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RASSEGNA STAMPA CONVEGNO SULLA STRATEGIA DEL DANUBIO PROGETTI DI SVILUPPO IN ROMANIA E OPPORTUNITA’ SETTORIALI 8 febbraio, Bucarest Rassegna stampa a cura di: ADV Communication

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RASSEGNA STAMPA

CONVEGNO SULLA STRATEGIA DEL DANUBIO PROGETTI DI SVILUPPO IN ROMANIA E OPPORTUNITA’ SETT ORIALI

8 febbraio, Bucarest

Rassegna stampa a cura di: ADV Communication

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CURIERUL NATIONAL – 7 febbraio

Traduzione:

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Conferenza sul tema della Strategia del Danubio

Progetti di sviluppo in Romania e opportunita’ settoriali

Mercoledi’ 8 febbraio a Bucarest, presso l’Hotel Marriott, si svolgera’ un importante Convegno sulla STRATEGIA DEL DANUBIO, con focus sui progetti di sviluppo in Romania e sulle opportunita’ settoriali per le imprese. L’evento e’ organizzato congiuntamente da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania (CCIpR), con il supporto di Unioncamere (L’Unione Italiana delle Camere di Commercio) ed il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest . La Commissione Europea ha pubblicato l’8 dicembre 2010 il progetto “Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo volta a implementare il nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona. La strategia e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, sia fra autorita’ locali che regionali, fra settore privato e settore non governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni situate nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali; diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE; massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio. Visti i tanti settori interessati allo sviluppo socio-economico e di governance di quest’area, legati alle costruzioni, alle opere ambientali e alla logistica, miranti al miglioramento della connettivita’, a una maggiore tutela ambientale e alla corretta gestione delle risorse idriche e dei rischi ambientali, e’ prevista una notevole presenza di imprese che, grazie a questo Convegno, potranno usufruire di informazioni dettagliate anche su alcuni progetti in fase di attivazione, direttamente dai Presidenti delle provincie interessate. Durante questo atteso appuntamento verra’ anche siglato l’importante e strategico Accordo di Partenariato, siglato tra il Ministero degli Affari Esteri romeno , Confindustria Romania e Camera di Commercio Italiana per la Romania. Un documento finalizzato a identificare, selezionare e promuovere iniziative e progetti economici-sociali nell’area del Danubio e stabilire anche un calendario di attivita’ ed eventi in Romania e in Italia per il 2012. Il convegno, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania e da Confindustria Romania, oltre alla presenza dei rispettivi Presidenti, Guglielmo Frinzi e Luca Serena, annovera gia’ una conferma di presenze istituzionali romene di grande rilievo, tra cui il Ministro degli Affari Esteri Cristian Diaconescu, che effettuera’ i Saluti di apertura dei lavori, e il Ministro per gli Affari Europei Leonard Orban. Anche dall’Italia la partecipazione Istituzionale sara’ una tangibile testimonianza del grande interesse per questa Area geografica, hanno confermato infatti la loro presenza l’On. Adolfo Urso Componente della Commissione Attivita’ produttive – ex Vice Ministro al Commercio Estero, il Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello, il Vicepresidente Nazionale di Federcostruttori di Confindustria, Luca Turri e il Vicepresidente di Assocamerestero, Leonardo Simonelli.

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BURSA - 6 febbraio

Traduzione Conferenza sul tema della Strategia del Danubio Mercoledi’ 8 febbraio a Bucarest, presso l’Hotel Marriott, si svolgera’ un importante Convegno sulla STRATEGIA DEL DANUBIO, con focus sui progetti di sviluppo in Romania e sulle opportunita’ settoriali per le imprese, si afferma in comunicato stampa ricevuto in redazione. L’evento e’ organizzato congiuntamente da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania (CCIpR), con il supporto di Unioncamere (L’Unione Italiana delle Camere di Commercio) ed il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest . Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni situate nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali; diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE; massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

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BURSA ONLINE - 9 febbraio

Traduzione Opportunita’ di business nell’infrastruttura e nell ’industria manifatturiera, grazie alla Strategia del Danubio

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Le opportunita’ di business nell’ambito della Strategia del Danubio sono molto grandi, in settori come l’infrastruttura o l’industria manifatturiera, ha affermato ieri, Luminita Odobescu, Direttore Generale della Direzione Generale dell’UE presso il Ministero romeno degli Affari Esteri, durante la conferenza sul tema della Strategia del Danubio, organizzata da Confindustria Romania insieme alla Camera di Commercio Italiana per la Romania. Secondo Luminita Odobescu, molto importanti sono i partenariati pubblico-privati e l’ambiente bancario ricopre un ruolo importante per lo sviluppo dei progetti. “La competizione e’ con Asia, India, Brasile oppure Russia, che grazie al peso demografico e alla forte economia non competono con paesi piccoli, percio’, noi, i paesi piccoli, dobbiamo concentrarci su progetti macro-regionali”, ha dichiarato Adolfo Urso, membro della Commissione per le Attivita’ Produttive. “La strategia UE per la Regione del Danubio e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra autorita’ locali e regionali, tra settore privato e non-governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo della regione del Danubio. La strategia e’ stata approvata il 24 giugno 2011 dal Consiglio Europeo e 14 paesi sono partecipanti. Le quattro priorita’ della Strategia sono: la connettivita’ (trasporto intermodale, cultura e turismo, reti di energia), tutela ambientale (il management delle risorse di acqua, la protezione della biodiversita’ e il management dei rischi), l’aumento del benessere della regione del Danubio (educazione, ricerca, competitivita’) e miglioramento del sistema di governo (capacita’ istituzionale e sicurezza interna). I progetti nell’ambito della Strategia saranno finanziati da fondi strutturali e di coesione. Benefici per la Romania nell’ambito della Strategia del Danubio

- Sviluppo della qualita’ della vita, grazie alla crescita della competitivita’ e dell’attrattivita’ delle citta’ e dei villaggi sul Danubio

- Ottenere vantaggi economici grazie ai partenariati di business e cooperazioni tra il settore pubblico e privato

- Organizzazione di forum economici annuali

- Attrazione di investimenti in settori strategici come l’infrastruttura di trasporto, ambiente e energia

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BURSA - 9 febbraio

Traduzione Opportunita’ di business nell’infrastruttura e nell ’industria manifatturiera, grazie alla Strategia del Danubio Le opportunita’ di business nell’ambito della Strategia del Danubio sono molto grandi, in settori come l’infrastruttura o l’industria manifatturiera, ha affermato ieri, Luminita Odobescu, Direttore Generale della Direzione Generale dell’UE presso il Ministero romeno degli Affari Esteri, durante la conferenza sul tema della Strategia del Danubio, organizzata da Confindustria Romania insieme alla Camera di Commercio Italiana per la Romania. Secondo Luminita Odobescu, molto importanti sono i partenariati pubblico-privati e l’ambiente bancario ricopre un ruolo importante per lo sviluppo dei progetti. “La competizione e’ con Asia, India, Brasile oppure Russia, che grazie al peso demografico e alla forte economia non competono con paesi piccoli, percio’, noi, i paesi piccoli, dobbiamo concentrarci su progetti macro-regionali”, ha dichiarato Adolfo Urso, membro della Commissione per le Attivita’ Produttive. “La strategia UE per la Regione del Danubio e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra autorita’ locali e regionali, tra settore privato e non-governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo della regione del Danubio. La strategia e’ stata approvata il 24 giugno 2011 dal Consiglio Europeo e 14 paesi sono partecipanti. Le quattro priorita’ della Strategia sono: la connettivita’ (trasporto intermodale, cultura e turismo, reti di energia), tutela ambientale (il management delle risorse di acqua, la protezione della biodiversita’ e il management dei rischi), l’aumento del benessere della regione del Danubio (educazione, ricerca, competitivita’) e miglioramento del sistema di governo (capacita’ istituzionale e sicurezza interna). I progetti nell’ambito della Strategia saranno finanziati da fondi strutturali e di coesione. Benefici per la Romania nell’ambito della Strategia del Danubio

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- Sviluppo della qualita’ della vita, grazie alla crescita della competitivita’ e dell’attrattivita’ delle citta’ e dei villaggi sul Danubio

- Ottenere vantaggi economici grazie ai partenariati di business e cooperazioni tra il settore pubblico e privato - Organizzazione di forum economici annuali - Attrazione di investimenti in settori strategici come l’infrastruttura di trasporto, ambiente e energia

CURIERUL NATIONAL

Traduzione

Il settore del Danubio ha potenziale di sviluppo per le aziende

Ardeleanu (MAE): Dobbiamo individuare e ideare progetti concreti che siano sussunti al piano di azione della Strategia

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“La Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo destinato all’attuazione del nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona, rappresenta una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra autorita’ locali e regionali, tra settore privato e settore non-governativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale presso il MAE, Viorel Ardeleanu, ha dichiarato ieri che “La strategia del Danubio” e’ un’iniziativa romeno-austriaca, concepita all’inizio del 2009, l’ultimo step, dell’approvazione presso il Consiglio Europeo, e’ stato l’anno scorso a giugno, poi siamo entrati nel periodo di implementazione. Egli ha affermato che questo significa che a partire da adesso dobbiamo individuare e ideare progetti concreti che siano sussunti al piano di azione della Strategia.

Viorel Ardeleanu: Una delle piu’ importanti implica zioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI

“La Strategia del Danubio, come l’ho dimostra il piano d’azione e’ divisa in 11 settori prioritari, e la Romania coordina tre di questi (navigabilita’, cultura e turismo e la tutela dei rischi ambientali). Alla base della Strategia sta un nuovo approccio dalla base della piramide in su’, cioe’ dalle comunita’ locali verso le autorita’ centrali e verso le autorita’ comunitarie, si parte dunque dall’idea del sostegno delle autorita’ locali, dei cittadini. Tutti questi progetti devono avere come fine la crescita della qualita’ di vita. Una delle piu’ importanti implicazioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI, sviluppo a livello delle comunita’ e tra le comunita’ di tutta la macroregione”, ha dichiarato per Curierul National, il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale MAE, Viorel Ardeleanu, durante una conferenza sul tema della Strategia del Danubio. L’Ambasciatore Ardeleanu ha affermato inoltre che il partenariato pubblico-privato rappresenta uno degli elementi-chiave dello sviluppo nel prossimo periodo e che dobbiamo concentrarci prima di tutto su fondi dal budget nazionale e da fondi europei, ma che dobbiamo includere nel circuito anche fondi da zone private della regione.

Partenariato strategico. Sempre ieri, e’ stato siglato anche l’Accordo di Partenariato Strategico, tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania, un documento destinato all’individuazione, alla selezione e alla promozione delle iniziative e dei progetti economico-sociali nella zona del Danubio e alla realizzazione di un calendario di attivita’ e eventi tra la Romania e l’Italia nel 2012. “L’accordo siglato e’ un accordo di partenariato del MAE che ha la responsabilita’ di coordinazione orizzontale dell’attuazione della Strategia del Danubio a livello nazionale. L’obiettivo principale e’ quello di cooperare, di trovare consorzi comuni, modalita’ comuni di finanziamento e attuazione di alcuni progetti prioritari che possano essere inclusi nella Strategia. L’implicazione delle autorita’ e’ molto importante, a tutti i livelli, centrale e locale. Soltanto congiuntamente queste tre entita’, autorita’, ambiente privato e ambiente accademico e scientifico, possono ideare nuovi progetti, lanciare nuove industrie e possono essere competitivi perche’ oggi nel contesto di questa crisi economica e finanziaria mondiale, quello che e’ competitivo, quello riesce a riprendersi piu’ facilmente e a crescere nel contesto economico”, ha dichiarato per Curierul National, il direttore generale del MAE, Viorel Ardeleanu.

Il Direttore Generale della Direzione Generale dell’UE presso il MAE, Luminita Odobescu, ha affermato che ci sono in atto una serie di progetti ma anche una lista di proposte di un certo valore. “Tra i progetti piu’ importanti possiamo annoverare lo sviluppo dei porti sul Danubio e la loro interconnettivita’, la realizzazione dell’autostrada Timisoara – Belgrad, che permettera’ la connessione tra la Romania e l’Italia su una strada piu’ breve e piu’ rapida, l’armonizzazione della legislazione del trasporto di carburanti sul Danubio, la costruzione di due nuovi ponti sul settore romeno-bulgaro, lo sviluppo del trasporto di container sul Danubio”, ha affermato Luminita Odobescu.

Questa considera che la Strategia del Danubio, puo’ essere un successo solo attraverso l’implicazione di tutti i partner, ed e’ essenziale la partecipazione attiva dell’ambiente di affari attraverso il lancio di progetti integrati che puo’ portare un valore aggiunto alla regione, ed i partenariati pubblico-privati ricoprono un ruolo essenziale. Odobescu afferma che un altro elemento chiave e’ la creativita’, percio’ devono essere identificate nuove industrie creative nella promozione e implementazione di progetti.

Petru Filip: I quattro settori importanti sono l’am biente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura

Il Vicepresidente del Senato, Petru Filip, ha dichiarato che “la Strategia del Danubio” rappresenta uno strumento europeo di lavoro, e per la Romania ci saranno alcuni problemi diretti, concreti, non solo dal punto di vista delle relazioni politiche, visto che ci sono problemi economici a livello dell’UE. “Devi pensare da dove prendi i soldi e se esiste la capacita’ di fare partenariato pubblico-privato. I quattro settori importanti sono l’ambiente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura, le piu’ recenti sfide del futuro. La Romania deve risolvere anche il problema della prevedibilita’, il problema legato alla relazione con le istituzioni finanziarie, specialmente quelle bancarie. Dal punto di vista politico abbiamo apertura per cio’ che riguarda la Strategia del Danubio”, ha affermato Petru Filip.

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Il sottosegretario di stato presso il Ministero degli Affari Europei, Razvan Horatiu Radu, ha dichiarato che il ministero sostiene lo sviluppo di questa Strategia del Danubio che rappresenta un’opportunita’ di sviluppo economico, il settore privato ricoprendo un ruolo-chiave. Allo stesso tempo per il successo della Strategia e’ necessario l’impiego al massimo dei fondi esistenti.

Serena (Confindustria): La Strategia UE si sta muovendo verso est. Dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono

Il Presidente Confindustria Romania, Luca Serena, ha dichiarato che la Strategia dell’Unione Europea si sta muovendo verso l’est e che la Strategia del Danubio crea un’unione piu’ unita e uno sviluppo di questa zona. Egli ha sottolineato che dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono.

La rappresentante del Ministero dei Trasporti e dell’Infrastruttura, Monica Patrichi, ha spiegato che a dicembre 2011 sono stati stabiliti come target la crescita dei trasporti sul Danubio del 20% entro il 2020, ma anche l’armonizzazione degli standard di navigazione. Tra i progetti futuri del ministero si annoverano lo sviluppo dell’infrastruttura marittima e la realizzazione di un sistema di terminali lungo il Danubio.

La “Strategia del Danubio” e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra le autorita’ locali e regionali, tra il settore privato ed il settore nongovernativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli stati e delle regioni del Bacino del Danubio, con la tutela dell’ambiente, di diminuire il divario tra le regioni povere e quelle ricche, in conformita’ alla politica di coesione dell’UE, di aumentare l’accesso ai fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

ECONOMISTUL – 13 febbraio

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Traduzione

Strategia del Danubio. Profitti in tempi “blu”

A Bucarest si e’ svolta la scorsa settimana una conferenza sul tema della Strategia del Danubio, organizzata da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania, con il sostegno di Unioncamere (l’Unione Italiana delle Camere di Commercio), con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest. La riunione ha costituito l’occasione per l’individuazione dei progetti di sviluppo nella regione del Danubio, delle fonti di finanziamento e delle opportunita’ di affari per le societa’ in vari settori dei due paesi, e ha riconfermato l’interesse dell’ambiente italiano di affari per le possibilita’ offerte da questa strategia.

Partenariato strategico.

Durante la conferenza e’ stato formalizzato l’Accordo di Partenariato strategico tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania, firmato dal Presidente Confindustria Romana – Luca Serena, il Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Romania – Guglielmo Frinzi ed il rappresentante MAE, Luminita Odobescu, il Direttore Generale del Dipartimento UE presso questo ministero. E’ un documento destinato all’individuazione, alla selezione e alla promozione delle iniziative e dei progetti economico-sociali della zona del Danubio e alla pianificazione di un calendario di attivita’ e eventi in Romania e in Italia nel 2012.

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E’ stato possibile delineare anche un’immagine chiara dei settori in cui possono essere svolte attivita’ di interesse commune: costruzioni, opere ambientali, logistica, infrastruttura, una corretta gestione delle risorse idriche e dei rischi. Le tante societa’ presenti alla riunione hanno potuto usufruire di informazioni aggiornate e dettagliate legate ai progetti in fase di attivazione, direttamente dagli esperti implicati.

Il “peso” della riunione e’ stato costituito dai punti di vista presentati delle autorita’, che possiedono anche gli strumenti necessari per sostenere ufficialmente qualsiasi iniziativa di valore che corrisponde alla Strategia. Questo e’ stato il messaggio trasmesso dal ministro degli affari esteri, Cristian Diaconescu, attraverso Luminita Odobescu. Nel messaggio si afferma che “in questo momento sensibile dello sviluppo dell’Unione, in un contesto di crisi, le macro-regioni rappresentano una risposta corretta alle nuove realta’ europee e agli adattamenti necessari per la Politica di coesione, attraverso lo sviluppo della dimensione territoriale, pilastro importante della pianificazione del budget dell’UE.

Non e’ sbagliato dichiarare che l’Europa deve pensare in termini di macro-regioni perche’ esse possono ricoprire un ruolo estremamente importante nella crescita della competitivita’ economica. La strategia UE per la regione del Danubio e’ una delle due strategie macro-regionali dell’Unione Europea, che sostiene lo sviluppo economico e promuove la cooperazione, attraverso la competitivita’, connettivita’, sviluppo durevole, sicurezza energetica. Il bacino del Danubio si trova in connessione diretta con la regione del Mar Nero e cosi’, la regione del Danubio puo’ diventare un’importante direzione di sviluppo dell’UE e una vera spina dorsale dell’Europa”.

Questa presa di posizione e’ stata in sintonia con gli interventi dei relatori, che hanno evidenziato le possibilita’ di cooperazione tra la Romania e l’Italia nel quadro offerto dalla Strategia del Danubio, nel contesto in cui le relazioni tra i due stati sono “intensi”. L’Italia e’ sempre stato sui primi posti tra i partner commerciali della Romania, rappresentando il paese con il maggiore numero di aziende attive sul mercato locale. “L’interesse delle due parti e’ quello di esplorare le possibilita’di variazione della cooperazione economica bilaterale”, hanno affermato i partecipanti. E’ stata rilevata nel contesto, l’attivita’ sostanziale e dinamica di Confindustria Romania. “La presenza di una territoriale esterna di Confindustria nel nostro paese e’ una testimonianza dell’importanza che i rapporti economici e commerciali hanno nella dinamica delle relazioni bilaterali”, ha sottolineato Cristian Diaconescu. Anche se non e’ ancora pronto il bilancio per tutto l’anno passato, gli scambi commerciali bilaterali sono cresciuti nel 2011, i dati per i primi dieci mesi dimostrando un plus di 16% rispetto allo stesso periodo del 2010, cio’ che anticipa il raggiungimento del livello di 12 miliardi di euro per tutto l’anno. Le autorita’ romene stimano che nel 2012, la cooperazione economica e commerciale si sviluppera’ attraverso la ripresa delle tendenze positive prima della crisi.

A sua volta, il ministero degli affari europei, Leonard Orban, ha trasmesso un messaggio, attraverso il sottosegretario di stato, Razvan Horatiu Radu, in cui afferma che lo sviluppo di progetti nel quadro della Strategia del Danubio, con finanziamento dai fondi strutturali e di coesione, contribuira’ al miglioramento del tasso di assorbimento della Romania. Dall’elenco dei 100 progetti prioritari finanziati da fondi strutturali e di coesione nell’ambito del Programma Operazionale Settoriale Ambiente, del Programma Operazionale Settoriale Trasporti, del Programma Operazionale Settoriale Crescita della Competitivita’ Economica e del Programma Operazionale Regionale, 60 progetti sono rilevanti per l’implementazione della strategia, afferma il ministro degli affari europei.

UN PROBLEMA: IL FINANZIAMENTO

Uno dei temi sottolineati e’ stato quello del finanziamento dei progetti danubiani, le autorita’ di Bucarest affermando che, nella prospettiva dell’esercizio finanziario dopo il 2013, il nostro paese deve posizionarsi in modo che le proposte di progetti per la Strategia del Danubio della parte romena siano prese in considerazione per il futuro budget multiannuale dell’UE. Durante i dibattiti, e’ risultato che una questione importante per la Romania continua a rappresentarla la gestione della strategia e la promozione di tanti progetti prioritati. Ci sono progetti concreti gia’ in corso, ma anche un elenco di proposte. Tra queste: lo sviluppo dei porti “Verdi” sul Danubio e la loro interconettivita’, la realizzazione dell’autostrada Timisoara- Belgrad (che sara’ la connessione tra la Romania e l’Italia su una via piu’ breve e rapida), l’armonizzazione della legislazione per l’utilizzo dei carburanti sul Danubio, la costruzione di due nuovi ponti sul settore romeno-bulgaro, lo sviluppo del trasporto dei container sul Danubio, il progetto di gestione dei rischi nel Delta del Danubio, la costituzione di una rete di centri per la ricerca scientifica e di un centro di eccellenza per il Danubio e il Mar Nero a Murighiol, l’elaborazione di un sistema di traduzione in automatico dei testi nelle lingue parlate del bacino del Danubio.

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IL FIUME CHE STA “FLUIDIZZANDO” IL BUSINESS

Un momento importante l’ha rapprentato la presentazione di Monica Patrichi, rappresentante della Segreteria Generale per la regione del Danubio presso il MTI, riguardante le opportunita’ di affari iniziate dai progetti in corso o in prepazione che l’istituzione sta coordinando nell’ambito della Strategia del Danubio, sulla via principale 1A, vie navigabili, in collaborazione con l’Austria. A dicembre 2011, il ministero ha approvato i target per il 2012 in quattro grandi direzioni, che hanno come scopo la crescita di 20% del traffic sul Danubio, sul segmento romeno, entro il 2020, l’implementazione integrale dei sistemi di comunicazione sul Danubio, la trasformazione dei porti in in stazioni modali, la risoluzione del problema della mancanza di personale di navigazione sul questo fiume. Uno dei progetti settoriali nell’ambito del programma e’ la via navigabile Calarasi-Braila, su cui ci sono punti critici nel senso che le profondita’ di 2,5 metri richiesti dalle norme non sono assicurate tutto l’anno. L’ufficiale MTI ha ribadito che sono in corso anche le operazioni di sistemazione delle sponde sul Canale Sulina, per 15 chilometri, e ci saranno delle gare per lavori su altri 35 chilometri sullo stesso canale e per i lavori di consolidamento delle sponde sul Canale Danubio-Mar Nero. Il rappresentante MTI ha dichiarato inoltre che sono state presentate le richieste di finanzimento per la modernizzazione delle quattro chiuse sul Danubio, con fondi dal Programma Settoriale Trasporti Navali e sono in corso i lavori per l’infrastruttura portuaria Galati, Braila, in via di studio i lavori per i porti di Oltenita, Giurgiu e Calafat, e quest’anno ci saranno gare per i porti Cernavoda e Drobeta Turnu-Severin. Durante la conferenza hanno presentato relazioni e progetti anche i rappresentanti di altre importanti istituzioni romene e italiane: Petru Filip – vicepresidente del Senato romeno, l’ambasciatore Viorel Ardeleanu – coordinatore nazionale MAE per la Strategia del Danubio, Iuliu Bara – sottosegretario, Direzione Generale Cooperazione Territoriale Europea presso il Ministero romeno dello Sviluppo Regionale e Turismo, Mario Cospito – ambasciatore d’Italia a Bucarest, Adolfo Urso – membro della Commissione delle Attivita’ Produttive, ex vice-ministro per il commercio estero in Italia, Ferruccio Dardanello – presidente Unioncamere, Luca Turri – vicepresidente nazionale dell’associazione Federcostruttori all’interno di Confindustria, Leonardo Simonelli – vicepresidente Assocamerestero. Tutti hanno voluto contribuire con le loro relazioni al rendere concrete le direzioni di azione comune nel nome di un interesse comune, cio’ che rappresenta una premessa favorevole per il passaggio dalle intenzioni alle azioni.

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AGERPRES

07 Feb Conferinţă privind Strategia Dunării şi proiecte de dezvoltare în România

Bucureşti, 7 feb /Agerpres/ - O conferinţă privind Strategia Dunării, axată pe proiectele de dezvoltare în România şi oportunităţile pentru întreprinderi din diferite sectoare, urmează să aibă loc, miercuri, la Bucureşti, sub patronajul Ministerul Afacerilor Externe şi al Ambasadei Italiei în România. Evenimentul, organizat de Confindustria România şi de Camera de Comerţ Italiană pentru România (CCIpR), cu sprijinul Unioncamere (Uniunea Italiană a Camerelor de Comerţ), va reuni reprezentanţi ai Ministerului Afacerilor Externe, Ministerului Dezvoltării Regionale şi Turismului şi din Ministerul Mediului şi al Integrării Europene. Oamenii de afaceri italieni sunt reprezentaţi de Adolfo Urso de la Comisia pentru Activităţi Productive, fost ministru pentru Comerţul Exterior, Ferruccio Dardanello, preşedinte al Unioncamere, Luca Turri, vicepreşedinte la nivel naţional al Federcostruttori din cadrul Confindustria şi Leonardo Simonelli, vicepreşedinte al asociaţiei Assocamerestero. De asemenea, vor participa preşedinţii Camerei de Comerţ Italiană pentru România şi Confindustria România, Guglielmo Frinzi şi Luca Serena, Comisia Europeană a publicat, pe 8 decembrie 2010, proiectul 'Strategia UE pentru Regiunea Dunării', un model de cooperare regională la nivel european destinat implementării noului concept de coeziune teritorială din Tratatul de la Lisabona. Strategia este o platformă care încurajează parteneriatele, intre autorităţile locale şi regionale, între sectorul privat şi sectorul neguvernamental, prin realizarea de proiecte de dezvoltare în regiunea Dunării. Obectivele sunt de a asigura şi de a susţine dezvoltarea economică, socială şi culturală a Statelor şi a Regiunilor din bazinul Dunării, respectând mediul înconjurător; de a diminua decalajul dintre regiunile sărace şi cele bogate, potrivit politicii de coeziune a UE, de a creşte accesul la fondurile europene şi atragerea de noi fonduri pentru Regiunea Dunării. In cadrul conferinţei va fi oficializat şi Acordul de Parteneriat strategic dintre Ministerul român al Afacerilor Externe, Confindustria România şi Camera de Comerţ Italiană pentru România, document destinat identificării, selecţionării şi promovării iniţiativelor şi proiectelor economico-sociale în zona Dunării şi stabilirii unui calendar de activităţi şi evenimente în România şi Italia în 2012.AGERPRES/

Traduzione Conferenza sulla Strategia del Danubio e progetti di sviluppo in Romania Una conferenza sulla Strategia del Danubio, con focus sui progetti di sviluppo in Romania e le opportunita’ settoriali per le societa’, si svolgera’ mercoledi’, a Bucarest, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e l’Ambasciata d’Italia in Romania. L’evento, organizzato da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania (CCIpR), con il support di Unioncamere (l’Unione Italiana delle Camere di Commercio), riunira’ rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Regionale e Turismo e del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Integrazione Europea. Le Autorita’ che hanno confermato la loro presenza sono: On.Adolfo Urso, della Commissione per le Attivita’ Produttive, ex-ministro per il Commercio Estero; Dr.Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, Ing Luca Turri, Vicepresidente nazionale di Federcostruttori di Confindustria e il Dr.Leonardo Simonelli, Vicepresidente di Assocamerestero. All’evento parteciperanno anche i presidenti della Camera di Commercio Italiana per la Romania e Confindustria Romania, Guglielmo Frinzi e Luca Serena.

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La Commissione Europea ha pubblicato l’8 dicembre 2010 il progetto “Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo volta a implementare il nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona. La strategia e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, sia fra autorita’ locali che regionali, fra settore privato e settore non governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni site nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali; diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE; massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio. Durante la conferenza verra’ siglato anche l’ Accordo di Partenariato strategico tra il Ministero degli Affari Esteri romeno, Confindustria Romania e Camera di Commercio Italiana per la Romania,n documento finalizzato a identificare, selezionare e promuovere iniziative e progetti economici-sociali nell’area del Danubio e stabilire anche un calendario di attivita’ ed eventi in Romania e in Italia nel 2012.

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AGERPRES Actualitatea economică internă şi externă în date: 8 feb Bucureşti - Conferinţa pe tema Strategiei Dunării, Proiecte de dezvoltare în România şi oportunităţi în diverse sectoare, eveniment organizat de Confindustria România, împreună cu Camera Italiană de Comerţ pentru România, sub patronajul Ambasadei Italiei la Bucureşti şi a Ministerului Afacerilor Externe din România; Hotel Marriott. 8 feb Bucureşti - Conferinţa 'România încotro? Evaluări europene şi Implicaţii asupra României' ; sediul BNR. 9 feb Bucureşti - Agenţii economici care urmează să participe la licitaţiile organizate de Compania Naţională de Autostrăzi şi Drumuri Naţionale din România (CNADNR) pot să depună ofertele pentru serviciile de întreţinere curentă a drumurilor naţionale în perioada 2012 - 2014 în zona Bucureştiului şi la alte trei direcţii de drumuri. Valoarea totală a contractelor este de 205 milioane de euro, fără TVA. Deschiderea acestora se va face după următorul program: pe 10 februarie 2012 - Direcţia Regională de Drumuri şi Poduri Craiova, pe 13 februarie 2012 - Direcţia Regională de Drumuri şi Poduri Bucureşti, 14 februarie 2012 - Direcţia Regională de Drumuri şi Poduri Cluj şi 15 februarie 2012 - Direcţia Regională de Drumuri şi Poduri Braşov. (…) Traduzione 8 febbraio – Conferenza sul tema della Strategia del Danubio, Progetti di sviluppo in Romania e opportunita’ settoriali, evento organizzato da Confindustria Romania, congiuntamente alla Camera Italiana di Commercio per la Romania, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest e del Ministero romeno degli Affari Esteri; Hotel Marriott.

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AGERPRES 08:02 Conference on Danube Strategy and development projects in Romania

Bucharest, Feb 8 /Agerpres/ - A conference on the Danube Strategy, focused on development projects in Romania and the opportunities for enterprises of various sectors is going to take place in Bucharest on Wednesday, under the patronage of the Foreign Affairs Ministry (MAE) and Italy's Embassy to Romania. The event, organized by Confindustria Romania and by the Italian Chamber of Commerce for Romania (CCIpR), with the support of Unioncamere (The Italian Union of Chambers of Commerce), will gather representatives from MAE, the Regional Development and Tourism Ministry and the Environment and European Accession Ministry. The Italian businesspeople are represented by Adolfo Urso from the Committee for Productive Activities, former minister for Foreign Trade Ferrucio Dardanello, Unioncamere chairman Luca Turri, national chairman of Federcostruttori within Confindustria, and Assocamerestero Association vice chairman Leonardo Simonelli. Moreover, Italian Chamber of Commerce for Romania and Confindustria Romania chairmen Guglielmo Frinzi and Luca Serena will be also attending the event. The European Commission on December 8, 2010, released the project 'The EU Strategy for the Danube Region,' a regional cooperation model in Europe devoted to implementing the new territorial cohesion concept of the Treaty of Lisbon. The strategy is a platform encouraging partnerships between the local and regional authorities, between the private and the non-governmental sector, through the draw-up of development projects in the Danube region. The objectives are those of ensuring and supporting the economic, social and cultural development of the States and Regions in the Danube basin, by showing respect for the environment, diminishing the gap between the poor and the rich regions, according to the EU cohesion policy, increasing the access to European funds and drawing new funds for the Danube Region. The Strategic Partnership Agreement among the Romanian Foreign Affairs Ministry, Confindustria Romania and the Italian Chamber of Commerce for Romania will also be made official during the conference, a document devoted to identifying, selecting and promoting social and economic initiatives and projects in the Danube region and establishing an activity and events calendar in Romania and Italy in 2012. AGERPRES

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AGERPRES 09:52 SUMAR - 8 februarie 2012

Director de serviciu: Argentina Traicu EXECUTIV: - Şedinţă de Guvern MINISTERE ECONOMICE, STRUCTURI AUTONOME COORDONATE DE MINISTER - Ministrul Dezvoltării Regionale şi Turismului, Elena Udrea, şi primarul general al Capitalei, Sorin Oprescu, vor semna contractul de finanţare din fonduri europene pentru 'Consolidarea, restructurarea şi conservarea Arcului de Triumf' PRIVATIZARE, AVAS, INVESTIŢII, EXPORT-IMPORT, INS, REGII - Conferinţă pe tema Strategiei Dunării, Proiecte de dezvoltare în România şi oportunităţi în diverse sectoare, organizată de Confindustria România împreună cu Camera Italiană de Comerţ pentru România -INS: Indicii valorici ai cifrei de afaceri din industrie, în decembrie 2011 -INS: Indicii valorici ai comenzilor noi din industrie, în decembrie 2011 -INS: Inovarea în industrie şi servicii (date provizorii) -INS: Laptele de vaca colectat si producţia de produse lactate, în decembrie 2011 -INS: Resursele de energie în 2011 (date provizorii)

Traduzione Conferenza sul tema della Strategia del Danubio, Progetti di sviluppo in Romania e opportunita’ settoriali, organizzata da Confindustria Romania congiuntamente alla Camera di Commercio Italiana per la Romana.

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AGERPRES 12:03 Strategia Dunării, motor de dezvoltare şi creştere economică

Bucureşti, 8 feb /Agerpres/ - Strategia Dunării este un motor de dezvoltare şi creştere economică care va da investitorilor din bazinul Dunării, ţărilor implicate, parteneriatului public-privat, oportunitatea de atragere a fondurilor europene la o rată ridicată, prin programul operaţional Europa de Sud-Est, a apreciat, miercuri, subsecretarul de stat în Ministerul Afacerilor Europene, Răzvan Horaţiu, în conferinţa 'Strategia Dunării - Proiecte de dezvoltare în România şi oportunităţi în diverse sectoare', care are loc la Bucureşti. 'Programul operaţional Europa de Sud-Est este esenţial pentru progresul în regiune. Trebuie profitat mai mult de acest program, pentru că acesta poate contribui la îmbunătăţirea ratei de absorbţie a fondurilor europene de către România. Este important ca progresul economic al regiunii să fie corelat cu asigurarea pentru locuitorii din bazinul Dunării a unui mediu de viaţă sănătos', a spus Răzvan Horaţiu. Conferinţa îşi propune să identifice proiectele de dezvoltare în România şi oportunităţile pentru întreprinderi din diferite sectoare din România şi Italia. Acordul de Parteneriat strategic între Ministerul român al Afacerilor Externe, Confindustria România şi Camera de Comerţ Italiană pentru România, semnat în 2011, a fost oficializat cu ocazia conferinţei de la Bucureşti, care reuneşte peste 100 de reprezentanţi ai mediului de afaceri din Italia şi România şi oficialităţi din cele două ţări. Preşedintele Uniocamere din Italia (Uniunea Camerelor de Comerţ Italiene), Ferruccio Dardanello, a subliniat că liberalizarea completă a pieţei pentru forţa de muncă europeană, inclusiv din România, de către Guvernul italian reprezintă o contribuţie importantă la dezvoltarea economiei europene. 'O sută de miliarde de euro sunt disponibili pentru proiectele europene, resurse uriaşe care trebuie folosite eficient', a arătat Dardanello, dar a subliniat că 'sunt menţinute, încă, barierele în calea liberei circulaţii a forţei de muncă, de către unele ţări europene, şi aceasta nu poate ajuta dezvoltarea economiei în Europa'. Acesta a reamintit importanţa vitală a infrastructurii pentru ca afacerile în România să aibă succes şi pentru ca investitorii străini să fie atraşi de oportunităţile oferite. 'Pe lângă celelalte oportunităţi pentru întreprinzători, potenţialul agricol al României trebuie foarte bine valorificat, ca o importantă sursă de dezvoltare', a apreciat Dardanello. În România sunt înregistrate la Registrul Comerţului peste 30.800 de societăţi italiene, din care 15.595 sunt active, cu un capital subscris de 1,22 miliarde de euro. Comisia Europeană a publicat, pe 8 decembrie 2010, proiectul 'Strategia UE pentru Regiunea Dunării', un model de cooperare regională la nivel european destinat implementării noului concept de coeziune teritorială din Tratatul de la Lisabona. Strategia este o platformă care încurajează parteneriatele, între autorităţile locale şi regionale, între sectorul privat şi sectorul neguvernamental, prin realizarea de proiecte de dezvoltare în regiunea Dunării. Obiectivele sunt de a asigura şi de a susţine dezvoltarea economică, socială şi culturală a Statelor şi a Regiunilor din bazinul Dunării, respectând mediul înconjurător; de a diminua decalajul dintre regiunile sărace şi cele bogate, potrivit politicii de coeziune a UE, de a creşte accesul la fondurile europene şi atragerea de noi fonduri pentru Regiunea Dunării.AGERPRES/

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Traduzione La Strategia del Danubio, motore di sviluppo e crescita economica La Strategia del Danubio e’ un motore di sviluppo e crescita economica che offrira’ agli investitori nel bacino del Danubio, ai paesi implicati, al partenariato pubblico-privato, l’opportunita’ di attrazione dei fondi europei, grazie al programma operazione Europa di Sud-Est, ha affermato mercoledi’ il sottosegretario di stato presso il Ministero degli Affari Esteri, Razvan Horatiu, durante la conferenza “Strategia del Danubio – Progetti di sviluppo in Romania e opportunita’ settoriali, che si svolge a Bucarest. “Il programma operazioneale Europa di Sud-Est e’ essenziale per il progresso nella regione. Si deve sfruttare meglio questo programma, perche’ potrebbe contribuire al miglioramento del tasso di assorbimento dei fondi europei dalla Romania. E’ importante che il progresso economico della regione sia coordinato con la garanzia di un ambiente sano di vita per gli abitanti del bacino del Danubio”, ha affermato Razvan Horatiu. La conferenza si propone l’individuazione dei progetti di sviluppo in Romania e le opportunita’ per le imprese in vari settori in Romania e in Italia. L’Accordo di Partenariato strategico tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania, firmato nel 2011, e’ stato ufficializzato in occasione della conferenza di Bucarest, che ha riunito piu’ di 100 partecipanti dell’ambiente italiano e romeno di affari e autorita’ dei due paesi. Il Presidente Unioncamere (L’Unione delle Camere di Commercio Italiane) Ferruccio Dardanello, ha sottolineato che la liberalizzazione completa del mercato da parte del Governo italiano per la forza di lavoro europea, anche dalla Romania, rappresenta un contributo importante allo sviluppo dell’economia europea. “Cento miliardi di euro sono disponibili per i progetti europei, grandissime risorse che devono essere utilizzate in maniera efficiente”, ha affermato Dardanello, che ha sottolineato che “alcuni paesi europei ostacolano la libera circolazione della forza di lavoro, e questo non aiuta lo sviluppo dell’economia in Europa”. Egli ha ribadito l’importanza vitale dell’infrastruttura per il successo degli affari in Romania, in modo che gli investitori stranieri siano attrati dalle opportunita’ offerte. “Insieme alle altre opportunita’ per gli imprenditori, il potenzale agricolo della Romania dev’essere ben valorizzato, come un’importante fonte di sviluppo’”, ha dichiarato Dardanello. In Romania sono registrate presso il Registro del Commercio piu’ di 30.800 societa’ italiane, di cui 15.595 sono attive, con un capitale sottoscritto di 1,22 miliardi di euro. La Commissione Europea ha pubblicato l’8 dicembre 2010 il progetto “Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo volta a implementare il nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona. La strategia e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, sia fra autorita’ locali che regionali, fra settore privato e settore non governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni site nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali; diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE; massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

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AGERPRES 13:48 Ministerul Transporturilor a finalizat studiul de fezabilitate la Canalul Bucureşti-Dunăre

Bucureşti, 8 feb /Agerpres/ - Ministerul Transporturilor şi Infrastructurii (MTI) a finalizat studiul de fezabilitate la Canalul Bucureşti - Dunăre, proiect în valoare de 1,8 miliarde euro, a anunţat, miercuri, Monica Patrichi, reprezentant al Secretariatului general pentru regiunea Dunării din MTI, în conferinţa Strategia Dunării - proiecte de dezvoltare în România. Aceasta a prezentat investitorilor italieni prezenţi la lucrările conferinţei oportunităţile de afaceri deschise de proiectele în derulare sau în pregătire pe care Ministerul le coordonează în Strategia Dunării pe aria principală 1A, căi navigabile, în colaborare cu Austria. Patrichi a spus că în decembrie 2011 MTI a aprobat ţintele pentru 2012 pe patru mari direcţii, care urmăresc creşterea cu 20 la sută a traficului pe Dunăre, pe segmentul românesc, până în 2020, implementarea integrală a sistemelor de comunicaţii pe Dunăre, transformarea porturilor în staţii modale şi rezolvarea problemei lipsei de personal navigant pe Dunăre. 'Unul dintre proiectele sectoriale în cadrul programului este calea navigabilă Călăraşi-Brăila, pe care există puncte critice unde adâncimile de 2,5 metri cerute de norme nu sunt asigurate pe tot timpul anului. De asemenea, sunt în lucru operaţiunile de amenajări de maluri pe Canalul Sulina, pe o lungime de 15 kilometri, şi vom scoate la licitaţie pentru lucrări alţi 35 de kilometri pe acest canal şi pentru lucrările de consolidare a malurilor pe Canalul Dunăre-Marea Neagră', a precizat Monica Patrichi. Reprezentantul MTI a spus, pe de altă parte, că au fost depuse cererile de finanţare pentru modernizarea celor patru mari ecluze de pe Dunăre, cu fonduri din Programul Sectorial Transporturi Navale şi sunt în derulare lucrările la infrastructura portuară Galaţi, Brăila, în studiu lucrările la porturile Olteniţa, Giurgiu şi Calafat, iar pentru porturile Cernavodă şi Drobeta Turnu Severin vor avea loc licitaţii în acest an. 'În cadrul proiectului de dezvoltare a infrastructurii de comunicaţie pe Dunăre, MTI are în derulare un proiect de realizare a unui sistem de borne de-a lungul Dunării, necesar măsurătorilor de adâncime, pe care le transmitem navelor', a spus reprezentanta ministerului. Conferinţa de la Bucureşti şi-a propus să identifice proiectele de dezvoltare şi oportunităţile pentru întreprinderi din diferite sectoare din România şi Italia. Un Acord de Parteneriat strategic între Ministerul român al Afacerilor Externe, Confindustria România şi Camera de Comerţ Italiană pentru România, semnat în 2011, a fost oficializat cu ocazia acestei conferinţe, care reuneşte peste 100 de reprezentanţi ai mediului de afaceri din Italia şi România şi oficialităţi din cele două ţări. Comisia Europeană a publicat, pe 8 decembrie 2010, proiectul 'Strategia UE pentru Regiunea Dunării', un model de cooperare regională la nivel european destinat implementării noului concept de coeziune teritorială din Tratatul de la Lisabona. Strategia este o platformă care încurajează parteneriatele, între autorităţile locale şi regionale, între sectorul privat şi sectorul neguvernamental, prin realizarea de proiecte de dezvoltare în regiunea Dunării.AGERPRES/

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Traduzione Il Ministero dei Trasporti e dell’Infrastruttura (MTI) ha ultimato lo studio di fattibilita’ (MTI) per il Canale Bucarest – Danubio, progetto per un valore di 1,8 miliardi di euro, ha dichiarato mercoledi’ Monica Patrichi, rappresentante della Segreteria Generale per la regione del Danubio presso il MTI, durante la conferenza Strategia del Danubio – progetti di sviluppo in Romania. Lei ha presentato agli investitori italiani presenti ai lavori della conferenza le opportunita’ di business determinate dai progetti in corso o in preparazione, che il Ministero sta coordinando nell’ambito della Strategia del Danubio sull’area principale 1A, vie di navigazione, in collaborazione con l’Austria. La Patrichi ha dichiarato che nel dicembre 2011, il MTI ha approvato i target per il 2012 in quattro grandi direzioni, per aumentare di 20% il traffico sul Danubio, sul segmento romeno, entro il 2020, l’implementazione integrale dei sistemi di comunicazioni sul Danubio, la trasformazione dei porti in stazioni modali, la risoluzione del problema della mancanza di personale di navigazione sul Danubio. “Uno dei progetti settoriali nell’ambito del programma e’ la via navigabile Calarasi-Braila, su cui ci sono punti critici nel senso che le profondita’ di 2,5 metri richieste dalle norme non vengono assicurate tutto l’anno. Sono in corso anche le operazioni di sistemazione delle sponde sul Canale Sulina, per 15 chilometri, e ci saranno delle gare per lavori su altri 35 chilometri sullo stesso canale e per i lavori di consolidamento delle sponde sul Canale Danubio-Mar Nero”, ha precisato Monica Patrichi. Il rappresentante MTI ha dichiarato inoltre che sono state presentate le richieste di finanzimento per la modernizzazione delle quattro chiuse sul Danubio, con fondi dal Programma Settoriale Trasporti Navali e sono in corso i lavori per l’infrastruttura portuaria di Galati, Braila, in via di studio i lavori per i porti di Oltenita, Giurgiu e Calafat, e quest’anno ci saranno gare per i porti di Cernavoda e Drobeta Turnu-Severin. “Nell’ambito del progetto di sviluppo dell’infrastruttura di comunicazione sul Danubio, MTI ha in corso un progetto di realizzazione di un sistema di terminali lungo il Danubio, necessario per le misure della profondita’, che dobbiamo trasmettere alle navi”, ha affermato la rappresentante del Ministero. La conferenza di Bucarest ha voluto individuare i progetti di sviluppo e le opportunita’ per le imprese in vari settori della Romania e dell’Italia. Un Accordo di Partenariato strategico tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania, firmato nel 2011, e’ stato ufficializzato in occasione di questa conferenza, che ha riunito piu’ di 100 rappresentanti dell’ambiente di affari dell’Italia e della Romania e autorita’ dei due Paesi. La Commissione Europea ha pubblicato l’8 dicembre 2010 il progetto “Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo volta a implementare il nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona. La strategia e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, sia fra autorita’ locali che regionali, fra settore privato e settore non governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni site nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali; diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE; massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

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AGERPRES 09:50 Danube Strategy, an engine for economic development and growth

Bucharest, Feb 9 /Agerpres/ - The Danube Strategy is an engine for economic development and growth that will give the investors in the Danube basin, the countries involved and the public-private partnerships an opportunity to attract European funds at a higher rate under the South-East Europe operational programme, Undersecretary of state with the Ministry of European Affairs Razvan Horatiu told a conference Wednesday in Bucharest called 'The Danube Strategy - Development projects in Romania and opportunities in various sectors.' 'The South-East Europe operational programme is essential to progress in the region. This project should be much better capitalised on because it can improve Romania's absorption of European funds. It is important for the economic progress of the region to be correlated with securing a healthy life environment for the Danube basin inhabitants,' said Horatiu. The conference is designed to identify development projects in Romania and opportunities for enterprises operating in various sectors in Romania and Italy. A strategic partnership agreement between the Romanian Foreign Ministry, Confindustria Romania and the Italian Chamber of Commerce for Romania signed in 2011 was made officials at the conference in Bucharest, attended by over 100 business representatives from Italy and Romania. Chairman of Italy's Uniocamere Union of Italian Chambers of Commerce Ferruccio Dardanello underscored that the full liberalisation of the European labour market, including the Romanian market, by the Italian Government is an important contribution to the development of the European economy. 'One hundred billion euros are available for European projects. This is a huge resource that has to be efficiently used,' said Dardanello, adding, 'There are still barriers in place to the free movement of workers, in some European countries, which cannot help Europe's economic development.' He pointed to the capital importance of infrastructure for successful business in Romania and for foreign investors to be drawn here by the opportunities on offer. 'Besides the other opportunities for entrepreneurs, Romania's agricultural potential has to be capitalised on as an important development source,' said Dardanello. There are over 30,800 Italian companies registered with Romania's Companies Registry, of which 15,595 are active, with a paid-up capital of 1.22 billion euros. The European Commission released on December 8, 2010 a draft strategy for the Danube region, a model for regional cooperation at European level for the implementation of the new territorial cohesion concept from the Lisbon Treaty. The strategy is a platform that encourages partnerships between local and regional authorities, between the public and private sectors by designing development projects in the Danube region. The main aims are to secure and support economic, social ad cultural progress in the Danube basin countries while respecting the environment, as well as bridging the gap between rich and pour regions in line with the EU cohesion policy, and increase access to the European funds along with raising additional funds for the Danube Region. AGERPRES

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AGERPRES FOTO

ID fotografie : 5905202 RAZVAN HORATIU RADU

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STEFANO MISTRETTA

ID fotografie : 5905211 GUGLIELMO FRINZI

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ID fotografie : 5905209

ID fotografie : 5905206 LUCA TURRI

ID fotografie : 5905203 FERRUCCIO DARDANELLO RADOR – 6 febbraio

Traduzione Conferenza sul tema della Strategia del Danubio – Progetti di sviluppo in Romania e opportunita’ settoriali Mercoledi’, 8 febbraio presso Hotel Marriott di Bucarest, si svolgera’ un’importante Conferenza sul tema della Strategia del Danubio, con focus sui progetti di sviluppo in Romanie e sulle opportunita’ settoriali per le imprese.

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ZIUA VECHE

Traduzione Quanto costa il canale Bucarest-Danubio Il Ministero dei Trasporti e dell’Infrastruttura (MTI) ha ultimato lo studio di fattibilita’ (MTI) per il Canale Bucarest – Danubio, progetto per un valore di 1,8 miliardi di euro, ha dichiarato mercoledi’ Monica Patrichi, rappresentante della Segreteria Generale per la regione del Danubio presso il MTI, durante la conferenza Strategia del Danubio – progetti di sviluppo in Romania. La rappresentante del Ministero dei Trasporti ha presentato agli investitori italiani, presenti ai lavori della conferenza, le opportunita’ di business determinate dai progetti in corso o in preparazione che il Ministero sta coordinando nell’ambito della Strategia del Danubio sull’area principale 1A, vie di navigazione, in collaborazione con l’Austria.

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La Dr.ssa Monica Patrichi ha dichiarato che nel dicembre 2011, il MTI ha approvato i target per il 2012 in quattro grandi direzioni, per aumentare di 20% il traffico sul Danubio, sul segmento romeno, entro il 2020, l’implementazione integrale dei sistemi di comunicazioni sul Danubio, la trasformazione dei porti in stazioni modali, la risoluzione del problema della mancanza di personale di navigazione sul Danubio. “Uno dei progetti settoriali nell’ambito del programma e’ la via navigabile Calarasi-Braila, su cui ci sono punti critici nel senso che le profondita’ di 2,5 metri richieste dalle norme non vengono assicurate tutto l’anno. Sono in corso anche le operazioni di sistemazione delle sponde sul Canale Sulina, per 15 chilometri, e ci saranno delle gare per lavori su altri 35 chilometri sullo stesso canale e per i lavori di consolidamento delle sponde sul Canale Danubio-Mar Nero”, ha precisato Monica Patrichi. Il rappresentante MTI ha dichiarato inoltre che sono state presentate le richieste di finanzimento per la modernizzazione delle quattro chiuse sul Danubio, con fondi dal Programma Settoriale Trasporti Navali e sono in corso i lavori per l’infrastruttura portuaria di Galati, Braila, in via di studio i lavori per i porti di Oltenita, Giurgiu e Calafat, e quest’anno ci saranno gare per i porti di Cernavoda e Drobeta Turnu-Severin. “Nell’ambito del progetto di sviluppo dell’infrastruttura di comunicazione sul Danubio, MTI ha in corso un progetto di realizzazione di un sistema di terminali lungo il Danubio, necessario per le misure della profondita’, che dobbiamo trasmettere alle navi”, ha affermato la rappresentante del Ministero. La conferenza di Bucarest ha voluto individuare i progetti di sviluppo e le opportunita’ per le imprese in vari settori della Romania e dell’Italia. EVZ.RO (EVENIMENTUL ZILEI)

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Traduzione Gheorghe Marmureanu: abbiamo progetti con i bulgari per un’ allarme in caso di terremoto L’Istituto per la Fisica della Terra ha in corso tre progetti per un’allarme in caso di terremoto, sviluppati congiuntamente dalla Romania e dalla Bulgaria, ha dichiarato il presidente onorevole dell’Istituto per la Fisica della Terra, il ricercatore Gheorghe Marmureanu, citato da Agerpres. “Un progetto e’ di 6,5 milioni di euro, da una parte e dall’altra del Danubio, grazie al quale possiamo annunciare in 45 secondi un’allarme sismica in tutto il sistema della zona, nelle scuole, ospedali, centrale nucleari. Il progetto verra’ finalizzato nel 2013, ed io sono il coordinatore di questo progetto”, ha dichiarato Marmureanu. Il Ricercatore ha inoltre affermato che esiste anche un secondo sistema di monitoraggio dei rischi, in collaborazione con la Bulgaria, e un altro in collaborazione con la Bulgaria e la Turchia riguardante il rischio di tsunami nella zona del Mar Nero. Un eventuale prossimo grande terremoto, nella zona Vrancea, colpirebbe anche la Bulgaria per questo “Le autorita’ romene e bulgare stanno collaborando per sistemare dei sistemi di monitoraggio del rischio nella zona del Danubio. In seguito al terremoto del 4 marzo 1977, sono morte quasi 300 persone a Russe e Varna, dunque la zona Vrancea puo’ creare problemi anche in Bulgaria”, ha dichiarato Marmureanu. Gheorghe Marmureanu ha partecipato ad una conferenza sul tema “Strategia del Danubio – Progetti di sviluppo in Romania e opportunita’ settoriali”, che ha avuto come scopo l’individuazione dei progetti di sviluppo nella regione del Danubio, delle fonti di finanziamento e le opportunita’ di business per imprese in vari settori in Romania e l’Italia. INFOLEGAL.RO – 6 febbraio

Traduzione: Conferenza sul tema della Strategia del Danubio, 8 febbraio 2012 Mercoledi’ 8 febbraio a Bucarest, si svolgera’ un Convegno sulla STRATEGIA DEL DANUBIO, con focus sui progetti di sviluppo in Romania e sulle opportunita’ settoriali per le imprese. L’evento e’ organizzato congiuntamente da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania, con il supporto di Unioncamere ed il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest .

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La Commissione Europea ha pubblicato l’8 dicembre 2010 il progetto “Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo volto ad implementare il nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona. La strategia e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, sia fra autorita’ locali che regionali, fra settore privato e settore non governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono:

- assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni site nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali

- diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE

- massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio. ENVIRON.RO - 9 febbraio

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Traduzione

Il settore del Danubio ha potenziale di sviluppo per le aziende “La Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo destinato all’attuazione del nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisboa, rappresenta una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra autorita’ locali e regionali, tra settore privato e settore non-governativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale presso il MAE, Viorel Ardeleanu, ha dichiarato ieri che “La strategia del Danubio” e’ un’iniziativa romeno-austriaca, concepita all’inizio del 2009, l’ultimo step, dell’approvazione presso il Consiglio Europeo, e’ stato l’anno scorso a giugno, poi siamo entrati nel periodo di implementazione. Egli ha affermato che questo significa che a partire da adesso dobbiamo individuare e ideare progetti concreti che siano sussunti al piano di azione della Strategia.

Viorel Ardeleanu: Una delle piu’ importanti implica zioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI “La Strategia del Danubio, come l’ho dimostra il piano d’azione e’ divisa in 11 settori prioritari, e la Romania coordina tre di questi (navigabilita’, cultura e turismo e la tutela dei rischi ambientali). Alla base della Strategia sta un nuovo approccio dalla base della piramide in su’, cioe’ dalle comunita’ locali verso le autorita’ centrali e verso le autorita’ comunitarie, si parte dunque dall’idea del sostegno delle autorita’ locali, dei cittadini. Tutti questi progetti devono avere come fine la crescita della qualita’ di vita. Una delle piu’ importanti implicazioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI, sviluppo a livello delle comunita’ e tra le comunita’ di tutta la macroregione”, ha dichiarato per Curierul National, il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale MAE, Viorel Ardeleanu, durante una conferenza sul tema della Strategia del Danubio. Egli ha affermato che il partenariato pubblico-privato rappresenta uno degli elementi-chiave dello sviluppo nel prossimo periodo e che dobbiamo concentrarci prima di tutto su fondi dal budget nazionale e da fondi europei, ma che dobbiamo includere nel circuito anche fondi da zone private della regione.

PARTENARIATO. Sempre ieri, e’ stato ufficializzato anche l’Accordo di Partenariato Strategico, tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania, un documento destinato all’individuazione, alla selezione e alla promozione delle iniziative e dei progetti economico-sociali nella zona del Danubio e alla realizzazione di un calendario di attivita’ e eventi tra la Romania e l’Italia nel 2012. “L’accordo siglato e’ un accordo di partenariato del MAE che ha la responsabilita’ di coordinazione orizzontale dell’attuazione della Strategia del Danubio a livello nazionale. L’obiettivo principale e’ quello di cooperare, di trovare consorzi comuni, modalita’ comuni di finanziamento e attuazione di alcuni progetti prioritari che possano essere inclusi nella Strategia. L’implicazione delle autorita’ e’ molto importante, a tutti i livelli, centrale e locale. Soltanto congiuntamente queste tre entita’, autorita’, ambiente privato e ambiente accademico e scientifico, possono ideare nuovi progetti, lanciare nuove industrie e possono essere competitivi perche’ oggi nel contesto di questa crisi economica e finanziaria mondiale, quello che e’ competitivo, quello riesce a riprendersi piu’ facilmente e a crescere nel contesto economico”, ha dichiarato per Curierul National, il direttore generale del MAE, Viorel Ardeleanu.

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Il Direttore Generale della Direzione Generale dell’UE presso il MAE, Luminita Odobescu, ha affermato che ci sono in atto una serie di progetti ma anche una lista di proposte di un certo valore. “Tra i progetti piu’ importanti possiamo annoverare lo sviluppo dei porti sul Danubio e la loro interconnettivita’, la realizzazione dell’autostrada Timisoara – Belgrad, che permettera’ la connessione tra la Romania e l’Italia su una strada piu’ breve e piu’ rapida, l’armonizzazione della legislazione del trasporto di carburanti sul Danubio, la costruzione di due nuovi ponti sul settore romeno-bulgaro, lo sviluppo del trasporto di container sul Danubio”, ha affermato Luminita Odobescu. Questa considera che la Strategia del Danubio, puo’ essere un successo solo attraverso l’implicazione di tutti i partner, ed e’ essenziale la partecipazione attiva dell’ambiente di affari attraverso il lancio di progetti integrati che puo’ portare un valore aggiunto alla regione, ed i partenariati pubblico-privati ricoprono un ruolo essenziale. Odobescu afferma che un altro elemento chiave e’ la creativita’, percio’ devono essere identificate nuove industrie creative nella promozione e implementazione di progetti.

Petru Filip: I quattro settori importanti sono l’am biente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura

Il Vicepresidente del Senato, Petru Filip, ha dichiarato che “la Strategia del Danubio” rappresenta uno strumento europeo di lavoro, e per la Romania ci saranno alcuni problemi diretti, concreti, non solo dal punto di vista delle relazioni politiche, visto che ci sono problemi economici a livello dell’UE. “Devi pensare da dove prendi i soldi e se esiste la capacita’ di fare partenariato pubblico-privato. I quattro settori importanti sono l’ambiente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura, le piu’ recenti sfide del futuro. La Romania deve risolvere anche il problema della prevedibilita’, il problema legato alla relazione con le istituzioni finanziarie, specialmente quelle bancarie. Dal punto di vista politico abbiamo apertura per cio’ che riguarda la Strategia del Danubio”, ha affermato Petru Filip.

Il sottosegretario di stato presso il Ministero degli Affari Europei, Razvan Horatiu Radu, ha dichiarato che il ministero sostiene lo sviluppo di questa Strategia del Danubio che rappresenta un’opportunita’ di sviluppo economico, il settore privato ricoprendo un ruolo-chiave. Allo stesso tempo per il successo della Strategia e’ necessario l’impiego al massimo dei fondi esistenti.

Serena (Confindustria): La Strategia UE si sta muovendo verso est. Dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono

Il Presidente Confindustria Romania, Luca Serena, ha dichiarato che la Strategia dell’Unione Europea si sta muovendo verso l’est e che la Strategia del Danubio crea un’unione piu’ unita e uno sviluppo di questa zona. Egli ha sottolineato che dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono.

La rappresentante del Ministero dei Trasporti e dell’Infrastruttura, Monica Patrichi, ha spiegato che a dicembre 2011 sono stati stabiliti come target la crescita dei trasporti sul Danubio del 20% entro il 2020, ma anche l’armonizzazione degli standard di navigazione. Tra i progetti futuri del ministero si annoverano lo sviluppo dell’infrastruttura marittima e la realizzazione di un sistema di terminali lungo il Danubio.

La “Strategia del Danubio” e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra le autorita’ locali e regionali, tra il settore privato ed il settore nongovernativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli stati e delle regioni del Bacino del Danubio, con la tutela dell’ambiente, di diminuire il divario tra le regioni povere e quelle ricche, in conformita’ alla politica di coesione dell’UE, di aumentare l’accesso ai fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

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STIRI.ROL.RO - 9 febbraio

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Traduzione

Il settore del Danubio ha potenziale di sviluppo per le aziende

Ardeleanu (MAE): Dobbiamo individuare e ideare progetti concreti che siano sussunti al piano di azione della Strategia

“La Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo destinato all’attuazione del nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisboa, rappresenta una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra autorita’ locali e regionali, tra settore privato e settore non-governativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale presso il MAE, Viorel Ardeleanu, ha dichiarato ieri che “La strategia del Danubio” e’ un’iniziativa romeno-austriaca, concepita all’inizio del 2009, l’ultimo step, dell’approvazione presso il Consiglio Europeo, e’ stato l’anno scorso a giugno, poi siamo entrati nel periodo di implementazione. Egli ha affermato che questo significa che a partire da adesso dobbiamo individuare e ideare progetti concreti che siano sussunti al piano di azione della Strategia.

Viorel Ardeleanu: Una delle piu’ importanti implica zioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI

“La Strategia del Danubio, come l’ho dimostra il piano d’azione e’ divisa in 11 settori prioritari, e la Romania coordina tre di questi (navigabilita’, cultura e turismo e la tutela dei rischi ambientali). Alla base della Strategia sta un nuovo approccio dalla base della piramide in su’, cioe’ dalle comunita’ locali verso le autorita’ centrali e verso le autorita’ comunitarie, si parte dunque dall’idea del sostegno delle autorita’ locali, dei cittadini. Tutti questi progetti devono avere come fine la crescita della qualita’ di vita. Una delle piu’ importanti implicazioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI, sviluppo a livello delle comunita’ e tra le comunita’ di tutta la macroregione”, ha dichiarato per Curierul National, il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale MAE, Viorel Ardeleanu, durante una conferenza sul tema della Strategia del Danubio. Egli ha affermato che il partenariato pubblico-privato rappresenta uno degli elementi-chiave dello sviluppo nel prossimo periodo e che dobbiamo concentrarci prima di tutto su fondi dal budget nazionale e da fondi europei, ma che dobbiamo includere nel circuito anche fondi da zone private della regione.

Partenariato strategico

Sempre ieri, e’ stato siglato anche l’Accordo di Partenariato Strategico, tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania, un documento destinato all’individuazione, alla selezione e alla promozione delle iniziative e dei progetti economico-sociali nella zona del Danubio e alla realizzazione di un calendario di attivita’ e eventi tra la Romania e l’Italia nel 2012. “L’accordo siglato e’ un accordo di partenariato del MAE che ha la responsabilita’ di coordinazione orizzontale dell’attuazione della Strategia del Danubio a livello nazionale. L’obiettivo principale e’ quello di cooperare, di trovare consorzi comuni, modalita’ comuni di finanziamento e attuazione di alcuni progetti prioritari che possano essere inclusi nella Strategia. L’implicazione delle autorita’ e’ molto importante, a tutti i livelli, centrale e locale. Soltanto congiuntamente queste tre entita’, autorita’, ambiente privato e ambiente accademico e scientifico, possono ideare nuovi progetti, lanciare nuove industrie e possono essere competitivi perche’ oggi nel contesto di questa crisi economica e finanziaria mondiale, quello che e’ competitivo, quello riesce a riprendersi piu’ facilmente e a crescere nel contesto economico”, ha dichiarato per Curierul National, il direttor e generale del MAE, Viorel Ardeleanu.

Il Direttore Generale della Direzione Generale dell’UE presso il MAE, Luminita Odobescu, ha affermato che ci sono in atto una serie di progetti ma anche una lista di proposte di un certo valore. “Tra i progetti piu’ importanti possiamo annoverare lo sviluppo dei porti sul Danubio e la loro interconnettivita’, la realizzazione dell’autostrada Timisoara – Belgrad, che permettera’ la connessione tra la Romania e l’Italia su una strada piu’ breve e piu’ rapida, l’armonizzazione della legislazione del trasporto di carburanti sul Danubio, la costruzione di due nuovi ponti sul settore romeno-bulgaro, lo sviluppo del trasporto di container sul Danubio”, ha affermato Luminita Odobescu. Questa considera che la Strategia del Danubio, puo’ essere un successo solo attraverso l’implicazione di tutti i partner, ed e’ essenziale la partecipazione attiva dell’ambiente di affari attraverso il lancio di progetti integrati che puo’ portare un valore aggiunto alla regione, ed i partenariati pubblico-privati ricoprono un ruolo essenziale. Odobescu afferma che un altro elemento chiave e’ la creativita’, percio’ devono essere identificate nuove industrie creative nella promozione e implementazione di progetti.

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Petru Filip: I quattro settori importanti sono l’am biente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura

Il Vicepresidente del Senato, Petru Filip, ha dichiarato che “la Strategia del Danubio” rappresenta uno strumento europeo di lavoro, e per la Romania ci saranno alcuni problemi diretti, concreti, non solo dal punto di vista delle relazioni politiche, visto che ci sono problemi economici a livello dell’UE. “Devi pensare da dove prendi i soldi e se esiste la capacita’ di fare partenariato pubblico-privato. I quattro settori importanti sono l’ambiente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura, le piu’ recenti sfide del futuro. La Romania deve risolvere anche il problema della prevedibilita’, il problema legato alla relazione con le istituzioni finanziarie, specialmente quelle bancarie. Dal punto di vista politico abbiamo apertura per cio’ che riguarda la Strategia del Danubio”, ha affermato Petru Filip.

Il sottosegretario di stato presso il Ministero degli Affari Europei, Razvan Horatiu Radu, ha dichiarato che il ministero sostiene lo sviluppo di questa Strategia del Danubio che rappresenta un’opportunita’ di sviluppo economico, il settore privato ricoprendo un ruolo-chiave. Allo stesso tempo per il successo della Strategia e’ necessario l’impiego al massimo dei fondi esistenti.

Serena (Confindustria): La Strategia UE si sta muovendo verso est. Dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono

Il Presidente Confindustria Romania, Luca Serena, ha dichiarato che la Strategia dell’Unione Europea si sta muovendo verso l’est e che la Strategia del Danubio crea un’unione piu’ unita e uno sviluppo di questa zona. Egli ha sottolineato che dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono.

La rappresentante del Ministero dei Trasporti e dell’Infrastruttura, Monica Patrichi, ha spiegato che a dicembre 2011 sono stati stabiliti come target la crescita dei trasporti sul Danubio del 20% entro il 2020, ma anche l’armonizzazione degli standard di navigazione. Tra i progetti futuri del ministero si annoverano lo sviluppo dell’infrastruttura marittima e la realizzazione di un sistema di terminali lungo il Danubio.

La “Strategia del Danubio” e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra le autorita’ locali e regionali, tra il settore privato ed il settore nongovernativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli stati e delle regioni del Bacino del Danubio, con la tutela dell’ambiente, di diminuire il divario tra le regioni povere e quelle ricche, in conformita’ alla politica di coesione dell’UE, di aumentare l’accesso ai fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

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BUSINESS.RO – 9 febbraio

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Traduzione

Il settore del Danubio ha potenziale di sviluppo per le aziende Ardeleanu (MAE): Dobbiamo individuare e ideare progetti concreti che siano sussunti al piano di azione della Strategia

“La Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo destinato all’attuazione del nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisboa, rappresenta una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra autorita’ locali e regionali, tra settore privato e settore non-governativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale presso il MAE, Viorel Ardeleanu, ha dichiarato ieri che “La strategia del Danubio” e’ un’iniziativa romeno-austriaca, concepita all’inizio del 2009, l’ultimo step, dell’approvazione presso il Consiglio Europeo, e’ stato l’anno scorso a giugno, poi siamo entrati nel periodo di implementazione. Egli ha affermato che questo significa che a partire da adesso dobbiamo individuare e ideare progetti concreti che siano sussunti al piano di azione della Strategia.

Viorel Ardeleanu: Una delle piu’ importanti implica zioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI “La Strategia del Danubio, come l’ho dimostra il piano d’azione e’ divisa in 11 settori prioritari, e la Romania coordina tre di questi (navigabilita’, cultura e turismo e la tutela dei rischi ambientali). Alla base della Strategia sta un nuovo approccio dalla base della piramide in su’, cioe’ dalle comunita’ locali verso le autorita’ centrali e verso le autorita’ comunitarie, si parte dunque dall’idea del sostegno delle autorita’ locali, dei cittadini. Tutti questi progetti devono avere come fine la crescita della qualita’ di vita. Una delle piu’ importanti implicazioni di questo progetto europeo e’ rappresentata dallo sviluppo delle PMI, sviluppo a livello delle comunita’ e tra le comunita’ di tutta la macroregione”, ha dichiarato per Curierul National, il coordinatore nazionale della “Strategia del Danubio”, direttore generale MAE, Viorel Ardeleanu, durante una conferenza sul tema della Strategia del Danubio. Egli ha affermato che il partenariato pubblico-privato rappresenta uno degli elementi-chiave dello sviluppo nel prossimo periodo e che dobbiamo concentrarci prima di tutto su fondi dal budget nazionale e da fondi europei, ma che dobbiamo includere nel circuito anche fondi da zone private della regione.

PARTENARIATO.Sempre ieri, e’ stato siglato anche l’Accordo di Partenariato Strategico, tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania, un documento destinato all’individuazione, alla selezione e alla promozione delle iniziative e dei progetti economico-sociali nella zona del Danubio e alla realizzazione di un calendario di attivita’ e eventi tra la Romania e l’Italia nel 2012. “L’accordo siglato e’ un accordo di partenariato del MAE che ha la responsabilita’ di coordinazione orizzontale dell’attuazione della Strategia del Danubio a livello nazionale. L’obiettivo principale e’ quello di cooperare, di trovare consorzi comuni, modalita’ comuni di finanziamento e attuazione di alcuni progetti prioritari che possano essere inclusi nella Strategia. L’implicazione delle autorita’ e’ molto importante, a tutti i livelli, centrale e locale. Soltanto congiuntamente queste tre entita’, autorita’, ambiente privato e ambiente accademico e scientifico, possono ideare nuovi progetti, lanciare nuove industrie e possono essere competitivi perche’ oggi nel contesto di questa crisi economica e finanziaria mondiale, quello che e’ competitivo, quello riesce a riprendersi piu’ facilmente e a crescere nel contesto economico”, ha dichiarato per Curierul National, il direttore generale del MAE, Viorel Ardeleanu.

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Il Direttore Generale della Direzione Generale dell’UE presso il MAE, Luminita Odobescu, ha affermato che ci sono in atto una serie di progetti ma anche una lista di proposte di un certo valore. “Tra i progetti piu’ importanti possiamo annoverare lo sviluppo dei porti sul Danubio e la loro interconnettivita’, la realizzazione dell’autostrada Timisoara – Belgrad, che permettera’ la connessione tra la Romania e l’Italia su una strada piu’ breve e piu’ rapida, l’armonizzazione della legislazione del trasporto di carburanti sul Danubio, la costruzione di due nuovi ponti sul settore romeno-bulgaro, lo sviluppo del trasporto di container sul Danubio”, ha affermato Luminita Odobescu. Questa considera che la Strategia del Danubio, puo’ essere un successo solo attraverso l’implicazione di tutti i partner, ed e’ essenziale la partecipazione attiva dell’ambiente di affari attraverso il lancio di progetti integrati che puo’ portare un valore aggiunto alla regione, ed i partenariati pubblico-privati ricoprono un ruolo essenziale. Odobescu afferma che un altro elemento chiave e’ la creativita’, percio’ devono essere identificate nuove industrie creative nella promozione e implementazione di progetti.

Petru Filip: I quattro settori importanti sono l’am biente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura

Il Vicepresidente del Senato, Petru Filip, ha dichiarato che “la Strategia del Danubio” rappresenta uno strumento europeo di lavoro, e per la Romania ci saranno alcuni problemi diretti, concreti, non solo dal punto di vista delle relazioni politiche, visto che ci sono problemi economici a livello dell’UE. “Devi pensare da dove prendi i soldi e se esiste la capacita’ di fare partenariato pubblico-privato. I quattro settori importanti sono l’ambiente, l’energia, i trasporti e l’agricoltura, le piu’ recenti sfide del futuro. La Romania deve risolvere anche il problema della prevedibilita’, il problema legato alla relazione con le istituzioni finanziarie, specialmente quelle bancarie. Dal punto di vista politico abbiamo apertura per cio’ che riguarda la Strategia del Danubio”, ha affermato Petru Filip.

Il sottosegretario di stato presso il Ministero degli Affari Europei, Razvan Horatiu Radu, ha dichiarato che il ministero sostiene lo sviluppo di questa Strategia del Danubio che rappresenta un’opportunita’ di sviluppo economico, il settore privato ricoprendo un ruolo-chiave. Allo stesso tempo per il successo della Strategia e’ necessario l’impiego al massimo dei fondi esistenti.

Serena (Confindustria): La Strategia UE si sta muovendo verso est. Dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono

Il Presidente Confindustria Romania, Luca Serena, ha dichiarato che la Strategia dell’Unione Europea si sta muovendo verso l’est e che la Strategia del Danubio crea un’unione piu’ unita e uno sviluppo di questa zona. Egli ha sottolineato che dobbiamo saper progettare perche’ i soldi ci sono.

La rappresentante del Ministero dei Trasporti e dell’Infrastruttura, Monica Patrichi, ha spiegato che a dicembre 2011 sono stati stabiliti come target la crescita dei trasporti sul Danubio del 20% entro il 2020, ma anche l’armonizzazione degli standard di navigazione. Tra i progetti futuri del ministero si annoverano lo sviluppo dell’infrastruttura marittima e la realizzazione di un sistema di terminali lungo il Danubio.

La “Strategia del Danubio” e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, tra le autorita’ locali e regionali, tra il settore privato ed il settore nongovernativo, attraverso la realizzazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli stati e delle regioni site nel Bacino del Danubio, con la tutela dell’ambiente, di diminuire il divario tra le regioni povere e quelle ricche, in conformita’ alla politica di coesione dell’UE, di aumentare l’accesso ai fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

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EPOCHTIMES-ROMANIA.COM

Traduzione Conferenza sulla Strategia del Danubio e progetti di sviluppo in Romania Una conferenza sulla Strategia del Danubio, con focus sui progetti di sviluppo in Romania e le opportunita’ settoriali per le societa’, si svolgera’ mercoledi’, a Bucarest, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e l’Ambasciata d’Italia in Romania. L’evento, organizzato da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania (CCIpR), con il support di Unioncamere (l’Unione Italiana delle Camere di Commercio), riunira’ rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Regionale e Turismo e del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Integrazione Europea. Le Autorita’ italiane che hanno confermato la loro presewnza sono: On. Adolfo Urso della Commissione per le Attivita’ Produttive, ex-ministro per il Commercio Estero, il Dr. Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, Ing. Luca Turri, Vicepresidente nazionale di Federcostruttori di Confindustria e Leonardo Simonelli, Vicepresidente di Assocamerestero. All’evento parteciperanno naturalmente anche i Presidenti della Camera di Commercio Italiana per la Romania e di Confindustria Romania, rispettivamente Guglielmo Frinzi e Luca Serena. La Commissione Europea ha pubblicato l’8 dicembre 2010 il progetto “Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo volta a implementare il nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona. La strategia e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, sia fra autorita’ locali che regionali, fra settore privato e settore non governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni site nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali; diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE; massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio. Durante la conferenza verra’ siglato anche l’ Accordo di Partenariato strategico tra il Ministero degli Affari Esteri romeno, Confindustria Romania e Camera di Commercio Italiana per la Romania, un documento finalizzato a identificare, selezionare e promuovere iniziative e progetti economici-sociali nell’area del Danubio e stabilire anche un calendario di attivita’ ed eventi in Romania e in Italia nel 2012.

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STIRIZIARE.COM – 8 febbraio

Traduzione: Agenda MAE mercoledi’, 8 febbraio 2012: La partecipazione del segretario di stato Anton Niculescu all’apertura della Conferenza sul tema della Strategia del Danubio “Progetti di sviluppo in Romania – opportunita’ settoriali”, organizzata da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania (CCIpR) con il supporto di Unioncamere (L’Unione Italiana delle Camere di Commercio), con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest (con la partecipazione della stampa, comunicato stampa) – Hotel Marriott, Sala Grand Ballroom.

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SETTE GIORNI – 13 febbraio

SITO RADIO ROMANIA INTERNAZIONALE

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SITO DEL MINISTERO ROMENO DEGLI AFFARI ESTERI

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Traduzione Conferenza sul tema della Strategia del Danubio “Progetti di sviluppo in Romania. Opportunita’ settoriali” e’ stata organizzata l’8 febbraio 2012, da Confindustria Romania e dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania (CCIpR) con il supporto di Unioncamere (l’Unione Italiana delle Camere di Commercio), con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest. SITO DELLA DELEGAZIONE PERMANENTE DELLA ROMANIA PRESSO NATO

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Traduzione La Strategia del Danubio, motore di sviluppo e crescita economica La Strategia del Danubio e’ un motore di sviluppo e crescita economica che offrira’ agli investitori nel bacino del Danubio, ai paesi implicati, al partenariato pubblico-privato, l’opportunita’ di attrazione dei fondi europei, grazie al programma operazione Europa di Sud-Est, ha affermato mercoledi’ il sottosegretario di stato presso il Ministero degli Affari Esteri, Razvan Horatiu, durante la conferenza “Strategia del Danubio – Progetti di sviluppo in Romania e opportunita’ settoriali, che si svolge a Bucarest. “Il programma operazionale Europa di Sud-Est e’ essenziale per il progresso nella regione. Si deve sfruttare meglio questo programma, perche’ potrebbe contribuire al miglioramento del tasso di assorbimento dei fondi europei dalla Romania. E’ importante che il progresso economico della regione sia coordinato con la garanzia di un ambiente sano di vita per gli abitanti del bacino del Danubio”, ha affermato Razvan Horatiu. La conferenza si propone l’individuazione dei progetti di sviluppo in Romania e le opportunita’ per le imprese in vari settori in Romania e in Italia. L’Accordo d i Partenariato strategico tra il Ministero romeno degli Affari Esteri, Confindustria Romania e la Camera di Commercio Italiana per la Romania e’ stato siglato in occasione della conferenza di Bucarest, che ha riunito piu’ di 200 partecipanti dell’ambiente italiano e romeno di affari e autorita’ dei due paesi. Il Presidente Unioncamere dall’Italia (L’Unione delle Camere di Commercio Italiane), Ferruccio Dardanello, ha sottolineato che la liberalizzazione completa del mercato da parte del Governo italiano per la forza di lavoro europea, anche dalla Romania, rappresenta un contributo importante allo sviluppo dell’economia europea. “Cento miliardi di euro sono disponibili per i progetti europei, grandissime risorse che devono essere utilizzate in maniera efficiente”, ha affermato Dardanello, che ha sottolineato che “alcuni paesi europei ostacolano la libera circolazione della forza di lavoro, e questo non aiuta lo sviluppo dell’economia in Europa”. Egli ha ribadito l’importanza vitale dell’infrastruttura per il successo degli affari in Romania, in modo che gli investitori stranieri siano attrati dalle opportunita’ offerte. “Insieme alle altre opportunita’ per gli imprenditori, il potenzale agricolo della Romania dev’essere ben valorizzato, come un’importante fonte di sviluppo’”, ha dichiarato Dardanello. In Romania sono registrate presso il Registro del Commercio piu’ di 30.800 societa’ italiane, di cui 15.595 sono attive, con un capitale sottoscritto di 1,22 miliardi di euro. La Commissione Europea ha pubblicato l’8 dicembre 2010 il progetto “Strategia UE per la Regione del Danubio”, un modello di cooperazione regionale a livello europeo volta a implementare il nuovo concetto di coesione territoriale del Trattato di Lisbona. La strategia e’ una piattaforma che incoraggia i partenariati, sia fra autorita’ locali che regionali, fra settore privato e settore non governativo, attraverso la creazione di progetti di sviluppo nella regione del Danubio. Gli obiettivi sono quelli di assicurare e sostenere lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati e delle Regioni site nel Bacino del Danubio, nel rispetto delle norme ambientali; diminuire il divario fra le regioni piu’ povere e quelle piu’ ricche, secondo gli obiettivi della Politica di Coesione dell’UE; massimizzare l’utilizzo dei fondi europei e l’attrazione di nuovi fondi per la Regione del Danubio.

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IL SOLE 24 ORE

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