie sen-za muovere un dito, per non tur-bare l’ottimismo obbligatoriofino al referendum del 4 dicem-bre 2016, contribuendo a far lie-vitare il conto di quei crac fino a60 e passa miliardi a carico delloStato? Il governo Renzi-Boschi.Ora, in linea con la regola aureadei governi italiani – il bue chedà del cornuto al bue – siamo al-la guerra per banche: ciascunocerca un capro espiatorio da im-molare sull’altare delle urne. Evedremo chi resterà col cerinoin mano. Ma sarebbe parados-sale se fosse il solo Visco, senzaportarsi dietro il resto dellacompagnia. Se salta lui, non sivede come possa restare la sot-tosegretaria Boschi, favoritissi-ma al premio Conflitto d’I n t e-ressi 2014-2017 (prima l’ambitoriconoscimento era esclusiva diB.): una preziosa scultura di unafaccia di bronzo.
Il 18.12.2015, prima che la Ca-mera respinga la mozione di sfi-ducia M5S-Sel sul suo conflittod’interessi di ministra e di azio-nista e figlia del vicepresidentedi Banca Etruria, la statista di A-rezzo giura: “Non c’è alcun con-flitto d’interessi né favoritismoné corsia preferenziale: non hotutelato la mia famiglia, ma solole istituzioni… Si dimostri cheho favorito mio padre o che sonvenuta meno ai miei doveri isti-tuzionali e sarò la prima a lascia-re l’incarico”. E la sfanga.
Il 10.1.2016 torna sull’a r g o-mento in un’intervista al C o r-riere: “L’ipotesi di un mio con-flitto di interessi è a dir poco fan-tasiosa... Se la cosa non fosse co-sì seria, mi farebbe anche sorri-dere il fatto che alcuni autore-voli esponenti oggi prendanodeterminate posizioni, pur sa-pendo che sono le stesse perso-ne che un anno fa suggerivano aBanca Etruria un’operazione diaggregazione con la Banca Po-polare di Vicenza. Se fosse statafatta quell’operazione, oggi a-vrebbero avuto un danno enor-me i correntisti veneti e quellitoscani”. Un attacco alzo zero aVisco che aveva caldeggiato lafusione Etruria-Vicenza. Poipurtroppo si scopre che la mi-nistra ha mentito. Non una, mapiù volte.
1) Nel marzo 2014, un mesedopo la nascita del governoRenzi, Maria Elena e Pier LuigiBoschi (membro del Cda di E-truria) ricevono nella loro villadi Laterina tre banchieri.
SEGUE A PAGINA 20
MR. CASCAVILLA Ricamate con l’ex Cav. e Putin
“Il seggio nelle lenzuola per B.”» ANTONELLO CAPORALE
“Il copripiumino con il rica-mo di Lui, l’amato Cava-
liere, che stringe la mano aPutin, chi l’ha pensato?”.
L’ha pensato Michele Ca-scavilla, patron di Lenzuo-lissimi e neoscrittore: “Lelenzuola del potere”, in tut-te le librerie.
E l’accappatoio per Obama, altempo del G8 chi glielo cucì?
Michele Cascavilla.Faccio lenzuola bellissime,colorate. Nel letto ci dormi eci fai l’amore. Concepisci emuori. Senza il letto che vitasarebbe?
Discorrendo di letti e len-zuola ha trovato una bella in-tesa con il presidente Berlu-s co n i .
È stata una conoscenza chemi ha fatto svoltare la vita.
A PAG. 6
pN e l l’ultimo testo della leg-ge di Stabilità si scopre chipaga il conto dei regali pre-voto. Niente sconto fiscaleper le piccole imprese,Equitalia cederà i crediti aspecialisti della riscossione.Sanatoria sul contante
q DI FOGGIA A PAG. 8
p La Lega ottiene la so-spensione: settimana già fi-nita da ieri mattina, tutti acasa. Sui territori impren-ditori divisi: Confindustriasta con il governatore Zaia,Benetton invece replica:“Io non andrò al seggio”
q CERASA, DE CAROLISE PIETROBELLI A PAG. 6 - 7
LO M B A R D O -V E N E TO Stop lavori con la scusa consultazione
Referendum inutile:Camere chiuse prima
Ansaq GIANNI BARBACETTO
A PAG. 11
I SEGRETI DELLA MANOVRA 2,7 miliardi tolti alle Regioni e 1,3 al fondo nazionale
Tagli occulti alla sanità per darela mancetta elettorale ai 18enni
SONO MILANESE,MA DOMENICANIENTE URNE:ED ECCO PERCHÉ
TRATTATIVA IN AULA
Silvio e Graviano:guerra tra peritisu l l’audio del boss
SANTA CROCE La chiesa ora è sequestrata
Firenze, l’arte cade a pezzi:capitello uccide un turista
La basilica U n’auto del 118 fuori da Santa Croce Ansa
q VECCHI A PAG. 12
VITO MANCUSO
“Lo smartphoneè più pericolosoperfino dell’Isi s”
q D’ESPOSITO A PAG. 17
MADRID, SCATTA L’ART. 155
Terzo penultimatum(al ralenti) ai catalani
q RIZZA A PAG. 13
Oggi giuristi e direttore del Fatto in Senato per consegnare a Grass o l’app e l locon 160 mila firme per una legge senza nominati: “Vogliamo sceglierli noi”
La cattiveriaGran Bretagna, leader neonazista lascia il partito: “Sono gayed ebreo”. Per anni si è picchiato da solo
WWW.FORUM.SPINOZA.IT
p La riconferma è semprepiù in bilico, Forza Italia sisfila. E l’Ad di Intesa, CarloMessina, avanza un nomeper il cambio: Fabio Panet-ta, il numero tre. Scontrotra Renzi e premier sullamozione Pd a sorpresa
q PALOMBI, MARRA E MELETTIA PAG. 2 - 3
B A N K I TA L I A Il rinnovo del governatore ora è più incerto
B. anti-Visco, Gentiloniostaggio della Boschi
Ansaq FRANCESCA FORNARIO
A PAG. 4
VOTI A SINISTRA,ELEGGI I DESTRIE TI BECCHIPURE LO SPAM
q BRANDOLINI ED ECCHELI A PAG. 14 - 15
Mannelli
I CURDI ANCORAUNA VOLTAUSATI E MAZZIATI
q MASSIMO FINI A PAG. 14 - 15
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
20/10/2017Pag. 1
diffusione:35212tiratura:84016
53PRIME PAGINE - Rassegna Stampa 20/10/2017 - 20/10/2017