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Guerra di dati fra TE SPA e l’Associazione società concessionarie autostrade e trafori

Peschiera: «Sindaco, le do ancorafiducia, ma cacci gli intrusi»

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La Polizia locale ha un nuovoalleato, l'app "Targa System"

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Il compagno la picchia e leifugge da un’amica a Peschiera

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MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015 WWW.7GIORNI.INFO Anno XIII - Numero 28

PER I LETTORI DI 7GIORNI, IL CINEMA DI PRIMA VISIONE A UN PREZZO SPECIALECOMPILA IL COUPON A PAG. 8 E VOLA AL CINEMA

n. 28 - 30 settembre 20152 Editoriali 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

Giulio Carnevale

Peschiera, il dramma del ConsigliereGalimberti? Lacrime di coccodrillo

« S i n d a c oZambon, le doancora fidu­cia, ma caccigli intrusi» conquesta dichia-razione di vo-to, fatta con unfilo di voce econ gli occhi lu-

cidi, durante la discussione della mozione disfiducia in Consiglio comunale il 24 settem-bre, il Consigliere Roberto Galimberti, salvala Giunta Zambon e da strada libera proprioagli “intrusi” che denuncia. Il Consigliere delPD, da una parte simula il dissenso a questamaggioranza targata PD, con uscite polemi-che dal Consiglio comunale, con dichiarazio-ni che condannano l’assoluta incapacità diquesta Amministrazione nel risolvere i pro-blemi da lui denunciati nel corso degli anni;ma dall’altra, al momento decisivo, cioèquando le chiacchiere non contano più mabisogna votare, gira le spalle al suo elettora-to e senza un briciolo di coerenza consentealla Giunta Zambon di continuare a soprav-vivere. Basti pensare che Roberto Galimber­ti con la sua dichiarazione ha ammessoesplicitamente e senza ombra di dubbioche le accuse di trasparenza e di infiltrazio­ni pericolose, dei transfughi del PD Baratellae Capriglia, del Presidente del Consiglio Pari-sotto, dai tre Assessori Molinari, Righini ePerotti, del Segretario Comunale Abate, deldimissionario coordinatore del circolo PD cit-tadino Giuseppe Iosa, sono fondate. Ma so­prattutto che lui ne è consapevole, tantoche dichiara “le do ancora fiducia, ma caccigli intrusi”. La verità che Roberto Galimbertiè un uomo di partito che ha sempre votato

e sostenuto in religiosa ubbidienza i diktatdel PD. Galimberti in passato ha sostenutotutte le trasformazioni urbanistiche anchequelle poi risutate illegittime. In numeroseoccasioni sostenne pubblicamente, che maisi sarebbe messo in una coalizione insiemeagli artefici delle dimissioni dell'ex SindacoFrancesco Tabacchi nel 2009. Invece nelle ul-time elezioni non ha proferito parola quan-do li avuti come alleati. Si è limitato adesternare qualche mal di pancia all’indoma-ni delle elezioni, quando Zambon ne nomi-nò due in Giunta. Galimberti si è astenutogiovedì 26 febbraio 2015 durante l’approva-zione delle delibera di revisione dell’annulla-mento parziale del PII di Bellaria n.13; dovesi è deliberato sui 3,6 milioni di oneri urba­nistici chiesti agli operatori in seguito all'an-nullamento del secondo lotto di Bellaria. Ro-berto Galimberti nel Consiglio comunale se-guente il 25 Marzo 2015, insieme ad altriConsiglieri, in segno di protesta con il meto-do politico del Sindaco Luca Zambon, ab­bandonò l’aula consiliare, salvo poi in se-guito non dar seguito con i fatti alla sce­neggiata consumata davanti all’opinionepubblica. In sintesi, nell’ultimo Consiglio co-munale del 24 settembre, Roberto Galim­berti ha anteposto ancora una volta, le ra­gioni di partito, a quelle dei suoi 500 eletto­ri. Nonostante fosse a conoscenza del fattoche ci siano “intrusi” in Comune che di­spongono della macchina pubblica a loropiacimento, ha votato ancora una volta asostegno dell’ Amministrazione Zambon, in-scenando una dramma personale, che in ve-rità appare tanto una sceneggiata per giu-stificare ancora una volta il sostegno a Zam-bon. Con buona pace della coerenza e delmandato elettorale. Lacrime di Coccodrillo.

Cesare Mannucci

Aggiungi un posto a tavola Pinocchio,è arrivato anche Mangiafuoco

“Aggiungi unposto a tavolache c'è un ami-co in più sesposti un po' laseggiola staicomodo anchetu, gli amici aquesto servo-no a stare in

compagnia, sorridi al nuovo ospite non farloandare via, dividi il companatico, raddoppial'allegria”. Troppo concentrato sugli inter-venti il pubblico l’alta sera in aula, per senti-re in sottofondo il successo anni Settanta diJohnny Dorelli, sigla iniziale dell’ultimo con-siglio comunale di Peschiera Borromeo. E siquesto era il leit-motiv, colto da pochi nellanostra aggiornata fiaba di Pinocchio conmusica leggera e filmografia italiana che ilcomitato d’accoglienza del PD ha riservatoa Mangiafuoco ovvero l’ex sindaco forzistaAntonio Salvatore Falletta. Come tutti cer-tamente sapranno Mangiafuoco è davveroun personaggio alquanto indulgente e com-prensivo tanto quanto burbero e suscettibile(nel primo caso, quando il burattino gli nar-ra del suo povero Babbo; nel secondo nelmomento in cui decide di gettarlo nel fuocoprima di Arlecchino). Alla fine si rivela esserin realtà generoso, consegnando a Pinoc-chio cinque zecchini d'oro da portare al di-sperato Geppetto. Viene davvero il dubbioche Collodi più di cento anni fa avesse vistocome Dante Alighieri in sonno quello che sa-rebbe poi accaduto a Peschiera Borromeoda ispirarlo a tal punto di scrivere un roman-zo per bambini, allo stesso tempo didascali-co e allegorico per gli adulti. I cinque zecchi­ni d’oro consegnati a Pinocchio ce li ha

spiegati molto bene l’ex primo cittadinocon la lettera “urbi et orbi” a tutti i peschie-resi. Nell’ “enciclica fallettiana” si è capitoche i “brutti e cattivi” del Pd hanno compre-so a fondo (convertendosi) questi suoi 12mesi di dura opposizione e il suo messaggiodi buon governo alla città. La concessione,per il bene pubblico, del campo multi-sportad uso gratuito a Mezzate, l’addizionale Ir-pef cancellata per i redditi inferiori a 17 milaeuro, lo sconto del 10% della tassa dellapubblicità per i commercianti, le multe can-cellate nel mese d’agosto per le pulizie dellestrade e la nuova fognatura per i residenti dicascina Fornace nel bilancio di previsionecomunale evidentemente valgono di piùdei 4 milioni di euro dovuti dai costruttoridi Bellaria al comune di Peschiera. Fatti cheproprio l’ex sindaco Falletta aveva scopertocome pesanti eredità lasciate dalla prece-dente amministrazione di centro-sinistra esui quali si era battuto per tutto il suo quin-quennio amministrativo per farli restituire alcomune ingaggiando una dura battagliasfociata nella duplice inchiesta del Tribuna­le Amministrativo della Lombardia (TAR) edella Corte dei Conti che indaga sul presun-to danno erariale sofferto della città di SanCarlo Borromeo. Forse qualche cosa ne sa-premo di più nei prossimi consigli comunalidalla bocca e non dalla penna dello stessoFalletta, ma l’improvvisa assenza dell’altrasera ci inquieta e non poco. Chi conosce be-ne la fiaba di Pinocchio sa che dopo la con­segna dei 5 zecchini Mangiafuoco scompa­re per sempre dalla bella fiaba di Collodi el’autore non si è preoccupato minimamentedi raccontarci che fine abbia fatto il burberoma poco incisivo burattinaio.To be continued

n. 28 - 30 settembre 20154 Cronaca politica 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

Giovedì 24 settem-bre, in Consiglio co-munale si è votata

la mozione di sfiducia al Sin-daco Zambon e alla suaGiunta. La mozione di sfidu-cia non è passata, 8 a 8. As-sente Antonio Falletta, il di-ciassettesimo consigliere,che con il suo voto avrebbepotuto essere decisivo. Fal-letta è finito nella bufera me-diatica in quest’ultima setti-mana a causa del suo repen-tino cambio di rotta politica,non condivisa dal resto diForza Italia. Nelle ore prece-denti al Consiglio comunale,Falletta ha fatto recapitareuna lettera nelle caselle deipeschieresi, adducendo lesue ragioni e dichiarandoche questa mozione nonavrebbe avuto il suo soste-gno, cosi è stato, non si èpresentato, e la sua assenzaè stata quantomeno provvi-denziale per la sopravviven-za della maggioranza PD . Lavera notizia che emerge, aldi là delle motivazioni deidue schieramenti contrap-posti è che a Peschiera Bor-romeo non c’è più una mag-gioranza in grado di governa-re, e che Zambon è attacca-to solo all’eventuale voto diappoggio del candidato sin-daco dello schieramento dicentrodestra, che sarà deci-sivo. A sottolineare il climadella serata, durante le di-chiarazioni di voto sulla sfi-ducia, Roberto Galimberti,consigliere del Partito De-

mocratico, con un nodo ingola, ha rivolto un disperatoappello a Luca Zambon:«Sindaco Zambon le do fidu-cia ancora, ma cacci gli in-trusi». Galimberti durantel’ultimo anno non ha rispar-miato critiche alla propriamaggioranza, pur non facen-do mai mancare il suo voto.Il chiaro riferimento del con-sigliere più votato di Pe-schiera Borromeo, con più di500 preferenze, ha di fattoconfermato il clima avvele-nato che serpeggia in mag-gioranza. In più occasioni le

accuse dei dissidenti del PD,degli ex assessori, del ex se-gretario del circolo, chiede-vano al Sindaco Zambon diallontanare il suo consulenteall’urbanistica, reo di inter-ferire nella corretta gestio-ne amministrativa, senza fral’altro, avere nessun incaricoufficiale. Luca Zambon halanciato l’idea di un gover-nissimo per la città in mododa avere i numeri per conti-nuare la sua Amministrazio-ne: «Mi rendo conto - ha di-chiarato in un suo interven-to, rivolgendosi ai consiglieri

di minoranza – che non hopiù la maggioranza per an-dare avanti. Qualcosa evi-dentemente ho sbagliato.Per il bene della città e per inostri schieramenti politici èpiù conveniente discutere leproposte che ognuno di voivorrà portare come contribu-to, avete l’occasione di rea-lizzare parte del programmacon cui vi siete presentatiagli elettori, mi rendo dispo-nibile. Altrimenti – concludeil Sindaco – sarà muro contromuro e la città non se lo puòpermettere»

Giulio Carnevale

Consiglio comunale spaccato in due, 8 a 8, la maggioranza non ha più i numeri

PANTIGLIATE

Rozzoni interviene sulle vicende del Centrosportivo: «In un anno nessun progresso»

Al centro con la giacca blu, Roberto Galimberti

Pantigliate, in merito all’ar-ticolo pubblicato da 7giorniil 22 settembre, dove si fapresente che tutti gli im-pianti, compreso il palazzet-to dello sport, non sonocollaudabili perché di fattomanca il progetto definitivocon tutte le certificazioni diconformità impiantistiche,si è espressa Lidia MariaRizzoni, Consigliera delGruppo Pantigliate al Cen-tro: «A proposito dell’arti-colo pubblicato su 7giorni,in cui l’estensore del testodice che gli impianti del Pa-lazzetto di Pantigliate nonsono collaudabili, si ribadi­sce che lo stesso Palazzetto(primo lotto) era stato col­laudato definitivamente eche il collaudo degli im­pianti sportivi (secondo lot­to) era “in itinere” e venivagestito dai tre professionistia cui è stato revocato l’inca-

rico negli atti fin dai primimesi dall’attuale Ammini-strazione. La “determina”riportata dall’articolo è lapresa d’atto della revocadecisa dall’attuale Giunta.Tale determina è del 15 set-tembre 2015, mentre la re-voca è del primo trimestredi quest’anno. Ammessoanche che tutti gli argo-menti messi in campo dal-l’attuale Amministrazionesiano veri, in un anno è pos-sibile che la medesima (Am-ministrazione) sia stata solocapace di chiudere il Palaz-zetto, revocare gli incarichiai professionisti e fare ridur-re tutta l’area in condizionipietose? – conclude LidiaRizzoni – in sostanza sul Pa-lazzetto dello sport di Panti-gliate, sono stati avanzatipretestuosi cavilli ammini-strativi».

Peschiera, Galimberti: «Sindaco, Zambonle do ancora fiducia, ma cacci gli intrusi»

Anno 2007, lÊinaugurazione del centro sportivo di Pantigliate

LE GIOVANI COPPIE DIQUA, guardano i respon-sabili e gli assessori che lihanno convocati. Biso-gna affrontare la realtà. Ela realtà è che il tuo bam-bino, d’estate, all’asilo nonlo puoi lasciare. A luglio èstato un giovane genitorea segnalare all’aziendasanitaria locale le condi-zioni impossibili di caldodentro le scuole maternedi Melegnano. Sono stati igenitori a ricevere, sem-pre a luglio, la conse-guente e spiacevole co-municazione che le strut-ture dovevano chiudereuna settimana prima persurriscaldamento. E i fi-gli? Da un giorno all’altro,teneteveli a casa. La se-

gnalazione all’ASL fu permetà tale, per metà de-nuncia. Denuncia di unacattiva sorpresa, di unservizio insoddisfacente,di un’emergenza gestitacon personale qualificatovacante. Denuncia chebruciava ancora nella riu-nione di giovedì 24 set-tembre: un lungo chiari-mento con chi quellescuole le gestisce, e conchi dall’alto coordina egarantisce la vita regolaredei bambini iscritti ai nidi.Proprio loro, piccoli citta-dini di domani, devonoabituarsi alla penuria e al«disastro» – parole dellavicesindaco Caputo – del-le risorse pubbliche. Ilconfronto pubblico inizia

alle 17 nell’aula consiliaredel comune. In sala unaventina di giovani, madrie padri ascoltano l’asses-sore Lorenzo Pontiggia,responsabile dei lavoripubblici, in piedi accantoalla vicesindaco RaffaelaCaputo – che ha delegadi assessore alla scuola –e alle educatrici dei nidi-LaGiostra e Birballegra.L’assessore parla dellasoluzione realizzabile.«Abbiamo contattato untermotecnico per unadiagnosi di intervento –spiega. – L’intervento do-vrebbe riguardare le partiimpiantistiche e le partiedilizie delle struttureeducative. Il tecnico ci co-municherà quali lavorieseguire». Niente in ma-no al momento. Soluzio-ne su tempi lunghi. La no-tizia non incoraggia legiovani coppie, che pre-mono per ottenere unaconferma: che la soluzio-ne sia già in corso. Copio-se le osservazioni, le pun-ture, le proteste presenta-te. «20 giorni di apertura eancora niente? Ho persoun’ora di lavoro per nul-

la?» chiedono. «Dopol’esempio positivo dei pa-diglioni EXPO, piantareun buon verde riduce finoa 9 gradi la calura. Ci ab-biamo pensato?» osser-va una madre. «Bisognatenere a cuore il benesse-re del bambino» affermaun papà. «La diagnosi diintervento ha un costo, cisono le risorse per farla?»domanda una madre. Ta-sto dolente: «Le risorse adisposizione del comunesono vincolate ad aspettidi bilancio» cerca di spie-gare Pontiggia. Verso le18 li raggiunge il sindacoVito Bellomo. Niente dinuovo: «Il tecnico mi do-vrà dire che lavori si devo-no fare. A quel punto co-nosceremo la tempistica.Fine ottobre ci rivediamoqui», dichiara. Così sichiude il primo confrontopubblico tra le parti, sen-za chiudere l’emergenza.Alcune coppie sono giàpronte a chiudere le ta-sche nei confronti degliasili nido.

Marco Maccarimamacra@gmail.com

Asilo bollente. Il grido è:mai più bambini in 35 gradi

GIOVANI FAMIGLIE E COMUNE, SEPARATI IN CASA: PRIMO CONFRONTO PUBBLICO

Biblioteca, Melegnano fa il filo a Milano

La scoperta della scrittura

L'INCHIESTA CINICA

MELEGNANO OSPITE DI MACAO MILANO

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A cura di Marco Maccari 30 Settembre 2015 RADAR - MELEGNANO

MELEGNANO - C’è unporto per i pensieri in cit-tà, una casa dalla voca-zione pubblica. È la bi-blioteca, cheil 27 settem-bre ha avuto il privilegiodi essere a Macao Mila-no come unico ospitepubblico del festival InE-dito 2015, gradita novitànel campo dell’editoriaindipendente. FrancoFornaroli, direttore dellabiblioteca, ha inserito neldibattito tre temi caldi: 1.come si fa biblioteca nel

XXI secolo, 2. con qualiazioni stimolare il dialogotra generazioni e culture,3. come attivare i giovanicome attori chiave delterritorio. Temi che la bi-blioteca ha affrontato nel2015 con il progetto Tifaccio il filo, trame di coe-sione sociale in bibliote-ca (vedi website e pagi-na Facebook).Il progettoha Melegnano come co-mune capofila con Car-piano, San Zenone e SanColombano al Lambro, e

Fondazione Cariplo co-me investitore. «Oggi lebiblioteche hanno un lo-ok differente –ci raccontail direttore Fornaroli.–Non sono più contenitoridi libri. Sono fatte di per-sone, sono comunità chesi fidelizzano». Il pubblicodi InEdito ha potuto co-noscere la promozionesociale e la costruzionedi memoria che il proget-to ha svolto con l’azione-Trame di narrazione,tracciamento del prestito

dei libri tra lettori, intervi-statie messi in comuni-cazione tra loro («Chiac-chierare è parte del no-stro lavoro, serve a cono-scere le persone» spiegaFornaroli in una bella in-tervista visibile su YouTu-be). Franco Fornaroli èintervenuto a InEdito in-sieme a Stefano Laffi, so-ciologo, a FrancescaZamboni, psicologa, aMassimo Capano, centroculturale Pertini.

NEL MEIN KAMPFAdolf Hitler scrive: «Soche una persona è ingrado di conquistare lagente molto più con laparola detta che con laparola scritta, e cheogni movimento suquesto pianeta deve ilsuo sorgere ai grandioratori e non ai grandiscrittori» (edizione sta-tunitense 1941, Hou-ghtonMifflin Company,Boston).

Sono sette anni dallarecessione, pagata dalavoratori, professioni-sti, artigiani, impiegati,negozianti, con 122 mi-liardi di euro.

L’aspettativa di ripre-sa è nei mercatiespressi nel RapportoCoop 2015 del 3 set-tembre. Per RADAR, lebasi di una nuova stra-tegia di mercato si av-vistano nel wellness enell’abbattimento deicosti. Una domanda diqualità del vivere, fattadi vita online (6 ore inmedia al giorno granparte delle quali tra-scorsa a scrivere e leg-gere), risparmio (+6,5%dal 2014), fitness (12mi-la centri aperti nel Pae-se). Il mercato del robotdomestico riguarda il17% delle famiglie. Di-venta interessante il

mercato vegetariano(primato europeo. Il10% della popolazioneitaliana è vegetariana, il2% vegana). Nel cibo,consumato giornal-mente sui 19,6 kg a te-sta, è cresciuto il biolo-gico (+20% sul 2014) el’etnico (+18%). Nell’ali-mentazione promettel’e-commerce; 4 milionidi noi (+25%) acquista-no cibo per via digitale.Al 70% consideriamo laspesa online valida al-ternativa allo shoppingpersonale e abbiamoaspettative nel settore.

Aspettative nessuna,a Melegnano. I nostriamministratori votati amatita esaltano Mele-gnano per il suo mer-cato (assessore FabioRaimondo: «Uno deipiù bei mercati lombar-di», 7 febbraio, 26 mar-zo, 21 giugno, 24 giu-gno, 30 giugno 2015),invece gli ambulanti di-cono: «Siamo qui da 22anni. Abbiamo vistoquesto mercato decli-nare e declinare inqualità» (piazza Matte-otti, giugno 2015).

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n. 28 - 30 settembre 20156 Cronaca 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

Una ragazza 21ennedi Mediglia si è rifu-giata a casa di

un’amica a Peschiera persottrarsi alle percosse rice-vute a più riprese dal convi-vente, un pluripregiudicato22enne. La coppia si era co-nosciuta qualche tempo fa indiscoteca ed aveva comin-ciato a frequentarsi. Dopopoco tempo la giovane erarimasta incinta e i 2 giovaniavevano deciso di andare aconvivere a Milano, in un ap-partamento delle case popo-lari. Ben presto, però, il lororapporto era degenerato e il22enne aveva manifestatoun lato del carattere estre-mamente violento, che loaveva portato a picchiarespesso la giovane conviven-te. In questo lasso di tempo,però, la ragazza non avevamai avuto il coraggio di de-nunciare il fatto alle forze

Mediglia, il compagno la picchia e lei fugge da un’amica a Peschiera

Redazione

21enne di Mediglia in fuga dal convivente, un pluripregiudicato

SAN DONATO MILANESE

Intitolata una via a Alessandrini e Gallidue magistrati uccisi negli Anni di Piombo

SAN DONATO MILANESE

San Donato Milanese, bruttaavventura per due turisti al-banesi, ospiti al Crowne Pla-za, derubati da due finti poli-ziotti. I turisti in questione so-no stati fermati all'uscita dell’-hotel da due uomini che si so-no qualificati come poliziotti,con tanto di distintivo, fidan-dosi erroneamente di loro. Itruffatori li hanno infatti fer-mati per un “controllo”, spac-ciandosi della Questura di Mi-lano, e senza remore i due tu-risti gli hanno consegnato i

propri portafogli come da lo-ro ordinato. Le vittime nonhanno notato nulla di sospet-to, finché gli agenti, giustifi-cando il fermo dicendo chedovevano effettuare dei con-trolli anti droga, hanno inizia-to ad annusare i portafogliper capire se all'interno ci fos-sero residui di stupefacenti.Una procedura alquanto sin-golare e poco professionale,ma che non ha fatto nasceredubbi nella coppia provenien-te da un’altra nazione, che ha

semplicemente pensato chefosse solo un po' strano. Aquel punto, i finti poliziottihanno aperto i portafogli, checontenevano 5mila euro incontanti ciascuno, afferman-do che avrebbero potuto es-sere falsi. Dovevano “esami-narli” accuratamente, così lihanno presi dirigendosi versola propria auto. Ma appena visono saliti, sono fuggiti via, tralo sconcerto e la disperazionedei due turisti. Il tutto è acca-duto nei pressi di via Adena-

uer, e appena hanno realizzatola truffa, i due albanesi sonocorsi immediatamente alla re-ception dell’hotel per chiede-re aiuto. I Carabinieri giunti sulposto si sono subito messi allaricerca dei malviventi perlu-strando la zona e la città, masenza successo. La ricerca del-la coppia di ladri si è però rive-lata maggiormente complica-ta, infatti farebbero parte diuna banda specializzata inquesto genere di rapine mes-se in atto nei confronti di turi-

sti e anziani, e che ha operatonel pavese, nel lodigiano e intutto il Sudmilano senza la-sciare tracce. Ora si procederàal confronto degli identikit del-

le varie vittime, utilizzando an-che le telecamere di sorve-glianza, per constatare se sitratti effettivamente deglistessi delinquenti.

Brutta avventura per due turisti albanesi, finti poliziotti li rapinano con la scusa di un normale controllo

dell’ordine. Addirittura, se-condo quanto raccontatodalla stessa 21enne, il com-pagno l’avrebbe spinta giùper le scale del condominio.Così nei giorni scorsi, al cul-mine dell’ennesima lite estanca di sopportare le ripe-tute angherie ad opera del

suo uomo, la giovane mam-ma ha deciso che era ora diribellarsi e, portando con séla bimba di pochi mesi, èfuggita a Peschiera a casa diun’amica. Qui, dopo essersirecata presso la caserma deicarabinieri, ha provveduto adenunciare il compagno per

maltrattamenti in famiglia. Imilitari peschieresi hannoavviato immediatamente leindagini e, entro breve tem-po, raccoglieranno le testi-monianze di amici e con-giunti per verificare le accu-se mosse dalla 21enne.

LÊinaugurazione della via dedicata ai due magistrati

Era il 29 gennaio del 1979quando un commando diPrima Linea, organizzazionearmata attiva durante gliAnni di Piombo, assassinò ilmagistrato Emilio Alessan-drini, “colpevole” di essersioccupato con molta deter-minazione della lotta al ter-rorismo eversivo di estremasinistra. Poco più di 1 annodopo, precisamente il 19marzo 1980, la medesimasorte toccò anche a GuidoGalli, anch’egli magistrato edocente di criminologia,sempre per mano di PrimaLinea e sempre a causa del-la sua attività di giudice an-ti-terrorismo. Proprio in ri-cordo dei 2 magistrati as-sassinati, San Donato ha vo-luto tributare la co-intitola-zione di una sua via, preci-samente una traversa dicollegamento tra via Cesare

Battisti e via Jannozzi, neipressi del Municipio. Se l’in-titolazione ad Emilio Ales-sandrini era già presente,quella a Guido Galli si è ag-giunta in via ufficiale nelpomeriggio di sabato 19settembre, nel corso di unacerimonia ufficiale alla pre-senza di autorità locali, cit-tadini e parenti del magi-strato ucciso. In particolareBianca Berizzi, vedova diGalli, ha voluto ricordare lafigura del marito e il suostrenuo impegno per la di-fesa della legalità, che gli ècostato la vita. A scoprire ilvelo che copriva il nome delmagistrato sul cartello ci hapensato uno dei giovanissi-mi nipoti di Galli che, perl’occasione, è stato preso inbraccio dal sindaco sando-natese, Andrea Checchi.

MELEGNANO

Auto travolta da un camion pirata sulla Binasca a Melegnano: individuati i fuggitiviSi sono concluse con un po-sitivo risultato le indaginiper rintracciare il camion pi-rata che, nella mattinata digiovedì 24 settembre, hatravolto una Fiat Punto con-dotta dalla 27enne L.L. lun-go la Binasca a Melegnano,all’altezza della rotonda diimbocco della Tangenziale.La polizia locale di Melegna-no, infatti, nel giro di pocopiù di 24 ore ha rintracciato

le 3 persone a bordo del vei-colo in fuga. Si tratta di 330enni di origine egizianache, provenendo da Carpia-no, si stavano recando al la-voro a Milano. Una voltagiunto alla rotatoria, però, ilfurgone a bordo del qualeviaggiava il trio non ha ri-spettato la precedenza ed èandato a infrangersi controla Punto della 27enne, fa-cendola finire sul manto er-

boso che costeggia la pro-vinciale. In base a quanto ri-costruito dagli agenti, i 3non sarebbero poi fuggiti inTangenziale, ma bensìavrebbero fatto dietrofront,tornando da dove erano ve-nuti. La circostanza è stataconfermata successivamen-te dai racconti forniti da al-cuni testimoni, che si sonorivelati fondamentali perrintracciare i fuggitivi. I nor-

dafricani sono quindi staticonvocati al comando dellapolizia locale melegnanese edenunciati per omissione disoccorso, giustificandosispiegando di essere stati col-ti dal panico. Intanto La27enne a bordo della vettu-ra speronata è stata dimessadall’ospedale, dove è statacurata per le varie ferite ri-portate, tutte fortunata-mente non gravi.

n. 28 - 30 settembre 20157 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794 Cronaca 7

ZELO BUON PERSICO

Coppia uccisa a Pordenone, ritrovatoil caricatore, c’è un 26enne indagato

Potrebbe essere ad una svol-ta il giallo relativo alla mortedi Teresa Costanza, assicura-trice 30enne che aveva vissu-to a San Donato e Zelo BuonPersico, e il fidanzato TrifoneRagone, 29enne sottoufficia-le dell’esercito, assassinati aPordenone. Era la sera del 17marzo scorso quando la cop-pia venne trovata senza vitaall’interno dell’auto di Teresanei pressi del palazzetto dellosport, freddata da 6 colpi dipistola sparati a bruciapelo.Ora, dopo 6 mesi di indaginiserrate da parte degli inqui-renti e innumerevoli pistebattute, l’inchiesta sarebbegiunta a un punto di svolta. IlProcuratore di Pordenone hainfatti fatto sapere che è statoiscritto nel registro degli inda-gati un 26enne commilitonedi Trifone Ragone, precisan-do di «Non poter aggiungerealtro, poiché siamo ad una fa-se delicata delle indagini.Posso solo dire che l'interes-sato ha nominato un legale».Secondo gli inquirenti, l’as-sassino avrebbe agito da so-lo, sebbene al momento ilmovente del delitto sia anco-

ra oscuro. L’indizio che avreb-be portato gli investigatorisulle tracce del 26enne sa-rebbe il ritrovamento di uncaricatore compatibile conl'arma del delitto, una pistolaBeretta calibro 7.65, ripesca-to nei giorni scorsi sul fondaledi un laghetto vicino al piaz-zale dove è stato compiutol'omicidio. Originaria di Agri-gento, Teresa aveva abitatoper qualche tempo anche nelSudmilano con tutta la fami-glia. Dapprima, infatti, i Co-stanza avevano vissuto a SanDonato, dove la giovane ave-va frequentato l’Istituto Tec-nico Commerciale all’internodell’Omnicomprensivo di viaMartiri di Cefalonia. Quindi,dopo l’iscrizione all’universitàBocconi di Milano, nel 2012Teresa e tutti i suoi famigliarisi erano trasferiti a Zelo BuonPersico. Solo 1 anno e mezzofa la 30enne aveva infine tra-slocato a Pordenone per con-vivere con il fidanzato, TrifoneRagone. Proprio a Zelo, dovela famiglia Costanza risiedetutt’ora, nella giornata del 25marzo scorso erano state ce-lebrate le esequie di Teresa.

Peschiera Borromeo,una nuova App aiutala Polizia ad identifi-

care gli automobilisti senzaassicurazione e non solo.Grazie alla tecnologia adotta-ta dall’inizio dell’anno, i vei-coli sequestrati hanno rag-giunto quota 85, ovvero piùdel doppio rispetto all’intero2014. L’anno scorso infatti, leviolazioni contestate furono38, ma ora gli automobilisti“scorretti” hanno minori pos-sibilità di cavarsela. La setti-mana scorsa è stato inoltreraggiunto il record assoluto,con 11 veicoli sequestrati,perché senza tagliando o sen-za patente. Uno dei fermatiera un cittadino di Peschiera,che aveva falsificato la data discadenza sulla fotocopia dellavecchia assicurazione, cer-cando inutilmente di ingan-nare gli agenti. Il metodo perindividuare irregolarità èmolto semplice: i poliziottiinseriscono nell’App predi-

Peschiera, la Polizia locale ha unnuovo alleato, l'app "Targa System"

Redazione

Gli agenti riescono ad individuare i veicoli rubati o senza assicurazione

SEGRATE

Nella giornata di giovedì 24settembre è stata avviata larimozione delle parti perico-lose e pericolanti della coper-tura dell'edificio dell'area exFisher, sita in via Morandi aSegrate, in parte divelta e sol-levata lo scorso giugno in se-guito a un forte temporale.Quello attualmente in corso èun intervento tampone deci-so per mettere in sicurezza ilpalazzo. Lo stabile, sequestra-to alla criminalità organizzatadedita a racket, usura edestorsione, venne consegna-

to al Comune a gennaio 2014ma è irrecuperabile dal puntodi vista edilizio ed attende so-lo di essere demolito. I lavoridi messa in sicurezza dovreb-bero durare circa una setti-mana, al termine della qualesarà nuovamente possibileutilizzare la pista ciclopedo-nale, il marciapiedi e il par-cheggio prospicienti l'edificioche erano stati transennatiper tutelare l'incolumità deicittadini. Sempre in tema dilavori pubblici, il parchettogiochi all'interno del Centro-

parco a Lavanderie è stato at-trezzato con una nuova fonta-nella. La mancanza di unafontanella nell'area giochi èstata evidenziata dalle fami-glie che usufruiscono di quel-lo spazio e l'amministrazionesi è immediatamente mossaper soddisfare l’esigenza ma-nifestata. L’impianto è statorealizzato dal Comune in col-laborazione con la Cooperati-va Multiservizi, società che hain appalto la gestione del ver-de cittadino e che ha effet-tuato i lavori.

Messo in sicurezza il tetto dello stabile ex Fisher, divelto da un temporale, riaperto il passaggio pedonale e la ciclabile

Il nuovo software tramite il riconoscimento della targa

sposta il numero di targa, eistantaneamente risulterà seil veicolo è stato rubato o, adesempio, se non è stata pa-gata la Rca. La velocità diquesto programma consenteil fermo solo di quelle vettureche rispondano ai criteri della

ricerca, o meglio, quando ri-sulta in atto una violazione. Ilfuturo però ha in serbo ulte-riori innovazioni tecnologi-che, la Polizia Locale potreb-be essere presto dotata di unnuovo software in grado dileggere automaticamente

tutte le targhe. In questo mo-do, escludendo la fase ma-nuale, si guadagnerebbemaggiore velocità di azione,procedendo al fermo di mol-tissime auto, e allora sì che i“furbetti” della strada e i ladrinon avranno più scampo.

MELEGNANO

A Melegnano arriveranno le guardie volontarie per vigilare sui reati ambientaliA Melegnano è stato appro-vato dalla Giunta comunaleil progetto per l’introduzio-ne di guardie comunali pervigilare sui parchi e sui reatiambientali. A breve verràdato inizio ai corsi di forma-zione per i volontari interes-sati. Le guardie saranno co-ordinate dalla Polizia locale

e potranno comminare mul-te a chi non rispetta le nor-me che garantiscono la pro-tezione della aree verdi.Inoltre i volontari collabore-ranno a iniziative di educa-zione ambientale e, con laprotezione civile, in caso dicalamità ed emergenze. Tut-to ciò è stato reso possibile

grazie a una convenzione trail comune e l’associazionenazionale Agriambiente On-lus con la consociata Asso-ciazione Lombarda Protezio-ne Animali e Ambiente, esarà a costo zero per l’ammi-nistrazione. Progetto forte-mente voluto dall'assessorealla Polizia locale e Protezio-

ne civile Fabio Raimondo.«Un’azione di vigilanza tesaa difendere l’ambiente in ge-nerale- ha affermato l’asses-sore Raimondo- in particola-re le zone protette e di signi-ficativo pregio naturalistico,sviluppare l’educazione am-bientale e la protezione civi-le».

n. 28 - 30 settembre 20158 Cronaca 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

Milano, sono stati ar-restati 15 membridella gang salvado-

regna Barrio18. È forse la gangmaggiormente violenta delcapoluogo lombardo e avevadelle regole ben precise, infat-ti i membri dovevano versaredelle quote associative, chesarebbero servite per sostene-re l’organizzazione e aiutare lefamiglie dei compagni in car-cere. Per riuscire a entrarvi, bi-sognava superare un ritod’iniziazione violento: esserepicchiati dagli altri componen-ti della gang. La violenza è lacostante, utilizzata sia versoterzi ma anche all'interno del-la barrio18 come metodo permantenere la disciplina. I 15membri arrestati sono stati ac-cusati di numerosi reati com-messi tra gennaio e ottobre2014, ovvero associazione adelinquere, tentato omicidio,rapina aggravata, droga,spaccio, ricettazione, portod’armi e lesioni personali ag-gravate. Al momento dell’ar-

Stefania Accosa

Arrestati 15 membri di una delle gang più violente del mondo

MILANO

19enne tenta di uccidere il coinquilino indiano: «Le tue scarpe puzzano troppo»

I tatuaggi che contraddistinguono i membri della gang Barrio18

Violenza inaudita e insensa-ta a Milano, dove un giova-ne filippino di 19 anni haquasi ucciso il suo coinquili-no indiano di 47 con un col-tello, a causa di un rimpro-vero circa il cattivo odoreche emanavano le sue scar-pe. I 2, entrambi regolari inItalia e senza precedenti pe-nali, condividevano un ap-partamento di via Livigno,che è stato il teatro dellabrutale aggressione. A lan-ciare l’allarme attorno alle6:15 del mattino di martedì22 settembre sono stati al-cuni vicini di casa, che han-no sentito le urla proveniredall’abitazione. Quando icarabinieri sono intervenu-ti, hanno trovato il 47enneriverso a terra in una pozzadi sangue, praticamentesventrato e con numeroseferite in varie parti del cor-po. L’uomo, che è andatopiù volte in arresto cardio-circolatorio, è stato traspor-

tato d’urgenza pressol’ospedale Niguarda, dove èstato operato e si trovatutt’ora in prognosi riserva-ta, in condizioni piuttostogravi. Il giovane filippino èinvece stato rintracciato nelsolaio dell’abitazione, dovesi era rifugiato nel tentativodi cambiarsi gli abiti imbrat-tati di sangue. Per lui sonoscattate le manette con l’ac-cusa di tentato omicidio edè stato disposto il trasferi-mento presso il carcere diSan Vittore. In base a quan-to ricostruito dagli uominidell’Arma, a scatenare la fu-ria omicida del 19enne sa-rebbe stato proprio il rim-provero del coinquilino, chelo aveva accusato di avereun paio di scarpe giudicate“troppo puzzolenti”. A quelpunto il filippino avrebbebrandito un coltello da cuci-na e avrebbe colpito ripetu-tamente l’indiano, fino qua-si a provocarne la morte.

Milano, ex parco Trotter, sgominata la pericolosa gang latinos "Barrio18"

SAN DONATO MILANESE

Nomade romeno, ricercato, per sfuggire alle manette viveva nell’auto rubata

resto presenziavano anchedue italiani, sui quali però nongrava l’accusa di associazionea delinquere, poiché era statoloro precluso l’ingresso allagang non essendo latinoame-ricani. Gli italiani in questione,il 22enne Michele Gese e unaragazza, erano collegati allospaccio di hashish e marijua-na nella zona di azione dellagang grazie ad un patto di col-

laborazione con essa, e loscorso febbraio una banda ri-vale cercò di uccidere il giova-ne. La droga e le rapine sustrada costituivano da sempreuna fonte di lauti guadagni peril Barrio18, che operava nellazona dell’ex Parco Trotter, luo-go off limits per i rivali che,qualora vi capitassero, veniva-no violentemente pestati. Èperò a partire dal 5 dicembre

scorso che la Polizia ha iniziatoa monitorare assiduamente labanda al fine di sgominarla,giorno a cui risale una denun-cia di violenza sessuale attua-ta da uno dei membri dellagang in questione La Barrio18però è solo una delle tanteche presidiano Milano e din-torni, e saranno necessarimaggiori azioni per rendere ilterritorio più sicuro.

I carabinieri della compagniadi Abbiategrasso hanno rin-tracciato e arrestato I.B., unnomade romeno di 42 anni,resosi irreperibile dopo che ilTribunale di Milano avevaemesso nei suoi confronti unordine di carcerazione perfalsità materiale. In base aquanto ricostruito dai milita-ri, per evitare le manette

l’uomo era fuggito a bordo diuna Volkswagen Golf risulta-ta rubata lo scorso 17 luglio aSan Donato ed aveva pratica-mente trasformato l’auto inuna dimora di fortuna. I.B.All’occorrenza l’uomo si rifu-giava anche in hotel e sonostati proprio i suoi soggiorniin albergo a “inchiodarlo”. Gliinvestigatori, infatti, lo hanno

trovato in un hotel di Gaggia-no dopo aver controllato ac-curatamente le liste degliospiti di diverse struttured’accoglienza in provincia diMilano. Quando lo hanno in-dividuato, a bordo della Golfrubata a San Donato i carabi-nieri hanno rinvenuto anchealcuni fusti contenenti com-plessivamente 150 litri di ga-

solio di dubbia provenienza ealcuni arnesi da scasso. Perquesto, al reato che già gliera costato l’ordine di carce-razione, si sono aggiunte an-che le denunce per ricetta-zione e possesso di chiavi al-terate. Il 42enne è statoquindi condotto dietro lesbarre del carcere di Pavia.

n. 28 - 30 settembre 201510 Attualità 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

MELEGNANO

Melegnano partecipa all’iniziativachiamata «Un tappo di solidarità».Da ieri, 22 Settembre, fino al 22Ottobre 2015 sarà presente, pres-so la Piazza della Vittoria di fronteal castello Mediceo, la grande bot-tiglia lunga 11 metri e alta 2 metri.L’obiettivo è quello di riempire iltricolore attraverso la raccolta ditappi di plastica che normalmentevengono buttati. Diversi saranno ipunti di raccolta in città, alcuni diessi sono: Fondazione Castellini inVia Cavour; Comune di Melegnano

in Piazza Risorgimento; BibliotecaComunale nel Piazzale delle Asso-ciazioni; Centro Anziani in Piazzadella Vittoria e la Piscina Comuna-le in Piazza Francesco Bianchi. L’in-tero progetto è stato organizzato afini benefici dall’associazione “Lasorgente dei sogni “ e il ricavatodella vendita dei tappi da riciclosarà devoluto a al centro di ricer-che oncologiche di Aviano. Invitia-mo, dunque, tutta la cittadinanzaa partecipare a questa iniziativa.

In città arriva la grande bottiglia della solidarietà

“Gli Amici del TerzoMondo” organizzanoper il 18 ottobre la

corsa amatoriale “De Drè alCastel”. Il ritrovo per la sestaedizione della corsa della so-lidarietà, è all’Oratorio SanCarlo, in piazza Paolo VI, conpartenza alle ore 8.45. I per-corsi, rispettivamente di 7,14 e 20 km, sono rivolti atutti gli amanti dello sportche desiderano passare unagiornata di divertimentoall’aria aperta. Anche i piùpiccoli potranno parteciparecon le proprie famiglie, in-fatti è a loro disposizioneuna minicamminata di 2,5km fino al Castello Borro-meo, con partenza alle ore9.15. L’iscrizione alla corsaamatoriale è di 4,50 euro eper i primi 1300 iscritti èprevisto un premio gastro-nomico. Lungo tutto il per-corso saranno inoltre pre-

Redazione

Al via la sesta edizione della gara podistica di solidarietà dai numero record

Partecipanti alla edizione 2014 presso il Castello Borromeo di Peschiera

Peschiera, torna “De Drè al Castel” la corsa degli “Amici del Terzo Mondo"

PESCHIERA BORROMEO

La FIDAS , organizza tre giorni si raccolta straordinaria di sangue, 24-25-26 ottobreRaccolta straordinaria di san-gue a Peschiera Borromeo.L’associazione Donatori disangue FIDAS ha organizzatouna raccolta della durata ditre giorni, con il patrociniodell’Amministrazione Comu-nale e in collaborazione conil Centro Trasfusionale ospe-dale San Raffaele di Milano.Un’autoemoteca del C.T SanRaffaele di Milano sosterànell’area parcheggio di viaMatteotti (area mercato)

nei giorni sabato 24, dome-nica 25 e lunedì 26 ottobredalle ore 8.00 alle 12.00.L’obiettivo dell’associazionenon è solo quello di una rac-colta occasionale di sangue,ma di cercare altresì di farcrescere una cultura delladonazione periodica, checonsenta di rispondere inmodo adeguato al fabbiso-gno dei centri trasfusionali.Per partecipare alla dona-zione, è necessario posse-

dere alcuni requisiti quali:un peso superiore ai 50kg,un’età compresa tra i 18 ed i60 anni, condizioni generalidi buona salute, e infine ef-fettuare una leggera colazio-ne (meglio digiunare) il gior-no in cui si donerà il sangue.Per gli aspiranti donatori sa-rà eseguita una visita dalmedico dell’ospedale che va-luterà pressione, livello diemoglobina e ne stabiliràl’idoneità alla donazione.

Tre giorni, dal 24 al 26 otto-bre, all’insegna della solida-rietà, per aiutare con il pro-prio sangue chi ne ha più bi-sogno, ricordando che "ilsangue non si fabbrica, sidona". Per ulteriori informa-zioni, chiamare il numero:0255301799 o 3479745675.È possibile inoltre mandareuna mail a: peschieraborro-meo@fidas-milano.it o visi-tare la pagina Facebook:FIDAS Peschiera Borromeo.

senti dei punti di ristoro, iservizi della Croce Rossa, ilservizio docce, il servizio dicustodia Borse e il servizio diassicurazione RC. La corsa“De Drè al Castel” si svolgeràsu tutto il territorio del Co-mune, attraverso parte del

Carengione, le frazioni, e lecascine, e, per chi sceglierà ilpercorso di 20km, si arriveràfino parco della Besozza. So-no previsti dei premi per iprimi 3 uomini e le prime 3donne che hanno affrontatoi percorsi di 14 e 20 km e

premi per i 15 gruppi più nu-merosi. L’anno scorso recordassoluto di partecipanti, ol-tre 1500 podisti.Per ulteriori informazioni,visitare il sito:www.a3m.it o chiamare il numero 3341106963.

MILANO

Nel capoluogo arriva Junior BikeMi, il bike sharing riservato ai più piccoli

LÊinaugurazione del BikeMi per i più piccoli

21 biciclette in condivisio-ne a disposizione di tutti ibambini di età compresatra i 5 e gli 11 anni, per gi-rare e divertirsi all’internodel Parco Sempione, perora disponibili gratuita-mente il sabato e la dome-nica dalle 9:00 alle 19:00.É questa la grande novitàdi BikeMi, presentata dalsindaco di Milano GiulianoPisapia, e dell’assessore al-la Mobilità e Ambiente,Pierfrancesco Maran. Mi-lano, celebrata in questigiorni come capitale dellaSharing Mobility, diventala prima città italiana adavere un servizio di bikesharing riservato ai piùpiccoli. Le ventuno bici delJunior BikeMi sono statecollocate in un’appositastazione in piazza Castello,per consentire ai bambinidi raggiungere comoda-mente il Parco Sempione e

divertirsi a esplorarlo conmamma e papà. «I nostribambini e ragazzi sulle bicidi BikeMi sono una bellaimmagine di gioia – hacommentato il sindaco diMilano, Giuliano Pisapia –. Una novità unica nel pa-norama italiano, che dimo-stra il nostro impegno ver-so i più piccoli. A Milano ènato e sta crescendo gior-no dopo giorno un nuovomodello di mobilità in con-divisione». Intanto, BikeMiha raggiunto la ragguarde-vole quota di 40mila abbo-nati. Ad oggi con 3.650 bi-ciclette tradizionali, 1.000a pedalata assistita, 255stazioni e una media di12.000 prelievi al giorno, ilservizio di bike sharing mi-lanese compete con i piùgrandi sistemi di condivi-sione europei, come quellidi Parigi e Berlino.

n. 28 - 30 settembre 20157 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794 Ambiente 11

La realizzazione dellaTangenziale Esterna diMilano prevede una

serie di Progetti Speciali Am-bientali (PSA), pensati a com-pensazione territoriale dellacostruzione della nuova arte-ria viaria. Per quanto concer-ne il Sudmilano, il PSA più ri-levante è il “Lambro-Mele-gnano”, che coinvolge i terri-tori comunali di Melegnano,Cerro al Lambro e VizzoloPredabissi. L’area, caratteriz-zata da forte urbanizzazio-ne, vede la presenza di gran-di arterie di collegamentostradale e su ferro (qualil’Autostrada A1 Milano-Na-poli e la linea ferroviaria Mi-lano-Bologna), ed è attraver-sata dal Fiume Lambro. Al-l’interno di quest’area, TESpa darà vita ad un interven-to “a verde” di grande entità,in virtù della creazione di cir-ca 13 ettari di nuove areenaturalistiche. Sul fronte del-la mobilità sostenibile, il PSAprevedrà altresì 6km di nuo-ve piste ciclopedonali. Il 9settembre scorso, il ConsiglioDirettivo del Parco AgricoloSud Milano ha approvato ilProtocollo d’intesa relativo altrasferimento e alla gestionedelle aree e delle opere dicompensazione ambientalein relazione proprio al pro-getto “Lambro-Melegnano”,che ha coinvolto attivamenteanche i Comuni di Cerro, Me-legnano e Vizzolo. «Esprimia-mo grande soddisfazione per

In arrivo nel Sudmilano un nuovo“polmone verde” da 13 ettari

Redazione

Le nuove aree saranno gestite dal Parco Agricol Sud Milano,

Il progetto Lambro-Melegnano

il risultato raggiunto – hannocommentato in una notacongiunta tutti gli Enti inte-ressati - a seguito anche delleverifiche tecniche e ambien-tali effettuate che hanno per-messo di individuare l’areacome idonea alla realizzazio-ne del Progetto Speciale Am-bientale». Il “bosco natura-

le”, gestito dal Parco Agrico-lo, sarà un polmone verdeche avrà anche lo scopo diricreare un’oasi naturale sul-le sponde del fiume Lambro,nel punto dove convergono iconfini dei tre Comuni delbasso milanese. «Un risulta-to molto significativo – con-cludono - , frutto di un com-

plesso confronto che si èsvolto in un clima di concer-tazione, condiviso anche daTEM. L’area riqualificata mes-sa a disposizione del territo-rio è quindi il risultato diun’adeguata azione politicache risponde alla concreta ri-chiesta delle Persone che vi-vono sul territorio».

SUD EST MILANO

Allarme allergie, invasione della pericolosa Ambrosia tra Paullo e Tribiano

L’incubo Ambrosia tra Paul-lo e Tribiano è tornato.Quest’anno si tratta di unavera e propria invasione, lapianta infatti è presentelungo tutte le strade delSudmilano, e in alcuni puntiraggiunge una presenza"aggressiva". L’infestazionedi tale pianta è pericolosaper molti soggetti allergici,poiché può portare a rea-zioni allergiche gravi. È ne-cessario che i comuni inter-vengano il prima possibilecon un'attenta manutenzio-ne del ciglio delle strade,come ordinato dalla Regio-ne, dato che il polline si dif-fonde a grande velocità. Piùdi 10 pollini di ambrosia permetro cubo rappresentanouna concentrazione elevatae tale da causare, alle per-sone allergiche, gravi sinto-mi di raffreddore da fieno,

bruciore agli occhi e addi-rittura asma. Inoltre neipressi di Milano, il 13 - 18%della popolazione soffre diun’allergia a tale pianta, e inumeri sono in aumento.L’Ambrosia è originaria delNord America, ma da secoliormai ha raggiunto il vec-chio continente. È impossi-bile disinfestarla completa-mente, ma vi sono moltiprodotti e strumenti percontenerla. Agosto, settem-bre e ottobre sono i mesi difioritura in cui i pollini diAmbrosia raggiungono laloro massima diffusione, èquindi un dovere interveni-re per bloccarne la diffusio-ne. Un aumento dell'espan-sione territoriale dell'am-brosia comporterebbe, diconseguenza, dei costi perla salute elevati.

n. 28 - 30 settembre 201512 Dal Territorio 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

Tangenziale Esterna diMilano: successo oflop? L’interrogativo si

pone a seguito della denun-cia operata nei giorni scorsida Arianna Censi, consiglieredelegato alla Mobilità per laCittà Metropolitana, che hariportato i dati elaborati daAiscat, l'Associazione italia-na società concessionarieautostrade e trafori. Tali ela-borazioni, prendendo in esa-me l’utilizzo della nuova A58nel mese di giugno, cioè ilmese successivo alla sua en-trata in esercizio, parlano diuna media di 16.667 transitial giorno. «I dati di Aiscatnon mentono e penso sianola base su cui fare una primariflessione - ha commentatoCensi -. I risultati appaionodecisamente inferiori alle at-tese». Questo quadro, che idetrattori di Tem hanno ac-colto come una confermadell’inutilità di una infra-struttura giudicata tanto co-stosa quanto superflua, èstato tuttavia contestato di-rettamente da TE Spa, cheha tracciato un bilancio deci-samente diverso, dando av-vio ad una vera e propriaguerra di cifre. «TangenzialeEsterna SpA – ha fatto sape-re la società in un comunica-to ufficiale - puntualizza chei dati Aiscat citati si riferi-scono all’indicatore VTGM,

TEEM, per Aiscat a giugno solo 16.600accessi, ben sotto le aspettative

Redazione

L’allarme lanciato dalla delegata alla Mobilità per la Città Metropolitana

SAN DONATO MILANESE

In via Marignano non sorgerà una moschea, ma una chiesa evangelica

SAN DONATO MILANESE

San Donato Milanese, per im-pedire le corse notturne dimoto e auto, piazza Bobbio èdiventata isola pedonale. IlConsorzio Quartiere Affari,che è proprietario dell’area auso pubblico, è giunto a que-sto estremo provvedimento,scatenando alcune critiche. In-fatti alcuni sandonatesi, la-mentano il fatto che l’accessoalla piazza tramite soprattuttocarrozzine, sia difficoltoso.L’area si trova presso il com-plesso residenziale Torri, dovesi trovano molti palazzi ad usolavorativo e l'Esselunga. Siestende per un'ampia zona,

tra la via Emilia e via Maa-stricht, tra via Schengen e viadell’Unione Europea. Lo sbar-ramento dei varchi d’accessotramite alcuni paletti e tre ac-cessi pedonali, ora consenti-rebbe l’ingresso ai soli pedonie alle biciclette. Già prima chesi giungesse all'installazionedei paletti, l’accesso alle autodi notte era vietato, ma nono-stante la vigilanza notturna, sicreava costantemente un viavai di automobili. Nel caso incui questi varchi creino real-mente dei problemi alle bici-clette e alle carrozzine, sarà lostesso Consorzio Quartiere Af-

fari ad intervenire per modifi-carli. Il Comune di San Donatoinfatti, non ha dovuto elargirealcun compenso per tali lavori,ma ha solamente ratificato ladecisione, acconsentendo tra-mite delibera a questa nuovaArea pedonale urbana. Il con-siderevole intervento, nono-stante vi siano ancora dei par-ticolari da limare, offre una so-luzione efficace per riportarela quiete in zona nelle ore not-turne. In caso di necessità,inoltre, vi è, presso il quartovarco della piazza, una barraper permettere il passaggio dimezzi di soccorso.

Intervento in piazza Bobbio, diventa "area pedonale urbana"

La tangenziale esterna

cioè Veicoli Teorici Giorna-lieri Medi. Si tratta di un pa-rametro incentrato sul cal-colo dei mezzi che percorro-no ogni giorno esclusiva-mente l’intera tratta di ognisingola autostrada. L’indica-tore VTGM non prende,quindi, in esame il numeroeffettivo di veicoli che tran-sitano quotidianamente an-

che lungo tutte le tratte par-ziali di ciascuna autostrada».Effettuata tale precisazione,la Concessionaria informache la media dei transiti realiregistrati da TEM-A58 neigiorni feriali di giugno am-monta a 44.000 veicoli, cifrapoi salita a 48.500 nel mesedi luglio. A giugno come a lu-glio, puntualizza inoltre TE

Spa, la percentuale di mezzipesanti sui mezzi complessi-vamente transitati ha sfiora-to il 30%. «In forza di questivalori – conclude la Conces-sionaria -, la Società conside-ra soddisfacente il numero ditransiti giornalieri reali cheinteressano l’infrastrutturagestita».

Il Comune di Milano hapubblicato in via definitivala determina di assegnazio-ne dei 3 spazi da destinareall’utilizzo per finalità reli-giose a beneficio di altret-tante confessioni non catto-liche. Per quello che riguar-da l’area di via Marignano,circa 3.400 mq lungo il con-fine con San Donato, nelmaggio scorso l’aperturadelle buste con le proposteaveva visto la manifestazio-ne di interesse da parte delCentro Cristiano Evangelicodi via Dottesio 15, del Cen-tro islamico di Milano eLombardia di via Egidio Follie della Chiesa Shalom Go-spel Church di via Socrate71. A “spuntarla” è stata alfine proprio quest’ultima,cioè una chiesa evangelica,che potrà quindi edificare ilsuo luogo di culto nell’areaa ridosso di San Donato.Nei mesi scorsi l’individua-

zione da parte di palazzoMarino di via Marignano, apochi passi dal terminaldella metropolitana, avevasuscitato non poche pole-miche e perplessità perquestioni di carattere logi-stico e urbanistico. L’area inquestione, infatti, era statagiudicata poco adatta adospitare un contesto dalforte carattere aggregativocome un luogo di culto, datii problemi connessi al traffi-co e all’assenza di parcheg-gi. Per quanto invece con-cerne gli altri spazi indivi-duati, l’Associazione Islami-ca di Milano si è aggiudicatail lotto di via Sant'Elia(5.000 mq in zona Lampu-gnano), mentre il lotto divia Esterle (1.492 mq neipressi di via Padova) è an-dato alla Casa della culturamusulmana. «Andiamoavanti come avevamo dettoper rendere sempre più ga-rantito il diritto di culto - hadichiarato PiefrancescoMajorino, assessore alle Po-litiche Sociali e Cultura del-la Salute - . Proseguiremocontestualmente con la li-nea dura nei confronti de-gli scantinati. Li non si devepoter pregare».

Piazza Bobbio

n. 28 - 30 settembre 20157 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794 Rubriche 13

Durante la settimana milane-se più fashion che ci sia, nonpoteva mancare tra i tantieventi, quello firmato EnzoMiccio, per il lancio dellanuova linea di abiti da sposa.Martedì 22 settembre si è te-nuta a Palazzo Durini a Mila-no la presentazione dellacapsule collection 2016 dellaEnzo Miccio Bridal Collec-tion, "Le Jardin Suspendu”.Una collezione, così come lascenografia, sospesa e ro-mantica, ricca di elegantiproposte per la sposa con-temporanea, raffinata ed

elegante, rigorosamente inlungo, come una volta, quan-do i pizzi e i ricami erano pro-tagonisti. La sposa semprepiù eterea, incantata e ro-mantica, per esaltarne anchecon l’abito il ruolo da prota-gonista, nel suo giorno piùimportante. Miccio ha sapu-to ricreare un’atmosfera fia-besca e incantata, quasi sur-reale, nella quale proporre isuoi originali ma sempre ele-gantissimi wedding dress.La Enzo Miccio Bridal Collec-tion risponde alle esigenzedelle future spose che si ac-

cingono a celebrare il giornodel si e che ricercano un abi-to che sia un tutt'uno con laloro personalità senza rinun-ciare al rigore, alla tradizionee ovviamente al buon gusto.Organze double, tulle di seta,pizzi rebrodé, ricami lumino-si, e petali di fiori si mescola-no tra di loro con grazia dan-do vita ad una capsule collec-tion che conta 14 preziosimodelli. Non poteva manca-re un buffet ricco di dolcezza,caratterizzato da praline co-lorate, macaron, confetti ealtre goloserie anche rico-

perte da scintillanti foglied’oro. E certo perché anchela tavola, specie il buffet deidolci della sposa, non puòessere banale e scontato, maa tema con la scintillante se-rata e stupire ancora una vol-ta! Come sempre tutto per-fetto, abiti, scenografia, buf-fet e lui, il maestro dell’ele-ganza per eccellenza, ha rac-contato la sua linea in ma-niera disinvolta e decisa!E poi l’idea di un buffet cosìgoloso, ammetto che inizial-mente mi ha stupita, ma for-se dopo le tante lezioni di sa-na cucina di Expo di questimesi, ha voluto premiare an-che i sacrifici di una sposaper arrivare perfetta al gior-no del si e suggerire che quelgiorno, sia concesso osarenon solo con l’abito?Il weeding planner più ama-to d’Italia, sa rinnovarsi sen-za perdere la sua cifra distini-tiva, lasciando sempre la suafirma personale in ogni cosache fa, che si tratti di una col-lezione di wedding dress o diun programma televisivo. Si-curamente per un giornoperfetto e senza stress, affi-darsi ad un maestro come luiper ogni aspetto dell’organiz-zazione e anche per l’abitosarà un successo garantitoche regalerà emozioni uni-che e indimenticabili.

Enzo Miccio lancia la nuova linea di abiti da sposaA cura della Dott.ssa Elettra Martelli -info@elettramartelli.itSALUTE & BENESSERE

In passerella sfilano spose eleganti e raffinate in una magica e romantica scenografia

SEGRATE

Al Parco Esposizioni di Novegro tornal’appuntamento "Quattrozampeinfiera"

Segrate, al Parco Esposizio-ni di Novegro torna “Quat-trozampeinfiera”. L’eventosi terrà sabato 3 e domeni-ca 4 ottobre, nei 10milametri quadrati dei padiglio-ni, che ospiteranno centi-naia di cani e gatti, per unmomento di condivisionerivolto agli amanti degli ani-mali. I padiglioni sarannodue, suddivisi per catego-ria, ovvero FelisWorld eDogsWorld, dove sono inprogramma prove quali:AquaDog, DogAgility, Di-scDog, DogDance,DogWal-king, CaniCross, Mushing,Retrieving, SledDog, Ral-lyObedience,SheepDog.Verranno inoltre assegnatidue nuovi trofei per quantoriguarda le specialità diSplash Dog e Agility Dog,caratterizzate da tuffi e per-corsi a ostacoli. AlessandraAspesi dirigerà il tanto atte-so Dog Carpet Show, che trai vari spettacoli ospiterà an-che la famosa sfilata “Fee-ling Dog”, dove cani e gattisi metteranno in mostra ac-compagnati dai propri pa-droni. L’evento fornirà inol-tre al pubblico l’occasioneper imparare ad educare ipropri amici a quattro zam-pe. Infatti gli specialisti Ste-fano Marelli e Patrizia Su-dar terranno delle dimo-

strazioni sul palco, illustran-do il modo migliore per riu-scire a relazionarsi con glianimali da compagnia ri-spettando le loro esigenze.Ma ad attendere gli amantidegli animali vi sono nume-rose sorprese, come la pos-sibilità di far toelettare gra-tuitamente il proprio caneo gatto presso il salone dibellezza, dove vi saranno adattenderli gli esperti di“The Hot Dog Line”, prontia dispensare utili consigli inmerito anche al tema del-l’igiene. Nei padiglioni saràpossibile anche commissio-nare un ritratto del proprioamico a quattro zampe nel-l'area Pet Art. Per chi invecevolesse compiere il passo diacquistare un cane o ungatto, basterà recarsi pres-so l’ampio parterre di alle-vatori che illustreranno lequalità e peculiarità di tuttele razze, così da conoscerequella ideale per la propriapersonalità e stile di vita. IlParco Esposizioni di Nove-gro si trova in via Novegro aSegrate. L’ingresso è partiredalle ore 10.00 e il prezzo èdi 10 euro per gli adulti,mentre i bambini (e ovvia-mente anche tutti i cani egatti)potranno accedere aipadiglioni gratuitamente.

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