rassegna del 15-5-2012

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Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 15-5-2012

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extra IDV

Bologna

Piacenza

Parma

INDICE

Obiettivo rifiuti zero esperienze a confronto15/05/12 Gazzetta di Parma 4

Sulla scheda elettorale il primo è Pizzarotti15/05/12 Polis 5

Ballottaggio, Udc imparziale15/05/12 Polis 6

«Stop ai premi dei dirigenti»15/05/12 Il Resto del Carlino Modena 7

Alloggi troppo grandi? Inquilini spostati d'ufficio15/05/12 Il Resto del Carlino Reggio 8

Sarà Bellotti il mio vicesindaco15/05/12 La Nuova Ferrara 9

Fondazione, caos in Consiglio comunale15/05/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 10

Chi viola le regole d'ora in poi perderà l'alloggio15/05/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 12

Lega Nord: “Il documento Trentani respinto perché non era una mozione”15/05/12 La Voce di Romagna Cesena 13

IL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA15/05/12 Libertà 14

Carceri: in consiglio regionale approvata risoluzione a sostegno dei servizio scolastici per i detenuti15/05/12 Bologna2000.com 15

Cev, Merola gli intitola la sua Sala Rossa15/05/12 Corriere di Bologna 16

Papà lo diceva, scherzando: questa me la dedicheranno...»15/05/12 Il Resto del Carlino Bologna 17

Sos traffico, aperto il quinto cantiere15/05/12 Il Resto del Carlino Bologna 18

Imparare a conoscere le verdure15/05/12 Il Resto del Carlino Bologna 19

Abitazioni in comodato a parenti stretti15/05/12 Il Resto del Carlino Imola 20

Pari e patta davanti ai liceali del Respighi15/05/12 Libertà 21

Alunni disabili,chiesta copertura del trasporto Per ora “freno”tecnico15/05/12 Libertà 22

IL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA15/05/12 Libertà 14

Ecco la “scheda” del ballottaggio15/05/12 Libertà 23

Finanziamenti regionali Botta e risposta tra la Guarnieri e i grillini15/05/12 Gazzetta di Parma 24

Agricoltura e tasse, proposte a confronto15/05/12 Gazzetta di Parma 25

Pizzarotti: «La mia ricetta per lavoro e sviluppo»15/05/12 Gazzetta di Parma 27

Bernazzoli: «Non si guida Parma con le barzellette»15/05/12 Gazzetta di Parma 28

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Reggio Emilia

Modena

Imola

Ferrara

Forlì Cesena

Rimini

Nazionale

Nessuna cartella

Obiettivo rifiuti zero esperienze a confronto15/05/12 Gazzetta di Parma 4

Sulla scheda elettorale il primo è Pizzarotti15/05/12 Polis 5

Ballottaggio, Udc imparziale15/05/12 Polis 6

Le prove Invalsi e la nostra scuola15/05/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 29

Alloggi troppo grandi? Inquilini spostati d'ufficio15/05/12 Il Resto del Carlino Reggio 8

Chi viola le regole d'ora in poi perderà l'alloggio15/05/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 12

«Uno striscione contro il massacro dei randagi»15/05/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 30

«La casta è a sinistra: i senatori Pd Bastico e Barbolini hanno votato a favore delle ‘pensioni d’oro’»15/05/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 31

«La priorità? I sostegni alle famiglie»15/05/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 32

I nostri senatori? Anti-casta solo a parole15/05/12 Modena Qui 33

E la scuola per detenuti si rafforza15/05/12 Modena Qui 34

Prc incalza subito la Turci: «E’ al governo ma sei elettori su dieci non stanno con lei»15/05/12 Modena Qui 35

«Stop ai premi dei dirigenti»15/05/12 Il Resto del Carlino Modena 7

Il Pd si ritrova all’hotel Molino Rosso per confrontarsi sulle energie rinnovabili15/05/12 La Voce di Romagna Imola 36

Biogas, monito dell’Idv «Più informazioni ai cittadini15/05/12 La Nuova Ferrara 37

Sarà Bellotti il mio vicesindaco15/05/12 La Nuova Ferrara 9

Ma noi ci siamo impegnati come tutte le altre divise15/05/12 Il Resto del Carlino Forlì 38

Lega Nord: “Il documento Trentani respinto perché non era una mozione”15/05/12 La Voce di Romagna Cesena 13

Ricorre contro la multa che si è preso con la lucciola15/05/12 Il Resto del Carlino Rimini 39

Maroni segretario unico Bossi: “Resto presidente”15/05/12 La Voce di Romagna Rimini 40

FRANCESCO BARBATO15/05/12 Il Resto del Carlino 41

L’Idv si smarca dalla maggioranza «È un ente che non serve più»15/05/12 Il Resto del Carlino 42

E passa pure statuto e Cda di Cresci@mo Fondazione pubblica che frena il privato15/05/12 Modena Qui 43

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:NZ3NTRC OGGI ALLE 18 IN PIAZZA GHIAIA

Obiettivo rifiuti zero esperienze a confronto

«Verso rifiuti zero: esperienze amministrative a confronto» è il titolo dell'incontro che si terrà og-gi alle 18 in Ghiaia. Introdurrà e condurrà: Nicola Dall'Olio, capo-lista PD per il consiglio comunale. Inteivernumo: R.oberto Balzani, sindaco del Comune di Porli; Al-berto Bellini, assessore all'am-biente del Comune di Porli; Mirko 'rutin°, assessore all'ambiente e alla p ificaziat le della, Provi ncia di Reggio Emilia. Chiuderà l'in-contro Vincenzo Bernazzoli.

Lobiettivo, dicono gliorganizza-

tori, deve essere it completo ricidio e riuso delle materie prime. «S i tratta in dir:termini di attuare pratiche e intetvent: per arrivare ad una so-cietà a rifiuti zero. Se l'ob,ietti,,To. è largamente condiviso, la. questione è c,ome arrivarci, con quali scelte gestionali e impiantistiche, con uuali tempi e con quali scale di in-ten-ento. Eincontro pubblico in-tende rnettere a confronto espe-rienze ammhisfrative concrete che vanno in questa direzione, all'in-terno dell'ambito territoriale regio-nale. In particolare quella di Reggio

Emilia, dove:Inceneritore, arrivato a fine ciclo divini, da alcuni giorni è stato spento, e quella di. Forli, dove si è raggiunto un accordo C011 il ge-store per i:durre progressivamente la quantità. di rifiuti indifferenziati conferiti al terrnovalorizzatore. \Terrà. inoltre inustrato progetto di legge regionale approvato e pro-mosso dalle due amministrazioni che prevede, tra le altre cose, la se-parazione della gestione della rac-colta da quella dello smanniento dei rifiuti e l'introduzione di una tariffazione puntuale finalizzata ad incentivare la raccolta differenzia-ta. Il primo obiettivo di una efficace politica dei rifiuti, in sinfonia con le indicazioni della direttiva europea., deve essere infatti quello di ridurre, recuperare e ricidare quanto più possibile migliorandc, ulterior-mente i giàbuoni risultati raggiunti in provincia. di Parma». *

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Dernassolk «Men si guida o acume 'Rene,. Panna con le barzellette>

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VERSO a RALLOTIAGGIO

PdL, Lupi boccia Pizzarotti: "Non appoggeremo rantipolitica"

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SORTEGGIO

Sulla scheda elettorale il primo è Pizzarotti C arà il nome del can-

didato Cinque Stel-le Federico Pizzarotti il primo che gli elettori troveranno sulla sche-da elettorale in occa-sione del prossimo bal-lottaggio. A deciderlo, il sorteggio effettua-to dalla Commissione elettorale circondaria-le nella giornata di ieri. Come da regolamento, analoga posizione sarà mantenuta anche sui manifesti elettorali, dove il nome di Pizza-rotti precederà quello del candidato ufficiale del centrosinistra Vin-cenzo Bernazzoli. "Al candidato Pizzarotti — si legge in una nota del Comune di Parma - spetterà la posizio-ne n.1 e al candidato Bernazzoli la posizio-ne n. 2". Le urne per il secondo turno del-le elezioni amministra-tive per il rinnovo del-la carica di sindaco del Comune di Parma saranno aperte nelle giornate di domenica 20 maggio e lunedì 21 maggio.

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L CASO

Ballottaggio, Udc imparziale Nessuna indicazione di voto

N essun apparentamento e nessuna dichia-razione di voto, l'Udc lascerà liberi i pro-pri elettori. Ha pochi dubbi il responsabi-

le nazionale Enti locali del partito di Casini, l'onorevo-le parmigiano Mauro Libé. "Ringrazio gli elettori che ci hanno permesso di cresce-re in maniera considerevole — afferma — L'Udc al primo turno ha scelto con convin-zione di appoggiare la can-didatura di Elvio Ubaldi, e i numeri ci hanno dato ragio-ne, visto che siamo cresciu-

ti di 1.700 voti. Oggi, al ballottaggio, ci troviamo però a dover scegliere tra un candidato, Federico Pizzarotti, che rappresenta l'antipolitica e che si presenta con un programma che bloccherebbe la città, e un altro, Vincenzo Bernazzoli, alla guida di una coalizione fortemente orientata a sinistra e che non ha saputo dare segnali di apertura ai moderati". Scelta conseguente e logica, quella di lasciare ai propri elettori la libertà di votare se-condo coscienza.

"Pizzarotti non parla di politiche abitative e famiglia — afferma il segretario provinciale Udc Giuseppe Pellacini — mentre Bernazzoli non lo fa nel modo che vorremmo noi. Non possiamo ap-poggiare nessuno di loro".

Mauro Libé

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VERSO a RALLOTIAGGIO

PdL, Lupi boccia Pizzarotti: "Non appoggeremo l'antipolitica"

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COMUNE N TRECASPLI com9t2,9, Pagina 6 di 43

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Oltre allo stipendio, í dirigenti ricevono anche la Retribuzione di rísultato, in base agli obiettivi che raggiungono nel Loro settore. Vengono valutati da amministratori

direttore generate Corradini risponde a Patuan che «sì tratta di retribuzioni non facoltative ma dovute in base al contratto nazionale del Lavoro».

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Palazzo Scacelletti, sede del C A destra il consigliere Lorenzo

omune. Paluan

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COMUNE IL CONSIGLIERE CHIEDE DI TAGLIARE COME HA FA i i O MEROLA A BOLOGNA

«Stop ai pi e dei dirigenti» Paluan. ([dista 5 Stelle): «65 mila euro perd2010, uno spreco» di SIRIA SARACINO

AL SITO di Palazzo Chigi so-no arrivate oltre 95 mila segna-lazioni da parte di cittadini che chiedono alla politica di taglia-re le spese. A palazzo Scacchet-ti ne è arrivata una, da parte del consigliere di Movimento 5 Stelle Lorenzo Paluan, che ha richiesto gli atti sul costo dei di-rigenti, la squadra di tecnici composta da Giordano Corradi-ni (direttore generale), Norber-to Carboni, Paola Fregni, Gio-vanni Gnoli, Patrizia Mantova-ni, Marco Rovatti, Andrea Scappi, Ruggero La caccia allo spreco in salsa carpigiana comincia da qui.

Si SCOPRE che, oltre agli sti-pendi non proprio da fame per-cepiti nel 2010 (il più alto è quello di Corradini, circa 137 mila curo lordi all'anno, il più basso quello di Fregni, 74 mila curo) i dirigenti hanno intasca-to anche la 'Retribuzione di ri-sultato', una sorta di premio di produzione pari a 65 mila curo ripartiti tra í dirigenti in base agli obiettivi raggiunti da ognu-no. Si valuta la capacità di leader-ship, la competenza nella guida del settore e nel delegare, l'orientamento all'efficienza.

Chi le fa le pagelle? Se ne occu-pa il Nucleo di valutazione dei dirigenti di cui fanno parte l'as-sessore al Bilancio Cinzia Caru-so, lo stesso direttore generale Corradini (il quale però viene valutato dal sindaco) e il segre-tario generale Andrea Orlando. Praticamente la dirigenza del Comune si auto valuta e, dopo aver dato ottimi voti ai compa-gni di banco, ha deliberato a febbraio di erogare l'indennità. Corradini ha risposto a Paluan

spiegando che «la retribuzione di risultato non è un premio ed è prevista nel contratto naziona-le di lavoro», il consigliere di 5 Stelle ricorda che «il sindaco di Bologna Virginio Merola ha an-nunciato di voler tagliare del 60% i premi di produzione 2011 per i suoi dirigenti». Visto che siamo in piena spen-ding review, i tagli possono par-tire da qui: «Non si tratta di un atteggiamento puntivo nei con-fronti dei singoli — spiega Pa-luan — ma della valutazione

che in momento di crisi il Co-mune ha già fatto grossi rispar-mi sul lavoro dipendente, diret-to e in appalto, mentre le figure apicali sono rimaste intoccate e intoccabili e questo mi pare manchi di equità». Non finisce qui. Spulciando gli atti salta fuori anche un benefit erogato nel 2009, che sarebbe, spiega Paluan, «una indennità ad personam rispetto alla retri-buzione prevista dal contratto nazionale e nel 2009 è stata pari a 270 mila euro».

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A LAnl, tPM.C1,.. REGOL..-IEN,"0

Alloggi troppo grandi? Inquilini spostati d'uff cyo VIA LIBERA al nuovo regola-mento per l'edilizia residenziale pubblica, le nuove regole punisco-no in modo più severe chi tenta di ottenere condizioni più vantaggio-se aggirando le norme. In partico-lare viene istituita la possibilità di spostare d'ufficio gli inquilini che hanno appartamenti molto più spaziosi del necessario. I regolamenti che proponiamo all'approvazione dell'assemblea -- ha detto l'assessore alle Politiche sociali Matteo Sassi, presentando la delibera -- sono il risultato di un ampio confronto avvenuto sia in sede tecnica che con le parti so-ciali. Si tratta quindi di una propo-sta condivisa, che rinnova i regola-menti precedenti intervenendo principalmente su quattro aspet-ti».

SASSI ha illustrato nel dettaglio le novità del regolamento: «Viene stabilita la possibilità, da parte della Commissione alloggi, di de-cretare il decadimento di un asse-gnatario in caso di ripetute viola-zioni del regolamento. Per otti-

inizzare al meglio l'utilizzo degli alloggi, viene introdotta la possi-bilità di realizzare una mobilità d'ufficio in caso di alloggi soltoaf-l'oliati e di realizzare scambi di al-loggi tra gli stessi assegnatari, in caso di coincidenza tra un allog-gio sovraffollato e uno sottoaffolla-to. Viene inoltre ampliata a cin-que anni l'ospitalità temporanea e viene introdotta la possibilità di ampliare il nucleo firnigliare asse-gnatario per necessità di assisten-za morale o materiale a congiunti anziani o non autosufficienti».

LA DELIBERA è stata approva-ta con 25 voti a favore (Gruppi Pd, SeL, Udc, Reggio5stelle e Ri-va del Gruppo Misto), 4 contrari (Lega nord), 3 astenuti (Pdl e Bar-bieri del Gruppo Misto). Approvati anche, con voto unani-me, due emendamenti presentati, il primo, dalla Lega nord (riguar-do alla verifica dei risultati dei nuovi regolamenti), il secondo, da Reggio5stelle (riguardo alla te mpistica nella segnalazione del-le morosità)

coi l.LSoliari lo SplA acriM'ellIM

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presa LinE 15/05/2012

il Resto dei Carlino Reggio

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L1/4 Un momento dell'incontro ieri all'Hotel Logonovo

.■414,,i Mine: il 'ic'-,ipdaco

press LITE 15/05/2012 la Nuova Ferrara

h COMACCHIO

Al fair play invocato da Ales-sandro Pierotti per evitare il lancio della monetina che desi-gnasse l'ordine degli interven-ti, sera all'Hotel Logonovo del Lido Estensi Sergio Provasi, portavoce di Marco Fabbri, candidato a sindaco dei Movi-mento 5 Stelle ha replicato che «per la monedna aspettiamo il ballottaggio». Al confronto or-ganizzato dal Movimento Co-macchio è turismo, presieduto da Ted Tomasi„ si sono appro-fondite le tematiche più scot-tanti che riguardano il Mri-smo, intorno alle quali Provasi ha sottolineato che «la Regione Emilia Romagna investe nella provincia di Ferrara per la pro-mozione 400rnila euro, a fron-te di 20 milioni di euro com-plessivi». Alle maggiori atten-zioni da rivolgere agli impren-ditori locali, alle attività com-merciali e all'edilizia, Provasi ha associato la definizione pro-grammatica del progetto loca- le del movimento. grillino, par- lando di Comacchio co- me «nuova frontiera del benessere e della sostenibilità». Infine un accenno alla nomina dell'as-sessore al Turismo, che «dovrà svolgere il proprio ruolo a tem- po pieno ed è residente nel territorio comunale - ha detto Provasi, specificando che la de-lega sarà condivisa con un coinvolgimento diretto del sin-daco». Entrambi i candidati hanno parlato della necessità di recuperare e valorizzare il patrimonio edilizio esistente, ron di fronte alla nornion dell'

di servizio per il bene della co-munità è lieto di dare il proprio contributo, in termini di espe-rienza e competenza». Man-dando sulla forte condivisione e compartecipazione tra pub-blico e privato e sulle strategie di promozione e di marketing, «per spendere consapevolmen-te il nome identificativo del ter-ritorio, che non è fatto solo di turismo balneare, ma anche di tipicità, valli, ambiente», Pie-rotti ha assicurato che da qui a sabato indicherà uno al giorno i nomi degli altri assessori della sua giunta. Mentre Provasi ha precisato che Fabbri incontre-rà dopo il ballottaggio tutti gli imprenditori e le associazioni di categoria, Pierotti ha sottoli-neato che «non è stata una sua scelta, ma un preciso diktat di Grillo che dal suo blog dà indi-cazioni ben precise al candida-ti». Intanto dall'Ascom sottoli-neano che «nei giorni scorsi è stata persa un' occasione di confronto reale sui problemi di Comacchio, del suo. territorio, della sua economia, del suo commercio: è una cosa grave ed ingiusta», commentando con amarezza il mancato con-fronto tra i due candidati sinda-ci a Comacchio, Marco Fabbri e Alessandro Pierotti, che avrebbe dovuto tenersi marte-dì 15 maggio a Palazzo Bellini organizzato per l'appunto dalr Associazione di categoria. «Un confronto saltato per il rifiuto di Fabbri a partecipare al con-fr onta>)

Katia Romagnoìi

«Sarà Bellotti il o ~sindaco» Pierotti (L'Onca) gioca la carta vincente in vista del voto Provasi (M55): valorizzare il patrimonio edilizio

assessore al Turismo, fonda-mentale per entrambi, Alessan-dro Pierotti, candidato a sinda-co per le liste civiche «L'Onda, Fuf'ulra Comacchio e per Pd e Udc- Terzo Polo ha tirato fuori

l'asso dalla manica. Il mio vice-sindaco è Davide Bellotti - ha detto procurandosi un applau-so scrosciante della sala che dovrà fare un passo significati-vo indietro, ma che con spirito

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press unE 15/05/2012

PRIMA PAGINA

Modena e Provincia

MATERNE Barcaluolo (Pd1) ia posto una pregiudiziale sulla delibera: « agistratl potrebbero invalidarla›)

Fondazione, caos in Consiglio comunale Prampolini e Rossi (Pd) escono dall'aula ai momento del voto

di LUCA GARDINALE

ue consiglieri delPdfuo-,, ri il capogrup-po Trande che legge imbaraz-zato un appunto del sindaco Pighi, i nomi del consiglio di amministrazione che arriva-no prima dell'approvazione della delibera sullo statuto. Un gran caos, insomma, che dimostra che la nuova fonda-zione che gestirà 4 scuole ma-terne ora in mano al Comune è tutt'altro che digerita dal Consiglio comunale e soprat-tutto da una parte del Pd.

E' successo tutto ieri pome-riggio, con la presentazione della delibera sullo statuto della nuova fondazione. Qualche mugugno lo ha crea-to l'intervento del sindaco Pi-gri, che, dopo la presentazio-ne affidata all'assessore Querzè, ha letto i nomi dei cinque componenti del cda della fondazione: si tratta di Massimo Terenzi.an.i. (diri-gente del settore Istruzione, sar à. il presidente), Benedetta Pantoli (dirigente pedagogi-ca del Comune), Lucia Selmi (coordin.a.trice pedagogica del Comune, ora in pensio-ne), mentre peri genitori consiglieri saranno Pietro Ilinozzi (commercialista e genitore delle scuole Mala-guzzi) e Claudia Zoboli (ar-chitetto, fa parte del consiglio di gestione delle scuole Saluz-

zo). Un intervento che ha mandato su tutte le furie i consiglieri d'opposizione, che hanno criticato il fatto che il sindaco abbia indivi-duato i cinque nomi prima che la delibera venisse appro-vata dall'aula.

Sospensiva ma il caos è esploso con la

richiesta del consigliere Mi-chele Barcaiuolo (Pdl), che ha

posto una pregiudiziale sulla delibera, ricordando che di fatto il nuovo soggetto rap-presenta un modo per elude-re la legge che impedisce le nuove assunzioni: «Non vi è solo un profonda miopia poi i-tica nella decisione di creare una fondazione per gestire le scuole d.'infan.zia - ha detto il consigliere - ma anche un ten-tativo goffo e smaccato di ag-girare la legge, che la stessa

magistratura potrebbe rispe-dire ai mittente. Messo sotto scacco dal timore di perdere consenso tra i suoi elettori, il Pd. ha elaborato una soluzio-ne stravagante che mette in luce tutta l'incapacità di cam-biare il modo di amministra-. re la cosa pubblica. Di fronte allo spauracchio delle ester-nalizzazioni, la sinistra ha preferito eludere la legge del-lo Stato che impone ai Comu-

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PRIMA PAGINA Modena e Provincia

i genitori

del comitato

'Giù le mani

dagli asili'

in Consiglio

comunale.

Nel riquadro,

Barcaiuolo (Pdl)

ni di. contenere la spesa pub-blica. In questo modo, questa imposizione viene aggirata, violando per altro il princi-pio di concorrenza».

Barcaiuolo ha quindi mes-so in guardia l'amministra-zion.e: «Nel momento in cui la nascita di una fondazione controllata direttamente dai Comune impedisce ai privati di concorrere liberamente al-la gestione degli, asili che si è scelto di 'cedere' - ha detto il consigliere - viene chiara-mente violato il principio di concorrenza. Le recenti di-sposizioni del governo Monti consentono all'autorità anti-trust di impugnare procedi-menti amministrativi come

quello che sta ponendo in es-sere la giunta Pighi, affon-dando di fatto un disegno che è apparso subito farraginoso e incoerente».

'Ilichettìnr Barcaiuolo ha così chiesto

una sospensiva sulla delibe-ra, ottenendo l'appoggio di Davide Torridi (Udc), che é intervenuto a suo sostegno, e di tutta l'opposizione, che ha votato a favore della proposta del consigliere del Pdl. Dopo la sospensione del. Consiglio seguita alla pregiudiziale, il capogruppo del Pd Paolo Trande ha motivato il `no' del partito leggendo un appunto fattogli pervenire dal sindaco Pighi - tanto che Barcaiuolo l'ha ammonito con un 'potevi. leggerlo meglio' mentre i consiglieri 'richettiani' Fa-bio Rossi e Stefano Prampoli-ni, decisamente contrari alla soluzione fondazione, sono u-sciti dall'aula al momento del voto. Voto che ha bocciato la proposta di Barcaiuolo, ap-provando lo statuto della fon-dazione e l'emendamento presentato dal Pd.

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press unE 15/05/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

CONSIGLIO COMUNALE Approvati i nuovi regolamenti d'uso degli appartamenti di edilizia residenziale pubblica

Chi viola le regole d'ora in poi perderà l'alloggio Tra le novitò anche l'ampliamento delliospitalitò temporanea per garantire maggior flessibilità

I Consiglio comunale ha provato ieri quattro nuov i

regolamenti relativi all'uso degli alloggi di Edilizia resi-denziale pubblica, gestiti da Acer.

I regolamenti Erp derivano dalla Legge Regionale 24-2001, recepita dal Comune di Reg-gio nel 2004, e ne normano la gestione, l'uso, la mobilità, il subentro, l'ospitalità e la coa-bitazione.

La delibera è stata approva-ta con 25 voti a favore (Gruppi. Pd, SeL, Udc, Reggio5stelle e Riva dei Gruppo Misto), 4 con-trari (Lega nord), 3 astenuti. (Pdl e Barbieri del Gruppo Misto). Approvati anche, con voto unanime, due emenda-

menti presentati, il primo, dalla Lega nord (riguardo alla verifica dei risultati. dei nuovi. regolamenti), il secondo, da Reggio5s telle (riguardo alla temuistica nella segnalazione delle morosità).

I principi che hanno ispira-to la Giunta comunale nella stesura dei. nuovi regolamen-ti sono i seguenti, a partire dall'autogestione. E cioè so-stenere e accompagnare i. membri degli organi di ge-stione nello svolgimento dei propri compiti e monitorare

efficacemente l'attività svolta dagli stessi.

Per quanto riguarda l'uso degli alloggi si procederà a i-stituire percorsi "sanziona to-ri" in caso di infrazione, al fi-ne dotare i servizi. di strumen-ti efficaci per il presidio dei contesti abitativi. Il regola-mento elenca i. diritti ed i do-veri degli assegnatari rispet-to ai comportamenti da tene-re all'interno degli alloggi. In particolare, sono previste norme "di. buon vicinato" re-lative alla convivenza tra gli

assegn.atari. Il regolamento definisce poi

i requisiti per poter accedere al cambio alloggio oltre che le modalità attraverso le quali l'assegnatario può arrivare ad ottenerlo. Le modifiche al precedente regolamento in-tervengono su più aspetti: al-lineamento degli standard a-bitativi previsti per l'asse-gnazione con quelli previsti per l'ottenimento di. punteggi per la graduatoria cambi per sotto o sovra affollamento; re-golamentazione dell'istituto

dello scambio di alloggi tra assegnatari; istituzione dell'istituto della rinuncia: a seguito della seconda rinun-ci.a a proposte di cambio, il ri-chiedente decade dalla gra-duatoria per un anno; indivi-duazion.e delle categorie e-scluse dalla mobilità d'ufficio per grave sotto affollamento.

Per quanto riguarda suben-tro, ospitalità temporanea e coahltazion.e il Comune in-tende infine definire con mag-giore chiarezza il concetto di. reciproca assistenza morale e

materiale; ampliare l'ospita-lità temporanea al fine di. ga-rantire maggior flessibilità a-gli assegnatari rispetto all'ac-cesso di ospiti, regolamentan-done la presenza e i conse-guenti oneri economici.,

Queste modifiche dovreb-bero portare a un più efficace presidio dei contesti abitati-vi, in particolare rispetto alla persone che vi ruotano i.n.tor-no.

Il regolamento definisce gli istituti di subentro, ospitalità temporanea, coabitazione fi-nalizzata all'assistenza, am-pliamento del nucleo familia-re avente diritto, finalizzato ai. subentro.

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Page 13: rassegna del 15-5-2012

Lega Nord: "Il documento Trentani respinto perché non era una mozione" ALL'INDOMANI DEL CONGRESSO Il presidente dell'assemblea Corrado Metri getta acqua sul fuoco delle polemiche

II documento di Aldo Tren-tani contro la rielezione di Gianluca Pini alla segreteria nazionale di Lega Nord Ro-

magna non è stato ammesso alla votazione per ragioni sostanziali e non formali, in quanto "il no-stro Movimento rispetta le regole, non le interpreta". La precisazio-ne all'indomani del Congresso nazionale a Cesena è del presi-dente dell'assemblea Corrado Metri, che getta acqua sul fuoco delle polemiche suscitate dalla

mozione contro la candidatura unica di Pini. "Il signor Trentani, socio militante che non milita da tanti anni e non si capisce perché abbia mantenuto questa qualifi-ca - spiega Metri - ha presentato una mozione con la sua firma e quella di altri due soci militanti, che il regolamento prevede siano congressisti, ma i due non si so-no neppure presentati all'accre-dito dell'assemblea. Tuttavia la ragione della mancata accetta-zione della mozione è sostanziale

e non formale, in quanto si trat-tava di una serie di valutazioni personali e di un invito finale a votare in un certo modo. Non a-veva quindi le caratteristiche di una mozione, era semplicemen-te una dichiarazione di voto". Per questo, continua, "in surroga ho dato la possibilità a Trentani di fare una dichiarazione di voto". Per l'esponente della Lega dun-que il caso è solo una montatura, "una sorta di rivincita in nome di Rosy Mauro espulsa dalla Lega".

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Anche nel cesellatesi è cercato Michele

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Moderati per Dosi: i civici siamo noi «La nostra impostazione è slegata dalle poltrone e dalla vecchia politica»

ININE (mir) Se gli ispiratori della li-sta "Moderati e Piacentini per Dosi" dovessero scegliere una canzone per raccontarsi, sareb - be di Vasco Rossi: "Siamo solo noi". "I veri civici, si intende - ha chiarito Giovanni Rossi, referen-te locale del movimento senza tessere nato in Piemonte per ini-ziativa del parlamentare Giaco-mo Portas - e credo che i cittadi-ni abbiamo capito questa nostra impostazione, slegata dalle pol-trone e dalla vecchia politica: con pochi mezzi, siamo an- dati tra le geme, garan-tendo che saremo la loro voce in consiglio comu-nale. Evidentemente siamo stati creduti, per-ché il 13 per cento dei consensi rappresenta un risultato eccezionale, per il quale dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci hanno votato e sostenuto". La civica di centrosinistra è stata la terza lista più votata: "I piacentini ha aggiunto Rossi - hanno compreso che solo noi possiamo rappresentare quel civi-smo serio e maturo che si può integrare con i partiti, il Pd in particola-re, per garantire proget-ti e interventi che possa- no rendere Piacenza ancora più a

misura d'uomo, soprattutto in questo momento di grande diffi-coltà generale. Molto è stato fat-to dall'amministrazione Reggi, noi saremo alleati fedeli del sin-daco Dosi e di tutta la coalizione per proseguire con questo lavo-ro". L'onorevole Portas ha poi da-to una lettura politica del voto al primo turno: "Non è un caso che Piacenza il Movimento 5 Stelle abbia avuto meno consensi che in. altre realtà limitrofe, a comin-ciare dalla vicina Parma. Dove si sono presentati i Moderati, i gril- lini no. n hanno sfondato, perché gli elettori ci hanno riconosciuto quel ruolo civico e indipendente che in molti oggi cercano. Noi non siamo contro i partiti, cre-diamo che si debba lavorare in-sieme, tenendo conto del nostro ruolo di "megafono" delle richie-ste che ci arrivano direttamente dai cittadini".

Lim.portanza della lista è stata ribadita anche dalla parlamenta-re piacentina del Pd, Paola De Micheli: "Si tratta di un'alleanza di cui io e Portas abbiamo parla-to a Montecitorio. Quella di cor-rere assieme a Piacenza è stata azzeccata, aprirsi a queste espe-rienze civiche è un segno di gran-de maturità da parte del Pd, che dimostra lungimiranza e capa-cità nel gioco di squadra. :Moro risultato, come quello di Dosi, del

Pd e di tutta la coalizione, è stato ottimo al primo turno, ovvia-mente l'appello che facciamo a chi ci ha scelto e anche a coloro che non si sono recati alla urne è di andare a votare al baliottaggio, premiando chi vuole continuare ad assicurare a Piacenza un buon governo come quello degli ultimi 10 anni". "Infine, Patrizia Calza ha ringraziato il deputato Pd Gianluca Beneamati, che ha con-tribuito allo "sbarco" dei Mode-rati a Piacenza".

Pagina 12 Pari e patta davanti ai liceali del Respighi

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la sinistra:Giacomo Portas,Ginvanni Rossi,Paola De (foto Del Par3a)

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Carceri: in consiglio regionale approvata risoluzione a sostegno dei servizi scolastici per i detenuti

14 mag 12 • Categoria Reqione,Sociale - 82

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L'Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza (contrari Pdl e Lega nord) una risoluzione sul tema dell'istruzione scolastica all'interno delle

carceri emilano-romagnole. Nelle carceri della regione al dato del forte sovraffollamento (l'indice medio è del 182,5% a fronte di un dato medio

nazionale del 150,95%) si aggiunge l'alto tasso di detenuti migranti(52,4% contro il 36,7% della media nazionale). Le scuole carcerarie (almeno

per ciò che riguarda le primarie e le secondarie di primo grado) dipendono dai centri territoriali permanenti e qui — come è scritto nella

risoluzione presentata dal centrosinistra "a causa della riduzione delle risorse disponibili negli ultimi anni si sono verificati tagli al personale

docente".

La risoluzione, che ho sottoscritto insieme a Liana Barbati dell'IDV (prima firmataria), impegna quindi la Giunta regionale a porsi in

collaborazione con le altre istituzioni "quale struttura di governo e di supporto e a consolidare la rete fra soggetti pubblici e privati che

programmano e realizzano corsi di lingua italiana ed educazione civica rivolti a cittadini stranieri in regime di detenzione". Nella risoluzione si

chiede poi all'esecutivo regionale di individuare gli strumenti più opportuni, anche in collaborazione con l'ufficio del Garante regionale, "per

realizzare il coordinamento e la razionalizzazione dei contenuti e delle azioni formative in modo da comporre un quadro d'insieme dell'offerta e

della programmazione degli interventi". Ultima richiesta è quella di favorire nei tavoli di lavoro interistituzionali l'attività di definizione di indicatori

di qualità per la progettazione di percorsi formativi, l'attività di coordinamento e sostegno finalizzato all'aggiornamento degli insegnanti e anche

la programmazione di un'offerta linguistica complementare a quella dei Centri territoriali permanenti.

(Thomas Casadei, Consigliere regionale — Capogruppo PD Commissione V Scuola, formazione, cultura, turismo, lavoro, sport)

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press LITE 15/05/2012 CORRIERE DI BOLOGNA

Il ricordo in Comune L'aula commossa e la dedica del luogo dove celebrava i matrimoni. La presidente Lembi: «La seduta più difficile»

Cev, Merola gli intitola la «sua» Sala Rossa Anche la figlia di Cevenini in consiglio. «Papà ci scherzava: le daranno il mio nome»

Era sempre stata la sua sala, quella dove ha celebrato diverse migliaia di matrimoni, dove ha presenziato a tantissime iniziative pubbliche e dove, complice il desti-no, non è mai potuto entrare da sindaco o anche da semplice asses-sore.

Questo il semplicissimo motivo per cui il sindaco Merola ha deciso di dedicare la Sala Rossa a Mauri-zio Cevenini. Il primo cittadino lo ha annunciato ieri al termine della seduta di commemorazione del Cev„ dove a ricordarlo sono stati i capigruppo dei partiti in consiglio comunale: «Credo di non stupire nessuno ha detto Merola se propongo dì dare alla Sala Rossa il suo nome. Si chiamerà Sala Rossa Maurizio Cevenini. In fondo è qui in questo palazzo e in quella sala che ha passato la maggior parte della sua vita». In aula c'era anche Federica, la figlia del Cev, in tuta rossoblù, accompagnata dal fratel-lo di Cevenini, che ha ringraziato l'amministrazione e raccontato un piccolo aneddoto: «Quando anco-ra stava bene diceva che avrebbe voluto che la Sala Rossa gli fosse dedicata un giorno. Lo diceva scherzando e riferendosi al fatto di aver passato molto tempo in que-sto sala per i matrimoni».

A ricordarlo ieri sono stati i con-siglieri comunali, quelli con cui il Cev ha passato gran parte del suo tempo, in aula e in molte altre oc-casioni, a partire dalle partite della squadra del consiglio comunale che Cevenini ha fondato insieme a Foschini nel 1995. La zona destina-ta al pubblico era tapezzata. con le maglie dei componenti della squa-

dra del consiglio comunale. E in quello che era il posto del Cev c'era un mazzo di fiori e la sua ma-glietta numero cinque. La prima a ricordarlo è stata la presidente del consiglio comunale, Simona Lem-bi: «Questo è il consiglio più diffi-

cile del mandato. Succedergli alla presidenza del consiglio — ha det-to commuovendosi , è stato un onore e lo è tuttora, malgrado il do - 'ore per me ancora più forte. Augu-ro a me e a tutti voi che quel dolo-- re possa almeno divenire motore e

spinta per fare meglio». La vicepre - sidente del consiglio comunale Pa-ola Scarano ha chiuso il suo inter-- vento con una considerazione piut-tosto netta: «Pensavo a quanto sa-rebbe stato bello avere Cevenini al-la mia sinistra» ha detto alludendo

alla possibilità, non concretizzata, che il Cev guidasse l'assemblea di Palazzo d'Accursio.

Non c'era bisogno di assistere al-la commemorazione di ieri per sa-perlo ma ancora una volta tutti gli interventi dei consiglieri hanno confermato quanto il Cev fosse amato e benvoluto da tutti. Il con-sigliere civico Stefano Aldrovandi ha ricordato «il sorriso amaro» di Maurizio e ha promesso: «Preghe-rò per te e i tuoi cari». Per il capo-gruppo dell'Idv Pasquale Caviano il Cev «poteva essere il .Dozza. del 2000» ed era, soprattutto, «il no-stro capitano». Il capogruppo del movimento Cinque Stelle Massi-mo Bugani ha salutato commosso il Cev leggendo il testo di Caro amico ti scrivo di Luci() Dalla.

La capogruppo di Sinistra e Li-bertà, Cathy La Torre, ha ricordato quando chiese a Cevenini come fa-ceva a stare sempre «sul pezzo», a non andare mai in vacanza. Que-sta fu la risposta del Cev: «La mia vacanza è Bologna, non mi imma-gino da nessuna altra parte». Ceve-nini è stato ricordato da ben tre consiglieri comunali del Pdl, Lo-renzo Tomassini, Patrizio Gattuso e Daniele Carena («Era diventato il mio capitano»).

L'ultimo intervento è stato quel-lo del capogruppo del Pd, Sergio Lo Giudice. Anche lui ha fatto un collegamento tra il Ce V e Giuseppe Bozza e ha citato il poeta Ovidio («Un giorno questo dolore ti sarà utile»). Da oggi ricomincerà l'atti-vità istituzionale quotidiana e non sarà facile.

Ovo Romanlni olivio.rornanirti(Wres.it

Addio ai capftano In alto, le maglie della squadra dei consiglieri di cui Cevenini era capitano Sopra, la figlia Federica e sullo sfondo il numero 5 del Cev sul suo scranno vuoto; a lato, il sindaco parla all'aula

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«Papà lo diceva, scherzando: questa me la dedicher. o...>

La figlia del Cev, Federica, e la Sala Rossa LA SALA Rossa del Comune sa-rà intitolata a Maurizio Cevenú-ni. Lì, il consigliere comunale del Pd che si è tolto la vita martedì se-ra aveva celebrato migliaia di ma-trimoni civili, stabilendo un re-cord da guinness . Quel luogo «si-gnificava molto per lui», spiega il sindaco, Virginio Merola, propo-nendo la dedica ai consiglieri co-munali. «Ne abbiamo parlato con i familiari, e mi hanno confidato la considerazione e l'affetto che Maurizio provava per questa sala, che è il cuore del palazzo comuna-le e della nostra città». In fondo, commenta Merola, «è qui, in que-sto palazzo e in quella sala, che Maurizio ha passato la maggior parte della sua vita».

LA CONFERMA viene da Fede- rica, la figlia di Cevenini, che in- sieme allo zio Ciabfiele ha parteci-

pato alla commemorazione del pa-dre, ieri in sala consiglio. «Si rea-lizza un desiderio di papà ---- rive-la —. Quando ancora stava bene, diceva che avrebbe voluto che la Sala Rossa gli fosse dedicata un giorno, lo diceva scherzando e ri-ferendosi al fatto di aver passato molto tempo in questa sala per i matrimoni».

SU PROPOSTA di Michele Facci, consigliere del Pdl, una lunga fila di maglie del Bologna ha macchiato di rossoblù la sala del consiglio. Sono le maglie in-dossate negli anni da tanti giocato-ri della squadra di calcio del consi-glio comunale, fondata nel 1995 dal Cev e da Paolo Foschini, del Pdl. Tocca a Simona Lembi, pre-sidente dell'assemblea, aprire «il consiglio comunale più difficile di questo mandato». Del Cev, la

Lembi ricorda il «forte senso del-le istituzioni», la «forte 'vicinanza con le persone, la capacità straor-dinaria di includere e di unire». Poi, uno a uno, i consiglieri comu-nali esprimono dolore, lacrime e

L',ZZO D'CCURSIO Appese in aula le maglie rossoblù della squadra del consiglio comunale

ricordi per la scomparsa di Ceve-nini. Per Pasquale Caviano (IdV), sarebbe stato «il Dozza del 2000». Francesca Scarano, la le-ghista vicepresidente del consi-glio, l'avrebbe voluto come presi-dente. Per Daniele Carella (Pdl), il Cev «era e resterà il mio capita-no, un mimo di riferimento».

«GENEROSITÀ». «cortesia», «disponibilità». Tinti riconosco-no al Cev queste qualità. Il grilli- no Massimo Bugani (M5S) ria-data il teso dell'Anno che verrà, di Lucio Dalla 'Caro Cev, ti scri- vo' — e non trattiene le lacrime. Patrizio Gattuso (Pdl) definisce Cevenini «politico esemplare» e propone «un memorioi sportivo in suo nome». Sergio Lo Giudice, capogruppo del Pd, lo ricorda co-me «un politico di razza, che par-lava con la niente e col cuore», e ne sottolinea «il legame forte e in-tenso col suo partito». Manes Ber-nardini (Lega nord) ricorda le aperture del Cev nei confronti del Carroccio e la leghista Mina Coc-concelli lo saluta in dialetto: «(ev, com stàr, stèt bon? .Me no». Per Lorenzo Tomassini (Pdl), Cevenini «sarà sempre il simbolo della polisca fatta con la gente e per la gente».

I. o.

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il Resto del Carlino

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Sos traffico, aperto il quinto cantiere

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Lavori stradali, oltre che nell'area verde, sono in corso alla rotonda

di via Mira, ai mercato dì via doti, al Parco

Rodari per la Casa della Salute e per l'asfaltatura

di via Garibaldi

..U5seszórell: Paolo Nanni p€ qax

«Conclusi ì rilievi archeologici, verso

l'estate dovrebbe essere pronta la maga rotatoria del diametro di quaranta metri che risolverà molti

problemi di 'riabilita•

- CASAIECO-110 -

CANTIERI e divieti nella prima-vera di Casalecchio, che in diverse zone della città vede la partenza di opere pubbliche alle quali coni-spondono disagi e proteste. Da ie-ri mattina parco Talon è interessa-to dal cantiere di rifacimento della via Panoramica: la principale stra-da di comunicazione che attraver-sa il giardino. I lavori, che dureran-no prevedibilmente fino alla fine di giugno, riguardano il tratto che arriva fino all'incrocio con la via Monte Albano, dove da anni veni-vano segnalate buche e pericoloso degrado del manto stradale. In al-ternativa, segnala l'ufficio tecnico del Comune, si può percorrere una cavedagna che rappresenta una variante allo stesso tragitto. Stefano D'Agostino, il consigliere del Pdl che da alcuni anni segnala il degrado della strada commenta: «Era ora! Lo scorso anno venne fatto il primo tratto e adesso final-mente si conclude una necessaria sistemazione».

IN'TANTO, nonostante le prote-ste degli ambientalisti, proseguo-no le opere di bonifica della zona del parco Rodari sul quale sorgerà la nuova Casa della salute, un inve-stimento da 10 milioni di euro nanziati dall'accordo urbanistico di ampliamento del quartiere Me-ridiana che pero ha dovuto sacrifi-care un lembo del parco già im-piantato da alberi di pregio.

Proseguono le opere che sulla Por-rei:tana, all'altezza del quartiere San Biagio, riguardano la prima delle cinque rotatorie alle quali il Comune affida il compito di rende-re più sicuro e fluido il transito sul-la statale: «Conclusi gli accerta-menti archeologici verso l'estate dovrebbe essere pronta questa rue-ga rotatoria da 40 metri di diame-tro che risolve anche problemi di viabilità locale e di accesso alle strade laterali», spiega l'assessore ai lavori pubblici Paolo Nanni.

MENTRE il sindaco, Simone Gamberini, insieme all'allarga-

mento del parcheggio dell'area del mercato settimanale di via Toti, annuncia anche stanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole e Pasfaltatura delle strade, fra le qua-li la centralissima via Garibaldi: «i vincoli del patto di stabilità impon-gono un piano dì investimenti molto limitato e comunque nel 2012 a garantire la manutenzione ordinaria della città e la messa in sicurezza dell'esistente, in partico-lare degli edifici scolastici. Grazie alla competenza e professionalità dei dipendenti di Adopera Srl cer-cheremo di mantenere decoro e si-curezza della nostra città».

Riasfaltata la via Panoramica che attraversa il Parco Talon LA SITUAZIONE

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cantieri di Parco Talon

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il Resto del Carlino

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da subito ad alimentarsi in modo sano ed quilibrato, attravcr5 l'esperienza diretta oinvolgente. 1Gioeo di iriOrto eh

ha debuttato in un duplice appuntamento scorso marzo, si terrà sabato 19 maggio presso

punto vendita lkea di ›asalecchio di Reno alle 630 e alle 1730.

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3os traffico, avvia L 0 1000 C0110010

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il Resto del Carlino

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press LITE 15/05/2012

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Pari e patta davanti ai liceali del Respighi Confronto con gli elettori delle quinte all'insegna di fair play e toni bassi. Paparo: l' occupazione è un tema fondamentale. Dosi: nei mossimi anni andrà recuperata la formazione professionale

Finisce in parità primo fac- cia a faccia tra . i candidati al bai- lottag,gio di domenica e lunedì prossimi. Paolo Dosi (Pd, Mode-rati e Piacentini, Idv e Sinistra per Piacenza) e Andrea Paparo (Pdl, Sveglia e Piacenza Viva) si sono confrontati direttamente per la prima volta ieri mattina di fronte alle classi quinte del liceo Respi-ghi, rispondendo alle domande del giornalista Ippolito Negri e dei rappresentanti del giornalino scolastico, Diletta Milana e Ales-sandro Pontini. i duellanti han-

no mantenuto fede al loro stile tutto fair play e toni bassi, spie-gando in particolare che inten-zioni hanno per creare a Piacen-za maggiori opportunità di stu-dio e di lavoro per i giovani.

«Il tema dell'occupazione, in particolare di quella giovanile ma non solo — ha detto Papato — sarà fondamentale: non ci dobbiamo preoccupare solamente di chi è senza lavoro, ma anche di coloro che a Piacenza non trovano po- sto coerente con gli studi fatti. Per questo, ci sono due canali

che percorreremo: innanzitutto attrarre sempre pii]. aziende da fuori, cercando di fare in modo però che portino sul nostro terri-torio occupazione qualificata, ad esempio i loro centri direzionali. Ma sarà fondamentale anche che il Comune aiuti i ragazzi a creare la propria impresa, sostenendoli con incentivi e spazi da mettere a loro disposizione".

Temi che fanno parte anche del programma di Dosi, respi- ghian. o doc (si è diplomato al li-ceo scientifico negli anni Settan-

ta): "In questi anni abbiamo fat-to molto per attirare sempre pili imprenditori e per invogliarli a investire a Piacenza, credo che ci siano ancora da fare in questa di-rezione. Teniamo presente che grazie alle politiche dell'anunini-strazione uscente siamo riusciti a creare un ottimo polo universi-tario e importanti centri di ricer-ca, elementi fondamentali per collegare il percorso scolastico al mondo del lavoro. Credo che nei prossimi anni andrà recuperata anche la formazione professio-

naie, visto che oggi c'è molta ri-chiesta di figure che non sono fa-cili da trovare".

Entrambi i candidati, che si so-no equamente divisi anche il nu-mero degli applausi, hanno poi puntato molto sul -progetto di città intelligente, con la tecnolo-gia e l'innovazione al servizio dei cittadini, per migliorarne la qua-lità della vita. "Il tutto — hanno e-videnziato entrambi — tenendo conto che i prossimi anni saran-no caratterizzati da risorse scarse e servizi da garantire".

Ultima domanda dal pubbli- co: "Cosa salvate e cosa 'buttate dei 10 anni di amministrazione Reggi? ". 'Abbiamo fatto tantis- sim o e fisiologicamente qualco-sa non è andato bene, ma la grande maggioranza degli inter-venti è stata positiv -a", ha rispo-sto Dosi. "Bene la viabilità, ma poco ascolto dei cittadini. Porte-remo avanti quanto di buono fatto, ma siamo certi che solo noi potremo migliorare Piacenza", la replica di Paparo.

Michele Rancati

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Alunni disabili, chiesta copertura del trasporto Per ora "freno" tecnico su (etnia) La Provincia ha av-viato uno studio per poter tro-vare una modalità di sostegno al trasporto e all'assistenza scolastica degli alunni porta-tori di handicap. Il consigliere Giuseppe Brusamonti del Pd aveva chiesto che l'ente di cor-so Garibaldi potesse farsi ca-rico interamente del costo del servizio, ricordando una lette-ratura di sentenze della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato, oltre a una nota dell'An-ci. Tuttavia, l'ordine del gior-no ha incassato parere contra-rio dagli uffici competenti, per alcune irregolarità tecniche.

«Ma qualcosa bisogna fare - interviene Pierluigi Caminafi del Pd un ragazzo disabile dopo un anno e mezzo di. scuola superiore, ha interrotto gli studi proprio a causa di un mancato sostegno nei costi al trasporto e all'assistenza».

La proposta, quindi, tornerà in commissione provinciale, per essere adeguata nella for-ma, e per trovare una soluzio-ne congiunta. «Sulla questio-ne c'è un evidente caos nor-mativo, nessuno dice di voler-si far carico del problema. Vo- gliamo fare quale. osa? » chiede Brusamonti. «Il tema è senza dubbio importante, ma i tec-nicismi vanno affrontati - ri-sponde Thomas Pagani della Lega Nord -. Cerchiamo insie-me una soluzione, la Provin-cia deve impegnarsi per situa-zioni che meritano un'atten-zione particolare». La legge re-gionale, tuttavia, parla chiaro, e «devolve questa competenza ai Comuni precisa l'assesso-re provinciale Paolo Passoni Si tratta, quindi, di trovare for-me diverse per agevolare dal punto dì vista finanziario ì Co-muni. Cercheremo di reperire nell'ambito delle pieghe del bilancio della Provincia un possibile aiuto». «Entro il pri-mo settembre» invita il consi-gliere Paolo Sckokai del Pd.

Sostegno bipartisan anche alla mozione del consigliere Samuele Raggi dell'Idv dove si chiedeva un censimento dei guardrail provinciali, dal mo-mento che «diverse statistiche hanno mostrato come quasi il 50 per cento dei sinistri mor-tali contro guardrail coinvolga motociclisti».

L'intervento ha ricevuto an-che il plauso del Pd1., e del Pd, oltre al voto della Lega e del-i'Udc.

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Ecco la "scheda" del ballottaggio Confermato per domani sera (ore 21) il "faccia a faccia" in Piazza Cavalli

(mir) La Commissione e-lettorale circondariale presie-duta dal viceprefetto Marilena Razza ha sorteggiato ieri l'ordi-ne di apparizione sulla scheda dei due Candidati al ballottag-gio di domenica e lunedì. Il pri- mo nome, in alto a sinistra, sarà quello di Paolo Dosi, sotto il quale i piacentini troveranno i quattro simboli delle liste che lo appoggiano (nell'ordine, Idv, Pd, Moderati e Piacentini per Dosi e Sinistra per Piacenza).

Scendendo, si troverà il nome di Andrea Paparo e quindi i simboli di Piacenza Viva, Pdl e Sveglia.

L'esito del sorteggio è stato spedito alla prefettura, che ha immediatamente provveduto a comporre la scheda (di colore azzurro) e a inviarla alla tipo-grafia per la sua stampa, in cir-ca 90mila copie.

Sempre nella giornata di ieri, gli staff dei due sfidanti hanno stabilito le regole del confronto che li vedrà protagonisti doma-ni sera sul palco di piazza Ca-valli, a partire delle 20,45. Ad in-

tervistarli saranno i rappresen-tanti degli organi di informa-zione locali, i candidati avran-no 4 minuti per una presenta-zione iniziale, due minuti a te-sta per rispondere a ciascun quesito e uri minuto e mezzo di

controreplica al rivale. Infine, 4 minuti per l'appello al voto conclusivo.

«Invitiamo i piacentini a par-tecipare numerosi hanno di-chiarato congiuntamente Paolo Dosi e Andrea Paparo - e chie-

diamo ai sostenitori di tenere la linea che noi stessi abbiamo vo-luto seguire per l'intera durata della campagna: quella del fair play e del rispetto per l'avversa-rio». Niente striscioni né cori da stadio, quindi.

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Pizzarolt: «La mia ricetta

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Agricoltura e tasse, proposte a

Finanziamenti regionali Botta e risposta tra la Guarnieri e i grillini t t Scontro tra Maria Teresa GlIar-fieri e il Movimento 5 stelle. Il motivo? i 193mila euro di finan-ziamento per il gruppo consiliare in Regione assegnati ai grillini.

Guarnieri all'attacco «Beppe Grillo e il Movimento 5

Stelle hanno :fiato della critica al sistema dei partiti Li principale ca-vallo di battaglia. Ci hanno detto che movimento avrebbe rifiutato qualsiasi contributo da parte dello Stato e che i partiti devono fare al-trettanto rinunciando ai rimborsi elettorali. Bene, peccato però che Chi si presenta come "il nuovo" ab-bia imparato presto le vecchie lo-giche».AttaccaM ariaTeresa Guar-nieri, leader di Altra politica. Che aggiunge: «Dal quotidiano Libero infatti apprendiamo che il Movi-mento 5 Stelle a livello regionale avrebbe incassato ben I93mila eu-ro di finanziamento pubblico de-stinato ai gruppi consiliari. t". vero? Siamo di fronte a una riedizione dei sempre in voga "due pesi e due mi-sure" o peggio ancora del "fate quel-lo che dico e non quello che faccio"? Al parmigiani diciamo Che la scelta del sindaco oggi è particolarmente delicata, perché la città è in una situazione molto difficile, e va fatta sulla base dei progetti concreti per la città e della credibilità delle per-sone che si presentano a realizzarli, a prescindere dalle appartenenze ideologiche e dai facili slogan. Non è questo il tempo di decidere sulla base di chi. la "spara più grossa"».

La replica dei 5 Stelle «Rispondiamo alle false accuse

lanciate dalla signora Guarnieri di prendere finanziamento come i partiti tradizionali. La sua accusa parte da un articolo apparso l'altro giorno e a cui abbiamo risposto prontamente in rete - replica il Movimento 5 stelle - Il giornalista Franco Bechis in un articolo su un prestigioso quotidiano come Libe-ro (da usare per farci cappelli da muratore), fa credere che il Mo-Vimento 5 Stelle prenda il :finan-ziamento pubblico ai partiti. Lo fa. mischiando le carte e sostenendo che i b u dget dei gruppi assemblea-ri (o consiliari nel caso dei comuni) siano la stessa cosa dei finanzia-menti pubblici ai partiti. Niente di più falso, il signore o è... ignorante o è in malafede. i finanziamenti pubblici ai partiti, nonostante un

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‹<Siturezza e vitalità in Oltretorrente»

sg« Contro il degrado sotto portici dell'Ospedale Vecchio interviene n Movimento 5 Stelle: '<Serve dialogo e ripristino di regole. Necessario incrementare i controlli della polizia rnuriicipale». Quindi bisogna migliorare l'offerta di svago per . i giovani: non solo esercizio del Pere, ma piccoli eventi che rispecchino interessi corno musica, arte e cultura.

referendum, sono soldi dati senza un criterio logico e destinati ai te-sorieri dei partiti, teoricamente per le campagne elettorali ma poi sappiamo quant'altro».

I budget dei gruppi assembleari invece, aggiunge il Movimento, «hanno finalità istituzionali, rap-presentano il costo della democra-zia e non dei partiti, e sono in carico, non al Belsito di turno, ma al bi-lancio delle regioni. Non posso es-sere usati per attività di partito (nel nostro caso MoVifnento) e nemme-no per propaganda elettorale dello stesso, ma esclusivamente per con-sentire ai consiglio regionale, nelle sue varie espressioni (gruppi as-sembleari, commissioni etc etc) di svolgere il proprio mandato istitu-zionale bilanciando lo strapotere della giunta, densa di uffici e tec-nici. Quindi per fare sindacato ispettivo, proposta legislativa e co-municazione del proprio lavoro ai cittadini». Il Movimento 5 stelle, poi, segna la propria «enorme dif-ferenza» rispetto ai partiti: «Oltre ad essere il gruppo col maggior ri-sparmio (non abbiamo speso circa 120.000 euro di quelli per noi stan-ziati) contro gruppi come Sel che sono riusciti ad andare in rosso, ab-biamo anche il primato di essere il gruppo col maggiore indice di at-tività per consigliere», Se un euro di quei soldi, conclude la nota, «fini-sce alle rispettive forze politiche (ad esempio dalla regione al "partito Pd" per loro o liste del Maimento per noi) si commette il reato di fi-nanziamento illecito al partito. Co-me controllare? i loro bilanci sono segreti, i nostri pubblici»,. •

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» . . . . . I candidati rispondono ai. quesiti di Colif~icol -ttira

Agricoltura e tasse, proposte a confronto

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Il settore dell'agricoltura è al-tamente strategico per Par-ma e deve essere sostenuto snellendo la burocrazia e va-lorizzando i prodotti locali. Il nostro territorio basa la sua forza sul sistema agroa-limentare e l'agricoltura rap-presenta. un presidio econo-mico di primaria impodan-za, che deve essere s uppor-tato da una serie di interven-ti concreti che gli permetta-no di superare nel migliore dei modi questa crisi econo-mica. Serve il massimo impegno per tutelare e valorizzare i prodotti Dop e ligi), favoren-do lo sviluppo della filiera corta e dei 'mercati a km zero. Il Movimento Cinque Stelle, nel proprio programma, af-ferma che bisogna "uscire dalla logica perversa dell'agroindustria". Noi invece crediamo che si debba investire con forza su questo settore anticiclico, puntando su qualità, innova-zione e ricerca. Per questo, nei giorni scorsi ho visitato dì persona Cibus, dove Par-ma si è confermata la capi-tale della Food Valley. Nel recente incontro con il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, sono state inoltre gettate le basi per potenziare il ruolo di Parma nel campo dell'agroalimentare a livello internazionale, a partire dal-la realizzazione di progetti di collaborazione in vista dell'Expo 2015.

Il Comune sarà in prima li-nea per dare sostegno all'agricoltura. In particolare, nel caso in cui sarà confer-mata la trasformazione della

Provincia in ente di secondo porterò in Comune

l'esperienza nella gestione dei servizi agriculi maturata, in dieci anni. La Provincia infatti da tempo promuove interventi a favore di questo settore e il Piano territoriale di cuordinamento provinciale prevede che il rapporto tra suolo urbanizza-io ed estensione territoriale dei Comuni non superi il 10%. Le politiche urbanistiche del Comune dovranno puntare fortemente sul riuso degli spazi e sulla valorizzazione del paesaggio, salvaguardan-do il suolo agricolo; una ri-sorsa che per Parma ha un alto valore strategico, in quanto base del radicamento del settore agroalimentare. Mi impegnerò inoltre a lavo-rire l'unione del mondo agri-colo, lavorando per attrarre risorse da destinare all'am-modernamento e la riorga-nizzazione delle 'filiere agro-alimentari, promuoven-do con forza l'imprenditoria giovanile.

3. Mi sono impegnato a portare l'Imu al minimo, per ridurre sensibilmente il carico delle imposte. Ho ben presente la situazione di difficoltà che sta vivendo il mondo agricolo, per questo, per quanto riguarda i fabbri-cati strumentali per l'attività agricola, mi batterò a livello nazionale per l'eliminazione dell'Imu e, fino a quando non verranno prese decisioni dal governo, applicherò un'ali-quota simbolica. 4;

Per noi l'agricoltura rappresen-ta uno snodo fondamentale per Paritna. Il comune comprende 26000 ettari di cui 20000 circa sono terreni, coltivati da nume-rose aziende agricole. I loro prodotti ci rendono famosi a li-vello internazionale. Lo si è no-tato anche dal grande successo di Cibus 2012 che ha avuto un'affluenza di 63000 visitatori e la presenza di 12000 operatori commerciali creando un indot-to prezioso per Panna. Tutto ciò è merito delle aziende agroali-mentari soprattutto del territo-rio. Pensiamo che la tutela delle ec-cellenze locali sia un punto in-discutibile. E' anche per questo che siamo contrari alla costru-zione di un inceneritore incom-patibile con tali produzioni non solo da un punto di vista am-bientale ma anche economico in quanto se le autorità sanita-rie trovassero diossine nel latte utilizzato per fare il Parmigia-no-Reggiano, il prezzo crolle-rebbe con conseguenze inim-maginabili per il settore. Ad esempio un anno fa in Germa, Ma chiudevano 4700 alleva-menti di avicoli dopo lo scan-dalo diossine.

Prima di tutto si dovrà dialo-gare con la regione per suddi-videre alcune competenze che non spetteranno più alla pro-vincia. Successivamente si do-vrà aprire un tavolo tecnico di discussione con le principali as-sociazioni di categoria del set-tore. Uno dei punti sarà quello della sburocratizzazione ad esempio attraverso la promo-zione di forme di garanzia par-tecipativa tramite autocertifica-zioni. Uno dei settori che non conosce crisi è quello del biologico che

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RISPONDE

Federico Pizzarotti

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nel 2011 ha avuto un incremen-to della spesa. del ±9%. Si do-vranno sicuramente incentiva-re tali 'metodi di produzione quali consentono una maggior remunerazione sul mercato. Un altro punto fondamentale ri-guarda l'incontro tra domanda e offerta. Infatti vogliamo crea-re uno strumento informatica di coordinamento che riesca ad aggregare la domanda cioè le aziende agricole che ad esem-pio devono acquistare un bene da una stessa ditta. In questo modo avrebbero più potere contrattuale.

Sicuramente porteremo al mi-nimo, cioè a 0,1%, l'aliquota sui fabbricati rurali ad uso stru-mentale in quanto siamo con-sapevoli dell'attuale situazione in cui grava il mondo agricolo. Inoltre, con la collaborazione dei consorzi fidi, creeremo un fondo comunale per abbattere i tassi di interesse negli investi-menti in agricoltura Inoltre sappiamo che i prezzi dei prodotti agricoli sono sta-biliti dalla GD() e dai mediatori che speculano sui prodotti ot-tenuti col sudore e la fatica de-gli agricoltori. E' per questo che introdurremo dei buoni sconto negli scambi commerciali tra aziende del territorio e tra azienda e cittadino così da trat-tenere la ricchezza sul territo-rio. Vogliamo creare anche labora-tori condivisi per la lavorazione dei prodotti, gestiti da un asso-ciazione terza che si occupi an-che del trasporto e della ven-dita, pagando all'azienda agri-cola il prezzo del prodotto più una percentuale sulle vendite di quello trasformato, cosicché l'agricoltore si riesca a concen-trare principalmente sul pro-prio lavoro. *

• Ai 'indomani del grande successo di Cibus

' qua

te> ritenete sia importante l'agricoltura nel tessuto eco-nomico della nostra città? C'è consapevolezza nei vo-stri programmi del ruolo fondamentale dell'agricoltu-ra non solo nella quotidia-nità- in quanto fonte da cui ricaviamo il cibo - ma anche per la sua posizione di ele-mento basilare nei settore agroalimentare tanto Impor-tante a Parma?

• Qualora divenisse con- 4. creta l'ipotesi di ridu-zione e accorpamento delle Provincecome pensate di approcciarvi all'agricoltura considerato che il Comune di Parma sarebbe chiamato a occuparsi di tante que-stioni del settore primario attualmente di competenza delle Province"

L'introduzione dell'I l mu • co pira duramente tutti

i cittadini, ma sarà ancor più devastante per l'agri-coltura visto che, rispetto Allei e secondo gli indiriz-zati attuali, saranno dop-piamente tassati i fabbrica-ti strumentali il cui valore imponibile è già compreso nei redditi domenicali con conseguente aumento del-la tassazione anche del 700 per cento. Che tipo di ga-ranzie PenSate di adottare per salvaguardare il mondo agricolo che già deve fare i conti con i rischi del mal-tempo che, da solo, rischia di compromettere l'intera attività produttiva?

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Movimento 5 Stelle li candidato Federico Pizzarotti.

Pizzarotti: «La mia ricetta per lavoro e sviluppo» Il candidato: il ruolo strategico del Comune per il rilancio dell'economia

«Oggi le azielide soffiroi io la cri-si e vengono ultra tassate. Noi vo-gliamo offrire aiuti concreti per ridurre i costi che frenano la coni-petitività delle imprese di Par-ma». Federico Pizzarotti, candi-dato del Movimento 5 Stelle, chia-ma le sue proposte «esempi pra-tici di politica economica locale».

Le politiche economiche e le-gate al mondo del lavoro le in-dividua lo Stato, continua Pizza-rotti, «ma il Comune deve inter-venire proponendo diverse inizia-tive che incidano sul lavoro e sulla tutela delle risorse e dei cittadini. I costi sostenuti dalle aziende locali per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti sono fuori mercato e non per la mancanza di un in-ceneritore che potrà trattare una minima parte dei rifiuti speciali prodotti, ma per ]a mancanza di reale concorrenza rispetto ad Iren».

Il Comune può contribuire a dare un impulso all'economia, continua Pizzarotti. Dente pubbli-co «deve intervenire con una pia-nificazione dei se:vizi, facilitando l'apertura di nuove imprese, at-tivando uno sportello di aiuto non solo di semplice informazione ma che sia davvero utile, pratico ed efficiente. il Comune deve dare la possibilità di aiutare velocemente le imprese, gli artigiani renden-dosi propositivo e fornendo assi-stenza a costo zero per risolvere problemi pratici su salute, sicu-rezza dei lavoratori, formazione. Questo sportello deve fornire ad esempio supporto e consulenza per ridurre i costi esorbitanti so-

stenuti dagli imprenditori per la gestione degli scarti».

Altra proposta: «Noi. vogliamo unWaste Manager - aggiunge Piz-zarotti - che analizzi le tipologie di rifiuto prodotte da ogni categoria e proponga i metodi migliori per ]a raccolta differenziata dei ma-teriali nobili con un listino prezzi semplice e chiaro delle aziende di-sponibili sul territorio a trattare i materiali. Noi siano per un cir-colo virtuoso che crei occupazione e faccia nascere nuove aziende sul territorio e che diano servizi a prezzi più concorrenziali degli at-tuali. Dobbiamo smettere di pen-sare al rifiuto come ad un costo: per i materiali che vengono con-feriti ai Consorzi di recupero ven-gono corrisposti contributi Che in. certi casi permettono di fornire il servizio a costo zero per le azien-de».

Parla ancora di ambiente, Piz-zarotti. «Vogliamo attivare per-corsi virtuosi in ambito commer-ciale e rafforzare le piccole impre-se che sono ia principale forza pro-duttiva. Il Comune deve rinuncia-re a parte delle sue entrate spe-cifiche liberando risorse ad azien-de virtuose che eseguano investi-menti sull'esistente o su nuove at-tività, oppure che assumano nuo-vo personale o regolarizzino i pre-cari. Pensiamo a tutti ilavori che si possono incenfivare nella nel campo della ristrutturazione energetica, impiantistica, struttu-rale, sismica, del patrimonio edi-lizio pubblico e privato. C'è da la-vorare per decenni sena aumen-tare di un metro cubo il costruito. Per aziende che si attivino in tal senso il Comune deve diminuire al minimo l'importo dellImu per la parte competente, diminuire la

tassa rifiuti, diminuire i'addizio-naie Irpef, diminuire gli oneri di urbanizzazione primaria e secon-daria. I fondi regionali per il mi lancio dell'economia dei comuni e i fondi per le attività produttive devono essere utilizzati e resi di-sponibili per le aziende virtuose che avviano i processi citati».

Quindi il tema del lavoro. «Vo-gliamo un Comune - continua il candidato delMovimento 5 stelle - che si attivi per favorire la for-mazione cori processi di riconver-sione dei cittadini che hanno per-- so illavoro o per giovani in cerca di occupazione. La Regione e l'Unio-ne europea prevedono fondi for-mativi ma spesso non si usano perché non si conoscono o per la complessità delle procedure. Il Comune deve essere un unto di contatto per le aziende favorendo un tavolo tecnico di aiuto fra im-prese e parti sociali (lavoratori e sindacati) ponendosi come mode-ratore attivo fra le parti e ridu-cendo al minimo la paurosa mac-china burocratica e abbattendo i tempi di gestione di ogni singola pratica comunale. La pubblica amministrazione locale deve le-gare gli appalti egli acquisti (beni, strumenti, servizi) attraverso un piano di interventi che favorisca l'occupazione sempre nell'ottica della trasparenza radicale e della meritocrazia, della velocità e dell'efficienza. I bandi della pub-blica amministrazione devono fa-vorire le aziende Che propongano investimenti strutturali e nuova occupazione attraverso gli sgravi fiscali locali citati». •

Pagina 10 rnanamenireeionsli

Agricoltura e tasse, proposte a confronto

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Bernazzoli: «Non si guida Parma con le barzellette» Dura replica a Grillo: «La nostra città non è Stalingrado»

Con un duro intervento ieri diffuso ieri sotto forma di comu-nicato stampa 11 candidato sin-daco del centrosinistra Vincen-zo Bernazzoli ha replicato con forza in prima persona alle af-fermazioni di Beppe Grillo che avevano paragonato Parma a Stalingrado.

«La campagna elettorale - è l'esordio della no la di Bernazzoli - ha portato una grande novità. Beppe Grillo si è scomodato per commentare personalmente una mia dichiarazione. Per pri-ma cosa consiglio a Grillo di in-formarsi di più prima di fare commenti su Parma, perché non assomiglia per niente a Stalin-grado. Se allude al famoso as-sedio, avvenuto durante la Se-conda Guerra Mondiale, do-vrebbe specificare chi sono i na-zisti assedianti e i comunisti as-sediati. Spiace inoltre che acco-sti la nostra città a figure come quella di Bernardo Provenzano, cui Parma, è bene chiarirlo, non ha dato i natali, essendo origi-nario di Corleone».

«Evidentemente, - prosegue il comunicato leggendo la dichia-razione del nostro candidato, Grillo e i suoi seguaci hanno sco-perto problemi che non cono-scevano e d'ora in poi, anziché fare discorsi utopistici e da ma-nuale di etica politica dovranno confrontarsi con i problemi reali di una città. Purtroppo l'approc-cio tenuto dal "patron" di Fede-rico Pizzarotti è incomprensibi-le. Si [imita a dire che avrò i soldi

La replica Bernazzoli ha risposto all'intervento di Beppe Grillo.

Troiano: «Scegliere la competenza» .,,ku «Parma ha bisogno di pro-getti e atti concreti per uscire dal tunnel del malgoverno e Bernazzolì è l'uomo capace, per le sue competenze, di riportare Parma tra le città leader. Con lui la tutela ambientale e quella dei consumatori, la cultura, lo svi-luppo sostenibile e l'agroalì-mentare non sono slogan ma elementi sostanziali di un pro-gramma di governo».

Così Donato Troiano, consi-gliere nazionale di Vas Verdi

grazie ai buoni rapporti trai par-titi e le banche, ma non come reperiranno loro le risorse, in ca-so di vittoria, per fare andare avanti la città. Quello che me-raviglia è che i grandi organi di stampa, che hanno dipinto il Movimento 5 stelle come una grande novità, non abbiano chiesto a Grillo e alla sua ema-nazione Federico Pizzarotti, le sue proposte per l'Europa, per l'Italia e, più di ogni altra cosa, per Parma».

«Le decine e decine di inter-viste rilasciate da Pizzarotti - pro-segue polemicamente Bernazzo-li - finora non l'hanno chiarito. Sembra invece che per difender-si usi dei mezzi non proprio tra-sparenti, riportando all'ordine del giorno polemiche a cui ho già ampiamente risposto. Questo ti-po di attacco non mi pare una caratteristica della nuova politi-ca, ma quanto piuttosto della vecchia, che sull'illazione ha sempre giocato. Per quanto ci ri-guarda abbiamo sempre indivi-duato e raccontato alla gente i veri problemi della città, indi-cando le soluzioni per noi mi-?fiori. Continueremo a farlo fino al giorno del voto, perché l agente

è la conclusione della nota del candidato del centrosinistra - prima o poi dovrà uscire dal so-gno (irrealizzabile) costruito dal Movimento 5 Stelle e pensare che la realtà delle cose è ben diversa rispetto alla fantasia e perché non si amministra Parma rac-contando barzellette». •

Ambiente e Società, Gianni Bu-ranì e Maria Ferrari, responsabili locali dell'associazione invitano a votare per Bernazzoli. «11 vento arancione che il sindaco di Mi-lano Giuliano Pisapia ha portato a Parma deve trasformarsi in un asse Parma-Milano che faccia perno sui temi dell'alimentazio-ne, tema che sarà al centro del-l'Expo 2015 e che deve vedere Parma, capitale della Food Val-ley, protagonista di un progetto di qualità dell'alimentazione»,

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press LinE 15/05/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

Le prove Invalsi e la nostra scuola In queste settimane, data scuola Pri-maria fino alle Medie e ai Licei si svolgono delle prove dette "Invalsi" (I-stituto nazionale per la valutazione dei sistema educativo di istruzione e di formazione). Le famiglie ne sentono parlare, ma nella maggioranza dei casi non hanno chiare informazioni su che cosa siano e quali risultati si prefig-gano. Anche tra i docenti, l'accoglienza in molti asi è improntata alla passività "Se sono da fare, si fanno". Tuttavia vale la pena fornire maggiori infor-mazioni e tenere vivo il dibattito in-torno a queste prove. Che cosa sono? Sono davvero utili alla scuola pubblica? Come Italia dei Valori non siamo con-trari in linea di principio alla valu-tazione dell'operato delle scuole. Ma l'operato delle scuole è misurabile da test indifferenziati, identici in tutte le scuole d'Italia, da Bolzano a Palermo? Ecco alcune domande, per riflettere: I quiz dell'Invaisi tendono a valutare il sistema-scuola o a costruire delle fa-sce di merito tra scuole di serie A e di serie B? In Inghilterra, paese che fre-quento da anni, un sistema simile al-l'Invaisi è in uso da anni. Ha portato all'assegnazione di un punteggio ad ogni singola scuola. I genitori sono portati ad iscrivere i figli presso le scuole con più alto punteggio, che dunque hanno un numero di aspiranti iscritti molto elevato. Queste scuole possono così permettersi di selezio-nare gli studenti da accettare in base ai precedenti risultati scolastici degli stessi. Si crea così un circolo vizioso in base al quale le scuole dichiarate di serie A godono già in partenza di un vantaggio che si replica ad ogni nuova tornata di test. Per le scuole di serie B è difficile uscire dal proprio stato per-ché sono "costrette" ad accogliere gli studenti con più difficoltà "scartati" dalle scuole ad alta valutazione. Una scuola pubblica non discriminante do-vrebbe dare spazio a tutti. In Inghilterra le scuole — ghetto sono una realtà. Vogliamo che si riproduca questo mo-dello anche da noi? 2.All'epoca della Gelmini si stava fa-cendo strada l'idea di dare più soldi agli insegnanti delle scuole con pun-teggi più alti. Per avere più fondi basta consigliare agli studenti meno bravi di non presentarsi alle prove invalsi. Semplice. Chiaro. Eticamente accetta-bile?

3 . Peggio: se e quando prenderà piede in Italia la sudditanza da risultati In-valsi, gli studenti in difficoltà saranno visti come un peso. Un sistema sco-lastico che vuoi far crescere l'insieme dei suoi niovani cittadini deve inco-

raggiare le scuole a "tenere" i propri studenti, e a trovare le migliori stra-tegie per assicurare il loro successo scolastico. Potrebbe aumentare la ten-denza a scoraggiare la permanenza nelle varie scuole degli studenti che abbassano la media dei risultati?

4.Esiste un dato che non si può mi-surare con prove tipo - Invalsi , ma che è vitale nel processo di apprendimen-to: il miglioramento dai punto di par-tenza. Vi sono studenti, soprattutto nel-la scuola primaria, che nella scuola aprono il cuore, la mente, l'anima alla

condivisione e alla vita. Vi sono stu-denti che provengono da situazioni di disagio che a scuola trovano una stra-da, al di là dei risultati delle prove nozionistiche. E questi meriti data scuola non vengono valutati? 5. Ultimo, ma non per importanza: Per

l'Invalsi gli studenti con disabilità e quelli di altra cultura sono invisibili. i dati delle loro prove non fanno media, non sono validi ai fini statistici. Si sa mai che abbassino il livello... Per chi insegna, invece essi sono persone a cui si dedica giorno dopo giorno dop-

pia attenzione perché possano avere le stesse opportunità di tutti e tutte. Teniamo aperto il dibattito: sì alla va-lutazione, ma in senso globale, te-nendo conto ad esempio della col-locazione sociologica del plesso che si valuta: se una scuola alla periferia di una grande città non darà gli stessi risultati di una piccola scuola nei cen-tro di un piccolo comune dalla vita meno travagliata, le variabili da va-lutare saranno molteplici... Teniamo aperto il dibattito: no alla di-struzione degli organi di rappresen-tanza dei genitori. Tra l'indifferenza generale stanno per scomparire i con-sigli di classe, i rappresentanti di clas-se, le assemblee e i comitati dei ge-nitori, le assemblee degli studenti, i rappresentanti del personale tecnico e amministrativo negli organi collegiali. Secondo la proposta che per essere approvata dal governo, saranno i nuovi Consigli dell'Autonomia a prevedere norme al riguardo nei regolamenti di istituto, senza alcun vincolo, senza sta-bilire che tipo di rappresentanza, quali poteri, quali meccanismi di nomina, quale agibilità all'interno della scuola. Teniamo aperto il dibattito: nei mo-menti di crisi, nell'educazione e nel-l'istruzione è il caso di tagliare o di investire?

,molo lotti, Assessore scuola, sicurezza ur- bana, innovazione tecnologica ? protezione civile, Comune di

Castellarano, Idv)

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PRIMA PAGINA press unE 15/05/2012 Modena e Provincia

SPORT Eugenia Rossi (Idv) propone di sostenere la campagna Lav per Euro 2012

«Uno striscione contro il massacro dei randagi» i fatti sono accaduti in Ucraina. Marino: «Ho sollecitato il questore»

sporre un manifesto allo stadio Braglia, in .L occasione di una delle ultime partite del campionato, per dire no alla strage di cani ran-dagi in Ucraina.

L'idea arriva a Modena da Eugenia Rossi dell'Ido, che ha chiesto tramite un'interrogazia-ne - discussa ieri in Consiglio - il sostegno alla campagna promossa dalla Lay. A questa richie-sta, l'assessore allo Sport Antonino Marino ha risposto che «abbiamo inviato una lettera al questore, chiedendo di concedere l'esposizione dello strisciane recante la scritta "Il calcio fer-mi la strage dei. randagi in Ucraina" in una del-le prossime partite che si terranno allo Stadio Braglia. Ne rimangono purtroppo solo due, ma solleciterò la risposta in modo da riuscire ad e-sporre il manifesto entro la fine del campiona-to». Eugenia Rossi ha chiesto alla Giunta «come intende intervenire per sanare con urgenza u-na situazione barbara, indegna di Modena e a-nomala rispetto al Paese». Il riferimento è al di-vieto espresso dal questore di Modena di espor-re il manifesto in occasione della partita Mode-na-Sassuolo, «in difformità con il comporta-mento di altre Questure», ha chiuso Rossi.

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o arbolinì e i d segretari 0,01 Ghelfi e Stefano

puntano il dito contro i sena-tori Pd Mariangela Bas leo e Giuliano Barbe)] «colpevo-li di avere votato a favore delle pensioni d'oro».

Ma ecco l'interv to dei due esponenti dei Carroccio.

«La casta la si scoilfigge con ziorli e ti ai con le parole. A

inizio maggio un emenda-inento della Lega e dolildv al decreto legge n' 29 ha impedi-to al governo Monti di salvare

inaccettabili pre- vi ci en2..ial i per i manager pub- - blici meglio conosciuti come - , -pensioni d'oro' . Questo e- mendamento aliti-casta ha ot- tenuto l'appoggio di molti se- , natori del PdL e, tra le ire d01-

sinistra e del gov.n no, e :st a to approvato con 124 voti a fa-

e 9-I contrari. TI governo, l disperato tentativo di

vaie t privilegi dei suoi olle- i di Stato, ha pro- k.\.

vato un blitz Commissione Fina t7.e.r fortuna neutra- lizzato da itti i partiti terro- rizzati dal clima di rivolta so- ciale che incomlm sull'Italia.

Questo fatto metto chiara- nte in luce due cose. Pri-

gela Bastico, Ora, t notare che quando sì t parlare contro la casta la si starai non si fa superare da nes--uno, ma quando poi si passa i fatti la superano tutti, Ba-i ricordare che 11 Pd è stato il in restio nell'accettare la rtazione del finanziamen-

to ai partiti chiesta a gran vo-se tutti gli italiani. Barbo-ni e la Bastico dabuoni sol-acini di partito. parlano in

modo e agiscono in un al o. Ma se per un momento

oro pensiero individuale rfu-'isso ad emergere rispetto a

elio collettivo imposto dal ito, sarebbe interessante

conoscere il loro vero gittdi ,- io su questo voto'''.

mo', il governo, che s'atteggia nulla, P serplicemente u a risanatore e a moralizzato- governo di tecnici insediato re, non risana né moralizza da chi ha creato la crisi. ovve-

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PRIMA PAGINA press unE 15/05/2012 Modena e Provincia

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Page 32: rassegna del 15-5-2012

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PRIMA PAGINA press unE 15/05/2012 Modena e Provincia

CS'.NELnAZO Così "assessore all'Istruzione e ai Servizi educativi Maurizia Bonora

«la priorità. I sostegni alle famiglie» Sono la spesa più significativa nei costi per la scuola

i b muove lungo i l sol co - • • - • nelle» - disegnato dalla ri- forma Gelmini, e ha come priorità il sostegno educativo da assicurare ai bambini e ai ragazzi in difficoltà. Maurizia Bonora, assessore all'istruzio-ne nel Comune di Castelfran-co, si racconta, a poco più di metà del suo percorso in Giun-ta.

Assessore, che posto occu-pa oggi l'istruzione nella vi-ta dei ragazzi?

«Ancora importante, perché si accompagna ad un percorso formativo irrinunciabile che sviluppa la personalità e per-mette la socializzazione, Sia-mo in molti a credere che, so-prattutto in momenti di crisi, investire sul sistema istruzio-ne sia la scelta obbligata per fa-vorire la crescita. È tempo che tutte le realtà politiche, econ o-

Nelaurizi.a sonora

miche e culturali si occupino di scuola».

Quanto contano iniziative come la festa dell'educazio-ne stradale?

«La festa quest'anno ha coinvolto un grande numero di ragazzi, di docenti e fami-glie. Ringrazio la polizia mu-nicipale, l'assessore alla Sicu-rezza Barbara Padovan eii in. particolare l'Arma dei Carabi-nieri di Modena. Questi eventi

mostrano come la progettuali-tà educativa risponde a biso-gni dei bambini, ma diviene contemporaneamente centro di promozione culturale per tutta la comunità».

Un bilancio di questi anni di assessorato,

«Mi piacerebbe poter torna-re indietro e ricominciare il mio percorso con la consape-volezza e l'esperienza matura-ta in questi tre anni di manda-to. I miei punti di forza, finora, sono stati la condivisione pie-na con il sindaco e la giunta di un mandato che assegna alla scuola una scelta priori.tari.a. Inoltre, sono riuscita a inante-nere il contatto quotidiano con il mondo del volontariato, che alla scuola riserva attenzioni privilegiate, oltre che coni cit-tadini e le famiglie. D'altro canto, la riforma Gelmin i. /Tremonti ha proprio in que-sti ultimi anni privato di risor-

se il nostro sistema, che fatica a tenere. Sullo scenario della crisi, poi, a fronte della neces-sità di implementare servizi, siamo chiamati a fare il possi-bile per mantenere l'esistente, anzi, a pensare a come garan-tirci. il futuro. in tempi in cui mancano risorse, è necessario operare scelte di priorità. Per ciò che riguarda il mio asses-sorato, la priorità riguarda il sostegno educativo che l'am-ministrazione assicura ai bambini e ragazzi in difficoltà, dal nido alle superiori., che va spesso ad integrare quello as-segnato dallo Stato. Si tratta del capitolo di spesa più forte nel bilancio dei servizi educa-tivi. Un'altra priorità che mi impegna la costruzione di un percorso, affinchè si inserisca l'ampliamento dell' istituto "Spallanzani" nell'ambito del-la programmazione territo-riale provinciale».

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I nostri senatori? Anti-casta solo a parole

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Quando la coerenza la fa da padrona

I nostri senatori? Anti-casta solo a parole

La Lega svela il 'doppio gioco' di Barbolini e Bastico sui tagli ai privilegi

MODENA - Tra i politici, si sa, predi-care bene e razzolare male è un'abitu-dine irrinunciabile. Ma quando si par-la di soldi (specialmente in questo peri-odo) i cittadini non sono più partico-larmente disposti a 'mandarla giù'. Co-sì il voto contrario ai tagli alle pensioni d'oro che arriva dai due parlamentari modenesi, Mariangela Bastico e Giu-liano Barbolini, potrebbe pesare più di un macigno sulle dichiarazioni `anti-casta' rilasciate fino a ieri dal Pd nazio-nale e modenese. GW' LE PENSIONI Qualche mese fa il governo ha ridotto gli stipendi d'oro dei manager pubblici ponendo il tetto massimo degli emolumenti ad un già altissimo 290mila curo lordi annui (in riferimento al trattamento economico del primo Presidente della Corte di Cassazione). A inizio maggio Lega Nord e Italia dei Valori hanno propo-sto un emendamento al decreto legge al fine di estendere il 'taglio' anche alle pensioni di quei manager che, al mo-mento dell'entrata in vigore della leg-ge, avessero già maturato diritti pen-sionistici calcolati su stipendi più alti e che quindi avrebbero finito con il per-cepire una super pensione). L'emenda-mento ottenuto l'appoggio di molti se-natori del Pdl ed è stato approvato con 124 voti a favore e 94 contrari. I CONTRARI Ed è proprio tra i 94 senatori che hanno votato contro l'abolizione delle pensioni d'oro che si trovano i nomi di politici modenesissi-mi: Giuliano Barbolini e Mariangela Bastico. A denunciarlo è stata la Lega modenese che ha commentato dura-mente la scelta dei due: «La casta è di casa soprattutto a sinistra e anche Mo-dena può contare su autorevoli rappre-sentanti - hanno scritto i due coordina-tori del Carroccio Stefano Bellei e

Riad Ghelfi -. Quando si tratta di par-lare contro la casta la sinistra non si fa superare da nessuno, ma quando poi si passa ai fatti la superano tutti. Barboli-ni e la Bastico, da buoni soldatini di

partito. parlano in un modo e agisco- come la retroattività del provvedimen-no in un altro». Dal canto suo la Basti- to, spesso annullata dalle sentenze co-co, già sollecitata dagli iscritti al parti- stituzionali, potrebbe comportare «un tone che non avevano compreso il sen- rilevante contenzioso e relativi costi a so del voto, si è giustificata spiegando carico dello Stato».

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E la scuola per detenuti si rafforza Approvata una risoluzione in consiglio regionale Consolidare l'offerta formativa per i detenuti in Emilia Romagna, soprat-tutto per quelli stranieri. Un panora-ma ampiamente penalizzato dal calo delle risorse. Va in questa direzione la risoluzione approvata a maggioranza nell'ultima Assemblea legislativa re-gionale con oggetto proprio l'istruzio-ne scolastica all'interno delle carceri emiliano-romagnole. A presentarla i consiglieri regionali Thomas Casadei (Pd) e Liana Barbati (Idv). La propo-sta ha preso spunto dal forte sovraf-follamento delle case circondariali (l'indice medio è del 182,5% a fronte di un dato medio nazionale del

150,95%) e l'alto tasso di detenuti mi-granti (52,4% contro il 36,7% della media nazionale). Le scuole carcera-rie (per ciò che riguarda le primarie e le secondarie di primo grado) dipen-dono dai centri territoriali permanen-ti che però, come scritto nel testo pre-sentato in consiglio, «a causa della ri-duzione delle risorse disponibili negli ultimi anni hanno visto tagli nel per-sonale docente». La risoluzione impe-gna la Giunta regionale a porsi in col-laborazione con le altri istituzioni «quale struttura di governo e di sup-porto e a consolidare la rete fra sog-getti pubblici e privati che program-

mano e realizzano corsi di lingua ita-liana ed educazione civica rivolti a cit-tadini stranieri in regime di detenzio-ne». Nella risoluzione si chiede poi al-l'esecutivo regionale di individuare gli strumenti più opportuni «per realizza-re il coordinamento e la razionalizza-zione dei contenuti e delle azioni for-mative in modo da comporre un qua-dro d'insieme dell'offerta e della pro-grammazione degli interventi». Ulti-ma richiesta contenuta nel documen-to è quella di favorire nei tavoli di la-voro interistituzionali l'attività di defi-nizione di indicatori di qualità per la progettazione di percorsi formativi.

Anche in carcere uno spazio per i bimbi Cosi il SanCAtma diventa più umano

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LEL:7 NO VI Il partito ha ottenuto un buon 16% appoggiando Guerra

Prc incalza subito la Turci: «E' al governo ma sei elettori su dieci non stanno con lei» E' tempo di valutazioni politiche sul-le combattutissime elezioni del 6-7 maggio anche a Novi, concluse con la vittoria dello schieramento di cen-trosinistra a sostegno del sindaco uscente Luisa Turci con il 41,31% del consenso (1.962 voti). Una percen-tuale non certo plebiscitaria e ben lontana dal fatidico 50%, causa in-nanzitutto le ottime performance de-gli altri due schieramenti che guarda-vano a sinistra pur considerando im-possibile un'intesa con lei: la lista `Progetto Comune' che ha portato Mauro Fabbri al 22,78% (1.082 voti) c 'Uniti per Novi' che ha dato a Ro-berto Guerra il 16,31% (775 voti) con il sostegno di Idv e Rifondazione. Rifondazione che veniva da una bru-sca rottura con la Turci, e che non ha mancato di incalzarla nella veste di neosindaco attraverso il segretario del circolo di Rovereto Augusto Ma-lavasi: «Ciò che si determinerà a No-vi all'atto dell'insediamento di sinda-co e giunta nel nuovo consiglio co-munale - ha scritto - sarà il governo di una minoranza. Se nel 2007 sette

elettori su dieci avevano espresso la loro preferenza per lei, il 6-7 maggio 2012 sei elettori su dieci hanno scelto liste diverse e contrapposte a quella del sindaco. Un record. Con duemila voti e il 30% in meno alla lista Turci-Pd-Sel, questo risultato rappresenta

un unicum nella storia elettorale del nostro comune. Mai una minoranza, dal 1946 ad oggi, ha governato Novi: ci sono sempre state maggioranza ampie e qualificate. Nello stesso con-siglio comunale (paradossi di questo si stelle elettorale, ndr) le opposizioni

rappresentano il 50% degli elettori mentre chi governa il 40%. Curioso -incalza Malavasi - sembra che la de-mocrazia sia una riffa o una lotteria di un mondo rovesciato. Questa coa-lizione Pd-Sel non solo non è mag-gioranza nella società novese, come non era difficile constatare tra i citta-dini, ma non è maggioranza neppure

MALA.VASI «Per la prima volta

dal 1946, Navi viene governata

da una minoranza»

tra gli elettori. E questo era più diffi-cile da prevedere, dopo che per cin-que anni ha avuto in mano tutti gli strumenti di governo e di conseguen-za di visibilità, tutte le leve del potere e gli organigrammi possibili e imma-ginabili. Hanno cercato di sostituire al prestigio di un programma il pre-senzialismo e la promozione persona-le di un sindaco».

Stadio in ritardo, la ditta si smarca: «Noi non potevamo fare di più» La colpa ra alla nere. Penai eancora da stabilire

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press LITE 15/05/2012

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d'aAacport crollato Parte rd processo ma é subito rinvio

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press LITE 15/05/2012 la Nuova Ferrara

MEGLIARINO

Biogas, monito dell'Idv «Più informazioni ai cista

MIGLIAR O

«Da alcuni mesi, ul. sito del. Comune dì Migliarino, è pre-sentato il progetto per una nuova centrale a biogas, sotto il megawatt, da realizzare nel territorio comunale in via San Vitale: uno dei 50 impianti in corso di realizzazione nella provincia di Ferrara». Inizia co-sì una nota inviata a firma di Monica Chiarini, referente detrIdv per Migliarino.

«L'impianto in questione evidenzia - dice ancora la esponente dipietrista - diverse

fondamentalmente riassumibili nel fatto che i ter-reni dell'azienda agricola non sono sufficienti per alimenta-

re la centrale». E poi enti t nel merito della questione: «Come Italia dei Valori soste-niamo da sempre la realizza-zione di impianti che preveda-no I` uso di Infili alternative al fossile per la creazione di ener-gia ma riteniamo che questo debba comunque essere fatto salvaguardando l'ambiente e la salute dei cittadini. Ritenia-mo - conclude tra l'altro la Chiarini - anche che la cittadi-nanza debba essere coinvolta nel percorso pre-autorizzazio-ne e non semplicemente invi-tata ad "incontri illustrativi sul tema': le centrali a biogas in-fluiranno sul nostro territorio per molti anni a venire».

©RIPRODUZIONL R;SL V M A

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Ln\l':WRV3',': IL VICESINDACO GIANCARLO BISERNA DIFENDE L'OPERATO DEL SERVIZIO

«Ma noi ci siamo impegnati come tu e le altre divise» GIANCARLO BISERNA, ,Acesindaco di For-lì con delego alla polizia municipale. Co-me commenta H lolitz?

«Blitz? Non mi risulta». Lo procura vuole controllore l'operato dei vigili a San Mercuriale. Vi sentite a po-sto?

«Assolutamente sì. Ci siamo dati da fare mol-tissimo. La polizia municipale ha trasmesso qualche giorno fa i dati del proprio lavoro sul. chiostro».

Riassumiamo: nei primi mesi del 2012,

mille ore di pattuglio in pic:zza, 117 per sone identificate, un arresto e due denun-ce. Me non è un po' poco alla luce degli arresti compiuti dalle oltre forze dell'or-dine?

«Ma no, sono cose che capitano. A volle succe-de che i numeri 'premino' un corpo anziché un altro. Il nostro impegno c'è, a volle di con-certo con le altre forze di polizia. Come quello di tutte le altre divise. Anche l'impegno dell'amministrazione è evidente. Faremo an-cora di più».

Cose:, in concreto? «Aumenteremo la presenza delle pattuglie. Metteremo un cartello che ricordi le sanzioni. Abbiamo giù potenziato l'illuminazione, la raf-forzeremo ulteriormente per riuscire a coprire meglio anche l'area verde all'interno».

Quando vedremo tutto questo? «Appena sarà possibile, con i tempi burocrati-ci. In prospettiva futura, l'area deve essere più frequentata. Contiamo anche sulla collabora-zione del parroco».

Marco Bilancioni

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GIANCARLO BISERNA VICESINDACO FORLÌ

I numeri? Non dicono tutto della nostra presenza Aumenteremo ancora dì più le pattuglie nei pressi

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press LinE 15/05/2012

il Resto del Carlino

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press LinE 15/05/2012

il Resto del Carlino

RIMINI ..,>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

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Ricorre contro la multa che sì è preso con la lucciola MENTRE continua la lotta alla prostituzione e anche domenica sera i carabinuiM hanno denunciato tre lucciole romene che non avevano rispetta° il jbglio di via, arrivano i primi ricorsi. Infatti per 4 anni hanno pagato, senza protestare, la multa fatta dai vigili per essersi fermati con l'auto a bordo strada dalla prostituta di turno. Fino a pochi giorni fa, quando un cittadino ha deciso di ,presentare ricorso nei confronti del Comune per la multa da 184 euro che si è beccato per non avere rispettato l'ordinanza antiprostituzione. Sulla tenuta legale del provvedimento rassessare alla Poli zia municipale, Lanfranco Francolini, si mostra sicuro: «Per noi non cambia nulla. Siamo sereni». Sempre in tema di ricorsi, il Comune cercherà di diftndersi dalla Strongful srl, la società che nel 2009 allestì la mostra "Wo(.?dstock --- Riccione, un'estate di pace amore e musica", pensata da Red ROnny. La società ha chiesto al tribunale di Rimini che l'amministrazione le versi 20mila euro più danni, visto che gli 80mila pagati, non corrispondono, secondo Red Ronny, a quanto pattuito inizialmente.

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Maroni segretario unico Bossi: "Resto presidente" NON SOLO LEGA Il Consiglio Federale del Carroccio derime la matassa della guida del partito, fino a ieri mattina assai aggrovigliata Barbato (Italia dei Valori) si autosospende ma non rinuncia allo stipendio

MILANO Umberto Bossi ha dato il suo via libera alla candidatura unica di Roberto Maroni a segretario federale della Lega Nord. Il `senatur' ne ha parlato nella riu-nione del Consiglio federale dopo che so-no stati esaminati i regolamenti del con-gresso. Dopo avere parlato della candida-tura unica di Roberto Maroni a segretario federale, Umberto Bossi ha spiegato che rimarrà "presidente fondatore" della Lega Nord. il Senatur ha anche detto che ad affian-care il prossimo segretario federale sa-ranno tre vice, di cui il vicario di provenienza veneta. "Al federale non l'ha mai posta quindi non poteva ritirare ciò che al federale non aveva mai posto". Così Manuela Dal Lago a chi gli chiedeva se Umberto Bossi ha ritirato la sua candi-datura a segretario federale. TOCCA ANCHE ALI'IDV "Da domani sarete in 629, perché il sottoscritto si auto-sospende da deputato della Repubblica". Lo annuncia in Aula alla Camera l'Idv Francesco Barbato spiegando che "finché non sarò interrogato da Woodcock, visto che la scorsa settimana ho visto il mio nome sui giornali perché avrei chie-sto 20mila euro, e che Woodcock indaga, allora, poiché rappresento il Parlamento con un rispetto inenarrabile, mi autosospendo anche dall'attività di partito, con-vinto di poter comunque dimostrare che c'è un'operazione contro di me per colpirmi". La rinuncia di Barbato non include però il suo stipendio da parla-mentare ma, come spiega, inciderà sulle sue 'entrate con la perdita della diaria. A Barbato verranno sottratti 206,58 euro per ogni giorno di assenza dalle sedute dell'Assemblea in cui si svolgono votazioni con il procedimento elettronico e fino a 500 euro mensili per l'assenza dalle sedute di Commissione.

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"Tav madre di tane le nostre ansie"

Roberto Maroni sopravanza il sènatur

press LinE 15/05/2012 IAVOCEdi Romana

Rimini e San Marino

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FRANCESCO BARBATO, deputato dell'Idv, indagato, si autosospenderà da deputato: «Da domani in Aula sarete in 629». Di fatto non percepirà la diaria

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L'ldv si smarca dalla ma pranza «E un ente che non serve più»

BOLOGNA «LA NOSTRA posizione è chiara: per tenere i rapporti con gli emiliano romagnoli all'estero la Consulta non serve più», Liana. Barbati (nella foto), capogruppo dell'Idv in

Regione è netta: l'ente guidato da Silvia Bartolini va superato, Per questo il suo partito ha depositato un. progetto di legge (insieme con quelli di Movimento 5

Stelle, Ude e Lega). «Abbiamo sempre ricordato i problemi di costi della Consulta, uno strumento caro e obsoleto che non ha più senso di esistere. Le sue funzioni potrebbe svolgerle l'ufficio dì presidenza o un assessore».

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E la maggioranza è sola soletta Nodi u,ociazioni dì ,ae,ria e deltoppo.siswne

E passa pure sbattuto ("da Fondazione ,bblic:che ftena prh,

E passa pure statuto e Cda di Cresci@mo Fondazione pubblica che frena il privato La gestione delle materne criticata anche per motivi economici Prima il via libera alla delibera sulla Fondazione, ieri un altro passo avan-ti con l'ok allo statuto di Cresci@mo, la macchina burocratica finalizzata a gestire servizi educativi e scolastici. Un passaggio ricco di polemiche an-che perché gli oppositori della fonda-zione, presentata ieri dall'assessore alla scuola Adriana Querzè, pensano che l'opzione esternalizzazione avrebbe garantito più risparmio di ri-sorse e quindi meno tasse per il citta-dino. Michele Barcaiuolo (Pdl) ha pure chiesto la sospensione della deli-bera perché «La gestione di servizi fi-

nora pubblici da parte di un soggetto privato, qual è una fondazione, può creare un problema con l'autorità ga-rante della concorrenza e del merca-to». Rigettata dalla maggioranza e che ha provocato una reazione non tenera del sindaco Pighi. Sulla stessa linea Davide Torrini dell'Udc, che la Regione dovrà riconoscere la fonda-zione valutandone lo scopo, mentre «sarà difficile dimostrarne la necessi-tà per garantire il servizio. Inoltre, fi-nanziando un soggetto privato lo av-vantaggeremo rispetto ad altri, alte-rando il mercato». Anche Adolfo

Morandi, capogruppo Pdl, ha ripetu-to ed ancora una volta le perplessità su una scelta che non porta più quali-tà e risorse al Comune. ma i dubbi fanno parte anche di Sinistra per Mo-dena con Federico Ricci (è andato via prima ma ha detto di 'essere con-trario')e di Eugenia Rossi (Idv) che ha proposto un emendamento dove ha chiesto che le assunzioni non sia-no come scritto nello statuto in 'in via diretta' ma 'tramite selezione pubblica'. Peccato che la Fondazio-ne sia un soggetto di diritto privato e questo vuole dire avere mani molto

libere nelle assunzioni. Libertà che i cittadini apprezzano sempre meno. Sul fronte dei costi ci sarà il revisore dei conti, non è a gratis, e se come sembra prevedibile la fondazione sa-rà il modello di gestione delle scuole modenesi servirà un direttore, previ-sto nello statuto. E ieri, il fatto ha provocato l'ira di Barcaiuolo, è stato pure nominato il Cda. Composto, per il Comune, da Massimo Teren-ziani, Benedetta Pantoli, Lucia Selmi mentre sono stati nominati dai geni-tori Pietro Minozzi, e Claudia Zobo-li.

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