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Rassegna del 28 settembre 2015 LEGAVOLLEY FEMMINILE La Prealpina 35 Critiche ingiuste, il campionato è un successo. per giuseppe pirola ci sarà un ruolo importante Dott. Mauro Fabris 1 SERIE A1 La Gazzetta Dello Sport 44 A castellanza M. B. L. 2 La Prealpina 30 "continuiamo a crescere" 3 La Prealpina 1, 30 Farfalle sconfitte il "bellomo" alle ex 4 La Provincia Di Varese 32 La unendo yama s'inchina alle ex piacenza fa 3-0 e vince il bellomo Francesco Inguscio 6

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Rassegna del 28 settembre 2015

LEGAVOLLEY FEMMINILE

La Prealpina 35 Critiche ingiuste, il campionato è un successo. per giuseppe pirola ci sarà un ruoloimportante

Dott. Mauro Fabris 1

SERIE A1

La Gazzetta Dello Sport 44 A castellanza M. B. L. 2

La Prealpina 30 "continuiamo a crescere" 3

La Prealpina 1, 30 Farfalle sconfitte il "bellomo" alle ex 4

La Provincia Di Varese 32 La unendo yama s'inchina alle ex piacenza fa 3-0 e vince il bellomo Francesco Inguscio 6

E 3 I LEGAVOLLEY FEMMINI

Critiche ingiuste, il campionato è un successo Per Giuseppe Pirola ci sarà un ruolo importante

/£-. Egregio direttore, P—*J Le chiedo cortese ospitalità per poter offrire qualche altro ele­mento di informazione ai Suoi letto­ri in riferimento all'articolo pubbli­cato in data odierna (25 settembre 2015) dal Suo giornale "Senza i pro­prietari è una Lega debole", a firma di Andrea Anzani. Innanzitutto vorrei dire quanto io sia personalmente dispiaciuto della mancata elezione di Giuseppe Pirola nel CdA di Lega. Va però chiarito ai Suoi lettori come lo Statuto di Lega preveda due distinte votazioni per la carica di presidente e per il Consi­glio di Amministrazione. Ne conse­gue che il presidente non determina in alcun modo - io non ho diritto di voto - il CdA. Dico ciò perché mi sa­rebbe piaciuto davvero avere al mio fianco Giuseppe Pirola, che ringra­zio per avermi votato e sostenuto nella carica di presidente, del quale ho apprezzato - sin da quando ha co­minciato a rappresentare la UYBA in Lega - la carica di innovazione ed entusiasmo che sa trasmettere. Non a caso Giuseppe Pirola, differente­mente da altri club che non mi hanno votato, mi ha incoraggiato quando ho proposto l'inserimento, primo Campionato di vertice nazionale a farlo (altroché piccolo cabotaggio ! ), del Club Italia in Serie Al per il prossimo Campionato. Un'occasio­ne straordinaria di ammirare le futu­re campionesse della pallavolo ita­liana - alcune già Campionesse del Mondo Under 18 e bronzo iridato Under 20 - misurarsi in campo tutte le domeniche contro le campionesse di oggi. E non a caso ho convinta­mente difeso, contro alcuni club che se ne lamentavano, la felice intuizio­ne e disponibilità di Giuseppe Pirola di ospitare al PalaYamamay le par­tite interne del Club Italia, in modo che la straordinaria piazza di Busto Arsizio per tutto il prossimo Cam­pionato possa apprezzare il meglio della pallavolo femminile italiana. La seconda cosa che intendo chiarire ai Suoi lettori riguarda la procedura di voto per il CdA, di cui giustamen­te si lamenta Giuseppe Pirola. Non

essendoci naturalmente nomi già "scelti a tavolino", le candidature sono state avanzate direttamente e pubblicamente in Assemblea dai singoli candidati, come stabilito dal­lo Statuto. Cinque, rispetto ai tre po­sti disponibili, sono stati i candidati presentatisi. Alla richiesta del pa­tron di Unendo Energia di poter il­lustrare le proprie idee, cosa in pas­sato mai avvenuta, ho chiesto all'As­semblea, sovrana in questi casi, se desiderasse dare spazio agli inter­venti dei 5 candidati. L'Assemblea ha optato invece, senza alcuna con­trarietà, per l'immediata espressione del voto. Al primo turno sono risul­tati eletti Massimo Boselli e Carme­lo Borruto. Avendo ottenuto 5 voti a testa Giuseppe Pirola, Enrico Mar-chioni e Giorgio Varacca, si è pro­ceduto ad una seconda votazione, da cui è scaturita l'elezione di Marchio-ni. Pur non comprendendo perché Anzani scriva con così tanto livore contro la mia rielezione - me nefac-cio comunque una ragione -,trovo

insostenibile la sua affermazione che i 9 voti (non 8 come lui scrive) su 12 dell'Ai e gli 11 voti su 13 (un contrario e un astenuto) dell'A2 sia­no solo il risultato della "tutela delle società amiche e delle ripescate", nonché di una Lega squadrista che reprime i dissidenti. Scrivere ciò è un insulto all'intelligenza e alla di­gnità proprio di quei proprietari dei club che in Assemblea mi hanno ri­confermato la loro fiducia a stra­grande maggioranza e dei quali An­zani invoca,anzi, un maggior peso nella nostra associazione ! Per quanto riguarda i giudizi espres­si da Anzani relativi alla gestione della Lega, mi consenta semplice­mente, pur rispettandoli, caro Diret­tore, di informare i Suoi lettori come la stagione 2014-15 che abbiamo al­le spalle sia stata in assoluto la mi­gliore di sempre considerati i risul­tati di incremento, a volte a due ci­fre, sia delle presenze nei palasport (12%) sia dei dati di ascolto televi­sivi. Mai come lo scorso anno abbia­mo ricevuto complimenti dagli ap­

passionati e da gran parte dei cosid­detti addetti ai lavori. Sul fatto che i nostri Campionati di Al e A2 siano di gran lunga i più apprezzati e com­petitivi a livello europeo non ne di­scute nessuno. Tutto questo è solo un caso o centra anche l'opera di ri­sanamento del movimento e le inno­vazioni (pensi alla scelta dei campi rosa, oppure al lancio di LVF TV che dal prossimo anno garantirà il li­ve di tutte le partite del Campionato) compiute dalla Lega? Solo perché "appaltata" (?!) a Master Group Sport, che è la più grande agenzia di Sport Marketing italiana? Mi sta be­ne prendermi le colpe quando le co­se non vanno, ma non è possibile che quando le cose vanno bene non ci sia l'onestà di riconoscere anche i me­riti della Lega. E la stessa scelta compiuta dalla Lega di favorire l'in­gresso in Serie A dei nuovi investi­tori, attraverso club con struttura economica e societaria robusta alle spalle, può essere considerata un de­merito? Forse qualcuno preferisce i tempi andati con i club che non pa­gavano, che si ritiravano durante la stagione o sparivano a fine Campio­nato? Altre Leghe, per risanare i loro movimenti, hanno preferito blocca­re le retrocessioni. Noi invece, e i ri­sultati positivi si vedono (si pensi a Piacenza, Bolzano, Rovigo, la nuo­va Conegliano, la nuova Modena) abbiamo scelto un'altra strada. Tutto questo significa una Lega pa­ludata? Io non credo. E con me mo­strano di non crederlo i tanti che in maniera sempre più numerosa de­cretano la costante crescita della Se­rie A della pallavolo femminile ita­liana. Per finire, sono convinto che la grande disponibilità dimostrata oggi a nome della UYBA da parte di Giuseppe Pirolatroverà presto un adeguato ruolo in Lega, penso alla Consulta dei proprietari, all'altezza di quel 'modello Busto' che spesso indico ai nostri club quale esempio virtuoso. La ringrazio per l'ospitalità,

Dott. Mauro Fabris presidente Lega Pallavolo Femminile

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A CASTELLANZA (m.b.l) La Nordmeccanica Piacenza si è aggiudicata il 36° Trofeo Mimmo Bellomo superando, nella finale a Castellanza, la Unendo Yamamay 3-0(25-16,25-22,25-18). Nella finalina per il 3° posto vittoria 3-0 (25-11,25-21,25-23) della Foppapedretti Bergamo sul Lilliput Settimo Torinese (A-2). Bolzano batte 3-1 la Igor Novara nel torneo Terre del Canavese. Nell'amichevole maschile successo per la Revivre Milano 3-2 (25-22,21-25,18-25,25-22,28-26) sul Calzedonia Verona.

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- LA VOCE DEL COACH

«Continuiamo a crescere» (fil.ca.) - La sconfitta, prevedibile con­tro uno squadrone qual è Piacenza, non cambia l'umore di Marco Men-carelli (foto Blitz) che guarda allo 0-3 contro le emiliane soprattutto in ot­tica futura: «Stiamo conti­nuando il nostro percorso di crescita - spiega l'ex tecnico azzurro - soprat­tutto su alcune situazioni di gioco che stiamo alle­nando durante la settima­na. Anche oggi (ieri, ndr) nonostante la sconfitta vedo passi avanti che mi fanno ben sperare». Dal punto di vista tecnico Mencarelli sa cosa non ha funzionato e dove si de­

ve insistere a lavorare: «In questa par­tita abbiamo preso consapevolezza su alcuni aspetti che riguardano il nostro

gioco e dai quali è neces­sario ripartire fin dalle prossime amichevoli a Chiavenna. Mi riferisco soprattutto ad alcune si­tuazioni individuali in fa­se di ricostruzione. Al di là di tutto la due giorni di Castellanza, così come le prossime amichevoli con Novara e Bergamo, è sta­

to un altro step sul nostro percorso di crescita. Sono queste - conclude Men­carelli - le partite che ci preparano al meglio per il campionato».

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VOLLEY

Farfalle sconfitte ll"Bellomo"alleex L'Uyba lotta ma è il Piacenza delle tante "ex" a vincere la fi­nale del Memorial Bellomo.

Servizi a pagina 30

Vince Piacenza ma la Uyba c'è TROFEO BELLOMO Busto regge contro le emiliane UNENDO YAMAMAY-NOROMECCANICA PIACENZA 0-3

(16-25,22-25,18-25) UNENDO YAMAMAY: Hagglund, Angelina 11, Fon-driest 6, Pisani 4, Degradi 8, Papa 8, Poma (L), Cialfi, Negretti. N.e. Badini, Farina, Peruzzo. Ali. Mencarel-li. NORDMECCANICA: Petrucci 2, Pascucci 10, Bauer 8, Melandri 10, Meijners 16, Mar-con 7, Leonardi (L), Valeriano. N.e. Taborelli, Poggi (L2). Ali. Ga-spari. Note - Durata set: 23', 28', 25'; tot. 1h16'. Unendo Yamamay: battute sbagliate 6, vincenti 5, ricezione positiva 52% (perfetta 23%), attac­co 23%, muri 5, errori 15. Nor-dmeccanica: battute sbagliate 9, vincenti 3, ricezione positiva 67% (perfetta 42%), attacco 35%, muri 14, errori 10. Spettatori: 1.180. CASTELLANZA - Il Bellomo fini­sce, come da previsione, nella bacheca della Nordmeccanica Piacenza ma la Unendo Yamamay, sconfitta in finale abbastanza nettamente, esce comunque col sorriso per tanti motivi, non ultimo il fatto che ad alzare il trofeo sono state ben sette ex biancorosse (Marcon, Leonardi, Valeriano, Petrucci, Ta­borelli, Bauer e Meijners, che si è portata a casa anche il premio di mi­glior giocatrice del torneo). Battute a parte, gli aspetti positivi della due gior­ni del PalaBorsani non sono pochi se si pensa che all'impianto di gioco bustoc-

co, rinnovato per nove undicesimi ri­spetto alla passata stagione, mancano ancora le due bocche da fuoco più im­portanti (Karsta Lowe e Gozde Yil-maz) e la centrale di riferimento (Jai-mie Thibeault). Al netto di tutte queste pesantissime assenze - mentre a Pia­cenza, già più "lunga" di suo, mancavano "solamente" Ogn-jenovic e Sorokaite - la Futura ha tenuto bene il campo pa­gando in fatto di centimentri ed esperienza ma tenendo il campo con quella qualità che coach Mencarelli predica dal primo giorno di lavoro: voglia, coraggio, determinazione anche contro avversarie più forti. E che la Nordmeccanica sia più forte lo dice un primo set nel quale la Uyba parte a rilento (0-4) ma trova la forza di rialzarsi affidandosi a ca­pitan Degradi (bene in battuta, 7-5). Quando però, Meijners inizia a picchiare da quattro sfrattando la differenza di cen­timetri col muro di Hagglund Piacenza scava il break (8-15) con Busto incapace di reggere l'urto in ricezione (17% di perfetta) ed in attacco (16%). Il finale di parziale ormai è segnato, le emiliane staccano Hagglund da rete e lavorano

molto bene a muro (5 vincenti) con le attaccanti bustocche che non riescono a giocarci contro. La seconda frazione ha uno spessore differente, la Uyba gioca in modo più sfrontato salendo di qualità in attacco (31%) nonostante una ricezione peg­giore (addirittura il 39% di positiva ed un misero 13% di perfetta). Il punto a punto regge (12-11, 16-16) anche per­ché la battuta di Busto continua a dar fastidio alla ricezione emiliana e l'in­tesa Petracci-Bauer è ancora tutta da costruire. L'ultimo sussulto biancoros-

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so è firmato Degradi (19-18), poi sale in cattedra Meijners, che prima firma a muro il sorpasso ospite ( 19-20) poi non si ferma più mettendo a terra tutti i cin­que punti finali. Nel terzo set si toma a lottare (6-6), Fondriest trova anche Tace dell'ultimo vantaggio Uyba (11-10), Pisani firma l'ultima parità (14-14), poi è solo Piacenza che vola dritta fino al 18-25 finale. Oggi Busto riposa, mentre mercoledì sale a Chiavenna dove nel fine settima­na disputerà un quadrangolare con Igor Novara, Saugella Monza e Foppape-

dretti Bergamo. • LOWE, E S O R D I O VIN­C E N T E - Buona la prima per gli Stati Uniti al Norceca Championship inizia­to ieri a Michoacan in Messico. La na­

zionale di Karch Kiraly ha liquidato la pratica Costarica con un veloce 3-0 (25-15, 25-11, 25-13) nel quale Lowe ha giocato soltanto spiccioli di primo e secondo set e tutto il terzo chiudendo con 5 punti ed il 50% offensivo (4 su 8 più un muro). Nella notte c'è stato, invece, l'esordio del Canada di Thibeault - inserita nello stesso girone degli Stati Uniti -contro Cuba.

Filippo Cagnardi

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La Unendo Yama s'inchina alle ex Piacenza fa 3-0 e vince il Bellomo UNENDO YAMAMAY BUSTO

NORDMECCANICA PIACENZA

PARZIALI: 16-25, 22-25,18-25.

BUSTO ARSIZIO: Peruzzo ne, Degradi 8, Cialf i, Negretti, Fondriest6, Hagglund, Ba-dini ne, Papa8, Farina ne, Angel inali, Pisani 4, Poma (L). Ali. Mencarelli.

PIACENZA:Valeriano1,Bauer8, Leonardi (L), Marcon 7, Melandri 10, Poggi (L) ne, Petrucci 2, Pascucci 10, Meijners 16,Tabo-relli ne. Ali. Gaspari.

NOTE-Spettatori800circa. Durata set: 23', 28', 25'. Busto: battute vincenti 5, sbagl iate 6; ricez. pos. 52% (23% perf.); attacco 23%, errori 13; muri 5. Piacenza: battute vincenti 3, sbagliate 9; ricez. pos. 67% (42% perf.); attacco 35%, errori 7; muri 14.

Volley IIPalaBorsanidiCastellanzaapplaude

la Nordmeccanica Piacenza: la squadra

di Gaspari batte 3-0 in finale l'Unendo

Yamamay e si aggi udica con merito la

36a edizione del Trofeo Mimmo Bello­

mo.

Ma le farfalle escono a testa alta, dopo aver mostrato segnali in­coraggianti nel gioco e nel carat­tere, soprattutto nella semifina­le vinta 3-0 con Bergamo.

Sono lottataci Nella gara-amarcord contro la Nordmeccanica delle tante ex (Marcon, Leonardi, Bauer, Pe­trucci, Meijners, Valeriano e Ta-borelli: una squadra intera), le farfalle hanno lottato, faticando

L'americana Jenna Hagglund

però a contenere un'avversaria di grande livello e quasi in for­mazione tipo, mentre Busto era priva delle nazionali Thibeault, Lowe e Yilmaz (tre titolarissi-me).

Nessun dramma dunque per la prevedibile sconfitta, anche perché - dopo un primo set sof­ferto - la squadra di Mencarelli è cresciuta nel corso della gara soprattutto nel muro-difesa.

Top scorer dell'Unendo Yamamay la giovane Giulia An­gelina (classe '97) con 11 punti (e 3 muri). Il titolo di Mvp del torneo se l'è aggiudicato Floor-

tje Meiners, anche ieri autrice di 16 punti. Nella finale per il terzo posto, la Foppapedretti Berga­mo ha battuto 3-0 la Lilliput Settimo Torinese.

«Piccoli passi avanti» Così coach Marco Mencarelli ha commentato la gara con Piacen­za: «Continuiamo il nostro per­corso di crescita degli aspetti che stiamo allenando in questo periodo: ho visto, nonostante la sconfitta, dei piccolipassi avan­ti. Dovremo concentrarci ed analizzare alcuni aspetti del gio­co: per esempio situazioni in fase di contrattacco che vanno migliorate a livello individuale. Li riprenderemo a inizio setti­mana, per ricominciare a lavora­re e proiettarci ai nuovi test del prossimo weekend a Chiavenna. In conclusione posso dirmi sod­disfatto, queste sono partite pre­ziose per noi. Avanti così».

Da mercoledì 30 settembre l'Unendo Yamamay si trasferirà a Chiavenna per unbreve ritiro in montagna, che culminerà sa­bato 3 e domenica 4 ottobre con un quadrangolare amichevole, che si svolgerà nel palazzetto della cittadina in provincia di Sondrio.

Al torneo, oltre alle farfalle, parteciperanno Novara, Berga­mo e Monza. • Francesco Ingustio

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