Rassegna stampa 23 maggio 2014 def

56
Rassegna Stampa

description

 

Transcript of Rassegna stampa 23 maggio 2014 def

Rassegna Stampa

ECONOMIA E MERCATILA REPUBBLICA Meno russi e giapponesi nel Quadrilatero lo shopping è in caloINFORMAZIONI D’ORO Oro: nuovo accordo tra le banche centraliINFORMAZIONI D’ORO Oro ancora all'interno del triangoloPAMBIANCONEWS Tiffany ‘accessibile’ vola nel primo trimestrePAMBIANCONEWS Lo shopping estero in Italia cala del 3%L’ORAFO Gioielleria in controtendenza rispetto al PILPAMBIANCONEWS Altagamma, +6% i consumi mondiali di lusso 2014PREZIOSA MAGAZINE Domanda di gioielleria nel I trimestre a 571 tonnellate: il miglior inizio anno dal 2005SOLE 24 ORE Oro, in Europa cade ogni limite alle vendite di riserveSOLE 24 ORE Oro, Bce e 20 banche europee rinnovano accordo su riserveINFORMAZIONI D’ORO Oro: analisi e grafico

COMPRO OROGONEWS.IT Tenta di truffare un compro oro, arrestata dai carabinieri 18 maggio

SETTORE E MODA AREZZO NEWS Parte il “Piano Usa” per l’oro, aziende aretine alla conquista dei mercati a stelle e strisceINFORMAZIONI D’ORO 8 diamanti di qualità di oltre 100 caratiL’ORAFO Bros Manifatture punta sempre di più ai mercati esteriLA SICILIA Palermo - Chiude un altro storico negozio cittadino la gioielleria «Fiorfentino» ferma l’attivitàGIOILLIS Compleanno al mare per DodoLIVE SICILIA Chiude la gioielleria Fiorentino "Liquidazione unica via possibile"LUXGALLERY Cannes 2014, il party di De GrisogonoIL GIORNALE DEL LUSSO Emporio Armani orologi: estate colorataL’ORAFO Il Congresso CIBJO a Mosca si batte per la RSIINFORMAZIONI D’ORO UR 105, l'orologio "Iron Knight"IL GIORNALE DEL LUSSO Nuovi orologi per Tonino LamborghiniIL GIORNALE DEL LUSSO Fiocchi d’oro per FerragamoLA REPUBBLICA Goielleria Priamo i primi 40 anni con una festa nel cuore di BreraCORRIERE DELLA SERA I gioielli tornano a brillare più forte. e si riflettono nel bilancio di KeringCORRIERE DELLA SERA Sott,acqua con uno stile rivisitato, ma inconfondibileDELUXE BLOG Orologi: Maurice Lacroix collezione Les ClassiquesIL GIORNALE DEL LUSSO Verb, l’orologio USBLA REPUBBLICA Chopard cala il tris sulle auto storicheDELUXE BLOG Morellato bracciali, i modelli per l'estate 2014LA REPUBBLICA Morellato con Geresa un joint-venture per vincere in SpagnaPAMBIANCONEWS OpsObjects, la sfida è creare il lifestyle

CRONACAIL GIORNALE DI VICENZA Rapina in gioielleria dove fu ucciso un banditoRADIOGOLD Sequestrato un chilo d'oro dalla Finanza di ValenzaLA REPUBBLICA Rapina alla Seven Gold, prima condanna

23 Maggio 201423 Maggio 2014

RADIOGOLD Rapina a Valenza: caccia ai malviventiLA REPUBBLICA Colpo da un milione in gioielleria arrestati cinque banditiCORRIEREADRIATICO.IT Furto con destrezza. Colpo in gioielleriaINFORMAZIONI D’ORO Evasione fiscale da 1,6 milioni

Rassegna in collaborazione con

Economia e Mercati

del 22 Maggio 2014

Meno russi e giapponesi nel Quadrilatero lo shopping è in calo A pagare la crisi (- 16%) via della Spiga e Galleria L’unica location a crescere è piazza DuomoLA GIOR NA TANELLE strade del lusso lo shopping degli stranieri a Milano cala del 5 per cento. Una flessione significativa dovuta soprattutto alla crisi russa. Con la guerra in Crimea e il rublo pesantemente svalutato, i magnati russi non sono più propensi a spendere come prima nel Quadrilatero della moda. E così a pagarne le conseguenze sono via Montenapoleone che perde il 5 per cento dello shopping degli stranieri.Ma ad essere maggiormente penalizzata è via della Spiga che cala del 16 per cento. Stessa sorte per la Galleria Vittorio Emanuele, il “salotto buono” di Milano (che è a meno 16 per cento), mentre il più popolare corso Vittorio Emanuele registra un meno 4 per cento.L’unico segno positivo (più 4 per cento) riguarda piazza Duomo, dove però la percentuale di negozi è molto bassa.Nel borsino del turismo a Milano, i russi, che hanno un peso del 41 per cento sul business complessivo, hanno speso, nel primo trimestre dell’anno, il 13 per cento in meno a Milano. Anche i turisti giapponesi fanno meno shopping e, nella classifica milanese, seguono i russi con un meno 11 per cento.Dopo di loro di sono i brasiliani con un meno 3 per cento. A compensare queste perdite ci sono i cinesi con un più 17 per cento e gli americani con un più 13 per cento, che rappresentano rispettivamente il 38 per cento e il 32 per cento nella classifica dei turisti che comprano in città. I dati, che danno un quadro aggiornato del business dello shopping degli stranieri, è frutto delle statistiche di Global Blu, l’azienda leader nel mondo sul fronte del Tax Free che consente ai turisti di ottenere il rimborso dell’Iva prima di fare il viaggio di ritorno a casa.«Questo calo non è un fulmine a ciel sereno spiega Antonella Bertossi, la marketing manager di Global Blu - su tutto ha influito parecchio la situazione politica della Russia e le forti tensioni interne hanno avuto riflessi negativi sulle vendite. E non a caso i dati del primo trimestre registrano per Milano una situazione con tanti segni meno». Dal punto di vista commerciale, la crisi si fa sentire sia sulla moda di lusso che sulla gioielleria. Gli scontrini medi per gli abiti si attestano sugli 843 euro, quelli per l’acquisto di orologi e gioielleria arrivano a 3.834 euro. Cifre contenute se si pensa alla fama che hanno goduto finora i russi, grandi “top spender”.PRIMO RESTAUROSi è concluso ieri mattina il primo spostamento del ponteggio mobile per il restauro della Galleria. Restaurata una superficie di circa seicento metri quadrati

Giovedì 22 Maggio 2014 Scritto da Greta Milici

La e rinnovano l’, il cosiddetto "Central Bank

Gold Agreement” (CBGA), eliminando però il tetto massimoannuo.

A differenza di quanto avvenuto nel 2009, con la nuova intesanon viene dunque indicata la di venditaconsentita per il metallo giallo.

A firmare l’intesa sono state le banche centrali dei 18 Paesidell’euro (tra cui Bankitalia), unitamente a quella di Svizzera eSvezia, siglando un accordo che entrerà

, con obbligo di revisione ogni 5 anni.

Il tetto massimo, precedentemente fissato nel totale di 400 tonnellate di oro, non viene stabilito e lasciaspazio ad un di concordare tra loro le vendite sul mercato schivando ognitipo di turbolenza. Gli istituti dichiarono inoltre di non avere al momento l’intenzione di

.

Il si prepara dunque per il . Il primo videla luce nel 1999 e da allora è stato sempre rinnovato.

Le banche centrali che aderiscono al Central Bank Gold Agreement possiedono oggi, vale a dire il e quasi il 7% di tutto il metallo estratto.

Tiffany ‘accessibile’ vola nel primo trimestregiovedì, 22 maggio 2014

Tiffany & Co. – collezione Atlas

Tiffany ha battuto le attese degli analisti nel primo trimestre 2014, chiuso con profitti e ricavisignificativamente più alti delle stime grazie alle performance delle collezioni più accessibili. Dopol’annuncio dei risultati il titolo del gioielliere newyorchese è balzato a Wall Street sfiorando la crescita adoppia cifra.

I ricavi si sono attestati a un miliardo di dollari nel quarter (+13%), contro i 953 milioni del consensus.Particolarmente positivo il risultato in Giappone, cresciuto del 20% a 174 milioni. L’utile netto è aumentatodel 50%, a quota 125,6 milioni di dollari rispetto agli 83,5 milioni dello stesso periodo nel 2013.

“Questo è un inizio anno eccellente e incoraggiante”, ha dichiarato il CEO Michael Kowalski in nota. “Levendite nelle collezioni di alta gioielleria hanno continuato a consolidarsi, mentre quelle delle nostre lineenuove, o che abbiamo ampliato, hanno accelerato, trainate dalla collezione Atlas”. Atlas, una dellecollezioni più accessibili di Tiffany con prezzi a partire da 125 dollari, ha spinto le vendite negli Usa econtribuito a far aumentare il margine lordo, salito al 58,2% rispetto al 56,2% del primo trimestre 2013.

A seguito dei risultati, Tiffany ha alzato l’outlook sui profitti netti dell’esercizio a un range tra 4,15 e 4,25dollari per azione, corrispondenti a una crescitra tra l’11% e il 14% sul 2013.

mercoledì, 21 maggio 2014

Nei primi tre mesi del 2014, lo shopping dei turisti stranieri in Italia è calato del 3 per cento. Si tratta diun segno meno sul quale influisce la crisi Russa. Secondo i dati elaborati da Global Blue (vedi tabella A), nelnostro Paese le vendite tax free da parte dei russi sono diminuite dell’11%, una discesa che pesa,considerando che questi ultimi sono in cima alla lista dei top spender (32%), immediatamente seguiti dallaCina (21%). Il calo non è compensato dal segno più del Drago, che registra un +6 per cento. Sotto all’exImpero Celeste compare poi il Giappone che tira giù la percentuale di vendita totale con un ulteriore 18per cento.

Tabella A

Milano, in particolare (vedi Tabella B per le altre città), che alla Russa deve il 41% del suo shoppingdall’estero, ha visto calare del 13% le compere da parte di questo Paese. Segno meno anche per i turistiGiapponesi ( 11%) e brasiliani ( 3%), mentre è andata meglio sul fronte della Cina (+17%) e degli Stati Uniti(+13%), che rispettivamente sono seconda (38%) e quarta (32%) nella classifica dei turisti che comprano in

città. In calo del 5% le vie di Milano, con Montenapoleone (31% del totale) che cala del 5%, piazza Duomo(18% del totale) che invece cresce del 4% e via Della Spiga (9%) che scivola del 16 per cento.

Tabella B

Infine, dando uno sguardo alle categorie merceologiche (vedi tabella C), si scopre che sono tutte in calo:abbigliamento moda e accessori (che pesa il 78% del totale) cala dell’1%, orologi e gioielleria (11%) scendedel 13% e gli altri settori (12%) del 4.

Tabella C

20/05/2014By orafoitaliano

AGGIORNAMENTOMAGGIO 2014

Nel primo bimestre/trimestre dell’anno il mercatodella gioielleria ha continuato a registrare aumenti,a fronte di ulteriori arretramenti sia del PIL, sia delreddito medio delle famiglie italiane.L’indice Istat del fatturato interno – in valore – èsalito di un + 12,6% (anno su anno).La crescita delle esportazioni – sempre in valore – èdel +15,5% nello stesso periodo.Anche le importazioni hanno ripreso a crescere(+6,5% in valore), dopo un prolungato periodo diarretramenti (conseguenti al calo della domandainterna).Com’è noto, in termini reali gli aumenti sono più

consistenti per effetto anche del ridimensionamento dei prezzi alla produzione ( 5,6%). Tuttavia ilivelli attuali sono ancora lontani da quelli pre crisi. Ai tassi di crescita del primo trimestre 2014occorrerebbero tempi lunghi per ritornare ai volumi record del 2000. Volumi che varie fontiqualificano come “cose del passato”, quindi non raggiungibili a parità di costi impliciti dellematerie prime preziose impiegate. Infatti questi costi e il prepotente irrompere della competitivitàdi nuovi prodotti e di nuovi stili di vita hanno comportato modificazioni sostanziali sul mercatodella gioielleria.Naturalmente il rilancio rientra nella possibilità del settore se si realizzeranno le attese innovazionidi prodotto/processo e gli ammodernamenti delle gestioni aziendali.

Altagamma, +6% i consumi mondiali di lusso 2014martedì, 20 maggio 2014

Armando Branchini

Continuano a crescere i consumi mondiali del lusso nel 2013 e si prospetta una continuità per il 2014.Queste le conclusioni presentate in occasione dell’Osservatorio Altagamma – Update Maggio2014. Secondo l’Altagamma Consensus, basato sulle previsioni di 16 analisti internazionali del settore,l’anno in corso registrerà un +6% a tassi costanti, in linea con il 2013 (+6,5%). “In particolare commentaArmando Branchini, vice presidente di Altagamma e autore del Consensus è prevista una crescita del 9%per il Giappone, dell’8% per il Medio Oriente, del 7% per l’Asia, del 6% per le Americhe, del 4% perl’Europa, mentre per il resto del mondo si stima un incremento del 7. Accessori, Gioielli e Orologi sarannole categorie più performanti (+6%), seguite dall’Abbigliamento (+5%). Infine, l’Altagamma Consensusprevede che l’ebitda medio delle imprese nel 2014 possa crescere di 7 punti percentuali rispetto al 2013”.

Nello specifico, sono gli Stati Uniti il motore di crescita, mentre l’Europa è sostenuta soprattutto dagliacquisti turistici, nonostante i Russi in calo sia sul mercato domestico sia nelle maggiori capitali del vecchiocontinente. Il Giappone mostra una consistente crescita reale ma con un effetto cambio negativo che nonaccenna ad attenuarsi. Poco dinamica la Cina Continentale, bene Hong Kong e Macau, ancora non brillantela Corea del Sud, mentre il Sud Est Asiatico è in forte crescita, con l’Indonesia in prima fila. Iconsumatori cinesi sono sempre più rilevanti sia sul mercato interno che all’estero.

Tra le categorie di prodotto, gli accessori si confermano la categoria più dinamica con una polarizzazionesempre più forte tra Lusso Assoluto e Lusso Accessibile.

Per quanto riguarda i canali, il retail è il driver principale della crescita, anche grazie alla tendenza al buyback e alla conversione di formati quali department stores, franchise, travel retail, che vengono ricondottialla gestione diretta da parte dei brand.

20

Domanda di gioielleria nel I trimestre a 571 tonnellate: il miglior inizio annodal 2005

Oro, nel primo trimestre 2014 la domanda di gioielleria arriva a 571 tonnellate,report periodico World Gold Council andamento della domanda di oro

Ottima la crescita, dunque, che registraun +3 % rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno domanda è aumentata del10% in Cina

A favorire il risultato, senza dubbio il prezzo del metallo, inferiore a quello raggiunto nel primo quartodel 2013, Capodanno asiatico

mantenendosi stabile a 1074 tonnellategennaio marzo 2014

La domanda globale di investimenti è leggermente scesa,a 282 tonnellate. India

restrizioni sulle importazioni di orolimitazioni alla libera circolazione di denaro e le elezioni

Marcus Grubb Managing Director per la strategia di investimento

20/05/2014

Con le vendite di riserve auree ormai da anni prosciugate, erano in molti aritenere che fosse diventato superfluo. Ma il Central Bank Gold Agreement(Cbga) non verrà meno. Le banche centrali europee hanno deciso dirinnovarlo fino al 2019, sia pure con una differenza non trascurabile rispettoal passato: stavolta non viene imposto alcun tetto alle vendite di oro daiforzieri ufficiali.

La quarta edizione del Central Bank Gold Agreement (Cbga), in vigore per 5anni a partire dal 27 settembre, ha lasciato perplesso qualche analista. «È unrinnovo senza rinnovo – ironizza Matthew Turner di Macquarie – Senza limiti

alle vendite non ha molto senso».

Il linguaggio utilizzato dalla Banca centrale europea nellostringatissimo comunicato diffuso ieri ha comunque rassicurato moltiosservatori. Non solo si ribadisce la consueta formula secondo cui«l'oro rimane un importante elemento delle riserve monetarieglobali», ma i firmatari – la stessa Bce e altre 20 banche centrali(Eurozona più Svizzera e Svezia) – promettono di «continuare acoordinare le transazioni in oro per evitare disturbi al mercato» eaffermano di «non avere al momento alcun piano di vendere quantitàsignificative di oro».

Parole che hanno suscitato una reazione entusiasta da parte del World Gold Council, organizzazione diriferimento dei produttori auriferi, per cui persino la rimozione dei limiti alle vendite è da interpretare inchiave positiva, perché «fornisce un chiaro segnale che le vendite di oro sono state sostanzialmentecompletate».Se il primo Cbga, nel 1999, era nato in reazione alle ingenti e improvvise vendite decise dalla Gran Bretagnae da altri Paesi – che avevano fatto crollare il prezzo dell'oro sotto 300 dollari per oncia – ormai da anni ilsettore ufficiale ha smesso in effetti di rappresentare una minaccia per il mercato. A livello globale lebanche centrali sono addirittura diventate acquirenti nette dal 2010. Inoltre, a 4 mesi dalla scadenza, ifirmatari dell'ultimo Cbga hanno ceduto appena 23,5 tonnellate rispetto alle 2mila consentite e quasi tutteper coniare monete d'oro.

L'assenza di vincoli potrebbe anche non significare nulla nel breve periodo. Ma schiude comunque scenariincerti per il futuro. Le banche centrali che aderiscono al Cbga possiedono oggi 11.945 tonnellate di oro, il37% delle riserve auree mondiali e quasi il 7% di tutto il metallo che sia mai stato estratto.

Compro Oro

Una 71enne di Viareggio, G.M. Le iniziali, è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di SanMiniato per tentata truffa ai danni di un compro oro di Castelfranco di Sotto. Pare che la signoraanziana, assieme a una più giovane, si fosse recata in precedenza in altre attività dello stesso tipo.Lo scopo era quello di spacciare oggetti in acciaio camuffati per monili d’oro. Le due donneavrebbero agito in attività dello stesso franchising a Empoli e San Miniato: la cosa era statacomunicata ai carabinieri. All’ennesimo tentativo, nel punto vendita castelfranchese, i gestori nonsi sono fatti trovare impreparati e con uno stratagemma hanno allertato i militari, che sonointervenuti sul posto fermando la truffatrice. L’altra donna, pur identificata, non è stata ancorarintracciata. La 71enne è già stata rimessa in libertà, ma i carabinieri le hanno sequestrato la borsae i documenti esibiti per portare in fondo i loro tentativi di raggiro. La notizia trova spazio oggi,domenica 18 maggio, sul quotidiano ‘Il Tirreno’.

18/05/2014

Settore e Moda

Parte il “Piano Usa” per l’oro, aziende aretine alla conquistadei mercati a stelle e strisceUfficio stampa Confindustria Arezzo 22/05/2014

Confindustria Arezzo, in collaborazione con Confindustria Federorafi, e ICE, organizza il seminario“Gioielleria e Oreficeria – Progetto Speciale Stati Uniti”, che si terrà martedì 27 maggio alle ore 13,30 adArezzo, presso la sede di Confindustria, in via Roma 2.

L’iniziativa fa parte del programma “Piano USA” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico con ICEAgenzia, ed al quale Confindustria collabora a livello nazionale quale progetto prioritario e strategico per leimprese.

La prima fase del “Piano USA” prevede la realizzazione di programmi di formazione per imprese, gratuiti econ un taglio tecnico e commerciale, ed incontri individuali con gli esperti sui temi doganali, legali e dimarketing. Il Piano Usa comprende inoltre, tra l’altro, visite di operatori americani in Italia che potrannoapprofondire la conoscenza delle eccellenze produttive del nostro Paese.

Il seminario di formazione sulle opportunità di business e gli aspetti tecnico operativi riferiti agli Stati Unitiche si terrà ad Arezzo, si articola in una videoconferenza con gli Stati Uniti dagli uffici ICE di New York, cheporterà le testimonianze di esperti, oltre ad interventi in sala ad Arezzo e a seguire incontri B2B traaziende ed esperti presenti.

Introdurranno i lavori Ivana Ciabatti, Presidente della Sezione Orafi e Argentieri di Confindustria Arezzo,Dario Bonauguri vice Presidente di Confindustria Arezzo con delega all’Internazionalizzazione e ConsigliereFederorafi e Daniela Cosentini, in rappresentanza di ICE.

In videoconferenza con gli uffici ICE di New York si svolgeranno le relazioni di apertura: interverrannoPierpaolo Celeste, Direttore ICE – New York, che presenterà il Programma Speciale Stati Uniti, AlbertoMilani e Luigi Girotto, esperti di marketing del settore, che spiegheranno come approcciare il mercatoamericano e Dennis Ulrich, CEO di Richline Group.

Seguiranno, ad Arezzo, le relazioni di esperti del settore: Antonio Olivieri (esperto marketing), che parleràdi marketing e penetrazione commerciale; Andrea Primerano (Senior Manager, Costums Broker, Emaia TaxCentre – Global Trade), che illustrerà il sistema doganale e le procedure di importazione; Avv. RiccardoGentili, Consulente Legale con Studio a Roma e New York, che tratterà il tema “Condurre affari negli Usa”.

A seguire, incontri B2B tra aziende ed esperti presenti.

La partecipazione è gratuita (fino ad esaurimento dei posti in sala) e aperta a tutti gli imprenditoriinteressati ma occorre iscriversi al seguente indirizzo mail [email protected] oppure [email protected].

IL PROGRAMMA

INDIRIZZI DI SALUTO:

Ivana Ciabatti

Presidente Sezione Orafi e Argentieri di Assindustria Arezzo

Dario Bonauguri

Vice Presidente Confindustria Arezzo con delega all’Internazionalizzazione e Consigliere Federorafi

Daniela Cosentini

Prodotti per la persona ICE

1. PRESENTAZIONE PROGRAMMA SPECIALE STATI UNITI

– IN VIDEOCONFERENZA 14:15 – 14:25

Pier Paolo Celeste

Direttore ICE – New York

2. TESTIMONIANZE DI ESPERTI DEL SETTORE

– IN VIDEOCONFERENZA 14:25 – 15:00

Casi di successoBest PracticeStrategie vincentiAspettative del mercato americanoFormat commerciali collaudati negli USA

ESPERTI e/o IMPORTATORI AMERICANI DEL SETTORE:

Dennis Ulrich

CEO Richline Group Inc.

Luigi Girotto

Esperto Marketing – Gioielleria

Alberto MilaniEsperto Marketing

Q&A 15:00 15:15

3. MARKETING E PENETRAZIONE COMMERCIALE 15:15 – 15:45

Analisi strategica del mercato Usa;Definizione delle strategie per il piano di marketing e per l’implementazione degli obiettivi delbusiness negli USAStrategie di differenziazione e di partnership nel mercato USAStrategie di distribuzione del prodotto

RELATORE:

Antonio Olivieri

CGE – Consulenza Globale per l’Export srl

4. SISTEMA DOGANALE E PROCEDURE DI IMPORTAZIONE 15:45 – 16:15

Aspetti doganali e normativeDazi di importazione e Barriere non tariffarieDocumentazione di entrata ed EtichettaturaAutorizzazioni, certificazioni e restrizioni specialiIl ruolo dell’agente

RELATORE:

Andrea Primerano

Studio Legale tributario EY, Doganalista e Dott. Commercialista – EMEIA Tax Centre – Global Trade

5. CONDURRE AFFARI NEGLI USA

16:15 – 16:45

Creazione di una filiale americana per vendere o produrre

ContrattualisticaLa responsabilità sociale d’impresa e da prodottoLa tutela della proprietà intellettuale ed industrialeRisvolti legali della protezione della proprietà intellettuale (marchi, brevetti e copyright)

RELATORE:

Avv. Riccardo Gentili

Consulente Legale (studio a Roma e New York)

6. INCONTRI INDIVIDUALI Dalle 16:45 in poi

Su richiesta, tra aziende ed esperti presenti

22/05/2014

By orafoitaliano

Dopo il mercato italiano, dove i marchi di Bros Manifatture –Brosway, Rosato, S’Agapo, Bros e Dhiva – sono ormai presenti inmodo capillare, il Gruppo guarda oltre e progetta una maggioreespansione in alcuni dei mercati esteri più interessanti. Questo, inparticolare, per il marchio Brosway, già venduto a bordo di grandicompagnie aeree come Cathay Pacific, Air France o Alitalia, neglieleganti duty free degli Emirati, delle Barbados o di prestigiosecompagnie di crociera, e nelle migliori gioiellerie di USA, Europa,Cina e Arabia Saudita. Rosato, dopo aver aperto tre negozi

monomarca a Roma, Milano e Forte dei Marmi, e aver segnato un +130% di fatturato rispetto al 2012, harecentemente inaugurato due monomarca a Kuala Lumpur, in Malesia, e ha avviato progetti in Medio edEstremo Oriente e in Russia. Entro il 2014 Bros Manifatture aprirà sue filiali a Hong Kong e a Pechino perseguire la distribuzione sul mercato dell’Est e del Sud Est Asiatico. Anche S’Agapo, il suo marchio più“giovane”, ha fatto registrare nel 2013 un +38% rispetto all’anno precedente. Nella foto: gli orologi dellanuova Gitana Collection di Brosway.

da pag. 26

23-MAG-2014

Diffusione: n.d.

Lettori: n.d.

Dir. Resp.: Mario Sanfilippo Ciancio

da pag. 26

23-MAG-2014

Diffusione: n.d.

Lettori: n.d.

Dir. Resp.: Mario Sanfilippo Ciancio

Chiude la gioielleria Fiorentino"Liquidazione unica via possibile"22 Maggio 2014 - 15:07 di Giada Lo Porto

PALERMO – Chiude sotto i colpi della crisi la storica gioielleria Fiorentino, tra i protagonisti del mercato del lusso sin dalla sua nascita, nel 1890, oltre che punto di riferimento per i palermitani. Centoventiquattro anni di tradizione a cui, con ogni probabilità, verrà messo un punto a luglio. L’azienda ha reso noto ai sindacati la decisione di liquidare la società e cessare l'attività commerciale nei due punti vendita di via Libertà – in pieno salotto cittadino – e via Roma. Chiuso poco tempo prima invece il negozio di Trapani. Nonostante la crisi finora la Emanuele Fiorentino spa ha resistito, tra voci di chiusura, smentite e riprese, ricorrendo alla cassa integrazione per i lavoratori. Adesso invece arriva l'annuncio della liquidazione. “Il mercato sta attraversando un periodo nero – lapidarie le parole di Alfredo Fiorentino, il titolare -. La liquidazione ci è sembrata la strada più giusta, l'unica percorribile”.

Dopo la chiusura del bar Mazzara costretto a licenziare 32 dipendenti, tocca adesso alla società leader nella vendita di gioielli iniziare la campagna di liquidazione della merce e avviare le procedure di licenziamento collettivo di tutto il personale, 23 impiegati compreso l’amministratore delegato. L'intero procedimento dovrà concludersi in 45 giorni, l'ultimo giorno di apertura al pubblico dovrebbe essere il 30 giugno e così chi si troverà a passare tra le vie del centro cittadino potrebbe trovare dal 1 luglio le saracinesche abbassate.

Due le ipotesi al vaglio, quella di mantenere una piccola quota delle azioni Fiorentino dentro una nuova società – dalle prime indiscrezioni emerge la presenza di un'azienda di alta moda disposta a immettere capitali freschi per far sbarcare in città una importante griffe del mondo del lusso - e quella di cessazione definitiva delle quote. In entrambi i casi Fiorentino lascerebbe comunque la “scena”.

Il futuro dei 23 dipendenti sembra così essere appeso a un filo. “I lavoratori sono stati messi al corrente ieri della procedura in atto – spiega Monja Caiolo, segretario provinciale della Filcams Cgil – l'amministratore delegato ha indetto una riunione e invitato i dipendenti a produrre dei curricula per farli avere alla nuova compagine societaria. Questa, però, ovviamente non può essere una soluzione appropriata – prosegue la Caiolo -. Ci sono troppe incognite in questa vicenda, abbiamo chiesto un incontro urgente all'azienda per fare luce sul percorso che intendono intraprendere e all'assessorato alle Attività Produttive. La convocazione dovrebbe arrivare la prossima settimana”. Il nodo da sciogliere è quello del passaggio o meno di licenza a un nuovo marchio. “I lavoratori sono legati alla licenza – dice -, e se c'è un passaggio di licenza dovrebbero passare direttamente alla nuova società. Chiederemo a Fiorentino di metterci in contatto in tempi celeri con il nuovo soggetto imprenditoriale, al quale chiederemo la garanzia dei livelli occupazionali”.

22 maggio 2014

Cannes 2014, il party di De GrisogonoSharon Stone special guest

Un caposaldo degli eventi mondani che gravitano intorno al Festival di Cannes è il party di De Grisogono.

Anche quest’anno, il giardino dell’Hotel du Cap Eden Roc ad Antibes si è trasformato in una gioielleria acielo aperto, in cui hanno sfilato le preziose collezioni del marchio ginevrino.

Padrone di casa Fawaz Gruosi, presentatosi all’evento a braccetto della splendida Sharon Stone, storicaambasciatrice dellamaison svizzera.

L’attrice 56enne si è mostrata più sensuale che mai con un abito Roberto Cavalli rosso fuoco e ammaliantegrazie ai preziosi gioielli De Grisogono.

Il brand di eccellenza nel settore della gioielleria, che l’anno scorso proprio sulla Croisette ha subito unfurto da 2 milioni di euro, ha invitato uno stuolo infinito di celebs, che hanno potuto godere di buon ciboe dell’esibizione a sorpresa di Jason Derulo.

Nella nostra gallery gli ospiti del party blindatissimo tra cui Amber Heard, Cara Delevingne, Paris Hilton,Anna Beatriz Barros, Cheryl Cole, Chris Tucker, Rosario Dawson, Carine Roitfeld, Dite Anata, Safia Azzedine,Flavio Briatore e la moglie Elisabetta Gregoraci, Boris Becker, Eva Cavalli, Victoria Silvstedt, Claudia Galanti,Tamara Ecclestone, Tony Garn, Hofit Golan, Isabel Goulart, Rosie Huntington Whitley, Riley Keough, MartaMarzotto, Francesca Cardinale, Valeria Marini, Marta Brivio Sforza, Natasha Poly, Harvey Weinstein e lamoglie Georgina Chapman.

Emporio Armani orologi: estate colorataPubblicato il 21 maggio 2014 da redazione2 | Moda e...

Verde, rosa e fucsia

Un tocco di freschezza al look per la stagione calda arriva con la collezione di orologi Emporio Armaniestate 2014. Verde menta, rosa peonia e fucsia sono alternativi ai più tradizionali nero, blu navy e grigio incui il modello di questo cronografo firmato EA è stato declinato.

Adatti ad ogni occasione e per completare qualsiasi look,sdrammatizzando perfino quelli più eleganti, sono un accessoriocapace di fare la differenza. La cassa è tonda, lucida e compatta (41mm di diametro, 12 mm di spessore), ma sono 2 gli elementi checontraddistinguono questa nuova collezione e che imprimono lo stiletipicamente Armani. Da una parte ci sono i colori luminosi, vitaminici,ma comunque; dall’altra c’è il cinturino in un inconsueto silicone,materiale che riflette quell’idea di eleganza rilassata che la moda diArmani propone ogni stagione.

Due semplici dettagli che fanno la differenza, per sfuggire dallabanalità, senza correre il rischio di cadere nella trappola distravaganze a cui le collezioni di orologeria dei grandi marchi di moda ci hanno abituato nel corso deglianni.

Andrea VIGNERI

21/05/2014By orafoitaliano

Si chiude oggi a Mosca, dopo tre giorni di intensi dibattiti,il Congresso CIBJO 2014, che si è tenuto presso la RussianJewellery Guild alla presenza di 300 rappresentanti delsettore. Il Ministro delle Finanze russo Anton Siluanov,che ha inaugurato il Congresso, ha avuto parole di elogioper la Confederazione, in particolare per il lavoro svoltosull’armonizzazione degli standard e per lo sforzo nelpromuovere la Responsabilità Sociale d’Impresa. Ed èstato proprio quest’ultimo il leit motif del discorsotenuto da Gaetano Cavalieri, Presidente CIBJO. Cavalieriha sottolineato l’importanza di difendere con forza il

concetto di correttezza nel settore della gioielleria e ha ribadito che la Confederazione lavorerà pergarantire a tutti le stesse possibilità di fare business nel mondo della gioielleria, riferendosi in particolareall’attività di lobby portata avanti da alcune grandi aziende del settore su governi ed organizzazioni, peremanare leggi che dovrebbero, a loro dire, proteggere la catena distributiva. “Non possiamo accettare unasituazione per cui le condizioni d’ingresso siano manipolate in modo da rendere il costo dellapartecipazione risulti oneroso in modo restrittivo” ha dichiarato Cavalieri “Non abbiamo problemi conaziende che agiscono nel loro interesse ma abbiamo un problema quando questo è in conflitto conl’interesse generale” . Il Congresso è stato anche un momento d’incontro per le commissioni dei diversisettori di CIBJO che lavorano sui Blue Books, i manuali degli standard internazionali dell’industria per lepietre di colore, le perle, i laboratori gemmologici e i metalli preziosi. Nella foto: un momentodell’inaugurazione.

Mercoledì 21 Maggio 2014 Scritto da Greta Milici

È vero, l’ in è già stata superata da tempo. Ma i disegni dei loro abitimetallici sono ancora una grande .

A dimostrarlo è lo straordinario realizzato dal marchio , ispiratosi nel designproprio alle armature con lamiera in acciaio.

Il segnatempo presenta una , ed è dotato di un basato su. Tali satelliti permettono di con l’aiuto di una cifra

collocata nella parte inferiore del quadrante e con uno speciale marcatore dei minuti.

Si tratta di un prodotto d’orologeria e lussuoso, che sarà reso disponibile per l’acquisto inquantità limitate entro la fine di quest’anno.

Pubblicato il 20 maggio 2014 da Redazione | Alta orologeria

Il marchio presenta 4 cronografi: Spyder 3200, Spyder 3300, Spyder 12H e Brake

è uno dei marchi più prestigiosi nel campo degli , ma attenzione anon confonderlo con le supercar. Anche se in un certo senso sono parenti, una cosa è la Casa di Sant’Agatadi Sant’Agata Bolognese, famosa per le sue auto di lusso, l’altra il brand , marchio topdell’accessoristica.

Tra gli accessori per i quali si fa notare ci sono sicuramente gli . Modelli nonbanali, di media gamma, che richiamano il mondo dell’ingegneria e del design da cui nasce il marchio. Alrecente salone di , Tonino Lamborghini ha rinverdito la sua tradizione orologiera SwissMade lanciando 4 nuovi cronografi: , , e .

Le linee e sono due varianti del modello “cult” della linea, lo , creato nel 2008 dal Centro Stile Tonino Lamborghini per rendere omaggio allo ,

che nel logo del brand racchiude il famoso “Toro Miura che carica” e in tutti i modelli rappresenta la formada cui prendono spunto la cassa, la lunetta e alcune particolarità del fondo. La cassa di questi due modelliriprende la celebre e forma dello scudo del brand e la lunetta con inserti in fibra di carbonio, materialeutilizzato nel mondo delle auto sportive di lusso.

Lo è una variante speciale della serie: è un cronografo al quarzo caratterizzato da quadrante ecassa sempre a forma di scudo, ma più affusolato, con i pulsanti e la corona alle ore 12, come nel designdei cronometri di precisione usati per determinare gli intervalli di tempo nelle gare automobilistiche.

Il è un cronografo al quarzo dal nome evocativo del mondo meccanico e automobilistico diriferimento del marchio bolognese: la corona in acciaio è arricchita da una pinza decorativa – gialla, rossa onera – ispirata alle pinze dei freni delle auto sportive di lusso, mentre nella lunetta viene ripreso il designdel freno a disco. Il cinturino è in acciaio o in gomma nera, come i battistrada degli pneumatici.

Il range di prezzo va dai 1450 euro dello Syder 3205 ai 1850 euro del Brake B 4.

Fiocchi d’oro per Ferragamo

Salvatore FerragamoMade in Italy

Gilbert Adrian Audrey Hepburn Vara

Marilyn Monro

Vara Bow

primavera estate 2014bracciale anello

VIVIMILANO

VIVIMILANO Pagina: Beni rifugio Data: 19 Maggio 2014

Pagina: Moda&Design Data: 19 Maggio 2014

Pagina: Moda&Design Data: 19 Maggio 2014

venerdì, 16 maggio 2014

Punta a innalzare la propria immagine e a conquistare i mercati esteri , il marchio di gioielli eorologi fashion nato nel 2010 in seno alla società campana . Nel 2013, Ops si è affermatocome brand di lancette in Italia nella fascia sotto i 50 euro, con una quota di mercato del 30% (dati Gfk),oltre ad aver raggiunto e superato i 20 milioni di euro di fatturato, con un balzo del 43% sul 2012. Einvestito in un nuovo centro logistico di 5mila mq a Nola, non lontano dalla propria sede al Tarì diMarcianise (Caserta). “La svolta è stata di cambiare completamente fascia di mercato rispetto a quellatradizionale di Diffusione Orologi – ha spiegato a , fondatore di Ops e quartagenerazione della famiglia proprietaria dell’azienda – rivolgendoci direttamente a una fascia ben precisa diconsumatrici e introducendo per primi il policarbonato in gioielleria. Oggi la sfida è creare un universo dimarca OpsObjects realizzando nuove linee di prodotti in co branding, come gli occhiali da sole, cheabbiamo realizzato con e che saranno in vendita da fine mese, o le sneakers conpersonalizzate con il nostro tema floreale”. Il marchio, il cui giro d’affari è oggi per il 90% realizzato in Italia,ha stretto nuovi accordi distributivi all’estero, per Spagna, Francia, Regno Unito, mercati nordeuropei maanche Stati Uniti e Canada, grazie alla partecipazione a Baselworld in aprile, per la prima volta con unostand d’impatto nel padiglione principale. Nel mercato domestico, dove ha appena inaugurato degli shopin shop all’aeroporto di Milano Malpensa e in tre store Coin, il prossimo passo sarà l’apertura del primoflagship store a Milano, “dove siamo in trattativa avanzata spiega Giglio – per una location in Corso Como.Vorremmo al massimo tre flagship, Milano, Napoli e forse Roma. Il format sarà quello dello stand a Basilea,con una bakery all’interno in cui vendere anche dolcetti come macaron e cupcake”.

Anche per quest’anno, l’obiettivo del marchio è una crescita, puntando sui cobranding, “ma a un tassomeno elevato del 2013 spiega l’azienda – perché la strategia ora è di ridurre il numero dei punti vendita inmaniera molto selettiva, scegliendo quelli più d’immagine e ampliando la profondità dell’offerta. L’idea è discendere dai 3.200 attuali, tra gioiellerie tradizionali, catene e negozi di abbigliamento, a 2.500 2.700”.

Sul fronte della comunicazione, infine, Ops sarà sull’isola di Formentera tra luglio e agosto per promuovereil marchio, ma non dimentica il lato charity: ha infatti aperto una onlus aziendale per sostenere dei progettia favore delle donne, dalla lotta alla violenza di genere alla prevenzione dei tumori con Lilt.

Cronaca

22.05.2014

Rapina in gioielleria dove fu ucciso un bandito

Carabinieri (FOTO D'ARCHIVIO)

GREZZANA. Tentata rapina questa mattina a Grezzana alla gioielleria De Silvestri. È lo stesso negozio doveil 5 agosto del 2004 un tentativo di rapina ebbe un drammatico epilogo: il titolare, Alessandro De Silvestri,sparò al rapinatore 23enne, uccidendolo. Il gioielliere due anni dopo venne prosciolto da ogni accusa: ilgiudice sentenziò che aveva agito per legittima difesa.

Oggi un bandito con una parrucca in testa è entrato nell’oreficeria ed ha aggredito con un pugno la mogliedel titolare, che è rientrato proprio mentre il bandito era ancora all’interno del negozio e stava cercando dilegare la donna. Il malvivente ha aggredito anche De Silvestri ed un amico che lo accompagnava e poi èfuggito a mani vuote. Sandro De Silvestri nell’aggressione è caduto, riportando una ferita alla testa che loha costretto a farsi curare al Pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto operativoe della stazione di Grezzana che hanno avviato le indagini, esaminando anche le immagini delle telecameredi sorveglianza per individuare se il rapinatore abbia agito da solo o se ci fosse un complice all’esterno.Nell’assalto di 10 anni fa, De Silvestri (che in precedenza aveva subito altre rapine), uccise il rapinatoreMoustapha Badoui, marocchino di 23 anni, che lo minacciava armato di una pistola, poi rivelatasi essereun’arma giocattolo.

Il complice, un minorenne fuggito dopo la sparatoria, si costituì dopo qualche giorno dai carabinieri. Inseguito la Procura rinviò a giudizio anche una terza persona, accusata di essere il mandante della rapina.

22 Mag. 2014 CRONACA Valenza

Sequestrato un chilo d'oro dalla Finanza di Valenza

La Guardia di Finanza di Valenza ha sequestrato 1 chilo di oro rinvenuto a bordo di tre diverse auto. Ilmetallo prezioso è stato sottoposto a sequestro, perchè mancante del previsto marchio identificativo. I tresoggetti rischiano una multa fino a 1.550 euro nonché la segnalazione alla Camera di Commercio eall’Autorità Giudiziaria. L’apposizione del marchio identificativo è un obbligo imposto dalla legge a garanziadella qualità del prezioso, della sua legittima provenienza e del tracciamento nel relativo mercato.

LA SENTENZATRE ANNI E QUATTRO MESI ALLA COMPLICE DEL BANDITO ERA stata una rapina feroce, inpieno giorno, in pieno centro. Il titolare dell'oreficeria Seven Gold, lo scorso 22 ottobre, era stato picchiatoe legato per sottrarre due borsoni carichi di gioielli, per oltre 300 mila euro. Ma i rapinatori, un uomo e unadonna, erano stati bloccati da due passanti e arrestati dai vigili: ieri mattina è stata inflitta la primacondanna, 3 anni e 4 mesi col rito abbreviato per Lesya Shafraieva, ucraina di 29 anni. Per il suo complice,Dmytro Nedzvetskyi, 27 anni, il processo comincerà il 1° luglio. Secondo il pm Andrea Padalino, la donnaaveva avuto un ruolo di primo piano: era stata lei a fare i sopralluoghi, a estrarre la pistola (finta) e adarraffare il bottino, mentre il fidanzato aggrediva il gioielliere fratturandogli uno zigomo. Nell'auto era statapoi trovata una strana agenda con simboli massonici, disegni di kalashnikov, istruzioni per fabbricareveleno, farneticanti frasi razziste, neonaziste e antisemite: si faceva riferimento alla setta degli "Illuminati".Per l'accusa la rapina sarebbe servita a finanziare l'organizzazione di cui faceva parte un altro complice, eper questo venivano a Torino dall'Ucraina per fare i loro colpi. Secondo il difensore, Manuel Perga, ladonna era invece costretta dal fidanzato a commettere la rapina, privata dei documenti e del telefono.

22 maggio 2014

Gold News

21 Mag. 2014 CRONACA Valenza

Rapina a Valenza: caccia ai malviventi

AGGIORNAMENTO GIOVEDI' ORE 9.40: Sono dieci i chili d'oro portati via ieri da tre rapinatori, uno conpassamontagna, gli altri a volto scoperto. Hanno agito mercoledì verso le 18 nel laboratorio orafo Saffutoin via banda Lenti 1. I controlli dei Carabinieri sono andati avanti anche nella notte per cercare dirintracciare le tre persone che, armate di coltello e pistola, si sono introdotte nel locale dell'orafo,fingendosi clienti. Una volta entrati hanno legato con fascette di plastica il titolare e un cliente, ferito allagola dal coltello di uno dei malviventi, e hanno portato via il metallo prezioso. Sul posto, oltre ai militarisono arrivati anche i medici del 118 che hanno prestato le prime cure alla persona ferita, trasportata inospedale ad Alessandria.

AGGIORNAMENTO 20.20: Secondo le ulteriori informazioni tre le persone che hanno compiuto la rapina inun laboratorio in via Banda Lenti 1. Armati di coltello e pistola i malviventi sono entrati nel locale e hannoimmobilizzato il titolare e un cliente, ferito alla gola dall'arma da taglio ma non in pericolo di vita. Irapinatori sono poi riusciti a fuggire. Al momento non è stato possibile quantificare il bottino ottenuto daitre.

AGGIORNAMENTO ORE 19.10: Serrati posti di blocco dei Carabinieri in entrata e in uscita da Valenza percercare di individuare gli autori dell'aggressione. Dalle ultime informazioni infatti sembra che siano tre lepersone coinvolte nei fatti avvenuti nel pomeriggio. Un uomo, a volto coperto, avrebbe puntato un coltelloalla gola di un cliente della gioielleria Serruto in via Banda Lenti 1 per poi entrare nel locale. Insieme a luipare ci fossero altre due persone.

AGGIORNAMENTO ORE 18.47: Secondo le prime ricostruzioni raccolte tra le persone sul posto l'aggressoresarebbe entrato nell'ufficio con un passamontagna nascondendosi dietro una persona che stava perentrare nell'ufficio in via Banda Lenti 1.

FLASH: Un uomo con il volto mascherato è entrato armato di coltello in un ufficio in via Banda Lenti 1 aValenza, ha aggredto un 50enne alla gola ed è poi fuggito. La vittima dell'aggressione non sarebbe in

pericolo di vita ed è stata trasferita all'ospedale di Alessandria. Sul posto sono arrivati i carabinieri diValenza. Al momento non si hanno altre informazioni.

Colpo da un milione in gioielleria arrestati cinque banditiOperazione della polizia: in carcere i tre rapinatori che svaligiarono negozio Valenti in via Farini. Fermatealtre tre persone legate al basista: sono gli autori di un furto in un alimentari di piazzale Lubiana

20 maggio 2014

Sono stati arrestati all'alba di stamane dagli agenti della sezione antirapina della Squadra Mobile diBrindisi, insieme ai colleghi della Squadra Mobile di Parma, Davide Pepe (34 anni) Nicola Iurlo (20) eGirolamo Andrea Diodicibus (29), residente da tempo a Parma.

Sono loro gli autori del colpo dello scorso febbraio alla gioielleria Valenti di via Farini.

Dovranno rispondere di rapina aggravata e sequestro di persona in concorso. In manette anche altre duepersone, tutti residenti nel brindisino e pregiudicati, e legati a Diodicibus, basista del blitz alla gioielleria. Sitratta di Giovanni Antico (30) e Vincenzo Trono (29), accusati di furto e ricettazione. Ai domiciliari, sempreper furto, ma senza precedenti, anche Marco Illari (25), residente a Parma.

LA RAPINA IN VIA FARINI I fatti contestati si riferiscono allo scorso febbraio quando Iurlo, unitamente adun altro pregiudicato brindisino, al momento sfuggito alla cattura, e a Davide Pepe, con la complicità diDiodicibus, fecero irruzione nella gioielleria Valenti di via Farini e, sotto la minaccia delle armi, misero asegno una violenta rapina, immobilizzando e sequestrando i titolari dell'esercizio. Gli stessi investigatoridella Mobile li descrivano come estremamente determinati e spregiudicati.

I malviventi, per farsi consegnare il denaro, non esitarono a malmenare selvaggiamente i titolari dellagioielleria. Dopo aver portato via oro, per un valore di circa un milione di euro, i tre fuggirono non prima diessere immortalati da alcune videocamere di sorveglianza.

La Mobile di Parma, grazie alle impronte di uno degli autori materiali, Nicola Iurlo, e alla collaborazionedella Squadra Mobile di Brindisi, è giunta all'individuazione anche di uno dei suoi complici, quello almomento irreperibile. Utile anche il riconoscimento visivo effettuato sulle immagini.

IL FURTO IN PIAZZALE LUBIANA Gli investigatori emiliani hanno poi identificato il terzo complice e hannofatto luce su un altro episodio avvenuto, sempre a febbraio, in cui Antico e Trono, con la complicità diDiodicibus e di Illari, si appropriarono di un registratore di cassa di un supermercato in piazzale Lubiana loscorso 20 marzo (bottino 500 euro) e progettarono la commissione di un altra rapina da compiere conun'auto rubata. Proprio per la ricostruzione dei fatti fornita alla Autorità giudiziaria, è stata emessa dal gipdi Parma, l'ordinanza di custodia cautelare in carcere notificata oggi.

Davide Pepe, proprio qualche settimana fa, fu fatto oggetto di un misterioso agguato, avvenuto nelquartiere Sant'Elia di Brindisi, in cui venne ferito di striscio da alcuni colpi di fucile. La sera dopo l'agguatovennero esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco all'indirizzo di una abitazione in via Cellini, luogo notopoiché vi abitano numerosi pregiudicati. Non si esclude che i due episodi fossero legati tra loro, motivo percui, anche l'autorità giudiziaria del capoluogo emiliano, avrebbe posto particolare celerità nell'emissionedei provvedimenti cautelari.

TOLENTINO Chiede di vedere delle collane e infila in borsa un intero rotolo di gioielli. È successo nei giorniscorsi in una gioielleria in pieno centro storico, la Tesei Valli Venezia in via San Nicola. La perdita per latitolare della gioielleria, Annarita Ortolani, ammonta a circa ventimila euro. Il trucco utilizzato dalla ladra (da quel che è emerso si tratterebbe infatti di una donna) è ormaiconsolidato e dall'esito quasi sempre assicurato. Come è accaduto per la nota gioielleria tolentinate.

Lunedì 19 Maggio 2014

Evasione fiscale da 1,6 milioniLunedì 19 Maggio 2014 Scritto da Greta Milici

Evade il Fisco per 1,6 milioni di euro. Il soggetto “incriminato” è unasocietà in liquidazione operante nel settore della produzione dimetalli preziosi e semilavorati.

A scoprire lamaxi evasione è stata la Guardia di Finanza del Gruppodi Taranto, nel Comune di San Giorgio Jonico.

Le Fiamme Gialle hanno accertato che l’impresa risulta evasoretotale per l’anno 2008, con omissione di presentazione delledichiarazioni tributarie e conseguente sottrazione alla tassazione di

circa 1,5 milioni di euro e di versamento dell’IVA di oltre 100.000 euro.

Il titolare dell’azienda è stato naturalmente denunciato per reato di omessa dichiarazione.

Comunichiamo a tutti gli associati che è finalmente possibile aderire

al rinnovato sito internet

www.outletprezioso.it

La risposta moderna ed efficace alla riduzionedelle vecchie giacenze di magazzino.

Invitiamo tutti a visitare il sito, e se interessati a ricevere il materiale informativo utile

all’adesione, ad inviare la richiesta compilando il form di contatto all’indirizzo:

http://www.outletprezioso.it/?q=adesione

Questo servizio, coordinato da Federpreziosi e già collaudato da anni di attività

dai soci di Genova, punta ad agevolare la dismissione degli articoli obsoleti in giacenza

nel punto vendita, utilizzando uno strumento moderno ed elegante.

Il portale, gestito della società genovese Tech Srl attiva da anni nel settore

dei preziosi, è usufruibile da tutti gli associati in regola con il pagamento della quota

www.federpreziosi.it

www.federpreziosi.it