rassegna del 9-12-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 7 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 8 - 9 RAVENNA_______________________________________pag. 10 - 14 REGGIO E._______________________________________pag. 15 - 16 MODENA________________________________________pag. 17 - 20 PIACENZA_______________________________________pag. 21 - 23 AGENZIE________________________________________pag. 24 - 28 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 9-12-2011

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rassegna del 9-12-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 7

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 8 - 9

RAVENNA_______________________________________pag. 10 - 14

REGGIO E._______________________________________pag. 15 - 16

MODENA________________________________________pag. 17 - 20

PIACENZA_______________________________________pag. 21 - 23

AGENZIE________________________________________pag. 24 - 28

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 9-12-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

BOLOGNA - Corriere 8-12-2011

7CronacaCorriere di Bologna Giovedì 8 Dicembre 2011

BO

Facoltà addio, a marzo le undici Scuole

Giuseppe De BiasiIl Laura Bassi è statol’unico liceo esclusotra le richiestedello scorso anno

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Istanza bis per il Laura Bassi musicale

«Siamo pochi»Alla maternasalta la festaper il Natale

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Ivano DionigiAbbiamo recepitole perplessitàdel ministero,l’impianto è intatto

Approvato definitivamentelo Statuto, ora l’Ateneo fissa leprossime tappe per dar vita alnuovo corso secondo le regoledella legge Gelmini. La doppiascontata approvazione di ieriin Senato e in consiglio d’am-ministrazione ha dato il via li-bera alla stesura definitiva delnuovo Statuto che ora, dopo ilparziale recepimento delle os-servazioni del ministero, tornaa Roma per la pubblicazione inGazzetta ufficiale. «Prevedibil-mente avverrà entro dicembre— spiega il rettore Ivano Dioni-gi —, per legge è validato do-po 15 giorni, anche se grazie al-le norme transitorie possiamoprocedere prima di quel termi-ne». Procedere verso la prossi-ma tappa importante: è l’elezio-

ne dei direttori dei 33 diparti-menti: «Avverrà entro il 31gennaio», annuncia il rettore.Nel via libera di ieri non ci

sono state grosse novità. Riba-diti i sei voti contrari in cda(come per il voto di fine lu-glio) da parte del rappresentan-te del Governo Gianni Porzi, diuno dei rappresentanti dei ri-

cercatori, Daniele Bigi, e deiquattro rappresentati del per-sonale tecnico-amministrati-vo, Antonella Zago e FrancescoLopriore di Usb e AlessandraMaltoni e Mario Pontieri dellaCgil. Dionigi rileva che nessunpunto contestato dal ministe-ro «evidenzia illegittimità, so-no solo osservazioni, perplessi-tà». «Non suono le campane afesta — scandisce —, ma siagli organi che il multicampusnon sono stati neppure tocca-ti». Alcune osservazioni nonsono state neppure recepite,come quella sulla Consulta delpersonale tecnico-amministra-tivo. «L’ho mantenuta — spie-ga Dionigi —, perché richiestadai sindacati, perché non è unappesantimento come sostie-ne il ministero e perché con-sente la nomina di uno dei tremembri esterni del Cda». È sta-to accettato, invece, il rilievoche non deve esserci automati-smo tra il direttore amministra-tivo (attuale) e il direttore ge-nerale (futuro). «Il rettore —conclude—proporrà il diretto-re amministrativo». Cioè Giu-seppe Colpani.Ora le nuove tappe. Fino a

marzo restano in carica i presi-di per mettere a punto l’offertadidattica per il prossimo anno.Saranno definite le aree e le 11scuole, «sempre entro marzo»,sottolinea il rettore. Nello stes-so mese ci sarà anche il nuovoSenato.

Marina [email protected]

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Dallamoda alle telecomuni-cazioni: sono otto i nuovi indi-rizzi di scuola superiore ap-provati dalla Provincia. Com-preso quello musicale al liceoLaura Bassi. Un nuovo tentati-vo, dopo quello andato a vuo-to l’anno scorso. Tanto chel’assessore alla scuola Giusep-pe De Biasi è pronto a scrive-re al nuovoministro dell'Istru-zione Francesco Profumo e al-la sottosegretaria bologneseElena Ugolini. «Confidiamoche la presenza nel governodi una persona competente eche ha chiaro il problema —dichiara — ci dia la possibili-tà di un’interlocuzione di al-tro tipo rispetto a quella esclu-sivamente finanziaria dell’exministro Gelmini».Palazzo Malvezzi ha rimes-

so a punto tutti i requisiti per-ché questa volta la richiestavada in porto. In attesa del vialibera della Regione a cui,spiega l’assessore, «chiedia-mo di avallare l’ipotesi, vistoche il Laura Bassi è l’unico li-ceo rimasto fuori tra le richie-ste dello scorso anno, e poi disostenerla nei confronti delministero». Il liceo bologne-se, ribadisce De Biasi, ha duepossibilità per attivare il nuo-vo indirizzo. La prima è che ilnuovo governo cambi i criteriche lo scorso anno vanificaro-no gli sforzi della Provincia,che riuscì a trovare una solu-zione «alternativa» per assicu-rare i docenti specialistici eche è pronta a rimettere incampo le stesse sinergie con

teatro Comunale e conservato-rio Martini. Altrimenti, se an-che questa volta il ministerovorrà vedere sul piatto risorse«cash», l’ultima speranza ri-siede nella richiesta di soste-gno che il Laura Bassi ha pre-sentato alla Fondazione Cari-sbo. Servirebbero, secondo lestime di De Biasi, circa 100mi-

la euro all’anno per cinque an-ni, necessari a pagare i docen-ti di strumento.Nel frattempo è pronta l’of-

ferta formativa per il prossi-m o a n n o s c o l a s t i c o2012-2013 delle scuole supe-riori di secondo grado e deglienti di formazione professio-nale. Un’offerta che innanzi-tutto deve fare i conti con l’in-cremento della popolazionescolastica: +2,4% rispetto al-l’anno scorso, da 31.696 a32.468 studenti. Sul sito dellaProvincia «La scuola che vo-glio», si può trovare tutta l’of-ferta relativa al sistema diistruzione e formazione lavo-rativa.

M. Ama.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ateneo, Statuto okUn mese per eleggerei 33 super-direttori

Alle «Frank»

Magnifico Il rettore Ivano Dionigi alle prese con il nuovo Statuto

Via Sant’Isaia Il Laura Bassi ci riprova con l’indirizzo musicale

Scuola, la Provincia:dalla moda alle tlcper i nuovi indirizzi

Alma Mater Ieri il voto finale alla riforma in cda e Senato

Nessuna recita nataliziaquest’anno per la(mancata) gioia dimamme e papà. Allescuole dell’infanziacomunali Anna Frank divia Spartaco, nelquartiere San Vitale, lamancanza di maestrenon permetterà leclassiche feste erappresentazioni sulNatale. Malgrado lerichieste delle famiglie,pronte anche acollaborare ai momentidi ricreazione. Indignati(è il secondo anno diseguito) i genitori deglioltre 60 piccoli chehanno protestatovivacemente portando lavicenda in Comune,tramite la presidentedella commissione Affariistituzionali ValentinaCastaldini del Pdl. «Siusa la scusa dellacompresenza per nonfesteggiare il Natale», haobiettato l’azzurra,«chiedo sia allapresidenza del quartieresia alla dirigente delsettore e all’assessoreMarilena Pillati se sianoa conoscenza di questifatti». Per la consiglieradel Pdl, ancor piùsgradevole è il rifiutodella scuola alla propostadi aiuto da parte dellefamiglie: «È grave chenon si approfittidell’iniziativa deigenitori, fare duesculture con la pasta disale o una recita noncomporta sforziincredibili e per i bimbiè importante».

S. B.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Istruzione Appello al sottosegretario Ugolini sul via libera

Codice cliente: 211252

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

BOLOGNA - Carlino 8-12-2011

••35BOLOGNASPETTACOLIGIOVEDÌ 8 DICEMBRE 2011

Prende il via alle 12 a PalazzoRe Enzo la sesta edizione di ‘Re-gali a Palazzo’, la manifestazio-ne prenatalizia organizzata daCna Bologna. Per l’occasioneapre la mostra di pittura e scultu-ra organizzata dalla GalleriaCinquantasei.

CHE L’ARTE, sia antica che con-temporanea, rappresenti anche intempi di crisi un ottimo investi-mento (pensiamo alle rivalutazio-ni folli che hanno avuto alcuni ar-tisti come Giuseppe Capogrossie Mario Sironi negli ultimi anni)è un fatto noto. Pochi, invece, im-maginano che sia possibile entra-

re in questo mercato con cifre an-cora contenute, acquistando ope-re che hanno, oltretutto, uno stret-to legame con il nostro territorio.Riveste così una duplice impor-tanza la bella esposizione Da Lui-gi Bertelli ad Afro, 100 opere data-te dal 1860 al 1970 che la GalleriaCinquantasei ha allestito, da oggisino all’11 dicembre a Palazzo ReEnzo, in collaborazione con laCna all’interno della manifestazio-ne Regali a Palazzo. Si tratta in-fatti, spiega il direttore della Galle-ria Estemio Serri, di dare visibili-tà, attraverso il confronto con al-tre realtà nazionali, ai pittori diuna vivacissima scuola bologneseche, tra l’800 e il 900, ha generato

opere spesso oscurate dalla famainternazionale di Giorgio Moran-di.

«NOI, INVECE, — dice — colti-viamo, sin dalla nostra nascita,una missione. Esaltare, valorizza-re le qualità di artisti che, ancheper questo motivi, possono essereacquistati con quotazioni accessi-bili, destinate a una rivalutazionenel tempo». E se, certo, non tuttipossono permettersi i capolavoridello stesso Morandi o di De Chi-

rico o Ligabue, è possibile regala-re (o regalarsi) pittori consideratiminori, ma già ampliamente ‘sto-ricizzati’ e consacrati da cataloghie saggi critici. Continua Serri:«Nel 2007, abbiamo affidato a Vit-torio Sgarbi la cura di una mostrae la compilazione di un volumedal titolo ‘Non Solo Morandi’, nelquale il critico evidenzia l’impor-tanza della scuola bolognese, chenon ha ricevuto sino ad ora l’at-tenzione che merita. Da allora, si-no ad ora a Palazzo di Re Enzo, ci

siamo sempre dedicati alla città,contribuendo alla riscoperta dimaestri come Carlo Corsi e LuigiBertelli». L’esposizione è un pia-cere per lo sguardo, oltre 100 lavo-ri di 55 nomi, che spaziano dallapittura alla scultura, con significa-tive escursioni fuori dai confinidella città, rappresentate, ad esem-pio, dalle statue di GiacomoManzù e dalle sperimentazionipop di Mario Schifano.

«L’INIZIATIVA di questi giorniè per noi —dice Serri —una ma-niera per restituire alla città i suoicapolavori nascosti e spesso di-menticati. Una fucina bologneseche ha finalmente la forza di usci-re dalla zona d’ombra inevitabil-mente creata dalla immensa noto-rietà di Morandi. Abbiamo chie-sto aiuto a molti collezionisti, checi hanno offerto i loro quadri ne-cessari per rendere la mostra com-pleta, e quindi non tutto quelloche troverete in esposizione è invendita». C’è una Antigone di DeChirico del 26 che ha una valuta-zione di 1.500.000 euro, un lavorodi Afro del 56, forse il quadro sim-bolo della mostra, due Morandi,due meravigliose opere di Sironi.Ed è la prima volta che sarà possi-bile vederli insieme. Per chi pen-sa a un regalo che diventi un inve-stimento, primo passo di una col-lezione personale, a Palazzo Ren-zo ci sono piccoli quadri di artisticome Garzia Fioresi che possonoessere acquistati a 2.500 euro o diPompilio Mandelli, in vendita a3500 euro. Oggi la mostra è visita-bile dalle 12 alle 20 e da domani adomenica dalle 12 alle 20.

Pierfrancesco Pacoda

DOMANI e sabato, alle21.15, al Teatro delle Moli-ne va in scena in due punta-te (una per serata) Il maleoscuro, spettacolo-concertotratto dal romanzo di Giu-seppe Berto interpretato daMaurizio Cardillo che fir-ma la regia con Elena Buc-ci. Dopo A Spasso, spettaco-lo ispirato a La Passeggiatadi Robert Walser, la Compa-gnia Cardillo prosegue ilsuo lavoro sul rapporto traletteratura e teatro rileggen-do questo romanzo conside-rato un capolavoro della let-teratura degli anni 60, cheracchiude dentro di sé diver-se anime: è un tragicomicoelenco di fissazioni ipocon-driache; è uno studio “dalvivo” della depressione; è ilferoce ritratto di un’epoca,La Dolce Vita e i primi an-ni 60; è una confessione acuore aperto, ora drammati-ca ora grottesca.

LA MOSTRA DA OGGI A PALAZZO RE ENZO

Quei preziosi pittoridella scuola bolognese‘oscurati’ da Morandi

«CONFIDIAMO che la presenza nel Governo di una personacompetente e che ha chiaro il problema ci dia la possibilità diun’interlocuzione di altro tipo rispetto a quella esclusivamentefinanziaria dell’ex ministro Gelmini». È per questo che GiuseppeDe Biasi, assessore all’istruzione della Provincia, scriverà a ElenaUgolini, sottosegretario bolognese all’istruzione del governoMonti, nella speranza di riuscire ad ottenere l’indirizzo musicaleper il liceo Laura Bassi. Per il momento Palazzo Malvezzi ne haconfermato l’inserimento nell’offerta formativa provinciale ed at-tende che anche la Regione ribadisca, come l’anno scorso, il pro-prio ok: a viale Aldo Moro «chiediamo di avallare l’ipotesi».

La Provincia: «Il liceo Laura Bassideve avere l’indirizzo musicale»

FINO A DOMENICAL’esposizione volutadalla Galleria Cinquantaseiper ‘Regali a Palazzo’

Un romanzoper il teatro

A sinistra, undipinto di LuigiBertelli. A destra,un olio di CarloCorsi, una naturamorta di GiorgioMorandi e un’operadi Afro

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

BOLOGNA - Informazione 8-12-20116 GIOVEDÌ 8 DICEMBRE 2011 L’INFORMAZIONE il Domani

«C onfidiamo che la presenza nel Governo di unapersona competente e che ha chiaro il pro-

blema ci dia la possibilità di un’interlocuzione di altrotipo rispetto a quella esclusivamente finanziariadell’ex ministro Gelmini». È per questo che GiuseppeDe Biasi, assessore all’Istruzione della Provincia diBologna, scrivera a Elena Ugolini, sottosegretario bo-lognese all’Istruzione del governo Monti, nella spe-ranza di riuscire ad ottenere l’indirizzo musicale per illiceo Laura Bassi di Bologna. Per il momento PalazzoMalvezzi ne ha confermato l’inserimento nell’of fertaformativa provinciale e attende che anche la RegioneEmilia-Romagna ribadisca, come l’anno scorso, il pro-prio ok: a viale Aldo Moro «chiediamo di avallare l’i-potesi, visto che il Laura Bassi è l’unico liceo rimastofuori tra le richieste dello scorso anno - afferma DeBiasi - e poi di sostenerla nei confronti del ministe-ro » .

Il liceo bolognese, ribadisce De Biasi, ha due pos-sibilità per attivare il nuovo indirizzo. La prima è cheil nuovo Governo cambi i criteri che lo scorso annovanificarono gli sforzi della Provincia, che riuscì atrovare una soluzione «alternativa» per assicurare idocenti specialistici e che è pronta a rimettere incampo le stesse sinergie con Teatro comunale e Con-servatorio Martini. Altrimenti, se anche questa volta ilministero vorrà vedere sul piatto risorse cash, l’ultimasperanza risiede nella richiesta di sostegno che il Lau-ra Bassi ha presentato alla Fondazione Carisbo. Ser-virebbero, secondo le stime di De Biasi, circa 100.000euro all’anno per cinque anni. L’assessore di PalazzoMalvezzi, nel frattempo, ha presentato alla stampal’offerta formativa per l’anno scolastico 2012-2013delle scuole superiori di secondo grado e degli enti diformazione professionale. Un’offerta che innanzitut-to deve fare i conti con l’incremento della popola-zione scolastica: +2,4% tra 2010-2011 e 2011-2012,con un +5% se si considerano solo le classi prime.«Cerchiamo di essere sempre più attenti alla distri-buzione territoriale dell’offerta formativa», assicuraDe Biasi, annunciando che da oggi il quadro dei nuoviindirizzi è consultabile sul sito ad hoc “La scuola chevo g l i o ”.

La denuncia della Cisl: «Manca liquidità, impossibile sopportare altri tagli»

«La scuola è al collasso»Prati: «Se fosse un’azienda porterebbe i libri in tribunale»Se le scuole di Bologna fos-

sero aziende «dovrebbe-ro portare i libri in Tribuna-le». È l’immagine a cui ricor-re Patrizia Prati, segretariadella Cisl scuola di Bologna,per dare l’idea di quanto iconti degli istituti siano mes-si male. Perché «i crediti van-tati dalle scuole nei confrontidel ministero, non solo nonsono stati cancellati o ridotti,ma sono addirittura aumen-tati e ormai le scuole sono alcollasso», scandisce Prati.«Le scuole stanno accusandouna importante e decisivamancanza di liquidità per farfronte alle sostituzioni deidocenti assenti», e questo,

sottolinea Prati, le vede «co-strette o a caricare di ulterio-ri impegni il personale in ser-vizio con ore aggiuntive, o adividere gli alunni in altreclassi, oppure ad affidarli allosguardo da lontano del per-sonale non docente oberatogià da altre mansioni». Gli A-ta, i dipendenti tecnici-ausi-liari, tra l’altro, quest’a nnohanno subito tagli «pesantis-simi»: 150 solo a Bologna, «ese ne vedono le conseguen-ze». Ormai, si è sul punto delnon ritorno: «Basta tagli, lascuola non può sopportareulteriori riduzioni, non sipuò togliere alle scuole unposto in più». E non solo di in-

segnanti o Ata. Prati richiamaanche il tema delle 33 reg-genze (un preside per più i-stituti) che «stanno metten-do in ginocchio le scuole». Emancano pure «i compensidei vicari dei dirigenti scola-stici». La Cisl scuola di Bolo-gna richiama all’a tte nzio neanche il fatto che «quasi tuttigli edifici scolastici necessi-tano di interventi urgenti».Ma soprattutto, «ci sono cen-tinaia di migliaia di insegnan-ti sempre più stanchi e sfidu-ciati», dice Prati chiedendoquindi più investimenti in i-struzione e formazione. Al-tro che tagli. Quelli «lineari a-gli organici, a distanza di tem-

po, si sono dimostrati del tut-to insostenibili per il sistemascolastico, tanto è vero che lestesse Regioni e i Comuni so-no dovuti intervenire peraiutare le scuole e garantire iservizi essenziali», ricorda lasindacalista. Prati rievoca an-che parole degli ex ministriGelmini e Brunetta quandodicevano che «gli insegnantisono pagati male perché so-no troppi», mentre, tre annidopo quelle affermazioni,«gli insegnanti sono 100.000in meno e guadagnano menodi prima». Quindi molte spe-ranze sono rivolte nel nuovoGoverno perché porti avantiil piano di assunzioni.

La pressione dell’assessore sul sottosegretario

De Biasi scriva a Ugoliniper il liceo Laura Bassi

PRIMO PIANO

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 8-12-2011

BOLOGNA

CRONACA� IX

@GIOVEDÌ 8 DICEMBRE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.cgilbo.itwww.autostrade.it

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Testamento biologico, in provincia è gratisSe Palazzo d’Accursio ricorre al notaio, a Casalecchio basta una marca da bollo

IL SINDACO

SimoneGamberinisindaco diCasalecchiodi Reno

Il tunnel della Variante di valico nella zona di Ripoli

Frana di Ripoli, deputati Pd all’attacco“Braga è sottosegretario e consulente”

Malumori dopo il varo della fondazione

Il brindisi di Ronchiagita i consiglieri Pd

La Cineteca

I CONSIGLIERI Pd scrivono una bozza di let-tera a Virginio Merola per segnalare «il cattivogusto» di quel brindisi tra l’assessore alla Cul-tura Alberto Ronchi e il direttore della Cinete-ca Gianluca Farinelli subito dopo il via liberadel consiglio comunale alla Fondazione. Unatto giudicato “inopportuno”, visto il trava-gliato percorso della delibera. Dopo la “fron-da” degli 8 consiglieri Pd sul People Mover lanuova missiva non porta firme, ma segnala ilmalessere dei Democratici. «Non ho inviato iola lettera, ma non è stato un bel gesto, da par-te di Ronchi, brindare in cortile. È una questio-ne di stile», dice Benedetto Zacchiroli. (s.b.)

Ex Ppi contro Merola: rompe con la Curia

Consulta per la famiglial’Idv attacca Caffarra

La polemica

L’ATTEGGIAMENTO della Curia sulla vi-cenda della Consulta per la Famiglia «ra-senta il clerico-fascismo», per via dellapresenza a Bologna «del cardinale italianopiù reazionario», Carlo Caffarra. È il com-mento del consigliere regionale Idv Fran-co Grillini: «Un organismo del Comune nonpuò diventare religioso». Gli ex Ppi PaoloGiuliani e Angelo Rambaldi, attaccano ilcomportamento del Pd che «avrebbecreato le premesse per una rottura radica-le con la gerarchia cattolica». Però «il mon-do cattolico bolognese è unito», nono-stante «una lacerazione senza precedentiottenuta da Sindaco e maggioranza».

ENRICO MIELE

SI PUÒ consegnare il proprio te-stamento biologico a uno spor-tello comunale, pagando unasemplice marca da bollo da14,62 euro. Accade a Casalec-chio di Reno, dove la giunta dicentro- sinistra di Simone Gam-berini ha bruciato il capoluogosul tempo, istituendo già questaestate il registro delle Dat (di-chiarazioni anticipate di tratta-mento). Mentre Palazzo d'Ac-cursio martedì ha deciso di affi-dare ai notai l'autenticazionedel biotestamento, a Casalec-chio fanno tutto in casa. Bastauna firma (alla presenza di un te-stimone) e le volontà del cittadi-no vengono protocollate in ar-chivio. «Fino a questo momento

sono venute quattro persone»racconta il dirigente comunaleGian Paolo Cavina «per i nostriabitanti non c'è alcun costo». Ildubbio è se una dichiarazioneconsegnata a un ufficio abbia lastessa validità di una certificatadal notaio (che costerà ai bolo-gnesi tra le 50 e i 100 euro) «Sia-mo convinti di sì» dice il respon-sabile. Tesi sostenuta anche dalgiurista Luigi Balestra dell'Uni-bo: «I due atti hanno entrambi lastessa validità - spiega - il notaioè solo il garante del formalismo».E certifica che la procedura siacorretta. «Il problema è che, puravendo valore giuridico, il medi-co deve tener conto della vo-lontà del paziente ma non è ob-bligato a rispettarla». Sportellocomunale o notaio che sia.

In fondo una legge naziona-le sul tema non c'è. E ogni comu-ne intraprende una strada diver-sa. La giunta Merola ha optatoper i notai, evitando di archivia-re le dichiarazioni, come previ-

sto da una delibera del 2009. E ie-ri è infatti tornato alla carica (an-che su facebook) il mondo asso-ciativo: «Siamo perplessi - diceRoberto Grendene, Rete Laica -se avessimo imitato Casalecchio

oggi avremmo un registro "ve-ro"». Al contrario «il nostro Co-mune evita di farsi garante dellaconsegna. Il rischio è che i costiprevisti rischino di diventare di-rimenti per l'esercizio di una li-bera scelta». In realtà, precisa ilcoordinatore della giunta Mat-teo Lepore «sarà possibile con-segnare gratuitamente la Dat aun fiduciario». Ma rivolgersi ainotai «è la scelta più forte da unpunto di vista legale». Aldilà dei100 euro necessari, il centro de-stra vede come il fumo negli oc-chi l'istituzione del registro.

Un atto che per Marco Lisei(Pdl) è «estremamente grave»mentre per Silvia Noè (Udc)«porterà a ulteriori scontri ideo-logici».

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AL PD non piace il doppio ruolo del neosottosegretario alle Politiche Agricole,Franco Braga, che oltre a far parte del go-verno è anche uno dei consulenti chedovranno monitorare i danni provocatidalla riattivazione della frana in corri-spondenza degli scavi per la galleria Valdi Sambro, nel corso dei lavori per la Va-riante di Valico. A sollevare le perplessitàsulla coesistenza dei due incarichi sonostati i parlamentari del Pd Donata Lenzie Gianluca Benamati, ricordando che

Braga figura «tra i consulenti indicati daSocietà Autostrade». «Questa presenza— scrivono in una nota — suscita, da unlato, il timore che il nuovo prestigioso in-carico di sottosegretario non gli consen-ta di seguire con la dovuta attenzionequesto importante problema, mentredall’altro, proprio l’appartenenza al Go-verno, rende alquanto anomala la suapresenza in tale commissione tecnica».

(ale. co.)

Il giurista Balestra:“Il valore legale èidentico”. Lepore:“La nostra è unascelta più forte”

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

BOLOGNA - Informazione 9-12-2011

4 VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011

Vita in carcereOltre all’allarme suicidi c’è anche l’autolesionismo: 20 i malati di Hiv, duecento i “to s s i c i ” rinchiusi

Aids, tossicodipendenza, sovraffollamentoIl carcere della Dozza rischia il collasso

I DATI

La presenza giornaliera di detenuti ancora in crescitaNei primi cinque mesi del 2011 la media è di 1.120

SommarioL’Emilia-Romagnaè priva di unProvveditore regionaleeffettivo e questo ritardao impedisce le attivitàdi controllo ecoordinamentoper indagare a fondosui malesseri operativie gestionali della Dozza

I dati sulla media gior-naliera di detenuti pre-senti alla Dozza sono cre-sciuti dal 2009 e da alloranon sono più diminuiti, atestimonianza, dell’ef fet-to del pacchetto sicurez-za. Nel 2004 la mediagiornaliera era 915, erapassata a 971 nel 2005per poi abbassarsi a 831n e l 2 0 0 6 , a s e g u i t odell’indulto. Poi la medias i è r i a l z a t a , t r a i l2007-2008, arrivando aun dato di 1.120, che tra il2009-2010 (in corrispon-denza con l’entrata in vi-gore del pacchetto sicu-rezza del ministro Rober-to Maroni) è salito ancora,fino a 1.150-1.160. Ora,stando ai primi cinque

m e s i d e l 2 0 1 1 ( ge n-naio-maggio), la media ètornata al dato di 1.120,anche in virtù della boc-ciatura della Cassazionedella legge sulla clandesti-

nità. Quanto agli stranie-ri, dai dati consegnatiall’Idv emerge che nel2009 erano il 75%, nel2010 il 68% e ora, standoai dati relativi al periodo

tra gennaio e maggio2011, sono il 58%.

Lo stato di fatiscenzastrutturale e il pericolocostante rappresentatoda alcuni luoghi di lavoroè stato più volte denun-ciato dalla Uil Penitenzia-ri, ma anche dalla stessaAmministrazione comu-nale. Tra l’altro l’Em i li aRomagna è priva di unProvveditore regionale ef-fettivo e questo ritarda, senon impedisce, quelle at-tività di controllo e coor-dinamento quanto mainecessarie e indispensabi-li per indagare a fondo suimalesseri operativi e ge-stionali che si appalesanonella struttura bologne-se.

C’è l’Aids, la tossico-dipendenza, il so-

vraffollamento, la caren-za di organico, l’a u t ol e-sionismo (229 i casi regi-strati). È il carcere dellaDozza, un penitenziarioimmaginato per 450 per-sone ma che ne contieneil triplo. Pochi giorni fal’ultimo suicidio (sonostati 61 in Italia quest’a n-no), un trentaquattrennedi origine marocchina.«Aveva già sniffato gas al-tre volte, altri detenutihanno detto che era unoche lo faceva abitualmen-te per stordirsi e sballa-re». È quello che hannoraccontato a Franco Gril-lini, consigliere regionaledell’Idv, che ha visitato lacasa circondariale di viadel Gomito, insieme alcollega di partito SandroMandini.

Una visita, quella deidue consigl ier i , fattanell’ambito delle celebra-zioni per la giornata mon-diale per la lotta all’Aidscon l’intento di verificarecon attenzione il numerodi sieropositivi o malati diAids. Alla Dozza ce ne so-no 20, spiega dopo la vi-sita Grillini, 17 uomini etre donne, quasi tutti conuna storia legata alla tos-sicodipendenza.

Dei tre, che dividono lacella con altri detenuti,spiega Grillini, «un paiosono casi conclamati diAids e uno dei due prestootterrà una situazione al-ternativa alla pena».

Tra i 20 sieropositivi,nei quali i consiglieridell’Idv hanno osservato«una sensibilità elevataverso questo tema delica-to», ce n’è anche uno«che si è offerto per lapromozione di una cam-pagna di prevenzione dafare all’interno del carce-re». Al dato dei 20 siero-positivi si affianca quellodi circa 200 tossicodipen-denti. «Abbiamo trovatouna situazione sanitariasotto controllo», spiegaGrillini, convinto che laregionalizzazione abbia«migliorato il sistema sa-nitario carcerario. Ora disicuro i protocolli sonopiù accurati e i detenutipiù propensi a sottoporsialle cure». Sempre in te-ma di servizi sanitari,Grillini e Mandini hannoapprezzato anche «l’a c c u-

ratezza con la quale si for-niscono informazioni aidetenuti sulle patologievirali croniche come l’e-patite B o l’Hiv». A chi en-tra in carcere, infatti,

spiega Grillini, viene di-stribuito un opuscolospecifico prodotto dalministero della Giustiziae della Salute, in cui èspiegata la gestione delle

malattie in carcere in tut-te le lingue, compreso a-rabo, russo e albanese. Secomplessivamente il giu-dizio sui servizi sanitari èbuono, l’Idv ci tiene a sot-

è

tolineare che il tema dellatossicodipendenza va ri-solto. A partire da ragionipratiche: infatti «se si to-gliessero i 200 tossicodi-pendenti, che dovrebbe-ro stare in strutture spe-cifiche, e gli stranieri, chesono il 60% dei detenuti,la Dozza si svuoterebbe estarebbe sicuramente sot-to i parametri di regolarecapienza» dice Grillini. Equesto vale per tutte lecarcer i.

Alla Dozza, i due consi-glieri hanno visto detenu-ti stare in sei in celle datre e altri sistemati in in-fermeria per la mancanzadi celle. La visita ha poiconfermato la situazionedegli organici degli agen-ti, che sono a « meno200», e i problemi colle-gati al lavoro («Sono dimi-nuiti i fondi e anche lecommesse per la tipogra-fia interna alla Dozza»).

La nota positiva è peròl’atteggiamento di «colla-borazione» incontrato trai detenuti. «È proprio gra-zie al comportamento deidetenuti, e a una sorta disolidarietà che si è creatatra loro e gli agenti, che laDozza si regge ancora inpiedi» conclude Grillini.

è

è

Dopo un corso diapicoltura promosso daConapi, Alce nero eProvincia nella Casacircondariale Dozza, ilmiele prodotto daidetenuti è ora in vendita

Il carcere è costruito per450 persone ma che necontiene il triplo. Tra iproblemi più pressanti latossicodipendenza e loscarso numero di agentiin servizio

La direttrice del carcere dellaDozza Ione Toccafondi

In visitaI consiglieri dell’IdvGrillini e Mandini hannoraccolto datie informazioni:«Il carcere si tiene inpiedi grazie allacollaborazione e allasolidarietàche si è creata tradetenuti e agenti»

Sotto organicoLa Dozza è pensataper 450 personema ne contiene il triploLa lettura dei dipietristi:«Mancano duecentoagenti, senza stranieri(60%) e con la soluzionedel problema dellatossicodipendenzai numeri tornerebberonella norma»

PRIMO

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 9-12-2011

09-DIC-2011

da pag. 9Direttore: Giovanni Egidio

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

FORLI’ - Carlino 8-12-2011

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

FORLI’ - Carlino 9-12-2011

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

RAVENNA - Voce 8-12-2011

EMERGENZA SMOG

Dal 15 è giàblocco autoFAENZA In città arriva l’emer-genza smog: sindaco e giuntahanno deciso di anticipare al15 dicembre (era prevista agennaio) la limitazione deltraffico in centro “per miglio-rare la qualità dell’aria”. Il di-vieto riguarda i veicoli conmotore a benzina euro 1, 2 e3; i veicoli con motore dieseleuro 3 non dotati di filtri an-tiparticolato; ciclomotori emotocicli euro 1. Il sindacoMalpezzi, che ha osservato al-la lettera le disposizioni del-l’assessore regionale all’Am-biente Sabrina Freda, ha fattonotare che “dal 20 novembreè in atto in E-Romagna unadiffusa situazione di sistema-tico superamento dei valorigiornalieri del particolato fi-ne” e che “le previsioni atmo-sferiche di Arpa indicano chenei prossimi giorni la situa-zione meteorologica noncambierà in modo sostanzia-le, per cui la criticità tenderàa permanere” e sottolineatocome “i dati dimostrino chela circolazione stradale in am-biente urbano è

uno dei fattori principaliche determinano l’aumentodegli inquinanti”; ha stabilitoil divieto di circolazione deisopraddetti veicoli “nei gio-vedì 15-22-29 dicembre 2011dalle 8.30 alle 18.30”.

Va aggiunto che il Comuneè anche pronto a far rientrarel’ordinanza nel caso le condi-zioni atmosferiche dovesserocambiare sensibilmente l’at-tuale situazione.

La pista di ghiaccio diventa una piscina SI È GIÀ SCIOLTA dal caldo la struttura in

piazza Nenni: ora non pattini ma salvagente

FAENZA Troppo caldo, fa trop-po caldo. E la pista di ghiaccio,grande attrazione del Natalefaentino in tempo di crisi, sene è andata a quel paese. Si ètrasformata in una piscina. Ilghiaccio si è sciolto. In altritempi si sarebbe parlato dimiracolo visto che l’acqua si èmessa a scarseggiare. Invece siè parlato solo, a quanto pare,di cristallina sfiga. Si sono sen-tite solo le imprecazioni deipattinatori, ma poca roba. Lacostatazione è che sarebbebellissimo anche così, con lapiscina: tuffarsi e nuotare inpiazzale della Molinella allafaccia di Nenni. Ma c’è ancoraun problema: se è troppo cal-do per poter pattinare, è cer-tamente troppo freddo per fa-re la rana o la farfalla anchesbracciando a più non posso.E così ieri pomeriggio,dopomeno di una settimana di pat-tinaggi vari, all’improvviso siè notato, e sentito, che qual-cosa non andava per il versogiusto. Nonostante i fili, le re-sistenze e tutto ciò che si celasotto la crosta di ghiaccio, einsomma nonostante la mac-china pompasse freddo a tuttaforza, e l’omino presumibil-mente spingesse la rotella sot-to il disegnino freezer con ilfiocco di neve stampato sopra,le lame dei pattini hanno co-minciato a incidere la pistacome fosse burro Ala. Uè, fer-

ma, mi si rompe tutto, bastastop con quei pattini, dai. Al-l’improvviso sono calate le lu-ci e il disco si è messo a suo-nare uno slow, aiuuuuto,saaaalta tuuuttto.

Qualcuno è intervenuto,qualcun altro ha protestato,c’è stata una levata di pattinicollettiva: se non ci ridate isoldi dell’abbonamento, alme-

no ridateci un po’ di ghiaccio.Invece un fico secco. Adesso

vai in mezzo a quel coso lì,quel pattinatoio, con gli stivalida pesca d’altura. Altro chepattinare. Stiamo freschi qui alcaldo. E sull’insegna del ba-raccone è comparso un cartel-lo più che eloquente: “Guasto”.Ma va in mona.

Francesco Zucchini

Riflesso notturno ma sull’acqua, non più sul ghiaccio del pattinodromo che si è sciolto al sole

IN BREVE

Menù del 1300

All’agriturismo Ca’de’Gatti(via Roncona 1, S.Maman-te) oggi il primo di 4 in-contri gastronomici conmenù da ricettari del 1300.Costo 40 euro. Info:0546/642202

Rocca aperta

RIOLO - Alla Rocca 4 gior-ni di apertura (orari: 10-13 e14.30-18.30); oggi alle 15lettura animata perbimbi;alle 16 calendari ecartoline natalizie con fotoin costume.

Palazzo Milzetti

FAENZA - Palazzo Milzettioggi è aperto alle visitedalle 8.30 alle 18.30; ultimoingresso 17.30.

Ania fiocco rosa

FAENZA - Fiocco rosa al-l’Uemme Genius Basket: A-nia Bergami, 28 anni, è indolce attesa. “Ora mi fer-mo: sono alla fine del terzomese e dovrei partorire ingiugno. Torno in campo laprossima stagione”.

La Lega in piazza

Oggi Festa dell’ImmacolataConcezione in corso Mazzi-ni (ang. piazza del Popolo)la Lega allestisce un ban-chetto e distribuisce mate-riale informativo.

C’è “Riolizie”

RIOLO - Da oggi al 12 di-cembre, e dal 16 al 19, tor-na “Riolizie, enogastrono-mie Natalizie” coi ristorantiI Pini e Villa Golini, l’agritu-rismo La Querciola, l’Istitu-to Alberghiero Artusi e laPro Loco; oggi gran buffetd’apertura. Info e prenota-zioni: 339/1800810.

Pd pro Liguria

FAENZA - Martedi 13 di-cembre “Ceniamo per la Li-guria”: i Giovani Democra-tici organizzano alle 20.30al “Baiocco” del Rione Ros-so (via Campidori 28) unacena di raccolta fondi perle popolazioni alluvionate;con concerto-tributo a DeAndrè degli Effedia.

Palazzo EsposizioniIn mostra le opere di Cantoni

FAENZA Al Palazzo delle Esposizioni, in corso Maz-zini 92, stamani alle 11 si inaugura una personaledell’artista Daniela Cantoni. All’inaugurazione Mas-simo Isola, Daniele Bambi, Giovanni Morini, lo scul-tore Alberto Mingotti, il critico Gian Ruggero Man-zoni.

Il 52enne pittore di Castelbolognese, che frequentòl’istituto statale d’Arte per la ceramica di Faenza, doveha collaborato con il maestro Angelo Biancini, esponeuna sessantina di opere dipinte a olio su intonaco esu legno (titolo: “La Lingua del Divino”), quarantadelle quali realizzati nell’ultimo anno in vista di que-sta mostra. I quadri di Cantoni sono vere tavole pit-toriche, frutto di una ricerca che procede con passio-ne, continuità e coerenza utilizzando sempre la me-desima tecnica: colori a olio su intonaco e su legno.Nel suo linguaggio artistico Cantoni ha messo a pun-to un alfabeto di pittogrammi per raccontare la storiadell’uomo e della natura utilizzando forme pittoricheche rimandano a una dimensione universale, pontetra l’umano e il divino, da cui il titolo della mostra.

Le opere esposte sono in genere quadri di grandeformato, ai quali, in taluni casi, è dedicata un’interaparete, come per «Il ciclo universale», 5 metri e mezzodi lunghezza per 80 cm di altezza, o l’installazione«L’incognita del percorso», che occupa un’intera stan-za. La mostra aperta al pubblico (a ingresso gratuito)fino al 23 dicembre, visitabile dal lunedì al venerdì inorario 15-19; sabato e domenica 10-12 e 15-19

UNA LIEVE SCOSSA SISMICA È STATA AVVERTITA IERI MATTINA INTORNO ALLE 11.15, NELLE VALLIDEI FIUMI MARZENO, LAMONE E SENIO. REGISTRATI 2.2 GRADI DI MAGNITUDINE DELLA SCALA RICHTER

La terra trema in val TramazzoL’epicentro tra Modigliana e BrisighellaUna lieve scossa sismica èstata avvertita ieri mattinaintorno alle 11.15, nelle val-li dei fiumi Marzeno, La-mone e Senio. Con epicen-tro localizzato a otto chilo-metri a nord ovest di Modi-gliana, tra Brisighella e Rio-lo Terme, il cuore del terre-moto è stato fissato a 26chilometri di profondità, e

misurato con 2.2 gradi dimagnitudine della scala Ri-chter.

Fortunatamente troppoprofondo per essere perce-pito e per arrecare danni al-la cittadinanza, il terremotoè stato rilevato a Riolo Ter-me, Brisighella, Casola Val-

senio, Modigliana, Tredozioe Castel Bolognese.

Benchè di minima en-tità, questo sisma ha le po-tenzialità per riportare inauge quei discorsi catasto-fistici che riconducono l’at-tività sismica ad improvvisicambiamenti climatici.

Proprio qualche giornofa intervistammo RobertoStanzani, addetto meteodell’Arpa Emilia-Romagna,sull’inatteso aumento ditemperatura registrato il 5dicembre e dovuto al ventoGarbino, perturbazionecalda in arrivo da nord ove-st. Quella mattina nei bardel capoluogo erano in

molti a temere per terre-moto o alluvioni. Discorsida panico di persone getta-te nel dubbio dagli innatu-

rali 16 gradi pervenuti alle7 del mattino. Pur consta-tando come queste consi-derazioni fossero dure a

morire, lo stesso Stanzaniha ribadito l’assenza di unastatistica che correlasse im-provvisi aumenti di tempe-ratura con imminenti e-venti sismici.

L’ultimo allarme terre-moto si era registrato lascorsa estate a Santa Sofiaquando la terra continuò atremare senza sosta pergiorni, con diverse scosseattorno al 4° grado dellascala Richter.

An. Sant.

IN GIAPPONE

Tramonti Trasloca ad Hagila retrospettiva dell’artistaProsegue in Giapppne la retrospettiva dedicata alfaentino Guerrino Tramonti, uno dei più importanti ce-ramisti del ‘900o. Dopo la tappa al Museo d’Arte Mo-derna di Tokyo, dal 10 dicembre al 12 febbraio la mo-stra (150 lavori tra sculture, dipinti e ceramiche) tra-sloca all’Uragami Museum di Hagi dove verrà presen-tata da Marco Tramonti, direttore della Fondazionededicata al padre Guerrino. Il percorso terminerà il 29luglio 2012.

“Gatto con zeppa” opera di Guerrino Tramonti

Misurato a 26km di profon-dità il cuore delterremoto:troppi per poterfare danni

Castel Bolognese Le opere di Biancinidell’età giovanile eposte al Museo civicoCASTEL BOLOGNESE Alle 16, al Museocivico di viale Umberto I, oggi si inaugurala mostra “Angelo Biancini a Laveno”. IlComune promuove un’esposizione di o-pere in ceramica realizzate tra il 1937 e il1940; è un omaggio che la città attribuiscea un artista che è sempre rimasto legatoal piccolo paese d’origine. In mostra cisono le opere realizzate nel periodo gio-vanile, quando Biancini è chiamato dallaSocietà Ceramica Italiana a rinnovare laproduzione dell’azienda di Laveno sulLago Maggiore. Lo scultore, in pochi anni,esegue sculture di diverse dimensioni cheottengono significativi riconoscimenti egrande attenzione sulle riviste dell’epoca:si tratta di piccoli oggetti decorativi perla casa, ma anche imponenti statue perimportanti palazzi. L’esposizione propo-

ne una ventina di bellissime opere ese-guite in terraglia smaltata che colpisconoper l’alta qualità stilistica e tecnica. Tra leceramiche il prezioso Putto con oca, unodei capolavori della scultura Italiana delNovecento. Nel 1934 per la prima voltapartecipa alla Biennale di Venezia poi èpresente interrottamente alla manifesta-zione fino al 1958, quando gli viene riser-vata una sala personale. Alla Quadrien-nale romana espone dal 1935 al 1965.

L’esposizione resta aperta fino al 26 di-cembre; orari; venerdì e sabato 18-20; do-menica e festivi 10-12 e 15-18. Aperturasu richiesta con prenotazione(tel.0546/655827). Sabato 17 altro appun-tamento dell’anno bianciniano: si inau-gura la mostra fotografica di VincenzoZaccaria “Le sculture ci guardano”.

Daniele Cantoni L’artista in mezzo alle sue opere

FAENZA 21GIOVEDÌ8. DICEMBRE 2011

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

RAVENNA - Carlino 9-12-2011••21FAENZAVENERDÌ 9 DICEMBRE 2011

VERSOILBILANCIO

IL PANORAMA L’EREDITÀSI TRATTADI UNEXMAGAZZINO,UNAPPARTAMENTO, TREFRAFABBRICATIRURALI E TERRENI

ILPALAZZODELRAGIONERESAMORINI, 800METRIQUADRATI ALCOMUNE

Quest’anno abbiamoscelto di mettere all’astaalcuni immobilimolto appetibili e infattine abbiamo venduti molti

E’ STATO di oltre un milione dieuro euro il ricavato dell’ammini-strazione comunale dalla venditadi terreni immobili nel corsodell’anno. Le casse viptedel Co-mune hanno portato a vendere al-cuni immobili di proprietà, im-mobili in parte al momento dellavendita in affitto, altri non usati.Questo ha permesso di portare unpo’ di respiro nei conti. Cinque so-no stati gli immobili, tra fabbrica-

ti e terreni venduti nel corso del2011: l’ex fabbricato rurale ‘Plicot-to’, in via Tebano 150; valore rica-vato 154mila euro; per l’ex fabbri-cato rurale e terreni agricoli an-nessi al fondo rustico ‘Loghettodi Sotto’, in via Tebano 33, ricava-ti 280mila euro; la sede del Do, exmagazzino via Mura Mittarelli,ha fruttato alle casse del comuneben 304mila euro; l’ex fabbricatorurale Fognana in via Tebano,80mila euro; infine l’appartamen-to di proprietà del Comune, in viaValgimigli al numero civico 22,già in affitto, con patto di futura

vendita, agli attuali occupanti,porterà l’asticella delle entrate dal-le vendite sicuramente a più di unmilione di euro.

MA LA LISTA degli immobilimessi in vendita dall’amministra-zione è ancora lunga. Tra i palazziimportanti venduti negli ultimianni Casa Valenti, in via Severoli,l’ex caserma dei carabinieri sotto-posta proprio in questi giorni a la-vori per ricavare appartamenti inpieno centro con la disponibilitàdi posti auto nel grande cortile in-terno e la Loggia degli Infantiniche dopo anni sta avendo unanuova vita. Andati invece a rubauna serie di locali sul lato sinistrodi corso Mazzini, dalla piazza ver-so l’ospedale, che sono stati ogget-to di incetta di un acquirente chepoi li ha riaffittati ai commercian-ti a caro prezzo. Pare che il ‘Pape-rone’ in questione sia un ex im-prenditore agricolo che negli ulti-mi anni ha azzeccato ancuni inve-stimenti e vendite ‘importanti’ esta reinvestendo in immobili.

NEI PROSSIMI giorni ci occu-peremo dei beni che andrannonuovamente all’asta con il nuovoanno, alcune vere opportunità incittà e collina.

a. v.

«CON IL RICAVATO dellavendita dei beni immobili finqui fatta — commentaClaudia Zivieri, assessore aiLavori Pubblici e al Bilancio— riusciamo a finanziareopere pubbliche anche dimanutenzione straordinariache fino a questo momentonon avevano copertura. Perquanto riguarda il palazzo delragioniere Samorini —continua —, lasciato, pertestamento, in eredità alComune, abbiamo ottenutodal Tribunale la possibilità dirivedere il prezzo, al ribasso, ecosì nelle prossime settimaneorganizzeremo una nuova astaper la vendita del grandepalazzo di circa 800 metriquadrati calpestabili; il

ricavato della vendita saràdestinato alla ristrutturazionedella scuola di Musica Sarti».

«ALTRA COSA da sottolinea-re è che quest’anno, inmaniera mirata, abbiamomesso all’asta alcuniimmobili molto appetibili peril mercato ed infatti siamoriusciti a venderne una buonaparte».

PEZZO PREGIATOLa vendita dell’exmagazzinoche ospita l’associazione Il Doha fruttato 304mila euro

IL PUNTO IL COMUNE CERCA FONDI

Terreni e immobili:un anno di vendite

ha portato un milioneAL LAVOROL’assessore al PatrimonioClaudia ZivieriA lato l’interno dell’ex magazzinovia Mura Minarelli,sede dell’assocazione Il Do

L’ASSESSORE CLAUDIA ZIVIERI

«Manutenzioni straordinariefinanziate con il ricavato»

RISULTATOSODDISFACENTE

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

RAVENNA - Corriere 9-12-2011

15VENERDÌ

9 DICEMBRE 2011

TELEFONO

0546 23120FAX 0546 27150 Emai l : lugo@corr iereromagna. i t

LUGO. Centinaia di persone si sono riversate ieriin centro storico per partecipare a “Dona”, l’or-mai tradizionale mostra mercato dedicata agli ar-ticoli natalizi e da regalo, capace di riuscire a vi-vacizzare il nucleo urbano lughese.

In centinaia hanno visitato ieri la tradizionale mostra mercato natalizia allestita al Pavaglione. Oltre 80 le postazioni allestite dai commercianti

“Dona”rende vivo il centro cittadinoDal Comune: «L’obiettivo è stato centrato». Giudizi positivi da Ascom e Pro loco

Centinaia di persone.

L’iniziativa, realizzatacon il contributo dellaPro loco, e allestita dalle10 del mattino alle 20, sot-to le caratteristiche Log-ge del Pavaglione, com-plice la splendida giorna-ta ha richiamato in cen-tro centinaia di persone.«Un appuntamento anda-to alla grande - commen-tano gli assessori comu-nali Fiorenzo Baldini eMarco Scardovi, mesco-lati in mezzo ai visitatori-. Passeggiando tra negozie bancarelle non si può fa-re a meno di soffermarsi,attirati dai colori, dalla o-riginalità degli oggetti e-sposti e soprattutto dallacortesia degli espositori,da considerare non tantodei commercianti ma ve-ri e propri animatori.Non a caso riescono ad in-teressare tantissime per-sone, famiglie intere, vi-vacizzando non solo lastruttura del Pavaglionebensì tutto il cuore pul-sante della città».

Una città più frequenta-

ta. Ad avviso dei due am-ministratori, «è stato cen-trato l’obiettivo di rende-re la città sempre più fre-quentata e vivibile, aspet-to quanto mai importantein un momento critico co-me quello attuate. E conun apprezzabile numerodi transazioni, momentodi certo gratificante per igestori».

Commercianti soddi-

sfatti. Queste valutazionivengono condivise da Lu-ca Massaccesi, dirigentedella locale Ascom notatodurante un suo “s opral-luogo”, «pienamente sod-disfatto» della movimen-

tazione di gente fin dall’a-pertura di “Dona”. Le po-stazioni sono 80, ordina-tamente sistemate sottole volte del Pavaglione indoppia fila (il loggiato di-spone di due arcate) suilati est e ovest. Offronoaddobbi, cristallerie, pre-sepi, dolciumi, prodottitipici, oggettistica, gio-

cattoli e pupazzi fatti incasa, telerie caratteristi-che, prodotti dell’artigia-nato locale, oggetti co-struiti con materiale rici-clato, quadri, non dipinti,ma realizzati secondo laparticolare tecnica “Artedel filo teso”.

Ok dalla Pro loco. «C’èn’è abbastanza per stimo-

lare la fantasia per un’i-dea regalo originale -commenta Al e ss a n dr aMontanari della Pro loco-. Con l’aggiunta delle a-nimazioni ed intratteni-menti programmati per ibambini, apprezzate an-che dagli adulti».

Prossime tappe. Il mer-catino è in calendario an-

che domani, il 17 e il 24. Acompletare gli eventi na-talizi durante le due do-meniche che precedono ilNatale (11 e 18 dicembre,sempre dalle ore 8 alle 20),il centro storico viene a-nimato dalla “Fiera diN at al e”, mercato straor-dinario con la presenza dioltre 150 bancarelle di og-

Da sinistra, gli assessori Baldini e Scardovi presenti ieri a “Dona”; due immagini degli stand allestiti sotto le logge del Pavaglione

Nuovo automezzo per aiutare le persone in difficoltàMassa, oggi l’inaugurazione. Il veicolo acquistato dall’Auser con il contributo del 5 per mille dei cittadini

gettistica, abbigliamento,calzature e l’ap er tu rastraordinaria delle attivi-tà commerciali. Un ap-puntamento per un certoverso simile a quello delmercoledì, ma sempremolto frequentato ancheper le molteplici offertedegli operatori.

Amalio Ricci Garotti

MASSA LOMBARDA. Sarà i-naugurato questa mattina alle10.30 il nuovo automezzo ac-quistato dall’associazione divolontariato Auser di MassaLombarda grazie al contributodel 5 per mille versato dai cit-tadini massesi. L’ini zia tiv a,che ha il patrocinio del Comu-ne, si terrà in piazza Matteotti.Interverranno il sindaco LindaErrani, Marina Lamonarca,assessore ai Servizi sociali delComune di Massa Lombarda,Angelo Guardigli, presidente

della locale Ause, e rappresen-tanti della direzione provincia-le e regionale dell’Auser. A sol-tanto un anno di distanzadall’acquisto del nuovo pulmi-no per il trasporto sociale, ac-quistato dal Comune grazie an-che al contributo dell’Auser ot-tenuto sempre grazie alle de-voluzioni dei cittadini massesiattraverso il 5 per mille, l’A u-ser ha proceduto all’a c q u is t odi un secondo mezzo. Si trattadi una Fiat Panda, destinata asvolgere servizi di prossimità,

di sostegno e di accompagna-mento per le persone sole e indifficoltà, come anziani e disa-bili. Alla data odierna il ser-vizio comunale di trasporto so-ciale, svolto con la collabora-zione dell’Auser, ha già effet-tuato 1.228 tragitti verso gli o-spedali e le strutture sanitariein genere per un totale di 19.255chilometri percorsi. A questidati vanno aggiunte le corse ef-fettuate da e verso il Centrodiurno, che conta attualmenteun totale di dieci utenti. A par-

tire dal primo marzo scorso, i-noltre, accogliendo le richiestedi alcuni cittadini già utentidel servizio, è stato attivato an-che un servizio di trasporto po-meridiano che ha visto la rea-lizzazione finora di 46 accom-pagnamenti. L’esigenza era e-mersa nella rilevazione che pe-riodicamente il Comune fa deipropri servizi. E prontamente,grazie all’impegno e alla dispo-nibilità dei preziosissimi vo-lontari dell’Auser, è stata dataopportuna risposta.

Una mattinata diversa per gli studenti del “Marconi”Francesco Dalla Valle, il noto docente di Fisica, ospite dell’Itis. In platea 200 ragazzi

Dalla Valle mentre parla agli studenti

LUGO. Francesco DallaValle (“Cecchino” per la stra-grande maggioranza dei lu-ghesi che lo hanno conosciu-to, amato e seguito nei tor-tuosi meandri della fisicasperimentale) ha offerto unamattinata diversa per gli stu-denti del “Marconi”. «Diver-sa e importante per il fascinodella materia trattata e per lagrande umanità del relatore -dicono i docenti Laura Bal-dinini e Donato Piloni -. Ilprof. Talete: chi era costui?Nessuno meglio dell’illustreospite avrebbe saputo dirlo a

quei 200 studenti riuniti inun’incuriosita assemblea d’i-stituto, preparata in fretta,sulla scia dei festeggiamentiper il novantesimo com-pleanno di Dalla Valle, magremita fino all’inverosimilee attenta alle sue parole al dilà di ogni più rosea aspetta-tiva. E mentre il professoreparlava, coniugando la sa-pienza del maestro con l’u-miltà dell’uomo di scienza e,a tratti, con la sacralità delprofeta, la sala si riempiva diperle di saggezza antica,quelle destinate a cambiare

il mondo futuro». Ai ragazzi,silenziosi e attenti, DallaValle ha precisato che la fi-sica non si occupa del “per-ché”, ma del “come” avven-gano i fenomeni naturali e lamatematica suggerisce i mo-delli per comprenderne il“funzionamento”. «La curio-sità genera sperimentazionee questa produce scoperte -ha affermato -. E quando lamente è ancora indaffarata aindagare, scoprire e capire eil cuore mostra intatta lastessa passione nel racconta-re ai giovani le esperienze e

le impressioni di una vita, al-lora l’età rappresenta un ser-batoio immenso di saggez-za». L’incontro si è conclusocon un invito rivolto da DallaValle ai giovani studenti: unelogio alla fatica, senza laquale non è possibile arriva-re alle basi della conoscenzae, quindi, crescere. «Solo lafatica - ha concluso - può met-tervi in grado di raggiungerequella conoscenza profonda,patrimonio che nessuno po-trà mai togliervi e con il qua-le sarà possibile garantirvi ilfuturo».

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

RAVENNA - Voce 9-12-2011

ZINGARI

Il misterodel domicilioL’argomento “zingari” resta deli-cato, anche se sembra si sia allen-tata la tensione dopo la partenzadi un paio di carovane in transito.Sorprende invece la risposta nonchiarificatrice dell’assessore allepolitiche sociali Antonio Bandinia un’interrogazione della capo-gruppo del Pdl Raffaella Ridolfi.In sostanza la berlusconiana ave-va chiesto “se era vero che ad al-cuni rom fosse stato rilasciato ilpermesso di soggiorno con indi-rizzo in via Calamelli senza nu-mero civico e che per avere talepermesso si sarebbe indicato cheproprio in via Calamelli vi sareb-be un campo nomadi”. Bandiniha risposto che la polizia di Statoaveva rilasciato un “permessotemporaneo per motivi di salutea un capofamiglia per motivi cor-relati alla cura di minori e speci-ficamente alla nascita del figlioall’ospedale civile. Il permesso ri-sulta già scaduto e indicava qualedomicilio un camper identificatocon la relativa targa”. In un colpol’assessore ha “scaricato” tutto al-la polizia, che non si va inventareun domicilio se non dopo averefatto tutte le verifiche del caso,quindi con i rom, ma soprattuttocoi Servizi sociali del Comune. I-noltre Bandini non ha rispostoalla domanda se era vero che co-me domicilio era indicata via Ca-lamelli, dove c’è un parco e vi a-bitano tanti faentini che in ma-teria “hanno già dato”.

RoC

La Cisa fa gola a un grupposvizzero INCONTRI La Kaba sta trattando da nove

mesi con la proprietaria Ingersoll Rand

ove mesi di incontririservati per metterein piedi l’affare. Difronte i rappresen-

tanti di due colossi mondiali nelcampo delle tecnologie per la si-curezza applicate ai serramenti:l’americana Ingersoll Rand e lasvizzera Kaba. Al centro del tavo-lo c’è la Cisa, la più importanteindustria presente a Faenza, chepotrebbe cambiare padrone: dal-la IR alla Kaba, appunto, se en-trambe troveranno convenientemettere firma su un eventualecontratto. Va precisato che, nelpanorama industriale italiano, laCisa non fa parte delle “palle alpiede” di cui una multinazionalecome la Ingersoll Rand potrebbesbarazzarsi, perché il sito faenti-no funziona, pienamente inseri-to in un mercato oggettivamentedifficile, dove avanzano i prodot-ti provenienti da paesi in cui il la-voro costa meno. A manifestareinteresse per la Cisa sarebbe sta-to proprio il gruppo Kaba che da146 anni opera nel settore dellasicurezza a livello mondiale, concirca 8.000 dipendenti in più di60 paesi. Da parte sua, la Inger-soll Rand ha sempre mostrato dicredere nella Cisa, rilevata in toto7 anni fa dalla famiglia Erranidopo esserne stata partner, inve-stendo copiosamente fino a por-

N

tarla a rappresentare circa il 35%del volume d’affari delle attivitàeuropee della multinazionalestatunitense stessa. Cisa, che hacirca 550 dipendenti quasi tuttistabili, ha saputo superare undifficile 2009 recuperando spazionel mercato, quasi in coinciden-za con la fine dell’ammoderna-mento dello stabilimento di viaGranarolo, dove si produce; nello

storico sito di via Oberdan sonorimasti gli uffici di rappresentan-za, gli impiegati e il magazzino,che finora non è stato esternaliz-zato, contrariamente a quantoannunciato. Tutte ragioni per cuiacquisire la Cisa costa; ed anchese venisse pagata il giusto prezzo,andrebbe a potenziare una con-corrente della Ingersoll Rand.

r.c.

La storica sede della Cisa Ingersoll Rand tra via Oberdan e viale Vittorio Veneto

IN BREVE

Bollani: concertoal Teatro Masini

FAENZA E’ in programmastasera alle 21 al Teatro Ma-sini il concerto “Piano solo”di Stefano Bollani, organiz-zato dall’Istituto Oncologi-co Romagnolo per racco-gliere fondi da destinarealle attività dell’Hospice“Villa Agnesina”. Gli ultimiposti disponibili possonoessere prenotati ancoraoggi allo Ior di Faenza allo0546-661505, oppure re-candosi di persona nellasede di corso Mazzini 153.Il botteghino del teatro a-prirà alle 20.

Insidie e tramealla Rocca

RIOLO TERME Alla Roccasforzesca si svolgerà oggila serata Delitto al Castello,gioco di ruolo per diventa-re personaggi di una storiafatta di insidie, sfide e tra-me, accompagnato da de-gustazione di prodotti tipi-ci locali. Domani alle 15 ibambini potranno speri-mentare La bottega deipiccoli artisti, laboratorio dicostruzione artistica delPresepe della Rocca. Più a-datta agli adulti, alle 16partirà la visita d’esperien-za guidata da CaterinaSforza “Caterina, donna diamori e di passioni”, dedi-cata agli amori e alla tu-multuosa vita della Leo-nessa delle Romagne, conprenotazione obbligatoriaallo 0546-71025.

“Cenerentola”ai Filodrammatici

FAENZA La Filodrammati-ca Berton mette in scena“Cenerentola”, commediatratta dalla favola dei fra-telli Grimm con l’adatta-mento di Luigi AntonioMazzoni. Lo spettacolosarà rappresentato al Tea-tro dei Filodrammatici inviale Stradone 7 oggi e do-mani alle 21, domenica alle15.30, sabato 17 alle 21 edomenica 18 alle 15.30.Informazioni e biglietti a“La Mimosa” in corso Saffi48, allo 0546-22616.

Mostra Inaugurata “LaLingua del Divino” di Cantoni

Un folto e gran bel parterre di appassionati, critici d’ar-te, autorità e artisti ha preso parte all’inaugurazionedella mostra personale di Daniele Cantoni “La Linguadel Divino”, allestita al Palazzo delle Esposizioni in cor-so Mazzini 92, che l’artista ha dedicato alla moglie Lau-ra. Sono esposti circa 60 quadri, molto spesso di gran-de formato di cui oltre 40 nuovi, realizzati nel corso diquesto ultimo anno proprio per questa mostra: si trat-ta, in particolare, delle opere appartenenti al ciclo “me-tropoli”, all’installazione “L’incognita del Percorso”, aipallet dipinti e alla serie dedicata agli animali. GianRuggero Manzoni, il critico autore del testo introdut-tivo del catalogo, ha evidenziato “la coerenza del per-corso artistico di Cantoni, oggi virtù rara e il desideriodi assoluto che traspare nei suoi lavori più recenti”. Aportare il saluto del Comune di Faenza, che patrocinal’evento assieme alla Provincia e all’Assemblea regio-nale, è stato il vicesindaco Massimo Isola. All’inaugu-razione erano presenti, fra gli altri, Daniele Bambi, sin-daco di Castel Bolognese, città natale di Cantoni, l’as-sessore alla cultura di Castel Bolognese, Giovanni Mo-rini, il professor Alberto Mingotti, il critico Aldo Savini,l’artista Romano Dal Fiume e Muky. Proprio Muky, ri-masta affascinata in particolare dalle “metropoli”, hadetto della mostra di Cantoni: “E’ una festa di coloried è necessaria in questo clima di riflessione finanzia-ria”. La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta finoal 23 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19;sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.

CONCORSO HA SFILATO IN PASSERELLA CON ALTRE 25 CANDIDATE NELL’AMBITO DELLE SELEZIONI DIMISS ITALIA VALIDE PER L’ASSEGNAZIONE DELLA FASCIA DI “PRIMA MISS DELL’ANNO 2012”

La diciottenne faentina Marika Donatieletta fra le bellissime al Motor Show a 18enne faentina

Marika Donati haconquistato il po-dio tra 26 candi-

date per Miss Italia, chehanno sfilato in passerellaal Motor Show di Bologna.La coetanea Mery Di Lello,di Reggio Emilia, è invecela prima candidata elettaal Motor Show, nell’ambi-to delle selezioni prelimi-nari del concorso Miss Ita-lia, valide per l’assegnazio-ne della fascia nazionaledi “Prima Miss dell’anno2012”. Alla manifestazione,che è andata in scenapresso al “Paddock Show”sul grande palco incontri

Ldella Gazzetta dello Sport,hanno partecipato 26 con-correnti provenienti datutta l’Emilia-Romagna,che hanno sfilato davantiad un’attenta giuria ed aun folto pubblico. Oltre aMery Di Lello, premiatacon la fascia di “Miss Mo-tor Show 2011”, sono salitesul podio Marika Donati(Miss Rocchetta Bellezza),la 24enne bolognese ElisaCalisesi (Miss Curve d’Ita-lia Elena Mirò), Giulia Ca-stellucci, 17 anni di Bolo-gna (Miss Peugeot) e a pa-ri merito, con il titolo diMiss Wella Professional,Silvia Carosini di Rimini e

le modenesi Chiara Iacca-rino e Jessica Paolella. As-segnate anche due fasce di“Miss Mascotte MotorShow”, dedicate alle giova-nissime che non hannoancora l’età per partecipa-

re a Miss Italia 2012, anda-te rispettivamente a Leti-zia Rinaldi, 17 anni di Ric-cione, e a Valentina Galeo-ne, 17 anni di Correggio inprovincia di Reggio Emilia.Domani oltre alla fascia di“Miss Italia Sportiva MotorShow”, verranno assegnatii titoli regionali di Nomi-nation Emilia e Nomina-tion Romagna, validi perl’accesso alla pre-finale di“Prima Miss dell’anno2012”.

ARTIGIANI

Cna In 600 alle premiazionidelle imprese trentennaliErano ben 600 i presenti alla premiazione delle oltre250 imprese iscritte da 30 anni alla Cna che si è svoltaal Mic. Fra questi c’erano il presidente e il direttore pro-vinciali della Cna, Mauro Cassani e Natalino Gigante, ilsindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, il presidente del-la Provincia, Claudio Casadio, il presidente della Came-ra di Commercio, Gianfranco Bessi. Al presidente delMuseo d’Arte della Città di Ravenna, Claudio Spadoni,è stato conferito il premio “Cna per la cultura” 2011.

La platea dei presenti al Museo delle Ceramiche

La lettera “Com’è triste vedere chiudereun negozio dove hai lavorato per una vita”Da due signore che hanno trascorso u-na vita sul posto di lavoro, il negozio ditessuti e di arredo “Modina” nella Gal-leria di via Cavour, l’una a fianco del-l’altra, riceviamo questa lettera chepubblichiamo integralmente.Siamo due ‘vecchie commesse’ che han-no lavorato e collaborato per qua-rant’anni dalla ‘Modina’ negozio storicodella nostra città e unico nel suo genere.Oggi, passando sotto al portico della no-stra piazza del Popolo, abbiamo letto ilmanifesto di Roberto Liverani che si ac-cinge a chiudere la sua decennale atti-vità e questo ci ha procurato tanta tri-stezza e commozione. Tristezza e due la-crime, pensando che prima o poi possacapitare anche al ‘nostro’, e diciamo ‘no-stro’, perché abbiamo lavorato per qua-

rant’anni da ‘Modina’ assieme ai titolaricon affetto e dedizione. Vederlo chiudere,perché ‘non ce la fanno più’, fa veramen-te male. Due parole anche per le nostreIstituzioni e i sindacati. Ci permettiamodi dire che nella vita, oltre ai diritti cisono dei doveri: se la piccola aziendadove lavori ‘è in crisi’, si può anche nonguardare a un’ora in più... e aspettareche lo stipendio arrivi, anche in ritar-do,... ma arrivi. Serve solidarietà fra ildipendente e il datore di lavoro e nonconflitti. Noi auguriamo a Maggiorino(Bigini: ndr) di ‘Modina’ tante buone co-se. Non vorremmo mai vedere un cartel-lo ‘di chiusura’ come quello di RobertoLiverani. Tieni duro, Maggiorino!”.

Mara BottiMaria Grazia Venturi

Daniele Cantoni (secondo da dx) con la moglie Laura

Marika Donati a destra

FAENZA VENERDÌ9. DICEMBRE 201118

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

RAVENNA - Voce 9-12-2011

NATALE TRICOLORE

L’accensionedell’albero omani (ore 17), in

piazza del Popolo,verrà acceso l’alberodi Natale, che que-

st’anno sarà tricolore. All’accen-sione saranno presenti il sindacoMatteucci, il prefetto Bruno Cor-da, il vicesindaco Mingozzi, gliassessori alle attività produttiveMassimo Cameliani e all’am-biente Guido Guerrieri e i rappre-sentanti delle tre centrali coope-rative che quest’anno hanno fi-nanziato l’acquisto dell’albero edegli addobbi bianco, rosso ver-di. In occasione dell’accensionedelle luci dell’albero, distribuzio-ne di dolci della tradizione italia-na con raccolta fondi a favore diAdvs, a cura del sindacato pani-ficatori artigiani Confcommercio.

Concerti di Natale Sempredomani sono in programma dueconcerti natalizi, entrambi alle21: nella chiesa di San GiovanniBattista, “Misa Tango” di MartinPalmeri con il coro Ludus Vocalisdiretto da Stefano Sintoni, l’or-chestra sinfonica di Arezzo diret-ta da Emir Saul; nella chiesa SanMassimilano Kolbe di Lido A-driano musica sacra e corale conbambini e tanti gruppi artistici,poesie con Luigi Dadina (a curadel comitato cittadino).

Parcheggi gratis Si ricordache da oggi al 5 gennaio dalle 16alle 20 tutti i “parcheggi blu”, cioèquelli a pagamento, della città sa-ranno gratuiti, così come saran-no gratuiti, nelle giornate del 23e del 24 dicembre, gli autobus ur-bani.

D“Con questa tassa moriràla nautica” CECCARELLI Il presidente dell’associazione

Aspronadi: “Settore già in crisi e in pericolo”

on ci sono solo na-babbi nei porti italia-ni. “Nautica da dipor-to è il ragazzo che na-

viga ed ama il mare in totale li-bertà e lontano dalle strade, lo èchi acquista un ‘dieci metri’ a30mila euro, la metà di quantocosta un camper”. E’ un passag-gio della lettera che l’ingegnerGiovanni Ceccarelli, ravennate,scrive al presidente del consiglioMario Monti. Ceccarelli scrive anome di Aspronadi (associazioneprogettisti nautica da diporto) dicui è presidente. Un’associazionenata nel 1973: “I nostri associatisono alla base della filiera pro-duttiva del settore”. La nautica ha“affermato il made in Italy all’e-stero” quindi l’uguaglianza ‘nau-tica da diporto - lusso’ è “un mo-do di pensare obsoleto e noncorrisponde alla realtà”.Il governo ha introdotto la tassadi stazionamento nei porti. Se-condo Ceccarelli darebbe il colpodi grazia ad un settore che è indifficoltà dal 2008. Che conse-guenze ci saranno con questanuova tassa associata alle “vessa-zioni subite dagli utenti negli an-ni precedenti, con controlli a tap-peto nei mari e nei porti italia-ni?”. Oltre alla distruzione del set-tore, per l’associazione Asprona-di, ci sarà “la fuga dai porti turi-stici verso Croazia e Francia, perchi può, che hanno già fatto iltutto esaurito in pochi giorni”.Resteranno in Italia solo i dipor-

N

tisti meno ricchi e il governo “in-casserà forse 10 e perderà sicura-mente 100 con un bilancio nega-tivo tra Iva persa legata alla man-cata vendita di barche e all’indot-to minore di manutenzione e tu-rismo”. Ci saranno “cantieri chiu-si e altri che ricorerranno agliammortizzatori sociali con un’ul-teriore spesa per lo Stato”. Si chie-de quindi al governo di “ridimen-

sionare la tassa di stazionamentoche vediamo come iniqua e sba-gliata”. L’associazione si dice peròdisposta a collaborare. Ceccarellisuggerisce di rafforzare “i con-trolli mirati sui patrimoni e quin-di sulla verifica economica e fi-nanziaria del bene perciò anchedell’imbarcazione” ma ribadiscedi non associare la nautica al be-ne di lusso e all’evasione.

Passione per la nautica. Sotto Giovanni Ceccarelli

ZAPPING

“Asino chi legge”a Casa Melandri

Oggi (ore 18, ingresso li-bero), alla Sala D’Attorredi Casa Melandri, Anto-nella Cilento presenta ilsuo libro “Asino chi leg-ge”. Il libro racconta la sfi-da di portare la letteratu-ra in luoghi dove la pas-sione per i libri si scontracon difficoltà inenarrabili.

Teatro delle Albeoggi in Russia

Un prestigioso riconosci-mento per il Teatro delleAlbe: “Ouverture Alcina”,la straordinaria perfor-mance vocale di ErmannaMontanari su testo di Ne-vio Spadoni e musica diLuigi Ceccarelli, sarà inscena questa sera a Mo-sca nel Festival “Stani-slavskij Season”.

“L’autunnodei Piccoli”

“L’autunno dei Piccoli” vain trasferta: domani l’ini-ziativa si terrà al PiccoloMuseo di Bambole e altriBalocchi di via Fantuzzi.Ritrovo alle 16 al Museoper partecipare alla visitaguidata accompagnatidalla Direttrice GardiniPasini (0544.213371).

I racconti diMamma Oca

Domani (ore 18.30), alTeatro Rasi, debutta inprima nazionale “I raccon-ti di Mamma Oca”, nuovaproduzione teatrale diDrammatico Vegetale /Ravenna Teatro, spettaco-lo di teatro di figura perbimbi a partire dai 4 anni.

Il mercatinodi Ravenna Pac

Domenica (dalle ore 15 al-le 19) torna il mercatinodello scambio. Nella saladella Circoscrizione al ci-vico 120 di via Maggiore,sarà possibile barattarequalunque oggetto o ve-stito. Ravenna Punto aCapo, che cura l’iniziativa,invita tutti i ravennati asvuotare armadi e canti-ne.

Bronson L’antropologiamusicale di Paolo Benvegnù

omani sera (ore 21.30, ingresso 12 euro), alBronson di Madonna dell’Albero, in collabo-razione con Area 51, il concerto di Paolo Ben-vegnù (apre la serata “33 ore”).

Che sia uno degli album rivelazione dell’anno, ci sonopochi dubbi. Disco del mese per Blow Up, “tredici braniche rasentano la perfezione” per RollingStone, “perfettoconnubio di fruibilità pop (di indole wave) e intelligenzasottile della canzone d’autore” per Rumore. Solo alcunedelle recensioni che hanno accompagnato l’uscita di“Hermann”, ultima fatica di Paolo Benvegnù, in concertocon la sua band domani al Bronson. Ex leader degli Sci-sma, Paolo Benvegnù ha una sensibilità profonda che loha imposto all’attenzione del pubblico, della critica e dimolti colleghi. Le sue canzoni sono state riproposte daIrene Grandi (“È solo un sogno”), Giusy Ferreri, MarinaRei (“Il mare verticale”) e dall’immensa Mina (“Io e te”,nell’ultimo album “Caramella”). Uscito lo scorso febbraioe composto da tredici brani inediti, “Hermann” si snodasul tema dell’uomo - della sua storia, la sua evoluzione(o involuzione?) – intorno a cui si muove un mondo fattodi immagini, di intuizioni letterarie e di fantasia. Un di-sco che i nostri dicono ispirato ad “un omonimo mano-scritto autografo di Fulgenzio Innocenzi, ingegnere mec-canico di Lucignano (Siena), noto per i suoi studi sullascrittura ottica e sulla meccanica di precisione... Operadensa di significati apocalittici, riassume la storia del-l’uomo attraverso l’esplorazione del mito e del caratteredi personaggi chiave del pensiero occidentale”.

D

NEL SEGNO DELLA MUSICA IL “PONTE” DI SOLIDARIETÀ FRA RAVENNA E BETLEMMEL’INIZIATIVA ANDRÀ A FAVORE DELL’ATTIVITÀ DELL’OSPEDALE DELLA SACRA FAMIGLIA

Domenica alla chiesa di San Francescola Youth Musicians European Orchestra el corso di una

conferenzastampa tenuta-si mercoledì

mattina in municipio sonostate illustrate alcune ini-ziative benefiche legate alconcerto di Natale Raven-na - Betlemme, promossoda Emilia Romagna Con-certi, che avrà luogo nellachiesa di San Francescodomenica (ore 21) con laYouth Musicians EuropeanOrchestra diretta da PaoloOlmi, e a Betlemme il 13dicembre.

Erano presenti tra gli al-tri il maestro Olmi, l’asses-sore all’Immigrazione

NMartina Monti e Liliana Pi-cari in rappresentanza diRavenna Solidarietà.

Il concerto ha lo scopodi sostenere la popolazio-ne di Betlemme, in parti-colare l’attività dell’ospe-dale della Sacra Famiglia diBetlemme, l’unica struttu-ra sanitaria che in Palesti-na svolge un ruolo pubbli-co, gratuito e disponibileper tutti.

Alla prova generale e alconcerto sono poi stati in-vitati un gruppo di bambi-ni stranieri che vivono aRavenna e si intende pro-muovere iniziative analo-ghe in occasione di altre ri-

correnze.Ringraziando il maestro

Olmi per questa idea, rea-lizzata in collaborazionecon il Comune e RavennaSolidarietà, l’assessoreMonti ha detto: “La musi-ca, in quanto priva di pa-role, è un fantastico stru-mento di comunicazione

universale e quindi di inte-grazione. In particolare so-no poi molto contenta cheprotagonista di questa bel-la iniziativa sia la musicaclassica, che talvolta vienea torto considerata, con at-teggiamento classista, soloalla portata di alcune co-siddette élite. Sono certache questa prima iniziativacostituirà l’avvio di un im-portante percorso di colla-borazione, ricco di nume-rosi altri appuntamenti”.

LIONS RAVENNA BISANZIO

Serata a Casa Conti Guidiper il ventennale del clubSi è svolta mercoledì sera la festa del Lions club Ra-venna Bisanzio in occasione del ventennale della co-stituzione del club. La serata si è tenuta a Casa ContiGuidi, a Bagnacavallo, alla presenza di tantissimi socie amici.“E’ stata una serata in pieno spirito lionistico - si leggein una nota diramata ieri dal Club - in cui la governa-trice Giulietta Bascioni Brattini ha potuto aprezzare laforte coesione del club ravennate”.

I soci fondatori del Club Ravenna Bisanzio

Weekend Presepi, musica e rassegneEcco cosa offre Ravenna nel fine settimana ra concerti, laboratori per i bam-

bini e altre iniziative, continuanogli appuntamenti delle feste.

Da oggi si potrà ammirare unaltro dei numerosi presepi allestiti in que-sti giorni in tutto il territorio comunale,quello ad ambientazione montana realiz-zato da Nazzareno Papetti, Vincenzo Bosie Cherubino Scotto di Vettimo nella chiesadi San Giuseppe a Marina di Ravenna.

Sempre oggi, ma anche domani (oltreal 26 dicembre e al 7 gennaio), ai turisti inparticolare è dedicata la visita guidata“Scopri Ravenna” (partenza alle 10.45 dal-lo Iat di via Salara, costo 6 euro a persona,info e prenotazioni allo 0544.35404).

Domani, invece, verranno inauguratialtri due presepi: “Venite Adoriamo!”, rea-lizzato dai ragazzi della Comunità univer-

Tsitaria in duomo; e il presepe artistico stileSettecento Napoletano di Francesco diFrancesco, Nazzareno Papetti e Cherubi-no Scotto di Vettimo nella basilica di SanGiovanni Battista.

In piazza del Popolo aprono i battentialle 16 di domani (per chiuderli il 6 gen-naio), le Casette del Volontariato: lotteriadella Befana, animazioni, vin brulè, tè cal-do, ciambella e panettone per tutti a curadi Fidas-Advs.

Al Piccolo Museo di Bambole e altri Ba-locchi di via Fantuzzi 4 è in programmaalle 16 una visita guidata promossa da Ra-vennAntica (prenotazioni: 0544.213371).Dalle 16.30 ai chiostri della biblioteca O-riani laboratorio per i più piccoli alla mo-stra “Manidoro” (prenotazioni: 0544.31155- 393.7990975).

Paolo Benvegnù e la sua band

RAVENNA 17VENERDÌ9. DICEMBRE 2011

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Page 15: rassegna del 9-12-2011

15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

REGGIO E. - Informazione 8-12-2011

4 GIOVEDÌ 8 DICEMBRE 2011 IL FATTO D

Le tasse e i privilegiIL DIBATTITO Idv e sindacato a confronto negli studi di E’tv Teletricolore

Mora (Cgil) smonta gli incentivi delGoverno per le assunzioni: «Serve unascossa su innovazione e investimenti»Economia, politica, crisi,

crescita. Queste alcuneparole chiave del dibattitoche si è tenuto ieri negli studidi E’tv - Teletricolore e con-dotto dalla giornalista Cri-stiana Boni. Erano presentiFrancesco Fantuzzi, respon-sabile economia e FinanzaIdv; Giacomo Scillia, del di-partimento economia e lavo-ro Idv; il consigliere provin-ciale Idv Emanuele Magnani;e Guido Mora della segrete-ria provinciale Cgil.

Fantuzzi commenta le ulti-me vicende del rapportosempre più teso tra Pd e Idvinvitando ad attendere pri-ma di sancire la fine dell’a l-leanza tra i due partiti: «Su di-versi punti della manovraMonti avremmo gradito unripensamento - dice Fantuzzi- ma la coalizione con il Pdnon è incrinata dagli ultimi e-venti. Occorre ragionare su-gli elementi concreti e credoche al di là delle schermagliesi troverà una c c o r d ocon il Pd. Lapolitica pe-rò non puòa c c e t t a r ec h e t u t t ovenga deci-so dai tecni-ci e dai mer-cati».

Giacomo Scillia è invece in-tervenuto sul tema delle par-tecipate comunali: «Ritenia-mo che sulle aziende parteci-pate si debbano fare diversiragionamenti. Il primo diquesti è quello della sobrietàdella gestione, specie in unmomento economico comequesto con gravi criticità e-conomiche». Scillia ritiene inparticolare che gli alti stipen-di dei manager Iren siano darivedere «perchè lavorano insettori in cui le entrate sonoin larghissima parte garantitee far quadrare il bilancio èu n’operazione piuttostosemplice. In alcune parteci-pate occorre poi ridefinire lamission. La politica deve in-tervenire perchè se si è crea-ta questa situazione è colpadella politica». Per quanto ri-guarda invece il tema dellasoppressione delle Provin-ce, il consigliere Magnaninon si nasconde: «Abbiamoraccolto le firme per l’a boli-zione quindi la nostra posi-zione non cambia. Ritenia-mo che le competenze dellaProvincia potrebbero esseredivise tra comuni e regioni».

Guido Mora è ritornato sul-la polemica che ha riguarda-to il tavolo provinciale sullacrisi: «Si tratta di una sede i-stituzionale che è stata beneusata per diversi aspetti». Ma

Mora esprime anche un ram-marico: «Poteva essere an-che il luogo per far partire unmessaggio corale: la crisi sicombatte mettendo in movi-mento le energie positive delpaese. Purtroppo non è statofa t t o » .

Mora si è poi concentratosu un aspetto inquietante e-merso nel mercato del lavo-ro negli ultimi anni. «C’è stataun ’esplosione del lavoro achiamata. Modalità in cui siinserisce spesso una quota dilavoro nero, pur essendo il la-voratore assunto a tutti gli ef-fe t t i » .

Mora ha poi sottolineato lacriticità degli incentivi previ-sti dal Governo per inserireal lavoro giovani e donne:«Non servono senza inter-venti che spingano su inno-vazione e investimenti».

Sui lavo-rator i im-m i g r a t i ,M o r a s e-gnala che«molti di lo-ro hannoperso lavo-ro o partedel reddi-

to. I nuovi arrivi sono moltoridotti e una fascia è tornataai paesi di origine. E’ un di-scorso che vale anche per ilavoratori venuti a Reggiodalle zone del sud, spessogiovani: c’è un fenomeno diritorno alla zona di origine».

LA POLEMICA Il consigliere del Carroccio chiede al primo cittadino di tagliare le spese inutili

La Lega: «Delrio si è fatto scippare l’Ici»I proventi dell’Imu allo Stato; ma il sindaco la applicherà al massimo

Con la nuova imposta sugli immobili,l’Imu, «il Pd e Delrio si accaniscono

su prima casa». A sostenerlo GiacomoGiovannini della Lega Nord: «Per mesi ilPd ed il Sindaco Delrio si erano stracciatile vesti per l’abolizione dell’Ici sulla pri-ma casa, sostenendo che era l’unica tassa“fe d e ra l i s t a ” a disposizione dei Comuni,

ma non considerandone l’iniquità. Ora ilGoverno Bersani-Berlusconi ha reintro-dotto la tassazione sulla prima casa anti-cipando l’applicazione dell’Imu, ossiaquell’imposta che nel quadro della rifor-ma federalista era destinata proprio ai Co-muni “assorbendo” tutte le tasse sulla ca-sa in un’ottica di semplificazione, ma che

faceva salve proprio le prime abitazioni».C’è un elemento nuovo: i comuni ve-

dranno piccola parte delle risorse incas-sate. «La “manovra rapina” del Governodei banchieri, prevede che l’aumento dientrate derivanti dall’Imu, circa 11 miliar-di di euro, siano destinati tutti allo Statocentrale (9 miliardi direttamente e 1,45tramite nuovi tagli ai trasferimenti). Del-rio si è fatto scippare l’imposta dei Comu-ni e quindi politicamente è stato incapa-ce, come Presidente dell’Anci, di difende-re l’autonomia dei Municipi». La Lega cri-tica anche le recenti dichiarazioni del pri-mo cittadino. «Evidentemente non gli ba-sta, perché ora annuncia che è sua inten-zione applicare anche l’addizionale pre-vista dalla manovra in favore dei Comuni(0,2 punti percentuali prime case, 0,3punti percentuali il resto): una ulteriorerapina sulla testa dei reggiani».

«Delrio - conclude Giovannini - tagli lespese inutili e i servizi non indispensabiliinvece di aumentare ingiustificatamentele tasse e se non riesce a far quadrare ilbilancio si dimetta. Il PD dovrebbe pro-vare un moto di vergogna nell’accanir sisui meno abbienti, anche alla luce del fat-to che a differenza di tutta l’opposizione,i suoi rappresentanti non hanno voluto inalcun modo dare un segnale alla cittadi-nanza tagliandosi gli stipendi».Da sinistra: Giacomo Giovannini, Lega Nord; il sindaco Graziano Delrio

n L’Idv chiede una svoltanella gestione delleaziende partecipate:«Gestione sia all’insegnadella sobrietà»

Anap: «Un “blocco”senza equit໫Il blocco della rivalutazione delle pensionisuperiori al doppio del minimo è un durocolpo per i pensionati che già stentano a farquadrare il bilancio familiare». Il Presidenteprovinciale dell’Associazione Nazionale An-ziani e Pensionati (Anap) di Confartigianato,Gian Lauro Rossi, commenta in questi terminiil congelamento delle perequazioni delle pen-sioni secondo gli indici Istat, per il 2012 e2013, previsto dalla Manovra finanziaria pre-sentata in questi giorni dal Governo Monti.«I mancati scatti di inflazione – prosegue il

Presidente dei pensionati di Confartigianato -comporteranno, tra l’altro, un’ulteriore ridu-zione dei consumi con conseguenti effettirecessivi. Pur comprendendo i motivi chehanno portato a tale decisione, riteniamo chesi sarebbero potute e dovute trovare stradediverse, meno penalizzanti e più eque. Lepensioni già perdono ogni anno il 3% del loropotere d’acquisto per effetto di una rivalu-tazione che non è affatto pari all’inflazione,né quella ufficiale né, tanto meno, quellaeffettiva. Ora si intende addirittura bloccarla».Sottolinea poi Rossi: «Non dimentichiamociche gli anziani sono cittadini come gli altri esaranno allo stesso modo anche dall'aumen-to di tasse che da solo vale metà della ma-

novra. L'ufficio studi della Cgia di Mestre hacalcolato queste novità come un costo medioannuo di 635 euro a famiglia che, sommatiagli effetti delle precedenti quattro manovredel Governo, diventano 6.402 euro nel qua-driennio 2011-2014. E non dimentichiamoche le medie ingannano: gli stessi calcoli cidicono chiaramente che le fasce a redditopiù alto avranno un peso fiscale inferiore, inpercentuale».«A livello nazionale - conclude il Presidente -faremo tutto ciò che è in nostro potere, mo-bilitazioni comprese se necessario, per con-vincere il Governo a tornare sui suoi passi,per ridare un minimo di respiro almeno aquei pensionati che vivono di sola pensione».

Sciopero, lesigle diviseAnche a Modena e a ReggioEmilia,come a Bologna, Cgilda una parte, Cisl e Uildall’altra, terranno iniziativeseparate per la manifesta-zione contro la manovraproclamate unitariamentedai tre sindacati confede-rali. Anche qui la media-zione raggiunta da Camus-so, Angeletti e Bonanni nonè stata recepita dai sinda-cati a livello locale. in par-ticolare la Cgil ha indettouno sciopero generale di 8ore (per l’intera giornata oturno di lavoro) ad esclu-sione del pubblico impiego,della scuola e dei settorivincolati al rispetto dellalegge 146 sui servizi essen-ziali lunedi 12` dicembre.La manifestazione partiràalle ore 9.00 in viale Mon-tegrappa e comizio conclu-sivo piazza Prampolini.

Guido Mora (Cgil) Giacomo Scillia (Idv) Emanuele Magnani (Idv)

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

REGGIO E. - Informazione 9-12-2011

L’INFORMAZIONE il Domani VENERDÌ 9 DICEMBRE 2011 9CRONACA DI REGGIOPRESEPE SFRATTATO Il presepista dopo la sentenza del Tribunale a lui avversa

Beltrami rifiuta l’offerta dei frati esfida don Ranza a distruggere l’operaI l giudice civile ha definitiva-

mente stabilito la legittimitàdello sfratto del presepe diGiancarlo Beltrami intimatodalla parrocchia di San Nicolò-San Francesco, nella persona didon Franco Ranza, che vuolerientare in possesso delle stan-ze per creare un Centro giova-nile a servizio della comunità edel centro storico reggiano. IFrati cappuccini si sono detti di-sposti ad ospitare i diorami, chetra l’altro sarebbero ospitati inlocali molto più ampi degli at-tuali; una soluzione auspicataanche dal Vescovo.

Beltrami oggi commenta la vi-cenda dicendosi amareggiano eparlando di «cocenti ferite chemi sono state inferte nel corsodegli anni ed, in particolare, inquesto ultimo biennio». Venti-lando un ricorso contro il ver-detto, dice sfida ad eseguire losfratto, che per lui equivale a di-struggere l’opera. Non solo: re-spinge l’offerta dei frati perchésnaturerebbe il suo presepe.

«Ho lavorato soloper spirito natalizio»

Parla poi genericamente di u-na «miriade di richieste contra-stanti - dalla iniziale richiestadella corresponsione di un lau-to canone di locazione alla bru-tale intimazione di “slogg io”pur nella piena consapevolezzache ciò comporterà la distru-zione di gran parte dell'opera».Ricorda poi che il 28 luglio scor-so, l’avvocato del sacerdote, A-lessia Tirelli, «che oggi mi vuoleattribuire la responsabilità mo-rale di "privare" i reggiani delPresepio, ebbe a manifestare su

un giornale locale soddisfazio-ne per l’avvenuto affidamentoin custodia giudiziale al Parrocoaffinché il Presepio “non vengariaperto al pubblico”».

E aggiunge che come prese-pista non si sente «appagato edinorgoglito» per le espressionidi plauso rese l’avvocato Tirellie dal suo cliente per l’opera inquanto «la vanità personale nonha mai costituito stimolo crea-tivo», mentre «ha sempre pre-valso il desiderio di condividerecon i miei concittadini lo spiri-to della Natività con la poesiadelle nostre tradizioni più au-t e n t i ch e » .

Potrebbe presentarericorso in 2° grado

Specificando che la sentenzaè di primo grado (e, pertanto,

appellabile), dice che «non hafatto altro che sancire, comepoteva essere prevedibile nellaristretta ottica giuridica, losfratto della Natività... Nelle au-le di giustizia terrena, non ha"perso" il Beltrami; ha trionfatol'umiliazione estrema inferta -per mano di un sacerdote - allaSacra Famiglia, alle tradizionicittadine, ai fanciulli che da de-

«Più controlliin stazione»«L’episodio accaduto in sta-zione alcuni giorni fa nonpuò passare inosservato. U-na donna è stata presa apugni e rapinata del propriotelefono mentre si appresta-va a rientrare a casa in orarioserale dopo una giornata dilavoro. Le 17 telecamerehanno permesso di arrestareil giovane ragazzo responsa-bile del reato, ma non hannoevitato alla donna di subirela violenza fisica». A soste-nere la necessità di maggioricontrolli in zona stazione èTina Leonelli, referente coor-dinamento politiche femmi-nili Idv. Leonelli chiedeall’Amministrazione Comu-nale - e in particolare agliAssessori competenti - diprendere ulteriori misure perla tutela dei cittadini e inparticolare delle donne». Adesempio «garantire unamaggiore sicurezza nella zo-na stazione e nel tunnel checollega la medesima al par-cheggio scambiatore negli o-rari compresi tra le 18,00 ele 22,00».Oltre a chiedereun coordinamento tra poliziaferroviaria e altre forzedell’ordine, Tina Leonelli pro-pone «piani di illuminazionestraordinaria che rendano si-curi soprattutto i percorsiche portano ai mezzi di tra-sporto, come capolinea degliautobus e stazioni ferrovia-rie».«Interessante - dice Leonelli- anche la proposta dei “taxirosa”, servizio dedicato a tut-te le donne sole che utiliz-zano il taxi dalle 22.00 alle6.00 del giorno successivo«.

ARCISPEDALE Anomala presa di posizione del sindacato dopo la decisione della Direzione

Concorso annullato, Cgil: «Inammissibile»Per la Fp è un caso di strumentalizzazione, un precedente pericoloso

Cgil contro tutti nel pastic-cio del concorso pubblico

dell’Arcispedale annullato do-po le proteste. Direzione gene-rale del Santa Maria Nuova hadeciso di annullare - dopo leproteste di candidati, di Cisl eFials - il concorso per 3 posti dioperatore socio-sanitario cheha visto la partecipazione di977 candidati con la prima pro-va superata da 678 persone.

La direzione e la commissio-ne esaminatrice si sono arresealla fondatezza dei dubbi solle-vati da candidati e sindacati : do-po la prova scritta, infatti, la gra-duatoria degli ammessi all’o ra l eall’improvviso ha visto rientra-re oltre 120 candidati in un pri-mo tempo esclusi. Una decisio-ne presa dalla commissione esa-minatrice che aveva formulatoalcune domande in modo nonchiaro; oppure giudicato erro-nee risposte corrette, avvalora-te da testi e normative vigenti.

Un pasticcio che ha fatto alza-re l’attenzione attorno a prassid’esame davanti a cui i sindacatihanno chiesto trasparenza.

Adesso la Fp Cgil «esprime ilproprio sconcerto per la deci-sione della direzione». Ritieneinfatti che sia «inammissibileche un concorso venga annulla-to senza che nessuna organizza-zione sindacale o candidato ab-bia adottato le procedure previ-ste dalle normative, come ad e-sempio il ricorso al giudice». Se-condo la Cgil sarebbe «incredi-bile annullare un concorso cheha visto la partecipazione diben 977 candidati senza il pro-nunciamento di nessun giudi-ce, ma solo a causa di un po' diclamore sollevato da alcune si-

gle sindacali, anche attraversola stampa. Riteniamo questo e-pisodio un pericoloso prece-dente per i prossimi concorsi».

E ancora la Cgil «esprime so-lidarietà a tutti gli operatori chehanno partecipato al concorso:ai 678 che hanno superato laprima prova e che corrono il ri-schio di dover abbandonare lapossibilità di accedere ad unposto di lavoro a tempo indeter-minato, e a tutti coloro che nonhanno superato la prima provae sono stati oggetto di strumen-talizzazione da parte di alcunesigle sindacali solo perché sia-mo in campagna elettorale peril rinnovo delle Rsu».

Pasquale Liquori della Fials,dopo aver letto le argomenta-zioni della Cgil, ha commenta-to: «E’ una vergogna che una si-gla sindacale copra gli errori e illavoro malfatto della commis-sione, che ha ammesso di aversbagliato al punto che la dire-zione ha deciso l’a n nu l l a m e n t odel concorso. I componentidella commissione devono es-sere sostituiti».

La stessa commissioneesaminatrice ha ammessoerrori macroscopici,ammettendo 120 candidatiin un primo tempo esclusi

IL LIBRO

La copertina dellibro inchiestasulla Legascritto daLeonardo Facco:“Umber toMagno”,presentato aBologna

La coop della Lega? Un flopUmberto Magno, il libro inchiesta sulla Lega Nord

d el l’ex giornalista della Padania Leonardo Facco,contiene anche una vicenda in salsa reggiana, come ri-portato ieri in un articolo del Fatto Quotidiano. «Si trattadi una storia che risale al 1998», racconta Facco, «quandonasce a Milano la Made in Padania Coop. Genesio Ferrari,l’allora presidente della Lega Nord Emilia, dà la sua di-sponibilità a creare canali commerciali a Reggio repe-rendo i locali, oltre che investendo di tasca propria».

Ferrari versa dieci milioni di lire ma l’operazione si ri-vela un buco nell’acqua: Roberto Calderoli, che dovevaessere partner nell’operazione, si sfila e nessuno dallasede milanese del partito sa più nulla della cooperativa.Risultato: Ferrari perde i soldi, perchè chi aveva parte-cipato con delle quote non viene risarcito.

cenni non mancavano all'ap-puntamento».

Donazionealla cittadinanza

Nella lunga nota, l’artista diceche gli risulta che don Ranza«abbia anche chiesto ed ottenu-

to, dalla Fondazione Manodori,una attestazione relativa agli at-ti amministrativi ed agli accordicon la Curia nel 2000. Accordiper la realizzazione di una sede"permanente" per “esposizionedi presepio artistico”».

Gli intenti della Fondazione«erano per una permanenza “senon perenne quantomeno dilunghissimo periodo” nei locali

attigui ai Chiostri di San Nicolò,in stato di abbandono ed appo-sitamente ristrutturati... La miaproposta, consistente in unprogetto di donazione alla citta-dinanza (rappresentata da Co-mune, Fondazione e Curia) nonpuò essere considerata – comecon dubbio gusto dichiaratoda ll ’avvocato - estremo atto didisperazione bensì naturale co-rollario di un’attività ultra-qua-ra n t e n n a l e » .

Infine aggiunge: «Il mio prin-cipale torto è stato quello di a-gire in buona fede, senza occu-parmi dei cavilli burocratici,per privilegiare la realizzazionecon l'apporto di alcuni maestricatalani di fama internazionale,di quattro grandi diorami ina-movibili destinati - alla miascomparsa - a rimanere patri-monio cittadino in ambito ec-clesiastico». Il tutto per ricam-biare il conforto della Ammini-strazione Comunale dell'epo-ca, il concreto supporto dellaManodori e l’affetto di tanticoncittadini.

E invece? Anche «il VescovoAusiliare avrebbe opposto unsecco rifiuto alla proposta»: una«estrema umiliazione di cui nonposso che prendere atto con in-dicibile amarezza».

Nuovo noi allaproposta dei frati

Infine ringrazia e rifiuta l’of -ferta dei Cappuccini: «Sonopersonalmente lusingato ecommosso, ben consapevoledell'ineguagliabile spessore u-mano e religioso dei francesca-ni, ma ragioni tecniche sono o-stative alla migrazione delle rea-

lizzazioni già attuate in quel di-verso contesto architettonico».Non solo: il presepista dice chenon può prendere «in seria con-siderazione la fattibilità di un in-tervento alternativo, struttura-to in modo coerente e compa-tibile con le prospettive createnella recente ristrutturazionedella cripta dei Cappuccini»perché «ciò non potrebbe rive-larsi altro che la realizzazione diuna nuova e diversa opera.Quella, resa preziosa dall'ap-porto dei maestri catalani, esi-stente in San Nicolo non è re-movibile se non al prezzo di ir-reversibile pregiudizio per leparti più pregevoli. Ciò per ra-gioni tecniche e non certo permio capriccio».

Pubblicità alle carteprocessuali

Beltrami infine sfida don Ran-za e la Curia a distruggere il pre-sepe, sfrattandolo material-mente: «Se la volontà è l'intentodistruttivo, sia data esecuzionealla sentenza ma si abbia un mi-nimo di rispetto della verità so-stanziale e delle responsabilità– etiche e morali - dei singoli

protagonisti della complessa vi-cenda».

Sfida infine l’avvocato Tirellia smentirlo «rendendo di pub-blico dominio l'intero carteg-gio processuale (e non)» perconsentire ai cittadini una do-cumentata opinione sui fatti, lecircostanze ed i comportamen-ti». Fatti che lui giudica un «ac-canimento, estraneo alle asetti-che esigenze processuali».

Infine annuncia che smetteràdi realizzare presepi: «Con lamorte nel cuore, termino unaattività cui mi sono dedicatoper l'intera esistenza».

I quattro dioramiSecondo il presepista non si può smontarli e

ricostruirli nella cripta dei Cappuccini: sarebbe «larealizzazione di una nuova e diversa opera. Quella,

resa preziosa dall’apporto dei maestri catalani,esistente in S. Nicolo non è removibile se non conirreversibile pregiudizio per le parti più pregevoli»

Il presepista Giancarlo Beltrami; a sinistra, don Franco Ranza

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MODENA - Gazzetta 8-12-2011

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PIACENZA - Cronaca 8-12-2011

La Cronaca cittadinaGIOVEDÌ 8 DICEMBRE 2011

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Paolo Dosi in vantaggio sulcontendente Francesco Cac-ciatore, seppur di stretta misu-

ra. Ma entrambi, comunque sia, piùgraditi rispetto all’ipotetico candida-to del centrodestra Andrea Paparo.Sarebbero questi alcuni dei risultati,forse i più significativi, contenuti inun sondaggio che sarebbe stato com-missionato dal Partito Democraticoregionale a un importante istitutodemoscopico.

Le voci circa un misterioso son-daggio con protagonisti i candidatidelle primarie (e non solo) circolava-no già da diverso tempo negli am-bienti vicini al Pd, ma sono semprestate seccamente smentite dai verticidel partito nelle ultime occasionipubbliche. Eppure nelle ultime orele indiscrezioni si sono fatte decisa-mente più insistenti, al punto da ac-quisire fondamenta piuttosto solide.

Il sondaggio, fatto su un campionedi circa 700 elettori scelti e intervi-stati a caso tra i piacentini, sarebbe

Pd, battaglia anche nel sondaggio Indiscrezioni sull’indagine commissionata dal partito regionale:Dosi avanti

su Cacciatore,ma di misura.Entrambi sopra Paparo, il più temuto del centrodestra

L’Idv sceglie Raggi e stronca Palazzo UfficiPrimarie centrosinistra, il consigliere provinciale: «Il mio impegno sarà totale»

Le primarie del centrosinistra delprossimo 5 febbraio si arricchisconodi un altro protagonista. Dopo i dueesponenti del Partito democratico,Francesco Cacciatore e Paolo Dosi,Giovanni D’Amo per “PiacenzaCittà Comune” e Marco Mazzoliper Sel (e in attesa che la Federazio-ne di Sinistra esprima un propriorappresentante nella competizione)anche l’Italia dei Valori, infatti, ierimattina nella sede di via Garibaldi,ha presentato il proprio candidato«sindaco» (come sottolineato dal se-gretario provinciale, Sabrina Fre-da).

Si tratta di Samuele Raggi, 26 an-ni, attuale consigliere provinciale.«Abbiamo preso questa decisione –ha spiegato la responsabile localedel partito – per portare avanti inte-ressi che allo stato attuale mancanotra i candidati alle Primarie di coali-zione, si tratta di contenuti che nonsono raccolti dal Pd. Penso in parti-colare a quanto espressamente chie-sto dai cittadini con i referendum(dell’acqua per la remunerazionecapitale investito e della sostenibi-lità ambientale) ma anche al fattoche riteniamo che Palazzo Ufficinon sia più una necessità. Con“Piacenza che vorrei” abbiamo con-diviso un percorso che continuiamoa portare avanti». Quella di Raggi «èuna candidatura innovativa, giova-ne, diversa dalle altre; forse è il can-

didato sindaco più giovane che Pia-cenza abbia mai avuto». Raggi è unconsigliere provinciale che non hamai mancato una seduta del consi-glio da quando è in carica: «Questofatto dimostra che il mio impegno ètotale. Per me la politica non è unlavoro ma una passione e ringrazioil partito che mi dà questa possibi-lità». Il candidato alle Primarie spie-ga il suo mettersi in gioco: «Ritengoche in un momento così difficile igiovani debbano rimboccarsi le ma-niche, troppo facile solo spararecontro, il cambiamento lo si devefare dall’interno».

Infine una considerazione sullePrimarie: «Mi auguro siano vera-mente uno strumento partecipato enon un semplice sondaggio tra gliiscritti ai partiti». «Il senso di questacandidatura – ha detto Luigi Gazzo-la, assessore comunale – è di quellodi non delegare ma di essere prota-gonisti in prima persona. I giovanidi oggi li paragono alla generazionedei nostri genitori o dei nostri non-ni, di chi ha portato il Paese fuoridalle macerie della guerra. SteveJobs ripeteva spesso: “Siate affama-ti, siate folli”».

Matteo Billi

Domenica al Boeri seconda tappa della candidatura

D’Amo presenta IOPiacenza2012«Domenica 11 dicembre 2011 al

Circolo Boeri si progetta la città chepensapulito e parlachiaro: IOPia-cenza2012». L’evento rap-presenta il II° atto della cam-pagna del candidato GianniD’Amo alle Primarie delcentrosinistra, dopo l’incon-tro svoltosi all’AuditoriumSant’Ilario il 15 ottobre scor-so. Al centro dell’evento didomenica prossima una for-ma di città letta attraverso losguardo di Gianni D’Amo: «Sono icomportamenti e le idee che fannol’identità», concetto più volteespresso da D’Amo anche negli ulti-mi dieci anni in sede di Consiglio

Comunale. «Al Circolo Boeri per treore installazioni e proiezioni saran-no l’occasione per (ri)conoscere la

nostra città attraverso i suoisuoni, il suo dinamismo e lanaturale tensione alla ricercadi uno spazio condiviso e co-struttivo in cui scegliere dicrescere l’uno accanto all’al-tro nella consapevolezza cheil noi non è un prodotto mala somma di tanti io. Dalle17 alle 20 video e suoni si ri-

produrranno ininterrottamente inun percorso aperto a tutti in cui saràpossibile scoprire e interagire diret-tamente col sito www.noidamo.comche sarà online dalle 17».

Gianni D’Amo

Piazza Cavalli

Lastre, il Comunetenta la stradadella pulizia

Sta diventando un rompicapo,per il Comune, il caso delle pie-tre annerite di Piazza Cavalli.Palazzo Mercanti, alla dispera-ta ricerca di una soluzione,vuole ora capire se le lastrepotranno essere pulite. Perquesto ha deciso di interpella-re il Dipartimento di Scienzedella terra e geologico –am-bientali dell’Università di Bolo-gna in ordine all’attivazione diservizio atto a saggiare le ipo-tesi di pulitura avanzate nelcorso degli studi pregressi,trovando in esso la disponibilitàa valutare l’opzione. Ed ha cosìdeciso di affidare in appalto(negoziato) al Dipartimento ilservizio atto a saggiare le ipo-tesi di pulitura possibile su pro-vini ottenuti dalle nuove lastre,precedentemente asportate.Costo dell’operazione7.562,50 iva inclusa. La cifracomrpende il rimborso dellespese sostenute per il traspor-to delle lastre, il taglio e la pre-parazione dei provini, l’acquisi-zione e l’interpretazione dei dati, le prove in loco, la fornitu-ra dei consumabili di laborato-rio e tutto quanto necessarioalla redazione della relazionetecnico – scientifica. In Comu-ne sperano che questa sia lavolta buona.

(mapo)

Il 5 febbraio

Primarie,si risparmia:2 euro invece di 1Posticipata la data di svolgi-mento delle Primarie: non piùil 29 gennaio, bensì il 5 feb-braio prossimo. Cambia an-che il contributo che viene ri-chiesto: non 2 ma 1 euro.

Giovani Pd, Borrelli neosegretario«Pari sostegno ai nostri due candidati»

Sempre più attenzione al mondo giovanile ea quello universitario. Cambio della guardia al-la guida dei Giovani Democratici, il gruppogiovanile del Pd. Davide Borrelli subentrerà aMarcello Petrini nel ruolo di segretario dopodue anni e mezzo di mandato giudicati «intensie ricchi di soddisfazioni». Studente di 19 anni,Borrelli già da alcune stagioni ha abbracciatola causa del Pd e la sua è l’unica candidaturapervenuta entro i termini fissati. La sua elezio-ne verrà formalizzata nel coro del congressodei Giovani Democratici che si terrà sabato allasede del Pd di viale Risorgimento. Nel corsodell’evento, che inizierà alle 10 con la relazione

del segretario uscente Petri-ni, interverranno anche icandidati alle primarie delpartito Paolo Dosi e Fran-cesco Cacciatore. «Una can-didatura unica - spiega ilneosegretario in pectoreBorrelli - rappresenta l’armamigliore per fronteggiare la crisi del mondogiovanile. Lavoreremo tutti insieme per espri-mere anche proposte programmatiche in vistadelle prossime elezioni comunali incentratesull’Università piacentina, sul potenziamentodei luoghi di aggregazione e di studio». Borrel-

li, che entrerà di diritto nelladirezione e nell’esecutivo pr-vincali e che si avvarrà anchedel sostegno dell’altrettantogiovane collega AlessandroPrevidi, ha annunciato chealle prossime primarie (5febbraio) i Giovani Demo-

cratici sosterranno allo stesso modo i due can-didati Dosi e Cacciatore. «Non importa chi deidue vincerà, è importante che arrivino primo esecondo. E chi la spunterà avrà il nostro ap-poggio anche nella campagna di primavera».

(mp)

SUCCEDE A PETRINI/ SABATO IL CONGRESSO. LUI: «APRIAMO DI PIÙ IL PARTITO AI GIOVANI»

in realtà piuttosto articolato e com-plesso. Tra gli aspetti sicuri c’è il fat-to che l’indagine avrebbe preso inesame anche le indicazioni di voto ingenerale. Un primo risultato, che ri-sulta aver galvanizzato e non poco idemocratici piacentini, attesterebbeil Pd intorno al 38%. Esito comun-que da prendere con le molle perdue ordini di fattori. Primo, il margi-ne di errore dalla forbice semprepiuttosto alta, una variabile che nonpuò non essere considerata. Secon-do, il fatto che il sondaggio si è con-cluso a pochi giorni dalla caduta delGoverno Berlusconi. E dunque pri-ma ancora dell’insediamento delGoverno Monti. Fattore non da po-co visto che la manovra appena vara-ta sta mettendo in apprensione labase del partito di Pierluigi Bersanifacendo temere ricadute nel consen-so. Ma la parte del sondaggio cheforse più interessava era naturalmen-te quella relativa al gradimento dellecandidature in campo. Cinque i no-

mi in lizza: i quattro delle primariedel centrosinistra, Paolo Dosi, Fran-cesco Cacciatore, Gianni D’Amo eMarco Mazzoli (Samuele Raggi del-l’Idv non aveva ancora annunciato lasua corsa). A questi si è aggiuntoquello di Andrea Paparo, evidente-mente inserito dal Pd poiché ritenu-to il più papabile (e forse anche ilpiù temuto) tra i candidati del cen-trodestra. Una delegazione del Pdpiacentino si sarebbe recata nei gior-ni scorsi in quel di Bologna per co-noscere l’esito del sondaggio.

Ebbene, la partita tutta in famigliatra Dosi e Cacciatore sarebbe finitacon un testa a testa che però alla fineavrebbe premiato il primo, candidatogradito al sindaco Roberto Reggi, ri-spetto al secondo con un marginecomunque assai ridotto. Risulta inol-tre che entrambi i candidati del Pdsarebbero avanti rispetto a Paparo(anche qui di poco), D’Amo e Maz-zoli.

Marcello Pollastri

Da sinistra: Gazzola, Raggi, Freda e Castellani. A destra, primo piano di Raggi

VERSO LE PRIMARIE

Borrelli, Petrini e Previdi

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22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

PIACENZA - Libertà 8-12-2011Piacenza LIBERTÀGiovedì 8 dicembre 2011

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Amianto “fuorilegge”in 57 sitiI 100 siti dell’elenco re-datto da Arpa riguardo

ai siti pubblici conte-nenti amianto compat-to (in genere eternit) inpochi anni è sceso dra-sticamente a quota 57,ma molto resta da fare.

[IL SERVIZIO a pag.15]

Camera di commercio a rischioLa Camera di Commer-

cio rischia di scomparireo di perdere la sua auto-nomia sostituita da unaforma associata, a ente

di altra provincia, poichénel suo albo sono iscrit-

te poco più di 38mila.

[GAZZOLA a pag.16]

Piazza Sant’Antonino riviveSabato giornata di festaper il ritovato splendoredi piazza Sant’Antonino

che dopo 240 giorni dilavoro si ripresenta più

bella alla città. Dalle15.30 musica e giochi di

luce.

[SERVIZIO a pagina 13]

p.08.12.11

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alle 19.30

False cremazioni in aulaQuarantaquattro defunti piacentini cremati

nel 2005 a Massa, 76 nel 2006, altri 31 nel2007. Ieri testimonianza shock al processo.

[IL SERVIZIO a pag.14]

La simulazione

Via Fioruzzi - casaVia Fioruzzi - garage/cantinaTotali

C.so Vittorio Emanuele - casaC.so V. Emanuele - garage/cantinaTotali

AC

AC

Cat.Periferia

Centro storico

Classe

26

26

Vani

7,5

8

mq.

15

16

rendita ici prima casa ici seconda casa ici prima casa ici seconda casa

551,0192,96

1.012,26148,74

174,4146,85

221,26

406,8874,96

481,84

404,9968,33

473,32

744,01109,32853,34

163,6761,35

225,02

468,0998,17

566,26

690,97116,57807,54

1.269,37186,52

1.455,89

ICI fino al 2008 IMU dal 2012

CALCOLO ICI PRIMA CASABase imponibile: rendita rivaluta-ta del 5% per 100 (coefficiente di moltiplicazione)aliquota: 4,8 per milledetrazione: 103,30 €

CALCOLO ICI SECONDA CASABase imponibile: rendita rivaluta-ta del 5% per 100 (coefficiente di moltiplicazione)aliquota: 7 per mille

CALCOLO IMU PRIMA CASABase imponibile: rendita rivaluta-ta del 5% per 160 (coefficiente di moltiplicazione)aliquota: 4,0 per milledetrazione: 200,00 €

CALCOLO IMU SECONDA CASABase imponibile: rendita rivaluta-ta del 5% per 160 (coefficiente di moltiplicazione)aliquota: 7,6 per mille

Dall’Ici all’Imu,stangatain arrivo per i piacentiniBrutte notizie dalla nuova imposta voluta dal governo Monti,soprattutto per chi ha immobili (anche prima casa) in centro■ La nuova imposta sulla ca-sa voluta dal governo Monti,denominata l’Imu, entrerà invigore dal primo gennaio del2012 e rappresenterà una verae propria stangata per i piacen-tini. In particolare per coloroche sono proprietari di un im-mobile in centro storico o nellesue vicinanze, anche nel caso sitratti della prima abitazione.

Secondo i calcoli effettuatidal servizio Tributi del Comune,molto più precisi e approfondi-ti di quelli usciti in questi gior-ni su alcuni quotidiani e su in-ternet, chi abita in corso Vitto-rio Emanuele potrebbe arriva-re a pagare anche 80 euro in piùper una appartamento di 100metri quadrati con garage ocantina. Va meglio per chi risie-de in periferia, anche se do-vrebbero essere pochi i casi incui l’Imu porterà a una diminu-zione della somma da versare.E comunque si tratterebbe diben pochi soldi in meno rispet-to all’Ici.

L’amministrazione comuna-le, in particolare l’assessore Lui-gi Gazzola e la dirigente MonicaSavi (affiancati dalla funziona-ria Elena Fornari), ha preso labozza del provvedimento volu-to dal governo, peraltro ancorasuscettibile di modifiche e chia-rimenti, e ha provato a effettua-re una simulazione dell’impat-to che l’Imu avrà sui piacentini.Paragonandolo poi a quanto sipagava nel 2008, ultimo anno incui è stata in vigore l’Ici (poi a-bolita dal governo Berlusconi).

Primo caso: appartamento di7,5 vani (circa 100 metri qua-drati) in via Fioruzzi, alla Besu-rica, con pertinenza (ossia can-tina o garage) di 15 metri qua-drati.

Nel 2008 aveva una rendita di551 euro e una tassa Ici di 174euro, tenuto conto della detra-zione di 103 euro, a cui si anda-vano a sommare i quasi 47 eurodella pertinenza. Totale finale:il proprietario pagava 221 euro.Questo nel caso si trattasse diprima abitazione, perché se fos-se stata una seconda casa lasomma saliva fino a 473 euro.

Con l’Imu cambia poco: labolletta sulla prima casa sarà di170 euro (4 in meno dell’Ici),ma con garage e cantina si salefino a 232, quindi 11 in più delpassato. In caso di seconda abi-

tazione, la cifra lievita fino a 807euro.

Va ancora peggio, stando alasimulazione effettuata dal Co-mune, per chi è proprietario diun immobile in centro storico.

L’esempio preso è di una pri-

ma casa da 100 metri quadricon pertinenza in corso VittorioEmanuele: per la sola abitazio-ne si passa dai 406 di Ici 2008 a468 euro di Imu 2012, se si ag-giungono cantina o garage si vada 481 a 566 euro, ossia 85 euro

in più di rincaro.La “mazzata” è ancora più

tremenda quando si tratta del-le seconde case con pertinenza:da 853 a 1.455 euro, con un au-mento di 600 euro. Che, si pen-sa, chi è proprietario di almeno

due appartamenti nel cuoredella città non dovrebbe far fa-tica a permettersi.

In ogni caso il Comune è inattesa di conoscere nel detta-glio il provvedimento del gover-no, delle eventuali modifiche e

delle precisazioni che arrive-ranno nei prossimi giorni. Diffi-cile, però, che la sostanza cam-bi di molto: la stangata per i pia-centini arriverà e in molti casisarà anche pesante.

Michele Rancati

▼DOSI (PD)

«Questi soldi vadanoad aiutare i giovani»■ (mir) “Destinare alle gio-vani generazioni le entratederivanti dalla reintroduzio-ne delle imposte sulla casa”.E’ la proposta di Paolo Dosi,assessore comunale e candi-dato del Pd alle Primarie dicoalizione in vista delle Co-munali 2012. “Le risorse pro-dotte dal reinserimento del-l’Imu – spiega - dovranno es-sere finalizzate con chiarezza.Io propongo che, in gran par-te, vengano destinate ai gio-vani, al loro inserimento nelmondo del lavoro, al ricono-scimento dei meriti scolastici,all’imprenditoria under 35,alla voglia dei giovani di darsida fare nel volontariato attra-verso un progetto simile aquello che è già in atto per glianziani volontari socialmenteutili, sul modello della citta-dinanza attiva sostenuto, ap-punto, da risorse adeguate”.

Dosi lancia anche qualchecritica alla manovra del go-verno Monti: “Agire solo suiredditi dei ceti medi e bassi efermare l’adeguamento dellepensioni al costo della vitaprodurrà effetti molto negati-vi sulle famiglie e anche suiComuni i cui bilanci, già am-piamente tagliati, non po-tranno rispondere alla ulte-riore pressione sul fronte so-ciale. E’ davvero impossibileaumentare l’una tantum suicapitali scudati per trovare lerisorse spillate ai pensionati?”.

«Nessun beneficio per Palazzo Mercanti»L’assessore Gazzola: difficilmente la nuova tassa ci porterà risorse in più■ (mir) Nel 2008 il Comune diPiacenza iscriveva a bilancio cir-ca 5,8 milioni di euro come en-trate derivanti dall’Imposta co-munale sugli immobili. Unasomma che l’assessore LuigiGazzola sarebbe ben lieto di po-ter raggiungere anche con l’Imu,che lascerà agli enti locali il 100per cento dei tributi sulle primecase e il 50 per cento sulle secon-de abitazioni. “Per le ammini-strazioni locali – afferma – que-sta novità decisa dal governonon cambia molto, nel sensoche difficilmente ci porterà ri-sorse in più, cambia solamente ilmodo di ricevere quelle che cispettano. Sperando che si riesca

ad arrivare allo stesso livello:quando è stata tolta l’Ici, ad e-sempio, la compensazione in ar-rivo dallo Stato non ha mai co-perto il 100 per cento della cifra.Ma ormai gli enti locali son abi-tuati a fare i salti mortali per farfronte alle continue ristrettezze”.

Per Palazzo Mercanti, quindi,nessun beneficio diretto, a fron-te però di maggiori carichi di la-voro: “Diciamo innanzitutto –precisa l’assessore – che tutto ilgrande lavoro fatto dagli uffici,dalla giunta e dal consiglio co-munale per l’approvazione delnuovo regolamento Ici e l’istitu-zioni delle consiglio tributario èstato vanificato, visto che il go-

verno ha introdotto l’Imu e ha a-bolito l’organismo appena inse-diato. Sicuramente tornare a u-na tassa sulle case comporteràanche un maggior impegno pernoi, se non altro per il controlloe la predisposizione di tutti i do-cumenti relativi”.

Per i piacentini è in arrivo unastangata? “Vedremo – rispondeGazzola – quando il quadro nor-mativo sarà definito potremmofare i calcoli esatti. In ogni caso,visto che prima l’Ici era stata a-bolita dovranno sicuramentemettere mano al portafoglio. Oc-corre comunque precisare chein questo il Comune può fareben poco, visto che queste im-

poste sono state introdotte, poitolte e ora rimesse dai governinazionali, noi siamo i sempliciriscossori. E nel caso il gettito fi-nale sia superiore a quello che ciarrivava prima del 2008, quelloche avremo in più da questofronte ci sarà tolto con la dimi-nuzione di altre voci di trasferi-mento statale, peraltro già mol-to esigue. Per questo dico che sa-rei contento se si riuscissero aconfermare i numeri degli ulti-mi anni”.

In ogni caso, nei prossimigiorni funzionati e tecnici delservizio Tributi continuerannocon lo studio della manovra el’approfondimento delle conse-

guenze che avrà a Piacenza, inparticolare per quanto concernele tasse sulla casa, che per i Co-muni torneranno a rappresenta-re una fondamentale forma di fi-nanziamento del bilancio.

L’assessore Luigi Gazzola

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23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 9 - 12 - 2011

PIACENZA - Libertà 8-12-2011

■ Si allunga l’elenco di coloroche parteciperanno alla primariedi coalizione del centrosinistraper individuare il candidato sin-daco alle comunali del 2012. Leconsultazioni si terranno dome-nica 5 febbraio (non il 29 gennaiocome inizialmente ipotizzato),l’obolo minimo sarà di 1 euro.

Ieri l’Italia dei valori ha annun-ciato che presenterà un proprioesponente: si tratta di SamueleRaggi, 26 anni, consigliere pro-vinciale dal 2009, sostenuto peril momento solo dai dipietristi.

Nei prossimi giorni è attesa an-che l’ufficializzazione del sestonome, che andrà ad aggiungersia quelli di Raggi, Francesco Cac-ciatore e Paolo Dosi del Pd, Mar-co Mazzoli di Sel e Gianni D’Amodi Cittàcomune: sarà quasi cer-tamente Luigi Rabuffi, presenta-to da Rifondazione e Federazio-ne della sinistra, che nei giorniscorsi hanno sciolto ogni riservadecidendo di correre all’internodella coalizione centrosinistra.

Ma se per il Prc l’esito finale delconfronto con gli alleati era qua-si scontato, lo stesso per diversesettimane non si poteva dire perl’Idv, che ha disertato più di unincontro programmatico con Pde soci. «Alla fine – ha spiegato ilsegretario provinciale, SabrinaFreda – siamo riusciti a far inseri-re dentro le linee guida che se-guirà la coalizione alcuni puntiche per noi sono qualificanti, co-me l’attenzione al territori, la so-stenibilità ambientale, la parte-cipazione (anche in previsionedell’abolizione dei Quartieri). Al-tro è rimasto fuori, come la con-trarietà a palazzo uffici o il rispet-to dell’esito referendario in parti-

colare sull’utilizzo dei beni pub-blici: è proprio su questi aspettiche caratterizzeremo la nostraproposta, crediamo che con lacandidatura di Samuele Raggiquesti temi e le tante persone cheli riconoscono come prioritarisaranno adeguatamente rappre-sentanti. Senza di noi non avreb-

bero avuto grande considerazio-ne, quindi possiamo dire che an-diamo a completare un vuotoprogrammatico che c’era nelcentrosinistra».

Raggi, per cui hanno avuto pa-role di apprezzamento ancheLuigi Gazzola e Massimo Castel-li, ha ringraziato il partito per la

fiducia e promesso battaglia suquesti argomenti: «Crediamo dipoter dare voce alla gente chevuole un territorio meno costrui-to e più verde, l’acqua pubblica,niente nucleare, rigore e legalitàsoprattutto per chi amministra lacosa pubblica. Ho 26 anni e faccipolitica per passione, sono l’e-

sempio di come l’Idv dia spazioai giovani non solo a parole. Na-turalmente corriamo per vince-re, ma ovviamente ci siamo im-pegnati a rispettare l’esito delleprimarie e a sostenere la coalizio-ne fino alla fine».

All’interno del centrosinistra laquadra definitiva sulle primarie,dopo settimane di polemiche traIdv e alleati, è arrivata martedìsera al tavolo dove è stata messaa punto la cornice programmati-ca. Da Pd, Sel, Idv, Federazionedella sinistra e Cittàcomune - cheinsieme costituiscono un appo-sito comitato promotore - è statosiglato un accordo che tra le altrecose contiene l’impegno a tene-re alta la guardia sul fronte deiservizi sociali, del risparmio diterreno agricolo, della partecipa-zione, dell’applicazione del refe-rendum sull’acqua, delle politi-

che culturali, così come l’intro-duzione del diritto di voto agliimmigrati alle amministrative,inteso verosimilmente comepossibilità di istituire in Comuneil “consigliere aggiunto”. Rinviatainvece al dopo-primarie la riso-luzione di aspetti più di dettaglioe di progetti specifici quali ad e-sempio palazzo uffici.

Superate anche le residue resi-stenze alla partecipazione diD’Amo alla competizione: saràdella partita senza dover racco-gliere le 400 firme invece richie-ste a chi volesse candidarsi in ag-giunta ai sei nomi espressi dalcomitato promotore: le iscrizionisi aprono a metà dicembre e sichiuderanno alla fine del mese.Da gennaio la campagna eletto-rale, voto il 5 febbraio.

Michele RancatiGustavo Roccella

Cronaca di Piacenza

■ (guro) Paolo Dosi in leggerovantaggio su Francesco Cacciato-re, ma soprattutto un Pd moltoalto, sul 38% (alle ultime regiona-li prese il 32%), traino di un cen-trosinistra nettamente avanti sulcentrodestra. Questo, stando alleindiscrezioni, l’esito del sondaggio elettoralecommissionato dal Pd regionale alla società de-moscopica Kronos che ha contattato telefonica-mente più di 700 piacentini. E’ stato realizzatodue settimane fa, dunque con uno scenario po-litico nazionale che aveva appena visto la nasci-ta del governo Monti, ma non la manovra econo-mica varata solo domenica scorsa. Variabili dicui tenere conto, così come dell’alto numero diincerti, vicino alla metà dei potenziali elettori.

I sondaggisti hanno chiesto di esprimere unapreferenza tra i quattro candidati alle primarie

noti in quel momento, ossiaGianni D’Amo (Cittàcomune) eMarco Mazzoli (Sel), oltre ai duedel Pd, Dosi e Cacciatore. Il no-me indicato dal cittadino contat-tato è stato poi messo a confron-to con uno dei papabili portaco-

lori del centrodestra quale Andrea Paparo (Pdl).Dosi avrebbe prevalso di un’incollatura su

Cacciatore (un punto percentuale). Entrambi di-staccherebbero nettamente D’Amo e Mazzoli(per loro un quarto circa dei consensi dei primidue), e anche il confronto con Paparo li vedreb-be vincenti con largo margine.

Inserita nel sondaggio pure una domanda sulgradimento del sindaco uscente, e Reggi confer-merebbe l’alto consenso di analoghe rilevazionirealizzate di recente. Giovani e futuro, invece, leparole programmatiche più “gettonate”.

L’esito del sondaggio

Dosi un punto sopraCacciatore.Pd al 38%,

staccato il centrodestra

Pd,Petrini passa il testimone a Borrelli Il neo leader dei Giovani Democratici: alle primarie sostegno ai nostri due candidati■ (mir) Sarà Davide Borrelli,studente di 19 anni, il prossimosegretario dei Giovani Democra-tici di Piacenza.

E’ la sua, infatti, l’unica candi-datura avanzata in vista del con-gresso che i ragazzi del Pd ter-ranno sabato prossimo 10 di-cembre nella sede di viale Risor-gimento.

A lasciargli il posto sarà Mar-cello Petrini, coordinatore u-scente che dopo circa due anni emezzo passa la mano per motividi studio. «Ma non solo – ha pre-cisato – visto che noi crediamoche sia importante un ricambiogenerazionale anche al nostro

interno, lasciando il giusto spa-zio a chi ha entusiasmo e vogliadi fare da mettere al servizio delpartito e in particolare dei giova-ni. Per quanto mi riguarda – haconcluso Petrini – è stata un’e-sperienza molto positiva, che miha permesso di conoscete tantagente e di confrontarmi su moltiargomenti interessanti. Diciamoche ho avuto le soddisfazioni cheper vari motivi sono mancate al-trove». Un riferimento alla bur-rascosa esperienza elettorale cheha coinvolto il centrosinistra aRottofreno, dove Petrini era se-gretario del circolo locale del Pd.

Borrelli, “nativo” del Pd vista la

giovane età (alla nascita del par-tito, nel 2007, era adolescente), èpronto a raccogliere il testimo-ne: «La candidatura unica è frut-to di una scelta che il gruppo hafatto mesi fa – ha spiegato – e checi ha consentito di portare avan-ti un’azione più forte e incisiva,coinvolgendo un numero sem-pre maggiore di ragazzi. Abbia-mo lavorato tutti insieme, riu-scendo a consolidare il movi-mento giovanile, così contiamodi fare anche in futuro, allargan-do la partecipazione non solo a-gli iscritti, ma anche ad associa-zioni e ad altre realtà con cui ab-biamo molti elementi in comu-

ne. Assieme a Alessandro Previdie ad altri stiamo già impostandoil lavoro che ci attende».

Il primo sforzo dei Giovani de-mocratici sarà rivolto alle Prima-rie di coalizione in vista delle Co-munali 2012: «Ognuno di noi hale sue idee – ha precisato Borrel-li – ma come gruppo sosterremocompattamente entrambi i can-didati del Pd: tanto FrancescoCacciatore quanto Paolo Dosipotranno contare su di noi allePrimarie e anche dopo. Auspi-chiamo che arrivino ai primi dueposti, qualunque sia l’ordine, eche siano alla guida della listache ci permetterà di confermar-

ci alla guida di Palazzo Mercan-ti».

Cacciatore e Dosi sono stati in-vitati a intervenire nel corso dei

lavori di sabato mattina. Le urnesi chiuderanno alle 17, i tessera-ti democratici under 30 che pos-sono votare sono circa 200.

Per Borreli investitura ufficiale sabato in occasione del congresso (foto Cravedi)

La conferenza stampa dell’Idv:Da sin.:Gazzola,Raggi,Freda,Castelli (foto Cravedi)

Centrosinistra,l’Idv mette in campo Raggi Siglato l’accordo nella coalizione. Primarie il 5 febbraio. Sei in lizza, ma c’è spazio per l’iscrizioneanche di esterni (servono 400 firme). Nel programma il “voto” degli immigrati alle amministrative

UNA POLTRONA PER SEI

I sei candidati alle primarie:Cacciatore (Pd),Dosi (Pd),D’Amo (Cittàcomune),Mazzoli (Sel),Raggi (Idv) e Rabuffi (Fed.Sinistra)

La corsa versoPalazzo Mercanti

Caso Boemi,Tassi (Pdl) incalza Reggi: riferisca in aulaPd solidale col sindaco,«amministratore scrupoloso»Tiene banco la sentenza di condanna (peculato) della comandante dei vigili■ (mir) Continua ad alimen-tare il dibattito politico la sen-tenza di primo grado con cui igiudici di Piacenza hanno con-dannato a 5 mesi la comandan-te della polizia municipale ElsaBoemi, accusata di peculato perl’utilizzo “illecito” delle vetturedi servizio. Il tribunale ha anchere-inviato gli atti alla Procura af-fichè approfondisca la posizio-ne del sindaco Roberto Reggi,con l’ipotesi di un suo “concor-so”, avendo autorizzato per i-scritto gli spostamenti dellaBoemi con l’auto pubblica.

Il capogruppo in consiglio co-munale del Popolo della libertàMarco Tassi chiede al primo cit-tadino di riferire al più presto inaula sulla vicenda: «Spero viva-mente che non ci sia bisogno dipresentare un’interrogazione –afferma – e che abbia cura giàdalla prossima riunione di spie-garci cosa è accaduto e comel’amministrazione intendemuoversi. Non vogliamo entra-

re nel merito del processo, che èsolo al suo primo grado di giudi-zio, ma se la sentenza venisseconfermata anche nei successi-vi passaggi giudiziari sarebbe u-na circostanza molto grave, chedovrebbe portare anche a con-seguenze politiche. In ogni ca-so, vista anche la richiesta di in-dagine nei suoi confronti, il sin-daco ha il dovere di informarenoi e tutta la cittadinanza su u-na pagina tutt’altro che lodevo-le che ha caratterizzato il suomandato».

Dal fronte opposto arrivaperò la difesa del primo cittadi-no. «Piena solidarietà al sinda-co Roberto Reggi in relazione alsuo possibile coinvolgimentonella vicenda giudiziaria dellacomandante della polizia muni-cipale Elsa Boemi». L’attestatodi stima e fiducia arriva dal se-gretario provinciale del PartitoDemocratico Vittorio Silva, chesottolinea come «l’intera que-stione vada ricondotta entro i

giusti termini di rilevanza, la-sciando da parte qualunquetentativo di strumentalizzazio-ne politica. Conoscendo il sin-daco Reggi (che peraltro non ri-sulta in alcun modo indagato), ilsuo impegno e il suo scrupolo diamministratore pubblico – con-clude Silva - non posso pensareche abbia agito non in confor-mità con le regole. Confidandonell’operato della magistraturapiacentina, sono convinto checon il prosieguo dell’iter proces-suale emergerà la piena estra-neità del primo cittadino».

La decisione di presentareappello ha “congelato” la posi-zione della comandante Boe-mi, che quindi non sarà sospe-sa dal suo incarico e che è sta-ta difesa da Reggi. Il quale si èdetto sorpreso per il supple-mento di indagine richiesta asuo carico, manifestando co-munque massima tranquillitàe rinnovando la sua fiducianella magistratura.

Scuole superiori e Centri impiego:lavoro,incontro domanda-offertaL’assessore Paparo: nuove sinergie all’orizzonte■ Provincia, scuole superioridel territorio e “Italia Lavoro” neigiorni scorsi hanno affrontato al-cune dei temi emergenti nell’am-bito dei servizi per l’impiego.

Nel corso dell’incontro sonostati esaminati i contenuti della“manovrina estiva” e del succes-sivo decreto ministeriale che hadefinito i dettagli operativi del-l’allargamento della platea deisoggetti autorizzati alla interme-diazione nel mercato del lavoro.Con il decreto fanno definitiva-mente il loro ingresso nei serviziper il lavoro anche le scuole su-periori oltre alle università che dadiverso tempo hanno struttura-to propri servizi placement.

«Le norme oggetto dell’incon-tro non hanno carattere di obbli-gatorietà - ha commentato l’as-sessore provinciale al Lavoro An-drea Paparo - ma ci è sembratoopportuno definire un momen-to conoscitivo, anche perchè Ita-lia Lavoro interverrà, a breve, conforme di sostegno alle scuole su-

periori che intendono attivareservizi di supporto all’incontrotra domanda e offerta di lavoro.Abbiamo sempre improntato lanostra azione – ha aggiunto Pa-paro - a una costruttiva collabo-razione con i soggetti privati chesi occupano di intermediazionee quindi vediamo con estremofavore eventuali nuove sinergiecon le scuole superiori».

Riccardo Giordani, di Italia La-voro, ha illustrato gli elementi delprogramma Fixo, promosso da I-talia Lavoro e volto a favorire l’av-vio di interventi di qualificazio-ne dei sistemi scolastici e univer-sitari nell’erogare servizi di orien-tamento e intermediazione.Chiari gli intenti: ridurre i tempidi ingresso nel mercato del lavo-ro dei diplomati, dei laureati e deidottori di ricerca.

L’incontro ha permesso di in-trodurre il tema delle possibili si-nergie tra scuole superiori e Cen-tri per l’Impiego nell’offrire stru-menti informativi agli studenti.

▼A BERLINO

Mazzoli ospite della"Freie universität"■ Marco Mazzoli, invitatodal dipartimento di Econo-mia della "Freie universität"di Berlino, terrà oggi un se-minario intitolato "Indu-strial structure and the ma-croeconomy" in cui illu-strerà un suo modello teori-co che offre un’interpreta-zione nuova delle fluttua-zioni macroeconomiche.Ne dà notizia l’ufficio stam-pa del candidato sindaco al-le primarie del centrosini-stra.

Il lavoro, si legge, inter-preta le fluttuazioni ciclichedell’economia come effettodelle cause che generano lanascita e la mortalità delleimprese. «E’ un tema moltolegato alla mobilità sociale -osserva Mazzoli - che puòsuggerire alle autorità di po-litica economica alcuneproposte per far ripartire lacrescita attraverso gli incen-tivi all’imprenditoria».

LIBERTÀGiovedì 8 dicembre 201124

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AGENZIE AGENZIE

(ER) COMUNE BOLOGNA. CONSULTA, IDV: CURIA QUASI CLERICO-FASCISTAAFFONDO DI GRILLINI: QUI IL CARDINALE PIU’ REAZIONARIO D’ITALIA

(DIRE) Bologna, 7 dic. - La polemica sull’ingresso diassociazioni della galassia gay nella Consulta comunale per lefamiglie (e per la successiva uscita delle realta’ cattoliche)adesso arriva a tirare in ballo anche il cardinal Carlo Caffarra,arcivescovo di Bologna. Perche’ su questa partita, l’Arcidiocesi“ha deciso di aprire la guerra mondiale” per via della presenza,sotto le Due torri, “del cardinale italiano piu’ reazionario” edi un atteggiamento della Curia che “rasenta ilclerico-fascismo”, scandisce a Punto radio il consigliereregionale Idv, Franco Grillini (da tempo attivista gay), quasispiazzando il conduttore per la durezza dell’affondo. Ildipietrista definisce l’’esodo’ delle associazioni cattolichedalla Consulta una “vicenda agghiacciante” determinata dal fattoche “sui temi etici la Chiesa dice ‘comandiamo noi’; voglionopersino decidere come devono morire le persone”. Paolo Nanni, capogruppo Idv alla Provincia di Bologna, diceinvece che le associazioni cattoliche sono state “irretitedall’anatema della Curia”. Nanni si domanda anche comenell’aldila’ Dio giudichera’ “quei suoi figli che si sono resiindisponibili a sedersi alla mensa accanto a fratelli che sonouguali a loro?”. (SEGUE)

(ER) COMUNE BOLOGNA. CONSULTA, IDV: CURIA QUASI CLERICO-FASCISTA -2-

(DIRE) Bologna, 7 dic. - Per Grillini e’ evidente che a Bolognaci sono tanti tipi di famiglia e quindi “e’ una questione che vadeclinata in termini pluralisti”. A maggior ragione, quindi, “unorganismo del Comune non puo’ diventare un organismo religioso” Gli ex Ppi di “Bologna al centro, Paolo Giuliani e AngeloRambaldi, rilevano invece che la “lacerazione senza precedenticon il mondo cattolico” ottenuta “dal sindaco e dalla suamaggioranza” dimostra “che il mondo cattolico bolognese e’unito”. Ma al tempo stesso prova anche che “la costante volonta’espressa, da lustri, dal gruppo dirigente del Pd, sindacocompreso, di parlare e confrontarsi solo con quei cattolici chesi muovono ed agiscono ad immagine e somiglianza del Pd, hacreato le premesse con una rottura radicale anche con lagerarchia cattolica, in primis con lo stesso Cardinale”. Rambaldie Giuliani contestano anche “l’arroganza e l’indifferenzadimostrata dalle reazioni di componenti di Giunta e del Consiglio

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AGENZIE AGENZIE

che, evidentemente per scarsa conoscenza culturale della storiadella citta’ che dovrebbero amministrare, si illudono che unsimile strappo, con il tempo, stabilizzi dei rapporti che sonoinvece gravemente compromessi”.

(ER) ELEZIONI PIACENZA. IDV, RAGGI A PRIMARIE DEL CENTROSINISTRAFREDA: IL PIU’ GIOVANE CANDIDATO NELLA STORIA DELLA CITTA’

(DIRE) Piacenza, 7 dic. - Sara’ Samuele Raggi il candidatodell’Italia dei valori alle consultazioni primarie del prossimo 5febbraio per l’individuazione del portacolori del centrosinistranella lunga corsa a palazzo Mercanti. Il consigliere provinciale,26 anni, e’ il piu’ giovane candidato sindaco della “storia diPiacenza” rileva la segretaria provinciale dell’Idv, SabrinaFreda e se la dovra’ giocare al vicesindaco Francesco Cacciatore,l’assessore alla Cultura Paolo Dosi (entrambi Pd), Gianni D’Amo(Citta’comune) e Marco Mazzoli (Sel) per la nomination acandidato sindaco. “E’ una candidatura innovativa e diversa- e’ l’opinione diFreda- e’ il piu’ giovane candidato sindaco nella storia diPiacenza e in un momento come questo e’ un grosso segnale dicambiamento”. Il programma di Raggi ruota attorno allavalorizzazione del verde, maggiore spazio ai giovani, piu’confronto con i cittadini e una maggiore equita’. “Spero che leprimarie siano uno strumento partecipato nel quale i cittadinipossano esprimere la propria opinione- sostiene Raggi- e non unsondaggio per gli iscritti dei vari partiti”.

REGIONI: E-R; OK ASSEMBLEA A MOZIONI SU PLURALISMO MEDIAAPPROVATA ANCHE RISOLUZIONE CONTRO CRISI RETE7 E L’INFORMAZIONE (ANSA) - BOLOGNA, 7 DIC - L’Assemblea legislativadell’Emilia-Romagna ha approvato a maggioranza alcune mozioni erisoluzioni sul pluralismo dell’informazione, sulla salvaguardiadei posti di lavoro e per istituire un registro delle web tv cheoperano nel territorio regionale. La prima risoluzione, presentata dalla consigliera LianaBarbati (Idv), riguarda la questione della ri-assegnazione dellefrequenze ‘espropriate’ all’emittenza locale a vantaggio dellecompagnie telefoniche (disposta dalla legge 75/201) per la qualee’ in corso una procedura di assegnazione aperta, disposta dalministero dello Sviluppo economico. Il documento impegna laGiunta a operare affinche’ la riduzione delle frequenzetelevisive non avvenga ad esclusivo carico delle emittentilocali, anche prevedendo a loro favore adeguate misure

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compensative di carattere frequenziale. Il secondo e il terzo documento approvati dall’aulariguardano la crisi aziendale e gli annunciati esuberi dipersonale dell’emittente televisiva Rete7 e del quotidiano‘L’Informazione’. Presentata dal capogruppo del Pd Marco Monari,una risoluzione invita la Giunta ‘’ad attivarsi affinche’vengano messi in atto tutti gli strumenti utili a evitare ildepauperamento di una realta’ giornalistica ed editoriale che daanni presidia diverse importanti province dell’Emilia-Romagna,salvaguardando i posti di lavoro degli impiegati, del personaletecnico e dei giornalisti in un momento di crisi del mercatogravissima e generalizzata’’. L’altra risoluzione e’ stataproposta dalla capogruppo dell’Udc Silvia Noe’, e impegna laGiunta a fare quanto di sua competenza per ‘’salvaguardare gliattuali posti di lavoro e le professionalita’ da questirappresentate, ricorrendo a tutti gli strumenti utili affinche’importanti testate giornalistiche locali possano continuare aesprimere un’informazione libera e plurale’’. Approvata, infine, una risoluzione proposta da RobertoCorradi (Lega nord) per chiedere di monitorare le web tv.Secondo una ricerca, nel 2010 le tv on line attive in inEmilia-Romagna erano 51 sulle 436 nazionali e solo cinque sonoiscritte al registro del Tribunale di pertinenza. Con larisoluzione del Carroccio percio’ si chiede alla Giunta di‘’emanare linee di indirizzo o provvedimenti che prevedanol’istituzione di un pubblico registro delle web tv operanti inEmilia-Romagna, con iscrizione gratuita ma obbligatoria da partedei soggetti che svolgono tale attivita’, anche nonprofessionale, prevedendo l’assunzione formale dell’obbligo dirispettare il contenuto della ‘Carta di Treviso’ in ordine allatutela dei minori’’. (ANSA).

(ER) CARCERE BOLOGNA. SONO 200 I TOSSICODIPENDENTI RECLUSIIDV ALLA DOZZA: SIEROPOSITIVI SONO 20, MA BENE I SERVIZI SANITARI

(DIRE) Bologna, 7 dic. - “Aveva gia’ sniffato gas altre volte,altri detenuti hanno detto che era uno che lo faceva abitualmenteper stordirsi e sballare”. Lo afferma Franco Grillini,consigliere regionale dell’Idv, a proposito del detenutomarocchino di 34 anni trovato cadavere, qualche giorno fa,all’interno della sua cella nel carcere della Dozza. Sul presuntotentativo di suicidio, che col passare dei giorni appare semprepiu’ come un incidente, Grillini si e’ informato questa mattinanel corso della visita alla casa circondariale di via del Gomito,

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AGENZIEAGENZIE

insieme al collega di partito Sandro Mandini. Una visita, quelladei due consiglieri, fatta nell’ambito delle celebrazioni per lagiornata mondiale per la lotta all’Aids dell’1 dicembre conl’intento di verificare con attenzione il numero di sieropositivio malati di Aids. Alla Dozza ce ne sono 20, spiega dopo la visitaGrillini, 17 uomini e tre donne, quasi tutti con una storialegata alla tossicodipendenza. Dei tre, che dividono la cella con altri detenuti, spiegaGrillini, “un paio sono casi conclamati di Aids e uno dei duepresto otterra’ una situazione alternativa alla pena”. Tra i 20sieropositivi, nei quali i consiglieri dell’Idv hanno osservato“una sensibilita’ elevata verso questo tema delicato”, ce n’e’anche uno “che si e’ offerto per la promozione di una campagna diprevenzione da fare all’interno del carcere” dice Grillini. Aldato dei 20 sieropositivi si affianca quello di circa 200tossicodipendenti. “Abbiamo trovato una situazione sanitaria, checi tenevamo a controllare, sotto controllo”, spiega Grillini,convinto che la regionalizzazione abbia “migliorato il sistemasanitario carcerario. Ora di sicuro i protocolli sono piu’accurati e i detenuti piu’ propensi a sottoporsi allecure”.(SEGUE)

(ER) CARCERE BOLOGNA. SONO 200 I TOSSICODIPENDENTI RECLUSI -2-

(DIRE) Bologna, 7 dic. - Sempre in tema di servizi sanitari,Grillini e Mandini hanno apprezzato anche “l’accuratezza con laquale si forniscono informazioni ai detenuti sulle patologievirali croniche come l’epatite B o l’Hiv”. A chi entra incarcere, infatti, spiega Grillini, viene distribuito un opuscolospecifico prodotto dal ministero della Giustizia e della Salute,in cui e’ spiegata la gestione delle malattie in carcere in tuttele lingue, compreso in arabo, russo e albanese. Secomplessivamente il giudizio sui servizi sanitari e’ buono, l’Idvci tiene a sottolineare che il tema della tossicodipendenza varisolto. A partire da regioni pratiche: infatti “se sitogliessero i 200 tossicodipendenti, che dovrebbero stare instrutture specifiche, e gli stranieri, che sono il 60% deidetenuti, la Dozza si svuoterebbe e starebbe sicuramente sotto iparametri di regolare capienza, ora superata di circa 3-400persone” dice Grillini. E questo vale per tutte le carceri. Alla Dozza, i due consiglieri hanno visto detenuti stare insei in celle da tre e altri sistemati in infermeria per lamancanza di celle. La visita odierna ha poi confermato la

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situazione degli organici degli agenti, che sono a “-200” diceGrillini, e i problemi collegati al lavoro (“Sono diminuiti ifondi e anche le commesse per la tipografia interna alla Dozza”).La nota positiva e’ pero’ l’atteggiamento di “collaborazione”incontrato tra i detenuti. “E’ proprio grazie al comportamentodei detenuti, e a una sorta di solidarieta’ che si e’ creata traloro e gli agenti, che la Dozza si regge ancora in piedi”conclude Grillini.(SEGUE)

(ER) CARCERE BOLOGNA. SONO 200 I TOSSICODIPENDENTI RECLUSI -3-

(DIRE) Bologna, 7 dic. - Ai dipietristi, questa mattina, sonostate consegnate anche alcune statistiche relative agli ultimianni. In particolare, i dati sulla media giornaliera di detenutipresenti alla Dozza sono cresciuti dal 2009 e da allora non sonopiu’ diminuiti, a testimonianza, secondo Grillini, dell’effettodel pacchetto sicurezza. Nel 2004 la media giornaliera era 915,era passata a 971 nel 2005 per poi abbassarsi a 831 nel 2006, aseguito dell’indulto. Poi la media si e’ rialzata, tra il2007-2008, arrivando a un dato di 1.120, che tra il 2009-2010 (incorrispondenza con l’entrata in vigore del pacchetto sicurezzadel ministro Roberto Maroni) e’ salito ancora, fino a1.150-1.160. Ora, stando ai primi cinque mesi del 2011(gennaio-maggio), la media e’ tornata al dato di 1.120, anche invirtu’ della bocciatura della Cassazione della legge sullaclandestinita’. Quanto agli stranieri, dai dati consegnatiall’Idv emerge che nel 2009 erano il 75%, nel 2010 il 68% e ora,stando ai dati relativi al periodo tra gennaio e maggio 2011,sono il 58%.