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TEATRO A VAPORE – Via Cornegliana 9/a – 29100 Piacenza P . I . 0 1 5 0 8 1 8 0 3 3 6 T e l : 3 3 9 / 6 1 8 0 5 0 2 e-mail: [email protected]

TEATRO A VAPORE – Associazione di promozione sociale

1

“Teatro a Vapore ”

rassegna provinciale di teatro-ragazzi

V° edizione 2009

Un Treno di Teatro per tutta la Provincia

1.1 LA RASSEGNA............................................................................................................................................... 2 1.2 IL CARTELLONE ............................................................................................................................................. 3 1.3 IL CALENDARIO ............................................................................................................................................. 4 1.4 PRESENTAZIONI SPETTACOLI ........................................................................................................................ 5

1.4.1 Teatro Libero “l’uomo che raccontava cappuccetto rosso”................................................................... 5 1.4.2 Coquelicot teatro “Diritto e rovescio” .................................................................................................... 6 1.4.3 Ditta Gioco Fiaba “Cartoline di Don Chisciotte” .................................................................................... 7 1.4.4 Teatro del Cerchio “Olleto, Otello all’incontrario”.................................................................................. 8 1.4.5 Mangiafuoco “Il ragazzo del violino” ..................................................................................................... 9 1.4.6 Teatro Telaio “Gocciolino” .................................................................................................................. 10 1.4.7 Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” San Nicolò.................................................................................... 11 1.4.8 Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” Gragnnao ..................................................................................... 11 1.4.9 Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” Fiorenzuola .................................................................................. 11 1.4.10 Teatro a Vapore – Pkd “Lupi muri e marmellata” (Gragnano) ........................................................ 12 1.4.11 Ditta Gioco Fiaba “Cartoline di Don Chisciotte”............................................................................... 13 1.4.12 Non Solo Teatro “Vita da Timidi” ..................................................................................................... 14 1.4.13 Manicomics “Il gigante egoista”....................................................................................................... 15 1.4.14 Teatro Telaio “Valentina e il mostro” ............................................................................................... 16 1.4.15 Teatro a Vapore - Pkd “Lupi muri e marmellata” (Fiorenzuola) ....................................................... 17 1.4.16 Zattera teatro “ Distrattamente” ....................................................................................................... 18 1.4.17 Actores Alidos “I tre porcellini”......................................................................................................... 19 1.4.18 Pkd “Le avventure di Zio Colombino” .............................................................................................. 20 1.4.19 Pkd “Le avventure di Zio Colombino" .............................................................................................. 20



2

1.1 La Rassegna " Teatro a Vapore " è una rassegna di teatro-ragazzi rivolta alle scuole della Provincia di Piacenza . Si

articola durante l’anno scolastico con spettacoli messi in scena da compagnie professionistiche, presso

i vari teatri della provincia. Le rappresentazioni sono proposte al giovane pubblico delle scuole, dalle

materne alle secondarie inferiori.

L’idea principe che ha mosso in questi anni l’interesse degli addetti ai lavori, è stata quella di creare una

rassegna di qualità, in grado di valorizzare il territorio e i piccoli teatri della provincia , senza obbligare le

scuole ad onerosi e faticosi “flussi migratori “verso il centro cittadino.

Quest’anno il cartellone ospiterà 14 compagnie teatrali provenienti da tutto il territorio nazionale , dalla

Sicilia alla Lombardia, con 19 date di spettacolo per un totale di 24 rappresentazioni, prevedendo circa

4000 presenze.

Sono 7 i comuni della Provincia che hanno aderito al progetto e circa 30 le scuole del territorio che

hanno collaborato .

L’associazione Teatro a Vapore, P.K.D e Manicomics Teatro ringraziano il Settore scuola della

Provincia, i Comuni, gli enti locali e tutte le Scuole che hanno contribuito alla realizzazione della

manifestazione, un ringraziamento particolare alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Comunità

Montana alta Val D'Arda che da sempre si mostrano sensibili ai nostri progetti.

Teatro a Vapore per un teatro ad alta velocità

BUON TEATRO A TUTTI

La Direzione artistica

PAOLO PISI FILIPPO ARCELLONI

(Manicomics Teatro) (Associazione Culturale PKD)



3

1.2 Il cartellone ROTTOFRENO e SAN NICOLO’ Teatri parrocchiali 26 Febbraio 2009-Rottofreno "Il ragazzo col violino" Mangiafuoco 11 Marzo 2009 – San Nicolò “Pinocchio e i bulli” Anfiteatro Sud 23 Aprile 2009– Rottofreno "Distrattamente" Zattera teatro 07 Maggio 2009 – San Nicolò (recita doppia) “Le avventure di Zio Colombino” PKD FIORENUZOLA Teatri Verdi 30 Gennaio 2009 (recita doppia) “Cappuccetto rosso” Teatro Libero di Palermo 18 Febbraio 2009 “Cartoline di Don chisciotte” Ditta gioco fiaba 19 Febbraio 2009 “Olleto, Otello all’incontrario” Teatro del Cerchio 13 Marzo 2009 “Pinocchio e i bulli” Anfiteatro Sud 17 Aprile 2009 “Valentina e il mostro” Teatro Telaio 20 Aprile 2009 (recita doppia) “Lupi, muri e marmellata” Teatro a Vapore-Pkd 28 Aprile 2009 (recita doppia) “I tre porcellini” Actores Alidos GRAGNANO Teatro parrocchiale 12 Marzo 2009 (recita doppia) “Pinocchio e i bulli” Anfiteatro Sud 27 Marzo 2009 (recita doppia) “Lupi, muri e marmellata” Teatro a Vapore-Pkd



4

LUGAGNANO Teatro comunale 3 Marzo 2009 "Gocciolino" Teatro Telaio 7 Aprile 2009 "Il gigante egoista" Manicomics 30 Aprile 2009 "Vita da timidi" Non solo Teatro PONTENURE Cineteatro OMI 3 Aprile 2009 “Cartoline di Don chisciotte” Ditta gioco fiaba 22 Maggio 2009 Esito finale laboratorio scolastico - h.10,45 per le scuole - h 21 per tutti ROVELETO di CADEO Teatro Parrocchiale 11 Febbraio 2009 “Diritto e rovescio” Coquelicot 08 Maggio 2009 Esito finale laboratorio scolastico –h.10,45 per le scuole - h 21 per tutti VERNASCA Teatro Parrocchiale 11 Maggio " Le avventure di Zio Colombino " PKD

1.3 Il Calendario



5

Gennaio 30 – Teatro Libero di Palermo “Cappuccetto rosso”- Teatro verdi - Fiorenzuola h 8,45 – 10,15 (doppia)

Febbario 11 – Coquelicot “Diritto e rovescio” – Teatro parrocchiale di Cadeo- Roveleto di Cadeo h.10,45

Febbario 18 – Ditta gioco fiaba “Cartoline di Don chisciotte” - Teatro verdi - Fiorenzuola h 9,00

Febbario 19 – Teatro del Cerchio “Olleto, Otello all’incontrario” - Teatro verdi - Fiorenzuola h 9,00

Febbario 26 - Mangiafuoco "Il ragazzo col violino" – Teatro parrocchiale – Rottofreno h 10

Marzo 03 – Teatro Tealaio "Gocciolino” – Teatro Comunale - Lugagnano val d'arda h 10

Marzo 11 – Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” – Teatro parrocchiale – San Nicolò h 10

Marzo 12 – Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” – Teatro parrocchiale – Gragnano in definizione

Marzo 13 – Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” – Teatro verdi - Fiorenzuola h 9,00

Marzo 27 – Teatro a Vapore-Pkd “Lupi, muri e marmellata” – Teatro parrocchiale – Gragnano in definiz.

Aprile 03 - Ditta gioco fiaba “Cartoline di Don chisciotte” – Teatro OMI – Pontenure h 10,45

Aprile 07 –Manicomics "Il gigante egoista"- Teatro Comunale - Lugagnano val d'arda h 10 Aprile 17 – Teatro Telaio “Valentina e il mostro” – Teatro verdi - Fiorenzuola h 9,00

Aprile 20 – Teatro a Vapore-Pkd “Lupi, muri e marmellata” – Teatro verdi - Fiorenzuola h 8,45 – 10,15 (doppia)

Aprile 23– Zattera teatro "Distrattamente" – Teatro parrocchiale – Rottofreno h 10

Aprile 28 – Actores Alidos “I tre porcellini” – Teatro verdi - Fiorenzuola h 8,45 – 10,15 (doppia)

Aprile 30 - Non solo Teatro "Vita da timidi" - Teatro Comunale - Lugagnano val d'arda h 10

Maggio 07 – Pkd “Zio colombino” – Teatro parrocchiale – San Nicolò h 10 e 11,30 (recita doppia)

Maggio 08– Esito finale laboratorio scolastico – Teatro parrocchiale di Cadeo- Roveleto di Cadeo h.10,45- h 21

Maggio11- PKD "I viaggi di Zio colombino"- Teatro parrocchiale di Vernasca ore 10

Maggio 22– Esito finale laboratorio scolastico – Teatro OMI – Pontenure h.10,45 e h 21

1.4 Presentazioni Spettacoli

1.4.1 Teatro Libero “l’uomo che raccontava cappuccetto rosso”



6

TEATRO LIBERO L’uomo che raccontava cappuccetto rosso

con Marcella Colaianni, Marina Enea, Giuseppe Sciascia

“C’era una volta una bambina che non aveva il permesso di

uscire di casa da sola. C’era una volta sua madre che non

aveva il tempo di giocare con lei. E c’era sua nonna, la madre

della madre della bambina, che abitava lontano, oltre il bosco.

Questa è la storia che l’uomo che racconta ci racconta. E’ una

storia insieme conosciuta e sconosciuta. E’ una fiaba che

diventa teatro.”

La fiaba di “Cappucceto rosso” è un classico del teatro per

l’infanzia. Joël Pommerat non ha inventato naturalmente la

storia della bambina che attraversa il bosco per andare a casa

della nonna, ma ha riscritto la storia per il teatro e riscrivendola l’ha inventata di nuovo, a suo modo. A lui

interessa raccontare storie. Storie vicine, collocando il lettore/spettatore in un tempo preciso, concreto. Per lui

devono essere storie “che ci tocchino, che ci riguardino”, come ama dire. nel caso di Cappuccetto Rosso egli ha

conservato gli elementi della fiaba tradizionale, della versione dei Grimm, ma l’ha raccontata con le sue parole,

con il suo stile, dando spazio a temi quotidiani , come al tempo che oggi corre veloce, alla difficoltà di incontrarsi

, alla scarsa attenzione che i genitori a volte dedicano ai figli ecc ecc

Il regista Beno Mazzone mette in scena questo testo, affascinato dalla scrittura di Pommerat capace di riportare i

bambini al tempo presente e alle loro radici, raccontando con estrema semplicità “le loro cose”

1.4.2 Coquelicot teatro “Diritto e rovescio”

COQUELICOT TEATRO

Fonti Bibliografiche Tematica e linguaggio dello spettacolo Età Cappuccetto rosso

F.lli Grimm e di Joël Pommerat

Rapporto mamma figlia/ il tempo / la fiaba

Teatro d’attore, musica e danza

Dai 6 anni a 11 anni



7

In Diritto e Rovescio

Pinocchio è il giocattolo più amato, coccolato e viziato in un Paese dove c’è troppo di tutto.

Ma per il principio del “si regala solo ciò che si vorrebbe ricevere”, viene donato ai bambini di un paese dall’altra parte del mondo.

Durante il viaggio, rinchiuso nella stiva di una nave, scopre di essere un burattino come tanti. La realtà si presenta ben più dura delle sue aspettative e Pinocchio verrà sbarcato nel Paese del Tre Volte Niente.

Sarà li che incontrerà Sabel una ragazzina costretta a rinunciare alla sua infanzia e alla sua identità per combattere una guerra in nome di “quelli con la riga

dei capelli a destra…. o a sinistra”.

Sarà dal loro incontro e scambio che Pinocchio riuscirà a scoprire la sua vera identità e decidere il suo ruolo nella storia.

Diritto e Rovescio è un viaggio. E’ il viaggio imprevisto e rocambolesco di un burattino, anzi del burattino per eccellenza: Pinocchio.

Una storia ambientata ai giorni nostri, un viaggio a rovescio dal mondo dove c’è troppo di tutto verso un mondo dove i bambini non hanno niente.

Si apre così uno sguardo su due mondi paralleli, vicini eppure lontanissimi: un paese ricco e scintillante, seppur grottesco e superficiale, e un luogo, una realtà desolata dove non è più concesso neppure sperare.

1.4.3 Ditta Gioco Fiaba “Cartoline di Don Chisciotte”

DITTA GIOCO FIABA

Tematica e linguaggio dello spettacolo Età

Diritti dei bambini/ diritto al gioco e alla pace/guerra

Dai 6 anni a 13 anni



8

in

Cartoline di Don Chisciotte

Con Emiliano Brioschi, Andrea Cereda, Massimiliano Zanellati Le fantastiche avventure del celeberrimo cavaliere

errante, raccontate con fantasia e divertimento in uno

spettacolo di teatro d’azione . Tre improbabili postini alle prese con il loro ufficio:

timbri, buste, cartoline da consegnare …….. anche ad

una certa Dulcinea del Toboso . Tra cavalieri, giganti ,

mostri e incantesimi , i tre postini nei ruoli del

protagonista, del suo scudiero Sancio e del fido

destriero Ronzinante dovranno affrontare mille prove ,

spesso con esiti dolorosamente comici .

Don Chisciotte, insieme al suo fedele e onnipresente Sancio Panza, è un personaggio ormai mitico, parte

indimenticabile del nostro immaginario, che supera certamente per fama anche la notorietà del libro da cui è

tratto.

Nell’adattare questo testo ai bambini diverse sono le linee su cui è stato centrato il lavoro e che possono

rappresentare veri spunti di approfondimento per proseguire il lavoro in classe. Le storie di avventura e

cavalleresche, il Medioevo, il testo classico del Don Chisciotte del Cervante , il periodo storico che rappresenta

lo sfondo di tutte queste vicende, l’amicizia , la “follia” di Don Chisciotte una persona che decide, contro ogni

senso, di seguire i propri sogni e di diventare comunque un cavaliere errante. Questo lo rende in qualche modo

simile a un bambino che gioca. Cosa sogniamo per il nostro futuro? Si possono seguire i nostri sogni?

Conosciamo personaggi che hanno realizzato i propri sogni anche quando magari sembrava impossibile?

Uno spettacolo che offre tanti spunti di riflessione e dli lavoro, ma soprattutto uno spettacolo per ridere e stupirsi

di una storia classica sempre attuale e convincente.

1.4.4 Teatro del Cerchio “Olleto, Otello all’incontrario”

TEATRO DEL CERCHIO in

Fonti Bibliografiche Tematica e linguaggio dello spettacolo Età “Don Chisciotte” Cervantes Il testo classico, la follia, i sogni, l’amicizia. Teatro

d’attore e d’azione

6-13 anni



9

“Olleto, Otello all’incontrario”

con Mario Mascitelli e Stefano Cutaia Si può raccontare il dramma della gelosia, più famoso del mondo, ai ragazzi? Perché no, se si vuole raccontare

al giovane pubblico come a volte le persone si presentino “mascherate” di buone o cattive intenzioni e di come,

dietro una parola, si possa celare l’invidia e la cattiveria dei molti Iago sparsi per il mondo.

Lo spettacolo attraverso un divertente gioco di doppi sensi, di uguali e contrari, mostra il rovescio della medaglia

di alcune situazioni della vita e l’importanza di dimostrare a volte flessibilità e apertura mentale. In scena gli attori

ripercorrono con leggerezza una delle opere più famose di Shakespeare in maniera sottile e divertente, senza

mai abbandonare il riferimento al grande classico, grazie anche all’utilizzo delle maschere della Commedia

dell’Arte.

E’ prevista l’interazione con il pubblico mediante il coinvolgimento di due giovani spettatori, presi tra i presenti,

che interpreteranno i personaggi di Cassio e Desdemona grazie ai suggerimenti che verranno impartiti loro,

bisbigliati nelle orecchie, durante lo spettacolo.

Fonti Bibliografiche “ Otello” di Shakespeare Tematica Invidia, la gelosia, i sani sentimenti

Linguaggio comicità, maschere Età Dai 9 anni a 14 anni 1.4.5 Mangiafuoco “Il ragazzo del violino”

TEATRO MANGIAFUOCO



10

“Il ragazzo col violino”

Con Paola Bassani , Ignazio Cavarretta e i burattini del laboratorio Mangiafuoco

Il ragazzo col violino è una fiaba tradizionale nella sua struttura narrativa, scritta in un linguaggio vivace, a metà

tra prosa e poesia, che gioca con la rima e con i suoni. Raccontiamo di Patrizio, un personaggio spensierato, del

suo violino e della musica che lo porterà ad incontrare, lungo il cammino, un pappagallo dai poteri magici, una

brigantessa pronta a rubargli lo strumento, e musicisti da ogni dove diretti al palazzo del re per sciogliere

l’incantesimo che impedisce alla principessa Misterina di ballare. La parola musicale del testo e la musica di un

violino dal vivo scandiscono il ritmo della storia. Anche in questo spettacolo abbiamo intrecciato e mescolato

differenti linguaggi: i burattini a guanto raccontano la storia, animati all’interno di un mondo-scenografia in cui le

immagini in ombra e luce creano suggestioni inquietanti, leggere e colorate, sospese tra la terra e il cielo. Attori e

burattini, insieme, interpretano e danzano le vicende della fiaba, in un continuo gioco tra grande e piccolo, figure

animate e corpi in azione.

Fonti Bibliografiche Tematiche / tecnica Età

“Il ragazzo col violino” di Roberto Piumini La fiaba, la musica, la crescita/ Burattini e attori 3-8 anni

1.4.6 Teatro Telaio “Gocciolino”

Teatro Telaio in



11

“Gocciolino

Le piccole storie raccontate prendono spunto dal ciclo dell'acqua, da quando scende dalle nuvole a quando vi

ritorna come vapore. La parte scientifico - didattica rappresenta però solo lo spunto per lo sviluppo di un racconto

divertente, spesso poetico, pieno di personaggi che, grazie ad un uso non convenzionale della tecnica delle

ombre e delle trasparenze, spesso invadono il campo del pubblico, coinvolgendo i piccoli spettatori. Uno strano

individuo, il signor Lino Goccio (Gocciolino per gli amici) piomba nella scuola (nell'aula, nell'atrio, nel teatro...):

stava giocando con una nuvola e d'improvviso ha messo un piede in un buco del tetto. Gocciolino (ovviamente) è

una goccia d'acqua, e inizia così il suo viaggio fantastico che lo porterà a spaziare dalle spiagge adriatiche, alla

classica boccia del pesciolino rosso, a dialogare con strane barche di diversi tempi e paesi, a incontrare i pesci

che popolano il fiume e il mare, a combattere con la piovra Arcibalda per difendere la sua amica, la sognatrice

balena Filomena. E per finire, a intervenire, con le sue innumerevoli sorelle goccioline, nelle rappresentazioni di

un magico teatrino finito in fondo al mare. La storia trascorre dal reale e quotidiano al fantastico e al comico, dal

paradossalmente piccolo (il mare in una vasca) al paradossalmente grande (la balena Filomena), dalla ricerca

dell'età dell'acqua (cicli naturali), all'avventura poetica (l'incendio nel teatro, il rifugio nella soffitta, il concerto

"annacquato").Per finire poi, con un po' di rammarico, per Gocciolino, ma certamente anche per i bambini, di

nuovo su, dall'amica nuvola. Salvo poi sfuggirle di nuovo, al prossimo temporale, per tornare a trovare, magari a

scuola, i nuovi piccoli amici.

Tematica dello spettacolo Età Il Ciclo dell’Acqua

Dai 3 ai 7 anni

1.4.7 Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” San Nicolò 1.4.8 Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” Gragnnao 1.4.9 Anfiteatro sud “Pinocchio e i bulli” Fiorenzuola

ANFITEATRO SUD



12

Pinocchio e i bulli

Di Susanna Mameli , con Serafino Puncioni

C’era una volta ………. un Re! – diranno i mie

piccoli … -no ragazzi, avete sbagliato. C’era una

volta un bambino che si chiamava Pinocchio. Un

giorno, mentre andava a scuola, fantasticava con la

sua testolina e faceva mille castelli in aria, uno più

bello dell’altro. Ma a un certo punto, ecco una testa

di legno davanti al cancello della scuola. La testa di

legno ballava ma sembrava attaccato alla corrente

elettrica poi faceva un gran fumo con un sigaro e

questo nuvolone nascondeva ogni cosa – perfino il

bidello mangiafuoco che era bello grosso e cercava di capire che stava succedendo, non riusciva a vedere nulla -

Accipicchia Pinocchio ha un bel problema da risolvere e in più il cellulare della Fata dai capelli Turchini “non

prende”, quindi non risponde al telefono. Che fare? ………………………..

L’intenzione dello spettacolo è quella di

affrontare questo complicato tema senza

dimenticare che anche i “Bulli” sono

bambini, ragazzi e ragazze con l’infanzia

dimezzata, incapaci di crescere e di trovare

risposte al loro disagio di vivere. Parlare e

far conoscere le dinamiche di prevaricazione

è il primo antidoto verso una vita più serena

e felice.

Fonti bibliografiche Tematica dello spettacolo Età

“Pinocchio” di Collodi La fiaba , Il bullismo, prevaricazione 6 anni a 11 anni

1.4.10 Teatro a Vapore – Pkd “Lupi muri e marmellata” (Gragnano)

TEATRO A VAPORE-PKD



13

“Lupi, muri e marmellata”

Di e con Arcelloni Filippo –Pisi Paolo

“Si dice che se i lupi escono dai muri è finita”

“Che cosa è finito” disse Giacomo

“Tutto, ....chiunque lo sa” disse la mamma

Un bambino sente strani rumori tra le pareti di casa, ne rimane turbato, lo

racconta alla mamma, al fratello e al padre, ci sono dei lupi nascosti che ci

osservano in silenzio.

Riceve risposte distratte, o falsamente rassicuranti, l'unico in famiglia che

sembra aver capito il pericolo è i suo maialino di pezza, un maialino grigio.

Poi una notte accade l'irreparabile, i lupi escono dai muri ed invadono la

casa, scacciando con ululati e grida furiose la famiglia che si vede costretta

a dormire all'aperto in un angolo in fondo del giardino di proprietà.

Che fare? Abbandonare la casa per andare a vivere in un luogo lontano,

isolato dove i lupi proprio non verranno mai oppure………. Il coraggio,

l'incoscienza e la caparbietà del piccolo ragazzino faranno in modo che la

famiglia arrivi a liberarsi, in un modo originale e imprevedibile, dei lupi invasori per riconquistare la propria dimora.

Ora tutto è ritornato alla pace di un tempo, la mamma, il papà e il fratello sono ritornati alla vita di sempre. Però

Giacomo, il figlio, appoggiando l'orecchio al muro, ha appena sentito uno strano rumore tra le pareti di casa………

Lo spettacolo è la metafora del mondo ignoto che ci circonda e ci invade, lasciandoci a volte impauriti senza forze

e speranza. Nello stesso tempo ci racconta che possiamo noi stessi essere assedianti ed invasori, forti e coraggiosi.

Una parabola circolare come la sagoma del mondo visto dallo spazio celeste. Un tema attuale se pensiamo alla

paura nei confronti degli stranieri e alle preoccupazioni relative all’integrazione degli immigrati nel nostro paese.

Durata 50 minuti Età 3-10 anni - Fonti bibliografiche: “I lupi nei muri” di Neil Gaiman

Tecniche : Teatro d’attore e pupazzi - Tematiche: La paura dell’ignoto, diversità, integrazione

1.4.11 Ditta Gioco Fiaba “Cartoline di Don Chisciotte”

DITTA GIOCO FIABA



14

in

Cartoline di Don Chisciotte

Con Emiliano Brioschi, Andrea Cereda, Massimiliano Zanellati Le fantastiche avventure del celeberrimo cavaliere

errante, raccontate con fantasia e divertimento in uno

spettacolo di teatro d’azione . Tre improbabili postini alle prese con il loro ufficio:

timbri, buste, cartoline da consegnare …….. anche ad

una certa Dulcinea del Toboso . Tra cavalieri, giganti ,

mostri e incantesimi , i tre postini nei ruoli del

protagonista, del suo scudiero Sancio e del fido

destriero Ronzinante dovranno affrontare mille prove ,

spesso con esiti dolorosamente comici .

Don Chisciotte, insieme al suo fedele e onnipresente Sancio Panza, è un personaggio ormai mitico, parte

indimenticabile del nostro immaginario, che supera certamente per fama anche la notorietà del libro da cui è

tratto.

Nell’adattare questo testo ai bambini diverse sono le linee su cui è stato centrato il lavoro e che possono

rappresentare veri spunti di approfondimento per proseguire il lavoro in classe. Le storie di avventura e

cavalleresche, il Medioevo, il testo classico del Don Chisciotte del Cervante , il periodo storico che rappresenta

lo sfondo di tutte queste vicende, l’amicizia , la “follia” di Don Chisciotte una persona che decide, contro ogni

senso, di seguire i propri sogni e di diventare comunque un cavaliere errante. Questo lo rende in qualche modo

simile a un bambino che gioca. Cosa sogniamo per il nostro futuro? Si possono seguire i nostri sogni?

Conosciamo personaggi che hanno realizzato i propri sogni anche quando magari sembrava impossibile?

Uno spettacolo che offre tanti spunti di riflessione e dli lavoro, ma soprattutto uno spettacolo per ridere e stupirsi

di una storia classica sempre attuale e convincente.

1.4.12 Non Solo Teatro “Vita da Timidi”

NON SOLO TEATRO in

Fonti Bibliografiche Tematica e linguaggio dello spettacolo Età “Don Chisciotte” Cervantes Il testo classico, la follia, i sogni, l’amicizia. Teatro

d’attore e d’azione

6-13 anni



15

Vita da Timidi

di e con Guido Castiglia - disegno luci Dana Forte - regia Guido Castiglia

Un personaggio si trova in attesa, insieme al pubblico

presente, di qualche cosa o qualcuno; un dottore, forse.

Nell’attesa, si confida ai presenti parlando di sé, della sua

timidezza e dei guai che gli ha procurato, delle sue sventure

paradossali, ma anche dei suoi sogni e dei suoi ricordi che,

nel fluire comico dello spettacolo, assumono una

consistenza via via più poetica.

Temi prevalenti: La timidezza è il pretesto per entrare

in un tema più ampio delle problematiche preadolescenziali.

Lo scopo "terapeutico" della comicità diviene evidente in

questo spettacolo nel quale, attraverso l'autoironia, un

personaggio recupera, valorizzandola, la propria memoria.

La sua timidezza è il pretesto per entrare nel tema più

ampio delle problematiche adolescenziali.

Un punto di partenza è certamente l'identificazione del

proprio pregio e del proprio difetto interiore ed esteriore, trasformati successivamente in elementi scenici.

Attraverso i diversi linguaggi della comicità, da quella gestuale alla comicità poetica del surreale, in un crescendo

che valorizza sempre più i contenuti e i sentimenti del personaggio, la rappresentazione scenica offre

l'opportunità di affrontare quelle problematiche solitamente nascoste nell'intimo, adottando il punto di vista

dell'ironia.

1.4.13 Manicomics “Il gigante egoista”

MANICOMICS TEATRO

Tematica e linguaggio dello spettacolo

Timidezza - Teatro d’attore , comicità e narrazione



16

in

“Il Gigante Egoista”

di e con Pisi Paolo Animatore di pupazzi Simone Negro Tecnico audio e luci Bossi Agostino

Il Gigante Egoista è andato a fare un viaggio in Cornovaglia. Ma un bel giorno decide di ritornare e allora cosa

succederà quando vedrà il suo delizioso e bel giardino frequentato dai bambini del villaggio intenti nei loro giochi?

Un giardiniere durante la scena si trasforma, diventando magicamente un gigante . Lo spettacolo viene

sviluppato da un attore-clown e da un tecnico-animatore , che assieme creano personaggi e storie attraverso il

trasformismo e l’aiuto di oggetti e pupazzi .

La poetica fiaba viene raccontata dal narratore-giardiniere dall’alto di un muro catturando l’attenzione dei bambini

e attraverso l’uso dei trampoli si trasforma nel gigante-clown che ogni qualvolta sente messe in pericolo le sue

proprietà , esce allo scoperto rivolgendosi al piccolo pubblico.

Fonti Bibliografiche Tematica dello spettacolo Età Il Gigante Egoista di Oscar Wilde

Egoismo – amicizia e solidarietà Dai 3 anni a 10 anni

1.4.14 Teatro Telaio “Valentina e il mostro”

TEATRO TELAIO



17

Valentina e il mostro

Con Bruna Laura Filippini e Francesca Picci

Valentina si prende cura del piccolo “mostro” trovato nell’armadio, e inizia a nutrirlo ed allevarlo. Come una bambola. I cambiamenti di Valentina insospettiscono la mamma (molto meno il papà, distratto come tutti i papà?). L’educazione, anche sentimentale, e la crescita del mostro continuano, allarmando sempre più la mamma, che un giorno, scopre il mistero. E finalmente, ora, il papà sta ad ascoltare. E allora, papà e mamma cominciano a parlare…di loro e della famiglia…E’ il

momento di andarsene, per il mostro, che oltretutto, è diventato troppo grosso per la stanza di Valentina. “Prometti che non alleverai più mostri”. “Vedremo”…

Fonti Bibliografiche

Tematica e linguaggio dello spettacolo

Età "Valentina e il mostro" di Monika Weitze e Lucia Scuder

La paura, la diversità. Rapporto con i genitori/

teatro d’attore con pupazzi e video proiezioni

3 anni – 8 anni

1.4.15 Teatro a Vapore - Pkd “Lupi muri e marmellata” (Fiorenzuola)

TEATRO A VAPORE-PKD



18

“Lupi, muri e marmellata”

Di e con Arcelloni Filippo –Pisi Paolo

“Si dice che se i lupi escono dai muri è finita”

“Che cosa è finito” disse Giacomo

“Tutto, ....chiunque lo sa” disse la mamma

Un bambino sente strani rumori tra le pareti di casa, ne rimane turbato, lo

racconta alla mamma, al fratello e al padre, ci sono dei lupi nascosti che ci

osservano in silenzio.

Riceve risposte distratte, o falsamente rassicuranti, l'unico in famiglia che

sembra aver capito il pericolo è i suo maialino di pezza, un maialino grigio.

Poi una notte accade l'irreparabile, i lupi escono dai muri ed invadono la

casa, scacciando con ululati e grida furiose la famiglia che si vede costretta

a dormire all'aperto in un angolo in fondo del giardino di proprietà.

Che fare? Abbandonare la casa per andare a vivere in un luogo lontano,

isolato dove i lupi proprio non verranno mai oppure………. Il coraggio,

l'incoscienza e la caparbietà del piccolo ragazzino faranno in modo che la

famiglia arrivi a liberarsi, in un modo originale e imprevedibile, dei lupi invasori per riconquistare la propria dimora.

Ora tutto è ritornato alla pace di un tempo, la mamma, il papà e il fratello sono ritornati alla vita di sempre. Però

Giacomo, il figlio, appoggiando l'orecchio al muro, ha appena sentito uno strano rumore tra le pareti di casa………

Lo spettacolo è la metafora del mondo ignoto che ci circonda e ci invade, lasciandoci a volte impauriti senza forze

e speranza. Nello stesso tempo ci racconta che possiamo noi stessi essere assedianti ed invasori, forti e coraggiosi.

Una parabola circolare come la sagoma del mondo visto dallo spazio celeste. Un tema attuale se pensiamo alla

paura nei confronti degli stranieri e alle preoccupazioni relative all’integrazione degli immigrati nel nostro paese.

Durata 50 minuti Età 3-10 anni - Fonti bibliografiche: “I lupi nei muri” di Neil Gaiman

Tecniche : Teatro d’attore e pupazzi - Tematiche: La paura dell’ignoto, diversità, integrazione

1.4.16 Zattera teatro “ Distrattamente”

ZATTERA TEATRO



19

“DistrattaMente”

con: Lucia Capellari, Martin Stigol e Noemi Bassani

“C’era una volta un grande silenzio che fu svegliato del suono di una sveglia. Era una sveglia che i bambini

mettono vicino al letto. Il letto dove i bambini dormono quando devono andare a scuola. Per andar a scuola

devono aprire bene l’orecchio. Per aprire bene l’orecchio non serve accendere la luce della camera, non serve

aprire le finestre e buttare un secchio d’acqua... bisogna ascoltare con attenzione la sveglia che canta.”

Con queste parole inizia un viaggio nella scuola odierna dove, in un mondo apparentemente bizzarro, i bambini

sfogliano lentamente la loro giornata fatta di emozioni e pensieri.

Un ambiente poetico, spietato e severo, dove le amicizie di lunga durata e i litigi di strana consistenza si sfidano

con fantasia e rigore.

Tre bambini ogni giorno, tra una lezione di matematica e un tema di italiano, inventano avventure surreali, mentre

devono affrontare in modo esemplare il tempo della scuola di oggi.

Tematiche / tecnica Età

La scuola, il gioco , gli impegni e le responsabilità scolastiche/ Attori e pupazzi 6-10 anni

1.4.17 Actores Alidos “I tre porcellini”



20

ACTORES ALIDOS I tre porcellini

Con Con Valeria Pilia, Manuela Sanna, Michela Atzeni e Davide Piludu

Ispirato a "I tre porcellini" di Charles Perrault, una delle

fiabe più diffuse e amate nel mondo, lo spettacolo, al cui

titolo viene emblematicamente aggiunto il sottotitolo

"ovvero come salvarsi dal lupo e non solo", racconta il

difficile e faticoso cammino per diventare grandi, fino alla

costruzione di una casa da "abitare" come

raggiungimento della propria indipendenza al riparo dalle

insidie della vita. Avvalendosi della riscrittura della regista

Valeria Pilia, lo spettacolo offre un'opportunità di

analizzare con serenità e ironia quelle ansie e paure proprie dei piccoli e di provare, se possibile, a sorriderci

sopra. In questa nuova fiaba, oltre ai tre classici protagonisti (uno di loro è una porcellina) e all'immancabile

lupo, entrano nuovi personaggi: una premurosa e un po' asfissiante mamma maiala, un babbo maiale che

prende la fuga per le troppe responsabilità e una papera "tata" tuttofare; tutti quanti alle prese con la difficile arte

di destreggiarsi nella vita, litigando, cercando coalizioni, affrontando amori o delusioni e infine cooperando per

uscire dai guai. I tre protagonisti Dodo, Lollo e Fiffi, una volta cresciuti, salutano la mamma Maiala, per

avventurarsi finalmente alla scoperta del mondo; ognuno porta con sé oggetti che definiscono la loro singolarità

e che all'occorrenza si dimostreranno utili per affrontare questa grande avventura: ma saranno sufficienti a

tenerli lontani dai guai e dai cattivi incontri? Ricorderanno gli insegnamenti di Mamma Maiala? Cosa succederà

quando Fiffi incontrerà il lupo Accio, gentile e seduttore? Riusciranno Dodo, Lollo e Fiffi a beffare questo lupo

cattivo? Metteranno da parte i loro litigi per unire le loro idee e ingannare il lupo? Ma chi è veramente il Lupo?

Chi di noi lo conosce davvero?

E il finale? Una sorpresa del tutto imprevedibile. Ma non solo: questa fiaba, tra gli altri, ha anche lo scopo di

parlare agli adulti, facendoli riflettere e permettere loro di riconoscersi nelle varie contraddizioni e nelle piccole

violenze involontarie operate quotidianamente sui bambini.

1.4.18 Pkd “Zio Colombimno” 1.4.19 Pkd “Zio Colombimno

Fonti Bibliografiche Tematica e linguaggio dello spettacolo Età “I tre porcellini” Perault La fiaba classica / attore e maschere 3-7 anni



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ASSOCIAZIONE P.K.D

“Le avventure di Zio Colombino” Con Filippo Arcelloni

"Ognuno di noi ha uno zio. Io ho uno zio strano, si chiama Zio Colombino, si avete capito benissimo Colombino.

Mio Zio ama indossare, un cappello di paglia, un lungo cappotto bianco e porta con sé un bastone. Ma la cosa più

strana è che lui ogni mattina parte per un lungo viaggio.”

Inizia così lo spettacolo , una narrazione con animazione di oggetti che portano lo spettatore nelle strane e

mirabolanti avventure di Zio Colombino .Tutto inizia e finisce nei sogni di uno stanco papà che passa la notte

seduto vicino alle culle dei due figli: “Bimba e Bimbo”. I sogni sono la porta dei ricordi e delle notti passate con i

nonni ad ascoltare i viaggi e le avventure di Zio Colombino. Ogni mattina Zio Colombino si sveglia, si alza, si

veste e parte per un nuovo viaggio, attraversa boschi, fiumi, deserti, luoghi dove incontra personaggi strani e

fantastici, come il gufo che gli insegna i nomi degli animali del bosco o come quando si trova perso e solo e

chiama il suo migliore amico il Gabbiano Giovanni che arrivando in volo lo salva, riportandolo a casa.

"Le avventure di Zio Colombino”, è un racconto, buffo, ingenuo e magico, a volte commovente.

Tematiche / tecnica Età

Il racconto di un papà,il viaggio, il sogno, la favola / Attore e narrazione, animazione oggetti 3-10 anni

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