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Ufficio stampa

Rassegna Stampa ER del 22-2-2012

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Bologna

Parma

Reggio Emilia

Modena

Imola

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

INDICE

Giunta, approvate le nuove deleghe a Ronchi i rapporti con l’università22/02/12 La Repubblica Bologna 4

Ira Idv contro Pd sulla città metropolitana22/02/12 Unità edizione Bologna 5

Biogas, autorizzata una centrale22/02/12 Unità edizione Bologna 6

Tutto il centrosinistra apre alla Guarnieri22/02/12 Gazzetta di Parma 7

Ci riconosciamo nel lavoro di giunta e Presidente22/02/12 Gazzetta di Reggio 8

Global Service approda in Parlamento22/02/12 Il Giornale di Reggio Emilia 9

Museo Ferrari, mutuo prorogato22/02/12 Gazzetta di Modena 11

Patto fra polisportive per la gestione di campi e palestre22/02/12 Gazzetta di Modena 12

Municipale: quadruplicate le multe a chi telefona in auto22/02/12 Gazzetta di Modena 14

Moschea, semaforo verde all’ampliamento della struttura22/02/12 Il Resto del Carlino Modena 15

Pazzi pozzi22/02/12 Modena Qui 16

A Novi le ha proposte subito e le rilancia anche oggi22/02/12 Modena Qui 17

Il Pd deve fare i conti gli alleati22/02/12 La Voce di Romagna Imola 18

«Troppi soldi al capo di Gabinetto»22/02/12 Il Resto del Carlino Ferrara 19

«Stipendio esagerato in Provincia»22/02/12 La Nuova Ferrara 20

Legambiente, no al carbone nella centrale22/02/12 La Nuova Ferrara 21

“Orgogliosi dei risultati della scherma ravennate”22/02/12 La Voce di Romagna Ravenna 22

Lavori e idee congelate dal nevone22/02/12 La Voce di Romagna forlì 23

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Rimini Rifiuti, il Comune finisce in tribunale22/02/12 Corriere Romagna di Rimini 24

Forse il vento è cambiato, ma la discontinuità è lontana22/02/12 La Voce di Romagna Rimini 25

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da riparare ca dasah;arZ quelle chiescrimaste livido e aigelo

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press unE 22/02/2012

Giunta, approvate le nuove dele a Ronchi i rapporti con l'università

NON un rimpasto politico, ma un "riassetto" dei compiti in vista del bilancio, Così il sindacoVirginio Merola ha mo-tivato le modifiche alle deleghe degli assessori, ratificate ieri durante la giunta. «Non sarà l'unico cambiamento — ha avvertito Merola — quando sarà opportuno, se neces-sario cambieremo di nuovo, visto che lavoriamo per pro-getti». Al primo cittadino si aggiunge la delega alle Politi-che di genere e differenze, che prima spettavano alla vi-cesindaco Silvia Giannini, per la quale invece si rafforza la competenza del Patrimonio, che comprende l'assegna-zione e la concessione di immobili comunali alle liberefor-me associative. Merola "cede" anche i Rapporti con l'u-niversità ad Alberto Ronchi (Cultura e Politiche giovanili) e a Marilena Pillati (Scuola e formazione) vanno le relazioni sindacali interne al Comune. Amelia Frascaroli aggiunge ai suoi compiti anche le Politiche attive per l'occupazione ma sarà invece Luca Rizzo Nervo a curare l'unificazione delle tre Asp. L'assessore allo Sport, Sanità e Protezione civile "cede" invece i Lavori pubblici a Riccardo Malagoli. Matteo Lepore si occuperà delle relazioni sindacali ester-neall'ente e passa infine gli Affari istituzionali a Nadia Mon-ti (Commercio, Turismo, Attività produttive e Legalità).

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Ira ldv contro Pd sulla dttà metropolitana

L'Itiv torna alla carica contro la Città metropolitana. i dipietristi,

già in prima linea per la cancellazione della Provincia, ora invece parlano di uno «scippo di democrazia» per la scelta d'ufficio del sindaco del capo- luogo come numero uno della Città. Dice Narinh «Al di là del fatto che» ad amministrare la Città «sarebbero tutti sindaci del Pd, si toghe ai cittadini la possibilità di esprimersi». A questo punto, potrebbe formarsi un'alleanza inedita. Immediata la replica del sena- tore Pd Walter Vitali che parla di porte aperte anche a consiglieri ed assesso

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l'Unità

Emilia Romagna

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TATIANA SALSI

REGGIO EMILIA bologro@unitait

Biogas, autorizzata una centrale « rischio foraggio e parmigiano. »

nodo Il 28 luglio H Comune di San Martino in Rio dà rok ma una delibera regionale di due giorni prima vieta questi impianti nelle zone del parmigiano

an Martino in Rio è preoc-

LN cupata: teme una contami- nazione nella zona di pro- duzione del parmigiano

reggia.no a causa della realizzazio- ne di un impianto a biogas a Gazza- ta, autorizzato lo scorso 28 luglio dall'ufficio tecnico del Comune, sul- la base della normativa allora vigen- te. Solo due giorni prima, però, il 26 luglio, una delibera della Regio- ne aveva stabilito che quegli impian- ti non possono essere realizzati nel- le zone di produzione parmigiano, per il rischio di contaminazioni. Col- pa di clo stridi, batteri anaerobici ge- neratori di spore che si diffondono nell'aria e poi rimangono persisten- ti sul terreno contaminando il forag- gio. San Martino in Rio è zona di produzione di parmigiano reggia- no e di coltivazione di foraggio per l'alimentazione delle mucche da lat- te e ora le preoccupazioni non man- cano. Di mezzo c'è la produzione agroalimentare dop.11 sindaco Ore- ste Zurlini, alla ricerca di chiarezza, e visto che il progetto non è ancora stato realizzato, ha scritto ieri ha scritto all'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni. «Nel territorio del mio Comune spiega Zurlini — si è creata, fra la po-

pola.zione interessata, una legittima. preoccupazione per un impianto a biogas autorizzato, ma non realizza-to».

Sulla nuova normativa il sindaco immagina che «la norma regionale non abbia valore retroattivo e quindi. non sia applicabile nel caso di San Martino in Rio». Zurlini reclama l'uti-lità di un parere e si chiede: «il perico-lo per la produzione di Parmigiano Reggiano esiste o non esiste? Se c'è mi pare molto più importante pensa-re non solo al futuro, ma a.nche agli. impianti in via di realizzazione, co-me quello di. San Martino in Rio». Zur-lini suggerisce la predisposizione di «strumenti le islativi e finanziari per

rendere operanti le norme regionali in via reale e concreta non solo da qui in avanti». In regione le centrali a bio-gas si stanno moltiplicando perché molto redditizie per il privato e per-ché sono disponibili contributi pub-blici. Nei giorni scorsi i grillini hanno interrogato la giunta F::rrani. «Sappia-mo già—ha precisato il consigliere re-gionale Giovanni Favia — che la ditta si nasconde dietro la richiesta autoriz-zativa precedente al 26 luglio. Faccio appello all'amministrazione comuna-le, provinciale, regionale, al Consor-zio dei Parmigiano Reggiano, perché intervengano nel dibattito per spiega-re che comunque questo impianto può creare enormi danni alla produ-zione del formaggio». •

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San Martino in Rito

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l'Unità

Emilia Romagna

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AN.

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zeli e la Gua

VERSO LE ELEZIONI IERI IL VIA LIBERA ALEALLEANZA CON «ALTRA POLITICA» DAI PARTITI DELLA COALIZIONE

Tutto il centrosinistra apre alla Guarnieri «Sì alle forze di sinistra e di centro civico con cultura di governo non compromesse»

Ealleanza tra il centrosinistra e il movimento di Maria Teresa Guarnieri è sempre più vicino. Or-mai anche gli ultimi ostacoli che potevano rendere difficoltoso l'accordo sembrano superati. An-che Sinistra ecologh e libertà, l'al-tra sera, a larga maggioranza ha deciso di rimanere alleato del Par-tito democratico dentro il centro-sinistra, anche dopo che il can-didato Vincenzo Beri iazzoli aveva annunciato alla coalizione di apri-re le porte al movimento civico. Una prospettiva osteggiata pub-

biicamente proprio da Sel duran-te la campagna elettorale delle primarie aveva visto Sei su po-sizioni contrarie.

Ieri, poi, si è riunito il centro-sinistra per fare il punto della si-tuazione. «Durante l'incontro, Pd, Idv, Pdei, Sel, Verdi e Socialisti - si legge in una nota - hanno deciso

che alla luce del quadro politico che si sta delineando, le forze po-litiche della coalizione ritengono importante presentarsi unite e compatte al confronto con gli elet-tori e contro il centrodestra, e sono disponibili ad allargare la coali-zione a quelle forze di sinistra e di centro civico con cultura di gover-no, non compromesse con le di-sastrose giunte di centrociestra de-o ultimi anni, disponibili a farsi carico dell'enorme sforzo necessa-rio per ridare orgoglio alla città».

In primis, continua la nota, «mettendo in sicurezza i conti del Comune e salvaguardando le con-dizioni di vita dei cittadini, in par-ticolare delle fasce più deboli della nostra società. cittadina. Debbono inoltre tornare ad essere protago-nisti: sviluppo sostenibile, inno-vazione e cambiamento, soprat-tutto nel modo di governare, con la massima trasparenza e il reale coinvolgimento dei cittadini. Tut-to questo deve avvenire con il fine di valorizzare e salvaguardare le eccellenze, le peculiarità, e le pre-rogative del nostro territorio».*

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Lei attacca: «Con Ubaldi impossibile un centro moderato» g.,:s «La candidatura di Ubaldi impedirebbe l'aggregarsi di un centro moderato». Lo dice Mqa-ria Teresa Guarnieri, leader dì Altra politica altri valori. «La no-tizia della probabile candidatu-ra di Elvio Ubaldi alle prossime amministrative, se confermata, getterebbe un'ulteriore ombra sulla competizione elettorale - sostiene -. In questi mesi i par-migiani stanno assistendo ad una sorta di gioco allo scarica barile in cui nessuno si assume la responsabilità di quanto è successo, come se gli unici ad

aver sbagliato fossero stati solo Pietro Vignali e le persone di-rettamente coinvolte nelle inda-gini giudiziarie».

Secondo la Guarnieri, «si è comportato così il Pdl, che dopo l'esito congressuale ha ripresen-tato gli stessi uomini che hanno governato con Vignali, lo sta fa-cendo adesso Ubaldi sostenuto dall'Udc. Al di là della volontà dichiarata dì ripercorrere la stra-da del 1998, non si può tornare al passato, anche al migliore, ma bisogna guardare al futuro per-ché l'esperienza del '98 è stata

distrutta dalle scelte del 2007. Ubaldi non può pensare che i parmigiani non ricordino chi ha voluto Vignalì arrivando addirit-tura a presentare una lista dal nome «Per Parma con Ubaldi». Ma soprattutto non dimentiche-ranno chi, come lui, è rimasto in maggioranza fino all'ultimo, ri-vendicando a parole differenze di posizioni a cui non hanno mai fatto seguito gesti concreti di di-stacco sui temi fondamentali. Inoltre non si può pensare che la scelta di candidare Vignali si possa giustificare dichiarando

candidamente che non ci si aspettava quanto è avvenuto do-po. Si tratta di affermazioni che non fanno onore al fiuto politico di Ubaldi, il quale ha avuto 8 anni per valutare ìl suo assessore. Una candidatura come quella dell'ex sindaco minerebbe alla base la possibilità di dar vita in questo momento ad un progetto di centro moderato sul quale far convergere chi sì è dissociato da quanto stava avvenendo come Roberto Ghiretti o chi dall'inizio ha condotto una battaglia all'op-posizione come Altra Politica».

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LA REPLICA

Ci riconosciamo nel lavoro di giunta e Presidente

er il Partito Democratico e l'Italia dei Valori l'alleanza in Provincia

non è in discussione. Le due forze politiche ribadiscono la stima e la condivisione del lavoro portato avanti dalla giunta e dalla Presidente della Provincia Sonia E' normale che si discuta all'interno delle maggioranze che governano gli enti locali, tanto pili in presenza di una situazione nazionale fluida e invia di definizione dal punto di vista politico. E' normale che vi siano proposte e richieste di informazioni sugli atti amministrativi ed è ciò che è accaduto in Provincia anche a proposito delle questioni energetiche su cui il consigliere Rudi Baccarani è intervenuto, dichiarandosi peraltro soddisfatto delle risposte ottenute. Quindi è assolutamente pretestuoso collegare tutto ciò alle polemiche innescate dal consigliere Giuseppe Pagliani. L'alleanza in Provincia tra Partito Democratico e Italia dei Valori è ben salda sia sui programmi sia sugli atti

amministrativi. C'è stata una discussione tra il capogruppo Pd Paolo Croci ed. il consigliere Idv -Rudi .Baccarani Sulle modalità con cui si organizzano i lavori della maggioranza e del consiglio e vi sarà presto un chiarimento al fine di condividere ancor -plli per il futuro tutte le modalità di discussione e di decisione. La maggioranza che governa la Provincia è impegnata nello sforzo di portate a compimento ilprogramma elettorale, e di affrontare i problemi dei cittadini forte delle importanti realizzazioni ottenute nonostante la grave crisi della finanza pubblica. Essa si riconosce pienamente nel lavoro della giunta e della presidente Sonia M asini verso le quali non sono mai venute meno stima e fiducia.

Paolo Croci Capogruppo Pd

in Consiglio Provinciale Emanuele Magnani

Capogruppo idv in Consiglio Provinciale

Rudi Baccarani Consigliere gruppo ldv

Pubblicò lanzo ora un'integra-zione alla comunicazione dei tre esponenti della maggioran-za, firmata dai capogruppo del Pd irt Consiglio provinciale.

Per ciò che riguarda il Glo-bal l'assessore Alfredo Genna-ri ha risposto chiaramente in Consiglio provinciale che:

1)Non vi è alcuna condizio-n.ed'incompatibilità da parte della Presidente, la quale non partecipa allecommissioni di gara e non assegna gli appalti.

2) L'informazione sull'ap-palto ha superato di gran lun-ga i tempi normalmente previ-sti. Per le ditte interessateè sta-to possibile avere informazio-ni per ben otto mesi.

3) Non è stato possibile for-nire una proroga a bando aper-to perché non prevista dalle norme vigenti.

4) L'appalto ha comportato un sparmio per l'ente Provin-cia di due milioni e 632mila cu-ro.

Paolo Croci Capogruppo Partito Demo-

cratico in Consiglio Provinciale

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il presidente della Provincia Sonia Masini

L'appalto della Provincia nel mirino della procura oggetto di una interrogazione del Pdl. La Gdf continua gli interrogatori

Global Service approda in Parlamento Intanto la maggioranza si spacca, poi cerca di ricucire. Pagliani: "Ridicoli tentativi di giustificazione"

ANDREA ZAMBRANO

REGGIO Prima la vicenda giudiziaria, adesso quella poli-tica con il caos nella maggio-ranza che viene sottoposta ad una verifica, salvo poi affrettar-si a correre ai ripari e smentire tutto.

Il caso Global Sei-vice riaffio-ra dal dimenticatoio degli ulti-mi mesi e mentre nel silenzio la Procura indaga con la Guardia di Finanza sentendo le persone informate dei fatti, lo scontro arriva a lambire i rapporti già di per sè tesi tra Pd e Italia dei Valori.

Questi ultimi, attraverso il consigliere Rudi Baccarani ave-vano posto un serio quesito di equilibrio all'interno della con-pagine che sostiene Sonia Masini alla guida di Palazzo Allende, salvo poi informare i quotidiani che era tutto uno scherzo: la maggioranza andava d'amore e d'accordo e la pole-mica per il momento è rientrata. Ma fino a (mando?

Chi si approfitta della cosa è certamente il presidente del gruppo conslliare Pdi Gihasep-pe Pagliani che ha commentato come «pagliacciate» i tentativi di Pd e Idv di ricucire «una situazione che è scappata dalle mani prima di tutto alla Masini, sempre più in difficoltà nel suo partito».

Ma Pagliani registra anche «il tentativo ridicolo di giustifica-zione dell'assegnazione del-l'appalto del Global Service

_•••••• --

Giuseppe Paglia

L'IdV si sfila e chiede la verifica. Poi tutto rientra, inspiegabilmente. Alla Camera se ne occupa il presidente della commissione giustizia

posto in essere dagli assessori 'Intino e Gennari».

L'esponente azzurro spiega che nessuno in giunta ha «chia-rito nulla dei motivo che ha por-tato un solo competitore a con-correre alla fase di assegnazio-

ne provvisoria e poi definitiva di un appalto da 14 milioni di giuro ancora una volta assegnato alle coop rosse, Gesta, Cc:p' e Manutencoop oltre al Consor-zio di servizi Koinos di Cna, associazione nella quale il marito di SoniaMasini riveste il

ruolo di Direttore generale». Così mentre la Masini è sulla.

difensiva, Pagliani insiste annunciando un' interrogazione parlane n tare sott °seria a dal senatore Berselli, Presidente della Commissione Giustizia dei Senato che «chiarirà meglio

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le dinamiche di un'assegnazio-ne di appalto che ha sollevato profondo scontento nelle azien-de che si sono viste escluse dalla fase finale del bando di gara stesso».

Intanto la GdF prosegue con gli interrogatori disposti dalla Procura di Reggio che ha aper-to un'indagine: «Già nei giorni scorsi sono state interrogate numerose persone per chihrire con precisione le dinamiche che hanno portato all'assegnazione dei lavori di Global Service - ha spiegate.) Pagliani -, Reputando vergognoso che in un momento di grave crisi economica per le società di servizi solo un com-petitore abbia concorso alla fase finale dell'aggiudicazione finale del Global Service conti- ,

nuerò a profondere insieme ai colleghi dell'opposizione ogni sforzo possibile al fine di chia-rire uni vicenda che, per poca trasparenza, travolge Psresi-dente della Provincia Sonia Masini inutilmente minacciosa nei confronti di chiunque.

La totale perdita di lucidità dimostrata in questa vicenda da Sonia Masini la dimostrazio-ne più chiara dell'efficacia e precisa denuncia che abbiamo avviato nei mesi scorsi.

Ti consorzio Csa, legato a Confartigianato aveva lamenta-to la sua mancata partecipazio-ne alla gara a causa di mancan-za di informazioni nell' approvi-gionamento delle informazioni utili per poter arrivare a formu-lare un preventivo corretto.

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Tedeschini presidente del Museo

Il Comune ha concesso una nuova proroga, fino al 30 giu-gno, della garanzia fideiusso-ria a favore di Unicredit banca per l'apertura di credito e mu-tuo della Fondazione Casa Na-tale di Enzo Ferrari in occasio-ne dell'apertura del IO marzo. Il Consiglio ha approvato - a fa-vore Pd, Pdl, SpMo, astenuta Lega Moderna, contro Idv e Mocinquestelle.it - la propo-sta del vicesindaco Alvaro Co-lombo: si tratta della seconda proroga concessa a copertura dell'accensione di un credito di 4 milioni di cui attualmente l'importo utilizzato è pari a cir-

ca 800 mila giuro. Sono mutate le condizioni economiche con-trattuali: la rata semestrale è ora calcolata a un tasso Euri-bor a 6 mesi pii/ la spread al 2%, mentre precedentemente

spread era allo 0,6%. «In re-altà i costi si sono abbassati -dice l'assessore al Bilancio Co-lombo - perché è calato siste-maticamente l'Euribor; infatti per il 2013 e 2011 l'ammorta-mento tra quota capitale e quota interessi è migliorati-vo», Il costo complessivo del progetto :museale è intorno ai 18 milioni, di cui 9 transitati at-traverso il bilancio del Comu-

ne e 1,7 di pertinenza dell'am-ministrazione comunale stes-sa che figura tra i soci della Fondazione assieme a Provin-cia, Camera di Commercio, Ferrati spa e Automobile Club d'Italia.

Trai tanti pareri quello Ste-fano Prampolini del Pd: «La re-alizzazione del progetto dimo-stra la capacità del territorio di dare concretezza ai sogni ed è ora iin portante la promozione scandita dall'onda gialla e dal conto alla rovescia. E strategi-ca la sinergia con Manina() e il coinvolgimento di tutto il inondo sportivo modenese». Sandro Bellei del Pdl: «Servo-no al museo tutti gli aiuti che merita visto che la città è so-prattutto carente di servizi per i turisti e visto il ritardo con cui si sta facendo ara quanto an-dava fatto prima».

DECISIONE DEL CONSIGLIO

Museo Ferraci, mutuo prorogato Il Comune ottiene una dilazione fino al 30 giugno per la Fondazione

Pagina 12 Via Emilia seaho, mtiva la Milita alle auto abusive

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Patto fra polisportive per la gestione di pi e palestre Mirandola. Le società si organizzano per far fronte alla crisi e l'amministrazione garantirà un contributo di 110mila euro

di Sergio Picci r'ANDOLA

11 numero dei tesserati nelle società sportive è in aumento: «Le famiglie sono chiaramen-te in difficoltà a causa della cri-si dice Alberto Ganzerli, pre-sidente dellaPol Pico eppure il numero degli iscritti è legger-mente annientato». in com-penso le spese di gestione cre-scono mentre calano gli introi-ti da sponsor. Serve un rilan-cio dei progetti sportivi e le as-sociazioni mirandolesi, veico-late dal Comune, hanno deci-so di accettare la sfida. Tutti insieme. In primis sarà creato una sorta di consorzio delle polisportive a cui hanno aderi-to Pico, Stadium, Folgore, Lu-ce. Basket e tlisp e che prende-rà il posto del vecchio Cup. A loro il Comune, dopo aver son-dato il terreno con un bando, sta affidando la gestione di di-versi spazi tra cui palestre e campi da calcio, ponendo poi le basi per offrire al neonato

L'assessore Enrico Dotti

consorzio - le società stanno predisponendo uno statuto unitario anche la futura pale-stra delle scuole Montanari.

«Credo si sia agito con la massima trasparenza possibi-le - spiega l'assessore allo sport, Enrico Dotti - Non ab-biamo voluto coinvolgere nel progetto i privati che, magari, avrebbero potuto utilizzare gli

impianti principalmente per un business personale e non per sostenere la promozione. Al contrario si è deciso di offri-re un'opportunità al mondo sportivo. Affidando alle socie-tà le strutture si otterranno due vantaggi immediati: spet-terà a loro gestire la program-mazione e la suddivisione del-le ore, ma allo stesso tempo sa-rà possibile innalzare gli stan-dard di sicurezza e di fruibili-tà. in compenso il Comune fa-rà la propria pane, lavorando su una doppia direttiva: parte-cipando attivitamente alla ma-nutenzione straordinaria, sep-pur da affrontare caso per ca-so e mantenendo invariato, (mica voce di bilancio di previ-sione rimasta stabile, il contri-buto di 110mila eine al nuovo gruppo di società».

C'è poi, ancora, (la affronta-re la questione legata al finan-ziamento delle associazioni. Il contributo giocherà una parte importante, ma sarà necessa-rio che le società trovino altre

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campi e palestre

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La gestione dello stadio Loill sarà affidata al neonato consorzio sportivo

fonti di introiti. «Partecipere-mo anche alla ricerca di spon-sor che al momento mancano - dice Dota - ma la gestione delle palestre e dei campi do-vrà :inevitabilmente essere sfruttata dalle società consor-ziate. Mi spiego meglio: non sarà possibile subaffittare gli spazi ad altre realtà sportive, ma sarà invece possibile aprì-

re saltuariamente le palestre ai privati. Così facendo entre-ranno nuove risorse economi-che. L un'operazione indi-spensabile che dimoslra co-me sia possibile fare sport e of-frire servizi nonostante una crisi che colpisce in modo ge-neralizzato. Ma lo sport resta una priorità per questa ammi-nistrazione».

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Municipale: quadruplicate le multe a chi telefona in auto D CAS F hMe0

Presidio del territorio e sicurez-za nei cantieri e sulle strade. So-no stati gli elementi cardine dell'attività della polizia munici-pale nel 2011. Quasi 1200 le pat-tuglie diurne e serali che hanno prestato servizio nel capoluogo e nelle frazioni. (Ho voluto l'im-piego delle pattuglie in borghese da parte della Municipale - di-

chiara l'assessore Barbara Pado-van - perché credo sia una scelta efficace nell'ambito della pre-venzione e della repressione de-gli illeciti. Un'attenzione partico-lare è stata data ai controlli pres-so i cantieri edili per prevenire e reprimere i tentativi di infiltra-zioni», Su un totale di 70 verifi-che edilizie, 26 sono state esegui-te da un nucleo specializzato di operatori di polizià municipale.

Dimezzati i ritiri di patente per guida in stato di ebbrezza, dai 9 del 2010 ai 5 del 2011, segnale che gli automobilisti sono più at-tenti a non consumare alcol pri-ma di mettersi alla guida. Oppo-sto il dato sui verbali per patente scaduta, più che raddoppiati: dai 12 del 2010 ai 25 del 2011. Stessa tendenza per i verbali emessi a causa del mancato uso delle cinture di sicurezza: da 93

a 212. Quasi quadruplicate le sanzioni inflitte a causa dell'uso improprio del telefonino alla guida: 81 infatti sono state infat-ti quelle dei 2011, contro le 22 del 2010. Più che raddoppiati in-fine i verbali per eccesso di velo-cità, dai 51 del 2010 ai 130 dello scorso anno.

Crescono infine gli atti di poli-zia giudiziaria che dai 256 del 2010 passano ai 332 del 2011.

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,l'asse: l'aumento sarà inevitabile»

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:Aoseho ,enoruu ,r -tue olcip strtgiu

CONGUO CON JN'AL

Moschea, semaforo verde all'ampli ento della struttura Sitta: «L'intervento è a carico della Comunità islamica LA MOSCHEA di via delle Suo-re a Modena sarà ristrutturata e ampliata. Lo ha deciso il consi-glio comunale durante la seduta fiume che si è tenuta lunedì, ap-provando, dopo quasi tre ore di di-battito, la delibera che autorizza l'intervento a carico della Comu-nità islamica di Modena sul loca-le (di proprietà comunale). Han-no votato a favore Pd, Sinistra per Modena, Modenacinquestelle.it e Idv; contraria invece Lega Moder-na e astenuti Lega e Pdl, in aula, durante il dibattito, erano presen-ti anche alcuni esponenti della Co-munità islamica .

«Da 18 anni la moschea è in via delle Suore. E' infatti del 1994 la delibera del consiglio che prevede la concessione di locali comunali per attività di culto in comodato gratuito. In tutto si tratta di 11 edi-fici: quello di via delle Suore desti-nato alla religione islamica, otto alla religione cattolica, uno alla re-

ligione ortodossa e uno a quella metodista» ha spiegato l'assessore alla programmazione del territo-rio Daniele Sitta, presentando la delibera.

«INSIEME alla richiesta di rin-

VIA DELLE SUORE «L'edificio sì allargherà dì 182 metri quadri In arrivo anche un nuovo posteggio»

novo per nove anni della conces- sione in comodato d'uso gratuito, in scadenza — ha aggiunto Sitta

la Comunità islamica ha pre- sentato uno studio progeituale di riqualificazione dell'edificio, con un piccolo ampliamento di 182 metri quadrati nella zona retro- stante». Tutte le opere e tutti gli oneri di intervento, ci ha tenuto a

precisare Sitta «saranno a carico della Comunità». I lavori riguarderanno principal-mente la riorganizzazione e l'am-pliamento dei locali dedicati al culto e il sistema di accessi all'edi-ficio, «che per la notevole affluen-za di fedeli, in particolar modo in occasione delle festività, crea pro-blemi alla viabilità su via delle Suore». Nell'area dell'edificio ver-rà infatti realizzato un parcheggio per auto e biciclette. L'edificio verrà rimesso in sesto innanzitut-to eliminando il tendone e siste-mando la facciata principale; in-tervento che «porterà a un miglio-ramento anche dal punto di vista paesaggistico». L'assessore ha infi-ne affermato che il progetto pro-posto della Comunità islamica è stato corredato anche da una rela-zione tecnica strutturale, che certi-fica la sicurezza dell'intervento dal punto di vista sismico e il ri-spetto dei requisiti igienico-sani-tari e di sicurezza.

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CARPI • Si rompe anche il solido asse Pd-Idv sotto la spinta crescen-te della polemica sui pozzi di captazione di Aimag di Cognento sopra ai quali il la giunta modenese è decisa a costruire palazzine. Dopo le riunioni dei comitati e l'impegno della Lega Nord (che porterà il caso davanti al tribunale delle acque) il consigliere comunale dell'Idv ha presentato un'interrogazione. Piuttosto che niente...

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NoviPark, pia Ale v.dite deib. In barba ad ogni p.sibile .1tenm

nevam.v.J,osurli reMarit,lelralcheMo

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Elezioni sempre più vicine. Ma le primarie? T1,1,1 ca

A Novi le ha proposte subito e le rilancia anche oggi A Novi le elezioni fin da subito hanno portato alla ribalta la questione prima-rie, con il Pd che già pri-ma di Natale aveva sotto-lineato l'esigenza di que-sto confronto con l'eletto-rato per arrivare alla pro-posta di un candidato il più possibile condiviso. Progetto ancora in ballo e puntualmente rilanciato a ogni nota della direzio-ne locale, ma che sembra destinato a naufragare sul nome della Turci. Quan-do infatti il Pd ha annun-ciato che fra i candidati ci sarebbe stato senz'altro il sindaco uscente, ha incassato subito il no del gruppo di Rin-novamento, in cui sono confluiti i tre gran-di ex del partito: Riccardo Bassi, Mauro Fabbri e Gian Paolo Travasoni. Che dopo tante frizioni con il sindaco, hanno comuni-

cato ufficialmente che quel nome è irricevibile in ottica di confronto. E sen-za di loro il discorso prima-rie non avrebbe senso. Co-munque, anche nei giorni scorsi il Pd non ha manca-to di lanciare nuovi inviti, sapendo bene che un can-didato vittorioso alle pri-marie ha un peso molto maggiore. E che le primarie oggi sia-no un strumento fonda-mentale, lo ha confermato anche la sinistra 'dura' che fa capo a Italia dei Valori, Movimento 5 Stelle, Ri-

fondazione e Comitato Beni Comuni di No-vi, che aveva fissato la consultazione per in-dividuare il proprio candidato il 12 febbra-io, annullata per la bufera di neve. Ma che rilancia l'appuntamento già per questa do-menica, conscia del suo valore.

Pagina 9 Privatizzato il centro per le tossicodipendenze

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22/02/2012 11 a

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MY.,7SC L'IDV CONTRO LA PALTRINIER1: «PRENDE Di UN ASSESSORE»

«Troppi soldi al capo di Gabinetto»

«LA PROVINCIA STA facendo grandi sforzi per risparmiare. Ma c'è un dato che stona: il Capo di. Gabinetto della presidente Mar-cella Zappaterra prende più soldi di un assessore». Alessandro Rora-to, capogruppo dell'Italia dei Va-lori, attacca Manuela Paltrinieri, che dal 2009 «percepisce oltre 57mila e 500 euro lordi l'anno». Troppi, secondo Rorato che fa le bucce anche alle incombenze del-la Paltrinieri (nella scorsa legisla-tura assessore in Castello per i Ds): «In buona sostanza cura la posta elettronica e l'agenda della presidente — attacca l'esponente dell'Italia dei Valori —, che tra pa-rentesi già dispone di due segreta-rie nel proprio ufficio. Un po' po-chino per giustificare oltre 57mi-la euro di stipendio l'anno, soprat-tutto se si considera che un asses-sore della Provincia, a fronte di. impegno e responsabilità ben maggiori, ha un'indennità lorda di circa 51.163 curo lordi, senza al-cun trattamento previdenziale ed assistenziale». Di cui invece gode la Paltrinieri, «per 9250 euro l'an-no», puntualizza Rorato che chie-de perciò alla Zappaterra di ridur-re lo stipendio del Capo di Gabi-netto, «abbassandolo a una cifra più congrua alle funzioni svolte».

UN'ULTIMA curiosità: a nessu-no sfugge che la scoperta da parte dell'esponente dell'Idv segue l'esclusione dalla giunta del colle-

ga di partito Massimiliano Fioril-lo. Sino a quando quest'ultimo è stato vicepresidente, Rorato non ha mai posto l'accento sull'esigen-za di ridurre lo stipendio alla prin-cipale collaboratrice politica della Zappaterra. Ma chi di risparmio colpisce, di risparmio perisce vien da dire: se la presidente ave-va giustificato la sfiducia al vice-presidente dell'Idv anche con il ta-glio alle indennità di giunta, ora dipietristi le chiedono un atto di coerenza. «Se davvero la Paltrinie-ri svolge un ruolo essenziale — conclude Rorato mostri alme-no che in questo momento di cri-si economica anche lei condivide i sacrifici che toccano a tutto».

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press unE 22/02/2012

it Resto del Carlino

FERRARA

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pressunE 22/02/2012 la Nuova Ferrara

«Stipendio esagerato in Provincia»

capo di gabinetto della presi-- dente della Provincia «percepi-sce uno stipendio annuo di 57.513,26 euro lordi» a fronte dei 51.163 euro lordi di un assesso-re, «cui sono da aggiungere one-ri previdenziali e assistenziali quantificati in 9.250,30 euro», scrive il consigliere provinciale Idv, Alessandro Rorato, in un'in-terpellanza. Si tratta di una figu-ra che «in buona sostanza cura la posta elettronica e l'agenda della presidente, la quale già di-spone di due segretarie in ufficio di presidenza», sottolinea Rora-to. Il consigliere chiede quindi se non sia il caso di eliminare la figura del capo di gabinetto o, ai limite, di abbassare il suo com-penso.

Pagina 17 Tagilanipromette

nuove • • • • • • gestioni esterne»

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press unE 22/02/2012 la Nuova Ferrara

L'incontro di leg centrale a carbone

egambiente, no al carbone nella cent rale

Sabato Legambiente ha tenuto a Ferrara un aperitivo dal titolo "No al Carbone", «contro la ri-

i, n ersione della centrale elet-trica di Porto Tolte e per la dife-sa del territorio del tIehav se-guito - oltre che da una trentina di persone - anche dall'assesso-re al. nn.: di Ferrara Ros-sella Zadro e dai sindaco di. Me-

sola Stefano .Marchesini. bela tori erano il presidente di. Le-garribiente Emilia-Romagna Lorenzo Frattini, ll capogruppo Pd in Regione Marco Monaci ed il fisico Mario Rocca. Frani-ni ha ricordato carne «con il carbone si produce in Italia il LP% dell'elettricità ma ben il 30% del] anidride carbonica e anche che «tra i dieci siti più inquinanti del paese ci sono

proprio quattro centrali a CZA:- bone». ECCO perché, con Lega-pesca incontreranno il mini-stro dell'Ambiente Corrado rii per «valutare le due alternati-se: quella 'zero', ossia non ri-convertire la centrale, o la ri-conversione a gas«.

Legambiente ha espresso ap-prezzamento per le dichiarzio-ni delle amministrazioni inter-venute all'appuntamento: net-

ta contrarietà al progetto è sta-ta infatti espressa dagli assesso-ri all'ambiente di Codigoro Ferrara, ed e stata sottolineata anche dal sindaco di Mesola, che ha giustamerne chiarirci co-me la centrale vada in direzio-ne opposta a quanto fatto fino-ra in termini di visione futura dei territorio dei Delta. In vista della ripresa dei lavori della Commissione Via, Legambien-te chiede che Errami e la giunta regionale diano :;eguito alle in-dicazioni delle risoluzioni con-sigliari, cori atti concreti in se-deministeriale.

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Lodino) o lanciaid piano iter la sicurezza stradale

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"Orgogliosi dei risultati della scherma ravennate" "Siamo orgogliosi delle giovani promesse della scherma che hanno conquistato due ori nel campionato a squa-dre under 14 che si è svolto a Pisa". Così ha commenta-to l'assessore allo sport del Comune Guido Guerrieri la notizia delle vittorie conseguite nelle categorie Giova-nissimi ed Allievi dal Circolo ravennate della spada.

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Bandeanch

ilgrancleFaber

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STOP FORZATO? Neí cantieri non si poteva ; 0 ''■ an che tu Un i 'cs ■0

dal la n loselica alla poiel n íca sulle tarli -fa un ca

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I Che 1.1 gente per stipravkavere,

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ptissihie LLIL) S'iato vegetanvoi fa Io, fl3tria.2..Z•1013tde MeV:t:al:alta Mandato

VaCtrrria eLL .re LI Pita 13181 :31: - p(L-

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la neve per ''cansa di forza rnagzio-re", t,Ottai L1LC 1 1Va 30o 0000, non :,o-tevart praprita lavar:tre. La città sta tentenireatte -tornando alla actiaa.alità. O í Cargieri dei ,avori pubblici off' ':-10, il vinesindaco Giancarlo 111503 310

"stanno d1)8'e:1(1CO3(:0: Le Opere Leg1eile

eataplesso del Do]] o') :1 0.1 la-vori al prilaZZO CX GR, queili al t -,:alazze degli studi. e gli inierveriti rtelle scuo-e". "Riprendeino compatibtiniente orl 0:3181113000 33333>01(1 tecnici. -

aggiunge Idiserna". 0. chiaro -, t:ernen- hlt, itabtaneanfre e fusiti sf ho 30. da elle 00' 1011) raorido. soito soie. 11 fa -tn. grave è elie lavuri corso. 18 '331 CrM1p1C -(L139(11 -MiL 11] 130)3,

SC 13: 1 aggiunti altri per milioni. di v dift: eairSa datirn provocati dalla :1, >0 "Per foritina ci siamo ari- dat.-1 Ittallet ('.01 sale ..." - osa dire hiser- na„ te. un Unpeto di. sincerità.. PerChe':

R. risultato di s:ide e gelo t? sotto gli or-chi di tatti in rnoitissime strade della città. Il'stsseitlate, 133') o '

írriper::‘.t.,: in porhilo. Tante soito in pieno tere.

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iferia, via v:a Correr rido, via Derin :Raggi, via Canitio di fvlarte. "Le silUaZientí OlI ntatsior pe rhatio sono transieredate - aggiunge Piiiwatta - c3i:0333n1)o LiriertZiellie e

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Strade SLIMLILO o:',':) do un piano di lavoro. AJiche ractiti. 1)0l007i put3hli1i sordi) stati daingeggiabl, a partire dal niurdeipie 001031:' scuole, ron ie trazioni. Stiamo sistentatido 10 501113' di sicurezza e le paìestre".

la .13.etle non ita 0': 31)013]sato lavori -pUbbi:ta, iTo 711MLL31 dad: 030e1111

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press unE 22/02/2012 c liDihigAL • ornere

In ballo l'annullamento dell'aumento della Tarsu del 6% per il 2011. Bruno Bianchini (Ma): «Contestiamo il sistema di ripartizione del pagamento»

Rifiuti, il Comune finisce in tribunale Presentato ricorso al Tar sulla Tassa di smaltimento da parte di 44 albergatori

di Emer Sani

RICCIO N E. Tassa smaltimen-to rifiuti: gli albergatori trasci-nano il Comune in tribunale. Mentre si discute ancora l'in-troduzione dell'imposta di sog-giorno, 44 albergatori dell'As-sociazione albergatori (Aia) hanno presentato ricorso al Tar sulla Tarsu, che potrebbe rivelarsi una "batosta" per le casse comunali. La non intro-duzione della tassa di soggior-no potrebbe però "allentare" le tensioni.

Gli albergatori di fronte al Tar chiedono l'annullamento dell'aumento della Tarsu del 6% per il 2011, rispetto agli importi del 2010, e delle classi per il pa-gamento fissa-te a partire dal 2001. «Conte-stiamo il sistema di ripartizio-ne del pagamento della Tarsu -spiega il presidente Aia, Bruno Bianchini -, forti di alcune in-terpretazioni e sentenze favo-revoli del Tar in altre regioni. La questione è il calcolo

dell'imposta: sui locali di sala e bar gli hotel pagano il massimo dell'aliquota in quanto produ-cono un'alta quantità di rifiuti. Anche le camere pagano il mas-simo, invece secondo noi la Tarsu dovrebbe essere calcola-ta come per una ci-vile civile». In caso l'istanza venisse accolta (ci sono già dei precedenti) si tratterebbe di una partita di diverse migliaia di euro moltiplicate per 10 anni per cia-scun albergatore. «E non sareb-be finita - prosegue Bianchini -un altro ricorso che potrebbe

partire è contro il calcolo dell'impor-to da pagare nella Tarsu relativo allo spazzamento della strada, che avviene considerando in ba-se ai metri quadrati

della struttura che insistono sulla strada stessa. Lo verifi-cheremo, ma non ci sembra che il metodo adottato sia equo». Gli albergatori potrebbero otte-nere dal Comune risarcimenti per centinaia di euro, ma Bian-

chini fa trapelare un messag- gio. «Vogliamo sperare che l'imposta di soggiorno non ven- ga applicata, cosicché un certo tipo di equilibrio non sarà strettamente necessario rive- derlo». Gli uffici tecnici stanno

attendendo l'e- sito del prossi- mo consiglio dei ministri che dovrebbe fare chiarezza sulla possibili- tà o meno di po-

ter applicare l'Imu ad aliquote più alte per alcune categorie e- conomiche. Un orientamento che consentirebbe all'ammini- strazione di evitare, almeno per quest'anno, l'introduzione della tassa di soggiorno.

Intanto lunedì sera si è svolta un'accesa riunione di maggio- ranza sul bilancio (erano pre- senti anche l'assessore Ilia Va- ro e la neo dirigente, Cinzia Fa- rinelli) che ha visto il confron- to tra le due correnti opposte sull'introduzione della tassa di soggiorno. A favore della tassa- zione ci sono Sel e Idv; nel Pd i principali sostenitori sono Pruccoli, Serafini e Benedetti.

Gli albergatori chiedono che non sia ap plicata l'imposta di so ggiorno

Si tratta di diverse migliaia di euro mol tiplicate per 10 anni per cia scun hotel

Gli albergatori hanno già protestato per la tassa di soggiorno e ora

scendono in campo anche contro la Tarsu

Pagina 12 Riedoneeh.ano

Rifiuti, Comune finisce in tribunale

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liertipagani (1(n 7 ): Si son: tua imente conAn[í de un certo modus operandí non è [)tù sostenibile ( -?: (-- una moss-. studiata, come penso?

Ti ''., g, --.I *7:ì ...'. -- f..1

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cambiato dt vento"; dopotutto C.Ta per questo che nel lonta-

no 2009 decidenntio di a-

re in quella maggioranza. Purtroppo sbagliammo ia scelta del nostro tante in giunta", ha esorditio Massimo herr:pagani. consi-lere lidv ora all'opposizione,

"Bocconi tion si. dimostrò all'aftez:za dei compito: matinè di. cora.ggio. Oggi. dob-hiarne: riconoscere CifiC.. \Tri-

ID è Carn'D');3..t0, C.he taStra- da, per vuole verzet ilisciri- tinuità, e ancora lunga e irta. va perh dato atto che il me-todo nu parte è cambiato: non è cosa da 13ravo

Sacchetti e bravo Morettl. cantl -tiata sodo :a brez.za glat-- ch purtroppo "il ;31.3.{.0":nOrt.

tieSCe ad essere aineOta

Slì'10", Intanto però 'li ricorso

-g nIz- zazione Motti"

all'uso improprio degli oneri di urbaniz;zaziorte quale for-:ma di copertura. delle spese correnti ha regisfcato contrazione. Si potrebbe :lire

starite le perentorie af frntazioni degli anni st• - j: tese a dimostrare che i bilan-ci erano sani. ci troviamo di fu trite ad un tentativo di di cor: tinnità. a vera do-

manda, corne sempre, è per-ché'? Il

dì ie du; trattasi

reale :li:entnti:ai:lo che un certo niodUS Opran:

nem è pdi SOStCnibi.[C..? Oppu-re, nonostante le Varie COrd-

ne fl3M.Ogene innalzate ad at-

te, magri 3'S'1. -ntati COnSegGin

fino ad tag{.-.0. unitarnente alle :oro possibtil ricatInte ii

corpi., elettorale consigliano Una gatt opardesc a rundific a

roha 3tre‘,. , ditemp5. gdori irrealistico allen-

tarne:1LO

DattO di stabilità)? I ilMSCOr-

S'i pii). ni.eiuo recenti. a. no-taio aírviso va: mo

ditSZIOnS; ci riferiamo all'accidentato iter degli stru-trite nb rrbanlsiic I e alla zione sul:Minor:cali alt cui intern0 C'è anCifiC COnteriLl-

;i0 Lal. otig a suo tentpo ri- tirato, il cui unico scopo', a.',f-- -Verte.Bef'Jpa.gaini, "è p0"■ "■■ - bilita (ì; revisione dCIPtiep".

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