ANNO XXXVI DICEMBRE 2001NOTIZIARIOSOCIALE

INDIRIZZO INTERNET: www.circolotennis.palermo.it • E-MAIL: segreteria@circolotennis.palermo.it

8BILANCIO DELLA STAGIONE

6SERIE A-1

10CAMPIONATI DI SICILIA

11ATTIVITÀ SPORTIVA

14VITA SOCIALE

22I GATTONS

Si ricominciaad aprile

dalla serie A-2

Si ricominciaad aprile

dalla serie A-2

IL TORNEO RESTA

L’assemblea dei socie i Campionati di Sicilia

IL SINDACO TENNISTA

Diego Cammarataprimo cittadino

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CARI SOCI, si chiude unanno ricco di avveni-menti importanti per

il nostro Circolo e se ne apreun'altro che, nelle nostresperanze, dovrebbe lasciareuna traccia ancora più fortenella sua storia.Il rinnovo dell'arredo del

salone sociale, lungamentedesiderato da tutti, è diven-tato una bella e accoglienterealtà. Il nuovo campo dicalcetto, la pizzeria annessaal ristorante, il salottino e-stivo sotto i ficus, la nuovacabina elettrica e tanti altriinterventi di minor rilevan-za sono tutti segni dell'im-pegno con cui la Deputazio-ne cerca di esaudire le esi-genze e le aspettative dei so-ci. In campo agonistico ilCircolo è tornato a giocare in Serie A1(maschile) anche se non è riuscito a evita-re la retrocessione in A2 mentre in camposportivo-organizzativo il Programma In-tegrato d'Area (P.I.A.) elaborato e presen-tato dal Circolo si è classificato al 9° po-sto nella graduatoria nazionale assoluta,ed è valso a conseguire la certificazione diqualità rilasciata dalla Federazione Italia-na Tennis.Il successo maggiore è stato tuttavia l'es-

sere riusciti a organizzare la 50^ edizionedel Torneo Internazionale di Tennis, no-nostante la drastica riduzione dei finan-ziamenti pubblici e i mille problemi con-seguenti agli attentati terroristici delloscorso settembre.Ciò ha consentito di salvare il patrimo-

nio (non solo economico) costituito dal

Torneo e quindi ha permesso ai Soci di di-scuterne (nell'Assemblea Straordinariadel 14 ottobre) e deciderne la sopravvi-venza (nell'Assemblea Straordinaria del18 novembre) dopo una votazione con-clusasi con un risicato margine di voti afavore dei Sì al Torneo.Tale sofferta decisione fa onore al no-

stro Circolo e ne riafferma il ruolo di lea-der nel settore tennistico nella nostra re-gione. Non sappiamo se ciò sarà sufficien-te per il salvataggio del Torneo, ma ci con-sente di batterci per quell'obiettivo nel-l'alveo delle storiche tradizioni del Circo-lo. Ci consentirà comunque anche la ven-dita del Torneo, senza timore di riscontrinegativi, nel caso in cui non fosse possibi-le conseguirne il regolare finanziamentoper le edizioni future.

In questi stessi giorni in cui attendiamodalla Regione Siciliana e dal Comune diPalermo i provvedimenti legislativi e am-ministrativi che assicurino la sopravviven-za del Torneo Internazionale, siamo im-pegnati su di un fronte ancora più impor-tante, che è quello del rinnovo della Con-cessione Comunale. Nello scorso novem-bre siamo arrivati ad un soffio dalla stipu-la del nuovo atto di concessione e, anchese non perfezionata, la pratica è tuttaviaad un ottimo stato di avanzamento men-tre contiamo sulla nuova Amministrazio-ne Comunale per la sua definizione.Contiamo anche, come sempre, sulla

Vostra comprensione e sul Vostro soste-gno, dei quali Vi ringraziamo augurando-Vi un felice anno nuovo.

IANO MONACO

Iano Monaco e il tavolo della presidenza durante l’assemblea di novembre

Monaco: un onoredifendere i Campionati

BILANCIO DELLA STAGIONE

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IL NOSTRO CONSOCIO Diego Cammara-ta, eletto sindaco di Palermo lo scorso25 novembre, oltre ad essere un bril-

lante avvocato amministrativista, studio-so e docente universitario, manager effi-ciente di importanti enti pubblici, è dasempre un appassionato uomo di sport.Le sue gesta sportive iniziano, nei primianni ‘70, con la sua prima grande passio-ne: il calcio. Comincia a giocare nel BocaJunior, storica squadra palermitana diprima categoria, e subito si mette in lucecome instancabile centrocampista.Dopo pochi anni Diego entra a far par-

te della rappresentativa di calcio degli av-vocati palermitani, avendo come compa-gni di squadra diversi soci del circolo:Beppe Cinà, Franco Pagano, GiuseppeFasino, Carlo Patania e Giovanni Costan-za. Insieme si laureano campioni d’Italiadella categoria e il Nostro si distingue nelruolo, oggi desueto, di centromedianometodista, con compiti non solo di mar-catura, ma anche di impostazione delgioco e proposizione dell’azione offensi-va. In pratica, a sentire i compagni di ven-tura, già sul campo di calcio e in tempinon sospetti, si vedevano chiaramente lequalità del futuro Sindaco: uomo d’ordi-ne, con innato spirito di sacrificio e fortesenso di squadra, un vero e proprio play-maker, votato all’organizzazione del gio-co e con un istintivo senso della competi-zione.Le successive esperienze sportive sono

tuttavia meno ricche di successi e si devo-no comunque citare, anche per non sem-brare epigoni di Emilio Fede! Negli anni‘80 comincia la carriera tennistica di Die-go con i maestri Gabriele Palpacelli (pri-ma) e Fabio Moscino (dopo). Non man-ca in lui la volontà di apprendimento,

ma cominciano ad affiorare chiari segnidi disagio per le difficoltà tecniche deltennis e, in particolare, del gioco a rete edello smash. Anche recentemente, sottola guida dei maestri Davide Cocco e Davi-de Freni, i difetti nella tecnica degli sma-sh persistono… contro sole e non!Negli anni ’90 Diego si cimenta anche

nel bridge ma il tavolo verde era forsetroppo statico per il Nostro, che, qualcheanno dopo, si è trasferito sui tavoli dellapolitica, con gli indiscutibili successi chetutti conosciamo.Sia durante che dopo la recente campa-

gna elettorale, Diego ha rivelato insospet-tate doti di intrattenitore e show man.Negli innumerevoli dibattiti pre elettoraliha sempre conservato una invidiabile se-renità nonostante la tensione della com-petizione. Neanche Le iene né Striscia lanotizia, trasmissioni televisive che fannospettacolo proprio nel mettere in diffi-coltà i personaggi importanti della politi-ca, sono riuscite a far perdere la calma e ilsorriso al nostro Sindaco, che se l’é cavata

brillantemente, da consumato uomo dispettacolo. E per uomo di spettacolol’hanno scambiato, a Roma durante unadelle sue performances, due teen-agersche gli hanno chiesto subito l’autografo ela foto di rito.Siamo convinti che, oltre alle sue qua-

lità morali e professionali, anche le qua-lità (non solo atletiche) che Diego hamesso in luce nell’attività sportiva gli sa-ranno utili per risolvere i tanti problemidella nostra amata Palermo, soprattuttoora che nella graduatoria pubblicata il 17dicembre dal Sole 24 Ore compare all’ul-timo posto tra le città italiane, per qualitàdella vita.Caro Diego, la nostra città può solo mi-

gliorare la sua classifica, dato che peggio-rarla è impossibile! A parte gli scherzi, ri-volgiamo al neo Sindaco i nostri più sen-titi auguri di buon lavoro e ci auguriamoche egli abbia ancora il tempo e l’animodi fare un po’ di sport nel suo vecchioCircolo.

FABIO PIEDIMONTE

DiegoCammaratacalciatore:le due fotosi riferisconoagli anniSettantaA fianco,alla Favoritainsiemea moltialtri soci

DIEGO SOCIO SINDACO

Dal calcio al tennisa... Palazzo delle Aquile

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SERIE A-1

Tanino Alfano, Alessandro Chimirri, Diego Hipperdinger e Ciccio Avola

Diego Hipperdinger Alessandro Da Col

Tanino Alfano: “Ombre e luciNON È L’AMAREZZA per la retrocessio-

ne in A-2 che porta Tanino Alfano,Deputato allo Sport del Circolo, a

criticare la formula del Campionato Na-zionale a squadre di Serie A, nel quale ilCircolo é stato impegnato nello scorsoautunno.”Se oggi dovessero propormi il ripe-

scaggio della nostra squadra in A-1, avreiforti perplessità ad accettare”. Il Deputatoallo Sport non lesina critiche alla formuladel massimo campionato italiano di ten-nis a squadre che ha decretato dopo unmese di gare (5 incontri) la retrocessionedella squadra del Circolo in A-2.”Un anno e mezzo fa - insiste Alfano -

quando abbiamo conquistato la promo-zione, abbiamo accettato con entusiasmoil salto in A-1, un fatto di prestigio per ilCircolo. Ma oggi, visto l’andamento dellamanifestazione, ho molte cose da dire.Premesso che il risultato acquisito sulcampo va accettato in ogni caso, è pur ve-ro che la retrocessione è stata decisa da unpaio di palle. La fortuna tuttavia fa partedel gioco e un incontro perduto per 3-4,come quello con i campioni d’Italia delCierrebiclub, si sarebbe potuto capovol-gere in un 4-3 a nostro favore; ciò sarebbebastato per mandarci ai play-out”. Per sal-varci dalla retrocessione sarebbe anchebastato che una qualsiasi delle molte par-tite da noi perse per pochissimo, al 3° set,si fosse chiusa a nostro favore. ”Ai nostri ragazzi - aggiunge Alfano -,

ottimamente guidati dal Capitano nongiocatore, Alessandro Chimirri, non honulla da rimproverare. Hanno lottato condeterminazione, anche se con alterne for-tune, e si sono impegnati al massimo.Tuttavia questa formula sembra fatta ap-posta per gratificare i professionisti gira-mondo del tennis, penalizzando i circoliche, come il nostro, si sforzano di allevaree preparare in casa i giocatori. C’é innan-

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zitutto da dire che cinque singolari e duedoppi sono troppi per ogni incontro; co-stringono i circoli a svenarsi per ingaggia-re giocatori esterni (con costi enormi perle trasferte, soprattutto per i sodalizi delSud e delle isole), dato che é impossibileper un circolo disporre di tanti giocatoridi primo livello quanti sono quelli neces-sari per fare fronte a ben sette partite perogni incontro”.”Oltre tutto - continua Alfano - si tratta

di giocatori che, non avendo vincoli parti-colari con le Società per le quali giocano,incontro per incontro scelgono di parteci-parvi o meno secondo la loro convenien-za, così che, come non solo a noi é succes-so, in più di un’occasione abbiamo regi-

strato l’assenza di uno dei giocatori ester-ni sol perché gli era più conveniente par-tecipare ad altri eventi agonistici”.“Altro aspetto negativo del Campionato

consiste nello sfasamento temporale traserie A-1 e serie A-2, dato che gli incontridella serie A-1 si svolgono in autunnomentre quelli della serie A-2 si svolgonoin primavera. Succede così che, in caso dipromozione o di retrocessione, le squadreinteressate sono costrette o a una sosta diquasi un anno e mezzo (in caso di pro-mozione) o a riprendere a giocare per ilcampionato successivo dopo soli 4 mesidalla conclusione di quello precedente(in caso di retrocessione)”.“Di positivo c’é da registrare la parteci-

pazione dei soci ai vari incontri, l’impe-gno e l’abnegazione dei giocatori internial Circolo (che, per fortuna, costituisconoil nucleo principale della squadra), la di-sponibilità di tanti sponsor privati chehanno creduto, e tuttora credono, nellosport del tennis e nel nostro Circolo inparticolare come veicolo di valori positivi,capaci di dare visibilità alle loro attivitàimprenditoriali”. “A tutti costoro - conclude Alfano - sen-

tiamo il dovere di rinnovare il nostro im-pegno per il prossimo campionato di se-rie A-2 anche se avremo cura di rappre-sentare alla Federazione le nostre criticheall’attuale assetto organizzativo del Cam-pionato”.

Sopra, Stefano Messina.In alto sotto il titolo Filippo Comporto

del campionato assoluto

Dario Sciortino Francesco AldiFrancesco Caputo

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SERIE A1

“IL CAMPIONATO APPE-NA CONCLUSO, si èrivelato senza dub-

bio una esperienza moltobella nonostante la retro-cessione, ma ci ha dato lapossibilità di giocare con-tro tennisti di alto livello.Quel che non mi è piaciu-to è come è stato organiz-zato il campionato dallaFedertennis e il periodo incui si è giocato, talvoltacon condizioni atmosferi-che a dir poco proibitive”. L’analisi di Francesco

Cinà dopo la retrocessionein serie A-2 è lucida e pre-cisa con qualcosa da salva-re nonostante come sia an-data a finire. “Abbiamo da-to tutti il massimo impe-gnandoci per conquistarela salvezza che non è arri-vata solo per qualche incontro di scarto.Ci abbiamo provato fino all’ultimo e se ioAldi e Sciortino avessimo giocato meglio,saremmo riusciti a restare nella massimaserie. Comunque il livello della competi-zione quest’anno era davvero alto e nono-stante ciò abbiamo lottato alla pari contutti gli avversari. C’è mancata probabil-mente un po’ di esperienza in più e l’esse-re arrivati nei momenti cruciali con qual-che problema fisico che ha complicatoancor di più il nostro compito”. A livello personale qualche rammarico

resta comunque. “Soprattutto all’inizio,precisamente le prime due giornate, hogiocato male anche se non soltanto percolpa mia. Era da più di un anno che erolontano dall’attività agonistica e all’iniziosi è visto. Poi man mano che ho ripreso laconsuetudine alla gara, sono andato cer-tamente meglio e chissà se l’ordine degli

Cinà: è mancata l’esperienza

LA squadra di A-1 senza gli stranieri

Ecco in sintesi il quadro dei risultati degliincontri di singolare. Con il segno meno lesconfitte. Con il segno più le vittorie.Sciortino: Ciruolo 6/3 7/5; - Gaudi 7/56/2; - Meneschincheri 6/1 6/2; - Galvani6/4 6/3; - Starace 3/0 rit.Aldi: Balducci 6/2 6/3; + Marcaccio 6/26/4; - Cobolli 6/2 6/7 7/6; + Gatto 6/3 6/3; -Petrazzuolo 6/7 7/5 7/6Cinà: Bianchi 3/6 6/2 6/3; - Mocci 6/2 6/3;

+ Luddi 7/6 6/3; - Delfino 3/6 6/1 7/5; - Bo-lognino 7/6 6/7 6/2Da Col: + Grasso 6/3 6/1; - Capannelli 6/44/6 6/1; + Albertini 6/3 7/6Caputo: + Carrese 6/7 6/4 7/5; - Accardo6/0 1/6 6/3Hipperdinger:+ Monnecchi 7/5 6/0; - E-conomidis 6/4 6/4; - Kempes 6/2 6/2Andersen: - Santopadre 6/3 6/2; + Nar-giso 6/3 4/6 6/4

incontri non fosse stato diverso adessostaremmo forse a discutere di risultati dif-ferenti”. Il giorno dopo la retrocessione ècomunque già tempo di guardare al futu-ro. “Adesso - conclude Cinà - ci aspettanuovamente la serie A-2 che inizierà ad a-

prile. Stavolta il Circolo ha intenzione digiocarla interamente con ragazzi del clube chissà che non riusciremo nuovamentea compiere l’impresa di una seconda pro-mozione in A-1”.

FABIO TEDESCO

COSÌ IL CAMMINO NEI SINGOLARI

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Chimirri: tanto rammarico“CI SIAMO BATTUTI al meglio per-

dendo moltissimi incontri cheforse avremmo anche potuto

vincere”. Sono queste le parole del tecnicodella squadra del circolo, Alessandro Chi-mirri, appena retrocessa in A2. “Se calco-liamo che siamo arrivati sesti per la diffe-renza incontri si capisce il perchè di unpizzico di rammarico. Aldi per ben duevolte ha perso soltanto per 7/6 al terzo setavendo anche alcuni match point, lo stes-so vale anche per Cinà che ha perso 7/5 alterzo un incontro che poteva vincere.Sciortino ha perso gli ultimi due incontria causa di un infortunio muscolare. Bastaquesto per capire che è mancato davveropoco per salvarci”.Ma proviamo ad analizzare singolar-

mente il rendimento dei ragazzi che han-no fatto parte della squadra del circolo.Cinà. “Ha avuto un inizio difficile per-

chè era lontano dalle competizioni da pa-recchio tempo considerato che lo scorsoanno si era dedicato al corso per maestri.All’inizio ha finito per pagare dazio per-dendo la sua partita contro Prato e Caglia-ri, match che in altre circostanze avrebbepotuto vincere. Dalla terza giornata in poiha giocato sicuramente molto meglio,quindi resta parecchio rammarico perchèse fosse entrato prima in forma avrebbepotuto rendere di più”.Aldi. “Nonostante abbia vinto solo due

incontri è quello che ha reso di più. Deitre incontri persi, tranne che in quellocontro Prato, è stato sconfitto, sia con Ro-ma che con Napoli, in modo rocambole-sco. Due sconfitte che alla fine hanno pe-sato parecchio, arrivate per un soffio”.Da Col. “Ha disputato tre incontri vin-

cendone due e perdendone uno soltantoa Roma. Ha dato un buon apporto allasquadra mancandoci soltanto a Napolidove probabilmente la sua presenza sa-rebbe stata importante ma ha preferito

giocare un torneo di doppio da 50.000dollari a Milano”.Caputo. “Ha giocato due incontri al po-

sto di Da Col. A Cagliari ha portato unpunto mentre a Napoli si è arreso sola-mente al terzo set”.Capitolo stranieri. Non potendo scen-

dere in campo contemporaneamente, lospagnolo Hipperdinger e il norvegese An-dersen si sono dovuti alternare.Hipperdinger. “All’esordio contro Prato

ha conquistato le vittorie sia in singolareche in doppio, non riuscendo a ripetersinelle altre due occasioni in cui è sceso incampo, a Cagliari e in casa con Bologna.In entrambe le occasioni ha l’attenuantedi aver incontrato due giocatori con clas-sifica superiore. E’ stato comunque im-portante ed ha cercato in tutte le occasio-ni di “fare gruppo” integrandosi bene coni compagni”.

Andersen. “E’ sceso in campo controRoma, dove ha perso, e contro Napoli do-ve invece è stato l’unico a portare un pun-to. Ha dato sempre il suo contributo gio-cando purtroppo sotto tono a Roma acausa del lungo viaggio che lo aveva por-tato in Italia dall’Argentina. A Napoli è in-vece andato meglio sconfiggendo al terzoset Nargiso in un incontro che purtropponon è bastato per salvarci”.Del gruppo hanno fatto anche parte

Ciappa, che ha giocato a Napoli in dop-pio con Andersen, e Tauro che ha sempreseguito i compagni ma non è mai sceso incampo.“Personalmente - continua Chimirri -

considero questo campionato una espe-rienza positiva anche se sapevamo sindall’inizio che sarebbe stato difficile sal-varci soprattutto in considerazione di unbudget di spesa inferiore a quello delle al-tre squadre. Abbiamo messo comunquein campo una squadra più che competiti-va come dimostrano i risultati che ci han-no condannato solo per un paio di incon-tri. Alla fine quello che posso dire con cer-tezza è che probabilmente è meglio di-sputare un campionato inferiore con ele-menti nostri piuttosto che uno superiorecon ragazzi che vedi pochissimo primadegli incontri. Giocare con tennisti chevedi crescere e che segui tutta la settimanaè senza dubbio più gratificante sia per chili prepara che per il circolo stesso”.Chimirri quindi guarda già al futuro

che per la squadra di punta del circolo sichiama A2. “Stiamo già pensando ad alle-stire la squadra. Per gran parte sarà com-posta dagli stessi che hanno giocato inA1, l’unico dubbio riguarda Aldi con ilquale dovremo fare alcune valutazioni suisuoi programmi futuri. In più inseriremoalcuni giovani interessanti come France-sco Palpacelli”.

FABIO TEDESCO

SERIE A1

Diego Hipperdinger

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CAMPIONATI DI SICILIA

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In alto,Marchese,Mantillae Danesidella LtsA destra,il finalistaNalbandianA sinistra,la squadraazzurradi nuotosincronizzato

HA SALVATO L'ONORE dello squadronespagnolo dall'assalto dell'emer-gente argentino David Nalban-

dian, uno dei grandi della terra battuta,quel Felix Mantilla che a 27 anni ha trova-to a Palermo nella Lts Cup la voglia di ri-sorgere e puntare a fare ritorno tra i topten.Ad eccezione di Ferrero, tutti più forti

spagnoli hanno confermato l'attrazioneverso i Campionati di Sicilia riempiendoper una buona metà il tabellone della 50^edizione, decisamente la più tribolata peril ridotto sostegno economico degli entipubblici, ma tra le più qualificate in asso-luto sul piano tecnico. Corretja e Moyaapparivano alla vigilia i destinati al "tro-no", ma due argentini, Zabaleta e Nalban-dian, hanno loro rovinato la festa. Que-st'ultimo, già segnalatosi agli U.S. OPENventi giorni prima, è stato la grande sor-presa del torneo. Ha fatto fuori, strada fa-cendo, Moya, Vicente, Albert Costa e Ro-bredo prima di cedere in finale, provato

da tanta fatica. Onore aMantilla, davvero grandead annullare al connazio-nale Portas ben nove palle-incontro in semifinale. Lafinale lo ha poi premiatocon un meritato titolo,giunto dopo due anni dal-l'ultimo vinto a Barcello-na. "Palermo mi ha resti-tuito fiducia e questa vitto-ria mi fa dimenticare le o-perazioni subite, la lungaconvalescenza e la difficilerisalita nella classificamondiale, attraverso an-che i tornei minori".Quanto al tennis italia-

no, tre presenze ed apparizioni, più o me-no rapide. Fuori a primo turno Gaudenzi(sconfitto da Vicente) e Volandri (battutoal terzo set da Portas) e al secondo turnoLuzzi, il quale dopo la vittoria su Hipfl haceduto ad Albert Costa.

Tra i vari appuntamenti collaterali, digrande effetto la serata ai bordi della pi-scina organizzata dallo sponsor, la Lts,con ospiti straordinarie le ragazze dellanazionale juniores di nuoto sincronizzatoche hanno dato prova della loro bravura.

La Lts Cup rilancialo spagnolo Mantilla

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ATTIVITÀ GIOVANILE

LA SQUADRA UNDER 12, composta daAntonio Comporto, Germano Gia-calone, Antonio Romano e Roberto

Pirrone, con questi ultimi due che hannotrovato più spazio nella prima fase dellamanifestazione, ha conquistato l’accessoalla Final Four. L’epilogo della competi-zione si è svolto al Molinetto CountryClub di Cernusco sul Naviglio. “Un circo-lo davvero splendido - ammette il mae-stro Borgia - come pochi in Italia”.La squadra del circolo si è comportata

benissimo arrivando ad un passo dal gra-dino più alto del podio. Dopo aver vinto iprimi due incontri, rispettivamente con-tro il Tc Genova e il Ct Firenze, Comportoe Giacalone si sono arresi nel match deci-sivo. Contro il Tc Brindisi infatti ThomasFabbiano, neo campione d’Italia, ha di-mostrato di essere davvero l’asso nellamanica dei brindisini non lasciando spa-zio ai sogni di gloria della squadra del cir-colo. “Non ho alcun rammarico - dice il mae-

stro Borgia - perchè abbiamo fatto il mas-simo possibile. Soprattutto Giacalonemerita tantissimi complimenti perchènell’arco dell’anno è senza dubbio quelloche ha fatto i maggiori progressi. Peccatoche Comporto fosse un po’ sotto tono an-che se ha conquistato in doppio, allaCoppa Lambertenghi, un importante suc-cesso vincendo senza difficoltà in coppiaproprio con Fabbiano”.

Under 14 maschile

LA SQUADRA DEL CIRCOLO ha conquistatoil secondo posto a livello regionale

perdendo soltanto contro il Ct Trapani trale cui fila gioca il neo campione d’Italia,Gianluca Naso. Domenico Albano, Giu-lio Romano, Roberto Agnese e Ruggero

Cartia hanno comunque conquistato l’ac-cesso alla fase nazionale. La paura di vola-re, essendo la trasferta in programma po-chi giorni dopo la tragedia delle torri ge-melle, ha indotto i ragazzi a dare forfait ri-nunciando a giocare a Cagliari. “C’è grande rammarico - continua Bor-

gia - per non aver giocato in Sardegna.Ovviamente avrei preferito perdere sulcampo ma comprendo perfettamente i ti-mori dei genitori dei ragazzi che hannopreferito così”.

Under 14 femminile

COSTANZA PALLME KOËNIG, Mariangela A-vola e Giorgia Coticchio sono arrivate

ad un passo dalla Final Four. Le ragazzehanno infatti vinto facilmente la fase re-gionale e nel tabellone nazionale hannosconfitto prima lo Sport Team di Roma edopo il Napoli. Ma la sfortuna ha volutoche nei quarti l’avversario di turno fosse ilFaenza che ha poi conquistato il titolo na-zionale.“Abbiamo ceduto senza sfigurare - ag-

giunge Borgia - a quelle che poi sono di-ventate le campionesse d’Italia. Le ragazzehanno reso al massimo e per questo nonposso che essere molto soddisfatto. Ciòche mi lascia più contento sono i notevo-lissimi progressi che tutte le ragazze han-no compiuto confermando il loro proces-so di maturazione”.

Under 18 maschile

SCONFITTA AL PRIMO TURNO della fase na-zionale, contro il Tc Cagliari, per

Mirko Alonzo e Valerio Sarno.

Under 16 femminile

ALICE CIPRIANO, Chiara Coticchio e Car-la Spatafora hanno perso al primo

turno del tabellone nazionale contro ilVilla Aurelia di Roma. La sconfitta è peròarrivata solamente nel doppio decisivo eper di più la squadra ha dovuto rinuncia-re a Carla Spatafora.

Under 16 maschile

FINAL FOUR, infine, anche per GiovanniValenza e Stefano Messina. A Vittorio

Veneto i ragazzi del circolo si sono piazza-ti al terzo posto precedendo Como, dietroReggio Emilia e Genova. “Le squadre checi hanno preceduto - ammette AlessandroChimirri - probabilmente erano davveropiù forti, anche se Giovanni Valenza forseha perso qualche partita in cui avrebbepotuto fare meglio. Il terzo posto è co-munque un risultato lusinghiero soprat-tutto se si considera che la squadra eracomposta per intero da ragazzi nostri eche quindi non abbiamo fatto ricorso adalcun ingaggio.Concluse le competizioni a squadre è

subito ripresa la preparazione in vista del-la prossima stagione. “Le squadre - prose-gue il maestro Borgia - resteranno più omeno le stesse. Antonio Comporto pas-serà all’under 14 dove ritroverà Domeni-co Albano con il quale lo scorso anno ave-va vinto il titolo italiano under 12 ed an-che per questo sono convinto che si trat-terà di una squadra di buon livello. Lesquadre under 12, sia maschile che fem-minile non si pongono grandi traguardi,ma si tratta certamente di due formazionidiscrete. Per quanto riguarda l’under 14femminile è ancora tutto in cantiere. Il bi-lancio stagionale è senza dubbio positivo.Solo è mancata la perla di una vittoria allaLambertenghi ma non tutte le ciambelleriescono con il buco....”

FABIO TEDESCO

Due volte in finalecon gli under 12 e 16 Giovanni Valenza

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CAMPIONATI SICILIANI

SI SONO ARRESE IN SEMIFINALE SimonaMorici ed Alice Cipriano, le due e-sponenti del Circolo nei recuperati

campionati siciliani assoluti femminili,da anni in "naftalina". La manifestazione,organizzata dallo Sport club Zagara suicampi dell'hotel Zagarella a Santa Flavia,ha visto il successo della catanese LillyRaffa, 24 anni, maestra al Ct Montekatira. In gara anche Federica Bazza e Costanza

Pallme Koenig, ma all'esordio sono uscitedal torneo per mano rispettivamente del-la Saladino e della Basile. Simona Morici dopo un inizio difficol-

toso contro la Gambini, ha poi eliminatola Saladino ed in semifinale si è trovataopposta alla catanese Raffa. Un matchcombattuto, ma la rappresentante del Cir-colo non ha saputo dare continuità al suogicoo e dopo aver vinto il primo set, ha la-sciato le successive frazioniall'avversaria.Su Alice Cipriano ha pe-

sato la minore attitudinead un gioco più aggressivoe così dopo i facili successisu Di Fiore e Brancaleone,la tennista messinese diGioiosa Marea, da due an-ni in forza al Circolo, haceduto alla catanese Raf-faella Coffa.A rendere la vita difficile

alla vincitrice Raffa, ancheMaria Antonietta Trupia,che nei quarti ha perdutoper 7-5 al terzo set.

In alto, Simona Moricie la vincitricedel campionato sicilianola catanese Lilly RaffaA sinistra, Fabio Conticellodello Sport Club Zabara,Alice Cipriano, il giudice arbitro Caschettoe Simona Moricisui campi della Zagarella

Brave Morici e Cipriano

E tra i maschi Ciappa e Tauro semifinalisti a CataniaIl Circolo le Rocce di Catania ha ospitato ai primi di dicembre l’edizione

2001 dei campionati siciliani assoluti, onorati della presenza del migliortennista che esprime la Sicilia, il siracusano Alessio Di Mauro, tra i primi200 dell’Atp e oggi inserito dalla Fit nel ristretto team olimpico. Il tennistadel Saetta Pallavicino, ha lasciato briciole agli avversari, compreso il finali-sta, Nunzio Di Pietro che ha raccattato quattro giochi.Nutrita la presenza dei tennisti del Circolo. Bene Alessandro Ciappa (nel-

la foto) e Gabriele Tauro che sono approdati in semifinale. Il primo ha su-perato Iraci, Marcello Scuderi e Molonè prima di arrendersi a Di Mauro,mentre il secondo, ha avuto la meglio su Scionti, Romano e Luigi Scuderi.Poi ha ceduto a Di Pietro.Degli altri atleti del club, Francesco Caputo, ha dovuto lottare a secondo

turno con Risciglione prima di cedere a Di Pietro in due set, Fabio Fazzari,dopo la vittoria su Emanuele anche lui si è trovato sulla strada di Di Pietro,mentre Giovanni Valenza, ha superato in tre set sia Amore che Maccarone,ma nei quarti è rimasto letteralmente all’asciutto contro Di Mauro.

A DI MAURO IL TITOLO ASSOLUTO

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LE GARE ALLA ZAGARELLA

Ricordando Beppe VulloNELLA SCORSA ESTATE ci ha lasciato

Beppe Vullo, approdato al tennisagonistico (prima da nc poi da o-

ver 45 e da over 55) dopo un passato dasfegatato calciatore, protagonista poi ditante battaglie e tornei interni. Quelli delcalcio erano tempi in cui il circolo dispo-neva (negli anni '50 e '60) di un campo dicalcio, dove oggi sorge la piscina comuna-le, e successivamente (anni '70) quandoun altro campo di calcio venne realizzatoda un gruppo di soci a ridosso della curvadell'ippodromo, nel quale ogni fine setti-mana si disputavano altre infinite ed ap-passionanti sfide.Beppe ha affrontato la sua lunga malat-

tia con la determinazione dello sportivo,cercando di sconfiggerla anche sul campoda tennis; egli infatti ha voluto con di-gnità e caparbietà tornare ad impugnarela racchetta dopo una prima operazione,poi il suo fisico non ha più retto e se ne èandato in silenzio.Fabio Conticello, presidente dello

Sport club Zagara, uno dei tanti amici diBeppe delle ultime generazioni, ha volutodedicare al "mancino terribile" un torneo,lo Shoot-out-Time Force, che prevede ladisputa di soli tie-break. Ha vinto unasquadra mista di palermitani e catanesi,formata da Morabito, Falsaperna, Lican-dro, Marino, Santoro e Saladino, che habattuto in finale sui campi della Zagarel-la, lo Zagara. Al quarto posto il team delCircolo, composto da Alessando Chimir-ri, Nino Casella, Mariangela Avola, MirkoAlonzo e Valerio Sarno. Nino Casella, Alessandro Chimirri, Maria Angela Avola e Mirko Alonzo

Beppe Vullo e Fabio Conticello

I TORNEI DEL 2002 CAMPIONATI SOCIALI

I tornei da organizzareIl direzione sportiva dopo l’avallo della deputazione

ha fatto richiesta alla Federtennis di alcune manifestazio-ni che il Circolo intenderebbe organizzare per la prossi-ma stagione. Tali richieste di assegnazione di avvenimen-ti saranno sottoposte al vaglio degli organi nazionali eregionali per la compilazione dei calendari ufficiali dellaFit per il 2002. Una sola data è certa, ma giusto per il tor-neo più in discussione, la 51ª edizione dei Campionatiinternazionali di Sicilia, inseriti dall’Atp in calendariodal 23 al 29 settembre.”Abbiamo chiesto alla Fit - anticipa il deputato Tanino

Alfano - i campionati regionali under 14 sia maschili chefemminili, una prova speciale sia maschile che femmini-le del circuito under 12, quindi i Campionati sicilianimaschili di terza categoria e il campionato italiano under14 maschile. Inoltre speriamo di poter definire un circui-to siciliano di tornei Open maschili”.

Torneo sociale assegnati tre titoliAnche quest’anno le buone intenzioni di chiudere entro dicembre le

gare del torneo sociale di fine stagione non hanno avuto buon fine. En-tro Natale solo tre titoli sono stati assegnati. Quello di singolare femmi-nile over 40 vinto da Daniela Spatafora su Giuppi Terrasi, il singolaremaschile over 55, appannaggio di Tommaso Scalia che ha prevalso in fi-nale su Mario Cocco e il doppio serie D che che ha visto il successo diLuigi Albano ed Angelo Morello contro i ventenni Giorgio Lo Cascio edArmando Pasta.Alle soglie della conclusione solo la gara maschile over 45 che vede fi-

nalisti Gianluigi Lunetta e Raffaele Riccardi, vincitori in seminifinale ri-spettivamente su Bazza e Sergio D’Antoni. Ancora ai primi turni altre ga-re di doppio.

Corso per adultiDal 3 gennaio riprenderanno i corsi per adulti affidati ai maestri Davi-

de Cocco e Davide Freni nei giorni martedi e giovedi dalle 19,30 alle20,30.

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VITA SOCIALE

L’ULTIMA GITA SOCIALE DELL’ANNO ha a-vuto come mete due luoghi impa-reggiabili per la loro bellezza, tra le

più accattivanti della nostra terra: le Goledell’Alcantara e il vulcano dell’Etna. Men-te organizzativa è stata come sempre il de-putato agli Interni, Franco Romano cheha guidato una cinquantina di soci, pre-murandosi che i tre giorni di vacanza tro-vassero il pieno gradimento dei parteci-panti. La puntualità necessaria in tali oc-casioni è stata rispettata da tutticon gran-de responsabilità e così tutto è filato li-scio.La prima tappa è stata appunto la “sco-

perta” di quel patrimonio naturalistico dirara bellezza. “Luoghi che abbiamo visita-to in lungo e il largo con una guida che ciha accompagnato sino alle zone più im-pervie e nessuno si è sottratto pur di am-mirare la vegetazione e le acque purissimedell’Alcantara. Luoghi insoliti e straordi-nari della Sicilia che consigliamo a tutti diandare a visitare”, dice Franco Romano. Ilgruppo dopo aver lasciato le Gole ha poi

visitato il convento dei Cappuccini del-l’Alcantara. Altra tappa obbligata, il fascino del vul-

cano, attraverso i “Crateri Silvestri dell’Et-na”. Questi spazi infiniti, quasi spettrali,la nebbia che a tratti si diradava facendocomparire la sommità innevata, la classi-ca pietra lavica tutt’intorno, rimarranno alungo nella mente dei soci.E dal freddo dei duemila metri del Sil-

vestri alla calorosa acco-glienza di uno dei perso-naggi mito del Circolo,Renzino Barbera e dellasua Taormina. E’ stata ov-viamente la tappa più di-vertente della gita. Renzi-no non si è sottratto al lun-go abbraccio di vecchi a-mici ed ha sciorinato i suoitrascorsi al Circolo da atle-ta e da socio, raccontando,per ore, fatti e vicende chehanno trascinato risate surisate.

Alla scoperta dell’Etnae dell’Alcantara

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Alcune immagini del gruppodi soci che hanno visitatole Gole dell’Alcantarae il vulcano EtnaDurante il soggiornonella Sicilia orientaletappa obbligatoriaa Taormina doveRenzino Barbera (a destra)ha animatoun intero pomeriggio

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ATTIVITÀ SOCIALE

Feste da ballo per ogni etàDUE OCCASIONI per intrattenere gio-

vani e meno giovani hanno affol-lato il Forte Bridge con musica per

tutti i gusti. La serata più riuscita è stataquella dedicata agli over 30 con non me-no di un centinaio di coppie presenti, sca-tenate in ogni tipo di ballo proposto dallacoppia di animatori e provetti ballerini,“Delia e Pablo”. Al suono dei ritmi latinoamericani nessuno ha resistito dalla vo-glia di scendere in pista, a costo di doverricorrere ad “una bombola di ossigeno”.Nessuna “Cenerentola” è fuggita a mezza-notte e la serata è scivolata sino a nottefonda al suono delle musiche propostedal dj Massimo, “condita” dall’abbuffatadi pasta preparata con cura da Ino e Anto-nio, seguita da ottimi dolci ed innaffiatacon vino delicato.I ventenni non sono stati da meno e in

circa trecento si sono ritrovati per la festada ballo di fine autunno. Si è ballato sinoalle tre sospinti dalle travolgenti musicheproposte dal dj Massimo. Ciò a riprovache, con una buona promozione, anche iventenni possono trovare occasioni pertrascorrere al Circolo momenti di svago.

In alto,un gruppettodi ragazzidurantela festada balloA sinistra,i socipiù grandial suonodelle musichedi “Deliae Pablo”

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I programmi per il NataleLA TRADIZIONE È STATA RISPETTATA e come

consuetudine la festa dell’Immaco-lata per tutti gli italiani ha dato il via

ai festeggiamenti natalizi. Nellaa seratadella vigilia di festa si è tenuta una cenanel ristorante del Circolo e un dopo cenadedicato al gioco natalizio per antonoma-sia, la tombola. Alla dotazione dei premi,hanno contribuito: il Circolo e numerosioperatori commerciali che hanno fatto o-maggio di vari oggetti da regalo. Alla sera-ta hanno partecipato circa cento soci e fa-miliari.Quando questo notiziario è stato chiu-

so, il programma della tombola per laprossima Befana dei piccoli, non era defi-nito nei dettagli. “Sarà comunque un po-meriggio molto atteso dai tanti bambinifigli di soci, ai quali vorremmo fare tra-scorrere l’ultimo giorno di festa in alle-gria. E poi lunedi di nuovo tutti a scuola.Allestiremo a partire dalle 16, una o duetombolissime ricche di premi e giocattoli.Ci sarà un conduttore che dirigerà il gio-co, ma attendiamo risposte da clown eprestigiatori”, spiega il deputato agli In-terni, Franco Romano.

Messa e pranzo di NataleUna tradizione consolidata a cui i soci

del Circolo non possono più fare a meno:la messa di Natale in un ambiente socialecui sono legati ricordi di momenti lieti.Martedì 25 alle 11,30 il sacerdote gesuita,padre Ceraulo ha officiato la santa messa.Alle 13 il pranzo di Natale a menu fissocurato dal nuovo staff assunto dai gestoridel ristorante sociale, Antonio e Ino. Sitratta del cuoco Giovanni Godel, dell’aiu-

to, Mario La Corte e del maitre, Alessan-dro Verrigno.

Capodanno al CircoloLe musiche proposte dal dj ”Truden”

accompagneranno l’arrivo del 2002. In-fatti anche per quest’anno ai soci sarà datala possibilità di trascorrere al Circolo inun clima familiare la notte di San Silve-stro. Il tradizionale cenone a menu fissosarà preparato dal ristorante sociale.

ATTIVITÀ SOCIALE

Un momento della messa natalizia 2000 nel salone del Circolo

ATTIVITÀ SOCIALE

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LANCIATA QUASI PER DIVERTIMENTO

come una semplice sfida tra ifornelli, la manifestazione vara-

ta con il nome di “Cuoco eccellente”ha assunto ormai un significato cheva oltre gli originari intendimenti, alpunto da ipotizzare un programmaben definito per il prossimo annocon regolamento, sponsor e premi fi-nali.Tre appuntamenti tra la primavera

e l’estate con partecipanti sempre di-versi per poter così esaudire le nume-rose richieste di partecipazione e poila finale in autunno tra i primi classi-ficati nelle prove precedenti.In questa stagione sono stati porta-

ti a termine tre appuntamenti, tuttipienamente riusciti. La finale delloscorso ottobre è stato il compendio,quasi una “celebrazione” per l’otti-mo successo e la piena soddisfazionedei partecipanti e del pubblico cheha saputo apprezzare i piatti prepa-rati dai validi chef.La saletta della pizzeria estiva, per

questa prova finale è stata trasforma-ta in posto-cucina, mentre il localeristorante era zeppo fino all’inverosi-mile di soci in attesa degli assaggi. Lagrande disponibilità degli addetti alristorante del Circolo ha permessoche la serata andasse nel migliore deimodi. I locale è stato addobbato perl’occasione con particolari composi-zioni perfino pendenti dal soffitto.Insomma un’atmosfera di grandecoinvolgimento.La sorpresa è stata la vittoria di Sal-

vatore Alestra che si è cimentato in“caserecce alla Sirte” designato dallagiuria ampiamente il miglior piattotra i dieci proposti.

Salvatore Alestracuoco dell’anno

Sopra, il “Cuoco eccellente” del 2001 Salvatore Alestraindaffarato ai fornelli per preparare le sue “Casarecce alla Sirte”Nella foto grande in alto, Franco Romanocon un gruppo di partecipantiA destra, un altro momento della serata

LA CLASSIFICAA DESTRA I PUNTEGGI

1) Salvatore Alestra(caserecce alla Sirte) 31

2) Ina Pezzino Salerno(fusilli con pesce spada e finoc-chietti) 24

3) Fulvio Coticchio(pasta alla puttanesca) 18

4) Mario Romano(catanaselle alla Mario Pana-rea) 16

5) Cettina Guagenti(fusilli alla Arganista) 15

6) Armando Caccamo(pasta con broccoli arrimina-ti) 11

7) Ester Graziano(tortiglioni alla palermitana)10

8) Andrea Pensabene(magliette alla saracena) 9

9) Mariella Negrini(vestono rosanero ma non gio-cano alla Favorita) 7

10) Maurizio Molara(caserecce al ragù di cozze) 7

Un ringraziamento particola-re alla Pasta Barilla, alla TenutaRapitalà, all’Olio di Sisa e allaPepsi Cola per aver contribuitocon i propri prodotti alla mi-gliore riuscita della serata.

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Per tre giorni porte aperte alla pittura. Ilsocio Alberto Lo Castro, che da una trenti-na di anni coltiva una naturale vena pitto-rica coltiva, dopo aver esposto in variegallerie cittadine, ha voluto intrattenereun “dialogo” culturale con i soci. Così se-dici suoi dipinti sono rimasti in mostraper tre giorni nel salone del Circolo, dall’8al 10 dicembre. “Ho sempre amato la pit-tura – dice Lo Castro – e da una trentinadi anni trasporto le mie sensazioni su tele,idealizzando la natura. I miei temi prefe-riti sono sempre stati i paesaggi, tra bo-schi e campagne”. In chiusura di mostraLo Castro ha fatto omaggio al Circolo diuna tela 60x70 che raffigura un paesaggioagreste. La mostra è stata presentata daGregorio Napoli e dal presidente del Cir-colo, in un affollato vernissage.

L’allegria dei “Guai”Si chiamano “Guai” ma portano invece

allegria e voglia di scatenarsi in pista daballo. Sabato 15 dicembre l’orchestra pa-lermitana dei Guai diretta da RobertoSansone e composta da sette elementi hatrascinato i numerosi soci, a fare sfoggiodi bravura nei balli proposti. Musiche lati-no americane, rock, ma anche melodiesoft per accontentare la platea non soltan-to di giovani. La serata è stata “condita“dal sempre gradito spaghetti party.

VARIE

Esposizione delle tele di Alberto Lo Castro

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ATTIVITÀ SOCIALE

Non solo danze ma...anche buone lettureNELL’INTENTO DI SODDISFARE le esigen-

ze espresse dai soci è stato varatoun servizio biblioteca in funzione

lunedì e giovedì mattina all’interno delForte Bridge arredato con armadietti percontenere i volumi.Con una augurale manifestazione è

stata inaugurata una piccola biblioteca dicui è stata nominata responsabile Concet-ta Lo Cascio, sorella dell’indimenticato“Volvo”. L’auspicio è che la biblioteca, a-perta a tutti i soci, possa arricchirsi attra-verso donazioni di volumi da parte deglistessi che possono comunque prenderevisione e leggere quanto è attualmente indotazione. L’iniziativa è stata presentata dal depu-

tato agli Interni, Romano, a cui ha fattoseguito una relazione di Achille Sfragaro eun intervento di Totò Russo. Filippo A-moroso ha dato l’esempio regalando al-cuni libretti de Le Troiane di Euripide.Il “Salotto del Circolo” Da fine novembre è iniziato il “ciclo del

Salotto al Circolo”. Una serie di incontripomeridiani per soci e loro familiari edinvitati per stimolare la discussione su te-mi ed argomenti del giorno che si protrar-ranno con cadenze frequenti per tuttol’inverno.Promotori dell’iniziativa Achille Sfraga-

ro, Totò Russo e Valeria Torta. Durante gliincontri sarà offerto un thè.Intanto, ha trovato riscontro positivo la

conversazione del 30 novembre al Forte

Bridge. Il tema trattato dal socio GaetanoPuma Polidori si è incentrato su “Deliba-zioni di sentenze ecclesiastiche di nullitàdi matrimonio canonico e sue refluenzenell’ordinamento civile”. Ha subito invece un rinvio, “Il silenzio

delle sirene, in viaggio con Ulisse”. Un ex-cursus da Omero a Borges, passando perDante, Colombo e Kafka, che verrà tratta-toda Valeria Torta. Divagazioni di AchilleSfragaro

In alto,AchilleSfragaroA sinistra,uno scorciodel salonedel Circolo

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BRIDGE

DAL 1990 una escalation continuasino a raggiungere quest’anno aSalsomaggiore il quinto posto as-

soluto in Italia. Mauro Lo Monaco, Giu-seppe Barbaccia e i fratelli Pietro e Dome-nico Cosentino hanno scalato le vette delbridge italiano partendo dalla terza cate-goria sino ad arrivare in Prima serie.Sono oggi loro i giocatori più rappre-

sentativi del Circolo che in passato con ivari Renato Savagnone, Ninni Mercurio,Vincenzo e Renato Abbadessa, Nino Po-ma ha figurato nelle graduatorie naziona-li di prestigio. ”Avvertiamo l’esigenza - af-ferma Mauro Lo Monaco - di tornare do-po sei-sette anni a rimettere in sesto la se-zione bridge che ha figurato in passato tragli enti federati della Figb, ormai ricono-sciuta dal Coni come federazione sporti-va. Attualmente i circa cento giocatori a-gonisti soci del Circolo, sono tesserati peraltre associazioni cittadine, dall’Associa-zione Bridge Palermo, al Lauria, al Tc Pa-lermo 2. Ma se il club rifonderà la sezione

affiliata alla Figb, tutti gli agonisti socivorranno difendere i colori del CircoloTennis. Attendiamo una decisione da par-te della deputazione”.Intanto due tornei si sono disputati tra

luglio ed ottobre e un terzo giusto mentrequesto notiziario andava in stampa. ”Av-venimenti con ottimo successo - aggiungeLo Monaco - circa ottanta i partecipanti eda 18 a 20 tavoli allestiti. Il bridge è ingrande crescita in città. Ogni settimana sidisputa una media di 25 tornei presso lecinque associazioni cittadine più impor-tanti. Inoltre è stata potenziata l’attivitàpromozionale nelle scuole e tanti giovanisi avvicinano a questa disciplina che aiutaa sviluppare intelligenza e riflessi. Un e-sercizio mentale assai interessante. Ancheal Circolo abbiamo in passato svolto corsidi iniziazione, ma da alcuni anni non sene tengono più. Spero che presto si rag-giunga un numero sufficiente per lanciareun corso di istruzione”. Il gioco del bridge al Circolo assorbe u-

na frequenza giornaliera media di unacinquantina di appassionati che pratica-no per lo più il ”gioco libero” piuttostoche quello agonistico che implica un im-pegno organizzativo non indifferente.

Aldo Borzì e, in alto a destra, Mauro Lo Monaco

Quattro sociai vertici in Italia

Gita sociale in UmbriaTra gli ultimi appuntamenti nel programma di intrattenimen-

to della deputazione uscente, prima del rinnovo delle cariche so-ciale previste per il mese di marzo, sarà organizzata a febbraio u-na gita sociale in pullman per visitare alcuni dei più interessanticentri dell’Umbria. Il programma del viaggio è a disposizione insegreteria per le eventuali prenotazioni.

Proiezioni tutto l’annoUn autunno con buona affluenza di pubblico per gli appunta-

menti di ogni venerdì con il cinema di qualità. ”Non meno di u-na quarantina di soci - dice la responsabile Maria Rosa Serafini -è stata l’affluenza media nei venerdì dedicati ai film. Abbiamoproposto pellicole recentissime che appena alcuni mesi fa veni-vano proiettate nelle sale cinamatografiche cittadine. Tra gli ulti-mi film in calendario, ottimo successo di presenze per ”L’ultimobacio”, ”Traffic”, ”Pearl Harbor” e ”Thirteen Days”. Colgo l’occa-sione per rispondere alle numerose domande dei soci circa unaprogrammazione a lunga scadenza, per essere informati in tem-po. E’ impossibile perchè le agenzie che affittano le cassette nonsono in grado di assicurare le pellicole da noleggiare se non inun brevissimo lasso di tempo. Dunque siamo costretti talvoltaad avere la certezza della disponibilità di una rosa di tre titoli ri-chiesti soltanto 3 o 4 giorni prima della programmazione”.”Inoltre vorrei comunicare che la sala del Circolo da circa un

mese dispone di un impianto audio nuovo col sistema Dolby,che assicura l’effetto cinema. L’acquisto dell’impianto, già co-munque in programma, si era reso asolutamente necessario do-po il guasto al vecchio impianto di amplificazione registrato du-rante l’assemblea straordinaria di metà ottobre sulla sorte delTorneo internazionale”.

VARIE

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I GATTONS

La nuova sede dei Gattons “GATTI” IN FESTA per

l’inaugurazionedella nuova sede

dell’inimitabile ed impa-reggiabile Gatton’s club,fondato nel 1993 e com-posto dai soci: Pippo Bevi-lacqua, Filippo Bonomon-te, Luciano Bossone, Fran-co Castellino, Carlo Ciap-petta, Agostino Costanzo,Michele Curatolo, OttavioDonzelli, Nanni Grasssa-donia, Mario Gazzetta, An-tonio Lazzaro, Enzo Mar-torana, Marcello Morello,Manlio Morgana, GiulioMusacchia, Renato Nasta,Giovanni Saitta, SantinoSciurba, Toti Tomasini edEnrico Truscelli.Su iniziativa del presi-

dente a vita, come i re e i fi-gli, Luciano Bossone, in-fatti un antico baglio con annesso caseg-giato rustico, sito nella zona di viale O-limpo di Mondello, che dal “Mega” erastato acquistato, in gran segreto nel lugliodello scorso anno. Ora i locali sono staticompletamente ristrutturati per essere de-stinati a sede unica e definitiva del Gat-ton’s club.I complessi lavori di restauro del prege-

vole complesso, iniziati subito dopo l’ac-quisto e terminati dopo un anno, sonostati integralmente progettati eseguiti erealizzati dalla presidentessa, CristinaSchluter Bossone, con l’unico ausilio for-nitole dal simpatico Winsall, affettuosocollaboratore domestico della famigliapresidenziale.Dalla impareggiabile Cristina (della

quale è ben noto il profondo e sincero at-taccamento al Gatton’s club) sono stati al-tresì progettati e realizzati con la collabo-

razione del fido Winsall, tutti gli arredi in-terni ed esterni. Il risultato davvero sor-prendente per la semplice ed armonica e-leganza, nonché per l’effettiva funziona-lità del complesso, ha lasciato letteral-mente estasiati i soci, ben felici di poterefinalmente disporre di un acconcio econfortevole luogo ove poter esercitarecon tranquilla riservatezza le moltepliciattività socioculturali ed enogastronomi-che statutariamente previste dal club.Dopo la formale inaugurazione con tra-

dizionale taglio del nastro e lancio di bot-tiglia di champagne, sull’artistica targa inlegno all’ingresso della sede, e dopo l’ese-cuzione dell’inno del club, i soci del Gat-ton’s hanno preso possesso della nuovasede, invadendone allegramente i localiinterni ed esterni. Tra miagolii di compia-cimento e fusa di gratitudine, i gattonifondatori ed i gattini ordinari hanno così

potuto apprezzare l’ampio baglio arric-chito da piante rare ed esotiche, il grandesalone con tavolo imperiale, con 21 postia sedere, il funzionale soggiorno e la salagiochi, l’angolo musicale con tastiera elet-tronica, chitarra, mandolino, banjo edimpianto di amplificazione, le due grandicucine con posti di cottura per complessi-vi 15 fuochi, le comode zone letto (confacoltà di solo riposo per sei persone), edinfine l’ampia bacheca contenente archi-vio, reperti e “reliquie” del club, nonchéla troneggiante statua equestre dell’ama-tissimo, eterno “Mega”, Luciano.Una luculliana cena di oltre venti porta-

te (la principale delle quali, la famosaspecialità nordteutonica dall’esotico no-me “Past und fasolen”) arricchita da ac-conci ed appropriati beveraggi, ha conclu-so la festosa ed entusiasmante serata.

GATTO FILIPPO

I “Gattons” nella nuova sede inaugurata a Mondello

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DALLA SEGRETERIA

CHI VIENE E CHI VASoci ammessi dal 1 gennaio 2001 al 30 no-vembre 2001:Riunione della deputazione del 22gennaio: Guglielmo Brino, Carla Can-nici, Chiara Coticchio, Giorgia Cotic-chio, Fabio e Marco Fazzari, Carmela LaParola, Dario Martire, Antonio e GiulioRomano, Giuseppe Chimenti.Deputazione del 29 gennaio:Domeni-co Albano, Maria Concetta Camillo,Mirella De Nicola.Deputazione del 25 marzo: GiuseppaDi Cristina, Antonio Fasulo, RobertoIngraldi, Calogero Leone, Andrea Pen-sabene, Franco Petitto, lessandro Vesco.Deputazione del 16 giugno: BiagioMacchiarella, Francesco Brancato, An-namaria Amitrano, Ester Cuffaro, Ange-la Cusmano, Donatella Garigliano,Giovanni Gioia, Michele Maritati, Fran-cesca Messina, Roberto Schiavo.Deputazione del 9 luglio: MargaretCarducci Artenisio, Daniele Genovese,Giuseppe Bavetta, Cetty Maesano.Deputazione del 6 settembre:Maria LaMantia, Clelia Spatafora, Roberta Orso,Salvatore Serra, Antonino Di Benedet-to, Maria Margherita Avellone.Deputazione del 8 ottobre: RobertoCaramanna, Vanessa Lo Coco, AndreaZagarella.

Deputazione del 12 novembre: Cateri-na Aiello, Maurizio Barbato, Luigi Cen-tineo, Maria Rosa Giudice, Giovanni Li-cata, Roberto Sciortino, Salvatore Ter-mini.

Soci dimessi tra il 1 gennaio e il 30novembre 2001.Giuseppe Glorioso, Isabella Ciolino,Eugenia Di Giovanni, Lucia Donzelli,Eleonora Orlando, Giovanni Mellina,Massimo Ferrante, Attilio Torre, Paolo

Torre, Luca Troia, Vincenzo Abbadessa,Giuseppe Riccobono, Salvatore Camil-lo, Dario Cecchinato, Laura Triolo, Mi-chela Amari, Maria Beatrice Barbera,Giovanna Iraci, Eugenio Messina, Mau-rizio Lino, Claudio Buzzanca, CareyGraziano, Annalisa Cusimano, NicolaPirrone, Rosaria Calabrese, Alfredo e Al-do Miraglia, Paola Costanza, Ugo Belli-pani, Maurizio Iannello, AlessandroDel Carpio, Giuseppe Marino, FabrizioSilvestri, Alessandra Minutella, MariaPaola La Spina, Valentina Morretta, An-tonio Mirabella, Gaetano D’Antoni,Ferdinando Cataliotti, Sergio Di Mino,Ambra Colella, Mario Monaco, RobertaGioia.

UTILIZZATELA POSTA ELETTRONICAUn invito ai soci in possesso di perso-nal computer collegato ad Internet. For-nendo alla segreteria del Circolo il vo-stro indirizzo di posta elettronica potre-te ricevere direttamene via E-Mail le co-munciazioni più urgenti e tutte le infor-mazioni sulle attività del Circolo.Consultate i siti del Circolo:Indirizzo Internet: www.circolotennis.palermo.itIndirizzo E-Mail:segreteria@circolotennis.palermo.it

CIRCOLO TENNIS PALERMONOTIZIARIO SOCIALE

ANNO XXXVI DICEMBRE 2001AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI PALERMO

NUMERO 12 DEL 22 MAGGIO 1965DIRETTORE: SEBASTIANO MONACO

DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO PIEDIMONTE

COORDINAMENTO REDAZIONALE: ROBERTO URSOIN REDAZIONE: FABIO TEDESCO

GRAFICA: GIOVANNI GRECO SCRIBANISEGRETERIA: CIRCOLO TENNIS PALERMO

VIA DEL FANTE 13, TEL 091/362552www.circolotennis.palermo.it

E-MAIL: segreteria@circolotennis.palermo.itSTAMPA: OPENSERVICEVIA LAZIO, 122 - PALERMO