Rassegna Stampa del 14 aprile 2011


Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” di giovedì 14 aprile 2011


Da “Tranilive” di giovedì 14 aprile 2011

Impianto a biomasse a Trani, Legambiente: "Sarà la magistratura a verificare tutte le incongruenze del progetto"

L'associazione ambientalista promette battaglia in tutte le sedi

«Siamo rimasti esterrefatti nell’apprendere che la Provincia Bat, il 4 marzo scorso, abbia espresso parere

favorevole alla Valutazione d’Impatto Ambientale in merito al progetto dell’impianto a biomasse presentato dalla

Green Energy Solutions s.r.l nel Comune di Trani. Siamo rimasti ancor più increduli nel leggere lo stesso parere

laddove si evince che il Comune di Trani, tramite il Sindaco Tarantini, il 26 novembre 2009 ha espresso parere

positivo alla realizzazione dell’impianto. Un’attenta analisi del parere della Bat evidenzia il festival delle

incongruenze tecniche, giuridiche ed ambientali di cui sicuramente se ne dovrà occupare la magistratura».

E' quanto denuncia Pierluigi Colangelo, presidente del circolo di Trani di Legambiente. Im una nota sottolinea che

«In particolare risulta macroscopicamente grottesco ed incoerente l’avventato e superficiale sorvolo della

problematica connessa al trasporto ed alla movimentazione transcontinentale dell’olio combustibile attraverso lo

sbarco portuale ed il trasporto su gomma. Incredibile e paradossale la conclusione della Bat che ignora del tutto

l’impatto ambientale indotto dal trasporto di 8000 tonnellate di olio combustibile ogni 43 giorni per alimentare

l’impianto».

«Ancora più assurdo - aggiunge - il parere favorevole espresso dal Sindaco di Trani che pur non avendo mai

provveduto a dotare la Città di un adeguato sistema di monitoraggio in continuo della qualità dell’aria, si avventura

nel trarre conclusioni che minimizzano l’impatto delle emissioni ambientali e delle conseguente ricadute sanitarie».

Ma Legambiente va ancora oltre. «Ancora più paradossale - sostengono i soci dell'associazione ambientalista -

appare quanto espresso nel parere conclusivo della Provincia Bat laddove si evidenzia che dalle indicazioni

contenute nella nota prot. n. 48030 “Il Comune si è impegnato a rendere l’area adeguata alla destinazione

urbanistica”. Incredibile e tragicomica, appare la dicitura del parere rilasciato dalla Provincia laddove si afferma che

“prima dell’inizio dei lavori occorre effettuare: campagna di monitoraggio dell’aria ambiente ai fini della verifica

della conformità ai limiti previsti dalla 155/2010. Il monitoraggio della durata di un mese riguarderà i seguenti

parametri: CO, SOx, NOx, Benzene, PMIO, PM2,5". Evidentemente oltre ad ignorare del tutto l’inadeguatezza della

mancanza del monitoraggio dell’aria si preferisce affidare il confronto della qualità dell’aria pre e post realizzazione

dell’impianto alla stessa ditta proponente».

«Tale conclusione - conclude il documento - unitamente a quella dogmatica degli amministratori comunali secondo

cui non risulterà alcuna contaminazione ambientale, risulta essere oltraggiosa nei confronti dei cittadini tranesi e

degli abitanti dei centri limitrofi. Sconcertante, inoltre, la constatazione che nonostante l’impianto industriale ricada

su terreni con destinazione agricola, non venga in alcun modo posto un netto blocco dell’iter autorizzativo bensì

solo acrobatiche deresponsabilizzazioni amministrative da un soggetto all’altro. Concludiamo affermando che la

Legambiente intravede nell’iter autorizzativo dell’impianto Green Energy Solutions s.rl. varie incongruenze e

forzature, così come palesemente espresse nelle osservazioni tecniche presentate il 15 ottobre 2010. Va da sé che

nelle sedi opportune saranno accertate eventuali illogicità di natura amministrativa, civile e penale».


Da “Traniweb” di giovedì 14 aprile 2011

Centrale a biomasse, Legambiente all'attacco di Comune e Provincia

«Rilasciati dei pareri insensati sotto tutti i punti di vista»

mercoledì 13 aprile 2011

Lo scorso mese di marzo, la Provincia Bat, ha espresso parere favorevole alla valutazione d’impatto ambientale in merito al progetto dell’impianto a biomasse presentato dalla Green Energy Solutions s.r.l nel Comune di Trani. Secondo Pierluigi Colangelo, presidente di Legambiente, «un’attenta analisi del parere della Bat evidenzia il festival delle incongruenze tecniche, giuridiche ed ambientali di cui sicuramente se ne dovrà occupare la magistratura. In particolare risulta macroscopicamente grottesco ed incoerente l’avventato e superficiale sorvolo della problematica connessa al trasporto ed alla

movimentazione transcontinentale dell’olio combustibile attraverso lo sbarco portuale ed il trasporto su gomma. Incredibile e paradossale la conclusione della Bat che minimizza o ignora del tutto l’impatto ambientale indotto dal trasporto di 8000 tonnellate di olio combustibile ogni 43 giorni per alimentare l’impianto». «Ancora più assurdo - dice Colangelo - è il parere favorevole espresso dal sindaco di Trani che, pur non avendo mai provveduto a dotare la città di un adeguato sistema di monitoraggio in continuo della qualità dell’aria, si avventura nel trarre conclusioni che minimizzano l’impatto delle emissioni ambientali e delle conseguenti ricadute sanitarie. Oltre ad ignorare del tutto

l’inadeguatezza della mancanza del monitoraggio dell’aria si preferisce affidare il confronto della qualità dell’aria pre e post realizzazione dell’impianto alla stessa ditta proponente. Tale conclusione, unitamente a quella dogmatica degli amministratori comunali secondo cui non risulterà alcuna contaminazione ambientale, risulta essere oltraggiosa nei confronti dei cittadini tranesi e degli abitanti dei centri limitrofi». Per il presidente di Legambiente «è sconcertante, inoltre, la constatazione che nonostante l’impianto industriale ricada su terreni con destinazione agricola, non venga in alcun modo posto un netto blocco dell’iter autorizzativo bensì solo acrobatiche deresponsabilizzazioni amministrative da un soggetto all’altro. Concludiamo affermando che la Legambiente intravede nell’iter autorizzativo

dell’impianto Green Energy Solutions s.rl. varie incongruenze e forzature, così come palesemente espresse nelle osservazioni tecniche presentate il 15 ottobre 2010. Va da se che nelle sedi opportune saranno accertate eventuali illogicità di natura amministrativa, civile e penale».


Da “Primapagina Bat” di giovedì 14 aprile 2011


Da “Corriere dell’Ofanto” di giovedì 14 aprile 2011

Puttilli sereno: "È solo il primo tempo. La partita finirà a

maggio 2012" SAN FERDINANDO DI PUGLIA - «Egregio Direttore, l’ignobile “atto di tradimento” consumato questa mattina dal gruppo degli ormai “impopolari” (d’Addato, Dargenio, Parisi e Francavilla) nei miei confronti e nei confronti dei cittadini che, nel maggio 2007, li avevano eletti tutti con il mio cognome stampato sulle schede, è già di per sé esaustivo, ma qualche ulteriore riflessione va fatta. Non più tardi di tre mesi fa, gli stessi, unitamente agli altri consiglieri e sotto l’egida dei vertici provinciali e regionali del Popolo della Libertà, avevano sottoscritto un documento di piena lealtà al Sindaco e l’impegno a portare a compimento il mandato elettorale sottoscritto con gli elettori. Cosa sia cambiato in tre mesi, io non lo so. So solo che gli stessi, a marzo, non votarono contro la censura presentata dall’opposizione nei confronti dell’Assessore ai LL.PP, costringendomi, di fatto, a dimettermi e che il loro recente atteggiamento ambiguo, dilatorio e diffamatorio non è mai cessato ed ha avuto inizio proprio nell’aprile del 2010, allorquando, inopinatamente, il dott. d’Addato abbandonò la barca e l’opera di predisposizione del Bilancio di Previsione, dimettendosi dalla Giunta. Noi ne prendemmo atto e, prese in mano le redini, approvammo il Bilancio, rispettando il Patto di stabilità, salvando gli equilibri di Bilancio ed eliminando i parametri di rigidità strutturale dell’Ente. Da allora, e nell’esclusivo interesse della comunità, non ci siamo più fermati. In questi quattro anni, abbiamo realizzato molto, e molto avevamo ancora da realizzare, pur operando in una congiuntura non certo facile e con l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, piombataci addosso nel 2008. Abbiamo rivoluzionato i Servizi sociali (questa realtà è sotto gli occhi di tutti), abbiamo completato tutte le opere ereditate dalla passata Amministrazione, abbiamo realizzato la nuova scuola dell’Infanzia “Montessori”, la Piscina comunale oggi è realtà e nei prossimi mesi sorgerà la Palestra (il contratto di appalto è stato già “regolarmente” firmato). Grazie ai fondi comunitari da noi intercettati (5 milioni di euro, in soli 4 anni) sorgerà il nuovo asilo nido

comunale, sarà completata la valorizzazione turistica della Cava di Cafiero e sorgeranno i cantieri nella zona 167 per la realizzazione delle piste ciclabili e della rigenerazione urbana della stessa. Lasciamo un avanzo di amministrazione pari a 1.064.418,59 euro, pur avendo dovuto riconoscere, nel corso degli anni, debiti per 1.701.679,82 euro. Infine, lasciamo un Piano Urbanistico Generale (PUG) in procinto di essere adottato. Oggi sono sereno, per il futuro. Non può certo intimidirci la classe politica di sinistra, che ha indebitato il futuro dei nostri nipoti (Interporto, Pasculli, Mercatino di via Foggia), né tantomeno il resto della variopinta compagine che stamattina ha consegnato la città al commissariamento, senza neppure farci approvare il Bilancio di Previsione, o forse proprio per impedirci di approvarlo ben sapendo che eravamo pronti, noi, non a scappare (come altri fecero nel 2010), ma a dare un segnale forte sul fronte delle entrate, del taglio della spesa e della riduzione dei costi della politica (a tal proposito vorrei solo precisare che nel 2011 sindaco e assessori non hanno percepito neppure un euro per lo svolgimento delle proprie funzioni e relative responsabilità). Questa manovra di palazzo è un atto indegno, un atto contro la comunità sanferdinandese, che, ne sono convinto, nel maggio 2012 saprà rimettere le cose a posto. In ogni caso, sabato 16 aprile alle ore 19.30 in Piazza Umberto I, terrò un pubblico comizio di saluto alla città e di assoluta chiarezza sulle tante parole in libertà che sono circolate, ad arte, negli ultimi mesi per delegittimare l’azione della Giunta. Viva San Ferdinando.» Dott. SALVATORE PUTTILLI (Sindaco di San Ferdinando di Puglia)

http://www.corriereofanto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4855:san-ferdinando-puglia-dichiarazioni-sindaco-puttilli-scioglimento-consiglio-comunale&catid=185:san-ferdinando&Itemid=912

http://www.corriereofanto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4855:san-ferdinando-puglia-dichiarazioni-sindaco-puttilli-scioglimento-consiglio-comunale&catid=185:san-ferdinando&Itemid=912



Ventola: "Vicino all’amico Puttilli. Ora, si lavori in prospettiva

futura" ANDRIA - “Sento di esprimere tutta la mia gratitudine e vicinanza all’amico Salvatore e Sindaco Puttilli, ai singoli componenti della sua Giunta e a tutta la compagine che lo ha sin qui sostenuto, per il lavoro svolto e per la coerenza mantenuta sino in fondo, rispettando l’impegno preso nei confronti dell’elettorato. Mi dispiace, e perciò faccio anche mea culpa, se non si è riusciti a superare questioni personali e visioni differenti che hanno portato a questa indesiderata conclusione. Le difficoltà, economiche e non solo, conseguenti alla crisi globale, ho sempre ritenuto richiedano il più ampio atteggiamento responsabile dei pubblici amministratori. Per questo il confronto deve essere sempre propositivo per focalizzare gli obiettivi possibili e costruire giorno per giorno intorno a questi la coesione, lungi da formalismi o prese di posizione incompatibili con i problemi che quotidianamente siamo costretti a subire. Diversamente, significa aumentare le criticità ed avvitarsi su questioni di principio, spesso classicamente in contrasto con le soluzioni ed il pragmatismo sempre più richiesto alla politica da parte della gente. L’Amministrazione Puttilli ha fatto quanto era possibile fare, cogliendo al meglio le opportunità anche nei contesti sovra comunali - un esempio, il recente Programma integrato di Rigenerazione Urbana intercomunale - e non meritava la soluzione più estrema, potendo, taluni, più dignitosamente farsi da parte senza tradire la volontà complessiva degli elettori. Come forza politica, l’atteggiamento costantemente costruttivo che ci caratterizza, deve portarci ora ad utilizzare in prospettiva il periodo commissariale: riunire tutti coloro che intendono lavorare positivamente per la crescita di San Ferdinando utilizzando al meglio la prima esperienza amministrativa del centrodestra. I risultati conseguiti, in termini di apprezzamento delle attività ed iniziative svolte, ci consentono di guardare avanti facendo tesoro del patrimonio acquisito e dare seguito al meritato sviluppo della Comunità, componente attiva e vitale della nostra giovane Provincia”. FRANCESCO VENTOLA (Coordinatore provinciale del Popolo della Libertà)

http://www.corriereofanto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4854:ventola-scioglimento-consiglio-comunale-san-ferdinando-puttilli&catid=185:san-ferdinando&Itemid=912

http://www.corriereofanto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4854:ventola-scioglimento-consiglio-comunale-san-ferdinando-puttilli&catid=185:san-ferdinando&Itemid=912



Alleanza per San Ferdinando Futura: "Finalmente, li abbiamo

sfrattati dal Municipio"

SAN FERDINANDO DI PUGLIA - «Oggi, 13 aprile 2011, si sono dimessi i dodici consiglieri comunali dei tre gruppi: Alleanza per San Ferdinando Futura, Partito Democratico e Popolari per San Ferdinando, provocando lo scioglimento del Consiglio comunale. Le nostre dimissioni sono un atto di responsabilità e di amore verso la Città, di fronte alla protervia del dott. Salvatore Puttilli, che se ne restava incollato alla poltrona pur non avendo più la maggioranza! La cosa grave è che nel pieno di questa bufera politico-amministrativa, Puttilli e quei pochi consiglieri-assessori rimasti intorno a lui, continuavano come nulla fosse ad aprire cantieri e fare appalti, con procedure amministrative sbagliate ed al limite della legalità, come nel caso della nuova palestra e dell’ampliamento del cimitero comunale. Perciò, era doveroso fermare questi amministratori delegittimati, sperando che il Commissario prefettizio riesca ad evitare danni al Comune, se ancora non è troppo tardi. Ora la politica deve voltare pagina. Sarà necessario ricostruire sulle macerie lasciate, come un pesantissimo fardello, sulle spalle dei Sanferdinandesi. Sono quasi due anni che noi abbiamo dato vita ad un nuovo progetto politico e, non a caso, l’abbiamo chiamato “Alleanza per San Ferdinando Futura”. Infatti, crediamo che solo una leale e forte Alleanza tra le forze politiche sane di questa Città, sarà in grado di rimettere sui binari giusti l’amministrazione civica, per dare un futuro migliore a tutti. Prima di votare c’è un anno di tempo, ma non resteremo a dormire, i problemi sul tappeto sono tali e tanti che non possono aspettare. Quindi, rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci subito al lavoro: la nostra San Ferdinando merita tutto l’impegno di cui saremo capaci!» ALLEANZA PER SAN FERDINANDO FUTURA

http://www.corriereofanto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4851:sa-ferdinando-scioglimento-consiglio-alleanza-futura&catid=185:san-ferdinando&Itemid=912

http://www.corriereofanto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4851:sa-ferdinando-scioglimento-consiglio-alleanza-futura&catid=185:san-ferdinando&Itemid=912


Da “Il Corriere del Mezzogiorno” di giovedì 14 aprile 2011


Da “Il Sole 24 Ore” di giovedì 14 aprile 2011


Da “Italia Oggi” di giovedì 14 aprile 2011

Rassegna Stampa del 14 aprile 2011 -...

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