rassegna del 24-11-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 7 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 8 - 10 RAVENNA_______________________________________pag. 11 - 12 REGGIO E._______________________________________pag. 13 - 14 MODENA________________________________________pag. 15 PIACENZA_______________________________________pag. 16 - 18 AGENZIE________________________________________pag. 19 - 20 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 24-11-2011

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rassegna del 24-11-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 7

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 8 - 10

RAVENNA_______________________________________pag. 11 - 12

REGGIO E._______________________________________pag. 13 - 14

MODENA________________________________________pag. 15

PIACENZA_______________________________________pag. 16 - 18

AGENZIE________________________________________pag. 19 - 20

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 24-11-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

BOLOGNA - Corriere 24-11-2011

Il sindaco Virginio Merola sfida il gruppo Pd e glialleati di Sel e Idv sul People Mover chiarendo chenon ci saranno passi indietro e che sull’operadeciderà la giunta. Intanto però l’apertura deicantieri slitta ancora e viene fissata per febbraio.«Il People mover è deciso — ha detto — noicomunque lo faremo. Non è antidemocratico dirlo,sono stato eletto per realizzare questo programmadi mandato». E a chi gli chiesto se pensa che ifrondisti vogliano fermare in aula ha replicato: «Noncredo che ci debba essere questa preoccupazione».

A PAGINA 2

Figurine Aspettando il concerto di McCartney

Meglio Stoneso Beatles?Il derbydei bolognesi

di PAOLA GABRIELLIA PAGINA 21

La crisi non risparmia«Betty&Books», la libreria esexy shop al femminile divia Rialto. Uno spazio unicoin Italia che il 30 novembrechiuderà i battenti.Neg l i u l t im i t emp i

«Betty&Books» ha visto di-mezzarsi il suo fatturato.Un colpo che hamesso a du-ra prova la dedizione allacausa delle ragazze che logestiscono. Ma le Betty so-no pronte a ripartire. Anchecon la vendita a domicilio.

A PAGINA 11 Esposito

«Betty&Books» chiude lo spazio di via Rialto: lancerà la vendita a domicilio

Ha lavorato sei giorni in 9 anni, grazie alunghi periodi di malattia e due false mater-nità. Una ausiliaria del Sant’Orsola, già li-cenziata, è stata arrestata dai carabinieri.«Controlli insufficienti, pazzesco aver

aspettato tanto», ha detto il direttore sanita-rio Sergio Venturi.

A PAGINA 5

D onna arrestata peraver lavorato solo

nove giorni in sei anni:«A saperlo facevo ilconsigliere comunale».

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Il registro attivo da dicembre

Dopo l’appello del Colle

http://figurine.corrieredibologna.corriere.it/

di LUCA BOTTURA

Sirio acceso, rottura con Ascom

Il lavorodebilita

COME INVESTIRE SULLA CITTÀ

di FULVIO CAMMARANO

Il porta a porta del sexy shop rosa

Natale in centro,tutti gli scontisu bus e posteggi

IL FUTUROIN BIBLIOTECA

Stranieri made in BoEcco quanti sonoSono 6216 i figli dei migranti natia Bologna che attualmente restanocittadini stranieri, quelli cui ilpresidente Napolitano vorrebbefosse data la cittadinanza italiana.

A PAGINA 7 Madonia

Patto con i notai:la giunta sbloccail biotestamento

I finanziamenti alle bi-blioteche calano rapi-damente, ma non vie-ne meno la consape-

volezza che le bibliote-che, indipendentementedalla tipologia (di quartie-re o Nazionali, universita-rie o di centri di ricerca)rappresentino la spia del-la tenuta del tessuto socia-le di una comunità, comegli alberi per i territori fra-nosi. La lettura, vale a direla capacità di capire e uti-lizzare l’informazionescritta nella vita di tutti igiorni, è infatti premessaindispensabile a ogni di-scorso sulla cittadinanzaconsapevole. Per quantola tecnologia possa modi-ficarne le formemateriali,tutti gli indicatori confer-mano che senza libri cre-scita economica e parteci-pazione civica sono fragi-li.A tali considerazioni si

deve essere rifatto il giudi-ce britannico che ha re-centemente annullato,nel Somerset, i tagli alle ri-sorse per le bibliotechecon la motivazione che,mettendo in pericolo l’ac-cesso libero e gratuito alsapere, avrebbero leso ildiritto all’eguaglianza deicittadini. Al di là del casospecifico, quella sentenzaconferma il principio cheil sistema bibliotecario insé non può essere consi-derato un lusso, ma unservizio produttivo perchi ha il dovere di pensa-re in termini di investi-mento nel futuro. Se i li-bri sono dunque una ri-sorsa, allora va detto cheBologna possiede un teso-ro di inestimabili propor-zioni da cui sarebbe logi-co partire per lanciare unmessaggio di vitalità pro-gettuale. Per farlo biso-gna però diffondere laconsapevolezza che, oggi,le biblioteche non sonoutili solo a chi sa già cosavuole ma soprattutto a

chi non lo sa, ma lo stacercando. Con un mode-sto investimento in tecno-logia e aggiornamento in-formatico del personale efacendo leva sulla passio-ne e l’impegno di granparte dei bibliotecari, l’im-magine della bibliotecacome luogo del «traffico»di libri si dovrebbe affian-care a quella del contestoprivilegiato in cui favorirel’acquisizione di nuove co-noscenze e competenze.Da questo punto di vistala diffusione delle tecnolo-gie digitali rappresentanoun’opportunità anche perridiscutere rigidità norma-tive e ritardi istituzionali.È forse giunto il mo-

mento che Regione, Co-mune, Università ed istitu-zioni culturali (penso, so-lo per fare pochi caratte-rizzanti esempi, all’Istitu-to per le Scienze religiose,al Parri, al Gramsci, alla Bi-blioteca delle Donne e del-l’Istituto per il Risorgi-mento) diano vita a unasorta di «Stati generalidelle biblioteche» per de-finire, in termini di mes-saggio se non proprio di«logo», un nuovo modod’intendere e «vivere la bi-blioteca» a Bologna, ridu-cendo così, nel contem-po, i rischi della delegitti-mazione ideologica dellacultura, sempre in aggua-to in tempo di crisi. Sareb-be un segnale importanteper scuotere pigrizie eapatie politiche e cultura-li in una provincia in cuiuna rete di 232 bibliote-che dispone di oltre 6 mi-lioni di volumi, e di faremergere le potenzialitàstrategiche del sistema bi-bliotecario che altrove hamostrato da tempo di sa-pere «fare impresa» sia insenso direttamente econo-mico sia proponendosi co-me laboratorio della cultu-ra bibliotecaria del futu-ro.

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Crotone battuto 4-2. Ora c’è la Juve

People Mover, sfida di MerolaMa i cantieri slittano a febbraioOggi a Palazzo

False maternità: arrestata

Lavora in ospedalesei giorni in 9 anniIl flop dei controlli

Il Comune tira drittosu Sirio acceso a Natale epresenta il piano di scon-ti per bus e parcheggi.L’Ascom è però sul piededi guerra, parla di «misu-re insufficienti» e accusail Comune di colpire ilcommercio in un mo-mento già difficile.Nei week-end del peri-

odo natalizio verrannopotenziate del 30% leprincipali linee del bus,verranno praticati scontinei parcheggi Zaccheri-ni-Alvisi e Riva Reno. Perchi prenderà la navettada questi due parcheggie dal Tanari il ticket ora-rio del bus varrà per 5ore.

A PAGINA 9

Dopo due anni di atte-sa, la giunta ha approva-to ieri le disposizioni ap-plicative per l’istituzionedi un registro comunaledei testamenti biologici.Registro che sarà attivoda dicembre. Ad annun-ciare la notizia, con toniesultanti, l’assessore agliaffari istituzionali Mat-teo Lepore. «Posso diredi essere orgoglioso diavere contribuito a que-sto risultato», dichiara.Occorrerà però rivol-

gersi ad un notaio, il cheha sollevato le polemi-che della Rete laica cheper prima innescò il di-battito sul biotestamen-to.

A PAGINA 7 Amaduzzi

Alt ai «no» della maggioranza: «L’opera si fa, decido io»

Maxi-summitsul Marconinella cordata

6.126

A PAGINA 2

Quattro gol per battere il Crotone (4-2 il finale), far gioire leriserve e qualificarsi. La Coppa Italia fa sorridere il Bologna che,grazie alle reti degli attaccanti di scorta, approda agli ottavi difinale dove troverà la Juventus. A PAGINA 14 Blesio, Pellerano

Gli immigrati nati sotto le Due Torrida genitori di nazionalità non italiana

di OLIVIO ROMANINI

Civis, lo strappo Irisbus-Ccc:causa a Comune e ministero

Fa festa il Bologna di coppa

Strappo di Irisbus e Ccc. Le due im-prese hanno chiesto al Tar del Laziol’annullamento degli atti amministra-tivi che hanno bloccato il Civis e lacondanna al risarcimento danni di mi-nistero, Comuni di Bologna e San Laz-zaro, Atc, Provincia e Regione per ol-tre 230 milioni di euro.Sotto accusa sono finiti la commis-

sione di sicurezza che ha bocciato ilCivis e il provvedimento con cui loscorso ottobre Atc ha sospeso i lavoriper il tram su gomma. Per Irisbusquella commissione «è illegittima» epiù in generale il ministero ha opera-to «violando la trasparenza ammini-strativa». Inoltre non ha nominato unesperto di Irisbus, che si è trovataesclusa dal contraddittorio. Ora il Co-mune rischia una causa milionaria,proprio nel pieno delle trattative conla società del gruppo Fiat per usciredal pantano Civis.

A PAGINA 3 Rotondi

Ricorso al Tar del Lazio contro lo stop ai lavori. Chiesti danni per 230 milioni

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www.corrieredibologna.it

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011 ANNO V - N. 279 REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE - Via Baruzzi, 1/2 - 40138 Bologna - Tel 051-3951201 - Fax 051-3951251 E-mail: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente

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L’assetto di Marconi Express Vertice con il primo cittadino, la Giannini, la Finzi, la presidente di Sab Grandi e il leader della Mercanzia Filetti

Il sindaco Virginio Merolasfida il gruppo Pd e gli alleatidi Sel e Idv sul People Moverchiarendo che non ci sarannopassi indietro anche perchésull’opera a decidere sarà lagiunta. Intanto però l’aperturadei cantieri slitta ancora ed èora fissata per febbraio.Prima l’astensione di dipie-

tristi e di Sinistra e Libertà inconsiglio comunale sulla ri-chiesta di fermare l’inizio deilavori e poi la lettera di ottoconsiglieri comunali del Pdche chiedono chiarimenti esollecitano un incontro con ilsindaco, hannomesso la giun-ta in difficoltà. Ieri però il pri-mo cittadino ha scelto di con-trattaccare con uno stile cheha ricordato il miglior Coffera-ti: «Il People mover è deciso— ha detto — e la partecipa-zione è condizionata al fattoche noi comunque lo faremo.Non è antidemocratico dirlo,sono stato eletto per realizzarequesto programma di manda-to». E a chi gli chiesto se pensache i frondisti abbiano inten-zione di fare sul serio ferman-do il progetto in aula ha repli-cato: «Non credo che ci debbaessere questa preoccupazione,lo verificheremo ma è un attodi giunta, non di consiglio. Epoi vorrei ricordare che il go-verno Monti durerà fino al2013, forse converrebbe rinvia-re le posizioni elettorali a quel-la data, per il bene della città.In ogni caso non torno indie-tro su questo provvedimen-to». In linea di massima, se iconsiglieri ribelli decidesserodi tenere il punto avrebbero inumeri per fermare l’infra-struttura, ma questo è uno sce-nario che porterebbe di fatto asfiduciare la giunta e che dun-que è allo stato piuttosto im-probabile.Il sindaco ha promesso di in-

contrare i consiglieri del Pd, diSel e dell’Idv che chiedono ras-sicurazioni e informazioni sul-l’opera destinata a collegarestazione e aeroporto: «Li ve-drò ma voglio ricordare a tuttiche il People mover è stato vo-tato nel 2005. Ci sono le condi-zioni per rassicurare tutti sul-l’utilità, la sostenibilità e la

complementarietà dell’opera.Nell’incontro presenteremo ilprogetto esecutivo e il pianoeconomico finanziario».Il primo cittadino però non

si è limitato a rispondere sulpiano politico al partito ormaipiuttosto nutrito di oppositoridel People mover, ma è entra-to anche nel merito delle criti-che. In particolare a chi conte-sta la presenza di un’azienda

pubblica come Atc nella socie-tà che gestirà la navetta, ha ri-sposto: «Sfido tutti questi si-gnori a trovare un privato chefa il trasporto pubblico localea costi compatibili. Ci stannochiedendo di privatizzare il tra-sporto, quando è noto nelmondo che il trasporto pubbli-co locale non si paga solo con iricavi. Un paradosso incredibi-le: da una parte ci si chiede di

non privatizzare il trasportopubblico e dall’altra ci si chie-de che il People mover siacompletamente privatizzato».Il primo cittadino, pur senzafare nomi, ha anche detto checi sarebbero aziende straniereinteressate a rilevare tutto ilPeople mover ma ha aggiuntoche non se ne parla nemmeno.La principale preoccupazionedei consiglieri del Pd che han-

no firmato la lettera per il ca-pogruppo Sergio Lo Giudiceera la compatibilità economi-co-finanziaria dell’opera. «L’in-frastruttura — ha risposto ilsindaco — è sostenibile.L’equilibrio finanziario arrivacon 837mila passeggeri all’an-no e oggi l’autobus Blq ne fa850mila. La capacità del mez-zo che può trasportare 50 per-sone per ogni veicoli è di 5 mi-lioni di passeggeri all’anno».Il comitato «no People Mo-

ver» non è stato convinto dalsindaco e ha parlato di «paro-le in libertà» e la Lega Nordha invitato i consiglieri del Pda «non versare lacrime da coc-codrillo» e a fermare l’opera.Nei prossimi giorni, prima diincontrare il gruppo del Pd, ilsindaco vedrà anche il segre-tario del partito, Raffaele Do-nini. A smorzare le tensioni èintervenuto anche il capo-gruppo Pd, Sergio Lo Giudice:«Non c’è nessun problema, fa-remo l’incontro con i consi-glieri».

Olivio [email protected]

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La risposta alle critiche degli alleati Sel e Idv e ai malumori dentro il Pd:«Sacrosanta la quota pubblica nella società». I lavori slittano a febbraio

Il primo anno

Grandi opere Le polemiche

I passaggi successivi

Il sindacoLa navetta è decisaEd è sostenibileSuggerirei di evitareposizioni elettorali

Lo Giudice (Pd)La fronda interna?Nessun problema:faremo l’incontrocon Virginio

Saca e Cosepuri

I patti parasociali e il potenziali azionisti

Bernardini (Lega)I consiglieri pdnon versino lacrimedi coccodrillo:blocchino l’opera

Appuntamento a mezzogiorno a Pa-lazzo per parlare di People mover e ca-pire le reali intenzioni di Sab, la societàdi gestione del Marconi da tempo inpredicata di entrare in Marconi Ex-press. Al tavolo del sindaco, VirginioMerola, e della sua vice, Silvia Gianni-ni, arriveranno il numero uno della so-cietà che gestirà la monorotaia, RitaFinzi, e il presidente di Atc, FrancescoSutti. Tutto lo stato maggiore del Peo-ple mover a rapporto con la presidentedel Marconi, Giada Grandi, e l’azioni-sta di maggioranza, il numero uno del-la Camera di commercio, Bruno Filetti.

Sab sembra la perfetta candidata perrilevare una parte delle quote di Atc, lasocietà pubblica che (dopo la fusionecon Fer che darà nuova società comun-que a totale controllo pubblico) da quia otto anni diventerà l’azionista di mag-

gioranza della monorotaia: con tutti ivantaggi e tutti i rischi. Uno schemache ha fatto storcere il naso ai tanti de-trattori della monorotaia. Dal cantosuo, il Marconi ha tante buone ragioniper investire nel progetto. In tanti scalieuropei (come per esempio Heathrowa Londra) le società aeroportuali inve-stono nelle infrastrutture di collega-

mento. Anche se una delle obiezionicontrarie alla partecipazione di Atc var-rebbe anche nel caso di ingresso diSab, che è a tutti gli effetti una societàpubblica. Per il momento, i patti para-sociali in Marconi Express prevedonoche, fino al primo anno di gestione, lamaggioranza assoluta (75%) sarà delCcc, con Atc al 25%. Il secondo passag-

gio riguarda i successivi tre anni, quan-do Ccc scenderà al 45% mentre il con-trollo (55%) passerà ad Atc. Dopo qua-si otto anni dall’inizio dei lavori si pas-serà all’assetto definitivo: Atc all’80% eCcc 20%. Uno schema che era stato pen-sato prima dell’arrivo di NuovaMobili-tà. La joint-venture Saca e Cosepuriche si è già detta disponibile a rilevare

il 10% delle quote. Inoltre nei giorniscorsi la Marconi express ha presenta-to a Sab il progetto di monorotaia. Inquesto momento il management delloscalo sta studiando il materiale. Dopole prime verifiche la pratica passerà incda dove saranno gli azionisti a decide-re. Anche se già oggi, Filetti potrebberassicurareMerola su un futuro ingres-so del Marconi.

Intanto a difesa della monorotaia siè schierata Cna: «Rimettere in discus-sione un’opera strategica quale è il Peo-ple Mover a noi pare una follia — hascritto in una nota il segretario dell’as-sociazione, Massimo Ferrante —. Anziper Cna è opportuno valutare tutte lepossibilità di un prolungamento dal-l’aeroporto fino alla fiera».

Marco Madonia© RIPRODUZIONE RISERVATA

People mover, altolà di Merola«Si va avanti, decide la giunta»

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Si prevede la maggioranzaassoluta (75%) del Ccc conl’azienda pubblica dei trasportiAtc in minoranza al 25%

L’aeroporto nella società? Oggi il gran vertice a Palazzo

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Per i tre anni successivi il Cccscenderà al 45% e Atc salirà al55%. Poi l’assetto definitivo: Atcall’80% e i costruttori al 20%

La road map societaria potrebbesubire modifiche in seguitoall’interessamento delle due coopa entrare con il 10% delle quote

2 Primo Piano Giovedì 24 Novembre 2011 Corriere di BolognaBO

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

BOLOGNA - Carlino 24-11-2011 pt1

•• 4 BOLOGNAPRIMOPIANO GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011

LETAPPE

di GILBERTO DONDI

CIVIS, è guerra aperta. Irisbus,l’azienda del gruppo Fiat pro-duttrice del tram su gomma aguida ottica divenuto ormai l’in-cubo di Bologna, va al contrat-tacco. E lo fa in modo clamoro-so, con un ricorso al Tar del La-zio in cui chiede un maxi risarci-mento danni: 230 milioni di eu-ro. Una cifra astronomica, se siconsidera che l’appalto ne valecirca 180. E non è finita, perchéIrisbus (vincitrice dell’appaltoassime al Consorzio cooperativecostruzioni) si riserva di chiede-re altri soldi per «la perdita dichance e danno d’immagine».Il ricorso è presentato tramite ilegali Michele Bria-monte dello studioGrande Stevens diTorino, e EvelinaPorcelli contro ilministero dei Tra-sporti, Atc, la com-missione sicurezzae il direttore dei la-vori, Fabio Monza-li, per la sospensio-ne dei lavori dispo-sta a ottobre da Atc e Comune egiudicata «illegittima»dall’azienda produttrice. In se-conda battuta, Irisbus chiamain causa Regione, Provincia eComuni di Bologna e San Laz-zaro.

QUELLA sospensione, per Iri-sbus, non andava decisa perchéi risultati della Commissione si-curezza, che ha giudicato perico-loso il Civis, non sarebbero cor-retti. Peraltro, uno dei punti dicontestazione proposti dal pro-duttore è che nella commissio-ne non fosse previsto, secondoil decreto ministeriale che l’haistituita, un «esperto designatoda Irisbus».Il ricorso è statofatto al Tar del La-zio perchè, in pri-mis, Irisbus conte-sta il silenzio-rifiu-to opposto dal mi-nistero al ricorsodella stessa casaproduttrice con-tro la relazione del-la Commissione sicurezza, cheappunto ha bocciato il tram sugomma.Al termine di lunghe considera-zioni in fatto e in diritto tenden-ti a dimostrare l’illegittimintàdel comportamento di Atc e mi-nistero, i legali fanno il conteg-gio dei danni economici che

questa vicenda avrebbe cagiona-to. L’elenco parte dal mancatoguadagno, cioè «il corrispettivocontrattuale non incassato», de-terminato «dall’illegittima so-spensione dei lalvori», appunto,corrispondente a 63,7 milioni,

di cui 35,9 spettano a Irsibus(gli altri a Ccc). E prosegue con61,5 milioni di euro per l’acqui-sto dei 49 Civis, 1,087 milioniper le spese di manutenzionedei veicoli fermi in deposito,maggiori oneri (2,107 milioni)derivanti dalla sospensione deilavori tra il 18 ottobre e il 22 no-vembre e 102,069 milioni di ri-serve iscritte nel registro di con-tabilità. In totale, Irisbus calco-la un danno di circa 230 milio-ni. Spicciolo più, spicciolo me-no. A cui si riserva di aggiunge-re anche «il danno di immaginee perdita di chance».

ORMAI, dunque, la guerra èaperta. Atc ha calcolato che, sol-tanto per i ritardi nei lavori, Iri-sbus e Ccc dovrebbero risarcirladi oltre 3 milioni di euro. Iltram su gomma, varato sotto lagiunta Guazzaloca, doveva esse-re finito nel 2007. Ora siamo nel2011 e l’uscita dal tunnel si al-lontana sempre di più. Senzacontare l’inchiesta della Procu-ra, che vede indagati, fra gli al-tri, i vertiti di Irisbus, gli ex ver-tici di Atc, l’ex sindaco GiorgioGuazzaloca.Virginio Merola sta cercando ditrovare una soluzione. E’ in cor-so una trattativa fra Comune-Atc e Irisbus per avere altri mez-zi o modificare i Civis, renden-doli in linea con i parametri disicurezza. Ora, però, con il defla-grare della battaglia legale, an-che la trattativa è tornata in altomare.

IL PUNTO

Sono in ritardo: dovevanoiniziare nell’estate del2010. Ora l’iter è alla fine,e si annunciano i cantieria febbraio 2012

Inizialmente si parlava dicirca 90 milioni di euro,ma sono cresciuti. Il Cccchiede quindi di allungarela concessione a 40 anni

Nasce ancheun’inchiesta che conta

17 indagati, di cuiquindici accusati dicorruzione, tra cuianche Guazzaloca

Ilministero

E’ una navetta sumonorotaia checollegherà in setteminuti e mezzo lastazione con l’aeroporto

INODIDELLAMOBILITA’ ILSEGRETARIOMASSIMOFERRANTECON IL SINDACO:«RIMETTERE INDISCUSSIONEL’OPERAÈUNAFOLLIAI PRIVATI INTERESSATI A ENTRARE CI SONO DAVVERO»

«IL SINDACOPARLI DI FATTI CONCRETI ENONDIPROMESSE. I PRIVATI CI SONO? TROPPOFACILE SELACOPERTURADELRISCHIORIMANEALPUBBLICO»

I L C O M M E N T O

LE SPERANZEE I CONTI

Criticità

Inaccettabili

I costi

CNA ILCOMITATOIL PRESIDENTEDUCCIOCAMPAGNOLI: «SAREBBEMOLTO GRAVENON FARLO. NON POSSIAMOPARLAREPERANNIDI PROGETTI EPOINONREALIZZARLIMAI»

TRASPORTIPeoplemover e Civis: i duegrandi nodi della viabilità,accompagnati da polemicheClicca su

di LUCA ORSI

IL PEOPLE MOVER «è deci-so». I lavori «partiranno a febbra-io». Il sindaco, Virginio Merola,prova a spegnere le polemiche sul-la monorotaia sopraelevata stazio-ne-aeroporto, che hanno sfilaccia-to la maggioranza in Comune. Esi sono infiltrate anche fra i ban-chi dei consiglieri Pd. Merola an-nuncia una prossima riunione dicoalizione sul People mover. Pri-ma, però, vedrà il segretario delPd, Raffaele Donini, per chiarirele cose in casa. «Tranquillizzere-mo la maggioranza sui dati in no-stro possesso, e poi li renderemonoti alla città». Quanto all’istrut-toria pubblica chiesta con 3.700firme dal comitato ‘No People

mover’, «la segreteria generale nesta valutando l’ammissibilità».Nessun veto. «Ma non può essereuna discussione su se fare il Peo-ple mover. Perché io non torno in-dietro. Sono stato eletto per realiz-zare il programma di mandato».Intanto, il sindaco pianta alcunipaletti. L’opera, scandisce, «è uti-le e sostenibile». Ha un equilibriofinanziario «pari a 837.000 passeg-geri all’anno». Già ora, visti i datidell’Aerobus-Blq (850mila bigliet-ti) «l’equilibrio è raggiunto».Presto, forse entro un mese, lagiunta presenterà progetto esecu-tivo, quadro e piano economico fi-nanziario, assetto della spa ‘Mar-coni Express’, che gestirà l’opera.Al momento, i soci sono due: Ccc(il colosso cooperativo che realiz-zerà l’opera, dal costo stimato chesupera i 100 milioni) e Atc. «Pen-so che per avviare i lavori si possapartire anche con Atc, Ccc e la Sa-ca», commenta Merola. Sab, chegestisce l’aeroporto, «è interessatae sta decidendo. Ma potrà ancheentrare dopo l’avvio dei lavori».

ALTRI SOCI PRIVATI potran-no aderire in corso d’opera. MaMerola dice no «ad aziende di tra-sporto di altri Paesi molti interes-sate a rilevare tutto il People mo-ver». Perché il Comune vuole

«mantenere il controllo della ge-stione integrata del trasporto pub-blico» e Atc «fa bene a rimanerenella società di gestione». Conquali percentuali, «non è un pro-blema».A chi vorrebbe l’uscita di Atc dal-la gestione (per esempio gli alleatidi Sel) Merola ribatte secco: «Sfi-do questi signori a trovare un pri-vato che fa il trasporto pubblicolocale a costi compatibili. Ci stan-no chiedendo di privatizzare, maè noto nel mondo che il trasportopubblico locale non si paga solocon i ricavi. Un paradosso incredi-bile: da una parte si chiede di nonprivatizzare il trasporto pubblico,dall’altra si chiede che il Peoplemover sia completamente privatiz-zato».

NUMEROSE le voci a sostegnodell’opera. «Visto che la politicafa, la politica non disfi», affermaBruno Filetti, presidente della Ca-mera di commercio. Per EnricoPostacchini, numero uno diAscom, «se non riusciamo a fareanche questo, ci andremo a na-

scondere. Vuol dire che ci voglia-mo male». «C’è un progetto conun iter completato, non pos-siamo tornare indietro tut-ti i giorni», commental’assessore provincialeGraziano Prantoni.Prudente la dipietri-sta Nadia Monti(Idv), assessore dellagiunta Merola: «Ser-vono tutti i ragiona-menti più accorti epiù opportuni possi-bili». Senza incertez-ze Duccio Campagno-li, presidente della Fie-ra: «Non fare il People mo-ver sarebbe impensabile emolto grave».

Anche la commissioneministeriale giudicainadatto il tram su

gomma per il circuitocittadino e non dà l’okper la messa su strada

Checos’è I cantieri

BOLOGNAFIERE

Nel 2005 Atc invia aIrisbus 43 criticità dei

mezzi inviati che lirendevano inidonei alla

circolazione sullestrade di Bologna

Stopai lavori

www.ilrestodelcarlino.it/bologna

«Il People mover è decisoL’equilibrio finanziario c’è già»Il sindaco punta i piedi. «E manterremo il controllo pubblico»

ROBERTO Diolaiti all’Ambien-te, Cleto Carlini alla Mobilità Ur-bana, Felice Antonio Monaco al-la Sicurezza e logistica aziendale:ognuno torna al proprio posto. Itre dirigenti di settore del Comu-ne sono stati dunque confermatiieri, con un atto di Giunta, e sonoconfermate anche le ‘chiaroveg-genze’ dell’ex assessore cofferatia-no Antonio Amorosi (foto), chequalche giorno ne aveva anticipa-to i nomi, dopo aver già azzeccatoquelli delle 13 figure di alta specia-lizzazione selezionate da Palazzod’Accursio (e incassando poi unaquerela dal sindaco Virginio Me-

rola). La notizia delle conferme èarrivata, non senza fatica, a margi-ne della commissione Affari gene-rali, riunita proprio per parlaredella selezione delle figure di altaspecializzazione.L’opposizione, con la leghista Lu-cia Borgonzoni e il berlusconianoMichele Facci ha provato più vol-te a pressare il direttore generaleGiacomo Capuzzimati per farsi di-re i nomi dei neo-dirigenti, condomande più o meno dirette.Borgonzoni porta in commissio-ne un volantino, lo stesso diffusoda Amorosi per e-mail, dove Dio-laiti compare come rappresentan-

te del Comune nell’iniziativa‘Alberi in città’. Ma il contrattodi Diolaiti è scaduto il 31 otto-bre, ha fatto notare la leghista,che ha chiesto dunque a che tito-lo sia ad un’iniziativa a nome diPalazzo d’Accursio. Capuzzima-ti ha replicato che «Diolaiti a og-

gi non ha un rapporto di lavorocon l’amministrazione, quindida libero cittadino può parteci-pare a tutte le iniziative che vuo-le». E in serata è il direttore del-la Fondazione Villa Ghigi, Mi-no Petazzini a spiegare che il no-me sulla locandina «ce l’abbia-mo messo noi. Ignoravamo cheil suo contratto era scaduto». Daieri la correzione sui comunica-ti, anche «credo possa legittima-mente partecipare alla tavola ro-tonda — dice Petazzini — facen-do riferimento alla sua esperien-za. Mi colpisce che una piccolacosa come questa venga caricatadi significati che non ha».

Massimo Bugani, M5S

LO HA ribattezzato ‘PD mover’, e non si pente. «A questo punto,ancor più dopo la presa di posizione del sindaco, la paternitàdell’opera è chiara», afferma Marco Lisei, capogruppo del Pdl inComune. «La giunta ha il diritto e il dovere di assumersi laresponsabilità dell’azione amministrativa, ma in questo caso vedopoco buon senso e poca ragionevolezza».

Che cosa vi preoccupa di più?«Gli infiniti dubbi sulla sostenibilità finanziaria del People mover.Non riteniamo saggio che il Comune, attraverso Atc all’internodella società di gestione, assuma un’elevatissima esposizione alrischio».

Il sindaco non esclude nuovi soci privati.«Benissimo, ma dovrebbe dirci chi sono. Ad oggi, le condizionisono quelle di partenza. Gli accordi parasociali non sono statimodificati. Atc è coinvolta in pieno nel rischio di impresa. Ed èanche grave che si annunci il via dei lavori in febbraio e nulla sisappia ancora del piano finanziario».

Che soluzioni alternative proponete?«Con un investimento molto inferiore si sarebbe potuto utilizzareil Servizio ferroviario metropolitano. Ora prendiamo atto dellascelta della giunta Merola. Ma proseguiremo la nostra attività didenuncia».

l. o.

MARCO LISEI (PDL)

«Al Pd tutta la ‘paternità’Ma vedo poco buon senso»

CONCORSI:LEGAPOLEMICA

Altri tredirigenti

confermati:Amorosi

indovina...

AVEVAMO fatto una do-manda: può il Comune fare co-noscere ai cittadini il piano eco-nomico e finanziario del Peo-ple mover? E ancora aggiungia-mo: è possibile sapere quale sa-rà la compagine societaria? Do-po il cortocircuito politico delconsiglio comunale, ieri il sinda-co ha deciso di parlare e ribadi-re che «l’opera è sostenibile»,dunque si farà. Inoltre il Comu-ne metterà i famosi dati «a di-sposizione della città quandoavremo il progetto esecutivo e ilpiano economico-finanziario».Tradotto: entro fine anno la si-tuazione sarà definita (definiti-va?) e, comunque, apprezzia-mo la volontà di trasparenzadel sindaco. Ma si deve tradur-re in fatti, visto che ormai la po-litica dell’annuncio e del cam-bio di rotta è una minestrina ri-scaldata anche un po’ noiosa.Più inquietante (e pare profeti-co il passaggio del sindaco a E’tv, «Si fa confusione: siccome ilCivis è andato male, deve anda-re male anche il People mover.Mi dispiace, no») la notizia cheIrisbus chiede oltre duecento mi-lioni di euro ad Atc e Comunee che, in questo modo, salta latrattativa per modificare o sosti-tuire il mezzo-tormentone conla ditta ‘griffata’ Fiat. Diventaguerra legale bella e buona, inmezzo resterà una città che nonriesce a chiudere i conti con ilsuo passato e che proprio perquesto i conti (del People mo-ver) li reclama.

va. ba.

«MA COME FA a non avere dubbi?». Massimo Bugani, grillino,capogruppo del Movimento5 stelle in Comune, parla del sindaco,Virginio Merola. «O ha chiarito tutti i dubbi, e allora lo facciasapere alla città, o mi chiedo come possa dire ‘avanti tutta’ con ilPeople mover dopo che anche nel suo partito e nella suamaggioranza ci sono state fortissime perplessità».

Il programma di mandato prevede l’opera.«Da allora a oggi, studiando il progetto sono sorte numeroseperplessità. Possibile che solo il sindaco e l’assessore AndreaColombo non se ne siano resi conto?».

Che cosa la preoccupa di più?«L’assoluta incertezza sulla composizione della società che gestiràl’opera, il fatto che le banche pretendano di ridefinire accordi einteressi, la richiesta di aumento della lunghezza dellaconcessione da 35 a 40 anni da parte del costruttore Ccc».

La giunta risponderà presto.«Me lo auguro. Finora, però, non abbiamo avuto risposte. E inostri dubbi sono gli stessi che mi pareva di aver colto nelledichiarazioni del vicesindaco Silvia Giannini. O ci sarà un decisoingresso di privati nella spa di gestione del People mover, o ilprogetto sarà insostenibile per l’eccessivo rischio economico acarico del Comune».

l. o.

MASSIMO BUGANI (M5S)

«Se Merola ha chiarito tuttolo dica anche alla città»

I TEMPIPresto la giunta presenteràprogetto esecutivo, pianoeconomico e assetto della spa

Francesco Sutti, presidente di Atc

Marco Lisei, Pdl

LA NAVETTAIl progetto del People moverE’ polemica anche sul numerodi passaggeri che può portareNel tondo, Virginio Merola

Valter Giovannini, procuratore aggiunto

A ottobre di quest’annoil Comune, visto il

mancato via libera delministero, decide di

sospendere tuttii lavori per il Civis

Civis, Irisbus in guerraChiede 230 milioniCon il ricorso al Tar salta la trattiva per i mezzi

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 24-11-2011

BOLOGNAbologna.repubblica.it

REDAZIONE DI BOLOGNA Via Santo Stefano, 57 | 40125 | e-mail: [email protected] | tel. 051/6580111 | fax 051/271466 (Redazione) | CAPO DELLA REDAZIONE GIOVANNI EGIDIOSEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 051/6580111 | fax 051/271466 dalle ore 12.00 alle ore 20.00 | PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. | Viale Silvani, 2 | 40121 BOLOGNA | tel. 051/5283911 | fax 051/5283912

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011

Centro massaggia luce rossetra sesso e illegalitàGuarda il video

PARMA.REPUBBLICA.IT

Bologna.it Parma.it

Per le feste di Natalela mini-pedonalizzazionedi via ZamboniTutte le iniziative

BOLOGNA.REPUBBLICA.IT

Arrestata una dipendente di 45 anni dell’A-zienda ospedaliera Sant’Orsola: in 9 anniha lavorato solamente per sei giorni. E il

settimo, giustamente, si riposò.(federico taddia)

IL BOLOGNINO

I Garibaldiin Sala Borsanon perdetevil’eroe e la nipote

L’intervento

GIACOMO MANZOLI

OGGI, alle 14,30, AnitaGaribaldi sarà in SalaBorsa per visitare la

mostra-installazione Storiada toccare. Il panorama Gari-baldi su schermo interattivo.Due buone occasioni in una.

La prima riguarda la possi-bilità di incontrare la discen-dente diretta di due perso-naggi mitici del nostro Risor-gimento. Bisnipote di Giu-seppe e della straordinariaAnita Ribeiro da Silva, la si-gnora Garibaldi ha fatto ono-re al suo ingombrante co-gnome con un’attività cultu-rale e civile che l’ha vista rap-presentante nella Lega per ladifesa dei diritti umani, nelmovimento “Mille donneper l’Italia”, nell’Associazio-ne Nazionale Garibaldina ein molte altre istituzioni. Hapubblicato svariati libri, tracui “La donna del Generale”,dedicato alla celebre bisnon-na e Ritratti di famiglia, oltrea svolgere un’intensa attivitàdi documentarista fra Italia eSud America.

Sarà dunque possibile in-contrare una donna di note-vole spessore che porterà incittà una testimonianza viva,in carne ed ossa, sui valori e leenergie di un periodo storicoche vale la pena tenere benpresente, al di là delle stantieretoriche celebrative e dellepolverose sintesi dei libri distoria.

SEGUE A PAGINA XI

Otto consiglieri Democratici firmano una lettera per chiedere chiarimenti sul “tram”. Campagnoli: impensabile fermarsi ora

People mover, Merola tira drittoIl sindaco a Sel e ai dissidenti Pd: mi sembrate già in campagna elettorale

«IL People Mover si farà, è statodeciso così e convinceremo tut-ti che si tratta di un’opera utile,sostenibile e compatibile. Da-remo tutte le informazioni, mai lavori partiranno a febbraio».Virginio Merola non fa nessunpasso indietro e sfida gli alleati“dubbiosi” di Sel e Idv: «Il go-verno Monti dura fino al 2013,rinviate ad allora le posizionielettorali». Il presidente dellaFiera, Duccio Campagnoli:«Sarebbe impensabile e gravenon fare questa infrastruttura».

CAPELLI A PAGINA II

Il prorettore con gli occupanti VENTURI A PAGINA XI

Gli studenti del Copernico in corteoper contestare il muro anti-clochard

Facoltà di Letteredi nuovo occupatal’ira del prorettore“State esagerando”

Il Bologna 2 fa quattro gole finisce addosso alla Juve

SCHIERANDO quasi solo riser-ve, il Bologna ha battuto 4-2 ilCrotone in Coppa Italia: tro-

verà ora la Juve, a Torino, in una da-ta da fissare fra dicembre e gennaio.Pioli cercava soprattutto, nel test diieri, soluzioni per la gara di dome-nica a Cagliari: dovrà infatti rein-ventarsi il centrocampo, perchéMudingayi è squalificato e Perez,per un guaio muscolare, fuori per20 giorni. E’ andato bene Casarini,più di Krhin. Anche in prima linea siprofilano scelte forti: ne giocheràuno solo, fra Di Vaio e Acquafresca.

INTORCIA E MONARI ALLE PAGINE XIV E XV

In Coppa superato il Crotone (4-2): fra dicembre e gennaio trasferta a Torino

Il calcio

Profumo al San Domenicotra profitto, valori e no profit

ROSARIO DI RAIMONDO

«PROFIT non profit. Ilfragile intreccio traprofitto e valore». È

questo il filo conduttore degli«Incontri a tema» organizzatiquest’anno dall’Accademiadelle scienze di Medicina pal-liativa. Oggi, alle 18, al centroSan Domenico il primo ap-puntamento: tra i relatori,l’ex amministratore delegatodel gruppo Unicredit Ales-sandro Profumo, che parleràdi «Sostenibilità e impresa».

SEGUE A PAGINA XIII

L’ex Ad di Unicredit ospite dell’Accademia delle scienze di medicina palliativa

Il personaggio

Dalla stazione all’aeroportola sfida tra navetta e trenino

Pro e contro i due sistemi

FINORA il confronto fra i sostenitori del People mover edel Sistema ferroviario metropolitano (Sfm) è stato inparte ideologico, in parte politico (molto) e solo limita-

tamente tecnico. In attesa che l’istruttoria pubblica chiariscadubbi e perplessità, cerchiamo di mettere a confronto le duemodalità e le loro prestazioni.

SEGUE A PAGINA III

Ai domiciliari un’operatrice sanitaria: aveva simulato anche due gravidanze

Sant’Orsola, arrestata per truffain 9 anni ha lavorato 6 giorniIN 9 anni ha lavorato solo 6 giorni:per il resto, malattie e assenze permaternità mai avute. I carabinieridel Nas hanno arrestato una qua-rantaquattrenne dipendente delSant’Orsola per truffa aggravata efalso ideologico in documentazio-ne pubblica. Secondo l’indaginel’operatrice sanitaria, ora ai domi-ciliari, produsse false certificazionicomprovanti la nascita di due bim-bi ottenendo i benefici di detrazio-ne d’imposta per figli a carico.

CORI A PAGINA V

VALERIO VARESI

Alessandro Profumo Vantaggiato-gol con Casarini

Il commento

Dietro il progetto un nodo politico irrisolto

ANDREA CHIARINI

LA FALLA nella maggioranza che si è aperta sul People mover èpiù ampia di quanto si potesse immaginare e il richiamo all’or-dine di Virginio Merola dimostra che non può essere tollerata

ulteriormente. Non solo Sel, seguendo dinamiche nazionali, si sta po-nendo come partito di lotta e di governo riproponendo il solito sche-ma che ha fatto soffrire tutte le giunte di centrosinistra, da Vitali in poi.

SEGUE A PAGINA III

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 24-11-2011CRONACA

BOLOGNA � II

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011

la Repubblica

“Campagna elettorale finita, il People mover si farà”Merola bacchetta i dissidenti in maggioranza. Campagnoli: impensabile fermarsi ora

LA SOPRAELEVATA

Dopo il metrò e il Civis,tocca al People moverdiventare l’oggetto di unanuova battaglia cittadinasulle infrastrutture

ELEONORA CAPELLI

«IL People Mover si farà. E’ deci-so, e io non torno indietro. Appro-vare il progetto esecutivo è un at-to di giunta e sono stato eletto perrealizzare questo programma dimandato». Virginio Merola non fapassi indietro e sfida i dubbi deglialleati di Sel e Idv e anche le ri-chieste di chiarimento che ven-gono dall’interno del Pd. Lunedìin consiglio comunale i democra-tici erano rimasti soli (17 voti su36, non la maggioranza assoluta)a bocciare lo stop ai lavori, propo-sto da “grillini” e centro destra,mentre Sel e Idv si sono astenuti.E poi, anche nel Pd, 8 consiglierihanno chiesto al capogruppo,Sergio Lo Giudice, di convocareuna riunione per avere chiari-

menti. Nel frattempo, per pro-muovere un’istruttoria pubblicasul tema sono state presentate3.700 firme. Un malcontento chescandalizza il presidente dellaFiera, Duccio Campagnoli: «È im-pensabile e molto grave non fareil People mover, Bologna non puòessere la città in cui si parla per an-

ni di progetti che poi si interrom-pono, anzi sarebbe meglio che ar-rivasse fino alla Fiera».

Il sindaco rassicura i sostenito-ri della monorotaia: «I nostri tem-pi sono questi, partire a febbraiocoi cantieri. L’istruttoria pubbli-ca può servire per chiarire, spie-gare, esprimere pareri, ma non si

può discutere se fare o meno ilPeople Mover». La data d’avviodel cantiere inizialmente era sta-ta fissata a gennaio ma, ha dettol’assessore al traffico Andrea Co-lombo: «prima dobbiamo rimet-tere totalmente in piedi le struttu-re comunali».

Ritardi a parte, però, si parte.

Dapprima con un assetto di Mar-coni Express che comprenderà«Atc, Ccc e Saca», con la possibi-lità per Sab di aggiungersi poi,mentre le trattative coi costrutto-ri sono in corso. «È chiaro che van-no rivisti i costi e le spese di quel-l’opera - ha detto Merola -, intan-to abbiamo ottenuto dal Ccc di ri-

manere presente, poi i patti para-sociali potranno essere allargatiad altri privati, ad esempio il 10%della Nuova mobilità, Cosepuri eSaca».

Nel merito, il sindaco si dicepronto a convincere tutti, con in-contri che verranno «presto fissa-ti» sul fatto che il People Mover è

«opera utile, sostenibile, compa-tibile economicamente». Anzi,un bene da proteggere da investi-tori stranieri che «si sono fattiavanti per gestire la monorotaiain blocco, ma il Comune devemantenere un controllo del tra-sporto pubblico locale». Il nodo,dunque, è politico e il primo citta-

Otto consiglieri Pdchiedonoal capogruppouna riunione per“approfondire”

L’iniziativa

Sono arrivate a Palazzole firme per l’istruttoriaLA RICHIESTA di istruttoria pubblicasul People Mover, presentata dal co-mitato di cittadini raccogliendo le firme,è arrivata ieri alla segreteria generale diPalazzo d’accursio. «Adesso ci dovròguardare bene dentro», ha detto il se-gretario generale del Comune di Bolo-gna, Luca Uguccioni, rispondendo - amargine della commissione affari isti-tuzionali - a chi gli chiedeva se ci sianogià le carte e se per caso ci sia anche unorientamento da parte del suo ufficio.

«I documenti - ha tagliato cortoUguccioni - mi sono appena arrivati e civorrà qualche giorno per controllaretutto». Il numero di firme, come è noto,è superiore di 1.700 al limite minimo po-sto dallo statuto dell’amministrazione(ne servono 2000, ne sono arrivate3.700) Ma «Bisogna leggere bene lecarte per fare tutto correttamente», haconcluso Uguccioni.

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

BOLOGNA - Unità 24-11-2011 pt1

Avanti tutta col People Mo-ver. Senza deprimere la par-tecipazione, certo. Ma«l’istruttoria pubblica, che è

di competenza del Consiglio, nonpuò essere sul fare o meno l’opera».Perchè la navetta «è già decisa». Perl’Amministrazione «è un’opera utile,sostenibile e compatibile con le esi-genze della città». Quindi «non c’ènessun motivo per fermarla». Anzi,l’obiettivo rimane «avviare i lavori infebbraio». Con un mese di ritardo ri-spetto al previsto, dunque, «ma soloperchè dobbiamo rimettere in pieditutta la struttura comunale per licen-ziare il progetto esecutivo» presenta-to nei giorni scorsi dalla Marconi Ex-

presse, precisa l’assessore alla Mobili-tà, Andrea Colombo.

Il sindaco Virginio Merola torna daTolosa dov’è andato a festeggiare i 30anni di gemellaggio con Bologna, manon è per niente allegro. È visibilmen-te contrariato. Quel voto nel Consi-glio di lunedì con il gruppo Pd rima-sto solo a respingere l’ordine del gior-no delle opposizioni per rimettere tut-to in discussione; quei “distinguo” de-gli alleati di Sel e Idv sfociatinell’astensione; quei “mal di pancia”e “avant-indrè” che hanno poi agitatoanche alcuni consiglieri democratici,proprio non gli sono piaciuti. E non lomanda a dire.

Il People Mover «l’abbiamo votatotutti già nel 2005», scandisce rivol-gendosi ai consiglieri della sua mag-gioranza. E aggiunge: «Io sono stato

INFRASTRUTTURE

www.unita.it

«Decide la Giunta»Il sindaco bacchettachi, anche nellamaggioranza e nel Pdha dubbi sulla navetta«Bene l’istruttoria, manon può deciderese farla oppure no:scelta già compiuta»I tempi però stringonoe l’apertura dei lavorislitta di un mese

PeopleMoverMerola: «Operautile, si farà»Cantieri soloa febbraio

Navette simili a quella che sarà usata per il People Mover sono già in servizio in altre parti d’Italia e d’Europa

CLAUDIO [email protected]

LO SPILLO«Siamo tutti consapevoliche il People Mover nonpuò diventare un nuovoCivis. Non demonizzochi chiede chiarimenti,però Bologna non puòritrovarsi ancora senzainfrastrutture».MAURIZIO CEVENINI

Primo PianoII

GIOVEDÌ24 NOVEMBRE2011

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

BOLOGNA - Unità 24-11-2011 pt2

eletto per realizzare il programma dimandato» che lo contiene e «non tor-no certo indietro». Poi ricorda a tutti imalpancisti che l’approvazione delprogetto esecutivo e l’ok all’avvio deilavori «è un atto di Giunta e non diConsiglio». Come ad ammonire: sia-mo sicuri di potervi chiarire i dubbiche ancora avete, ma se non ci riusci-remo andremo avanti ugualmente. E«non è antidemocratico dirlo».

«Faremoun incontro di maggioran-za per tranquillizzare tutti», annun-cia poi Merola, convinto che «ci sianogli elementi» per convincere chi ha an-cora delle perplessità su singoli aspet-ti dell’opera. «Qui, precisa, «non c’èalcun parallelo col Civis». Il PeopleMover «è omologato». Il progetto del-la navetta che collegherà l’Aeroportoalla Stazione «è stato convalidato da

una società esterna», a cui probabil-mente ci si rivolgerà anche per l’esa-me del progetto esecutivo e del pianoeconomico-finanziario. Dopo di che,aggiunge il sindaco, «metteremo a di-sposizione della città tutti i dati e leinformazioni in nostro possesso», eforse solo allora si riuscirà finalmente«a fare una discussione ordinata» sul-la vicenda.

La determinazione di Merolasembra quietare gli irrequieti dellamaggioranza e trova consensi tra lecategorie produttive e le altre istitu-zioni della città: dalla Cna all’Ascom,dalla Camera di Commercio alla Pro-vincia. Anche sugli aspetti tecnici, ge-stionali ed economico-finanziari delprogetto - oggetto della richiesta diistruttoria pubblica dei “No PeopleMover” che ha raccolto 3.700 firme eanche delle richieste di chiarimentodi Idv e Sel - il sindaco cerca di essererassicurante. Gli studi dicono che lanavetta «ha un equilibrio finanziariopari a 837mila passeggeri l’anno»,che è inferiore ai passeggeri oggi por-tati dal bus per l’Aeroporto (Blq),mentre la capacità del mezzo «è di 50passeggeri a veicolo per una stima di5 milioni l’anno». Quindi l’equilibrio«ci sarebbe già ora», anche se le stimefossero sopravvalutate. Quindi nes-sun rischio per le finanze di Atc e Co-mune. Del resto, sostiene, l’alternati-va del Servizio ferroviario metropoli-tanio «non esiste», perchè per andaredalla Stazione all’Aeroporto «si impie-gherebbero 30 minuti contro i 7 delPeople Mover».

E all’obiezione di chi vorrebbe chel’Atc, quindi il pubblico, restasse fuoridalla gestione di un’opera dei privati,ribatte: «Questa è un’opera realizzatain “project financing”, che quindi tor-nerà al Comune tra un tot di anni. Edè trasporto pubblico locale. Sfido i cri-tici a trovare chi fa trasporto pubblicosolo con i ricavi (senza contributi pub-blici, ndr). È un paradosso chiedereda un lato di non privatizzare il tra-sporto pubblico e, dall’altro, di faretutto privato il People Mover».❖

«Ci sono aziende straniere inte-ressate a rilevare tutto il People

Mover. Ci sono state offerte. Mi dispia-ce, no. Ce lo teniamo. Con dentro l’Atc,Perchè noi siamo per la gestione inte-grata del trasporto pubblico locale».Anche sull’assetto societario dellaMarconi ExpressMerola èdeciso. Con-ferma che «il Ccc rimarrà» nella com-pagine, che la Sab (Aeroporto) «è inte-ressata» eapre all’ingresso di nuovi so-ci privati, «ad esempio Nuova mobili-tà, Cosepuri e Saca che potrebbero en-trare col 10%». Abbassando così la par-tecipazione dell’Atc, oggi al 25%.

Non c’è nessun dissenso trai nostri consiglieri. Vogliadi chiarire tutti i dubbi,questo sì. Ma nessuna

fronda contro il People Mover». Ser-gio Lo Giudice, capo gruppo del Pd aPalazzo d’Accursio, smentisce l’esi-stenza di un «gruppo nel gruppo»contrario, o quanto meno scetticosull’opportunità di andare avanticon la navetta per l’Aeroporto.

Ieri il Corriere di Bologna avevascritto di una lettera di otto dissiden-ti democratici a Lo Giudice per chie-dere un «incontro urgente» col sinda-co Merola, la vice sindaco Giannini el’assessore alla mobilità Colomboper «chiedere chiarimenti sulla soste-nibilità economica» dell’opera. «Lacosa è stata enfatizzata - precisa ilcapo gruppo - è vero che ho ricevutouna e-mail da alcuni consiglieri chechiedevano un incontro col sindacodopo la divisione che c’è stata nellamaggioranza sul voto dell’odg dei“grillini”. Un incontro “normale”, co-me ne facciamo tanti sulle questioniamministrative più rilevanti. Una ri-chiesta di approfondimento su alcu-ni aspetti, ma nessuna intenzione dimettersi di traverso. La nostra volon-tà resta quella di andare avanti».

Così come Lo Giudice minimizzale inquietudini nel gruppo Pd, gli al-leati di Sel e Idv, ieri, sembrano averinnescato la retrormarcia. O alme-no, messo il silenziatore al dissenso.Soprattutto gli assessori. «Perchè michiama? - chiede la dipietrista NadiaMonti - l’istruttoria pubblica è stataaccordata e politicamente è già statodetto tutto. Non c’è niente da aggiun-gere». Ma è d’accordo o no con“l’avanti tutta” di Merola? «È già sta-to detto tutto... Certo, è giusto che si

vada avanti, se ci sono le opportu-ne integrazioni».

Il “vendoliano” Riccardo Mala-goli si era già smarcato ieri dalletentazioni distinguiste di Sel. «Giu-sto chiarire, approfondire, ma nonsi può sempre tornare indietro sututto», aveva detto. Si vedrà neiprossimi giorni, nell’incontro tra igruppi di maggioranza e alla lucedelle novità sul piano economi-co-finanziario, societario e gestio-nale se le perplessità sono rientra-te. Il segretario del Pd, Raffaele Do-nini, per ora non interviene. La“verifica”, che poi nessuno vuolechiamare così, per ora si farà tra igruppi consiliari, senza coinvolge-re i partiti che li esprimono. Ma og-gi Donini e Merola dovrebbero ve-dersi. Il sì all’istruttoria pubblica,in ogni caso, ha alleggerito la situa-zione. «Andrà convocata al più pre-sto, prima del via libera della Giun-ta al progetto, per non arrivare ababbo morto», precisa Lo Giudice.

Intanto fioccano le reazioni, qua-si tutte positive, al rilancio di Mero-la. «Sarebbe folle rimettere in di-scussione il People Mover - diceMassimo Ferrante, segretario Cnae aggiunge -: i privati interessati adentrare nella Marconi Express ci so-no davvero e potranno dare un con-tributo importante perchèquest’opera serva alla crescita delnostro aeroporto». «Se non riuscia-mo a fare neanche questa di opere,dobbiamo andare a nasconderci»,dice Enrico Postacchini, presiden-te Ascom. Sarebbe «impensabile emolto grave» non farla», aggiungeDuccio Campagnoli di BolognaFie-re, «non possiamo avere la famadella città in cui si parla per anni diprogetti che poi si interrompo-no».❖

Il caso

Il comitato: «È un giocattoloche devono pagare i privati»

Il Comitato «No People Mover»incassa il sì all’istruttoria pubbli-

ca ma non si accontenta. Contesta inumeri («870mila passeggeri non ba-stano a raggiungere l’equilibrio finan-ziario») e le affermazioni del sindacosull’appeal dell’opera («a sentire luic'è la fila anche all’estero per entrarenella società di gestione, ma solo a la-vori iniziati e con la copertura del ri-schioda parte delpubblico»). Poi rilan-cia l’alternativa Servizio ferroviariometropolitano e dice ai privati: «Vo-gliono il giocattolo, se lo paghino».

Nadia Monti (Idv, assessore al commercio)«L’istruttoria pubblica è stata accordata.

Politicamente è già stato detto tutto. Con le integrazionidel caso è giusto che quest’opera vada avanti».

Il primo cittadino: «Stranieripronti a entrare nel progetto»

LoGiudice: «Frondanel Pd? Solo vogliadi chiarimenti»Il capogruppo minimizza il fronte del «no» dentro al partitoGli assessori di Idv e Sel restano allineati alla giunta, mentre ilsegretario Pd Donini per ora sta alla finestra ma vede Merola

[email protected]

FacebookSi andrà avanticon il PeopleMover: dite lavostra suFacebook

Riccardo Malagoli (Sel, assessore alla casa)«Giusto approfondire alcuni aspetti ma non si può

sempre tornare daccapo. Non mi pare che questo sia unproblema che può mettere in discussione la maggioranza»

Occupataaula in viaZamboni

Annunciandolo via Twitter, all’ora di pranzo di ieri il movimento OccupyUnibo haoccupato un’aula “non utilizzata” al 32 di via Zamboni, dove si trova il dipartimento di Italia-nistica: nel locale si trovano materiali che sono stati portati all’esterno, nell’atrio. “Abbiamoliberato un’aula”, lo slogan, assieme a “Contro la crisi occupa spazi, costruisci laboratori”.

IIIGIOVEDÌ

24 NOVEMBRE2011

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

FORLI’ - Corriere 24-11-2011

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

FORLI’ - Voce 24-11-2011

Page 10: rassegna del 24-11-2011

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

FORLI’ - Carlino 24-11-2011

Page 11: rassegna del 24-11-2011

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

RAVENNA - Corriere 24-11-2011 24-NOV-2011

da pag. 16Direttore: Maria Patrizia Lanzetti

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

RAVENNA - Voce 24-11-2011

Voce di Romagna Ravenna Faenza Lugo Imola 24-NOV-2011

da pag. 44

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

REGGIO E. - Carlino 24-11-2011

•• 4 REGGIO GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011

POLITICA

GLI INTERVENTI

Lemulte pro capite aReggio sono le più bassedella regione: 29 euro (59

Parma, 50 Verona, 83Bologna). Per dipendente(spesamedia) in regionesiamo penultimi: 32.000euro (36.000 Parma e

Modena, 43.000 Bologna)

«ALL’AMMODERNAMENTOTECNOLOGICOSONO DESTINATI 230MILA EURO, MIGLIORANDOLAPRODUTTIVITÀ EL’AUTOMAZIONE»

TAGLI al personale, meno spesacorrente, risparmi che portanofondi che permetteranno di garan-tire il pareggio alle società parteci-pate. La proposta di assestamentodi bilancio, presentato ieri in com-missione consiliare dal vicesinda-co Filomena De Sciscio, dovrà es-sere approvata entro il 30 novem-bre. Vengono recuperate risorse,con interventi di razionalizzazio-ne, mantenendo l’obiettivo del pa-reggio di bilancio.

DRASTICI i tagli. Per la spesacorrente, la spesa ‘‘assestata’’ 2011si riduce di oltre tre milioni (da125,2 a 122). Aumento la capacitàdi attrarre entrate da fondi euro-pei e sponsorizzazioni: da 16,8 a21 milioni, bilanciando i tagli di 5milioni nei trasferimenti statali.Chi sta pagando un prezzo ingen-te alla crisi è il personale comuna-le. I dipendenti sono 200 in menorispetto 2006, oltre 50 in meno so-lo nell’ultimo anno. Sul fronte del-le collaborazione e degli incarichiprofessionali si è passati nel 2011da quasi 3.000.000 euro a1.350.000 euro.

RISORSE sono state trovate coninterventi di razionalizzazione.Circa 750.000 euro che il Comuneutilizzerà per sostenere le aziendepartecipate verso il pareggio di bi-lancio. Con questo intervento,unito alle razionalizzazioni attua-te dalle stesse, le partecipate nel2011 raggiungeranno l’obiettivodel pareggio, anche quelle che, co-me Rete, presentavano importan-ti disavanzi di esercizio fino all’an-no scorso. Vengono destinate

all’Asp Rete 170.000 euro, all’Isti-tuto Peri 70.000 euro, alla Fonda-zione per lo Sport 210.000 euro,all’Act 115.000 euro.

LA SPESA corrente diventa sem-pre meno rigida: 48,92% consunti-vo 2010; 49,79% previsione 2011;46,80% assestato 2011. Un risulta-to ottenuto dal Comune non solocon la riduzione della spesa di per-sonale, ma anche per la contrazio-ne del debito pro capite che dal2005 ad oggi si è ridotto di un ter-zo, passando da 1.150 euro a 777

euro. Questa situazione ha per-messo di evitare l’apertura di unnuovo mutuo previsto in sede diprevisione di bilancio. «Comples-sivamente la capacità di produzio-ne dei servizi essenziali non si ècontratta e a volte si è rafforzata -dice il vicesindaco De Sciscio -.Nel sociale gli assegni di cura, as-sistenza domiciliare e le famigliebeneficiarie delle quote affido so-no in linea con il 2010, mentre cre-sce la disponibilità di alloggi Ers(+184). I posti nei nidi sono staticonfermati (+1) mentre sono cre-

sciuti leggermente nelle scuoledell’infanzia (+34)».

IL VICESINDACO ha sottoline-ato come «i parametri complessi-vi di efficienza collocano il Comu-ne di Reggio ai massimi livelli.La pressione tributaria è tra le piùbasse: 326 euro pro capite (592 aBologna, 502 a Bergamo, 444 a Ve-rona). L’addizionale Irpef pro ca-pite è tra le più basse: 58 euro procapite (Bologna 122, Bergamo103, Modena 77, Parma 68). Men-tre la spesa media pro capite perdirigente è la più bassa della regio-ne: 15 euro (17 a Modena e 20 aParma).

SOTTO accusa è finito ancora ilPatto di stabilità, con i suoi vin-coli. «Abbiamo dovuto far slitta-re opere già finanziate per 11,7milioni di lavori pubblici e altriinvestimenti iscritti nel pro-gramma investimenti 2011, ri-programmati per il 2012», ha det-to la De Sciscio. Tra questi tro-viamo il V e VI stralcio del quar-

tiere Compagnoni, un interventoper la scuola elementare di Cadè,la conclusione della ciclopedona-le di Pratofontana, la bretella diRivalta (in attesa del via libera del-la Soprintendenza) e la bibliotecadel quartiere Orologio. «Il volu-me complessivo degli investimen-ti si assesta così a 23,2 milioni con-tro i 34,9 milioni del preventivo -conclude il vicesindaco -. Rimanemolto bassa la possibilità di paga-re le opere, nonostante queste sia-no già finanziate per 95 milioni, enonostante una disponibilità dicassa media di 50 milioni».

«Nonostante i tagli la capacitàdi produzionedei servizisi è in alcuni casi rafforzata»

DALLA discoteca a Marina di Ra-venna alla villa cinquecentesca inprovincia di Bologna. La GiuntaErrani ha approvato il 7 novembreil Piano di alienazioni della Regio-ne in vista del prossimo anno:nell’elenco, dove figurano immobi-li, terreni, fabbricati dismessi e an-che palazzi storici, per un valore ca-tastale complessivo che sfiora i21,5 milioni di euro, c’è anche uncapannone reggiano, in via fratelliManfredi, proprio vicino alla ferro-via. Un fabbricato industriale, uti-lizzato dalla Unipeg, messo in ven-dita per un valore catastale di qua-si 3,9 milioni di euro.

UNA CIFRA ingente, ma che po-trebbe essere difficile da ottenere.

Il capannone è infatti interessatoda una concessione all’Unipeg chescadrà tra otto anni. La struttura èutilizzata per lo stoccaggio di carni

surgelate. Ovviamente propriol’Unipeg sarà la prima a essere inte-ressata dalla Regione da una propo-sta di acquisto.

MA FONTI aziendali segnalanoche l’acquisto è una possibilità dav-vero remota. Da pochi giorni Uni-

peg ha affrontato un investimentoimportante per l’acquisizione del100% della Castelcarni di Modena.L’acquisto del capannone di viafratelli Manfredi - in questo mo-mento di crisi edilizia e nella parti-colare posizione vicina a un depu-ratore e alla ferrovia - è consideratauna spesa troppo ingente in questoperiodo di crisi. Il gruppo puntapiuttosto a una futura diversifica-zione delle proprie attività. Nel ca-so di un investimento di quasiquattro milioni di euro potrebbequindi valutare altre opzioni, piut-tosto che mantenere l’attività inun’area giudicata sfavorevole sottoil profilo della viabilità e della visi-bilità.

VERSOLASFIDA

PUNTA a una vittoria schiaccian-te la squadra favorita per il congres-so provinciale Pdl. L’alleanza traMassimiliano Camurani, Fabio Fi-lippi e Giuseppe Pagliani crede al-la possibilità di un’affermazione re-cord, con consensi dal 70 al 75%.Se queste previsioni si rivelasserocorrette, gli avversari (guidati daLiborio Cataliotti ed EmerenzioBarbieri) mancherebbero la sogliafondamentale del 40%, decisivaper ottenere almeno dodici rappre-sentanti sui 30 del ‘‘parlamentino’’Pdl.

IL CONGRESSO si svolgerà inuna sola giornata, entro il 17 di-cembre o nella seconda metà digennaio. Il Pdl reggiano arrivaall’appuntamento con 2437 iscrit-ti, un record di adesioni, in linea

con i risultati nazionali ottenuti pe-raltro in un momento di grandedifficoltà politica. Sarà eletto ilnuovo gruppo dirigente, destinatoa governare il partito nei prossimitre anni (con i passaggi elettoralidelle amministrative 2014, delle re-gionali 2015 e delle politiche).

NEL DUELLO per il ruolo di co-ordinatore si affrontano Camuranie Cataliotti. Capolista di Camuranisarà Fabio Filippi, mentre al pri-mo posto per Cataliotti potrebbe

schierarsi Emerenzio Barbieri (sa-rebbe una bella sfida diretta traquesti due big del partito). Infinenel ruolo di vicecoordinatore di Ca-murani è schierato Giuseppe Pa-gliani, mentre sul fronte oppostoBrenno Speroni sta ancora valutan-do se accettare di correre come vi-ce di Cataliotti.

MA NON è solo una battaglia suinomi. La sfida tra le due mozionideciderà il futuro del partito. Sulfronte Camurani-Pagliani-Filippiemergono i valori fondanti della fu-sione tra Forza Italia e An che por-tarono alla nascita del Pdl. Un par-tito che dovrebbe essere laico, libe-rale e cattolico, respingendo tenta-zioni laiciste, liberaliste e confes-sionali. Nella trincea di Cataliotti e

Barbieri abbiamo invece la squa-dra liberal-popolare, dove l’onore-vole non tralascia forti richiami almondo cattolico che riecheggianoanche la vecchia Dc.

CAMURANI può contare su alcu-ne delle protagoniste femminilidella politica Pdl in provincia: Cri-stina Fantinati (imprenditrice diNovellara e capo dell’organizzazio-ne del partito), Roberta Rigon (exsegretario regionale dei giovaniPdl e ora vicecoordinatrice provin-ciale) e Benedetta Fiorini (primadegli eletti nella circoscrizione Cit-tà Storica). Accanto a loro trovia-mo l’avvocato Daniele Erbanni(consigliere provinciale e responsa-bile enti locali Pdl) e l’ingegnerRocco Gualtieri (giovane consiglie-re comunale a Reggio). Con Cata-

liotti ci sono giovani consiglieri co-munali di Reggio che si sono mes-si in luce in questi anni, come l’av-vocato Annamaria Terenziani eCristian Immovilli, l’assessore gua-stallese e consigliere provincialeAvio Manfredotti, il coordinatoredi Quattro Castella DomenicoPioppi e il consigliere comunale diGualtieri, Fausto Fontanesi.

LA SFIDA è aperta. Ma se davve-ro la squadra Camurani, Filippi ePagliani confermerà la schiaccian-te superiorità di tessere finora an-nunciata, potrebbero cambiare gliequilibri nel coordinamento pro-vinciale. Il meccanismo elettoraleè infatti paragonabile a quello perl’elezione del sindaco. Una vittoriaoltre il 60% ridurrebbe in propor-zione i posti destinati alla minoran-za. La ripartizione è infatti 18 a 12,

ma ogni scatto di circa il 3% deiconsensi oltre il 60% regalerebbeun altro rappresentante alla mag-gioranza, sottraendolo all’opposi-zione. Ad esempio un eventualesuccesso al 70 per cento spostereb-be a 21 a 9 il rapporto dei posti. Ilgruppo Camurani sembra creder-ci, mentre dal fronte di Cataliottisono convinti di poter smentirequeste previsioni e si preparano al-lo scontro. Che in mancanza di in-tese in extremis si avvia ad essereuno scontro frontale.

Paolo Patria

Il nuovo gruppo dirigentegovernerà per tre anni ilPdl reggiano, attraverso i

passaggi elettorali delvoto delle amministrative,

regionali e politiche

Sono state trovaterisorse per arrivare alpareggio di bilancio,

saranno destinati all’AspRete 170.000 euro,

all’Istituto Peri 70.000euro, alla Fondazione per

lo Sport 210.000 euro,all’Act 115.000 euro

A guidare la lista dei 15nomi di Camurani saràFabio Filippi, sull’altrofronte potrebbe essereschierato l’onorevoleEmerenzio Barbieri

PROVINCE da cambiare. Il sin-daco Graziano Delrio, presidentenazionale Anci, punta su un ‘‘Con-siglio di area vasta con i sindaci’’.«Non si tratta di realizzare solodei risparmi - dice Delrio, duran-te un convegno a Milano -, ma diarrivare ad una maggiore fluiditàdelle decisioni. Non si tratta diabolire l’area vasta, ma di capirecome funziona. E per farla funzio-nare bene, nel consiglio provincia-le devono sedere i sindaci e traquesti si può eleggere il presiden-te della provincia, così si riducemolto il personale politico e sisemplificano molte decisioni».

«È UNA proposta che circola -commenta la presidente della Pro-vincia, Sonia Masini -, ma non mipare risolutoria. Quali sarebbero

le competenze? Il tema è quello ditogliere le sovrapposizioni, nondi fare un ente di secondo grado.Un ente di primo grado risponde

direttamente ai cittadini, un entedi secondo grado rischia di essereun luogo di spartizione tra comu-ni, destinato a fare la stessa fine ditanti enti di secondo grado in fasedi soppressione. So che ci sono po-sizioni come quella dell’Anci, cene sono altre con la stessa dignità.Dovremo entrare nel merito e

confrontarci».

«CI SONO molte province chehanno tagliato più di tanti comu-ni», ricorda la presidente Masinia proposito dei risparmi. E in me-rito alle competenze: «Ci sono deilivelli di governo locale non ade-guati a gestire politiche di area va-sta», prosegue riferendosi, adesempio, al tema dell’urbanistica.«Ci vuole la dimensione giustadell’area vasta e serve un ente chesia autonomo rispetto ai comuni,sovraordinato, tra la regione e ipiccoli comuni. Non basta l’as-semblea dei sindaci - conclude laMasini -. Ci vuole un ente che ab-bia meno competenze di quelleche hanno ora le province e che la-sci ai comuni e alle regioni altrecompetenze. Non si tratta di cam-biarne la natura».

GIUSEPPEPAGLIANIConsigliere provinciale

EMERENZIOBARBIERIDeputato

Camurani rilanciaGiuseppe Pagliani,

mentre resta ancoraaperta la scelta del vice diCataliotti: Brenno Speroninon ha sciolte le riserve

Liborio Cataliotti (foto) halanciato la sfida al

coordinatore uscente,Massimiliano Camurani.Punta sui giovani e sullanecessità di un ricambio

Slittano gli investimentiper il V e VI stralcio delquartiere Compagnoni,

per la scuola elementaredi Cadè, per la pista

ciclopedonaledi Pratofontana,

la bretella di Rivaltae per la biblioteca

del quartiere Orologio

ALIENAZIONI INDICATO UN VALORE CATASTALE DI 3,9 MILIONI, MA LA SOCIETÀ HA UNA CONCESSIONE CHE SCADRÀ TRA OTTO ANNI

La Regione mette in vendita il capannone frigo dell’Unipeg

Speroni incerto

Niente turn-over

Gli investimenti

Lepartecipate

Menomulte

FILOMENADESCISCIOAssessore al bilancio

FABIOFILIPPIConsigliere regionale

LA SOGLIA DECISIVAFondamentale per chi perdeè ottenere almeno il 40% peravere 12 rappresentanti su 30

Losfidante

I primi della lista

Treanni

COSTI DELLA POLITICA IL PRESIDENTE ANCI: «COSÌ SI RISPARMIA E FUNZIONERÀ MEGLIO»

«Assemblea dei sindaci al posto delle Province»

Si è alleato a sorpresa con Pagliani,avversario nell’ultima campagnaelettorale per il posto in regione

Scuresulpersonale, inunannotagliati 50 dipendenticomunaliAssestamento, slittano bretella di Rivalta e biblioteca Orologio

LE DUE ANIMEDaun lato il richiamoall’intesa tra Forza Italia e An,dall’altro i liberal-popolari

Nel settore del personalela spesa è stata ridotta dialtri 470mila euro, che

sommati a economie giàregistrate portano a un

calo della spesa perpersonale di 1.250.000

euro rispetto alconsuntivo 2010 e di

1.922.000 nel triennio

Pdl, resa dei conti al congressoIl gruppo Camurani punta al 70%Iscritti a quota 2437, l’assemblea si svolgerà entro la fine di gennaio

VICINO ALLA FERROVIA L’edificio che la Regione punta a cederel’anno prossimo si trova vicino alla ferrovia e a un depuratore eattualmente è utilizzato dall’Unipeg, occupando un sesto della sua area

GRAZIANO DELRIO Anci

LAMASINI NON CI STA«Propostanon risolutoriaUnente autonomoserve,bisognaentrarenelmerito»

MUNICIPIO Slittano numerosi investimenti

Vicecoordinatore uscente, puntaalla conferma del ticket con Camuranicol quale collabora ormai da anni

Ha trovato in Cataliotti il candidatosu cui puntare,ma non si è creatoun vasto fronte anti-Camurani

MASSIMILIANO CAMURANI Il coordinatore uscente, contestatoda una parte del Pdl reggiano, conta su un fronte ampio di alleati

LA STRUTTURAÈ utilizzata per lo stoccaggiodi carni. L’aziendanon pareinteressata all’acquisto

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

REGGIO E. - Gazzetta 24-11-2011

 

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

MODENA - Gazzetta 24-11-2011

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

PIACENZA - Cronaca 24-11-2011

La Cronaca cittadinaGIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011

7

Il deputato Massimo Polledri

«Nelle zone in cui ci sono lealleanze con il Popolo del-la Libertà queste andran-

no avanti tranquillamente perché laparola data l’abbiamo sempre mante-nuta. Oggi è il Pdl che deve decideree capire cosa farà “da grande”». E an-cora: «Credo che non sia immaginabi-le un’area di centrodestra senza la Le-ga. Il nostro partito rappresenta leistanze di un’area che difficilmentepuò essere minoranza in questo pae-se».

Sono queste alcune delle dichiara-zioni rilasciate ieridal deputato pia-centino del Car-roccio MassimoPolledri al giornaleLa Voce Repubbli-cana, quotidianodel Partito Repub-blicano. Le qualihanno tutta l’ariadi suonare comeun messaggio chia-ro agli alleati delPopolo della libertà anche in vistadelle prossime elezioni amministrativedel 2012. Proprio il nome di Polledri,infatti, è uno di quelli che circolanomaggiormente come ipotetico candi-dato del centrodestra anche se i muta-ti scenari politici nazionali (dettatidalla caduta di Berlusconi e dalla na-scita di un Governo Monti che nongode del sostegno del Carroccio) han-no certamente contribuito a rimesco-lare le carte sul tavolo delle trattative.Ad oggi, infatti, anche da via Bellerionon risulta che siano state impartitedirettive sulle alleanze delle prossimeamministrative. Eppure le parole diPolledri sembrano voler “congelare” iconfini del centrodestra così come co-nosciuto negli ultimi 17 anni. A di-

«Impensabile un centrodestra senza Lega» Polledri tiene aperta la possibilità di un’alleanza con il Pdl anche alle Comunali

«Rappresentiamo istanze di un’area che difficilmente può essere minoranza» spetto forse della posizione di unacerta ala del suo partito a livello loca-le, il deputato sembra essere convintoche l’asse Pdl-Lega resti la condizioneindispensabile per strappare il Comu-ne al centrosinistra. «Dopo un terre-moto politico come questo, il mondocambia - dice Polledri alla Voce Re-pubblicana - il terremoto del dopoBerlusconi rimette in gioco tutte lerelazioni poltiiche. Un mese fa nessu-no avrebbe mai pensato che AntonioDi Pietro, Pierluigi Bersani e SilvioBerlusconi avrebbero potuto sostene-

re insieme un nuo-vo Governo. La si-tuazione politica èin continuo cam-biamento. Uno de-gli scenari politicipotrebbe essereuna sorta di riag-gregazione al cen-tro al centro conun taglio delle“ali”. Oggi è diffi-cile pensare a nuo-

vi scenari politici in attesa di unanuova legge elettorale. Credo che nonsia immaginabile un’area di centrode-stra senza la Lega Nord. Il nostro par-tito rappresenta le istanze di un’areache difficilmente può essere minoran-za in questo paese. Nelle zone in cuici sono le alleanze con il Pdl questeandranno avanti tranquillamente per-ché la parola data l’abbiamo sempremantenuta. Oggi è il Pdl che deve de-cidere e capire cosa farà da grande».Nell’intervista Polledri tocca anchel’argomento del nuovo Governo ditecnici: «Penso che Berlusconi sia sta-to costretto e forzato ad appoggiarequesto governo. Non so cosa farà ilGoverno Monti, non sono molto otti-mista. Credo che traccheggerà. Il Go-

DOPO IL TERREMOTO POLITICO

Bando del Comune

Spazio 4, cercasi nuovo gestoreAppalto per 3 anni da 181mila

Per Spazio 4 il Comune cerca unnuovo gestore. Gli uffici di Pa-lazzo Mercanti stanno infattipredisponendo la gara d’appaltoper la concessione del serviziorelativo all’attività di aggregazio-ne giovanile presso l’area sita invia Manzoni 21 – denominatoappunto “Spazio 4” per il perio-do di tre anni, dal primo gennaio2012 al 31 dicembre 2014. Finoad oggi Spazio 4 è stato gestitoda Arci. L’importo coplessivo delbando è di 181.500 euro.La concessione del servizioverrà remunerata dal Comunelimitatamente all’attività prevista

dagli atti di gara nella misura di60.500 euro annui, salva la mi-gliore offerta formulata in sededi gara. «La parte della contro-prestazione a favore del conces-sionario consiste nel diritto digestire funzionalmente l’area e ilocali concessi e di sfruttare eco-nomicamente parte del servizioassegnato». Al concessionarioviene richiesto un canone annuopari a mille euro, salva miglioreofferta in sede di gara, a titolo diparziale utilizzo dell’area e dellastruttura affidata in concessione.

(mapo)

Domani

Convegno Idv,“Piacenza, regoledell’integrazione”Venerdì 25 alle 21, nellasala conferenze della CasaEditrice Vicolo del Pavone,via Giordano Bruno n° 6 aPiacenza, la segreteria cit-tadina dell’Italia dei Valori haorganizzato un confrontopubblico dal titolo: “Piacen-za – Le regole dell’integra-zione”. «Vogliamo confron-tarci sui temi reali che inte-ressano i cittadini come lasicurezza, la convivenza el’integrazione» ha spiegato ilsegretario cittadino dell’IdVAthos Zanetti.La serata, che si aprirà coni saluti dello stesso Zanetti,verrà moderata da Vincen-zo Lazzaro, presidente diTutor Spa. Si confronteran-no Francesco Bergonzi (pre-sidente dell’Agenzia Quartie-re Roma), Bernardo Carli(presidente dell’associazioneVia Roma città aperta),Bruno Carrà (servizio mi-granti Cgil) e Lorenzo Musi-telli (operatore Caritas).

Si annuncia ricca di contenuti e di ospiti la Confe-renza programmatica provinciale del Partito Demo-cratico di Piacenza, in calendario il 2 e il 3 dicembreprossimi all’auditorium di S. Ilario. L’assise sarà infattichiamata a raccogliere e portare a sintesi i contributisul programma dei gruppi di lavoro e dei forum tema-tici che si è sviluppato nei mesi passati e vedrà gli in-terventi dei due candidati democratici alle primarie dicoalizione in vista delle comunali del 2012, Francesco

Cacciatore e Paolo Dosi.La Conferenza è organiz-

zata su due sessioni: alle 17di venerdì 2 dicembre i la-vori si apriranno con la re-lazione del segretario pro-vinciale Vittorio Silva, quin-di sono previsti una serie diinterventi di rappresentantidell’economia, del mondodel lavoro, della cultura edel sociale di Piacenza. Aseguire parlerà il segretarioregionale del Pd StefanoBonaccini, mentre le con-clusioni saranno affidate alvicesegretario nazionaleEnrico Letta. Letta parteci-perà anche alla cena di au-tofinanziamento nella sera-ta di venerdì, alla quale so-no invitati tutti i militanti egli elettori piacentini delPartito Democratico.

I lavori della Conferenzaprogrammatica riprende-ranno sabato 3 dicembre

alle 10 con una sessione dedicata al tema “Ammini-strare la città: esperienze e progetti” con i contributidel sindaco di Piacenza Roberto Reggi, del sindaco diCalderara di Reno Irene Priolo e di Sergio Chiampari-no, sindaco di Torino dal 2001 al 2011. Dopo il dibat-tito, il focus si sposterà sul futuro di Piacenza con gliinterventi di Francesco Cacciatore e Paolo Dosi, incorsa per il ruolo di portacolori del centrosinistra allecomunali del 2012. Le conclusioni della Conferenzaalle 12,30 saranno del presidente della Regione EmiliaRomagna Vasco Errani.

Letta, Errani e Chiamparino Pd, convention programmatica

Enrico Letta e Chiamparino

«Per Monti maggio-ranza bulgara, solo il fascismo l’ha avutasuperiore»

verno Berlusconi ha svolto un ottimolavoro».

Infine, sulla nuova maggioranzabulgara (Pdl-Pd-Terzo Polo-Idv)commenta: «Ho pensato immediata-mente a una commedia di Luigi Pi-randello dal titolo Così è se vi pare.Faccio fatica a immaginare qualcosache piace a tutti. Prendo atto che soloil fascismo è riuscito ad avere unamaggioranza superiore a questa».

Marcello [email protected]

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

PIACENZA - Libertà 24-11-2011

Cronaca di Piacenza

COMUNE DI PIACENZA Direzione Operativa Risorse

Servizio Acquisti e GareESITO di gara

Procedura aperta per lavori di manu-tenzione della segnaletica stradale e fornitura e posa in opera di elemen-ti di arredo urbano per il periodo di 365 giorni CIG: 32276358A7. Ditte partecipanti n.60 nessuna esclusa. Aggiudicataria: Ditta Ongaro General Services srl- Via Pasubio n. 25/1- Cal-dogno – (VI) che ha offerto il ribasso del 31,60% per un importo contrat-tuale di Euro 264.204,40 oltre IVA di Legge, come da Determina dirigen-ziale n. 1721 del 25/10/2011.

Il Responsabile del ServizioSergio Fuochi

g.24

.11.

11COMUNE DI PIACENZADirezione Operativa Risorse

Servizio Acquisti e GareESITO di gara

Procedura aperta per lavori di manutenzione or-dinaria degli immobili di proprieta’, di compe-tenza o in uso al comune per il periodo di 365 giorni a far data dalla consegna dei lavori CIG: 3236407F87. Ditte partecipanti n. 9 nessuna esclusa. Aggiudicataria: Associazione Tempora-nea di Impresa costituita da: Impredima Srl (man-dataria), Viale dell’Industria 24 – Piacenza; Ter-moidea di Tonoli Massimo e Ferrari Elisa Snc, (mandante), Loc. Pozzo Forno 39, Zena di Carpa-neto (PC); R. Costruzioni srl, (mandante), Via Alessandria 22, Cava Manara (PV) che ha offerto il ribasso del 27,161% per un importo contrattua-le di Euro 335.130,54 oltre IVA di Legge come da Determina dirigenziale n. 1969 del 21/11/2011.

Il Responsabile del Servizio Sergio Fuochi

g.24

.11.

11

■ “Visita” dei militari dellaGuardia di Finanza di Piacen-za negli uffici comunali diviale Beverora per otteneredai dipendenti del servizioAmbiente tutti gli atti relativial tortuoso percorso che lapratica per la riqualificazionedell’ex Acna ha vissuto negliultimi anni, in particolare ne-gli ultimi 12 mesi. La Procuradella Repubblica di Piacenzaindaga infatti sulla lunga edelicata vicenda legata allabonifica e alla riqualificazio-ne dell’area. Al momento nonci sarebbero indagati, ma so-lamente la volontà della Pro-cura e degli investigatori diacquisire quanto più mate-riale possibile: le carte prele-vate sono relative sia ai prov-vedimenti presi dall’ammini-

strazione comunale, sia allacomposizione delle varie so-cietà che avevano avuto ilpermesso di lottizzare, previorisanamento del terreno inquestione. La “fabbrica deiveleni” (all’Acna si produce-vano vernici) che sorgeva traPorta Borghetto, via Tramelloe via San Bartolomeo, infatti,nel corso degli anni ha scari-cato nel sottosuolo agenti in-quinanti anche pesantissimi,prima di potervi costruire so-pra era necessaria una radi-cale bonifica.

E proprio l’interruzionedelle attività di risanamentodel suolo ha provocato laspaccatura tra uno dei lottiz-zanti (la Porta Borghetto srl) eil Comune, che sul finire del2010 non ha accordato la

proroga dei termini di fine la-vori e tolto l’autorizzazionead operare alla ditta a causadella mancata presentazionedi un’integrazione economi-ca sulla fideiussione già fissa-

ta.E’ così partito uno scontro

durissimo tra Palazzo Mer-canti e Porta Borghetto srl,che ha presentato numerosiricorsi al Tar. Nel settembre

Ex-Acna,la Finanzanegli uffici comunaliLa Procura indaga sulla lunga e delicata vicendalegata alla bonifica e alla riqualificazione dell’area

scorso il tribunale ammini-strativo regionale di Parmaha rinviato ogni sentenza al21 marzo 2012. Per quel gior-no è fissato il dibattimento dimerito di tre ricorsi (accorpa-

L’area ex-Acna e (alato) una pattugliadella Guardia diFinanza diPiacenza, che neigiorni scorsi ha“visitato”gli ufficicomunali di vialeBeverora

Primarie Pd,in arrivo Letta e Chiamparino■ (mir) In vista della lungavolata che lo porterà prima al-le Primarie di coalizione e poialla campagna elettorale per leComunali 2012, il Partito de-mocratico cala gli “assi”.

Si annuncia infatti ricca dicontenuti e di ospiti la Confe-renza program-matica provincia-le del Pd di Pia-cenza, in calenda-rio il 2 e il 3 di-cembre prossimiall’auditorium diSant’Ilario.

L’appuntamen-to, organizzatocome momento incui raccogliere eportare a sintesi icontributi sul programma deigruppi di lavoro e dei forum te-matici che si sono sviluppatinei mesi passati, vedrà innan-zitutto gli interventi dei duecandidati democratici alle Pri-marie di coalizione in vistadelle elezioni di primavera,Francesco Cacciatore e PaoloDosi.

Ma non mancheranno an-che i big nazionali: Enrico Let-ta, Sergio Chiamparino e VascoErrani.

La Conferenza programma-tica provinciale è organizzatasu due sessioni: alle 17 di ve-nerdì 2 dicembre i lavori si a-priranno con la relazione delsegretario provinciale VittorioSilva, quindi sono previsti unaserie di interventi di rappre-sentanti dell’economia, delmondo del lavoro, della cultu-ra e del sociale di Piacenza. Aseguire parlerà il segretario re-gionale del Pd Stefano Bonac-cini, mentre le conclusioni sa-ranno affidate al vicesegretarionazionale Enrico Letta. Il qua-

le parteciperà anche alla cenadi autofinanziamento nella se-rata di venerdì, alla quale sonoinvitati tutti i militanti e gli e-lettori piacentini del Partitodemocratico.

I lavori riprenderanno saba-to 3 dicembre alle 10 con una

sessione dedicataal tema “Ammini-strare la città: e-sperienze e pro-getti” con i contri-buti del sindaco diPiacenza RobertoReggi, del sindacodi Calderara di Re-no Irene Priolo edi Sergio Chiam-parino, sindaco diTorino dal 2001 al

2011. Dopo il dibattito, il focussi sposterà sul futuro di Pia-cenza, con gli interventi diFrancesco Cacciatore e PaoloDosi, in corsa per il ruolo diportacolori del centrosinistraalle Comunali del 2012.

Alle 12,30 le conclusioni del-la Conferenza saranno del pre-sidente della Regione EmiliaRomagna, Vasco Errani.

Per il Partito democratico diPiacenza si tratta di un mo-mento di sintesi e confrontomolto atteso, non solamenteper la presenza dei leader na-zionali.

In questi giorni, infatti, stan-no decollando le “campagne”per le Primarie, con il Pd divi-so tra Cacciatore e Dosi, can-didati di alto profilo che peròin questi giorni stanno divi-dendo dirigenti, iscritti e sim-patizzanti. Entrambi hannocomunque dichiarato di met-tere al primo posto la vittoriadel partito alle Primarie e alleComunali, solo dopo le ambi-zioni personali.

Letta e Chiamparino

Oli lubrificanti,raccolte 1.257 tonnellateLa sensibilizzazione fa tappa sul Facsal

Il Tir promozionale sul Pubblico Passeggio (foto Lunini)

■ (mir) Sono state oltre 1.257tonnellate di oli lubrificanti usa-ti raccolte nella Provincia di Pia-cenza nel 2010, su un totale di19.015 tonnellate recuperate inEmilia-Romagna. Un dato in au-mento rispetto alle 1.108 tonnel-late raccolte l’anno precedente.Sono i dati resi noti dal Consor-zio obbligatorio degli oli usatinel corso dell’incontro che si ètenuto ieri sul Pubblico passeg-gio nell’ambito di "CircOLIamo2011-2012", la campagna edu-cativa itinerante che punta asensibilizzare l’opinione pubbli-ca sul corretto smaltimento deilubrificanti esausti.

Il camion del consorzio ha fat-to tappa sul Fascal e, assistito daimezzi della Trs (azienda piacen-tina che ha in gestione la raccol-ta nelle province di Piacenza eParma), ha accolto bambini e a-dulti curiosi di conoscerne l’atti-vità.

In tutta Italia, delle 436.000tonnellate di olio lubrificanteche sono state immesse al con-sumo nel 2010, il Consorzio haraccolto 192.000 tonnellate di o-li usati, oltre il 95% del potenzia-le raccoglibile. In 27 anni di atti-vità il consorzio ha raccolto piùdi 4,5 milioni di tonnellate di o-lio usato, evitandone così la di-spersione. «I risultati sono sod-disfacenti - ha spiegato ElenaSusini - ma il nostro obiettivo re-sta quello di raccoglierne il100%. E per fare ciò abbiamo bi-sogno della collaborazione ditutti, dalle amministrazioni alleimprese, passando per i singolicittadini». Per questo motivo ilconsorzio ha ideato la campa-gna informativa itinerante “Cir-cOLIamo”, che nel 2011 percor-rerà 6mila chilometri raggiun-gendo 44 province italiane. «Sitratta di un format ormai conso-

lidato - ha aggiunto Susini – checi permette di dialogare con icittadini, i rappresentanti delleamministrazioni territoriali e leassociazioni territoriali e di cate-goria per arrivare a dei punticondivisi sui principi che ormaifanno parte stabile delle nostreiniziative. Sono due, in partico-lare, i messaggi che vogliamocomunicare: da un lato i perico-li che possono derivare dal con-tatto con i lubrificanti usati odalla loro dispersione nell’am-biente, dall’altro i vantaggi per il

sistema Italia che derivano dalriutilizzo degli stessi olii esausti.Con il nostro lavoro salviamol’ambiente e al contempo aiu-tiamo il Paese a risparmiare nel-le importazioni di petrolio».

Agli studenti che ieri mattinahanno visitato l’installazione èstato fatto vedere anche un fil-mato di Alberto Angela sull’ar-gomento. Questa mattina al ci-nema Fox Caorso andrà in scenauno spettacolo sui temi ambien-tali che vedrà come protagoni-sti proprio i bambini.

ti tra loro visto l’argomentocomune) presentati da TradePark e Porta Borghetto controle ordinanze del Comune cheprima hanno revocato l’auto-rizzazione alla prosecuzionedell’intervento di risanamen-to del terreno e poi impostola messa in sicurezza dell’a-rea. Nel dettaglio, Porta Bor-ghetto si era rivolta al Tar perdue questioni: una legata al-la ripristino del colatore Fo-desta, l’altra alla revoca delpermesso per proseguire conla bonifica, chiedendo la pre-sentazione di una nuova fi-deiussione che garantisse laproroga dei lavori. Docu-mento indispensabile secon-do il Comune, non secondola società allora proprietariadi parte dell’ex Acna. Proprioquest’ultima è la vicenda dacui è partito il contenziosopiù duro, che di fatto ha para-lizzato la lottizzazione.

Il terzo ricorso accorpato ediscusso nel merito a marzo2012 è stato presentato daTrade Park, società che nelfrattempo è subentrata a Por-ta Borghetto nella proprietàdell’area. Il Comune avevaimposto la messa in sicurez-za del sito, trovando peròl’avversità della controparte,che si era rivolta al tribunale.Trade Park ha rinunciato allasospensiva e attenderà comePorta Borghetto il giudizio dimerito.

Michele Rancati

▼CHIEDE A D’AMO

Sel: CittàComune,chiarirne natura■ (mir) «Nessun palettocontro Gianni D’Amo, nétentativi di escluderlo dallePrimarie di coalizione. Maabbiamo chiesto a lui e alsuo gruppo “CittaComune”di chiarire la natura dellasua associazione ed usciredall’ambiguità di fondo as-sociazione culturale/movi-mento politico organizza-to».

Lo precisa Sel l’indomanidella riunione che ha vistoprotagoniste le forze cheformeranno la coalizione dicentrosinistra in vista dellePrimarie di gennaio e delleComunali della primavera2012.

«Sel – proseguono i ven-doliani piacentini - ha con-segnato una bozza di rego-lamentazione delle Prima-rie, tra cui un punto in cui sidice che le candidature alleprimarie possono essere a-vanzate da ciascuno deipartiti rappresentati neiParlamenti europeo, nazio-nale e regionali o dei movi-menti politici organizzatidella coalizione sulla basedei propri statuti e regola-menti». Quindi se CittàCo-mune si auto-definirà cometale e non una semplice as-sociazione culturale, porteaperte a D’amo anche sen-za alcuna sottoscrizione.Che comunque, secondoSel, potrà avvenire, contan-do sulle firme dei cittadinielettori residenti nel comu-ne di Piacenza (il cui nume-ro è ancora da stabilire).

Il partito di Vendola a Pia-cenza sostiene la corsa diMarco Mazzoli, appoggiatoanche dai “mariniani” delPd.

■ (mir) Per il secondo annoconsecutivo il consiglio dellaCircoscrizione 2, teoricamen-te a maggioranza di centrosi-nistra, ha bocciato il bilanciopreventivo del Comune.

Ma se l’anno scorso sitrattò di un segnale politicoche tutta l’aula volle dare aPalazzo Mercanti per denun-ciare la mancanza di conside-razione verso i Quartieri, sta-volta è stato un vero e proprioinciampo. Al momento delvoto, infatti, in sala eranopresenti 5 esponenti dellamaggioranza contro i 6 del-

l’opposizione. I primi poteva-no far mancare il numero le-gale dopo l’esposizione dellamanovra 2012 da parte del-l’assessore Luigi Gazzola, macorrettamente hanno garan-tito la validità della seduta,andando in contro all’inevi-tabile bocciatura del bilanciocomunale. Curiosamente, il

Quartiere 1 a maggioranzacentrodestra aveva promossoil documento con un’identi-ca dinamica, ma a parti in-vertite.

“Noi siamo coerenti – hacommentato il capogruppodel Pdl al 2, Sergio Pecorara –e continuiamo a contestareall’amministrazione comu-

nale l’assoluto disinteresseverso l’attività e le prerogati-ve delle Circoscrizioni, chenon vengono mai coinvoltein nessuna decisione o pro-getto. Il tutto alla faccia dellapartecipazione che la giuntaReggi sbandiera da anni. Loscorso anno – ha aggiunto –la pensavano come noi il pre-

sidente Pierangelo Solenghi ei colleghi del centrosinistra, sivede che stavolta hannocambiato idea, nonostante ilQuartiere 2, come credo glialtri, sia stato costantementeignorato”.

Tutto è andato come previ-sto, invece, nel consiglio del-la Circoscrizione 4, a guida

centrosinistra: la maggioran-za ha retto, promuovendo lamanovra 2012 illustrata dal-l’assessore Gazzola.

Per il bilancio preventivo i-nizia l’iter conclusivo: appro-vazione in giunta martedìprossimo, poi discussione incommissione e quindi inconsigli comunale. La spe-ranza della maggioranza è diriuscire a licenziarlo primadelle vacanze natalizie, anchese la battaglia annunciatadall’opposizione potrebbe farslittare il termine all’annonuovo.

Troppe assenze: il Quartiere 2 (centrosinistra)boccia il bilancio preventivo del Comune

LIBERTÀGiovedì 24 novembre 201112

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

PIACENZA - Cronaca 24-11-2011

Cronaca di Piacenza

Tangenziale e via Emilia piacentina,per l’asfaltatura la “Frantoio”e la “Turchi”

■ (mir) Sarà l’impresa “Fran-toio Fondovalle srl” in cordatacon la “Turchi Cesare srl”, con se-de in provincia di Modena, a rea-lizzare le opere di manutenzionee di asfaltatura sulla tangenzialedi Piacenza e sui tratti di via E-milia che passano sul nostro ter-ritorio.

Lo ha reso noto l’Anas, che hapubblicato sulla Gazzetta Uffi-ciale di ieri l’esito della gara d’ap-palto relativa all’affidamento deilavori di manutenzione ordina-ria e straordinaria su varie stradestatali in Emilia Romagna, perun investimento complessivo di

circa 3 milioni di euro. Gli inter-venti riguarderanno, in partico-lare, il ripristino delle pavimen-tazioni stradali (distese generaliperiodiche) ed avranno una du-rata di due mesi dal momentodella consegna.

Le arterie interessate sono: se-cante di Cesena, tangenziale diParma, tangenziale di Reggio E-

milia, tangenziale di Piacenza,Statale 12 “dell’Abetone e delBrennero” nei comuni di Mara-nello, Bastiglia, Bomporto, SanProspero e Medolla, Statale 9“Via Emilia” nei comuni di Fi-denza, Fiorenzuola, Anzola Emi-lia, Castelfranco Emilia, Imola,Caste Bolognese, Ravenna eForlì, Statale 64 “Porrettana” nel

comune di Altedo e Ferrara, inlocalità San Martino e Montalba-no, Statale 67 “Tosco Romagno-la” nei comuni di Ravenna eForlì, Statale 62 “della Cisa” tra iComuni di Collecchio e Parma,Statale 63 “del Valico del Cerreto”nei comuni di Castelnovo néMonti e Quattro Castella e infineStatale 3bis (E45) nei comuni di

Sogliano al Rubicone, MercatoSaraceno, Rocofreddo e Cesena.

E’ esclusa la Statale 45 di Val-trebbia, per cui comunque sonostati stanziati altri soldi, precisa-mente 250mila euro per le ma-nutenzioni urgenti e il pronto in-tervento. Anas ha infatti indettoun bando per aggiudicare al mi-glior offerente le opere e i serviziriguardanti la vie Emilia, la 45, latangenziale di Fidenza, quella diFiorenzuola e quella di Piacenza:base di partenza 250mila europiù iva, dei quali 162mila europer i lavori di manutenzione e88mila euro di servizi.

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■ Stop per ora agli accorpa-menti, quello dell’Istitutocomprensivo di Bettola all’o-mologo di Pontedellolio (lacui titolarità è esclusivamentecomunale), e il secondo - informa di Istituto d’istruzionesuperiore, da costituire - tra li-ceo artistico Cassinari e isti-tuto per geometri Tramello.

Il cambio di direzione daparte dell’assessore provin-ciale Andrea Paparo parevagià nell’aria, quando a distan-za di pochi giorni dall’averannunciato i propositi di ac-corpamento nella rete scola-stica piacentina, aveva puresottolineato l’intenzione dinon fare nè morti nè feriti nelcorso dell’operazione.

Dal territorio - Comuni del-la Valnure interessati e Consi-gli di istituto delle due scuolesuperiori di Piacenza - la re-plica dev’esser venuta fuoriforte e chiara: le 35 autono-mie non si toccano. Il passoindietro di Paparo, che - ade-rendo al principio del percor-so partecipato preannunciato- ha portato ieri in Conferen-za scolastica provinciale ilnuovo documento, era dun-que più che probabile, anchese non è possibile affermareche tutti i dubbi in propositosiano dissipati. Oggi il docu-mento approvato ieri all’una-

nimità dei presenti verrà por-tato in commissione e lunedìtoccherà al Consiglio provin-ciale. A questo punto è diffici-le pensare che in aula possaavvenire un ribaltone. «Laproposta - ha detto ieri l’as-sessore Paparo al termine del-la riunione tenuta negli ufficidell’Usp a Borgofaxhall - haricevuto il parere unanimedella Conferenza e ribadiscela volontà espressa del prece-dente documento, in aula,perchè sia seguito il criteriodella gradualità sulle propo-ste. Detto ciò, non ci sarà nes-

sun accorpamento: oggi laConferenza scolastica riman-da infatti sia l’accorpamentodi Bettola-Pontedellolio sial’Iss tra Cassinari e Tramello.Credo sia stato giusto - ha ri-marcato Paparo - lanciare ilsasso nello stagno, dare un se-gnale». Prudente soddisfazio-ne dal versante sindacale.«Abbiamo apprezzato che sia-no state recepite le nostre se-gnalazioni - hanno detto Ma-nuela Calza (Flc Cgil) e LuciaGaleazzi (Cisl Scuola) - sulleautonomie vigono gli stessiparametri, e quindi non si

toccano.Quanto al tema delle vertica-lizzazioni in città monitorere-mo tutta la partita ed i sogget-ti, chiedendo da subito di es-ser presenti al tavolo», hannoconcluso, escludendo a loroavviso anche una ipoteticareggenza al Cassinari. Il docu-mento contiene inoltre alcu-ni indirizzi precisi da espri-mere al consiglio provincialee ai consigli comunali: il“prioritario consolidamento equalificazione dell’offerta for-mativa dell’istruzione tecni-ca”, la “qualificazione degli ef-

fetti della revisione ordina-mentale sul sistema liceale,attualmente più che adeguatoalla domanda”, “il consolida-mento delle prioritarie di-mensioni identitarie dei variindirizzi liceali”, anche attra-verso periodiche verifiche, la“partecipazione alla confe-renza scolastica dei risultatidel recente avvio del sistemadi istruzione e formazioneprofessionale”, l’”avvio diun’attenta ricognizione e ana-lisi dell’assetto organizzativodell’istruzione primaria”.

Simona Segalini

Al tavoloFrancescoScrima e AnnaCicognani. Inpiedi LuciaGaleazzi(foto Lunini)

■ (sim. seg.) Un incontrourgente già richiesto al neoministro Francesco Profumoper dire al nuovo governo«basta, basta a considerare lascuola una spesa quando èun investimento». FrancescoScrima, segretario nazionaledella Cisl Scuola, è interve-nuto ieri all’assemblea degliiscritti promossa dalla CislScuola piacentina alla mediaCalvino, incontro centralenel percorso di avvicinamen-to alla data di rinnovo delleRsu, a primavera. Con Scri-ma erano presenti ieri al ta-volo dei relatori Lucia Ga-leazzi, segretario provinciale,

e Anna Cicognani, segretarioregionale. Proprio la Cico-gnani ha messo il dito nellapiaga dei tagli: «In questotriennio le scuole dell’EmiliaRomagna hanno subito untaglio di 6mila posti, di cui3.700 docenti e 2.400 Ata(500 posti a Piacenza, ndr.), eciò a fronte di un aumentocostante di 7-8mila studentiper anno. Questo fatto hacondotto, tra le tante conse-guenze, alla creazione diclassi con un numero troppoalto di studenti. In fase di or-ganici di fatto sono arrivati intutto 130 posti circa, ma que-sto non ha impedito una ne-

gativa organizzazione del si-stema scolastico. Di positivoc’è che ci sono state le assun-zioni di 2.900 docenti e 2.800Ata, punto necessario a ri-durre la piaga regionale delprecariato ma non sufficien-te a tamponare gli effetti dei

tagli. Chiediamo innanzitut-to - ha concluso la Cicognani- la revisione dei criteri di at-tribuzione degli organici: l’E-milia Romagna ha bisogno dipiù posti perchè la popola-zione scolastica è in costanteaumento». «I tagli alla scuola

sono stati pesanti - così il nu-mero uno nazionale Scrima- come avevamo denunciato:quasi 8 miliardi e mezzo dieuro tolti alla scuola, 131mi-la lavoratori in meno. Al no-stro nuovo governo abbiamochiesto di voltare pagina:niente più tagli, basta a con-siderare la scuola una spesa enon un investimento. Lo di-co e ribadisco: occorreràsempre di più puntare sullaconoscenza, sull’istruzione,sulla formazione, sui giovaniin ultima analisi, per uscireda questa crisi. Se il neo pre-mier Monti non ascolterà lenostre richieste? Ci compor-teremo come con Prodi e conBerlusconi: il dialogo è ilcompito del sindacato, ma senon saremo ascoltati ricorre-remo a mobilitazioni, scio-peri, scontro».

Sopra,al tavolo,l’assessore Paparo con la dirigente AntonellaDosi.A fianco la sala gremita della Conferenza (foto Cravedi)

Scrima (Cisl Scuola): puntare suistruzione per uscire dalla crisi

Scuola,Paparo congela gli accorpamentiVoto unanime della Conferenza scolastica provinciale sulla proposta di bloccare le aggregazioni(Bettola-Pontedellolio e Cassinari-Tramello). Oggi il testo in commissione, lunedì tocca al Consiglio

SABATO POMERIGGIO

L’istituto per geometriapre per orientamento■ L’Istituto per GeometriA. Tramello con sede in viaNegri, 45 – Piacenza –informa che la scuola saràaperta nel pomeriggio disabato 26 novembre 2011dalle ore 14.30 alle ore17.30 ai genitori e agli a-lunni di terza media per il-lustrare il piano dell’offer-ta formativa, visitare le au-le e i laboratori didattici,accompagnati dai docentidelle varie discipline.

DOMANI SERA

Idv, confrontosull’integrazione■ Domani, venerdì 25,ore 21, nella sala conferen-ze della Casa Editrice Vico-lo del Pavone, via Giorda-no Bruno n° 6 a Piacenza,la segreteria cittadina del-l’Italia dei Valori ha orga-nizzato un confronto pub-blico dal titolo: “Piacenza –Le regole dell’integrazio-ne”. «Vogliamo confrontar-ci sui temi reali che inte-ressano i cittadini come lasicurezza, la convivenza el’integrazione» ha spiegatoil segretario cittadino del-l’IdV Athos Zanetti. La se-rata, che si aprirà con i sa-luti dello stesso Zanetti,verrà moderata da Vincen-zo Lazzaro, presidente diTutor Spa. Si confronteran-no Francesco Bergonzi(presidente dell’AgenziaQuartiere Roma), BernardoCarli (presidente dell’asso-ciazione Via Roma città a-perta), Bruno Carrà (servi-zio migranti Cgil) e Loren-zo Musitelli (operatore Ca-ritas).

QUESTA SERA ALLE 21

Accessi sicuri,incontro alla De Amicis■ Andare a scuola in si-curezza. Stasera, giovedì 24novembre, alle 21, pressola scuola De Amicis in viaFarnesiana 32, gli assessorialla Mobilità e al FuturoPierangelo Carbone e Gio-vanni Castagnetti incon-treranno i residenti di viaInzani e i genitori degli a-lunni che nelle settimanescorse hanno segnalato al-l’Amministrazione alcunesituazioni critiche relativealla viabilità della zona. Alconfronto parteciperannola dirigente scolastica Pao-la Vincenti, il referente delplesso Fausta Agosti, Gio-vanni Ribecchi, presidentedel Consiglio di Circolo,Gaetano Fedele dirigentedel servizio Mobilità delComune di Piacenza, l’i-spettore capo della PoliziaMunicipale Marco Cassi-nelli e i rappresentati delCentro di educazione am-bientale comunale.

Notiziein breve

“Migliori consulenti d’italia”ad ottobre

Trespidi premiail Punto Enel◗◗ Il presidente della provinciaMassimo Trespidi ha premiato iconsulenti del Punto Enel diPiacenza,migliori tra i 131 PuntiEnel D’Italia.Con 756 contratti EnelEnergia sottoscritti nel mese diottobre e la qualità dei serviziofferti, i consulenti del Punto Eneldi Piacenza si sono aggiudicatiappunto il "Best Seller Award" diottobre 2011.«Accoglienza eascolto - ha detto Trespidi - i puntidi forza dei consulenti Enel diPiacenza».

LIBERTÀGiovedì 24 novembre 2011 19

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

AGENZIE

(ER) COMUNE BOLOGNA. DA DICEMBRE APRE REGISTRO PER BIOTESTAMENTIACCORDO COI NOTAI, DOPO DUE ANNI GIUNTA APPLICA PROVVEDIMENTO

(DIRE) Bologna, 23 nov. - Nel momento in cui la sua maggioranzascricchiola sul People mover, messo nel mirino da Sel e Idv(nonche’ parte del Pd) il sindaco Virginio Merola si puntella asinistra. Dopo due anni di attesa oggi la giunta comunale haapprovato le disposizioni applicative per l’istituzione di unregistro comunale dei testamenti biologici. Il provvedimento erastato proposto e approvato esattamente due anni fa, ai tempidella giunta Delbono, con un voto in Consiglio comunale avvenutoil 23 novembre 2009. Dopo una lunga battaglia in Consiglio e condubbi dei cattolici Pd. Esulta, in una nota di Palazzo D’Accursio, l’assessore agliAffari istituzionali, Matteo Lepore: “Posso dire di essereorgoglioso di avere contribuito a questo risultato”. Per ‘faretestamento’ bisognera’ pero’ andare dal notaio. “Oggi la giunta-spiega Lepore- ha deciso di attivare un rapporto dicollaborazione strutturata con il Consiglio notarile distrettualedi Bologna che consenta ai notai, quando ricevano dichiarazionianticipate di trattamento, di comunicare all’apposito Registrocomunale l’esistenza, presso il proprio studio, di dettedichiarazioni e l’inserzione dei dati dei disponenti”. Per suaparte il Comune, spiega ancora l’assessore, “si obbliga aricevere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta’nella quale l’interessato dara’ atto di avere compilato esottoscritto una ‘Dat’ (Dichiarazione anticipata di trattamento,ndr) presso un notaio del distretto di Bologna”. Nei prossimigiorni il Consiglio notarile di Bologna e il Comunesottoscriveranno la convenzione approvata oggi e comunicherannocongiuntamente le modalita’ e i tempi di attivazione delservizio, che saranno immediati. Il registro “sara’ operativo dadicembre”.

(ER) COMMERCIO IMOLA. OK IN COMUNE A GIRO VITE SU AMBULANTICONSIGLIO COMUNALE APPROVA MODIFICHE A REGOLAMENTO DI POLIZIA

(DIRE) Imola, 23 nov. - Commercio itinerante autorizzato soloattraverso la richiesta di occupazione di suolo pubblico e nonpiu’ anche sfruttando la sosta di un’ora consentita dal Codicedella strada. Ambulanti esclusi dal centro storico, nel raggio di500 metri dalle aree di mercato, nei parcheggi degli ospedali enelle adiacenze delle scuole. Sono alcune delle modifiche alRegolamento comunale di Polizia municipale approvate oggi dal

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20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 24 - 11 - 2011

AGENZIE

Consiglio comunale di Imola.áá Con un’altra modifica, spiega in aula l’assessore alla Poliziamunicipale, Luciano Mazzini, si inserisce nel Regolamento larimozione dei rottami di bicicletta abbandonati in giro per lacitta’, cosi’ da poter intervenire senza apposite ordinanze.Stesso discorso vale per un’ulteriore modifica al Regolamentoriguardante il contrasto al fenomeno dei “graffiti”. Esulta ilPdl: “Prendiamo atto con grande soddisfazione- afferma SimoneCarapia- che molte istanze delle minoranze sono state finalmenterecepite”. Si dice invece “scettico” Guido Boschi (gruppo misto),puntando il dito contro “l’organizzazione torbida e nebulosadella Polizia municipale” e i vigili “barricati nel loro quartiergenerale”. Riccardo Mondini (Udc), invece, evoca le “gridamanzoniane”: il Regolamento diventa sempre piu’ “ridondante” ma,poi, “gli accertamenti non vengono fatti”. Le modifiche vengonoapprovate con i voti di Pd e Idv, mentre si astengono iconsiglieri di Pdl, Ucd, Per Imola e gruppo misto.