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Rassegna Stampa IDV Emilia Romagna del

30.05.2013

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extra IDV

Regionale

Bologna

INDICE

Grillo è crollato perché ha deluso e illuso29/05/13 Affari Italiani 5

Renzi tende la mano a Beppe Grillo29/05/13 Affari Italiani 6

Legge elettorale, il Pd si spacca sulla mozione Giachetti29/05/13 Affari Italiani 7

"L' Ambiente Fa Scuola", gli studenti bolognesi eco-giornalisti29/05/13 Bologna2000.com 8

Sconciaforni (FdS): "la Giunta intervenga subito per difendere i servizi della neuropsichiatria infantile dellaAusl di Bologna"29/05/13 Bologna2000.com 9

Sisma, domani Letta in visita, Manfredini (LN): "ci impongono il silenziatore"29/05/13 Bologna2000.com 10

"Scenari solidali junior" 2012/13. A Bologna adolescenti e adulti in un progetto permanente di teatro per ilbenessere a scuola29/05/13 Bologna2000.com 11

M5S, De Vito: "Senza Grillo movimento non scompare"29/05/13 IlFatto.it 12

'La guerra dei rifiuti': l' Espresso critica l' impianto biologico dei 5 Stelle29/05/13 ParmaToday.it 13

Salsomaggiore, la città delle Terme si prepara al ballottaggio: sfida tra Fritelli e Orlandi29/05/13 ParmaToday.it 14

DOPO IL VOTO Grillo come Trinchetto30/05/13 Corriere Romagna Cesena 15

I grillini e il consenso che cala, i big locali danno ragione a Grillo30/05/13 Corriere di Bologna 16

Parma, il 5 stelle che ha criticato l’assessore lascia la presidenza di commissione30/05/13 Fatto Quotidiano Emilia Romagna 17

Parma città, stop a nuovi insediamenti30/05/13 Gazzetta di Parma 18

«Porteremo le nostre proposte in Consiglio»30/05/13 Gazzetta di Parma 19

Rimozione dell’amianto Contributi della Regione per gli interventi30/05/13 Il Corriere Romagna Forlì 20

I 5 Stelle del Consiglio preparano le prime mosse e studiano le affinità con Laghi e Chiaiese30/05/13 Il Corriere Romagna Imola 21

«Serve una riflessione su questo referendum»30/05/13 Il Resto del Carlino Bologna 22

Città in lutto per Franca Rame «Era qui la sua seconda casa»30/05/13 Il Resto del Carlino Cesena 24

Balzani, Rondoni, alleanze: tutti i nodi verso le elezioni30/05/13 Il Resto del Carlino Cesena 26

Tutti i segreti (e i fili) della maglia di Tagliani30/05/13 La Nuova Ferrara 27

Parte da Bologna la carica dei sindaci “Subito al via le città metropolitane”30/05/13 La Repubblica Bologna 29

Democrat La maschera e le rughe30/05/13 La Voce di Romagna Cesena 31

Comunali Il post voto30/05/13 La Voce di Romagna Cesena 32

In Regione approda il grattacielo L’interrogazione dei grillini30/05/13 La Voce di Romagna Ravenna 33

«Amianto,subito una mappa delle scuole»30/05/13 Libertà 34

Il voto accelera le grandi manovre30/05/13 Modena Qui 35

Parma, il 5 stelle che ha criticato l’assessore lascia la presidenza di commissione30/05/13 Fatto Quotidiano Emilia Romagna 17

"L' Ambiente Fa Scuola", gli studenti bolognesi eco-giornalisti29/05/13 Bologna2000.com 8

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Piacenza

Parma

Reggio Emilia

Modena

Imola

Ferrara

Sconciaforni (FdS): "la Giunta intervenga subito per difendere i servizi della neuropsichiatria infantile dellaAusl di Bologna"29/05/13 Bologna2000.com 9

Sisma, domani Letta in visita, Manfredini (LN): "ci impongono il silenziatore"29/05/13 Bologna2000.com 10

"Scenari solidali junior" 2012/13. A Bologna adolescenti e adulti in un progetto permanente di teatro per ilbenessere a scuola29/05/13 Bologna2000.com 11

I grillini e il consenso che cala, i big locali danno ragione a Grillo30/05/13 Corriere di Bologna 16

«Serve una riflessione su questo referendum»30/05/13 Il Resto del Carlino Bologna 22

La Borsa delle Cento città d’arte: tre giorni dedicati al turismo di qualità30/05/13 Il Resto del Carlino Bologna 36

Parte da Bologna la carica dei sindaci “Subito al via le città metropolitane”30/05/13 La Repubblica Bologna 29

Freda "Via l' amianto dalle scuole". Raccolte segnalazioni da Piacenza29/05/13 Piacenzasera.it 37

«Amianto,subito una mappa delle scuole»30/05/13 Libertà 34

L’assessore Beltrani:scuola e impresa due mondi che devono dialogare30/05/13 Libertà 38

'La guerra dei rifiuti': l' Espresso critica l' impianto biologico dei 5 Stelle29/05/13 ParmaToday.it 13

Amianto nelle scuole, la mappatura dal 1° giugno: 3,5 milioni di euro per rimuoverlo29/05/13 ParmaToday.it 39

Salsomaggiore, la città delle Terme si prepara al ballottaggio: sfida tra Fritelli e Orlandi29/05/13 ParmaToday.it 14

Parma città, stop a nuovi insediamenti30/05/13 Gazzetta di Parma 18

Bernazzoli: «Tagli pesanti, è un bilancio insostenibile»30/05/13 Gazzetta di Parma 40

«Porteremo le nostre proposte in Consiglio»30/05/13 Gazzetta di Parma 19

Legge sul femminicidio «Noi eravamo in aula»30/05/13 Il Resto del Carlino Reggio 41

«NELLA BASSA RESTI IL GIUDICE DI PACE»30/05/13 Il Resto del Carlino Modena 42

«Piazza Berlinguer inaugurata entro l’autunno»30/05/13 La Nuova Prima Pagina di Modena 43

Il voto accelera le grandi manovre30/05/13 Modena Qui 35

Sottosegretario a Montericco30/05/13 Il Corriere Romagna Imola 45

I 5 Stelle del Consiglio preparano le prime mosse e studiano le affinità con Laghi e Chiaiese30/05/13 Il Corriere Romagna Imola 21

C’è la crisi? Sciopero a rovescio30/05/13 Il Corriere Romagna Imola 46

«Tolti 32 posti letto, ora verrà soppresso il centralino»30/05/13 Il Resto del Carlino Ferrara 48

Tutti i segreti (e i fili) della maglia di Tagliani30/05/13 La Nuova Ferrara 27

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Ravenna

Forlì Cesena

Nazionale

Ecologia: prima media premiata30/05/13 La Voce di Romagna Ravenna 49

In Regione approda il grattacielo L’interrogazione dei grillini30/05/13 La Voce di Romagna Ravenna 33

Scuola, negli ultimi cinque anni investiti oltre 3 milioni di euro29/05/13 www.forli24ore.it 50

DOPO IL VOTO Grillo come Trinchetto30/05/13 Corriere Romagna Cesena 15

Rimozione dell’amianto Contributi della Regione per gli interventi30/05/13 Il Corriere Romagna Forlì 20

Edilizia scolastica, al via nuovi lavori30/05/13 Il Corriere Romagna Forlì 51

L’esempio virtuoso del Rubicone30/05/13 Il Resto del Carlino Cesena 52

Città in lutto per Franca Rame «Era qui la sua seconda casa»30/05/13 Il Resto del Carlino Cesena 24

Balzani, Rondoni, alleanze: tutti i nodi verso le elezioni30/05/13 Il Resto del Carlino Cesena 26

Democrat La maschera e le rughe30/05/13 La Voce di Romagna Cesena 31

Comunali Il post voto30/05/13 La Voce di Romagna Cesena 32

Sette consiglieri sempre presenti Più di cento ore sui banchi30/05/13 La Voce di Romagna forlì 53

“Difficile trovare i candidati”30/05/13 La Voce di Romagna forlì 54

Grillo è crollato perché ha deluso e illuso29/05/13 Affari Italiani 5

Renzi tende la mano a Beppe Grillo29/05/13 Affari Italiani 6

Legge elettorale, il Pd si spacca sulla mozione Giachetti29/05/13 Affari Italiani 7

M5S, De Vito: "Senza Grillo movimento non scompare"29/05/13 IlFatto.it 12

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Grillo è crollato perché ha deluso e illuso

Politica.

La flessione M5S è stata provocata, alle amministrative di domenica e lunedi'

scorsi, da aspettative di cambiamento, andate deluse, nei 3 mesi seguiti al trionfo di

febbraio. Tale delusione ha indotto all' astensione gli elettori, precendentemente

confluiti sul movimento di Grillo. Insomma, una sorta di ripensamento dei cittadini

nei confronti di quello che era stato un voto di giusta indignazione contro la

partitocrazia e la casta, che aveva, ed ha, in Beppe Grillo il suo alfiere e

catalizzatore. Sbaglierebbero Grillo e Casalleggio, qualora se la prendessero con il

"destino, cinico e baro", come faceva Saragat, quando il suo PSDI veniva bastonato

agli elettori. Occorre pensare a nuove e più incisive forme di comunicazione. Sterile

indignarsi solo contro i "maggiordomi" dei media, che esistono. Almeno in qualche

occasione importante, sarebbe opportuna la presenza in TV di Grillo. Il Pd e il Pdl

festeggino pure, ma si tratta di un effimero successo. E il largo vantaggio, al primo

turno, di Marino sul camerata Gianni "Aledanno"non ci azzecca nulla con l'

esecutivo e non va attribuita al governo Letta-Alfano. E neppure con Rodotà, che è

attempato un giurista cosentino, mentre gli elettori romani hanno premiato quello

che hanno ritenuto il candidato, e il progetto, più credibile di cambiamento, dopo 5

anni di malgoverno dell' ex finiano. Il primo artefice, sin dalle primarie, del trionfo del

cardiochirurgo ligure è stato Goffredo Bettini, già sponsor della prima sindacatura di

Rutelli e di quelle di "Uolter" Veltroni. Alfano e il gruppo dirigente del PDL

comprendano che, quando si vota, il partito non può, sempre, affidarsi a "San

Silvio". A Roma, non occorreva un novello de Gasperi per comprendere che

Alemanno andava collocato a riposo e bisognava puntare su una candidatura

nuova e più fresca. Ma il PDL deve ripensare anche il rapporto con la Lega Nord,

senza obbedir tacendo, alle imposizioni del Carroccio, che ha proposto dei vecchi e

usurati personaggi, come la Dal Lago e Gentilini, trombati dagli elettori di Vicenza e

Treviso. Pietro Mancini.

Affari Italiani29/05/2013

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Renzi tende la mano a Beppe Grillo

Politica.

Matteo Renzi invita il Movimento 5 Stelle a lavorare insieme. "C' è una parte dei 5

Stelle che giustamente vuole ragionare con noi - afferma il sindaco di Firenze in un'

intervista al Messaggero - E proprio le riforme sono il terreno su cui possiamo e

dobbiamo sfidare Grillo. Grillo ha chiaramente perso le elezioni. Volevano

dimezzare i parlamentari, l' unica cosa che hanno dimezzato sono i loro voti. Però i

temi che Grillo pone, dall' abolizione del finanziamento pubblico alla semplificazione

istituzionale, non è che siano meno forti di prima. Allora dico: ragazzi, lavoriamo

insieme". In concreto, secondo Renzi, "c' è un banco di prova. Esiste la possibilità

di superare il bicameralismo perfetto trasformando il Senato in una Camera delle

autonomie formata dai sindaci e dai presidenti delle Regioni, senza indennità. E'

una cosa semplice, si fa con una riforma costituzionale. Facciamolo insieme. Volete

come noi eliminare il finanziamento pubblico? Firmate la nostra proposta di legge e

insieme aboliamo i soldi ai partiti e il Senato. Ai deputati 5Stelle dico: anziché

pensar solo agli scontrini, dateci una mano a cambiare le cose sul serio". Riguardo i

riflessi delle amministrative sull' esecutivo, secondo Renzi "la durata di Letta

dipende dal governo, non dalle elezioni amministrative. Si parla di riforme? Bene.

Hanno la forza e la capacità di farle e di risolvere i problemi reali del Paese, o tutto

si ridurrà nell' istituzione di un' ennesima commissione? Hanno la capacità di fare la

riforma del fisco, la riforma della burocrazia, la riforma elettorale? Perché non vorrei

che anche stavolta la montagna partorisse il topolino". Renzi si dichiara comunque

"ottimista. Certo però il rischio di una tecnica democristiana vecchio stile, per cui si

annuncia una cosa e poi si rinvia, esiste sempre".

Affari Italiani29/05/2013

Periodicità: sito web

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Legge elettorale, il Pd si spacca sulla mozione Giachetti

Politica.

"La mozione Giachetti trovo che sia stata presentata in maniera intempestiva. Deve

essere chiara una cosa: non possiamo non trovare una soluzione che ci trovi tutti d'

accordo e non possiamo mettere a repentaglio il percorso delle riforme con atti di

prepotenza". Una semplice frase, pronunciata con il consueto tono pacato, e nel Pd

esplodono le divisioni sulla revisione della legge elettorale. Uno dei punti piu'

importanti della stagione riformatrice che avrebbe dovuto aprirsi con la nascita del

governo delle larghe intese. A pronunciarla Anna Finocchiaro, presidente della

commissione affari costituzionali del Senato. Destinatario Roberto Giachetti,

vicepresidente della Camera. Due esponenti di prima linea del Partito Democratico.

Giachetti vuole un ritorno al Mattarellum, ed ha raccolto attorno ad una mozione in

merito diverse decine di deputati. Un' iniziativa che ha un doppio peso politico,

perche' attorno ad essa si potrebbero creare consensi ben oltre i confini del partito,

anche tra le file di Sel e di un Movimento Cinque Stelle alle prese con la sua prima

crisi, dopo l' esito disastroso del turno amministrativo. Oggi, non a caso, Beppe

Grillo lancia un nuovo anatema. "Scrissi che chi voleva l' accordo con il pdmenoelle

aveva sbagliato a votarci. Lo confermo e estendo il concetto", spiega dal suo blog:

"Chi si e' candidato per il M5S al Parlamento e vuole un accordo con il pdmenoelle

scordandosi degli impegni elettorali e della sua funzione di portavoce per realizzare

il nostro programma, e' pregato di avviarsi alla porta". Messaggio inequivocabile,

che suscita immediato il distinguo di qualcuno dei parlamentari indicati dai giornali

di oggi come possibili dissidenti. Nel Pd invece il dibattito e' aperto. Giachetti usa

poche parole per mettere le cose in chiaro: "Non ritiro niente". La sua del resto, e'

una battaglia che risale alla scorsa legislatura, quando si autoimpose lo sciopero

della fame per protestare contro il Porcellum e tornare in due salti al Mattarellum.

Ribatte ancora la Finocchiaro: c' e' chi sta svolgendo un lavoro "intelligente". E' il

ministro delle Riforme Gaetano Quagliariello, che mostra un "l' approccio molto

rispettoso della Costituzione, per certi aspetti addirittura rafforzativo" delle garanzie

nell' iter per le riforme. Ma con Giachetti si schierano i renziani, piu' o meno tutti. E il

dibattito riprende, 48 ore dopo una buona affermazione alle elezioni ammijistrative.

Affari Italiani29/05/2013

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"L' Ambiente Fa Scuola", gli studenti bolognesi eco-giornalisti

Venerdì 31 maggio, dalle 9.30 alle 12, nella Sala del Consiglio di palazzo Malvezzi

(Via Zamboni 13, Bologna) si svolgerà la premiazione conclusiva dell' iniziativa "L'

Ambiente Fa Scuola. Gli studenti bolognesi diventano eco-giornalisti", progetto

formativo di giornalismo ambientale rivolto alle scuole superiori di Bologna e

provincia, promosso da Tetra Pak Italia e Gruppo Granarolo nell' ambito delle

attività di responsabilità sociale e ambientale, in collaborazione con la Provincia di

Bologna e con Il Corriere di Bologna. Grazie al progetto, agli studenti di 7 scuole

superiori è stata affidata una rubrica inserita nelle pagine di cronaca del Corriere di

Bologna, realizzata in collaborazione con la redazione del quotidiano. Nata per

coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi sull' importanza di stili di vita rispettosi dell'

ambiente - come la separazione dei rifiuti e la riduzione dei consumi energetici - l'

iniziativa ha abbinato nel contempo un percorso formativo giornalistico con il

compito preciso di riportare notizie sulla tutela dell' ambiente del territorio. Gli

studenti (15-20 per ogni scuola) hanno partecipato ogni settimana a una riunione di

redazione, per poi scrivere in autonomia gli articoli (uno di apertura e due di

approfondimento o intervista) successivamente pubblicati settimanalmente da metà

aprile a fine maggio, sia nella versione cartacea del quotidiano sia sul sito web. Nel

corso della cerimonia di premiazione, venerdì 31 maggio i promotori

consegneranno un attestato di partecipazione agli istituti partecipanti: Liceo

Scientifico Giordano Bruno, Budrio; Istituto tecnico Archimede, S. Giovanni in

Persiceto; Istituto Alberghiero B. Scappi, Castel San Pietro; Istituto tecnico Aldini-

Valeriani, Bologna; Liceo Scientifico A. Righi, Bologna, Istituto tecnico G. Salvemini,

Casalecchio di Reno; Istituto E. Mattei-Liceo Scienze Sociali, San Lazzaro. La

cerimonia sarà aperta da Giuseppe De Biasi, assessore all' Istruzione, formazione

e lavoro della Provincia. Seguiranno gli interventi di Rita Luppi (Communication

Specialist di Tetra Pak Italia), Myriam Finocchiaro (responsabile comunicazione

Gruppo Granarolo) e Guido De Carolis, giornalista del Corriere di Bologna.

Bologna200029/05/2013

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Sconciaforni (FdS): "la Giunta intervenga subito per difendere i servizi della

neuropsichiatria infantile della Ausl di Bologna"

L' assessore Lusenti, il 21 maggio scorso, rispondendo a una mia interrogazione in

aula in merito alla procedura ristretta 164/2012 del Dipartimento di Salute Mentale

della Ausl di Bologna (concernente "l' affidamento di attività abilitative, psico-

educative, riabilitative, assistenziali e di supervisione a favore di minori afferenti all'

area di neuropsichiatria dell' infanzia e dell' adolescenza del Dipartimento di Salute

Mentale e Dipendenze Patologiche"), si è impegnatoa definire entro l' anno le linee

guida per il riconoscimento dell' equipollenza dei titoli con quelli previsti dalla nuova

procedura. Infatti, sono tanti gli educatori già impegnati da anni in questo settore,

ma con titoli diversi da quelli richiesti oggi. Risulta però che già in questi giorni si

stanno attuando trasferimenti di alcuni educatori, dipendenti delle cooperative che

gestiscono questi fondamentali servizi, mettendo in discussione i diritti di chi lavora

e il diritto alla continuità educativa degli utenti e delle loro famiglie. Pertanto, chiedo

che la Giunta concretizzi il prima possibile l' impegno già formalmente preso in

Consiglio e dia un segnale visibile e rassicurante ai tanti educatori preoccupati per il

loro futuro. (Roberto Sconciaforni - Capogruppo FdS)

Bologna200029/05/2013

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Sisma, domani Letta in visita, Manfredini (LN): "ci impongono il silenziatore"

"All' incontro con il premier Enrico Letta di domani è stato imposto il silenziatore alla

minoranza. Chiediamo solo tre minuti per illustrare al nuovo capo del Governo l'

altra faccia della medaglia della ricostruzione post sisma". E' l' appello-denuncia del

capogruppo leghista Mauro Manfredini che - alla vigilia della visita del capo del

Governo in Regione e nella Bassa modenese - contesta: "Siamo stati azzittiti. Alla

mia richiesta - avanzata all' ultima capigruppo - di intervenire nel corso dell' incontro

di domani mi è stato risposto picche. Chiedevo solo tre minuti, per tutta l'

opposizione". Di questo passo quella di domani assomiglierà così - per Manfredini -

"più a una riunione di partito che a un confronto serio con tutte le forze politiche e la

società civile". "Il Pd ancora una volta se la canta e se la suona". "Alla faccia del

pluralismo e del confronto - incalza l' esponente del Carroccio -. Riteniamo invece

che il premier debba conoscere come stanno veramente le cose, al di là dei mille

proclami di Errani e dei suoi. La realtà è che a un anno dal sisma su 3mila richieste

di fondi per la ricostruzione pervenute in regione, solo 300 richieste (il 10%) sono

state evase e che la burocrazia sta frenando pure le risorse che sarebbero

disponibili".

Bologna200029/05/2013

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"Scenari solidali junior" 2012/13. A Bologna adolescenti e adulti in un progetto permanente

di teatro per il benessere a scuola

Giovedì 30 maggio, a partire dalle 19.30, sul palco del Teatro Tivoli (via Massarenti

418, Bologna), gli studenti di 6 istituti superiori provinciali metteranno in scena

"Odissea, l' avventura continua", testi da Omero adattati appositamente per e con i

ragazzi in collaborazione con il Teatro dell' Argine di San Lazzaro di Savena, grazie

al progetto permanente di teatro/scuola "Scenari solidali junior". Il progetto rientra

nell' ambito della rete dei "Teatri Solidali" di "Arte ed emozione dal sociale. Il teatro

per l' educazione e l' inclusione" ed è realizzato con il sostegno della Provincia di

Bologna (Servizi Scuola e Formazione, Politiche sociali, Cultura, Istituzione G.F.

Minguzzi) insieme a Quartiere San Vitale (Bo)-MOB Molecole Bolognesi,

Compagnia Teatroaperto Associazione Theatromundi, Centro Sociale Anziani "G.

Costa", Associazione "Parlato Semplice". Creato e curato dall' associazione

culturale "Tra un atto e l' altro", è inteso come un' azione di sistema, dove il teatro e

la musica sono strumento, forma espressiva e finalità per il potenziamento dell'

apprendimento e il benessere a scuola di adolescenti, insegnanti e famiglie,

connessi insieme in eventi di teatro-musica su temi contemporanei e di valore

sociale. "I temi dell' anno 2012-13 ruotano intorno all' Odissea di Omero in cui la

ricerca del padre da parte di Telemaco - come sottolinea l' assessore all' Istruzione

Giuseppe De Biasi - è emblematica per l' età adolescenziale, per quel delicato

passaggio di testimone generazionale che genera la domanda quanto mai attuale

su come si coniuga, nell' epoca dell' evaporazione del padre, un' eredità che non

sia né di geni né di beni ma di valori morali ed educativi, con l' avventura di Ulisse

come metafora della vita e della sue traversie ma anche delle capacità adattative

dell' ingegno individuale". Le 6 scuole coinvolte - Istituto statale d' arte "Arcangeli"

(Bologna), ITIS Belluzzi Fioravanti (Bologna), Istituto professionale per i Servizi

Commerciali Turistici e della Pubblicità Aldrovandi Rubbiani (Bologna),Istituto

Professionale Industria e Artigianato IPIA Giordano Bruno ex Fioravanti

(Molinella/Budrio), I.T.C.S. R. Luxemburg, I.T.I.S. E. Majorana (San Lazzaro di

Savena) - manderanno in scena i loro studenti ogni 20 minuti, intervallati da brani

rock eseguiti dai ragazzi e da reading di adulti. Saranno in scena come lettori, oltre

alla preside dell' Isart Maria Cristina Casali, e ai professori delle 6 scuole, anche l'

assessore all' Istruzione della Provincia Giuseppe De Biasi, la dirigente Anna Del

Mugnaio e la presidente del Quartiere San Vitale Milena Naldi.

Bologna200029/05/2013

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M5S, De Vito: "Senza Grillo movimento non scompare"

E' la riflessione dell' ex candidato a sindaco di Roma intervenuto ad Agorà, su Rai

Tre. "Nel Movimento 5 Stelle - ha precisato - Beppe Grillo è sicuramente importante

perché il nostro progetto nasce da lui, ma il movimento è fatto da decine di migliaia

di persone che ogni giorno si impegnano volontariamente"

"Senza Beppe Grillo il Movimento 5 Stelle non scompare". E' la riflessione di

Marcello De Vito , ex candidato a sindaco di Roma per il M5S , intervenuto ad

Agorà, su Rai Tre. "Nel Movimento 5 Stelle - ha precisato - Beppe Grillo è

sicuramente importante perché il nostro progetto nasce da lui, ma il movimento è

fatto da decine di migliaia di persone che ogni giorno si impegnano

volontariamente". Parlando sempre del leader pentastellato, De Vito ha sottolineato

che "Grillo non caccia nessuno dal Movimento". Anche due giorni fa De Vito aveva

spiegato lo stesso concetto a chi gli chiedeva se non fosse stata necessaria una

maggiore presenza del leader: "Il movimento non è Beppe Grillo. Grillo è una

persona importante, ha fatto il suo comizio come io ho fatto mezz' ora prima

parlando dei temi della campagna romana". Secondo De Vito la risposta era: "No,

perché questo è il programma c he facemmo fin dall' inizio. Vi ricordo anche quello

che successe a febbraio. Grillo venne a Roma nel penultimo giorno. Non abbiamo

mai concordato un impegno superiore - aveva proseguito De Vito - perché Grillo ha

fatto anche un tour in tutta Italia, che obiettivamente anche fisicamente richiede un

certo impegno. E' una persona di 65 anni e sono 6 mesi che si sta girando tutte le

piazze. Non è semplice sostenere un tale ritmo. L' 8 aprile concordammo che

sarebbe venuto così come è avvenuto venerdì".

ilfattoquotidiano.it29/05/2013

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'La guerra dei rifiuti': l' Espresso critica l' impianto biologico dei 5 Stelle

"Una scelta paradossale da 11 milioni di euro". Inchiesta di Francesca Lombardi

sull' impianto per il Trattamento Meccanico Biologico che i grillini vorrebbero a

Parma. Si aggiungerebbe all' inceneritore già attivo.

'La guerra dei rifiuti': l' Espresso critica l' impianto biologico dei 5 Stelle "Una scelta

paradossale da 11 milioni di euro". Inchiesta di Francesca Lombardi sull' impianto

per il Trattamento Meccanico Biologico che i grillini vorrebbero a Parma. Si

aggiungerebbe all' inceneritore già attivo Redazione 29 maggio 2013 Tweet ' La

guerra dei rifiuti a 5 Stelle'. E' il titolo dell' inchiesta di Francesca Lombardi sull'

Espresso dedicata alla gestione dei rifiuti a Parma. La giunta grillina di Federico

Pizzarotti, come reso noto nei mesi scorsi, sta pensando alla costruzione di un

terzo impianto per il trattamento dei rifiuti 'biologico'. "Una scelta paradossale da 11

milioni di euro" la definisce l' Espresso. Le tre proposte delle aziende che hanno

risposto all' appello del Comune di Parma per il Trattamento Meccanico Biologico

sono ferme in Regione, a cui spetta il compito di programmare il piano per la

gestione dei rifiuti. "Noi non siamo un' azienda privata che vuole rendere l' impianto

il più remunerativo possibile. Noi siamo un' amministrazione pubblica e decidiamo

per il bene del territorio e dei cittadini", ha dichiarato l' assessore all' Ambiente

Gabriele Folli all' Espresso sottolineando anche che la Giunta è intenzionata ad

andare avanti.

Parma Today29/05/2013

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Page 14: Rassegna stampa idv 30. 05

Salsomaggiore, la città delle Terme si prepara al ballottaggio: sfida tra Fritelli e Orlandi

Il 9 e 10 giugno il candidato del Pd Filippo Fritelli e l' emergente Matteo Orlandi di

'Cambiare Salsomaggiore' si sfideranno a colpi di voti. Fritelli parte da favorito con il

31% dei voti raccolti nel primo turno.

Salsomaggiore, la città delle Terme si prepara al ballottaggio: sfida tra Fritelli e

Orlandi Il 9 e 10 giugno il candidato del Pd Filippo Fritelli e l' emergente Matteo

Orlandi di 'Cambiare Salsomaggiore' si sfideranno a colpi di voti. Fritelli parte da

favorito con il 31% dei voti raccolti nel primo turno Christian Donelli 29 maggio 2013

Tweet Salsomaggiore Terme va al ballottaggio il 9 e 10 giugno 2013. Filippo Fritelli,

candidato del rinnovamento del Pd, sfida Matteo Orlandi, candidato della società

civile con la lista civica 'Cambiare Salsomaggiore'. Se il primo parte favorito, grazie

al 31% dei consensi ottenuti al primo turno per Orlandi è stato un risultato

inaspettato, sopra ogni aspettativa. La spinta per l' exploit di Orlandi potrebbe fargli

recuperare alcune posizioni. I due candidati giovani di una Salsomaggiore che ha

estremo bisogno di rinnovamente hanno lasciato a terra sia il candidato del centro

destra Marco Caselgrandi, sia l' altro esponente della sinistra Andrea Fellini.

Evidentemente anche il Movimento 5 Stelle non è visto dai salsesi come esempio di

rinnovamento, il candidato Francesco Sozzi ha ottenuto solo il 12,36% dei

consensi. Non ha funzionato la vicinanza con la 'Stalingrado' di Beppe Grillo e l'

esempio delle politiche messe in atto nella città capoluogo dal sindaco Federico

Pizzarotti.

Parma Today29/05/2013

Periodicità: sito web

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ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore responsabile: Pietro Caricato

30/05/2013 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

DOPO IL VOTO Grillo come Trinchetto

A Grillo che ama tanto i messaggi semplici e popo-lari consiglierei di ricor-darsi di un motto che per lui genovese dovrebbe es-sere molto noto, essendo un uomo di mare. «Chi se-mina vento, raccoglie tempesta». A furia di gri-dare gli è rimasta soltan-to la voce di capitan Trin-chetto. Ve lo ricordate?

Andrea Malpezzi (Fo rlì)

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Non sarò sindaeu Dgni la ',fida (SCI1li, , 1-1,1) di Merida

30/05/2013 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Dopo la sconfitta deputato Bernini: «H flop c'è ma non si chiama Cinque stelle»

I grillini e il consenso che cala, i big locali danno ragione a Chilo

Colonneill ed ex Sopra, Seppe Grillo a Imola la scorsa settimana. Sotto, il consigliere comunale. Massimo Bugani e l'espulso Giovanni Fava

Sarà anche colpa degli italiani che «votando chi li riassicura» hanno «di-strutto il Paese», come dice Beppe Gril-lo, ma l'innegabile flessione del M5S al-le amministrative qualche dubbio nel-la base grillina lo sta sollevando, ecco-me. Persino a Imola., dove il candidato sindaco grillino Claudio Frati ha otte-nuto un pur dignitoso 19,2% (comun-que sette punti in meno rispetto alle politiche) è sfumato il sogno di un bal-lottaggio che appena una settima fa sembrava a portata di mano. E così, abi-tuati da sempre a viaggiare con ven-to in poppa, militanti ed elettori grilli-ni si chiedono se la barra del movimen-to sia ancora dritta. i big, però, danno ragione al capo.

capogruppo in Regione Andrea De-franceschi non si scompone: «E eviden-te che a una parte degli italiani va bene essere governati dal Pd e Pdl, e poi c'è una parte di elettorato stanca e disillu-sa». Nessuna autocritica per il mancato sostegno a Bersani che ha spianato la strada al governo bipartisan di Enrico Letta? Risponde Defranceschi: «Noi sia-mo stati sempre molto chiari — rispon-de Defrancescbi Non avremmo mai. fatto un accordo, men che meno con Bersani. Se qualcuno se l'aspettava ha sbagliato. Autocritiche se ne possono sempre fare. I parlamentari non sono stati in grado di comunicare quanto di buono stanno facendo...»,

li capogruppo in Comune Massimo Bugani fa buon viso a cattivo gioco: «In passato mi hanno sempre dato fa-stidio i politici che negavano un calo di consensi. Non sarò certo io a farlo. Di-ciamo che crescere con un po' più di.

calma ci farà bene e ci consentirà di es-sere più incisivi sulle nostre battagli e» . Bugani spiega così il calo di consensi: «Forse una parte di quelli che ci hanno votato alle politiche sperava in un ac-cordo con il Pd per far fuori Berlusco-ni. Grillo ha detto chiaramente a que-sta gente di non votarci più. Poi c'è il fatto che le amministrative sono diver-se dalle politiche. A Imola., per esem-pio, il Comune non era disastrato co-me Parma. E il nostro candidato era in gamba ma non conosciutissimo», somma, la parola d'ordine degli eletti è di non mollare. Il deputato bolognese Paolo Bernini ha postato su Facebook un grafico che paragona i risultati di. M5S, Pd e Pdl alle comunali 2008 con quelli del 2013, con su scritto: «11 flop c'è ma non si chiama 5 stelle».

Chi dà una lettura rovesciata della si-tuazione è naturalmente il consi-gliere regionale Giovanni Pavia, espul-so dal movimento prima di una fugace candidatura alla Camera nella lista di Ingroia. «L'elettore è molto sbrigativo

dice Favia. — Se uno ha votato M55 per cambiare le cose e si ritrova Napoli-tarlo al Quirinale e Letta premier, ora è normale che ritenga di aver sprecato il proprio voto». Il problema dei grillini? «Chi vuole tutto e subito non va da nes-suna parte dice Pavia Il M5S si è rivelato come gli altri partiti: incapace di creare una forza politica di qualità e con un padre padrone, Grillo, che si sta rivelando un dilettante. In più i par-lamentari non sanno cosa fare. Si van-tano dei progetti di legge presentati senza sapere che nei cassetti del parla-mento è pieno di progetti che stanno lì a prendere polvere». Un'altra esule gril-lima, Federica Salsi, consigliere comu-nale, rispolvera su Facebook una sua vecchia profezia: «Il Movimento, che adesso per me è una grande delusione, lo sarà anche per i cittadini italiani».

Pierpaolo Velonà RIPRODU2, ORE R,SERVATA

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30/05/2013 press unE *Fatto

Em► Romagna Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

Parma, il 5 stelle che ha criticato l'assessore lascia la presidenza di commissione

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di Slivia I Parys-sz I nva.g.gi»aes3

A un anno dalla vittoria del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, compaiono le prime crepe all'interno della squadra Cinque stelle e arrivano le prime dimissioni con tanto di rimpasto, anche se solo a livello di commissioni consigliari.

Il consigliere comunale di maggioranza Mauro Nuzzo, uno dei rappresentanti storici del Movimento ducale e tra i più vicini a Pizzarotti nella campagna elettorale dello scorso anno, ha deciso di lasciare il suo posto da presidente della commissione Cultura in accordo con il gruppo dei Cinque stelle. "Non c'è nessuna spaccatura — assicura Nuzzo — avevo proposto l'avvicendamento due mesi fa e continuerò a far pare della commissione e a lavorare per la realizzazione del nostro programma".

Le dimissioni erano nell'aria da tempo per una serie di dissapori con l'assessore alla Cultura Laura Ferraris, sfociati qualche settimana fa in uno scontro diretto durante la seduta di consiglio comunale. Ad innescare la polemica, la soppressione del Parma Poesia Festival, una rassegna che si tiene in città da quasi dieci anni e che l'anno scorso aveva visto proprio il debutto della Ferraris come neo delegata della giunta Pizzarotti. Durante il consiglio, dopo le accuse della minoranza sulla mancanza di condivisione della scelta di sopprimere il festival con la città e con la commissione Cultura, sull'assessore era arrivato anche il "fuoco amico" di Nuzzo, che si era detto estraneo alle decisioni della Ferraris e aveva rincarato la dose: "l'intera politica culturale dell'assessore non ci ha visti coinvolti come commissione". Parole dure, che la Ferraris aveva respinto rinfacciando al presidente Nuzzo di non avere mai fatto proposte di discussione sul tema. "Mente sapendo di mentire" aveva concluso il consigliere, prima di essere zittito dal presidente del consiglio Marco Vagnozzi.

L'episodio sembrava essersi concluso, ma qualche ora dopo la maggioranza Cinque stelle aveva diramato una nota per spiegare l'accaduto, prendendo le parti dell'assessore alla Cultura e stigmatizzando quindi l'atteggiamento del presidente della commissione. "L'operato degli assessori — aveva spiegato il gruppo consiliare — non è minimamente in discussione. Anche nelle migliori famiglie capitano momenti di incomprensione e discussione e sarebbe segno di maturità comporli nei modi e nei tempi adeguati. Esprimiamo quindi il nostro pieno sostegno all'assessore Ferraris, scusandoci per l'intervento del consigliere Nuzzo che nulla toglie alla piena fiducia di tutta la maggioranza verso il lavoro e l'impegno dell'assessore alla Cultura".

Tutto risolto, almeno in apparenza. Fino a qualche giorno fa, quando dopo qualche settimana di riflessione, la maggioranza ha affrontato l'argomento alla presenza di Nuzzo e della Ferraris, che si sono chiariti. La decisione, presa coralmente, è stata quella di un passo indietro del consigliere dal suo ruolo di presidente. "La scelta è stata fatta insieme a tutto il gruppo, anche se io avevo proposto le mie dimissioni già tempo fa —ha spiegato Nuzzo — Il confronto è stato importante e proficuo, siamo un gruppo e non sarebbe normale non avere momenti di discussione. Ora siamo più uniti di prima".

Di "scelta produttiva per migliorare il lavoro della commissione" ha parlato anche il capogruppo del Movimento 5 stelle Marco Bosi, che ha minimizzato l'accaduto chiarendo che la scelta è stata presa dalla maggioranza coesa. Nuzzo, anche se non più da presidente, continuerà a lavorare all'interno della commissione Cultura e il suo posto verrà preso da uno degli altri membri Cinque stelle, Barbara Cacciatore, Alessandro Mallozzi o Andrea De Lorenzi.

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30/05/2013 press LinE GAZZETTA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

Parma città, stop a nuovi insediamenti $., zt, li Comune di Parma e quello di Fontevivo da oggi non potranno più approvare nuove urbanizzazio-ni sul proprio territorio. Il consiglio provinciale infatti ha votato (con il *si» della maggio-ranza e l'astensione della minoran-za) l'adozione della variante al Ptcp (Piano territoriale di coordinamen-to provinciale) che sancisce, fra l'altro, i nuovi limiti di edificabWtà per i comuni del territorio partendo dall'esistente. L'assessore Ugo Danni ha sottolineato che «Fonte-vivo con il 13,46% del livello di in-

sediamento e Parma con r11,960/0 sono già al dì sopra di quel limite del 10% che abbiamo messo per il consumo del suolo. Chi ha fra il 7 e il 10% potrà arrivare solo a que-st'ultimo limite, mentre per i co-muni montani (Tornolo con r1,79% è il meno urbanizzato) la possibilità di incremento fino al 5% delrat-tuale tasso di urbanim7ione». Nel-la variante sono anche stabilite le quote di edilizia residenziale socia-le previste per tutti i comuni e la più alta in questo caso spetta a Parma.* g.l.z.

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'nese° Sozzi

30/05/2013 pressunE GAZZETIA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

NESSUNA INDICAZIONE DI VOTO ,

«Porteremo le nostre proposte in Consiglio»

Francesco Suzzi candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 1140 voti, il 12,36%, mentre la lista del M5S ha rac-colto 1008 voti. Questo risultato non porta il Movimento al bal-lottaggio ma consente di avere un proprio rappresentante in Consiglio comunale, che sarà Francesco Sozzi.

«Ringraziamo tutti i cittadini che cì hanno votato e cì hanno dato ancora una volta fiducia - sì legge in una nota-. Non andremo al ballottaggio, ma avremo sicu-ramente un rappresentante nel prossimo consiglio comunale. Vi

invitiamo come sempre a par-tecipare ai nostri "meet up" che si tengono ogni lunedì».

Il M5S, quindi, conferma che proseguirà il proprio lavoro per il territorio e che non darà indica zioni di voto ai propri elettori per il ballottaggio. «Continueremo nel lavoro che ormai svolgiamo da più di due anni sul territorio e in consiglio comunale. Saremo co-me sempre attenti a ciò che la nuova amministrazione farà. ri-cordando loro le promesse fatte in campagna elettorale e portan-do le nostre proposte per miglio-rare la nostra città. Non permet-teremo che si agisca in modo stra-no e saremo la vostra fi ne stra sul comune. Come anche per le ul-time amministrative, ribadiamo che i voti che ci hanno premiato non sono di nostra proprietà, e quindi non daremo indicazioni di voto per il ballottaggio». •

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:upoica, al via nuo ■ilami

`Dante Alighieri" ancora a metà

ci,o'r'fiere di Forlì e Cesena

Direttore responsabile: Pietro Caricato

30/05/2013 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Rimozione dell'amianto

Contributi della Regione

per gli interventi FORLÌ. Via l'amianto

dalle scuole di Comuni e Province che ne segnala-no autonomamente la pre-senza. La delibera propo-sta dall'assessore all'Am-biente e alla Riqualifica-zione urbana Sabrina Fre-da e approvata dalla Giun-ta Regionale mette a di-sposizione 3,5 milioni di euro per rimuovere e smaltire l'amianto dagli e-difici scolastici di proprie-tà di Comuni e Province che hanno provveduto ad autocertificarne la pre-senza nelle scuole - da quelle d'infanzia fino alle secondarie di primo grado -e negli edifici annessi co-me palestre e biblioteche. Il contributo massimo è del 100% del costo ammis-

sibile a finanziamento, e non potrà esserne asse-gnato uno superiore a 100mila euro. In totale, al momento, sono 27 i siti scolastici già segnalati dai Comuni che hanno mani-festato la loro volontà di accedere al finanziamen-to regionale: in provincia di Forlì-Cesena è stata in-dividuata la scuola ele-mentare "Dante Alighie-ri" di viale Italia a Forlì. «Negli ultimi due anni ab-biamo messo a disposizio-ne oltre 9 milioni di euro per incentivare la rimo-zione dell'amianto dai luoghi di lavoro - sottoli-nea Freda - e ora vogliamo coinvolgere Comuni e Province per rimuoverlo da tutte le scuole. Per quanto non si tratti di si-tuazioni al momento peri-colose per la salute, è giu-sto intervenire per tempo, ma per riuscire a pro-grammare interventi di bonifica di amianto su tut-te le scuole è necessario che Comuni e Province se-gnalino alla Regione gli e-difici in cui è presente».

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oggiaMonlecnone saluto aGiarwand

orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

pressunE 30/05/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

I 5 Stelle del Consiglio preparano le prime mosse e studiano le affinità con Laghi e Chiaiese

IMOLA. L'analisi del voto sì, ma serve andare oltre. Cioè iniziare ad occuparsi di opposizione. Per cui il Movimento 5 Stelle inizia a organizzarsi. Primo passo, mar-tedì sera, è stato per i 5 neo-con-siglieri comunali (il candidato sindaco Claudio Frati e i più vo-tati Daniele Baraccani, Patrik Cavina, Claudia Resta, Manuela Sangiorgi) incontrare quella che altrove si chiama "la base" e con-cludere, come fa Frati, che «a I-mola abbiamo pagato la situazio-ne nazionale. Atteggiamenti troppo rigidi, che forse avevano senso all'inizio, per difendersi da certi ambienti. Fare di tutta l'er-ba un fascio non paga».

Frati è convinto che «essendo in 5 avremo la possibilità di di-viderci i carichi di lavoro, occu-pandoci dei temi che sentiamo di più. Per quanto mi riguarda mol-to in fretta andrò a vedere cosa intendeva il sindaco quando a po-chi giorni dalle elezioni parlava di un'azienda pubblica che po-

trebbe gestire il servizio idrico. Gliene chiederemo conto. Così come del teleriscaldamento, che è una truffa legalizzata. Poi la di-scarica: perché altre rendono al-le amministrazioni molto più della nostra? Voglio capire per-ché siamo così generosi».

Il primo atto sarà però portare in consiglio comunale la propo-sta di inserire il referendum co-munale senza quorum. Poi verrà la riforma dei forum. «Le nostre proposte le faremo in modo che siano condivisibili, non certo co-me rivalsa o come battaglia di bandiera».

Intanto si coltivano le affinità politiche. Quelle che un po' più in là potrebbero diventare colla- borazioni vere e proprie. «Per vi- cinanza personale e di program- mi ho sentito Laghi e Chiaiese. A Laghi ho detto: Sei uno del Mo- vimento 5 Stelle degrillizzato. Credo che troveremo il modo di lavorare insieme». Se son rose...

Stefano Salomoni

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Pagina 18 La lascia tricolore nelle malti di Manca

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30/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

«Serve una riflessione su questo referendum» Nichi Vendola, leader di Sei, torna sul voto: «Occasione di cambiamento»

SE UNA MODIFICA ci sarà, po-trà riguardare magari il contenu-to della convenzione, ma non la sua esistenza. In Comune rimane la fermezza del dopo-referendum, in difesa dei finanziamenti alle scuole paritarie. Al limite, quan-do si tratterà di discutere fra ne mesi la fine del percorso istituzio-nale di trattazione del referen-dum, si potrebbe pensare di au-mentare la parte mobile dei finan-ziamenti e diminuire la pane fis-sa. Tradotto: oggi una parte dei li-nanzianienti è erogata automatica-mente, poi tramite un sistema pre-miale le scuole virtuose si garanti-scono un'altra fetta di risorse. In-tanto continua a suscitare interes-

se nazionale il referendum appena passa-to, nonostan-te sotto le Due Torri non. abbia scaldato gli animi. Il co-mitato Artico-

lo 3.3 ieri ha precisato che senza contare i residenti all'estero, im-possibilitati a votare, l'affluenza salirebbe al 30%. Ma poco cambia ai fini della discussione. Nel frat-tempo Fabrizio Barca del Pd (a si-nistra), durante 'Faccia a Faccia' con Enrico Mentana, ha commen-tato: «)à possibile che mi sarei ri-

fiutato di andare a votare perché ritengo l'uso del referendum in. questo caso improprio. Ritengo l'utilizzo del privato ragionevole — ha spiegato Barca — ma pen-so, come ha sottolineato il mini-stro Carrozza, che richieda co-munque delle forme di controllo pubblico più elevato».

INTANTO i due consiglieri grul-lini di casa nostra, Marco Piazza e Massimo Bugani, vengono ospita-ti sul Blog di Grillo per un breve video dove ribadiscono le loro po-sizioni pro-A: «Il dato è uno: chi si è informato e ha votato ha deci-so di salvaguardare la scuola pub-blica. L'amministrazione tenga

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30/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Ezio Mauro

conto del vole-re dei cittadi-ni informati e non di quello dei partiti che scompaiono». Così tirano le somme politi-che della con-sultazione che si è svolta domenica scorsa sulle scuole paritarie. «A Bologna domenica scorsa — affermano i due — si è svolto un referendum sulla scuola pubblica. Si è chiesto ai cittadini se i soldi pubblici do-vessero finanziare solo la scuola pubblica o anche gli istituti priva-ti paritari».

Da una parte, ricordano Piazza e Bugani, «si sono schierati la Chie-sa, il Pd, il Pdl, la Lega e Scelta civica. Insomma tutti i partiti con-tro un comitato di semplici cittad-dini, e l'appoggio del Movimento 5 Stelle e di Sei. Il risultato è stato inequivocabile». E proprio il lea-der di Sei torna sull'argomento: «Suggerisco una riflessione paca-ta su quello che è avvenuto a Bolo-gna con il referendum sui finan-ziamenti alle scuole materne pari-ficate — ha detto ieri Nichi Ven-dolo (a destra). Il corpo a corpo fra elettori ed eletti, diretti e diri-genti. Un'occasione per le forze del cambiamento, una gara sulle competenze, sulla Costituzione».

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AMARCORD A destra Franca Rame e Dario Fo

al festival del mare. A sinistra, ancora a Cesenatico

Sotto, mentre giocano a biliardino

Cit21:n latta pel Franca , ,E.11,1 ,1 la suo seconda

il Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Città in lutto per Franca R e «Era qui la sua seconda casa»

con, il borgo marinaro fit amore a prima vista Il ricordo degli amici """""""""""""""""'"""""""""""""""""" di GIACOMO MASCELLANI

C'ERA UNA VOLTA

,

Franca Rame e Dario Fo contrbuirono a Lancíare in tutta Italia rimmagíne

di Cesenatico. Scelsero La città come Loro seconda dimora. «Era una donna speciale — ricordarlo gli amici ® Lascia il vuoto,

CON LA MORTE di Franca Ra-me, avvenuta nell'abitazione di Milano dove viveva assieme al ma-rito, il premio Nobel Dario Fo, se ne va una donna molto legata a Cesenatico. Franca contribuì in-fatti a rendere fumosa la località negli anni del boom del turismo, al fianco di Dario Fo e di tante col-leghe attrici, cantanti, personaggi della tv, sportivi e artisti, Per ri-cordarlo occorre riavvolgere la pellicola del tempo a cinquant'an-ni fia, agli anni d'oro del sindaco Primo Grassi, del mitico portiera-ne Giorgio Ghezzi soprannomina-to il `Kamikaze, di Gino Bramie-ti, le prime edizioni del Processo al calcio di Aldo Biscardi, il gratta-cielo che divenne il simbolo della città, la vena Mazzarini con i delfi-ni, Amedeo Nazzari e Walter Chiari, e poi Vittorio Gassman e

tanti altri, incluso le coppie che occupavano le copertine dei roto-calchi, come Teddy Reno e Rita Pavone, Renato Raseci e Delia Scala. Tutti i vip erano qui, incol-lati a vedere le corse delle moto che sfrecciavano sotto il grattacie-lo e l'insegna del Peccato Veniale, a ballare alla Caravella e alla Nuit, per vivere e allo stesso tempo dar vita a quella mondanità, che ha lanciato Cesenatico. Franca Ra-me assieme all'inseparabile mari-to Dario Fo, rimase affascinata da questo borgo marinaro. Incomin-ciò ben presto a frequentarlo an-che nel tempo l ibero e strinse ami-cizia con tanti cesenaticensi, tant'è che a Cesenatico acquistò quella che divenne a tutti gli effet-ti la sua seconda casa dopo la resi-denza a Milano. Il sindaco Lucia-no Natali conferì alla coppia la cit-tadinanza onoraria e il suo succes-sore Damiano Zoffoli, dopo che Dario Fo ricevette il Premio No-

bel nei '97, per l'estate del '98 coin-volse la coppia di artisti in due im-portanti eventi culturali, le Ten-de al Mare e la mostra 'Pupazzi. con rabbia e sentimento', sotto la regia di Claudio Ceredi, allora ca-po servizio della Cultura ed oggi dirigente al Turismo del Comune di Cesenatico. Tuttora la famiglia Fo possiede la villa in via Veireto nelle campagne di Sala, anche se recentemente, soprattutto dopo gli acciacchi più seri, Franca e Da-rio preferivano soggiornare al Grand Hotel e all'Hotel Lido. Ma ad un richiamo Franca non ha sa-puto resistere sino all'ultimo, quello delle partite a carte ai Ba-gno Renata. E fra le persone che maggiormente hanno frequenta-to la Rame negli ultimi tempi c'è proprio la padrona di casa Renata Gallina, che ricorda l'amica con grande affetto: «Franca era una donna speciale e lascia un grande vuoto»,

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Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/05/2013 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

, se,SA,U IL sindaco e te autorità: «Una grande perdita» ANCHE le istituzioni e le forze politiche di Cesenatico partecipano al lutto della famiglia del premio Nobel Dario Fo, per la scomparsa dì Franca Rame. Il sindaco Roberto Buda è stato fra i primi ad apprendere la notizia: «Sono dispiaciuto, mi sono subito attivato per inviare un telegramma nel quale esprimo le condoglianze da parte mia e di tutta la città di Cesenatico». 11 vicesindaco Vittorio Savini parla dei suoi bei ricordi di Franca Rame: «E' venuta a mancare una persona molto importante per Cesenatico, la quale da oltre cinquant'anni sceglieva la nostra spiaggia per trascorrervi le spensierate vacanze al mare. La ricordo in varie occasioni, tra le quali il Pantani Day del 1998, quando festeggiammo Marco Pantani assieme ed il marito Dario Fo donò un quadro alla famiglia del campione». L'ex sindaco Nivardo Panzavolta sottolinea l'importanza che ebbe Franca Rame per Cesenatico. Alberto Papperini del Movimento 5 Stelle è stato fra gli ultimi esponenti politici ad incontrare la Rame: «Perdiamo una persona di rilievo culturale e politico sul nostro territorio, sempre attenta alle vicende della società civile».

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Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/05/2013 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Balzani, Rondoni, alleanze: tutti i nodi verso le elezioni

Il Pd alle prese con ilfiauro dei sindaco. L'incognita astensionismo

MANCA un anno, giorno piìi giorno meno, alle elezioni ammi-nistrative attraverso le quali verrà scelto il nuovo sindaco di Forlì. C'è ancora tempo per stringere ac-cordi e alleanze, senza però pensa-re che sia infinito. Sì, perché la campagna elettorale, all'italiana, comincia sempre con largo antici-po. Da inizio 2014 è ipotizzabile che avranno inizio le grandi ma-novre. Lo schema, rispetto al 2009, sarà ampiamento modificato, Allora il

centro sinistra candidò l'attuale sindaco, Roberto Balzani. A coni- pmre la coalizione c'erano Pd, Ita- lia dei Valori, Rifondazione Co- munista, Sinistra per Forli, Apri- ti Forlì, Verdi e Nuova Romagna. Ti centro destra puntò invece su Alessandro Rondoni (ad appog- giarlo Pdl, Lega, Udc e Pri). Desti- nAzione Forlì con il candidato Raffaella Pirini andò avanti per conto proprio. L'ultimo attore sul- la scena è il Movimento 5 Stelle, che alla prima prova del voto vera-

niente indicativa (le amministrati-ve di Galeata) ha deluso, racco-gliendo meno del 5% dei voti.

TRA L'ALTRO, anche per que-stioni di programma, i grillini vanno a pescare in un bacino elet-torale sul quale ha già messo le mani Des linAzione Forlì. In casa del Partito democratico c'è da sciogliere il nodo dell'eventuale ri-candidatura di Balzani, che po trebbe ambire a un palcoscenico nazionale. Se spostiamo il 'mirino

verso il centro destra chissà se Alessandro Rondoni, dopo aver portato Balzani al ballottaggio, ritenterà la scalata al municipio. Questo dipenderà anche dai rap-porti con la Lega Nord (che po-trebbe anche optare per un pro-prio candidato). Che farà poi Ride? Nel frattempo potrebbe materializzarsi una lista civica, possibilità che visti i tempi non è da escludere. Attenzione poi che a vincere non sia il vero nuovo partito: l'astens io n ismo,

Pagina 15 3uzairl,Renui-nri allePtize. tutti i rodi cotto io elezioni

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L'annuncio alla Nuova della sua ricandidatura a sindaco ha inaugurato il dibattito iochi aperti tra le anime del Partito democratico. Assessori in movimento

E TRE MOSCHETTIEREE

Modonesi Marattin e Maisto delfini diversi

del primo cittadino continueranno l'addestramento

i - -

30/05/2013 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Stefano Scansani

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FERRARA ELEZIONI 20à4 » il

TAGUANI

Tutti i segreti della maglia di Tagli

dalla prima

uni identica T-shirt tessuta con obiettivi uguali, analoghi valori, senza Manie o smagliature, zero larghe intese, niente imbarchi di personale extra Su libertà o orfa-no del centrodestra o di ritorno dalla sinistra- sinistra).

L'esposizione del modello di maglia di Tagliami ieri ha inne-scato almeno tre riflessioni e di-scussioni dentro e Fuori la casa dappartenenza, cioè il Pd. Ri-flessioni e discussioni che nel cuore politico e amministrativo di Ferrara erano trattenute nelle stanze di partito o surgelate fino a dopo la prova delle anunini-strative di domenica e lunedì scorsi.

La prima discussione sconge-lata riguarda con quale veicolo politico l'attuale primo cittadi-no si presenterà alla città, La se-conda è lo spirito di rinnova-mento enunciato da Tagliani che probabilmente produrrà la sparizione di alcuni a HAI com-ponenti di giunta. La, terza è su che cosa farà la triade dei giovi-un e promettenti assessori. demo-cratici che erano e sono in p ole iposition per la scalata del palaz-zo municipale in una rimandata era post-Tagliani. Parto con quest'ultimo scenario, perché è il più sapido e riguarda il futuro ormai meno prossimo, visto che Tagliani è pronto a ricandidarsi. Determinazione annunciata al-

la Nuova, che lascia nei ranghi i tre fidati delfini :AdoModone.si, Luigi Marattin, Massimo Mai-sto. Insieme vengono definiti dai nominarlo ferrarese i 3M, ma anche i Tre Moschettieri per via di molti scoperti talenti per-sonali e dà gruppo (uno per tutti, tutti p er uno) che una volta esau-rita l'esperienza di Tagliani po-trebbero diventare concorrenti,

alla maniera di Mexandre Du-nias padre, fraterni concorrenti, Ognuno di loro ha un carattere che nel sistema dei Made in Ta-gliani è funzionale per storia e

Modonesl che proviene dalla Margherita e quindi più in sinfonia d'anagrafe politica con Tagliani e quindi con Dario Franceschini; Marattin, strategi-co per il suo pilotaggio dei conti

comunali nel mare della crisi, tra filtro rottamatore renziano della primissima ora; Maisto del-la pila beli acqua democratica proveniente in via diretta dai Ds e dal mondo composito dei cir-coliArci. Sc_ uadra intrepida e po-limorfa, animo ocra dentro la ma-glia del sindaco. TI chi la dura la vince subisce un rimando ali' eventuale secondo mandato di Pagina 15

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30/05/2013 pressunE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Stefano Scansani

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"' IL VEICOLO POLITICO

N N k Escluse larghe

intese e una lista civica In primo piano un Pd ferrarese attuale: moderato, solidaristico con dosaggio cattolico

Tagliani, mettendo in conto che nella fisarmonica degli anni mol-ti altri giochi e possibilità s'apri-ranno. Come Regione e Parla-mento. Dove però per quest' ulti-mo sarebbero posizionati gli aspiranti cii rango e di preceden-za: il segretario provinciale dei Pd Paolo Calvano e la presidente della Provincia Marcella Zappa-terra, L'altra discussione riguar -

da il veicolo, cioè con quale mez-zo Tagliarti tornerà a presentar-si. Una lista civica? Sarebbe da escludere considerando che Ta-gliani dice no a un imbarcadero di transfughi di altre formazioni. Lo stesso intervistato, tra l'altro, ieri è stato molto esplicito sulla sua contrarietà alle larghe intese (,,a Ferrara non siamo ostaggio necessario»). Emerge invece un Pd d'impianto ferrarese (mode-rato, s6lidaristico, con dosaggi cattolici).

Ultima discussione aperta con l'intervista di ieri è quella che riguarda i destini di attuali assessori, come Deanna Mare-scotti donna del Psi, partito ai lu-micino; o Rossella Zadro coin-volta nei governo cittadino attra-verso l'Idv, che ora non c'è più.,

Stefano Scansani ORIPRODUZIONERISERVATA

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PartedaBolopalacaricadeisialaci "Subitoalvialecithimenpolitane"

30/05/2013 pressunE

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I sindaci al governo "Via le province, subito"

ROSARIO DI RAI MONDO

APPROVARE subito un decreto legge che istitui-sca le città metropolita-

ne e le renda operative dal pri-mo gennaio 2014, al posto delle province che saranno definiti-vamente abolite. L la richiesta che l'associazione dei comuni italiani, Anci, spedisce al Gover-no Letta conun documento pre-sentato ieri durante una seduta del Consiglio comunale di Bolo -

gna. Un'accelerazione che vede il pieno sostegno del ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio, anche lui in città per ascoltare le ragioni dei sindaci: «Questa è una grande occasione di semplificazione e sviluppo economico che aspettiamo da trent'anni. Bisogna fare presto».

SEGUE A PAGINA VI

Parte da Bologna la carica dei sindaci "Subito al via le città metropolitane"

(segue dalla prima di cronaca)

ROSARIO DI RAIMONDO

ASSIEME aVirginio Merola, all'incontro di ieri hanno partecipato i sindaci dei

maggiori comuni italiani: da Giu-liano Pisapia (Milano) a Marco D oria (Genova), da Michele Emi-liano (Bari) a Massimo Zedda (Cagliari) e Leoluca Orlando (Pa-lermo) Al messaggio è chiaro: ap-provare delle «disposizioni ur-genti» per la creazione delle 12 mega-città che ridisegneranno la

22.,Inaelúcde decm;o,ner

da .20 smes;&

eletto da tutti, «a suffragio univer-sale», come si fa oggi per il presi-dente della Provincia? Una que-stione non da poco, che tocca i nervi scoperti degli equilibri tra comuni limitrofi. E che hafatto di-scutere anche Pisapia ed Emilia-

no, a cui ha fatto seguito una me-diazione diMerola: «Sitrattadiin-cludere il maggior numero di co-muni. Per alcuni l'elezione diret-ta del sindaco metropolitano è un elemento ostativo», sottolinea però il sindaco, citando le resi-

SINDACO E MINISTRO Giuliano Pisapia e Graziano Delrio in Municipio

geografia delle autonomie locali sostituendosi alle province.

La città metropolitana, nell'i-dea dell'Anci, dovrà partire subi-to con un sindaco, che sarà quel-lo del comune capoluogo. A lui si affiancherà un consiglio metro-politano, composto dai primi cit-tadini e dai consiglieri delle città del territorio. Entro tre mesi si do-vrà approvare lo statuto che, tra le altre cose, dovrà sciogliere pro-prio il nodo del sindaco metropo-litano: continuerà ad essere quel-lo del comune capoluogo o sarà

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Panda Bolopa la carica dei sindaci "Subito al via le città meropolitane"

30/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Direttore Responsabile: Ezio Mauro

stenze che a Bologna esercita il comprensorio di Imola. E pun-tualizza: «Non si tratta di esclude-re l'elezione diretta ma di co-struirlaneitempi che sono neces-sari».

L'Anci ha invece le idee chiare sul 'consiglio metropolitano", una sorta di giunta operativa composta dai sindaci e dai consi-glieri comunali del territorio. Nel progetto che sarà presentato al Governo, il consiglio avrà tra i 10 e i 16 componenti, a seconda del numero degli abitanti delle città. E, sottolinea Luciano Vandelli, professore dell'Università di Bo-logna e coordinatore del gruppo tecnico dell'Anci, «i componenti non dovranno avere una doppia indennità».

A fine giornata, il ministro Del-rio fa da sponda alle richieste dei sindaci anche se non abbandona la prudenza: «Loro sollecitano un decreto, valuteremo tutte le ipo-tesi. Le città metropolitane offro-no più opportunità di sviluppo economico e lavoro, le aree urba-ne producono il 30% del Pil. Per questo bisogna fare presto nel creare questi enti di secondo gra-do, forti e riconoscibili, che pos-sano pianificare itrasporti, i servi-zi sociali, la ricerca». E sulla gover-nance del nuovo ente, conclude: «Nella fase di start-up potrebbe guidarlo il sindaco del capoluogo. Dopo i territori sceglieranno la strada ritenuta più opportuna».

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L'EDITORIALE

Democrat La maschera e le rughe Il Pd è un po' come il Lazza-ro del Vangelo. Eastensioni-smo gigantesco delle ultime elezioni amministrative lo ha fatto risorgere. Il suo Ge-sù è stato nientemeno che Beppe Grillo che ha dissipa-to la sua collezione di pane e pesci senza riuscire a rifa-re il miracolo. Uscito dal se-polcro il partito di Epifani si è presentato con la faccia tremendamente imbelletta-ta. Sotto quella maschera di bellezza, tuttavia, si nascon-dono più rughe di quante la mezza vittoria di domenica scorsa lascerebbe prevede-re. Marino, il simbolo della rinascita dei "Democrat", quasi certamente nuovo sindaco di Roma, è sempli-cemente un grillino in dop-piopetto. Ricordate quante volte Renzi ha sbeffeggiato Bersani per la sua ansia da prestazione nello stabilire un contatto con i cinque stelle? Ebbene anche Renzi sta pescando nello stesso fiume. Segno evidente che quasi tutta la sinistra italia-na sta facendo una marcia nel deserto verso un nuovo profilo sostanzialmente ra-dicaloide. E' di questa sini-stra che l'Italia ha bisogno? Io credo di no. Per questo ancora una volta bisogna dire, obtorto collo, lunga vi-ta a Letta. Sperando che ba-sti.

Stefano Andrini

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ROMAGNA I

CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

30/05/2013

Periodicità: Quotidiano

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press LinE

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LAWOCE Bimbo di tre i;12; Ildal in i

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30/05/2013 pressunE L VOCE DI CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

Periodicità: Quotidiano

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Comunali

Il post voto Riguardo le recenti elezioni amministrative per l'elezione dei sindaci, se il centrosinistra ride a denti stretti, il centrodestra non piange. A sfornare lacrime è solo il MV5 stelle di Grillo.. E' risaputo che la sinistra fin dai tempi della Democrazia Cristiana faceva man bassa di comuni per la sua capillare organizzazione sul territorio. Un esercito di persone che lavoravano gratis per il partito, passando porta a porta a lasciare il quotidiano l'unità, o organizzare riunioni anche in case private o nei circoli da loro frequentati, passare nelle frazioni casa per casa dei contadini per far conoscere le ultime novità, passare casa per casa per annunciare qualche comizio e ciò, specialmente nei paesi collinari. Ebbene, chi non è di memoria corta si ricorderà che le elezioni politiche erano sempre vinte dalla Democrazia Cristiana e la sinistra sempre seconda, mentre per le lezioni amministrative, anche se tenute

il mese dopo, la sinistra spopolava vincendo nel 70% dei comuni Attualmente, invece, Le cose stanno un po' cambiando, nel senso che, cadono roccaforti amministrate da sempre dalle sinistre e in special modo nell'Emilia-Romagna o in Toscana feudi rossi fin dal dopo guerra. D'altronde, con la riluttanza alla politica e la disaffezione al voto, è logico che qualcosa sia cambiato nella testa degli elettori, pure dei più accaniti sostenitori.

Albino Orioli, Santarcangelo

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DIARIO dei lettori .CL

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

30/05/2013

Periodicità: Quotidiano

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press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

PASSI PER UN VIAGGIO

PROGETTO "SI INTERVERRA SULLA TUTELA DEL PAESAGGIO?"

In Regione approda il grattacielo L'interrogazione dei grillini "Un altro ecomostro svetterà sulle nostre coste. Un grattacielo a strati si depo-siterà a 50 metri dalla spiaggia, su terreni che furono del demanio, poi venduti per due soldi a una società pubblico-privata. Il tutto benedetto dall'ammini-strazione Pd". Questa la denuncia del Movimento 5 Stelle in Regione, che an-nuncia un'interrogazione alla Giunta Errani. "A Milano Marittima - ricorda il capo gruppo del M5S Andrea Defranceschi -verrà costruito un palazzo di 18 piani per 200 appartamenti, 50 esercizi com-merciali e tre piani di parcheggi interrati" che "sventreranno terreni a rischio subsidenza e ingresso di acqua salata nelle falde". E se l'area richiederebbe specifiche misure di tutela ambientale dato che è a ri-schio inondazione, tenuto conto che il canalino di Milano Marittima alimenta le saline di Cervia, "al Comune non interessa: l'unico bene da tutelare è la ce-mentificazione", taglia corto Defranceschi. Che sentenzia: "Addio quindi all'at-tuale skyline, al legame con le saline e addio anche ai diritti degli assegnatari delle case dei salinari". Il comitato costituitosi per opporsi alla costruzione del grattacielo aveva chiesto anche un referendum, "ma abbiamo visto proprio a Bologna quanto il Pd tenga in considerazione l'opinione dei cittadini", è l'affondo del consigliere M5S. De-franceschi chiede alla Giunta Errani "se abbia mai espresso un parere a proposito, della volontà del Comune di Cervia di non fare valere il diritto di prelazione sulla vendita dei beni demaniali", se esiste un problema di tutela del paesaggio.

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Pagina 21 CERVIA

"La seconda scuola malia? La Pascoli"

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itarf la Difesa viole

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

30/05/2013 press LinE

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Amianto, subito una mappa delle scuole» E assessore Freda: 3,5 milioni da Regione per la rimozione ma servono segnalazioni

Tre milioni e mezzo di euro approvati dalla giunta regiona-le per rimuovere e smaltire l'a-mianto - fuorilegge dal 1992 -dagli edifici scolastici di pro-prietà dì Comuni e Province. L'assessore regionale all'am-biente e alla riqualificazione ur-bana Sabrina Preda, nel propor-re la delibera, ha lanciato un ap-pello agli enti perché segnalino autonomamente la presenza di amianto nelle scuole e negli edi-fici annessi come palestre e bi-blioteche. Il contributo massi-mo è del cento per cento del co-sto ammissibile a finanziamen-to, e non potrà esserne assegna-

to uno superiore a 100mila eu-ro. Il bando è scaricabile dalla sezione "Bandì" del portale "Ambiente" della Regione.

DA PIACENZA 2 RICHIESTE. In to-tale, al momento, sono vendset-te i siti scolastici già segnalati dai Comuni che hanno manife-stato la loro volontà di accedere al finanziamento regionale: in provincia di Piacenza sono sta-te individuate la scuola media "Dante" di via Piatti a Piacenza e la scuola elementare "Tina Pe-saro" di via Nazario Sauro a Ca-stelsangiovanni.

SCUOLE DA' MAPPARE". «Negli ultimi due anni abbiamo messo

La piacentina Freda,assessore regionale

a disposizione oltre 9 milioni di euro per incentivare la rimozio- ne dell'amianto dai luoghi di la-

voro --- sottolinea l'assessore re-gionale Fred.a --- e ora vogliamo coinvolgere Comuni e Province per rimuoverlo da tutte le scuo-le. Per quanto non si tratti di si-tuazioni al momento pericolose per la salute, è giusto interveni-re per tempo, ma per riuscire a programmare interventi di bo-nifica di amianto su tutte le scuole è necessario che Comu-ni e Province facciano la loro parte, segnalando alla Regione gli edifici scolastici in cui è pre-sente. Ecco perché, oltre ai fi-nanziamenti in arrivo per Co-muni e Province che hanno già effettuato le segnalazioni„ vo

gliamo sostenere anche chi provvederà a mappare le scuo-le con amianto a partire dal pri-mo giugno».

SUPERIORI, BONIFICA AL 95 %. E le scuole superiori? «Abbiamo già eliminato tutto l'amianto dai tetti delle nostre scuole, l'ul-timo intervento alla palestra del Casali è stato completato nel lu-glio del 2012 - spiega il dirigen-te della Provincia, Stefano Poz-zoli -. Siamo passati alla rimo-zione dell'amianto nelle tuba-ture o nelle condotte: questa fa-se di intervento è già al 95 per cento, manca la bonifica di un sotterraneo dell'ex Tramell.o, oggi Rai.neri Marcora: si tratta tuttavia di una zona inaccessi-bile agli studenti, che sarà co-munque al più presto sistema-ta».

Elisa Malacalza

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en.a

Direttore Responsabile: Rossano Bellelli

30/05/2013 press LinE

Periodicità: Quotidiano

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Il voto accelera le grandi manovre Centrodestra al lavoro per una lista civica neroverde Partitone ancora diviso sulla candidatura di Pistoni

SASSUOLO - Il recente voto ammi-nistrativo accelera le grandi manovre in vista delle elezioni del prossimo an-no e anche a Sassuolo le alleanze co-minciano a prendere piede. Se il Pd ancora non riesce a ricompattarsi sul nome di Pistoni, nel centrodestra, se-condo indiscrezioni, il sindaco Casel-li starebbe lavorando a una lista civi-ca neroverde che possa cavalcare l'onda del successo del Sassuolo cal-cio. Personaggio cardine di questo progetto dovrebbe essere l'attuale as-sessore allo Sport Giorgio Barbieri, il quale potrebbe figurare addirittura come candidato a sindaco.

LA SORPRESA Potrebbe essere l'attuale

assessore allo Sport Barbieri il capolista

del centrodestra

A sinistra invece è la capogruppo Bo-nettini a indicare una via. Dopo esse-re stata lei stessa, all'indomani del-l'exploit del Movimento 5 stelle alle elezioni politiche, a dichiarare che il Pd si sarebbe dovuto alleare con i grillini, ora fa dietrofront lavorando per un candidato dal forte profilo po-litico che sappia valorizzare al me-glio il partito e la sua centralità. Iden-tikit che porta dritto a Claudio Pisto-ni, già vicesindaco nella giunta Tosi dal 1995 al 2003 e dal 2004 sindaco a Fiorano. Pistoni, forte anche dell'accordo con l'onorevole Matteo Richetti si sareb-

Sper: Bas'beì fesg:egg;s. F39330Z1::::•;h: S:S.35:U9k■

be detto disponibile, e mancherebbe poco all'annuncio ufficiale. Il sinda-co di Fiorano vorrebbe un Pd forte ed una coalizione che ricalchi quella bersaniana alle ultime politiche. Quindi niente lista civica, ma spazio alle alleanze con Sel, che vedrà come leader locale Patrizia Barbolini, e i socialisti con Mario Cardone ed An-gioletto Usai. Non mancano però i mal di pancia nel partitone. Primo fra tutti Sandro Morini che ha detto apertamente di preferire un candidato sindaco fuori dai partiti. Sfumata l'ipotesi Franco Vantaggi, il nome in campo è quello di Roberto Chersoni, volontario del-la parrocchia di San Michele, ex fun-

zionario ceramico e militante del Pd. Su Chersoni sono pronti a converge-re anche l'ex assessore Ghirardini, il gruppo Concretamente Sassuolo e `Siamo Sassuolo' della consigliera Franca Cerverizzo. Chersoni porte-rebbe in dote l'accordo con l'Udc lo-cale. Lavori in corso anche a destra dove Luca Caselli, preoccupato dal calo del Pdl e dalle divisioni interne alla sua maggioranza, starebbe lavo-rando da tempo ad una lista civica, che richiami i colori del Sassuolo cal-cio, e che avrà come capolista l'asses-sore Giorgio Barbieri. Nella civica del sindaco troverebbero posto an-che Biagio Antonio Santomauro, Anna Maria Anselmi, il giovane Mi-rko Comastri del gruppo Alzati Sas-suolo, Tommaso Simonini dell'asso-ciazione giovanile Pandora, la presi-dente dell'associazione La Calzetta Simona Torri e l'assessore Claudio Corrado (che ha lasciato FIi). Ad ap-poggiare il progetto di Caselli ci po-trbbero essere anche Fratelli d'Italia e i Pensionati, mentre alcuni dubbi resistono ancora da parte della Lega e del Pdl. Fuori dalle due coalizioni una miriade di liste che sperano nel ballottaggio e di risultare determi-nanti: dall'ex assessore Luca Cuoghi, oggi rappresentante locale di Scelta Civica, al comitato Conto anch'io di Piccinini e Guandalini, all'ex Idv Raffaele Del Sante, a metà tra il Mo-vimento 5 Stelle (che in caso di rifiuto di Del Sante potrebbe candidare Giu-liana Scaglioni) ed una lista di sini-stra, al radicale Riccardo Macchio-ni. I giochi restano aperti.

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Il voto accelera le grandi manovre

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Giorgio Tabellini, presidente della Camera di Commercio, e l'assessore comunale Nadia Monti

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30/05/2013 press unE

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Direttore Responsabile: Ezio Mauro

PER LA PRIMA VOLTA A PALAZZO RE ENZO, DA DOMANI A DOMENICA

La Borsa delle Cento città d'arte: tre giorni dedicati al turismo di qualità di MARA PITARI

AMBASCIATRICE delle cento città d'arte italiane, Bologna di-venta per tre giorni capitale del tu-rismo culturale. Da domani a do-menica, Palazzo Re Enzo ospiterà per la prima volta la Borsa del turi-smo delle Cento città d'arte d'Ita-lia: uno tra i più importanti ap-pti ammonti dedicati alla vacanza d'arte. Ricco il programma della manifestazione, giunta alla 17esi-ma edizione. L'inaugurazione domani alle 16 alla presenza del sindaco. Due i percorsi che guideranno gli ap-

LA ;TTRINA Ospiti cento tour operator di 25 Paesi. Poi seminari e incontri aperti a tutti

puntamenti: «Al centro ci saran-no il turismo ordine e l'enogastro-nomia anticipa il direttore re-gionale di Confesercenti, Stefano Bollettinari —: tre seminari illu-streranno i diversi utilizzi del web in chiave turistica. A fianco, le degustazioni dei prodotti tipici regionali, l'anteprima di `MortadellaM, la ristorazione bio, il `Gourrnet tour' e dimostra-zioni di sfoglia». Una vetrina pre-parata ad hoc per i cento tour ope-rator provenienti da 25 Paesi ac-creditati alla Borsa che qui incon-

treranno oltre 450 imprenditori. del turismo italiani, «Bologna sa-prà accoglierli al meglio — dice soddisfatto il direttore di Confe-sercenti Loreno Rossi —. La Bor-sa si sposa con gli obietti che Con-fesercenti persegue da anni». Un faccia a faccia che guarda al futu-ro: «Per i turisti bisogna costruire ponti d'oro», é l'opinione del pre-sidente della Camera di Commer-cio, Giorgio Tabellini. E lo stesso Bollettinari ammette: «Il settore turistico è uno dei principali asset economici del Paese. Non sono più .rinviabili interventi». Attrar-re visitatori è la mission di tutti í promotori: Confesercenti, Enit, Apt Emilia Romagna, 'Unione di prodotto città d'arte, cultura e alta-ri', Comune, Provincia, Cciaa,

Ebn (Ente bilaterale nazionale), Unicredit e Assicoop. A questo proposito: «Il nostro gruppo ha più clienti in Turchia che in Ita-lia. Dobbiamo fare in modo che vengano tutti in vacanza qui», sor-ride il regional manager per il cen-tro-nord di Unicredit, Luca Lo-renzi.

NON è uno scherzo: sono in au-mento, infatti, i visitatori dai Pae-si extra [Je. Un potenziale da at-trarre valorizzando «il nostro pa-trimonio immateriale — illustra Chiara Ronchi, direttrice delle Iniziative turistiche come l'enogastronomia, valore autenti-co che ci rappresenta nel mondo». E sono i numeri che fanno ben sperare in questa direzione: Bolo-

gna infatti è l'unica città che reg-ge al calo del turismo in Emilia Romagna, che l'anno scorso ha sofferto per la crisi e, naturalmen-te, il terremoto. Sotto le Due Tor-ri infatti i visitatori in più sono stati 5Imila (+2,6% sull'anno pre-cedente), per un totale di 2 milio-ni e 36mila. Ma il presinte della Camera di Commercio Giorgio Tabellini ammonisce: «Non p-os- siamo ancora aspirare a sostituirci ad altre mete. Se il turismo è il pe-trolio d'Italia, bisogna estrarlo con investimenti e una cultura dell'accoglienza». Da segnalare i seminari di doma-ni: alle 10 e alle 11 'Turismi. Tra portali, immagini, user experie n-ce design. Cassetta degli attrezzi' (per imprenditori); alle 11,30 'Le città d'arte a portata di smartpho-ne' (aperto a tutti); alle 15 'Arte e cultura incontrano i mercati a lun-go raggio'. Alle 11,30, premiazio-ne dei Comuni vincitori di 'Giret-to d'Italia 2013', campionato di ciclabilità urbana. Quattro gli edu-cational tour alla scoperta di Mo-dena, Ferrara e Parma oltre Bolo-gna. Tra le iniziative legate alla cultura del cibo: 'E' qui la fetta?' (venerdì dalle 14, sabato e dome-nica dalle 10); 'L'arte della sempli-cità: i segreti della sfoglia di casa Artusi' (domani alle 15,30, sabato alle 12, alle 15,30 e alle 17,30); 'A tavola con Deliziando': le eccel-lenze dell'Emilia Romagna (do-mani alle 16,30, sabato dalle 10,30 alle 19,30).

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Freda "Via l' amianto dalle scuole". Raccolte segnalazioni da Piacenza

Via l' amianto dalle scuole di Comuni e Province che ne segnalano autonomamente

la presenza. La delibera proposta dall' assessore all ' Ambiente e alla

Riqualificazione urbana Sabrina Freda e approvata dalla Giunta Regionale mette a

disposizione 3,5 milioni di euro per rimuovere e smaltire l' amianto dagli edifici

scolastici di proprietà di Comuni e Province che hanno provveduto ad

autocertificarne la presenza nelle scuole - da quelle d' infanzia fino alle secondarie

di primo grado - e negli edifici annessi come palestre e biblioteche. Il contributo

massimo è del 100% del costo ammissibile a finanziamento, e non potrà esserne

assegnato uno superiore a 100.000 euro. In totale, al momento, sono 27 i siti

scolastici già segnalati dai Comuni che hanno manifestato la loro volontà di

accedere al finanziamento regionale: in provincia di Piacenza sono stati individuate

la scuola media "Dante" di via Piatti a Piacenza e la scuola elementare "Tina

Pesaro" di via Nazario Sauro a Castel San Giovanni.

PiacenzaSera.it29/05/2013

Periodicità: sito web

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015Pagina 37 di 54

Page 38: Rassegna stampa idv 30. 05

Pagina 15

.... Lavoro e iuturo, otto giovani su dieci si sentono precari

,Ilrischic?IlnagerAnwrIonefnn.m.

LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

30/05/2013 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 32.634

Diffusione: 26.480

L'assessore Beltrani: scuola e impresa due mondi che devono dialogare

(ss) «La ricerca - esordisce l'assessore Paola Beltrani - ha co-stituito un'occasione molto im-portante per Piacenza, che può andare a beneficio di tutto il inondo adulto. Riguarda non so-lo le incognite legate ai percorsi formativi, da tenere sotto con-trollo, ad esempio l'abbandono scolastico, o al lavoro, ma allarga lo sguardo ad un più ampio peri-metro esistenziale e si occupa di quella che possiamo definire un'incertezza. diffusa che investe in particolare la generazione dei ragazzi dai 18 ai 35 anni, e che coincide inevitabilmente con la delicata fase del passaggio dall'a-dolescenza al inondo adulto. Nell'aver evidenziato i segnali preoccupanti sulla disoccupa-zione giovanile - prosegue Bel-trani - ovvero -40 per cento na-zionale, e -25 per cento regiona-le, e alcune criticità sui percorsi

L'assessore Paola Beltrani (Comune)

formativi, la ricerca ha sondato la possibilità di tracciare possibi- li scenari e orizzonti di 'futuro.

Quel che può fare il mondo degli adulti è prestare attenzione alle loro difficoltà, ascoltarli e asse-condare una delle principali ri-sposte/richieste avanzate, cioè di metterli nelle condizioni di es-sere protagonisti del loro futuro. La precarietà può anche caratte-rizzarsi, infatti, come inedito spazio per percorsi originali e in-novativi purché i ragazzi non sia-no lasciati soli ma trovino un rea-le sostegno dalle istituzioni e dal-la comunità locale. Dall'indagi-ne risulta che i ragazzi piacenti-ni intervistati individuano la fa-miglia e gli amici come "luoghi rifugio" protettivi, mentre scuo-la e lavoro lasciano senso di in-

certezza. Si riscontra un pessimi-smo, seppur non del tutto rasse-gnato, che vede i ragazzi di Pia-cenza più critici e preoccupati di quelli di Modena e Cesena, forse perché anagraficamente "più. vecchi" in quel campione rap-presentativo».

Cosa possono fare le istituzio-ni? «La politica nazionale - ri-sponde l'assessore Beltrani - si sta esprimendo, dalla costituzio-ne del nuovo governo, nell'inten-zione di porre grande attenzione ai giovani e al lavoro, allo svilup-po della condizione giovanile, predisponendo fondi destinati in modo mirato a forme di impiego per i giovani, e migliorando i

contratti di apprendistato. La no-stra Regione si occuperà, nel pia-no programmatico 2014/2020 per l'utilizzo dei Fondi Sociali Europei, di tre obiettivi tematici. in particolare, due dei quali so-no "formazione/ istruzione" e "occupazione/lavoro", a cui an-dranno una quota importante dei Fondi: noi aspettiamo l'effet-to di ricaduta sull'ente locale. E-merge in modo sempre più chia-ro che i percorsi scolastici di i-struzione, come anche quelli for-mativi, devono essere stretta-mente dialoganti con le imprese e il mondo del lavoro in genera-le; che devono essere percorsi al-tamente specializzanti, seguen-

do il paradigma istruzione/for-mazione/occupazione, attenzio-ne che ho riscontrato nel territo-rio piacentino. Certo, deve poter crescere anche la reale disponi-bilità del mercato del lavoro, al-trimenti, ogni individuazione di come indirizzare i giovani resta vana. Negli ultimi mesi, con lo staff delle politiche giovanili, ab-biamo incontrato i ragazzi, le ca-tegorie economiche, i sindacati e altri. La costruzione delle mie politiche giovanili non può pre- Scindere dall'individuazione. dei bisogni dei giovani. Questa ricer-ca aggiunge dati e spunti di ri-flessione molto utili per mirare sugli obiettivi. Risulta necessario a tutti i soggetti coinvolti costrui-re insieme un patto territoriale di comunità. Non un documento rituale ma - conclude Beltrani - un impegno a far rete con una. serie di impegni concreti».

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Amianto nelle scuole, la mappatura dal 1° giugno: 3,5 milioni di euro per rimuoverlo

La delibera è stata proposta dall' assessore regionale Freda. In provincia di Parma

sono stati individuate la scuola media ed elementare "Sant' Agostino" di via Pascoli

a Salsomaggiore e la scuola elementare di strada Egidio Pini a Parma.

Amianto nelle scuole, la mappatura dal 1° giugno: 3,5 milioni di euro per rimuoverlo

La delibera è stata proposta dall' assessore regionale Freda. In provincia di Parma

sono stati individuate la scuola media ed elementare "Sant' Agostino" di via Pascoli

a Salsomaggiore e la scuola elementare di strada Egidio Pini a Parma Redazione

29 maggio 2013 Tweet Via l' amianto dalle scuole di Comuni e Province che ne

segnalano autonomamente la presenza. La delibera proposta dall' assessore all'

Ambiente e alla Riqualificazione urbana Sabrina Freda e approvata dalla Giunta

Regionale mette a disposizione 3,5 milioni di euro per rimuovere e smaltire l'

amianto dagli edifici scolastici di proprietà di Comuni e Province che hanno

provveduto ad autocertificarne la presenza nelle scuole - da quelle d' infanzia fino

alle secondarie di primo grado - e negli edifici annessi come palestre e biblioteche.

Il contributo massimo è del 100% del costo ammissibile a finanziamento, e non

potrà esserne assegnato uno superiore a 100.000 euro. In totale, al momento, sono

27 i siti scolastici già segnalati dai Comuni che hanno manifestato la loro volontà di

accedere al finanziamento regionale: in provincia di Parma sono stati individuate la

scuola media ed elementare "Sant' Agostino" di via Pascoli a Salsomaggiore e la

scuola elementare di strada Egidio Pini a Parma. "Negli ultimi due anni abbiamo

messo a disposizione oltre 9 milioni di euro per incentivare la rimozione dell'

amianto dai luoghi di lavoro - sottolinea Freda - e ora vogliamo coinvolgere Comuni

e Province per rimuoverlo da tutte le scuole. Per quanto non si tratti di situazioni al

momento pericolose per la salute, è giusto intervenire per tempo, ma per riuscire a

programmare interventi di bonifica di amianto su tutte le scuole è necessario che

Comuni e Province facciano la loro parte, segnalando alla Regione gli edifici

scolastici in cui è presente. Ecco perché, oltre ai finanziamenti in arrivo per Comuni

e Province che hanno già effettuato le segnalazioni, vogliamo sostenere anche chi

provvederà a mappare le scuole con amianto a partire dal 1° giugno ".

Parma Today29/05/2013

Periodicità: sito web

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30/05/2013 press LinE GAZZETTA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

nOV;1 A APPROVATO IL PREVENTIVO DEL 2013: A COSI' NON SI PUO' ANDARE AVANTI»

Bernazzoli. «Tagli pesanti e un bilancio insostenibile» «Azzerati i fondi per strade e scuole, ma cercheremo risorse»

Gian Luca Zurlini

«Approviamo questo bilancio preventivo 2013-2015 per senso di responsabilità, ma non cambia il giudizio che diamo ai tagli di fon di che sono stati fatti alle provin-ce: sono del tutto insostenibili e gli effetti si vedono in questo do-cumento dove, ad esempio, è pra-ticamente azzerata la manuten-zione stradale che invece io con-sidero una priorità. assoluta per i cittadini ed è stata un nostro fiore all'occhiello negli anni scorsi».

Sono le parole, amare, dei pre-sidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli pronunciate poco pri- Presidente della Provin cia Vincenzo Bernuzo i i. ma dei voto di ieri del consiglio pro- vinciale sul bilancio preventivo dell'ente. Un voto che ha visto mag-gioranza compatta nel «sì» e mi-noranza altrettanto unita nel «no», ma che ha comunque visto considerazioni simili sui due fronti rispetto alle ristrettezze economi-che in cui si ritrova quest'anno la Provincia. «Si va verso l'abolizione dell'istituzione, ma ritengo -ha det-to ancora Bernazzoli - che almeno la si dovrebbe mettere in condizio-ne di flinZi011are sino al termine del suo mandato. Senza contare che a oggi non si sa ancora nulla sulla ripartizione delle competenze che oggi spettano a noi». íl presidente ha fatto anche un esempio concre-to di quanto è avvenuto quest'an-no: «Anno fa abbiamo ricevuto dal-la Regione la delega per la gestone

delle strade ex statali: ebbene, que-st'anno il trasferimento per la loro manutenzione sarà di zero curo». E un altro allarme Bernazzoli lo ha lanciato anche sulle scuole: «La manutenzione negli istituti per la sicurezza a queste condizioni è i- possibile. Ed è grave che dallo stato centrale non ci si renda conto di quanto :tagli indistinti provochino a tutte le province italiane» Irf rr, Bernazzoli ha però lanciato un messaggio: «Questo bilancio non è certo soddisfacente. Ma noi siamo qui, non ci arrendiamo e lotteremo con ogni mezzo per reperire fondi, alienando tutto quello che è pos-sibile e cercando anche modi per riavere le risorse che ci sono state ingiustificatamente tolte». Poi. voto con l'esito già descritto.

Parità di genere, odg congiunto Il consiglio di ieri ha votato an-

che in modo unanime un ordine del giorno presentato da 6 con-sigliere di Pd, Pdl e Idv che ha avuto anche il plauso della Giunta per bocca dell'assessore Marcella Saccani sancisce «l'adesione del consiglio provinciale al progetto di legge regionale sul tema "Norme per la creazione della rete regio-nale contro la violenza di genere e per la promozione del rispetto e della libertà delle donne"». Il do-cumento, definito «un atto di ci-viltà» da Stefania Contesine dei Pd che lo ha presentato all'aula, sarà quindi inviato alla Regione..

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«LA CAMERA era intenta a discutere l'approvazione sulla legge contro il feinininicidio. Peccato che, lunedì, l'aula fosse semideserta, con sommo rammarico della presidente Laura Boldrini», denunciava pubblicamente Tommaso Riccò, dell'Idv di San Martino in Rio. E tirava per la giacchetta uno per uno i deputati reggiani Antonella Incerti, Main° Marchi, Paolo Gandolfi

e Vanna Ieri, chiedendo loro di giustificare pubblicamente la propria assenza. Sull'argomento era intervenuta anche la deputata del Movimento 5 Stelle, Maria Edera Spadoni, definita «prima firma-taria di una proposta di legge accorpata a quelle di altri parlamentari in un testo unico». E, ora, le due parlamentari 'democratiche' Vanna lori e Antonel-la Incerti, rispondono.

il Resto del Carlino

REGGIO Direttore Responsabile: Davide Nitrosi

30/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Legge sul femminicidio «Noi eravamo in aula»

La replica di _tori e Incerti: «Accusa impudente» ,„.

VANNA IORI (PD)

i reggiani che non erano in Parlamento erano impegnati per La richiesta di commissione d'inchiesta sulla Moby Prince

di BENEDETTA SALS1

«C'ERAVAMO. C'eravamo tutti, noi parlamentari reggiani, marte-dì. E abbiamo votato all'unanimi-tà». Erano assenti, «giustificate», il giorno prima, Vanna Tori e An-tonella incerti; quando si discute-va. Ma nel momento «significati-vo», dicono, erano a Roma sedute dietro il loro banco. Così come i colleghi. Le deputate 'democratiche' ri-spondono così alle accuse («un'im-pudenza») rivolte loro (tra gli al-tri) da Tommaso Riccò, di San Martino in Rio. Stando al politico, infatti, loro non erano nella capitale mentre si discuteva la ratifica della convenzione del Consiglio d'Europa sulla preven-zione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la vio-lenza domestica, aperta alla firma degli altri Stati membri a Istan-

bul nel 2011 e sottoscritta Unta-fia nel 2012.

lori, non è così? «La legge non è stata approvata il giorno in cui vengono denunciate le assenze, ma quello successivo (martedì, ndr); giorno in cui tutti i parlamentari reggiani erano pre-senti».

C'eravate tutti? «Sì».

Mancavate ilgiorno prima, però.

«I reggiani che non erano in Parla-

mento, lunedì, erano impegnati sul territorio. Ci è infatti arrivata una richiesta per una commissio-ne parlamentare d'inchiesta sulla Moly Prince; richiesta avanzata, tra gli altri, dal sindaco di Bagno-lo e dal vicepresiden te della Pro-vincia Saccardi. In quella trage-dia morirono anche dieci 10 mor-ti reggiani. Quella mattina erava-mo in Provincia. In più, alla sera, avevamo la riunione del coordina-mento donne del Pd proprio per la ratifica del trattato di Istmi-

bui». Giustificate, dunque?

«Non eravamo assenti per lire un giretto; ma eravamo presenti sul territorio su richiesta del territo-rio stesso. A quella riunione era-no invitate anche le due 5Stelle, che non sono venute. Posso ag-giungere un particolare?»

Certo. «La deputata 5Stelle non è, come ha comunicato, la prima firmata-ria della legge, che è stata approva-ta a firma Mogherini. Non solo.

LA QUERELLE

La deputata grilLina Maria Edera Spadoni era stata indicata come La prima firmataria delta Legge contro La violenza sulle donne

e •

Tommaso Ricc6, dell'idv di San Martino in Rio aveva dichiarato che

deputati reggiani del Pd erano assenti durante La discussione detta Legge

ANTONELLA INCERT

TONI (PD)

è più importante curare i rapporti con il territorio che correre a Roma a twittare e a fare La conta per poi dire chi c'era o no

Questa legge, io e Antonella Incer-ti, l'abbiamo firmata il primo gior-no che siamo arrivate alla Came-ra».

Una questione che vi è cara, quindi?

«Su questo tema ci siamo. In parti-colare io faccio parte della com-missione affari sociali e ho appor-tato in quella sede proposte di mo-difiche proprio su quella legge. Per questo è anche stata approva-ta così in fretta e all'unanimità in aula. Si tratta di un lavoro fatto in particolare dalle deputate del Pd (e non solo) della precedente legi-slatura. Non certamente da quelle del MISS che non c'erano».

E ora vogliono prendersene i meriti?

«A mio parere è più importante curare i rapporti con il territorio che chiudersi dentro il parlamen-to a twittare e a fare la conta per poi dire chi c'era o non c'era».

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press unE il Resto del Carlino 30/05/2013

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ELLA BASSA RST LOIBBICE ;AcE» «Si aiuti l'Area nord a mantenere il giudice dì pace» E' la richiesta fatta dai. senatore Pd Stefano Vaccari al ministro detta Giustizia Anna Maria Cancellieri

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∎∎ Piazza Berlinguer inaugurata entro l'autina»

30/05/2013 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

STORIA E ATTUALITÀ Giovedì il Consiglio della circoscrizione 2 ha approvato la mozione per l'omaggio al leader del Pci

«Piazza Berlinguer inaugurata entro l'autunno» Ciò nel 2oo4 il Consiglio comunale avanzò richiesta ma non se ne fece nulla

T 1 Consiglio di Circoscri- zione ha detto «sì». Gio-

vedì scorso la Circoscrizio-ne 2 ha infatti approvato la mozione per l'intitolazione della piazza tra via IX gen-naio 1950 e via Paul Harris a Enrico Berlinguer.

La proposta, che un mese e mezzo fa il presidente Carpentieri aveva annun-ciato al nostro giornale, è passata con 11 voti a favore (dieci Pd e uno Idv) e due astenuti (Pdl e Fratelli d'I-talia). E ora lo stesso Car-

Passata con TI voti a favore (dieci Pd

e uno Idv) e 2 astenuti (Pdl e Fratelli d'Italia)

pentieri chiede alla com-missione toponomastica che la piazza possa essere i-naugurata entro l'autun-no.

Come aveva ricordato il consigliere provinciale Pd Fausto Cigni, la proposta di intitolare una via a Berlin-

guer era stata approvata già nel 2004 dal Consiglio comunale, ma in questi 9 anni non se ne è fatto nulla. Anzi. Il leader del Pci è sta-to recentemente «scavalca-

to» anche da Gabriele D'Annunzio: al poeta noto-riamente vicino al Fasci-smo è stata infatti intitola-ta una via parallela alla strada Ponte Alto sud.

Ora la Circoscrizione chiede che il 'conto' venga pareggiato e in qualche mo-do sorprende che neppure i consiglieri di centrodestra si siano opposti.

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∎∎ Piazza Berlinguer inaugurata entro l'autina»

30/05/2013 press LinE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

LO SPA230 A sinistra la piazza

modenese che verrà intitolata al leader

del Partito comunista italiano

«Enrico Berlinguer - si legge nella mozione appro-vata - non è stato solamente un uomo fondamentale nel-la storia del Pci e della si-nistra italiana, ma un pro-

tagonista indiscusso della più ampia storia della de-mocrazia nel nostro Paese. La passione civile e politi-ca, il senso del dovere e la curiosità intellettuale, la tenacia e l'equilibrio sono state sempre alla base del suo pensiero e del suo agire politico. Le intuizioni di Berlinguer in merito alle nuove sfide portate dalla globalizzazione, sulla qua-lità dello sviluppo, sul nes-so tra democrazia ed ugua-glianza, sul rapporto tra e-tica e politica, il suo euro-peismo convinto hanno se-gnato profondamente la storia della politica e della sinistra italiana. Giustizia, solidarietà, libertà, demo-crazia e senso dello Stato furono sempre al centro del suo agire politico».

(g.leo.)

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oggiaMonlecnone saluto aGiarwand

_20_1'_itA 5> i\ L\O 30/05/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d.

press LinE

Sottosegretario a Montericco

IMOLA. Il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi parteciperà oggi alle 18 al convegno pubblico dal titolo: "Cooperare al bene dei più giovani: quale futuro per una scuola pubblica statale e paritaria". L'incontro, organizzato all'interno della settimana di festeggiamenti per i 30 anni della scuola paritaria San Giovanni Bosco, si svolgerà nella sala congressi del Seminario Montericco di Imola. «Partecipo soprattutto per unirmi ai festeggiamenti per il trentennale delle scuole San Giovanni Bosco - ha detto Toccafondi - e ai ringraziamenti per questa bella iniziativa, reale, che può essere identificata come l'emblema di ciò che intendo quando parlo di una scuola paritaria funzionante in Italia».

Pagina 18 La lascia tricolore nelle malti di Manca

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Una protesta di lavoratori della ex Castelli che risale al 2009

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C'è la crisi? Sciopero a rovescio

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orriere di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Direttore Responsabile: Pietro Caricato

pressunE 30/05/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

DOMANI UNA PROTESTA MOLTO SINGOLARE Una delegazione della 3Elle e della ex Castelli parteciperà alla sistemazione della Casa delle associazioni di Casteldebole

C'è la crisi? Sciopero a rovescio Senza lavoro, gli edili manifestano con opere di pubblica utilità

di STEFANO SALOMONI

IMOLA. La gravità della situazione impone di ri-correre a forme di prote-sta inedite, come lo sciope-ro a rovescio. In realtà l'i-niziativa promossa dalle categorie sindacali dell'e-dilizia per chiedere a Sta-to, Regioni e Comuni di li-berare fondi pubblici non è del tutto nuova. Fu nel dopoguerra che i lavorato-ri invece di incrociare le braccia le usarono per co-struire opere di pubblica utilità mostrando in que-sto modo come il lavoro c'era, bastava volerlo.

Spiega il segretario del-la Fillea Cgil Sonia Bra-cone come «oggi in edili-zia siamo in uno stato di calamità lavorativa. È il momento di essere lungi-miranti come lo fummo al-lora. Noi vogliamo dimo-strare come le opportuni-tà ci sono e vanno colte. O

si decide di investire in questo settore oppure nei prossimi mesi dovremo parlare d'altro. Però oc-corre farlo subito, altri-menti sarà troppo tardi».

Per rivendicare il dirit-

to al lavoro Fillea, Filca Cisl e Feneal-Uil dell'Emi-lia Romagna proclamano per domani, in concomi-tanza con la giornata na-zionale di mobilitazione dei lavoratori delle co-

struzioni, uno sciopero a rovescio a cui parteciperà anche una delegazione di una decina di lavoratori i-molesi che sono in con-tratto di solidarietà alla 3Elle e in cassa integrazio-

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_20_1'_itA 5> i\ L\O 30/05/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Pietro Caricato Diffusione: n.d.

pressunE

ne alla oramai ex Castelli (Haworth).

Disoccupati o in cassa integrazione, i lavoratori impiegheranno la giorna-ta per sistemare uno spa-zio pubblico, la Casa delle associazioni di Castelde-bole, che necessita di in-terventi sul-le scalinate.

«Sono or-mai più di 30mila i la-voratori e-dili che in Emilia Roma-gna hanno perso l'occupa-zione dal 2008 ad oggi - fan-no sapere i sindacati -. A questi si aggiungono le migliaia di lavoratrici e di lavoratori che, lungo tutta la filiera delle costruzioni, stanno utilizzando i vari ammortizzatori sociali. La situazione è drammati-ca e sta innescando una vera e propria bomba so-ciale ad orologeria».

Ma cosa chiedono le or-

ganizzazioni sindacali? Chiedono che si superi un paradosso: non c'è occu-pazione ma il lavoro c'è; anzi, ci sarebbe. Infatti «ci sarebbe tanto da fare nell'edilizia privata, ma anche e soprattutto nel pubblico. Bisognerebbe a-

deguare al-la normati-va antisi-smica gli e-difici pub-blici, a par-

tire dalle scuole», fare ma-nutenzione al patrimonio e migliorarne l'efficienza energetica, «andrebbero fatte serie ed importanti o-pere di conservazione del territorio».

Aprire dunque i rubi-netti, sbloccare il patto di stabilità che lega le mani agli enti locali, tirare fuo-ri dai cassetti le risorse che ci sono e far partire o-pere per un'edilizia nuo-va.

«Ci sarebbe tanto da fare nell'ediliz ia anche e

soprattutto n el pubblico»

Pagina 19

C'è la crisi? Sciopero a rovescio

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Pagina 21

Akzitna punti, a ,itect e i. Cast nu Cauta.»

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press LinE il Resto del Carlino 30/05/2013

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

CP,'A.30 LA DENUNCIA DI GIULIANI (IDV)

«Tolti 32 posti letto, ora verrà soppresso il centralino»

«RIORGANIZZAZIONE equi-vale a chiusura»: ne è sempre più convinto Giuliano Giuliani (foto) consigliere comunale Itiv, quan-do pensa all'ex ospedale coppare-se e alla situazione sanitaria loca-le. Giulianì da politico, da cittadi-no e da operatore sanitario (lavora all'interno della Casa della salu-te) segnala «l'assurdità di questa ristrutturazione. s\s Da lunedì sono stati , soppressi oltre una trentina di posti let- to — dice —, questo ha k comportato la chiu- sura del reparto di lungodegenza del pri-mo piano, che ora è in- sieme al modulo per acuti. In questo modo si toglie a Coppa- ro la peculiarità di ospedale per la lungodegenza. Ad oggi i posti let-to complessivi sono 32, rispetto ai precedenti 68. Inoltre otto infer-miere sono state trasferite agli ospedali del Delta e di Cento». E segnala una situazione al limi-te: «L'emergenza continua ad es-

sere sottovalutata. Ci era stato pro-messo un H12 da trasformare in H24, dopo un anno di attività sia-mo ancora in pieno disagio. Nei festivi manca il servizio, c'è una sola guardia medica e spesso sull'ambulanza non c'è il medico, ma solo autista e infermiere».

,TRO PUNTO dolente, la riorganizzazione della

porti:n.eria, proprio do-ve lavora come impie-gato: «Dal 4 giugno

, verrà soppresso dopo 50 anni di attività, il centralino. Non ne , • • taccio una questione

personale, ma credo che il servizio non potrà rende-

re allo stesso modo, soprattutto perché le chiamate di Copparo verranno deviate al Delta: lo tro-vo inammissibile». E si rivolge al sindaco: «Possibile che ogni volta Rossi non sia informato? L'ammi-nistrazione non può non prende-re posizioni politiche».

e. m.

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Page 49: Rassegna stampa idv 30. 05

FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

30/05/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

Ecologia: prima media premiata Questa mattina gli studenti della Prima C della scuola media Ma-rio Montanari, con la loro inse-gnante Maria Conti, sono stati insigniti del riconoscimento di "ambasciatori" della campagna contro il fenomeno del "litte-ring". La consegna dei riconosci-menti è stata effettuata dall'as-sessore all'Ambiente Guido Guerrieri. Il termine "littering", di origine anglosassone, descrive il crescente malcostume di gettare a terra piccoli rifiuti. Contro tale pratica incivile sono state avvia-te numerose iniziative, a livello nazionale ed europeo.

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Scuola, negli ultimi cinque anni investiti oltre 3 milioni di euro

FORLI' - Ieri 28 maggio la Giunta di Forlì ha deliberato due importanti interventi di

risanamento e di adeguamento alle norme di prevenzione incendi negli asili nido

per 459.000 euro di cui 224.000 finanziati tramite la Provincia, che verranno fatti

entro l' estate. "Con l' occasione sottolineo come le scuole siano sempre al centro

dell' impegno dell' Amministrazione ed evidenzio le realizzazioni più significative di

questi anni", dichiara il vicesindaco di Forlì Giancarlo Biserna. In ordine di tempo

sono state completata le importanti ristrutturazioni della De Amicis e della Diego

Fabbri. E' stata edificata la Scuola "La Malfa" al Foro Boario con relativo

parcheggio. A seguire poi interventi di risanamento nelle Scuole Mercuriali,

Focaccia e Liceo Classico. E' in corso d' opera la realizzazione della nuova Scuola

di Roncadello, che si auspica finita nel giro di un anno. "E' stato deliberato l'

importante ampliamento della Scuola di Carpinello, la gara è già stata effettuata ed

è in corso l' affidamento - spiega ancora Biserna - La ristrutturazione della Dante

Alighieri ha iniziato il suo percorso operativo in quanto già deliberata. Le Margherite

ha i lavori di risanamento in corso di completamente, finanziati dal Ministero nell'

ambito del milione di euro che ci riconosciuto complessivamente su cinque Scuole

e precisamente su Le Margherite, la Bersani, la Melozzo materna ed elementare e

la Squadrani. Presto inizieranno i lavori anche su queste scuole." La Palmezzano

poi ha i lavori pressoché ultimati e mancano solo le chiusure contabili ed il collaudo.

"Abbiamo "in piedi " cinque pedibus ed altri ne arriveranno. Mentre sono in funzione

due Zone 30 su due scuole: La Tempesta e la Bersani. Concludo - chiude il

vicesindaco - riportando i dati che ci ha richiesto Lega Ambiente sul totale delle

manutenzioni straordinarie complessive nelle scuole realizzate negli ultimi cinque

anni, che sono pari a 3.336.000 euro, 889.000 nel 2012".

Forli 24 Ore29/05/2013

Periodicità: sito web

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ci,o" 'jr'''Fiere di Forlì e Cesena

Direttore responsabile: Pietro Caricato

30/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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Edilizia scolastica, al via nuovi lavori Il vicesindaco Biserna fa il punto della situazione: prossima tappa gli asili nido

Il vice sindaco

Giancarlo Biserna illustra gli interventi

del Comune per le

scuole

FORLÌ. La giunta comunale ha preso due importanti decisioni sul mondo della scuola. Interventi di risanamento e di adeguamento al-le norme di prevenzione incendi negli asili nido per 459mi1a euro di cui 224.000 finanziati tramite la Provincia, che verranno fatti en-tro 1' estate.

Il vicesindaco Giancarlo Biser-na fa il punto sulle principali o-pere di edilizia scolastica del Co-mune, effettuate o in corso di svol-gimento. «In ordine di tempo sono state completata le importanti ri-strutturazioni della "De Amicis" e della "Diego Fabbri". E' stata edi-

ficata la scuola "La Malfa" al Foro Boario con relativo parcheggio. A seguire poi interventi di risana-mento nelle scuole "Mercuriali", "Focaccia" e Liceo Classico. E' in corso d'opera la realizzazione del-la nuova scuola di Roncadello, che si auspica finita nel giro di un an-no. E' stato deliberato l'importan-te ampliamento della scuola di Carpinello, la gara è già stata ef-fettuata ed è in corso l'affidamen-to. La ristrutturazione della "Dan-te Alighieri" ha iniziato il suo per-corso operativo in quanto già de-liberata. Le Margherite ha i lavori di risanamento in corso di comple-

tamente, finanziati dal Ministero nell'ambito del milione di euro che ci riconosciuto complessiva-mente su cinque scuole e precisa-mente su "Le Margherite", la "Bersani", la "Melozzo" materna ed elementare e la "Squadrani". Presto inizieranno i lavori anche su queste scuole. La "Palmezza-no" poi ha i lavori pressoché ul-timati e mancano solo le chiusure contabili ed il collaudo. Abbiamo "in piedi " cinque pedibus ed altri ne arriveranno. Mentre sono in funzione due Zone 30 su due scuo-le: "La Tempesta" e la "Bersa-ni"».

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il Resto del Carlino

CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

30/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

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, Noi cesenati d, EMANUELE CHESI

L'esempio virtuoso del Rubicone CHIEDO l'aiuto del Carlino perché evidente-mente devo essermi distratto un attimo... Fino a poche settimane fa tutti parlavano di tagliare i costi della politica, risparmiare e ridurre il nostro pletorico assetto istituzionale a partire dalla soppressione di un ente inutile per antonomasia: la Provincia. Poi tutto si è fermato, si parla dei rimborsi spese dei grillini e di altre amenità e intanto la spesa pubblica corre e gli stipendi dei politici non sono stati toccati. Che ci stiano prendendo in giro ancora una volta? Mi raccomando, restate svegli alm.eno voi.

Alessandro Neri ***************

GENTILE signor Neri raccogliamo il suo invito e ci proviamo, a stare svegli! Concordo coi suoi timori. è sempre più difficile stare al passo col fiume di parole della politica italiana e con la girandola di sostituzioni dei punti cruciali dell'agenda politica. Il sospetto è che si faccia un

gran polverone e allafine, cr mo' di Gattopardi, nulla cambi. In ogni caso, almeno il governo Letta ha abolito il doppio stipendio dei ministri-parlamentari. Una goc-cia nel mare? Sicuramente, ma non è dagli stipendi dei politici (che pure vanno asciugati per equità con le difficoltà della gente comune) che verrà la soluzio-ne della voragine del debito pubblico. Molto meglio procedere sulla strada del taglio della burocrazia e del riassetto della nostre istituzioni', a partire non tan-to dalle Province ma dalle fusioni di Comuni come giustamente si sta facendo a San Mauro Pascoli e Savignano.

[email protected]

Le lettere (max 15 righe) vanno indirizzate a

Resto dei Canino Via Piave, 165 47521 CESENA (FC) TeL 0547 / 621911 Fax: 0547 / 621917

[email protected]

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Paolo Ragazzini Il presidente di fianco al sindaco sullo scranno più alto e sotto la vicepresidente Vanda Burnacci

Sette consiglieri sempre presenti Più di certo ore sui banchi

1113509■

30/05/2013 press LinE L VOCE DI CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

Periodicità: Quotidiano

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Sette consiglieri sempre presenti Più di cento ore sui banchi UN ANNO DI CONSIGLIO Approvate 139 delibere in ventisette sedute. Ogni assemblea costa circa 4mila euro, la Commissione la metà: riunite 93 volte

Ventisette Consigli comunali su ventisette. Gli onnipresenti consiglieri nella massima as- semblea della città, l'anno

scorso, sono stati Vincenzo Bongiorno (Pdl), Giovanni Bucci, Evangelista Ca-strucci (Pd), Andrea Pasini (Udc), Fabri-zio Ragni e Alessandro Rondoni (Pdl). Il sindaco Roberto Balzani, per impegni i-stituzionali diversi dal Consiglio, si è fer-mato a 24. Seguono con 26 presenze Francesco Aprigliano (passato dalla Lega al Gruppo Misto), Vanda Burnacci (Pdl), Paride Maretti, Chiara Mazza (Pd), Raf-faella Pirini (DestinAzione), Sara Samorì, Daniele Tappari (Pd). I più assenteisti so-no stati l'imprenditore Luca Pantieri del Pd con 13 presenze che si è dimesso per impegni di lavoro; il capogruppo del-l'Udc Gabriele Gugnoni, 14 presenze e Marcello Rosetti (Pd) con 17. Tutti gli altri oscillano tra le venti sedute, come Ales-sandro Spada e Antonio Nervegna del Pdl, alle 25 di Sonia Giulianini, Diana Morgagni e Franco Valbonesi del Pd. "Tutti i consiglieri - ha chiarito il presi-dente del Consiglio, Paolo Ragazzini -hanno sempre giustificato l'assenza". I numeri evidenziano comunque che il Consiglio è partecipato anche se per ri-sultare presenti basta esserci anche solo per cinque minuti. In quel caso, però non si riceve il gettone di presenza (oc-

corre restare per i160% della seduta) che ammonta a 42,50 euro lordi. Ogni Con-siglio comunale viene a costare circa 4mila euro, mentre per una Commissio-ne se ne spendono meno della metà. "Nell'ottica del risparmio - ha spiegato Ragazzini - è stato spostato il Consiglio al martedì pomeriggio quando gli il mu-nicipio è aperto lasciando nelle casse co-munali circa ventimila euro". Da sotto-lineare c'è il fatto che la presenza in Con-siglio non è direttamente proporzionale alle delibere votate: c'è chi come Ales-sandro Rondoni, sempre presente, ne ha votate 135 e chi, risultando ugualmente presente, ha votato, come Castrucci, 108 argomenti o 121 come Ragni. Per quanto

Il capogruppo del Pdl Alessandro Rondoni con 135 ha il record di argomenti votati

riguarda l'attività del Consiglio, quanti-ficato in 101 ore di lavoro, sono stati af-frontati 343 punti iscritti all'ordine del giorno: 74 interrogazioni, 84 question ti-me, 150 ordini del giorno e 139 delibere, in calo rispetto alle 178 del 2011 e alle 160 del 2010. Le Commissioni consiliari sono state invece 93. "I dati - ha illustrato la vicepresidente Vanda Burnacci - non tengono conto delle suddivisioni tra i singoli gruppi, ma interrogazioni, mo-zioni e ordini del giorno sono perlopiù iniziative della minoranza". I sei gruppi consiliari, Pd, Idv, Pdl, Lega Nord, Udc, DestinAzione e Gruppo Misto si sparti-scono 40mila euro di fondi destinati al-l'attività di ogni formazione. (Ma. Ne.)

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"Difficile trovare i candidati"

ROMAGNA I

CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

30/05/2013

Periodicità: Quotidiano

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pressunE

"Difficile trovare i candidati" GALEATA/2 Il segretario della Lega: "Investimento per il futuro"

j scopo Morrone, segretario provinciale della Lega Nord. Tre anni fa, con un candidato del Carroccio, avevate sfio-rato la vittoria con un dito.

Lunedì è arrivata una batosta. Co- sa è successo? In un comune così piccolo, con cinque liste in campo, le elezioni si erano trasformate in una bat-taglia tra famiglie. Sicuramente va dato onore e merito alla Deo per la sua campagna e la vittoria. I cittadini l'hanno premiata. Noi abbiamo fatto una lista all'ultimo minuto, con la candidatura di Massimo Venturi, bravissima per-sona che ce l'ha messa tutta, ma non avevamo grandi aspettative. Come Lega l'unica consolazione è che il nostro candidato consi-gliere è stato il più votato. I vostri voti sembrano piuttosto ballerini: verso Grillo alle politiche, attirati dalla Deo alle amministra-tive. Perché? Non si è capito dove sono andati a finire i voti della Lega. Si sono frantumati, forse è logico in un voto amministrativo con così tante liste, è prevalsa la cono-scenza personale. Dobbiamo ca-pire dove abbiamo sbagliato e poi ripartire. E' un problema di classe dirigen-te? In comuni così piccoli ci siamo

trovati in difficoltà a trovare i can-didati. Chi vuole fare il sindaco con tante responsabilità, pochi strumenti e nessuna soddisfazio-ne economica? Chi lo fa è spinto da spirito di servizio. Credo che questo meccanismo vada cam-biato. Come Lega cerchiamo di ripartire dai giovani, come Fede-rico Cucchi, che mi auguro vada al più presto sui banchi dell'op-posizione per farsi un po' di espe-rienza. Se il centrodestra non ce l'ha fatta nemmeno davanti a una sinistra e-stremamente divisa, quando potrà sperare di conquistare Galeata? Questa è stata un'occasione per-sa. Ma non dimentichiamoci le difficoltà che abbiamo incontrato a trovare un candidato. Per vin-cere devi avere una squadra, devi dimostrare di essere un'alterna-tiva capace di governare. Servono elementi che in questa fase non avevamo. Ringrazio Venturi, ma non eravamo pronti, per colpe nostre. Però abbiamo coinvolto ragazzi in gamba che, alle pros-sime amministrative, si possono spendere con un altro peso. E' stato un investimento per il futu-ro. Durerà la Deo? Se ci sarà la fusione con Premil- cuore si potrebbe andare al voto prima dei prossimi cinque anni.

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