RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni........

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RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013

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RASSEGNA STAMPA

del

19/02/2013

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Sommario Rassegna Stampa dal 17-02-2013 al 18-02-2013

18-02-2013 24Emilia.comVariante di Valico, M5S: il prefetto fermi l'attività di scavo....................................................................... 1

18-02-2013 24Emilia.comCooperative Copalc e Libertas, pronto un tavolo di crisi tra tutte le istituzioni ....................................... 2

17-02-2013 ANSAFrosinone, forte scossa di terremoto, trema anche Roma ......................................................................... 3

17-02-2013 ANSATerremoti:L'Aquila,sempre pronte 3 tende .................................................................................................. 5

17-02-2013 ANSAFrana su SP 120, chiuso tratto 1 km ............................................................................................................. 6

17-02-2013 ANSAIn 10.000 a Novellara per i Nomadi................................................................................................................ 7

17-02-2013 ANSATerremoti: a Frosinone scuole chiuse .......................................................................................................... 8

17-02-2013 Abruzzo24oreTorna il terremoto anche all'Aquila, cinque scosse nella nottata tutte sul Gran Sasso .......................... 9

17-02-2013 Abruzzo24oreGiampaolo Giuliani: ''Non ho previsto la scossa perchè ho le macchine in manutenzione''................ 12

18-02-2013 Abruzzo24orePiano di protezione civile a L'Aquila: centri di accoglienza nel fango e polemiche .............................. 13

18-02-2013 Abruzzo24oreDov'è il Piano di Protezione civile comunale di Nereto? .......................................................................... 15

18-02-2013 Abruzzo24oreTre scosse nella notte, all'Aquila torna la paura e il rischio crolli ........................................................... 17

18-02-2013 Abruzzo24orePrecari regionali: "Il nostro mancato rinnovo manderà in tilt il sistema di Protezione Civile"............. 20

18-02-2013 Abruzzo24oreRicostruzione ferma: manifestazione dei terremotati davanti la Regione .............................................. 21

18-02-2013 Abruzzo24oreEmergenza sismica: aree di accoglienza all'ex Sercom e nel centro polifunzionale di Paganica ........ 22

18-02-2013 Abruzzo24oreIl vice sindaco Roberto Riga: "Il centro storico di L'Aquila rimane aperto" ........................................... 23

18-02-2013 Abruzzo24oreTerremoto L'Aquila: dopo evento traumatico disturbi del sonno e incubi ............................................. 24

18-02-2013 L'AdigeItalia centrale scossa dai sismi Danni e disagi .......................................................................................... 26

17-02-2013 AdnkronosTerremoto nel frusinate, muore donna. Altre scosse nell'aquilano......................................................... 27

17-02-2013 AdnkronosSisma nel Lazio, paura a Roma Avvertito in Abruzzo e Campania .......................................................... 28

17-02-2013 Affari Italiani (Online)Trema la terra, c'è una vittima Muore di paura a Isola del Liri ................................................................. 29

18-02-2013 AgenParlROMA: A MARINO LA POLIZIA LOCALE SI DOTA DI NUOVI MEZZI ....................................................... 30

17-02-2013 AgiTerremoto: evacuati 2 edifici nel Frusinate, nessun danno grave........................................................... 32

17-02-2013 AgiTerremoto: chiese e scuole chiuse, danni. 5 scosse a L'Aquila .............................................................. 33

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17-02-2013 AgiTerremoti: L'Aquila, nessun danno a edifici lesionati nel 2009 ............................................................... 34

17-02-2013 AgiTerremoto a Frosinone: 4.8, sentito a Roma. 5 scosse a l'Aquila............................................................ 35

17-02-2013 AgiLa terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni ................................................................. 36

17-02-2013 AgiTrema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi ........................................................................ 37

18-02-2013 AgiTerremoto: trema ancora l'aquilano. In Ciociaria scuole chiuse ............................................................. 38

18-02-2013 AgiTerremoto: L'Aquila; studi, disturbi del sonno e incubi ........................................................................... 39

18-02-2013 AgiTerremoto: tre scosse nella notte nell'aquilano ........................................................................................ 40

18-02-2013 America OggiTerremoto. A L'Aquila torna la paura.......................................................................................................... 41

18-02-2013 Anci - Associazione Nazionale Comuni ITerremoto Ciociaria - Scuole chiuse in 10 comuni, in corso nuovo verifiche su edifici scolastici ...... 44

18-02-2013 Anci - Associazione Nazionale Comuni ITerremoto Ciociaria - Ottaviani (sindaco Frosinone): "Domani riapriranno le scuole"......................... 45

18-02-2013 AreaNewsScossa di 4.8 nel Frusinate.......................................................................................................................... 46

18-02-2013 L'ArenaSisma, morta di paura L'Aquila trema ancora............................................................................................ 47

18-02-2013 Arezzo NotizieFrana ai Cappuccini-Montalgallo, terminati i lavori di messa in sicurezza ............................................. 48

18-02-2013 AscaTerremoto: Domani scuole aperte a Frosinone, nessun danno per il Comune...................................... 49

18-02-2013 AscaE. Romagna/Terremoto: Errani, bene confronto con comitato Finale Emilia ......................................... 50

18-02-2013 AscaL'Aquila: ricerca, ancora difficolta' emotive e relazionali post sisma ..................................................... 51

18-02-2013 AscaL'Aquila: vicesindaco elogia lavoro volontari in maxitende sisma ......................................................... 52

17-02-2013 Avveniresenza titolo .................................................................................................................................................... 53

17-02-2013 Bresciaoggi (Abbonati)Terremoto nel Frusinate Paura ma nessun danno .................................................................................... 54

17-02-2013 Bresciaoggi (Abbonati)Se all'Aquila arriva la giustizia .................................................................................................................... 55

17-02-2013 CampanianotizieSisma nel Lazio, notte in strada per tante persone ................................................................................... 56

17-02-2013 CampanianotizieTerremoto nel Frusinate, paura anche in Abruzzo .................................................................................... 58

17-02-2013 Il Centroforte scossa avvertita in abruzzo ................................................................................................................ 59

17-02-2013 Il Centro

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post sisma e norme caos tanti gli interventi del tar .................................................................................. 60

18-02-2013 Il Centroprotezione civile, si prepara un'esercitazione all'aquila. l'ansia della tatangelo .................................... 62

18-02-2013 Il Centrola terra trema ancora si preparano le tende ............................................................................................... 63

18-02-2013 Il Centroil sismologo: siamo in presenza di scosse non collegate ........................................................................ 64

18-02-2013 Il Centroin ciociaria paura e niente acqua ................................................................................................................ 65

18-02-2013 Con i Piedi per Terra.comTerremoto in Emilia: secondo bando per l'acquisto di attrezzature distrutte o danneggiate ............... 66

17-02-2013 Corriere Adriatico.itTerremoto a Frosinone, paura a Roma dai Parioli alleEur........................................................................ 67

17-02-2013 Corriere Adriatico.itTerremoto all'Aquila, torna la paura scossa di magnitudo 3.7................................................................. 69

17-02-2013 Corriere Adriatico.itFrana sulla strada per Sassotetto Automobilisti bloccati a Sarnano ...................................................... 70

17-02-2013 Corriere del TrentinoSanta Chiara, «spariti i fondi per L'Aquila»................................................................................................ 71

17-02-2013 Corriere dell'Umbria.itScossa di magnitudo 2.1 in provincia di Perugia; due ore dopo la terra trema nel Frusinate .............. 72

17-02-2013 Corriere della SeraScossa, paura dal Lazio all'Abruzzo ........................................................................................................... 73

18-02-2013 Corriere della SeraSisma, una vittima e ancora paura.............................................................................................................. 74

17-02-2013 Corriere della Sera (Ed. Roma)Il terremoto scuote la Capitale Paura e gente in strada all'Eur ................................................................ 75

17-02-2013 Corriere della Sera (Ed. Roma)Terremoto nella notte Paura all'Eur e ai Castelli ....................................................................................... 76

18-02-2013 Corriere della Sera.it (Bologna)Il corteo di «Finale Emilia Terremotata Protesta» in Regione | Guarda le foto....................................... 77

18-02-2013 Corriere della Sera.it (Bologna)E i terremotati per non pagare il canone devono dimostrare di non avere la tv .................................... 79

17-02-2013 Corriere della Sera.it (Roma)Terremoto nella notte a Frosinone: 4,8 gradi Richter, paura anche Roma ............................................. 80

17-02-2013 Corriere della Sera.it(Nazionale)Terremoto, in 200 mila senz'acqua Per molte famiglie seconda notte fuori casa .................................. 82

18-02-2013 Corriere delle Alpiin breve .......................................................................................................................................................... 85

18-02-2013 Diario del WebTerremoto in Ciociaria e all'Aquila.............................................................................................................. 86

17-02-2013 Elmundo.esUn terremoto de magnitud 4,8 sacude el centro de Italia y se siente en Roma ..................................... 87

18-02-2013 Estense.comIniziativa a Ravenna per i bambini ferraresi ............................................................................................... 88

18-02-2013 Fai Informazione.itTerremoto L'Aquila: Centro Storico rimane aperto ................................................................................... 89

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18-02-2013 La Gazzetta del Mezzogiorno.itArte:Firenze, '900 da Boldini a De Pisis...................................................................................................... 90

18-02-2013 Gazzetta dello Sport (Ed. Roma)A2 UOMINI LA CHIUSURA Per il terremoto salta Sora-Matera al PalaPolsinelli..................................... 91

17-02-2013 La Gazzetta dello Sport (Abbonati)Paura, niente danni Scossa sismica in Lazio e Abruzzo Trema pure Roma........................................... 92

18-02-2013 La Gazzetta dello Sport (Abbonati)Il terremoto nel Lazio: 200 mila senz'acqua Chiese e scuole chiuse ...................................................... 93

17-02-2013 La Gazzetta di Modenail trasporto pubblico "frenato" dal sisma ................................................................................................... 94

17-02-2013 La Gazzetta di Modenal'unione terre di castelli vuole tagliare fuori montese ............................................................................... 95

17-02-2013 La Gazzetta di Modenameta si difende: nessuna colpa quel capannone era agibile ................................................................... 96

17-02-2013 La Gazzetta di Modenadalla brianza arriva un doblò per i disabili ................................................................................................. 97

17-02-2013 La Gazzetta di Modenaal batard fa tappa il nuovo tour della band the hot ................................................................................... 98

18-02-2013 La Gazzetta di Modenaprotesta in regione, errani convoca ferioli ................................................................................................. 99

18-02-2013 La Gazzetta di Modenanessun sostegno: costretto a chiudere e licenziare ............................................................................... 100

18-02-2013 La Gazzetta di Modenaausl: inappropriato lo studio giapponese ................................................................................................ 101

18-02-2013 La Gazzetta di Modena(senza titolo)................................................................................................................................................ 102

18-02-2013 La Gazzetta di Modena(senza titolo)................................................................................................................................................ 103

17-02-2013 Gazzetta di Reggiol'erogazione dei soldi dev'essere più veloce ........................................................................................... 104

17-02-2013 Gazzetta di Reggiola provincia di reggio celebra i suoi volontari ......................................................................................... 105

17-02-2013 Gazzetta di Reggiodagli alpini ai carabinieri in congedo, un premio per chi si è dato da fare dopo il sisma ................... 106

17-02-2013 Gazzetta di Reggiocna, 20 anni di progetti benefici ................................................................................................................ 107

17-02-2013 Gazzetta di Reggio(senza titolo)................................................................................................................................................ 108

17-02-2013 Il GazzettinoScossa di terremoto a Frosinone paura in tutto il Lazio e in Abruzzo .................................................. 109

18-02-2013 Il GazzettinoFrosinone, una vittima e 200mila senz'acqua Scossa anche a L'Aquila, torna l'incubo del 2009 ...... 110

17-02-2013 Il Gazzettino.itTerremoto a Frosinone, in centinaia trascorrono la notte in strada ...................................................... 111

17-02-2013 Il Gazzettino.itTerremoto, nuove scosse nel frusinate: ancora paura a Sora ............................................................... 113

17-02-2013 Il Giornale della Protezione Civile

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Terremoto Frosinone: verifiche in corso.................................................................................................. 114

17-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileScossa 3.7 stanotte fra Teramo e L'Aquila. Nessun danno .................................................................... 116

17-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileForte scossa di terremoto (M 4.8) in provincia di Frosinone ................................................................. 117

18-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileTerremoto Frosinone: il punto della situazione....................................................................................... 118

18-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileFoto e solidarietà: il 21/02 a Roma asta fotografica e mostra pro-terremotati ..................................... 119

18-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileLa Toscana investe in prevenzione: 50mln l'anno contro il rischio idrogeologico.............................. 121

17-02-2013 Giornale di Puglia.comTrema ancora la terra tra Frosinone e L'Aquila, morta cardiopatica ..................................................... 122

17-02-2013 Il GiornaleForte scossa nel Lazio Trema anche a Roma .......................................................................................... 123

18-02-2013 Il Giorno (Milano)Terremoto in Ciociaria Duecentomila senz'acqua ................................................................................... 124

17-02-2013 Globalist.itSisma Lazio, panico e gente in strada dopo scossa ............................................................................... 125

17-02-2013 Il Corriere d'Abruzzo.itForte scossa di terremoto nel frusinate ................................................................................................... 126

17-02-2013 Il Corriere d'Abruzzo.itL'Aquila: torna la paura per una forte scossa nella notte....................................................................... 127

18-02-2013 Il Corriere d'Abruzzo.itL'Abruzzo trema: 9 scosse in 24 ore......................................................................................................... 128

17-02-2013 Il Giornale.itScossa di terremoto La terra trema nel Lazio Paura pure a L'Aquila .................................................... 129

17-02-2013 Il Giunco.netLa Maremma che riparte: dopo tre mesi riapre la provinciale del Lupo................................................ 130

17-02-2013 Il Salvagente.itNotte di scosse a Frosinone e all'Aquila, domani scuole chiuse a Sora .............................................. 131

17-02-2013 Il Sole 24 Ore OnlineTerremoto: scossa nel Frusinate, tanta paura e niente danni................................................................ 132

17-02-2013 Il Tempo.itTerremoto nel Frusinate. Il ricordo del 1984 ............................................................................................ 133

17-02-2013 Il Tempo.itTrema la terra tra Lazio e Abruzzo. Paura a Roma .................................................................................. 134

18-02-2013 Il Tempo.itPaura dopo la scossa. Si dorme in strada ............................................................................................... 135

17-02-2013 Il Tempo.itTerremoto: cinque scosse nell'Aquilano.................................................................................................. 137

18-02-2013 Il Tempo.itLa terra trema di notte Il sindaco lascia aperto il centro storico ........................................................... 138

17-02-2013 Iris Pressirispress Terremoto Frosinone: controlli Protezione civile, nessun danno ......................................... 140

17-02-2013 Julie newsFrosinone: scossa di terremoto nella nottata .......................................................................................... 141

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18-02-2013 Julie newsTerremoto, sgomberate due abitazioni a Sora......................................................................................... 142

17-02-2013 L'Altro quotidiano.itNuccio Fava................................................................................................................................................. 143

17-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Dopo Errani, una poltrona per tre in Regione: in pole Muzzarelli, Bonaccini e Delrio......................... 144

18-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Sisma, Finale Emilia in Regione: risposte e provvedimenti su misura ................................................. 146

18-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Canone Rai, i terremotati non devono pagarlo ........................................................................................ 147

18-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Mafia, partono 46 progetti contro le infiltrazioni in Emilia...................................................................... 148

17-02-2013 La Repubblica.it (Roma)Terremoto, paura ma pochi danni A Sora chiuse scuole e chiese ........................................................ 149

17-02-2013 La Repubblica.it (Roma)Frosinone, la terra trema case lesionate, in Ciociaria............................................................................. 151

17-02-2013 La Repubblica.it (Roma)Terremoto in Ciociaria 200mila senz'acqua potabile .............................................................................. 152

17-02-2013 La Stampa.it (Nazionale)Terremoto nella notte a Frosinone Trema anche Roma, paura a L'Aquila............................................ 153

17-02-2013 Latina24ore.itTerremoto a Frosinone, quattro chiese inagibili ..................................................................................... 155

18-02-2013 Latina24ore.itLieve scossa di terremoto sui Lepini........................................................................................................ 156

18-02-2013 Latina24ore.itTerremoto, scuole chiuse a Frosinone ..................................................................................................... 157

17-02-2013 LeggoTERREMOTO DI MAGNITUDO 4.8 A SORA, CASE LESIONATE: "AVVERTITO A ROMA E ANAPOLI" -FOTO/VIDEO .............................................................................................................................. 158

18-02-2013 LeggoTERREMOTO, PANICO IN CIOCIARIA: 63ENNE MUORE DI PAURA DOPO LA SCOSSA .................... 159

18-02-2013 LibertàBricconi: «Niente unione tra 11 Comuni della Bassa: che peccato, si sarebbero risolti meglio iproblemi»..................................................................................................................................................... 160

18-02-2013 LibertàPaura da L'Aquila a Roma: scossa di magnitudo 4,8.............................................................................. 161

18-02-2013 Luna NotizieLA TERRA TREMA ANCORA A LATINA Lieve scossa sui Lepini domenica notte............................... 162

17-02-2013 Il Mattino (Nazionale)Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremotodi mag... ....................................................................................................................................................... 163

18-02-2013 Il Mattino (Nazionale)Antonio Mariozzi Sora. Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persones... ................................................................................................................................................................. 164

17-02-2013 Il Messaggero Venetoforte scossa nel frusinate, paura a roma.................................................................................................. 165

17-02-2013 Il MessaggeroDai Parioli all'Eur il terremoto fa paura..................................................................................................... 166

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17-02-2013 Il MessaggeroUn boato, poi siamo fuggiti tutti................................................................................................................ 168

17-02-2013 Il MessaggeroFrosinone forte scossa paura anche a Roma .......................................................................................... 169

17-02-2013 Il MessaggeroÈ una zona ad alta pericolosità sismica ................................................................................................... 170

17-02-2013 Il MessaggeroTerremoto dell'Aquila, 4 condanne per il crollo della casa dello studente ........................................... 171

18-02-2013 Il MessaggeroL'Appennino una faglia che si spezzetta qua e là ................................................................................... 173

18-02-2013 Il MessaggeroPanico in Abruzzo, notte in strada dopo l'ennesima scossa ................................................................. 175

18-02-2013 Il MessaggeroTerremoto a Sora, si contano i danni chiese e scuole chiuse in Ciociaria ........................................... 177

17-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Forte terremoto nel Frusinate paura in Abruzzo ..................................................................................... 179

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Allarme a Sulmona e Pescasseroli ........................................................................................................... 180

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Terremoto, torna la paura il centro resta aperto...................................................................................... 181

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Terremoto, la grande paura ....................................................................................................................... 183

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)A Crognaleto e Teramo telefonate ai pompieri ........................................................................................ 184

17-02-2013 Il Messaggero (Ancona)Ex Verrocchio, crollata la parete di contenimento .................................................................................. 185

17-02-2013 Il Messaggero (Civitavecchia)La terra trema anche ai Castelli................................................................................................................. 186

17-02-2013 Il Messaggero (Latina)La sentenza ................................................................................................................................................. 187

18-02-2013 Il Messaggero (Latina)Sisma, scuole chiuse e danni nel capoluogo .......................................................................................... 188

17-02-2013 Il Messaggero (Marche)Crollo all'Aquila, universitario sopravvissuto sarà risarcito .................................................................. 190

17-02-2013 Il Messaggero (Metropolitana)Terremoto, paura a Roma .......................................................................................................................... 191

17-02-2013 Il Messaggero (Ostia)La terra trema a Frosinone scosse e paura anche a Roma .................................................................... 192

17-02-2013 Il Messaggero (Rieti)Terremoto de L'Aquila quattro le condanne ............................................................................................ 193

17-02-2013 Il Messaggero (Umbria)Il miracolo degli euro per la Madonna di Loreto ...................................................................................... 194

17-02-2013 Il Messaggero (Umbria)Precipita dalla falesia, salvato dal gruppo alpino.................................................................................... 195

17-02-2013 Modena QuiLavori conclusi al Fanti: palestra pronta all'uso ..................................................................................... 196

17-02-2013 Modena Qui

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Artistic Tamassia: come la Fenice risorge dalle macerie della Bassa .................................................. 197

17-02-2013 Modena QuiMODENA - Ci siamo. Sta per iniziare l'ultima settimana di campagna elettorale, il rush finale&........................................................................................................................................................... 199

17-02-2013 Modena QuiAttualmente le sale di consultazione, di studio e di mostra della Biblioteca Estense Universitarias... ................................................................................................................................................................. 200

17-02-2013 Modena QuiResilienza: ossia capacità di far fronte, in modo positivo, agli eventi traumatici e riorganizz... ........ 201

18-02-2013 Musicalnews.comIn 10 mila a Novellara per il Nomadincontro - Tributo ad Augusto Daolio............................................ 202

17-02-2013 La Nazione (Firenze)BEN 1.982 euro dai cittadini di Castello, a Signa, per la ricostruzione delle scuole colpite dal ter... 203

17-02-2013 La Nazione (Lucca)Il terremoto fa «boom»: 190mila clic sulla pagina della Protezione civile ............................................ 204

17-02-2013 La Nazione (Lucca)E domani gli esperti a Bagni di Lucca ...................................................................................................... 205

18-02-2013 La Nazione (Lucca)Il «mistero» dell'Appennino si indaga sul rischio sismico ..................................................................... 206

17-02-2013 La Nazione (Pistoia-Montecatini)Frana, da domani partono i lavori ............................................................................................................. 207

17-02-2013 La Nazione (Pistoia-Montecatini)La statale 12? Una strada strategica, ma con problemi infiniti .............................................................. 208

17-02-2013 La Nazione (Siena)Vola nel dirupo per salvare due cani ........................................................................................................ 209

17-02-2013 La Nazione (Umbria-Terni)E' TUTTO pronto per il primo corso di Protezione civile organizzato a San Giustin... ........................ 210

17-02-2013 La Nazione (Umbria-Terni)E sono proprio le ex Ogr, quelle dopo il terremoto dei tagli che da oltre 1400 unità lavorative......... 211

17-02-2013 La Nazione (Umbria-Terni)S'arrampica sulla roccia e cade nel vuoto ............................................................................................... 212

17-02-2013 La Nazione (Viareggio)Sos a Rossi per evitare l'isolamento delle frazioni ................................................................................. 213

18-02-2013 La Nuova Ferrarai comitati a bologna per incontrare errani ................................................................................................ 214

18-02-2013 La Nuova Ferrarabrumotti: una città che è ricca di energia................................................................................................. 215

18-02-2013 La Nuova Ferrarafiscalità di vantaggio possibile chiave per un accordo .......................................................................... 216

18-02-2013 La Nuova Ferrarain pista per passione con un occhio alla sicurezza ................................................................................ 217

17-02-2013 L'OccidentaleL'Abruzzo si sveglia per il sisma, tanta paura ma il peggio è passato.................................................. 218

17-02-2013 Il Piccolo di Triestescossa di terremoto di magnitudo 4,8 paura in provincia di frosinate e a roma .................................. 219

18-02-2013 Il Piccolo di Triesteterremoto in ciocaria, paura e disagi ........................................................................................................ 220

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17-02-2013 Più Notizie.itLETTERE - L'ombra della 'ndrangheta sulla riconversione dell'Ex Eridania? ...................................... 221

17-02-2013 Prima Pagina MoliseForte terremoto nel frusinate, notte di paura anche in Molise ............................................................... 222

18-02-2013 Primo Piano NotizieSi è costituita l'Associazione Protezione Civile Comunale di San Giustino Umbro ............................ 223

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerermoto - Il sindaco Petrarcone: "La Protezione Civile continua a monitorare la situazione eseguito della scossa di ieri sera" .............................................................................................................. 225

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto: Allestito a Sora dalla Protezione civile un posto di accoglienza nel palazzetto dellosport. LE FOTO ........................................................................................................................................... 226

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Tanti edifici lesionati ma nessun crollo. Da Roma tecnici di protezione civile perverifiche statiche ........................................................................................................................................ 227

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto, a Sora unità di crisi al lavoro. aperte le palestre per accogliere la gente ......................... 228

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Notte all'addiaccio nel sorano per migliaia di famiglie. Il sisma si sposta all'Abruzzo .. 229

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Cardiopatica 60enne di Isola Liri muore dopo la scossa................................................... 230

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Oltre 500 chiamate al 115. Vigili del fuoco con elicottero per monitorare dall'alto ilsorano .......................................................................................................................................................... 231

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Chiese chiuse nel Sorano. Lo ha stabilito per prudenza il sindaco - LE FOTO............... 232

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto, domani a Frosinone scuole chiuse per le verifiche antisismiche ...................................... 233

17-02-2013 Quotidiano del Nord.comSisma, dalla Provincia di Reggio Emilia 130.000 euro di aiuti nella Bassa........................................... 234

17-02-2013 Quotidiano del Nord.comBersani propone incarico a Roma per Errani. Bernardini (Lega Nord): Allora il PD paghi elezionianticipate in Regione.................................................................................................................................. 235

18-02-2013 Quotidiano del Nord.comSisma, riunione in Regione tra amministratori e rappresentanti di cittadini delle aree colpite .......... 236

17-02-2013 Rainews24Forte scossa di terremoto a Frosinone. Non risultano danni ................................................................ 237

17-02-2013 Rainews24Torna il terremoto: nessun danno a Frosinone e a L'Aquila .................................................................. 238

18-02-2013 Ravenna Today.itVolontari Mistral, chiusi i corsi: oltre il 39% è donna.............................................................................. 239

18-02-2013 Ravennanotizie.it"Scopri il coraggio che non hai", concluso il corso organizzato da Mistral......................................... 241

17-02-2013 Reggio 2000.itMartedì a Massa Finalese incontro organizzato da PD-PSI-SEL sulla ricostruzione post sisma ....... 242

17-02-2013 ReggionlinePietra di Bismantova, 40enne si toglie la vita domenica 17 febbraio 2013 10:23 Il corpo delladonna, residente ad Albinea, è stato trovato alle pendici del monte: soccorsi resi dif....................... 243

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17-02-2013 La Repubblicaforte scossa di terremoto a frosinone tremano le case da roma all'abruzzo........................................ 244

17-02-2013 La Repubblicaprato non ha ancora un suo profilo "ma il sindaco è molto attivo...".................................................... 245

18-02-2013 La Repubblicadopo il sisma a l'aquila torna la paura "qui l'emergenza non finisce mai" - giuseppe caporale ........ 246

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ascoli)Fiera dell'elettronica, a caccia di affari con uno sguardo rivolto al sociale.......................................... 248

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ascoli)Bombe d'acqua e allagamenti La riviera sempre più a rischio .............................................................. 249

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ascoli)Federvol, negli anni una crescita costante di uomini e mezzi ............................................................... 250

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)IL MONDO è piccolo. Da noi si vive con l'incubo dei terremoti, negli Urali con que... ........................ 251

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)C'È L'ISTRIONICA Vivienne Westwood, con la sua nuvola di capelli a................................................. 252

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)Le archistar disegnano .............................................................................................................................. 253

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)MOLINELLA IL TERREMOTO ha tolto la scuola a quattro classi di s.................................................... 254

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)Andrea Zanchi BOLOGNA SONO ore concitate dentro il Pd. L'accelerazione di Pier L... ................... 255

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)POGGIO PROTEZIONE CIVILE IN PIAZZA................................................................................................ 256

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)La ricostruzione è realtà con i soldi della Lega ....................................................................................... 257

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)Dopo il terremoto ora occhio ai conti a rischio default'.......................................................................... 258

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)Bondeno, sicurezza a scuola Dibattito con i cittadini ............................................................................. 259

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)Cento, un bando per la formazione per aiutare le aziende dopo il sisma ............................................. 260

18-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)Maxi freccia puntata sul Listone: flash mob' per fermare il declino ...................................................... 261

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Forlì)Anche Castrocaro dice sì: «Insieme garantiremo migliori servizi» ....................................................... 262

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Modena)SAN POSSIDONIO PROSEGUONO le testimonianze dei sindaci della Bas... ....................................... 263

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Modena)MIRANDOLA TERREMOTATA VINCE ALLA PROVA DEL CUOCO' ....................................................... 264

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Modena)Impianti solari a Ravenna raccolgono soldi per l'Unione ....................................................................... 265

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Modena)Candidati a confronto con la piccola impresa ......................................................................................... 266

18-02-2013 Il Resto del Carlino (Modena)Ferioli: Ci sono, ma non contesto Errani'................................................................................................. 267

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Pesaro)

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Abitavano in agriturismo senza pagare.................................................................................................... 268

17-02-2013 Il Resto del Carlino (R. Emilia)«L'Emilia colpita dal sisma è un esempio ................................................................................................ 269

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ravenna)Così giovani, così anni Settanta: gli Hair long' live per i terremotati .................................................... 270

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Rimini)Ore 13: la terra torna a tremare ................................................................................................................. 271

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Rimini)Secondo i rilievi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il terremoto è stato..................... 272

18-02-2013 Rimini Today.itA Gladys Nadia Rossi il premio "Alfredo Panzini" .................................................................................. 273

17-02-2013 Romagna Gazzette.comEmilia Romagna. Da Lugo un impianto fotovoltaico per aiutare i Comuni terremotati delle Terred'Argine. ...................................................................................................................................................... 276

18-02-2013 Romagna Gazzette.comEmilia Romagna, AAA cercansi giovani volontari nelle zone terremotate. .......................................... 277

17-02-2013 RomagnaNOICentro Italia sismico................................................................................................................................... 278

17-02-2013 Sassuolo 2000.itScossa di terremoto di magnitudo 4.8 nel frusinate ............................................................................... 280

17-02-2013 Saturno NotizieForte scossa di terremoto nel Frusinate: magnitudo 4.8 ed epicentro nella zona di Sora e Isoladel Liri .......................................................................................................................................................... 281

18-02-2013 Saturno NotizieSan Giustino, costituita nei giorni scorsi l'Associazione Protezione Civile Comunale....................... 282

18-02-2013 Saturno NotizieCecilia Cantoni eletta nella consulta regionale del volontariato di Protezione Civile ......................... 283

17-02-2013 Il Secolo XIX OnlineTerremoto nel Frusinate: paura, ma niente danni ................................................................................... 284

17-02-2013 Il Secolo XIX OnlineTerremoto avvertito a Roma ...................................................................................................................... 285

18-02-2013 La Sicilia (Catania)Sisma, disagi in Ciociaria dopo la paura .................................................................................................. 286

18-02-2013 La Stampa (Canavese)Sisma:duecentomilasenz'acqua::nAlcune abitazioni sg... ..................................................................... 288

17-02-2013 La Stampa (Roma)Lazio e Abruzzo Violenta scossa di terremoto::Una violenta scossa d... ............................................. 289

17-02-2013 Tgcom24Terremoto, forti scosse nel Centro Video Twitter Voci ........................................................................... 290

17-02-2013 Tgcom2422:29 - FORTE SCOSSA IN PROVINCIA DI ROMA ................................................................................... 292

17-02-2013 Tgcom2422:18 - LIEVE SCOSSA A PERUGIA .......................................................................................................... 293

17-02-2013 Tgcom2400:02 - FROSINONE,NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO ......................................................................... 294

17-02-2013 Tgcom2408:53 - TERREMOTO FRUSINATE, CHIESE CHIUSE ............................................................................... 295

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17-02-2013 Tgcom2410:02 - TERREMOTO A SORA, SCUOLE CHIUSE .................................................................................... 296

17-02-2013 Tgcom2423:48 - SISMA,PROT. CIVILE: NESSUN DANNO ...................................................................................... 297

17-02-2013 Tgcom2423:32 - SISMA FROSINONE, GENTE IN STRADA..................................................................................... 298

18-02-2013 Tgcom2400:52 - LATINA, LIEVE SCOSSA SISMICA................................................................................................ 299

18-02-2013 Tgcom2422:24 - SISMA SORA: 70 PERSONE IN TENDA ........................................................................................ 300

17-02-2013 Il Tirrenoterremoto nella notte, paura a frosinone e in abruzzo ............................................................................ 301

17-02-2013 Il Tirrenocastelnuovo, un comune "social" ............................................................................................................. 302

17-02-2013 Il Tirrenobetti: mancano strutture antisismiche...................................................................................................... 303

17-02-2013 Il Tirrenocon la frana di porto azzurro crolla anche la politica locale................................................................... 304

17-02-2013 Il Tirrenofrana sull'egola in azione le ruspe ............................................................................................................ 305

17-02-2013 Il Tirrenodopo l'alluvione, ricomincio a 70 anni ...................................................................................................... 306

17-02-2013 Il Tirrenofrane e frazioni isolate la regione aiuterà stazzema ................................................................................ 307

17-02-2013 Il Tirrenofrane e buche a s. zio, scatta la protesta .................................................................................................. 308

18-02-2013 Il Tirrenochiese e scuole chiuse morta una cardiopatica ...................................................................................... 309

18-02-2013 Il Tirrenobrevi ............................................................................................................................................................. 310

18-02-2013 Il Tirrenol'olio di fossone per salvare la collina ...................................................................................................... 311

17-02-2013 Tiscali newsSisma 4.8 nella notte a Frosinone, terra trema anche in Abruzzo ......................................................... 313

17-02-2013 Tiscali newsTerremoti: scuole chiuse domani a Sora ................................................................................................. 315

18-02-2013 Tiscali newsTerremoti: scuole chiuse nel Frusinate .................................................................................................... 316

18-02-2013 Tiscali newsTerremoti:Frosinone,domani scuole aperte............................................................................................. 317

17-02-2013 Tuttosport OnlineTerremoto: Inagibile il palasport. Rinviata la partita Sora - Matera ....................................................... 318

17-02-2013 Tuttosport OnlineTerremoti: Ciociaria, 200mila senz'acqua ................................................................................................ 319

17-02-2013 Tuttosport OnlineNotte di scosse a Frosinone e L'Aquila .................................................................................................... 320

18-02-2013 L'Unione Sarda (Cagliari)

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Lunga notte di paura nel Frusinate In duemila senz'acqua .................................................................... 321

17-02-2013 UnoNotizie.itLAZIO, TERREMOTO FROSINONE / Ultime notizie, terremoto, Roma: scossa avvertita a Roma eNapoli ........................................................................................................................................................... 322

18-02-2013 UnoNotizie.itTERREMOTO FROSINONE / Ultime notizie oggi, terremoto, Roma: scossa di sabato avvertitafino Roma e Napoli ..................................................................................................................................... 323

18-02-2013 ValdarnoPostAppalti pubblici: esperti "in prestito" da altri comuni per rendere le commissioni più competenti .. 324

17-02-2013 La Voce d'ItaliaTerremoto a Frosinone: 4.8 gradi di magnitudo ...................................................................................... 325

17-02-2013 Wall Street ItaliaTerremoto, forte scossa a Frosinone Video Un'altra ha scosso L'Aquila Twitter Le voci................... 326

17-02-2013 Wall Street ItaliaTerremoto nel frusinate: lunedì scuole chiuse a Sora ............................................................................ 327

17-02-2013 Wall Street ItaliaPossibile piogga sulle aree colpite dal terremoto Meteo........................................................................ 328

17-02-2013 Wall Street ItaliaScossa Ciociaria, notte in auto per gli abitanti. Trema L'Aquila ............................................................ 329

17-02-2013 Wall Street ItaliaSisma: chiese e scuole chiuse a Sora, annullato il Carnevale ............................................................... 330

18-02-2013 Wall Street ItaliaSisma, protestano in 200 davanti a Errani: "Troppa burocrazia, soldi mai visti"................................. 331

18-02-2013 Wall Street ItaliaTerremoto: scuole chiuse nel Frusinate, nuove verifiche ...................................................................... 333

18-02-2013 Wall Street ItaliaSora, notte in tensostruttura per 70 persone ........................................................................................... 334

17-02-2013 Yahoo! NotizieSisma di magnitudo 4.8 scuote il frusinate: paura ma nessun danno .................................................. 335

17-02-2013 l'Unità.it (Nazionale)Terremoto 4.8, paura a Roma Lunedì scuole chiuse............................................................................... 337

18-02-2013 l'Unità.it (Nazionale)Tre scosse nell'Aquilano Frosinone, oggi scuole chiuse ....................................................................... 339

18-02-2013 marketpress.infoSERVIZIO CIVILE, AL VIA IL BANDO SPECIALE PER GIOVANI VOLONTARI NELLE ZONETERREMOTATE: IN EMILIA-ROMAGNA DISPONIBILI 50 POSTI NEL SETTORE DEI BENICULTURALI E ARTISTICI. .......................................................................................................................... 340

17-02-2013 noodls.com16/02/2013 - TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE LAZIO, AL MOMENTO NO DANNI. ATTIVATESQUADRE VOLONTARIATO ...................................................................................................................... 341

18-02-2013 noodls.comOltre 70 interventi dei Vigili del fuoco per il terremoto nel frusinate..................................................... 342

18-02-2013 noodls.comCOMUNE AL LAVORO PER LE EMERGENZE DOPO IL TERREMOTO .................................................. 343

18-02-2013 noodls.comTerremoto - Problemi idrici in Città........................................................................................................... 344

18-02-2013 noodls.comTerremoto: applicazione delibera dell'Aeeg per bollette acqua, luce e gas ......................................... 345

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- 24Emilia.com

24Emilia.com"Variante di Valico, M5S: il prefetto fermi l'attività di scavo"

Data: 18/02/2013

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Variante di Valico, M5S: il prefetto fermi l'attività di scavo

I lavori di realizzazione della galleria per la Variante di valico a San Benedetto Val di Sambro (BO) continuano a

sollevare dubbi sulla sicurezza, in particolare sulla tempestività da parte degli organi preposti all'attuazione delle misure di

precauzione per la tutela della popolazione e degli edifici interessati dai fenomeni franosi. In una sua interrogazione,

Andrea Defranceschi (M5S) denuncia una "evidente incapacità o peggio disinteresse di diversi enti coinvolti nel garantire

la pubblica e privata incolumità". Inoltre, sottolinea "il fallimento delle procedure previste dal Protocollo e dal Piano di

Emergenza" elaborato dalla Protezione civile e dal Collegio dei tecnici della Direzione generale Ambiente e difesa del

suolo a favore del Comune di San Benedetto Val di Sambro.

Il consigliere segnala che una delle famiglia residenti ha fatto richiesta per un sopralluogo nella propria abitazione nel

settembre 2012, che "solo a fine novembre" il Collegio dei tecnici ha effettuato, e "ben due mesi" dopo il Comune ha

emesso l'ordinanza che vieta l'accesso al fabbricato. In tale situazione, a detta di Defranceschi, risulterebbero "almeno

altre due abitazioni".

Il consigliere interroga pertanto la giunta sulle ragioni per le quali "prefettura, Regione, vigili del fuoco, Comunità

montana e altri enti eventualmente coinvolti non hanno prontamente verificato che, a seguito del sopralluogo, venisse

impedito, con effetto immediato, l'accesso all'edificio e all'area circostante". Chiede dunque se si possa "ancora affermare

che gli enti preposti siano in grado di garantire la tempestiva adozione dei provvedimenti di competenza" e se non si

"ritiene indispensabile, indifferibile e urgente chiedere al prefetto lo stop cautelativo delle attività di scavo". Infine,

Defranceschi interroga sulle eventuali ulteriori azioni da porre in essere "per garantire davvero la pubblica incolumità".

Ultimo aggiornamento: 18/02/13

Data:

18-02-2013 24Emilia.comVariante di Valico, M5S: il prefetto fermi l'attività di scavo

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- 24Emilia.com

24Emilia.com"Cooperative Copalc e Libertas, pronto un tavolo di crisi tra tutte le istituzioni"

Data: 18/02/2013

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Cooperative Copalc e Libertas, pronto un tavolo di crisi tra tutte le istituzioni

Lunedì 18 febbraio in Regione Emilia-Romagna si è tenuto un incontro tra l'assessore regionale alle attività produttive

Giancarlo Muzzarelli, il vicepresidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi, l'assessore comunale bolognese a

lavori pubblici, politiche abitative e Protezione civile Riccardo Malagoli e i sindaci di Anzola dell'Emilia, Baricella,

Bazzano, Casalecchio di Reno, Castello d'Argile, Castenaso, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Lazzaro di

Savena sulla situazione delle cooperative Copalc e Libertas.

Dopo il crac di gennaio della coop Copalc (acronimo del Consorzio provinciale abitazioni lavoratori cristiani), a febbraio

si è registrato un nuovo fallimento per una cooperativa di abitazione "bianca", la Libertas: lo ha deciso il tribunale di

Bologna nonostante il consorzio Cosvedil (di cui la coop fa parte assieme alle altre coop Il Portico, Città Nuova e Città

futura) avesse trovato l'accordo con Tercas, la banca creditrice che aveva presentato l'istanza di fallimento essendo in

credito di 50mila euro.

Si chiude così un'esperienza cooperativa nata nel 1963 e che ora coinvolge 73 famiglie che avevano aderito progettando di

comprar casa tra Bologna, Ozzano, Budrio e San Lazzaro: di queste solo 29 avevano già rogitato diventando formalmente

proprietarie delle abitazioni, ma facendosi carico delle ipoteche con le banche. Le altre 44 famiglie non ancora arrivate al

rogito potrebbero vedersi mettere all'asta la loro casa in quanto scavalcate nella graduatoria dei creditori dagli istituti di

credito e dai fornitori della Libertas, che ha chiuso il 2011 con un passivo di 3,4 milioni di euro.

Le parti presenti in Regione hanno concordato sulla necessità di un coordinamento tra le istituzioni e sull'avvio di un

tavolo di crisi per effettuare una ricognizione di tutte le problematiche e individuare le soluzioni possibili a tutela

dell'interesse pubblico, delle famiglie e dei cittadini. "Vogliamo essere al fianco dei cittadini e delle famiglie - ha spiegato

Venturi - che rischiano di pagare due volte la propria casa e di essere doppiamente vittime della crisi. Riunire tutti i

protagonisti della filiera per ricercare soluzioni positive, nel rispetto dei ruoli di ciascuno dei soggetti coinvolti, è un

dovere e un impegno che come istituzioni vogliamo assumere".

Ultimo aggiornamento: 18/02/13

Data:

18-02-2013 24Emilia.comCooperative Copalc e Libertas, pronto un tavolo di crisi tra tutte le istituzioni

Argomento: Pag.CENTRO 2

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- Cronaca - ANSA.it

ANSA"Frosinone, forte scossa di terremoto, trema anche Roma"

Data: 17/02/2013

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Frosinone, forte scossa di terremoto, trema anche Roma

Sisma di magnitudo 4.8. Altra scossa, di 3.7, fa tornare il panico all'Aquila 17 febbraio, 14:11 salta direttamente al

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Una crepa su un muro scoperta durante le verifiche dei vigili del fuoco e della protezione civile a Sora

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Sora, notte sulle brandine in attesa delle verifiche

LE MAPPE dal sito Ingv e Usgs

Tanta paura per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi nella serata di ieri in provincia di Frosinone: la terra

ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'è stata una seconda

scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3. Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato

nel distretto sismico dei Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro,in provincia di Frosinone, sono quelli di

Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in

provincia dell'Aquila.

Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco. Momenti di grande paura e anche scene di panico si sono avute a Sora, dove in

tanti hanno lasciato le abitazioni o i locali pubblici dove molti erano riuniti per la partita Roma-Juve, e si sono precipitati

all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati. Una donna di 63 anni di Isola Liri, cardiopatica, si è sentita

male forse per lo spavento ed è deceduta in ospedale. "Abbiamo avuto tanta paura - dice un abitante di Sora - c'è stato un

grande boato". A Sora domani le scuole resteranno chiuse per consentire le verifiche. Sono state annullate in via

precauzionale anche le manifestazioni del Carnevale. Riaprono invece le prime chiese. Paura anche a Isola Liri così come

a Cassino e Pontecorvo. In seguito al sisma e' stata trovata acqua torbida nell'acquedotto di Posta Fibreno, nel

Frusinate, e Acea ne ha comunicato la non potabilita'. Sono interessati circa duecentomila cittadini.

Il sisma è stato avvertito non solo nel Lazio - ad esempio a Roma - ma anche in Abruzzo, in particolare a Sulmona,

Avezzano e in tutto l'aquilano. La gente si è riversata in strada a Roccaraso, Raiano e Pescasseroli, nel Parco d'Abruzzo,

dove il comune ha allestito due strutture per la notte.

La scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da

Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi: ha cominciato

ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad alta pericolosità sismica che

stiamo studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica

e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato.

Un'altra scossa di terremoto, di magnitudo 3.7, è stata registrata alle 2 di notte nei pressi dell'Aquila, con due

repliche di 2.3 e 2.7. L'epicentro era a 16,6 km di profondità, nel distretto sismico del Gran Sasso. L'Aquila è ricaduta nel

Data:

17-02-2013 ANSAFrosinone, forte scossa di terremoto, trema anche Roma

Argomento: Pag.CENTRO 3

Page 18: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

panico. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione, svegliata nel cuore della notte dalla scossa. In molti

hanno quindi deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente. Altri si sono recati da parenti o amici che vivono

nei moduli abitativi provvisori (i map). Anche qui sono stati presi d'assalto i centrali dei vigili del fuoco. Al momento non

risultano danni a persone o cose. Su facebook il tam tam dei cittadini è in costante aggiornamento.

Dalle verifiche effettuate non sono stati registrati danni. Solo in un caso a Sora, in via precauzionale, è stato disposto la

non agibilità di un edificio. Apprensione tra la popolazione ma nessun danno anche dopo la scossa di 3.7 registrata

all'Aquila. Il sindaco della citta', Massimo Cialente, fa sapere che sono sempre allestite tre tende riscaldate "dove i

cittadini che per paura sentono l'esigenza di uscire di casa, possono passare la notte". Le tende si trovano a Coppito a

Paganica e a Bazzano. "Questo è un territorio altamente sismico. Augurandomi, anche da cittadino aquilano, di non dover

fare più uso del piano, in caso di ulteriori scosse, invito tutti i miei concittadini ad agire secondo coscienza". Il centro

storico dell'Aquila rimarrà aperto.

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Data:

17-02-2013 ANSAFrosinone, forte scossa di terremoto, trema anche Roma

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- Abruzzo - ANSA.it

ANSA"Terremoti:L'Aquila,sempre pronte 3 tende"

Data: 17/02/2013

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Terremoti:L'Aquila,sempre pronte 3 tende

Siamo in territorio altamente sismico, agite secondo coscienza 17 febbraio, 12:37 salta direttamente al contenuto

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(ANSA) - L'AQUILA, 17 FEB - "Il Comune dell'Aquila, tramite il piano di protezione civile, ha sempre allestite tre tende

riscaldate dove i cittadini che sentono l'esigenza di uscire di casa, possono passare la notte". Lo ha ricordato il sindaco,

Massimo Cialente, dopo lo sciame sismico della scorsa notte.

Sono a Coppito (Murata Gigotti), a Paganica (Tenda Amica) ed a Bazzano (Tenda Amica). Inoltre, le aree di raccolta

sono indicate con segnaletica mentre e' sul sito del comune il piano di protezione civile.

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Data:

17-02-2013 ANSATerremoti:L'Aquila,sempre pronte 3 tende

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- Marche - ANSA.it

ANSA"Frana su SP 120, chiuso tratto 1 km"

Data: 18/02/2013

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Frana su SP 120, chiuso tratto 1 km

Disagi per automobilisti tra Sarnano e Sassotetto 17 febbraio, 20:29 salta direttamente al contenuto dell'articolo salta al

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(ANSA) - MACERATA, 17 FEB - Una frana sulla strada provinciale 120 tra Sarnano e Sassotetto, nell'Alto Maceratese,

ha bloccato del tutto la circolazione nel pomeriggio provocando disagi agli automobilisti in transito. Non si sono verificati

incidenti ne' ci sono stati feriti. Lo smottamento sarebbe dovuto alla neve e alle piogge cadute di recente. Sul posto, i

vigili del fuoco e i tecnici della Provincia, che hanno chiuso il tratto di strada, per 1 km, in quanto la frana e' ancora attiva.

Data:

17-02-2013 ANSAFrana su SP 120, chiuso tratto 1 km

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- Emilia Romagna - ANSA.it

ANSA"In 10.000 a Novellara per i Nomadi"

Data: 18/02/2013

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In 10.000 a Novellara per i Nomadi

Su palco Errani ringrazia gruppo per concerti pro-terremotati 17 febbraio, 20:42 salta direttamente al contenuto

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(ANSA) - REGGIO EMILIA, 17 FEB - Erano almeno in diecimila oggi pomeriggio a Novellara per il Nomadincontro, la

kermesse musicale ideata dalla band dei Nomadi per i fan e giunta alle ventunesima edizione. E' salito sul palco anche il

presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario straordinario per il terremoto, Vasco Errani, che ha voluto

ringraziare Beppe Carletti e i Nomadi per i due grandi eventi musicali allo stadio di Bologna e al Campovolo organizzati

per raccogliere fondi per le zone terremotate.

Data:

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- Lazio - ANSA.it

ANSA"Terremoti: a Frosinone scuole chiuse"

Data: 18/02/2013

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Terremoti: a Frosinone scuole chiuse

Quattro autobotti per sopperire interruzione del flusso idrico 17 febbraio, 18:19 salta direttamente al contenuto

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(ANSA) - ROMA, 17 FEB - Domani a Frosinone le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse. Lo ha deciso il

sindaco Nicola Ottaviani per consentire 'di portare a termine le verifiche iniziate nella giornata di domenica con i tecnici

comunali'. La decisione e' dovuta anche al fatto che c'e' nel comune di Frosinone una 'emergenza idrica connessa all'

approvvigionamento dalla fonte di Posta Fibreno'. Proprio per cercare di affrontare la situazione 'sono stati istituiti quattro

punti di approvvigionamento''.

Data:

17-02-2013 ANSATerremoti: a Frosinone scuole chiuse

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- Lo sciame sismico L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Torna il terremoto anche all'Aquila, cinque scosse nella nottata tutte sul Gran Sasso"

Data: 17/02/2013

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Lo sciame sismico - L'Aquila

Vedi anche Giampaolo Giuliani: ''Non ho previsto la scossa perchè ho le...17/02/2013 Terremoto emiliano, scossa di Ml

3.5 nella notte06/02/2013 Terremoto, ancora una lieve scossa sulla costa teramana05/02/2013

Torna il terremoto anche all'Aquila, cinque scosse nella nottata tutte sul Gran Sasso

Il comunicato di Giampaolo Giuliani

domenica 17 febbraio 2013, 08:00

Cinque scosse nella nottata, cinque scosse in meno di quattro ore e all'Aquila torna la paura.

La "botta" più forte (come viene chiamata qui una scossa particolarmente udibile ndr.) è stata quella che ha svegliato

molti e che ha accompagnato bruscamente sull'uscio chi aveva appena finito di vedere in TV Sanremo.

Angoscia e timore si sono, quindi, dapprima riversate sul web per avere conferma, poi con molta paura è subentrata la

razionalità che ha impedito a molti di passare una fredda nottata all'addiaccio.

Non per questo la situazione è andata migliorando, dopo la prima di Ml3.7 altre quattro sempre sul Gran Sasso si sono

succedute e, con un orecchio sul frusinate dove solo qualche ora prima aveva scaricato una forta di ml4.8 (tutti gli

aquilani sanno benissimo quanto può essere inquietante) si è rimasti in casa con la morte nel cuore.

All'Aquila, infatti è bene ricordarlo, solo le palazzine del Progetto CASE sono certificate antisismicamente, con

dispositivi addirittura ridondanti, il resto a partire dalle case cosidette "A" cioè quelle che hanno ben resistito al primo

sisma nessuno sa come si comporteranno.

Addirittura con una scellerata scelta "politica" inserita sul decreto per la ricostruzione per le ristrutturazioni si sta

procedendo al miglioramento sismico e non all'adeguamento e tra le due forme di "messa a posto" ci passa la vita e la

morte!

Per non parlare del centro storico che quando sarà ristrutturato subirà un miglioramento sismico al 60%, poi dicono come

si spendono i soldi in questo paese...

Insomma in pochi hanno deciso di passare la notte fuori, nel capoluogo dove per 10 mesi all'anno la notte fa freddo sono

previsti dal Piano di Protezione Civile, messo in funzione dall'assessore Roberto Riga, solo punti di concrentamento

all'aperto!

Non c'è un tendone, una stufetta, nulla! Si continua a vivere sperando che l'orco si ripresenti fra 300 anni... e poi parlano

di Giuliani.

Già Giampaolo Giuliani che in molti ieri hanno invocato su facebook che fine ha fatto? Non si è sentito da parte della sua

Fondazione, allora il tecnico del radon ci tiene a precisare sul suo profilo nel social network:

Al momento sta funzionando una sola stazione su 3. Fagnano è in manutenzione e Coppito è stata appena caratterizzata.

Possiamo contare solo sulla Stazione di Magliano, le cui anomalie non possono essere confermate dalle altre 2 stazioni.

Questo riduce la possibilità di confermare ed allertare gli eventi. Speriamo di ripristinare le 3 stazioni entro pochi giorni.

Pertanto ciò che consigliamo è di mantenere la massima attenzione sui fenomeni che si stanno manifestando su gran parte

della dorsale appenninica. Non è esclussa la possibilità di eventi di media intensità anche in zone fino ad oggi considerate

a basso rischio sismico. Cercheremo comunque di essere sempre presenti attraverso i nostri siti. Giampaolo Giuliani.

Insomma la scienza ufficiale non aiuta, la maggior parte delle case neppure, posti per passare la notte al caldo, ma al

sicuro non ci sono, Giuliani non può trasmettere comunicati per problemi tecnici e agli oltre 40mila abitanti del capoluogo

(erano 70mila prima del sisma ndr.) cosa rimane?

Data:

17-02-2013 Abruzzo24oreTorna il terremoto anche all'Aquila, cinque scosse nella nottata tutte sul

Gran Sasso

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Ecco l'elenco di tutti i punti di concentramento di emergenza "all'aperto" allestiti dall'assessore Roberto Riga e dai suoi

tecnici se temete il freddo preparate le borse calde!

Il tavolo comunale di Protezione civile, coordinato dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e dall'assessore competente

Roberto Riga, ha rimodulato, alla luce del nuovo assetto urbanistico della città e del territorio comunale, le aree di attesa

destinate alla prima accoglienza della popolazione in caso di evento sismico. Ecco l'elenco dei punti di raccolta:

Quartiere Torrione : piazzale antistante supermercato Coop

Quartiere San Francesco : piazzale antistante supermercato Di Meglio

Quartiere Valle Pretara : zona compresa tra scuola elementare e chiesa parrocchiale

Zona Pettino- Cansatessa : piazzale centro commerciale Amiternum; piazzale Transcom; slargo cooperativa Ripa (zona

Cansatessa)

Quartiere Bellavista : via Codalunga; loc. ponte Rosarolo (piazzale antisteante idrosanitari Martini)

Gignano : piazza chiesa parrocchiale; area antistante Musp

Torretta : slargo traversa via dei Ciocca; slargo via Abruzzo

San Giacomo : piazza nuova (di fronte Map)

Coppito: Murata Gigotti

San Vittorino : area antistante centro polifunzionale

Preturo : campo sportivo

Pozza di Preturo : area antistante cooperativa lungo la strada Pozza - San Marco

San Marco di Preturo : area antistante chiesa parrocchiale

Colle di Preturo : slargo ingresso centro abitato

Cese di Preturo : area parcheggio cooperativa Cesanova

Santi di Preturo : area antistante chiesa

Menzano: area antistante scuola elementare

Casaline : piazza principale

Arischia: piazza principale e campo sportivo

Genzano di Sassa : slargo lungo strada provinciale per Roio

Pagliare : area comunale ex area Peep

Palombaia di Sassa : piazza principale

Sassa: zona Map

Brecciasecca : slargo presso il bivio Brecciasecca

Sassa scalo : zona ex tendopoli

Poggio Santa Maria : area antistante chiesa parrocchiale

Collemare: slargo ingresso centro abitato

Foce di Sassa : piazza principale

Collefracido : piazza principale

Sant'Elia : piazza antistante chiesa parrocchiale

Civita di Bagno: piazza antistante chiesa parrocchiale; zona Lilletta

Bagno Piccolo : area antistante scuola

Ripa di Bagno : piazza principale

Vallesindola : piazza principale

San Benedetto di bagno : slargo all'ingresso del centro abitato

Sant'Angelo di Bagno : slargo all'ingresso del centro abitato

Pianola: piazza nuova; campo calcetto cooperative (strada prov.le 615, bivio per Bagno); loc. padre Sisto Centi

Roio Poggio : piazza del Santuario

Roio Piano : piazzale antistante fontanile

Santa Rufina : area ex tendopoli

Colle di Roio : area ex tendopoli

Collebrincioni: piazza principale

Aragno : piazza ingresso centro abitato

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Filetto : slargo bivio per Pescomaggiore

Assergi : area ex tendopoli

Camarda: area ingresso progetto Case

Pescomaggiore : piazzale zona Map

Tempera : piazzale antistante cooperativa Il Vera

Paganica : campo sportivo San Bartolomeo; villa comunale

Bazzano: villa comunale

Monticchio: campo sportivo

San Gregorio: campo sportivo

Via Strinella: piazzale Unicef

V.le della Croce Rossa, quartiere San Sisto, quartiere Santanza, quartiere Santa Barbara: piazza d'Armi, piazza Italia,

piazzale antistante supermercato Coal (San Sisto)

Pile: piazzale ex Italtel, piazzale antistante centro commerciale Meridiana

Quartiere Banca d'Italia e dipendenti comunali di via F. F. Guelfi: piazza d'Armi e piazza Italia

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- Cronaca L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Giampaolo Giuliani: ''Non ho previsto la scossa perchè ho le macchine in manutenzione''"

Data: 17/02/2013

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Cronaca - L'Aquila

Vedi anche Torna il terremoto anche all'Aquila, cinque scosse nella nottata...17/02/2013 Terremoto: ancora una scossa

nel teramano, Ml2.305/02/2013 Terremoto: questa mattina L'Aquila svegliata da altra scossa18/11/2012

Giampaolo Giuliani: ''Non ho previsto la scossa perchè ho le macchine in manutenzione''

domenica 17 febbraio 2013, 08:15

A seguito della forte scossa di questa notte molti aquilani si sono riversati su facebook, per cercare e fornire informazioni,

per commentare e sdrammatizzare.

Tra essi anche il tecnico Giampaolo Giuliani che in un post spiega i motivi della mancata previsone e comunicazione

dell'evento sismico.

''Al momento sta funzionando una sola stazione su 3. Fagnano è in manutenzione e Coppito è stata appena caratterizzata.

Possiamo contare solo sulla Stazione di Magliano, le cui anomalie non possono essere confermate dalle altre 2 stazioni.

Questo riduce la possibilità di confermare ed allertare gli eventi. Speriamo di ripristinare le 3 stazioni entro pochi giorni.

Pertanto ciò che consigliamo è di mantenere la massima attenzione sui fenomeni che si stanno manifestando su gran

parte della dorsale appenninica.

Non è esclussa la possibilità di eventi di media intensità anche in zone fino ad oggi considerate a basso rischio sismico.

Cercheremo comunque di essere sempre presenti attraverso i nostri siti.

Giampaolo Giuliani''

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17-02-2013 Abruzzo24oreGiampaolo Giuliani: ''Non ho previsto la scossa perchè ho le macchine in

manutenzione''

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- Il dopo terremoto L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Piano di protezione civile a L'Aquila: centri di accoglienza nel fango e polemiche"

Data: 18/02/2013

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Il dopo terremoto - L'Aquila

Vedi anche E' morto Sinibaldo Santucci, la roccia di Navelli18/02/2013 Dov'è il Piano di Protezione civile comunale di

Nereto?18/02/2013 Vittorini sfiducia Sindaco e assessore Riga: "La loro è politica...18/02/2013

Piano di protezione civile a L'Aquila: centri di accoglienza nel fango e polemiche

lunedì 18 febbraio 2013, 12:53

VIDEO PER TELEFONINI

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Trema la terra in Abruzzo e risveglia gli incubi nel cratere sismico. Cinque scosse nella notte tra sabato e domenica di cui

la più forte i magnitudo 3.7 con epicentro nel distretto del Gran Sasso. E questa notte altre tre scosse più piccole ma con

quasi identico epicentro.

E con la paura tornano nel capoluogo a divampare anche le polemiche

I cittadini si chiedono cosa abbia fatto il Comune dal 2009 di concreto per la prevenzione, per affrontare in modo

organizzato un'altra emergenza sismica.

Una risposta intanto la offrono queste nostre eloquenti immagini: si riferiscono, ebbene si, ad una delle aree di

accoglienza predisposte almeno sulla carta dal Comune nella frazione di Tempera dove i cittadini devono recarsi in caso

di emergenza e nel caso preferiscano opportunamente trascorrere la notte fuori casa a seguito di una forte scossa a cui

potrebbe seguirne un'altra letale.

Possibilmente, aggiungiamo noi, con un paio di stivali, visto il fango, con una buona coperta e pronti a stringersi in piedi

e in pochi metri quadrati, visto che come in quasi tutte le altre aree, non ci sono tende riscaldate e soprattutto perché

buona parte della sedicente area di accoglienza di Tempera è occupata da un cantiere edile ed usata come sito di

stoccaggio.

Altrove, nelle frazioni di Coppito, Paganica e Bazzano ci sono a disposizione tre tensostrutture, due delle quali sono le

tende amiche, montate dalla Caritas per attività ludici e di socializzazione. Non è dato a sapere se anche in questo caso

bisogna portarsi da casa una brandina ed una stufetta. La tenda di Bazzano infatti e chiusa con un lucchetto e non è

possibile verificare.

Garantisce peròm il sidaco Massimo Cialente: '' Il Comune dell'Aquila, tramite il piano di protezione civile, ha sempre

allestite tre tende riscaldate dove i cittadini che per paura sentono l'esigenza di uscire di casa, possono passare la notte.

Le tende, si ricorda, si trovano a Coppito (Murata Gigotti), a Paganica (Tenda Amica) e a Bazzano (Tenda Amica). Oltre

le tende, sono indicate con specifica segnaletica anche le aree di raccolta e il piano di protezione civile è da tempo fruibile

sul sito del Comune dell'Aquila"

Denuncia però a tal proposito il consigliere Vincenzo Vittorini, che la notte del 6 parile ha perso sotto le macerie la figlia

e la moglie:

''A L'Aquila ci solo tre tende per 50.000 abitanti! E qualche cartello di indicazione per spogli, disorganizzati e a volte

inaccessibili piazzali di "rifugio". Questo non è un piano di protezione civile. È la politica degli struzzi. La pazienza degli

aquilani è allo stremo. È necessario svegliarsi subito perchè, come abbiamo sperimentato, la sicurezza si costruisce prima

e non dopo.''

Sotto accusa ancora una volta l'assessore e vicesindaco Roberto Riga, che reagisce annunciando oggi in un comunicato

Data:

18-02-2013 Abruzzo24orePiano di protezione civile a L'Aquila: centri di accoglienza nel fango e

polemiche

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stampa un imminente ''incontro a Roma con il capo del Dipartimento della protezione civile nazionale, per organizzare

una importante esercitazione di protezione civile''.

Data:

18-02-2013 Abruzzo24orePiano di protezione civile a L'Aquila: centri di accoglienza nel fango e

polemiche

Argomento: Pag.CENTRO 14

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- Cronaca Teramo - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Dov'è il Piano di Protezione civile comunale di Nereto?"

Data: 18/02/2013

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Cronaca - Teramo

Vedi anche Emergenza sismica: aree di accoglienza all'ex Sercom e nel centro...18/02/2013 Piano di protezione civile a

L'Aquila: centri di accoglienza nel...18/02/2013video Cadono calcinacci , sindaco Nereto sgombera aule09/02/2013

Dov'è il Piano di Protezione civile comunale di Nereto?

lunedì 18 febbraio 2013, 13:14

Il PD ha presentato un'interrogazione scritta al sindaco Minora per avere spiegazioni sulla mancata adozione del piano di

emergenza comunale così come imposto dalla Legge 100 del 2012.

Il piano i emergenza comunale doveva essere presentato entro ottobre del 2012. Nessuno sa dell'esistenza di questo e per

questo chiediamo di conoscere quanto ad oggi è stato fatto o non fatto.

Questo malgrado che il nostro paese sia classificato come zona sismica 2 ("Zona con pericolosità sismica media dove

possono verificarsi terremoti abbastanza forti") e che nella storia recente (dal settembre del 1950 quando si verificò un

terremoto di magnitudo 5,6 a questi ultimi giorni e ore) si siano verificati sismi di varia entità.

Questa maggioranza non si è impegnata a informare i cittadini delle risorse esistenti, delle procedure di ammassamento,

dei punti strategici di soccorso sanitario, e di tutti gli altri adempimenti previsti dalla normativa.

Il comune di Nereto, per di più, è sede C.O.M (Centro Operativo Misto) di livello superiore, paragonabile per certi aspetti

al centro di coordinamento provinciale presieduto dal Prefetto.

Tale centro operativo è "occhio e braccio operativo" e ad esso afferiscono tutti i comuni della Val Vibrata. In quanto

C.O.M. devono essere individuate tutte le risorse e le aree da cui dovranno partire gli eventuali soccorsi per la Val

Vibrata.

Ad oggi, invece, nessun cittadino neretese sa come proteggersi in situazione di crisi o di emergenza e sa come

comportarsi in caso di calamità naturali.

L'amministrazione comunale di Nereto sapeva di dover assolvere a questi adempimenti e di dover approvare con

deliberazione consiliare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge 100/2012 il piano di emergenza in

materia di protezione civile, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative adottate dal

Dipartimento della protezione civile?

O, forse, a causa del progetto di edificazione dell'area dell'ex stadio il Romeo Menti (sito rispondente a tutti i requisiti

previsti per le aree di primo intervento) non sono in grado garantire tutti i requisiti di sicurezza e disponibilità dell'aree di

emergenza (ammassamento e accoglienza della popolazione) indispensabili per garantire i soccorsi e l'accoglienza della

popolazione in caso di emergenza e dove tali aree sono ubicate in riferimento a quanto previsto dalla pianificazione di

emergenza comunale?

I cittadini tutti, piccoli e grandi, disabili e non, anziani e giovani, hanno il diritto di conoscere quali siano nel proprio

territorio le aree di attesa per la popolazione (scoperte e coperte), aree di accoglienza per la popolazione (scoperte e

coperte), aree di ammassamento per i soccorritori. I cittadini hanno diritto alla protezione non solo sociale, ma anche

fisica.

Il Comune rischia che non verranno prese in considerazione le future richieste di stato di emergenza e perdita del COM,

perché non ha presentato e aggiornato il suo piano di emergenza. Sindaco risponda, rispondete oltre che alla Regione

soprattutto ai cittadini!

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreDov'è il Piano di Protezione civile comunale di Nereto?

Argomento: Pag.CENTRO 15

Page 30: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreDov'è il Piano di Protezione civile comunale di Nereto?

Argomento: Pag.CENTRO 16

Page 31: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

- Lo sciame sismico L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Tre scosse nella notte, all'Aquila torna la paura e il rischio crolli"

Data: 18/02/2013

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Lo sciame sismico - L'Aquila

Vedi anche Terremoto e aree di accoglienza a Tempera è bloccata dai cantieri18/02/2013 Torna il terremoto anche

all'Aquila, cinque scosse nella nottata...17/02/2013 Ambiente: bonificato vallone sottostante la funivia del Gran Sasso

07/02/2013

Tre scosse nella notte, all'Aquila torna la paura e il rischio crolli

Ritorna a farsi sentire lo sciame sismico del Gran Sasso

lunedì 18 febbraio 2013, 07:27

Dopo le scosse che hanno svegliato e rigettati nell'incubo molti aquilani nella nottre tra sabato e domenica con cinque

scosse di cui la più forte di Ml3.7 nel distretto del Gran Sasso, anche questa notte ben tre scosse più piccole ma con

epicentro molto simile si sono succedute tra le 22.26 del 17/02 e le 00.44 del 18/02.

I dati sono similari e la forza è stata leggermente minore ad ogni ripetizione.

Intanto apprendiamo in modo assolutamente fortuito e solo per un intervento del sindaco Massimo Cialente su facebook

poichè nessuna comunicazione è mai giunta prima in redazione che il comune dell'Aquila avrebbe organizzato ben tre

tende riscaldate per chi impaurito dalle scosse volesse trascorrere la notte in un luogo caldo e sicuro. Le tende sono

dislocate a Murata Gigotti (Coppito), a Paganica (Tenda Amica) ed a Bazzano (Tenda Amica).

LA PRIMA SCOSSA

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.5 è avvenuto alle ore 22:26:12 italiane del giorno 17/Feb/2013 (21:26:12 17/Feb/2013 -

UTC).

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Gran_Sasso.

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali

nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

Dati evento

Event-ID 7226856060

Magnitudo(Ml) 2.5

Data-Ora 17/02/2013 alle 22:26:12 (italiane)

17/02/2013 alle 21:26:12 (UTC)

Coordinate 42.465°N, 13.47°E

Profondità 14.2 km

Distretto sismico Gran_Sasso

Comuni entro i 10Km

CROGNALETO (TE)

Comuni tra 10 e 20km

BARETE (AQ)

BARISCIANO (AQ)

CAMPOTOSTO (AQ)

CAPITIGNANO (AQ)

FOSSA (AQ)

L'AQUILA (AQ)

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreTre scosse nella notte, all'Aquila torna la paura e il rischio crolli

Argomento: Pag.CENTRO 17

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OCRE (AQ)

PIZZOLI (AQ)

POGGIO PICENZE (AQ)

SAN DEMETRIO NE' VESTINI (AQ)

SANT'EUSANIO FORCONESE (AQ)

CORTINO (TE)

FANO ADRIANO (TE)

ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA (TE)

MONTORIO AL VOMANO (TE)

PIETRACAMELA (TE)

TOSSICIA (TE)

LA SECONDA SCOSSA

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.3 è avvenuto alle ore 00:43:48 italiane del giorno 18/Feb/2013 (23:43:48 17/Feb/2013 -

UTC).

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Gran_Sasso.

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali

nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

Dati evento

Event-ID 7226857430

Magnitudo(Ml) 2.3

Data-Ora 18/02/2013 alle 00:43:48 (italiane)

17/02/2013 alle 23:43:48 (UTC)

Coordinate 42.472°N, 13.469°E

Profondità 15.9 km

Distretto sismico Gran_Sasso

Comuni entro i 10Km

CROGNALETO (TE)

Comuni tra 10 e 20km

BARETE (AQ)

BARISCIANO (AQ)

CAMPOTOSTO (AQ)

CAPITIGNANO (AQ)

FOSSA (AQ)

L'AQUILA (AQ)

OCRE (AQ)

PIZZOLI (AQ)

POGGIO PICENZE (AQ)

SANT'EUSANIO FORCONESE (AQ)

CORTINO (TE)

FANO ADRIANO (TE)

ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA (TE)

MONTORIO AL VOMANO (TE)

PIETRACAMELA (TE)

TOSSICIA (TE)

LA TERZA SCOSSA

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.4 è avvenuto alle ore 00:44:14 italiane del giorno 18/Feb/2013 (23:44:14 17/Feb/2013 -

UTC).

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreTre scosse nella notte, all'Aquila torna la paura e il rischio crolli

Argomento: Pag.CENTRO 18

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Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Gran_Sasso.

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali

nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

Dati evento

Event-ID 7226857440

Magnitudo(Ml) 2.4

Data-Ora 18/02/2013 alle 00:44:14 (italiane)

17/02/2013 alle 23:44:14 (UTC)

Coordinate 42.484°N, 13.479°E

Profondità 16.1 km

Distretto sismico Gran_Sasso

Comuni entro i 10Km

CROGNALETO (TE)

FANO ADRIANO (TE)

PIETRACAMELA (TE)

Comuni tra 10 e 20km

BARETE (AQ)

BARISCIANO (AQ)

CAMPOTOSTO (AQ)

CAPITIGNANO (AQ)

FOSSA (AQ)

L'AQUILA (AQ)

OCRE (AQ)

PIZZOLI (AQ)

POGGIO PICENZE (AQ)

CORTINO (TE)

ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA (TE)

MONTORIO AL VOMANO (TE)

TOSSICIA (TE)

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreTre scosse nella notte, all'Aquila torna la paura e il rischio crolli

Argomento: Pag.CENTRO 19

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- Cronaca L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Precari regionali: "Il nostro mancato rinnovo manderà in tilt il sistema di Protezione Civile""

Data: 18/02/2013

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Cronaca - L'Aquila

Vedi anche Piano di protezione civile a L'Aquila: centri di accoglienza nel...18/02/2013video POR FESR: bandi 2013,

venerdì incontro con partenariato13/02/2013 In scadenza Bando Regione Abruzzo per sostegno ad attività...17/01/2013

Precari regionali: "Il nostro mancato rinnovo manderà in tilt il sistema di Protezione Civile"

Riceviamo e pubblichiamo

lunedì 18 febbraio 2013, 08:49

Un punto d'attenzione diretto a:

Presidente della Regione Abruzzo,

Assessore P.C. regionale

Prefetto dell'Aquila

Capo Dipartimento Portezione Civile Nazionale

"La mancata proroga dei precari della Regione Abruzzo impiegati nella Sala Operativa della Protezione Civile rischia di

mandare in tilt il sistema al servizio delle emergenze regionali."

E' quanto si leggeva su alcuni quotidiani lo scorso 15 gennaio in occasione del vertice tenutosi in Prefettura all'Aquila per

contrastare le abbondanti precipitazioni che si temeva avrebbero investito le zone interne della regione.

La legge finanziaria regionale 2013 prevede espressamente la proroga di questi contratti a termine ma ad oggi le

disposizioni in essa contenute sono rimaste inapplicate e dal 1° gennaio la Sala Operativa Regionale risulta depotenziata e

sotto organico potendo contare solamente su tre dei tredici addetti normalmente impiegati nelle attività.

Memori delle scorse emergenze ed alla luce degli ultimi eventi sismici si chiede alle illustrissime signorie vostre se la

decisione di lasciare a casa, per scadenza del contratto al 31/12/2012, i dieci co.co.co. impiegati nella Sala Operativa

Regionale, è il frutto di una scelta premeditata, ponderata e consapevole.

Che il nostro territorio sia ricompreso in una fascia ad alto rischio sismico è ormai noto a tutti.

Che nel 2012 l'alluvione nel teramano e l'eccezionale nevicata abbiano messo in ginocchio la nostra regione, è ricordo

recente così come è recente l'allerta neve, poi rientrato, del mese scorso o gli incendi boschivi che caratterizzano la

stagione estiva.

Che l'Aquila sia una città ad alto rischio (centinaia di giovani ieri sera, mentre la terra tremava con magnitudo 3.7,

passeggiavano sotto i cornicioni e le facciate pericolanti di un centro storico puntellato) lo percepiscono bene e senza

ombra di dubbio i suoi abitanti.

Alla luce di tutte queste occasioni emergenziali ed in considerazione di quanto potrebbe accadere domani, oggi o tra

un'ora e senza dimenticare quanto ci ha insegnato la sentenza di condanna dei membri della commissione grandi rischi, si

interrogano le signorie vostre se non sia opportuno trovare una rapida soluzione per quel personale che fino ad oggi, con

abnegazione e senza riserve, ha dato il massimo ed acquisito una significativa esperienza nella gestione dei diversi eventi

calamitosi cosi come si è trovato il modo di rinnovare tutti i precari dei comuni del cratere ed i precari regionali legati alla

ricostruzione.

Crogiuolo onlus

Data:

18-02-2013 Abruzzo24orePrecari regionali: "Il nostro mancato rinnovo manderà in tilt il sistema di

Protezione Civile"

Argomento: Pag.CENTRO 20

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- Cronaca L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Ricostruzione ferma: manifestazione dei terremotati davanti la Regione"

Data: 18/02/2013

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Cronaca - L'Aquila

Vedi anche Camorra e 'ndrangheta nella ricostruzione dell'Emilia11/02/2013 Terremoto: calcio, patto di solidarietà con

Emilia Romagna22/01/2013 Pronti all'uso 6 miliardi per la ricostruzione con finanziamento...10/01/2013

Ricostruzione ferma: manifestazione dei terremotati davanti la Regione

lunedì 18 febbraio 2013, 11:20

Nella cronaca di Modenaonline la protestra sotto la regione dei terrempotati emiliani.

Il gran giorno è arrivato. I terremotati della Bassa di Modena, riuniti sotto il cappello del Comitato Finale Emilia

Terremotata protesta, sono in presidio questa mattina in via Aldo Moro a Bologna.

Si sono presentati in 150 per portare la protesta davanti al palazzo della Regione.

I terremotati hanno le idee chiare e fanno richieste precise: una zona franca come a L'Aquila, meno burocrazia per

accedere ai contributi per la ricostruzione e basta con gli studi di settore.

La protesta parte dal basso e non vuole essere strumentalizzata dalla politica. Sindaci e candidati - fanno sapere gli

organizzatori - sono i benvenuti, a patto però che presentino solo loro stessi.

L'obiettivo è evitare strumentalizzazioni politiche, soprattutto nel momento più caldo della campagna elettorale.

"Comunque andrà sarà un successo - scrive il Comitato su Facebook - Il 21 gennaio ci siamo trovati in 10 , senza forza e

speranza , ora alla vigilia della manifestazione di Bologna grazie a voi, gente comune come noi che ci avete dato fiducia

da subito ed in breve tempo siamo diventati tanti, abbiamo lavorato molto , girato in molte piazze e preparato insieme a

validi tecnici un documento che consegneremo domani al commissario , che è il nostro vanto

E' chiaro e sintetico, ma punta nella direzione giusta: sbloccare la macchina infernale burocratica che ha fermato tutto.

Noi delle proposte ne abbiamo diverse. L'unico rammarico è quello di non essere riusciti a coinvolgere Rovigo e Mantova

province terremotate come le nostre".

E sulla politica: "La manifestazione di Bologna è organizzata da "normali" terremotati , l'adesione di eventuali

personaggi pubblici deve essere vista come protesta dei signori stessi verso un immobilismo istituzionale talmente

marcato da far alzare in piedi un popolo laborioso e tranquillo come quello Emiliano".

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreRicostruzione ferma: manifestazione dei terremotati davanti la Regione

Argomento: Pag.CENTRO 21

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- Il dopo terremoto L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Emergenza sismica: aree di accoglienza all'ex Sercom e nel centro polifunzionale di Paganica"

Data: 18/02/2013

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Il dopo terremoto - L'Aquila

Vedi anche Dov'è il Piano di Protezione civile comunale di Nereto?18/02/2013 Terremoto: Catricalà, penso che Gabrielli

sia stato male interpretato18/10/2012 L'Aquila: la giunta comunale riacquisisce l'ex Sercom e ne...07/03/2012

Emergenza sismica: aree di accoglienza all'ex Sercom e nel centro polifunzionale di Paganica

lunedì 18 febbraio 2013, 13:09

Ricevamo da Dario Verzulli, L'Aquila che vogliamo, e pubblichiamo.

'' L'ennesimo tuffo nel passato, in un istante precipitati nella paura e nella angoscia. Che fare? dove andare?

Domande di sempre e di tutti gli aquilani.

Il poco discusso e condiviso Piano di Protezione Civile ha individuato delle aree di ammassamento, di raccolta ecc. ma

sono tutte prive di servizi (parcheggi e campi) e alcune completamente sconosciute.

Una città che ha tutto il suo territorio sismico deve avere un piano di Protezione Civile adeguato, sempre. Non solo

all'occorrenza delle prime scosse.

I punti di riferimento devono essere spazi agevolmente raggiungibili, accessibili e conosciuti, utilizzati in genere per altre

finalità (attività sociali, culturali, ricreative, aggregative ecc.) ma che all'occorrenza diventano centri di accoglienza con

tutti i servizi.

I Poli della Solidarietà di Pagliare di Sassa presso la ex Sercom e di Paganica presso il Centro Polifunzionale sarebbero,

oltre che uno spazio sociale, anche aree ideali nei luoghi strategici della città x l'emergenza sismica.

Gestite da associazioni offriranno durante tutto l'anno attività quotidiane (giovani, anziani e disabili) e saranno disponibili

in caso di necessità estreme.

I Poli della Solidarietà potranno agevolmente offrire strutture funzionali, servizi adeguati, accoglienza del caso e

supporto pieno alle eventuali attività di sostegno alla popolazione e alle Istituzioni.

Auspichiamo al più presto che la proposta di deliberazione presentata da L'Aquila che vogliamo giunga in Consiglio

Comunale per una discussione costruttiva che integri anche questo concetto nel progetto di ricostruzione sociale.''

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreEmergenza sismica: aree di accoglienza all'ex Sercom e nel centro

polifunzionale di Paganica

Argomento: Pag.CENTRO 22

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- Lo sciame sismico L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Il vice sindaco Roberto Riga: "Il centro storico di L'Aquila rimane aperto""

Data: 18/02/2013

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Lo sciame sismico - L'Aquila

Vedi anche Piano di protezione civile a L'Aquila: centri di accoglienza nel...18/02/2013video Vittorini sfiducia Sindaco

e assessore Riga: "La loro è politica...18/02/2013 Torna il terremoto anche all'Aquila, cinque scosse nella nottata...

17/02/2013

Il vice sindaco Roberto Riga: "Il centro storico di L'Aquila rimane aperto"

lunedì 18 febbraio 2013, 11:26

Il centro storico dell'Aquila rimarra' aperto.

Lo ha dichiarato il vice sindaco, con delega alla protezione civile, Roberto Riga, al termine di un sopralluogo eseguito

ieri in mattinata con i vigili del fuoco, a seguito della scossa di 3.7, registrata nel distretto del Gran Sasso sabato notte.

Un sopralluogo necessario per verificare la staticita' degli immobili danneggiati nel devastante sisma del 2009, soprattutto

quelli del centro storico della citta'.

Infine sempre il vice sindaco ha annunciato per oggi un incontro a Roma con il capo del Dipartimento della protezione

civile nazionale, per organizzare una importante esercitazione di protezione civile nel capoluogo della Regione Abruzzo,

dopo il sisma del 6 aprile 2009.

All'incontro sara' presente anche il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente.

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreIl vice sindaco Roberto Riga: "Il centro storico di L'Aquila rimane aperto"

Argomento: Pag.CENTRO 23

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- Cronaca L'Aquila - Abruzzo24ore.tv

Abruzzo24ore"Terremoto L'Aquila: dopo evento traumatico disturbi del sonno e incubi"

Data: 18/02/2013

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Cronaca - L'Aquila

Vedi anche Oggi pomeriggio la sentenza sul crollo della Casa dello Studente...16/02/2013 Due febbraio 1703, una

violenta scossa di terremoto scuote...02/02/2013 Terremoto: Emirati Arabi pronti a sostenere la ricostruzione...

17/01/2013

Terremoto L'Aquila: dopo evento traumatico disturbi del sonno e incubi

lunedì 18 febbraio 2013, 12:31

Un evento fortemente traumatico, come l'esposizione al sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009, puo' avere effetti a lungo

termine sul funzionamento del nostro cervello.

Disturbi del sonno e incubi.

E' quanto emerge da una serie di studi svolti da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Medicina Clinica, Sanita'

Pubblica, Scienze della Vita e dell'Ambiente, coordinati dal Prof. Michele Ferrara dell'Universita' degli Studi dell'Aquila.

In un primo lavoro, pubblicato sulla rivista PLoS ONE, i ricercatori dell'Universita' dell'Aquila, insieme a quelli dell'

Universita' di Roma "La Sapienza", hanno evidenziato che a due anni dal sisma del 2009, la popolazione aquilana, rispetto

agli abitanti delle zone circostanti, continua a mostrare un significativo deterioramento della qualita' del sonno e una

maggiore incidenza di disturbi del sonno legati al trauma, quali gli incubi.

"In effetti - spiega il Prof. Ferrara - una ridotta qualita' del sonno si riscontra entro un raggio di 70 km dall'epicentro,

anche se piu' si e' vicini ad esso e piu' gravi sono i disturbi.

Questo suggerisce che gli effetti psicologici del trauma possano risultare molto piu' persistenti di quelli fisici del

terremoto, durando per anni, oltre ad essere anche geograficamente piu' estesi rispetto allo spazio interessato dal sisma.

Infatti, l'area geografica in cui abbiamo riscontrato disturbi del sonno clinicamente rilevanti, e' ben piu' ampia di quella

che ha subito le conseguenze fisiche piu' catastrofiche del sisma".

Questi risultati potrebbero avere un importante risvolto applicativo, suggerendo l'importanza di implementare specifiche

strategie di prevenzione che supportino la qualita' del sonno dopo eventi traumatici.

I ricercatori dell'Universita' dell'Aquila hanno inoltre indagato i meccanismi neurali alla base di alcuni sintomi tipici del

Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS) quali la difficolta' di comprendere e condividere le emozioni altrui. In questo

studio, appena pubblicato su European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience, un campione di sopravvissuti al

terremoto del 6 aprile 2009 con DPTS e' stato confrontato con un gruppo di soggetti sani, durante una scansione di

risonanza magnetica funzionale (fRMI) con osservazione di immagini negative o stimoli neutri.

I ricercatori hanno osservato nei pazienti con DPTS, una compromissione della connettivita' funzionale tra le aree

cerebrali coinvolte nell'elaborazione di stimoli con forte valenza emotiva, in particolare tra la corteccia frontale ed alcune

aree del sistema limbico.

"E' come se chi subisce una grande sofferenza, perdesse alcuni legami funzionali tra le aree del cervello che permettono

alle persone di fare una corretta valutazione ed elaborazione degli stimoli emozionali", spiega la Dott.ssa Monica Mazza,

prima autrice dello studio.

I risultati suggeriscono dunque una mancanza di mediazione e controllo corticale durante l'elaborazione degli stimoli

emozionali nei soggetti con DPTS.

"Cio' si traduce in una disfunzionale iperattivazione delle aree sottocorticali dell'insula - conclude la dott.ssa Mazza - che

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreTerremoto L'Aquila: dopo evento traumatico disturbi del sonno e incubi

Argomento: Pag.CENTRO 24

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potrebbe essere all'origine delle difficolta' emotive, sociali e relazionali dei pazienti affetti da DPTS".

immagine di repertorio

Data:

18-02-2013 Abruzzo24oreTerremoto L'Aquila: dopo evento traumatico disturbi del sonno e incubi

Argomento: Pag.CENTRO 25

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Adige, L'""

Data: 18/02/2013

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sezione: Attualità data: 18/02/2013 - pag: 3,5,8

da frosinone a l'aquila

Italia centrale

scossa dai sismi

Danni e disagi

ROMA - Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia fuori

casa durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una vittima: una donna

di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande spavento.

La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera alle 22.16 nel frusinate, con epicentro a Sora e Isola

Liri a oltre 10 km di profondità, ha causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi pure a Frosinone, dove

oggi le scuole resteranno chiuse per verifiche.

Ieri, dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la giornata è

trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il

panico tra la gente, anche oltre i confini della Ciociaria.

Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre due a Broccostella dove è stata chiusa anche la chiesa di San

Michele. Vigili del fuoco, protezione civile (che lavora con trentasette squadre di volontari) e Genio civile hanno svolto

controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici.

Controllate tutte le 24 chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture comunali. Nessun danno all'ospedale. In dieci comuni

del sorano, interessati dal sisma, oggi le scuole resteranno chiuse. La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i

servizi idrici: l'acqua distribuita dall'acquedotto di Posta Fibreno si è intorbidita e Acea Ato5 (l'azienda che gestisce il

sistema idrico integrato nel frusinate) ha consigliato ai sindaci e alla Asl di Frosinone di dichiararne la non potabilità.

Ma la paura ha colpito anche gli abitanti de l'Aquila, Sulmona, Roccaras, dove oltre al sisma del Frusinate ieri notte è

stata registrata una scossa di magnitudo 3.7, seguita poi da quattro repliche di intensità minore, tra 2 e 2.7, l'ultima alle

4.48. Epicentro nel Gran Sasso, a 16 km di profondità. Nessun danno, ma molte persone hanno passato la notte in auto e

le telefonate ai vigili del fuoco sono state centinaia. E l'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia ha poi confermato

che «l'area attivata è molto vicina a quella interessata dalla sequenza sismica del 2009».

Data:

18-02-2013 L'AdigeItalia centrale scossa dai sismi Danni e disagi

Argomento: Pag.CENTRO 26

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- Adnkronos Cronaca

Adnkronos"Terremoto nel frusinate, muore donna. Altre scosse nell'aquilano"

Data: 17/02/2013

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Terremoto nel frusinate, muore donna. Altre scosse nell'aquilano

(Xinhua)

ultimo aggiornamento: 17 febbraio, ore 15:59

Frosinone - (Adnkronos) - La 63enne vittima di infarto a seguito del sisma. Lunedì scuole chiuse a Sora. Cinque scosse

nella notte nell'aquilano, la più forte magnitudo 3.7. Sisma nel Lazio, paura a Roma. Sisma L'Aquila, condanne fino a 4

anni per crollo Casa dello Studente

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Frosinone, 17 feb. - (Adnkronos) - Una donna di 63 anni è morta per un infarto poco dopo il sisma di magnitudo 4.8 che si

è verificata sabato sera alle 22.16 nel frusinate, con epicentro tra Isola Liri e Sora. La vittima ha avvertito un malore

verosimilmente per lo spavento causato dal terremoto. Soccorsa, è stata trasportata all'ospedale di Sora, dove è deceduta.

"Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento e' sotto controllo. Il sistema di protezione civile nel suo

complesso ha funzionato efficientemente", spiega il direttore della Protezione civile della regione Lazio, Francesco Mele,

che ha incontrato a Sora il prefetto di Frosinone, presso l'Unità di crisi istituita alla sede della polizia municipale del

Comune. "Insieme alle autorità locali - aggiunge Mele - abbiamo fatto il punto della situazione, che non è allarmante ma

va monitorata. Sono state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di questo

tipo". La Protezione civile regionale è presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte di sabato,

insieme ai Vigili del fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorità locali per

presidiare il territorio.

Intanto il sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, ha disposto la chiusura delle scuole domani per consentire gli accertamenti

anche negli edifici scolastici.

Scosse sabato notte anche nell'aquilano. La più forte, di magnitudo 3.7, è stata registrata dall'Ingv alle 2 nel distretto

sismico del Gran Sasso. La terra ha tremato ancora alle 2.03, con una scossa di magnitudo 2.3, alle 2.15 (magnitudo 2.7),

alle 3.57 (magnitudo 2.3) e alle 4.48 (magnitudo 2). Dalle verifiche eseguite dai vigili del fuoco, non risultano danni a

cose o persone, ma sono state tante le telefonate ricevute dai cittadini in preda al panico. A Pescasseroli e Opi sono state

richieste dai primi cittadini verifiche sugli edifici scolastici e negli uffici pubblici.

Data:

17-02-2013 AdnkronosTerremoto nel frusinate, muore donna. Altre scosse nell'aquilano

Argomento: Pag.CENTRO 27

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- Adnkronos Cronaca

Adnkronos"Sisma nel Lazio, paura a Roma Avvertito in Abruzzo e Campania"

Data: 17/02/2013

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Sisma nel Lazio, paura a Roma Avvertito in Abruzzo e Campania

ultimo aggiornamento: 17 febbraio, ore 00:53

Roma - (Ign) - Secondo i dati dell'Ingv la magnitudo è stata di 4.8. L'epicentro del terremoto registrato a Frosinone. Sora,

Isola del Liri e Castelliri i comuni interessati. La gente si è riversata in strada. Non si registrano danni a persone o cose.

La scossa è stata avvertita distintamente anche nella capitale. Sisma L'Aquila, condanne fino a 4 anni per crollo Casa dello

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Roma, 16 feb. (Ign) - Forte scossa di terremoto nel Lazio, questa sera dopo le 22. Secondo i dati dell'Ingv la magnitudo

del sisma, che si è verificato alle 22.16 nel distretto dei Monti Ernici-Simbruini, è stata di 4.8 della scala Richter.

L'epicentro, secondo quanto riferisce la Protezione civile della Regione Lazio, è stato registrato in provincia di Frosinone

a una profondità di 10,7 km. Sora, Isola del Liri e Castelliri i comuni interessati, area nota per essere ad alta pericolosità

sismica. Al momento non si segnalano danni a persone o cose ma la gente per la paura si è riversata in strada.

Nella stessa zona un'altra scossa, di magnitudo 2.3, è stata registrata alle 23.24.

La Protezione civile ha attivato tutte le squadre di volontariato con un pattugliamento del territorio. In continuo contatto la

Sala operativa regionale con i vigili del fuoco, il corpo forestale dello Stato e il genio civile per coordinare gli interventi

necessari.

Il terremoto è stato avvertito distintamente anche a Roma, dove hanno tremato soprattutto i piani alti dei palazzi, e in

Abruzzo, nella zona di Avezzano. Numerose le chiamate al 113 di cittadini che chiedevano informazioni.

In Campania, secondo quanto reso noto dalla Protezione civile, la scossa è stata avvertita nel casertano. Numerose le

chiamate al centro operativo ma nessuna richiesta di aiuto.

Data:

17-02-2013 AdnkronosSisma nel Lazio, paura a Roma Avvertito in Abruzzo e Campania

Argomento: Pag.CENTRO 28

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Trema la terra, c'è una vittima. A Isola Liri muore di paura - Affaritaliani.it

Affari Italiani (Online)""

Data: 17/02/2013

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Trema la terra, c'è una vittima. A Isola Liri muore di paura

É una donna di 63 anni la vittima del sisma di magnitudo 4,8 che alle 22,16 di sabato ha fatto tremare la provinciadi Frosinone ed è stato percepito sino a Roma, soprattutto nella zona sud e nei piani alti dei palazzi. Danni limitatissimi

nel Frusinate e grande apprensione, soprattutto in Abruzzo dove molta gente ha preferito dormire fuori casa. AlessandroAmato, direttore centro terremoti Ingv: “I meccanismi presenti nell'area del frusinate sono analoghi a quellidell'Appennino Laziale-abruzzese. Stiamo facendo le analisi”

Domenica, 17 febbraio 2013 - 09:47:00

Tanta paura, vetri infranti e una donna morta probabilmente per lo spavento. È il primo bilancio del terremoto delle 22,16

di sabato 16 in provincia di Frosinone, con epicentro a oltre dieci chilometri di profondità e magnitudo 4,8.

In Ciociaria le testimonianze raccontano di un movimento ondulatorio che è durato all'incirca 15 secondi e che ha fatto

fuggire le persone da case, ristoranti, cinema e pub. Una donna di 63 anni, di Isola del Liri, è morta in seguito a un malore

accusato dopo la scossa. La donna dopo il forte terremoto, preceduto da un boato, aveva lasciato la sua abitazione. E qui ,

dopo qualche minuto ha avuto un malore che ha costretto i familiari a chiamare il 118 che l'ha trasportata nel vicino

ospedale di Sora. A stroncarla sembra sia stato un infarto, la donna era infatti cardiopatica.

Ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono arrivate diverse chiamate di cittadini che chiedevano solo

informazioni. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi. Ha infatti

cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad al pericolosità sismica

che stiamo studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di

Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. "E' una zona - ha proseguito - nella quale si trovano faglie attive

note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato". Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto

di sabato sera sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area

del frusinate sono analoghi a quelli dell'Appennino Laziale-abruzzese.

La terra ha tremato anche a Roma, in particolar modo nella zona sud e nei piani più alti delle abitazioni. Ma è in Abruzzo

che si sono avuto momenti di terrore. Tra Avezzano, Sulmona, Popoli e persino Pescara, la terra ha "ballato" a lungo

facendo temere una riedizione del terremoto dell'Aquila. In molti hanno preferito dormire fuori casa. Alle 8 di domenica

mattina in tutto l'Abruzzo non si segnalavano danni.

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Data:

17-02-2013 Affari Italiani (Online)Trema la terra, c'è una vittima Muore di paura a Isola del Liri

Argomento: Pag.CENTRO 29

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- AgenParl - Agenzia Parlamentare per l'informazione politica ed economica

AgenParl"ROMA: A MARINO LA POLIZIA LOCALE SI DOTA DI NUOVI MEZZI"

Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013 16:53

ROMA: A MARINO LA POLIZIA LOCALE SI DOTA DI NUOVI MEZZI Scritto da com/dam

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(AGENPARL) - Marino (Rm), 18 feb - Da oggi gli agenti della Municipale e i volontari della Protezione Civile di Marino

guidati dal comandante Alfredo Bertini, sono presenti nelle attività di pattugliamento del territorio con quattro nuovi

mezzi dotati di funzionalità operative e strumentazioni telematiche all'avanguardia. Due Fiat Gran Punto (1400 cc / Gpl) e

un Fiat Doblò ( 1200 cc / gasolio) attrezzato ad ufficio mobile anche per la rilevazione di incidenti stradali e un Nissan

Terrano (2600 cc / gasolio) per gli interventi di emergenza della Protezione Civile. Acquistati, in regime di spending

review, con risorse accantonate negli anni, per rinnovare il parco auto sostituendo alcuni mezzi ormai obsoleti e onerosi in

termini di costi di mantenimento, permettono il collegamento diretto e immediato a banche dati con possibilità, da parte

delle pattuglie, di avere accesso manuale e tramite tablet a tutti gli elementi relativi ai veicoli. In linea con le politiche di

riduzione dei costi relativi ai consumi energetici e delle emissioni inquinanti perseguite dall'Amministrazione comunale,

come nelle parole del sindaco Adriano Palozzi, presente insieme al presidente del Consiglio comunale Stefano Cecchi alla

cerimonia di inaugurazione e benedizione dei mezzi tenuta stamane nel cortile di Palazzo Colonna, i nuovi automezzi

contribuiscono a rendere sempre più immediato il servizio reso dagli agenti, grazie alle strumentazioni che permettono il

collegamento diretto video radio digitale con la Centrale operativa. Tra queste un microfono ambientale in ascolto diretto

attivato dalla pattuglia all'interno dell'abitacolo e all'esterno e una videocamera con schermo tattile, in grado di riprendere

tutte le azioni del pattugliamento. Con un'interfaccia di collegamento diretto con la banca dati e la centrale operativa. La

strumentazione acquisita in via sperimentale dalla Municipale di Marino, uno tra i primi Corpi di Polizia Locale ad

esserne dotato permette, nelle attività di perlustrazione volte alla sicurezza del territorio, una presenza ottimizzata anche

dalla geolocalizzazione delle unità di intervento. Tra le diverse operazioni garantite dai nuovi mezzi, la video lettura delle

targhe dei veicoli circolanti che permette di ottenere, in tempo reale, tramite la traduzione delle immagini con software

Ocr, il riscontro sulla loro proprietà, l'eventuale provenienza furtiva, la copertura assicurativa. Un'attività, quella attivata

dalla Polizia Locale di Marino, sempre più compenetrata con quella svolta all'interno del territorio capitolino nella

sicurezza, nella viabilità, negli spostamenti e nel pendolarismo, come affermato dal comandante Bertini nel corso della

cerimonia di presentazione dei nuovi mezzi che ha visto la presenza del ten.col. Anna Maria Pizzuti del XII Comando di

Polizia Locale di Roma Capitale. Un risultato importante per la città oltre che un nuovo tassello nelle politiche di crescita

della sicurezza, come sottolineato dal sindaco Palozzi di concerto con il consigliere Simone Del Mastro, presidente

Commissione Sicurezza, che ha espresso parole di apprezzamento per il notevole contributo offerto quotidianamente dal

Corpo di Polizia Locale in favore del territorio, pur nell'esiguo numero dei suoi componenti. Alla cerimonia di

benedizione dei nuovi mezzi, curata dal diacono Antonello Palozzi, presenti alcuni tra i componenti la Protezione Civile

comunale. Il Corpo di Polizia Locale, oltre al comandante Bertini, ha visto presenti il capitano Franco De Santis, i tenenti

Monica Palladinelli e Antonio Cacciatore e le ispettrici Patrizia Minucci, Monica Paciotti e Catia De Sanctis. Per la

Intellitronika che ha predisposto le strumentazioni tecnologiche all'interno dei nuovi mezzi, presente Paolo Lombardi. In

dotazione del parco mezzi della Municipale anche un Segway e due moto scooter MP3 Piaggio a tre ruote a motore misto

Data:

18-02-2013 AgenParlROMA: A MARINO LA POLIZIA LOCALE SI DOTA DI NUOVI MEZZI

Argomento: Pag.CENTRO 30

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elettrico termico, un Pick Up, un camper in qualità di stazione mobile, una Smart, una Panda, una Fiat Punto e due veicoli

civetta. Presto, come anticipato dall'Amministrazione e dal Comando di Polizia Locale, l'attivazione del progetto di

Sicurezza Partecipata finanziato dalla Regione Lazio (già partecipe nell'adeguamento strutturale e funzionale della

centrale operativa di Palazzo Colonna) che, per prevenire fenomeni di allarme sociale, prevede la predisposizione di un

Centro Ascolto nelle sedi comunali e nei punti di aggregazione sociale del territorio, come i centri anziani.

Lo rende noto un comunicato del comune di Marino.

Data:

18-02-2013 AgenParlROMA: A MARINO LA POLIZIA LOCALE SI DOTA DI NUOVI MEZZI

Argomento: Pag.CENTRO 31

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Agi"Terremoto: evacuati 2 edifici nel Frusinate, nessun danno grave"

Data: 17/02/2013

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Cronaca

Terremoto: evacuati 2 edifici nel Frusinate, nessun danno grave

14:06 17 FEB 2013

(AGI) - Frosinone, 17 feb. - Due edifici sono stati dichiarati inagibili dopo la scossa di terremoto che ieri sera ha gettato

nel panico la provincia di Frosinone. Le dieci persone che vi abitano sono state accolte nelle aree predisposta dal comune

di Broccostella. "Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento e' sotto controllo. Il sistema di protezione

civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente" ha dichiarato il direttore della Protezione civile della Regione

Lazio, Francesco Mele.

Stamattina Mele ha incontrato a Sora il Prefetto di Frosinone all'Unita' di crisi istituita alla sede della polizia municipale

del Comune. "Insieme alle autorita' locali - aggiunge Mele - abbiamo fatto il punto della situazione, che non e' allarmante

ma va monitorata. Sono state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di

questo tipo".

La Protezione civile regionale e' presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili

del Fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorita' locali per presidiare il

territorio. Intanto proseguono le verifiche del Genio civile, insieme ai vigili del fuoco, con priorita' agli edifici pubblici,

scuole, strutture sanitarie, ed edifici di culto. "Adesso - continua Mele - stiamo avviando, insieme con i sindaci e la

Prefettura, un'azione di sensibilizzazione e comunicazione alla popolazione ai fini delle attivita' di prevenzione, attuando i

relativi piani di protezione civile previsti per questi fenomeni". I volontari della Protezione civile regionale continueranno

a monitorare la situazione sul territorio, in coordinamento con la Sala operativa regionale, attiva 24 ore su 24. (AGI) .

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Data:

17-02-2013 AgiTerremoto: evacuati 2 edifici nel Frusinate, nessun danno grave

Argomento: Pag.CENTRO 32

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Agi"Terremoto: chiese e scuole chiuse, danni. 5 scosse a L'Aquila"

Data: 17/02/2013

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Cronaca

Terremoto: chiese e scuole chiuse, danni. 5 scosse a L'Aquila

11:19 17 FEB 2013

(AGI) - Frosinone, 17 feb. - Scuole e chiese chiuse per tutta la giornata di oggi e di domani nell'area circostante

l'epicentro del terremoto che ieri sera ha colpito la Ciociaria ed in particolar modo la zona del Sorano. L'epicentro del

sisma individuato in localita' Selva tra i comuni di Isola del Liri e Sora ha avuto una profondita' di 10 km e un magnitudo

di 4.8 della scala Ricther. A causa dello spavento a perdere la vita, poco dopo l'arrivo all'ospedale di Sora, e' stata una

64enne cardiopatica e residente ad Isola del Liri.

La donna subito dopo il sisma era scesa in strada ed aveva trovato rifugio all'interno del camper di famiglia. Qualche

attimo dopo e' stata colpita dal gravissimo malore. Tanti i danni registrati nelle abitazioni della parte antica di Sora.

Crepe sui muri e cornicioni pericolanti ma la situazione come riferiscono dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco e'

sotto controllo. Lo stesso dicasi per i centri storici di Arpino, Campoli Appennino, Sorano, Veroli, Boville, e Monte San

Giovanni Campano. Nel palazzetto dello sport di Sora il sindaco ha fatto allestire una sorta di tendopoli con brande e pasti

caldi per coloro che non hanno potuto fino a questo momento far rientro a casa. Sempre a Sora annullati i festeggiamenti

del carnevale previsti per oggi e soprattutto ordinata la chiusura serale dei tanti locali del centro storico. La stessa

decisione e' stata presa anche dal sindaco del Liri, Luciano Duro.

SCOSSA 3,7 A L'AQUILA SEGUITA DA ALTRE QUATTRO La scossa di magnitudo 3.7 ha avuto epicentro nelle

vicinanze del Lago di Campotosto, tra le frazioni aquilane di Arischia e Assergi, a una profondita' di 16,6 chilometri nel

distretto sismico "Gran Sasso". E' stata avvertita dalla popolazione aquilana intorno alle 2 e si tratta di un evento diverso

da quello 4.8 che ha colpito il Frusinate e ha avuto una quindicina di repliche la maggiore delle quali avvertita anche in

Abruzzo di cui quattro fra 2 e 2.7 di magnitudo. Paura nel capoluogo, gia' risvegliata dalla scossa delle 22. Spaventate

dalla durata di questo sisma, molte persone sono scese in strada ricordando i tragici momenti del 6 aprile 2009. Tanti

hanno deciso di dormire in macchina nonostante il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o

amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case in muratura. In tilt i centralini dei Vigili del Fuoco e delle

Forze dell'Ordine presi d'assalto dalla gente che chiedeva consigli su cosa fare. (AGI) .

Terremoti: L'Aquila, nessun danno a edifici lesionati nel 2009

Data:

17-02-2013 AgiTerremoto: chiese e scuole chiuse, danni. 5 scosse a L'Aquila

Argomento: Pag.CENTRO 33

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Agi"Terremoti: L'Aquila, nessun danno a edifici lesionati nel 2009"

Data: 17/02/2013

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Cronaca

Terremoti: L'Aquila, nessun danno a edifici lesionati nel 2009

12:27 17 FEB 2013

(AGI) - L'Aquila, 17 feb. - Il terremoto di magnitudo 3.7 avvertita dalla popolazione all'Aquila non ha comportato nessun

aggravamento strutturale per gli edifici lesionati dal terremoto del 6 aprile 2009. E' quanto emerge da un primo

sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco al quale ha preso parte anche l'assessore comunale alla Protezione Civile,

Roberto Riga e altri funzionari del Comune. Dopo la scossa in molti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo

pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case

in muratura. (AGI) .

Data:

17-02-2013 AgiTerremoti: L'Aquila, nessun danno a edifici lesionati nel 2009

Argomento: Pag.CENTRO 34

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Agi"Terremoto a Frosinone: 4.8, sentito a Roma. 5 scosse a l'Aquila"

Data: 17/02/2013

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Cronaca

Terremoto a Frosinone: 4.8, sentito a Roma. 5 scosse a l'Aquila

11:00 17 FEB 2013

(AGI) - Roma - Nessun danno nelle province di Frosinone e l'Aquila colpite nella tarda serata di ieri e nella notte scorsa

da due scosse di terremoto. Sono cinquanta le verifiche svolte dai Vigili del fuoco nel corso della notte nel frusinate, dopo

la scossa di 4.8 di magnitudo registrata dopo le 22. Controlli sono stati effettuati nei territori di Sora, Isola Liri, Settefrati,

Castel Liri, Monte San Giovanni, Alvito, Fontechiari, Casal Vieri. Non sono stati registrati danni, solo in un caso a Sora,

in via precauzionale, e' stato disposto la non agibilita' di un edificio. Proseguono con la luce del giorno le verifiche dei

Vigili del fuoco, con una ricognizione dall'alto effettuata dagli elicotteri dei Reparti volo di Pescara e Salerno.

Apprensione tra la popolazione ma nessun danno anche dopo la scossa di magnitudo 3.7 registrata alle 2 di questa mattina

nella zona dell'Aquila. La scossa e' stata seguita da altre quattro di magnitudo fra 2 e 2.7. (AGI) .

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17-02-2013 AgiTerremoto a Frosinone: 4.8, sentito a Roma. 5 scosse a l'Aquila

Argomento: Pag.CENTRO 35

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Agi"La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni"

Data: 17/02/2013

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Cronaca

La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni

10:10 17 FEB 2013

(AGI) - Roma - Nessun danno nelle province di Frosinone e l'Aquila colpite nella tarda serata di ieri e nella notte scorsa

da due scosse di terremoto. Sono cinquanta le verifiche svolte dai Vigili del fuoco nel corso della notte nel frusinate, dopo

la scossa di 4.8 di magnitudo registrata dopo le 22. Controlli sono stati effettuati nei territori di Sora, Isola Liri, Settefrati,

Castel Liri, Monte San Giovanni, Alvito, Fontechiari, Casal Vieri. Non sono stati registrati danni, solo in un caso a Sora,

in via precauzionale, e' stato disposto la non agibilita' di un edificio. Proseguono con la luce del giorno le verifiche dei

Vigili del fuoco, con una ricognizione dall'alto effettuata dagli elicotteri dei Reparti volo di Pescara e Salerno.

Apprensione tra la popolazione ma nessun danno anche dopo la scossa di magnitudo 3.7 registrata alle 2 di questa mattina

nella zona dell'Aquila. (AGI) .

Data:

17-02-2013 AgiLa terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni

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Agi"Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi"

Data: 18/02/2013

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Cronaca

Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi

19:05 17 FEB 2013

(AGI) - Frosinone, 17 feb. - Due edifici sono stati dichiarati inagibili dopo la scossa di terremoto che ieri sera ha gettato

nel panico la provincia di Frosinone. Le dieci persone che vi abitano sono state accolte nelle aree predisposta dal comune

di Broccostella. "Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento e' sotto controllo. Il sistema di protezione

civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente" ha dichiarato il direttore della Protezione civile della Regione

Lazio, Francesco Mele.

Stamattina Mele ha incontrato a Sora il Prefetto di Frosinone all'Unita' di crisi istituita alla sede della polizia municipale

del Comune. "Insieme alle autorita' locali - aggiunge Mele - abbiamo fatto il punto della situazione, che non e' allarmante

ma va monitorata. Sono state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di

questo tipo".

La Protezione civile regionale e' presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili

del Fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorita' locali per presidiare il

territorio. Intanto proseguono le verifiche del Genio civile, insieme ai vigili del fuoco, con priorita' agli edifici pubblici,

scuole, strutture sanitarie, ed edifici di culto. "Adesso - continua Mele - stiamo avviando, insieme con i sindaci e la

Prefettura, un'azione di sensibilizzazione e comunicazione alla popolazione ai fini delle attivita' di prevenzione, attuando i

relativi piani di protezione civile previsti per questi fenomeni". I volontari della Protezione civile regionale continueranno

a monitorare la situazione sul territorio, in coordinamento con la Sala operativa regionale, attiva 24 ore su 24.

Data:

17-02-2013 AgiTrema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi

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Agi"Terremoto: trema ancora l'aquilano. In Ciociaria scuole chiuse"

Data: 18/02/2013

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Cronaca

Terremoto: trema ancora l'aquilano. In Ciociaria scuole chiuse

09:00 18 FEB 2013

(AGI) - Roma, 18 feb. - Tre scosse nella notte nel distretto sismico Gran Sasso sono state registrate dall'Istituto nazionale

di Geofisica e vulcanologia (Ingv). La piu' forte, di magnitudo 2.5, alle 22:26 con profondita' 14.2 km, le altre a

mezzanotte e 43 minuti (magnitudo 2.3 e profondita' 15.9) e mezzanotte e 44 (magnitudo 2.4 e profondita' 16.1).

L'epicentro in prossimita' del comune di Crognaletto (Te), dell'Aquila e di una decina di comuni dell'Aquilano e del

Teramano. Nessun danno a cose o persone e' stato registrato. .

FROSINONE: DOPO TERREMOTO SI CONTANO I DANNI Intanto, si contano i danni nella provincia di Frosinone,

dove sabato e' stata registrata una scossa di magnitudo 4.8. L'unica vittima del terremoto e' stata una 64enne cardiopatica

di isola Liri che, a causa dello spavento, ha perso la vita.

In Ciociaria le scuole oggi resteranno chiuse. Due edifici sono stati dichiarati inagibili e le dieci persone che vi abitavano

sono state accolte nelle aree predisposta dal comune di Broccostella. "Non si sono registrati grossi danni, la situazione al

momento e' sotto controllo. Il sistema di protezione civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente" ha dichiarato

il direttore della Protezione civile della Regione Lazio, Francesco Mele.

Domenica Mele ha incontrato a Sora il Prefetto di Frosinone all'Unita' di crisi istituita alla sede della polizia municipale

del Comune. "Insieme alle autorita' locali - aggiunge Mele - abbiamo fatto il punto della situazione, che non e' allarmante

ma va monitorata. Sono state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di

questo tipo".

La Protezione civile regionale e' presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili

del Fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorita' locali per presidiare il

territorio. Intanto proseguono le verifiche del Genio civile, insieme ai vigili del fuoco, con priorita' agli edifici pubblici,

scuole, strutture sanitarie, ed edifici di culto. "Adesso - continua Mele - stiamo avviando, insieme con i sindaci e la

Prefettura, un'azione di sensibilizzazione e comunicazione alla popolazione ai fini delle attivita' di prevenzione, attuando i

relativi piani di protezione civile previsti per questi fenomeni". I volontari della Protezione civile regionale continueranno

a monitorare la situazione sul territorio, in coordinamento con la Sala operativa regionale, attiva 24 ore su 24. (AGI) .

.

Data:

18-02-2013 AgiTerremoto: trema ancora l'aquilano. In Ciociaria scuole chiuse

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Agi"Terremoto: L'Aquila; studi, disturbi del sonno e incubi"

Data: 18/02/2013

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Ricerca e Sviluppo

Terremoto: L'Aquila; studi, disturbi del sonno e incubi

12:36 18 FEB 2013

(AGI) - L'Aquila, 18 feb. - Un evento fortemente traumatico, come l'esposizione al sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009,

puo' avere effetti a lungo termine sul funzionamento del nostro cervello. Disturbi del sonno e incubi. E' quanto emerge da

una serie di studi svolti da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Medicina Clinica, Sanita' Pubblica, Scienze della

Vita e dell'Ambiente, coordinati dal Prof. Michele Ferrara dell'Universita' degli Studi dell'Aquila. In un primo lavoro,

pubblicato sulla rivista PLoS ONE (http://dx.plos.org/10.1371/journal.pone.0055936), i ricercatori dell'Universita'

dell'Aquila, insieme a quelli dell' Universita' di Roma "La Sapienza", hanno evidenziato che a due anni dal sisma del

2009, la popolazione aquilana, rispetto agli abitanti delle zone circostanti, continua a mostrare un significativo

deterioramento della qualita' del sonno e una maggiore incidenza di disturbi del sonno legati al trauma, quali gli incubi.

"In effetti - spiega il Prof. Ferrara - una ridotta qualita' del sonno si riscontra entro un raggio di 70 km dall'epicentro,

anche se piu' si e' vicini ad esso e piu' gravi sono i disturbi. Questo suggerisce che gli effetti psicologici del trauma

possano risultare molto piu' persistenti di quelli fisici del terremoto, durando per anni, oltre ad essere anche

geograficamente piu' estesi rispetto allo spazio interessato dal sisma. Infatti, l'area geografica in cui abbiamo riscontrato

disturbi del sonno clinicamente rilevanti, e' ben piu' ampia di quella che ha subito le conseguenze fisiche piu' catastrofiche

del sisma". Questi risultati potrebbero avere un importante risvolto applicativo, suggerendo l'importanza di implementare

specifiche strategie di prevenzione che supportino la qualita' del sonno dopo eventi traumatici. I ricercatori dell'Universita'

dell'Aquila hanno inoltre indagato i meccanismi neurali alla base di alcuni sintomi tipici del Disturbo Post-Traumatico da

Stress (DPTS) quali la difficolta' di comprendere e condividere le emozioni altrui. In questo studio, appena pubblicato su

European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience

(http://www.springer.com/alert/urltracking.do?id=Lf45d09Mba46ec Safd7126), un campione di sopravvissuti al terremoto

del 6 aprile 2009 con DPTS e' stato confrontato con un gruppo di soggetti sani, durante una scansione di risonanza

magnetica funzionale (fRMI) con osservazione di immagini negative o stimoli neutri. I ricercatori hanno osservato nei

pazienti con DPTS, una compromissione della connettivita' funzionale tra le aree cerebrali coinvolte nell'elaborazione di

stimoli con forte valenza emotiva, in particolare tra la corteccia frontale ed alcune aree del sistema limbico. "E' come se

chi subisce una grande sofferenza, perdesse alcuni legami funzionali tra le aree del cervello che permettono alle persone

di fare una corretta valutazione ed elaborazione degli stimoli emozionali", spiega la Dott.ssa Monica Mazza, prima autrice

dello studio. I risultati suggeriscono dunque una mancanza di mediazione e controllo corticale durante l'elaborazione degli

stimoli emozionali nei soggetti con DPTS. "Cio' si traduce in una disfunzionale iperattivazione delle aree sottocorticali

dell'insula - conclude la dott.ssa Mazza - che potrebbe essere all'origine delle difficolta' emotive, sociali e relazionali dei

pazienti affetti da DPTS". (AGI) .

Data:

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Agi"Terremoto: tre scosse nella notte nell'aquilano"

Data: 18/02/2013

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Cronaca

Terremoto: tre scosse nella notte nell'aquilano

07:52 18 FEB 2013

(AGI) - Roma, 18 feb. - Tre scosse nella notte nel distretto sismico Gran Sasso sono state registrate dall'Istituto nazionale

di Geofisica e vulcanologia (Ingv). La piu' forte, di magnitudo 2.5, alle 22:26 con profondita' 14.2 km, le altre a

mezzanotte e 43 minuti (magnitudo 2.3 e profondita' 15.9) e mezzanotte e 44 (magnitudo 2.4 e profondita' 16.1).

L'epicentro in prossimita' del comune di Crognaletto (Te), dell'Aquila e di una decina di comuni dell'Aquilano e del

Teramano. Nessun danno a cose o persone e' stato registrato.

Data:

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| America Oggi

America Oggi"Terremoto. A L'Aquila torna la paura"

Data: 18/02/2013

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Terremoto. A L'Aquila torna la paura 18-02-2013

Terremoto. A L'Aquila torna la paura

L'AQUILA. Pochi secondi, al massimo cinque. Nulla rispetto ai venti che il 6 aprile 2009 inghiottirono in Abruzzo le vite

di oltre 300 adulti e bambini, ma gli aquilani, alle due di domenica mattina, hanno reagito ad una nuova scossa di 3.7

come allora: un flashback pauroso di quello successo quasi quattro anni fa. C'é stato chi, al primo piano, è corso verso il

balcone, nel tentativo di raggiungere il più presto possibile la strada; chi ha lanciato i figli in pigiama nelle auto; chi ha

abbracciato il proprio animale e chi, infine, si è sfogato su Facebook, a caccia dell'intensità, ma anche per sentirsi meno

solo. L'epicentro era a 16,6 km di profondità, nel distretto sismico del Gran Sasso. Passato il peggio, un dato sembra avere

accomunato e accomuna ancora tutti, a distanza di ore.

A casa o fuori? Lo dicono le centinaia di telefonate che stanno giungendo in queste ore ai vigili del fuoco e alle forze di

polizia.

Stesso panico a Sulmona, Roccaraso e comuni vicini: tutti buttati giù dal letto per lo sciame in atto da ieri sera in

provincia di Frosinone. In Abruzzo, dopo quella delle 2,00 della scorsa notte, altre quattro scosse, tra 2 e 2.7. L'ultima alle

4.48.

"Mi preme ricordare, mio malgrado - ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente - che questo è un territorio altamente

sismico. Invito tutti i miei concittadini ad agire secondo coscienza, con la consapevolezza che il Comune dell'Aquila è

pronto a garantire riparo con strutture adeguate e personale preparato".

Tre tende riscaldate in punti distinti del territorio. Una precauzione, per non costringere in casa quanti hanno paura, lo ha

detto il vice sindaco dell'Aquila, Roberto Riga. "In caso dovesse servire, speriamo di no, siamo organizzati anche per far

passare la notte".

"Non ci sono danni a persone o edifici - aggiunge - bisogna lavorare sulla tranquillità dei cittadini che sono ripiombati

nella paura e nell'incubo". Sembra convinto il vice sindaco dell'Aquila, che ha la delega alla protezione civile: "La nostra

politica è mantenere per quanto possibile la normalità".

Anche il centro storico dell'Aquila rimarrà aperto perché "al momento non ci sono elementi che inducano a valutare

decisioni diverse". Intanto, domani lui e il sindaco sono attesi a Roma, dal capo della protezione civile Franco Gabrielli.

Un appuntamento fissato da tempo; si vogliono prendere accordi per una grande esercitazione di protezione civile: sarà la

prima dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Nel pomeriggio l'ultima notizia: hanno avuto origine da sistemi di faglie

diverse il terremoto di magnitudo 4,8 avvenuto alle 22,16 di sabato nel Frusinate e quello di magnitudo 3,7 delle due del

mattino all'Aquila. E in quest'ultimo caso, rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), "l' area attivata è

molto vicina a quella che è stata interessata dalla sequenza sismica del 2009".

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18-02-2013 America OggiTerremoto. A L'Aquila torna la paura

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In Ciociaria 200 mila senza acqua

Di Antonio Mariozzi

SORA (Frosinone). Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile,

migliaia fuori casa durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una

vittima: una donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande

spavento.

La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel Frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha

causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse domani anche a Frosinone ed anche qui

cittadini che si possono rifornire d'acqua soltanto con le autobotti ed una famiglia sgomberata perché il solaio pericolante.

Ieri, dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la giornata è

trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il

panico tra la gente, anche oltre i confini della Ciociaria.

Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre due a Broccostella dove è stata chiusa anche la chiesa di San

Michele. Vigili del fuoco, protezione civile (che lavora con trentasette squadre di volontari) e Genio civile hanno svolto

controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici. Controllate tutte le 24 chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture

comunali. Nessun danno all'ospedale. In dieci comuni del sorano, interessati dal sisma, domani le scuole resteranno

chiuse.

La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i servizi idrici: l'acqua distribuita dall'acquedotto di Posta Fibreno si è

intorbidita e Acea Ato5 (l'azienda che gestisce il sistema idrico integrato nel frusinate) ha consigliato ai sindaci e alla Asl

di Frosinone di dichiararne la non potabilità. A Sora è stato annullato il Carnevale, rinviata anche la gara di volley di A2

tra la squadra locale e il Matera.

Nell'unità di crisi istituita dalla Prefettura si continua a lavorare senza sosta. "C'é stata tanta paura - dice il sindaco Ernesto

Tersigni- e abbiamo diversi danni. Ma adesso stiamo andando verso una situazione di calma".

I migliaia in tutto il sorano hanno trascorso la notte all'addiaccio. Alcune centinaia di persone si sono portate nelle due

tensostrutture allestite nei campi sportivi di Sora, dove sono stati forniti pasti caldi. Uno dei punti di accoglienza è stato

chiuso, l'altro resterà invece aperto anche la prossima notte.

Anche la cantante sorana Anna Tatangelo, che durante il sisma era a Sora in casa dei genitori, ha vissuto attimi di grande

ansia. "Stiamo bene - cinguetta su Twitter -, ma ho avuto una paura infinita".

Per verificare la situazione di emergenza a Sora è arrivato anche il direttore della protezione civile regionale, Francesco

Mele, che ha incontrato il prefetto di Frosinone Eugenio Soldà. "La situazione non è allarmante - afferma Mele -, ma va

monitorata. Il sistema di protezione civile ha funzionato in modo efficiente". Ai sopralluoghi negli edifici scolastici, oltre

al sindaco Ernesto Tersigni, ha partecipato il presidente facente funzioni della Provincia, Giuseppe Patrizi."La

popolazione - commenta Patrizi - è molto colpita dalla violenza della scossa tellurica. Tutte le unità di crisi si sono

comunque attivate e la risposta è stata immediata". A Settefrati crepe si sono aperte anche nel palazzo comunale.

Danneggiate anche le chiese di Santo Stefano e San Michele che tuttavia non sono state chiuse. Ma, come fa sapere il

sindaco Riccardo Frattaroli, sono "sotto osservazione".

Data:

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Argomento: Pag.CENTRO 42

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Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani"Terremoto Ciociaria - Scuole chiuse in 10 comuni, in corso nuovo verifiche su edifici scolastici"

Data: 18/02/2013

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Top news

Violenza sulle donne - Delrio: “Flash-mob di ieri è la politica più pura”

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Terremoto Ciociaria - Scuole chiuse in 10 comuni, in corso nuovo verifiche su edifici scolastici

[18-02-2013]

Consigliato ai sindaci di dichiarare la non potabilità dell'acqua distribuita dall'acquedotto di Posta Fibreno

Al via nuove verifiche nelle scuole in dieci comuni nella zona di Sora e a Frosinone, dove oggi le lezioni sono sospese su

decisione dei sindaci dopo la forte scossa di terremoto di sabato sera che ha causato grande paura ed alcuni danni nel

comprensorio di Sora. Per due giorni aule chiuse, oltre che nel capoluogo Frosinone, anche a Sora, Broccostella, Alvito,

Fontechiari e Monte San Giovanni Campano. Studenti a casa solo oggi, invece, a Boville Ernica, Arpino, Isola Liri e Ripi.

Ieri c'era stato un primo sopralluogo negli edifici scolastici dei tecnici della Provincia di Frosinone e non erano stati

riscontrati danni strutturali. Oggi saranno svolti nuovi controlli.

La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i servizi idrici: l'acqua distribuita dall'acquedotto di Posta Fibreno si e'

intorbidita e Acea Ato5 (l'azienda che gestisce il sistema idrico integrato nel frusinate) ha consigliato ai sindaci e alla Asl

di Frosinone di dichiararne la non potabilita'.

Intanto a Sora e' stata una notte abbastanza tranquilla: non ci sono state altre scosse, ma in 70 hanno scelto di trascorrere

la notte nella tensostruttura allestita dall'unita' di crisi nel campo sportivo della citta'.

Verifiche e controlli continuano anche da parte dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone, che stanno

rispondendo alle centinaia di richieste ricevute dopo il sisma per le crepe apertesi in tante abitazioni nella zona di Sora.

Cinque in tutto le famiglie sgomberate dalle loro abitazioni: due a Sora, due a Broccostella e una a Frosinone. (gp)

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18-02-2013Anci - Associazione Nazionale Comuni ItalianiTerremoto Ciociaria - Scuole chiuse in 10 comuni, in corso nuovo verifiche

su edifici scolastici

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Terremoto Ciociaria - Ottaviani (sindaco Frosinone): “Domani riapriranno le scuole”

Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani""

Data: 18/02/2013

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Terremoto Ciociaria - Ottaviani (sindaco Frosinone): “Domani riapriranno le scuole”

[18-02-2013]

Riapriranno domani le scuole a Frosinone. Lo ha annunciato il sindaco, Nicola Ottaviani, dopo le verifiche di oggi che

non hanno evidenziato situazioni negative. "La situazione e' abbastanza tranquilla - dichiara Ottaviani all'agenzia Ansa - e

non ci sono difficolta' nella gestione dell'emergenza. Stiamo ultimando le verifiche sommarie degli edifici che al

momento non hanno fatto emergere situazioni critiche. Domani riapriremo le scuole, ad esclusione di nuovi

aggiornamenti in relazione allo sciame sismico". (gp).

Data:

18-02-2013Anci - Associazione Nazionale Comuni ItalianiTerremoto Ciociaria - Ottaviani (sindaco Frosinone): "Domani riapriranno

le scuole"

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- AreaNews

AreaNews"Scossa di 4.8 nel Frusinate"

Data: 18/02/2013

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Scossa di 4.8 nel Frusinate

Paura, ieri sera poco dopo le 22, tra la popolazione del Frusinate per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 Richter.

L'epicentro è stato tra Sora e Isola Liri, dove un'anziana, cardiopatica, è morta per lo spavento. Il sisma è stato avvertito

fino a Roma e a Pescara. In corso le verifiche dei danni. Domani scuole chiuse nella zona. Nella notte, scossa di

magnitudo 3.7 anche a L'Aquila.

Data:

18-02-2013 AreaNewsScossa di 4.8 nel Frusinate

Argomento: Pag.CENTRO 46

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L'Arena Clic - NAZIONALE - Articolo

Arena, L'""

Data: 18/02/2013

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TERREMOTO. Danni e grandi timori per le scosse che hanno colpito il Frusinate e l´Abruzzo

Sisma, morta di paura

L´Aquila trema ancora

I due episodi sismici non sono collegati tra di loro L´unica vittima è una donna di 63 anni di Isola Liri Abitazioni

sgomberate e in 200mila senza acqua

e-mail print

lunedì 18 febbraio 2013 NAZIONALE,

Terremoto: un rifugio per la notte con le brandine a Sora, Frosinone FROSINONE

Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia fuori casa durante

la notte, almeno quattro chiese inagibili. E una vittima: una donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il

sisma per un infarto, forse in seguito al grande spavento. La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato

sera nel Frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi

anche se la Protezione civile dice che la situazione è «sotto controllo». Oggi per precauzione le scuole rimarranno chiuse

in diversi centri e i rifornimenti d´acqua saranno possibili solo con le autobotti. Paura anche a L´Aquila dove nella notte

tra sabato e ieri c´è stata una scossa di terremoto che, secondo gli esperti, non è però collegata con quella del Frusinate

poiché legata ad un´altra faglia.

SORA. Dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, dove in tanti

hanno trascorso diverse ore all´addiaccio, la giornata di ieri è trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le

conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il panico tra la gente. E almeno in settanta hanno

scelto di dormire nel tendone allestito dal Comune. Alcune abitazioni sono state sgomberate e a Broccostella è stata

chiusa anche la chiesa di San Michele. Vigili del fuoco e Protezione civile hanno svolto controlli sulla staticità degli

edifici.

PAURA ALL´AQUILA. Pochi secondi, al massimo cinque. Nulla rispetto ai venti che il 6 aprile 2009 inghiottirono in

Abruzzo le vite di oltre 300 adulti e bambini, ma gli aquilani, alle due della notte scorsa, hanno reagito ad una nuova

scossa di 3.7 come allora: un flashback pauroso di quello successo quasi quattro anni fa. C´è stato chi si è precipitato in

strada, chi si è gettao dai balconi, chi ha «lanciato» i figli in pigiama nelle auto. Fortunatamente però alla fine non si sono

registrati danni a persone o edifici. L´epicentro era a 16,6 km di profondità, nel distretto sismico del Gran Sasso.

Passato il peggio, anche se altre scosse più leggere sono state registrate nel corso della giornata, un dato sembra avere

accomunare ancora tutti, a distanza di ore: il dubbio se rimanere in casa o scappare fuori? Lo dicono le centinaia di

telefonate giunte ai Vigili del Fuoco e alle forze dell´ordine. «Mi preme ricordare, mio malgrado», ha dichiarato il sindaco

Massimo Cialente, «che questo è un territorio altamente sismico. Invito tutti i concittadini ad agire secondo coscienza, con

la consapevolezza che il Comune dell´Aquila è pronto a garantire riparo con strutture adeguate e personale preparato».

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 6L'ArenaSisma, morta di paura L'Aquila trema ancora

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Arezzo Notizie"Frana ai Cappuccini-Montalgallo, terminati i lavori di messa in sicurezza"

Data: 18/02/2013

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18 Feb 2013

Ore 12:43

Frana ai Cappuccini-Montalgallo, terminati i lavori di messa in sicurezza

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Sono terminati oggi i lavori di messa in sicurezza della frana verificatasi nella località lucignanese

Cappuccini-Mantalgallo. A darne comunicazione è direttamente l'amministrazione Comunale di Lucignano attraverso il

sindaco di Lucignano, Maurizio Seri.

La frana si è verificata in seguito alle forti precipitazioni di fine ottobre e metà novembre. La frana in questione, oltre 20

metri il fronte aperto, aveva interessato tutta la parte esterna della carreggiata risultando necessario l'uso di un semaforo

per una sicura circolazione del traffico in prossimità di una curva e di un incrocio molto pericolosi.

L'intervento è stato effettuato direttamente dal personale dell'ufficio tecnico e manutenzioni del Comune, a cui va il nostro

sentito ringraziamento, che, nonostante le condizioni meteo avverse di questo piovoso inverno, hanno ultimato i lavori a

tempo di record.

Resta da eseguire la nuova asfaltatura del tratto di strada che avverrà appena le condizioni meteo saranno più consone a

questo tipo di intervento e comunque non più tardi della prima decade di marzo.

Da oggi, quindi, la circolazione tornerà alla normalità con soddisfazione di tutti.

FOTO DI REPERTORIO

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- ASCA.it

Asca"Terremoto: Domani scuole aperte a Frosinone, nessun danno per il Comune"

Data: 18/02/2013

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Terremoto: Domani scuole aperte a Frosinone, nessun danno per il Comune

18 Febbraio 2013 - 17:52

(ASCA) - Rma, 18 feb - Scuole aperte domani a Frosinone dove non e' stato rilevato ''nessun danno alle strutture

comunali a seguito del terremoto'', che sabato scorso ha colpito la zona circostante. Lo comunica una nota del Comune del

capoluogo ciociaro. ''L'Amministrazione comunale a seguito dei controlli prontamente eseguiti dalla struttura tecnica dopo

le scosse telluriche di sabato 16 febbraio, comunica la riapertura di tutti i plessi scolastici per la giornata di domani

(martedi' 19 febbraio)'', si legge. ''Nessun edificio, infatti, adibito a luogo scolastico di competenza del Comune presente

sul territorio ha riportato danni, cosi' come tutte le strutture di proprieta' comunale risultano prive di problemi derivanti

dal terremoto''. L'assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni, Fabio Tagliaferri, ha espresso un ''sentito

rigraziamento per l'ottimo lavoro di monitoraggio svolto in cosi' poco tempo dalla struttura tecnica comunale''. A

Frosinone sono stati effettuati diversi sopralluoghi in abitazioni private a richiesta dei proprietari, tutti con esito negativo,

mentre sono stati effettuati sei interventi a domicilio per approvvigionamento idrico per persone non autosufficienti. Il

numero della locale Protezione civile a cui rivolgersi per quest'ultima tipologia d'emergenza e' : 0775 2658088.

com- stt/mpd

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18-02-2013 AscaTerremoto: Domani scuole aperte a Frosinone, nessun danno per il Comune

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- ASCA.it

Asca"E. Romagna/Terremoto: Errani, bene confronto con comitato Finale Emilia"

Data: 18/02/2013

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E. Romagna/Terremoto: Errani, bene confronto con comitato Finale Emilia

18 Febbraio 2013 - 17:08

(ASCA) - Bologna, 18 feb - ''Un confronto positivo, doveroso e finalizzato a risolvere i problemi''. Lo ha detto il

presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato alla Ricostruzione, Vasco Errani, commentando l'esito

di un incontro svoltosi questa mattina a Bologna con i rappresentanti del comitato ''Finale Emilia terremotata protesta'' e

di altre zone colpite dal sisma, che hanno manifestato sotto la sede regionale per chiedere fondi da utilizzare nella

ricostruzione di abitazione e imprese danneggiati dal sisma del 2011. Lo comunica una nota della Regione Emilia

Romagna.

Durante la riunione, informa la nota, la Regione ha affrontato i temi sollevati dai cittadini, illustrando il quadro generale

delle misure messe in campo per affrontare la ricostruzione, ma anche dando la disponibilita' ad affrontare le tematiche

emerse nel corso di ulteriori incontri tecnici, che nelle prossime settimane vedranno impegnati i rappresentanti regionali e

quelli del Comitato. L'esito dell'incontro e' stato recepito positivamente anche dai rappresentanti del comitato e dai

sindaci.

com/rus

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18-02-2013 AscaE. Romagna/Terremoto: Errani, bene confronto con comitato Finale Emilia

Argomento: Pag.CENTRO 50

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- ASCA.it

Asca"L'Aquila: ricerca, ancora difficolta' emotive e relazionali post sisma"

Data: 18/02/2013

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L'Aquila: ricerca, ancora difficolta' emotive e relazionali post sisma

18 Febbraio 2013 - 15:57

(ASCA) - L'Aquila, 18 feb - Un evento fortemente traumatico, come l'esposizione al sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009,

puo' avere effetti a lungo termine sul funzionamento del cervello. E' quanto emerge da una serie di studi svolti da un

gruppo di ricercatori del Dipartimento di Medicina clinica, Sanita' pubblica, Scienze della vita e dell'ambiente,

dell'Universita' dell'Aquila, con il coordinamento di Michele Ferrara. Gia' in un precedente lavoro, ricercatori dell'Ateneo

dell'Aquila, con i colleghi della Sapienza di Roma, avevano evidenziato che, a due anni dal sisma del 2009, la

popolazione aquilana, rispetto agli abitanti delle zone circostanti, continuava a mostrare un significativo deterioramento

della qualita' del sonno e una maggiore incidenza di disturbi del sonno legati al trauma, quali gli incubi. ''In effetti - spiega

il prof Ferrara - una ridotta qualita' del sonno si riscontra entro un raggio di 70 km dall'epicentro, anche se piu' si e' vicini

ad esso e piu' gravi sono i disturbi. Questo suggerisce che gli effetti psicologici del trauma possano risultare molto piu'

persistenti di quelli fisici del terremoto, durando per anni, oltre ad essere anche geograficamente piu' estesi rispetto allo

spazio interessato dal sisma. Infatti, l'area geografica in cui abbiamo riscontrato disturbi del sonno clinicamente rilevanti,

e' ben piu' ampia di quella che ha subi'to le conseguenze fisiche piu' catastrofiche del sisma''. In un secondo studio, appena

pubblicato su European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience, un campione di sopravvissuti al terremoto del

6 aprile 2009 con disturbo post traumatico da stress e' stato confrontato con un gruppo di soggetti sani, durante una

scansione di risonanza magnetica funzionale, con osservazione di immagini negative o stimoli neutri. I ricercatori hanno

osservato nei pazienti con dpts, una compromissione della connettivita' funzionale tra le aree cerebrali coinvolte

nell'elaborazione di stimoli con forte valenza emotiva, in particolare tra la corteccia frontale ed alcune aree del sistema

limbico. ''E' come se chi subisce una grande sofferenza, perdesse alcuni legami funzionali tra le aree del cervello che

permettono alle persone di fare una corretta valutazione ed elaborazione degli stimoli emozionali'', spiega Monica Mazza,

prima autrice dello studio. I risultati suggeriscono dunque una mancanza di mediazione e controllo corticale durante

l'elaborazione degli stimoli emozionali nei soggetti con dpts. ''Cio' si traduce in una disfunzionale iperattivazione delle

aree sottocorticali dell'insula - conclude la Monica Mazza - che potrebbe essere all'origine delle difficolta' emotive, sociali

e relazionali dei pazienti''.

iso

Data:

18-02-2013 AscaL'Aquila: ricerca, ancora difficolta' emotive e relazionali post sisma

Argomento: Pag.CENTRO 51

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- ASCA.it

Asca"L'Aquila: vicesindaco elogia lavoro volontari in maxitende sisma"

Data: 18/02/2013

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L'Aquila: vicesindaco elogia lavoro volontari in maxitende sisma

18 Febbraio 2013 - 16:49

(ASCA) - L'Aquila, 18 feb - Il vicesindaco dell'Aquila, assessore alla Protezione civile, Roberto Riga, rivolge un sentito

ringraziamento a tutti i volontari che, in questi giorni, caratterizzati da un nuovo sciame sismico, si sono prodigati e si

sono messi a disposizione nelle maxitende predisposte dal Comune. Le tre maxitende situate, rispettivamente, a Paganica,

Bazzano e Coppito (Murata Gigotti), sono allestite, riscaldate e predisposte per l'accoglienza della popolazione in caso di

scosse di terremoto. ''In questi giorni, a partire dalla serata di sabato - rileva Riga - sono numerosi i volontari, soprattutto

giovani, che si sono messi a disposizione, operando in maniera professionale e fattiva e mettendo a frutto un'esperienza e

una formazione adeguate sul campo. Per questa ragione, a nome dell'intera amministrazione e dell'intera cittadinanza -

ribadisce il Vicesindaco - vorrei rivolgere un ringraziamento di cuore a queste persone che lasciano le loro famiglie per

mettersi a disposizione della comunita'''. ''Un bell'esempio di generosita', altruismo e civilta', orgoglio della nostra citta' e

del nostro Paese'' riconosce infine.

iso

Data:

18-02-2013 AscaL'Aquila: vicesindaco elogia lavoro volontari in maxitende sisma

Argomento: Pag.CENTRO 52

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L'Avvenire

Avvenire""

Data: 17/02/2013

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CRONACA

17-02-2013

LA SCOSSA TERREMOTO (QUINTO GRADO) A FROSINONE TREMANO I PALAZZI ANCHE A ROMA Una forte scossa di terremoto è stata registrata ieri sera, attorno alle 22, dagli strumenti dell�Ingv in provincia di

Frosinone. Dai primi dati, non ancora definitivi, la magnitudo sarebbe stata di 4,8 gradi della scala Richter e a una

profondità di 10,7 chilometri. L�evento è stato nitidamente avvertito anche nella capitale: in molti quartieri hanno tremato

i piani più alti dei palazzi. Il terremoto è stato comunque sentito anche dalla popolazione dell�Abruzzo, in particolare fra

Sulmona e Avezzano. Diverse le chiamate ai Vigili del Fuoco, ma fino alle 23 non erano segnalati danni.

Data:

17-02-2013 Avveniresenza titolo

Argomento: Pag.CENTRO 53

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Data: 17/02/2013

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domenica 17 febbraio 2013 - NAZIONALE -

Terremoto nel Frusinate

Paura ma nessun danno

La cartina mostra il luogo dell´epicentro in provincia di Frosinone Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle

prime verifiche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi ieri sera in provincia di Frosinone: la terra ha

tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in strada. Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10,7 chilometri ed

è stato localizzato tra Sora, Isola del Liri, e altri piccoli centri del Frusinate, oltre a Balsorano, in provincia dell´Aquila.

Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che chiedevano informazioni. In

particolare, momenti di grande paura e anche scene di panico si sono avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le case e si

sono precipitati all´aperto.

Il sisma è stato avvertito in una vasta area, non solo del Lazio, anche a Roma sud, nel quartiere dell´Eur, e in alcuni centri

della provincia, come Zagarolo, ma anche dell´Abruzzo, in particolare a Sulmona, Avezzano, e in tutto l´Aquilano. Tra le

altre località abruzzesi dove il sisma è stato avvertito, e dove la gente si è riversata in strada, Roccaraso, Raiano e

Pescasseroli, nel Parco nazionale dell´Abruzzo, Lazio e Molise.

Il terremoto ha colpito una zona della Ciociaria nota per essere ad alta pericolosità sismica. Proprio venerdì c´era stata

l´ultima scossa, più leggera (magnitudo 2.3) di quella di ieri sera, che invece, a causa dell´intensità e del livello

superficiale al quale è avvenuta, è stata avvertita in un´ampia area, da Roma a Pescara.

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Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 4Bresciaoggi (Abbonati)Terremoto nel Frusinate Paura ma nessun danno

Argomento: Pag.CENTRO 54

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Data: 17/02/2013

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domenica 17 febbraio 2013 - PRIMAPAGINA -

Se all´Aquila

arriva la giustizia

Ora dovremo tutti attendere altri tre lunghi mesi. E per primi saranno interessati all´attesa gli avvocati dei condannati.

Sono passati quattro anni dal terremoto a L´Aquila. Per una giustizia attenta ad ogni risvolto della società italiana, con più

interesse per il gossip, le elezioni, le liste e le possibili candidature, è tutto sommato un tempo breve. Si dirà che si attende

molto di più normalmente. E in parte è vero. Ma altri anni passeranno. Siamo alle prime condanne e ci sarà l´appello e poi

le cose si protrarranno, come sempre avviene in questo Paese, che ha accettato da tempo ogni terremoto giuridico. Veloce

solo a sciogliere le Camere, a chiedere soldi e voti, ad innalzare i già potenti al cielo e far sprofondare i deboli sempre più

giù. Ma pachidermico nel fare chiarezza. Rapido con le ganasce se non si è pagata una bolletta per tempo. Ma più lento di

un bradipo nel ristabilire le verità, nel ripagare i torti, nel condannare furbi, assassini e speculatori.

Quattro anni per sapere se le denunce di tanti giovani (molti dei quali non a caso avevano preferito spostarsi altrove)

avevano fondamento. Certamente quei rumori, quell´estrema mobilità della costruzione poggiata su fondamenta

improbabili, e materiali micragnosi, potevano essere prese più sul serio. Ma, davanti alle morti, questi ragionamenti sono,

e sono stati, inutili.

Utile invece sarebbe una giustizia all´inglese. Rapida, inflessibile, concreta. Immediata. Ma si sa le aule sono spesso

vuote. Il lavoro è tanto. I fascicoli immani. Non si può pretendere, stando in poltrona o davanti al computer, di giudicare il

lavoro degli altri. Forse è vero. Forse è giusto essere più clementi con una giustizia che fa quel che può in un´Italia che

non fa ciò che deve. Ma, con tutta probabilità, si sarebbe più propensi a comprendere le difficoltà di un sistema giustizia

se non ci fossero quotidiane dichiarazioni dei magistrati. Se non ci fossero battibecchi a distanza sull´uso improprio di

nomi e memoria dei martiri caduti per lo stesso mestiere. Se si lasciassero riposare in pace i vari Borsellino e Falcone e si

rientrasse più nell´ombra dell´anonimato per compiere seriamente il proprio dovere. Anche per la magistratura, come per

il giornalismo e la politica, un buon esempio potrebbe essere una risposta vincente alle incertezze di un Paese frastornato

da scandali e arresti eclatanti. Davanti a ciò che Monti chiama una nuova Tangentopoli, che di nuovo non sembra aver

nulla, sarebbero determinanti condanne certe e in tempi brevi. Possibilmente accettate con la testa bassa e con delle scuse

a tutti. Sarebbe allora sì il Belpaese.

STEFANO ROMITA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 1Bresciaoggi (Abbonati)Se all'Aquila arriva la giustizia

Argomento: Pag.CENTRO 55

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Campanianotizie"Sisma nel Lazio, notte in strada per tante persone"

Data: 17/02/2013

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Sisma nel Lazio, notte in strada per tante persone

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Domenica 17 Febbraio 2013

Tanta paura per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi nella serata di ieri in provincia di Frosinone: la terra

ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'è stata una seconda

scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3.

Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti

Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro,in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri,

Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in provincia dell'Aquila.

Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco. Momenti di grande paura e anche scene di panico si sono avute a Sora, dove in

tanti hanno lasciato le abitazioni o i locali pubblici dove molti erano riuniti per la partita Roma-Juve, e si sono precipitati

all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati. Una donna di 63 anni di Isola Liri, cardiopatica, si è sentita

male forse per lo spavento ed è deceduta in ospedale. "Abbiamo avuto tanta paura - dice un abitante di Sora - c'è stato un

grande boato".

A Sora domani le scuole resteranno chiuse per consentire le verifiche. Sono state annullate in via precauzionale anche le

manifestazioni del Carnevale. Riaprono invece le prime chiese. Paura anche a Isola Liri così come a Cassino e

Pontecorvo. In seguito al sisma e' stata trovata acqua torbida nell'acquedotto di Posta Fibreno, nel Frusinate, e Acea ne ha

comunicato la non potabilita'. Sono interessati circa duecentomila cittadini. Il sisma è stato avvertito non solo nel Lazio -

ad esempio a Roma - ma anche in Abruzzo, in particolare a Sulmona, Avezzano e in tutto l'aquilano. La gente si è

riversata in strada a Roccaraso, Raiano e Pescasseroli, nel Parco d'Abruzzo, dove il comune ha allestito due strutture per

la notte.

La scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da

Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi: ha cominciato

ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad alta pericolosità sismica che

stiamo studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica

e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. Un'altra scossa di terremoto, di magnitudo 3.7, è stata registrata alle 2 di notte

nei pressi dell'Aquila, con due repliche di 2.3 e 2.7.

L'epicentro era a 16,6 km di profondità, nel distretto sismico del Gran Sasso. L'Aquila è ricaduta nel panico. Il sisma è

stato avvertito distintamente dalla popolazione, svegliata nel cuore della notte dalla scossa. In molti hanno quindi deciso

di dormire in auto nonostante il freddo pungente. Altri si sono recati da parenti o amici che vivono nei moduli abitativi

provvisori (i map). Anche qui sono stati presi d'assalto i centrali dei vigili del fuoco. Al momento non risultano danni a

persone o cose.

Su facebook il tam tam dei cittadini è in costante aggiornamento. Dalle verifiche effettuate non sono stati registrati danni.

Solo in un caso a Sora, in via precauzionale, è stato disposto la non agibilità di un edificio. Apprensione tra la popolazione

ma nessun danno anche dopo la scossa di 3.7 registrata all'Aquila. Il sindaco della citta', Massimo Cialente, fa sapere che

sono sempre allestite tre tende riscaldate "dove i cittadini che per paura sentono l'esigenza di uscire di casa, possono

Data:

17-02-2013 CampanianotizieSisma nel Lazio, notte in strada per tante persone

Argomento: Pag.CENTRO 56

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passare la notte".

Le tende si trovano a Coppito a Paganica e a Bazzano. "Questo è un territorio altamente sismico. Augurandomi, anche da

cittadino aquilano, di non dover fare più uso del piano, in caso di ulteriori scosse, invito tutti i miei concittadini ad agire

secondo coscienza". Il centro storico dell'Aquila rimarrà aperto.

Data:

17-02-2013 CampanianotizieSisma nel Lazio, notte in strada per tante persone

Argomento: Pag.CENTRO 57

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Campanianotizie"Terremoto nel Frusinate, paura anche in Abruzzo"

Data: 18/02/2013

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Terremoto nel Frusinate, paura anche in Abruzzo

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Domenica 17 Febbraio 2013

Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8

registratasi nella serata di ieri in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in

strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'é stata una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3.

Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto

sismico dei Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora,

Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in

provincia dell'Aquila. Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che

chiedevano informazioni, ma finora nessuna segnalazione di danni.

In particolare, momenti di grande paura e anche scene di panico si sono avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le prime

abitazioni (o i locali pubblici dove molti erano riuniti per la partita Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I

telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati. Anche a Isola Liri non sono mancati momenti di grande paura, così come

a Cassino e Pontecorvo, ma in nessun caso - almeno finora - vengono segnalati danni. Il sisma è stato avvertito in una

vasta area, non solo del Lazio - anche a Roma sud, nel quartiere dell'Eur, e in alcuni centri della provincia, come Zagarolo

- ma anche dell'Abruzzo, in particolare a Sulmona, Avezzano, e in tutto l'aquilano. Tra le altre località abruzzesi dove il

sisma è stato avvertito, e dove la gente si è riversata in strada, Roccaraso, Raiano e Pescasseroli, nel Parco Nazionale

dell'Abruzzo, Lazio e Molise, dove il comune ha allestito due strutture riscaldate per ospitare chi preferisce non passare la

notte in casa. Il terremoto ha colpito una zona della Ciociaria nota per essere ad alta pericolosità sismica.

La scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da

Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi: ha infatti

cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad alta pericolosità

sismica che stiamo studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale

di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. "E' una zona - ha proseguito - nella quale si trovano faglie attive

note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato". Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto

di questa sera sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area

del frusinate sono analoghi a quelli dell'Appennino Laziale- abruzzese.

Data:

17-02-2013 CampanianotizieTerremoto nel Frusinate, paura anche in Abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 58

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Data: 17/02/2013

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- Teramo

Forte scossa avvertita in Abruzzo

Alle 22.16 terremoto di magnitudo 4.8 con epicentro in provincia di Frosinone, gente in strada nella Marsica. Nessun

danno

Telefoni isolati in alcune zone della Valle del Roveto e del Carseolano

Facebook ha registrato segnalazioni anche dal Pescarese e dall�area di Chieti

di Fabio Iuliano wL�AQUILA Un boato a Trasacco, abbastanza forte da spingere gente in strada. Sedie e tavoli che si

muovono nell'Aquilano. Problemi alle linee telefoniche nella Marsica e segnalazioni sui social network di gente che ha

avvertito il sisma dalla Valle Peligna, fino all'entroterra Pescarese e alla provincia teatina. Tanta paura in tutto l'Abruzzo

per una forte scossa registrata alle 22,16 nell'area del Frusinate. L'EPICENTRO. Il sisma, rilevato a una profondità di 10

chilometri, è stato avvertito nel distretto dei monti Ernici-Simbruini (i comuni più vicini quelli di Sora, Isola del Liri,

Castelliri, Broccostella), un'area che si trova al confine con la Valle del Roveto. Nonostante la forte �botta� avvertita, in

molti si sono stupiti quando l'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), ha rilevato che la magnitudo era di 4.8

gradi della scala Richter. Nelle zone a ridosso dell'epicentro, e non solo, c'è chi ha abbandonato la propria abitazione,

scendendo in strada. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di cittadini impauriti. Per alcuni minuti i telefoni sono

rimasti isolati. Il terremoto è stato nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell'Alta Valle Aniene, in provincia di

Roma, al confine con la Ciociaria. Gente in strada persino nella capitale, specie nei quartieri residenziali (come l'Eur)

dove ci sono palazzi alti. A Isernia tanta gente spaventata: i vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie telefonate dai

comuni dell'alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Anche in questo caso, i

social network, Facebook in primis, hanno raccolto centinaia di segnalazioni e commenti, riportati in parte anche dal sito

internet del Centro www.ilcentro.it. Un secondo lieve evento sismico, di magnitudo (Ml) 2.2 è stato registrato un'ora più

tardi, alle ore 23:24, seguito da un sussulto analogo qualche secondo più tardi. Cresce la preoccupazione tra gli utenti a

seguito di eventi sismici rilevati in più parti dell'Appennino che, nell'arco della giornata di ieri, ha tremato dal Centro al

Sud. Una situazione piuttosto anomala. L'ITALIA CHE TREMA. Scosse sono state registrate e avvertite dalla

popolazione in Calabria, Basilicata, Umbria, Emilia Romagna e Lazio. Gli epicentri sono stati Catanzaro (Calabria), alle

17,29 con magnitudo 2.8. Ma alle 7 del mattino vicino al Comune di Africo, sempre in Calabria, c'era stata già un'altra

scossa di 2.5 di magnitudo. Poi ancora nel territorio a cavallo tra Avellino e Benevento (Campania), dove è stata registrata

una scossa di magnitudo 3.0. Tra Perugia e Spoleto, alle 20, la terra ha tremato con una scossa di magnitudo 2.1. Non è

rimasta immune dallo sciame sismico nemmeno l'Emilia Romagna, dove vicino a Verrucchio è stata registrata una scossa

di 2.7 di magnitudo intorno alle 13. Ancora nel Pollino intorno alle 11,20 è stata avvertita una scossa di 2.0. Dati e numeri

che danno da pensare e hanno spinto tante persone a passare la notte fuori. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 10Il Centroforte scossa avvertita in abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 59

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Data: 17/02/2013

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- Teramo

Post sisma e norme caos Tanti gli interventi del Tar

I giudici: i consorzi sono enti privatistici, possono affidare appalti senza limiti Pratiche e contributi, il Comune non può

sottrarsi alle proprie responsabilità

I numeri: nel 2012 c�è stato un leggero aumento dei ricorsi

LA GIUSTIZIA»AMMINISTRATIVA

L�AQUILA. Lieve aumento dei ricorsi (812), in crescita rispetto a quello già registrato nel 2011 (794 rispetto ai 719 del

2010), al Tar Abruzzo nell�anno che si è appena concluso. Emerge dalla relazione presentata dal presidente del tribunale

amministrativo regionale per l�Abruzzo, Saverio Corasaniti, nella cerimonia di apertura dell�anno giudiziario 2013.

Nell�anno appena trascorso, il Tribunale amministrativo regionale ha assunto 1061 decisioni oltre alle numerose pronunce

cautelari. Materie più dibattute: edilizia e urbanistica con 210 ricorsi, poi autorizzazioni e concessioni. «Anche nel 2012

per controversie più recenti si è potuto fornire» ha spiegato il presidente del Tar «una riposta definitiva in tempi

ragionevoli, aiutati in ciò dalla legge 205/2000, che con il nuovo codice del processo amministrativo, si è dimostrata una

ottima legge».

L�AQUILA È ancora una volta il terremoto a tenere banco nell�attività dei giudici amministrativi d'Abruzzo.

Giornalmente l'80% del lavoro ruota attorno a questioni legate al sisma. A dirlo, ieri mattina, è stato il presidente del Tar

Abruzzi, Saverio Corasaniti, a margine della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario 2013. Le problematiche connesse

al sisma aquilano sono tra quelle che più impegnano i giudici. «Non è facile per noi gestire la mole di lavoro», ha spiegato

il presidente Corasaniti. «Dovrebbe essere, a monte, compito dell'amministrazione pubblica analizzare le situazioni

concrete», ha detto il giudice, lasciando intendere che si è ormai instaurato un "circolo vizioso" tra errori e omissioni che

avvengono sempre più spesso a livello di Pubblica amministrazione, con i cittadini costretti a ricorrere al Tar per vedere

riconosciuti i propri diritti. Diverse le sentenze del Tribunale amministrativo che pongono punti fermi su alcuni aspetti

legati al post-sisma. I giudici del Tar Abruzzi hanno, in particolare, riconosciuto «natura privatistica ai consorzi»,

intervenendo, così, sulla natura giuridica dei consorzi obbligatori, i quali hanno la funzione di gestire in maniera unitaria

la riparazione o la ricostruzione degli aggregati. In pratica, secondo il Tar «il giudice amministrativo non può sindacare

l'eventuale illegittimità degli atti di affidamento degli incarichi di progettazione ed esecuzione dei lavori, trattandosi di

vicende di matrice e regolamentazione interamente privatistica». Per questo motivo «i consorzi», si legge nella relazione,

«non sono assoggettati alla normativa sull'accesso agli atti amministrativi, richiesto da imprese interessate all'affidamento

dei lavori di ricostruzione dell'aggregato». In un'altra sentenza, i giudici amministrativi individuano come «dominus»

dell'istruttoria e del provvedimento finale «il soggetto tenuto alla definizione del procedimento di ammissione al

contributo per la riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati». Al tale "soggetto" spetta il compito «di regolare

l'apporto tecnico delle strutture ausiliarie», si legge ancora nel documento. Il Tar interviene anche sulla «corresponsione

del contributo per l'acquisto di un'abitazione sostitutiva dell'immobile danneggiato dal sisma». «La situazione si

qualifica», in questi casi, «come diritto soggettivo, dunque estraneo alla giurisdizione del giudice amministrativo». «Ci

troviamo a lavorare giornalmente su questioni connesse con il sisma», ha commentato Corasaniti. «C'è stata una

drammaticità alla quale il governo ha cercato di porre rimedio, ma non sempre si è agito con lucidità, per questo i

contenziosi sono aumentati». Nel corso della relazione introduttiva, il presidente Corasaniti ha sottolineato l'efficienza

della giustizia amministrativa, definendo i tempi del Tar «meno preoccupanti rispetto a quelli di altre giurisdizioni». «Il

problema della durata dei processi», ha aggiunto, «deve essere risolto se si vuole restaurare il senso di legalità e uno Stato

più efficiente». Al primo posto delle materie oggetto di controversia in Abruzzo ci sono i contenziosi legati all�edilizia e

all�urbanistica (soprattutto l�abusivismo edilizio); al secondo autorizzazioni e concessioni; al terzo si pongono i ricorsi in

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 32Il Centropost sisma e norme caos tanti gli interventi del tar

Argomento: Pag.CENTRO 60

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materia sanitaria. All�Aquila continua a preoccupare il ricorso al Tar per risolvere la mancata regolamentazione delle

cosiddette «aree bianche», gestite sempre più spesso da commissari ad acta. Una situazione che i giudici definiscono

«un�anomalia». Marianna Gianforte ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 32Il Centropost sisma e norme caos tanti gli interventi del tar

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Data: 18/02/2013

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- Teramo

Protezione civile, si prepara un�esercitazione all�Aquila. L�ansia della Tatangelo

le reazioni

Anche la cantante originaria di Sora Anna Tatangelo, che sabato sera durante il leggero sisma era a Sora in casa dei

genitori, ha vissuto attimi di grande ansia. «Stiamo bene» ha cinguettato rassicurante su Twitter , «ma ho avuto una paura

infinita».

«Il Comune dell�Aquila, tramite il piano di protezione civile, ha sempre allestite tre tende riscaldate dove i cittadini che

per paura sentono l�esigenza di uscire di casa, possono passare la notte». Lo ha ricordato il sindaco del capoluogo

abruzzese, Massimo Cialente.

«La sentenza sulla Casa dello studente dell�Aquila e le scosse di terremoto avvertite nell�Italia centrale la scorsa notte ci

ricordano con forza l�importanza fondamentale della prevenzione antisismica». Lo scrive Ermete Realacci, responsabile

green economy del Pd.

Un�esercitazione di protezione civile all�Aquila, la prima dopo il terremoto del 2009, sarà il tema di un incontro che il

sindaco Massimo Cialente, e il vice sindaco, con delega alla protezione civile, Roberto Riga, avranno oggi a Roma, con il

capo della protezione civile nazionale Franco Gabrielli.

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tatangelo

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La terra trema ancora si preparano le tende

Paura all�Aquila, nella Marsica e nel Teramano per le scosse di ieri e sabato A Pescasseroli il sindaco decide di chiudere

per un giorno le scuole

di Fabio Iuliano wL�AQUILA Coperte, bottiglie d'acqua e fornelli, per ogni evenienza. In tre tende riscaldate allestite in

tre punti della città (Paganica, Bazzano e Coppito), a supporto di un piano di protezione civile che individua 51 aree di

sosta. L'Aquila affronta così la psicosi terremoto, dopo le forti scosse della notte tra sabato e domenica, dal 4.8 di

magnitudo registrato nel Frusinate (alle 22.16), al confine con l'Abruzzo e il 3.7 rilevato alle 2 di notte poco sopra

Arischia vicino abbastanza da svegliare mezza città: un flashback pauroso di quello successo quasi quattro anni fa. Paura

anche in alcuni paesi dell'entraterra teramano. La scossa di terremoto delle 2 di notte, oltre all'Aquilano, ha svegliato

Crognaleto, Pietracamela, Fano Adriano e Cortino. Nessun danno, ma tanto spavento. C'è stato chi ha cercato di

raggiungere il più presto possibile la strada; chi ha lanciato i figli in pigiama nelle auto; chi ha abbracciato il proprio

animale e chi, soprattutto, si è sfogato su Facebook, a caccia dell'intensità, ma anche per sentirsi meno solo. Passato il

peggio, un dubbio amletico ha coinvolto moltissime famiglie. Restare a casa o uscire fuori? Lo dicono le centinaia di

telefonate rilevate queste ore dai vigili del fuoco e dalle forze dell'ordine. Stesso panico nella Marsica a Sulmona,

Roccaraso e comuni vicini: tutti buttati giù dal letto per lo sciame in atto da ieri sera in provincia di Frosinone. NEL

PARCO. Paura che è arrivata fino alle porte del Parco nazionale d'Abruzzo, a Pescasseroli, con la scossa delle 22,16 che

ha portato in piazza residenti e turisti; qualcuno di loro ha persino deciso di lasciare l'albergo e partire. «Nessuno si

aspettava di passare così la serata», commenta Giuseppe Rani turista romano. «Ero in camera e mi stavo preparando per

andare a bere una birra in paese, quando ho sentito la botta e sono sceso in strada». È stata subito allestita una struttura

termica (ma nessuno ha deciso di dormirvi) e oggi le scuole sono chiuse. «Si tratta di una misura precauzionale», spiega il

sindaco Anna Nanni, «perché al momento non si segnalano danni, problemi strutturali o disagi di alcun tipo. Ma la

prevenzione è importante e abbiamo condotto alcune verifiche». Rilievi coordinati anche dalla Sala operativa della

Protezione civile che ha lavorato tutta la notte. LA PREVENZIONE. Rilievi sono stati condotti anche all'Aquila, ma �

malgrado la caduta di qualche calcinaccio � il centro storico resta aperto, a differenza di quanto avvenuto a novembre,

dopo una scossa di 3.2 di magnitudo. «Mi preme ricordare, mio malgrado», ha sottolineato il sindaco Massimo Cialente,

«che questo è un territorio altamente sismico. Invito tutti i miei concittadini ad agire secondo coscienza, con la

consapevolezza che il Comune è pronto a garantire riparo con strutture adeguate e personale preparato». Così le tre tende

riscaldate rappresentano una precauzione, per non costringere in casa quanti hanno paura. «In caso dovesse servire,

speriamo di no, siamo organizzati anche per far passare la notte», spiega Roberto Riga e assessore alla Protezione civile.

«La nostra politica è mantenere per quanto possibile la normalità». Non la pensa così il consigliere comunale Vincenzo

Vittorini secondo il quale, il Comune non ha mai fornito un vero piano di protezione civile. «All'Aquila i cittadini sono

esposti a un rischio reale. In Comune si continua imperterriti con misure palliativa. Lo spaccio di sicurezza consiste in 3

tende (per 50mila abitanti) e qualche cartello di indicazione per spogli, disorganizzati e a volte inaccessibili piazzali di

�rifugio�. NELLE TENDE. Polemiche sollevate anche dall'associazione Tendamica per l'assenza di bagni in nell'area di

Bazzano. «Bisognerebbe attrezzarsi di pannoloni per soddisfare i propri bisogni fisiologici», commenta ironico il

referente Pierluigi Lomarco. Secca la replica di Andrea Di Mario, responsabile della Prociv Arci. «Qui stiamo fornendo

una prima risposta logistica che consente un�alternativa sicura a chi non se la sente di passare la notte in casa». A Coppito,

l�area è allestita all�interno del parco di Murata Gigotti e gestita dal c gruppo di Protezione civile della pro-loco.

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18-02-2013 2Il Centrola terra trema ancora si preparano le tende

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Il sismologo: siamo in presenza di scosse non collegate

Del Pinto: gli eventi di Sora e Arischia hanno origini diverse La sequenza in atto va studiata con attenzione

L�AQUILA «Eventi sismici come quelli della notte tra sabato e domenica rappresentano dei fenomeni da non

sottovalutare, in quanto interessano aree sismogenetiche che nella storia sono state interessate da terremoti rilevanti».

Geofisico e sismologo, referente della Rete di monitoraggio sismico del Molise, Christian del Pinto spiega l'importanza di

non sottovalutare i segni della terra, seppur nella consapevolezza che è impossibile fare previsioni su quando o dove ci

sarà la prossima scossa importante, in un territorio come quello italiano attraversato da numerose faglie. Dottor del Pinto,

parliamo delle due forti scosse delle ultime 48 ore, quella di 4.8 di Magnitudo registrata nel Frusinate e quella di 3.7

rilevata a ridosso del Gran Sasso. È possibile individuare una correlazione tra i due fenomeni, considerando anche che

dalla Calabria, al Pollino a tutto l'Appennino centrale ci sono state varie scosse nel week-end? «È una teoria interessante,

questa. Divulgata, tra l'altro, di recente da ambienti vicini al Cnr. Si parla di una sorta di risonanza delle magnitudo, come

se venissero influenzate a vicenda: si parla di fatto di trasferimenti di energia da una zona all'altra. A mio avviso, però,

considerando le aree interessate dalle due scosse principali, credo che sia difficile trovare un nesso causale tra il terremoto

registrato nell'area di Sora e quello delle due di notte, che ha interessato un'area a nord della frazione di Arischia, in

un'area distinta da quella del grande terremoto del 1703 (in quel caso si trattava di una faglia tra Barete e la stessa

Arischia)». Le scosse registrate nell'Aquilano negli ultimi mesi appartengono a una sequenza sismica nuova o sono ancora

una coda del 6 aprile 2009? «Un terremoto con un picco di 6.3 genera una situazione di squilibrio, specie se ricade in

un'area in cui sono presenti molte strutture sismogenetiche (ovvero in grado di generare terremoti). Per questa zona,

ritrovare il cosiddetto �equilibrio� può rappresentare una questione di anni. Ci sono delle aree che �hanno ancora qualcosa

da dire�, come quella che ha interessato la montagna di Arischia». Non chiediamo improbabili previsioni, ma cosa è lecito

attendersi da questo scenario? «Dopo l�evento sismico di Ml 3.7, il database dell�Iside ha rilevato una trentina di scosse

minori. C�è una frequenza in atto che va studiata: può morire nel giro di poco o far registrare ulteriori eventi. I dati sono

troppo pochi per trarre conclusioni, ma un�analisi va impostata ». (fab.i.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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18-02-2013 3Il Centroil sismologo: siamo in presenza di scosse non collegate

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Data: 18/02/2013

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In Ciociaria paura e niente acqua

Morta per lo spavento una donna cardiopatica di Isola Liri. Migliaia in strada

SORA Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia fuori casa

durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una vittima: una donna di 63

anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande spavento. La forte scossa

di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha causato tanta

paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse domani anche a Frosinone ed anche qui cittadini che si

possono rifornire d�acqua soltanto con le autobotti ed una famiglia sgomberata perchè il solaio pericolante. Ieri, dopo una

notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la giornata è trascorsa tra

verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il panico tra la

gente, anche oltre i confini della Ciociaria. Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre due a Broccostella dove

è stata chiusa anche la chiesa di San Michele. Vigili del fuoco, protezione civile (che lavora con trentasette squadre di

volontari) e Genio civile hanno svolto controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici. Controllate tutte le 24

chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture comunali. Nessun danno all�ospedale. In dieci comuni del sorano, interessati

dal sisma, oggi le scuole resteranno chiuse. La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i servizi idrici: l�acqua

distribuita dall�acquedotto di Posta Fibreno si è intorbidita e Acea Ato5 (l�azienda che gestisce il sistema idrico integrato

nel frusinate) ha consigliato ai sindaci e alla Asl di Frosinone di dichiararne la non potabilità. A Sora è stato annullato il

Carnevale, rinviata anche la gara di volley di A2 tra la squadra locale e il Matera. Nell�unità di crisi istituita dalla

Prefettura si continua a lavorare senza sosta. «C�è stata tanta paura» dice il sindaco Ernesto Tersigni, «e abbiamo diversi

danni. Ma adesso stiamo andando verso una situazione di calma». In migliaia in tutto il sorano hanno trascorso la notte

all�addiaccio. Alcune centinaia di persone si sono portate nelle due tensostrutture allestite nei campi sportivi di Sora, dove

sono stati forniti pasti caldi.

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18-02-2013 3Il Centroin ciociaria paura e niente acqua

Argomento: Pag.CENTRO 65

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Con i Piedi per Terra.com"Terremoto in Emilia: secondo bando per l'acquisto di attrezzature distrutte o danneggiate"

Data: 18/02/2013

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Home » Dalle Regioni, Primo Piano » Terremoto in Emilia: secondo bando per l'acquisto di attrezzature distrutte o

danneggiate

Terremoto in Emilia: secondo bando per l'acquisto di attrezzature distrutte o danneggiate lunedì, 18 febbraio 2013, 16:21

Dalle Regioni, Primo Piano 7 views Commenta

Con la delibera della Giunta regionale n. 66del 21 gennaio scorso è stato approvato il 2° avviso pubblico della Misura

126 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013, relativo alla concessione di contributi in conto capitale � nella

misura dell'80% � finalizzati a favorire il ripristino del potenziale produttivo delle aziende agricole e di quelle di

trasformazione dei prodotti agricoli danneggiate dal sisma dello scorso maggio e situate nei comuni riportati nel bando.

Il contributo in conto capitale verrà calcolato su una spesa massima ammissibile determinata sulla base del danno

accertato. Le risorse disponibili per questo secondo bando ammontano complessivamente a 75.026.059 euro

L'intensità dell'aiuto è fissata nella percentuale dell'80%. Ciascuna impresa può presentare un'unica domanda, per la quale

è fissato un limite minimo di spesa ammissibile pari a 10.000 euro e uno massimo di 5 milioni.

Il contributo riconosciuto è cumulabile con altre forme di sostegno pubblico, con esclusione degli aiuti derivanti dalla

ordinanza per le attività produttive, erogabili ai sensi di altre norme comunitarie, nazionali e regionali, nonché con

eventuali indennizzi assicurativi fino alla concorrenza del 100% della spesa ammissibile.

Le domande di aiuto interessano ilripristino o la sostituzione (con nuovi beni aventi caratteristiche analoghe in termini di

potenzialità produttiva)di impianti, macchinari, attrezzature e scorte danneggiati o distrutti, nonché dei miglioramenti

fondiari danneggiati (quali, ad es.: sistemi di drenaggio, pozzi, ecc.).

Il danno con nesso di causalità con il sisma dovrà essere certificato e quantificato tramite perizia giurata.

La presentazione delle domande deve avvenire entro il prossimo 5 aprile alla Provincia competente per territorio, secondo

le procedure approvate da AGREA e già utilizzate per le altre misure del PSR.

NON sono oggetto di aiuto sul presente bando � in quanto finanziati in base all'ordinanza del Commissario delegato � gli

interventi su immobili (che per i ricoveri zootecnici comprendono anche l'impiantistica specifica), quelli relativi

all'agriturismo e quelli per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e tutti le produzioni agricole e

agroindustriali, distrutte o danneggiate.

Con l'ordinanza del Commissario delegato saranno altresì finanziabili le imprese danneggiate dal sisma, ma situate in

comuni non rientranti tra quelli che costituiscono l'ambito di intervento della Misura 126.

L'intervento è reso possibile dalla solidarietà delle altre Regioni che all'indomani del sisma, hanno deciso di far confluire

su un apposito Fondo, destinato all'Emilia-Romagna e per una piccola parte anche all'Abruzzo, il 4 % della propria quota

relativa all'anno 2013, dei Programmi regionali di sviluppo rurale. A sua volta il Ministero dell'agricoltura ha garantito,

oltre alla propria parte di cofinanziamento, anche quella che avrebbe dovuto essere in capo all'Emilia-Romagna.

Per maggiori informazioni www.ermesagricoltura.it

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18-02-2013 Con i Piedi per Terra.comTerremoto in Emilia: secondo bando per l'acquisto di attrezzature distrutte o

danneggiate

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- Corriere Adriatico

Corriere Adriatico.it"Terremoto a Frosinone, paura a Roma dai Parioli alleEur"

Data: 17/02/2013

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Terremoto a Frosinone, paura a Roma

dai Parioli alleEur

Nessun danno duecento telefonate ai vigili del fuoco

ROMA - Diciamolo subito, non è stato il gol di Totti, anche sei ieri sera su Twitter le battute hanno cominciate a circolare

in un lampo, dopo che alle 22.16 la scossa di terremoto si è sentita pure a Roma e nel resto della provincia. La paura c'è

stata, anche intensa in diversi quartieri distanti tra loro come Parioli, Balduina, Appio Tuscolano. Segnalazioni pure

dall'Eur. Ma per fortuna c'è stato solo lo spavento, nessun danno, nessuna reale richiesta di aiuto.

I POMPIERI

Nei cinque-dieci minuti successivi la scossa, quando i lampadari si sono mossi e in alcune zone i palazzi hanno tremato, il

centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto circa 200 telefonate. «Da noi la casa tremava: è stata un'impressione o c'è stato

il terremoto? Ci sono stati danni?», la domanda più frequente ai vigili del fuoco che hanno dovuto rispondere a cittadini

che chiedevano informazioni e rassicurazioni.

Le chiamate sono arrivate non solo da Roma, ma anche dal resto della provincia, soprattutto da Zagarolo, Tivoli, Subiaco,

Guidonia. Paura anche ai Castelli. I vigili del fuoco del comando provinciale di Roma hanno preallertato le squadre

operative addestrate per l'emergenza terremoto, pronte a partire in caso di eventuali richieste di aiuto dalla provincia di

Frosinone, dove c'è stato l'epicentro del sisma (esattamente tra l'Isola Liri e Sora).

PROTEZIONE CIVILE

La protezione civile regionale, dalla centrale operativa di viale Cristoforo Colombo, alle 22.30 si è subito attivata,

inviando in Ciociaria, più che altro per il presidio del territorio, delle squadre anche della provincia di Roma. Spiegava

attorno a mezzanotte Francesco Mele, direttore della protezione civile regionale: «Anche nel Frusinate non ci sono stati

danni: solo gente per strada e qualche cornicione caduto, ma per precauzione, abbiamo mandato i nostri uomini. Qui

nell'area di Roma e del resto della provincia non ci sono stati danni, solo un po' di paura di chi ha avvertito la scossa, che

in alcune zone si è sentita distintamente. In linea di massima, il sisma è stato percepito soprattutto sulla direttrice

Roma-Frosinone, ma anche dal quadrante settentrionale ci sono arrivate telefonate».

A notte inoltrata la protezione civile ha diffuso un bollettino: «Non risultano al momento danni ed è in corso un

pattugliamento del territorio. La sala operativa regionale è in continuo contatto con i vigili del fuoco, il corpo forestale

dello Stato e il genio civile per coordinare gli interventi necessari».

LE TESTIMONIANZE

E poi ci sono i racconti dei cittadini. Come Michela da Quarto Miglio che ha spiegato: «Ero sul divano e guardavo con i

miei familiari il festival di Sanremo. Secondo noi le scosse sono state due: alla prima, molto leggera, ho chiesto agli altri

se si erano accorti di nulla, poi tutti ne abbiamo sentita un'altra. Molto più forte, tanto che il divano si è mosso». Anche su

Twitter si sono inseguite le testimonianze. Monica: «Ho pensato fosse un giramento di testa, ma la paura era strana e

Data:

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primordiale. Cavolo se l'ho sentito il terremoto a Roma». La parlamentare Paola Binetti: «Anche a Roma abbiamo sentito

la scossa». Stefano: «A Roma scossa chiaramente avvertita a Tomba di Nerone». Donatella: «Una scossa lunga,

chiaramente avvertita a Roma Nord». Roberto Tavani: «Sentito anche qui a Monteverde. Chiaro e forte». Michele: «Porta

Pia, Parioli, viale Libia ha tremato tutto». Tra le centinaia di messaggi su Twitter, qualcuno si è arrabbiato con il festival

di Sanremo per non avere parlato della scossa nel Lazio. Molti di più, invece, hanno pensato al gol di Totti.

Domenica 17 Febbraio 2013 - 09:39 Ultimo aggiornamento: 11:08

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17-02-2013 Corriere Adriatico.itTerremoto a Frosinone, paura a Roma dai Parioli alleEur

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Corriere Adriatico.it"Terremoto all'Aquila, torna la paura scossa di magnitudo 3.7"

Data: 17/02/2013

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Terremoto all'Aquila, torna la paura

scossa di magnitudo 3.7

L'AQUILA - L'Aquila è ricaduta nel panico terremoto stanotte, dopo la scossa delle 2 di magnitudo 3.7, con altre due

repliche di 2.3 e 2.7, con epicentro nel distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma è stato avvertito

distintamente dalla popolazione aquilana, secondo le testimonianze dirette di chi è stato svegliato dalla scossa di questa

notte. In molti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente.

Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case in

muratura. I centralini dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine sono stati presi d'assalto dai cittadini che chiedono

cosa devono fare. Secondo le prime informazioni, per i Vigili del Fuoco al momento non risultano danni a persone o cose.

Su facebook il tam tam dei cittadini è in costante aggiornamento.

Domenica 17 Febbraio 2013 - 09:23 Ultimo aggiornamento: 12:34

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- Corriere Adriatico

Corriere Adriatico.it"Frana sulla strada per Sassotetto Automobilisti bloccati a Sarnano"

Data: 18/02/2013

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Frana sulla strada per Sassotetto

Automobilisti bloccati a Sarnano

MACERATA - Una frana sulla strada provinciale 120 tra Sarnano e Sassotetto, nell'Alto Maceratese, ha bloccato del tutto

la circolazione e diversi automobilisti stanno aspettando di poter ripartire.

Non ci sarebbero feriti. In zona sta nevicando. Lo smottamento sarebbe dovuto proprio alla neve e alle piogge cadute di

recente. Sul posto, i vigili del fuoco e i tecnici della Provincia, che si stanno adoperando per riaprire almeno una corsia e

consentire il deflusso delle auto in coda.

Domenica 17 Febbraio 2013 - 17:52

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17-02-2013 Corriere Adriatico.itFrana sulla strada per Sassotetto Automobilisti bloccati a Sarnano

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Corriere del Trentino""

Data: 17/02/2013

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CORRIERE DEL TRENTINO - TRENTO

sezione: Primo Piano data: 17/02/2013 - pag: 2

Santa Chiara, «spariti i fondi per L'Aquila»

Appropriazione indebita pluriaggravata, nuova accusa all'ex vicedirettrice Detassis

TRENTO Sembra quello di un dramma teatrale il fil rouge dell'indagine della guardia di finanza che ha portato a scoprire

un «buco» di 262.447 euro nelle casse del Centro culturale Santa Chiara e che ha messo in luce lo shopping fatto con le

carte di credito dell'ente, false fatturazioni, aumenti di stipendi non autorizzati e indebiti acquisti di abiti, viaggi, ticket per

spettacoli e tecnologie (Corriere del Trentino di ieri). Ora, dopo la denuncia di quattro ex dipendenti tra cui l'ex direttore

Franco Oss Noser e l'ex vicedirettrice Marisa Detassis (due abitazioni della donna sono state colpite da sequestro

preventivo per 217.000 euro), la vicenda si arricchisce di un ulteriore capitolo. Secondo le indagini delle Fiamme gialle,

delle erogazioni fatte da privati per la ricostruzione del teatro San Filippo de L'Aquila distrutto dal sisma del 2009 non

sono mai arrivate a destinazione in Abruzzo. In merito è indagata Detassis, la cui posizione è quella più delicata. L'ipotesi

di reato è di appropriazione indebita pluriaggravata dal presunto «abuso della qualità di capo» che, secondo quanto

denunciato dagli uomini del nucleo di polizia tributaria coordinati dal comandante Nieddu e dal colonnello Matera,

avrebbe consentito alla donna di disporre delle somme in disponibilità dell'ente. In sostanza, nell'ambito di un progetto di

sostegno alle popolazioni terremotate d'Abruzzo, alcune associazioni trentine, delle realtà musicali e teatrali del territorio

e alcuni privati hanno promosso una sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari alla ristrutturazione del teatro San

Filippo de L'Aquila, una vecchia chiesa riadattata a sala teatrale e resa inagibile dal sisma del 2009. Tramite

l'organizzazione di spettacoli ed eventi e le donazioni dei singoli, sarebbero stati raccolti 30.000 euro circa, versati sul

Conto Solidarietà, un conto corrente dedicato all'iniziativa. I soldi però non sono mai arrivati a destinazione. In merito gli

inquirenti hanno denunciato l'ex vicedirettrice: Detassis si sarebbe «appropriata indebitamente, per procurarsi profitto

proprio, delle somme entrate nella disponibilità del Centro e, quindi, mediatamente, nella disponibilità propria, in ragione

di erogazioni di privati effettuate in favore delle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal sisma del 2009». La somma in

questione ammonterebbe a 17.260 euro che sarebbero stati trasferiti mediante bonifico al Centro Santa Chiara e che ora,

secondo quanto denunciato, risulterebbero indisponibili. L'operazione sarebbe stata resa possibile dalla gestione del Conto

Solidarietà affidata all'ente culturale. Circa quest'accusa il legale dell'ex vicedirettrice Marco Stefenelli ricorda che «i

fondi non sono stati sottratti, ci sono». Secondo la tesi della difesa Detassis non si sarebbe resa responsabile del «buco»

che le è attribuito: «Ha ereditato ammanchi accumulatisi nel tempo e che cercava di gestire in buona fede». Aggiustamenti

fatti in maniera un po' maldestra, dunque. Sempre secondo il suo legale, la donna avrebbe poi, forse per comodità, fatto

più volte uso della carta di credito dell'ente, ma avrebbe sempre rimborsato le spese personali con detrazioni dallo

stipendio. «Chiarirà la sua posizione», anticipa Stefenelli che chiederà al procuratore Giuseppe Amato, come anticipato

dalla diretta interessata, che la sua assistita sia interrogata. Intanto i controlli si avviano alla conclusione: la Procura

sembra ritenere che il quadro composto dagli inquirenti sia abbastanza chiaro e a breve potrebbe essere emesso l'avviso di

conclusione delle indagini. La Procura potrebbe decidere di approfondire qualche aspetto mediante stralcio. In riferimento

al passivo registrato negli scorsi anni (il Santa Chiara aveva già visto uno scoperto di quattro milioni ricapitalizzato per

due milioni circa dalla Provincia) non si esclude infine che la Corte dei Conti possa decidere di esercitare la propria

competenza erariale per accertare un ulteriore danno. Marta Romagnoli RIPRODUZIONE RISERVATA

Data:

17-02-2013 Corriere del TrentinoSanta Chiara, «spariti i fondi per L'Aquila»

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CORRIERE DELL'UMBRIA -

Corriere dell'Umbria.it"Scossa di magnitudo 2.1 in provincia di Perugia; due ore dopo la terra trema nel Frusinate"

Data: 17/02/2013

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Scossa di magnitudo 2.1 in provincia di Perugia; due ore dopo la terra trema nel Frusinate

Un terremoto di lieve entità è stato registrato intorno alle 20 nell'area compresa tra i comuni di Giano dell'Umbria, Massa

Marta e Castel Ritaldi. Paura nella capitale verso le 22

17/02/2013 01:23:21

Due scosse sismiche hanno interessato l'Italia centrale nella serata di sabato. La prima, intorno alle 20, ha avuto come

epicentro il territorio compreso tra i Comuni di Massa Martana, Giano dell'Umbria e Castel Ritaldi. Due ore dopo, verso

le 22, un'altra scossa di magnitudo 4.8 ha avuto luogo vicino Frosinone, facendosi chiaramente avvertire a Roma e a

Napoli, pur senza provocare danni alle cose o alle persone.

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17-02-2013 Corriere dell'Umbria.itScossa di magnitudo 2.1 in provincia di Perugia; due ore dopo la terra trema

nel Frusinate

Argomento: Pag.CENTRO 72

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Data: 17/02/2013

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CORRIERE DELLA SERA - CORRIERE DELLA SERA

sezione: Cronache data: 17/02/2013 - pag: 17

Scossa, paura dal Lazio all'Abruzzo

La gente scappa in strada, trema anche Roma. «Temiamo sia solo l'inizio»

ROMA Prima due boati, poi una scossa breve, intensa. E i paesi del Frusinate hanno tremato. Si sono aperte crepe in

alcuni edifici di Isola Liri, Castelliri, Casalvieri e Sora. Sono caduti calcinacci e pezzi di cornicione in altri piccoli

Comuni fra le province di Frosinone e Roma. Il sisma di 4.8 gradi della scala Richter di ieri sera (profondità 10,7

chilometri nella zona dei monti Ernici-Simbruini, seguito da un secondo evento di 2.3 alle 23.24) non ha provocato grossi

danni, ma ha terrorizzato migliaia di persone in fuga dalle palazzine, dai pub dove assistevano in tv a Roma-Juventus, dai

cinema di Frosinone e in qualche caso della periferia della Capitale. Un incubo proprio nel giorno delle quattro condanne

per il crollo della Casa dello Studente nel terremoto dell'Aquila dell'aprile 2009. A centinaia hanno chiesto assistenza alla

Protezione civile regionale e sono stati allestiti dei ricoveri per la popolazione che non voleva tornare nelle abitazioni.

«Ora il problema sarà trovare il coraggio di tornare a casa», raccontano impauriti gli abitanti di Sora, fuggiti dal centro

storico della cittadina arroccata sui monti. In tanti hanno preferito passare la notte in strada o in auto. E lo faranno anche

stanotte. Altri sono rientrati nelle palazzine e nelle villette, ma si sono messi a letto vestiti, con i figli accanto e i borsoni

pronti accanto alla porta. Stesse scene a Cassino, Pontecorvo e Ceprano, dove il sindaco Giovanni Sorge, ha raccontato di

«scene di autentica paura, con tanti concittadini che fuggivano dalle case». L'area interessata dal terremoto è ad alto

rischio sismico, ma del resto la provincia di Frosinone è la prima nel Lazio con 23 comuni in zona 1 quella ad elevato

pericolo di terremoti e 68 in zona 2 nella classificazione nazionale. «Una zona dove ci sono faglie attive note e dove in

passato ci sono stati eventi importanti spiega il direttore del Centro nazionale terremoti dell'Istituto di Geofisica e

Vulcanologia, Alessandro Amato , inoltre i meccanismi attuali sono simili a quelli dell'Appennino laziale-abruzzese».

Molte costruzioni sono di vecchia generazione ed è proprio questo che preoccupa di più gli abitanti, che già nei giorni

scorsi avevano avvertito leggeri movimenti tellurici. Ma niente in confronto a quello che è accaduto alle 22.16 di ieri

quando la terra ha tremato con movimento ondulatorio per una quindicina di secondi. Fra i centri colpiti in un raggio di 10

chilometri dall'epicentro anche Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano, Pescosolido. E Balsorano,

nell'Aquilano. Il centralino del comando dei vigili del fuoco di Frosinone è andato in tilt, mentre i carabinieri hanno

controllato la situazione paese per paese: oltre ai danni, c'era e c'è tuttora il timore di vittime per malori soprattutto fra gli

anziani che abitano da soli. A complicare la situazione è stata l'interruzione per mezz'ora delle linee telefoniche, cellulari

compresi. Le verifiche strutturali su molti edifici sono andate avanti per tutta la notte. La macchina dei soccorsi si è messa

in moto immediatamente vista anche la presenza nell'area dell'epicentro di numerosi Comuni, molti dei quali in zone

impervie. Alcune abitazioni sono state sgomberate a scopo precauzionale. Ma la gente si è riversata in strada anche in

Abruzzo dove la paura per il terremoto è sempre viva , da Avezzano a Sulmona, da Roccaraso a Pescasseroli. Qui in linea

d'aria il paese non è molto distante da Sora il sindaco Anna Nanni ha allestito palestre e ricoveri riscaldati per accogliere

gli sfollati. Migliaia di persone nelle piazze a Isernia e in altri centri del Molise. L'onda sismica si è propagata in un lampo

verso l'Adriatico (fino a Pescara) e il Tirreno, coinvolgendo anche i Castelli romani, i Colli Albani, Tivoli, Castelnuovo di

Porto, Palestrina, Zagarolo e alcuni quartieri della Capitale. La scossa ha fatto ondeggiare i lampadari ai piani alti dei

palazzi dell'Eur, della Garbatella, a Centocelle e in qualche caso a Roma Nord. Oggi nel Frusinate sarà la giornata dei

sopralluoghi. Ma c'è chi si prepara al peggio. «Se questo è stato il terremoto principale lo sapremo solo a sequenza

terminata», avverte Valerio De Rubeis, esperto dell'Ingv. E il sindaco di Pescosolido, Giuseppe Cioffi: «Temiamo che

possa cominciare un periodo duro». Rinaldo Frignani RIPRODUZIONE RISERVATA

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17-02-2013 Corriere della SeraScossa, paura dal Lazio all'Abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 73

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Data: 18/02/2013

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CORRIERE DELLA SERA - CORRIERE DELLA SERA

sezione: Cronache data: 18/02/2013 - pag: 22

Sisma, una vittima e ancora paura

Alunni a casa in Ciociaria. Gli aquilani: «Dobbiamo dormire fuori?»

DAL NOSTRO INVIATO SORA (Frosinone) Corso Volsci e piazza Restituta sono deserti e fanno impressione. Sabato

notte il centro di Sora è stato abbandonato di corsa da migliaia di abitanti. «Molti si sono trasferiti dai parenti. Forse

torneranno domani», racconta un barista, uno dei pochi che ieri ha riaperto dopo la notte di terrore. Fra chi ha preferito

allontanarsi per un po' ci sono anche la cantante Anna Tatangelo e la sua famiglia. In tutta la Valle del Liri non si parla

che del terremoto di due sere fa mentre nel centro operativo allestito negli uffici della polizia locale accanto alla stazione,

i soccorritori stilano il programma delle verifiche di stabilità degli edifici. Fino a ieri sera erano più di 400. Inoltre è stato

impartito l'ordine di non bere l'acqua corrente perché quella fornita dall'acquedotto di Posta Fibreno è torbida. Il sisma ha

lasciato segni profondi. Non tanto nei palazzi poche decine inagibili fra Sora, Isola Liri, Castelliri, Pescosolido e

Broccostella, comprese 4 delle 24 chiese ispezionate , quanto nello spirito degli abitanti della Ciociaria dove la terra che

trema non è una novità. «Ma così forte è la prima volta», ammette un ristoratore. A Sora e nei comuni vicini ci sono stati

molti malori. Gli attacchi di panico hanno fatto scattare l'allerta al Pronto soccorso dell'ospedale dove in nottata è morta

una pensionata di 64 anni di Isola Liri, uccisa da una crisi cardiaca. È l'unica vittima del sisma: dopo la prima scossa,

quella da 4.8 Richter, la donna si era rifugiata in un camper, ma ha avuto un infarto. L'onda lunga del terremoto ha

raggiunto anche L'Aquila dove alle 2 di notte un altro scossone da 3.7 ha fatto sobbalzare di nuovo chi si era

riaddormentato dopo aver già avvertito alle 22.16 il sisma del Frusinate. Fino all'alba ci sono stati altri 4 eventi di

assestamento: in centinaia, ancora ieri, chiamavano i vigili del fuoco per chiedere se era il caso di dormire fuori di casa. In

auto, come hanno fatto in tanti già sabato notte, o nei tre centri di raccolta con tende riscaldate approntati dal Comune.

«Agite secondo coscienza», raccomanda il sindaco Massimo Cialente che oggi incontrerà a Roma il capo della Protezione

civile Franco Gabrielli che sta organizzando una maxi esercitazione. A Sora intanto le scuole resteranno chiuse fino a

mercoledì, come anche a Broccostella, Alvito, Fontechiari e Monte San Giovanni Campano. Solo oggi invece a Boville

Ernica, Arpino, Isola Liri e Ripi. Una precauzione, come l'annullamento del Carnevale del Liri e alcuni incontri di calcio e

volley. Delle due strutture d'accoglienza, in via Sferracavallo e in via Trecce dove hanno dormito 400 persone , la prima è

stata chiusa ieri per cessato allarme e nell'altra sono state assistite una decina di famiglie. «Purtroppo denuncia il vice

prefetto di Frosinone Anna Infante c'è chi ha cercato di approfittare per pretendere aiuti senza reale necessità». Rinaldo

Frignani RIPRODUZIONE RISERVATA

Data:

18-02-2013 Corriere della SeraSisma, una vittima e ancora paura

Argomento: Pag.CENTRO 74

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Corriere della Sera (Ed. Roma)""

Data: 17/02/2013

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CORRIERE DELLA SERA - ROMA

sezione: Cronaca di Roma data: 17/02/2013 - pag: 5

Il terremoto scuote la Capitale Paura e gente in strada all'Eur

L'epicentro della scossa nel frusinate. Nessun danno a Roma

L'epicentro è a un centinaio di chilometri ma la scossa è forte e l'ansia ingestibile. All'Eur come a Tor Bella Monaca, da

via Appia alla Laurentina, fra la periferia e i Castelli, i brividi corrono lungo le schiene. Qualcuno chiama la questura,

molti scendono in strada. Si cerca salvezza e conforto e alla fine si mette assieme qualche informazione in più: la terra ha

tremato con forza nel frusinate. Quasi cinque punti nella scala Richter. A Isola del Liri, 18 chilometri da Frosinone, la

natura ha urlato. La scossa, raccontano le persone in strada, è iniziata con un boato. Sono le 22,30 quando inizia l'allarme.

A Roma i telegiornali hanno appena evocato L'Aquila- era il giorno della sentenza per il crollo della casa dello studente-e

ora, osservando le pareti del proprio edificio, qualcuno si sente in miniera. Le chiamate alla Questura si moltiplicano

come pure gli inviti a mantenere la calma e le telefonate più ansiose vengono dalla Roma Sud. Tremano a Frosinone. Uno

sciame sismico, come lo chiamano i tecnici, partito da Isola dei Liri che ha rovesciato in strada migliaia di persone. Nella

zona dei Monti Simbruini a fine serata si conteranno ottocentosessanta chiamate dalla zona. Ma danni nessuno. "Dalla

prima ricognizione degli uomini della Protezione Civile non ci risultano danni. Molta paura ma nessun edificio in

pericolo" dice il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Mentre un centinaio di uomini della Protezione stanno andando a

perlustrare le periferie dove sono le case più fatiscenti e a rischio. Per oggi è prevista un'ispezione con i geologi del

Comune: "L'unica preoccupazione è che lo sciame sismico non sia ancora finito. Non sappiamo cioè se questa è stata la

coda di un fenomeno partito nelle ultime quarant'otto ore oppure ancora non è finita" dice Ottaviani. Tra i diciotto e i venti

chilometri attorno, nella Ciociaria collinare o montuosa, tra le campagne e i piccoli centri l'allarme si moltiplica.

L'intensità della scossa agita gli abitanti di Veroli, Sora, Alatri. E a Frosinone, malgrado i cinque gradi di temperatura

nessuno ha voglia di rientrare a dormire. Impossibile prendere sonno. Le prime testimonianze parlano di un movimento

ondulatorio che ha provocato qualche danno all'interno delle abitazioni. Ma sono piccole cose. Tintinnii di vetro,

oscillazioni di oggetti, lampadari altalenanti, solo avvisaglie. Qualcuno esce subito, altri aspettano. I cellulari agganciano

le cellule del più vicino posto di polizia. "Di solito una scossa 4.8 ne genera altre ma se questo è il terremoto principale, o

se ce ne saranno altri lo sapremo a sequenza terminata" dice a caldo Valerio De Rubeis, esperto dell'Istituto Nazionale di

Geofisica interrogato dalle agenzie di stampa. Si temono assestamenti più significativi. Il freddo è molto ma la paura è più

forte. Tutti restano in strada. Il. Sa. RIPRODUZIONE RISERVATA

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17-02-2013 Corriere della Sera (Ed. Roma)Il terremoto scuote la Capitale Paura e gente in strada all'Eur

Argomento: Pag.CENTRO 75

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Corriere della Sera (Ed. Roma)""

Data: 17/02/2013

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CORRIERE DELLA SERA - ROMA

sezione: Prima data: 17/02/2013 - pag: 1

Terremoto nella notte Paura all'Eur e ai Castelli

Tanta paura alle 22.16 di ieri sera, a Roma e nei Castelli, per la scossa di terremoto (4,8 della scala Richter) che ha avuto

il suo epicentro a Sora, nel frusinate, e che è stata avvertita anche in Abruzzo e nel Molise. Soprattutto nei quartieri a

sud-est della Capitale - dall'Eur alla Laurentina, dall'Appia a Tor Bella Monaca -, e in alcune zone dei Castelli si è

scatenato il panico. Tantissime le telefonate ai vigili del fuoco, nessun danno, fortunatamente, a cose o persone. A

PAGINA 5

Data:

17-02-2013 Corriere della Sera (Ed. Roma)Terremoto nella notte Paura all'Eur e ai Castelli

Argomento: Pag.CENTRO 76

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Il corteo di «Finale Emilia Terremotata Protesta» in Regione - Corriere di Bologna

Corriere della Sera.it (Bologna)""

Data: 18/02/2013

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Il corteo di «Finale Emilia TerremotataProtesta» in Regione | Guarda le foto

Il corteo di «Finale Emilia Terremotata

Protesta» in Regione | Guarda le foto

Oltre 200 persone in viale Aldo Moro. Una delegazione è stata ricevuta dal presidente della Regione, Vasco Errani

Il corteo di «Finale Emilia Terremotata

Protesta» in Regione | Guarda le foto

Oltre 200 persone in viale Aldo Moro. Una delegazione è stata ricevuta dal presidente della Regione, Vasco Errani

BOLOGNA - Va avanti da più di due ore l'incontro a porte chiuse tra il governatore della regione Emilia Romagna Vasco

Errani e la delegazione di «Finale Emilia Terremotata Protesta». Questa mattina, come da programma, il movimento di

cittadini della Bassa modenese ha portato davanti alla sede della Regione il primo corteo di protesta dal giorno del

terremoto. Più di 200 persone arrivate dalla zona del cratere per chiedere al commissario straordinario per il terremoto

«risposte e provvedimenti misurati sulle reali condizioni dei cittadini».

La protesta di Finale Emilia in Regione

IL CORTEO - Il corteo è giunto in via Aldo Moro questa mattina alle 10 e dopo una breve manifestazione la delegazione

è stata invitata a salire per incontrare il presidente Vasco Errani, l'assessore alle attività produttive Giancarlo Muzzarelli, il

sottosegretario alla presidenza della Regione Alfredo Bertelli. Della delegazione fa parte anche il sindaco di Finale Emilia

Fernando Ferioli, presente alla manifestazione di protesta. All'incontro Finale Emilia Terremotata ha portato un

documento con diversi punti di discussione: primi in ordine di importanza un trattamento fiscale «agevolato» per le zone

colpite dal sisma, la sospensione degli studi di settore e il rimborso dei danni anche per le abitazioni classificate in classe

A.

LA REGIONE - Sì all'ipotesi di rivedere il meccanismo degli studi di settore per chi ha avuto danni, sì ad incontri

cadenzati e continui per verificare l'andamento della situazione, sì all'impegno di entrare nel merito dei casi specifici per

verificarne le problematiche. No al rimborso per le seconde case e no all'ipotesi di ampliare la metratura utile per i

rimborsi da ricostruzione. Questi gli impegni presi dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani davanti ai cittadini di

Finale Emilia Terremotata Protesta, stamattina in corteo in via Aldo Moro. «Un passo in avanti nel rapporto positivo con i

cittadini», ha commentato l'assessore Giancarlo Muzzarelli che insieme a Errani ha incontrato la delegazione del corteo.

«Abbiamo comunque ricordato i nostri principi cardine- ha specificato Muzzarelli- cioè che la ricostruzione non si fa in

un giorno, che non ci sarà un euro in più nè uno in meno e che l'Emilia Romagna ha scelto la strada di un confronto

costante con l'Europa per dare la certezza ai cittadini, in modo che le risorse arrivino e che poi rimangano lì per il futuro».

STUDI SETTORE - Per quanto riguarda in particolare l'applicazione degli studi di settore Muzzarelli ha garantito di

aver già «avviato la verifica con l'Agenzia delle Entrate» e di aver «già messo all'attenzione del Governo il tema

dell'applicabilità di questo strumento verso quelle aziende che sono state danneggiate e tutti quei piccoli e piccolissimi

esercizi dei centri storici». Il primo incontro, secondo Muzzarelli dovrebbe tenersi a marzo. Niente da fare invece, almeno

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18-02-2013 Corriere della Sera.it (Bologna)Il corteo di «Finale Emilia Terremotata Protesta» in Regione | Guarda le foto

Argomento: Pag.CENTRO 77

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per ora, per i rimborsi alle seconde case (che non ricevono risarcimenti per la ricostruzione) e per la metratura coperta

dalle ristrutturazioni: su questi due punti i cittadini chiedevano un impegno alla regione che invece non è arrivato.

Redazione online18 febbraio 2013© RIPRODUZIONE RISERVATA

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18-02-2013 Corriere della Sera.it (Bologna)Il corteo di «Finale Emilia Terremotata Protesta» in Regione | Guarda le foto

Argomento: Pag.CENTRO 78

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- Corriere di Bologna

Corriere della Sera.it (Bologna)"E i terremotati per non pagare il canone devono dimostrare di non avere la tv"

Data: 18/02/2013

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E i terremotati per non pagare il canonedevono dimostrare di non avere la tv

E i terremotati per non pagare il canone

devono dimostrare di non avere la tv

La nota dell'Agenzia delle Entrate. La richiesta di una dichiarazione con la quale si attesta la distruzione dell'apparecchio

E i terremotati per non pagare il canone

devono dimostrare di non avere la tv

La nota dell'Agenzia delle Entrate. La richiesta di una dichiarazione con la quale si attesta la distruzione dell'apparecchio

BOLOGNA - «Gli abbonati privati alla televisione che, a causa degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, hanno

subìto la distruzione dell�apparecchio televisivo o hanno ricevuto ordinanza di sgombero dalla propria abitazione, non

devono il canone fino a quando non rientrano in possesso di un apparecchio televisivo». Ecco la nota siglata dalla

direzione regionale dell'Agenzia delle entrata indirizzata agli abbonati a viale Mazzini. Per non pagare il canone, i

residenti della zone colpite dal terremoto dello scorso maggio, però, devono fare di più. Vale a dire dimostrare che

l'apparecchio si è rotto. E aggiungere che non è stato sostituito. «Gli interessati - spiega l'Agenzia delle entrate . devono

presentare un�apposita dichiarazione con la quale attestano l�inagibilità dell�abitazione o la distruzione dell�apparecchio

televisivo e di non detenerne altri presso una diversa dimora propria o dei componenti del nucleo familiare».

Redazione online18 febbraio 2013© RIPRODUZIONE RISERVATA

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18-02-2013 Corriere della Sera.it (Bologna)E i terremotati per non pagare il canone devono dimostrare di non avere la tv

Argomento: Pag.CENTRO 79

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- Corriere Roma

Corriere della Sera.it (Roma)"Terremoto nella notte a Frosinone: 4,8 gradi Richter, paura anche Roma"

Data: 17/02/2013

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Terremoto nella notte a Frosinone:4,8 gradi Richter, paura anche Roma

AVVERTITA ANCHE IN CAMPANIA e abruzzo

Terremoto nella notte a Frosinone:

4,8 gradi Richter, paura anche Roma

Forte boato alle 22.16, con una scossa di 10 secondi. Poi ancora, un'ora dopo. Gente in strada e lievi danni nell'area di

Sora. Una donna cardiopatica muore dopo il sisma

AVVERTITA ANCHE IN CAMPANIA e abruzzo

Terremoto nella notte a Frosinone:

4,8 gradi Richter, paura anche Roma

Forte boato alle 22.16, con una scossa di 10 secondi. Poi ancora, un'ora dopo. Gente in strada e lievi danni nell'area di

Sora. Una donna cardiopatica muore dopo il sisma

Paura e gente in strada nella piazza principale di Sora (Frosinone) FROSINONE - Una scossa di terremoto di 4,8 gradi

della scala Richter a dieci chilometri di profondità è stata registrata tra Roma e Napoli, nella provincia di Frosinone, alle

22.16 di sabato 16 febbraio. Epicentro tra i comuni di Sora e Isola Liri, nella zona dei monti Ernici-Simbruini ma il

terremoto è stato avvertito in un'ampia zona della Ciociaria, dal nord fino al sud della provincia e in diversi comuni

dell'alta Valle Aniene, in provincia di Roma, nonché distintamente nella Capitale. Lievi i danni finora accertati: si tratta di

abitazioni lesionate nel Sorano; piccole crepe che i vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone stanno

verificando in diversi comuni tra Sora, Isola Liri, Broccostella, Campoli Appennino e Casalvieri. La Protezione civile

della Regione Lazio ha attivato tutte le squadre di volontariato. Una donna di 63 anni di Isola Liri è morta poco dopo il

sisma: l'anziana, cardiopatica, si è sentita male forse per lo spavento nei minuti successivi al sisma ed è stata trasferita in

codice rosso all'ospedale di Sora, dove è deceduta.

La zona della scossa registrata sabato sera LA SECONDA SCOSSA - Circa un'ora dopo, sempre nella stessa zona, è stata

avvertita una seconda scossa di magnitudo 2.3 sulla scala Richter. In Ciociaria la tensione è alta: in tilt i centralini dei

vigili del fuoco e molti abitanti si preparano a trascorrere la notte in auto nonostante non sia stato diramato alcun allerta

per nuove scosse. Il Comune di Sora ha comunque attrezzato alcune strutture comunali per far passare una notte più

tranquilla a chi non vuole rientrare in casa.

TREMA LA CAPITALE - Nella capitale la prima scossa è stata avvertita distintamente: le case hanno tremato nei

quartieri Est, e Sud, in zona San Giovanni, all'Eur, ma anche a Prati per dieci lunghi secondi. Il sisma si è sentito anche in

Campania, soprattutto in provincia di Caserta. Ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono arrivate

diverse chiamate di cittadini che chiedevano informazioni. La scossa è stata avvertita anche in città della provincia, come

Zagarolo. Sono state tante le telefonate arrivate nelle sale operative dei vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118 di

Roma.

Fuga dal bar a Sora

YouReporter

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17-02-2013 Corriere della Sera.it (Roma)Terremoto nella notte a Frosinone: 4,8 gradi Richter, paura anche Roma

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GENTE IN STRADA A SORA - Nella zona di Sora la gente è scesa in strada per la paura: in un video postato su

YouReporter, si vede la fuga da un bar - il Tribe Bar di via Pontrinio - durante la scossa, mentre dagli scaffali cadono

oggetti. Un forte boato è stato avvertito invece ad Isola Liri. Ad eccezione di qualche danno all'interno di alcune

abitazioni, non si sono verificate situazioni particolarmente gravi. Il tamtam dall'allarme sul terremoto è viaggiato anche

sul web, attraverso i social network dove si parlava delle scene di panico e di persone che si sono riversate in strada per la

paura. Soprattutto a Ceprano (Frosinone) dove ci sono stati attimi di terrore con tanta gente che è fuggita dalle proprie

case. La Protezione civile sta verificando eventuali danni, ma al momento il quadro è rassicurante. «Sono stati momenti di

grande paura - ha detto il sindaco Giovanni Sorge -, la gente è allarmata ma per fortuna non ci risultano danni».

IN ABRUZZO, MOLISE E CAMPANIA - Il terremoto ha destato qualche preoccupazione anche in Abruzzo, dove è

ancora viva la memoria del terribile sisma del 2009, e in Molise. A Isernia i vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie

telefonate dai comuni dell'alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Al

momento non risultano danni a cose ma solo molto spavento.

Antonio Mariozzi17 febbraio 2013 | 3:39© RIPRODUZIONE RISERVATA

Data:

17-02-2013 Corriere della Sera.it (Roma)Terremoto nella notte a Frosinone: 4,8 gradi Richter, paura anche Roma

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- Corriere Roma

Corriere della Sera.it(Nazionale)"Terremoto, in 200 mila senz'acqua Per molte famiglie seconda notte fuori casa"

Data: 18/02/2013

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AVVERTITA ANCHE IN CAMPANIA e abruzzo

Terremoto, in 200 mila senz'acqua

Per molte famiglie seconda notte fuori casa

Sabato sera scossa di 4,8 gradi Richter nel Lazio

Morta cardiopatica. Sora (Frosinone) il paese più colpito

Soccorsi e volontari a Sora dopo il terremoto di sabato sera (Proto) FROSINONE - Sono circa settanta le persone che a

Sora trascorreranno la seconda notte fuori casa, nella struttura di accoglienza allestita nel campo sportivo dopo la forte

scossa di terremoto di sabato sera. «Ci sono cittadini che hanno ancora paura e non vogliono trascorrere la notte nelle loro

abitazioni». Dall'unità di crisi confermano che Sora, il paese più colpito, sono quattro le chiese dichiarate inagibili e due le

abitazioni sgomberate per le lesioni causate dal sisma ma che altre case devono essere sottoposte a ulteriori verifiche.

Sgomberata una famiglia anche a Frosinone per il solaio pericolante dell'abitazione. Il Comune ha messo a disposizione

quattro autobotti per rifornire gli abitanti. A Settefrati il sisma ha causato crepe anche al municipio. Dopo il sisma di 4,8

gradi della scala Richter registrato sabato sera sono circa 200 mila le persone rimaste senza acqua potabile.

Terremoto in Ciociaria

LA SCOSSA - La scossa di terremoto a dieci chilometri di profondità è stata registrata tra Roma e Napoli, nella

provincia di Frosinone, alle 22.16 di sabato 16 febbraio. Epicentro tra i comuni di Sora e Isola Liri, nella zona dei monti

Ernici-Simbruini (guarda la mappa), ma il terremoto è stato avvertito in un'ampia zona della Ciociaria, dal nord fino al sud

della provincia e in diversi comuni dell'alta Valle Aniene, in provincia di Roma, nella Capitale, in Abruzzo, Campania,

Molise. E nella notte, un'altra scossa ha spaventato L'Aquila: molta paura per i 3.7 gradi registrati, ma nessun danno.

Sora, appena poco dopo la scossa (Ansa) UCCISA DALLA PAURA - Nessun ferito grave, ma una donna di 63 anni di

Isola Liri è morta poco dopo il sisma: l'anziana, cardiopatica, si è sentita male forse per lo spavento nei minuti successivi

alla prima scossa ed è stata trasferita in codice rosso all'ospedale di Sora, dove è deceduta.

ACQUA NON POTABILE - La mattina di domenica è iniziata con la fuoriuscita di acqua torbida dai rubinetti serviti

dall'acquedotto di Posta Fibreno. Acea ato 5 ha invitato i sindaci ad attivare la procedura di non potabilità: interessati al

provvedimento circa 200 mila persone. Lievi i danni finora accertati: si tratta di abitazioni lesionate nel Sorano; piccole

crepe che i vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone stanno verificando in diversi comuni tra Sora, Isola Liri,

Broccostella, Campoli Appennino e Casalvieri. La Protezione civile della Regione Lazio ha attivato tutte le squadre di

volontariato. Scuole chiuse lunedì a Sora, Broccostella, Isola Liri, Arpino, Ripi, Monte San Giovanni Campano,

Fontechiari, Alvito e Boville. Annullate le manifestazioni del Carnevale.

Uno dei ricoveri dove i cittadini hanno dormito (Proto) LA SECONDA SCOSSA - Circa un'ora dopo, sempre nella stessa

zona, è stata avvertita una seconda scossa di magnitudo 2.3 sulla scala Richter. In Ciociaria la tensione è alta: in tilt i

centralini dei vigili del fuoco e molti abitanti si preparano a trascorrere la notte in auto nonostante non sia stato diramato

alcun allerta per nuove scosse. Il Comune di Sora ha comunque attrezzato alcune strutture e 400 persone hanno trascorso

la notte in due tensostrutture riscaldate nei campi sportivi Tomeni e Panico; allestiti centri di prima accoglienza anche in

palestre della cittadina. Uno dei punti di accoglienza è stato chiuso domenica, l'altro rimane aperto.

Data:

17-02-2013 Corriere della Sera.it(Nazionale)Terremoto, in 200 mila senz'acqua Per molte famiglie seconda notte fuori

casa

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La zona della scossa registrata sabato sera CHIESE E SCUOLE CHIUSE - A Sora sono state chiuse tutte le 25 chiese,

poi gradualmente riaperte dopo le verifiche strutturali da parte di vigili del fuoco e protezione civile. Quattro sono state

giudicate inagibili. Anche diverse abitazioni hanno subito danni strutturali, spiegano dall'unità di crisi istituita dal

Comune: una palazzina è stata dichiarata inagibile ed evacuata con ordinanza del sindaco Ernesto Tersigni. Annullata,

domenica, la gara di volley tra Sora e Matera valida per il campionato di serie A in programma per oggi nella cittadina

frusinate. Per l'incontro era prevista la diretta Rai.

Fuga dal bar a Sora

YouReporter

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Link:

TREMA LA CAPITALE - A Roma, la prima scossa è stata avvertita distintamente: le case hanno tremato nei quartieri

Est, e Sud, in zona San Giovanni, all'Eur, ma anche a Prati per dieci lunghi secondi. Il sisma si è sentito anche in

Campania, soprattutto in provincia di Caserta.

Le prime immagini

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Link:

GENTE IN STRADA - Nella zona di Sora la gente è scesa in strada per la paura: in un video postato su YouReporter, si

vede la fuga da un bar - il Tribe Bar di via Pontrinio - durante la scossa, mentre dagli scaffali cadono oggetti. Un forte

boato è stato avvertito invece ad Isola Liri. Il tamtam dall'allarme sul terremoto è viaggiato anche sul web, attraverso i

social network. Panico a a Ceprano (Frosinone) dove ci sono stati attimi di terrore con tanta gente che è fuggita dalle

proprie case. «Sono stati momenti di grande paura - ha detto il sindaco Giovanni Sorge -, la gente è allarmata ma per

fortuna non ci risultano danni».

A SORA - «C'è stata tanta paura - dice il sindaco di Sora Ernesto Tersigni- e abbiamo diversi danni. Ma adesso stiamo

andando verso una situazione di calma». In migliaia in tutto il sorano hanno trascorso la notte all'addiaccio. Anche la

cantante sorana Anna Tatangelo, che sabato sera durante il sisma era a Sora in casa dei genitori, ha vissuto attimi di

grande ansia. «Stiamo bene - ha scritto su Twitter -, ma ho avuto una paura infinita».

Panico in Lazio e Abruzzo

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Link:

IN ABRUZZO, MOLISE E CAMPANIA - Il terremoto ha destato qualche preoccupazione anche in Abruzzo, dove è

ancora viva la memoria del terribile sisma del 2009, e in Molise. A Isernia i vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie

telefonate dai comuni dell'alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Al

momento non risultano danni a cose ma solo molto spavento.

«FAGLIE DIVERSE» - Ma i due terremoti hanno avuto origine da sistemi di faglie diverse. Il terremoto di magnitudo

4,8 avvenuto alle 22,16 di sabato nel Frusinate e quello di magnitudo 3,7 avvenuto alle 2,00 del mattino di domenica

all'Aquila. L'area attivata in quest'ultimo sisma, rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è molto

vicina a quella che è stata interessata dalla sequenza sismica del 2009. Dopo il terremoto del 6 aprile 2009 infatti, oltre

alle numerose repliche avvenute nell'area dell'Aquila, si sono attivati diversi settori dell'Appennino laziale-abruzzese, dal

reatino al frusinate. Il terremoto di sabato nella zona di Sora, comunque, ha avuto origine da un sistema di faglie

differente da quello che ha generato il sisma della notte scorsa a L'Aquila. A partire dalla scossa di magnitudo 4.8 delle

22,16 di sabato, sono state complessivamente una ventina le repliche avvenute, la più forte delle quali di magnitudo 2,3.

Al momento l'ultima replica, di magnitudo 1,3, risale alle 6 di domenica.

Data:

17-02-2013 Corriere della Sera.it(Nazionale)Terremoto, in 200 mila senz'acqua Per molte famiglie seconda notte fuori

casa

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Antonio Mariozzi e Redazione Roma Online17 febbraio 2013 | 22:04© RIPRODUZIONE RISERVATA

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17-02-2013 Corriere della Sera.it(Nazionale)Terremoto, in 200 mila senz'acqua Per molte famiglie seconda notte fuori

casa

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corrierealpi Extra - Il giornale in edicola

Corriere delle Alpi""

Data: 18/02/2013

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- Attualità

IN BREVE

TERREMOTO Torna la paura anche all�Aquila Una scossa di magnitudo 3.7 ha riportato la paura all�Aquila. L�epicentro

a 16,6 chilometri di profondità. Disagi anche in Ciociaria, dopo la scossa di magnitudo 4.8 di sabato sera. Duecentomila

senza acqua potabile. Una donna di 63 anni è morta per infarto. DELITTO A CASERTA Massacra la mamma durante la

rapina Cercava nella cassaforte i soldi per la droga e ha ucciso la madre che l�aveva scoperto. È accaduto a Maddaloni

(Caserta), dove Manlio Spagnuolo di 26 anni ha massacrato Agnese Maria Coscia, di 62.

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 7Corriere delle Alpiin breve

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Video: | Cronaca | DiariodelWeb.it

Diario del Web"Terremoto in Ciociaria e all'Aquila"

Data: 18/02/2013

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Cronaca

Terremoto in Ciociaria e all'Aquila

Morta una donna per la paura. Notte in auto per molti, ma nessun danno

LA7 | Pubblicato domenica 17 febbraio 2013 alle 13.45

Archiviato in: Tutto su Cronaca Terremoti Abruzzo

Morta una donna per la paura. Notte in auto per molti, ma nessun danno

Fonte: LA7

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Data:

18-02-2013 Diario del WebTerremoto in Ciociaria e all'Aquila

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| Mundo | elmundo.es

Elmundo.es"Un terremoto de magnitud 4,8 sacude el centro de Italia y se siente en Roma"

Data: 17/02/2013

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SUCESO | Se han vivido escenas de pánico

Un terremoto de magnitud 4,8 sacude el centro de Italia y se siente en Roma

Efe | Roma

Actualizado domingo 17/02/2013 11:17 horas Disminuye el tamaño del texto Aumenta el tamaño del texto

Un terremoto ha sacudido a las 22:16 hora local (21:16 GMT) el centro de Italia y se ha sentido con fuerza en Roma,

según han informado desde el Instituto Italiano de Geofísica y Vulcanología.

El epicentro del temblor se situó en la localidad de Sora, en provincia de Frosinone, en la región central de Lazio, y ha

tenido una magnitud de 4,8 en la escala Richter y se ha producido a 11 kilómetros de profundidad.

Según Protección Civil, una mujer de 63 años murió de un infarto presumiblemente por el susto causado por el temblor

en Isola del Liri.

El seísmo se ha sentido fuertemente en toda Roma, que dista unos 70 kilómetros de Frosinone, y, sobre todo, los edificios

más altos han temblado en la capital.

Pero también el terremoto ha afectado a otras localidades del Lazio y a las ciudades de Sulmona, Avezzano y Popoli, en

la región central de Los Abruzzos.

Tanto en Roma como en otras ciudades de Los Abruzzos, donde se vivió el terrible terremoto de abril de 2009, se han

producido escenas de pánico con los habitantes que salían huyendo de sus casas.

El cuerpo de bomberos y la Policía han explicado que se han recibido numerosas llamadas pidiendo información, pero

que no se tiene constancia de que se hayan producido daños.

El área donde se ha producido el temblor está considerada como una zona de alta peligrosidad sísmica.

Data:

17-02-2013 Elmundo.esUn terremoto de magnitud 4,8 sacude el centro de Italia y se siente en Roma

Argomento: Pag.CENTRO 87

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| estense.com Ferrara

Estense.com"Iniziativa a Ravenna per i bambini ferraresi"

Data: 18/02/2013

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18 febbraio 2013, 13:00 58 visite

Iniziativa a Ravenna per i bambini ferraresi

Sfilata di acconciature e abiti con parrucchieri in campo per la ricostruzione dell'Aquilone

Una sfilata di acconciature, abiti e accessori, svoltasi ieri, domenica 17 febbraio al Teatro Almagià di Ravenna, è stata

l�occasione per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della Scuola d�infanzia �Aquilone � del Comune di Ferrara.

L�evento benefico �Hair for love� è stato organizzato da Anam (Accademia Nazionale Acconciatori Misti), in

collaborazione con la Provincia e il Comune di Ravenna, il Comune di Ferrara, Cna, l�Engim Emilia Romagna, la

Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, il Credito Cooperativo Ravennate e Imolese.

L�intero incasso della manifestazione, che ha visto sfilare, accanto a giovanissimi indossatrici e indossatori, alcuni

protagonisti del mondo dello sport, giovani promesse della musica e della danza, sarà devoluto per la ricostruzione della

scuola comunale d�infanzia Aquilone, ospitata dall�ottobre scorso in un modulo provvisorio fornito dalla Regione

Emilia-Romagna. Nel corso della serata sono stati particolarmente apprezzati e applauditi i pensieri e i disegni che i

bambini della scuola Aquilone hanno prodotto sul terremoto, raccolti in una presentazione proiettata in sala, letti

appositamente da insegnanti impegnate sul territorio ravennate, nella promozione della lettura ad alta voce.

A rappresentare il Comune di Ferrara nella serata benefica di Ravenna Donatella Mauro, dirigente pedagogica

dell�Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie e Cinzia Guandalini, coordinatrice pedagogica della

Scuola d�infanzia Aquilone, che hanno portato i saluti e i ringraziamenti dell�Amministrazione comunale ferrarese e

hanno potuto apprezzare il calore e la grande solidarietà degli organizzatori e del folto pubblico presente in sala.

Data:

18-02-2013 Estense.comIniziativa a Ravenna per i bambini ferraresi

Argomento: Pag.CENTRO 88

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Fai info - (imp)

Fai Informazione.it"Terremoto L'Aquila: Centro Storico rimane aperto"

Data: 18/02/2013

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Terremoto L'Aquila: Centro Storico rimane aperto

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18/02/2013 - 14.28 Il centro storico dell�Aquila rimarra� aperto. Lo ha dichiarato il vice sindaco, con delega alla

protezione civile, Roberto Riga, al termine di un sopralluogo eseguito in mattinata con i vigili del fuoco, a seguito della

scossa di 3.7, registrata nel distretto del Gran Sasso la scorsa notte. Un sopralluogo necessario per [...]L'articolo

Terremoto L�Aquila: Centro Storico rimane aperto sembra essere il primo su L'Impronta L'Aquila.

Data:

18-02-2013 Fai Informazione.itTerremoto L'Aquila: Centro Storico rimane aperto

Argomento: Pag.CENTRO 89

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La Gazzetta del Mezzogiorno.it |

Gazzetta del Mezzogiorno.it, La"Arte:Firenze, '900 da Boldini a De Pisis"

Data: 18/02/2013

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Arte:Firenze, '900 da Boldini a De Pisis

Esposte opere da gallerie ferraresi dopo terremoto in Emilia

(ANSA) - FIRENZE, 18 FEB - Un viaggio, attraverso 51 tele, nella pittura del Novecento, da Giovanni Boldini a Filippo

De Pisis dal 19 febbraio al 19 maggio.

Molte opere sono delle Gallerie d' Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e la mostra e' la risposta al disagio subito

dalle gallerie ferraresi a causa del terremoto.

Esposte nelle due sedi della Galleria d' arte moderna di Palazzo Pitti e Villa Bardini opere di Turchi, Lodi, Domenichini,

Pagliarini, Mentessi e Previati.

18 Febbraio 2013

Data:

18-02-2013 La Gazzetta del Mezzogiorno.itArte:Firenze, '900 da Boldini a De Pisis

Argomento: Pag.CENTRO 90

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Gazzetta dello Sport (Ed. Roma)""

Data: 18/02/2013

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GAZZETTA DELLO SPORT - GAZZETTA ROMA

sezione: Prima data: 18/02/2013 - pag: 5

A2 UOMINI LA CHIUSURA Per il terremoto salta Sora-Matera al PalaPolsinelli

Il terremoto di sabato ha causato il rinvio della partita Sora-Matera di A2 maschile. Il sindaco della città ciociara, infatti,

ha ordinato la chiusura del PalaPolsinelli, dove si sarebbe dovuto disputare l'incontro, «al fine di garantire l'incolumità e

per accertare danni e verificarne l'agibilità». Gara rinviata a data da stabilire.

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18-02-2013 Gazzetta dello Sport (Ed. Roma)A2 UOMINI LA CHIUSURA Per il terremoto salta Sora-Matera al PalaPolsin

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Argomento: Pag.CENTRO 91

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Gazzetta dello Sport, La (Abbonati)""

Data: 17/02/2013

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GAZZETTA DELLO SPORT - GAZZETTA NAZIONALE

sezione: Prima data: 17/02/2013 - pag: 36

Paura, niente danni Scossa sismica in Lazio e Abruzzo Trema pure Roma

Paura, ieri sera, poco dopo le 22, tra Lazio e Abruzzo per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8, verificatosi a una

profondità di circa 10.7 chilometri: l'epicentro è stato individuato a 3 chilometri da Balsorano Vecchio (L'Aquila) e a 6

chilometri da Sora (Frosinone). Ma il sisma è stato avvertito a Roma, dove molti palazzi hanno tremato, a Napoli, in

provincia di Isernia e in diversi centri dell'Abruzzo, fra cui Avezzano, Popoli e Sulmona, ma pure Pescara. Non ci sono

segnalazioni di persone ferite o di danni. In alcuni centri la popolazione ha deciso di trascorrere la notte fuori di casa.

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17-02-2013 La Gazzetta dello Sport (Abbonati)Paura, niente danni Scossa sismica in Lazio e Abruzzo Trema pure Roma

Argomento: Pag.CENTRO 92

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Gazzetta dello Sport, La (Abbonati)""

Data: 18/02/2013

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GAZZETTA DELLO SPORT - GAZZETTA NAZIONALE

sezione: Prima data: 18/02/2013 - pag: 46

Il terremoto nel Lazio: 200 mila senz'acqua Chiese e scuole chiuse

Dopo la paura, si contano i danni in Ciociaria, dopo il terremoto di magnitudo 4,8 di sabato sera con epicentro Sora,

provincia di Frosinone. Una donna cardiopatica di 63 anni di Isola Liri è morta d'infarto subito dopo la scossa,

probabilmente in seguito allo spavento. Alcune abitazioni sono state sgomberate, molte chiese sono state chiuse per

permettere a vigili del fuoco, Protezione civile e Genio civile di svolgere i controlli di stabilità: quattro sono state

dichiarate inagibili ma altre devono ancora essere valutate. E lo stesso verrà fatto con le scuole, che oggi non riapriranno.

Il sisma ha inoltre creato problemi importanti ai servizi idrici: l'acqua di uno degli acquedotti della zona si è intorbidita e

Acea Ato5 (l'azienda che gestisce l'area) ha consigliato ai sindaci e alla Asl di Frosinone di dichiararne la non potabilità.

Un disservizio che pesa su circa 200 mila persone.

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Data:

18-02-2013 La Gazzetta dello Sport (Abbonati)Il terremoto nel Lazio: 200 mila senz'acqua Chiese e scuole chiuse

Argomento: Pag.CENTRO 93

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Gazzetta di Modena,La""

Data: 17/02/2013

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- Cronaca

Il trasporto pubblico �frenato� dal sisma

Invariato sul 2011 il numero dei viaggiatori nel 2012. Dati influenzati dagli effetti del terremoto

Nonostante gli effetti del sisma che ha colpito l�Area nord della provincia, il numero di passeggeri del trasporto pubblico

modenese nel 2012 resta lo stesso del 2011. Lo evidenzia la rilevazione periodica effettuata da aMo attraverso il sistema

di bigliettazione elettronica Stimer. È di soli 53mila viaggiatori il calo rispetto ai 13 milioni 526 mila dell�anno passato

(-0,4%), vicino allo zero percentuale. In particolare, a controbilanciare le perdite dei servizi �danneggiati� dal sisma c�è il

servizio urbano di Modena, che con oltre 8 milioni e 100mila utenti (+0,8%) su base annua riduce al minimo il calo sul

totale portato dall�urbano di Carpi (-65% registrato solo a giugno) e il calo del servizio extraurbano, (-37% sempre a

giugno). Anche il Prontobus ha registrato una perdita di utenza su base annua legata principalmente al terremoto (-2,7%):

il servizio a chiamata di Mirandola è infatti una delle componenti fondamentali della rete. Il dato del numero dei

viaggiatori nel 2012 è quindi positivo, ancora di più alla luce della necessaria e puntuale riduzione dei chilometri percorsi

nel bacino (circa il 2,5%), legata alla riduzione di risorse disponibili. «Il trasporto pubblico modenese �tiene� e dopo due

anni di crescita consolida il risultato di oltre 13 milioni di passeggeri» sottolinea l�Amministratore unico di aMo Maurizio

Maletti. «Nonostante il calo dei viaggiatori registrato a giugno sul servizio extraurbano e sull�urbano di Carpi a causa del

terremoto, e nonostante la riduzione dei chilometri totali percorsi, il dato complessivo è apprezzabile, specie a Modena.

Resta il rammarico � conclude Maletti � per la situazione di stasi in cui si trova l�intero settore: ci sarebbe bisogno di

potenziare e qualificare i servizi di trasporto pubblico e invece ci si trova a dover fare i conti con risorse ogni anno

inferiori, che rendono difficile anche difendere l�esistente»

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 14La Gazzetta di Modenail trasporto pubblico "frenato" dal sisma

Argomento: Pag.CENTRO 94

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Data: 17/02/2013

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IL VOTO NEI CONSIGLI COMUNALI

L�Unione Terre di Castelli vuole tagliare fuori Montese

L'Unione Terre di Castelli vuole restare a otto, Montese rimane fuori. Martedì scorso è stato il turno di Vignola, domani lo

sarà di Spilamberto: nei consigli comunali dell'Unione, in merito alla riorganizzazione prevista dalla Regione, arriva una

delibera identica che taglia fuori Montese dal territorio ottimale per gestire insieme polizia municipale, servizi sociali,

elaborazione dati e protezione civile. All'interno del distretto sanitario di Vignola, Montese è l'unico Comune fuori

dall'Utc; nel 2009 il Comune di montagna aveva detto no all'ingresso, ma iIeri si è espresso il consiglio comunale.

«Vogliamo restare all'interno del distretto socio sanitario di Vignola - spiega il sindaco Luciano Mazza - ora tocca alla

Regione dire la propria, entro il 20 marzo». Dall'altra parte gli otto Comuni dell'Unione, dove sta girando un'identica

delibera che sottolinea come l'area ottimale per gestire i servizi siano i confini dell'Unione, dove già tanti servizi sono

gestiti in forma associata. Nello stesso documento si ricorda come nel 2009 Montese stessa decise di stare fuori

dall'Unione, con lettera inviata a tutti gli abitanti. A favore della delibera si sono già espressi Vignola e Marano, domani

arriverà a Spilamberto e nei prossimi giorni negli altri Comuni; l'aspettativa è che tutti e otto la approvino. «La legge

regionale 21 - afferma Francesco Lamandini, sindaco di Spilamberto - stabilisce che per individuare i territori ottimali per

la gestione associata di alcuni servizi si parta dalle Unioni e dalle Comunità Montane esistenti, e che sarebbe meglio che

queste coincidessero con i distretti sanitari. Nella stessa legge, la Regione apre alla possibilità di ridisegnare i confini dei

distretti sanitari sulla base di quanto arriverà dai Comuni». La posta in palio sono i finanziamenti regionali: saranno

penalizzate le realtà dove unioni e distretti sanitari non coincidono. Molto dipenderà anche da come si esprimeranno i

Comuni della Comunità del Frignano, di cui Montese fa parte. (an.mi.)

Data:

17-02-2013 La Gazzetta di Modenal'unione terre di castelli vuole tagliare fuori montese

Argomento: Pag.CENTRO 95

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Data: 17/02/2013

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- Provincia

Meta si difende: nessuna colpa quel capannone era agibile

San Felice. Il titolare respinge le accuse della famiglia dell�operaio morto nel crollo «Tornò al lavoro di sua volontà, non

abbiamo costretto nessuno. Ma capisco la vedova»

SAN FELICE Sapeva che la famiglia stava valutando di chiedere un risarcimento per la morte di Mohamad Azarg, ma

Paolo Preti, co-titolare della Meta, ha avuto la conferma leggendolo sulla Gazzetta. Non è stupito, non si arrabbia

neppure, ma quella che racconta è una verità diversa. Da un lato c�è la moglie di Azarg che nell�atto di citazione parla di

pressione sugli operai per farli tornare al lavoro. Dall�altro Preti invece narra una storia agli antipodi. «Capisco il dramma

che sta vivendo la famiglia di Mohamad - dice - Perdere un marito ed un padre nel crollo di un capannone non è

accettabile. Sento anche io il peso di quanto accaduto, ho più volte raccontato la sensazione che mi attraversa ogni volta

che penso a quel giorno. La famiglia Azarg aveva già anticipato che avrebbe inoltrato una richiesta di risarcimento, il

procedimento è già avviato e abbiamo un avvocato che fin dal giorno del terremoto sta seguendo la nostra situazione.

Vedremo che accadrà». Ma Preti non si tira indietro neppure al momento di entrare nel merito delle accuse mosse dai

familiari, compresa quella di un rientro forzato in fabbrica fin dal sabato per riaccendere i macchinari. «Ho letto sul

giornale ciò che ci viene imputato, ma sinceramente non è così. Non voglio fare polemica, non è mia intenzione.

Mohamad teneva molto al suo lavoro e all�azienda. Era caporeparto e nei giorni in cui avevamo tenuto chiuso per mettere

in sicurezza il capannone si era interessato di come stava procedendo l�intervento. Sapeva che avevamo tutti due obiettivi

comuni: avere l�agibilità per tornare ad operare e cercare di non perdere importanti commesse. Mohamad era molto

sensibile, sapeva che riprendere la produzione avrebbe voluto dire ritrovare un equilibrio senza mettere a repentaglio la

tenuta dell�azienda. Lui, come altri ragazzi, volevano rientrare il prima possibile. Nessuno della dirigenza, nè io, nè

tantomeno il direttore del personale ha costretto qualcuno a venire in fabbrica il lunedì». C�è poi la sicurezza della

struttura a spingere la famiglia Azarg a citare in giudizio la Meta. «Le travi del sostegno erano visibilmente spostate

rispetto ai naturali appoggi o vincoli - scrive - La riprova sta nel fatto che al momento del crollo vi era ancora un tecnico a

controllare le strutture, nell�evidenza che queste erano rimaste danneggiate». «Però - ribatte Preti - avevamo ottenuto

l�agibilità provvisoria. Le carte erano state depositate in Comune, eravamo in regola». Il 26 novembre, data in cui è fissata

la prima udienza del processo civile, si inizierà a capirne di più. Al momento, invece, tutto resta piuttosto vago. Sulla

Meta, infatti, è stato chiesto ed ottenuto un incidente probatorio che deve ancora concludersi. Solo al termine dell�indagini

ci saranno certezze sulla tenuta del capannone. Non è poi escluso che presto possa essere recapito all�azienda un�ulteriore

richiesta di risarcimento danni. La potrebbe depositare la famiglia di Kumar Pawan, l�altro operaio, di origine indiana,

rimasto vittima del crollo. Si tratta però soltanto di un�ipotesi anche perché i legali della famiglia stanno attendendo gli

esiti dell�incidente probatorio e il rientro in Italia della moglie. La donna con i due figli piccoli, infatti, è ancora in India

dove si è trasferita subito dopo il terremoto per tornare nel Modenese soltanto per firmare le deleghe ai legali e per

ricevere un�importante donazione dell�associazione Genitori.it. A giorni, però, Shoba Rani salirà su un aereo e sarà a

Modena. E in quel momento si deciderà se procedere con una seconda causa civile.

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 2La Gazzetta di Modenameta si difende: nessuna colpa quel capannone era agibile

Argomento: Pag.CENTRO 96

Page 111: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

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Data: 17/02/2013

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- Provincia

Dalla Brianza arriva un Doblò per i disabili

camposanto

Oggi il Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza convenzionato con i Comuni di Casatenovo, Barzanò, Missaglia

e Monticello Brianza, sarà presente a Camposanto con la delegazione dei sindaci dei paesi lombardi, per consegnare un

Fiat Doblò con tetto rialzato con piattaforma disabili. La donazione è stata possibile grazie alla raccolta fondi lanciata dal

Gruppo, dopo il terremoto che ha colpito la Bassa, a cui hanno risposto con grande sensibilità i cittadini, i Comuni, la Pro

Loco di Barzanò e i pubs casatesi Caggiu's, King's Head e Sir Jack. E Camposanto per celebrare la donazione organizza

una grande festa: l�appuntamento è in piazza Gramsci con la delegazione composta da volontari, amministratori comunali,

delegati delle realtà che hanno contribuito al progetto. «Sarà un momento di incontro per ringraziare della grande

solidarietà che hanno dimostrato e la vicinanza sempre viva al nostro territorio - spiega il sindaco Baldini (nella foto) - Un

mezzo nuovo per il trasporti disabili che potrà dare alla nostra comunità un servizio in più proprio a quelle persone che

richiedono attenzione maggiore poichè in situazioni di bisogno». Alle 11 ci sarà il ritrovo in piazza Gramsci, la

delegazione parteciperà alla messa domenicale e alle 12.20 è prevista la benedizione del nuovo mezzo che da domani sarà

quindi a tutti gli effetti in dotazione al Comune per l�assistenza ai disabili.

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 3La Gazzetta di Modenadalla brianza arriva un doblò per i disabili

Argomento: Pag.CENTRO 97

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Data: 17/02/2013

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- Cultura e spettacoli

Al Batard fa tappa il nuovo tour della band The Hot

SAN PROSPERO. Proseguono gli appuntamenti con la musica live al Batard di San Prospero dove stasera arriva, per una

tappa del loro tour, la band The Hot (nella foto un componente). Il gruppo di Orvieto ci tiene molto a questa tappa poiché,

subito dopo il sisma, aveva dato la disponibilità per effettuare un concerto nelle zone terremotate della Bassa modenese.

Ad aprire la serata la band Malascena di Bologna. La band è anche conosciuta per il legame con Amanda Knox. La

ragazza di Seattle aveva conosciuto i componenti nel carcere di Perugia nel corso di uno dei tre concerti dei The Hot

tenuti a Capanne. Ebbene la studentessa americana che era stata accusata dell'omicidio di Meredith Kercher, ha firmato il

soggetto originale del video musicale del brano �The Mistral Blows�. Dopo aver instaurato l'amicizia con un componente

del gruppo, si era decisa a scrivere in italiano soggetto e sceneggiatura del video. La band The Hot associa ad una creativa

e accattivante ricerca estetica, molto anni '80, il richiamo esercitato da un percorso produttivo quanto mai singolare.

Stasera sarà una buona occasione per apprezzarli soprattutto come musicisti. (n.c.)

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 31La Gazzetta di Modenaal batard fa tappa il nuovo tour della band the hot

Argomento: Pag.CENTRO 98

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Data: 18/02/2013

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- Provincia

Protesta in Regione, Errani convoca Ferioli

I terremotati oggi a Bologna: il commissario ha insistito perché il sindaco di Finale sia presente

È il grande giorno. Quello della prima manifestazione in Regione dei terremotati: ne sono attesi circa 200, mentre a pochi

passi da loro sfileranno anche i sindacati autonomi dell�Usb. A fare da capofila sarà il movimento Finale Emilia

Terremotata Protesta che avrà un incontro con Errani e il sindaco Ferioli. Proprio la presenza del primo cittadino è stata in

forse fino all�ultimo, ma da Bologna è arrivata una sorta di invito ufficiale perché, come ha detto Muzzarelli, �noi siamo

alleati dei cittadini, non nemici�. Ma Ferioli, sfruttando la mobilitazione, detta le linee guida del confronto. «Il terremoto

ci ha colpito nel momento peggiore: spaventosa crisi economica unita alla legge 100 del 2012 sulla Protezione Civile (i

fondi per le catastrofi dovevano arrivare solo da assicurazioni private e non dallo Stato) oltre ad un Governo concentrato

solo su numeri e conti. Trovo scandaloso il comportamento della politica romana, parlamentare e governativa, per una

serie di questioni che ci hanno deluso: copertura di 400 milioni di euro per una Regione in dissesto; 52 milioni per il

terremoto dell�Irpinia dell�82; rinvio delle tasse e pagamenti dilazionati ai terremotati dell�Aquila; nodo dell�80% dei

danni arrivato ora al giusto 100% per tutti; spesa pubblica altissima, ma continui tagli ai piccoli enti locali. Alla luce di ciò

le difficoltà a far giungere le nostre richieste e far capire che vivevamo una catastrofe non fatta solo di qualche torre

crollata, (come mi è stato detto da importanti cariche istituzionali), ma soprattutto il mancato rinvio delle tasse di

dicembre mi ha portato ad alcune riflessioni: ho attaccato questo comportamento, minacciando il gesto simbolico della

riconsegna della fascia con altri sindaci. Questa mia rabbia viene usata nella protesta di alcuni comitati che hanno

rivendicazioni giuste come quella del commercio e delle incredibili difficoltà di sopravvivere in centri storici martoriati.

Comitati che, purtroppo, vengono affiancati, in campagna elettorale, da una miriade di prossimi eletti o quasi eletti. Senza

Errani non avremmo avuto e ottenuto moltissimo di quanto è stato fatto: scuole, sanità, emergenza, eliminazione dei

campi tende, anticipazioni di fondi, partecipazione alle decisioni. Attaccare Errani e la Regione è quanto mai stupido e

discutibile anche per chi vede solo errori. Il commissario è la nostra voce nei Palazzi romani dove tutto si decide ed è la

carica che deve essere vista come alleata. Qualcuno sembra dimenticare che abbiamo necessità di combattere una lunga

guerra e pensare di �stanare e colpire un nemico� quando invece è l'alleato più potente che abbiamo è un errore che il

territorio non può permettersi come non può permettersi di prendere ad esempio la gestione aquilana. Sarò a Bologna a

fianco dei cittadini e di Errani per chiedere molte cose e non per urlare gli inevitabili errori, piccoli o grandi che posso e

possiamo aver compiuto, nel gestire una catastrofe senza aver alle spalle una politica e una legislazione nazionale

all'altezza di una nazione avanzata com�è (era) l'Italia.

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 2La Gazzetta di Modenaprotesta in regione, errani convoca ferioli

Argomento: Pag.CENTRO 99

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Data: 18/02/2013

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- Provincia

«Nessun sostegno: costretto a chiudere e licenziare»

La disperazione di Mario Berlingeri titolare della �Gruppo B scale�: «Il capannone è inagibile non posso lavorare e sono

stato costretto a lasciare a casa i dipendenti. Ho persino debiti»

di Giovanni Vassallo wNOVI «Perché siamo stati abbandonati al nostro destino? Perché io, dopo che il terremoto mi ha

reso lo stabile inagibile, facendomi di conseguenza perdere praticamente tutto il fatturato, non ho diritto ai rimborsi?

Perché nessuno ci fornisce indicazioni precise?». Sono solo alcuni degli interrogativi che si pone Mario Berlingeri,

imprenditore e titolare di �Gruppo B scale Srl�, azienda che dopo vent�anni di attività ha dovuto chiudere i battenti,

perdendo la propria autonomia produttiva in seguito al sisma. «Per quanto mi riguarda, il terremoto ha dato veramente il

colpo di grazia - prosegue l�imprenditore - Dato che nessuno si preoccupava della mia situazione, ho dovuto fare scelte

molto dolorose: inizialmente ho messo i dipendenti in cassa integrazione, ma il 29 dicembre, non intravedendo prospettive

future, sono stato costretto a licenziarli tutti. Ho trascorso un�estate infernale: si è dovuti procedere con l�estrazione, a mio

rischio e pericolo, di tutti i macchinari dallo stabile. Tanta fatica per nulla: il caldo e l�umidità hanno provveduto subito ad

arrugginirli, rendendoli inutilizzabili. Gli ordini che avevo in calendario per i mesi di giugno, luglio e agosto li ho

rispettati ugualmente trasferendo ad altre aziende del paese, anch�esse colpite dal sisma, la mia produzione. Non sono

scappato, non ho delocalizzato il fatturato. Oggi l�ufficio è il garage di casa mia: non posso neanche ricevere clienti, ne

perderei in immagine. Non riesco neanche più a gestire i tempi delle consegne, né a fissare preventivi, perché ormai la

mia produzione dipende totalmente da altri�. Ma gli scherzi del destino non finiscono qui: �Per poter continuare a lavorare,

era obbligatorio pagare ai dipendenti i loro contributi arretrati. A causa della crisi e delle spese extra dovute al terremoto,

per rispettare gli impegni ho dovuto prendere in prestito 80.000 euro dalla banca. Era infatti necessario ottenere il Durc

(Documento Unico di Regolarità Contributiva) per poter dimostrare di essere in regola con i pagamenti; nel caso in cui

non lo avessi allegato alla fattura, il cliente avrebbe avuto diritto a non pagarmi. A ciò si aggiunge il fatto che due anni fa,

per finanziare l�azienda, ho fissato un mutuo ipotecario sulla mia casa: dopo il terremoto il lavoro non è più sicuro e

costante, per cui si è aggiunta un�ulteriore incognita sul futuro». «Ci si sono messe anche le compagnie telefoniche a

crearmi problemi - prosegue Berlingeri - continuandomi ad inviare le fatture da pagare e i relativi solleciti nonostante le

mie numerose segnalazioni in cui denunciavo il mancato utilizzo, per cause di forza maggiore, del loro servizio. Sono

stato anche segnalato come cattivo pagatore da una società finanziaria, che continuava a motivare la sua decisione

affermando che Novi non faceva parte del cratere sismico, senza contare le conseguenze che una scelta del genere poteva

avere su di me». Berlingeri conclude con una riflessione amara: «Ho un obbligo morale nei confronti dei miei dipendenti.

Non voglio compassione, non pretendo neanche che mi vengano ripagate tutte le spese che ho dovuto fare: chiedo solo di

poter pagare serenamente i loro arretrati. È davvero così difficile lavorare onestamente in Italia senza essere presi in

giro?». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 2La Gazzetta di Modenanessun sostegno: costretto a chiudere e licenziare

Argomento: Pag.CENTRO 100

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Data: 18/02/2013

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- Provincia

Ausl: «Inappropriato lo studio giapponese»

L�azienda sanitaria spiega il rifiuto al progetto sui terremotati proposto dai medici del Niigata Hospital

«L'Azienda Usl ha sempre offerto la massima disponibilità e collaborazione alla delegazione giapponese, diretta dal dottor

Kazuhjko Hanzawa». È questa la replica dell�Ausl alle dichiarazioni del medico giapponese che nei giorni scorsi, mentre

era in visita nel Modenese per incontrare gli amministratori dei Comuni del cratere, aveva spiegato come l�Ausl avesse

dato parere negativo allo studio sui terremotati da lui proposto. «A settembre dello scorso anno è stato organizzato un

convegno, nel corso del quale i professionisti del Dipartimento di Emergenza Urgenza, cioè coloro che in prima persona

si sono occupati dell'assistenza alla popolazione colpita dal terremoto, si sono confrontati con i colleghi del Niigata

University Hospital sulla prevenzione e lo screening della trombosi venosa. Inoltre, i professionisti dell'Ausl hanno

accompagnato i colleghi giapponesi in visita ai campi e hanno messo a disposizione e condiviso tutte le informazioni

disponibili. Aggiungiamo però che, rispetto alla proposta avanzata dalla delegazione giapponese di effettuare uno

screening per la diagnosi precoce della trombosi venosa profonda in un campione di cittadini terremotati, da un'accurata

analisi, basata sulle conoscenze derivanti dai dati di letteratura scientifica e dalla casistica riportata dai clinici, è emerso

che luoghi e tempi delle esperienze erano notevolmente diversi, rendendo inapplicabile, se non inappropriata la proposta

di ricerca e di screening». «In particolare - prosegue l�Ausl - va ricordato, che la trombosi venosa profonda è una

patologia che ha diverse cause, fra le quali la permanenza prolungata in spazi ristretti, ad esempio le automobili. Una

situazione che la popolazione modenese fortunatamente non ha dovuto affrontare, grazie alla pronta collaborazione di una

rete attivata dai presidi sociali e sanitari. L'Azienda Usl di Modena si è limitata a valutare, sulla base delle conoscenze

scientifiche, una richiesta i cui contenuti sono stati considerati non utili di fatto per l'acquisizione di conoscenze valide e

generalizzabili. Naturalmente, allo stesso tempo, l'Azienda conferma la massima disponibilità al confronto,

riconoscendone il valore quale momento di capitalizzazione delle conoscenze o di miglioramento della salute dei

cittadini». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 3La Gazzetta di Modenaausl: inappropriato lo studio giapponese

Argomento: Pag.CENTRO 101

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Data: 18/02/2013

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- Cultura e spettacoli

MODENA Sono circa 150 i ragazzi delle scuole della provincia che partecipano all�edizione 2013 di �Racconti di Pietra�,

progetto ideato dal Museo Gemma 1786 dell�Università degli studi di Modena e Reggio che punta alla valorizzazione e

promozione dei beni culturali della provincia, con percorsi di visita guidati dai ragazzi degli istituti che partecipano al

progetto attraverso i centri storici delle loro città. Vengono dai licei Muratori e Wiligelmo di Modena, Morandi di Finale e

gli istituti Morante e Baggi di Sassuolo i giovani che in questi giorni stanno frequentando il percorso di formazione

organizzato per loro dall�ateneo modenese reggiano, con lezioni di esperti accademici, della provincia, della

Soprintendenza, del Museo civico modenese, dei Comuni di Sassuolo e di Finale, che permetteranno loro di diventare

delle perfette guide turistiche, pronte per la primavera a condurre visitatori alla scoperta di aspetti artistici, storici e

scientifici del patrimonio monumentale. Il successo riscosso dalle precedenti edizioni di �Racconti di pietra�, che

andavano, attraverso la guida degli studenti, alla scoperta del patrimonio di Modena, ha fatto sì che si sviluppasse

l�interesse attorno alla manifestazione e che quest�anno anche le scuole della provincia venissero coinvolte. Il filo rosso

che le visite guidate seguiranno è quello dell�acqua inteso come elemento che ha fortemente influenzato e caratterizzato lo

sviluppo delle città del territorio modenese. Straordinaria la voglia di ricominciare della gente del terremoto dimostrata

dalla partecipazione all�iniziativa di oltre 60 studenti del Liceo Morandi di Finale che nell�ambito di �Racconti di Pietra� si

preparano a condurre i visitatori nel centro storico della loro città, una delle più colpite dal sisma, ma che ha in sé una

storia e una voglia di riemergere che meritano di essere raccontate. A Modena i 30 giovani ciceroni dei licei Muratori e

Wiligelmo guideranno i visitatori attraverso un percorso tra minerali e materiali del �Museo Gemma� e lungo le tracce che

l�acqua ha lasciato in città, dove per secoli ha fluito nella rete dei canali, oggi sotterranei. I ragazzi di Sassuolo provenienti

dagli istituti Baggi e Morante sono invece quelli più numerosi: oltre settanta. Il percorso lungo il quale si preparano ad

accompagnare i visitatori è ancora una volta dedicato all�acqua e al ruolo che ha avuto nell�evoluzione di Sassuolo. Tra le

curiosità principali, senz�altro quella del Fontanazzo, un luogo magico, una sorta di grande piscina nell�area di Palazzo

ducale, fatta costruire dai Duchi che lì vi tenevano feste e giochi d�acqua. (n.c.)

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 20La Gazzetta di Modena(senza titolo).....

Argomento: Pag.CENTRO 102

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Data: 18/02/2013

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- Prima Pagina

Capannoni inagibili, nessun aiuto concreto e alla fine l�inevitabile chiusura con licenziamento di tutti i dipendenti: è la

storia di Mario Berlingeri, titolare della ditta �Gruppo B scale� di Novi che dal terremoto non si è più ripresa. «Non ho

avuto alcun aiuto - spiega Berlingeri - anzi mi ritrovo persino con debiti mentre il mio fatturato è andato perso

completamente». SERVIZIO A PAG. 2

SEGUE A PAGINA 2

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 1La Gazzetta di Modena(senza titolo)..

Argomento: Pag.CENTRO 103

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Data: 17/02/2013

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- Cronaca

«L�erogazione dei soldi dev�essere più veloce»

Il capo della protezione civile Franco Gabrielli parla del dopo terremoto «Vanno riviste le leggi per non creare sconcerto e

confusione tra la gente»

«Sono qui a Reggio per ringraziare coloro che si sono dati da fare dopo il sisma»

«L�Emilia ha saputo reagire prontamente e ha lanciato un messaggio forte»

«Nelle emergenze del 20 e del 29 maggio questo territorio ha espresso il meglio di sé». Con queste parole ha aperto il

proprio intervento Franco Gabrielli, capo del dipartimento di Protezione civile, intervenuto ieri nell�aula magna

dell�università nella cerimonia di ringraziamento verso le associazioni di volontariato che si sono impegnate nei giorni del

terremoto. Accolto da un fragoroso applauso dei presenti, tutti in piedi al suo arrivo, Gabrielli non ha lesinato parole di

elogio per come il territorio reggiano ha saputo gestire l�emergenza. Al termine delle premiazioni, Gabrielli si è poi

concesso un bagno di folla, con decine di volontari che hanno fatto la fila per farsi fotografare al suo fianco. «Bisogna

dare atto � ha dichiarato alla platea � che in questa vicenda la Provincia reggiana ha dimostrato di essere presente. Ma non

solo, ha anche saputo costruire un sistema integrato di protezione civile in cui ognuno ha cercato di raggiungere il proprio

obiettivo primario, senza piangersi mai addosso. L�Emilia ha lanciato un messaggio importante all�intero Paese: solo un

territorio che si prepara e pone nella parte alta della propria agenda i temi della protezione civile è un territorio che sa

rispondere e sa rimboccarsi le maniche». Gabrielli, qual è il significato di questa giornata? «L�intento primario è quello di

ringraziare tutte le persone che in qualche modo si sono date da fare dopo il sisma, in particolare i volontari organizzati

della protezione civile. Questo territorio ha dato prova di grande resistenza, e ha reagito nel migliore dei modi sotto vari

aspetti. Gli emiliani si sono comportati proprio come avrei voluto». Nel corso del suo intervento ha fatto riferimento

anche al sisma che colpì l�Abruzzo. Quali sono state le differenze nella gestione dell�emergenza e nella reazione delle

istituzioni? «Ho già ripetuto più volte che non voglio fare classifiche di disgrazie e disgraziati, ogni vicenda ha le proprie

criticità. Ho solo sottolineato che ho apprezzato quanto Emilia, Lombardia e Veneto abbiano dimostrato di essere territori

reattivi. Il mio riferimento non è ai cittadini, ma alle istituzioni e alle parti sociali, non ho mai fatto sottolineature in senso

negativo. Nei mesi che mi hanno visto impegnato in Emilia ho notato questa positività e ho sperato che fosse

contaminante. Se questo significa fare delle gaffes, allora sono felice di averle fatte. Anche perché in privato ho ricevuto

una condivisione generale: purtroppo però, in questo Paese certe cose non si possono dire. Ma io continuerò a esprimere

quello che penso, non l�ho mai fatto con l�intento di ferire qualcuno. Che gli eventi abruzzesi e quelli emiliani siano di

natura diversa lo si evince anche dal numero delle vittime, ma non ho mai voluto fare graduatorie. Solo lodare la reattività

delle istituzioni che in altri contesti si è vista meno». Il suo mandato scadrà a marzo, e le elezioni politiche sono dietro

l�angolo. Cosa chiederà al nuovo governo? «Innanzitutto una riflessione su cosa il Governo si aspetta dal sistema di

protezione civile, anche alla luce di quanto contenuto nelle leggi 10 e 100 (che trattano di riforma e riordino, ndr).

Porremo poi al governo il problema relativo all�erogazione delle somme: è poco funzionale per tutti che questi processi

siano lenti, in quanto si viene a creare sconcerto e confusione tra la gente. E con il Parlamento ci piacerebbe rimettere

mano proprio a queste leggi». Si è parlato di recente di fondi da destinare ai vigili del fuoco che risultano ancora bloccati.

Come se lo spiega? «Nel corso dei mesi ho assistito a tante dichiarazioni improvvide e lamenti relativi a una presunta non

corretta gestione dei fondi. Di sicuro, tutte le somme previste dalle ordinanze firmate da me arriveranno a destinazione.

Sul tempo, invece, non posso dire nulla: i soldi sono stati autorizzati ma ci sono dei tempi tecnici che dipendono dallo

Stato. I soldi che noi abbiamo richiesto stanno arrivando, purtroppo ci sono dei meccanismi di erogazione da rispettare.

Ma non sopporto chi parla senza conoscere come funzionano queste cose». Andrea Vaccari ©RIPRODUZIONE

RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 16Gazzetta di Reggiol'erogazione dei soldi dev'essere più veloce

Argomento: Pag.CENTRO 104

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Data: 17/02/2013

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- Cronaca

La Provincia di Reggio celebra i suoi volontari

Il corposo �esercito� che ha aiutato le popolazioni colpite dal terremoto ha sfilato ieri mattina nell�aula magna

dell�università per un doveroso «grazie»

Hanno ricevuto tutti un piccolo mattoncino con il timbro della Provincia i numerosi rappresentanti delle associazioni di

volontariato che hanno prestato servizio in occasione del terremoto che ha colpito l�Emilia in maggio. La cerimonia si è

aperta con la proiezione del video �Un sistema che funziona, una terra che resiste� � che ha ripercorso le tappe e le cifre

della tragedia � e con il saluto della presidente della Provincia Sonia Masini: «Quello che avete fatto rappresenta per

questa terra un bene prezioso. Abbiamo reagito e resistito, perché qui ognuno ha cercato di fare il proprio dovere», ha

affermato rivolta a quanti, tra istituzioni, volontari e dipendenti della Provincia, hanno lavorato per fronteggiare

l�emergenza. E� quindi intervenuto il prefetto Antonella De Miro, che ha ringraziato il capo della protezione civile Franco

Gabrielli per «la collaborazione intelligente e la capacità di dialogo con il territorio assicurati durante l�emergenza» e il

volontariato, «nobile esempio di partecipazione democratica, che insieme a tutte le altre componenti, a partire dagli enti

locali, ha dato vita a una collaborazione armoniosa che ha dato risultati importanti». L�efficacia «di questo sistema

integrato di Protezione civile» è stata sottolineata anche dall�assessore alla Protezione civile della Regione, Paola

Gazzolo, che ha sottolineato «come anche oggi si continui a fare squadra, a produrre ordinanze, a lavorare tutti insieme�,

dando appuntamento per il 9 marzo al Paladozza di Bologna per un momento di riflessione di tutto il sistema, anche sul

fondamentale tema della prevenzione. Il presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di

Protezione civile, Giorgio Ballarini, ha poi ricordato i numeri di questo corposo �esercito�: 38 associazioni, 1200 volontari,

440 dei quali impegnati per l�emergenza-terremoto. «Noi non siamo a caccia di soldi, ma servono finanziamenti per

strutture e attrezzature per un volontariato che non vuole essere professionale ma consapevole: attrezzato, preparato ed

efficace�, ha detto, annunciando che il prossimo obiettivo del Coordinamento è quello «di realizzare una colonna mobile

provinciale da mettere a disposizione di quella regionale». (a.v.)

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 17Gazzetta di Reggiola provincia di reggio celebra i suoi volontari

Argomento: Pag.CENTRO 105

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Data: 17/02/2013

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- Cronaca

Dagli alpini ai carabinieri in congedo, un premio per chi si è dato da fare dopo il sisma

LA CONSEGNA DEGLI ATTESTATI

Tra i tanti rappresentanti della Bassa reggiana, la zona più colpita della provincia dal terremoto del maggio scorso, anche

alcune associazioni di Luzzara. Tra queste, il radioclub Antenna Amica, che nelle settimane del sisma si è dato da fare per

alleviare i disagi sul territorio.

Hanno dato un contributo importante in provincia anche gli iscritti all�associazione dei carabinieri in congedo �San

Genesio� di Campagnola. Con lo stesso entusiasmo che ha accompagnato i loro anni in servizio, hanno sempre mantenuto

fede al motto �Nei secoli fedele�.

Tra i primi a essere premiati, ieri mattina, sono stati i rappresentanti degli alpini che, una volta in posa per la foto, si sono

lasciati andare a grida entusiastiche, contagiando con la loro allegria anche il capo della protezione civile Franco Gabrielli

e la presidente della Provincia Sonia Masini.

Si sono presentati con fierezza, al cospetto della più importante autorità del loro settore, il capo Franco Gabrielli, alcuni

componenti della protezione civile Eridanus di Boretto. Guidati dal presidente Roberto Meroni, nei mesi scorsi hanno

partecipato in prima linea nei campi allestiti in regione.

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Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 17Gazzetta di Reggiodagli alpini ai carabinieri in congedo, un premio per chi si è dato da fare

dopo il sisma

Argomento: Pag.CENTRO 106

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Data: 17/02/2013

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- Provincia

Cna, 20 anni di progetti benefici

Bibbiano: grazie a Look e Solidarietà raccolti 85mila euro, domani visita al laboratorio multimediale

BIBBIANO Non si ferma la carovana di solidarietà messa in moto dal comitato Cna Impresa Sensibile.Sono molti, infatti,

i progetti sostenuti grazie ai fondi raccolti dell�iniziativa Look e Solidarietà nei suoi 20 anni di attività: il totale è di 85.220

euro, ridistribuiti sul territorio a favore di Protezione Civile, volontariato sociale, scuole e associazioni della Val d�Enza.

Le regole del gioco sono sempre le stesse, con il sostegno delle imprese del territorio e del Comune di Bibbiano: per un

giorno acconciatori ed estetisti si mettono a disposizione dei visitatori della Fiera Bibbiano Produce, dando loro

l�opportunità di rifarsi trucco e parrucco a scopo benefico. Il ricavato viene devoluto per il territorio. Dopo la XX edizione

dell�evento �Look e Solidarietà�, che in un giorno ha raccolto 6.836 euro a favore della Protezione Civile e di borse di

studio per la valorizzazione del volontariato, domani alle 11.30 ci sarà la visita al laboratorio linguistico multimediale

della scuola media Dante Alighieri di Bibbiano, inaugurato nel dicembre scorso e co-finanziato dal comitato benefico di

Cna insieme al Comune. «Il laboratorio linguistico è solo l�ultimo degli importanti traguardi raggiunti dal comitato Cna

Impresa Sensibile � commenta Tristano Mussini, presidente provinciale di Cna � Abbiamo voluto rafforzare la nostra

attenzione e il nostro impegno verso le giovani generazioni con la realizzazione del laboratorio multimediale, strumento

indispensabile per la formazione scolastica che deve essere sempre più competitiva e orientata alla conoscenza delle

lingue straniere». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 23Gazzetta di Reggiocna, 20 anni di progetti benefici

Argomento: Pag.CENTRO 107

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gazzettadireggio Extra - Il giornale in edicola

Gazzetta di Reggio""

Data: 17/02/2013

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- Provincia

CASTELNOVO MONTI Nuova tragedia sulla Pietra di Bismantova, teatro ieri dell�ennesimo suicidio. Ci sono volute più

di quattro ore, ieri pomeriggio, ai carabinieri di Castelnovo Monti, agli uomini del Soccorso alpino e ai vigili del fuoco di

Castelnovo Monti e Collagna, per cercare � con la speranza che fosse ancora in vita � una Barbara Ambrosoli, 40 anni,

originaria di Alghero e residente a Albinea, salita sulla rupe con intenti suicidi. Poco dopo le 19, però, i soccorritori hanno

avvistato il cadavere e, non senza difficoltà, vista la presenza di un consistente strato di neve e del buio che rendeva

difficoltose le ricerche, due ore dopo sono riusciti a portarlo nel parcheggio. La donna, che a quanto risulta viveva da sola,

avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 3 aprile. A lanciare l�allarme, infatti, sono stati i familiari, residenti invece a

Reggio, che si sono rivolti ai carabinieri per denunciarne l�allontanamento da casa e il timore che potesse compiere un

gesto estremo. Poche ore più tardi, nel parcheggio della Pietra di Bismantova, i carabinieri di Castelnovo Monti hanno

trovato la Fiat Panda della donna e fatto intervenire anche vigili del fuoco e Soccorso alpino per le ricerche. Al

ritrovamento del cadavere, che ha impegnato i soccorritori per lungo tempo, è seguita poi l�identificazione, con la quale è

stato fugato ogni dubbio sull�identità della donna che aveva deciso di togliersi la vita. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 24Gazzetta di Reggio(senza titolo)

Argomento: Pag.CENTRO 108

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Data: 17/02/2013

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IN SERATA Magnitudo 4.8, zona a forte rischio e già sotto controllo

Scossa di terremoto a Frosinone

paura in tutto il Lazio e in Abruzzo

Domenica 17 Febbraio 2013, ROMA - Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremoto dimagnitudo 4.8 registratasi in serata in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16 e molte persone sisono riversate in strada.Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia diFrosinone, sono quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano ePescosolido, oltre a Balsorano, in provincia dell'Aquila.Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che chiedevanoinformazioni. In particolare, scene di panico si sono avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le abitazioni (o ilocali pubblici dove molti erano riuniti per la partita Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I telefoni, perdiversi minuti, sono rimasti isolati.Il sisma è stato avvertito in una vasta area, non solo del Lazio (capitale compresa), ma anche dell'Abruzzo, inparticolare a Sulmona, Avezzano, e in tutto l'aquilano. Il terremoto ha colpito una zona della Ciociaria nota peressere ad alta pericolosità sismica. La scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui ilterremoto è stato avvertito in un'ampia area, da Roma a Pescara. La zona è da tempo sotto la sorveglianza disismologi: ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto de L'Aquila del 2009. «È una zona adalta pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione», ha detto il direttore del Centro nazionale terremotidell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Alessandro Amato: «È una zona nella quale si trovano faglieattive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato».

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17-02-2013 Il GazzettinoScossa di terremoto a Frosinone paura in tutto il Lazio e in Abruzzo

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Data: 18/02/2013

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Frosinone, una vittima e 200mila senz'acqua

Scossa anche a L'Aquila, torna l'incubo del 2009

Lunedì 18 Febbraio 2013, FROSINONE - Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile,migliaia fuori casa durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). Euna vittima: una donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguitoal grande spavento. La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel frusinate, conepicentro a Sora e Isola Liri, ha causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse oggianche a Frosinone ed anche qui cittadini che si possono rifornire d'acqua soltanto con le autobotti e una famigliasgomberata perché il solaio pericolante.Dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la domenicaè trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hannoscatenato il panico tra la gente, anche oltre i confini della Ciociaria, fino all'Abruzzo. Dove, poche ore dopo, laterra ha tremato ancora. Pochi secondi, nulla rispetto ai 20 che il 6 aprile 2009 inghiottirono le vite di oltre 300adulti e bambini. Ma gli aquilani, alle due di notte, hanno reagito ad una nuova scossa di 3.7 come allora: c'è statochi, al primo piano, è corso verso il balcone, nel tentativo di raggiungere il più presto possibile la strada; chi halanciato i figli in pigiama nelle auto; e chi si è sfogato su Facebook, anche per sentirsi meno solo. L'epicentro era a16,6 km di profondità, nel distretto sismico del Gran Sasso. Non si sono registrati danni.

Data:

18-02-2013 Il GazzettinoFrosinone, una vittima e 200mila senz'acqua Scossa anche a L'Aquila, torna

l'incubo del 2009

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Data: 17/02/2013

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17-02-2013 sezione: PRIMOPIANO

Terremoto a Frosinone, in centinaia

trascorrono la notte in strada

Scuole chiuse a Sora, panico anche nella capitale. Acqua torbida nel frusinate

ROMA - Tanta paura per la forte scossa di terremoto (4.8 gradi) che ha fatto tremare sabato sera la provincia di

Frosinone, facendosi sentire anche in Abruzzo, nella Valle Aniene e anche a Roma. Una donna cardiopatica di 63 anni

non ha retto allo spavento ed è morta nell'ospedale di Sora. La terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate

in strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'è stata una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3. Per quanto

riguarda i danni sono state emesse due ordinanze di sgombero, una a Sora e l'altra in un paese limitrofo, per lesioni

all'interno di abitazioni. Nella notte è tornata la paura anche all'Aquila per una scossa di 3.7.

Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto

sismico dei Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora,

Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in

provincia dell'Aquila.

FOTO/ Ambulanze in strada

VIDEO/ La scossa in diretta

VIDEO/ Fuga da un bar durante la partita in tv

Quattrocento persone hanno trascorso a Sora la notte nelle due strutture di accoglienza allestite dal Comune. Dopo la

grande paura in centinaia hanno preferito non rientrare nelle loro case portandosi nelle due tensostrutture aperte nei campi

sportivi Tomei e Panico. Le tensostrutture sono state attrezzate in poco tempo dal Comune e dalla protezione civile. Nei

due punti di accoglienza questa mattina è stata garantita anche la colazione. In corso controlli per verificare i danni alle

abitazioni e alle chiese.

Acqua torbida nel frusinate. Acqua torbida nell'acquedotto di Posta Fibreno, nel Frusinate, in seguito al sisma di ieri sera.

Acea Ato 5, che gestisce il sistema idrico integrato in Ciociaria, ha inviato una comunicazione ai sindaci di Broccostella,

Castelliri, Frosinone, Idola Liri, Posta Fibreno, Sora e Vicalvi, nonchè alla Asl di Frosinone, consigliando di attivare la

procedura di non potabilità. Al provvedimento sono interessate circa duecentomila cittadini. Acea Ato 5 sta effettuando

prelievi e analisi (continua a leggere).

A Sora scuole chiuse: annullato il carnevale. Scuole chiuse lune a Sora per consentire le verifiche sugli eventuali danni

causati dal terremoto. Intanto sono state annullate in via precauzionale anche le manifestazioni del Carnevale che, come

ogni anno, avrebbero richiamato migliaia di persone al centro della città.

Riaprono invece le prime chiese. Le verifiche avviate da vigili del fuoco hanno permesso di riaprire subito alcuni dei

venticinque luoghi di culto. In tutte le chiese questa mattina è stato sospeso ogni tipo di celebrazione in attesa dei controlli

per stabilire eventuali danni causati dal sisma.

È stata rinviata anche la gara di volley tra Sora e Matera valida per il campionato di serie A2. «Non me la sento di far

giocare questa gara - spiega il sindaco Ernesto Tersigni - perché la struttura contiene fino a mille persone. Vista la

situazione, per motivi precauzionali è meglio rinviarla».

Le verifiche dei vigili del fuoco, nessun danno. Sono cinquanta le verifiche svolte dai vigili del fuoco nel corso della notte

nel Frusinate. Controlli sono stati effettuati nei territori di Sora, Isola Liri, Settefrati, Castel Liri, Monte San Giovanni,

Alvito, Fontechiari, Casal Vieri. Al momento non sono stati registrati danni. Solo in un caso a Sora, in via precauzionale,

è stato disposto la non agibilità di un edificio.

Una vittima in Ciociaria. Una donna di 63 anni di Isola Liri (Frosinone) è morta poco dopo il sisma che stasera ha causato

Data:

17-02-2013 Il Gazzettino.itTerremoto a Frosinone, in centinaia trascorrono la notte in strada

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grande paura in Ciociaria. L'anziana, cardiopatica, si è sentita male forse per lo spavento nei minuti successivi al sisma ed

è stata trasferita in codice rosso all'ospedale di Sora, dove è deceduta.

Paura a Roma. Il terremoto è stato avvertito in diversi quartieri distanti tra loro come Parioli, Balduina, Appio Tuscolano.

Segnalazioni pure dall'Eur. Ma per fortuna c'è stato solo lo spavento, nessun danno, nessuna reale richiesta di aiuto. Nei

cinque-dieci minuti successivi la scossa, quando i lampadari si sono mossi e in alcune zone i palazzi hanno tremato, il

centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto circa 200 telefonate. «Da noi la casa tremava: è stata un'impressione o c'è stato

il terremoto? Ci sono stati danni?», la domanda più frequente ai vigili del fuoco che hanno dovuto rispondere a cittadini

che chiedevano informazioni e rassicurazioni (continua a leggere).

Sisma avvertito anche in Valle Aniene. La forte scossa di terremoto è stata avvertita per una decisa di secondi anche nella

Valle Aniene. Il sisma è stato registrato anche a Subiaco e soprattutto nei comuni dell'alto comprensorio, al confine con la

Ciociaria, dove non sono mancati momenti di paura. Nel Sublacense non sono stati segnalati danni a cose o persone.

Torna la paura all'Aquila dopo la scossa delle 2,00 di magnitudo 3.7, con altre due repliche di 2.3 e 2.7, con epicentro nel

distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione aquilana,

secondo le testimonianze dirette di chi è stato svegliato dalla scossa di questa notte. In molti hanno deciso di dormire in

auto nonostante il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici che vivono nei moduli

abitativi, lasciando le loro case in muratura. I centralini dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine sono stati presi

d'assalto dai cittadini che chiedono cosa devono fare. Secondo le prime informazioni, per i Vigili del Fuoco al momento

non risultano danni a persone o cose. Su facebook il tam tam dei cittadini è in costante aggiornamento.

Zona ad alta pericolosità sismica. Il terremoto è stato abbastanza superficiale (la profondità calcolata è di 10,7 chilometri)

ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da Roma a Pescara. La zona del frusinate

colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi. Ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il

terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009. «È una zona ad al pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione», ha

detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro

Amato. «È una zona - ha proseguito - nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti

importanti nel passato». Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono in corso. Quello che al

momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area del frusinate sono analoghi a quelli

dell'Appennino Laziale- abruzzese.

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17-02-2013 Il Gazzettino.itTerremoto a Frosinone, in centinaia trascorrono la notte in strada

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Data: 18/02/2013

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17-02-2013 sezione: PRIMOPIANO

Terremoto, nuove scosse nel frusinate: ancora paura a Sora. Trema anche Latina

Non si arresta lo sciame sismico che sabato notte ha spaventato gran parte del Lazio

ROMA - Nuova scossa nel frusinate. Un terremoto di magnitudo 2.2 è avvenuto alle 18.27. Il sisma è stato localizzato

dalla rete sismica nazionale dell'Ingv nel distretto sismico: Monti Ernici-Simbruini. La scossa è avvenuta a 12.6 km di

profondità. Ecco i comuni entro i 10 Km dall'epicentro: Arpino, Broccostella, Campoli Appennino, Castelliri, Fontechiari,

Isola del Liri, Pescosolido e Sora, tutti in provincia di Frosinone, e Balsorano (L'Aquila).

Latina. Un altro terremoto di magnitudo 1.6 è avvenuto alle ore 22.10. Il sisma è stato localizzato dalla rete sismica

nazionale dell'Ingv nel distretto sismico dei Monti Lepini e si è verificato ad una profondità di 7.3 km. Ecco i comuni

entro i 10 Km dall'epicentro: Bassiano, Pontinia, Roccagorga e Sezze, tutti in provincia di Latina. I comuni tra 10 e 20

km: Carpineto Romano, Gorga e Montelanico (provincia di Roma); Latina, Maenza, Norma, Priverno, Sabaudia,

Sermoneta e Sonnino (provincia di Latina); Patrica, Sgurgola e Supino (provincia di Frosinone).

La Protezione civile. «Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento è sotto controllo. Il sistema di

protezione civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente». Lo afferma il direttore della Protezione civile della

Regione Lazio, Francesco Mele, che domenica mattina ha incontrato a Sora il prefetto di Frosinone presso l'Unità di crisi

istituita alla sede della polizia municipale del Comune, in seguito al frote terremoto di sabato sera nel Frusinate. «Insieme

alle autorità locali - aggiunge Mele - abbiamo fatto il punto della situazione, che non è allarmante ma va monitorata. Sono

state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di questo tipo». La Protezione

civile regionale è presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai vigili del fuoco e alle

altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorità locali per presidiare il territorio. A Broccostella

un paio di abitazioni sono risultate inagibili. Una decina gli sfollati che sono stati accolti nelle apposite aree allestite dal

Comune. Intanto proseguono le verifiche con priorità agli edifici pubblici, scuole, strutture sanitarie, ed edifici di culto.

Data:

17-02-2013 Il Gazzettino.itTerremoto, nuove scosse nel frusinate: ancora paura a Sora

Argomento: Pag.CENTRO 113

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Giornale della Protezione Civile, Il"Terremoto Frosinone: verifiche in corso"

Data: 17/02/2013

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Terremoto Frosinone: verifiche in corso

La scossa di terremoto di M 4.8 registrata alle 22.16 di ieri, sabato 16 febbraio, nel frusinate, sembra non aver causato

danni rilevanti. Sono in corso i sopralluoghi dei tecnici agli edifici e 40 squadre di volontari affiancano il lavoro dei

sistemi regionale e locali di Protezione civile

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Domenica 17 Febbraio 2013

Forte scossa di terremoto (M 4.8) in provincia di Frosinone

tutti gli articoli » Domenica 17 Febbraio 2013 - Dal territorio -

Grande paura per la forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 verificatasi alle ore 22.16 di ieri sabato 16 febbraio in

provincia di Frosinone ed avvertita a Roma e in altre località del Lazio, fino all'Abruzzo.

Le località più prossime all'epicentro sono i comuni di Sora, Isola del Liri, Castelliri, dove il sisma è stato maggiormante

avvertito, ed ancora Arpino, Braccostella, Pescosolido e Monte San Giovanni Campano (FR) e il comune di Balsorano, in

provincia dell'Aquila.

Fortunatamente non si segnalano persone direttamente coinvolte dagli effetti del sisma, né danneggiamenti alle

infrastrutture. Le verifiche sugli edifici sono in corso da parte dei tecnici ma al momento non si registrano danni rilevanti.

Le infrastrutture viarie e di trasporto non sono state colpite, pertanto è garantita la funzionalità dei servizi essenziali.

La Protezione Civile nazionale fa sapere "che sono stati attivati i sistemi regionali e locali di protezione civile del Lazio e

dell'Abruzzo. Oltre alle strutture deputate al soccorso e ai tecnici, sono operative circa 40 squadre di volontari nella

provincia di Frosinone per il supporto alle attività delle verifiche sugli edifici e per dare assistenza alla popolazione. È

stata istituita un'unità di crisi presso il comando dei Vigili urbani di Sora, dove sono state allestite anche due palestre che

potranno ospitare un centinaio di persone".

Il Dipartimento della Protezione Civile monitora l'evoluzione della situazione, in stretto raccordo con il sistema nazionale

ed il territorio, ricorda nuovamente che "lo stato attuale delle conoscenze scientifiche non consente di stabilire quante

scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area e che forti terremoti sono comunemente

accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri

eventi è priva di ogni fondamento".

"Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici - è la raccomandazione del DPC - massima attenzione deve

essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle

strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e

danneggiamenti".

red/pc

(fonte: DPC)

Data:

17-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileTerremoto Frosinone: verifiche in corso

Argomento: Pag.CENTRO 114

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Data:

17-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileTerremoto Frosinone: verifiche in corso

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Giornale della Protezione Civile, Il"Scossa 3.7 stanotte fra Teramo e L'Aquila. Nessun danno"

Data: 17/02/2013

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Scossa 3.7 stanotte fra Teramo e L'Aquila. Nessun danno

Notte impegnaiva per la Protezione civile: dopo la forte scossa di M. 488 nel frusinate, questa notte alle 2.00 un evento

sismico di M 3.7 si è verificato fra le province di Teramo e l'Aquila. Non si registrano danni

Domenica 17 Febbraio 2013 - Dal territorio -

Una scossa sismica di magnitudo 3.7 è stata avvertita questa notte alle 2.00 dalla popolazione in provincia di Teramo, nel

distretto sismico Gran Sasso. Le località prossime all'epicentro sono Crognaleto, Pietracamela e Fano Adriano. La scossa

è stata lievemente avvertita anche in alcuni comuni della provincia de L'Aquila.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento

danni a persone e/o cose.

Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato ad una

profondità di 16.6 km. Alla prima scossa ne sono susseguite altre con magnitudo inferiore (2.7, 2.3, 2.0).

red/pc

Data:

17-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileScossa 3.7 stanotte fra Teramo e L'Aquila. Nessun danno

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Giornale della Protezione Civile, Il"Forte scossa di terremoto (M 4.8) in provincia di Frosinone"

Data: 17/02/2013

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Forte scossa di terremoto (M 4.8) in provincia di Frosinone

Un evento sismico di magnitudo 4.8 è stato registrato alle ore 22.16 di sabato 16 febbraio nel frusinate, distretto sismico

Monti Ernici Simbruini. Al momento non si segnalano danni

Domenica 17 Febbraio 2013 - Dal territorio -

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 si è verificata alle ore 22.16 di sabato 16 febbraio in provincia di

Frosinone, ad una profondità di 10,7 km. Il sisma è stato distintamente avertito dalla popolazione della zona e non solo:

segnalazioni sono infatti arrivate da Roma e da diverse località dell'Abruzzo.

Le località più prossime all'epicentro sono i comuni di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Arpino, Braccostella, Pescosolido e

Monte San Giovanni Campano (FR) e il comune di Balsorano, in provincia dell'Aquila

Al momento sono in corso le verifiche da parte della "Sala Situazione Italia" del Dipartimento della Protezione Civile, ma

sembrerebbe non ci siano stati danni a persone nè cose.

La scossa ha causato comprensibilmente grande panico fra i cittadini, in particolar modo a Sora, a Isola Liri e a

Pontecorvo: innumerevoli le chiamate ai vigili del fuoco, alla protezione civile e tante persone in strada. Alcune scosse

più lievi sono seguite alla prima.

red/pc

Data:

17-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileForte scossa di terremoto (M 4.8) in provincia di Frosinone

Argomento: Pag.CENTRO 117

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Giornale della Protezione Civile, Il"Terremoto Frosinone: il punto della situazione"

Data: 18/02/2013

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Terremoto Frosinone: il punto della situazione

Dopo la prima forte scossa di M. 4.8 che ha colpito alcuni comuni della provincia di Frosinone, oggi la situazione appare

abbastanza tranquilla, nonostante lo spavento e la preoccupazione degli abitanti. Permangono problemi per l'acqua

potabile: a livello precauzione alcuni Sindaci ne hanno sospeso l'erogazione

Lunedi 18 Febbraio 2013 - Attualità -

Continua a tremare la terra nel frusinate, con comprensibile paura per gli abitanti della zona: dopo la prima forte scossa di

M 4.8 delle 22.16 di sabato 16 febbraio, sono state registrate decine di altre lievi scosse, tutte di magnitudo inferiore a 2.0,

ad eccezione degli eventi delle ore 23.24 di sabato (M2.3) e delle ore 18.27 di ieri domenica (M2.2). I comuni più

prossimi all'epicentro del sisma: Sora, Isola del Liri e Castelliri.

Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con le componenti del Servizio Nazionale presenti sul territorio,

continua a monitorare l'evolversi della situazione nelle aree colpite: in una nota diffusa ieri in serata faceva sapere che

sono 150 in tutto le richieste di verifica di agibilità perventute, di cui 50 già evase dalle squadre dei tecnici con esito

positivo.

A Sora, il comune più colpito, rimangono allestiti i due centri di accoglienza (ora dotati anche di cucina), che nella prima

notte hanno ospitato circa 300 persone. Questa notte sono state invece 70 le persone che hanno deciso di dormire fuori

casa. Diverse abitazioni hanno riportato danni, un paio di abitazioni sono state sgomberate, una è già stata dichiarata

inagibile ed evacuata con ordinanza del sindaco. Le 25 chiese del paese, inizialmente chiuse per verifiche, sono state poi

gradualmente riaperte dopo le ispezioni strutturali di VVF e protezione civile, ad eccezione di 4 che sono state giudicate

inagibili. Presso il comando dei Vigili urbani è stata costituita l'unità di crisi per il controllo costante del territorio. Anche

a Frosinone una famiglia è stata evacuata poichè il solaio dell'abitazione è risultato pericolante.

Il terremoto di sabato notte inoltre ha portato problemi all'acquedotto: i sedimenti smossi dalla scossa, infatti, hanno reso

torbida l'acqua dell'acquedotto di Posta Fibreno: i Sindaci pertanto, a scopo precauzionale, hanno provvisoriamente

decretato la non potabilità dell'acqua e disposto misure di approvvigionamento idrico alternativo. Al momento sono circa

200.000 le persone interessate dal provedimento. A Frosinone Il Comune ha messo a disposizione 4 autobotti

In alcuni comuni è stata disposta la chiusura delle scuole e di alcuni edifici pubblici per consentire la verifica di agibilità

delle strutture. I sistemi regionali e locali di protezione civile sono stati prontamente attivati per assicurare l'assistenza alla

popolazione e sono operative le locali strutture di protezione civile per coordinare gli interventi e fornire informazioni alla

popolazione.

red/pc

Data:

18-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileTerremoto Frosinone: il punto della situazione

Argomento: Pag.CENTRO 118

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Giornale della Protezione Civile, Il"Foto e solidarietà: il 21/02 a Roma asta fotografica e mostra pro-terremotati"

Data: 18/02/2013

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Foto e solidarietà: il 21/02 a Roma asta fotografica e mostra pro-terremotati

Il Capitolo Italiano della Royal Photographic Society (CiRPS) vuole manifestare, attraverso un appuntamento di

beneficenza, la vicinanza del mondo della fotografia italiano alla popolazione emiliana colpita dal sisma, in particolare

alle famiglie con componenti disabili

Lunedi 18 Febbraio 2013 - Attualità -

Si avvicina l'appuntamento con la solidarietà verso le famiglie emiliane con componenti disabili vittime del terremoto,

organizzato dal Capitolo Italiano della Royal Photographic Society (CIRPS - www.rps-italy.org) e da Officine

International il 21 febbraio a Roma.

Il CIRPS, che rappresenta in Italia la Royal Photographic Society, prestigiosa organizzazione che opera nel mondo della

fotografia dal 1853, intende infatti manifestare la vicinanza del mondo della fotografia alla popolazione emiliana,

devolvendo i proventi dell'iniziativa alla Caritas di Modena che li utilizzerà a favore di famiglie selezionate ed alla

Fondazione Francesca Rava - NPH Italia Onlus per il completamento della ricostruzione del Centro di Terapia Integrata

per l'Infanzia «La Lucciola» di Stuffione di Ravarino (MO).

Presso le "Gallerie VISIVA - La città dell'immagine" (via Assisi 117, 00181 Roma) alle 18:30 saranno messe all'asta

trentadue foto realizzate da importanti nomi della fotografia, tra cui Vasco Ascolini, Davide Monteleone e Angelo

Turetta.

Le opere, selezionate tra più di quattrocento proposte da una Commissione internazionale guidata dal Presidente del

CIRPS Olivio Argenti FRPS e battute da Sotheby's, sono visibili dagli interessati all'indirizzo Internet

http://www.eventi.rps-italy.org/index.php/it/vendita-in-asta. I proventi della vendita all'asta saranno consegnati

direttamente ai rappresentanti della Caritas e della Fondazione Rava presenti all'evento.

La partecipazione all'asta è riservata agli interessati all'acquisto che si possono accreditare scrivendo una mail a

[email protected]).

Oltre all'asta il CIRPS il 21 febbraio (ore 18) inaugurerà una mostra, composta da altre sessanta foto, che resterà aperta

fino al 9 marzo (orari 14.00 - 19.00), dando la possibilità ai visitatori di acquistare le opere esposte (visibili sul sito

http://www.eventi.rps-italy.org/index.php/it/vendita-in-galleria).

All'inaugurazione sono invitati gli autori delle opere esposte, la stampa, i rappresentanti di enti relazionati (patrocinatori,

sponsors e collaboratori), i soci del CIRPS e tutti coloro che sono interessati ad acquistare una delle opere esposte. Il

pubblico in generale potrà visitare la mostra dal 22 febbraio al 9 marzo (14.00-19.00).

Saranno presenti diversi ospiti di prestigio, tra i quali Andrea Minguzzi, Medaglia d'Oro nella lotta alle Olimpiadi di

Pechino 2008 per la lotta.

Durante l'inaugurazione si terrà una degustazione di prodotti alimentari tipici e di vini da vigneti eroici, per accedere alla

quale sarà richiesto un contributo di Euro 15 che sarà anch'esso devoluto in beneficenza.

Le fotografie possono essere acquistate anche a distanza all'indirizzo web

http://rps-italy.org/Archivio_Documenti/Acquisto_a_distanza.pdf

La manifestazione è organizzata con il patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue (FIDAS) e

dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e con la collaborazione di Cervelli in Azione s.r.l.

Gli sponsors sono: Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione per la Viticultura Montana (CERVIM), FloorNature.com

spa; Studio Legale Terrano; Withers Studio Legale Withers; SOSIO La Bresaola 'Da Baita', Monari Federzoni.

Data:

18-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileFoto e solidarietà: il 21/02 a Roma asta fotografica e mostra pro-terremotati

Argomento: Pag.CENTRO 119

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Maggiori informazioni su eventi.rps-italy.org

Gli slide show delle foto in asta e di quelle in galleria sono visibili a questi indirizzi:

Asta : http://rps-italy.org/Archivio_Documenti/Foto_Eventi/Asta2013.pdf

Galleria : http://rps-italy.org/Archivio_Documenti/Foto_Eventi/Galleria2013.pdf

Lorenzo Arduini

Data:

18-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileFoto e solidarietà: il 21/02 a Roma asta fotografica e mostra pro-terremotati

Argomento: Pag.CENTRO 120

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Giornale della Protezione Civile, Il"La Toscana investe in prevenzione: 50mln l'anno contro il rischio idrogeologico"

Data: 18/02/2013

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La Toscana investe in prevenzione: 50mln l'anno contro il rischio idrogeologico

Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi lo ha promesso: destinerà 50 milioni all'anno agli interventi di

prevenzione idrogeologica. E chiede al prossimo Governo un analogo impegno

Lunedi 18 Febbraio 2013 - Istituzioni -

"Lucca è un esempio positivo di prevenzione". Lo ha detto il Presidente della Regione Enrico Rossi durante

l'inaugurazione degli interventi di messa in sicurezza del fiume Serchio, uno fra i principali corsi d'acqua della Regione e

sicuramente il primo in termini di portata. Il Serchio bagna le province di Lucca e di Pisa ed è sovente soggetto, a seguito

di abbondanti precipitazioni, a piene ed esondazioni. Per l'adeguamento degli argini, la Regione Toscana ha messo in

campo in totale circa 20,5 milioni di euro: € 9,7 milioni nel 2010 (fondi PAR-FAS e risorse regionali), 5,5 milioni

sempre nel 2010 finanziati dalla Provincia di Lucca e € 5,3 milioni stanziati dalla regione nel 2012 dopo l'alluvione

dello scorso novembre.

"Dobbiamo riprendere lo spirito - ha proseguito il Presidente - di chi fa le cose non per l'immediato ma per il futuro.

Voglio dire che di fronte a cambiamenti climatici e all'assenza d risorse nazionali, dobbiamo cambiare marcia e alzare

l'asticella della sicurezza. Il primo passo è quello di destinare ogni anno risorse per la sicurezza. Sarà un lavoro lungo, ma

se ogni anno faremo un pezzetto di lavoro la sicurezza migliorerà. Come Regione ho preso l'impegno, e voglio

mantenerlo, di destinare 50 milioni all'anno agli interventi di prevenzione idrogeologica. Chiederò un impegno anche agli

enti locali. Ma è soprattutto dal nuovo governo nazionale che mi aspetto un impegno analogo. Ai cittadini - ha concluso

Rossi - non promettiamo la sicurezza assoluta, difficile se non impossibile, ma dobbiamo dimostrare un impegno costante

per garantire livelli di sicurezza sempre più elevati".

red/pc

Data:

18-02-2013 Il Giornale della Protezione CivileLa Toscana investe in prevenzione: 50mln l'anno contro il rischio

idrogeologico

Argomento: Pag.CENTRO 121

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Giornale di Puglia:

Giornale di Puglia.com"Trema ancora la terra tra Frosinone e L'Aquila, morta cardiopatica"

Data: 17/02/2013

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Trema ancora la terra tra Frosinone e L'Aquila, morta cardiopatica

09:31 | Raccolto in: Top | Pubblicato da: Giornale di Puglia

ROMA. Notte di panico nel Frusinate e all'Aquila a causa di due scosse di terremoto che hanno seminato il panico tra la

popolazione. La prima di magnitudo 4.8 e' stata registrata dopo le 22 nella zona fra Sora,Isola Liri e Castelliri. E intorno

alle 2 una scossa di magnitudo 3.7 è stata avvertita nei pressi dell'Aquila. Molta gente ha trascorso la notte in auto.Una

donna di 63 anni di Isola Liri,cardiopatica, dopo la scossa si e' sentita male ed e' deceduta poi all'ospedale di Sora.Non si

registrano danni.

"NESSUN DANNO" - Sono 50 le verifiche svolte dai Vigili del fuoco nel corso della notte nel Frusinate, dopo la scossa

di magnitudo 4.8 registrata dopo le 22. Controlli sono stati effettuati a Sora,Isola Liri,Settefrati,Castel Liri, Monte San

Giovanni, Alvito, Fontechiari,Casal Vieri. Al momento non sono stati registrati danni.Verifiche in corso sulle chiese. Solo

in un caso a Sora, in via precauzionale, è stata disposta la non agibilità di un edificio. Nessun danno anche all'Aquila dopo

la scossa di magnitudo 3.7.

SCUOLE CHIUSE - Scuole chiuse domani a Sora,nel frusinate,per consentire le verifiche sugli eventuali danni causati

dal terremoto di ieri sera. Lo ha annunciato il sindaco Ernesto Tersigni. Intanto sono state annullate in via precauzionale

anche le manifestazioni del Carnevale che, come ogni anno, avrebbero richiamato migliaia di persone al centro della citta

l`c �

Data:

17-02-2013 Giornale di Puglia.comTrema ancora la terra tra Frosinone e L'Aquila, morta cardiopatica

Argomento: Pag.CENTRO 122

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Il Giornale

Giornale, Il""

Data: 17/02/2013

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Cronache

17-02-2013

SENZA DANNI Forte scossa nel Lazio Trema anche a Roma

Paura ieri sera nel Frusinate a causadiunaviolentascossadi terremoto 4.8 sulla scala Richter. Il sisma ha avuto l�epicentro

in prossimità dei comuni di Isola Liri e Sora, alle 22.16, a circa dieci chilometri di profondità. A quanto pare non si

sarebbero registrati danni a coseepersone.Lascossa èstata avvertita oltre che nell�Aquilano anche nella Capitale, dove

migliaia di persone si sono riversate nelle strade.

Data:

17-02-2013 Il GiornaleForte scossa nel Lazio Trema anche a Roma

Argomento: Pag.CENTRO 123

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Giorno, Il (Milano)"Terremoto in Ciociaria Duecentomila senz'acqua"

Data: 18/02/2013

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CRONACHE pag. 20

Terremoto in Ciociaria Duecentomila senz'acqua SORA (Frosinone). Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa

200mila persone senza acqua potabile, migliaia fuori casa durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da

controllare ancora una decina). E una vittima: una donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per

un infarto, forse per il grande spavento. La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel

Frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha causato tanta paura ma anche danni e non pochi disagi. Scuole chiuse oggi

anche a Frosinone e anche qui i cittadini si possono rifornire d'acqua soltanto con le autobotti e una famiglia sgomberata

perché il solaio era pericolante. Ieri, dopo una notte di ansia per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la

giornata è trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno

scatenato il panico, anche oltre i confini della Ciociaria. Vigili del fuoco, protezione civile e Genio civile hanno svolto

controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici. Controllate tutte le 24 chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture

comunali. Nessun danno all'ospedale. In dieci comuni del Sorano oggi le scuole resteranno chiuse. Anche la cantante

sorana Anna Tatangelo, che durante il sisma era a Sora in casa dei genitori, ha vissuto attimi di grande ansia. «Stiamo

bene cinguetta su Twitter ma ho avuto una paura infinita».

Data:

18-02-2013 Il Giorno (Milano)Terremoto in Ciociaria Duecentomila senz'acqua

Argomento: Pag.CENTRO 124

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Globalist.it |

Globalist.it"Sisma Lazio, panico e gente in strada dopo scossa"

Data: 17/02/2013

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News

Sisma Lazio, panico e gente in strada dopo scossa

IL centro-sud oggi ha tremato (quasi) tutto. Dall'Emilia Romagna alla Calabria, passando per Umbria, Campania, infine

Lazio, con la scossa più forte di tutte.

desk l'aquila

domenica 17 febbraio 2013 08:18

ilcapoluogo.globalist.it

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di Marianna GianforteL'Italia del Centro-Sud oggi ha tremato (quasi) tutta. Dall'Emilia Romagna alla Calabria, passando per Umbria,

Campania, infine Lazio, con la scossa più forte di tutte, quella di magnitudo 4.8 delle 22,16.

La scossa avvenuta tra Sora, Castel del Liri e Isola del Liri alle 22,16 è stata la più forte, con magnitudo 4.8 secondo

quanto riportato dall'Ingv, ed è stata seguita anche da due repliche di 2.3 e 2.2 un'ora più tardi. La scossa delle 22 è stata

avvertita distintamente in provincia dell'Aquila, soprattutto nella Marsica. A Trasacco, in particolare, la gente è scesa in

strada, ci sono stati momenti di panico, la gente si prepara a dormire in macchina. Difficoltà anche nell'utilizzo dei

telefoni.

«E' stata una scossa con il boato - commenta Romina Venditti su Facebook, da Trasacco - adesso ci ritroviamo di nuovo

in strada, come 4 anni fa.».

La sossa ha spaventato anche la capitale. A Roma tante persone hanno lasciato le abitazioni, come al quartiere dell'Eur,

dove i palazi, soprattutto ai piani alti, hanno tremato. «A casa mia si muoveva tutto», commenta Valeria. La scossa ha

spaventato anche a Ciampino dove, nonostante la distanza rispetto all'epicentro la gente l'ha avvertita distintamente: «La

mia casa ha oscillato - racconta Antonella - che ha lasciato Tornimparte, suo paese d'origine, per andare a lavorare a

Ciampino».

Gli epicentri dell'Italia che trema sono stati oggi Catanzaro (Calabria), alle 17:29 con magnitudo 2.8. Ma alle 7 del

mattino vicino al Comune di Africo, sempre in Calabria, c'era stata già un'altra scossa di 2.5 di magnitudo. Poi ancora nel

territorio a cavallo tra Avellino e Benevento (Campania), dove è stata registrata una scossa di magnitudo 3.0.

Tra Perugia e Spoleto, alle 20, la terra ha tremato con una scossa di magnitudo 2.1. Non è rimasta immune dallo sciame

sismico nemmeno l'Emilia Romagna, dove vicino a Verrucchio è stata registrata una scossa di 2.7 di magnitudo intorno

alle 13. Ancora nel Pollino intorno alle 11,20 è stata avvertita una scossa di 2.0.

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Data:

17-02-2013 Globalist.itSisma Lazio, panico e gente in strada dopo scossa

Argomento: Pag.CENTRO 125

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Il Corriere d'Abruzzo.it"Forte scossa di terremoto nel frusinate"

Data: 17/02/2013

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Forte scossa di terremoto nel frusinate

Redazione

| Seguici su Google+ FROSINONE - Ieri sera, alle ore 22:16, in Provincia di Frosinone si è verificato un sisma di

magnitudo 4.8 ad una profondità di 10,7 chilometri.

Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la zona dell'epicentro, localizzato nel distretto

sismico dei Monti Ernici-Simbruini, si trova tra i Comuni di Sora, Isola Liri e Castelliri.

Il terremoto è stato abbastanza superficiale e per questo è stato chiaramente avvertito in un'ampia area, nella Valle

dell'Aniene fino a Roma.

A seguito della scossa, decine di persone sono scese in strada e sono stati intasati i centralini delle Forze dell'Ordine e dei

Vigili del Fuoco.

Ad Isola Liri una donna 63enne, cardiopatica, è morta per un malore causato probabilmente dallo spavento.

A Sora, l'Unità di Crisi istituita dal Comune ha allestito due punti di accoglienza e chiuso le chiese per verificarne la

stabilità, inoltre in via precauzionale è stata disposta la chiusura delle scuole per la giornata di domani.

Data:

17-02-2013 Il Corriere d'Abruzzo.itForte scossa di terremoto nel frusinate

Argomento: Pag.CENTRO 126

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Il Corriere d'Abruzzo.it"L'Aquila: torna la paura per una forte scossa nella notte"

Data: 17/02/2013

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L'Aquila: torna la paura per una forte scossa nella notte

Redazione

| Seguici su Google+ L'AQUILA - Stanotte, alle ore 2, si è verificato un terremoto di magnitudo 3.7 con epicentro nelle

vicinanze del Lago di Campotosto, tra le frazioni aquilane di Arischia e Assergi.

Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto ad una profondità di 16,6

chilometri nel distretto sismico del Gran Sasso.

La scossa è stata distintamente avvertita dalla popolazione aquilana e in molti hanno deciso di dormire in automobile

nonostante il freddo pungente, mentre molti altri hanno scelto di lasciare le loro case in muratura per recarsi presso parenti

o amici che vivono nei moduli abitativi.

Il terremoto ha avuto altre quattro repliche sempre nello stretto distretto: di magnitudo 2.3 ad una profondità di 16,5

chilometri alle ore 2:03, di magnitudo 2.7 ad una profondità di 15 chilometri alle ore 2:14, di magnitudo 2.3 ad una

profondità di 16,3 chilometri alle ore 3:57 e di magnitudo 2 ad una profondità di 15,4 chilometri alle 4:48.

Inevitabilmente numerosi cittadini hanno preso d'assalto i centralini delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco per

chiedere cosa fare.

Tuttavia, secondo le prime verifiche al momento non risultano danni a cose o persone.

Data:

17-02-2013 Il Corriere d'Abruzzo.itL'Aquila: torna la paura per una forte scossa nella notte

Argomento: Pag.CENTRO 127

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Il Corriere d'Abruzzo.it"L'Abruzzo trema: 9 scosse in 24 ore"

Data: 18/02/2013

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L'Abruzzo trema: 9 scosse in 24 ore

Redazione

| Seguici su Google+ L'AQUILA - Non si ferma lo sciame sismico che dalla sera di sabato sta interessando il distretto

sismico del Gran Sasso.

Dopo la forte scossa di magnitudo 4.8 registrata nel Frusinate sabato sera poco dopo le 22, ben altre 5 scosse, di cui la più

forte di magnitudo 3.7 sono state, invece, registrate nellla zona del Gran Sasso nella notte tra sabato e domenica.

Lo sciame non si è fermato nemmeno ieri sera quando si sono verificate altre tre scosse. La prima alle 22.26 di magnitudo

2.5 e altre due poco prima dell'una rispettivamente di magnitudo 2.3 e 2.4.

Ma non è solo l'entroterra abruzzese a tremare. Una scossa di terremoto, infatti, è stata registrata nel tardo pomeriggio di

ieri anche lungo la costa, all'altezza di Alba Adriatica. In questo caso la magnitudo è stata di 2.1.

Data:

18-02-2013 Il Corriere d'Abruzzo.itL'Abruzzo trema: 9 scosse in 24 ore

Argomento: Pag.CENTRO 128

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Terremoto in provincia di Frosinone - IlGiornale.it

Il Giornale.it""

Data: 17/02/2013

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Terremoto in provincia di Frosinone

Epicentro vicino a Sora (Frosinone). La scossa, di magnitudo 4.8, è stata avvertita anche a Roma, in Abruzzo e in Molise

Luca Romano - Dom, 17/02/2013 - 08:00

Scossa di terremoto in provincia di Frosinone, avvertita anche a Roma. Secondo i dati dell'Ingv, è stata di magnitudo 4.8 e

ad una profondità di 10.7 chilometri. Il sisma, avvenuto alle 22.16, ha colpito la zona compresa fra Sora, Isola Liri,

Castelliri e Broccostella, nota per essere ad alta pericolosità sismica.

Nelle zone a ridosso dell'epicentro, e non solo, c'é chi ha abbandonato la propria abitazione, riversandosi in strada.

Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di Frosinone da parte dei cittadini impauriti. Per alcuni minuti i telefoni sono

rimasti isolati. Al momento non si segnalano danni a cose o persone. Il terremoto è stato nettamente avvertito anche in

alcuni comuni dell'Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine con la Ciociaria, nelle zone dell'alto Molise che

confinano con il Lazio (quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo), e in alcuni comuni dell'Abruzzo (segnalazioni

arrivano da Sulmona, Avezzano e Popoli).

La zona del Frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi. Ha infatti cominciato ad

attivarsi poco tempo dopo il terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad alta pericolosità sismica che stiamo

studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e

Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. "E' una zona - ha proseguito - nella quale si trovano faglie attive note e nella

quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato". Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera

sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area del frusinate

sono analoghi a quelli dell'Appennino Laziale- abruzzese.

La paura torna anche a L'Aquila. Nella notte, una scossa di magnitudo 3.7, con altre due repliche di 2.3 e 2.7, con

epicentro nel distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione

aquilana, secondo le testimonianze dirette di chi è stato svegliato dalla scossa di questa notte. In molti hanno deciso di

dormire in auto nonostante il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici

che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case in muratura. Secondo le prime informazioni, per i Vigili del Fuoco

al momento non risultano danni a persone o cose.

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Data:

17-02-2013 Il Giornale.itScossa di terremoto La terra trema nel Lazio Paura pure a L'Aquila

Argomento: Pag.CENTRO 129

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| IlGiunco.net

Il Giunco.net"La Maremma che riparte: dopo tre mesi riapre la provinciale del Lupo"

Data: 17/02/2013

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La Maremma che riparte: dopo tre mesi riapre la provinciale del Lupo

• 17 febbraio 2013 • Aggiornato alle 15:52

GIUNCARICO � È stata chiusa più di tre mesi perché l�esondazione del Sovata durante la drammatica alluvione del 12

novembre scorso aveva provocato una voragine proprio in corrispondenza del cavalcavia ferroviario di Giuncarico. La

provinciale 27 del Lupo è stata riaperta venerdì scorso dopo i lavori di recupero e messa in sicurezza coordinati dalla

provincia di Grosseto.

L�intervento ha così permesso di riaprire la strada e consentire che si tornasse a viaggiare tra Giuncarico e Ribolla. La

provinciale del Lupo infatti è una strada secondaria molto utilizzata che mette in comunicazione la �vecchia Aurelia� con

la frazione del comune di Roccastrada.

Per i residente della zona si tratta di un intervento molto atteso: la chiusura del tratto in prossimità di Giuncarico Scalo

costringeva ad utilizzare un percorso alternativo di diversi chilometri più lungo con notevoli disagi per i pendolari e per

chi si doveva spostare.

Data:

17-02-2013 Il Giunco.netLa Maremma che riparte: dopo tre mesi riapre la provinciale del Lupo

Argomento: Pag.CENTRO 130

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Il Salvagente.it"Notte di scosse a Frosinone e all'Aquila, domani scuole chiuse a Sora"

Data: 17/02/2013

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Notte di scosse a Frosinone e all'Aquila, domani scuole chiuse a Sora

4,8 gradi: sentita nel Lazio, in Campania e in Basilicata. Paura nella capitale.

Notte di paura nel Frusinate e all'Aquila per due scosse di terremoto che hanno seminato il panico tra la popolazione. La

prima di magnitudo 4.8 è stata registrata dopo le 22 nella zona fra Sora, Isola Liri e Castelliri, ma anche a Roma e in m

olte zone del Sud.

Intorno alle 2 una nuova scossa, di magnitudo 3.7, è stata avvertita nei pressi dell'Aquila.

Molta gente ha trascorso la notte in auto.

Una donna di 63 anni di Isola Liri, cardiopatica, dopo la scossa si è sentita male ed è deceduta poi all'ospedale di Sora.

Non si registrano danni alle cose, ma domani le scuole resteranno chiuse a Sora.

Avvertita alle 20,16 nella Capitale

Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 22,16 in molte aree della Capitale e del Sud Italia. La partita Roma-Juve, in

corso all'Olimpico, è proseguita regolarmente. Il sisma, second i rilievi dell'Ingv, ha avuto epicentro in prossimità de

comuni di Isola Liri e Sora, in provincia di Frosinone, a 11 chilometri di profondità. Al momento non sono stati segnalati

danni ma le verifiche sono ancora in corso.

4.8 di magnitudo

Secondo i dati del "Centre Sismologique Euro-Méditerranéen", l'epicentro del terremoto, "è situato 2 km a Nord di Isola

Liri, in provincia di Frosinone, a 92 km a Est da Roma e a 63 km a Nord Estdi Latina". L'intensità è stata pari a 4.8 di

magnitudo. La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione anche in Abruzzo. Notizie arrivano da Sulmona,

Avezzano e Popoli.

Telefoni in tilt

Paura ovunque nel Sud, poiché il terremoto ha fatto sobbalzare le gente. Cittadini in strada a Frosinone, Sora, Alatri e in

Valcomino. Si sta verificando se vi siano danni. Al momento, non sembra ci siano stati crolli. I telefoni sono andati in tilt

per qualche minuto.

Nessun danno

La scossa che si è registrata nel frusinate si è sentita in tutto l'aquilano e da Sulmona a Roccaraso, da Raiano a

Pescasseroli nel Parco nazionale fino ad Avezzano molta gente è scesa in strada. Secondo il 118 di Pescasseroli, centro

nevralgico del Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise, la terra ha tremato in maniera netta, e anche a Pescasseroli

tutto i paese è sceso in strada. Al momento ancora non risultano danni, ma solo tanto spavento.

Ultimo aggiornamento: 17/02/13

Data:

17-02-2013 Il Salvagente.itNotte di scosse a Frosinone e all'Aquila, domani scuole chiuse a Sora

Argomento: Pag.CENTRO 131

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Terremoto: scossa nel Frusinate, tanta - Tanta paura, ma nessun danno, stando - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 Ore Online""

Data: 17/02/2013

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17 febbraio 2013

Terremoto: scossa nel Frusinate, tanta paura e niente danni

Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8

registratasi in serata in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in strada. Il

terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto

sismico dei Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora,

Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in

provincia dell'Aquila.

Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che chiedevano informazioni, ma

finora nessuna segnalazione di danni. In particolare, momenti di grande paura e anche scene di panico si sono avute a

Sora, dove in tanti hanno lasciato le prime abitazioni (o i locali pubblici dove molti erano riuniti per la partita

Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati.

Anche a Isola Liri non sono mancati momenti di grande paura, così come a Cassino e Pontecorvo, ma in nessun caso -

almeno finora - vengono segnalati danni. Il sisma è stato avvertito in una vasta area, non solo del Lazio - anche a Roma

sud, nel quartiere dell'Eur, e in alcuni centri della provincia, come Zagarolo - ma anche dell'Abruzzo, in particolare a

Sulmona, Avezzano, e in tutto l'aquilano. Tra le altre località abruzzesi dove il sisma è stato avvertito, e dove la gente si è

riversata in strada, Roccaraso, Raiano e Pescasseroli, nel Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise. Il terremoto ha

colpito una zona della Ciociaria nota per essere ad alta pericolosità sismica. La scossa è stata abbastanza superficiale ed è

questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da Roma a Pescara. A Roma a tremare sono stati

soprattutto i piani alti dei palazzi.

Una nuova scossa di terremoto, questa volta leggera, di magnitudo 2.2-2.3, è stata registrata alle 23.24 nel frusinate, nel

distretto sismico dei Monti Ernici-Simbruini. È quanto si legge nel sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata alle 2 di notte nei pressi dell'Aquila. Lo riferisce il sito

dell'Ingv. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione. L'epicentro era a 16,6 km di profondità, nel distretto

sismico del Gran Sasso. Non si segnalano danni ma nell'Aquila del terribile terremoto la gente è uscita in strada ed è

tornata la paura.

17 febbraio 2013

Data:

17-02-2013 Il Sole 24 Ore OnlineTerremoto: scossa nel Frusinate, tanta paura e niente danni

Argomento: Pag.CENTRO 132

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- Molise - iltempo

Il Tempo.it"Terremoto nel Frusinate. Il ricordo del 1984"

Data: 17/02/2013

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17/02/2013 14:49

Terremoto nel Frusinate. Il ricordo del 1984

Paura anche a Isernia, nel Venafrano e nei centri dell'Alto Molise

Trova significati nei dizionari Zanichelli In questa pagina è attivo il servizio ZanTip:

Facendo doppio click su una qualsiasi parola presente nell'articolo, sarà visualizzata la definizione della parola, così come

è stata pubblicata all'interno del Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli 2010.

Alla fine del riquadro di spiegazione ne sarà proposta anche la traduzione in inglese, ripresa dal lemmario

Italiano-Inglese del Ragazzini 2010.

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Paura anche a Isernia, nel Venafrano e nei centri dell'Alto Molise per la forte scossa sismica che, alle 22:16 di ieri si è

registrata nel Frusinate. Nel capoluogo pentro in molti sono scesi per strada. Tante le telefonate giunte ai vigili del fuoco

dai paesi al confine con il Lazio. L'epicentro tra Sora ed Isola del Liri, a pochi chilometri di distanza (in Val di Comino)

fu localizzato l'epicentro del terremoto del 1984 che provocò parecchi danni in Molise.

Redazione online

Data:

17-02-2013 Il Tempo.itTerremoto nel Frusinate. Il ricordo del 1984

Argomento: Pag.CENTRO 133

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17/02/2013 06:03

22.09. Due chilometri a nord di Isola Liri, in provincia di Frosinone, 92 a est di Roma, 63 a nord-est di Latina, la terra

trema ancora e lo fa per una manciata di interminabili secondi. La scossa,...

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Il Tempo.it"Trema la terra tra Lazio e Abruzzo. Paura a Roma"

Data: 17/02/2013

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22.09. Due chilometri a nord di Isola Liri, in provincia di Frosinone, 92 a est di Roma, 63 a nord-est di Latina, la terra

trema ancora e lo fa per una manciata di interminabili secondi. La scossa, 4.8 gradi della scala Richter, è stata avvertita

anche nel Centro di Roma. Secondo il Centre Sismologique Euro-Mediterraneen, il terremoto si è generato a 10,7

chilometri nella crosta terrestre, una profondità relativamente grande. Panico tra gli abitanti della provincia di Frosinone,

dove il sisma si è sentito maggiormente. Centinaia di persone fuori dalle abitazioni. Paura anche nei comuni della Valle

Roveto, in particolare Morino, Capistrello e Balsorano, Castelliri, Arpino, Sora e tutti i centri compresi nell'area entro i 20

chilometri dall'epicentro, che sarebbe stato localizzato proprio nell'area dei monti Ernico Simbruini, al confine sud-est

dell'omonimo parco regionale. Ad Avezzano la scossa è stata avvertita distintamente ai piani alti delle abitazioni. Gli

abitanti del vasto centro marsicano si sono resi conto della portata dell'evento sismico, però, solo dopo aver ascoltato e

letto i primi lanci dei media. Paura anche tra i residenti dei comuni abruzzesi al confine con il Lazio, in particolare quelli

marsicani. In tilt i centralini dei vigili del fuoco. Anche a Sulmona paura tra gli inquilini dei piani alti dei palazzi. Il

terremoto è stato avvertito distintamente anche nei piccoli centri del Parco Nazionale d'Abruzzo. I carabinieri, che ieri

sera e per tutta la notte hanno monitorato eventuali situazioni di pericolo, non hanno rilevato danni a cose e persone. Ma è

soprattutto nel Frusinate che la terra ha tremato maggiormente, tanto da far scappare di casa centinaia di persone. Molti

quelli che hanno deciso di passare la notte in macchina. L'Abruzzo, già scosso dal terremoto del 2009, ha rivissuto per

alcuni istanti la paura di quella tremenda notte di 6 aprile di 5 anni fa. «Abbiamo sentito un forte boato, ma la scossa è

stata breve e intensa» - racconta Gerardo Perruzza, vigile urbano di Pescosolido, paesino del Frusinate.

Redazione online

Data:

17-02-2013 Il Tempo.itTrema la terra tra Lazio e Abruzzo. Paura a Roma

Argomento: Pag.CENTRO 134

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18/02/2013 06:03

Donna muore d'infarto nel frusinate e oggi le scuole restano chiuse Nessun danno, lesioni nelle zone già colpite

dell'Abruzzo

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Il Tempo.it"Paura dopo la scossa. Si dorme in strada"

Data: 18/02/2013

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[email protected]

FROSINONE Una notte di paura, una notte trascorsa per strada, in macchina. Il tempo di prendere una coperta e

scappare via. La scossa ha fatto paura, fortunatamente non danni, solo qualche cornicione caduto. Le cronache registrano

una donna morta per infarto a Isola Liri. Aveva 63 anni e lo spavento per la scossa le è stato fatale, nonostante i soccorsi

immediati e il trasferimento all'ospedale di Sora. Le ore trascorrono ma la paura rimane, il timore di trascorrere una notte

in casa, nuove scosse. Intanto si fa un bilancio di quanto accaduto. «Non si sono registrati grossi danni, la situazione al

momento è sotto controllo. Il sistema di protezione civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente». Ha

dichiarato il direttore della Protezione civile della regione Lazio, Francesco Mele, che ieri ha incontrato a Sora il prefetto

di Frosinone, presso l'Unità di crisi istituita alla sede della polizia municipale del Comune. «Insieme alle autorità locali -

ha aggiunto Mele - abbiamo fatto il punto della situazione, che non è allarmante ma va monitorata. Sono state attivate

tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di questo tipo». La Protezione civile regionale

è presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili del fuoco e alle altre forze di

polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorità locali per presidiare il territorio. In particolare a Broccostella,

dalle verifiche effettuate, un paio di abitazioni sono risultate inagibili. Una decina gli sfollati accolti nelle aree allestite dal

Comune. Intanto, proseguono le verifiche del Genio civile, insieme ai Vigili del fuoco, con priorità agli edifici pubblici,

scuole, strutture sanitarie ed edifici di culto. Chiese che in molti casi sono rimaste chiuse. le messe sono state celebrate in

locali di emergenza. Le scuole rimarranno chiuse nella giornata di oggi in molti centri della provincia al fine di garantire i

controlli di stabilità degli edifici, anche il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha firmato l'ordinanza.

Un disagio si è verificato sulla rete idrica. Acea Ato5 ha confermato che si stanno verificando presso il Campo Pozzi

Posta Fibreno fenomeni di torbidità dell'acqua causati dalla natura calcarea del sottosuolo. I tecnici hanno lavorato per

effettuare i prelievi e le analisi conseguenti, ma nel contempo è stato chiesto ai sindaci, in via cautelare, di attivare le

procedure di non potabilità. Da ieri autobotti stanno rifornendo di acqua i cittadini dei centri interessati. È stato anche

attivato il numero verde 800191332 per segnalare problemi tecnici e disagi.

La scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da

Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi: ha cominciato

ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. «È una zona ad alta pericolosità sismica che

Data:

18-02-2013 Il Tempo.itPaura dopo la scossa. Si dorme in strada

Argomento: Pag.CENTRO 135

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stiamo studiando con attenzione», ha detto il direttore del Centro nazionale terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e

Vulcanologia, Alessandro Amato. Quanto basta per non cacciare via la paura. «Anche stanotte dormiremo in macchina -

racconta una signora - ci devono dire che la scossa è stata casuale. Ricordo all'Aquila che dopo una prima scossa forte

arrivò la seconda che rase al suolo la città». Ma i due terremoti non hanno nulla in comune. Il terremoto di sabato nella

zona di Sora ha avuto origine da un sistema di faglie differente da quello che ha generato il sisma che poche ore più tardi

ha interessato l'area del Gran Sasso in Abruzzo. A partire dalla scossa di magnitudo 4.8 delle 22,16 di sabato, sono state

complessivamente oltre venti le repliche avvenute, la più forte delle quali di magnitudo 2,3. Al momento l'ultima replica,

di magnitudo 2.2, risale alle 6 di ieri pomeriggio.

Fabio Capolla

Data:

18-02-2013 Il Tempo.itPaura dopo la scossa. Si dorme in strada

Argomento: Pag.CENTRO 136

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- Abruzzo - iltempo

Il Tempo.it"Terremoto: cinque scosse nell'Aquilano"

Data: 18/02/2013

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17/02/2013 14:35

Terremoto: cinque scosse nell'Aquilano

La più forte di magnitudo 3.7 registrata nel distretto sismico del Gran Sasso

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Categorie (1) Abruzzo

Cinque scosse di terremoto si sono susseguite la scorsa notte nell'Aquilano. La più forte, di magnitudo 3.7, è stata

registrata dall'Ingv alle 2 nel distretto sismico del Gran Sasso. La terra ha tremato ancora alle 2.03, con una scossa di

magnitudo 2.3, alle 2.15 (magnitudo 2.7), alle 3.57 (magnitudo 2.3) e alle 4.48 (magnitudo 2). Al momento, dalle

verifiche eseguite dai vigili del fuoco, non risultano danni a cose o persone, ma sono state tante le telefonate ricevute dai

cittadini in preda al panico. A Pescasseroli e Opi sono state richieste dai primi cittadini verifiche sugli edifici scolastici e

negli uffici pubblici. Il terremoto di magnitudo 3.7 avvertita dalla popolazione all' Aquila non ha comportato nessun

aggravamento strutturale per gli edifici lesionati dal terremoto del 6 aprile 2009. È quanto emerge da un primo

sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco al quale ha preso parte anche l'assessore comunale alla Protezione Civile,

Roberto Riga e altri funzionari del Comune. Dopo la scossa in molti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo

pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case

in muratura.

Redazione online

Data:

17-02-2013 Il Tempo.itTerremoto: cinque scosse nell'Aquilano

Argomento: Pag.CENTRO 137

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18/02/2013 06:02

L'AQUILA Si commentava la scossa in provincia di Frosinone, avvertita nella Marsica, nella valle Peligna, fino in

Molise, molti giovani avevano appena lasciato i locali del centro storico, dove la...

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Il Tempo.it"La terra trema di notte Il sindaco lascia aperto il centro storico"

Data: 18/02/2013

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L'AQUILA Si commentava la scossa in provincia di Frosinone, avvertita nella Marsica, nella valle Peligna, fino in

Molise, molti giovani avevano appena lasciato i locali del centro storico, dove la movida aquilana è tornata a vivere in

seguito al terremoto del 2009. Erano passate da poco le due di notte, ieri, quando la terra ha tremato. Una scossa di

magnitudo 3.7, forte, troppo per chi vive nel ricordo di quel tragico 6 aprile. La scossa non ha comportato aggravamenti

strutturali per gli edifici già lesionati. Immediati, nel corso della notte sono stati i sopralluoghi effettuati dai vigili del

fuoco ai quale ha preso parte anche l'assessore comunale alla Protezione Civile, Roberto Riga e altri funzionari del

Comune. Dopo la scossa in molti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente. Altri hanno chiesto

ospitalità ad amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case in muratura. Dopo la prima scossa ne sono

arrivate altre cinque, di minore intensità. In centinaia si sono riversati sui social network a raccontare le proprie

sensazioni, a chiedere consigli ma anche ospitalità a chi aveva alloggi più sicuri come le Case realizzate sugli isolatori

sismici dopo il 2009.

L'associazione di volontariato TendAmica si è invece resa disponibile a dare accoglienza, specialmente la sera, a chi ne

avesse bisogno

per il timore di eventuali forti scosse di terremoto. Un'area messa a disposizione ma in cui il Comune non ha mai risposto

alla richiesta di una fontanella per ridurre gli eventuali disagi. Nella giornata di ieri ci si è posti anche il problema dei

locali aperti in centro, a stretto contatto con edifici che sono ancora ingabbiati dopo la prima messa in sicurezza. Edifici

che si stanno rovinando con il tempo, lasciati in stato di abbandono in attesa della ricostruzione. Era quindi sorta l'ipotesi

di ripristinare la zona rossa, di chiudere al transito anche pedonale l'intero centro storico. «Il centro storico dell'Aquila

rimarrà aperto». Lo ha dichiarato il vice sindaco Roberto Riga al termine dei sopralluoghi. Sempre il vice sindaco ha

annunciato per oggi un incontro a Roma con il capo del Dipartimento della protezione civile nazionale, per organizzare

una importante esercitazione nel capoluogo abruzzese dopo il sisma del 6 aprile 2009. All'incontro sarà presente anche il

sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Ma in Abruzzo la paura rimane, le scosse arrivano a sentirsi un po' dappertutto.

Ieri, alle 18.42 una scossa di terremoto ha interessato la costa abruzzese, che da alcune settimane ha registrato numerosi

episodi in sequenza. Magnitudo di 2.2 con epicentro tra i Comuni di Giulianova e Tortoreto nel Teramano. La scossa è

stata avvertita anche in alcuni paesi del sud delle Marche.

F.Cap.

Data:

18-02-2013 Il Tempo.itLa terra trema di notte Il sindaco lascia aperto il centro storico

Argomento: Pag.CENTRO 138

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Data:

18-02-2013 Il Tempo.itLa terra trema di notte Il sindaco lascia aperto il centro storico

Argomento: Pag.CENTRO 139

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Terremoto Frosinone: controlli Protezione civile, nessun danno | Irispress

Iris Press""

Data: 17/02/2013

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Terremoto Frosinone: controlli Protezione civile, nessun danno

17 febbraio 2013

(IRIS PRESS) � ROMA, 17 FEB � “Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento è sotto controllo. Il

sistema di protezione civile nel suo complesso ha funzionato efficientemente”. E' quanto dichiara il direttore della

Protezione civile della Regione Lazio, Francesco Mele, che stamattina ha incontrato a Sora il Prefetto di Frosinone, presso

l'Unità di crisi istituita alla sede della polizia municipale del Comune, in seguito al terremoto di ieri nel frusinate.

“Insieme alle autorità locali – aggiunge Mele � abbiamo fatto il punto della situazione, che non è allarmante ma va

monitorata. Sono state attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di questo

tipo”.

La Protezione civile regionale è presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili

del Fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorità locali per presidiare il territorio.

In particolare a Broccostella, dalle verifiche effettuate, un paio di abitazioni sono risultate inagibili. Una decina gli sfollati

che sono stati accolti nelle apposite aree allestite dal Comune. Intanto prosegue le verifiche del Genio civile, insieme ai

vigili del fuoco, con priorità agli edifici pubblici, scuole, strutture sanitarie, ed edifici di culto.

“Adesso – continua Mele � stiamo avviando, insieme con i sindaci e la Prefettura, un'azione di sensibilizzazione e

comunicazione alla popolazione ai fini delle attività di prevenzione, attuando i relativi piani di protezione civile previsti

per questi fenomeni”.

I volontari della Protezione civile regionale continueranno a monitorare la situazione sul territorio, in coordinamento con

la Sala operativa regionale, attiva h24.

Data:

17-02-2013 Iris Pressirispress Terremoto Frosinone: controlli Protezione civile, nessun danno

Argomento: Pag.CENTRO 140

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Julie news"Frosinone: scossa di terremoto nella nottata"

Data: 17/02/2013

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Frosinone: scossa di terremoto nella nottata

17/02/2013, 11:38

FROSINONE- La terra ha tremato ancora questa notte nel Lazio. Ma fortunatamente sembra non siano stati registrati

danni né a persone né a cose.

Il sisma è stato di magnitudo 4.8 ed è stato avvertito nella serata di ieri nella provincia di Frosinone.

Erano le 22.16 quando molte persone spaventate da un boato prima, e dal terremoto poi, si sono riversate in strada.

Sembrava si fosse tornati alla normalità, quando dopo circa un'ora è arrivata la seconda scossa.

Fortunatamente questa più leggera di magnitudo 2.2-2.3.

La Rete Sismica afferma che il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato nel distretto

sismico dei Monti Ernici-Simbruini. Il sisma è stato avvertito anche all'Aquila e a Roma.

Tantissime le telefonate ai vigili del fuoco, da parte dei cittadini.

Per ora è stata decisa la chiusura di tutte le chiese a scopo precauzionale.

Sono in atto controlli sulla sicurezza di diversi edifici, abitazioni e scuole.

Data:

17-02-2013 Julie newsFrosinone: scossa di terremoto nella nottata

Argomento: Pag.CENTRO 141

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Julie news"Terremoto, sgomberate due abitazioni a Sora"

Data: 18/02/2013

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Terremoto, sgomberate due abitazioni a Sora

Cinque le chiese danneggiate

18/02/2013, 17:47

FROSINONE - Altre due abitazioni sono state dichiarate inagibili a Sora, nel frosinate, dopo il sisma avvenuto sabato

sera. Salgono cosi' a quattro le famiglie sgomberate. Da questa mattina si stanno svolgendo le verifiche strutturali negli

edifici pubblici e negli istituti scolastici. ''La situazione - dice Rocco Dei Cicchi, responsabile della protezione civile di

Sora - sta lentamente tornando alla normalita'. Finora le verifiche non hanno evidenziato danni strutturali a scuole ed

edifici pubblici''. Intanto e' stata dichiarata inagibile un'altra chiesa tra le venticinque della citta'. Ora sono cinque quelle

chiuse ai fedeli.

Confindustria Frosinone fa il punto, invece, sulla situazione delle strutture delle imprese in provincia di Frosinone, dopo il

terremoto che ha colpito il territorio nella serata di sabato. "Non ci risultano danni alle imprese, eccetto come nel nostro

caso di linee telefoniche fuori uso. Il problema piu' grosso in questo momento - conclude - consiste nei danni

all'acquedotto, l'acqua e' torbida e non potabile. Al momento invece non abbiamo notizie di danni alle aziende".

"Stiamo cercando di fronteggiare la situazione con alcune autobotti'', spiega il sindaco Nicola Ottaviani. ''Nella nostra

citta' resta l'emergenza idrica perche' continua a uscire acqua torbida, di colore scuro".

Data:

18-02-2013 Julie newsTerremoto, sgomberate due abitazioni a Sora

Argomento: Pag.CENTRO 142

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L'Altro quotidiano.it"Nuccio Fava"

Data: 17/02/2013

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Scosse, paure, ambiguità e guide alla via maestra*

E' grave la nuova scossa di terremoto a Sora con i sommovimenti sentiti sino all'Aquila e che hanno riguardato

sostanzialmente le zone del basso Lazio intorno a Frosinone, sino ai territori aquilani. Zone in passato povere e desolate,

raccontate poeticamente da Ignazio Silone nel suo poco ricordato “L'avventura di un povero cristiano” romanzo dedicato

al papa Celestino V che lasciò il soglio pontificio per “ viltade” secondo Dante e ritornato in auge a seguito del gesto

eccezionale di Benedetto XVI che si ritirerà a Castel Gandolfo in attesa del conclave che eleggerà il nuovo papa prima di

Pasqua. A Sora non ci sono vittime , né grandi danni, ma immaginiamo il freddo della notte, la paura ed i timori per nuove

possibili scosse, i bambini e gli anziani ricoverati in ambienti allestiti in ambienti di emergenza, insomma quella umanità

sofferente descritta con commossa partecipazione.

Paura ancor più violenta devono aver provato i molti russi investiti dai boati e dalle devastazioni creati dallo scoppio di

un meteorite trenta volte più forte , secondo la Nasa, della bomba atomica sganciata su Hiroshima. Quando terremoti e

cataclismi accadono lontano quasi non ci riguardano, non li avvertiamo ed è stato inevitabilmente così per il festival di

Sanremo giunto finalmente alla fine a quanto pare con soddisfazione di tutti. Non sarebbe forse sciocco interrogarsi, e non

solo sui drammatici sussulti di terra, di mare e di cielo che quasi contemporaneamente ci colpiscono in zone così lontane

tra loro.

Da Sanremo giungono invece segnali differenti. I protagonisti non sono infatti “I marziani a Roma” di Flaiano, morto

da tempo e che pure tanto ci sarebbe stato prezioso in coppia con lo straordinario Federico Fellini per decifrare con

intelligenza e disincanto questo nostro tempo inquietante. Anche nei confronti dell'evento Sanremo, per tempo Fellini ne

aveva rappresentato l'ambiguo significato e il compromissorio clima culturale e politico con le interpretazioni di Marcello

Mastroianni e Giulietta Masina in Ginger e Fred. Una parodia sconcertante del mondo di Maria De Filippi, nel contesto

della realtà di Mediaset e Publitalia. Descrizione efficace di emozioni e bisogni piegati strumentalmente allo sfruttamento

pubblicitario, all'arricchimento e al successo da raggiungere in ogni modo e con ogni mezzo : la moralità non c'entra, è

solo un inciampo ed un ostacolo. Questa è in fondo la cultura che ha contribuito potentemente a modellare l'Italia che

abbiamo dinanzi, la sua politica fallimentare, la bancarotta etico civile degli scandali a ripetizione che rinviano alla

peggiore tangentopoli, ad una sistematica corruzione che pervade ogni ambito della vita nazionale, compresi addirittura i

rapporti economici e commerciali a livello internazionale.

Nel presente sfacelo che nella sua gravità è pure difficile da aggettivare, la campagna elettorale è giunta a livelli di

decadenza senza precedenti, con il continuo affiorare di personalismi, insulti di nessun aiuto per l'elettore che anzi è

spinto verso scelte qualunquiste e di non assunzione di responsabilità. Per fortuna non c'è solo Sanremo, dove lo

spettacolo non può fermarsi e deve continuare. Altrimenti calano gli ascolti, si perde pubblicità, la Rai vede accrescersi

tutte le sue angustie . Ma forse non è solo questo il metro di giudizio che dovrebbe farsi valere in una azienda pubblica, la

massima responsabile del servizio di cultura , informazione , politica e intrattenimento a cui i cittadini avrebbero diritto.

Infine c'è l'esempio straordinario del gesto del pontefice romano e del presidente della Repubblica capaci, con libertà

e alto senso di responsabilità fino alla fine del loro mandato, di indicare la strada maestra dell'onore e dell'interesse

generale da perseguire sempre, qualunque sia la stagione da vivere.

* Nuccio Fava

Data:

17-02-2013 L'Altro quotidiano.itNuccio Fava

Argomento: Pag.CENTRO 143

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La Repubblica.it (Bologna)"Dopo Errani, una poltrona per tre in Regione: in pole Muzzarelli, Bonaccini e Delrio"

Data: 17/02/2013

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Dopo Errani, una poltrona per tre in Regione:

in pole Muzzarelli, Bonaccini e Delrio

Sempre più probabile che Bersani porti il governatore con sé a Roma. E inizia la corsa per la successione. Circola anche il

nome dell'europarlamentare Caronna di SILVIA BIGNAMI

"Ringraziamo Vasco Errani e Giancarlo Muzzarelli per il loro impegno sul terremoto". Pierluigi Bersani li ha sempre

accanto e li cita entrambi, venerdì a Mirandola, nel tour emiliano che lancia il presidente della Regione al governo. E non

a caso, secondo la liturgia Pd. Significa che la marcia verso la successione del governatore, che il leader Pd vorrebbe

ministro, è partita. E che l'assessore regionale alle attività produttive, che poche settimane fa ha rinunciato alla corsa al

Parlamento su richiesta del presidente, è tra i favoriti per ereditare la poltrona più alta dell'Emilia Romagna. Lui stesso,

del resto, non si smarca: "Io sono un uomo di squadra e di servizio, e ragiono in questa ottica. Ora lavoro per vincere le

elezioni, poi valuteremo".

Calma e gesso, insomma. In attesa di vedere come andranno le politiche e quali saranno in regione i rapporti di forza con

gli altri schieramenti, in primis col Movimento 5 Stelle, che qualcuno teme potrebbe arrivare addirittura al 20%. Senza

contare che a guardare a viale Aldo Moro sono in tanti, che su ciascuno pesano diverse incognite, e che in ogni caso tutti

dovranno passare "dall'imbuto" delle primarie. "Strumento ineludibile" dicono oramai in coro nel Pd. C'è, innanzitutto,

l'interrogativo sul presidente dell'Anci Graziano Delrio, renziano sindaco di Reggio Emilia. Per lui, Matteo Renzi avrebbe

chiesto a Bersani un ministero a Roma. Una mossa che consentirebbe allo stesso "rottamatore"

di sostituire Delrio alla guida dell'Associazione nazionale dei Comuni, diventando un vero e proprio "ministro dei

sindaci", in grado di condizionare le scelte di Roma.

Non è detto però che Bersani accontenti il sindaco di Firenze. Anche perché gli "emiliani" al governo cominciano a essere

molti, dallo stesso Bersani, a Errani, a Delrio, mentre per il ferrarese Dario Franceschini ci sarebbe la poltrona di

presidente della Camera. Se Delrio restasse in regione, la sua corsa per la presidenza sarebbe praticamente scontata. Ma la

lista degli aspiranti a viale Aldo Moro è ancora lunga. Il segretario regionale Pd Stefano Bonaccini, molto vicino a Errani

e già uscito vincente dalle primarie per la segreteria regionale, sta defilato, ma è tra i più quotati per la successione, per la

popolarità sul territorio e per essersi messo in luce promuovendo le primarie per i parlamentari. Per lui, se non dovesse

essere il momento di una corsa da governatore, potrebbe essere in serbo anche la poltrona di sindaco di Modena.

Tra gli altri, circola sempre il nome dell'europarlamentare Salvatore Caronna, che però si tiene coperto e in disparte.

Mentre si aspetta certamente un incarico Giacomo Venturi, vicepresidente della Provincia che ha rinunciato (come

Muzzarelli) alla corsa a Roma in vista di un ruolo più amministrativo. Per lui, potrebbe essere già prenotata una poltrona

come assessore nella futura giunta dell'Emilia Romagna. Mancano del tutto dalla lista dei "papabili" le donne. L'unica in

campo, curriculum alla mano, potrebbe essere l'attuale numero due di Errani Simonetta Saliera, ex sindaco di Pianoro ed

ex assessore alla Mobilità in Comune. E qualcuno in viale Aldo Moro fa il nome anche di altri assessori "interessati"

come Patrizio Bianchi e Alfredo Peri.

Resta da capire se davvero la strada delle elezioni anticipate sia certa. Ieri molti frenavano, in Regione: "Non è ancora

deciso che Errani se ne vada". E il Pd potrebbe esplorare anche altre possibilità, persino normative: da verificare ad

esempio se davvero non sia praticabile il cosiddetto "Lodo Zingaretti"; o se sia possibile per un presidente di Regione fare

Data:

17-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Dopo Errani, una poltrona per tre in Regione: in pole Muzzarelli, Bonaccini

e Delrio

Argomento: Pag.CENTRO 144

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anche il ministro (il costituzionalista Augusto Barbera nei mesi scorsi avrebbe aperto a questo tema, che riguarda anche

Nichi Vendola); oppure, infine, se Errani non potrebbe andare a Roma l'anno prossimo, lasciando rifiatare la Regione. Di

certo, per ora, il governatore mantiene il tradizionale riserbo: "Quel che dovevo dire l'ho già detto".

Data:

17-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Dopo Errani, una poltrona per tre in Regione: in pole Muzzarelli, Bonaccini

e Delrio

Argomento: Pag.CENTRO 145

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La Repubblica.it (Bologna)"Sisma, Finale Emilia in Regione: risposte e provvedimenti su misura"

Data: 18/02/2013

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Sisma, Finale Emilia in Regione:

risposte e provvedimenti su misura

È la prima manifestazione di protesta dei terremotati, che chiedono a Vasco Errani la sospensione degli studi di settore e il

rimborso dei danni anche per le abitazioni classificate in classe A

Va avanti da più di due ore l'incontro a porte chiuse tra il governatore della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e la

delegazione di Finale Emilia Terremotata Protesta. Il movimento di cittadini della bassa modenese ha portato davanti alla

sede della Regione il primo corteo di protesta dal giorno del terremoto.

Più di 200 persone arrivate dalla zona del cratere per chiedere al commissario straordinario per il terremoto "risposte e

provvedimenti misurati sulle reali condizioni dei cittadini".

Il corteo è giunto in via Aldo Moro alle 10 e dopo una breve manifestazione la delegazione è stata invitata a salire per

incontrare il presidente Vasco Errani, l'assessore alle attività produttive giancarlo muzzarelli, il sottosegretario alla

presidenza della Regione Alfredo Bertelli.

Della delegazione fa parte anche il sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli, presente alla manifestazione di protesta.

All'incontro Finale Emilia Terremotata ha portato un documento con diversi punti di discussione: primi in ordine di

importanza un trattamento fiscale 'agevolato' per le zone colpite dal sisma, la sospensione degli studi di settore e il

rimborso dei danni anche per le abitazioni classificate in classe A.

Data:

18-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Sisma, Finale Emilia in Regione: risposte e provvedimenti su misura

Argomento: Pag.CENTRO 146

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La Repubblica.it (Bologna)"Canone Rai, i terremotati non devono pagarlo"

Data: 18/02/2013

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Canone Rai, i terremotati

non devono pagarlo

L'esenzione vale per gli abbonati il cui televisore è stato distrutto dal sisma o che sono stati sgomberati. Occorre

presentare la domanda all'Agenzia delle Entrate

Gli abbonati che per il sisma di maggio hanno subito la distruzione dell'apparecchio o ricevuto ordinanza di sgombero,

non devono pagare il canone Rai fino a quando non rientreranno in possesso di una televisione. Lo spiega l'Agenzia delle

Entrate. Va presentata un'apposita dichiarazione, che deve essere inviata all'Agenzia delle Entrate. Il modulo è scaricabile

su http://emiliaromagna.agenziaentrate.it o su www.agenziaentrate.gov.it.

Data:

18-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Canone Rai, i terremotati non devono pagarlo

Argomento: Pag.CENTRO 147

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La Repubblica.it (Bologna)"Mafia, partono 46 progetti contro le infiltrazioni in Emilia"

Data: 18/02/2013

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Mafia, partono 46 progetti

contro le infiltrazioni in Emilia

Firmati gli accordi quadro per promuovere la cultura della legalità a iniziare dal mondo della scuola. A tal fine lo scorso

dicembre sono stati stanziati un milione e 279 mila euro di risorse regionali

Combattere le infiltrazioni mafiose partendo dalle menti dei ragazzi, facendo crescer loro dentro una robusta cultura della

legalità. Formandoli a riconoscere l'arrivo delle mafie sul nascere. E' questo uno degli obiettivi dei quarantasei progetti

per la sicurezza urbana e la lotta all'infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna per cui sono stati firmati nella sede della

Regione gli accordi quadro.

"Dal punto di vista culturale - ha detto la vicepresidente della Regione, Simonetta Saliera - è importante far sempre più

capire che non siamo esenti dal fenomeno delle infiltrazioni. Ci sono zone più a rischio, come quella del terremoto, ma ci

sono altre zone in cui 'le famiglie' sono insidiate. E' bene capire come avviene l'infiltrazione, che qui non è controllo del

territorio e che si muove più nel legale che nell'illegale. Ma se si ha un'educazione del rapporto corretto con le istituzioni -

ha concluso - è meno facile per le mafie infiltrarsi nelle zone d'ombra".

Gli accordi, siglati da sindaci, presidenti delle Province e rappresentanti del mondo della scuola danno il via ai progetti

finanziati lo scorso dicembre con 1 milione e 279 mila euro di risorse regionali, attraverso le leggi per la prevenzione alle

infiltrazioni mafiose, la diffusione della cultura della legalità e in materia di sicurezza. Queste nuove attività si

aggiungono ai 69 progetti già avviati e approvati a fine 2011 e ai 7 protocolli stipulati tra la primavera e l'estate del 2012,

dando vita in due anni a 110 progetti

in tutto il territorio regionale.

Data:

18-02-2013 La Repubblica.it (Bologna)Mafia, partono 46 progetti contro le infiltrazioni in Emilia

Argomento: Pag.CENTRO 148

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La Repubblica.it (Roma)"Terremoto, paura ma pochi danni A Sora chiuse scuole e chiese"

Data: 17/02/2013

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Terremoto, paura ma pochi danni

A Sora chiuse scuole e chiese

Centinaia di segnalazioni ai vigili del fuoco, notte in strada per alcuni cittadini. Muore per lo spavento una donna di 64

anni. Al via le verifiche nei comuni più colpiti. Annullato anche il Carnevale nella cittadina ciociara, rinviata Sora-Matera

di volley A2

Tanta paura, ma pochi danni, una donna morta per lo spavento. E' questo il bilancio dopo la scossa di terremoto di

magnitudo 4.8 registratasi nella serata di ieri in provincia di Frosinone, scossa che ha fatto tremare la terra alle 22.16.

Molte persone in Ciociaria si sono riversate in strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'è stata una seconda scossa, più

leggera, di magnitudo 2.2-2.3. Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete

Sismica Nazionale nel distretto sismico dei Monti Ernici-Simbruini. Scuole e chiese resteranno chiuse per tutta la giornata

di oggi e di domani nell'area circostante l'epicentro del sisma, che è in località Selva, tra i comuni di Isola del Liri e Sora.

A causa dello spavento ha perso la vita, poco dopo l'arrivo all'ospedale di Sora, una 64enne cardiopatica e residente ad

Isola del Liri.

"Non si sono registrati grossi danni, la situazione al momento è sotto controllo - rassicura Francesco Mele, direttore della

Protezione civile della regione Lazio - Il sistema nel suo complesso ha funzionato efficientemente". Mele stamattina ha

incontrato a Sora il prefetto di Frosinone, presso l'Unità di crisi istituita alla sede della polizia municipale del Comune.

"Insieme alle

autorità locali - ha aggiunto - abbiamo fatto il punto della situazione, che non è allarmante ma va monitorata. Sono state

attivate tutte le procedure previste dai piani di protezione civile comunali per eventi di questo tipo". In particolare a

Broccostella, dalle verifiche effettuate, un paio di abitazioni sono risultate inagibili. Una decina gli sfollati accolti nelle

aree allestite dal Comune.

La Protezione civile regionale è presente sul territorio con 37 squadre di volontari che per tutta la notte, insieme ai Vigili

del fuoco e alle altre forze di polizia, hanno dato supporto alla popolazione e alle autorità locali per presidiare il territorio.

Centinaia nella notte le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che chiedevano

informazioni, ma poche le segnalazioni di danni. In particolare, momenti di grande paura e anche scene di panico si sono

avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le prime abitazioni (o i locali pubblici dove molti erano riuniti per la partita

Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati.

Oggi è stata disposta la chiusura di tutte le chiese a Sora. L'ordinanza è stata firmata dal sindaco Ernesto Tersigni a scopo

precauzionale. Questa mattina sono iniziate le verifiche in tutti i venticinque luoghi di culto della città, che verranno via

via riaperti, da parte di vigili del fuoco e protezione civile per stabilire eventuali danni.

Domani, sempre a Sora, saranno invece le scuole a rimanere deserte per consentire le verifiche sugli eventuali danni

causati dal terremoto. E' stata rinviata anche la gara di volley tra Sora e Matera valida per il campionato di serie A2.

L'incontro, in programma oggi pomeriggio nella città del Frusinate, era previsto con diretta Rai. ''Non me la sento di far

giocare questa gara - spiega il sindaco - perché la struttura contiene fino a mille persone. Vista la situazione, per motivi

precauzionali è meglio rinviarla''. Intanto sono state annullate in via precauzionale anche le manifestazioni del Carnevale

che, come ogni anno, avrebbero richiamato migliaia di persone al centro della città.

Data:

17-02-2013 La Repubblica.it (Roma)Terremoto, paura ma pochi danni A Sora chiuse scuole e chiese

Argomento: Pag.CENTRO 149

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Anche a Isola Liri non sono mancati momenti di grande paura, così come a Cassino e Pontecorvo, ma in nessun caso -

almeno finora - vengono segnalati danni.

Il sisma è stato avvertito in una vasta area, non solo del Lazio - anche a Roma sud, nel quartiere dell'Eur, e in alcuni centri

della provincia, come Zagarolo - ma anche dell'Abruzzo, in particolare a Sulmona, Avezzano, e in tutto l'aquilano. Gente

in strada a Roccaraso, Raiano e Pescasseroli, nel Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise, dove il comune ha

allestito due strutture riscaldate per ospitare chi preferisce non passare la notte in casa.

La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi: ha infatti cominciato ad attivarsi

poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. ''E' una zona ad alta pericolosità sismica che stiamo studiando

con attenzione'', ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia

(Ingv), Alessandro Amato. ''E' una zona - ha proseguito - nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono

avvenuti terremoti importanti nel passato''. Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono in

corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area del frusinate sono

analoghi a quelli dell'Appennino Laziale- abruzzese.

Data:

17-02-2013 La Repubblica.it (Roma)Terremoto, paura ma pochi danni A Sora chiuse scuole e chiese

Argomento: Pag.CENTRO 150

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La Repubblica.it (Roma)"Frosinone, la terra trema case lesionate, in Ciociaria"

Data: 17/02/2013

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Frosinone, la terra trema

case lesionate, in Ciociaria

Tanta paura, ma pochi danni stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi

nella serata di ieri in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in strada. Poco

più di un'ora dopo, alle 23.24, c'è stata una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3.

Il terremoto è avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto

sismico dei Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora,

Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in

provincia dell'Aquila. Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che

chiedevano informazioni, ma finora nessuna segnalazione di danni. In particolare, momenti di grande paura e anche scene

di panico si sono avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le prime abitazioni (o i locali pubblici dove molti erano riuniti

per la partita Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati. Anche a

Isola Liri non sono mancati momenti di grande paura, così come a Cassino e Pontecorvo, ma in nessun caso - almeno

finora - vengono segnalati danni.

Il sisma è stato avvertito in una vasta area, non solo del Lazio - anche a Roma sud, nel quartiere dell'Eur, e in alcuni centri

della provincia, come Zagarolo - ma anche dell'Abruzzo, in particolare a Sulmona, Avezzano, e in tutto l'Aquilano. Tra le

altre località abruzzesi dove il sisma è stato avvertito, e dove la gente si è riversata in strada, Roccaraso, Raiano e

Pescasseroli, nel Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise, dove il comune ha allestito due strutture riscaldate per

ospitare chi preferisce non passare

la notte in casa.

Il terremoto ha colpito una zona della Ciociaria nota per essere ad alta pericolosità sismica. La scossa è stata abbastanza

superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da Roma a Pescara.

La zona del Frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la sorveglianza di sismologi: ha infatti cominciato ad attivarsi

poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad alta pericolosità sismica che stiamo studiando

con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia

(Ingv), Alessandro Amato. "E' una zona - ha proseguito - nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono

avvenuti terremoti importanti nel passato".

Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha

osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area del frusinate sono analoghi a quelli dell'Appennino Laziale-

abruzzese.

I vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone stanno eseguendo verifiche in queste ore in diversi comuni:

richieste d'intervento per lesioni in abitazioni sono giunte da Sora, Broccostella, Casalvieri, Isola Liri e Campoli

Appennino. Non ci sono stati feriti.

"Abbiamo avuto tanta paura - dice un abitante di Sora- c'è stato un grande boato". Il Comune di Sora sta attrezzando

alcune strutture comunali per far passare una notte più tranquilla a chi non vuole rientrare in casa.

Data:

17-02-2013 La Repubblica.it (Roma)Frosinone, la terra trema case lesionate, in Ciociaria

Argomento: Pag.CENTRO 151

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- Roma - Repubblica.it

La Repubblica.it (Roma)"Terremoto in Ciociaria 200mila senz'acqua potabile"

Data: 18/02/2013

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Terremoto in Ciociaria

200mila senz'acqua potabile

Migliaia di famiglie hanno trascorso la notte in strada, una donna di 63 anni è morta d'infarto a Isola Liri, scuole chiuse a

Frosinone, problemi al servizio idrico

Un rifugio per la notte con le brandine a Sora

Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia fuori casa durante

la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una vittima: una donna di 63 anni,

residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande spavento.

La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha

causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse domani anche a Frosinone ed anche qui

cittadini che si possono rifornire d'acqua soltanto con le autobotti ed una famiglia sgomberata perchè il solaio pericolante.

Oggi, dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la giornata è

trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il

panico tra la gente, anche oltre i confini della Ciociaria.

Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre due a Broccostella dove è stata chiusa anche la chiesa di San

Michele. Vigili del fuoco, Protezione civile (che lavora con trentasette squadre di volontari) hanno svolto controlli sulla

staticità di abitazioni ed edifici pubblici.

Controllate tutte le 24 chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture comunali. Nessun danno all'ospedale. In dieci comuni

del sorano, interessati dal sisma, domani le scuole resteranno chiuse. La scossa tellurica ha inoltre

creato problemi per i servizi idrici: l'acqua distribuita dall'acquedotto di Posta Fibreno si è intorbidita e Acea Ato5

(l'azienda che gestisce il sistema idrico integrato nel frusinate) ha consigliato ai sindaci e alla Asl di Frosinone di

dichiararne la non potabilità. A Sora è stato annullato il Carnevale, rinviata anche la gara di volley di A2 tra la squadra

locale e il Matera.

Nell'unità di crisi istituita dalla Prefettura si continua a lavorare senza sosta.

"C'è stata tanta paura - dice il sindaco Ernesto Tersigni- e abbiamo diversi danni. Ma adesso stiamo andando verso una

situazione di calma". In migliaia in tutto il sorano hanno trascorso la notte all'addiaccio. Alcune centinaia di persone si

sono portate nelle due tensostrutture allestite nei campi sportivi di Sora, dove sono stati forniti pasti caldi. Uno dei punti

di accoglienza è stato chiuso oggi, l'altro resterà invece aperto anche la prossima notte.

Data:

17-02-2013 La Repubblica.it (Roma)Terremoto in Ciociaria 200mila senz'acqua potabile

Argomento: Pag.CENTRO 152

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La Stampa -

La Stampa.it (Nazionale)"Terremoto nella notte a Frosinone Trema anche Roma, paura a L'Aquila"

Data: 17/02/2013

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Cronache

17/02/2013 - nuovo sisma fra lazio e abruzzo

Terremoto nella notte a Frosinone

Trema anche Roma, paura a L'Aquila

fotogallery

Forte scossa

di terremoto

nel Frusinate

Magnitudo 4,8 della scala Richter

Una donna cardiopatica di Isola

Liri muore per lo spavento. Domani

scuole chiuse a Sora per le verifiche

A Sora, nel frusinate, quattrocento persone hanno trascorso la notte nelle due strutture di accoglienza allestite dal

Comune. Dopo la grande paura, in centinaia hanno preferito non rientrare nelle loro case portandosi nelle due strutture

aperte nei campi sportivi Tomei e Panico. Le strutture di accoglienza sono state attrezzate in poco tempo dal Comune e

dalla protezione civile. Nei due punti di accoglienza questa mattina è stata garantita anche la colazione. In corso controlli

per verificare i danni alle abitazioni e alle chiese.

Scuole chiuse e niente Carnevale

Intanto, il sindaco Ernesto Tersigni ha annunciato che domani a Sora le scuole rimarranno chiuse per consentire le

verifiche sugli eventuali danni causati dal terremoto. Sono state anche annullate in via precauzionale le manifestazioni del

Carnevale che, come ogni anno, avrebbero richiamato migliaia di persone al centro della città. Disposta inoltre la chiusura

di tutte le chiese a scopo precauzionale.

Le verfiche dei Vigili del fuoco

Nella notte sono state effettuate circa cinquanta verifiche dai Vigili del fuoco in tutto il Frusinate, dopo la scossa di

magnitudo 4.8 registrata intorno alle 22. Controlli sono stati effettuati nei territori di Sora, Isola Liri, Settefrati, Castel

Liri, Monte San Giovanni, Alvito, Fontechiari, Casal Vieri. Al momento non sono stati registrati danni. Solo in un caso a

Sora, in via precauzionale, è stato disposto la non agibilità di un edificio. Le

verifiche proseguono però anche con la luce del giorno , con una ricognizione dall'alto effettuata dagli elicotteri dei

Reparti volo di Pescara e Salerno.

L'Aquila nel panico

Data:

17-02-2013 La Stampa.it (Nazionale)Terremoto nella notte a Frosinone Trema anche Roma, paura a L'Aquila

Argomento: Pag.CENTRO 153

Page 168: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

Stanotte L'Aquila è ricaduta nel panico terremoto, dopo la scossa delle 2,00 di magnitudo 3.7, con altre due repliche di

2.3 e 2.7, con epicentro nel distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma è stato avvertito distintamente dalla

popolazione aquilana, secondo le testimonianze dirette di chi è stato svegliato dalla scossa di questa notte. In molti hanno

deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici che

vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case in muratura. I centralini dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine

sono stati presi d'assalto dai cittadini che chiedono cosa devono fare. Secondo le prime informazioni, per i Vigili del

Fuoco al momento non risultano danni a persone o cose. Su facebook il tam tam dei cittadini è in costante aggiornamento.

Una donna si sente male e muore in Ciociaria

Una donna di 63 anni di Isola Liri (Frosinone) è morta poco dopo il sisma che ieri sera ha causato grande paura in

Ciociaria. L'anziana, cardiopatica, si è sentita male forse per lo spavento nei minuti successivi al sisma ed è stata trasferita

in codice rosso all'ospedale di Sora, dove è deceduta.

Data:

17-02-2013 La Stampa.it (Nazionale)Terremoto nella notte a Frosinone Trema anche Roma, paura a L'Aquila

Argomento: Pag.CENTRO 154

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Latina 24ore.it -

Latina24ore.it"Terremoto a Frosinone, quattro chiese inagibili"

Data: 17/02/2013

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Terremoto a Frosinone, quattro chiese inagibili 17/02/2013, di Redazione (online).

Dopo il terremoto di ieri sono quattro finora le chiese dichiarate inagibili a Sora dopo le verifiche cominciate questa

mattina. Dei ventiquattro luoghi di culto ne restano da controllare ancora una decina e dunque il numero è ancora parziale.

«Nelle chiese dichiarate inagibili � dice il sindaco Ernesto Tersigni � sono necessari interventi importanti e servono risorse

finanziarie per eseguire tutti gli interventi».

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Data:

17-02-2013 Latina24ore.itTerremoto a Frosinone, quattro chiese inagibili

Argomento: Pag.CENTRO 155

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Latina24ore.it"Lieve scossa di terremoto sui Lepini"

Data: 18/02/2013

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Lieve scossa di terremoto sui Lepini 18/02/2013, di Redazione (online) (modificato il 18/02/2013 alle 8:48 am).

Un terremoto di magnitudo (Ml) 1.6 è avvenuto alle ore 22:10:54 italiane. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete

Sismica Nazionale dell�Iggv nel distretto sismico: Monti Lepini. E� avvenuto ad una profondità di 7.3 km.

Ecco i comuni entro i 10 Km dall�epicentro: Bassiano, Pontinia, Roccagorga e Sezze, tutti in provincia di Latina. I

comuni tra 10 e 20 km: Carpineto Romano, Gorga e Montelanico (provincia di Roma); Latina, Maenza, Norma, Priverno,

Sabaudia, Sermoneta e Sonnino (provincia di Latina); Patrica, Sgurgola e Supino (provincia di Frosinone).

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18-02-2013 Latina24ore.itLieve scossa di terremoto sui Lepini

Argomento: Pag.CENTRO 156

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Latina24ore.it"Terremoto, scuole chiuse a Frosinone"

Data: 18/02/2013

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Terremoto, scuole chiuse a Frosinone 18/02/2013, di Redazione (online).

Via a nuove verifiche nelle scuole in dieci comuni nella zona di Sora e a Frosinone, dove oggi le lezioni sono sospese su

decisione dei sindaci dopo la forte scossa di terremoto di sabato sera che ha causato grande paura e anche alcuni danni nel

comprensorio di Sora. Ieri c�era stato un primo sopralluogo negli edifici scolastici dei tecnici della Provincia di Frosinone

e non erano stati riscontrati danni strutturali. Oggi saranno svolti nuovi controlli.

Intanto a Sora è stata una notte abbastanza tranquilla: non ci sono state altre scosse, ma in 70 hanno scelto di trascorrere

la notte nella tensostruttura allestita dall�unità di crisi nel campo sportivo della città. Verifiche e controlli continuano in

modo incessante anche da parte dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone, che stanno rispondendo alle

centinaia di richieste ricevute dopo il sisma per le crepe apertesi in tante abitazioni nella zona di Sora. Cinque in tutto le

famiglie sgomberate dalle loro abitazioni: due a Sora, due a Broccostella e una a Frosinone.

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18-02-2013 Latina24ore.itTerremoto, scuole chiuse a Frosinone

Argomento: Pag.CENTRO 157

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Data: 17/02/2013

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17-02-2013

LO BRUCIARONO PER GIOCO

CANE COMMUOVE LA FRANCIA

Per gioco, un gioco alquanto macabro, gli avevano dato fuoco. Gli spietati piromani, due ragazzi: lei 22 anni, lui 17. Ora il

cane Mambo, sopravvissuto alla vile aggressione, è diventato un eroe in tutta la Francia, sostenuto moralmente anche da

celebrità come Alain Delon, Brigitte Bardot e Zinedine Zidane e trasformato subito nel simbolo della lotta alle violenze

contro gli animali. La ragazza è stata condannata a sei mesi con la condizionale più seimila euro di multa, con l'accusa di

atti di crudeltà e barbarie nei confronti di un animale; per il suo amico la sentenza del tribunale dei minori arriverà il

prossimo 17 dicembre. La vicenda, accaduta a Espira-de-l'Agly, sui Pirenei orientali, risale alla notte tra il 10 e l'11

agosto: i due ragazzi hanno trovato Mambo, cane randagio che vagabondava per le strade della città, e "per divertimento"

gli hanno messo fuoco. Il povero cagnolino si è salvato solo grazie alla fortuna: strusciandosi sul terreno, ha riportato sì

ustioni di terzo grado, ma è ancora vivo. Il processo, tenuto nella vicina Perpignan, ha visto Mambo sedere proprio tra i

banchi, al posto solitamente riservato alle vittime.

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Data:

17-02-2013 LeggoTERREMOTO DI MAGNITUDO 4.8 A SORA, CASE LESIONATE: "AVVERTITO

A ROMA E A NAPOLI" -FOTO/VIDEO

Argomento: Pag.CENTRO 158

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Data: 18/02/2013

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18-02-2013

LO BRUCIARONO PER GIOCO

CANE COMMUOVE LA FRANCIA

Per gioco, un gioco alquanto macabro, gli avevano dato fuoco. Gli spietati piromani, due ragazzi: lei 22 anni, lui 17. Ora il

cane Mambo, sopravvissuto alla vile aggressione, è diventato un eroe in tutta la Francia, sostenuto moralmente anche da

celebrità come Alain Delon, Brigitte Bardot e Zinedine Zidane e trasformato subito nel simbolo della lotta alle violenze

contro gli animali. La ragazza è stata condannata a sei mesi con la condizionale più seimila euro di multa, con l'accusa di

atti di crudeltà e barbarie nei confronti di un animale; per il suo amico la sentenza del tribunale dei minori arriverà il

prossimo 17 dicembre. La vicenda, accaduta a Espira-de-l'Agly, sui Pirenei orientali, risale alla notte tra il 10 e l'11

agosto: i due ragazzi hanno trovato Mambo, cane randagio che vagabondava per le strade della città, e "per divertimento"

gli hanno messo fuoco. Il povero cagnolino si è salvato solo grazie alla fortuna: strusciandosi sul terreno, ha riportato sì

ustioni di terzo grado, ma è ancora vivo. Il processo, tenuto nella vicina Perpignan, ha visto Mambo sedere proprio tra i

banchi, al posto solitamente riservato alle vittime.

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Data:

18-02-2013 LeggoTERREMOTO, PANICO IN CIOCIARIA: 63ENNE MUORE DI PAURA DOPO LA

SCOSSA

Argomento: Pag.CENTRO 159

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Data: 18/02/2013

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cadeo Ok all'"alleanza" con Pontenure, Fiorenzuola e Alseno. Assente la minoranza

Bricconi: «Niente unione tra 11 Comuni della Bassa:

che peccato, si sarebbero risolti meglio i problemi»

cadeo - Consiglio comunale lampo a Roveleto di Cadeo. E' mancata in toto la minoranza, con Angelo Cardis del Pdl (alla

sua seconda assenza consecutiva) e Luigi Ertiani (Pd) giustificati, Gianguido Carini (Udc) e Germano Bossi (Pdl) non

giustificati. La seduta si è così conclusa rapidamente, senza alcuna discussione, ma con la semplice presentazione e

approvazione dei punti all'ordine del giorno. Via libera all'ambito territoriale ottimale a quattro Comuni (Pontenure,

Cadeo, Fiorenzuola ed Alseno) che rispetta le condizioni imposte dalla legge regionale 21/2012. «Mi rammarico

dell'assenza della minoranza - ha esordito il sindaco Marco Bricconi - il cui contributo, dato il tema di fondamentale

importanza, sarebbe stato opportuno». Il primo cittadino, che fin dall'inizio del suo mandato si è attivato per tentare di

condividere con i comuni sulla Via Emilia e i Comuni della Bassa un ampio progetto di unione ad undici, vede sfumare il

suo desiderio, che si riduce drasticamente dopo la scelta di Caorso, Castelvetro, Monticelli, Villanova, San Pietro in

Cerro, Besenzone e Cortemaggiore di creare un ambito a sé stante. «Rimango convinto che l'unione a undici sarebbe stata

quella ottimale - ha spiegato Bricconi con un pizzico di delusione - perché più l'unione è grande e più si sarebbero riuscite

a gestire tematiche importanti prima spettanti alla Provincia. Assieme agli altri dieci Comuni avremmo creato un ambito

con 57.045 abitanti e con un'estensione territoriale di 434 chilometri quadrati. Purtroppo questo mio auspicio non si è

avverato. Così assieme a Pontenure, Alseno e Fiorenzuola andiamo a deliberare come ambito territoriale ottimale

omogeneo quello limitato ai quattro comuni della Via Emilia».

Con 32.653 abitanti e 187 chilometri quadrati di estensione territoriale, la futura Unione dell'asse stradale principale che

comprende enti appartenenti allo stesso Distretto sanitario, già abituati a gestire servizi in forma associata e dalle

caratteristiche territoriali e amministrative omogenee, soddisfa a pieno i criteri imposti dalla normativa regionale.

Ad inizio seduta, poi, è stato comunicato che dal primo gennaio scorso ad oggi sono diciannove i cittadini che si sono

iscritti all'albo dei volontari e che il piano comunale di Protezione civile, di cui il Comune è ancora sprovvisto, è in via di

definizione: verranno individuate le ultime possibili criticità legate al territorio in modo da avere un quadro completo

degli interventi da adottare in caso di emergenza.

Valentina Paderni17/02/2013

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Data:

18-02-2013 LibertàBricconi: «Niente unione tra 11 Comuni della Bassa: che peccato, si

sarebbero risolti meglio i problemi»

Argomento: Pag.CENTRO 160

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Data: 18/02/2013

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Ieri sera

Paura da L'Aquila

a Roma: scossa

di magnitudo 4,8

ROMA - Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4,8 ad una profondità di 10.7 chilometri, è stata registrata dagli

strumenti dell'Ingv a Sora in provincia di Frosinone ed è stata avvertita chiaramente anche dalla popolazione

dell'Abruzzo. Dalle prime verifiche non si segnalano danni a persone o cose, ma i centralini dei vigili del fuoco sono stati

tempestati di telefonate. Paura anche a Isernia città. I vigili del fuoco hanno ricevuto telefonate dai comuni dell'alto

Molise che confinano con il Lazio, quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Il sisma, registrato poco dopo le 22 nel

frusinate, è stato avvertito in tutto l'aquilano: da Avezzano a Popoli, da Sulmona a Roccaraso, da Raiano a Pescasseroli

nel Parco nazionale fino ad Avezzano, località nelle quali molta gente è scesa in strada. Intorno alle 20 di ieri una lieve

scossa, di magnitudo 2.1, era stata avvertita anche in provincia di Perugia.

17/02/2013

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Data:

18-02-2013 LibertàPaura da L'Aquila a Roma: scossa di magnitudo 4,8

Argomento: Pag.CENTRO 161

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Luna Notizie"LA TERRA TREMA ANCORA A LATINA Lieve scossa sui Lepini domenica notte"

Data: 18/02/2013

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18 febbraio 2013 alle 08:13 | Scritto da: Roberta Sottoriva

LA TERRA TREMA ANCORA A LATINA

Lieve scossa sui Lepini domenica notte

LATINA � La terra ha tremato ancora a Latina. Dopo la forte scossa di terremoto sui Monti Simbruini che sabato sera ha

messo in allarme anche il capoluogo pontino, un altro terremoto di magnitudo 1.6 è avvenuto alle 22.10 di ieri sera.

Stavolta il sisma è stato localizzato dalla rete sismica nazionale dell�Ingv nel distretto sismico dei Monti Lepini e si è

verificato ad una profondità di 7.3 km. I comuni più vicini all�epicentro sono Bassiano, Pontinia, Roccagorga e Sezze.

Entro i 20 chilometri dall'epicentro si trovano invece Latina, Maenza, Norma, Priverno, Sabaudia, Sermoneta e Sonnino.

La scossa è stata registrata anche dalla sonda che l'Ingv ha collocato a Pantani D'Inferno nella zona di Tor Tre Ponti a

duecento metri di profondità per studiare i fenomeni tellurici registrati tra l�estate del 2011 e l�inverno del 2012. Solo

pochi giorni fa l'istituto aveva comunicato all'amministrazione comunale di Latina di voler rafforzare la rete di

monitoraggio a latina installando altri strumenti in superficie.

L�ultima scossa significativa, la più potente tra quelle avvertite nell�area di Latina, era arrivata esattamente un anno fa,

anche allora nella settimana del Festival di Sanremo 2012, mentre era in corso l�esibizione della giovane cantante di

Aprilia Giordana Angie.

Data:

18-02-2013 Luna NotizieLA TERRA TREMA ANCORA A LATINA Lieve scossa sui Lepini domenica nott

e

Argomento: Pag.CENTRO 162

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Mattino, Il (Nazionale)""

Data: 17/02/2013

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17/02/2013

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Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8

registratasi nella serata di ieri in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in

strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'è stata una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3. Il terremoto è

avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto sismico dei

Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora, Isola del

Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in provincia

dell'Aquila. Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che chiedevano

informazioni, ma nelle prime ore nessuna segnalazione di danni. In particolare, momenti di grande paura e anche scene di

panico si sono avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le proprie abitazioni (o i locali pubblici dove molti erano riuniti

per la partita Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati. Anche a

Isola Liri non sono mancati momenti di grande paura, così come a Cassino e Pontecorvo. Il sisma è stato avvertito in una

vasta area, non solo del Lazio - anche a Roma sud, nel quartiere dell'Eur, e in alcuni centri della provincia, come Zagarolo

- ma anche dell'Abruzzo. Il terremoto ha colpito una zona della Ciociaria nota per essere ad alta pericolosità sismica. La

scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato avvertito in un'ampia area, da Roma

a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da molto tempo sotto la stretta sorveglianza di sismologi. «È una

zona ad alta pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel

passato», ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv),

Alessandro Amato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Data:

17-02-2013 Il Mattino (Nazionale)Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una

scossa di terremoto di mag...

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Mattino, Il (Nazionale)""

Data: 18/02/2013

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18/02/2013

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Antonio Mariozzi Sora. Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile,

migliaia fuori casa durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una

vittima: una donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande

spavento. La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel frusinate, con epicentro a Sora e Isola

Liri, ha causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse domani anche a Frosinone ed anche

qui cittadini che si possono rifornire d'acqua soltanto con le autobotti ed una famiglia sgomberata perchè il solaio

pericolante. Ieri, dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la

giornata è trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno

scatenato il panico tra la gente, anche oltre i confini della Ciociaria. Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre

due a Broccostella dove è stata chiusa anche la chiesa di San Michele. Vigili del fuoco, protezione civile (che lavora con

trentasette squadre di volontari) e Genio civile hanno svolto controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici.

Controllate tutte le 24 chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture comunali. Nessun danno all'ospedale. In dieci comuni

del sorano, interessati dal sisma, domani le scuole resteranno chiuse. La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i

servizi idrici: l'acqua distribuita dall'acquedotto di Posta Fibreno si è intorbidita e Acea Ato5 (l'azienda che gestisce il

sistema idrico integrato nel frusinate) ha consigliato ai sindaci e alla Asl di Frosinone di dichiararne la non potabilità. A

Sora è stato annullato il Carnevale, rinviata anche la gara di volley di A2 tra la squadra locale e il Matera. «C'è stata tanta

paura - dice il sindaco Ernesto Tersigni- e abbiamo diversi danni. Ma adesso stiamo andando verso una situazione di

calma». I migliaia in tutto il sorano hanno trascorso la notte all'addiaccio. Alcune centinaia di persone si sono portate nelle

due tensostrutture allestite nei campi sportivi di Sora, dove sono stati forniti pasti caldi. Uno dei punti di accoglienza è

stato chiuso oggi, l'altro resterà invece aperto anche la prossima notte. Anche la cantante sorana Anna Tatangelo, che ieri

sera durante il sisma era a Sora in casa dei genitori, ha vissuto attimi di grande ansia. «Stiamo bene - cinguetta su Twitter

-, ma ho avuto una paura infinita». Per verificare la situazione di emergenza a Sora è arrivato anche il direttore della

protezione civile regionale, Francesco Mele, che ha incontrato il prefetto di Frosinone Eugenio Soldà. ©

RIPRODUZIONE RISERVATA

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duecentomila persone s...

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messaggeroveneto Extra - Il giornale in edicola

Messaggero Veneto, Il""

Data: 17/02/2013

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- Pordenone

Forte scossa nel Frusinate, paura a Roma

ROMA Una forte scossa di terremoto accompagnata da un boato ha fatto tremare alle 22.16 di ieri sera la provincia di

Frosinone. Il terremoto, secondo i dati registrati dall�Istituto nazionale di geofisica (Ingv), ha avuto una magnitudo 4.8

sulla scala Richter ed è stata registrata a una profondità, piuttosto superficiale, 10.7 chilometri. L�epicentro è stato

individuato nell�area dei monti Ernici-Simbruini (i comuni più vicini sono Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella).

Nelle zone a ridosso dell'epicentro, e non solo, molte persone hanno abbandonato le abitazioni, riversandosi in strada.

Numerose le chiamate ai vigili del fuoco da parte di cittadini impauriti. Per alcuni minuti i telefoni sono rimasti isolati, ma

non si segnalano danni a cose o persone. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Roma e in alcuni comuni

dell'Alta Valle Aniene, al confine con la Ciociaria, così come in Abruzzo, dall�Aquila, dove c�è stata grande paura, fino a

Pescara, e in Molise, in particolare a Isernia e nei comuni che confinano con il Lazio. L'allarme ha viaggiato velocemente

anche sul web, attraverso Twitter e Facebook. La sala operativa della Protezione civile ha confermato che non risultano

danni a persone e cose. Verifiche sono comunque in corso. L�area di Frosinone è ad alto rischio sismico ed è da tempo

sotto la sorveglianza dei sismologi. Ha cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto dell�Aquila del 6 aprile 2009.

«È una zona ad alta pericolosità che stiamo studiando con attenzione � ha detto il direttore del Centro nazionale terremoti

dell'Ingv, Alessandro Amato � È una zona nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti

importanti nel passato». Le analisi sui fattori scatenanti sono in corso, ma «i meccanismi presenti nell'area sono analoghi a

quelli dell'appennino laziale-abruzzese».

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 6Il Messaggero Venetoforte scossa nel frusinate, paura a roma

Argomento: Pag.CENTRO 165

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Il Messaggero articolo

Messaggero, Il""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Dai Parioli

all'Eur

il terremoto

fa paura

Nessun danno

duecento telefonate

ai vigili del fuocoI RACCONTI

«ERO DAVANTI ALLA TV

QUANDO SI È

SPOSTATO IL DIVANO»

«LA SCOSSA SI È

SENTITA DISTINTAMENTE»

LA SCOSSA

Diciamolo subito, non è stato il gol di Totti, anche sei ieri sera su Twitter le battute hanno cominciate a circolare in un

lampo, dopo che alle 22.16 la scossa di terremoto si è sentita pure a Roma e nel resto della provincia. La paura c'è stata,

anche intensa in diversi quartieri distanti tra loro come Parioli, Balduina, Appio Tuscolano. Segnalazioni pure dall'Eur.

Ma per fortuna c'è stato solo lo spavento, nessun danno, nessuna reale richiesta di aiuto.

I POMPIERI

Nei cinque-dieci minuti successivi la scossa, quando i lampadari si sono mossi e in alcune zone i palazzi hanno tremato, il

centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto circa 200 telefonate. «Da noi la casa tremava: è stata un'impressione o c'è stato

il terremoto? Ci sono stati danni?», la domanda più frequente ai vigili del fuoco che hanno dovuto rispondere a cittadini

che chiedevano informazioni e rassicurazioni.

Le chiamate sono arrivate non solo da Roma, ma anche dal resto della provincia, soprattutto da Zagarolo, Tivoli, Subiaco,

Guidonia. Paura anche ai Castelli. I vigili del fuoco del comando provinciale di Roma hanno preallertato le squadre

operative addestrate per l'emergenza terremoto, pronte a partire in caso di eventuali richieste di aiuto dalla provincia di

Frosinone, dove c'è stato l'epicentro del sisma (esattamente tra l'Isola Liri e Sora).

PROTEZIONE CIVILE

La protezione civile regionale, dalla centrale operativa di viale Cristoforo Colombo, alle 22.30 si è subito attivata,

inviando in Ciociaria, più che altro per il presidio del territorio, delle squadre anche della provincia di Roma. Spiegava

attorno a mezzanotte Francesco Mele, direttore della protezione civile regionale: «Anche nel Frusinate non ci sono stati

danni: solo gente per strada e qualche cornicione caduto, ma per precauzione, abbiamo mandato i nostri uomini. Qui

nell'area di Roma e del resto della provincia non ci sono stati danni, solo un po' di paura di chi ha avvertito la scossa, che

in alcune zone si è sentita distintamente. In linea di massima, il sisma è stato percepito soprattutto sulla direttrice

Roma-Frosinone, ma anche dal quadrante settentrionale ci sono arrivate telefonate». A notte inoltrata la protezione civile

ha diffuso un bollettino: «Non risultano al momento danni ed è in corso un pattugliamento del territorio. La sala operativa

regionale è in continuo contatto con i vigili del fuoco, il corpo forestale dello Stato e il genio civile per coordinare gli

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17-02-2013 Il MessaggeroDai Parioli all'Eur il terremoto fa paura

Argomento: Pag.CENTRO 166

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interventi necessari».

LE TESTIMONIANZE

E poi ci sono i racconti dei cittadini che hanno telefonato al Messaggero. Come Michela da Quarto Miglio che ha

spiegato: «Ero sul divano e guardavo con i miei familiari il festival di Sanremo. Secondo noi le scosse sono state due: alla

prima, molto leggera, ho chiesto agli altri se si erano accorti di nulla, poi tutti ne abbiamo sentita un'altra. Molto più forte,

tanto che il divano si è mosso». Anche su Twitter si sono inseguite le testimonianze. Monica: «Ho pensato fosse un

giramento di testa, ma la paura era strana e primordiale. Cavolo se l'ho sentito il terremoto a Roma». La parlamentare

Paola Binetti: «Anche a Roma abbiamo sentito la scossa». Stefano: «A Roma scossa chiaramente avvertita a Tomba di

Nerone». Donatella: «Una scossa lunga, chiaramente avvertita a Roma Nord». Roberto Tavani: «Sentito anche qui a

Monteverde. Chiaro e forte». Michele: «Porta Pia, Parioli, viale Libia ha tremato tutto». Tra le centinaia di messaggi su

Twitter, qualcuno si è arrabbiato con il festival di Sanremo per non avere parlato della scossa nel Lazio. Molti di più,

invece, hanno pensato al gol di Totti.

Mauro Evangelisti

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17-02-2013 Il MessaggeroDai Parioli all'Eur il terremoto fa paura

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Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

«Un boato, poi siamo fuggiti tutti»

IL RACCONTO

«Stavamo mangiando al ristorante, abbiamo sentito un boato e non ho capito più niente». E' il racconto di una ragazza di

Picinisco che stava cenando con amici e familiari in un locale di Casalvieri. Un racconto identico a quello di migliaia di

persone. «La scossa è stata fortissima, stavo arrivando a Campoli, a una cena elettorale - racconta Fabio Forte, l'ex

sindaco di Arpino - ma non ho fatto neppure in tempo a scendere dall'auto, ho visto le persone che fuggivano fuori con gli

occhi sbarrati». A Sora e nel sorano tanti ragazzi hanno rivissuto la notte del terremoto dell'Aquila. «La scossa è stata

forte come quella», racconta Francesca, studentessa di Sora che frequenta l'ateneo abruzzese e che la notte del tragico

terremoto era all'Aquila. E' la stessa sensazione che hanno provato tutti gli studenti universitari che come ogni fine

settimana erano tornati a casa ed erano usciti con gli amici. Ci sono state crisi isteriche, malori, svenimenti tra i ragazzi

che il 6 aprile 2009 erano all'Aquila.

Allerta anche a Frosinone. «Ci siamo mobilitati con la protezione civile - racconta il sindaco Nicola Ottaviani - non sono

stati rilevati danni in centro ora stiamo verificando in periferia in particolare a Maniano e San Liberatore. Ma la situazione

è sotto controllo anche se ci sono centinaia di persone che a mezzanotte e mezza sono ancora in strada. Protezione civile

sta lavorando per dare assistenza a chi non vuole fare rientro a casa».

I vigili del fuoco del comando provinciale di Frosinone hanno effettuato verifiche per tutta la notte in diversi comuni:

richieste d'intervento per crepe e lesioni in abitazioni sono arrivate soprattutto da Sora, Broccostella, Casalvieri, Isola Liri

e Campoli Appennino. Ma non ci sono stati feriti. «Abbiamo avuto tanta paura - dice un uomo - c'è stato un grande

boato». Diversi Comuni hanno allestito dei locali per consentire alle persone di non rientrare in casa. Ad Arpino è stata

segnalata una lesione in un'ala del municipio. Cornicioni sono caduti anche nella parte alta di Isola del Liri e a Sora.

V.B.

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17-02-2013 Il MessaggeroUn boato, poi siamo fuggiti tutti

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Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Frosinone

forte scossa

paura anche

a Roma

Magnitudo 4,8

della scala Richter

la gente in strada

IL CASO

FROSINONE Il terremoto torna a far paura in Ciociaria. Una forte scossa ha seminato il panico tra gli abitanti di una

provincia già pesantemente colpita in passato e che, per gran parte del territorio, rientra nella fascia a maggior rischio

sismico. La scossa si è sentita anche a Roma in diverse zone della città. Erano le 22.16 di ieri quando la terra ha tremato.

Forte, con un'intensità che ha fatto rabbrividire: magnitudo 4.8 con epicentro localizzato a Sora, una città già rasa al suolo

nel 1915. Dalle prime verifiche effettuate dalla Protezione civile e dai vigili del fuoco non vi sarebbero stati danni, almeno

notevoli. Fortunatamente, neanche feriti. Una decina sono state le persone colte da malore, soccorse dai sanitari del 118.

Più avanti, circa un'ora dopo, la terra ha tremato di nuovo, altre tre volte, con magnitudo compresa tra 2.2 e 2.3. E a Sora

ieri sera si stavano allestendo tre centri-ricovero dove ospitare per la notte famiglie e anziani. La rottura della terra è

avvenuta a una profondità di 10, 7 chilometri, piuttosto in superficie. E in Ciociaria è stato il panico: da Frosinone ad

Alatri, da Veroli ad Anagni fino alla Val di Comino, la gente è sobbalzata dai divani, dai letti, dalle sedie. In molti,

essendo sabato, erano per le vie dei centri urbani o nei locali, nei ristoranti. Il panico ha preso il sopravvento: migliaia

hanno lasciato le case riversandosi per le strade. Tutto ha iniziato a oscillare e in alcuni casi, ad esempio in Val di

Comino, dalle librerie sono caduti volumi. Per alcuni minuti, i telefoni sono rimasti «muti». Centinaia le chiamate giunte

ai centralini di carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Subito sono scattate le verifiche sul territorio, ma da una prima

ricognizione il sisma non avrebbe provocato danni seri, anche se sono state segnalate lesioni sulle pareti in diverse

abitazioni. Il forte terremoto è stato avvertito anche a Roma, a Tivoli e persino in Abruzzo. Il movimento tellurico di ieri,

registrato dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato avvertito anche in alcuni comuni dell'Alta Valle

Aniene.

TENDOPOLI A PESCASSEROLI

A Pescasseroli l'allarme non è ancora cessato, come ammette il sindaco Anna Nanni, la quale spiega che «sono in

continuo contatto con la prefettura a L'Aquila». Il comune ha allestito due strutture riscaldate per quei cittadini che non se

la sentono di dormire in casa dopo lo spavento seguito alla scossa tellurica.

Stefano De Angelis

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17-02-2013 Il MessaggeroFrosinone forte scossa paura anche a Roma

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Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

«È una zona ad alta

pericolosità sismica»

La zona del frusinate è da tempo sotto la sorveglianza dei sismologi. Ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il

terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009. «È una zona ad alta pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione», ha

detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro

Amato. «È una zona nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato.

Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è che i meccanismi presenti nell'area del frusinate sono analoghi

a quelli dell'Appennino laziale-abruzzese».

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17-02-2013 Il MessaggeroÈ una zona ad alta pericolosità sismica

Argomento: Pag.CENTRO 170

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Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Terremoto dell'Aquila, 4 condanne

per il crollo della casa dello studente

Pene di 4 e 2 anni

ai quattro tecnici

dei restauri del 2000SEI GLI ASSOLTI

RISARCIMENTO DANNI

IN VIA PROVVISIONALE

PER 2 MILIONI DI EURO

AI PARENTI DELLE

OTTO GIOVANI VITTIME

IL PROCESSO

L'AQUILA Tre condannati a 4 anni e uno a 2 anni e 6 mesi, come aveva chiesto il pm Fabio Picuti. Per aver progettato

male e ristrutturato peggio la Casa dello studente, luogo simbolo della tragedia del terremoto che ha distrutto L'Aquila.

Per i carichi verticali aumentati nel corso della ristrutturazione del 2000, «peraltro non collaudata dal tecnico dell'Azienda

per il diritto allo studio», intervento che comprese anche il montaggio della parete Rei, una struttura antincendi, a causa

della quale «le conseguenze del crollo sono state rese ancora più gravi». Per aver avuto condotte omissive, sottovalutando

quanto pericolosa e pericolante fosse la struttura che è diventata la tomba di otto studenti. Per averli lasciati morire in un

«castello di carta». Ci sono voluti oltre due anni e mezzo di udienze, il processo ha subìto stop e ricorsi e ha rischiato di

essere cancellato, ma ieri è approdato alla sentenza di primo grado.

LA SENTENZA

Il giudice del tribunale dell'Aquila, Giuseppe Grieco, ha condannato a 4 anni, Bernardino Pace, Pietro Centofanti e

Tancredi Rossicone, tecnici autori dei lavori di restauro del 2000, che, secondo l'accusa, avrebbero ulteriormente

indebolito il palazzo, che già presentava vizi costruttivi all'epoca della sua edificazione negli anni '60.

Due anni e sei mesi per Pietro Sebastiani, tecnico dell'Azienda per il diritto agli studi universitari, che gestiva la struttura.

Tutti e quattro erano accusati di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Per loro è stato disposto anche il pagamento

di 2 milioni di euro di provvisionale ed, eccezion fatta per Sebastiani, l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

Assolti, perché il fatto non sussiste, Luca D'Innocenzo, presidente dell'Adsu dell'epoca; Luca Valente, nel 2009 direttore

Adsu; Massimiliano Andreassi e Carlo Giovani, tecnici autori di interventi minori. Non luogo a procedere per Giorgio

Gaudiano, che negli anni '80 aveva acquisito la struttura da un privato per conto dell'ateneo aquilano, e Walter Navarra,

che ha svolto lavori minori in passato. Non luogo a procedere anche per le quattro persone morte nelle more del processo.

La posizione del progettista Claudio Botta, inizialmente imputato, era stata stralciata in precedenza a causa di gravi

problemi di salute dovuti all'età avanzata, 90 anni suonati.

LE REAZIONI

In aula molti parenti delle vittime. Alla lettura del dispositivo, commozione ma anche rabbia per una sentenza non ritenuta

«equa». Si aspettavano dieci condanne. «Sono soddisfatto», l'unico commento del pm, che ha rivisto le sue tesi

accusatorie iniziali dopo la perizia dell'esperto chiamato dal tribunale, Gabriella Mulas: «Agli imputati non è stato

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17-02-2013 Il MessaggeroTerremoto dell'Aquila, 4 condanne per il crollo della casa dello studente

Argomento: Pag.CENTRO 171

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contestato di essere stati concausa del crollo aumentando i carichi verticali, questo è smentito dalla perizia. Concausa è la

condotta omissiva, nel momento in cui aumentavano però avrebbero dovuto procedere a un adeguamento sismico, un

obbligo previsto dalla legge». Gli avvocati dei condannati presenteranno ricorso in appello. «Noi abbiamo sempre

rispettato il dolore ma non vogliamo essere capri espiatori di nessuno, difendo tre professionisti, condannati a 4 anni di

reclusione, anche le loro vite sono state distrutte» tuona l'avvocato Galasso, che, in precedenza aveva ammonito: «Se la

sente il giudice di affermare che una parete antincendio ha ucciso otto giovani com'è stato detto in quest'aula?».

Claudio Fazzi

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17-02-2013 Il MessaggeroTerremoto dell'Aquila, 4 condanne per il crollo della casa dello studente

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Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

«L'Appennino una faglia

che si spezzetta qua e là»

L'INTERVISTA

ROMA «La scossa non l'ho sentita, adesso vivo a Bologna. Ma è come se l'avessi avvertita, sa, adesso mi diverto con i

tweet e sabato sera si è scatenato l'inferno. Non so di chi fosse il primo, ma arrivava da Roma. Quindi possiamo dire che

ho sentito il terremoto di Frosinone via twitter».

Enzo Boschi, 61 anni, per una vita presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (dal 1999 al 2011),

condannato dal Tribunale dell'Aquila per la controversa inchiesta sul mancato allarme dato dalla Commissione grandi

rischi, non si tira indietro: i terremoti, lo studio dei terremoti, sono la sua vita. «Quella del frusinate è una zona ad alta

pericolosità - racconta - ero ancora presidente dell'Ingv quando cominciammo a seguire questa zona dopo L'Aquila per

tenere sotto controllo lo sciame sismico che produsse anche fenomeni geochimici (a Campoli Appennino, con emissione

di vapori dalle crepe del terreno, ndr). La scossa di stanotte è stata la più forte e conferma che questa è una zona da

seguire con attenzione».

Sarà isolata, o lo sciame continuerà?

«Non lo sappiamo, vista la zona se ne potranno avere altre, ma è una previsione che nessuno è in grado di fare. Si possono

solo creare le condizioni di massima sicurezza, ma i sindaci di quelle zone so che si sono attivati».

C'è una correlazione con il sisma del 2009 dell'Aquila?

«Tutto l'Appennino è come una lunga faglia che si spezzetta qua e là, una lunga serie di tante fratture. Non c'è

correlazione nel senso che un terremoto ne provoca un altro ma è la dinamica di tutta la zona che è unitaria. Le cause

ultime sono le stesse».

Quindi la vicinanza tra la scossa di Frosinone delle 22.16 e quella dell'Aquila delle 2 di notte è casuale?

«Non c'è mai niente di casuale, ogni scossa ha una storia a sé ma entrambe hanno un'unica causa ultima, la tettonica che

coinvolge il Mediterraneo».

Non è stato distruttivo perché è durato poco?

«Ovvio, sollecitando di meno è stato meno distruttivo. Il motivo? La durata è collegata alla particolarità della frattura di

questa zona».

E la profondità?

«Dieci, undici km, è tipica di queste zone appenniniche».

Ci saranno altre scosse?

«Se si guarda nel lungo periodo non sono mai isolate, ma è impossibile dire se ce ne saranno altre nei prossimi giorni o

settimane. La zona è sismica e lo resterà sempre».

E allora come difendersi?

«Bisogna fare controlli seri e accurati sulla qualità degli edifici. E' l'unico modo. Mettere a posto gli edifici. E costa molto

meno farlo prima che ricostruirli dopo. I sismologi hanno pubblicato la mappa di pericolosità sismica, ad ogni zona vanno

applicate tecniche costruttive. Tocca alle Regioni gestire ciò dal punto di vista organizzativo, burocratico e tecnico».

E lo si fa?

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18-02-2013 Il MessaggeroL'Appennino una faglia che si spezzetta qua e là

Argomento: Pag.CENTRO 173

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«No. Se lo si fosse fatto finora si sarebbero evitate tante tragedie. Credevo si facesse in Emilia Romagna e invece neanche

lì, come dimostrano i danni notevoli delle scosse di maggio. In Italia non si è mai fatta prevenzione e così non se ne esce.

Sarebbe anche un modo anche per rilanciare l'economia, l'edilizia di ristrutturazione consente di rilancia un'occupazione

diffusa. Purtroppo in nessuno dei programmi politici ce n'è traccia. Una cosa strana che andrebbe indagata».

Vittorio Buongiorno

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18-02-2013 Il MessaggeroL'Appennino una faglia che si spezzetta qua e là

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Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

Panico in Abruzzo, notte in strada dopo l'ennesima scossa

MAGNITUDO 3.7

REGISTRATA ALLE 2

NEL DISTRETTO

DEL GRAN SASSO

CON EPICENTRO NEL

LAGO DI CAMPOTOSTO

LA PAURA

L'AQUILA La terra continua a tremare. È un incubo infinito, con il quale gli aquilani sono costretti a convivere da quattro

anni. Un boato, nel cuore della notte, riconoscibile e sin troppo familiare, sveglia di soprassalto, di nuovo e per l'ennesima

volta, un'intera città, che ripiomba nel panico del terremoto del 6 aprile 2009, dopo una scossa di magnitudo 3.7, registrata

alle 2 di notte, nel distretto sismico del Gran Sasso, con epicentro nelle vicinanze del lago di Campotosto, tra le frazioni di

Arischia e Assergi, a 16,6 chilometri di profondità. Si tratta di un evento diverso da quello di magnitudo 4.8 che ha colpito

il Frusinate, avvertito anche in Abruzzo. Il nastro del film d'orrore si riavvolge, tornano in mente scene tragiche già viste e

mai completamente elaborate e dimenticate. Pochi secondi, appena 5, poi la terra si ferma. La gente, però, non si

riaddormenta, non può. Fugge in strada, qualcuno dorme in auto nonostante il freddo pungente, altri raggiungono i parenti

e gli amici negli alloggi antisismici del progetto Case e nei Moduli abitativi provvisori.

I COMPORTAMENTI

Su Facebook, in costante aggiornamento, il tam tam dei cittadini: «Che botta!», «È tornato l'orco, non ce la faccio più»,

«Dormirò nelle tende allestite dal Comune», «È tornato l'incubo, abbiamo paura per questa notte, ho fatto le valigie e ho

portato mia moglie e le mie due bambine in un alloggio antisismico di nostri parenti». Tanti si chiedono sul web se è il

caso di uscire di casa oppure se in qualche modo si può stare tranquilli, anche se con la borsa pronta per essere afferrata al

momento di scappare. C'è anche chi chiede al sindaco Massimo Cialente se è sveglio e ha sentito «tretteco'», se insomma

si è accorto pure lui della «botta». Si prova quindi ad assumere comportamenti più precisi e coordinati rispetto alla tanta

confusione della notte del sisma di quattro anni fa, notte priva di indicazioni e soluzioni degne di una città che con i

terremoti è nata ed è destinata a convivere.

IL CENTRO

La terra riprende a tremare alle 2.03, con una scossa di magnitudo 2.3, alle 2.15 (magnitudo 2.7), alle 3.57 (magnitudo

2.3) e alle 4.48 (magnitudo 2). I centralini dei Vigili del fuoco e delle Forze dell'ordine sono presi d'assalto. Nessun nuovo

danno grave agli edifici, nel centro storico cadono intonaci, ma resta aperto. «La situazione è del tutto invariata, il breve

sciame notturno non ha causato nessun aggravamento strutturale a edifici ancora lesionati, nè danni ad altri edifici -

dichiara l'assessore alla Protezione civile, Roberto Riga -. Il centro storico rimarrà aperto perché al momento non ci sono

elementi che ci inducano a valutare decisioni diverse. Bisogna lavorare sulla tranquillità dei cittadini che sono ripiombati

nella paura e nell'incubo. La nostra politica è mantenere per quanto possibile la normalità».

IL PIANO

«Il comune dell'Aquila ha sempre allestite tre tende riscaldate dove i cittadini che, per paura, sentono l'esigenza di uscire

di casa, possono passare la notte» ricorda Cialente. Un'esercitazione di protezione civile all'Aquila sarà il tema di un

Data:

18-02-2013 Il MessaggeroPanico in Abruzzo, notte in strada dopo l'ennesima scossa

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incontro che Cialente e Riga avranno, oggi, a Roma, con il capo del dipartimento nazionale Franco Gabrielli. Non cessa

l'allarme neanche a Pescasseroli, centro principale del Parco nazionale d'Abruzzo, Villetta Barrea, Opi e Civitella

Alfedena. Tanta paura anche a Sulmona. «Ero a casa in pigiama, ho sentito la botta, mi sono vestito e sono subito uscito

in strada», racconta il sindaco Fabio Federico.

Claudio Fazzi

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Data:

18-02-2013 Il MessaggeroPanico in Abruzzo, notte in strada dopo l'ennesima scossa

Argomento: Pag.CENTRO 176

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Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

Terremoto a Sora, si contano i danni

chiese e scuole chiuse in Ciociaria

Venti case inagibili

In duecentomila

senza acqua potabile

GRAVEMENTE

FERITO AL VOLTO

UN GIOVANE COLPITO

DA UNA VETRATA

LA TERRA

TREMA ANCORA

L'ALLARME

FROSINONE Case lesionate, chiese inagibili, ordinanze di sgombero e sfollati. Il forte terremoto che sabato sera ha

scosso la Ciociaria seminando il panico tra la popolazione ha fatto anche danni, in alcuni casi gravi. La paura è stata tanta,

con migliaia di cittadini della Ciociaria che si sono riversati nelle strade e che hanno trascorso la notte fuori dalle

abitazioni, in auto, per stare al sicuro. In molti, inoltre, hanno approfittato dei centri di accoglienza allestiti a Sora e in altri

comuni. E ieri sera, alle 19.27, mentre Protezione civile, vigili del fuoco e Genio civile stavano effettuando le verifiche

statiche, è avvenuta un'altra scossa: magnitudo 2.2.

I CONTROLLI

A Sora sono state chiuse quattro chiese, tutte inagibili, mentre su altre i sopralluoghi sono ancora in corso. Nella città

fluviale seri danni «anche in una ventina di abitazioni», con le famiglie sgomberate. A Broccostella, un paio di case sono

risultate inagibili. Una decina gli sfollati, che sono stati accolti nelle aree allestite dal Comune. In più sarà chiusa la chiesa

di San Michele a Brocco Alto. Ad Arpino, invece, crepe in un'ala del Comune, mentre a Frosinone, per un solaio

pericolante, è stato evacuato un immobile abitato da un nucleo familiare. Ieri erano oltre 350 le segnalazioni di lesioni e

microlesioni sulle pareti, pervenute da più paesi del comprensorio, raccolte dall'Unità di Crisi istituita dalla Prefettura, da

dove vengono coordinate tutte le operazioni. Gli accertamenti sugli edifici, con priorità per quelli pubblici, vanno avanti.

LEZIONI SOSPESE

Oggi in molti comuni della Ciociaria resteranno chiuse le scuole. Una decisione adottata per consentire i controlli sulle

strutture al fine di escludere ogni rischio. Plessi chiusi, tramite un'ordinanza, anche a Frosinone, dove da una prima

ricognizione non sono stati riscontrati danni. Lo stop alle lezioni complessivamente riguarderà migliaia tra insegnanti,

personale non docente e alunni, a Broccostella si protrarrà per due giorni.

ACQUA TORBIDA

Il sisma, inoltre, ha causato ripercussioni sull'acquedotto di Posta Fibreno, che rifornisce ventuno comuni. Il movimento

della terra ha reso l'acqua torbida. Acea Ato 5, che gestisce il sistema idrico integrato, ha inviato una comunicazione ai

sindaci e alla Asl di Frosinone, consigliando di attivare la procedura di non potabilità. Circa duecentomila persone,

dunque, non possono bere l'acqua che esce dai rubinetti. A Frosinone sono state dislocate quattro autobotti, che saranno

attive fino alle 23 di oggi. E ieri, in una parte della giornata, si era anche formata una breve coda tra i cittadini in attesa del

Data:

18-02-2013 Il MessaggeroTerremoto a Sora, si contano i danni chiese e scuole chiuse in Ciociaria

Argomento: Pag.CENTRO 177

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rifornimento idrico. La società sta effettuando prelievi e analisi.

UN FERITO E UN MORTO

Nel bilancio del forte terremoto c'è anche un ferito. Un giovane sulla trentina, consigliere comunale in un paese della Val

di Comino. Le schegge di una vetrata andata in frantumi gli hanno lacerato parte del viso. In quel momento, stava uscendo

di corsa da un ristorante, dove stava cenando insieme ad alcuni suoi amici. All'improvviso, il boato e la scossa. E' stato

medicato all'ospedale di Sora: le ferite sul viso gli sono state suturate con trenta punti. Poi c'è una vittima, una donna di 63

anni di Isola Liri che ha accusato un malore dopo il sisma.

Stefano De Angelis

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18-02-2013 Il MessaggeroTerremoto a Sora, si contano i danni chiese e scuole chiuse in Ciociaria

Argomento: Pag.CENTRO 178

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Il Messaggero articolo

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Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Forte terremoto

nel Frusinate

paura in Abruzzo

Sisma avvertito in provincia dell'Aquila

Gente in strada nella Marsica e a Sulmona

LA SCOSSA

L'AQUILA La scossa che si è registrata ieri nel Frusinate alle ore 22.16, con una magnitudo di 4.8 gradi Richter, si è

sentita distintamente in tutto l'Aquilano, da Sulmona a Roccaraso, da Raiano a Pescasseroli, nel Parco nazionale, fino ad

Avezzano. Grande è stata la paura: molta gente è scesa in strada. Secondo il 118 di Pescasseroli, centro nevralgico del

Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise, la terra ha tremato in maniera netta, e tutto il paese è uscito di casa. Non

sono stati registrati danni, ma solo tanto spavento. Secondo i carabinieri di Avezzano moltissime sono state le chiamate ai

centralini dell'Arma, specialmente dalla parte sud della provincia aquilana, quella più vicina ai confini con il Lazio. Anche

in questo caso non risultano danni nè altri tipi di problemi ma un po' ovunque lo spavento per la scossa che si è registrata

in Ciociaria ha portato la gente in strada. Tante le chiamate anche ai Vigili del Fuoco.

Servizi in Nazionale

Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Forte terremoto nel Frusinate paura in Abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 179

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Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

Allarme a Sulmona e Pescasseroli

IN PROVINCIA

A Pescasseroli l'allarme, in seguito alla scossa di magnitudo 4.8 nel Frusinate, non è cessato, come ammette il sindaco

Anna Nanni: «Sono in continuo contatto con la prefettura dell'Aquila». Il Comune ha allestito due strutture riscaldate per

quei cittadini che non se la sentono di dormire in casa dopo lo spavento seguito alla scossa tellurica il cui epicentro è stato

registrato a Sora, località in linea d'aria non molto distante. Per strada, l'altra notte, si sono riversati quasi tutti gli abitanti

dei comuni di Villetta Barrea, Opi, Civitella Alfedena. Molti cittadini si sono attrezzati per passare la notte in auto. Tanta

paura anche a Sulmona. «Ero a casa in pigiama - dice il sindaco Fabio Federico -, ho sentito la botta, mi sono vestito e

sono subito uscito in strada». Sulmona è una delle zone a rischio per via di una delle faglie più pericolose di tutti gli

Appennini che passa proprio sotto al comune Peligno.

L'ESERCITAZIONE

Un'esercitazione di protezione civile all'Aquila sarà il tema di un incontro che il sindaco Massimo Cialente e il vice

sindaco, con delega alla protezione civile, Roberto Riga, avranno oggi a Roma, con il capo della protezione civile

nazionale Franco Gabrielli. «L'appuntamento con Gabrielli era già stato preso da tempo - spiega Riga -. Vogliamo

prendere accordi per promuovere una grande esercitazione di protezione civile, la prima dopo il terremoto del 6 aprile

2009, per dare ai cittadini anche la sicurezza e la tranquillità di vivere in una città preparata agli eventi sismici». Il

comune dell'Aquila, in collaborazione con i comuni di Capitignano e Campotosto, sta partecipando all'organizzazione di

un'altra esercitazione di protezione civile, basata sul rischio sismico e idrogeologico, in programma proprio a Campotosto.

I PRECARI

Lettera a Chiodi, Gabrielli e al Prefetto da parte dei precari: «La mancata proroga dei precari della Regione Abruzzo

impiegati nella sala operativa della Protezione civile rischia di mandare in tilt il sistema al servizio delle emergenze

regionali. La legge finanziaria regionale 2013 prevede espressamente la proroga dei contratti a termine ma ad oggi le

disposizioni in essa contenute sono rimaste inapplicate e dal 1° gennaio la sala operativa regionale risulta depotenziata e

sotto organico potendo contare solamente su tre dei tredici addetti normalmente impiegati nelle attività».

Data:

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Allarme a Sulmona e Pescasseroli

Argomento: Pag.CENTRO 180

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Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

Terremoto, torna la paura

il centro resta aperto

Nessun nuovo danno

ma cadono intonaci

nel cuore della città

LO SCIAME SISMICO

Un boato, nel cuore della notte, sin troppo familiare. Seguito da quattro repliche. E la città ricade nel panico terremoto.

Gente in strada, qualcuno dorme in auto, altri raggiungono i parenti nel progetto Case e nei Map, nessun nuovo danno

grave, in centro cadono intonaci, ma resta aperto. Una scossa di magnitudo 3.7 è stata registrata alle 2 di notte, nel

distretto sismico del Gran Sasso, con epicentro nelle vicinanze del lago di Campotosto, tra le frazioni di Arischia e

Assergi, a 16,6 chilometri di profondità. La terra ha tremato ancora alle 2.03, con una scossa di magnitudo 2.3, alle 2.15

(magnitudo 2.7), alle 3.57 (magnitudo 2.3) e alle 4.48 (magnitudo 2). In molti hanno deciso di dormire in auto nonostante

il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi da parenti o amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro

case in muratura. I centralini dei Vigili del fuoco e delle Forze dell'ordine sono stati presi d'assalto dai cittadini. Su

Facebook, in costante aggiornamento il tam tam dei cittadini. Dalle verifiche subito eseguite dai Vigili del fuoco, non

sono risultati danni a cose o persone.

IL GIORNO DOPO

Nessun aggravamento strutturale, dopo lo sciame sismico, per gli edifici ancora lesionati dal terremoto dell'aprile 2009.

L'assessore comunale alla Protezione civile, Roberto Riga, e l'ingegner Mario Di Gregorio, accompagnati da funzionari,

dopo una ricognizione, escludono che la scossa più forte, quella di magnitudo 3.7, abbia causato ulteriori danni. «La

situazione è del tutto invariata, il breve sciame notturno non ha causato nessun aggravamento strutturale a edifici ancora

lesionati, nè danni ad altri edifici - dichiara Riga -. Il centro storico rimarrà aperto perché al momento non ci sono

elementi che ci inducano a valutare decisioni diverse, sperando che lo sciame si fermi. È caduto qualche calcinaccio e i

Vigili del fuoco hanno provveduto a qualche intervento di pulizia in strade centrali quali via Navelli, via Accursio e via

Paganica, ma la situazione al momento è immutata». «Bisogna lavorare sulla tranquillità dei cittadini che sono ripiombati

nella paura e nell'incubo - aggiunge -. La nostra politica è mantenere per quanto possibile la normalità».

IL PIANO

«Il comune dell'Aquila, tramite il piano di protezione civile, ha sempre allestite tre tende riscaldate dove i cittadini che,

per paura, sentono l'esigenza di uscire di casa, possono passare la notte» ricorda il sindaco Massimo Cialente. Le tende si

trovano a Coppito (Murata Gigotti), a Paganica (Tenda Amica) e a Bazzano (Tenda Amica). «Oltre le tende - aggiunge -,

sono indicate con specifica segnaletica anche le aree di raccolta e il piano di protezione civile è da tempo fruibile sul sito

del Comune». «Mi preme ricordare, mio malgrado - afferma ancora - che questo è un territorio altamente sismico.

Augurandomi, anche da cittadino aquilano, di non dover fare più uso del piano, in caso di ulteriori scosse, invito tutti i

miei concittadini ad agire secondo coscienza, con la consapevolezza che il Comune è sempre pronto a garantire riparo con

strutture adeguate e personale preparato».

Claudio Fazzi

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Data:

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Terremoto, torna la paura il centro resta aperto

Argomento: Pag.CENTRO 181

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18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Terremoto, torna la paura il centro resta aperto

Argomento: Pag.CENTRO 182

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Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

Terremoto, la grande paura

Cinque scosse, torna l'incubo. Molti aquilani hanno trascorso la notte fuori casa

Il centro resta aperto, l'assessore: «Non ci sono elementi per fare delle scelte diverse»

L'AQUILA Un boato, nel cuore della notte, sin troppo familiare. Seguito da quattro repliche. E la città ricade nel panico

terremoto. Gente in strada, qualcuno dorme in auto, altri raggiungono i parenti nel progetto Case e nei Map, nessun nuovo

danno grave, in centro cadono intonaci, ma resta aperto. Una scossa di magnitudo 3.7 è stata registrata alle 2 di notte, nel

distretto sismico del Gran Sasso, con epicentro nelle vicinanze del lago di Campotosto, tra le frazioni di Arischia e

Assergi, a 16,6 chilometri di profondità. La terra ha tremato ancora alle 2.03, con una scossa di magnitudo 2.3, alle 2.15

(magnitudo 2.7), alle 3.57 (magnitudo 2.3) e alle 4.48 (magnitudo 2). In molti hanno deciso di dormire in auto nonostante

il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi da parenti o amici che vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro

case in muratura. Dalle verifiche subito eseguite dai Vigili del fuoco, non sono risultati danni a cose o persone. Sono stati

esclusi danni dopo i controlli svolti ieri mattina dai tecnici comunali e della protezione civile. «Il centro storico rimarrà

aperto - spiega il vicesindaco Riga - perché al momento non ci sono elementi che ci inducano a valutare decisioni

diverse».

Fazzi in Nazionale

Altri servizi a pag. 47

Data:

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)Terremoto, la grande paura

Argomento: Pag.CENTRO 183

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Il Messaggero articolo

Messaggero, Il (Abruzzo)""

Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

A Crognaleto e Teramo

telefonate ai pompieri

Una notte da incubo. Non sono state ore facili per Crognaleto, il paese più vicino all'epicentro del terremoto con

magnitudo 3.7. Tante le chiamate arrivate ai vigili del fuoco in piena notte di persone in preda al panico che volevano

sapere le conseguenze della forte scossa, durata diversi secondi. Altri, come spesso accade in caso di terremoti, hanno

chiesto ai pompieri previsioni di future scosse. Fortunatamente non si segnalano danni a persone o cose né a Crognaleto,

né nei comuni limitrofi, ma la scossa è stata avvertita distintamente anche a Teramo città. Tante persone si sono svegliate

in piena notte e qualcuno ha preferito andare a dormire in macchina o da amici.

Data:

18-02-2013 Il Messaggero (Abruzzo)A Crognaleto e Teramo telefonate ai pompieri

Argomento: Pag.CENTRO 184

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Messaggero, Il (Ancona)""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Ex Verrocchio, crollata

la parete di contenimento

LO SMOTTAMENTO

«Non è uno smottamento del terreno ma solo un cedimento del muro già rovinato». Così il geologo Stefano Cardellini,

l'esperto della frana di Posatora, tranquillizza i residenti sulla caduta di un pezzo di cemento avvenuta venerdì mattina nel

tratto finale di via Berti, sopra il cantiere abbandonato dell'ex fornace Verrocchio. «Io sono stato subito informato - spiega

Cardellini - ma sull'episodio la frana non c'entra nulla per fortuna». Venerdì mattina erano stati i residenti a chiamare i

vigili del fuoco per segnalare il problema, preoccupati per le abitazioni circostanti. Sul posto si erano recati anche i tecnici

del Comune che ora predisporranno il ripristino delle mura napoleoniche del tratto della collina. L'area, dopo il fermo dei

lavori all'ex fornace, nel 2007, è in stato di abbandono. Il problema è stato sottolineato anche dalla Rete dei Comitati che

si è costituita nei giorni scorsi e che riunisce i comitati di piazza Rosselli, Grazie e Piano. La Rete nei prossimi giorni

chiederà un incontro con il commissario Corona e con il comandante dei vigili urbani per questioni di degrado che

riguardano le zone dei relativi quartieri. Venerdì, dopo la caduta di un pezzo di muro, la Rete dei Comitati si è presentata

ufficialmente spiegando le varie problematiche della città.

Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Ancona)Ex Verrocchio, crollata la parete di contenimento

Argomento: Pag.CENTRO 185

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Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

La terra trema anche ai Castelli

È stato avvertito anche ai Castelli Romani il terremoto localizzato dalla rete sismica dell'Istituto nazionale diGeofisica e Vulcanologia nel distretto sismico dei Monti-Ernici-Simbruini, ieri sera alle 22,16. Il sisma è statoavvertito, specialmente nei Comuni della zona castellana più prossima all'epicentro, come Colleferro, Segni,Montelanico, Carpineto Romano, Valmontone, Artena, Lariano e Velletri, anche da chi era a letto o davanti altelevisore. Fortunatamente la scossa è giunta con intensità affievolita ed è stata di breve durata, così da non creareeccessiva paura. Lo scorso anno, ai Castelli Romani, la terra ha tremato, l'8 giugno (magnitudo 2,2, con epicentroVelletri, Nemi, Genzano) e l'8 settembre (magnitudo 2,4, epicentro Velletri, Rocca di Papa, Lanuvio).Dario Serapiglia© RIPRODUZIONE RISERVATA

Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Civitavecchia)La terra trema anche ai Castelli

Argomento: Pag.CENTRO 186

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Il Messaggero articolo

Messaggero, Il (Latina)""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

La sentenza

L'Aquila, crollo della Casa dello studente

condanne per i tecnici fino a quattro anni

Quattro tecnici condannati per il crollo della Casa dello studente durante il terremoto dell'Aquila. In tre sono stati

condannati a quattro anni, uno a due anni e sei mesi. Ci sono volute numerose udienze a ritmo serrato, il processo ha

subito stop e ricorsi, ma ieri è approdato alla sentenza di primo grado.

Dascoli e Fazzi a pag. 11

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Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Latina)La sentenza

Argomento: Pag.CENTRO 187

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Il Messaggero articolo

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Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013Chiudi

Sisma, scuole chiuse e danni nel capoluogo

Oggi studenti a casa per consentire le verifiche nei plessi

Lesioni, famiglia lascia la casa in Piazza GaribaldiAcqua torbida dalla fonte di Posta Fibreno, in città

dislocate quattro autobotti per rifornire i cittadini

FROSINONE

Scuole chiuse, immobile sgomberato ed emergenza idrica a causa di ripercussioni sull'acquedotto di Posta Fibreno, che

rifornisce diversi comuni della Ciociaria. Il forte terremoto che l'altra sera, alle 22.16, ha scosso la provincia (epicentro a

Sora) ha generato paura tra la popolazione nonché disagi e danni anche nel capoluogo, dove la scossa è stata avvertita

nettamente non solo ai piani alti dei palazzi.

NIENTE LEZIONI

Come deciso in altri centri, anche a Frosinone per oggi è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per

consentire le verifiche strutturali. Sopralluoghi e accertamenti iniziati già ieri con i tecnici comunali. Oggi, dunque, niente

lezioni: insegnanti, personale non docente e alunni resteranno tutti a casa. La decisione è stata presa ieri pomeriggio nel

corso di un vertice a cui hanno partecipato il sindaco Nicola Ottaviani, rappresentanti della Protezione civile, del Comitato

tecnico per le emergenze e della Polizia Locale. «Abbiamo disposto la chiusura delle scuole in modo da ultimare le

verifiche statiche. Dai primi controlli, fortunatamente non risultano danni», ha spigato il sindaco Ottaviani.

PROBLEMI IDRICI

«Abbiamo disagi sulla rete dell'approvvigionamento idrico a causa di problemi che, a seguito del sisma, hanno interessato

l'acquedotto di Posta Fibreno», ha aggiunto il primo cittadino. Con l'apporto di Acea, sono stati istituiti quattro punti per

la distribuzione dell'acqua con la dislocazione di altrettante autobotti, due nella parte alta (Largo Sant'Antonio e piazzale

Vittorio Veneto, sotto la Prefettura) e due nella parte bassa (piazza Madonna della Neve e piazzale Vienna in località

Cavoni). Dal Comune spiegano che il servizio di approvvigionamento continuerà a essere attivo dalle 6 alle 23 di oggi. In

sostanza, si è verificato un fenomeno di acqua torbida nella fonte di Posta Fibreno. Acea Ato 5, che gestisce il sistema

idrico integrato in Ciociaria, ha inviato una comunicazione a diversi sindaci e all'Asl di Frosinone, consigliando di attivare

la procedura di non potabilità. Al provvedimento sono interessati circa duecentomila cittadini. Un'auto della Polizia

municipale informerà, con un altoparlante, gli abitanti sui punti di distribuzione dell'acqua.

SOPRALLUOGHI E DANNI

Dopo la scossa, a Frosinone l'amministrazione comunale e la Protezione civile si sono subito attivate: sono state effettuate

verifiche esterne agli edifici scolastici e ai luoghi di culto ed è stata data assistenza ai cittadini che si sono riversati nelle

strade, sopraffatti dallo spavento. Sono scattati, inoltre, accertamenti in particolare nel centro storico e sopralluoghi su

richiesta dei residenti. E anche a Frosinone, come avvenuto nel sorano, si sono registrati danni: un solaio pericolante in

un'abitazione di Piazza Garibaldi, che ha portato all'emissione di un'ordinanza di sgombero per una famiglia. «Le persone

che hanno dovuto lasciare la loro casa per le lesioni riscontrate, saranno ospitate da alcuni parenti», ha spiegato il sindaco

del capoluogo, che poi ha aggiunto: «Grazie all'Unità per le emergenze abbiamo avuto la possibilità di intervenire

immediatamente per le verifiche sugli edifici pubblici. Il Comitato, operativo da subito, sarà attivo fino a domani (oggi,

Ndr)».

VERIFICHE NEGLI OSPEDALI

Data:

18-02-2013 Il Messaggero (Latina)Sisma, scuole chiuse e danni nel capoluogo

Argomento: Pag.CENTRO 188

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Paura, ma nessuna conseguenza nei nosocomi: «Le attività degli ospedali della provincia non hanno subìto alcuna

ripercussione», spiega in una nota l'Asl. «Le strutture per fortuna non hanno avuto problemi». Già dalle prime ore del

mattino il generale Suppa ha coordinato le verifiche e i sopralluoghi dei direttori sanitari ospedalieri di Frosinone, Alatri,

Sora e Cassino. «L'attività prosegue normalmente».

SCUOLE DELLA PROVINCIA

Squadre di tecnici della Provincia si sono messe subito al lavoro per effettuare verifiche nelle scuole di competenza

provinciale. «Fortunatamente finora non hanno riscontrato alcun tipo di danno o problema. Le verifiche continueranno

anche domani (oggi)», spiega l'assessore provinciale Gianluca Quadrini.

Stefano De Angelis

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Data:

18-02-2013 Il Messaggero (Latina)Sisma, scuole chiuse e danni nel capoluogo

Argomento: Pag.CENTRO 189

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Messaggero, Il (Marche)""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Crollo all'Aquila, universitario sopravvissuto sarà risarcito

LA SENTENZA

Tre condanne a quattro anni e una condanna a due anni e sei mesi. Questo il primo verdetto della sentenza di primo grado

per il crollo della Casa dello studente dell'Aquila, simbolo della maxi inchiesta sul terremoto del 6 aprile 2009. Quattro

assolti perché il fatto non sussiste e due per non luogo a procedere. Nel crollo dell'edificio persero la vita otto giovani

universitari. In tutto furono 309 le vittime del sisma che devastò il capoluogo abruzzese. Una sentenza che, accertate le

prime responsabilità, proseguirà in sede civile. E proprio tra le parti civili del procedimento c'è anche uno studente

fermano. Renato Pelacani, iscritto alla facoltà di ingegneria, che quella notte vide la morte più volte in faccia a èpochi

metri da lui. Renato era alloggiato al quarto piano, il solaio della sua ala crollò e lui, di voragine in voragine, si è ttrovato

al piano terra, sommerso dalle macerie. Di scossa in scossa, per ben sette ore consecutive a stretto contatto soltanto con la

morte e la disperazione. La sua storia è una di quelle che ha fatto il giro del mondo. Lui non è morto, se l'è

miracolosamente cavata pur con numerose ferite, la più grave delle quali è sempre rimasta, a distanza di tre anni, nella sua

memoria. Era assistito dall'avvocato Bruno Gabrielli di Grottammare, per il quale la sentenza apre nuovi scenari. «Con il

rito abbreviato scelto da una parte degli imputati- afferma Gabrielli - di fatto erano state escluse, tecnicamente, le

responsabilità civili dirette. Però, a questo punto, viene chiamata in causa in primo luogo la Regione Abruzzo.

Tecnicamente il processo si sposta in sede civile, ma forte di una sentenza molto importante soprattutto per le vittime,

feriti e sopravvissuti».

A quattro anni sono stati condannati Bernardino Pace, Pietro Centofanti e Tancredi Rossicone, tecnici autori dei lavori di

restauro del 2000 che, secondo l'accusa, avrebbero ulteriormente indebolito il palazzo, che già presentava vizi costruttivi

all'epoca della sua edificazione negli Anni '60. A due anni e sei mesi è stato condannato Pietro Sebastiani, tecnico

dell'azienda per il diritto agli studi universitari. I quattro condannati sono stati anche interdetti dai pubblici uffici per 5

anni.

Sandro Paci

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Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Marche)Crollo all'Aquila, universitario sopravvissuto sarà risarcito

Argomento: Pag.CENTRO 190

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Il Messaggero articolo

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Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Terremoto, paura a Roma

Scossa di 4,8 gradi con epicentro a Sora, tremano anche i palazzi della Capitale

Il sisma avvertito dai Parioli fino al Tuscolano. La protezione civile: niente danni

Ore 22.16 di ieri sera, la scossa di terremoto con epicentro in Ciociaria è stata avvertita anche in numerosi quartieri di

Roma, dall'Eur al Tuscolano, dai Parioli alla Balduina. «Ci siamo spaventati - racconta una signora - il divano di casa mia

si è spostato a causa del sisma». Nei cinque-dieci minuti successivi alla scossa il centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto

circa 200 telefonate. «Da noi la casa tremava: è stata un'impressione o c'è stato il terremoto? Ci sono stati danni?», la

domanda più frequente ai vigili del fuoco che hanno dovuto rispondere a cittadini che chiedevano informazioni e

rassicurazioni. Nessun danno, solo paura. La protezione civile regionale ha mobilitato la sala operativa. Il direttore

Francesco Mele ha confermato: «Per fortuna non ci sono stati danni. Nella Capitale e nel resto della provincia di Roma

solo un po' di spavento». Il terremoto è stato sentito anche a Tivoli, Zagarolo, Guidonia. Segnalazioni anche da

Collleferro, Segni, Montelanico, Carpineto Romano, Valmontone, Artena, Lariano e Velletri.

Evangelisti e Serapiglia

all'interno

Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Metropolitana)Terremoto, paura a Roma

Argomento: Pag.CENTRO 191

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Il Messaggero articolo

Messaggero, Il (Ostia)""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

La terra trema a Frosinone

scosse e paura anche a Roma

Intensità 4,8 della scala Richter. Epicentro a Sora, la gente in strada

FROSINONE Un terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito la zona della provincia di Frosinone. Il sisma si è diffuso in

superfice e per questo è stato avvertito in un'ampia area, da Roma a Pescara. La terra ha tremato alle 22.16 di ieri, con

un'intensità 4.8 della scala Richter ed epicentro nella zona di Sora. Circa un'ora dopo, alle 23.24, la terra ha tremato di

nuovo: la magnitudo è stata 2.3. Da Frosinone ad Alatri, da Veroli ad Anagni, la gente si è riversata nelle strade. Il forte

terremoto è stato avvertito anche a Roma, non solo ai piani alti, a Tivoli e in Abruzzo.

De Angelis a pag. 12

Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Ostia)La terra trema a Frosinone scosse e paura anche a Roma

Argomento: Pag.CENTRO 192

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Il Messaggero articolo

Messaggero, Il (Rieti)""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Terremoto

de L'Aquila

quattro

le condanne

IL PROCESO

Tre condanne a 4 anni e una a 2 anni e 6 mesi. E' il verdetto della sentenza di primo grado per il crollo della Casa dello

studente de L'Aquila che ha causato la morte di otto giovani, processo simbolo della maxi inchiesta sul terremoto del 6

aprile 2009. Nel crollo rimase ucciso anche il giovane reatino Luca Lunari. Il pm ha parlato di condotta omissiva. «Mi

trovo tra parti civili che chiedono la condanna di tutti e difensori che chiedono assoluzione di tutti. Quale di questi è

l'ideale di giustizia? Non si tratta di questo, ma solo di applicare la legge e le norme», un passaggio dell'arringa del pm

Fabio Picuti. «Agli imputati - ha aggiunto - non si contesta di essere stati concausa del crollo aumentando i carichi

verticali, questo è smentito dalla perizia. Concausa è la condotta omissiva, nel momento in cui aumentavano avrebbero

dovuto procedere a un adeguamento sismico, obbligo previsto dalla legge», ha proseguito il pm.

Appresa la sentenza, il sindaco di Rieti, Simone Perangeli, ha espresso la vicinanza dell'intera comunità reatina ai genitori

di Luca Lunari. «Nei giorni scorsi - ha detto il sindaco - ho comunicato ai genitori di Luca Lunari, che incontrerò la

prossima settimana insieme ai familiari delle altre due vittime reatine del terremoto, Argenis Valentina Orlandi e Michela

Rossi, l'intenzione del Comune di dedicare alla loro memoria uno spazio pubblico della nostra città».

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Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Rieti)Terremoto de L'Aquila quattro le condanne

Argomento: Pag.CENTRO 193

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Il Messaggero articolo

Messaggero, Il (Umbria)""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Il miracolo degli euro

per la Madonna di Loreto

Ne servono

300mila per salvare

la chiesa

L'INTERVENTO

Trecentoventimila euro, per far fronte agli interventi urgenti di cui ha bisogno la chiesa della Madonna di Loreto, da poco

divenuta Santuario. È questa la somma stanziata dalla Regione dopo la richiesta dell'Arcidiocesi, che ha segnalato

ulteriori aggravamenti alle strutture della chiesa. Il luogo sacro, che si trova accanto all'ospedale cittadino, è stato già

oggetto di interventi a seguito del terremoto del 1997. Ma nell'ultimo periodo, anche nell'ala che si appoggia all'ospedale,

si sono registrati ulteriori aggravamenti che rendono necessario l'intervento. «Il finanziamento - spiegano dalla Regione -

era stato richiesto dall'Arcidiocesi che aveva segnalato la necessità di lavori urgenti di consolidamento e sostituzione di

alcune parti della struttura di copertura dell'ottagono centrale della Chiesa». Il Servizio regionale di Protezione civile ha

spiegato come lo stanziamento sia stato reso possibile «dopo una ricognizione sui fondi per la ricostruzione dei beni

culturali, stanziati con la legge 61/98, che è stata compiuta analogamente a quanto è stato fatto e si continua a fare per i

progetti riguardanti immobili privati, alla luce delle leggi finanziarie degli ultimi anni che non prevedono stanziamenti per

la ricostruzione dei danni causati dalla crisi sismica del 1997. La ricognizione ha evidenziato una disponibilità finanziaria

grazie alle economie che si verificano man mano che gli interventi finanziati vengono rendicontati e che si è stabilito di

destinare per poter rispondere alle più urgenti richieste di aggravamento e di completamento di interventi che continuano

a pervenire al Servizio Protezione civile». La Chiesa della Madonna di Loreto, dopo il terremoto del 1997, è rimasta

chiusa per molti anni. Dieci, per l'esattezza, visto che la cerimonia di riapertura è stata fatta coincidere, nel 2007, con il

giorno in cui si celebra l'Immacolata, l'8 dicembre.

Ila.Bo.

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Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Umbria)Il miracolo degli euro per la Madonna di Loreto

Argomento: Pag.CENTRO 194

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Il Messaggero articolo

Messaggero, Il (Umbria)""

Data: 17/02/2013

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Domenica 17 Febbraio 2013Chiudi

Precipita dalla falesia, salvato dal gruppo alpino

PAURA AD ALTA QUOTA

FERENTILLO Stava scalando una delle pareti più difficili delle falesie di Ferentillo quando all'improvviso si è trovato

senza più appoggi. A quel punto il climber, un trentenne di Napoli, ha tentato una mossa disperata battendo violentemente

la testa. Il compagno di cordata che si trovava qualche decine di metri più in basso non ha potuto fare nulla se non dare

subito l'allarme. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino e speleologico dell'Umbria che ha provveduto a recuperare lo

scalatore napoletano e consegnarlo ai medici del 118 che lo hanno trasportato all'ospedale Santa Maria di Terni per i

dovuti accertamenti. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, ma lo spavento è stato tanto e il peggio si è evitato

grazie alla corda di sicura, dispositivo che si è dimostrato quanto mai provvidenziale.

IL RACCONTO

Lo sfortunato climber, L.M. trentenne napoletano, stava arrampicando, come primo di cordata, una delle vie di salita più

tecniche del famoso complesso calcareo della Valnerina, scuola di molti alpinisti italiani. Arrivato ad un punto

particolarmente arduo della parete, non trovando più appigli per le mani, né appoggi per i piedi che gli consentissero di

proseguire la progressione, l'arrampicatore ha tentato coraggiosamente di lanciarsi verso una sporgenza laterale della

parete, mancandola e volando di conseguenza per diversi metri verso il basso, sino a che la corda di sicura si è bloccata

sull'ultimo rinvio piazzato durante la salita. Durante il volo il peso dell'alpinista ha causato il ribaltamento del corpo

rispetto all'imbrago da arrampicata per cui a fine caduta l'alpinista ha violentemente urtato la testa contro la parete di

roccia. Nulla ha potuto fare il compagno di cordata, che alla base della parete stava facendo sicura all'amico, se non

assistere inerme alla caduta rovinosa del primo e lanciare l'allarme

I SOCCORSI

Il soccorso alpino e speleologico dell'Umbria è intervenuto con una squadra di tecnici alpini, i quali hanno provveduto al

recupero sotto parete del ferito, alla immobilizzare del rachide cervicale, ed al suo trasferimento su di una barella lungo il

sentiero impervio e sino all'abitato di Gabbio, dove l'ambulanza del 118 ha trasportato l'alpinista all'ospedale.

l`c �

Data:

17-02-2013 Il Messaggero (Umbria)Precipita dalla falesia, salvato dal gruppo alpino

Argomento: Pag.CENTRO 195

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Data: 17/02/2013

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17-02-2013

Lavori conclusi al Fanti: palestra pronta all'uso

CARPI - Cantiere terminato, palestra di nuovo pronta all'uso.

A quasi nove mesi dal terremoto, si sono finalmente conclusi i lavori di adeguamento sismico della palestra del liceo Fanti

in via Teruel, adiacente la sede dell'istituto, in via Peruzzi, a Carpi.

L'opera di ripristino - un investimento da 150mila euro - è stata ultimata in lieve ritardo rispetto alle previsioni di inizio

anno, che avevano annunciato la fine del cantiere entro il mese di gennaio.

In particolare, sono sono stati rinforzati gli ancoraggi della struttura e migliorato il comportamento dell'edificio in caso di

terremoto.

Riparate anche le lesioni causate dal sisma del maggio scorso sui pilastri dell'edificio.

Nella palestra in questi giorni sono riprese le attività didattiche e quelle delle società sportive che utilizzano la struttura.

«Questo intervento fa parte di un programma di lavori, anche a Carpi, sulle scuole e le palestre danneggiate dal sisma -

afferma Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture -.

Per riparare i danni subiti, ma anche per adeguare gli edifici dal punto di vista sismico rendendoli ancora più sicuri in caso

di terremoto».

In gennaio la Provincia ha completato analoghi interventi sulla palestra dell'istituto Meucci e quella dell'istituto Da Vinci.

Data:

17-02-2013 Modena QuiLavori conclusi al Fanti: palestra pronta all'uso

Argomento: Pag.CENTRO 196

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Data: 17/02/2013

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17-02-2013

Artistic Tamassia: come la Fenice risorge dalle macerie della Bassa

Ilario: «Questi cocci sono l'essenza dell'artista»

Nel 2012 la Bassa Modenese è stata sconvolta da un terremoto che in pochi minuti ha causato lutti e distruzione.

Tante le aziende e le imprese commerciali che hanno avuto gravi danni.

Fra queste anche l'Artistic Tamassia di San Prospero.

Abbiamo già avuto già l'occasione d'intervistare Ilario Tamassia riguardo la sua passione per la grande soprano Maria

Callas, della quale Ilario colleziona (termine forse riduttivo) oggetti personali.

Nell'intervista si parlava anche dell'Ilario arredatore.

Lui che, esaltato dal suo gusto per l'arredamento, dalle maisons di personaggi famosi, di cui mantiene un assoluta omertà

sui nomi, attinge oggetti, quadri soprammobili mobili dal suo regno personale, che è un grande edificio alle porte del

paese.

Chi non ha avuto la possibilità di visitare questo ambiente non può certamente immaginare cosa conteneva e quindi i

danni che il terremoto può avere provocato.

In pochi secondi sono andati distrutti vetri, specchi, vasi porcellane.

Ma lasciamo parlare Ilario, che incontriamo nel suo stand alla 27 edizione di Unica nell'area riservata a Petra.

Tamassia, che cosa ha provato quando è entrato nella sua boutique d'arredamento, dopo le scosse sismiche, e ha visto tanti

oggetti a lei cari distrutti in un sol colpo? «Ho avuto la sensazione di non potere camminare su quei vetri, che erano sparsi

sul pavimento.

Poi mi sono detto: tutto deve rinascere, tutto deve essere come prima».

Facile a dirsi, difficile da realizzarsi, quando ti ritrovi tra le mani un vaso di ceramica dipinto a mano da un famoso artista

e ridotto in pezzi.

Per quanto uno sia bravo nel restauro, non sarà mai come prima.

Questo è il pensiero del comune mortale.

Ma Tamassia non è un comune mortale e ti spiega il suo modo di ridare vita all'oggetto distrutto.

Cosa intende per rinascere? «Semplice.

questi cocci (e indica le pareti dove sono appesi figure fatti con pezzi di vetro e un supporto dove sono attaccati porzioni

di viso o di piatti, ndr) li ho amati più di prima e non ho mai pensato di buttarli via, perchè sono l'essenza dell'artista che li

ha creati.

Quindi li ho recuperati uno per uno, pensando a come potevo farli risorgere.

Perché sapevo che, se li avessi gettati via, avrei buttato la loro essenza».

Quindi ha creato dal nulla, o meglio da dei frammenti, un oggetto nuovo, ma questa volta fatto con la sua arte personale?

(Sorride) «Vede, questo, prima del terremoto, era un vaso o un piatto che era adatto alla casa e trovava la sua giusta

collocazione.

Questi cocci trovano un inserimento, ma, questa volta più totale.

E' la storia di artisti che si scambiano la loro arte».

In effetti non si può dargli torto.

Tamassia con la sua fantasia ha creato ambienti, che, come ama dire lui stesso «non stancano mai di essere abitati».

Oggi con la sua fantasia e pezzi di vetro e tanti tagli a guardare le mani, ha creato figure che possono decorare le pareti di

una casa.

Se poi il vetro era di murano e in origine era una bottiglia creata da un grande maestro vetraio, adesso il fortunato

acquirente potrà dire: «Il vetro era un vaso del grande artista tal dei tali, la figura invece la creata un altro artista che si

chiama Ilario Tamassia».

Data:

17-02-2013 Modena QuiArtistic Tamassia: come la Fenice risorge dalle macerie della Bassa

Argomento: Pag.CENTRO 197

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Chapeau, Ilario: non finire mai di stupirci con la tua filosofia della vita.

Se non avete la possibilità di visitare Petra e vedere queste opere, andate all'Artistic Tamassia, che ha sede in via

Uccivello 1 a San Prospero.

Data:

17-02-2013 Modena QuiArtistic Tamassia: come la Fenice risorge dalle macerie della Bassa

Argomento: Pag.CENTRO 198

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Modena Qui"MODENA - Ci siamo. Sta per iniziare l'ultima settimana di campagna elettorale, il rush finale &..."

Data: 17/02/2013

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17-02-2013

MODENA - Ci siamo. Sta per iniziare l'ultima settimana di campagna elettorale, il rush finale &...

MODENA - Ci siamo.

Sta per iniziare l'ultima settimana di campagna elettorale, il rush finale è aperto.

Fervono i preparativi e cresce l'attesa.

E sarà un avvio di settimana di impronta modenese, per il professor Gianpiero Samorì, il legale modenese che è fondatore

e capolista alla Camera dei Moderati in Rivoluzione (MiR).

Domani Samorì incontrerà nuovamente i simpatizzanti della sua terra: dopo un tour nella Bassa, dove il professore

visiterà aziende e famiglie colpite dal terremoto, l'appuntamento è per le ore 19,30 all'Una Hotel di Baggiovara, in via

Luigi Settembrini 10.

Oltre a Samorì, a Baggiovara interverranno altri tre candidati dell'Emilia-Romagna: il pavullese Gianpaolo Lenzini,

Marco Lombardi e Lorenzo Tomassini. l`c �

Data:

17-02-2013 Modena QuiMODENA - Ci siamo. Sta per iniziare l'ultima settimana di campagna

elettorale, il rush finale &amp;...

Argomento: Pag.CENTRO 199

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Data: 17/02/2013

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17-02-2013

Attualmente le sale di consultazione, di studio e di mostra della Biblioteca Estense Universitaria s...

Attualmente le sale di consultazione, di studio e di mostra della Biblioteca Estense Universitaria sono chiuse al pubblico

in seguito alle lesioni strutturali riportate dalla soprastante Galleria Estense con il terremoto del maggio 2012.

La durata dei lavori di restauro per consentire la riapertura della Galleria è prevista di circa un anno e tali dunque saranno

anche i tempi previsti per la riapertura della Biblioteca.

Per garantire comunque agli studiosi tutti i servizi possibili sono stati spostati gli uffici dei bibliotecari al pianterreno,

all'interno della Sala di lettura, ed è stata aperta per lo studio e la lettura la saletta dell'ex oratorio.

Il servizio di prestito è anch'esso garantito per i fondi e le collezioni accessibili.

I volumi rari sono invece consultabili presso la Sala di lettura della Biblioteca di storia dell'arte “Luigi Poletti”.

Data:

17-02-2013 Modena QuiAttualmente le sale di consultazione, di studio e di mostra della Biblioteca

Estense Universitaria s...

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Data: 17/02/2013

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17-02-2013

Resilienza: ossia capacità di far fronte, in modo positivo, agli eventi traumatici e riorganizz...

Resilienza: ossia capacità di far fronte, in modo positivo, agli eventi traumatici e riorganizzare la propria vita davanti alle

difficoltà.

E' questa la parol- chiave che caratterizza il progetto di supporto organizzativo post-sisma rivolto agli operatori degli

ospedali e dei distretti sanitari di Carpi e Mirandola, messo a punto dall'Ausl di Modena con la supervisione scientifica

della Facoltà di psicologia dell'Università di Bologna.

Si tratta, in altre parole, di un percorso di accompagnamento per fronteggiare il disagio individuale e organizzativo

provocato nel personale socio-sanitario delle strutture della Bassa in seguito al terremoto dello scorso maggio.

Le scosse hanno lasciato ferite profonde, infatti, non solo su case, centri storici e capannoni, ma anche nella dimensione

interiore degli individui.

Nelle scorse settimane, Medibase Area Nord ha denunciato come il 30% dei circa 4mila pazienti visitati dai medici di

famiglia della Bassa soffre di patologie ansiogene, fobie e disturbi legati alla depressione.

Ma il disagio psiciologico riguarda anche gli operatori sanitari.

A partire dal luglio scorso, è stato avviato un percorso di affiancamento per il personale sanitario di Carpi e Mirandola,

volto a facilitarne il progressivo reinserimento nelle strutture d'origine, con un'attenzione specifica per la dimensione

individuale e le dinamiche di gruppo all'interno delle quali i lavoratori sono chiamati a operare.

Proprio in questi giorni, il progetto conclude la sua prima fase.

Dalla ricerca, condotta attraverso oltre 140 questionari individuali e 50 incontri di gruppo, è emerso infatti che, se il sisma

ha avuto un forte impatto sull'80% degli operatori, dopo l'evento catastrofico oltre a paura e insicurezza è stato avvertito

anche un maggior «coinvolgimento affettivo» nell'organizzazione del lavoro e un sensibile miglioramento delle relazioni

con i propri colleghi.

La maggioranza degli intervistati ha ammesso di aver dovuto «riorganizzare e adattare il proprio lavoro» e che questo

cambiamento ha creato «l'occasione per riflettere sul proprio operato» e «per trovare nuove soluzioni organizzative». l`c �

Data:

17-02-2013 Modena QuiResilienza: ossia capacità di far fronte, in modo positivo, agli eventi

traumatici e riorganizz...

Argomento: Pag.CENTRO 201

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Musicalnews.com:

Musicalnews.com"In 10 mila a Novellara per il Nomadincontro - Tributo ad Augusto Daolio"

Data: 18/02/2013

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Notizie

Pubblicato il 18/02/2013 alle 12:38:14

Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

In 10 mila a Novellara per il Nomadincontro - Tributo ad Augusto Daolio di: Manuela Ippolito

Erano almeno in diecimila ieri pomeriggio a Novellara per il Nomadincontro, la kermesse musicale ideata dalla band dei

Nomadi per i fan e giunta alle ventunesima edizione.

Erano almeno in diecimila ieri pomeriggio a Novellara per il Nomadincontro, la kermesse musicale ideata dalla band dei

Nomadi per i fan e giunta alle ventunesima edizione.

E' salito sul palco anche il presidente della Regione e commissario straordinario per il terremoto, Vasco Errani, che ha

voluto ringraziare Beppe Carletti e i Nomadi per i due grandi eventi musicali allo stadio di Bologna e al Campovolo

organizzati per raccogliere fondi per le zone terremotate.

“Ricostruiremo l'Emilia più forte di prima”, ha detto Errani. “E c'è da crederci se lo dice Vasco”, ha scherzato Carletti. Sul

palco, insieme a giovani cantanti, anche Alberto Bertoli, figlio del cantautore scomparso nel 2002. Bertoli ha proposto un

brano sulla libertà che i Nomadi avevano scritto per lui. Si sono esibiti anche i Madeleine, l'ex gruppo di Cristiano Turato,

ora voce dei Nomadi. Durante il concerto è stato consegnato ad Alice il Tributo ad Augusto. La cantante ha precisato che

l'assegno collegato al premio sarà destinato alla lotta contro la Sla.

Sabato sera Paolo Belli aveva invece ricevuto, sempre a Novellara, in occasione della prima parte del Nomadincontro, il

premio Nomade dell'Anno.

Data:

18-02-2013 Musicalnews.comIn 10 mila a Novellara per il Nomadincontro - Tributo ad Augusto Daolio

Argomento: Pag.CENTRO 202

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Nazione, La (Firenze)"BEN 1.982 euro dai cittadini di Castello, a Signa, per la ricostruzione delle scuole colpite dal ter..."

Data: 17/02/2013

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METROPOLI E PROVINCIA FIRENZE pag. 24

BEN 1.982 euro dai cittadini di Castello, a Signa, per la ricostruzione delle scuole colpite dal ter... BEN 1.982 euro dai

cittadini di Castello, a Signa, per la ricostruzione delle scuole colpite dal terremoto a Camposanto (Modena). I fondi sono

stati raccolti con iniziative che hanno coinvolto molti cittadini: dalla cena in via Santa Maria dello scorso luglio, al

Mercatino del 25 novembre, fino alla serata al Palagetto del 9 febbraio. La raccolta è stata promossa grazie alla

collaborazione fra il Circolo Arci Stella Rossa, la parrocchia di Santa Maria e l'associazione Vivere Castello. Image:

20130217/foto/353.jpg

Data:

17-02-2013 La Nazione (Firenze)BEN 1.982 euro dai cittadini di Castello, a Signa, per la ricostruzione delle

scuole colpite dal ter...

Argomento: Pag.CENTRO 203

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Nazione, La (Lucca)"Il terremoto fa «boom»: 190mila clic sulla pagina della Protezione civile"

Data: 17/02/2013

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MEDIAVALLE / GARFAGNANA pag. 13

Il terremoto fa «boom»: 190mila clic sulla pagina della Protezione civile CASTELNUOVO L'IDEA DEL «LIBRETTO

DEL FABBRICATO» SU RISCHI SISMICI O GEOLOGICI

WEB Questa è l'immagine in «copertina» che accoglie i visitatori

di DINO MAGISTRELLI L'ALLARME sismico che ha interessato la Garfagnana due settimane fa ha dato una svolta

innovativa ad un nuovo modo di rapportarsi e di comunicare tra amministrazioni pubbliche e cittadini. Ne è convinto

l'assessore comunale di Castelnuovo Luca Biagioni che commenta: «Mai come stavolta, infatti, il gioco di squadra fra

amministratori, tecnici comunali e volontari, sommati alla grande collaborazione e civiltà dei cittadini, ha permesso di

fronteggiare al meglio una situazione difficile. Un tweet (messaggi brevi ospitati dalla piattaforma sociale Twitter che in

automatico aggiornano anche la pagina facebook collegata a quell'indirizzo) che ho lanciato dal mio cellulare in pochi

secondi ha messo in movimento la macchina della protezione civile e trascinando una collaborazione addirittura mondiale

a questo evento, con ben 190mila persone che hanno visualizzato nel momento caldo la pagina facebook della protezione

civile del comune di Castelnuovo. UN RECORD mondiale che dimostra come le idee battano spesso le grandi

disponibilità economiche». Ciò, comunque, non è stato casuale. Biagioni, come assessore alla comunicazione, in

collaborazione con il responsabile della protezione civile comunale, già nei mesi scorsi aveva puntato molto più sui

potenti mezzi di comunicazione attuali, come i siti web e soprattutto i social network, che alle tradizionali modalità da

rigido protocollo. «DA DICEMBRE scorso- spiega Biagioni- è stata creata la sezione protezione civile sul sito web del

comune di Castelnuovo. Scrivendo sui social network si pubblicano direttamente le notizie sulla homepage del sito

istituzionale, in un box. Questo per poter dare in situazioni di emergenza le notizie nel più breve tempo possibile".

Termina l'assessore: "Se il più potente strumento di comunicazione è anche gratis, perché non utilizzarlo? Ci potrà tornare

utile per moltissimi altri casi, anche meno gravi di questo. Intanto proietta il nostro piccolo comune all'avanguardia

nazionale». INTANTO, in tema di adeguamento antisismico degli edifici, da tempo si propone in più sedi, a cominciare

dai geologi, un «libretto del fabbricato» che informi le persone su quali siano le condizioni di rischio, idrogeologico,

sismico, idraulico di ogni immobile dove vivono. Ciascun cittadino così potrà sapere con certezza se sta per acquistare un

immobile sicuro o meno. Una scelta che spetta alla politica e che non sarà facile dato che non mancheranno resistenze sia

di ordine economico che tecnico-scientifico. Image: 20130217/foto/4474.jpg

Data:

17-02-2013 La Nazione (Lucca)Il terremoto fa «boom»: 190mila clic sulla pagina della Protezione civile

Argomento: Pag.CENTRO 204

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Nazione, La (Lucca)"E domani gli esperti a Bagni di Lucca"

Data: 17/02/2013

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MEDIAVALLE / GARFAGNANA pag. 13

E domani gli esperti a Bagni di Lucca DOMANI SERA, dalle ore 21, nella sala Rosa del Circolo dei Forestieri a Bagni di

Lucca è in programma un incontro aperto a tutti i cittadini per parlare del terremoto e dei pericoli della nostra terra.

Saranno presenti Fedora Quattrocchi, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma, che in questi giorni è

impegnata nella Valle del Serchio in una campagna di studi sui transienti a breve e brevissimo termine e Carlo Meletti

sismologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sede di Pisa, che ha contribuito in maniera determinante alla

redazione della carta della sismicità in Italia. l`c �

Data:

17-02-2013 La Nazione (Lucca)E domani gli esperti a Bagni di Lucca

Argomento: Pag.CENTRO 205

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Nazione, La (Lucca)"Il «mistero» dell'Appennino si indaga sul rischio sismico"

Data: 18/02/2013

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CRONACA LUCCA pag. 3

Il «mistero» dell'Appennino si indaga sul rischio sismico Stasera incontro con gli esperti Ingv a Bagni di Lucca

FACCIA A FACCIA Questa sera al Circolo dei Forestieri l'incontro con Carlo Meletti e Fedora Quattrocchi dell'Istituto

nazionale di geofisica e vulcanologia

E' ARRIVATA ieri pomeriggio in Garfagnana l'equipe dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia diretta dalla

ricercatrice Fedora Quattrocchi. Obiettivo di questa nuova missione, a due settimane dalla precedente, raccogliere ulteriori

campioni nelle varie sorgenti termali della Garfagnana e della Lunigiana e fino a Bagni di Lucca. Nel tardo pomeriggio a

Gallicano la squadra dell'Ingv ha analizzato le bolle di gas che escono dalla Turrite, un fenomeno ormai noto da molto

tempo. Intanto la sequenza sismica sembra essersi placata. Fino a ieri sera il numero totale di terremoti, dalla scossa di

magnitudo 4.8 del 25 gennaio, era ferma a 356, di cui tre sabato mattina alle 10,55 e 9 secondi (magnitudo 0.9), alle 10,28

e 31 secondi (0.8) e alle 9,50 e 10 secondi (magnitudo 0.8) e soltanto uno nella giornata di ieri alle 16,47 e 54 secondi

(magnitudo 1.2). NEL FRATTEMPO cresce l'attesa per l'incontro di questa sera, inizio alle ore 21, nella sala Rosa del

Circolo dei Forestieri a Bagni di Lucca. Saranno presenti Fedora Quattrocchi, dell'Istituto nazionale di geofisica e

vulcanologia di Roma, che in questi giorni è impegnata nella Valle del Serchio nella campagna di studi sui transienti a

breve e brevissimo termine in una ricerca multidisciplinare al fine di comprendere tutto il processo di preparazione di forti

eventi sismici, non solo dal punto di vista sismologico, ma geomeccanico, geochimico, tettonico, elettromagnetico, e

Carlo Meletti sismologo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sede di Pisa, che ha contribuito in maniera

determinante alla redazione della carta della sismicità in Italia e che conosce nel dettaglio la situazione della nostra terra.

A moderare l'incontro il nostro redattore Paolo Mandoli. INTENTO dell'incontro, che segue quello di due settimane fa a

Castelnuovo Garfagnana, è informare con la precisione della fonte, dando al cittadino tutte le notizie disponibili in

maniera comprensibile, tale che non possa generare inutili allarmismi né sottovalutazioni. Sarà anche l'occasione per

approfondire le conoscenze in materia di pericolosità sismica del territorio toscano e sui motivi che sembrano dimostrare

l'assenza di sismicità nel tratto appenninico compreso fra Bagni di Lucca e Barberino del Mugello. Image:

20130218/foto/5680.jpg

Data:

18-02-2013 La Nazione (Lucca)Il «mistero» dell'Appennino si indaga sul rischio sismico

Argomento: Pag.CENTRO 206

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Nazione, La (Pistoia-Montecatini)"Frana, da domani partono i lavori"

Data: 17/02/2013

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AGLIANA / MONTALE / QUARRATA / SERRAVALLE pag. 9

Frana, da domani partono i lavori MONTALE L'INTERVENTO DI RIPRISTINO È AFFIDATO A UNA DITTA DI

TERAMO

PERICOLO Ecco come si presentava via Mazzini

di GIACOMO BINI INIZIANO DOMANI i lavori di ripristino della via Mazzini, la vecchia strada che porta a Tobbiana,

interrotta da due mesi a causa di una frana. L'intervento, del costo di 40mila euro, è stato affidato alla ditta Mascii di

Crognaleto in provincia di Teramo. L'impresa incaricata dovrà rimuovere la terra e i massi che ostruiscono la carreggiata,

ma anche far cadere uno spunzone di roccia tutt'ora sporgente e pericolante e poi disporre delle reti sul costone di

montagna a lato della strada in modo da contenere eventuali ulteriori smottamenti. La spesa complessiva prevista dal parte

del Comune è di 60mila euro considerata anche la relazione del geologo (circa 6mila euro) e altri oneri aggiuntivi. La

cifra verrà prelevata dal fondo di riserva per l'anno 2012 secondo quanto già approvato dal consiglio comunale del 28

dicembre sulla base di un verbale di «somma urgenza» stilato subito dopo la frana del 15 dicembre. I LAVORI di

ripristino dovrebbero essere eseguiti nel giro di alcune settimane se non sopraggiungeranno complicazioni in corso

d'opera. La riapertura della strada è attesa con ansia dalla popolazione di Tobbiana che fin dai giorni successivi alla frana

aveva sollecitato un intervento rapido facendo presente l'importanza della via Mazzini, che, pur secondaria rispetto al

collegamento principale assicurato da via Gramsci, costituisce una importante e frequentata via alternativa soprattutto per

chi abita nella zona est del paese. La chiusura di via Mazzini ha anche appesantito il traffico veicolare nella stretta via

Vannucci, la strada che attraversa il centro storico del paese, tanto da richiedere l'intervento dei vigili in occasione del

passaggio dei pulmini scolastici. Le indagini geologiche effettuate a monte della frana non hanno rilevato pericoli di

stabilità per l'abitato e pertanto i lavori da eseguire si limiteranno alla messa in sicurezza del punto franato. Image:

20130217/foto/5415.jpg

Data:

17-02-2013 La Nazione (Pistoia-Montecatini)Frana, da domani partono i lavori

Argomento: Pag.CENTRO 207

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Nazione, La (Pistoia-Montecatini)"La statale 12? Una strada strategica, ma con problemi infiniti"

Data: 17/02/2013

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MONTAGNA PISTOIA pag. 10

La statale 12? Una strada strategica, ma con problemi infiniti MONTAGNA ANCORA POLEMICHE PER IL TRATTO

CHE NEGLI ULTIMI ANNI È STATO SOGGETTO A MOLTE FRANE

RIMOSSO IL PERICOLO di frana sulla statale 12 dell'Abetone e del Brennero, fioccano tuttora i commenti di chi

sindaco dell'Abetone in testa riflette sulle negative ripercussioni gravanti sull'economia della Montagna. Continuamente

causate dalle ripetute frane e franette sul tratto che da La Lima conduce ai Casotti di Cutigliano. Frane causate dallo stato

di abbandono in cui versano boschi e poderi e dalla carenza di puntuali controlli un tempo affidati agli agenti del Corpo

Forestale dello Stato, poi trasferiti alla polizia provinciale e a quella della Comunità Montana che tra l'altro disponeva di

una valida squadra di operai forestali. Ora soppressa la Comunità tutte le funzioni che avrebbe dovuto svolgere questo

assai discusso ente, sono state assegnate alla Provincia di Pistoia. La quale però ha posto in cassa integrazione gli operai

comunitari senza destinarli alla puntuale ricognizione di un territorio sul quale pesa assai l'assenza di un centro di

riferimento e di comando della Protezione civile. QUESTO TRATTO di strada nei circa 3 chilometri da La Lima ai

Casotti di Cutigliano negli ultimi sessant'anni, è stato ripetutamente interrotto da frane e per eventi luttuosi. Tra le frane:

una al di sotto la vasca di carico della centrale di Sperando; altra all'altezza dell'attuale distributore di carburanti; due nei

pressi della diga del Tistino; due in località Livogni, tre nel tratto che va da case Petrucci al ponte di accesso a Cutigliano

e, infine, quella che spazzò l'albergo-ristorante il Cacciatore. TRA GLI EVENTI luttosi: la morte di un veterinario; quella

di uno sciatore colpito da un masso caduto sulla statale; la morte di un operaio finito nel sottostante fiume mentre

sgomberava i detriti. Una lunga serie di dissesti e di lutti, di spese su spese senza peraltro garantire sicurezza su chi

percorre questa strada. Eppure chi siede nelle stanze dei bottoni sa che questo tratto di strada è una sorta di mannaia che

grava e graverà sulla testa di chi la percorre. Né vale ricorrere alla «viabilità alternativa» costituita dalla provinciale 20 da

La Lima a Fontana Vaccaia, strada colpevolmente lasciata in abbandono. TANT'È che molti montanari vorrebbero far

rivivere il vecchio progetto del Consorzio di Bonifica che, sulla sponda opposta, puntava sul collegamento

Lizzano-Cutigliano Melo-Rivoreta-Pianosinatico per immettersi sulla statale per l'Abetone. All'opera finanziata e dal

costo contenuto si oppose però il Pci sammarcellino e cutiglianese e i soldi non utilizzati furono dirottati all'Abetone per

costruire il grande parcheggio di piazza delle Piramidi. Silvio Lenzini

Data:

17-02-2013 La Nazione (Pistoia-Montecatini)La statale 12? Una strada strategica, ma con problemi infiniti

Argomento: Pag.CENTRO 208

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Nazione, La (Siena)"Vola nel dirupo per salvare due cani"

Data: 17/02/2013

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PROVINCIA SIENA pag. 15

Vola nel dirupo per salvare due cani L'uomo è precipitato dalle Balze di San Lazzaro a Montepulciano

di ILARIO CIURNELLI UN UOMO di 52 anni, M.M., ha rischiato la vita nel tentativo di salvare due cuccioli di cane che

erano stati abbandonati in un campo sottostante le Balze di San Lazzaro, località che si trova nelle vicinanze del vecchio

Ospedale di S. Cristoforo, oggi trasformato in uffici, negozi ed alcuni appartamenti. L'uomo è precipitato nel burrone

profondo oltre venti metri riportando la frattura della gamba destra con la conseguente rottura del perone e della tibia.

Erano circa le ore 13,30 di ieri quando M.M. rappresentante di un'agenzia immobiliare con filiale a Montepulciano, si è

recato presso i locali ristrutturati del vecchio ospedale poliziano. Stando a quanto ricostruito dalla Polizia municipale,

giunta per prima sul luogo dell'incidente, avrebbe udito il lamento di alcuni cuccioli di cane. L'uomo, attratto da quel

guaire, si sarebbe affacciato alle balze che distano poche decine di metri dall'edificio. Dall'alto avrebbe visto le bestiole

sole e abbandonate. Spinto dal desiderio di salvare quei cuccioli, sembra che abbia cercato di scendere lungo la scarpata

per andare a prendere gli animali quando, improvvisamente, sarebbe scivolato facendo facendo un volo di oltre venti

metri. I lamenti dell'uomo sono stati uditi da alcune persone che hanno immediatamente avvertito dell'accaduto la Polizia

municipale che, giunta sul posto, non ha potuto fare altro che chiamare il 118 e i pompieri di Montepulciano. Questi

ultimi, a fatica, dopo l'intervento dei medico del 118 che ha stabilizzato in una barella il ferito, lo hanno agganciato con

delle grosse funi e riportato sul piano soprastante e da lì trasportato con l'ambulanza del 118 al pronto soccorso

dell'ospedale di Nottola dove è stato ricoverato in ortopedia per le fratture riportate. Image: 20130217/foto/7048.jpg

Data:

17-02-2013 La Nazione (Siena)Vola nel dirupo per salvare due cani

Argomento: Pag.CENTRO 209

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Nazione, La (Umbria-Terni)"E' TUTTO pronto per il primo corso di Protezione civile organizzato a San Giustin..."

Data: 17/02/2013

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PERUGIA PROVINCIA pag. 12

E' TUTTO pronto per il primo corso di Protezione civile organizzato a San Giustin... E' TUTTO pronto per il primo corso

di Protezione civile organizzato a San Giustino. In totale saranno 12 le lezioni che si terranno negli spazi della scuola

media «Leonardo da Vinci di Lama». Al termine del ciclo di incontri ai partecipanti sarà consegnato il diploma di

partecipazione valido a tutti gli effetti di legge e accettato come titolo formativo scolastico. L'iscrizione è gratuita e chi

volesse avere maggiori informazioni può contattare il numero 3394303197. l`c �

Data:

17-02-2013 La Nazione (Umbria-Terni)E' TUTTO pronto per il primo corso di Protezione civile organizzato a San

Giustin...

Argomento: Pag.CENTRO 210

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Nazione, La (Umbria-Terni)"E sono proprio le ex Ogr, quelle dopo il terremoto dei tagli che da oltre 1400 unità lavorative..."

Data: 17/02/2013

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FOLIGNO pag. 13

E sono proprio le ex Ogr, quelle dopo il terremoto dei tagli che da oltre 1400 unità lavorative... E sono proprio le ex Ogr,

quelle dopo il terremoto dei tagli che da oltre 1400 unità lavorative adesso vantano appena poco più di 500 unità quelle

che in futuro potrebbero cominciare a vacillare. Ipotesi che, a giudizio delle istituzioni rimangono tali ma che, invece non

sembrano certe. l`c �

Data:

17-02-2013 La Nazione (Umbria-Terni)E sono proprio le ex Ogr, quelle dopo il terremoto dei tagli che da oltre 1400

unità lavorative...

Argomento: Pag.CENTRO 211

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Nazione, La (Umbria-Terni)"S'arrampica sulla roccia e cade nel vuoto"

Data: 17/02/2013

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CRONACA TERNI pag. 16

S'arrampica sulla roccia e cade nel vuoto Ferentillo: trentenne in ospedale con lesioni alla testa. Salvato dalla corda di

sicurezza

FERENTILLO GRAVE INCIDENTE nel corso di una arrampicata. Un alpinista trentenne originario di Napoli è rimasto

ferito ieri pomeriggio durante un'arrampicata su una falesia di Gabbio, frazione di Ferentillo. Il giovane ha battuto

violentemente la testa contro una parete di roccia nel corso di una caduta. Deve la vita alla corda di sicurezza che gli ha

evitato di precipitare nel vuoto. IL TRENTENNE è stato recuperato dagli addetti del Soccorso alpino e speleologico

dell'Umbria, intervenuto con una squadra di tecnici alpini che lo hanno immobilizzato e trasferito su una barella lungo il

sentiero impervio, fino all'abitato di Gabbio. Qui l'ambulanza del 118 ha trasportato l'alpinista all'ospedale Santa Maria di

Terni per accertamenti. SECONDO quanto riferito dal Soccorso alpino, arrivato ad un punto particolarmente difficile

della parete e non trovando piu' appigli per le mani, ne' appoggi per i piedi che gli consentissero di proseguire

l'arrampicata, il trentenne avrebbe tentato di lanciarsi verso una sporgenza laterale della roccia. Il «bersaglio» sarebbe

stato però mancato, con il trentenne che di conseguenza è precipitato per diversi metri, fino a che la corda di sicurezza non

si e' bloccata arrestandone la caduta. DURANTE IL VOLO, inoltre, il peso dell'alpinista ha provocato il ribaltamento del

corpo rispetto all'imbrago da arrampicata, circostanza che avrebbe avuto un ruolo nell'impatto con la testa sulla parete

rocciosa. NULLA HA POTUTO fare per evitare l'incidente il compagno di cordata che, anzi, alla base della parete stava

operando per la sicurezza dell'amico e che ha poi lanciato l'allarme, quando si è reso conto che il trentenne, nel tentativo

di trovare un appiglio, era precipitato. Image: 20130217/foto/8206.jpg

Data:

17-02-2013 La Nazione (Umbria-Terni)S'arrampica sulla roccia e cade nel vuoto

Argomento: Pag.CENTRO 212

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Nazione, La (Viareggio)"Sos a Rossi per evitare l'isolamento delle frazioni"

Data: 17/02/2013

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FORTE DEI MARMI / SERAVEZZA / STAZZEMA pag. 21

Sos a Rossi per evitare l'isolamento delle frazioni STAZZEMA

IL SINDACO di Stazzema Michele Silicani, il vice sindaco Maurizio Verona, l'assessore alla protezione civile Egidio

Pelagatti saranno ricevuti dalla Presidenza della Regione per discutere delle viabilità di Farnocchia, Pomezzana e

Palagnana danneggiate dagli eventi alluvionali dell'ottobre/novembre 2011 e dagli eventi di fine 2012. Il Comune è

intervenuto in questi mesi con proprie risorse per assicurare i primissimi interventi di messa in sicurezza, ma altri

interventi ben più corposi si rendono necessari per scongiurare il rischio isolamento delle frazioni. Si tratta in particolare

della frana in località Campo nella frazione delle Mulina che mette a repentaglio l'accessibilità ai paesi di Farnocchia e

Pomezzana, la frana in località Le Volte a Pomezzana che ha svuotato la fondazione stradale della strada comunale per

Pomezzana, dove è già stato interdetto il traffico ai mezzi pesanti, e le criticità verificatesi in località Molino di Puntello a

Palagnana dove per duecento metri è eroso il tratto di strada di accesso alla frazione. «Abbiamo già mandato una

relazione puntuale alla Regione degli interventi necessari per la completa sicurezza di queste viabilità dicono gli

amministratori e nei prossimi giorni di concerto con la Regione avvieremo un percorso per mettere in sicurezza queste

strade. La sicurezza del territorio è la priorità di questa amministrazione perché vogliamo che i nostri cittadini continuino

a risiedere nei nostri paesi in piena sicurezza»

Data:

17-02-2013 La Nazione (Viareggio)Sos a Rossi per evitare l'isolamento delle frazioni

Argomento: Pag.CENTRO 213

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Data: 18/02/2013

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- Cronaca

I comitati a Bologna per incontrare Errani

Assieme a Finale Emilia si mobilitano anche Comuni ferraresi colpiti dal sisma Le richieste: niente tasse per due anni e

rimborsi da ottenere rapidamente

FERRARA Il comitato si chiama �Finale Emilia terremotata protesta�, e loro - in più di 100 - saranno presenti, oggi dalle

ore 10, davanti al palazzo della Regione, a Bologna, per chiedere che la zona della Bassa Modenese venga considerata No

tax area. Assieme al comitato finalese ci saranno anche rappresentanti di altri comuni terremotati, Poggio Renatico,

Mirabello, San Carlo e forse alcuni altri. Un�impresa non semplice, quella che questo comitato si prefigge. Ma i

responsabili dell�organismo civico hanno tutta l�intenzione di non mollare. «Vogliamo essere trattati a livello fiscale - ha

detto ieri pomeriggio Serena Accorsi che, assieme al referente Massimo Nicoletti , sta facendo da portavoce del comitato -

come i terremotati de L�Aquila, e chiediamo al presidente della Regione, Vasco Errani (che è anche commissario

straordinario per la ricostruzione; ndr) di accogliere le nostre istanze che ci appaiono ampiamente motivate». Arriveranno

in pullman e con auto private, «senza striscioni politici - dice ancora la Accorsi - ma soltanto con le nostre legittime

rivendicazioni. Speriamo che Errani ci possa ricevere, è quello che chiederemo subito domani (oggi per chi legge; ndr) al

momento del nostro arrivo sotto la Regione». Il comitato finalese è costituito principalmente da commercianti, ma «noi ci

facciamo carico dei problemi e delle richieste di tutti i cittadini, perchè ci pare giusto comportarci così», aggiunge ancora

la Accorsi. Secondo la quale, si sono spenti i grandi riflettori sui territori colpiti dal terremoto, ma ancora persistono

gravissimi disagi per i cittadini. Stop agli studi di settore, niente tasse per due anni e rimborsi raggiungibili senza troppa

burocrazia: sono queste le tre richieste principali che i comitati di Ferrara e Modena porteranno oggi a Bologna, «stanchi

di aspettare - dicono - perchè a 9 mesi dal sisma nessuno ha visto ancora 1 euro». Un accenno anche alle dichiarazioni

dello stesso Errani il quale, pur avendo dichiarato che si renderà disponibile ad incontrare i comitati, ha però in pratica

escluso la possibilità di poter istituire la No tax area come inveco chiesto dai comitati. «Sappiamo che ci sono delle

resistenze - dicono dal comitato finalese - ma ribadiremo al presidente della Regione le nostre richieste sperando di essere

ascoltati». «Credo di aver dimostrato - ha detto intanto Errani - di essere sempre disponibile al confronto», confermando

la sua disponibilità ad incontrare il comitato. «Ci diremo cosa è realistico fare - ha aggiunto il presidente della Regione - e

andremo avanti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 3La Nuova Ferrarai comitati a bologna per incontrare errani

Argomento: Pag.CENTRO 214

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Data: 18/02/2013

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- Cronaca

Brumotti: una città che è ricca di energia

Un�altra domenica di emozioni con il campione di bike trial e le evoluzioni dei ballerini e dei pizzaioli acrobati

CENTO Anche la seconda domenica di carnevale è stata all'insegna dei campioni. Dopo Jessica Rossi e Fabio Scozzoli,

domenica scorsa, ieri il palco di piazzale Bonzagni ha regalato forti emozioni con Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la

Notizia e campione del mondo di bike trial, i pizzaioli acrobatici della Nazionale Acrobati Pizzaioli, direttamente da

Italia�s got Talent il presidente Danilo Pagano e il vice presidente Christian de Rosa, e due coppie di campioni della

scuola Ritmo Danza, Omar e Serena, Andrea e Sara, che si sono esibiti in travolgenti coreografie. Brumotti, sulla sua due

ruote rosso fiammante, si è esibito su uno spettacolare quanto spericolato percorso. Tra gli applausi, le prodezze sul palco

e tra i cubi, e le riprese per la registrazione della puntata di Striscia la Notizia (che andrà in onda in settimana), 100%

Brumotti ha evidenziato l'impegno messo in campo dal patron Manservisi e dalla città per riportare in scena, nonostante le

difficoltà legate al terremoto, il grande Carnevale di Cento. «E' una festa che mi piace moltissimo, perché fa tanto rumore

e, come me, va al massimo, al 100%». Un appuntamento fisso, quello di Brumotti al carnevale centese, e su questo gioca:

«E' il 4º anno che vengo. Questo è il Carnevale di Cento e io mi chiamo Brumotti 100%, e quindi come è possibile

mancare... In più quest'anno, dovevo esserci per appoggiare la causa che conosciamo tutti: questo terremoto che ha messo

in ginocchio tutti, ma non gli emiliani, non loro, perché fanno un casino pazzesco. Ed io vengo ad assorbire la vostra

energia». Come ha annunciato sul palco il patron, Brumotti sarà ospite anche della sfilata finale, il 3 marzo: «Le stiamo

studiando tutte, ma quello che è certo, è che ci sarà una mega sorpresa».Brumotti, detentore di 8 record mondiale, sta già

pensando a superare qualche altro limite: «Ogni mattina, parlando con mia mamma mi dice �ma stai a casa, ti fai male�, e

io mi concentro e penso a come creare nuovi guinness». E per ricambiare il calore ricevuto, un messaggio a chi ha provato

la dura esperienza dal terremoto: «Come io creo da zero un guinness, occorre ripartire e farcela. Bisogna porsi un

obiettivo e, anche se lo Stato e gli enti che dovrebbero aiutare, non lo fanno, si va avanti senza fermarsi. Come del resto

faccio io con la mia bike, sono partito da zero e ho affrontato ogni giorno una sfida». (b.b.)

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 13La Nuova Ferrarabrumotti: una città che è ricca di energia

Argomento: Pag.CENTRO 215

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Data: 18/02/2013

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Si cerca l�intesa

Fiscalità di vantaggio possibile chiave per un accordo

BOLOGNA «Un passo verso le richieste dei comitati potrebbe essere rappresentato dalla cosiddetta �fiscalità di

vantaggio�». Le parole di Vasco Errani, presidente della Regione, aprono uno spiraglio in vista dell�incontro chiesto oggi

dai comitati che rappresentano le popolazioni terremotate. «Abbiamo ottenuto il credito d�imposta - ha detto Errani - ,

abbiamo ottenuto il rinvio della chiusura dei bilanci 2012 a settembre 2013 e, da qui a settembre, sono previsti altri

provvedimenti per diluire le perdite nei prossimi cinque anni per evitare che le imprese siano costrette a ricapitalizzare.

Per tutte le procedure - ha concluso Errani - che all�interno dell�Ue sono possibili, noi stiamo lavorando».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data:

18-02-2013 La Nuova Ferrarafiscalità di vantaggio possibile chiave per un accordo

Argomento: Pag.CENTRO 216

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Data: 18/02/2013

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MOTOCLUB LA DIAMANTINA

In pista per passione con un occhio alla sicurezza

Roberto Vezzani è il presidente del Motoclub La Diamantina, con sede a Vigarano Mainarda, in via G. Di Vittorio, 35.

Quando è stato fondato il Motoclub? E quanti sono gli iscritti? «Nel �97 e circa 170, compresi anche gli appassionati di

moto d'epoca che, però, non gareggiano, ma si limitano al collezionismo. Quest'anno, agli iscritti verrà data in omaggio la

tessera Ducati. Quali sono i prossimi appuntamenti in programma? «Il 2 e 3 marzo si svolgerà il Raduno Moto Europa, a

cui ne seguirà uno, ad aprile, per la prova dei modelli Ducati. Il 21 e 22 luglio ci sarà un raduno a Vigarano Mainarda;

collaboriamo, inoltre, con la fondazione Marco Simoncelli e, insieme ad altre associazioni, abbiamo partecipato a

iniziative a favore dei terremotati dell'Emilia». Quali precauzioni occorre prendere per gareggiare in sicurezza? «Avere

sempre tutte le dotazioni necessarie, dagli appositi giubbini al casco integrale». E' un hobby dispendioso? «No, a livello

amatoriale o turistico; se si gareggia in pista, i costi di manutenzione della moto, ovviamente, aumentano». Che

sensazione Le dà correre con la moto? «Di grande libertà: se la si usa per turismo consente di apprezzare la natura e il

panorama, nelle gare, invece, la moto dà una sensazione di potenza indescrivibile». Prossimi viaggi in programma?

«Insieme agli altri presidenti, con la Ducati andremo in Sicilia». Marina Cazzanti

Data:

18-02-2013 La Nuova Ferrarain pista per passione con un occhio alla sicurezza

Argomento: Pag.CENTRO 217

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Occidentale, L'"L'Abruzzo si sveglia per il sisma, tanta paura ma il peggio è passato"

Data: 17/02/2013

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L'Abruzzo si sveglia per il sisma, tanta paura ma il peggio è passato

Ieri sera l'Abruzzo è ripiombato nella paura per la scossa di terremoto che, con epicentro il frosinate, si è fatta sentire

anche a Pescara e in altre città della regione, provocando spavento e spingendo molte persone a uscire di casa.

L'incubo del terremoto del 2009 che distrusse l'Aquila è stato rivissuto per una notte e i sismologi spiegano che proprio

quel terribile sisma che piegò l'Abruzzo ha provocato delle mutazioni a livello di faglia che spiegano anche le scosse di

ieri nel frosinate.

17 Febbraio 2013

Source URL: http://www.loccidentale.it/node/120697

Data:

17-02-2013 L'OccidentaleL'Abruzzo si sveglia per il sisma, tanta paura ma il peggio è passato

Argomento: Pag.CENTRO 218

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Data: 17/02/2013

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- Gorizia-Monfalcone

Scossa di terremoto di magnitudo 4,8 Paura in provincia di Frosinate e a Roma

Una forte scossa di terremoto è stata registrata ieri sera verso le 22.15 dagli strumenti dell�Ingv in provincia di Frosinone.

La scossa di terremoto oltre che nella provincia di Frosinone è stata sentita anche a Roma. Secondo i dati dell�Ingv, è stata

di magnitudo 4.8 e ad una profondità di 10.7 chilometri. Il sisma che si è registrata nel frusinate si è sentita in tutto

l�aquilano e da Sulmona a Roccaraso, da Raiano a Pescasseroli nel Parco nazionale fino ad Avezzano molta gente è scesa

in strada. Secondo il 118 di Pescasseroli, centro nevralgico del Parco Nazionale dell�Abruzzo, Lazio e Molise, la terra ha

tremato in maniera netta, e anche a Pescasseroli tutto i paese è sceso in strada. Al momento ancora non risultano danni,

ma solo tanto spavento. La zona interessata nella tarada serata di ieri dalla scossa di terremoto è una zona considerata ad

alto rischio sismico. Molte persone hanno passato la notte all�adiaccio.

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Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 6Il Piccolo di Triestescossa di terremoto di magnitudo 4,8 paura in provincia di frosinate e a roma

Argomento: Pag.CENTRO 219

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Terremoto in Ciocaria, paura e disagi

La scossa avvertita fino a Roma. Duecentomila persone senza acqua potabile. Trema anche L�Aquila

ROMA Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia fuori casa

durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una vittima: una donna di 63

anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande spavento. La forte scossa

di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha causato tanta

paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse oggi anche a Frosinone ed anche qui cittadini che si

possono rifornire d�acqua soltanto con le autobotti ed una famiglia sgomberata perchè il solaio pericolante. Ieri, dopo una

notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la giornata è trascorsa tra

verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il panico tra la

gente, anche oltre i confini della Ciociaria. Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre due a Broccostella dove

è stata chiusa anche la chiesa di San Michele. Vigili del fuoco, protezione civile (che lavora con trentasette squadre di

volontari) e Genio civile hanno svolto controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici. Controllate tutte le 24

chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture comunali. Nessun danno all�ospedale. In dieci comuni del Sorano, interessati

dal sisma, oggi le scuole resteranno chiuse. «A Sora sono tutti in strada. Stiamo bene ma ho avuto una paura infinita.

L�epicentro è stato a due chilometri da qui»: così su twitter la cantante di Sora, Anna Tatangelo, che l�altra sera era in

Ciociaria in casa dei genitori. Terremoto anche all�Aquila. Pochi secondi, al massimo cinque. Nulla rispetto ai venti che il

6 aprile 2009 inghiottirono in Abruzzo le vite di oltre 300 adulti e bambini, ma gli aquilani, alle due di ieri notte, hanno

reagito ad una nuova scossa di 3.7 come allora: un flashback pauroso di quello successo quasi quattro anni fa. C�è stato

chi, al primo piano, è corso verso il balcone, nel tentativo di raggiungere il più presto possibile la strada; chi ha lanciato i

figli in pigiama nelle auto; chi ha abbracciato il proprio animale e chi, infine, si è sfogato su Facebook, a caccia

dell�intensità, ma anche per sentirsi meno solo.

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 6Il Piccolo di Triesteterremoto in ciocaria, paura e disagi

Argomento: Pag.CENTRO 220

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Più Notizie - Ravenna - Cronaca -

Più Notizie.it"LETTERE - L'ombra della 'ndrangheta sulla riconversione dell'Ex Eridania?"

Data: 17/02/2013

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» Russi - 17/02/2013

LETTERE - L'ombra della 'ndrangheta sulla riconversione dell'Ex Eridania?

Riceviamo e pubblichiamo

Era questo il dubbio amletico che ci ponevamo quasi due anni fa mentre le ruspe della ditta F.lli Baraldi di San Prospero

di Modena abbattevano e dismettevano i vecchi stabilimenti Eridania, fra cui Russi.

Quel che pareva un sospetto ora sembra una certezza. Infatti il Prefetto di Modena ha negato alla Fratelli Baraldi Spa

l'ingresso nella white list di aziende che prenderanno parte alla rinascita delle zone terremotate, un business che fa molta

gola alla criminalità.

La Fratelli Baraldi già nell'agosto 2011 era stata interdetta dalle gare pubbliche, proprio per i possibili condizionamenti

dei clan. Ed ora il Prefetto dopo avere consultato la Direzione investigativa antimafia di Bologna (attivata da neanche un

anno e già decisiva in numerose attività) ha scelta di tenere l'azienda fuori dalla ricostruzione. Nel dossier degli inquirenti

ci sarebbero conferme al primo provvedimento e nuove informazioni, tutte di segno negativo, che vengono dalla Liguria.

Nel mirino ci sono le figure professionali comuni alla ditta modenese e alla Eco.Ge dei fratelli Mamone, attivi sia in

Liguria che in Emilia (a Finale si sono occupati della bonifica dell'ex zuccherificio). L'impresa dei Mamone già due anni

fa è stata colpita da un'interdittiva, tecnicamente chiamata “atipica”.

Questa è una specie di ammonizione delle istituzioni, che precede il cartellino rosso. I problemi per Eco.Ge. derivano da

una serie di inchieste giudiziarie: uno dei fondatori, Gino Mamone, era stato segnalato per i suoi legami con la cosca della

'ndrangheta calabrese dei Mammoliti ed è finito nel mirino degli inquirenti più volte, principalmente per reati ambientali

legati allo smaltimento dei rifiuti.

E' stato inoltre condannato in primo grado a tre anni per corruzione. Da non escludere frequentazioni poco limpide con

uomini delle 'ndrine liguri. A legare le storie di Eco.Ge. e Baraldi sarebbe di una figura professionale segnalata come

anomala dagli investigatori: si tratta di un professionista modenese che ha lavorato o sta lavorando con entrambe le ditte.

Dope queste premesse non possiamo che ribadire quanto avevamo già affermato anni fa. La posta in gioco per quanto

riguarda gli interessi della riconversione dell'ex Eridania di Russi è enorme, una torta succulenta che stuzzica gli appetiti

di molti. Nonostante le nostre sollecitazioni di qualche anno fa, le amministrazioni locali, a cominciare dal comune, nulla

hanno fatto, fingendo forse di non sapere quanto, nell'ambito di un settore come quello della gestione dei rifiuti e delle

costruzioni, sia debole il confine tra legalità ed illegalità e sia sempre più facilmente superato dalle organizzazioni

malavitose.

(Cinzia Pasi Roberta Babini - Ass. Clan-destino Ravenna Virutosa)

Data:

17-02-2013 Più Notizie.itLETTERE - L'ombra della 'ndrangheta sulla riconversione dell'Ex

Eridania?

Argomento: Pag.CENTRO 221

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&bull; Prima Pagina Molise

Prima Pagina Molise"Forte terremoto nel frusinate, notte di paura anche in Molise"

Data: 17/02/2013

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>Ieri, 22:21 &bull; Campobasso &bull; Cronaca

Forte terremoto nel frusinate, notte di paura anche in Molise

La scossa più fortè è stata registrata alle 22.16. Una scossa di intensità 4.8 e che ha avuto il suo epicentro in provincia di

Frosinone, tra Sora e Isola Liri. A pochi chilometri di distanza (in Val di Comino) fu localizzato l'epicentro del terremoto

che nel 1984 causò danni ingenti a Isernia.

E proprio in provincia di Isernia la scossa è stata avvertita nettamente. Nei comuni del venafrano tante persone sono uscite

di casa, stessa scena anche a Bojano e negli altri centri dell'area matesina. A Campobasso invece il sisma è stato avvertito

soprattutto da chi vive ai piani alti dei palazzi.

Diverse le chiamate ai vigili del fuoco, ma non si è registrato alcun danno, nè situazioni di pericolo.

Dopo la scossa più forte sono seguite altre repliche; la più forte (2,3) dopo le 23. La zona del frusinate è sotto la

sorveglianza di sismologi da più di tre anni; ha infatti iniziato ad attivarsi pochi mesi dopo il sisma abruzzese del 2009.

«E' una zona ad alta pericolosità sismica - ha detto il direttore del Centro nazionale terremoti dell'Ingv Alessandro Amato

- nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato».

Data:

17-02-2013 Prima Pagina MoliseForte terremoto nel frusinate, notte di paura anche in Molise

Argomento: Pag.CENTRO 222

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| San Giustino | Attualita

Primo Piano Notizie"Si è costituita l'Associazione Protezione Civile Comunale di San Giustino Umbro"

Data: 18/02/2013

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Si è costituita l'Associazione Protezione Civile Comunale di San Giustino Umbro

18/02/2013 8.33.37

Tema: ATTUALITA

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Archivio Attualita

San Giustino - Le finalità, prestare il proprio contributo tecnico ed umano nell'attività

Si è costituita nei giorni scorsi l'Associazione Protezione Civile Comunale di San Giustino Umbro, per volontà di un

gruppo di cittadini, che vogliono stimolare la realizzazione delle attività di Protezione Civile anche nel nostro Comune.

Nell'atto costitutivo si precisano le finalità, ovvero prestare il proprio contributo tecnico ed umano nell'attività di

protezione civile, nella previsione, prevenzione e soccorso in materia di calamità, ovunque si richieda la necessità

dell'intervento;

le attività di formazione, informazione e aggiornamento rivolto al mondo della scuola, ai docenti, agli studenti di ogni

ordine e grado, comprese collaborazioni con associazioni ed enti che operano nella scuola sul settore protezione civile,

tutela della salute , salvaguardia dell'ambiente, infortunistica ecc;

la salvaguardia, la valorizzazione ed il recupero del patrimonio artistico, architettonico, culturale e paesaggistico,

avanzare proposte agli enti pubblici e privati, partecipando attivamente alle forme decentrate dell'amministrazione

pubblica.

In attesa della registrazione nel Sistema Regionale di Protezione Civile: si propone ai cittadini interessati di partecipare al

1° Corso di formazione (livello BASE) per volontari della Protezione Civile, che permetterà, attraverso il superamento di

una prova finale, di diventare “Volontari”. In questo modo si può contare di arrivare ad un numero di volontari residenti

sul territorio comunale, in grado di permettere la costituzione di un Gruppo Comunale. Il corso realizzato con il patrocinio

del Comune di San Giustino, e avrà inizio il giorno 21 febbraio p.v. presso il plesso dell'Istituto Comprensivo “Leonardo

da Vinci” , posto in via Paal a Selci-Lama.

Nelle 12 lezioni sono previsti approfondimenti di varie tematiche relative al rischio sismico in Alto Tevere, ai rischi

idrogeologici, alla struttura dei gruppi di Protezione Civile, a nozioni di Primo soccorso, all'uso delle unità cinofile dei

Data:

18-02-2013 Primo Piano NotizieSi è costituita l'Associazione Protezione Civile Comunale di San Giustino

Umbro

Argomento: Pag.CENTRO 223

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Vigili del Fuoco, alle trasmissioni radio in condizioni d'emergenza e altri aspetti del Sistema di Protezione Civile. Il primo

appuntamento è con l'Ing. Sandro Costantini, del Servizio di Protezione Civile della Regione Umbria.

Nelle lezioni sono previste delle ore di esercitazione pratica relative al montaggio delle tende, all'orientamento, alle

comunicazioni con radio ricetrasmittenti.

Il corso è riconosciuto come attività formativa e vale anche come credito formativo scolastico.

L'associazione invita ai cittadini interessati e curiosi a partecipare al Corso per accrescere la sensibilità alla tutela del

territorio e al volontariato e soprattutto per fare la propria parte per realizzare il gruppo comunale.

Per informazioni sull'Associazione e sul Corso, si può consultare il gruppo su Facebook all'indirizzo

http://www.facebook.com/protezionecivilesangiustinoumbro , oppure il sito internet

"http://www.protezionecivile-sgu.org/"www.protezionecivile-sgu.org. Per un contatto diretto c'è l'indirizzo email:

"mailto:[email protected]"[email protected].

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Data:

18-02-2013 Primo Piano NotizieSi è costituita l'Associazione Protezione Civile Comunale di San Giustino

Umbro

Argomento: Pag.CENTRO 224

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Il Punto a Mezzogiorno » Terremoto � Il sindaco Petrarcone: �La Protezione Civile continua a monitorare la situazione e

seguito della scossa di ieri sera� » Print

Punto a Mezzogiorno, Il""

Data: 17/02/2013

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Terremoto � Il sindaco Petrarcone: �La Protezione Civile continua a monitorare la situazione e seguito della scossa di ieri

sera�

Posted By admin On 17 febbraio 2013 @ 17:16 In Cassino | No Comments

�Immediatamente dopo la scossa che si è verificata nella serata di ieri, è stata costituita l�unità operativa della protezione

civile coordinata dal geometra del Comune di Cassino Francesco Donati per monitorare la situazione su tutto il territorio

cassinate.� A dichiararlo è il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che ha evidenziato il lavoro svolto a partire

dalla notte di sabato dal COI (centro operativo intercomunale). �La situazione è tutt�ora sotto controllo – ha continuato il

sindaco – grazie al lavoro che stanno svolgendo gli operatori della protezione civile che sin da subito hanno monitorato gli

effetti causati dal terremoto sia sulla città di Cassino che sui comuni limitrofi. Anche questa mattina sono continuate le

operazioni di controllo ed i sopralluoghi all�interno del territorio comunale per verificare le condizioni degli edifici di

Cassino. Fortunatamente, nonostante la forte scossa di terremoto di ieri, gli edifici pubblici e le scuole di Cassino non

hanno riportato danni e pertanto l�attività scolastica si svolgerà regolarmente. Tuttavia, vista la situazione che si è

verificata, l�unità operativa della protezione civile rimarrà in allerta anche nei prossimi giorni.�

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e-la-situazione-e-seguito-della-scossa-di-ieri-sera/

l`c �

Data:

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerermoto - Il sindaco Petrarcone: "La Protezione Civile continua a

monitorare la situazione e seguito della scossa di ieri sera"

Argomento: Pag.CENTRO 225

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Punto a Mezzogiorno, Il"Terremoto: Allestito a Sora dalla Protezione civile un posto di accoglienza nel palazzetto dello sport. LE FOTO"

Data: 17/02/2013

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Terremoto: Allestito a Sora dalla Protezione civile un posto di accoglienza nel palazzetto dello sport. LE FOTO

Posted By redazionecassino1 On 17 febbraio 2013 @ 13:08 In Sora | No Comments

Il terremoto di magnitudo 4.8 ha portato molta paura fra gli abitanti del sorano, della Val Comino. In molti hanno passato

la notte fuori nelle loro auto, in camper e in altri mezzi di fortuna. La Protezione civile ha subito allestito postazioni,

impegnate molte unità del 118, dei Carabinieri. Sono state oltre 500 le telefonate arrivate dalle 22.30 di ieri sera al numero

di emergenza (115) dei vigili del fuoco di Frosinone. Nel corso della notte le squadre di pompieri della provincia hanno

effettuato circa trenta verifiche ma le verifiche da fare sono centinaia. Intanto un elicottero dei vigili del fuco sorvola le

zone dell'epicentro fin dalle prime luci dell'alba per avere una prospettiva dall'alto di possibili casi di emergenza non

segnalati. A Sora la Protezione civile ha allestito alcuni posti letto all'interno del palazzetto dello sport per gli abitanti che

hanno trascorso la notte fuori dalle loro case.

Foto A. Ceccon

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-nel-palazzetto-dello-sport/

Data:

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto: Allestito a Sora dalla Protezione civile un posto di accoglienza

nel palazzetto dello sport. LE FOTO

Argomento: Pag.CENTRO 226

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Il Punto a Mezzogiorno » Terremoto � Tanti edifici lesionati ma nessun crollo. Da Roma tecnici di protezione civile per

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Data: 17/02/2013

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Terremoto � Tanti edifici lesionati ma nessun crollo. Da Roma tecnici di protezione civile per verifiche statiche

Posted By redazione On 17 febbraio 2013 @ 01:08 In Sora | No Comments

Crepe sui muri e tanta paura in particolare per i residenti nei centri storici dei comuni del sorano. Nessun crollo, nessu

ferito ma il timore resta e per questo in pochi saranno a Sora, Isola Fontana liri e Valle di Comino, che dormiranno nelle

prrpie case. Dounque le amministrazioni locali hanno aperto scuole, tesnostrutture e centri anziani per accogliere la gente.

Intanto da Roma la protezione civile ha inviato una squadra di tecnici per velocizzare le verifiche statiche di quegli edifici

lesionati.

Er. Amedei

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ezione-civile-per-verifiche-statiche/

Data:

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Tanti edifici lesionati ma nessun crollo. Da Roma tecnici di

protezione civile per verifiche statiche

Argomento: Pag.CENTRO 227

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Punto a Mezzogiorno, Il"Terremoto, a Sora unità di crisi al lavoro. aperte le palestre per accogliere la gente"

Data: 17/02/2013

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Terremoto, a Sora unità di crisi al lavoro. aperte le palestre per accogliere la gente

Posted By redazione On 17 febbraio 2013 @ 00:14 In Sora | No Comments

Aperta unità di crisi a Sora. I vigili urbani e la protezione civile stanno raccogliendo le segnalazioni da parte di cittadini

che denunciano lesioni sui muri. Al momento sarebbero meno di una decina quelle censite dai vigili urbani ma sullo

stesso fronte stanno lavorando anche i volontari della protezione civile. L'amministrazione ha provveduto ad aprire le

palestre nei palloni tensostatici per accogliere la gente che spaventata, non vuole rientrare nelle case.

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la-gente/

Data:

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto, a Sora unità di crisi al lavoro. aperte le palestre per accogliere la

gente

Argomento: Pag.CENTRO 228

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Il Punto a Mezzogiorno » Terremoto � Notte all�addiaccio nel sorano per migliaia di famiglie. Il sisma si sposta

all�Abruzzo » Print

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Data: 17/02/2013

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Terremoto � Notte all�addiaccio nel sorano per migliaia di famiglie. Il sisma si sposta all�Abruzzo

Posted By redazione On 17 febbraio 2013 @ 08:59 In Sora | No Comments

Una notte all'addiaccio, così la maggior parte dei sorani hanno scelto di passare quella appena trascorsa dopo la violenta

scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registrata ieri sera alle 22.16 con epicetro propro tra Sora e Isola Liri. I segni sui

muri, quadri staccati e soprammobili per terra sono la prova della forza sussultoria del sisma che, per fortuna, non ha fatto

feriti. La paura poi ha coinvolto anche l'Abruzzo dove nel giro di un'ora, dalle due alle tre sono state registrate quattro

scosse di magnitudo compresa tra il 2.3 e il 3.7 rispolverando, in particolare a L'Aquila, vecchi e terribili ricordi.

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si-sposta-allabruzzo/

Data:

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Notte all'addiaccio nel sorano per migliaia di famiglie. Il sisma

si sposta all'Abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 229

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Il Punto a Mezzogiorno » Terremoto � Cardiopatica 60enne di Isola Liri muore dopo la scossa » Print

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Data: 17/02/2013

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Terremoto � Cardiopatica 60enne di Isola Liri muore dopo la scossa

Posted By redazione On 17 febbraio 2013 @ 09:30 In Sora | No Comments

Nel sorano colpito dal sisma super lavoro anche per il servizio di emergenza sanitaria. Decine di interventi per lo più per

soccorrere persone colte da stati d'ansia ma anche quella uccide. Ad Isola Liri, infatti, una donna di 60 anni cardiopatica e

deceduta dopo il terremoto di ieri sera e si ipotizza che oltre alle sue condizioni, la paura possa essere stata casua

scatenante per l'irrimediabile.

Er. A.

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17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Cardiopatica 60enne di Isola Liri muore dopo la scossa

Argomento: Pag.CENTRO 230

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Il Punto a Mezzogiorno » Terremoto � Oltre 500 chiamate al 115. Vigili del fuoco con elicottero per monitorare dall�alto il

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Data: 17/02/2013

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Terremoto � Oltre 500 chiamate al 115. Vigili del fuoco con elicottero per monitorare dall�alto il sorano

Posted By redazione On 17 febbraio 2013 @ 09:23 In Sora | No Comments

Sono oltre 500 le telefonate arrivate dalle 22.30 di ieri sera al numero di emergenza (115) dei vigili del fuoco di

Frosinone. Nel corso della notte le squadre di pompieri della provincia hanno effettuato circa trenta verifiche ma le

verifiche da fare sono centinaia. Intanto un elicottero dei vigili del fuco sorvola le zone dell'epicentro fin dalle prime luci

dell'alba per avere una prospettiva dall'alto di possibili casi di emergenza non segnalati.

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monitorare-dallalto-il-sorano/

Data:

17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Oltre 500 chiamate al 115. Vigili del fuoco con elicottero per

monitorare dall'alto il sorano

Argomento: Pag.CENTRO 231

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Il Punto a Mezzogiorno » Terremoto � Chiese chiuse nel Sorano. Lo ha stabilito per prudenza il sindaco � LE FOTO »

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Punto a Mezzogiorno, Il""

Data: 17/02/2013

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Terremoto � Chiese chiuse nel Sorano. Lo ha stabilito per prudenza il sindaco � LE FOTO

Posted By redazione On 17 febbraio 2013 @ 09:53 In Sora | No Comments

Chiese chiuse, questa mattina, a Sora. Una scelta precauzionale presa dal sindaco che con una ordinanza ha chiuso i

luoghi sacri e anche gli edifici storici (clicca e guarda le foto). Un scelta dettata si dalla prudenza ma anche dall'oggettiva

preoccupazione per lesioni che sono comparse in alcune strutture religiose, in particolare quelle molto antiche. Tutti gli

interventi sono stati coordinati nella notte da una unità di crisi ricavata presso la polizia municipale.

er. Am.

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o/

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17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto - Chiese chiuse nel Sorano. Lo ha stabilito per prudenza il

sindaco - LE FOTO

Argomento: Pag.CENTRO 232

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Punto a Mezzogiorno, Il"Terremoto, domani a Frosinone scuole chiuse per le verifiche antisismiche"

Data: 17/02/2013

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Terremoto, domani a Frosinone scuole chiuse per le verifiche antisismiche

Posted By admin On 17 febbraio 2013 @ 17:21 In Frosinone | No Comments

Il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, tenuto conto della necessità di portare a termine le verifiche per il

consolidamento delle strutture adibite a plessi scolastici, già iniziate nella giornata di domenica con i tecnici comunali,

comunica che l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno procedere alla chiusura delle scuole di ogni ordine e

grado per la giornata di lunedì (18 febbraio), anche in considerazione della emergenza idrica connessa

all'approvvigionamento dalla fonte di Posta Fibreno.

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17-02-2013 Il Punto a MezzogiornoTerremoto, domani a Frosinone scuole chiuse per le verifiche antisismiche

Argomento: Pag.CENTRO 233

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Quotidiano del Nord.com"Sisma, dalla Provincia di Reggio Emilia 130.000 euro di aiuti nella Bassa"

Data: 18/02/2013

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Sisma, dalla Provincia di Reggio Emilia 130.000 euro di aiuti nella Bassa

Domenica 17 Febbraio 2013 18:56 Notizie - Emilia Romagna

(Sesto Potere) - Reggio Emilia - 17 febbraio 2013 - Ammontano a ben 130.000 euro le donazioni raccolte dalla

Provincia a favore dei comuni reggiani colpiti dai terremoti di maggio attraverso il conto corrente destinato da Palazzo

Allende alle emergenze umanitarie. A beneficiarne saranno le superiori del Convitto di Correggio (dove saranno

risistemate alcune aule rese inagibili dal terremoto), il Centro di coordinamento di Protezione civile dell'Unione dei

Comuni Bassa reggiana e i vigili del fuoco volontari di Luzzara.

Lo ha deciso la stessa Provincia di Reggio Emilia, d'intesa con i sindaci dei comuni terremotati, alla vigilia della

cerimonia di ringraziamento del volontariato di Protezione civile, in programma per domani mattina nell'Aula magna

dell'Università di Reggio alla presenza di Franco Gabrielli.

“Così come abbiamo sempre fatto fin dal 2004, quando a seguito dello tsunami in Sri Lanka la Provincia ha attivato un

conto corrente per le emergenze, poi utilizzato per i terremoti dell'Aquila e di Haiti, intendiamo dare massima trasparenza

all'impiego dei fondi donati dai reggiani, destinandoli a progetti concreti e ben definiti”, spiega la presidente Sonia

Masini.

In Abruzzo, come noto, i 29.526,38 euro raccolti dalla Provincia sono stati spesi per la realizzazione di un

Poliambulatorio di base a servizio dei comuni di Villa Sant'Angelo e Sant'Eusanio Forconese, inaugurato il 21 marzo

2012.

I 101.481,42 euro donati dopo il tremendo terremoto di Haiti hanno invece consentito la costruzione della scuola

elementare denominata “Espoir pour demain” che, dallo scorso febbraio, ospita 157 bambini.

Per il sisma in Emilia, sul conto della Provincia sono state versate donazioni per 100.485,75 euro che – insieme a circa

30.000 euro di fondi residui raccolti da Associazioni imprenditoriali e sindacati sempre per emergenze umanitarie –

saranno ora destinati al Convitto di Correggio, alla Protezione civile dell'Unione Bassa reggiana e ai vigili del fuoco

volontari di Luzzara.

Ultimo aggiornamento Domenica 17 Febbraio 2013 18:59

Data:

17-02-2013 Quotidiano del Nord.comSisma, dalla Provincia di Reggio Emilia 130.000 euro di aiuti nella Bassa

Argomento: Pag.CENTRO 234

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Quotidiano del Nord.com"Bersani propone incarico a Roma per Errani. Bernardini (Lega Nord): Allora il PD paghi elezioni anticipate in Regione

"

Data: 18/02/2013

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Bersani propone incarico a Roma per Errani. Bernardini (Lega Nord): Allora il PD paghi elezioni anticipate in Regione

Domenica 17 Febbraio 2013 18:24 Notizie - Emilia Romagna

(Sesto Potere) - Bologna - 17 febbraio 2013 - “Se Bersani e il Partito democratico vogliono Errani a Roma, attingano

dalle casse del Pd. Non saranno gli emiliano romagnoli a pagare gli oltre 30milioni di euro delle elezioni anticipate per

l'ambizione e la rincorsa alle poltrone di qualcuno. E, comunque, se ‘cadrà' la Regione, la Lega Nord è già pronta a

proporsi come alternativa”.

Il capogruppo leghista a Bologna e consigliere regionale della Lega Nord Manes Bernardini torna sull'ipotesi,

manifestata venerdì dal segretario Pd Pier Luigi Bersani, di un possibile incarico governativo di Errani in caso di vittoria

del centrosinistra.

Ci sara' anche Vasco Errani in un'eventuale governo presieduto da Pier Luigi Bersani? Hanno chiesto i cronisti , e

Bersani ha risposto: "E' una riflessione che sto facendo, non lo nego senno' sarei falso''. Con queste parole il candidato

premier del centrosinistra ha risposto, durante una visita a Mirandola, a chi gli chiedeva del futuro del presidente della

Regione Emilia Romagna. Vedremo insieme agli emiliano-romagnoli - ha aggiunto il leader del Pd - cosa e' meglio per

l'Italia''.

“Bersani ed Errani - scrive Manes Bernardini - sacrificano i soldi dei cittadini per il proprio carrierismo e la propria

smodata sete di poltrone romane, in una Regione che non ha i soldi per garantire la sicurezza degli ospedali, dove ancora

non sono stati pagati i vigili del fuoco che hanno scavato tra le macerie del terremoto per salvare i nostri concittadini,

mentre la stessa Regione investe pochissimo nella ricerca e nelle imprese e si lamenta continuamente della mancanza di

soldi per il welfare e i servizi ai cittadini”.

In caso di incarico al governo per Errani, “il ricorso anticipato alle urne per il capriccio del Partito democratico costerà

agli elettori emiliano romagnoli ben oltre 30 milioni di euro - accusa il consigliere regionale della Lega Nord - : questa è

la politica del Pd, lontana dalle esigenze dei cittadini, lontana dalle richieste del territorio, lontana dalle criticità che tutto

il Paese sta affrontando”.

“Se Errani e il Pd intendono proseguire su questa strada, che paghino di tasca propria, con i soldi del partito, questa

vergognosa e scellerata decisione politica. Noi non ci faremo trovare impreparati e, nella sciagurata ipotesi di un ‘cambio

in corsa', siamo già pronti alla campagna elettorale e a raccogliere ottimi risultati sui territori”: conclude Manes

Bernardini .

Data:

17-02-2013 Quotidiano del Nord.comBersani propone incarico a Roma per Errani. Bernardini (Lega Nord):

Allora il PD paghi elezioni anticipate in Regione

Argomento: Pag.CENTRO 235

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Quotidiano del Nord.com"Sisma, riunione in Regione tra amministratori e rappresentanti di cittadini delle aree colpite"

Data: 18/02/2013

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Sisma, riunione in Regione tra amministratori e rappresentanti di cittadini delle aree colpite

Lunedì 18 Febbraio 2013 17:37 Notizie - Emilia Romagna

(Sesto Potere) - Bologna - 18 febbraio 2013 - «Un confronto positivo, doveroso e finalizzato a risolvere i problemi»:

così il presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato alla Ricostruzione, Vasco Errani, ha

commentato l'esito di un incontro svoltosi questa mattina in viale Aldo Moro a Bologna, con i rappresentanti del comitato

“Finale Emilia terremotata protesta” e di altre zone colpite dal sisma, che hanno stamattina manifestato sotto la sede

regionale.

Erano presenti inoltre il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Bertelli, l'assessore regionale alle Attività produttive Gian

Carlo Muzzarelli e i sindaci di Finale Emilia Fernando Ferioli, di Bondeno Alan Fabbri e di Sant'Agostino Fabrizio

Toselli. L'esito dell'incontro è stato recepito positivamente anche dai rappresentanti del Comitato e dai sindaci.

Durante la riunione la Regione ha affrontato i temi sollevati dai cittadini, illustrando il quadro generale delle misure

messe in campo per affrontare la ricostruzione di abitazioni e imprese, ma anche dando la disponibilità ad affrontare le

tematiche emerse nel corso di ulteriori incontri tecnici, che nelle prossime settimane vedranno impegnati i rappresentanti

regionali e quelli del Comitato.

Ultimo aggiornamento Lunedì 18 Febbraio 2013 17:42

Data:

18-02-2013 Quotidiano del Nord.comSisma, riunione in Regione tra amministratori e rappresentanti di cittadini

delle aree colpite

Argomento: Pag.CENTRO 236

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Rainews24 |

Rainews24"Forte scossa di terremoto a Frosinone. Non risultano danni"

Data: 17/02/2013

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Forte scossa di terremoto a Frosinone. Non risultano danni

ultimo aggiornamento: 16 february 2013 23:02

Scossa 4.8

Frosinone.

Una forte scossa di terremoto e' stata registrata dagli strumenti dell'Ingv in provincia di Frosinone alle 22.16. Dai primi

dati, non ancora definitivi, la magnitudo dovrebbe essere attorno al 5 della scala Richter:

La scossa, chiaramente avvertita anche a Roma, è stata registrata a 10,7 chilometri di profondità.

La scossa di terremoto di questa sera nel frusinate e' stata avvertita chiaramente

dalla popolazione anche in Abruzzo. Notizie arrivano da Sulmona, Avezzano e Popoli.

Non ci sono al momento segnalazioni di danni dopo la scossa di terremoto che ha interessato la provincia di Frosinone. Ai

centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono arrivate diverse chiamate di cittadini che chiedevano

informazioni, ma al momento non vengono segnalati danni.

Data:

17-02-2013 Rainews24Forte scossa di terremoto a Frosinone. Non risultano danni

Argomento: Pag.CENTRO 237

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Rainews24 |

Rainews24"Torna il terremoto: nessun danno a Frosinone e a L'Aquila"

Data: 17/02/2013

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Torna il terremoto: nessun danno a Frosinone e a L'Aquila

ultimo aggiornamento: 17 february 2013 17:20

Il centro di Sora con i veicoli della Croce Rossa dopo la forte scossa di terremoto

Roma.

Sono cinquanta le verifiche svolte dai Vigili del fuoco nel corso della notte nel Frusinate, dopo la scossa di magnitudo 4.8

registrata dopo le 22. Controlli sono stati effettuati nei territori di Sora, Isola Liri, Settefrati, Castel Liri, Monte San

Giovanni, Alvito, Fontechiari, Casal Vieri. Al momento non sono stati registrati danni. Solo in un caso a Sora, in via

precauzionale, è stato disposto la non agibilità di un edificio.

Proseguono con la luce del giorno le verifiche dei Vigili del fuoco, con una ricognizione dall'alto effettuata dagli elicotteri

dei Reparti volo di Pescara e Salerno. Apprensione tra la popolazione ma nessun danno anche dopo la scossa di

magnitudo 3.7 registrata alle 2 di questa mattina nella zona dell'Aquila.

Torna il panico in città

L'Aquila e' ricaduta nel panico terremoto stanotte, dopo la scossa delle 2,00 di magnitudo 3.7, con altre due repliche di 2.3

e 2.7, con epicentro nel distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma e' stato avvertito distintamente dalla

popolazione aquilana, secondo le testimonianze dirette di chi e' stato svegliato dalla scossa di questa notte. In molti hanno

deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente. Molti altri hanno deciso di recarsi presso parenti o amici che

vivono nei moduli abitativi, lasciando le loro case in muratura. I centralini dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine

sono stati presi d'assalto dai cittadini che chiedono cosa devono fare. Secondo le prime informazioni, per i Vigili del

Fuoco al momento non risultano danni a persone o cose. Su facebook il tam tam dei cittadini e' in costante aggiornamento.

Donna si sente male e muore in Ciociaria

Una donna di 63 anni di Isola Liri (Frosinone) e' morta poco dopo il sisma che ieri sera ha causato grande paura in

Ciociaria. L'anziana, cardiopatica, si e' sentita male forse per lo spavento nei minuti successivi al sisma ed e' stata

trasferita in codice rosso all'ospedale di Sora, dove e' deceduta.

BLOG L'Aquila

Data:

17-02-2013 Rainews24Torna il terremoto: nessun danno a Frosinone e a L'Aquila

Argomento: Pag.CENTRO 238

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Ravenna Today.it"Volontari Mistral, chiusi i corsi: oltre il 39% è donna"

Data: 18/02/2013

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RavennaToday » CronacaVolontari Mistral, chiusi i corsi: oltre il 39% è donna

Si è concluso sabato l'edizione 2013 del corso "Scopri il coraggio che non hai" realizzato dall'Associazione Volontari

Protezione Civile R.C.Mistral con il Patrocinio del Comune di Ravenna

di Redazione - 18 febbraio 2013

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Si è concluso sabato l'edizione 2013 del corso "Scopri il coraggio che non hai" realizzato dall'Associazione Volontari

Protezione Civile R.C.Mistral con il Patrocinio del Comune di Ravenna. Daniele Rotatori ,Presidente di Mistral, ha

salutato i partecipanti ricordando come l''Assessora Piaia in passato ha definito i volontari "gli anticorpi alla pandemia

dell'indifferenza". Una definizione che racchiude in se tutto quello siamo: cittadini presenti, attivi e con voglia di fare e di

dare.

L'Assessora Giovanna Piaia nel consegnare i 98 attestati di coloro che ha portato a termine il percorso formativo, ha

sottolineato come attraverso il volontariato si possa divenire Cittadini attivi. Un forma di partecipazione insostituibile per

il cammino verso una societa' più' sussidiaria, dove i cittadini e le cittadine assumono responsabilità' e svolgono azioni

Data:

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nella gestione della sicurezza intesa come bene comune."

Data:

18-02-2013 Ravenna Today.itVolontari Mistral, chiusi i corsi: oltre il 39% è donna

Argomento: Pag.CENTRO 240

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Ravennanotizie.it -

Ravennanotizie.it""Scopri il coraggio che non hai", concluso il corso organizzato da Mistral"

Data: 18/02/2013

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Cronaca

"Scopri il coraggio che non hai", concluso il corso organizzato da Mistral

lunedì 18 febbraio 2013

Soddisfazione d Daniele Rotatori, Presidente di Mistral, e dell'Assessore Giovanna Piaia. Il commento di un partecipante

Si è concluso sabato l'edizione 2013 del corso "Scopri il coraggio che non hai" realizzato dall'Associazione Volontari

Protezione Civile R.C.Mistral con il Patrocinio del Comune di Ravenna.

Il Cav. Daniele Rotatori, Presidente di Mistral, ha salutato i partecipanti ricordando come l'Assessora Piaia in passato ha

definito i volontari: «"Siete gli anticorpi alla pandemia dell'indifferenza". Una definizione che racchiude in sè tutto quello

siamo: cittadini presenti, attivi e con voglia di fare e di dare»

L'Assessora Giovanna Piaia nel consegnare i 98 attestati di coloro che ha portato a termine il percorso formativo, ha

sottolineato come attraverso il volontariato si possa divenire Cittadini attivi. Un forma di partecipazione insostituibile per

il cammino verso una società più sussidiaria, dove i cittadini e le cittadine assumono responsabilità e svolgono azioni

nella gestione della sicurezza intesa come bene comune.

L'Assessora ha sottolineato con piacere la forte presenza femminile pari al 39,2%.

Il Presidente cav. Rotatori si è poi complimentato con i corsisti perché non solo hanno partecipato attivamente alle lezioni

ma hanno dimostrato di aver compreso da subito lo spirito che anima i volontari di Mistral.

A questo proposito, è giunto in Redazione il plauso di un lettore, che riportiamo: "Ho partecipato al corso della

protezione civile "Mistral" che è terminato il 16 febbraio 2013 e vorrei fare i miei sentiti ringraziamenti a tutto lo staff

della Mistral e a tutti i suoi collaboratori esterni che nel corso delle loro lezioni ci hanno insegnato tante cose utili sia per

un futuro inserimento nella protezione civile e non!"

Data:

18-02-2013 Ravennanotizie.it"Scopri il coraggio che non hai", concluso il corso organizzato da Mistral

Argomento: Pag.CENTRO 241

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Reggio 2000 |

Reggio 2000.it"Martedì a Massa Finalese incontro organizzato da PD-PSI-SEL sulla ricostruzione post sisma"

Data: 17/02/2013

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» Bassa modenese - Politica

Martedì a Massa Finalese incontro organizzato da PD-PSI-SEL sulla ricostruzione post sisma

17 feb 2013 - 94 letture //

Martedì 19 febbraio alle ore 20,45 a Massa Finalese, presso la sala “ La Meridiana“, il PD-PSI-SEL hanno organizzato un

incontro con i cittadini del cratere del terremoto dal tema “la nostra agenda per la ricostruzione“.

L�argomento, introdotto da Andrea Ratti Capogruppo PD al Comune di Finale Emilia, sarà sviluppato da Daniele Monari

Vice Sindaco di Finale Emilia, Mario Cardone Coordinatore Provinciale del PSI Modena, Massimo Bondioli candidato

SEL alla Camera dei Deputati, Maria Cecilia Guerra candidata PD al Senato della Repubblica.

Proposte serie e fattibili per “ il bene comune “.

Data:

17-02-2013 Reggio 2000.itMartedì a Massa Finalese incontro organizzato da PD-PSI-SEL sulla

ricostruzione post sisma

Argomento: Pag.CENTRO 242

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Reggionline | Ultime notizie da Reggio Emilia - Pietra di Bismantova, 40enne si toglie la vita

Reggionline""

Data: 17/02/2013

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Pietra di Bismantova, 40enne si toglie la vita

domenica 17 febbraio 2013 10:23

Il corpo della donna, residente ad Albinea, trovato alle pendici del monte: soccorsi resi difficili dalla neve

La Pietra di Bismantova a Castelnovo Monti

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – La Pietra di Bismantova è stato tetro, ieri pomeriggio, dell'ennesima

tragedia: il cadavere della 40enne Barbara Ambrosoli, originaria di Alghero ma residente ad Albinea, è stato trovato alle

pendici del monte dopo un'operazione di ricerca durata più di quattro ore. I carabinieri, gli uomini del soccorso alpino e i

vigili del fuoco di Castelnovo Monti hanno trovato il corpo solo dopo le 19: uno spesso strato di neve e i buio ha reso

complicate le operazioni, e ai soccorritori sono state necessarie altre due ore per recuperare il cadavere.

Si temeva per la sorte dell donna già dal primo pomeriggio, quando i familiari – residenti a Reggio Emilia – avevano

chiamato i carabinieri per denunciare l'allontanamento da casa della donna, e il timore che potesse aver compiuto un gesto

estremo. Poche ore più tardi, l'auto della donna è stata trovata nel parcheggio della Pietra, e l'esito delle ricerche ha

tragicamente confermato i sospetti della famiglia.

Data:

17-02-2013 ReggionlinePietra di Bismantova, 40enne si toglie la vita domenica 17 febbraio 2013

10:23 Il corpo della donna, residente ad Albinea, è stato trovato alle pendicidel monte: soccorsi resi dif

Argomento: Pag.CENTRO 243

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repubblica Extra - Il giornale in edicola

Repubblica, La""

Data: 17/02/2013

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- CRONACA

Il caso

Avvertita alle 22.16. Magnitudo 5. Case lesionate in Ciociaria

Forte scossa di terremoto a Frosinone tremano le case da Roma all'Abruzzo

ROMA

- Molta paura, case lesionate e nessuna vittima per il terremoto che ha scosso la terra, alle 22 e 16 della scorsa notte, del

Frusinate. L'intensità è stata di 4.8 gradi della scala Richter, secondo quanto ha rilevato l'Ingv, l'istituto nazionale di

geofisica e vulcanologia. Poco più di un'ora dopo, alle 23 e 24, c'è stata una seconda scossa, molto più leggera di

magnitudo 2.3.

L'epicentro, a circa 11 chilometri di profondità, è stato tra i comuni di Sora, Isola Liri, Castelliri e Broccostella, piccoli

comuni in provincia di Frosinone, zona nota per essere ad

alta pericolosità sismica. Ma la scossa si è sentita fino a Roma e in Abruzzo. Pochi secondi, ma molto intensi. Questo è

bastato

a terrorizzare i residenti dei paesi più vicini alla zona di epicentro che dalle loro case sono scesi in strada. In tilt i

centralini dei vigili del fuoco e della

protezione civile della zona, intasati per le chiamate degli abitanti che volevano avere informazioni su quello che era

successo e su come comportarsi.

Da una prima ricognizione sembrerebbero non esserci stati danni gravi, qualche palazzo lesionato in ciociaria. La

protezione civile ha fatto scattare immediatamente i piani di emergenza per eventuali soccorsi. La scossa è stata avvertita

anche nella zona intorno: anche i romani (la capitale si trova a circa 100 chilometri di distanza) hanno sentito il tremore.

Così in tutto il Lazio, in Abruzzo e in Molise.

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 20La Repubblicaforte scossa di terremoto a frosinone tremano le case da roma all'abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 244

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Data: 17/02/2013

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Pagina II - Firenze

L'intervista/1

Prato non ha ancora un suo profilo "Ma il sindaco è molto attivo..."

MAURIZIO Ciampolini, portavoce del sindaco di Prato Roberto Cenni. Possibile che la seconda città della Toscana non

sia su Twitter?

«Vero, però da quando è stato eletto il sindaco ha aperto tre pagine su Facebook e di recente ha attivato anche l'account di

Twitter. In tutto Cenni conta qualcosa come 10 mila tra followers e amici, riceve 20-30 segnalazioni importanti al giorno,

tramite i suoi profili veicoliamo informazioni di pubblica utilità, facciamo annunci, diamo raccomandazioni. Nel pieno

stile che il sindaco, una figura

civica e non di partito, ha inaugurato tre anni fa. Non si può dire che Prato non usi i social network...»

Un Comune non è il suo sindaco...

«E infatti come Comune abbiamo due pagine, una su Facebook e una su Twitter, riconducibili a "Officina giovani", che

dà informazioni su eventi, mostre, concerti. Inoltre la pagina della Protezione civile è cliccatissima. Comunque sì,

l'obiettivo dei prossimi mesi è quello di attivare un profilo Twitter e uno Facebook del Comune».

(e.f.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Data:

17-02-2013 La Repubblicaprato non ha ancora un suo profilo "ma il sindaco è molto attivo..."

Argomento: Pag.CENTRO 245

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Data: 18/02/2013

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- CRONACA

Il caso

Gli abitanti hanno dormito in strada. E in Ciociaria si contano i danni della scossa di sabato: 200mila abitanti senza acqua

Dopo il sisma a L'Aquila torna la paura "Qui l'emergenza non finisce mai"

GIUSEPPE CAPORALE

L'AQUILA

- L'interruttore della paura è scattato di nuovo all'Aquila, nel cuore della notte tra sabato e domenica, quando il sisma è

tornato in città facendo tremare finestre, traballare lampadari, saltellare piatti e mobilio.

È bastata una scossa di appena cinque secondi (magnitudo 3.7) a scatenare il panico tra una popolazione già fortemente

traumatizzata, come dimostra un recente studio della Asl in cui emerge che il 30 per cento degli aquilani soffre di disturbi

post traumatici da stress e il 10 per cento di depressione.

E così quel che resta di una popolazione decimata dall'esodo avvenuto dopo il sisma di quasi quattro anni fa - che oggi

conta 75 mila residenti ufficiali, ma appena 50 mila effettivi - l'altra notte si è riversato in strada in preda al panico.

Un pauroso

flashback

del 6

aprile 2009 quando morirono 309 persone, ci furono 1.200 feriti e ventimila palazzi rimasero lesionati. Il profilo sul social

network del sindaco Massimo

Cialente è stato preso d'assalto. «Chiuda le scuole», «sindaco svegliati», «non siamo organizzati a gestire l'emergenza»,

hanno scritto alcuni aquilani sulla

bacheca del primo cittadino.

«Non ci sono danni a persone o edifici - ha spiegato il vice sindaco dell'Aquila Roberto Riga - bisogna lavorare sulla

tranquillità dei cittadini che sono ripiombati nella paura e nell'incubo. La nostra politica è mantenere per quanto possibile

la normalità ». Anche il centro storico dell'Aquila rimarrà aperto perché al momento non ci sono elementi che inducano a

valutare decisioni diverse». Seppure alcuni intonaci a causa della nuova scossa siano effettivamente caduti.

Ma lo sciame sismico sabato sera prima dell'Aquila aveva colpito la Ciociaria, dove da ieri, in conseguenza del sisma, è

scattata l'emergenza idrica per 200 mila abitanti.

La scossa - secondo i primi rilevamenti - avrebbe danneggiato le sorgenti e le infrastrutture di distribuzione che partono

dall'acquedotto di Posta Fibreno

e ora sono in corso accertamenti tecnico-sanitari. Per questo la società Acea Ato 5, che gestisce il sistema idrico integrato

nella zona, ha inviato una comunicazione ai sindaci di Broccostella, Castelliri, Frosinone, Isola Liri, Posta Fibreno, Sora e

Vicalvi e alla Asl di Frosinone, consigliando di attivare la procedura di non "potabilità", causando un blackout idrico per

200 mila persone. Una vittima finora accertata: una donna di 63 anni (residente a Isola Liri) morta per un infarto.

Il sisma, grado 4,8 della scala Richter - secondo l'Ingv - è stato generato dal movimento dell'Appennino, che spinge dal

Tirreno verso l'Adriatico, e che è responsabile sia del terremoto del 2009 che colpì L'Aquila sia di quello dell'autunno

2012 nel Pollino.

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4,8

NEL FRUSINATE

La scossa di sabato sera con epicentro a Sora

3,7

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18-02-2013 17La Repubblicadopo il sisma a l'aquila torna la paura "qui l'emergenza non finisce mai" -

giuseppe caporale

Argomento: Pag.CENTRO 246

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A L'AQUILA

La scossa registrata intorno alle due di notte

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Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 17La Repubblicadopo il sisma a l'aquila torna la paura "qui l'emergenza non finisce mai" -

giuseppe caporale

Argomento: Pag.CENTRO 247

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Resto del Carlino, Il (Ascoli)"Fiera dell'elettronica, a caccia di affari con uno sguardo rivolto al sociale"

Data: 17/02/2013

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SPECIALE EVENTI pag. 13

Fiera dell'elettronica, a caccia di affari con uno sguardo rivolto al sociale La manifestazione al centro logistico Orlando

Marconi di Monteprandone

AL VIA L'inaugurazionedella fiera dell'elettronica avvenuta ieri a Monteprandone e nel tondo Marco Tomassini e

Orlando Marconi

di STEFANIA MEZZINA LA 29ª FIERA dell'Elettronica è stata inaugurata ieri mattina e prosegue oggi (orario 9-13 e

15-20) presso il Centro Logistico Intermodale Orlando Marconi. La manifestazione fieristica, organizzata

dall'associazione di volontariato Federvol, in collaborazione con la federazione delle associazioni di protezione civile

Federprociv, richiama un crescente numero di visitatori ed espositori, provenienti da ogni parte d'Italia, ad ogni edizione,

invernale o estiva che sia. Gli appassionati del mondo dell'elettronica, dei computer, delle comunicazioni radio, e più in

generale dell'informatica, dell'hobbistica e del tempo libero, possono ricevere risposte concrete alle loro aspettative, vista

l'alta adesione degli espositori. L'iniziativa fieristica,è patrocinata dal comune di Monteprandone e dal Servizio Protezione

Civile della Regione Marche e all'inaugurazione, con il presidente della Federprociv, Marco Tomassini, c'erano il

dirigente regionale Protezione Civile Roberto Oreficini, il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci, di Monsampolo,

Nazzareno Tacconi, per la Regione l'assessore Sandro Donati e il consigliere Paolo Perazzoli, e infine l'onorevole Luciano

Agostini. Accanto ai tradizionali banchi di vendita degli espositori, la manifestazione offre anche la presenza di stand

informativi in materia di protezione civile, nonché l'esposizione di mezzi operativi per il pronto intervento, di proprietà

delle varie associazioni di volontariato provinciali e regionali. «La manifestazione è stata resa possibile anche quest'anno

grazie alla cortese ospitalità dell'imprenditore Orlando Marconi, che ancora una volta, dimostrando disponibilità e

sensibilità sociale, ha supportato il volontariato del territorio afferma Marco Tomassini ringrazio anche i responsabili

della Pasticceria Di Marco, e l'agenzia GF infortunistica, sempre vicini alla nostra manifestazione. Gli eventuali ricavi

ricorda il presidente Federprociv saranno utilizzati nell'acquisizione di un nuovo mezzo fuoristrada da impiegare lungo la

vallata del Tronto in caso di eventuali emergenze idrogeologiche». PER AVERE informazioni sulla fiera, e sul

volontariato di Protezione Civile, è possibile telefonare alla segreteria della Federvol al 3477433924. Per il circolo di

Monteprandone, inoltre, il recapito è 0735-705116, (orario 10-12) o il numero 3494277488 (Massimo Matoffi); per il

circolo di Monsampolo del 0735-701486 (Ettore Previati). Image: 20130217/foto/702.jpg

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17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ascoli)Fiera dell'elettronica, a caccia di affari con uno sguardo rivolto al sociale

Argomento: Pag.CENTRO 248

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Resto del Carlino, Il (Ascoli)"Bombe d'acqua e allagamenti La riviera sempre più a rischio"

Data: 17/02/2013

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SAN BENEDETTO pag. 14

Bombe d'acqua e allagamenti La riviera sempre più a rischio «Il 2012 anomalo, forse è l'inizio di una fase tropicale»

ALLARME CLIMA IL PROGETTO METEO DEL PROFESSOR FAZZINI

NONOSTANTE le super sofisticate tecniche attuali, il cambiamento del clima a livello globale rappresenta un'incognita

per le previsioni locali. In parole povere, le cosiddette bombe d'acqua' che tanto hanno devastato la città lo scorso anno,

non sono prevedibili e, dunque, meglio puntare sulla prevenzione, Lo ha sostenuto ieri mattina, nel corso di un

interessante convegno sul progetto Meteo Riviera per la protezione civile, il professor Massimiliano Fazzini docente di

rischio climatico e geomorfologia dell'Università di Ferrara, parlando a tantissimi studenti assieme al climatologo Carlo

Bisci. Dopo le premesse mondiali' la discussione si è naturalmente indirizzata sui fenomeni locali, in particolare su quell'

anomalo 2012 che ha fatto registrare numerosi fenomeni eccezionali, una volta considerati rari, che hanno letteralmente

messo in ginocchio una città che ha sempre avuto problemi di deflusso delle acque. «Negli ultimi 12/18 mesi ha spiegato

Fazzini - si sono verificati eventi straordinari, ma ricordo che nel 1940 solo 20 millimetri di pioggia mandarono in tilt il

territorio, nonostante avesse una densità abitativa molto inferiore a quella attuale. Di solito in questa zona non si

registrano mai bombe d'acqua, ma il 2012 ha segnato la rottura di un trend, ora bisogna vedere se è l'inizio di una fase

climatica tropicale». Naturalmente in molti si chiedono da cosa dipenda questo preoccupante cambiamento climatico. IN

BREVE, soprattutto dal fatto che il mare Adriatico si sta riscaldando e scontrandosi con una corrente fredda, in qualsiasi

stagione, si formano nuclei temporaleschi molto forti. E' possibile prevedere con anticipo questi fenomeni? Secondo

Fazzini no, solo qualche ora prima è serio fare previsioni attendibili, per questo si ribadisce la necessità di agire in via

preventiva migliorando al massimo il sistema delle fogne e del deflusso delle acque dalla collina verso il mare. Durante il

convegno sono stati ricordati alcuni degli eventi più eclatanti del passato, dagli acquazzoni dei febbraio e settembre dello

scorso anno, fino, a ritroso, ad arrivare alle esondazioni di fiumi e canali dell'aprile del 1992 e dell'Ottocento. LO

STUDIO effettuato da Fazzini fu commissionato dall'amministrazione comunale che voleva avere mezzi scientifici per

cercare di affrontare le difficoltà climatiche e organizzare nel miglio modo possibile l'azione della Protezione civile. Il

geologo andrà ora a ricoprire il ruolo di direttore scientifico della stazione meteo presente all'Ipsia. Grazia Mandrelli

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17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ascoli)Bombe d'acqua e allagamenti La riviera sempre più a rischio

Argomento: Pag.CENTRO 249

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Resto del Carlino, Il (Ascoli)"Federvol, negli anni una crescita costante di uomini e mezzi"

Data: 17/02/2013

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SPECIALE EVENTI pag. 13

Federvol, negli anni una crescita costante di uomini e mezzi L'ASSOCIAZIONE GRAZIE ANCHE ALL'IMPEGNO E

ALLA DISPONIBILITA' DEI COMUNI DI MONTEPRANDONE E MONSAMPOLO

TAGLIO DEL NASTRO Piazzale gremito per l'inaugurazione della sede Federvol

GRAZIE anche all'impegno ed alla disponibilità dei Comuni di Monteprandone e Monsampolo, sono cresciute, in termine

di uomini e mezzi, le strutture territoriali della Federvol. In particolare, con la realizzazione delle sedi operative presso le

stazioni ferroviarie di Centobuchi e Stella di Monsampolo, grazie alle quali è stata istituzionalizzata la presenza della

Protezione civile ed è accresciuta la potenzialità operativa di risposta alle emergenze, da parte dei volontari della vallata

del Tronto. «Di recente, in collaborazione con il Comune, è stato acquistato vario materiale, per fronteggiare le calamità

idrogeologiche, oltre ad un fuoristrada, utile in caso di eventi dovuti a precipitazioni nevose, e apparati radioamatoriali per

implementare il sistema di comunicazioni alternative» dice Marco Tomassini. Anche il corso base di formazione svolto

presso la Federvol di Monteprandone, ha incrementato il numero di volontari e Massimo Matoffi, (coordinatore

Monteprandone) ed Ettore Previati, (coordinatore Monsampolo), preannunciano nuove iniziative formative. In particolare,

Previati auspica di poter acquistare un fuoristrada, anche grazie all'eventuale successo della fiera, per completare la

dotazione di mezzi a disposizione lungo la Vallata, in una zona spesso coinvolta da emergenze di natura idrogeologica.

«Dinanzi a un impegno generoso e professionale, il Comune di Monteprandone ha ritenuto doveroso potenziare la sede,

dotandola di pompe idrovore, generatori di corrente e un fuoristrada», dice il sindaco nel complimentarsi con i volontari,

«sempre pronti ad affrontare situazioni di criticità, rendono più agevole, efficiente e tempestivo qualsiasi intervento nelle

varie situazioni di emergenza in caso di calamità naturali: ricordiamo il supporto e l'aiuto in occasione dell'eccezionale

nevicata che nel 2012 colpì Monteprandone. Notevole l'impegno nella ricerca di persone disperse in montagna, in

collaborazione con il Soccorso Alpino, in cui è stata indispensabile l' esperta guida del coordinatore tecnico, Claudio

Tassotti». Image: 20130217/foto/708.jpg

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Argomento: Pag.CENTRO 250

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Resto del Carlino, Il (Bologna)"IL MONDO è piccolo. Da noi si vive con l'incubo dei terremoti, negli Urali con que..."

Data: 17/02/2013

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PRIMO PIANO pag. 10

IL MONDO è piccolo. Da noi si vive con l'incubo dei terremoti, negli Urali con que... IL MONDO è piccolo. Da noi si

vive con l'incubo dei terremoti, negli Urali con quello dei meteoriti, che hanno seminato paura e provocato danni a cose e

persone. Non solo ci sentiamo aggrediti dalle viscere della terra, profonde e imperscrutabili, dove faglie e pietre entrano in

conflitto fino a scuotere la superficie terrestre, ma anche dalla luminosità del cielo, che siamo abituati a pensare sia la

residenza degli angeli, può accadere si scateni ciò che fino a ora era stato solo immaginato nei film: un susseguirsi di scie

infuocate, le cui scaglie si sono riversate sulla gente e le abitazioni. La natura, che consideriamo un'entità in sonno, si sta

risvegliando, mostrandoci un volto inatteso e poco rassicurante. Dopo lo tsunami, le bombe d'acqua e il distoglimento dei

ghiacciai, siamo passati ai movimenti tellurici e ai meteoriti. TERRA e cosmo sono subordinati a leggi che sfuggono

anche alla scienza, e con le quali è impossibile stabilire un dialogo. Agiscono di forza e iniziativa proprie. Ed è quello che

più preoccupa, facendoci sentire fragili e vulnerabili. Stati d'animo che però non ci sono del tutto nuovi, in quanto già

presenti nella memoria genetica dell'umanità. I nostri antenati hanno infatti affrontato ogni sorta di catastrofe. Ma sempre

più coscienti e consapevoli hanno imparato a sopravvivere. Non solo alla disciplina scientifica, ma anche alla speranza

che ognuno si porta dentro, dobbiamo saperci affidare, riscoprendo quei principi e quei valori che da troppo tempo

abbiamo tralasciato. TERREMOTI, meteoriti, asteroidi e altri fenomeni, non prendiamoli, quindi, come avversità, ma

semmai come messaggi. Se la realtà che ci circonda cambia, lo stesso dobbiamo fare noi, adeguandoci e assecondandola.

Mondo e umanità si sono evoluti insieme dalla notte dei tempi. Non possiamo sottrarci.

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con que...

Argomento: Pag.CENTRO 251

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Resto del Carlino, Il (Bologna)"C'È L'ISTRIONICA Vivienne Westwood, con la sua nuvola di capelli a..."

Data: 17/02/2013

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BOLOGNA POLITICA pag. 15

C'È L'ISTRIONICA Vivienne Westwood, con la sua nuvola di capelli a... C'È L'ISTRIONICA Vivienne Westwood, con

la sua nuvola di capelli arancio e il suo genio sbarazzino. C'è Karim Rashid, il designer che sta rivoluzionando il concetto

di forma e colore nel mondo della architettura e dell'arredamento; ma ci sono anche le star Iosa Ghini, Bellini, Krizia.

Saie3, il salone internazionale della filiera di produzione del serramento e delle finiture d'interni ed esterni, dedica infatti

una sezione importante della fiera al ricordo del terremoto che la primavera scorsa ha sconvolto l'Emilia Romagna e al

valore simbolico, culturale e artistico che ricopre da sempre il Campanile per le comunità. In particolare, il nuovo Salone

pone l'attenzione sui danni subiti dalle diocesi, distrutte o gravemente compromesse dal sisma. Diocesi che, in molti centri

urbani italiani, custodiscono nei secoli come veri e propri musei preziose opere d'arte e la storia di un luogo. Simboli delle

diocesi sono i campanili, architetture verticali che svettano da lontano caratterizzando in modo indelebile l'identità di un

luogo e di un territorio. E' CON QUESTA consapevolezza che con Up in the sky' alcuni tra i più prestigiosi architetti,

designers e artisti sono stati coinvolti in un'iniziativa finalizzata a contribuire alla ricostruzione dei campanili delle zone

colpite dal terremoto. A ognuno di loro è stato chiesto di immaginare un campanile. I progetti, occasione artistica di

straordinaria portata, verranno riuniti in una mostra unica al mondo che, oltre a dare un contributo al consolidamento delle

radici dei luoghi colpiti, vuole rappresentare un segnale di rinnovamento. Per sottolinearlo, la Mostra si suddividerà in 3

parti. Nella prima sarà presentata una galleria delle chiese, degli edifici religiosi nel mondo. Nella seconda, si entrerà

nello specifico dell'Emilia e saranno dunque le immagini delle chiese e dei campanili, prima e dopo il terremoto, ad essere

protagoniste. Nella terza, il senso vero e proprio di Up in the sky'. Di fronte ad un campanile irrimediabilmente perduto si

pone l'annoso problema stilistico di ricostruire un falso dove era e come era o all'opposto accettare la sfida e prendere

questa come l'occasione di avere un grande artista, architetto o designer che crea un'opera da tramandare alle generazioni

future. «SE SCEGLIESSE la strada della ricostruzione ex-novo, l'Emilia Romagna colpita dal sisma potrebbe trasformare

il danno della catastrofe naturale in opportunità e dotarsi di un percorso culturale e architettonico unico al mondo, in

grado di rappresentare un'attrattiva di forte richiamo dal punto di vista turistico», dice il patron Claudio Sabatini.Il 28 si

terrà l'ianugurazione di Saie3, una tre giorni a tutta arte.

Data:

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)C'È L'ISTRIONICA Vivienne Westwood, con la sua nuvola di capelli a...

Argomento: Pag.CENTRO 252

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Resto del Carlino, Il (Bologna)"Le archistar disegnano"

Data: 17/02/2013

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BOLOGNA POLITICA pag. 14

Le archistar disegnano Si avvicina il Saie 3: ecco le immagini esclusive

C'È L'ISTRIONICA Vivienne Westwood, con la sua nuvola di capelli arancio e il suo genio sbarazzino. C'è Karim

Rashid, il designer che sta rivoluzionando il concetto di forma e colore nel mondo della architettura e dell'arredamento;

ma ci sono anche le star Iosa Ghini, Bellini, Krizia. Saie3, il salone internazionale della filiera di produzione del

serramento e delle finiture d'interni ed esterni, dedica infatti una sezione importante della fiera al ricordo del terremoto

che la primavera scorsa ha sconvolto l'Emilia Romagna e al valore simbolico, culturale e artistico che ricopre da sempre il

Campanile per le comunità. In particolare, il nuovo Salone pone l'attenzione sui danni subiti dalle diocesi, distrutte o

gravemente compromesse dal sisma. Diocesi che, in molti centri urbani italiani, custodiscono nei secoli come veri e propri

musei preziose opere d'arte e la storia di un luogo. Simboli delle diocesi sono i campanili, architetture verticali che

svettano da lontano caratterizzando in modo indelebile l'identità di un luogo e di un territorio. E' CON QUESTA

consapevolezza che con Up in the sky' alcuni tra i più prestigiosi architetti, designers e artisti sono stati coinvolti in

un'iniziativa finalizzata a contribuire alla ricostruzione dei campanili delle zone colpite dal terremoto. A ognuno di loro è

stato chiesto di immaginare un campanile. I progetti, occasione artistica di straordinaria portata, verranno riuniti in una

mostra unica al mondo che, oltre a dare un contributo al consolidamento delle radici dei luoghi colpiti, vuole

rappresentare un segnale di rinnovamento. Per sottolinearlo, la Mostra si suddividerà in 3 parti. Nella prima sarà

presentata una galleria delle chiese, degli edifici religiosi nel mondo. Nella seconda, si entrerà nello specifico dell'Emilia e

saranno dunque le immagini delle chiese e dei campanili, prima e dopo il terremoto, ad essere protagoniste. Nella terza, il

senso vero e proprio di Up in the sky'. Di fronte ad un campanile irrimediabilmente perduto si pone l'annoso problema

stilistico di ricostruire un falso dove era e come era o all'opposto accettare la sfida e prendere questa come l'occasione di

avere un grande artista, architetto o designer che crea un'opera da tramandare alle generazioni future. «SE SCEGLIESSE

la strada della ricostruzione ex-novo, l'Emilia Romagna colpita dal sisma potrebbe trasformare il danno della catastrofe

naturale in opportunità e dotarsi di un percorso culturale e architettonico unico al mondo, in grado di rappresentare

un'attrattiva di forte richiamo dal punto di vista turistico», dice il patron Claudio Sabatini.Il 28 si terrà l'ianugurazione di

Saie3, una tre giorni a tutta arte. Image: 20130217/foto/1102.jpg

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17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)Le archistar disegnano

Argomento: Pag.CENTRO 253

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Resto del Carlino, Il (Bologna)"MOLINELLA IL TERREMOTO ha tolto la scuola a quattro classi di s..."

Data: 17/02/2013

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VETRINA BOLOGNA PROVINCIA pag. 21

MOLINELLA IL TERREMOTO ha tolto la scuola a quattro classi di s... MOLINELLA IL TERREMOTO ha tolto la

scuola a quattro classi di studenti del'istituto Fioravanti, a Molinella, ma non la possibilità di imparare e affinare le proprie

capacità. L'altra sera il preside Massimo Giorgini, il vicesindaco Aude Pinardi, due insegnanti e alcuni studenti, hanno

annunciato che presto verrà inaugurato il laboratorio con le macchine ( torni e frese ) all'interno del modulo prefabbricato

a fianco del polo Giordano Bruno di Budrio. Le macchine sono arrivate in parte dal Malpighi di Crevalcore e in parte

sono state acquistate a Ferrara. L'incontro aveva lo scopo di far capire che l'istituto Fioravanti è pronto a ripartire (

Regione e Provincia hanno stanziato i soldi per sistemare l'edificio lesionato dal sisma entro il gennaio 2014 ). Intanto, le

attività didattiche continueranno a Budrio ed è già possibile iscriversi. Durante la serata e attraverso le testimonianze degli

studenti, è emerso che tutti i ragazzi che hanno superato il quinto anno al Fioravanti hanno trovato un lavoro dopo appena

due mesi. Molti hanno avviato attività in proprio. L'istitituto, quindi, continua la sua tradizione creando occupazione e

imprenditoria. Basti pensare che Alberto Villa, presidente della Confartigianato provinciale e imprenditore, è stato uno dei

primi alunni del Fioravanti. Il preside, Massimo Giorgini, sottolinea che: «la didattica va avanti e ci sono già le risorse per

sistemare la nostra scuola. I ragazzi, intanto, potranno contare su un laboratorio ben attrezzato per svolgere l'attività

pratica. Se ci fossero dei problemi per iscriversi online ( obbligatorio per tutte le scuole ), il nostro personale insegnante è

a disposizione dei genitori per aiutarli. Il messaggio è che il Fioravanti c'è e prosegue nel solco di una tradizione che ha

dato al territorio tante soddisfazioni». Matteo Radogna

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Argomento: Pag.CENTRO 254

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Resto del Carlino, Il (Bologna)"Andrea Zanchi BOLOGNA SONO ore concitate dentro il Pd. L'accelerazione di Pier L..."

Data: 17/02/2013

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PRIMO PIANO pag. 14

Andrea Zanchi BOLOGNA SONO ore concitate dentro il Pd. L'accelerazione di Pier L... Andrea Zanchi BOLOGNA

SONO ore concitate dentro il Pd. L'accelerazione di Pier Luigi Bersani per un ruolo di Vasco Errani in un governo di

centrosinistra ha creato perplessità e tensioni tra i democratici, nonché diversi malumori all'interno della giunta regionale.

E se ufficialmente tutti cercano di buttare acqua sul fuoco (ieri lo stesso Bersani ha corretto il tiro dicendo: «Non

facciamo il toto-governo che abbiamo altro a cui pensare. Si vedrà come utilizzare la risorsa Errani»), dietro le quinte la

fibrillazione è alta. Che Errani sia destinato a un incarico a Roma, nel caso il centrosinistra vinca alla grande', è ormai

sicuro: il problema ed è qui che si sta giocando, e si giocherà nelle prossime settimane, la vera partita politica è come.

L'IPOTESI del lodo Zingaretti', come anticipato dal Carlino, sarebbe quella ideale perché permetterebbe a Errani di volare

a Roma senza dover lasciare nessun incarico in Emilia Romagna, compreso quello di commissario per la ricostruzione

post-terremoto. E in più eviterebbe costose (50 milioni di euro la stima ufficiosa) elezioni anticipate. Le dimissioni non

possono comunque essere escluse a priori. Perciò in queste ore è tornato prepotentemente alla ribalta il toto-candidati per

l'eventuale successione. In corsa ci sono tre nomi importanti: il segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini; l'assessore

regionale alle Attività Produttive, Gian Carlo Muzzarelli; il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci, Graziano

Delrio. TRE NOMI di spessore, tra i quali, si dovesse scegliere oggi, dovrebbe spuntarla Bonaccini, l'unico in grado di

rappresentare il territorio regionale in maniera unitaria (i democratici emiliani sono schierati per Muzzarelli, quelli

romagnoli per Delrio). Nel caso di elezioni anticipate, comunque, una cosa è certa: per scegliere il nuovo candidato del

centrosinistra alla Regione si faranno le primarie. «Mi sembra un percorso già scritto e tracciato» ha detto ieri il

capogruppo democratico in viale Aldo Moro, Marco Monari, che ha poi aggiunto: «La discussione su un tema così

delicato va fatta in Emilia Romagna e merita tutte le valutazioni del caso. E non ho dubbi che queste verranno messe in

campo dal Pd regionale». UN PARTITO, però, preda in questi giorni a sentimenti e direzioni molto contrastanti. Il grosso

dei consiglieri regionali democratici preferirebbe una continuazione della legislatura, tifando quindi per il lodo Zingaretti',

appoggiati da tutti i partiti e i colleghi della maggioranza in Regione (tra i più convinti c'è Franco Grillini, di Diritti e

Libertà). Altri dirigenti democratici, invece, non vedono come un ostacolo insormontabile una chiamata anticipata alle

urne , tanto che starebbero già circolando le prime ipotesi organizzative: primarie in estate e voto in autunno,

indicativamente a novembre. POI, ci sono quelli che stanno alla finestra. Se davvero passasse il lodo Zingaretti'

automaticamente la giunta regionale vedrebbe crescere l'influenza di assessori già con deleghe di peso: lo stesso

Muzzarelli, il sottosegretario Alfredo Bertelli, la vice presidente Simonetta Saliera, l'assessore ai Trasporti Alfredo Peri.

Tutti scenari possibili e, allo stesso tempo, fragilissimi. A scrivere il futuro saranno, come sempre accade, le urne. E se il

centrosinistra non vincerà con un grande margine gli scenari potrebbero ribaltarsi nell'arco di poche ore.

Data:

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)Andrea Zanchi BOLOGNA SONO ore concitate dentro il Pd. L'accelerazione

di Pier L...

Argomento: Pag.CENTRO 255

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Resto del Carlino, Il (Ferrara)"POGGIO PROTEZIONE CIVILE IN PIAZZA"

Data: 17/02/2013

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BONDENO E ALTO FERRARESE pag. 19

POGGIO PROTEZIONE CIVILE IN PIAZZA OGGI DALLE 9 ALLE 12, I VOLONTARI DEL RADIO CLUB

CONTEA NORD SARANNO IN PIAZZA PER RACCOGLIERE NUOVE ADESIONI AL NUOVO GRUPPO DI

PROTEZIONE CIVILE. l`c �

Data:

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)POGGIO PROTEZIONE CIVILE IN PIAZZA

Argomento: Pag.CENTRO 256

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Resto del Carlino, Il (Ferrara)"La ricostruzione è realtà con i soldi della Lega"

Data: 17/02/2013

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BONDENO E ALTO FERRARESE pag. 18

La ricostruzione è realtà con i soldi della Lega SCORTICHINO CONSEGNATO 1 MILIONE DI EURO

DOPO IL SISMA Da sinistra Bergamini, Cestari, Rainieri e il sindaco Fabbri

di CLAUDIA FORTINI «LA NUOVA scuola primaria, completamente antisimica, unita alla materna parrocchiale, punta

ad essere pronta a settembre dice il sindaco Alan Fabbri . E' un bel momento per la nostra comunità. Questa donazione si

unisce a tante altre che Bondeno ha ricevuto in questi mesi dal mondo. Ricostruiremo e ricostruiremo bene», dice Fabbri

ringraziando «il nostro segretario federale Roberto Maroni, tutti i militanti, sindaci, amministratori, parlamentari,

consiglieri comunali della Lega Nord che in questi mesi ci hanno aiutato in questo difficile momento e si sono anche

battuti politicamente per riconoscere il diritto sacrosanto all'Emilia terremotata di ripartire». Ieri mattina, al bar Mister di

Scortichino è stato consegnato dal segretario per l'Emilia, Fabio Rainieri, un milione di euro suddiviso in tre progetti:oltre

agli 800mila euro per la scuola, sono stati consegnati i 70mila euro alla onlus Amici dei vigili del fuoco volontari, ricevuti

dal presidente dell'associazione, Michele Marchetti, che saranno destinati all'acquisto di una piattaforma. Altri 130mila

euro sono destinati alla Protezione civile, in quanto, «serve un bacino di utenza allargato ha spiegato Fabio Rainieri

affidando la cifra al coordinatore Andrea Ferrarini , anche alle province vicine colpite dal sisma». Da Rainieri una

puntualizzazione: «Quando Maroni ha annunciato un milione di euro a Bondeno dai fondi destinati ai partiti, era il 14

luglio e non si parlava di elezioni. Si voleva fare qualcosa per questo territorio. Andare a scuola in un ambiente sicuro è

un diritto». L'assessore al bilancio Emanuele Cestari ha spiegato la difficoltà di gestire anche le donazioni: «I

finanziamenti della Lega Nord a Bondeno arrivano oggi per motivi burocratici ha spiegato -. Non li avremmo potuti

ricevere direttamente, perché avrebbe voluto dire bloccarli per i vincoli del patto di stabilità e non poterli spendere. In

questo modo, vanno invece a finanziare direttamente tre progetti con altrettante tipologie di finanziamento». Il segretario

provinciale della Lega Nord Fabio Bergamini , ringraziando, ha ammesso, da bondenese, un po' di commozione: «E' una

giornata speciale ha detto dopo sette mesi da una promessa, si arriva a realizzare un progetto corposo». Image:

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Argomento: Pag.CENTRO 257

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Resto del Carlino, Il (Ferrara)"Dopo il terremoto ora occhio ai conti a rischio default'"

Data: 17/02/2013

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FERRARA CRONACA pag. 8

Dopo il terremoto ora occhio ai conti a rischio default' PALIO

CHISSA' se Giambaldo Perugini, come Mario Monti, sarà un presidente tecnico'. Di sicuro il successore di Vainer

Merighi ha ereditato una situazione critica, e qualcuno sussurra addirittura drammatica, sotto il profilo di conti e bilanci.

Non è solo un problema di Ferrara: a Siena, scossa dallo scandalo Monte Paschi, sono stati tagliati drasticamente i

contributi alle Contrade e per l'ingaggio di fantini e cavalli si annunciano forti economie. A Ferrara l'emergenza non è

meno seria; il Comune ha confermato il proprio finanziamento, ma sul fronte delle spese e delle fatture da saldare le cifre

lievitano. Così, se l'edizione 2012 fu spostata a giugno e ribattezzata Palio Solidale' per l'emergenza sisma, quest'anno si

teme un'altra scossa. Quella economica. E tutti gli attori, ad iniziare da Borghi e Rioni, sono allertati. Perché il rischio,

come si dice in economia ed in politica, è quello del... default. s. l.

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Argomento: Pag.CENTRO 258

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Resto del Carlino, Il (Ferrara)"Bondeno, sicurezza a scuola Dibattito con i cittadini"

Data: 17/02/2013

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BONDENO E ALTO FERRARESE pag. 19

Bondeno, sicurezza a scuola Dibattito con i cittadini L' ASSOCIAZIONE Una Scuola Per La Vita' ha organizza per il 1°

marzo alle 21, alla palestra Ji Jitsu a Bondeno (in via Carlo Ragazzi) un incontro pubblico al quale è invitata a partecipare

la cittadinanza. Il tema è la prevenzione e la protezione dei ragazzi e del personale negli edifici scolastici a seguito del

terremoto. «Siamo tutti d'accordo dicono i rappresentanti dell'associazione che parlare di terremoto e rischi non faccia

piacere a nessuno. Vorremmo tutti rimuovere questa esperienza che ci ha cambiato la vita. Tuttavia non è non parlandone

che si risolvono i problemi». Tra i relatori vi sarà il signor Morelli, presidente dell'associazione vittime di San Giuliano di

Puglia, che ha perso un figlio e fa della prevenzione la sua ragione di vita. Il dibattito, con il patrocinio del Comune di

Bondeno sarà moderato da Marco Mariotti di Telestense. Image: 20130217/foto/3371.jpg

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Argomento: Pag.CENTRO 259

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Resto del Carlino, Il (Ferrara)"Cento, un bando per la formazione per aiutare le aziende dopo il sisma"

Data: 17/02/2013

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CENTO pag. 17

Cento, un bando per la formazione per aiutare le aziende dopo il sisma LA REGIONE Emilia Romagna ha scelto la città

di Cento per la presentazione di un nuovo bando, destinato ad offrire opportunità formative e lavorative a persone,

imprese e comunità dell'Emilia colpite dal terremoto, grazie al contributo di solidarietà di 40 milioni e 714 mila costituito

dalle Regioni italiane. La presentazione è avvenuta al Pala Borgatti di via Marescalca, alla presenza, tra gli altri, di

Patrizio Bianchi, assessore alla formazione professionale della Regione, e Caterina Ferri, assessore alle politiche e servizi

per il lavoro e formazione professionale della Provincia di Ferrara. Il bando prevede quattro azioni formative rivolte

principalmente a lavoratori, imprese, imprenditori e disoccupati/inoccupati, al fine di supportare le imprese con sede nei

comuni colpiti dal sisma nei processi di riorganizzazione. Il territorio centese è particolarmente interessato dall'azione 3,

che ha l'obiettivo di sostenere l'inserimento lavorativo di persone non occupate o in mobilità. Image:

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Argomento: Pag.CENTRO 260

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Resto del Carlino, Il (Ferrara)"Maxi freccia puntata sul Listone: flash mob' per fermare il declino"

Data: 18/02/2013

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FERRARA PRIMO PIANO pag. 2

Maxi freccia puntata sul Listone: flash mob' per fermare il declino Performance della lista Giannino. Pdl all'ippodromo

CON GIANNINO Candidati e sostenitori di «Fermare il Declino» ieri in piazza Trento e Trieste

UN FLASH MOB (ma senza musica né balletto) per... Fermare il Declino. Sottotitolo: cosa non si fa per un voto. Ieri

pomeriggio, in piazza Trento e Trieste, è andata in scena l'insolita performance di candidati e sostenitori della lista di

Oscar Giannino. Utilizzando il gergo in voga, hanno inscenato il flash mob esibendo una maxi bandiera da 100 metri

quadrati a forma di freccia. Puntata verso il Castello e il Municipio, per evidenziare che il declino (innanzitutto di

carattere economico) va arrestato anche a Ferrara. E che le proposte di modernizzazione in tema di fisco riguardano anche

la nostra città. All'iniziativa, che ha animato il Listone, hanno preso parte i candidati ferraresi della lista «Fare per

Fermare il Declino», ad iniziare da Paolo Orsatti e Rosalba Martino. INCONTRO più classico invece quello promosso dal

Pdl con il candidato al Senato Franco Carraro; l'ex presidente della Federcalcio ha visitato prima Bondeno, Sant'Agostino

e San Carlo, poi si è recato all'Ippodromo cittadino. Sottolineando «l'esigenza di una legge bipartisan' che sostenga le

società sportive dilettantistiche, che sono motore e anima del volontariato. Specie nei territori, come quello Ferrarese ha

detto Carraro , colpiti dal terremoto; così com'è importante garantire la ricostruzione delle case e delle aziende, è

fondamentale che anche l'associazionismo e lo sport vengano sostenuti. Significa garantire un'opportunità a tanti giovani

che, in caso contrario, rischiano di disperdere passione ed energie utili a se stessi ed alla comunità». Carraro ha anche

promesso, in caso di elezione al Senato, «una presenza assidua nel territorio e in Emilia Romagna». Ricordando, per

cementare il legame con Ferrara, «lo scandalo di una partita Spal-Napoli in cui Concetto Lo Bello sorride Carraro regalò

letteralmente tre rigori ai partenopei. Due giorni dopo Luigi Preti, ministro ferrarese delle Finanze, gli mandò un

accertamento fiscale...». Image: 20130218/foto/3607.jpg

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18-02-2013 Il Resto del Carlino (Ferrara)Maxi freccia puntata sul Listone: flash mob' per fermare il declino

Argomento: Pag.CENTRO 261

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Resto del Carlino, Il (Forlì)"Anche Castrocaro dice sì: «Insieme garantiremo migliori servizi»"

Data: 17/02/2013

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FORLI' PROVINCIA pag. 10

Anche Castrocaro dice sì: «Insieme garantiremo migliori servizi» LA SCELTA I 15 COMUNI DEL COMPRENSORIO

DIVIDERANNO TRE DELEGHE. SI ASTIENE ALESSANDRA ZECCHINI. LA LEGA: «TRUFFA AI CITTADINI»

SINDACO Luigi Pieraccini. Per lui l'Unione garantirà servizi migliori a costi inferiori

IL GOVERNO cittadino di Castrocaro Terme e Terra del Sole ha deciso di aderire all'Unione dei 15 Comuni del

comprensorio forlivese per la gestione associata di alcune funzioni. Almeno tre servizi tra quelli della pianificazione

urbanistica ed edilizia, della protezione civile e primo soccorso, dei servizi sociali, della Polizia municipale. «Una scelta

finalizzata a garantire ai cittadini migliori servizi al minor costo possibile», ha spiegato il sindaco Luigi Pieraccini. Una

delibera vivacemente contestata dall'opposizione. «Questo nuovo assetto si rivelerà una truffa ai danni dei cittadini perché

si dovranno tagliare i servizi locali o aumentare le spese le parole del leghista Francesco Billi . La Regione stanzia dei

contributi dando l'impressione ingannevole di un guadagno, ma ben presto i Comuni, mortificati da un vero e proprio

ricatto, si troveranno ad assumersi altri oneri. Nell'Unione a 15 chi comanderà? Sarei favorevole a una condivisione

tecnica dei servizi che avvantaggiasse i cittadini, ma non penso che ciò si ottenga con il consiglio dell'Unione dei Comuni,

che porterà costi aggiuntivi». ASTENUTA a sorpresa la baby consigliera di maggioranza Alessandra Zecchini. «La vera

democrazia è nei Comuni. Non è auspicabile la concentrazione del potere nelle mani di un numero ristretto di persone».

Francesca Miccoli Image: 20130217/foto/4285.jpg

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Argomento: Pag.CENTRO 262

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Resto del Carlino, Il (Modena)"SAN POSSIDONIO PROSEGUONO le testimonianze dei sindaci della Bas..."

Data: 17/02/2013

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BASSA pag. 16

SAN POSSIDONIO PROSEGUONO le testimonianze dei sindaci della Bas... SAN POSSIDONIO PROSEGUONO le

testimonianze dei sindaci della Bassa che ricordano i giorni del terremoto. A raccontarsi è Rudi Accorsi, primo cittadino

di San Possidonio (nella foto con la sua famiglia è il primo a sinistra). «LA NOTTE del 20 maggio ricorda io e mia

moglie siamo stati svegliati dalla gatta poco prima della scossa. Messi in salvo i figli, con gli assessori e il gruppo di

Protezione civile comunale ci siamo trovati davanti al Municipio. Verso le 4.30 è crollata la volta della chiesa e con la

scossa delle 5 si è spezzato' il campanile. Negli otto giorni successivi abbiamo chiamato i pompieri, ma non si è visto

nessuno. Non ci hanno preso sul serio e questo mi ha ferito». La mattina del 29 maggio, invece, il sindaco era nel suo

ufficio. «Siamo usciti tutti fuori dice . Era martedì, giorno di mercato. Ricordo il fumo dei crolli, la gente ricoperta di

polvere sotto shock che urlava. Sono andato a controllare dentro i negozi e poi sono arrivati gli assessori e la nostra

Protezione civile. Sembrava di essere in un film, tanto era il clima irreale perché ad una scossa le persone cadevano a terra

e poi venivano a toccarci in cerca di un punto di riferimento. Dopo aver appreso che i miei figli erano in salvo e anche mia

moglie, lievemente ferita, stava bene, mi sono tranquillizzato. Abbiamo iniziato ad organizzare i soccorsi, con l'aiuto di

tutti». GIÀ DOPO IL 20 MAGGIO era stato allestito il campo Toscana' che ospitava sfollati di San Possidonio, Concordia

e Cavezzo e con la scossa del 29 è stato montato quello del Lazio'. «LA SETTIMANA successiva ricorda Accorsi è stata

epica. Avevo una tenda nel campo e dormivo 2-3 ore. La casa era agibile ma andavo solo per fare la doccia. Per i primi

2-3 mesi non ho avuto paura del sisma, forse per l'adrenalina di quei giorni, poi mi sono reso conto dell'accaduto». Oggi,

la situazione di San Possidonio è variegata. «Ha funzionato bene l'assistenza alla popolazione dice il sindaco , ma lo Stato

non si è comportato come tale. La burocrazia è complessa ma alla fine il sistema funzionerà. Mi preoccupa l'emergenza

lavoro e il rischio di perdere pezzi' della nostra economia. La strada è lunga, ma possiamo rinascere meglio di prima.

Molti edifici storci sono danneggiati e manca qualche servizio. Per esempio, il centro prelievi cittadino che l'Usl non ha

riaperto dopo il sisma, costringendoci a trasportare gli anziani su quello di Mirandola». Angiolina Gozzi Image:

20130217/foto/5829.jpg

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Argomento: Pag.CENTRO 263

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Resto del Carlino, Il (Modena)"MIRANDOLA TERREMOTATA VINCE ALLA PROVA DEL CUOCO'"

Data: 17/02/2013

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BASSA pag. 17

MIRANDOLA TERREMOTATA VINCE ALLA PROVA DEL CUOCO' UNA gioia dopo il dramma per Teresa

Martinez Navarro, peruviana residente a Mirandola che ieri si è aggiudicata la sfida Casalinghi d'Italia' alla Prova del

Cuoco su RaiUno. Teresa con la famiglia vive in un container a causa del sisma. Ieri ha ringraziato il Comune di

Mirandola. Image: 20130217/foto/5847.jpg

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Argomento: Pag.CENTRO 264

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Resto del Carlino, Il (Modena)"Impianti solari a Ravenna raccolgono soldi per l'Unione"

Data: 17/02/2013

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CARPI pag. 15

Impianti solari a Ravenna raccolgono soldi per l'Unione SOLIDARIETÀ

Uno degli impianti costruiti nel Ravennate

L'ENERGIA solare diventa solidale grazie a Probono Emilia', il progetto noprofit a sostegno dell'edilizia scolastica

dell'Unione Terre d'Argine, colpita dal terremoto, che si realizza attraverso la costruzione di due impianti fotovoltaici a

terra nel comune di Lugo, in provincia di Ravenna. L'iniziativa, promossa da una rete di imprese emiliane - tra cui

costruttori, produttori e soggetto finanziatore, ossia un pool di banche di credito cooperativo dell'Emilia Romagna - farà

arrivare all'Unione, in 20 anni, oltre 500mila euro. Il 24 agosto 2012 sono stati realizzati e allacciati in tempi record due

impianti fotovoltaici a terra, in un terreno non agricolo nell'area ex inceneritore rsu a Lugo di proprietà del Comune, il

quale ha ceduto l'appezzamento a seguito di bando pubblico. Image: 20130217/foto/5817.jpg l`c �

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Argomento: Pag.CENTRO 265

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Resto del Carlino, Il (Modena)"Candidati a confronto con la piccola impresa"

Data: 17/02/2013

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MODENA pag. 9

Candidati a confronto con la piccola impresa Sul palco Giovanardi, Torrini e Maria Cecilia Guerra

IL DIBATTITO DOMANI SERA ALLE 20,30 ALL'HOTEL RAFFAELLO

I PICCOLI e medi Imprenditori modenesi, rappresentati da Rete Imprese Italia Modena, si confrontano con i candidati

modenesi Carlo Giovanardi (Pdl), Davide Torrini (Udc) e Maria Cecilia Guerra (Pd) alle elezioni politiche. L'incontro

avrà luogo domani, alle ore 20,30, nella Sala Congressi dell'Hotel Raffaello a Modena. Ai Piccoli e medi Imprenditori

modenesi certo non mancano gli argomenti su cui confrontarsi con i candidati al Parlamento. Ne sono convinti il

presidente di turno di Rete Imprese Italia Modena e di Confcommercio Carlo Galassi, che terrà la relazione di apertura, e i

Presidenti di Confesercenti Massimo Silingardi, di Lapam Erio Munari e di Cna Luigi Mai, che lo affiancheranno

nell'incontro di domani. A moderare l'incontro saranno Enrico Grazioli, Direttore della Gazzetta di Modena" e Roberto

Grimaldi, vicecapo servizio del Resto del Carlino di Modena. A cominciare dal fisco, proseguendo con la burocrazia,

passando per la semplificazione degli adempimenti, senza tralasciare la questione del credito, ce n'è abbastanza per

prevedere una serata che, a dispetto della stagione, si profila piuttosto calda. Uno degli argomenti al centro dell'attenzione

sarà senza dubbio quello legato alle conseguenze del terremoto del maggio scorso, per il quale gli imprenditori e i

cittadini della bassa Modenese hanno non poche questioni da sottoporre a chi si presume potrà entrare a far parte del

prossimo governo del paese. «Lo spirito col quale i presidenti delle associazioni si presentano ai candidati fanno sapere i

vertici delle azociazioni coinvolte è quello di riconoscere il ruolo indispensabile dell'imprenditoria diffusa. Ciò non solo

nella nostra provincia, dove la Piccola e media Impresa rappresenta un fenomeno storico e strutturale, ma in tutto il Paese

occorre, si afferma in Rete Imprese Italia, semplificare gli adempimenti e alleggerire il peso fiscale che grava sulle Pmi,

affinché si possa poter contare su questo potente motore economico. Le responsabilità dei problemi che pesano sulle

imprese, vengono equamente distribuite tra la politica che da troppo tempo sottovaluta l'importanza delle piccole imprese,

le leggi farraginose ed eccessive, il sistema del credito che si barrica dietro non difendibili motivazioni per evitare di

concedere finanziamenti».

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17-02-2013 Il Resto del Carlino (Modena)Candidati a confronto con la piccola impresa

Argomento: Pag.CENTRO 266

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Resto del Carlino, Il (Modena)"Ferioli: Ci sono, ma non contesto Errani'"

Data: 18/02/2013

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MODENA E PROVINCIA pag. 6

Ferioli: Ci sono, ma non contesto Errani' SISMA OGGI LA MANIFESTAZIONE IN REGIONE

Il sindaco di Finale Fernando Ferioli

FINALE E' OGGI il giorno della marcia su Bologna. Da Finale Emilia, infatti, stamattina partono due pullman di cittadini

terremotati: destinazione il palazzo della Regione. I finalesi, che hanno coinvolto decine di altri terremotati della Bassa,

vogliono un confronto apolitico con il commissario alla ricostruzione, il governatore Errani. Il sindaco Ferioli specifica:

«Ci sarò, ma non per contestare Errani, senza di lui non avremmo avuto e ottenuto moltissimo di quanto è stato fatto»

Image: 20130218/foto/5856.jpg

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18-02-2013 Il Resto del Carlino (Modena)Ferioli: Ci sono, ma non contesto Errani'

Argomento: Pag.CENTRO 267

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Resto del Carlino, Il (Pesaro)"Abitavano in agriturismo senza pagare"

Data: 17/02/2013

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FOSSOMBRONE, CAGLI E URBANIA pag. 25

Abitavano in agriturismo senza pagare DENUNCIATI NEI GUAI TRE ALBANESI

I CARABINIERI di Fossombrone hanno denunciato per violazione di domicilio tre pregiudicati albanesi senza fissa

dimora di 23, 24 e 28 anni, specializzati nella commissione di reati contro il patrimonio e non dediti ad alcuna attività

lavorativa, che da qualche giorno occupavano, senza pagare, una camera presso un agriturismo della zona vivendo di

espedienti. Per i tre è scattata anche una segnalazione, ai fini dell'espulsione dal territorio nazionale, alla Questura di

Pesaro e, in considerazione di ciò, due di loro sono già stati accompagnati presso il centro di identificazione ed espulsione

di Bologna. TERREMOTO. Una lieve scossa di magnitudo 2.7 (avvenuta a quasi 43 chilometri di profondità) è avvenuta

ieri alle 13,03 nella Val Marecchia, interessando Mercatino Conca, Monte Cerignone, Monte Grimano Terme. Nessun

dato registrato.

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17-02-2013 Il Resto del Carlino (Pesaro)Abitavano in agriturismo senza pagare

Argomento: Pag.CENTRO 268

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Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"«L'Emilia colpita dal sisma è un esempio"

Data: 17/02/2013

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REGGIO PRIMO PIANO pag. 4

«L'Emilia colpita dal sisma è un esempio Il ringraziamento del capo della Protezione civile Franco Gabrielli ai volontari

reggiani

di MONICA ROSSI «IL VOSTRO territorio è un esempio per il Paese. E' un territorio unito che non aspetta e si rimbocca

le maniche e, se riesce, aiuta anche i vicini che hanno più bisogno. Bravi. Doppiamente bravi per quello che avete fatto

per voi e per l'intero sistema». Il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, prefetto Franco Gabrielli, è

intervenuto ieri mattina nell'aula dell'Università di Reggio per partecipare alla cerimonia dedicata ai tanti volontari che

hanno lavorato a fianco delle amministrazioni durante la fase dell'emergenza-terremoto. «E' innegabile che non vi siete

mai persi d'animo ha continuato Gabrielli nel suo intervento non vi siete pianti addosso, siete andati avanti, vi siete

rimboccati le maniche, senza aspettare l'arrivo delle cavallerie amiche. Lo avete fatto anche perché siete dotati di un

sistema integrato di Protezione civile, perché siete preparati: e solo una terra che si prepara, una terra ordinariamente

resiliente, può rispondere a una calamità». UN'AULA MAGNA piena di volontari che sembravano avere ancora negli

occhi e nei cuori le fatiche ma soprattutto le soddisfazioni ricevute dall'aver prestato la loro professionalità e calore alle

tante persone colpite dal sisma. La mattinata è stata aperta da un documentario al titolo «Un sistema che funziona, una

terra che resiste», realizzato da Provincia e TRVideo che ha mostrato i tanti interventi in emergenza e i dati di questo

ultimo e terribile terremoto. «Non è il terremoto che uccide, ma l'edificio costruito male che crolla», sono state le ultime

parole della voce fuori campo nel video che ha lasciato la scena alle dichiarazioni della presidente della Provincia Sonia

Masini. «Quello che avete fatto rappresenta per questa terra un bene prezioso: abbiamo reagito e resistito perché qui

ognuno ha cercato di fare il proprio dovere. Proseguiamo su questa strada ha assicurato la Masini Dobbiamo puntare sulla

prevenzione, fare le esercitazioni, informare i cittadini in modo tale che tutti sappiano che cosa fare per proteggere se

stessi e aiutare gli altri in caso di calamità». Sia il prefetto di Reggio, Antonella De Miro, che l'assessore alla Protezione

Civile della Regione hanno posto l'accento «sull'efficacia di questo sistema integrato di Protezione civile che qui ha dato

prova di grande collaborazione e intelligenza». GUEST STAR della mattinata è stato, a sorpresa, il leader storico dei

Nomadi, Beppe Carletti, che ha ribadito «l'orgoglio di essere emiliano», lanciando a Gabrielli un primo quesito: «Mi

dispiace che all'Aquila non sia stato fatto quasi niente, mentre qui in Emilia si è fatto tanto». Anche Carletti è stato

premiato per il suo impegno nella raccolta fondi nei concerti. Stesso premio è stato dato a Luciano Ligabue e Claudio

Maioli che non erano invece presenti. PRIMA della consegna a quasi un centinaio tra associazioni, strutture operative e

vari enti di un attestato e di un mattone, simbolo della ricostruzione, il presidente del Coordinamento provinciale delle

associazioni di volontariato di Protezione civile Giorgio Ballarini, ha ricordato i numeri di questo meraviglioso «esercito

che io rappresento: 38 associazioni, 1.200 volontari, 440 dei quali impegnati (per un totale di 4.500 giornate di lavoro) per

l'emergenza-terremoto. Un sistema del quale mi onoro di far parte». Alla cerimonia hanno inoltre partecipato i

rappresentanti della provincia tedesca di Enzkreis, gemellata con la provincia di Reggio che hanno aiutato nei giorni di

emergenza terremoto facendo arrivare in pochi giorni nella nostra provincia delle brandine. Image:

20130217/foto/8879.jpg l`c �

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17-02-2013 Il Resto del Carlino (R. Emilia)«L'Emilia colpita dal sisma è un esempio

Argomento: Pag.CENTRO 269

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Resto del Carlino, Il (Ravenna)"Così giovani, così anni Settanta: gli Hair long' live per i terremotati"

Data: 17/02/2013

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VETRINA GIORNO & NOTTE pag. 25

Così giovani, così anni Settanta: gli Hair long' live per i terremotati ALMAGIÀ CONCERTO ALLE 18.30

HANNO appena 13, 14 e 15 anni, ma nei loro petti batte un cuore rock anni Sessanta-Settanta: gli Hair Long sono una

cover band ravennate che, nonostante l'età, non ha proprio nulla di adolescenziale. Già ospiti del programma Italia's got

talent' su Canale 5, si esibiranno alle 18.30 all'Almagià per l'iniziativa benefica Hair for love', a favore delle popolazioni

terremotate dell'Emilia. Image: 20130217/foto/8610.jpg

Data:

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Ravenna)Così giovani, così anni Settanta: gli Hair long' live per i terremotati

Argomento: Pag.CENTRO 270

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Resto del Carlino, Il (Rimini)"Ore 13: la terra torna a tremare"

Data: 17/02/2013

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RIMINI PRIMO PIANO pag. 3

Ore 13: la terra torna a tremare L'epicentro al confine con San Marino. Nessun danno alle abitazioni

UNA SCOSSA e torna la paura tra i riminesi. Il terremoto di magnitudo 2.7 è stato registrato ieri alle 13,03 con epicentro

a San Marino, vicino al confine tra Faetano e Montegiardino. Una scossa lieve che però è stata avvertita in Valconca,

soprattutto dagli abitanti di Gemmano, Monte Colombo e Montescudo che hanno sentito tremare i vetri. In tanti in quei

minuti si trovavano a tavola per il pranzo. Ma non ci sono state scene di panico e neppure persone che hanno abbandonato

le proprie case. Fino a ieri sera non era stato registrato nessun danno e non ci sono state chiamate ai vigili del fuoco. «Ma

la scossa è stata avvertita dalla gente conferma Eugenio Fiorini, sindaco di Monte Colombo e geologo di professione

Fortunatamente non ci sono danni, ma la paura c'è stata eccome. Ci auguriamo che non ci siano sciami sismici e altre

scosse. D'altra parta sappiamo che la nostra è una zona a rischio e quelle più in alto sono maggiormente vulnerabili». Il

terremoto, secondo i rilievi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato registrato nel distretto sismico

Montefeltro a una profondità di quasi 43 chilometri e i comuni più vicini all'epicentro sono quelli riminesi di Gemmano,

Monte Colombo e Montescudo, e quelli marchigiani di Mercatino Conca, Monte Cerignone, Monte Grimano terme e

Sassofeltrio. Nessuno ha avvertito nulla negli altri comuni della provincia. Tutto tranquillo anche a San Marino dove la

polizia civile ha ricevuto una sola chiamata di richiesta di informazioni su quanto successo, ma nessuna di allarme.

«Stiamo monitorando la situazione sul territorio fa sapere il capo della protezione civile di San Marino, Fabio Berardi

anche perchè la Repubblica si trova all'interno di una zona sismica nota». LA SITUAZIONE è stata subito monitorata

anche dalla Provincia di Rimini. «I residenti di alcuni comuni della Valconca racconta il dirigente alla Protezione civile,

Massimo Venturelli hanno sentito una scossa molto leggera. Qualcuno a Monte Colombo e Gemmano ha avvertito

qualche tremolio, ma nulla di preoccupante. L'intensità bassa del terremoto non ha provocato danni e non sono state

registrate ulteriori scosse». Nessuna segnalazione è arrivata al sindaco di Montescudo. «Personalmente non ho sentito

nulla spiega Ruggero Gozzi e i dipendenti comunali non mi hanno chiamato. La scossa è stata molto leggera e in tanti non

si sono accorti di nulla. Certo che ci mancava solo il terremoto...». L'ULTIMO evento sismico registrato nella nostra zona

risaliva allo scorso ottobre. E si era verificato sempre di sabato. Un paio di minuti pima delle sei del mattino del 27

ottobre una scossa di magnitudo 2.3 era stata rilevata a poca distanza dalla nostra costa e il punto più vicino ra stato

Riccione. L'epicentro era stato individuato a 18 chilometri dalla riva e a oltre 31 chilometri di profondità. Anche in quella

occasione non si era verificato nessun danno, ma solo tanta paura. Filippo Graziosi

Data:

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Rimini)Ore 13: la terra torna a tremare

Argomento: Pag.CENTRO 271

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Resto del Carlino, Il (Rimini)"Secondo i rilievi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il terremoto è stato..."

Data: 17/02/2013

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RIMINI PRIMO PIANO pag. 3

Secondo i rilievi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il terremoto è stato... Secondo i rilievi dell'istituto

nazionale di geofisica e vulcanologia il terremoto è stato registrato nel distretto sismico Montefeltro a una profondità di

42,9 chilometri. I comuni più vicini all'epicentro sono stati quelli di Gemmano, Monte Colombo e Montescudo

Data:

17-02-2013 Il Resto del Carlino (Rimini)Secondo i rilievi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il

terremoto è stato...

Argomento: Pag.CENTRO 272

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Rimini Today.it"A Gladys Nadia Rossi il premio "Alfredo Panzini""

Data: 18/02/2013

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RiminiToday » CronacaA Gladys Nadia Rossi il premio "Alfredo Panzini"

E' Gladys Nadia Rossi, soprano di fama internazionale e ormai stella indiscussa nel firmamento della lirica, la vincitrice

del primo Premio "Alfredo Panzini"

di Redazione - 18 febbraio 2013

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E' Gladys Nadia Rossi, soprano di fama internazionale e ormai stella indiscussa nel firmamento della lirica, la vincitrice

del primo Premio "Alfredo Panzini", istituito quest'anno dall'Amministrazione Comunale e destinato al cittadino che, più

di ogni altro, abbia tenuto alti i colori di Bellaria Igea Marina fuori dai suoi confini. Domenica sera la cerimonia di

premiazione, al culmine del gala organizzato dall'Amministrazione anche per riconoscere tutti quei cittadini della nostra

città che si siano particolarmente distinti nell'ambito civile, militare, sociale, sportivo, culturale ed artistico, e chi si è

adoperato per il prossimo, non da ultimo coloro che si sono spesi per le popolazioni dell'Emilia colpite dal terremoto.

Tante le sorprese riservate alle centinaia di persone che, alla presenza di alte autorità civili e militari, hanno affollato la

Data:

18-02-2013 Rimini Today.itA Gladys Nadia Rossi il premio "Alfredo Panzini"

Argomento: Pag.CENTRO 273

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sala principale del Centro Congressi Europeo di Bellaria Igea Marina. L'attesa di questi giorni è stata premiata dalla

presenza sul palco di Elenoire Casalegno, che insieme ad Andrea Prada è stata protagonista della frizzante conduzione di

una serata cominciata con la proiezione di alcune suggestive immagini della città e dei suoi protagonisti: un commosso,

spontaneo applauso, ha accompagnato la comparsa sui maxischermi del Cav. Daniele Roverati, Comandante della Polizia

Municipale scomparso lo scorso dicembre.

Sul palco, il Sindaco Enzo Ceccarelli ha sottolineato l'importanza di "far sentire la nostra vicinanza a chi, in silenzio, fa

del bene per il prossimo tutti i giorni" e, affiancato dal Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, ha consegnato

una moneta d'argento di encomio a tre unità del Nucleo Protezione Civile, Isp. Capo Giovanni Bagli e gli Ag. Felice

Ardito e Fabio Barducci, e a quattro unità del Nucleo di Polizia Turistica, gli Ag. Oriana Bonadies, Benedetta Semprini,

Maria Leen Kenis e Patrick Montemaggi. I primi, si sono guadagnati l'encomio grazie all'assistenza portata alla

popolazione emiliana colpita dal terremoto, i secondi grazie all'aiuto, umano e materiale, fornito lo scorso luglio a una

turista svizzera rimasta tragicamente vedova durante il suo soggiorno in città.

Lo stesso Vitali ha espresso il proprio ringraziamento verso chi "ogni giorno, ogni stagione, compie quel miracolo che è la

sicurazza dei cittadini", accogliendo così sul palco per la consegna di una pergamena l'Arma dei Carabinieri, il Corpo

Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, il Raggruppamento

Provinciale Guardie Giurate Ecozoofile.

La serata ha visto avvicendarsi sul palco le diverse realtà di Bellaria Igea Marina che si adoperano per il prossimo, oltre

che quei soggetti associativi omaggiati per il proprio operato a favore delle popolazioni terremotate dell'Emilia. Questo

l'elenco completo: Associazione di Volontariato di Protezione Civile - Nucleo Sommozzatori "Gigi Tagliani", Pubblica

Assistenza Croce Blu ONLUS, Associazione L'altro che c'è - Gruppo di acquisto equosolidale, Amici di Lazzaro,

Associazione per l'Aiuto alla vita, AVIS, AVULSS, Azione Cattolica di Bellaria, Azione Cattolica di Bordonchio, Azione

Cattolica di Igea Marina, Caritas, Comunità Papa Giovanni XXIII, Fondazione Banco Alimentare ONLUS, Fondazione

La Nuova Famiglia ONLUS, Gruppo Africa, Oratorio Parrocchiale "L'Isola che c'è", Sostegno nello studio - parrocchia

Sacro Cuore di Gesù, Gruppo di sostegno allo studio di Bellaria Monte, UNITALSI, Associazione "Canti e balli di una

volta", Associazione "…del dire e del fare!", Associazione Isola dei Platani, Associazione Luce dell'Uso, Circolo Nautico

Bellaria Igea Marina, Istituto Scolastico Comprensivo Statale - Bellaria, Istituto Scolastico Comprensivo Statale - Igea

Marina, le organizzatrici della partita benefica di calcio femminile "Diamo un calcio al terremoto" e gli organizzatori

dell'evento "casa Rossa Panzini incontra il Rosso Ferrari".

Ai rappresentanti delle associazioni, si sono alternati sul palco alcuni ospiti d'onore, cittadini di Bellaria Igea Marina

riconosciuti quali eccellenze in campo sportivo, culturale ed artistico accolti con simpatia da Elenoire Casalegno

"nonostante" qualche incursione del mago Luca Regina: Lorenzo Scarponi (poesia), la giornalista e voce di Radio Rai1

Donatella Gori, Silvio Canini e Maurizio Polverelli (fotografia), Maurizio Neri e Fausto Pari (calcio), Luca Vitali

(motociclismo), Roberto Nanni (tiro al volo), il piccolo Raffaele Fusco (minimoto) e il pugile Luca Vasini Mazzoli. Ospiti

d'onore, anche alcune eccellenze del canto e della musica, protagoniste di intensi momenti musicali: Elisa Rossi, Raffaella

Cavalli, Sara Lombardini, la Corale di Bellaria Igea Marina, Monia Angeli, Roberto Zamagni e Monica Boschetti, oltre

che la Eufonia Swing Band, interprete degli intermezzi e dello sfondo musicale di tutta la serata.

Al momento clou del gala, il Sindaco Enzo Ceccarelli è tornato sul palco per svelare il nome di Gladys Nadia Rossi e

consegnarle una prestigiosa moneta d'oro intitolata ad Alfredo Panzini: "Il premio è il riconoscimento di Bellaria Igea

Marina allo straordinario talento di Gladys Rossi e ad una carriera che, in un crescendo entusiasmante, l'ha portata a un

meritato successo nazionale e internazionale. Questa sera ho visto sul palco tante cose belle, prima tra tutte le tantissime

persone ed associazioni che si sono spese per dare sostegno alla vicina Emilia in occasione del terremoto. Bellaria Igea

Marina ha in questo spirito di coesione ed in questa disponibilità al sacrificio per il prossimo un'autentico segno distintivo:

sono onorato di essere primo cittadino di una comunità in grado di esprimere, quotidianamente, questi nobili valori.

Quello di questa sera è solo il primo appuntamento di quella che vorremmo diventasse un'abitudine, in cui riconoscere le

Data:

18-02-2013 Rimini Today.itA Gladys Nadia Rossi il premio "Alfredo Panzini"

Argomento: Pag.CENTRO 274

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tante eccellenze del territorio che meritano il nostro plauso."

Data:

18-02-2013 Rimini Today.itA Gladys Nadia Rossi il premio "Alfredo Panzini"

Argomento: Pag.CENTRO 275

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Emilia Romagna. Da Lugo un impianto fotovoltaico per aiutare i Comuni terremotati delle Terre d�Argine.

Romagna Gazzette.com""

Data: 17/02/2013

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Emilia Romagna. Da Lugo un impianto fotovoltaico per aiutare i Comuni terremotati delle Terre d�Argine.

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a b 17 febbraio 2013 0 commenti aiuti bassa romagna terremoto, aiuti Terre d'Argine, Campogalliano, carpi, contributi

impianto fotovotaico, contributi terremoto, CONTRIBUTI TERREMOTO EMILIA, contributi terremoto emilia romagna,

emilia romagna, impianto fotovoltaico lugo, Novi di Modena, progetto probono emilia, progetto probono emilia lugo,

Soliera, Terre d'Argine, terremoto Emilia Romagna

Impianto fotovoltaico. Immagine di repertorio.

LUGO. Il presidente dell'Unione dei Comuni, nonché sindaco di Lugo, Raffaele Cortesi, dopo aver preso parte alla

conferenza di presentazione del progetto “Probono Emilia”, si è recato a Soliera dove il primo cittadino locale ha ribadito

alcuni concetti già espressi nella conferenza imolese.

Gli utili del conto energia di un nuovo impianto fotovoltaico, appositamente costruito a sostegno di quattro Comuni

dell'Emilia colpiti dal terremoto saranno un punto fermo a sostegno delle Terre D'Argine. Il progetto si realizza attraverso

la costruzione di un impianto fotovoltaico a terra. A renderlo possibile, tramite la società veicolo EVI 6, molte imprese,

con il sostegno della BCC Romagna Occidentale, che hanno finanziato e costruito un nuovo impianto fotovoltaico nel

territorio del Comune di Lugo. Tutti gli utili prodotti, derivanti dai proventi del conto energia, saranno donati, per i

prossimi 19 anni ai quattro Comuni dell'Emilia colpiti dal terremoto che compongono l'Unione delle Terre d'Argine,

ovvero Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera.

Il progetto si è concretizzato con la messa in funzione dell'impianto fotovoltaico. “Le risorse economiche, tecniche e

umane messe a disposizione dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna - ha precisato il sindaco di Soliera Giuseppe

Schena � sono state molto importanti per far fronte alla prima emergenza. Ma l'impegno dell'Unione non si è fermato ai

primi giorni, è proseguito costantemente facendoci sentire una profonda solidarietà che io stesso ho toccato con mano

venendo a Lugo durante la Fiera Biennale. Nello stand dell'Unione ho avuto il piacere di conoscere molti cittadini che mi

hanno espresso un forte sentimento di solidarietà. Sono grato a loro e alle istituzioni che non ci hanno mai lasciato soli”.

“Come Comune di Lugo e come Unione dei Comuni della Bassa Romagna - ha detto Cortesi � ci siamo impegnati nel

sostenere le comunità colpite dagli eventi sismici del 2012; si è trattato di una solidarietà attiva e di un'accoglienza

attraverso i nostri tecnici e tramite le nostre strutture. Sono state destinate risorse finanziarie pari ad oltre 100.000 Euro; il

progetto EVI 6 è all'interno di questo percorso solidale. E sono in corso altri progetti. Il nostro intento è quello di volere

contribuire alla riprese di quelle zone, in maniera concreta e, allo stesso tempo verificabile”. Lo stesso sindaco di Soliera

ha voluto puntualizzare come “Preciso � ha proseguito lo stesso Schena � che dal progetto pro-bono, deriveranno risorse

che saranno vincolate a sostenere investimenti utili a recuperare e qualificare, dal punto di vista energetico e della

sicurezza, parte del patrimonio di edilizi�.

l`c �

Data:

17-02-2013 Romagna Gazzette.comEmilia Romagna. Da Lugo un impianto fotovoltaico per aiutare i Comuni

terremotati delle Terre d'Argine.

Argomento: Pag.CENTRO 276

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Romagna Gazzette.com"Emilia Romagna, AAA cercansi giovani volontari nelle zone terremotate."

Data: 18/02/2013

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Emilia Romagna, AAA cercansi giovani volontari nelle zone terremotate.

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a b 18 febbraio 2013 0 commenti bando servizio civile, bando servizio civile emilia romagna, beni culturali bando, cercasi

giovani emilia romagna, servizio civile terremoto, Teresa Marzocchi, terremoto Emilia Romagna

Terremoto in Emilia. Immagine di repertorio.

EMILIA ROMGNA. Cinquanta posti, in Emilia Romagna, per altrettanti giovani volontari che si occuperanno del

patrimonio culturale e artistico. Prende il via oggi (venerdì 15 febbraio) con la pubblicazione sul sito del Servizio civile

nazionale e nella sezione “Servizio Civile” del portale E-R sociale, il bando speciale (articolato in tre progetti) per

selezionare complessivamente 100 volontari da avviare al servizio civile nel 2013 nelle zone terremotate di Emilia

Romagna, Lombardia e Veneto.

In particolare il progetto “Ri-partire dalla cultura e dal patrimonio artistico”, presentato da Arci Servizio Civile,

coinvolgerà in Emilia Romagna 50 giovani: 4 nella provincia di Reggio Emilia, 14 nella provincia di Bologna, 15 nella

provincia di Ferrara e 17 nella provincia di Modena. Gli altri due progetti “Restare uniti un imperativo per la comunità”

(per 35 giovani) e “Polesine solidale” (per 15 giovani) si svolgeranno rispettivamente in Lombardia e Veneto. La durata

del servizio sarà di dodici mesi; ai volontari spetta un assegno mensile di 433,80 euro.

La domanda di partecipazione, su carta semplice, dovrà essere inviata direttamente all�ente che realizza il progetto

prescelto. Il termine di scadenza per la presentazione è il 4 marzo 2013 (ore 14).

Il bando segue di pochi giorni la chiusura del progetto straordinario “Per Daniele: Straordinario Come Voi” per il servizio

civile a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Nei quindici giorni di apertura sono state presentate quasi 2.400

domande di partecipazione, distribuite nelle quattro province interessate � Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna � a

fronte dei 450 posti disponibili (350 del Servizio civile nazionale a disposizione dei cittadini italiani e 100 del Servizio

civile regionale per cittadini provenienti da altri Paesi), di cui 212 in provincia di Modena, 110 in provincia di Ferrara, 64

in provincia di Reggio Emilia e 64 in provincia di Bologna.

Nelle prossime settimane, appena saranno disponibili i dati definitivi, verrà fornita la “fotografia” di questi giovani,

italiani e di altri Paesi, che in numero così significativo (in media oltre 5 domande per ogni posto previsto) si sono resi

disponibili per partecipare alla proposta di servizio civile. L'assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi ha

espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Con la pubblicazione del bando – ha sottolineato – si completa il

percorso dell'intervento straordinario del servizio civile nelle zone colpite dal terremoto. Ora tutte le Regioni interessate

sono operativamente coinvolte. In Emilia Romagna – ha aggiunto Marzocchi – si apre la possibilità per i giovani

dell'impegno nel recupero dei beni culturali, completando così il ventaglio degli interventi già previsti negli ambiti

educativo e assistenziale, per la piena valorizzazione di un patrimonio che è determinante per la coesione sociale, la cura e

tutela dell'identità culturale del nostro territorio”.

Data:

18-02-2013 Romagna Gazzette.comEmilia Romagna, AAA cercansi giovani volontari nelle zone terremotate.

Argomento: Pag.CENTRO 277

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- Terremoto, Sisma, L'Aquila, Frosinone, Sora, Ingv, Giuseppe Cioffi, Sora, Gerardo Peruzza, Alessandro Amato -

RomagnaNOI

RomagnaNOI"Centro Italia sismico"

Data: 17/02/2013

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Centro Italia sismico

Scosse di terremoto nella tarda serata in provincia di Frosinone, picco da 4.8 RIchter. Alle 2 del mattino trema invece

l'Aquila

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17-02-2013 RomagnaNOICentro Italia sismico

Argomento: Pag.CENTRO 278

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Ever.s: la supercar fatta a mano

Tags Correlati:Terremoto Sisma L'Aquila Frosinone Sora Ingv Giuseppe Cioffi Sora Gerardo Peruzza Alessandro Amato

17/02/2013 10:12

FROSINONE - Grande paura ma nessun danno. Un sisma di magnitudo 4.8 ha colpito infatti alle 22.16 di sabato la

provincia di Frosinone. La scossa di terremoto, chiaramente avvertita anche a Roma, è stata registrata a 10,7 chilometri di

profondità, secondo quanto riporta l'Ingv. L'Usgs (Istituto Geologico degli Usa) fissa la magnitudo a 4.9, localizzando

l'epicentro a 3 chilometri da Balsorano Vecchio e a 6 chilometri da Sora. La protezione civile regionale fa sapere che le

squadre dei vigili del fuoco si sono recate sul luogo vicino all'epicentro e, secondo le prime informazioni, non si

registrano danni a persone o cose. Ma la popolazione è spaventata e si è riversata in massa per le strade. La zona, già in

passato teatro di forti terremoti, è un'area ad alta intensità sismica.

"Dopo la grande paura - spiega a LaPresse, Giuseppe Cioffi, sindaco di Pescosolido, uno dei paesini dove più forte è stata

sentita la scossa - la situazione è tranquilla, nel limite del possibile. A parte qualche calcinaccio caduto, non risultano

danni. Le persone stanno bene, ma dobbiamo aspettare di capire come si evolve situazione. La gente rimane fuori dalle

case, preferisce passare la notte in macchina". "Siamo abbastanza abituati a questo tipo di eventi ma - aggiunge il primo

cittadino, che ha potuto fare una ricognizione anche a Sora e negli altri paesi vicini - venivamo da un periodo tranquillo, e

questo evento ha rotto l'abitudine. Temiamo che possa iniziare un periodo duro. Per fortuna le condizioni meteo non sono

così negative. Ha piovuto nel pomeriggio, ma poi si è rasserenato e la temperatura non è troppo bassa". "Abbiamo sentito

un forte boato, ma la scossa è stata piuttosto breve. Io ero a 10 metri dall'uscita di casa e quando mi sono trovato

all'esterno il sisma era già finito", racconta invece Gerardo Perruzza, vigile urbano e residente di Pescosolido. "La gente -

prosegue Perruzza - è ancora per strada, anche perché il paesino è composto da casa case vecchie e non antisismiche,

quindi la gente scappa subito in casi come questi".

L'area non è certo nuova a eventi sismici ed è stata colpita in passato di forti scosse di terremoto. La provincia di

Frosinone è infatti una delle aree dell'Italia a maggiore intensità sismica. I centri della provincia ad alto rischio sono stati

individuati nell'intera Valle di Comino e in parte della Valle del Liri. Proprio qui si sono abbattuti gli ultimi forti terremoti

che hanno interessato la provincia di Frosinone: nel 1915 Sora venne rasa al suolo dal sisma della Marsica, mentre nel

1984 la Valle di Comino fu colpita da diverse scosse telluriche, una anche di magnitudo 5.2 (ottavo grado della scala

Mercalli), che crearono ingenti danni alle abitazioni e agli edifici pubblici. Nei giorni scorsi, aggiunge ancora Perruzza,

"ci sono state scosse molto lievi, che però non sono state avvertite dalla popolazione, ma anche in questo caso, benché più

intenso, il sisma non ha fatto oscillare i lampadari". Per la nottata, conclude, "proveremo a rientrare in casa, pronti a

scappare in caso di nuovo allarme. Io ho potuto fare un giro per il paese, la gente è ancora per strada, ma danni non

sembra ce ne siano stati".

Intanto, l'Ingv non esclude possibili altre scosse. "Un 4.8 - spiega a LaPresse Valerio De Rubeis, esperto dell'Ingv - ha la

sua sequenza di scosse, ma se questo è il terremoto principale, o se ce ne saranno altri lo sapremo a sequenza terminata".

Non è possibile, ha quindi aggiunto De Rubeis, prevedere se questa possa la scossa più forte di uno sciame sismico e le

prossime possano essere di assestamento, o se al contrario ce ne possano essere altre più forti in arrivo.

E' tornata la paura anche all'Aquila dove alle due di stanotte c'è stata una scossa di terremoto 3.7 seguita da repliche più

piccole, fra cui una 2.3 e una 1.8, con epicentro nel distretto del Gran Sasso. "Scosse più piccole, ci saranno ancora, non è

possibile dire quante e se qualcuna sarà più forte. Rispetto a quella di Sora nel frusinate è una faglia diversa, ma i sismi

sono riconducibili a zone marginali legate allo stesso fenomeno geologico sisimico dell'aprile 2009", ha spiegato

Alessandro Amato dell'Ingv.

Data:

17-02-2013 RomagnaNOICentro Italia sismico

Argomento: Pag.CENTRO 279

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| Sassuolo 2000

Sassuolo 2000.it"Scossa di terremoto di magnitudo 4.8 nel frusinate"

Data: 17/02/2013

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» Nazionale

Scossa di terremoto di magnitudo 4.8 nel frusinate

17 feb 2013 - 92 letture //

La scossa di terremoto registrata in provincia di Frosinone e sentita anche a Roma, secondo i dati dell�Ingv, e� stata di

magnitudo 4.8 e ad una profondita� di 10.7 chilometri. Il sisma, avvenuto alle 22.16, ha avuto come epicentro la zona del

distretto dei monti Ernici-Simbruini (i comuni piu� vicini quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, tutti nel

Frusinate).

Nelle zone a ridosso dell�epicentro, e non solo, c�e� chi ha abbandonato la propria abitazione, riversandosi in strada.

Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di Frosinone di cittadini impauriti. Per alcuni minuti i telefoni sono rimasti

isolati. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.

Il terremoto e� stato nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell�Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine

con la Ciociaria.

Data:

17-02-2013 Sassuolo 2000.itScossa di terremoto di magnitudo 4.8 nel frusinate

Argomento: Pag.CENTRO 280

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- Notizie da Arezzo, Perugia, Forli Cesena, Sansepolcro, Anghiari, Città di Castello, Bagno di Romagna

Saturno Notizie"Forte scossa di terremoto nel Frusinate: magnitudo 4.8 ed epicentro nella zona di Sora e Isola del Liri"

Data: 17/02/2013

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NOTIZIE NAZIONALI » Cronaca

Forte scossa di terremoto nel Frusinate: magnitudo 4.8 ed epicentro nella zona di Sora e Isola del Liri

Al momento non si segnalano danni: altre scosse di entità più lieve si sono poi susseguite. Centinaia le segnalazioni ai

vigili del fuoco

Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8

registratasi nella serata di ieri in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in

strada. Poco più di un'ora dopo, alle 23.24, c'é stata una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3. Il terremoto è

avvenuto alla profondità di 10.7 chilometri ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale nel distretto sismico dei

Monti Ernici-Simbruini. I comuni più vicini all'epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora, Isola del

Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino, Monte San Giovanni Campano e Pescosolido, oltre a Balsorano, in provincia

dell'Aquila. Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte di cittadini impauriti o che chiedevano

informazioni, ma finora nessuna segnalazione di danni. In particolare, momenti di grande paura e anche scene di panico si

sono avute a Sora, dove in tanti hanno lasciato le prime abitazioni (o i locali pubblici dove molti erano riuniti per la partita

Roma-Juventus) e si sono precipitati all'aperto. I telefoni, per diversi minuti, sono rimasti isolati. Anche a Isola Liri non

sono mancati momenti di grande paura, così come a Cassino e Pontecorvo, ma in nessun caso - almeno finora - vengono

segnalati danni. Il sisma è stato avvertito in una vasta area, non solo del Lazio - anche a Roma sud, nel quartiere dell'Eur,

e in alcuni centri della provincia, come Zagarolo - ma anche dell'Abruzzo, in particolare a Sulmona, Avezzano, e in tutto

l'aquilano. Tra le altre località abruzzesi dove il sisma è stato avvertito, e dove la gente si è riversata in strada, Roccaraso,

Raiano e Pescasseroli, nel Parco Nazionale dell'Abruzzo, Lazio e Molise, dove il comune ha allestito due strutture

riscaldate per ospitare chi preferisce non passare la notte in casa. Il terremoto ha colpito una zona della Ciociaria nota per

essere ad alta pericolosità sismica. La scossa è stata abbastanza superficiale ed è questo il motivo per cui il terremoto è

stato avvertito in un'ampia area, da Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la

sorveglianza di sismologi: ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009.

"E' una zona ad alta pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale

Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. "E' una zona - ha proseguito -

nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato". Le analisi sui fattori

che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono in corso. Quello che al momento si può dire, ha osservato Amato, è

che i meccanismi presenti nell'area del frusinate sono analoghi a quelli dell'Appennino Laziale- abruzzese.

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Redazione, 17/02/2013 07:25:09

Data:

17-02-2013 Saturno NotizieForte scossa di terremoto nel Frusinate: magnitudo 4.8 ed epicentro nella

zona di Sora e Isola del Liri

Argomento: Pag.CENTRO 281

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- Notizie da Arezzo, Perugia, Forli Cesena, Sansepolcro, Anghiari, Città di Castello, Bagno di Romagna

Saturno Notizie"San Giustino, costituita nei giorni scorsi l'Associazione Protezione Civile Comunale"

Data: 18/02/2013

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NOTIZIE LOCALI » Notizie dall'Altotevere

San Giustino, costituita nei giorni scorsi l'Associazione Protezione Civile Comunale

E giovedì prossimo, 21 febbraio, partenza del primo corso di formazione (livello base) per volontari

Si è costituita nei giorni scorsi l'Associazione Protezione Civile Comunale di San Giustino Umbro, per volontà di un

gruppo di cittadini, che vogliono stimolare la realizzazione delle attività di Protezione Civile anche nel nostro Comune.

Nell'atto costitutivo si precisano le finalità, ovvero prestare il proprio contributo tecnico ed umano nell'attività di

protezione civile, nella previsione, prevenzione e soccorso in materia di calamità, ovunque si richieda la necessità

dell'intervento:

- le attività di formazione, informazione e aggiornamento rivolto al mondo della scuola, ai docenti, agli studenti di ogni

ordine e grado, comprese collaborazioni con associazioni ed enti che operano nella scuola sul settore protezione civile,

tutela della salute , salvaguardia dell'ambiente, infortunistica ecc;

- la salvaguardia, la valorizzazione ed il recupero del patrimonio artistico, architettonico, culturale e paesaggistico,

- avanzare proposte agli enti pubblici e privati, partecipando attivamente alle forme decentrate dell'amministrazione

pubblica.

In attesa della registrazione nel Sistema Regionale di Protezione Civile: si propone ai cittadini interessati di partecipare al

1° Corso di formazione (livello base) per volontari della Protezione Civile, che permetterà, attraverso il superamento di

una prova finale, di diventare "Volontari". In questo modo si può contare di arrivare ad un numero di volontari residenti

sul territorio comunale, in grado di permettere la costituzione di un Gruppo Comunale. Il corso realizzato con il patrocinio

del Comune di San Giustino, e avrà inizio giovedì 21 febbraio presso il plesso dell'Istituto Comprensivo "Leonardo da

Vinci", posto in via Paal a Selci-Lama. Nelle 12 lezioni sono previsti approfondimenti di varie tematiche relative al

rischio sismico in Alto Tevere, ai rischi idrogeologici, alla struttura dei gruppi di Protezione Civile, a nozioni di Primo

soccorso, all'uso delle unità cinofile dei Vigili del Fuoco, alle trasmissioni radio in condizioni d'emergenza e altri aspetti

del Sistema di Protezione Civile. Il primo appuntamento è con l'Ing. Sandro Costantini, del Servizio di Protezione Civile

della Regione Umbria. Nelle lezioni sono previste delle ore di esercitazione pratica relative al montaggio delle tende,

all'orientamento, alle comunicazioni con radio ricetrasmittenti. Il corso è riconosciuto come attività formativa e vale anche

come credito formativo scolastico. L'associazione invita ai cittadini interessati e curiosi a partecipare al Corso per

accrescere la sensibilità alla tutela del territorio e al volontariato e soprattutto per fare la propria parte per realizzare il

gruppo comunale.

Per informazioni sull'Associazione e sul Corso, si può consultare il gruppo su Facebook all'indirizzo

http://www.facebook.com/protezionecivilesangiustinoumbro , oppure il sito internet www.protezionecivile-sgu.org. Per

un contatto diretto c'è l'indirizzo email: [email protected].

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Redazione, 18/02/2013 14:59:39

Data:

18-02-2013 Saturno NotizieSan Giustino, costituita nei giorni scorsi l'Associazione Protezione Civile

Comunale

Argomento: Pag.CENTRO 282

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Saturno Notizie"Cecilia Cantoni eletta nella consulta regionale del volontariato di Protezione Civile"

Data: 18/02/2013

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NOTIZIE LOCALI » Notizie dall'Altotevere

Cecilia Cantoni eletta nella consulta regionale del volontariato di Protezione Civile

Il Presidente Sandro Busatti ha espressovivo compiacimento per il successo personale di Cecilia Cantoni ottenuto grazie a

rare qualità umane e professionali

Con molto piacere diamo notizia dell'importante riconoscimento che Cecilia Cantoni,

membro del Consiglio Direttivo del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di

Castello ha ricevuto durante l'Assemblea delle Associazioni di Volontariato di Protezione

Civile svoltasi Sabato 16 u.s. a Spoleto. In questa sede, infatti, si sono svolte le elezioni

indette per rinnovo della "Consulta del Volontariato di Protezione Civile Regionale": con 34

preferenze, Cecilia Cantoni è risultata la quarta eletta tra i dodici membri dell'organismo

istituito da Regione Umbria.

Per i prossimi tre anni, dunque, la Cantoni farà parte della Consulta a cui Regione Umbria ha

affidato la rappresentanza delle oltre ottanta organizzazioni di volontariato presenti nel

territorio.

Laureanda in Scienze della Formazione, volontaria dal 2005, Cecilia ha svolto il servizio

civile presso il Dipartimento di Protezione Civile a Roma partecipando a molte delle

emergenze che si sono susseguite in Italia negli ultimi anni ricoprendo ruoli di responsabilità

nella catena dei soccorsi.

A nome di tutti i volontari del Gruppo Comunale, il Presidente Sandro Busatti ha espresso

vivo compiacimento per il successo personale di Cecilia Cantoni ottenuto grazie a rare qualità

umane e professionali; sottolineando che questa nomina contribuisce a rafforzare l'importante

ruolo che il volontariato tifernate ha assunto negli ultimi anni in ambito regionale, Busatti

auspica che la Consulta assuma in futuro un ruolo di guida ed indirizzo delle scelte regionali

in merito alla politica di Protezione Civile adoperandosi per creare nel bilancio regionale un

capitolo dedicato al sostegno delle organizzazioni di volontariato, ormai divenute risorse

indispensabili per la gestione del territorio in caso di calamità.

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Redazione, 18/02/2013 11:32:59 l`c �

Data:

18-02-2013 Saturno NotizieCecilia Cantoni eletta nella consulta regionale del volontariato di Protezione

Civile

Argomento: Pag.CENTRO 283

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Genova - Tanta paura e, per fortuna, nessun danno grave. È questo il bilancio della forte scossa di terremoto (4.8 gradi)

che ha fatto tremare ieri sera la provincia di Frosinone, facendosi sentire anche in Abruzzo, nella Valle Aniene e anche a

Roma. Una donna cardiopatica di 63 anni non ha retto allo spavento ed è morta nell’ospedale di Sora poco dopo la scossa.

All’Aquila, dove alle 2 è stato registrato un secondo terremoto di magnitudo 3.7, molte persone hanno preferito passare la

notte in auto nonostante il freddo pungente. Molti altri invece hanno raggiunto parenti e amici nei moduli...

Data:

17-02-2013 Il Secolo XIX OnlineTerremoto nel Frusinate: paura, ma niente danni

Argomento: Pag.CENTRO 284

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Roma - Tanta paura, ma nessun danno, stando almeno alle prime verifiche, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8

registrata in serata in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16, e molte persone si sono riversate in strada;

poco più di un’ora dopo, alle 23.24, c’è stata una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.2-2.3. enuto alla profondità

di 10,7 chilometri ed è stato localizzato nel distretto sismico dei monti Ernici-Simbruini. I Comuni più vicini

all’epicentro, tutti in provincia di Frosinone, sono quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, Arpino,...

Data:

17-02-2013 Il Secolo XIX OnlineTerremoto avvertito a Roma

Argomento: Pag.CENTRO 285

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La Sicilia - I FATTI - Articolo

Sicilia (Catania), La""

Data: 18/02/2013

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la scossa di magnitudo 4.8. Chiese inagibili, scuole chiuse, duecentomila senz'acqua, morta una donna cardiopatica

Sisma, disagi in Ciociaria dopo la paura

Lunedì 18 Febbraio 2013 I FATTI, e-mail print

nella cartiona l´epicentro del sisma che l´altra sera ha colpito la ciociaria Antonio Mariozzi

Roma. Danni, una vittima, ma soprattutto tanta paura, per una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi nella

serata di sabato in provincia di Frosinone: la terra ha tremato alle 22.16 e molte persone si sono riversate in strada. Poco

più di un'ora dopo, alle 23.24, una seconda scossa, più leggera, di magnitudo 2.3. Alle 2 di notte paura anche a L'Aquila

per una scossa di magnitudo 3.7 avvertita distintamente. I terremoti hanno avuto origine da sistemi di faglie diverse. E nel

caso dell'Aquila, rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), «l' area attivata è molto vicina a quella che

è stata interessata dalla sequenza sismica del 2009».

Ma torniamo nel Frusinate e vediamo nel dettaglio il bilancio del sisma. Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa

duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia fuori casa durante la notte, quattro chiese inagibili. E una vittima:

una donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto. La forte scossa con epicentro a Sora

e Isola Liri, ha causato non pochi disagi. Scuole chiuse oggi anche a Frosinone ed anche qui cittadini che si possono

rifornire d'acqua soltanto con le autobotti ed una famiglia sgomberata perchè il solaio pericolante.

Ieri, dopo una notte di ansia e preoccupazione la giornata è trascorsa tra verifiche e controlli. Alcune abitazioni sono state

sgomberate a Sora, altre due a Broccostella dove è stata chiusa anche la chiesa di San Michele. In dieci comuni del

Sorano, interessati dal sisma, oggi le scuole resteranno chiuse. La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i servizi

idrici: l'acqua si è intorbidita ed è stata dichiarata non potabile.

«C'è stata tanta paura - dice il sindaco Ernesto Tersigni- e abbiamo diversi danni. Ma adesso stiamo andando verso una

situazione di calma». I migliaia in tutto il sorano hanno trascorso la notte all'addiaccio. Alcune centinaia di persone si

sono portate nelle due tensostrutture allestite nei campi sportivi di Sora, dove sono stati forniti pasti caldi.

Per verificare la situazione di emergenza a Sora è arrivato anche il direttore della protezione civile regionale, Francesco

Mele, che ha incontrato il prefetto di Frosinone Eugenio Soldà.

«La situazione non è allarmante - afferma Mele -, ma va monitorata». A Settefrati crepe si sono aperte anche nel palazzo

comunale.

E passiamo all'Aquila e a quei cinque secondi di paura. Nulla rispetto ai venti che il 6 aprile 2009 inghiottirono in

Abruzzo le vite di oltre 300 adulti e bambini, ma gli aquilani hanno reagito come allora: un flashback pauroso di quello

che accadde 4 anni fa. C'è stato chi, al primo piano, è corso verso il balcone, nel tentativo di raggiungere il più presto

possibile la strada; chi ha lanciato i figli in pigiama nelle auto; chi ha abbracciato il proprio animale e chi, infine, si è

sfogato su Facebook. L'epicentro era a 16,6 km di profondità, nel distretto sismico del Gran Sasso.

Passato il peggio, un dato sembra avere accomunato e accomuna ancora tutti, a distanza di ore. A casa o fuori? Lo dicono

le centinaia di telefonate giunte ai Vigili del Fuoco e alle forze dell'ordine. Stesso panico a Sulmona, Roccaraso e comuni

vicini: tutti buttati giù dal letto per lo sciame in provincia di Frosinone. In Abruzzo ieri altre quattro scosse di magnitudo

tra 2 e 2.7. L'ultima alle 4.48.

«Mi preme ricordare, mio malgrado - ha dichiarato il Sindaco Massimo Cialente - che questo è un territorio altamente

sismico. Invito tutti i miei concittadini ad agire secondo coscienza, con la consapevolezza che il Comune dell'Aquila è

pronto a garantire riparo con strutture adeguate e personale preparato». Tre tende riscaldate in punti distinti del territorio.

«Una precauzione - ha detto il vice sindaco dell'Aquila, Roberto Riga - per non costringere in casa quanti hanno paura»,

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 7La Sicilia (Catania)Sisma, disagi in Ciociaria dopo la paura

Argomento: Pag.CENTRO 286

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18/02/2013

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Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 7La Sicilia (Catania)Sisma, disagi in Ciociaria dopo la paura

Argomento: Pag.CENTRO 287

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Stampa, La (Canavese)""

Data: 18/02/2013

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Paura nel Frusinate

Sisma:duecentomilasenz'acqua

nAlcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia fuori casadurante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una vittima: unadonna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grandespavento. La forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel Frusinate, con epicentro a Sorae Isola Liri, ha causato tanta paura ma anche alcuni danni e molti disagi.

Data:

18-02-2013 La Stampa (Canavese)Sisma:duecentomilasenz'acqua::nAlcune abitazioni sg...

Argomento: Pag.CENTRO 288

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Stampa, La (Roma)""

Data: 17/02/2013

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4.8 SCALA RICHTER

Lazio e Abruzzo Violenta scossa di terremoto

Una violenta scossa di terremoto è stata avvertita tra il Lazio e l'Abruzzo nella tarda serata di ieri. La scossa di terremoto

registrata in provincia di Frosinone e sentita anche a Roma, secondo i dati dell'Ingv, è stata di magnitudo 4.8 e ad una

profondità di 10.7 chilometri. La scossa è stata avvertita chiaramente nella Capitale, ma anche a Sulmona e Avezzano, in

Abruzzo. Subito allertate le strutture della Protezione Civile.

Data:

17-02-2013 La Stampa (Roma)Lazio e Abruzzo Violenta scossa di terremoto::Una violenta scossa d...

Argomento: Pag.CENTRO 289

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Forte sisma nel Frusinate, paura anche a Roma e in Abruzzo - Cronaca - Tgcom24

Tgcom24""

Data: 17/02/2013

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Forte sisma nel Frusinate, paura anche a Roma e in Abruzzo

Il terremoto, di magnitudo 4.8, è stato chiaramente avvertito anche nella Capitalee a Sora, in Abruzzo. In diversi centri

della Ciociaria la gente per la paura non è tornata in casa

foto Ansa

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La diretta su TwitterLa mappa interattiva

Sora, paura in casa

Sisma Sora, fuga dal bar

Sismologo: "Possibile un nuovo sciame"10:40 - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in provincia di Frosinone.

Il sisma, verificatosi a una profondità di 10 chilometri, è stato sentito chiaramente fino in Abruzzo, tra Sulmona e

Avezzano. Secondo i dati dell'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica, la magnitudo è stata di 4.8. Non ci sono al momento

segnalazioni di danni.

Il sisma ha avuto come epicentro la zona del distretto dei monti Ernici-Simbruini (i Comuni più vicini quelli di Sora, Isola

del Liri, Castelliri, Broccostella, tutti nel Frusinate). Nelle zone a ridosso dell'epicentro, e non solo, c'è chi ha abbandonato

la propria abitazione, scendendo in strada. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di Frosinone di cittadini impauriti. Per

alcuni minuti i telefoni sono rimasti isolati. Al momento non si segnalano danni a cose o persone. Il terremoto è stato

nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell'Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine con la Ciociaria.

Proprio nel Frusinate, in particolar modo a Sora, chiese e scuole chiuse, in attesa che la protezione civile faccia i dovuti

controlli alle strutture. Alcuni luoghi di culto, sono già stati riaperti.

A Isola del Liri chiusi locali pubblici - Attimi di grande paura a Sora. In tanti sono usciti all'aperto da abitazioni e locali

pubblici, dove molti si erano riuniti per la partita Roma-Juventus. Dalle prime verifiche non si segnalano danni. Anche a

Isola del Liri non sono mancati momenti di tensione: chiusi tutti i locali pubblici.

Paura anche nell'Isernino. A Isernia tanta gente spaventata: i vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie telefonate dai

Comuni dell'alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Al momento non

risultano danni a cose ma solo molto spavento.

A Pescasseroli allestiti centri - A Pescasseroli, centro principale del Parco nazionale d'Abruzzo, l'allarme non è ancora

cessato, come ammette il sindaco Anna Nanni, la quale spiega che "sono in continuo contatto con la prefettura a

L'Aquila". Il Comune ha allestito due strutture riscaldate per quei cittadini che non se la sentono di dormire in casa dopo

lo spavento seguito alla scossa il cui epicentro è stato registrato a Sora, località in linea d'aria non molto distante dal

centro marsicano.

Frosinone, nuova scossa di terremoto - Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.2-2.3, è stata registrata alle 23.24

nel Frusinate, nel distretto sismico dei Monti Ernici-Simbruini. E' quanto si legge nel sito dell'Istituto nazionale di

geofisica e vulcanologia.

All'Aquila torna la paura - L'Aquila è ricaduta nel panico terremoto stanotte, dopo la scossa delle 2,00 di magnitudo 3.7,

con altre due repliche di 2.3 e 2.7, con epicentro nel distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma è stato

avvertito distintamente dalla popolazione aquilana, secondo le testimonianze dirette di chi è stato svegliato dalla scossa di

Data:

17-02-2013 Tgcom24Terremoto, forti scosse nel Centro Video Twitter Voci

Argomento: Pag.CENTRO 290

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questa notte. In molti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente.

Data:

17-02-2013 Tgcom24Terremoto, forti scosse nel Centro Video Twitter Voci

Argomento: Pag.CENTRO 291

Page 306: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

Forte sisma nel Frusinate, paura anche a Roma e in Abruzzo - Cronaca - Tgcom24

Tgcom24""

Data: 17/02/2013

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Forte sisma nel Frusinate, paura anche a Roma e in Abruzzo

Il terremoto, di magnitudo 4.8, è stato chiaramente avvertito anche nella Capitalee a Sora, in Abruzzo. In diversi centri

della Ciociaria la gente per la paura non è tornata in casa

foto Ansa

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Sora, paura in casa

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Sismologo: "Possibile un nuovo sciame"07:02 - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in provincia di Frosinone.

Il sisma, verificatosi a una profondità di 10 chilometri, è stato sentito chiaramente fino in Abruzzo, tra Sulmona e

Avezzano. Secondo i dati dell'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica, la magnitudo è stata di 4.8. Non ci sono al momento

segnalazioni di danni.

Il sisma ha avuto come epicentro la zona del distretto dei monti Ernici-Simbruini (i Comuni più vicini quelli di Sora, Isola

del Liri, Castelliri, Broccostella, tutti nel Frusinate). Nelle zone a ridosso dell'epicentro, e non solo, c'è chi ha abbandonato

la propria abitazione, scendendo in strada. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco di Frosinone di cittadini impauriti. Per

alcuni minuti i telefoni sono rimasti isolati. Al momento non si segnalano danni a cose o persone. Il terremoto è stato

nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell'Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine con la Ciociaria.

A Isola del Liri chiusi locali pubblici - Attimi di grande paura a Sora. In tanti sono usciti all'aperto da abitazioni e locali

pubblici, dove molti si erano riuniti per la partita Roma-Juventus. Dalle prime verifiche non si segnalano danni. Anche a

Isola del Liri non sono mancati momenti di tensione: chiusi tutti i locali pubblici.

Paura anche nell'Isernino. A Isernia tanta gente spaventata: i vigili del fuoco hanno ricevuto parecchie telefonate dai

Comuni dell'alto Molise che confinano con il Lazio quali Colli al Volturno e Castel San Vincenzo. Al momento non

risultano danni a cose ma solo molto spavento.

A Pescasseroli allestiti centri - A Pescasseroli, centro principale del Parco nazionale d'Abruzzo, l'allarme non è ancora

cessato, come ammette il sindaco Anna Nanni, la quale spiega che "sono in continuo contatto con la prefettura a

L'Aquila". Il Comune ha allestito due strutture riscaldate per quei cittadini che non se la sentono di dormire in casa dopo

lo spavento seguito alla scossa il cui epicentro è stato registrato a Sora, località in linea d'aria non molto distante dal

centro marsicano.

Frosinone, nuova scossa di terremoto - Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.2-2.3, è stata registrata alle 23.24

nel Frusinate, nel distretto sismico dei Monti Ernici-Simbruini. E' quanto si legge nel sito dell'Istituto nazionale di

geofisica e vulcanologia.

All'Aquila torna la paura - L'Aquila è ricaduta nel panico terremoto stanotte, dopo la scossa delle 2,00 di magnitudo 3.7,

con altre due repliche di 2.3 e 2.7, con epicentro nel distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma è stato

avvertito distintamente dalla popolazione aquilana, secondo le testimonianze dirette di chi è stato svegliato dalla scossa di

questa notte. In molti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente.

Data:

17-02-2013 Tgcom2422:29 - FORTE SCOSSA IN PROVINCIA DI ROMA

Argomento: Pag.CENTRO 292

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Lieve scossa a Perugia - Cronaca - Tgcom24

Tgcom24""

Data: 17/02/2013

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Lieve scossa a Perugia

Sisma di magnitudo 2.1, nessun ferito

foto Ap/Lapresse

22:18 - Una lieve scossa di terremoto, di magnitudo 2.1, è stata avvertita in Umbria, in provincia di Perugia. Le località

prossime all'epicentro, secondo il Dipartimento della protezione civile, sono Castel Ritaldi, Massa Martana e Giano

dell'Umbria. Dalle verifiche compiute dal Dipartimento della Protezione civile non risultano al momento danni a persone

o a cose.

Data:

17-02-2013 Tgcom2422:18 - LIEVE SCOSSA A PERUGIA

Argomento: Pag.CENTRO 293

Page 308: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

Frosinone,nuova scossa di terremoto - Cronaca - Tgcom24

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Data: 17/02/2013

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Frosinone,nuova scossa di terremoto

Esperti: sisma di magnitudo 2.3

foto Ansa

00:02 - Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.2-2.3, è stata registrata alle 23.24 nel Frusinate, nel distretto

sismico dei Monti Ernici-Simbruini. E' quanto si legge nel sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Data:

17-02-2013 Tgcom2400:02 - FROSINONE,NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO

Argomento: Pag.CENTRO 294

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Terremoto Frusinate, chiese chiuse - Cronaca - Tgcom24

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Data: 17/02/2013

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Terremoto Frusinate, chiese chiuse

Per precauzione e verifica danni

foto Infophoto

08:53 - Disposta la chiusura di tutte le chiese a Sora, nel Frusinate, dopo la forte scossa di terremoto che ha causato attimi

di grande paura in un'ampia zona della Ciociaria fino nella Valle Aniene,in provincia di Roma. L'ordinanza è stata firmata

dal sindaco Ernesto Tersigni a scopo precauzionale. Questa mattina sono iniziate le verifiche in tutti i venticinque luoghi

di culto della città da parte di vigili del fuoco e protezione civile.

Data:

17-02-2013 Tgcom2408:53 - TERREMOTO FRUSINATE, CHIESE CHIUSE

Argomento: Pag.CENTRO 295

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Terremoto a Sora, scuole chiuse - Cronaca - Tgcom24

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Data: 17/02/2013

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Terremoto a Sora, scuole chiuse

Annullate manifestazioni Carnevale

foto Dal Web

10:02 - Scuole chiuse domani a Sora, nel Frusinate, per consentire le verifiche sugli eventuali danni causati dal terremoto

di ieri sera. Lo ha annunciato il sindaco Ernesto Tersigni. Intanto sono state annullate in via precauzionale anche le

manifestazioni del Carnevale che, come ogni anno, avrebbero richiamato migliaia di persone al centro della città.

Data:

17-02-2013 Tgcom2410:02 - TERREMOTO A SORA, SCUOLE CHIUSE

Argomento: Pag.CENTRO 296

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Sisma,Prot. civile: nessun danno - Cronaca - Tgcom24

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Data: 17/02/2013

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Sisma,Prot. civile: nessun danno

Lazio, attivate le squadre di volontari

foto LaPresse

23:48 - La Protezione civile della Regione Lazio ha attivato tutte le squadre di volontariato in seguito dopo la scossa di

terremoto con epicentro tra Isola Liri e Sora, nel Frusinate. "Non risultano al momento danni - confermano gli esperti - ed

è in corso un pattugliamento del territorio". Il sisma è stato di magnitudo 4.8.

Data:

17-02-2013 Tgcom2423:48 - SISMA,PROT. CIVILE: NESSUN DANNO

Argomento: Pag.CENTRO 297

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Sisma Frosinone, gente in strada - Cronaca - Tgcom24

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Data: 17/02/2013

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Sisma Frosinone, gente in strada

Isola del Liri,chiusura locali pubblici

foto LaPresse

23:32 - Attimi di grande paura a Sora, nel Frusinate a causa del terremoto. In tanti sono usciti all'aperto da abitazioni e

locali pubblici, dove molti si erano riuniti per la partita Roma-Juventus. Dalle prime verifiche non si segnalano danni.

Anche a Isola del Liri non sono mancati momenti di tensione: l'amministrazione comunale ha imposto la chiusura di tutti i

locali pubblici.

Data:

17-02-2013 Tgcom2423:32 - SISMA FROSINONE, GENTE IN STRADA

Argomento: Pag.CENTRO 298

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Latina, lieve scossa sismica - Cronaca - Tgcom24

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Data: 18/02/2013

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Latina, lieve scossa sismica

Fenomeno registrato di grado 1.6

foto Ansa

00:52 - La terra continua a tremare in Lazio. Una lieve scossa sismica di grado 1.6 è stata avvertita alle 22.10 in provincia

di Latina. Lo riferisce la Protezione civile. Non risultano danni a persone o cose. Le località più vicine all'epicentro sono

Sezze, Bassiano e Roccagorga.

Data:

18-02-2013 Tgcom2400:52 - LATINA, LIEVE SCOSSA SISMICA

Argomento: Pag.CENTRO 299

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Sisma Sora: 70 persone in tenda - Cronaca - Tgcom24

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Data: 18/02/2013

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Sisma Sora: 70 persone in tenda

Notte nel punto di accoglienza

foto Ansa

22:23 - Nel Sorano, in Ciociaria, dopo la forte scossa di terremoto di ieri sera che ha causato danni e disagi, la gente ha

ancora paura. Così, circa 70 persone hanno deciso di trascorrere anche questa notte nella struttura di accoglienza allestita

nel campo sportivo di Sora. Due case sono state sgomberate per rischio di crollo e altre devono essere controllate. Intanto,

l'acqua potabile è diventata torbida e il sindaco ne ha vietato l'uso domestico.

l`c �

Data:

18-02-2013 Tgcom2422:24 - SISMA SORA: 70 PERSONE IN TENDA

Argomento: Pag.CENTRO 300

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Data: 17/02/2013

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SCOSSA DI 4,8 GRADI RICHTER

Terremoto nella notte, paura a Frosinone e in Abruzzo

FROSINONE Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito ieri sera la provincia di Frosinone. La scossa è stata

registrata alle 22.16 dalla Rete sismica dell�Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in provincia di Frosinone.

L�evento è stato localizzato ad una profondità di 10.7 chilometri. I centri più vicini all�epicentro sono Sora, Isola del Liri,

Castelliri e Broccostella. Il terremoto ha provocato grande paura nella popolazione che è scesa in strada, ma almeno in un

primo momento, non sono arrivatre segnalazioni di danni alle cose e soprattutto alle persone. Il terremoto è stato

abbastanza superficiale (la profondità calcolata è di 10,7 chilometri) ed è questo il motivo per cui il terremoto è stato

avvertito in un�ampia area, da Roma a Pescara. La zona del frusinate colpita dal terremoto è da tempo sotto la

sorveglianza di sismologi. Ha infatti cominciato ad attivarsi poco tempo dopo il terremoto de L�Aquila del 6 aprile 2009.

«È una zona ad al pericolosità sismica che stiamo studiando con attenzione», ha detto il direttore del Centro Nazionale

Terremoti dell�Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. «È una zona - ha proseguito -

nella quale si trovano faglie attive note e nella quale sono avvenuti terremoti importanti nel passato». Una cosa che spiega

anche il fatto che gli abitanti, usciti dalle case in massa, hanno fattoi sapere di «non aver alcuna intenzione di tornare in

casa nella notte».

Data:

17-02-2013 Il Tirrenoterremoto nella notte, paura a frosinone e in abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 301

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Data: 17/02/2013

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- Lucca

Castelnuovo, un comune �social�

CASTELNUOVO Dal tweet che fece discutere a 190mila contatti per la pagina Facebook della Protezione Civile del

comune di Castelnuovo. Un vero e proprio record che conferma ulteriormente la forza dei social network che

l'amministrazione guidata da Gaddo Gaddi usa abitualmente come strumento di comunicazione grazie soprattutto, ma non

solo, al giovane assessore Luca Biagioni. «I social network sono un nuovo strumento di comunicazione che raggiunge

giovani e meno giovani in tempo reale - dice proprio l�assessore Biagioni - anche la Protezione Civile sta utilizzando

questi canali e la pagina Facebook è passata da un centinaio di "fan" a oltre 700 dopo l'emergenza terremoto». Da

dicembre tutto questo è stato messo online con il profilo twitter e la pagina facebook e poco dopo è stata creata la sezione

protezione civile sul sito web del comune di Castelnuovo. Scrivendo sui social network si pubblicano direttamente le

notizie sulla homepage del sito istituzionale, in un box. Questo per poter dare in situazioni di emergenza le notizie nel più

breve tempo possibile: «Se il più potente strumento di comunicazione è anche gratis, perchè non utilizzarlo? «Tramite i

social network c- conclude Biagioni - si possono raggiungere un grande numero di persone, soprattutto in momenti in cui

le linee telefoniche sono sovraccariche, come insegna l'esperienza del terremoto in Emilia. È da quel giorno che ho

cominciato ad elaborare l'idea di questo sistema comunicativo, che ci potrà tornare utile per moltissimi altri casi, anche

meno gravi di questo, e che proietta il nostro piccolo comune all�avanguardia nazionale». Luca Dini ©RIPRODUZIONE

RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 64Il Tirrenocastelnuovo, un comune "social"

Argomento: Pag.CENTRO 302

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Data: 17/02/2013

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- Lucca

Betti: «Mancano strutture antisismiche»

BAGNI DI LUCCA Il Comune di Bagni di Lucca necessita di una struttura pubblica antisismica e per questo chiede aiuto

alle autorità competenti. «Il nostro Comune - dice il sindaco Massimo Betti - è totalmente privo di una qualsiasi struttura

pubblica antisismica. In caso di evento non disponiamo di un edificio nel quale ricoverare persone bisognose o comunque

che rimanga operativo ai fini di protezione civile». Questo è l'appello accorato che il sindaco ha espresso in una lettera

inviata al prefetto di Lucca, al presidente della Regione Toscana, all'assessore regionale alla protezione civile, al

presidente della Provincia, all'assessore provinciale, al presidente dell'Unione dei Comuni Media Valle. «La notifica

relativa alla possibile sismicità del 31 gennaio scorso, ci ha messo di fronte ad un serio problema che prima non ci era

evidente e che non era mai stato preso in considerazione: il fatto che il nostro grande territorio è totalmente privo di una

struttura pubblica antisismica. Il nostro Comune, pur essendo tra quelli interessati all'allarme sismico del 1985, è stato

formalmente inserito in zona sismica nel 2003 e in alta sismicità dal 2006; da alloranon siamo stati beneficiati di alcun

contributo. Abbiamo un progetto di adeguamento sismico della scuola elementare di Fornoli che da alcuni anni è in

graduatoria per un finanziamento ma ad oggi sembra essere ben lontano dall'essere finanziato, e stiamo predisponendo un

progetto per un nuovo plesso scolastico al capoluogo che possa essere sia un luogo sicuro per i nostri bambini che un

riferimento preciso per la popolazione in caso di evento». Rossana Federighi

l`c �

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 64Il Tirrenobetti: mancano strutture antisismiche

Argomento: Pag.CENTRO 303

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Data: 17/02/2013

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LEGAMBIENTE ALL�ATTACCO

Con la frana di Porto Azzurro crolla anche la politica locale

PORTO AZZURRO «Con la frana di Porto Azzurro è venuta già anche la politica locale». È un giudizio netto quello di

Legambiente Arcipelago toscano, dopo l�intervento dei carabinieri e la denuncia degli amministratori dell�hotel Plaza per

un presunto abuso edilizio. Il bersaglio del Cigno Verde è l�ex sindaco Maurizio Papi, dal momento che la struttura

ricettiva in questione è di proprietà della sua famiglia. «Attendevamo invano che qualche amministratore di Porto Azzurro

rispondesse alle nostre 8 domande riguardo ai lavori all�hotel Plaza e le possibili relazioni con la frana � attaccano da

Legambiente � e che erano prudenziali rispetto a quanto sapevamo e che è stato confermato dai carabinieri dopo il

sopralluogo effettuato nell�hotel Plaza, di proprietà della famiglia dell�ex sindaco e attuale consigliere comunale». «In una

situazione come questa � aggiunge l�associazione � in qualunque altro Paese europeo un consigliere comunale si sarebbe

già dimesso o ne avrebbero chiesto le dimissioni la sua stessa maggioranza ed ancor più l�opposizione. Infatti

l�amministrazione comunale si troverà nella singolare situazione di doversi occupare di abusi che coinvolgono familiari di

un ex sindaco che svolge ancora attività amministrativa».

Data:

17-02-2013 Il Tirrenocon la frana di porto azzurro crolla anche la politica locale

Argomento: Pag.CENTRO 304

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Data: 17/02/2013

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- Pontedera

Frana sull�Egola in azione le ruspe

SAN MINIATO Frana sull'Egola in località Molino di Amarrante, nel tratto dopo Corazzano in prossimità di Alberi, zona

di confine tra San Miniato e Montaione. Una caduta massi, venerdì sera, ha ostruito una quota della sezione del fiume. Tra

le 19 e le 20 è stato dato l�allarme al Consorzio di Bonifica Valdera. Il deflusso delle acque, nonostante l�ostruzione, non

era in pericolo. Ieri mattina sono entrate in azione le ruspe che hanno effettuato le opere di messa in sicurezza. Oggi

nuovo sopralluogo.

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 20Il Tirrenofrana sull'egola in azione le ruspe

Argomento: Pag.CENTRO 305

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Data: 17/02/2013

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- Massa - Carrara

«Dopo l�alluvione, ricomincio a 70 anni»

Ha avuto due metri di acqua in casa e danni per oltre 20mila euro: sono ancora disastrata e spero nel risarcimento

abitazioni

Squadra di tecnici per le verifiche

CARRARA. Una squadra di tecnici formata a gennaio è stata incaricata dal Comune di effettuare nelle case degli

alluvionati le verifiche sulla base delle schede di segnalazione danni presentate dai cittadini. Nella squadra di

professionisti, ci sono dipendenti comunali, di Progetto Carrara e Amia, aderenti al collegio dei geometri di Massa

Carrara e altri tecnici.Sono state circa 1300 le schede dei danni presentate al Comune.

di Cinzia Carpita wCARRARA Un�alluvione non la si dimentica, due ancora meno. E la seconda, se avviene nel giro di

due settimane dalla prima, lascia un segno indelebile, non solo sui muri delle case (anche se si ripitturano), ma soprattutto

nel cuore della gente. Coma stanno oggi gli alluvionati, a tre mesi delle due bombe d�acqua? Allora disse: «Ho creduto di

morire». Oggi: «Quell�alluvione me la sogno sempre». Nella notte fra il 27 e 28 novembre Italia Cini, 74 anni, si era

trovata con la casa invasa da due metri di acqua e fango. Sola, aveva stretto a sé il cane, si era rifugiata nella camera, ma

poi la paura di rimanere intrappolata, l�aveva fatta affacciare alla finestra e gridare per avere aiuto. L�hanno salvata con un

canotto gli �angeli� della protezione civile. Oggi, Italia Cini, sta cercando, come tanti altri alluvionati, di rimettere ordine

nella sua casa, ancora mutilata, perché tante cose non le ha più: la melma ha fatto un disastro. L�acqua caduta dal cielo, e

quella del Carrione esondato, avevano trasformato la zona fra via Massa Avenza e via Nardi, in un lago marrone con al

centro la sua casa. «Al cancello ho ancora roba buttata lì dopo l�alluvione, � racconta ora � dopo una prima verifica di cosa

avrei potuto salvare, ma si è gonfiata tutta. In casa c�è odore di muffa, con la buona stagione mi metterò a imbiancare». Il

frigorifero è andato perso, la lavatrice anche. «Le mie amiche mi hanno regalato un frigo e una cucina, così tiro avanti, ma

nelle altre stanze è ancora tutto da sistemare. Sì, sono ancora disastrata, ma non solo in casa, anche dentro di me». Però ha

uno spirito battagliero, guarda avanti. Vedova da anni, vive da sola in quella casa nella quale è tornata a fine novembre

dopo 4 giorni da evacuata. E nonostante il pensiero costante per tutto quello che deve mettere a posto nella sua proprietà,

continua a svolgere un�attività di volontariato a favore del prossimo. «Ho anche il muro di cinta crollato, sono pensionata

e non ho molti soldi per riaggiustarlo. Ho presentato al Comune la documentazione dei danni subiti. Più di 20mila euro,

18mila per la casa e 4-5mila per altri danni. Il bombolone del gas, che galleggiava nel fango, ho potuto recuperarlo.

Inizialmente, devo dirlo, ho ricevuto tantissimo aiuto, ma ora spero di avere un risarcimento danni. Solo per portare via i

mattoni del muro crollato, e liberare il giardino, occorrono, secondo un preventivo, 7.800 euro. L�acqua arrivata dal

Carrione ha fatto un finimondo, mi sogno di notte quelli che mi vengono a prendere col canotto, remando fino alla strada.

A volte - dice Italia Cini � mi viene voglia di urlare, ma bisogna andare avanti, ci vuole un po� di filosofia».Nel centro di

distribuzione degli aiuti allestito alla Imm dopo l�alluvione, ha potuto prendere due materassi e un piumone, e il cibo per i

primi giorni di emergenza. Le amiche l�hanno aiutata. «A 70 anni si può ancora ricominciare, più forti. Ho sempre detto:

un insegnamento ce lo può dare anche un barbone che non ha più nulla. Ti guarda, ti dice una cosa e te la senti addosso».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 27Il Tirrenodopo l'alluvione, ricomincio a 70 anni

Argomento: Pag.CENTRO 306

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Data: 17/02/2013

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VIABILITà

Frane e frazioni isolate la Regione aiuterà Stazzema

STAZZEMA Arriva sulle scrivanie della Regione Toscana la mappa della viabilità di Farnocchia, Pomezzana e Palagnana

sconquassata dalle alluvioni del 2011 e dalle forti piogge di fine 2012: il sindaco di Stazzema Michele Silicani, il vice

sindaco Maurizio Verona, l'assessore alla protezione civile Egidio Pelagatti saranno ricevuti dalla presidenza della

Regione Toscana. Il comune di Stazzema è intervenuto in questi mesi con risorse proprie per mettere in sicurezza le

strade: ma ci sono interventi ben più corposi e necessari per evitare che alcune frazioni rimangano isolate. Stiamo

parlando, ad esempio, della frana in località Campo, nella frazione delle Mulina, cherende ardua l'accessibilità ai paesi di

Farnocchia e Pomezzana; poi la frana in località Le Volte a Pomezzana, e le criticità riscontrate in località Molino di

Puntello a Palagnana, dove il tratto di strada di accesso alla frazione si è eroso per 200 metri. «Alla Regione Toscana � si

legge in una nota che arriva da palazzo civico � è stata già inviata una relazione puntuale degli interventi che sono

necessari per una viabilità in piena sicurezza. Nei prossimi giorni si svolgerà un incontro tra gli amministratori del

Comune di Stazzema e la presidenza della Regione Toscana per avviare un percorso: obiettivo, mettere in sicurezza

queste strade danneggiate dalle alluvioni e scongiurare l'isolamento di intere comunità. Ringraziamo il presidente Enrico

Rossi � conclude la nota � e i suoi uffici per la sollecitudine con cui ci hanno concesso l'incontro, sperando che quanto

prima si possa intervenire sulle nostre strade montane».

Data:

17-02-2013 Il Tirrenofrane e frazioni isolate la regione aiuterà stazzema

Argomento: Pag.CENTRO 307

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Data: 17/02/2013

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- Pontedera

Frane e buche a S. Zio, scatta la protesta

La strada si può percorrere solo a senso unico alternato, i residenti vogliono interventi rapidi

CERRETO GUIDI Buche e smottamenti: la situazione della strada che percorre la collina di San Zio, la provinciale 112

La Motta, è stata portata nelle scorse settimane in sede di consiglio comunale dai rappresentanti della lista civica

�Cittadini per cambiare Cerreto�. «Il nostro capoluogo - spiega Simone Barontini, capogruppo della lista civica - risulta

essere collegato alla superstrada Firenze Pisa Livorno dall'arteria che passa sulle colline cerretesi. Ebbene sono passati

molti mesi da quando la via provinciale di S. Zio è percorribile solo con un senso unico alternato a causa di una delle

numerose frane». Le transenne sul lato sinistro della strada, andando in direzione di Empoli, sono comparse a novembre

del 2011. «Ci sembra arrivato il momento di intervenire, - proseguono i rappresentanti della lista civica cerretese - anche

in considerazione del fatto che il perimetro della frana risulta essere male evidenziato dalla segnaletica verticale». Per

questo motivo la lista civica ha chiesto in consiglio comunale una risposta dell'amministrazione di Cerreto Guidi in merito

alla situazione. «Considerato che anche la via provinciale cerretese è stata spesso interessata da frane e smottamenti, ci

siamo permessi di suggerire interventi rapidi per evitare l'aggravarsi di problemi sui nostri assi viari. In sede di consiglio

comunale siamo dunque stati aggiornati sulla provinciale 112: ci hanno assicurato che saranno effettuati lavori per un

totale di circa 90mila euro». L'ammontare d questo investimento servirà non soltanto per il rifacimento del manto stradale,

ma anche per un intervento di palificazione dell'area. «Purtroppo- dicono ancora i rappresentanti della lista civica - siamo

l'unico comune in cui la rete viaria risale agli anni Settanta del secolo scorso e non vi sono stati interventi viari capaci di

colmare il divario strutturale che ci separa da altre realtà comunali. Chiediamo almeno che le strade presenti sul territorio

siano rese più facilmente percorribili, quindi l' eliminazione dello pseudo cantiere su via provinciale di S. Zio deve essere

rimosso nel più breve tempo possibile». Intanto un altro cantiere è comparso su via provinciale pisana, a Gavena, che

dalla metà di dicembre per un breve tratto è percorribile soltanto in un senso per uno smottamento del terreno.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Data: Estratto da pagina:

17-02-2013 29Il Tirrenofrane e buche a s. zio, scatta la protesta

Argomento: Pag.CENTRO 308

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Data: 18/02/2013

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IL TERREMOTO NEL FRUSINATE

Chiese e scuole chiuse Morta una cardiopatica

FROSINONE Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia

fuori casa durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una vittima: una

donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande spavento. La

forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel Frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha

causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse oggi anche a Frosinone ed anche qui cittadini

che si possono rifornire d�acqua soltanto con le autobotti ed una famiglia sgomberata perché il solaio pericolante. Ieri,

dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la giornata è

trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il

panico tra la gente, anche oltre i confini della Ciociaria. Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre due a

Broccostella dove è stata chiusa anche la chiesa di San Michele. Vigili del fuoco, protezione civile (che lavora con

trentasette squadre di volontari) e Genio civile hanno svolto controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici.

Controllate tutte le 24 chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture comunali. Nessun danno all�ospedale. In dieci comuni

del Sorano, interessati dal sisma, domani le scuole resteranno chiuse. La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i

servizi idrici: l�acqua distribuita dall�acquedotto di Posta Fibreno si è intorbidita e Acea Ato5 (l�azienda che gestisce il

sistema idrico integrato nel frusinate) ha consigliato ai sindaci e alla Asl di Frosinone di dichiararne la non potabilità. A

Sora è stato annullato il Carnevale, rinviata anche la gara di volley di A2 tra la squadra locale e il Matera. na paura

infinita». Anche L�Aquila è ricaduta nel panico terremoto la scorsa notte, dopo la scossa delle 2 di magnitudo 3.7, con

altre due repliche di 2.3 e 2.7, con epicentro nel distretto del Gran Sasso, secondo la mappa Ingv. Il sisma è stato avvertito

distintamente dalla popolazione aquilana e in molti hanno deciso di dormire in auto nonostante il freddo pungente.

Data:

18-02-2013 Il Tirrenochiese e scuole chiuse morta una cardiopatica

Argomento: Pag.CENTRO 309

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iltirreno Extra - Il giornale in edicola

Tirreno, Il"brevi"

Data: 18/02/2013

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- Lucca

BREVI

errata corrige La foto del sindaco Massimo Betti Per un errore nell�edizione di ieri è uscita la foto del consigliere

comunale di Bagni di Lucca Umberto Bartoli al posto di quella del sindaco Massimo Betti. Ce ne scusiamo con i lettori e,

ovviamente, con gli interessati. bagni di lucca Incontro pubblico sul terremoto "Conoscere il terremoto per vivere in

sicurezza". Questo è il titolo dell'incontro pubblico nella Sala Rosa del Circolo dei Forestieri che si terrà questa dalle ore

21. Dopo i saluti del sindaco Massimo Betti si passerà alla relazione degli esperti dell'istituto Nazionale di Geofisica e

Vulcanologia. Seguirà dibattito. Moderatore il giornalista Paolo Mandoli. Un�occasione importante per saperne di più

anche visto l�allarme delle ultime settimane.

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 12Il Tirrenobrevi

Argomento: Pag.CENTRO 310

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Tirreno, Il""

Data: 18/02/2013

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- Massa - Carrara

L�olio di Fossone per salvare la collina

Premiati i produttori: niente business, solo passione e cura dell�ambiente. Ma il paese attende interventi del Comune

CARRARA La collina ancora una volta protagonista: è quella della frazione di Fossone. Una Fossone gravemente

alluvionata lo scorso novembre, ai monti e a valle, con un reticolo di canali da mettere in sicurezza; una Fossone che si è

rimboccata le maniche e dove ci sono abitanti che con le loro attività agricole a carattere familiare e gli uliveti che curano,

salvaguardano l�ambiente facendo da antidoto contro il rischio idrogeologico. Ma hanno bisogno di essere supportati da

interventi del Comune per poter continuare a tutelare la collina. Di tutto questo gli abitanti del paese dove peraltro risiede

anche il sindaco, hanno parlato proprio con il primo cittadino Angelo Zubani ieri mattina in occasione dell�iniziativa ��L

nostr�oli�, dedicata ai produttori �amatoriali� di olio di oliva, che sono anche stati premiati con la consegna da parte del

sindaco, di mortai per il pesto. L�iniziativa, nelle ex scuole di Fossone basso, è stata organizzata dall�Associazione

culturale ricreativa fossonese presieduta da Franca Galleni. Coltivazioni e cura della collina. Un�esposizione e

degustazioni di olio di sette produttori locali, i quali, è stato sottolineato, non hanno aziende, non fanno business, ma

coltivano con amore e passione gli ulivi in piccoli appezzamenti di terreno. Ieri è stata l�occasione per valorizzare le loro

fatiche. L�olivicoltura è quindi un modo per tenere unita una popolazione attorno a una tradizione, e proiettare la collina

verso future opportunità lavorative per i giovani. Tutelando al tempo stesso l�ambiente. Un tavolo: bottiglie di olio con

cartellini di riferimento. Protagoniosti i produttori fossonesi: Varese Bertani (località Castagnola), Vittorio Andreani

(Nicola), Sauro Corsini (Macchiaccia), Mario Convalle (Fossone Alto), Luigi Venturini (Giucaro), Paolo Corsini (Muro

di Fontia), Maria Gasparotti (Costaccia). Ognuno lo produce per la propria famiglia. Non ci sono progetti imprenditoriali,

ma solo l�attaccamento alla terra. Anche se la recente alluvine ha compromesso ancor più il reticolo dei canali, causato

frane, complicato al vita a questi volenterosi coltivatori. Fra loro, ieri mattina, ad esporre i propri prodotti, c�era anche

Alberto Dazzi, 40 anni, che con la moglie Mariella Petacchi ha invece un�azienda agricola vera e propria, L�Annunziata,

con sedi a Ortonovo e Monteverde. Produce Olio extravergine dai suoi ulivi, 1.300 su un�area di 14mila metri quadri.

«Circa 300 bottiglie l�anno, � racconta � e le olive le portiamo ai frantoi locali. Facciamo la raccolta e la lavorazione nella

stessa giornata. Il nostro è un olio fruttato leggero, di alta qualità, lo vendiamo in Italia e lo esportiamo in Germania».

L�azienda L�Annunziata produce anche miele dai suoi 40 alveari fra Ortonovo e Monteverde. E ha un laboratorio dove si

sfornano dolci e biscotti tipici. Dazzi, agronomo, ha a cuore la collina. «Ci vorrebbe un piano paesaggistico da Moneta a

Fossone, l�obbligo per i tutti i proprietari dei terreni, di tenerli puliti, e dare la possibilità alla gente di tornare a coltivare

l�olivo». Il sindaco ha confermato l�attenzione del Comune: «Su tutte la nostre colline, ci sono 50 movimenti franosi.

Occorrono 3 milioni di euro per gli interventi di sicurezza: il progetto è stato consegnato alla Regione, sperando di poter

attingere al fondo per la forestazione agricola ma chiameremo a compartecipare anche i proprietari dei terreni. A Fossone

va risistemata tutta la sentieristica, danneggiata dall�alluvione. Dobbiamo dare risposta, gradualmente e seguendo le

priorità, a chi ora ha difficoltà di accesso ai propri terreni». «Che fine ha fatto il bando?». La Galleni, ha informato il

sindaco che l�associazione fossonese aveva partecipato a un bando della Provincia, tramite il quale intendeva sviluppare

corsi di formazione pratici sull�olivicoltura, «ma non abbiamo più notizie di questo bando, né della graduatoria». Fossone

chiede parcheggi e spazi pubblici. Mauro Gregori, dell�associazione fossonese, ha segnalato al sindaco alcuni problemi

del paese, chiedendo un incontro ad hoc, che Zubbani ha promesso al più presto. «Come associazione � ha detto Gregori �

abbiamo discusso della situazione del paese, ancor prima dell�alluvione. C�è un problema di sviluppo urbanistico, il paese

è cresciuto in modo poco funzionale, manca una programmazione della viabilità, dei parcheggi, degli spazi pubblici che

invece hanno zone vicine alla nostra». Il sindaco ha spiegato che siccome al piano strutturale deve seguire il regolamento

di attuazione, l�amministrazione è aperta alle segnalazioni e ai suggerimenti dei cittadini. «Il piano prevede al 90% il

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 13Il Tirrenol'olio di fossone per salvare la collina

Argomento: Pag.CENTRO 311

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recupero e la riqualificazione dell�esistente». Una residente ha infine chiesto interventi per la pulizia di via Fossone Alto:

«Una strada dimenticata, ce la puliamo da soli, noi cittadini, ed è una via comunale». Appuntamenti. L�associazione

fossonese ha in calendario varie inizietive: dall�8 al 10 marzo �Riflessioni sulla violenza di genere e il femminicidio�.Il 21

aprile (e in settembre) �Sentierando, passeggiata ecologica�. Il 26 maggio: inaugurazione della piazzetta del paese dedicata

a don Dario Fazzi. dal 19 al 21 luglio �Serate d�autore�. In ottobre �Sapori d�autunno�. Iniziative per il Natale. Attività

ricreative: burraco settimanale, corsi multimediali e di musica. (c.car.)

Data: Estratto da pagina:

18-02-2013 13Il Tirrenol'olio di fossone per salvare la collina

Argomento: Pag.CENTRO 312

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Tiscali news"Sisma 4.8 nella notte a Frosinone, terra trema anche in Abruzzo"

Data: 17/02/2013

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Sisma 4.8 nella notte a Frosinone, terra trema anche in Abruzzo

LaPresse

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Frosinone, 17 feb. (LaPresse) - Grande paura nel frusinate dove ieri notte un sisma di magnitudo 4.8 ha colpito alle 22.16.

La scossa di terremoto, chiaramente avvertita anche a Roma, è stata registrata a 10,7 chilometri di profondità, secondo

quanto riporta l'Ingv. L'Usgs (Istituto Geologico degli Usa) fissa la magnitudo a 4.9, localizzando l'epicentro a 3

chilometri da Balsorano Vecchio e a 6 chilometri da Sora. La popolazione spaventata si è riversata in massa per le strade.

La zona, già in passato teatro di forti terremoti, è un'area ad alta intensità sismica.

E' tornata la paura anche all'Aquila dove alle due di stanotte c'è stata una scossa di terremoto 3.7 seguita da repliche più

piccole, fra cui una 2.3 e una 1.8, con epicentro nel distretto del Gran Sasso.

Panico fra la popolazione nel frusinate dopo la scossa 4.8. "Abbiamo sentito un forte boato, ma la scossa è stata piuttosto

breve. Io mi trovavo a 10 metri dall'uscita di casa e quando mi sono trovato all'esterno il sisma era già finito". Questo il

racconto di Gerardo Perruzza, vigile urbano e residente di Pescosolido, paesino del frusinate vicino all'epicentro del forte

sisma che ieri sera ha colpito la zona.

Una donna di Isola Liri, in provincia di Frosinone, è morta stroncata da un infarto dopo la scossa che ieri sera ha colpito la

Ciociaria. A quanto appreso da fonti sanitarie, la donna, 65 anni, è scesa dalla sua abitazione durante la prima scossa ed

aveva deciso di rifugiarsi all'interno del suo camper. Dopo qualche minuto, all'interno del veicolo, la donna è stata

stroncata da una crisi cardiaca.Inutili i soccorsi del 118. La signora è morta all'ospedale di Sora (Fr).

Il sisma è avvenuto nella zona dei monti Ernici-Simbruini. All'Ingv sono arrivate circa 860 segnalazioni dalla zona.

"Premettendo che si tratta di dati non verificati - ha spiegato a LaPresse Valerio De Rubeis, esperto dell'Ingv - è stato

avvertito anche un sesto grado intorno alla zona epicentrale tra Isernia e Frosinone". De Rubeis, leggendo i dati presenti

sul sito http://www.haisentitoilterremoto.it/ spiega che dalle segnalazioni il sisma"Lo hanno sentito a Roma, a Rieti, sui

colli Albani, ed è stato avvertito chiaramente nel casertano e in direzione di Pescara. ".

A Sora, Isola Liri, Pescosolido, Arpino e Balsorano, sono stati molti gli abitanti del frusinate che hanno detto di avere le

case lesionate dopo la forte scossa delle 22.16, di magnitudo 4.8.

Tutti in strada, molti in macchina e alcuni nelle strutture allestite dai Comuni del frusinate. I cittadini di Sora, Isola Liri,

Pescolido, Casalvieri e Broccostella hanno trascorso la notte fuori casa dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito la

Data:

17-02-2013 Tiscali newsSisma 4.8 nella notte a Frosinone, terra trema anche in Abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 313

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Ciociaria ieri sera. Una scossa potente e superficiale: per questo il sisma è stato avvertito da Roma a Pescara fino al

Molise. A Sora, epicentro del sisma, è stata aperta l'unità di crisi. L'amministrazione ha provveduto ad aprire le palestre

dei campi sportivi e dello stadio. Da questa mattina inizierà il monitoraggio e la verifica sulla staticità degli edifici. Molti i

cittadini le cui case sono state lesionate, soprattutto a Sora e Pescosolido. Qui la protezione civile e i vigili del fuoco

interverranno stamane per capire l'entità delle crepe e se queste minano alla stabilità degli edifici.

L'area non è certo nuova a eventi sismici ed è stata colpita in passato di forti scosse di terremoto. La provincia di

Frosinone è infatti una delle aree dell'Italia a maggiore intensità sismica. I centri della provincia ad alto rischio sono stati

individuati nell'intera Valle di Comino e in parte della Valle del Liri. Proprio qui si sono abbattuti gli ultimi forti terremoti

che hanno interessato la provincia di Frosinone: nel 1915 Sora venne rasa al suolo dal sisma della Marsica, mentre nel

1984 la Valle di Comino fu colpita da diverse scosse telluriche, una anche di magnitudo 5.2 (ottavo grado della scala

Mercalli), che crearono ingenti danni alle abitazioni e agli edifici pubblici.

17 febbraio 2013

Data:

17-02-2013 Tiscali newsSisma 4.8 nella notte a Frosinone, terra trema anche in Abruzzo

Argomento: Pag.CENTRO 314

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Tiscali news"Terremoti: scuole chiuse domani a Sora"

Data: 17/02/2013

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Terremoti: scuole chiuse domani a Sora

Ansa

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(ANSA) SORA(FROSINONE), 17 FEB - Scuole chiuse domani a Sora,nel frusinate,per consentire le verifiche sugli

eventuali danni causati dal terremoto di ieri sera. Lo ha annunciato il sindaco Ernesto Tersigni. Intanto sono state

annullate in via precauzionale anche le manifestazioni del Carnevale che, come ogni anno, avrebbero richiamato migliaia

di persone al centro della citta'.

17 febbraio 2013

Data:

17-02-2013 Tiscali newsTerremoti: scuole chiuse domani a Sora

Argomento: Pag.CENTRO 315

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Tiscali news"Terremoti: scuole chiuse nel Frusinate"

Data: 18/02/2013

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Terremoti: scuole chiuse nel Frusinate

Ansa

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(ANSA) SORA(FROSINONE), 18 FEB - Nuove verifiche nelle scuole in 10 comuni del sorano e a Frosinone, dove oggi

le lezioni sono sospese su decisione dei sindaci dopo la forte scossa di terremoto di sabato sera che ha causato grande

paura nel comprensorio di Sora. Non ci sono state altre scosse, ma in 70 hanno scelto di trascorrere la notte nella

tensostruttura allestita dall'unita' di crisi nel campo sportivo di Sora. Cinque le famiglie sgomberate dalle loro abitazioni:

due a Sora, due a Broccostella e una a Frosinone.

18 febbraio 2013

Data:

18-02-2013 Tiscali newsTerremoti: scuole chiuse nel Frusinate

Argomento: Pag.CENTRO 316

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Tiscali news"Terremoti:Frosinone,domani scuole aperte"

Data: 18/02/2013

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Terremoti:Frosinone,domani scuole aperte

Ansa

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(ANSA) FROSINONE, 18 FEB - Riapriranno domani le scuole a Frosinone. Lo ha annunciato il sindaco, Nicola

Ottaviani, dopo le verifiche di oggi. Continuano i disagi per le popolazioni di Sora e dei comuni del comprensorio per il

divieto dell'uso dell'acqua, diventata di colore scuro in seguito al sisma di sabato sera e che puo' essere utilizzata solo per i

servizi igienici. I cittadini si riforniscono attraverso le autobotti. Fino ad ora sono 700 le richieste d'intervento arrivate ai

vigili del fuoco.

18 febbraio 2013

Data:

18-02-2013 Tiscali newsTerremoti:Frosinone,domani scuole aperte

Argomento: Pag.CENTRO 317

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- A2 maschile / Pallavolo - Tuttosport

Tuttosport Online"Terremoto: Inagibile il palasport. Rinviata la partita Sora - Matera"

Data: 17/02/2013

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Terremoto: Inagibile il palasport. Rinviata la partita Sora - Matera

Dopo la violenta scossa della nottata ol sindaco del comune laziale ha dichiarato inagibile il palazzo dello Sport

Tutte le news di A2Città di Castello a 50!

© Legavolley.it SORA, 17 febbraio - A causa del forte sisma che ha colpito nella tarda serata di ieri la zona del

Frusinate, questa mattina il Sindaco di Sora ha deciso di dichiarare inagibile il PalaGlobo “Luca Polsinelli―, dove

oggi alle 18.00 avrebbe dovuto disputarsi il match Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Coserplast Matera,

valido per la 8a giornata di Serie A2.

Â

RINVIATA - Il match è quindi rinviato a data da destinarsi.

I TEMI - Ottava gara di ritorno della Regular Season con la Gherardi SVI Città di Castello sempre più sola in vetta

alla classifica (13 punti di vantaggio su Atripalda, Molfetta e Sora) e impegnata in questo weekend a Potenza Picena.

Â

PROGRAMMA - 8a giornata di ritorno Serie A2. Domenica 17 febbraio 2013, ore 18.00 B-Chem Golden Plast Potenza

Picena - Gherardi SVI Città di Castello; Caffè Aiello Corigliano - Tonazzo Padova; Sieco Service Ortona - Pallavolo

Loreto; Vero Volley Monza - Exprivia Molfetta; Elettrosud Brolo - Sidigas HS Atripalda. Turno di riposo: Conad Reggio

Emilia

Â

CLASSIFICA - Gherardi SVI Città di Castello 50, Sidigas HS Atripalda 37, Exprivia Molfetta 37, Globo Banca Pop.

Frusinate Sora 37, Tonazzo Padova 31, Vero Volley Monza 29, Caffè Aiello Corigliano 29, Sieco Service Ortona 27,

Conad Reggio Emilia 26, B-Chem Golden Plast Potenza Picena 17, Elettrosud Brolo 16, Coserplast Matera 15, Pallavolo

Loreto 9

 1 incontro in più: Sidigas HS Atripalda, Tonazzo Padova, Sieco Service Ortona, Conad Reggio Emilia, B-Chem

Golden Plast Potenza Picena, Coserplast Matera.

Agenzia Volleyball.itl`c �

Data:

17-02-2013 Tuttosport OnlineTerremoto: Inagibile il palasport. Rinviata la partita Sora - Matera

Argomento: Pag.CENTRO 318

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- Cronaca / Attualità - Tuttosport

Tuttosport Online"Terremoti: Ciociaria, 200mila senz'acqua"

Data: 18/02/2013

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Terremoti: Ciociaria, 200mila senz'acqua

Sgomberate alcune abitazioni. Chiese inagibili, scuole chiuse

 (ANSA) SORA (FROSINONE)- Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa 200mila persone senza acqua

potabile, migliaia fuori casa durante la notte, 4 chiese inagibili ma ne restano da controllare ancora una decina. E una

vittima: una donna di 63 anni, di Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto. La forte scossa di terremoto di

magnitudo 4.8 registrata sabato sera con epicentro a Sora e Isola Liri, ha causato tanta paura ma anche alcuni danni e non

pochi disagi.

Data:

17-02-2013 Tuttosport OnlineTerremoti: Ciociaria, 200mila senz'acqua

Argomento: Pag.CENTRO 319

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- Cronaca / Attualità - Tuttosport

Tuttosport Online"Notte di scosse a Frosinone e L'Aquila"

Data: 18/02/2013

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Notte di scosse a Frosinone e L'Aquila

Paura tra la popolazione,morta a Isola Liri anziana cardiopatica

 (ANSA) - ROMA, 17 FEB - Notte di paura nel Frusinate e all'Aquila per due scosse di terremoto che hanno seminato il

panico tra la popolazione. La prima di magnitudo 4.8 e' stata registrata dopo le 22 nella zona fra Sora,Isola Liri e

Castelliri. E intorno alle 2 una scossa di magnitudo 3.7 è stata avvertita nei pressi dell'Aquila. Molta gente ha trascorso

la notte in auto.Una donna di 63 anni di Isola Liri,cardiopatica, dopo la scossa si e' sentita male ed e' deceduta poi

all'ospedale di Sora.Non si registrano danni.

Data:

17-02-2013 Tuttosport OnlineNotte di scosse a Frosinone e L'Aquila

Argomento: Pag.CENTRO 320

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Terremoto, donna morta d'infarto

FROSINONE Alcune abitazioni sgomberate, dieci sfollati, circa duecentomila persone senza acqua potabile, migliaia

fuori casa durante la notte, quattro chiese inagibili (ma ne restano da controllare ancora una decina). E una vittima: una

donna di 63 anni, residente a Isola Liri, morta subito dopo il sisma per un infarto, forse in seguito al grande spavento. La

forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registratasi sabato sera nel Frusinate, con epicentro a Sora e Isola Liri, ha

causato tanta paura ma anche alcuni danni e non pochi disagi. Scuole chiuse oggi anche a Frosinone e anche qui cittadini

che si possono rifornire d'acqua soltanto con le autobotti e una famiglia sgomberata.

Ieri, dopo una notte di ansia e preoccupazione per decine di migliaia di abitanti del comprensorio di Sora, la giornata è

trascorsa tra verifiche e controlli per accertare le conseguenze di quei dieci interminabili secondi che hanno scatenato il

panico tra la gente, anche oltre i confini della Ciociaria. Alcune abitazioni sono state sgomberate a Sora, altre due a

Broccostella dove è stata chiusa anche la chiesa di San Michele. Vigili del fuoco, protezione civile e Genio civile hanno

svolto controlli sulla staticità di abitazioni ed edifici pubblici.

Controllate tutte le 24 chiese di Sora, gli uffici postali e le strutture comunali. Nessun danno all'ospedale. In dieci comuni

del sorano, interessati dal sisma, oggi le scuole resteranno chiuse. La scossa tellurica ha inoltre creato problemi per i

servizi idrici: l'acqua distribuita dall'acquedotto di Posta Fibreno si è intorbidita e Acea Ato5 (l'azienda che gestisce il

sistema idrico) ha consigliato ai sindaci e alla Asl di Frosinone di dichiararne la non potabilità. A Sora è stato annullato il

Carnevale e rinviata anche la gara di volley di A2.

Nell'unità di crisi istituita dalla Prefettura si continua a lavorare senza sosta. «C'è stata tanta paura - dice il sindaco

Ernesto Tersigni - e abbiamo diversi danni. Ma adesso stiamo andando verso una situazione di calma». I migliaia in tutto

il sorano hanno trascorso la notte all'addiaccio. Alcune centinaia di persone si sono portate nelle due tensostrutture

allestite nei campi sportivi di Sora, dove sono stati forniti pasti caldi. Anche la cantante sorana Anna Tatangelo, che era in

casa dei genitori, ha vissuto attimi di grande ansia. «Stiamo bene - twitta -, ma ho avuto una paura infinita».

Data:

18-02-2013 L'Unione Sarda (Cagliari)Lunga notte di paura nel Frusinate In duemila senz'acqua

Argomento: Pag.CENTRO 321

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ROMA: LAZIO, TERREMOTO FROSINONE, ROMA, NAPOLI - notizie - ultime notizie

UnoNotizie.it""

Data: 17/02/2013

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ROMA / 17-02-2013

LAZIO, TERREMOTO FROSINONE / Ultime notizie, terremoto, Roma: scossa avvertita a Roma e Napoli

Forte scossa di terremoto in provincia di Frosinone avvertita anche a Roma, Abruzzo, Campania e Molise. Non si

segnalano danni.

Lazio, ultime news terremoto oggi, Frosinone - UnoNotizie.it - Una forte scossa di terremoto con magnitudo pari a 4,8

gradi della scala Richter e 10 chilometri di profondità è stata registrata ieri sera fra Roma e Napoli, in provincia di

Frosinone, nella zona di Sora. A Roma la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente. Così come in Campania,

soprattutto in provincia di Caserta.

Il terremoto è stato ben avvertito a Tivoli ed in molti quartieri di Roma, dal Tuscolano a Centocelle. Non ci sono al

momento segnalazioni di danni. La terra ha tremato anche in Abruzzo. L'epicentro del sisma, in base ai dati del «Centre

Sismologique Euro-Méditerranéen», «è localizzato 2 km a Nord di Isola Liri, nella provincia di Frosinone, a 92 km ad Est

di Roma ed a 63 km a Nord Est della cità di Latina

La scossa di terremoto a Roma - Il sisma è stato avvertito nella zona sud di Roma, in molti quartieri romani: Tuscolano,

Centocelle, Borghesiana, Talenti, Montesacro ed Eur e in città della provincia romana, tra cui Zagarolo.

La scossa di terremoto, di sabato 16 febbraio, rilevata alle 22.16, ha avuto come epicentro il distretto sismico dei monti

Ernici-Simbruini (tra i comuni più vicini quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, in provincia di Frosinone).

Il terremoto è stato nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell'Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine

con la Ciociaria.

Molte le telefonate alle sale operative di vigili del fuoco, carabinieri, polizia, e 118 di Roma.

Il tamtam dopo la scossa di terremoto è viaggiato anche in internet, sul web, grazie ai social network come Twitter e

Facebook dove si parlava di persone che si sono riversate in strada per il panico.

Nelle regioni Campania, Abruzzo e Molise, il sisma ha destato particolare preoccupazione.

In Abruzzo, dove è ancora viva la memoria del terribile sisma del 2009, la scossa è stata avvertita chiaramente dalla

popolazione. Notizie arrivano da L'Aquila, Sulmona, Avezzano e dal Molise. A Isernia i vigili del fuoco hanno ricevuto

parecchie telefonate dai comuni dell'alto Molise confinanti con il Lazio: tra questi Colli al Volturno e Castel San

Vincenzo.

Al momento non risultano danni dopo la scossa di terremoto. Oggi proseguono controlli.

L'area in provincia di Frosinone, colpita dal terremoto di sabato sera è da tempo sotto osservazione da parte dei sismologi.

Ha iniziato ad attivarsi poco dopo il sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad al pericolosità sismica che stiamo

studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e

Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. "E' una zona - ha continuato - dove si trovano faglie attive note e nella quale

sono avvenuti terremoti importanti nel passato". Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono

attualmente in corso.

Data:

17-02-2013 UnoNotizie.itLAZIO, TERREMOTO FROSINONE / Ultime notizie, terremoto, Roma: scossa a

vvertita a Roma e Napoli

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ROMA: TERREMOTO FROSINONE, OGGI, ROMA, NAPOLI - notizie - ultime notizie

UnoNotizie.it""

Data: 18/02/2013

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ROMA / 18-02-2013

TERREMOTO FROSINONE / Ultime notizie oggi, terremoto, Roma: scossa sabato scorso avvertita anche a Roma,

Napoli

Forte scossa di terremoto sabato in provincia di Frosinone, avvertita anche a Roma, Abruzzo, Campania e Molise. Ieri

nuova lieve scossa alle 18,27

Lazio, ultime news terremoto oggi, Frosinone - UnoNotizie.it - Una forte scossa di terremoto con magnitudo pari a 4,8

gradi della scala Richter e 10 chilometri di profondità è stata registrata sabato sera fra Roma e Napoli, in provincia di

Frosinone, nella zona di Sora. A Roma la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente. Così come in Campania,

soprattutto in provincia di Caserta.

Il terremoto è stato ben avvertito a Tivoli ed in molti quartieri di Roma, dal Tuscolano a Centocelle. Non ci sono al

momento segnalazioni di danni. La terra ha tremato anche in Abruzzo. L'epicentro del sisma, in base ai dati del «Centre

Sismologique Euro-Méditerranéen», «è localizzato 2 km a Nord di Isola Liri, nella provincia di Frosinone, a 92 km ad Est

di Roma ed a 63 km a Nord Est della cità di Latina

La scossa di terremoto a Roma - Il sisma è stato avvertito nella zona sud di Roma, in molti quartieri romani: Tuscolano,

Centocelle, Borghesiana, Talenti, Montesacro ed Eur e in città della provincia romana, tra cui Zagarolo.

La scossa di terremoto, di sabato 16 febbraio, rilevata alle 22.16, ha avuto come epicentro il distretto sismico dei monti

Ernici-Simbruini (tra i comuni più vicini quelli di Sora, Isola del Liri, Castelliri, Broccostella, in provincia di Frosinone).

Il terremoto è stato nettamente avvertito anche in alcuni comuni dell'Alta Valle Aniene, in provincia di Roma, al confine

con la Ciociaria.

Molte le telefonate alle sale operative di vigili del fuoco, carabinieri, polizia, e 118 di Roma.

Il tamtam dopo la scossa di terremoto è viaggiato anche in internet, sul web, grazie ai social network come Twitter e

Facebook dove si parlava di persone che si sono riversate in strada per il panico.

Nelle regioni Campania, Abruzzo e Molise, il sisma ha destato particolare preoccupazione.

In Abruzzo, dove è ancora viva la memoria del terribile sisma del 2009, la scossa è stata avvertita chiaramente dalla

popolazione. Notizie arrivano da L'Aquila, Sulmona, Avezzano e dal Molise. A Isernia i vigili del fuoco hanno ricevuto

parecchie telefonate dai comuni dell'alto Molise confinanti con il Lazio: tra questi Colli al Volturno e Castel San

Vincenzo.

Al momento non risultano danni rilevanti dopo la scossa di terremoto. Oggi proseguono controlli.

L'area in provincia di Frosinone, colpita dal terremoto di sabato sera è da tempo sotto osservazione da parte dei sismologi.

Ha iniziato ad attivarsi poco dopo il sisma dell'Aquila del 6 aprile 2009. "E' una zona ad al pericolosità sismica che stiamo

studiando con attenzione", ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto nazionale di Geofisica e

Vulcanologia (Ingv), Alessandro Amato. "E' una zona - ha continuato - dove si trovano faglie attive note e nella quale

sono avvenuti terremoti importanti nel passato". Le analisi sui fattori che hanno scatenato il terremoto di questa sera sono

attualmente in corso.

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18-02-2013 UnoNotizie.itTERREMOTO FROSINONE / Ultime notizie oggi, terremoto, Roma: scossa di

sabato avvertita fino Roma e Napoli

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[ValdarnoPost.it]

ValdarnoPost"Appalti pubblici: esperti "in prestito" da altri comuni per rendere le commissioni più competenti"

Data: 18/02/2013

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18.02.2013 h 11:06 di Glenda Venturini

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Appalti pubblici: esperti "in prestito" da altri comuni per rendere le commissioni più competenti

Le modalità con cui si è svolta la gara per la frana di Ricasoli sono alla base di una discussione particolarmente delicata,

che ha impegnato il consiglio comunale di Montevarchi. Obiettivo: rendere le commissioni giudicatrici il più possibile

competenti in materia, in caso di appalti particolarmente complessi, senza oneri dispendiosi per l'amministrazione

comunale. La soluzione verrà dalla collaborazione con altri enti locali

Le commissioni di gara che giudicano appalti per interventi di particolare complessità, d'ora in poi, dovranno essere

composte da professionisti provenienti, se necessario, anche da altri enti locali del comprensorio valdarnese, se il comune

di Montevarchi non ha figure di questo genere all'interno del proprio organico.

Lo ha stabilito il consiglio comunale di venerdì sera, votando all'unanimità una risoluzione presentata da tutti i capigruppo

, che affronta così una questione particolarmente delicata. La discussione è partita infatti da una mozione dei gruppi Prima

Montevarchi e Pdl-Li, che sollevava alcune perplessità in relazione all'appalto dei lavori alla frana di Ricasoli.

Secondo i proponenti della mozione, infatti, la commissione che ha giudicato le offerte pervenute al bando per la messa in

sicurezza della frana di Ricasoli non era sufficientemente adeguata allo scopo. E questo perché i cinque membri (che

hanno assegnato ai progetti i punteggi, stabilendo quindi la classifica finale e il vincitore) non sarebbero esattamente

esperti in materia.

"La commissione giudicatrice era composta da 5 membri - si leggeva nella mozione - tutti appartenenti all'Ufficio tecnico

comunale: due architetti, un ingegnere, un geometra e la responsabile dell'Unità appalti e contratti, laureata in

giurisprudenza. Ma proprio per la complessità dell'intervento, la parte preponderante delle valutazioni e dell'attribuzione

dei punteggi era basata sull'esame complesso dell'offerta tecnica, articolata in [...] aspetti complessi la cui valutazione non

poteva prescindere dal possesso di una specifica esperienza di settore da parte degli esaminatori".

Una questione complessa e delicata, dunque, quella aperta dalla mozione dei due gruppi di opposizione. Ne è nato un

dibattito, durante il quale anche il sindaco, Francesco Maria Grasso, ha espresso la sua posizione: "Nella composizione

della commissione abbiamo cercato di rispettare i vincoli imposti dalla legge, pur contenendo i costi", e quindi non

rivolgendosi a professionisti esterni. "Ma si può migliorare, per il futuro, questo aspetto, avvalendosi magari della

collaborazione con altri enti locali. Siamo aperti a proposte per incrementare l'efficienza e la trasparenza".

La mozione originale è stata alla fine sostituita da una risoluzione, condivisa dall'intero consiglio comunale, che fissa

impegni precisi su come gestire, in futuro, appalti particolarmente complessi, come quello della frana di Ricasoli. Due gli

impegni fissati dal documento, che ha ottenuto il voto unanime dei consiglieri: il primo, è proprio quello di accordarsi con

gli altri comuni, con la provincia o con altri enti locali, affinché in caso di bandi tecnici, professionisti esperti possano

essere 'prestati' per le varie fasi progettuali e per comporre una commissione competente; il secondo, è quello di

sensibilizzare le strutture comunali affinché ogni procedura avvenga sempre nella forma più ampia e trasparente.

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18-02-2013 ValdarnoPostAppalti pubblici: esperti "in prestito" da altri comuni per rendere le

commissioni più competenti

Argomento: Pag.CENTRO 324

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- Voceditalia.it

Voce d'Italia, La"Terremoto a Frosinone: 4.8 gradi di magnitudo"

Data: 17/02/2013

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Una violenta scossa, avvertita anche in Campania e Abruzzo

Terremoto a Frosinone: 4.8 gradi di magnitudo Paura nella notte, muore una donna

Milano- Una scossa di terremoto di 4,8 gradi della scala Richter, con ipocentro a dieci chilometri di profondità, è stata

registrata tra Roma e Napoli, nella provincia di Frosinone, alle 22.16 di ieri notte. Circa un'ora dopo, sempre nella stessa

zona, è stata avvertita una seconda scossa di magnitudo 2.3 sulla scala Richter. In Ciociaria la tensione è ancora alta: in

tilt i centralini dei vigili del fuoco e protezione civile.

Molti abitanti hanno preferito trascorrere la notte in auto nonostante non sia stata diramata alcuna allerta per nuove scosse.

Il Comune di Sora ha comunque attrezzato numerose strutture comunali per far passare una notte più tranquilla a chi non

voleva rientrare in casa.

Lievi i danni finora accertati: si tratta di abitazioni lesionate nel Sorano; piccole crepe che i vigili del fuoco del comando

provinciale di Frosinone stanno verificando in diversi comuni tra Sora, Isola Liri, Broccostella, Campoli Appennino e

Casalvieri. La Protezione civile della Regione Lazio ha attivato tutte le squadre di volontariato.

A Roma la prima scossa è stata avvertita distintamente: le case hanno tremato nei quartieri Est, e Sud, in zona San

Giovanni, all'Eur, ma anche a Prati, per dieci lunghi secondi. Il sisma si è sentito anche in Campania, soprattutto in

provincia di Caserta. Ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile sono arrivate diverse chiamate di cittadini

che chiedevano informazioni.

Il sisma però si è portato via anche una vita umana. Una donna di 63 anni di Isola Liri è morta poco dopo la prima scossa:

l'anziana, cardiopatica, si è sentita male forse per lo spavento nei minuti successivi al sisma ed è stata trasferita in codice

rosso all'ospedale di Sora, dove è deceduta.

Alvise Wollner

17/2/2013

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17-02-2013 La Voce d'ItaliaTerremoto a Frosinone: 4.8 gradi di magnitudo

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Data: 17/02/2013

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Terremoto, forte scossa a Frosinone Video Un'altra ha scosso L'Aquila Twitter Le voci

di WSI

Pubblicato il 17 febbraio 2013| Ora 09:00

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La terra trema ancora: l'epicentro vicino Sora. Avvertita anche a Roma. A L'Aquila tornato il panicoUna forte scossa di

terremoto è stata avvertita in provincia di Frosinone. Il sisma, verificatosi a una profondità di 10 chilometri, è stato sentito

chiaramente fino in Abruzzo, tra Sulmona e Avezzano. Secondo i dati dell'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica, la

magnitudo è stata di 4.8. Una seconda scossa di magnitudo 3.7 ha invece investito L'Aquila e il panico è tornato in città.

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17-02-2013 Wall Street ItaliaTerremoto, forte scossa a Frosinone Video Un'altra ha scosso L'Aquila

Twitter Le voci

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Data: 17/02/2013

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Terremoto nel frusinate: lunedì scuole chiuse a Sora

di WSI

Pubblicato il 17 febbraio 2013| Ora 09:22

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Terremoto nel frusinate: lunedì scuole chiuse a Sora

In centinaia hanno passato la notte nelle tensostrutture allestite dal Comune laziale dopo la violenta scossa avvertita nella

serata di sabato. In corso verifiche agli edifici pubblici: non risultano danni gravi. Sisma nella notte anche all'Aquila

Parole chiave: Frusinate, Sora, Terremoti,

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17-02-2013 Wall Street ItaliaTerremoto nel frusinate: lunedì scuole chiuse a Sora

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Data: 17/02/2013

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Possibile piogga sulle aree colpite dal terremoto Meteo

di WSI

Pubblicato il 17 febbraio 2013| Ora 13:26

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Al Sud possibili piogge. Al Nord, invece, previsto tempo nuvoloso per tutto il giorno. Da giovedì, nuove perturbazioni in

arrivo dall'Atlantico.

Continua a leggere <a

href="http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1082216/ancora-instabilita-al-sud-possibile-pioggia

anche-nelle-zone-colpite-dal-terremoto.shtml" target="_blank" style="font-style: italic">Possibile piogga sulle aree

colpite dal terremoto Meteo

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Data: 17/02/2013

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Scossa Ciociaria, notte in auto per gli abitanti. Trema L'Aquila

di WSI

Pubblicato il 17 febbraio 2013| Ora 09:00

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Registrata alle 22.16 fra Sora, Isola Liri e Castelliri. Una 65enne stroncata da un infarto. In corso le verifiche sulla

staticità degli edifici. La scossa avvertita fino al Molise. A Roma ondeggiano i piani alti. Nel capoluogo abruzzese

terremoto 3. ...

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17-02-2013 Wall Street ItaliaScossa Ciociaria, notte in auto per gli abitanti. Trema L'Aquila

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Data: 17/02/2013

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Sisma: chiese e scuole chiuse a Sora, annullato il Carnevale

di WSI

Pubblicato il 17 febbraio 2013| Ora 09:22

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Sisma: chiese e scuole chiuse a Sora, annullato il Carnevale

Circa 400 persone hanno passato la notte nelle tensostrutture allestite dal Comune nel frusinate, dopo la violenta scossa

avvertita nella serata di sabato. In corso le verifiche agli edifici pubblici, non si segnalano danni gravi. Scosse anche

all'Aquila

Parole chiave: Frusinate, Sora, Terremoti,

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Argomento: Pag.CENTRO 330

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Data: 18/02/2013

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Sisma, protestano in 200 davanti a Errani: “Troppa burocrazia, soldi mai visti”

Hanno riempito due pullman e con i loro striscioni si sono radunati in viale Aldo Moro per chiedere al commissario Vasco

Errani “più certezze e meno promesse”. Per i 200 manifestanti che alle 8 del mattino hanno lasciato la bassa, l'Emilia

terremotata, quella che nove mesi dopo il terremoto fatica a rialzarsi, il tempo degli...

di WSI

Pubblicato il 18 febbraio 2013| Ora 16:50

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Hanno riempito due pullman e con i loro striscioni si sono radunati in viale Aldo Moro per chiedere al commissario Vasco

Errani “più certezze e meno promesse”. Per i 200 manifestanti che alle 8 del mattino hanno lasciato la bassa, l'Emilia

terremotata, quella che nove mesi dopo il terremoto fatica a rialzarsi, il tempo degli annunci è terminato. “Con la

propaganda – racconta un cittadino di Mirabello – non ricostruiamo le nostre case, non riapriamo i negozi e non

guadagniamo lo stipendio”. Nove mesi dopo i soldi sono stati sbloccati, il governo ha erogato i sei miliardi previsti per la

ricostruzione. Eppure non arrivano. “Non perché non siano disponibili – spiegano i dipendenti della filiale Unicredit di

San Matteo della Decima – il problema è che il meccanismo è così intricato e pesante che ci vorrà tempo perché le

persone ricevano il loro rimborso”.

Per questo, innanzitutto, 200 emiliani hanno raggiunto la sede del parlamento regionale, a Bologna, a pochi giorni dalle

elezioni. Per chiedere che la burocrazia venga snellita e i tempi accelerati. “Noi abbiamo assunto un'impresa del territorio

per fare i lavori – racconta Giacomo Fiori, libero professionista, che sta aiutando le famiglie di alcuni amici ad accedere ai

contributi � abbiamo pensato che fosse il minimo che potessimo fare visto che qui è tutto bloccato, non c'è lavoro. Ma ora

le istituzioni devono venirci incontro, i soldi, a chi ha lavorato, li dobbiamo dare”. E poi c'è chi, per esempio, ha perso il

proprio il negozio a causa del terremoto, ha acquistato un prefabbricato in legno per poter riaprire ma, per questioni

tecniche, “struttura troppo alta, troppo larga, appena fuori norma”, l'ha dovuta chiudere. È rimasto senza lavoro.

I problemi da sistemare, nel ‘cratere', sono tanti. Oltre alla trafila burocratica necessaria a presentare la domanda e la

relativa documentazione, “i tecnici si lamentano che è troppo complessa e questo non fa che ritardare chi vuole

ricostruire” raccontano i manifestanti, c'è la questione delle tasse. “Ci devono aiutare – spiega Carla, titolare di una

pelletteria a Finale Emilia – io sono fortunata, il mio negozio aveva subito danni ma ho pagato di tasca mia e non chiederò

nessun rimborso per riavere ciò che ho speso. Credo che ci sia gente che ne ha più bisogno di me, che ho ancora la casa

agibile. Però le tasse ci stanno strangolando, a dicembre abbiamo dovuto pagare tutte le imposte sospese durante l'anno,

sia per le nostre attività, sia per le case, anche sospensioni che non avevamo chiesto, con un preavviso scarsissimo per

giunta, appena una settimana”.

L'Imu, ad esempio. Una salassata per molte famiglie, ospiti di amici e parenti, che hanno versato la stessa quota di chi,

invece, nella propria casa ci vive. “Non possono pretendere che andiamo avanti ancora con le nostre forze – continua la

commerciante finalese – perché siamo stati colpiti anche a livello produttivo. Le nostre attività sono rimaste chiuse per

mesi, e ora chi può riapre in un contesto completamente cambiato. Monti ci ha definiti il motore dell'Italia: ebbene questo

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18-02-2013 Wall Street ItaliaSisma, protestano in 200 davanti a Errani: "Troppa burocrazia, soldi mai

visti"

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motore ha bisogno di essere oliato”.

In piazza c'erano tanti cittadini, provenienti da tutti i comuni colpiti dal territorio. Finale Emilia, Concordia sulla Secchia,

Rovereto e Novi di Modena, San Carlo, Sant'Agostino, solo per citarne alcuni. Ma c'erano anche commercianti e artigiani,

che oggi non hanno alzato le saracinesche, ma vi hanno appeso un cartello: “Chiuso per manifestazione a Bologna”.

“Scrivetelo che siamo padri e madri di famiglia – chiedono alla stampa – perché cercano di far credere alla gente che i

soldi ci sono, quindi va tutto bene. Non è così, ancora non abbiamo certezze, non sappiamo quanti contributi ci

spetteranno e in questa situazione è impossibile ricominciare”.

Una delegazione è stata ricevuta dal commissario Vasco Errani e dall'assessore alle Attività produttive Gian Carlo

Muzzarelli. Tra i dodici c'erano anche Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, Alan Fabbri, primo cittadino di

Bondeno e Fabrizio Toselli, presidente della giunta di Sant'Agostino. “Ciò che è necessario fare è lavorare per

semplificare le procedure, senza dimenticare la trasparenza – spiega Ferioli – l'Unione Europea ha già aperto una

procedura d'infrazione contro l'Italia per il terremoto dell'Aquila quindi dobbiamo verificare ogni euro speso, perché

sarebbe una tragedia nella tragedia vederci chiedere indietro le risorse che abbiamo stanziato. Il governo Monti si è

dimostrato sordo alle esigenze provenienti da un territorio colpito nella sua parte produttiva, poco attento alle richieste

portate a Roma da Errani e alle scadenze che incombevano sui cittadini – ha aggiunto il sindaco � Speriamo che il

prossimo sia migliore”.

Oltre alla questione contributi e al tema fiscale, l'Emilia Romagna si è impegnata a revisionare gli studi di settore, per

concedere respiro alle attività commerciali colpite dal terremoto, e a trovare una soluzione per sostenere chi, in seguito

alle scosse, ha l'abitazione agibile ma danneggiata. Le cosiddette classi ‘A', ancora escluse dalle procedure di rimborso.

“Sappiamo che c'è molto lavoro ancora da fare – ha detto Muzzarelli, dopo l'incontro con la delegazione di manifestanti –

l'obiettivo resta quello di far arrivare ai cittadini risorse concrete nel più breve tempo possibile”.

“Ancora prima di ricevere ci è stato chiesto di pagare – conclude Massimo Nicoletti, portavoce di Finale Emilia

terremotata protesta, l'associazione che ha organizzato la manifestazione – speriamo che ci sia un seguito a quanto ci è

stato detto oggi, che non siano solo promesse. Fino ad ora non è stato considerato il fatto che sono 7 mesi che le attività

sono ferme e l'incertezza relativa alla questione contributi fa sì che non ci sia disponibilità di spesa da parte di famiglie,

artigiani, lavoratori, professionisti. E' tutto fermo, indipendentemente dalla crisi economica. Mentre l'Italia va avanti, noi

siamo bloccati”.

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18-02-2013 Wall Street ItaliaSisma, protestano in 200 davanti a Errani: "Troppa burocrazia, soldi mai

visti"

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Data: 18/02/2013

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Terremoto: scuole chiuse nel Frusinate, nuove verifiche

di WSI

Pubblicato il 18 febbraio 2013| Ora 09:30

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Terremoto: scuole chiuse nel Frusinate, nuove verifiche

Notte tranquilla a Sora. Circa 70 persone hanno però preferito dormire nella struttura di accoglienza allestita nel campo

sportivo. Nuove scosse di bassa intensità nell'aquilano

Parole chiave: Ciociaria, Frosinone, Frusinate, Sora, Terremoti,

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Data: 18/02/2013

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Sora, notte in tensostruttura per 70 persone

di WSI

Pubblicato il 18 febbraio 2013| Ora 10:01

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Si contano i danni dopo le prime ispezioni agli edifici colpiti, mentre oggi le scuole resteranno chiuse. Ieri pomeriggio

nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.2 dopo quella, forte, di sabato sera.

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18-02-2013 Wall Street ItaliaSora, notte in tensostruttura per 70 persone

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Yahoo! Notizie"Sisma di magnitudo 4.8 scuote il frusinate: paura ma nessun danno"

Data: 17/02/2013

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Sisma di magnitudo 4.8 scuote il frusinate: paura ma nessun danno LaPresse - 6 ore fa

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Visualizza foto Sisma di magnitudo 4.8 scuote il frusinate: paura ma nessun danno

Roma, 16 feb. (LaPresse) - Grande paura ma nessun danno grave per gli abitanti del frusinate. Un sisma di magnitudo 4.8

ha colpito alle 22.16 la provincia di Frosinone. La scossa di terremoto, chiaramente avvertita anche a Roma, è stata

registrata a 10,7 chilometri di profondità, secondo quanto riporta l'Ingv. L'Usgs (Istituto Geologico degli Usa) fissa la

magnitudo a 4.9, localizzando l'epicentro a 3 chilometri da Balsorano Vecchio e a 6 chilometri da Sora. La protezione

civile regionale fa sapere che le squadre dei vigili del fuoco si sono recate sul luogo vicino all'epicentro e, secondo le

prime informazioni, non si registrano danni a persone o cose. Ma la popolazione è spaventata e si è riversata in massa per

le strade. La zona, già in passato teatro di forti terremoti, è un'area ad alta intensità sismica.

PAURA MA SITUAZIONE TRANQUILLA. "Dopo la grande paura - spiega a LaPresse, Giuseppe Cioffi, sindaco di

Pescosolido, uno dei paesini dove più forte è stata sentita la scossa - la situazione è tranquilla, nel limite del possibile. A

parte qualche calcinaccio caduto, non risultano danni. Le persone stanno bene, ma dobbiamo aspettare di capire come si

evolve situazione. La gente rimane fuori dalle case, preferisce passare la notte in macchina". "Siamo abbastanza abituati a

questo tipo di eventi ma - aggiunge il primo cittadino, che ha potuto fare una ricognizione anche a Sora e negli altri paesi

vicini - venivamo da un periodo tranquillo, e questo evento ha rotto l'abitudine. Temiamo che possa iniziare un periodo

duro. Per fortuna le condizioni meteo non sono così negative. Ha piovuto nel pomeriggio, ma poi si è rasserenato e la

temperatura non è troppo bassa".

"Abbiamo sentito un forte boato, ma la scossa è stata piuttosto breve. Io ero a 10 metri dall'uscita di casa e quando mi

sono trovato all'esterno il sisma era già finito", racconta invece Gerardo Perruzza, vigile urbano e residente di

Pescosolido. "La gente - prosegue Perruzza - è ancora per strada, anche perché il paesino è composto da casa case vecchie

e non antisismiche, quindi la gente scappa subito in casi come questi".

ZONA AD ALTO RISCHIO SISMICO. L'area non è certo nuova a eventi sismici ed è stata colpita in passato di forti

scosse di terremoto. La provincia di Frosinone è infatti una delle aree dell'Italia a maggiore intensità sismica. I centri della

provincia ad alto rischio sono stati individuati nell'intera Valle di Comino e in parte della Valle del Liri. Proprio qui si

sono abbattuti gli ultimi forti terremoti che hanno interessato la provincia di Frosinone: nel 1915 Sora venne rasa al suolo

dal sisma della Marsica, mentre nel 1984 la Valle di Comino fu colpita da diverse scosse telluriche, una anche di

magnitudo 5.2 (ottavo grado della scala Mercalli), che crearono ingenti danni alle abitazioni e agli edifici pubblici.

Nei giorni scorsi, aggiunge ancora Perruzza, "ci sono state scosse molto lievi, che però non sono state avvertite dalla

popolazione, ma anche in questo caso, benché più intenso, il sisma non ha fatto oscillare i lampadari". Per la nottata,

conclude, "proveremo a rientrare in casa, pronti a scappare in caso di nuovo allarme. Io ho potuto fare un giro per il paese,

la gente è ancora per strada, ma danni non sembra ce ne siano stati".

POSSIBILI ALTRE SCOSSE. Intanto, l'Ingv non esclude possibili altre scosse. "Un 4.8 - spiega a LaPresse Valerio De

Rubeis, esperto dell'Ingv - ha la sua sequenza di scosse, ma se questo è il terremoto principale, o se ce ne saranno altri lo

sapremo a sequenza terminata". Non è possibile, ha quindi aggiunto De Rubeis, prevedere se questa possa la scossa più

Data:

17-02-2013 Yahoo! NotizieSisma di magnitudo 4.8 scuote il frusinate: paura ma nessun danno

Argomento: Pag.CENTRO 335

Page 350: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

forte di uno sciame sismico e le prossime possano essere di assestamento, o se al contrario ce ne possano essere altre più

forti in arrivo.

Data:

17-02-2013 Yahoo! NotizieSisma di magnitudo 4.8 scuote il frusinate: paura ma nessun danno

Argomento: Pag.CENTRO 336

Page 351: RASSEGNA STAMPA del 19/02/2013 · La terra trema a l'Aquila e Frosinone. Paura ma niente danni..... 36 17-02-2013 Agi Trema la terra, paura nel Frusinate. Terremoto 4. 8 gradi .....

Terremoto 4.8, paura a Roma

l'Unità.it (Nazionale)""

Data: 17/02/2013

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Terremoto 4.8, paura a Roma

Lunedì scuole chiuse

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L'Aquila, condanne fino a 4 anni

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17 febbraio 2013

A - A Scuole e chiese chiuse per tutta la giornata di domenica e lunedì nell'area circostante l'epicentro del terremoto che

ieri sera ha colpito la Ciociaria ed in particolar modo la zona del Sorano. L'epicentro del sisma individuato in località

Selva tra i comuni di Isola del Liri e Sora ha avuto una profondità di 10 km e un magnitudo di 4.8 della scala Ricther. A

causa dello spavento a perdere la vita, poco dopo l'arrivo all'ospedale di Sora, è stata una 64enne cardiopatica e residente

ad Isola del Liri.

Tanti i danni registrati nelle abitazioni della parte antica di Sora. Crepe sui muri e cornicioni pericolanti ma la situazione

come riferiscono dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco è sotto controllo. Lo stesso dicasi per i centri storici di

Arpino, Campoli Appennino, Sorano, Veroli, Boville, e Monte San Giovanni Campano. Nel palazzetto dello sport di Sora

il sindaco ha fatto allestire una sorta di tendopoli con brande e pasti caldi per coloro che non hanno potuto fino a questo

momento far rientro a casa. Sempre a Sora annullati i festeggiamenti del carnevale previsti per oggi e soprattutto ordinata

la chiusura serale dei tanti locali del centro storico. La stessa decisione è stata presa anche dal sindaco del Liri, Luciano

Duro.

La scossa è stata avvertita anche a Roma. Questi sono i comuni a meno di 10 km dall'epicentro: Arpino (FR), Broccostella

(FR), Castelliri (FR), Isola dei Liri (FR), Monte San Giacomo Campano (FR), Pescosolido (FR), Sora (FR), Balsorano

(AQ).

Sono cinquanta le verifiche svolte dai Vigili del fuoco nel corso della notte nel frusinate, dopo la scossa.

Proseguono con la luce del giorno le verifiche dei Vigili del fuoco, con una ricognizione dall'alto effettuata dagli elicotteri

dei Reparti volo di Pescara e Salerno. Apprensione tra la popolazione ma nessun danno anche dopo la scossa di

magnitudo 3.7 registrata alle 2 di questa mattina nella zona dell'Aquila.

NON SI HANNO NOTIZIE DI DANNI

Tantissima paura ma non si hanno notizie di danni a persone o cose. Attivato il volontariato. La gente è in strada, teme

nuove scosse.

LA MAGNITUDO

Data:

17-02-2013 l'Unità.it (Nazionale)Terremoto 4.8, paura a Roma Lunedì scuole chiuse

Argomento: Pag.CENTRO 337

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++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

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FRUSINATE, NUOVA SCOSSA UN'ORA D'OPO

Una seconda scossa di magnitudo 2.3 sulla scala Richter è stata avvertita nel Frusinate circa un'ora dopo quella di

magnitudo 4.8 delle 22,16. È quanto si rileva dal sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

L'EPICENTRO

Una scossa di magnitudo 4.8 sulla scala Richter è stata nettamente avvertita dalla popolazione tra il Lazio e l'Abruzzo alle

22,16 di questa sera. Il sisma, secondo i rilievi dell'Ingv, ha avuto epicentro in prossimità dei comuni di Isola Liri e Sora,

in provincia di Frosinone, a 11 chilometri di profondità. Al momento non sono stati segnalati danni ma le verifiche sono

ancora in corso. Mentre secondo i dati del «Centre Sismologique Euro-Méditerranéen», l'epicentro «è situato 2 km a Nord

di Isola Liri, in provincia di Frosinone, a 92 km a Est da Roma e a 63 km a Nord Est di Latina. L'intensità è stata pari a

4.8 di magnitudo. La scossa alle 22,09».

TWITTER: GENTE IN STRADA A SORA E FROSINONE

" IIn questo momento cittadini di Sora e Frosinone sono tutti fuori casa. Tanta paura...».

TANTO SPAVENTO A ROMA, FINO A ZAGAROLO

Il terremoto è stato avvertito anche nei quartieri della Capitale: Eur, Talenti, Centocelle e Montesacro, alcune delle zone

dove Roma ha 'tremato'. Gli abitanti si hanno intasato i centralini di polizia e vigili del fuoco. E c'è chi è persino sceso in

strada. Poi dopo lo spavento sono tutti rientrati nelle proprie abitazioni.

CENTRALINI DEI POMPIERI IN TILT A FROSINONE

Centralini dei vigili del fuoco in tilt per le chiamate dei cittadini della provincia di Frosinone dove si è verificata lascossa

di terremoto di magnitudo 4.8. al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose.

ALLERTA E TESTIMONIANZE SU TWITTER

«A San Giovanni Incarico, vicino all'Isola di Liri, ho sentito prima rumore sordo e poi ha ballato il letto», si legge sul

social network. Mentre c'è chi ironizza: «Fulmini su San Pietro, terremoto. Alemanno lo avete, vi mancano le cavallette

romani».

GENTE IN STRADA, PAURA DI NUOVE SCOSSE

Il terremoto delle 22,16 di questa sera a Isola Liri e Sora di magnitudo 4.8 sulla scala Richter ha provocato un forte boato

e tanta paura tra la popolazione. Le prime testimonianze parlando di un movimento ondulatorio che ha provocato qualche

danno all'interno delle abitazioni. La gente si è riversata subito in strada. C'è molto timore di nuove scosse.

PICCOLE SCOSSE: DA RIMINI A CATANZARO

La terra ha tremato a Reggio Calabria (magnitudo 2,5); Benevento e Avellino (magnitudo 3.0); Potenza (magnitudo 2.0);

Rimini e Pesaro (magnitudo (2.7), Catanzaro e Vibo (magnitudo 2.8); Perugia (magnitudo 2.1).

Data:

17-02-2013 l'Unità.it (Nazionale)Terremoto 4.8, paura a Roma Lunedì scuole chiuse

Argomento: Pag.CENTRO 338

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Tre scosse nell'Aquilano

l'Unità.it (Nazionale)""

Data: 18/02/2013

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Tre scosse nell'Aquilano

Frosinone, oggi scuole chiuse

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L'Aquila, condanne fino a 4 anni

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18 febbraio 2013

A - A Tre scosse nella notte nel distretto sismico Gran Sasso sono state registrate dall'Istituto nazionale di Geofisica e

vulcanologia (Ingv). La più forte, di magnitudo 2.5, alle 22:26 con profondità 14.2 km, le altre a mezzanotte e 43 minuti

(magnitudo 2.3 e profondità 15.9) e mezzanotte e 44 (magnitudo 2.4 e profondità 16.1).

L'epicentro in prossimità del comune di Crognaletto (Te), dell'Aquila e di una decina di comuni dell'Aquilano e del

Teramano. Nessun danno a cose o persone è stato registrato.

Intanto, dopo la scossa di sabato sera in provincia di Frosinone, le scuole oggi sono rimaste chiuse in molti comuni.

Niente lezioni a Sora, Isola Liri, Gallinaro, Fontechiari, Monte San Giovanni Campano, Arpino, Castelliri, Pescosolido,

Fontanaliri, Broccostella, Ceprano. La chiusura è dovuta alla necessità di effettuare le verifiche strutturali. Sono già

cinque le chiese verificate e trovate inagibili a Sora.

Si tratta delle chiese Madonna ella Quercia, San Vincenzo, Sant'Antonio Abate e Santa Rosalia. A Frosinone

l'amministrazione comunale informa che Acea ha messo a disposizione alcune autobotti per l'acqua potabile. L'acqua della

conduttura comunale, infatti, è stata dichiarata non potabile in quanto il terremoto ha agitato le falde della sorgente di

Posta Fibreno rendendola sabbiosa e torbida.

Data:

18-02-2013 l'Unità.it (Nazionale)Tre scosse nell'Aquilano Frosinone, oggi scuole chiuse

Argomento: Pag.CENTRO 339

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| marketpress notizie

marketpress.info"SERVIZIO CIVILE, AL VIA IL BANDO SPECIALE PER GIOVANI VOLONTARI NELLE ZONE TERREMOTATE: IN

EMILIA-ROMAGNA DISPONIBILI 50 POSTI NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI E ARTISTICI."

Data: 18/02/2013

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Lunedì 18 Febbraio 2013

SERVIZIO CIVILE, AL VIA IL BANDO SPECIALE PER GIOVANI VOLONTARI NELLE ZONE TERREMOTATE:

IN EMILIA-ROMAGNA DISPONIBILI 50 POSTI NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI E ARTISTICI.

Bologna, 18 febbraio 2013 – Cinquanta posti, in Emilia-romagna, per altrettanti giovani volontari che si occuperanno del

patrimonio culturale e artistico. Prende il via , con la pubblicazione sul sito del Servizio civile nazionale e nella sezione

“Servizio Civile” del portale E-r sociale, il bando speciale (articolato in tre progetti) per selezionare complessivamente

100 volontari da avviare al servizio civile nel 2013 nelle zone terremotate di Emilia-romagna, Lombardia e Veneto. In

particolare il progetto “Ri-partire dalla cultura e dal patrimonio artistico”, presentato da Arci Servizio Civile, coinvolgerà

in Emilia-romagna 50 giovani: 4 nella provincia di Reggio Emilia, 14 nella provincia di Bologna, 15 nella provincia di

Ferrara e 17 nella provincia di Modena. Gli altri due progetti “Restare uniti un imperativo per la comunità” (per 35

giovani) e “Polesine solidale” (per 15 giovani) si svolgeranno rispettivamente in Lombardia e Veneto. La durata del

servizio sarà di dodici mesi; ai volontari spetta un assegno mensile di 433,80 euro. La domanda di partecipazione, su carta

semplice, dovrà essere inviata direttamente all´ente che realizza il progetto prescelto. Il termine di scadenza per la

presentazione è il 4 marzo 2013 (alle ore 14). Il bando segue di pochi giorni la chiusura del progetto straordinario “Per

Daniele: Straordinario Come Voi” per il servizio civile a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Nei quindici

giorni di apertura sono state presentate quasi 2.400 domande di partecipazione, distribuite nelle quattro province

interessate - Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna - a fronte dei 450 posti disponibili (350 del Servizio civile

nazionale a disposizione dei cittadini italiani e 100 del Servizio civile regionale per cittadini provenienti da altri Paesi), di

cui 212 in provincia di Modena, 110 in provincia di Ferrara, 64 in provincia di Reggio Emilia e 64 in provincia di

Bologna. Nelle prossime settimane, appena saranno disponibili i dati definitivi, verrà fornita la “fotografia” di questi

giovani, italiani e di altri Paesi, che in numero così significativo (in media oltre 5 domande per ogni posto previsto) si

sono resi disponibili per partecipare alla proposta di servizio civile. L'assessore regionale alle Politiche sociali Teresa

Marzocchi ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Con la pubblicazione del bando – ha sottolineato – si

completa il percorso dell'intervento straordinario del servizio civile nelle zone colpite dal terremoto. Ora tutte le Regioni

interessate sono operativamente coinvolte. In Emilia-romagna – ha aggiunto Marzocchi – si apre la possibilità per i

giovani dell'impegno nel recupero dei beni culturali, completando così il ventaglio degli interventi già previsti negli

ambiti educativo e assistenziale, per la piena valorizzazione di un patrimonio che è determinante per la coesione sociale,

la cura e tutela dell'identità culturale del nostro territorio”.

Data:

18-02-2013 marketpress.infoSERVIZIO CIVILE, AL VIA IL BANDO SPECIALE PER GIOVANI VOLONTAR

I NELLE ZONE TERREMOTATE: IN EMILIA-ROMAGNA DISPONIBILI 50 POSTI NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI E ARTISTICI.

Argomento: Pag.CENTRO 340

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Regione Lazio (via noodls) /

noodls.com"16/02/2013 - TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE LAZIO, AL MOMENTO NO DANNI. ATTIVATE SQUADRE

VOLONTARIATO"

Data: 18/02/2013

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16/02/2013 | Press release

16/02/2013 - TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE LAZIO, AL MOMENTO NO DANNI. ATTIVATE SQUADRE

VOLONTARIATO

distributed by noodls on 17/02/2013 11:54

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CONTENUTI DELLA PAGINA

TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE LAZIO, AL MOMENTO NO DANNI. ATTIVATE SQUADRE

VOLONTARIATO 16/02/2013 - La Protezione civile della Regione Lazio ha attivato tutte le squadre di volontariato in

seguito alla scossa di terremoto con episcentro tra Isola Liri e Sora. Non risultano al momento danni ed e' in corso un

pattugliamento del territorio. La Sala operativa regionale e' in continuo contatto con i vigili del fuoco, il corpo forestale

dello Stato e il genio civile per coordinare gli interventi necessari.

Data:

17-02-2013 noodls.com16/02/2013 - TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE LAZIO, AL MOMENTO N

O DANNI. ATTIVATE SQUADRE VOLONTARIATO

Argomento: Pag.CENTRO 341

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Ministero dell'Interno (via noodls) /

noodls.com"Oltre 70 interventi dei Vigili del fuoco per il terremoto nel frusinate"

Data: 18/02/2013

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18/02/2013 | Press release

Oltre 70 interventi dei Vigili del fuoco per il terremoto nel frusinate

distributed by noodls on 18/02/2013 17:23

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2013 - Vigili del Fuoco

18.02.2013

Oltre 70 interventi dei Vigili del fuoco per il terremoto nel frusinate Le prime verifiche hanno rilevato solo lesioni

superficiali agli edifici principalmente nei comuni di Sora, Boville Ernica e Arpino

È partita subito l'attività di verfica e monitoraggio e verifica dei Vigili del fuoco dopo il terremoto di magnitudo 4.8 della

scala Richter che ha colpito la provincia di Frosinone il 16 febbraio scorso, facendosi avvertire anche a Roma, nella Valle

dell'Aniene e in Abruzzo, dove all'Aquila è stata registata una seconda scossa di intensità 3.7.

Oltre 70 gli interventi effettuati dai Vvf, soprattutto per 'verifiche speditive' - cioè che hanno rilevato solo lesioni

superficiali agli edifici - principalmente nei comuni di Sora, Boville Ernica e, attualmente in corso, in quello di Arpino.

Altri comuni coinvolti sono Isola Liri, Castelliri, Broccostella, Alvito, Casalvieri, Monte S.Giovanni Campano, Settefrati,

Posta Fibreno e S.Donato Valcomino.

Diverse le squadre in azione, per un totale di 50 operatori, più 2 elicotteri (dei nuclei di Salernoe Pescara) per la

ricognizione aerea. Al momento sono 4 le squadre di verificatori al lavoro a Sora, Arpino e Boville Ernica. Iil

coordinamento delle squadre e il raccordo con l'unità di crisi - istituita a Sora - è a cura dell'Unità comando locale.

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Data:

18-02-2013 noodls.comOltre 70 interventi dei Vigili del fuoco per il terremoto nel frusinate

Argomento: Pag.CENTRO 342

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Comune di Frosinone (via noodls) /

noodls.com"COMUNE AL LAVORO PER LE EMERGENZE DOPO IL TERREMOTO"

Data: 18/02/2013

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17/02/2013 | Press release

COMUNE AL LAVORO PER LE EMERGENZE DOPO IL TERREMOTO

distributed by noodls on 17/02/2013 20:06

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L'Amministrazione comunale e la Protezione civile del Comune di Frosinone, a seguito della forte scossa di terremoto,

che ieri sera ha interessato la città di Frosinone si sono prontamente attivate per garantire la massima sicurezza ai

cittadini, con il coordinamento del Sindaco Nicola Ottaviani.

Immediatamente sono state effettuate verifiche esterne agli edifici scolastici e ai luoghi di culto, mentre è stata data

assistenza ai cittadini che si sono riversati nelle strade, oltre all'invio di squadre specialistiche a Sora su richiesta della

Prefettura.

Sono stati, inoltre, avviati accertamenti in particolare nel centro storico e sopralluoghi su richiesta dei cittadini, con

l'emissione di una ordinanza di sgombero per una famiglia, nella zona di Piazza Garibaldi, dopo la constatazione di un

solaio pericolante.

Sono state raccolte segnalazioni con richieste di intervento dei cittadini, attraverso tutti i canali comunicativi.

A ciò si aggiunga anche che sono stati registrati oltre 5000 contatti sul social-network Facebook.

Data:

18-02-2013 noodls.comCOMUNE AL LAVORO PER LE EMERGENZE DOPO IL TERREMOTO

Argomento: Pag.CENTRO 343

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Comune di Frosinone (via noodls) /

noodls.com"Terremoto - Problemi idrici in Città"

Data: 18/02/2013

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17/02/2013 | Press release

Terremoto - Problemi idrici in Città

distributed by noodls on 17/02/2013 14:31

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A causa del sisma avvenuto nella notte scorsa le sorgenti ed infrastrutture di distribuzione dell'acquedotto di Posta

Fibreno" hanno subito dei danni per i quali sono in corso accertamenti tecnico-sanitari.

Si comunica quindi che in alcune zone della Città, in particolare nella zona alta, servite da tale acquedotto l'acqua NON è

POTABILE.

Una volta eseguiti ulteriori accertamenti tecnici si forniranno maggiori e più dettagliate informazioni in merito.

L'ACEA ha assicurato un intervento di emergenza con l'utilizzo di due autobotti di acqua potabile.

Data:

18-02-2013 noodls.comTerremoto - Problemi idrici in Città

Argomento: Pag.CENTRO 344

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TEA S.p.A. (via noodls) / Terremoto: applicazione delibera dell�Aeeg per bollette acqua, luce e gas

noodls.com""

Data: 18/02/2013

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15/02/2013 | Press release

Terremoto: applicazione delibera dell�Aeeg per bollette acqua, luce e gas

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Il 16 gennaio 2013 l'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) ha emesso l'attesa delibera che consente di rateizzare

i pagamenti delle bollette del servizio idrico integrato, della luce e del gas, sospesi per 6 mesi dal 20 maggio 2012, per le

utenze dei comuni colpiti dal sisma del maggio scorso; il documento prevede inoltre importanti agevolazioni tariffarie.

In particolare, le agevolazioni tariffarie si applicano anche nel caso in cui i servizi oggetto di tale agevolazione, erogati

dopo il 20 maggio 2012, siano già stati fatturati e pagati.

La Società sta introducendo le necessarie modifiche al sistema informativo e provvederà ad effettuare i relativi conguagli

nella prima bolletta utile, ove saranno evidenziate le agevolazioni applicate.

Come previsto dalla Delibera, Tea attraverso i propri siti internet (teaspa.it/teanergia.it/cometea.it) pubblica nel

documento qui allegato le agevolazioni previste dal provvedimento e le modalità con cui saranno adottate.

Apri/Scarica Agevolazioni clienti Gruppo Tea

Per maggiore comodità dei lettori, si allegano la delibera dell'autorità (n.6/2013/R/COM) e l'elenco dei comuni interessati

dal provvedimento.

Apri/Scarica la Delibera dell'Aeeg

Apri/Scarica l'Elenco dei Comuni

Data:

18-02-2013 noodls.comTerremoto: applicazione delibera dell'Aeeg per bollette acqua, luce e gas

Argomento: Pag.CENTRO 345