Rassegna Stampa anno 2011

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ATL Novara - P.IVA 01679820033 - C.F. 94031260030 Baluardo Quintino Sella, 40 - 28100 Novara Tel. 0321.394059 - Fax 0321.631063 - email [email protected] www.turismonovara.it ATL DELLA PROVINCIA DI NOVARA Rassegna stampa Anno 2011 Parte 2/5

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Seconda parte della Rassegna Stampa anno 2011 dell'ATL Provincia di Novara

Transcript of Rassegna Stampa anno 2011

Page 1: Rassegna Stampa anno 2011

ATL Novara - P.IVA 01679820033 - C.F. 94031260030

Baluardo Quintino Sella, 40 - 28100 Novara Tel. 0321.394059 - Fax 0321.631063 - email [email protected]

www.turismonovara.it

ATL DELLA PROVINCIA DI NOVARA

Rassegna stampa

Anno 2011 Parte 2/5

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Tempo di mostre di grandeinteresse culturale in tutto ilterritorio della provincia, dalcapoluogo al lago d’Orta.

A Novara ieri è stata inau-gurata nel salone d’onore diPalazzo Natta, sede dellaProvincia, la mostra «Camil-lo Benso di Cavour e il suotempo», allestita dall’associa-zione «Amici della Fondazio-ne Cavour». L’avvio in musi-ca con i brani risorgimentalieseguiti dalla rappresentati-va bandistica giovanile pro-vinciale di Biella. La rasse-gna, visitabile fino all’8 dimaggio (lunedì-venerdì17-19, sabato e festivi 10-12 e17-19), illustra la carriera del-lo statista e propone 17 suelettere autografe.

Al castello sforzesco diGalliate si può ammirare finoal 29 maggio la mostra «Don-ne dell’800: moda e pittura aconfronto in collezioni priva-te novaresi»: l’epoca dal 1840al 1890 viene raccontata at-traverso abiti, dipinti, ritrat-ti, riviste d’epoca. Cuore del-la mostra una serie di abitiottocenteschi restaurati dallaboratorio di restauro tessi-li antichi dell’Abbazia Bene-dettina Mater Ecclesiae del-l’Isola di San Giulio a Orta. E’aperta da mercoledì a dome-nica dalle 15 alle 19, venerdì9-12 e 15-19. Altro appunta-mento a Orta, al Palazzotto,dove Mauro Maulini esponetrenta opere per raccontarela magia dell’isola di San Giu-lio. Ad accompagnare l’artedi Maulini i testi di Laura Pa-riani, Carlo Carena e la ba-dessa Anna Maria Canopi,editi da Interlinea. Fino al 15

maggio. Fuori provincia: ilgrande successo di pubblicoha convinto gli organizzatori aprolungare fino al 5 giugno«Dentro l’Ultima Cena: il tredi-

cesimo testimone». Nelle Scu-derie ducali è allestito un per-corso che, grazie a sofisticatistrumenti interattivi e digitali,offre al visitatore un’innovati-

va rilettura dell’Ultima Cenadi Leonardo da Vinci, regalan-dogli il ruolo di spettatore pri-vilegiato, proiettandolo vicinoai dodici apostoli. [M. G.]

Appuntamenti. Echi del Risorgimento in prefettura, al castello di Galliatec’è la moda dell’epoca. In Lomellina successo per “L’Ultima cena” a Vigevano

Incontricon la storia

Sopra lamostra

nelsaloned’onore

dellaProvinciaasinistra

gliabitidell’Ottocen-

to,adestraLeonardo

multimediale

Da Leonardo all’800le rassegne di Pasqua

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Migliaia di persone per la Pas-sione di Romagnano. Un suc-cesso che premia gli sforzi fat-ti per mesi dal comitato orga-nizzatore e i circa 300 attori(tra protagonisti e comparse)per rendere l'evento novare-se uno tra i più attesi con pub-blico proveniente da tutta Ita-lia e dall'estero. Grazie all'area appositamente attrezza-

ta per i camperisti in questigiorni sono arrivati a Roma-gnano gruppi provenienti dal-la Svizzera, dalla Sicilia, dal

Veneto. Un tour operator haanche fatto giungere una tren-tina di tedeschi con tanto diguida al seguito.«Quella che si respira nei

tre giorni di rappresentazionesacra è una religiosità popola-re - dice Marco Ferraris, go-vernatore per questa 256˚ edi-zione e per 24 anni nei panni diErode - che coinvolge tutto ilpubblico, credente ma nonsempre praticante».E mentre la città si prepara

a togliere i drappi rossi che or-nano balconi e finestre delleabitazioni, a smantellare i pal-chi posizionati nei luoghi stra-tegici e a tornare alla normali-tà dopo il grande afflusso di

gente (solo venerdì pomerig-gio si sono registrare circa cin-que mila presenze) il comitatodel Venerdì Santo pensa già al

futuro. La prossima edizione,la numero 257, si terrà dal 28al 30 marzo 2013 con governa-tore FrancoTinelli. [M. CU.]

EMANUELA BRICCONOVARA

Una giornata d’arte, fragrandi opere della pitturaitaliana, collezioni naturali-stiche e vita quotidiana di unsecolo fa . Domani Novaraapre al pubblico il complessodel Broletto con la galleriad'arte moderna «Paolo eAdele Giannoni» e il museoFaraggiana Ferrandi. A Gal-liate oggi e domani continualamostra «Donne dell’800».In poco più di un mese la

pinacoteca Giannoni è statavisitata da oltre 1900 perso-ne, con una media di 50 in-gressi al giorno. E per doma-ni il Comune si aspetta un«tutto-esaurito». Le collezio-ni donate dal cavalier Alfre-do Giannoni sono composteda centinaia di dipinti realiz-zati da artisti di fama inter-nazionale fra cui Fattori, No-mellini e Induno.Lamostra è fra le più ete-

rogenee e le opere che lacompongono spaziano dal-l’Ottocento tardo romanti-co e dalle sue implicazioniveriste al primo Novecentointimista e rassicurante. LaGalleria oggi è chiusa e ria-prirà domani dalle 10 alle 19con orario continuato; mar-tedì solo al pomeriggio dalle14 alle 19.Nel giorno di Pasquetta

resterà aperto al pubblicodalle 14 alle 19 anche il mu-seo Faraggiana Ferrandiche, su di una superficie di1420 metri quadrati, ospitaoltre 450 mammiferi, 640uccelli e 130 anfibi, tuttipresentati nei loro ambien-ti naturali.A Galliate si può visitare

anche oggi oltre che domanila mostra dal titolo «Donnedell’800. Moda e pittura aconfronto in collezioni priva-te novaresi» allestita neglispazi del Castello sforzesco

di piazza Vittorio Veneto.L’esposizione si divide in

due sale e raccoglie quattor-dici abiti d’epoca oltre a qua-dri, giornali, vignette satiri-che e documenti che illustra-no la figura femminile dellamedia borghesia ottocente-sca. Dagli abiti da sposa aquelli da cerimonia, alle vesti

da camera fino ad alcune raf-finate opere di sartoria tutterigorosamente restaurate eillustrate. La mostra resteràaperta dalle 15 alle 19. Ingres-so libero. Informazioni sul si-to del Comune all'indirizzowww.comune.galliate.no.it.

ITINERARINEIDUEGIORNIDI FESTA

Aperti anche il museonaturalistico in cittàe la mostra sulla donnadell’800 a Galliate

UnaPasquetta d’artealla galleria GiannoniNovara, la pinacoteca è stata visitata da 1900 persone in unmese

.

DallaGermania per seguirela Passione di RomagnanoRappresentazioneda «tutto esaurito»La prossima saràamarzo del 2013

U

Abitidell’OttocentoinesposizionenelcastellodiGalliate La Galleria Giannoni sarà aperta domani per tutto il giorno

Paolo Gagliardini è Giuda Massimo Moia interpreta quest’anno il ruolo di Gesù

56 Novara e provincia LA STAMPADOMENICA 24 APRILE 2011

NO

EventiARONA

Fino a domani Arona avràil sapore della Sicilia. Inquesto lungo weekend pa-squale nell’area del parla-mentino, dalle 9 alle 20, si

trovano stand con cannoli, cassate,dolci di marzapane, Marsala o Pas-sito di Pantelleria, arancini e agru-mi. Organizza l’associazione cultu-rale «Sicilia viva». Sulle bancarellesi possono scovare anche esempi diartigianato siciliano e pacchettiviaggi in promozione. Ma non solo.Domani i gruppi folkloristici dell’iso-la propongono uno spettacolo itine-rante tra le vie aronesi con gran fi-nale nel piazzale dell’imbarcadero,coinvolgendo grandi e piccini neiballi.Anche Lesamette in mostra l’ec-

cellenza gastronomica e artigianaledel nostro Paese: oggi e domani so-no di scena le bancarelle «multisen-soriali» del «Mercato italiano» sullungolago, dalle 9,30 alle 19,30.«Mostra mercato di primavera»

pure a Bellinzago domani dalle 9,30

alle 19,30. Per tutto il giorno banca-relle di artigiani, hobbisti, commer-cianti ed espositori di vario genereanimeranno il centro storico e nonmancherà l’intrattenimento per ipiù piccoli. Organizza la Pro loco incollaborazione con il Comune. Chiinvece preferisce trascorrere unagiornata nella natura può far rottaverso il Ticino. Domani sarà apertodalle 10,30 alle 18,30 il Mulino vec-chio, centro regionale di educazioneambientale: nell’edificio immersonei prati e boschi di Bellinzago sipuò ammirare l’antica ruota, la salamacine e la cucina (ingresso libero).A Borgomanero rivive un’antica

tradizione. Nella frazione di Verga-no domani si festeggia «la Madonnadi michii». Alle 10 nella chiesa par-rocchiale dell’Annunciata, don An-gelo Mattiello benedirà le pagnotteal finocchio confezionate per l’occa-sione che verranno poi distribuiteall’uscita: le offerte raccolte saran-no destinate alla manutenzione del-l’oratorio. Le michette al finocchiovenivano donate un tempo dai pa-drini ai cresimandi. Sempre domanila Pro Loco di Prato Sesia organiz-za la festa di san Marco. Si raggiun-geranno i prati vicino alla cappellavotiva dedicata al santo e poi attor-no alle 11,45 si comincia con l’aperiti-vo, seguito dal pranzo campestre edall’incanto delle offerte. Il pomerig-

gio sarà allietato da canti e giochi po-polari. A Terdobbiate domani si apro-no i festeggiamenti patronali di SanGiorgio organizzati da Comune e par-rocchia. Il primo appuntamento è do-mani mattina con l’apertura del ban-co di beneficenza nel salone parroc-

chiale. La Società operaia-agricola dimutuo soccorso di Fara organizza lamostra di pittura «Espressioni d’artedel Novecento pittori novaresi e pie-montesi» nel mulino di piazza. Oggi edomani è aperta dalle 11 alle 12 e dalle16 alle 19. [R. S.]

Mercatini per golosie tradizioni antiche

I Oggi pomeriggio dalle 15 Oleggio fe-steggia la Pasqua con la tradizionale com-petizione tra giovani scapoli, la «Corsa del-la torta». Il programmadella manifestazio-ne prevede la sfilata nelle vie del centrocon centinaia di figuranti appartenenti aiquattro Quartieri e ai quattro Cantoni incostume storico del 1500. Dalle 16 si dispu-teranno la gara dei ragazzi delle medie e aseguire la corsa per l’assegnazione dellatorta. I corridori percorreranno, in nomedella propria contrada, due giri: partenzada piazza Martiri al suono della campanadella Torre del Bagliotti. Il Comune di Oleg-gio, in collaborazione con l’associazione«Parco culturale Ludovico il Moro» e «Po-ste Italiane» ha organizzato un annullo fi-latelico. Il banchetto delle Poste sarà posi-zionato sotto i portici di piazza Martiri do-ve sarà possibile reperire anche cartolinedi Oleggio sulle quali far apporre il timbrodi annullo. In caso di pioggia la «Corsa del-la torta» sarà spostata a domani. [CH. M.]

La tradizione

Gli scapoli diOleggiosi sfidanonella corsaper vincere la torta

I Si raccolgono entro mar-tedì le prenotazioni per la pas-seggiata gastronomica «Sen-tier mangiando dal Verganteal Vevera» del 30 aprile. Ritro-vo alle 10,30 al palaghiacciodi Colazza con l’aperitivo. Se-guiranno la degustazione deiprimi piatti al Circolo di Silve-ra, dei secondi al Laghetto delPicchio di Paruzzaro e dei dolcialla Pro Oleggio Castello. Chiu-derà la giornata alle 18,30 ilconcerto degli Sformat. Ecco icontatti per iscriversi: sala poli-funzionale di Oleggio Castello,Casa della gioventù di Massi-no, edicola Caletti di Invorio. Ilcosto è di 12 euro. [C. BOV.]

Colazza

PasseggiatagastronomicanelVergante

GLI APPUNTAMENTIFesta campestre a Prato Sesiai sapori e il folklore sicilianosbarcano sul LagoMaggiore

A Borgomanero «la Madonna di michii»Domanisaràbenedettoilpaneal finocchio

nellachiesadiVergano(sopra)AdAronaweekendpasqualeall’insegnadellaSicilia

conprodottigastronomiciediartigianato

Oggi a Oleggio gli scapoli corrono in piazza: prima sfilata di figuranti e sbandieratori

DOMENICA 24 APRILE 2011 Novara e provincia 57LA STAMPA

NO

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 77 - 30/04/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/26 - Autore: LAUNOV - Ora di stampa: 29/04/11 20.54

La Fiera agricola del Primo maggio sa-rà inaugurata domani alle 9,30 davan-ti al teatro civico. Già dalle prime oredel mattino il centro e le vie dell’alleasaranno invase e fino a sera. Tra le novi-tà c’è la creazione di una «Strada delBio», su corso Matteotti e viale Pagani-ni con «Bionovara». L’associazione cheriunisce i produttori e agricoltori biolo-giciorganizza anche laboratori didatti-ci con Koinè e Cisas (consorzio socioas-sistenziale) di Castelletto. Dalle 11 alle17«Il custode di terre» e «Piantare il bio-logico», oltre al «Cantiere Verde» a curadel Cisas dal titolo «Profumo d’amore»,ogniora dalle10,30 alle16,30.

Per le vie del centro si alternerannobanchi di salumi, formaggi, miele, vi-ni, riso, piante e fiori. Viale Paganini,via dei Negri e Villa Calini ospiterannogli animali. In particolare in viale Gari-baldi e villa Calini si terrà l’esposizio-

ne cunicola e l’esposizione di esempla-ri di razza bovina piemontese a curadell’ Associazione nazionale bovini dirazzapiemontese. In viale Paganini e aVilla Troillet un’altra novità: il «Mee-ting della razza frisona» a cura di A.p.aNovara e Vco. L’esposizione è dalle9,30 alle 18, ma dalle 11 alle 13 e dalle15 alle 17 si svolgerà la valutazione de-gli animali con il coinvolgimento delpubblico. Poi esempi di toelettaturadei bovini a cura dell’Associazione gio-vani allevatori frisona italiana dalle 10alla12 e dalle13 alle15.

Per i più piccoli, ma anche per tuttele famiglie in viale Rimembranza e alparco Beldì si potrà provare il battesi-mo della sella a cura di Alessandra Val-li e vedere le dimostrazioni di agilitycon i cani. In piazza Martiri si terrà co-me di consueto l’esposizione di mezziagricoli storici e la dimostrazione di

trebbiatura con una macchina dei pri-mi del ‘900: è un’ antica pratica agrico-la che affascina sempre centinaia dipersone che assistono alla messa inmoto della grande macchina per treb-biare. Sempre in piazza si terrà la di-mostrazione della «ricerca dell’oro»nel fiume Ticino.

In occasione di questa giornata di fe-sta, con bar e ristoranti aperti, si daràspazioanche all’arte. Invia Roma,nellapalazzina delle associazioni, mostradelle opere degli artisti de «La tela biz-zarra». Apertura straordinaria ancheper il museo civico etnografico archeo-logico «Carlo Giacomo Fanchini» e visi-te guidate gratuite. Per l’intera giorna-tacisaràanche unservizio diristorazio-ne lungo le vie del percorso: ai giardini«Caduti per l’unità d’Italia», servizio ga-rantito dall’Ente Manifestazioni Oleg-gesi, nel piazzale del Foro Boario c’è la«Pro loco frazioni riunite» e il gruppo«Ranabok dal Mot» proporrà l’anticogioco della rana. In via Dante stand ga-stronomico di «For.Altri e Fattoria delPesce». Quest’anno partecipano alla fie-raagricolaancheibambinidellescuolecon il progetto «Metti un fiore nella cit-tà del latte»: hanno realizzato splendi-defiorieresutemidifferenti.

Richiama visitatori da tutta la Regio-ne e dalla vicina Lombardia. Un even-to imperdibile per chi ama fiori, ani-mali e prodotti della terra. E’ ancheun momento da condividere con la fa-miglia e i bambini. A Oleggio è tuttopronto per la Fiera agricola del PrimoMaggio. Quest’anno si amplia nel per-corso di visita e raddoppia nel nume-ro di stand: saranno ben 225. Un verorecord. Organizza il Comune di Oleg-gio con le confederazioni agricole e ilpatrocinio di Regione e Provincia.

«Siamo alla 13ª edizione – dice il sin-daco Massimo Marcassa - e abbiamopensato di arricchire l’evento amplian-do gli spazi a disposizione degli esposi-tori e proponendo anche un settore de-dicato al biologico, e spazi per la ristora-zione e per i più piccoli. La denomina-zione di Oleggio Città del latte ha dimo-strato come nel nostro territorio esistagià l’eccellenza che necessita solo di es-sere pubblicizzata ed esportata fuoridai confini cittadini». Fu l’allora sinda-co Paolo Colombo a voler riproporre lafiera che anticamente si svolgeva a Oleg-gio. Questa’anno, per sostenere i costi

della fiera, sono state introdotte le spon-sorizzazioni per contare su sostegni emigliorare leproposte.

La manifestazione prenderà il via giànella serata di oggi, sabato 30 aprile:«Oleggio Città del latte» propone il con-vegno «Il mercato del latte e possibiliprospettive future-Verso il 2015» alle 21al teatro di via Roma. «Il 2015 sarà l’an-no di superamento delle quote latte evogliamo iniziare a parlarne ora. Si da-ranno informazioni utili per affrontarei cambiamenti in atto sul mercato, in vi-sta della politica agricola comunitaria2013-2020» sottolinea il consigliere de-legato all’Agricoltura Alessandro Bel-lan. Al convegno interverranno DanieleRama, direttore dell’Osservatorio delmercato dei prodotti lattiero caseari diCremona, Paolo Rovellotti, presidenteregionale di Coldiretti Piemonte, Pie-rangelo Cumino, presidente regionale

sezione latte di Confagricoltura Pie-monte e Roberto Ercole, presidente re-gionale Cia Piemonte, oltre a FabrizioDimonte, direttore A.p.a Novara e l’as-sessore provinciale all’Agricoltura e Po-litiche agro alimentari Marzio Liuni.Modererà il dibattito il giornalista Gian-franco Quaglia. Alla presentazione del-la fiera hanno partecipato anche i rap-presentanti di Cia, Coldiretti eConfagricoltura: hanno sottolineato lavicinanza del Comune al mondo del-l’agricoltura e il crescente interesse del-la gente per il mondo agricolo. Le asso-ciazione di categoria saranno presentinell’esposizione con i loro stand e i loroaffiliarti. Ci sarà anche «Bionovara»: unintero percorso dedicato al biologico suCorsoMatteotti e viale Paganini.

Intanto la città si è organizzare peraccogliere, già dalle prime ore del mat-tino, migliaia di visitatori. Per l’occasio-ne saranno allestiti tre parcheggi piut-tosto ampi e in aggiunta a quelli esisten-ti: uno al Gaggiolo, già usato per il Car-nevale, uno a Villa Caminadina e uno al-l’exFornace invia Alzate.

76 PUBLIKOMPASS SPECIALE FIERA AGRICOLA OLEGGIO 77SERVIZI PROMOZIONALI

CON 225 ESPOSITORI

Fiera agricolaAnnata recorda Oleggio

Tour tra prodotti bio e solidarietàAnche i bambini sono protagonistiHanno allestito le aiuole a tema

Tradizione del I maggioE stasera si cominciacon il convegno«Città del latte»

NO

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 76 - 30/04/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/26 - Autore: LAUNOV - Ora di stampa: 29/04/11 20.54

La Fiera agricola del Primo maggio sa-rà inaugurata domani alle 9,30 davan-ti al teatro civico. Già dalle prime oredel mattino il centro e le vie dell’alleasaranno invase e fino a sera. Tra le novi-tà c’è la creazione di una «Strada delBio», su corso Matteotti e viale Pagani-ni con «Bionovara». L’associazione cheriunisce i produttori e agricoltori biolo-giciorganizza anche laboratori didatti-ci con Koinè e Cisas (consorzio socioas-sistenziale) di Castelletto. Dalle 11 alle17«Il custode di terre» e «Piantare il bio-logico», oltre al «Cantiere Verde» a curadel Cisas dal titolo «Profumo d’amore»,ogniora dalle10,30 alle16,30.

Per le vie del centro si alternerannobanchi di salumi, formaggi, miele, vi-ni, riso, piante e fiori. Viale Paganini,via dei Negri e Villa Calini ospiterannogli animali. In particolare in viale Gari-baldi e villa Calini si terrà l’esposizio-

ne cunicola e l’esposizione di esempla-ri di razza bovina piemontese a curadell’ Associazione nazionale bovini dirazzapiemontese. In viale Paganini e aVilla Troillet un’altra novità: il «Mee-ting della razza frisona» a cura di A.p.aNovara e Vco. L’esposizione è dalle9,30 alle 18, ma dalle 11 alle 13 e dalle15 alle 17 si svolgerà la valutazione de-gli animali con il coinvolgimento delpubblico. Poi esempi di toelettaturadei bovini a cura dell’Associazione gio-vani allevatori frisona italiana dalle 10alla12 e dalle13 alle15.

Per i più piccoli, ma anche per tuttele famiglie in viale Rimembranza e alparco Beldì si potrà provare il battesi-mo della sella a cura di Alessandra Val-li e vedere le dimostrazioni di agilitycon i cani. In piazza Martiri si terrà co-me di consueto l’esposizione di mezziagricoli storici e la dimostrazione di

trebbiatura con una macchina dei pri-mi del ‘900: è un’ antica pratica agrico-la che affascina sempre centinaia dipersone che assistono alla messa inmoto della grande macchina per treb-biare. Sempre in piazza si terrà la di-mostrazione della «ricerca dell’oro»nel fiume Ticino.

In occasione di questa giornata di fe-sta, con bar e ristoranti aperti, si daràspazioanche all’arte. Invia Roma,nellapalazzina delle associazioni, mostradelle opere degli artisti de «La tela biz-zarra». Apertura straordinaria ancheper il museo civico etnografico archeo-logico «Carlo Giacomo Fanchini» e visi-te guidate gratuite. Per l’intera giorna-tacisaràanche unservizio diristorazio-ne lungo le vie del percorso: ai giardini«Caduti per l’unità d’Italia», servizio ga-rantito dall’Ente Manifestazioni Oleg-gesi, nel piazzale del Foro Boario c’è la«Pro loco frazioni riunite» e il gruppo«Ranabok dal Mot» proporrà l’anticogioco della rana. In via Dante stand ga-stronomico di «For.Altri e Fattoria delPesce». Quest’anno partecipano alla fie-raagricolaancheibambinidellescuolecon il progetto «Metti un fiore nella cit-tà del latte»: hanno realizzato splendi-defiorieresutemidifferenti.

Richiama visitatori da tutta la Regio-ne e dalla vicina Lombardia. Un even-to imperdibile per chi ama fiori, ani-mali e prodotti della terra. E’ ancheun momento da condividere con la fa-miglia e i bambini. A Oleggio è tuttopronto per la Fiera agricola del PrimoMaggio. Quest’anno si amplia nel per-corso di visita e raddoppia nel nume-ro di stand: saranno ben 225. Un verorecord. Organizza il Comune di Oleg-gio con le confederazioni agricole e ilpatrocinio di Regione e Provincia.

«Siamo alla 13ª edizione – dice il sin-daco Massimo Marcassa - e abbiamopensato di arricchire l’evento amplian-do gli spazi a disposizione degli esposi-tori e proponendo anche un settore de-dicato al biologico, e spazi per la ristora-zione e per i più piccoli. La denomina-zione di Oleggio Città del latte ha dimo-strato come nel nostro territorio esistagià l’eccellenza che necessita solo di es-sere pubblicizzata ed esportata fuoridai confini cittadini». Fu l’allora sinda-co Paolo Colombo a voler riproporre lafiera che anticamente si svolgeva a Oleg-gio. Questa’anno, per sostenere i costi

della fiera, sono state introdotte le spon-sorizzazioni per contare su sostegni emigliorare leproposte.

La manifestazione prenderà il via giànella serata di oggi, sabato 30 aprile:«Oleggio Città del latte» propone il con-vegno «Il mercato del latte e possibiliprospettive future-Verso il 2015» alle 21al teatro di via Roma. «Il 2015 sarà l’an-no di superamento delle quote latte evogliamo iniziare a parlarne ora. Si da-ranno informazioni utili per affrontarei cambiamenti in atto sul mercato, in vi-sta della politica agricola comunitaria2013-2020» sottolinea il consigliere de-legato all’Agricoltura Alessandro Bel-lan. Al convegno interverranno DanieleRama, direttore dell’Osservatorio delmercato dei prodotti lattiero caseari diCremona, Paolo Rovellotti, presidenteregionale di Coldiretti Piemonte, Pie-rangelo Cumino, presidente regionale

sezione latte di Confagricoltura Pie-monte e Roberto Ercole, presidente re-gionale Cia Piemonte, oltre a FabrizioDimonte, direttore A.p.a Novara e l’as-sessore provinciale all’Agricoltura e Po-litiche agro alimentari Marzio Liuni.Modererà il dibattito il giornalista Gian-franco Quaglia. Alla presentazione del-la fiera hanno partecipato anche i rap-presentanti di Cia, Coldiretti eConfagricoltura: hanno sottolineato lavicinanza del Comune al mondo del-l’agricoltura e il crescente interesse del-la gente per il mondo agricolo. Le asso-ciazione di categoria saranno presentinell’esposizione con i loro stand e i loroaffiliarti. Ci sarà anche «Bionovara»: unintero percorso dedicato al biologico suCorsoMatteotti e viale Paganini.

Intanto la città si è organizzare peraccogliere, già dalle prime ore del mat-tino, migliaia di visitatori. Per l’occasio-ne saranno allestiti tre parcheggi piut-tosto ampi e in aggiunta a quelli esisten-ti: uno al Gaggiolo, già usato per il Car-nevale, uno a Villa Caminadina e uno al-l’exFornace invia Alzate.

76 PUBLIKOMPASS SPECIALE FIERA AGRICOLA OLEGGIO 77SERVIZI PROMOZIONALI

CON 225 ESPOSITORI

Fiera agricolaAnnata recorda Oleggio

Tour tra prodotti bio e solidarietàAnche i bambini sono protagonistiHanno allestito le aiuole a tema

Tradizione del I maggioE stasera si cominciacon il convegno«Città del latte»

NO

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 76 - 24/04/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/22 - Autore: ANDREI - Ora di stampa: 23/04/11 19.23

Pasquetta con la mostra del vino aGhemme. Domani prende il via la mani-festazione organizzata dalla Pro Locoche vedrà le cantine ed i cortili del ca-stello medioevale aperti fino all’8 dimaggio. Lo slogan scelto dagli organizza-tori per l’iniziativa è «Conserva la testa,non bruciarti la testa», un suggerimentoper un consumo responsabile, razionale.

L’appuntamento è per il giorno di Pa-squetta alle 10 con la cerimonia di inau-gurazione ed il taglio del nastro. Alle12,30 in Barciocca, la risottata offertadalla Pro Loco. L’evento nei locali del ca-stello del Ricetto andrà avanti per 13ore, sino alle 23: i visitatori potrannogustare non solo il vino di Ghemme maanche i prodotti della gastronomia loca-le, dal gorgonzola alla fidighina al sala-me della duja. Sarà anche l’occasioneper visitare, e fermarsi per la degusta-zione, alla cantina del Nicolè (dove sa-ranno disponibili per i grandi vini delterritorio), alla cantina del Bilot (per gu-

stare le michette con salumi locali), aquella del Russ, dove sarà allestital’esposizione di biscotti, miele e riso.Nella sala delle guardie saranno dispo-nibili i vini delle colline novaresi.L’evento si ripeterà sabato 30 aprile: al-la sera, a partire dalle 20,30 al castellodel Ricetto si potranno effettuare parti-colari abbinamenti tra le leccornie loca-li e i vini bianchi. Domenica primo mag-gio al castello arrivano poi i madonna-ri: l’appuntamento è per le 11. Gli arti-sti renderanno omaggio all’anniversa-rio dei 150 anni dell’unità d’Italia. Du-rante la giornata si svolgerà anche unlaboratorio didattico per i bambini. Eproprio nel 150˚ anniversario dell’Uni-tà italiana arriveranno due mascheresimbolo del Risorgimento, il lombardoMeneghino e il piemontese Gianduia:nel 1859 avevano brindato alle vittorieper la guerra d’indipendenza propriocol vino di Ghemme e questa volta fa-ranno il bis. Nel castello verrà esposta

anche una bottiglia straordinaria, unGhemme «targato» 1861 che è stato tro-vato in una cantina del Cavenago ed èstato donato alla Pro Loco. Questa botti-glia è diventata uno dei simboli del pae-se e verrà esposta durante la mostra delvino. Sabato 7 maggio si terrà l’avveni-mento clou della manifestazione, il con-vegno internazionale dal titolo «Ungrande vino da una viticoltura di quali-tà. 25 anni di protezione integrata neivigneti del Ghemme». L’introduzione alconvegno sarà di Attilio Scienza, Osval-do Failla parlerà della «Multifunzionali-tà della viticoltura», Lucio Brancadoroterrà una relazione sulla sostenibilità,Laura Rustioni illustrerà la «Enologiadel nebbiolo» e Francis Fogarty terràuna relazione sul progetto di zonazio-ne. Alcuni docenti della facoltà di Agra-ria dell’Università di Milano parleran-no in modo specifico di quanto è statofatto a Ghemme negli ultimi 25 anninel settore della protezione integrata.

DOMANI S’INAUGURA LA MANIFESTAZIONE DEDICATA AL VINO

Le cantine celebrano il 150˚ di Unitàcon la bottiglia “coetanea” dell’Italia

76 PUBLIKOMPASS SPECIALE GHEMME - BEATA PANACEASERVIZI PROMOZIONALI

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 75 - 24/04/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/21 - Autore: ANDREI - Ora di stampa: 23/04/11 19.23

Mostra del vino e festa patronale della Bea-ta Panacea: i due eventi si intrecciano aGhemme a cavallo tra la Pasqua e l’iniziodel mese di maggio e propongono due set-timane di eventi da non perdere. «Il nostropaese - dice il sindaco Alfredo Corazza - van-ta una tradizione straordinaria nel settoredel vino e anche per quest’anno la mostramercato del vino di Ghemme propone lecantine del paese aperte per la degustazio-ne dei vini tipici e per l’assaggio dei prodot-ti che rendono celebre il territorio».

Fanno da corollario alla manifestazio-ne mostre d’arte e varie iniziative specia-li. In cartellone c’è anche un convegno in-ternazionale che quest’anno è stato dedi-cato ad un tema di particolare interesse:il rapporto tra la qualità del prodotto vi-nicolo e l’evoluzione della tecnologia,che anche in questo campo ha apportatomiglioramenti significativi. Nel conve-gno si parlerà di quanto è stato fatto inquesto settore negli ultimi 25 anni nelterritorio collinare novarese.

Dal profano al sacro. In questi giorniGhemme celebra anche la festa patronale,dedicata alla Beata Panacea; la festa iniziail primo venerdì di maggio ed è una tradi-zione particolarmente sentita in paese. LaBeata Panacea era originaria di Quarona,in Valsesia, dov’era nata nel 1368. La tradi-zione racconta che la ragazza, rimasta orfa-na di madre, si trovò a dovere affrontareuna matrigna, Margherita, da cui era odia-ta e oppressa. Fin da bambina dimostròuna grande attenzione per gli altri, tantoche si privava del cibo per regalarlo a chi sitrovava in condizioni di grande povertà.Panacea doveva filare e custodire il gregge,angariata dalla matrigna che non perdevaoccasione per picchiarla.

E’ sempre la tradizione a raccontareche la ragazzina, a quindici anni, spesso sitrovava assorta a pregare mentre pascola-va il gregge e una sera, nel 1383, lo lasciòtornare da solo alla stalla, guidato dal ca-ne. La matrigna, non vedendo arrivare laragazza, fece subito le supposizioni peg-giori: andò a cercarla e quando la trovòche pregava la massacrò di botte. La finì acolpi di fuso e poi, disperata per quelloche aveva fatto,si uccise. Fu il padre di Pa-nacea, Lorenzo, a cercare di recuperare ilcorpo della ragazza, ma fu tutto inutile: lasalma della piccola martire sembrava fis-

sata al suolo. Intanto, l’ultimo fascio di le-gna che aveva raccolto, si mise ad ardereimprovvisamente. Il corpo di Panacea allafine venne portato su un carro, ma i vitelliche lo trainavano non vollero saperne difermarsi a Quarona e portarono le spogliesino al cimitero di Ghemme, la località dinascita della madre di Panacea; gli anima-li si arrestarono davanti alla tomba delladonna e la ragazzina venne sepolta accan-to alla mamma dalle stesse mani del ve-scovo di Novara. In seguito la Beata vennetraslata e portata nella cripta della chiesaparrocchiale di Ghemme dove ancora og-gi si trova. La Beata Panacea è venerata co-me protettrice delle montagne, delle vallie dei campi e viene invocata anche comeausiliatrice per i casi di epilessia.

TANTI APPUNTAMENTI TRA PASQUA E L’INIZIO DI MAGGIO

Mostra del vino e festa patronaleDue settimane di eventi a Ghemme

In calendario.C’è anche un convegnointernazionale dedicatoalle novità della viticoltura

SPECIALE GHEMME - BEATA PANACEA PUBLIKOMPASS 75SERVIZI PROMOZIONALI

NO

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29

musei etnografici legati alla civiltà con-tadina della Provincia di Novara si pon-gono l’obiettivo di conservare la culturamateriale di un’epoca, legata alla terra e

ai suoi prodotti, di cui si vuole serbare testi-monianza per le future generazioni. Il mondo rurale richiama le nostre tradizioni,la storia del nostro territorio, i costumi e ivalori artistici del Novarese. L’impegno dei cultori di storia locale che neglianni hanno allestito questi musei ha fatto sìche si valorizzasse ciò che è stato il passatoper mantenerlo ancora vivo attraverso rac-colte di oggetti di uso quotidiano contadino e

testimonianze documentarie che, grazie allaloro valenza anche didattica, sanno interes-sare sia visitatori che studenti.

Percorrendo la Provincia di Novara da nord asud incontriamo per primo il Museo di Cultu-ra Materiale di Briga Novarese, istituito nel1995 per salvare “in extremis” la storia diBriga. Il museo, che ha arricchito la sua colle-zione soprattutto negli ultimi anni, raccogliegli utensili da lavoro e gli oggetti che gli abi-tanti locali si erano fabbricati per assolvere ailoro compiti quotidiani di contadino, calzola-io, mugnaio, sarta e falegname.

I

28 STORIA DI COPERTINA

Alla ricerca degli oggetti del passato

a cura di ATL Novara

A Santa Cristina di Borgomanero troviamo ilMuseo della Civiltà Agricola Locale “Comeeravamo” che si articola in una galleria, cin-que sale espositive, una cantina e una picco-la biblioteca che conserva volumi di culturalocale. Istituito nel 1992, il museo presentavere e proprie ricostruzioni di ambienti ruraliquali un’aula scolastica di fine ‘800, unacamera da letto e una cucina. Vi sono ancheuna grande sala riservata agli attrezzi degliantichi mestieri, una galleria che raccoglie laricca collezione di foto d’epoca e una piccolasala dedicata a una selezione di immaginisacre. Al piano terra la cantina del museofunge anche da spazio polifunzionale in cui siproiettano filmati e si organizzano incontri. Sirealizzano anche laboratori didattici per lescolaresche in cui si impara a scrivere conpennino, inchiostro e calamaio e a compiereesercizi di manualità. Il Museo Storico della Bassa Valsesia, sito aRomagnano Sesia nell’ala orientale di VillaCaccia, è stato fondato nel 1973 e rappresen-ta una risorsa fondamentale nell’ambitodella tutela dei beni culturali del territorio,essendo un luogo di conservazione della “cul-tura materiale”. La sezione vitivinicola testi-

Museo della civiltà agricola locale “Come eravamo”Santa Cristina di Borgomanero

Museo storico della Bassa ValsesiaRomagnano Sesia

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31STORIA DI COPERTINA30

monia l’antichissima vocazione di Romagna-no per la coltura della vigna, dato che sonoesposte anche anfore risalenti al II secolod.C., un imponente torchio “a leva pressante”per la spremitura e tanti altri antichi attrezzi.Nella cantina è allestito un percorso sullaproduzione e maturazione del vino attraver-so l’esposizione di vecchi attrezzi del mestie-re e di vini d’epoca tra cui spicca una botti-glia del 1866. Il Museo espone anche pezziunici, tra cui l’orologio meccanico del Seicen-to dell’antica torre campanaria dell’Abbazia-le di San Silano (ancora funzionante) e unamacchina idraulica del 1842 dei pompieri delBorgo di Romagnano. Nelle sale sono allesti-te le ambientazioni tipiche della vita quoti-diana di una volta, come le botteghe, la cuci-na, la scuola, una sezione dedicata ai lavorifemminili e un’altra contenente abiti contadi-ni e borghesi del periodo a cavallo tra ‘800 e‘900. L’ala superiore è dedicata ai fondatoridel museo (Maria Adriana Prolo, già fondatri-ce del Museo Nazionale del Cinema di Tori-no, Fernanda Renolfi, Carlo Dionisotti e altri

studiosi appassionati delle tradizioni e dellacultura locale del territorio) e propone unalettura della storia dello stesso attraverso unsistema multimediale; è presente ancheun’ampia sezione dedicata ai giocattolid’epoca. Non ha la denominazione di museoetnografico ma può figurare in questo elencoanche il Mini Museo degli Attrezzi Agricoli diSuno, sito in frazione Mottoscarone e natonel 1981 per volontà di Maurizio Andornoche negli anni raccolse attrezzi e oggetti agri-coli appartenuti alle famiglie sunesi. Oggi ilmuseo sfiora le 2000 unità tra strumenti delcantiniere, del cestaio e del fabbro, le suppel-lettili e i poveri arredi delle case contadine.Fuori dal Museo nel 1984 è stato inauguratoil Monumento al Contadino, una statua dirame creata da Francesco Barbaglia che rap-presenta un contadino nell’atto di affilare lafalce fienaia. A Oleggio si trova il MuseoCivico Etnografico “C.G. Fanchini” ospitatonel palazzo dell’ex asilo infantile. Fondatonel 1974, consta di una sezione etnografica edi una archeologica. La prima è suddivisa in

più di quaranta sale in cui sono presi in ras-segna i vecchi mestieri di fine ‘800 e inizio‘900, e sono ricostruiti gli ambienti domesticidi quell’epoca. La sezione archeologica ospi-ta reperti rinvenuti nella necropoli di Oleg-gio-Loreto e risalenti al periodo tra II e IV sec.d.C., e i ritrovamenti di Pombia databili tra VIIe V sec. a.C. A Casalbeltrame è stato inaugu-rato nel 2006 il Museo dell’Attrezzo Agrico-lo ‘L çivel, composto da un allestimento inte-rattivo di cinque sale nell’antico fienile e daun allestimento di antichi attrezzi (erpici, ara-tri) nello spazio dell’erbaia. Il percorsomuseale interattivo segue l’andamento del-l’anno contadino e i suoi momenti topicicome la festa del raccolto e il giorno di SanMartino. Per le scuole si organizzano attivitàdidattiche personalizzate. Sono sviluppatitemi legati alla realtà contadina: carri, spa-ventapasseri, favole e giochi in cascina. Sonopossibili anche percorsi didattici legati a SlowFood e alle Cittaslow. Concludiamo il nostroviaggio attraverso i musei etnografici novare-

si a Tornaco, dove nel 2005 è stato istituito ilMuseo Etnografico della Bassa Novarese.Ospitato nella storica Villa Marzoni, contieneun’esposizione permanente nel portico delcortile di accesso alla Villa e si sviluppa inotto sale, dove sono esposti oggetti e foto-grafie che raccontano il mondo della civiltàcontadina e i suoi valori, in particolare ilmondo legato alla cultura e alla coltura delriso. Il Museo è l’asse portante della manife-stazione culturale nazionale “Cantieri d’arte”che si propone di sviluppare negli anni l’ideadi una cultura che incontri le persone percoinvolgerle nei sentimenti e nei valori edove ognuno possa apprezzare le capacitàdell’uomo e riflettere sul suo rapporto con lecreature e l’ambiente che lo circonda. Valesicuramente la pena dedicare una o più gior-nate per visitare queste antiche testimonian-ze del nostro passato e riviverle con emozio-ne. Per maggiori informazioni visitate il sitowww.turismonovara.it

Museo dell’attrezzo agricolo “L çivel”Casalbeltrame

Museo degli attrezzi agricoli di Suno

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I telefoni dell’azienda di pro-mozione turistica di Novarasquillano di continuo: le ri-chieste di informazioni suglihotel della città e della provin-cia. L’ufficio fornisce indica-zioni agli interlocutori manon prenota i soggiorni. «Ri-spetto allo scorso anno c’è unaumento di richieste» - com-mentano all’Atl. Novara en-tra nel tour del Nord Europacon le prenotazioni di duegruppi dalla Svezia (arrive-ranno a maggio), mentre inquesti giorni è segnalata lapresenza di alcuni uominid’affari indiani nel capoluogo.

Sono in contatto con alcuneaziende cittadine. Anche que-sto gruppo di uomini d’affariha richiesto dépliant del terri-torio: faranno visita alle canti-ne del vino e hanno program-mato il tour dei laghi. Per l’Atlil merito di questo interessecrescente per il capoluogo, enon solo per il distretto turisti-co, è merito della presenza assi-dua alle fiere del settore. Unanuova vetrina privilegiata con«Magic Italy» a Berlino: qui No-vara avrà un posto d’onore, equindi una buona occasioneper farsi conoscere, nello standdella Regione Piemonte. [C. M.]

A NovaraIndiani per il businesspoi “calata” di svedesi

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La Passione di Romagnanovive oggi il suo giorno piùintenso, con la rappresen-tazione delle ultime oredi Cristo. La rappresenta-

zione religiosa a Romagnano Sesia,crea, come accade in altre città ita-liane, è motivo di forte richiamo tu-ristico. Chi arirva da fuori città nonha motivo di temere per auto o cam-per: il Comune ha infatti messo a di-sposizione ulteriori posti auto nell'area che si trova vicino alla ferro-via. Anche i camperisti, un centina-io arrivati da più parti d’Italia, han-no a disposizione spazi con una zo-na attrezzata, tra gli altri, nel «par-cheggio dei camion» in viale Gram-sci. Tutti i luoghi in cui parcheggia-re sono comunque segnalati nelle di-verse zona strategiche di Romagna-no da cartelli appositi.

Il Venerdì Santo si apre già alle8,15 con il cerimoniale. La primatappa coincide con la costituzionedei corpi dei Veliti e dei Legionari ela consegna dei labari con l’omag-gio al governatore (per questa edi-zione Marco Ferraris, per 12 voltenei panni di Erode). Tutto inizia dalsuono dei tamburi: le famiglie dan-no ai legionari romani i labari, idrappi color porpora.

Un primo corteo, con parten-za alle 10, trasporterà il letto delCristo Mortodalla chiesa del-la Madonna delPopolo all’abba-zia di San Silva-no. Quindi allapresenza di tut-ti i personaggi della rappresenta-zione sacra alle 11 il via alla secon-da processione con la MadonnaAddolorata.

Alle 15 gli attori inizieranno laparte più ricca della Passione conben otto quadri che toccheranno di-

versi punti di Romagnano. Il 4˚ e il 5˚saranno ambientati in piazza Cavourcon il tribunale dei due sommi sacer-doti Anna (Andrea Delmastro) e Cai-

fa (Marino Villata) eil rinnegamento diPietro (Giorgio Iop-pa). Successivamen-te ci si sposterà ver-so Parco Villa Cac-cia dove si potrà as-

sistere a uno dei momenti più emozio-nanti la disperazione e la morte diGiuda (Paolo Gagliardini).

Poi in piazza Libertà Gesù ai tribu-nali di Pilato (Alberto Peroni) ed Ero-de (Stefano Agarla). Per la flagella-zione la scena tornerà in piazza Li-

bertà, da cui partirà il Calvario chetra l'incontro delle Pie donne, il Cire-neo arriverà fino al Parco della Ri-membranza dove andrà in scena laCrocifissione, in cui Massimo Moia,interprete di Gesù, vivrà una dellescene più intense.

Poi il programma darà spazio allefunzioni religiose. Alle 17,30 nellachiesa abbaziale di San Silvano ci sa-rà la solenne liturgia della Passio conl'adorazione della croce e la comunio-ne. A chiudere gli appuntamentiodierni, alle 20,15, la processione so-lenne, l'omelia e la riposizione del Cri-sto Morto.

Domani dalle 21 gli ultimi tre qua-dri: in piazza Cavour il Sinedrio che

delibera di chiedere a Pilato le guar-die per il sepolcro, in piazza Libertàsarà proposta la scena in cui i sommisacerdoti si recano da Pilato, e infinenel Parco della Rimembranza, la re-surrezione di Cristo. In caso di mal-tempo i quadri di oggi e di domanisaranno recitati lunedì alle 14,30 ealle 21. A Novara invece si è tenutala suggestiva cerimonia dela consa-crazione degli olii: gli unguenti con-sacrati dal vescovo provenivano da-gli uliveti confiscati dalla magistra-tura e affidati alla cooperativa so-ciale «Libera» di don Ciotti, che siripropone, tra l’altro, riscatto socia-le e la formazione dei giovani in di-verse località del Sud.

MARIA CUSCELAROMAGNANO CUSCELA

Attori nel solco della fedeper le ultime ore di Cristo

Sono300 i figurantiDuescenedellaPassione

aRomagnanoche impegnapermesigli attori.Adestra,

consacrazionedegliolii aNovara

LA RAPPRESENTAZIONELe vie del centro, villa Cacciae il parco della Rimembranza

fanno da sfondo ai quadri

A Romagnano Sesia la suggestione del Venerdì Santo

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Sono numerosi anche questo fine set-timana gli appuntamenti nel capo-luogo e in provincia.

NovaraQuesta sera alle 21, nelle sale delConservatorio Cantelli di largo San-te Colonna è in programma il con-certo di Papi Moreno al didjeridooper l’edizione 2011 del Festival deiFiati. Ingresso libero. Domani e do-menica dalle 15 alle 18 porte aperteall’arte con le visite guidate al «Mu-seo della Canonica» di vicolo Canoni-ca con la possibilità di ammirare lestatue del ciclo della «Passione diCristo», gli arredi sacri dei vescovinovaresi e le statue lignee. (Bigliettia 5 euro). Alle 21 ancora musica que-sta volta al civico istituto Brera diviale Verdi 2 dove Maria Grazia No-bil (soprano), Laura Calderara (flau-to), Antonella Panighini (cembalo)interpreteranno «Le Cantate» di Ha-endel e Scarlatti (ingresso libero, sireplica domenica alla stessa ora.

TrecatePorte aperte all’Emilia Romagna do-menica: Comune e Pro loco organiz-zano in centro la prima edizione del-la «Festa romagnola». Dalle 10 scivoligonfiabili, animazioni, baby dance etruccabimbi per i più piccoli. Dalle11 la gastronomia è protagonista conla «Piadineria» allestita dalla Pro lo-co. Il ballo: dalle 16 alle 19 i motiviproposti dai «Marasineros».

GalliateResterà aperta per tutto il fine setti-mana la mostra «Donne dell’Otto-cento, allestita negli spazi del Ca-stello sforzesco di piazza Vittorio Ve-neto. Abiti, ma anche documenti, ri-viste e progetti per scoprire la modae la figura femminile della secondametà del XIX secolo.

AronaSarà un finesettimana dedicato al te-atro, alla musica e all’arte quello di

Arona. Si comincia questa sera, alle21,30, al teatro San Carlo dove l’asso-ciazione culturale Vo.Di.Sca organiz-za la commedia «Spettacolo teatrale»con Rosario Esposito La Rossa e Mad-dalena Stornaiuolo. Domani, in piaz-za Del Popolo spazio ai prodotti eno-gastronomici con la fiera «Arona congusto», aperta dalle 9 alle 20 e orga-nizzata da La Compagnia dei Sapori:tra gli stand si possono acquistareprodotti doc provenienti da tutta Ita-lia per un menù prelibato.

L’AGENDA DEL FINESETTIMANA

Caccia ai sapori doce visite alle mostre

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«Sulle tracce dell’Antonelli» è uno degliitinerari suggeriti dall’Atl turismo dellaProvincia di Novara. Al volante o in sellaad una moto, ecco il percorso che si puòseguire nel Novarese alla ricerca di mo-numenti e opere realizzate dall’illustrearchitetto, urbanista ed ingegnere civi-conato a Ghemme nel1987.

L’itinerario parte da Borgolavezzaro efinisce a Bellinzago, toccando nove cen-tri. Nella piazza della Bassa si trova lachiesadeisanti BartolomeoeGaudenzioprogettata dall’Antonelli e realizzata trail 1858 ed il 1862. Arrivando a Novara, siincontranole opere migliori, come la Cu-pola di San Gaudenzio (1844-88), simbo-lo stesso della città. Anche il Duomo èopera di Alessandro Antonelli e venneedificato sulla demolizione del vecchioedificio tra il 1864-69. Sempre a Novara,ma per committenti privati, l’Antonellicostruì Casa Avogadro ovvero l’attualeCamera di Commercio, e Casa Bossi(1860), sul baluardo Quintino Sella. Iltour antonelliano continua dirigendosia Ghemme per visitare la sua casa, in viaNovara e una delle sue opere più monu-mentali: lo Scurolo della Beata Panacea,chevenne realizzatotra il 1864-75presso

la Chiesa di Santa Maria Assunta. Poco di-stantedal paese natio c’è Romagnano do-ve sorge villa Caccia, iniziata nel 1842 sucommittenzadei Conti Caccia di Romen-tino. Successiva tappa Boca: appena fuo-ri dal borgo c’è il Santuario del Santissi-mo Crocifisso: iniziò nel 1830 e proseguìcon il figlio Costanzo dopo la morte diAntonelli. Un’altra traccia familiare del-l’architetto si trova nella casa Antonelli

di Maggiora, la residenza paterna ristrut-turata e ampliata ingegnosamente. Ilviaggio prosegue ancora per Fontanetoper vedere lo Scurolo di Sant’Alessandro(1845) e la chiesa e poi per Oleggio dovec’è la parrocchiale dei Santi Pietro e Pao-lo. Infine, Bellinzago: la chiesa di San Cle-mente realizzata dall’Antonelli secondomodelli neoclassici tra il 1837 ed il 1844,edilvicino Asilo infantileDeMedici

ITINERARIO DA BORGOLAVEZZARO A BELLINZAGO

Un giorno alla scopertadei capolavori novaresidell’architetto Antonelli

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 77 - 14/05/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/27 - Autore: STECOR - Ora di stampa: 13/05/11 21.14

Domani Ghemme festeggia la primavera,le bellezze della natura e del territorio edi prodotti genuini e contemporaneamen-te celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia.L’appuntamento s’intitola «Le colline delbio in fiore» ed è costituito da una serie dimanifestazioni ed iniziative che si svolge-ranno in piazza Castello.

Si comincia al mattino alle 10 conl’aperture delle bancarelle, in arrivo datutto il Piemonte, che proporranno pro-dotti rigorosamente biologici, naturali alcento per cento senza nessun tipo di in-tervento chimico. Quello del mercatinobiologico è diventato ormai un appunta-mento fisso a Ghemme, che ogni meseospita i produttori di alimenti genuini: sitrova davvero di tutto, dal miele ai salu-mi, dai vini (e questi non possono effetti-vamente mancare in una delle piccole ca-pitali enologiche italiane) alle erbe.

Alle 10,30 a Palazzo Gallarati, nella salaAntonelli, si terrà il convegno dal titolo«Frutticoltura per la biodiversità», in cuisi parlerà in particolare dell’amarena diGhemme, frutto di nicchia e di qualità,un tempo coltivata in paese. A mezzogior-no il pranzo con stuzzichini rigorosamen-te biologici. Alle 14,30 un’iniziativa dav-vero intelligente ed originale all’internodelle numerosissime manifestazioni chehanno caratterizzato in questi mesi le ce-lebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Ita-lia. Gli studenti delle scuole medie del pa-ese si trasformeranno in piccoli ciceroni eporteranno in tour per Ghemme i visita-tori, nelle strade dedicate al Risorgimen-to ed ai suoi personaggi.

«I ragazzi - dice il sindaco di Ghemme,Alfredo Corazza - sono stati appositamen-te preparati per questa manifestazione e

spiegheranno con entusiasmo ai visitato-ri curiosità, dettagli, notizie storiche suivari personaggi a cui sono intitolate levie». In strada ci saranno anche le anima-zioni dei giocolieri.

Alle 15 nuovo appuntamento a PalazzoGallarati, con la tavola rotonda «Perun’alimentazione adatta ad un bambi-no», coordinata da don Sergio Chiesa, cheda anni adotta il metodo Kusminè, basatosu una uno studio e un tulizzo dei cibicorretto e sano.

Alle 16 il clou della giornata, la «Fratel-lanza dei cibi e dei dialetti e la fratellan-

za delle Regioni»: i ghemmesi nativi dellevarie regioni prepareranno i piatti dellapropria terra d’origine e nello stand diGhemme ci saranno anche le frittelle difiori di robinia, una delle specialità delposto. Anche questa è una iniziativa cheè stata predisposta nell’ambito delle ma-nifestazioni per i 150 anni dell’Unità ita-liana.

Alle 18 chiusura della giornata all’inse-gna della cultura: si torna alla sala Anto-nelli di Palazzo Gallarati, con la presenta-zione di una delle più note scrittrici nova-resi, Maria Adele Garavaglia, che presen-terà l’ultimo suo libro, anche questo dedi-cato ad uno dei prodotti tipici e genuinidel territorio, «Il taglio del riso e altri rac-conti di pianura».

A GHEMME UNA GIORNATA DEDICATA AI CIBI BIOLOGICI

Natura in tavola per il benesseredi un’alimentazione sana e golosa

Tanti eventi.«Le colline del bio in fiore»domani propone curiositàe idee di primavera

SPECIALE GHEMME PUBLIKOMPASS 77SERVIZI PROMOZIONALI

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 79 - 17/05/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/17 - Autore: FABBER - Ora di stampa: 16/05/11 20.58

RENATO AMBIELNOVARA

Una situazione estremamen-te favorevole per il Novara, invista dei playoff, rischia dicomplicarsi per una serie dicoincidenze negative che po-trebbero influire sulla tran-quillità dell’ambiente e la se-renità della squadra.

Aspetti positivi, questi,dei quali gli azzurri hanno po-tuto beneficiare per l’interastagione. Una squadra senzapressioni di sorta ha saputoinanellare una serie di risulta-ti positivi che nessuno siaspettata e tanto meno pre-tendeva. Ha contribuito cosìa creare un entusiasmo cheda tempo non si viveva incampo sportivo a Novara.

Adesso, sul più bello, capi-tano gli infortuni di Gemitiper il quale la stagione è fini-

ta, di Gonzalez destinato, seva bene, a rientrare solamen-te nei playoff. Ci sono le inco-gnite legate ai possibili impie-ghi di Ujkani e Morganellaper gli spareggi perché impe-gnati, all’inizio di giugno conle rispettive nazionali di Alba-nia e Svizzera Under 21.

Da ultimo, ma non menoimportante, il destino di Pa-squale Sensibile, il direttoresportivo che ogni giorno vie-ne associato a una società di-versa: prima il Palermo, poila Roma, adesso la Sampdo-ria fresca di retrocessione inserie B. Sensibile si è fin quicomportato in maniera linea-re. Non può certo impedireche il suo nome circoli fra glispecialisti che fanno gossipdel calciomercato ma ha sem-pre sostenuto «del mio desti-no parlerò solamente a finestagione con Massimo De Sal-vo. Per adesso resto al mio po-

sto, accanto alla squadra». Dalcanto suo De Salvo, allora neo-fita del calcio e adesso giusta-mente orgoglioso di aver fattocon Sensibile la scelta giusta,non si dimostra preoccupato«e non sono geloso quando imiei collaboratori hanno richie-

ste. Sono pronto a prenderedelle decisioni perché ogni an-no, anche se fai bene, poi si ri-parte da zero o quasi. Questoperò è il momento di stare tran-quilli». C’è da credere che DeSalvo non si farà trovare impre-parato di fronte ad una richie-

sta liberatoria di Sensibile.Più difficile da gestire inve-

ce la situazione infortunati enazionali se davvero Tesser sitrovasse a dover sostituirequattro titolari di quel pesospecifico nella fase decisivadella stagione quando la squa-

dra, dopo un periodo di appan-namento, si sta ritrovando. Ve-ro che la rosa è ampia, ma l’al-lenatore dopo aver operato lescelte non è solito utilizzarenella sua completezza.

Questo anche perché Pi-nardi e Parola arrivati a gen-naio sono stati spesso infortu-

nati e non hanno garantitoquel valore aggiunto che ci siaspettava. Non hanno neppu-re compensato le partenze diVentola e Gigliotti. L’attaccan-te argentino, tornato a casa, sista affermando come bomberin quel campionato. Ma a gen-naio non era ipotizzabile unepilogo tanto promettente.

Iniziativa per i lettori

NOVARA-MODENASabato 29 maggio - ore 15

Stadio Piola

I Al Villaggio Azzurrodi Novarello stasera cenabenefica a favore dell’As-sociazione malati di Alzhe-imer dalle 19,45 al risto-rante del centro sportivo.Un serata particolare chevedrà due giocatori, CarloAlberto Ludi e Jean Chri-stophe Coubronne, sfila-re in passerella nell’insoli-ta veste di indossatoricon tre diversi tipi di abbi-gliamento. Il ricavato del-la serata andrà all’associa-zione quotidianamenteimpegnata a sostenere imalati di Alzheimer cheha istituito un appositofondo per assistenza, for-mazione e ricerca. [R. AMB.]

SPORT NOVARA E VCO

Pinardi e Parolanon hanno compensatole partenzedi Ventola e Gigliotti

Tormentone Sensibile:«Del mio destinoparlerò a fine stagionecon l’ad De Salvo»

Dedicaall’amico

Sopra,Andrea Lisuzzoche ha appenasegnato il golal Frosinone,

sventolala maglia

di Gemiti,compagnodi squadra

fermato da ungrave infortunio

CALCIO. SERIE BWIN

Novara rischia l’emergenza nei playoffGemiti infortunato, Gonzalez a rischio, Ujkani e Morganella verso le Nazionali

.

A NovarelloCena benefica

MARTEDI’ 17 MAGGIO 2011

MARTEDÌ 17 MAGGIO 2011 79LA STAMPA

NO

Page 38: Rassegna Stampa anno 2011

»MARIA PAOLA ARBEIAEMANUELA BRICCO

Trecate ha premiato i candi-dati e ha bocciato i partiti po-litici. Ci sono tante curiositàe indicazioni preziose nelle li-ste e tra le cifre. Erano ben350 i cittadini e le cittadineche si sonomessi in gioco perconquistare voti. Non sonopochi coloro che incassanoun magro, quando non ma-grissimo, bottino elettorale.Altri, invece, registrano otti-mi exploit o consolidano con-sensi, frutto di anni di impe-gno politico-amministrativo.Adesso, sia Enrico Rug-

gerone candidato sindacodel centrosini-stra sia Federi-co Binatti,area centrode-stra e con listeciviche, anchenei commentia distanza sudue punti con-cordano, perguardare allealleanze e al fu-turo. Primo:confrontarsicon le forzeche li hanno so-stenuti sin dal-l’inizio per va-lutare le altre sinergie. Se-condo: fare il possibile, epresto, per riportare in cittàun clima più disteso dopo leforti tensioni pre elettorali.Il Popolo della Liberta

esce penalizzato dalla torna-ta del finesettimana: 6 percento in meno rispetto al2006. In calo anche la LegaNord con otto punti percen-tuali inmeno rispetto alle ele-zioni regionali del 2009.Stabili invece il Partito

Democratico e la lista civica«Nel cuore di Trecate» che siattestano sui valori della pre-cedente consultazione. Oraperò è tempo di guardare al

ballottaggio. Anche su questo,almeno lunedì sera, il messag-gio era: «Sarà sfida anche du-ra ma corretta». Enrico Rug-gerone ha detto di voler dialo-gare con Giancarlo Rosina di«Io amo Trecate. Io amo l'Ita-lia». Federico Binatti pensa aun’alleanza con la Lega di Gra-ziella Nestasio. Spera di riusci-re ad accaparrarsi parte deivoti dello sconfitto RossanoCanetta, candidato Pdl e con il16 per cento dei consensi.Nel caso in cui Ruggerone

dovesse vincere al ballottag-gio senza apparentamenticon altre liste, cinque dei die-ci seggi destinati alla maggio-

ranza andrebbe-ro al Partito De-mocratico, pri-mo fra tutti glialtri schiera-menti politicitrecatesi.Con ogni

probabilità, po-trebbe esserel'ex sindacoPier Paolo Al-masio il presi-dente del Consi-glio comunale.Fra i consiglierieletti, dovrebbe-ro sedere Gio-

vanna Villani e Filippo San-sottera. Ovviamente molto di-verso il panorama nel caso incui vincesse Federico Binatti.Se salisse al piano più alto

del Palazzo comunale senza al-leanze o apparentamenti, set-te dei candidati eletti nellamaggioranza dovrebbero veni-re ripescati dalla lista «BinattiSindaco», mentre solo tre daquella «Giov@ni».Ancora incerta la linea po-

litica dei partiti minori comela lista civica «Tacchino Sin-daco», il Terzo Polo di Rober-to Almasio, Fli, Udc e gli «In-dipendenti di destra» conVincenzo Guarino.

UdcMaria Antonietta Piras 10;Marco Manfredda 8; DanielaDellavalle 9; SergioNatale Pe-viani 3; Gennaro Caruso 4;Marco Franchi 4; GiuseppeMarcellini 3; Rosa Facchinetti4; Enric Andenna 0; ArturoPezzotti 1; GianfrancoManaz-za 1; Danilo Monda 0; GiorgioMerlin 1; Rosario Distefano 0;LuigiCacciapuoti0.

FliPaolo Lonati 21; Claudio DiBucci 3; Sergio Gattere 20;Francesca Catanzaro 1; Selia-no Saccoccio 0; Elena Cassol0;DanieleDeGrandi0;Miche-la Finaurini 0; Alessandro Po-lara 0; Alessandro Manino 0;FedeleCelino0.

Giov@niCesare Fregonara 38; Jessi-ca Alì 4; Stefano Bandi 16;Daniele Bonassi 13; France-sco Cardamone 16; JessicaCecconi 23; Matteo Falcier 1;Michael Fenderico 15;Miche-le Funicelli 6; UmbertoMon-taldi 1; MiriamMarsigliese 3;Ramona Piras 11; Mattia Rai-mondi 10; Anna Ruggerone10.

Binatti sindacoRocco Alì 12; Giovanni Barag-gini 23; Renato Bertone 49;Bruno Binatti 48; SilvangeloBorando 13; Damiano Brunac-ci 22; Giorgio Capoccia 184;GianniCecconi 11;AndreaCri-velli 224; Roberto Minera 137;Massimo Moletti 4; VincenzoSalerno 120; Francesco Todi-sco 12;LorenzoVolontè52;Da-videZagni 14.

La Destra di StoraceIvan De Grandis 14; EugenioAlemani 2; Maria Patrizia

Bevacqua 0; Alessandra Bo-scaino 0; Giuseppe Boscaino0; FrancoCaserta 0;Marco Fi-lotti 0; Aurelio Miranda 0; Ro-meo Natarella 0; Silvia Silve-stri 0; VincenzoUgrote 51; Gio-vanniMandrino 0.

PensionatiGabriele Beggiora 0; AntoniaDe Benedictis 0; FrancescoElia 0; Concetta ImmacolataDi Filippo 0;MariaMalandruc-colo 0; Elisa Raffaello 0; Diego

Riccardi 0; Grazia Tagliapie-tra 0; Patrizio Zamborlin 0;Giuseppe Ciavarella 0; Anto-nioDel Buono 0.

Lega PadanaVincenzoMistretta 2; PasqualeAulino 0; Maximo Brazoban 0;Pasquale Capraro 0; GermaniaCheche 1; Antonio Chiocca 0;Antonino Compilati 0; AnnaMaria Di Stefano 0; Marco Fa-zio 3;MelissaMezzofonte 1;Car-minePetroso0;KatiaSciligo0.

DcSebastiano Saccheri 21; Anto-nio Mazzara 2; Vito Mistretta0; Luigi Aricò 1; Bolivia Caice-do 1; Vittorio Redaelli 2; Raf-faella Castiello 18; AntonioGalli 0; Salvatore Compilati12; Vincenzo Di Girolamo 11;Giuseppe Petroso 0; Addolo-rata Dileo 0; Rita Petriccione

0; Davide Longo 13; AntoninoCiambrone 6.

PdlSimona Airati 13, Antonio Ba-raggini 26; Tiziano Casellino98; Claudio Clemente 8; MarioDe Riso 52; Alberto Ferruta44; Giuseppe Maiatico 0; Pao-loManzini 67; Carlo Pietro Do-menico Mittino 18; RobertoMocchetto 54;ManuelaNardò19; GiuseppeTerenzio Panigat-ti 9; Anna Rita Pedroni 35; An-geloRe 12; AntonioVilardo 70;LucianoVisentini 39.

Canetta sindacoFabio Aldo Farinelli 42; Fran-co Baratti 19; Michela Cigolini27; RenataGiudice 13; AntonioFumagallo 14; Alberto Cassani7; Anna Capone Pacifico 18;Pier Carla Lavatelli 16; PaoloLupano 4; Augusto Invernizzi11; CataldoMarioMappa 7; An-drea Aiello 11; Maurizio Anto-nini 4; Gianfranco Mercuri 25;Giovanni Antoci 22; AntonioFabiano 3.

Rinascita trecateseGiuseppe Ruffier 30; MarcoArrigone 0; Enrico Bricco 7;Angela Ciaramella 0; Sara Fa-sano 16; Giangiacomo Fonio 7;Roberto Fusetta 4; GiuseppeMainieri 17; AdelinoMarini 14;Domenico Marraffa 20; Tom-maso Mattei 18; Dario Moretti18; Gabriella Prelli 5; GiacomoJoseph Scaramuzzino 7; Fran-cescaVescio 2.

Indipendenti di destraAntonio Sapio 10;Maria GiuliaRitonnale 20; Anna Maria Gi-lardi 20; Giuseppe Montuori10; Rosaria Di Fazio 16; Riccar-do Barbieri 27; Gabriele Barra-co 10; Claudio Garavaglia 18;Irene Scavazzini 21; Palma Ti-

naglia 10; Filomeno Abenavoli22; Lorenzo Di Brisco 18; RO-berta Barbera 4; GennyCucca-ro 7; Rosa Iorno 5; CarmeloMaesano 14.

Lega NordMichele Bestagini 11; France-sca Carletti 37; Vittorio Carfo-ra 6; Luigi Colombo 7; DarioComazzi 17; Valter Dal Prà 2;Adriana Fincato in Cavaiani20; Edoardo Locarni 23; Gio-vanni Maccari 34; GianfrancoMandelli 6; Pietro Mantovan13; Marcello Momi 0; DavideMua 6; Concettina Novaresein Porrini 30; Alessandro Pa-sca 18; Paolo Visentin 14.

Io Amo TrecateIo Amo l’ItaliaGianbattista Amoroso 9; Pa-trizia Ardizzone 7; Marina Bo-glio 24; Alfonsa Drago 3; Filip-po Fedele 18; Fernando Fio-rentino 50; Felice Giarda 22;Claudio Legoratto 3; StefanoLorvich 5; Giovanni Maggiolo1; AndreaManfredda 27; Ales-sandro Mittino 7; FrancescoSaporito 27; Santa Verna 1;Federico Verzelletti 8; Fran-co Zanaria 13.

Svolta trecatesecon Rosina sindacoFrancesco Tarulli 23; DavideDe Domenico 0; Giuseppe DeRosa 11; Lorella Carmen Fede-rico 5; Thomas Giudice 21; Pa-trizia Logoteta 6; VincenzoLongo 4; Giancarlo Palanga 0;Mariaelisa Pandolfi 1; EpifanioPicciolo 5; Flaviana Potenti 0;Giovanni Tinnirello 6.

Nel cuore di TrecateMario Zeno 152; Antonia Mar-

Fra i candidatidebuttanti assoluti

e esponenti di partitistorici alla ricerca di

conferme. Ora si aprela corsa alle alleanze

per il ballottaggio

Tutte le preferenze

TraRuggerone eBinatti“Sfida durama corretta”L’impegnodei due candidati sindaco con la città. Intanto è caccia ai nuovi alleati

Andrea Crivelli

350nomi

in 21 liste

U

TRECATEVERSO ILBALLOTTAGGIO

58 Novara e provincia LA STAMPAMERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

NO

chi 189; Pier Paolo Almasio147; Federico Dattilo 94; Bar-bara Leone 58; Francesca Co-sta 35; Marco Radice 8; ElenaPerone 28; Gustavo Franco 33;Nella Siciliano 14; Luca Chec-chia 23; Carlo Chiarito 26; Ma-ria Piera Marella 6; GianluigiCorrenti 5; Adriano Antonini34; Loris Travaglia 25.

PdPietro Mocchetto 97; FilippoSansottera 74; Carlo Affuso50; Pietro Allevi 11; GuidoBalboni 10; Giovanna Campo-lo 3; Rosario Carabetta 41;Gianfranco Cortese 43; Viole-ta Dyli 6; Saturno Masiero34; Isabella Puccio 56; Gra-ziella Rondano 20; MarcoUboldi 142; Guido Vergani 31;

Daniela Villani 180; GiuseppeVivacqua 29.

Pensionati e giovaniinsiemeFranca Tacchino 23; ValentinaGaravaglia4;AuroraPaolaFran-cescutto 0; Rita Flore 0; RenatoMarangon0;ArturoCampaci 0;Clausio Fabris 0; FeliceMarcelli0;JessicaLaganà0;RemoSaggi-ni 0; Ciro Zingone 0; GiuseppeFonso 0; Luciano Caporossi 0;GiancarloGalli0;GiuseppeFran-zon0;GiorgioBertazzo0.

Italia dei valoriMaria Lucia Infantino in Mila-nini 43; Roberto Varisco 70;Giuseppe Agliata 5; FrancoMarzocca 34; Ouafaa Bouchirin Pezzolato 11; Marcello Gam-betti 8; Pasquale Lena 6; Mas-similiano Simonetti 13; Danie-le Lorusso 15; Marco Bellotti0; Attilio Bevilacqua 0.

Sinistra trecateseManuel Lagotto 59, Noemi Bog-gero 5, Saverino Codispoti 3,MatteoCavaliere0,StefanoLon-go5,AntonioPetrillo7,MaurizioCito3,CinziaDellupi 1,ClementeValloneRogate12,GiovanniCuo-mo10eMarisaMagni2.

Tacchino sindacoMarino Tacchino 49; MariaFrancesca Amendolara 11; Gio-vanna Cavaliere 1; Laura Costain Tacchino 57; Gaetano IvanDonato6;FabioGuerriniUsubi-ni 5;GiuseppeLoBosco3;Simo-ne Luongo 24; RobertoMangia-meli 8;AntonioMariano5;Ema-nuela Mocchetto 23; CataldoMoretti 23;LuigiPeta 10;Mauri-zio Pezzolato 2; Giuseppe Ru-sciano13;SimonaSposito2.

Dottoressa Giovanna Vila-si, che cosa è stato fattodal Comune di Trecate inquesti 12 mesi di commis-sariamento?

«Oltre a migliorare la viabili-tà, sono stati approvati i pianiesecutivi già redatti dalla pre-cedenteAmministrazione perla costruzione della rotondaall’incrocio tra via Roma e viaMatteotti, la messa in sicurez-za di via Ferraris e di via Ma-callè e le urbanizzazioni dellaparte nord dell’abitato. Abbia-mo finanziato i lavori per viaNovara e via Clerici con la rea-lizzazione di dossi e in vie pri-vilegiate per pedoni e biciclet-te. Inoltre abbiamo risoltoproblemi di urbanizzazione dialcuni fra i maggiori quartie-ri, oltre ad avere bloccato ope-re poco apprezzate come la di-scarica di SanMartino».

Lei è anche viceprefetto. Uncommissario straordinariodeve solo approvare pianiesecutivi già finanziati edoccuparsi dell’amministra-zione ordinaria oppure haun margine di scelta?

«Non siamo preposti all’am-ministrazione ordinaria an-che se privilegiamo i proget-ti già finanziati dalle prece-denti amministrazioni e pen-siamo a risolvere i problemipiù urgenti del Comune checi è affidato».

Trecate è stato commissa-riato per un anno. Credeche la politica ne abbiasofferto?

«Posso dire con convinzionedi aver fatto del mio meglioper Trecate e di aver intrapre-so le scelte che ritenevo dimaggior interesse e utilitàper i cittadini». [E. BR.]

domania

GiovannaVilasi

Due ipotesi per il Consiglio

3

Con Enrico Ruggerone sindaco verrebbe-ro eletti nella maggioranza Daniela Villani,Marco Boldi, Pietro Mocchetto, Fippo San-sottera, Isabella Puccio ( Partito Democra-tico), Antonio Marchi, Mario Zeno, Pier Pa-olo Almasio, Federico Dattilo (lista civica«Nel cuore di Trecate») e Roberto Varisco.Per la minoranza Federico Binatti, AndreaCrivelli, Giorgio Capoccia (lista civica «Bi-natti sindaco»), Rossano Canetta (Pdl) Gra-ziella Nestasio (Lega nord) e Giancarlo Ro-sina (lista civica «Io amo Trecate. Io amo l’

Italia»). Con Federico Binatti sindaco entre-rebbero in Consiglio comunale Andrea Cri-velli, Giorgio Capoccia, Roberto Minera, Vin-cenzo Salerno, Lorenzo Volontè, RenatoVertone, Federico Binatti (lista civica Binat-ti sindaco), Cesare Fregonara Gessjca Cec-coni, Stefano Bandi (lista giovani). Mentreper la minoranza Enrico Ruggerone , Danie-la Villani, Marco Uboldi (partito democrati-co), Rossano Canetta (Pdl), Graziella Nesta-sio (Lega nord) e Giancarlo Rosina (Io amoTrecate. Io amo l’Italia). [E. BR.]

PartitoDemocratico

5Il Popolo

della Libertà

1

Nel Cuoredi Trecate

4

Italiadei Valori

1 ListaBinatti

3

Lega Nord

1

Io amo TrecateIo amo l’Italia

1

Se vince Ruggerone

Partito

Nel Cuoredi Trecate

4

Italiadei Valori

1 ListaBinatti

3

Se vince Ruggerone

Il Popolo

Lega Nord

1

amo Trecate amo l’Italia

1

MAGGIORANZA MINORANZA10 6

CentimetriLA STAMPA

LIsta Binatti

7 Lega Nord

1

Lista Giov@ni

3

PartitoDemocratico

3

Io amo TrecateIo amo l’Italia

1

Il Popolodella Libertà

1

Se vince Binatti

LIsta Binatti

ListaGiov@ni

3

PartitoDemocratico

3

MAGGIORANZA MINORANZA10 6

CentimetriLA STAMPA

Pierpaolo Almasio

Pietro Mocchetto

«Tutte le sceltedi un anno

nell’interessedei cittadini»

Corso Cavour, 17 - 28100 NOVARATel. 0321.39.30.23 - 0321.44.23.87 - Fax 0321.39.92.25

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MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011 Novara e provincia 59LA STAMPA

NO

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EventoMARIA PAOLA ARBEIA

NOVARA

Novara Jazz 2011comincia ufficial-mente quando ildirettore artisti-co Corrado Beldì,

davanti ad autorità e staff, in-tona arie di Nino Rota nella sa-la storica della Bpn. Finita l’uf-ficialità - con il presidente Co-ta ieri a portare i saluti delleamministrazioni varie, fatti iringraziamenti a sponsors&co. - tra fine maggio e primidi giugno spazio solo a con-certi, workshop, tramontijazz, mostre e dj set. Su tut-to, brilleranno i riflessi deltrombone di Gianluca Petrel-la, osannato da platee di tut-to il mondo dopo la «benedi-zione» di Enrico Rava.

Un altro big per Novara:Gianluigi Trovesi sabato 28maggio con Big Band del Con-servatorio di Ginevra. I due fi-nesettimana saranno fitti dieventi anche fuori città. S’ini-zia il 26 maggio con la pianistaisraeliana Anat Fort, la cantan-

te connazionale Ayelet RoseGottlieb e Yael Zamir all’oboe.A seguire Ebo Taylor, mito del-l’afro beat. Giugno partirà con ilpolistrumentista Charles Gay-le, da New Orleans, il due. Ve-nerdì tre «I Compani: last tangoin Paris» per un tributo a «Ulti-mo tango a Parigi», e il quattroPetrella. Concerti principali inpiazza Duomo o al Conservato-rio, ingresso gratuito. Altrieventi e sessions in centro, an-che in locali collaudati, con allie-vi musicisti e set a sorpresa.

Per i dopoconcerto, Beldì èandato a prenotare per tempo,tra altri, Linda Couldstone,grande collezionista di dischi, eDuncan Brooker depositario diun «tesoro» in vinile sulla musi-ca africana, 70 mila pezzi nelcarniere. Ci sarà anche una tap-pa a Casa Bossi per proiezioni e

mostre. Tutto il programma nelsito del festival. E’ l’ottava edizio-ne. Beldì con staff e sponsors giàtessono la trama del decennale:«Novara Jazz è un volano incredi-bile per la città e il territorio». Aspanne, l’anno scorso, ha raduna-to in tutto 12-13 mila persone.

Franco Zanetta per Fondazio-ne Bpn che dal primo anno ha cre-duto in NJ: «Abbiamo riflettutomolto sul contributo quest’anno,dati i tempi difficili per lavoro eeconomia. Ma crediamo che tra-scorrere qualche ora con propo-ste belle e coivolgenti, aiuti tutti astare meglio, a guardare al futu-ro». Beldì ringrazia e ricorda: «Iljazz nacque nei campi di cotone,tra i lavoratori con la musica nelsangue. Eppoi fu leggenda».

SET INTERNAZIONALIPer Gianluigi Trovesi

una big bandche arriva da Lucerna

Anat Fort apre il 26 maggio

L’astro di Petrellasu Novara Jazz

Gianluca Petrella per il gran finale il quattro giugno in una coproduzione con Vicenza Jazz

Il festival cresce e conquista anche Casa Bossi

Charles Gayle il 2 giugno

Page 45: Rassegna Stampa anno 2011

47

a copiosa presenza dell’acqua è sicu-ramente il fattore che caratterizza lafascia territoriale che si estende lungoil fiume Sesia. Tutta la meticolosa

ingegneria legata a questa risorsa primaria,che va dal sistema di rogge, alla costruzionedel Canale Cavour, avvenuta nel 1863, al flui-re lento ma costante all’interno delle cameredi risaia, è divenuto un punto di interesse sto-rico e ambientale che attrae turisti che voglia-no unire ad una vacanza nel verde la cono-

scenza dei numerosi beni artistici qui presen-ti e la degustazione di prodotti tipici che spa-ziano dai vini delle Colline Novaresi che siaffacciano sull’asta del fiume fino al risodella bassa pianura novarese: nel prossimonumero di luglio proporremo un itinerarioartistico - paesaggistico lungo tutto l'asse delSesia. In questo invece, considerato il temaportante, ci soffermiamo sulla parte relativaalla presenza dell'acqua.La rete irrigua storica presente nell’ambito, fa

LItinerari naturalisticilungo il fiume Sesia

STORIA DI COPERTINA46

a cura ATL Novara

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49STORIA DI COPERTINA48

ormai parte della memoria collettiva di que-sti luoghi, tanto che nonostante vi sia statauna trasformazione della naturalità origina-ria del territorio, oggi essa viene comunquepercepita come una preziosa testimonianzadi valori tradizionali, paesistici, storici e cul-turali che caratterizzano questi luoghi; inoltrei canali, veri e propri corsi d’acqua, sonodivenuti essi stessi elementi naturali, e cometali parte dell’ecosistema fluviale, che serveal ripopolamento e al mantenimento dellaflora e della fauna tipiche delle terre d’acqua.Le eccellenze naturalistiche e storiche si pos-sono raggiungere grazie a itinerari ciclabiliche si snodano lungo l’argine del fiume Sesiae all’interno del Parco delle Lame del Sesia,inoltre la pista cicloturistica che percorre l'al-zaia del canale Cavour, consente di connette-re ambienti naturali diversi tra loro e di gran-de fascino, attraversando la pianura novare-se da est a ovest. Sono strade da percorrerecon passo lento per cominciare un viaggiodestinato ad attraversare le vie verdi del riso,dell’acqua e del vino della Provincia di Novarain piena libertà.Casalbeltrame e San Nazzaro Sesia sono idue comuni novaresi che rientrano nel Parconaturale delle Lame del Sesia che si estendeper circa 900 ettari, tra le Province di Vercel-li e Novara. Tutela un territorio caratterizzato

dalle mutevoli dinamiche fluviali, che nemodificano di contino l’aspetto: l’area protet-ta è formata da ghiaieti, residui lembi di fore-sta planiziale ed estese aree golenali, dovesono presenti gli stagni formati da meandrimorti del fiume, noti localmente come“lame”. La vegetazione più tipica è quellapalustre e ripariale e le essenze arboree piùdiffuse sono il frassino, l’olmo campestre,l’acero e, nel sottobosco, il ligustro, il bianco-spino, il corniolo, il nocciolo. Delle 500 specievegetali presenti, la pianta acquatica isoetesmalinverniana è la più rara. La maggioreattrattiva del parco è tuttavia l’avifauna (concirca 165 specie, di cui 70 nidificanti): sonopresenti l’airone bianco maggiore, oltre al piùcomune cenerino e alla garzetta, la nitticorae la sgarza ciuffetto. Molti anche i rapaci,come gufi, allocchi ed il più raro barbagianni.Non mancano inoltre i mammiferi: volpi,tasso, donnole, lepri e conigli selvatici.Parte integrante del parco è la Riserva Natu-rale della Palude di Casalbeltrame (dal 1984).Sulla palude, che ha avuto origine dalla pre-senza di risorgive, sono stati fatti interventicon tecniche di ingegneria naturalistica perripristinare le condizioni ambientali origina-rie. Formata da aree a bosco e brughiera, lariserva naturale orientata si estende su circa600 ettari, che includono anche una vasta

porzioni di coltivi. L’area palustre vera e pro-pria (riserva naturale speciale) si estende su10 ettari, ed è un’oasi fondamentale per inumerosi uccelli palustri, circa 200 specie,che vivono nella pianura del riso. Essa è ilparadiso dei birdwatchers e dei fotografinaturalistici grazie anche al lungo tunnel checirconda parte della palude: vi nidificano iltarabusino, la sgarza ciuffetto, la folaga enumerosi anatidi. Sono inoltre presenti lagallinella d’acqua, il cavaliere d’Italia e lacicogna bianca. La palude di Casalbeltrame èvisibile previo accordo con l’Ente Parco.

Per informazioni:AGENZIA TURISTICA LOCALE

DELLA PROVINCIA DI NOVARANovara, B.do Q. Sella, 40

Tel. 0321 394059 Fax 0321 631063www.turismonovara.it

email: [email protected]

L’Ibis ha trovato un habitat perfettonel Parco delle Lame del Sesia

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 59 - 21/05/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/09 - Autore: MAUDAG - Ora di stampa: 20/05/11 21.26

CINZIA BOVIOARONA

Troppo complicati. I parco-metri dei tre nuovi mini-parka pagamento aronesi sonofuori uso e «imbavagliati» daalcuni avvisi: «Aggiornamen-to tecnologico in corso». A po-chi giorni dall’entrata in vigo-re del nuovo sistema per acce-dere ai parcheggi in piazzaGorizia, largo Compagnia deiquaranta e piazza Barberi, ègià necessario cambiare ilfunziomanento semplifican-do il software.

In questa prima fase disperimentazione, gli utentihanno giudicato il program-ma troppo difficile da gestire:assessori e sindaco lo hannoverificato direttamente. So-no stati nelle vicinanze per il-lustrare i nuovi meccanismi.

Il comandante della Poli-zia municipale, Ezio Catta-neo: «Fino a quando non saràpronto il nuovo software, è as-sicurato l’accesso ai tre mini-park da parte degli abbonati.Per motivi tecnici di utilizzodelle sbarre, si continuerà apagare il ticket in piazza Bar-beri all’Asl ma non in piazzaGorizia e largo Compagniadei quaranta: in queste duearee, i posti non assegnatiagli abbonati saranno per oragratuiti perché non si posso-no delimitare gli spazi».

Critica sull’organizzazio-ne generale è la minoranza. IlPd ha avviato una petizioneche ha già raccolto oltre 800firme: «In questi primi giorni

del nuovo piano parcheggi – di-ce il segretario cittadino, DiegoErrico - nulla è cambiato a livel-lo di traffico cittadino e presen-za d’auto».

Critico anche il gruppo diminoranza consigliare del Pdl:«Tra le promesse elettorale –sottolinea la capogruppo Or-tensia Pagnotta - c’erano par-cheggi sotterranei, non realiz-zati. In compenso abbiamo ilnuovo piano soste con sbarre“umane intelligenti”: ci sonostati sindaco e assessori a rego-lare l’accesso alle aree a paga-

mento. Ma gli stalli per disabilisono spariti dalla zona Asl. I cit-tadini sono scontenti».

Ribatte il sindaco AlbertoGusmeroli: «Abbiamo indivi-duato sette stalli per disabili da-vanti all’Asl, verso piazza De Fi-lippi, più uno rosa per le donneincinte. Altri quattro rosa da-vanti a ognuna delle farmaciepronti da lunedì. Invece del pro-getto sotterraneo, stiamo ac-quisendo Metropark: 400 postia fianco della stazione. Il costoorario dei ticket in piazza Bar-beri è intanto sceso a un euro».

I Proposta dal Pd Arona: «In piazza Barberi il parcheggio sia arotazione. Tanti i servizi pubblici vicini: Asl, Comune e agenzia del-le entrate. La prima ora gratis per l’accesso ai servizi, poi una tarif-fa dissuasiva, anche oltre l’euro e 50. Gli abbonati in futuro potreb-bero essere spostati al controviale di corso Repubblica». [C. BOV.]

ARONA. IL COMUNE DOPO LA SPERIMENTAZIONE

Parcometri rompicapo“Cambieremo sistema”

PROPOSTA DEL PD

«In Piazza Barberi soste a rotazione»

PisanoTarletti si dimetteVicesindaco è BrusettiI Cambio in Giunta comu-nale. Il vicesindaco Vito Tar-letti, a due anni dalle elezio-ni, ha dato le dimissioni daconsigliere. E’ entrato inConsiglio il primo dei noneletti della lista «Idee nuoveper Pisano»: Andrea Padova-ni. Il sindaco Gian Luigi Cri-stina ha quindi nominato vi-ce il consigliere e già assesso-re Gianluca Brusetti. Ha at-tribuito a Padovani l’incari-co di assessore con delega al-l’Agricoltura e ai Rapporticon le istituzioni. [C. BOV.]

LesaBando per assegnaregli scivoli a lagoI Bando per l’assegnazio-ne degli scivoli di Solcio a Le-sa dal primo giugno al 31maggio 2012: sono 28 i postibarca sugli scivoli da asse-gnare a privati, gestiti dal Co-mune nel porto di Solcio. Gliinteressati alla concessioneo al rinnovo devono presenta-re domanda al protocollo co-munale entro il mezzogiornodi venerdì 27. I posti sono al75% destinati ai residenti aLesa e i titolari della conces-sione per il 2010 avranno di-ritto di precedenza. Dettagli:0322-76421. [C. BOV.]

AronaLe opere di Fogliaesposte in ComuneI Gianfranco Foglia espo-ne in sala comunale. Oggi al-le 18 inaugurazione della mo-stra «Guarda mamma…», co-me l’opera principale. Fino al5 giugno dal lunedì al vener-dì 10-12,30, sabato e domeni-ca 10-12,30 e 15-18. [C. BOV.]

In breve

«Una pennellata di classe»:così è stata intitolata l’origina-le iniziativa messa in campo,con intraprendenza, da alcunigenitori e rappresentanti diclasse della scuola primariadi Castelletto Ticino «AnnaFrank» in via XX Aprile.

Il gruppo ha lanciato laproposta all’amministrazio-ne comunale circa tre mesifa. La Giunta di Matteo Be-sozzi ha seriamente preso inconsiderazione la disponibili-tà di mamme e papà. Sonostati valutati con attenzione ilavori necessari da svolgeree sono stati organizzati alcu-ni incontri con i genitori e lascuola nei quali sono emersimetodologie e opportunità diintervento, prima di avviareil lavoro.

Il tutto a costo zero: le ver-nici e le tute da lavoro, infatti,sono state concesse a titologratuito dalla ditta «Akzo No-bel». Il 7 e 8 maggio la duegiorni: genitori con pennelli inmano, in prima fila anche l’as-

sessore Vito Di Luca. Una cin-quantina le persone che si sonodate da fare per una necessariarinfrescata alle mura dei dueplessi della scuola elementarecastellettese. Tutti, con spiritocollaborativo, hanno offerto illoro concreto contributo.

Soddisfatto il sindaco: «E’stata davvero una bella espe-rienza, unica credo in zona. In-nesca un circolo virtuoso: coniniziative di questo tipo si capi-sce concretamente che la cosapubblica è davvero di tutti e de-ve essere preservata per il be-ne comune. Si accresce un par-ticolare senso di responsabilitàtra i cittadini. Qualche genito-re era già preoccupato perchéqualcuno non attaccasse il lavo-ro appena fatto con graffiti ovandalismi. Altri si sono datida fare per abbellire qualcheangolo con lo stencil o ripuliredelle piastrelle. E qualchemamma della materna Sibiliaci ha già chiesto di riproporrela stessa iniziativa anche nellaloro scuola». [C. BOV.]

Il gruppo di genitori al lavoro alla scuola di Castelletto Ticino

CASTELLETTO TICINO. ISTITUTO «ANNA FRANK»

Le scuole ritinteggiatedai genitori degli alunni

SABATO 21 MAGGIO 2011 Laghi 59LA STAMPA

NO

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Un fine settimana tra degustazioni,musical, mercatini, visite guidate. Co-me sempre Novara e i paesi della pro-vincia presentano una serie di appunta-menti in grado di accontentare tutti igusti e le età.Gli amanti dei prodotti ti-pici del territorio possono raggiungerestasera Carpignano Sesia per l’iniziati-va «Alla Corte del Salam d’la Duja»: èun programma una cena medioevale.Organizza la Pro loco, 0321-825740. Ilsabato novarese, invece, propone un’of-ferta a 360 gradi. Dalle 18, in corso Tori-no, i negozianti organizzano una festacon bancarelle, giochi, animazione,una sorta di «Notte bianca» del vialeche proseguirà fino a notte.

Gli amanti del musical, invece, pos-sono approfittare dello spettacolo inprogramma al Pala Dal Lago di vialeKennedy, alle 21: la storica Compa-gnia La Goccia propone «Great Musi-cals», serata coi brani più famosi deimusical inglesi e americani, da JesusChrist Superstar a Cats passando perEvita, Grease, Il fantasma dell’opera,West Side Story solo per citarne alcu-ni. L’incasso (biglietti da 15 e 10 euro)contribuirà alla costruzione di un asi-lo per i bambini di strada in Burundi,in collaborazione con l’associazioneCasa Alessia. Prenotazioni ai numeri3333907055 o 3337031515.

La classica è la colonna sonora an-che della giornata al ConservatorioGuido Cantelli di Novara. Nell’ambitodel «Corso di Biennio in Musica Sacra»istituito presso l’istituto musicale no-

varese, alcuni cantori della Cappella Si-stina parteciperanno alla lezione tenu-ta dal maestro don Massimo Palombel-la, docente di composizione per la Li-turgia e di Polifonia romana. Saràun’occasione per poter ascoltare dal vi-vo la pratica esecutiva degli antichicanti ecclesiastici. La lezione sarà aper-ta agli interessati dalle 9 alle 12. Degu-stazioni, musica ma anche teatro. «Tea-tro senza confini», la rassegna organiz-zata dalla Provincia nei mesi di giugnoe luglio in vari comuni dell’Alto Nova-

rese sbarca domani alle 17 a Gozzano,dove nel cortile del Municipio è in pro-gramma «Una valigia di libri», spetta-colo con animazione per bambini dai 6agli 11 anni. A Galliate il tredicesimoraduno folk internazionale si chiudedomenica 19 giugno al Castello e nellevie del centro storico del paese, in unagiornata in cui sfilate e spettacoli si al-terneranno a partire dalle 11,45 fino algran finale delle 21. Vi parteciperannogruppi provenienti da Irlanda, Uru-guay, Russia, Perù e Galliate.

EVENTI NEL FINE SETTIMANA

A Galliate c’è il folcloreMusical al Pala dal Lago

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PALIO DELLE BOTTI A MAGGIORA

Vittoria dei rioni Valeggia e CavaiascaI Settima vittoria consecutiva alla corsa delle botti di Maggioradel rione della Cavaiasca: la squadra ha percorso il giro con unabotte pesante 130 chili in tre minuti e 36 secondi. In undici edizionidella manifestazione, la Cavaiasca è ormai la dominatrice assolutadella corsa delle botti. Nella gara riservata alle squadre femminili ilsuccesso è stato del rione Valeggia (nella foto). [M. G.]

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INAUGRATA LA MOSTRA PREMIO CITTA' DI NOVARA

Le opere dei vincitori del 2010 in esposizione fino al 3 luglio

E’  stata   inaugurata  nel  pomeriggio  di  sabato  18   la  Mostra  Premio  dei  vincitori  dell’anno  2010  del  Premio  nazionale   d’Arte   Città   di   Novara.   Una   selezione   di   l inguaggi   pittorici   d’avanguardia   viene  da   oggi  esposta,  presso   lo  spazio  espositivo  della  Barriera  Albertina,  fino  al  prossimo  3   luglio,  grazie  al  sodalizio  di   Art   Action   che   fa   della   progettualità   il   suo   punto   di   forza.   Il   Premio   è   ad   oggi   una   delle   realtà  artistiche  più  attive  del   territorio,   sia  a   l ivello   locale   che   soprattutto  nazionale  ed   internazionale,   con   i  suoi   10mila   artisti   coinvolti   negli   anni   rendendosi   terreno   di   confronto   di   persone   e   idee   ed  appuntamento   per   scambi  e   progetti   nel   comune   interesse  per   l’arte.   Molti   gli   artisti   che,   con   il  proseguo  degli  anni,  hanno  mantenuto   i l   legame  con   la  manifestazione  che  da  sempre   in  democrazia  ha  selezionato   e   attribuito  premi   a   giovani   artisti   ed   artisti  professionisti.   L’intero  progetto   è  organizzato  da  Art  Action  con   la  collaborazione  dell’Assessorato  alla  Cultura  della  Provincia  e  del  Comune  di  Novara,  all’ATL   di   Novara,   la   Regione   Piemonte   e   grazie   al   patrocinio   dei   Ministero   per   le   Attività   Culturali.  “Attraverso  i l   senso   dell’arte   possiamo   trasmettere   un   forte   messaggio   alle   generazioni   future:   la  ricchezza  della  nostra  città,  dei  beni  culturali  e  del  nostro  Paese  –  ha  dichiarato   l ’Assessore  alla  Cultura  del   Comune  di   Novara,   Paola   Turchelli   –   L’arte   è   storia   delle   passioni,   storia   delle   emozioni   e   storia  delle   anime   di   chi   compone,   ma   è   anche   soprattutto   storia   di   un   tempo   di   vita.   Credo   inoltre   sia  importante   raccontare  la  storia  del  nostro  territorio,  attraverso   le  composizioni  d’arte,  all’ interno  degli  importanti   contenitori  che   la   città   è   in   grado   di   offrire”.   “Una   manifestazione   come   questa   –   ha  aggiunto   l’Assessore  Provinciale  Alessandro  Canelli   ‐ non  dura   i l  giorno  del  vernissage,  ma  dura  parecchi  mesi,  durante   i  quali  a  titolo  volontario  più  persone  si  trovano  a  collaborare  nella  selezione  di  centinaia  di   opere.  Nel   corso   di   questi   anni   si   è   tenuto   alto   il   livello   dell’offerta   artistica   contemporanea   quasi  senza   sovvenzioni   pubbliche   con   un   rapporto   qualità   prezzo   altissimo.   Se   c’è   un’eccellenza   nostrana  esportabile   sul   territorio,   va   valorizzata   e   promossa”.  “Sono   10   anni   che   Art   Action   organizza   questo  premio  –  ha   concluso  Giovanni  Cordero,   critico  d’arte,  Responsabile  dell’Arte  Contemporanea  presso   la  Sovrintendenza   Storico‐Artistica   di   Torino   –   Sono   circa   10mila   gli   artisti   che   hanno   partecipato   alle  differenti   rassegne.   Le  qualità  offerte   sono notevoli,   sia  degli   artisti   che  delle  poetiche  presentate   che  rappresentano   ciò   che   c’è   di   più   attuale   ed   aggiornato   nell’ambito   del  panorama   artistico‐contemporaneo   italiano”.   “Per   la   prossima   edizione   –   ha   spiegato   il   Direttore   Artistico   Vincenzo Scardigno  –   la  volontà  è  quella  di  dare   seguito  al   successo  dello   scorso  anno  di   “In  bilico”   inserendo   in  ogni edizione  un’associazione  a  cu   legare   le  tematiche da  presentare.  In  particolare  per   i l  prossimo anno vorremmo   creare   una   speciale   sezione   socio‐culturale”.   La   mostra   sarà   visitabile   dal   18   giugno   al   3  luglio  con   i  seguenti  orari:   feriali  dalle  16  alle  19,  domenica  e   festivi  dalle  10  alle  12  e  dalle  16  alle  19;  chiuso   i l   lunedì.  Di  seguito  i  vincitori  del  Premio Novara  2010  Pittura:  Manini  Mauro,  Visconte Emma,  Franco  oira,  Barindelli Fiorenzo,  Cacucciolo  Loredana  Territorio Novarese:  Zaratini  Zefrida,  Grifoni  Daniela,  Giussani  Anna  Scultura:  Barbagallo  Orazio,  Laurenti  Giancarlo,  Tanaka  Junya  Giovani  –  Under  30:  Arena  Daniela,  Fontana  Simone,  Codispoti  Martina  Fotografia:  Morone Ezio,  Ballaratti  Andrea,  Arbitrio Pasquale  Video:  Della  Beffa  Carla,  Perini Alessandro,  Boglietti  Simona   

Dal  Sito:  NovaraPuntoCom  

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INAUGRATA LA MOSTRA PREMIO CITTA' DI NOVARA

Le opere dei vincitori del 2010 in esposizione fino al 3 luglio

E’ stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 18 la Mostra Premio dei vincitori dell’anno 2010 del Premio nazionale d’Arte Città di Novara. Una selezione di linguaggi pittorici d’avanguardia viene da oggi esposta, presso lo spazio espositivo della Barriera Albertina, fino al prossimo 3 luglio, grazie al sodalizio di Art Action che fa della progettualità il suo punto di forza. Il Pre mio è ad oggi una delle realtà artistiche più attive del territorio, sia a livello locale che soprattutto nazionale ed internazionale, con i suoi 10mila artisti coinvolti negli anni rendendosi terreno di confronto di persone e idee ed appuntamento per scambi e progetti nel comune interesse per l’arte. Molti gli artisti che, con il proseguo degli anni, hanno mantenuto il legame con la manifestazione che da sempre in democrazia ha selezionato e attribuito premi a giovani artisti ed artisti professionisti. L’i ntero progetto è organizzato da Art Action con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia e del Comune di Novara, all’ATL di Novara, la Regione Piemonte e grazie al patrocinio dei Ministero per le Attività Culturali. “Attraverso il senso dell’arte possiamo trasmettere un forte messaggio alle generazioni future: la ricchezza della nostra città, dei beni culturali e del nostro Paese – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Novara, Paola Turchelli – L’arte è storia delle pass ioni, storia delle emozioni e storia delle anime di chi compone, ma è anche soprattutto storia di un tempo di vita. Credo inoltre sia importante raccontare la storia del nostro territorio, attraverso le composizioni d’arte, all’interno degli importanti contenitori che la città è in grado di offrire”. “Una manifestazione come questa – ha aggiunto l’Assessore Provinciale Alessandro Canelli - non dura il giorno del vernissage, ma dura parecchi mesi, durante i quali a titolo volontario più persone si trovano a collaborare nella selezione di centinaia di opere. Nel corso di questi anni si è tenuto alto il l ivello dell’offerta artistica contemporanea quasi senza sovvenzioni pubbliche con un rapporto qualità prezzo altissimo. Se c’è un’eccellenza nostrana esportabi le sul territorio, va valorizzata e promossa”. “Sono 10 anni che Art Action organizza questo premio – ha concluso Giovanni Cordero, critico d’arte, Responsabile dell’Arte Contemporanea presso la Sovrintendenza Storico-Artistica di Torino – Sono circa 10mila gli artisti che hanno partecipato alle differenti rassegne. Le qualità offerte sono notevoli, sia degli artisti che delle poetiche presentate che rappresentano ciò che c’è di più attuale ed aggiornato nell’ambito del panorama artistico -contemporaneo ital iano”. “Per la prossima edizione – ha spiegato il Direttore Artistico Vincenzo Scardigno – la volontà è quella di dare seguito al successo dello scorso anno di “In bilico” inserendo in ogni edizione un’associazione a cu legare le tematiche da presentare. I n particolare per i l prossimo anno vorremmo creare una speciale sezione socio -culturale”. La mostra sarà visitabile dal 18 giugno al 3 luglio con i seguenti orari: feriali dalle 16 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; chiuso il lunedì. Di seguito i vincitori del Premio Novara 2010 Pittura: Manini Mauro, Visconte Emma, Franco oira, Barindelli Fiorenzo, Cacucciolo Loredana Territorio Novarese: Zaratini Zefrida, Grifoni Daniela, Giussani Anna Scultura: Barbagallo Orazio, Laurenti Giancarlo, Tanaka Junya Giovani – Under 30: Arena Daniela, Fontana Simone, Codispoti Martina Fotografia: Morone Ezio, Ballaratti Andrea, Arbitrio Pasquale Video: Della Beffa Carla, Perini Alessandro, Boglietti Simona

Dal Sito: NovaraPuntoCom

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 24 - 11/06/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/DUMMY [DUMMYNO] - Autore: STECOR - Ora di stampa: 10/06/11 21.42

SABATO 11 GIUGNO 2011 LA STAMPA 24 NO

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Domenica scorsa la notteazzurra, dopo il passag-gio del Novara in serieA. Questa sera un pro-posta diversa, una «not-

te bianca» che esula dal consuetocliché della musica e divertimento einvita invece alla riflessione cultura-le e alla meditazione. E’ la «Nottedel sacro a Novara», dalle 20,30 almezzanotte: l’invito arriva dallaDiocesi, con l’associazione cultu-rale Progetto Tanzio. AderisconoRegione, Fondazione Comunita-ria del Novarese Atl.

Il programma: visite guidate nel-le chiese aperte, intermezzi musica-li in due chiese. L’obiettivo di quellache la Diocesi annuncia come pri-ma edizione, «valorizzare il patri-monio artistico promuovendo nelcontempo una nuova spiritualità».

Don Carlo Scaciga, direttoredell’Ufficio Beni culturali dellaDiocesi: «Premetto che non cimettiamo in competizione con nes-suno. Le notti bianche sono a basedi birra, panini, spettacoli di artevaria. Noi facciamo una propostaculturale seria, approfittando delfatto che alla sera in estate la gen-te esce volentieri. Si passeggia e sientra nelle quattro chiese aperte,per sentire le spiegazioni delle gui-de e ascoltare ottima musica».

In pratica. Il percorso sacro siallunga tra la Basilica di san Gau-denzio, la chiesa di san Marco,quella del Rosario e infine sant’Eu-femia. Le visite guidate inizieran-no alle 20,30 in ognuna delle quat-tro chiese e saranno proposte dal-le guide turistiche novaresi.

I concerti. Alle 21,30 in Basilica,con Carlo Agostini, musicista del tea-tro La Fenice di Venezia, al basso, eAlberto Sala all’organo. Il program-ma prevede musiche di Händel, Stra-della, Bossi. Alle 22,45 un evento atte-so, l’esibizione del pianista novareseSimone Pedroni, concertista di famamondiale. Nella chiesa di San Marcoesegue musiche di Bach e Messiaen.

Don Scaciga: «Pedroni è molto le-gato alla chiesa di San Marco, doveha anche inciso un disco. Ha accetta-to di partecipare nonostante i nume-rosi impegni internazionali». La

«Notte del sacro» è un itinerario trale chiese barocche della città. Aglistudenti delle scuole novaresi laDiocesi aveva proposto in invernouna serie di approfondimenti suquesto tema.

«Questa è l’occasione giusta - dicedon Scaciga - per gli adulti di potersperimentare lo stesso percorso,quello della Chiesa novarese dellaControriforma, con l’impronta lascia-ta dal vescovo Bascapè».

E in Basilica la visita consentirà diammirare lo scurolo del Santo, re-staurato per la patronale.

il c asoCRIST INA MENEGH INI

NO V ARA

D on C ar lo S c ac ig aE’ ildirettore

dell’UfficiodeibeniculturalidellaDiocesi

S im one P e d roniIlpianistanovareseinconcertostasera

aSanMarco

La proposta della Diocesi: sabato sera tra fede e cultura

CON L E GUID E T URIST ICH ENegli edifici illuminati

visite di mezz’orasulle tracce del barocco

La Cupola della Basilica, opera di Alessandro Antonelli

Chiese aperte e musicaE’ la “notte del sacro”

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INIZIATIVA DELLA DIOCESI

La «Notte del sacro» ha aperto le chieseI L’invito della Diocesi di Novara a partecipare alla «Notte delsacro» è stato raccolto da tanti novaresi. Fin dalle 20,30 nella Basili-ca di San Gaudenzio, una delle quattro chiese aperte in centro,molti si sono messi in attesa della visita, condotta dalle guide turi-stiche abilitate: non sono mancate le sorprese nella compostezzadel momento. Tra queste, l’«angelo sui trampoli». [C. M.]

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CRISTINA MENEGHININOVARA

La proposta lanciata dallaDiocesi di Novara, «La Nottedel sacro», è stata accolta dapiù di mille persone. Don Car-lo Scaciga, direttore dell’Uffi-cio dei beni culturali dellaDiocesi, esprime soddisfazio-ne per l’afflusso alla «notteanalcolica»: un sabato in cit-tà con quattro chiese apertefino a mezzanotte, visite gui-date, due concerti di musicaclassica. Gli stessi visitatorihanno chiesto il bis, a breve.

Don Scaciga frena: «Ve-diamo, l’impegno è stato no-tevole. Una certezza c’è: que-sto sistema di comunicazioneha funzionato. Il nostro mes-saggio di scoperta dell’arte edella spiritualità è stato rece-pito anche da tanti giovani».

La scaletta della «nottebianca» del sacro: quattrochiese aperte (San Gauden-zio, San Marco, San Pietro alRosario, Sant’Eufemia, tuttechiese barocche), visite conguide turistiche, due concer-ti, in Basilica e a San Marco.

Il dato complessivo sullapartecipazione, dato l’ingres-so libero, non è accertabile.Ma un’indicazione c’è: più diottocento persone sono en-trate nelle chiese aperte. Ilflusso però è stato ben supe-riore, contando chi si è ferma-to solo per qualche minuto.Molti anche i visitatori da fuo-ri provincia. Francesco Gon-zales ha organizzato l’iniziati-va con la Diocesi: «Da questidati, dalle numerose doman-de poste alle guide, si vede lasete di cultura della città. Ab-biamo avuto visite da Gallara-te, Busto Arsizio, dal Vco».

NOVARA. TOUR DEL BAROCCO CON LE GUIDE

“Tutto esaurito”nelle chieseaperte di notteIl pubblico è arrivato anche dalla Lombardiaper la proposta della Diocesi di visite e concerti

Sulle tracce del Barocco nella chiesa di San Marco

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MARIAPAOLA ARBEIANOVARA

Ottomila persone,forse di più, traconcerti e dj set,mostre, apertivie seminari di foto-

grafia. Giorni e notti d’irripeti-bili eventi. Sui palchi, maestricome Gianluigi Trovesi e astrinascenti già luminosissimi co-me Gianluca Petrella. Qualcheproposta ha spiazzato i puristima ha conquistato i più giova-ni, o viceversa. Corrado Beldì,direttore artistico di NovaraJazz, collaboratori e volontarisono - come si suol dire - stan-chi ma felici. Per tutti, parlaBeldì: «Difficile riassumere inpoche considerazioni un’edi-zione straordinaria. Impossibi-le non ricordare l’emozionenel sentire Petrella e grupporiscrivere i temi di Nino Rotain una celebrazione alta e ap-passionata. Oppure CharlesGayle improvvisare al sax te-nore nel Parco del Ticino, ri-sparmiato miracolosamentedalle nuvole all’orizzonte».

Beldì ha fatto del jazz unadelle ragioni di vita. Sa tra-smettere la passione a perso-ne lontane distanze sideralidal genere. In ogni musicistac’è una persona con una storiada raccontare e Beldì sa rac-contare perché cerca, cono-sce, si affeziona: «Gayle, peresempio. Ex homeless a NewYork. Dal Parco del Ticino allasera al Cantelli, allo Steinwaydel Conservatorio per una le-zione al pianosul free e la vo-glia di svelarciil suo modo diintendere lamusica.E ricor-do l’incontroda leggenda tra Ebo Taylorcon Duncan Brooker, “l’uomoche ha salvato la musica africa-na” secondo il Guardian, e hafatto ballare per una notte tut-ta Novara. Taylor e l’Afrobeat

Academy hanno incontrato aNovara per la prima volta il djche avrebbe suonato dopo di lo-ro, all’Allea: grazie a una compi-lation del leggendario diggerlondinese, i ragazzi dell’Afrobe-at Academy a Berlino avevanocominciato a suonare gli storici

pezzi highlife eafrobeat di Ebo,portando il lorotributo live inGhana. Pratica-mente sotto casadel chitarrista, al-

lora quasi settantenne. Il musici-sta, ritiratosi dalle scena davent’anni, nel sentire le sue can-zoni suonate ancora, ha imbrac-ciato la chitarra e li ha seguiti intour. Fino a Novara, appunto».

Eppoi Jan Persson, leggendariofotografo: «Ha “invaso” CasaBossi con una mostra unica, pas-sando poi tutto il weekend conla Società Fotografica e il foto-grafo amico Luciano Rossetti inun appassionato workshop».

Il jazz nel Dna, per Beldì. Unamore nato nella casa di fami-glia e coltivato in giro per il mon-do, tra un impegno di lavoro euna visita a mostre d’arte, altrogrande amore: «Chiudere il fe-stival a Oleggio ha voluto direper me ritornare in un luogo delcuore, aprendo con NovaraJazz il nuovo spazio a Parco Bel-dì. Quella del brunch finale, con

il concerto e la premiazione deigiovani musicisti dello scorsoanno, i ragazzi della Siena JazzSchool, è stata una giornata spe-ciale. Ora, finito un grande festi-val, speriamo che il nuovo spa-zio possa avere successo con isuoi appuntamenti musicali».

Con Beldì per Novara Jazz -fondato assieme a Riccardo Ci-golotti otto anni fa - c’è un grup-po di collaboratori giovani e af-fiatati: età media 28 anni.

Il pubblico è in crescita: «E larisposta della critica sempreparticolarmente positiva. Nova-ra Jazz è ormai conosciuto a li-vello internazionale e porta turi-smo. Abbiamo riscoperto luo-ghi come Casa Bossi e Villa Pic-chetta. Un grazie di cuore asponsor, enti locali e a chi ci èsempre vicino, anche quando ilfestival finisce e puntulamenteci chiede, scherzando ma nontroppo: da domani che cosa fac-ciamo? Tiriamo il fiato. Poi pen-siamo alla prossima edizione».

Colloquio

RADICI E GIRAMONDOTra il Ghana di Taylor

e l’America di Gayleil cuore è a Oleggio

“Da Novara Jazz8 mila volte grazie”

Corrado Beldì è cofondatore e direttore artistico di Novara Jazz

Il direttore Beldì: “Ogni anno nuovi appassionati”

LA «CAROVANA»Nello staff

dei collaboratoril’età media è 28 anni

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NotiziaOggi Borgosesia del 09/06/11

EVENTI Tra le novità di quest'anno, tre gruppi musicali provenienti da Uruguay, Russia, Irlanda

CORSA DELLE BOTTI PRONTA AL VIAPartirà sabato a Maggiora l'edizione numero 26 del Palio dei rioni

maggiora - Conto alla rovescia per il Palio delle botti di Maggiora. Arrivata alla ventiseiesima edizione, la manifestazione partirà sabato per terminare una settimana dopo, domenica 19. La kermesse è organizzata dall'associazione Magistrato del palio in collaborazione con il Comune di Maggiora, l'Atl Novara, Camera di commercio e il parco culturale Terre di Vino e di Riso. I principali eventi sono la sfida tra i rioni maggioresi, con la gara finale della

corsa delle botti, la corsa delle botti tra i Comuni e le associazioni aderenti all'Atl della provincia di Novara e le tre serate folkloristiche di sabato, domenica e giovedì 16 con gruppi provenienti dall'Uruguay, dalla Russia e dall'Irlanda. Venerdì 17 suonerà invece l'orchestra Blue Dream e Ciccetti con gli speaker di Radio Zeta mentre sabato 18 ci sarà l'orchestra spettacolo Tonia Todisco. Per quanto riguarda le gare, domenica dalle 17 si confronteranno nella corsa delle botti Trofeo Atl, i Comuni e le associazioni. In un percorso di 400 metri, i partecipanti spingeranno una botte di 60 chili di peso. Si sfideranno i paesi di Agrate Conturbia, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Casalino, Fara Novarese, Fontaneto d'Agogna, Gattinara, Ghemme, Maggiora, Prato Sesia, Romagnano, San Nazzaro Sesia, Sizzano, Veruno, Vespolate, Vicolungo. Domenica 19, giornata clou del Palio, si terrà la tradizionale corsa delle botti dei quattro rioni maggioresi: Cavaiasca, Cascigni, Valeggia e Malviraa Dalle 18.30, dopo la sfilata dei rioni e degli sbandieratori di Santa Caterina d'Asti, le quattro contrade disputeranno la gara: dovranno fare rotolare le botti di 160 chili nel minor tempo possibile, per un percorso di circa un chilometro. Per il terzo anno la corsa delle botti prevede anche una gara tutta al femminile: otto ragazze per ogni rione disputeranno la corsa facendo rotolare botti da 60 chili su un percorso ridotto di 600 metri. I festeggiamenti si concluderanno alle 23.30 con lo spettacolo pirotecnico. Durante le corse la cantina D'la Ghjibùlà proporrà i vini delle Cantine dei Colli Novaresi e di oltre trenta produttori del territorio e sarà assegnato un premio di riconoscimento al miglior Boca e Nebbiolo delle Colline Novaresi. La cucina del palio proporrà inoltre a tutti gli spettatori la possibilità di gustare i piatti tipici della cucina maggiorese. Quest'anno il palio donerà parte del ricavato all'Avis di Maggiora ed al fondo comunale per le famiglie bisognose. «Il palio dei rioni - commenta Giorgio Palma , presidente del Magistrato del palio - è un evento che ha assunto nel corso

Un momento di una passa-ta

edizione del palio delle botti di

Mag-giora

Pagina 1 di 2Giornale di Merate

09/06/2011http://www.notiziaoggi.it/leggi.php?artID=1947206&stampa=yes

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degli anni un eco regionale ed interregionale, ed ha come obiettivo la promozione del nostro territorio. Sono al mio settimo anno consecutivo da presidente e la cosa mi inorgoglisce: volevo lasciare spazio ai giovani ma in molti mi hanno chiesto di continuare e così ho accettato volentieri». Articolo pubblicato il 09/06/11 s.c.

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09/06/2011http://www.notiziaoggi.it/leggi.php?artID=1947206&stampa=yes

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Si apre con un’esibizione delgruppo folkloristico dell’Uru-guay «El Ombù» la ventiseiesi-ma edizione del Palio dei Rionidi Maggiora. Da sabato 11 a do-menica 19 giugno il paese saràteatro ogni giorno di iniziativegastronomiche, musicali, fol-

cloristiche e sportive. Sabato 11,domenica 12 e giovedì 16 si ter-ranno tre serate dedicate al fol-clore con gruppi provenienti daUruguay, Russia, Irlanda al par-co di via Dante. Organizza l’asso-ciazione del Magistrato del Palioin collaborazione con Comune,Atl, Camera di Commercio e Par-co Culturale Terre di Vino e diRiso.

I Comuni e le associazioni ade-renti al Consorzio Atl, si confron-teranno domenica dalle 17 nellacorsa delle botti dal parco fino inpiazza Caduti. Ogni Comune par-tecipa con quattro concorrenti

che spingeranno una botte di 60chili di peso: Agrate Conturbia,Boca, Bogogno, Borgomanero,Briona, Casalino, Fara, Fontane-to, Gattinara, Ghemme, Maggio-ra, Prato Sesia, Romagnano,San Nazzaro Sesia, Sizzano, Ve-runo, Vespolate, Vicolungo.Evento clou del palio sarà la cor-sa delle notti dei quattro rionimaggioresi: Cavaiasca, Casci-gni, Valeggia e Malviràa, dome-nica 19 giugno alle 18,30. Dopo lasfilata dei rioni e degli sbandiera-tori di Santa Caterina d’Asti, lequattro contrade disputerannola gara: dovranno fare rotolarele botti di 160 chili (130 chili di pe-so della botte e 30 chili di ghiaiacon cui viene riempita), per unpercorso di circa un chilometro.Il parco ospiterà la Cantina d’laGjibùla che proporrà i vini dellecantine dei Colli Novaresi. [M. G.]

MAGGIORA. OSPITI DA URUGUAY, RUSSIA, IRLANDA

La sfida del “palio delle botti”26ª edizione

Il Paliodei rioni

siapresabato

conun’esibizione

delgruppofolkloristico

dell’Uruguay«ElOmbù»

Sabato l’aperturae domenicala tradizionalecorsa dei Comuni

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CONTINUANO I FESTEGGIAMENTI DEL PALIO DI MAGGIORA

Si è svolta la "corsa delle botti- trofeo Atl"

Una giornata di sole ha fatto da sfondo alla seconda giornata del famoso Palio dei Rioni di Maggiora. La manifestazione, iniziata sabato 11 giugno, propone un calendario ricco di eventi, tra cui l 'appassionante “corsa delle botti 1° trofeo ATL” che si è disputata domenica 12. A competere per il primo posto alcuni comuni della provincia novarese e alcune associazioni dell 'ATL. I partecipanti, due per squadra, dovevano percorre un tragitto di circa 300 metri, in piano e in salita, spingendo delle botti di legno. Tanto divertimento e tanto sostegno da parte dei numerosi spettatori, che a fine competizione hanno festeggiato la squadra della Torraccia del Piantavigna di Ghemme, che ha conquistato il primo posto. In palio dei trofei fatti a mano dalla talentuosa artista Stefania Zucchet. “Anche domenica 19 giugno, giornata di chiusura della manifestazione, ci sarà la corsa delle botti, ma questa volta a sfidarsi saranno i rioni di Maggiora. Il percorso sarà molto più lungo e le botti saranno appesantite da ghiaia.” ricorda Giuseppe Fasola, sindaco di Maggiora  

 

Dal sito: NovaraPuntoCom 

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S’inaugura oggi alle 21, conuna esibizione del gruppofolkloristico dell’Uruguay«El Ombù», la ventiseiesimaedizione del Palio dei Rioni diMaggiora. Da oggi, sabato 11,a domenica 19 giugno il pae-se sarà teatro ogni giorno diiniziative gastronomiche,musicali, folcloristiche esportive. Oggi, domani e gio-vedì 16 si terranno tre seratededicate al folclore con grup-pi provenienti da Uruguay,Russia, Irlanda al parco divia Dante. Organizza l’asso-ciazione del Magistrato delPalio. I Comuni e le associa-zioni aderenti al ConsorzioAtl, si confronteranno doma-ni a partire dalle 17 nella pri-

ma corsa delle botti dal parcosino in piazza Caduti. Ogni Co-mune partecipa con quattroconcorrenti che spingerannouna botte di 60 chili di peso:Agrate Conturbia, Boca, Bogo-gno, Borgomanero, Briona, Ca-salino, Fara, Fontaneto, Gatti-nara, Ghemme, Maggiora, Pra-to Sesia, Romagnano, SanNazzaro Sesia, Sizzano, Veru-no, Vespolate, Vicolungo.

Evento clou del palio saràperò la corsa delle botti deiquattro rioni maggioresi: Ca-vaiasca, Cascigni, Valeggia eMalviràa, domenica 19 giugnoalle 18,30. Dopo la sfilata deirioni e degli sbandieratori diSanta Caterina d’Asti, le quat-tro contrade disputeranno lagara: dovranno fare rotolarele botti di 160 chili (130 chili dipeso della botte e 30 chili dighiaia con cui viene riempita),per un chilometro. Il parcoospiterà la Cantina d’la Gjibù-la che proporrà i vini delle can-tine dei Colli Novaresi. [M. G.]

Domani prima corsa delle botti e domenica 19 il palio dei rioni

El Ombù dall’Uruguayper la sfida delle bottiDa stasera.L’ensemble folkdall’America Latinainaugura gli eventi

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 79 - 15/06/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/25 - Autore: STECOR - Ora di stampa: 14/06/11 20.35

SPECIALE MAGGIORA PALIO DEI RIONI PUBLIKOMPASS 79SERVIZI PROMOZIONALI

Sono entrate nel vivo le manifestazio-ni del palio dei rioni di Maggiora, chequest’anno taglia il traguardo dell’edi-zione numero 26. Nella tensostruttu-ra allestita al parco comunale ogni se-ra c’è da gustare l’ottima cucina con lespecialità locali, i vini delle colline no-varesi e tanta musica.

Anima della manifestazione è Gior-gio Palma, che guida l’associazionedel Magistrato del Palio: «L’iniziativasta riscuotendo un successo sempremaggiore col pubblico. La gente arri-va anche da località lontane, a confer-ma della validità delle nostre propo-ste. E’ un modo per fare conoscere ilnostro territorio, i suoi prodotti e lesue tradizioni».

Questa sera alle 20 apertura dellecucina e della cantina, ed alle 21,30musica col dj Tequila. Domani seraalle 21 appuntamento con una dellemanifestazioni più attese, il «Palio diSanta Lucia», memorial Angelo Cogo.E’ una versione ridotta della corsadelle botti, con i rioni che si gioche-ranno, a seconda del risultato, l’ordi-ne di partenza nella corsa di domeni-ca prossima. Alle 22 largo al folk conil gruppo irlandese proveniente dallacontea di Cork.

Venerdì alle 20 apertura di cucina ecantina con menù a base di pesce; alle21 verrà riproposto uno dei giochi del-la tradizione maggiorese, quello deibottai; alle 22 grande serata con Radio-zeta, la grande ed attesissima «Estatein piazza». Sabato 18 giugno alle 16minipalio dedicato ai bambini, che po-tranno imitare gli adulti nelle proveclassiche del palio, riprodotte su misu-

ra per loro: alle 19,30 aperitivo in can-tina, alle 20 cena di gala del palio ed al-le 21,30 grande spettacolo musicalecon Radiozeta e Tonya Todisco.

Domenica 19 giugno la manifesta-zione vivrà i suoi momenti clou. Alle11 la messa e la benedizione delle bot-ti che nel pomeriggio si disputerannol’ambito. Alle 15,30 Maggiora divente-rà uno splendido borgo medioevalecon la sfilata storica in costume deirioni e la partecipazione del gruppodegli sbandieratori maggioresi di San-ta Caterina d’Asti. Finale con la provadi tiro con l’arco. Alle 18,30 la provapiù importante della manifestazione,la corsa delle botti: le squadre dovran-no spingere e fare rotolare delle bottidi 160 chili complessivi, con 130 chili

di peso zavorrate con trenta chili disabbia. La corsa verrà trasmessa in di-retta su Puntoradio 96. Alle 20 si terràla cena del palio, alle 21 la serata musi-cale animata dai dj di Puntoradio 96.La cerimonia di chiusura, con le pre-miazioni, è in calendario alle 22,30,mentre alle 23,30 si terrà uno straordi-nario spettacolo pirotecnico.

Protagonisti della corsa delle bottisaranno i quattro rioni maggioresi:Cavaiasca, Cascigni, Valeggia e Malvi-raa, che si disputeranno il palio conuna corsa all’ultimo metro. Ognisquadra avrà a disposizione nove spin-gitori, ma solo tre alla volta potrannocimentarsi nella competizione. Perl’appuntamento di domenica sono at-tese migliaia di persone.

APPUNTAMENTI A MAGGIORA

Con il palio delle bottisi riscopre la tradizione

NO

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www.novaracalcio.wordpress.com

Al Palio di Maggiora

Posted on 19/06/2011 by novaracalcio

Palio di Maggiora

Una settimana fa a quest’ora stavo fremendo per uscire dalla casa di Luca e Stefania, per andare prima al Piola, e poi in città, a vivere una notte di

grande festa, come poche ne ho viste in questa città da quando vi sono nato e ho cominciato a avere una testa pensante.

Quante emozioni, quante istantanee impresse a vita negli occhi e nel cuore.

Come ho già scritto, solo nel 2006, durante la notte in cui l’Italia è diventata per la quarta volta campione del mondo di calcio, ho visto la città di

Novara così viva, anche a tarda ora.

A pensarci bene, non so se ci sia stata più festa una settimana fa o quasi cinque anni fa.

Comunque sia, oggi e stasera il mio cuore ha potuto riprendersi senza batticuori azzurri.

E’ stata una domenica di cielo azzurro e di sole, in cui abbiamo deciso di andare a Maggiora per vedere questo Palio dei Rioni tanto pubblicizzato

anche per le vie di Novara.

Devo dire che è stato un tardo pomeriggio molto bello, mentre giravamo per le vie del borgo antico precedetu da un amico originario del paese,

che ci spiegava la tradizione del palio, con la corsa delle botti, e tutto quanto.

Abbiamo assisistito alla gare, correndo per i vicoli in modo da vedere sfilare le botti nella piazza, per poi vederle arrivare davanti alla chiesa ed al

Municipio.

Come negli ultimi anni, a vincere è stato il rione Cavaiasca.

Non ha stabilito un record di tempo, rimane tuttora imbattuto quello di qualche anno fa di 3 minuti e 30 secondi, ma Cavaiasca ne ha istituito un

altro: ossia ha vinto per la settima volta consecutiva.

Il nostro amico e cicerone era gasatissimo, poichè lui appartiene al rione vincitore e per ventanni quasi ha gareggiato, smettendo due anni fa a

causa di un incidente sul lavoro.

Dopo la gara ci siamo diretti verso il luogo della sagra, a mettere qualcosa sotto i denti.

Poi di nuovo indietro, lungo le stradine di questo piccolo paese di 1600 anime, poggiato su un altura circondata da boschi e paesaggi di campagna.

Una domenica semplice e speciale, alla scoperta di tradizioni sconosciute a soli 20 km da casa nostra. Soprattutto è stato bello vedere con quale

passione ed agonismo i partecipanti al palio vivevano la festa del proprio luogo natìo.

Consiglio a tutti di farvi un giro, il prossimo anno.

Aldilà di spettacoli finti e prefabbricati, quali siamo ormai abituati a vedere ovunque, ci sono piccoli luoghi dove la passione si può vedere e

sentire; nei volti delle persone e nelle loro casacche sudate e imploverate per la fatica di aver fatto correre una botte per le vie del proprio paese.

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CONTINUANO I FESTEGGIAMENTI DEL PALIO DI MAGGIORA

Si è svolta la "corsa delle botti- trofeo Atl"

Una giornata di sole ha fatto da sfondo alla seconda giornata del famoso Palio dei Rioni

di Maggiora. La manifestazione, iniziata sabato 11 giugno, propone un calendario ricco di

eventi, tra cui l 'appassionante “corsa de lle botti 1° trofeo ATL” che si è disputata

domenica 12. A competere per il primo posto alcuni comuni della provincia novarese e

alcune associazioni dell'ATL. I partecipanti, due per squadra, dovevano percorre un

tragitto di circa 300 metri, in piano e in salita, spingendo delle botti di legno. Tanto

divertimento e tanto sostegno da parte dei numerosi spettatori, che a fine competizione

hanno festeggiato la squadra della Torraccia del Piantavigna di Ghemme, che ha

conquistato il primo posto. In palio dei trofei fatti a mano dalla talentuosa artista Stefania

Zucchet. “Anche domenica 19 giugno, giornata di chiusura della manifestazione, ci sarà

la corsa delle botti, ma questa volta a sfidarsi saranno i rioni di Maggiora. Il percorso

sarà molto più lungo e le botti saranno appesantite da ghiaia.” ricorda Giuseppe Fasola,

sindaco di Maggiora

Dal sito: NovaraPuntoCom

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«Il gusto della terra dei castelli»: è ilfilo conduttore della tredicesimaedizione della fiera dei Comuni«Promoterr 2011» in programmada oggi a domenica a Sizzano.

«L’organizzazione - dice il vicesin-daco di Sizzano Giovanni Comero -è curata dal Comune di Sizzano,dall’Associazione Parco CulturaleLudovico il Moro, in collaborazionecon la Regione Piemonte e gli entiterritoriali quali la Provincia di No-vara, la Camera di Commercio diNovara, l’Agenzia Turistica Localedella Provincia di Novara, l’Associa-zione per i Gemellaggi Novaresi eper l’Amicizia Internazionale».

Il presidente della ProvinciaDiego Sozzani: «L’iniziativa rap-presenta un’occasione per consoli-dare, rafforzare i rapporti fra am-ministrazioni, enti ed aziende

partecipanti, per promuovere evalorizzare le singole realtà terri-toriali oltre a costituire una vetri-na espositiva per gli operatori eco-nomici e commerciali della pro-vincia di Novara».

Promoterr è un contenitore diiniziative che spazieranno dall’ar-te, alla cultura, alle tradizioni loca-li, dando spazio anche ad eventi erappresentazioni di carattere inter-nazionale, al fine di incrementarel’attività di interscambio già intra-presa sin dalla prima edizione data-ta 1999. L’evento d’esordio è in pro-gramma dalle 18 di stasera con lapresentazione della seconda edizio-ne concorso letterario «I Cento Ca-stelli» a palazzo Caccia TrivulzioManzoni.

Seguirà il concerto di mezza esta-te con l’Orchestra laboratorio «Mu-

sica d’Assieme» della scuola comu-nale Vallotti di Vercelli. Domani al-le 11 nel palazzo municipale di Siz-zano è attesa la cerimonia di aper-tura del Promoterr 2011 con la par-tecipazione della Banda musicaleLa Margherita di Cameri e del Grup-po storico Parco della Battaglia.Nella sala consiliare, per il 150˚ an-niversario dell’Unità d’Italia, è pos-sibile visitare la Mostra di scritti edocumenti risorgimentali apparte-nenti al fondo Guglianetti di Sizza-no con lettere autografe indirizza-te all’avvocato Francesco Guglia-netti, sizzanese e segretario genera-le agli Interni firmate da Rattazzi,Cavour, Farini.

Nella chiesa di San Grato tre lemostre allestite: delle orchidee acura della Floricoltura del LagoMaggiore, di modellismo di attrez-zature agricole, di pittura «L’artenel vetro» a cura dell’artista novare-se Alfredo Vallese. Dalle 15 la mani-festazione sarà sorvolata dagli ami-ci della associazione «Volopuro»con paramotore e deltamotore. «Ilpaese sarà animato da spettacolimedievali itineranti dalle 16 - diceil vicesindaco Giovanni Comero -con artisti di strada, giocolieri, mu-sica. Saranno in esposizione i lavoridei ragazzi della Scuola elementa-re di Sizzano e si potranno apprez-zare le attività ludiche per bambinidel gruppo “Meme”».

Alle 17 il «Convegno diffuso: legrandi famiglie novaresi» potrà es-sere seguito nella sala consiliare.Intervengono Marilena RoversiFlury, direttore progetto «ParcoCulturale Ludovico il Moro» e lostorico Franco Dessilani con la re-lazione «Le grandi famiglie novare-si: i Belgioioso e i Rovasenda». Dal-le 20 cena medievale con anima-zione «All’ombra di San Vittore».Dalle 21,30 in piazza Prone il grup-po Cambio di Rotta mette in scenalo show musicale. Domenica glistand dei Comuni aprono i batten-ti alle 11: «Partecipano tutti i 44Comuni che aderiscono all’Asso-ciazione i 100 castelli - dice il sin-daco Stefano Vercelloni -. Ci saran-no anche le delegazioni straniereprovenienti dalla Svizzera, da Ko-blenza (Germania), dalla Repubbli-ca Ceca e dalla Romania».

Dalle 16 passeggiate in carrozzae battesimo della sella nell’area ver-de alla periferia Nord del paese. «E’attesa l’esibizione del gruppo sban-dieratori Città di Legnano - dice ilvicesindaco Giovanni Comero -mentre dalle 17,30 Enzo Scodes ePaola Naggi a palazzo Caccia Trivul-zio Manzoni coordinano i convegni"Nella tradizione per una correttaalimentazione» e “Cibo, storia, pen-sieri e paorole”. A seguire si terrà lapremiazione della sesta rassegnaenologica Città di Sizzano. Alle 21in piazza Prono tributo a GianniMorandi con il gruppo Smemoran-di band». La fiera dei Comuni «Pro-moterr» da lunedì 27 giugno passail testimone alla 41ª Mostra del vi-no Sizzano doc che proseguirà finoal 2 luglio.

Promoterr, contenitore di iniziativedall’arte alla cultura, alle tradizionidando risalto ad eventi internazionali

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ERICA ASSELLENOVARA

Nove gruppi provenienti dasei nazioni diverse, ventunospettacoli in programma,più di ventimila spettatori at-tesi. Per dieci giorni nel No-varese è di scena «Folk inter-nazionale».

La kermesse biennalepromossa dal gruppo gallia-tese «Manghin e Manghina»parte sabato al parco comu-nale di Maggiora (alle 21,15)con lo spettacolo degli uru-guaiani «El Ombu» che pro-porranno i loro balletti tradi-zionali sui ritmi del «malam-bo». Il gruppo di Montevideosi esibirà in replica domeni-ca al centro commerciale «IlGallo» di Galliate (alle 17,30),mentre nella stessa giorna-ta, di nuovo a Maggiora (alle21,15), toccherà ai giovanirussi del «Dance theatre Za-dumka». Per tutta la settima-na il programma del festivalitinerante proseguirà conspettacoli serali o pomeridia-ni anche a Pombia, Ferno,Castano Primo, Romentino,Biandrate, Cerano, Borgo-manero, Ghemme, Turbigoe Novara. Da martedì, intan-to, prenderà il via la tredice-sima edizione del Radunofolkloristico internazionaleal castello sforzesco di Gal-liate dove ogni sera sarannoproposti gli spettacoli deigruppi ospiti.

Oltre a quelle uruguaianee russe ci sono compagniedel folk provenienti dall’Ir-landa («Owenabue valley tra-

ditional group»), dalla Croa-zia (Dance ensemble «Suma-ri»), dal Perù («AsociaciònHuankarute»), i calabresi«Montanari», gli sbandierato-ri «Gioco dell’Oca» di Morta-ra, i «Frustatori di Ferno» e,ovviamente, «Manghin e Man-

ghina». Duecento artisti e ap-passionati di musica e danzepopolari che porteranno inscena tradizione e cultura,suoni, colori, costumi di terri-tori lontani, ma vicini nello spi-rito festoso (e contagioso), diconservazione del passato.

«Abbiamo stimato che il60% degli spettatori dellamanifestazione - spiegaFranco Canna, presidentedel gruppo folkloristico«Manghin e Manghina» - ar-riva da fuori zona e approfit-ta di quest’occasione per vi-sitare il nostro territorio»

«Un’iniziativa dal succes-so crescente - aggiunge lapresidente dell’Atl novare-se, Maria Rosa Fagnoni - chedà lustro a tutta la provinciae che in quest’edizione fe-steggia anche i quarant’annidel gruppo folkloristico“Manghin e Manghina”».

Tutti gli spettacoli in pro-gramma sono ad ingressogratuito e il calendario com-pleto degli appuntamenti èdisponibile sul sito webwww.manghinemanghina.it

Il primo spettacolodella rassegnaè in programmasabato a Maggiora

MUSICA. IL FESTIVAL INTERNAZIONALE ITINERANTE

A tutto folk dalla Russia alla CalabriaOltre 20 mila spettatori, nove gruppi e duecento artisti attesi a Galliate e dintorni

C’èanchel’Uruguay

Asinistra«IMontanari»

inarrivodallaCalabria

Adestrai russi

del teatroZadumkadiSamara

Hannotuttimenodi25anni

SottodalSud

America«ElOmbu»

diMontevideo

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In cammino tra architettu-ra, fede e storia: un ponteideale collega il Novarese ela Borgogna. Il Comune diCarpignano Sesia entra a fa-re parte della «Rete interna-zionale dei siti Cluniacensi-Grande itinerario culturaledel Consiglio d’Europa».

Per certificare l’apparte-nenza al circuito, domanidalle 16 nella chiesa di SanPietro di Carpignano verràscoperta una targa con ilsimbolo della FederazioneEuropea dei siti Cluniacensi.

E’ atteso l’intervento delrappresentante dellaFédération Europeenne desSites Clunisiens e la confe-renza dello storico FrancoDessilani dedicata al tema«Cluny in Piemonte».

Dalle 17,15 si terrà il mo-mento più suggestico con lavisita guidata alla chiesa diSan Pietro, alla Cantina delTorchio e al complesso delCastello, a cura dell’Associa-zione «Amici del San Pietrodi Carpignano Sesia».

«La chiesa di San Pietroin castello - dice Franco Des-silani - è un edificio dalla sto-ria millenaria. Fu infatti fon-data 10 secoli fa dai conti diPombia. Verso la metà delsecolo XII, fu donata per ini-ziativa di papa Innocenzo IIall’ordine benedettino diCluny, entrando così a farparte di una vera e propriarete di chiese, priorati ed ab-bazie estesa a tutta l’Europaoccidentale. All’interno delSan Pietro è tornato alla lu-ce, con i recenti restauri, unvero e proprio tesoro artisti-co: gli affreschi dell’absidecentrale, eseguiti negli annidal 1140 al 1160». Domenicanella chiesa parrocchialeMaria santissima assunta,dalle 11, la messa solenneconcluderà le commemora-zioni cluniacensi. [R. L.]

Itinerarioculturaletra Clunye Carpignano

Iniziative.

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SIZZANO PROMUOVE IL TERRITORIO CON “PROMOTERR”

Inaugurata questa mattina la manifestazione. Tanti gli appuntamenti per domani

Taglio del nastro questa mattina per la 13° edizione di “Promoterr” di Sizzano, iniziativa che rientra nel progetto Interreg: “I cento castelli di N ovara”. Presenti alla cerimonia inaugurale i l sindaco di Sizzano Stefano Vercelloni, l’assessore provinciale al le politiche energetiche e valorizzazione prodotti locali Antonio Tenace, il Presidente della Camera di Commercio di Novara Paolo Rovellotti , la presidente dell ’Atl Maria Rosa Fagnoni, i primi cittadini e amministratori dei paesi limitrofi che aderiscono al progetto, le delegazioni straniere, la banda musicale cittadina di Cameri e l’ associazione Amici del Parco della Battaglia. Nel discorso di apertura Vercelloni ha chiesto alla polit ica di sostenere le manifestazioni di questo tipo che “sono occasione per promuove il territorio che si fa amare per le sue piccole cose”. Concetto ribadito dall’assessore Tenace che ha sottolineato come i l novare se sia r icco “di storia, cultura, bellezze paesaggistiche, agricoltura e buona alimentazione. Abbiamo voluto essere presenti come Provincia per dimostrare che i l novarese ha molto da offrire”. Fino a domani, i l centro novarese ospiterà eventi e lungo le vi e centrali gl i stand appositamente predisposti promuoveranno al meglio il territorio sotto le diverse sfaccettature. Il programma di domani prevede inoltre: Ore 11,00 Apertura stand e mostre varie Ore 11.00 Chiesa di S. Vittore – S. Messa con la partec ipazione delle “Confraternite enogastronomiche” a seguire la Processione di S. Croce Ore 15.00 Palazzo Municipale: attività ludiche per bambini a cura del gruppo “Meme” Ore 16.00 Esibizioni Musicali ed attività ludiche varie ambientate in epoca medioevale In piazza Prone: esibizione del Gruppo Sbandieratori Città di Legnano Ore 17,30 Palazzo Trivulzio Manzoni Convegni: “Nella tradizione per una corretta alimentazione” con la partecipazione del Prof. Enzo Scodes. “Cibo, Storia, Pensieri e Parole” a cura della sig.ra Paola Naggi – cuoca in Sizzano A seguire premiazione 6^ Rassegna Enologica “Città di Sizzano” la selezione dei Vini delle Colline Novaresi Ore 21,00 Piazza Prone: Spettacolo Musicale “Tributo a Gianni Morandi” con il gruppo -Smemorandi Band- Ore 24,00 Chiusura manifestazione

Dal sito: NovaraPuntoCom

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NOVARA - 63 - 23/06/11 - Pag. Logica: LASTAMPA/NOVARA/05 - Autore: ARCVIT - Ora di stampa: 22/06/11 22.47

ERICA ASSELLENOVARA

Il «Campo della Ghina» diBorgolavezzaro come model-lo di «Turismo per tutti». Ilprogetto dell’associazione«Burchvif» è stato illustratoieri durante il convegno «Pie-monte, un’emozione da vive-re per tutti» organizzato dal-la Consulta regionale per lepersone in difficoltà per fareil punto sulle capacità di acco-glienza delle strutture ricetti-ve piemontesi. Il percorsoguidato allestito nel 2008 al-l’interno di un oasi naturali-stica nelle campagne dellaBassa Novarese è stato pen-sato per essere fruibile da vi-sitatori ipovedenti o non ve-denti grazie a cartelli descrit-tivi redatti con le tecnichedella «macroscrittura». Il luo-go si scopre con gli altri sen-si: toccando i tronchi e le fo-glie delle piante autoctone,annusando gli odori del sotto-bosco, riconoscendo i versidegli uccelli. Un’audioguidaspiega il tracciato, percorribi-le in carrozzella e da chi hadifficoltà motorie.

«La prima ipotesi del pro-getto era quella di inserire leinformazioni in scritturabraille- ha spiegato la diret-trice dell’Atl Maria Rosa Fa-gnoni - questo linguaggio, pe-rò, è conosciuto da pochi ipo-vedenti. Così è nata questasoluzione che si rivolge dav-vero a tutti, anche agli ac-compagnatori». Ogni annol’oasi è visitata da centinaiadi scolaresche di cui spessofanno parte bambini e ragaz-zi disabili. Turismo «per tut-ti», appunto, come hanno sot-tolineato i molti relatori inter-venuti al convegno di ieri, du-rante il quale sono stati pre-sentati alcuni dati significati-vi. Il 7,3% delle persone accol-te nelle strutture turistichepiemontesi ogni anno rientranella categoria dei «clienti indifficoltà»: il 27,8% ha disabi-

lità motorie; il 26,6% sono an-ziani; il 19,8% ha intolleranzealimentari; il 7,5% sono donnein gravidanza o famiglie conbambini piccoli.

Ha spiegato Giovanni Ferre-ro, direttore della Consultaper le persone in difficoltà: «Èimportante che il marchio diqualità che identifica le nostrestrutture ricettive tenga conto

della capacità di accoglienzapremiando i luoghi privi di bar-riere architettoniche, le came-re attrezzate, i servizi di tra-sporto e l’offerta ristorativaper chi ha intolleranze alimen-tari e allergie».

Flavia Coccia, direttore del-l’istituto nazionale di ricercheturistiche ha sottolineato: «Lecamere per le persone con dif-

ficoltà devono essere belle co-me le altre, i menù per i celiacidevono essere buoni e legati alterritorio. Così il turismo offreun servizio migliore, davvero atutti». Il convegno si è svolto al-l’auditorium del conservatorioCantelli, facilmente accessibi-le ai disabili, ed è stato «tradot-to» nel linguaggio dei segni perun gruppo di non udenti.

Un gruppo di persone non udenti ha seguito il convegno grazie al linguaggio dei segni

CONVEGNO. L’ACCOGLIENZA NELLE STRUTTURE RICETTIVE PIEMONTESI

Turismo a portata di tuttiL’oasi si vede con le maniA Borgolavezzaro un itinerario modello per visitatori disabili

DA PARIGI IL NOVARESE ALBERTO TOSCANO

«Così critico i nostri cugini francesi»

Amante di Joan Crawford,amico di Edda Ciano e RitaHayworth, a lungo frequenta-tore di Gianni Agnelli, Ranie-ri di Monaco, AristoteleOnassis e dello scià Reza Pah-lavi, ma anche presidente delPalermo calcio, corridore au-tomobilistico, spia fascistadurante la guerra civile spa-gnola e mediatore con i parti-giani nel ‘43. La penna diMarcello Sorgi restituisce unprezioso ritratto di Raimon-do Lanza di Trabia e dellasua «vita spericolata» nell’ul-timo libro, «Il grande dandy»edito da Rizzoli. Il volume sa-rà presentato martedì alle 18alla libreria Lazzarelli di viaRosselli 45, a Novara. Marcel-lo Sorgi, giornalista e scritto-re, già direttore de «La Stam-pa» e del «Tg1», ha scelto co-me protagonista del suo nuo-vo libro quel suo conterraneo

a cui Domenico Modugno siispirò per la celebre canzone«Vecchio frac». A ripercorre-re le vicende del leggendarioprincipe siciliano che ha attra-versato la storia del Novecen-to, insieme all’autore, ci sarà ilpresidente dell’Ordine dei gior-nalisti del Piemonte, AlbertoSinigaglia. [E. A.]

NOVARA. MARTEDI’ ALLE 18 ALLA «LAZZARELLI»

“Quell’uomo in frac”raccontato da Sorgi

I Basta un click per prenota-re un pernottamento o un sog-giorno in una struttura ricetti-va della provincia di Novara. Èstato attivato il sistema di «boo-king on line» sul sito www.turi-smonovara.it. Nella sezioneospitalità, cliccando sull’inconacon la campanella, si accede almodulo per la prenotazione viaInternet. È sufficiente scegliere

la struttura, le date, la tipolo-gia di sistemazione, il numerodi ospiti e verificare in tempo re-ale la disponibilità. Il servizio,attivo per tutte le strutture do-tate di un sito web, rientra inun progetto regionale che coin-volge le aziende turistiche pie-montesi: «Siamo a metà delpercorso – commenta AlbertoCirio, assessore regionale al Tu-

rismo - Le Atl di Torino e provin-cia, Cuneo, Langhe e Roero,Alessandria e Novara hannogià messo a punto la piattafor-ma sui propri siti e una voltache il sistema per il booking-online sarà ultimato anche dalresto del territorio andrà sul si-to piemonteitalia.eu, renden-doci più competitivi e vicini alleesigenze dei turisti». [E. A.]

Sul sito web dell’Atl novarese

Il pernottamento in hotel si prenota in un click

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I «Tra francesi e italiani c’è un rapporto unico al mondo. Loro civedono come dei furbi non troppo affidabili. Noi li critichiamo per-ché tendono sempre a dar lezioni». Così Alberto Toscano ieri, inFondazione Faraggiana, ha presentato il suo libro «Critica amoro-sa dei francesi» che racconta l’opinione che i nostri «cugini» hannodi se stessi. «Gli stereotipi fanno male ai ragionamenti» ha aggiun-to. Con il giornalista novarese presidente dell’associazione corri-spondenti europei a Parigi, il presidente della fondazione VittorioMinola e l’editore di Interlinea Roberto Cicala. [E. A.]

Il giornalista Marcello Sorgi

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GIOVEDÌ 23 GIUGNO 2011 Novara e provincia 63LA STAMPA

NO

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Fine settimana ricco di appuntamentinelle «Terre del vino». C’è solo l’imba-razzo della scelta, dall’arte alla musica,dal folclore all’enogastronomia.

Si comincia da Carpignano Sesia do-ve, nella chiesa medioevale di San Pie-tro oggi e domani è ospitata una mo-stra dell’artista ucraina Natali Grun-ska (nella foto a fianco). «Astro, le radi-ci della conoscenza» raccoglie una doz-zina di opere, tante quante i segni zodi-acali. Grunska reinterpreta in chiavemoderna uno dei grandi temi del-l’umanità, quello della conoscenza.L’iniziativa, realizzata col patrociniodel Comune, farà da sfondo a un altrogrande evento, dato che nel week-endil Comune di Carpignano Sesia celebral’ingresso nella Rete internazionaledei siti cluniacensi. La chiesa di SanPietro ospiterà una conferenza sul te-ma di Cluny in Piemonte, con esperti eintenditori dalla Francia. Appunta-mento oggi alle 16 per la cerimonia, se-gue il dibattito nella chiesa tenuto dalprofessor Franco Dessilani.

Da Carpignano a Briona, dove oggiè in programma la prima edizionedella Fiera agricola brionese. La mani-festazione si svolge in piazza Solarolie vede la presenza di numerose azien-de della zona, con l’obiettivo di valo-rizzare il lavoro agricolo ed i prodottidell’agricoltura locale.

Alle 9 inaugurazione della fiera, alle10 convegno sul tema «La vite e il riso»,al Centro Anziani di via Velini, con l’as-sessore provinciale all’agricoltura, Mar-

zio Liuni. Al termine aperitivo offertodal Comune. A Ghemme, domani, «Ape-ritivo in collina», accompagnati daipropri cani. L’originale iniziativa è delrifugio per animali «Il giardino diQuark»; ritrovo alle 9 in piazza Castelloe passeggiata tra le colline, con rientroper mezzogiorno. A Romagnano Sesia èin programma la festa degli alpini, conun fine settimana di cene, canti e buo-na musica all’allea Monterosa, nella se-de dell’associazione. Il clou delle mani-festazioni è domani, con la sfilata alle

10,30 per le vie del paese, alle 11 la mes-sa e il pranzo. Sempre a Romagnano,oggi alle 18 al museo, conferenza orga-nizzata dall’associazione «Le signoredel gusto» sul tema «Da Novara a Romanel XVII secolo, sulle orme del vescovoBascapè. Un’unità d’Italia gastronomi-ca 250 anni prima». Questa sera, alle21, Romagnano ospita, nella chiesa par-rocchiale, un concerto gospel del grup-po «Saint John’s». Il fine settimana saràcaratterizzato a Maggiora dagli eventifinali (foto sopra) del Palio dei Rioni.

DA BRIONA A ROMAGNANO SESIA

“Terre di vino” salutacon il Palio e le mostre