rassegna del 11-11-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 9 REGGIO E._______________________________________pag. 10 - 15 MODENA________________________________________pag. 16 - 20 RAVENNA_______________________________________pag. 21 PIACENZA_______________________________________pag. 22 PARMA__________________________________________pag. 23 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 11-11-2011

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rassegna del 11-11-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 9

REGGIO E._______________________________________pag. 10 - 15

MODENA________________________________________pag. 16 - 20

RAVENNA_______________________________________pag. 21

PIACENZA_______________________________________pag. 22

PARMA__________________________________________pag. 23

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 11-11-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

BOLOGNA - Carlino 10-11-2011

•• 28 VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011

CASALECCHIOeValsamoggia UFFICI COMUNALI CHIUSI OGGI PER TUTTA LA GIORNATA ACASALECCHIO PER LA RICORRENZA DEL PATRONO SANMARTINOCHE SI FESTEGGIA CON VISITE ALLA CASA DEI GHIACCI ESPETTACOLO SERALE AL TESTONI

LA FESTADI SANMARTINOSI CELEBRA ‘IN GHIACCIO’

VALSAMOGGIA SOTTO L’EGIDA DELLA PROVINCIA, I COMUNI DELL’UNIONE SI IMPEGNANO A SPOSARE LA LINEA VERDE

Sei sindaci firmano il patto: «Ridurre del 20% le emissioni di gas serra»

di CHIARA POLUZZI

— CASALECCHIO —«NON intendo certo negare chesiamo in periodo di crisi economi-ca. La crisi c’è ed è gravissima,non risolvibile a livello locale, maanche i commercianti che si defi-niscono ‘soli e abbandonati’ do-vrebbero fare un po’ di autocriti-ca». Con queste parole l’assessorealle Attività produttive di Casalec-chio, Carmela Brunetti, rispondeall’ articolo apparso nei giorniscorsi sulle pagine del Carlino nelquale alcuni commercianti chie-devano alle associazioni di catego-ria di incrementare il proprio so-

stegno considerato il difficile mo-mento economico. «Non tutti icommercianti del centro di Casa-lecchio colgono le opportunità of-ferte dalle varie attività organizza-te dall’ amministrazione e dalle as-sociazioni — prosegue l’ assessore—. Spesso le serrande dei negozirestano chiuse, anche se capiscola difficoltà di rispondere alle esi-genze del mercato con le sole for-ze di un’azienda a gestione fami-liare. E’ vero, una presenza più ca-pillare delle associazioni di catego-ria sarebbe auspicabile e darebbemaggiori aspettative agli operato-ri più sfiduciati. Sono concordecon il direttore di Confesercenti

Bologna, Loreno Rossi che dallestesse pagine del Carlino ha sotto-lineato l’ importanza di utilizzare‘Casalecchio fa Centro’, della qua-

le fanno parte tutte le associazionidi categoria».

CASALECCHIO fa Centro pre-senterà il proprio sito oggi, in oc-casione della festa di San Marti-

no. «Spero che siano molti gli ope-ratori commerciali che coglieran-no l’occasione della festa per man-tenere i negozi aperti e magari or-ganizzare attività e promozioniall’ interno del proprio negozio»,si augura la Brunetti e ribadisce ilproprio supporto ai commercian-ti: «L’amministrazione assicurain ogni modo la propria presenzaa fianco dei commercianti. Sebbe-ne, con il sostegno auspicabile del-le associazioni di categoria, sia ne-cessaria da parte degli operatoricommerciali una maggiore capaci-tà di fare rete, di consorziarsi, diinvestire in formazione e promo-zione».

«Cari commercianti, non siete soli»L’assessore Brunetti risponde alle lamentele partite dai negozi del centro

— VALSAMOGGIA —UN FUTURO più verde per levallate del Samoggia e del Lavi-no. Questo l’impegno sottoscrittodai sindaci di Savigno, Castello diSerravalle, Monteveglio, Bazza-no, Crespellano e Monte San Pie-tro che hanno seguito l’esempiodi Zola nel sottoscrivere il ‘pattodei sindaci’ dell’Unione europea.Un impegno formale a ridurre del

20% le emissioni di gas serra en-tro il 2020. L’altra mattina, nelcorso della presentazione ufficialedell’atto, l’assessore provincialeall’ambiente, Emanuele Burginha ricordato gli impegni che gliorganismi comunitari svolgonoin tutte le fasi dei progetti chepuntano tutti alla ‘quota 20’:«Questa è la percentuale obiettivodell’aumento dell’uso di energie

da fonti rinnovabili, di risparmioenergetico e di riduzione diCO2». Mentre il sindaco di Mon-teveglio, Daniele Ruscigno, hasottolineato il ruolo del parcodell’Abbazia, ha annunciatol’apertura entro un anno di unosportello energia in ogni Comunedell’Unione e il varo di un nuovoregolamento edilizio.

g. m.

Carmela Brunetti

IL SUGGERIMENTO«Siate più pronti a coglierele opportunità, come il sito‘Casalecchio fa centro’»

CONCORDIMilena Zanna,

Elio Rigillo,Daniele

Ruscigno,Augusto

Casini Ropa,Alfredo Parini

e StefanoRizzoli

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

BOLOGNA - Carlino 10-11-2011

••7BOLOGNAPRIMOPIANOVENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011

“La Lega: «Supermercatie iper potranno brindareal pacco-dono». Il Pdl:«E’ una ‘marchetta’ a Sele un duro colpo al settore»

«Non molliamo:quel periodo

è determinante»I commercianti scontenti

Menoauto

OPPOSIZIONICRITICHE

LASVOLTA

ACCANTONATO il Civis, le maxi banchine invecerestano. Secono l’assessore alla Mobilità Andrea Colom-bo (nella foto) infatti «sono utili e potranno accogliere,come già fanno con i bus, i mezzi modificati rispetto aiCivis». Secondo Colombo con le banchine «c’è più spa-zio per i pedoni e rappresentano un modo per superarei gradini: in una città con tanti anziani questo non è untema da poco. Inoltre evitano la sosta in doppia fila checostringe le persone a salire sull’autobus in mezzo allastrada e alle auto». In fine conferma che «a giorni andremo adaprire le trattative con Irisbus per apportare significative mo-difiche ai mezzi Civis oppure sostituirli del tutto».

CIVIS L’ASSESSORE COLOMBO

«Le banchine restano»

Occhio elettronico

SOTTOLALENTEANCHE I CONTRASSEGNIPER I PORTATORIDI HANDICAP«PERCHÉCI SONOSTATI ABUSI CHENONPOSSIAMOPIÙTOLLERARE»

Niente Sirio spento per loshopping natalizio e piùzone pedonali. Clicca su:

«Sirio non si spegne. Lo shoppingMerola brucia i tempi e annuncia: «A Natale nessuna deroga.

non si sostiene così»Mi preoccupa lo smog, è altissimo»

Da sinistra, ilsindaco Merolae il gasometrodell’ex SeaboSotto, EnricoPostacchini,presidenteAscom

LACITTA’CHECAMBIA

CHE QUALCOSA fosse cambia-ta, lo avevano intuito. Ma sperava-no, giovedì prossimo, di discuterecon il sindaco a bocce ferme. Ora,invece, dopo il no allo spegnimen-to di Sirio a Natale annunciato ie-ri (un po’ a sorpresa) da VirginioMerola a Radio Tau, i commer-cianti alzano barricate. «Non mol-liamo, è importante tenere duro»,avverte Enrico Postacchini, presi-dente dell’Ascom, che confermala richiesta al Comune «un occhiodi riguardo verso le attività com-merciali del centro» dal primo di-cembre all’epifania.Quello «è il periodo più importan-te per i bilanci di migliaia di azien-de, che garantiscono aperture, in-vestimenti, iniziative». Dunque,afferma Postacchini, «ci aspettia-mo che il Comune metta chi ope-

ra in centro nelle stesse condizio-ni di mercato delle imprese fuorile mura, della grande distribuzio-ne». Sempre raggiungibili in au-to, dotate di parcheggi. L’Ascomnon minaccia (per ora) iniziativedi rottura. «Siamo uomini di mon-do, e sappiamo che sul Natale siaprirà una trattativa». Se il Comu-ne farà muro, «valuteremo il dafarsi. Intanto chiediamo al sinda-co un’attenzione per imprese chenon hanno mai chiesto tanto, perle quali poche migliaia di euro inpiù o in meno possono fare la dif-ferenza».È perplesso anche Sergio Ferrari,presidente di Confesercenti. Allefinestre di Sirio a Natale «tenia-mo molto, molto, molto», scandi-sce. E «non capisco l’uscita del sin-daco, che chiude le porte prima

ancore di cominciare a discu-tere».

IL TEMA della lottaall’inquinamento, solleva-to da Merola, «è ideologi-co: mai ci sono stati in-gorghi e aumento dismog in coincidenzadelle apertura na-talizie delcentro».F e r r a r inon de-morde.«Cerchere-mo di con-vincere ilsindaco adesistere.Dispiaceabbia pre-

so posizione prima di con-sultarci». Sul fronte politi-co, Paolo Nanni (IdV) stacon Merola: «Bolognanon è New York: dai via-li, il centro si raggiungecon una passeggiata». Ma-nes Bernardini, capo-gruppo Lega nord in Co-

mune, parla inve-ce di «sgambet-to di Merola ai

commercian-ti». Il sinda-

co «non

ha ben chiaroche, così facendo,il grande supermerca-to all’aperto del centrostorico verrà ucciso, mentresupermercati e ipermercati po-tranno brindare al pacco dono delsindaco».Per Daniele Baldini (Fli), Merola«persevera nel penalizzare com-mercianti che sembrano buoni so-lo da spremere con tasse locali esuolo pubblico». Duro Marco Li-sei, capogruppo Pdl in Comune.Parla di «‘marchetta’ politica» delsindaco a Sel e ai Verdi «e alla lo-ro idea utopistica che si possanorisolvere i problemi con Sirio, as-sestando un duro colpo a tanticommercianti già impoveriti dal-la crisi». Immediata la replica: «Illinguaggio da caserma di Lisei —sbotta Lorenzo Cipriani, consi-gliere comunale della lista Vendo-la-Frascaroli — fa rimpiangere ilbavaglio di cui si era munitonell’ultimo consiglio comunale.Quanto a noi, non conosciamo le‘marchette’ a cui fa riferimento,forse da esperto, Lisei».

Luca Orsi

SI REPLICA IL 3E 4DICEMBRE INCONTEMPORANEACON ILMOTORSHOW:«SONOUNAMISURAPERVALORIZZARE IL COMMERCIO, SE LA SI SA COGLIERE»

ILSINDACOCONFERMALAREVISIONEDEIPERMESSI PERLA ZTL. VERIFICHEANCHESUICONTRASSEGNI ‘IP’, CIOÈDI INTERESSEPUBBLICO

di LUCA ORSI

«LA RICREAZIONE è finita». Ilsindaco, Virginio Merola, mettefine ai rumors sul tormentone Si-rio-acceso-o-spento-a-Natale.Quest’anno il vigile elettronico re-sterà acceso. Spegnerlo «confliggecon il mio programma di manda-to», commenta Merola, intervista-to a Radio Tau. Non solo: «L’in-quinamento è tale che come sinda-co», dunque massima autorità sa-nitaria cittadina, «devo preoccu-parmi soprattutto di questo».E le ragioni dei commercianti? Elo shopping natalizio? Dal dicem-bre 2005, sindaco Sergio Coffera-ti, Sirio è sempre stato spento peralcune giornate nel periodo delle

festività. Con il plauso dei com-mercianti e le proteste di ambien-talisti e comitati antismog. Mero-la non arretra: «Sirio non è risolu-tivo dei temi del commercio. Nonlo è mai stato, è una vecchia dispu-ta non fondata su nessuna valuta-zione oggettiva».Giovedì prossimo è in agenda unincontro fra Merola e le associa-zioni dei commercianti. L’accele-razione radiofonica del sindaconon è piaciuta. «Incontrerò i com-mercianti, me l’hanno chiesto, ecercheremo di comprendere qua-li sono le misure migliori — assi-cura Merola —. Sentirò le loroopinioni e poi decideremo». Ci sa-ranno margini di trattativa? «Pen-so che le misure di valorizzazionecommerciale possano e debbanoessere ben altre».

IL SINDACO conferma anchel’intenzione di andare avanti sul-la pedonalizzazione di zone delcentro. «Siamo ben determinati»,dice, quasi a smentire voci di pas-si indietro su un tema che è statoun cavallo di battaglia della cam-pagna elettorale di Merola. An-che qui, come su Sirio (e molte al-tri problemi insoluti della città)«ci sono polemiche infinite, chedurano da anni. Facciamoci co-raggio e vediamo di sbloccare la si-tuazione».Pedonalizzare, ribadisce però ilprimo cittadino, non significa de-sertificare. Certo, ci sono le pedo-nalizzazioni integrali, stile viad’Azeglio. Ma «penso anche aquelle di tipo europeo, dove passa-no i bus, i taxi, le auto dei residen-ti». Nel centro storico più grande

d’Europa non si potrà fare gli inte-gralisti tout court. «Attueremo mi-sure differenziate — spiega Mero-la —, a seconda delle caratteristi-che delle zone in cui interverre-mo». Resta il fatto che «in centroè bene andarci col trasporto pub-blico e con le biciclette».Avanti, dunque. «Ascolteremo leopinioni di tutti, non per decide-re se, ma come si fanno le pedona-lizzazioni». Anche in via Petroni,sfidando i commercianti che mi-nacciano le barricate. Perché, af-ferma il sindaco, «non esistemodo più forte di valorizzareil commercio. Si fa in tutta Eu-ropa».

CON LE AREE pedonali,Merola promette nuovi par-cheggi. Si sta lavorando a unPiano di parcheggi scambia-tori, fuori dal centro, e di al-tri riservati ai residenti (manon solo), entro le mura. In-tanto, «sono iniziati i lavorinell’area ex Seabo, per realiz-zare un parcheggio sotterra-neo di 500 posti». E un altro,di uguale capienza, «è in pro-gramma sotto l’area ex Stave-co».Sempre in tema di mobilità, ilsindaco conferma la revisione deipermessi di accesso alla Zona traf-fico limitato (Ztl): «Rispetteremol’impegno di ridurli». Si stanno fa-cendo verifiche sui contrassegniIP (interesse pubblico), e «il pros-simo provvedimento riguarderàloro». Sotto la lente di ingrandi-mento anche i contrassegni H(handicap), perché «ci sono stati eci sono abusi che non possonopiù essere tollerati».

IL SINDACO difende quindi iT-days, in cui vengono pedonaliz-

zate la T (Ugo Bassi, Rizzoli, Indi-pendenza) e strade limitrofe. Do-po la sperimentazione di metà set-tembre, si replica il 3 e 4 dicem-bre, in concomitanza con il Mo-tor show. Ai commercianti, chestorcono il naso, Merola dice chei T-days sono «anche una misuradi valorizzazione del commercio,se la si sa cogliere in tutte le sueopportunità».E, comunque, si tratta «sicura-mente di un investimento», per-ché «prefigurano quello che saràil centro storico una volta appro-vate le misure per la pedonalizza-zione».

PARCHEGGIIniziati i lavori all’ex Seaboper 500 posti poi altrettantiinterrati all’ex Staveco

T-DAYS GLI ACCESSIALCENTRO ILPROGETTO

www.ilrestodelcarlino.it/bologna

ABUSI

(...) GLI ANNUNCI, con ilnuovo Palazzo d’Accursio, nonmancano. Anzi, sono tanti da farvenir voglia di vederli realizzati.Succederà, prima o poi?Dire Bologna pedonale anzichépedonalizzata significa poi asseri-re qualche cosa di stabile, di co-stante (slogan suggerito: ‘lapedonalità è per sempre’). E allo-ra, dove sta il piano del trasportopubblico e delle eventuali infra-strutture che — l’amministrazio-ne l’aveva affermato — occorre at-tendere prima di intervenire? Almomento, calcolando i percorsidell’Atc, Rizzoli, Indipendenza eUgo Bassi non si possono chiude-re: vale lo stesso per la dimensionedei bisonti da 150 passeggeri che,prevedibilmente, continuerannoad arare la T?Saremo pedonali a pezzi. Pernon creare turbamenti o disagi(ma in chi?), e per rispettare le af-fermazioni della campagna eletto-rale. E per far capire che la morbi-dezza può anche avere un suo ri-gore, il sindaco in persona fa sape-re che per Natale Sirio resterà ac-ceso. Senza scherzi. Seguono leproteste dei commercianti, le di-scussioni sull’utilità delle auto incentro per le vendite (anch’io, sin-ceramente, non credo allo shop-ping fra i suv) e, chissà, uno strap-petto alla regola. Di certo, siamoper ora pedonali — pedonalizzatinon si usa più, attenti — senzaun piano parcheggi, senza saperecome arrivare, dopo le 8 di sera,al Duse, poiché la navetta aquell’ora non c’è più, e ignorando,al momento, a che punto è la veri-fica dei permessi di accesso per iresidenti e di tutti gli altri taglian-di che, solo per comodità, definirò‘in nero’. Ma è ancora la rigiditàdell’azienda dei bus a preoccupar-mi: eppure, non è una spa di cuiComune e Provincia possiedonooltre il 96%? Servirebbero mezzileggeri, linee non addossate alleDue Torri, frequenze mirate versoi luoghi d’arte (MAMbo, peresempio). Qualcuno ne sta ragio-nando? Nell’attesa, cacceremo an-cora qualche decina di migliaia dieuro — alla faccia di chi nega cheBologna stia vivendo largamentedi eventi — per altri due ‘T-Days’ da celebrare in onore delMotor Show, all’inizio di dicem-bre. Lì sapremo e capiremo. Sarà,stagione permettendo, la replicadella Festa de Noantri organizza-ta a settembre, con tutti fuori, amurarsi l’uno con l’altro e con po-ca gioia per i negozi. Imparerre-mo, a quanto predicano i promoto-ri, che i bolognesi vorrebbero il cen-tro sempre chiuso. Che scoperta.Lo si sa dal referendum del 17 giu-gno 1984, mai attuato. Non bastòil voto. Figuriamoci se, per riuscir-ci adesso, basterà seminare unaqualche ricercatezza verbale.

Più zone vietate ad autoe scooter in centro

PEDONALIZZAZIONESi va avanti: «Mapensiamoamisure diverse a secondadelle zone del centro»

di CESARESUGHI

Sirio resterà in funzionenel periodo di Natale

D A L L A P R I M A

COME È DOLCELA PEDONALITÀ

SÌ all’istruttoria pubblica sul Peo-ple mover ma anche una stoccata aSel che invece frena. Merola difen-de l’infrastruttura, messa in discus-sione a poche settimane dalla dataprevista per l’apertura dei cantieri.«Queste persone — dice a RadioTau — è da anni che dicono le stes-se cose. Mi chiedono a che servonole campagne elettorali». Un riferi-mento al fatto che il People moverera nel programma elettorale firma-to anche da Sel. Poi insiste: «Il Peo-ple mover, é utile perché garantisceun’accessibilità al nostro sistema ur-bano; poterlo prenotare da Milanoo da Roma, collegate con l’Alta velo-

cità, ci dà un vantaggio competiti-vo. Non c’è nulla di più provinciale— affonda — che dire che non è uti-le al futuro di Bologna». Immediatala replica del comitato ‘No Peoplemover’: «Le sue dichiarazioni stra-bilianti — accusano — ricordanoquelle dei componenti della giuntadi cui faceva parte sul Civis: ‘mezzoutilissimo alla città, che l’avrebbefatta decollare al livello delle mag-giori metropoli’. Le circostanzecambiano e il progetto del Peoplemover, in questo periodo di tagliselvaggi, non sembra a noi ‘provin-ciali cittadini’ una priorità». Il co-mitato contesta poi le dichiarazioni

della Marconi Express sulla capien-za della navetta (da 50 a 72 passegge-ri), come del resto fa anche, di nuo-vo, l’architetto Fioretta Gualdi:«L’omologazione — ricorda — de-ve prevedere il massimo carico teo-rico possibile, ma non tiene contodelle reali condizioni di esercizio.Quattro persone al metro quadro(sei sono già troppe) possono ancheandar bene, ma le valigie? Noi ab-biamo fatto le prove, e abbiamo con-statato che in un metro quadro nonci possono stare più di due passeg-geri e 3 valigie. In tutto dunque 30persone con bagagli».

ILSINDACOELAPOLEMICA

«Il Peoplemover serveProvincialedire di no»

4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

BOLOGNA - Corriere nazionale 11-11-2011

11-NOV-2011

da pag. 13Direttore: Ferruccio de Bortoli Milano Quotidiano

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

BOLOGNA - Libertà 11-11-2011 09-NOV-2011

da pag. 11Direttore: Gaetano Rizzuto Quotidiano

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 11-11-2011

BOLOGNA

CRONACA� XIII

@VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.aea-nazionale.orgwww.comune.bologna.it/pm

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ENRICO MIELE

DA ANNI il bando per la venditadella sede della polizia munici-pale in via Libia va deserto. Nel-l’attesa, i due capannoni usatiper parcheggiare le auto di servi-zio hanno ancora il tetto in eter-nit. Il risultato è che oltre 40 vigilisono costretti a “convivere” conl’amianto: a causa della mancatavendita dell’area il loro trasferi-mento nei nuovi uffici in via del-l’Industria viene continuamenterimandato. E nell’attesa nessunosi preoccupa della manutenzio-ne della struttura.

È l’amaro destino dei vigili ur-bani del quartiere San Vitale chedal 1999 lavorano con l’amiantosulla testa. L’area è di proprietàdella Provincia, che l’ha data inaffitto al Comune. In realtà datempo il reparto dovrebbe spo-

starsi in via dell’Industria (dovec’è una sede distaccata di LiberParadisus) ma il bando per lavendita di via Libia ai privati varegolarmente deserto. «In attesadella cessione — racconta VanniAlbertin (Cgil) — sei anni fa laProvincia fece un trattamentodell’eternit con una copertura».Ma da allora, più nulla: «Non èstata fatta alcuna manutenzioneperché noi dovremmo andarevia e l’area ceduta, ma alle astenon arrivano mai offerte». Nel-l’attesa tutto resta fermo. «Qui invia Libia c’è una situazione inso-stenibile — è la sua denuncia —non è giusto lavorare per anni incompagnia dell’amianto soloperché non si riesce a venderel’immobile». In realtà il bandocontiene una clausola che sco-raggia i possibili compratori:«Chi acquista l’area, con tanto di

licenza edilizia, ha sì la possibilitàdi abbattere i capannoni con l’a-mianto, ma deve anche ristruttu-rare la palazzina dei vigili lì difianco». Che dopo i lavori do-vrebbero tornare in via Libia. Unonere che «non fa gola ai privati».

Stufi di questa situazione i vigiliin primavera si sono rivolti alleRls (rappresentanti dei lavorato-ri per la sicurezza) per denuncia-re «lo stato di degrado dell’a-mianto e i problemi di sicurezzaper la nostra salute». Da lì il Co-

mune intima a Palazzo Malvezzidi bonificare l’area entro la pri-mavera 2012 e finalmente pro-mette ai vigili che il tanto attesotrasferimento nella nuova sedeavverrà a dicembre. «Dopo unsopralluogo dei tecnici comuna-li — spiega Michele Tropea, re-sponsabile patrimonio della Pro-vincia — ci hanno intimato di bo-nificare l’area nei prossimi me-si». Un costo che l’ente di Beatri-ce Draghetti ha provato a evitarefino all’ultimo, confidando pro-prio nella vendita dell’area «maormai abbiamo alzato bandierabianca». Intanto ieri Vito Totiredell’associazione esposti amian-to, ha denunciato l’ennesima di-scarica abusiva del famigerato“Eternit” questa volta addiritturaai bordi del parco di Paterno. He-ra ha provveduto alla bonifica.

I due capannoni usati comeparcheggio sono di proprietàdella Provincia che li ha datiin affitto al Comune. Desertii bandi per la vendita

L’AREA

Dal ponte divia Libia sivedono ivecchi tetti inamianto deicapannoni cheospitano leauto dei vigiliurbani. L’areaè di proprietàdella Provinciae non èancora statabonificata

Quaranta vigili sotto un tetto d’amiantoIn via Libia allarme Eternit nella sede della polizia municipale

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SANDRO MANDINI

(segue dalla prima di cronaca)

E, A quanto pare, la modifica del progetto del-la galleria di Ripoli — soluzione di buon sen-so per evitare rischi ben noti almeno da un

secolo e che oggi si sono purtroppo materializzati— avrebbe comportato un costo extra, costo cheevidentemente non si è voluto sostenere, confi-dando invece nello stellone italiano. A questo si ag-giunga anche 1’atteggiamento troppo remissivoche a volte la politica assume nei confronti di po-tentati economici e grandi gruppi imprenditoria-li.

Ebbene a quanto pare, invece dello stellone ita-liano stanno prevalendo le leggi della fisica: del re-sto, non basta misurare la velocità di scorrimentodi una frana per valutarne le conseguenze, bisognaconsiderare anche le masse che vengono spostate.Ed in questo caso le masse che sono in movimen-to sono enormi, il che ci costringere a prendere inconsiderazione 1’idea che la frana possa non solodevastare 1’assetto geologico del luogo e quindimettere in pericolo 1’intera frazione di Ripoli, macompromettere la stessa galleria della Variante diValico. E poco conta se tutto questo avverrà tra die-ci anni o più oppure sia opportuno ascoltare quan-to sostenuto dal direttore dei lavori della ditta in-caricata della costruzione, secondo il quale la fra-na starebbe già adesso spostando la galleria.

Di fronte a questo quadro io credo che sia ne-cessario fermarsi a riflettere sul da farsi, per evita-re che la situazione sfugga di mano. Di certo va fat-to il rilevamento dei danni finora subiti dalle abi-tazioni. Va capito dove vanno sistemati i cittadiniche hanno dovuto o dovranno abbandonare leabitazioni. E per quanto tempo dovranno abban-donarle. Ma bisogna capire soprattutto dove va afinire la frana: bisogna valutare i rischi nel lungoperiodo, ed adottare opportune azioni per fare inmodo che quel tratto della Variante di Valico nonsubisca danni irreparabili.

(l’autore è vicepresidente dell’Assemblealegislativa dell’Emilia Romagna e segretario

provinciale dell’Idv)

LA VARIANTE DI VALICOE IL DOVERE DI VIGILARE

Comune di Zola Predosa

AREA GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO - LAVORI PUBBLICI

AVVISO DI ALIENAZIONE LOTTI DI POTENZIALITÀ EDIFICATORIAAsta pubblica per l’alienazione di lotti di potenzialit� edificatoria produttiva di propriet� del Comune di Zola Predosa.Tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet del comune all’indirizzo www.comune.zolapredosa.bo.itnella sezione: Bandi e Concorsi, Atri Bandi. Data di presentazione delle offerte 19/12/2011 ore 10.00. Responsabiledel Procedimento Michele Saglioni. Per informazioni [email protected] Predosa, 09/11/2011 Il Direttore della IlI Area Michele Saglioni

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

BOLOGNA - Unità 11-11-2011

BOLOGNA � XI

@VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.gruppohera.itwww.unipol.it

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ENRICO MIELE

HERA manda in soffitta i priminove mesi dell’anno e rilanciasul piano industriale, confer-mando le ipotesi di fusione. Dagennaio a settembre la multiuti-lity emiliana ha infatti portato acasa un utile netto di 84 milionidi euro (+6,2%) mentre i ricavihanno sfiorato il tetto dei tre mi-liardi di euro (+12,6%). Risultatiche per l’ad Maurizio Chiarini,mostrano una crescita anche «ri-spetto alle previsioni, nonostan-te un contesto economico e fi-nanziario particolarmente diffi-cile». In realtà sia la Robin tax chele recenti turbolenze dei merca-ti si riflettono sull’andamento

raggiungere nel 2015 un margi-ne operativo lordo da 800 milio-ni. Con l’obiettivo di portare gliinvestimenti a 350 milioni l’an-no. In ogni caso, scrive l’azienda,non saranno trascurate «oppor-tunità già emerse o che dovesse-ro crearsi da allargamenti di pe-rimetro». Tradotto, guardiamo aTorino per diventare una mega-multiutility capace di compete-re anche in Europa. L’Idv chiededi tagliare i compensi ai mana-ger e ai consiglieri, dimezzandoil cda e portato la busta paga del-l’amministratore delegato (oggisui 300mila euro annui) al livellodi quella, più bassa, del sindacoVirginio Merola.

del gruppo: rispetto al primo se-mestre dell’anno (chiuso con unutile di 83,2 milioni) la società haguadagnato in tre mesi solo800mila euro. Al di là dei numeri,il Cda di ieri si è concentrato sul-le prospettive di sviluppo, dopole voci di una fusione con la pie-montese Iren. Il nuovo progettosi basa infatti sulla «crescita or-ganica» dell’azienda che punta a

Proposta Idvper tagliarei compensiai managere ai consiglieri

La sede di Hera in viale Berti Pichat

Hera, nove mesi di profitti. Via al piano industrialeMultiutility in crescita: 84 milioni (più 6,2%). Ricavi pari a 2.900 milioni

Valsoia

I PRIMI nove mesi per la Valsoia si sonochiusi con un utile di 2,7 milioni (-22,4%).Tra gennaio e settembre, l’azienda di pro-dotti a base di soia ha segnato ricavi per45,2 milioni (+4,4%) e un margine opera-tivo a 5,2 milioni (erano 6,2 milioni l’annoprecedente). A seguito dell’acquisizionedella J&T Italia, la società di Sassoli de’Bianchi ha registrato una posizione fi-nanziaria in rosso per 17,7 milioni di euro.

(e. m.)

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Unipol

Utile da - 4 a + 72 milionidal Cda solidarietà a Cimbri

Tornano i conti in aziendama pesa l’acquisto Santarosa

Positivi tutti gli indicatoridell’immobiliare delle coop

SI CHIUDONO con un utile di 72 milioni iprimi nove mesi dell’anno per Unipol. Un ri-sultato significativo visto che nello stessoperiodo del 2010 il colosso ha perso quattromilioni. In Cda si è parlato anche della sen-tenza del tribunale milanese che ha condan-nato in primo grado l’Ad Carlo Cimbri per laBnl. I consiglieri hanno rinnovato «la solida-rietà e la stima» al manager «nonché la pienae incondizionata fiducia nel suo operato».

(e. m.)

VANNO in archivio con un utile netto di39,6 milioni di euro (+74,9%) i primi novemesi per la bolognese Igd Immobiliare, lasocietà controllata da Coop Adriatica eUnicoop Tirreno. Tra gennaio e settembre,i ricavi hanno toccato quota 92,8 milioni dieuro (+10,3%) mentre l’indebitamento fi-nanziario si è attestato a 1,12 miliardi. «Peril quarto trimestre — osserva l’Ad ClaudioAlbertini — il gruppo confermerà i positivirisultati evidenziati a fine settembre».

(e. m.)

ECONOMIA

Igd

Edizione con grandi marchie spazio alle auto indiane

PRONTA la mappa delle case automobi-listiche presenti alla 36esima edizione delMotor Show in programma alla Fiera diBologna dal 3 all’11 dicembre. Tra i ritor-ni Honda, Mahindra e Mazda. Due padi-glioni per i gruppi Volkswagen e Fga, conAudi, Seat e Skoda. Bandiera tricolore alpadiglione 19 con tutti i brand del gruppoFiat: Abarth, Alfa Romeo, Ferrari, Fiat,Jeep, Lancia e Maserati. Non manche-ranno infine Renault, Dacia e Hyundai.

(e. m.)

Il Motor Show

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

BOLOGNA - Unità 11-11-2011

Unita' Bologna 11-NOV-2011

da pag. 16Direttore: Claudio Sardo

9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

FORLI’ - Carlino 11-11-2011

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

REGGIO E. - Carlino 11-11-2011

••23VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011

MONTAGNA Corso su come coltivare l’orto di casa e il fruttetoLunedì a Casina inizia il corso su come coltivare l’orto di casae il frutteto domestico. L’appuntamento alle 20 pressola biblioteca comunale. I corsi terminato il 5 dicembre

di NINA REVERBERI

IL TAR di Parma ha sospeso lacaccia di selezione agli ungulati fi-no all’udienza di merito fissataper il 18 aprile del 2012.Con questa clamorosa ordinanzail tribunale amministrativo d’ol-tre Enza, ha accolto il ricorso pre-sentato dalla L.a.c (lega abolizio-ne caccia). Oggetto del ricorso ri-guarda l’adozione del calendariovenatorio; emesso dalla Provin-cia. Provincia che non ha tenutoconto del parere dell’I.S.P.R.A. in-viato il 6 giugno 2011. Infatti nelsuo parere di indirizzo, l’IstitutoSuperiore per la protezione e la ri-cerca ambientale, raccomandal’utilizzo di munizioni atossichecome d’acciaio e di tungsteno perla caccia agli ungulati e non muni-

zioni di piombo . «Recenti studisugli effetti delle munizioni conte-nenti piombo utilizzate per la cac-cia agli ungulati in armi a cannasia liscia che rigata - si legge nellanota – hanno evidenziato seri ef-fetti negativi sulla conservazionedelle popolazioni di rapaci necro-fagi che ingeriscono le carni deglianimali feriti e non recuperati o leinteriora abbandonate sul luogodell’abbattimento.Tale ingestione, anche in quanti-tà assai limitate, determina unaforma di intossicazione che può

accrescere in maniera significati-va il tasso di mortalità nelle popo-lazioni locali delle specie più sen-sibili.Inoltre è stata riscontrata una po-tenziale pericolosità anche per lasalute umana a causa della fram-mentazione dei proiettili. Infatti,l’assunzione da parte dell’uomoavviene perché i frammenti che sitrovano nel tessuto muscolare so-no di dimensioni estremamenteridotte o addirittura polverizzatie dunque non vengono rimossidurante la macellazione e il suc-cessivo confezionamento dellecarni». Il Tar dunque sospende lacaccia di selezione agli ungulati fi-no al 18 aprile data dell’udienzadi merito. Lo stesso Tar, affermache: «L’amministrazione avrebbedovuto motivare in ordine al fattoche non ha ritenuto di seguire leindicazioni contenute nel citatoparere per quanto concerne l’uti-lizzo di munizioni atossiche».Soddisfazione è stata manifestatadalla Lac. «Ovviamente siamocontenti dell’ordinanza del Tar –Afferma Dino Vecchi dell’associa-zione ambientalista –. E siamostupiti del fatto che la Provincianon si sia posto il problema.Inoltre va anche detto che c’è unadirettiva Cee recepita anche dalnostro paese, che vieta la venditao anche la cessione della carne, co-me in questo caso, venuta a contat-to con il piombo. Questo fatto ladice tutta sulle raccomandazionidell’Ispra. Ecco perché non capia-mo l’atteggiamento della Provin-cia che non ha posto attenzione alproblema che non è di poco con-to».

VILLAMINOZZO

NonnaMariannaspegne100candeline

— CASTELNOVO MONTI —

DOTTOR SAVONITTO, venga «a fare un giro inmontagna, per cogliere la magìa e la forza che ci vuoleper viverci». All’invito della Cgil di Castelnovo Monti ilnuovo primario cardiologo del Santa Maria oggiprontamente ribatte: «Il dottor Savonitto svolge da 35anni attività (ovviamente gratuita) di istruttore dialpinismo del Club Alpino Italiano presso la Scuola dialpinismo Alta Brianza. In tutti questi anni ho avutoben modo di conoscere l’ambiente montano, dicollaborare a molte iniziative montane (spesso incollaborazione con mio fratello, guida alpina) e di curarela gente di montagna». Fuor di battuta, il primario nonha gradito la presa di posizione del sindacato che, aparere del professionista, sembrerebbe aver letto nella suarecente intervista al Carlino la volontà di non riabilitarepiù i pazienti infartuati a Castelnovo Monti. Non è così:a suo parere, anzi, l’intervista può risultare «moltorassicurante» per la comunità e gli operatori montani:«Ho grande ammirazione – ribadisce Savonitto – per il

lavoro svolto a Castelnovo e sono fermamente convintodell’utilità di un periodo di riabilitazione degenziale»,tuttavia «in pazienti con infarto complicato o recidivo».Il primario capovolge l’invito sindacale: «Inviterei chi didovere – scrive – a verificare se gli invii di pazientiinfartuati alla riabilitazione castelnovese sono aumentatio diminuiti dal momento della mia presa di servizionella struttura complessa di cardiologia del Santa MariaNuova». Anch’egli disponibile al “confronto piùapprofondito” richiesto dalla Cgil montana, il primariopuntualizza il nocciolo della questione: «Dopo ladimissione dalla riabilitazione di Castelnovo e il ritornoverso la pianura, ci vorrà ben qualcuno che si occupi dicontinuare il lavoro, ed è di questo che dovrà occuparsi lacardiologia di Reggio, perché la prevenzione secondarianon dura 15 giorni! C’è anche un importante problemadi riabilitazione e training fisico nei pazienti conscompenso cardiaco, che deve essere prolungato per mesio anni e deve necessariamente essere condotto in regimeambulatoriale in vicinanza della residenza abituale deipazienti».

b.c.

CASTELNOVO «QUALCUNO DEVE OCCUPARSI DELLA PREVENZIONE SECONDARIA»

Il cardiologo risponde alla Cgil

CASTELNOVO MONTI «SOSTANZA PERICOLOSA E CANCEROGENA»

IlTarsospende lacacciacon lemunizionialpiombo

IL PROVVEDIMENTOL’ordinanza fa riferimentoall’abbattimento selettivodegli ungulati

— VILLA MINOZZO —DOPO Fortunata Romiti,nata a Civago il 6.11.1911 eRenata Catti, nata aMontemiscoso diRamiseto il 10.11.1911,arriva un’altra civaghina,Marianna Cattalini vedovaGaspari nata il 10.11.1911.Nonna Marianna, che vivecon la figlia Vittoria aCivago, sarà festeggiatadomenica 20 novembre perconsentire lapartecipazione deinumerosi parenti chevivono in città, inparticolare a Genova e aMilano. Ancora unasettimana di tempo perpreparare la festa chemerita nonna Marianna,sempre molto presente edattiva. La centenariaseguirà la messa nellachiesa del paese celebratadal parroco don GiuseppeGobetti, poi sarà lanumerosa schiera diparenti a seguire lei al bardella piazza di Civago dovesarà allestito un riccobuffet per tutti. Nonmancherà la torta con le100 candeline cheMarianna spegnerà tra gliapplausi dei familiari e ditutti i partecipanti alla suafesta. Fino a poco tempo facuciva e faceva la calza.Adesso guarda latelevisione e si accontentadi andare fuori nell’orto.

Settimo Baisi

FA DISCUTERE anche negli ambienti provinciali la sentenzadel Tar che sospende la caccia di selezione agli ungulati.L’assessore provinciale alla caccia è cauto ma conferma che laProvincia rispetterà quando sentenziato dai giudici del tribunaleamministrativo.«Valuteremo attentamente l’ordinanza del Tar — spiega AlfredoGennari —. Ovviamente rispetteremo quanto deciso dai giudici,ma al tempo stesso, siamo preoccupati per i problemi chepotrebbero derivare dalla sovrappopolazione degli ungulati e peri danni agli agricoltori che ne potrebbe derivare».Di ben altro tenore il commento dell’eurodeputato dell’IdvAndrea Zanoni che annuncia di voler portare la questione ancheall’europarlamento. «Giustizia è fatta! Con questo ricorso vienericonosciuta la pericolosità del piombo, sostanza cancerogena, econ la sospensione del TAR vengono di fatto salvati dai fucili diprecisione caprioli, daini, mufloni e cinghiali — commentaZanoni, Eurodeputao IdV e Presidente della Lac Veneto —. Sitratta di una bella vittoria di civiltà e legalità, bisogna sempreseguire le indicazioni dell’Ispra, organo statale di consulenzatecnico scientifica alle province e regioni».Poi entra nel merito della pericolosità del piombo. «Esiste ormaiun’ampia letteratura scientifica che dimostra in modoincontrovertibile come le munizioni da caccia contenentipiombo rappresentino una grave minaccia per numerose speciedi uccelli — afferma l’onorevole Idv che ha preso il posto di DeMagistri all’europarlamento —. Costituiscono una fonte nontrascurabile di contaminazione ambientale ed espongano alrischio di intossicazione da piombo le persone che si nutrono diselvaggina, soprattutto le donne in stato di gravidanza e ibambini.La sentenza di oggi — conclude — non solo mette in salvocaprioli, daini, mufloni e cinghiali ma costituisce un importantepasso in avanti verso il divieto d’utilizzo di queste pericolosemunizioni».

Nina Reverberi

LA REPLICA

«E’ rischio sovrappopolazione»

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

REGGIO E. - Gazzetta 11-11-2011

� CASTELNOVOMONTI

Stop alle doppiette contro ca-priolo, daino, muflone e cin-ghiale in provincia di Reggio.Lo ha deciso il Tar con un’ordi-nanza che sospende parte delcalendario venatorio provin-ciale, fino alla data in cui emet-terà sentenza per una impu-gnazione presentata dalla Le-ga per l’abolizione della caccia(Lac). E si parla di diversi mesi,perché tale udienza per la trat-tazione del merito della que-stione – stando a quanto si leg-ge sulla stessa ordinanza – èfissata per il 18 aprile 2012.

L’oggetto del contendere ri-guarda una indicazionedell’Ispra (Istituto superioreper la protezione e la ricercaambientale) relativo all’utiliz-zo di munizioni atossiche perla caccia agli ungulati, formu-lata quando ha dato parere inmerito al calendario venatorioreggiano 2011/2012.

L’Ispra faceva notare, attra-verso il documento datato giu-gno 2011, che «recenti studi su-gli effetti delle munizioni con-tenenti piombo utilizzate perla caccia agli ungulati in armi acanna sia liscia che rigata han-no evidenziato effetti negativisulla conservazione delle po-polazioni di rapaci necrofagiche ingeriscono le carni deglianimali feriti e non recuperatio le interiora abbandonate sulluogo dell’abbattimento».

L’ingestione, anche di quan-tità limitate, può determinarela loro intossicazione. «Inoltre– aggiungeva l’Ispra – è stata ri-scontrata una potenziale peri-colosità anche per la saluteumana a causa della frammen-tazione dei proiettili. Pertanto,si suggerisce a codesta ammi-nistrazione di valutare l’oppor-tunità di prevedere l’utilizzo dimunizioni alternative per la

caccia agli ungulati».Tuttavia, il calendario vena-

torio in vigore non ha dato in-dicazioni in merito, spingen-do di conseguenza la Lac a ri-volgersi al Tar Emilia Roma-gna, sezione di Parma, con unricorso presentato dall’avvoca-

to Massimo Rizzato. Una pri-ma risposta è arrivata mercole-dì, quando il Tar ha sospeso ladelibera della giunta della Pro-vincia (n. 195/11) relativaall’utilizzo di munizioni dipiombo nella caccia agli ungu-lati. Nella sentenza di legge:

«Ritenuto che il ricorso presen-ta elementi di fondatezza, giac-ché, sulla base del pareredell'’Ispra numero 19114 del 6giugno 2011, l'amministrazio-ne avrebbe dovuto motivare inordine al fatto che non ha rite-nuto di seguire le indicazioni

contenute nel citato parereper quanto concerne l’utilizzodi munizioni atossiche nellacaccia agli ungulati». Dunqueil Tar decide la sospensionedella parte del provvedimentoimpugnato e invita l’ammini-strazione «a riesaminare la par-

te del provvedimento relativaall’utilizzo di munizioni atossi-che nella caccia agli ungulati».Per un po’ caprioli, daini, mu-floni e cinghiali di terra reggia-na tirano un sospiro di sollie-vo.

Elisa Pederzoli

«Ora si va in Commissione europea»

� TOANO

E’ stato notificato al sindacoMichele Lombardi il pronun-ciamento del Tar di Parma sul-la delibera che, alcuni mesi faormai, sembrava aver posto laparola «fine» sul progetto diuna nuova centrale a biomas-se per la produzione di energianell’area di Fora di Cavola.

Il Tar ha dichiarato nulla ladelibera che era stata approva-ta all’Unanimità dal Consigliocomunale. Ma è proprio il sin-daco Lombardi a chiarire co-me il pronunciamento non siain realtà completamente nega-tivo. La delibera del consigliocomunale dichiarava l’area diFora indisponibile per installa-zioni quali la centrale a bio-masse. La Sofiser, società pub-blico-privata detentrice di unlotto nell’area di Fora, avevafatto ricorso al Tar ritenendosi

danneggiata dalla scelta delComune.

«Ci aspettavamo – spiegaLombardi – che il pronuncia-mento finale del Tar ci sarebbestato contrario. Sofiser avevaperò avanzato al Tar ancheuna richiesta di risarcimentodanni, e siamo soddisfatti chequesta è stata totalmente re-

spinta: l’ipotesi di realizzare lacentrale sul lotto della Sofiserinfatti ai tempi della discussio-ne in consiglio era già ampia-mente superata e accantona-ta. Il Comune è stato comun-que condannato a pagare 3000euro di spese legali: ora aspet-teremo di vedere e valutare neldettaglio il pronunciamentoper decidere se fare ricorso alConsiglio di Stato».

Al di là dell’aspetto legale, apreoccupare la popolazioneora sarà l’ipotesi di una riaper-tura del discorso sulla centralea biomasse a Fora. «Non c’è lospazio per la ripresa del vec-chio progetto – dice il sindaco– Però ora un ente o un privatopotrebbero ritornare ad avan-zarlo. Ma il Comune ha dallasua parte una serie di strumen-ti che potranno osteggiare taliprogetti, e, nel caso, li mettere-mo in campo tutti». (l.t.)

Brutte notizie per i cacciatori a causa di un provvedimento del Tar

«Giustizia è fatta», è il commentodi Andrea Zannoni,europarlamentare dell’Idv epresidente della Lac Veneto. Che,ora, intende portare la questioneall’attenzione della CommissioneEuropea. «Con questo ricorsoviene riconosciuta la pericolositàdel piombo, sostanzacancerogena, e con la sospensionedel Tar vengono di fatto salvatidai fucili di precisione caprioli,daini, mufloni e cinghiali –evidenzia – Si tratta di una bella

vittoria di civiltà e legalità,bisogna sempre seguire leindicazioni dell'Ispra, organostatale di consulenza tecnicoscientifica alle Province eRegioni». «Esiste ormai un’ampialetteratura scientifica chedimostra come le munizionicontenenti piombo rappresentinouna grave minaccia, una fonte dicontaminazione ambientale e unrischio di intossicazione,soprattutto donne in gravidanzae bambini», conclude.

LA REAZIONE

� CASTELNOVOMONTI

La procura di Modena ha ordi-nato nei giorni scorsi una ispe-zione di polizia giudiziaria ne-gli uffici di Enel Green Powerdi Parma.

È ripresa così l’inchiesta sulpresunto smaltimento illecitodei fanghi che si sono accumu-lati nell’invaso della diga diRiolunato, bloccata da mesinel bel mezzo dei lavori di ma-nutenzione previsti dalla nor-

mativa. Una vicenda che vedeindagato un professionista diCastelnovo Monti. L’uomo èstato ascoltato in Procura perl’interrogatorio, sul quale c’èmassimo riserbo. L’impressio-ne comunque è che l’indaginesia a una svolta.

La questione è nota: Enel hafatto rimuovere dall’invaso iprimi 2.500 metri cubi di fan-ghi, spostandoli su un’area dicirca 4.000 metri. Ed Enel so-stiene che non era necessaria

alcuna specifica autorizzazio-ne allo smaltimento, trattan-dosi di fanghi, terra.

Ma di opposto avviso è laprocura: si tratterebbe di un ti-po di “rifiuti non pericolosi”,ma per la cui movimentazioneè comunque necessario unpiano di smaltimento. E così èscattato il sequestro del pmper la «gestione non autorizza-ta dei rifiuti non pericolosi».Sequestro confermato dal Tri-bunale del riesame di Mode-

na, in estate.Fatto sta che a Parma lavora

il dirigente della Enel che si oc-cupa della gestione della diga,in particolare della questionerifiuti.

Così il sostituto procuratoretitolare delle indagini, dotto-ressa Claudia Natalini, ha pre-sumibilmente ritenuto di ac-quisire ogni elemento utile.

Nei giorni scorsi i militaridel Corpo Forestale dello Statohanno perciò sequestrato a

Parma documentazione e at-trezzature informatiche relati-ve alla questione Riolunato.

Per trovare una soluzione auna situazione che non con-viene anzitutto alla stessaEnel, la società ha presentatoun piano di smaltimento.

Nel quale non ammette chequesti fanghi siano “rifiuti”,ma si impegna a rimuovere daquei fanghi copertoni, plasti-ca, detriti che indubitabilmen-te sono rifiuti.

� VILLA MINOZZO

L’associazione culturale“Aibi” presenta un nuovo ap-puntamento, domani alle 21 alcentro polivalente “I Mantelli-ni”. I protagonisti di questa se-rata saranno alcuni noti artistidel territorio reggiano, riunitinel progetto “Anima Montana-ra”, musicato e diretto dal vet-tese Francesco Boni (chitarraclassica e voce), accompagna-to da Cristina Calzolari (voce),Paolo Romei (voce), Marco Ba-roncini (chitarra acustica),Carlo Mastropietro (chitarrabassa), Mirko Ferrarini (fisar-monica) e Davide Castellari(clarinetto e sassofono).

I testi adottati sono dei poetireggiani Umberto e Ralfo Mon-ti, Silvio Leoncelli, Danilo Par-meggiani e Domenico Notari.L’ingresso costa 5 euro per i so-ci Aibi e 6 per i non soci.

villa Minozzo

Al centropolivalente“AnimaMontanara”

Toano

Biomasse, il Tar sospendela delibera del Comune

Michele Lombardi

Stop alle doppiettecontro caprioli e dainiCastelnovo Monti: un’ordinanza del Tar sospende parte del calendario venatorioin seguito all’impugnazione da parte della Lega per l’abolizione della caccia

Enel Green Power, l’indagine a una svoltaSui fanghi rimossi dalla diga ascoltato in procura anche il professionista di Castelnovo Monti indagato

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VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011 GAZZETTA Castelnovo Monti � Montagna 31

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

REGGIO E. - Giornale 11-11-2011

Cronaca Reggio VENERDÌ11 NOVEMBRE 2011 7

Il giudice amministrativo ha annullato l’appalto per il centro educativo di via Plinio, assegnato dalle Farmacie comunali

Il Tar bastona Fcr e consorzio RomeroLa Polisportiva Foscato ottiene la gestione del Get Chico Mendes e il risarcimento del danno

La sede del Tar

UNA SENTENZA amministrati-va ha sfilato al consorzio OscarRomero la gestione del Get Chico Mendes ( struttura educa-tiva comunale che dal 2004opera nel centro polivalente ilMappamondo di via Plinio) e haordinato il subentro nell’appaltodella Polisportiva Foscato, cheaveva presentato ricorso attraver-so gli avvocati Simone Uliana,Daniele Turco e Paola de Vico.

Il Tar - sezione di Parma haribaltato l’esito della proceduranegoziata indetta dalle FarmacieComunali Riunite presiedute da Franco Colosimo: non si cono-scono ancora le motivazionidella sentenza, né le irregolaritàrilevate dal Tar, ma la decisionein sé è già abbastanza “rumoro-sa”.

Il Get Chico Mendes è un cen-tro educativo pomeridiano conuna storia importante (è nato nel1988) e che in precedenza eragestito dalla Polisportiva Fosca-to. Il consorzio di Solidarietàsociale Oscar Romero di ReggioEmilia, “bastonato” dal giudiceamministrativo, associa nonmeno di 25 cooperative per lo piùdi area cattolica attive nei servizialla persona e nell’inserimentolavorativo dei diversamente abili:sino al 2004 il direttore generaleera stato l’assessore MimmoSpadoni.

Nel luglio 2010 le FarmacieRiunite (su disposizione delComune) avevano aperto la pro-cedura l’appalto dei Get Madresdel Plaz de Mayo, Martin LutherKing, e appunto, Chico Mendes,assegnato al termine della gara

all’Oscar Romero.La Polisportiva Foscato aveva

chiesto l’annullamento di tutti gliatti: dalla lettera di invito allaprocedura negoziata sino ai ver-bali della commissione aggiudi-catrice, per arrivare all’aggiudi-cazione definitiva.

Il Tar di Parma ha dato ragionesu tutta la linea alla Foscato,annullando “l’aggiudicazione del

lotto n.2 relativo al centro educa-tivo Chico Mendes oltre agli attie provvedimenti ad essa connes-si”. Ha dichiarato inefficace”ilcontratto temporaneo stipulatocon il consorzio Romero, e haordinato alle Fcr di disporre ilsubentro della ricorrente nell’e-secuzione contrattuale. Infine hacondannato la Farmacie al risar-cimento del danno per il periodoin cui la Foscato non ha potutosvolgere il servizio, oltre al paga-mento di 4mila euro di spese digiudizio.

La ricorrente havinto su tutta lalinea: cancellati gliatti della gara apertanel luglio 2010dall’azienda specialecomunale, che dovràpagare anche lespese di giudizio

Il Tar ribalta mega appalto Asl per i magazzini centralizzati: guerra tra grandi coop

Gara da 30 milioni, Coopservice castigata

La sede di Coopservice

IL TAR di Parma ha ribaltato unaltro appalto di prima grandezza.Questa volta riguarda l’Asl diReggio, e la battaglia è fra grandiimprese cooperative: in ballo, delresto, c’è un business da 30 milio-ni di euro. Si tratta del Global ser-vice per la gestione dei nuovimagazzini costruiti in zona aero-porto per servire Asl e ospedalidelle province di Modena, Reg-gio, Parma e Piacenza

La gara per l’Unità logisticacentralizzata era stata indetta dal-l’Asl reggiana: ben 30 milioni dieuro a base d’asta per una gestio-ne di nove anni.

Il 4 aprile scorso l’appalto era

stato aggiudicato in via definitivaall’associazione d’imprese guida-ta da Coopservice con SwisslongItalia, Plurima Spa e IngegneriaBiomedica Santa Lucia Spa. Con-tro l’assegnazione aveva presenta-to ricorso la cordata formata daCfp (Cooperativa Facchini Porta-bagagli), Manutencoop e Aceacostruzioni: ieri il Tar ha accolto ilricorso, annullando l’aggiudica-zione a Coopservice e ordinandoil subentro di Cfp-Mantencoop-Acea nell’appalto novennale. Uncolpo difficile da digerire per ilcolosso di Cavriago: ormai lacompetizione è feroce ancheall’interno del sistema Legacoop.

I grillini promuovono le nuove tecnologie adottate dalla municipale

“Sì ai vigili con Hi-tech”GRANDE è la soddisfazioneespressa dai grillini, a due giornidalla conferenza stampa che haannunciato l’informatizzazionedel comando dei vigili: «Lacapacità di potenziare l’azionedella polizia legando la loromobilità sul territorio ai databasedell’Amministrazione, potràottimizzare i tempi di lavorodegli agenti mentre sono inmobilità - ha commentato il con-sigliere comunale Matteo Oli-vieri - In più saranno innumere-voli le attività che si potrannosvolgere senza ripetere le mis-sioni in città. I vigili potrannomonitorare anche le segnalazionidei cittadini attraverso i serviziinterattivi, garantendo un presi-dio multiplo e più efficace deiproblemi della città». Tuttavia,sempre secondo i grillini, ancoraqualcosa poteva essere fatto: «Aciò si aggiunge - continua Oli-

vieri - che martedì sera il consi-glio della Circoscrizione Norde-st ha approvato la mozione pro-posta dalla lista civica Reggio 5Stelle - beppegrillo. it sull'ado-zione di strumenti di partecipa-zione diretta dei cittadini daparte dell'amministrazionecomunale, che ha trovato la nettaapprovazione di Pd, Idv e Udc.

Questi sistemi, come i portaliwww. decorourbano. org, www.epart. it, www. aidyourcity. com,consentono al cittadino di segna-lare al Comune disservizi, diret-tamente dal proprio cellulare,mediante un semplice portalee diseguire l'iter dell'intervento,garantendo trasparenza e parte-cipazione alla cosa pubblica.Questi strumenti consentiranno,a partire dalla prossima legisla-tura, di sostituire più facilmenteil lavoro delle circoscrizioni», haconcluso. (li. vi.)

Al Cristallo un convegno sul sacrificio di Salvo D’Acquisto

Cosa ci insegna un eroeSABATO pomeriggio, anniver-sario della strage di Nassiriya,si terrà al Cinema Cristallo unconvegno sull’eroica figura delcarabiniere Salvo D’Acquisto,fucilato dai nazisti il 23 settem-bre del 1943 a Torre di Palido-ro, vicino a Fiumicino. Erano igiorni successivi all’Armistizio,le strutture dello Stato si eranosquagliate, i tedeschi avevanooccupato l’Italia ma D’Acqui-sto, vicebrigadiere di 22 anni,era rimasto a comandare lacaserma di Torrimpietra. Impa-dronendosi delle armi e dellebombe rimaste incustodite inquello che era stato un depositodella finanza, due soldati tede-schi vennero uccisi da un’e-splosione. I nazisti pensaronoad un attentato, rastrellarono 23persone e fecero loro scavareuna fossa, pronti a una ferocerappresaglia. D’Acquisto si

assunse la responsabilità di unattentato inesistente, per salvaregli altri. Fu fucilato. E’ Meda-glia d’Oro alla memoria. LaChiesa gli ha assegnato il titolodi Servo di Dio.

Il convegno, che inizierà alle16.15, è stato oreganizzato dal-l’Associazione nazionale cara-binieri e dal Polo Culturale deiCappuccini. Parleranno Dome-nico Viola, presidente reggianodell’associazione, don Giusep-pe Grigolon, capellano dellalegione di Bologna, padre Paolo Grasselli, responsabiledel Polo, il prorettore dell’Uni-versità Luigi Grasselli, il gene-rale Libero Lo Sardo, presi-dente nazionale dell’Associa-zione e il generale VittorioTomasone, comandante deicarabinieri della nostra regione.Dopo un “Vin d’Honneur”, alle19.30 sarà celebrata una messa.

Il Tar stoppa la Provincia

“No al piombonelle munizioni

da caccia”Il TAR ha sospeso la delibe-ra della giunta della Provin-cia (numero 195/11) relati-va all'utilizzo di munizionidi piombo nella caccia agliungulati. «Giustizia è fatta:viene riconosciuta la peri-colosità del piombo, sostan-za cancerogena, e vengonodi fatto salvati dai fucili diprecisione caprioli, daini,mufloni e cinghiali», com-menta Andrea Zanoni,eurodeputato Idv e presi-dente della Lega per l’aboli-zione della caccia del Vene-to. Il Tar ha deciso di acco-gliere il ricorso presentatodalla Lac rappresentata dal-l'avvocato Massimo Rizza-to. «Un’ampia letteraturascientifica dimostra come lemunizioni con piombo rap-presentino una graveminaccia per gli uccelli,costituiscano una fonte nontrascurabile di contamina-zione ambientale ed espon-gano al rischio di intossica-zione da piombo chi sinutre di selvaggina, soprat-tutto le donne incinte e ibambini».

Al centro Papa Giovanni

I filmper educarei bambini

OGGI alle 17 nel centro Gio-vanni XXIII (via Prevostura4) Vanna Iori, docente diPedagogia generale all'Uni-versità Cattolica di Milano,sede di Piacenza, e i suoi col-laboratori Elisabetta Musi e Fabio Gianotti, presentano illibro “Guardiamoci in unfilm. Scene di famiglia pereducare alla vita emotiva”.Modera Andrea Marconi.

Obiettivo primario dellibro, edito da Franco Angeli,è di accompagnare insegnan-ti, genitori, educatori, dirigen-ti scolastici, formatori e ani-matori di cineforum a un uti-lizzo del film per una “visioneriflessiva”, affinché possanoguidare i ragazzi a scoprire ecoltivare l’intelligenza emoti-va. L’incontro è promosso daUnione cattolica italiana inse-gnanti medi e Associazioneitaliana genitori.

L'utilizzo del cinema neicontesti educativi e formativiè un'acquisizione consolidatae diffusa. Il linguaggio filmi-co sa emozionare, commuo-vere, stupire: ogni trama è unintreccio di sentimento edemozioni che si rivelano e cirivelano a noi stessi. Lesequenze dei fotogrammiproiettano sulle schermo lanostra vita emotiva permet-tendo così di rispecchiarci maanche di individuare modelli,comportamenti e visioni delmondo. Il libro contiene con-tributi di Vanna Iori, Anto-nella Arioli, AlessandroAugelli, Daniele Bruzzone, Isabella Casadio, Fabio Gianotti, Elisabetta Musi,Luigi Pietrocarlo, MichelaSchenetti.

Nelle scuole reggiane

Elettoil consiglio

ragazziLUNEDÌ 7 novembre, 700studenti delle scuole prima-rie della CircoscrizioneNordest hanno eletto ilnuovo Consiglio dei Ragaz-zi e delle Ragazze, compo-sto da 34 rappresentantidelle scuole primarie Ca’Bianca, Morante, Marconi,Ariosto, Marmirolo e IVNovembre di Gavasseto edella scuola secondaria diprimo grado Einstein. Inuovi consiglieri eletti sonoalunni delle classi quarte equinte delle scuole primariee delle prime e seconde del-l’Einstein, che avranno ilcompito contribuire albenessere del quartiere ela-borando proposte concretee di promuovere i valoridella democrazia tra i com-pagni, all’insegna dello slo-gan ‘cittadini si diventa’. Queste le scuole coinvolte:Scuola secondaria ‘Ein-stein’, primaria ‘Morante’,primaria ‘Ariosto’, primaria‘IV Novembre’ di Gavasse-to, Scuola primaria ‘Marco-ni’, primaria di Marmirolo,primaria Ca’ Bianca,

Il giorno 9 Novembre è mancato

improvvisamente all'affetto dei suoi cari

Addolorati lo annuncianola compagna DANIELA, i fratelli MARIANGELAcon LUIGI GIORGIO conMANUELA, i nipoti e iparenti tutti.Il funerale avrà luogoSabato 12 Novembre alleore 11,00 nel cimiteronuovo di Coviolo doveverrà celebrata la SantaMessa, indi si proseguiràper l'inumazione. Si ringraziano anticipata-mente quanti partecipe-ranno alla cerimonia.Reggio Emilia, 11 novembre 2011

P.A. CROCE VERDEVIA DELLA CROCE VERDE, 1 - RE

TEL. 0522 381605 - 383227

NECROLOGIE

ALBERTOGIOVANNINI

(Civa)

di anni 45

13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

REGGIO E. - Giornale 11-11-2011

Cronaca Reggio VENERDÌ11 NOVEMBRE 2011 7

Il giudice amministrativo ha annullato l’appalto per il centro educativo di via Plinio, assegnato dalle Farmacie comunali

Il Tar bastona Fcr e consorzio RomeroLa Polisportiva Foscato ottiene la gestione del Get Chico Mendes e il risarcimento del danno

La sede del Tar

UNA SENTENZA amministrati-va ha sfilato al consorzio OscarRomero la gestione del Get Chico Mendes ( struttura educa-tiva comunale che dal 2004opera nel centro polivalente ilMappamondo di via Plinio) e haordinato il subentro nell’appaltodella Polisportiva Foscato, cheaveva presentato ricorso attraver-so gli avvocati Simone Uliana,Daniele Turco e Paola de Vico.

Il Tar - sezione di Parma haribaltato l’esito della proceduranegoziata indetta dalle FarmacieComunali Riunite presiedute da Franco Colosimo: non si cono-scono ancora le motivazionidella sentenza, né le irregolaritàrilevate dal Tar, ma la decisionein sé è già abbastanza “rumoro-sa”.

Il Get Chico Mendes è un cen-tro educativo pomeridiano conuna storia importante (è nato nel1988) e che in precedenza eragestito dalla Polisportiva Fosca-to. Il consorzio di Solidarietàsociale Oscar Romero di ReggioEmilia, “bastonato” dal giudiceamministrativo, associa nonmeno di 25 cooperative per lo piùdi area cattolica attive nei servizialla persona e nell’inserimentolavorativo dei diversamente abili:sino al 2004 il direttore generaleera stato l’assessore MimmoSpadoni.

Nel luglio 2010 le FarmacieRiunite (su disposizione delComune) avevano aperto la pro-cedura l’appalto dei Get Madresdel Plaz de Mayo, Martin LutherKing, e appunto, Chico Mendes,assegnato al termine della gara

all’Oscar Romero.La Polisportiva Foscato aveva

chiesto l’annullamento di tutti gliatti: dalla lettera di invito allaprocedura negoziata sino ai ver-bali della commissione aggiudi-catrice, per arrivare all’aggiudi-cazione definitiva.

Il Tar di Parma ha dato ragionesu tutta la linea alla Foscato,annullando “l’aggiudicazione del

lotto n.2 relativo al centro educa-tivo Chico Mendes oltre agli attie provvedimenti ad essa connes-si”. Ha dichiarato inefficace”ilcontratto temporaneo stipulatocon il consorzio Romero, e haordinato alle Fcr di disporre ilsubentro della ricorrente nell’e-secuzione contrattuale. Infine hacondannato la Farmacie al risar-cimento del danno per il periodoin cui la Foscato non ha potutosvolgere il servizio, oltre al paga-mento di 4mila euro di spese digiudizio.

La ricorrente havinto su tutta lalinea: cancellati gliatti della gara apertanel luglio 2010dall’azienda specialecomunale, che dovràpagare anche lespese di giudizio

Il Tar ribalta mega appalto Asl per i magazzini centralizzati: guerra tra grandi coop

Gara da 30 milioni, Coopservice castigata

La sede di Coopservice

IL TAR di Parma ha ribaltato unaltro appalto di prima grandezza.Questa volta riguarda l’Asl diReggio, e la battaglia è fra grandiimprese cooperative: in ballo, delresto, c’è un business da 30 milio-ni di euro. Si tratta del Global ser-vice per la gestione dei nuovimagazzini costruiti in zona aero-porto per servire Asl e ospedalidelle province di Modena, Reg-gio, Parma e Piacenza

La gara per l’Unità logisticacentralizzata era stata indetta dal-l’Asl reggiana: ben 30 milioni dieuro a base d’asta per una gestio-ne di nove anni.

Il 4 aprile scorso l’appalto era

stato aggiudicato in via definitivaall’associazione d’imprese guida-ta da Coopservice con SwisslongItalia, Plurima Spa e IngegneriaBiomedica Santa Lucia Spa. Con-tro l’assegnazione aveva presenta-to ricorso la cordata formata daCfp (Cooperativa Facchini Porta-bagagli), Manutencoop e Aceacostruzioni: ieri il Tar ha accolto ilricorso, annullando l’aggiudica-zione a Coopservice e ordinandoil subentro di Cfp-Mantencoop-Acea nell’appalto novennale. Uncolpo difficile da digerire per ilcolosso di Cavriago: ormai lacompetizione è feroce ancheall’interno del sistema Legacoop.

I grillini promuovono le nuove tecnologie adottate dalla municipale

“Sì ai vigili con Hi-tech”GRANDE è la soddisfazioneespressa dai grillini, a due giornidalla conferenza stampa che haannunciato l’informatizzazionedel comando dei vigili: «Lacapacità di potenziare l’azionedella polizia legando la loromobilità sul territorio ai databasedell’Amministrazione, potràottimizzare i tempi di lavorodegli agenti mentre sono inmobilità - ha commentato il con-sigliere comunale Matteo Oli-vieri - In più saranno innumere-voli le attività che si potrannosvolgere senza ripetere le mis-sioni in città. I vigili potrannomonitorare anche le segnalazionidei cittadini attraverso i serviziinterattivi, garantendo un presi-dio multiplo e più efficace deiproblemi della città». Tuttavia,sempre secondo i grillini, ancoraqualcosa poteva essere fatto: «Aciò si aggiunge - continua Oli-

vieri - che martedì sera il consi-glio della Circoscrizione Norde-st ha approvato la mozione pro-posta dalla lista civica Reggio 5Stelle - beppegrillo. it sull'ado-zione di strumenti di partecipa-zione diretta dei cittadini daparte dell'amministrazionecomunale, che ha trovato la nettaapprovazione di Pd, Idv e Udc.

Questi sistemi, come i portaliwww. decorourbano. org, www.epart. it, www. aidyourcity. com,consentono al cittadino di segna-lare al Comune disservizi, diret-tamente dal proprio cellulare,mediante un semplice portalee diseguire l'iter dell'intervento,garantendo trasparenza e parte-cipazione alla cosa pubblica.Questi strumenti consentiranno,a partire dalla prossima legisla-tura, di sostituire più facilmenteil lavoro delle circoscrizioni», haconcluso. (li. vi.)

Al Cristallo un convegno sul sacrificio di Salvo D’Acquisto

Cosa ci insegna un eroeSABATO pomeriggio, anniver-sario della strage di Nassiriya,si terrà al Cinema Cristallo unconvegno sull’eroica figura delcarabiniere Salvo D’Acquisto,fucilato dai nazisti il 23 settem-bre del 1943 a Torre di Palido-ro, vicino a Fiumicino. Erano igiorni successivi all’Armistizio,le strutture dello Stato si eranosquagliate, i tedeschi avevanooccupato l’Italia ma D’Acqui-sto, vicebrigadiere di 22 anni,era rimasto a comandare lacaserma di Torrimpietra. Impa-dronendosi delle armi e dellebombe rimaste incustodite inquello che era stato un depositodella finanza, due soldati tede-schi vennero uccisi da un’e-splosione. I nazisti pensaronoad un attentato, rastrellarono 23persone e fecero loro scavareuna fossa, pronti a una ferocerappresaglia. D’Acquisto si

assunse la responsabilità di unattentato inesistente, per salvaregli altri. Fu fucilato. E’ Meda-glia d’Oro alla memoria. LaChiesa gli ha assegnato il titolodi Servo di Dio.

Il convegno, che inizierà alle16.15, è stato oreganizzato dal-l’Associazione nazionale cara-binieri e dal Polo Culturale deiCappuccini. Parleranno Dome-nico Viola, presidente reggianodell’associazione, don Giusep-pe Grigolon, capellano dellalegione di Bologna, padre Paolo Grasselli, responsabiledel Polo, il prorettore dell’Uni-versità Luigi Grasselli, il gene-rale Libero Lo Sardo, presi-dente nazionale dell’Associa-zione e il generale VittorioTomasone, comandante deicarabinieri della nostra regione.Dopo un “Vin d’Honneur”, alle19.30 sarà celebrata una messa.

Il Tar stoppa la Provincia

“No al piombonelle munizioni

da caccia”Il TAR ha sospeso la delibe-ra della giunta della Provin-cia (numero 195/11) relati-va all'utilizzo di munizionidi piombo nella caccia agliungulati. «Giustizia è fatta:viene riconosciuta la peri-colosità del piombo, sostan-za cancerogena, e vengonodi fatto salvati dai fucili diprecisione caprioli, daini,mufloni e cinghiali», com-menta Andrea Zanoni,eurodeputato Idv e presi-dente della Lega per l’aboli-zione della caccia del Vene-to. Il Tar ha deciso di acco-gliere il ricorso presentatodalla Lac rappresentata dal-l'avvocato Massimo Rizza-to. «Un’ampia letteraturascientifica dimostra come lemunizioni con piombo rap-presentino una graveminaccia per gli uccelli,costituiscano una fonte nontrascurabile di contamina-zione ambientale ed espon-gano al rischio di intossica-zione da piombo chi sinutre di selvaggina, soprat-tutto le donne incinte e ibambini».

Al centro Papa Giovanni

I filmper educarei bambini

OGGI alle 17 nel centro Gio-vanni XXIII (via Prevostura4) Vanna Iori, docente diPedagogia generale all'Uni-versità Cattolica di Milano,sede di Piacenza, e i suoi col-laboratori Elisabetta Musi e Fabio Gianotti, presentano illibro “Guardiamoci in unfilm. Scene di famiglia pereducare alla vita emotiva”.Modera Andrea Marconi.

Obiettivo primario dellibro, edito da Franco Angeli,è di accompagnare insegnan-ti, genitori, educatori, dirigen-ti scolastici, formatori e ani-matori di cineforum a un uti-lizzo del film per una “visioneriflessiva”, affinché possanoguidare i ragazzi a scoprire ecoltivare l’intelligenza emoti-va. L’incontro è promosso daUnione cattolica italiana inse-gnanti medi e Associazioneitaliana genitori.

L'utilizzo del cinema neicontesti educativi e formativiè un'acquisizione consolidatae diffusa. Il linguaggio filmi-co sa emozionare, commuo-vere, stupire: ogni trama è unintreccio di sentimento edemozioni che si rivelano e cirivelano a noi stessi. Lesequenze dei fotogrammiproiettano sulle schermo lanostra vita emotiva permet-tendo così di rispecchiarci maanche di individuare modelli,comportamenti e visioni delmondo. Il libro contiene con-tributi di Vanna Iori, Anto-nella Arioli, AlessandroAugelli, Daniele Bruzzone, Isabella Casadio, Fabio Gianotti, Elisabetta Musi,Luigi Pietrocarlo, MichelaSchenetti.

Nelle scuole reggiane

Elettoil consiglio

ragazziLUNEDÌ 7 novembre, 700studenti delle scuole prima-rie della CircoscrizioneNordest hanno eletto ilnuovo Consiglio dei Ragaz-zi e delle Ragazze, compo-sto da 34 rappresentantidelle scuole primarie Ca’Bianca, Morante, Marconi,Ariosto, Marmirolo e IVNovembre di Gavasseto edella scuola secondaria diprimo grado Einstein. Inuovi consiglieri eletti sonoalunni delle classi quarte equinte delle scuole primariee delle prime e seconde del-l’Einstein, che avranno ilcompito contribuire albenessere del quartiere ela-borando proposte concretee di promuovere i valoridella democrazia tra i com-pagni, all’insegna dello slo-gan ‘cittadini si diventa’. Queste le scuole coinvolte:Scuola secondaria ‘Ein-stein’, primaria ‘Morante’,primaria ‘Ariosto’, primaria‘IV Novembre’ di Gavasse-to, Scuola primaria ‘Marco-ni’, primaria di Marmirolo,primaria Ca’ Bianca,

Il giorno 9 Novembre è mancato

improvvisamente all'affetto dei suoi cari

Addolorati lo annuncianola compagna DANIELA, i fratelli MARIANGELAcon LUIGI GIORGIO conMANUELA, i nipoti e iparenti tutti.Il funerale avrà luogoSabato 12 Novembre alleore 11,00 nel cimiteronuovo di Coviolo doveverrà celebrata la SantaMessa, indi si proseguiràper l'inumazione. Si ringraziano anticipata-mente quanti partecipe-ranno alla cerimonia.Reggio Emilia, 11 novembre 2011

P.A. CROCE VERDEVIA DELLA CROCE VERDE, 1 - RE

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NECROLOGIE

ALBERTOGIOVANNINI

(Civa)

di anni 45

14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

REGGIO E. - Informazione 11-11-2011

11-NOV-2011

da pag. 13Direttore: Francesca Chilloni

15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

REGGIO E. - Unità 11-11-2011

Continua a traballare lamaggioranza (semprepiù ex) Pdl-Lega Nordnella circoscrizione

“Città Storica”, l’unica amministra-ta dal centrodestra a Reggio. Tradefezioni esplicite e lunghe assen-ze per motivi personali, la coalizio-ne vincitrice alle ultime elezioniamministrative non è più in gradodi governare e nemmeno di garan-tire il regolare funzionamento delconsiglio di circoscrizione. Pochigiorni fa, i consiglieri di minoran-za hanno deciso di non partecipa-re a una seduta che era stata dap-prima convocata per la fine di otto-bre, ma poi strategicamente rinvia-ta dal presidente Gabriele Fossa(Lega Nord) per alcune assenze an-nunciate tra i suoi sostenitori. Co-sì, Pd, Idv e i tre indipendenti giàufficialmente usciti dal centrode-stra hanno reso pan per focaccia.

«Comportamento vergognoso– tuona il presidente Fossa - Dove-vamo discutere alcune petizionipopolari sul tema della sicurezza eloro non sono venuti». ClaudioGhiretti, capogruppo Pd, rispondeper le rime: «I cittadini conosconobene il nostro impegno in materia

di sicurezza. Abbiamo invece mani-festato il nostro dissenso verso il mo-do arbitrario e opportunistico di ge-stire la circoscrizione. Pdl e LegaNord non vogliono prendere atto dinon avere più la maggioranza, co-me dimostra anche il fatto che pro-prio a quella seduta hanno parteci-pato solo 12 consiglieri su 24». Noncerto una circostanza casuale. «Ap-pena pochi giorni prima, ad una riu-nione di commissione – continuaGhiretti - per la cosiddetta maggio-ranza si è presentato solo Fossa,mentre del Pd eravamo in tre».Quando poi alle riunioni intervengo-no tutti, le polemiche sono spesso alcalor bianco, con strascichi successi-vi. Ad esempio sui misteriosi e ripe-

tuti guasti all’impianto di registra-zione, che più di una volta hanno im-pedito che rimanesse traccia dei di-battiti. O sugli scambi di accuse e diinsinuazioni, in seguito ai quali gliex della maggioranza transitatiall’opposizione hanno scritto al pre-fetto Antonella De Miro, chiedendo-le di intervenire per ripristinare ilcorretto funzionamento dell’istitu-zione. Una situazione che si trascinada molto tempo senza sbocchi. «Noi– dice Ghiretti – abbiamo avanzatouna proposta nell’interesse dei citta-dini: spoliticizzare la circoscrizione,affrontare i problemi con spirito civi-co. Ma bisogna essere capaci di ac-cantonare gli interessi della propriabottega politica».❖

A causa dei tagli al bilancio,il Comune di Correggio non hapiù i soldi per finanziare la“storica” rassegna del cinema diqualità, che si svolge ininterrotta-mente da un quarto di secolo. Eallora, un gruppo di cittadini de-cide di farsi carico direttamentedell’iniziativa, subentrando

all’ente pubblico nella convenzio-ne con il gestore del locale.

È nata così, con la partecipazio-ne di una quindicina di appassiona-ti, l’associazione “Cinecomio” - pre-sidente è Daniele Roatti, vice Davi-de Guldoni, tesoriere Andrea Da-miano - che a breve riprenderà i ci-cli di proiezioni nelle serate del

martedì e del giovedì al cinema Cri-stallo, con l’intenzione di aggiun-gervi anche conferenze, corsi di ap-profondimento, pubblicazioni.

Il programma è in corso di defi-nizione e, a sostegno dell’attività,la neonata associazione sta per ini-ziare una apposita campagna ditesseramento per l’anno 2012: aisoci saranno garantiti sconti e age-volazioni. Per ogni informazione,ci si può rivolgere già in questi gior-ni al numero telefonico 0522693296, oppure all’indirizzo email [email protected]. STE.M.

www.unita.it

L’unica circoscrizione reggiana non di sinistra è in una situazione di stalloGhiretti (Pd): «Non vogliono prendere atto di non avere più la maggioranza»

BreviCENTRODESTRATraballa lamaggioranzaPdl-Leganella “Città storica”

Il Capogruppo leghista Gabriele Fossa

STEFANO MORSELLIREGGIO [email protected]

Niente fondi per il cinemaCittadini salvano rassegna

INCENDIORogo doloso di un’auto

Continuano gli incendi dolosi di au-to. Questa volta è toccato a un’AlfaRomeo parcheggiata in via Rivolu-zione d’Ottobre. Come in quasi tuttii casi precedenti, il proprietario so-stiene di non avere ricevuto minac-ce.

DROGAArrestato pusher

Dopo l’arresto di un giovane spac-ciatore tunisino, i carabinieri rispon-dono alle chiamate che continuanoad arrivare al suo cellulare. Sono co-sì stati rintracciati diversi clienti, chehanno confermato l’attività del pu-sher.

INCONTROCattolici e politica

“Cattolici e politica: l’ora di un nuovoimpegno”: se ne parla oggi nell’aulamagna dell’Università, con l’associa-zione Visioni Contemporanee, diarea Udc. Tra i relatori, i parlamenta-ri Enzo Carra e Renzo Lusetti. Ore 18.

TEATROOrazione civile

Stasera, all’Altro Teatro di Cadelbo-sco, va in scena “Nebbia. Un’orazio-ne civile”, di e con Pierluigi Tede-schi. Ore 21. Per informazioni: www.laltroteatro.it.

APPUNTAMENTOFesta d’autunno

Il circolo del partito democratico diGuastalla organizza da oggi a dome-nica la Festa d’Autunno al centro so-ciale Primo Maggio. Inaugurazionealle 18.30 con il segretario provincia-le Roberto Ferrari. In serata musicacon dj.

SEQUESTRORinvenuta refurtiva

Sequestrato a Villa Sesso un “bazar”di attrezzature e materiali per lavoriedili e idraulici, di probabile prove-nienza furtiva. Il proprietariodell’abitazione, un reggiano di 50anni, è stato denunciato per ricetta-zione.

Reggio EmiliaIX

VENERDÌ11 NOVEMBRE

2011

16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

MODENA - Gazzetta 11-11-2011

11-NOV-2011

da pag. 9Direttore: Paolo Boldrini

17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

MODENA - Gazzetta 11-11-2011

VENERDÌ, 11 NOVEMBRE 2011 Pagina 15 - Cronaca Gli organizzatori Chiedevano di attraversare l’ Appennino Il Giro della Padania non passa Restano le selezioni per la Miss

Piove sul bagnato della Lega Nord. Il consiglio provinciale di Modena ha respinto un ordine del giorno pre-sentato dalla Lega Nord dove si invita la Provincia ad «avviare una trattativa con l’organizzazione del Giro della Padania per un passaggio della corsa ciclistica anche nel territorio dell’Appennino». Hanno votato contro Pd, Idv e gruppo misto, favorevole la Lega Nord, astenuto il Pdl. Presentando il documento, Livio Degliesposti (Lega Nord) ha parlato di una «occasione per valorizzare le bellezze dell’Appennino anche tra-mite una corsa ciclistica che sta avendo un notevole successo. Si potrebbe ipotizzare una tappa intera nel modenese che attraversi tutto l’Appennino con arrivo a Zocca». Luca Gozzoli (Pd) ricordando il passaggio nel modenese del Giro dell’Emilia e del prossimo Giro d’Italia, eventi sui quali «occorre concentrare tutti gli sforzi anche finanziari senza disperdere le già complicate opportunità di reperire degli sponsor privati», ha aggiunto che «volendo ironizzare, ci sono anche forti dubbi sull’appartenenza geografica dell’Appennino modenese al territorio della Padania». Sergio Pederzini (Idv) sostenendo che «di questo passo arriveremo alle Olimpiadi della Padania» ha evidenziato che «lo sport deve unire e non dividere», mentre per Mauro Sighinolfi (Pdl) «politica e sport devono rimanere separati. Tra l’altro durante lo scorso Giro della Padania si sono verificati scontri e proteste che non vogliamo portare qui». Per Denis Zavatti (Lega Nord) si tratta sola-mente di un «pregiudizio politico nei confronti di un evento sportivo importante che sarebbe un’occasione di promozione della montagna». Per il Giro della Padania, quindi, si dovrà aspettare ancora. Mentre per quanto riguarda Miss Padania le selezioni anche nei comuni del nostro Appennino proseguiranno come nella stagione passata. E chissà se questa volta a vincere sarà una padana modenese, Pd permettendo...

18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

MODENA - Gazzetta 11-11-2011

VENERDÌ, 11 NOVEMBRE 2011 Pagina 18 - Cronaca Edilizia e aree F, tensione nel Pd Movimentata riunione del gruppo con l’assessore Sitta sulle linee di indirizzo

Come non bastassero le polemiche quotidiane con Modena Attiva, l’altra sera l’assessore Daniele Sitta si è trovato a fronteggiare anche il gruppo del suo partito. E non è stata una passeggiata. L’argomento tanto per cambiare sono le famigerate Aree F: la possibilità di costruire da subito case per rispondere alla fame di abitazioni e alle imprese che chiedono lavoro. E anche qui non sono mancate urla e vivaci battibecchi. Sitta vorrebbe fare subito e lo ha ribadito al gruppo. Il gruppo d’altro canto si dice pronto ad appoggiarlo previa approvazione di un documento con le linee di indirizzo, studiato dal segretario cittadino Boschini, dal ca-pogruppo e dallo stesso Sitta. Se il documento è concordato dove è il problema, verrebbe da chiedersi? Il problema, sorto l’altra sera, è che il Pd vorrebbe tentare di coinvolgere anche Idv, Sel Verdi , magari Mode-na Attiva, insomma accrescere il consenso su queste linee di indirizzo. Linee che comprendono la cornice sulla quale basare il piano di intervento per la casa che preveda sì di costruire sulle aree F, ma per favorire l’accesso alla casa per le giovani coppie, a chi non può permettersi gli affitti esosi del mercato. Insomma il famoso Social Housing. Per farlo e qui Sitta ha iniziato a innervosirsi, ricevendo urla di pari grado in ri-sposta, il gruppo ha chiesto una ventina di giorni in più, in modo da raccogliere la più ampia condivisione possibile. In linea di massima tutti d’accordo se non che Michele Andrena, ex-capogruppo e politicamente lungimirante, si sarebbe limitato a porre una domanda «Scusate, ma se Sel, Idv, Modena Attiva concordano ma chiedono modifiche, che facciamo? Ricominciamo da capo?» E qui si è accesa la discussione , prosegui-ta alla domanda successiva «E se decidiamo di votarle da soli, queste linee di indirizzo: saremo compatti a dire sì oppure saremo divisi?» Il classico dito nella piaga, perché nel gruppo sta crescendo il numero di chi ritiene che su questi temi si sia completamente sbagliato l’approccio, sono quanti sentono venire meno il consenso dalla città e temono che forzare la mano rischi di essere controproducente. Alla fine l’approva-zione del documento è slittata di una quindicina di giorni, si proverà a intavolare la trattativa e vedere cosa si raccoglierà. Si guarda a Sel. ma le domande di Andreana sul fronte Pd attendono risposta.

19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

MODENA - Gazzetta 11-11-2011

VENERDÌ, 11 NOVEMBRE 2011 Pagina 19 - Provincia DOMANI IN STAZIONE Idv solidale con la protesta dei pendolari

Il partito di Di Pietro esprime il suo pieno sostegno all’iniziativa di protesta promossa per domani dal “Co-mitato Utenti Ferrovia Modena-Mantova”, assieme alla Cgil e la Federconsumatori. «Alla stazione di Carpi saremo presenti anche noi - fanno sapere dall’Idv - per protestare sulla gestione della tratta da parte di Trenitalia che, fregandosene delle ormai annose richieste dei cittadini -pendolari e delle numerose solle-citazioni provenienti dalle istituzioni, continua a trattare i pendolari come bestiame, da caricare su treni sovente sporchi, obsoleti, in cui i pendolari sono costretti a stare ammassati in barba alle più elementari norme di sicurezza. Treni a due vagoni in orari di punta che costringono gli utenti a correre per evitare di essere lasciati in stazione da un eventuale controllore scrupoloso e che arrivano spesso anche in ritardo per il lavoro o la scuola. Non si contano più i continui ritardi, ormai divenuti una costante, che spesso e volentieri sono accompagnati dalla cancellazione dei treni stessi». «Per questi motivi - conclude l’ Italia dei valori, che lamenta anche l’aumento dei costi dei biglietti ferroviari - invitiamo, pendolari e non, a parteci-pare al presidio. La ferrovia è una parte fondamentale in una strategia di risparmio economico e soprattut-to una strategia sicura per tutti noi».

20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

MODENA - Informazione 11-11-2011

L’INFORMAZIONE il Domani VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2011 3PRIMO PIANOCONTI In viale Martiri gli assessori guadagnano più dei colleghi di piazza Grande

Provincia, operazione trasparenza ‘soft’Aumentano gli stipendi dei dirigentiE in Comune Trande rimbecca l’Idv

portafoglioIl portafogliodei dirigentiNome Retribuzione 2009 Retribuzione 2010Patrizia Benassi 71.145 74.570Daniele Bindo 69.076 -Luciana Borellini 72.061 -Claudia Calderara 69.103 94.141Ivano Campagnoli 105.221 76.805Daniele Galantini 68.792 74.232Marco Grana Castagnetti 33.447 73.885

(da luglio)

Mira Guglielmi 90.925 96.335Raffaele Guizzardi 68.556 73.568Cristina Luppi 75.669 74.397Antonella Manicardi 73.589 76.805Alessandro Manni 110.128 95.488Ferruccio Masetti 78.921 90.939Guido Mazzali 72.716 73.781Renzo Medici 68.038 73.568Liviana Messori 68.357 69.186Rita Nicolini 72.458 77.323Tiziana Maria Osio - 52.292

(da aprile)

Alberto Pedrazzi 68.638 80.846Onelio Pignatti 121.066 -Giovanni Rompianesi 85.189 92.617Luca Rossi 78.549 73.568Maria Grazia Roversi 68.636 74.166Giovanni Sapienza 128.581 122.153Giuseppe Todeschini 68.038 84.894Paola Vecchiati 69.119 74.078Valerio Vignoli 85.257 91.586Roberta Zannini 73.921 93.054MEDIA 78.340 81.371TOTALE 2.115.196 2.034.277

di Giuseppe Leonelli

Cala il numero di dirigenti, ma au-mentano gli stipendi. Sulla scia

dell’operazione trasparenza varata dapiazza Grande, anche la Provincia ieriha pubblicato on line i nuovi compensidei suoi dirigenti. Complessivamenteviale Martiri nel 2010 ha speso due mi-lioni e 34 mila euro per pagare la pro-pria struttura dirigenziale: circa 80mi-la euro in meno del 2009.

Il calo si spiega esclusivamente conla riduzione da 27 a 25 posizioni, per-ché - in virtù del rinnovo contrattatua-le - mediamente i dirigenti hanno in-cassato tremila euro in più a testa pas-sando da una media di 78mila e 300 eu-ro lordi a 81mila e 300. Lo stipendio pùalto è quello del segretario generaleGiovanni Sapienza (oltre 122milaeuro), quello più basso di LivianaMessori (69.186 euro).

Rispetto ai loro colleghi comunali idirigenti della Provincia sono comun-que meno ‘for tunati’: mediamente inpiazza Grande lo stipendio dei 40 fun-zionari è di 87mila euro (135.978 europer il direttore generale GiuseppeDieci), per una spesa che nel 2010 am-montava a 3.487.124 euro.

Gli amministratoriA differenza di quanto è avvenuto in

Comune, la Provincia ha scelto perun’operazione trasparenza «soft», nonpubblicando sul sito i patrimoni e i red-

diti dei propri amministratori: on linesono infatti visionabili solo le indenni-tà. Ecco le cifre lorde riferite al 2010.

Emilio Sabattini: 65.594 euroMario Galli: 49.195Palma Costi: 15.277 (fino a maggio

2010)Elena Malaguti: 42.636Francesco Ori: 42.636Egidio Pagani: 42.636Daniela Sirotti Mattioli: 30.784

(da maggio 2010)Gian Domenico Tomei: 42.636Stefano Vaccari: 42.636Marcella Valentini: 42.636Va aggiunto che il presidente del

Consiglio Demos Malavasi ha incas-sato 42.636 euro (sempre lordi), men-tre i singoli consiglieri vanno solo i get-

toni di presenza di 95,17 euro a seduta(l’indennità annuale varia dai 10.883euro del capogruppo Pdl Dante Maz-zi ai 3.330 del segretario Pd Dav ideB ar uf fi , poco presente in Consiglioprovinciale per ovvi motivi).

Va registrato come i compensi degliassessori di viale Martiri siano superio-ri a quelli di piazza Grande (l’indennitàlorda mensile per i primi è di 3.553 eu-ro, per i secondi è ‘solo’ di 3.279) men-tre quelli di sindaco e presidente dellaprovincia siano identici. Anche il get-tone di presenza in Provincia è più alto(in Comune è di 90 euro).

L’appelloE mentre in Consiglio comunale a

Modena molti consiglieri si interroga-no sulla scelta di pubblicare redditi epatrimoni, il capogruppo Pd PaoloTrande insiste sull’operazione traspa-renza e rende note le modalità di spesadei fondi destinati al gruppo consiglia-re Pd: 47mila euro tra giornali, inizia-tive politiche, comunicazione, rappre-sentanza e segretaria.

E, in questo contesto, Trande non ri-sparmia critiche alla capogruppode ll’Idv Eugenia Rossi. «Sarebbe ungrande contributo alla democrazia sequesta iniziativa fosse emulata ancheda altri partiti - afferma Trande -. In par-ticolare da quelli che in questi giorni,sulle pagine dei giornali locali, chiedo-no pubblicamente conto della gestio-

ne delle risorse adombrando opacitàdi gestione». Il riferimento, lo ricordia-mo, è alla polemica, ospitata propriosulle colonne del nostro giornale, traEugenia Rossi e il membro del diret-tivo provinciale del partito di Di Pie-tro, Arturo Carobbi. Carobbi aveva

infatti chiesto con insistenza (e a suodire «inutilmente») le modalità con cuierano stati utilizzati quei soldi (all’Idvnel 2011 sono stati assegnati 8.550 eu-ro). Va detto che il sindaco Giorgio Pi-ghi - a differenza di Trande - si schieròdalla parte di Eugenia Rossi.

Il presidente Sabattini incassa 65mila eurolordi, esattamente come il sindaco Pighi

21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

RAVENNA - Voce 11-11-2011

11-NOV-2011

da pag. 3Direttore: Franco Fregni

22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

PIACENZA - Libertà 11-11-2011

Cronaca di Piacenza

Scuola ed elezioni dei Consigli d’istituto,urne aperte per domenica e lunedì

■ Elezioni degli organi colle-giali a livello di istituzione sco-lastica per l’anno scolastico2011-2012, l’Usr ha conferma-to le istruzioni già impartite neiprecedenti anni riguardanti leelezioni degli organi collegiali alivello di istituzione scolastica.Entro il 31 ottobre 2011 si sonogià concluse le operazioni divoto per gli organi di durata an-nuale e quelle per il rinnovo an-nuale della rappresentanza stu-dentesca nel consiglio d’istitu-to -non giunto a scadenza -del-le istituzioni scolastiche d’istru-zione secondaria di Il grado,

con la procedura semplificata.Per quanto riguarda invece

la data delle elezioni per il rin-novo dei Consigli di Circolo/l-stituto scaduti con il decorsoanno scolastico nonché delleelezioni suppletive degli stessi,la competenza è attribuita al-l’Usr di Bologna. L’Ufficio sco-lastico regiionale ha fissato le

votazioni in tutti gli IstitutiScolastici dell’Emilia Romagnala data di domenica 13 novem-bre 2011 dalle ore 8 alle ore 12,e di lunedì 14 novembre 2011,dalle ore 8 alle ore 13.30. IlConsiglio di Istituto è un orga-no di rilievo nel mondo dellascuola in quanto strumento diindirizzo e di gestione degli a-

spetti economici e organizza-tivi generali della scuola stes-sa. In esso sono rappresentatetutte le componenti dell’Istitu-to (docenti, studenti, genitori epersonale non docente, eccoperchè in alcuni casi si tratta dirinnovo solamente parziale)con un numero di rappresen-tanti variabile a seconda delle

dimensioni della scuola.Nelle scuole con popolazio-

ne scolastica superiore a 500 a-lunni i componenti sono 19.

■ Ha fascino ed esercita sug-gestione Enzo Nucci, giornalistadi Rai Tre che ha alle spalle espe-rienze internazionali, avendoseguito i conflitti nella ex Jugo-slavia, nel Kosovo, in Afghani-stan e in Iraq.

All’Auditorium della Fonda-zione di Piacenza e Vigevano ie-ri mattina ha parlato a lungo,sollecitato dalla giornalista di Li-bertà Patrizia Soffientini e daglistudenti dei licei Gioia, Respighie Cassinari e dell’istituto tecnicoRomagnosi. La sala è gremita e ilracconto di Nucci suscita inte-resse tra i giovani, perché certeesperienze ti restano addosso, lehai nella pelle soprattutto quan-do hai seguito la rivolta in Alba-nia del 1996 e tutte le vicende al-banesi del post dittatura. Equando, come inviato, hai realiz-zato reportage in Zimbabwe, Re-pubblica del Congo, Sudafrica,Turchia, Algeria, e in Afghanistane Iraq hai seguito tutta la fase po-stbellica. Dall’agosto 2006 è cor-rispondente della Rai per l’Africasub sahariana e in questa vesteapre la sede Rai di Nairobi, dadove si sposta per seguire le vi-cende del continente. Ma so-prattutto va alla scoperta di unmondo incredibile che racchiu-de vicende pesanti come maci-gni: i bambini di strada e i bam-bini soldato.

Le miserie del mondo passa-no, a volte, proprio sulla pelle deipiù piccoli, dei più giovani, degliinnocenti, di chi dovrebbe rima-nere fuori da violenze che lascia-no senza fiato e quando Nucciracconta la triste giornata diquesti ragazzi lontani mille mi-glia e anni luce da noi, cala il si-lenzio, la voglia di capire da par-te dei giovani studenti presenti ètanta. L’Africa non è solo Nairo-bi, è anche un continente chetenta di crescere, ma quandoNucci racconta di queste bandedi ragazzini che a dieci anni nonhanno più nulla da perdere oquando parla dei bambini solda-to in Ciad e in Russia, è come secalasse il gelo. E poi l’impegnodell’Unicef per recuperare que-

ste giovani vite. Parole forti, pe-santi, difficili da digerire. C’è chigli chiede come e quando abbiadeciso di intraprendere questaattività, entrare nella pancia delmondo, nel ventre più oscuro:«A 16 anni volevo già fare il gior-nalista – dice – e da allora è sta-to un continuo bisogno di capi-re, vedere, osservare, entrarenella mente di persone che nonhanno nulla in comune con te».

Gli domandano se ha mai avutopaura, risponde che se la videbrutta in Iran, quando venne ar-restato: «Avevo tenuto una con-ferenza ai giovani universitari diTeheran – commenta – quei gio-vani hanno voglia di liberarsi daun regime che li soffoca, da si-tuazioni pesanti, insopportabi-li. Di notte mettono le antenneparaboliche per vedere le nostretrasmissioni, leggono i libri

proibiti, perché laggiù ogni cosaè vietata. E quando alcuni espo-nenti del regime, hanno capitoche la mia era stata una lezionedi libertà, mi hanno arrestato,mi hanno tenuto in carcere percinque ore, ho temuto. Hannosequestrato telecamera e do-cumenti, mi sono trovato insie-me a carcerati comuni, ho capi-to quanto sia difficile vivere,certe volte».

E tra la constatazione che incerti stati come la Somalia, Inter-net e i telefonini hanno preso ilsopravvento e le tecnologie in talsenso sono all’avanguardia, Nuc-ci, di fronte a una specifica do-manda, si rammarica di non a-vere alcun potere, se non quellodi raccontare, di narrare vicendee storie spesso gonfie di violenzae di arretratezza. C’è chi chiedecome impegnarsi direttamente,gli risponde che è possibile attra-verso l’associazione Amani, per-ché occorre avere la consapevo-lezza che quei luoghi racchiudo-no una profonda umanità, no-nostante tutto e malgrado tutto.

Mauro Molinaroli

■ (mir) L’inverno è alle por-te e per l’Arca di Noè si fa sem-pre più indispensabile la rac-colta di fondi per acquistarecucce riscaldate e altro mate-riale da fornire agli animali o-spitati nel canile comunale.

L’associazione promuovequindi un evento benefico alloscopo di presentare al pubblicoil proprio calendario per l’anno2012. Con i proventi della ven-dita verranno finanziate le nu-merose iniziative in favore delcanile di Piacenza e degli amici

a quattrozampe in difficoltà.Appuntamento per domenicadalle 18 al Nona Cafè di corsoGaribaldi, dove si terrà un ape-ritivo con buffet: «In quell’oc-casione – spiega la presidente,Silvia Felice - si potrà acquista-re il calendario dell’Arca di Noè,che quest’anno ha come prota-gonisti cani, gatti, cavalli ed al-tri animali di proprietà dei cit-tadini che ci hanno inviato lefoto che li ritraggono. La sceltafra il materiale fotografico per-venuto è stata davvero difficile,

in quanto i soggetti erano tuttisimpaticissimi».

L’iniziativa ha uno scopo benpreciso: «La priorità fra i pro-getti che si vorrebbero realizza-re anche grazie a questa inizia-tiva benefica – aggiunge la Feli-ce - riguarda l’impianto riscal-dante nei box del canile comu-nale, così da impedire che, alloro interno, le temperaturescendano sotto lo zero. Chi fos-se interessato all’acquisto deicalendari 2012 e non potessepartecipare all’aperitivo di do-

menica, potrà richiederli diret-tamente alla nostra sede chia-mando il numero 3401455278o inviando un fax allo 0523305241». Il costo del calendarioè di 5 euro.

Ma l’associazione lancia an-che un altro appello: «Se avetecoperte, maglioni o tappetiche non usate più contattateciagli stessi numeri: le raccoglie-remo e le porteremo al canile,serviranno a rendere le lorocucce meno fredde». Chi vo-lesse invece fare una donazio-ne per l’acquisto di cucce ri-scaldate può farlo tramite bo-nifico bancario sul conto cor-rente dell’associazione, IbanIT79l0623012606000030367533, causale “cucce calde per Fido”.

Enzo Nuccie PatriziaSoffientini;a lato,l’auditoriumgremito(foto Cravedi)

L’Africa di Nucci,tra miseria e riscattoL’inviato speciale di Rai Tre, ospite all’Auditorium della Fondazione, parla ai ragazzi delle SuperioriDai bambini soldato ai giovani di Teheran che di notte mettono le parabole per vedere l’Occidente

Tutti sull’Arca di Noè: il calendario 2012salpa per scaldare gli ospiti del canile

PIACENZACHEVORREI

“Quale cultura? “domani un incontro■ Prosegue l’impegno del-l’assemblea permanentepromossa da “Piacenzache-vorrei” in vista delle comu-nali del 2012. Il gruppo invitai cittadini a partecipare, do-mani, sabato alle 18 nella sa-la di via Giordano Bruno 6,alla terza sessione di discus-sione sul tema: “una città perla cultura”. Il dibattito saràavviato da alcuni dei sotto-scrittori della dichiarazioned’intenti (fra i quali Domeni-co Ferrari Cesena, UmbertoFantigrossi, Giuseppe Mise-rotti) e sono programmati gliinterventi di Pietro Chiappel-loni, Lorenzo Boscarelli, Vit-torio Anelli, Sandro Beretta.«La discussione - si legge inuna nota - ruoterà attorno aitemi già anticipati sul sito delgruppo (www. piacenzache-vorrei. it) e ad alcune do-mande chiave: La culturapuò essere motore di svilup-po? Pubblico e privato nellacultura: cooperazione o con-correnza? Turismo e grandieventi: è vera cultura? Spaziculturali a Piacenza: pochi omal gestiti»?

L’ACCORDO

Erg fornirà a Irenenergia elettrica■ Erg e Iren, attraverso lacontrollata Iren Mercato,hanno sottoscritto ieri un ac-cordo quadro vincolante cheprevede la stipula di un con-tratto di fornitura da parte diErg a Iren Mercato per com-plessivi 2 Terawattora (TWh)all’anno di energia elettricaper sei anni. Il prezzo di ven-dita sarà indicizzato al prez-zo di mercato dell’energia e-lettrica all’ingrosso. Attraver-so il contratto siglato conErg, Iren Mercato potrà inte-grare il proprio portafoglioannuo di approvvigionamen-to di energia elettrica desti-nata principalmente alla for-nitura dei clienti finali. IIcontratto prevede anche l’ac-quisizione da parte di IrenMercato del ramo di aziendaErg relativo alla commercia-lizzazione e alla vendita di e-nergia elettrica a un parco dioltre 15.000 clienti business emid-business, garantendonela continuità. Il corrispettivoriconosciuto da Iren Mercatoa Erg per la transazione, alnetto dei crediti commercia-li, è fissato in 3,3 milioni dieuro. Entrambi i contratti sa-ranno perfezionati a dicem-bre e saranno efficaci dal pri-mo gennaio 2012, previa ap-provazione da parte dell’Au-torità Antitrust.

ALL’UNIVERSITÀ DI PARMA

Il vescovo Ambrosiopresenta il libro del Papa■ Il prossimo giovedì pri-mo dicembre alle ore 17,presso l’Aula Magna dell’U-niversità degli Studi di Par-ma, monsignor Gianni Am-brosio, vescovo di Piacenza-Bobbio, presidente dellaCommissione Cei per l’Edu-cazione cattolica, la scuola el’università presenta “Gesù diNazaret”, il libro scritto dapapa Benedetto XVI. Inter-verranno alla presentazionemonsignor Enrico Solmi, ve-scovo di Parma, il professorGino Ferretti, magnifico ret-tore dell’Università degli Stu-di di Parma, Giuseppe Costa,direttore Libreria Editrice Va-ticana, il professor Mario Mi-cheletti, ordinario di Filoso-fia Morale dell’università diSiena, il professor Andrea Po-ma, ordinario di Filosofiamorale dell’Università degliStudi di Torino.

Notiziein breve

Scompenso cardiaco: Piacenza fa scuola all’Università di BernaLo specialista Massimo Piepoli docente al corso■ «Lo scompenso cardiaco:riabilitazione e trattamento alungo termine» è il titolo di uncorso che si è tenuto qualchegiorno fa all’Inselspital, Univer-sità di Berna, sotto l’egida dellaSocietà Europea di Cardiologia.L’evento scientifico è stato or-ganizzato e diretto dai profes-sori Massimo Piepoli (Cardio-logia dell’ospedale di Piacenza;Piotr Ponikowski dell’ospedaledi Wraclaw in Polonia; e daJeanPaul Schmid, dell’Univer-sità di Berna. Il corso ha visto lapartecipazione di medici e spe-cialisti da tutto il mondo.

«Lo scompenso cardiaco –spiega lo specialista piacentinoPiepoli - costituisce la situazio-ne funzionale obbligata di ognicardiopatia in fase avanzata.Rappresenta una patologia in

forte crescita in tutto il mondo,è gravato da alta mortalità perinsufficienza progressiva o peraritmie fatali, e assorbe unagrande quantità di risorse: rap-presenta infatti la principalecausa di ospedalizzazioni dopoil parto. Per tali motivi viene in-dividuato come problema sa-nitario emergente del terzomillennio, sia in Italia che inEuropa».

«La gestione dei pazienti conscompenso cardiaco - aggiun-ge - vede coinvolti vari attori siaterritoriali (medici di famiglia ecardiologi ambulatoriali), sia o-spedalieri (internisti, cardiologie altri specialisti). Peraltro oggidisponiamo di nuove ulterioriconoscenze sulla fisiopatologiadi questa patologia, di nuoviimportanti presidi diagnostici e

terapeutici e di nuovi modelligestionali, capaci di inciderepositivamente sul decorso del-la malattia in termini sia di

quantità sia di qualità di vita».Da queste considerazioni e-

merge fortemente la necessitàdi promuovere corsi formativi,

informativi e di coinvolgere laclasse medica per diffondere iprincipi e le indicazioni dellamedicina basata sulle evidenzeper affrontare in maniera ade-guata la gestione e la cura diquesti pazienti. A tal fine il cor-so si è proposto di permetterel’incontro di medici con esper-ti cardiologi clinici, con espertinel trattamento dello scom-penso ed esperti nella cardiolo-gia preventiva e della riabilita-zione che dedicano il loro im-pegno professionale a tale pa-tologia, collaborando fra loro instep talvolta successivi ma sem-pre integrati al fine di diagno-sticare e trattare quanto piùprecocemente i pazienti.

«La cardiologia dell’ospedaledi Piacenza, con il suo centroper la cura dello scompenso edelle cardiomiopatie, è in gra-do di competere e insegnare alivello internazionale e di forni-re tutte le risposte attualmentedisponibili al paziente affettoda questa patologia. ».

Piepoli, in pullover azzurro,e il collega Schmid con alcuni partecipanti al corso

Urne chiuse entro il 30 novembre

LIBERTÀVenerdì 11 novembre 201122

23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 11 - 11 - 2011

PARMA - Gazzetta 11-11-2011GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 201132 PROVINCIA

TRAGEDIA PUBBLICA ASSISTENZA E PROTEZIONE CIVILE A BORGHETTO VARA E A CASSANA

Varsi, volontari commossial rientro dalla Liguria«Situazioni terribili, c'è gente che ha perso tutto, anche i sogni»

VARSI

Erika Martorana

II Storie di solidarietà, di volon-tariato e di grande umanità. Pro-prio come quella dell’Assistenzapubblica di Varsi che, nei giorniscorsi, si è mobilitata per aiutare eoffrire un supporto alle zone al-luvionate della Liguria.

Dopo l’allerta del Comitato Pro-vinciale a seguito dell’alluvione cheha messo in ginocchio le regioni diLiguria e Toscana, il 1° novembre èstato fatto partire dal paese dell’Al -ta Valceno il primo gruppo di militi,formato da quattro persone, che si èdiretto con il pulmino verso le zonecolpite dal disastro. Si trattava deivolontari Roberto Scozzesi, StefanoTireni, Andrea Scaffardi e ClaudioCosta. «Siamo partiti - ha raccon-tato quest'ultimo - nelle primissi-me ore del mattino di martedì dellasettimana scorsa, passando primaper Noceto dove abbiamo caricatoaltri due volontari dell’Anpas. Da lì,ci siamo rimessi in viaggio fino araggiungere la località di BorghettoVara in provincia di La Spezia».

«Dopo i primi aiuti - ha prose-guito - ci hanno dislocato a Cassana,che è un’altra zona fortemente col-pita dall’alluvione, dove vi sono sta-te ben tre vittime, a causa soprat-tutto della terribile frana che ha di-viso a metà il paese. Proprio in que-

sto comune abbiamo offerto il mas-simo del nostro aiuto. Abbiamospalato per ore ed ore, cercando idispersi o anche solo tentando dimigliorare la situazione delle case edei negozi completamente som-mersi. C'era una vera e propria in-vasione di fango e di detriti. Sem-brava davvero la fine del mondo. Iopersonalmente - ha aggiunto - sonostato in molte zone colpite da ca-lamità, come l’Umbria, il Molise,l’Abruzzo. La situazione della Ligu-ria è straziante. C'è chi ha perso tut-to, compresi i propri cari. Ma no-nostante la disgrazia è stato emo-zionante sentire la forza e la vogliadi reagire dei liguri. Abbiamo per-cepito un’immensa disponibilità, cihanno dato davvero l’anima».

Particolarmente toccatodall’esperienza vissuta in Liguria,anche il responsabile della Prote-zione Civile di Varsi, Stefano Tireni,che è ripartito per il secondo turnod’aiuti il giorno seguente: «Siamopartiti - ha detto - con un altro grup-po composto da militi delle assi-stenze pubbliche di Fornovo e No-ceto, sono ritornato a BorghettoVara, dove il Centro Operativo Mu-nicipale ha deciso di spostarci an-cora una volta a Cassana con il com-pito di liberare le case dal fango e didare supporto agli abitanti».

«Gli abitanti - ha rimarcato - sitrovavano in condizioni terribili.In quel paese è completamentecrollata una parte di montagnaed, insieme ad essa, tutte le case

costruite nei pressi ed ai piedi. Daun punto di vista emotivo, quandofai il soccorritore devi riuscire adessere più forte delle tue paure,più forte delle tue preoccupazioni,più forte di tutto, insomma. Ap-pena arrivato, ho visto davanti ame un vero e proprio scenario diguerra. Le persone, colpite a fred-do, ancora incapaci di razionaliz-zare a fondo quel che era successo,si trovavano in uno stato di pro-fondo shock. Nonostante questo -ha aggiunto - scavavano con unaforza inaudita, pronti a fare delloro meglio. Tra di loro - ha rac-contato - ho conosciuto un anzia-no sulla settantina, che vive soloda diversi anni e che quasi senzaparole cercava di spiegarmi il mo-mento in cui è uscito dalla suacasa, dopo aver udito un forte ton-fo, e ha visto le case dei suoi vicinicadere come foglie d’autunno, conpezzi di abitazioni che gli crolla-vano addosso. Nei suoi occhi, eancor più in quelli di chi una casa,dopo anni di sacrifici, non l’ha più,c'è un dolore immenso ed inde-finibile. Con le loro case sono ca-duti anche i lori sogni, le loro spe-ranze, la loro stessa vita. Purtrop-po - ha concluso - l’emergenza inLiguria continua, abbiamo rice-vuto ieri la notizia durante l’in -contro con la Protezione Civile.Rimaniamo in allerta e siamopronti a ripartire».�

BARDI «INUTILE GONGOLARE PER AVER RISOLTO PROBLEMI CREATI»

Galli: su Ponte Vicaniniil Comune era informatoBARDI

II A seguito dell’annuncio daparte del sindaco di Bardi, Giu-seppe Conti, sul reperimento deifondi per il Ponte Vicanini, haespresso soddisfazione anche ilrappresentante dell’Italia deiValori in Valceno, Davide Galli,che ha dichiarato: «Non possia-mo che rallegrarci del fatto che laviabilità verrà ripristinata risol-vendo gli enormi disagi dei cit-tadini, anche se nel frattempo ilguado temporaneo ha cedutoancora e gli abitanti delle fra-zioni sono rimasti isolati con di-versi giorni di pioggia davanti.La speranza è che almeno sta-volta gli abitanti vengano con-tattati a uno a uno, per verifi-carne le condizioni e risolvere iloro problemi più immediati».

«Gli interlocutori istituziona-li citati - ha sottolineato -, comel’Assessore Paola Gazzolodell’Assessorato Regionale allaProtezione Civile, ma anche l’As -sessore ai Lavori Pubblici Alfre-do Peri che invece non ènell’elenco dei ringraziati, eranostati contattati prontamentedalle forze di opposizione giànella giornata del lunedì. Italiadei Valori ad esempio ha fattointervenire la consigliera regio-nale Liana Barbati, anche lei nonringraziata dall’amministrazio -ne di Bardi, la quale ha solle-citato tutti gli uffici che potes-sero intervenire nel più brevetempo possibile».

«In primo luogo - ha eviden-ziato Davide Galli - andava in-

Dissesto Il ponte Vicanini danneggiato nelle scorse settimane.

EDUCAZIONE ALIMENTARE PREMIATI A COLLECCHIO A CHIUSURA DI «SCATTA GIRA GUSTA»

I bambini della terza elementareprimi al concorso della ParmalatBARDI

Nell'ultimo annoscolastico realizzatiun dvd e una favola:ora la premiazioneII È stato un grande giorno difesta per i 5 bambini della classeterza della scuola primaria diBardi che, nel corso dell'ultimoanno scolastico, hanno parteci-pato al concorso intitolato«Scatta gira e gusta», organiz-zato dalla Parmalat «Educatio-nal division».

Insieme alle loro insegnanti e aigenitori, i ragazzi si sono ora re-cati presso lo stabilimento diCollecchio per partecipare allagiornata di premiazione, che liha visti trionfare come vincitoridel primo premio nella categoria

«Scuola Primaria Prima e Se-conda».

Gli alunni hanno partecipato alconcorso con la produzione diuna favola intitolata «La storiadi Cappuccetto Verde» e con unaserie di disegni, oltre che di un

dvd video, del quale erano moltoorgogliosi.

La partecipazione al concorso èstata un’occasione didattica diriflessione sui comportamentialimentari corretti legati, nellagiusta misura, all’attività moto-

ria, con l’obiettivo di ottenereuno sviluppo armonioso dell’or -ganismo, come garanzia di be-nessere nell’arco di tutta la vita.

«I bambini - ha raccontato l’in -segnante Mariella Fecci - sonorimasti molto soddisfatti, sape-vano di aver fatto, nel comples-so, un buon lavoro ma di certonon si aspettavano un risultatocosì sorprendente. Aver vinto -ha aggiunto la docente - è statoper tutti noi un traguardo me-raviglioso. Li ho visti impegnarsitanto durante tutta l'anno sco-lastico scorso. Questo concorsoha avuto una grande valenzaeducativa, i ragazzi hanno im-parato, tramite diverse ricerche,l’importanza imprescindibile diuna corretta alimentazione e delmovimento, per poter crescerebene ed in modo naturale e sa-no». � E.M.

Scuola L'insegnante Mariella Fecci con Luca Bevilacqua, GinevraSogni, Marcello Galli, Alex Giangiacomi e Andrea Parizzi e l'in-segnante, ora non più in servizio a Bardi, Roberta La Zara.

INIZIATIVA GRAZIE ALL'ASSOCIAZIONE IL CAMMINO VAL CENO

Un suono per ogni vinoBARDI

II Sapori, suoni, armonia e culturagrazie all’associazione culturale«Il Cammino Val Ceno» e allacomplicità di Marie Christine Co-gez Marzani. L’incontro, dal titolo“Un vino...un suono”, si è svoltoall’Auditorium di San Francesco,richiamando un folto pubblico.Prendendo spunto dal libro «Wi-ne sound sistem», scritto da«Donpasta», lo pseudonimodell’economista e dj, Daniele DeMichele, con la collaborazione del

Il gioco sta nel capire qual è il suosuono specifico». La degustazioneè stata guidata da Marie Christinee Alberto Carretti, vignaiolo pro-prietario dell’azienda vinicola«Podere Pradarolo», situata aSerravalle di Varano.

«L'amore per il nostro lavoro -ha commentato Carretti - e per ciòche esso riesce a produrre nel pie-no rispetto verso la terra che nutrela sua vite è l’elemento più im-portante ed è il messaggio che piùdi tutti desideriamo mandare inquesta serata. È fondamentale,inoltre, non aggiungere “chimica”,in modo che la natura e l’uva pro-dotta possano esprimere le pro-prie caratteristiche mantenendole differenze che caratterizzanouna determinata zona e il suo spe-cifico anno di produzione».�Vini Un momento dell'incontro.

CELEBRAZIONE IL SACERDOTE MORI' NEL 1994 AD APPENA 47 ANNI

Bore e Podenzano uniteper ricordare don RenzoBORE

II Nei giorni scorsi, in occasionedella festività dei Santi, come èormai tradizione da ben 17 anni, lecomunità di Bore e di Podenzano(Piacenza) si sono incontrate percommemorare don Renzo Salvi,originario di Bore e sacerdote per16 anni, dalla fine degli anni '70fino al 1994, a Podenzano, primacome curato e poi come parroco.

Fino alla sua prematura morte,avvenuta nel 1994 all’età di soli 47anni, Don Renzo ha lasciato un ri-cordo profondo nella comunitàpiacentina, dove seguì con amoreed infinita dedizione l’intero paeseed i suoi abitanti. Grande fu la di-sponibilità e l’affetto del sacerdotein particolare nei confronti dei gio-vani che ne conservano un vivo edemozionato ricordo e che, ancora adistanza di tanti anni, ritornanopuntualmente a Bore per celebrareun sentito momento di commemo-

razione insieme alla sua comunitàoriginaria e ai suoi familiari. A Bo-re erano presenti l’anziana mam-ma Gina, la sorella Bruna ed i fra-telli Armando, Giuliano e Claudioinsieme alle rispettive famiglie.

Dopo la visita al cimitero di Bore,dove è sepolto Don Renzo, la messa

in suo onore, a cui hanno preso par-te anche gli alpini di Bore, con ilcapogruppo Paolo Dondi, e quellidi Podenzano e di Vigoleno, è statacelebrata da don Giancarlo Biolzi.La funzione è stata impreziosita daicanti della Corale Rosalpina di Boree dei Cantori di Podenzano.�

Ricordo La messa celebrata in onore di don Renzo Salvi.

Bardi Bore Varsi

BARDI IN PENSIONE DOPO 37 ANNI

Scuole, il commiatodella segretariaBARDI

II Con l’inizio dell’attuale annoscolastico 2011/2012, ha lasciatol’incarico la storica segretariadell’Istituto Comprensivo Valce-no, Maria Ceretelli. Dopo 37 annidi servizio, dei quali la maggiorparte trascorsi a Bardi, il dirigentescolastico, professor Aluisi Toso-lini, insieme a tutti gli insegnantidell’Istituto Comprensivo, il qua-le raggruppa tutte le scuole dei

comuni di Bardi, Bore, Varsi, Va-rano e Pellegrino e il personaleausiliario, ha voluto festeggiare ilcongedo della segretaria con unapiccola festa.

«La segretaria - ha affermato ilpreside - ha sempre collaborato at-tivamente per lo svolgimento ditutti le funzioni scolastiche e ha di-rettamente vissuto tutti i cambia-menti del settore, tra i quali la na-scita dell’Istituto comprensivo diBardi, allargato successivamente atutta la Valceno. Di lei - ha aggiunto- restano i cari ricordi di una fortededizione al lavoro e della sua pre-parazione. Indimenticabili saran-no la sua cordialità, con la qualesapeva dare una risposta rassicu-rante a tutti e la sua immensa di-sponibilità, molto apprezzata an-che dai ragazzi».�Festa Il preside e la segretaria.

fatti garantita la soluzionedell’emergenza e in questo sensoci siamo tutti rimboccati le ma-niche ed è fuori luogo gongolarsisui meriti di una o dell’altra par-te politica a fronte dei pericolicorsi dai cittadini. Risolvere iproblemi dopo averli incoscien-temente creati è il minimo che lapolitica possa fare».

«L'emergenza - ha aggiuntol'esponente dell'Italia dei valori -è diventata tale proprio perl’inefficienza dell’Amministra -zione di Bardi e non per una fa-talità, come dimostra il fatto chese l’evidente cedimento struttu-rale evidenziato dai cittadini ottomesi fa non fosse stato sottova-

lutato e si fosse agito prontamen-te i fondi si potevano reperire intempi rapidi. In questo caso l’op -posizione è potuta interveniresolo perché informata dall’evi -denza delle cose e non certo per-ché informata o invitata a dareuna mano dal sindaco che vive ilnormale confronto politico co-me una personale guerra di trin-cea contro nemici immaginari».

«Ora - ha concluso - è fon-damentale accertare le respon-sabilità, anche dei maggiori costiper la collettività che adesso si-gnificherà intervenire su un pi-lone semicrollato rispetto ai mi-nori costi che ci sarebbero statiper un risanamento».�

giornalista e vignaiolo EugenioMailler, è stata offerta ai parte-cipanti la possibilità di degustarealcuni eccellenti vini abbinati abrani di musica jazz eseguiti daitalentuosi Fabio Frambati allatromba, Luca Gerboni alla chitar-ra, Paolo Donati alla batteria, Ni-cola Vicini al contrabbasso edIvan Rossetti al clarinetto.

«L'idea - hanno spiegato alcunimembri dell’associazione - è che lecaratteristiche specifiche di ognivino fanno sì che questo si accom-pagni ad una musica particolare.