CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

28
DICEMBRE 2020 www.circolotennis.palermo.it [email protected] [email protected] circolo del tennis palermo STELLA D’ORO CONI AL MERITO SPORTIVO

Transcript of CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

Page 1: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

DICEMBRE 2020

www.circolotennis.palermo.it • [email protected][email protected] circolo del tennis palermo

STELLAD’OROCONIAL MERITOSPORTIVO

campionesse Giorgia pedone e Virginia Ferrara conquistanoa Livorno il titolo italiano under 16 a squadre

Page 2: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it
Page 3: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

3circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

la ricetta:buon appetito

Insalata di riso

alla catalana

ticchete& tacchete

Guida ai misteri, piaceri e tic del nostroamatissimo sport

pianetanostalgia

C’era una volta il teatroe a recitare eranoi nostri bravi soci

1995: coppa davisitalia-usa

Evento indimenticabile,presenti Andre Agassie Pete Sampras

super school:ctp al primo posto

Il Trofeo Grand Prix ci assegnaanche il quarto posto

nella classifica generale

promossiin serie b2

Salto di categoriaper i ragazzidi Davide Cocco

interviste parallele

I programmidi Gabrielee Anastasia

il tennisin questo 2020

Il bilancio dell’annotracciato da Marco Valentino

titolo italianounder 16

Virginia Ferrara e GiorgiaPedone conquistano

il loro quarto scudetto

l’assembleadei soci

Collegamento in remototramitepiattaforma Zoom

la paginadel presidente

Dobbiamo ritrovareil piacere

di stare insieme

covid& tennis

Le regole fondamentaliper giocarein sicurezza

Sommario

CIRCOLO TENNIS PALERMO - Via del Fante, 3 - Palermo • NOTIZIARIO SOCIALE - Anno LVI - Dicembre 2020Autorizzazione del tribunale di Palermo numero 11 del 22 maggio 1965 • Direttore editoriale: Manlio Morgana

Direttore responsabile: Giuseppe Urso • Coordinamento redazionale: Mario Moncada di Monforte e Giorgio Lo CascioServizi speciali: Roberto Urso • Grafica: Giovanni Greco Scribani • Foto: Salvatore Militello - Archivio Circolo Tennis Palermo

Tel. 091/544517 - Segreteria: 091/362552 • Stampa: Tipografia Sprint, via Telesino, 18/a - Palermo

5 7

8 9

10 12

13 14

16 21

23 25

Page 4: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

COSTRUIRE PENSANDO AL FUTUROUn’impresa al tuo fianco

Da oltre trent’anni la EMMECCI SRL è sempre alla ricerca di nuovi materiali e tecnologie all’avanguardia per offrire ai propri clienti prodotti unici e innovativi. Passione e competenza

ci guidano ogni giorno nel nostro lavoro. Nel 2019, tra gli altri lavori, abbiamo ricevutoil prestigioso incarico di ristrutturare la storica palazzina del Circolo Tennis Palermo

Il Cliente è al centro delle nostre attenzioni • Serietà e professionalità • PuntualitàSicurezza sul lavoro • Qualità • Legalità e trasparenza • Rispetto dell’ambiente

EMMECCI SRLVia Antonio Jerone, 25 - Gangi (Pa)

Tel. 0921/644065Email: [email protected] - Sito internet: www.emmeccisrl.it

Foto

: Sal

vato

re M

ilitell

o

Page 5: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

5circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

il presidente. “Incontriamoci, salutiamoci, chiacchieriamo, perché è questa la bellezza di un Club”

icordo che non più di un anno fa conversando con parenti e amici, più o me-no della mia età, ci ritro-

vammo tutti d’accordo nel considerar-ci una generazione più che fortunata.

Nati subito dopo la guerra abbia-mo vissuto l’entusiasmo e la voglia di ricostruire dei nostri genitori. I sacrifi-ci non pesavano, si lavorava sei giorni su sette o anche sette su sette e non ri-cordo lamentele da parte di alcuno né grandi né piccoli, soddisfatti questi ul-timi dei pochi e semplici divertimenti concessi.

Quando mi iscrissero al Circolo fui felicissimo. Era circa la metà di quello che oggi conosciamo: cinque campi da tennis, uno di pallacanestro, un picco-lo campetto di calcio, una palazzina e degli spogliatoi piuttosto malandati ed uno spoglio giardino.

Le disponibilità erano scarsissime e molti Soci, i cui nomi purtroppo abbia-mo troppo presto dimenticato, spes-so contribuivano finanziariamente per poter pagare i pochissimi dipendenti che ci si poteva permettere.

Dopo sessanta anni il Circolo è cam-biato totalmente, merito di tanti diri-genti che non voglio qui nominare sin-

golarmente per timore di dimenticar-ne qualcuno.

Le dimensioni del Circolo sono più che raddoppiate: i campi da tennis so-no diventati 14 più due campi da Padel in costruzione proprio in questi gior-ni, un campo di calcetto, comodi spo-gliatoi, una palestra, sale da gioco sia all’interno che all’esterno della palaz-zina, una buona sala ristorante, un buon bar sia all’interno che all’ester-no, dei locali per gli uffici amministra-tivi del tutto restaurati, una struttura in legno adibita a vari usi, una piscina ri-scaldata, un “Punto mare” a Capo Gallo ed infine un grande e molto ben curato giardino con al centro una rotonda per proiezioni ed eventi e un parco giochi.

Tutto ciò ho voluto sottolineare per-ché, come sempre accade, ciò che ab-biamo ogni giorno davanti ai nostri oc-chi si dà per scontato e non lo si ap-prezza neanche più.

Adesso nelle nostre vite ha fatto ir-ruzione il Covid che ha portato a molti lutti e sofferenze ed ha imposto a tutti limitazioni di ogni genere. Forse, però, tutto questo ci ha anche spinto a riflet-tere su quanto avevamo e non riusciva-mo più ad apprezzare: la libertà, la vita sociale che quasi snobbavamo, l’amici-

zia, gli affetti.Ed è proprio partendo da questa

considerazione che vorrei invitare tut-ti i soci a godere di ciò che il nostro Cir-colo oggi ci offre con grande spirito di solidarietà e sincera amicizia.

Incontriamoci, salutiamoci, chiac-chieriamo tra i viali, frequentiamo e partecipiamo alle serate che speriamo presto si potranno riorganizzare, per-ché è questo il bello di un Club: la vi-ta sociale. Altrimenti tutto si riduce ad una semplice polisportiva, cioè solo un posto dove si pratica sport e via.

Tra poco avremo due campi da Pa-del ed il salone verrà finalmente rinno-vato nel suo arredo. Ciò dovrebbe ren-dere ancora più gradevole la frequen-tazione del Circolo e ci consentirà an-che di organizzare qualcosa in più. Ma è necessaria la partecipazione e la vo-glia di aggregazione di tutti noi. Questo è quello che ancora ci manca per con-siderare il Circolo veramente la nostra seconda casa.

Mi auguro fermamente che questo triste periodo finisca al più presto ed è proprio con questo auspicio che porgo a tutti voi i miei più sinceri auguri di un sereno Natale e di un migliore 2021.

manlio morgana

RIL CIrCoLo IErI E oGGI

Page 6: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it
Page 7: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

7circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

CoLLEGAMENTo DA rEMoTora gli stravolgimenti cau-sati alla nostra vita sociale dall’emergenza sanitaria in corso c’è stata anche l’im-

possibilità di tenere nei tempi e nelle for-me abituali l’annuale assemblea dei So-ci dedicata all’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno passato e al bilancio preventivo dell’anno in corso.

I numerosi interventi normativi che si sono susseguiti, non sempre in modo or-ganico e razionale, hanno comportato una serie di rinvii ed incertezze sulle modali-tà con le quali svolgere l’assemblea, che è certamente il momento più importante della vita associativa in quanto deputato al confronto democratico tra i soci.

Dovendo rispettare gli adempimenti previsti dal codice civile per l’approvazio-ne dei bilanci e, d’altra parte, applicare i ri-gorosi protocolli anti assembramento e di distanziamento personale, la Deputazio-ne ha deciso di convocare l’Assemblea da remoto tramite l’utilizzo della piattaforma Zoom.

Domenica 29 novembre si è tenuta, in seconda convocazione, l’Assemblea dei Soci avente ad oggetto la discussione ed approvazione del bilancio consuntivo 2019 e del bilancio preventivo 2020.

Per l’occasione il salone del Circolo si presentava in un modo inedito: telecame-

re, cabina regia, maxi schermo e compu-ters, oltre a diverse postazioni dedicate al tavolo della presidenza e ad un numero li-mitato di posti a sedere per chi, trovandosi al Circolo, ha comunque preferito parteci-

pare di presenza.Grazie all’impegno dell’infaticabile

personale di Segreteria (davvero encomia-bile il lavoro dei nostri Giampaolo, Enzo e Calogero) tutti gli accorgimenti tecnologi-ci adottati per consentire ai soci di parte-cipare da remoto hanno funzionato (con qualche comprensibile piccolo intoppo, comunque prontamente superato) e l’As-semblea, sotto la sapiente guida del con-socio notaio Gianluigi Lunetta, si è potuta svolgere in modo regolare, ordinato e se-reno.

Dopo le relazioni del Presidente Man-lio Morgana e del Presidente del Collegio Sindacale Giorgio Amato, si sono susse-guiti gli interventi di alcuni soci in colle-gamento on line, al termine dei quali si è proceduto all’approvazione all’unanimi-tà sia del bilancio consuntivo 2019 che di quello preventivo 2020.

È stata certamente un’assemblea ‘stra-na’, che ha comportato uno sforzo non in-differente in termini organizzativi ed an-che economici; speriamo davvero per il futuro di non dover ricorrere ancora a mo-dalità che non consentono la presenza fi-sica, con la consapevolezza che il Circolo ha dimostrato anche in questa occasio-ne di saper gestire le difficoltà imposte da questa maledetta pandemia.

giovanni rizzo

T

assemblea dei soci. Per la prima volta con voto telematico. Approvati i bilanci 2019 e 2020

S’invitano tutti i soci a comunicare al-la segreteria del Circolo la propria email in modo da consentire l’aggiornamento dell’elenco anagrafico.

avviso ai soci

Page 8: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

8 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

Under 16 a sqUadre. Bellissimo successo di Virginia Ferrara e Giorgia Pedone a Livorno

Giorgia Pedonee VirginiaFerrarainsiemeal maestroalessandrochimirricon la coppadi primeclassificateai campionatiitalianiunder 16a squadre

irginia Ferrara e Giorgia Pedone connubio vincente e un super condottiero che risponde al nome di Ales-

sandro Chimirri.Domenica 27 settembre la Coop Ten-

nis Livorno si è tinta dei colori del nostro circolo il quale ha vinto il titolo under 16 femminile grazie appunto a Virginia e Giorgia, al loro quarto scudetto a squa-dre, dopo quello vinto a livello under 12 a Spoleto nel 2016, e i due di fila in ambi-to under 14 prima a Milano e poi a Forlì (a Milano nel 2017 era presente anche Ana-stasia Abbagnato).

Una tre giorni, quella andata in scena in Toscana, dalle forti emozioni e caratte-rizzata da un altissimo livello di competi-tività. Nella gara dei quarti di finale con-tro il Tc Genova, partenza in salita per la nostra compagine in virtù del ko della Pe-done in tre set contro Denise Valente. Su-bito dopo Virginia si è imposta a scapito di Vittoria Gibello rimandando tutto al doppio di spareggio vinto dalle tenniste palermitane 10-7 al match tiebreak.

Sabato 26 settembre semifinale con meno ansie, in quanto per battere Foli-gno non è servito il doppio di spareggio, in virtù dei successi di Pedone e Ferrara rispettivamente ai danni di Valletta e Gra-

dassi. La sfida decisiva per l’assegnazione

del tricolore tra Ct Palermo e Ct Bologna è stata la riedizione dello scorso anno, ma questa volta è andata meglio alle ten-niste del nostro sodalizio. Nel primo sin-golare Giulia Martinelli ha sconfitto Gior-gia Pedone, entrambe compagne di alle-namenti al centro federale di Formia, nel secondo singolare un’ottima Virginia Fer-rara ha superato al tiebreak del terzo set Federica Urgesi.

Tutto rimandato al doppio di spareg-gio vinto dalle validissime atlete del cir-colo con lo score di 6/3 6/4. Durante la cerimonia di premiazione e per tutto l’ar-co della sfida finale, il pubblico presen-te sugli spalti della Coop Tennis Livor-no ha manifestato grande apprezzamen-to per l’ottimo livello di tennis messo in atto dalle due compagini. Grande meri-to a Giorgia e Virginia, così come ad Ana-stasia, per i grandissimi risultati a livello femminile che hanno regalato al Ct Paler-mo a partire dall’under 12.

“Non è stato semplice conquistare il titolo quest’anno – spiega Giorgia Pedone – le avversarie affrontate a Livorno erano di alto livello. Aver vinto ben 4 titoli italia-ni a squadre è qualcosa di incredibile e di cui vado fiera. ringrazio il nostro capita-

no per il supporto che ci ha dato in que-sti anni”.

“Tenevamo molto a prenderci la rivin-cita contro la compagine felsinea con la quale nel 2019 avevamo perso in finale – racconta Virginia Ferrara – fin dai quar-ti di finale abbiamo dovuto sudare tanto, quindi questo tricolore ha un sapore spe-ciale. Dei quattro scudetti questo è quello che ricorderò in futuro con più gioia”.

“Grande orgoglio personale e per il cir-colo che nell’arco di otto anni, attraver-so un lavoro meticoloso e costante ha ot-tenuto in termini di risultati un riscon-tro eccezionale – commenta con gioia il capitano Chimirri – chiudiamo un ciclo con le ragazze, con la speranza che questi grandi successi a livello giovanile possa-no proseguire nei prossimi anni”. Anche il maestro del circolo è dello stesso parere delle sue allieve sul grande valore specifi-co che riveste quest’ultimo titolo.

“Senza dubbio il più sofferto di tut-ti, ho visto un livello tecnico molto alto, e quindi a maggior ragione la soddisfa-zione è doppia. Abbiamo mostrato gran-de coesione e compattezza lungo l’inte-ro weekend di gioco, in più l’aver ricevu-to i complimenti da parte degli avversari e del pubblico di Livorno ci ha reso anco-ra più orgogliosi”.

vÈ ArrIVATo IL QUArTo TIToLo

Page 9: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

9circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

n’altra stagione è termina-ta, nel segno della straordi-narietà e dell’unicità, in un contesto sociale mai vissuto

fino ad ora. Non sappiamo se, in condizio-ni di normalità, si sarebbe potuto fare me-glio o peggio, sappiamo solo che abbiamo fatto del nostro meglio per essere com-petitivi sotto il vessillo del Circolo Tennis Palermo e per portare lustro e prestigio al nostro circolo.

In quest’anno che volge al termine, i campionati a squadre (A1 maschile e A2 Femminile in primis) hanno subito cam-bi di calendari, di condizioni e soprattutto per le difficoltà organizzative, non è stato possibile a tutti schierare il proprio orga-nico al completo. Se la Serie A2 Femmini-le, composta dalle atlete Anastasia Abba-gnato, Federica Bilardo, Virginia Ferra-ra, Giorgia Pedone, Lara Salden, condot-ta dal maestro Davide Freni, con due sole partite, una in casa e l’altra in trasferta, ha guadagnato agevolmente la permanenza nella categoria, la squadra del campiona-to di Serie A1 maschile, svoltosi anormal-mente in luglio, con gironi da 4 squadre e partite di sola andata (il CTP su tre par-tite del girone ne ha disputate 1 in casa e due in trasferta), si è purtroppo conclusa con una immeritata retrocessione in tra-sferta (punteggio di 4-2 dopo il 3-3 in ca-sa). Di una cosa però siamo consapevoli e soddisfatti, cioè che tutti gli atleti han-no dato il loro massimo. Unico rammari-co, avere in rosa Jiri Vesely, campione ce-co n.69 ATP, e non averlo potuto schierare per l’impossibilità di spostarsi dal suo pa-ese, nel periodo di pandemia CoVID-19. Un grazie, comunque, al Capitano Davi-de Cocco, al vice Giorgio Passalacqua e a tutti gli atleti, Claudio Fortuna, Omar Giacalone, Carlos Gomez Herrera, Mat-teo Iaquinto, Luca Margaroli, Francesco Mineo, Gabriele Piraino e Andrea Tra-pani.

Per il resto che dire…Il Circolo Tennis Palermo si confer-

ma al 1° posto tra le Super School in Ita-lia, con il 4° posto complessivo tra tutte le categorie delle scuole tennis ed il 6° posto assoluto nel Trofeo FIT.

Le altre squadre, come da tradizione, si sono ben comportate, con l’Under 16 femminile, capitanata dall’immarcesci-bile maestro Alessandro Chimirri e com-

posta dalle nostre atlete di punta, Ferra-ra e Pedone, che ha conquistato lo scu-detto nazionale. Ulteriore risultato di pre-stigio è stato quello dell’inaspettata pro-mozione in serie B2 della squadra di Serie C Maschile, capitanata dal maestro Coc-co, composta da Gabriele Piraino, Fran-cesco Mineo, Giorgio Passalacqua, Mar-co Gjomarkaj, Gabriele Freni, Matteo Ia-quinto, Giorgio Lo Cascio, Andrea Tra-pani e Marco Valentino, che ha raggiun-to il traguardo, aggiudicandosi i play off, con due prestazioni eccellenti, in trasfer-ta contro ASD Proietti Team di Catania e contro il ASD Filari Messina, in casa per la partita decisiva.

Sul piano individuale ancora una sta-gione positiva per Gabriele Piraino, che ha confermato i propri progressi con la vitto-ria del VI Torneo ITF Città di Palermo, do-ve anche in campo femminile le nostre at-lete si sono ben comportate con la finale nel singolare di Anastasia Abbagnato e la vittoria del doppio della stessa Abbagna-to, in coppia con Virginia Ferrara.

Il Torneo ha beneficiato della perfet-ta organizzazione dello staff del Circolo,

coordinato magistralmente dal deputa-to agli Interni Nicoletta Griffo, che nono-stante il periodo di particolare preoccu-pazione, ha permesso il tranquillo svolgi-mento del torneo. Purtroppo, quest’anno abbiamo dovuto rinunciare ad organiz-zare il Torneo Under 14 Internazionale di grado 1 dedicato ad Antonino Mercadan-te… ma ci rifaremo il prossimo anno.

La stagione 2020-2021 è comincia-ta con un numero di iscrizioni alla scuo-la tennis ed al settore agonistico mai visto prima d’ora. Il tennis è certamente uno sport che, in questo particolare momen-to, attira giovani e meno giovani, ma di certo il nome e la reputazione del Circo-lo del Tennis Palermo, risplende ed attrae appassionati, in città, fuori città e fuori provincia.

Per concludere, con l’augurio che la “normalità” sia la vera “novità” della pros-sima stagione, mi preme ringraziare tutto lo staff tecnico, di tennis ed atletica, e tut-ta la Deputazione che ha sempre dimo-strato la sua piena fiducia nel programma sportivo.

marco valentino

U

attività sportiva. Il deputato allo Sport Marco Valentino traccia un bilancio della stagione 2020

ChE NUMErI DALLA NoSTrA SAT

il deputato allo sport marco Valentino

Page 10: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

10 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

abriele Piraino, 17 anni compiuti lo scorso 12 no-vembre, punta ad un 2021 nel quale giocherà l’ultimo

anno da juniores con l’obiettivo di pren-dere parte alle qualificazioni un uno de-gli Slam e nello stesso tempo proverà l’av-ventura nel circuito maggiore disputando, se ci sarà la possibilità, le qualificazioni in qualche itf da 15.000 dollari.

Gabriele, che dal mese di novembre ha iniziato la preparazione invernale col suo staff composto dal maestro Davide Cocco e dal preparatore atletico Piero Intile, sti-la un bilancio del 2020 segnato inevitabil-mente dal Covid, a causa del quale l’atti-vità, come tutti sappiamo, si è fermata sei mesi.

il tennis ai tempi del covid, cosa ti ha lasciato?

“È stata una stagione anomala – spiega il nostro giocatore – lo scorso inverno ab-biamo svolto una preparazione che alla fi-ne è risultata vana in quanto a marzo han-no stoppato tutto e una volta rientrati do-po il lockdown abbiamo ricominciato da capo. Al netto di queste problematiche, mi ritengo parzialmente soddisfatto in quanto potevo fare meglio in alcune cir-costanze. rispetto allo scorso anno, tutta-via, mi sento maggiormente pronto a mi-surarmi ad un livello più alto, anche se so-no consapevole che devo lavorare su tan-ti aspetti”.

su cosa si sta focalizzando il tuo im-pegno in questo momento?

“Da oltre un mese ho iniziato la prepa-razione invernale col mio coach Davide Cocco e col preparatore Piero Intile coi quali mi trovo benissimo – prosegue Pi-raino – mi allenerò insieme a Omar Gia-calone, Francesco Mineo, Gabriele Dolce e Matteo Iaquinto”.E proprio con quest’ultimo lo scorso anno a Parma nella sfida contro il Ct Bologna è giunta la gioia del titolo italiano a squadre under 16 con i colori del nostro sodalizio.

obiettivi e propositi in vista del 2021? “Chiaramente tutto dipende dall’evolu-zione del Covid e dalla conseguente ria-pertura delle frontiere. Al netto di tutto ciò, se avrò il livello per giocare gli itf da 15.000 dollari li farò. Sarebbe bellissimo

giocare uno Slam juniores che mi darebbe la possibilità di misurarmi con i top player miei coetanei”.

E proprio parlando di giocatori di livel-lo, il giovane tennista palermitano ne cita un paio, soffermandosi sul momento che sta vivendo il tennis italiano.

chi t’impressiona maggiormente nel panorama tennistico nazionale?

“Il nostro movimento attraversa un perio-do d’oro – conclude Gabriele – tanti “mil-lennials” fortissimi, su tutti Jannik Sinner, ma anche Lorenzo Musetti e Luca Nar-di, da questi ultimi due posso certamente trarre spunto per arrivare al loro livello”.

Davide Cocco invece punta l’attenzio-ne sui margini di miglioramento del suo allievo.

“Sono convinto che questa sarà una off season più lunga del solito per via del Co-vid – spiega il maestro del Circolo – i tor-

nei sono terminati prima e credo inizie-ranno con un po’ di ritardo, tutto ciò ci consentirà di lavorare con più calma su tanti aspetti, sia col preparatore atletico sia in campo. I presupposti per fare bene ci sono tutti”.

“I primi mesi della nuova stagione sa-ranno incentrati sull’attività under 18 per cercare, sarebbe la ciliegina sulla torta, di prendere quei punti necessari per giocare le qualificazioni degli Slam juniores, tut-tavia – conclude Cocco – se ci sarà la pos-sibilità, grazie anche a qualche invito da parte della federazione, Gabriele dispute-rà qualche Itf da 15.000 dollari”.

ricordiamo che lo scorso settembre Piraino ha vinto proprio su questi campi il suo primo Itf junior in singolare, men-tre poche settimane dopo a Pescara, gra-do 5, ha raggiunto le semifinali nel singo-lare e vinto in coppia con Enrico Baldis-serri il doppio.

G

intervista/1. Gabriele Piraino, con grande serietà, parla del tennis ai tempi del Coronavirus

oBIETTIVo SLAM JUNIorES

Gabriele Piraino in azione nel torneo Junior itf

Page 11: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

11circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

otta e risposta con Ana-stasia Abbagnato, 17 anni compiuti lo scorso 19 no-vembre. La tennista del Cir-

colo, in questo 2020, ha conquistato sui campi di casa la sua prima finale itf junior di singolo che va ad unirsi a due afferma-zioni in doppio sempre con Virginia Fer-rara ad inizio anno ad Algeri e al nostro torneo di settembre. Sempre in doppio, ha conseguito altre due finali.

A livello open invece, sabato 2 novem-bre, successo al Tc Villa Amedeo di Cal-tanissetta.

cosa ti ha lasciato quest’anno segna-to dal covid?

“È stato un anno molto duro a causa del-la pandemia. Dal punto di vista tennisti-co ho potuto prender parte solo ad alcu-ne prove tra quelle che avevo programma-to, in particolare a novembre quasi tutto è stato cancellato. Lo scorso gennaio ero molto carica e pronta per fare bene”.

al netto delle problematiche legate al covid, ti ritieni soddisfatta?

“Soddisfatta, ma non del tutto. Si può sempre fare meglio, restano comunque le belle performance nei tornei al Circolo, in Portogallo, Algeria ed Egitto dove mi sono ben comportata. Speravo di entrare nelle prime 300 del ranking itf, soprattutto per questo non sono contenta al 100% “.

sei stata in algeria per la prima vol-ta. che esperienza è stata? hai avuto modo di visitarla?

“Bellissima esperienza. Algeri è completa-mente un’altra realtà rispetto a quella che vivo tutti i giorni a Palermo. In più siamo partiti [con lei Virginia Ferrara e il maestro Chimirri, ndr] senza problematiche lega-te al covid, e al nostro rientro c’è stato il lockdown. L’abbiamo visitata, ci siamo di-vertite molto, cibo e hotel a parte”.

pensi di essere migliorata e in cosa?“Credo di sì. ho vinto dei match che in passato non avrei mai agguantato, penso ad esempio alla partita portata a casa 7/6 al terzo contro la greca Laki in Portogallo, una tennista molto forte”.

e proprio in portogallo per la prima volta ha giocato due tornei senza ma-

estri. come ti sei gestita?“Non ti nascondo che è stata dura, ma so-no consapevole che a volte è importante sapersi muovere da soli. Il livello era mol-to alto in tutti e due i tornei cui ho pre-so parte. Da un lato mi è mancato senti-re la presenza a bordo campo del maestro che mi sosteneva, ma dall’altro lato è sta-to gratificante chiamare e raccontare al mio team l’esito di ogni match, spiegan-do in quali aspetti della partita ero anda-ta bene”.

preparazione invernale incentrata su cosa? e con chi la stai effettuando?

“La sto svolgendo coi maestri Chimir-ri, Cocco e con Giorgio Passalacqua co-me sparring e col preparatore Piero Intile. Tennisticamente sto lavorando molto sul rovescio e sul servizio, sul piano fisico, in-vece, faccio molta esplosività e forza nel-le gambe”.

obiettivi per il 2021? “Vorrei iniziare a giocare tornei già nel mese di gen-naio, nello specifico gra-di 2-3 itf per cercare l’ap-prodo nelle qualificazioni slam juniores, se non do-vessi riuscirci tenterò la strada dei 15.000 dollari per i quali credo di essere pronta. Ne ho già fatti due a Solarino. ovviamente la palla a quei livelli viag-gia maggiormente, co-sa che noto le volte in cui mi alleno con Federica Bilardo. ritengo sia mol-to stimolante confrontar-si con tenniste più grandi di me”.

pensi che la vostra squa-dra potrà ottenere la pro-mozione in a1?“Ci speriamo come ovvio che sia. Due anni fa le ab-biamo sfiorata per un sof-fio. Più di ogni altra co-sa però, vorrei sottolinea-re come la nostra sia una compagine unita che si diverte a stare in campo e giocare per il proprio club. Io, Federica, Giorgia e Vir-

ginia siamo molto amiche. Questa è la nostra forza”.

che consigli ti dà tuo zio Federico bal-zaretti, grande uomo di sport?

“Mi incita molto, crede nelle mie poten-zialità, in particolare mi fornisce preziosi consigli su com’è la vita di uno sportivo, dall’ambito legato alla perfetta alimenta-zione all’importanza della costanza negli allenamenti”.

il posto più bello in italia e all’estero dove sei stata a fare un torneo?

“All’estero mi è piaciuto molto il torneo che ho giocato a Barcellona qualche an-no fa, ma anche in Grecia sono stata be-ne, e più nello specifico a Corfù e Ioanni-na, quest’ultima mi evoca la vittoria nel doppio insieme a Giorgia Pedone. In Ita-lia dico senza ombra di dubbio quello al Ct Palermo”.

B

intervista/2. L’mpegno e la passione di Anastasia Abbagnato, ma lei vorrebbe fare ancora di più

SUCCESSI IN EUroPA E IN AFrICA

anastasia abbagnato, classe 2003, finalista al nostro itf Junior

Page 12: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

12 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

promossi in b2. Domenica 11 ottobre, salto di categoria per i ragazzi guidati da Davide Cocco

ue successi di spessore han-no consentito alla squadra maschile di serie C la pro-mozione nel campionato di

B2 per la stagione 2021. Domenica 11 ottobre la gara vinta 5-1

in casa contro il Tennis Filari che ha rega-lato il salto di categoria ai ragazzi guidati dal capitano Davide Cocco.

Spicca la bella affermazione di Gabrie-le Piraino contro il ventenne Luca Po-tenza, numero 750 Atp, e vincitore pochi giorni prima di una prova itf a Monastir. Di rilievo anche i successi di Marco Valen-

tino e di un combattivo e tenace France-sco Mineo. Nei doppi infine, vittorie delle coppie Mineo-Marco Gjomarkaj e Gior-gio Passalacqua-Piraino.

Sette giorni prima, in semifinale, al-tro scalpo di rilevo a Gravina di Catania su superficie indoor in erba contro il Pro-ietti Tennis Team. Al termine di una ve-ra e propria battaglia il successo è giun-to al doppio di spareggio vinto da Piraino e Passalacqua 10-8 al match tiebreak con-tro il duo Schilirò-D. Vassallo.

I sei incontri precedenti si erano con-clusi in perfetta parità, 3-3. Per i nostri co-

lori, successi in singolare da parte di un ottimo Piraino che ha battuto Schilirò e di Marco Valentino, vittorioso a scapito di r. Vassallo.

In uno dei due doppi successo del-la coppia Piraino-Passalacqua che, come detto in precedenza, ha poi messo il sigil-lo sulla conquista della vittoria finale.

La fase a gironi aveva visto il Ct Paler-mo chiudere al primo posto. oltre ai gio-catori menzionati, hanno dato il loro con-tributo anche Matteo Iaquinto, Andrea Trapani, Gabriele Freni e Giorgio Lo Ca-scio.

d

UNA ProMoZIoNE INASPETTATADa sinistra,Giovanni Valenza, Giorgio Passalacqua,il preparatore atleticoPiero intile,marco Gjomarkaj,andrea trapani,Gabriele Piraino,il capitanoDavide coccoe marco Valentinoin basso,Gabriele Frenie Francesco mineo

pillole ai panthers il torneo pro rotary

circuito open. Omar Giacalone ad Augusta ha vinto lo scorso 14 ot-tobre il sesto torneo stagionale open battendo in finale Alessio Di Mau-ro ritirato dopo un solo gioco per un fastidio muscolare. Nel turno prece-dente, omar si era imposto sul siracusano Alessandro Ingarao. campionati siciliani assoluti. A Taormina, Francesco Mineo è ap-prodato al tabellone finale nel quale ha battuto il 2.6 Francesco Cardina-le del Country Time Club, prima di cedere al forte Giorgio Tabacco.al tc saliceto, Gabriele Freni, dopo aver sconfitto Fabio Pino del Tc Messina e Carmelo Gasparo del Nuovo Ct Capo d’orlando, ha ceduto in finale col punteggio di 6/3 7/6 ad Alessandro Villari del Vela Messina.circuito terza categoria. Mercoledì 11 novembre Gabriele Parla-to ha giocato la finale di una prova di terza categoria svolta allo Sporting Village. Pur disputando un ottimo match si è dovuto arrendere 7/6 1/6 7/6 dopo oltre due ore e mezza a Edgardo Zanetti del Tc2. Nei turni pre-cedenti, Gabriele si era imposto nell’ordine a scapito di renato Montal-bano, Daniele Vaccaro, Fabrizio romano e in semifinale sul giocatore del Tc Kalta Massimiliano Vacca.

Con il successo del team Panthers (sei giocatori di cui almeno una donna) si è conclusa sui campi del Circo-lo la diciottesima edizione del torneo di tennis “pro ro-tary Foundation”, riservato agli aderenti all’omoni-mo club service. Un evento, stavolta autunnale, ormai quasi una istituzione per il sodalizio che quasi sin da suo nascere ha ospitato la manifestazione. Quest’an-no sono state sei le formazioni in gara che si sono sfi-date con la formula dei quattro incontri: un singola-re maschile, uno femminile e due doppi. Nella finale i Panthers hanno superato i Tigers grazie ai successi di Oliveri, Mezzatesta e della coppia Lo Re-Naselli sui ri-spettivi avversari, Gambino, Porrello e Cammarata-Surano. Ad organizzare l’evento che si è concluso con la solita ricca premiazione nell’area “boschetto”: Alfre-do Gulì, Ciccio Avola, Vito Rodolico, Gaetano Di Mino e Carlo Buccheri.

Page 13: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

13circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

ipetere quanto di buono fat-to l’anno precedente non è mai facile, ancora più com-plicato risulta fare meglio.

In questo caso la nostra Scuola Tennis per la stagione 2020-21 ha avuto un sostanzia-le incremento a livello di adesioni. Dai 198 dell’anno scorso, siamo passati agli oltre 230 di quest’anno.

Dati che certificano in maniera incon-futabile l’ottimo lavoro svolto dallo staff che si occupa della Sat in questo caso spe-cifico, senza tralasciare i brillanti risultati conseguiti dal settore agonistico.

Lunedì 30 novembre è giunta una bella notizia per il nostro Circolo dopo la pub-blicazione delle graduatorie del Grand Prix che mettono in fila tutti i vivai dei cir-coli d’Italia, prendendo in considerazio-ne esclusivamente i risultati degli atleti Under 20. Ci confermiamo al primo po-sto nella categoria Super School con 4875 punti. Alle spalle del Ct Palermo, Tennis Campagnuzza Gorizia con 3475 punti e Tc Siracusa con 3150.

Il sodalizio di viale del Fante chiude al quarto posto nella classifica generale con 4875. I primi tre gradini del podio sono occupati rispettivamente da Eur Sporting Club, Tc Genova e Ct Pescara.

Tre i parametri presi in considerazione e che assegnano i punteggi: le performan-ce degli allievi, i risultati nei campionati a squadre e il grado di coinvolgimento nei progetti federali (FIT Junior Program e racchette in Classe). Per quanto concer-ne invece il Trofeo Fit (risultati resi noti il 5 dicembre) , sesto posto nella graduatoria generale e settimo in quella giovanile.

R

sat. Numeri di assoluto rilievo: sono ben 236 gli allievi che si sono iscritti nella stagione 2020-2021

1° PoSTo NELLA SUPEr SChooL

Page 14: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

14 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

coppa davis italia-Usa. Nel 1995 si è svolto al Circolo un evento irripetibile: presenti i giocatori più forti del mondo

INDIMENTICABILE!n evento irripetibile per la storia del Circolo. Tanti i motivi per i quali non potrà più tornare un avvenimen-

to del genere. Ma che vale la pena ricorda-re a 25 anni di distanza a memoria futura. Parliamo dell’incontro di quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Stati Uniti che il Circolo organizzò dal 31 marzo al 2 aprile del 1995. Una manifestazione memorabi-le che vide Palermo al centro dell’interes-se del mondo sportivo italiano perché ad esibirsi contro gli azzurri sul centrale del circolo della Favorita furono i numeri uno e due del mondo: Pete Sampras e Andre Agassi. Una presenza dei due campioni americani incerta sino a poco meno di un mese dall’incontro ma che a certezza av-venuta fece scatenare l’entusiasmo di mi-gliaia di appassionati siciliani.

Un miracolo organizzativo vero e pro-prio considerando l’esiguità dei tempi. In-fatti solo il 5 febbraio dopo la vittoria per 4-1 a Napoli al primo turno contro la re-pubblica Ceca e degli Usa sulla Francia, si è avuto la certezza che gli azzurri poche settimane dopo avrebbero incontrato in

casa gli americani. “Il Circolo – ricorda Ia-no Monaco, eletto nel ’94 presidente del Circolo ed oggi consigliere nazionale del-la Fit – si era candidato per ospitare la sfi-da contro la repubblica Ceca. La Fit, sot-to la presidenza di Paolo Galgani, per ac-cordi precedenti invece assegnò al Tc Na-poli l’incontro, ma con la promessa che al Ct Palermo sarebbe stata affidata la suc-cessiva partita. E le ragioni per venire a Palermo erano più di una. Innanzitutto il volere del capitano Adriano Panatta e dei Davismen che chiedevano di giocare in un campo all’aperto e in terra battuta. Secondo, il clima. A marzo occorreva an-dare al sud Italia. Infine il motivo econo-mico. La Fit per assegnare l’incontro con gli Usa chiedeva 400 milioni di lire più un tot notevole di biglietti ed erano poche le organizzazioni disposte ad affrontare tale impegno. Per giunta con gli spazi pubbli-citari in campo appaltati dall’Itf. Ci lan-ciammo in questa avventura con grandis-simi rischi. In meno di due mesi doveva-mo allestire un nuovo stadio da 5 mila po-sti, allungare il campo centrale di alcuni metri, ristrutturare la tribuna in muratu-

ra che presentava infiltrazioni, creare una sala stampa sotto un tendone sul campo 6, allestire una sala ristorante e attorno alla piscina realizzare gli stands commer-ciali. Infine confidare sugli incassi dei bi-glietti per coprire il “cachet” di 400 milio-ni richiesto dalla Fit”.

L’entusiasmo tra i soci era palpabi-le, ma le perplessità all’inizio ‘anima-rono’ anche le complesse riunioni del-la Deputazione. Tra i più dubbiosi, Carlo Ciappetta, vicepresidente. Da buon ban-cario temeva di finire con i conti in ros-so. A comporre la dirigenza, oltre al presi-dente Monaco e al vice, Ciappetta, c’era-no, Alessandro Lazzaro, Maurizio Mari-no, Armando Zappulla, Giovanni Merca-dante, Gianluigi Lunetta, Betti Livatino, Luciano Bossone, Marco Valentino e Ga-stone Torti.

“A farci tirare un grande respiro di sol-lievo ai primi di marzo – torna indietro con la memoria Alessandro Lazzaro, al-lora deputato agli Interni – fu la notizia che Sampras e Agassi, i numeri uno e due del mondo, dopo tante perplessità e di-spettucci fra di loro giocatori, decisero di

U

Page 15: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

15circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

coppa davis italia-Usa. Nel 1995 si è svolto al Circolo un evento irripetibile: presenti i giocatori più forti del mondo

nella foto grande, il campo centrale gremitodi pubblico nell’ultima giornata. a sinistra in alto,andre agassi e sotto Pete sampras. Qui sopra,gl’infaticabili organizzatori alessandro lazzaroe iano monaco. in basso, la squadra italiana

giocare a Palermo. Fino a quel momen-to c’era il forte rischio di andare in ros-so. Dagli Usa arrivavano brutte notizie: i soli due componenti certi della squa-dra sarebbero stati i doppisti, Jared Pal-mer e Richey Reneberg. Silenzio invece su Sampras, Agassi e Courier. Senza que-sti ultimi gli incassi sarebbero stati mol-to limitati. L’unica cosa positiva restava la possibilità di vedere vincere l’Italia. In-fatti il capitano Panatta e i quattro azzurri per un po’ ci sperarono di poter affronta-re la squadra B americana con possibilità di successo”.

A salvare l’evento e lo spettacolo, eb-be un ruolo decisivo il coach di Sampras, Tim Gullikson, al quale avevano diagno-sticato un tumore al cer-vello (morirà un anno do-po). Era il fratello gemel-lo di Tom, allora capita-no della squadra america-na. Durante il torneo di In-dian Wells, parlò con il ge-mello e convinse Pete che era giusto giocare a Paler-mo. Così a ruota arrivò an-che l’ok di Agassi.

A questo punto in Sici-lia esplose la “Davis ma-nia”. Le prenotazioni di bi-glietti da tutta l’Isola di-

vennero continue. Eppure un posto in tribuna “rossa” costava 300.000 lire. Così si rivelò azzeccata e non più rischiosa la previsione di allestire un nuovo stadio da 5.000 a cui tanto lavorò nel seguire il pro-getto e la realizzazione, il socio Italo Cu-smano, collaborato anche dall’altro socio ingegnere, Pino Lopes. “Il Circolo – ag-giunge Monaco – divenne un cantiere a cielo aperto e i soci si dimostrarono mol-to sensibili e comprensivi. Accettarono di buon grado i disagi e tanti di loro si pre-starono a collaborare con l’organizzazio-ne. Ma anche il personale non fu da me-no. Encomiabile in particolare, fu il lavo-ro straordinario nella notte della vigilia quando arrivò un forte nevicata in città ”.

“Furono settimane senza tregua per noi dirigenti – ricorda Lazzaro – con il la-voro e la famiglia in second’ordine rispet-to all’organizzazione dell’incontro. Dove-vamo anche dare una risposta agli attac-chi di certa stampa alla Fit per avere as-segnato a Palermo l’incontro. Accuse di favoritismi elettorali. Scrissero che la Fit perse l’occasione per incassare un miliar-do almeno, se la partita fosse stata dirot-tata a Milano su un campo da 8000 posti o addirittura la Flaminio a roma con 15 mila posti. Comunque le critiche finiro-no presto e il Circolo uscì a testa alta da quell’indimenticabile evento, oggi irripe-tibile”.

Giusto in quei giorni Alessandro Laz-zaro, impegnatissimo nell’organizzazione, sta-va per diventare papà. E le battute più ricorrenti per chi lo incontrava al club erano: “Se nascerà femmi-na si chiamerà Coppa, se maschio, Davis”.

Per la cronaca gli Stati Uniti vinsero per 5-0. A di-fendere i colori azzurri furo-no Andrea Gaudenzi, Ren-zo Furlan, Stefano Pesco-solido e Cristian Brandi.

roberto urso

Page 16: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

16 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

amarcord. Da Pirandello a Martoglio, da Plauto a Molière: quando a recitare erano i nostri soci

egli anni ’80 esplode al Circolo la passione per il teatro. Le compagnie di attori sono composte interamente da soci, la regia è di Pippo Trupia prima e di Claudio Russo dopo. Tutto è curato con grande professionalità: scenografie, lu-

ci, costumi e musiche. Si spazia da Pirandello a Martoglio, da Plauto a Molière. Nella foto in alto del 1987, Sganarello o il cornuto immaginario di Molière. Da sinistra, Gianni Polizzi, Mirella Borgese, Nuccio Castro-rao, Pino Ingrassia, Armando Zappulla, Vittoria Milazzo, Michele Bal-listreri e Rolando Carmicio.

n

C’eRA uNA VOLTA... IL TeATRO

a sinistra, la locandina degli internazionali 1953vinti dall’americano Pattya destra, bianca e Fiammetta morgana in una foto degli anni ’70

anni ’70. Da sinistra, tanino alfano, il maestro simon Giordano, Gianluigi lunetta, Filippo ciolino,michele Parlato, massimo Gucciardi, Gabriele De stefani, Giovanni Greco e Giovanni mercadante

Page 17: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

17circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

amarcord. Da Pirandello a Martoglio, da Plauto a Molière: quando a recitare erano i nostri soci

in alto, la scuola tennis 1961,si riconoscono in piedimanlio morgana, mario Ferrazzi,il maestro Vittorio ribaudo, Giovanni Di carlo ed enrica mercadante. accosciati, Giulio ingianni, Paolo mercadante, tanino alfano e GiovannaDi maggioal centro, personaggi dello spettacolo agli internazionalidi sicilia: 1960, renato rascele nicola Pietrangeli. a destra,i nostri giocatori a fine anni ’40:Giacinto zito, leo schiavo, ninoDi carlo e nino Polizzia sinistra, partecipanti al torneocoras di 2ª e 3ª categoria, organizzato al circolo nel 1974

Page 18: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

www:ciesseconsulting.eu [email protected]

Page 19: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

19circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

new entry. Il diciannovenne Pietro Marino darà supporto nelle competizioni di serie A2 e B2

l diciannovenne Pietro Ma-rino, classificato 2.2, a par-tire dal 1° gennaio 2021 ve-stirà i colori del Ct Palermo,

nelle competizioni di serie A2 e B2. Il tennista etneo nel 2017 e nel 2018 ha

raggiunto l’ultimo atto al nostro torneo Itf under 18, competizioni nelle quali Pietro ha messo in mostra le sue grandi doti atle-tiche ed umane, oltre che tecniche.

ricordiamo inoltre la vittoria lo scorso mese di agosto al torneo open svolto sem-pre al Ct Palermo, con i successi in semifi-nale su Antonio Campo e in finale su Ales-sandro Ingarao.

In questi giorni, Marino si trova a Mo-nastir in Tunisia dove sta disputando una serie di tornei da 15.000 dollari, in cui è

presente anche Omar Giacalone. Davide Cocco, capitano delle compa-

gini di A2 e B2 ne traccia un breve profilo. “ottimo acquisto sia dal punto di vista

tecnico che umano, Pietro ha sempre di-mostrato di avere un debole per il nostro circolo, dove ha sempre fatto ottimi risul-tati, in particolare al torneo junior itf. Da-rà senz’altro un contributo importante nel campionato di serie A2 e potrà svol-gere un ruolo da leader in quello di B2”. “Nell’ultimo periodo è migliorato molto come testimonia la sua brillante classifi-ca italiana. oltre alle qualità tennistiche è anche un grande fighter. Non ho dubbi infine sul fatto che s’inserirà in maniera ottimale all’interno del gruppo”.

Queste invece le parole del neo arriva-

to in casa Ct Palermo. “Sono felicissimo di vestire questi co-

lori. Dal punto di vista strettamente ten-nistico giocherò un campionato di livello più alto rispetto al passato, avrò compa-gni tutti professionisti o ragazzi che gio-cano molto bene e che conosco perfetta-mente. Il Ct Palermo è un club stupendo e ogni volta che torno qui, tutti quanti so-no molto cordiali e gentili con me. Aven-do i genitori palermitani sono legato alla città e sono un grandissimo tifoso del Pa-lermo calcio”.

Da segnalare inoltre che tra i volti nuo-vi, e nello specifico per il campionato di B2, ci sarà anche il diciottenne Gabriele Dolce, classificato 2.5, il quale dal mese di settembre si allena sui nostri campi.

i

CoCCo: “UN oTTIMo ACQUISTo”Pietro marinocon il maestroalessandrochimirriDal primogennaio 2021,Pietro,finalistain dueedizioniconsecutivedel nostrotorneo itf,vestirài coloridel nostrocircolonellecompetizionidi serie a2 e b2

la posta dei sociBuongiorno, ritengo utile l’iniziativa di istituire una casella email a cui i soci possano scrivere per inviare considera-zioni, etc. Con l’occasione vorrei sapere se il Circolo dispone di rete WiFi con ac-cesso ai soci. Grazie. Saluti.

Rosario Manno

Buongiorno dottore, il Circolo già da tempo dispone di una rete WiFi, la pas-sword può richiederla in segreteria.

enzo - segreteria CTPalermo

[email protected]

campi padelUn regalo sotto l’albero per tutti i soci e in particolare per gl’ir-riducibili appassionati di Padel che, proprio a ridosso di Nata-le, potranno sfidarsi tra di loro. Al posto dell’ex campo 6 infat-ti sorgeranno ben due campi di di ultima generazione, la cui re-alizzazione è stata affidata alla ditta Somes Srl.(Nella foto, una fase dei lavori in cui si vede l’imponente l’ar-matura sulla quale avverrà la gettata di cemento).

Page 20: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it
Page 21: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

21circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

ticchete & taccheteGuida ai misteri, piaceri e ticdi quello sport meravigliosoche è il tennis, campionario

insostituibile di stranezze, suonigutturali, soffi, sibili e spifferi

l tennis è il gioco del si-lenzio. Quante volte i gio-catori importanti han-no guardato con occhi

fiammeggianti il pubblico rumoroso e quante volte il suono dei loro colpi ci ha profondamente emozionato. Però, cambiamo per un attimo pagina, siete di spalle e udite il fragore delle mazza-te dei giocatori dietro di voi: se è un bel Toc corposo e veloce, capite subito che il livello è alto e gradevole a vedersi, ma se il Ticchete è appena quasi impercet-tibile e l’altro Tacchete è dopo un inter-vallo, come nella TV con le pecore negli anni ’60, allora avete capito che è me-glio lasciare perdere.

Ma facciamo un passetto indietro e torniamo ai giocatori esperti del colpo pieno che vogliono la calma del pub-blico. Diciamo la verità, poiché a met-tere c’è sempre tempo, i bravi gioca-tori, quelli che con gli occhi fiammeg-gianti vogliono il silenzio, sono tenni-sti d’avanguardia e al famoso Toc han-no aggiunto “ Iuff, Ewa”, “Buff, Awa” e altri sbuffi e spifferi che sono la colon-

na sonora dell’intero incontro. E allo-ra? Allora niente, quello che voglio di-re è che, come gli eroi di Wimbledon, anche noi nel nostro piccolo siamo chiassosi con suoni e sbuffini quasi ca-rezzevoli seguiti dal ticchete a trequarti del nostro piatto corde. Del resto, poi-ché siamo nell’epoca della comunica-zione, esaltiamo i colpi con frasi del ti-po: “Tua, Dai, Vai, caz…, Vaff…” e qui mi fermo. ho assistito a certi doppiet-ti a offendere dove i quattro tirocinan-ti, in tecniche di guerriglia tennisti-ca, tra un ticchete, e quando capita un tacchete, reprimevano alcuni soci che parlavano a voce alta guardandoli con gli occhi pieni di… fiammelle votive. Ma questo è il tennis e tutti i Federer in pectore di questo sport hanno dirit-to al silenzio.

C’è però un’esclamazione che se dovessimo darle un merito sarebbe la regina del termine più caro ai tenni-sti nostrani e cioè: il “TuA”, che a ten-nis per alcuni è la soluzione di tutto. “TuA”, la regina degli aggettivi pos-sessivi, pronunciata durante una par-

titella con amici, è l’elevazione del più grande scarica barile di tutti i tempi. Non ci arrivi? “TuA”, ti scavalcano col pallonetto? “TuA”, tirano al centro e tu sei a un centimetro dalla palla? “TuA”. Poi c’è la sublimazione di queste 3 let-tere quando servono nel tuo rettango-lo di gioco e ti fanno un Ace. A questo punto per declinare ogni responsabili-tà (e se c’ero dormivo), pronunci l’im-pronunciabile “TuA”! Gli applausi del pubblico pagante sono la standing ovation al coraggio di questa temera-ria quadratura del cerchio.

Certo qualcuno potrebbe pensare che sono considerazioni leggermen-te romanzate per esagerare il pezzo e arricchirlo con delle battute. Va bene non posso darvi torto, però credete-mi, ho un amico con il quale ogni tan-to faccio una partitella: l’altro giorno dopo il suo ennesimo doppio fallo ha osato dire con l’audacia e l’innocenza di un bambino “NON eRO PRONTO”!

Però Il tennis, che sport meraviglio-so, se non esistesse…

rolando carmicio

i

I più frequenti sono “ Iuff, Ewa” e “Buff, Awa”. C’è poi, il più grande scarica barile di tuttii tempi: quando non riusciamo ad arrivare sulla palla, allora non rimane che gridare...

...tua!

Page 22: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

22 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

Page 23: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

23circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

bUon appetito! È un piatto freddo spagnolo molto conosciuto, ricco d’ingredienti e gustosissimo

uocere il riso al dente in abbondante acqua con lo zafferano e po-co salata. Scolarlo be-

ne e tenere da parte l’acqua di cottura. Raffreddarlo • Cuocere i piselli e tenerli da parte • Taglia-re i peperoni a quadretti sghem-bi, eliminando i semi e rosolarli poco e con poco sale • Sgocciola-re il tonno e sbriciolarlo con una

forchetta • Tagliarle in due le olive nere • Sgocciolare i cappe-rini • Pulire i pomodori, tagliar-li a piccole listarelle e privarli dei semi • Riunire in una terri-na tutti gli ingredienti e condirli con 4 cucchiai d’olio e 2 di aceto aggiungendo un po’ di pepe: me-scolare bene il tutto. Se l’insala-ta risultasse troppo compatta, si può alleggerire con qualche cuc-

chiaio dell’acqua di cottura del riso messa da parte • Assaggiare per regolare sale e pepe e mette-re la terrina in frigorifero fino al momento di portare il riso in ta-vola • Uscire il riso dal frigorife-ro con l’anticipo che sarà ritenu-to utile, versarlo su un piatto di portata, spolverarlo con il prez-zemolo tritato e servirlo.

a cUra Di M. R.

C

INSALATA DI rISoALLA CATALANA

250 gr di riso•2 peperoni (uno giallo e uno rosso)•200 gr di piselli•120 gr di tonno sott’olio•2 cucchiai di capperi•75 gr di olive nere denocciolate •

2 pomodori rossi ma non troppo maturi•1 bustina di zafferano in polvere•4 cucchiai di olio d’oliva•2 cucchiaio di aceto di vino bianco•prezzemolo tritato da spolverare sopra•saleq.b.•pepeq.b.•

Ingredienti per 4 persone

Page 24: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

24 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

La protezione è giocare d’anticipo

Lazzaro Assicurazioni è il partner ideale per tutelare ciò che ami. Da 50 anni a Palermo.

Piazza Giuseppe Verdi, 5390138 Palermo Italia

[email protected]

1969 - 2019

Page 25: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

25circolo tennis palermonotiziario socialeDicembre 2020

covid & tennis. Le regole fondamentali per potere continuare il nostro sport in sicurezza

el difficile mo-mento che stiamo attra-versando po-

tremmo immaginare di es-sere in un altro mondo e parlare di amenità.

Ma la sensibilità e la consapevole responsabilità che, in questi giorni, hanno accompagnato la gestione del nostro Circolo da parte del Presidente e dei membri della Deputazione che colla-borano con lui, chiede di rivedere come e perché tante novità hanno dovuto regola-re la frequenza dei campi e degli altri spa-zi sociali.

Normali disposizioni di utilizzabilità o meno sono state date per le sale della pa-lazzina, per la piscina e per le palestre. Poi-ché l’emergenza Covid non sarà di breve durata, ampi e dettagliati sono stati i sug-gerimenti per utilizzare in sicurezza i cam-pi da gioco e gli spogliatoi.

Queste indicazioni cercano di rispetta-re il “decalogo” preparato della Federten-nis Italiana, pubblicato anche nel sito Fe-dertennis.it:• In prossimità dei campi devi arrivaresempre con mascherina, guanti e gel igie-nizzante nel portaracchette•Mantienisempreladistanzadisicurezzadi almeno un metro prima, durante e dopo aver giocato a tennis, soprattutto nel dop-pio;•Quandogiochi,ricordatidiindossareilguanto con la mano non dominante con cui lanci la palla nel servizio o raccogli le palline;•Senonriesciagiocareconilguanto,poi-

ché giochi il rovescio a due mani, utilizza il gel disinfettante ad ogni cambio campo•Lastrettadimano,oil“batticinque”puoisostituirla con un tocco della punta della racchetta con quella del tuo compagno di gioco•Sehaigiocatounmatch,l’arbitropuoisa-lutarlo indicandolo con la testa della rac-chetta• Primaedopo ilmatch lavatiaccurata-mente le mani e appena puoi utilizza il gel igienizzante•Cambiacampodallatooppostorispettoal tuo avversario; se non è possibile ricor-dati la distanza di sicurezzaIn particolare, durante le lezioni di tennis tener conto che:• L’ingressoincampodeveavvenirenonper gruppi ma singolarmente;•Nellafasediaccoglienzadedicaresemprealmeno un minuto al promemoria delle re-gole sull’igiene;•Inognimomentodellalezionegliallievidevono essere almeno a 1metro di distan-za tra loro;•Inognimomentodellalezionel’insegna-te deve essere almeno a 1metro da ciascun allievo;•Evitarespiegazioniconbambiniinpie-di dietro la riga e nella didattica utilizzare il principio dell’interattività evitando “file in-

diane”.• Evitare ogni correzionetecnico-manuale•Prestareparticolareatten-zione per evitare gli assem-bramenti durante la raccol-ta delle palle• Per i genitori: lasciare i

propri figli in prossimità dei campi senza creare assembramenti•Perigenitori:assicurarsicheiproprifigliabbiano sempre a disposizione il gel igie-nizzante.

Una normativa così dettagliata è sta-ta suggerita dal fatto che si prevede che la particolare situazione determinerà una diffusione del tennis che è uno sport nel quale non si hanno assembramenti di gio-catori: si vuole che sia giocato in sicurezza.

ovviamente, la pandemia ha suggeri-to anche riflessioni filosofiche, sociali ed etiche. Non è questa la sede per discuter-ne perché l’esperienza del Covid 19 è com-plessa: siamo di fronte ad un’esperienza globale, un terribile esperimento sociale dell’interdipendenza planetaria.

Non solo dell’interdipendenza sociale, ma anche dell’interdipendenza naturale e biologica. È il primo caso che coinvolge la più gran parte dell’umanità con situazioni naturali e sociali nuove e le tensioni, nate nel valutare l’agenda delle decisioni pub-bliche, sono assolutamente ingiustificate, anche se le scelte per la sicurezza e la tutela della salute pubblica frenano attività eco-nomiche che coinvolgono imprese e lavo-ratori: è indispensabile la più equilibrata disponibilità di tutti a collaborare.

mario moncada di monforte

FACCIAMoLoFUorI

n

Page 26: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

26 circolo tennis palermonotiziario sociale

Dicembre 2020

icordare soprattutto vecchi soci scomparsi è un dove-re per rinverdire la loro me-moria. Parlare di Giovanni

Di Carlo è scavare fino alle radici su una fa-miglia di dentisti con tanto amore e passio-ne per il tennis. Giovanni, scomparso a me-tà novembre a 75 anni, aveva due figure di riferimento nel tennis. Il padre Tolino e so-prattutto lo zio Emanuele, detto Nino, am-bidestro, tra i tennisti più forti in Sicilia an-teguerra e a lungo anche dirigente del soda-lizio. Particolarmente toccato dalla scom-parsa di Giovanni, è Tanino Alfano, suo co-etaneo e compagno di tante avventure ten-nistiche tra la fine degli anni ’50 e i ’60. “Tra-lasciata la passione per lo sci – dice Tanino – a 12 anni trovò nello zio Nino la figura ideale per impugnare la racchetta. E dopo poche stagioni venne inserito nel gruppetto delle promesse del Circolo. Anni in cui gli junior più forti a Palermo erano oltre a me e a Gio-vanni, i vari Manlio Morgana, Sergio Braco-ni, Mario Ferrazzi, Sergio rappa. Tantissi-

mi i ricordi di tornei juniores con lui in giro per l’Italia, all’insegna del risparmio. Viaggi in treno in seconda e terza classe e pension-cine. Coetanei avversari erano tennisti del calibro di Di Maso, Di Domenico, Castiglia-no, Crotta, Palmieri. Poi io passai maestro e lui si iscrisse a Medicina, ma l’amicizia è durata tutta la vita. Un sodalizio sincero ed indissolubile”. Così come per il presidente Manlio Morgana: “Con Giovanni, più di 60 anni di bei ricordi sui campi da tennis e nel-la vita sociale al Circolo, anche se la profes-sione lo tenne lontano dallo sport”.

Ivano CurtoUn’altra figura molto benvoluta al Cir-

colo ci ha lasciato a novembre. È venuto a mancare dopo una lunga malattia Ivano Curto, anche lui socio per lunghi anni. Un ragazzo sempre sorridente, grande appas-sionato di sport, amava assistere ai più im-portanti appuntamenti tennistici al club sempre a fianco di mamma Lidia, la più ti-tolata campionessa italiana del Circolo.

in ricordo. Addio a Giovanni Di Carlo, faceva parte delle promesse del tennis negli anni ’50 e ’60

R

Giovanni Di carlo

FIGUrA STorICA DEL CIrCoLo

Page 27: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it
Page 28: CAMPIONESSE - circolotennis.palermo.it

RACCHETTA DA PADELJOMA GAME

+ 1 TUBO PALLINE HEAD€76

€49

SUBITO €100 DI SCONTO

prendi

300200

paghi

tecnica_sport [email protected]

compra online su www.tecnicasport.com