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Rassegna stampa del 16/03/2010

Il Resto del Carlino Ravenna

Prima Pagina: Invendute 5mila case(Prime Pagine)

Tre �pendolari� delle rapine condannati a oltre cinque anni(Cronaca)

Miseikis fermo per tre settimane(Sport)

Ciclista ventiduenne investita da un�auto(Cronaca)

«S.Agata rischia di essere penalizzata»(Politica locale)

Il Corriere Romagna di Ravenna

Prima Pagina: «Sporco negro»: sospeso 6 giorni(Prime Pagine)

Colpo in banca a Massa Lombarda, condannati i rapinatori(Cronaca)

Investita in bici, grave una 22enne(Cronaca)

«Unione, nessun Comune unico»(Pubblica Amministrazione)

Cesena alla seconda fase con 6 giornate d�anticipo(Sport)

La Voce di Romagna Ravenna

Prima Pagina: Un�ordinanza anti-bulli(Prime Pagine)

BigPoker.It e Gaetano Scirea non perdonano e raggiungono la Orva Lugo in vetta(Sport)

In corsa per la casa popolare(Economia locale e lavoro)

Ciclista investita: grave 22enne di origine peruviana(Cronaca)

Rapinarono 10mila euro in banca: 16 anni di carcere(Cronaca)

Italia Oggi

Enti, concessioni senza formalismi(Pubblica Amministrazione)

Niente visite fiscali ai lavoratori esenti(Pubblica Amministrazione)

Nota integrativa più trasparente(Pubblica Amministrazione)

Tarsu, si rischiano cartelle nulle(Ambiente)

press LIf1E16/03/2010

it Resto dei OrlinoRavenna

Martedì 16 marzo 2010 www.itrestodelcartino.ite-mail : cronaca .ravenna@ilcarlino .net

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Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel . 0544 249611 - Fax 0544 39019

n Pubblicità : S .P.E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel . 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

I COSTRUTTORI : «PERSI 700 POSTI »

Zavoli guidala classificadei redditi

Tra i politici ravennati, maanche tra quelli che fannoriferimento alla provincia, èSergio Zavoli (foto) quelloche guadagna di più. Nel2008 il presidente della Raiha dichiarato 367nnlaeuro. Dopo di luiGiancarlo Mazzuca co n293mila euro, davanti aGabriele Albonetti eVidinerMercatali.

Servizi a pag . 7 e in Nazionale

Cinque annia tre rapinatori

di banca

Servizio a pagina 4

Assoltodirettore

della Caviro

un infortuniooccorso a u ndipendente.Atti all aProcur a

Nuovi pilotiper yacht

di super lusso

Campagnaelettorale

anche in barcaMassim oMa~?u1 .-,n idel Pdl h a,I lustral opraelcdd d~]porto in uncolar In ddrda

GESTIVA IL CAFFÈ DEL CIRCOLO DEI REPUBBLICAN I

Barista fuggì con La cassa

i ieclri convocail direttivo

per le elezioniServizio a pagina 5

.v1,1a a pagina 1 9

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informiamo che INPS ha firmato una convenzione con Deutsche Bank per la concessione di finanziamenti a tassi piùfavorevoli rispetto a quelli medi di mercato .

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press LIf1E16/03/2010

Resto del OrlinoRavenna

P N O C C OSCON RITO ABBREVI A. T O

Tre `pendolari' delle rapinecondannati a oltre cinque anniDue annifa misero a segno un colpo alla `Cassa' di Massa Lombarda

La videoripresa dell'ingresso di un rapinatore in una banc a

TRE PENDOLARI del-le rapine, da Catania alNord Italia con tappa,

spesso e volentieri, a Fermopresso una conoscente chenulla sospettava del`particolare' tipo di lavoro ch equelli svolgevano . Una dell erapine fu messa a segno 1'1 1aprile del 2008 alla `Cassa ' d ivia Vittorio Veneto, a MassaLombarda e per questo colpo,ieri mattina, i tre sono stat icondannati dal gip AnnaMori a conclusione delprocesso con rito abbreviato .Sono i catanesi Luc aRaimondo di 29 anni,Massimo Giovanni Raimondodi 40 anni e Filippo Muzzi d i31 . Muzzi e Luca Raimondosono stati condannati a cinqueanni e otto mesi di reclusione(pena in continuazione co ndue rapine commesse aTrento il 14 e il 29 aprile dell ostesso 2008), mentre MassimoGiovanni Raimondo è stat ocondannato a cinque anni eventi giorni di reclusione .Quest'ultimo era difesodall'avvocato Carlo Benini, gl ialtri due dall'avvocato Patanèdi Catania.

I TRE SONO in custodia cautela-re in carcere. Muzzi e LucaRaimondo vennero arrestati il 2 3agosto 2008, il primo a Fermo el'altro a Catania, in relazione allerapine di Trento .Successivamente a carico dei duee di Massimo Giovanni

Raimondo venne emessaordinanza di custodia cautelarein relazione alla rapina di Mass aLombarda . Ai primi due i lprovvedimento è stato notificat oin carcere, mentre Massim oGiovanni è stato arrestato a finemaggio 2009 a Catania : incappò

in un posto di controllo dell aFinanza mentre si trovava i nauto .

LA RAPINA era stata messa a se-gno cinque minuti prima dell achiusura della banca .Mell'istituto di credito entrò perprimo un individuo con un avaligetta in mano . Subito dop oentrarono i due complici che s imascherarono il volto ed eranoarmati di cutter. Mentre questitenevano sotto controlli gl iimpiegati e due clienti, il prim orazziò il denaro dai cassetti, perun totale di diecimila euro .

ATTRAVERSO le riprese delletelecamere esterne e interne all abanca (il dispositivo divideosorveglianza della `Cassa' èorganizzato in modo chedifficilmente lascia scampo a imalviventi), i carabinieri delNucleo Operativo di Lug oriuscirono a identificare i tre chesono stati poi `inchiodati ' dalleconsulenze tecnicheantropometriche eseguite daicarabinieri del Ris secondo cui v iera identità fra le immagin iricavate dalle riprese e le lorocaratteristiche somatiche .

press LIf1E16/03/2010

Resto del OrlinoRavenna

La sfortuna si accanisce sulla Marcegaglia che termine della 'regular season' . Babini : «Quest oinfortunio ci penalizza anche negli allenamenti »

rdovrà fare a meno dell'opposto lituano fino a l

Miseikis fermo per tre settiman eRavenn a

TRE SETTIMANE di stop . Ciò signific ache, la `regular seaso n' di Miseikis, è pra-ticamente finita sul piede di Stefano Mo -ro, ovvero sul 21-24 del primo set de lmatch dell'altra sera della Marcegagli acontro la Zinella. Se tutto andrà bene ,l'opposto lituano (nella foto sostenut oda Rambelli) sarà disponibile per iplayoff. L ' infortunio alla caviglia co-stringerà il tecnico Babini ad altri salt imortali . Una vera disdetta per la Roburche, nella stagione del debutto in A2, stapagando un dazio elevatissimo alla sfor -tuna. «Non sono abituato a recriminar e— ha sottolineato Antonio Babini, cheper le proteste nel match rischia un agiornata di squalifica — ma con questoinfortunio stiamo pagando un prezzo al -tissimo in termini di gioco per la diffi-coltà di lavorare negli allenamenti . Lapartita con Bologna? Tutto sommato ab -biamo giocato alla pari contro una buo-na squadra. C'è semmai il rammaricoper la conclusione del terzo set quandonoi eravamo avanti 24-22 e non siam ostati capaci di chiudere. Loro invece, inquella fase hanno piazzato due ace, men -tre noi abbiamo sbagliato la battuta . Ec-co spiegata la differenza». Il tecnico ra -vennate non se l ' è tuttavia sentita di get-tare la croce addosso ai suoi giocatori, so -prattutto dopo una prestazione sempr ein bilico e un match giocato, per l ' enne-sima volta, con un organico ai limiti(Ranghieri fermo per uno stiramento ad-dominale e Plesko utilizzabile solo in se-conda linea) : «Abbiamo comunque con -quistato un punto in una partita che, i npartenza si presentava molto difficile .Di positivo ho visto il carattere dellasquadra . Ha messo in campo un agoni-smo che mi fa ben sperare per la gara didomenica prossima contro il Cavriago» .

PAROLE di elogio, nonostante la sconfit -ta al tie-break, sono arrivate anche dalpresidente Luca Casadio : «Vorrei sotto -lineare la bella dimostrazione di squa-dra espressa con la Zinella . All ' infortu-nio di Miseikis la squadra ha reagitocon grande unità d'intenti e ha dimo-strato di poter anche vincere la contesa .I miei ragazzi hanno messo in camp otanto cuore e coraggio» . Il n .1 della Ro -

bur ha poi voluto dar risalto a un paio diconsiderazioni. . . indigene : «A lungo hagiocato una formazione con un solo stra -niero e il resto del sestetto composto dagiocatori di Ravenna . Anche questo, ol-tre ad essere motivo di grande soddisfa-zione, è un merito nostro che va segnala-to . Per ultimo vorrei poi premiare comemvp della partita il nostro pubblico, cheper tutta la durata della partita non h amai smesso di sostenere la squadra, pe-raltro in modo corretto e sportivo» .

INTANTO, mentre sul versante della giu-stizia sportiva risulta che la Caf abbiachiesto un supplemento di rapporto agl iarbitri in relazione al ricorso di Massa ,cominciano ad arrivare le soddisfazion idi stagione per il settore giovanile . Il se-lezionatore regionale, Maurizio Menari -ni, ha infatti convocato tre giocatori del-la formazione under 16 della Robur : Sa-muele Taglioli, Nicolas Farinelli e An-drea Querzani . I tre roburini sarann oprotagonisti con la maglia della selezio-ne regionale il 30 marzo al Pala Anderli-ni di Modena contro la nazionale preju-niores della Finlandia e, durante il peri-odo pasquale, nel torneo internazionale`Bussinello ' sempre a Modena .

press LIf1E16/03/2010

Resto dei OrlinoRavenna

INCIDENTE I VIA SAN FRANCESC O

Ciclista ventiduenneinvestita da un'auto

La giovane, peruviana, è in prognosi riservata

HA RIPORTATOun grave traumacranico ed è stata

trasportata con l ' elicotterodel ` 11 8' al `Trauma Center 'dell 'ospedale Bufalini d iCesena la ciclista 22enneinvestita poco dop omezzogiorno di ieri a Lugo ,all 'incrocio tra via SanFrancesco d'Assisi e viaLato di Mezzo, nelquartiere di Madonna dell eStuoie. La giovane,originaria del Perù eresidente a Mass aLombarda, è stataricoverata in prognos iriservata .

L'INCIDENTE si è verifi-cato qualche minuto primadelle 12.30 . A quell ' ora una signora di 44 anni residente aForlì stava procedendo al volante di un vecchio modello d i` Volkswagen Polo' lungo via Lato di Mezzo, con direzion edi marcia via Madonne delle Stuoie-via Croce Coperta,nell' immediata periferia a sud di Lugo . Giunta all ' incroci ocon via San Francesco d'Assisi, per cause al vaglio degl iagenti della Polizia stradale di Lugo, ha urtato la ragazz ache in sella ad una bicicletta stava immettendosi in via Lato

di Mezzo proveniente davia san Francesco.In seguito all' impatto l agiovane ciclista, che si èappreso appunto essereoriginaria del Perù essendonata a Lima, è statasbalzata dal sellino dell abici cadend orovinosamente sull ' asfaltoe riportando gravi feritealla testa . Sul posto dopopochi minuti è intervenutaun ' ambulanza del ` 118 'partita dal vicino ospedal edi Lugo, il cui personale,verificate le condizionicritiche della donna, harichiesto l ' intervento delmezzo avanzato di soccors ocon a bordo il medicorianimatore. L ' auto

medicalizzata era però impegnata in un altro intervento ecosì la centrale operativa di `Ravenna Soccors o' ha inviatosul posto l'eliambulanza, atterrata non molto distantedall ' incrocio dove è avvenuto l ' investimento della ciclista .Dopo le prime cure prestate sul posto la giovane è statatrasportata, come detto, al nosocomio cesenate, dove fin oieri sera era ricoverata in prognosi riservata.

Luigi Scardovi

Y: . ?.3 :O:NV '.n L'automobile e la bici dell'incidente

Ciclista ventiduenn einvestita da un'auto

press LIf1E16/03/2010

Resto dei OrlinoRavenna

~NE DE

N `NON ADERENDO AL PATTO STRATEGICO PAGHERÀ CARI I SERVIZI '

«S.Agata rischia di essere penalizzata»«IL COMUNE di S .Agata sul Santer-no rischia di dover pagare prezzi pi ùelevati, per i servizi, rispetto agli altr iComuni della Bassa Romagna» . Ad af-fermarlo è, con una nota, l'Unione de iComuni che mette in evidenza quantoè avvenuto nell'ambito della votazionedel Piano Strategico della stessa Unio-ne dei Comuni della Bassa Romagna.«Quel Piano indirizza verso una visio-ne strategica e federalista dei Comuni— si legge nella nota — che nulla ha ache fare con le paventate fusioni di Co-muni . Il Comune unico della Bassa Ro-magna, o `Supercomune', non è mai sta-to nelle intenzioni di nessuno . Si trattasemmai di una nuova interpretazion edel governo del territorio e di una ge-stione realmente efficace dei servizi alcittadino e alle imprese» .Il patto federalista approvato, «contie -

ne infatti importanti elementi solidari-stici che derivano dalla discussione edalla partecipazione alla definizionedelle esigenze del territorio . Ciò ha por -tato ad inserire nel Piano strategico i lconcetto di perequazione, che prevedeche i Comuni con maggiori capacità fi-nanziarie, sostengano in misura mag-giore i servizi anche per i Comuni chene hanno meno . Chiaramente — affer-ma l 'Unione dei Comuni — quest oaspetto è stato sostenuto in particolaredai piccoli Comuni, che da soli difficil -mente potrebbero sostenere il pes odell' innovazione organizzativa e gestio -nale. Il Consiglio dell ' Unione ha appro -vato il Piano strategico con questa indi -cazione. La novità è rappresentata da lvoto contrario del gruppo Insieme pe rSant'Agata che ha smentito anche i lproprio sindaco Antonio Amadei» .

In seguito a questa votazione «si è aper -to un problema politico-gestionale cherende insostenibile l 'applicazione diun meccanismo di perequazione a unComune che ha rifiutato il Piano strate -gico . Come è possibile sviluppare servi -zi condivisi e trasferire personale laddo -ve non è condiviso il percorso strategi-co di sviluppo dei servizi del territorio?E logico pensare che così come il Co-mune di Russi, non aderente all'Unio-ne, acquista dei servizi pagando u nprezzo più elevato per prestazione ri-spetto ai Comuni della Bassa Roma-gna, anche il Comune di Sant ' Agatasul Santerno si stia avviando per suastessa scelta nella medesima direzione.L ' auspicio — si conclude la nota — èdi trovare un punto di incontro entro iprossimi mesi, in modo da aprire unproficuo dialogo e una seria riflessionesulle attività future» .

Pagina 1 5Ciclista ventiduenne

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press LJf1E16/03/2010

Corriere

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i Preraffaellitiìl sogno del '400 italianoda Beato Angelico a Peruginoda Rossetti a Seme -Jones28 febbraio - 6 giugno totoMAR- Museo d'Arte della citt àwww .m useoci tta .ra .i l

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MARTED Ì16 MARZO 201 0

di Ravenna Faenza-Lugo e Imol a

Ravenna, 13 puntisono arrivatidai pandlinari

Ecco la "Coppi&Bartali"Il 24 l'arrivo a Faenza

MAR.C. Odi Alea Ciniinicontro la droga

I{inkaleri e Fannyin scena all'Almas

IL CASO . Il provvedimento del consiglio d'istituto dopo che uno studente italiano di 16 anni ha offeso un coetaneo camerunense e gli ha sputat o

«Sporco negro»: sospeso giorni6Scuse del ragazzo e della famiglia: chiesta la conversione della pena in attività didattiche util i

RAVENNA. Proprio in concomi- ni e l'installazione a Ravenna di Uno studente italiano di 16 anni gli addosso . Il consiglio di istituto e dal ragazzo, che si sono scusati ,tanza con l'inizio della settimana un gazebo in piazza del Popolo per ha offeso davanti alla classe un ha punito il colpevole con6giorni di convertire la pena in attività di-anti-razzista promossa dal Centro "Non sono razzista, ma .. .", è stop- coetaneo camerunense, chiaman- di sospensione, e sta valutando la dattiche utili alla scuola .regionale contro lediscriminazio- piato il caso dell'Istituto Morigia . dolo "sporco negro", e sputando- richiesta avanzata dalla famiglia

•LUPINELLI a pagina 3

FAENZA

Le richiest edella Confindustriaai candidati sindaci

FAENZA . Nuovi stabilimenti,più infrastrutture a cominciar edallo scalo merci. Sono solo alcu-ne delle richieste degli impren-ditori della Confindustria faenti-na ai sette candidati a sindaco .

•GIORGI a pagina 1 0

Castel Bolognes eSpiraglio per la variante

CASTEL BOLOGNESE. La pro-messa arriva in campagna eletto-rale : avviare con 1'Anas una trat-tativa sulla variante . Vasco Erra-ni: «Anche la Regione potrebbeintervenire economicamente».

•SERVIZIO a pagina 1 0

Commissione sport Asco mAnnullate le votazioni

CERVIA. Bufera sulla comissionesport e spettacolo dell'Ascom . Il vi-cepresidente Madri annulla le vota-zioni di inizio marzo : «L'ho riconvo-cata d'urgenza in modo regolare» .

•SERVIZIO a pagina 19

Travolta in bicicletta, è grave una 22enn e

La donna è stata trasportata in elicottero al Bufalini di Cesena (Foto Fiorentini) SERVIZIO a pagina 1 2

Ediliza: persi 700 posti di lavoroIl consuntivo della Cassa edile: in un anno 200 aziende in menoRAVENNA. La crisi ha col-

pito duramente anche il set-tore economico trainante pe reccellenza, l'edilizia . In 1 8mesi, in provincia di Raven-na, sono stati persi 700 post idi lavoro . E' questo ildato piùdrammatico emerso dal con-suntivo della Cassa edile ,presentato dal president edell'ente bilaterale, Pasini.

•SERVIZIO a pagin a•SERVIZIO a pagina 7

IMOLA

Autodromo, le listeciviche: «Porteremole carte in Procura»

IMOLA. Gli intrecc isocietari non convinconoPer Imola e Ucd : voglion oportare tutto in Procura .

•SALOMONI a pagina 1 3

IMOLA

Asp, è scontrosu rettee costi di gestione

IMOLA. Polemiche ieriin commissione. Nelmirino l'annunciatoaumento delle rette.• PIRAllOLI a pagina 1 5

IMOLADanni da maltempoChiudon oaltre strade

IMOLA. A Caste/ SanPietro dopo via Tanari èstata disposta lachiusura anche di vi aPaniga .

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press LIETE16/03/2010

Corriere

Colpo in banca a Massa Lombarda, condannati i rapinatoriPene superiori ai 5 anni per un 3Oenne e un 39enne al termine del processo con il rito abbreviat o

MASSA LOMBARDA . Uno lo presero aMilano, nell'aprile dell'anno scorso .L'altro, poco più di un mese dopo, venn efermato a Catania durante un normalecontrollo dai militari della Guardia diFinanza. Erano ritenuti i responsabil idella rapina messa a segno alla filial edella Cassa di Risparmio di Ravennanell'aprile del 2008 che fruttò un bottin odi circa 10mila euro .

Ieri, a quasi due anni dal colpo, Luca

Raimondo, 30 anni, e Giovanni Raimon-do, 39, entrambi catanesi e lontani pa-renti, sono stati condannati dal Gup An-na Mori al termine del processo, cele-brato con il rito abbreviato, nel qual eerano imputati per rapina in concorso .Tutti e due avevano già precedenti spe-cifici . Per il 30enne la pena decisa da lGup è di 5 anni e 8 mesi di reclusione .Per il secondo, che era difeso dall'avvo-cato Carlo Benini, la condanna invece è

pari a 5 anni e 20 giorni .Il giorno della rapina alla filiale di vi a

Vittorio Veneto i due, assieme a un altr ocomplice, entrarono in azione con il vol -to parzialmente coperto . Molto impor -tanti, per le indagini, furono le registra -zioni delle telecamere a circuito chiuso .Le riprese, fatte analizzare dal Ris de icarabinieri di Parma, attraverso le pro -ve antropometriche, diedero infatti unnome e un cognome ai rapinatori .

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I carabinieri davanti alla filiale di Mass aLombarda il giorno della rapina

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press LIETE16/03/2010

Corriere

Investita in bici, grave una 22enneE' stata trasportata alBufalini

di Cesena con l'elisoccorsoLUGO . Quando gli infermieri del 118 l'hanno soc-

corsa, distesa sull'asfalto, dopo essere stata inve-stita mentre era in bicicletta, aveva già perso co-noscenza. Era gravissima tanto da decidere di tra-sferirla immediatamente con l'elicottero all'ospe-dale Bufalini di Cesena .

E' successo ieri all'oradi pranzo, pochi minutidi mezzogiorno e mezza,all'incrocio tra via SanFrancesco e via Lato diMezzo . In rianimazion eadesso c'è una donna di22 anni, M.C ., residente aMassa Lombarda, di na-zionalità peruviana. Erain sella a una bici e stavapercorrendo via San

Francesco quando, arri-vata in fondo, si è immes-sa in via Lato di Mezzo ,proprio mentre da sini-stra stava arrivando un aVolkswagen Polo con -dotta da E .T., una 44ennedi Forlì. La 22enne nonavrebbe in sostanza ri-spettato lo stop al termi-ne di via San Francesco .Forse si è trattato di un

attimo di distrazione, diuna svista . Oppure lagiovane ha calcolato ma -le la distanza dell'aut oche stava arrivando e

co ed è stata sbalzata aterra. Cadendo sull'a-sfalto ha battuto il capo eha perso subito cono-scenza . Poco dopo sul po -

sto sono arrivati gli a-genti della polizia stra-dale di Lugo e un'ambu-lanza del 118. Gli infer-mieri hanno stabilizzat ole condizioni della 22en-ne ma poi si è deciso, vi-sta la gravità della situa-zione, di trasportarl ad'urgenza al Bufalini diCesena a bordo dell'eli-soccorso .

Il luog odell'impatto(FotoFiorentini )

non è riuscita ad attra-versare in tempo. L'im-patto è stato inevitabile .La ragazza è stata cen-trata in pieno su un fian-

Pagina 12

press LIETE16/03/2010

COrriere

«Tra le conseguenze potrebbero esserci rincari per certi servizi ai cittadini»

«Unione nessun Comune unico »Si discute di SantAgata che non ha condiviso ilPiano strategico

LUGO. Dopo l'approva-zione del Piano strategi-co dell'Unione dei Co-muni della Bassa Roma-gna si fa il punto sulleimportanti novità ch equesto strumento port acon sé, a partire da unavisione strategica e fede -ralista dei comuni chenulla ha a che fare con lepaventate fusioni di co-muni .

Ma al centro del dibat-tito c'è la posizione as-sunta dal comune diSant'Agata che non h acondiviso lo stesso pia -no. «Il comune unico perla Bassa Romagna non èmai stato nelle intenzio-ni di nessuno - conferma -no dall'Unione - . Si trat -ta semmai di una nuov ainterpretazione del go-verno del territorio e diuna gestione realmenteefficace dei servizi al cit -tadino e alle imprese. Ilpatto federalista che si èandati ad approvare con -tiene infatti important ielementi solidaristic iche derivano dalla di-scussione e dalla parte-cipazione alla definizio-ne delle esigenze del ter-

ritorio. Ciò ha portato adinserire nel Piano stra-tegico il concetto di pe-requazione, che preved eche i Comuni con mag-giori capacità finanzia-rie, sostengano in misu-ra maggiore i servizi an-che per i comuni che nehanno meno» .

Chiaramente questo a-spetto è stato sostenutoin particolare dai piccolicomuni, che da soli dif-ficilmente riuscirebberoa sostenere il pes odell'innovazione orga-nizzativa e gestionale . I lConsiglio dell'Unione haapprovato il Piano stra-tegico con questa indica-zione, la novità semmaiè rappresentata dal votocontrario del gruppo In-sieme per Sant'Agata .

«A seguito di questavotazione si è aperto unproblema politico - ge-stionale che rende inso-stenibile l'applicazion edi un meccanismo di pe-requazione ad un Comu-ne che ha rifiutato il pia-no strategico - affermanoi vertici dell'Unione - .Come è possibile svilup-pare servizi condivisi e

trasferire personale lad -dove non è condiviso i lpercorso strategico disviluppo dei servizi de lterritorio? E logico pen-sare che così come il Co -mune di Russi, non ade -rente all'Unione, acqui-sta dei servizi pagandoun prezzo più elevatoper prestazione rispettoai Comuni della BassaRomagna, anche il Co-mune di Sant'Agata su lSanterno si stia avvian-do per sua stessa sceltanella medesima direzio-ne» .

Ciò chiaramente com-porterebbe delle conse-guenze tangibili anch esui cittadini di Sant'A -gata, motivo per cui l'U -nione propone agli am-ministratori di quel Co-mune di riflettere sulleconseguenze che la stra -da intrapresa portereb-be con sé .

«L'auspicio è di trova -re un punto di incontroentro i prossimi mesi, i nmodo da aprire un pro-ficuo dialogo e una seriariflessione sulle attivit àfuture» conclude l'Unio-ne.

Pagina 1 2

.Cuiuue, marrm Cumum~ uuicu <rm.u,.r.dn ..e..eraw~.+me.

press L, IfE16/03/2010

Corriere

Giovanissimi Nazionali . Quasi fatta per il Rimini

Cesena alla seconda fas econ 6

d' anticipogiornateCesena-Ancona . Il Cesena liquida l'Ancona (3-0) e vo-

la, con 6 giornate d'anticipo, alla seconda fase . E' la se -conda volta nella storia che i bianconeri passano il gi-rone eliminatorio . Contro l'Ancona è decisivo ciò cheaccade al 29' ; grande giocata di Cesarini per Matteo Fab -bri, che al momento del tiro viene steso da Fioretti : car -tellino rosso per il difensore dell'Ancona e rigore per ilCesena, che Ballardini trasforma. Il tempo di mettere lapalla al centro e Matteo Fabbri firma il 2-0 con un tocc omorbido dopo una splendida azione di Braccini . Nellaripresa un gran gol di Morgagni vale il 3-0 .

La formazione del Cesena : Giannelli, N. Arrigoni (15 'st Gaiani), Lo Russo (15' st Ragazzini), Yabrè, Cesarini,Paolini, Braccini, E . Ballardini (15' st F. Fabbri), M. Fab -bri (15' st Paganini), Casieri (5' st Bacchilega), C . Degbo e(10' st Morgagni) . All . : Masolini .

Colligiana-Rimini . Inatteso pareggio del Rimini in ca-sa del fanalino di coda Colligiana . Del Vecchio primasalva sulla linea un'incursione toscana, poi al 35' vien eespulso. Il Rimini passa in vantaggio a inizio ripresacon Marzouki, ma la Colligiana muove avanti e nel fi-nale realizza su rigore il gol del definitivo 1-1, riman-dando di una settimana la matematica qualificazionedei biancorossi alla seconda fase .

La formazione del Rimini: Manzaroli, Martin (20' s tSalvi), Carnesecchi, Ciano (20' st Michilli), Severi, De lVecchio, Indelicato (1' st Montebelli), Semprini (1' s tCeccarini), Kalombo, Liberti, Marzouki (16' st Dormi) .All . : Fabbri .

Ravenna-Perugia . Pesante sconfitta interna del Ra-venna. In vantaggio dopo 5 minuti con un gol di PopaCosmin, i giallorossi si fanno rimontare dal Perugia :finisce 1-2 e il Ravenna dice addio alla seconda fase .

La formazione del Ravenna: Ricci, Carotti (12' st Bal-do), Massa (1' st Magri), Scalini, Bolognesi (15' st Sa-lerno), Tassinari, Scortichini, Ciarlariello (12' st De Ro-se), Genuario (18' st Cecconi), Popa Cosmin, Bouyahi a(5' st Santon) . All . : Valmori .

Alltri risultati girone E. Foligno-Ascoli 1-2, Arezzo-Fi -gline 1-2, Siena-Poggibonsi 2-0, Gubbio-Sangiovannes e1-0, Ternana-Sangiustese 4-0.

Classifica. Siena 64 punti ; Cesena 61 ; Rimini 59; Ascoli44; Ternana e Perugia 43; Ravenna 35 ; Poggibonsi 34 ;Gubbio 29 ; Sangiovannese 27 ; Ancona 25 ; Figline 21 ; Fo -ligno 19; Arezzo 17; Sangiustese 15 ; Colligiana 10 . Pagina 36

Pare^^i irimtrrni ei ixr Crcena. Rimi ni e Ravenna

Martedi 16 marzo 201 0Anno XIII N . 74 €1 '

In arrivo tu altro singolare provvedimento del sindaco:"Ma prima mi confronterò'

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BigPoker.It e Gaetano Scireanon perdonano e raggiungono

la Orva Lugo in vetta

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Basket Morciano

78Gaetano Scirea Forli

92(20-25, 37-46, 52-74)BASKET MORCIANO Pompucci Nicola 21, Pistocchi 10 ,Pompucci Alessandro, Di Sciullo 11, Tarquinio 10, De Ange -lis 2, Poli 22, Accardo 2, Battazza . AII :Bacchilega .GAETANO SCIREA FORLI' Piani 23, Solfrizzi 5, Marisi 9 .Silimbani 13, Cimatti 17, Tocchi 4, Faggi, Merenda 20, Luc-chi 1, Mengozzi . AII :Serra .MORCIANO - (Ro .Gril .) Il Gaetano Scirea Forlì conquista laterza vittoria di fila e complice il riposo dell'Orva Lugo riag-gancia la testa della classifica. I forlivesi di Serra hanno me-ritatamente espugnato il campo del Basket Morciano per 92 -78 . La parte dei forlivesi è buona ma Morciano grazie a Nico -la Pompucci e ai canestri di Poli si tiene comunque in linea d igalleggiamento (20-25 al 10') . La formazione forlivese è perònettamente più forte e nei due quarti centrali prende il sop-pravvento grazie alla precisione dalle triple di Piani (5\6 da ol -tre l'arco a fine gara con 23 punti), alla sostanza sotto le plan -ce del solito Cimatti, e alla freddezza dalla lunetta di Meren-da, tornato ad ottimi livelli con ben 20 punti segnati (52-74al 30') . Sopra di venti l'ultima frazione è solo pleonastica .

a classificaGaetano Scirea Forli, Orva Lugo, Spes Vis Imola 26 .Virtus Medicina 24, Dolphins Riccione, Aics Forli 22 ,Basket Massa lombarda, Basket Morciano 22 ,Pallacanestro Titano San Marino 12, New Flying Ball sOzzano 10 . Artusiana Forlimpopoli 6 .

New Flying Balls OzzanoBasket Massa lombarda(16-14, 32-32, 51-56 )NEW FLYING BALLS OZZANO Torreggiani 8, Grillini 9, Agnoletti 14, Pozzi 11, Bendini 3 ,Terenzi, Polombito 5, Lokar 15, Maiani 8, Zocca n .e . All :Alberici .BASKET MASSA LOMBARDA Fossi 2, Martinelli 18, Dall'Osso, Dal Pozzo 12, Rubbini 3 ,Assali n .e ., Barbagelata 28, Saccardi, Mastrilli 4, Salvato 18 . AII :Bettazzi .OZZANO - (ro .grill .) Seconda vittoria consecutiva per il Basket Massa lombarda che do-po un incontro molto incerto e combattuto riesce ad espugnare il campo del New Flyin gBalls Ozzano, giunto così al proprio quinto stop di fila, per 85-73 . L'inizio è più di marc adei padroni di casa che trovano nell'esperto Lokar e nel concreto Agnoletti due precisi ri-ferimenti offensivi . Massa lombarda si aggrappa all'esperienza di Martinelli e Salvato e al -la grande vervè di Barbagelata per restare in scia e chiudere all'intervallo in perfetta pa-rità (32-32) . Al rientro dagli spogliatoi la formazione di Bettazzi cambia marcia e sospint adall'mvp Barbagelata, autore di una prestazione strepitosa con ben 28 punti segnati, piaz-za a cavallo del terzo e dell'ultimo periodo il parziale decisivo . Ozzano non ha infatti ne lproprio arsenale più cartucce per rispondere al fuoco di fila degli ospiti e deve così lascia -re campo libero alla vittoria dei romagnoli .

7385

Nei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Russi

In corsa per la casa popolareLUGO - Il Servizio Casa e Politiche Abitative dell'Unio-ne dei Comuni della Bassa Romagna, attraverso l'Acer diRavenna, nella sua qualità di ente incaricato alla gestion eamministrativa delle funzioni, ha provveduto alla predi-sposizione dei bandi di concorso 2010 ad integrazione delbando generale 2009 per l'assegnazione degli alloggi diEdilizia residenziale pubblica che si renderanno disponi-bili nel periodo di efficacia della graduatoria, nei Comu-ni della Bassa Romagna. La pubblicazione dei bandi avr àle seguenti decorrenze : fino al 07.04 .2010 per il Comune

di Bagnara ; fino al 01 .04 .2010 per i Comuni di Alfonsinee Cotignola ; fino al 02.04.2010 per i Comuni di Bagnaca-vallo, Conselice, Massa Lombarda ed Alfonsine ; fino a l03 .04.2010 per i Comuni di Fusignano e Lugo .Le domande andranno presentate sottoscrivendo l'appo-sita modulistica predisposta dal Servizio e in distribuzio-ne presso la sede centrale di Lugo, in largo Relencini (Tel .0545138509, nelle sedi decentrate in ciascun Comune,nonché nelle sedi sindacali . La domanda potrà essereconsegnata agli uffici sopra indicati o alle sedi sindacal i

nei giorni di ricevimento con le seguenti modalità : a ma-no, mediante presentazione di un documento di identit àvalido, oppure consegnata da una persona diversa dal-l'intestatario già sottoscritta e con allegata la fotocopia diun documento di identità valido dell'intestatario stesso .Potrà inoltre, essere inviata al Comune, già sottoscritta econ allegata la fotocopia di un documento di identità va-lido dell'intestatario, tramite il servizio postale.In caso di invio tramite servizio postale, come data d ipresentazione sarà valida quella del timbro postale .

C'è tempo fino ai primi giorni di april eper presentare domanda

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Ciclista investita: grave22enne di origine peruviana

LUGO -Investit ad aun'automentr epedalavain bici-cletta : èricovera-ta in pro-gnosi ri-servataall'ospe-dale"Bufali-ni"

d iCesenauna

22enne peruviana residente a Massa Lombarda . A desta-re maggiore preoccupazione nel quadro clicico è il trau-ma cranico conseguente a un violento colpo che la giova -ne ha dato con la testa sull'asfalto . L'incidente è avvenu-to a Lugo verso le 12 e 30, all'incrocio tra via Lato diMezzo e via San Francesco di Assisi . Per cause in cors odi accertamento da parte della polizia stradale di Lug ointervenuta sul posto per i rilievi, la giovane è stata in-vestita da un'auto, una Volkswagen Polo, condotta d auna 44enne forlivese . Secondo una prima ricostruzione ,la 22enne sarebbe stata colpita dopo aver attraversato i lsegnale di stop, senza dare la dovuta precedenza . La ra-gazza è stata trasportata al "Bufalini" con l'elicottero de l118 . I medici, per la delicatezza del quadro clinico, si so -no riservati la prognosi .

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L'incrocio dove è avvenuto l'incidenteieri intorno a mezzogiorno e mezzo

Ieri le condanne per il terzetto di meridionali saliti a Massa Lombarda per il colp o

Rapinarono 10mila euro in banca: 16 anni di carcere

Lugo. Che a conclusione delle attivit àdi indagine hanno spiccato il manda-to di arresto per uno de itre, mentre il cerchio si èpoi chiuso rapidament enei confronti anche deglialtri due complici .Cutter in una mano e vali-getta nell'altra . Così si pre-sentarono agli sportell idella banca, quell' 11 apri-le . Ad aprire le danze fuuno dei tre membri dellabanda che - fingendosi unnormale cliente - entrò disarmato al-l'interno dell'istituto di credito . Pochi

MASSA LOMBARDA - Sedici anni d icarcere e qualche spicciolo, per il ter-zetto che 1'11 aprile del 2007 ripul ìl'agenzia della Cassa di Risparmio d icorso Vittorio Veneto, a Massa Lom-barda . Ieri, in tribunale a Ravenna, ilgup Corrado Schiaretti, ha condanna-to il terzetto - tutti meridionali - uno a5 anni e 20 giorni (difeso dall'avvoca-to Carlo Benini) gli altri due, ciascu-no, a 5 anni e 8 mesi .Era un pomeriggio quell'aprile di tr eanni fa, quando i malviventi, armat idi cutter, riuscirono a portare via cir-ca diecimila euro in banconote dallafiliale massese della Cassa di Rispar-

mio . Ma avevano lasciato dietro di lo-ro troppe tracce . Che si trattasse di si-ciliani, fu chiaro fin da subito . E sul-

la pista dei "ladri da trasferta" si era -no infatti subito messi i carabinier idel nucleo operativo e radiomobile di

istanti di fila alla cassa e, quand oscattò il suo turno, scattò pure l'ora

dei due complici . I due uo -mini - che indossavano fel -pe con il cappuccio tirat osul capo - fecero irruzion ein banca muniti di cutter evaligetta da foderare di eu-ro . Per il personale, sotto l aminaccia del taglierino ,non ci fu altro da fare cheseguire due malviventi nel -la stanza dove si trovano l ecasse dei bancomat mentre

il terzo ripuliva le casse, riuscendol aa darsela a gambe .

La rapinafu messaa segno

nell'apriledel 2007

Le indagin icondotte da lNorm di Lug opermisero d iindividuare gl iautori dell arapina e d iassicurare i lterzetto allagiustizia

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Enti, cessioni senza formalismiNon servono né l 'atto pubblico né la notifica al comune

PAGINA A CURADI FRANCESCO CERISANO

eno formalisminelle cessioni d icrediti che riguar-dano i comuni . Per

i crediti anteriori al 1999 nonsarà necessario osservare l aforma dell'atto pubblico o del-la scrittura privata autenti-cata e neppure notificare l acessione all 'ente locale . Equesto perché le norme re-strittive previste dal regi odecreto n.2440 del 1923 (poisostituito dal dpr n.554/1999 ,il regolamento di attuazionedella legge quadro in materi adi lavori pubblici) si applica -no solo alle amministrazionistatali . Lo ha deciso la primasezione civile della Corte d icassazione nella sentenza n .6038/2010 depositata in can -celleria il 12 marzo .

Gli Ermellini hanno dovutorisolvere un caso molto com -plesso che vedeva contrappo -sti il comune di Cesenatico euna società a cui un imprendi -tore (poi fallito) aveva cedutoil credito vantato nei confrontidell 'ente locale in virtù di uncontratto d'appalto. Il comunecontestava l'opponibilità dellacessione del credito in quant onon sarebbero stati osservatii requisiti di forma previstidagli articoli 69 e 70 del r d2440/1923. Una tesi a cui han-no aderito prima il tribunaledi Forlì e poi la Corte d'appellodi Bologna e che trae origineproprio dalla giurisprudenz adella Cassazione . Gli Ermel -lini hanno sempre ritenuto lenorme del rd 2440/1923 un aeccezione al principio civilisti -co della cedibilità dei credit ianche in assenza del consensodel debitore ceduto (art. 126 0cod . civ.) . E la ratio della dero -ga sarebbe stata l'esigenza d i«conservare i crediti, derivan -ti dai contratti relativi al l 'ese -cuzione di opere pubbliche ,nel patrimonio dell 'appalta-tore, rendendo inopponibil iall 'amministrazione gli att idi disposizione non compiut isenza la sua adesione» .

Ma con la sentenza in esa-me, la Corte ha dovuto dareuna risposta a un quesito sucui finora non era mai stat achiamata a pronunciarsi . Lenorme restrittive previste dalrd del 1923 si applicano pe ranalogia anche agli enti loca -li? La Cassazione ha rispost odi no. «Esaminando la giuri-sprudenza di questa Corte»,

scrivono i giudici di legittimi -tà, «si rileva che da essa no nè dato evincere una motivat aaffermazione che la disciplin adella cessione di crediti vers olo stato, dettata dall'art . 69 ,comma 3, del rd n .2440 del1923 sia riferibile alla p .a . ne lsuo complesso (enti territoria -li compresi)» : «Ne consegue» ,ha concluso la Corte, «che i ldisposto dell'art .69, comma3 del rd 2440/1923, specifica -mente riguardante l 'ammi-nistrazione statale, non er adirettamente applicabile all afattispecie in esame, in man-canza di un esplicito richiamodella norma nell'ordinamentodegli enti locali» .

A conferma della bontà di

questa linea interpretativ agli Ermellini hanno citato un asentenza del 2002 delle sezioniunite che si sono pronunciat e

su un altro comma dell'art .69 ,il sesto, in materia di ferm oamministrativo . Anche que-sta disposizione (in base all a

quale un'amministrazion edello stato, che abbia ragionidi credito a qualsiasi titol overso soggetti debitori dell ap.a ., può chiedere la sospen-sione del pagamento di que-ste somme ndr) è stata riferit aesclusivamente alle ammini-strazioni centrali .

Sulla base di queste con-siderazioni, la Corte ha cas-sato la sentenza di appello,rinviando la causa alla Cort ed'appello di Bologna . ©Riproduzione riservata

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Parere Uppa sulle assenze per malattia

Niente visite fiscaliai lavoratori esenti

J1 dipendente pubblico esen -te, in quanto affetto da gra-ve patologia, dall'obbligodi reperibilità in caso di

assenza dal lavoro, non può ri-cevere la visita fiscale se ha hatrasmesso all'amministrazionedi appartenenza tutta la docu-mentazione relativa alla caus adi servizio, all ' accertamento le -gale dell 'invalidità o alla caus adi infortunio . In caso contrariol ' amministrazione deve richie-dere l'accertamento fin dal pri-mo giorno di assenza. E in ognicaso il dipendente sarà sempretenuto a comunicare l'assenz aall 'ufficio di appartenenza «te -dempestivamente e all 'iniziodell'orario di lavoro del giornoin cui si verifica». A dettare ichiarimenti sulla nuova disci-plina delle assenze per malatti aintrodotta dalla riforma Brunet -ta è la stessa Funzione pubblic acon il parere n .0012567 del 1 5marzo 2010 . L'Ufficio personalepubbliche amministrazioni h arisposto a un quesito del mini -stero della difesa che chiedev alumi sulla obbligatorietà dell arichiesta di accertamento dell ostato di malattia nei confront idei dipendenti per i quali ricor-re una delle circostanze di esen -zione dall'obbligo di reperibilit àpreviste dall'art. 2 del decretoministeriale 18 dicembre 200 9n. 206. Il provvedimento (si veda

ItaliaOggi del 19 dicembre 2009)in vigore da febbraio ha opera-to un giro di vite sulle fasce direperibilità che sono passateda quattro a sette ore . E ha alcontempo elencato alcune fatti-specie di esclusione dall'obbligodi reperibilità che scattano, peresempio, in presenza di patolo-gie molto gravi (che richiedonola cura mediante terapie salva-vita) o malattie di cui la p.a . hagià avuto conoscenza . «Le ipo-tesi di esclusione», spiega il di-partimento guidato da Antoni oNaddeo, «sono motivate da esi-genze di economicità dell'azio-ne amministrativa» ed evitan oalla p.a. «una duplicazione diattività, lì dove un accertamen-to è stato già effettuato ovverouna conoscenza già acquisita» .Ma ciò non toglie che vadano ri-spettati alcuni passaggi formaliindispensabili come la trasmis-sione della documentazione .Se questo adempimento è sta-to osservato, chiarisce l'Uppa,«l ' amministrazione si astien edal richiedere la visita fisca-le poiché il controllo potrebb erisultare infruttuoso» . In cas ocontrario, «l 'amministrazion edeve richiedere l'accertament osin dal primo giorno di assenza».Nessuna sanzione, infine, per ildipendente esente da reperibili-tà che non venga trovato in cas adall'incaricato della Asl.

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Nota integrativa più trasparent eMaggiori informazioni su parti correlate e atti fuori bilancio

PAGINA A CUR ADI ANDREAFRADEANI

Maggiori informazion isui rapporti con l eparti correlate e sulleoperazioni fuori bilan-

cio . La nota integrativa dei bilan -ci dell'esercizio 2009, proprio inquesti giorni in dirittura d'arrivo ,aumenta di spessore per effettodell 'aggiornamento del principiocontabile n . 12 ad opera dell'Orga -nismo Italiano di Contabilità . Lostandard setter nazionale, in con-seguenza delle disposizioni legi-slative introdotte dal dlgs 173/08,fornisce linee guida per offrire, innota integrativa, la corretta disclo-sure su due significativi fenome-ni economico-aziendali . In primoluogo i rapporti con parti correla-te (ex n . 27-bis dell'art. 2427 c.c .) .L'OIC ricorda, innanzitutto, che l aloro nozione deve essere derivatadallo IAS 24; quindi definisce le ca-ratteristiche delle informazioni d ainserire nel bilancio d'esercizio, I1codice civile, infatti, limita l'esamealle sole operazioni rilevanti e nonconcluse a condizioni di mercato :la rilevanza, secondo lo standardsetter, non può essere legata a

parametri quantitativi ma dev eintendersi quale significativitàper le scelte dell'utilizzatore delrendiconto ; l 'anormalità del-l econdizioni rispetto alla situazion edi mercato, invece, dovrebbe esse-re valutata non solo sulla base delprezzo bensì anche sulle motiva-zioni che hanno fatto preferire sog-getti legati all'impresa piuttostoche estranei. L'aggiornamento inparola tenta di fornire anche unacasistica di operazioni da porresotto esame: operazione particolar-mente gradita dai redattori che, intempi brevissimi, dovranno verifi-care la compliance delle bozze di .bilancio già predisposte rispetto aquanto richiesto dalle nuove rego-le. La seconda questione affronta -ta dall'OIC attiene, invece, al temadei cosiddetti «accordi fuori bilan-cio»: atti e negozi giuridici, ancheconcatenati fra loro, i cui effettinon risultano dai prospetti de lrendiconto ma che, ciononostante,possono esporre la società a benefi -ci o rischi significativi . Il n . 22-terdell'art . 2427 c.c . prevede ora che iredattori del bilancio chiariscano,in nota integrativa, sia la naturache l'obiettivo economico di accordinonché, fatto ancora più significa .

tivo, i loro potenziali effetti sull asituazione patrimoniale, economi -co e finanziaria aziendale. Anchein questo caso 1'OIC suppliscealla legge offrendo una casistic ache va dalle Special Purpose En-tities alle attività Off-shore, dalleintestazioni fiduciarie ai Trust,dagli accordi combinati di vendi-ta all 'Outsourcing . Ultime consi-derazioni per il bilancio in form aabbreviata . La nuova informativ ariguarda, infatti, pure i rendicontidelle piccole società di capitali . I ldocumento spiega le semplifica-zioni concesse dalla legge: per leparti correlate la possibilità d icircoscriverle ai maggiori azioni-sti ed ai componenti degli organidi amministrazione e controllo ; pergli accordi fuori bilancio la facoltà ,sconsigliata dal l'OIC, di limitarsiad indicare la natura e l'obiettivoeconomico degli stessi anon anchei loro effetti patrimoniali, economi-ci e finanziari . (D Riproduzione riservata-- E

Ed è in dirittura la guid asua servizi in concession e

In arrivo la guida OIC per l'applicazione delle nuove regol econtabili sui servizi in concessione. Lo standard setter nazio -nale prende posizione e guida gli operatori nella complicataprima applicazione dell'IFRIC 12, il documento interpretati-vo dei principi contabili internazionali che ha radicalment emodificato la contabilizzazione degli accordi per servizi inconcessione resi da imprese che operano in settori regola-mentati (ad esempio : autostrade, aeroporti, forniture elet-triche, di gas ed idriche) . Le nuove regole, applicabili solodalle società in parola che impiegano gli IAS/IFRS, prevedonoche il concessionario debba iscrivere - a partire dai bilanc i2009 - l'infrastruttura non più come attività materiale, bensìquale diritto a far pagare gli utenti per l'utilizzo dell'infra-struttura (il cosiddetto «modello dell'attività finanziaria» )oppure diritto a ricevere un corrispettivo dal concedente peri servizi di pubblica utilità offerti (si tratta, in questo caso ,del «modello dell'attività immateriale») . La bozza di guida ,sottoposta al commento della comunità bilancistica nazionalefino al 16 aprile 2010, affronta nel dettaglio tutta una seriedi questioni controverse con l'obiettivo di definire una prass iconsolidata. In particolare ci riferiamo: all'ambito di applica-zione; alla misurazione iniziale dell'attività immateriale ; allagestione contabile degli obblighi di ampliamento o adegua-mento dell' infrastruttura ; alla valutazione del corrispettivospettante al concessionario per i servizi di costruzione; allastima del margine di commessa ed all'impraticabilità dell'ap-plicazione retroattiva delle nuove regole .

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Tarsu, si rischiano cartelle nulleLa tassa sui rifiuti non è più dovuta dall'I gennaio 201 0

DI MAURIZIO VILLANIE STEFANIA ATTOLINI

comuni che disciplinano ne iregolamenti l'applicazionedella Tarsu (tassa sui rifiut isolidi urbani), relativamen-

te all'anno d'imposta 2010, po-trebbero incorrere in un grossorischio : l ' emissione nel 2011, dicartelle esattoriali nulle .

La tassa, infatti, dall'1/1/201 0non è più dovuta in quanto nonpiù prevista . Il che significa, insoldoni, che le cartelle notificatenel 2011 e riferite alla riscossio-ne della Tarsu per il 2010, po-tranno essere impugnate entro60 giorni dalla notifica, davantialla competente commissionetributaria .

In un'ottica di federali-smo fiscale, il dlgs n . 446 de l15/12/1997, il quale detta un adisciplina in materia di riordi-no dei tributi locali, all ' art 52 ,attribuisce agli enti locali u nampio potere regolamentareper la disciplina dei tributi dipropria competenza . Pone, però,allo stesso tempo, dei limiti atale potere . Tra questi rilevanteè l'impossibilità di introdurreprelievi fiscali, aventi caratteredi imposta o tassa, che non sianostati attribuiti dalla legge stata-le alla fiscalità locale .

La stessa norma stabilisce ,inoltre, che i regolamenti de-vono essere approvati con de-liberazione del comune e dellaprovincia non oltre il terminedi approvazione del bilancio diprevisione e non hanno effettoprima del 1° gennaio dell ' annosuccessivo .

Per l'anno 2010, con il decretodel 17 dicembre 2009 del mini-stero dell 'interno, è stata san-cita una proroga al consuetotermine per l'approvazione delbilancio di previsione da partedei comuni : infatti il termine perla deliberazione del bilancio diprevisione per l'anno 2010 daparte degli enti locali è differitoal 30 aprile 2010 . Fin qui nullada obiettare .

Facciamo ora un passo indie-tro. Il decreto legislativo n.22 del5 febbraio 1997 (cd. decreto Ron-chi) ha radicalmente innovato ladisciplina previgente in materiadi rifiuti solidi urbani . In parti-colare, l'art. 49 è la norma che hasegnato il passaggio dalla tassasui rifiuti solidi urbani alla tarif-fa di igiene ambientale (Tia) .

Il decreto Ronchi e il suo re-golamento attuativo (dpr 158del 27101/1999) hanno previstouna progressiva introduzione daparte dei comuni della disciplinadella Tia, in sostituzione dellaTarsu, stabilendo che l'adegua-mento dovesse avvenire entro di-cembre 2006. Successivamente ,però, la 1. n . 296 del 27/12/2006 ela 1 . n . 244 del 24/12/2007, rispet -tivamente, legge Finanziaria2007 e legge Finanziaria 2008 ,hanno di fatto sospeso i termi-ni per l ' adeguamento da partedei comuni stabilendo che, pergli anni 2007 e 2008, i comun idovessero mantenere lo stess osistema di tassazione del 2006 ,senza possibilità di attuare ilpassaggio da un sistema all'al-tro .

Dall'esame dell ' evoluzionenormativa in materia di tassa-zione sui rifiuti urbani emergechiaramente la mancata pro -roga del regime transitorio, invirtù del quale i comuni, che almomento dell'entrata in vigoredella finanziaria 2007 si eranogià adeguati alla Tia, dovevanocontinuare ad applicare la Ti a(sono circa un sesto dei comuniitaliani), e i comuni che, inveceadottavano ancora la Tarsu, nonavevano più la possibilità di mo-dificare il regime di tassazione .

Occorre, inoltre, aggiungereche la situazione si è complicataancora di più quando è stato ema-nato il dlgs 152 del 03/04/2006 ,cosiddetto Codice dell'ambiente,il quale ha comportato l'abroga-zione della Tia, così come pre-vista dal decreto Ronchi . L'art.238 del Codice dell'ambiente,però, accenna a nuovi criteri dicalcolo e determinazione della

tariffa e delle agevolazioni chedovranno essere attuati «con ap-posito regolamento..». A tutt'oggitale regolamento attuativo nonè stato ancora emanato.

Ciò comporta che, pur se i ldlgs 152 del 3/04/2006 ha abro -gato la Tia così come previstadal decreto Ronchi, al fine dievitare un pericolosissimo vuotonormativo, il decreto Ronchi ri-sulta essere l' unica legge appli-cabile (art .264, comma 1, let . i)dlgs 152/2006), soprattutto se sidimostra che al 1° gennaio 201 0la Tarsu non è stata prorogata !

La mancata previsione del re-gime Tarsu anche per il 2010 sievince dal confronto tra le duenorme di proroga, rispettiva -mente, per il 2009 e per il 2010 :la prima è l'art . 5 del dl 208 del30/12/2008, convertito dalla L .13 del 27/02/2009, al cui comm a1, si leggeva: «, .,le parole: « eper l'anno 2008» sono sostituit edalle precedenti : «e per gli anni2008 e 2009.. Si prorogava: «. . .il regime di prelievo relativo alservizio di raccolta e smaltimen-to dei rifiuti adottato in ciascuncomune per l' anno 2006 . . .» .

Vediamo ora, invece, perchéla Tarsu non è più dovuta pe rl'armo 2010 .

Si riporta, qui di seguito, l 'art .8 dl 194/2009, «Proroga di ter-mini in materia ambientale» : «l .All'articolo 1, comma 3-bis, deldecreto-legge 30 dicembre 2008 ,n. 208, convertito, con modifica-zioni, dalla legge 27 febbraio2009, n. 13, il termine di cui alprimo periodo è differito al 28febbraio 2010.

2. All'articolo 3, comma 1, deldecreto-legge 30 dicembre 2008 ,n . 208, convertito, con modifica-zioni, dalla legge 27 febbrai o2009, n . 13, le parole : «31 dicem-bre 2009» sono sostituite dall eseguenti : «31 dicembre 2010» .

3.All'articolo 5, comma 2-qua-ter, del decreto-legge 30 dicem-bre 2008, n . 208, convertito, conmodificazioni, dalla legge 27febbraio 2009, n. 13, le parole :«entro il 31 dicembre 2009» sono

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sostituite dalle seguenti : «entroil 30 giugno 2010» .

3-bis . All'articolo 281, comm a2, alinea, del decreto legislativo3 aprile 2006, n . 152, le parole :«entro cinque anni» sono sosti -tuite dalle seguenti : «entro setteanni» .

4. All'articolo 7, comma 2, de ldecreto legislativo 27 marzo2006, n. 161, la parola : «tre »è sostituita dalla seguente :«quattro» .

4-bis. All'articolo 4, comm a1-bis, del testo unico delle di-sposizioni legislative e rego -lamentari in materia edilizia ,di cui al decreto del Presiden -te della Repubblica 6 giugno2001, n. 380, le parole : «1 °gennaio 2009» sono sostitui-te dalle seguenti : «1° gennai o2011» .

4-ter. Il termine previst odall 'articolo 2, comma 7, deldecreto del ministro dell'am-biente e della tutela del terri-torio e del mare 8 aprile 2008 ,pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale n . 99 del 28 aprile 2008, èprorogato al 30 giugno 2010» .

Non si può, dunque, negar ela mancanza assoluta , nell'ar-ticolo 8 dl 194 del 30/12/200 9(c .d . «legge milleproroghe»), d iogni qualsiasi riferimento daparte del legislatore alla pro-roga del regime Tarsu, conte-nuta, invece, in modo esplicito ,chiaro e trasparente nell'art . 5del dl 208/2008, che l'ha proro -

gata per l 'anno 2009. Manca ,infatti, totalmente la modifi-ca dell'art .l, comma 184 dell alegge n . 296 del 27/12/2006 .

Di conseguenza, se, per ipo-tesi, i regolamenti comunalidovessero continuare ad appli-care la disciplina della Tarsu ,tali provvedimenti sarebber oda considerare illegittimi . E siverrebbe a creare, inevitabil-mente,-una perdita di gettit oper tutto il 2010, poiché non èpossibile chiedere il pagamen-to di una tassa che non esist epiù, perché non più previstadalla legge .

Alla luce delle analisi suesposte, risulta evidente cheper risolvere il problema ènecessario un urgente inter -vento legislativo che sani ilvuoto normativo e proroghiin maniera chiara e traspa-rente la Tarsu a partire dal1'01/01/2010 . In assenza di talenormativa, entro il 30/06/2010 ,tutti i comuni d' Italia che ap-plicano attualmente la Tar-su, devono necessariamenteapplicare il regime della Ti aa partire dall'01/01/2010 . Altri-menti la Corte dei Conti dovràintervenire per condannare queicomuni che continuano ad appli-care la Tarsu senza una norma-tiva statale, e quindi in pales eviolazione dell'art . 52, comma1, del dlgs n . 446 del 15/12/1997su citato. ()Riproduzione riservata

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