rassegna del 29-11-2011

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Rassegna Stampa Regionale Idv del 29-11-2011 Bologna______________________________________________________pag. 1-9 Forli’________________________________________________________pag. 10 - 11 Ravenna______________________________________________________pag. 12 - 15 Reggio Emilia_________________________________________________pag. 16 - 25 Modena______________________________________________________pag. 26 - 28 Piacenza_____________________________________________________pag. 29 - 32

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rassegna del 29-11-2011

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Rassegna Stampa Regionale Idv del 29-11-2011

Bologna______________________________________________________pag. 1-9

Forli’________________________________________________________pag. 10 - 11

Ravenna______________________________________________________pag. 12 - 15

Reggio Emilia_________________________________________________pag. 16 - 25

Modena______________________________________________________pag. 26 - 28

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Bologna - Carlino 29-11-2011

•• 2 BOLOGNAPRIMOPIANO MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2011

Atc gestisce mezzipubblici e sosta, lamaggior parte deiricavi deriva dai

servizi di trasportourbano e

extraurbano

IL CAPITALE

68

ATC FER

di LUCA ORSI

LA MAGGIORANZA in Comu-ne rischia di deragliare sulla fusio-ne fra Atc e Fer. Dopo le tensionisul people mover e sulla Cineteca, ilcentrosinistra fibrilla anche sulladelibera che dà il verde alla crea-zione di una nuova spa per il tra-sporto pubblico locale. E sono an-cora i vendoliani di Sel a puntarei piedi. Ieri mattina, in commis-sione Affari istituzionali — dopoche i revisori dei conti del Comu-ne hanno affermato di non potereesprimere alcun parere motivatosulla fusione, visti i tempi a dispo-sizione — decidono di astenersisu una mozione d’ordine del pdlLorenzo Tomassini, che chiede lasospensione della delibera.Finisce in parità: 12 a 12. Mai suc-cesso. A sbrogliare la matassa vie-

ne chiamato Luca Uguccioni, se-gretario generale del Comune. So-spensione non approvata, ma la se-duta prosegue, è il verdetto. Il pdBenedetto Zacchiroli se la prendecon Sel: «Sono loro il problema.È il partito degli astenuti. Nonhanno idea di cosa significa il go-verno». Ci prova il civico StefanoAldrovandi: mozione d’ordineper bloccare tutto fino al pareredei revisori dei conti di Comune edi Atc. «Non siamo tenuti a darealcun parere, non entriamo nelmerito», affermano però i revisoridi Palazzo d’Accursio. Si vota an-che la mozione Aldrovandi. Sel siastiene ancora. Il Pd rinforza i ran-ghi e la delibera passa al voto delconsiglio comunale.Seguono battibecchi fra consiglie-ri pd e sel. Per il grillino MarcoPiazza, quelli del centrosinistra«non ci sono più». Sulla stessa li-nea Tomassini: «A sei mesi dal vo-to hanno già perso Sel e anche ilPd è diventato un’armata Branca-leone».Prima del consiglio comunale, silavora dietro le quinte per ricon-quistare il voto di Sel. Anche per-

ché il 30 novembre è prevista laconvocazione dei consigli di am-ministrazione di Atc e Fer in as-semblee straordinarie dei soci. Ladiplomazia ottiene i suoi frutti.

«SIAMO favorevolissimi alla fu-sione. Non porremo pro-blemi», annuncia CathyLa Torre, capogruppodi Sel. E precisa: «Nonsiamo faziosi e non vo-gliamo causare spaccatu-re nella maggioranza. Mavogliamo ragionare nel meritodelle cose». Lorenzo Cipriani,consigliere di Sel, annuncia inaula il voto favorevole: «La do-cumentazione inviata al consi-glio comunale è sufficiente-mente approfondita, pur conqualche lacuna metodologi-ca, che è stata chiarita».Allafine, in Comune la deliberapassa con 20 voti a favore(Merola, Pd, Sel/Ameliaper Bo, Idv), un contrario(il grillino Piazza), seinon votanti (Pdl, Le-ga nord, Bo2016). In-tanto, Galeazzo Bi-gnami, consigliereregionale del Pdl,annuncia un espo-sto alla Corte deiconti sulla vicendaAtc/Fer.Anche in Provincia ilconsiglio ha approvato ierila fusione. Il centrosinistra(Pd e Fds, non c’è l’Idv) votacompatto, pur con qualche «ri-serva» della Fds. Votano con-tro Pdl, Lega nord, Fli, Udce gruppo misto.

«Grazie alla Regione nessun aumento dei biglietti del bus»NESSUN aumento al costo dei biglietti del bus.Grazie allo «sforzo coraggioso dellaRegione», assicura l’assessore comunale allaMobilità, Andrea Colombo, non ci sarà un nuovoaumento dei biglietti né un taglio alle lineeautobus. «Va riconosciuto l’impegno fortissimodella Regione», spiega Colombo, per averegarantito i fondi per il trasporto pubblico localeanche per il 2012, nonostante il taglio del 75% aitrasferimenti statali. «Grazie alla Regione — dice

Colombo — non ci saranno tagli né nuovi aumenti.Certo, non si può continuare con questa logica diemergenza per sempre. Le Regioni devono discuterecon il nuovo Governo misure fondamentali chegarantiscano i fondi per il tpl».Intanto, sul fronte Civis, i legali dell’aziendaproduttrice Iribus hanno portato in Procura, percortesia istituzionale, il ricorso al Tar in cui si chiedea Comune, Atc e Ministero un maxi risarcimento da230 milioni di euro.

Quello viaggianteda circa 1.500 unità. Conl’operazione di fusionesi prevede tra l’altrola scissione del ramo

sosta dell’Atc

I dati operativi

E’ di circa 800 unitàl’organico medio: circa170 sono i macchinisti,150 invece i capitreno.L’azienda si estendein tutta la regione

I dati operativi

L’azienda guidatada Francesco Sutti (fotosopra) ha 1.203 mezzisu gomma, di cui 206

ametano e 68 adalimentazione elettrica

milioni di euro

IL DERAGLIAMENTO

Il personale

70 autorimotrici, 30rimorchiate, 10elettromotrici, 108 mezzisu gomma, 6 locomotivemedia partenzae 6 convogli passeggeri

Fer opera nella gestionedel trasporto mercie persone, gestisce9 linee e 350 chilometri direte dall’Emiliaalle Marche

di VALERIO BARONCINI

SPULCIANDO fra le carte inmano a consiglieri provinciali ecomunali. Business plan e consu-lenze, chieste ad hoc dai soci fortidi questa intricata partita (Regio-ne, Provincia e Comune) perchéforse anche loro le idee chiare suldelicato processo di fusione nonle hanno. Ecco allora che emergo-no numeri e dati sul progettonedi un’unica azienda di trasporti(ferro e gomma): Kpmg, advisorincaricato di redigere un’analisi estima del valore economico dellesocietà partecipanti alla fusione edel piano industriale, prevede unimmediato saldo positivo, per lanewco Atc-Fer, di quasi due mi-lioni di euro, che diventerannotre nei due anni successivi, ergo il2014. Tüv Italia, la società chiama-ta da Palazzo Malvezzi a controlla-re proprio questi conti, getta inve-ce delle ombre e prevede un saldonegativo in caso di calo dei contri-buti pubblici all’aziendona dei tra-sporti. Nel 2014 potrebbe esserciun bisogno di 10 milioni di euroextra proprio per sopperire all’as-senza di trasferimenti.

ERGO? Tutto si riflette sulle ta-sche del cittadino. Perché la com-pagine sociale di Fer ora è quasiinteramente in quota Regione(93%) e la nuova newco avrà que-sto assetto: capitale sociale di 68milioni, con la partecipazione del-la Regione (46,1%), del Comunedi Bologna (30,1%), della Pro-vincia di Bologna (18,8%), diAct di Reggio Emilia (3,1%), della Provincia diFerrara (1,01%), del Co-

mune di Ferrara (0,65%) e delleProvince di Mantova, Modena,Parma, Ravenna, Reggio Emilia eRimini (con quote, rispettivamen-te, dello 0,04%). Questo porterà aun consiglio di amministrazioonecon cinque posti: due di nominaregionale, gli altri tre scelti da Co-mune di Bologna, Provincia diBologna e Act di Reggio Emilia.

Tradotto: se i conti andranno ma-le, a risentirne saranno sempre dipiù — in proporzione — i cittadi-ni bolognesi. E va ricordato che, adifferenza di Atc, sulle aziendedei trasporti su rotaia pesano mol-

to i ritardi, per cui sono previstepesante penali da pagare in casodi disservizi. Tuv Italia simula unquadro a tinte fosche: «Se i contri-buti pubblici regionali dovesseroridursi del 20% per gli anni 2012,2013 e 2014, la Newco dovrebbefronteggiare un fabbisogno finan-ziario da coprire nel 2014 superio-re ai 10 milioni di euro». Questodato potrebbe ulteriormente sali-re, è un altro ‘test’, se la diminu-zione dei fondi dovesse scenderedel 40%. Il babàu è un ‘rosso’ da50 milioni, ipotesi tra l’altro nonperegrina in tempi di ‘magra’. Ilnodo, secondo la relazione, è«l’intermodalità», cioè l’integra-zione tra i servizi (ad esempio au-to e treno).

SI PREVEDE di sopprimere al-cune linee dei bus potenziando lecorse dei treni, e viceversa. Ma ilpiano non prevede, secondo i tec-nici, «l’entità degli investimentinecessari per integrare l’offertadei servizi automobilistico e ferro-viario; infine, non vengono stima-te eventuali riduzioni future deicontributi». Si pensa cioè a cosa fa-re, ma non si prevede come farlo.Anche perché i costi, già nella re-lazione di Kpmg, hanno un’altaincidenza. Le voci principali?«Materie prime, prestazione diservizi, personale, oneri di gestio-ne e ammortamenti», con un pesospecifico particolarmente elevatodato dall’inflazione programmata(+1,25%). Altra nota: il collegiosindacale di Atc ha fatto mettere averbale della seduta di cda del 26ottobre, «a tutela dei soci, alcunirilievi in ordine al progetto in que-stione».

TREGUA fra il sindaco e il Pd.Virginio Merola (e i suoiassessori) daranno piùinformazioni ai consigliericomunali pd, così come richiestodal gruppo. È il succo di unvertice di un paio d’ore tenutoieri in Comune, dopo la richiestaformale di otto consiglieri. «Il Pd— afferma Merola — è il gruppocon più responsabilità, ènecessario che abbia maggioriinformazioni e contatti, sia conla giunta che con il sindaco».Invece «sui contenuti c’è pienoaccordo», a cominciare da quel

people mover su cui il Pdha tenuto in piedi labaracca dellamaggioranza. Sel, infatti,si è astenuto. Una linea chenon piace al sindaco: «C’è ungruppo di maggioranza che sifa carico più di altri e questo nonva bene». Soddisfatto del summitil segretario del Pd, RaffaeleDonini (nella foto tra Merola eLo Giudice). «Ho visto unabuona responsabilizzazione ditutti per far sì che ci sia unatotale assunzione diresponsabilità del Pd in tutti i

suoi livelli: partito, gruppo,giunta e sindaco». Insomma il Pdsarà fedele al sindaco, ma dovràessere sempre più coinvolto nelledecisioni. Sul people mover, ilsindaco annuncia che «entro il

16 gennaio» saranno pronti ilpiano finanziario, il progettoesecutivo e i patti parasociali.Solo allora Sab, la società chegestisce l’aeroporto, «dirà seentrera nella spa di gestione delpeople mover. Per ora lorodichiarano una disponibilità apartecipare, che va verificatasulla base di un pianoeconomico-finanziario. SeSab dicesse adesso che entracomunque, quei consiglieri diamministrazione io li dimetterei.Tutto qui. Basta con questoclima di sospetto. Deve finire».

Imezzi

BENEDETTOZACCHIROLI (PD)«IL PROBLEMA È SEL: È IL PARTITODEGLI ASTENUTI. NON HANNO IDEADI COSA SIGNIFICA STARE AL GOVERNO»

MAUROSORBI (UDC)«NON C’È ALCUN RISCONTRO CHEI TREMILA DIPENDENTI DELL’ATC VERRANNORICONFERMATI NELLA NEWCO»

GIACOMOVENTURI (PROVINCIA)«SAREMMO OGGETTIVAMENTE PIÙ FORTIE ROBUSTI. A FRONTE DEI TAGLILA SITUAZIONE SI FA PESANTE E DRAMMATICA»

Lavori alle fogne, da oggi chiuso il primo tratto di via Mazzini

«ECCO, hanno fatto unaltro marone». Chi sbotta,durante la discussione incommissione sulla fusionefra Atc e Fer è un non beneidentificato consiglierecomunale del Pd. Se laprende con la giunta, chepresenta una delibera incui si cita un parere deirevisori dei conti delComune. Ma iprofessionisti in auladicono di non avere potutoesprimere alcuna posizioneper avere ricevuto tardi idocumenti. Della giuntanon c’è nessuno, Pdl egrillini incalzano con ledomande. Fra i sospettatidel commento colorito c’èClaudio Mazzanti,consigliere comunale delPd. «No, non ricordo diavere detto una frase delgenere — assicura —. Ma èpossibile che qualcunoabbia detto una cosa similequando i revisori hannodetto di non potereesprimere alcun giudizio.Chi è stato? Mah, non loso. Davvero». Al momentodel voto, Angelo

Marchesini(Pd) non èin aula.

I soci I soci

Imezzi

Il personale

LADENUNCIALA PRESENTERANNO I CONSIGLIERIDEL PDL ALLA CORTE DEI CONTISULLA FUSIONE TRA L’ATC E FER

POSSIBILI disagi oggi in zona Mazzini per gliautomobilisti. A causa della rottura di uncondotto fognario, infatti, da oggi sarà chiusa altraffico via Mazzini, dalla porta fino all’incrociocon piazza Trento e Trieste, a partire dalle 8 dimattina e fino alla chiusura dei lavori di prontointervento.A comunicarlo è l’ufficio stampa del Comune inuna nota, consultabile sul sito ‘Iperbole’ di

Palazzo d’Accursio in cui vengono neldettaglio specificare tutte le variazioni deibus. Le linee bus urbane ed extraurbanesubiranno infatti alcune modifiche. Cisaranno deviazioni temporanee sulle linee 19,25, 27, 62, 101, 106, 916 e 918. Il percorsoalternativo si snoderà lungo le vie Masi,Alberti, Dante e i viali di circonvallazione.Le modifiche ai tragitti saranno comunicatedall’Atc con avvisi esposti alle fermate.

CON IL SUO voto, lamaggioranza sarebbeandata ‘sotto’, e la deliberasulla fusione Atc/Fer sisarebbe arenata. MaPatrizio Gattuso,consigliere comunale delPdl, al momento del votoera uscito dalla sala dellecommissioni consiliari.

Èmancatosolo il suovo-to...

«Mi dispiace molto, certoche mi dispiace. Undisguido...».

Dov’era andato?«Ho ricevuto una telefonatae sono uscito. Per rispettodei colleghi».

Perché non è rientrato?«Dopo la telefonata mi hachiamato LorenzoTomassini: ‘Vieni, si vota’.Ho corso, ma era tardi».

Una figuraccia.«No. A dire la verità, se lapresidente dellacommissione, ValentinaCastaldini, avesse applicatoil regolamento, avrebbedovuto effettuare unaseconda chiamata. Èprevisto in caso di voto perappello nominale. Non l’hafatto. Pazienza».

Però, con la sua espe-rienza...

«Non è stato certo voluto.Al più, mi rimprovero di

essere unapersona

educata».l. o.

E’ il capitale dellanewco che hacome soci fortiRegione (46,1%),Comune (30,1%),

Provincia (18,8%)

IL CONFRONTOKpmgprevede subito ricaviper 2milioni.Ma per Tuvnel 2014ne serviranno 10

LECARTEDEGLIENTIPUBBLICI

Sos contributie costi alti

Tutti i dubbidei consulenti

PDAngeloMarchesini

Comune di Bologna59,7%, Provinciadi Bologna 37,2%,

Provincia di Ferrara1,9%, chiude il Comunedi Ferrara con l’1,3%

Regione 93%, Act ReggioEmilia 6%, Provincedi Bologna, Ferrara,Mantova, Modena,Parma, Ravenna, Reggioe Rimini ognuna 0,08%

cortocircuito la maggioranzarischia lo stop, poi l’ok. Esposto Pdl alla Corte dei conti

IL NODOManca il parere dei revisoridel Comune: «Troppo strettii tempi a disposizione»

IL CASO

Decide Gattuso: escecol telefono, non votae fa passare la delibera

PDLPatrizioGattuso

IL CAOS

«Un altro marone»:la frase detta in aula

diventa un giallo

ILSUMMITDOPOLETENSIONI

Tregua tra Pde giunta: «Ma

servono piùinformazioni»

Atc-Fer, Sel manda inIn commissione i vendoliani si astengono e la fusione

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Bologna - Carlino 29-11-2011

•• 10 BOLOGNACRONACA MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2011

Merola boccia la ‘Frocessione’«No al muro contro muro»

Pdl, Udc e Lega: «E’ una vergogna, offende cattolici e non»

LA CONSULTA comunale perla famiglia rischia di saltare pri-ma di nascere. Dieci delle 18 asso-ciazioni che la compongono, capi-tanate dalle Acli, diffidano il Co-mune dall’ammettere due gruppilegati al mondo gay (Agedo e Fa-miglie Arcobaleno) ritenuti ido-nei dalla segreteria generale di Pa-lazzo d’Accursio. La riunione de-cisiva, in agenda per oggi – con an-nunciata protesta delle dieci asso-ciazioni, e minaccia di strascichilegali – è stata però rinviata «a da-ta da destinarsi». Una decisionedell’ultim’ora del dipietrista Pa-squale Caviano (Idv), presidentedella commissione Politiche so-ciali del Comune, dovuta «alla ri-chiesta di ammissione del ‘Tavo-lo delle donne sulla violenza e lasicurezza’». Di qui la scelta di con-

gelare tutto, «in attesa che gli uffi-ci valutino se può entrare».Si disinnesca, per ora, un’altrafonte di tensione su un tema cheaveva già sollevato polemiche edubbi, anche nel Pd.Il sindaco, Virginio Merola, ap-prova: «E’ opportuna una rifles-sione, e Caviano ha ben interpre-tato l’esigenza di fermarsi un atti-mo a riflettere». La nuova richie-sta di ammissione, va detto, arri-va proprio quando il tavolo stavaper saltare a causa del via libera al-le associazioni gay. «A fronte di di-versi pareri legali — aveva annun-ciato a Radio Tau Francesco Mur-ru, presidente delle Acli — diffi-diamo il Comune dal proseguirein questa forzatura tecnica. Ma at-tendiamo di vedere se ci sarà unrinvio dell’assemblea».

LA FORZATURA tecnica, perMurru, è avvenuta «su una spintaideologica dell’assessore Frascaro-li, che si presentò con questa im-postazione di accoglienza scaval-cando la Consulta». L’assessorenon arretra. «Il Comune deve esse-re un po’ come la mamma, nonbutta fuori nessuno. Deve teneredentro tutte le voci possibili, sen-za discriminazioni. Per fortunaabbiamo spazi di dialogo. Se but-tiamo fuori la gente prima di dia-logare...». In serata arriva anche ilrichiamo istituzionale del presi-

dente del Consiglio comunale, Si-mona Lembi.«Vorrei non si sottovalutasse il di-ritto del Consiglio comunale adavere quanto prima tutte e tre leconsulte insediate — chiarisce—. Senza voler fare alcun tipo dipolemica, vedo dei rimandi e nonvorrei si sottovalutasse un dirittodel Consiglio, il quale se ha volu-to istituire le tre consulte è perchécrede si occupino di temi strategi-ci». E la deputata del Pd, Anna Pa-olo Concia parte all’attacco: «Tro-vo davvero insensato escludere,Agedo e Famiglie Arcobaleno,dalla Consulta della famiglia co-me se le politiche per il sostegnoalla famiglia non riguardassero an-che i cittadini omosessuali».

Luca Orsi

FAMIGLIA COMUNE DIFFIDATO DALL’AMMETTERE I DUE GRUPPI. CAVIANO (IDV) FA SLITTARE LA RIUNIONE MA LA FRASCAROLI NON ARRETRA

Associazioni gay nella consulta? Decisione congelataSIMONA LEMBI«Vorrei non si sottovalutasseil diritto del Consiglio ad averequanto prima le tre consulte»

«IN QUESTA città non ci faccia-mo mancare nulla da tempo peròsicuramente questa logica fa delmale, tutti dovrebbero essere re-sponsabile delle proprie idee. Èvero che c’è la libertà di manifesta-zione, ma sceglierla in una logicadi contrapposizione è davverouna brutta cosa».Il sindaco Virginio Merola, boc-cia la ‘Frocessione’ organizzataper l’8 dicembre dai gruppidell’aula C di Scienze politiche.«Ognuno ha la sua libertà d’idee— dice —, ognuno può manife-stare, ma abbiamo passato unsecolo nella logica ‘amico-ne-mico’: Berlusconi sta andandoa casa, cerchiamo di superar-la». La ‘Frocessione’, bocciatadal sindaco Merola in perso-na, scalda gli animi in Consi-glio. Il Pdl in aulacol capogruppo Liseituona contro l’iniziativa(«È blasfema — dice — è una ver-gogna, un’offesa ai cattolici enon»), contro Aula C di ScienzePolitiche e l’Xm 24 che l’organiz-zano e la ospitano. «Noi concedia-mo immobili a questi centri socia-li — si arrabbia il berlusconiano— e questi offendendo tutti, com-presi gli omosessuali», ma su que-ste manifestazioni «non ci può es-sere silenzio», come non può es-serci assenso verso i centro socia-li: «Ne abbiamo le scatole piene,vanno sgomberati», aggiunge Li-sei. È laconica, invece, la replica adistanza di Cathy La Torre, capo-gruppo della lista Frascaroli-Sel:a margine del Consiglio ammette

di essere stata, nel 2004, una degliorganizzatori della ‘Frocessione’fatta a Verona. «Con me organiz-zarono Porpora Marcasciano eMarcella Di Folco — sorride — èsolo una manifestazione dissa-crante, che serve per porre l’atten-zione su alcuni temi». Di tutt’al-tro avviso la consigliera regionaledell’Udc, Silvia Noè che ha pre-sentato un esposto alla polizia per«denunciare il reato commesso da-gli organizzatori». Non hanno

chiesto le autorizzazioni, at-tacca la casiniana, «perchéa fronte di un diniego sa-rebbe stato difficile sfila-re». Noè che ha anche ri-scontrato che i server deiblog promotori dell’inizia-

tiva si trovano in Brasile ein Olanda, «per cui sarebbe ne-

cessaria una rogatoria per ottener-ne l’oscuramento», poi lancia unappello alle associazioni omoses-suali «perché prendano pubblica-mente le distanze dai personaggiche con queste iniziative compro-mettono la rappresentazione sere-na delle loro istanze».

ANCHE la Lega nord boccia la‘Frocessione’ definendola «un’ini-ziativa a dir poco riprovevole» echiedendo all’amministrazionedi «prendere immediatamente ledistanze» e di impedirla. La solle-citazione è di Lucia Borgonzoniche ribadisce anche la necessità diun incontro con il prorettore aglistudenti dell’Alma Mater, Rober-to Nicoletti, «per far luce, una vol-ta per tutte, sulle attività svolte

dai componenti dell’au-la C, che si ripercuotono, inevita-bilmente, sul nostro territorio cit-tadino». Giovedì Borgonzoni visi-terà l’aula C durante l’ora di labo-ratorio di Costumi e Scenografiee chiederà di essere accompagnadalla preside di Facoltà. Infinel’associazione ‘La Scuola è Vita’lancia invece la contromanifesta-zione dando appuntamento ai bo-lognesi l’8 dicembre, sotto la sta-tua della Immacolata in piazzaMalpighi. «La presenza a un’au-tentica processione è la miglior ri-sposta di chiunque si senta offesoe colpito dal gesto di chi non po-trà mai scalfire il cristianesimosia nei momenti celebrativi chenella ferialità della vita quotidia-na».

LA CONTRO PARATALa ‘Scuola è Vita’ dàappuntamento l’8 dicembresotto la statua dell’Immacolata

L’APPELLOLisei (Pdl): «L’XM24di via Fioravantioccupa senza titoloi locali del Comune:va sfrattato»

L’ASSESSORE Frascaroli nonmolla: «Il Comune deve teneredentro tutte le voci possibili»

IL CENTRO sociale XM24«occupa abusivamente localidel Comune». Marco Lisei,capogruppo del Pdl inComune, legge la rispostache Marina Cesari, direttoredel quartiere Navile, gli dàin merito alla richiesta di«copia della convenzione,scaduta o in essere, cheregola i rapporti» fraComune e XM24. «Atutt’oggi — scrive ladirigente del Navile — nonè attiva alcuna convenzionecon XM24». Ma «sono incorso incontri fral’amministrazione e ireferenti dei diversi gruppiche fanno capo al centrosociale». Una voltaregolarizzata la formaassociativa, «seguirà unaregolarizzazione deirapporti convenzionali».Queste dichiarazioni,commenta Lisei,«contrastano» con quantodetto dall’assessore allaCultura, Alberto Ronchi,che non solo parlò di«regolare convenzione con ilquartiere Navile», ma ancheche questa «sarà con ogniprobabilità rinnovata».Delle due l’una, afferma ilcapogruppo pdl: «Chi, fraRonchi e la Cesari, hainformazioni corrette? E ache titolo l’XM24 occupa ilocali di via Fioravanti? Se,come pare, lo fa in modoillegittimo, va sfrattato».

l. o.

SINDACOMerola

contro la‘Frocessione’

organizzatadall’Aula C

(a destra)

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Bologna - Corriere 29-11-2011

Murru delle AcliSulla questione

prego Meroladi non farePonzio Pilato

Le tensioni

Volte, tiranti e portoni sonoacustici complici d’ignari pie-di alati e offrono ad Apollo illoro dono come solo sanno fa-re, in mani felici, i nobili legnidel liutaio. Improvvisamenteun rombo immane vi desta. Èl’autobus che avete perso: nonpiù lo Stradivari d’abete delvostro incanto urbano ma unMenarini di ferro, ebete eubriaco di nafta, eruttante de-cibel e asma. Questa è una del-le tante possibili metamorfosidel paesaggio sonoro, ma ba-sta anche uno sparuto motori-no per uccidere, nei pressi diuna scuola o di un giardino, illeopardiano «lieto romore»dei bambini. Bambini che so-no come i poeti e, anche senon proprio ipersensibili comeVirginia Woolf — la scrittriceche al ponte dei Blackfriars diLondra sentiva la neve «scivo-lare e cadere pesantemente a

terra» — possono ammalarsidi rumore. Altro che lieve atter-raggio di neve: è dimostratoche nelle scuole nei pressi diaeroporti e fabbriche gli allievipresentino difficoltà cogniti-ve. Gli occhi si possono chiude-re, le orecchie no (di fatto nonesiste la locuzione «chiudereun orecchio»). Quando siamonella pancia della mamma ilprimo senso a svilupparsi èl’udito : in quella jacuzzi dimiele tiepido non servono oc-chi, ma orecchi per sincroniz-zare il battito dei due cuori etutto il resto. I bambini sento-no il tutto in niente, gli adultiil niente in tutto. Questi ulti-

mi, sebbene edotti su killer si-lenziosi come amianto e iper-tensione sembrano più ignariche immuni in merito alla viru-lenza del rumore. Di rumoreinfatti, si muore; è acclaratoche lo stress acustico accentuile malattie cardiovascolari.Anche l’orecchio vuole la suaarte, ce lo insegnano le gallineche conMozart a manetta fan-no più uova. Che la sonata perpiano K 333 apra le trombe diFalloppio delle alacri pennuteè vero, com’è altrettanto veroche troppi decibel chiudano lecoronarie di uomini più o me-no indefessi. Davvero un pec-cato, sotto il portico di San Lu-ca potrebbe accadere di incon-trare Dalla o il Maestro Abba-do ma non riuscire neanche ascambiare due parole, copertidall’orchestra di 666 archi ca-pace solo di risuonare l’infer-nale spartito del rumore.

Gabriele Bronzetti© RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL CUORE AI TEMPI DEL RUMORE

L’ingresso dei gaynon piace ai cattolici

La svolta imprevista,tutto è rinviato

La disputa sui gay nellaConsulta della famiglia conti-nua a far fibrillare la maggio-ranza a Palazzo d’Accursio. Araffreddare il clima arriva, asorpresa, la decisione di spo-stare la riunione della Consul-ta, prevista per oggi, a datada destinarsi.Riassunto delle puntate pre-

cedenti. Prima le Acli e poi ilForumdelle associazioni fami-gliari dell’Emilia-Romagna,che rappresenta 9 delle 18 as-sociazioni della Consulta, ave-vano annunciato la loro con-trarietà all’ingresso di due as-sociazioni collegate al mondogay, Agedo e Famiglie arcoba-leno. Motivo: la famiglia èquella «costituzionalmente de-finita», quindi quella formatada coppie sposate. Ieri matti-na le 10 associazioni diffidanoil Comune dall’ammettere ledue new entry. L’atto, indiriz-zato alla presidente del Consi-glio comunale Simona Lembie al presidente della commis-sione Politiche sociali Pa-squale Caviano, spiega chela Consulta è già formalmen-te insediata e pertanto «do-vrà essa stessa provvederealla valutazione di ammis-sione o esclusione» di nuo-ve associazioni. Se così

non sarà, continua l’atto, «siavverte che «si adiranno le vielegali in ogni sede».Venti di guerra, quindi, rin-

forzati dalle parole di Murruche a Radio Tau annuncia diaspettarsi una risposta politi-ca dal sindaco Virginio Mero-la, secondo il quale la partitanon riguarda lui ma il Con-siglio comunale. «Pre-gherei il sindaco dinon fare come PonzioPilato», dice Murru.Nel pomeriggio

la svolta clamorosacon Caviano (Idv)che decide il rinvio

della riunione della Consulta«a data da destinarsi». «Vistoche è giunta la richiesta diun’altra associazione, il Tavo-lo delle donne sulla violenza ela sicurezza — dice —, mi ve-do costretto a rinviare la sedu-ta in attesa che gli uffici valuti-no se può entrare». E il sinda-co applaude. «Ha fatto bene ilpresidente Caviano a prende-re questo provvedimento —commentaMerola—. È oppor-tuna una riflessione». Un ri-mando che non piace alla Lem-bi che da Mauthausen invita a

insediare in fretta le Consulte,compresa quella della fami-glia. Chi non sente il bisognodi riflettere, invece, è l’asses-sore al Welfare, Amelia Frasca-roli. «Il Comune — ribadisce— deve essere un po’ come lamamma, non butta fuori nes-suno, un’istituzione deve esse-re capace di tenere dentro tut-te le voci possibili, senza di-scriminazioni e senza veti.Non ne faccio una questionedi regolamento, ma di princi-pio. Per fortuna abbiamo spa-zi di dialogo». L’esclusione èstata bocciata ieri anche dalladeputata Pd Paola Concia.Alla prossima puntata,

quindi. Tenendo conto che ilTavolo delle donne compren-de nel suo seno realtà comeArcilesbica e il suo ingressocambierebbe gli equilibri nel-la Consulta.

Marina [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riunione rinviata «in attesa di valutazioni»

Via Petroni, botteghe in lutto

«Il bigliettodell’autobusnon aumenta»

Il corsivo

Scontro

Metamorfosi sonora

FrancescoMurru delle

Acli (a sinistra)contrario

all’ingresso diAgedo (sopraun’esponente

con Lo Giudice,ex leader gay)

L’ingresso nellaConsulta della famigliadelle associazionicollegate al mondogay, Agedo e Famigliearcobaleno,non piace alle Acli e a 9associazioni del Forumfamiglie che ieri hannoinviato una diffidaal Comune a procedere

Ieri la svolta imprevista.Il presidente dellaCommissione politichesociali ha rinviato adata da destinarsila riunione dellaConsulta previstaper oggi, a causa dellarichiesta di ingressoda parte del Tavolodelle donne sullaviolenza e la sicurezza

Diffida al Comunesull’ingresso dei gay:Consulta congelata

Un bus o un motorinopossono stravolgereil paesaggio acusticoE di decibel si muore

Stasera sfilata contro il «coprifuoco»

Nessun aumento in vista suibiglietti dei bus. Confermatoanche il numero di corse. Lanotizia — confortante dopoi recenti rincari dei ticketpassati a 1,20 euro — arrivadall’assessore comunale allaMobilità Andrea Colombo. IlComune ringrazia viale AldoMoro per avere garantito ifondi al trasporto pubblicolocale, nonostante un tagliodel 75% di trasferimentistatali. «Va riconosciutol’impegno fortissimo dellaRegione — ha dettoColombo alla conferenzametropolitana dei sindaci —

Non ci saranno tagli aiservizi né nuovi aumenti.Ma non si può continuarecon questa logica diemergenza. Idem ilpresidente di Atc FrancescoSutti: «Siamo riconoscentialla Regione, che hadimostrato una sensibilitàsul trasporto pubblico chenon c’è stata livellogovernativo. Bisogna uscireda questa logica dei taglilineari».

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ColomboFamiglia Le associazioni cattoliche intimano di non ammettere i rappresentanti del mondo omosex nell’organismo

L’annuncio è stato diffuso con un manifestofunebre affisso sulle vetrine dei negozi. «Èprematuramente venuto a mancare illavoro», scrivono i commercianti di viaPetroni che sfileranno stasera alle 19, dapiazza Verdi a vicolo Bolognetti perprotestare contro l’ordinanza di chiusuraanticipata imposta dal sindaco VirginioMerola. E proprio a vicolo Bolognetti, sededel quartiere San Vitale, i commerciantiincontreranno Merola (alle 20.30) percercare di farlo tornare indietro sui propripassi. Si annuncia un incontro di fuoco.L’ordinanza su via Petroni, entrata in vigoredieci giorni fa, impone la chiusura alle 20per pizzerie, kebab e minimarket, mentrebar e pub devono abbassare le saracinesche

alle 23. Una stretta che — dicono gliesercenti — ha già fatto crollare il volume diaffari. Inizialmente propensi alla linea dura,i gestori hanno sposato negli ultimi giorni lalinea del dialogo con l’amministrazione,decidendo di rimandare a data da destinarsil’ipotesi di un ricorso al Tar. Anche Merolaha detto di essere disposto a rivederel’ordinanza. Insomma, non è escluso che sitratti di una contromisura temporanea. Infuturo è probabile che l’amministrazione«ricalibrerà» gli orari, mitigando la strettaper chi rispetta le regole. Molticommercianti stanno pensando di alzare iprezzi per «selezionare» la clientela.

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SEGUE DALLA PRIMA

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7CronacaCorriere di Bologna Martedì 29 Novembre 2011

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Bologna - Informazione 29-11-2011

MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2011 5

Dieci associazioni minacciano un ricorso legale contro l’ingresso di Agedo e Famiglie Arcobaleno

Famiglie, in extremis arriva il rinvioSpostata la riunione di oggi. Merola apprezza, Frascaroli insiste

Dieci associazioni dellaConsulta della famiglia

(su 18 che ne fanno parte)diffidano il Comune di Bolo-gna dall'ammettere le due as-sociazioni collegate allamondo gay, Agedo e Fami-glie arcobaleno, all'internodell'organismo. L’atto, indi-rizzato alla presidente delConsiglio comunale SimonaLembi e al presidente dellacommissione Politiche so-ciali Pasquale Caviano, è sta-to consegnato ieri mattinadel presidente delle AcliFrancesco Murri.

Le altre firme sono quelledel Servizio accoglienza vi-ta, di Sidef, di Famiglie nuoveMovimento dei focolari, diFamiglie per l'accoglienza,del centro Dore, di ClubPunto g, dell'Mcl provincia-le, del circolo Mcl Pastore edel centro internazionale dieconomia sociale. La tesi èche la Consulta della Fami-glia è già formalmente inse-diata e pertanto «dovrà essastessa provvedere alla valu-tazione di ammissione o e-sclusione» di nuove associa-zioni.

Alla prima seduta, si leggenella lettera, «dovranno par-tecipare esclusivamente isoggetti che già ne facevanoparte eleggendo al loro inter-no il presidente e solo suc-cessivamente la Consulta co-sì come presieduta - si leggenella diffida - dovrà prevede-re sulle nuove domande diammissione». Se così non sa-rà «si avverte che si adirannole vie legali in ogni sede». U-na guerra in piena regola. «Afronte di diversi pareri legali- ha annunciato su Radio Taulo stesso Murru - diffidiamo il

Comune dal voler prosegui-re in questa forzatura tecni-ca. Attendiamo di vedere seci sarà un rinvio dell'assem-blea convocata per oggi po-meriggio». La risposta è arri-vata poco dopo, non pro-prio miele per le orecchie diMurru e del mondo cattolicoche avevano chiesto una ri-sposta politica mentre si de-vono accontentare di un rin-vio, comunque segnano unpunto a loro favore.

Il presidente della com-missione Pasquale Cavianoha rinviato a data da destinar-si la riunione di oggi, ufficial-mente perchè è arrivata la ri-chiesta di una ulteriore asso-ciazione a far parte della

Consulta, una «coincidenza»con l’arrivo della diffidaspiega il dipietrista. La deci-sione di rinviare il braccio diferro ha trovato l’ap prez za-mento del sindaco Merolache ha parlato di necessità diapprofondire ma, nel meritodella vicenda, c’è stata la net-ta contrarietà dell’a s s e s s o real welfare Amelia Frascaroli.Fin dall’inizio Frascaroli nonaveva avuto obiezioni all’in -gresso delle due associazionivicine al mondo gay nellaConsulta e ieri ha ribadito ilconcetto spiegando che ilComune deve essere comeuna famiglia che non buttafuori nessuno.

Dal canto suo, il diepietri-

sta Pasquale Caviano giudica«stravagante» la minaccia diricorrere alle vie legali fattadalle dieci associazioni. L’i-struttoria, ha spiegato, la fan-no gli uffici e i tecnici del co-mune che hanno esaminatole carte avrebbero dato il vialibera all’ingresso di Agedo eFamiglie Arcobaleno. Ma l’i-struttoria tecnica non è unaammissione definitiva per-chè, come dice lo stesso Ca-viano, sarà la consulta stessaa decidere. E in quella sede lamaggioranza potrebbe esse-re contro l’ammissione di A-gedo e Famiglie Arcobale-no.

Insomma, un altro rompi-capo per il centrosinistra.

La protesta dei dipendenti comunali di Bologna per il taglioal premio di produttività arriva fino in Consiglio comunale elo interrompe per una decina di minuti. Ma stavolta, non èl'Usb a far partire l'azione di protesta, bensì Cgil-Cisl-Uil,protagonisti di una iniziativa molto simile a quelle checaratterizzano i colleghi dell'Unione sindacale di base (e cheil sindaco Virginio Merola ha giudicato tali da portareall'interruzione dei rapporti sindacali).La fibrillazione è partita già dalle 15 di ieri coi lavoratori chesalgono le scale armati di fischietti, cartelli ("Sarai fiero deituoi dirigenti, di certo non apprezzi i tuoi funzionari edipendenti", dice uno rivolto al sindaco) e bandiere deisindacati: sono un centinaio. Solo alcuni di loro riescono adentrare nella sala del consiglio. Dai banchi del pubblicohanno srotolato uno striscione che fa il verso agli slogan dicampagna elettorale del sindaco Virginio Merola. Cioè: «Seper voi va tutto bene, allora voi non ci andate bene». E poiancora fischi, cori "Bella ciao" e qualche "Vergognatevi". Lavicepresidente del Consiglio Francesca Scarano ha deciso diinterrompere la seduta e gli assessori Matteo Lepore eRiccardo Malagoli, assieme al capogruppo del Pd, Sergio LoGiudice, sono usciti per 'trattare' con dipendenti e i sin-dacalisti. Ieri si votava anche la concessione di agevolazioniper il trasporto pubblico come forma di compensazione peril taglio della produttività.

L’unità che non c’èSul tema della famiglia

nel centrosinistra non c’èunità. Anche ieri

l’ennesima dimostrazionecon il sindaco che ha

apprezzato il rinvio dellariunione della Consulta

per la famiglia el’assessore Frascaroli che

ha ribadito di non averniente in contrario

all’ingresso diassociazioni vicine al

movimento lgbt

Diffida di Murru (Acli) in ComuneHa chiesto al sindaco una risposta politica,

ma si deve accontentare di un rinvioche comunque va nella direzione auspicata

dal gruppo di associazioni cattoliche

PIANOLa protesta per il taglio del premio produttività

L’invasione di Cgil, Cisl e Uil«Non ci andate bene...»

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Bologna - Repubblica 29-11-2011

BOLOGNA � III

@MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww. pdbologna. orgwww. sel-bologna. org

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Le reazioni

L’intervista

NALDI

Il dirigente di Selha spiegato qual èl’orientamento del partito

MEROLA

Il sindaco ha strigliato ierigli alleati, rei di porre

problemi alla maggioranzacon continue dissociazioni

PEOPLE MOVER

Sull’ordine del giornopresentato dal grillinoBugani per fermare ilavori del Peoplemover, Sel e Idv siastengono, il Pd loblocca solo coni propri voti

I precedenti

CINETECA

Sulla trasformazionedella Cineteca inFondazione è il Pd afar mancare i votinecessari inCommissione,e la decisione vienerimandata

FER-ATC/1

Ieri in Commissionesulla fusione Fer-Atcquelli di Sel siastengono e laproposta del Pdldi sospenderela deliberafinisce in parità

FER-ATC/2

Il voto in parità vieneinterpretato comenon sufficiente adapprovare la deliberadi sospensione. Altrovoto: Sel si astieneancora ma il Pdriesce a bocciarla

E Merola perde la pazienza“Così non può andare bene”Il sindaco: solo parte della maggioranza è responsabile

STRETTO tra i “mal di pancia”nel Pd e le defezioni di Sel, il sin-daco Virginio Merola perde lapazienza: «C’è un gruppo consi-liare che si fa carico più degli al-tri del lavoro - dice riferendosi aidemocratici rispetto ai vendo-liani -, e questo non va bene. Inpiù c’è anche la necessità di ras-sicurare i nuovi consiglieri». Tra

gli eletti nella lista «Con Ameliaper Bologna con Vendola» c’è unproblema di inesperienza? «Sì,stamattina ad esempio c’è stataun’incomprensione tecnica - hadetto il sindaco riferendosi al-l’ultima astensione, cioè quellain commissione sulla fusioneAtc e Fer dopo il mancato pareredei revisori dei conti comunali -.

Sapere tecnicamente che in quelcaso non era obbligatorio il pa-rere dei revisori dei conti non èche uno lo deve sapere per for-za». Ribatte Cathy La Torre (Sel):«Noi siamo giovani consiglieri,ma anche lui è sindaco per la pri-ma volta».

Inesperienza o diversa posi-zione politica, il «partito di lotta

o di governo», ribattezzato dalconsigliere Pd Benedetto Zac-chiroli «il partito dell’astensio-ne», comincia a collezionare unalunga serie di argomenti su cuinon concorda pienamente con ilprimo cittadino. Il People mo-ver, le occupazioni («Ha torto chidice che ha il diritto di occupare- ha detto ieri Merola - un tubo, cisono delle regole»), adesso la fu-sione Atc e Fer. Tanto che pureRiccardo Malagoli, assessore al-la casa di Sel, è preoccupato e fis-sa a una riunione del partito inagenda per oggi il luogo del chia-rimento tra vendoliani. «È un po’presto per tutte queste fibrilla-zioni, soprattutto dopo il lungoperiodo di commissariamentoche abbiamo appena passato -ha detto ieri Malagoli -. Ci vuoleun po’ di calma, lavoriamo a unrapporto più stretto tra giunta econsiglio». Nel giorno del divor-zio a Milano tra Giuliano Pisa-pia, sindaco di Sel e Stefano Boe-ri, assessore Pd, i malumori ri-schiano di prendere la piega diun problema più generale.

Del resto anche nel Pd non c’èassoluta concordia: la verificainterna al partito con il segreta-rio Raffaele Donini, durata dueore a Palazzo d’Accursio (e doveAngelo Marchesini, uno degliscontenti, è arrivato solo a unquarto d’ora dalla fine) si è chiu-sa con l’impegno a una maggio-re informazione dei consiglieri .«C’è un’esigenza precisa - hadetto Merola -, quello del Pd è ilgruppo che ha più responsabi-lità, quindi è necessario che ab-bia maggiori contatti, sia con lagiunta che col sindaco». Ma sulPeople mover il sindaco è tran-quillo: «Alla luce del piano eco-nomico e del progetto esecutivo,entro il 16 gennaio - ha detto Me-rola - valuteremo tariffa e con-cessione e Sab valuterà se entra-re. Non può farlo prima, basta inquesta città con la cultura del so-spetto».

(e. c. )

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VALERIO VARESI

FIBRILLAZIONI, mugugni, distin-guo. A poco più di sei mesi dall’ele-zione di Merola, Sel scalpita nel-l’alleanza che lega i vendoliani alPd e già qualcuno parla di rottura.«Escludo subito che ci possa esse-re una crisi» mette le mani avantiGian Guido Naldi, che di Sel è unodei dirigenti, prevenendo le ipote-si di una crepa letale nella coalizio-ne.

Ma allora cosa sta succedendo?Cos’è che non vi va bene nell’ope-rato del sindaco?

«Non c’è nessuna volontà né aBologna né a Roma di incrinarel’alleanza con il Pd. Abbiamo per-sino sacrificato alcune nostre con-vinzioni pur di renderla omoge-nea. C’è però l’esigenza di tener fe-de al mandato degli elettori garan-tendo tuttavia il governo dellacittà».

tassimo contro il bilancio del Co-mune, ma su cose come queste sitratta di scaramucce amministra-tive. Non drammatizzerei quelloche è successo».

Sul bilancio come siete orienta-ti?

«Riguardo a ciò sono più titolatia rispondere i miei colleghi in Con-siglio comunale, ma credo che l’o-rientamento sia favorevole, ancheperché le ristrettezze non sono ad-debitabili a Merola bensì al Gover-no».

Pesa il quadro nazionale e il ca-so Boeri a Milano?

«Vendola si è fatto carico di sta-re nella maggioranza a Roma e hapersino lodato Corrado Passeraper l’intervento a Termini Imere-se. A Milano, invece, mi pare che ilmodo di rapportarsi in giunta diBoeri non sia gradito nemmeno damolti del Pd».

“Alla finel’aeroporto starànella Marconiexpress, sarà soloun proforma”

Gian Guido Naldi, dirigente di Sel. “Ci hanno votato per fare il contraltare dei Democratici”

“Nessuna crisi, ma sensibilità diverseil Pd non rappresenta l’intera sinistra”

Sul People mover, il sindaco viha fatto notare che avete votato unprogramma in cui era contenutaanche questa infrastruttura...

«Non nego di averlo votato, main un contesto in cui era tutto rea-lizzato con la finanza di progetto.Oggi non è più così. E poi c’è la cri-si: qualcuno, anche nel Pd, si inter-roga se è opportuno che si spenda-no tanti soldi per un collegamentoche si potrebbe realizzare anchecon il Sistema ferroviario metro-politano. I dubbi attraversano lacittà mica solo i partiti».

Ma la maggioranza ha rischiatodi andare sotto, si è sfiorata la cri-si...

«La crisi ci sarebbe qualora vo-

Sarebbe a dire?«Il successo della lista di Amelia

Frascaroli ha dimostrato che glielettori volevano una forza politicacapace di fare da contraltare al Pda sinistra».

Significa che ci sono punti di di-saccordo? Il People mover, peresempio?

«Sul People mover, mi pare chei problemi fossero prima di tuttodentro il Pd. In generale dico che idemocratici sono usi a discuteremolto a lungo tra loro scodellandopoi una soluzione che spesso sipretende essere quella di tutta la si-nistra. Io dico, invece, che ci sonosensibilità diverse e ci vuole la pa-zienza di comporle».

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Bologna - Unità copertina 29-11-2011

CLAUDIO VISANI - PAOLA B. MANCA

P.B.MANCA E C.VISANI

USTICA

Sarà oggi il giorno della verifica dimaggioranza nel centrosinistra chegoverna Bologna. Ieri, dopo gli scre-zi sullo sgombero del cinema Arco-baleno, la creazione della Fonda-zioen Cineteca e il People Mover, incommissione si è consumato un al-tro incidente diplomatico tra Pd e

Sel, quando i consiglieri si sono aste-nuti sulla delibera che riguarda la fu-sione di Atc-Fer. Per questo, il sinda-co Merola e Raffaele Donini, nume-ro uno dei democratici, hanno lan-ciato un monito agli alleati vendolia-ni: «Ci vuole più responsabilità». Ie-ri, intanto, c’è stato un vertice nel Pdcon il primo cittadino: si va verso unmaggiore dialogo tra il gruppo consi-gliare e la giunta. pALLA PAGINA VI

Rinviata la Consultasulla famiglia. Merola:«Bene, utile unarifelessione». Ma lavice Frascaroli: «IlComune casa di tutti»

CONSULTA, ULTIMATUM SUI GAYAssociazioni cattoliche: vie legali se ammesse quelle degli omosessuali

p MORSELLI ALLA PAGINA IX

Degrado in centroPd con i cittadini

REGGIO EMILIA

p SIAS ALLA PAGINA XII

Network per scaricaremusica e letteratura

BIBLIOTECHE

BOLOGNA

Maggioranza,bacchettata a Sel

Fuori il mondo gay dalla Consultadella Famiglia di Palazzo D’Accur-sio. Dieci associazioni cattolicheche fanno parte dell’organo con-sultivo diffidano il Comune di Bo-logna dal far rimanere in Consultadue raggruppamenti appartenentialla galassia dell’associazionismogay. La consulta doveva riunirsi og-gi per eleggere un presidente. Do-po l’avviso di diffida, però, Cavia-no (Idv), ha deciso di rinviare lariunione. p ALLE PAGINE II-III

IL COMMENTO

p ALLA PAGINA VII

Sulla causa civileappello aMonti

BOLOGNA

DIAMOSCACCOALRENEROFranco Frabboni

Già raccolti 1068 voti, su circa 1200 dipendenti al lavoro. Chiuderannoalle 14 di oggi le urne del referendum alla Gd, sull’ipotesi di intesa per il contrat-to integrativo siglata dalla sola Fiom-Cgil. Il giuslavorista Umberto Romagnoli:«Ma l’accordo non vincola l’azienda». p GENTILE - TANCREDI ALLE PAGINE IV-V

Gd, la Cisl se la prende con Merola

N ella nostra partita a scacchi,la strategia formativa della

squadra-bianca (la scuola che ver-rà) é di sbaragliare per sempre lasquadra-nera, simbolo dei“mostri” gelminiani: la Meritocra-zia (la selezione), l’Esclusione (leclassi speciali e le classi etniche),il Pensiero unico (la mente signor-sì) e la Competitività (il bulli-smo). Siamo certi che il neomini-stro Francesco Profumo giocheràil match al fianco della squadra/bianca per dare scacco matto alRe/nero.

IL RE: é il baluardo/bianco a di-fesa della scuola “pubblica” e“gratuita”. Presidia e respingel’esondazione sullo scacchiere ne-ro delle scuole private e della sele-zione fondata sul censo degli allie-vi.

LA REGINA: é il baluardo/bian-co a difesa della “qualità”dell’istruzione. Presidia la menteplurale e l’etica solidaristica com-battendo una Regina/nera incol-ta e illiberale: titolare di disvaloriindividualistici, privatistici, aria-ni.

GLI ALFIERI: sono i baluardi/b i a n c h i a d i f e s a d e l“ d e c e n t r a m e n t o ” edell’“autonomia” della scuola. Illoro compito é cancellare le rughecentralistiche e gerarchiche chedegenerano il volto degli alfie-ri-neri. sss p SEGUE ALLA PAGINA VI

Redazione: 40133 Bologna Telefono: 051.315911 Mail:Via del Giglio, 5/2 Fax: 051.3140039 [email protected] Martedì 29 Novembre 2011

EmiliaRomagna

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Bologna - Unità 29-11-2011

Fuori il mondo gay dalla Con-sulta della Famiglia di Pa-lazzo D’Accursio. Dieci asso-ciazioni cattoliche che fan-

no parte dell’organo consultivo diffi-dano il Comune di Bologna dal farrimanere in Consulta “Agedo” e“Famiglie Arcobaleno”, appartenen-ti alla galassia dell’associazionismogay, altrimenti «adiranno alle vie le-gali in ogni sede».

L’atto è stato consegnato dal pre-sidente delle Acli, Francesco Murru,alla presidente del Consiglio Comu-nale, Simona Lembi (Pd) e al Presi-dente della Commissione PoliticheSociali, Pasquale Caviano (idv).

Oggi la Consulta doveva riunirsi

per eleggere un presidente e, duran-te la seduta, si sarebbe affrontata an-che la questione delle associazionigay e la loro eventuale esclusione.Dopo l’avviso di diffida, però, Cavia-no (Idv), ha deciso di rinviare la riu-nione «a data da destinarsi» anchese definisce «stravagante» la minac-cia di ricorrere alle vie legali da par-te delle associazioni cattoliche (chenella Consulta sono 10 su una totali-tà di 18). La motivazione che ha for-nito per il rinvio è che «visto che ègiunta la richiesta di un'altra asso-ciazione, il Tavolo delle donne sullaviolenza e la sicurezza, mi vedo co-stretto a rimandare la seduta, in atte-sa che gli uffici valutino se può entra-re». Il sindaco Virginio Merola ap-prova la decisione di Caviano che,di fatto, allontana per il momentouna grossa grana da Palazzo D’Ac-

WELFARE

www.unita.it

La querelleRicorso alle vielegali se entranoAgedo e FamigliaArcobalenoIl presidente Caviano:«Diffidastravagante»Merola approvala sospensione,occasionedi «riflessione»Ma Frascaroli: Comunecasa di tutti

FamigliaGay, i cattoliciminaccianocause: rinviatala Consulta

Una manifestazione delle associazioni di genitori e famiglie omosessuali

PAOLA BENEDETTA [email protected]

LO SPILLO«La sospensione dellaprima seduta dellaConsulta era un attodovuto. Ora dev’esserechiesto un parere legalesulla questione».VALENTINA CASTALDINI (Pdl)

Primo PianoII

MARTEDÌ29 NOVEMBRE2011

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Bologna - Unità 29-11-2011

Virginio Merola e RaffaeleDonini provano a spegne-re sul nascere le fibrilla-zioni nella maggioranza.

Lo fa il sindaco nel primo pomerig-gio con un fermo monito alla coali-zione, dopo il chiarimento per unnuovo “distinguo” di Sel in Com-missione - poi rientrato in Consi-glio - sull’unificazione tra Atc eFer. «C’è un gruppo di maggioran-za che si fa carico più di altri deiproblemi e questo non va bene»,dice. E ripete «Questo non va be-ne». Ribadisce il concetto il segre-tario provinciale del Pd qualcheora più tardi, a maggioranza ri-compattata, con un richiamo forte«a fare squadra». «Abbiamo vintole elezioni per merito di tutti - diceagli alleati di Sed e Idv - e assiemeci siamo impegnati a cambiare que-sta città. Non siamo qui a gestirel’ordinaria amministrazione. Sia-mo chiamati a sfide difficili, in unasituazione complessiva difficilissi-ma. Serve la massima responsabili-tà da parte di tutti. Non ci può esse-re chi sostiene l’Amministrazionee chi fa il battitore libero. C’è tantoda fare e i cittadini ci guardano».

A fine mattinata c’è stata la riu-nione del gruppo Pd allargata a Do-

nini, agli assessori Andrea Colomboe Matteo Lepore e al capo di Gabi-netto, Marco Lombardelli. Un incon-tro per chiarire le incomprensionisui rapporti tra consiglieri e Giuntae ricompattare tutti sulla volontà diandare avanti con il People Mover.«È andata bene - commenta il capogruppo Sergio Lo Giudice - ci siamochiariti, il gruppo è unito, tutti ab-biamo confermato la volontà di an-dare avanti convinti sulla “navetta”e di migliorare i rapporti tra gruppoed esecutivo».

Ora il chiarimento si dovrà faretra tutti i gruppi di maggioranza. La“verifica” dovrebbe svolgersi oggipomeriggio. Quattro “incidenti” jn

pochi giorni - dallo sgombero del ci-nema Arcobaleno al People Mover,dalla Fondazione Cineteca alla fu-sione Atc-Fer - non possono esseresottovalutati. Anche se Merola mini-mizza sull’ultimo: «C’era solo un’esi-genza di chiarimento tecnico». E Do-nini si dice convinto che si tratta «disingoli episodi più che di fibrillazio-ni politiche». L’assessore di Sel Ric-cardo Malagoli invita alla calma.«C'è solo bisogno di un rapporto tragiunta e Consiglio un po' più stret-to», dice. Donini e Lo Giudice sonod’accordo di «migliorare la circola-zione delle informazioni e di regola-re meglio i rapporti». Solo sul Peo-ple Mover c’è una scaletta di 3-4 riu-nioni da qui alla fine dell'anno,❖

IL COMMENTO

DIAMOSCACCOALRENEROp SEGUE DALLA PAGINA I

Colpi di scena, battibecchi,confusione e molto malumore. Lafusione fra Atc e Fer fa litigare Pd eSel ancora una volta. In Commis-sione Affari Istituzionali, ieri matti-na, è scoppiato un parapiglia che èdifficile definire un semplice inci-dente di percorso. Tutto iniziaquando il Collegio dei revisori deiconti del Comune annuncia di nonpoter esprimere un parere sulla fu-sione, visti i tempi a disposizione.Della Giunta non c'è nessuno in sa-la e, Grillini e Pdl, prima che la deli-bera passi in Consiglio vogliono,invece, un approfondimento sullasituazione patrimoniale di Fer. Lo-renzo Tomassini (Pdl) chiede la so-spensione della delibera e, a quelpunto, scoppia il finimondo. Vienechiamato il capogruppo Pd, poil'assessore Matteo Lepore. Ma èinutile. La mozione d’ordine si met-te ai voti e Sel, facendo inviperiregli alleati, si astiene. Si finisce cosìin parità 12 a 12: Pd controPdl-Grillini-Lega Nord e Aldrovan-di. Patrizio Gattuso (Pdl) è fuori atelefonare mentre, un irritato An-gelo Marchesini (Pd) è uscito fa-cendo mancare il voto. La sospen-sione chiesta dal Pdl, secondo il re-golamento comunale, vista la pari-tà non è approvata ma la sedutaprosegue. Stefano Aldrovandi pre-senta un'altra mozione d'ordineper congelare la delibera e così sirivota. Nel frattempo, il Pd ha chia-mato rinforzi. Rientra Marchesinie arriva anche un Francesco Critel-li trafelato. Sel annuncia che vote-rà insieme al Pd ma, al momentoclou, si astiene di nuovo. Alla finela delibera passa ma per un voto(14 a 13). La tensione tra Pd e Selè alle stelle e Maurizio Ghetti (Pd)si vendica chiamando il vendolia-no Lorenzo Cipriani «Ponzio pela-to» che gli risponde di rimando:«Ragionare è diventato problema-tico nel Pd del 2011». P.B.M.

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Slitta ad oggi la verifica di maggioranza, ma il sindaco ha incontratoieri il gruppo Pd. Lo Giudice: «Miglioreremo i rapporti con la giunta»

Ma l’astensionedi Sel suAtc-Ferfa arrabbiarei democratici

TENSIONI INMAGGIORANZAMerola eDonini,monito a Sel:«Ci vuole più responsabilità»

Slitta la verifica di maggioranza a palazzo D’Accursio

[email protected]

LE TORRI: sono i baluardi/bian-chi a difesa della “continuità” lon-gitudinale e trasversale. Sonochiamate a disinnescare le simpa-tie delle torri-nere per le rotturecurricolari e culturali. Sul versan-te verticale, la nascita di bienni/cerniera tra il preobbligo, l’obbli-go e il postobbligo; sul versanteorizzontale, la nascita di un siste-

ma integrato tra scuola e offerte for-mative dell’ambiente urbano e na-turalistico. I CAVALLI: sono i ba-luardi/bianchi a difesa della“professionalità” degli insegnanti.Procedono zigzagando per rintuz-zare i cavalli-neri che mirano a de-classare il docente a manovaledell’istruzione. E non a riconoscer-lo architetto di una scuola democra-tica. LE PEDINE: sono i baluardi(portavoci del Re/bianco) a difesadi una scuola del diritto allo studioe della qualità dell’istruzione. A talfine, citiamo due loro presìdi. (a)La difesa sia di una scuola Com-prensiva quale comparto triangola-re materna-elementare-media, sia

di una Secondaria dotata di pontidi transito tra i rami liceali, tecni-co-industriali e professionali. Daparte loro, si sa, i pezzi-neri predili-gono profondi “fossati” sia nellascuola di base, sia nella Seconda-ria. (b) Una scuola dotata di classie di laboratori al fine di garantire ilsapere e il saper-fare, la disciplina-rità e l’interdisciplinarità. Al contra-rio, i pezzi-neri adorano un’istru-zione blindata nel banco dove gliallievi - in silenzio, in solitudine,nell’immobilità - si baloccano conla lavagna elettronica, con ilpower-point del docente e con ilmanuale e-book!

FRANCO FRABBONI

BolognaVI

MARTEDÌ29 NOVEMBRE2011

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Forli’ - Corriere 29-11-2011

Page 11: rassegna del 29-11-2011

Forli’ - Carlino 29-11-2011

Page 12: rassegna del 29-11-2011

Ravenna - Voce 29-11-2011

RASSEGNA TAMO

I MalfAttoriin azioneRAVENNA È in programmadomani sera, alle 18, a Tamo,nel Complesso di San Nicolò,l’ultima lettura della rassegnadei MalfAttori. Guido Ceroni eGianluigi Tartaull propongono“L’insana bellezza della guer-ra”. La rassegna è nata grazieall’impegno di un buon nu-mero di Amici di RavennAnti-ca noti in città per i loro inte-ressi culturali: Guido Ceroni,Maria Augusta Cipriani, AnnaDe Lutiis, Anna Maria Iannuc-ci, Raffaele Iosa, Mauro Maz-zotti, Fulvia Missiroli, GianniMorelli, Patrizia Ravagli, PaolaRossi Balella, Ivan Simonini eClaudia Zama. Alla base dellarassegna, un atto d’amore ver-so gli scrittori antichi e mo-derni. Con gli Amici di Raven-nAntica che prendono a pre-stito alcuni brani di unostraordinario patrimonio let-terario e, trasformandosi in at-tori, distribuiscono questo te-soro agli spettatori presentinella cavea di “Tamo. Tuttal’Avventura del mosaico”. Unasorta di gruppo di Robin-Hood della cultura, che “sac-cheggiano” (da qui il marchiodi MalfAttori), ma allo stessotempo “restituiscono” sottonuova veste brani di valore u-niversale e densi diattualità.Per rendere di più fa-cile comprensione le letture,ogni recita viene preceduta dauna sintetica messa a fuocodell’argomento affrontato,consentendo agli spettatori ditrovarsi a proprio agio. L’in-gresso è gratuito.

L’omaggio al medico, poeta e burattinaio SPETTACOLO in memoria di Giordano

Mazzavillani al Teatrino di Santa Teresa

n omaggio alla ‘poe-tica romagnola’ diGiordano Mazzavil-lani. Quest’oggi, alle

16, al Teatrino dell’Opera SantaTeresa del Bambino Gesù - Am-mi - Associazione Mogli MediciItaliani e Feder Spev, Federazio-ne Sanitari Pensionati e Vedovein collaborazione con le Edizio-ni del Girasole propongono unomaggio poetico a GiordanoMazzavillani, personaggio mol-to conosciuto nel ravennate peressere stato contemporanea-mente stimato uomo di medici-na e apprezzato artista dei bu-rattini, nonché padre di CristinaMazzavillani Muti. Per celebrar-ne il centenario, le edizioni delGirasole hanno dato alle stampeun cofanetto di liriche roma-gnole contenente le sue raccolteOmbar e lus e la raccolta La vosdl’ànma, entrambe illustrate dadisegni di Luca Zaccagnini. Ilvolume, postumo, uscì nel 1977.Dopo l’introduzione di FrancoGabici, presidente dell’associa-zione “Dante Alighieri”, ci saràuna lettura di poesie da parte diEliseo Della Vecchia, presidentedell’associazione “I Percorsi”.Giordano Mazzavillani nacquea Ravenna il 30 maggio 1911. A-nimato da fede cristiana inne-stata nell’originaria partecipa-zione all’idea patriottica mazzi-niana, si dedicò all’assistenzadei poveri sia con prestazioniprofessionali gratuite che con

U

quella allegria di stampo fran-cescano che riusciva a diffonde-re fra i bambini, gli ammalati egli indigenti attraverso le storiedei burattini portate negli asili,scuole, ospedali, istituti, insiemecon Benigno Zaccagnini, suo a-mico fraterno. Nel teatrino diS.Teresa, dove fece i primi spet-tacoli da creatore di burattini eburattinaio, emergerà un aspet-

to sconosciuto di Mazzavillanima non meno interessante: lasua inclinazione poetica che sitradusse in poesie dialettali col-me di “piccole e grandi veritàsenza tempo”, di nostalgia e dimemoria, come la poesia dedi-cata proprio al burattino, unametafora della vita sempreprofondamente vera e attuale.

Attilia Tartagni

Omaggio poetico a Giordano Mazzavillani nel centenario della nascita

IN PILLOLE

Maggianie il Risorgimento

Manifestazione risorgimen-tale questa sera alle 20.45alla sala Tonino Spazzoli diCoccolia, promossa dall’As-sociazione mazziniana ita-liana - sezione Sauro Cam-prini e dall’Endas, con ilpatrocinio del Comune edella Fondazione Museodel Risorgimento. Il vice-sindaco Giannantonio Min-gozzi presenterà il volume“Quello che ancora vive”,di Maurizio Maggiani, insie-me con Sara Samorì, presi-dente regionale dell’Ami, eClaudia Foschini, consiglie-re della cooperativa Gof-fredo Mameli. Successiva-mente Orazio Marchi, delCai di Forlì, illustrerà il trac-ciato del sentiero Garibaldi.La serata, coordinata daGabriele Zelli, presidentedel consiglio comunale diForlì, si concluderà con unconcerto per violini e pia-noforte, nel quale sarannoeseguiti brani patriottici edel romagnolo Carlo Bri-ghi, detto Zaclèn. A tuttigli intervenuti sarà offertala pubblicazione del Cai.

Club Cinemaal Socjale

Consueto appuntamentodel martedì sera con il ClubCinema al Teatro Socjale diPiangipane. Questa sera, sichiude il ciclo “Donne dimondo”, con la commediastatunitense “I ragazzistanno bene” di Lisa Cho-lodenko. Apprezzatissimo al Sun-dance Film Festival del2010 e candidato lo scorsoanno a quattro Oscar, ilfilm racconta di una fami-glia normale e felice, seb-bene i “genitori” siano unacoppia lesbica di mezzaetà, formata dalla bravissi-me Julianne Moore e An-nette Bening. Ma il mena-ge si vivacizza quando idue figli della coppia, or-mai adolescenti, costringo-no le madri a scoprire chi èil loro padre biologico...Come sempre, il Teatro a-pre alle 21 e il film inizia al-le 21.30. Per chi lo volesse,vale la formula biglietto +cappelletti + bicchier di vi-no a 10 euro.

Can can e operettasul palco dell’Alighieri

RAVENNA È aperta la campagna abbonamenti perla 26ª edizione dell’Appuntamento con l’Operettaorganizzato dalla Capit con il sostegno del CreditoCooperativo Ravennate e Imolese, rassegna in pro-gramma al Teatro Alighieri. Da ieri è possibile ac-quistare l’abbonamento per le quattro rappresen-tazioni in cartellone: un programma di tutto rispettoche vede protagoniste due delle compagnie di giropiù affermate in ambito nazionale. Il debutto, fissatoper il 22 dicembre alle 20.30, è affidato ad un clas-sico quale è “La vedova allegra” nell’allestimento cu-rato e diretto da Corrado Abbati. Ancora la compa-gnia di Abbati è di scena il 23 dicembre con una no-vità assoluta: “Can Can” il musical di Cole Porternella prima edizione originale in italiano. Il pro-gramma prosegue l’8 gennaio con la compagniaTeatro Musica Novecento che porta in scena “L’ac-qua cheta” di Augusto Novelli musicata da GiuseppePietri. Quasi una commedia musicale nota per i suoimomenti corali di forte impatto spettacolare e visivoper chiudere la sera del 9 gennaio con lo spettacolo“Follie d’Operetta” il compendio delle arie più fa-mose e delle scene più divertenti tratte dai capola-vori della “piccola lirica”. Gli abbonamenti possonoessere acquistati alla biglietteria del teatro tutti igiorni feriali dalle 10 alle 13 ed il giovedì pomeriggiodalle 16 alle 18 oltre che presso gli Uffici Iat di viaSalara 8 e via Delle Industrie 14 oppure on-line sulsito www.teatroalighieri.com.

VISTI PER VOI UN CAMMINO MUSICALE TRA MOZART E VERDI PASSANDO PER MALIPIEROL’ORIGINALITÀ DELLE ESECUZIONI CONQUISTA IL PUBBLICO

La magia del Quartetto Fauves stregala basilica di San FrancescoRAVENNA Apprezzata e-sibizione venerdì scorsonell’affollata basilica diSan Francesco dove si èsibito il Quartetto Fau-ves formato da due ra-vennati, la violista ElisaFloridia e il violoncelli-sta Giacomo Gaudenzi edai violinisti AlessandroPace e Patrizio Castigliarispettivamente di Pa-lermo ed Empoli. “Quartetto per tutti” è ilprogetto di divulgazio-ne della “Musica perQuartetto d’archi dalglorioso passato” ideatodall’associazione cultu-rale Quartetto Fauves.

Il metodo, di cui si è a-vuto un assaggio, consi-ste nel preludere all’e-secuzione del branocon una breve presen-tazione dell’autore edella composizione,formulando ipotesi dilettura e disseminandoindizi che guidano all’a-scolto del brano stesso. Esso viene applicatoper spiegare ai bambinidelle scuole primarieravennati un principiovalido anche nella vitasociale, ma di certo fon-damentale per il quar-tetto d’archi: “Ognunodeve dare il meglio con

il proprio strumentomodulandosi con gli al-tri per ottenere il mi-gliore risultato dalgruppo”. Il pubblico, coinvoltonell’esperienza nuovadi disporsi all’ascoltodopo l’introduzione almondo compositivo -

ha potuto godere dellenote di Mozart, di unsorprendente GiuseppeVerdi in formato da Ca-mera e delle seducentiinquietudini sospesetra tradizione e umoricontemporanei del ve-neziano Gian FrancescoMalipiero. E, visti i tantie lunghi applausi, laplatea ha mostrato digradire e apprezzarenon poco.

A.T.

MADRA

Premiate la bancarella e le dediche più belleRAVENNA Si è conclusa domenica nel centro storicodi Ravenna anche l’edizione 2011 di Madra, l’eventodedicato ai prodotti d’eccellenza della nostra campa-gna. E’ stato premiato nel corso della giornata il vinci-tore dell’iniziativa “La Bancarella più bella”, scelta daivisitatori: il banco più votato è stato quello dell’Istitu-to Tecnico Statale Agrario “Luigi Perdisa” di Ravenna.I vincitori per la migliore dedica a Madra, invece, sonostati a pari merito Silvia Farabegoli e Rita Venturi.

La premiazione dei vincitori per la migliore dedica a Madra

Verde Il Lions Club pianta alberi in cittàObiettivo: un milione in tutto il mondoRAVENNA Entra nel vivo anche a Ravennala campagna dei Lions club che ha l’obiet-tivo di “regalare “ al mondo un milione dialberi, grazie alla rete internazionale del-l’associazione presieduta da Wing KumTam. Venerdì e sabato scorsi sono statepiantumate in città, e nella prima perife-ria, diverse decine di piante e alberi nelcorso di due cerimonie cui erano presentii rappresentanti dei Lions e gli assessoriall’ambiente del Comune, Guido Guerrie-ri, e della Provincia Mara Roncuzzi.Diciassette Celtis Australis (Spaccasassi)di oltre tre metri ciascuno e 32 arbusti diviburno sono stati collocati venerdì a Ra-venna lungo le fasce laterali del tratto distrada compreso tra la rotonda Slovenia(via Galilei) e la rotonda Croazia (finale diviale Alberti). Sabato scorso a Classe, nel-

l’area verde della Scuola Primaria è statopiantato un boschetto, intitolato a MelvinJones (fondatore del Lions Club).“Lo sco-po dell’iniziativa - dichiara l’officer distret-tuale Lions Andrea Franchi - va al di là delsemplice abbellimento delle nostre comu-nità, poiché gli alberi sono fondamentaliper purificare l’aria e per la salvaguardiadel sottosuolo. I Lions, in genere, sono co-nosciuti per le iniziative che realizzano nelcampo della solidarietà, ma questo pro-getto pone l’attenzione sull’ambiente”.Grazie al contributo dei Lions fa così unpasso avanti il progetto dei ragazzi e degliabitanti di Classe che da tempo lavoranoper realizzare un giardino-orto della scuo-la avvalendosi anche della collaborazionedei volontari dell’Atc Ra2 e di DeltaAm-biente.

All’Alighieri arriva “Can Can” il musical di Cole Porter

RAVENNA18 MARTEDÌ29. NOVEMBRE 2011

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Ravenna - Voce 29-11-2011

elle 113 persone control-late con etilometro nelweek-end sulla via per lediscoteche, in 28 avevano

un tasso alcolemico superiore al li-mite consentito per mettersi allaguida. Il che, calcolatrice alla mano,significa circa uno su quattro. Una29esima persona guidava dopo ave-re assunto droga.E’ solo parte del bilancio di un con-trollo straordinario dei carabinieridel comando provinciale finalizzatoalla prevenzione e al contrasto deireati contro il patrimonio oltre cheal controllo della circolazione stra-dale. Al setaccio i luoghi contraddi-stinti da rilevante mobilità di giovaniper via della presenza di locali. L’at-tività, organizzata soprattutto percontrastare i furti in abitazione e perprevenire gli incidenti causati da chiguida ubriaco o drogato, ha impe-gnato sul campo 88 pattuglie e 349militari. E i risultati sono stati note-voli.Nel taccuino dell’Arma compaionodue persone arrestate e altre 56 de-nunciate a piede libero; in totale so-no state 1.273 - di cui 182 stranieri -le persone identificate e 941 i mezzicontrollati. Compaiono pure 62 per-sone controllate poiché sottoposte

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ai domiciliari o a misure di sicurezzae prevenzione. Sul fronte etilometro,troviamo 113 controllate delle qualiben 28 superavano il limite consen-tito. Nel bilancio anche due armi se-questrate, 67 esercizi pubblici con-trollati di cui 10 discoteche, tre inci-denti stradali rilevati, cinque auto-mezzi sequestrati, 7 carte di circola-zione e 22 patenti ritirate.Il colonnello Guido De Masi, co-mandante provinciale dell’Arma, al-la luce dei risultati, ha voluto soffer-marsi sulla rilevanza che il fenome-no dell’abuso di sostanze ancora as-sume sul territorio. Tra le 29 personesanzionate, una si era messa alla

guida dopo avere assunto droga,cinque presentavano un tasso alco-lemico tre volte superiore a quelloconsentito e tre un tasso di quattrovolte superiore.Queste considerazioni - si legge inuna nota dell’Arma - rendonosenz’altro necessario da parte del-l’Arma un continuo e crescente im-pegno nel controllo e nella repres-sione delle condotte illecite soprat-tutto perché il fenomeno è sicura-mente legato a gran parte dei sinistristradali che si verificano nei fine set-timana e che sempre più spesso ve-dono protagonisti giovani che fannorientro dalla discoteca.

Alcol e giovani al volante: dati incredibili dall’ultimo controllo dell’Arma. Il colonnello De Masi: rilevanza del fenomeno

Sulla via della discotecauno su 4 guida dopo avere bevutoCARABINIERI Delle113 personecontrollate nel week-end, in 28 avevanotasso alcolemicosuperiore al limite.Una 29esima avevaassunto droga

Il colonnello De Masi hasottolineato la rilevanzache il fenomeno ancoraassume sul territorio

Solo una perizia medico-legale potràalleggerire la sua posizione. O potràaffossarla sempre di più. Tutto dipen-de dalle potenzialità mortali del fen-dente sferrato. Per ora Gezim Dervishiha preferito restare in silenzio. Il 21en-ne albanese arrestato dai carabiniericon l’accusa di tentato omicidio dopoavere accoltellato un coetaneo tunisi-no, ieri mattina nell’interrogatorio digaranzia davanti al gip Piervittorio Fa-rinella si è cioè avvalso della facoltà dinon rispondere. I fatti risalgono alleprime ore del 6 novembre scorso, do-menica. Quel giorno Dervishi, secon-do quanto finora ipotizzato dall’accu-sa, di fronte a una bar di via Cavina a-veva accoltellato il tunisino: un solocolpo, ma tanto forte da eviscerarel’avversario. E se di avversario si puòparlare, è perché questa vicenda èscaturita da questioni sentimentali.L’ipotesi è questa. Nel locale l’albane-se aveva avuto un primo contatto conil tunisino dicendogli di stare lontanodalla sua ragazza. Attimi di tensione,ma poi tutto sembrava finito lì. Perchél’albanese se ne era andato. La volontàdi lasciare perdere o la necessità di re-cuperare la lama? Di fatto l’aggressio-ne, oggi difeso dagli avvocati Luca Do-nelli e Claudio Cicognani, si era veri-ficata diverso tempo dopo. E per farsiportare fuori il rivale, l’albanese si eraaffidato a una terza persona la cui po-sizione al momento non è stata defi-nita. Il tunisino però non sospettavanulla tanto che era uscito senza pen-sarci troppo. Salvo poco dopo ritro-varsi con il coltello conficcato in pan-cia. Erano poi stati alcuni amici a la-sciarlo davanti al pronto soccorso e ascappare. E in ospedale il giovane ma-ghrebino c’era rimasto per diversigiorni. L’albanese era stato fermatogiovedì scorso in via Marabina sullapropria vettura in compagnia di unaragazza romena. Nell’auto erano statepoi trovate due armi giocattolo, unpassamontagna e nastro adesivo tela-to. Ma nemmeno su quelle cose il gio-vane ha voluto dare spiegazioni.

L’accoltellatoretace ma si profilaun agguato

RIUNIONE SUL RISCHIO PIENE

Si è tenuto ieri un incontroin prefettura sul rischio i-drogeologico. Alla riunionehanno partecipato gli orga-ni statali e regionali depu-tati alla prevenzione deidissesti del territorio non-ché alla manutenzione deicorsi d’acqua (Regione,Protezione Civile, ServiziTecnici di Bacino). Presie-duto dal viceprefetto vica-rio, Raffaele Sirico, l’incon-tro ha visto la partecipazio-ne dei due assessori allaProtezione civile di Provin-cia e Comune, rispettiva-mente Francesco Rivola e

Andrea Corsini. Nel corsodella riunione è stata fattauna prima verifica delle ri-

sorse finanziarie rese dispo-nibili da Stato e Regioneper la prevenzione delle si-tuazioni di criticità presentisul territorio romagnolo. Aquesto proposito è emersa

una carenza di fondi desti-nata alla manutenzione deicorsi d’acqua derivante dal-la difficile congiuntura eco-nomica. Con le risorse di-sponibili si provvederà adintervenire nei casi più evi-denti di rischio idrogeologi-co presenti sul territorio.Nel contempo è stata evi-denziata dai servizi tecnicidi bacino l’esigenza di po-tenziare la rete dei presididel territorio inseriti nel si-stema di allerta per assicu-rare, in caso di piena, un at-tento monitoraggio neipunti più a rischio.

Caccia Rinnovata la convenzioneper la tutela delle pineteRAVENNA Nella seduta di giovedì pomeriggio ilconsiglio comunale ha approvato all’unanimitàla convenzione tra il Comune e l’Atc Ravenna 2per le attività da svolgere nelle pinete di San Vi-tale e Classe per il miglioramento degli habitat atutela dell’ambiente. Già dal 1993, attraverso ap-posite convenzioni, il Comune ha affidato all’AtcRavenna 2 la gestione delle attività da svolgere atutela dell’ambiente nelle pinete di San Vitale eClasse. L’ultima convenzione è scaduta il 19 no-vembre. Quella approvata giovedì varrà quattroanni e prevede l’erogazione da parte del Comuneall’Atc Ravenna 2 di un contributo massimo didiecimila euro per lo svolgimento delle attivitàoggetto della convenzione stessa.Le principali attività oggetto della convenzionesono: collaborazione con il Comune per la rea-lizzazione della manifestazione “Mese dell’alberoin festa”; vigilanza, con particolare attenzione

agli incendi durante i periodi di maggior fruizio-ne delle pinete; informazioni ai fruitori delle pi-nete in merito ai percorsi e alle tradizioni circal’attività venatoria, la pesca e la raccolta dei pro-dotti del bosco e del sottobosco; piccoli inter-venti di manutenzione ordinaria delle carraie se-condarie, dei sentieri pinetali e dei manufattipresenti nelle pinete stesse; interventi di sfalcioe potatura leggera di piante; apertura delle por-telle di accesso alle pinete nelle giornate di atti-vità venatoria; interventi di pulizia di ventole eparatoie e collaborazione nella regimazione delleacque nelle zone umide interne e adiacenti le pi-nete.Illustrando la delibera l’assessore all’AmbienteGuido Guerrieri ha ricordato che le osservazionifatte in commissione dal gruppo Lista per Ra-venna hanno consentito di migliorare il testo del-la convenzione.

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Ravenna - Voce 29-11-2011

Baumanin cittàper la CmcL’EVENTO Uno dei più notisociologi del mondo ospitedi un convegno della cooperativa

“La nostra vita è un’opera d’arte,che lo sappiamo o no, che cipiaccia o no. Per viverla come e-sige l’arte della vita dobbiamo,come ogni artista, quale che siala sua arte, porci delle sfide diffi-cili”.

(Z. Bauman)

ygmunt Bauman, unodei più importanti so-ciologi a livello mon-diale, sarà a Ravenna

venerdì, invintato in un conve-gno sulla “Competizione positi-va” organizzato dalla Cmc. Bauman, 86enne professoreall’Università di Leeds, è il teori-co della ‘società liquida’ con cuispiega i cambiamenti dei rap-porti sociali ed economici nellacontemporaneità. Aprirà con lalectio magistris “Consumo, mo-ralità e sostenibilità del Pianeta”la due giorni organizzata dallacooperativa di via Trieste che fe-steggia i 110 anni di attività (gliappuntamenti sono per venerdìalle 14.30 e per sabato alle 9).Il titolo del convegno è “La com-petizione positiva: le impresecooperative tra regole di merca-to e solidarietà”. A fianco di Bau-man altri illustri ospiti, nazionalied internazionali come la pro-fessoressa Noreena Hertz, insi-gne economista dell’Università

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di Cambridge. A seguire una ta-vola rotonda che vedrà confron-tarsi il Vescovo di Ravenna,. Giu-seppe Verucchi, Leonardo Bec-chetti, docente di Economia Po-litica all’Università Tor Vergara,Rosario Altieri, Presidente del-l’Agci, Vincenzo Mannino, Se-gretario generale di Confcoope-rative, Giuliano Poletti, Presiden-te di Legacoop e il Presidentedella Regione Emilia Romagna,Vasco Errani. A moderare l’incontro, MassimoMucchetti, giornalista del Cor-riere della Sera. Sabato verrà presentato il libro“Da Ravenna al mondo. Come laCmc è diventata una grande im-presa cooperativa internazionale(1952-1985)”. Il volume, editoda il Mulino, ricostruisce gli annidel secondo dopoguerra, quelliche hanno portato la cooperati-va dalle dimensioni locali e na-zionali di allora a quelle interna-zionali di oggi. A presentare il li-bro l’autrice, la professoressa Ve-ra Zamagni, professore ordinariodi Storia economica nella Fa-coltà di Economia dell’Univer-sità di Bologna. Il convegno pro-seguirà mettendo a confrontoillustri ospiti internazionali sultema “L’impresa cooperativa trail locale e la dimensione inter-nazionale”.

“Il convegno – ha detto il Presi-dente Matteucci - sarà l’occasio-ne per affrontare alcune tema-tiche che ci stanno particolar-mente a cuore: la cooperazionecome opportunità, cioè comemodo diverso, ma efficiente econdiviso, di produrre valore nelconfronto aperto sul mercato; lacapacità di essere globali, man-tenendo un rapporto strettissi-mo con il proprio territorio; ilmodo di produzione cooperati-vo come forma di impresa capa-ce di trasmettere il patrimonioaccumulato alle generazioni fu-ture. Cmc – ha concluso Mat-teucci – è oggi una realtà moltopiù plurale di qualche anno fa.Si sono diversificate le professio-nalità, i livelli retributivi, le pro-venienze, le attese di vita e gli in-teressi. E tuttavia, per noi resta-no validi quei valori fondanti percui la nostra cooperativa è natae vive, il lavoro in primo luogo.E un lavoro buono, qualificato,continuo e non precario, capacedi sostenere un percorso di vita

e assicurargli dignità. Si tratta al-lora, in una condizione mutata,senza rinunciare alla competiti-vità d’impresa, di concorrere alsoddisfacimento di quel biso-gno”. Alla presentazione del convegnoha partecipato anche AlbertoCassani, coordinatore di Raven-na 2019, che ha presentato icontenuti dell’ultima delle cin-que tracce promosse nell’ambi-to della candidatura di Ravennaa Capitale Europea della Cultura.L’ultimo appuntamento dal tito-lo “Trasformo, dunque siamo” siterrà sabato 3 dicembre al TeatroSocjale di Piangipane e avrà alsuo centro proprio il valore an-tico dell’agire collettivo attraver-so il quale il movimento coope-rativo ha costruito la propria i-dentità sociale ed economica.Un, non casuale, passaggio di te-stimone fra l’interrogarsi che a-nimerà il convegno promossoda Cmc e il confronto che impe-gna la città per definire la Raven-na del futuro.

Zygmunt Bauman il due dicembre sarà al Centro Congressi invitato dalla Cmc

Scuola:Pd e Cgil non concordanoRAVENNA Sul “dimensiona-mento” scolastico, ossia lariorganizzazione della retescolastica cittadina propostadalla giunta Matteucci (e vo-tata ieri sera dal Consiglio) laCgil ha espresso più di unaperplessità. Il sindacato, in-fatti, non riesce a capacitarsiche il Comune intenda dav-vero rinunciare ad una auto-nomia scolastica, e cioè “a ri-sorse professionali ed econo-miche delle quali già ora si la-mente una grave carenza”. Equesto - sottolinea la Cgil -“per di più quando è lo stessoMinistero dell’istruzione adaffermare che ‘la provincia diRavenna non solo non ha ne-cessità di chiudere scuole,bensì è a credito di un’auto-nomia’”. Diversa, tuttavia, l’o-pinione del gruppo consiliarePd secondo il quale “con que-sta riorganizzazione - obbli-gata nei tempi e nei modidalla legge nazionale - si ri-sponde all’aumento della po-polazione scolastica che en-tro il 2020 è prevista di circa2.000 unità e si evita di met-tere a repentaglio l’autono-mia di tre circoli didattici (ilsecondo, il terzo e il nono),due scuole secondarie (RicciMuratori e Damiano Novello)e un comprensivo (Mameli diMarina di Ravenna)”. Perquesto il Pd ha presentato al-cuni emendamenti propo-nendo “l’immediata approva-zione della delibera, in mododa metterci al riparo dai pe-ricoli “di commissariamento”,ma anche un nuovo passag-gio della delibera, nella com-missione competente, e inconsiglio comunale, “per es-sere così ridiscussa proprio altermine dei confronti cheverranno fatti”.

L’ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DEI 56 MARTIRI A MADONNA DELL’ALBERO

“Noi oggi siamo qui per ricordare, per tramandare non solo semplici nomi,ma vicende che hanno caratterizzato la nostra storia”. Lo ha detto l’asses-sore Martina Monti intervenendo ieri alla cerimonia di commemorazione del67esimo anniversario dell’eccidio di Madonna dell’Albero, la più efferatastrage nazista in provincia di Ravenna, nella quale 56 civili furono barbara-mente uccisi da truppe tedesche. Comune e Anpi le hanno commemoratecon una cerimonia pubblica; dal circolo Endas di via Cella 50 è partito uncorteo, accompagnato dalla banda musicale, che ha raggiunto la parrocchiadi Madonna dell’Albero, dove è stato reso omaggio alla lapide di don Do-menico Turci. Al sacrario dei Martiri sono state deposte corone in memoriadelle 56 vittime della barbarie nazista. Per la Provincia era presente l’asses-sore a Patrimonio e bilancio Luciano Ronchini.

MERCATINI HOBBISTI Il Pdl e la Lega: “Non deve diventare un lavoro”

“Fenomeno in crescita in regionema serve un regolamento”BOLOGNA Il Pdl e la Lega chiedonodi regolamentare a livello regionale imercatini degli hobbisti, molto diffusianche nella nostra provincia. Inun’interrogazione i consiglieri regio-nali Fabio Filippi (Pdl) e Mauro Man-fredini (Lega) spiegano che “troppospesso alcuni mercatini, definiti deglihobbisti, sono frequentati da personeche non sono tali. I veri hobbisti sonopersone che per hobby, nel fine setti-mana, partecipano a fiere e sagre po-nendo in vendita oggetti propri checonservano in cantina o in soffitta. Inquesti mercatini vi sono però anchemolti falsi hobbisti, ossia personeche svolgono una vera e propria atti-vità commerciale di compravendita,ma presentandosi come hobbisti, e-ludono l’obbligo di rilasciare ricevutafiscale e di tenere una contabilità am-

ministrativa”. Per il centrodestra quin-di “è importante prevedere una rego-lamentazione organica dei mercatinidella hobbistica, disciplinando l’atti-vità degli operatori del settore al finedi contrastare l’abusivismo commer-

ciale e l’evasione fiscale”. Se non sicontrollano, questi mercatini “finisco-no con il rappresentare una sleale for-ma di concorrenza commerciale ri-spetto agli ambulanti che svolgonoregolare attività”.

Mercatini: si chiede un regolamento a livello regionale

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STEFANO BOERIDIMISSIONARIO APIANGIPANE

L’architetto milanese Stefa-no Boeri sabato sarà aPiangipane al Teatro Socja-le come ospite di puntadell’ultima delle CinqueTracce per Ravenna 2019.In queste ore, però, Boeri èanche al centro di una bat-taglia politica milanese,nella giunta del neoelettosindaco Giuliano Pisapia.L’architetto, in seguito alledivergenze di questi mesicon il primo cittadino (dacui è stato battuto alle pri-marie comunali) ha rasse-gnato le dimissioni. Ora Pi-sapia deciderà se accettar-le o no. Chissà dunque sesabato Boeri parlerà anco-ra da assessore o, ‘sempli-cemente’, da archistar.

I ravennati ricordanola bonifica ad OstiaLA RICORRENZA 127 anni fa ibraccianti romagnoli‘asciugarono’ il litoraleromano. Il saluto delleistituzioni e dei canterininostrani

RAVENNA In occasione del 127° anniver-sario della bonifica del litorale romano, perricordare quell’impresa iniziata nel tardoautunno del 1884 dai braccianti ravennati,si sono aperte lo scorso fine settimana, aOstia, le celebrazioni che rinnovano il le-game storico con la nostra città. Le mani-festazioni sono organizzate dalla Crt di O-stia Antica con la collaborazione di Fede-razione della Cooperative della provinciadi Ravenna e dell’assessorato alle attivitàproduttive di Roma Capitale. Il program-ma si è aperto sabato scorso a Maccarese,con una cerimnia coommemorativa al cippo in memoria dei bonificatori, allapresenza degli amministratori di Fiumicino, di Roma e di Ravenna. La nostra cittàera rappresentata dall’assessore comunale Guido Guerrieri, dal vice presidentedella Provincia Gianni Bessi, dal presidente della Federazione delle CooperativeLorenzo Cottignoli. Nel pomeriggio le iniziative sono proseguite al centro Civicodi Maccarese con il concerto dei Canterini Romagnoli Gruppo Pratella-Martuzzidal titolo “Un an cun i Cantaren” e la presentazione del volume “Volta la pagina”,a cura del Centro Anziani “Paolo Giuliani” di Maccarese, e del libro per ragazzi“Le mani di Toni. Storia di un bracciante agricolo” di Riccardo Pieroni. I rappre-sentanti delle istituzioni ravennati hanno preso parte, nella giornata di domenica,alla cerimonia solenne del “127°Anniversario della Bonifica del Litorale Romano”che si è svolta nel Sacrario alla Memoria dei Bonificatori a Ostia Antica. Partico-larmente toccante il saluto alla signora Anna Pattuelli di 92 anni, una tra le per-sone più anziane della comunità romagnola che risiede in quei luoghi. La signoraAnna “la romagnola”, come la chiamano in paese, contribuisce a mantenere vivala nostra tradizione parlando ancora benissimo il dialetto ravennate.

Le celebrazioni ad Ostia

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Baumanin cittàper la CmcL’EVENTO Uno dei più notisociologi del mondo ospitedi un convegno della cooperativa

“La nostra vita è un’opera d’arte,che lo sappiamo o no, che cipiaccia o no. Per viverla come e-sige l’arte della vita dobbiamo,come ogni artista, quale che siala sua arte, porci delle sfide diffi-cili”.

(Z. Bauman)

ygmunt Bauman, unodei più importanti so-ciologi a livello mon-diale, sarà a Ravenna

venerdì, invintato in un conve-gno sulla “Competizione positi-va” organizzato dalla Cmc. Bauman, 86enne professoreall’Università di Leeds, è il teori-co della ‘società liquida’ con cuispiega i cambiamenti dei rap-porti sociali ed economici nellacontemporaneità. Aprirà con lalectio magistris “Consumo, mo-ralità e sostenibilità del Pianeta”la due giorni organizzata dallacooperativa di via Trieste che fe-steggia i 110 anni di attività (gliappuntamenti sono per venerdìalle 14.30 e per sabato alle 9).Il titolo del convegno è “La com-petizione positiva: le impresecooperative tra regole di merca-to e solidarietà”. A fianco di Bau-man altri illustri ospiti, nazionalied internazionali come la pro-fessoressa Noreena Hertz, insi-gne economista dell’Università

Z

di Cambridge. A seguire una ta-vola rotonda che vedrà confron-tarsi il Vescovo di Ravenna,. Giu-seppe Verucchi, Leonardo Bec-chetti, docente di Economia Po-litica all’Università Tor Vergara,Rosario Altieri, Presidente del-l’Agci, Vincenzo Mannino, Se-gretario generale di Confcoope-rative, Giuliano Poletti, Presiden-te di Legacoop e il Presidentedella Regione Emilia Romagna,Vasco Errani. A moderare l’incontro, MassimoMucchetti, giornalista del Cor-riere della Sera. Sabato verrà presentato il libro“Da Ravenna al mondo. Come laCmc è diventata una grande im-presa cooperativa internazionale(1952-1985)”. Il volume, editoda il Mulino, ricostruisce gli annidel secondo dopoguerra, quelliche hanno portato la cooperati-va dalle dimensioni locali e na-zionali di allora a quelle interna-zionali di oggi. A presentare il li-bro l’autrice, la professoressa Ve-ra Zamagni, professore ordinariodi Storia economica nella Fa-coltà di Economia dell’Univer-sità di Bologna. Il convegno pro-seguirà mettendo a confrontoillustri ospiti internazionali sultema “L’impresa cooperativa trail locale e la dimensione inter-nazionale”.

“Il convegno – ha detto il Presi-dente Matteucci - sarà l’occasio-ne per affrontare alcune tema-tiche che ci stanno particolar-mente a cuore: la cooperazionecome opportunità, cioè comemodo diverso, ma efficiente econdiviso, di produrre valore nelconfronto aperto sul mercato; lacapacità di essere globali, man-tenendo un rapporto strettissi-mo con il proprio territorio; ilmodo di produzione cooperati-vo come forma di impresa capa-ce di trasmettere il patrimonioaccumulato alle generazioni fu-ture. Cmc – ha concluso Mat-teucci – è oggi una realtà moltopiù plurale di qualche anno fa.Si sono diversificate le professio-nalità, i livelli retributivi, le pro-venienze, le attese di vita e gli in-teressi. E tuttavia, per noi resta-no validi quei valori fondanti percui la nostra cooperativa è natae vive, il lavoro in primo luogo.E un lavoro buono, qualificato,continuo e non precario, capacedi sostenere un percorso di vita

e assicurargli dignità. Si tratta al-lora, in una condizione mutata,senza rinunciare alla competiti-vità d’impresa, di concorrere alsoddisfacimento di quel biso-gno”. Alla presentazione del convegnoha partecipato anche AlbertoCassani, coordinatore di Raven-na 2019, che ha presentato icontenuti dell’ultima delle cin-que tracce promosse nell’ambi-to della candidatura di Ravennaa Capitale Europea della Cultura.L’ultimo appuntamento dal tito-lo “Trasformo, dunque siamo” siterrà sabato 3 dicembre al TeatroSocjale di Piangipane e avrà alsuo centro proprio il valore an-tico dell’agire collettivo attraver-so il quale il movimento coope-rativo ha costruito la propria i-dentità sociale ed economica.Un, non casuale, passaggio di te-stimone fra l’interrogarsi che a-nimerà il convegno promossoda Cmc e il confronto che impe-gna la città per definire la Raven-na del futuro.

Zygmunt Bauman il due dicembre sarà al Centro Congressi invitato dalla Cmc

Scuola:Pd e Cgil non concordanoRAVENNA Sul “dimensiona-mento” scolastico, ossia lariorganizzazione della retescolastica cittadina propostadalla giunta Matteucci (e vo-tata ieri sera dal Consiglio) laCgil ha espresso più di unaperplessità. Il sindacato, in-fatti, non riesce a capacitarsiche il Comune intenda dav-vero rinunciare ad una auto-nomia scolastica, e cioè “a ri-sorse professionali ed econo-miche delle quali già ora si la-mente una grave carenza”. Equesto - sottolinea la Cgil -“per di più quando è lo stessoMinistero dell’istruzione adaffermare che ‘la provincia diRavenna non solo non ha ne-cessità di chiudere scuole,bensì è a credito di un’auto-nomia’”. Diversa, tuttavia, l’o-pinione del gruppo consiliarePd secondo il quale “con que-sta riorganizzazione - obbli-gata nei tempi e nei modidalla legge nazionale - si ri-sponde all’aumento della po-polazione scolastica che en-tro il 2020 è prevista di circa2.000 unità e si evita di met-tere a repentaglio l’autono-mia di tre circoli didattici (ilsecondo, il terzo e il nono),due scuole secondarie (RicciMuratori e Damiano Novello)e un comprensivo (Mameli diMarina di Ravenna)”. Perquesto il Pd ha presentato al-cuni emendamenti propo-nendo “l’immediata approva-zione della delibera, in mododa metterci al riparo dai pe-ricoli “di commissariamento”,ma anche un nuovo passag-gio della delibera, nella com-missione competente, e inconsiglio comunale, “per es-sere così ridiscussa proprio altermine dei confronti cheverranno fatti”.

L’ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DEI 56 MARTIRI A MADONNA DELL’ALBERO

“Noi oggi siamo qui per ricordare, per tramandare non solo semplici nomi,ma vicende che hanno caratterizzato la nostra storia”. Lo ha detto l’asses-sore Martina Monti intervenendo ieri alla cerimonia di commemorazione del67esimo anniversario dell’eccidio di Madonna dell’Albero, la più efferatastrage nazista in provincia di Ravenna, nella quale 56 civili furono barbara-mente uccisi da truppe tedesche. Comune e Anpi le hanno commemoratecon una cerimonia pubblica; dal circolo Endas di via Cella 50 è partito uncorteo, accompagnato dalla banda musicale, che ha raggiunto la parrocchiadi Madonna dell’Albero, dove è stato reso omaggio alla lapide di don Do-menico Turci. Al sacrario dei Martiri sono state deposte corone in memoriadelle 56 vittime della barbarie nazista. Per la Provincia era presente l’asses-sore a Patrimonio e bilancio Luciano Ronchini.

MERCATINI HOBBISTI Il Pdl e la Lega: “Non deve diventare un lavoro”

“Fenomeno in crescita in regionema serve un regolamento”BOLOGNA Il Pdl e la Lega chiedonodi regolamentare a livello regionale imercatini degli hobbisti, molto diffusianche nella nostra provincia. Inun’interrogazione i consiglieri regio-nali Fabio Filippi (Pdl) e Mauro Man-fredini (Lega) spiegano che “troppospesso alcuni mercatini, definiti deglihobbisti, sono frequentati da personeche non sono tali. I veri hobbisti sonopersone che per hobby, nel fine setti-mana, partecipano a fiere e sagre po-nendo in vendita oggetti propri checonservano in cantina o in soffitta. Inquesti mercatini vi sono però anchemolti falsi hobbisti, ossia personeche svolgono una vera e propria atti-vità commerciale di compravendita,ma presentandosi come hobbisti, e-ludono l’obbligo di rilasciare ricevutafiscale e di tenere una contabilità am-

ministrativa”. Per il centrodestra quin-di “è importante prevedere una rego-lamentazione organica dei mercatinidella hobbistica, disciplinando l’atti-vità degli operatori del settore al finedi contrastare l’abusivismo commer-

ciale e l’evasione fiscale”. Se non sicontrollano, questi mercatini “finisco-no con il rappresentare una sleale for-ma di concorrenza commerciale ri-spetto agli ambulanti che svolgonoregolare attività”.

Mercatini: si chiede un regolamento a livello regionale

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STEFANO BOERIDIMISSIONARIO APIANGIPANE

L’architetto milanese Stefa-no Boeri sabato sarà aPiangipane al Teatro Socja-le come ospite di puntadell’ultima delle CinqueTracce per Ravenna 2019.In queste ore, però, Boeri èanche al centro di una bat-taglia politica milanese,nella giunta del neoelettosindaco Giuliano Pisapia.L’architetto, in seguito alledivergenze di questi mesicon il primo cittadino (dacui è stato battuto alle pri-marie comunali) ha rasse-gnato le dimissioni. Ora Pi-sapia deciderà se accettar-le o no. Chissà dunque sesabato Boeri parlerà anco-ra da assessore o, ‘sempli-cemente’, da archistar.

I ravennati ricordanola bonifica ad OstiaLA RICORRENZA 127 anni fa ibraccianti romagnoli‘asciugarono’ il litoraleromano. Il saluto delleistituzioni e dei canterininostrani

RAVENNA In occasione del 127° anniver-sario della bonifica del litorale romano, perricordare quell’impresa iniziata nel tardoautunno del 1884 dai braccianti ravennati,si sono aperte lo scorso fine settimana, aOstia, le celebrazioni che rinnovano il le-game storico con la nostra città. Le mani-festazioni sono organizzate dalla Crt di O-stia Antica con la collaborazione di Fede-razione della Cooperative della provinciadi Ravenna e dell’assessorato alle attivitàproduttive di Roma Capitale. Il program-ma si è aperto sabato scorso a Maccarese,con una cerimnia coommemorativa al cippo in memoria dei bonificatori, allapresenza degli amministratori di Fiumicino, di Roma e di Ravenna. La nostra cittàera rappresentata dall’assessore comunale Guido Guerrieri, dal vice presidentedella Provincia Gianni Bessi, dal presidente della Federazione delle CooperativeLorenzo Cottignoli. Nel pomeriggio le iniziative sono proseguite al centro Civicodi Maccarese con il concerto dei Canterini Romagnoli Gruppo Pratella-Martuzzidal titolo “Un an cun i Cantaren” e la presentazione del volume “Volta la pagina”,a cura del Centro Anziani “Paolo Giuliani” di Maccarese, e del libro per ragazzi“Le mani di Toni. Storia di un bracciante agricolo” di Riccardo Pieroni. I rappre-sentanti delle istituzioni ravennati hanno preso parte, nella giornata di domenica,alla cerimonia solenne del “127°Anniversario della Bonifica del Litorale Romano”che si è svolta nel Sacrario alla Memoria dei Bonificatori a Ostia Antica. Partico-larmente toccante il saluto alla signora Anna Pattuelli di 92 anni, una tra le per-sone più anziane della comunità romagnola che risiede in quei luoghi. La signoraAnna “la romagnola”, come la chiamano in paese, contribuisce a mantenere vivala nostra tradizione parlando ancora benissimo il dialetto ravennate.

Le celebrazioni ad Ostia

RAVENNA 17MARTEDÌ29. NOVEMBRE 2011

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Reggio E. - Gazzetta 29-11-2011

29-NOV-2011

da pag. 29Direttore: Augusto Ditel Quotidiano

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Reggio E. - 24Emilia 29-11-2011

Trasporti, Comune Castellarano contro Atcm

“Adesso siamo di fronte ad una situazione insostenibile. Chiediamo formalmente ad

Atcm una risposta chiara e una presa di posizione inequivocabile di fronte a fatti

incresciosi che si stanno verificando a danno degli studenti di Roteglia e Castellarano.”

Ad esprimersi così è il vicesindaco di Castellarano Paolo Iotti (Idv) che, come assessore

alla scuola, ha seguito in collaborazione con un gruppo di genitori, le vicende legate alla

ristrutturazione del trasporto pubblico locale verso le scuole a Reggio, Scandiano e

Sassuolo.

“Questi i fatti: lo scorso venerdì - continua Iotti – alcuni ragazzi sono saliti sul bus Atcm

610 (Sassuolo/Palagano) alla fermata di Veggia. Qui l'autista li ha fatti scendere perché

non muniti di biglietto Atcm. Una ragazzina di 14 anni ha tentato di restare sul pullman

ma è stata verbalmente e pesantemente invitata a scendere dall'autista. Il tutto in

presenza di un controllore in borghese, riconosciuto da tutti i ragazzi, che non ha fatto

nulla per far valere i diritti degli studenti di Castellarano. Non si tratta dell'unico caso

che mi è stato segnalato, questo però ha due aggravanti: l'aggressione verbale di cui

sarebbe stata vittima una quattordicenne e la presenza di un controllore, anche se in

borghese, che non ha agito come avrebbe dovuto. Atcm ha informato i propri controllori

e i propri autisti della convenzione che prevede la validità dei titoli reggiani sui bus

modenesi e vice versa? E poi, infierire verbalmente verso una ragazzina è correttezza

professionale?”

“Chiediamo formalmente ai vertici dell'azienda modenese una presa di posizione chiara

di stigmatizzazione nei confronti di fatti di rara gravità”, ribadisce il vicesindaco.

”Da settembre ad oggi sono stati mesi difficili, mesi nei quali l'Amministrazione

comunale ha cercato di trovare degli accordi con ACT e genitori, per venire incontro alle

esigenze di tutte le parti in causa. Notevoli sono stati i risultati raggiunti - conclude Iotti

- grazie alla disponibilità di una serie di genitori pronti non solo a lamentarsi, ma anche

a proporre ipotesi di soluzioni e, va sottolineato, grazie anche al disponibile

atteggiamento di ascolto del geometra Tedeschi di Act. Non è accettabile che quanto

raggiunto venga vanificato da comportamenti profondamente scorretti di alcune persone

di ATCM, nel silenzio dell'azienda.”

Ultimo aggiornamento: 28/11/11

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Reggio E. - Carlino 29-11-2011

••33MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2011

Scandiano& ZONA DELLE CERAMICHE

— CASTELLARANO —

INCIDENTI spiacevoli e situa-zione degli autotrasporti semprepiù tesa per gli studenti di Castel-larano. Venerdì scorso, sull’auto-bus 610 (Sassuolo-Palagano) allafermata di Veggia, un gruppo diragazzi sono stati invitati in mo-do brusco a terminare il propriopercorso e scendere dall’autobuspoiché non muniti di bigliettoAtcm. Lo sostiene il vicesindacodi Castellarano, Paolo Iotti, cheaggiunge: «Rispetto ai compagniche non hanno esitato a scendere,una quattordicenne si è opposta e,per questo, è stata apostrofata inmalo modo dall’autista, nonostan-te la presenza di un controllore inborghese...».Il vicesindaco del comune cerami-co chiede risposte chiare in meri-to all’accaduto e caldeggia un cam-bio di atteggiamento nei confron-ti dei giovani utenti. Si ricorda in-fatti che prima dell’inizio dellascuola era stato raggiunto un ac-cordo in base al quale i biglietti diAct valevano anche per i mezzi diAtc Modena.«Chiediamo formalmente - scriveIotti in una nota - ai verticidell’azienda modenese una presadi posizione chiara di stigmatizza-zione nei confronti di fatti di raragravità. Da settembre a oggi sonostati mesi difficili, nei quali l’am-ministrazione ha cercato di trova-

re degli accordi con Act e genito-ri, per venire incontro alle esigen-ze di tutte le parti in causa».Iotti ricorda le difficoltà sostenu-te in passato, parlando di «dispo-nibilità di una serie di genitoripronti non solo a lamentarsi, maanche a proporre ipotesi di solu-zioni e, va sottolineato, grazie an-che al disponibile atteggiamentodi ascolto del geometra Tedeschi

di Act». Ciò, tuttavia, non ha im-pedito che si verificassero bruttiepisodi come quello di venerdì,che pare non sia stato l’unico.

«MA ATCM - continua il vicesin-daco - non ha informato i propricontrollori e i propri autisti dellaconvenzione che prevede la validi-tà dei titoli reggiani sui bus mode-nesi e viceversa? E poi, infierireverbalmente verso una ragazzinaè correttezza professionale?».La richiesta di risposta formale èun tentativo di affrontare una si-tuazione che, a detta di Iotti, «è di-ventata insostenibile».

— CASALGRANDE —

E’ SCOPPIATO in lacrime durante lasua deposizione. Carlo Ballarini, il gene-ro di Franco Gatti ucciso il 29 luglio del2010 e trovato in un pozzo nero aSant’Antonino di Casalgrande, è statocolto da una profonda emozione nel riper-correre, ieri mattina davanti alla corted’assise, i momenti successivi al ritrova-mento del cadavere e alla scoperta che siera trattato di omicidio. Al termine della

sua testimonianza, Ballarini è uscitodall’aula abbracciando la moglie e la fi-glia di Franco Gatti.In precedenza vi era stata la testimonian-

za di Walter Ferrari che ha raccontatoche un suo amico, Mario Vecchi, gli ave-va riferito di un incontro avuto con Vitto-rio Miani. Quest’ultimo aveva chiesto aVecchi di seguirlo in auto fino a Magreta.Una volta arrivati sul posto, Vecchi si ac-corse che l’auto da cui era sceso Miani eraquella di Gatti. Vecchi fece poi intenderea Ferrari che temeva che Gatti fosse statoucciso.Ieri sono stati ascoltati dodici testimoni.La prossima udienza si svolgerà lunedì.

CASTELLARANO DURE ACCUSE DEL VICESINDACO ALL’ATCM

«Fatti scendere dal buse apostrofati dall’autista»A Veggia disavventura per un gruppo di studenti

— SCANDIANO —

VIAGGIAVA da 10 annicon la patente scaduta,C.B. 45enne di Castellara-no. Sabato sera, nel corsodi un controllo di routine èstato fermato dagli agentidel corpo di Polizia Munici-pale Tresinaro-Secchia e lasua patente, come quelle dialtri due conducenti, è an-data a incrementare un bi-lancio che ha visto gli agen-ti (dall’inizio dell’anno a ie-ri) ritirare 153 permessi diguida scaduti. Nel medesi-mo periodo ben 556 sono iveicoli fermati e risultatinon aver affrontato la revi-sione e 174 pizzicati senzaassicurazione valida (per 5di questi i conducenti ave-vano esposto tagliandi fal-si).Purtroppo si nota un au-mento di queste situazioni.E’ fenomeno preoccupanteperché dimostra come vi èun abbassamento dell’at-tenzione al rispetto dellenorme.

COMANDANTEErmanno Mazzoni

— CASALGRANDE —

«SE CHIUDONO lo stabilimen-to di Mordano, alla Ricchetti ri-marranno solo i due di Maranel-lo, che occupano complessiva-mente 340 persone, e quello inPortogallo. Più i 75 impiegati de-gli uffici dislocati nelle varie sedie, soprattutto, in quella centraledi San’Antonino di Casalgran-de».E’ la testimonianza di Davide Ga-lassi, alla Ricchetti da 30 anni. Èuno degli assunti più anziani adessere stato messo in cassa integra-zione straordinaria a zero ore. An-che lui rischia il posto di lavoro.«Sono di Mordano — ha sottoli-neato — e ho visto tutte le trasfor-mazioni di quest’azienda. Mimancano ancora degli anni perandare in pensione e per fortunanon ho dei familiari a carico».Galassi alla Ricchetti si occupavadel magazzino e degli acquisti.«Mano a mano — ha rivelato —abbiamo visto chiudere uno stabi-limento dopo l’altro della Ricchet-ti che dal 1996 è stata una delleprime aziende di ceramiche ad es-sere quotata in borsa. Nel 2006 hachiuso lo stabilimento di Fiorano(150 dipendenti), nel 2007 quellodi Finale Emilia (80), nel 2008quello di Bondeno Mantovano(70-80 dipendenti). A Maranellonel 2006 è stata chiusa anche la di-visione della bicottura (80-90 per-sone impiegate) e poi nel 2009l’impianto di Gorzano (altre 90persone). Nel frattempo, dal 2006al 2010 sono uscite dal gruppo40-45 persone degli uffici. In tut-to questo tempo non ci sono statiinvestimenti per superare la cri-si».

Nicodemo Mele

CASALGRANDE AL PROCESSO PER L’OMICIDIO DI FRANCO GATTI, UN ALTRO TESTIMONE SVELA UNO SCONVOLGENTE EPISODIO

Racconta la vita del suocero e scoppia in lacrime davanti alla corte

L’ACCORDOI ragazzi avevano regolarebiglietto di Act Reggioe non dell’aziendamodenese

SCANDIANOPizzicatomentreguidavacon lapatentescaduta da 10 anni

CASALGRANDE

«Io, in cassaintegrazionedopo 30 annialla Ricchetti»

VITTORIO MIANI è accusato dell’omicidiodi Franco Gatti

L’UDIENZAAscoltate dodici personeLaprossimaudienzafissata per lunedì

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Reggio E. - Carlino 29-11-2011

••9REGGIOMARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2011

I NOSTRI SOLDI

Acqua e rifiuti, arrivano gli aumentiDal 2012 potrebbero crescere rispettivamente del 4,6 e del 6-7%. Decideranno i sindaci

LE PREVISIONI

Investimenti

L’annodelTmb

AUMENTI in arrivo per acqua erifiuti. L’anno nuovo porterà bol-lette Iren più care, anche se le per-centuali precise saranno decisenelle prossime settimane. Per l’ac-qua l’aumento - indicato dal pia-no d’ambito approvato lo scorsoanno - dovrebbe essere del 4,6 %,ma un riesame dei possibili inve-stimenti porterà probabilmente aun incremento più basso. Nelcampo dei rifiuti la bolletta do-vrebbe salire, secondo indiscrezio-ni raccolte in Iren, del 6-7% all’an-no, lasciando ai singoli comuni lapossibilità di decidere come sud-dividere l’aumento tra utenze do-mestiche e produttive. Le decisio-ni finali spetteranno all’Ato, am-bito territoriale ottimale che riu-nisce i sindaci della provincia.

PER L’ACQUA l’aumento èquindi già deciso, ma da riesami-nare. «Stiamo facendo delle valu-tazioni - dice Antonella Incerti,sindaco di Albinea e presidenteAto -. Le tariffe sono legate soprat-tutto alla copertura del piano de-gli investimenti, che significa te-nere alta la qualità di gestione delsistema idrico. Dovremo capire segli investimenti devono essere tut-ti realizzare, valutando se sia pos-sibile ridurre al massimo le tarif-fe». Il tema è delicato. Tagliare gliinvestimenti può permettere di ri-durre le tariffe, ma significa an-che non dare lavoro alle aziende.

PER I RIFIUTI l’aumento saràdeciso nei prossimi giorni. Ma loschema di partenza resta quelloindicato in luglio dall’assembleadei sindaci. Un incremento del6-7% all’anno, per i prossimi quat-tro anni. Nel campo dei rifiuti cisaranno le maggiori novità. Lachiusura in maggio del vecchioforno di Cavazzoli. L’avvio della

costruzione dell’impianto diTmb (Trattamento meccanicobiologico) a Gavassa. Il lancio del-la raccolta porta a porta in vastezone della provincia. I nuovi in-terventi devono farci raggiungeregli obiettivi europei di raccoltadifferenziata, evitando la costru-zione di un nuovo termovalorizza-tore. Bollette più care, quindi,

con l’obiettivo di evitare una futu-ra emergenza rifiuti. Toccherà aisindaci decidere su quali catego-rie del proprio comune, e con qua-li percentuali, far ricadere l’au-mento. Con la possibilità che i co-muni attuino una lotta efficaceall’evasione, diminuendo così gliaumenti.

Paolo Patria

“ «Nel settore idrico dovremocapire se tutti gli investimentidovranno essere realizzati»

ADDIO INCENERITORE EVITAREL’EMERGENZA

EXZUCCHI

L’assessorealPdl: chiederòla sosta gratuitaper i genitori

CONSIGLIO LA TERENZIANI CONTESTA I FONDI UTILIZZATI PER PORTARE AL PAREGGIO RETE, ACT, PERI E FONDAZIONE DELLO SPORT

Variazione di bilancio, scontro sui contributi alle partecipate

ANNAMARIATERENZIANI

«Ancora unavolta sono le

partecipate abatter cassa»

IN MAGGIO SARÀ SPENTOIL VECCHIO FORNOATTIVO A CAVAZZOLI

SI RIORGANIZZA IL NOSTROSISTEMA PROVINCIALEDI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

VIA LIBERA tra le polemicheall’assestamento di bilancio delComune di Reggio, discusso ieriin Consiglio comunale. Il docu-mento, illustrato dal vicesindacoe assessore al bilancio FilomenaDe Sciscio, incassa 24 voti a favo-re e 10 contrari. L’attacco princi-pale è arrivato dall’azzurra Anna-maria Terenziani, che ha contesta-to l’intervento sulle partecipate.In particolare sulla destinazionecomplessiva di 750mila euro, dicui 170mila al’Asp Rete, 70milaall’Istituto Musicale Peri, 210mi-la alla Fondazione per lo Sport e115mila all’Act.

PROPRIO la Terenziani aveva ot-tenuto, nel precedente consigliocomunale, l’impegno ad affronta-re in commissione i conti delle so-cietà comunali (l’esponente azzur-ra aveva in realtà chiesto di rimuo-vere i dirigenti delle società parte-cipate dopo tre anni di bilanci inrosso). «Ancora una volta sono lepartecipate a batter cassa», ha at-taccato la Terenziani ieri in consi-glio. Sottolineando come «Asp Re-te, per coprire la perdita di eserci-

zio 2010 di oltre un milione di eu-ro, aveva già ricevuto dal Comunein conferimento la nuda proprie-tà dell’immobile Casa protetta Vil-la Erica, immobile di valore pariad oltre 3 milioni. Ora, per nonfar risultare ancora in perdita il bi-lancio della partecipata, vengonoelargiti ulteriori 170mila euro».

LA MOTIVAZIONE, continual’azzurra, «sarebbe un trend posi-tivo della partecipata che tuttavianon ha restituito il generoso tra-sferimento immobiliare ricevutoed ancora ne beneficia. Dunque a

contributo per copertura di debi-to si somma ulteriore contributoper far figurare un andamento po-sitivo che nei fatti è ancora tuttoda dimostrare». Lo stesso, secon-do Annamaria Terenziani, «valeper Act al quale viene conferitoun incomprensibile contratto diservizio per la gestione deiMinibù e della Ztl, al fine di versa-re nelle casse vuote della parteci-pata ben 115mila euro».

INSIEME alla delibera sulla va-riazione di bilancio è stato appro-vato un ordine del giorno di An-

drea Capelli e Carmine De Lucia(Pd) che impegna la giunta a pre-vedere un budget di manutenzio-ni straordinarie a favore dellascuola di Cadè, il cui secondostralcio è uno degli investimentirimandati al 2012.

SONO stati invece bocciati dueordini del giorno del Movimentoa cinque stelle: il primo propone-va di differire all’anno prossimol’introduzione della tassa sui pas-si carrai, in considerazione delle

maggiori entrate che si prevedo-no dopo l’aumento di 1,2 milionidel capitolo degli accertamentisull’Ici arretrata. Dai grillini è ve-nuto in sostanza un chiaro elogiodella politica di recupero dell’eva-sione fiscale attuata dalla giunta,ma è stata contestata la volontà di

non considerare queste nuove en-trare per ridurre le tasse sui citta-dini, in un momento di grandedifficoltà economica. Il secondodocumento proponeva di sostitui-re nel Piano neve la segatura al sa-le, per evitare danni alle strade equindi ulteriori costi alle casse co-munali, derivanti dalle crepe chequesto produce.

L’ASSESTAMENTO approva-to dalla maggioranza confermaquanto stimato in sede di previsio-ne e recupera, con tagli alla spesacorrente e al personale, risorseper favorire l’equilibrio di Bilan-cio non solo del Comune, ma an-che del sistema complessivo delleaziende partecipate. Resta criticala parte degli investimenti, il cuivolume complessivo si assesta a23,2 milioni contro i 34,9 milionidel preventivo. Rimane inoltremolto bassa la possibilità di paga-re le opere, nonostante queste sia-no già finanziate per 95 milioni, enonostante una disponibilità dicassa media di 50 milioni. Perquesto una serie di interventi per11,7 milioni previsti quest’annoslitteranno al 2012.

ANTONELLA INCERTI PresidenteAto

Chiude in maggio il fornodi Cavazzoli (foto grande),arriva il Tmb, si espandela raccolta porta a porta:da qui le bollette più care,l’obiettivo è di evitare unafutura emergenza rifiuti

L’aumento del 4.6% perl’acqua è stato deciso loscorso anno con il Pianod’ambito. Ma è previsto unriesame del piano diinvestimenti e l’aumentopotrebbe essereminore

L’ASSESSORE PaoloGandolfi ha presol’impegno, rispondendo aun’interpellanza di CristianImmovilli (consiglierecomunale Pdl), dicontattare la gestioneApcoa del parcheggiodell’ex caserma Zucchi pergarantire la possibilità disostare gratis per 15-20minuti ai genitori cheaccompagnano i figli ascuola. «Si tratta di undiritto legato alla famiglia eal diritto allo studio», hadetto Immovilli. Nellarisposta Gandolfi si èimpegnato a intervenirepresso Apcoa, segnalandodi aver già provveduto inquesti giorni a contattare lasocietà di gestione,riscontrando disponibilitàad affrontare il problema.

«BLOCCATE LA TASSA»Respinta proposta dei grilliniper stoppare i passi carraicon imaggiori incassi dell’Ici

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Reggio E. - Giornale di Reggio 29-11-2011

 

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Reggio E. - Giornale di Reggio 29-11-2011

 

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Modena - Gazzetta 29-11-2011

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Modena - Gazzetta 29-11-2011

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Modena - Informazione 29-11-2011

IL’INFORMAZIONE il DomaniI MARTEDÌ 29 NOVEMBRE 2011

SASSUOLO e DISTRETTOE-mail [email protected]

MARANELLO

Regalidi Natale fattinella “Te r r adel Mito”

Il Consorzio Maranello Terra del Mito propone unaserie di idee regalo esclusive e raffinate, contras-segnate dal marchio "M Made in Red Maranello Terradel Mito". Composte da prodotti tipici locali eoggettistica originale, le nove proposte, contrasse-gnate da nomi che richiamano il mondo dellaFormula 1 (Fastest lap, Pit stop, Pit lane, Startinggrid, Fantastic lap, Podium, Paddock, Pole Position,Kers) sono tutte confezionate con un design modernoed elegante, che le rende adatte per regali aziendalima perfette anche per i privati. Sono proposte pertutte le tasche, con prodotti di grande qualità,

dall'aceto balsamico al parmigiano reggiano, dalnocino al miele, dal prosciutto crudo al lambrusco. Ilmarchio Maranello Terra del Mito contraddistinguetutte le attività consorziate e i loro prodotti e servizi,distinguendo la provenienza territoriale dei prodottialimentari, dando così anche un valore aggiunto per iregali, che porteranno nelle case di chi li riceveràtutto il sapore della "Terra del Mito". I set di prodottiin confezioni regalo possono essere selezionati eordinati in maniera semplice e immediata sul sito delConsorzio (www.maranelloterradelmito.it), nella sezio-ne "Idee regalo".

L’ALLARME Il report 2010 fotografa la situazione delle dipendenze nel distretto

“Canne”, alcol e gioco: è boomOltre 500 persone sono state prese in carico dai serviziAumentano i consumatori di

cannabis, stabile il numerodi cocainomani, in diminuzio-ne gli eroinomani; in crescita iconsumatori problematici di al-col, specialmente nella fasciagiovanile, e i giocatori d’azzar -do. E’ quanto emerge dal report2010 che fotografa la semprepreoccupante situazione delledipendenze patologiche nel di-stretto sanitario di Sassuolo. Aquesto fenomeno l’azienda sa-nitaria risponde con una rete diservizi (Servizi Tossicodipen-denze, Centri Alcologici e Cen-tri Antifumo), presenti anchenel distretto sassolese, che han-no seguito l’anno scorso oltrecinquecento persone per pro-blemi legati a dipendenza dadroga, alcol, tabacco e giocod'azzardo. In particolare, nel2010 sono stati in carico al ser-vizio dipendenze patologichedi Sassuolo con trattamenti per-

sonalizzati 503 persone, rispet-to alle 491 del 2009, con un au-mento complessivo del 2,4%. Inparticolare i servizi hanno se-

guito con programmi diversifi-cati condotti da team multidi-sciplinari di operatori 259 tos-sicodipendenti (meno 5,4% ri-

spetto al 2009), 186 alcolisti(più 7.5%), 40 tabagisti (più8%), 18 giocatori d’azzardo (più125%). Il servizio distrettualeha poi svolto prestazioni a favo-re di altri 89 persone non resi-denti nel territorio di Sassuolo(48 tossicodipendenti, 13 alco-listi, 28 tabagisti). Per quanto ri-guarda le tossicodipendenze,tra i nuovi utenti più della metàsono consumatori di cannabis. ltossicodipendenti in cura sonostati 259, dei quali 35 femmine(13,5%) e 224 maschi (86,5%).Continuano a prevalere i consu-matori di eroina (53.3%), segui-ti dai consumatori di cannabis(23,2%) e dai cocainomani(20,5%) e di altre sostanze (ec-stasy, allucinogeni, anfetami-ne). Il Centro alcologico ha se-guito 186 persone (43 nuovi u-tenti) con un incremento del7,5% rispetto all’anno prece-dente.

L' amministrazione di Sas-suolo vuole dare grande

visibilità alla giornata Interna-zionale dei diritti delle personecon disabilità ed è per questoche è stata organizzata una gior-nata di eventi, sociali e sportivi,dedicata in modo particolare al-le persone con disabilità ma an-che quanti vogliono unirsi a noiper celebrare insieme la ricor-renza. «Sono ad invitare tutte leassociazioni interessate a farpartecipare i loro iscritti – af fer-ma l’assessore allo Sport e allePolitiche Sociali Giorgio Barbie-ri - all'evento in programma nel-la mattinata di sabato 3 dicem-bre, alla camminata di circa 4km, con partenza alle 9,30 dapiazzale Roverella con iscrizio-ni gratuite. Sarà una passeggiatain amicizia per le vie e per i par-chi di Sassuolo, con ritrovo alle9,30 in piazzale Roverella perpartire alle 10, si attraverserà ilParco Ducale fino ad arrivare al-la ciclabile di via Indipendenzaper recarsi al percorso del sec-

chia fino al ponte ciclopedona-le, l'orario di arrivo è previstoper le 11,30 con ristoro a basedi Tè, biscotti e torte.

A seguire poi dalle 14 pressola Palestra della Parrocchia diBraida abbiamo organizzato unpomeriggio di giochi e sport,anche questo vuole essere unmomento ludico e ricreativo,perciò sono a fare un appello,non solo alle Associazioni e allePodistiche ma anche a tutti i cit-tadini, a partecipare a questagiornata che chiameremo " Par-ti con noi”».

Tra le dipendenze in aumento anche quella per il gioco d’azzardo

FIORANO Gli agenti avranno in dotazione strumenti avanzati per condurre i controlli sulle strade del territorio

Nuove tecnologie per la Polizia MunicipaleUn telelaser utilizzabile anche nelle ore notturne per rilevare le velocità oltre i limiti consentiti

FO R M I G I N E Proseguono gli incontri del Festival

Green economy: si parladi filiera agro alimentare

I N I Z I AT I V E Pomeriggio di giochi e sport a Braida

Passeggiata per i parchinella giornata dei disabili

Tanti gli incontri nell’ambito del Festival della Green economy

Prosegue a Formigine il Fe-stival della Green Economy.

Giovedì prossimo, alle 21, pres-so la Sala Loggia (piazza Repub-blica 5) si terrà il seminario “Fi -liera Agroalimentare e Green E-c o n o my ”. Al saluto del sindacoe del vicesindaco, seguirà l’in -tervento di Antonio Cherchi,responsabile di Slow Food Emi-lia-Romagna, su “Tipicità locali

e sostenibilità”. Successiva-mente la voce passa alle impre-se locali che si sono distinte perle buone pratiche: Agririco srl eCura Natura per il sistema di al-levamento degli animali; la So-cietà Agricola Colombaro Dueper l’impianto di biogas; l’Agr i-turismo e l’Acetaia Aggazzottiper la certificazione di bio agri-tur ismo.

Mattinata di novità, quel-la odierna, per la Polizia

municipale di Fiorano: sonoin arrivo strumenti tecnologi-camente avanzati per i con-trolli su strada. Si tratta di ap-parecchi di ultima generazio-ne: un tele laser utilizzabileanche nelle ore notturne persanzionare le infrazioni dovu-te a velocità esagerate, un e-tilometro a sensori Ir per rile-vazioni sempre più precise euna strumentazione pre- testprofessionale a cella elettrochimica ingrado di effettuare misurazioni prece-denti all’ etilometro in utenti della stradaincoscienti o non disposti a collaborare.

La dotazione di apparecchiature è l’ en -nesima introduzione di innovazione cheha caratterizzato gli ultimi mesi di vitadel locale Presidio di vigilanza urbana:

installazione di sistemi di vi-deo-sorveglianza, istituzionedel vigile di quartiere e l’ uti -lizzo di un più nutrito nume-ro di veicoli. Alessandro Bor-ghetti, assessore comunalealla Sicurezza riferisce «Que-sti strumenti aiuteranno nell’ottica di una prevenzione enon di una sanzione fine a séstessa, garantendo fra l’ a l t rouna maggiore certezza e pre-cisione dei dati e delle rileva-zioni». Attrezzature moderne

a servizio della cittadina per continuarea mantenere lo stato di tranquillità e si-curezza della comunità fioranese.

(Andrea Antonietti)

Sanità, esamidi laboratorio:come capirli da sé

I l tentativo di leggere gli esami di laboratorio rischia di diventare,per i non esperti, un rompicapo. Per saperne di più ed imparare

alcune informazioni di base per districarsi anche in una lettura faida te, senza ovviamente rinunciare alla consulto medico, l’Asso -ciazione Amici di San Michele ha organizzato una serata informa-tiva con la relazione del Dr. Luigi Valerio. L’appuntamento è oggialle 20,45, alla sala civica di San Michele, in via Bondi 6.

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Piacenza - Cronaca 29-11-2011Rubate ostie dal tabernacolo

A Santa Franca, compiuti due furti in una settimanaE prima era toccato al Corpus Domini,ma senza esito

Iladri di ostie colpiscono un’altra chiesa.Nel mirino è finita la parrocchia di SantaFranca e per ben due volte. I malviventi

sono riusciti a rubare le ostie consacrate ri-poste nel tabernacolo, che è stato forzato. E’questa la seconda chiesa profanata dai ladria caccia di ostie, dopo che la scorsa settima-na era finita nel mirino il Corpus Domini.Qui, però, i ladri se ne erano andati a manivuote dopo aver tentato di forzare due taber-nacoli: uno era vuoto, l’altro ha resisto per-ché era protetto.

Il furto è stato annunciato ai fedeli da donMaurizio Noberini, al termine della messa. Ilparroco di Santa Franca - e presidente diAfrica Mission - ha affermato che «per uncredente è peggio il furto dell’ostia che quel-lo dei calici. Forse i ladri pensavano che fos-sero d’oro».

Due le ipotesi: la peggiore è che le ostievengano destinate a riti satanici e le ostie in-teressano ai satanisti perché consacrate; l’al-tra è quella di una ragazzata o di un dispetto.Un gesto, comunque, realizzato in sfregio alsentimento religioso di migliaia di cittadini.

Comunque, è questo il terzo edificio reli-gioso assaltato in un paio di settimane. Pri-ma delle due chiese era toccato al conventodelle Figlie di Sant’Anna, lungo lo StradoneFarnese. Alcune suore erano state depredatedei loro averi custoditi nelle stanze. Don No-berini ha segnalato l’episodio alla Curia e loha anche denunciato ai carabinieri, che giàstanno indagando sugli altri episodi.

La nostra città non è nuova a questi gestisu cui aleggia lo spettro delle sette sataniche.

Gianfranco Salvatori

La serata dell’Idv

Spaccano i vetri del bar e rubano i videopokerI carabinieri li ritrovano nel canale vuotiNon ci sono certo andati per il sottile. Han-no spaccato la vetrina del negozio con un co-pritombino e in fretta e furia si sono impa-droniti di due videopoker e di una macchinascambiamonete. In tutto un bottino di circamille euro per due ladri che sono riusciti adarsi alla fuga prima dell’arrivo della polizia.A farne le spese il bar Madrugada di via Ni-coli, a La Verza. I malviventi – che sulla basedelle modalità con cui hanno agito potrebbe-ro esssere stranieri – sono entrati in azionenella notte tra sabato e domenica prendendodi mira un esercizio collocato in una stradinasecondaria della frazione. Per entrare non

hanno badato a mezze misure e hanno in-franto la vetrin con un copritombino prele-vato lungo una strada limitrofa. Hanno agitoin un batter d’occhio riuscendo ad asportaredue videopoker e la macchina scambiamone-te.Il suono dell’allarme ha svegliato il titolaredel bar ristorante che, affacciandosi alla fine-stra, ha solo potuto vedere due individui chefuggivano a bordo di una berlina grigia.Qualche ora dopo una pattuglia di carabinie-ri ha ritrovato i videopoker in un canale a Ri-valta. Ma dei soldi non c’era più traccia.

(mapo)

L’offertorio in una chiesa

città e provincia La Cronacadi Piacenza

[email protected]Ì 28 NOVEMBRE 2011

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«No al razzismo,serve solopiù ordine»

Oltre due ore e mezza di di-battito a parlare dei tanti ar-gomenti riguardanti “le regoledell'integrazione” per una se-rata, svoltasi in Vicolo del Pa-vone, nel cuore di via Roma,che il segretario cittadino del-l'Italia dei Valori Athos Zanettiha voluto descrivere come«coraggiosa». «Serve coraggioper un partito parlare alla te-sta delle persone di temi deli-cati come questi» ha afferma-to Zanetti. A confrontarsi sulegalità, cultura, integrazionee giustizia sociale, ospiti dell'I-talia dei Valori, sono stati il di-rettore dell'agenzia QuartiereRoma Francesco Bergonzi, ilpromotore della costituendaassociazione Via Roma cittàaperta Bernardo Carli e Vin-cenzo Lazzaro, presidente diTutor Spa e moderatore del di-battito. La serata si è apertacon la proiezione di un videointerviste (fra breve on line sulsito www.idvchannel.it) ai com-mercianti di via Roma in cuisono state chieste loro le im-pressioni sul quartiere in cuioperano. Risultato? «Nessunrazzismo, solo voglia di mag-giore ordine» è stato afferma-to. «L'integrazione può esserevissuta come un'opportunità ouna minaccia. – ha detto Ber-gonzi – Certo è che le cosenegative che coinvolgono gliimmigrati, come è stato fattovedere nel video, fanno notiziae consolidano i pregiudizi»

VIA LOMBARDIAIl figlio lo cerca e lo trova senza vita Morto un 85enneE’ stato ritrovato morto dal fi-glio che era andato a cercar-lo. E’ accaduto ieri sera in viaLombardia, la strada che co-steggia la ferrovia sotto lastrada dell’Anselma. A perde-re la vita è stato un uomo di85 anni. Inutili i tentativi deisoccorritori del 118, chiama-ti dal figlio. L’uomo, un pen-sionato, è stato trovato nellasterpaglia vicino alla ferrovia.L’uomo, secondo una primaricostruzione, era andato inun capannone di sua pro-prietà. Con probabilità, haavuto un malore ed è uscito,perdendo però i sensi. Sulposto è intervenuta anche lapolizia. Gli agenti hanno rac-colto le testimonianaze deiparenti che si sono ritrovatidavanti al capannone.

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Piacenza - Cronaca 29-11-2011

la provincia La Cronacadi Piacenza

[email protected]Ì 29 NOVEMBRE 2011

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Tra le spese da segnalare i contributi di 36milaeuro per i comuni di cui 30mila per l’Hospice diBorgonovo e 6.500 per l’installazione di defibrilla-tori nei comuni sprovvisti. Trentamila euro sonostati stanziati in vista dell’aumento delle aliquoteIva su prestazioni già ordinate mentre 10mila euroserviranno per riattivare il bus della notte. 68milaeuro sono stati assegnati alle scuole per l’infanzia e25mila euro alla protezione civile.

Voci di spesa che non hanno convinto l’opposi-zione che è rimasta sorda anche all’impegno presopersonalmente del presidente Trespidi di «portarea compimento il progetto della tangenziale che,dopo il ponte sul Trebbia, consideriamo un’operastrategica e che vogliamo coronare con la realizza-zione del collegamento Sordello-Catagnia».

Tante le perplessità - per non parlare di critiche- piovute sul documento da parte della minoranza.Per Gianluigi Boiardi «approvare questo documen-to sarebbe come approvare il modus operandi diquesta Amministrazione che non sta facendo nul-

la. Torno a segnalare il problema dell’ex statale 10e della rotonda recentemente costruita che è com-pletamente inadeguata alle necessità di trafficodella strada».

Marco Bergonzi ha puntato il dito su un pianodelle opere triennale «a dir poco scheletrico conchiare scelte di stampo politico come lo stralciodell’allargamento della strada che da Gragnaninoarriva alla rotonda della Moffellona e il finanzia-mento di 630mila euro a Castellarquato per lacreazione di una pista ciclabile. Non parliamo poidell’aumento dell’Rc Auto che servirà, dice questaAmministrazione, a reperire fondi per un’operache però non intende annunciare».

Pierluigi Caminati, ha invece stigmatizzato l’esi-guità dei fondi messi a disposizione dall’Ammini-strazione per sostenere le scuole dell’infanzia.«Sessantottomila euro sono una cifra esigua per farfronte alle necessità del nostro territorio che conta38 insegnanti non finanziati dallo Stato per una ci-fra che supera il milioni di euro».

«Provincia di sussidiarietà? No, ente immobile»L’ultima variazione di bilancio passa con i no dell’opposizione:nessun programma

«Votare contro questa variazione significa votarecontro lo sviluppo di questa Provincia». Un appel-lo, quello dell’assessore provinciale Paolo Passonicaduto nel vuoto.

La «manovra espansiva», come l’ha più volte de-finita nel corso della presentazione dell’ultima va-riazione di bilancio per il 2011, non ha convintogli esponenti della minoranza che hanno bocciatoil documento di programmazione economica(hanno votato contro Pd e Insieme per un nuovoUlivo, mentre si sono astenuti i rappresentati delgruppo misto Speroni e Maserati e dell’Italia deiValori, Raggi).

Una manovra espansiva che non tocca l’avanzodi amministrazione (3.213.168 euro) e che chiudel’assestamento generale a 81.366.627 euro rispettoai precedenti 78.476.645 euro. Una manovra, hasottolineato l’assessore provinciale Passoni, che è«espressione della mission di questa Amministra-zione: la sussidiarietà di cui tante Province parlanoma che poche fanno».

Arda Est e Ovest, Somaglia Este Ovest, Trebbia Nord e NureNord. Sei punti vendita che

movimentano un giro d’affari di 40milioni circa di euro e registrano unnumero annuo di 4 milioni e mezzodi visitatori. Sei punti vendita cheporteranno alla ribalta del pubbliconazionale e internazionale Piacenza,la sua cucina, la sua cultura, il suoterritorio. «Un investimento sul futu-ro», come lo ha definito l’assessoreFilippo Pozzi.

Quello siglato da Amministrazioneprovinciale, Consorzio Piacenza Ali-mentare e Autogrill è un progetto,come più volte detto, dal respiro am-pio. Tanto ampio da essere riuscito amettere d’accordo tutto il Consiglioprovinciale anche se, al momento delvoto, essendo il progetto presentatodall’assessore Pozzi inserito nel meri-to della variazione di bilancio, i con-siglieri di opposizione hanno votatocontro anche a questo finanziamento.

Già illustrati a grandi linee in occa-sione della commissione, protocollo eprogetto sono stati meglio dettagliatiieri, in occasione del consesso consi-liare chiamato ad esprimersi sulla va-riazione di assestamento del bilancio,al cui interno spicca la voce “contri-buto al Consorzio Piacenza Alimen-tare per la valorizzazione e la promo-zione dei prodotti tipici in vista diExpo 2015” per cui l’Amministrazio-ne ha stanziato 200mila euro.

Duecentomila euro «a cui annual-mente, il Consorzio Piacenza Ali-mentare - ha sottolineato l’assessorePozzi durante la presentazione - ag-giungerà 50mila euro per le attività disviluppo del progetto da parte di Au-togrill».

Progetto che mira a essere una fi-nestra spalancata su Piacenza «e suisuoi produttori, poiché sono previsteanche delle giornate di vendita assi-stita, durante le quali i fornitoriavranno modo di incontrare la clien-tela e far assaggiare i loro prodotti ol-tre che venderli».

Confermati gli step previsti in vistadel 2015, verso l’appuntamento del-l’Expo milanese. «Si partirà ad aprile2012 - ha sottolineato l’assessore al-l’Agricoltura - ovvero durante il pe-riodo pasquale che registra un picco

Piacenza e Autogrill,non solo enogastronomia

Il progetto partirà a Pasqua 2012e coinvolgerà direttamente i produttori

negli afflussi di clienti. Un primo mo-mento di verifica è stato fissato amaggio 2013. Autogrill, Provincia eConsorzio faranno il punto sul livellodi gradimento dell’iniziativa che, incaso di riscontro positivo, verrà pro-lungato fino alla fine del 2015». Se ilprogetto dovesse deludere le aspetta-tive, invece, l’accordo potrà esseresciolto nel novembre 2013.

«Un periodo abbastanza lungo perpermettere il rodaggio dell’iniziativae dare occasione ai produttori pia-centini di mettersi alla prova».

L’obiettivo che l’Amministrazionesi è posta, come più volte detto dal-l’assessore, va al di là della semplicepromozione delle eccellenze enoga-

stronomiche del territorio e mira afar conoscere Piacenza a 360 gradi,rilanciando contemporaneamente iflussi turistici che oggi contano460mila presenze all’anno con un in-dice negativo dell’1,2 per cento.

«Senza contare che questo potreb-be essere un trampolino per l’incre-mento dell’occupazione - ha aggiun-to l’assessore - e l’opportunità di bus-siness in nuovi canali distributivi. Masarà anche un banco di prova per inostri produttori che dovranno man-tenere gli standard richiesti da Auto-grill».

In altre parole Piacenza è sotto esa-me e mira alla promozione.

Roberta Suzzani

«Via Garibaldiprescinda dai tempidella Regione»Un impegno preciso a prescin-dere dalla tempistica procedura-le definita dalla Regione e di-sporre degli elementi conoscitivie di analisi del sistema scolasti-co che possano consentire ladefinizione delle scelte di compe-tenza consiliare, in particolarenel segmento dell’istruzione se-

condaria di se-condo gradocon riferimentoall’andamentodell’articolazio-ne e della do-manda degli in-dirizzi liceali.Questo hannochiesto i consi-glieri provincialiall’Amministra-zione prima divotare all’unani-

mità il programma dell’offertaformativa di istruzione e forma-zione professionale presentatadall’assessore Paparo. Nessun accorpamento tra Cas-sinari e Tramello né fusione degliistituti di Bettola e Pontedellolio.«Abbiamo confermato l’attualeassetto dell’offerta formativa -ha sottolineato l’assessore Pa-paro - non prevedendo nessunadelle proposte fatte dall’Ammini-strazione». «Stigmatiziamo itempi a cui la Regione ci costrin-ge ogni anno - ha aggiunto l’as-sessore Passoni - ma non è innostro potere cambiarli». Uncontato più con i consiglieri av-verrà a gennaio quando l’asses-sore ha convocato una sedutacongiunta della commissione edella Conferenza scolastica.

Scuola e formazione

Fondazione a favore dell’Hospice casa IrisI consiglieri bacchettano l’assessore Gallini

Una vera e propria tirata di orecchie pubblica perché«se ai consiglieri è stato presentato un atto di una fonda-zione XXXX allo scadere dei tempi massimi per la crea-zione della suddetta, per di più con uno sta-tuto a dir poco non fatto a regola d’arte, laresponsabilità sarà pure di qualcuno. E quelqualcuno è l’assessore Pier Paolo Gallini».

Senza mezzi termini il capogruppo dellaLega nord Thomas Pagani ha messo i puntisulle “i” rispetto alle carenze «a dir pocomanifeste» dello statuto della nascituraFondazione per l’Hospice di Piacenza.

Che la nascita della fondazione non sa-rebbe stata tutta rosa e fiori lo si era capitofin dalla commissione della settimana scor-sa quando ai consiglieri era stato presentato«un documento incompleto che è stato cor-retto in extremis con un ordine del giornoche ne definisce gli indirizzi e le finalità».«Un documento - ha proseguito Pagani -fatto di taglia e incolla come per il comma2 dell’articolo 2 in cui si definiscono le finalità che laFondazione dovrebbe perseguire prese direttamente dallostatuto della fondazione del Banco Alimentare».

L’ordine del giorno firmato da tutti i consiglieri, quin-di, precisa che: la fondazione deve essere esplicitamentefinalizzata a sostenere l’hospice di Piacenza Casa Iris co-me centro residenziale orientato all’accoglienza di pazien-

ti affetti da gravi patologie oncologiche e oltre malattieinguaribili in forma avanzata non assistibili a domicilioper le loro condizioni generali o per particolari situazioni

familiari. La fondazione dovrà inoltre con-tenere sia nella denominazione, sia nellepriorità, il chiaro scopo di sostenere l’ho-spice Casa Iris, «ulteriori finalità possonosenz’altro essere perseguite, in quanto stru-mentali e collaterali a tale prioritario sco-po, cui deve essere orientato l’impegno ditutti i soci».

Sotto il fuoco di fila degli assessori è fini-ta anche la tempistica con cui si è arrivatialla presentazione e all’approvazione deldocumento. Critiche mosse dalla Lega, maanche dal Pd.

«La prima riunione per la creazione dellaFondazione è stata fatta il 10 febbraio - hasottolineato Marco Bergonzi - Se i consi-glieri fossero stati coinvolti prima e fosserostati tenuti aggiornati non saremmo arrivati

al solito problema di dover approvare un documento in-completo sul filo di lana». Di necessità virtù, come si dicein questi casi. I consiglieri, anche quelli di minoranza,hanno fatto un atto di fede e approvato ordine del giornoe dispositivo quasi all’unanimità. Unico astenuto, solo suldispositivo, Filippo Bertolini (Pdl).

(suzza)

L’assessore Paolo Passoni

L’assessore Filippo Pozzi

L’assessore Gallini

L’assessore Paparo

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Piacenza - Libertà 29-11-2011

Cronaca di Piacenza

Piacenza,8 mesi e mezzo per vender casaTempi più lunghi anche nelle metropoli

■ (mir) A Piacenza occor-rono di media oltre otto me-si e mezzo per riuscire a ven-dere la propria abitazione.Lo rivela l’ultima analisi rea-lizzata dall’Ufficio studi Tec-nocasa che ha preso in esa-me l’andamento dei tempimedi di vendita degli immo-bili nel periodo che va dal-l’ottobre 2010 allo stessomese del 2011. La ricerca hariguardato le grandi città, irispettivi hinterland e i ca-poluoghi di provincia.

A Piacenza è stato rilevatoche si impiegano in media

257 giorni, vale a dire ottomesi e mezzo, a testimo-nianza di un mercato a an-cora molto fermo a causadella crisi.

«Gli ultimi dati – spiegaTecnocasa - ci dicono chenelle grandi città le tempisti-che di vendita si attestanointorno a 187 giorni, contro i

171 giorni registrati a ottobre2010. I tempi di vendita neicapoluoghi di provincia han-no una media di 210 giornicontro i 195 dello scorso an-no ed infine i comuni del-l’hinterland delle grandicittà hanno fatto registrare203 giorni, esattamente co-me dodici mesi or sono».

Piacenza è al di sopra ditutti questi valori.

Tempi di vendita ancora inaumento dunque nelle gran-di metropoli e nei capoluo-ghi di provincia (sono stabi-li nell’hinterland delle gran-di città), con le realtà metro-politane che vedono i tempidi vendita, anche se in au-

mento, più brevi rispetto al-le altre, grazie ad un maggiordinamismo del mercato.

I tempi di vendita maggio-ri nelle grandi città si regi-strano a Verona (215 giorni)Bari (211) e Bologna (200),mentre tra le province limi-trofe alla nostra la peggioreè Lodi (261), seguita da Cre-mona (237). Tempi moltopiù rapidi a Parma (163 gior-ni). Il record assoluto di velo-cità a livello nazionale spet-ta a Grosseto (135), seguitada Siena (138) e La Spezia(140).

QUESTA SERA ORE 21.00

Dite la vostra con un sms al [email protected]

Luigi GazzolaAss. bilancio Comune Piacenza

Sandro BalleriniCons. com. Gruppo misto

Luigi SaliceCons. com. Pdl

in studio

Consiglio tributario,il Comune a caccia

di evasori

■ La fine della conferenzaprogrammatica provinciale rap-presenta per il Partito democra-tico di Piacenza il lancio verso lePrimarie di coalizione del 29gennaio e le Comunali della pri-mavera 2012.

Uno snodo fondamentale,quindi, che merita un’attenzio-ne particolare. Tanto da richia-mare in città, venerdì e sabatoprossimi in Sant’Ilario, tre bigcome Enrico Letta, SergioChiamparino e Vasco Errani.

L’appuntamento è stato pre-sentato ieri dal segretario Vitto-rio Silva, da Annalia Rggiani edai due portacolori del Pd nellePrimarie del centrosinistra,Francesco Cacciatore e PaoloDosi.

“Siamo l’unico partito – hadetto Silva – che da mesi discu-te e si confronta sui grandi temiche interessano la Piacenza delfuturo, chi dice che parliamo

solo di nomi si sbaglia di grosso,significa che non conosce lostraordinario lavoro fatto finoad oggi. Dalla due giorni con-clusiva di questo percorso ci at-tendiamo non solo una sintesi

efficace di questo grande sfor-zo, ma contiamo di ottenerespunti e idee da inserire nelprogramma. Dopo anni di po-pulismo dilagante, figlio di unberlusconismo per fortuna or-

mai finito, si torna al dibattitosul merito dei problemi e sul-l’efficacia delle soluzioni. E’ piùfaticoso, siamo gli unici a farlo,ma crediamo ne valga la pena”.

I lavori, coordinati da SilvioBisotti, si apriranno venerdì al-le 17 con il saluto di Silva, segui-to dagli interventi dei rappre-sentanti del mondo del lavoro,della cultura, della cultura e delsociale che operano sul nostroterritorio.

Alle 19 spazio al segretario re-gionale del Pd Stefano Bonacci-ni, che lascerà poi la parola alvicesegretario nazionale EnricoLetta.

Sabato si riprenderà alle 10con la tavola rotonda “Ammini-strare la città: esperienze e pro-getti”: presenti il sindaco di Pia-cenza Roberto Reggi, il sindacodi Calderara di Reno Irene Prio-lo e Sergio Chiamparino, sinda-co di Torino dal 2001 al 2011.

Dopo il dibattito, gli interventidi Francesco Cacciatore e PaoloDosi.

Che anche ieri hanno datosfoggio di grande fair play. “AllePrimarie ci confronteremo – hadetto Cacciatore – ma continue-remo a lavorare, come semprefatto, per dare al Pd una visionea lungo termine sulla Piacenzadi domani. Abbiamo molte coseda dire, frutto di un lungo e ap-profondito lavoro che sabato edomenica porteremo a sintesi”.Temi ripresi da Dosi: “In questianni la politica si è sempre piùappiattita sul presente, ancheperché spesso c’era da fare iconti con le contingenze e le e-mergenze. Con la conferenzaprogrammatica stiamo dandouno sguardo al futuro, impe-gnandoci anche a dare alla poli-tica e ai partiti un ruolo che or-mai sembrava perso”.

Michele Rancati

FrancescaCavallini in

primo piano edurante la

premiazione

■ Fare ricerca, aiutare chi hadifficoltà a scuola, dare un’op-portunità alle famiglie di bambi-ni con disabilità di avere il mi-glior intervento educativo possi-bile attraverso l’insegnamento ditecniche veloci per il controllodelle emozioni e la consulenza ascuole, professionisti e famiglie.Sono gli obiettivi di Tice coope-rativa sociale, che con il proget-to “Crescere e imparare inter-connessi” si è aggiudicata (comegià annunciato da Libertà) il pre-mio “Gaetano Marzotto” alla mi-gliore impresa di servizi, da100mila euro. La premiazione siè tenuta sabato 26 novembre du-rante la serata presentata da Lel-la Costa al Teatro Comunale diVicenza. Oltre 300 i candidati datutt’Italia tra persone singole,team di progetto e aziende. Ilmontepremi è stato suddiviso in

tre riconoscimenti, assegnati inbase alla categoria dei progetti,da una giuria composta da per-sonalità importanti del mondodell’impresa, della ricerca, delgiornalismo e dell’economia o-peranti in Italia e all’estero. “E’stato entusiasmante ricevere unriconoscimento – spiega la gio-vane presidente della coop TiceFrancesca Cavallini, della dire-zione provinciale di Legacoop –una risposta concreta al valore digiovani progetti come il nostro.Credo che siano stati premiati ilnostro coraggio e soprattuttol’investimento sull’educazione,che significa investimento sul fu-turo”. Con questo progetto lacooperativa punta infatti a di-ventare un franchising educati-vo, facendo leva sulle opportu-nità offerte da Internet. Ilnetwork potrà infatti contare su

una rete tecnologica che per-metterà agli educatori e ai ricer-catori dei vari centri Tice (Pia-cenza, Castel San Giovanni e Ru-biera) di essere sempre connessie in contatto tra loro. Docenti ealunni di scuole e istituti com-

prensivi potranno così formarsiattraverso le aule interconnessedei vari centri. Tice nasce alla fi-ne del 2006 ed è un laboratorio diricerca, sviluppo e diffusione ditecnologie educative con l’obiet-tivo di provare a diffondere unacultura scientifica e un approc-cio positivo ed entusiasta all’e-ducazione, avvalendosi della su-pervisione della Cattedra di psi-cologia dell’educazione della Fa-coltà di psicologia dell’Univer-sità di Parma. Rappresenta inol-tre un modello di impresa

Cacciatore-Dosi,primarie del “fair play”Clima disteso alla presentazione della chiusura della conferenza programmatica provincialedel Pd, che si svolge nel prossimo fine settimana, con i tre big Letta, Chiamparino ed Errani

Tice,progetti giovani e vincentiLa coop sociale si aggiudica a Vicenza il prestigioso Premio Marzotto

OGGI SU RAI 1 (ORE 8,45)

La gastroenterologaBuscarini a Unomattina■ La piacentina ElisabettaBuscarini, medico della Ga-stroenterologia presso l’O-spedale Maggiore di Crema,parteciperà domani, merco-ledì, alla trasmissione Uno-Mattina di Rai1 (alle ore8,45) in qualità di presidenteeletto dell’Associazione Ga-stroenterologi Ospedalieri I-taliani (AIGO), per parlaredell’importante attività dellagastroenterologia per la dia-gnosi e la cura delle malattiedell’apparato digerente.

MAZZOLI PRECISA

«L’assessorato frazioninon è decentramento»■ «Intendo precisare chel’assessorato alle frazioni ècosa diversa dall’assessoratoal decentramento dell’asses-sore Brambati, che ha com-petenze più generali e nonspecificamente rivolte agli a-bitanti delle frazioni». Così ilcandidato alle primarie delcentrosinistra Marco Mazzo-li che aggiunge: «E’ un datodi fatto che i cittadini dellefrazioni lamentano scarsaattenzione da parte dell’am-ministrazione. Per questomotivo, la delega specificaalle frazioni, contiene ancheun impegno preciso del sin-daco e dell’amministrazionecomunale a incontrare per-sonalmente, ad intervalli re-golari (ogni 3-4 mesi) i citta-dini e le associazioni di cit-tadini delle frazioni, racco-gliendo e mappando detta-gliatamente le criticità ditutte le aree in tutti i servizie in tutte le attività di com-petenza dell’amministrazio-ne comunale».

TELELIBERTÀ (ORE 21)

Comune anti-evasoristasera a Tempo Reale■ Consiglio tributario, ilComune a caccia di evasori.Questa sera la trasmissione"Tempo reale", condotta daGiovanni Palisto, in onda al-le 21 su Telelibertà, si occu-perà del nuovo organismoche consentirà al Comune diPiacenza di collaborare conl’amministrazione fiscaleper recuperare evasione fi-scale e contributiva. Il 100%delle maggiori entrate rica-vate da questa attività fini-ranno nelle casse comunali.In studio ci saranno l’asses-sore al bilancio del Comunedi Piacenza Luigi Gazzola e iconsiglieri Sandro Ballerinidel Gruppo misto e Luigi Sa-lice del Pdl.

Notiziein breve

■ Il Tavolo della Pace di Piacen-za sostiene la campagna “L’Italiasono anch’io”. «Si può nascere inItalia ma non essere consideratiitaliani - spiegano i referenti delTavolo -. Questo succede a chi hagenitori di origine straniera, è na-to e cresciuto qui, ma solo com-piuti i 18 anni può chiedere la cit-tadinanza. Se fosse nato in Ame-rica, sarebbe americano. Ed allamaggiore età è costretto a un lun-go percorso burocratico per lacittadinanza. L’Italia dà lavoro a-gli stranieri e per lavoro ne con-sente la regolarizzazione. Ancheil lavoratore straniero paga le tas-se ma non può scegliere chi deveamministrare la città in cui vive.La Convenzione sulla partecipa-zione di Strasburgo, invece, pre-vede che possa votare». La cam-pagna “L’Italia sono anch’io”

(www. litaliasonoanchio. it) hapromosso due proposte di leggedi iniziativa popolare per i dirittidi cittadinanza e il diritto di voto.La campagna, alla quale aderi-scono 18 Associazioni nazionali,tra cui Acli, Arci, Caritas, Cgil, Li-bera, Migrantes, Tavola della Pa-ce, Coordinamento NazionaleEnti Locali per la Pace, vuole pro-muovere l’uguaglianza tra perso-ne di origine straniera e italianache vivono, crescono, studiano elavorano in Italia, contribuendoa rimuovere gli ostacoli che la le-gislazione attuale frappone alraggiungimento di questo obiet-tivo. Fa appello alle Istituzioni, al-le forze politiche e sociali, almondo del lavoro e della cultura,a tutte le persone che vivono in I-talia, «affinché ciascuno respon-sabilmente contribuisca a co-

struire un futuro di convivenza,giustizia e uguaglianza perchiunque nasca e viva nel nostroPaese, e vuole riportare il temadella cittadinanza all’attenzionedell’opinione pubblica ed al cen-tro del dibattito politico per crea-re un movimento trasversale e u-nitario: l’esercizio della cittadi-nanza è la possibilità di parteci-pare alla vita e alle scelte della co-munità con uguali diritti e re-sponsabilità». Il Tavolo della Pacedi Piacenza invita tutti i cittadinia sottoscrivere le due proposte dilegge: una che riformi la norma-tiva sulla cittadinanza, aggior-nando i concetti di nazione e na-zionalità sulla base del senso diappartenenza ad una comunitàdeterminato da percorsi condivi-si di studio, di lavoro e di vita; e u-na proposta di legge che ricono-sca ai migranti regolari il dirittodi voto nelle consultazioni elet-torali locali. Il primo appunta-mento sarà sabato 3 dicembre alGotico alla Festa del Volontariato,in cui Libera raccoglierà le firme.

SABATO PRIMO APPUNTAMENTO AL BANCHETTO DI LIBERA

La cittadinanza e il diritto di votoagli stranieri,due raccolte di firme

Il programma illustrato nella sede del Partito Democratico (foto Cravedi)

giovane e per le pari opportu-nità, il 70% è formato da donnesui 30 anni. Soddisfazione per ilriconoscimento è stata espressaanche dal presidente provincialedi Legacoop Piacenza MaurizioMolinelli: “È un’eccellenza na-zionale – sottolinea – nata in se-no alla nostra organizzazione edè la dimostrazione di come l’

innovazione e le buone ideepossano farsi impresa e offrireopportunità concrete di lavoro edi sviluppo”.

Gabriele Faravelli

LIBERTÀMartedì 29 novembre 201114

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Piacenza - Libertà 29-11-2011Provincia

Finanziamenti per i gemellaggi:l’Ue stanzia da 5 a 150mila euro

Rita Sassu e Massimiliano Dosidurante l’incontro di ieri in Provincia

■ I gemellaggi tra città, primopasso per la presentazione, inrete, di progetti di respiro euro-peo. Lo ha detto ieri mattina inProvincia l’assessore Massimi-liano Dosi, al workshop pro-mosso dallo Sportello Europa,che ha ospitato la delegata mi-nisteriale (dicastero Beni e atti-vità culturali) Rita Sassu. All’or-dine del giorno il programma“Europa per i cittadini 2007 -2013”, che dispone di un budgettotale di 215milioni di euro. I fi-nanziamenti comunitari sonodestinati alla «promozione del-

la cittadinanza attiva e al coin-volgimento dei cittadini e delleorganizzazioni della società ci-vile nel processo di integrazioneeuropea».

«Attraverso i gemellaggi conaltre città europee - ha spiegatoDosi - si pongono le basi per fu-ture collaborazioni e progettua-lità più complesse tra Comuni,

con l’obiettivo di catalizzare ri-sorse comunitarie sui territori».

Sassu nel corso della sua e-sposizione, ha spiegato che«Bruxelles finanzia scambi di e-sperienze tra cittadini prove-nienti da diverse aree geografi-che dell’UE, conferenze, dibat-titi, pubblicazioni incentrati sutematiche condivise su temi

quali: dialogo interculturale,partecipazione alla vita politica,pari opportunità». Potenziali be-neficiari del programma sono:Comuni, Province, autorità re-gionali, organizzazioni non ascopo di lucro, centri di ricerca euniversità. Particolare attenzio-ne - ha spiegato Sassu - verrà ri-servata, nel 2012, ai progetti che

toccheranno l’argomento del-l’invecchiamento attivo e dellasolidarietà intergenerazionale,temi al centro del prossimo an-no europeo. Il programma co-munitario dispone di un bilan-cio di 215milioni di euro, nellaforma del cofinanziamento. Peri gemellaggi tra città, la sovven-zione per i municipi varia da5mila a 25mila euro, mentre perla rete delle città gemellate, allaquale possono partecipare an-che le Province, la sovvenzionevaria da 10mila a 150mila euro.Info: www. europacittadini. it.

QUESTA SERA ALLE ORE 19.10

■ Secondo il presidente dellaProvincia, Massimo Trespidi,l’autostrada è la via per arrivareall’appuntamento fieristico diExpo 2015. No, questa volta, perquanto sia importante e atteso,non c’entra il discorso viabilisti-co della metro leggera, né l’ “au-tostrada” fluviale del Po. Qui siparla di mettere nella vetrina disei punti Autogrill, da individua-re sugli assi autostradali dellaMilano - Bologna e Torino - Pia-cenza, il territorio: panini con lacoppa, una pizza con prodottirigorosamente piacentini, primipiatti come i pisarei e fasò po-tranno essere degustati da quat-tro milioni e mezzo di visitatoriannui, di cui il dieci per centostranieri, attesi dall’aprile 2012,quando si vedranno i primi pro-dotti negli stand, al dicembre2015, quando si chiuderà la con-venzione tra Autogrill, Consor-zio Piacenza alimentare (75 a-ziende) e Provincia, per un girod’affari di 40 milioni di euro. Ilprogetto, illustrato ieri dall’as-sessore provinciale Filippo Poz-zi, incassa l’ok del consiglio pro-vinciale. Ma la minoranza si a-stiene (Giampaolo Speroni eGiulio Maserati del gruppo mi-sto, Samuele Raggi dell’Idv) ovota contro (è questo il caso delgruppo Pd e di Nuovo Ulivo). Ilmotivo? L’idea dell’Autogrill fagola a tutti, ma non basta. Per iconsiglieri, nell’assestamento dibilancio, mancano prospettiveconcrete sul Po, sulla scuola («LaProvincia stanzia poco più disessantamila euro, quando i 38insegnanti non statali del nostroterritorio costano circa un mi-lione di euro» dice Pierluigi Ca-minati del Pd), sulla viabilità(«Stiamo asfaltando le strade adicembre, così si buttano soldinel cestino» incalza Gianluigi

Boiardi di Nuovo ulivo) e sulleinfrastrutture. «Votare controquesto piano è votare contro losviluppo della provincia, serve ilsostegno di tutti» si scalda il pre-sidente Trespidi.

“VERSO UN UNICO HOSPICE” Do-po il via libera alla programma-zione dell’offerta di istruzionedella rete scolastica 2012-13, in-fine, integrato da un atto di indi-rizzo condiviso da tutti i capi-gruppo, è stato approvato anchelo statuto della Fondazione perl’Hospice di Piacenza. «A lugliosi è dotato di 16 posti di letto perchi soffre di patologie molto gra-vi - ha sottolineato l’assessore

provinciale Pier Paolo Gallini -ma ci sono già liste d’attesa. Noichiediamo che questa strutturaagisca in modo coordinato conl’hospice di Borgonovo, così dadare risposta a tutti e 48 i Comu-ni. C’è stata una difficoltà di co-municazione ma non facciamole pulci, qui non ci sono respon-sabilità da additare, si tratta difare, di dare una risposta a chiha bisogno». «Il nostro obiettivoè arrivare a una fondazione cheraccolga e unisca entrambi gliHospice, Piacenza e Borgonovo- chiude il presidente Trespidi -ma su questa partita siamo arri-vati con tempi lunghi perché la

predisposizione dell’atto ha a-vuto, in altre sedi, non la nostra,troppa complessità».

LA SFIDA DELLA SORDELLO – CAT-TAGNINA Approvata ieri la varia-zione di assestamento generaledel bilancio, mentre il prossimopassaggio sarà quello del bilan-cio di previsione 2012, al quale ilconsiglio dedicherà tre sedute di

presentazione e dibattito, il 12,il 19 e il 22 dicembre. Trespidi ri-badisce che prioritario dovrà es-sere «l’intervento infrastruttura-le di completamento della tan-genziale: una volta inaugurato ilponte, vogliamo concludere ilprogetto con il collegamentoSordello - Cattagnina».

Elisa Malacalza

▼IL VESCOVO

Mostra Sussidiarietà,Ambrosio in visita■ Visita eccellente oggipomeriggio alle 18 e 30 al-la mostra “150 anni di sus-sidarietà” in corso nellasede dell’Amministrazio-ne provinciale. Ad osser-vare i pannelli su cui è al-lestita la mostra saràmonsignor Gianni Am-brosio, vescovo di Piacen-za-Bobbio, In mattinatainvece sono in program-ma visite delle scolare-sche: una classe terza del-la scuola media Dante Ali-ghieri e classi delle scuo-le: Carducci, Marconi, Ca-sali e dei licei Respighi eSan Benedetto.

Il percorso della mostratra pannelli che richiama-no a un passato lontanofino ad arrivare al boom e-conomico, sono l’espres-sione di una concezioneben definita: l’Italia è unacosa seria, è molto più an-tica dei suoi 150 anni. L‘e-sposizione rimarrà apertafino al 5 dicembre.

Rdb,pronta la “spedizione dei mille”al ministeroDeciso lo sciopero nazionale il 7 dicembre. Carini, Cgil: «Subito risposte». Cisl: c’è la volontà di affondare

nessuna prospettiva concretain mano. A Monticelli si lavoraa rotazione, lo stesso accade or-mai da settimane nella sedecentrale di via dell’Edilizia aPontenure. Lo stabilimento diCadeo è completamente fermo,Borgonovo lavora a singhiozzo:è questo quello che resta della“botte”, così battezzata dai pia-centini, il gigante di centotreanni che non aspetta altro chefinire tra le braccia del cemen-tiere romano Alias - Sacci.

«Abbiamo chiesto un incon-tro urgente con il nuovo mini-stro, Corrado Passera - com-menta Marco Carini (Cgil) -.Facciamo appello anche alleamministrazioni locali perchénon ci abbandonino. Non ab-biamo nessuna notizia dallebanche, da ottobre non riuscia-mo a confrontarci con l’azien-

■ Saranno in mille, da tuttaItalia, a tornare a protestare aicancelli del ministero delloSviluppo economico, il 7 di-cembre. I lavoratori della Rdb,stanchi di aspettare la firmamancante al piano industrialedella banca Bnl, sono tornati aproclamare lo sciopero. La de-cisione è stata presa dal coor-dinamento sindacale naziona-le, riunito ieri pomeriggio aBologna.

Senza contare i tanti “sciope-ri selvaggi” partiti spontanea-mente negli stabilimenti, è laquinta volta in sei mesi che leorganizzazioni sindacali, Cgil,Cisl e Uil unite, cercano di farsentire la loro voce incrocian-do le braccia. Braccia che han-no lavorato pochissimo nell’ul-timo anno, sbalzate da una cas-sa integrazione all’altra, senza

da. Chiediamo al Governo difarsi carico di questa situazio-ne: l’azienda pare ancora otti-mista, ma noi non lo siamo per

nulla. Se la Bnl non dovessesottoscrivere il piano cosa suc-cederà? Il tempo stringe, vo-gliamo risposte».

Paolo Mario Carrera (Cisl)precisa che la volontà, messanero su bianco dal coordina-mento in un documento, èquella di «chiedere al ministerouna presenza efficace, decisa.Ci hanno sempre detto che Rdbnon avrebbe dovuto intrapren-dere azioni unilaterali, invececontinua a fare questo enient’altro, non è mai stata fer-ma. Noi abbiamo dichiarato losciopero: se saremo convocatia Roma, siamo disponibili a re-vocare l’azione di protesta. Lanostra impressione è che ci siauna forte volontà di affondarela Rdb. Siamo sempre piùpreoccupati e arrabbiati. Man-ca il ferro, manca il cemento,

Sopra il logodella

promozionenegli Autogrill

e sotto il tavolodi presidenza

(foto Lunini)

Piacenza in Autogrill:via libera dal consiglioLe eccellenze gastronomiche del territorio in vetrina da aprile. La minoranza: «Puntare su Po, scuola e viabilità»

La sede dell’Rdb a Pontenure

■ Nessun impegno per il 30 di-cembre alle 11, l’appuntamentoè con il taglio del nastro del nuo-vo ponte sul Trebbia. Ilpresidente della Provin-cia Massimo Trespidi harivolto l’invito ai giova-nissimi della quinta Adel Giordani, ieri in visi-ta a palazzo Garibaldi.

Trespidi ha soddisfat-to la grande curiosità deiragazzi, accompagnatidalla maestra LauraFranchi e dalla rappre-sentante di classe Laura Giova-netti. Tantissimi i temi affronta-ti: dai compiti istituzionali delpresidente della Provincia, allapolitica, passando per la sceltadi continuare con l’attività didocenza al Colombini, i proget-ti futuri dell’Ente, la responsabi-

lità delle scelte e per un confron-to tra differenti livelli istituzio-nali («Un ruolo in Regione? Nonlo scambierei con quello di pre-sidente della Provincia, mi piacestare a contatto con il mio terri-torio e i piacentini»). Nel corsodell’incontro di ieri mattina c’è

anche stato il tempo per unapiccola lezione di sussidiarietà(«lo Stato non faccia ciò che pos-sono fare i cittadini, unendositra loro»).

Non sono mancate domandepiù personali sulla vittoria alle e-lezioni («vincere non è stato fa-cile, correvo contro un presiden-

te uscente e anche incampagna elettoralenon ho mai smesso diinsegnare; per due mesile mie giornate sono sta-te, in media, di 19 ore»),sulla passione per il cal-cio («il mio giocatorepreferito? Pirlo, indub-biamente. Per essere unbuon calciatore non ba-stano i piedi, occorre la

testa») e per la maratona («tuttoè iniziato agli inizio degli anni’90. Corro perché mi fa stare be-ne. Dal 1999 ho sempre parteci-pato alla maratona di Piacen-za»). Scambio di auguri e ap-puntamento al taglio del nastrodel ponte Trebbia.

Il presidente Trespidi con gli alunnidella quinta A del Giordani

LA 5ª DEL GIORDANI INVITATA AL TAGLIO DEL NASTRO

Trespidi:«Bambini,tutti sul pontedel Trebbia il prossimo 30 dicembre»

non c’è un quadro definitivo,abbiamo paura».

A Montepulciano, nel Sene-se, i lavoratori sono in presidiopermanente, notte e giorno, difronte all’azienda da quasi duemesi. Alcune aziende del terri-torio hanno offerto loro pro-dotti tipici, a sostegno della lot-ta. L’Rdb, come già riportato daLibertà, fa parte di 195 dossierdi crisi aziendali ancora apertiche il neoministro Passera stavagliando in queste ore. L’Rdb ètra questi, insieme ad altrigrandi nomi, da Fincantieri aTermini Imerese, fino ad Alcoa,Mariella Burani e Valtur. I lavo-ratori, nell’attesa, proclamanolo sciopero. Ma, soprattutto,vogliono sapere che Natalesarà. Per loro e per le 250 fami-glie piacentine della “botte”.

malac.

LIBERTÀMartedì 29 novembre 201120