Rassegna stampa 7 ottobre 2011

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Rassegna stampa 7 ottobre 2011 - quotidiani umbri. Corriere dell'Umbria, Il giornale dell'umbria, la Nazione

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ilGIORNALE dell’UMBRIAQuotidiano di società, economia e politica

Venerdì 7 ottobre 2011 Euro 1www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia

E’ MORTO JOBS

In omaggio con “Il Gusto del Week end”

9 771824 650009 70011

Deruta

Grattae Vinci,caccia

al vincitoredei 10 milioni

di euroPAGINA 23

Orvieto

Il ritornodi Cimicchi, ecco

la lista per le elezioni

TOMBA PAGINA 45

Terni

I debiti del Siimettono paura

ai Comuni

CA R D U C C I PAGINA 39

Curt Knox dagli Usa: “Pressioni terribili per trovare comunque un colpevole”. Frattini: basta polemiche

Meredith, Boccali allo scopertoIl sindaco replica alle accuse: “Perugia chiedeva giustizia, non un mostro”

Castello: meeting e forum per ricordare Sergio Bonelli, genio del fumetto - Pagina 37

Terni

Lotta al degrado urbanoStrade da adottare, il piano della GiuntaTraffico, caos in via del Cassero

SCHILLACI, LIBEROTTI PAGINE 42 E 43

Gubbio

Fu omicidio colposoBimba folgorata, condanna a 2 annie 3 mesi per due dei tre imputati

SA N T U C C I PAGINA 17

Università per Stranieri, inaugurazione dell’anno accademico

Perugia Colpito da infarto mentre giocava a calcetto. Atteso il rientro del padre, poi i funerali

Cardiopatico il 22enne morto sul campoPERUGIA - Era cardio-patico il 22enne came-runense morto sul cam-po di calcetto a Madon-na Alta, a Perugia, men-tre giocava una partitacon gli amici. Sul corponon è stata dispostal’autopsia. Per oggi èatteso il rientro del pa-dre, poi i funerali.

Economia

Casse, poker tra Fondazioni e ComuniFrizioni e idilli prima del vertice col Gruppo Intesa

SBARDELLA -LUCCIOLI PAGINA 28

Terni presenta il conto alla RegioneNuova legge sui trasporti, le richieste della Conca

LU C C I O L I PAGINA 30

L’intervista

Riforme, Sacchi:“Stop bizantinismi”di PIERPAOLO BURATTINI

Il piacere della chiacchiera-ta sta nel camminare sul fi-lo del paradosso, senza per-

dere di vista il terreno su cui cisi muove. Apparentemente siparte da molto lontano, poi sitira la rete dei concetti e ci siaccorge che si è finiti dentroquel dibattito che si volevaprendere alla larga: magari daun punto di osservazione di-verso.

Con il professor Sergio Sac-chi, docente di Economia, Fi-nanza e Statistica dell’Univer-sità degli Studi di Perugia, que-sto “metodo” funziona. Tema?Le riforme, annunciate, (...)

PERUGIA - La città non aveva bisogno di sco-vare il “mostro”, non cercava un colpevole a tuttii costi, ma voleva, e vuole, solo verità e giustiziaper Meredith Kercher. Il sindaco di Perugia,Boccali, replica alle affermazioni di Curt Knox,padre di Amanda, che ha parlato di una poliziasotto pressione per trovare un colpevole il piùpresto possibile, così da evitare la “terribile pub-blicità” per la città. Il ministro degli Esteri, Frat-tini, in visita all’Università per stranieri, ha invi-tato a frenare le polemiche.

FIORUCCI PAGINE 4 E 5

MAZZOLI PAGINA 8

>> Il conferimento della laurea ad honorem al vicepremier del Kuwait (foto Settonce) FOIS PAGINA 9

Da Italia e Kuwait le basi di un nuovo Ateneo

L’opinione

La crisi politica e moralee il ruolo della Chiesa

SEGUE A PAGINA 7

di ALBERTO PROVANTINI

Si respirava aria pura marciando sulla Perugia-Assisi. Non solo perché c’era un cielo pulito, unvento leggero, un sole dolce di una domenica di

fine estate. Ma perché non c’erano quelli che “ammor -bano l’aria”, per dirla con le parole del cardinal Ba-gnasco. Anzi su questa strada aperta da Capitini (...)

Sport

Lega Pro

Perugia, 5-2 allaRoma PrimaveraTernana, la carica

di Toscano

PAGINE 46-48

Euro 2012

L’Italia giàqualificata

affronta la Serbiastasera a Belgrado

PAGINA 55

Multe stradali

Altro colpo sugli automobilistiDimezzati i tempi per fare ricorso, proteste

C O L E T TA PAGINA 3

SEGUE A PAGINA 6

AddioMister AppleNEW YORK - E’ morto, ar-rendendosi alla malattia chelo aveva già costretto a di-mettersi dalla guida della Ap-ple, Steve Jobs (nella foto), ilgenio che ha rivoluzionato ilmondo con Mac e iPhone.

TAI PAGINA 33

Anno XII numero 2 76

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Ve n e rd ì 7 ottobre 2011 3

UmbriaRedazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected]

I COMUNI .

Arriva il sesto provvedimento che colpisce gli automobilisti. Consumatori in rivolta, Adoc Umbria: “Tartassati senza pietà, ora basta”

Multe salasso, i ricorsi diventano un incuboDopo gli aumenti di contributi, Rc auto e Ipt, tempi ridotti della metà per impugnare le contravvenzionidi BRUNO COLETTA

PERUGIA - Sesto colpo per gliautomobilisti nel 2011. Con leassociazioni dei consumatori ilCasper (comitato contro le spe-culazioni e per il risparmio), cheinsorgono. Il settimo colpo èl’entrata in vigore, da ieri, deldecreto legislativo 1 settembre2011, numero 150, che all’arti-colo 7 abbassa da 30 a 60 giornii termini per presentare ricorsoal giudice di pace contro le vio-lazioni al Codice della strada.

“Si tratta - afferma AngeloGarofalo, presidente di AdocUmbria - dell’ennesima ingiu-stizia a carico dei tartassati au-tomobilisti, che ora avrannosempre maggiori difficoltà adimpugnare una multa, visto cheoccorrono giorni perché unprincipiante possa capire comesi fa un ricorso e se esistono ipresupposti per impugnare. Pernon parlare dei tempi tecnici peravere la documentazione dai vi-gili, dalla foto dell’autoveloxalla durata del giallo. Gli auto-mobilisti - continua Garofalo -sono letteralmente perseguitatidal Governo Berlusconi. Si trat-ta, infatti, del Governo che ha ilrecord nella storia della Repub-blica per il numero di provvedi-menti presi contro gli automo-bilisti, pari almeno a 6”.

Insomma, come afferma ilCasper, con questo drastico ta-glio dei tempi di impugnazionei ricorsi diventano un incubo.

Ed ecco l’elenco dei provve-dimenti che le associazioni deiconsumatori e il Casper eviden-ziano per dimostrare come gliautomobilisti, nel 2011, abbia-no subito colpi a ripetizione.

1) Aumento della accise (lu-glio 2011), per una stangata me-

dia pari a 60 euro ad autovettu-ra.

2) Aumento dell’Iva sullabenzina (settembre 2011), peruna stangata pari a 19 euro adautovettura, oltre che sull'ac-quisto delle auto.

3) Introduzione del contribu-

to unificato di 30 euro per i ri-corsi delle multe a partire dalgennaio 2010, ricorsi che primaerano esenti da qualunque paga-mento.

4) Aumenti ulteriori del con-tributo unificato, che prima pas-sa da 30 a 33 euro e il 6 luglio del

2011 sale da 33 a 37 euro (perimpugnare un divieto di sostada 39 euro.

5) Aumenti esponenziali del-le multe (come se inasprire lepene invece che aumentare icontrolli servisse a ridurre gliincidenti stradali).

6) Aumento delle tasse sullepolizze rc auto.

7) Aumento dell’imposta pro-vinciale di trascrizione (Ipt).

Il Casper rincara la dose: “Neilavori per la preparazione e poinell’approvazione del decreto150 del 2011 nessuno ha maifatto riferimento alla riduzionedei termini per il ricorso. Unprovvedimento che non ha nullaa che fare con la semplificazio-ne dei riti civili”. Il sospetto ditutti è che si tratti di una misuraper assicurare le entrate portatedalle contravvenzioni. Un ele-mento per far quadrare i contidei Comuni in tempi di crisi.Comuni che poi, nella gran par-te, non utilizzano tali entrate peraumentare la sicurezza dellestrade, come invece prevede lalegge.

>> Un vigile mentre scrive una

multa, nella foto piccola

Angelo Garofalo (Adoc)

Il taglio

Da ieri solo 30 giorniper contestare,

in moltissimi casi nonci sono i tempi tecnici

Un tesoretto da 19 milioni l’annoPERUGIA - E’ un tesoretto da 19 milioni di eurol’anno quello che i Comuni umbri incassano dal-le multe stradali. Si tratta di 51mila euro di san-zioni al giorno. Entrate che, ormai, sono diven-tate essenziali per far quadrare il bilancio dimolti enti locali. In non pochi casi, poi, le entrateda multe rappresentano la parte preponderantedel bilancio. Il quadro lo fornisce un’indaginedel Sole 24 Ore, che tuttavia fornisce i dati rela-tivi al 2007. Poiché negli ultimissimi anni la si-tuazione per gli automobilisti è peggiorata, nelsenso che le entrate da multe per i Comuni umbri

sono aumentate, le cifre sono, quindi, da consi-derare per difetto. Il Comune che usa il pugnopiù duro è Montefranco (292,5 euro di entrata damulte stradali per residente) e si capisce beneperché, dato che il bilancio di questo Comune èfatto sostanzialmente da incassi da contravven-zioni, che garantiscono un gettito del 138,2% ri-spetto a quello che deriva da tutte le imposte co-munali. Al secondo posto Paciano (207,1 euro dientrate da multe per residente), dove le contrav-venzioni garantiscono un gettito pari al 71,2% diquello generato da tutte le imposte comunali.

“Pensioni parasubordinati, una truffa”Manifestazione dei Radicali sotto la sede regionale dell’InpsPERUGIA - Si è svolto ieri ilvolantinaggio a cura di radicali-perugia.org di fronte alla sededell’Inps di Perugia, in via Ca-nali, per informare i cittadinisulla campagna per la restitu-zione dei contributi silenti. Unavicenda che, per i Radicali, è “lagrande truffa del sistema previ-denziale italiano”.A guidare la protesta AndreaMaori ed Elisabetta Chiac-chiella: “Lo Stato italiano - af-fermano - è un Robin Hood allarovescia: toglie a chi sta peggioper dare a chi sta meglio. Granparte dei contributi previden-ziali dovuti alla Gestione sepa-rata dell’Inps dai parasubordi-nati, dai precari o da coloro cheesercitano professioni non re-golate da ordini professionali,vengono versati a fondo perdu-

to: se non si raggiunge il mini-mo richiesto dalla legge permaturare la pensione (il che ac-cade sempre più spesso, dati ilunghi periodi di disoccupazio-ne o lavoro nero), quei contri-buti vengono usati per pagare lepensioni di altri, ma non dannodiritto ad averne una propria. E

anche quando si matura il mini-mo di contribuzione richiesto,la pensione ottenuta non superale poche centinaia di eurodell’assegno sociale”.No solo. “Intanto - continuano -la Gestione separata dell’Inps

ogni anno incassa 8 miliardi dieuro di contributi, ma eroga so-lo 300 milioni di euro di presta-zioni”.Per rimediare “a questa situa-zione drammatica, e in attesa diuna riforma complessiva e fi-nalmente equa delle pensioni“,i Radicalli chiedono che “sia ri-conosciuto ai lavoratori il dirit-to alla restituzione dei contribu-ti ‘silenti’, ovvero dei contribu-ti previdenziali versati che nonabbiano dato luogo alla matura-zione di un corrispondente trat-tamento pensionistico”.

>> I radicali davanti all’I np s

Oggi incontro tra il vice presidente Casciari e il corpo diplomatico africano

Giornata di riflessione sulla schiavitùdi MATTEO BORRELLI

PERUGIA - Nell’ambito delle iniziative pro-mosse in occasione della V “Giornata di memo-ria e riflessione contro le schiavitù”, oggi nel sa-lone d’Onore di Palazzo Donini alle 16.30 sisvolgerà un incontro con rappresentanti del cor-po diplomatico africano e dell’associazione“Umbria Africa”. A porgere il benvenuto, a no-me della giunta regionale, e a trarre le conclusio-ni sarà la vicepresidente Carla Casciari. Il pro-gramma prevede i saluti della vicepresidenteCasciari e di Valère S. Goka Totie, per l’asso-ciazione “Umbria-Africa”, cui seguiranno gli

interventi di Gita Welch, direttrice ufficio regio-nale “Undp” Dakar (Senegal), di Mamadou Ka-mara Dekamo, ambasciatore del Congo e deca-no del corpo diplomatico Africano presso il Qui-rinale; Giancarlo Izzo, ambasciatore italiano inCosta D’Avorio. Verranno consegnati ricono-scimenti a personalità della società civile. “E’un appuntamento molto importante su un temache ancora oggi purtroppo è all’ordine del gior-no in molti Paesi - ha dichiarato Casciari - e pro-prio per questo motivo ritengo che la riflessionee il dibattito siano gli strumenti giusti per sen-sibilizzare e portare all’attenzione questa tema-tica”.

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ilGIORNALE dell’UMBRIA6 Venerdì 7 ottobre 2 011U mbria

Riforme Il dibattito “Procedure L’impostazione

seguita fino ad oggi credo che

non sia più di alcuna utilità

Sacchi e metodo:“Stop bizantinismi”

L’economista: archiviare i vecchi riti(segue dalla prima pagina)

(...) in parte volute e forse an-che contrastate.

Professore, diamo i nume-ri sulla riforma del sistemasanitario a cui la maggio-ranza e la presidente Marinistanno lavorando: due Asl edue Aziende ospedaliere,ma anche una sola Aziendae due Asl. Ma anche nessu-na Asl e una sola Azienda.Che ne dice?

“Se facciamo così, mettia-mo in piedi un dibattito al ro-vescio: il problema non è ilnumero ma il risultato. La do-manda è come vogliamo rior-ganizzare il sistema sanitarioregionale? Partendo da qui,segue il resto”.

Il resto è forse il seguente:denari per tenere in piedi loscacchiere come è stato or-ganizzato oggi, non ce ne so-no più. Forse serve metodo edecisione.

“Fino a ieri l’intera classedirigente aveva come punti diriferimento l’efficenza e lapartecipazione, oggi si è ag-giunta la rapidità della deci-sione. Troppe volte le sceltedella politica arrivano in ritar-do”.

Professore, siamonell’Umbria dei campanili:tutto si deve riformare manulla si deve cambiare ospostare, figurarsi un puntonascita o qualche burocra-zia sanitaria.

“Il problema esiste ed èconcreto, a volte non si fannoscelte strategiche sul pianodello sviluppo industriale

perchè questo o quel Comunenon sono della stessa idea. Equesto esempio vale in tantialtri campi, purtroppo”.

Forse si deve cambiaremetodo?

“Fino ad oggi si sono fattescelte nel solco della tradizio-ne, oggi bisogna avere il co-raggio di sparigliare e di met-tere da parte certi bizantini-smi che magari in passatohanno dato anche buoni risul-

tati ma che oggi sono un fre-no”.

Per rimescolare le cartebisogna fare i conti il con-senso assicurato da un certostatus quo e da quello cheabbiamo definito il “partitodei frenatori”: ampio pro-gramma, come si dice.

“Ci sono tutte queste cose,ma in un discorso chiaro e allaluce del sole, poi tutti sonocostretti a mettere le carte in

tavola e avanzare le loro pro-poste. I sindacati, come altreassociazioni fanno il loro la-voro, il problema è arrivarealla formulazione di proposteda mettere sul tavolo e poi di-scutere. Ma il problema, ripe-to, sta nell’approccio”.

Facciamo un esempio discuola?

“Negli ultimi anni l’Umbriaè riuscita grazie ai fondi co-munitari a fare delle cose e

impiegare personale, ora que-sto flusso di denaro è notevol-mente diminuito e molto piùselettivo, ma il personale è re-stato dello stesso numero e al-lora che si fa?”.

In un’azienda privata siseguono certi percorsinell’amministrazione pub-blica lei sa come funziona: èdura, spostare anche untappeto.

“Non dico, mandiamo tuttia casa, sarebbe demagogico.Ma, invece, si può pensare aun modo diverso di impiegareun certo numero di persone?E torniamo da capo: le ricettee percorsi seguiti fino ad ogginon funzionano più, non pro-ducono risultati, bisognacambiare paradigma ”.

I dibattito su quaranten-ni, nuova o vecchia classedirigente, forse, tutto do-vrebbe essere misurato sul-la capacità di scantonare davecchi percorsi e rischiare.

“L’età anagrafica dovrebbeaiutare a intraprendere per-corsi diversi e magari buttarsialle spalle parte di quei ritiche risultano essere troppo dibuonsenso per produrre novi-tà, ma poi, come lei sa, unacerta impostazione non è faci-le scrollarsela di dosso”.

Chiudiamo in pessimi-smo?

“Chiudiamo, dicendo chel’Umbria proprio perchè pic-cola può essere un modellonei cambiamenti. Questo,credo, sia il punto vero delladiscussione. Guardi che puòsembrare un paradosso ma èmolto più facile fare riforme

in Umbria che in un regionecome la Lombardia che ha unsistema economico e socialemolto più complesso del no-stro ”.

Nota a margine: spiegarequanto e dove si interviene,il perchè e quanto si rispar-mia, non è un buon metodoper questi tempi.

“E’ un metodo, poi serve ilresto”.

PIERPAOLO BURATTINI

>> L’Umbria alle prese con il riassetto istituzionale. Nel tondo, il professor Sergio Sacchi

L’assessore Rossi incontra poi la Cgil

Via Montane e Ati,il testo della Giuntain commissionePERUGIA - Completare i confe-rimenti di funzioni per materieomogenee già attribuite alle Pro-vince e ai Comuni, anche nelleloro forme associative, in mododa dar vita alle Unioni dei Co-muni, attuando una effettivasemplificazione istituzionale.Sopprimere gli Ambiti territo-riali integrati, unificare i consor-zi di bonifica, abolire le Comu-nità montane trasferendone lefunzioni alla nuova Agenzia fo-restale regionale. Sono queste lefinalità del disegno di legge “Ri -forma del sistema amministrati-vo regionale e delle autonomielocali” presentato ieri in primacommissione dall’assessoreGianluca Rossi.

Un progetto di riforma, comespiega l’assessore, mirato a“realizzare, nel rispetto dei prin-cipi di sussidiarietà, adeguatez-

za e differenziazione, il riordinodelle funzioni esercitate dai varilivelli istituzionali, distinguen-do quelle di carattere politico eamministrativo, che vengonoconferite agli enti locali territo-riali e alle loro forme associati-ve, da quelle di carattere tecnico,gestionale ed operativo che sa-ranno affidate ad enti strumenta-li regionali, tra i quali vi è anchela nuova Agenzia forestale re-gionale, alla quale saranno affi-date gran parte delle competenzegestionali oggi assegnate alleComunità montane (che verran-nocancellate)”. L’assessore re-gionale ha inoltre evidenziatoche verrà completato il trasferi-mento di funzioni alle Province,con il conferimento di ulteriorifunzioni in materia di demanioidrico regionale e di viabilità egestione del demanio stradale

regionale, ivi compresa la ri-scossione dei canoni concesso-ri.

Un aspetto rilevante della leg-ge concerne la modifica dellecompetenze degli Ambiti terri-toriali integrati (Ati): questi or-ganismi subiranno una progres-siva soppressione (la Giunta pre-senterà una apposita legge entroil 31 dicembre) e le loro compe-

tenze in materia di turismo ed in-tegrazione socio-sanitaria sa-ranno immediatamente conferi-te alle Unioni di Comuni. Decor-so un anno dalla effettiva opera-tività di queste ultime, gli Ati sa-ranno definitivamente soppres-si. Per il riordino dei consorzi dibonifica, è stato presentato undisegno di legge ulteriore cheunifica i tre consorzi esistenti: il

Tevere-Nera, il Valle di Chianaromana e Val di Paglia e il Con-sorzio di bonificazione umbrasaranno dunque accorpati nelConsorzio unico di bonifica.

L’incontro con la Cgil. Sem -pre sul tema delle riforme, ierimattina l’assessore Rossi ha in-contrato Mario Bravi, segretariogenerale della Cgil Umbria, SaraPalazzoli, segretario generale

>> Il consiglio regionale

GLI INTERVENTI

Prosegue con Sergio Sac-chi, docente di Economia,Finanza e Statisticadell’Università degli Studidi Perugia, il dibattito de IlGiornale dell’Umbria sulpacchetto di riforme annun-ciato dalla giunta regiona-le. Sono già intervenuti il se-gretario regionale dellaCgil, Mario Bravi, il diret-tore regionale della Cna,Paolo Arcelli e il consiglie-re regionale della LegaNord, Gianluca Cirignoni.Inoltre, hanno detto la loroil capogruppo del Pd Rena-to Locchi, quello del PdlRaffaele Nevi, il segretarioregionale Uil, Claudio Ben-dini, il consigliere regiona-le Pd, Andrea Smacchi,quello dell’Idv Paolo Brutti,il segretario regionale Cisl,Ulderico Sbarra, la senatri-ce Pd, Anna Rita Fioroni e ilcapogruppo dei Socialisti,Massimo Buconi e il depu-tato Pdl, Pietro Laffranco.

Flai Umbria, e Vanda Scarpelli,segretario generale Fp Umbria.

Nel condividere il giudizio ne-gativo espresso anche dalla Re-gione nei confronti della mano-vra economica del Governo na-zionale che pesa in maniera mol-to pesante sulla situazione um-bra, la Cgil ha sottolineato l’esi -genza di continuare ed accelera-re sulla strada delle riforme, apartire da alcune scelte di valorefondamentale quali: confermarele funzioni pubbliche fonda-mentali nelle politiche agro-fo-restali e montane difendendo illavoro pubblico e il territorio,semplificare e riqualificare il si-stema istituzionale ed ammini-strativo della spesa pubblica, va-lorizzare il ruolo dei Comuni esostenere la forma dell’associa -zionismo nei livelli elettivi fon-damentali, stabilizzare il lavoroprecario e stagionale pubblico eprivato e tutelare i livelli occu-pazionali.

In particolare, la Cgil ritieneche occorra dare una rispostacerta ai lavoratori di Umbraflor eUmbria Natura così come giàsottoscritto nell’accordo dell’11gennaio al quale va data conti-nuità. Certezze vanno date, infi-ne, anche all’assetto dei consor-zi di bonifica.

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ilGIORNALE dell’UMBRIAVenerdì 7 ottobre 2011 7U mbria

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SEGUE DALLA PRIMA .

La crisi politica e morale e il ruolo...(...) mezzo secolo fa si respiravail vento del cambiamento. Quan-do la facemmo nel 1961 con Ca-pitini, vi parlarono cattolici co-me Jemolo e vi aderirono perso-nalità democristiane come LaPira. Ma non c’era la presenzaufficiale della Chiesa. Tanto me-no della Dc. Solo nel 1978,quando la Regione promosse laseconda Marcia della pace, c’erail sindaco Dc di Assisi, Boccac-ci, insieme al presidente dellaRegione, Marri del Pci.

Le porte del Sacro Convento siaprirono a metà degli anni ’80,coi francescani che accolseroBerlinguer. Poi i francescani so-no divenuti i promotori dellaMarcia, insieme a tante altre as-sociazioni cattoliche e laiche.Ora su questa Marcia è giunta labenedizione di Papa Benedetto,dopo quella di Papa Wojtyla.

Ma la Chiesa era presente nonsolo col messaggio del Papa e lepreghiere nella Basilica. C’erauna Chiesa in marcia, con mi-gliaia di giovani, a cominciaredai boy scout, come cinquantaanni fa c’erano migliaia di operaie mezzadri comunisti. Marcia-vano insieme il sindaco di cen-trosinistra di Perugia, Boccali,ed il sindaco di centrodestra diAssisi, Ricci, con la presidentedella Regione, Marini. UnaChiesa che scende in strada ecammina insieme a persone ditanti Paesi del mondo, di religio-ni, etnie, culture, idee diverse.

Ma questo non è un fatto isola-to che si registra su questa bellastrada dell’Umbria. A Berlino,nelle stesse ore, il Papa parla nelParlamento tedesco sui grandivalori etici e morali, quelli dellagiustizia e della solidarietà. Undiscorso al mondo in crisi nonsolo economica, ma morale e po-litica. E nelle stesse ore il presi-dente dei vescovi italiani, cardi-nale Bagnasco, parla dell’Italia,condannando “i comportamentilicenziosi, tristi e vacui che am-morbano l’aria, appesantisconoil cammino comune” e chiede di“purificare l’aria, perché le nuo-ve generazioni non restino avve-lenate”.

Pronunciamenti netti dei ve-scovi sulla situazione italiana.Con indicazioni precise. Tantodiverse rispetto a 10 mesi fa,quando non passò la sfiducia alGoverno. Queste sono parole dipietra tombale non solo per ilGoverno Berlusconi, ma per ilberlusconismo. Segno che la si-tuazione è grave. Che tale è con-siderata dalla Chiesa. Che non èun partito politico, che certo par-la a tutti, a cominciare dai catto-lici. Che questa volta indica unastrada, sulla quale mette dei pa-letti come quello per “riconosce -re ai cittadini la titolarità loro do-vuta in materia di rappresentan-za elettorale”, giudicando “nonsufficiente ciò che si è fatto perfronteggiare la crisi ed il cancrodella evasione fiscale e per il so-stegno alle famiglie”.

Altro che interferenza! Ciòche sconcerta è la riposta politi-ca. Che mi fa riflettere. Se ci fos-se un metro per giudicare le di-stanze dal passo della politica,della società civile da quello del-la Chiesa, direi che, se mezzo se-colo fa la Chiesa era un passo in-dietro in quella marcia, ora è duepassi avanti. A questa Chiesa incammino con un tale passo, cheesprime valori e pone domandealla politica, a tutta la politica,non si risponde col silenzio, o di-cendo che quelle parole sono ri-volte ad altri, o peggio rinvian-dole al mittente perchè “dica più

messe, ma non faccia predichepolitiche”.

La Chiesa va sempre ascolta-ta: si condividano o meno le po-sizioni. La politica deve dare lesue autonome risposte. Basta ri-chiamarsi alla Costituzione, allalaicità dello Stato ,alla autono-mia della politica. Ma allora ci simisuri sul terreno politico. Tro-vo sbagliata la scelta di quei par-lamentari della sinistra tedescache non hanno voluto ascoltare ilmessaggio del Papa al Bunde-stag: avrebbero ascoltato parolecare alla sinistra. Come trovosbagliato il rifiuto della destraitaliana di confrontarsi con quel-le parole. Non si tratta di stru-mentalizzare nessuno, tanto me-no la Chiesa. Il problema primo èquello di rimuovere il macignoche è sulla strada comune nel no-stro paese: quello appunto cheammorba anche l’aria. Ed allorabisogna purificare l’aria. Cam-biare questa politica, chi ne ha laresponsabilità. Non serve ag-giungere nome e cognome ed in-dirizzo. Né si comprendono lepreoccupazioni di chi agita il ri-torno al passato. Bagnasco haparlato di ciò che compete allaChiesa, “di un soggetto culturalee sociale di interlocuzione con lapolitica, rifuggendo da nostalgiee ingenue illusioni”.

Un messaggio condiviso dalPapa, ha spiegato il segretariodella Cei, Crociata, che ha detto:“Non abbiamo partiti da pro-muovere o da organizzare”.D’Alema, giustamente, è andatooltre. Non solo si tratta di ascol-tare ma di sollecitare la Chiesaad “interferire”, a contribuire,cioè a dare risposte alla crisi mo-rale oltre che politica ed econo-mica. E la risposta sta alla capa-cità della politica. Partendo dallaconsapevolezza della profonditàe gravità della crisi. Che richiedeuna scatto di reni collettivo ditutto il Paese. Quello che invocaspesso il Presidente Napolitano.

L’altro presupposto dal qualepartire è la radicalità dei cambia-menti che si richiedono. Radica-lità che ha bisogno di unità e nondi contrapposizione. Non stiamoparlando di una invenzione me-diatica a base della crisi. C’è bi-sogno di un esame di coscienzacollettivo, ma che non può nonpartire da chi ne ha la massima

responsabilità. Stiamo parlandodella crisi globale e del governodel mondo. Ma stiamo parlandoanche della peculiarità della crisiitaliana. Se ora, da Bagnasco allaMercegaglia, dalla Camusso aBonanni, come sul piano politi-co da Bersani a Casini, si chiededi cambiare strada, a cominciaredal Governo, è segno che la mi-sura è colma. Occorre perciò unarisposta della politica che non èdettata dall’interesse di parte,ma dall’interesse generale.

Andrea Riccardi, al quale erastato appena consegnato a Terniil premio San Valentino, hacommentato cosi il discorso djBagnasco: “Si tratta di una svol-ta? La vera svolta è la drammati-ca transizione di una crisi lunga edolorosa. Ognuno deve fare lasua parte, innanzitutto la politi-ca. La globalizzazione ,dice Ba-gnasco, resta non governata etende ad agire prescindendo dal-la politica” . Ecco, occorre ungoverno nuovo della politica,che dia risposta alla crisi e cheponga fine a questa brutta transi-zione lunga ormai vent'anni.

Su questa strada vanno fatte leriforme politiche, che spettanoalle forze politiche, e le leggi,che spettano al Parlamento. Sul-la strada delle riforme ci sono dafare le scelte per dare risposta al-la crisi politica ed economica,ma anche a quella morale. Perciòè importante incontrare su que-sta strada la Chiesa. Dobbiamofare una salita ripida, in uno spa-zio e in un tempo breve, comequello che da Santa Maria degliAngeli porta ala Basilica di SanFrancesco, fino alla Rocca diAssisi.

Ad un mese dalla Marcia, adAssisi Papa Benedetto tornerà arinnovare il messaggio interreli-gioso di Papa Wojtyla di 25 annifa. Ascolteremo un altro mes-saggio importante. Sarà un nuo-vo passo lungo la strada di que-sta marcia del dialogo non solotra le religioni, ma tra i popoli e leidee. Il problema è se siamo ca-paci di far fare un passo avantiall’idea fondamentale della poli-tica per fare il bene comune, gliinteressi generali, dare futuro aquelle masse di giovani che hoincontrato su questa stradadell’Umbria.

ALBERTO PROVANTINI

I diplomati del “Capitini” di Perugiasi ritrovano 50 anni dopo a Palazzo dei Priori

PERUGIA - E’ stato un appello “speciale” quelloformulato ieri mattina dal direttore scolastico“ITC Capitini - V. Emanuele II”, Isabella Giova-gnoni, nella sala della Vaccara di Palazzo deiPriori. A rispondere sono stati, infatti, molti degliex studenti che hanno conseguito il diploma di ra-gioniere e perito commerciale presso l’IstitutoTecnico Commerciale di Perugia nell’anno scola-stico 1960/1961. L’iniziativa, organizzata per il50° anniversario del conseguimento del diplomadall’ex dipendente del Comune di Perugia Ar-mando Alberati, è stata presenziata dal vicesinda-

co Nilo Arcudi che ha dato loro il benvenuto.“Questa giornata - ha detto Arcudi - richiama unmomento particolare del vostro percorso persona-le, di studio e della storia di Perugia. Ciascuno divoi ha contribuito, per la propria parte, alla cresci-ta economica, sociale e culturale della città. Lascuola è il luogo in cui si costruisce la propriaidentità, si formano i valori, le idee, il luogo in cuisi crea il primo passo verso l’integrazione con icittadini stranieri”. Ai presenti è stato consegnatoil volume “Il governo democratico a Perugia”, diArmando Alberati.

Salvaguardarela Terraper i giovani

Il tema della salvaguardia delcreato è, oggi più che mai, urgen-te e imprescindibile. Lo sottoli-nea con parole nitide Papa Bene-detto XVI nella Caritas in verita-te, quando afferma che “dobbia -mo avvertire come dovere gra-vissimo quello di consegnare laTerra alle nuove generazioni inuno stato tale che anch’esse pos-sano degnamente abitarla e ulte-riormente coltivarla”.Come commissione diocesanapreposta a questi temi e ufficiocatechistico siamo profonda-mente convinti che la prospettiva“Cristocentrica” della custodiadel creato e della natura può esse-re la leva per una rivoluzione cul-turale, di pensiero e di azione,dalla quale possono scaturireconcrete soluzioni alla crisi am-bientale senza precedenti chestiamo vivendo a tutti i livelli.Per questo abbiamo intrapresoun percorso di approfondimentoe di azioni per promuovere sem-pre di più nel nostro territorio lacustodia del creato in prospettivacristiana. Due gli incontri in pro-gramma. Il primo, ldal titolo “Laterra: un giardino da custodirecon amore. Nuovi stili di vita peruna rinnovata dignità del lavo-ro”, si svolgerà oggi alle 21 pres-so il Santuario di Rivotorto, e sa-rà dedicato in particolare ai gio-vani e ai ragazzi del progetto Po-licoro, ma sarà aperto a tutti colo-ro che vogliono condividere unmomento di formazione e di ap-profondimento su queste temati-che.Il secondo, “Custodire il creato:rinnovare le pratiche”, che si tie-ne invece domani alle 10, pressola sala del Trono della Curia Dio-cesana in Piazza Vescovado adAssisi, sarà dedicato agli opera-tori pastorali, in particolare ai ca-techisti, a tutti coloro che opera-no nella società civile, nelle asso-ciazioni e nell'insegnamento.Proprio per il forte accento postoda Benedetto XVI al tema della

custodia del creato, gli incontrisono stati inseriti nel percorso inpreparazione al 25° anniversariodello “Spirito di Assisi” con ilquale la Chiesa di Assisi si prepa-ra ad accogliere il Papa e i capidelle religioni mondiali il prossi-mo 27 Ottobre.

UFFICIO CATECHISTICO

DIOCESANO

Assisi

L’inno dei vignaiolidi Torgiano

“Siamo i cultori di Bacco, Ta-bacco e Venere, dai cervelli diraro genere ed il gomito rivoltoin sù!”.“Non ci fregano gli anni, né gliacciacchi tiranni, noi spavaldiabbiamo sempre vent’anni an-che quando, ghignando beffar-da, l’anagrafe ne certifica moltidi più”.“Vignaioli, cantinieri, tavernie-ri, pensionati di domani, di oggi edi ieri brindiamo ai ricordi conlucido sguardo levando i calicicolmi d’amore gagliardo”.“È futile rimpiangere gli anniruggenti, naufragio sterile è lamesta rincorsa. Se gli anni pas-sano, peggio per loro!”.“Ciò che conta, gridiamolo incoro, non è tanto aggiungere an-ni alla vita quanto piuttosto darvita agli anni”.“Giammai dolenti, invadenti,molesti o maldestri, noi (onestiamici di Bacco) specchiamo gio-condi il volto radioso nel mostodei tini e veleggiamo verso il Mi-stero disarmati come bambini”.

PIER LUIGI GALASSI

Torgiano

Senato accademico,il punto della Cgil

La rappresentante in Senato ac-cademico dell’Ateneo di Peru-gia, notissima per sostenere sem-pre con determinazione il suopunto di vista anche quando sco-modo, non ha frequentazioni coni “mal di pancia” ed era assentedalla riunione del Senato perché

incorsa in un pesante infortunio(caduta) con conseguenze evi-denti sul piano fisico. Pur mante-nendo perplessità sul deficit didemocrazia imposto dalla leggee non sufficientemente contra-stato nello Statuto, per tramitedei nostri rappresentanti abbia-mo collaborato al lavoro prepa-ratorio con emendamenti miglio-rativi in gran parte accolti edespresso voto favorevole soprat-tutto al fine di scongiurare la pe-ricolosissima ipotesi di commis-sariamento. Meglio un non per-fetto prodotto locale che un pes-simo prodotto romano.

CGIL UMBRIA E FLC CGIL

Le segreterie regionali

Meredith, escludiamola politica dal verdetto

Rozzo ed inaccettabile il tentati-vo di esponenti del PdL di buttarein politica il verdetto del proces-so Meredith proponendo ancheconfronti e similitudini con vi-cende processuali ben diverse.Un cinismo di cui non si avverti-va la necessità ma che la dice lun-ga sulle difficoltà di chi vi ricor-re. Da respingere al mittente laclassificazione di “comunisti tri-nariciuti” a chi ha voluto conte-stare la sentenza, respingendoogni accusa ad una regione,l’Umbria, tradizionalmente tol-lerante e civile e che per questosopporta anche coloro che è diffi-cile giustificare”.

MAURIZIO RONCONI

Capogruppo Udc Provincia di Perugia

C’è ancora onestàin giro

La scorsa ero in un supermercatoa fare la spesa e ho perso un brac-cialino a cui sono molto legata af-fettivamente. Me ne sono accortasoltanto perchè una delle cassie-re mi è corsa dietro, raggiungen-domi al parcheggio, e me lo ha ri-consegnato. Grazie di cuore, esi-stono ancora persone oneste.

SIMONA

Foligno

Page 6: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

ilGIORNALE dell’UMBRIAVenerdì 7 ottobre 2011 9Pe r u g i a

AD HONOREM

Il nuovo anno accademicoAlleanza Conferita

la laurea honoris causa

al vicepremier del Kuwait

Il ministro La cerimonia

inaugurale alla presenza

di Franco Frattini

Kuwait e Stranieri gemellateIl rettore Giannini propone un Ateneo fondato assieme al Paese arabodi ANTIOCO FOIS

PERUGIA - L’Università perstranieri va a caccia di nuovitalenti e nuove alleanze a 24carati. E il gemellaggio èpronto, propiziato da una lau-rea honoris causa al vicepre-mier del Kuwait, MohammadSabah Al-Salem Al-Sabah,conferita ieri in una cerimoniapatinata per l’inizio dell’o t-tantaseiesimo anno accademi-co.

In platea l’Italia e il Kuwaitche contano, coi parlamentaridi casa in prima fila e il mini-stro degli Esteri, Franco Frat-tini, a officiare la presentazio-ne del ponte tra Palazzo Gal-lenga e Golfo Persico.

Il pezzo forte arriva nell’i n-tervento di apertura del rettoreStefania Giannini che, fatti glionori di casa, alza il velo da unprogetto di una nuova Univer-sità italo-kuwaitiana. Nessunparticolare sull’istituzione dicui ieri sono state gettate lefondamenta. Nemmeno sullasede, ma è realistico pensareche la città candidata sia Peru-gia.

Ateneo che “potrebbe almeglio sintetizzare il comuneimpegno dei nostri Paesi, del-le nostre comunità scientifi-che e produttive, per il futurodei nostri giovani”. Propostaaccolta con favore anche dalministro degli Affari esteri,Franco Frattini, che ha ricor-dato il suo rapporto di “a m i-cizia e collaborazione” con ilvice primo ministro del Ku-wait. “Un paese - ha detto -con cui vogliamo intessere re-lazioni sempre più strette”.Parafrasando, significa che leporte della Stranieri si sonospalancate all’accoglienza de-gli studenti del piccolo e pro-lifico Pese mediorientale, conla benedizione del nostro mi-nistero degli Esteri. E su quelponte Italia-Kuwait, di cui ierisono state gettate le fonda-menta, potranno transitareIstituzioni e soprattutto i sog-getti economici umbri, perprogetti di collaborazione esviluppo.

Anche il calendario gioca afavore dell’intesa sovranazio-nale, che cade nel 150esimoanno dell’Unità d’Italia e nel50esimo dell’indipendenzadel Kuwait. E il petrolio nonc’entra niente? Altroché, ma è

di quello che non si misura inbarili, ma ha le sembianze del-la “cultura della conoscenza,che è il petrolio del futuro”,assicura il ministro Frattini.D’altra parte “non è vero hecon la cultura, con la scienzanon si mangia”, afferma il ti-tolare della Farnesina, rivan-gando una polemica di alcunimesi fa su una frase del mini-stro dell’Economia, GiulioTremonti. Un’affermazionepronunciata nell’ambito diuna riflessione “sull’enormedebito, civile, morale e stori-co, con le Università, che de-ve essere ripagato assicuran-do al sistema della ricerca inecessari strumenti finanziariper il suo mantenimento”.

La via è “un nuovo umane-

simo” per passare “dai parte-nariati di convenienza a quellidi convivenza”, per dare ri-sposte alla “primavera araba”.“Le rivolte nei Paesi arabi - haproseguito Franco Frattini nelsuo intervento a Palazzo Gal-lenga - hanno confermato chel’aspirazione alla libertà e alladignità è universale. E il co-raggio di tanti studenti ci haaperto gli occhi. Abbiamo ca-pito - ha sottolineato il mini-

stro degli Affari esteri - che lanostra stabilità ed i nostri inte-ressi non sono incompatibilicon i loro interessi”.

La rettora della Stranierinon si ferma e lancia al titola-re della Farnesina la propostadi un progetto Erasmus cherompa i confini europei, peraccogliere in Italia anche glistudenti universitari dei Paesidell’area mediterranea. Lasponda non tarda ad arrivare,

col ministro Frattini che ma-nifesta la necessità di “e s t e n-dere il progetto Erasmus almondo arabo”. “Da tempo -ha continuato Frattini - mibatto per politiche europeemeno restrittive in materia divisti di ingresso per gli stu-denti della sponda sud delmondo arabo e dei Paesi delGolfo. Ci attendiamo molto,accordo bilaterale Italia-Ku-wait”.

Erasmus estesoRettore e ministro

condividono l’ideadi allargare ai Paesi

mediterranei il progettodi scambio per studenti

>> Il conferi-

mento della

laurea hono-

ris causa da

parte del ret-

tore della

Stranieri,

S te fa n i a

Giannini, al

vicepremier

del Kuwait,

Mohammad

Sabah Al-Sa-

lem Al-Sabah

A sinistra,

l’inter vento

del ministro

degli Esteri,

Fr a n c o

Fr a t t i n i

Nel tondo, la

platea che

ha assistito

all’eve n to

(fotoser vizio

S et to n c e )

Un titoloche uniscedue NazioniPERUGIA - E’ un titolo cheunisce due Paesi la laurea ho-noris causa conferita ieridall’Università per stranierial vice primo ministro del Ku-wait. Mohammad Sabah Al-Salem Al-Sabah, ministro de-gli Esteri dello Stato sul Gol-fo Persico, è stato proclamatodottore in Sistemi di comuni-cazione nelle relazioni inter-nazionali, dal rettore StefaniaGiannini.

Lo sceicco Sabah Al-Sa-lem Al-Sabh è conosciuto nelmondo per l’operato svoltonei campi della diplomazia,delle relazioni economicheinternazionali e intergover-native. In particolare, le suecompetenze e la sua esperien-za sono considerate di granderilievo per la stabilità politicadel Medio Oriente.

Il protocollo di conferi-mento del titolo dottorale haavuto inizio con la presenta-zione del candidato edell’opera politica, scientifi-ca e diplomatica svolta. Acompierla è stato AntonioCapuano, consigliere del pre-sidente del consiglio per ilMedio Oriente. A Paola Bian-chi De Vecchi, preside dellaFacoltà di Lingua e culturaitaliana dell’Ateneo, è spetta-to il compito di tessere la lau-datio in onore del laureando,il quale, dopo aver pronunzia-to la sua lectio doctoralis, haricevuto dalle mani di Stefa-nia Giannini la pergamena re-cante il titolo di dottore in Si-stemi di comunicazione nellerelazioni internazionali.

La cerimonia inauguralesarà trasmessa in differita, inmondovisione, dalla W’Ja -pan, web tv ufficiale del mini-stero degli Affari esteri per gliExpo 2012, con cui l’Ateneoè in procinto di siglare un par-tenariato per l’organizzazio -ne e diffusione internazionaledi eventi, attraverso le piatta-forme www.streamit.jp ewww.livestream.com.

La protesta dei genitori dei ragazzi della “Bernardino di Betto”: da Comune e Asl solo risposte formali

A scuola tra siringhe, sporcizia e insidiePERUGIA - A scuola schivan-do siringhe, insidie varie esporcizia. E’ quanto sono co-stretti a fare gli studenti della“Barnardino di Betto”. Una si-tuazione di pericolo costante,per una struttura frequentataanche dai ragazzi della scuolamedia “San Paolo”.I genitori elencano i disagi:“Non è stato smantellato il di-stributore di benzina all’iniziodel piazzale. La struttura - ri-cordano - sta andando lenta-mente in degrado, si staccanolamiere, si riempie di spazza-tura e diventa rifugio per topi,impendendo, fra l’altro, il pas-saggio sul marciapiede dei ra-

gazzi. Nella stessa zona - pro-seguono - abbiamo trovatouna mattina una siringa, segnoevidente della presenza di tos-sicodipendenti vicino a scuo-la. Per questo specifico pro-blema chiediamo quindi che cisia maggiore vigilanza da par-te delle forze dell'ordine e conmaggiore continuità, non soloi primi giorni di scuola. Inoltrechiediamo alla Gesenu unapulizia più attenta del piazza-le”.E ancora: “Le strisce pedonalinon sono visibili. Il Comuneha detto che le strisce sono fat-te con un nuovo materiale chedi notte si vede molto bene: ma

durante il giorno, quando i no-stri figli vanno a scuola, le stri-sce sono poco visibili. Il mar-ciapiede su cui dovrebberocamminare i ragazzi, che co-steggia l’ingresso - aggiun-gono - non è mai stato pia-strellato ed è in terra, così nellegiornate piovose diventa im-possibile utilizzarlo”.La situazione del piazzale an-tistante la scuola e delle zonelimitrofe è in uno stato di taledegrado e sporcizia da rendereimpossibile per i genitori la-sciare andare i figli da soli ascuola. E loro stessi, la matti-na, sono costretti a schivare in-sieme ai propri figli siringhe e

sporcizia ed a fare attenzionealle insidie del percorso pedo-nale.Da qui la richiesta di attenzio-ne da parte delle autorità com-petenti: “Abbiamo mandatodiversi solleciti a Comune eAsl - spiegano - ricevendo ri-sposte formali di impegno e at-tenzione per il problema. Cirendiamo conto che al mo-mento d’inizio delle scuole ilerichieste di verifiche e accerta-menti saranno sicuramentemolte, ma chiediamo la vostracolleborazione per sollevareun problema reale che riguar-da la sicurezza di centinaia diragazzi”.

075 395041 075 395043

La famiglia

nell’impossibilità di farlo

personalmente ringrazia tutti

coloro che hanno partecipato

al suo dolore per la perdita

del caro

GIUSEPPE

Perugia, 7 ottobre 2011

La famiglia

e

nell’impossibilità di farlo

personalmente ringrazia tutti

coloro che hanno partecipato

al suo dolore per la scomparsa

del caro

CARLO

Perugia, 7 ottobre 2011

LE NECROLOGIE SI RICEVONO

TUTTI I GIORNI

FINO ALLE ORE 17,30

Page 7: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

ilGIORNALE dell’UMBRIA12 Venerdì 7 ottobre 2 011Pe r u g i a

Sanità-Lo scenario Sul riordino del sistema sanitario Regione, Università e schieramenti politici alla prova

Una riforma con tanti attoriRiduzione Asl, Bistoni: “Stiamo alla sostanza”. Marini va sui territori

>> L’assessore alla Sanità Franco Tomassoni

Al centro, personale del “Santa Maria”

di PIERPAOLO BURATTINI

PERUGIA - La presidente Ca-tiuscia Marini fa di conto e co-mincia a mostrare le unghieperchè ha compreso che, se lacasa scricchiola, un’intonacatanon basta più; il rettore France-sco Bistoni incassa il semaforoverde sulla convenzione e ilnuovo Statuto e fa intendereche l’Università sarà nella par-tita ma “senza indossare ma-gliette”; centrodestra e centro-sinistra si muovono tra propo-ste da fare, interessi da conci-liare e bacini di consenso darassicurare. I sindacati, Cisl disicuro, hanno capito che le re-gole del gioco sono cambiateperchè i quattrini scarseggianoe razionalizzare viene primache contrattare.

Nella partita sanità, intesa co-me riforma delle Asl e ridise-gno della mission delle dueAziende, gli attori sono molte-plici. Ai nastri di partenza sem-bra ormai inutile disquisire su-gli ospedali costruiti (Pantalla)e quelli da costruire (Trasimenoe Narni) quando tutti sanno cheil “pacchetto” era stato deciso esigillato nel precedente Pianosanitario. Altri tempi, altri sce-nari: oggi non resta che gestireal meglio quello che c’è e deve

venire e chiudere la prassi.Il tutto, per concentrarsi su

due punti che un po’ tutti gli at-tori della partita, almeno quellipiù lungimiranti, hanno inteso:riduzione dei punti nascita (at-tualmente sono undici in tutta laregione e dovrebbero scendere,numeri alla mano, di diverseunità. Sul tema Regioni e Go-verno si stanno già confrontan-do), accorpamento delle fun-zioni e diminuizione delle figu-re apicali.

La sostanza della partita statutta qui, perchè nel giro di treanni al sistema sanitario regio-nale verranno a mancare qual-cosa come 120 milioni di euro.O si coglie l’occasione per fareanche meno ma meglio e conqualche risparmio oppure la ca-sa è destinata a scricchiolaresempre di più. Questione di me-todo.

Il rettore Bistoni, ieri, alla fa-

coltà di Medicina, spiegandodavanti agli iscritti della Cisl icontenuti della convenzione dapoco siglata con la Regione(che verserà nelle cassedell’Ateneo sei milioni di eu-ro), ha in qualche modo esplici-tato il “metodo”: “Non più tem-po di contrapposizioni e di ma-gliette, bisogna far fronte co-mune perchè le polemiche nonservono”. Come a dire che se lacasa scricchiola perchè i denarisono molti di meno, è inutileperdersi dietro ai soliti giochi dischieramento e campanile: mu-tato il quadro, deve mutarel’approccio.

Emblematico a questo propo-sito un passaggio che lo stessorettore ha dedicato al dibattitoche si è acceso intorno alla ridu-zione delle Asl: “La sostanzanon sta nel numero ma nel mo-do in cui si riorganizza l’interosistema”. Un buonsenso che di

questi tempi può apparire rivo-luzionario. Di sicuro l’Univer-sità si giocherà la partita contutte le sue carte. Ma se di me-todo si parla in questa partitasanità, non può essere omessala road map che sembrano averormai stilato a palazzo Donini abase di persuasione e tempi discadenza.

Sul primo versante sia la pre-sidente Marini che l’assessoreTomassoni da qui in avanti han-no messo in agenda non pochiincontri sui territori per tastareil polso dei vari campanili e cer-care di disinnescare inutiliguerricciole di cortile che ri-schiano di rallentare o magaribloccare il tutto, camuffandoscontri di carattere politico sot-to lo slogan “non s’impoveriscala nostra zona”. L’opera di per-suasione, almeno nell’idea dipalazzo Donini e di gran partedella maggioranza, sta andando

di pari passo con una riflessionesui tempi. Dopo qualche an-nuncio, forse fin troppo ottimi-stico, Marini si sarebbe resaconto che ingenerare il ballettosui tempi di stesura del disegnodi legge di riduzione delle Asl èil modo migliore per alzare pol-veroni e suscitare frettolose at-tese. Per questo, salvo cambia-menti dell’ultimo minuto, il te-sto sarà pronto per la fine delmese o nella prima quindicinadi novembre. Prima si giocheràla partita, ognuno con il suo me-todo.

E nella partita e con un meto-do, restando all’interno delquadro politico, va segnalato ilposizionamento ai blocchi dipartenza sia del Pdl che dei cen-tristi dell’Udc. Segnale, anchequesto, che nessuno vuole tirar-si fuori da una sfida di sistemache se riuscirà ad andare in por-to segnerà l’intero quadro sani-tario regionale per il futuro. Laprossima settimana, siamo sulPdl, il gruppo consiliare capita-nato dal duo Modena-Nevi, in-sieme ai vertici provinciali, siriunirà per cominciare a mette-re a punto una sua proposta.

Anche dal versante dei cen-tristi qualcosa si sta muovendo.Tanti attori, una sola partita. Daseguire. Attentamente.

IN CONSIGLIO

PERUGIA - L’Agenzia UmbriaSanità è destinata a scomparire.“Alla fine è accaduto quanto au-spicato dal Comitato di monito-raggio: si va verso la dismissio-ne dell’Agenzia Umbria Sanità,e di conseguenza come organodi controllo del consiglio regio-nale possiamo accantonare leproposte di modifica della leggeistitutiva dell’Aus, da noi ela-borate a seguito delle evidentidifficoltà gestionali emerse”.Lo ha dichiarato ieri il presiden-te del Comitato per il monito-raggio e la vigilanza sull’ammi-nistrazione regionale, FrancoZaffini (Fare Italia), al terminedell’audizione dell’assessoreFranco Tomassoni, chiamato ariferire sugli intendimenti dellaGiunta al riguardo.Tomassoni ha sottolineato, in-fatti, che il documento approva-to dall’Esecutivo sugli indirizziper la riforma del sistema sani-tario regionale prevede, fra nu-merose altre cose, il “supera-mento dell’Aus, anche in virtùdel processo di semplificazionein atto”. L’assessore ha conve-nuto con Zaffini anche sullainopportunità del doppio ruoloche attualmente ricopre EmilioDuca, il direttore sanitario re-gionale che, date le contingen-ze, è temporaneamente respon-sabile anche dell’Aus, avendodovuto rimpiazzare la dottores-sa Gigliola Rosignoli, già diret-tore generale della Asl 3, chedall’istituzione dell’Agenzia haricoperto tale mansione.Nella seduta del Comitato dimonitoraggio si è affrontata an-che la questione dei Collegi deiRevisori dei conti delle Aziendesanitarie e delle Asl.

>> Palazzo Cesaroni

>> In primo piano la “iena”

Mauro Casciari durante il

servizio girato al parcheggio

dell’ospedale

Sclerosi multipla, il raggiro scovato a Perugia

Falsa beneficenza,con le Iene i “volontari”alla ribalta nazionalePERUGIA - I falsi volontari chechiedevano soldi per beneficen-za davanti al Santa Maria dellaMisericordia per sostenere i ma-lati di sclerosi multipla sono ar-rivati alla ribalta nazionale.

Dopo il servizio mandato inonda mercoledì sera dalle Iene,con un Mauro Casciari semprein forma nello stanare casi, ora i“truffatori” scoperti a lugliohanno anche un volto. Uomini edonne che immortalati dalle te-lecamere proprio mentre sono inazione nel parcheggio dell’ospe -dale, sono apparsi su tutti glischermi sintonizzati su Italia 1,una puntata che si può rivedereanche sul sito internet del pro-gramma. A luglio, quando uscì ilcaso, in circa mezz’ora le Ieneconstatarono che avevano rac-colto 210 euro. I “volontari” del -

la Sclerosi multipla associazio-ne europea volontari (Smaev)con sede a Roma, che da giornipresidiavano l’ingresso dei cen-tri commerciali dell’Umbria,chiedendo un contributo mini-mo di cinque euro, rilasciandoanche dei tagliandi per attestarel’avvenuto pagamento, sarebbe-ro dei truffatori. Perché dietro laOnlus (così “pubblicizzata” dai“volontari”), in realtà c’èun’agenzia di pubblicità. Un in-ganno portato alla luce dalle Ie-ne: coloro che fermavano i pas-santi o gli automobilisti affer-mando di raccogliere fondi peracquistare carrozzine per i mala-ti di sclerosi multipla non appro-fittavano soltanto della sensibi-lità delle persone. Da diversotempo l’Associazione italianasclerosi multipla (Aism) aveva

denunciato che la raccolta fattada associazioni come Smaev sa-rebbe stata una truffa. Un pre-sunto inganno poi confermato,portato alla luce da Mauro Ca-sciari che si è messo a fermare idue “volontari“ che, dotati dipettorina fluorescente arancio-ne, raccoglievano i soldi davantiall’ospedale durante il pomerig-gio. La “iena” perugina si è finto

una persona qualsiasi dando ilsuo contributo e chiedendo loscopo della raccolta fondi. I duehanno risposto alle domande,consegnando il tagliando di av-venuto versamento. Poi la fugavero l’ufficio postale di San Si-sto quando i due pseudo-volon-tari si recavano allo sportello,sempre con il giornalista che liseguiva, per versare i soldi rac-colti fino a quel momento. Tem-po pochi minuti ed intervennesul posto una pattuglia dellaGuardia di finanza. Mentre i mi-litari identificavano i due segna-lati, allo scopo di condurre in unsecondo momento tutti gli accer-tamenti del caso, fuori dall’uffi -cio postale si era alzato un gran-de interesse. E in diversi disserodi essere stati raggirati. Tallon-cino alla mano parlarono conCasciari, raccontando come edove erano stati fermati. L’iterera sempre lo stesso, una praticache in Umbria durava da un belpo’ di tempo.

MARIA MAZZOLI

PERUGIA - Da diverso tem-po l’Associazione italianasclerosi multipla (Aism) ave-va denunciato che la raccoltafatta da associazioni diverse,non ben identificate e ricono-sciute, sarebbe stata una truf-fa. Ribadendo che nessunodegli operatori dell’Aismscende in campo con i metodiadottati dai falsi volontari. Achi volesse dare un aiuto, l’as -sociazione ricorda che doma-ni e dopodomani tornerà nellepiazze d’Italia con la storicamanifestazione di solidarietà“Una mela per la vita”.

Aism, in campoanche domani

“L’Agenzia?E’ destinataa scomparire

Dietro la OnlusPubblicizzata comeOnlus, in realtà dietrol’associazione c’eraun’agenzia di pubblicità:nulla a sostegno dei malati

Nei piani della Giuntail disegno di legge

dovrebbe essere varatoalla fine del mese

o al più tardi nei primigiorni di novembre

>> Il rettore dell’Università degli Studi di Perugia,

Francesco Bistoni

Page 8: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

ilGIORNALE dell’UMBRIAVenerdì 7 ottobre 2011 15Città di Castello

Fcu Alessio Trecchiodi boccia l’idea di Verini di sfondare verso Arezzo e lancia un’idea ben più ambiziosa

“L’alta velocità passi per l’Altotevere”La proposta: raddoppiare la Firenze-Roma transitando per l’Umbriadi MARCO MONTEDORI

CITTA’ DI CASTELLO - Laproposta dello sfondamento anord verso Arezzo della Fcu, cosìcome avanzata dai parlamentariVerini e Mattesini e dalle Istitu-zioni locali, sarebbe una “bufa -la”. Ma ci sarebbe un progetto al-ternativo, ben più ambizioso maanche più lungimirante, che po-trebbe essere colto da questi ter-ritori: quello di far transitare unanuova linea di alta velocità tra Fi-renze e Roma per l’Altotevere,attraversando tuttal’Umbria. Questo, insintesi, è quanto sostie-ne Alessio Trecchiodi,ufficiale piloti in pen-sione ed esperto del si-stema dei trasporti del-la nostra regione.

L’idea lanciata daVerini e compagnia,secondo Trecchiodi, èirrealizzabile per duemotivi. Il primo è che lalinea attuale tra Firenzee Roma è quasi satura(specie per quanto riguarda i tre-ni merci), e quindi non ci sarebbespazio per nuovi collegamenti. Ilsecondo è che per realizzare l’in -frastruttura ci vorrebbero non300 milioni, ma almeno 1 miliar-do di euro. “Con trecento milioni- afferma l’ideatore del progetto -è stata realizzata la tranvia Scan-dicci-Firenze di soli 7,5 km. Perrealizzare la nuova Fabriano-Fo-ligno, di 53 km, occorrono 2 mi-liardi e 64 milioni di euro, cioè 37milioni di euro al km!” Per laArezzo-Sansepolcro, dovendoavere caratteristiche analoghe, icosti dunque lieviterebbero trop-po, per un’opera di carattere co-munque locale.

Ma proprio partendo dal fattoche la Firenze-Roma si sta satu-rando parte l’innovativa propo-sta di Trecchiodi, che prendespunto da quanto avvenuto inFrancia per la Parigi-Lione. Dato

che ben presto si dovrà costruireuna terza linea tra le due città (checorrisponde al “corridoio 1”dell’Unione europea), anzichéfarla correre parallela a quelleesistenti, perché non farla transi-

tare proprio per l’alta valle delTevere seguendo poi all’incircail percorso della E45? E’ quantorealizzato Oltralpe, con il rad-doppio della Parigi-Lione avve-nuto passando per Orléans.

Il tracciato “umbro” della nuo-va ferrovia avrebbe notevolipunti di forza non solo per la no-stra regione, ma anche per Mar-che, Abruzzo e alto Lazio. Innan-zitutto si potrebbe collegare con

l’aeroporto di Sant’Egidio, conindubbi vantaggi per lo scalo.Nel nuovo tracciato, poi, conflui-rebbero anche la Ancona-Fabria-no-Foligno e la linea L’Aquila-Rieti. Intercettando così un va-stissimo bacino d’utenza che ga-rantirebbe l’esistenza stessa del-la linea e la sua valenza naziona-le. E perciò, anche la sua finan-ziabilità. Una nuova linea tra Fi-renze e Roma andrà costruita an-che perché l’attuale collegamen-to non è di “alta velocità” in sensoeuropeo (cioè 320-360 chilome-tri orari) ma può sopportare velo-cità solo fino a 275 chilometriall’ora. Dunque, sostiene ancoraTrecchiodi, l’abilità dei politicilocali dovrebbe quella di coglie-re al volo questa opportunità pri-ma che venga capita da altri com-prensori, come ad esempio quel-lo senese, che potrebbero avan-zare una proposta analoga.

>> La stazione Fcu

di Città

di Castello

A sinistra,

Alessio Trecchiodi

Il tracciato avrebbeun vastissimo

bacino d’utenza,dalle Marche

fino all’alto Lazio

Scontro sulle cifre per la Arezzo-SansepolcroIL DETTAGLIO

Umbertide In un unico ufficio saranno a disposizione per i cittadini i tutti i servizi dell’Ente

Provincia, nuovo sportello polifunzionaledi MIRCO DIARENA

UMBERTIDE - La Provincia diPerugia è più vicina ai cittadini diUmbertide. Più servizi, maggio-re velocità di risposta, consulen-ze immediate: sono solo alcunedelle novità che si possono trova-re all’interno del nuovo “Sportel -lo polifunzionale” di piazza Mi-chelangelo.

“Il cittadino - ha affermato ilpresidente della Provincia, Mar-co Vinicio Guasticchi, durantel’inaugurazione - ha un nuovopunto di rife-rimento.Con l’inau -gurazionedella sede diUmbertide siapre unanuova eraper la pub-blica ammi-nistrazione.Finita l’epoca della settorialità,inizia quella della consulenzaglobale”.

In tanti, rappresentanti istitu-zionali e cittadini, hanno volutoessere presenti al taglio del na-stro di una struttura che fa daapripista al progetto di decentra-mento amministrativo che pre-vede la sostituzione degli oltre 70uffici territoriali con 16 centrimultifunzionali nei 59 comunidella Provincia. Sportelli colle-gati, da un punto di vista gestio-nale e organizzativo, agli ufficicentrali dell’Ente, in cui sono ac-corpati strutture e funzioni perrazionalizzare e ottimizzarel’impiego delle risorse umane,

voro Inps-Provincia di Perugia”.A breve verrà introdotto ancheuno sportello Enel. Inoltre, losportello polifunzionale sarà an-che la sede della polizia provin-ciale che non sarà più la classica“polizia forestale”che opera soloin campagna, ma una “polizia diprossimità” che vigila e controllasul territorio, coordinandosi conle polizie locali e le altre forzedell’ordine. La sede umbertideseè anche la prima in Umbria certi-ficata “Zerobarriere”, ovvero ac-cessibile da parte di tutti i cittadi-

ni, ancheportatori dihandicap.

I nuovicentri, oltread essereconnessi allarete dell’En -te con l’in -stallazionedi una posta-

zione internet a disposizione de-gli utenti, sono dotati di un maxi-schermo sul quale poter trasmet-tere informazioni, filmati equant’altro. Inoltre, in un'otticadi ottimizzazione dei costi, i tele-foni dello sportello consentonodi effettuare a costo zero le tele-fonate da telefono fisso con i variuffici dell'Ente utilizzando colle-gamenti in modalità Voip (Voiceover internet protocol).

Prima della benedizione, offi-ciata da monsignor Ceccobelli ilsindaco di Umbertide GiampieroGiulietti e il direttore provincialeInps di Perugia Antonio Curtihanno espresso la loro soddisfa-zione per questo nuovo servizio.

>> L’inaugurazione dello sportello

CITTA’ DI CASTELLO - Le iniziative della Provincia di Perugiaper la sicurezza sull’Apecchiese saranno illustrate martedì alle 11presso il ristorante “La collina” di Fraccano, lungo l’arteria. In-terverranno il presidente Guasticchi, gli assessori Della Vecchia eCaprini, Ruggero Campi dell’Aci, l’assessore della Provincia diPesaro-Urbino Massimo Galuzzi, i sindaci di Città di Castello e diApecchio e i rappresentanti delle associazioni dei motociclisti.

CITTA’ DI CASTELLO - Musica e cultura per valorizzare uno deimonumenti simbolo di Città di Castello: il campanile cilindrico. Siintitola “Notturno al campanile” l’iniziativa lanciata dai giovaniprotagonisti del progetto “Distributori d’arte” che si svolgerà do-mani dalle 18. Si comincerà con la visita guidata al campanile. Aseguire aperitivo in musica nei vicini locali della residenza “Anticacanonica”, accompagnato dalle note dei “Good vibes project”.

Apecchiese sicura, presentazionedelle iniziative a Fraccano

“Notturno al campanile”,serata di musica e cultura

finanziarie e strumentali e garan-tire una maggiore efficacia e qua-lità dei servizi. “Abbiamo com-preso - ha spiegato Guasticchi af-fiancato dagli assessori AvianoRossi, Stefano Feligioni, Dome-nico Caprini e Roberto Bertini -che è sempre più importante per icittadini avere degli interlocutori‘multibrand’, in grado cioè di da-

re risposte a360 gradi. Cisiamo resiconto che an-dava creatoun modellooperativonuovo per ri-durre la di-stanza tra cit-tadini e Am-

ministrazione”. In sostanza ilpersonale dei centri assumeràsempre più le fattezze di un “con -sulente globale”. Il progetto pre-vede l’apertura di sportelli poli-

funzionali nei principali Comunidei vari comprensori. In Altote-vere è già attivo anche lo sportel-lo di Città di Castello. In essi con-fluiranno molti dei servizi dicompetenza provinciale: dallaviabilità alla faunistica e alla si-smica, dalla formazione profes-sionale al lavoro, fino all'attiva-zione di una rinnovata e poten-ziata centraleoperativadella poliziaprovinciale.Al fine diagevolare ul-teriormenteil cittadino-utente nelrapporti conl’Ammini -strazione, é stata anche attivataun’importante sinergia con l’In -ps costituendo, presso la sede diUmbertide, lo “Sportello Inps”,quale “Centro integrato per il la-

Presso il centrodi piazza Michelangelo

sarà possibileaccedere ancheai servizi Inps

La strutturaè la prima in Umbria

ed essere dotatadel certificato“zerobarriere”

CITTA’ DI CASTELLO - E’partita l’indagine sul mobbing esullo stress sul lavoro, promossoda una giovane laureanda delcorso di laurea in Tecniche dellaprevenzione nell'ambiente e neiluoghi di lavoro presso la sede diVilla Montesca dell’Universitàdegli studi di Perugia, e patroci-nata dalla Cgil.

Lo studio coinvolgerà circa350 lavoratori e si concluderà adicembre. Le aziende sono stateselezionate cercando di coprireuna casistica più ampia possibi-le: un ente pubblico, un'aziendametalmeccanica, aziende di altrisettori, un rivenditore di grandedistribuzione e negozi al detta-glio, più alcuni luoghi indivi-duati dal sindacato grazie a se-gnalazioni dei patronati o ver-tenze, e nei quali dunque si so-spetta che il fenomeno possa ve-rificarsi o sia sia verificato. Ilquestionario è, naturalmente,anonimo, in modo da lasciare lamassima libertà di risposta ed ot-tenere risultati il più possibileveritieri.

“Si ricorda - afferma una notadella Cgil - ai lavoratori già inpossesso del questionario di‘Valutazione del disagio e dellostress sul luogo di lavoro’ che sa-bato dalle 9:30 alle 11:30 sarà at-tivo il ‘punto d'ascolto’ presso lasede della Cgil in via Giuseppedi Vittorio di Città di Castello. Ilservizio sarà disponibile neigiorni 22 e 29 ottobre, 5 e 12 no-vembre, alla stessa ora, ed ha lafunzione di accogliere eventualidubbi e difficoltà dovute allacompilazione. Si sottolinea inol-tre, per maggiore chiarezza, chel'indagine è relativa al lavorodi tesi di laurea di Sonia Fagot-ti. Tale progetto ha avuto acco-glimento da parte della Cgil AltaUmbria, la quale ha collabora-to alla distribuzione dei questio-nari e alla loro raccolta met-tendo a disposizione spazi dedi-cati presso la propria sede.”

Studio per una tesi di laurea

Indaginesul mobbing,

punto di ascoltopresso la Cgil

CITTA’ DI CASTELLO - Sfondamento versoArezzo della Fcu. È questa la proposta rilancia-ta dai deputati del Pd Walter Verini e DonellaMattesini insieme alle Province di Arezzo e diPerugia e alla quasi totalità dei sindaci dell’Al-totevere, da Anghiari a Lisciano Niccone, conun viaggio da Umbertide al capolinea di San-sepolcro. L’infrastruttura potrebbe, insieme alcompletamento della “Due mari”, far uscirel’alta valle del Tevere dall’isolamento rispettoalle grandi vie di comunicazione nazionali. Ledue Province hanno annunciato anche che met-teranno a disposizione i loro tecnici per l’ela-borazione del progetto, in maniera da rendere i

costi più contenuti. Sull’entità della cifra, però,non sono tutti concordi. Secondo Walter Verinie i promotori dell’iniziativa servirebbero 300milioni di euro (cioè circa 10 milioni di euro alchilometro), mentre Alessio Trecchiodi sostie-ne che il costo sarà analogo a quello della Fa-briano-Ancona, vale a dire il più del triplo.

L’iniziativa di Verini era stata criticata anchedal Pdl, che attraverso il consigliere regionaleAndrea Lignani Marchesani l’aveva definitaun spot pubblicitario che avviene proprio men-tre la Regione taglia 1 milione di euro alle fer-rovie per ripianare i debiti di “Umbria mobili-tà”.

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ilGIORNALE dell’UMBRIA16 Venerdì 7 ottobre 2 011Comprensori

Gualdo TadinoRedazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected]

Gualdo Tadino Salgono le tensioni dopo la crisi che si era aperta formalmente il 16 aprile

Maggioranza, lo spettro della verificaPdl e TupG difendono l’operato della Giunta Morroni, dal SM la “diffida”

Graciolini: un tavolo sulla crisi

“Chiude un’altrafabbrica,

ma a Gualdova tutto bene”

GUALDO TADINO - “Nonavremmo mai voluto commenta-re un altro dramma operaio cheproprio in questi giorni si sta con-sumando nella nostra città. Altresedici persone, tra lavoratrici elavoratori, finiscono sulla stradae senza alcun’altra prospettivache la disoccupazione. Altre se-dici persone si ritrovano senzaniente a dover mantenere se stes-si e la propria famiglia”.

Gianluca Graciolini di Per lasinistra per Gualdo, interviene inseguito alla chiusura dell’azien -da di ceramica UmbriaVerde.Graciolini evidenzia che il sinda-co Morroni e l’assessore Pompeiall’inizio dell’estate, avevanofatto visita all’opificio solo perrallegrarsi del nulla, farsi foto-grafare per ostentare la loro vici-nanza agli imprenditori e periniettare la solita dose di facile ot-timismo. Per quanto richiamam-mo attenzione sul fatto che la si-tuazione era ben diversa da quel-la loro ‘fotografata’, i due ammi-nistratori avevano rassicurato:solo qualche problema di accessoal credito. Se quella fabbricachiude non è certo colpa di Mor-roni o di Pompei, ma se queglioperai si ritrovano sulla stradasolo con il “beneficio” della mo-bilità e senza ammortizzatori so-ciale, ebbene sì, la colpa è anchela loro”.

“Ed oggi - conclude Gracioli-nini - cosa potrebbero fare per ri-mediare, anziché chiudersi in unsilenzio tombale? Il sindaco el’assessore devono chiedere allaRegione e al sindacato l’imme -diata attivazione di un Tavolotecnico sulla crisi di questa azien-da, per verificare in primis l’irre -versibilità della sua crisi e, in su-bordine, l’eventuale e subitaneaattivazione della procedura perl’attivazione della cassa integra-zione in deroga.

>> Una seduta del consiglio comunale di Gualdo Tadino

IL COMITATO DEI LAVORATORI

IL DETTAGLIO .

di CHIARA GIOMBINI

GUALDO TADINO - Ma chesta succedendo in Comune?Questa una delle domande chesta circolando con più insistenzaa Gualdo Tadino. I colpi di scenache si susseguono in consigliocomunale o attraverso note pub-bliche, evidenziano uno stato dialta tensione nella maggioranzacittadina. La crisi si era apertaformalmente il 16 aprile scorsoquando il sindaco Roberto Mor-roni aveva aperto una verificapolitica e programmatica a se-guito di “una serie di azioni eprese di posizione del gruppoconsiliare Sandra Monacelli chehanno determinato un clima dilacerazione all’interno dellamaggioranza”. La parola fine aquesta fase di verifica l’avevanomessa proprio i monacelliani il28 maggio dopo diversi incontritra i partiti della maggioranza.Con un documento e una confe-renza stampa il movimento civi-co Sandra Monacelli aveva riba-dito la propria “insoddisfazionenei confronti delle prospettiveamministrative emerse” e auspi-cato “un cambio di passo”. Il so-stegno al sindaco Morroni erastato prorogato per “manteneregli impegni assunti nel program-ma ed evitare con tale decisione”il commissariamento del Comu-ne. Si era pertanto assegnata una“fiducia a tempo” per altri seimesi. Ma da quel momento si èregistrato un periodo di relativaquiete (o calma apparente). Finoa qualche giorno fa quando, sulprogetto dell’amministrazionecomunale per il recuperodell’area ex consorzio agrario, leproblematiche sono tornate agalla.

I monacelliani parlano di unamaggioranza “sorda ed incuran-te” alle loro richieste di dialogo.

Gli alleati del Pdl e TupG difen-dono l’operato dell’esecutivo eriportano l’agenda dei momentidi confronto avuti. “L’impegnodel nostro partito - hanno repli-cato dal Pdl - è massimo affinchési agisca sempre nella massimatrasparenza e condivisione, confranchezza, lealtà e spirito unita-rio. E’ altresì vero che si può an-

che non essere sempre d’accordosu tutto, ma non accettiamo stru-mentalizzazioni che volutamen-te distorcono la realtà e la fannoapparire ciò che non è. Chiunquevoglia maliziosamente dare unarappresentazione della situazio-ne amministrativa attuale distor-ta e lontana dal vero, con il soloscopo quello di screditare il lavo-ro del sindaco Morroni e dellasua Giunta – avvertono dal Pdl -troverà nel nostro partito un duroavversario”. A sua volta il grup-po Monacelli ha “diffidato”l’Amministrazione comunale “acontinuare a governare senzauna adeguata e doverosa fase dipartecipazione e condivisionecon tutte le forze politiche”.

Il documentoIl movimento civico di

Monacelli aveva ribadito“insoddisfazione”

e chiesto“un cambio di passo”

Merloni, l’acquisizione è un punto di partenza

Il Psi al centrosinistra: “No a coesionifittizie, serve un progetto in prospettiva”

GUALDO TADINO - Parlano della perdita di pezzi continua tra lefila della maggioranza i Socialisti. “Siamo solo a metà legislatura eil gruppo SM non è più lo stesso dell’inizio”. “Punta di diamante diquesto andamento, il balletto sulla permanenza o meno tra gliscranni del Consiglio del capogruppo di TupG, Diso”. “Il centro-sinistra che stiamo cercando di costruire - concludono - deve faretesoro di quanto sta accadendo e non strumentalizzarlo per sperarein un commissariamento, cercando non coesioni fittizie, ma su unprogetto di città complessivo, perché quello che sta succedendo,qualunque siano le motivazioni, non debba succedere più”.

Gualdo, il Risorgimentoprotagonista alla Rocca Flea

>> La Rocca Flea

GUALDO TADINO - “Umbria, Gualdo Tadino e il Risorgimen-to”, è il titolo di un convegno che l’assessorato alla Cultura orga-nizza per domani, alle 10, presso la sala della Città della RoccaFlea, a Gualdo Tadino. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nelfilone di quelle avviate nei mesi scorsi nell’ambito di “Gualdo Ta-dino e l’Unità d`Italia”. Il convegno, che sarà presieduto dal gior-nalista Mario Anderlini, prevede interventi di Mario Tosti su“Storia e Storie del Risorgimento in Umbria”, Sergio Ponti su“Aspetti di vita politica-sociale-economica dell’’800 gualdese”,Daniela Menichini su “Emigranti gualdsi tra ‘800 e ‘900” nonchédi Jacopo Barbarito “L`Eredità di Italia 150: l’insegnamento diquesto anniversario ai più giovani”. A rappresentare l’ammini-strazione comunale e portare i saluti, l’assessore alla cultura Si-mona Vitali. Il convegno si svolge in collaborazione con Isuc, Isti-tuto di storia umbra contemporanea, associazione “Libera Storia”e Museo Regionale dell`Emigrazione “Pietro Conti”.

I lavori si apriranno domani, prevista anche una “cena” con le ricette dell’antico popolo

Longobardi, a Nocera il 3° convegno nazionaledi ALESSANDRO ORFEI

NOCERA UMBRA - Si terràquesto week end, a Nocera Um-bra, il terzo convegno nazionale“La presenza dei Longobardinelle nostre regioni”. Quest'an-no il merito va al gruppo archeo-logico Noukria di Nocera, ilgruppo archeologico appenninoumbro-marchigiano Gaaum diSassoferrato, la società friulanadi archeologia e l'Università diPerugia. Le precedenti due edi-zioni del convegno si era tenutenegli anni passati nel 2007 a Ci-vidale del Friuli e nel 2009 aPaestum. “Lo scopo di questoconvegno - spiega il presidentedel gruppo archeologico di No-cera Angelo Brancaleone - èquello di mettere in evidenzarealtà risalenti al periodo del do-minio longobardo, di recuperareframmenti di vita attraverso letestimonianze legate alla storiadei singoli luoghi e sopravvissu-te fino ad oggi. Si intende perse-guire anche - prosegue Branca-leone -la conoscenza dei luoghi,la divulgazione, la visita di testi-monianze architettoniche.L’evento di carattere nazionale

Nocera sono tra le più importantia livello internazionale”. I lavoridel convegno si apriranno do-mani alle ore presso la Pinacote-ca comunale con il saluto delleautorità e poi con la prima sedutadedicata al ducato du forum iu-

lii, di Cividale del Friuli. Poi alle13 pausa pranzo e si riprende nelpomeriggio con il regno e la Tu-scia e la visita guidata al museoArcheologico nocerino. Eventoclou sarà la cena longobarda or-ganizzata presso il centro sog-giorno Le Salette di Salmata. Ladomenica mattina convegno de-dicato al ducato di Spoleto e diBenevento.

“L’evento sostenuto e patroci-nato dal Comune di Nocera Um-bra - sottolinea il sindaco Bon-tempi - ha lo scopo di mettere inevidenza realtà risalenti al perio-do del dominio Longobardo e direcuperare frammenti di vita at-traverso le testimonianze archi-tettoniche, documentarie, ico-nografiche, religiose e topono-mastiche legate alla storia deisingoli luoghi e sopravvissute fi-no ad oggi. Il convegno, inoltre,consentirà la divulgazione e laconoscenza dei luoghi, la visitadi testimonianze architettoniche(località ancora sconosciute algrande pubblico), ed i reperti ar-cheologici frutto di ritrovamentirecenti e passati (presenti in varimusei) a testimonianza della ci-viltà longobarda”.

INTERROGAZIONE

Consiglio,temi “saltati”

ha anche l'obiettivo di incremen-tare le conoscenze storico-cultu-rali delle località e degli ambien-ti territoriali dove la presenzalongobarda ha lasciato tangibilisegni ancora oggi riscontrabili.Infatti le necropoli longobarde a

GUALDO TADINO - Loscorso 30 settembre è stataconvocata la seduta del consi-glio comunale con all'ordinedel giorno anche la discussio-ne di alcuni piani attuativi re-lativi ad iniziative private.L’assise non si è però svoltaper mancanza del numero le-gale. Nell’ordine del giornodella convocazione di dome-nica scorsa questi punti, però,non c’erano. Per questo, ilPartito democratico ha invia-to un’interrogazione a sinda-co e Giunta per conoscere lemotivazioni di questa scelta.

NOCERA UMBRA - Il comitato dei lavoratori A.Merloni dello sta-bilimento di Colle di Nocera Umbra, dopo l’assemblea di fabbricaconvocata dai sindacati confederali nei giorni scorsi in merito allaproposta di acquisizione degli stabilimenti umbri e marchigiani ri-masti invenduti da parte della Qs Group, tiene a precisare che ritienequesta operazione “un punto di partenza anche se da migliorare, apartire dalla capacità rioccupazionale”. “Un piano industriale che

prevedrebbe la ricollocazione di soli 700 lavoratori sui 2mila300 at-tualmente in forza, sia largamente insufficiente. Per altro non è statoancora spiegato dai sindacati il criterio con cui verranno fatte questescelte).Per questo, nelle proposte del comitato ci è prefissati gliobiettivi di attuare una ristrutturazione della durata di 5 anni e di pro-cedere ad una rotazione di tutto il personale senza alcun licenzia-mento, in tal modo da garantire gli ammortizzatori sociali a tutti.

UNIGUALDO

Inaugurazioneanno accademicoGUALDO TADINO - Giove-dì 13 ottobre, alle ore 17, avràluogo l’inaugurazione delnuovo anno accademico2011-2012 dell’UniGualdopresso l’aula magna del liceoscientifico “R. Casimiri” invia Don Bosco 31. Il profes-sor Luciano Mattioli funzio-nario ai Beni culturali del Co-mune di Foligno e storico delCostume svolgerà un’ampiadissertazione sul tema “Delvestire degli uomini e delledonne di antico regime”. Saràpresentato il programma2011-2012.

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ilGIORNALE dell’UMBRIAVenerdì 7 ottobre 2011 21Spoleto - Va l n e r i n a

Il 26 e 27 novembre progetto sperimentale di Club dei piaceri, Ascom e ConSpoleto

Alla scoperta della cittàcon “As a tourist”

Incontro con il Pd dell’Alta Marroggia

Ims, timoriper i lavoratori

dell’indottodi SARA FRATEPIETRO

SPOLETO - Due giorni vissutida turista nella propria città. Sichiama “As a tourist” l’iniziati-va pensata da Club dei piaceri,Confcommercio e ConSpoletoche ha l’obiettivo di promuove-re indirettamente la città ed ilturismo facendola conoscereprima di tutto ai propri cittadini.Un evento insolito presentato inmodo altrettanto insolito daipromotori: a bordo di un pulmi-no lungo le vie cittadine.

“Quanti sono gli spoletini chenon sanno quello che esiste aSpoleto oppure che lo sanno manon si fermano mai a riflette-re?”. Questo l’interrogativo cheha portato i presidenti delle treassociazioni, oltre ad altri citta-dini, ad ideare un progetto pen-sato appunto per i residenti enon per i visitatori, ma che por-terebbe benefici anche al turi-smo. “Praticamente ognuno dinoi - ha spiegato il presidentedel Club dei piaceri GiampaoloEmili - durante l’anno riceveamici che vengono da fuori; sesi ha il modo di vedere com’è laricettività in città si possono an-che consigliare le varie struttu-re. Per questo si tratta di un’op-portunità pure per gli operatorituristici locali, alcuni dei qualihanno già aderito”.

L’iniziativa in sostanza pre-vede un week end - il 26 e 27novembre - in cui gli spoletini si

potranno trasformare in turisti.Abbandonate le loro auto, sali-ranno in pullman per due giorni

di visite turistiche in luoghi an-che poco conosciuti del territo-rio comunale, pranzando e ce-nando nei ristoranti e dormendoin albergo. Il tutto a costi conte-nuti: i promotori vorrebbero farspendere ad ogni partecipantemeno di 100 euro.

“La cosa - ha evidenziato ilpresidente dell’Ascom AndreaTattini - è nata quasi per scher-zo, ma ci crediamo molto, tantoche siamo sicuri che saremo deiprecursori in questo e pensiamoche altre città potranno ripeter-la”.

“Abbiamo delle potenzialitàdi cui non ci rendiamo conto equesto progetto va ad accresce-re la consapevolezza di quelloche siamo” ha aggiunto Tom-maso Barbanera (ConSpoleto),che ha anche rivelato come ilconsorzio degli albergatori stafacendo in modo di portare nel2012 ben 5 finali nazionali dieventi sportivi in città, con ipresidenti delle varie federazio-ni entusiasti della città ducale.

SPOLETO – Sulla Ims (nellafoto) i timori si allargano. Oltreai 300 lavoratori all'incircapreoccupati per la propria sorte,infatti, rischia di essere incertoanche il futuro di chi fa partedell'indotto, circa mille personesecondo le stime, tra personalecon partita Iva e piccolissimeaziende che, venendo a mancarele commesse della Ims, rischia-no di chiudere i battenti.

Di questo, ed in generale ditutta la situazione relativa allaIndustrie metallurgiche Spole-to, si è parlato durante un incon-tro che si è tenuto nei locali delcircolo Pd dell'Alta Marroggiaalla presenza dei rappresentantidel partito, di alcuni lavoratoridell'azienda ed in particolaredei componenti delle Rsu, oltrea Francesco Giannini dellaFiom. Sono state quindi confer-mate le criticità presenti, l'avve-nuto pagamento parziale (pari amille euro) degli stipendi diagosto e “soprattutto - spieganodal Pd - il fatto che, nonostante

le continue rassicurazioni delladirigenza, la sensazione delleRsu è che non sia stato appron-tato alcun piano industriale peril prosieguo dell’azienda”.

“Il Pd dell’Alta Marroggia dalcanto suo - continua il partito -oltre a ringraziare la disponibi-lità dei lavoratori a confrontarsi,nonostante il grave momento,sottolinea la necessità di unmaggior coinvolgimento delleistituzioni a tutti i livelli ,espri-me massima solidarietà a tutti ilavoratori auspicando in parti-colare un forte impegno da partedell’assessorato allo sviluppoeconomico della Regione Um-bria per individuare nuovi inve-stitori nella speranza collettivache la situazione si risolva per ilmeglio il prima possibile”.

LA ZTL

>> Un ’immagine del centro storico di Spoleto

Varchi in funzione dal 2 novembre

Norcia L’appuntamento domenica mattina, il programma

In 700 alla giornata nazionalededicata alle vittimedegli incidenti sul lavorodi FILIPPO PARTENZI

NORCIA – Un'occasione per fa-re un bilancio delle attuali poli-tiche sulla sicurezza. Avrà luogodomenica, a partire dalle ore8.45, la 61esima “Giornata na-zionale vittime incidenti sul la-voro”, promossa dall'associa-zione nazionale per lavoratorimutilati e invalidi del lavoro(Anmil). L'appuntamento met-terà in rete e unirà tutte le provin-ce d’Italia, con un pogramma ar-ticolato finalizzato a ricordare lemorti bianche e le urgenze ine-renti le malattie professionali.Per la ricorrenza sono attese nel-la città di San Benedetto 700presenze, tra cui autorità, relato-

ri, sindacalisti, giornalisti, oltreche invalidi e loro familiari.

“Sono onorato - evidenzia ilsindaco Gian Paolo Stefanelli -che l’Anmil abbia scelto la no-stra città per lo svolgimento diquesto importante appuntamen-to annuale finalizzato a richia-mare l’attenzione collettiva sualcuni dei temi più scottanti edattuali della nostra società qualiquelli delle morti e degli infortu-

ni sul lavoro, temi verso i quali lanostra amministrazione si è di-mostrata da sempre molto sensi-bile. Penso – ha aggiunto - allacollaborazione con Anmil, Inaile Cesvol, avviata due anni fa,proprio sui temi della prevenzio-ne e della sicurezza sul lavoro,

con la promozione di un proget-to e di un concorso specifico ri-volto alle scuole superiori, cheha portato alla realizzazione eall’inaugurazione di un monu-mento nei giardini di VialeLombrici”.

Il ritrovo per i partecipanti sa-

rà a porta Romana. Da qui pren-derà il via un corteo a cui prende-rà parte anche il complesso ban-distico “Città di Norcia”. I parte-cipanti, in seguito, si sposteran-no nel teatro civico per assisterealla proiezione del documenta-rio “Lavoro, sicurezza e vita”.

>> At t r e z z a t u -

ra in un

cantiere

edile

IL CONCORSO .

“Spoleto in fiore”,oggi si premiano

i vincitoriSPOLETO - Si terrà questamattina, alle ore 12, alla sa-la dello Spagna del palazzocomunale, la cerimonia dipremiazione della secondaedizione di “Spoleto in fio-re”, il concorso che ha co-me obiettivo l'abbellimentodei balconi, delle terrazze edelle vetrine di edifici pub-blici ed esercizi commer-ciali con vasi, piante e fio-ri.

Il Lions Club di Spoleto ela Monini spa, con il patro-cinio del Comune di Spole-to, hanno indetto anchequest’anno, dopo l’ottimariuscita della prima edizio-ne, il concorso al fine di va-lorizzare la creatività ed ilbuon gusto dei cittadini,rendere più bella e godibilea tutti la propria città, pro-muovere l'immagine dellastessa nei confronti di chi lavisita. Il tema è appuntol'abbellimento dei balconi,terrazze, verande, altane,davanzali, che si affaccianosu vie o piazze pubblichedel centro storico di Spole-to (all’interno delle muraurbiche).

La giuria, composta damembri del Lions Club diSpoleto e della Monini spa,assegnerà i premi sulla ba-se delle valutazione effet-tuate su tutti i partecipantiche hanno rispettato l’ob-bligo di mantenere gli ad-dobbi per tutto il periodo.Più di 10 quindi i premi chesaranno assegnati nellagiornata odierna, con unvalore che va da 200 a1000 euro.

Stefanelli: “Onorato chel’Anmil abbia scelto

la nostra città per questoimportante incontro”

Le attrezzature dell’ex palestra comunalesaranno trasferite alle scuole cittadine

Dopo i lavori di restauro, di nuovo accessibili quelle del Sacramento e della Ss. Icone

Duomo, domenica si riaprono le cappelleSPOLETO – “E' una sistemazione provvisoria, presto le concede-remo alle scuole più bisognose”. Ha risposto così l'assessore allosport Giancarlo Cintioli al consigliere comunale Wolfgang Bernelli(Pdl), che nel corso della seduta di ieri del massimo consesso cit-tadino ha chiesto lumi sulla presenza delle attrezzature dell'ex pa-lestra comunale all'interno degli spazi del palazzetto dello sport.“Sono stato avvertito da alcuni docenti - ha detto l'esponente dellaminoranza - e penso che anziché essere stipati lì, dovrebbero essereridistribuite nei vari plessi sparsi sul territorio, che purtroppo spessone sono sprovviste oppure sono costrette ad utilizzare strutture fa-tiscenti che non permettono la corretta attività fisica dei ragazzi”.

Un appello non rimasto inascoltato. “Sono stati messe nel palaz-zetto - ha rivelato Cintioli - perché al momento è l'unico edificio ri-sultato idoneo per ospitarle. In ogni caso, l'ufficio sport sta già con-tattando le direzioni, spiegando loro che se ci sono particolari ne-cessità provvederemo a mandare le attrezzature”. Soddisfatto il vi-ce sindaco Stefano Lisci. “Questo - ha affermato - può essere un di-scorso importante da portare avanti. Sicuramente è un'ottima idea ecercheremo di fare tutto il possibile per aiutare le scuole”.

FI. PA.

SPOLETO – Verranno ria-perte domenica, dopo aversubìto numerosi interventi diconsolidamento e restauro, lecappelle del Sacramento edella santissima Icone situateai lati dell’abside del Duomo.

Le operazioni sono iniziatecon la rimozione dalle volte edalle pareti di 43 tele dipinte,tutte riportate ora all'anticosplendore. I lavori sono statieseguiti mediante l’allesti-mento di adeguati ponteggiche hanno permesso anche laverifica de visu dello stato di conservazione deisupporti murari e delle superfici decorate. Diffu-sissime sono state le lesioni individuate, risanatein profondità e in superficie.

Per l’occasione, quindi, alle ore 17.30 l’arcive-

scovo Renato Boccardo pre-siederà una solenne concele-brazione eucaristica, al termi-ne della quale sarà possibilevisitare i due ambienti com-pletamente restaurati.

Ma c’è anche un’altra novi-tà nella cattedrale: il noto cro-cifisso di Alberto Sotio del1187, il “Cristo triumphans”raffigurato in posa eretta efrontale, uno dei più antichicrocifissi dipinti su tavola sa-gomata, dal primo altare dellanavata sinistra è stata trasferi-

ta nell’ultima cappella della navata destra, quellaposta prima del transetto, a fianco delle tombe deiVescovi. Inoltre, nel primo altare della navata si-nistra è di nuovo visibile lo stemma della città diSpoleto.

>> I lavori all’interno del duomo

SPOLETO - Entreranno infunzione il 2 novembre, e nonil 24 ottobre insieme alla nuo-va ordinanza relativa alla zonaa traffico limitato, i varchi

elettronici che multano chi ac-cede al centro storico senzaavere l’apposito permesso. Lo

ha stabilito il comandante del-la polizia municipale Vincen-zo Russo attraverso una deli-

bera che è stata pubblicata ieriall’Albo pretorio. Quindi slittaancora, seppur di pochi giorni,la fine della fase di pre-eserci-zio dei varchi elettronici.

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Ve n e rd ì 7 ottobre 2011 28

EconomiaRedazione Tel. 075 529111 Fax 075 5295162 [email protected]

>> Leopoldo

Di Girolamo

>> Nando

M i s m et t i

>> Lu c i a n o

B a c c h et t a

>> Daniele

B e n e d et t i

Cassa di risparmio dell’Umbria I primi cittadini attendono la convocazione dal Gruppo Intesa Sanpaolo. Lo scenario

Mano di poker tra Fondazioni e sindaciFrecciate di Mismetti e Di Girolamo, Spoleto e Castello vanno a braccetto

>> Ca’ de Sass, sede milanese del Gruppo Intesa Sanpaolo

LA RIUNIONE .

di ANDREA LUCCIOLI

e MASSIMO SBARDELLA

PERUGIA – Una partita di po-ker. Nell’operazione che porteràalla nascita della Cassa di rispar-mio dell’Umbria si intreccianointeressi contrapposti, appetiti,così come non mancano glisgambetti e le rivalità. Non c’en -trano i campanili, ma i posti nel-la sala dei bottoni. E soldi ai ter-ritori, in un momento in cui necircolano pochi. Così, ora i sin-daci alzano la voce. O almenouna parte di loro. Dopo l’incon -tro capitolino tra i presidenti del-le quattro Fondazioni che deten-gono le quote di minoranza delleCasse di risparmio umbre e i ver-tici del Gruppo Intesa Sanpaolo,sul progetto di fusione degli isti-tuti, sono i primi cittadini ad in-tervenire. C’è chi guarda minac-cioso Ca’ de Sass, chi osserva disottecchi il proprio vicino di pa-lazzo e chi, invece, ostenta unapax olimpica.

“Credo che sia doveroso daparte dei vertici del Gruppo Inte-sa avviare un confronto con leIstituzioni territoriali”, esordi-sce il sindaco di Terni, Leopol -do Di Girolamo. “In questa fasedelle trattative le Fondazionistanno svolgendo in pieno le lo-ro funzioni, ma credo che sia op-portuno - aggiunge - che ci siaun’interlocuzione anche con irappresentanti dei territori in cui

operano le Casse”. Di Girolamospiega che i sindaci non hannoancora preso visione del proget-to di riorganizzazione e per que-sto è auspicabile un maggiorecoinvolgimento dei Comuni vi-sto che “le Casse sono banche aforte connotazione territoriale enoi non intendiamo che si perdaquesta risorsa fondamentale peril tessuto economico locale. E’

fondamentale il mantenimentodell’autonomia degli istitutinell’erogazione del credito aisoggetti economici del territo-rio”. Di Girolamo taglia corto:“Non ci interessa una banca checambia solo il marchio, voglia-mo garanzie sul mantenimentodel sistema creditizio”.

Il progetto di fusione dellequattro Casse va avanti spedito,

come riportato ieri su queste co-lonne, le diplomazie sonoall’opera e l’intenzione delGruppo Intesa Sanpaolo è quelladi chiudere la partita quanto pri-ma. L’imprevisto, però, è dietrol’angolo. Va dritto al nocciolodella questione il sindaco di Fo-ligno, Nando Mismetti: “Non sichiude un progetto di questa im-portanza senza un confronto coni Comuni”. Il richiamo non è so-lo ai vertici di Intesa Sanpaolo:“Nei prossimi giorni convoche-rò le forze politiche e sociali perun confronto aperto. Inviteremoanche il presidente della Fonda-zione e della Cassa di risparmio,speriamo vengano”. Parole si-billine? “Non ci piacciono i per-

corsi al chiuso. In quest’ope -razione ognuno deve as-

sumersi le sue responsa-bilità - continua Mi-smetti -. La Cassa dirisparmio, così comela Fondazione, sonoun patrimonio di tuttala città. E’ in ballo il

futuro del territorio, dicerto un mancato coin-

volgimento delle Istituzio-ni non può essere positivo”.Più “serena” la situazione a

Città di Castello. Nessun cortocircuito tra diplomazie. “Abbia -mo un rapporto costante e profi-cuo sia con la Fondazione checon la Cassa di risparmio - spie-ga il sindaco tifernate, Luciano

Bacchetta -. Di certo non pos-siamo dire cosa accadrà, ma ilComune viene costantementeinformato sugli sviluppi del pro-getto di riorganizzazione”.

Bacchetta, come i suoi colle-ghi, non nasconde alcuni timori.“Da parte nostra l’attenzione èmassima. Ci sono tre punti fon-damentali che vanno salvaguar-dati. La tutela dei livelli occupa-zionali della banca, il perduraredi un proficuo rapporto tra l’isti -tuto di credito e il territorio, e ilmantenimento del ruolo fonda-mentale della Fondazione nellosviluppo della città”, concludeBacchetta.

Toni soft anche a Spoleto. Ilsindaco Daniele Benedetti è incontinuo contatto con il presi-dente della Fondazione Carispo,Dario Pompili. “C’è un rapportocostante - assicura il primo citta-dino dei ducali - per monitorarel’andamento del progetto di fu-sione. Naturalmente ci sono deitimori, è fondamentale che la fu-tura Cassa unica sia un soggettoin grado rispondere alle esigenzedi un territorio in forte crisi”. Be-nedetti attende la convocazionedel Gruppo Intesa Sanpaolo per“conoscere i dettagli dell’opera -zione”, e ribadisce la “necessitàche il futuro istituto abbia unasua autonomia che permetta dimantenere in vita lo stretto rap-porto che da sempre c’è tra laCassa di risparmio e la città”.

Marini incontra PasseraIpotesi summit allargato

PERUGIA - Questione di giorni. La presiden-te Catiuscia Marini incontrerà nel giro di pochigiorni il Ceo (Chief executive officer) delGruppo Intesa Sanpaolo, Corrado Passera.L’incontro, che doveva ternersi ad inizio set-tembre, è stato rimandato a causa dei rispettiviimpegni istituzionali. Marini e Passera, co-munque, sono rimasti in contatto telefonico inqueste settimane in attesa di fissare una nuovariunione nelle rispettive agende. Un incontroin cui saranno annunciati i dettagli dell’opera-zione di fusione delle quattro Casse di rispar-mio dell’Umbria. Anche i sindaci dei Comuniinteressati, Terni, Foligno, Città di Castello eSpoleto, attendono una chiamata per esseremessi al corrente dell’operazione. Non èescluso che possa esserci un vertice allargato.

>> Catiuscia

Marini

ALIMENTAREIl risikoAppetiti e interessidivergenti creanofrizioni all’internodelle singole realtàcittadine

>> Corrado Passera

Stand umbroa Colonia

PERUGIA - Il Centro este-ro Umbria ha organizzatouno stand dedicato ai pro-dotti della regione all’Anu-ga 2011, rassegna fieristicainternazionale del settoreagroalimentare che si terrà aColonia da domani al 12 ot-tobre. Vi parteciperanno ol-tre 20 aziende regionali.Nel padiglione Fine foodsaranno proposti olio di oli-va extravergine, tartufo, pa-sta e farina. Altri 13 grandimarchi umbri saranno pre-senti ad Anuga con salumi,tartufo, prodotti da forno,servizi per il catering, foodservices, vino pasta, salse esughi. Il padiglione, realiz-zato in collaborazione conUmbria Export, per pro-muovere le aziendedell’agroalimentare ed ilterritorio, potrà contare sul-la presenza di uno chef um-bro e di un pizzaiolo cheogni giorno prepareranno efaranno degustare i prodottiproposti dalle aziende pre-senti in fiera.

Forme di indebitamento e swapnel seminario di Villa Umbra

Oggi la tavola rotonda organizzata dal gruppo dei Giovani imprenditori di Confindustria

La Pmi umbre e i nuovi mercati africaniPERUGIA – Le forme di indebitamento, i modelli di gestione deldebito: swap, Boc,i debito delle amministrazioni locali,i ricorso aimercati finanziari da parte degli enti locali, l’aggiornamento sullostato di attuazione della normativa, i limiti e carenze normative,utilizzo improprio delle risorse raccolte attraverso l’indebitamen-to, proposte di miglioramento dell’impianto normativo relativoalle politiche di indebitamento e profili di responsabilità ammini-strativa e contabile. Sono gli argomenti che saranno approfonditiil 14 ottobre durante la giornata formativa organizzata dalla Scuo-la di amministrazione pubblica Villa Umbra.

Attività programmata per analizzare le modalità della pubblicaamministrazione di autotutela rispetto all’indebitamento, in se-guito all’evoluzione normativa avvenuta nell’ultimo periodo checonsente agli enti di utilizzare prodotti finanziari non tradizionali.Coordina i lavori Dante De Paolis, dirigente Servizi finanziari delComune di Perugia, coordinatore forum Dirigenti servizi finan-ziari di Villa Umbra. I docenti del Corso saranno: MichelangeloNigro, docente di analisi finanziaria degli enti pubblici, pressol’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, ed Alberto Avoli,Consigliere della Corte dei Conti, Roma.

PERUGIA - È in programma per oggi pomerig-gio il convegno “Aprire nuovi mercati. Pmi ita-liane: multinazionali tascabili in Africa?” orga-nizzato dal gruppo Giovani Imprenditori di Con-findustria Perugia in collaborazione con Assafri-ca & Mediterraneo, l’Associazione del Sistemadi Confindustria che rappresenta le imprese chelavorano o hanno interesse ad operare nei mer-cati del Mediterraneo, Medio Oriente e Africa.

Il convegno, che si svolgerà nella sede di Con-findustria Perugia a partire dalle 15.30, vuole es-sere un’occasione per verificare le possibilità of-ferte dai mercati di quei paesi africani che si af-facciano sul Mediterraneo e che presentanograndi potenzialità per le Pmi italiane. Il conve-gno prevede la presenza di illustri ospiti. L’aper-tura dei lavori sarà affidata ai saluti di JacopoMorelli, presidente nazionale dei Giovani im-prenditori di Confindustria e di Ernesto Cesaret-ti, presidente di Confindustria Perugia. Interver-

ranno poi Elena Veschi, presidente del gruppoGiovani Imprenditori di Confindustria Perugia,Corrado Bocci, presidente di Afrimeds BusinessDevelopment e Biagio Matranga, direttore gene-rale di Banca Ubae, la banca nata con l’obiettivodi sviluppare relazioni commerciali, industriali,finanziarie ed economiche tra l'Europa ed i Paesidel Nord Africa e del Medio Oriente.

Seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno:Giovanni Ottati, presidente di Assafrica & Me-diterraneo, Stefania Giannini, rettore dell’Uni-versità per Stranieri di Perugia, Marco ClaudioVozzi, direttore centrale vicario Africa Subsaha-riana del Ministero degli Affari Esteri, GiuseppeColaiacovo, vice presidente di Colacem spa,Massimiliano Rapanelli, di Rapanelli Costruzio-ni Meccaniche spa e Marco Rossi, di Pascucci eVannucci spa. Concluderà l’incontro l’interven-to del presidente nazionale della Piccola Indu-stria di Confindustria Vincenzo Boccia.

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ilGIORNALE dell’UMBRIA30 Venerdì 7 ottobre 2 011Economia U mbria

Enel, impresee sicurezza

Umbria Mobilità, salta la mediazione: sarà scioperoFumata nera nell’incontro tra sigle sindacali e vertici dell’azienda davanti al prefetto di Perugia

PERUGIA – Oltre quaranta im-prese perugine ed umbre hannopartecipato al convegno “Sicu -rezza degli appalti. Il committen-te sicuro. Il caso Enel”, che si èsvolto presso la sede di Confin-dustria a Perugia.

Si tratta di un’iniziativa impor-tante che vede Enel al fianco diConfindustria e delle imprese perpromuovere la cultura della sicu-rezza sui luoghi di lavoro. Per ta-le ragione il convegno promossoda Enel è stato inserito nel calen-dario di “CostrUttiva”, il Festi-val dell’edilizia organizzato daSistema edilizia di Perugia, Ancee Confindustria. I lavori, mode-rati da Luciano Martelli, respon-sabile relazioni esterne territo-riali Enel, sono stati introdotti dalpresidente Ance Perugia Massi-mo Calzoni, che ha ribadito l’at -tenzione che da quasi mezzo se-colo Enel pone sul tema della si-curezza del lavoro. Poi le relazio-ni di Lucia Zingaretti della Safe-ty Enel Corporate, Stefano Cer-vini, responsabile Safety areaItalia/Europa Enel Green Power,Alessio Cioce dell’Unità SafetyEnel Gem e Francesco Fattibene,responsabile zona di PerugiaEnel infrastrutture e reti. Ha con-cluso i lavori Alberto Merini, Di-rigente alle opere pubbliche dellaRegione Umbria. “L’Umbria -ha detto Alberto Merini - acco-glie con grande favore questa ini-ziativa di Enel, che va nella dire-zione imboccata anche dall’Isti -tuzione regionale, ovvero quelladi un coinvolgimento di tutti isoggetti per la diffusione di unavera cultura della sicurezza”.

PERUGIA – Neanche la me-diazione del prefetto di Peru-gia è bastata. Sarà scioperoall’Umbria Mobilità. Il primointerno all’azienda unica deitrasporti.

Ieri pomeriggio anche l’ulti-ma speranza di evitare lo stop ènaufragata. Un muro contromuro che nemmeno l’inter-vento del prefetto è riuscito asuperare. Troppo distanti leparti. E’ stato un confrontoserrato, ma estremamente rigi-do. I vertici dell’azienda nonhanno arretrato d’un passo, lostesso hanno fatto le sigle sin-

dacali. Oltre due ore di tentati-vi di riavvicinamento che perònon sono valsi a ricomporre lafrattura delle scorse settimane.Il solco scavato, almeno per ilmomento, appare incolmabi-le.

Le sigle si riuniranno a breveper calendarizzare la protesta,difficile che da qui alla datadello sciopero ci sia un riavvi-cinamento.

Il nodo del contendere èsempre lo stesso: l’omogeniz-zazione dei contratti degli ol-tre 1.300 dipendentidell’azienda. La trattativa si è

arenata a metà settembre,quando anche l’ultima offertadel consiglio di amministra-zione di Umbria Mobilità èstata respinta dalle sigle. A

quanto pare il problema nonsarebbe tanto relativo alla par-te economica dell’accordo,quanto alla riorganizzazionedei servizi e l’aumento di pro-

duttività chiesto dai verticidell’azienda. L’ultima propo-sta, per la precisione, prevedeun aumento lordo in busta pa-ga che si aggira tra gli 80 e i 90euro per ogni dipendente.Questo comporterebbe un fi-nanziamento vicino al milionedi euro a carico di Umbria Mo-bilità. Allo stesso tempol’azienda chiede autonomianelle decisioni che riguardanola riorganizzazione dei turni dilavoro, anche nel caso di even-tuali trasferimenti del persona-le da una sede all’altra.

A .LUC.

>> Un agriturismo

Cia Realizzata una guida alle strutture umbre

“Servono nuove normeregionali sull’agriturismo”PERUGIA - Sempre più attrattivo l’agriturismo umbro. Gli ultimi dati uffi-ciali, fermi al mese di luglio, e la ten-denza espressa dagli operatori agrituri-stici per i mesi di agosto e settembre di-mostrano un consolidamento del trenddi crescita degli arrivi e delle presenzenelle oltre 1.200 aziende operanti sututto il territorio regionale.

Un comparto, quello agrituristico,che oggi può vantare un’ offerta moltovaria: non solo ospitalità e ristorazionema anche agricampeggio, degustazio-ne e vendita diretta di prodotti tipici ebiologici, fattoria didattica, fattoria so-ciale, attività culturali, sportive e ri-creative e tanto altro ancora. Un panie-

re di beni e servizi molto ricco e com-posito che dimostra la vivacità im-prenditoriale degli agricoltori interes-sati e la loro capacità di innovare valo-rizzando la storia, la cultura, le tradi-zioni, il paesaggio e le tipicità dei di-versi territori.

Un’attività, insomma, che merita un’attenzione particolare da parte delleIstituzioni e che al contrario, a giudiziodella Cia dell’ Umbria, continua ad es-sere gravata da soffocanti adempi-menti burocratici, oltre che da una per-sistente sottovalutazione in quasi tuttele iniziative di promozione.

“Un passaggio importante al fine dicreare le migliori condizioni per un pie-

no sviluppo delle potenzialità del no-stro agriturismo – dichiara GiampieroRosati, presidente regionale di Turi-smo Verde, l’ associazione agrituristi-ca della Cia - dovrà essere rappresenta-to dalla nuova normativa di settore. In-fatti – sottolinea Rosati - un adegua-mento della legge regionale attualmen-te in vigore, la n. 28 del 1997, è asso-lutamente indispensabile per adattarlaai grandi mutamenti che hanno interes-sato l’agricoltura negli ultimi quattor-dici anni ed alle leggi nazionali che, nelfrattempo, sono state emanate”.

“Dobbiamo purtroppo lamentare –prosegue il presidente di Turismo Ver-de Umbria - che, a quasi due anni dalla

redazione di una prima bozza di leggeregionale risalente al dicembre 2009, enonostante le ripetute assicurazionifornite in tal senso dalla nuova giuntaregionale, a tutt’oggi non è stata ancoraelaborata una nuova proposta di legge.Un ritardo grave che deve essere col-mato con urgenza avviando la fase dipartecipazione su un testo che l’ asses-sorato regionale all’ agricoltura deve alpiù presto licenziare”.

In questa logica – conclude Giampie-ro Rosati – per essere presenti in unmercato sempre più competitivo, pre-senteremo il 15 ottobre a Perugia, nell’ambito di Eurochocolate, la nuova gui-da agrituristica dell’ Umbria.

Il quadro Il monito dalla Conca: avviare i lavori sulla linea per Cesi e potenziare i servizi di base nell’area urbana e in provincia

Trasporti, Terni batte cassa in RegionePolli e Di Girolamo dopo il via libera in Giunta alla legge: Marini rispetti gli impegni presidi ANDREA LUCCIOLI

PERUGIA – Terni batte cassa enon farà di certo sconti alla Re-gione. All’indomani della prea-dozione della nuova legge regio-nale dei trasporti da parte dellaGiunta Marini – anticipata ieridal Giornale dell’Umbria – ilpresidente della Provincia Feli-ciano Polli e il sindaco di TerniLeopoldo Di Girolamo partonoall’attacco per “ricordare” a Pa-lazzo Cesaroni gli impegni presidurante le trattativeche hanno sbloccatol’iter per il varo dellalegge elaborata dagliuffici dell’assessoreSilvano Rometti.

“La modifica dellalegge sul trasportopubblico locale è stataoggetto di un confron-to lungo e serrato conla Regione che si èsoffermato sulle irri-nunciabili esigenze di costruireun progetto complessivo di mo-bilità che fosse equilibrato e cheintegrasse in modo efficiente levarie modalità di trasporto conparticolare riferimento a quellosu ferro e gomma –scrivono Pollie Di Girolamo -. Nel corso del di-battito si è collocata, con indica-zioni e impegni precisi, la letteradella presidente Marini alla Pro-vincia e al Comune di Terni sullequestioni da noi poste in riferi-mento all’iter d’approvazionedelle modifiche di legge”.

Oltre ad impegni tesi ad assicu-rare la massima efficienza e visi-bilità dei territori e l’equilibrio fi-nanziario, la Marini “ha assicura-to garanzie e impegni sull’utiliz -zo dei finanziamenti per il rapidocompletamento della rete ferro-viaria nel comune di Terni con

l’approvazione del progetto el’avvio dei lavori della tratta Ce-si-Terni da parte di Umbria Mo-bilità”, scrivono Polli e Di Giro-lamo.

“La presidente si è impegnatainoltre a promuovere uno studio

di fattibilità per lo sviluppo deiservizi ferroviari nell’area urba-na di Terni, che potranno imple-mentarsi anche sulla rete Rfi, perle aree di Terni, Cospea, Marmo-re, Piediluco”.

Insomma, la Marini si è fatta

garante degli interventi, la Concaora porge il conto. Tutto ciò –fanno presente Polli e Di Girola-mo - è stato collegato dalla presi-dente alla preadozione della mo-difica alla legge regionale sul Tplda parte della giunta regionale ed

ora si apre ora una fase istituzio-nale di confronto dalla quale au-spichiamo si formulino valuta-zioni e riscontri, anche attraversoformalizzazioni degli impegniassunti, affinché vengano affer-mati principi ed indirizzi che non

penalizzino la sostenibilità fi-nanziaria dei servizi di base e lepotenzialità di sviluppo dell’areaurbana di Terni e della sua pro-vincia”. Guai, insomma, a riman-giarsi la parola data, Terni chiedeche gli impegni vengano messi alpiù presto nero su bianco.

Pdl alla finestra. “Da partenostra saremo molto attenti a va-lutare i particolari della nuovalegge regionale che non vorrem-mo servisse a sanare gravissimiproblemi di bilancio del Minime-trò a danno dell’intera regione”,è quanto afferma il gruppo consi-liare del Pdl in Regione. “I tra-sporti pubblici devono essereriorganizzati in modo razionale -sottolinea il Pdl - al fine di assicu-rare servizi migliori a prezzi infe-riori eliminando sprechi e per-corsi inutili”.

Pdl alla carica“La normativa

non deve servirea recuperare

le difficoltà di bilanciodel Minimetrò”

>> La sede ternana dell’ex Atc

Sotto, l’assessore

regionale ai Trasporti,

Silvano Rometti

>> A sinistra,

Fe l i c i a n o

Polli e Leo-

poldo Di Gi-

ro l a m o

A destra,

i consiglieri

regionali del

Pdl Raffaele

Nevi e Fiam-

metta Mo-

dena

Come cambia il Tpl

> La nuova legge regionaledei trasporti inserisce per

la prima volta tra i vettori delTpl (trasporto pubblico lo-cale), anche i sistemi di mo-bilità alternativa

Le risorse

> Con l’introduzione dellamobilità alternativa tra i

vettori del Tpl, cambia an-che la ripartizione delle ri-sorse a disposizione per ilsettore che finora erano di-vise solo tra gomma e ferro

L’iter

> La legge regionale è statapreadottata dalla giunta

regionale. Ora inizia la fasepartecipativa con i soggettiistituzionali interessati

IL TESTO

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ilGIORNALE dell’UMBRIAVenerdì 7 ottobre 2011 31Economia U mbria

La riorganizzazione Prevista la fusione della società in house con il Consorzio Sir, Centralcom e l’ex Centro multimediale di Terni

Webred in un’unica “scatola” coi privatiL’assessore Rossi: avanti con un solo polo informatico regionale e una sola governancedi LARA PARTENZI

PERUGIA - Se per “vendita” diWebred Spa si intende la creazio-ne di un polo unitario dell’infor -matica regionale con un’unicagovernance ed aperto al coinvol-gimento dei privati, allora We-bred Spa sarebbe in vendita.

Il tono è pungente ed ironico:l’assessore regionale al Bilancio,Gianluca Rossi, si sottrae alle po-lemiche che sono rimbalzate inquesti giorni intorno al futurodella società a capitale completa-mente pubblico (è controllata perl'84,08%% dalla Regione e per il15,92% da alcuni Comuni um-bri), che gestisce i servizi infor-matici per la Pubblica ammini-strazione e la sanità locale. Ementre sorvola sul connubio chevede il nome Webred Spa legatoall’inchiesta sulla sanità, limi-tandosi a parlare di notizie “com -pletamente inesatte”, puntualiz-za piuttosto che la Regione “nonvenderà niente” ma che “intendeandare avanti sul processo diriorganizzazione delle società re-gionali che gestiscono il sistemainformatico regionale”.

Sono quattro, troppa frammen-tazione e dispersione di risorse. Edunque Rossi conferma: nei pia-ni della Regione c’è il progetto dicostituire un’unica Newco, unanuova azienda che sorgerà dallafusione di di Webred Spa, appun-to, Centralcom (società in houseregionale per la realizzazionedella rete pubblica di cablaggio a

larga banda), il Consorzio Sir(consorzio degli enti locali umbriper lo sviluppo del sistema infor-mativo del territorio) e l’ex Cen-tro multimediale, per il solo ramodell’informatica.

Ma si va oltre, con l’apertura aiprivati: “Da tempo si lamenta chela presenza di una società in hou-se del settore dell’informaticaimpedisce il libero mercato? Eb-bene ora andiamo incontro alleesigenze delle imprese del terri-torio, che intendiamo coinvolge-re per la realizzazione della Ne-wco, che nell’assetto definitivoavrà un’unica governance”.

In questo disegno, WebredServizi - la società controllata daWebred Spa che gestisce le atti-vità di Cup e data entry - dovreb-be essere scorporata e cedutacompletamente alle Aziende sa-nitarie locali dell'Umbria, pertrasformarsi in una società inhouse nel settore della Sanità.

Se, quanto e come si risparmie-rà? “Certo che si risparmierà, almomento quantificare è ancorainopportuno - prosegue Rossi -ma ciò che importa è che si proce-da ad una riorganizzazione deiservizi, e con il supporto del pri-vato”.

Ed è proprio su questo punto,sull’apertura ai privati, e sullo“smembramento dell’azienda diriferimento dell’informatica re-gionale”, che i dipendenti dellaWebred spa, riunitisi in assem-blea lo scorso 23 settembre, pun-tano il dito, sottolineando “l’in -terruzione improvvisa delle con-sultazioni avviate con il prece-dente assessore Tomassoni”,nonchè “l’ennesimo incoerente eincomprensibile cambiamento dirotta dell’amminstrazione regio-nale sulle sorti della società inhouse regionale”. Certo,nell’ambito del processo non sipotrà mancare di affrontare laquestione della tutela del perso-nale (110 dipendenti WebredSpa, a cui se ne aggiungono 35complessivi delle altre realtà),ma è chiaro che le associazionisindacali su questo aspetto chie-deranno garanzie.

C’è necessità di vendere, par-don, di aprire ai privati?

C’è chi, e proprio dal sindaca-to, non manca di sottolineare chein una fase di ristrettezze econo-miche e di continue pressioni sulgoverno regionale per l’attuazio -ne di riforme, tagli agli sprechi erecupero delle risorse il fatto chesi sbarri la strada ad un processodi riorganizzazione delle societàche gestiscono il sistema infor-matico regionale sembra quanto-meno anacronistico, se non unarivoluzione da parte di soggettiche di rivoluzione non sembranoproprio volerne sentire parlare. >> Verso il polo informatico; nella foto a sinistra, l’assessore Rossi

Il segretario regionale della Cisl, Claudio Ricciarelli: ci sono 100 milioni di risorse che non vengono ancora spese

Piano del lavoro, subito l’attuazione delle misurePERUGIA - Fuori dall’immobilismo,serve un’accelerazione. Sul piatto ci so-no quasi 100 milioni di risorse comples-sive nel triennio (2011 - 2013) che vannospesi immediatamente per azioni di po-litica attiva del lavoro.

A spingere sull’attuazione immediatadelle misure è il segretario regionale del-la Cisl, Claudio Ricciarelli, a fronte dellecriticità che colpiscono l’Umbria piùdelle regioni del Centro Nord del Paese:“Nel Piano annuale per il lavoro sonopreviste azioni specifiche per affrontarequeste criticità, ma ad oggi, se si fa ecce-zione per l’azione recentemente attivatarelativa ai “percorsi formativi integratirivolti allo sviluppo di competenza peralcuni settori di interesse regionali” qua-li la green economy, la meccatronica, ilturismo e la cultura, nulla ancora si è fat-to di concreto”.

In particolare la Cisl dell’Umbria chie-de di attivare urgentemente le seguentiazioni previste dal Piano: aiuti e incenti-vi alle imprese per la stabilizzazione oc-cupazionale degli oltre 40 mila lavorato-ri precari, in maggioranza giovani, assi-

curando loro anche la possibilità di averedei vaucher formativi per sostenere i co-sti di formazione professionale mirati aduna prospettiva di stabilizzazione occu-pazionale; assegni di ricerca e borse dilavoro per l’inserimento al lavoro di gio-vani laureati e diplomati anche valoriz-

zando l’istituto del nuovo apprendistato(in Umbria i giovani da 15 a 35 anni sonooltre 200 mila); promuovere incentivi alpart time femminile attraverso aiuti alleimprese e alle lavoratrici che trasforma-no, su base volontaria, rapporti di lavorofull time con la contestuale assunzione

part time di una donna disoccupata.Inoltre Ricciarelli evidenzia che è ne-

cessario prevedere, sulla base delle inte-se nazionali, la proroga della Cig in de-roga anche per il 2012 e la necessità,quindi, di garantire un sostegno al reddi-to per tutte quelle persone coinvolte dal-la crisi di piccole imprese, anche metten-do a leva, a tale scopo, il ruolo degli Entibilaterali

Si tratta, infine, di: provvedere, da par-te dell’assessorato, alla redifinizione deicriteri di accreditamento e autorizzazio-ne regionale delle agenzie formative alfine di qualificare e specializzare, ancheper questa via, le azioni di formazioneprofessionale regionale, nonchè di ac-cellerare, da parte della 3° Commissioneconsiliare del consiglio regionale, la di-scussione e l’approvazione del ddL (fer-mo da oltre 3 mesi in Commissione), re-lativo alla regolazione dei servizi perl’impiego privati al fine di irrobustire equalificare, con esso, la rete regionaledei servizi per l’impiego accanto al ruolodei Centri per l’Impiego pubblici, maga-ri meglio decentrati sul territorio.

Oggi la manifestazione

Giornata mondialedel lavoro dignitosoPERUGIA - NIdiL Cgil Perugiapartecipa alla Giornata mondialeper il lavoro dignitoso (WorldDay for Decent Work), organiz-zata dall’Ituc, la confederazioneinternazionale dei sindacati, chesi tiene oggi, come ormai da anniogni 7 ottobre. Quest’anno il te-ma portante è il lavoro precario.NIdiL Cgil celebrerà durante lemanifestazioni degli studenti e ilgiorno successivo nel corso dellamanifestazione dei lavoratori delpubblico impiego e della cono-scenza. A Perugia oggi il corteoparte da piazza 4 Novembre alleore 9 per snodarsi sino alla piaz-zetta vicino la sede della Rai lo-cale. "La situazione in Umbrianon è delle più rosee - affermaGraziano Sampaolo, segretariogenerale NIdiL - Cgil Perugia,sono 2.604 i lavoratori in sommi-nistrazione nel secondo trimestre2011 trend più alto d'Italia rispet-to al secondo trimestre 2010 +34,4%”.

>> Un operaio al lavoro

Page 14: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

PERUGIA

ArrestatoscippatoreE A pagina 15

PERUGIA - Quando ha ucciso efatto a pezzi il padre Olinto, Anto-nio Leandri era capace di inten-dere e di volere. Lo ha stabilitouna perizia psichiatrica. La dife-sa di Antonio Leandri però, è giàsul piede di guerra, e, supportatidal giudizio completamente di-verso del loro consulente, il pro-fessor Francesco Bruno, i legalisi dicono, queste le loro parole,“veramente esterrefatti”. Dun-que il parricida sarebbe sano dimente.A queste conclusioni sono appro-dati i periti di ufficio (il professorGiovan Battista Traverso, DavideLazzari e Mauro Bacci), che han-no sondato la personalità e la psi-che di Antonio Leandri, il profes-sore, accusato di aver ucciso acolpi di martello il padre, il 30novembre di un anno fa e di aver-ne poi sezionato il cadavere, spar-gendo i macabri resti per i montie i boschi dell'Umbria (in parti-colare il Monte Tezio e il MontePeglia).

A pagina 19E Elio Clero Bertoldi

TERNI

Tavoli all’apertoe telecamereE A pagina 38

Michele Cucuzza

S i sente sempre più spes-so parlare di energierinnovabili, di fotovol-

taico e di riqualificazioneenergetica degli edifici, manon sempre si ha ben chiaroquello che si può fare real-mente per migliorare la quali-tà del comfort abitativo e delfabbisogno energetico nellenostre case.Cerchiamo di fare chiarezza,grazie all'aiuto di un interlo-cutore esperto in materia,l’architetto Alessandro Calò,uno dei soci fondatori dellaEark, azienda romana, specia-lizzata nella progettazione ar-chitettonica “sostenibile”.“Le energie rinnovabili, co-me noto, sono inesauribili,non alterano l’ecosistema enon vanno a pregiudicare lerisorse naturali del pianeta.Secondo stime recenti - conti-nua l’architetto - si calcola... E Continua a pagina 12

Spettacolo hot davanti ai minorenni

La pornostar Bulgariprosciolta dalle accuse

EconoMia

Anno XXIX n. 277 Euro 1,20*

Venerdì 7 Ottobre 2011

Si aggrava la posizione di Antonio Leandri. La difesa contesta i risultati e prepara il contrattacco

Feceapezzi il padre, è sanodimenteLo sostiene la perizia affidata dal giudice a tre esperti

SPORT

E Il ministro Frattini all’inaugurazione dell’anno accademico della STRANIERI - A pagina 4

Il delitto di Perugia La vorrebbe promotrice dell’azienda di film a luci rosse

Produttore hard offre lavoro ad Amanda

La piccola Sara ha avuto giustiziaMorì folgorata da una scarica elettrica in uno stabilimento balneare: due condanne

Anche le agenzie di ratingadesso rischiano

PERUGIA - Bruno Conti, laRoma e il Grifo hanno strettoun patto per i giovani.

A pagina 49E Lorenzo Fiorucci

Lo

E A pagina 3

GUBBIO - Il giudice del tribunaledi Castrovillari ha emesso duecondanne per la morte della picco-la Sara Mariucci, folgorata da unascarica elettrica il 5 agosto 2006mentre era in vacanza con la fami-glia. Due anni e tre mesi di reclu-sione sono stati inflitti alla titolaredello stabilimento balneare “Stel-la Maris” e al proprietario del gio-co da cui era scoccata la terribile eletale scarica. Assolto invece l’ad-detto alla manutenzione. E A pagina 26

Le frontieredell’energia

pulita

La Bulgari prosciolta dalle accuse E A pagina 2

Massimo Paoli

L e mancate reazioni dei mercati finanziari aideclassamenti del debito italiano, ma in

parte anche di quello greco e spagnolo, sancitiad intervalli regolari da parte di Standard &Poor’s e poi in ultimo anche da Moody’s nondevono sorprendere. Come ho cercato di spiega-re qualche settimana fa le agenzie di rating nondettano indicazioni ai mercati, ma solo alla par-te “follower” (ritardataria) di questi. In realtàsembra proprio che gli ordini li ricevano. E Continua a pagina 12

Conti, la Romae il Grifo insieme

per i giovani

Assisi L’uomoera uscito in bici

Muorepensionato

travoltoda un furgone

E A pagina 22

AbbinamentoObbligatorioCORRIEREdell’UMBRIA+CorriereNazionale=1,20euro

Page 15: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

Isabella Rossi

PERUGIA - Un Mediterraneo do-ve cultura e sviluppo dell’impren-ditoria parlano, sempre più, italia-no. Non un sogno, né tanto menoun’utopia, ma un percorso oggetti-vato da importanti collaborazioniinternazionali, espesso localizza-tein paesi della sponda Sud delMediterraneo, messe in atto dal-l’Università per Stranieri di Peru-gia che ieri ha celebrato l’inaugu-razione del suo ottantaseiesimo an-no accademico. E’ stata il magnifi-co rettore, Stefania Giannini, nelsuo discorso di apertura incentra-to su “cooperazione e competizio-ne” a presentare il bilancio discambi e collaborazioni che negliultimi anni hanno collegato Peru-gia, e con la città la lingua e lacultura italiana, a paesi come laLibia, l’Egitto, la Palestina - dove èstata aperta una sede distaccata- ela Cina. Tanto per citarne alcuni.Un ruolo particolare quello dellaStranieri di Perugia, “per vocazio-ne e statuto aperta alle realtà delmondo ed impegnata in importan-ti attività per la diffusione dellalingua e della cultura italiana”, co-me ha voluto sottolineare il mini-stro degli Esteri, Franco Frattini,che ha partecipato alla solenne ce-rimonia di inaugurazione dell’an-no accademico in un’affollatissi-ma aula magna di Palazzo Gallen-ga. Celebrazione che ne ha ospita-ta una seconda: il conferimentodella laurea honoris causa in Siste-mi di comunicazione nelle relazio-ni internazionali al vice primo mi-nistro e ministro degli esteri delKuwait: Sabah Al-Salem Al-Sa-

bah. Una dettagliata presentazio-ne, curata da Antonio Capuano,consigliere del presidente del con-siglio dei ministri per il MedioOriente, ha ripercorso la biografiadello sceicco, padre di quattro fi-gli e sposato con SheikhaFeryal. Alui sono stati indirizzati affettuosiauguri per il 56º compleanno, il10 ottobre prossimo, e vivi apprez-zamenti per l’opera di pace svolta,

per il suo impegno ed i risultaticonseguiti in campo diplomaticoe nelle “relazioni economiche in-ternazionali ed intergovernative”.Di un prezioso lavoro negli ultimi25-30 anni del Kuwait, che que-st’anno festeggia il 50º anniversa-rio dell’indipendenza, ha parlatoCapuano, ricordando che c’è anco-ra un altro aspetto a rendere il pae-se,in cuisi sono susseguite 13 tor-

nate elettorali - quasi una ogni 4anni - esempio di democrazia “nel-la regione araba e non solo”. E’ lapresenza istituzionale di donneche occupano in Kuwait l’8% deiseggi parlamentari. Lodi all'Um-bria “rinomata per la sua multifor-mità culturale” sono arrivate daMohammad Sabah Al-Salem Al-Sabah, che nella sua lectio magi-stralis, “in qualità di collega uni-versitario”, ha sintetizzato con unproverbio arabo i principi ispirato-ri che uniscono ogni anno accade-mico, sia kuwaitiano che italiano:“Cerca la conoscenza dalla cullaalla tomba”. Principio al quale so-no da associare, a pari merito -così lo sceicco - quelli della fami-glia, della religione e della patria.Molti sono i divari che il Kuwait,come Stato-Nazione - ha dichiara-to il vice primo ministro kuwaitia-no - è chiamato a colmare: quellotra oriente e occidente, tra ricchi epoveri, tra presente e futuro, tramodernità e tradizione. Niente po-lemiche sul processo Meredith.Lo ha sottolineato Frattini primadell’inizio della cerimonia, rispon-dendo ad alcune domande sulledichiarazioni fatte ad alcuni gior-nali dal padre di Amanda Knoxcirca l’eventualità che l’americanapossa aver subito percosse dai poli-ziotti italiani. Commento al qualeil ministro ha aggiunto una precisa-zione: “La giustizia italiana ha di-mostrato all’intero mondo che èpossibile cambiare e ribaltarecompletamente il verdetto. Que-sto pone ovviamente domande sulfatto che vi siano persone che, serealmente innocenti, si sono fattequattro anni di prigione”.

Cooperazione internazionaleGià stipulati oltre 125 accordi

Nicola Bossi

PERUGIA - Da oggi sarà disponibile con tanto di pubblicazionesul bollettino ufficiale della Regione il bando per accedere aicontributi per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie eda lunedì sarà attivo il numero di telefono per ricevere tutte leinformazioni. Sarà possibile chiamare dal lunedì al venerdi dalle9.30 alle 12.30 allo 075.5042622 per avere chiarimenti sullamodulistica ma anche sui parametri richiesti per poter essereidonei al fondo regionale che porta in dote 4milioni 500milaeuro. Una cifra che, secondo alcune stime, potrebbe aiutare 160giovani coppie con meno di 35 anni.L’assessore Stefano Vinti ha previsto la copertura del 30 percento dei costi di acquisto fino ad un massimo di 30mila euro. Ilbando prevede un massimo di tre mesi per l’invio delle doman-de da parte della coppie interessate.Al momento della presentazione della domanda dovrà essereindicato anche l’immobile oggetto d’acquisto per permetterecosì i necessari controlli anche da parte della Guardia di Finan-za. Beneficiari del contributo saranno le coppie formate da com-ponenti di età inferiore a 35 anni o che compiano il 35˚ anno dietà nel 2011 che, da non più di due anni alla data di pubblicazio-ne del bando, sono coniugate o conviventi. La condizione diconvivenza si acquisisce con l’iscrizione nel medesimo stato difamiglia anagrafico. Il nucleo familiare inoltre non dovrà esseretitolare del diritto di proprietà, comproprietà, nuda proprietà,usufrutto, uso e abitazione su alloggi, ovunque ubicati sul territo-rio nazionale; non dovrà aver mai usufruito di contributi pubbli-ci per l’acquisto o il recupero di una abitazione e non dovràessere titolare di un reddito il cui valore Isee sia superiore ad23.500 euro.L’alloggio per il quale si chiede il finanziamento dovrà essereadibito ad abitazione principale, far parte di un fabbricato costitu-ito da almeno due alloggi. Ed infine non deve avere una superfi-cie utile superiore a 95 metri quadri.

Il rettore Stefania Giannini incentra il discorso di inaugurazione dell’anno accademico su cooperazione e competizione

La Stranieri culla della cultura mediterraneaIl ministro Frattini: “Un’importante realtà aperta al mondo”

Inaugurazione Il ministro Frattini e la presidente Catiuscia Marini

PERUGIA - Ieri incontro tra Cgil, insieme alla Fp e alla Flai, e l’assesso-re regionale Gianluca Rossi per proseguire il confronto sulla riforma delsistema endoregionale. La Cgil regionale ha sottolineato l’esigenza dicontinuare ed accelerare sulla strada delle riforme, a partire da alcunescelte di valore fondamentale: confermare le funzioni pubbliche fonda-mentali nelle politiche agro-forestali e montane difendendo il lavoropubblico e il territorio; semplificare e riqualificare il sistema istituziona-le ed amministrativo della spesa pubblica; valorizzare il ruolo deicomuni e sostenere la forma dell’associazionismo nei livelli elettivifondamentali; stabilizzare il lavoro precario e stagionale pubblico eprivato e tutelare i livelli occupazionali. “In questo quadro - sottolineala Cgil - va data una risposta certa ai lavoratori di Umbraflor e UmbriaNatura così come già sottoscritto nell’accordo dell’11 gennaio al qualeva data continuità”.E ancora: “Certezza e razionalità va data all’assetto dei consorzi dibonifica. Il tutto presuppone un accordo sindacale vero che dovràessere realizzato attraverso approfondimenti di categoria in un arcoristretto di tempo. Su tutti questi aspetti la Cgil si impegna a rafforzareil rapporto costante con i lavoratori nella consapevolezza che tutelare illavoro in questo settore significa anche valorizzare il territorio e quindirealizzare una riforma nell’interesse dei cittadini”.

La Cgil sprona la Regione ad agire con determinazione

“Avanti sulla strada delle riformevalorizzando il lavoro e il territorio”

Università per stranieriA destra, il magnifico

rettore Stefania Gianninidurante la prolusione(Fotografie G.Belfiore)

PERUGIA - (i.r.) L’Università per Stranieri di Perugia ha attivato125 accordi di collaborazione con università ed istituti di ricerca edieci accordi di cooperazione culturale, concentrati per il 23% inAsia Orientale e Meridionale, per il 20% in America Centro-Meri-dionale, per il 17% nell'Unione Europea, per il 12% in AmericaSettentrionale, per il 9% in Europa Extra Ue, per l'8% in AsiaOccidentale, per il 6% in Africa Settentrionale, per il 3% in AfricaSubsahariana e per il 2% in Oceania.

Laureahonoris causaal ministrodel Kuwait

PERUGIA - L’assessore Gianluca Rossi ha illustrato in prima commissio-ne contenuti ed obbiettivi del disegno di legge della giunta regionalesulla riforma del sistema amministrativo regionale e delle autonomielocali. Per Rossi “il ddl punta a completare i conferimenti di funzioniper materie omogenee già attribuite alle Province e ai Comuni, anchenelle loro forme associative (Unioni dei Comuni); sopprimere gli Ambititerritoriali integrati; unificare i consorzi di bonifica; abolire le Comunitàmontane trasferendone le funzioni alla nuova Agenzia forestale regiona-le”. Un progetto di riforma - ha spiegato Rossi - mirato a “realizzare, nelrispetto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione, ilriordino delle funzioni esercitate dai vari livelli istituzionali, distinguen-do quelle di carattere politico e amministrativo, che vengono conferiteagli enti locali territoriali e alle loro forme associative, da quelle dicarattere tecnico, gestionale ed operativo che saranno affidate ad entistrumentali regionali, tra i quali vi è anche la nuova Agenzia forestaleregionale, alla quale saranno affidate gran parte delle competenze gestio-nali oggi assegnate alle Comunità montane (che verranno cancellate)”.L'assessore ha evidenziato anche che verrà completato il trasferimentodi funzioni alle Province, con il conferimento di ulteriori funzioni inmateria di demanio idrico regionale e di viabilità e gestione del dema-nio stradale regionale, compresa la riscossione dei canoni concessori.

L’assessore Gianluca Rossi in prima commissione regionale

Sistema amministrativo e autonomie localiEcco tutte le novità contenute nella riforma

Oggi la pubblicazione del bando

Contributi per la prima casaAiuti a 160 giovani coppie

Direttore responsabile: ANNA MOSSUTOVicedirettori: STEFANO BISI - RICCARDO REGI

Edizioni:UMBRIA - Perugia: Via Pievaiola, 166 F-2 - Tel. (075) 52731 - Fax 5273400/430UMBRIA - Foligno/Spoleto: Via del Campanile, 12 - Tel. (0742) 6951 - Fax 359123 Foligno Via Nuova, 1 - Tel. (0743) 223361 e Fax SpoletoUMBRIA - Terni: Piazza del Mercato, 8 - Tel. (0744) 4441 - Fax 444400AREZZO - Redazione: Via Petrarca, 4 - Tel. (0575) 3751 - Fax 375400MAREMMA - Red. Grosseto: Via Oberdan, 17 int. 2 - Tel. (0564) 4361 - Fax 436400SIENA - Redazione: Banchi di Sopra, 15 - Tel. (0577) 2501 - 530147 - Fax 250400RIETI - Redazione: Via Centurioni, 13 - Tel. (0746) 3181 - Fax 318400VITERBO - Redazione: Piazza della Rocca, 31 - Tel. (0761) 2251 - Fax 225400

Pubblicità

PUBLIKOMPASS S.p.A. Perugia - Via Pievaiola, 166/F - Tel. (075) 5288741-2-3 Fax (075) 5288744 Terni - Piazza del Mercato, 8 - Tel. (0744) 426826 Fax (0744) 426996 Foligno - Via del Campanile, 12 Tel. (0742) 356667 Fax (0742) 691212 Arezzo - Via Petrarca, 4 - Tel. (0575) 401498 Fax (0575) 296524 Viterbo - Piazza della Rocca, 31 - Tel. (0761) 321312 Fax (0761) 223664 Rieti - Via Centurioni, 13 - Tel. (0746) 481606 Fax (0746) 294257 Grosseto - Via Oberdan, 17 int. 2 - Tel. (0564) 22261 Fax (0564) 421695 Tel. (0761) 321312 Fax (0761) 4223664R.S. SERVICE - Siena - Via Fontebranda, 69 int. 13 - Tel. (0577) 531053 - Fax (0577) 533021

Pubblicità nazionalEPUBLIKOMPASS S.p.A.20146 Milano - Via Winckelmann, 1 - Tel. (02) 24424611 Fax (02) 24424490Tariffe pubblicità a modulo: - Commerciale Euro 347,00 - RPQ Euro 315,00 - Legale Euro 275,00STAMPA: GALEATI PERUGIA INDUSTRIE GRAFICHE s.r.l. Via Pievaiola, 166 F-2 - PerugiaTariffa R.O.C. - P. I. - Sped.a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art 1 comma 1 - DCB Perugia

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4 Venerdì 7

Ottobre 2011CORRIEREREGIONE

Page 16: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

PERUGIA - In occasione della V Giornata di memoria e riflessionecontro le schiavitù, oggi nel Salone d’Onore di Palazzo Donini (ore16,30) si svolge un incontro con rappresentanti del Corpo diplomaticoafricano e dell’associazione “Umbria Africa”. A porgere il benvenuto, anome della Regione, la vicepresidente Carla Casciari. Verranno conse-gnati anche riconoscimenti a personalità della società civile.

PERUGIA - Da oggi entra in vigore il Decreto legislativo che haabbassato da 60 a 30 giorni i termini per presentare ricorso al giudice dipace contro le violazioni al Codice della strada. “Si tratta - scriveAngelo Garofalo, presidente Adoc Umbria - dell’ennesima ingiustizia acarico dei tartassati automobilisti, che ora avranno sempre maggioridifficoltà ad impugnare una multa”.

PERUGIA - “La notizia dell’interessamento di Banca Europea e delladisponibilità da parte delle società Strabagh, Cmc e Astaldi al completa-mento della E78 è del tutto negativa”. Lo sostiene Enrico Flamini,segretario provinciale Prc - FdS Perugia, che aggiunge: “Pensiamo chesia un errore e soprattutto un rischio aprire al privato per il completa-mento dell’infrastruttura”.

PERUGIA - “L’inaffidabilità deiconti pubblici dello Stato e la de-bolezza delle misure economicheadottate dal Governo per affronta-re le crisi hanno portato l’agenziadi rating Moody’s a declassare daAa2 ad A2 l'Italia e automatica-mente anche gli enti locali e leRegioni come l’Umbria, che passada Aa3 a A2”. Lo ha detto l’assesso-re regionale al bilancio GianlucaRossi che ha sottolineato comel’abbassamento del rating regiona-le sia una diretta conseguenza del-l’analoga misura adottata dal-l’Agenzia nei confronti del ratingsovrano. “Dopo la classificazioneal ribasso della Repubblica italia-na fatta nei giorni scorsi dall’agen-zia di rating Standard & Poor’s, lanuova valutazione in negativo diMoody’s non ci ha colto di sorpre-sa. La valutazione dell’Agenzia -afferma Rossi in un comunicatodella Regione - non fa che riconfer-mare il fallimento e la mancanzadi prospettiva della politica econo-mica del Governo italiano e la piùassoluta carenza di misure struttu-rali per contenere il debito pubbli-co e aiutare la crescita”. Rossi hapoi ricordato che le agenzie di ra-ting operano un monitoraggio co-stante del rating di tutti gli entiche si sottopongono al loro giudi-zio e che il rating della RegioneUmbria non è mai stato declassato

a seguito dell’esame annuale dalleagenzie Standard & Poor's e Moo-dy's a cui è stata affidata la valuta-zione dell’ente. “Il rating Aa3 diMoody’s - ha detto Rossi - ci èstato infatti sempre riconfermatodal 2000 ad oggi. Ora - concludeironicamente - anche noi dobbia-mo ringraziare un Governo che an-ziché risolvere i problemi di que-

sto Paese è impegnato a trascinarecon sè verso il basso l’affidabilitàdelle Regioni e degli enti locali ita-liani virtuosi e con i conti in ordi-ne”. Secondo Moody’s infatti «ildeterioramento dell’affidabilitàcreditizia e le misure di austeritàimposte dal governo centrale an-dranno a impattare in varia misu-ra sugli enti locali.

Sabrina Busiri Vici

PERUGIA - “Tutti saranno messi in gio-co e dovranno dimostrare di saper fare.Nessuno potrà arroccarsi su posizioniprecostituite perché saranno spazzatevia. E’ arrivato il momento delle respon-sabilità”. Il magnifico rettore FrancescoBistoni ruota intorno al cambiamentoper fotografare la realtà. Il giorno dopol’approvazione dello Statuto, l’Universi-tà entra in una nuova fase e lo fa cercan-do di sistemare i punti caldi in sospeso.Da qui l’incontro di ieri mattina nellafacoltà di medicina e chirurgia a Peru-gia indetto dalla Cisl Università (LuigiFabiani e Letizia Pietrolata) al quale èintervenuto Bistoni e sulle sedie docen-ti, tecnici e amministrativi. L’intentodel sindacato è: mettere i puntini sulle“i” per gestire la fase di passaggio. Sultavolo, la definizione dello status giuridi-co ed economico del personale docentee tecnico-amministrativo della facoltànelle sedi di Perugia e Terni attualmen-te in convenzione con il sistema sanita-rio, e per l'assetto a regime.La richiesta principale, peraltro giàavanzata in Senato accademico da Leti-zia Pietrolata (della Federazione Univer-sità della Cisl) riguarda l’attivazione diun tavolo sindacale per un protocolloaggiuntivo sulla costituzione dell’azien-da integrata. Perciò di fronte al momen-to delle responsabilità, come ribadisceil magnifico rettore nel completare il

quadro della situazione, la Cisl avanzala sua richiesta e ricerca diverse garan-zie. Al primo posto c’è, dunque, l’istan-za che rimanga di pertinenza dell’Uni-versità lo status giuridico del personaleuniversitario. Da qui si procede con rife-rimento alla pari dignità professionaletra personale docente universitario eospedaliero, si passa poi al personaleche svolge attività assistenziale e a quel-lo equiparato alla dirigenza. E ancora, ildocumento cita l’estensione del conven-zionamento ad altri comparti e la corre-sponsione del trattamento accessorio aunità che tutt’oggi non lo percepiscono.Infine si arriva alla timbratura del car-tellino con la richiesta che, solo perquanto riguarda le attività assistenziali,sia nella fase transitoria gestita dall’Uni-versità che - dice la Cisl - già contabiliz-za le reperibilità ai fini del pagamento.Il dibattitto si sposta poi in ambito nazio-nale e va a finire sulla ricollocazionedella facolta di Medicina e Chirurgia inambito universitario o sanitario e Leti-zia Petrolata riporta una posizione chia-ra: “La Cisl - dice - intende salvaguarda-re la posizione della Facoltà di Medici-na all’interno dell’Università: lo statusgiuridico del personale è e deve rimane-re universitario”.Per Bistoni resta comunque solo messag-gio da tenere a mente: “Bisogna salva-guardare i diritti acquisiti con un oc-chio alle nuove esigenze. Siamo di fron-te al cambiamento”.

Giornata di memoria e riflessione contro le schiavitùOggi incontro con il corpo diplomatico africano

Si abbassa a 30 giorni il termine per presentarericorso contro le violazioni al Codice della strada

Enrico Flamini (Prc - FdS): “Negativo affidaredel tutto ai privati il completamento della E78”

TERNI - Il presi-dente del Consi-glio regionaleEros Brega è sta-to dimesso ieridall’ospedale“Santa Maria”di Terni, doveera stato ricove-rato il 29 settem-bre a seguito diun malore dovu-to al rialzo dellapressione. La terapia farmacolo-gica impostata nel corso delladegenza - spiega un bollettinodella direzione sanitaria del-l’azienda - verrà continuata adomicilio.

“Le indaginistrumentali e dilaboratorio ese-guite durante ilricovero - è det-to ancora nellanota dell’azien-da ospedaliera -non hanno rile-vato elementipatologici di ri-lievo. Le condi-zioni generali

del paziente si sono mantenutebuone e stabili per tutta la dura-ta della degenza e ciò ha contri-buito alla rapida conclusionedell'iter diagnostico-terapeuti-co”.

Ieri mattina assemblea sindacale Cisl in facoltà, a Perugia. Intervenuto il rettore

Medicina verso il cambiamento“Lo status giuridico del personale è e deve rimanere universitario”

Luigi Fabiani, Francesco Bistoni e Letizia Pietrolata (Foto Belfiore )

PERUGIA - “Alla fine è accaduto quanto auspica-to dal Comitato di monitoraggio: si va verso ladismissione dell’Agenzia Umbria Sanità, perciòcome organo di controllo del Consiglio regionalepossiamo accantonare le proposte di modificadella legge istitutiva dell’Aus, da noi elaborate aseguito delle evidenti difficoltà gestionali emer-se”. Lo ha detto il presidente del Comitato per ilmonitoraggio e la vigilanza sull’amministrazioneregionale, Franco Zaffini (Fare Italia), al terminedell’audizione dell’assessore Franco Tomassoni,chiamato a riferire sugli intendimenti della Giun-ta al riguardo. Tomassoni ha detto, infatti, che ildocumento approvato dall’Esecutivo sugli indiriz-zi per la riforma del sistema sanitario regionaleprevede, fra numerose altre cose, il “superamentodell’Aus, anche in virtù del processo di semplifi-cazione in atto”. Tomassoni ha convenuto conZaffini anche sulla inopportunità del doppio ruo-lo che attualmente ricopre Emilio Duca, il diretto-re sanitario regionale che, date le contingenze, ètemporaneamente responsabile anche dell’Aus.All’odg anche la questione dei collegi dei revisoridei conti delle Aziende sanitarie e delle Asl. Zaffi-ni e Buconi hanno ribadito che è necessario uncambio di attitudine e di comportamento da par-te di chi viene nominato al controllo contabiledelle aziende sanitarie. “Pur trattandosi di eccel-lenti professionisti e commercialisti - hanno sotto-lineato - non possono avere una mentalità da spa,perché non gestiscono una qualsiasi azienda ma ivari rami della più importante istituzione regiona-le, quindi viene loro richiesta non solo precisionee puntualità, ma anche una loro presenza piùstringente all’interno delle aziende”.

Tomassoni in commissione

L’AgenziaUmbria Sanitàsarà dismessa

L’assessore Rossi: “Inevitabile dopo la bocciatura dell’Italia”

Moody’s declassa anche l’Umbria

Gli esami non hanno evidenziato patologie di rilievo

Brega dimesso dall’ospedaleContinuerà la terapia a casa

A casa Eros Brega

Venerdì 7 5Ottobre 2011 CORRIEREREGIONE

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ECONOMIA

Nicola Savino

PERUGIA - Viviamo tempi difficilie, se è possibile, il futuro sarà ancorpiù complicato. L’aggiornamentodelle analisi e delle previsioni mes-so a punto dall’Ufficio studi di Con-fcommercio offre uno spaccato chedefinire preoccupante appare quasiun eufemismo. I dati, elaborati alivello regionale, consentono di af-fermare che i primi, timidi segnalidi ripresa dopo la grande crisi delbiennio 2007 - 2009 sono destinatiin Italia ad un severo ridimensiona-mento nei prossimi anni. E nemme-no l’Umbria sfugge ad un destinodi (quasi) recessione, sebbene com-plessivamente il Centro Italia staprogressivamente aumentando la

propria incidenza nel pil nazionaletanto da passare da una quota del21% nel 1995 al 22% di quest’anno.Rispetto al 2007 il pil in Umbria èsceso dell’1,4% nel 2008, del 6,1%nel 2009, con risalita dell’1,1% nel2010 e con una previsione di+0,6% quest’anno e di un misero+0,2 l’anno prossimo. Sostanzial-mente in linea con i dati italiani.Ancora più preoccupante è il datorelativo al pil pro capite: fatto 100 ilvalore in Umbria nel 1995, si notache si era passati a 110,6 nel 2000, a111,2 nel 2007, a 100,8 nel 2009, a101,1 quest’anno per ridiscendere a100,7 l’anno prossimo. In pratica in12 anni la ricchezza di ogni umbroè rimasta inalterata: c’è poco da sta-re allegri, insomma.

Ma la situazione diventa decisamen-te nera se, in base ai dati di Con-fcommercio, si compie un eserciziodi estrapolazione nel medio perio-do. Fatto 100, infatti, il pil reale procapite nel 2007, la proiezione nel2017 per l’Umbria segnala un dram-matico 90,8. In Italia, peraltro, l’in-dice complessivo sarà leggermentemigliore con un totale di 94,5. Tuttele regioni, insomma, sono destinatenel decennio preso in considerazio-ne a vivere una fase di deciso decli-no, maggiormente marcato nel Mez-zogiorno.Infine, lo scenario economico gene-rale e il recente aumento dell’Ivaspingono al ribasso le previsioni dipil e consumi sia per il 2011 che peril 2012. Una situazione desolante.

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Terziario L’allarme di Confersercenti che però lancia una serie di proposte: “Riaprire il confronto tra le parti”

Il peggio deve arrivare: nel 2012 consumi fermi

PERUGIA - Tino Tosti è il nuovosegretario generale degli edili dell'Umbria della Cisl. Con lui, in se-greteria, Germano Fioriti, EnricoBorri e Emanuele Petrini. Conti-nuità con l'operato del segretariouscente Osvaldo Cecconi, che hamilitato nella categoria degli ediliper oltre 15 anni (metà dei qualialla guida dell'Umbria) e che acausa di nuovi impegni confedera-li ha dovuto lasciare. A dimostra-zione di questo, la riconferma deimembri della passata segreteria.Una rappresentanza per ogni terri-torio, Perugia, Terni e Foligno, inuna struttura fortemente regiona-lizzata. Una modalità di organizza-zione e di lavoro che ha portatotra i molteplici risultati la FilcaCisl di Perugia a diventare periscritti il primo sindacato."L'unità fa la forza - ha affermatoTosti - e per questo non apportere-mo modifiche alla nostra organiz-zazione interna, che negli annipassati -grazie alla qualità dellepersone impegnate nella Filca Ci-sl- ha dato all'organizzazione unruolo da protagonisti nella difesadei lavoratori del settore e passi inavanti anche in termini di sicurez-za nei luoghi di lavoro".Il segretario generale regionale Ci-sl Umbria Ulderico Sbarra ha ri-badito la solidità e la professionali-tà della categoria degli edili in Ci-

sl, dalla quale l'intera confedera-zione attinge idee, proposte e per-sone. "Una vera e propria ricchez-za per tutta la Cisl". Le parole diSbarra assumono maggiore valo-re, soprattutto alla luce della pro-pria militanza per anni nella cate-goria. Gli anni della ricostruzionee dell'elaborazione del Durc lohanno visto, infatti, alla guida consuccesso della categoria stessa.Sulla crescita è intervenuto ancheil segretario generale nazionale de-gli edili della Cisl Domenico Pe-senti, che ha trattato, richiaman-do il concetto di bene comune,della necessità di porre al centrol'aspetto sociale del modello disviluppo internazionale. Il segreta-rio ha ribadito con orgoglio la for-za del gruppo dirigente umbro.

Terziario Le analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio segnalano un deciso declino del Pil

Anche l’Umbria avvolta dalla crisiNel decennio 2007-2017 la ricchezza pro capite calerà di circa 10 punti

IL PIL NELLE REGIONI ITALIANEV.M.A. % DEL PIL PIL PRO CAPITE VAR. % DEI PIL A PREZZI COSTANTI

A PREZZI COSTANTI CORRENTE1996-2007 2007 2008 2009 2010 2011 2012

PIEMONTE 1,0 28.601 -1,5 -6,4 1,5 0,5 0,4VALLE D'AOSTA 0,4 33.586 1,0 -4,6 1,1 0,5 0,2LOMBARDIA 1,4 33.473 -1,7 -6,5 1,8 0,8 0,4LIGURIA 1,1 26.837 -0,7 -3,5 1,1 0,7 0,2VENETO 1,8 30.271 -0,8 -6,1 2,2 0,8 0,4TRENTINO A.A. 1,5 32.432 0,7 -3,0 1,4 0,8 0,3FRIULI V.G. 1,5 29.264 -1,8 -5,8 2,0 0,7 0,4EMILIA ROMAGNA 1,6 32.142 -1,5 -6,1 2,0 0,7 0,4TOSCANA 1,5 28.457 -0,8 -4,4 1,3 0,8 0,3UMBRIA 1,5 24.515 -1,4 -6,1 1,1 0,6 0,2MARCHE 2,0 26.526 -0,8 -4,9 1,0 0,7 0,2LAZIO 1,6 30.333 -0,4 -3,5 1,1 0,9 0,2ABRUZZO 1,3 21.621 -1,1 -7,0 0,3 0,7 0,3MOLISE 1,5 19.969 -0,3 -3,8 -0,1 0,4 0,2CAMPANIA 1,3 16.924 -2,7 -5,4 0,1 0,7 0,2PUGLIA 1,3 17.126 -1,4 -5,2 0,1 0,7 0,2BASILICATA 1,7 18.715 -0,9 -4,7 -0,3 0,3 0,2CALABRIA 1,5 16.953 -3,1 -2,5 -0,2 0,5 0,2SICILIA 1,3 17.194 -1,7 -2,9 0,3 0,8 0,2SARDEGNA 1,4 20.424 -1,2 -3,8 0,3 0,6 0,2NORD-OVEST 1,3 31.436 -1,6 -6,2 1,7 0,7 0,3NORD-EST 1,7 31.060 -1,0 -5,8 2,1 0,7 0,4CENTRO 1,6 28.795 -0,6 -4,1 1,2 0,8 0,2MEZZOGIORNO 1,4 17.707 -1,9 -4,4 0,2 0,7 0,2ITALIA 1,5 26.041 -1,3 -5,2 1,3 0,7 0,3Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat.

PERUGIA - “La crisi non è ancora finita, eil 2012 potrebbe essere per l'Umbria unanno di recessione”. A lanciare l’allarmesono i commercianti aderenti a Confeser-centi Umbria che, sulla base di una seriedi previsioni, chiede un intervento imme-diato alle istituzioni. “Secondo le nostreprevisioni - si legge in una nota dell’asso-ciazione - i consumi delle famiglie che giàristagnano sono destinati ad un'ulteriorerestrizione; cresceranno dello 0,4% quest'anno per fermarsi del tutto il prossimo. Lacrisi ha eroso i risparmi familiari, il cuitasso è sceso sotto il 10%. Enorme l'impat-to sul sistema economico e distributivo:negli ultimi tre anni il 40% delle impresedi distribuzione e servizi nate nel 2007 ha

chiuso. La situazione è particolarmente pe-sante per gli esercizi di vicinato. Si è favori-ta, anche in Umbria, la grande distribuzio-ne, ora intorno a quota 70%; dilagano leattività abusive che sfruttano gli extraco-munitari e vendono merci illegali, creandoconcorrenza sleale e verso le quali non siapplica lo stesso rigore in uso con gli eser-centi. Le recenti liberalizzazioni degli ora-ri, con i consumi fermi - aggiunge ancoraConfesercenti - ridurranno ulteriormentelo spazio dei piccoli esercizi. La situazioneresta grave: l'Umbria, così come l'Italia

non cresce, ha infrastrutture inadeguate einveste poco in ricerca, formazione e inno-vazione. Va accelerato il processo di rifor-ma delle agenzie regionali perché c'è un'articolazione istituzionale costosa, funzio-nale molto spesso più alla politica che almondo delle imprese e produce enormisprechi. Inaccettabile è l'aumento del pre-lievo fiscale che, come denunciato nei gior-ni scorsi, toccherà il 44,8% nel 2013”. Mala Confesercenti dell'Umbria non vuolesolo denunciare ma vuole lanciare anchedelle proposte: “bisogna ridurre rapida-

mente la pressione fiscale su famiglie epiccole e medie imprese. Non può bastare,anche se la valutiamo positivamente, latassazione agevolata al 5%, valida per cin-que anni, per le imprese con ricavi inferio-ri ai 30.000 euro. È infatti utile a darerespiro alle piccole imprese, non a struttu-rarle e ad aiutarle a restare sul mercato; unerrore da non ripetere è l'aumento dell'Iva, in un periodo di frenata dei consumi esenza prospettive di crescita. L'alto livellodell'Iva, inoltre, penalizza il turismo rispet-to ai paesi concorrenti; la riduzione drasti-

ca dell'uso di contanti complica la vita alavoratori e imprese. Stimolare l'uso dellamoneta elettronica indubbiamente favori-sce la tracciabilità, ma a questo punto sidovrebbe porre fine allo scontrino fiscalee ridurre i costi di carte di credito e banco-mat; occorre rivedere da subito i parame-tri degli studi di settore. Per questo - con-clude la Confesercenti - è urgente ricreareun clima di confronto, facendo prevalere ilmerito e non i personalismi, rafforzare lastabilità e avviare le riforme. Deve cresce-re la competitività del sistema e delle im-prese, e occorre sostenere la domanda favo-rendo il risparmio energetico, la manuten-zione del territorio urbano e i centri com-merciali naturali”.

Sindacato Cambio nella categoria degli edili della Cisl

Nuovo segretario alla FilcaTosti prende il posto di Cecconi

Filca Segretario Tino Tosti

TERNI - “La foto più lunga visibile sul web" l'iniziativa dei lavoratori delpolo chimico della Polymer sta per raggiungere l'ambito traguardo che gliorganizzatori si erano prefissi. L'obbiettivo delle 5mila persone sullastessa foto, impresa per il Guinnes dei primati, sta procedendo spedita.Fino a ieri sera le foto utilizzabili erano poco meno di 3mila ma, oggi, laspallata decisiva arriverà dagli studenti delle scuole medie superiori che,sfruttando lo sciopero, si recheranno in massa in piazza del Popolo. Lavertenza Basell si trascina ormai da 20 mesi, dal febbraio 2010, conl'annuncio della multinazionale americana-olandese di chiudere il sito diTerni. I sindacati, i lavoratori, le istituzioni, le forze politiche non sonostate a guardare l'evolversi degli eventi, hanno organizzato e promossoiniziative eclatanti come la marcia di tre giorni da Terni fino in via Molise,a Roma, sotto la sede del ministero dello Svilippo Economico. A daresostegno e solidarietà sono arrivati, nella ormai celebre sala mensa dellostabilimento, i calibri da novanta del sindacato confederale Bonanni(Cisl), Camusso (Cgil) e Angeletti (Uil), oltre al ministro del WelfareSacconi e al segretario del Partito democratico Bersani. Sembrava che sifosse aperto uno spiraglio per la vendita degli impianti alla newco capeg-giata da Novamont, ma il teatrino è andato avanti per tutta l'estate. Suilavoratori, una settantina, pende la spada di Damocle della mobilità,anticamera del licenziamento che dovrebbe scattare dal 1 gennaio 2012 altermine della cassa integrazione in deroga.E' una corsa contro il tempo ma entro la fine del mese dovrebbe arrivarela risposta di Basell sull'intenzione di vendere (o non vendere) il sito allanewco. Novamont, da parte sua, ha già presentato a palazzo Chigi e allaRegione dell'Umbria un progetto per il rilancio della chimica in piazzaDonegani. Ad oggi è tutto bloccato e in attesa di chiarimenti i lavoratori,dopo una riunione, hanno deciso di non procedere allo svuotamento degliimpianti di Basell. L'iniziativa "metti la tua faccia sulla vertenza del polochimico ternano" è stata salutata dal plauso delle istituzioni locali e inposa, oltre a consiglieri comunali e provinciali, giocatori della Ternana edella locale squadra di rugby. "Vogliamo spostare l'attenzione della ver-tenza ad un livello più alto di quello attuale, che non ha prodotto, finora,alcun risultato utile ad una soluzione positiva della vicenda" sostiene ilsindacato. Intanto è stata contattata la redazione dello "Show dei Record"di Gerry Scotti, che si è detta interessata, ma si aspetta il raggiungimentodell'obbiettivo finale. Carlo Ferrante

Chimica Sempre più vicino l’obiettivo delle 5mila facce

Per il polo ternano la fotopiù lunga del web è quasi realtà

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PERUGIA - Lo spettro dell’abbandonodella coltura del tabacco è sempre piùreale. A lanciare il sasso nello stagno deisilenzi istituzionali sono la Cia e laConfagricoltura dell'Umbria che parla-no di “un autunno caldo. Nei giorni scor-si - spiegano le associazioni - si è tenuta aCittà di Castello, presso l'hotel Le Mura,una riunione molto partecipata di tabac-chicoltori umbri; erano presenti in parti-colare molti soci conferitori delle Coope-rative dell'Alto Tevere. Nel corso dell'in-contro si è discusso delle prospettive disviluppo del settore tabacco, si è sottoli-neato il pesante ritardo di Agea nel paga-mento delle annualità 2010-2011 delle mi-sure agroambientali del Psr e si è infinetrattato delle ultime novità riguardanti ilcomparto oltre che dell' andamento pro-duttivo registrato quest' anno in riferi-mento alla imminente definizione deiprezzi”. I produttori hanno tutti dichiara-to che, in assenza di un adeguato prezzodi mercato, le aziende non riusciranno afar fronte al consistente aumento dei co-sti registrato quest'anno, mettendo peri-colosamente a rischio il loro reddito equello dell'indotto. “Le imprese di tra-sformazione - aggiungono - dovrannoquindi fornire a tutto il mondo della pro-duzione, senza distinzioni, un segnalechiaro di disponibilità garantendo unadeguato livello dei prezzi. A tal proposi-to è essenziale l'assunzione di responsa-bilità delle grandi manifatture che han-no più volte espresso, in sede nazionale,la loro volontà di sostenere l' impegnodei tabacchicoltori. Invitiamo questegrandi imprese - hanno dichiarato i diri-genti regionali di Cia e Confagricoltura -a dimostrare ora la loro coerenza passan-do dalle parole ai fatti”. Una presa di

posizione che era stata ribadita ancheall'incontro in Regione con la II commis-sione Attività produttive. "E' evidente atutti - secondo le due organizzazioni -che, senza un segnale forte da parte dell'

industria di trasformazione, vi sarebbeun consistente abbandono della coltiva-zione di tabacco con tutte le prevedibiliconseguenze sull' occupazione e sull' in-tera economia della nostra regione”.

TERNI - “Imprese, mercato del lavoro e qualità dell'oc-cupazione: una nuova prospettiva per l'Italia e perl'Umbria?”. E’ questo il titolo del convegno in program-ma oggi pomeriggio e organizzato dall’Icsim (Istitutoper la Cultura e la Storia d'Impresa "Franco Momiglia-no") e dal Comune di Terni presso la sala consiliare delComune di Terni a partire dalle 16. La discriminazionedelle donne sul mercato del lavoro, la diffusione dellaprecarietà, la difficoltà dei giovani di trovare un'occupa-zione di buona qualità, i problemi del sistema produtti-vo. Si tratta di aspetti che la crisi economica ha esaspe-rato, fino a rendere concreto il rischio di un futurosenza prospettive per una buona parte dei lavoratori emolte imprese, in Italia e in Umbria. Per invertirequesta tendenza sono necessari interventi concreti afavore dello sviluppo economico, a livello locale e na-zionale. L’iniziativa vedrà la presenza, oltre che degliautori delle ricerche, dei principali protagonisti dell'economia regionale. Il programma prevede l’aperturadei lavori (ore 16) da parte di Franco Giustinelli (Presi-

dente Icsim), segue la presentazione delle ricerche daparte di Mario Amendola (Università di Roma "LaSapienza"). Paolo Severati (Isfol) intervista gli autori:Paolo Naticchioni (Università di Cassino), Andrea Ric-ci (Isfol) ed Emiliano Rustichelli (Isfol). Alle 17 inizieràla tavola rotonda coordinata dal direttore del “Corrieredell'Umbria” Anna Mossuto a cui prenderanno parteGianluca Rossi (assessore alla Programmazione e orga-nizzazione delle risorse finanziarie, umane, patrimonia-li e semplificazione amministrativa della Regione Um-bria), Giuliana Piandoro (segretario generale della Ca-mera di Commercio di Terni), Lucia Diamanti (CislUmbria), Fabio Paparelli (Assessore alle politiche for-mative e del lavoro della Provincia di Terni), SandroPiermatti (Assessore allo Sviluppo economico, Univer-sità e ricerca, Politiche comunitarie, Politiche per l'oc-cupazione, Servizi statistici del Comune di Terni), Ceci-lia Cristofori (Università degli Studi di Perugia, presi-dente dei corsi di laurea, facoltà di Scienze politiche -Sede di Terni) e Lucia Rossi (Cgil Terni).

TERNI - (C.F.) Per i contratti di solidarietà alla socie-tà delle Fucine, richiesti dall'ad Calderini e dal respon-sabile del personale Ferrucci, il sindacato vuole veder-ci chiaro. Ieri mattina i segretari provinciali di Fim,Fiom, Uilm, Fismic e Ugl, Marcelli, Corpetti, Arca,Olimpieri e Francescangeli con i membri della Rsu(Rappresentanza sindacale unitaria) hanno fatto il pun-to della situazione dopo l'infruttuoso incontro con ladirezione aziendale di Fucine. Per il sindacato non c'èequità di trattamento tra i 211 lavoratori. Intanto per ilreparto fucine l'azienda chiede 12 ore settimanali, ameccanica 6 ore e per impiegati e quadri 8 ore. "Non èla stessa cosa, i sacrifici vanno divisi in parti uguali"tuonano i rappresentanti sindacali. Ormai da diversianni la società delle Fucine chiude i bilanci in attivo, eanche l'esercizio finanziario 2010-2011, concluso il 30settembre, dovrebbe registrare un utile consistente.Inoltre, sempre a parere delle cinque sigle sindacali, aFucine non scarseggiano ordini e commesse. Dall'1gennaio dovrebbe essere ripristinato il vecchio tratta-

mento del 60% per i lavoratori interessati al contrattodi solidarietà (attualmente è l'80%), una decurtazionesalariale non secondaria in aggiunta alla perdita dellemaggiorazioni per il turno di notte. Il sindacato, infi-ne, alza la voce per i troppi consulenti che si aggiranotra i reparti e gli uffici della direzione, mentre i lavora-tori a libro matricola dovrebbero restare fuori daicancelli. Lunedì 10, incontro in Confindustria.

Occupazione Tavola rotonda dell’Icsim oggi pomeriggio a Terni

Imprese, mercato del lavoro e futuroMeccanica I sindacati vogliono entrano nel merito del contratto

Dubbi sulla solidarietà alle Fucine

TERNI - "Anche nella nostra provin-cia centinaia di agricoltori non han-no potuto rispettare il termine del 30settembre per la presentazione delledomande di variazione delle catego-rie catastali dei fabbricati rurali, per-ché non sono stati messi nelle condi-zioni di adempierele disposizioni dilegge". Lo sottoli-n e aConfagricoltura diTerni, che rimarcale conseguenze del-la mancata proro-ga del termine ulti-mo, fissato al 30settembre. Neigiorni scorsiConfagricolturaNazionale avevasollecitato più vol-te il Governo di prorogare il termineultimo, considerato l'esiguo tempo adisposizione concesso agli agricolto-ri. "La richiesta urgente non è statapresa in considerazione e così la granparte degli agricoltori non ha potutoassolvere ad un preciso obbligo di

legge. Il decreto ministeriale di attua-zione, con la complessa ed inadegua-ta modulistica, è stato pubblicato so-lo il 22 settembre. Confagricoltura diTerni ricorda che le procedure di ga-ranzia fissate dallo Statuto del contri-buente prevedono un intervallo tem-

porale di 60 giorniprima dell'applica-zione dei provvedi-menti di attuazio-ne previsti dalla le-gislazione tributa-ria". L'unico risul-tato della mancataproroga è di avvia-re un contenziosocon la pubblicaamministrazione.Confagricoltura siimpegna ad assi-stere gli agricolto-

ri che dalla violazione dello statutodel contribuente, subiranno un dan-no ingiustificato, anche promuoven-do azioni collettive (class action) percontrastare ingiustificate richieste dipagamento da parte delle ammini-strazioni competenti".

Agricoltura Cia a Confagricoltura insieme lanciano l’allarme per questa coltura

“A rischio il nostro tabacco”Prezzi troppo bassi per i produttori, aziende di trasformazione nel mirino

Per l’Ast Le Fucine producono per Tk

PERUGIA - Un'alternativa ed un'oppor-tunità. Questo sarà sempre più per l'Um-bria la coltivazione di orzo da birra cre-sciuta in maniera esponenziale nell'ulti-mo triennio. Se ne è parlato in un incon-tro organizzato da Assocereal Umbria eConfagricoltura Perugia, in collaborazio-ne con Bavicchi spa e Saplo spa del Grup-po Birra Peroni. L'occasione il lancio del-la campagna orzo da birra 2011-2012 conle proposte di contratto di coltivazionepreviste dall' accordo Assocereal,Confagricoltura, Saplo. Una cinquantinagli imprenditori agricoli presenti all'ap-puntamento, un incontro tecnico cheapre scenari importanti per l'agricolturaumbra. E' stato Michele Cason, direttoredella Saplo, azienda leader del settore,che produce 28mila quintali d'orzo e nelavora 500mila all'anno, ad illustrare lenumerose opportunità di crescita di que-sto tipo di coltura. "Perché l'orzo e non ilgrano duro? - ha esordito Gason. "Innan-zitutto perché la birra dopo il tè è labevanda più venduta al mondo, poi per-ché una produzione sino a qualche tem-po fa da sempre considerata di "nicchia"si sta configurando come una validissimaalternativa alle colture invernali tradizio-nali. L'orzo, dopo frumento ed il mais,puntualizza Confagricoltura Umbria, rap-presenta un cereale di grande importanzaper l'agricoltura umbra. La resistenza,l'adattabilità e la precocità, è stato dettodurante l'incontro, rappresentano i suoiprincipali punti di forza.

Alimentare Se ne è parlato in un summit

Orzo da birra?Tante opportunità

PERUGIA - La Germania è il primo mercato didestinazione delle esportazioni agroalimentariitaliane e i prodotti dell'Umbria, forti della lorogrande qualità, sono pronti per la sfida e aconfrontarsi con un mercato di assoluto livello.All'Anuga 2011, la rassegna fieristica internazio-nale del settore agroalimentare, tra le più impor-tanti a livello internazionale, che si terrà a Colo-nia da sabato a mercoledì prissimi, partecipe-ranno oltre 20 aziende regionali. Il Centro este-ro Umbria (Umbria trade agency) ha organizza-to uno stand dedicato ai prodotti umbri nelpadiglione Fine Food dove esporranno 11 azien-de produttrici di olio extravergine di oliva, tartu-fo, pasta e farina. Gli altri 13 grandi marchiumbri presenti ad Anuga con stand propri etrattasi di aziende produttrici di olio extra vergi-ne di oliva, salumi, tartufo, prodotti da forno,servizi per il catering, food services, vino pasta,salse e sughi. Il padiglione, realizzato in collabo-razione con Umbria Export, per promuovere leaziende dell'agroalimentare ed il territorio, po-trà contare sulla presenza di uno chef umbro edi un pizzaiolo che ogni giorno prepareranno efaranno degustare i prodotti proposti dalle azien-de presenti in fiera. Il Centro estero dell'Um-bria partecipa a questa promozione con la realiz-zazione di una campagna pubblicitaria e con lapartecipazione alla "Serata Italiana", cena digala organizzata dall'Ente fiere dove lo chef Tom-maso Barbanera, presidente di Conspoleto, pro-porrà ad un selezionato pubblico internazionaledi 1.500 esperti e buyers i migliori prodottiumbri. Queste le aziende umbre presenti nelpadiglione Ceu: Antico Frantoio Nunzi sas;C.U.F.R.O.L. S.R.L.; Frantoio Di Spello; Geofo-ods di Genuardi Giuseppe; Giovagnini S.N.C.;Il Tartufo di Paolo; Industria alimentare “Fili-berto Bianconi 1947 spa”; Molini Spigadoro;Oleificio Melchiorri Gianfranco; Pasta JuliaSpa; Valnerina Tartufi Srl.

Enogastronomia All’Anuga 2011

Eccellenzeumbre

a ColoniaEdilizia rurale Scaduto il termine del 30 settembre coltivatori nel caos

Difficoltà anche a Terni per le variazionidelle categorie catastali dei fabbricati

Norme Sugli edifici rurali

10 Venerdì 7

Ottobre 2011CORRIEREECONOMIA

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Nicola Bossi

PERUGIA - E' già tempo di deci-sioni importanti, per non dire fon-damentali, per mettere le basi alfuturo bilancio 2012 del Comuneche si annuncia tra i più difficilidella storia dopo i tagli ulteriori aibudget - altri 8 milioni all'anno - el'innalzamento del Patto di Stabili-tà per fronteggiare la crisi interna-zionale.Lunedì è prevista la riunione dimaggioranza: allo stesso tavolo sie-deranno giunta e rappresentantidi centrosinistra per fare il puntosulla situazione (che sarà breveper la sua drammaticità) e allostesso tempo capire se c'è una li-nea comune sul come e dove repe-rire nuovo risorse per mantenere iservizi al cittadino e un minimodi investimenti. Uno dei punticruciali per il bilancio 2012 saràquello del pacchetto azionario delcolosso dello smaltimento dei ri-fiuti Gesenu.Il Comune ne detiene qualcosacome il 45 per cento. L'idea èquella di mettere in vendita alme-no la metà dei titoli di Palazzo deiPriori. Non sarà un'operazione asvendere perché l'ente è all'acquaalla gola, ma secondo i politici egli uffici sarebbe una grande op-portunità. Da una stima molto uf-ficiosa si parla di un valore alme-no di 15 milioni di euro per quan-to riguardo il 20 per cento delleazioni da vendere. Se l'asta andràa buon fine, c'è un capitolo delgoverno che ai comuni virtuosi,che alienano quote di società par-tecipate, consente di spendere untot di risorse oltre la quota delPatto di Stabilità. Insomma si ac-quisiscono nuove risorse senza in-

ventarsi chissà quali manovre dalacrime e sangue. Al Comune re-sterebbe della Gesenu un buonpacchetto di azioni che serviràper continuare a vigilare sui costidel servizio in bolletta. L'aziendaperugina dovrebbe essere quotatain borsa entro il 2012.Altro capitolo doloroso, ma giàampiamente annunciato: la mag-gioranza dovrà esprimere un'opi-nione definitiva sia sull’introdu-zione della tassa di soggiorno ri-volta ai turisti ma da far applicareai "nostri" albergatori che l'au-mento dell'0,1 per cento dell’addi-zionale Irpef. Un balzello che hasuscitato un coro di no sin dal suoannuncio: critiche che si sono re-plicate quando Palazzo dei Prioriha iniziato a parlarne con i tonidell’ufficialità.

Se la tassa di soggiorno è ormaientrata nell'immaginario colletti-vo e si cercherà di far pagare queituristi che possono permettersiun soggiorno con "molte stelle";sull'addizionale Irpef non man-cherà dibattito. Anche in questocaso l’incremento dell’uno permille, su una percentuale che ègià tra i massimi nazionali, nonpasserà inosservato.Da sinistra si chiede almeno ilmantenimento della fascia di esen-zione che il Comune ha adottatosempre in questi anni elevandolaanche oltre i redditi minimi previ-sti dalla legge. Si parla di 20milapersone. Su questo i partiti di rife-rimento daranno battaglia.Infine, caccia ai furbetti che confalsi Isee si prendono agevolazionie case popolari.

La replica

Sistema antiportoghesi, Minimetrò rispondePERUGIA - La minimetrò risponde alla lettrice che aveva criticato iventi minuti di stop del biglietto contro i portoghesi. "La proceduraantielusione - scrive la società - in vigore dal primo giugno, è stataampiamente comunicata sia attraverso i mass media locali chemediante messaggi presso le stazioni del minimetrò. Cogliamo l'oc-casione per ricordare che tale iniziativa antielusione è stata assuntada questa società, in linea con le indicazioni fornite dall'amministra-zione comunale, per contrastare il rilevante fenomeno del "passag-gio" dei titoli di viaggio tra i passeggeri. In relazione a quantosegnalato dalla signora Simona Frillici che evidenzia una sistematici-tà di utilizzo in breve tempo del minimetrò, facciamo presente chesul biglietto "multicorsa" (10 corse - validità di 1 anno dalla primaconvalida) non è attiva l'azione antielusione. Inoltre, tale titolo diviaggio, consente anche un risparmio economico riducendo il costodella singola corsa da euro 1,50 a 1,29 (over 65 da 1,20 a 1,11)”.

L’asta è inserita nel piano alienazioni della prossimamanovra. Lotta ai furbetti delle case popolari

Scatta la vendita delle quote GesenuLe anticipazioni del Bilancio: il 20% per ottenere 15milioni di euro

Al lavoro In Comune si discute sul bilancio

PERUGIA - Si sta allargando in queste ore la collaborazione tral'assessore alla Mobilità Roberto Ciccone e la Sipa - società chegestisce i parcheggi a pagamento - che ieri mattina si sono confrontatesu nuove iniziative per parcheggiare a tariffe agevolate nei parcheggi aipiedi del centro storico. Tutto questo per supportare il nuovo Piano diZona a Traffico Limitato che ha dato un ulteriore giro di vite ai veicoliin transito nell'acropoli, tagliando un migliaio di pass ai non residenti.Durante l'incontro si è trovati la quadra per il parcheggio a 2 euro percolore che usufruiranno della sosta in piazza Partigiani e in piazzaleEuropa dalle ore 20 alle 2 (così si compensa l'orario di chiusura al Situprevisto per le 22). La novità invece riguarda il lancio di specialiabbonamenti mensili a 50 euro per parcheggiare tutto il giorno, senzadistinzione di fascia oraria, da destinare ai dipendenti di attivitàdell'acropoli, ma anche alle categorie mediche e professionali (avvoca-ti su tutti) con studio in periferia ai quali è stato tolto il vecchio passcon il nuovo Ztl. Con lo speciale abbonamento i professionisti paghe-ranno meno di 8 euro al giorno, contro i 15 della tariffa ordinaria.

Abbonamentimensili, sì all’ipotesi dei 50 euro

Ztl, accordo sui parcheggia prezzo scontato: 2 ore al dì Differenziata

PERUGIA - E' stato approva-to dalla giunta il progetto diintegrazione della raccoltadifferenziata a Ponte San Gio-vanni e il miglioramento delservizio nel centro storico."L'avvio del nuovo sistema aPonte San Giovanni - ha ri-cordato l'assessore all'Am-biente, Lorena Pesaresi - èpossibile grazie al contributofinanziario straordinario del-la Regione.

BiomassePERUGIA - Ok della giuntagiunta alla bozza per la costi-tuzione dell'Associazionetemporanea di scopo (Ats)per lo “sviluppo di un nuovosistema di climatizzazione diedifici artigianali in ambitourbano basato sulle fontienergetiche rinnovabili" aSant’Andrea delle Fratte.

SantucciPERUGIA - Ricordare lagrande figura di GiacomoSantucci. Oggi alle 16,30 allasala dei Notari, il grande con-vegno con il sindaco Boccali,seguito da interventi dei fami-liari. Poi, la lettura della me-moria del professor Giaco-mo Cives e la relazione "Gia-como Santucci: Profilo di un'esperienza educativa", tenu-ta da Luisa Proietti, docentedi Didattica della Storia, e daBarbara Cesarolo.

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Venerdì 7 17Ottobre 2011 CORRIEREPERUGIA

Page 20: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Uccise il padre perun odio profondo, che affondava,probabilmente le sue radici finnell'infanzia, ma era perfettamen-te sano di mente. Nessuna malat-tia mentale che abbia scemato, unpoco o grandemente, la sua capa-cità di intendere e di volere.A queste conclusioni sono appro-dati i periti di ufficio (il professorGiovan Battista Traverso, DavideLazzari e Mauro Bacci), che han-no sondato la personalità e la psi-che di Antonio Leandri, il profes-sore, accusato di aver ucciso a col-pi di martello il padre, il 30 no-vembre di un anno fa e di avernepoi sezionato il cadavere, spargen-do i macabri resti per i monti e iboschi dell'Umbria (in particola-re il Monte Tezio e il Monte Pe-glia). Le conclusioni dei ctu sonostate immediatamente definite"sorprendenti" dai difensori dell'imputato (gli avvocati Luca Genti-li, Claudio Lombardi e Adele Le-rose) e dai loro periti di parte (tra iquali il criminologo FrancescoBruno).La perizia, depositata due giornifa, recita: "Giunti a questo punto,diagnosticato, sia in accordo conle risultanze delle conclusionil'esame clinico che con le risultan-ze dei reattivi mentali di personali-tà e grafici somministrati, il peri-ziando come soggetto portatore, almomento dei fatti, di un accentua-to disturbo di personalità con trat-

ti del Cluster B secondo il Dsm iv-tr" - sarebbero i disturbi borderli-ne, istrionici e narcisistici di perso-nalità - "con l'aggiunta di qualchetratto schizoide / schizotipico (ilperiziando appare più marcata-mente caratterizzato da tratti nar-cisistici con prevalenza della di-mensione della "Vulnerabilità /Sensibilità: un narcisismo, dun-que, del tipo "ipervigile" più chedel tipo "inconsapevole", ma an-che taluni tratti "borderline" non-

chè isterico / istrionici) verosimil-mente aggravato in qualche misu-ra da una condizione depressivacollegata al "lutto" relativo allaperdita della madre", decedutal'8 maggio 2009, ed interpretato ilgesto delittuoso come sicuramen-te favorito, almeno in una certamisura, dalla summenzionata con-dizione psicopatologica, che inglo-bava in sè, specificamente un rap-porto padre-figlio da sempre gra-vemente conflittuale, accompa-

gnato da cronici sentimenti di rab-bia (sino al vero e proprio odio)nutriti dal periziando verso l'or-mai anziano genitore e compiutoin un momento di "discontrollo"e di grande turbamento emotivo,nel corso di un litigio in riposta adun ennesimo attacco paterno per-cepito dal periziando come "deva-stante ed intollerabile..." Ed eccola conclusione: "Esaminati gli at-ti, visitato il periziando, acquisitala documentazione medica... A- almomento dei fatti Antonio Lean-dri era affetto da disturbo di perso-nalità non altrimenti specificato,costituito in prevalenza da trattiafferenti al Cluster b del Dsm iv-tr soprattutto narcisistico e poiborderline ed istrionici, ma ancheda alcuni tratti afferenti ai distur-bi schizoide-schizotipico. B- Purconferendo valore di "infermità"al disturbo psichiatrico appenadescritto, si ritiene che tale infer-mità, al momento dei fatti nonfosse di gravità tale né da scemaregrandemente, né tanto meno daescludere la capacità di intenderee di volere del periziando in rela-zione ai delitti commessi"."Tutto questo - replica l'avvocatoLuca Gentili - si scontra con quan-to affermato da tutti i familiari e iconoscenti di Antonio Leandri. Equesto a parte l'evidente contrad-dizione tra l'uso dell'aggettivo "ac-centuato" e l'esclusione della gra-vità nelle conclusioni.I difensori, che hanno incontratooltre trenta volte il Leandri in car-

cere, confortati dal giudizio delprofessor Bruno, sono veramenteesterrefatti".Se la relazione dei ctu venisse ac-colta per il professore ci sarebbeun processo del tutto normale incui ci sarebbe da calibrare e quan-tificare soltanto la condanna.L'insegnante di educazione fisicaera stato arrestato il 12 gennaioscorso dai carabinieri del repartooperativo del comando provincia-le (diretto dal colonnello PierugoTodini e dal capitano GiovanniRizzo). Confessando il reato al pmClaudio Cicchella, Leandri avevadichiarato, tra l'altro: "Mi ha det-to sei una nullità, sei una m...,come faceva sempre. Allora hopensato di dargli una lezione". Poiaveva aggiunto: "L'ho colpito conuna mazzetta da muratore, ma misono subito pentito. Non volevoucciderlo".Tuttavia dalla camera da letto ave-va trasportato il cadavere del pa-dre nella vasca da bagno e qui loaveva "depezzato" con un grossocoltello da macellaio. Una voltacompletato l'orrendo lavoro, perpiù di una settimana, il professoreaveva compiuto viaggi per disper-derne i pezzi nei boschi. Quindicigiorni più tardi si era presentatoalla polizia denunciando la scom-parsa dell'anziano genitore. Soloper caso, una domenica mattina,un gruppetto di ciclisti si era im-battuto sul Monte Tezio, su alcunipezzi del cadavere ed aveva lancia-to l'allarme.

PPERUGIA - Venticinque anni fa,su espressa volontà dell'allora ar-civescovo di Perugia Cesare Paga-ni, la Caritas diocesana diede vitaad un'associazione con lo scopodi coordinare i vari gruppi di vo-lontariato ecclesiale impegnatinel sostegno aglianziani, malati,portatori di han-dicap, detenuti,e promuoveretempi formativied essere stru-mento di collegamento con gli en-ti pubblici presenti nel territorio.Stiamo parlando dell'associazio-ne perugina di volontariato, me-glio conosciuta attraverso la suasigla: "Apv". In occasione del suo"giubileo" l'Archidiocesi ha pro-

mosso il convegno dal titolo "Inascolto della sofferenza, cammi-nando insieme per costruire unacittà solidale". Il convegno si ètenuto a Perugia, ieri pomeriggio,presso l'ospedale Santa Maria del-la Misericordia - Facoltà di Medi-

cina e Chirurgia,al quale hannoportatoil salutol 'arc ivescovomonsignor Gual-tiero Bassetti el'assessore alle

Politiche sociali del Comune diPerugia Andrea Cernicchi. "L'ascolto e l'incontro con la sofferen-za - spiegano i promotori del con-vegno - nasce da un cuore cheama, da un cuore che è attentoalle persone”.

Una filiera formativa dell'eccel-lenza umbra per vincere sui mer-cati internazionali e rilanciarel'economia. Questa una delle pro-poste lanciate nel corso dell'affol-lato incontro tra gli artigiani dellaCna e il sindaco di Perugia. "Lacrisi sta diventando insostenibile,dobbiamo urgentemente trovaremisure di contrasto, e queste sipossono attivare anche a livellolocale". Ne è convinto FabrizioSalvanti, vice presidente provin-ciale della Cna, che di fronte auna sala gremita ha illustrato aBoccali e all'assessore Cardinalile proposte dell'associazione. Rivi-talizzazione dei centri storici, del-le aree dismesse e delle zone indu-striali, creazione di una 'Scuoladei mestieri artigiani', rilancio

dell'università e della cultura, lot-ta all'evasione e riforma fiscale:queste per la Cna le priorità sucui lavorare. E ancora: “Sulle areeindustriali abbiamo fatto grossisforzi per promuovere S. Andrea

delle Fratte. Ma la riqualificazio-ne va estesa anche alle aree indu-striali dei 'ponti'. Quindi la crea-zione, proprio col Comune, diuna 'Scuola dei mestieri artigia-ni', a partire dalla moda.

Solo disturbi border line della personalità per l’uomo che fece a pezzi il genitore

Il parricida è sano di menteLa perizia: Leandri capace di intendere e di volere, pieno d’odio per Olinto

Ferro di Cavallo,la palestraè del volley

Parricida Leandri accusato di aver ucciso il padre

PERUGIA - In vista dell'avviodi "Eurochocolate 2011", ierimattina in prefettura si è riuni-to il comitato provinciale perl'ordine e la sicurezza pubbli-ca allargato, oltre che agli orga-nizzatori, a tutti i soggetti isti-tuzionalmente coinvolti nell'evento, secondo i rispettiviruoli. Nel corso dell'incontro -presieduto dal prefetto di Peru-gia, Enrico Laudanna - sonostati presi in esame i diversiprofili e le articolate esigenzedella manifestazione e si è pro-ceduto alla coordinata attribu-zione dei corrispondenti com-piti operativi. Ossia il questo-re di Perugia, quale autoritàtecnica provinciale di pubbli-ca sicurezza ed i vertici dellealtre forze di polizia, la Regio-ne dell'Umbria, i Comandantidella polizia stradale, dei vigilidel fuoco, della polizia provin-ciale e delle polizie municipa-li di Perugia e di Corciano, irappresentanti di Anas, Um-bria tpl e mobilità, Minime-trò, Trenitalia, Enac, Asl, 118e della Croce rossa.Intanto la minimetrò spa co-munica che, in occasione diEurochocolate , l'orario diesercizio del Minimetrò saràprolungato nei giorni di sabato15 e 22 ottobre dalle ore 21,05alle ore 22,45, mentre nelledomeniche 16 e 23 ottobre dal-le ore 20,15 alle ore 21,15.

La prossimasettimana il via

EurochocolateIn prefettura

il pianodella sicurezza

PERUGIA - E' stato approvato ieriin giunta l'affidamento della gestio-ne della palestra di via Gregoro-vius, a Ferro di Cavallo, all'associa-zione Asd Sirio Perugia Volley perla durata di un anno. "Si ricomin-cia con rinnovato slancio e su ri-chiesta della ricostituita società del-la Asd Sirio - ha sostenuto l'assesso-re allo Sport Ilio Liberati nel pre-sentare la delibera che, prioritaria-mente, intende privilegiare l'attivi-tà del settore giovanile.- E' una ri-partenza analoga a quella di qua-ranta anni fa, della quale fu prota-gonista padre Aldo Falini”. Tra leclausole che dovrà rispettare il ge-store, l'utilizzo gratuito da parte delComune per 13 giornate l'anno espazi a disposizione gratuita dellaLambruschini e della Da Vinci.

Progetto della Cna in compartecipazione con Palazzo dei Priori

Spunta la scuola degli artigiani

Il sindaco, componenti di giunta e Cna a confronto

Nasce la città solidaleVenticinque anni di storie

Il convegno dedicatoall’impegno profuso

dall’associazione peruginadi volontariato

in un quarto di secolo

Venerdì 7 19Ottobre 2011 CORRIEREPERUGIA

Page 21: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

MAGIONE - Momenti di paura,ieri mattina nella frazione CaseNuove di Magione per un inciden-te stradale che, sulle prime, ha fat-to addirittura temere il peggio.Due veicoli si sono scontrati fron-talmente e i conducenti, rimasti in-vece feriti, sono stati ricoveratipresso il Santa Maria della Miseri-cordia di Perugia.Il sinistro è avvenuto pochi minutiprima delle nove, quando una Peu-geot condotta da una giovane peru-gina ha invaso la carreggiata oppo-sta . Dall’altra direzione provenivail furgone guidato da un quaranten-ne residente in zona. L’impatto èstato violento nonostante i veicoli

viaggiassero a velocità moderate.Immediati i soccorsi: sul posto, ol-tre ai medici del 118, si sono recatii carabinieri del nucleo radiomobi-le di Città della Pieve e gli agentidella polizia municipale di Magio-ne. A causa dell’impatto, però, iveicoli sono rimasti talmente dan-neggiati da richiedere l'interventodei vigili del fuoco del comando diPerugia per estrarre la donna rima-sta incastrata fra le lamiere dellaPeugeot. I due feriti sono poi statitrasportati all’ospedale di Perugia,dove sono stati accolti al prontosoccorso prima e nel reparto di or-topedia poi. I traumi più gravi so-no stati riportati dalla donna: frat-ture multiple e scomposte giudica-te guaribili in quaranta giorni. An-che il conducente del furgone hariportato una frattura considerataguaribile in due settimane. Tutteda definire le cause dell'incidenteadesso al vaglio dei carabinieri chehanno effettuato i rilievi, l’auto con-dotta dalla donna ha invaso la car-reggiata opposta forse a causa diuna distrazione o per cause acci-dentali da stabilire. La conducenteè comunque risultata negativa a tut-ti i test di rito, non era quindi allaguida né sotto l'effetto di alcoliciné tanto meno di droghe. Il trafficonella piccola frazione magioneseha subìto dei rallentamenti sino al-la completa rimozione dei mezzi,gli agenti della municipale si sonooccupati della viabilità che è torna-ta alla normalità intorno alle 10,30.

Sara Minciaroni

Panicale

CASTIGLIONE DEL LAGO - Il Parco del Tra-simeno, come gli altri parchi dell'Umbria, èuna risorsa di grande valore paesaggistico eambientale, che può essere protetta e valorizza-ta anche attraverso attività sportive compatibi-li con il suo ecosistema. E' questa l'idea allabase dell'iniziativa "Parchi attivi", che domaniapproda a Castiglione del Lago, dove a partiredalle 10, presso il locale Club velico, per inizia-tiva della Regione e del Servizio parco dellaComunità montana, sarà presentato lo specifi-co progetto di valorizzazione riguardante il Par-co del grande lago umbro, predisposto nell'am-bito dell'iniziativa regionale. Il progetto, si leg-ge in una nota, "è indirizzato al potenziamentodi un uso attento e consapevole delle temati-che ambientali, con finalità educative, formati-ve e di sviluppo locale", da realizzare attraver-so l'organizzazione di alcune manifestazionidedicate a discipline sportive in sintonia conle risorse naturali e la biodiversità, vale a dire,

nel caso del Trasimeno, la vela, il kitesurf, lacanoa e altri sport "verdi" come il podismo, ilciclismo, il nordic walking e l'equitazione.Alla presentazione interverranno, oltre al sin-daco ospite, Sergio Batino, i dirigenti regionalidel Servizio aree protette, Paolo Papa, del Ser-vizio Sport e tempo libero, Mauro Pianesi, edel Servizio Turismo, Antonella Tiranti, lo zoo-logo della Provincia di Perugia, Francesco Ve-latta. il dirigente della Comunità montana,Louis Montagnoli. Dopo la presentazione delprogetto è prevista alle 13 l'iniziativa "I saporidel Parco", in collaborazione con Slow foodUmbria. Seguiranno, a partire dalle 14.30, gliinterventi di Massimo Coltella, direttore e alle-natore del Club velico castiglionese, LorenzoCarloia, velista di chiara fama (vincitore, tral'altro, del campionato italiano match race2011), Enrico Cortona, presidente della Scuoladi Kitesurf Asd, Luca Falchetti, presidente delCanoa club di Perugia, Giovanni Farano, refe-

rente per l'annuale manifestazione "Strasime-no". Parteciperanno alla giornata anche nume-rosi operatori turistici. Per l'occasione saràpossibile anche visitare una mostra relativa aisiti "Natura 2000", cioè quelli classificati alivello europeo come Sic (Sito d'importanzacomunitaria) e Zps (Zona di protezione specia-le). E' questo il caso del Trasimeno.

PANICALE - Fine settimana di impegni per ial co-mitato Valnestore della Croce rossa italiana che saba-to e domenica terrà un'esercitazione-addestrativa disoccorso sanitario. Centro operativo sarà piazzaleAmendola, a Tavernelle, dove verrà allestito un pic-colo campo base operativo dalle 7 alle 24 che servi-rà anche a dare fornire informazioni sulle attivitàdella Cri e a raccogliere adesioni per il nuovo corsobase per aspiranti volontari. Sul posto si alterneran-no 23 equipaggi provenienti da tutta la regione, conuna presenza di otto equipaggi ogni mezza giornata,per un coinvolgimento complessivo di duecento vo-

lontari. Gli equipaggi in ambulanza dovranno effet-tuare il soccorso più appropriato, riconoscere lepatologie e applicare i relativi protocolli di interven-to in urgenza-emergenza in più punti del territorio,dove saranno simulate scene di emergenza. L’attivi-tà verrà svolta nei centri storici di Panicale, Piegaroe Tavernelle, presso il parco piscine intercomunalidi Tavernelle, nell’area industriale Potassa, nel-l’area verde del santuario di Mongiovino, nell’areadel lago di Pietrafitta, nell'area verde di CastiglionFosco e nella zona Acquaiola Gratiano.

Michele Marzoli

PIEGARO - Provincia, Comunidi Piegaro e Panicale e Comuni-tà montana hanno compiuto unulteriore passo ufficiale per losviluppo della Valnestore nelcampo delle energie alternativee rinnovabili. Ieri pomeriggio èstato costituito ufficialmentepresso la sala Pagliacci della Pro-vincia “Consenergiagreen - Con-sorzio per lo sviluppo delle ener-gie rinnovabili nell'area dell’exCentrale Enel di Pietrafitta”. Sitratta di un organismo associati-vo tra enti locali senza rilevanzaeconomica che provvederà aesercitare tutta una serie di atti-vità finalizzate al sostegno deiprogetti di sviluppo nella Val-nestore. A siglare ufficialmentela nascita delconsorzio eranopresenti il vicepresidente dellaProvincia Avia-no Rossi, il sin-daco di PanicaleLuciana Bianco,il sindaco di Pie-garo Andrea Ca-porali e Andrea Marchesini inrappresentanza della Comunitàmontana Trasimeno-Medio Te-vere. "In un momento partico-larmente difficile come quelloche stiamo attraversando - hacommentato il vice presidente -la Provincia deve pensare a unariqualificazione che sostengauno sviluppo che non vada solonella direzione dell’investimen-to produttivo in senso stretto,ma che tenga conto anche delrispetto ambientale. La costitu-zione di questo consorzio - hacontinuato - è un atto che nelmetodo e nelle intenzioni, con-sente di superare quella tipolo-gia di produzione di energia tipi-

ca del territorio che non ottem-perava certo alle esigenze di tute-la dell'ambiente”.Legittima la soddisfazioneespressa dal sindaco di PanicaleBianco che ha parlato “dell’av-vio di un progetto che oltre allarealizzazione di un impianto fo-tovoltaico permetterà di recepi-re risorse economiche da desti-nare alla ripresa economica ditutta l'area dell’ex centrale Eneldi Pietrafitta”. Quest’ultimoaspetto è stato sottolineato an-che da Caporali che nell’espri-mere una valutazione positivaha parlato “dell’esempio fornitodal territorio nel voler procede-re lungo la strada della produzio-ne di energia da fonti rinnovabi-

li”.Positivo infine ilgiudizio di Mar-chesini, il qualeha parlato “diun progetto in li-nea con le politi-che svolte dallaComunità mon-tana in termini

di tutela e protezione ambienta-le”. Nel dettaglio, il consorziotra le proprie finalità prevede an-che il rafforzamento della com-petitività del sistema energeticoe di contribuire al raggiungimen-to degli obiettivi previsti dal pro-tocollo di Kyoto, accrescendo co-sì l'efficienza energetica per au-mentare la quota di energia pro-dotta da fonti rinnovabili. Un in-sieme di obiettivi che sarannoraggiunti attraverso un'organiz-zazione snella in cui è previstaun'assemblea, un revisore deiconti e un amministratore. Ruo-lo, quest'ultimo che sarà rico-perto dal vice presidente dellaProvincia, Aviano Rossi.

Costituito ieri Consenergiagreen

LaValnestore vedeil parco fotovoltaicoancor più vicino

Magione Vigili del fuoco in azione per liberare la donna dalle lamiere

In ospedale dopo uno scontroPauroso frontale lungo la strada che attraversa l’abitato di Case NuoveUna ragazza ricoverata con fratture multiple e una prognosi di 40 giorni

L’impatto La Peugeut si è incastrata nel furgone

Castiglione del Lago L’appuntamento è al Club velico

Pronto un progetto per valorizzare il parco

Trasimeno Natura e sport a braccetto

Domani e domenica il centro operativo sarà fissato a Tavernelle

Esercitazione per i volontari della Croce rossa

Provincia,Comunità montanae Comuni di Piegaro

e Panicalesiglano l’accordo

L’accordo I quattro firmatari dell’intesa per il consorzio

Venerdì 7 21Ottobre 2011 CORRIERETRASIMENO

Page 22: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

ASSISI - Morire mentre tranquilla-mente si va in bicicletta in unacalda mattina d’ottobre, sulla stra-da che da Petrignano d’Assisi por-ta a Bastiola: è successo ieri matti-na, la vittima è Ennio Piccardi, 78anni (residente alle porte di Bastio-la, in via Ceppaiolo), che per cau-se e responsabilità ancora al vagliodei carabinieri di Assisi e Petrigna-no, è morto nell’impatto fra la suabici e un furgone condotto da unalbanese di 39 anni, risultato nega-tivo ai controlli per alcol e droga.La tragedia è avvenuta lungo untratto di strada pianeggiante adattoper chi, e nella zona sono molti, aprescindere dall’età vuole fare unapasseggiata in bicicletta. L'impattocon il furgone e la violenta cadutaal suolo sono stati fatali per il set-tantottenne ciclista che, sbalzatodalla bici, ha fatto un volo di circadieci metri per poi sbattere violen-temente la testa sull’asfalto: le con-dizioni dell’uomo sono apparse su-bito gravissime, i soccorritori del118 giunti sul posto hanno cercatodi rianimarlo e stabilizzarlo; tuttoè stato inutile, l'anziano è decedu-to poco dopo l'arrivo dei paramedi-ci.Secondo i primi rilievi dei carabi-nieri che ora dovranno far luce sul-la vicenda, sembra che l’uomostesse viaggiando in sella alla biciin ordine del suo senso di marcia,allineato sul bordo destro della car-reggiata: l’incidente sarebbe dun-que stato una tragica fatalità, ma imilitari stanno per ricostruire

l’esatta dinamica del sinistro perindividuare eventuali responsabili-tà: per ora l’unica certezza è chel’albanese alla guida di un furgoneFiat Iveco Daily in cui era presen-te anche la moglie, è risultato nega-tivo ai test per droga e alcol che incasi del genere sono di prassi.La morte di Piccardi riapre le pole-miche sulla pericolosità di vialeIndipendenza, più volte teatro diincidenti, mortali e non, comun-que tutti piuttosto gravi: una situa-zione insostenibile per i residenti,che nei mesi scorsi avevano firma-to una petizione affinché si interve-nisse per limitare la velocità delleauto e delle moto lungo quel trattodi strada (fermo restando che nonè chiaro se la velocità abbia qualco-sa a che fare nel sinistro di ieri).Istanze non ascoltate, richieste cheieri mattina sono riemerse a pochimetri di distanza da dove un uomoha perso la vita: i cittadini voglio-no risposte alle loro sollecitazioni,chiedono che gli enti preposti - an-che approfittando dell'assenza diostacoli, visto che la strada costeg-gia solo terreni di proprietà di con-cittadini che forse sarebbero dispo-sti a cederne un po' in cambio diuna maggiore sicurezza - costrui-scano un marciapiede, una corsiadi sicurezza o una pista ciclabile,comunque un qualcosa che mettai pedoni e i ciclisti ai riparo dapericoli, e da una conta di inciden-ti che, di sinistro in sinistro, au-menta sempre più.

Flavia Pagliochini

ASSISI - Seduta di giunta comu-nale, ieri, “con alcuni atti fonda-mentali - è scritto in una notadell'amministrazione comunale -per lo sviluppo economico delterritorio di Assisi. In particola-re, su relazione dell'assessore Mo-reno Fortini è stato approvato ilpiano particolareggiato esecutivodella zona industriale di SantaMaria degli Angeli. “Si tratta -spiega il sindaco Claudio Ricci -di una variante di aggiustamentoal fine di consentire un adeguatosviluppo delle aziende e riqualifi-cazione delle aree, migliorandoparcheggi e zone verdi e, in parti-colare, una maggiore flessibilitàdi utilizzo delle superfici non so-lo a fini produttivi ma, anche, afini commerciali e servizi“. “An-che con questa azione concreta -aggiunge l'assessore Fortini - sifavorisce la nostra economia loca-le che, pur in una difficile situa-zione nazionale ed internaziona-le, mostra intatta la sua capacitàdi sviluppo ed innovazione. Nona caso - conclude l'assessore, nelcongratularsi anche con la fami-glia Brufani per il recente ricono-

scimento avuto in occasione dei50 anni di attività - i tre imprendi-tori al vertice della Confindustriaumbra (Ernesto Cesaretti, LucaTacconi e Anna Maria Baldoni)sono espressione del nostro terri-torio“.Su relazione dell'assessore LucioCannelli è stato approvato il pro-getto esecutivo e l'indizione dellagara d'appalto della riqualifica-zione del campo sportivo di Vio-le: le opere, i cui lavori dovrebbe-ro cominciare all'inizio del 2012,includono l'allargamento delcampo, la riqualificazione gene-rale dell'impianto, l'illuminazio-ne e il manto in erba naturale.

La curiosità

ASSISI - Il tema della custodia del creato è al centrodei due incontri organizzati dalla commissione per iproblemi sociali e del lavoro e la salvaguardia delcreato e dell'Ufficio catechistico della diocesi di Assi-si-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, anche in vista delritorno di papa Benedetto XVI adAssisi il prossimo 27 ottobre.L'incontro “La terra: un giardinoda custodire con amore. Nuovi sti-li di vita per una rinnovata dignitàdel lavoro“, è in programma perquesta sera alle ore 21 presso ilSantuario di Rivotorto e sarà dedicato in particolare aigiovani e ai ragazzi del progetto “Policoro”, ma saràanche aperto a tutti coloro che vogliono condividereun momento di formazione e di approfondimento suqueste tematiche.Domani alle 10 nella Sala del trono della Curia dioce-sana si svolgerà invece “Custodire il creato: rinnovarele pratiche“, dedicato agli operatori pastorali, in parti-

colare ai catechisti, a tutti coloro che operano nellasocietà civile, nelle associazioni e nell'insegnamento.Ospite di entrambi gli incontri sarà il coordinatorenazionale della rete interdiocesana sui “Nuovi stili divita”, don Adriano Sella della diocesi di Padova.

“Il tema della salvaguardia del cre-ato - afferma Stefania Proietti, re-sponsabile per la salvaguardia delcreato nella Commissione diocesa-na - è, oggi più che mai, urgente eimprescindibile, come ricorda conparole nitide Papa Benedetto XVI

nella Caritas in veritate. Come commissione diocesa-na preposta a questi temi siamo profondamente con-vinti che la prospettiva ‘Cristocentrica’ della custodiadel creato e della natura può essere la leva per unarivoluzione culturale, di pensiero e di azione, dallaquale possono scaturire concrete soluzioni alla crisiambientale senza precedenti che stiamo vivendo atutti i livelli“.

CANNARA - A quasi un anno dalla stipula dellaconvenzione tra il comune di Cannara e la coopera-tiva Cassiopea per la gestione del museo, il sindacoPetrini e l’assessore alla cCultura Trombettoni han-no più di un motivo per trarre un bilancio lkusin-ghiero dell'attività svolta.La cooperativa gestisce il bookshop e la biglietteria(da giugno 2011) con il rispetto degli orari di apertu-ra previsti per sabato e domenica con l'orario inver-nale (10-18) ed estivo (9-12 e 15-20), più l'aperturain occasione di straordinari, come per la visita pa-storale del vescovo e la festa della cipolla; gli opera-tori presenti all'interno del Museo svolgono anchela funzione di guide e si sono impegnati nell'orga-nizzazione di un percorso dimostratosi particolar-

mente utile in occasione delle aperture riservateagli studenti e ai numerosi gruppi turistici prove-nienti da fuori Umbria. Ai fini della promozione,tra le altre iniziative, è stata creata la pagina Face-book del Museo ed è stata elaborata una brochureinformativa comprensiva di testo opportunamentesupervisionato da Maurizio Matteini Chiari e d'im-paginazione grafica curata dalla Regione in occasio-ne della stampa realizzata grazie al consiglio regio-nale.Dal canto suo il Comune ha approvato il regolamen-to del Museo della città e si stanno elaborandoulteriori proposte - tra cui un articolato progettoproposto dal professor Antonio Pazzaglia - volteall'organizzazione di una serie di manifestazioni

all'interno della struttura per promuoverne l'inte-resse culturale dentro e fuori dal territorio. "Dasegnalare infine - commentano Petrini e Trombetto-ni - che essendo la Cassiopea una cooperativa socia-le di tipo B può inserire presso il Museo anche

lavoratori che il Comune, quale titolare del serviziodi accompagnamento al lavoro ha nella propria ban-ca dati, in affiancamento agli attuali opearatori, giàin possesso delle professionalità adeguate alla ge-stione del museo".

ASSISI - Un sindaco “non autorizzato” alle celebrazioni in onore diSan Francesco dei giorni scorsi. Maurizio Varriano, ex assessoredel piccolo comune molisano di Oratino, avrebbe infatti indossatoabusivamente la fascia tricolore durante i festeggiamenti in onoredi San Francesco che si sono tenuti qualche giorno fa ad Assisi. Adenunciare l'incredibile episodio sono stati alcuni consiglieri diopposizione, secondo i quali durante gli incontri istituzionali Var-riano aveva rappresentato l’amministrazione comunale con tantodi fascia tricolore senza averne alcun titolo, poiché era stato assesso-re solo per qualche settimana ed era stato sollevato dall'incarico afine settembre (come comunicato dallo stesso sindaco); quindiprima del 4 ottobre, giorno in cui si sono tenute le solenni celebra-zioni per il patrono d'Italia.

Cianetti sul presunto abuso di Rivotorto

“Far west urbanisticosenza la dovuta vigilanza”

Gita in Toscana e LiguriaLa Pro loco fa rotta

su Lucca e La Spezia

Cannara Il sindaco Petrini e l’assessore Trombettoni hanno più di un motivo per essere soddisfatte

Bilancio in attivo per l’attività del museoPromozione

culturaleL’assessore

regionale Braccofra il sindaco

Petrinie l’assessoreTrombettoni

Ennio Piccardi era uscito per fare un giro ed era a pochi chilometri da casa

Muore travolto da un furgoneImpatto fatale per un uomo di 78 anni in bicicletta

Polemiche e veleni al Comune di Oratino

Sindaco “non autorizzato” ad Assisi

Zona industriale di Santa Maria degli Angeli

Sviluppo delle aziendee riqualificazione dell’area

Sindaco Claudio Ricci

ASSISI - Presunto abuso edilizio di Rivotorto, CarloCianetti replica all'assessore Moreno Fortini: “La vicen-da - scrive il consigliere di minoranza solleva l'inquie-tante sospetto che questa amministrazione comunalesia solita autorizzare piani di recupero senza neancheeffettuare preventivi sopralluoghi. Senza la dovuta vigi-lanza e autorizzando a posteriori gli abusi, come è statofatto nel caso specifico di Rivotorto, si rischia di trasfor-mare il territorio in un ‘Far west’ urbanistico e si vacontro gli elementari principi di legalità e corretta am-ministrazione, senza contare che la giunta dimostramolta trascuratezza“. Sempre Cianetti plaude anche ilcontributo dei cittadini di Assisi - 600 firme raccoltegrazie all'impegno di Sel, Idv e Sinistra Critica - alreferendum per abolire l'attuale legge elettorale, “segno- scrive il consigliere - che la gente vuol mandare a casaBerlusconi e il suo litigioso governo e vuole che i parla-mentari vengano scelti dagli elettori e non designatidalle segreterie dei partiti, che le maggioranze sianoreali e cioè rappresentino la grande parte dei cittadini“.

Il tema, tanto caro a papa Benedetto, al centro di due incontri

Custodire la terra con amoreBASTIA UMBRA - Destinazione Liguria e Toscanaper la gita che l’associazione Pro loco organizza per ilsecondo week end di ottobre. La due giorni, conpartenza per la mattina di sabato 15 e rientro nellaserata di domenica 16, toccherà le città di La Speziae Lucca con un itinerario inconsueto e particolar-mente interessante.A La Spezia, splendida città che si affaccia sul marLigure, è prevista una visita all'Arsenale militarenavale, con visita guidata di un'unità navale a disposi-zione e del Museo tecnico navale marittimo.Nella bellissima città toscana di Lucca, ricca di artee storia, si visiteranno il centro storico, il museoGiacomo Puccini e la casa natale del famoso compo-sitore, appena riaperta al pubblico. Modici i prezzi ecomprensivi di tutto, per vivere insieme due giornid'autunno all'insegna della conoscenza di altre real-tà territoriali e della gastronomia tipica. Per informa-zioni e prenotazioni: 075.8011493/335.6789383 oppu-re [email protected].

La tragedia Il corpo dell’uomo è stato sbalzato più didieci metri lontano rispetto al punto dell’impatto

Al centro del confrontoci saranno le tematichedei nuovi stili di vita

22 Venerdì 7

Ottobre 2011CORRIEREASSISI -BASTIAUMBRA

Page 23: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

PIETRALUNGA - Il sindaco Mirko Ceci ha parlatodurante l’ultimo consiglio comunale di Pietralunga deilavori di risistemazione che interesseranno alcune areedel paesino. “I lavori inizieranno dall’abitazione di San-dro Fiorucci e arriveranno sino all’hotel Tinca. Un’al-tra tranche di soldi verrà impiegata per asfalti in viaBruno Buozzi e nella zona industriale. Poi, vedremoquanto rimarrà di questi 64mila euro e come utilizzarli.Abbiamo intenzione di asfaltare via del Lavoro e viadell’Unità”. Gianluca Ortali del Pdl ha chiesto: “Il mar-ciapiede verrà rismantellato?” Il sindaco ha risposto:"No. Dai carabinieri a salire verrà recuperato il porfi-do. Prevediamo cordoli in pietra”. Si è parlato poi dideclassamento di strade. "Sì - ha detto il sindaco - ci erastata fatta richiesta da un privato della località Caidomi-nici, ma dovrà essere realizzato un nuovo tratto distrada che lo sostituirà”. Stesso discorso per la localitàdi San Faustino”Realizzeremo un altro percorso. Cisono pareri favorevoli dell'ufficio tecnico e di quellodei lavori pubblici”, ha concluso il sindaco Ceci.

Anna Maria Polidori

SAN GIUSTINO - Domenica l’Avis di San Giustinosolennizza la 31˚ giornata del donatore della propriasezione. Il direttivo presieduto da Stefano Giambi haorganizzato al meglio l’intera giornata, questo il pro-gramma: ore 8.45 raduno e rinfresco presso il Cva diSan Giustino, ore 9.45 premiazione dei Donatori,Ore 11 Messa, Ore 12 Corteo con deposizione diCorona al Monumento dei Caduti, Ore 13 Pranzosociale presso il Ristorante “Osteria del Musicista”.Queste le onorificenze che saranno consegnate aidonatori più meritevoli: distintivo in oro con smeral-do a Barbafina Cesare; distintivo in oro con rubinoa: Antimi Ivano, Belloni Romano, Lucchetti Ottavio;distintivo in oro a: Valenti Massimo; distintivo inargento dorato: Ameleti Maurizio, Bastianoni Enri-co, Bettacchini Sara, Bologni Massimo, Boncompa-gni Floriano, Bucci Antonio, Di Vietri Antonietta,Guerrieri Daniele, Selvaggi Simone; distintivo in ar-gento a: Boncompagni Giuseppe, Cantucci Luciana,Capanni Enrico, Crociani Luciana, Giovannini Mar-co, Leandri Saura, Maurizi Matteo, Pellegrini Nadia,

Pupita Patrizia, Renzacci Simona; distintivo in ramea: Bastianoni Maurizio, Camilletti Michela, Caroscio-li Patrick, Forasiepi Diego, Giannini Miriam, Mari-nelli Michela, Nutrica Massimiliano, Parlani Gilda,Pecorari Lorenzo, Pierucci Antonello, Rossi Giovan-ni, Selvaggi Alessio, Selvaggi Jacopo, Selvaggi Rober-to, Soldani Marco, Zichella Fabrizio.

UMBERTIDE - Il cittadino ha un nuo-vo punto di riferimento a Umbertide:lo “Sportello polifunzionale” della Pro-vincia. Come ha sottolineato il presi-dente della Provincia, Marco VinicioGuasticchi, con l’inaugurazione dellasede si apre una nuova era per la pub-blica amministrazione: finita l’epocadella settorialità, inizia quella della con-sulenza globale. Ufficio del lavoro, ser-vizi Inps, Enel: tutto concentrato in uni-co punto. La convenzione con l’Inps ègià stata firmata, quella con l’Enel arri-verà nei prossimi mesi. La sede concen-tra anche la Polizia provinciale, chenon sarà più la classica “polizia foresta-le” che opera solo in campagna, mauna ‘polizia di prossimità’ che vigila econtrolla sul territorio, coordinandosicon le polizie locali e le altre forze del-l’ordine (Polizia, Carabinieri, Corpo fo-restale). Altro elemento essenziale l’ac-cesso: la sede di Umbertide è la primain Umbria certificata “Zerobarriere”,ovvero accessibile da parte di tutti icittadini, anche portatori di handicap.La parola d’ordine è decentramento am-ministrativo. La Provincia svolta e lo fadall’Altotevere, dove ieri mattina adUmbertide ha inaugurato lo "SportelloPolifunzionale". In tanti, rappresentan-ti istituzionali e cittadini, sono volutiessere presenti al taglio del nastro diuna struttura che fa da apripista al pro-getto di decentramento amministrativoche prevede la sostituzione degli oltre70 uffici territoriali con 16 centri multi-funzionali nei 59 comuni perugini.Sportelli collegati, da un punto di vistagestionale e organizzativo, agli ufficicentrali dell'ente, in cui sono accorpatistrutture e funzioni al fine di razionaliz-

zare e ottimizzare l'impiego delle risor-se umane, finanziarie e strumentali egarantire una maggiore efficacia e quali-tà dei servizi. "Abbiamo compreso - haspiegato il presidente della ProvinciaMarco Vinicio Guasticchi affiancato da-gli assessori Aviano Rossi, Stefano Feli-gioni, Domenico Caprini e Roberto Ber-tini - che è sempre più importante per icittadini avere degli interlocutori "mul-tibrand", in grado cioè di dare rispostea 360 gradi. Ci siamo resi conto cheandava creato un modello operativonuovo per ridurre la distanza tra cittadi-ni e amministrazione”. Attraverso lo svi-luppo del decentramento dei servizi edelle informazioni é possibile semplifi-care le procedure, ottimizzare i tempidi risposta al pubblico, evitare inutilispostamenti agli utenti, risparmiandoin modo significativo risorse grazie al-

l’eliminazione di costi sociali e ambien-tali. Per il sindaco di Umbertide Giam-piero Giulietti una simile iniziativa au-menta anche la qualità dei servizi eroga-ti. “In una fase difficile come quellaattuale - ha sostenuto il primo cittadino- è importante che gli enti collaborinosinergicamente tra loro”. Anche per ildirettore provinciale Inps di PerugiaAntonio Curti si tratta di un progettoinnovativo e strategico, mentre per ilconsigliere provinciale di Perugia (dele-gato dell’Alta Umbria) Gianfranco Bec-chetti il nuovo Sportello consentirà dirilanciare un territorio tra i più avanzatidell’Umbria, ma che al momento staattraversando una grave crisi. Dellostesso tenore l’intervento del consiglie-re regionale Andrea Smacchi per il qua-le “oggi parte da Umbertide un segnaleforte in quanto viene attivato un servi-

zio importante e le pubbliche ammini-strazioni tornano sul territorio. E' insop-portabile quando la pubblica ammini-strazione non sta sul territorio, metteun muro tra se i cittadini. Questa sede èla prima dimostrazione concreta di ab-battimento dei muri”. Il vescovo di Gub-bio, monsignor Mario Ceccobelli, pri-ma di procedere alla benedizione delloSportello, ha voluto sottolineare la di-mensione umana della struttura cheprivilegia il contatto diretto con gli uten-ti: “La gente non ne può più di questidischi fissi che al telefono suonano sem-pre la stessa musica. Una musica chenon piace, perché invece di risolverli, iproblemi li crea. Ben vengano strutturecome queste che si propongono di in-vertire questa tendenza. Chi dà servizideve associare un volto alla propria fun-zione”.

Avis Domenica 31˚ giornata del donatore

San Giustino Domenica la cerimonia

Giornata del donatoreL’Avis premia i suoi soci

CITERNA - (p.p.) Da oggi a dome-nica nel bellissimo borgo di Citer-na si svolge “La bisaccia del tartufa-io” sapori e saperi dell'Alta Valledel Tevere, giunta alla sue decimaedizione. Negli anni si sono cimen-tati nella ricerca del prezioso tube-ro tanti importanti personaggi, chehanno dato lustro alla manifestazio-ne, e tanti altri e anche per questaedizione saranno presenti perso-naggi del giornalismo e dello spet-tacolo a rinnovare la “singolar ten-zone” della ricerca del tartufo. Pe-

sa e premiazione in piazza Scipio-ne (la terrazza sull'alta valle del Te-vere) domani alle 17,30. Il presi-dente della pro-loco Walter Farinel-li, che assieme all’amministrazio-ne comunale con in testa il sindacoGiuliana Falaschi su questo deci-mo appuntamento affermano“Ogni anno scegliamo un tema concui caratterizzare l’evento: "pane eolio nel 2010" mentre per l’edizio-ne 2011 abbiamo scelto: ”Miele, Ri-cotta e Noci”. L'iniziativa è tesa al-la valorizzazione diretta di alcuni

prodotti agroalimentari caratteriz-zanti fortemente la cultura materia-le ed alimentare dell'Alta Valle delTevere. La manifestazione sarà pre-ceduta da un’anteprima: la spillatu-ra del vinsanto, l'apertura dei cara-telli dopo tre anni di fermentazio-ne. Il "sacro" rito si svolgerà oggipresso l’azienda "La Consuma" diEugenio Bistarelli con inizio alle17, alle 20.30 al ristorante Le Rassecena a tema.Nei giorni di sabato e domenica cisarà la “Bisaccia del tartufaio” do-

ve verranno allestiti stand, punti didegustazione, itinerari gastronomi-ci tra i diversi ristoranti del paesecon piatti a base di miele, ricotta enoci e altro, accompagnati da mo-menti di approfondimento, con lapresenza di produttori ed esperti econfronti pubblici su tecniche diproduzione e conservazione, rac-colta e caratteristiche nutritive edorganolettiche. Il via sabato alle15, la chiusura domenica alle 20,due giorni di sapori e saperi im-mersi nell'antico borgo di Citerna

in compagnia dell' allegria dellestreet band degli artisti di stradaaffascinati dalle ricchezze storiche

architettoniche e paesaggistiche diquesto Borgo, inserito nel Club deiBorghi Più belli d’Italia.

Pietralunga Spese per 64mila euro

Asfalto nuovo in paesee nella zona industriale

Il sindaco riceveCITTA’ DI CASTELLO - Dopo uno stop legato aimpegni istituzionali riprende l'abituale ricevi-mento settimanale del pubblico da parte delsindaco di Città di Castello. Pertanto domaniLuciano Bacchetta sarà dalle 10 alle 13 a disposi-zione dei cittadini nel suo ufficio del palazzocomunale.

Sportello impresaCITTA’ DI CASTELLO - Anche oggi, come ognisettimana, dalle 9 alle 11 nei locali dell’Ufficiorelazioni con il pubblico del comune di Città diCastello funzionerà lo Sportello dell’Imprendi-toria. Questo servizio di “informazione, orienta-mento e consulenza al cittadino” è gestito diret-tamente da Sviluppumbria.

Ginnastica in acquaCITTA’ DI CASTELLO - Polisport ricorda che èsempre possibile iscriversi alle diverse attivitàlegate “al fitness e allo star bene” attraverso levarie articolazioni della “ginnastica in acqua”praticata nell’apposita terza vasca di cui si sonodotate le piscine comunali di Città di Castello.Per le adesioni o anche per saperne di più,specialmente per quanto riguarda strutture dicorsi, personalizzazione degli orari di frequenzae agevolazioni nei pagamenti, basta contattarela segreteria (tel. 075/8550785).

Corso volontari PatCITTA’ DI CASTELLO - La Pubblica assistenzatifernate-Croce bianca di Città di Castello orga-nizza il quinto corso di primo di primo soccorsoper volontari soccorritori di Pubblica assisten-za. Le lezioni si terranno presso la sala polivalen-te “Garinei” di Trestina, prenderanno il via il13 ottobre e proseguiranno a cadenza bisettima-nale (il lunedì e il giovedì sera, dalle 21 alle 23).Al termine del corso verrà rilasciato un attestatodi frequenza legalmente riconosciuto e validoper i crediti formativi. Per informazioni ed iscri-zioni ci si può rivolgere alla Pubblica assistenzatifernate-Croce bianca (www.patifernate.org [email protected]) presso la sede di Città diCastello (Cittadella dell’emergenza, via Angeli-ni tel. 075/8520049 - 320/9449444) e presso il“Punto caldo” di Trestina (tel. 075/8540919).

Lavori a LugnanoCITTA’ DI CASTELLO - “E’ un nuovo, ulterio-re segnale dell’attenzione che portiamo al no-stro patrimonio culturale ed artistico e dell’im-portanza che in tale contesto assume la valoriz-zazione dei centri storici, non solo del capoluo-go, ma anche quelli delle località minori delnostro territorio”.Così l’assessore ai lavori pubblici Massimo Mas-setti annuncia che l’amministrazione comunaleha appaltato l’opera di “restauro e risanamentoconservativo di parte delle mura urbiche delcentro storico di Lugnano”. I competenti ufficitecnici l’hanno, infatti, affidata alla ditta "Nova-edil" di Apecchio che rispetto a una base d’astadi 75.549,09 euro (oneri della sicurezza compre-si) ha effettuato un ribasso d’asta del 31,130%aggiudicandosene l’esecuzione per un importocontrattuale netto di 52.246,48 euro.“Anche in questo caso - evidenzia ancora Mas-setti - come è avvenuto per il restauro del porta-le e di alcuni elementi della facciata del palazzocomunale possiamo parlare di intervento “sim-bolo”. E’ evidente come questa amministrazio-ne intende porre nella cura e promozione diquei luoghi che sono identificativi di ogni comu-nità locale".

Ieri il taglio del nastro del nuovo spazio polifunzionale dell’area umbertidese

La Provincia si fa in treOltre a quelli dell’ente, servizi Enel e Inps in un’unica sede

Sportello polifunzionale Ieri inaugurato il nuovo spazio riservato all’utenza dell’area umbertidese

Citerna Per tre giorni sapori genuini in un borgo splendido

“La bisaccia del tartufaio” regala emozioni

Bisaccia del tartufaio Da oggi si apre la decima edizione

In breve

Venerdì 7 25Ottobre 2011 CORRIERECITTÀDICASTELLO -UMBERTIDE

Page 24: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

FOLIGNORedazione: Via del Campanile, 12 Tel. 0742-6951 / Fax - 0742-695400 e-mail [email protected]

Alfredo Doni

FOLIGNO - “La micidiale sequen-za con cui questo governo ha vara-to le ultime tre manovre finanzia-rie, impone una profonda riflessio-ne sulle prospettive degli enti loca-li“. La premessa è del sindaco che,come conseguenza, definisce “im-procrastinabili alcuni passaggiche avranno ripercussioni ancorada definire sulla vita di ciascuncittadino“. Traspare una forte pre-occupazione dalle parole di Nan-do Mismetti ed è rivolta essenzial-mente alla riorganizzazione deiservizi pubblici: “A parte il discor-so sulla gestione dell’acqua - spie-ga il sindaco - che resterà tale vi-sto l’esito del referendum, su tuttoil resto gravano forti incognite; miriferisco al comparto dei rifiuti,tanto per cominciare, ma anchead altri settori che necessariamen-te dovranno subire profonde tra-

sformazioni“. Mismetti annunciaa breve l’apertura di un confrontopubblico, teso a coinvolgere l’inte-ra cittadinanza chiamata “a pren-dere atto di una situazione moltocritica in cui gli enti locali, quindi

anche il Comune, si trovano a cau-sa delle scelte governative, basateessenzialmente sui tagli dei trasfe-rimenti“. Ma la svolta storica, cosìla definisce il sindaco, non interes-sa solo i servizi erogati dal Comu-

ne: “A livello regionale si stannotrattando importanti revisioni -prosegue Mismetti - come il nuo-vo assetto delle Asl, delle Comuni-tà montane e del credito bancario;ebbene, sulla necessità di rivede-

re il quadro generale siamo d’ac-cordo, ma purchè tutto venga af-frontato con il massimo equilibrioe rispettando i territori: se occor-re un ridimensionamento, nessu-no si può sentire esentato da que-sto passaggio e, per essere ancorapiù chiaro, non potremmo accetta-re un ritorno al passato quando inUmbria esisteva un marcato bipo-larismo regionale“.Il messaggio di Mismetti è fintroppo chiaro: il territorio foligna-te vuole giocare un ruolo di pri-mo piano e far pesare la consisten-za della sua popolazione, delleaziende e quindi dell’intero tessu-to socio-economico. Un messag-gio ancora più esplicito il sindacolo rivolge a chi in questo momen-to sta trattando il futuro della Cas-sa di risparmio di Foligno e dellaFondazione: “Da mesi seguiamola riorganizzazione avviata dalGruppo Intesa che interessa una

delle banche storiche della regio-ne, ovvero la nostra Carifo: dettoche l’azienda ha il pieno diritto adavviare percorsi virtuosi, non pos-siamo permettere che il progettosia tenuto nei cassetti e venga por-tato avanti senza coinvolgere leistituzioni locali; una fase parteci-pativa deve necessariamente esse-re avviata prima di giungere aqualsiasi conclusione: non nego -aggiunge Mismetti - la difficoltàche riscontro nel comunicare coni dirigenti locali della banca e del-la Fondazione e non posso neppu-re accettare di seguire l’evolversidelle trattative leggendo le crona-che dei giornali locali. A breve, inpiena sintonia con la presidentedella Regione, chiederemo ai verti-ci del Gruppo Intesa di aprire unconfronto per conoscere i dettaglidel progetto: a noi interessa cono-scere le ricadute sui cittadini esulle imprese“.

Inmanette una bella trentenne rumena: dopo la fine della relazione pretendeva soldi da un folignate minacciando di fargli del male e rivelare segreti

Estorsione al suo ex, arrestata Estorsione Migliaia di euro consegnatialla donna per paura

FOLIGNO - E' botta e rispostatra il presidente del Consiglio co-munale, Sergio Gentili ed il capo-gruppo del Popolo della Libertà,Riccardo Meloni. Oggetto della di-scussione: le proposte per un mi-glior funzionamento dei lavoridell'aula. Tema sollevato propriodal presidente del Consiglio co-munale alla luce delle ripetute oc-casioni in cui la mancanza delnumero legale ha fatto saltare lesedute. "Ci tengoinnanzitutto a pre-cisare che, pur es-sendo un compo-nente di questamaggioranza consi-liare nonché un di-rigente del Partitodemocratico, nonspetta certo a mein qualità di presidente del Consi-glio comunale adoperarmi per ri-compattare il centrosinistra - re-plica Gentili - semmai questo èun impegno che posso portareavanti in sedi che non siano quel-le istituzionali". Poi il ragiona-mento entra nel merito della con-tesa: "Il fatto che io voti insiemeal resto della coalizione di centro-sinistra rientra nella prassi e nelpieno rispetto delle regole, cosìcome accade nei consigli provin-ciali e regionali ma questo - sotto-linea Gentili - non incide minima-

mente sul mio operato e sul mo-do in cui mi adopero per condur-re i lavori dell'aula, in manieraequa ed imparziale". E sull'invitolegato alla necessità di ritrovareun clima di collaborazione e di-stensione, non intende fare passiindietro e anzi rilancia. "Restoconvinto che la minoranza abbiatutto il diritto di far valere anchenumericamente il suo peso - spie-ga - e quindi di ricorrere allo stra-

tagemma di farmancare il nume-ro legale. Ma cre-do altresì che i cit-tadini di Folignoci abbiano votatoper stare in Consi-glio comunale enon per disertar-lo. Su molte que-

stioni il punto di vista e le propo-ste dell'opposizione possono pas-sare con la forza del convincimen-to e del coinvolgimento e quindiriscuotere la maggioranza dei con-sensi - argomenta Gentili - cosìcome avvenuto in occasione dell'ultima seduta, quando con il so-stegno di alcuni esponenti dellamaggioranza, è passata la richie-sta di trattare urgentemente l'ordi-ne del giorno presentato dallostesso Meloni riguardante via Se-rena".

Cla. Bi.

FOLIGNO - Fumata grigia tral'amministrazione comunale e ilcomitato dei residenti di San Pao-lo. Nel vertice di mercoledì con-vocato sulla questione della chiu-sura di via Serena, il sindaco Mi-smetti e l'assessore alle operepubbliche Stella si sono impegna-ti a coinvolgere la Rete ferrovia-ria italiana in un progetto che pre-vede la riapertura temporaneadel passaggio a livello, in attesadi stabilire modalità e tempisti-che per la realizzazione di un'ope-ra sostitutiva. A quanto pare, l'in-tervento necessario ad effettuareun sottopasso carrabile comporte-rebbe scavi impegnativi e più co-stosi di quanto preventivato, vistii ritrovamenti archeologici nellazona, pertanto resta la possibilitàdi mantenere il passaggio a livel-lo, a doppio senso o a senso alter-nato, oppure realizzare un attra-versamento ciclopedonale. Quel-lo che conta, comunque, è chefinalmente i residenti di San Pao-lo hanno avuto risposte dallagiunta in un clima di piena sereni-tà, e anche se lontani dalla solu-zione definitiva del problema,quantomeno verrà ripristinata laviabilità originaria, la cui interru-zione sta comportando da mesinotevoli disagi a migliaia di citta-dini.

Gabriele Tofi

Il sindaco rivendica un giusto ruolo mentre si avvia una fase di revisione degli assetti territoriali

“Nessuno pensi al bipolarismo regionale”E sul progetto del Gruppo Intesa avverte: “Vogliamo vederci chiaro”

NandoMismettiIl sindacomandamessaggichiari:Foligno nonhaintenzionedi assisterepassiva-mente allescelte chestanno peresserecompiute inUmbria

FOLIGNO - I carabinieri del Nucleo operativo dellacompagnia di Foligno hanno arrestato per estorsionecontinuata una ragazza trentenne di nazionalità ru-mena. La donna, dopo aver avuto una relazionesentimentale con un ragazzo folignate, alla fine dellarelazione aveva iniziato a chiedere del denaro algiovane che in un primo momento aveva acconsenti-to, consegnando i soldi per aiutare la ragazza.

Successivamente con il perdurare delle richieste, ilgiovane si è rifiutato di consegnare ulteriore denaro,ma la ragazza ha iniziato a minacciare di fargli delmale e di rivelare alcuni loro segreti. Sotto pressione,il folignate ha dunque continuato a consegnare sinoa mercoledì un’ingente somma di denaro, per miglia-ia di euro. Il giovane, non potendo più far fronte allepressanti richieste e spaventato dalle minacce si è

rivolto ai carabinieri e dopo aver raccolto a fatica gliultimi 2.000 euro in contanti, ha consegnato la bustacon il denaro alla ragazza rumena, che però è stataimmediatamente bloccata dai militari ed arrestataper estorsione continuata. Lo scambio è avvenuto inpieno centro; il denaro è stato recuperato e restituitoal giovane. La giovane trentenne, di bella presenza, èstata associata al carcere di Perugia.

Il presidente Gentili risponde a Meloni (Pdl)

“I cittadini ci hanno votatoper farci stare in consiglio”

“In aulail mio ruoloè di carattereistituzionale”

Fumata grigiaper i residentidi via Serena

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SPOLETO - Otto ore di scioperoper tutti e tre turni e un presidioorganizzato davanti ai cancelli difabbrica a partire dalle cinque emezza di questa mattina. Così i tre-cento operai della Ims, ex-Pozzi, at-tenderanno il responso del tavoloodierno programmato da tempo eospitato nel palazzo della Regione.Un vertice che dovrebbe chiarire,fornendo nuovi elementi, le pro-spettive del polo metallurgico spole-tino e quindi degli oltre trecentooperai in organico. A Perugia è infat-ti atteso di buon'ora il numero unodel CastiGroup, Gianfranco Casti-glioni. La presenza del patron delgruppo varesino è stata per tutta lasettimana una vera e propria inco-gnita, salvo poi essere confermatanella giornata di ieri. Ad accoglierel'industriale ci saranno le massimeistituzioni regionali, a cominciaredalla presidente Catiuscia Marini edall'assessore allo sviluppo econo-mico Vincenzo Riommi, mentre daSpoleto arriverà solo il sindaco Da-niele Benedetti. Gli operai, invece,avrebbero voluto presidiare il palaz-zo della Regione ma alla fine, e no-nostante l'annuncio fatto nei giorniscorsi dal segretario locale dellaFiom Francesco Giannini, è venuta

meno la sponda dei sindacati chehanno preferito una soluzione piùcauta e composta. Ad inizio settima-na si era parlato di autobus messi adisposizione dalle sigle per la sorti-

ta dimostrativa ma poi si è optatoper la convocazione unitaria di unosciopero e di un presidio davanti aicancelli. Allo sciopero dovrebberoaderire quelle poche decine di uni-

tà di lavoratori non ancora interessa-ti alle casse integrazioni ordinarie,ad eccezione dei dipendenti dell'area amministrativa che invecesembrano abbiano scelto di recarsi

regolarmente in ufficio. Inutile direche la tensione resta piuttosto alta e,nonostante martedì siano stati final-mente consegnati gli assegni per lariscossione di un acconto di mille

euro ancora relativo allo stipendiodi agosto, il quadro generale dellaIms rimane decisamente delicato.Oggi a Perugia il principale nodoche le istituzioni dovranno scioglie-re ha a che fare con l'ormai notalocuzione di "riposizionamento sulmercato del CastiGroup". In termi-ni spiccioli cosa significa questaespressione per il polo metallurgicospoletino? Come si inserisce la Imsdi Santo Chiodo in una manovrache interessa l'intero gruppo? Ergo:quali garanzie occupazionali ci so-no per gli oltre trecento operai inorganico? Saranno queste alcunedelle domande su cui, questo l'au-spicio, Gianfranco Castiglioni saràchiamato a fornire maggiori detta-gli. Anche perché finora le paroledel direttore generale dello stabili-mento Massimo Santoro, che rico-pre anche le cariche di amministra-tore delegato e di direttore dell'areacommerciale, sono state piuttostoelusive e non hanno affatto contri-buito ad allentare il clima di diffusainquietudine che si respira tra glioperai. Oggi, dunque, qualche ele-mento in più dovrebbe emergere.Almeno così si augurano tutte leparti, dagli operai alle istituzioni.

Chiara Fabrizi

Sono quelle del Sacramento e della Santissima Icone situate ai lati dell’abside del duomo. Domenica, al termine della celebrazione eucaristica, visite guidate

Restituite alla città le cappelle restaurate

SPOLETOUfficio di corrispondenza: Via Nuova, 1 Tel. e Fax 0743-223361 [email protected]

SPOLETO - Quella di domenica saràuna giornata speciale per l'archidiocesidi Spoleto-Norcia, ma più in generaleper tutta la città di Spoleto: verrannoriaperte le Cappelle del Sacramento edella Santissima Icone situate ai latidell'abside del Duomo di Spoleto. Alleore 17.30 monsignor Renato Boccardopresiederà una solenne concelebrazio-ne eucaristica, al termine della qualesarà possibile visitare le Cappelle re-staurate. Ma c'è anche un'altra novitànella Cattedrale: la stupenda Croce diAlberto Sotio del 1187 - il Cristo

"Triumphans" raffigurato in posa eret-ta e frontale, uno dei più antichi crocifis-si dipinti su tavola sagomata - dal pri-mo altare della navata sinistra è statatrasferita nell'ultima Cappella della na-vata destra, quella posta prima del tran-setto, a fianco delle tombe dei Vescovi,là dove fino a pochi anni fa c'era ilmagazzino del Duomo. Quest'area èstata rinominata Cappella del Crocifis-so. Inoltre, nel primo altare della nava-ta sinistra - quello dove era la Croce delSotio - è di nuovo visibile lo stemmadella città di Spoleto. Le Cappelle del

Sacramento e della Santissima Iconesono state chiuse per lavori di consoli-damento e restauro: la prima dalla finedel 2009 e la seconda dal terremoto del1997. Gli interventi sono iniziati con larimozione dalle volte e dalle pareti dinumerose tele dipinte: 30 nella Cappel-la del Sacramento e 13 in quella dell'Icone, tutte accuratamente restaurate.Sono ancora da concludere i lavori direstauro nella Cappella e cripta di San-t’Anna e nella cripta di San Primiano;terminato, invece, quello del campani-le e della cella campanaria.

Interno del DuomoTerminato l’interventodi restauroalle Cappelle delSacramentoe della Santissima Icone

SPOLETO - Una vacanza di due giorni aSpoleto. Ed in piena regola. Con tanto disoggiorno in albergo, passeggiate e gitein bus. Fin qui nulla di particolarmentesingolare, se non fosse che l'iniziativa,proposta da un gruppodi spoletini, è rivolta aglistessi spoletini. La finali-tà? "Conoscere per pro-muovere". E' questo, in-fatti, in qualche modo,lo slogan che accompa-gnerà il 26 e 27 novem-bre prossimi l'iniziativaideata dal Club dei Piace-ri, tanto singolare quanto però utile a farscoprire anche gli angoli più nascosti diuna città che ha peculiarità artistiche epaesaggistiche uniche nel loro genere,spesso sconosciute ai più, per poi pro-

muoverle a chi arriva da fuori città. Sin-golare come è stato il modo in cui l'even-to è stato presentato alla stampa locale,invitata a salire su un bus per percorrereuna parte del circuito cittadino. Quando

il bus inizia a muoversida piazza Carducci, ilpresidente del Club deiPiaceri prende il microfo-no ed inizia ad illustrarel'iniziativa "Vivi duegiorni da turista". Sottoli-neando che, il tutto, po-trebbe essere anche un'ottima opportunità an-

che per "gli operatori turistici della città- ha detto - certo, per visitare nei minimidettagli la città, ci vorrebbe una settima-na, ma cercheremo di fare del nostromeglio. Magari, invece di iniziare le atti-

vità alle 14 ci organizzeremo per partirefin dalla mattina. E, perché no, dopo unsalutare risveglio muscolare". Il tutto,anche se ancora da concordare con glialbergatori che fino ad ora hanno aderito(anche se gli organizzatori sperano neaderiscano anche altri) al costo di menodi 100 euro. "Una idea che è nata perscherzo - ha poi aggiunto il presidentedell'Ascom di Spoleto, Andrea Tattini -un gioco-evento che può suscitare ilari-tà, ma che ha in se una serietà tale daesser presa di esempio anche da altrecittà". "Abbiamo un potenziale di cuiforse non ci rendiamo conto", ha poiaggiunto il presidente di Conspoleto,Tommaso Barbanera. Un potenziale delquale, forse, alcuni spoletini, dopo que-sta iniziativa, prenderanno coscienza.

Rosella Solfaroli

Salta la trasferta a Perugia dei lavoratori. Per i 300 operai 8 ore di sciopero e presidio davanti all’azienda

Per la Ims è il giorno della veritàQuesta mattina vertice in Regione, ci sarà anche il patron Castiglioni

SPOLETO - L'Ufficio immigrazione della Questu-ra di Perugia ha intrapreso da tempo una intensaattività finalizzata al rimpatrio mediante accom-pagnamenti alla frontiera degli stranieri detenutinegli istituti di custodia penitenziaria di questocircondario (Perugia e Spoleto) che non hanno irequisiti per continuare a permanere nel territo-rio nazionale all'atto della scarcerazione. Nell’am-bito di questa attiività, nei giorni scorsi sono statiespulsi altri due detenuti del carcere di Spoleto.Un cittadino rumeno - G.G. di 25 anni - scarcera-to per fine pena dopo una condanna per violenzasessuale di gruppo commessa a Roma nel 2009ed espulso con provvedimento del Prefetto diRoma per motivi imperativi di sicurezza è statoimmediatamente rimpatriato in Romania. Men-tre un cittadino albanese - K. E. di 42 anni, scarce-rato per fine pena dopo avere scontato la pena dicinque anni di reclusione per Stupefacenti inflit-ta dal tribunale di Rimini, dal carcere di Spoletoè stato accompagnato alla frontiera di Anconadove in nave è stato rimpatriato in Albania.

Immigrati esconodal carcere e vengonorispediti nel loro Paese

Ex Pozzi Questa mattina vertice a Perugia sul futuro della Ims

Soggiorno in hotel e visite guidate in bus: è l’inizitiva rivolta agli spoletini che vogliono conoscere meglio e apprezzare il proprio territorio

“Vivi due giorni da turista”, l’ultima trovata del Club dei piaceri

In bus Il mezzo che porterà in visita alla città gli stessi spoletini

Un gioco-eventoche coinvolgeanche tuttigli operatorituristici

Terminati anchei lavori sulla cella

campanariae sul campanile

ONORANZE FUNEBRI

0743.248 198

ONORANZE FUNEBRI

Stefano Andreini

Alberto Alimenti

Page 26: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

E%

SPOLETO - Si terrà questa mattina, alle ore 12, alla Sala dello Spagnadi palazzo comunale, la cerimonia di premiazione della seconda edizio-ne di Spoleto in Fiore, concorso per l'abbellimento dei balconi, delleterrazze e delle vetrine di edifici pubblici ed esercizi commerciali convasi, piante e fiori. Il Lions Club di Spoleto e la Monini Spa, con ilpatrocinio del Comune di Spoleto, hanno indetto il concorso al fine divalorizzare la creatività ed il buon gusto dei cittadini, rendere più bellae godibile a tutti la propria città, promuovere l'immagine della stessanei confronti di chi la visita. Il tema è l'abbellimento dei balconi,terrazze, verande, altane, davanzali, che si affacciano su vie o piazzedel centro storico. La giuria, composta da membri del Lions Club diSpoleto e della Monini spa, assegnerà i premi sulla base delle valutazio-ne effettuate su tutti i partecipanti che hanno rispettato l'obbligo dimantenere gli addobbi per tutto il periodo. Più di 10 i premi chesaranno assegnati con un valore che va da 200 a 1000 euro.

InComune

SPOLETOComune 07432181Vigili urbani 074349603Carabinieri 0743232200Polizia 074323241Vigili fuoco 074346666Ospedale 07432101Gua. odontoiatrica 3319062469Farm. Amici 074346602Betti 0743223174Comunale 074349804Comunale2 0743260403Marchese 074349703Flaminia 074348223Gorini 074353134Ricciotti 0743520121S.Giovanni 074354457Scoccianti 0743223242Ass. contro alcolismo 3331731901

CAMPELLOComune 0743521030Carabinieri 0743521025Farm. Loreti 0743275388

CASTELRITALDIComune 074325281Carabinieri 074351121Farm. Zuccari 074351114

GIANODELL’UMBRIAComune 074299110Carabinieri 074290120Farmacia 074290125Farchioni 074299128Vigili urbani 074293191

NORCIAComune 0743824911Carabinieri 0743816522Ospedale 07438151Farm.Centrale 0743816500S.Benedetto 0743816271Vigili urbani 0743824905

CASCIAComune 074375131Carabinieri 074371131Farmacia 074376267

SANT’ANATOLIAComune 0743613148Carabinieri 074361123

MONTELEONEComune 074370421Carabinieri 074370128Farmacia Belviso 074370290

SCHEGGINOComune 0743613232Carabinieri 074361123Farmacia 074361210

CERRETOComune 074391231Carabinieri 074391210

SPOLETO - La sede Federconsu-matori di Spoleto si riorganizza esi potenzia. Mettendo a disposizio-ne degli utenti anche una consu-lenza legale. Già, perché le truffe,di ogni ordine e grado, sono sem-pre dietro l'angolo anche per glispoletini. Un dato su tutti: allosportello attualmente attivo a Spo-leto, si presentano infatti, in me-dia, 15 persone alla settimana. Undato che, da solo, fa già impressio-ne se si pensa alle modeste dimen-sioni del territorio, e che, come senon bastasse, è notevolmente au-mentato nel corso dei questi ulti-mi anni. Quali i settori maggior-mente a rischio per gli utenti? In"pole position" c'è la telefonia,con persone che si trovano a paga-re bollette per servizi non richie-sti, ed a seguire, tra le altre, l'ener-gia ed il gas, le banche e le assicu-razioni dalle quali i cittadini subi-scono prepotenze economiche diogni genere. Tra cui contratti ves-satori, offerte truffaldine e tassieccessivi per credito al consumo.Ebbene, ora i cittadini di Spoleto

che dovessero incorrere in similiincidenti di percorso, avrannol'opportunità di rivolgersi allosportello situato presso la sedeCgil di Spoleto di via del Tessinel-

lo dalle 16 alle 18 del martedì edel giovedì. E qui, su appunta-mento, potranno contare anchesulla consulenza gratuita di un le-gale, l’avvocato Iolanda Caponec-

chi. Anche lei presente ieri matti-na al tavolo dei relatori in occasio-ne della conferenza stampa svolta-si alla biblioteca "Montagne di Li-bri" della sede spoletina della Co-

munità Montana, insieme ad Ales-sandro Petruzzi, presidente Feder-consumatori provinciale di Peru-gia, Ivan Berrettini, volontariopresso sportello di Federconsuma-

tori di Spoleto e Franco Selis, se-gretario Cgil provinciale. Subitoun ammonimento. "Non bisognamai firmare nulla lo stesso giornoche viene presentato un contratto-ha detto il presidente provincialedi Federconsumatori - bisognaprendere tempo e leggere beneciò che si va a firmare". Ed a se-guire anche un allarme. "Nei pa-raggi stanno girando Tir con uncarico di decoder per il digitaleterrestre - ha aggiunto - ma, atten-zione, dentro alle scatole non c'ènulla". Ed ancora, qualche esem-pio che riguarda il territorio spole-tino e comunque tutti i Comuniche rientrano nell'ambito dellaComunità Montana dei MontiMartani, Serano e Subasio. Comela truffa dei "gazebo fotovoltaici"di Energesco. Una bufala che hacoinvolto, solo in questo ambito,ben 180 persone e per la qualeFederconsumatori di Perugia, do-po aver consegnato l'esposto inprocura, ora procederà con unadiffida nei confronti della società.

Rosella Solfaroli

NUMERI UTILI

SPOLETO - Soste selvagge, corse di auto nelle orenotturne e manutenzione strade. Questi, tra gli altri,gli argomenti oggetto delle comunicazioni di inizioseduta in occasione del consiglio comunale di Spole-to di ieri pomeriggio. Andando per ordine, ad apriregli interventi è stata la presidente del consiglio comu-nale, in veste di consigliera, Patrizia Cristofori, cheha sollecitato gli organi preposti a "vigilare" di piùlungo il tratto di strada che dal centro sportivo Flami-nio porta a San Giacomo. Una "strada dritta cheinvoglia gli automobilisti a correre". Controlli che,

secondo il consigliere del Pdl, Wolfgang Bernelli,sarebbe necessario fare, soprattutto di notte, in prossi-mità della rotatoria di via Pietro Conti. Dato che "neigiorni passati, dalla mezzanotte alle 2, mi è statosegnalato che ci sono corse ad alta velocità". Sottoline-ando che questo è un problema generale, l'assessoreGiancarlo Cintioli ha riferito che, comunque "il sin-daco, insieme al comandante Russo, ha chiesto aiutoanche alle forze dell'ordine della città". Poi è stata lavolta di Vincenza Campagnani, Gruppo misto. "Per-correndo la Spoleto-Acquasparta, mi sono accorta

che il tratto che ricade nel Comune di Spoleto, è inuno stato pietoso - sono state le sue parole - chiedoquindi che venga sollecitata la Provincia a fare ilavori per la messa in sicurezza quel tratto". Sollecito

già fatto, come ha riferito l'assessore Cintioli. Cosìcome per la Spoleto-Ancaiano, attualmente "in unostato pietoso". Auto parcheggiate davanti a palazzoMauri e nella attigua piazza Fontana (di notte) acausa del non funzionamento dei dissuasori, è statainvece la segnalazione fatta da Paolo Spedalieri delGruppo Misto. "Ci vogliono i vigili a piedi all'internodel centro storico - ha risposto Cintioli - i dissuasorinon funzionano? Ne prendo nota. Laddove fosse unguasto di carattere tecnico porremo rimedio”.

Ro.Sol.

SPOLETO - Alla luce del comunicato congiunto inviato alla stampadalle associazioni Legambiente, Italia Nostra e dal Comitato RifiutiZero, l'amministrazione comunale ritiene necessario chiarire quantosegue. “Innanzitutto va sgombrato il campo dai dubbi sollevati circal'effettiva presenza di Angelarita Antonelli in qualità di verbalizzante.La dipendente del Comune di Spoleto è stata sempre presente, dalprimo all'ultimo minuto dell'incontro, annotando le dichiarazioni, lediverse posizioni sulla questione e predisponendo il brogliaccio sullabase del quale, come normalmente avviene, è stato redatto il verbale.Verbale che, pur non essendo una registrazione integrale, riportafedelmente tutti i fatti salienti emersi nel corso della riunione. Insecondo luogo va specificato che, ove ritenuto necessario, sarà possibi-le presentare eventuali integrazioni che verranno esaminate ed appro-vate dalla commissione in occasione del prossimo incontro: è proprioper questo motivo che il documento è stato inviato a tutti i componen-ti della commissione, con l'obiettivo di avere un quadro che fosse ilpiù preciso possibile rispetto alle informazioni emerse durante l'incon-tro. È doveroso aggiungere che tale aspetto era già stato comunicato atutti i presenti nel corso della riunione del 27 giugno 2011. Nelcomunicato si parla poi di "immobilismo della commissione" e qui ènecessario fare chiarezza su un paio di elementi. Il primo riguarda laconsegna della documentazione predisposta sia dall'Arpa, che dall'Azienda Coricelli, che dalle associazioni Legambiente e Italia Nostra edal Comitato Rifiuti Zero, indispensabile per avere a disposizione datie numeri da confrontare rispetto all'ipotetico funzionamento dei treimpianti di cogenerazione a Madonna di Lugo. Mentre i dati elaboratidall'Arpa e dall'Azienda Coricelli sono stati consegnati in occasionedell'incontro del 27 giugno scorso, il Comune di Spoleto, dopo ripetu-te sollecitazioni, ha ricevuto la documentazione prodotta da Legam-biente, Italia Nostra e Comitato Rifiuti Zero solo il 19 settembre, ossiacirca 3 mesi dopo la prima riunione. Questo chiaramente ha comporta-to un cambiamento profondo dei tempi di lavoro ipotizzati all'inizio,in quanto il confronto dei dati attualmente a disposizione dell'ufficioambiente ha potuto avere inizio non prima di un paio di settimane fa.Se si ritiene indispensabile continuare a parlare di "immobilismodella commissione" che almeno venga fatto in termini più corretti everitieri”.

La sede di Federconsumatori si potenzia. E il presidente Petruzzi dà subito qualche consiglio

Occhio alla truffa sul digitale terrestreGirano Tir carichi di decoder, ma attenzione: le scatole, dentro, sono vuote

Federconsumatori A disposizione anche con un legale

Spoleto in fiore, le premiazioni

“Folli corse in auto di notte”In consiglio comunale affrontato il tema della sicurezza stradale

Nuova sedutaI lavori del consigliocomunalesi sono protratti, anche ieri,fino al tardo pomeriggio

Secca replica alle accuse degli ambientalisti

Biomasse, l’amministrazionesmonta il giallo del verbale

Venerdì 7 35Ottobre 2011 CORRIERESPOLETO

Page 27: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

-TRX IL:06/10/11 22.28-NOTE:

-MSGR - 06 UMBRIA - 33 - 07/10/11-N:

VENERDÌ 7 OTTOBRE 2011PERUGIA: Piazza Italia, 4Tel. 075/5736141 - Fax 075/5730282TERNI: Piazza della RepubblicaTel. 0744/58041 (4linee)Fax 0744/404126

L’infinito processo per il delitto della studentessa inglese. Si riparte dalla certezza dei due coltelli

Mez, ilgiallodellanuova inchiestaPratillo:Rudynonhadetto laverità.Filmaluci rosse,primaoffertaadAmanda

GlioperaiBasellagli indignadosUsa«Lottiamoinsieme»

SERVIZIO A PAG 49

La difesa: «Siamo esterrefattidai risultati dellaperizia. Pronti a dare battaglia»

Uccise il padre: «Era lucido»OmicidioLeandri, cade l’ipotesidella seminfermitàmentale

di REMO GASPERINI

PERUGIA - Disagio giovanile, bullismo,integrazionedeiragazzistranieri,problema-tiche legate alle dipendenze. Non solo cultu-raedidatticanelmondodellascuola.«Essen-do il ragazzo al centro del progetto, non sipuò prescindere dall’aspetto formativo» an-chese ildirettoregeneraledell’Ufficio scola-stico regionale Maria LetiziaMelina confes-sa di non accettare supinamente il solitoritornello “la colpa è della scuola” applicatoa qualsiasi problematica legata agli adole-scenti. «A ciascuno le proprie competenze -sottolinea - noi abbiamo il compito dellaistruzione e dobbiamo svolgerlo al meglio,ma nessuna istituzione può sostituirsi allafamiglia. Ciò non toglie che facciamo ilpossibileperaiutare inostri ragazziacresce-re. Vigilando e promuovendo azioni di pre-venzione insieme a famiglie e istituzioni delterritorio».

Cosac’ènelpianopro-grammatico, in concre-to, che può essere ricon-dottoall’aspettoformati-vo dei ragazzi?

«Lo spirito di fondodel piano sarà il servizioalle scuole autonome,dalle quali abbiamo avu-toindicazionicircaibiso-gni formativi più urgentitra cui la didattica conuso di strumenti innova-tivi; tecnologie edisabilità; i bisogni edu-cativispeciali, inpartico-lare gli alunni con distur-bi specifici di apprendi-mento; la didattica perl’acquisizione delle com-petenze; la valutazionedegli apprendimenti, inrapporto alle rilevazioni nazionali. In que-sto quadro l’Usr proseguirà l’azione di for-mazionedidocenti chesi faccianopromoto-rinelle scuolediunadidatticaorientativa, laquale solleciti soprattutto la motivazioneall’apprendimento degli studenti. Dunquela motivazione allo studio è la prima azionecontro ogni forma di disagio».

«Nello specifico - aggiunge il direttoregenerale - il piano programmatico che stia-modefinendoprevedràcertamenteanche laprosecuzione di azioni sul versante del disa-gio degli studenti, nelle sue varie manifesta-zioni, col coinvolgimento anche dei forumdei genitori, che saranno sollecitati a farsicarico delle problematiche educative insie-me con la scuola e delle varie associazioni divolontariato e rappresentanti della chiesacattolica impegnati sul territorio in azionianaloghe, nonché dei rappresentanti deglienti localial finedi lavorareinmodosinergi-co al fine di ottimizzare l’utilizzo dellerisorse e garantire un risultato positivo degliinterventi».

Continua a pagina 44

di DANIEL FERMANELLI

PERUGIA-Haucciso ilpadree lo ha fatto a pezzi. Poi hasparso i resti del cadavere neiboschidimezzaregione.Anto-nio Leandri, secondo i peritidelgip,seppuraffettodadistur-bi psichiatrici, al momento delfatto era cosciente di ciò chefaceva. «Si ritiene che tale in-fermità - scrivono gli espertinominati dal giudice - al mo-mento dell’omicidio non fossedi gravità tale nè da scemaregrandemente nè tanto menoda escludere la capacità di in-tenderee di volere dell’indaga-to». I risultati della perizia so-no fortemente contestati dagliavvocati Luca Gentili e Clau-dio Lombardi, difensori di Le-andri,chesidefiniscono«ester-refatti».Eaggiungono:«Abbia-mo incontrato Leandri in car-cerepiù di 30 volte: nè noi, nè isuoi familiari concordano conl’esito della perizia».

Continua a pagina 35

NONaccade, fortunatamente,ognian-no di passare dall’estate all’inverno,

ma oggi l’estenuante anomalia termicapositiva subisce un’interruzione. Occorrenon soltanto l’ombrello, ma anche il ma-glionepesante,perchéletemperaturesubi-ranno un autentico tracollo, scendendo di10, forse anche 12-13 gradi.La dama ban-ca cadrà oltre i 1500 metri di quota. Laciclogenesi, invece,scaturiràdall’ariafred-da che, entrando nel Meditterraneo,anco-ra caldo, darà luogo ad una scaramucciaintensa di maltempo.

Da oggi venti dispettosi, calo delletemperature, cielo imbronciato,localipiogge o rovesci, anche temporaleschi, sindalla mattina. Nel pomeriggio, attese altre

piogge frequenti e temporali, poi si apri-ranno delle schiarite.

Sinceramente, avremmo preferito,do-poil caldodiquestiultimigiorni, che fossestato l’Atlantico ad accendere i riflettorisull’Autunno, perché le piogge sarebberocadutesenzaeccessi e conunadistribuzio-nesenz’altromigliore.Tradomaniedome-nicasidovrebbeassistereaunnettomiglio-ramento, ma ci saranno sempre piogge efreddo. Il sole farà risalire un po’ le tempe-rature,specienelvaloremassimo.Siporte-ranno verso valori più consoni al periododa martedì, quando ritornerà prepotentel’alta pressione e con essa aria più mite enuovorialzo termico.Oggi,assalto pertur-bato proveniente direttamente dall’Arti-

co. Nella prima parte della giornata avre-mo condizioni di diffuso maltempo, conprecipitazioni a tratti consistenti. Miglio-ramentonelpomeriggio,quandocesseran-no i fenomeni . In serata e durante la notteancora molte nubi con piogge sparse, piùfrequenti ed intense lungo l’Appennino.Domani, colonnina di mercurio ancora incalo, abbondanti schiarite annuncerannoun miglioramento, ma il clima diverràtardo autunnale grazie all’afflusso d’ariafredda. Al mattino, attese brevi piogge equalche nevicata oltre i 1300 - 1500 metridi quota. Durante il pomeriggio, cielonuvolosoconpossibili isolateprecipitazio-ni in Appennino. Fiocchi di neve oltre i1500 metri di quota.

A cura di Gilberto Scalabrini

Il sole sorge 7,10Tramonta 18,41La luna sorge 16,19Cala 2,38Temperatura min. 14˚Max 23˚Umidità 68%

PERUGIA - Pronti via si parte. Anziquasi. Si scalda la riforma del sistemaamministrativoregionaleedelleautono-mie locali. Ieri faccia a faccia tra i sinda-cati(divisialcomunicatofinale)el’asses-sore al bilancio Gianluca Rossi. La Re-gione promette e il caso di UmbriaNatura (ma anche di Umbraflor) diven-ta una bomba a orologeria piazzata sulbilancio regionale. Riusciranno i nostrieroi a stabilizzare i precari come avevapromesso la gestione Tomassoni (c’è unaccordo del gennaio scorso, ricorda laCgil) e come ora i sindacati chiedono aRossi? Passaggio stretto di una stradacorta visto che entro la fine dell’anno lagiunta Marini si è impegnata, per esem-pio, a sopprimere gli Ati con il passaggiodelle competenze ai Comuni.

Già, in Comuni. Per quelli mini bo-nus all’aggregazione: un po’ di quattrini,un po’ di regia regionale e personalededicato. Ma bisogna vedere quantonorme del governo e riforma regionaleandranno a braccetto. Promesso anchel’addio alla tripartizione dei consorzi.

Continua pagina 37

Coinvoltiforumdeigenitorie parrocchie

Attiosceni indiscotecapornostarassolta

«Il fattononsussiste»

PERUGIAGuardia Medica 075/34024Pronto Soccorso 075/44444Radiotaxi 075/5004888Enel 800900800Umbra Acque 075/5009474APM 800512141SULGA 800099661Aeroporto S.Egidio 075592141

Vigili urbani 075/5723232Carabinieri 075/5837990Questura 075/50621FOLIGNOVigili urbani 0742-330666Carabinieri 0742-352276/350490Polizia Ferroviaria 0742-342483Commissariato 0742-346511Vigili del Fuoco 0742-21212

Asl n.3 800-211317SPOLETOPolizia 0743-49788Carabinieri 0743-23887Vigili del Fuoco 115 - 0743-46666;Vigili urbani 0743-218308Soccorso Aci 116 - 0743-49336TERNIComune 0744/5491Vigili Urbani 0744/426000

Asm-Guasti 0744/300535Taxi 0744/428130Carabinieri 0744/406441Questura 0744/4801Guardia Medica 0744/275880ORVIETOCarabinieri 0763/341884Commissariato 0763/3921Vigili urbani 0763/343724Guardia medica 0763/301884

Regione,rebusdacentomilioni

Minibollette addio

La pornostar Brigitta Bulgari, prosciolta dal gup per lo spettacolo hard in una discoteca a Fossato di Vico

Manifestazione degli operai Basell

FOSSATO DI VICO - Era stata arrestata, ecostretta a 11 giorni di carcere, per unospettacolo hard in una discoteca di Fossatodi Vico. Ma ieri, il Gup di Perugia, l’haprosciolta dai reati di pornografia minorileeattiosceniperché il fattononsussiste.Orala pornostar Brigitta Bulgari, finita in ma-netteil24maggiodelloscorsoanno,chiede-rà il risarcimento dei danni. Sotto accusapure il titolare della discoteca e l’agente cheavevafattodatramitetra l’attriceeil locale.Anche loro sono stati prosciolti. «È statoinfangato il mio nome - tuona la Bulgari -.Scriverò un libro su questa storia». Poi unpensiero ad Amanda Knox: «Mi dispiaceper lei - dice sottolineando che le indaginisono state svolte dallo stesso magistrato,Giuliano Mignini -. Dopo undici giorni hofaticato a trovare il mio posto nel mondo,figuriamoci lei dopo quattro anni». I treimputati sono stati difesi dai legali BrunoOberto, Laura Modena e Luigi Santioni.

D.Fer.

Beata Vergine del RosarioIl 7 ottobre 1571, a Lepanto, la coalizioneformatadaVenezia,SpagnaeStatoPontifi-cio ottiene una schiacciante vittoria controla flotta turca.PapaSanPioV istituisceunafesta di ringraziamento che prenderà ilnomediSantaMariadellaVittoriaepoi, dal1913, Beata Vergine del Rosario.

di EGLE PRIOLO

PERUGIA - Una morte, duecoltelli e almeno tre personenella stanza. Sono queste leuniche certezze nell’omicidiodi Meredith Kercher. Non so-nobastatiduegradidigiudizionei confronti di AmandaKnox e Raffaele Sollecito e lacondanna definitiva a 16 annidiRudyGuedeper fugare tuttii dubbi.

«Nessuno sa ancora cosasia successo quella notte in viadella Pergola. Solo Rudy sa laverità,maancoranon l’ha det-ta».Conquesteparole, inprati-ca, il presidente della Corted’assise d’appello, ClaudioPratillo Hellmann, che ha as-solto i due ex fidanzati, rilan-cia sulla riapertura delle inda-gini. In quale verso? «Difficiledirlo»,spiegaFrancescoMare-sca, difensore con Serena Per-na della famiglia Kercher. Mail riavvio dell’inchiesta è l’uni-ca strada perdare giustiziaallastudentessa inglese uccisa inquella notte delle streghe del2007.

Continua a pagina 37Maria Letizia Melina

Sono in corso lavori sulla E45 nelle zone di Città diCastello, San Giustino, Sel-ci, Lama, per l’alta valle delTevere.Nella media valle del Teve-re interessata la zona diBalanzano.

Einaltoarrivaanchelaneve

TERNI

L’UfficioscolasticovigilaLottaalbullismo

disagio e dipendenzePattodi ferro

trascuolaefamiglie

L’ANGOLO DEL METEO

SITUAZIONEpiogge e rovesci diffusi

VENTImoderati da Nord

METEO

PERUGIA

Terni

Bilancio della Regione. I rumors di palazzoDonini sono concordi: ci sono degli assessoratiche hanno sforato, altri che sono finiti diretta-mente «oltre il capanno». Ma nessuno sembrapreoccuparsi del buco da, almeno, 200 milionidi euro.

*****All’inaugurazione del rinnovato sportello dellaProvincia a Umbertide è arrivato l’annuncioufficiale: l’ex sindaco di Umbertide Becchettiverrà presto nominato pro console della Provin-cia per tutte le terre alte del Tevere. Per farloviceré c’è ancora tempo.

*****Comune di Perugia. Inizia la stagione degliincontri di maggioranza. C’è chi giura che nonsaranno tutte rose e fiori.

*****SaràverocheaGubbio il sindacoDiegoGuerri-ni sta per togliere le deleghe al vice ed assessorealle finanze Maria Cristina Ercoli delfina diOrfeoGoracci?TraPdePrcicontinontornano.

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133

Page 28: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

-TRX IL:06/10/11 23.17-NOTE:

-MSGR - 06 UMBRIA - 35 - 07/10/11-N:

PERUGIAe-mail: [email protected] fax: 075 5730282

di DANIEL FERMANELLI

La relazione disposta dalgip porta la firma dello psi-chiatra Giovanni BattistaTraverso, dello psicologoternano Davide Lazzari edel medico legale MauroBacci. Nella perizia è scrit-to che Leandri «presentaalcuni tratti borderline,nonché isterico-istrionici,

verosimil-mente ag-gravati inqualche mi-sura da unacondizionedepressivacollegata allutto per laperdita del-la madre».Viene an-che fatto ri-ferimento

«a un rapporto padre-figliodasempregravementecon-flittuale, accompagnato dacronici sentimenti di rab-bia, fino al vero e proprioodio».

Secondo ladifesa, la pe-rizia è contraddittoria e irisultati non trovano d’ac-cordo nemmeno il consu-lente di parte, FrancescoBruno, che ha sostenuto latesi della seminfermità. Il28ottobre,davantialgiudi-ceperleindaginiprelimina-ri di Perugia, verrà discus-sa la perizia e i legali diLeandri cercheranno di farvalere le loro ragioni.

L’indagato, insegnantedieducazionefisica,èaccu-satodiomicidiovolontarioesoppressionedicadavere.Era stato arrestato il 12gennaio scorso dai carabi-nieri. Leandri ha confessa-to l’omicidio: «Mi ha dettosei una nullità...come face-vasempre.Allorahopensa-to di dargli una lezioni». Equando ha massacrato ilpadre, secondo i periti, sa-peva cosa stava facendo.

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di LUCA BENEDETTI

L’ultimo arresto per drogal’hannofattoicarabinieri.Han-no preso un nigeriano di 44anni dopo una lite in un bar divia Mario Angeloni. Ha visto icarabinieri, è fuggito,maimili-tari dell’Arma l’hanno presocon più di mezzo etto di ma-rijuana che aveva cercato dibuttare in terra.

Giustoperdi-re che non passagiornochelestati-stichesulla droganon vengano ag-giornate.Icarabi-nieri hanno arre-stato anche duetunisini. Stavol-ta la droga nonc’entra diretta-mente.Iduehan-no aggredito il ti-tolare di una pia-dineria di via XIV settembre ehannodanneggiatoil locale.An-chequesta è statistica e riapre ilfronte dei rapporti con la Tuni-sia.

Proprio la Tunisia rispondealla richiesta di aiuto del sinda-co Wladimiro Boccali che neigiorni scorsi aveva scritto al-l’ambasciatore a Roma per tro-vare una soluzione all’arrivocontinuodiclandestinidalpae-se africano che poi si buttanonel mercato dello spaccio didroga. È già allo studio un in-controtral’ambasciatoretunisi-no e Boccali.

Lo conferma al sindaco lostesso ambasciatore, NaceurMestiri, con una lettera ricevu-taneigiorniscorsiaPalazzodeiPriori.Nella lettera l’ambascia-tore riconosce che «lo spirito disolidarietàe di accoglienza nonsono parole vane nell’animadellaSuacittà», eche«gli sforzicompiutidaPerugiahannocon-tribuito molto al loro inseri-mento (cioè lacomunità tunisi-na, ndr)) e noi Ve ne siamograti».Mestiri aggiungeche«inquanto riguarda il deplorevolefenomeno della delinquenzacriminale organizzata che cosìnegativamenteincidesullasere-nità della città deturpando allostesso tempo l’immagine dellaTunisiaedel suopopolo,vorreisottolineare l’importanza diuna cooperazione rafforzatatra i competenti uffici dei duepaesi». L’ambasciatore tunisi-no annuncia che «le autoritàconsolari tunisinepotenzieran-no i contatti con la comunità

tunisina per favorirne il mi-glior inserimento possibile inunospiritodimassimacollabo-razione con le autorità cittadi-ne».Mestiri infineaccoglie l’in-vito a un incontro a Roma, in

attesadipreparareunasuavisi-ta a Perugia. Insomma, dopo ilgrido d’allarme del sindaco,qualche cosa si muove.

Ieri il caso Perugia è statoriportatoall’attenzionedelvice

sindaco, Nilo Arcudi, in uncolloquio avuto con il ministrodegli Esteri, Franco Frattini ar-rivato a Perugia per l’inaugura-zionedell’annoaccademicodel-l’universitàperStranieri.Arcu-

diha parlato con il ministro deiproblemi legati al traffico distupefacenti e all’immigrazio-ne clandestini e in particolaredel fatto che a Perugia la stra-grandemaggioranzadeglispac-

ciatori provenga dalla Tunisia.«Il ministro Frattini- ha dettoalla fine del colloquio Arcudi-ha dimostrato grande disponi-bilità e di questo lo ringrazia-mo. Ha detto di essere statoinformato della questione chesta a cuore al Comune e aiperugini, ehaassicurato imme-diati contatti con il nuovo go-verno tunisino che uscirà dalleormai imminenti elezioni poli-tiche di fine ottobre».

La questione era stata solle-vata nei giorni scorsi dal sinda-co Wladimiro Boccali che inuna lettera inviata all’ amba-sciatore tunisino a Roma e co-municataancheallaFarnesina,aveva affermato che «è moltoprobabile che operi una vera epropria centrale tra Tunisia eItalia, e che sia essa ad organiz-zare questo flusso continuo dimanovalanza criminale conmetodo». Da qui la richiestaall’ambasciatore di un aiutocon le mosse di governo e forzedi polizia, «affinché si trovinogliidoneistrumentiperstronca-re all’origine questo fenomenomalavitoso».

Ilcapodigabinettodelmini-stro degli Esteri, Pasquale Ter-racciano, aveva già risposto alsindaco di aver avuto un collo-quio con l’ambasciatore tunisi-no, che si era detto disposto aesaminareinsiemeogniiniziati-va utile per risolvere il proble-ma. Una promessa mantenutanella lettera arrivata a palazzodei Priori e che apre un canalediretto nei rapporti tra Perugiae la Tunisia.

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Al centro il rettore Bistoni, accanto Luigi Fabiani e Letizia Pietrolata (Cisl)

È guerra per i primari tra Ateneo e Regione

Ancheieriunospacciatore

presodeicarabineri

Secondo la procura, sarebbero responsabi-li della morte di una donna, stroncata daun tumore. Per questo tre medici sonofiniti sul banco degli imputati, davanti algiudice per l’udienza preliminare del Tri-bunale di Perugia. Sotto accusa un addettodel servizio di senologia dell’Usl 1, uno delserviziooncologicodell’aziendaospedalie-ra e il medico curante della donna. Secon-do la ricostruzione del sostituto procurato-reGiuseppePetrazzini(titolaredell’inchie-sta), il primo, nel marzo del 2006, nonavrebbe rilevato la presenza di un carcino-ma mammario e non avrebbe provvedutoa effettuare tutti gli approfondimenti delcaso.

Il medico del servizio oncologico, inve-ce,nell’ottobredellostessoanno,acausadiuna condotta negligente o imprudente (laprocura contestata anche una prescrizionein parte graficamente non comprensibile),avrebbedeterminatol’aggravarsidellama-lattiaelanecessitàdiposticiparel’interven-tochirurgico e i trattamenti di chemiotera-pia, facendo sì che la malattia diventassepiù invasiva. Infine, sempre per l’accusa, il

medico curante, non avrebbe invitato lapaziente a sottoporsi ad approfondimentidiagnostici immediati a fronte di una pre-scrizione contraddittoria del medico delservizio di senologia. In sede d’indagine èstato anche effettuato un incidente proba-torio.

Vennesentita lapaziente,poimortanelsettembre dello scorso anno (inizialmenteera contestato il reato di lesioni colpose).Ieri mattina la vicenda sarebbe dovutafinire all’attenzione del Gup, ma l’udienzaè stata rinviata a causa di un difetto dinotifica. Imedici sonodifesidagliavvocatidi fiducia, Silvia Stancati, Maria TeresaMaiorca, Giovanna Biagianti e David Za-ganelli. Tutti quanti respingono le accusemosse ai loro assistiti. Ora toccherà algiudice stabilire se sussistono elementi perrinviare a giudizio gli imputati oppure,qualora non dovesse ipotizzare profili diresponsabilitàpenale,emettereunasenten-za di non luogo a procedere. Gli imputatipossono anche chiedere di accedere a ritialternativi.

D.Fer.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di FEDERICO FABRIZI

L’esempio classico è quello diun professore universitarioche d’ora in poi dovrà lavora-re in ospedale: «E timbrare ilcartellinocomenoi»,rimarca-no i colleghi «ospedalieri».

«Simailbadgedovràesse-re dell’Università», mette ipuntini sulle «i» la Cisl. E laproposta piace un sacco alrettoreFrancescoBistoni.Bal-lano97docenti,70ricercatorie140tecnici eamministratividell’Università che dovranno«integrarsi» con gli ospedaliumbri.

La battaglia è appena co-minciata. Università e Regio-ne per ora giocano di fioretto.Ma in palio c’è una posta alta:la nomina di un bel pacchettodi primari. Non solo, il duelloè per le regole del gioco: sidiscute per il sistema dellenomine che verranno. Chi sa-le sul ponte di comando ora èdestinato a restarci per un belpo’.

Il terreno di battaglia sichiamaaziendaintegrata.Va-

le a dire quella «cosa» nuovache dovrà costituire il centrodella sanità umbra e sarà ilpunto di contatto tra Univer-sità e sistema sanitario regio-nale.Peròverràfuoriunaspe-cie di mostro a tre teste, per-ché dentro la nascitura azien-da integrata sembrano desti-nate a restare vive e funzio-nantiledueaziendeospedalie-

rediTerniePerugia. Inquestigiorni la commissione «a me-tà» tra Università e Regione èal lavoro per mettere nero subianco il funzionamento delnuovo sistema.

Il rettore Bistoni vuolechiudere la partita entro lafinedell’anno.Senonsi trove-rà l’accordo su tutto, entrodicembre si potrebbe addirit-

tura approvare uno stralcioparziale. Pur di non impanta-nare la trattativa.

Ieri la Cisl ha messo i suoipaletti con un’assemblea didocenti, tecnicieamministra-tividellafacoltà,ospited’ecce-zione il rettore Francesco Bi-stoni. «Pretendiamo l’attiva-zione di un tavolo sindacaleper un protocollo aggiuntivosulla costituzione dell’azien-da integrata - rimarca LetiziaPietrolata (della FederazioneUniversità della Cisl) - per ladefinizione dello status giuri-dico ed economico del perso-nale docente e tecnico-ammi-nistrativo della sede di Peru-gia e Terni attualmente inconvenzione con il sistemasanitario,eper l’assettoaregi-me».

«Paridignitàtrapersonaledocente universitario e ospe-daliero», lefaecoLuigiFabia-ni (Cisl).

Ma con un direttore del-l’azienda integrata, un retto-re, due direttori di ospedale,più l’assessore alla Sanità, chideciderà?

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Leandri

Lotta alla droga, patto con la TunisiaL’ambasciatore: «Collaboriamo». Il Comune chiede aiuto a Frattini

Tre medici sono finiti sotto accusa

PadrefattoapezziIperiti:

«Leandrisapeva

cosa faceva»

Un albanese di 18 anni èstato arrestato dalla squa-dra mobile per avere scip-patolacateninaaunadon-na che stata camminandonellazonadell’Elce.Lapo-liziaharintracciato lostra-niero seduto sotto un uli-vo. Alla vista degli agenti,l’albanese è fuggito. Il per-sonaledellasquadramobi-le lo ha bloccato anchegrazie alle indicazioni for-nite dai residenti che dallefinestreedaibalconiosser-vavano l’inseguimento.

Strappa collanaarrestato a 18 anni

UNIVERSITÀ

Scene di spaccio a ridosso di Fontivegge riprese dalle telecamere della polizia durante una delle tante operazioni antidroga

SANITÀ NEL MIRINO

Donnamuoreper un tumorediagnosticato in ritardotremedici finisconosulbancodegli imputati

POLIZIACITTÀ SOTTO ASSEDIO

SEGUE DALLA PRIMA

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133

Page 29: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

-TRX IL:06/10/11 23.03-NOTE:

-MSGR - 06 UMBRIA - 37 - 07/10/11-N:

IL MESSAGGERO

VENERDÌ

7 OTTOBRE 2011 PERUGIA 3737

C’è ne sarà uno solo e Rossi ha lasciato intendere che lebollette sotto i venti euro finiranno in soffitta: troppocostoso riscuoterle. Ma la Regione riuscirà a non farpagare chi non riceve direttamente benefici dal servizio?Per le risposte sul tema chiedere al Terni e dintorni.

E poi? Visto che le Province sono destinate a morireecco che vengono investite di competenze relative aldemanio idrico regionale, alla viabilità e la riscossionedei canoni concessori del demanioregionale.

Non ci saranno più le Comuni-tà montane, nascerà l’Agenzia Fo-restale e del nodo del personale sene inizierà a discutere la prossimasettimana. Ricordando sempreche Umbria natura e Umbraflorsono due spine quasi da record.Insomma, altro giro, altro valzer esi pronosticano altre tensioni. Ma-gari anche quando, sempre la pros-sima settimana, toccherà alla mag-gioranza fare una mano di conti sul riassetto regionale.

Su cui si abbattono i conti della Cisl sul pianoregionale per il lavoro. Che è stato approvato dal consi-glio regionale da più di tre mesi ma se ne sta fermo in uncantuccio. La denuncia arriva dal segretario regionaledella Cisl, Claudio Ricciarelli, che ha anche fatto unmano di conti: così restano fermi cento milioni di euroche possono essere spesi nel triennio 2011-2013. Tiratadi sveglia all’assessore Vincenzo Riommi dopo la totalecondivisione messa in pista, ricorda la Cisl, con il suoprecedessore, Rossi.

L.Ben.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di FEDERICO FABRIZI

Anche Moody’s declassa l’Umbria. A dire il vero,l’agenzia aveva messo sotto osservazione i conti da unpo’.

Ieri Moody’s ha declassato il rating di trenta entilocali italiani. La decisione segue quella dei giorni scorsisul rating italiano. Scendono a livello A2, lo stesso ratingassegnatoall’Italia, insiemeall’Umbria,Basilicata,Ligu-ria, Marche, Toscana, Veneto, e poi le province diFirenze, Milano e Torino, le cittàdiMilano,Venezia,Sienaeanchela società Finlombarda. Nella li-sta dei bocciati, pure le provincediTrento,Bolzano,epoiPiemon-te, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sorpresa?APalazzoDoniniselo aspettavano.

«L’inaffidabilitàdeicontipub-blici dello Stato e la debolezzadelle misure economiche adotta-te dal Governo per affrontare lecrisi hanno portato l’agenzia dirating a declassare da Aa2 ad A2l’Italia e automaticamente anche gli enti locali e leRegioni come l’Umbria, che passa da Aa3 a A2 - spiegal’assessore regionale al bilancio Gianluca Rossi - dopo ladecisone di Standard & Poor’s, la nuova valutazione innegativo di Moody’s non ci ha colto di sorpresa. Lavalutazione dell’agenzia non fa che riconfermare ilfallimento e la mancanza di prospettiva della politicaeconomica del Governo italiano».

Intanto ieri allarme per l’Umbria anche da parte diConfcommercio, secondo l’associazione di categoria:«L’Umbria, insieme all’Abruzzo ha mostrato le maggio-ri difficoltà tra le regioni del Centro e del Sud per quantoriguarda il Pil prodotto».

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Il consiglio regionale

di EGLE PRIOLO

«Difficile davvero dire in chedirezione far ripartire le inda-gini-continuaMaresca-Delleprove scientifiche non c’è piùnulla di rilevabile. E anche dalpunto di vista testimoniale èarduo capire dove andare aparare a questo punto». Il filodatirareperdipanarelamatas-sa,almomento,restaRudy.Inaula, il 27 giu-gno, ha dettoche nella casa divia della Pergo-la, la notte del-l’omicidio,c’erano Aman-da e Raffaele.«Il presidentePratillo dice cheRudy non ha detto ancora laverità - attacca Maresca -. Lasua testimonianza è stata, evi-dentemente, considerata inat-tendibile. Quel giorno potevaessere più chiaro nel riferiredella loro presenza. Forse èstato ermetico. Ma per noi e ipm è stato più che sufficiente.Per il collegio non è bastato».

Unacertezzac’è.Inequivo-cabile. Per uccidere Mez sonostati necessari due coltelli, co-me risulta dall’esame autopti-co eseguito da Luca Lalli ecome confermato dall’altromedico legale Marco Bacci.Allora, due coltelli. Il primo,più grande, per i giudici diprimogradoeraquellodacuci-

na trovato in casa di RaffaeleSollecito, su cui la scientificaaveva individuato il dna diMeredith e di Amanda. Il se-condo, più piccolo, non è maistatotrovato.Durante le inda-gini sono stati equiparate leferite sul collo con i coltellinisvizzeri di Raffaele, ma senzariscontri. «La ferita più gran-de sul collo di Mez - ricordaMaresca - era compatibile conil coltello da cucina. Le altre,

più piccole, sono state provo-cate da altre lame». Da questoassunto, l’altra certezza. A uc-cidereMeredithsonostatepiùpersone. «Lo ha stabilito lasentenza definitiva nei con-fronti di Rudy - prosegue l’av-vocato Maresca -, ma è unacosa che sta nei fatti. Meredi-th, lo abbiamo ribadito piùvolte, tra ferite e le oltre qua-ranta coltellate, non aveva le-sioni da difesa. Qualcuno la

teneva». Rudy poteva da solobloccarla e colpirla con duecoltelli? Chiaramente no. Cisono quindi assassini ancorain libertà? Chi sono? «Nonsaprei chi altro possa esserestato - risponde il legale deiKercher -. Fino a lunedì pernoi erano Amanda e Raffaele.Perché a loro due ci portava-no, al di là delle prove del dna,le tracce dei piedi rilevate conil luminol nel corridoio della

casa di via della Pergola. A talproposito,mi chiedocome su-pererà questo aspetto la sen-tenza di assoluzione. Bisognaindagare da capo? Certamen-te.Sperodavverodinonresta-re alla verità insoluta di cui haparlatoilpresidentedellaCor-te».

«In questo senso - prose-gue Maresca - sono fiduciosonella Cassazione, che si trove-rà davanti due sentenze quan-to mai confliggenti. La primasviluppata in modo enorme,preciso e puntuale. La secon-da, vedremo. Credo che laCortedicassazioneapriràdav-verounnuovocapitolodique-sta storia. E spero anche in unprocesso più snello, liberatodal peso e dall’orpello dellepressione mediatica, soprat-tutto americana, dovuta allamisura cautelare in carceredei due imputati». «Aspettia-mo le motivazioni - concludeFrancesco Maresca - e poi sia-mo pronti per il ricorso inCassazione a fianco della pro-cura generale».

L’inchiesta, allora, riparteda qui. Dalle parole del presi-dente Pratillo sulla verità inmano solo a Rudy e da quelle30.000 pagine dei fascicoli sucui si è fondata l’indagine.Trentamilapagine,mainqual-che modo, ripartire da zeroper dare giustizia a Meredith.

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Prima dell’aula degli affreschi del tribuna-le, le immaginidel corpostraziatodiMere-dithKercherandaronoinondasuTelenor-ba. Era il primo aprile 2008 e la tv pugliesele ha trasmesse su Il Graffio e sulla rubricaTg Norba Mattino, quando le indaginierano ancora in corso. Per quella messa inonda sono finiti sotto processo (oggil’udienza), oltre a due giornalisti dell’emit-tente, alcuni familiari di Raffaele Sollecitoper pubblicazione arbitraria di atti e diffa-mazione.

Secondo l’accusa, portata avanti daipm Giuliano Mignini e Manuela Comodi,i familiari, in possesso di quelle immagini,avrebbero agevolato la messa in ondadelleimmagini shock del corpo di Mez «alloscopo di assicurare l’impunità a RaffaeleSollecito dal reato di omicidio». Immagini(riprese durante il primo sopralluogo nellacasa del delitto) «im-pressionanti del cada-vere nudo di Meredi-th - prosegue l’accusa -in modo da poter tur-bare il comune senti-mento della morale eda poter provocare ildiffondersi dei delitti,nonché offendendo,in tal modo, la reputa-zione della giovane».Ma il collegamento fi-noranonèstatodimo-strato.

Oggi inaula,algiu-dice per l’udienza pre-liminare,AlbertoAve-noso,saràsottoposta l’eccezionesullacom-petenza territoriale del tribunale di Peru-gia. A sollevarla, Francesco Crisi, MarcoBrusco e Francesco Mastro, avvocati deifamiliari del giovane barese, che vorrebbe-ro il processo spostato a Bari. In base allalegge (la 223 del 1990) invocata dal pmMignini, ilgiudiceterritorialmentecompe-tente si individua nel luogo di residenzadella persona offesa. Che non può esserePerugia, dicono in sostanza gli avvocati,perché Meredith non era residente a Peru-gia e non lo è la sua famiglia, che si ècostituita parte civile.

Intantoildibattitosulgarantismooffer-to dalla sentenza in appello si allarga.L’avvocato Francesco Crisi non vuole en-trare in merito al pronunciamento, masostiene in senso più ampio: «Quello delverdetto deve essere un momento di rifles-sione, non certo di contrasto. È un modoper restituire al processo penale in genera-le, e in maniera garantista, la capacità diaffrontare con serenità di giudizio in baseesclusivamente alle prove e agli indizi. Ilconseguente epilogo assolutorio si fondainfatti - sostiene Crisi - su un chiaro deficitdi prove scientifiche unito a indizi nonconcordanti o scarsi. Perché discutere l’as-soluzioneogni voltaci sianoquestipresup-posti?»

L’avvocato Francesco Crisi

Secondoleparoledel presidente potrebbero

essercialtri responsabili

La prima offerta di lavoro per AmandaKnox? Nel mondo del porno. Un impiegocasto, solo di rappresentanza, a meno chelei non intenda andare oltre. L’offerta arri-va dalla Vivid Entertainment, tramite ilsito di gossip sulle celebrità dello showbizTMZ, su cui il produttore Steve Hirsch hadettodi«voleroffrire(adAmanda) l’oppor-tunità di essere la portavoce della nostravivid.com e di rappresentarci agli eventidel settore». Questo, ha aggiunto Hirsch,«non implica nudità o sesso. Naturalmen-te, saremmo felici di parlarne nel casovolesse proseguire in questa direzione, mala decisione spetta a lei».

Amandanonharispostoall’invito,men-tre Raffaele denuncia alla polizia postalechi ha aperto un profilo Facebook a nomedel giovane barese, che invece non ne sanulla. Lo hanno riferito due dei suoi difen-sori, gli avvocati Luca Maori e DonatellaDonadi. Il profilo è stato individuato dallostesso Sollecito e dai suoi familiari. All’in-ternofiguranofrasiecommentiattribuitialgiovane il quale però non ne è l’autore. «Sitratta di una violazione gravissima dellaprivacydelnostroassistito-hadettol’avvo-cato Maori - che in questo momento tieneparticolarmente alla sua riservatezza».

Filmaluci rosselaprimaofferta

Claudio Pratillo Hellmann,presidente

della Corte d’assised’appello

che ha assoltoAmanda Knox

e Raffaele Sollecito

FrancescoMaresca,legaledella famigliadi MeredithKercher

L’ivorianoinaula:

«Queidueeranoconme»

Regione,soldiaiComunichesiaggregano

Per ilpersonalerischiocaos

Moody’sdeclassal’UmbriaConfcommercio:

«Pilpeggioredel centro Italia»

L’OMICIDIO DI MEREDITH

Amanda assolta, ripartono i dubbiIpm:«Pernoisonoloroicolpevoli».MaPratillo:«Rudynondice laverità»

L’altroprocesso

Immagini di Mezsi tornainaula

perdiffamazione

SEGUE DALLA PRIMA

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133

Page 30: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

-TRX IL:06/10/11 20.46-NOTE:

-MSGR - 06 UMBRIA - 40 - 07/10/11-N:

[email protected] fax: 075 5730282 - tel: 075 5736141

di GIOVANNI CAMIRRI

C’è una ricetta possibile con-tro lacrisi,mainpochidecido-no di scommetterci.

Ilsettoreèquellodellaricer-ca occupazionale che fa incon-trare domanda ed offerta. E sel’incontro è calibrato su ciòche il mercato realmente cercail sistemafunzionaancorame-glio. L’esempio viene dal cen-tro di formazione Cnos FapCasa del Ragazzo di via Isola-bella. A rac-contarne icontorni è lacoordinatri-ce, NicolettaMarongiu.«Il centro perl’impiego diFoligno-spie-ga Marongiu-cihaprospet-tatolanecessi-tà di indivi-duare una ri-spostaallenu-meroserichie-ste che azien-de del settoreparrucchie-ria avanzanoin merito allapressante ne-cessità di per-sonale.

Attualmente esistono solodue occasioni di formazioneper questo settore, uno a Peru-gia e l’altro a Terni. Mancava,quindi, un contesto formativoper l’area centrale della Regio-

ne. Abbiamo, quindi, definitoun accordo con il ConsorzioFuturo, la struttura che operasu Perugia avviando quindiuna partnership che attual-mente sta formando una deci-na di ragazzi tra i 16 e la soglia

dei 18 anni. La fase attuale èquella degli stage presso par-rucchieridellacittà.Perilpros-simo corso abbiamo già 15richieste».

Non solo acconciature perdare una spallata alla caccia al

lavoro. Perché occasioni im-portanti, grazie alle nuove tec-nologie alla ristorazione e alleenergie alternative, sono die-tro l’angolo ma non tutti sem-brano aver voglia di mettersiingioco.«Raccogliamo-prose-

gue lacoordinatrice - riscontrooccupazionali più che positiviad esempio dalla ristorazionedove dopo 2 mesi dall’otteni-mento della qualifica trova unlavoroil59percentodeiragaz-zi. Bene anche il compartomeccanico e quello auto. Perquest’ultimo abbiamo 36 ri-chieste, pari al triplo delle di-sponibilità. Picchi di richiestedal mondo del lavoro ancheper gli elettricisti ed i termoi-draulici. Questi ultimi non di-verrannopiùgli idraulicidiuntempo, ma esperti di energiealternative».

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IlSantoPadre,PapaBenedet-to XVI, transiterà per la sta-zione ferroviaria di Folignodurante il viaggio verso Assi-si il prossimo 27 ottobre LaDiocesi, guidata dal vescovoGualtiero Sigismondi «an-nuncia con gioia che il SantoPadre Benedetto XVI, inviaggioversoAssisidovepar-teciperà alla Giornata di ri-flessione, dialogo e preghieraper la pace e la giustizia nelmondo Pellegrini della veri-tà, pellegrini della pace, tran-siteràperlastazioneferrovia-ria». Il convoglio che condur-

rà il Papa e gli ospiti dallaStazione Vaticana ad Assisi èattesoallastazionediFolignoalle ore 10.19 e rallenterà perconsentire ai viaggiatori disalutare i cittadini folignati.«Invitiamo - spiegano dalla

Diocesi - tutti a partecipare aquesto momento, per riceve-re il saluto del Santo Padre edegliospiti,pellegriniadAssi-siper ricordare il25˚ anniver-sario della giornata mondialedi preghiera per la pace volu-ta dal Beato Giovanni PaoloII».

Un grande evento di fede,quindi,chevedràperl’ennesi-ma volta un Pontefice attra-versare la città passando perlastradaferratacheneriassu-melaprincipalefontedioccu-pazione ormai da decenni.Già nelle precedenti occasio-

niunagrandefollas’èriversa-ta in stazione per salutare ilPapaepregareduranteiltran-sito del convoglio partito dal-la Stazione Vaticana. Gente

di diverse età non ha volutomancare a questo particolarem omento di vita spirituale.Una grande folla che, di sicu-ro,saràpresenteancheilpros-

simo27 quando il trenoVati-cano raggiungerà Assisi ral-lentando, appunto, nel mo-mento del passaggio in città.Per l’occasione,comesempreaccade in presenza di grandieventi, sarà allestito il servi-zio di sicurezza allo scopo direndere quanto più tranquil-la la visita di Papa benedettoXVI e per consentire ai tantifedeli ecuriosi cheraggiunge-ranno lo scalo ferroviario cit-tadino di poter assistere al-l’evento senza problemi.

Gio.Ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di SIMONE LINI

Puntuale è arrivato per il Foli-gno il deferimento da partedella Covisoc per il ritardo nel-la presentazione della docu-mentazione al momento del-l’iscrizione. La procura federa-le non ha fatto sconti, anche sel’ennesimo deferimento noncoglie di sorpresa l’ambientebiancazzurro.AlFolignovienecontestatodinonaveredeposi-tato entro lo scorso 30 giugno,quindi al momento dell’iscri-zione, ledichiarazioniattestan-ti ilpagamentodiIrpefecontri-buti Enpals fino ad aprile 2011e la dichiarazione dell’avvenu-to pagamento di Iva e Irap.

Che il Foligno non avrebbeavuto il perso di un solo punto

di penalizzazione, quello giàsubito, era certo e confermatopiù volte. Deferimento che co-munquedovrebbe essere l’ulti-mo. Ha preso il via la procedu-ra che potrebbe portare il Foli-gnoaquelmenotrepreventiva-toinestate,ancheselasituazio-nepotrebbeaggravarsiulterior-mente. La Procura federalesembra infatti intenzionata apresentare appello contro la

sentenzachehagiàpenalizzatoi falchetti, chiedendo un ulte-riore punto in meno in classifi-ca.Puntoche,visti iprecedentidialtresquadre,potrebbeveni-re tolto inappelloepoi restitui-

todal terzogradodell’arbitratosportivo.

Un motivo in più per com-plicare la vigilia della trasfertadi Pavia, nonostante Pagliariabbia più volte detto che la

squadra è concentrata solo sul-le vicende del campo. Che ierihanno portato i falchetti a gio-care un’amichevole contro laSubasio, vinta solo per 1 a 0conungoldiTattininellaripre-

sa. Assente Cavagna, oggi siconoscerannogliesitidellariso-nanza magnetica al ginocchiodestro, non ha preso parte allagara neppure Costantini, bloc-cato da una contrattura ai fles-

soridella coscia sinistra, oltre aRomano e Brunori impegnatiin rappresentativa. Pagliari haconfermato l’intenzione dicambiareancora una volta pel-le alla sua squadra, provandoun inedito 4-3-2-1 con la lineadicentrocampoformatadaCa-stellazzi, Papa e Menchinella,avanti Testa e Tattini dietro aGuidone. Un esperimento cheper la veritànon ha fatto brilla-re particolarmente il Folignocontrounavversariodicatego-ria (Promozione) più bassa.Ma piùche sul modulo, Paglia-ri sembra ancoranon riuscire atrasmettere al gruppo quellavoglia e quella determinazioneche è mancata a Reggio Emiliae che ancora non è riapparsaneppure in amichevole.

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Adaccoglierloci saràil vescovodellaDiocesiGualtieroSigismondi

ControlaSubasioamichevolesotto tonoIngolTattini

Il fidanzamentosi rompeeleigliestorce50milaeuro

Conlenuovi fontialternativesiaprono

scenari interessanti

IlPapapasseràperFolignoIl treno Vaticano rallenterà in città prima di raggiungere Assisi

Foligno, altro deferimento. Procura verso l’appelloDocumenti dell’iscrizione non completi, rischio penalizzazione. E si riapre l’ultimo processo

Il vescovo della Diocesi di FolignoGualtiero Sigismondiaccolto dal Santo PadrePapa Benedetto XVI

Un amore criminale bloccatodai carabinieri. Si può riassu-merecosì l’arresto che i milita-ri del nucleo operativo hannoeseguito, per l’ipotesi di reatodi estorsione, a carico di una30enne romena.

La donna aveva intessutouna relazione sentimentaleconun giovane folignate. Rap-porto che è poi finito. Il giova-ne,aquelpunto,s’èvistorivol-gere dalla sua ex continue ri-chiestedidenaro.Sommeesor-bitanti che, stando al raccontodella vittima ammonterebbe-ro a decine di migliaia di euro,forse addirittura 50mila nel-

l’arco di sei mesi. Il folignate,in un primo momento, avreb-be assecondato quelle richie-ste, consegnando denaro con-tante allo scopo di aiutare l’or-mai ex fidanzata.

Un atto di bontà che, però,s’è amplificato in ulteriori ri-chieste di esborso. Quando ilragazzo s’è rifiutato di mettermano al portafogli la romenaha iniziato a minacciarlo met-tendolo sotto forte pressione.

Minacce che sarebbero consi-stite in azioni diffamatorie te-se a screditare l’ex fidanzato.Unospauracchiocheevidente-mente ha funzionato al puntoche il ragazzo quei soldi li hapoi dati. Quando il folignates’è trovato nella condizione dinon riuscire più a far frontealle richieste della trentenne,ulteriormente spaventato dal-le minacce che ha subito, hadeciso di rivolgersi ai carabi-nieri. La trappola che ha mes-

so fine ad un rapporto finitotra due fidanzati e divenutauna storia di amore criminale,è scattata nel primo pomerig-gio di giovedì.

Il folignate, dopo aver rac-colto senza non poche fatichegli ultimi duemila euro, li haconsegnati chiusi inunabusta,allaromena.Quest’ultima,ap-pena scesa in strada, e con isoldi appena presi ancora alseguitoèstatafermatadaimili-tari in borghese del Nucleo

operativo che l’hanno arresta-ta per il reato di estorsionecontinuata. Il passaggio dellabusta tra la vittima e la suacarnefice è avvenuto in centrostorico. I duemila euro sonostati recuperati e restituiti allavittima dell’estorsione. La ra-gazza, invece, dopo l’arresto èstata condotta in carcere a Pe-rugiadovesitrovaadisposizio-ne dell’autorità giudiziaria.

Una brutta vicenda, quellachiusa dai carabinieri, che hapreso le mosse da un fidanza-mento finito male al punto ditrasformarsi in una ossessivaodissea.

Gio.Ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una delle fasidel corso

per par-rucchieri

organizzatodalla Casa

del Ragazzoin collabo-

razionecol Consorzio

Futuro

Tattini è andato in golnell’amichevole che il Folignoha giocato ieri contro la SubasioPagliari ha provato l’assettoanti Pavia

BOTTA E RISPOSTA

Il lavoroc’è,manessunolovuoleCacciaaparrucchieriedelettricisti conlaricettaanticrisidellaCasadelRagazzo

d SpettacoliMultisala PoliteamaEx: amici come prima (Com-media, 100 min - D-Cinema2K): 17.30 20 22.30; I Puffi(Animazione 3D, 90 min -D-Cinema3D):17.3020;L’al-ba del pianeta delle scimmie(Fantascienza,105min-D-Ci-nema 2K): 22.30; DRIVE(Azione, 95 min - D-Cinema2K): 17.30 20 22.30; Abduc-tion: riprenditi lavita (Azione,105 min - D-Cinema 2K):17.30 20 22.30SupercinemaFinal destination 5 (Thriller3D, 95 min - D-Cinema 3D):17.30 20 22.30; A dangerousmethod (Drammatico, 95min): 17.30 20 22.30; Bloodstory(VM14Thriller,115min

- D-Cinema 2K): 17.30 2022.30d Farmacia di turno: Serena,via Marchisielli 28 tel.0742.354852d Teatro. Le Quattro Stagioni:spettacolo a cura del TeatroNuova Figurazione. Con Lu-ciano Falcinelli, attore e auto-re dei testi, e Angelo Cicillini,violinista. Musiche di Vivaldie Bach. Sala Rossa di palazzoTrinci alle ore 17,30 e 21,15.Biglietto 10 euro.d Arte sacra. Mostra Il Sacrifi-cio di Cristo, patrocinata dal-l’Associazionedeimuseieccle-siastici umbri. Museo Capito-lare Diocesano in largo Car-ducci, venerdì dalle 15,30 alle18,30;sabatoedomenicadalle10 alle 12 e dalle 15,30 alle18,30.

È partita con il piede giusto lanuova stagione del Tennis TavoloFoligno.Alla prima di campionatole squadre biancazzurre hanno in-fatti ottenuto due vittorie e unasconfitta. In serie C2 successo incasaper5a0sulSanGiustino,con ipunti di Marzi, Raio e Rauss. Nelgirone B invece lo Sherwood Parknulla ha potuto contro il Campo-

maggiore Terni, una delle preten-denti al successo finale, uscendosconfitto5a0. InD1, infine, l’Oste-ria del Vicoletto si e’ imposta intrasferta contro il Prepo 5 a 4 grazieai punti di Cruciani e di Carpisassi.Nel prossimo turno lo Sherwood el’Osteria del Vicoletto saranno im-pegnate in casa contro il S. Erminioe il Campomaggiore.

Tennistavolo,partenzaaduevelocità

«Il Comune ha proceduto alla selezione delbandoeallaselezionedellepersoneperprocede-realcensimento inaccordoconleorganizzazio-ni sindacali». Lo sottolinea il sindaco NandoMismetti, in replica a quanto affermato in unanota da Uil Fnp. «E’ singolare che il Comunevenga accusato di scarsa trasparenza – ha dettoMismetti– quando è stato decisodi selezionareilpersonale internoattraverso il titolodistudio,

proprio per evitare che venissero chiamate lestessepersone,comeinpassato.Perilcensimen-to vengono impegnati complessivamente 50dipendenti,unsettimodel totale:nonècertounnumero ristretto di persone. Per quanto riguar-da iduedipendenti assunti per ilmandato dellalegislatura,vorreicomunicarechehannorinun-ciato. Per tutte e due le graduatorie è statoadottato lo stesso criterio: il titolo di studio».

Censimento, il Comune alla Uil: «È tutto in regola»

Importantioccasionioccupazionalidalsettoreristorazione

L’EVENTO

AMORE CRIMINALE LA CITTÀ

CALCIO

IL CASO

(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133

Page 31: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

-TRX IL:06/10/11 23.10-NOTE:

-MSGR - 06 UMBRIA - 45 - 07/10/11-N:

IL MESSAGGERO

VENERDÌ

7 OTTOBRE 2011

UMBRIA 45REGIONE 4545

Tutti inCircoloattornoallaperla Massimo Diosono personale dell’artista perugino alla ex

chiesa della misericordia in via Oberdan a Perugia coninaugurazione sabato 8 alle 18. Una riflessione su più livelli:la desacralizzazione di un luogo religioso e il senso dellapresenza, della memoria, della scomparsa di otto potentisimboli religiosi. Emidio De Albentiis: «Di tutti quei simbo-li, che hanno così indissolubilmente e tragicamente legatovitae morte, emozionantiillusioniecocentidelusio-ni, resta un silenzio gravi-do di attesa: una fragilequiete sospesa tra la sag-gezza di chi scorge nellecosedelmondoun’inutilearena da combattimentoincuicercarepiuttostounsuperiore equilibrio...».Ingresso libero.

*****Storie dall’arte: le ope-

re di Ivan Frenguelli eSergioSilvifinoadomeni-ca 16 a Palazzo della Pen-na in via Podiani a Peru-gia. E’ il back stage di unprogetto artistico. Puntodi partenza le opere dellacoppia di artisti esposteprogressivamentenellesa-le al primo piano. La mostra cambierà da una settimanaall’altra, e sarà visitabile fino al 16 ottobre.

*****Scattioltre la cronaca, personale fotografica di Giancarlo

Belfiore fino a sabato 8 alla sala Lippi di palazzo LippiAlessandri in corso Vannucci. Invito a palazzo è alla suadecima edizione. Info 0755736458.

*****Personale di Gianni Politi fino a domenica 16 a palazzo

Collicola diSpoleto. Ultimigiorniper visitare l’installazionedi tre tele della nuova serie «quadri bianchi» la cui brutaletraduzioneinpitturaematitasutelamostra ilsacrificiodi tremuccheappese inpienaputrefazione, intesocomemomentosacro di restituzione dell’anima allo spazio ospitante.

*****De Visu XII ritratti iperrealisti, gioielli, grattage, manu-

fatti ceramici e installazioni fino a domenica 16 alla torrecivica del palazzo del Podestà in piazza Soprammuro aGualdo Tadino. L’idea è della pittrice gualdese BarbaraAmadori con dodici artiste sul tema della donna: ChiaraDemegni, Monia Gubbini, Silvia Lilli, Elisabetta Lupi, RitaMarianelli, Fabiola Mengoni, Giorgia Radici, FrancescaRuiz de Ballesteros, Erica Scaramucci, Monia Spinelli, VeraVolpolini. Info 0759142445.

*****Aria di casa le foto di Maurizio Dogana e i video di Z.one

Cultural Crossing fino al 23 a palazzo Lucarini di Trevi. Unsaggio di generazioni diverse legate da vincoli parentali, dicontinuità e discontinuità operative, il mutare del panora-ma.

Ste.Ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA

CITTÀDICASTELLO - Ulti-me battute per la mostra delfumetto a Città di Castello.L’evento che ha fatto il pienodi addetti ai lavori, fan, fanati-ci e semplici curiosi.

Daoggi - finoal16ottobre-palazzo del Podestà ospiteràZagor di Galieno Ferri, unamostradicover,disegnietavo-le.

Questo fine settimana, sa-bato e domenica a palazzo Bu-falini, il Quadrilatero e Salonedegli Specchi va in scena lagiornata dedicata a GallienoFerri.

Edaoggialle loggedipalaz-zo Bufalini e a piazza Matteot-ti tocca a Tiferno Comics, dal-le 10 apre i battenti l’ottavamostra mercato del fumettousato da collezione manga ecosplay.

Alle 18 in programma lapremiazione delle migliori co-splay, esposizioni collaterali.

E poi dal 30 settembre finoal 16 ottobre alla galleria IlPozzo,aPalazzoLignaniMar-chesani il tema è: «Eros a fu-metti» di Giovanna Casotto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

di STELLA CARNEVALI

Il circolo dei lettori di Peru-gia ha debuttato al teatro Pavo-ne con la Serata Salgàri. Anchesimbolo del centocinquantesi-mo dell’Uni-tàd’Italiaper-ché per oltrecento anni èstatoloscritto-re che ha uni-to tutte le gio-vani genera-zioni fino agliattuali cin-quantenni. Sequalcuno gliavesse potutoleggereil futu-roforseavreb-be trovato laforza di nonsentirsi unvintoediucci-dersi facendoharakiri co-me uno deisuoipersonag-gi con gli oc-chi rivolti alsol levante.Gli editori lopagavano po-chissimo co-stringendoloa scrivere trelibri all’anno,tre pagine algiorno.

«Ai mieieditori: a voichevi sietear-ricchiti con lamia pellemantenendo me e la mia fami-glia inuna continuasemi-mise-ria o anche più, chiedo solo chepercompenso deiguadagni cheio vi ho dato pensiate ai mieifunerali.Vi saluto spezzando lapenna». Grazie a lui per cui:

«Scrivere è viaggiare senzala seccatura dei bagagli», così

milioni di lettori hanno potutosostituire leggere alla parolascrivere.Ottantaopere,duecen-to se si contano i racconti, qua-rantadue i film tratti dai suoiromanzi.

Quelli sotto i cinquant’anniricordano dai robot del grandeMazingaalle avventure di Har-ryPotter.Maquandogliscritto-ri sono grandi tornano sempreed è questo il caso realizzato incollaborazione con il circolodei lettori di Torino.

Carole Andrè che nell’im-maginario adulto è rimasta labellissima Perla di Labuan nel-

lo sceneggiato di Sandokan, daieri lo è anche in quello dei piùgiovani, la sua bellezza ha viag-giato intatta come nei romanzidi Salgàri.

Il circolodei lettori diPerugia è unanuova attivi-tà del Comu-ne per coin-volgere sullabase degli in-teressi i lettoridi libri. Lasua sede è apalazzo dellaPenna, la co-ordinatrice èla mitica EdyPeterle cheper tanti anniha organizza-to Umbria li-bri. Un grup-po di esperti

l’affiancheranno come AlbertoMori e gli storici Giovanni eRocco Dozzini padri del fanta-stico Banana republic. Stannoalacremente tramando il pro-getto che sarà presentato a no-vembre. Molti testi di narrati-va, saggistica, storia ed altrosaranno scelti dai lettori, altriproposti. Un occhio di riguar-do alle giovani generazioni manon solo, la chiave di volta è ditrasformareil lettoreinprotago-nistasiadellesceltecheall’inter-no dei cenacoli in cui un libropotrà essere letto commentato,reinterpretato. Far nascere in-somma una comunità che nonlegga solo quello che il mercatoha ragione di vendere, al mo-mento gialli e noir. Genere pe-raltro già contenuto nella gran-de letteratura in grado però dilasciare profonde tracce emo-zionali come Delitto e castigodi Dostoevskij per esempio.

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Massimo Diosono: Comed’autunno sugli alberi le foglie

Fumetti protagonisti della mostra di Città di Castello

Succede a Strozzacapponi, tra Perugia e Corciano. Lacomunità pakistana - soprattutto i giovani - si ritrova ladomenica per giocare a cricket, lo sport nazionale inPakistan. Non si gioca sempre 11 contro 11, ma con unacostante: le partite sono seguitissime e durano davverotanto, oltre cinque ore.

di FILOMENA ARMENTANO

I profumi dell’autunno entrano prepoten-temente in gioco questo week end. ACiterna è tempo d’imbracciare la bisacciadel tartufaio. In programma per oggi,giornata inaugurale, la rievocazione dellaspillatura. Si tratta in realtà di una piccolaanteprima che si svolgerà a Pistrino alle17. Il rito è quasi sacro perché consistenell’apertura dei caratelli dopo tre anni difermentazione.

Nei due giorni della Bisaccia (domaniedomenica) verranno allestiti stand, pun-ti di degustazione, itinerari gastronomicitraidiversiristorantidelpaeseconpiattiabasedimiele, ricottaenociealtro, accom-pagnatidamomentidiapprofondimento,con la presenza di produttori ed esperti econfrontipubblicisutecnichediproduzio-ne e conservazione, raccolta e caratteristi-che nutritive ed organolettiche. Due gior-ni di sapori e saperi immersi nell’anticoborgo di Citerna in compagnia dell’alle-griadellestreetBanddegliartistidiStradaaffascinati dalle ricchezze storiche archi-tettoniche e paesaggistiche di questo bor-go, inserito nel Club dei borghi Più bellid’Italia.

Il momento più atteso della bisaccia èprevisto per domani alle 15,30 quando dapiazza Scipioni avrà inizio la gara «Perso-naggi in cerca di… tartufi». Negli anni sisono cimentati nella ricerca del preziosotubero molti volti noti, da Gianni Riveraad Anna Bottero, Davide Sassuoli, Lam-berto Sposini, Giuliano Giubilei, Mauri-zioMannoni,LucaBarbarossa,NeriMar-corè, Gimmy Ghione, Roberta Serdoz,Andrea Vianello Zeudi Araya.

Anche questa edizione non sarà dameno, e si attendono in piazza per il viapersonaggi del giornalismo e dello spetta-colo a rinnovare la singolar tenzone dellaricercadel tartufo.Pesaepremiazionealle17,30, mentre per le vie della cittadina giàdalle 16 la Maggiolino Band intratterràtutti gli altri visitatori. Alle 21 spettacolodi magia, fuochi e danze Stasiu nel boscodal legno d’oro.

A Pietralunga fino a domenica 24esi-

ma mostra mercato del tartufo e dellapatata bianca, tre giorni di degustazioni,spettacoli, mostre e convegni dedicati altartufo bianco pregiato, detto anche trifo-la, e alla patata bianca. Ci sarà spazioancheper lamusica folcloristica, inpiazzae per le vie del borgo, e per la garanazionale di cani da tartufo, organizzatadall’associazione Tartufai Alta Valle delTevere,domenicaalle7, inlocalitàGireto-ne.

PrimaassolutaperCorcianocastellodivino, percorso sensoriale itinerante rivol-to a tutti gli amanti del buon vino e delletradizioni. I visitatori potranno degustaregratuitamente i diversivinidelle sei canti-ne umbre che per l’occasione allestirannospazi personali, distribuiti per le vie delpaese.Saràpossibile, inoltre,assaporare lenumerose delizie locali grazie a piccolicorner,puntidiristoroall’apertodistribui-ti per le vie del borgo: la bruschetta, la

forneria, la castagna, il iagliere, «l’mostac-ciolo» e la pasqualina (le tappe ai cornersono a pagamento). Menu speciali neiristoranti classici. Musiche e animazionicontribuirannoacreareun’atmosferasug-gestiva ed emozionante.

AMigianadimonteTezio,precisamen-tealRomitorio, inlocalitàStradaCologno-la, bocconcini di stelle, ovvero una notteper assistere a uno spettacolo inusuale.Per domani sera, infatti, è previsto unosciamedi stelle cadenti dimolto superioreallo spettacolo classico della notte di SanLorenzo. Parola nientemeno che dellaNasa. L’agenzia ha infatti fatto sapere chei draconidi, meteoriti che orbitano pressola costellazione del Drago, entrerannonell’atmosferaterrestrecreandouna“doc-cia di meteoriti”. Contributo per la serata20 euro, con prenotazione obbligatoriaalla segreteria del Post (telefono075-5736501, info www.montetezio.it).

A Cittá della Pieve domenica per laGiornata Bandiere arancioni alle 9,30, 11e alle 16 visita guidata gratuita al percorsomuseale (Palazzo della Corgna, OratoriodiSanta MariadeiBianchi,MuseoCivicoDiocesanodiSantaMariadeiServi,Catte-drale, Oratorio di San Bartolomeo).

AlPavone rievocato lo scrittoree tutti i suoi viaggiassiemeaCarolAndrèSERATA SALGARI

Il vino ed il tartufo, saranno due dei protagonisti degli eventidel prossimo fine settimana in provincia di Perugia

Al teatroPavonela serataSalgàricon BrunoGambacortae Carole Andrél’indimenticabi-le perladi LabuannellosceneggiatotelevisivoSandokan

Una partitadi cricketfuoridall’ordinario

ZagoralpalazzodelPodestà

PakistaniaStrozzacapponiconlamaniadelcricket

FOLIGNO - Ciak, ecco il cinema. Lasocietà «Sovversioni non sospette», socie-tà a lettura responsabile, organizza la not-te dei corti.

Stasera alle 21, alla libreria Carnevali,al centro culturale Cinema Astra, di viaMazzini.

Liberidentroefuorilacomunità:corto-metraggi di giovani - e meno giovani -creativi filmaker (Emanuele Chianella,Davide Fratini, Pietro Elisci, AinohaMenéndez, Tommaso Muzzi, Diego Tro-varelli).

E alle 22, 15 tocca ai vincitori delFestival internazionale del Cortometrag-gio «Con i minuti contati».

Il primo classificato «Dulce» di IvànRuiz Flore. Seconda piazza per «Le storieche invento non le so raccontare», diFrancesco Lettieri. Terzo classificato«Stand by me» di Giuseppe Marco Alba-no, e il premio della giuria «Checkpoint»di Ruben Amar.

Miglior cortometraggio d’animazione«Training autogeno» di Astutillo. Migliorcortometraggiohorror«Theeater»diAles-sio Pasqua.

Foligno,vainscenalanottedeicorti

WEEK END

Citerna, ivipacacciadi tartufiEper ilvinobuonotappaobbligataalcastellodiCorciano

Isimboli religiosidiMassimoDiosono

LE MOSTRE

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Page 32: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

UMBRIAwww.lanazione.it/umbria/e-mail: [email protected]: [email protected]

Venerdì7 Ottobre 2011

·A pagina 6

RICCI·A pagina 37 del QN

MILIANI·A pagina 8

Calcetto: la tragedia

‘Sembrava soloun infortunio’Inveceèmortoa ventidue anni

Effetto-sentenza Kercher

Tutti i dubbidiMarescaEdè liteBoccali-Knox

BEDINI·A pagina 14

CONTICELLI e NUCCI·Alle pagine 2 e 3

Morì folgorata a tre anni

Duecondanneper la tragediadellapiccolaSaraMariucci

Unistranieri, con Frattini

«Laureato»ilministrodegli esteridelKuwait

OGGI su

La pornostar era stataLa pornostar era stataarrestata su richiestaarrestata su richiestadel pm Mignini, madel pm Mignini, mail gup l’ha scagionatail gup l’ha scagionata«Voglio il risarcimento»«Voglio il risarcimento»

C’è la crisi? E allora mettiamoci un po’ di birra

LEGGI L’ARTICOLOSuper13, c’è talento?Avete una chance

IINNNNOOCCEENNTTEELLAA NNUUDDAA VVEERRIITTAA’’::

di ROBERTO BORGIONI

Atti osceni davanti a minorenni: prosciolta la Bulgari

LA FOTOGALLERYI gemelli nel mondoInvia i tuoi scatti

BERETTA · A pagina 9

ImicidialivarchinelcentrostoricodiPerugia:fannomolte«vittime»

LA GIOSTRA

Gli «irrintracciabili» la fanno franca. Per gli altri resta il ricorso, salatissimo

Ztl, centomultatialgiornoMaunosuquattrononpaga

IL VIDEOComprare in rete?Si risparmia così

www.lanazione.it/umbria

rano una cinquantina. Tutti imprenditoridel settore agricolo, di sicuro non immunedalla crisi che attraversa come una lama lenostre aziende. Si sono radunati in un in-contro organizzato da Assocereali Umbria,Confagricoltura e una notissima marca na-zionale di birra. Proprio la birra è stata alcentro dell’incontro. Chi ha detto che quellatedesca, danese o irlandese deve essere perforza più buona della nostra? Perché non

provare a lanciare la sfida del boccale? Delresto, in Umbria, la coltivazione di orzo dabirra è cresciuta in maniera esponenzialenell’ultimo triennio. Vuol dire che c’è il busi-ness, che il mercato tira. E allora parte unanuova campagna di produzione che, hannodetto i relatori, «apre alternative, opportuni-tà e nuovi scenari per gli operatori agricoliumbri». In tempi di ristrettezze, metterci unpo’ di birra può servire.

E

Page 33: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

••3PRIMOPIANOPERUGIAVENERDÌ 7 OTTOBRE 2011

I numeridi MICHELE NUCCI

— PERUGIA —

QUASI cento automobilisti al gior-no. Sono quelli che vengono multa-ti dalle fotocamere Ztl del centro sto-rico. Il dato è «fresco» e aggiornatoalla fine di agosto. A farlo lievitare,rispetto a qualche mese fa, ci sonodue fattori: prima di tutto lo sposta-mento del varco di viale Indipen-denza all’inizio di via Masi (rotato-ria Garibaldi insomma) e poi il fortebalzo delle multe registrato in Cor-so Garibaldi. Dal 10 gennaio diquest’anno, infatti, il Situ si è accesoanche all’ingresso del Borgo d’oro.Bene, mediamente vengono sorpre-si a passare senza permesso venti vei-coli al giorno, con un media mensiledi oltre seicento contravvenzioni.Ma come diceva il grande Totò «è lasomma che fa il totale». I conti, allo-ra, sono presto fatti: la fotocameradi via Masi dal 18 luglio al 31 ago-sto, ha fatto 2.212 contravvenzioni(55 al giorno), altre 4/5 ne vengonofatte in via della Sposa, 6/7 in viaBattisti, una (ma anche nessuna) invia del Roscetto e 20 in Corso Gari-baldi. Ecco che se non si arriva aquota cento poco ci manca.

I DATI — forniti con la solita pun-tualità dall’Uffico contravvenzionidiretto dal maresciallo FrancescoLillacci (nel riquadro in basso) —dicono che all’ingresso principaledella Ztl il numero di multe è legger-mente superiore rispetto a quandola fotocamera Situ era in viale Indi-pendenza, «ma si sta stabilizzando»garantiscono dal Comando. Nel2010, infatti, ne furono fatte media-mente cinquanta al giorno. Agli in-gressi di viale Indipendenza, via del-la Sposa e via Battisti vennero scatta-te 18.472 «foto», anche se furono cir-ca diecimila in meno rispetto al2009. Su questo aveva inciso in mo-

do determinante l’inversione delsenso di marcia in via Alessi-viadelle Conce . Quello, infatti, eraun varco chiuso per 24 ore e chefotografava e multava i non auto-rizzati anche di pomeriggio (dalle13 alle 22), quando il resto degli in-gressi invece era libero. Ora sonoun po’ di più (55 appunto) ma incalo rispetto alle prime due setti-mane quando si viaggiava a 80 san-zioni al giorno.

GLI ALTRI VARCHI fanno re-gistrare dati stabili. La vera ecce-zione — confermata dalla Munici-pale — è quella di Corso Garibal-di: a otto mesi dall’accensione, in-fatti, il numero dei verbali elevatiper divieto di transito è piuttostoalto visto che una media di 20 algiorno fa sì che si superi quota

quattromila multe in men chenon si dica.

RESTA poi sempre il rebus dichi effetivamente poi paga le con-travvenzioni, anche se Perugia èuna delle città capoluogo megliomesse sulla riscossione delle con-travvenzioni: dal 2005 al 2007 (ul-timo dato disponibile visto chetra solleciti, avvisi bonari e cartel-le di pagamento passano anni pri-ma di mandare in archivio l’arre-trato), infatti, soltanto una multa

su quattro non è stata pagata. InItalia la media è invece di una sutre. In quei tre anni, nel capoluo-go, gli accertamenti erano stati pa-ri a 12milioni e 730mila euro,mentre il denaro effetivamente ri-scosso è stato di 9.347.562. Manca-va ancora all’appello il 26,6 percento delle multe fatte dalla poli-zia muncipale in quel triennio.Problemi molto più seri li ha Ro-ma (50 per cento) o Napoli (63 percento). Anche Terni, per restarein casa nostra non è messa bene:in cassa mancano il 46 per centodelle contravvenzioni. E non è an-data benissimo neanche con la sa-natoria delle sanzioni dal 2000 al2004: hanno scelto questo stradasolo in pochi, facendo rientrare aPalazzo dei Priori soltanto 200mi-la euro.

Ztl: cento multe al giorno. Ma uno su quattroCorso Garibaldi: con il Situ boom di contravvenzioni. Via Masi, in un mese e mezzo

non lapagascattate oltre 2.200 «foto»

di ROBERTO CONTICELLI— PERUGIA —

SBADATI? Indifferenti? Sbruffo-ni? Anarchici del volante? Qualcu-no si ingegni a trovarne la definizio-ne più calzante. Fatto è che ognigiorno che Dio manda sulla terra— a quasi vent’anni dall’istituzio-ne della Ztl e a dieci dall’avventodelle telecamere — almeno centoautomobilisti privi di permesso perl’ingresso motorizzato sull’acropo-li se ne sbattono altamente di segna-li, sanzioni e occhi elettronici, tran-sitando laddove non potrebbero ebeccandosi per questo la sacrosantamulta di 79 euro (più 13 di notifi-ca). Da verifiche effettuate si sco-pre, poi, che al netto di ignari e unpo’ sconsiderati turisti (perchè noninformarsi prima?) e di stranieri didifficile reperibilità (e magari an-che leggermente clandestini), unametà del gran mucchio dei multatiè costituito da perugini, che in mol-ti casi sono, guarda caso, più o me-no sempre i soliti. Come un club,una sorta di curioso Rotary della tra-sgressione stradale. Insomma, sia-

mo al cospetto di un vero e propriozoccolo duro di refrattari alle norme,gente che a quanto pare vive all’in-segna di quel celeberrimo motto —«E’ vietato vietare» — che ciascunodi noi in qualche circostanza si ètrovato ad auspicare per la propriaesistenza, salvo dover successiva-mente rientrare in fretta e furia neiranghi, sotto l’alone protettivo e unpo’ scocciante delle convenzioni so-ciali.

C’È, NEL CALDERONE dei fuo-rilegge col turbo, e lo asseriamo a ra-gion veduta, il classico figlio di pa-pà del genere ‘passo dove e quandomi pare, tanto poi provvede lui’. Cisaranno senz’altro quanti confida-no in un guasto, magari anche mo-mentaneo, o comunque nella cilec-ca dell’impianto video. Non man-cheranno quelli che «ci penseremopoi visto che il tempo è galantuo-mo e cancella ogni pena, la multaarriva dopo mesi, poi va a ruolo e ditempo ne passa ancora». Ma il bello— o il preoccupante, fate voi — è

che del club del verbale verde fan-no sicuramente parte gli ignari, co-loro che non sanno o se sapevanohanno dimenticato. La confermaarriva direttamente dal centralinodei vigili urbani perugini: ognigiorno in quella sede, infatti, giun-gono numerose telefonate di peru-gini che chiedono informazionidettagliate sugli orari di accesso edi uscita dalla Ztl, o che in altri casi— quelli più «tragici» — vorrebbe-ro appurare la circostanza secondola quale l’ingresso veicolare in cen-tro storico sarebbe da qualche tem-po (sic) regolamentato da precisiorari e controlli elettronici.

UNO MAGARI potrebbe essere

portato a ipotizzare una qualcheinefficienza del sistema di comuni-cazione pubblica, ma il tempo tra-scorso — in questi casi vanamente— sembra escludere tale possibili-tà: nonostante polemiche, articolidi giornale, servizi televisivi, batta-glie civili e non, discussioni in Con-siglio comunale e serrate dei com-mercianti, nonostante cioè un di-battito che ha tenuto banco per undecennio e passa, ogni giorno qual-cuno in questa città precipita cla-morosamente dalle nuvole e si po-ne domande alle quali ormai sa-prebbero rispondere correttamentein ogni parte del mondo. Seattlecompresa, magari sulla scorta deiracconti di Amanda Knox.

UN FENOMENO SOCIALE E LORO PASSANO NONOSTANTE I DIVIETI

Ignari, figli di papà o fuorilegge con il turboMa chi sono gli iscritti al club del verbale verde?

Borgo d’oro

Acropoli

SU INTERNETCOME GIUDICHILA REGOLAMENTAZIONEDELLA ZTL?LA TUA OPINIONE SU:

www.lanazione.it/umbria

Il varco di CorsoGaribaldi si è accesoil 10 gennaio scorso:ogni mese vengonomediamente fotografatee multate 600 auto

— PERUGIA —

NUMERI piuttosto elevati, a propositodi multe, si registrano anche ai semafori.Dal primo gennaio al 31 agosto diquest’anno, sono passate con il rosso qua-si 3.500 automobili, 437 al mese, 14 algiorno. Anche in questo scorcio di 2011,insomma, si conferma la crescita dellemulte con il Photo&Rev (un tempo erano

i T-red). L’anno scorso, infatti, dopo unapausa di quattro anni, i «trasgressori» alsemaforo erano tornati a crescere. Nel2008 la statistica diceva che i fotografatierano stati 2.887. Nel 2010 erano passatiaddirittura a 5.081, quasi duemiladuecen-to in più, con un incremento del 43 percento. Di questo passo, insomma, quotacinquemila dovrebbe essere superata sen-

za troppo penare. Certo, nulla a che vede-re con con oltre 15mila sanzioni all’annoche furono fatte nel 2006 e nel 2007, quan-do esplose il caso dei T-red. Dal luglio2006 all’agosto del 2008, infatti, le famige-rate fotocamere fecero la bellezza di33.747 contravvenzioni. Ben 4mila furo-no coloro che ne presero più di una,17.684 quelli che invece pagarono subito.

— PERUGIA —

I RICORSI al giudice di pacedi Perugia sono crollati nelgiro di due anni. Merito deiperugini che sono più attential codice della strada e deiT-red che sono stati smontati.Meriti, ma anche colpe. Comequelle del Governo che haaumentato il costo del ricorso(adesso ci vogliono 45 euro).Nel 2008 si presentarono in8.503 per contestare le multestradali del Comune, la granparte di loro si «ribellavano»al famigerato T-red, lafotocamera che multava - emulta ancora anche se sichiama ‘Photo&Rev’ - chipassava con il rosso. Da allorasembra sia trascorsa una vita.Nel 2010, invece, quelli chehanno contestato unacontravvenzione sono statisoltanto 1.558. Un crolloevidente non c’è che dire.Anche rispetto al 2009quando i ricorsi, invece,furono 3.010. Da poche ore,intanto è entrato in vigore ildecreto legislativo 150, chediminuisce da 60 a 30 giorni itermini per presentare ricorsoal giudice di pace contro le

violazioni al Codice dellastrada. In pratica, questenuove norme dimezzano itempi previsti per opporsi nelcaso di multe «ingiustificateed illegittime». «E’ l’ennesimaingiustizia a carico deitartassati automobilisti, cheora avranno sempre maggioridifficoltà ad impugnare unamulta, visto che occorronomolti giorni perchè unprincipiante possa capirecome si fa un ricorso e seesistono i presupposti perimpugnare. Per non parlaredei tempi tecnici per avere ladocumentazione dai vigili,dalla foto dell’autovelox alladurata del giallo», dice ilCasper, Comitato contro lespeculazioni e per ilrisparmio, di cui fanno parteAdoc, Codacons, MovimentoDifesa del Cittadino e UnioneNazionale Consumatori.Senza dimenticare che fino aldicembre 2009 i ricorsi eranoesenti da qualunquepagamento. Dal primogennaio 2010 per presentarsial Gdp servivano 38 euro; dal6 luglio di quest’anno si èpassato a 41 per arrivare ai 45con l’aumento scattato duegiorni fa.

L’anno scorso tra vialeIndipendenza, via dellaSposa e via Battistifurono elevate 18.472contravvenzioni: unamedia di 50 al giorno

L’ODIATA «IPT» GLI INTROITI SULLA COMPRAVENDITA DI AUTO ANDRANNO ALLA PROVINCIA

Imposta di trascrizione: aumenti fino al duecento per cento

— PERUGIA —

SORPRESO con l’auto posteggiata in viaBontempi con il permesso Ztl rilasciatodal Comune di Perugia. Anche se in realtàaveva la residenza a Terni. E’ solo uno de-gli ultimi casi scoperti dalla polizia munici-pale del capoluogo — riportato dal sito in-ternet Umbria 24.it — che sta intensifican-do i controlli alla caccia dei furbi che vo-

gliono piazzare a tutti i costi l’auto in cen-tro. Ma non finisce qui. I controlli dei vigi-li sono sempre più rigorosi, tanto da scopri-re anche un altro perugino con un taglian-do «falsificato» nonostante l’originale per-mettesse la circolazione e il parcheggio diben quattro auto in un settore del centrostorico. Anche qui, è scattata immediata-mente la revoca del permesso e la disattiva-zione del telepass.

LA NOVITA’ DIMEZZATI RISPETTO AL 2009

Ricorsi sempre più «salati»E le contestazioni crollano

SANZIONI AI SEMAFORI DATI IN FORTE CRESCITA NEI PRIMI OTTO MESI DEL 2011

Quest’anno quasi 3.500 perugini sono passati con il rosso

INDIFFERENTI A TUTTOL’identikit degli automobilistiche se ne infischianodella sanzione di 79 euro

Permesso revocato: aveva la residenza a Terni

NUOVE FOTOCAMERE Quelle in Corso Garibaldi hanno iniziato a multare lo scorso 10 gennaio. Da lunedìsono attive anche in via Appia e via Campo Battaglia. A destra, il comandante Nicoletta Caponi (foto Crocchioni)

— PERUGIA —

UN ALTRO salasso per gli automobilisti pe-rugini (ma anche quelli ternani) arriva dall’im-posta provinciale di trascrizione (Ipt) che si pa-ga ogni volta che si fa la compravendita di unveicolo. Un aumento che — sulla carta — nelPerugino è del 26 per cento e nel Ternano èpari al 20. La variazione sarebbe dovuta scoc-care dalla prossima settimana, ma in realtà è

già operativa. Vale la pena innanzitutto ricor-dare che, nel 2010, sono entrati nell’ente guida-to da Marco Vinicio Guasticchi (nella foto)14milioni e 400mila euro grazie all’Ipt.Quest’anno, invece, si prevede una diminuzio-ne visto il calo di compravendite nel mercatoautomobilisitico. La scelta della percentualeda applicare è contenuta nella manovra del Go-verno che sta producendo dunque i primi frut-ti indesiderati per gli automobilisti e che li

produrrà sopratutto l’anno prossimo. La novi-tà è anche legata al fatto che questa impostavaria a seconda dei kilowatt dell’auto. Adessoinfatti, fino a 53 kw a Perugia si pagano 190euro. Oltre quel numero, con la nuova Ipt, in-vece si dovrà moltiplicare il numero di ki-lowatt per una quota fissa che rischia di far au-mentare tantissimo l’imposta. Le auto di gros-sa cilindrata potranno avere rincari anche del200 per cento.

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••5PRIMOPIANOPERUGIAVENERDÌ 7 OTTOBRE 2011

— PERUGIA —

IL PROFESSOR Franco Aver-sa, direttore della struttura com-plessa dell’oncoematologia pedia-trica del Santa Maria della Miseri-cordia ha ricevuto il via libera dalSenato Accademico per il trasferi-mento (da novembre) all’ospeda-le di Parma che da tempo gli ave-va offerto di ricoprire lo stessoruolo all’oncoematologia dellastruttura emiliana.Intanto ieri è stato fatto un passoimportante (forse decisivo) versol’Azienda ospedaliero-universita-ria, le due componenti della Sani-tà che, pur collaborando da decen-ni, soltanto ora stanno decidendodi integrarsi in senso pieno, rico-noscendosi reciprocamente pari-tà di diritti e di doveri. Con il co-ordinamento dei cislini Luigi Fa-biani e Letizia Pietrolata (la Cisl èil sindacato che in questa materiaè fortemente rappresentativo) leintese e le prospettive sono stateesposte al personale docente, tec-nico e amministrativo della Facol-tà di Medicina. Gli accordi rag-giunti e i traguardi programmati

sono emersi nella relazione delRettore, professor Francesco Bi-stoni. La Regione e l’Ateneo sistanno incamminando verso unfuturo davvero più unitario all’in-domani della chiusura di vecchiependenze che rendevano più fra-stagliato il loro colloquio perchédebiti e pretese pregresse da trop-pi anni erano in sofferenza: il col-po di spugna è venuto con i 6 mi-lioni e 800 mila euro che la Regio-ne ha riconosciuto all’Università

a titolo di rimborso per le presta-zioni garantite a suo tempodall’articolato personale d’Ate-neo. La strada che resta da fareper affermare sul serio l’Aziendaintegrata è affidata alla capacità di

una Commissione congiunta (3universitari, 3 regionali) che do-vrà definire o dettagli dell’accor-do operativo. In quanto tempo?Gli scettici (suggestionati dai ma-lumori politici, di casta e di natu-ra territorial-ternana)) non osanoimmaginare soluzioni a breve; ilRettore Bistoni, invece, apparepiù sbrigativo: «O la chiudiamocon reciproca soddisfazione entroNatale, oppure ognuno procederàper la propria strada».

SI PARTE, comunque, da un im-pegno che apparirebbe ben radica-to: ogni scelta di carattere ospeda-liero-universitario dovrà essere af-frontata a due teste. Concerto pie-no, dunque. Muovendo, per le esi-genze economiche, dalle quote an-nue (nel complesso quasi 3 milio-ni) che la Regione verserà nel fon-do comune. E’ già previsto che il60% delle attività (mediche, para-mediche, tecniche e amministrati-ve) debbano competere ai dipen-denti della Facoltà. Grazie ancheall’apporto degli ‘specializzandi’(biennio finale del Corso di Medi-cina) che lavoreranno in corsia,con prestazioni retribuite.

ALTRA VARIANTE davvero si-gnificativa: siccome saranno deci-sivi i criteri della valutazionesull’effettivo apporto di ogni di-pendente, conterà finalmente —lo ha rimarcato lo stesso Bisto-ni— «l’obbligo di dimostrare cosasi fa e come lo si fa». Insomma vi-ta più dura per i furbetti che aves-sero voglia di firmare l’ entrata,ma non di rispondere di ciò che èavvenuto prima dell’uscita.

INCONTRI L’ASSOCIAZIONE PERUGINA PER IL VOLONTARIATO TRACCIA IL BILANCIO. E L’ARCIVESCOVOANNUNCIA UNANUOVA ‘COLLETTA’

«Venticinque anni accanto amalati, poveri e anziani. Contro la disperazione»— PERUGIA —

OGGI COME IERI, oggi più di ieri. L’Associazione peru-gina per il volontariato scandisce i suoi 25 anni rilancian-do (con pienezza di intenti e con crescenti testimonianze)la scelta di agire per il sostegno agli anziani, ai malati, aiportatori di handicap, ai detenuti. A cinque lustri dall’av-vio del progetto che volle realizzare l’arcivescovo CesarePagani, l’Apv ha tirato le somme del passato, rilanciandofervorosi impegni per l’immediato futuro. Lo ha fatto nelcorso del Convegno tenuto in un’aula della Facoltà di Me-dicina, convegno coordinato dalla direttrice della ‘Caritas’

Daniela Monni e aperto dalle riflessioni dell’arcivescovoGualtiero Bassetti. Osserva la Monni: «Mai come in que-sto momento è importante farsi prossimi alle persone. Lesofferenze di oggi sono più ampie di quelle storiche. La mi-seria non è soltanto economica, ma a tutti disagi di unafrastornante era moderna, si aggiungono la disperazione ela solitudine». Aggiunge monsignor Bassetti: «Tutti deb-bono moltiplicare la capacità di ascolto e di soccorso. ColFondo regionale di solidarietà, i vescovi umbri hanno aiu-tato più di 800 famiglie. Ed ora riprendiamo subito la rac-colta». L’Associazione propone numeri che raccontano

molto: 185 volontari, 120 effettivi, otto gruppi impegnati atempi praticamente pieno accanto agli anziani, ai disabiligravi e gravissimi, agli ospedalizzati, a chi è costretto nellecarceri. Ogni anno 16 mila ore di servizio con le caratteri-stiche dell’Onlus. E in cantiere progetti per aumentare gliincontri in prigione e nei luoghi delle più disparate soffe-renze. Per Bassetti le evenienze delle odierne realtà impon-gono la necessità del dialogo, senza barriere. Osserva il Pre-sule: «A Perugia vivono 25 mila migranti, vengono da 136Paesi, parlano più di 100 lingue. Anche nei loro confrontila Chiesa non può essere dispensata dall’obbligo della cari-tà».

L’Azienda ospedaliero-universitaria «va»Intanto il professorFrancoAversa lasciaPerugia per trasferirsi aParma

CHI RESTA E CHI... NOIl rettoreBistonidurantel’assembleae,a destra,ilprofessorFrancoAversa

LA SCOMMESSAOgni scelta dovrà essereaffrontata insiemedall’Ateneo e dalla Regione

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••15CITTA’DI CASTELLOVENERDÌ 7 OTTOBRE 2011

‘Burocrazia zero’, apre ilmaxi-sportelloUmbertide: centro per l’impiego, Inps, Enel e polizia provinciale in un’unica sededi PAOLO IPPOLITI

— UMBERTIDE —

LA PAROLA d’ordine è «decen-tramento amministrativo». Inquest’ottica, ieri mattina ad Um-bertide, è stato inaugurato lo Spor-tello Polifunzionale della Provin-cia in piazza Michelangelo. Per ilpresidente della Provincia, Mar-co Vinicio Guasticchi, si apre così«una nuova era per la pubblicaamministrazione per cui, finital’epoca della settorialità, iniziaquella della consulenza globale».Ufficio del lavoro, servizi Inps edEnel saranno concentrati tutti inun unico punto. La sede concen-tra anche la Polizia provinciale,intesa come «polizia di prossimi-tà» che vigila e controlla sul terri-torio in coordinamento con le po-lizie locali e le altre forze dell’ordi-ne.Elemento importante la facilità diaccesso: la sede umbertidese è laprima in Umbria certificata «Ze-robarriere», ovvero accessibile daparte di tutti i cittadini, anche por-tatori di handicap. La struttura dipiazza Michelangelo fa da apripi-sta al progetto di decentramentoamministrativo che prevede la so-stituzione degli oltre 70 uffici ter-ritoriali con 16 centri multifunzio-

nali nei 59 Comuni perugini.Sportelli collegati, da un punto divista gestionale e organizzativo,agli uffici centrali dell’ente, in cuisono accorpati strutture e funzio-ni per razionalizzare l’impiegodelle risorse umane, finanziarie estrumentali e garantire una mag-giore efficacia e qualità dei servi-zi.«Abbiamo compreso — dicono ilpresidente Guasticchi e gli asses-sori Aviano Rossi, Stefano Feli-gioni, Domenico Caprini, Rober-to Bertini — che è sempre più im-portante per i cittadini avere de-gli interlocutori in grado cioè di

dare risposte a 360 gradi. Da quiun modello operativo nuovo perridurre la distanza tra cittadini eamministrazione».In sostanza il personale impiega-to nei centri polifunzionali dellaProvincia, adeguatamente forma-to, sarà sempre più un «consulen-te globale». Il progetto prevedel’apertura di Sportelli polifunzio-

nali, nei principali Comuni degliambiti territoriali più significati-vi, come l’Alto Tevere, l’Eugubi-no, Perugia, il Trasimeno, la Me-dia Valle del Tevere, Foligno,Spoleto, la Valnerina.In essi confluiranno molti dei ser-vizi di competenza provinciale:dalla viabilità alla faunistica e allasismica, dalla formazione profes-sionale al lavoro, fino all’attivazio-ne di una rinnovata e potenziatacentrale operativa della Poliziaprovinciale. Un decentramento alivello territoriale, ma un accorpa-mento nelle funzioni. Con lo sco-po di migliorare i servizi e rende-re più facile la vita ai cittadini.

SAN GIUSTINOAPPROVATI E FINANZIATI I DUE PROGETTI DI COMUNE E ASSOCIAZIONI

Il Servizio civile assumerà 21 giovani— SAN GIUSTINO —

SERVIZIO CIVILE: 21 opportunitàper ragazzi tra i 18 e i 28 anni. L’alta qua-lità delle proposte progettuali e una for-te sinergia tra enti pubblici e del terzosettore hanno premiato due progetti diservizio civile, approvati e finanziatidall’Ufficio Nazionale per il tramite del-la Regione Umbria, che riguardano l’Al-totevere. «Tutti fiori dello stesso giardi-no» è il progetto a favore dei bambini

(arrivato addirittura primo nella gradua-toria regionale), mentre «Mano nellamano» è rivolto alle persone anziane.Entrambi i progetti hanno potuto conta-re sull’adesione e sulla partecipazionein partenariato di enti pubblici locali edi organizzazioni non profit. I posti di-sponibili sono 21: 13 per il progetto cheriguarda i minori e 8 per quello a favoredegli anziani. La domanda di ammissio-ne, che può essere presentata da ragazze

e ragazzi (con cittadinanza italiana) chehanno compiuto 18 anni ma che nonhanno ancora compiuto 29 anni, deve es-sere consegnata a mano o spedita entrovenerdì 21 ottobre alle ore 14. Le sedi disvolgimento del Servizio Civile sononei comuni di Citerna, Città di Castelloe San Giustino. I giovani volontari sele-zionati svolgeranno il servizio per un an-no (30 ore settimanali) e avranno uncompenso mensile pari a 433 euro.

L’OBIETTIVO«Consulenza globale»con lo scopo di ridurrefile, disagi e contenziosi

OGGI, dalle 9 alle 11, neilocali dell’UfficioRelazioni con il Pubblicodel comune di Città diCastello funzionerà loSportellodell’Imprenditoria. Questoservizio di informazione,orientamento e consulenzaal cittadino, è gestitodirettamente da«Sviluppumbria».

SEMPLIFICAZIONE

Al serviziodegli imprenditori

CASSA INTEGRAZIONE nel territorio in ca-lo, visti i dati del 2011 pubblicati dalla Regione.Considerando i Comuni di Umbertide, Monto-ne, Pietralunga e Lisciano Niccone, sono 40 leaziende (33 nell’umbertidese) con dipendentiin cassa integrazione. Il totale dei cassintegratiè di 248 unità, di cui 209 ad Umbertide. Da unraffronto con il 2010, si nota come le aziendeche abbiano richiesto la cassa integrazione so-no state 73, per un totale 397 dipendenti . Cala-no anche le risorse per sostenere la cassa inte-

grazione in deroga, passate dai tre milioni emezzo di euro del 2010 ai due milioni e 420miladel 2011. Analizzando i settori produttivi eccoche in agricoltura sono due le aziende con 26cassintegrati (+3 rispetto al 2010), nel tessile 7aziende e 44 dipendenti (-7), nel settoredell’estrazione tre aziende e 12 cassintegrati(-2), nel metalmeccanico 7 aziende e 45 addetti(-98), nel legno 4 aziende e 16 addetti (-11),nell’edilizia 8 aziende e 66 addetti (+16), nelleriparazioni 4 aziende e 20 cassintegrati (-8).

UMBERTIDEMENORICHIESTE DA TESSILE, LEGNO EMETALMECCANICO

Sorpresa: la cassa integrazione è in calo

LA SQUADRAI ragazzie i ‘tutor’chelavorerannofiancoa fianco

OCCASIONEDI SVILUPPO

Inaltol’edificiocheospitagliuffici

multi-funzionaliAdestra

unmomentodell’inaugurazione

aUmbertide

— CITERNA —

NUOVA VIABILITA’ nella zona di Santa Fista, a Pistrino. Do-mani alle 11 si svolgerà l’inaugurazione dei lavori di sistemazioneed adeguamento delle strade rurali, alla presenza dell’assessore re-gionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, del sindaco GiulianaFalaschi e dell’assessore ai lavori pubblici Romano Colacicchi.«La strada di Santa Fista — spiega il primo cittadino — è un’im-portante arteria per il nostro territorio. Collega infatti Pistrino conFighille senza attraversare il centro abitato e ponendo in direttocollegamento la strada provinciale 100 con la zona industriale diCarpiteti a sud e con Gricignano verso il confine con la Toscana anord. Grazie a tale intervento è stato possibile recuperare in pienola funzionalità dell’arteria procedendo al completo rifacimento del-la sede stradale, alla nuova profilazione delle banchine così da mi-gliorare il deflusso delle acque superficiali e migliorando e poten-ziando la segnaletica stradale». L’importo complessivo dell’inter-vento è stato di oltre 293mila euro, finanziato per 198 mila eurocon i fondi del programma di sviluppo rurale regionale e per 94mila euro con fondi del Comune.

CITERNA RISISTEMATA LA VIADI SANTA FISTA

Pistrino ha una strada ‘nuova’

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Fondato nel 1859

VENERDÌ 7 ottobre 2011 | Anno 153 - Numero 274 € 1,20 | 2.415.000 lettori (dati audipress 2011/I) | www.lanazione.it Perugia

Assisi

E’ in bici:travoltoe uccisodaunfurgone

BAGLIONI·A pagina 22

9 770391 686435

11007

Un rifugio nell’ateneo di Seattle

Amandaal campusLìnessuno la conoscePIOLI·Alle pagine 16 e 17

Arezzo, un testimoneha visto l’auto piratache ha ucciso AllisonROSSI·A pagina 17Allison

Owens

«Il nome? Forza Gnocca»

Battutasul Pdl,premiersotto tiroMASTRANTONIO e PANDOLFI·A pagina 8

Slitta il decreto sviluppoBossi: «Voto nel 2012»

Berlusconinon molla:«Con Giuliotutto ok»COPPARI e POLIDORI·Alle pagine 6, 7 e 10

«Un Paese più coeso»

«L’esempio di Pella»

COMELLI e commento di PATUELLI · Alle pagine 26 e 27

Montezemolo«Salviamo l’Italia»

Napolitano evocail governo di tregua

IL COMMENTO

SASSANO·A pagina 11

BONASI·A pagina 12

Il Fmi promette: compreremo BtpCrisi «Pronti a intervenire». Borse in rialzo. Trichet: riforme ora

«ERA CORAGGIOSOabbastanza dacredere di poter

cambiare il mondo e aveva iltalento sufficiente perfarlo». Questa frase èprobabilmente il commentopiù bello sulla morte, aappena 56 anni, di SteveJobs, e viene direttamentedal presidente degli StatiUniti, Barack Obama. Espiega anche le decine dimigliaia di omaggi in Rete ele lunghissime file davantiagli store della Apple intutto il mondo. “Abbiamoperso qualcosa che nontornerà”, ha detto SteveWozniak, che nella vita diJobs è stato “l’uomo delcacciavite”, quello cioè checostruiva fisicamente icongegni che l’altro Steveandava inventando.Quanto all’essere un tipocoraggioso, Jobs lo hadimostrato più volte.Intanto è stato uno degliultimi “garage boys”, nelsenso che il suo primocomputer è natoeffettivamente nel garage difamiglia. Insieme all’amicoWozniak, il 1˚ aprile 1976lancia l’Apple I. Così, dalniente, i due tirano fuori ilpersonal computer, unoggetto che tutti possonousare e che oggi anche ibambini maneggiano congrande disinvoltura. Unanno dopo lanciano l’AppleII, che sfonda veramente edi cui vendono milioni diesemplari.

[Segue a pagina 2]

LA FORZADEI SOGNI

Due anni e mezzo di cella,da ieri è dietro il bancone

Wanna MarchiinsemilibertàFa i cappucciniinun bardiMilano

LIGABUE e FIAMMETTA·A pagina 18

di GIUSEPPE TURANI

WannaMarchiierial lavoronelbar

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• 20 CRONACHE IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE VENERDÌ 7 OTTOBRE 2011

Mohammad Sabah Al-SalemAl-Sabah è ancheviceprimo ministro. Durante la sua ‘lectio’ ha esortato«all’ unione tra i popoli e il mutuo beneficio»

Una serie di solenniricorrenze nella multiplacelebrazione che ieri seraha impegnato l’Universitàper stranieri di Perugia:tra queste il clou è la laureahonoris causa al ministrodegli esteri del Kuwait

· PERUGIAPALAZZO GALLENGA ha avviatol’ottantesimo anno accademico:lo sceicco kuwaitiano Moham-mad Sabah Al-Salem Al-Sabah,nel ricevere la Laurea Honoriscausa in Relazioni internazionali,ha rammentato i 50 anni dell’ in-dipendenza del suo Paese, e il mi-nistro degli Esteri Franco Fratti-ni ha colto l’occasione per riflette-re ulteriormente sui 150 annidell’unità italiana.In un’aula gremita di rappresen-tanze umbre, nazionali e diploma-tiche, Sabah Al- Salem Al-Sabahha aggiunto un nuovo riconosci-mento ai tanti (internazionali)che gli sono stati attribuiti daquando, lasciando la cattedra uni-versitaria e i delicati impegni nel-le ambasciate, è entrato a far par-te, con molteplici incarichi, delgoverno kuwaitiano. Oggi, a 56anni, (li compie lunedì prossimo)è il viceprimo ministro. L’Italia,riconoscendogli, il fattivo impe-gno a favore delle migliori relazio-ni internazionali e della stabilitàpolitica del Medio Oriente, nonha esitato (e l’ha fatto anche iericon Frattini) a manifestargli sti-ma e amicizia. Due giorni fa a Fi-renze, per gli apporti garantitiall’arte e alla cultura, ha ricevutoil ‘Marzocco’, uno dei simboli po-sti sul gonfalone della città tosca-na. E il 3 dicembre verrà assegna-to a sua sorella (Sheika Hussa) ilpremio ‘Città di Firenze’, testimo-nianza del mecenatismo a soste-gno dell’arte. Nel ricevere dalleautorità accademiche di palazzoGallenga la laurea in Sistemi dicomunicazione delle relazioni in-ternazionali, il governante delKuwait ha tenuto una ‘lectiodoctoralis’ che ha ruotato attornoad un antico proverbio arabo:«Cerca la conoscenza dalla cullaalla tomba». E in effetti la sua vitaè emblematica di un costante desi-derio di traguardi politico-cultu-rali sempre più avanzati. Scanditida grati applausi i suoi sforzi ini-ziali di rendere omaggio in italia-no all’Italia, all’Umbria, a Peru-gia e in particolare (lo ha detto an-che da velista) all’ «idilliaco Trasi-meno».Le riflessioni da laureando le hariservate (in inglese) all’impegnoche il Kuwait oggi garantisce percolmare i divari tra Oriente e Oc-cidente, tra ricchi e poveri, tra pre-sente e futuro, tra modernità e tra-

dizione. All’interno di queste au-spicate prospettive si colloca daanni il Fondo per le economie deiPaesi arabi che, costituito solo seimesi dopo l’indipendenza del1961, è oggi presieduto proprioda Sabah Al-Salem Al-Sabah. Sti-molanti i richiami contenuti nel-la parte finale della ‘lectio’’: «Tut-ti insieme — noi, gli italiani, i mu-sulmani, i cristiani, gli arabi e glieuropei, orientali e occidentali —siamo chiamati a costruire il pon-te più importante: l’ unione tra ipopoli e il mutuo beneficio. I di-ritti umani fondamentali sono su-

periori a tutte le nostre differen-ze». La multipla cerimonia è stataavviata dal discorso inaugurale(dell’anno accademico) pronun-ciato dal Rettore Stefania Gianni-ni che, muovendo da dati statisti-ci molto incoraggianti, ha traccia-to le più attuali dimensioni delcolloquio culturale che palazzoGallenga intrattiene con mondointero. Eloquente, fra gli altri, l’in-cremento dei rapporti con la Cinache, nel giro di pochi anni, ha au-mentato (da 200 a 1763) il nume-ro dei giovani che son venuti a Pe-rugia ad apprendere l’italiano e la

nostra cultura. D’intesa col mini-stro Frattini la professoressaGiannini ha ipotizzato un Era-smus mediterraneo ed un’Univer-sità italo-kuwaitiana. Frattini, dalcanto suo, ha indugiato su concet-ti «fondamentali»: «Le Universi-tà hanno la naturale vocazione aguardare il mondo, superandobarriere politiche, ideologiche eculturali. Sono l’onda d’urto deidiritti umani e della nobile di-mensione della persona. E queste— ha sottolineato — sono le chia-vi che ci hanno spinto ad accoglie-re con favore la primavera araba.

Prima — ha scandito — ci erava-mo limitati ad assecondare i no-stri interessi, ora abbiamo ricono-sciuto che quegli interessi devonoconvivere con l’affermazione di ir-rinunciabili diritti. Passiamo dalpartenariato della convenienza aquello della convivenza». La figu-ra di Mohammad Sabah Al SalemAl Sabah è statav dettagliatamen-te tratteggiata dal professor Anto-nio Capuano, consigliere del go-verno per il Medio Oriente. La«laudatio» del nuovo laureato èstata affidata alla professoressa Pa-ola Bianchi De Vecchi.

Gianfranco Ricci

L’UmbriacheunisceUNPONTEDI PACE VERSO IL MONDO

Perugia-Kuwait, amiciziaealloroAll’Unistranieri laurea honoris causa alministro degli esteri del Paese arabo

IL DISCORSO LE PAROLEDELLLO SCEICCO

«L’orodiunanazione?Lasaggezza»· PERUGIA«LA VERA RICCHEZZA di una nazione non risiede nel suo oro onel suo argento, ma nel suo apprendimento, nella saggezza e nellarettitudine dei suoi figli»: citando il grande poeta Gibran KhalilGibran, il viceprimo ministro del Kuwait ha desiderato rilevareche per il suo Paese «la comprensione della modernità e della tradi-zione si intrecciano strettamente». Ha chiarito: «Da noi la genteassocia normalmente la nozione di modernità con l’apertura sulmondo, sulle diverse culture e sulle nuove idee, tanto nella sferapolitica, economica e sociale».E’ significativo il fatto che il Kuwait nei 50 anni di indipendenza,abbia vissuto con regolarità 13 tornate elettorali, quasi una ogniquattro anni. E simbolo di democrazia araba molto particolare, iseggi parlamentari sono per l’8% conquistati dalle donne. L’ap-plauso è scrosciato quando il neolaureato ha scandito: «Dio benedi-ca lo Stato del Kuwait, Dio benedica la Repubblica italiana».

MOMENTI IMPORTANTILosceiccoeministrodegliesteridelKuwaitaPalazzoGallengaduranteil conferimentodellalaurea

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•21CRONACHEVENERDÌ 7 OTTOBRE 2011 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE

Il vicesindacoNilo Arcudi, invece, ha incontratoil ministro Franco Frattini che ha assicuratoimmediati contatti con il nuovo governo del paese arabo

La lotta alla droga diventaun questioneinternazionale. Il sindaco hachiesto aiuto al governotunisino per fermare ipotenziali spacciatori chearrivano dall’Africa. Ed ègiunto il primo segnale

· PERUGIAL’AMBASCIATORE tunisino ri-sponde al sindaco di Perugia e sidice pronto a un incontro a Ro-ma, in preparazione di un succes-sivo vertice in Umbria, per strin-gere e rafforzare la collaborazioneche riguarda «il deplorevole feno-meno della delinquenza crimina-le organizzata, che così negativa-mente incide sulla serenità dellacittà deturpando allo stesso tem-po l’immagine della Tunisia e delsuo popolo».

SONO queste le parole che Na-ceur Mestiri, ambasciatore dellaTunisia, ha scritto in una lettera aWladimiro Boccali. Un documen-to arrivato ieri mattina a Palazzodei Priori, dopo che il primo citta-dino aveva scritto, affermandoche «è molto probabile che operiuna vera e propria centrale tra Tu-nisia e Italia, e che sia essa ad orga-

nizzare questo flusso continuo dimanovalanza criminale con meto-do», con la richiesta all’ambascia-tore di «aiutarci, tramite il suo go-verno e le forze di polizia, affin-ché si trovino gli idonei strumen-ti per stroncare all’ origine questofenomeno malavitoso. E’ nell’ in-

teresse della nostra città nel suocomplesso, ma lo è anche della co-munità tunisina e delle personeoneste e laboriose che la costitui-scono».

MESTIRI, nella missiva di ieri, harisposto che «lo spirito di solida-rietà e di accoglienza non sono pa-role vane nell’anima della sua cit-tà», e che «gli sforzi compiuti daPerugia hanno contribuito mol-to» all’inserimento della comuni-tà tunisina in Italia. Con un invi-to e una promessa finali: l’invitoad un incontro a Roma (come ave-

va chiesto Boccali), in attesa dipreparare una sua visita a Perugiain cui approfondire ulteriormen-te la questione.

IL SINDACO aveva girato la lette-ra scritta all’ambasciata tunisina,anche al ministro degli Esteri,

Franco Frattini, che ieri ha incon-trato il vice di Perugia, Nilo Arcu-di, proprio su questo delicato te-ma (Boccali era furoi città, ndr).«Il titolare della Farnesina — hadetto Arcudi al termine dell’in-contro — ha dimostrato grandedisponibilità e di questo lo ringra-ziamo. Ha detto di essere stato in-formato della questione che sta acuore al Comune e ai perugini edha assicurato immediati contatticon il nuovo governo tunisinoche uscirà dalle ormai imminentielezioni politiche di fine ottobre».

M.N.

L’UmbriacheannaspaLA BATTAGLIA PER LA LEGALITA’

Tunisi-Perugia, patto anti-pusherL’ambasciatore risponde aBoccali: «Collaborazione rafforzata contro i criminali»

IL SUMMITVerranno studiate le strategieper bloccare il flussodi clandestini e spacciatori

IL DIPLOMATICO«Dobbiamo salvaguardarela nostra comunità onestache vive nelle città umbre»

FRONTIERE& CONTROLLIIlministrodegliesteriFrancoFrattiniconilvicesindacodiPerugia,NiloArcudi

Page 39: Rassegna stampa 7 ottobre 2011

•29ECONOMIA&FINANZAVENERDÌ 7 OTTOBRE 2011 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE

Silvia Angelici· PERUGIA

TRA LE VENTI vertenze piùrilevanti aperte sul tavolodel Ministero per lo svilup-po economico, tre sono um-bre. E si tratta della Basell,del futuro del Polo Chimicoternano, dello scorporo del-la Thyssen, con la costituzio-ne della Inoxum, e dell’ An-tonio Merloni di NoceraUmbra. A ricordarlo è Ma-rio Bravi, segretario genera-le della Cgil dell’Umbria(nella foto). «Sono tre vicen-de di carattere diverso, per-ché nel caso della Inoxum,si parla di un eccellenza chedovrà avere risposte per le

prospettive future, mentrenegli altri due casi ci trovia-mo di fronte a vertenze veree proprie. Ma il dato piùeclatante — dice il numerouno della Cgil — è la percen-tuale altissima di aziendeumbre in ginocchio, e tantealtre che presto getteranno

la spugna, visto che la crisiindustriale non accenna a di-minuire: basti pensare allavertenze della Sirap Gemadi Corciano e della Tra-fomec di Tavernelle». L’al-tra faccia della recessione cela raccontano i numeri sullacassa integrazione e sui li-

cenziamenti: «Ad agosto ol-tre trecento lavoratori dellaIms di Spoleto (ex Pozzi), so-no stati collocati in cassa in-tegrazione ordinaria. A que-sti dati si aggiunge la perdi-ta di quatttromila posti di la-voro nell’edilizia e i dati sul-la cassa integrazione in Um-bria (oltre ventimila lavora-tori interessati, di cui dieci-mila a zero ore). Intanto,mentre in Germania AngelaMerkel difende i suoi gioiel-li industriali, il ministro Ro-mani diserta l’incontro sulfuturo della Merloni». E aproposito di Merloni, marte-dì è stato convocato il Comi-tato di coordinamentodell’Accordo di program-ma.

· PERUGIALA RECESSIONE fa senti-re i suoi effetti anche sulfronte del commercio.Stime elaborate dallaConfesercenti dell’Um-bria dicono che «i consu-mi delle famiglie che giàristagnano sono destina-ti ad un’ulteriore restri-zione; cresceranno dello0,4% quest’anno per fer-marsi del tutto il prossi-mo. La crisi ha eroso i ri-sparmi familiari, il cuitasso è sceso sotto il 10%.Enorme l’impatto sul si-stema economico e distri-butivo: negli ultimi treanni il 40% delle impresedi distribuzione e servizi

nate nel 2007 ha chiuso».Confesercenti parla diuna situazione particolar-mente pesante per gliesercizi di vicinato. Ladirettiva Bolkestein el’abusivismo mettono arischio il commercio suaree pubbliche. Secondola confederazione «si sa-rebbe favorita, anche inUmbria, la grande distri-buzione, ora intorno aquota 70%; dilagano le at-tività abusive che sfrutta-no gli extracomunitari evendono merci illegali,creando concorrenza sle-ale e verso le quali non siapplica lo stesso rigore inuso con gli esercenti».

EXPORT OLTE TRENTA AZIENDE REGIONALI PER PROMUOVERE L’ENOGASTRONOMIA

Con «Anuga» i prodotti doc si mettono in vetrina a Colonia

L’ALLARMEBRAVI, CGIL: BASELL, THYSSEN, MERLONI, NODI NAZIONALI

Tre vertenze umbre nella top ‘nera’

· PERUGIA

IL CENTRO estero Umbria haorganizzato uno stand dedicato aiprodotti della regione all’Anuga2011, rassegna fieristicainternazionale del settoreagroalimentare che si terrà aColonia fino al 12 ottobre. Viparteciperanno oltre 20 aziende

regionali. Nel padiglione «Finefood» saranno proposti olio dioliva extravergine, tartufo, pasta efarina. Altri 13 grandi marchiumbri saranno presenti ad Anugacon salumi, tartufo, prodotti daforno, servizi per il catering, foodservices, vino pasta, salse e sughi.Il padiglione, realizzato in

collaborazione con UmbriaExport, per promuovere le aziendedell’agroalimentare ed ilterritorio, potrà contare sullapresenza di uno chef umbro e diun pizzaiolo che ogni giornoprepareranno e faranno degustarei prodotti proposti dalle aziendepresenti in fiera.

LA CRISI I DATI-CHOC DI CONFESERCENTI

Distribuzione e servizi:strage di ditte «giovani»

· PERUGIA

«SCENDE» l’Italia, e con lo Stiva-le inizia inesorabilmente anche ildeclassamento dell’Umbria e de-gli altri enti locali.L’inaffidabilità dei conti pubblicidello Stato e la debolezza delle mi-sure economiche adottate dal Go-verno per affrontare le crisi han-no portato l’agenzia di rating Mo-ody’s a declassare da Aa2 ad A2l’Italia e automaticamente anchele regioni come l’Umbria, che co-sì passa da Aa3 a A2. E’ preoccupa-to l’assessore regionale al bilancioGianluca Rossi (foto), che ha sot-tolineato come l’abbassamentodel rating regionale sia una diret-ta conseguenza dell’analoga misu-ra adottata dall’Agenzia nei con-fronti del rating sovrano. «Dopola classificazione al ribasso dellaRepubblica italiana fatta nei gior-ni scorsi dall’agenzia di ratingStandard & Poor’s, la nuova valu-tazione in negativo di Moody’snon ci ha colto di sorpresa. La va-lutazione dell’agenzia — prose-gue Rossi — non fa che riconfer-mare il fallimento e la mancanzadi prospettiva della politica econo-mica del Governo italiano e la piùassoluta carenza di misure struttu-rali per contenere il debito pubbli-co e aiutare la crescita». Rossi ha

poi ricordato che le agenzie di ra-ting operano un monitoraggio co-stante del rating di tutti gli entiche si sottopongono al loro giudi-zio e che il rating dell’ Umbrianon è mai stato declassato a segui-to dell’esame annuale dalle agen-zie Standard & Poor’s e Moody’sa cui è stata affidata la valutazionedell’ente. «Il rating Aa3 di Moo-dy’s — conclude Rossi — ci è sta-to infatti sempre riconfermato dal2000 ad oggi. Ora anche noi dob-biamo ringraziare un Governoche anziché risolvere i problemidi questo Paese è impegnato a tra-scinare con sé verso il bassol’affidabilità delle Regioni e deglienti locali italiani virtuosi e con iconti in ordine».

· PERUGIA

DISOCCUPAZIONE giovanile,precariato, lavoratrici ai marginidei circuiti occupazionali, forma-zione inadeguata: la Cisl, con il se-gretario regionale Claudio Riccia-relli, suona la sveglia alla Regio-ne, sollecitando palazzo Donini amettere in pratica i il Piano per illavoro già condiviso con le partisociali e approvato dal Consiglioregionale da oltre tre mesi. «Ci so-no quasi 100 milioni di risorsecomplessive nel triennio ( 2011-2013) che vanno spesi per azionidi politica attiva del lavoro. NelPiano — dice Ricciarelli — sonopreviste azioni specifiche per af-frontare queste criticità, ma ad og-gi, se si fa eccezione per l’azionerelativa ai “percorsi formativi in-tegrati rivolti allo sviluppo dicompetenza per alcuni settori diinteresse regionali” quali la greeneconomy, la meccatronica, il turi-smo e la cultura, nulla ancora si èfatto di concreto. Ecco le misureda attivare: aiuti e incentivi alleimprese per la stabilizzazione oc-cupazionale degli oltre 40 mila la-voratori precari, in maggioranzagiovani, assicurando loro anche lapossibilità di avere dei vaucherformativi per sostenere i costi diformazione professionale mirati a

irrobustire la propria professiona-lità e facilitare anche per questavia una loro prospettiva di stabi-lizzazione occupazionale. In Um-bria i giovani da 15 a 35 anni sonooltre 200 mila, pari alle personeanziane con più di 65 anni. Oltreun terzo di loro si ritrova ancoradisoccupato e un altro terzo conlavoro precario. Capitolo donne:servono incentivi al part time fem-minile attraverso aiuti alle impre-se e alle lavoratrici che trasforma-no, su base volontaria, rapporti dilavoro full time con la contestuale

assunzione part time di una don-na disoccupata. Prevedere, sullabase delle intese nazionali, la pro-roga della Cig in deroga anche peril 2012. Infine, bisogna qualifica-re e specializzare le azioni di for-mazione professionale regionale eaccelerare, da parte della III Com-missione consiliare del Consiglioregionale, la discussione e l’appro-vazione del ddl, relativo alla rego-lamentazione dei servizi per l’im-piego privati».

LA RETROCESSIONE L’ASSESSORE, RABBIA E ACCUSE

‘Scivola’ il rating della regioneRossi: «Non era mai successo»

LAVORO LA CISL BACCHETTA PALAZZO DONINI

«Disoccupazione e precariatoIl Piano che fine ha fatto?»

CLAUDIO RICCIARELLI«Ci sono cento milionidi risorse che vanno speseper azioni di politica attiva»