giovedi 06 settembre 2018

Rassegna Stampa

Servizi di Media Monitoring

Time: 05/09/18 23:01 IL_MATTINO - BENEVENTO - 25 - 06/09/18 ----

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Giovedì 6 Settembre 2018

ilmattino.itPrimoPianoBenevento M

LA PREFETTURA

Una circolare del Viminale loscorso primo settembre ha im-posto una stretta contro le occu-pazioni abusive di alloggi. Leprefetture sono chiamate a rife-rire al ministero sulla situazio-ne nelle varie località entro il 30settembre. Ieri mattina su que-sto tema prima riunione del Co-mitato per l’ordine e la sicurez-za pubblica presieduto dal pre-fetto FrancescoAntonio Cappet-ta.Due le linee guida emerse nelcorso della riunione: le modali-tà per evitare l’ulteriore occupa-zione di immobili e la fase re-pressiva finalizzata a scongiura-re il protrarsi di situazioni di il-legalità con abitazioni occupate

da non aventi diritto con gravidanniper i legittimi proprietari.

LA MAPPATURAÈ stato deciso di richiedere a tut-ti gli enti pubblici di censire ipropri immobili al momentonon utilizzati intensificando lavigilanza in modo da evitarepossibili occupazioni abusive.Per le situazioni esistenti nel set-tore degli immobili privati ci si

rivolgerà alla associazioni di ca-tegoria. Per una ricognizionesull’esistente nel campo delleabitazioni abusive si attingeràalle rilevazioni già fatte e agli ac-certamenti che saranno espleta-ti anche con l’apporto di forzedell’ordine e servizi sociali. Mo-dalità di questa mappatura chesaranno messe a punto nel cor-so di un tavolo tecnico che si ter-rà in questura. La circolare delministro dell’Interno MatteoSalvini, infatti, tende ad accerta-re anche le condizioni di coloroche occupano gli alloggi in mo-do abusivo. Questo nella convin-zione che ci si trovi non sempredi fronte a chi si dibatte in situa-zioni di estremodisagio.Alla riunionehannopresoparteper i vertici delle forze dell’ordi-ne, il vicario della questura

FrancescoMarino, il comandan-te dei carabinieri AlessandroPuel, il comandante della Guar-dia di FinanzaMario Intelisano,il sindaco ClementeMastella ac-compagnato dal consulente persicurezza Alfonso Pironti e da-gli assessoriMaria Carmela Ser-luca, Anna Orlando (presentianche i funzionari Verdicchio,Catalano Lombardi). Presentianche il direttore del DemanioEduardoMaggino il vice diretto-re Cristian Torretta, e Danilo Bo-scainoper l’Iacp.

e.m.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Mappatura degli alloggiparte stretta sugli abusivi

L’istruzione, la svolta

L’ANNO AL VIA

GianniDeBlasio

Le scuole di Benevento apriran-no. Tutte. Regolarmente. Lo haufficializzato il sindaco, primaai dirigenti scolastici e, poi, allastampa. «Ovviamente, se dallericognizioni che saranno effet-tuate nei 19 plessi dovesseroemergere situazioni di emergen-za, la scuola interessata sarebbechiusa immediatamente. Per re-sponsabilità umana prima anco-ra che penale». Esempio? La di-rigente dell’Ic Bosco Lucarelliha riferito di infiltrazioni copio-se e danni. «Qualora riscontras-simo pericoli, evidente che quelplesso risulterebbe inagibile».La preoccupazione di Mastella,però, è stata prontamente fuga-ta. Il dirigente Maurizio Perlin-gieri ha disposto un sopralluo-go immediato: le infiltrazioni ri-guardano l’ultimo piano, giànonutilizzato. «A ognimodo, te-nuto conto che la struttura in ce-mentoarmatopresenta qualcheferro ossidato, provvederemo apuntellare due stanze, ma soloper cautela, non perché la situa-zione preoccupi dal punto di vi-sta della staticità». Questione dimanutenzione, quindi, non divulnerabilità sismica che andràverificata, così come tutte le al-tre scuole. Si procederà prima aqueste valutazioni, poi si vedràse sussistono condizioni tali diprecarietà da dover intervenirecon una misura drastica qualela chiusura, ha detto il sindaco.Perlingieri ha spiegato che l’atti-vità di indagine sulla questionesismicanon si esaurirà primadigiugno 2019, il che significa chel’annoscolastico sarà scavallatosenza procedere a interruzionioparalisi.

LE ALTERNATIVEIn ogni caso, il Comune si sta at-trezzando, prefigurando dellealternative. «Che potranno esse-re i doppi turni, anche in qual-che istituto superiore, visto chealla Provincia sostengono di es-

sere nella norma, ma potrem-mo utilizzare pure gli immobiliche ospitavano Inps e Inail. Nonsi dimentichi – continua il sinda-co – che nei casi di emergenza sipuò procedere anche alle requi-sizioni».

LE RISORSEMastella ha ribadito di aver regi-strato grande disponibilità daparte del governatore De Luca,che non dispone però dei 4 mi-liardi indispensabili ad adegua-re i plessi scolastici, ma solo di600milioni. Il Comune, dalle ri-sorseMiur, regionali e di Terna,potrà effettuare le verifiche in 11scuole, mentre per le altre 8 do-vrà reperire il finanziamento.Verifiche imprescindibili consi-derata la vetustà degli immobi-li. Il sindaco, inoltre, pone laquestione responsabilità. «Ilmi-nistro si affida alla cabala soste-nendo che tutto andrà bene, masono i sindaci a esseremessi sot-to inchiesta quando le cose nonvanno, come l’esempio di Gros-seto dimostra. Non possiamopagare per responsabilità ogget-tiva, questo può valere nel cal-cio,ma non nell’amministrazio-nedi unacittà».

LA REFEZIONENelmirino, poi, la mensa. Il sin-

daco ha ribattuto alle critiche diPd eM5s. «Comprendo che si av-verte la necessità di dimostraredi fare opposizione, ma si do-vrebbe stare attenti: il Pd d sischiera per il panino libero, di-menticando che diversi senato-ri di tale partito, tra cui MonicaCirinnà e Valeria Fedeli poi mi-nistro dell’Istruzione, propose-ro un disegno di legge contro.Per non dire del sindaco 5 Stelledi Torino. La Appendino ne hafatto una sorta di crociata, ricor-rendoallaCorte di appello,maaBenevento i 5 Stelle si distraggo-no. Il regolamento da noi appro-vato era finalizzato a preservareil lavoro a un centinaio di fami-glie tra personale mensa e quel-lo connesso al tempo pieno. Re-sto orgoglioso di questo, Pd eM5s continuassero nell’assun-zionedi posizioni di non senso».

L’ASSEMBLEAUltima comunicazione, nelle ve-sti di presidente dell’assembleadei sindaci. Dalle parole di Ma-stella facile dedurre che De Lu-ca ha assunto l’impegno ad atti-varsi affinché il Rummo restiDea di II livello, confermando ilpolo oncologico di Sant’Agata.Mastellaha suggerito unTavolotecnico.

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L’ACCORPAMENTO

AntonioMastella

Il percorso sta per giungere altraguardo.Manca solo l’atto, l’ul-timo, per statuire, di fatto e di di-ritto, l’accorpamento delle Came-re di commercio di Benevento eAvellino: il decreto del presiden-te della Regione. «È nostra ragio-nevole convinzione – dice il presi-dente dell’ente sannita, AntonioCampese – che il provvedimentodel governatore sarà emanato en-tro la fine di settembre». La Ca-mera Irpinia-Sannio è a un passodal diventare realtà? Non anco-ra. C’è il rischio di possibili ricor-si alla giustizia amministrativa aopera di qualche associazione dicategoria, che potrebbe avere in-

teresse a bloccare l’iter, anche inragione di quanto sta accadendoper altre ipotesi di unificazioneper la quali la magistratura am-ministrativa sta ordinando la so-spensiva. Il Consiglio di Stato direcente ha accolto l’opposizioneproposta in Calabria dalle Came-re di Crotone, Catanzaro e ViboValentia. Una tale decisione po-trebbe fungere da stimolo per al-tre analoghe iniziative.

IL PRESIDENTENon si è giunti ancora a questopunto ad Avellino e Beneventoma nulla vieta che possa accade-re; Campese qualche dubbio lonutre e non ha alcuna difficoltà aesprimere le proprie preoccupa-zioni per possibili ostacoliall’orizzonte sulla via dell’unifi-cazione. «Intanto – puntualizza –la mia associazione è in cordatacon altre del settore commercia-le e artigianale. Una volta che ar-riverà il decreto, ci riuniremopervalutare il da farsi con grande se-renità. È storia consolidata or-mai che, da anni, si debba pro-porre ricorso contro i numeri for-niti dalle associazioni per ottene-re i seggi in consiglio. Poiché èmolto probabile che accadrà an-che per questa tornata, avremola possibilità di avviare una seria

riflessione su questo nuovoorientamento giurisprudenziale,che addirittura ravvisa tracce diincostituzionalità nella legge invigore sulla riforma del sistemacamerale». Eppure, la soliditàdelle due camere, almeno sino apoco tempo addietro, autorizza-va tutti a guardare con fiduciaall’unione. «Negli ultimi tempi,però – avverte il presidente – sisono registrati un po’ dimalumo-ri e tentennamenti chebisogneràvedere se poi si tramuteranno inricorsi».

IL CAMMINOIn ogni caso il possibilematrimo-nio è stato seguito con interessesia da Campese sia dal suo omo-logo irpino, Oreste La Stella. «Èvero – continua – ma devo ancheevidenziare che non avevamo

troppe alternative. Se non ci fos-simo mossi, la fusione sarebbeavvenuta ope legis. La prospetti-va l’abbiamo sostenuta e portataavanti anche bene; tante senten-ze, tuttavia, stanno oggettiva-mente determinando un cambiodi scenario inimmaginabile sinoa qualche settimana fa». Più ingenerale, Campese non esita a so-stenere che, al di là delle linee ge-nerali sulla nascita della nuovaistituzione, non si è andati per da-re una consistenza compiuta efunzionale al progetto. «Occorre– conclude – uno statuto, unastrategia che punti alla valorizza-zione dei nostri territori nel ri-spetto delle loro peculiarità. Cer-to: se nasce su queste basi, la Irpi-nia-Sannio sarà un’opportuni-tà».

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«Scuole, aperture e lezioni regolari»`Mastella: «Chiusure in caso di situazioni d’emergenzagià pronte le alternative con doppi turni e requisizioni»

Telese

IL SINDACO: «SUL CASOPANINO LIBEROPD E M5S DIMENTICANOLE BATTAGLIEFATTE IN ALTRE CITTÀDA LORO ESPONENTI»

I primi nel Sannio a tornaretra i banchi di scuola. Un rien-tro anticipato per gli 80 alun-ni del liceo classico interna-zionale dell’istituto d’istruzio-ne superiore Telesi@ che giàda lunedì hanno ripreso le le-zioni con qualche giorno dianticipo rispetto ai colleghiiscritti ai corsi ordinari. Unpercorso di studi organizzatosulla duratadi 4 anni, avviatonel 2013, su impulso dell’allo-ra dirigenteDomenicaDi Sor-bo, presso l’istituto della citta-dina termale insieme ad altre11 scuole presenti sul territo-rio nazionale, da nord a suddel paese, ed esteso a dicem-bre 2017 con un decreto delMiur ad altre 100 scuole ita-liane, tra le quali il «GalileiVentrone» e il «De La Salle»diBenevento.A luglio sono arrivati an-

che i primi diplomi per i 23ragazzi della classe pilota,partita nel 2014, e con ottimirisultati così come sottolinea-to dalla dirigente Angela Ma-ria Pelosi. L’attività didatticaè organizzata su 6 giorni setti-manali per 6 ore giornaliere.Nessuno sconto sugli obietti-vi formativi richiesti attraver-so il raggiungimento dellecompetenze specifiche di ap-prendimento previste per ilquinto anno di corso, nel ri-spetto delle indicazioni nazio-nali e delle linee guida.

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Diplomain 4 anni,tutti in aulaal classico

Camera di Commercio, rebus ricorsi sull’iter fusione

L’ENTE La Camera di Commercio

ENTE IRPINIA-SANNIOCONTO ALLA ROVESCIAPER IL DECRETOCAMPESE: «OPPORTUNITÀSE SI VALORIZZANOI NOSTRI TERRITORI»

A PALAZZO MOSTI Il vertice e la conferenza di ieri Foto Minicozzi

`Sopralluogo alla Bosco Lucarelli dopo sos della dirigenteInfiltrazioni nel piano inutilizzato, da puntellare due locali

AL PALAZZO DI GOVERNOVERTICE DOPO CIRCOLAREDEL VIMINALE: PREVISTIMONITORAGGI E SFRATTIPER CONTRASTARECASI DI ILLEGALITÀ

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Giovedì 6 Settembre 2018

ilmattino.itPrimoPiano M

`Via dal lavoro con «quota 100» e senzapaletti. Tre miliardi per allargare il Rei

LE MISURE

ROMA La linea della prudenza edella “responsabilità”, inaugura-ta di recente dai due vicepremiercontinua, e il cambio di passopiace anche sul Colle più alto.«Crescita nella stabilità», lo slo-gan coniato ieri da palazzo Chigial termine del vertice sui contipubblici. «Non è nostra intenzio-ne sfidare l’Europa», dice il vice-premier Di Maio entrando allariunione. Parole che sono suona-te musica per le orecchie del mi-nistro dell’Economia, GiovanniTria, nel giorno del vertice suiconti pubblici con lo stesso DiMaio, Salvini, il presidente delConsiglio, Giuseppe Conte, il mi-nistro delle politiche comunita-rie, Paolo Savona, e quello degliesteri Enzo Moavero Milanesi eil sottosegretario Giorgetti. Leparole di Di Maio e Salvini, menodi rottura e molto concilianti ras-serenano il presidente della Re-pubblica Sergio Mattarella, chein questi giorni ha avuto più diun contatto con palazzo Chigi, esono di nuovo in linea con i ripe-tuti inviti alla prudenza del pre-mier Conte e del ministro Triache tra due giorni si recherà inEuropa per la difficile trattativasul deficit, voce dalla quale il go-verno vorrebbe ricavare buonaparte delle coperture.

LA BASE Scampato il rischio di andare asbattere prima della stesura del-la manovra, i due vice hanno mo-

derato i toni. L’ultima asta deiBtp, con i rendimenti schizzatisopra il 3%, aveva infatti agitatole acque in casa del governo. Lospread rimane un elemento vir-tuale solo fin quando il Tesoronon deve vendere titoli di Stato.Quando arriva un’asta, il mag-gior rendimento si scarica subi-to sugli interessi e, dunque, sullespalle dei cittadini. Per non fini-re come il governo di Berlusconidel 2011, i toni sono cambiati, lospread scende e il presunto“complotto” contro l’Italia eva-pora. La riunione di ieri, conti-nuerà oggi - al rientro di Conteda Ischia - perché Tria non avevadisponibili alcune tabelle sulquadro tendenziale sui contipubblici, fondamentali per ri-spondere alle richieste dei vice-premier che oggi aspettano daltitolare del Tesoro soluzioni chepermettano almeno di avviare icavalli di battaglia di M5S e Lega.La manovra, comunque, viaggiaverso i 30 miliardi di euro, di cuipoco meno della metà, 12,5 mi-liardi, serviranno a disinnescarele clausole di salvaguardia.

Quante risorse potranno arriva-re dalla flessibilità? L’ultimo Defindica per il prossimo anno undeficit allo 0,8%. L’Ue sarebbe, almomento, disponibile a concede-re spazi all’Italia per arrivare fi-no all’1,5%. Quanto basta a mala-pena per coprire le clausole Iva,senza tener conto del peggiora-mento economico. Tria vorreb-be spingersi fino all’1,8%. La Le-ga e i Cinque Stelle premono perarrivare tra il 2% e il 2,5%, con unpunto di caduta che potrebbe es-sere il 2,2%. In questo modo si re-cupererebbero 5-6 miliardi pergli “extra” della manovra.Lega e Cinque Stelle hanno co-munque trovato una quadra sul-le misure da inserire nella leggedi Bilancio. La più importante sa-

rà la riforma della legge Fornero,con l’introduzione di quota 100come somma di età e contributiche, secondo quanto detto dallostesso Salvini, non avrà paletti.Non ci sarà quindi un limite dietà e nemmeno uno di contribu-zione. Si potrà, in teoria, andarevia anche con 59 anni e 41 di con-tributi. Ma i costi sono elevati.Più dei 5 miliardi indicati nelcontratto di programma.

LA PLATEAProbabile, dunque, che anchequesta riforma sia spalmata suuna base triennale. La Flat tax sa-rà riservata per ora a professioni-sti e artigiani. Le aliquote, in real-tà, saranno tre: il 5% per le startup, il 15% fino a 65 mila euro difatturato, e il 20% fino a 100 mila.Un segnale arriverà anche per lefamiglie a basso reddito. Le im-prese, invece, hanno ottenutol’impegno ad un taglio del cuneofiscale. Il M5S incassa il tagliodelle pensioni alte, quelle sopra i5 mila euro, e l’avvio del redditodi cittadinanza. Per ora riguarde-rà i 5 milioni di poveri assoluti enon la platea più ampia, 9 milio-ni, che include anche la povertàrelativa. Si dovrebbe partire conun allargamento del Rei, che peril 2019 ha uno stanziamento di 3miliardi.All’intesa manca comunque an-cora molto, perché se Di Maio eSalvini puntano sulla crescita,Tria ha a cuore la stabilità e sache sfiorare «dolcemente» il 3%,può essere molto rischioso.

AndreaBassi

MarcoConti

©RIPRODUZIONERISERVATA

`Soddisfazione del Quirinale per i toniCoperture dal deficit, Tria tratta con l’Ue

Una manovra da 30 miliardisi parte da pensioni e reddito

3,5Inmiliardi di euro, lasommanecessaria perintrodurrelaflat tax al15%per iprofessionisti elepiccole partiteIva conunredditofinoa 100 milaeuro.Nelle ultime orelapropostasarebbecambiataconl’introduzionedi trealiquotedifferenti

8Inmiliardi di euro, ilcostodella revisionedellaLegge Fornerosullepensioniconl’introduzionedi«quota100»senzapaletti.Secondol’Inps,tuttavia, la misurapotrebbeavereuncostopericonti pubblicidi14 miliardi dieuro

12,5Inmiliardi di euro, lasommanecessaria percancellarele clausole disalvaguardiasull’Iva eleaccisechedeterminerebberodalprimogennaiodelprossimoannounaumentoautomaticodellealiquote. Dal deficitlecoperture

17Inmiliardi di euro, lecoperturenecessarieafinanziareilreddito dicittadinanzapromessodalMovimento CinqueStelle.L’idea sarebbedipartirecon unostanziamentodi3miliardiper raddoppiarelaplatea giàcoperta con ilredditodi inclusione

5,2Inmiliardi di euro, ilgettitochesecondolestimedella Lega,potrebbearrivare graziealla“pace fiscale”, ilcondonodi tutte lecartellefiscali, delle litipendentie di quellepotenziali,oltre a unanuovaedizionedellavoluntarydisclosure

2,2Inpercentuale, il livellodeldeficitprogrammaticoche ilgovernopotrebbeindicarenella notadiaggiornamentodelDocumentodieconomiae finanzaseriusciràa raggiungereunaccordocon laCommissioneeuropea

AVRÀ TRE ALIQUOTELA FLAT TAXPER PROFESSIONISTIE PARTITE IVACHE DICHIARANOFINO A 100 MILA EURO

Time: 05/09/18 22:19 IL_MATTINO - BENEVENTO - 26 - 06/09/18 ----

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Giovedì 6 Settembre 2018

ilmattino.itCronacaSannio M

PIETRELCINA

DonatoFaiella

Il paese natale di Padre Pio, no-nostante la crisi che sembranoregistrare alcuni santuari comeMontevergine e SanGerardo, re-sta ancora punto di riferimentoper quanto riguarda il turismoreligioso in Campania e nelMez-zogiorno. In questo inizio di set-tembre (in concomitanza con legiornate di preghiera per ricor-dare le stimmate invisibili di sanPio di 108 anni fa il 7 settembre),e per buona parte del mese diagosto, il flusso dei pellegrini èrimasto stabile rispetto allo scor-so anno. A evidenziare questodato sono Vincenzo Mastronar-di, responsabile della Pro Locononché presidente diocesanodell’Azione Cattolica; DomenicoMasone, sindacodiPietrelcina, ealcuni operatori commercialiche hanno le loro attività nel pae-se natale del santo frate Cappuc-cino. «In questi primi giorni disettembreedurante il periododiferragosto - afferma VincenzoMastronardi - il numero di visita-tori che si sono recati a Pietrelci-na è stato molto alto. Dal puntodi vista spirituale tanti pellegrinihanno percorso il Cammino delrosario ed hanno assistito alle sa-cre funzioni nel santuario dedi-cato a Padre Pio, in piazza Santis-sima Annunziata, nella chiesaconventuale della “Sacra Fami-glia” enell’aula liturgicadi PianaRomana».In qualità di presidente della ProLoco, poi, aggiunge: «Gli iscrittialla nostra associazione si sonoadoperati per accogliere i turistinel corso di tutto il periodo delleferie estive. I volontari presentipresso la nostra sede (guidatidall’ex presidente Aldo Girardi),ubicata nella piazza principaledel paese, hanno dato ospitalitàai pellegrini bisognosi di assi-

stenza rilevando l’arrivo a Pie-trelcina di parecchi stranieri». Asottolineare un certo trend posi-tivo nel settore turistico è ancheDomenico Masone, primo citta-dinodi Pietrelcina.«Ho potuto riscontrare che ilflusso dei pellegrini si mantienecostante. Rispetto agli anni pas-sati sono in aumento coloro chescelgono di venire con le autoprivate. In genere la visita dei tu-risti si limita ad un giorno soltan-to, per questo abbiamo intenzio-ne di attivare una serie di iniziati-ve che possano prolungare la lo-ro permanenza». A tal propositoMasone ci anticipa che «a brevesarà sottoscritto un protocollo

con Telese, finalizzato al poten-ziamento dei servizi di accoglien-za. Inoltre sarà rilanciata l’ideadel treno storico che fermerà al-la stazione ferroviaria di Pietrel-cina il prossimo 23 settembre(anniversario della festa liturgi-cadi SanPio)».A parlare, infine, della presenzadei turisti sono gli operatoricommerciali. Per alcuni la cre-scita del turismo non è più comequella degli anni passati. Per al-tri, invece, non c’è da lamentarsipoiché vi è stabilità di presenze.Quasi tutti, comunque, ricono-scono l’assoluta necessità di «fa-re rete».

GUARDIA SANFRAMONDI

Tradizione e innovazione s’in-contrano a Guardia Sanframon-di. Una rete a banda ultra largaintegralmente in fibra ottica saràinfatti realizzata nel borgo dellavalle telesina, nelle prossime set-timane, a seguito di un accordosiglato nei giorni scorsi tra l’ese-cutivo guidato dal sindaco Floria-no Panza e da Marco Baldissara,field manager di «Open fiber» ereferente dei lavori di cablaggio.Il piano prevede, nello specifico,un investimento di circa 420 mi-la euro finalizzato alla coperturacapillare del territorio comuna-le. Le risorse stanziate non grave-ranno sul bilancio dell’ente, l’in-frastruttura sarà infatti finanzia-ta con fondi regionali e statali. Ol-tre alle abitazioni private e agliinsediamenti produttivi, saran-no cablate 7 sedi della pubblicaamministrazione, scuole e ufficicomunali. Il progetto prevede lacopertura in Ftth (Fi-ber-to-the-home) di oltre 3 milaunità immobiliari, privilegiandoil riuso di infrastrutture già esi-stenti. Dove sarà necessario, gli

Fondi per la banda largacablaggio del borgo

Turismo religioso oknel paese di San Pioma resta mordi e fuggiIl sindaco: «Aumentati i visitatori, l’obiettivo è farli pernottare»La Pro Loco: «Ottima accoglienza». I commercianti: «Fare rete»

LE PRESENZE Fedeli in preguera nei luoghi cari al santo

Tiratura: 36.291 Diffusione: 47.526 Lettori: 598.000Dir. Resp.:Federico Monga

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Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:1/2Estratto da pag.:9

Edizione del:06/09/18

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2CONFINDUSTRIA

Tiratura: 173.364 Diffusione: 131.844 Lettori: 744.000Dir. Resp.:Guido Gentili

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Sezione:ECONOMIA E FINANZA Foglio:1/3Estratto da pag.:1,3

Edizione del:06/09/18

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4ECONOMIA E FINANZA

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Sezione:ECONOMIA E FINANZA Foglio:2/3Estratto da pag.:1,3

Edizione del:06/09/18

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5ECONOMIA E FINANZA

Servizi di Media Monitoring

Sezione:ECONOMIA E FINANZA Foglio:3/3Estratto da pag.:1,3

Edizione del:06/09/18

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6ECONOMIA E FINANZA

Tiratura: 173.364 Diffusione: 131.844 Lettori: 744.000Dir. Resp.:Guido Gentili

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Sezione:FISCO Foglio:1/2Estratto da pag.:19

Edizione del:06/09/18

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7FISCO

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Sezione:FISCO Foglio:2/2Estratto da pag.:19

Edizione del:06/09/18

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