Rassegna stampa Conferenza Annuale CSVnet 2012

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Rassegna stampa Conferenza Annuale CSVnet “La frontiera dei territori” Bologna, 25-26-27 maggio 2012 Palazzo degli Affari Piazza della Costituzione, 8

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Dal 25 al 27 maggio 2012 il Palazzo degli Affari di Bologna ha ospitato la Conferenza Annuale di CSVnet

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Rassegna stampa

Conferenza Annuale CSVnet

“La frontiera dei territori”

Bologna, 25-26-27 maggio 2012 Palazzo degli Affari

Piazza della Costituzione, 8

COMUNICATO STAMPA

“LA FRONTIERA DEI TERRITORI” CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET

25, 26, 27 maggio 2012

Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), “La fron-tiera dei territori” la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. “La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s’identifica in valori e finalità condivise” – dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò. Non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i “territori” dove il volonta-riato è irrinunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. Una sfida che apre, però, a prospettive innova-tive e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permette-ranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV.” La Conferenza sarà quindi l’occasione per individuare piste innovative per l’ evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo mo-dello di partecipazione civile e di coesione sociale. L’incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15.00, con una sessione di lavoro interna che vedrà l’intervento introduttivo di Stefano Tabò, presiden-te di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mumolo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell’Osservatorio Regionale del Volontariato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9.00, con la sessione “Le opportunità per la rete dei CSV” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi – Dipar-timento di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume “ La comunicazione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociologica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricerca-tori da lei coordinato. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico a cui hanno confermato la propria partecipazione: Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A); Andrea Olivero, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Fausto Casi-ni, coordinatore Consulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, presidente della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato), Carlo Vimercati, presidente Co.Ge. (Consulta dei Comitati di Gestione); Antonio Miglio, vicepresidente ACRI. Per gli addetti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18.00 con la condivisione delle migliori best practice selezionate dalla rete CSV. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risul-tati della loro discussione e si concluderà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet.

17/05/2012

COMUNICATO STAMPA

“LA FRONTIERA DEI TERRITORI” CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET

25, 26, 27 maggio 2012 Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Bologna, 25 maggio – Più di 200 persone, tra operatori e presidenti, provenienti da tutta la rete dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), sono giunte a Bologna per la Conferenza Annuale di CSVnet, in programma al Palazzo degli Affari fino al 27 maggio. Proprio per la coincidenza di questo importante appuntamento con gli eventi drammatici che hanno scos-so il Paese, la rete dei CSV, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato, sempre pronto a prestare il proprio sostegno, non ha potuto prescindere dal dare spazio, in apertura dei lavori, a due te-stimonianze: sul terremoto, che ha avuto epicentro proprio in Emilia Romagna e sull’attentato di Brindi-si, che ci ha resi tutti increduli e sgomenti. Sono quindi intervenuti Alberto Poggi, coordinatore dei CSV dell’Emilia Romagna e Marco Alvisi, che vive a Mesagne ed è il presidente del CSV di Brindisi. “La Conferenza Annuale 2012 di CSVnet rappresenta una parentesi che accoglie e apre a mille relazioni di cui siamo protagonisti, in vista di un nuovo programma per il triennio sociale che ci aspetta” com-menta Stefano Tabò, presidente di CSVnet. “La frontiera dei territori è lo slogan di questi tre giorni, ma soprattutto il riferimento all’azione futura di CSVnet e del volontariato di cui è espressione. Gli spa-zi di relazione, le frontiere appunto, intese come luoghi mobili, instabili, dove nascono le aspirazioni di un popolo, aprono alle speranze autentiche. Noi rifletteremo in questa direzione, per coglierne i risul-tati e proseguire sulla strada che ci vede ricercare la nostra identità come frutto di relazioni responsa-bili e partecipate”. La manifestazione ha ricevuto inoltre l’augurio del Presidente della Repubblica, tramite il Segretario generale, Donato Marra, che in un messaggio fatto pervenire agli organizzatori ha ricordato le parole più volte sottolineate dal Presidente Napolitano “Il ruolo insostituibile del volontariato e del terzo settore come punti di riferimento e protagonisti attivi della nostra società civile”. “I tanti volontari che si pro-digano con altruismo e generosità per alleviare le sofferenze di chi vive in situazioni di disagio, di emar-ginazione, di malattia, o per fronteggiare l’emergenza e prestare soccorso in caso di calamità naturali, rappresentano per la comunità nazionale un esempio concreto di impegno civile all’insegna dei valori e dei principi di uguaglianza e di solidarietà sanciti dalla nostra Carta costituzionale” si legge nel messag-gio. Questa realtà positiva composta da un grande capitale umano di inestimabile valore sociale deve essere sostenuta con risorse e mezzi adeguati per essere in grado, proprio in questo momento di crisi, di offrire il suo insostituibile contributo e di corrispondere alle tante richieste di aiuto e di sostegno”. L’evento, realizzato con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna proseguirà sabato 26 maggio, con inizio a partire dalle 9.00, con la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet, al fine di essere sempre di più al servizio della rete dei CSV, che quotidianamente opera a favore dello sviluppo del Volontariato italiano. La mattinata vedrà l’occasione anche di confrontarsi con un volontariato che va oltre le frontiere dei confini nazionali, in un’ottica multiculturale di innovazione. Saranno presenti per condividere la propria esperienza Abdessamad El Jaouzi, Presidente CGIM - associazione nazionale di volontariato che racco-glie i giovani ragazzi marocchini di seconda generazione e Marina Sarli, fondatrice e Presidente di Fair Trade Ellas, la prima associazione di commercio equo e solidale in Grecia, che ci offriranno un approfon-dimento rispetto al ruolo del volontariato in tempo di crisi socio-economica. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico con le reti del volontariato e del mondo delle fondazioni di ori-gine bancaria. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet.

25/05/2012

COMUNICATO STAMPA

“LA FRONTIERA DEI TERRITORI” CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET

25, 26, 27 maggio 2012

Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Alla ricerca di nuovi modelli d’innovazione e sviluppo: la rete dei CSV presenta nuove collaborazioni con il profit

Roma 29 maggio - Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coor-dinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”. L’evento, realizzato con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna ha visto, nella giornata di sabato 26 maggio, la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet, al fine di essere sempre di più al servizio della rete dei CSV, che quotidianamente opera a favore dello sviluppo del volontariato italiano. “Nuove tecnologie al servizio del non profit” questa la mission di Biteb - Ban-co Informatico Tecnologico Biomedico - un’associazione nata nel 2003 da un gruppo d’imprenditori per realizzare un’idea semplice: favorire l’accesso alla tecnologia da parte di tutte le associazioni di volonta-riato e terzo settore. Grazie all’accordo siglato con CSVnet e presentato durante la Conferenza da Davide Minelli, da oggi Bi-teb potrà promuovere questa opportunità (pc gratuiti e licenze software a costi accessibili) anche a tutte le organizzazioni della rete dei CSV, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato ita-liano. Giorgio Povegliano, dirigente della Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane - ha poi presentato il progetto che, grazie alla collaborazione con la rete dei CSV, consentirà di implementa-re l’accesso al mondo del volontariato e del terzo settore alle cosiddette “stazioni impresenziate”, spazi e locali dismessi da poter riqualificare con attività di utilità sociale. Sandro Pasqual, Direzione regionale SIAE Emilia Romagna ha infine illustrato l’accordo siglato con il Coordinamento Nazionale, che consentirà ai CSV di accedere a tariffe agevolate sugli oneri dei diritti d’autore per quanto concerne la realizzazione di manifestazioni e spettacoli realizzati per fini sociali. “Con questi progetti i territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, di-ventano davvero frontiera, per essere vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, far incontrare bisogni e nascere opportunità a vantaggio di tutta la collettività” ha dichiarato Stefano Ta-bò, il presidente di CSVnet.

29/05/2012

COMUNICATO STAMPA

“LA FRONTIERA DEI TERRITORI” CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET

25, 26, 27 maggio 2012

Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Dimensione territoriale e modelli organizzativi… con uno sguardo all’Europa. La

rete dei CSV si confronta con il volontariato internazionale

Roma 29 maggio - 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigenze e volontà che ani-mano il vasto mondo del volontariato. Si conclude con questi numeri e con questi contenuti la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, tenutasi nel Palazzo degli Affari di Bologna dal 25 al 27 maggio. I territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, si fanno frontiera per esse-re vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, per far incontrare bisogni e far nascere opportunità. Un’attitudine che incrocia anche esperienze altre, come testimoniano gli interventi avvenu-ti durante la sessione di sabato 26 maggio, di Marina Sarli, italiana adottata dalla Grecia, fondatrice e presidente di Fair Trade Hellas, e di Abdessamad El Jaouzi, 32enne presidente del Cantiere dei Gio-vani Italo Marocchini. Intervistati dal giornalista Rai Giovanni Anversa, i loro interventi hanno offerto alla platea di CSVnet uno spaccato delle realtà di volontariato nel Mediterraneo, alle prese con la pri-mavera araba, le sue origini e i suoi effetti, e con la crisi socio-economica. Secondo Marina Sarli in Grecia, a differenza di quanto avviene in Italia anche attraverso il sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), non esiste “una vera politica nazionale strategica per lo svi-luppo e il riconoscimento delle reti di volontariato e del terzo settore, delle figure che operano in esso con competenze spesso professionali; non c’è la voglia di pensare un approccio nuovo che veda operare insieme terzo settore e società civile per lo sviluppo di politiche locali e nazionali”. Tuttavia nella crisi socio-economica che la popolazione ellenica sta vivendo, un segnale positivo, di spe-ranza per il futuro, arriva proprio dalla società civile. “Con l’esponenziale aumento delle necessità di aiuti a gruppi socialmente svantaggiati, – spiega ancora Marina Sarli - si è creato un terreno fertile per la nascita di reti sociali di supporto e azione. Uno dei tanti esempi sono le cucine collettive di Atene che si ritrovano in piazza, spesso inseguiti dalla polizia, per far da mangiare ai poveri. È incorag-giante vedere come la società greca abbia reagito dimostrando tempismo e spirito d’iniziativa”. Abdessamad El Jaouzi, nato a Marakech, cresciuto in Italia, ha parlato del ruolo che le nuove genera-zioni hanno avuto nella primavera araba in Marocco: “Sono stati i giovani ad avviare il processo che ha portato al cambiamento, sono loro che hanno chiesto una svolta decisiva”– ha detto il presidente di CGIM –. Parlando di integrazione e seconde generazioni El Jaouzi ha inoltre ribadito come l’integrazione deb-ba essere un processo attivo per i nuovi arrivati ed in questo “il Terzo Settore deve lavorare di più affinché siano creati scambi e relazioni produttive. Piuttosto che esportare la democrazia, sarebbe importante favorire un processo di esportazione di modelli, esempi e Comunicato stampa n. 11 del 29 maggio 2012 buone pratiche del volontariato europeo nei paesi del Mediterraneo. Le associazioni di origine straniera presenti in Italia in questo senso possono dare un grande contributo”. La manifesta-zione, realizzata con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volon-tariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna, ha ricevuto inoltre l’augurio del Presidente del-la Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra.

29/05/2012

29/05/2012

COMUNICATO STAMPA

“LA FRONTIERA DEI TERRITORI” CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET

25, 26, 27 maggio 2012

Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Centri di Servizio e Volontariato a confronto. La Conferenza annuale di CSVnet chiude e dà l’appuntamento al prossimo anno.

Roma 29 maggio - Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordi-namento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, rea-lizzata grazie alla collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. Nel corso della giornata di sabato, la rete dei CSV ha potuto condividere impressioni, opinioni e istanze dai diversi soggetti che, insieme ai CSV, operano nel e per il volontariato. "Il volontariato non è un lusso", ha detto Emma Cavallaro presidente di ConVol – Conferenza Permanente, Associazioni, Federazioni e reti di Volontariato, "ma una realtà da sviluppare al meglio, anche con la preziosa opera dei CSV, incremen-tando il coinvolgimento delle tante organizzazioni presenti nei nostri territori nella ricerca di un linguag-gio comune che porti anche ad un reale riconoscimento politico del volontariato stesso", invitando tutti i soggetti coinvolti a reinventarsi, adeguandosi alle esigenze del presente. Presente alla Conferenza anche Fausto Casini, coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Fo-rum del Terzo Settore "Il volontariato è un percorso di cura", riportando così la riflessione su un altro pia-no, quello dell'educazione al riconoscimento reciproco come strumento per favorire nuove dinamiche di coesione sociale. Un appello a non rassegnarsi è giunto invece da Antonio Miglio, vicepresidente ACRI, che ha proposto di individuare nuovi percorsi di collaborazione tra CSV e Fondazioni. In questo quadro interpretativo anche l'intervento di Carlo Vimercati, presidente della Consulta dei Comitati di Gestione (Co.Ge.), che ha valo-rizzato la necessità di continuare a promuovere l’attività volontaria sui territori. Infine Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore, in un messaggio fatto pervenire all’assemblea (non avendo potuto garantire la sua presenza), ha rilanciato l’ulteriore compito a cui sono chiamati a rispondere le realtà sociali di volontariato e terzo settore, che “non debbono solo garantire coesione sociale, ma anche sviluppare processi di nuova partecipazione, volti a far rinascere nei cittadini la speranza che il cambiamento sia possibile, che la via d’uscita dalla crisi stia in soluzioni che si possano trovare attraverso la condivisione sociale e la responsabilità condivisa”. La Conferenza si è conclusa domenica 27 maggio con l’assemblea dei soci, che ha accolto questi e altri spunti, si è concentrata sulla sua articolazione interna, attraverso le riflessioni e gli snodi da affrontare emersi all’interno dei gruppi di lavoro realizzati il venerdì pomeriggio. Questi i temi a cui erano dedicati: Dimensione territoriale e modelli organizzativi; Europa; Innovazione e sviluppo; Nuove tecnologie; Pro-gettazione sociale; Promozione. Su tutto è emersa con più forza l'esigenza di coesione, la necessità di lavorare insieme, presentarsi come soggetto articolato ma capace di unità, portatore di competenze e, soprattutto, di fatti, quelli di gente che ogni giorno impegna il proprio tempo, risorse ed energie per gli altri. La manifestazione, ha ricevuto inoltre l’augurio del Presidente della Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra.

29/05/2012

COMUNICATO STAMPA

“LA FRONTIERA DEI TERRITORI” CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET

25, 26, 27 maggio 2012

Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Il catalogo di CSVnet: conoscenze e buone prassi a disposizione del volontariato. Il commento di Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI, a pochi giorni dal XXII Congresso

Nazionale

Roma 29 maggio - Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coor-dinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, realizzata grazie alla collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volon-tariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. Durante la giornata di sabato si è svolta la presentazione del Catalogo di CSVnet, una raccolta dei sape-ri, delle conoscenze e delle migliori buone prassi dei CSV che ha l’obiettivo di costruire un patrimonio di esperienze da condividere tra la rete, al fine di realizzare percorsi di crescita e di scambio. Un lavoro che si propone di portare all’attenzione degli stakeholder di CSVnet, dati e conoscenze in grado di soste-nere l’innovazione e il progresso del volontariato stesso, riconoscendo l’azione dei CSV a sostegno di tali percorsi. Sono 280 i progetti, le iniziative e buone prassi di cui si compone il Catalogo, divisi per ambiti di in-tervento quali: la formazione, la promozione del volontariato, l’analisi e la ricerca. Più di 60 fra que-sti progetti sono stati realizzati con fonti alternative di finanziamento. “Questo risultato conferma l’impegno che il sistema dei CSV si è dato per affrontare l’attuale situazione di crisi e il drastico ridi-mensionamento delle risorse a disposizione; un’azione di ripensamento e rimodulazione con la volontà di intensificare la cooperazione e la sinergia non solo tra i CSV” ha evidenziato Stefano Tabò, presiden-te di CSVnet. Una proposta di stimoli apprezzata anche dal presidente dell’ACRI, Giuseppe Guzzetti, che nel salutare l’assemblea ha ribadito l’importanza del sistema composto da Volontariato, Fondazioni e CSV come insostituibile presidio, nell’insieme del Terzo Settore, per rispondere ai bisogni sociali rispetto ad un welfare pubblico che rischia l’estinzione. “Lo sblocco dei fondi a disposizione dei CSV per la proget-tazione sociale consentirà di proseguire il nostro lavoro. Ma questo non basta: è necessario pensare ad una ridefinizione del nostro sistema al fine di mantenere un adeguato livello di erogazioni sul territorio – ha dichiarato il presidente dell’ACRI – ed individuare nuovi modelli di sviluppo per dare alle risorse messe a disposizione delle Fondazioni un valore sempre più strategico”. La manifestazione ha ricevuto l’augurio della Presidenza della Repubblica, tramite il Segretario Genera-le, Donato Marra.

In collaborazione con Volabo e con l’agenzia di comunicazione Comunicattive sono state realizzate delle interviste audio e video ai relatori intervenuti durante la Conferenza di CSVnet. In particolare, sono stati intervistati: Stefano Tabò—Presidente CSVnet Roberto Museo—Direttore CSVnet Emma Cavallaro—Presidente ConVol Antonio Miglio— Vicepresidente ACRI Fausto Casini— Coordinatore Consulta del Volontariato presso il Forum Carlo Vimercati—Presidente Consulta Co.Ge Marina Sarli—Fondatrice Fair Trade Grecia Abdessamad El Jouzi—Presidente CGIM Gaia Peruzzi—Docente La Sapienza Università di Roma I materiali sono disponibili sul sito di Volabo cliccando qui

Rassegna stampa

Conferenza Annuale CSVnet “La frontiera dei territori”

Bologna, 25-26-27 maggio 2012 Palazzo degli Affari

Piazza della Costituzione, 8

- Agenzie -

17/05/2012

Centri servizi per il volontariato: a Bologna la conferenza nazionale

BOLOGNA – A Bologna, e per la prima volta in Emilia-Romagna. Si apre domani sotto le Due Torri a Palaz-zo degli Affari (Piazza della Costituzione) “La frontiera dei territori” la conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Csv presenti in Italia. Volontari a confronto su buone pratiche e networking , strumenti di co-municazione e solidarietà. “La rete dei Csv in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s’identifica in valori e finalità condivise – dice il presidente di CSVnet, Stefano Tabò - . Non a caso que-sta Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i ‘territori’ dove il volontariato è irrinunciabilmente radicato, la vera ‘frontiera’. Una sfida che apre, però, a prospettive innovative e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli Csv”. La Conferenza, che chiude domenica 27 maggio, sarà l’occasione per individuare piste innovative per l’evoluzione delle attività dei Csv, a supporto di un volontariato capace di “mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale”. L’incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle 15 con una sessione di lavoro interna che vedrà l’intervento introduttivo di Stefano Tabò e i saluti istituzionali di Antonio Mumolo, consigliere regionale e Laura Groppi, portavoce dell’Osservatorio regionale del volontariato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9, con la sessione “Le opportunità per la rete dei Csv” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae e Biteb (Banco informatico tecnologico e biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del volontariato e della rete dei Csv. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con Gaia Peruzzi del dipartimento di Co-municazione e Ricerca sociale della Sapienza, autrice di “La comunicazione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociologica sul sistema dei Csv. A seguire un confronto pubblico diviso due sessioni: dalle 11 il Catalogo CSVnet delle best practice e le prospetti-ve per i Csv e dalle ore 14.30 la tavola rotonda “Trame di Solidarietà”. Per gli addetti ai lavori la giorna-ta si chiuderà alle 18 con il Report CSVnet 2010-2011. Domenica 27, infine, i gruppi di lavoro restituiran-no i risultati della loro discussione e si concluderà la riflessione sulle linee di indirizzo della programma-zione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet. L’iniziativa è realizzata da CSVnet in collaborazione con il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e Volabo, il Centro servizi per il volontariato della provincia di Bologna. (ms)

24/05/2012

Emilia R./Volontariato: difensore civico alla conferenza centri servizi (ASCA) -

Bolgona, 25 mag - Si svolge a Bologna da oggi al 27 maggio, la Conferenza annuale di CSVnet, il Coordina-mento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato. Rivolgendo un saluto a tutti i partecipanti, il Difensore civico regionale Daniele Lugli sottolinea l'interes-se per il tema prescelto, ''La frontiera dei territori''. Una scelta di grande importanza non solo per l'ope-ratività e le prospettive di impegno dei CSV verso nuove forme di partecipazione e coesione sociale, ma anche per l'impatto sul territorio delle funzioni del difensore civico della Regione Emilia-Romagna, dove, come nel resto del Paese con l'entrata in vigore della Finanziaria 2010 (legge 191/2009), la figura del difensore civico comunale va progressivamente scomparendo, lasciando scoperti ambiti di cruciale rile-vanza civile e istituzionale. La collaborazione che il difensore civico ha proposto e perseguito da alcuni mesi, con i csv emiliano-romagnoli e segnatamente con il loro coordinamento, ha proprio l'obiettivo di sensibilizzare la cittadi-nanza in relazione alla presenza e alle attuali prospettive della difesa civica nei rispettivi territori, per agevolarne l'accesso e la fruizione da parte di cittadini e formazioni sociali. Intende, inoltre, entrare nel merito dell'effettivo esercizio dei compiti di garanzia riguardo all'imparziali-tà e al buon andamento della pubblica amministrazione a livello comunale, provinciale e regionale. I Centri servizi per il volontariato, radicati e riconosciuti nelle realtà di appartenenza, sono stati indivi-duati e coinvolti proprio per la loro funzione di garanti della partecipazione, ed in particolare per l'e-xspertise nella realizzazione di iniziative che prevedono un contatto diretto con i cittadini, singoli e asso-ciati. L'augurio del difensore civico regionale e' pertanto che, attraverso la collaborazione del Coordinamento regionale e dei CSV di questa regione, la difesa civica sia considerata sempre più uno strumento per la partecipazione consapevole dei cittadini alle attività amministrative e ai servizi pubblici, che diretta-mente li riguardano, a tutela dei loro diritti e interessi.

25/05/2012

Conferenza annuale CSVnet: siglati tre nuovi progetti profit-non profit

Roma – Accesso facilitato alle nuove tecnologia, agli spazi inutilizzati delle Ferrovie italiane; tariffe age-volate sugli oneri per i diritti d’autore nella realizzazione di manifestazioni e spettacoli. Questi i vantag-gi per le associazioni di volontariato previsti da tre progetti presentati nel corso della Conferenza annua-le di CSVnet – Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato che si è conclusa a Bolo-gna lo scorso 27 maggio. L’evento, realizzato con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Cen-tri di servizio per il volontariato (Csv) e di Volabo, il Csv della provincia di Bologna ha visto, nella giorna-ta di sabato 26 maggio, la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet.. “Nuove tecnologie al servizio del non profit” questa la mission di Biteb - Banco Informatico Tecnologico Biomedico - un’associazione nata nel 2003 da un gruppo d’imprenditori per realizzare un’idea semplice: favorire l’accesso alla tecnologia da parte di tutte le associazioni di volontariato e terzo settore. Grazie all’accordo siglato con CSVnet e presentato durante la conferenza da Davide Minelli, da oggi Biteb potrà promuovere questa opportunità (pc gratuiti e licenze software a costi accessibili) anche a tutte le orga-nizzazioni della rete dei Csv, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato italiano. Giorgio Povegliano, dirigente della Rete ferroviaria italiana (Gruppo ferrovie dello stato italiane) ha poi presentato un progetto che, grazie alla collaborazione con la rete dei Csv, consentirà di implementare l’accesso al mondo del volontariato e del terzo settore alle cosiddette “stazioni impresenziate”, spazi e locali dismessi da poter riqualificare con attività di utilità sociale. Sandro Pasqual, direzione regionale Siae Emilia Romagna ha infine illustrato l’accordo siglato con il Coor-dinamento nazionale, che consentirà ai Csv di accedere a tariffe agevolate sugli oneri dei diritti d’autore per quanto concerne la realizzazione di manifestazioni e spettacoli realizzati per fini sociali. “Con questi progetti i territori, quelli che abitano i Csv con il loro lavoro quotidiano e stratificato, diven-tano davvero frontiera, per essere vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, far in-contrare bisogni e nascere opportunità a vantaggio di tutta la collettività - ha dichiarato Stefano Tabò, presidente di CSVnet. (Clara Capponi)

29/05/2012

La frontiera dei territori - Conferenza annuale di CSVnet (25-27 maggio)

Palazzo degli Affari - Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Sezione calendario

Conferenza Annuale CSVnet

Bologna, 25-26-27 maggio 2012

Palazzo degli Affari Piazza della Costituzione, 8

- Radio -

Intervista a Stefano Tabò andata in onda il 25 maggio 2012

25/05/2012

Conferenza Annuale CSVnet

Bologna, 25-26-27 maggio 2012

Palazzo degli Affari Piazza della Costituzione, 8

- Quotidiani -

BUONE PRASSI Nasce il «catalogo» di Csvnet

Si chiama semplicemente «Catalogo di Csvnet» ed è una raccolta delle migliori prassi dei Centri di servi-zio per il volontariato, resa pubblica con l'obiéttivo di costruire un patrimonio di esperienze da condivi-dere in rete. ]Ì lavoro, presentato in occasione della conferenza nazionale dei Centri svoltasi a Bologna, Comprende 28 progetti divisi per ambiti di intervento ed è consultabile sul sito di Csvnet.

04/06/2012

Terzo settore. Innovazione e maggiore apertura verso iil mondo profit nella strategia anti-crisi dei Centri di servizio

Il volontariato punta sulle alleanze Accordi con Siae e con le Ferrovie per recuperare vecchie stazioni

Paola Springhetti Fare sistema, progettare, innovare. È questa la strada scelta dai Centri di servizio per il volontariato co-me risposta alla crisi. Ne sono una spia gli accordi e le iniziative che il loro coordinamento, CSVnet, ha messo in campo. «Il no-stro sistema non è estraneo alla crisi, ma la nostra missione è trovare risposte, per ,continuare a proget-tare il futuro », spiega Luciano Squillaci,vicepresidente di CSVnet e presidente del Centro di servizio di Reggio Calabria. «Il segnale che stiamo cercando di dare è proprio questo: dietro le singole iniziative c'è una progettualità di lungo respiro». I' Centri sono al servi-zio di una realtà di piccole organizzazioni di volontariato radicate sul territorio, ma che corrono il rischio di chiudersi in se stesse. «Il nostro compito fondamentale, al di là delle iniziative e dei servizi, è quello di tenere accesa la speranza. Per farlo occorre mettersi a sistema, guardando anche al di fuori del nostro mondo. Dobbiamo ammettere che, negli anni passati, il volontariato ha vissuto a volte in maniera un po' chiusa. In alcuni frangenti, guardare al mondo profit o comunque a realtà diverse sembrava quasi un atto di lesa maestà, rispetto ai valori fondanti del nostro mondo. Un equivoco che bisogna superare, perché le nostre comunità sono momento coagulante della coesione sociale». Il sistema tiene se è capace di inno-vazione. Lo si vede dalle iniziative in campo. Ad esempio, dal fatto che per la prima volta CSVnet e la Consulta dei Coge (i comitati di gestione, in cui sono presenti Fondazioni, volontariato ed enti locali) pubblicheranno nel 2012 un rapporto congiunto. Oppure dalla costruzione di un "catalogo" delle buone prassi: ogni Centro ha selezionato le proprie esperienze più significative e sono stati così raccolti 28o progetti, che verranno pubblicati. Poi, dicevamo, gli accor-di. Quello con la Siae, per alleggerire le spese che le organizzazioni di volontariato devono sostenere per le manifestazioni e gli spettacoli organizzati per raccogliere fondi, sensibilizzare a particolari problemi, diffondere cultura od offrire occasioni di socialità. Oppure quello con Biteb, il banco informatico tecnologico biomedico, che raccoglie computer, stampanti e altre macchine da chi non le usa più, li ripulisce, li formatta, aggiorna i software e poi li dona al non profit, chiedendo solo un contributo per le licenze. nello stesso periodo 2012-2016. Inoltre la Fondazione Con il Sud ha una dote di20 milioni di euro Inoltre, soprattutto, quello con le Ferro-vie dello Stato, presentato in occasione della recente assemblea nazionale, che permette anche alla rete dei Csv di accedere alle cosiddette "stazioni impresenziate". In Italia esistono infatti i.6oo stazioni in cui non opera più personale e che rischiano di diventare luoghi abbandonati, quindi pericolosi, mentre possono diventare un'opportunità per gli enti locali e per il Terzo settore: 42o di queste stazioni sono già state date in gestione a Comuni e associazioni. L'accordo con i Centri di servizio prevede che CSVnet sia capofila della rete: i vari Centri potranno elaborare i propri progetti sulle singole stazioni o farsi portatori di quelli delle organizzazioni. Napoli dovrebbe essere la prima città in cui si vedranno i frutti dell'accordo: 42o metri quadri della Stazione Gianturco saranno dati in gestione al Centro di servi-zio, che li utilizzerà per aprire una casa del volontariato, centralizzare alcune attività e avviarne altre. «Il posto è facilmente raggiungibile da ogni punto della provincia e della regione, quindi è molto como-do», spiega il presidente, Giuseppe De Stefano. «Assume, inoltre, un significato particolare, perché si tratta di una zona potenzialmente a rischio, e aprire un presidio di cittadinanza attiva è indubbiamente un bel segnale».

02/07/2012

Conferenza Annuale CSVnet

Bologna, 25-26-27 maggio 2012

Palazzo degli Affari Piazza della Costituzione, 8

- Mensili -

VOLONTARIATO TORNA L'INCONTRO DEI CSV

SARÀ BOLOGNA LA LOCATION DELL'ASSEMBLEA SI terrà a Bologna la conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volonta-riato, dal 25 al 27 maggio. L'evento sarà ospitato nella sala Topazio dello storico Palazzo degli Affari. E' questa la prima volta che i CSV di tutta Italia si incontrano in Emilia Romagna. www.csvnet.it

10/05/2012

EDITORIALE di Luciano Dematteis

Conferenza annuale di CSVnet: si poteva fare di più?

Nei giorni 25, 26, 27 maggio si è svolta a Bologna la conferenza annuale di CSVnet. A questo importante appuntamento erano presenti più di duecento rappresentanti dei Centri di Servizio. I lavori sono iniziati venerdì 25 dopo la relazione del Presidente di CSVnet Stefano Tabò e il saluto delle autorità presenti. I delegati, divisi in sei gruppi di lavoro, hanno discusso sul futuro dei CSV a fronte della grave crisi in atto, come affrontarla e come mantenere i livelli di servizio delle Organizzazioni di Volontariato.

La discussione è stata molto partecipata, ci sono stati spunti interessanti ma non si è percepita la drammaticità del momento in quanto ognuno, nei fatti, non metteva in gioco il proprio mo-dello e quindi la disponibilità a modificarlo a fronte di esigenze di forza maggiore. Sarà un duro lavoro che dovrà fare in primis l'esecutivo di CSVnet e poi il Consiglio dello stesso. Pertanto, appena saranno disponibili i dati economici del 2013, questo sarà l'obiettivo prioritario per po-ter responsabilmente programmare le attività dei Centri. La conferenza è poi proseguita sabato 26 con alcuni interventi di rappresentanti di enti e aziende convenzionate con CSVnet: c'è stata una tavola rotonda a cui hanno partecipato i vertici delle rappresentanze nazionali del volonta-riato e delle fondazioni che hanno sviscerato, senza aggiungere nulla di nuovo a quanto già e-merso dall’incontro avvenuto il 23 maggio fra i rappresentanti del patto sociale quando le stes-se rappresentanze avevano discusso sul finanziamento futuro dei Centri, ma soprattutto non hanno dato seguito a quanto emerso nella tarda mattinata dal confronto, moderato da Giovanni Anversa, fra Il Presidente di CSVnet Stefano Tabò e il Presidente ACRI Giuseppe Guzzetti. Il confronto che ha visto di fronte un istrionico pragmatico come Guzzetti e un flemmatico pensa-tore come Tabò ha messo in evidenza la profonda diversità sul come viene affrontata questa crisi dai vertici dei CSV rispetto a quelli delle Fondazioni Bancarie: molto più mirate al benesse-re sociale quelle dei centri, molto più rapportate ai fondi disponibili le fondazioni. Da volonta-rio apprezzo la linea che mette in evidenza la persona, ma da presidente di un centro di servi-zio avrei gradito che, a fronte delle dichiarazioni pragmaticamente chiare del Presidente ACRI, il nostro Presidente avesse raccolto pubblicamente la sfida del confronto. Purtroppo questo non è avvenuto ma, essendo tutto il dibattito agli atti, certamente recupereremo il terreno perso. Comunque dalle dichiarazioni di Guzzetti si è preso atto che i fondi della progettazione sociale, che erano stati congelati, sono stati sbloccati e che c'è l'impegno, da parte delle Fondazioni, di mantenere il budget servizi per i prossimi due anni. quindi, come suo solito, essendo abituato a chiudere i miei editoriali con una nota di ottimismo, a fronte di queste dichiarazioni mettiamo-ci a lavorare avendo l'accortezza di verificare passo dopo passo se alle dichiarazioni faranno seguito i fatti .

Luciano Dematteis

Giugno 2012

La crisi. il terzo settore. il Mediterraneo:

la Conferenza di Csvnet 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei Csv, 2 testimonianze di Volon-tariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigenze e volontà che a-nimano il vasto mondo del volontariato. Si conclude con questi numeri e con questi contenuti la Conferenza Annuale di CSVnet— Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volonta-riato dal titolo "La frontiera dei territori”, tenutasi nel Palazzo degli Affari di Bologna dal 25 al 27 maggio. I tenitori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, si fan-no frontiera per essere vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, per far in-contrare bisogni e far nascere opportunità. Un' attitudine che incrocia anche esperienze altre, come testimoniano gli interventi avvenuti durante la sessione di sabato 26 maggio, di Marina Sarli, italiana adottata dalla Grecia, fondatrice e presidente di Fair Trade Hellas, e di Abdessa-mad El Jaouzi, 32enne presidente del Cantiere dei Giovani Italo Marocchini. Intervistati dal giornalista Rai Giovanni Anversa. I loro interventi hanno offerto alla platea di CSVnet uno spac-cato delle realtà di volontariato nel Mediterraneo, alle prese con la primavera araba, le sue origini e i suoi effetti, e con la crisi socio-economica. “Con l’esponenziale aumento delle neces-sità di aiuti a gruppi socialmente svantaggiati — spiega ancora Marina Sarli -si è creato un ter-reno fertile per la nascita di reti sociali di supporto e azione. Uno dei tanti esempi sono le cu-cine collettive di Atene che si ritrovano in piazza, spesso inseguiti dalla polizia, per far da mangiare ai poveri. È incoraggiante vedere come la società greca abbia reagito dimostrando tempismo e spirito d’iniziativa". Abdessrunad El Jaouzi, nato a Marakech, cresciuto in Italia, ha parlato del ruolo che le nuove generazioni hanno avuto nella primavera araba in Marocco: «Sono stati i giovani ad avviare il processo che ha portato al cambiamento, sono loro che hanno chiesto una svolta decisiva. Il Terzo Settore deve lavorare di più affinché siano creati scambi e relazioni produttive. Piutto-sto che esportare Ia democrazia, sarebbe impartante favorire un processo di esportazione di modelli, esempi e buone pratiche del volontariato europeo nei paesi del mediterraneo. Le as-sociazioni di origine straniera presenti in Italia in questo senso possono dare un grande contri-buto». La manifestazione realizzata con la collaborazione deI Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di VOLABO. il CSV della provincia di Bologna. ha ricevuto inoltre l'augurio del Presidente della Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra.

Giugno 2012

Conferenza Annuale CSVnet

Bologna, 25-26-27 maggio 2012

Palazzo degli Affari Piazza della Costituzione, 8

- Web -

22-03-2012

“La frontiera dei territori” Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), “La fron-tiera dei territori” la Conferenza Annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. “La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s'identifica in valori e finalità condivise” – dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò. Non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i “territori” dove il volontariato è irrinunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. Una sfida che apre, però, a prospetti-ve innovative e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Confe-renza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permet-teranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV.” La Conferenza sarà quindi l'occasione per individuare piste innovative per l' evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale. L'incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15.00, con una sessione di lavoro interna che vedrà l'in-tervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mumolo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell'Osservatorio Regionale del Volonta-riato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9.00, con la sessione “Le opportunità per la rete dei CSV” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d'intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tec-nologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi – Dipartimen-to di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume “ La comuni-cazione al centro. Un'indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociologica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coordinato. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico a cui hanno confermato la propria partecipazione: Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A); Andrea Olivero, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Fausto Casini, coordinatore Con-sulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, presidente della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato), Carlo Vimerca-ti, presidente Co.Ge. (Consulta dei Comitati di Gestione); Antonio Miglio, vicepresidente ACRI. Il dibatti-to sarà moderato, nella prima parte, dal giornalista Rai Giovanni Anversa e, nella seconda, da Gino Maz-zoli, esperto di welfare e processi partecipativi. Per gli addetti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18.00 con la condivisione delle migliori best practice selezionate dalla rete CSV. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l'assemblea dei soci Csvnet.

22/03/2012

25-05-2012

Il volontariato oltre le frontiere

Più di 200 persone, tra operatori e presidenti, provenienti da tutta la rete dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), sono giunte a Bologna per la Conferenza Annuale di CSVnet, in programma al Palaz-zo degli Affari fino al 27 maggio. Proprio per la coincidenza di questo importante appuntamento con gli eventi drammatici che hanno scos-so il Paese, la rete dei CSV, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato, sempre pronto a prestare il proprio sostegno, non ha potuto prescindere dal dare spazio, in apertura dei lavori, a due te-stimonianze sul terremoto, con epicentro proprio in Emilia Romagna e sull'attentato di Brindisi, che ci ha resi tutti increduli e sgomenti. Sono quindi intervenuti Alberto Poggi, coordinatore dei CSV dell'Emilia Romagna e Marco Alvisi, presi-dente del CSV di Brindisi. “La Conferenza Annuale 2012 di CSVnet rappresenta una parentesi che accoglie e apre a mille relazioni di cui siamo protagonisti, in vista di un nuovo programma per il triennio sociale che ci aspetta” com-menta Stefano Tabò, presidente di CSVnet. “La frontiera dei territori è lo slogan di questi tre giorni, ma soprattutto il riferimento all'azione futura di CSVnet e del volontariato di cui è espressione. Gli spa-zi di relazione, le frontiere appunto, intese come luoghi mobili, instabili, dove nascono le aspirazioni di un popolo, aprono alle speranze autentiche. Noi rifletteremo in questa direzione, per coglierne i risul-tati e proseguire sulla strada che ci vede ricercare la nostra identità come frutto di relazioni responsa-bili e partecipate”. La manifestazione ha ricevuto inoltre l'augurio del Presidente della Repubblica, tramite il Segretario generale, Donato Marra, che in un messaggio fatto pervenire agli organizzatori ha ricordato le parole più volte sottolineate dal Presidente Napolitano “Il ruolo insostituibile del volontariato e del terzo settore come punti di riferimento e protagonisti attivi della nostra società civile”. “I tanti volontari che si pro-digano con altruismo e generosità per alleviare le sofferenze di chi vive in situazioni di disagio, di emar-ginazione, di malattia, o per fronteggiare l'emergenza e prestare soccorso in caso di calamità naturali, rappresentano per la comunità nazionale un esempio concreto di impegno civile all'insegna dei valori e dei principi di uguaglianza e di solidarietà sanciti dalla nostra Carta costituzionale” si legge nel messag-gio. Questa realtà positiva composta da un grande capitale umano di inestimabile valore sociale deve essere sostenuta con risorse e mezzi adeguati per essere in grado, proprio in questo momento di crisi, di offrire il suo insostituibile contributo e di corrispondere alle tante richieste di aiuto e di sostegno”. L'evento, realizzato con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Vo-lontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna proseguirà sabato 26 maggio, con inizio a parti-re dalle 9.00, con la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d'intesa, avviati da CSVnet, al fine di essere sempre di più al servizio della rete dei CSV, che quotidianamente opera a favore dello sviluppo del Volontariato italiano. La mattinata vedrà l'occasione anche di confrontarsi con un volontariato che va oltre le frontiere dei con-fini nazionali, in un'ottica multiculturale di innovazione. Saranno presenti per condividere la propria e-sperienza Abdessamad El Jaouzi, Presidente CGIM - associazione nazionale di volontariato che raccoglie i giovani ragazzi marocchini di seconda generazione e Marina Sarli, fondatrice e Presidente di Fair Trade Ellas, la prima associazione di commercio equo e solidale in Grecia, che ci offriranno un approfondimen-to rispetto al ruolo del volontariato in tempo di crisi socio-economica. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico con le reti del volontariato e del mondo delle fondazioni di origine bancaria. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. Chiuderà le tre giornate di Conferenza, l'assemblea dei soci di CSVnet. Segui i lavori della Conferenza di CSVnet anche su Twitter (@CSVnet)

25/05/2012

29-05-2012

Si è conclusa la Conferenza di CSVnet a Bologna A Bologna si è chiusa domenica 27 maggio 2012 la Conferenza Annuale di CSVnet, dedicata quest'anno al tema “La frontiera dei territori”. 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigen-ze e volontà che animano il vasto mondo del volontariato. Questi i numeri ed i contenuti dell'importante appuntamento della rete dei CSV, che ha ricevuto anche l'augurio del Presidente della Repubblica, tra-mite il Segretario Generale, Donato Marra. Alla ricerca di nuovi modelli d'innovazione e sviluppo: la rete dei CSV presenta nuove collaborazio-ni con il profit La giornata di sabato 26 maggio si è aperta con la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d'intesa, avviati da CSVnet, al fine di essere sempre di più al servizio della rete dei CSV, che quotidiana-mente opera a favore dello sviluppo del volontariato italiano. Davide Minelli ha illustrato le opportunità (pc gratuiti e licenze software a costi accessibili) offerte dall'accordo fra CSVnet e Banco Informatico Tecnologico Biomedico che da oggi potranno essere promosse anche a tutte le organizzazioni della rete dei CSV, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato italiano. Giorgio Povegliano, dirigente della Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane - ha presentato il progetto che, grazie alla collaborazione con la rete dei CSV, consentirà di implementare l'accesso al mondo del volontariato e del terzo settore alle cosiddette “stazioni impresenziate”, spazi e locali dismessi da poter riqualificare con attività di utilità sociale. Sandro Pasqual, Direzione regionale SIAE Emilia Romagna ha infine illustrato l'accordo che consentirà ai CSV di accedere a tariffe agevolate sugli oneri dei diritti d'autore per la realizzazione di manifestazioni e spettacoli realizzati per fini sociali. Territori e modelli organizzativi, guardando l'Europa. La rete dei CSV si confronta con il volonta-riato internazionale I territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, si fanno frontiera per esse-re attraversati e per far incontrare bisogni e far nascere opportunità. Un'attitudine che incrocia anche esperienze altre, come testimoniano gli interventi di Marina Sarli, italiana adottata dalla Grecia, fonda-trice e presidente di Fair Trade Hellas, e di Abdessamad El Jaouzi, 32enne presidente del Cantiere dei Giovani Italo Marocchini, intervistati dal giornalista Rai Giovanni Anversa. I loro interventi hanno offer-to alla platea di CSVnet uno spaccato delle realtà di volontariato nel Mediterraneo, alle prese con la pri-mavera araba, le sue origini e i suoi effetti, e con la crisi socio-economica. Secondo Marina Sarli, a differenza di quanto avviene in Italia anche attraverso il sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato, in Grecia non esiste “una vera politica nazionale strategica per lo sviluppo e il riconoscimento delle reti di volontariato e del terzo settore, delle figure che operano in esso con competenze spesso professionali; non c'è la voglia di pensare un approccio nuovo che veda operare insie-me terzo settore e società civile per lo sviluppo di politiche locali e nazionali”. Tuttavia nella crisi socio-economica che la popolazione ellenica sta vivendo, un segnale positivo e di speranza per il futuro, arriva proprio dalla società civile. “Con l'esponenziale aumento delle necessità di aiuti a gruppi socialmente svantaggiati, – spiega ancora Marina Sarli - si è creato un terreno fertile per la nascita di reti sociali di supporto e azione. Uno dei tanti esempi sono le cucine collettive di Atene che si ritrovano in piazza, spesso inseguiti dalla polizia, per far da mangiare ai poveri. È incoraggiante vedere come la società gre-ca abbia reagito dimostrando tempismo e spirito d'iniziativa”. Abdessamad El Jaouzi, nato a Marakech, cresciuto in Italia, ha parlato del ruolo che le nuove generazioni hanno avuto nella primavera araba in Marocco: “Sono stati i giovani ad avviare il processo che ha portato al cambiamento, sono loro che hanno chiesto una svolta decisiva”– ha detto il presidente di CGIM. Par-lando di integrazione e seconde generazioni El Jaouzi ha inoltre ribadito come l'integrazione debba esse-re un processo attivo per i nuovi arrivati ed in questo “il terzo settore deve lavorare di più affinché sia-no creati scambi e relazioni produttive. Piuttosto che esportare la democrazia, sarebbe importante fa-vorire un processo di esportazione di modelli, esempi e buone pratiche del volontariato europeo nei pa-esi del Mediterraneo. Le associazioni di origine straniera presenti in Italia in questo senso possono dare un grande contributo”.

29/05/2012

Presentato il Catalogo di CSVnet. Il commento di Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI Sempre la mattinata di sabato ha visto poi la presentazione del Catalogo di CSVnet, una raccolta dei sa-peri, delle conoscenze e delle migliori buone prassi dei CSV che ha l'obiettivo di costruire un patrimonio di esperienze da condividere tra la rete, al fine di realizzare percorsi di crescita e di scambio. Un lavoro che si propone di portare all'attenzione degli stakeholder di CSVnet, dati e conoscenze in grado di soste-nere l'innovazione e il progresso del volontariato stesso, riconoscendo l'azione dei CSV a sostegno di tali percorsi. Sono 280 i progetti, le iniziative e buone prassi di cui si compone il Catalogo, divise per ambiti di intervento quali: la formazione, la promozione del volontariato, l'analisi e la ricerca. Più di 60 fra que-sti progetti sono stati realizzati con fonti alternative di finanziamento. “Questo risultato conferma l'impegno che il sistema dei CSV si è dato per affrontare l'attuale situazione di crisi e il drastico ridi-mensionamento delle risorse a disposizione; un'azione di ripensamento e rimodulazione nel tentativo di individuare ulteriori strumenti e fonti a cui attingere per proseguire nell'attività di sostegno e qualifica-zione del volontariato” ha evidenziato Stefano Tabò il presidente di CSVnet. Una proposta di stimoli apprezzata anche dal presidente dell'ACRI, Giuseppe Guzzetti, che nel salutare l'assemblea ha ribadito l'importanza del sistema composto da Volontariato, Fondazioni e CSV come inso-stituibile presidio, nell'insieme del terzo settore, per rispondere ai bisogni sociali rispetto ad un welfare pubblico che rischia l'estinzione. La rete dei CSV e il volontariato a confronto Nel pomeriggio, è stato possibile condividere impressioni, opinioni e istanze provenienti dall'esterno, dai diversi soggetti che insieme ai CSV operano nel volontariato. "Il volontariato non è un lusso", ha detto Emma Cavallaro presidente di ConVol – Conferenza Permanen-te, Associazioni, Federazioni e reti di Volontariato, "ma una realtà da sviluppare al meglio", invitando tutti i soggetti coinvolti a reinventarsi, adeguandosi alle esigenze del presente. "Il volontariato è un percorso di cura", è stato l'eco di Fausto Casini, coordinatore della Consulta del Vo-lontariato presso il Forum del Terzo Settore, che ha così portato la riflessione su un altro piano, quello dell'educazione al riconoscimento reciproco come strumento di apertura. Un appello a non rassegnarsi è giunto invece da Antonio Miglio, vicepresidente ACRI, che ha proposto di individuare nuovi percorsi di collaborazione tra CSV e Fondazioni. In questo quadro interpretativo anche l'intervento di Carlo Vimercati, presidente Co.Ge., che ha valorizzato la necessità di continuare a pro-muovere l'attività volontaria sui territori. Infine Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore, in un messaggio fatto pervenire all'assemblea (non avendo potuto garantire la sua presenza), ha rilancia-to l'ulteriore compito a cui sono chiamati a rispondere le realtà sociali di volontariato e terzo settore, che ”non debbono solo garantire coesione sociale, ma anche sviluppare processi di nuova partecipazio-ne, volti a far rinascere nei cittadini la speranza che il cambiamento sia possibile, che la via d'uscita dalla crisi stia in soluzioni che si possano trovare attraverso la condivisione sociale e la responsabilità condivisa”. La Conferenza si è conclusa domenica 27 maggio con l'assemblea dei soci, che ha accolto questi e altri spunti, si è concentrata sulla sua articolazione interna, attraverso le riflessioni e gli snodi da affrontare emersi all'interno dei gruppi di lavoro realizzati il venerdì pomeriggio. Questi i temi a cui erano dedicati: Dimensione territoriale e modelli organizzativi; Europa; Innovazione e sviluppo; Nuove tecnologie; Pro-gettazione sociale; Promozione. Su tutto è emersa con più forza l'esigenza di coesione, la necessità di lavorare insieme, presentarsi come soggetto unico, portatore di competenze e, soprattutto, di fatti, quelli di gente che ogni giorno impegna il proprio tempo, risorse ed energie per gli altri. L'evento è stato realizzato grazie alla collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servi-zio per il Volontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. Per approfondire quanto emerso dalla Conferenza Annuale di CSVnet, visita anche la sezione del sito Co-municati stampa. Sul profilo Flickr di CSVnet è inoltre disponibile una galleria di immagini e le interviste video dei tre gior-ni della Conferenza.

“La frontiera dei territori” la Conferenza annuale di CSVnet Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), “La fron-tiera dei territori” la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. << La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s’identifica in valori e finalità condivise>> dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò <<Non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i “territori” dove il volonta-riato è irrinunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. Una sfida che apre, però, a prospettive innova-tive e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permette-ranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV>>. La Conferenza sarà quindi l’occasione per individuare piste innovative per l’evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale. L’incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15.00, con una sessione di lavoro interna che vedrà l’intervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mu-molo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell’Osservatorio Regionale del Volontariato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9.00, con la sessione “Le opportunità per la rete dei CSV” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi – Dipartimen-to di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume “La comuni-cazione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociologica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coordinato. A seguire un ampio momento di confronto pubblico in due sessioni: dalle ore 11.00 il Catalogo CSVnet delle best practice e le prospettive per i CSV e dalle ore 14.30 Tavola rotonda “Trame di Solidarietà”. Hanno confermato la propria partecipazione e il loro contributo alla riflessione: Giuseppe Guzzetti, pre-sidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A); Andrea Olivero, portavoce Fo-rum Nazionale del Terzo Settore; Fausto Casini, coordinatore Consulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, presidente della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato), Carlo Vimercati, presidente Co.Ge. (Consulta dei Co-mitati di Gestione); Antonio Miglio, vicepresidente ACRI. Il dibattito sarà moderato, nella prima parte, dal giornalista Rai Giovanni Anversa e, nella seconda, da Gino Mazzoli, esperto di welfare e processi partecipativi. Per gli addetti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18.00 con il Report CSVnet 2010-2011: strumenti di rilazione e le conclusioni rispetto a buone prassi e le linee di programmazione della rete CSV. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet.

L’iniziativa è realizzata da CSVnet in collaborazione con il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e VOLABO, Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bolo-gna. L’organizzazione dell’accoglienza e dell’animazione turistico-culturali per i partecipanti ha incon-trato la partecipazione di numerose associazioni del Terzo Settore del territorio provinciale e regionale. In particolare la compagnia Arte e Salute – Teatro Ragazzi alleggerirà i ritmi dei lavori con "Cerchiamo volontari – letture incursive" a cura di Gabriele Tesauri insieme ai break culinari a cura di associazione Streccapogn e cooperativa sociale La Rupe. La sede ospiterà la mostra fotografica Dimore invisibili a cura di Giulio Merli realizzata dal Centro Servizi per il Volontariato di Piacenza nell’ambito del Proget-to Regionale di Contrasto alla Povertà del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e un piccolo esempio del riciclo creativo gentilmente offerto dell’associazione Bor-go Alice per l’occasione. Il Centro Interculturale Zonarelli ospiterà la cena di sabato sera con esibizione dell’associazione Mikrokosmos – Coro multietnico di Bologna in gemellaggio con il coro “TuttiCanti” di Lione e catering interculturale di Anassim – associazione di donne native e migranti e associazione Sopra i Ponti. E per i partecipanti e gli accompagnatori che vorranno visitare Bologna saranno consigliati inte-ressanti percorsi a cura di Genus Bononiae – Musei nella Città, Regione Emilia Romagna, associazione Succede Solo a Bologna. E per chi ne ha l’abitudine e il piacere sarà possibile per tutto il periodo muo-versi con le bicicletta grazie al servizio di noleggio gestito dalla cooperativa sociale Fare Mondi e l’associazione Piazza Grande.

“La frontiera dei territori” Conferenza Annuale di CSVnet 25, 26, 27 maggio 2012 - Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna

Roma 29 maggio - Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coor-dinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, realizzata grazie alla collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volon-tariato (CSV) e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. Nel corso della giornata di sabato, la rete dei CSV ha potuto condividere impressioni, opinioni e istanze dai diversi soggetti che, insieme ai CSV, operano nel e per il volontariato. "Il volontariato non è un lusso", ha detto Emma Cavallaro presidente di ConVol – Conferenza Permanen-te, Associazioni, Federazioni e reti di Volontariato, "ma una realtà da sviluppare al meglio, anche con la preziosa opera dei CSV, incrementando il coinvolgimento delle tante organizzazioni presenti nei nostri territori nella ricerca di un linguaggio comune che porti anche ad un reale riconoscimento politico del volontariato stesso", invitando tutti i soggetti coinvolti a reinventarsi, adeguandosi alle esigenze del pre-sente. Presente alla Conferenza anche Fausto Casini, coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Fo-rum del Terzo Settore "Il volontariato è un percorso di cura", riportando così la riflessione su un altro piano, quello dell'educazione al riconoscimento reciproco come strumento per favorire nuove dinamiche di coesione sociale. Un appello a non rassegnarsi è giunto invece da Antonio Miglio, vicepresidente ACRI, che ha proposto di individuare nuovi percorsi di collaborazione tra CSV e Fondazioni. In questo quadro interpretativo an-che l'intervento di Carlo Vimercati, presidente della Consulta dei Comitati di Gestione (Co.Ge.), che ha valorizzato la necessità di continuare a promuovere l’attività volontaria sui territori. Infine Andrea Olivero, portavoce del Forum Terzo Settore, in un messaggio fatto pervenire all’assemblea (non avendo potuto garantire la sua presenza), ha rilanciato l’ulteriore compito a cui sono chiamati a rispondere le realtà sociali di volontariato e terzo settore, che “non debbono solo garantire coesione sociale, ma anche sviluppare processi di nuova partecipazione, volti a far rinascere nei cittadini la spe-ranza che il cambiamento sia possibile, che la via d’uscita dalla crisi stia in soluzioni che si possano tro-vare attraverso la condivisione sociale e la responsabilità condivisa”. La Conferenza si è conclusa domenica 27 maggio con l’assemblea dei soci, che ha accolto questi e altri spunti, si è concentrata sulla sua articolazione interna, attraverso le riflessioni e gli snodi da affrontare emersi all’interno dei gruppi di lavoro realizzati il venerdì pomeriggio. Questi i temi a cui erano dedicati: Dimensione territoriale e modelli organizzativi; Europa; Innovazione e sviluppo; Nuove tecnologie; Progettazione sociale; Promozione. Su tutto è emersa con più forza l'esigenza di coesione, la necessità di lavorare insieme, presentarsi come soggetto articolato ma capace di unità, portatore di competenze e, soprattutto, di fatti, quelli di gente che ogni giorno impegna il proprio tempo, risorse ed energie per gli altri. La manifestazione, ha ricevuto inoltre l’augurio del Presidente della Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra. Il catalogo di CSVnet: conoscenze e buone prassi a disposizione del volontariato. Il commento di Giu-seppe Guzzetti, presidente ACRI, a pochi giorni dal XXII Congresso Nazionale Roma 28 maggio - Dome-nica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, realizzata grazie alla colla-borazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. Durante la giornata di sabato si è svolta la presentazione del Catalogo di CSVnet, una raccolta dei sape-ri, delle conoscenze e delle migliori buone prassi dei CSV che ha l’obiettivo di costruire un patrimonio di esperienze da condividere tra la rete, al fine di realizzare percorsi di crescita e di scambio. Un lavoro che si propone di portare all’attenzione degli stakeholder di CSVnet, dati e conoscenze in grado di soste-nere l’innovazione e il progresso del volontariato stesso, riconoscendo l’azione dei CSV a sostegno di tali percorsi.

29/05/2012

Sono 280 i progetti, le iniziative e buone prassi di cui si compone il Catalogo, divise per ambiti di in-tervento quali: la formazione, la promozione del volontariato, l’analisi e la ricerca. Più di 60 fra que-sti progetti sono stati realizzati con fonti alternative di finanziamento. “Questo risultato conferma l’impegno che il sistema dei CSV si è dato per affrontare l’attuale situazione di crisi e il drastico ridi-mensionamento delle risorse a disposizione; un’azione di ripensamento e rimodulazione con la volontà di intensificare la cooperazione e la sinergia non solo tra i CSV” ha evidenziato Stefano Tabò, presiden-te di CSVnet. Una proposta di stimoli apprezzata anche dal presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, che nel salutare l’assemblea ha ribadito l’importanza del sistema composto da Volontariato, Fondazioni e CSV come insostituibile presidio, nell’insieme del terzo settore, per rispondere ai bisogni sociali rispetto ad un welfare pubblico che rischia l’estinzione. “Lo sblocco dei fondi a disposizione dei CSV per la progettazione sociale consentirà di proseguire il nostro lavoro. Ma questo non basta: è necessario pensare ad una ridefinizione del nostro sistema al fine di mantenere un adeguato livello di erogazioni sul territorio – ha dichiarato il presidente dell’ACRI – ed individuare nuovi modelli di sviluppo per dare alle risorse messe a disposizione delle Fon-dazioni un valore sempre più strategico”. Dimensione territoriale e modelli organizzativi…con uno sguardo all’Europa. La rete dei CSV si con-fronta con il volontariato internazionaleRoma 29 maggio - 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigenze e volontà che animano il vasto mondo del volontariato. Si conclude con questi numeri e con questi contenuti la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, tenutasi nel Palazzo degli Affari di Bologna dal 25 al 27 maggio. I territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, si fanno frontiera per esse-re vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, per far incontrare bisogni e far nascere opportunità. Un’attitudine che incrocia anche esperienze altre, come testimoniano gli interventi avvenuti durante la sessione di sabato 26 maggio, di Marina Sarli, italiana adottata dalla Grecia, fondatrice e presidente di Fair Trade Hellas, e di Abdessamad El Jaouzi, 32enne presidente del Cantiere dei Giovani Italo Ma-rocchini. Intervistati dal giornalista Rai Giovanni Anversa, i loro interventi hanno offerto alla platea di CSVnet uno spaccato delle realtà di volontariato nel Mediterraneo, alle prese con la primavera araba, le sue origini e i suoi effetti, e con la crisi socio-economica. Secondo Marina Sarli in Grecia, a differenza di quanto avviene in Italia anche attraverso il sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), non esiste “una vera politica nazionale strategica per lo svi-luppo e il riconoscimento delle reti di volontariato e di terzo settore, delle figure che operano in esso con competenze spesso professionali; non c’è la voglia di pensare un approccio nuovo che veda operare insieme terzo settore e società civile per lo sviluppo di politiche locali e nazionali”. Tuttavia nella crisi socio-economica che la popolazione ellenica sta vivendo, un segnale positivo, di spe-ranza per il futuro, arriva proprio dalla società civile. “Con l’esponenziale aumento delle necessità di aiuti a gruppi socialmente svantaggiati, – spiega ancora Marina Sarli - si è creato un terreno fertile per la nascita di reti sociali di supporto e azione. Uno dei tanti esempi sono le cucine collettive di Atene che si ritrovano in piazza, spesso inseguiti dalla polizia, per far da mangiare ai poveri. È incorag-giante vedere come la società greca abbia reagito dimostrando tempismo e spirito d’iniziativa”. Abdessamad El Jaouzi, nato a Marakech, cresciuto in Italia, ha parlato del ruolo che le nuove genera-zioni hanno avuto nella primavera araba in Marocco: “Sono stati i giovani ad avviare il processo che ha portato al cambiamento, sono loro che hanno chiesto una svolta decisiva”– ha detto il presidente di CGIM. Parlando di integrazione e seconde generazioni El Jaouzi ha inoltre ribadito come l’integrazione debba essere un processo attivo per i nuovi arrivati ed in questo “il Terzo Settore deve lavorare di più affin-ché siano creati scambi e relazioni produttive. Piuttosto che esportare la democrazia, sarebbe impor-tante favorire un processo di esportazione di modelli, esempi e buone pratiche del volontariato europeo nei paesi del Mediterraneo. Le associazioni di origine straniera presenti in Italia in questo senso possono dare un grande contributo”.

La manifestazione, realizzata con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna, ha ricevuto inoltre l’augurio del Pre-sidente della Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra. Alla ricerca di nuovi modelli d’innovazione e sviluppo: la rete dei CSV presenta nuove collaborazioni con il profit Roma 29 maggio - Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coor-dinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo "La frontiera dei territori". L’evento, realizzato con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna ha visto, nella giornata di sabato 26 maggio, la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet, al fine di essere sempre di più al servizio della rete dei CSV, che quotidianamente opera a favore dello sviluppo del volontariato italiano. “Nuove tecnologie al servizio del non profit” questa la mission di Biteb - Banco Informatico Tecnologi-co Biomedico - un’associazione nata nel 2003 da un gruppo d’imprenditori per realizzare un’idea sempli-ce: favorire l’accesso alla tecnologia da parte di tutte le associazioni di volontariato e terzo settore. Grazie all’accordo siglato con CSVnet e presentato durante la Conferenza da Davide Minelli, da oggi Bi-teb potrà promuovere questa opportunità (pc gratuiti e licenze software a costi accessibili) anche a tutte le organizzazioni della rete dei CSV, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato ita-liano. Giorgio Povegliano, dirigente della Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane - ha poi presentato il progetto che, grazie alla collaborazione con la rete dei CSV, consentirà di implementa-re l’accesso al mondo del volontariato e del terzo settore alle cosiddette “stazioni impresenziate”, spazi e locali dismessi da poter riqualificare con attività di utilità sociale. Sandro Pasqual, Direzione regionale SIAE Emilia Romagna ha infine illustrato l’accordo siglato con il Coordinamento Nazionale, che consentirà ai CSV di accedere a tariffe agevolate sugli oneri dei diritti d’autore per quanto concerne la realizzazione di manifestazioni e spettacoli realizzati per fini sociali. “Con questi progetti i territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, di-ventano davvero frontiera, per essere vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, far incontrare bisogni e nascere opportunità a vantaggio di tutta la collettività” ha dichiarato Stefano Ta-bò, il presidente di CSVnet.

Dimensione territoriale e modelli organizzativi… con uno sguardo all’Europa.

Roma 29 maggio - 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigenze e volontà che ani-mano il vasto mondo del volontariato. Si conclude con questi numeri e con questi contenuti la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, tenutasi nel Palazzo degli Affari di Bologna dal 25 al 27 maggio. I territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, si fanno frontiera per esse-re vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, per far incontrare bisogni e far nascere opportunità. Un’attitudine che incrocia anche esperienze altre, come testimoniano gli interventi avvenuti durante la sessione di sabato 26 maggio, di Marina Sarli, italiana adottata dalla Grecia, fondatrice e presidente di Fair Trade Hellas, e di Abdessamad El Jaouzi, 32enne presidente del Cantiere dei Giovani Italo Ma-rocchini. Intervistati dal giornalista Rai Giovanni Anversa, i loro interventi hanno offerto alla platea di CSVnet uno spaccato delle realtà di volontariato nel Mediterraneo, alle prese con la primavera araba, le sue origini e i suoi effetti, e con la crisi socio-economica. Secondo Marina Sarli in Grecia, a differenza di quanto avviene in Italia anche attraverso il sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), non esiste “una vera politica nazionale strategica per lo svi-luppo e il riconoscimento delle reti di volontariato e di terzo settore, delle figure che operano in esso con competenze spesso professionali; non c’è la voglia di pensare un approccio nuovo che veda operare insieme terzo settore e società civile per lo sviluppo di politiche locali e nazionali”. Tuttavia nella crisi socio-economica che la popolazione ellenica sta vivendo, un segnale positivo, di spe-ranza per il futuro, arriva proprio dalla società civile. “Con l’esponenziale aumento delle necessità di aiuti a gruppi socialmente svantaggiati, – spiega ancora Marina Sarli - si è creato un terreno fertile per la nascita di reti sociali di supporto e azione. Uno dei tanti esempi sono le cucine collettive di Atene che si ritrovano in piazza, spesso inseguiti dalla polizia, per far da mangiare ai poveri. È incorag-giante vedere come la società greca abbia reagito dimostrando tempismo e spirito d’iniziativa”. Abdessamad El Jaouzi, nato a Marakech, cresciuto in Italia, ha parlato del ruolo che le nuove genera-zioni hanno avuto nella primavera araba in Marocco: “Sono stati i giovani ad avviare il processo che ha portato al cambiamento, sono loro che hanno chiesto una svolta decisiva”– ha detto il presidente di CGIM. Parlando di integrazione e seconde generazioni El Jaouzi ha inoltre ribadito come l’integrazione debba essere un processo attivo per i nuovi arrivati ed in questo “il Terzo Settore deve lavorare di più affin-ché siano creati scambi e relazioni produttive. Piuttosto che esportare la democrazia, sarebbe impor-tante favorire un processo di esportazione di modelli, esempi e buone pratiche del volontariato europeo nei paesi del Mediterraneo. Le associazioni di origine straniera presenti in Italia in questo senso possono dare un grande contributo”. La manifestazione, realizzata con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna, ha ricevuto inoltre l’augurio del Pre-sidente della Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra.

29/05/2012

“La frontiera dei territori”, conferenza CSVnet BOLOGNA. “La frontiera dei territori” è il titolo della Conferenza annuale CSVnet 2012, definito in conti-nuità con le riflessioni della Conferenza Organizzativa di CSVnet del 2010, e i contenuti del Manifesto “CSVnet e territorio” che ne scaturì. La Conferenza annuale è la tradizionale occasione di incontro e confronto della rete dei CSV, collocata per la prima volta in primavera anche per valorizzarne pienamen-te il contributo già nella definizione della programmazione 2013. Sarà orientata in una duplice prospettiva: da un lato si darà spazio alle dinamiche infra-associative, dall’altro è previsto un contesto di relazione con interlocutori autorevoli del mondo istituzionale e del terzo settore. Si invia in allegato la lettera di indizione. Per partecipare è necessario compilare la Scheda di partecipa-zione entro il 15 maggio 2012. PER SAPERNE DI PIU’: http://www.csvnet.it/

10/05/2012

A Bologna la Conferenza annuale di CSVnet Cosenza News - Società Cosenza Scritto da Csv Cosenza Giovedì 10 Maggio 2012 15:01 Si terrà a Bologna la Conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, in programma dal 25 al 27 maggio. L'evento sarà ospitato nella sala Topazio del Palazzo degli Affari. È la prima volta che l’appuntamento che riunisce la rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato si svolge in Emilia Romagna. Prosegue, dunque, la volontà di realizzare questa importante iniziativa ogni anno in una differente regione così da attraversare tutta l’Italia. Vai alla fonte

10/05/2012

A Bologna la Conferenza annuale di CSVnet Data: 21/05/2012 Si terrà a Bologna la Conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, in programma dal 25 al 27 maggio 2012. L'evento sarà ospitato nella sala Topazio del Palazzo degli Affari. È la prima volta che l'appuntamento che riunisce la rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato si svolge in Emilia Romagna; pro-segue quindi la volontà di realizzare questo importante evento ogni anno in una differente regione così da attraversare tutta l'Italia. All'ordine del giorno i temi e le prospettive da intraprendere per restituire fiducia e convinzione ad un Paese che, in un tempo di tensioni e di crisi generalizzata, ha saputo valorizzare l'azione volontaria come una realtà ben radicata nel proprio tessuto sociale e culturale. Un volontariato espressione di cittadinan-za attiva, azione di cambiamento, fattore di sviluppo. Anche al fine di cogliere al meglio le potenzialità e le responsabilità della rete, tutti i CSV si incontreran-no a Bologna per un confronto aperto con i principali esponenti del Terzo Settore, delle reti del volonta-riato, del mondo istituzionale ed accademico. Quanto prima sul sito di CSVnet sarà disponibile il programma dettagliato dell'iniziativa. Fonte: CSV

21/05/2012

Gli scatti più rappresentativi del concorso fotografico “Destinazione Volontariato. Il treno unisce l’Italia che aiuta” in mostra a Bologna. Le foto del concorso fotografico nazionale organizzato da Progetto ImmigrazioneOggi e promosso dal Gruppo FS Italiane faranno da cornice alla Conferenza annuale di CSVnet dal 25 al 27 maggio a Bologna. “La frontiera dei territori”, in quanto sono proprio i “territori”, dove il volontariato è irrinunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. È questo il tema della Conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento na-zionale dei centri di servizio per il volontariato – che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di servizio per il volontariato (Csv) presenti in Italia – che si terrà dal 25 al 27 maggio a Bologna presso Pa-lazzo degli Affari. A fare da cornice all’evento saranno alcuni degli scatti più significativi del concorso fotografico nazionale “Destinazione Volontariato. Il treno unisce l’Italia che aiuta” promosso dal Gruppo FS Italiane in collaborazione con CSVnet e organizzato da Progetto ImmigrazioneOggi onlus e l’Associazione nazionale dei funzionari di polizia (Anfp). Il concorso, inserito nell’ambito delle iniziative del 2011 per l’Anno europeo del volontariato, con 191 fotografie pervenute al sito ImmigrazioneOggi e con 11.600 voti di utenti che hanno espresso le loro pre-ferenze on line, ha rappresentato l’occasione per i partecipanti, fotografi o semplici appassionati, per documentare, attraverso le immagini, il proprio modo di concepire la cittadinanza attiva attraverso la solidarietà nei confronti delle persone più svantaggiate e per mettere in luce aspetti dell’integrazione degli immigrati.

21/05/2012

"La frontiera dei territori" Conferenza Annuale di CSVnet Data: 22/05/2012 La frontiera dei territori Conferenza Annuale di CSVnet 25, 26, 27 maggio 2012Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), ?La frontie-ra dei territori? la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia.È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s?identifica in valori e finalità condivise? ? dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò. Non a caso que-sta Conferenza porta il titolo ?La frontiera dei territori?. Sono proprio i ?territori? dove il volontariato è irrinunciabilmente radicato, la vera ?frontiera?. Una sfida che apre, però, a prospettive innovative e ad una appartenenza più ampia.Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV. La Conferenza sarà quindi l?occasione per individuare piste innovative per l? evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesio-ne sociale. L?incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15.00, con una sessione di lavoro interna che vedrà l?intervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mumolo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell’Osservatorio Regionale del Volonta-riato.Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9.00, con la sessione ?Le opportunità per la rete dei CSV? in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d?intesa, avviati da CSVnet con re-altà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV.La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi Diparti-mento di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume ? La co-municazione al centro. Un?indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato?, la prima ricerca sociologica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coordinato. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico a cui hanno confermato la propria partecipazione: Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A); Andrea Olivero, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Fausto Casini, coordinatore Con-sulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, presidente della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato), Carlo Vimercati, presidente Co.Ge. (Consulta dei Comitati di Gestione); Antonio Miglio, vicepresidente ACRI.Per gli addet-ti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18.00 con la condivisione delle migliori best practice selezionate dalla rete CSV. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussio-ne e si concluderà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l?assemblea dei soci Csvnet.

22/05/2012

22/05/2012

La frontiera dei territori. A Bologna la conferenza annuale Csvnet

21 maggio 2012 – Dal 25 al 27 maggio meeting del coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato

Per la prima volta si terrà in Emilia-Romagna la conferenza annuale di Csvnet, il coordinamento naziona-le dei centri di servizio per il volontariato. L’appuntamento è a Bologna, a palazzo degli Affari (piazza della Costituzione), dal 25 al 27 maggio. La tre giorni è organizzata in collaborazione con il Coordina-mento dei Csv della regione e di Volabo, il Csv della provincia di Bologna.

Oltre il 90% dei 78 Centri presenti in Italia aderisce al Csvnet. “La rete dei Csv in Italia, la cui base so-ciale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s’identifica in valori e finalità condivise” – di-chiara il presidente di CSVnet Stefano Tabò. “La frontiera dei territori”, è il tema dell’incontro di quest’anno, perché oggi sono proprio i territori dove il volontariato è radicato la vera frontiera. Una sfi-da che apre però a prospettive innovative e a una appartenenza più ampia.

Per questo la rete ha raccolto, in vista della Conferenza, più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli Csv. La Conferenza sarà quindi l’occasione per individuare piste innovative per l’evoluzione delle attività dei Csv, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale.

Volabo – Il programma della conferenza

“La frontiera dei territori”: dal 25 al 27 maggio la Conferenza annuale di CSVnet

Si terrà a Bologna da venerdì 25 a domenica 27 maggio a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione, 8 - Bologna), “La frontiera dei territori” la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. La Conferenza sarà un’occasione per individuare piste innovative per l’evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale. L’incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15, con una sessione di lavoro interna che vedrà l’intervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mumo-lo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell’Osservatorio Regionale del Volon-tariato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9, con la sessione “Le opportunità per la rete dei CSV” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume “La comunica-zione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociolo-gica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coor-dinato. A seguire un ampio momento di confronto pubblico in due sessioni: dalle ore 11. il Catalogo CSVnet delle best practice e le prospettive per i CSV e dalle ore 14.30 Tavola rotonda “Trame di Solida-rietà”. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet. L’iniziativa è realizzata da CSVnet in collaborazione con il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e VOLABO, Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna. L’organizzazione dell’accoglienza e dell’animazione turistico-culturali per i partecipanti ha incontrato la partecipazione di numerose associazioni del Terzo Settore del territorio provinciale e regionale. In particolare la compagnia "Arte e Salute" – Teatro Ragazzi alleggerirà i ritmi dei lavori con "Cerchiamo volontari – letture incursive" a cura di Gabriele Tesauri insieme ai break culinari a cura di associazione "Streccapogn" e cooperativa sociale "La Rupe". Inoltre, la sede ospiterà la mostra fotografica "Dimore invisibili" a cura di Giulio Merli realizzata dal Centro Servizi per il Volontariato di Piacenza nell’ambito del Progetto Regionale di Contrasto alla Povertà del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volonta-riato dell’Emilia Romagna e un piccolo esempio del riciclo creativo gentilmente offerto dell’associazione "Borgo Alice" per l’occasione. Il Centro Interculturale "Zonarelli" ospiterà infine la cena di sabato sera con esibizione dell’associazione "Mikrokosmos" – Coro multietnico di Bologna in gemellaggio con il coro “TuttiCanti” di Lione e catering interculturale di "Anassim" – associazione di donne native e migranti e associazione Sopra i Ponti. Per i partecipanti e gli accompagnatori che vorranno visitare Bologna saranno consigliati interessanti per-corsi a cura di Genus Bononiae – Musei nella Città, Regione Emilia Romagna, associazione "Succede Solo a Bologna". E per chi ne ha l’abitudine e il piacere sarà possibile per tutto il periodo muoversi con le bici-cletta grazie al servizio di noleggio gestito dalla cooperativa sociale "Fare Mondi" e l’associazione "Piazza Grande".

22/05/2012

BOLOGNA. Domani al via la Conferenza Annuale di CSVnet Per la prima volta in Emilia Romagna l’edizione si intitola “La frontiera dei territori”

Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), “La frontie-ra dei territori” la Conferenza Annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. «La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s'identi-fica in valori e finalità condivise», ha spiegato il presidente di CSVnet, Stefano Tabò, «non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i “territori” dove il volontariato è irri-nunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. Una sfida che apre, però, a prospettive innovative e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in co-mune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV». La Conferenza sarà quindi l'occasione per individuare piste innovative per l' evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale. L'incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15.00, con una sessione di lavoro interna che vedrà l'in-tervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mumolo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell'Osservatorio Regionale del Volonta-riato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9.00, con la sessione “Le opportunità per la rete dei CSV” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d'intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tec-nologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume “ La comunica-zione al centro. Un'indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociolo-gica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coor-dinato. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico a cui hanno confermato la propria partecipazione: Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A); Andrea Olivero, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Fausto Casini, coordinatore Con-sulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, presidente della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato), Carlo Vimercati, presidente Co.Ge. (Consulta dei Comitati di Gestione); Antonio Miglio, vicepresidente ACRI. Il dibattito sarà moderato, nella prima parte, dal giornalista Rai Giovanni Anversa e, nella seconda, da Gino Mazzoli, esperto di welfare e processi partecipativi. Per gli addetti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18.00 con la condivisione delle migliori best practice selezionate dalla rete CSV. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l'assemblea dei soci Csvnet.

24/05/2012

EmiliaRomagnaItalia Conferenza del volontariato

A Bologna l’incontro nazionale

Giovedì, 24 maggio 2012 - 17:25:00 BOLOGNA – A Bologna, e per la prima volta in Emilia-Romagna. Si apre domani sotto le Due Torri a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione) “La frontiera dei territori” la conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato - che riunisce e rappresen-ta oltre il 90% dei 78 Csv presenti in Italia. Volontari a confronto su buone pratiche e networking , stru-menti di comunicazione e solidarietà. “La rete dei Csv in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s’identifica in valori e finalità condivise – dice il presidente di CSVnet, Stefano Tabò - . Non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i ‘territori’ dove il volontariato è irri-nunciabilmente radicato, la vera ‘frontiera’. Una sfida che apre, però, a prospettive innovative e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli Csv”. La Conferenza, che chiude domenica 27 maggio, sarà l’occasione per individuare piste innovative per l’evoluzione delle attività dei Csv, a supporto di un volontariato capace di “mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale”. L’incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle 15 con una sessione di lavoro interna che vedrà l’intervento introduttivo di Stefano Tabò e i saluti istituzionali di Antonio Mumolo, consigliere regionale e Laura Groppi, portavoce dell’Osservatorio regionale del volontariato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9, con la sessione “Le opportunità per la rete dei Csv” in cui saranno presentati alcuni im-portanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae e Biteb (Banco informatico tecnologico e biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del volonta-riato e della rete dei Csv. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con Gaia Peruzzi del dipartimento di Co-municazione e Ricerca sociale della Sapienza, autrice di “La comunicazione al centro. Un’indagine sul-la rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociologica sul sistema dei Csv. A seguire un confronto pubblico diviso due sessioni: dalle 11 il Catalogo CSVnet delle best practice e le prospettive per i Csv e dalle ore 14.30 la tavola rotonda “Trame di Solidarietà”. Per gli addetti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18 con il Report CSVnet 2010-2011. Domenica 27, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si concluderà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet. L’iniziativa è realizzata da CSVnet in collaborazione con il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e Volabo, il Centro servizi per il volontariato della provincia di Bolo-gna. (ms)

24/05/2012

25/05/2012

25/05/2012

Volontariato: al via a Bologna Conferenza annuale CSVnet, oltre 200 presenze

Bologna, 25 mag. (Adnkronos) - Più di 200 persone, tra operatori e presidenti, provenienti da tutta la rete dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), sono giunte a Bologna per la Conferenza Annuale di CSVnet, in programma al Palazzo degli Affari fino al 27 maggio. Proprio per la coincidenza di questo importante appuntamento con gli eventi drammatici che hanno scosso il Paese, la rete dei CSV, la cui base sociale raccoglie più del 50% del volontariato, sempre pronto a prestare il proprio sostegno, non ha potuto prescindere dal dare spazio, in apertura dei lavori, a due testimonianze: sul terremoto, che ha avuto epicentro proprio in Emilia Romagna e sull'attentato di Brindisi, che ci ha resi tutti increduli e sgo-menti. Sono quindi intervenuti Alberto Poggi, coordinatore dei CSV dell'Emilia Romagna e Marco Alvisi, che vive a Mesagne ed è il presidente del CSV di Brindisi. ''La Conferenza Annuale 2012 di CSVnet rappre-senta una parentesi che accoglie e apre a mille relazioni di cui siamo protagonisti, in vista di un nuovo programma per il triennio sociale che ci aspetta'' commenta Stefano Tabò, presidente di CSVnet. ''La frontiera dei territori e' lo slogan di questi tre giorni, ma soprattutto il riferimento all'azione futura di CSVnet e del volontariato di cui e' espressione. Gli spazi di relazione, le frontiere appunto, intese come luoghi mobili, instabili, dove nascono le aspirazioni di un popolo, aprono alle speranze autentiche. Noi rifletteremo in questa direzione, per coglierne i risultati e proseguire sulla strada che ci vede ricercare la nostra identità come frutto di relazioni responsabili e partecipate''.

25/05/2012

26/05/2012

“La frontiera dei territori” e l’augurio di Napolitano. Conferenza annuale di CSVnet a Bologna

BOLOGNA. Più di 200 persone, tra operatori e presidenti, provenienti da tutta la rete dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), sono giunte a Bologna per la Conferenza Annuale di CSVnet, in pro-gramma al Palazzo degli Affari fino al 27 maggio. Proprio per la coincidenza di questo importante appun-tamento con gli eventi drammatici che hanno scosso il Paese, la rete dei CSV, la cui base sociale racco-glie più del 50% del volontariato, sempre pronto a prestare il proprio sostegno, non ha potuto prescinde-re dal dare spazio, in apertura dei lavori, a due testimonianze: sul terremoto, che ha avuto epicentro proprio in Emilia Romagna e sull’attentato di Brindisi, che ci ha resi tutti increduli e sgomenti. Sono quindi intervenuti Alberto Poggi, coordinatore dei CSV dell’Emilia Romagna e Marco Alvisi, che vive a Mesagne ed è il presidente del CSV di Brindisi. “La Conferenza Annuale 2012 di CSVnet rappresenta una parentesi che accoglie e apre a mille relazioni di cui siamo protagonisti, in vista di un nuovo programma per il triennio sociale che ci aspetta” com-menta Stefano Tabò, presidente di CSVnet. “La frontiera dei territori è lo slogan di questi tre giorni -aggiunge- ma soprattutto il riferimento all’azione futura di CSVnet e del volontariato di cui è espressione. Gli spazi di relazione, le frontiere appunto, intese come luoghi mobili, instabili, dove nascono le aspirazioni di un popolo, aprono alle spe-ranze autentiche. Noi rifletteremo in questa direzione, per coglierne i risultati e proseguire sulla strada che ci vede ricercare la nostra identità come frutto di relazioni responsabili e partecipate”. La manifestazione ha ricevuto inoltre l’augurio del Presidente della Repubblica, tramite il Segretario ge-nerale, Donato Marra, che in un messaggio fatto pervenire agli organizzatori ha ricordato le parole più volte sottolineate dal Presidente Napolitano “Il ruolo insostituibile del volontariato e del terzo settore come punti di riferimento e protagonisti attivi della nostra società civile”. “I tanti volontari che si prodigano con altruismo e generosità per alleviare le sofferenze di chi vive in situazioni di disagio, di emarginazione, di malattia, o per fronteggiare l’emergenza e prestare soccorso in caso di calamità naturali, rappresentano per la comunità nazionale un esempio concreto di impegno civile all’insegna dei valori e dei principi di uguaglianza e di solidarietà sanciti dalla nostra Carta costi-tuzionale” si legge nel messaggio. “Questa realtà positiva composta da un grande capitale umano di ine-stimabile valore sociale deve essere sostenuta con risorse e mezzi adeguati per essere in grado, proprio in questo momento di crisi, di offrire il suo insostituibile contributo e di corrispondere alle tante richie-ste di aiuto e di sostegno”. L’evento, realizzato con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Vo-lontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna proseguirà sabato 26 maggio, con inizio a parti-re dalle 9, con la presentazione di alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet, al fine di essere sempre di più al servizio della rete dei CSV, che quotidianamente opera a favore dello svi-luppo del Volontariato italiano. La mattinata vedrà l’occasione anche di confrontarsi con un volontariato che va oltre le frontiere dei confini nazionali, in un’ottica multiculturale di innovazione. Saranno presenti per condividere la propria esperienza Abdessamad El Jaouzi, Presidente CGIM – associazione nazionale di volontariato che racco-glie i giovani ragazzi marocchini di seconda generazione e Marina Sarli, fondatrice e Presidente di Fair Trade Ellas, la prima associazione di commercio equo e solidale in Grecia, che ci offriranno un approfon-dimento rispetto al ruolo del volontariato in tempo di crisi socio-economica. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico con le reti del volontariato e del mondo delle fondazioni di origine bancaria. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si concluderà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet.

30/05/2012

Dimensione territoriale e modelli organizzativi, con uno sguardo all’Europa. Si chiude così la conferenza CSVnet

ROMA. 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volonta-riato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigenze e volontà che animano il va-sto mondo del volontariato. Si conclude con questi numeri e con questi contenuti la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – dal titolo “La frontiera dei territori”, tenutasi nel Palazzo degli Affari di Bologna dal 25 al 27 maggio. I territori, quelli che abitano i CSV con il loro lavoro quotidiano e stratificato, si fanno frontiera per esse-re vissuti e attraversati da un nuovo desiderio di cambiamento, per far incontrare bisogni e far nascere opportunità. Un’attitudine che incrocia anche esperienze altre, come testimoniano gli interventi avvenu-ti durante la sessione di sabato 26 maggio, di Marina Sarli, italiana adottata dalla Grecia, fondatrice e presidente di Fair Trade Hellas, e di Abdessamad El Jaouzi, 32enne presidente del Cantiere dei Giovani Italo Marocchini. Intervistati dal giornalista Rai Giovanni Anversa, i loro interventi hanno offerto alla platea di CSVnet uno spaccato delle realtà di volontariato nel Mediterraneo, alle prese con la primavera araba, le sue origini e i suoi effetti, e con la crisi socio-economica. Secondo Marina Sarli in Grecia, a differenza di quanto avviene in Italia anche attraverso il sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), non esiste “una vera politica nazionale strategica per lo svi-luppo e il riconoscimento delle reti di volontariato e di terzo settore, delle figure che operano in esso con competenze spesso professionali; non c’è la voglia di pensare un approccio nuovo che veda operare insieme terzo settore e società civile per lo sviluppo di politiche locali e nazionali”. Tuttavia nella crisi socio-economica che la popolazione ellenica sta vivendo, un segnale positivo, di spe-ranza per il futuro, arriva proprio dalla società civile. “Con l’esponenziale aumento delle necessità di aiuti a gruppi socialmente svantaggiati, – spiega ancora Marina Sarli – si è creato un terreno fertile per la nascita di reti sociali di supporto e azione. Uno dei tanti esempi sono le cucine collettive di Atene che si ritrovano in piazza, spesso inseguiti dalla polizia, per far da mangiare ai poveri. È incoraggiante vede-re come la società greca abbia reagito dimostrando tempismo e spirito d’iniziativa”. Abdessamad El Jaouzi, nato a Marakech, cresciuto in Italia, ha parlato del ruolo che le nuove generazio-ni hanno avuto nella primavera araba in Marocco: “Sono stati i giovani ad avviare il processo che ha por-tato al cambiamento, sono loro che hanno chiesto una svolta decisiva”– ha detto il presidente di CGIM –. Parlando di integrazione e seconde generazioni El Jaouzi ha inoltre ribadito come l’integrazione debba essere un processo attivo per i nuovi arrivati ed in questo “il Terzo Settore deve lavorare di più affinché siano creati scambi e relazioni produttive. Piuttosto che esportare la democrazia, sarebbe importante favorire un processo di esportazione di modelli, esempi e buone pratiche del volontariato europeo nei paesi del Mediterraneo. Le associazioni di origine straniera presenti in Italia in questo senso possono dare un grande contributo”. La manifestazione, realizzata con la collaborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna, ha ricevuto inoltre l’augurio del Presi-dente della Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra.

Nasce il catalogo Csvnet ROMA. Nasce il «catalogo» di Csvnet. Si chiama semplicemente «Catalogo di Csvnet» ed è una raccolta delle migliori prassi dei Centri di servizio per il volontariato, resa pubblica con l’obiettivo di costruire un patrimonio di esperienze da condividere in rete. Il lavoro, presentato in occasione della conferenza na-zionale dei Csv svoltasi a Bologna, comprende 28o progetti divisi per ambiti di intervento ed è consulta-bile sul sito di Csvnet.

04/06/2012

Si è conclusa la Conferenza di CSVnet a Bologna

A Bologna si è chiusa domenica 27 maggio 2012 la Conferenza Annuale di CSVnet, dedicata quest'anno al tema “La frontiera dei territori”. 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigen-ze e volontà che animano il vasto mondo del volontariato. Questi i numeri ed i contenuti dell'importante appuntamento della rete dei CSV, che ha ricevuto anche l'augurio del Presidente della Repubblica, tra-mite il Segretario Generale, Donato Marra. CGIM è stata invitata a condividere le propria esperienze di volontariato.

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20/06/2012

convegno

Conferenza annuale di CSVnet

Si terrà a Bologna la Conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, dal 25 al 27 maggio dal titolo "La frontiera dei territori" L'evento sarà ospitato nella sala Topazio del Palazzo degli Affari di Bologna. È la prima volta che l'appuntamento che riunisce la rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontaria-to si svolge in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Vo-lontariato della regine e di Volabo (il Csv della provincia di Bologna); prosegue quindi la volontà di realiz-zare questo importante evento ogni anno in una differente regione così da attraversare tutta l'Italia. L'incontro prende il via venerdì 25 maggio alle ore 15 con una sessione di lavoro interna che vedrà l'inter-vento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet.

Sezione: agenda

"La frontiera dei territori", Conferenza Annuale di CSVnet

BOLOGNA - Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), "La frontiera dei territori" la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Ser-vizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volonta-riato (CSV) presenti in Italia.È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Ser-vizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. "La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s'identi-fica in valori e finalità condivise", dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò. Non a caso questa Con-ferenza porta il titolo "La frontiera dei territori". Sono proprio i "territori" dove il volontariato è irrinun-ciabilmente radicato, la vera frontiera". Una sfida che apre, però, a prospettive innovative e ad una ap-partenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV.?La Conferenza sarà quindi l?occasione per individuare piste innovative per l'evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione so-ciale. L'incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15.00, con una sessione di lavoro interna che vedrà l?intervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mumolo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavocedell?Osservatorio Regionale del Volontaria-to.Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9.00, con la sessione "Le opportunità per la rete dei CSV" in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d'intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tec-nologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV.La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume "La comunicazione al centro. Un'indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato", la prima ricerca sociologica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coordinato. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico a cui hanno confermato la propria partecipazione: Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A); Andrea Olivero, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Fausto Casini, coordinatore Con-sulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, presidente della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato), Carlo Vimercati, presidente Co.Ge. (Consulta dei Comitati di Gestione); Antonio Miglio, vicepresidente ACRI.Per gli addet-ti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18.00 con la condivisione delle migliori best practice selezionate dalla rete CSV. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussio-ne e si concluderà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l?assemblea dei soci Csvnet.

“La frontiera dei territori”: dal 25 al 27 maggio la Conferenza annuale di CSVnet

Si terrà a Bologna da venerdì 25 a domenica 27 maggio a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione, 8 - Bologna), “La frontiera dei territori” la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. La Conferenza sarà un’occasione per individuare piste innovative per l’evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale. L’incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15, con una sessione di lavoro interna che vedrà l’intervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mumo-lo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell’Osservatorio Regionale del Volon-tariato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9, con la sessione “Le opportunità per la rete dei CSV” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume “La comunica-zione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociolo-gica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coor-dinato. A seguire un ampio momento di confronto pubblico in due sessioni: dalle ore 11. il Catalogo CSVnet delle best practice e le prospettive per i CSV e dalle ore 14.30 Tavola rotonda “Trame di Solida-rietà”. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci CSVnet. L’iniziativa è realizzata da CSVnet in collaborazione con il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e VOLABO, Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna. L’organizzazione dell’accoglienza e dell’animazione turistico-culturali per i partecipanti ha incontrato la partecipazione di numerose associazioni del Terzo Settore del territorio provinciale e regionale. grazie al servizio di noleggio gestito dalla cooperativa sociale "Fare Mondi" e l’associazione "Piazza Gran-de".

In particolare la compagnia "Arte e Salute" – Teatro Ragazzi alleggerirà i ritmi dei lavori con "Cerchiamo volontari – letture incursive" a cura di Gabriele Tesauri insieme ai break culinari a cura di associazione "Streccapogn" e cooperativa sociale "La Rupe". Inoltre, la sede ospiterà la mostra fotografica "Dimore in-visibili" a cura di Giulio Merli realizzata dal Centro Servizi per il Volontariato di Piacenza nell’ambito del Progetto Regionale di Contrasto alla Povertà del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e un piccolo esempio del riciclo creativo gentilmente offerto dell’associazione "Borgo Alice" per l’occasione. Il Centro Interculturale "Zonarelli" ospiterà infine la cena di sabato sera con esibizione dell’associazione "Mikrokosmos" – Coro multietnico di Bologna in gemellaggio con il coro “TuttiCanti” di Lione e catering interculturale di "Anassim" – associazione di donne native e migranti e associazione Sopra i Ponti. Per i partecipanti e gli accompagnatori che vorranno visitare Bologna saranno consigliati interessanti per-corsi a cura di Genus Bononiae – Musei nella Città, Regione Emilia Romagna, associazione "Succede Solo a Bologna". E per chi ne ha l’abitudine e il piacere sarà possibile per tutto il periodo muoversi con le bici-cletta grazie al servizio di noleggio gestito dalla cooperativa sociale "Fare Mondi" e l’associazione "Piazza Grande".

Conclusa la Conferenza di CSVnet a Bologna

Si è conclusa la Conferenza di CSVnet a Bologna

A Bologna si è chiusa domenica 27 maggio 2012 la Conferenza Annuale di CSVnet, dedicata quest'anno al tema “La frontiera dei territori”. 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigen-ze e volontà che animano il vasto mondo del volontariato. Questi i numeri ed i contenuti dell'importante appuntamento della rete dei CSV, che ha ricevuto anche l'augurio del Presidente della Repubblica, tra-mite il Segretario Generale, Donato Marra. CGIM è stata invitata a condividere le propria esperienze di volontariato.

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La frontiera dei territori • Organizzato da: CSVnet • Data: 25/05/2012 • Termina il:: 27/05/2012 • Luogo: Palazzo dei Congressi, Bologna

Dal 25 al 27 maggio si terrà a Bologna presso il Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), la Confe-renza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. Questa edizione, intitolata “La frontiera dei territori”, sarà l’occasione per individuare piste innovative per l’evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo modello di partecipazione civile e di coesione sociale. Gli incontri inizieranno venerdì 25 maggio alle ore 15 con una sessione di lavoro interna per poi ripartire sabato 26 alle ore 9 con l'incontro “Le opportunità per la rete dei CSV", in cui saranno presentati alcuni progetti e protocolli d’intesa avviati da CSVnet con altre realtà. Alle ore 11 sarà la volta de "Il Catalogo CSVnet delle best practice e le prospettive per i CSV" e nel pomeriggio seguirà la tavola rotonda “Trame di Solidarietà”. L’iniziativa è realizzata da CSVnet in collaborazione con il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato dell’Emilia Romagna e VOLABO, Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bolo-gna. L’organizzazione dell’accoglienza e dell’animazione turistico-culturali per i partecipanti ha incon-trato la partecipazione di numerose associazioni del Terzo Settore del territorio provinciale e regionale.

“La frontiera dei territori” Conferenza Annuale di CSVnet 25, 26, 27 maggio 2012

Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), “La fron-tiera dei territori” la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. “La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s’identifica in valori e finalità condivise” – dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò. Non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i “territori” dove il volontariato è irrinunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. Una sfida che apre, però, a prospetti-ve innovative e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV.” La Conferenza sarà quindi l’occasione per individuare piste innovative per l’ evoluzione delle attività dei CSV, a supporto di un volontariato capace di mettere a sistema il proprio impegno per un nuovo mo-dello di partecipazione civile e di coesione sociale. L’incontro avrà inizio venerdì 25 maggio alle ore 15.00, con una sessione di lavoro interna che vedrà l’intervento introduttivo di Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ed i saluti istituzionali di Antonio Mu-molo, Consigliere Regione Emilia Romagna e Laura Groppi, Portavoce dell’Osservatorio Regionale del Volontariato. Si prosegue sabato 26 maggio, a partire dalle 9.00, con la sessione “Le opportunità per la rete dei CSV” in cui saranno presentati alcuni importanti progetti e protocolli d’intesa, avviati da CSVnet con realtà come Ferrovie dello Stato, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori e Biteb (Banco Informatico Tecnologico e Biomedico), al fine di essere sempre di più al servizio del Volontariato e della rete dei CSV. La sessione sarà preceduta da un incontro di approfondimento con la prof.ssa Gaia Peruzzi – Dipartimen-to di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma - autrice del volume “ La comu-nicazione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato”, la prima ricerca sociologica sul sistema dei CSV, ideata e promossa da CSVnet e condotta da un gruppo di ricercatori da lei coordinato. A seguire, dalle ore 11.00, un ampio momento di confronto pubblico a cui hanno confermato la propria partecipazione: Giuseppe Guzzetti, presidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A); Andrea Olivero, portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore; Fausto Casini, coordinatore Con-sulta del Volontariato presso il Forum Nazionale del Terzo Settore; Emma Cavallaro, presidente della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti del Volontariato), Carlo Vimerca-ti, presidente Co.Ge. (Consulta dei Comitati di Gestione); Antonio Miglio, vicepresidente ACRI. Per gli addetti ai lavori la giornata si chiuderà alle 18.00 con la condivisione delle migliori best practice selezionate dalla rete CSV. Domenica 27 maggio, infine, i gruppi di lavoro restituiranno i risultati della loro discussione e si conclu-derà la riflessione sulle linee di indirizzo della programmazione 2012-2013. A chiusura delle tre giornate di Conferenza, l’assemblea dei soci Csvnet.

La frontiera dei territori: conferenza del CSVnet

Eventi in Italia - redazione: Bologna

Da venerdì 25 a domenica 27 maggio, a Bologna, al Palazzo degli Affari, in Piazza della Costituzione n.8, si svolgerà "La frontiera dei territori",la Conferenza annuale di CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato.

Conferenza Annuale CSVnet

Bologna, 25-26-27 maggio 2012

Palazzo degli Affari Piazza della Costituzione, 8

- Newsletter -

AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 19 2012

“La frontiera dei territori”. A BOLOGNA LA CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET

Si terrà a Bologna la Conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, in programma dal 25 al 27 maggio 2012. L'evento sarà ospitato nella sala Topazio del Pa-lazzo degli Affari. È la prima volta che l'appuntamento che riunisce la rete nazionale dei Centri di Servi-zio per il Volontariato si svolge in Emilia Romagna; prosegue quindi la volontà di realizzare questo impor-tante evento ogni anno in una differente regione così da attraversare tutta l'Italia. All'ordine del giorno i temi e le prospettive da intraprendere per restituire fiducia e convinzione ad un Paese che, in un tempo di tensioni e di crisi generalizzata, ha saputo valorizzare l'azione volontaria come una realtà ben radicata nel proprio tessuto sociale e culturale. Un volontariato espressione di cittadinanza attiva, azione di cam-biamento, fattore di sviluppo. Anche al fine di cogliere al meglio le potenzialità e le responsabilità della rete, tutti i CSV si incontreranno a Bologna per un confronto aperto con i principali esponenti del Terzo Settore, delle reti del volontariato, del mondo istituzionale ed accademico. Quanto prima sul sito di CSVnet sarà disponibile il programma dettagliato dell'iniziativa.

16/05/2012

21/05/2012

AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 20 - 2012

A BOLOGNA LA CONFERENZA ANNUALE DI CSVNET Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), “La frontie-ra dei territori” la Conferenza annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. “La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s’identifica in valori e finalità condi-vise” – dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò. Non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i “territori” dove il volontariato è irrinunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. Una sfida che apre, però, a prospettive innovative e ad una appartenenza più am-pia.Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Conferenza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permetteranno di mettere in comune esperienze e stru-menti nati dalle iniziative dei singoli CSV.” Per info: Ufficio stampa CSVnet Clara Capponi 06 45504996 340 2113992 [email protected] VOLABO - Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna Michela De Falco 320 6647709 [email protected]

23/05/2012

Newsletter 5 giugno 2012

CSVNET ASSEMBLEA A BOLOGNA

Si è chiusa domenica 27 maggio a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet, dedicata quest'anno al tema "La frontiera dei territori". L'evento ha visto 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigenze ...

05/06/2012

Conferenza Annuale CSVnet

Bologna, 25-26-27 maggio 2012

Palazzo degli Affari Piazza della Costituzione, 8

- Newsletter CSV -

informazionicisvol n°33

I Centri Servizio Volontariato di tutta Italia per la prima volta a raccolta a Bologna

Si terrà a Bologna la Conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, dal 25 al 27 maggio. L'evento sarà ospitato nella sala Topazio del Palazzo degli Affari di Bologna. È la prima volta che l'appuntamento che riunisce la rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato si svolge in Emilia Romagna; prosegue quindi la volontà di realizzare questo importante e-vento ogni anno in una differente regione così da attraversare tutta l'Italia. Leggi tutto ...

09/05/2012

Newsletter del 17 maggio '12

Conferenza Annuale CSVnet 'La frontiera dei territori' Si terrà a Bologna la Conferenza annuale di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, in programma dal 25 al 27 maggio 2012. L'evento sarà ospitato nella sala Topazio del Palazzo degli Affari. È la prima volta che l'appuntamento che riunisce la rete nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato si svolge in Emilia Romagna; prose-gue quindi la volontà di realizzare questo importante evento ogni anno in una differente regione così da attraversare tutta l'Italia. Leggi tutto...

17/05/2012

Csv Salento Newsletter n. 276 - 18 maggio 2012

CsvNet, a Bologna la conferenza su "La frontiera dei territori" Dal 25 al 27 maggio la Conferenza del Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato

18/05/2012

N.13 - 18 maggio 2012

La frontiera dei territori

Dal 25 al 27 maggio 2012 - Bologna

18/05/2012

18/05/2012

Newsletter CSV Basilicata 18 La frontiera dei territori – a Bologna la Conferenza Annuale di

CSVnet 2012 CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, ha organizzato per i giorni 25, 26 e 27 maggio 2012 la propria Conferenza annuale, tradizionale appuntamento di confronto e di in-contro dei CSV d’Italia.

Newsletter del 24 Maggio 2012 Eventi

Conferenza Annuale CSVnet 'La frontiera dei territori' 25 maggio, 2012 (09:00) - 27 maggio, 2012

24/05/2012

25 maggio 2012

La frontiera dei territori

Dal 25 al 27 maggio 2012 - Bologna

25/05/2012

| News |

La frontiera dei territori

Dal 25 al 27 maggio 2012 - Bologna

25/05/2012

Csv Salento Newsletter n. 277 - 25 maggio 2012

"Un'alleanza tra le Fondazioni e il Volontariato" In un'intervista all'emittente Mondoradio, il presidente del CSV Net Stefano Tabò interviene sulla crisi del nostro paese e dice che tra Fondazioni e Volontariato deve nascere una vera "alleanza" per la costruzione dei Beni comuni. Intanto dal 25 al 27 maggio a Bologna i CSV si incontrano per discutere del loro futuro

25/05/2012

CSV - Vicenza - Newsletter 131 - nr. 21 - anno 2012

LA FRONTIERA DEI TERRITORI

Si terrà a Bologna dal 25 al 27 maggio 2012 a Palazzo degli Affari (Piazza della Costituzione), “La fron-tiera dei territori” la Conferenza Annuale di CSVnet - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - che riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia. È la prima volta che l'appuntamento, realizzato ogni anno in una regione differente, viene ospitato in Emilia Romagna, con la collaborazione del Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della regione e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. “La rete dei CSV in Italia, la cui base sociale rappresenta più del 50% del volontariato nazionale, s'identifica in valori e finalità condivise” – dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò. Non a caso questa Conferenza porta il titolo “La frontiera dei territori”. Sono proprio i “territori” dove il volontariato è irrinunciabilmente radicato, la vera “frontiera”. Una sfida che apre, però, a prospetti-ve innovative e ad una appartenenza più ampia. Per questo CSVnet ha deciso di preparare questa Confe-renza raccogliendo più di 280 buone prassi dei propri soci, che saranno condivise a Bologna e permet-teranno di mettere in comune esperienze e strumenti nati dalle iniziative dei singoli CSV.” Approfondisci la lettura >

25/05/2012

Mattoni Nuovi n. 57 _MONDO NON PROFIT Dalla conferenza nazionale di CSVnet a Bologna tanti spunti per il volontariato Incontri e più clicca qui.dibattiti con tante personalità e i protagonisti delle reti del terzo settore: ecco come è andata. Per saperne di più

29/05/2012

informazionicisvol n°39

Si è chiusa “La frontiera dei territori”, la conferenza Annuale di CSVnet

Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, realizzata grazie alla col-laborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e di VolaBo, il CSV della provincia di Bologna. Era presente anche il Cisvol - CSV della provincia di Cremona. CSVnet Leggi tutto ...

30/05/2012

Newsletter n° 21/12

"LA FRONTIERA DEI TERRITORI": TERMINATA LA CONFERENZA ANNUALE DI CSVnet

Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, realizzata grazie alla col-laborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. Nel corso della giornata di sabato, la rete dei CSV ha potuto condividere impressioni, opinioni e istanze dai diversi soggetti che, insieme ai CSV, operano nel e per il volontariato. Leggi tutto ...

30/05/2012

Newsletter del 31 Maggio '12

Spunti di riflessione alla Conferenza Nazionale di CSVnet

Fonte: CSVnet

A Bologna si è chiusa domenica 27 maggio 2012 la Conferenza Annuale di CSVnet, dedicata quest'anno al tema "La frontiera dei territori". 250 iscritti, 6 gruppi di lavoro concentrati sul futuro assetto dei CSV, 2 testimonianze di volontariato internazionale e una tavola rotonda per riflettere sulle tante esigenze e volontà che animano il vasto mondo del volontariato. Questi i numeri ed i contenuti dell'importante ap-puntamento della rete dei CSV, che ha ricevuto anche l'augurio del Presidente della Repubblica, trami-te il Segretario Generale, Donato Marra.

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31/05/2012

Csv Salento Newsletter n. 278 - 01 giugno 2012

Il volontariato oltre le frontiere

Si è tenuta a Bologna l'assemblea nazionale dei CSV per discutere del futuro del volontariato italiano

01/06/2012

NEWSLETTER N. 22/12 DEL 07 GIUGNO 2012

NOTIZIE UTILI

"LA FRONTIERA DEI TERRITORI"- CONFERENZA ANNUALE CSVnet

07/06/2012

NUMERO 305 DEL 08/06/2012

“La frontiera dei territori” Conferenza Annuale di CSVnet 25, 26, 27 maggio 2012 - Palazzo degli Affari, Piazza della Costituzione, 8 - Bologna Roma 29 maggio Domenica 27 maggio si è conclusa a Bologna la Conferenza Annuale di CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato - dal titolo “La frontiera dei territori”, realizzata grazie alla col-laborazione del Coordinamento regionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) e di VOLABO, il CSV della provincia di Bologna. Nel corso della giornata di sabato, la rete dei CSV ha potuto condividere impressioni, opinioni e istanze dai diversi soggetti che, insieme ai CSV, operano nel e per il volontariato. "Il volontariato non è un lusso", ha detto Emma Cavallaro presidente di ConVol – Conferenza Permanente, Associazioni, Federazioni e reti di Volontariato, "ma una realtà da sviluppare al meglio, anche con la pre-ziosa opera dei CSV, incrementando il coinvolgimento delle tante organizzazioni presenti nei nostri terri-tori nella ricerca di un linguaggio comune che porti anche ad un reale riconoscimento politico del volon-tariato stesso", invitando tutti i soggetti coinvolti a reinventarsi, adeguandosi alle esigenze del presente. Presente alla Conferenza anche Fausto Casini, coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Fo-rum del Terzo Settore "Il volontariato è un percorso di cura", riportando così la riflessione su un altro pia-no, quello dell'educazione al riconoscimento reciproco come strumento per favorire nuove dinamiche di coesione sociale. Un appello a non rassegnarsi è giunto invece da Antonio Miglio, vicepresidente ACRI, che ha proposto di individuare nuovi percorsi di collaborazione tra CSV e Fondazioni. In questo quadro interpretativo anche l'intervento di Carlo Vimercati, presidente della Consulta dei Comitati di Gestione (Co.Ge.), che ha valo-rizzato la necessità di continuare a promuovere l’attività volontaria sui territori. Infine Andrea Olivero, portavoce del Forum Terzo Settore, in un messaggio fatto pervenire all’assemblea (non avendo potuto garantire la sua presenza), ha rilanciato l’ulteriore compito a cui sono chiamati a rispondere le realtà sociali di volontariato e terzo settore, che “non debbono solo garantire coesione so-ciale, ma anche sviluppare processi di nuova partecipazione, volti a far rinascere nei cittadini la speran-za che il cambiamento sia possibile, che la via d’uscita dalla crisi stia in soluzioni che si possano trovare attraverso la condivisione sociale e la responsabilità condivisa”. La Conferenza si è conclusa domenica 27 maggio con l’assemblea dei soci, che ha accolto questi e altri spunti, si è concentrata sulla sua articolazione interna, attraverso le riflessioni e gli snodi da affrontare emersi all’interno dei gruppi di lavoro realizzati il venerdì pomeriggio. Questi i temi a cui erano dedicati: Dimensione territoriale e modelli organizzativi; Europa; Innovazione e sviluppo; Nuove tecnologie; Pro-gettazione sociale; Promozione. Su tutto è emersa con più forza l'esigenza di coesione, la necessità di lavorare insieme, presentarsi come soggetto articolato ma capace di unità, portatore di competenze e, soprattutto, di fatti, quelli di gente che ogni giorno impegna il proprio tempo, risorse ed energie per gli altri. La manifestazione, ha ricevuto inoltre l’augurio del Presidente della Repubblica, tramite il Segretario Generale, Donato Marra. Consulta tutti i comunicati stampa e la rassegna stampa>>

08/06/2012

Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta - mail n. 11 del 14 giugno 2012

Un accordo tra la Siae e il CSVnet, il Coordinamento dei CSV Tra la Siae, la Società italiana degli autori ed editori, e il CSVnet, il coordinamento nazionale che riuni-sce i CSV in Italia è stato stipulato un accordo per stabilire uno specifico tarrifario per le numerose mani-festazioni organizzate sul territorio nazionale in modo da garantire uniformità di trattamento e per con-sentire una semplificazione delle procedure di determinazione dei compensi dovuti per Diritti d'Autore. L'accordo prevede tariffe in funzione delle diverse manifestazioni e in particolare in funzione della loro territorialità distinguendo tra feste locali, Manifestazioni zonali o provinciali e regionali stabilendo dei compensi minimi che per le manifestazioni gratuite vanno dai 115 euro circa ai 340 a seconda della por-tata dell'iniziativa. Il tariffario è consultabile e richiedibile presso il CSV.

14/06/2012

Newsletter N. 69 del 15 giugno 2012

Novità: FS per il sociale: le stazioni impresenziate CSVnet e Ferrovie dello Stato hanno avviato un accordo che consentirà, anche alla rete dei CSV, di acce-dere alle cosiddette “stazioni impresenziate”, spazi e locali dismessi da poter riqualificare con attività di utilità sociale. L’accordo consente di mettere a disposizione di migliaia di persone luoghi decorosi, sicuri, di grande valore sociale ed ambientale

15/06/2012

Newsletter N. 69 del 15 giugno 2012

Novità: Accordo CSVnet-BiTeb (Banco Informativo Tecnologico e Biomedico)

BITeB è un'associazione di volontariato che opera al fine di distribuire alle altre realtà non profit le mi-gliori tecnologie possibili comprendenti sia materiale informatico che biomedico

15/06/2012

Corrispondenze 245 - 18 Giugno 2012

ACCORDO CSVNET BITEB CSVnet e BITeB - Banco informatico tecnologico e biomedico - hanno sottoscritto un accordo per favorire l'accesso delle realtà non profit alle migliori tecnologie possibili comprendenti materiale informatico e biomedico...

18/06/2012

Corrispondenze 247 - 2 luglio 2012

ACCORDO CSVNET BITEB CSVnet e BITeB - Banco informatico tecnologico e biomedico - hanno sottoscritto un accordo per favorire l'accesso delle realtà non profit alle migliori tecnologie possibili comprendenti materiale informatico e biomedico...

02/07/2012

Newsletter CSV Basilicata 24

Accordo CSVNet – Biteb per tecnologie al no profit

BITeB è un’associazione di volontariato che opera al fine di distribuire alle altre realtà non profit le mi-gliori tecnologie possibili comprendenti materiale informatico e biomedico. Attraverso l’accordo tra CSVnet e BITeB tale opportunità è disponibile anche per i CSV e per le OdV.

29/06/2012

Newsletter CSV Basilicata 24

Accordo CSVNet – Siae per tariffe agevolate SIAE (Società Italiana degli Autori e degli Editori) e CSVnet hanno siglato un accordo che consente a tutta la rete CSV di accedere a tariffe agevolate sugli oneri dei diritti d’autore per quanto concerne la realiz-zazione di manifestazioni e spettacoli a carattere locale realizzati per fini sociali.

29/06/2012

Newsletter del 5 luglio 2012

INFORMATICA: un accordo CSVnet BITeB

BITeB è un'associazione di volontariato che opera al fine di distribuire alle altre realtà non profit le mi-gliori tecnologie possibili comprendenti materiale informatico e biomedico. In particolare: - computer ricondizionati - software nuovi (tramite Techsoup Italia) a prezzi agevolati. Attraverso l'accordo tra CSVnet e BITeB tale opportunità è disponibile anche per i CSV e per le OdV. I re-quisiti di eleggibilità infatti prevedono: - essere una organizzazione non profit iscritta in un registro; - svolgere un'attività ritenuta condivisibile. Le informazioni in allegato

05/07/2012

Newsletter CSV Basilicata 27

Accordo CSVNet – Siae per tariffe agevolate SIAE (Società Italiana degli Autori e degli Editori) e CSVnet hanno siglato un accordo che consente a tutta la rete CSV di accedere a tariffe agevolate sugli oneri dei diritti d’autore per quanto concerne la realiz-zazione di manifestazioni e spettacoli a carattere locale realizzati per fini sociali.

19/07/2012