Rassegna stampa - Acqua & Sapone · i bimbi, colorati allegri con le mani piene di coriandoli e...

$: Rassegna stampa - Acqua & Sapone · i bimbi, colorati allegri con le mani piene di coriandoli e stelle filanti, Tanti superma e damine 'L \‘‘. L-n Mangiafuoco e giocolieri per$
Ufficio stampa

Rassegna stampalunedì 11 febbraio 2013

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Il Resto del Carlino Rimini

Corriere Romagna di Rimini

La Voce di Romagna Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini

INDICE

Frana a Casteldelci, danneggiata la condotta del metano11/02/13 3

Crateri nelle strade: rattoppi triplicati a gennaio11/02/13 4

Via Tripoli a ‘singhiozzo’11/02/13 6

Mercoledì Alfano incontra Rimini11/02/13 7

«Fed Cup, una vetrina vincente»11/02/13 8

E’ QUI LA FESTA11/02/13 9

Prezzi proibitivi per le fragole11/02/13 10

«Lo Stato deve coordinare la promozione»11/02/13 11

Ville e barche, in 90 sotto la lente del Fisco11/02/13 13

Autostrade per l’Italia, per due notti chiusa l’uscita di Rimini sud11/02/13 14

Fed Cup, la riviera scende a rete e vince la sfida11/02/13 15

Via Tripoli Da oggi lavori al sottopasso11/02/13 16

Carnevale, migliaia di maschere in piazza11/02/13 17

Pd: spiaggia al bando, colpa di Silvio11/02/13 18

Negli ultimi 20 anni lo scalo è andato “sotto” 12 volte11/02/13 19

Aeradria vuole restituire solo il 21%11/02/13 20

Casteldelci, frana danneggia tubo gas11/02/13 21

Contestati il sindaco e i servizi gas11/02/13 22

Via Tripoli, al via lavori e code11/02/13 23

Chiusure notturne a Rimini Sud11/02/13 24

“Fatturato un consumo anomalo”11/02/13 25

“Così ho conquistato l’America”11/02/13 26

Un cervellone per le scuole11/02/13 28

La cucina attrae sempre di più i giovani11/02/13 29

Alfano a Rimini giovedì11/02/13 30

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il Resto del Carlino

~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

11/02/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

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Frana a Casteldelci, danneggiata

la condotta del metano UNA FRANA sabato pomeriggio ha danneggiato una conduttu-re del gas metano a Casteldelci. Fortunatamente i tecnici della Sgr sono riusciti ad aggiustare la conduttura e nel giro di tre ore l'erogazione del gas è tornata normale per tutte le famiglie collega-te. Le abbondanti piogge e nevicate delle ultime settimane sono sicuramente responsabili dello smottamento che si è verificato nel pomeriggio di sabato a Lama di Casteldelci. sulla strada pro-vinciale 91 Bis Schigno, Al chilometro 4 lo smottamento ha pro-vocato il danneggiamento di una condotta del metano. Sul posto per primi sono intervenuti i carabinieri di Novafeltria che hanno provveduto a mettere in sicurezza la circolazione stra-dale e chiamato i tecnici della Società del gas per riparare il gua-sto e nello stesso momento i tecnici cantonieri hanno provveduto a rimuovere il terriccio che si era riversato sulla carreggiata. Fortunatamente nel giro di tre ore l'erogazione è tornata normale cosicchè le case vicine, in questi giorni di temperature proibitive, non sono piombate nel gelo. Gli abitanti della zona non hanno comunicato ai carabinieri alcuna situazione di particolare emer-genza per via delle temporanea sospensione del gas metano, La situazione nella serata di sabato era tornata alla normalità.

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IL NUMERO

gli interventi a gennaio GLi uomini di Anthea hanno Lavorato in ben 239 strade riminesi: gli interventi a gennaio 2012

erano stati L036, Lanno scorso gli operai avevano chiuso oltre l5mila buche

il Resto del Carlino 11/02/2013 press unE

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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Crateri nelle strade: rattoppi triplicati a gennaio A, alto in condizione critiche per il maltempo, me Comune e Proliincia sono senza _ _

SARÀ anche «l'amministrazione delle fogne», come promette il sin-daco Andrea Gnassi. Di sicuro non è quella delle buche. Basta gi-rare per le strade di Rimini, per ac-corgersi che al posto dell'asfalto in molti punti della città ci sono veri e propri crateri, pericolosissi-mi tanto per chi gira su due ruote, quanto per le auto e i camion. Non è tutta colpa di palazzo Ga-rampi, ci mancherebbe. Di buche ne sono piene le strade comunali così come quelle provinciali, fino alla Ss16 e alla via Emilia, ridotte a colabrodo dal 'nevo ne' dell'an-no scorso e poi dalle piogge che stanno imperversando dallo scor-so novembre. La neve ha messo a durissima prova l'astal io, le preci-pitazioni da record degli ultimi mesi hanno fatto il resto. La man-canza d risorse sufficienti del Co-mune e della Provincia per mette-re mano alle strade lo scorso an-no, dopo le nevicate (e i vincoli messi dal patto di stabilità) hanno fatto il resto. Il risultato è sotto gli occhi di 'tut-

ti. Sulla Ss16 ci sono alcuni punti dove si sono formati veri e propri crateri, insieme a quelli già pre-senti. Davanti all'Obi, sul cavalca-via sopra la Marecchiese, e ancora nella rampa di accesso alla Ss16 per chi arriva dalla Marecchiese e svolta verso Riccione, ci sono bu-che profonde anche una decina di centimetri. Non va meglio nel

tratto di Marecchiese a mare della Ss 16 : davanti al Villaggio azzurro e vicino alle Poste i motorini ri-schiano di 'decollare' a causa del-le buche. La mappa potrebbe pro-seguire: da via Covig:n.ano fino a via Settembrini, migliaia di bu-che più o meno grandi, più o me-no pericolose. L'anno scorso An-thea, a cui il Comune di Rimini ha affidato da anni la manutenzio-

ne delle strade, ha chiuso qualco-sa come 15.059 buche. Il mese con i maggiori interventi è stato novembre, con 3.534 rattoppi, ma anche a febbraio c'è stato un su-per lavoro degli uomini di An-thea (nonostante le nevicate) con 3.319 interventi, 11 2013 è partito subito con cifre importanti: lo scorso mese sono siate chiuse 3.400 buche in 239 strade di Rimi-ni. Rispetto al gennaio dello scor-so anno, Anthea è stata costretta al triplo degli interventi (nel 2012 furono 1.03- 6). «Gli interventi sono in aumento sottolineano da Anthea e questo perché c'è una generale sofferenza delle pavimen- tazioni stradali, accentuate dal freddo e dalla pioggia. Le strade

di Rimini portano ancora il segno della nevicata dello scorso anno e del conseguente uso di sale per il disgelo e delle lame dei mezzi spazzaneve. Le piogge non hanno fatto altro che rendere ancora più 0:rave la situazione». Anthea, che P . linpiega giornalmente almeno due squadre per la chiusura delle buche, sta concordando con il Co-mune il calendario degli interven-ti per le strade messa più a dura prova. Interventi che potranno es-sere fatti solo da marzo, con tem-perature più miti. Peccato che di soldi per la manutenzione delle strade il Comune e la Provincia, a causa dei tagli e dei vincoli, ne ab-biano sempre meno.

Maniaci Spada zzi


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IL NUMERO

i millimetri di pioggia

Sono quelli caduti a gennaio contro i 48 detta media stagionàe. A novembre erano invece

caduti ben 182 millimetri dei 768 di tutte it 2012, it 110 per cento in più detta media annuate




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li marito stradale dissestato sulla Statale 16 nei pressi del cavalcavia sulla Marecchiese


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LAVOR AL CAVALCAVA

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il Resto del Carlino 11/02/2013 pressunE



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Mercoledì Alfano incontra Rimini DOPO il forfait dell'ultimo minuto dell'ex ministro Michela Vittoria Bram-baia, il Pd1 riminese annuncia l'arrivo in città del segretario nazionale del partito, Angelino Alfano (nella foto). L'ex mini-stro della giustizia sarà a Rimini mercole-dì pomeriggio alle 18,30: l'appuntamen-to è all'hotel Le Meridien, a fare gli ono-ri di casa Sergio Pizzolante, Fabrizio Mi-serocchi e Claudio Di Lorenzo.

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«ed Cup, una vetrina vincente» NA FESTA per Rimini e per gli amanti

dello sport. La settimana dedicata al grande tennis con la sfida Italia-Stati Uniti di Fed Cup si chiude con un bilancio più che positi-vo: 4.517 biglietti venduti sabato, 4.446 per la elornenúa, per un totale di oltre diecimila presenze compresi gli ospiti e gli invitati. L'incasso si aggira sui 200mila eum. «Sia-mo davvero molti? soddisfatti della riuscita dell'evento commenta l'assessore allo

sport Gian Luca Brasini Merito del grande lavoro di squadra fatto da Circolo Tennis Rimini, 105 Stadium„ Provincia e Comu-ne. La macchina organizzativa ha funziona-to alla perfezione». Soddisfatto anche l'asses-sore provinciale al turismo, Fabio Galli. «La Riviera si conferma locati©n ideale per i grandi eventi internazionali sportivi. La Fed Cup è stata una grande vetrina per il nostro territorio».

il Resto del Carlino

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I più belli sono stati

i bimbi, colorati a llegri

con le mani

piene di coriandoli

e stelle filanti,

Tanti superma e damine

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Mangiafuoco e giocolieri per la .scoppiettante conclusione della festa

della Karis Foundation che ieri pomeriggio ha animato il centro di

Rimini con la sfilata dei carri e centinaia di maschere mentre sul

palco una band di bravissimi ragazzi ha rallegrato la festa. E la fantasia di

certo non è mancata con gli allestimenti della Carica dei 101 con la perfida Crudetia Denion, la Bella e

la Bestia, Pinocchio con tanto di balena di cartapesta e poi Biancaneve coi sette nani

Carnevale in allegria sabato sera nella tensostruttura di San Lorenzo a Riccione (a sinistra e sopra). Circa 300 persone hanno partecipato alla festa in maschera, organizzata dal Comitato d'area. Ad animare la serata è stato lo staff di Radio Sabbia che, tra cotillon e dolcetti, ha intrattenuto randi e piccini in oltre l'una di

notte. Tutti in pista scatenati con la musica del mitico Enrico Il Pazzo.

La fantasia protagonista della

festa che ha portato in piazza anche

giocolieri sui trampoli. Nel tondo

Mica con la sua mamma indiana

., MURI SUL WEB Guarda sul nostro sito te immagini detta grande festa della Karis Foundation ieri in piazza Cavour a Rimini

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I meravigliosi palloncini ieri pomeriggio

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il Resto del Carlino 11/02/2013 press LinE



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EL CAAR

Prezzi proibitivi per le fragole QUESTA settimana è sia la carat-terizzata da alti e bassi per i pro-dotti venduti al mercato all'in-grosso del Centro Agro Alimenta-re Riminese. Le temperature so-no ancora abbastanza rigide, ma i prodotti non mancano. Evidenzia-mo una lieve discesa per melanza-ne finocchi e fagiolini: le melanza-ne sono state piazzate a 1.80 euro al kg, i finocchi spuntano prezzi intorno a 0.90 euro al kg e i fagioli-ni si assestano intorno a 2.80 euro al kg, con una perdita di 10 cente-simi rispetto alla settimana appe-na trascorsa. L'aliti-lento più signi-ficativo di questa settimana lo ri-scontriamo con le indivie — riccia e scarola - che sono state vendute a 1.70 euro al kg. Al mercato non mancano frutti fuori stagione, ti-po fragole, mirtilli, lamponi e mo-re, ottimi sui dolci ma con costi decisamente ancora proibitivi. Il nostro consiglio è quello di consu-mare prevalentemente prodotti le-gati alla stagionalita in corso.Que-sta settimana l'ortaggio di punta è il cavolo, ottimo da mangiare sia crudo che cotto, delicato nelle zuppe e nelle vellutate. Ricordia-mo a tutti che il Centro Agro Ali-mentare rimane aperto ai consti-

malori il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 18.30 e il sabato mattina dalle 7,30 alle 9.00.

CURIOSITA' Ortaggi tipici invernali sono le crucifere e tra queste ci dedichia-mo oggi in particolare al cavolfio-re, un ortaggio originario dell'Asia Minore e che successiva-mente venne introdotto in Italia. E importante acquistarlo quando si presenta con la testa ben soda e compatta, di un bel colore bianco

o violaceo e con le foglie di un bel colore verde brillante. Può essere consumato sia crudo che cotto. Crudo si mangia al naturale, in in-salata come antipasto o in pinzi-monio. Cotto lo si può consumare insieme alle minestre, gratinato al forno con besciamella e parmi-giano o più semplicemente condi-to con olio e limone. Un :piccolo consiglio: durante la coltura il ca-volfiore emana un odore molto forte; provate ad aggiungere un po' di mollica di pane bagnata con aceto.

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore responsabile: Pietro Caricato

11/02/2013


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«Lo Stato deve coordinare la promozione» «Col nostro piano strategico in 10 anni un incremento di 500 mila posti di lavoro e 30 miliardi per il Pil»

«La Romagna è un simbolo del turismo balneare ma finiti i fasti del passato si deve riqualificare»

La ricetta di Mario Monti per il tu-rismo. In questa intervista al Corrie-re Romagna il premier uscente, che oggi interviene in una iniziativa pub-blica a Bologna, boccia la tassa di soggiorno a vantaggio di una tassa di scopo e chiede di riportare in capo allo Stato la competenza sulla pro-mozione all'estero. Via libera anche a politiche di sgravi fiscali.

Cosa non ha fatto fino-ra per il turismo che in-vece farebbe se diven-tasse premier?

«Il turismo deve diven-tare un vero e proprio mo-tore della crescita del Pae-se. Ma oggi, usando una metafora, è un motore in-golfato che non funziona a pieni giri perché c'è man-canza di coordinamento a livello centrale e le politi-che di sviluppo e di pro-mozione sono troppo spesso frammentate. Scel-ta Civica propone che le attività di promozione siano coordinate dallo Stato, mentre le compe-tenze riguardanti la mobi-lità, i servizi per l'acco-glienza e per l'ospitalità siano attribuite alle Re-gioni».

Il turismo è stato sem-pre trascurato dalle po-litiche governative. Per questo motivo il nostro giornale ha lanciato u-na campagna stampa dal titolo "Diamo forza al turismo". Condivide questa opinione? Se sì, perché?

«Condivido e apprezzo la vostra iniziativa. Il tu-rismo non può essere con-siderato un semplice set-tore dell'economia ma de-ve essere considerato co-me una delle più impor-tanti infrastrutture italia-ne. È un settore che con-tribuisce al Pil del Paese per il 10% con 3 milioni di occupati. Ben consapevo-le dell'importanza di que-sto settore, il governo da me presieduto è interve-nuto in maniera incisiva presentando il primo Pia-no strategico per lo svi-luppo del turismo in Ita-lia, che ha l'obiettivo di incrementare l'impatto del turismo sul PIL reale di 30 miliardi in dieci an-ni con un contributo ag-giuntivo di 500mila posti di lavoro».

Ritiene che in Italia ci siano più margini di crescita nell'industria o nel turismo?

«Mi auguro che entram-bi i settori possano ritor-nare a crescere ed essere

il volano dell'economia i-taliana come in passato. Il turismo, come anche l'in-dustria, è frenato da pro-blematiche strutturali che ne impediscono la pie-na valorizzazione e svi-luppo. Per superarle Scelta Civi-ca propone di migliora-re il sistema dei trasporti e delle infra-strutture, di puntare sulla formazione e sulla sem-plificazione amministra-tiva e fiscale. Se riuscire-mo a mettere in atto il no-stro programma sono convinto che sia nel turi-smo che nell'industria ci potranno essere ampi margini di crescita».

Una sua promessa concreta (e verificabile in futuro) per impe-gnarsi a rilanciare il tu-rismo.

«Il potenziale del turi-smo italiano ha bisogno di professionisti in grado di sostenere i processi di crescita e di sviluppo sia

nel settore pubblico che in quello privato. Scelta Civica propone l'istituzio- ne di una Scuola Superio- re di Studi Turistici, con la collaborazione di auto- rità accademiche italiane

e straniere e delle imprese del settore, che pos- sa diventare un polo di eccellenza sia in termi-

ni di formazione che di spin-offs».

Perché dagli anni Set- tanta a oggi l'Italia ha perso posizioni nella classifica mondiale dei paesi con più visita- tori facen- dosi scaval- care anche da Francia e Spagna?

«In Italia, a differenza di altri Paesi, la promozione delle desti- nazioni turistiche è stata storicamente frammenta- ta perché è mancato il coordinamento tra il go-

«Detraibilit à del 100% per chi riqu alifica le strutture turistiche»

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verno e gli enti territoria-li. Oggi si registra esclu-sivamente la promozione delle singole Regioni, ma non quella del Paese, con paradossi come singole province che campeggia-no sui gran-di cartelloni pubblicitari in Cina o Russia. Le strutture re-gionali per lo sviluppo e la promozione dei prodot-ti turistici sono spesso troppo isolate e talvolta non sono in grado di ope-rare sui mercati esteri. Per recuperare le posizio-

ni perse, Scelta Civi- ca propone un approc- cio più strategico e inte- grato al marketing

che coinvolga tutti i sog-getti interessati attraver-so misure di sviluppo tec-nologico e di competenze settoriali».

La Romagna rappre-

senta un bacino impor-tante del turismo italia-no. Cosa può fare il Go-verno per quest'area?

«In seguito al sisma del-lo scorso maggio, il Go-verno si è impegnato con-

cretamente per sostene-re non solo la popola-zione e le imprese del-le zone col-pite, ma an-

che per rilanciare il turi-smo. Tra le iniziative vo-glio ricordare la campa-gna di comunicazione ri-volta soprattutto alla stampa internazionale per sostenere l'offerta tu-ristica e per rilanciare l'immagine dei territori colpiti dal sisma.

L'Emilia-Romagna ha la fortuna di poter svilup-pare tutti e quattro gli as-si tradizionali del turi-smo: il turismo termale, quello legato all'appenni-no, quello balneare e quel-lo culturale».

E la Romagna in par-ticolare?

«La Romagna in parti-colare ha fatto molto per il turismo balneare, dive-nendone un simbolo per tutta l'Italia e l'Europa. Ma occorre essere consa-pevoli che sono finiti i fa-sti del passato e occorre puntare decisamente su una riqualificazione dell'offerta turistica. Per questo motivo, sono due le proposte che credo sia opportuno portare avanti per questo importante territorio. Innanzitutto, oltre a confermare gli sgravi per le ristruttura-zioni edilizie già esisten-ti, si può pensare ad uno specifico sgravio legato a tutte le strutture turisti-che, alberghi, ristoranti, etc., che preveda la detrai-bilità del 100% delle spese di riqualificazione delle strutture stesse. Poi, un altro importante aspetto da curare è quello delle in-frastrutture e della viabi-lità. Uno dei problemi principali in questo cam-po è senza dubbio l'ineffi-ciente linea ferroviaria tra Rimini e Ravenna che va migliorata e potenzia-ta».

E' favorevole a un'Iva ridotta per il turismo?

«Scelta Civica ha propo-sto una serie di misure fi-scali dedicate al settore turistico. Tra queste rien-trano i vantaggi fiscali per la riqualificazione e l'efficienza energetica delle strutture ricettive nella prospettiva europea di emissioni zero prevista per il 2020. Inoltre preve-diamo vantaggi fiscali per le nuove SRL semplificate degli under 35 con lo sco-po di incentivare l'inizia-tiva imprenditoriale a ca-rattere turistico e cultu-rale. Infine vogliamo in-trodurre il credito d'im-posta per investimenti delle PMI turistiche e cul-turali che investono in strumenti tecnologici, strategie di e-commerce e promozione online per ab-battere il digital divide».

Meglio la tassa di sog-giorno o una tassa di scopo che vincoli gli in-cassi agli investimenti legati al settore?

«Ritengo che sia preferi-bile una tassa di scopo. Nel primo piano strategi-co per il turismo, recente-mente varato dal gover-no, è stata prevista l'indi-viduazione di una tassa di scopo nazionale, in modo da armonizzare le varie tasse di soggiorno oggi e-sistenti»

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«Il coordina mento tra Governo ed enti territoriali è mancato»

presidente

del

Consiglio

Mario Monti

durante

una

partecipa-

zione

al Meeting

di Rimini

organizzato

da

Comunione

e

Liberazione

(Foto

Diego

Gasperoni)


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Ville e barche, in 90 sotto la lente del Fisco Tanti i nominativi segnalati dalle Fiamme gialle del Roan all'Agenzia delle entrate

Abitazioni di lusso fotografate dall'elicottero e controlli su imbarcazioni di grosse dimensioni RIMINI. Che siano ladri del fisco o

integerrimi contribuenti che dichia-rano fino all'ultimo centesimo lo do-vranno scoprire i "detective" dell'A-genzia delle entrate. Intanto però i nomi di novanta riminesi dal tenore di vita quantomeno elevato sono en-trati nel data base del cervellone che studia i redditi degli italiani in uso all'istituto guidato da Attilio Befe-ra.

Novanta cittadini che proprio la Finanza ha "fo-tografato" dall'alto volteg-giando sul cielo riminese o incrociato in mare navi-gando più o meno al largo del tratto di costa che va da Cattolica a Bellaria.

Tanti infatti sono i no-minativi finiti nelle cosid-dette schede Cete, moduli che danno il via alle veri-fiche sulla capacità contri-butiva degli italiani. A mettere nomi e cognomi nei mesi scorsi sono stati i militari del Reparto ope-rativo aeronavale della Fi-nanza, il Roan, guidato dal colonnello Roberto Benci-venni.

Aria e acqua. Quella del Roan è una prima screma-tura a "vista" per accerta-re potenziali comporta-menti poco virtuosi con il fisco. Non si tratta di blitz

stile Cortina (che guarda-caso hanno sempre fatto registrare discrepanze piuttosto sospette sul fron-te scontrini) ma di una pa-ziente e ordinata attività di verifica condotta sia con gli elicotteri (gli stessi che negli ultimi mesi hanno scoperto fior fior di abusi sul fronte edilizio) che con i mezzi navali a disposizio-

ne. «Concentriamo l'atten-zione in particolare su abi-tazioni e barche di lusso -spiega il colonnello Benci-venni -. Nel panorama ri-minese ci sono ville ovvia-mente conosciute, altre meno e quindi andiamo a verificare chi le usa. Lo stesso avviene in alcuni casi per le imbarcazioni da diporto, quelle superiori ai

dieci metri che incrocia-mo in mare e, se capita, an-che con le auto». Come la Ferrari che proprio gli uo-mini del Roan fermarono l'anno scorso al termine di una corsa spericolata sul lungomare. Era un con-trollo casuale ma il pilota pensò bene di tirare dritto rischiando pure di investi-re qualche passante terro-

rizzato. Era un albergato-re che per giunta in quella folle corsa guidava con i fi-gli di 5 e 6 anni a bordo (in un'auto a due posti) il cui nome è poi finito dritto al'Agenzia delle entrate.

Le segnalazioni. «Sulle schede Cete - spiega anco-ra il colonnello Benciven-ni - vengono inseriti i no-mi dei proprietari o di chi

ha in uso quel particolare bene. E' una prima foto-grafia della situazione che poi viene inserita automa-ticamente nel data base condiviso con l'Agenzia delle entrate. A loro tocca successivamente verifica-re, attraverso il cosiddetto redditometro, se ci sono probabili situazioni non coincidenti: se ad esempio l'intestatario di un mezzo che vale parecchie decine

di migliaia di euro (se non centinaia) è un professio-nista che dichiara appena 10mila euro o se magari la villa di lusso che noi ab-biamo visto dall'alto risul-ta in uso a un nullatenen-te. A Rimini lo scorso an-no le segnalazioni attra-verso il Cete sono state u-na novantina». E qualche predone del fisco potrebbe essere ora sotto i raggi x degli 007 del fisco.

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Ville e barche, in 90 sotto la lente del Fisco

Durante i controlli si compilano delle schede informative che poi vengono spedite all'Agenzia delle entrate per gli accertamenti sulla capacità contributiva delle persone segnalate dagli uomini della Guardia di finanza

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e, in 90 sotto la lente del Fisco

Autostrade per l'Italia, per due notti chiusa l'uscita di Rimini sud

RIMINI. Autostrade per l'Italia comunica che, dalle 22 di domani martedì 12 febbraio alle 6 di mercoledì 13, sarà chiusa la stazione di Rimini sud in uscita dell'A14 per chi proviene da Bologna ed in entrata per Ancona

per lavori di manutenzione.

La notte seguente, dalle 22 di mercoledì 13 alle 6 di giovedì, la stazione di Rimini sud sarà chiusa completamente, sia in entrata che in uscita. Saranno invece

regolarmente aperti i caselli di Rimini nord e Riccione. Società Autostrade per l'Italia ricorda che tutte le comunicazioni in merito saranno diffuse dai pannelli luminosi in funzione sul percorso. La terza corsia da poco aperta

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Le squadre schierate sulla terra rossa in un 105 Stadium gremito

Fai Cup, la riviera, scende a rete e vince la, sfida Più di 1 Ornila presenze per la sfidafra l'Italia egli stati Uniti: 200mila euro l'incasso

di ALESSANDRO GIULIANI

RIMINI. I primi numeri della Fed Cup sono po-sitivi. La settimana dedicata alla sfida di tennis fra Italia-Stati Uniti si chiude con un bilancio roseo.

Ecco qualche numero: per la giornata di sabato sono stati venduti 4.517 biglietti, 4.446 invece per la domenica, per un to-tale di oltre diecimila presenze compresi gli o-spiti e gli invitati. L'in-casso - considerando so-lo i biglietti - si aggira sui 200mila euro. Duemi-la infine gli abbonamen-ti venduti, molti dei qua-li acquistati da chi ha de-ciso di pernottare in ri-viera per il weekend.

«Siamo davvero molto soddisfatti della riuscita dell'evento - commenta l'assessore allo sport Gian Luca Brasini - me-rito del grande lavoro di squadra fatto da Circolo Tennis Rimini, 105 Sta-

dium, Provincia e Comu-ne. La macchina orga-nizzativa ha funzionato alla perfezione ed è stata apprezzata da tutti gli addetti ai lavori, a par-tire dalla squadra ame-ricana. Per la nostra cit-tà la Fed Cup è stata una grande cassa di risonan-za mediatici, grazie alle immagini trasmesse in I-talia e negli Stati Uni-ti».

Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore pro-vinciale al turismo, Fa-bio Galli. «La Riviera si conferma location ideale per i grandi eventi inter-nazionali sportivi. La Fed Cup è stata una grande vetrina per il no-stro territorio, un sue-

cesso soprattutto a livel-lo di comunicazione e di copertura da parte dei mass media. E' l'ennesi-ma dimostrazione che il turismo e lo sport forma-no un binomio vincente, capace di promuovere la riviera e anche di porta-re presenze».

Difficile ancora fare un bilancio delle presenze effettive, ma le sensazio-ni sono positive. «E' sta-to un evento straordina-rio per la città - spiega Marina Lappi (Promo-zione Alberghiera) - c'è stato un buon movimen-to per essere in un fine

settimana di metà feb-braio, dove la Fed Cup e-ra l'unica proposta in termini di eventi. C'è stata anche una discreta presenza di stranieri, un altro segnale positivo. La Fed Cup è stato un e-vento straordinario per Rimini».

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ned Cup la rivierascendearefeevia elasfida

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Fed Cup, la rivierascende arete e ince lasfida

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Via Tripoli Da oggi lavori al sottopasso

Il sottopasso di via Tripoli

RIMINI. E' il gior-no del sottopasso di via Tripoli. Oggi partono i lavori ed entra in funzione il senso unico alterna-to. Si tratta di un in-tervento corposo, reso necessario dal cattivo stato di con-servazione della struttura, che com-porterà per almeno due mesi, l'istituzio-ne di un senso unico alternato, regolato da impianto semafo-rico, sulla carreg-giata stradale non interessata dai lavo-ri. L'intervento, in-fatti, avverrà in due fasi, la prima delle quali riguarderà la corsia lato Raven-na. I lavori verran-no sospesi, ripristi-nando la circolazio-ne abituale, dal 28 marzo al 3 aprile in occasione delle fe-stività pasquali.

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In migliaia in piazza a Santarcangelo per la tradizionale

sfilata dei carri di Carnevale (Foto Diego Gasperoni)


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Fed Cup, la rivierascende arete e ince lasfida

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Carnevale, migliaia di maschere in piazza Da Rimini a Mondaino passando per Santarcangelo è stata una domenica di festa

RIMINI. Complice la splendida giornata di so-le che ha piantato il ter-mometro a un confor-tante +5 mentre buona parte del sud Italia è se-polta dalla neve, in mi-gliaia ieri, hanno riem-pito le piazze di Rimini e provincia per festeggia-re Carnevale. Chi ha co-munque deciso che era meglio non sfidare l'in-fluenza, ha trovato un valido conforto a Le Be-fane o al centro commer-ciali azzurro di San Ma-rino. A Rimini, come da tradizione, le maschere hanno invaso le piazze Cavour e Tre Martiri na-turalmente collegate da corso d'Augusto dove la folla è stata trascinata dai trampolieri e i gio-colieri di "Color corian-dolo" anche loro ormai appuntamento irrinun-ciabile del carnevale ri-minese.

Saltato il Carnevale di Novafeltria per mancan-za di fondi, è spettato a Santarcangelo e Mon-daino tenere alta la tra-dizione. Orologio alla mano sono stati i primi a sparare caramelle e co-riandoli sulla folla. All'ombra del Campano-ne l'undicesima edizio-ne del Corso mascherato organizzato dalla par-rocchia insieme alla Pro Loco ha visto sfilare la Banda Bassotti, Asterix e Obelix, le suore di Si-ster Act. Seicento i figu-ranti che hanno in parte sono saliti sui 15 carri partito con un po di ri-

tardo dall'area Campa-na.

Sfilata di carri, giochi e animazioni fino a sera inoltrata sono andati in

scena anche a Mondaino per il Carnervale orga-nizzato assieme alle par-rocchie di Montegridol-fo e Saludecio.

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Concessioni balneari da rinnovare, a pochi giorni dal voto il tema diventa sempre più caldo. Botta e risposta fra centro destra e centro sinistra

Pd: spiaggia al bando, colpa di Silvio L'assessore Melucci: adesso il Pdl non fa che seguire la strada tracciata da noi RIMINI. Bravo il Pdl. Bravo a

dire che bisogna andare in Eu-ropa a chiedere proroghe, di-fendere gli operatori balneari. Peccato lo abbia già proposto da tempo il Pd. Ma va bene lo stesso. Magari ci avesse pensa-to prima il governo Berlusco-ni. Tutti concetti di Maurizio Melucci, assessore regionale (Pd).

Il fatto. L'Unione europea vieta il rinnovo automatico delle concessioni demaniali: spazio all'evidenza pubblica. Il "braccio di ferro" con Bruxel-les produce due proroghe: una al 2015 (certa) e un'altra al 2020 (sub-judice). Giusto due giorni fa il Pdl ha in-contrato a Ri-mini un trecen-tello di opera-tori, ha pro-messo di anda-re in Europa a puntare i pie-di, per ottenere almeno 20 anni di proroga: il tempo necessario a mettere a punto un percorso che dia stabilità al settore bal-neare. La scadenza elettorale di fine mese, rende il tema mol-to più caldo e i candidati assai

più attenti. Va detto. Il leader dei bagnini, Giorgio Mussoni, ha scelto il suo punto di rife-rimento: Sergio Pizzolante, o-norevole del Pdl.

"Benvenuto". Maurizio Me-lucci è assessore regionale al turismo (Pd), segue da tempo il caso e oggi fa notare un paio di questioni. La prima. «E' stato Fassina a dire con forza: andiamo in Europa a trattare in maniera seria la questione concessioni balneari».

Stefano Fassina è il respon-sabile economico del Partito

democratico e po-chi giorni fa, alla vigilia della Confe-renza nazionale sul turismo, aveva indicato la strada da seguire.

«Bisogna fare e-mergere nella trattativa con l'Europa le nostre specificità -disse Fassina Il Pd si impe-gnerà per riaprire la discus-sione con la Commissione eu-ropea. Bisogna superare l'at-tuale incertezza normativa

per rilanciare gli investimenti, tutelando le imprese balneari».

Fino alla stoccata. «Siamo arrivati a questo punto di dif- ficoltà perchè negli ultimi anni non è stata portata avanti da

parte del governo un'ade- guata trattativa con l'Euro- pa».

A ruota. Ec -

co, l'assessore Maurizio Me-

lucci cita Fassina, proprio per dimostrare come tutto sia già stato chiarito. «Pizzolante non si discosta da quella linea lì - ribadisce dopo il convegno ma- de in Pdl -. Di fatto ha ripro- posto quanto sostenuto dal Pd la settimana scorsa. E prima ancora di Fassina la avevamo sostenuto come Regione: andare in Europa per discutere nel merito. Aggiungo che né Ber- lusconi né Monti lo hanno fat- to. E' questo il motivo per cui adesso ci troviamo fra le mani una situazione pasticciata, che lascia nell'incertezza gli o- peratori balneari». (marco let- ta)

«Pizzolante fa sua la proposta della Regione»

«Il governi o doveva andare a Bruxelles a discuter e nel merito»

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Pd: spunta al bando, colpa di Silvio

L'assessore regionale Melucci a Rimini con l'ex ministro del Turismo

del Pdl Michela Vittoria Brambilla (Foto Diego Gasperoni)


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UN PO' DI STORIA LA SOMMA DEI BUCHI E DI 27,4 MILIONI

Negli ultimi 20 anni lo scalo è andato "sotto" 12 volte

Le teste d'uovo, consulenti degli enti locali alle prese con la matassa Aeradria, per poter decidere serenamente se concedere il prestito di sopravvivenza all'aeroporto oppure no, stanno mettendo sotto la lente d'ingrandimento i risultati storici dello scalo e le sue prospet-

tive realistiche. Ma il panorama che si trovano davanti agli occhi è impietoso: la società di gestione del "Fellini" ha chiuso in perdita gli ultimi cinque e-sercizi consecutivi (dal 2008 al 2012 compreso); negli ultimi 20 anni (1993/2012) ha conseguito 12 risultati negativi e solo 8 positivi; la somma delle 12 perdite è di circa 27,4 milioni di euro, per una media annua di 1,3 milioni. E non è tutto. La bozza del piano industriale 2013-2016 prevede, infatti, ipotesi di traffico di 550mi1a passeggeri annui e, prudenzialmente, ulteriori perdite d'esercizio stimate in un buco medio annuo di 227mi1a euro, totale del quadriennio oltre 900mila euro. Una stima prudenziale che è negativa pure a fronte della previsione di flussi di cassa con segno più in tutti e quattro gli anni (media annua positiva di circa 580mila euro). E' per questo che fra gli esperti contabili degli enti locali, Comune e Provincia, si fa strada l'idea che la società non abbia la capacità di stare in piedi negli anni futuri, pur continuando a divorare aiuti pubblici. In queste condizioni diventa molto difficile, per i politici che dovranno esaminare le delibere su Aeradria, dire di sì: la Corte dei Conti vigila in automatico e su situazioni del genere non ha pietà. Se si dimostrasse che le delibere sono contrarie ai prin-cipi di "sana gestione", "efficienza, efficacia ed economicità", e se gli ulteriori sviluppi portassero al "danno patrimoniale" per il Comune e la Provincia, sarebbero guai seri anche per chi ha votato le delibere di finanziamento.

P. F.

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Pagina 9 Aeradriavuole restituire solo il 21^i.


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Aeradria vuole restituire solo 11 21% RISCHIO FALLIMENTO Le banche hanno prestato 16 milioni, ne rivedrebbero appena 2, diluiti in 4 anni e senza interessi

Ogni giorno che passa la si-tuazione di Aeradria si fa sempre più pesante. Mana-ger e politici stanno con le

dita incrociate in attesa del 28 feb-braio, giorno in cui scade il termine della consegna al Tribunale del piano industriale quadriennale e soprattutto del piano di concordato che ricoprirà il periodo luglio 2013 - dicembre 2016. La successiva scadenza chiave è la fine di giugno, termine della possibile (ma allo stato attuale non probabile) firma di omologazione del concordato da parte dei creditori, in pratica l'accet-tazione delle condizioni poste da Ae-radria. Arriviamo subito al punto: stando ai be-ne informati, la bozza di concordato prevede condizioni che nessuna per-sona sensata potrebbe accettare, tanto meno le aziende private creditrici -banche e fornitori vari - già alla canna del gas per tanti fattori messi insieme, dalla crisi in giù. Ed ecco che cosa chiede Aeradria col cappello in mano: pagamento del solo 21% di quanto do-vuto, frazionato in quattro anni (2013-2016 appunto) e senza interessi. Mettiamo un caso limite: Aeradria a-vrebbe un'esposizione di 16 milioni di euro con varie banche, la fetta più ri-levante con Carim, ma gli istituti di credito accettando il concordato si ve-drebbero restituiti solo poco più di 2 milioni, dilazionati e senza interessi. Come bidone non c'è male. Del resto si rischiava di peggio: il 4 feb-braio il blog Salvarimini.com riferiva infatti l'esistenza di "una Proposta di Concordato Skematico in virtù del quale ai creditori viene promesso circa il 15% onorabile in 3/4 anni. Non sia-mo in grado, se fosse vero, ma temia-

Secondo gli esperti, una "esdebitazione" inaccet-tabile in questi termini In Comune si fa il tifo per la privatizzazione

mo lo sia, di esprimere un giudizio peggiore della vergogna, trattandosi di una società interamente pubblica ed i debitori aziende e fornitori privati". Il 15% nella successiva bozza si è tramu-tato nel 21%, ma la sostanza non cam-bia di molto. Nell'ambiente si condisce con i peggiori aggettivi il tentativo at-tuato da Aeradria di cavarsela con un enorme auto-sconto. In termini tecnici si chiama "esdebitazione": ci si toglie un dentone, il male passa, ma il conto del dentista lo pagano gli altri (nel caso specifico i fornitori di beni e servizi che hanno avuto la sfortuna di avere a che fare con Aeradria). Lo sgravamento ri-guarda una massa di circa 37 milioni. E ora che si fa? In Comune ormai non si nasconde più la parola "falllimento", un rischio davvero reale alla fine di giugno. E non si nasconde più nem-meno l'unica possibilità di venirne fuori, sotto il titolo "privatizzazione", altrimenti "sostegno continuativo da parte dei soci privati che maggiormen-te beneficiano dell'indotto economico dell'aeroporto". Ma si prospettano an-che le sostituzioni degli amministra-tori e dei dirigenti del "Fellini" con "fi-gure di acclarata massima capacità nel settore aeroportuale".

Paolo Facciotto

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MALTEMPO

Casteldelci, frana danneggia tubo gas

Pioggia e neve mettono in diffi-coltà l'entroterra, in particolare Casteldelci, dove spesso si de-vono fare i conti con frane e smottamenti. Intervento lampo, sabato pomeriggio, in località Lama di Casteldelci, per ripristi-nare la fornitura di gas metano. A danneggiare la conduttura sono state le abbondanti piog-ge e le precipitazioni nevose che hanno originato uno smot-tamento del terreno di ridotte dimensioni, in un breve tratto della strada provinciale 91-Bis "Schigno" all'altezza del chilo-metro quattro. A seguito dello smottamento si è danneggiata la conduttura di gas metano che costeggia la sede stradale. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri di No-vafeltria per regolare la viabilità stradale, mentre i tecnici della Sgr riparavano la conduttura del gas danneggiata e i canto-nieri provinciali rimuovevano il terriccio dalla carreggiata. Do-po circa tre ore di lavoro, la si-tuazione è stata riportata alla normalità. Nessuna problemati-ca segnalata da parte dei resi-denti per la temporanea inter-ruzione della fornitura di gas metano.

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Contestati il sindaco e i servizi gas TELERISCALDAMENTO Alla Gaiofana ancora proteste per i costi troppo alti e le promesse non mantenute

F4 nnesima contestazione nei confronti del Comune e di Sgr da parte dei teleriscal-

dati di Gaiofana. Ieri mattina alle 11 al Parco Peter Pan della frazione di Rimini, di fianco al con-dominio di color verde dell'Acer ad affitto calmierato si sono dati ap-puntamento una quarantina di re-sidenti. "Spieghiamoglielo meglio", questo lo slogan della manifestazio-ne nella quale sono state girate le vi-deointerviste ai cittadini, che saran-no riversate in un apposito canale di Youtube. "Sta trascorrendo un altro inverno -dice Davide Cardone, portavoce del comitato - e non si è fatto niente per risolvere il nostro problema. L'anno scorso si poteva ancora dare tempo all'amministrazione comunale che aveva ereditato la questione dagli amministratori precedenti. Ma a-desso non più. Dall'ottobre dello scorso anno si sono svolti sette ta-voli tecnici: per un processo d'omi-cidio la corte si riunisce di meno... Eppure ancora niente. L'accordo era che ogni due incontri ci sarebbe sta-ta una riunione di consiglio, ma fino ad ora ce n'è stato solo uno. Non ci sentiamo abbastanza considerati, u-na proposta di soluzione fino ad og-gi non è arrivata". Che cosa vi dite in questi incontri? "Noi portiamo le nostre prove, Sgr le contesta portando le sue, e vice-versa". Qual è in sintesi il problema economico del teleriscaldamento? "Paghiamo oltre 200 euro al mese, e solo per il gas utilizzato nel riscal-damento. Per la spesa del gas di ri-scaldamento dell'acqua dei sanitari e della cucina, paghiamo altre bol-

lette. Restando al riscaldamento, se-condo la convenzione i teleriscaldati avrebbero diritto al 30% in meno, ri-spetto ai costi di una caldaia norma-le, e alla divisione degli incentivi percepiti da Sgr. Il tutto a fronte del fatto che noi siamo sottoposti a un monopolio obbligato, cioè non pos-siamo rivolgerci ad un altro gestore. Ma non percepiamo ciò che è nel nostro diritto". Perché contestate anche il sindaco

Gnassi? "In campagna elettorale era venuto da noi e ci aveva fatto delle promesse elettorali". Quali? "Nei vi-deo potete controllare quali furono le sue parole. Si era preso l'impegno di una moratoria per bloccare que-sta spesa e di istituire dei tavoli per capire quale fosse l'origine del pro-blema". I tavoli sono stati fatti... "Ma la moratoria non c'è stata. Il sindaco è abbastanza latitante su questo".

P.F.

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Contestati il sindaco e i servizi gas


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Il sottopasso di

viale Tripoli

Nii.Quotidlano

au Rimini



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Direttore Responsabile: Claudio Casali Diffusione: n.d.

La Municipale sul posto a monitorare i flussi di traffico regolati da un semaforo "intelligente"

Via Tripoli, al via lavori e code Gli esercenti: "Già normalmente è un disastro, ora sarà un macello"

Senso unico alternato per almeno due mesi, sospensione solo per Pasqua di RITA ROCCHETTI

RIMINII - Da oggi e per alme-no due mesi via Tripoli sarà a senso unico alternato con un semaforo dotato di sistema radar che, come assicurano dal Comune, regolerà il traffi-co in modo "intelligente". "Vada come vada - scuotono la testa i commercianti della zona - per noi sarà un disa-stro". I lavori di manutenzio-ne ordinaria e di messa in si-curezza del sottopasso ferro-viario, verranno sospesi dal 28 marzo al 3 aprile. Solo in queste date si potrà circolare normalmente, per il resto bi-sogna prepararsi a lunghe co-de, sabato e domenica com-presi, perché gli operai instal-leranno ponteggi che non si possono rimuovere. "Già di per sé via Tripoli è un imbuto - afferma la signora Greco, ti-tolare del bar pasticceria Il Gattopardo - figuriamoci adesso con i lavori, sarà anco-ra peggio". "Sarà un macello" dicono al bar "da Andrea" lo-cale posto praticamente pro-prio sul sottovia. Insomma, gli esercenti lungo l'arteria mare-monte, non l'hanno

presa molto bene e paventano il peggio. "La mattina qui ci sono code chilometriche - fa notare il papà di Andrea -perché a due passi abbiamo le scuole, quindi d'ora in poi non riesco a immaginare cosa succederà". L'unica sarebbe evitare via Tripoli ma per chi ha un negozio o un'attività

commerciale non è proprio la soluzione ideale. "Terremo monitorata la situazione", as-sicura il comandante della Municipale Vasco Talenti, che per i primi giorni mande-rà le sue pattuglie sul posto. "Poi vedremo, dipende dal flusso di traffico". In ogni ca-so il comandante consiglia

percorsi alternativi, anche se non sono proprio a portata di mano. Per evitare via Tripoli infatti bisognerebbe allun-garsi su viale Principe Ame-deo, via Destra del Porto, via Chiabrera, percorribili in en-trambe le direzioni, mentre, solo per chi deve andare da mare a monte è utilizzabile il

sottopasso di via Poerio. C'è solo da sperare che il

cantiere non vada troppo per le lunghe, ma una data certa di fine lavori non c'è. L'inter-vento, "reso necessario -hanno spiegato gli uffici competenti - dal cattivo stato di conservazione della strut-tura", avverrà in due fasi. Pri-ma la corsia lato Ravenna e poi l'altra. Gli operai lavore-ranno 6 giorni alla settimana, compreso il sabato, dalle 7 e fino alle 22, ma il senso unico è assicurato fino alla fine (pe-riodo pasquale a parte). Il progetto d'intervento, (la di-rezione lavori è affidata ad Anthea), prevede la totale asportazione delle parti fati-scenti dell'intonaco che verrà poi sottoposto ad un tratta-mento idrorepellente e con-solidante. Verranno rifatti i parapetti (sostituiti con nuo-ve balaustre in ferro zincato a caldo, a cominciare da lato mare del sottopasso), anche la pavimentazione dei per-corsi pedonali sarà rimessa a nuovo, con piastrelle in gres porcellanato antiscivolo e per finire una bella tinteggiatu-ra.

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Domani e mercol

RIMINI - Disagi , in vista anche in autostrada, nono-

m22erdeioldedonlì, sarà chiuso il

casello

ani alle 06 di

per la te stante siano finiti i lavori

qualche mrzeasecor°sia rinaig. Diàaldlea

d. i Rimini Sud in

uscita per chi proviene da Bologna e in entrata per

chi è diretto verso Ancona per lavori di manutenzio-ne. La notte seguente, dalle 22 di mercoledì 13 alle 06 di giovedì, il casello di mini Sud sarà chiuso com_ pletamente, sia in entrata che in uscita, in entrambi i sensi. Per chi deve viaggia-re, Autostrade per l'Italia consiglia in alternativa di scegliere i caselli di Rimini Nord e Riccione. La chiu-sura sarà segnalta anche sui pannelli informativi.

Tatturatounconsumoanomalo"

Nii.Quotidlano

di Rimini

Direttore Responsabile: Claudio Casali



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ia Tripoli, al via lavori e code


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"Fatturatounconsumoanondo"

Nii.Quotidlan o

ai Rimini




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Le spiegazioni di Hera sulla vicenda dell'imprenditore cui è stata sospesa la fornitura

"Fatturato un consumo anomalo" Bolletta pesante a seguito della rottura di un tubo: 'Ma c'è il rimborso" RIMINI - "Abbiamo provve-duto alla sospensione della fornitura idrica solo dopo ripetute comunicazioni e solleciti trasmessi al cliente, invano invitato a regolariz-zare la propria posizione". Così Hera risponde in una nota alle accuse di France-sco Gambino, amministra-tore di Harmony, ditta di Cerasolo che produce im-bottiti, che nei giorni scorsi sulle pagine del nostro gior-nale aveva lamentato di aver subito appunto il di-stacco dei contatori da parte della multiutility per moro-sità senza prima aver rice-vuto alcun preavviso. La vi-cenda ha inizio qualche set-timana fa quando il tubo dell'acqua che alimenta l'a-zienda subisce un guasto. A questo punto secondo Gambino alla Harmony ri-cevono da Hera una comu-nicazione in cui viene chie-sto alla ditta di sborsare una cifra considerevole per ri-

parare il danno. L'azienda si rifiuta, ritenendo di non avere alcun responsabilità per quanto successo, e tenta invano, sempre come rac-conta l'amministratore, di mettersi in contatto con i dirigenti della multiutility per avere una spiegazione e trovare insieme una solu-zione. Tutto ciò fino a lune-dì scorso quando dei tecnici di Hera si presentano alla Harmony e staccano ap-punto i contatori. Ciò che raccontano da Hera è però ben diverso e non solo per quanto riguarda la questio-ne dei solleciti: "Non è mai stata infatti - si legge nel co-municato - inviata al cliente alcuna comunicazione in cui si chiede di pagare per la riparazione di una tubatura pubblica dell'acqua. Al con-trario, è stato semplicemen-te fatturato il consumo, sep-pur anomalo, di acqua ef-fettivamente conteggiata sul suo impianto privato.

Appurato che i consumi anomali erano stati causati da una rottura interna nel-l'impianto privato del clien-te, Hera si è comunque resa disponibile ad applicare la copertura assicurativa per il massimale previsto dal fon-do fughe, che serve proprio per coprire il maggior con-sumo registrato e fatturato sulla bolletta del periodo in cui è stata denunciata la fu-ga". L'azienda avrebbe

quindi inviato al cliente una comunicazione in cui veni-va stornata dall'importo originario una cifra consi-derevole, pari appunto al massimale del fondo fughe. Comunicazione nella quale veniva inoltre evidenziato l'importo residuo a carico del cliente. "Non avendo avuto alcun riscontro -conclude Hera - e in assenza di qualunque tipologia di contatto da parte del cliente con il call Center o gli spor-telli di Hera, il 4 febbraio l'azienda ha dovuto proce-dere al distacco del contato-re per morosità". "Non è af-fatto vero che non li abbia-mo contattati - ribadisce Gambino, che conferma in sostanza la sua versione dei fatti -. Anzi le cose sono an-date esattamente al contra-rio. Abbiamo scritto loro anche una lettera senza pe-rò ricevere alcuna rispo-sta".

Federico Rossi


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Via Tripoli, al via lavori e code

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"Così ho conquistato l'America"

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ai Rimini




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Con la sua Osteria aperta nel 2001 a Beverly Hills Gino Angelini è diventato punto di riferimento per k star hollywoodiane

"Così ho conquistato l'America" Quelle sardine sottblio che fanno impazzire Cameron Diaz

e gli spaghetti alla carbonara: "il piatto preferito da Andy Garcia" di SIMONE BERTOZZI

RIMINI - Le sue lasagne, preparate secondo tradi-zione, hanno conquistato persino Hollywood, che oggi fa la fila per sedersi al suo ristorante. Cuoco, chef, artista, fate voi. Gino Angelini, sgomitando tra hamburger e patatine frit-te, ha comunque il merito di aver esportato oltre Oceano odori e sapori del-la Romagna, tanto da me-ritarsi persino un premio come il Sigismondo d'Oro (2011), piuttosto insolito per uno del suo mestiere. "Quella sì che fu una sor-presa", ripete ancora oggi il master chef riminese, che il prossimo 13 luglio taglierà il traguardo delle sessanta primavere. Intan-to, un anno dopo quell'in-dimenticabile giornata, la sua Osteria Angelini -aperta nel 2001 proprio a due passi da Beverly Hills -continua ad aumentare il

fatturato. Nonostante la crisi e una concorrenza sempre più agguerrita.

Angelini, vuol dire che in America la recessione non si sente?

"Dipende dal settore. Gli americani, nonostante queste mega cucine, conti-nuano a mangiare spesso fuori casa".

Ci sveli il segreto: come li ha conquistati?

"Con un cucina sempli-

ce, rustica. Se devo rispar-miare lo faccio sull'arreda-mento, non certo sulla materia prima".

Ci sono tanti ristoranti italiani in California?

"Sì, gli americani ci ap-prezzano molto, anche se fino a qualche anno fa ave-vano una visione un po' grossolana della nostra cu-cina, tutta aglio e pomodo-ro. È importante non scen-dere mai a compromessi".

Lei l'ha fatto? "No no, per fortuna ho

resistito. Mi ricordo che uno dei primi clienti del-l'Osteria, davanti a un piatto di lasagne, mi chiese dov'era la sua salsa. Era abituato a mangiarle con un chilo di ragù e bescia-mella".

Non mi dica che l'ha cacciato...

"No, ma niente salsa in più. Gli ho detto: le lasagne sono fatte così, se non ti piacciono ti porto qualco-s'altro. Qualche mese do-po però mi ha ringrazia-to".

Altre stramberie a stel-le e strisce?

"Fino a qualche anno fa erano convinti che negli spaghetti con le vongole ci andasse anche la panna".

Quali piatti vendete di più?

"Oltre alle lasagne, van-no forte il branzino al sale e gli strozzapreti con gam-beri e spinaci. Gli spaghet-

ti con le vongole e alla nor-cina, la trippa, la porchet-ta...".

Piatti tipicamente ro-magnoli, invece?

"Un po' di tutto, soprat-tutto la rustida di pesce. Come la sogliola cotta col pangrattato, 'alla riminese' dico io".

E la piadina? "Purtroppo non ha avu-

to un gran successo a Los Angeles. Ogni tanto mi tocca persino litigare, per-ché non capiscono la diffe-renza con la tortilla messi-cana. Roba da matti...".

Il suo ristorante è tra i più quotati della Califor-nia, tanto da essere meta fissa per molte star del ci-nema. Lo sa che diversi suoi colleghi riminesi si farebbero tagliare una gamba per avere al tavolo gente come Dustin Hof-mann o Tom Cruise?

"In realtà dopo un po' ci fai l'abitudine, molti nep-pure li riconosco. Comun-que non se la tirano, glielo assicuro: sono simpatici, alla mano. Ormai con al-cuni di loro siamo amici e so come farli contenti".

Prego, ci svela anche a noi qualche trucco?

"Beh, ad esempio se vuol far felice uno come Andy Garcia basta portar-gli un piatto di spaghetti alla carbonara e una botti-glia di Brunello. Cameron Diaz invece va matta per le


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Lo chef Gino Angelini nel suo locale a Los Angeles

Nii.Quoticliano

di Rimini




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sardine sottolio e Justin Timberlake è abbonato al mio tagliolino al limone, 'il più buono che abbia mai mangiato' ripete spesso".

Insomma, un ristoran-te non per tutti...

"Macché, da noi con 50 dollari mangi primo e se-condo. L'ambiente è case-reccio, l'arredamento mol-to minimal, con le tovaglie in carta paglia come in trattoria".

Con il personale parla in inglese?

"No, ci sono molti italia-ni e pure qualche rimine-se. E spesso la lingua uffi-ciale è il dialetto romagno-lo (ride, ndr)".

Rimini le manca? "Mi manca moltissimo.

In realtà mi manca soprat-tutto l'atmosfera, le pata-cate al bar con gli amici e i pranzi la domenica in col-lina. Los Angeles è la città perfetta per fare business, ma la nostalgia per la Ro-magna si sente eccome".

Beh, magari la prossi-ma sfida potrebbe essere proprio quella di tornare e aprire un ristorante in Romagna....

"Chissà, potrebbe essere un' idea. Di ristoranti buo-ni ce ne sono tanti, quasi tutti gestiti da amici. Tra i migliori di pesce c'è Gui-do, ma per mangiare bene la carne bisogna andare più in collina, a San Patri-gnano piuttosto che a San

Marino, dal mio amico Luigi Sartini. Anche se tut-ti questi ristoranti stellati fanno un po' di fatica in tempi di crisi: il mio sogno è aprire una trattoria che sappia coniugare carne e pesce, con grande atten-zione ai prodotti locali ma con un occhio anche al portafoglio".

Beh, di sicuro i suoi concittadini apprezze-rebbero. Idea imprendi-toriale o semplice fanta-sia?

"Per favore non corra, le

assicuro che è solo una fantasia: la mia vita per adesso è a Los Angeles. Ul-timamente sto anche fa-cendo consulenza per una grande compagnia ameri-cana, che ha appena aperto un lussuoso ristorante ita-liano a Hollywood. Si chiamerà Riva Bella e lo chef, Ezio Puccioni, lavo-rava con me all'Osteria. Vuole sapere dov'è na-to?".

Indovino: a Rimini? "Esatto. Anzi, proprio a

Rivabella".

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Son il sindaco Gnassi e Donatella Turci alla consegna del Sigismondo d'Oro


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L'Itis Da Vinci di Rimini (FOTO FABRIZIO PETRANGELI)

Nii.Quotidlano

ai Rimini


11/02/2013 press LinE


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Genitori e studenti, da casa, possono vedere voti, orari, assenze, pagelle e comunicazioni

Un cervellone per le scuole All'Itis un programma chefornisce persino un grafico sull'andamento degli alunni Albertini: "Sono già diversi gli istituti della provincia che lo vorrebbero adottare"

RIMIN I - Non è un semplice re-gistro elettronico. E' un vero e proprio cervellone in grado di fornire all'istante, e da qualsia-si computer connesso a Inter-net, i più variegati e dettagliati dati sull'andamento scolastico degli alunni. L'Istituto tecnico industriale di Rimini, Leonar-do Da Vinci, lo sta utilizzando da inizio anno scolastico e ha già avuto ottimi frutti. Tant'è che sono diverse le richieste giunte da altre scuole della provincia che lo vorrebbero implementare per fare questo passo tecnologico, previsto ol-tre tutto anche dalle nuove in-dicazioni ministeriali in mate-ria di semplificazione. Si tratta del programma "Scuola", di Filippo Albertini, sviluppato-re di software e docente part-time di laboratorio di infor-matica all'Itis, che lo ha con-

cesso in licenza d'uso all'isti-tuto. Permette la gestione det-tagliata di tutte le attività di-dattiche svolte in classe come i voti, gli argomenti svolti, i compiti assegnati, le comuni-cazioni, la rilevazione delle as-senze e le giustificazioni. E' possibile gestire anche tutte le attività di supporto alla vita scolastica quali la gestione delle sostituzioni, delle sup-plenze, dei permessi scolastici di entrata in ritardo o uscita in anticipo, le attività alternative alle ore di religione unitamen-te alla gestione degli scrutini con la pubblicazione delle pa-gelle. Genitori e studenti, da casa, possono visualizzare il dettaglio dei voti e delle assen-ze, il dettaglio degli argomenti svolti per materia, i compiti assegnati, le comunicazioni della scuola alla classe e perso-

nali allo studente, visualizzare le pagelle e i provvedimenti di-sciplinari. Non è tutto. Il pro-gramma è in grado persino di elaborare grafici dell'anda-mento scolastico dello stu-dente con analisi statistiche, indicatori di monitoraggio

sull'andamento scolastico dello studente. Addio quindi al vecchio registro di classe cartaceo. L'applicativo, con-sultabile tra l'altro anche attra-verso cellulari e tablet, ha con-quistato non solo gli insegnati dell'Itis ma anche i dirigenti di

diversi istituti della provincia. "Dopo una presentazione a Rimini con alcuni presidi del-la provincia fatta a inizio an-no, sto facendo proprio in questi giorni approfondimen-ti con varie scuole del territo-rio per l'utilizzo della mia pro-cedura - spiega il prof Alberti-ni -. Se il programma venisse adottato in tutte le scuole, ol-tre a semplificare molto le procedure, permetterebbe di avere importanti statistiche sull'andamento generale degli alunni". Su questo stanno la-vorando anche alcune aziende del territorio che hanno già manifestato l'interesse a spon-sorizzare l'iniziativa. Il Con-sorzio di bonifica ha deciso di patrocinare l'iniziativa met-tende a disposizione delle scuole un proprio server.

Brahim Maarad

Pagina 7 Un cervellone per le scuole

La cucina attrae sempre (II più i giovani

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La cucina attrae sempre di più i giovani

Nii.Quoticliano

di Rimini




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Viaggio nella scuola che cambia - Molti diplomati dell'istituto di Marebello sono diventati chef internazionali

La cucina attrae sempre di più i giovani Boom di iscrizioni all'alberghiero Malatesta. Il preside Catalano: "Settore gettonato" RIMINI - I programmi di cucina in tv, a partire da Masterchef fino alle cucine da incubo di Gordon Ram-say, hanno dato una grossa mano per riaccendere l'ap-peal verso il mondo dell'e-nogastronomia da parte dei più giovani. A confermarlo il preside, Luigi Angelo Ca-talano, dell'istituto alber-ghiero "Malatesta" di Rimi-ni: "Il settore cucina, ri-spetto alla sala bar o ricevi-mento, è il più gettonato. Ogni anno ci sono decine e decine di richieste, aumen-tate ancora di più in questi ultimi anni, forse proprio per via di un ritorno pre-ponderante della cucina in televisione". E poi, senza ombra di dubbio, "è un comparto che nel nostro territorio ha sempre tirato -aggiunge - perché grazie ai tirocini che offriamo molti trovano un lavoro subito dopo il diploma". E non fa segreto dei tanti alunni che

negli anni sono diventati chef protagonisti nei risto-ranti di Parigi, Barcellona, Londra "dove professional-mente sono cresciuti e han-no trovato una loro dimen-sione". Per farlo, però, sono partiti dal basso. Dai primi stage aziendali offerti dalla scuola. Non solo a livello locale ma addirittura inter-nazionale. Va forte lo scambio lavorativo con la Svezia dove gli alunni in-traprendono un'esperienza sia di cucina che di lingua. Per un mese intero, i ragaz-zi sono in servizio per 40 ore settimanali "imparan-do metodi alternativi di cu-cina, con l'obiettivo di por-tare casa non solo maggiori conoscenze ma un'espe-rienza in più". Negli anni, poi, i tirocini hanno preso piede anche in Spagna, Germania, Albania, con un aumento delle domande di richieste per l'estero. Per stimolare i ragazzi e met-

terli alla prova, ogni anno la scuola partecipa a dei concorsi internazionali. Non solo per chi vuole di-ventare uno chef a 360 gra-di, ma anche per chi aspira a una professione nell'ac-coglienze turistica e in sala. Fresca di vittoria una gio-vane studentessa riminese che si è aggiudicata al con-corso internazionale in Macedonia il primo posto per le sue capacità di acco-glienza. Dunque, il futuro, visti i tempi di crisi, sembra tutto fuori dai confini na-zionali. Sarà poi così vero? "Noi tentiamo di metter in contatto la scuola con il mondo del lavoro e offrire una visione più ampia ci sembra il minimo. Rimini, per chi si avvicina a questo ambito, resta ancora una buona piazza di prospettive e opportunità, sempre in maniera minore rispetto agli anni d'oro".

Marzia Caserio

L'Istituto alberghiero "Malatesta" di Rimini (FOTO PETRANGELI)


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Campagna Pdl

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RIMINI -

big a Rinlini Per convin -cere chi dovrà votare. Giovedì l'appuntamente è con il segretario del Po- polo della lino Alfano.

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lan Sergi° Piz- zdoei dete P,ur i al t. coordinatore provinciale le del Pdl Fa

mi brizio scrocchi e il su vice Claudio D' L orenzo. Nella lista del Pdl per la Camera anche Filippo Giorgetti e Nicola Mar cello. In corsa per il Se- nato ci sono invece

Franca Mulazzani, Ma- ría Gabriella Piccari e Gabriella Maria Pezzu-io.

Alfano a Rimini giovedì

Nutw0Quotidlano di Rimini




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Rassegna stampa - Acqua & Sapone · i bimbi, colorati allegri con le mani piene di coriandoli e...

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