rassegna 23-10-12

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ANNO 66 NUMERO 293 www.ilgiornaledivicenza.it MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[M\B\A\M\D Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza Orari: lunedì - venerdì 15.00 - 19.00 sabato 9.00 - 12.00 15.00 - 19.00 BASSANO DEL GRAPPA Via Colomba, 23 TEL. 0424 525170 NUOVE PROPOSTE PER IL VOSTRO AUTUNNO INVERNO NUOVE PROPOSTE PER IL VOSTRO AUTUNNO INVERNO GX21648 di Parebon Stefano Via Vicenza, 13/15 - VILLAVERLA (VI) - Tel. 0445 856240 Cell. 347 3719570 • Fax 0445 357253 e.mail: [email protected] • RIPRISTINO SERRAMENTI • Verniciatura e laccatura mobili e serramenti in legno Verniciatura PVC • Preventivi gratuiti sul posto Viale Fusinato, 154 Tel. 0444 545448 VICENZA GZ02974 Contrà Carpagnon, 9 Tel. 0444 545414 VICENZA GZ02972 VICENZA IlTribunale resta senzasoldi perle fotocopie RECOARO Capannidacaccia, ilpiromane colpisceancora VICENZA Ubriacosfascia seiauto perparcheggiare Non diedero l’allarme: 6 anni ai membri della Commissione grandi rischi Renzi e i confini della sinistra L’AQUILA. Clamorosa sentenza contro gli esperti accusati di non aver previsto la violenza del sisma Condannati per il terremoto Truffeperfinodalpulpito f PAG 3 IL CASO. SI FINGE MISSIONARIO E RACCOGLIE FONDI IN PARROCCHIA TEZZE SUL BRENTA. Lascia la moglie e tre figli Dilaniatoneicampi dallelamedellafresa di ANTONIO TROISE di GIANCARLO CORÒ di GIANCARLO MARINELLI La criminalità non conosce ostacoli nè dignità: raccolte fondi per finanziare orfani, vedove, malati finiscono in realtà nelle tasche di banditi senza alcuno scrupolo. Come è successo domenica scorsa, giornata delle Missioni, dove durante la messa un presunto appartenente ad un’associazione di volontariato ha spiegato dal pulpito ai parrocchiani la storia e gli scopi del “suo” gruppo per dare fondo alla solidarietà dei vicentini. Ma di quell’associazione non aveva mai fatto parte. f NERI PAG 14 GOVERNO LaFornerosferzaigiovanisullavoro: «All’iniziodoveteaccontentarvi» Tutti colpevoli: di aver sottovalu- tato il pericolo, di aver fornito in- formazioni «imprecise e incom- plete», di esser venuti meno ai lo- ro doveri sulla prevenzione. A tre anni e mezzo dal terremoto che sconvolse L’Aquila, arriva la pri- ma condanna: e a pagare sono gli scienziati che il 31 marzo del 2009, cinque giorni prima della scossa che distrusse la città e pro- vocò 309 morti, parteciparono al- la riunione della Commissione Grandi Rischi. Il giudice del tri- bunale dell’Aquila Marco Billi li ha condannati a 6 anni di reclu- sione (il pm ne aveva chiesti quat- tro) e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per omicidio colposo plurimo e lesioni colpo- se. f PAG 4 Il luogo dove è avvenuta la tragedia L a legge di stabilità era partita male, fra polemiche e misure inique, ma ora rischia di finire anche peggio. Perchè mai come questa volta il ritorno in campo dei partiti, con tanto di consultazioni separate a Palazzo Chigi, coincide con il momento più acuto della crisi che colpisce le tasche e il lavoro degli italiani. Le contestazioni di ieri al ministro del Welfare, Elsa Fornero, rappresentano solo la punta di un iceberg fatto di malcontento, tensione e tanti rischi sulla tenuta del nostro sistema produttivo. In questo quadro i partiti hanno avuto gioco facile a far suonare un campanello di allarme per il governo e a puntare i piedi sull’ennesima manovra economica fatta di tagli e tasse. Sì, perchè la somma matematica fra la riduzione dell’Irpef, l’aumento dell’Iva e la stretta su detrazioni e deduzioni porta, inevitabilmente, ad un incremento delle imposte. Senza contare, poi, la nuova ondata di sacrifici sul fronte di servizi essenziali come la sanità o l’aumento di produttività a parità di stipendio richiesto ad una categoria, quella degli insegnanti, che è già stata duramente colpita dalla riduzione della spesa pubblica. Di fronte a tutto questo i partiti avranno gioco facile a chiedere modifiche e ritocchi alla legge di stabilità mentre i sindacati un giorno sì e l’altro pure sono pronti allo sciopero generale. Se aggiungiamo che la campagna elettorale è ormai alle porte, ce n’è abbastanza per intravedere più di un nuvolone sull’orizzonte del governo. Uno scenario preoccupante, anche perchè la crisi è tutt’altro che superata e non è affatto arrivato il momento di abbassare la guardia sui conti pubblici. Ieri il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, ha lanciato un messaggio chiarissimo: l’Italia ce la può fare solo se mantiene la rotta del rigore e del risanamento. E allora, come si esce dall’impasse? I rimedi sussurrati ieri a Palazzo Chigi (rinvio del taglio dell’Irpef in cambio di un alleggerimento dell’Iva e delle misure sulle detrazioni) sono solo pannicelli caldi. Quello che è mancato finora all’esecutivo è un intervento deciso a favore della crescita e un maggiore coraggio sul fronte delle riforme e della riduzione della spesa pubblica. Ma è altrettanto vero che il ritorno il campo dei partiti non può coincidere con un allentamento del rigore finanziario. L’Europa (e, in particolare i mercati) non ce lo perdonerebbero. È il momento, invece, di mettere in campo da parte di tutti il massimo senso di responsabilità, proponendo ricette in grado di conciliare le misure per la crescita con quelle per il contenimento del deficit. La strada è stretta. Ma è anche senza alternativa. Strada senza alternative Infinita Italia f PAG 7 f PAG 18 f CENTOMO PAG 32 f MILANI PAG 20 ELEZIONI USA Ederle, gli americani hanno già votato f PAG 23 ARZIGNANO Ridotti di due terzi i solventi nell’aria f PAG 30 Tragico incidente, nel pomerig- gio di ieri, nella campagna di Bel- vedere di Tezze. Mario Baggio, 65 anni, di Rosà, titolare di una ditta del settore metalmeccanico a Belvedere di Tezze, è morto di- laniato dalle lame di una fresa con la quale stava lavorando nei campi di sua proprietà. È accadu- to intorno alle 17. Lascia moglie e 3 figli. f PAG 35 D omenica ho pensato: devo proprio parlare di quei crimi- nali che, durante Livorno-Ve- rona, hanno insultato il com- pianto Piemario Morosini? Lasciamo perdere, mi son detto. Ogni tanto è ne- cessario occuparsi delle schifezze: ma se l’inutile e la più maleodorante feccia si può ogni tanto evitare, evviva. Non faccio a tempo a deviare il percor- so che vengo a sapere che il tecnico del Verona, Mandorlini, ha festeggiato un gol facendo il dito medio alla curva li- vornese, prodiga a sua volta di pugni chiusi, inni a Stalin ed altre amenità. Devi prendere posizione, mi dice la co- scienza. Ma scendere a certi livelli, an- che solo per commentarli, richiede uno sforzo notevole. Tira avanti, Gian- carlo. Non ci badare. Niente: ci si mette pure tale Giampie- ro Amandola, un giornalista del tgr pie- montese che, prima di Juve-Napoli, do- manda a un tifoso juventino: «I napole- tani li riconosci dalla puzza?». La Rai annuncia provvedimenti, e i napoleta- ni non hanno di meglio da fare che pro- vare a dargli ragione riducendo i bagni del nuovo stadio della Juventus in uno stato tale che il Prefetto rivuole indie- tro Bertolaso. E ora che faccio? Vale la pena commentare? O resisto e magari cerco conforto nella cultura? Scelgo an- cora testardamente la seconda strada e mi rifugio in Roberto Saviano, che su Twitter clamorosamente si adegua: «Quando i piemontesi videro il bidet nella Reggia di Caserta, lo definirono un oggetto sconosciuto a forma di chi- tarra». Mi arrendo. Einstein ha detto: «Solo due cose sono infinite; l’universo e la stupidità umana. Ho dubbi solo sul pri- mo». Il problema è: Einstein sapeva quanto è infinita l’Italia?

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ANNO66NUMERO293 www.ilgiornaledivicenza.it MARTEDÌ23 OTTOBRE 2012 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[M\B\A\M\D

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Orari: lunedì - venerdì15.00 - 19.00

sabato 9.00 - 12.0015.00 - 19.00

BASSANO DEL GRAPPAVia Colomba, 23

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NUOVEPROPOSTE

PER IL VOSTROAUTUNNOINVERNO

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di Parebon Stefano

Via Vicenza, 13/15 - VILLAVERLA (VI) - Tel. 0445 856240Cell. 347 3719570 • Fax 0445 357253e.mail: [email protected]

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Contrà Carpagnon, 9Tel. 0444 545414

VICENZA

GZ02972

VICENZA

IlTribunalerestasenzasoldiperlefotocopie

RECOARO

Capannidacaccia,ilpiromanecolpisceancora

VICENZA

Ubriacosfasciaseiautoperparcheggiare

Nondiederol’allarme:6anniaimembridellaCommissionegrandirischi

Renzi e i confinidella sinistra

L’AQUILA.Clamorosasentenzacontrogliespertiaccusatidinonaverprevistola violenzadelsisma

Condannatiperilterremoto

Truffeperfinodalpulpito

f PAG3

IL CASO. SI FINGE MISSIONARIO E RACCOGLIE FONDI IN PARROCCHIATEZZESULBRENTA.Lascialamogliee trefigli

Dilaniatoneicampidallelamedellafresa

di ANTONIO TROISE

di GIANCARLO CORÒ

di GIANCARLO MARINELLI

La criminalità non conosce ostacoli nè dignità: raccolte fondi per finanziare orfani, vedove, malatifiniscono in realtà nelle tasche di banditi senza alcuno scrupolo. Come è successo domenica scorsa,giornata delle Missioni, dove durante la messa un presunto appartenente ad un’associazione divolontariato ha spiegato dal pulpito ai parrocchiani la storia e gli scopi del “suo” gruppo per dare fondoalla solidarietà dei vicentini. Ma di quell’associazione non aveva mai fatto parte. f NERI PAG 14

GOVERNO

LaFornerosferzaigiovanisullavoro:«All’iniziodoveteaccontentarvi»

Tutticolpevoli:diaversottovalu-tato ilpericolo, diaver fornito in-formazioni «imprecise e incom-plete»,diesservenutimenoai lo-rodoveri sullaprevenzione.Atreanni e mezzo dal terremoto chesconvolse L’Aquila, arriva la pri-

ma condanna: e a pagare sonogli scienziati che il 31 marzo del2009, cinque giorni prima dellascossachedistrusse lacittàepro-vocò309morti,parteciparonoal-la riunione della CommissioneGrandi Rischi. Il giudice del tri-

bunale dell’Aquila Marco Billi liha condannati a 6 anni di reclu-sione(ilpmneavevachiestiquat-tro) e all’interdizione perpetuadai pubblici uffici per omicidiocolposo plurimo e lesioni colpo-se. f PAG 4

Il luogo doveè avvenuta la tragedia

La leggedi stabilitàera partitamale, frapolemichee misure inique,maorarischiadi finireanchepeggio. Perchèmaicomequestavolta il ritorno incampodeipartiti, con tanto diconsultazioni

separateaPalazzo Chigi, coincidecon ilmomentopiùacuto della crisi che colpisce le tasche e illavorodegli italiani.Lecontestazioni di ieri alministro del Welfare,

ElsaFornero, rappresentanosolo la puntadi uniceberg fatto di malcontento, tensionee tantirischi sulla tenuta delnostro sistema produttivo.Inquestoquadro ipartitihannoavuto gioco facilea far suonare uncampanello diallarmeper ilgovernoe apuntare i piedi sull’ennesimamanovraeconomica fattadi tagli e tasse. Sì,perchè la sommamatematica fra la riduzionedell’Irpef, l’aumentodell’Iva e la stretta sudetrazionie deduzioniporta, inevitabilmente, adunincremento delle imposte. Senzacontare, poi,lanuova ondatadi sacrifici sul frontedi serviziessenziali come lasanità o l’aumento diproduttivitàaparità di stipendio richiesto adunacategoria,quella degli insegnanti, cheè già stataduramentecolpitadalla riduzionedella spesapubblica.Di fronte a tutto questo i partiti avranno gioco

facileachiedere modifichee ritocchialla leggedistabilitàmentre i sindacati un giorno sì e l’altropuresono pronti allo scioperogenerale. Seaggiungiamoche la campagna elettorale è ormaialleporte, cen’è abbastanzaper intravederepiùdiunnuvolone sull’orizzontedel governo.Unoscenariopreoccupante, anche perchè la crisi ètutt’altroche superatae nonè affatto arrivato ilmomentodi abbassare la guardia sui contipubblici. Ieri ilministro dell’Economia,VittorioGrilli, ha lanciato un messaggio chiarissimo:l’Italiace lapuò fare solo semantiene la rottadelrigoree del risanamento. Eallora, come si escedall’impasse?I rimedi sussurrati ieri a PalazzoChigi (rinviodel

tagliodell’Irpef in cambiodi un alleggerimentodell’Ivae delle misuresulle detrazioni) sonosolopannicelli caldi.Quello che èmancato finoraall’esecutivoè un interventodeciso a favoredellacrescitae un maggiore coraggio sul frontedelleriformee della riduzione della spesapubblica.Maèaltrettanto veroche il ritorno il campodei partitinonpuòcoincidereconun allentamento delrigore finanziario. L’Europa (e, in particolare imercati)nonce loperdonerebbero.È ilmomento,invece,di mettere in campodaparte di tutti ilmassimosenso di responsabilità, proponendoricette in gradodi conciliare le misureper lacrescitacon quelleper il contenimentodel deficit.La stradaèstretta. Maè anchesenzaalternativa.•

Strada senzaalternative

Infinita Italia

f PAG7

f PAG18

f CENTOMO PAG 32

f MILANI PAG20

ELEZIONIUSA

Ederle,gliamericanihannogiàvotato f PAG23

ARZIGNANO

Ridottididueterziisolventinell’aria f PAG30

Tragico incidente, nel pomerig-giodi ieri,nellacampagnadiBel-vedere di Tezze. Mario Baggio,65 anni, di Rosà, titolare di unadittadel settoremetalmeccanicoa Belvedere di Tezze, è morto di-laniato dalle lame di una fresacon la quale stava lavorando neicampidisuaproprietà.Èaccadu-to intornoalle 17.Lasciamoglie e3 figli. f PAG35

Domenica ho pensato: devoproprio parlare di quei crimi-nali che, durante Livorno-Ve-rona, hanno insultato il com-

pianto Piemario Morosini? Lasciamoperdere, mi son detto. Ogni tanto è ne-cessario occuparsi delle schifezze: mase l’inutile e lapiù maleodorante fecciasi può ogni tanto evitare, evviva.Nonfaccioatempoadeviareilpercor-

so che vengo a sapere che il tecnico delVerona, Mandorlini, ha festeggiato ungol facendo il dito medio alla curva li-vornese, prodiga a sua volta di pugnichiusi, inni a Stalin ed altre amenità.

Devi prendere posizione, mi dice la co-scienza. Ma scendere a certi livelli, an-che solo per commentarli, richiedeuno sforzo notevole. Tira avanti, Gian-carlo. Non ci badare.Niente: ci si mette pure tale Giampie-

roAmandola,ungiornalistadel tgrpie-monteseche,primadiJuve-Napoli,do-mandaauntifosojuventino:«Inapole-tani li riconosci dalla puzza?». La Raiannuncia provvedimenti, e i napoleta-ninonhannodimegliodafarechepro-vare a dargli ragione riducendo i bagnidel nuovo stadio della Juventus in unostato tale che il Prefetto rivuole indie-

tro Bertolaso. E ora che faccio? Vale lapena commentare? O resisto e magaricercoconfortonellacultura?Scelgoan-coratestardamente lasecondastradaemi rifugio in Roberto Saviano, che suTwitter clamorosamente si adegua:«Quando i piemontesi videro il bidetnella Reggia di Caserta, lo definironoun oggetto sconosciuto a forma di chi-tarra».Mi arrendo. Einstein ha detto: «Solo

due cose sono infinite; l’universo e lastupiditàumana.Hodubbisolosulpri-mo». Il problema è: Einstein sapevaquanto è infinita l’Italia?•

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VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ALLARMEFINANZA. Torridi Quartesolo rinuncia allapista ciclabilee Sarcedousa glioneri

Imu,ilpasticciosuicontilocali54Comuniallepresecontagli

SPENDINGREVIEW. IlGovernoha prontoil decreto conlanuova mappa

RiformaProvinceRovigoormaikoSpiragliaBelluno

LAPROCURA PRECISA. Intanto ilTar salvagli impiantidicattura uccelli

Caccia,perchisparaaspecieprotettescattaunadenunciapenalePiero ErleVENEZIA

Cacciatori attenti: la caccia inderoga, a cui da anni la Regio-ne aveva abituato le doppiettevenete, quest’anno non è statadeliberata.Equindisequalcu-noabbatte un uccello protetto(di quelle specie che magarieranoabbattibili inpassatoadesempio con la “deroga”) ri-schia non solo la sanzione maanche la denuncia penale. Lohadecretato ilprocuratoreca-po della Repubblica di Vicen-za, Antonino Cappelleri.

NIENTEDEROGA:RISCHIOPENA-LE. La scorsa settimana,l’Enpa aveva chiesto alla Pro-cura vicentina di pronunciar-si sulla questione dell’abbatti-mento di uccelli di specie pro-tetta.«IlprocuratorecapoAn-tonino Capelleri - annunciaun comunicato del Coordina-mento anticaccia - ha rispostodiramando con protocollo»che dà «direttive alla poliziagiudiziariainmateriadiaccer-tamentodi reatidi caccia abu-

siva».IldocumentodiCappel-lerièstatoinviatoancheapoli-zia,carabinieri,poliziaprovin-ciale, forestalidelloStato,poli-zie locali: «Abbraccia in totoquanto è emerso dagli indiriz-zi giurisprudenziali degli ulti-mi anni. In pratica, il solo ab-battimento di un singolo frin-gillidefascattare»unasanzio-ne penale. Non solo: per spe-cie «particolarmente protettecomepispola, frosone, lucheri-no cardellino e altri», scatta«la denuncia penale il seque-stro obbligatorio dell’arma».«La procura di Vicenza ha ri-spostoconprontezzaedecisio-ne mettendo fine a una situa-zione poco chiara che non da-va tranquillità all’operato de-gliaddettiaicontrolli»,sottoli-neanoglianti-caccia:«Alcuneforze di polizia applicavano lasanzioneamministrativa,per-dendo notevolmente efficacianella prevenzione del bracco-naggio».E«sonosvariatedeci-neicacciatori fermatiesanzio-nati amministrativamente inquesteprimesettimanedicac-cia per avere abbattuto specie

protette, in particolare frin-guelli e peppole. Le zone sonole solite: vallata dell’Agno, cri-nali interessati alla migrazio-ne quali monte Faldo, SetteRoccoli, Rondini, MiseriaMonte Tesoro e Altissimo, do-ve si trovano centinaia di po-stazioni per l’abbattimento diuccelli in migrazione». RenzoRizzi, portavoce Cpv: «Ora lenostre Guardie saranno sulterritorio a vigilare con appo-stamenti e verifiche di concer-

toconlapoliziaprovinciale,al-la luce del pronunciamento».Rizzi ricorda anche che chi in-correinuna2a denunciapena-le «andrà direttamente a pro-cesso, con la quasi certezza,nel caso di condanna, del riti-ro della licenza di caccia».

ZANONI: «CACCIATORI IMBRO-GLIATI». Intanto l’eurodeputa-to veneto Andrea Zanoni(Idv), rispondendo a Italcac-ciaVenetochehachiestoal lea-der dell’Idv Antonio Di Pietrodi “bloccare” l’incessante atti-vità anti-caccia a Bruxelles delparlamentare che è lo storicoleader della Lac, scrive ai cac-ciatori: «Siete stati imbroglia-ti per anni». Perché, sostieneZanoni,laRegionehafattocre-derechelacacciainderogafos-selegittima, invece«c'èunadi-rettiva europea, la 147 del2009, che vieta espressamen-te lacacciaacerte speciediuc-celli (pispola, prispolone, frin-guello, peppola, frosone, stor-no, tortora dal collare)».

IMPIANTI CATTURA UCCELLI:OK. Una buona notizia per icacciatori è venuta comun-que, ieri. Dalla Regione. Il Tarha respinto la richiesta dellaLac di sospendere la deliberache autorizza alla gestione de-gli impianti di cattura uccelli.«Il diritto ha prevalso sulleideologie», sottolinea l’asses-sore regionale alla caccia Da-nieleStival(Lega). IlTardiscu-terànelmeritoivariricorsisul-la caccia martedì 30 ottobre.•

PADOVA.Eroina:blitzetrearrestiBlitzdellaPoliziainunappartamentodovesonostatiarrestati,dopounrocambolescotentativodifuga,trealbanesiconduechilidieroina,riferimentodellosmercioperipushertunisini.

Roberta BassanVENEZIA

Giorni di dibattito serrato sulriordino delle Province venetepassato dalla Conferenza Au-tonomie locali, alle commis-sioni regionali, al dibattitoestenuante inConsiglio.Ne è uscita la delibera che la-

scia tutto inalterato eoggi ver-rà spedita a Roma giusto neitempi previsti dalla scalettaimpostadaldecretoMontiperla revisione rigorosadella spe-sa. Delibera che, come noto,prevede rimangano le attualisette province di Verona, Vi-cenza, Belluno, Treviso (che sisalva grazie all’annessione delComune di Scorzè dalla Pro-vincia di Venezia), Rovigo, Pa-dova e Venezia trasformata incittàmetropolitana.Conunul-teriore termine di almeno seimesi per una riforma organi-ca del sistema Province.Si sa però che la proposta è

destinataadessereinparteap-pallottolata e cestinata in

quantotredellesetteprovincenon rispettano i criteri impo-sti dalla spending review ri-guardanti superficie minimae abitanti. Ovvero Padova, Ro-vigo e Belluno.Ieri però l’apertura del Cor-

riere della Sera ha lasciatoquanto meno a bocca aperta ilegislatorivenetichesisonovi-sti spiattellato il decreto delGovernoche,a livellonaziona-le, prevede subito 36 Provincein meno e da giugno 2013 tut-te commissariate. Salvo poirinviare l’esame del provvedi-mento al primo Consiglio deiMinistridi novembre.L’assessore veneto agli Enti

locali e presidente della CralRoberto Ciambetti è sbottato:«Misembracheildecretocon-fermi l’impressione che datempoalcuniavevanomatura-to: ilGovernoavevagiàprontotutto e l’aver coinvolto i Consi-gliregionali, laconferenzadel-leAutonomielocaliequant’al-tro,èstatosolounescamotageper dare una parvenza di de-

mocraticità ad una mossa cheha molti aspetti di incostitu-zionalità». Detto ciò la situa-zione, come disegnata dallamappa governativa prevede:lacittàmetropolitanadiVene-zia, le province di Verona e Vi-cenza entrambe salve ex lege,poiRovigo annessaa PadovaeTreviso annessa a Belluno. Leultimedueperòpotrebberoes-sere salvate entrambe. Trevisoappunto perchécon l’arrivo diScorzè riuscirà a superare il li-mite della dimensione territo-riale, mancando ad essa appe-na 23 km quadrati per rispon-dere ai criteri. Belluno perché,purnonrispettandoil tettomi-nimo di abitanti ed estensio-ne, potrebbe essere l’eccezio-ne italiana checonferma la re-gola. Insieme con Sondrio èl’unica provincia ad avere tut-to il territorio montano e perquesto potrebbe essere agevo-lata. L’unico sacrificio a que-sto punto sarebbe Rovigo, perla cui salvaguardia si è “strac-ciata le vesti” l’assessore Cop-polacontutti iconsiglierirodi-gini. Finirà con Padova. LucioTiozzo(Pd)denuncia:«Laresi-stenza ad oltranza di Lega ePdl per il mantenimento dellostatus quo è stato un boome-rang». Rincara la dose DiegoBottacin (Verso nord): «Orasubiremo il centralismo». •

Unariunione trapresidenti delleProvince delVeneto

Esiscatenalabagarrepolitica:Ciambetti:«ARomagiàtuttopronto,mossaincostituzionale»MaTiozzo:«ColpadiLegaePdl»

Ilsindaco Diego Marchioro eilpres.GiorgioDal Negro diAnciVeneto

La pista ciclabile a Torri diQuartesolo se la scordano, al-meno per il momento. Pecca-to. «Non possiamo fare altri-menti - dice il sindaco DiegoMarchioro - la inseriremo nelprossimo bilancio». Novanta-settemilaeuroinmenononso-no bruscolini: averli o nonaverli in cassa non è certo lastessa cosa per un Comune al-le prese con i tagli della spen-ding review, a cui ora si è ag-giunto anche «il pasticcio»delle stime sull’Imu. Il denaroche Torri pensava di avere incassa,secondolestimereseno-te dal Ministero, si è invece ri-levata inferiore. E ora bisognafare le acrobazie per far qua-drareiconti, lachiamanodeli-bera di riequilibrio. La cosapiùsemplice sarebbe statoau-mentare l’Imu rischiando pe-rò l’insurrezione, si è sceltoco-sìdi sacrificare lapistaciclabi-letrasferendopartedegli inve-stimenti in conto capitale nel

capitolo della parte corrente.Un “giochetto” simile do-

vrannofarlononpochi Comu-ni: 1200 a livello nazionale, 54almomento in Veneto. Il temaè uscito forte all’assemble na-zionaleAncieriportatodaDie-go Marchioro che, oltre ad es-sere primo cittadino di Torridi Quartesolo nell’est Vicenti-no, è presidente della Consul-taFinanzalocale inAnciVene-to. Il «pasticcio» in buona so-stanza è questo: il Ministerodurante l’anno ha prodottodelle stime rispetto all’Imuma sovradimensionate, in ba-se a quanto ognuno aveva in-cassato dal gettito Ici 2010.«Avendo sovrastimato l’in-

casso - sostiene Marchioro -questo ha fatto sì che venisse-ro concessi trasferimenti ri-dotti. Ilproblemainoltreèchedal primo versamento Imu adoggi le stime sono cambiatequattro volte, in molti casi mi-gliorateepiùvicineallarealtà,

ma in altri casi peggiorate».La prima stima per Sarcedo

per esempio era una cifra dacollasso. «Nel nostro caso -spiega il sindaco Giorgio Me-neghello, come abbiamo se-gnalato all’Anci regionale - ilgettito stimato dal Ministerocomporterebbeuna riduzionedel Fondo sperimentale di rie-quilibrio di ben 216 mila euro,riduzione che non è assoluta-mente sostenibile dal nostrobilancio. Considerando la for-bice tra laproiezione del getti-to sulla base degli incassi e lastima sulla base della nostrabanca dati, riteniamo che co-me misura minina non debbaessere applicata alcuna ridu-zione salvo prevedere una mi-suradivariazionepositivadel-l’importodi 16.460 euro».Anche Sarcedo è comunque

finita nella tagliola, pur alla fi-ne con una cifra inferiore. An-che in questo caso non c’è sta-ta alcuna variazione dell’Imu

ma, ma vuoi per le sovrastimeministeriali, vuoi per i tagliprevisti dalla spending reviewil Comune dovrà barcamenar-si per assestare il bilancio che“piange” di 150 mila euro:«Useremol’avanzodiammini-strazione e per la prima voltaoneridiurbanizzazione,adog-gimaiutilizzatinellapartecor-rente».Codevigo, bassa padovana, si

è trovato la bella sorpresa di100 mila euro in più, ma il sin-daco Graziano Bacco denun-cia un taglio secco di 600 milaeuro in un anno. Tombolo poi,altapadovana,denuncia«l’az-zeramento dei trasferimentierariali che sta mettendo a ri-schio la sopravvivenza stessadell’ente locale». Segnalazio-ni tra i comuni vicentini sonoarrivate anche da Monte diMalo, Pianezze, Rosà, Sovizzo,TezzesulBrenta.Entro il31ot-tobre c’è tempo per aumenta-re le aliquote.•R.B.

TREVISO

L’agenzia “Veneto Innovazio-ne”lancial’allarmesu4miliar-di di euro di fondi comunitariche rischiano di non esseresfruttati dalle imprese e dalleamministrazionipubblicheve-nete. Lo ha reso noto il presi-dente Raffaele Zanon a un in-contro a Treviso con gli im-prenditoriaderentia“Unionli-

beri”. Per Zanon sarebbe im-portante «invertire la tenden-zachevedeilVenetopocoreat-tivo verso le opportunità chearrivano da Bruxelles. Dalladomanda alla erogazione deifondi abbiamo in media untempo di appena 2 mesi. NelTrevigiano abbiamo avuto no-tevoli soddisfazioni con pro-getti ad hoc nel distretto delProsecco di Valdobbiadene.Ma molti altri bandi rischiano

di chiudersi senza che le im-prese venete ne approfittino:c’è un Veneto delle idee che ri-schia di avere degli svantaggicompetitivi», causa burocra-ziache frena l’accessoai fondi.Zanon ha ricordato appuntocheinUeesisteunmontetota-le di quasi 4 miliardi che po-trebberoaverericaduteperin-frastrutture ed economia rea-ledellaregione«emetàdique-sti rischiadi essere perso».•

“VENETOINNOVAZIONE”. L’allarme lanciatodel presidenteZanon

«Imprese,arischio4miliardiUe»

Caccia:quest’anno no deroga

GT17233

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 20126

Page 3: rassegna 23-10-12

di GIANCARLO CORÒ

MatteoRenzielasfidaatuttiipartitidioggi

VERONA.Picchialafiglia,arrestatoICchannoarrestatoun57enneoriginariodellaprovinciadiAvellino,accusatodiaverpicchiatolafigliaediaverleprocuratofrattureamascellaenaso,dopocheessaavevadifesolamadre.

GliattacchicontroMat-teo Renzi lanciati daiverticidelPDrivelano

che questa volta le primariepotrebbero davvero essereunacosaseria.Nonpiùun’ope-razioneper legittimareun lea-der senza partito - com’è statocon Prodi prima e con Veltro-nipoi-bensìunadecisionesul-la linea politica e su tutto ilgruppo dirigente. Da una par-te un’idea riformista e liberaledella sinistra, fondata sullaconvinzione che il mercato è ilmigliorestrumentopercrearelavoro, innovazioneeprosperi-tà, lasciando alla politica ilcompito di definire le regoledel gioco e garantire la giusti-zia sociale. Dall’altra l’idea so-cialdemocratica incui loStatoè arbitro e allo stesso tempogiocatorenel campoeconomi-co, perché solo la politica puòsapere cosa è buono e giustoper la società, e gli apparatipubblicicostituisconoglistru-menti necessari per dare le ri-sposte che i cittadini cercano.Questo confronto è in atto datempo all’interno del PD, solo

che finora non si era mai dav-vero esplicitato, se non all’in-terno di ristrette e poco in-fluenti cerchie intellettuali.L’entrata in scena di MatteoRenzi ha rianimato questoconfronto politico nella sini-stra,oltrepassandoletradizio-nali logiche per cui, anche se ileader cambiano, a governareil partito saranno sempre im-ponderabili equilibri interni.Chepoi significa lasciare le re-dini in mano ai soliti noti,un’elite che da più di trent’an-ni attraversa le congiunturepolitiche del Paese senza maiassumersileresponsabilitàde-gli errori compiuti. Per Mat-teo Renzi la linea tracciata di-venta invece discriminantesia per il programma di gover-no,siaperlaselezionedelfutu-ro gruppo dirigente. D’altrocanto, è difficile immaginareche lapoliticadalbassochehainmenteil sindacodiFirenze-che vede nella capacità di au-to-organizzazione della socie-tà civile e dei territori la basedi una rinascita civile ed eco-nomica dell’Italia - possaesse-recompatibileconlaconcezio-ne illuministica della politica

di D’Alema & C. Per MatteoRenzi le priorità sono la sem-plificazione e il ridimensiona-mentodellestruttureammini-strative (a partire dai costosis-simi apparati dello Stato cen-trale), la vendita di patrimo-nio pubblico, la liberalizzazio-ne dei servizi, l’apertura del-l’Italia agli investimenti esterie un rinnovato impegno permigliorarescuolaeuniversità.Questa ideadei limitidellapo-litica e di fiducia nelle capaci-tà sociali e del mercato non èfacile da accettare per la palu-data cultura della sinistra ita-liana, che continua a ritenere

lapoliticail luogocentraleeal-lafinel’unicochedavverocon-ta in cui prendere le decisionirilevantiperlesortidellasocie-tà. Ma proprio per questol’operazionecompiutadaMat-teo Renzi, a dispetto delle ac-cuse che gli vengono rivoltedaiverticidelPD, rappresentaforse il primo vero tentativo dicostruzionedel“partitodemo-cratico” dopo la fusione fred-da fra ex-comunisti ed ex-de-mocristianidi sinistra.Seque-sto tentativo dovesse riuscire,sarebbero i confini stessi dellasinistra italiana a cambiare.Ma c’è anche un altro impor-tanteaspettochelacandidatu-ra di Renzi alle primarie delPDmetteingioco,edèlapossi-bilità stessa dei partiti italianidi auto-rinnovarsi. Dagli anni’80 in poi questa possibilità èstata in realtà preclusa in Ita-lia, e proprio per questo ognivolta che si è affacciataun’istanza di rinnovamentopolitico, si è venuto a formareunnuovosoggetto:dallaLega,a Forza Italia, all’Udc, all’Idv,ai Grillini, fino ad Italia Futu-raeFermareilDeclino.Innes-sun altro Paese europeo c’è ta-le frammentazione, fonte allostesso tempo di instabilità delquadropoliticoedicontinuitàdel personale politico. La par-tita che Renzi sta giocando èdunque importante anche ol-tre le vicende interne al PD,poiché riguarda la possibilitàdella politica italiana di cam-biare davvero.•

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LauraPuppatosiribella al “burqamediatico"versole primarie

PADOVA.Droga:4alpiniindagatiAvrebberospacciatomarijuanaaBellunoquattroalpiniindagatidalprocuratoredellaRepubblicadiPadovaSergioDini.Sono4sottufficialidel7/oreggimento.L’indagineiniziataagennaio.

TREVISO.MuoresullaSchiavonescaMaurizioTroisi,39anni,èmortoinunincidenteaNervesadellaBattaglia,sullaSchiavonesca.EraabordodiunaGolf,guidatadaunamico,chehapersoilcontrollodell’autocontrounalbero.

AVeneziarissaetentatoomicidiotrasostenitoridicasa.AVeronal’indignazionepericorianti-Morosini

ItifosidelVerona: in 20sono accusatiper i coriintollerabili disabato

CONVEGNO.Proposta

Sanità,eccoilcostostandard1.780europercittadino

DALLA PRIMAPAGINA

ZANONATO:FATESCHIFO«Mifate semplicementeschifo,esono dallapartedichi cerca diimpedirelevostre violenze dafrustra.ti. Ilfattoche nonsiate diPadova è unmotivodiorgoglio».Èla rabbiaespressasuFacebookdalsindacodiPadova FlavioZanonatocheha rispostoaduna serie diinsulti pi-ovutisul Comunedopo lesevere valutazionidateperiDaspoinfertia 44ultrasperifatti delpre-partitacon laJ.Stabia.

UltrasdiPadova

EANCHE MANDORLINIIlprocuratorefederalehadeferitol’allenatore del-l’HellasVeronaAndreaMandorliniallaCommissi-onedisciplinare «peraverresopubblichedichiara-zionicheviolano iprincipidilealtà,correttezza epro-bitàda osservarein ognirapporto»riferibile adattivitàsportiva» eper«espressionilesive ediscriminatorie»chehan-noinneggiato a «compor-tamentidiscriminatori»verso Livorno ela squadra.Deferitoanche ilVerona.

Deferitol’Hellas

«Nonpensavo mi avrebberomesso il burqa mediatico».Laura Puppato, unica donnacandidata alle primarie delcentrosinistra ha scritto atutti imedia, quasisgomitando tra Bersani, Renzie Vendola per trovare spaziodavanti al fotografo. «Il solofatto che abbia volutocandidarmi, pur consapevoledisfidare stranoti "duellanti"- aggiunge Laura Puppato - in

qualunque Paese sarebbestato meritevole di attenzionee avrebbe richiamatol’interesse dei media. Ma inItalia no, non mi dannospazio». Anche se ieri sui murivirtuali della campagnadelleprimarie è stato steso unmanifesto, firmato daintellettuali e politici,invitando i media a dareinformazioni su LauraPuppato. •

VENEZIA-VERONA

Tifoserie calcistiche venetesotto accusa. Sono due gli epi-sodi,diversimaentrambimol-to gravi, registrati rispettiva-mente a Venezia e a Livorno-Veronanell’ultimoturnodiga-re,echehannoportatol’atten-zionedeimassmedianaziona-li sugli estremismi che affolla-no le curve degli stadi. Da unaparte addirittura un tentatoomicidio, seguito da un arre-sto, tra tifosi della stessa squa-dra veneziana. Dall’altra - co-megiànoto-coridi tifosivero-nesi,perdileggiaregliavversa-ri del Livorno, rivolti contro loscomparso Piermario Morosi-ni, il giocatore (ex Vicenza)stroncatodaunattaccocardia-co che lo ha fatto accasciare incamposottogliocchidelletele-camere,scenaericordochean-cora commuovono l’Italia.

VENEZIA: LA RISSA. Un incon-tro prima della partita dellasquadra del cuore, e uno slar-go vicino a Piazzale Roma si ètrasformato in un campo dibattaglia tra due fazioni dellatifoseria del Venezia da anni“nemiche”,anchesulpianopo-litico. Sul terreno, sono rima-sti due feriti, di cui uno gravericoverato all’ospedale di Me-stre, mentre in serata sonoscattate le manette per un gio-vane di 28 anni, Matteo Zan-grando, di Marcon (Venezia),accusato di tentato omicidio.A sbrogliare la matassa di unepisodio che ha sollevato indi-

gnazione e prese di distanzadapiùparti sono stati i carabi-nieri. Si sarebbe trattato diuno scontro legato soprattut-to a vecchi rancori tra le duefazioni che poco avrebberoavutoachevederecon losporto la politica: solo teppismo eviolenza. C’è quasi scappato ilmorto: un 23enne di Eracleahasubìtoundelicatointerven-to chirurgico alla testa per losfondamentodellascatolacra-nicaesitrovainprognosiriser-vata nel reparto di neurochi-rurgia. Suo fratello invece, 21,se l’è cavata con una decina digiorni. I feriti sono della “Cur-va sud”, vicina a un’area di de-stra, l’arrestato al “Gate 22”, ri-conducibile all’estrema sini-stra. Tra i due gruppi storicidissaporichesisarebberoacu-iti anni fa dopo la fusione inun unico club del Mestre e delVenezia Calcio. Tra i coinvoltinelloscontro,moltisonocono-sciuti dalle forze dell’ordine,qualcunoanche conunDaspoalle spalle, come lo stessoZan-grando. L’assessore comunaleallo sport Andrea Ferrazzi:Non ci può essere spazio peralcunattoancheminimamen-te violento. Il Comune e la so-cietà inviteranno tutte le tifo-serie a un tavolo comune dasvolgere nei prossimi giorni».

VERONA:INDIGNAZIONENAZIO-NALE. Sono stati individuatidallaquestura di Livorno i cir-ca 20 tifosi del Verona che sa-bato allo stadio hanno rivoltocori di insulto contro Morosi-ni. Il fatto ha scatenato in que-

sti giorni reazioni a livello na-zionale. Oltre al ct nazionaleCesarePrandelli (vedipag.na-zionale)ancheilvicepresiden-tedellaFigc,DemetrioAlberti-ni, ha affermato che per i coridei tifosi veronesi «serve unapunizioneesemplare,mabiso-gna agire per isolarli: non ba-sta abituarsi alla multa o all'ammenda». Per il presidentedegli scaligeri, Maurizio Setti,«èlapaginapiùtristedaquan-dohopresoilVerona».Eilsin-daco Flavio Tosi è tornato sul-l’episodio: «La città e la socie-tà del Verona intendono chie-dere direttamente scusa ai fa-miliari di Piermario Morosinidopoicorioffensividiungrup-petto di ultras scaligeri. È unaquestione di limite: insultarelamemoriadiunragazzomor-to tragicamente, tra l’altrounabravissimapersonaconvi-cendefamiliaridifficili, è inac-cettabile. Uno deve capire co-s’èlostadio,cos’è il tifo,mal’in-sulto gratuito, personale, pe-santemente offensivo, questono.Unapersonanormaleloca-pisce, solo uno stupido non locapisce». Tosi ribadisce l’in-tenzione di avviare un’azionecivile per chiedere il risarci-mento dei danni arrecati allacittà dagli autori dei cori. «Ègiusto che la tifoseria, la squa-dra, la città condannino que-sti gesti. Quando i responsabi-li saranno individuati con cer-tezza chiederemo loro i dan-ni». «Io li manderei “in esi-lio”: niente più stadi per loro,per sempre», afferma il depu-tato Udc Antonio DePoli.

VIOLENZAEOLTRAGGI. Identificati iventiscaligeri periquali lo stessosindacoTosihachiesto scusaalLivorno. InLagunaè scattatoun arresto

Tifoserievenete,condannenazionali

Glispalti dellostadio diVenezia: la grave rissa èscoppiatatra duetifoseriedi “destra”e “sinistra”

VERONA

«Quando arriveremo a discu-tere il nuovo Patto per la salu-te nazionale ci troveremo difronte ad una situazione giàprecostituita da decreti, spen-dingrevieweunaprobabilere-visione al ribasso dei livelli es-senziali di assistenza in atto aRoma.Èunasituazioneai limi-ti dell’incostituzionalità. Lamanovra di ricentralizzazionedellasanitàsaràgiàbell’e fattaeancheleRegionivirtuose,co-me il Veneto, rischieranno dinon farcela più». È l’allarmelanciato ieri dall’assessore re-gionale alla Luca Coletto du-rante il convegno «Tre Sanitàa Confronto: Lombardia, Pie-monte, Veneto» della Fonda-zione per la sicurezza in sani-tà.«L’unicoeffettodei tagli co-sì come concepiti a Roma - haaggiunto Coletto - sarà che chiha già razionalizzato come ilVeneto andrà in sofferenza, echi ha sinora sprecato sempli-cementedovràfarlounpo’me-no».Conl’applicazionedeico-sti standard invece «in Italiasi risparmierebbero fino a 13miliardi di spesa impropria enon occorrerebbero mano-vre». Come determinare il co-sto standard? Il convegno haproposto di prendere comepunto di riferimento le sei Re-gioni italiane con i bilanci inordine e fare la media del lorocostoprocapite.Neuscirebbe-ro 1.780 euro per cittadino.«Noi sostanzialmente già cisiamo», ha detto Coletto.•

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MatteoRenzi

LauraPuppato

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 2012 7

Page 4: rassegna 23-10-12

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Ilproverbiodelgiorno

Diego Neri

Fintomissionario pietisce i fe-deli e mette a segno stangateanche in chiesa: dal pulpito.La criminalità non conosceostacoli nè dignità: raccoltefondiper finanziareorfani,ve-dove, ammalati dei paesi piùpoveri del mondo finiscono inrealtà nelle tasche di banditisenza alcuno scrupolo. Comeè successo domenica scorsa,giornata delle Missioni, dovedurante la messa un presuntoappartenente ad un’associa-zione di volontariato ha spie-gato ai parrocchiani la storia egli scopi del “suo” gruppo perdare fondo alla solidarietà deivicentini. Ma di quell’associa-zione, come è stato scopertopoi, non aveva mai fatto parte.

LE TRUFFE. Gli episodi, nelladiocesivicentina,sarebberoal-meno una mezza dozzina e ri-salgono agli ultimi mesi. Unmalvivente - si tratterebbe,con ogni probabilità, sempredella stessa persona - si è pre-sentato dai parroci di diverserealtà della provincia ed hachiesto un aiuto per sostenereun’associazione dimissionari.Sitrattasempredigruppimol-to noti in ambito ecclesiale,con sede però fuori provincia:il Sermig di Torino, i Combo-nianidiVerona,eanche iSale-siani.Leparrocchiesceltehan-nounacaratteristicache leac-comuna tutte: sono dirette dasacerdotidiunacertaetà, vici-ni alla pensione, che probabil-mente non hanno le energieper compiere le verifiche chesarebbero doverose. Certo cheè ben difficile ipotizzare cheunochesipresentaanomedelSermig(magaridopounatele-fonata preventiva) sia un truf-

fatore. Il bandito dimostra disaperci fare: ha intorno ai 55anni, conosce benissimo le re-altà di cui finge di far parte, èvestito bene senza essere ele-gante e porta consè opuscoli elibretti delle associazioni.

LE RACCOLTE FONDI. In cosaconsiste la frode? Il malviven-te chiede un aiuto economico;ilparrocogliconsegnaqualco-sa, ma il grosso del bottino ar-riva dalle raccolte fondi dai fe-deli. Che vengono promosseproprio dal sacerdote, o co-munque agevolate. Vengonoorganizzati banchetti per lavendita di libri (ceduti ad uncostobensuperioreaquellodimercato), o sottoscrizioni. Oancora al malvivente vengonodonate le offerte domenicali.

DAL PULPITO. Quanto accadu-todomenica inunachiesadel-l’hinterland di Vicenza, però,rappresenterebbe il salto diqualità del truffatore, la cuipresenza è stata segnalata an-che in altre realtà provinciali.Nei giorni scorsi, il bandito hachiamato il parroco: «Siamodel Sermig di Torino. Stiamocompiendo un giro fra le par-rocchie del Vicentino per pro-muovere la nostra ultima ini-ziativa. Si tratta dell’Arsenaledella Pace da costruire in Ter-raSanta...».ChiconosceilSer-mig,sachelabenemeritaasso-ciazione si impegna a favore

degli ultimi di tutto il mondoanche con la costruzione dicentridi aiuto laddove c’eranocaserme militari. L’anzianoparroco, dopo essersi ascolta-to le chiacchiere,hadato il suoassenso alla presenza in chie-sa dell’inviato da Torino. Ilmalvivente ha chiesto di poterricevere le offerte delle messe,e di poter parlare durantequella più frequentata delladomenica mattina. Prima del-la benedizione finale, il sacer-dote gli ha ceduto il pulpitoper 5 minuti: con retorica e fa-vella, il truffatore ha spiegatol’iniziativa ai fedeli. Ha raccol-tolasommadonata,haringra-ziato e se ne è andato. Avrebbemessodaparteunacifra supe-rioreai milleeuro,considerevolesesipensa che la par-rocchianonèden-samente abitata.

LASCOPERTA.Afarcapire incanonicache si trattava diun malefico raggi-ro è stata una gio-vane parrocchia-na,chenonerapresenteames-sa. La ragazza è fidanzata conun vero volontario del Sermige quando lo ha chiamato rac-contandoglidiquantoaccadu-to in chiesa l’altro ha drizzatole antenne. «Ma guarda chenonc’èalcunainiziativadelge-nere». Sono partite le verifi-che, ed è emersa laverità:quelGiovanni(così sipresentava)èun malvivente patentato.

GLI ALTRI COLPI.Raggiri del ge-nere ne sonostati compiuti al-tri, fra le valli del Chiampo edell’Agno, e nel Bassanese.Non sempre i parroci denun-ciano il vergognoso reato.•

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CRIMINALITÀ.Fintomissionariointascaleofferte deiparrocchiani

L’ultimoraggiroTruffedalpulpitodurantelamessa

ILSERMIG.Lasiglastaper“Serviziomissionariogiovani”.L’associazioneè nata nel1964daun'intuizione diErnestoOliveroe daunsognocondiviso:«Sconfiggerelafame conoperedigiustizia e disviluppo,oltre cheviverelasolidarietàversoipiùpoveri, dandouna specialeattenzioneaigiovaniecercandoinsieme a loroleviedella pace». Lasedeè aTorino,nell’ArsenaledellaPace,nello storicoquartieredi Porta Palazzo.Lìsononate esperienzecomeil“Centro diaccoglienzacomenoi” eil“PoliambulatoriomedicoGiovanni Paolo II”.Numeroseleiniziative diimpegnoperlapaceintuttoil mondo.

ICOMBONIANI.IMissionari combonianidelCuore di Gesùsonounistitutoreligiosomaschile.Èstato fondatodaDanieleComboniche nel1867aVerona istituìunseminarioperlaformazionedel clero daimpiegarenelle missioni inAfrica. I combonianioggisidedicanoall'apostolatomissionariopressolepopolazioninonancora ononsufficientemente

evangelizzate intuttiiContinentie contantemissioni.

ISALESIANI.SocietàSalesiana diSanGiovanni Boscoè unistitutoreligiosomaschile.Lacongregazione èstatafondatadaGiovanniBosconel1854. Laprimarichiestaai salesianiperl'apostolatomissionariogiunsedall'Argentina, perl'evangelizzazionedellaPatagonia.Ma dalì sisonospostatipraticamente intuttoil mondo,anche inCinae inAustralia.

Almeno5-6lecomunitàbeffateindiocesidachisipresentacomeSermigocomboniano

VITTIMEDELLAMALAVITAEDELLA SOLITUDINE.Furti, rapine,raggiri

Anzianipretiecanonichesonosemprepiùnelmirino

Leofferteraccolteduranteuna messa. ARCHIVIO

ILCASO.Negliultimi giorni alcuni uominisisonorivolti allapolizia dopoessere stati raggiratida unasconosciuta

Laragazzasexychetruffaipassanti

Tacchiaspillo ed eleganza,così ladonna truffa ipassanti. ARCHIVIO

Con bellezza ed eleganzaaffascina le sue vittime«Mi hanno rimosso l’autopuoi prestarmi dei soldi?»

Leassociazioni

Sfruttandolabontà d’animo deifedeli, i truffatoriadesso stannopuntandoanche lechiese.ARCHIVIO

Ilbanditohaconvintoilparrocoacedergliilmicrofonoperpropagandareun’associazionedivolontariatoeperavviareunaraccoltafondi

Sono decine ogni anno i reli-giosi vittime di truffatori, la-dri, rapinatori e delinquentiin genere. Chiese, canoniche ecasedi suorevengonoprese dimira perchè sono abitate dapersone anziane, con propen-sioneallagenerositàedisponi-bili a dare una mano al prossi-mo. È per questa ragione chequesto genere di reati provocareazioniancorapiù indignate.NelVicentino, i casi sono fre-

quentissimi. Una banda cheaveva mietuto decine di vitti-ma - una novantina in tutto ilNord Italia, prima di essere

Decine ogni anno i religiosiin diocesi che subisconocolpi. La frode con laconfessione dei finti figli

Con quel tacco dodici, quel ve-stito sexy e di gran classe equelvisoperfetto leavrebberodettodisìancheseavessechie-stoildoppiodeisoldi.Comere-sistereaunabellaragazzamo-ra che, spaventata, chiede aiu-to? E allora subito pronti amettere mano al portafoglio ea darle 50 euro. Non importachesiaunaperfettasconosciu-ta, nessun dubbio sulla suaonestà, nessuna paura di non

rivedere più il denaro: quelladonna deve per forza esseresincera.Ecomeno.Infatti,pre-si i soldi, spariscenel nulla e alsuo numero di cellulare ri-sponde, non troppo gentil-mente, una voce maschile.Una, due, tre volte. Fino aquando a loro, un po’ in imba-razzo per la facilità con cui cisonocascati,nonrestacheam-mettere l’evidenza: altro chein difficoltà, quella è una truf-fatrice e li ha abbindolati conle sue doti d’attrice e, soprat-tutto, con la sua bellezza. Ne-gli ultimi giorni, alla polizia,sono arrivate alcune segnala-zionidiuomini raggirati. Il so-

spetto è che possano esseremoltidipiùmachealcuni,ver-gognandosiperesserestatico-sì creduloni, abbiano incassa-to il colpo in silenzio e si sianorassegnati al fatto di aver per-so50euro.Latatticausatadal-la donna sembra essere sem-pre la stessa. Si avvicina allavittima fingendosi agitata epreoccupata perché la polizialocale le ha rimosso l’auto. Perpoterla riavere servono soldima lei, disgraziatamente, quelgiorno è uscita di casa con po-chi spiccioli e la macchina leserve assolutamente. Sfoggiaborsa griffata, abiti eleganti,gioielli costosi: gli uomini ce-

donoe ledanno cinquanta eu-ro per aiutarla. Lei, del resto,sembra un po’ in imbarazzoperdoverchiederequelpresti-to, si fa dare subito il numerodi telefono, lo digita perché albenefattorerimangainmemo-ria il suo e, dopo aver fornitonome e cognome prometteche restituirà i soldi in pocheore. Inutile dirlo, non arrivanessunatelefonata.Lavittimaprova allora a contattarla marisponde un uomo (probabil-mente il complice) che dice dinon sapere assolutamente chisia la giovane e di non averenulla a che fare con lei.Richiama il giorno dopo e di

nuovo risponde la voce ma-schile, questa volta con tonimeno disponibili e concilian-ti.Tuttihannofornito lastessadescrizione:circa30anni,cor-

poratura minuta, capelli scu-ri, lunghi e mossi raccolti inuna coda, italiana con un ac-cento veneto non troppo mar-cato.Truffe analoghe erano state

denunciate incittàa luglio.Al-lora, però, il protagonista eraun uomo, anche in questo ca-so italiano e sui 30 anni. Suo-nava i campanelli di numero-se abitazioni per chiedere pic-cole somme di denaro in pre-stito, sempre con la scusa del-la rimozione, con la promessadi restituzione entro pocheore. Per essere più persuasivoforniva false generalità, un in-dirizzoedellereferenzelavora-tive. Aveva pure parlato deisuoi problemi e delle recentidisavventurepersuscitarepie-tà tra le vittime. •C.M.V.

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Ricchezza male acquistata senevain un soffio

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 201214

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121LEPERSONE CHEHANNOCHIESTOUNAIUTO

Idati sull’attivitàdeglisportelligratuiti gestitidai40consulenti del lavoro:metàdonnee metàuomini,91sonoitaliani mentrel’etàpiù colpitadalla crisidell’occupazioneè quelladai30ai50 anni.

50MILASONO IDISOCCUPATIOGGINEL VICENTINO

Nel2001 secondoidatidellaProvincianel nostroterritorioc’era solo il2%didisoccupati mentreadessosiamo al7% esolonegliultimi12 mesiquisonostati persi19milapostidilavoro.

Inumeri

CercasinuovoimpiegoEccotecnicheestrategie

Leprime lezioni davenerdì prossimo

Eccoil programmadi attivitàdiCercandoil lavoroper ottobreenovembre,cui seguirannonuoveproposteformativefinoadicembre 2013. Iprimicorsipartonogià venerdì prossimo26ottobre, all’Informagiovanidicontrà Barche53, dove, finoal30 novembre,avrannoluogoseimattinate diformazionegratuitadedicatedi volta involta allaricercadella primaoccupazione,alla ricollocazionenelmercatodel lavoroeallestrategieealle tecnichediricercaattiva diunlavoro.

Il14 eil 28novembre dalle20.30alle 22.30 sonoinveceinprogrammadue conferenzegratuiteaichiostri diS.Corona,dedicaterispettivamente allaricercadilavoroinGermania, enegliStatiUniti einCanada.

Sempreper leopportunità

professionaliall’estero, esemprenellegiornatedel14 edel28novembre,all’Informagiovani saràpossibileusufruire diunaconsulenzaindividualegratuita.

Infine,vengono raccoltefino al15novembre leiscrizioni per lapartecipazioneal percorsoformativodi avviod’impresa, cheinizierà a dicembre alCentroproduttivitàvenetoper untotaledi32ore.

Nelfrattempo continuanoicolloquiindividualioffertigratuitamentedaiconsulentidellavoroallo sportello diorientamentoattivato loscorsoaprilenellasededell’assessoratoallosviluppo economicodelComunedi Vicenza.Telefonandoallo0444221967 èpossibilefissareun appuntamentocon unconsulentedellavorochepuòquindiindicare gli strumentiutiliall’inserimentolavorativo,risponderealle domandesui varitipidicontratti esistenti,aiutarearedigereil curriculum, indicareisettoriincui ci sono piùopportunitàeinserireil profilonellabancadaticonsultatadatutti i colleghiiscritti all’ordine.

Peraccedere atutti questiservizièrichiesta la residenza inunodeiComuni aderenti alprogettoel’iscrizioneal Pattosocialeper il lavorovicentino.Gliinteressatipossono iscriversiadunsolocorso erichiedere unasolaconsulenza.

Tutteleiscrizioni vengonoraccolteesclusivamenteon linesulsito www.comune.vicenza.it(seguendoilpercorso cittadino–lavoro– cercandoil lavoro).•

L’assessoreTommasoRuggeri

DialettandoStoriediSanti

Ilpresidentenazionaledeiconsulenti:«VicenzafaràdalaboratorioedesempioinItalia»

ASSISTENZAANZIANI.I4ragazziimpegnatineirepartifinoadicembre

All’IpabarrivanostagistidaFranciaeSpagna

"Furlana"in veneto è unballotipicodelFriuli."Butarlainfurlana":

cambiarlainridere; "farlafurlanainaria" significaessereimpiccato.

GiovannidaCapestranoeSeverinoBoe-ziosonoipiùfamosifraisanticommemo-rati oggi dal calendario. Giovanni(1386-1456) uomo dalla grande culturagiuridica e governatore di Perugia venne

imprigionato durante una sommossa po-polare e durante la detenzione maturò lasceltadifarsireligioso.DivenutoamicodiSanBernardinodaSiena,loappoggiònel-lariformadeifratifrancescanidell’Osser-

vanza.DopolaconquistaturcadiCostan-tinopoli nel 1453, fu il promotore di unacampagna militare per respingere gli Ot-tomani che erano arrivati ad assediareBelgradominacciandol’interooccidente.

catturata dai carabinieri diAlessandria - aveva raggirato8 sacerdoti vicentini con unatecnicasingolare.Unfalsome-dicosipresentavadalprete, ri-cordandogli un inesistente in-controprecedente.Gli chiede-vadiconfessareil figlio,glirac-contava una storia strappala-crime e quindi gli chiedeva dicambiare dei soldi: in questamaniera vedevadove il prete linascondeva, e lo faceva chia-mareal telefonodauncompli-ce che lo tratteneva in lineaqualcheminuto: giusto il tem-po per far sparire tutti i con-tanti.Un truffatore bolognese è a

processoperaverportatovia9milaeuroadunanzianoparro-co, a cui aveva fatto credereche fossero le tasse da pagareper ricevere la ricca eredità diuna zia. Un frate ha pagato 5mila euro ad una badante chegli aveva estorto i quattriniper non divulgare la notiziadella loro relazione amorosa.Sono solo alcuni casi. •

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GIOCATTOLIMODELLISMO

De BernardiniVIALE VERONA, 65 - VICENZA - TEL. 0444.960553

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Tutto per la festadi

HALLOWEEN

GX21649

Alessandro Mognon

Èunoschieramentodagrandioccasioni, quello in sala Ber-narda a Palazzo Trissino: 14sindaci, 7 studi di consulenzadel lavoro con tanto di presi-dente nazionale, due banche ela supervisione dell’assessoreallo sviluppo economico Tom-maso Ruggeri. Ma la sfida è diquelle toste: trovare soluzionialla crisi del lavoro.Parlanoinumeri:ogginelVi-

centino sono a casa 50 mila la-voratori. Così l’idea, non nuo-va ma in parte diversa: si chia-ma “Cercando il lavoro” e«non è solo tirocini o consu-lenze gratuite di professioni-stia favoredeidisoccupati -di-ce lapresentazione -, ma veri epropri corsi di formazione de-dicatiancheainoccupati,neo-diplomati e neolaureati».InsommadopoilPattosocia-

le per il lavoro promosso nel2011 dalla Provincia con l’ade-sione di 111 Comuni su 121 (Vi-cenza compresa) sui tirocini ele consulenze gratuite offerteda 40 consulenti del lavoro«volevamo essere ancora piùconcreti» spiega Ruggeri. Daqui «un programma operati-vo che doveva però essere co-nosciuto da tutti, per questosono qui i 15 Comuni coinvol-ti.Noinonabbiamonècompe-tenze ne finanziamenti, masiamo uno sportello per offri-re consulenza». In altre paro-le: mettiamoci tutti assieme ediamoachinonhalavorostru-menti per fare un passo avan-ti. Non una mega agenzia dicollocamento, ma una spintaa offrirsi meglio sul mercato.Marilisa Munari, sindaco di

Sovizzo:«L’esperienzadelPat-to sociale ci ha guidati. Avere14 comuni che lavorano in si-nergia è importante in tempidi crisi». Per Mauro Capita-nio, presidente nazionale del-la Fondazione dei consulentidel lavoro «questo di Vicenzaè un laboratorio che sarà daesempio per molti. E poi il no-stro ruolo è proprio quello dirisolvere i problemi nei perio-di di criticità. Qui tra l’altronon si parla solo di lavoro di-pendente ma anche di farenuove imprese».Qualche dato da Mara Zio-

mi, segretario dell’ordine pro-vinciale dei consulenti del la-voro: «A oggi si sono rivolti ainostri sportelli 121 persone,metàdonneemetàuomini,so-prattutto fra i 30 e i 50 anni. Ela maggioranza italiani. Ma leaziende vanno informate, de-vono sapere che esiste questopercorso formativo». In fon-do, dice il consulente AndreaPozzan della Deca&Associati«era la domanda che non erain grado di assorbire l’offertadi lavoro. Che obbiettivo dar-ci? Offrire un’opportunità agliinoccupati. E convincerli acambiare atteggiamento ementalità, perché trovare unlavoro è diventato un lavoro.Noimettiamo i corsi, la creati-vitàel’impegnolodevonomet-tere i candidati». I fondi pertutte queste operazioni? LaCassa rurale e artigiana diBrendola mette 150 mila europer le start up. Senza garan-zie: «E ora speriamo che altriistituti di credito cooperativoci seguano».LaBancapopola-re di Vicenza sta decidendo lacifra: «Siamo anche noi unanello della catena».Tutti d’accordo comunque:

nessunoha la bacchettamagi-ca, non si devono creare falseaspettative nè si possono con-vincereleaziendeanonpunta-re sui precari sottopagati.«Nonpossiamoriolvereilpro-blema del lavoro - ammette ilsindaco di Torri Diego Mar-chioro-.Macosìalmenoabbia-mo uno strumento in più».•

ILPROGETTO.Presentatoieri in Comune l’accordofra 15 sindaci, studidi consulenzae banche perlaformazione gratuitadi chièdisoccupato

Lavoro,nascelataskforceanticrisi

Nonsolo tirocinio econsulenze: nel progetto Cercandoil lavorosi insegnanoanchelestrategie perpresentarsi meglioalleaziende

L’assessoreRuggeri:«Nonsolotirocinieconsiglimavericorsi»«Insegniamoacercaremegliooccupazioneecreareimprese»

Maria Elena Bonacini

L’Ipabparlaspagnoloefrance-se. Sono quattro i ragazzi stra-nieri che hanno cominciatonellescorsesettimaneil tiroci-nio nei reparti dell'ente, nell'ambito dei programmi Leo-nardoedErasmus.Apresenta-re i giovani tirocinanti il presi-dente IpabGiovanni Rolando,il suo vice Daniele Bernardini,Vanna Santi del cda e GiorgioDalla Stella, responsabile for-mazione dell’ente. Con loro le

rappresentanti di Fortes edEurocultura, le due agenziechehannofattodaintermedia-rie per l’arrivo dei ragazzi.I tre studenti baschi che fino adicembre affiancheranno i la-voratori dell’Ipab sono Vanes-saSainzPintado, 18annidiVi-toria, Nagore Bruno Lamikiz,19 anni di Bilbao e Andoni Al-tolaguierre Inchausti, 18 annidiSanSebastian.Per loro -chehanno concluso il corso di lin-guaesonoallavorodatresetti-mane - il tirocinio è l’ultimopasso per il compimento del

corsodi studi seguito inquestianni. Nelle undici settimanedi stage aiuteranno i dipen-denti ad accudire gli anzianiin tre diversi istituti, al Trentonei reparti 3 e 4; al Salvi alGiardino 5; al pensionato S.Pietronel reparto 2.Per Gaelle Soulier, 20 anni, diTonce, nella zona di Lione, ilprogetto italiano fa parte diun percorso di orientamento.«Da questa esperienza - spie-ga-miaspettodiconoscerebe-ne il lavoro e capire se voglioinvestire su questo in futuro.

Vengo da studi completamen-tediversi, economia eestetica,ma ho già un’esperienza simi-le alle spalle e mi piace moltosia il contestochelavorarecongli anziani»La novità dal 2010 è l'aperturaai Paesi europei a noi più vici-ni,comeSpagnaedaquest’an-noFrancia.«Durante il periodo di per-

manenza - ha illustrato DallaStella - i ragazzisarannosegui-tidauntutor,cheincontreran-no una volta alla settimana.Vogliamo che se ne vadanoconun’ideachiaradicos'èque-sto mestiere. Inizialmente, af-fiancheranno idipendenti perprendere dimestichezza conle attività e anche con il lin-guaggio tecnico, poi potrannoavere più autonomia».•

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 2012 15

Page 6: rassegna 23-10-12

Icomitati

DAL MOLIN. Bottae rispostain aulacon laconsiglieraBottene

BaseUsasenzastradeVariatistudiaidivieti

«Vannorivistiidatisuiflussidellabase»

Unabretellinaausomilitareopubblico? Il Dal Molin tornaadalimentareil fuocodellepo-lemiche in Consiglio comuna-le. Questa volta non è il futurodell'area a far discutere, ma ilcollegamentodellabasestatu-nitense con la viabilità dellacittà. Nei giorni scorsi eranostate sollevate le prime per-plessità. Ora la consigliera co-munalediVicenzaLibera,Cin-ziaBottene, va all'attacco,pre-sentando una domanda di at-tualitàperchiedere«chipotràutilizzare la bretella e chi fi-nanzierà l'opera».AchilleVariatidapprimaillu-

stra il progetto. «A nostro pa-rerel'unicomodoperdaresfo-goallacostruendabasemilita-re-afferma-èunabretellachesi diriga verso nord-ovest eche intersechi il nodo finaledella variante alla statale 46.Non vogliamo utilizzare vialeFerrarin, tantomeno passareper il parco della pace». Allostesso tempo mette le maniavanti: «Al momento non so-nonelle condizionidi dire concertezzasesaràausoesclusiva-mentemilitareomeno».Ipro-grammi,però, sembranoesse-re già stati delineati dall'am-ministrazione.SecondoVaria-ti «è meglio che la bretella di

collegamentosiautilizzataan-che dai vicentini», tuttavia ilprimo cittadino mette le cartein tavola: «Non vorrei mai -confessa - che questa stradapossa diventare la scorciatoiadi entrata in città, perché cosìsi porterebbe un'ondata ditraffico su viale Ferrarin». Tradomande e dubbi una cosaper Variati è certa: «Non saràil Comune a finanziarla». Re-stainvecedacapirecomerisol-vere il problema del trafficofinché non sarà realizzata l'ar-teria di collegamento: «Dopoche entrerà in attività la base -assicura il sindaco - agiremocon ordinanze adeguate affin-ché il traffico non pesi su arte-riegiàsufficientementeconge-stionate».Cinzia Bottene non ci sta.

«Nella sua riposta - ribatte - ilsindaco implicitamente haammesso che sarà a uso esclu-sivomilitare».Secondolacon-siglieracomunale«all'internodel Pum manca un dato certosul flusso di traffico in uscita,che - continua - avrà impattipesantissimi.Nonstochieden-do di chiudere le strade agliamericani, ma devono esserefatti studi seri per la viabilità.Bisognasalvarelacittàdall'im-patto futuro della presenzastatunitense». Il punto criti-co,attaccaBottene,saràinvia-le Dal Verme: «Al semaforo diSant'Antonino ci sarà unastrozzatura.Vediamotraqual-che mese quante proteste sisolleveranno da parte dei resi-denti. Il traffico di attraversa-mentoèdestinatoaunnotevo-le incremento per effetto delleattività lavorativedella basealDal Molin e per la necessitàdello spostamento da e per lacaserma Ederle». •NI.NE.

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vademecum

IlPum prevedeisole a30 chilometriorari nei quartieripiù popolosi

Variatiesulta:«Èstatopremiatoilcoraggiodifareunasceltadiversaedequilibrata»

«Iflussideltrafficoforniti dagliStatiUniti sonodatati einattendibili».I comitatiattaccanoil pianourbanodellamobilità.«Se èvero- affermaGiovanni Marangoni,delcomitatobretellaBiron disotto- cheil Pum sibasa sudatirealiufficiali dellaresidenzialitàedelsistemaeconomicoaggiornatial 2011,echesonostati fatticonteggispecificisuorigineedestinazionidei viaggipercomplessematricidei flussi,rinnoviamola nostraosservazioneche lacomunitàdicittadinistatunitensinon ècompostasolo daresidenti,anchese stanziali:vaconsiderataper lesuespecificheesigenze dimobilità». I comitati inparticolaresidiconoinsoddisfattiperché«nonsonostaticonsiderati i militari cherisiedonoall'interno dellabase.Tantomeno considerati i mezzipesanti».Critiche anche dalcomitatodiBorgoBergacontrarioaltunnel sotto MonteBericoeal parcheggioall'exGilechiede«il doppiosenso inviaGallo,dovesorgeil nuovotribunaleela riqualificazionedello"spaziodifronteall'arcodellescalette,oggi gravatodauntrafficocaotico». •NI.NE.

A4ETANGENZIALESonoincorso urgenti lavoridimanutenzione nellegalleriedei colliBerici, sia inA4cheintangenziale, dalle21alle6.In A4 si viaggiasuunasola corsia dimarciatra icasellidi VicenzaOvesteVicenzaEst: incarreggiataest(direzioneVenezia)nellenottitramartedì 23 emercoledì 24ottobre; incarreggiataovest(direzioneMilano)nelle nottitramercoledì 24e giovedì 25

ottobree tragiovedì 25evenerdì 26. Latangenzialeresterà chiusa: nellanottetravenerdì 26 e sabato27ottobreincarreggiata ovest(direzioneVicenza)traCampedelloe VicenzaOvest;nellanottetrasabato27 edomenica28 ottobre incarreggiataest (direzioneTorridi Quartesolo)traVicenzaOvesteTorridiQuartesolo.Incasodimaltempoilavori potrannoslittaredi qualche giorno.•

Lavorinelle galleriedeiBerici

L'hannotrovatosenzavitagio-vedì scorso, quando a palazzoTrissino andava in scena ilConsiglio comunale. Ieri, aquattro giorni di distanza dal-l’accaduto, l'aula ha voluto ri-cordareloscultoreNereoQua-gliato con un minuto di silen-zio.Arendergliomaggio ilpre-sidentedelConsiglioLuigiPo-letto: «Lo ricordiamo - affer-ma - con dolore, commozionee sgomento e lo ringraziamoperquellochehadatoaVicen-za e a tutti e per quello che èstato. Le donne e gli uominidelle future generazioni po-tranno rispecchiare il propriospirito nelle fisionomie da luicreate,e interrogarsi sul sensodelle cose e sul mistero di co-melamateria, forgiataemodi-ficata dal genio creativo del-l’uomo, possa diventare viva.Così brillerà e parlerà di quel-la bellezza che è il destino del-l’umanità su questa terra».PolettocitaGiovannaGrossa-

to: «Ha dato una connotazio-ne essenziale all'arte contem-poranea, scoprendo il paesag-gio e l'attuazione di un'ideadentrolarealtà.Questoèilper-corso fondamentale dell'arti-sta». Il presidente dei consi-glieri spiega come le opere di

Quagliatosiano«importantiedi immensa e sublime bellez-za, molte delle quali ospitate apalazzo Thiene. I vicentinihanno avuto modo di osserva-re lesueopereedaquiinavan-ti potranno ammirare nuova-mente la bellezza di quantocreato».Anchelaconsiglieracomuna-

leIsabellaSalahavolutoricor-dare lo scultore scomparso:«Vicenza ha perso un perso-naggio davvero importante -afferma - e lo piangiamo condolore».Ladatadelfuneralenonèan-

cora stata stabilita. Oggi saràsvolta l'autopsia sul corpo del-lo scultore che si è tolto la vitalo scorso 18 ottobre.•

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ILRICORDO. Le parole delpresidentePoletto

DoloreesgomentoTributoinConsiglioaNereoQuagliato

FILMALPATRONATOAlle20.45 alPatronatoLeoneXIIIproiezionedalfilmfestivaldella Lessinia“Vertigine diun incontro”diJean MichelBertrand.

OLIODI OLIVADomanialle17.30 allabibliotecaLaVignaincontrosu“Sviluppodell’olivicolturasui colli

Berici”con LucaRigon,commerciante, l’aziendaagricola“LeMandolare” elacooperativa “OliBeA”.

LATERAPIA DELDOLOREDomani,alle16, nelleGalleried’ItaliaincontràSantaCorona,la SocietàDanteAlighieriorganizzaunincontrosulla terapiadeldolore.

PSICOLOGIAStaseraalle20.30,alcentrodocumentazionepedagogicadi viadei Mille,incontroconMelindaPellizzarisu“Psicologia esport:lamotivazionedeigiovani altetie ilruolodell’allenatore”.

Nicola Negrin

Questa volta è quella buona. IlPum passa l'esame del Consi-glio comunale. Uno dei docu-mentipiùsoffertidell'ammini-strazioneVariatièstatoappro-vato nella serata di ieri. Dopole proteste dei commercianti,leassenzeimprovviseelesedu-te annullate, la maggioranzacompatta ha votato sì al pianourbano della mobilità. Un do-cumento«che-perusarelepa-role del sindaco - è destinato agenerareunpuntodi rotturaearivoluzionarelosviluppodel-la città».

APPROVATO.Bastanoi22sìdel-la coalizione di centrosinistraper superare qualsiasi ostaco-lo e dare il via libera. L'opposi-zione decide di non partecipa-re alla votazione finale. Quan-do mancano pochi minuti alle21, inaula sonopresenti solo ilpidiellino Zoppello e le leghi-ste Barbieri e Bastianello, chedecidonodiastenersi.Eallafi-

ne ad alzare la barricate sonoSilvano Sgreva (Idv) e CinziaBottene, unici due contrari.Achille Variati tira un sospirodi sollievo. Le polemiche deicommercianti ronzano anco-ra nella testa. E l'approvazio-ne in sala Bernarda ha il sapo-re della vittoria: «Questa deli-bera - annuncia - è una dellepiù importanti del nostromandato, e i consiglieri dimaggioranza devono sentirsiorgogliosi. Ammetto che nonè stato facile portare un pianodel genere alla fine, ma è statopremiato il coraggio di unasceltadiversaedequilibrata».

CONTRARI & ASTENUTI. Unascelta non condivisa da Botte-ne che si dice «contraria. Nonci sono tempistiche definite -spiega - il trasporto pubblico èpenalizzato per mancanza difondi e il parcheggio all'ex Gilva contro le indicazioni inizia-li». Gerardo Meridio confer-ma che è «meglio un cattivoPum piuttosto di niente», mail consigliere del Pdl non si ve-drà poi al momento del voto.Tra tutti il più furibondo èClaudio Cicero che decide dinon prendere parte alla vota-zione. «In questi strumenti -dice -hosemprecredutopoco.Anzi, nulla».

BOTTA E RISPOSTA. È propriol'ex consigliere delegato allamobilità ad avviare uno scam-

biodibattutealvelenoconVa-riati. Tema della discussione:lavarianteallaPasubio.«Pote-va già essere cantierizzata - at-tacca Cicero - con i soldi deglistralci successivi». «Ma cosasta dicendo - ribatte Variati -un conto è la programmazio-ne finanziaria e un conto sonoi soldi veri. Quali quattrini do-vevamousare?QuellidellaRe-gione che aveva previsto nelpiano triennale delle operepubbliche? Lo sa benissimoanche lei che quello è denaroipotizzatoenonreale.Nonpo-tevano fare il progetto senzasoldi». «Benissimo - rispondeil signore degli anelli - vistoche lei m'insegna questo, allo-ra come mai ponte Pusterla èstato realizzato, anche se nonc'erano i fondi per le ringhie-re, che ancora mancano dopodue anni dall'alluvione?».

DETTAGLI. Passata la bufera, lamaggioranzasidimostracom-patta, cercando di rispondereconi fattiachiavevaparlatodidivisioni interne. FioravanteRossisi toglieunsassolinodal-la scarpa nei confronti deicommercianti: «Non è il Pumche ammazza il commercio.Sonoinegozichedevonooffri-re qualità e cortesia». DanieleGuardaparladi«pianostudia-toconattenzione.Chiaramen-teèunmonitoalla cittàperuncambio di mentalità». FilippoZanetti spiega che il «docu-

mento guarda anche alla figu-ra femminile», mentre Euge-nio Capitanio e Isabella Salaescono dal coro. «Forse - diceilprimo- ilPumavrebbemeri-tato una discussione ulterio-re». «Non dobbiamo fermarciqui - dichiara Sala -. Bisognapensare anche a fidelity card,piuttosto che alle colonnineper le auto elettriche».

PICCOLE MODIFICHE. Tra opi-nioni e voci contrarie, il Pumtaglia il traguardo. Anche senon mancano le correzioni incorsa. Dopo una breve discus-sione attorno al tavolo, mag-gioranza e opposizione rag-

giungonouncompromessoco-struttivo: in aula sono appro-vati 24ordinidelgiorno, quat-trodeiqualidelPdl.Traquestiil bike-sharing, e l'impegno diriservare l'area dell'ex binarioFtvausoesclusivodeltraspor-topubblico.«Sonod'accordo -risponde Variati - ma è Rfi chedeve dire di sì». Sì anche allaciclabile tra Anconetta e il po-lo scolastico di viale Cricoli.Bocciata la richiesta del Pdl diprevedere la gratuità nei gior-nifestivi.Lamaggioranzadiceno: Sala si astiene. «Secondome - spiega la consigliera delPd - un pensiero nel prossimofuturo andrà fatto sulla sosta

domenicale gratis». Sì ancheagli emendamenti del sinda-co, che prevede la realizzazio-ne del parcheggio all'ex Gil «o- viene aggiunto tramite l'ap-provazione di un subemenda-mento di Meridio - in altreareeda individuarenella zonaest». Via libera al documentodi Zanetti che chiede la realiz-zazione di «parcheggi scam-biatori anche lungo il percor-so delle Lam». Lo stesso capo-gruppo di Vicenza capoluogoha presentato una mozione(firmata anche da Bottene)per la realizzazionediadegua-ta segnaletica sulle ciclabili.•

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INCONSIGLIO.Dopolepolemiche dei commerciantie leseduteannullate, poco primadelle21 ieri in sala Bernardaè stato approvatoil nuovopianourbano del traffico

LamaggioranzadàilvialiberaalPumL’opposizionenonpartecipaallavotazionefinaleIlPdlfaapprovarequattrosuoiordinidelgiornoIlsindaco:«Rivoluzionatolosviluppodellacittà»

Èscontrosul prolungamento diviale Ferrarinversonord

Scontro sulla bretellache prolungherà a nordviale Ferrarin e sull’utilizzoper i soli scopi militari

NereoQuagliato

«Le future generazionipotranno rispecchiareil proprio spiritonelle opere che ha creato»

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 201216 Cronaca

Page 7: rassegna 23-10-12

Versole elezioni comunali

«L’alleanzaconilPdl?Nonescludiamonulla»«L'alleanzacon il Pdl? Non èesclusa».Potrebbe nonessereunacorsa insolitariaquelladelCarroccioversoleprossimeamministrative. RobertoMaroniqualche giornofa erastatochiaro: «Andremoavantidasoli».Adesso, però, ilsegretariocittadinoCarloRigoninverte larotta eaprenuovi scenari.«Premetto-annuncia-che servirannoancoraduesettimaneprimadelladefinizione.Tuttavianonescludiamoniente. Trannel'alleanzacon Variati».

Iltraguardo non èdistante.Rigoninognicaso assicura

«cheal momentononèstatodecisonulla. Servirannoancoragiorniper stabilirequalesaràlalineadellaLega».Il segretario

cittadinospiegache«ilCarrocciopotrebbenonandare avanti dasolo»espalanca leporteallealleanze«sia con leliste civiche,siacon i gruppipolitici».ChetradottosignificaPdl. «Sipotrebbetrovareun accordo,malalineasaràdefinita piùavanti».

Eilcandidato? «La situazioneèancorainaltomare- risponde-enessunosi èfattoavanti.Nemmenoio, nonostantelevoci».Restadacapirese lenuovealleanzepotrebbero modificare loscenarioesoprattuttola sceltadelcandidato dellaLega.«Vedremo -ammetteil segretariocittadino-perchéanche sedovessimoper esempio allearciconil Pdl, si potrebbecomunquescegliereunesponente delCarroccio».Eleparole diMaroni?«SiriferivasoprattuttoallaLombardiaedèstato presodalmomento.Di quil’annuncio diunacorsasolitaria». •NI.NE.

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RobertoMaroni

MANIFESTAZIONE. Oltre 200 lavoratori hanno partecipato ieri al-l’assemblea voluta dalla Rsu e manifestando in strada rallentandoil traffico di passaggio in corso SS. Felice e Fortunato. I lavoratoridenuncianoi taglidelsalario, esuberie leconseguenze suiservizi.

NonbisognapiùcostruiresuzoneagricolemasuquantoègiàedificatoCARLORIGONSEGRETARIOCITTADINODELLALEGA

URBANISTICA. Le critiche delCarroccio alPiano degli interventi

Nomadi,laLega:«Moltiplicazionedeimini-campi»

BARUFFEPRIMARIE. Uno scambiodi tweet accendela polemica

«SeicomeBerlusconi»«EtuseicomeBelen»

Nicola Negrin

Ancora poche ore e si entrerànella fasecaldadelpianodegliinterventi. La discussione deldocumento inizierà oggi inConsiglio. In attesa di una se-duta che si annuncia bollente,laLegagiocad'anticipoescate-na la polemica, criticando al-cunipunti chedefinisce«ano-mali e che nascondono le vereintenzionidell'amministrazio-ne, abilmente velate». Noma-di,exPp10eregolecontraddit-torie.IlCarrocciopuntairiflet-tori su alcune questioni calde,affilando le armi e preparan-dogliemendamenti.Al centrodel dibattito inevitabilmente,

dopo gli ultimi fatti di crona-ca, finiscono i nomadi «per iquali -secondoCarloRigon,se-gretario cittadino della Lega -il Comune vuole riproporre lemicroareecheavevagià tenta-to di realizzare in passato».Il ragionamento di Rigon

parte proprio dalla relazionedel piano degli interventi«che presenta un'anomalia.In particolare all'interno dellazonizzazione delle aree F, so-no presenti oltre che cimiteri,parcheggi, centri culturali,com'è giusto che sia, anchecampeggi ed edilizia residen-ziale di tipo sociale». È pro-prio qui, secondo il segretario,che sorge la prima incon-gruenza. «Il social housing -

spiega - solitamente è inseritonellezoneC,eanchenelpianodegli interventi dell'ammini-strazione Variati in effetti èpresente. Ci chiediamo a que-stopunto per quale motivo siastatoprevistoanchenell'ambi-toF.Non si capisce ladifferen-za». Secondo la Lega «questoè uno stratagemma per realiz-zare microaree per l'insedia-mentodinomadi, sparse ingi-roperlacittà».IlCarroccioan-nuncia battaglia e «perché lasituazione sia chiara» presen-terà un emendamento «con ilquale si chiede di eliminaredall'ambito F gli interventi disocial housing. E se si vorràpropriomantenere,bisogneràmetteresubitoinchiarocheti-po di interventi si prevedo-no».ÈlastessaFrancescaLaz-zariaribadire, senzagiridipa-role, come «l'edilizia socialesia stata inserita anche tra leareeF,perchéilsocialehabiso-gnodiservizi». L'assessoreall'urbanistica non nasconde ilsuodisappuntoereplica:«No-madi? Sì, ma anche immigra-ti, disoccupati e tutto quello

che i servizi sociali ritengonoessenziale». La seconda que-stioneda“chiarire"è quella ri-guardante l'ex Pp10 a Laghet-to. «All'interno del documen-to-spiegaRigon-sidicecheseentro un anno la giunta nonapproveràunoschemadiretti-vo, con il quale può anche di-minuire le cubature del 25 percento, si tornerà al vecchioPp10. Ciò significa che si per-deranno tutte le limitazioniche sono state previste fino aquesto momento in quell'area». A questo punto, secon-doRigon, il rischio«èche,cosìfacendo, si autorizzi la realiz-zazione di palazzine». Il capo-gruppo Daniele Borò, presen-terà oggi un emendamentochiedendo l'annullamento delvincolo. Anche in questo casosiprofilaunabocciatura.«Tut-ti i piani urbanistici funziona-no in questo modo - spiegaFrancesca Lazzari - e se nonviene approvato lo schema di-rettorio si riparte da zero. Ri-parte cioè tutto l'iter ammini-strativo. Non c'è alcun rischiodi vedere realizzati palazzonisenzaunlimite».Inattesadel-la battaglia, la Lega fa un pas-soindietro:«IprincipidelPia-no sono sbagliati. Stannoemergendo delle criticità e aquestopuntoènecessariorive-dere i criteri: non bisogna co-struire, ma favorire lo svilup-po edificatorio su quanto c'ègià, senza utilizzare nuovaSau». Lo strumento pensatodal Carroccio è il credito edili-zio. «Considerato che le nor-mestringentivolutedalComu-ne sul piano casa non hannoportato a interventi previstiper 60 mila metri cubi, questisi potrebbero recuperare dall'area dell'ex Pp10, chiedendoai privati di diminuire la pro-pria capacità e di cedere metricubi ai cittadini interessati. IlComune farebbe da trami-te».•

ProtestadeilavoratoriInps

Fotonotizia TRASPORTOPUBBLICO.Accordoantiesuberi

ReferenduminAimCisal:«Èunafarsa»

Si comincia con AlessandraMorettichecalal’assodellepo-lemiche: «Matteo Renzi nonsta bene dove può essere mes-so in discussione, non ama ilconfronto democratico e sicomportada primadonna, mane abbiamo già avuta una e sichiamava Silvio Berlusconi».AimicrofonidiRadioCittàFu-tura il vice sindaco di Vicenza,da qualche tempo impegnatainprima linea conBersani perla corsa verso le primarie, rin-cara la dose: «Renzi sta por-tando in giro per l'Italia unoshow televisivo - ha continua-to - e fa degli slogan lo stile diquesta campagna elettorale».L’osservazione poco lusin-

ghiera viene ripresa dall’Ansae girata ai gestori del profiloTwitter @conmatteorenzi, so-stenitori del sindaco di Firen-ze alle primarie. Apriti cielo.La replica è ancor meno lusin-ghiera, stavolta nei confrontidella Moretti: «La Moretti?Ah, sexy, carina e come idee èanchemeglio della Belen», in-dirizzato, perché non le possasfuggire, alla stessa Moretti.Che la prende malissimo, e sicapisce anche: «Misogino emaschilista, questo sei! Quan-doseiacortodiargomentichefai?Metti inmotolamacchina

del fango».Ora,secondounlanciodiTm-

news questo battibecco sareb-be ascrivibile direttamente aRenzi, mentre leggendo i twe-et si intuisce che a reagire inmodocosìscompostosonosta-ti isostenitoridelsindacodiFi-renze. Poco importa, visto chela conversazione telematicaprosegue. «Ragazzi, abbassia-moitoni, siamoungrandepo-polo, ricordatevelo», intervie-ne un moderatore. «Grazie.Trovo che attaccare sul pianopersonale sia scorretto sem-pre», incassa la Moretti.Non finisce qui. D’accordo le

scuse,cheprontamentearriva-no. «Concordiamo e ci scusia-moancora - riconosconoquel-li di @conmatteorenzi - tutta-

via vale il contrario: gli ultimituoi attacchi a Renzi non han-no toni migliori».E qui arriva una parziale re-

tromarcia: «Se l’ho fatto, chie-doscusa»,ritratta ilvicesinda-co di Vicenza. «Non ho maidettoRenzi=Berlusconi -scri-vepoi inunaltrotweet -.Parla-vo diuomini soli al comandoediprime donne».La discussione va avanti ma

bastanoeavanzanoquestitwe-et per capire che il livello dellepolemiche ha superato il livel-lo di guardia. Al punto che gliiscritti del Pd delle varie fazio-nidimenticano, comunque,difar parte dello stesso partito.Lepolemichecongli avversaridel Pdl erano meno violente.•

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Icampi nomadi presentie futurialimentanoildibattitopoliticotra giuntae opposizione.ARCHIVIO

«Neldocumentocisonostratagemmipercrearemicro-insediamentisparsipertuttoilcapoluogo»Lareplica:«Sonoareegestitedaiservizisociali»

Domani e giovedì si voterà incasa Aim Mobilità. Gli oltre250 dipendenti sono chiamatiadesprimersisull’ipotesidiac-cordo che è stata sottoscrittanei giorni scorsi nella sede diConfindustria tra proprietà,azienda e sindacati.A seguito dell’assemblea dei

lavoratori organizzatada Cgil,Cisl,Uil,UgleRsu,èstatoscel-todi indireunreferendumdalquale si capirà se l’intenzionedella maggioranza dei lavora-torièdiratificareomenol’ipo-tesi. L’accordo, in sintesi, per ilavoratori prevede il taglio in

stipendio dai 50 ai 70 euro, aseconda della qualifica e ilblocco di ogni esubero.Mirko Maule della Faisa Ci-

sal è critico: «È un referen-dumfarsaperchéapagare, co-me sempre, saranno i soliti. IlPum, Piano urbano del traffi-co,nonrisolve ilproblemadel-lecorsiepreferenzialiaspezza-tino, gli autobus fermi in tantipunti rallentano tutta laviabi-lità creando disservizio. Man-ca la volontà politica di appli-care un metodo serio per po-tenziare il trasporto pubblico.e intanto pagano i soliti».•

AlessandraMoretti

Moretti paragona Renzial Cavaliere e riceve unarispostaccia: «Le sue ideemeglio della soubrette»

BelenRodriguez

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 2012 Cronaca 17

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Èlasolitaquestione cheaffannail palazzo dellagiustiziaa SantaCorona,quellodellacarenzadipersonaledovutaaduna piantaorganicavecchia diquasi25 anni: bastidirecheVicenza (600milaresidentinelcomprensorio, 46milaimprese) ha27magistrati;Salerno(600 milaabitanti,30milaimprese) neha57.«Questecondizionicomportanocarichidi lavorononsostenibili»,èla denunciadeigiudici. Leprospettivepoinonsono rosee, adesempio,invistadell’applicazione dellaRiformadellavorochepotrebbeaumentarelecause.Adenunciarelentezza nellagestionedell’attivitàquotidianaerastato l’alloraprocuratorefacente funzioniPaoloPecori, neimesi scorsi:«Il

problemaquinon èsolola piantaorganicadatataeinadeguataadunarealtà ricca evivace comequellavicentina,cisono persino iserverdei computerelestampanticherisultanoessereobsolenteelente arallentare illavoro».Durantel’apertura delnuovo annogiudiziariolo scorsogennaioeraemersoanche unaltronumeropreoccupante per lagestionedel lavoroin tribunale: ilcrollodel numerodelleintercettazionitelefoniche oambientalirichiestedalla procuraefirmatedalgipper scoprire gliautorideireatipiùgravi, dallerapineal trafficodistupefacenti.Nelgiro di12mesi sono passateda475complessivea164. «Undatodovutopiùa ragionidispesachealfattochenon sianoutili aifinidelle indaginipreliminari».•

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Iguaidel palazzodi giustizia aVicenza

TORRIDIQUARTESOLONONRISPETTA L’ORDINEGLICOSTA 10GIORNIGiancarlo Massocco, 30 an-ni, di Grumolo delle Abba-desse, via Palladio (avv. DeMeo), è stato condannato a10 giorni di arresto sostitui-ti con 380 euro di ammen-da. Il20luglio2009ilgiova-nenonavevaobbeditoall’in-vito a presentarsi per ragio-ni di sicurezza negli ufficidella polizia locale di TorridiQuartesolo.

BRENDOLAINQUATTRO ASSOLTIDAIRIFIUTIPERICOLOSIAssolti perchè il fatto nonsussiste. Sono usciti a testaalta dal tribunale EgidioRicciardi, 48 anni, di Vene-zia, Roberto Stevanato, 46,di Salzano, Lors Levio, 53,di Grantorto, e Antonio Ca-sotto, 47, di Padova. Eranoaccusati di aver gestito inmaniera illecita rifiuti peri-colosi con la società EliteAmbiente di Brendola.

SCIOPEROSINDACATICOMPARTOSICUREZZAOGGIA VENEZIATutte le sigle del compartosicurezza si troveranno og-gi a Venezia per manifesta-re contro i tagli del governoMonti che hanno toccatoanche le forze dell’ordine,Forestale e Vigili del fuoco.Il corteo dalla stazione rag-giungerà palazzo Balbi. Quisarà distribuito ai cittadiniun documento per spiegareil perché della protesta.•

INCITTÀNONGUIDAVA DROGATOPROSCIOLTOINAULAIlgiudiceRizzihaassoltoie-riDamianoDalZotto,40an-ni, di Torri di Quartesolo(avv.Bargelloni).L’automo-bilista era finito in tribuna-leconl’accusadiaverguida-to, il 5 ottobre 2009 in città,sotto l’effettto di sostanzastupefacenti.Duranteilpro-cesso è emerso che manca-vano le necessarie analisimediche.

Personaleinsufficienteecarenzedimagistrati

Finoadoggiallecarenzehasupplitolagenerositàdegliavvocatiodeidipendenti

Montecchio Maggiore:non avrebbe pagato lerate del leasing e nonavrebbe restituito il Suv

ILCASO. Impossibilepergli avvocatifare lefotocopie: caosapalazzo

IntribunaleèfinitalacartaEancheifondi

Hanno visto l’auto imboccarea tutta velocità l’uscita perl’area di servizio e poi, senzamai frenare, andare a schian-tarsicontrounpalo.Unimpat-to fortissimo: la vettura si è ri-baltata ed è andata completa-mente distrutta tanto che,quando gli agenti sono accor-si, hannotemuto ilpeggio.Perfortuna,invece,quandol’auto-mobilista, completamenteubriaco,èstatotiratofuoridal-lamacchinaerapressochéille-so. Portato al pronto soccorsoper un controllo, però, è scap-pato via prima ancora di esse-re medicato.È accaduto sabato sera nel-

l’area di sosta Pasubio nord,tra i caselli di Vicenza nord eDueville, lungo la Valdastico.Gli agenti della polizia strada-le di Schio stavano effettuan-

do controlli in autostradaquando una vettura che li pre-cedevahaimboccato,afolleve-locità, l’uscita per il parcheg-gio.Nemmenoil tempodipro-vare a fermarla che è andata asbattere controun palo. I poli-ziottidellastradalesisonopre-

cipitati a soccorrere l’automo-bilista.L’uomo, un vicentino di 50

anni, una volta liberato dal-l’auto cappottata e ridotta aungrovigliodi lamiere,èrisul-tatoessereinstatoconfusiona-le ed avere un tasso d’alcol nelsangue nettamente superioreai limiti consentiti per legge.Per questo, oltre al ritiro dellapatente e alla multa, nei suoiconfrontiè scattatapure lade-nuncia. Per fortuna ha attra-versatoilparcheggioinunmo-mento in cui non c’era nessu-noe non ha coinvolto altre au-to. Nonostante il terribile im-patto ha riportato solo qual-che ferita superficiale.È stato comunque accompa-

gnato al pronto soccorso del-l’ospedale San Bortolo per es-sere medicato. Prima ancoradi essere visitato, però, ha ap-profittato di un momento incui non c’era nessuno ed èscappato, facendo perdere lesue tracce.•C.M.V.

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Aveva denunciatoin questura di aver subitoun assalto, ma per laprocura è solo una bugia

PROCESSO. Mezzo perdistribuire igiornali

«Trattenneilfurgoneenonlohapiùridato»

brevi

Ilprogettodifascicolielettronicisiscontraconpcvetustiesenzainternet

INQUESTURA

Dimenticanodov’èl’autoecredonosiastatarubata

L’INCIDENTE. Sabato seranell’areadi sostaPasubio nordin A31

Sischiantacontrounpaloepoiscappadall’ospedale

È in programma stamattinain tribunale, davanti al giudi-ce Carli, il processo a caricodell’imprenditore orafo areti-no Emilio Banelli, 59 anni.L’imputato, difeso dall’avv.Marco Dal Ben, dovrà difen-dersidalleaccusedisimulazio-ne di reato e di aver detenutoillecitamente un berretto del-la polizia di Stato con relativaeffigie sul frontalino.I fatti contestati risalivano al

15 gennaio 2010. Banelli si erarecatoaVicenzaperpartecipa-re alla fiera. Aveva denunciatoin questura che, mentre si sta-va incamminando per entrarenegli stand dall’ingresso prin-cipale, un bandito lo aveva ag-gredito alle spalle spingendo-lo a terra. In un lampo, gli ave-vaafferrato laborsacheconte-neva preziosi per 40-50 milaeuro ed era scappato.In seguito ad una serie di ac-

certamenti, la squadra mobilelo aveva denunciato per simu-lazione di reato. Secondo laprocura, quella rapina nonera mai avvenuta. Ma l’impu-tatosidifendeconforza.«L’ag-gressione c’è stata, ho subitodelle lesionicadendoper terrae ho anche un referto medicoche parla di due giorni di pro-gnosi iniziali, che poi sono au-mentati. Ma resta il fatto cheio sono del tutto innocente ri-spettoall’accusadiessermiin-ventato tutto». •

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INAULA. Un rappresentante dovràdifendersi

«Simulalarapinad’oroehailberrettodel113»

MarcoVanin,54anni, residen-te a Cismon del Grappa in viaColdellaMartina,èaprocessodavanti al giudice Carli. L’im-putato (difeso dall’avv. AnnaZanini) deve rispondere da-vanti al giudice Carlidi appro-priazione indebita. In base al-la ricostruzione della procura,i fatti contestati avvennero fraVicenza e Bassano nell’estatedel 2007. All’epoca, Jerry Fac-co, titolare della ditta “JerryPull sas” di S. Nazario, che sioccupava di distribuzione e diconsegna dei giornali, avreb-be consegnato a Vanin un fur-gone Fiat Ducato della societàper le consegne giornaliere.Quel mezzo era di solito usatoda Johnny Facco, fratello diJerry, il quale - a causa di unaterribile tragedia - non potevalavorare. Vanin è accusato diessersi rifiutato di restituire ilfurgonealla“JerryPull”nono-

stante i continui solleciti, e diaverlo invece utilizzato per ipropri spostamenti personali,non già per distribuire i gior-nali.E sempre di appropriazione

indebita è accusato MustaphaRicha, 54 anni, di MontecchioMaggiore, via Cimarosa (avv.ClaudioCastegnaro).Secondol’accusa, dal maggio del 2005l’imputatosieratenutounNis-san Pathfinder di proprietàdella “Neon finance” da cui loaveva preso in leasing. Vistoche Richa non pagava le rate,ilcontrattoerastatorisoltoe iltribunale di Bologna avevaemesso un’ingiunzione per larestituzionedel mezzo e di pa-gamentodeicanoninonversa-ti;maRichanonavrebbeobbe-dito. Anzi, quando gli ufficialigiudiziari si recarono a Mon-tecchioper il pignoramento, ilNissan non venne trovato nel-la disponibilità dell’imputatoche ora si ritrova alla sbarraper rispondere del suo com-portamento. Richa nega le ac-cuse. •

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Diego Neri

Un paio di avvocati sono statirimandatiindietroamanivuo-te.Altri, capita l’antifona,han-no rinunciato direttamente afare le fotocopie del fascicolocon imputato un loro cliente.Ilmotivo?IntribunaleaVicen-za è finita la carta. Stop. A par-te qualche pacco, destinato aesaurirsi nel giro di un paio digiorni e custodito gelosamen-teda qualche dipendente, nel-le principali cancellerie nonc’è più un foglio. E, drammati-camente, non c’è neanche piùuneuropercomprare le rismenuove: i fondi assegnati per il2012 alla segreteria per carta,toner e fotocopiatrici sonoesauriti. Da qui fino a fine an-no non resta il becco di unquattrino. E l’invito ai dipen-denti è quello di usare, per lastrettanecessità, il retrodei fo-gli già stampati.Il fatto, in sè, è inquietante,

ma non è certo la prima voltache si verifica. In passato era-no state diverse le modalitàperproseguire comunque l’at-tività che, senza carta, come èfacile immaginare, si blocche-rebbe del tutto: era stata so-prattuttolagenerositàdell’Or-dine degli avvocati - che hacomprato e regalato carta,computer, fotocopiatrici, to-ner-edeidipendentiaconsen-tire di continuare lo svolgi-mentodeiprocessiedegliaffa-ri di cancelleria.La fine dei fondi messi a bi-

lancio per tutto l’anno al 20 di

ottobre non è determinata dalfatto che siano stati sciupati.Anzi. È causata dal taglio, sen-sibile,dellostanziamentoarri-vato a Vicenza dal ministerodella Giustizia, che da alcunianni continua a diminuirel’importo. È evidente che, ta-glio dopo taglio, arrivare allafine dell’anno è impossibile.Che succederà da domani?

Con ogni probabilità, il perso-nalesiattiveràperrecuperare,giorno dopo giorno, le rismenecessarieall’attivitàquotidia-na, sperando che il toner distampanti e fotocopiatricinon si esaurisca. E quindi ver-ranno acquistate altre risme,promettendo di pagare con ilprossimo stanziamento, vero-similmente a gennaio, a menoche da Roma - dove il ministe-

ro è stato già informato - qual-cuno non si svegli prima.Fra l’altro, una delle obiezio-

ni che vengono fatte al proble-malegatoallacartaintribuna-le è quella che dovrebbe pren-dereilvia il fascicoloelettroni-co, con tutta ladocumentazio-nespeditaviae-mailagliavvo-cati, e con la possibilità di me-morizzare migliaia di atti inun dvd. In realtà, per far parti-relagiustiziatelematicaservo-nogli strumenti:edoggi in tri-bunalecisonoquasiesclusiva-mentecomputervetusti -mol-ti dei quali dovranno esseretrasferiti nel nuovo palazzo diGiustizia a borgo Berga, causacarenza di fondi -, senza colle-gamento alla rete di internet.Che riforma ci può essere aqueste condizioni?Inverità, lacronacadegliulti-

mi anni e quella spicciola de-gli ultimi mesi dimostrano inmaniera inequivocabile dueassunti chechi frequentaquo-tidianamente ilpalazzodàperassodati. Ilprimoècheuncor-retto funzionamento dellamacchinagiudiziarianonèin-teresse primario del mondopolitico, che negli anni non hafatto altro che rendere gli iterpiù farraginosi, riforma doporiforma,senzacurarsidelleca-renze di personale e di fondi,giuntealivellodrammatici,al-menoaVicenza.E,secondaria-mente, lo scarso peso specifi-co degli esponenti politici vi-centinichenonriesconoadot-tenereaRomaciòcheserveal-lagiustizia berica. •

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Senzacarta iltribunale rischiailcollasso vistola moledi fotocopie

Lasegreterianonhapiùuneurodaspendereperchéhaesauritolariserva2012.Cancellieriinvitatiadusareilretrodellevecchiestampate

Si sono vergognati un po’quando, per la seconda voltain un’ora, hanno rimesso pie-de in questura.La prima volta erano agitati

earrabbiatiperchéeranocertichequalcunoavesserubatolo-ro la auto; poco dopo il nervo-so aveva lasciato il posto a unsenso di sollievo ma anche aun certo imbarazzo, perchéhanno dovuto ammettere diessersidimenticatidoveaveva-no parcheggiato la macchinae di averla dunque cercata nelposto sbagliato.Due giorni fa due vicentini,

59 anni la moglie e 60 il mari-to, si sono presentati in vialeMazzini per denunciare il fur-to della loro auto.«L’abbiamo parcheggiata in

via Paglierino e, qualche oradopo, quando siamo tornati,nonc’erapiù.Qualcunoce l’haportata via» hanno spiegatoagli agenti che si sonooccupa-ti del “furto”.Dopo un’ora la coppia è tor-

nata inquesturaper ritirare ladenuncia. Un po’ imbarazzatiiduehannospiegatodiessersisbagliati: erano certi di averlalasciata lungo quella strada einvece l’avevano parcheggiatanella vicina via Pajello. Altroche furto, il solo problema deidue è quello di essere un po’svaniti.•C.M.V.

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Un’autoèstata “persa”nel park

Poliziastradale inautostrada

La sua auto si è ribaltatae lui è rimasto feritoÈ fuggito dal San Bortoloprima di essere medicato

Unamodella con deigioiellid’oro

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 201218 Cronaca

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88ISOSPETTATIDIAVERELA TBC

L’allarmedi aprilehafattoscattareuna taskforcepertrovaregli infettitradetenuti,polizia e ivarioperatoridelcarcere

350LEPERSONE RECLUSEALSAN PIOX

Èiltotaledei detenutiattualmentepresenti afrontedi una capienzabeninferioredi 140personecirca

Lecifre

MarcoDal Biancocon BertoBrotto inunafoto d’epoca. ARCHIVIO

APPUNTAMENTI. Sabatoserata conviviale alrifugioValdagnopergli appassionati

StoriedialpinistiemontagneinmemoriadiDalBianco

Emergenzasanitariaal SanPio Xcon diversicasi di malattieinfettiveper ilsovraffollamento. ARCHIVIO

Oltreil40%dellepatologiechesiriscontranoattualmentesonoditipoinfettivoSTEFANOTOLIORESPONSABILE SANITÀ A SANPIO X

CULTO.Domani dalle 8.30 nellaparrocchia diLongara messa evisita

Riapredopoilrestaurola“GrottadiLourdes”A 100 anni dallainaugurazione, l’oratoriodedicato all’Immacolatatorna ai parrocchiani

LOTTA ALLATBCUnpanorama rassicuranteperl'episodiocircoscrittoalmarocchino(poiguaritograziealle cure deglispecialistidelSanBortolo)alcentro del casochesette mesi faprovocònonpoco rumore, maintantoè giàpartita lafase di sorveglianzaattivadellatbc incarcereprevista dal Pianoregionale socio-sanitario.Un'azionecombinata frarepartodi malattieinfettive,serviziodi igienepubblica,cureprimarie delterritorioe prontosoccorso.Due gliobiettivi.«Ilprimo- spiegail dott.Stefano Tolio -è diarrivare afare unadiagnosiintempimoltoprecocinon appena ildetenutogiungeincarcere».Silavorerà perscoprirelamalattia, seinatto,il primapossibile, percui,al minimo dubbio,l'interessatonon saràportatoincella, evitandocosìilpericolo di contagiodiretto,ma trasferito inospedale,dove ilprimariodelpronto soccorsoVincenzoRiboniloavvieràaun percorsopreferenzialediaccertamentiperaccelerarel'indaginesanitaria.«Il secondoobiettivo- aggiungeTolio -èdi trattareiportatori ditbclatente». Incarcereverranno somministratiifarmaci anti-tbca tutte lepersonerisultate positive.Unaterapia che duranovemesi,conmedicinalichehannoun certo impattoanchedi tossicità,percui,sulfronte dei detenuti,verrà limitataa quantidovranno scontare aVicenzauna pena chesuperaquestoperiodo». F.P.

INTERROGAZIONE

GratisilpartoconepiduraleFracasso(Pd):«Tuttofermo»

L’alpinismo classico ha sem-pre il suo fascino, le sue storiee i suoi ricordi.Glialpinistivicentinigliami-

cie isimpatizzantisi troveran-no sabato 27 ottobre alle 12 alrifugio Valdagno di RecoaroMille,perunconviviochecon-cludeunastagioneeperrivive-re insieme le avventure, ricor-dare gli amici andati avanti, ele storie del piccolo e del gran-de alpinismo di cui gli uominidella montagna sono stati avolte protagonisti e a voltespettatori.L’iniziativa era nata da una

propostadiNicoCeronediBe-pi Magrin circa un decenniofa,manegliultimiannierasta-ta temporaneamente sospesaed ora si vuole riprenderla eanzi,possibilmenteconsolida-

re l’appuntamento annualeanche per i prossimi anni, fis-sandosind’oraladatadell’ulti-mo sabato di ottobre per l’in-contro da svolgersi in localitàmontana da stabilire di voltain volta, chissà mai qualchesponsor voglia affiancarsi al-l’organizzazione per sostener-laanche per il futuro.Brevi filmati e concisi spunti

deiprincipali interpretidell’al-

pinismo vicentino introdur-ranno l’appuntamento, la-sciando poi alla libertà diognunodeipresenti lapossibi-litàdibrevi interventi,dipicco-le rievocazioni, di esposizionedei libri e delle pubblicazioniin carattere, di racconti di vis-suti e avventure vissute sullealte vette.L’iniziativa della cena convi-

viale vuole rappresentanre

un’opportunità anche per chi,amico o simpatizzante, voles-se conoscere di persona giova-ni e anziani protagonisti delleesplorazioni delle pareti dellePiccoleDolomiti edelPasubioe dell’alpinismo extraeuro-peo. L’incontro di quest’annosaràdedicato inparticolareal-lamemoriadiMarcoDalBian-co il grande alpinista di Mara-noscomparsonel1967.Diffici-le, se non impossibile, in altreoccasioni, vedere riuniti insie-me tanti personaggi che han-no fatto la storia delle nostremontagne.Ancheanzianialpi-nisti come Oreste Bernardi,GianniDalBon,BortoloFonta-na, Livio Garbin, Silvano Pa-van e molti, molti altri hannoannunciato la loro presenza.L’invito è aperto a tutti gli ap-passionati. Basta prenotare il25 ottobre al 329-3338022(Magrin) la loro adesione ochiedere informazioni sull’in-contro conviviale.•C.T.

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Ilprecedente

Franco Pepe

L'emergenza tubercolosi rien-tra ma il San Pio X come igie-ne resta una bomba ad orolo-geria già innescata. La salutenel carcere è ad alto rischio.«Lasituazionepotrebbeesplo-dere ogni giorno, da un mo-mento all'altro».La denuncia di Stefano Tolio,responsabiledellasanitàpeni-tenziaria dell'Ulss, è ancorauna volta coraggiosa. Cruda.Tagliente come una lama daibagliori sinistri. Il sovraffolla-mento delle celle, 350 personedietro le sbarre invece di 140,due volte e mezza la capienzapossibile; il turnover a gettocontinuo di reclusi che spessoarrivano in condizioni fisicheprecarie, al limite; la fatiscen-zadei locali, stretti,umidi,pri-vi di manutenzione, non certola prigione-modello che ospi-ta il “mass murderer" di OsloAnders Behring Breivik, sonoun fiume costantemente so-prail livellodiguardiachetro-va argini fragilissimi.

CONTAGIO. Nessun contagio fi-nora. La tbc, dopo l'allarmescattato ad aprile quando lamalattia venne diagnosticataa un detenuto marocchino inattesa di giudizio agli arrestidomiciliari, non ha fatto altrevittime all'interno della casacircondarialenéfraglialtri re-clusi né fra il personale. La

task force, che in questi mesiha lavorato incessantemente,ha setacciato a fondo il carce-re. I controlli sono stati pigno-li, accurati.E,per fortuna,nonè emerso nulla. Tolio ha avutoaccantoaséquattroespertico-me gli infettivologi Giampie-tro Pellizzer e Vinicio Man-frin, il responsabile dell'igienepubblica Andrea Todescato, ilpneumotisiologo Renzo Gri-son.

STRATEGIA.La strategia è statadimirare loscreeningacolorocheeranovenutimaggiormen-teacontattodelmagrebinoin-fettato dal bacillo di Koch. Si ècercato l'indiziodellamalattiapolmonare fra compagni dicella, frequentanti della scuo-la carceraria, guardie, addettiai servizi, medici, infermieri,per cui, fra i 350 detenuti e i150 componenti del persona-le, si è finito con il selezionareun gruppo di 88 "sospetti".Trenta detenuti e 58 fra poli-ziotti e operatori. Per tutti unprelievodisangue.Per ipositi-vi l'esame radiologico.«Nessuna anomalia - spiega

ildott.Tolio - .Lapositivitàdeidetenuti è risultata meno del40percento, in lineacon idatistatistici della letteratura me-dica; quella del personale me-no del 10 per cento, addirittu-rasottoi livellidellapopolazio-ne normale. E questo tenendocontocheilcontattoconilger-me,cheperòpoinonhasvilup-

patomalattia,puòessereavve-nuto anche prima di aprile».Ora,però, lamiccia restaacce-sa. Tolio è “ragionevolmente"preoccupato.

ESPERIENZA.«Lamiaesperien-za, anche se non lunga, diceche il problema è il carcere.QuiaVicenzac'èungiroconti-nuo. Arriva di tutto: immuno-depressi,alcolisti,drogati,ma-lati di tumore in fase termina-le.Non mi stupirei che fra unasettimana scoppiasse un altrocaso.Oltre il 40% delle patolo-gieche si riscontrano incarce-re sono di tipo infettivo». To-lio non nasconde le difficoltà.«Il servizio di igiene pubblicadell'Ulssogniseimesi faunso-pralluogo,maquandooccorregestire tante persone ammas-sate per periodi variabili sen-za preavvertimento può nonbastare». La precarietà degliambienti incuivengonoacoa-

bitarepersonechegià,percon-to loro, siportanodietrositua-zioni personali di degrado evulnerabilità, le condizionimolto difficili di un luogo didetenzione non dissimile dal-le altre carceri malate che fan-no dell'Italia lo Stato europeocon il maggior numero di con-danne per violazione dellaConvenzioneeuropeadeidirit-ti dell'uomo preceduta solodalla Turchia. Il suo non è unsemplice sfogo. «Io queste co-se le ho segnalate ripetuta-mente. La sanità penitenzia-ria non può essere una pezzasui problemi. Io sono l'unicomedico dipendente. Gli altri 8sono a contratto. Qui invecedovrebbero avere unposto fis-so. Nessuno ci chiede se ce lafacciamo. Il carcere è equipa-rato a un reparto di ospedale.Ma in ospedale quale repartoè in uno stato del genere?».•

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ILCASO. Lacausamaggioreèil sovraffollamentonelle cellee il turnover agetto continuo direclusi chearrivano in condizioni fisicheprecarie

«Incarcereèemergenzasanitaria»LadenunciadelresponsabilesanitariodelSanPioX«Lasituazionepuòesploderedaunmomentoall’altro»

«La domanda che faccio allaRegioneèsemplice:dalprimonovembre all’ospedale di Vi-cenza sparirà l’odioso ticket dimille euro sui parti epidurali?Questo è quello che era statoannunciato dall’Ulss 6 ma adoggi sembra che non sia stataancora data alcuna istruzionein merito. Mancano 10 giornie le partorienti devono averegaranzie e informazioni chia-re. Il contrario purtroppo diquanto sta avvenendo».A rilanciare con queste paro-

leil temadellagratuitàdelpar-to epidurale presso l’ospedaleSanBortolodiVicenzaè ilcon-sigliere regionale del Pd Stefa-noFracassoche ha presentatoun’interrogazione alla giuntaregionale. «Non si scherza suun tema tanto delicato e suquella che è una battaglia diprincipio - spiega Fracasso -.Dopo la grande adesione allaraccolta firme lanciata dalleostetriche del San Bortolo,l’Ulss 6 ha preso un impegnoprecisoche,perrispettodi tut-te le future mamme, deve oraessere mantenuto. Più testi-monianze purtroppo non mirassicuranosul fattochesianostate date istruzioni chiare inmerito né agli addetti dellosportellopubblicodiGinecolo-gia, né alle ostetriche di repar-to. Cosa preoccupante vistol’avvicinarsidelprimonovem-bre. Si tratta di un diritto delledonne: quello ad un parto in-dolore,senzal’odiosadiscrimi-nante delle possibilità econo-miche».•

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StefanoFracasso

Riprende l’iniziativaideata da Magrin e Cerone dedicata ai protagonistidelle scalate memorabili

Giulia Guglielmi

La parrocchia di Longara ria-pre al pubblico e al culto laGrotta di Lourdes, a distanzadi cent'anni dalla sua inaugu-razione. Dopo alcuni anni dichiusura, nei quali l'oratorioveniva utilizzato come localeperallestireilpresepe,negliul-timi mesi sono stati portati atermine i lavori di restauro.Dopo la sistemazione del tettodella chiesa, è stato eseguitoun primo stralcio di lavori direstauroedisistemazionedell'oratorio annesso alla chiesa,contenenteappuntolaGrotta.Inoltre, per celebrare questoavvenimento, la giornata didomani sarà interamente de-dicata alla visita e al culto, apartire dalla messa delle 8.30.

Durante il giorno, poi, segui-ranno momenti di preghierache si concluderanno in sera-ta con i vespri e la preghieracantata.Sono alcuni testi tratti dal li-brodella parrocchiadiLonga-ra - scritto da don Angelo Bo-scato,parrocodal 1911al 1919 -a svelare la storia della GrottadiLourdes.Lacostruzioneini-ziò nella metà di giugno del1912, per opera del già più vol-te premiato artista RavasioGuelfo di Bergamo e grazie al-le offerte fatte dalle donne diLongara. L’inaugurazione delricreatorio e della Grotta informasolennevennefatta il 18agosto 1912; in quel medesi-mo giorno si ebbe anche l'in-stallazione della luce elettricain chiesa, nel ricreatorio e nel-laGrotta stessa. Alla festa par-tecipò anche l'allora vescovodi Vicenza, mons. FerdinandoRodolfi, ilqualebenedìlaGrot-ta e il Calvario. La domenicamattina celebrò la messa di-stribuendo la Comunione e,

successivamente, amministròla Cresima ai bambini di Lon-garaedelleparrocchielimitro-fe.La festa raggiunse poi il suoapice alla sera, al momentodella processione solenne,quando fu portato in trionfo ilsimulacrodiMariaImmacola-ta. La processione, denomina-ta “aux flambeaux”, percorsela strada dei colli che porta daVillabalzana fino a villa Papa-dopoli.Furonooltrecinquemi-la le persone che ne preseroparte, a cominciare da mons.Rodolfi e molte altre autoritàecclesiastiche. La solennità inonore dell'Immacolata diLourdes, fatta nel 1912, è poistata ripetuta ogni anno nellaterza domenica di agosto, co-me per la processione nottur-na. «Il visitatore - recita unestratto del libro della parroc-chia di Longara - quando en-tra in quell'oratorio, l'animosuo resta rapito come innanzia una visione estatica».•

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 201222 Cronaca

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8.000GLIAMERICANI RESIDENTIAVICENZA ALMOMENTO

Inattesadell’apertura dellabaseDalMolin,almomentolacomunitàamericanadiVicenza èdicirca8milapersone, tramilitari,familiari edipendenticivili. I militaridella173a BrigataorasonoinAfghanistan.

Lacifra

COMUNITÀ. Al momentosonocirca8 mila gliamericaniche, comemilitariofamiliariodipendenticivili,gravitanoattornoallacasermaEderle.Molti sonoinmissioneinAfghanistan.

SISTEMA.Perottenere laschedaelettorale percorrispondenzabisognaregistrarsierichiederlaalloStato americanodovesirisiede compilando laFederalPostCardApplication(Fpca).L’ufficioelettorale diriferimentoesamineràla

documentazionee,incasodisguidi,contatterà ilrichiedente.

VOTO.Una voltaricevutalascheda l’enteprepostoraccomandadivotare ilpiùpresto possibile.Almeno30giorniprimadelleelezioni, èauspicato,penail rischiodi nonfarearrivare ilvotointempo. Èunsistema collaudatoneltempoeha semprefunzionato.AllaEderle c’èunufficio dedicatoperleinformazionidel caso.•

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IlterminemassimoentrocuigliamericanidellaEderledevonospedireleschedeèfissatoaduesettimaneprimadelvotoufficialeLamaggioranzahagiàvotato

Ogniamericanoresidenteall’esteropuòrichiederelaschedaelettorale

ILREGOLAMENTOFEDERALPOSTCARD

Marino Smiderle

Stanotte c’è stato l’ultimo di-battito televisivo tra BarackObamaeMittRomneymaagliamericaniresidentiaVicenza,civili e militari, non è servitomolto. Per un semplice moti-vo: hanno già votato. Come?Nelmodopiùsemplicee civiledel mondo: per posta. E quin-di, curiositàaparte, èprobabi-le che solo pochi appassionatiabbianopuntatolasveglianel-la notte per assistere all’ulti-ma sfida tra il democratico e ilrepubblicano.

IL METODO.Si chiama absenteeballot e sta, appunto, per votoper corrispondenza (vedi nel-lacolonnaafianco).Èunsiste-ma in teoria molto sempliceche diventa però un tantinopiù complicato dal momentoche ogni stato dell’unione hale sue regole. In sostanza, unoprende la sua bella cartolinapostale e barra le caselle checorrispondonoaipropricandi-dati. Già, candidati al plurale,perché si tratta di un electionday a tutti gli effetti, che com-prende, oltre alle presidenzia-li, anche (dove sono previste)

lecomunali (sindaco)e lepoli-tiche (senatori e deputati). Ilvotopercorrispondenzaènel-lamaggiorparte degli stati viaposta tradizionale, mentre al-cuni stanno adottando piùavanzate metodologie online.

IL VOTO. Ma se hanno già vota-to, è possibile sapere da chepartesta lacomunitàamerica-na di Vicenza? Ci sono più fandi Obama o di Romney? Ecco,a questa domanda, anche vo-lendo, nessunopotrebbe rispon-dere: lebusteconl’indicazione divoto sono statespediteairispetti-vistatidiresiden-za e quindi non èpossibilericostru-ireilvoto“vicenti-no”. «Quello cheperò si può dire -rivela il colonnel-lo David Buckin-gham,comandantedellaguar-nigioneallaEderle-ècheilsot-toscritto ha incoraggiato tuttiinostrisoldatie iciviliaeserci-tare il proprio diritto di voto.Da noi non è obbligatorio re-carsi alle urne ma è un dirittoa cui teniamo molto». E non è

un caso se, a fronte di una per-centuale di votanti che a livel-lo nazionale si aggira sul 50per cento, quella dei militari èsemprestatapiùaltadellame-dia.

NO PARTISAN. Non c’è bisognodi ricordare che i militari, e inparticolare gli ufficiali, nontengono mai un atteggiamen-to pubblico "partigiano". Inpubblico non fanno il tifo pernessuno dei candidati in bal-lo, all’insegna del Countryfirst, cioè prestano servizioperilPaeseindipendentemen-te di chi ci sia a guidarlo.«In quanto soldato - confer-

ma il col.Buckingham - io nonparteggiopernessunodeican-didati. Piuttosto il nostro sco-po è quello di fornire a tutti iconnazionali residenti a Vi-cenza le spiegazioni necessa-rie sulle modalità di eserciziodeldirittodivoto.Aldiquadel-l’oceanononècosì facilecomenegli Stati Uniti, dove si va avotare nella scuola più vicinao nella sede dei vigili del fuo-co.Dall’Italiadobbiamorichie-dere una scheda al nostro di-strettoelettoraleepoirispedir-la, seguendo determinate mo-dalità. Noi diamo tutta l’assi-stenzapossibile inquesto pro-cedimento».

I TEMPI. Da Vicenza, così comedallealtrebasi,bisognavotareconuncertoanticipo.Lepostestatunitensi saranno efficacima c’è sempre un oceano dimezzo. I limiti fissati dall’entefederale che gestisce il pro-gramma sono chiari: un meseprimadelleelezioniperisolda-ti inIraqe inAfghanistan,duesettimane per chi è in missio-ne in altri basi militari. «Noistiamo incoraggiando i nostriconnazionali a votare da piùdi un mese - conclude Buckin-gham-.Nonabbiamodatipre-cisi ma credo che la maggio-ranza abbia già votato».•

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Dasoldatohounatteggiamentono-partisan.NoigarantiamoognitipodiassistenzaCOL.DAVID BUCKINGHAMCOMANDANTEDELLAGUARNIGIONE

LeelezioniUsaaVicenzaGlieffetti delvoto percorrispondenza

2SETTIMANEPRIMADELVOTOENTRO

CUIVANNOSPEDITELESCHEDE

Richiestadall’estero

Ilsistema

PRESIDENZIALI. L’ultimodibattitotra il democraticoeil repubblicano noninfluenzerà l’esito“vicentino”dellaconsultazione: leschede sonostate spedite inanticipo

ObamaoRomney?LaEderlehagiàvotato

Losfidante repubblicanoMitt Romneystringela manoal presidente BarackObama. Alla Ederlehannogià votato in tanti.EPA/JUSTIN LANE

IncasermaunserviziospecificoperassisterechidevescegliereBuckingham:«Incoraggiamotuttiaesercitarequestodiritto»

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 2012 Cronaca 23

Page 11: rassegna 23-10-12

Idati del 2012

Attenzioneperilcromo

PadreGentilindalleFilippinericordalamaestra

Suidati del2012riferitiall’acqua,ancorainfase diraccolta,l’attenzione èrivoltaalrilevamentodel cromo.Comeèstatoconfermato ancheall’incontrodeigiorni scorsiaVeneziasulla verificadegliobiettivifissati dall’accordodiprogrammacon il Ministerodell’ambienteela Regionealfinedi ridurreicarichiinquinantidicromo, cloruriesolfati.Asollevare laquestioneallapresentazione dell’AgenziaGiadal’assessoreall’ambientediMontecchioGianfrancoTrapula.«Nella primapartedel2012sièregistratounaumentodellapresenza dicromomentre cloruriesolfatisonoinlinea- spiegailresponsabiledell’AgenziaGiadaAndrea Baldisseri-,situazionecheva monitorataancheperchédurante l’annoènormaleavere delleoscillazioni.Significacomunqueattenzione, nonabbassatela guardia.Mac’èancorailtempo diintervenire.Sevenisseconfermatoil dato afine2012, vorrebbe direineffettinon raggiungerel’obiettivo prefissato». L.N.

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ARZIGNANO/2.ChiesagremitadialunniaifuneralidiLuisaBarchiesi

Letrefiglie:«Mammadalassùdaccilaforza»

MONTECCHIO/1.VisitadeiparlamentaridellaLegaalpresidioCeccato

IlsenatorepagailbusaglioperaiperRoma

Nelleacquedelcollettoreriduzionedel33%deicloruri,30%deisolfatiedel57%dicromo

In16annisièpassatida146a44grutilizzatipermqdipellemal’at-tualelavorazionedi120milionidimetrièpariaquelladel’96

Ilferetro di MariaLuisaall’uscita dal tempio. M.C.

ARZIGNANO E MONTECCHIO

Luisa Nicoli

Ilconsumodeisolventinelset-tore della concia negli ultimi16 anni si è ridotto del 70%. Èquesto il dato che emerge dalreport annuale dell’AgenziaGiada,cheraccoglie i 17comu-nidellaValchiampo,presenta-to in municipio ad Arzignano.Dal 1996 al 2011 i solventi uti-lizzati per produrre un metroquadratodipellesonoscesida146 a 44 grammi.In pratica, da 18.449 tonnel-

late l’anno si è arrivati a 5.331nel2011a frontediunaprodu-zionecheeradicirca126milio-ni di metri quadrati nel 1996 eche lo scorso anno si è attesta-ta sui 121 milioni. Il picco piùaltoci funelnel2004conoltre174 milioni di metri quadrati

dipelleeunfattorediemissio-ne grammi/metricubi pari a50; il più basso nel 2009 con114milioni709dipelle/metro-quadrato.Lacrisi economicanella con-

ciasiè fattadicertosentiredal2008 (sono stati persi in quel-l’anno oltre 182 milioni di me-tri quadri di pelle prodotta)ma ciò che conta in tema am-bientale è che ad incidere sulcalo dei solventi non è stata lariduzione della produzionequanto l’impegno e gli investi-menti delle imprese in tema“green” e ambiente. E nellaqualità dell’aria, in primis.

ARIA. Il monitoraggio del-l’AgenziaGiada,presentatoie-ri mattina in municipio ad Ar-zignano, fa riferimento ai datidi 51 punti fissi di rilevamentosul territorio, da Crespadoro aLonigo,edel laboratoriomobi-le, distinguendo quattro tipo-logie di zone: i centri urbani;lezoneintermedietral’areain-dustriale e abitativa; le cosid-dette aree bianche e i punti“caldi” ovvero in prossimitàdelle attività conciarie. Anchein questo caso dal 1996 al 2011lariduzioneèevidente,soprat-

tutto facendo riferimento aldato delle centraline collocatenelle aree industriali: da 290microgrammi per metrocubodisolventiconsumatinel 1996si arriva a 52 microgrammi loscorso anno. Un dato che solonel2011haregistratounlegge-ro aumento, superando la so-glia di qualità fissata dal-l’Agenzia Giada. «È un segna-lechemeritaattenzione- spie-ga il responsabile Andrea Bal-disseri - va ricordato però cheparliamo di una soglia che cisiamo dati di gran lunga infe-riore ai limiti della normati-va».

ACQUA.Anche il monitoraggiodel collettore dei reflui degliimpiantididepurazionehare-gistrato un notevole calo delcarico di inquinanti. Dal 2002al 2011 si è verificata una ridu-zionemediadel33%deicloru-ri. del 30% dei solfati e quellodel cromo del 57%. Negli ulti-mi 2-3 anni la variazione deiparametri è stata però menomarcata. Dati che andrannoquindi approfonditi per capi-re se si tratta del raggiungi-mentodel limitedidepurazio-ne delle acque da parte degliimpianti o di altre cause. •

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ARZIGNANO/1.Presentatoin municipioilreport annuale dell’Agenzia Giadacheraccogliei17 comunidi Valchiampo e deldistretto dellaconcia

Ridottidel70%isolventinell’ariaALTAVILLA/1

Neinegoziarrivanolepromozionidiottobre

Chiesa gremita, ieri pomerig-gio, nel Duomo di Ognissantiper dare l’ultimo saluto a Ma-riaLuisaBarchiesi,53anni, in-segnante della scuola elemen-tare elementare "Zanella" diChiampo. Accanto alla bara,commossi, il marito Diego Ca-povin le tre giovani figlie Ma-ria, Caterina e Anna, i genitorie il fratello. Con loro una co-munità intera che ha espressocordoglio per l’improvvisascomparsa della donna cono-sciuta in città anche perché fi-gliadell’ex comandante dei vi-gili Alberto Barchiesi.Duomo gremito, così come il

piazzale davanti alla chiesa,chehaaccolto il feretrogiuntoinmattinatadaMilano.MariaLuisa, qualche settimana fa,aveva subito un delicato inter-vento chirurgico al cuore inun ospedale milanese. Da lìnon è più tornata a casa, dallasua famiglia, a causa di alcunecomplicanze che l’hanno por-tata alla morte. Familiari eamici, insegnanti e studenti,grandiepiccini, gruppidipre-ghiera. Tanta gente comuneche ha vegliato la bara dellasfortunata donna fin dal suoarrivonellacameraardenteal-lestita in chiesa.A celebrare il funerale con

mons. Mariano Lovato, ancheil parroco di Costo di Arzigna-nodonPiero.Cheharicordato

la figuradiLuisaedellasua fa-miglia, di papà Alberto, ex co-mandante dei vigili urbani, edi mamma Lia che l’hannoeducata con i valori «del mae-stro Gesù forgiandola alla vitacristiana». Che è continuatacon il marito Diego nell’attivi-tà ecclesiale di animatori deigiovani.«Oggilavitanonmuo-re con il corpo terreno ma vie-ne trasfigurata verso Dio - hadettodonPiero -.Luisaeraap-passionatadellavita.Nonave-va paura di dimostrare la suafede.Siamointantiquiperdir-

le grazie. Chiamati ad accetta-re il dolore e la sofferenza».Luisaeilsuoamorepermam-

ma e papà, per il fratello Pao-lo; per una famiglia segnatadal dolore per la morte di altridue fratelli, in giovane età, acausa di incidenti stradali.Le invocazioni al Signore so-

no arrivate dalle figlie, chehanno ringraziato la mamma.Accompagnatedallevocichia-re del coro con canti di amoree di speranza.Tante le testimonianze che,

pur nella commozione, hannovoluto far sentire l’affetto e lavicinanza alla famiglia nel ri-cordare Luisa, sorella e amica.Un pensiero al marito e alle fi-glie perché possano trovare laforza.«Se Luisapotesseparla-vi,vidirebbecoraggio,ricorda-tevi che lavita continua».Unatestimonianza della Comuni-tà Abramo a cui Luisa per 12anni ha dato impegno e parte-cipazione dimostrando sensi-bilità verso i bisognosi. Un’al-tra delle colleghe e amiche in-segnanti della scuola prima-ria del 2˚ circolo di Arzignano.«Cimancherannolatuaincon-fondibile risata e i tuoi consi-gli. Ma tu sei ancora qui connoi».Un messaggio di padre Gio-

vanniGentilin,missionarioal-le Filippine, che la ricorderàoggi con una messa in suffra-gio, letto Silvia Gentilin, figliadel sindaco, che ben conosce-va la famiglia. E poi il canto al-l’estremo saluto “Sorge il solenuovo giorno" che ha accom-pagnato l’ultimo abbraccio aLuisa. Tra l’applauso di tutti ipresenti. E le lacrime di chil’aveva conosciuta. Stamatti-na, invece, Maria Luisa verràricordata a scuola. •L.N.

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Antonella Fadda

Il senatore leghista PaoloFranco paga di tasca propriaunpullmanperRomaagliope-rai della Ceccato Lavaggi perandare a chiedere la Cassa in-tegrazione straordinaria (Ci-gs) al ministro del Lavoro. È laproposta fatta ieri mattina aidipendenti del presidio, du-rante la visita del senatore edella deputato Manuela DalLago,accompagnatidalsinda-co,MilenaCecchettoedalviceGianluca Peripoli.Durante l’incontro gli operai

hanno evidenziato il proble-ma della Cigs non ancora ap-provata.«Senonvienedato il via libe-

ra entro ottobre - hanno spie-gato -, dal prossimo mese nonpotremmo contare sugli am-mortizzatori sociali, perchél’anticipo della Provincia siconcluderà a fine mese».Di qui l’interessamento di

Franco e Dal Lago: «Ci attive-remoconilministeroechiede-remo un colloquio al sottose-gretariodiriferimentopersol-lecitarne l’autorizzazione.La preoccupazione dei lavo-

ratori è anche la nostra».Non solo, Franco ha anche

lanciatoun’altra idea:«Nelca-so in cui non si ottenga una ri-spostaentrobreve,sonodispo-

sto ad affittare un pullmanper gli operai e condurli a Ro-ma davanti al Ministero».Lapreoccupazionedeidipen-

denti è stata sottolineata an-che da Maurizio Montini diFim-Cisl, che ha illustrato glisviluppidegliultimimesi:«Selasituazionenonsisbloccaen-tro questa settimana nonescludiamo, insieme a Fiom eUilm,diorganizzarenuoveini-ziative di protesta». Montiniha anche spiegato che la pro-prietà dell’azienda non ha an-cora fissato un incontro con leparti sindacali per presentare

il piano industriale.«Si sta perdendo tempo pre-

zioso - ha affermato il sindaco-. I lavoratori hanno bisognodi risposteveloci e così anche ipotenziali investitori».Cecchetto ha rivelato che si è

giàsvoltounincontrofraErco-le Giorgi, proprietario dellaDaerg Chimica, la società cheha presentato unaproposta intribunale, i sindacati ed i sin-daci di Montecchio e Brendo-la: « Ci ha esporre il suo inte-ressamento e le sue intenzio-ni».•

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Lapresentazione delreport. L.N.

Per fareaffari inottobre adAl-tavilla continua il “mese com-merciale”: l’iniziativadellade-legazione Confcommercioche concede sconti e agevola-zioni in negozi e pubblici eser-ciziaiclienti. Insommaunme-se all’insegna del risparmio,cheèscattatoadinizioottobree che proseguirà fino a merco-ledì 31 nella ventina di attivitàaderenti all’iniziativa.«Una speciale promozione

mirata a dare visibilità alla re-te distributiva del nostro pae-se - spiega il presidente dellaConfcommercio locale San-droGuasina-, chepuòcontaresu un’ampia offerta merceolo-gicaesunegoziepubblicieser-cizi caratterizzati dalla quali-tà, sia nei prodotti propostichenel servizio al cliente».Un’occasione, quindi, per i

negozi di farsi conoscere an-chealdi fuorideipropri confi-ni.Eperpremiare i tanti clien-ti che già scelgono Altavillaper fare la spesa.La scelta per gli acquisti nei

negozi che applicano gli scon-ti,riconoscibilidaunalocandi-na affissa nelle vetrine, è am-pia:sivadall’abbigliamentoal-l’informatica, dall’erboriste-ria all’arredamento, dalla pro-fumeria all’oreficeria, dai tes-suti al parrucchiere fino aipubblici esercizi, bar e pizze-ria. •L.N.

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Gliamici in attesadelferetro.M.C.

Iparlamentari hannoincontratogli operai e Montinidi Fim-Cisl. M.C.

Franco:«LiporteròdalministroachiederelaCigs»

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 201230 Provincia

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Nellacampagnadivia Balbi

IlprecedenteaCassolaCaricaesicentraalpiedeNelBassanese l’ultimoincidentedicacciaprimadiquellodiVallonara risaleal 14ottobre.La vittima,rimastaferitaadun piedeèA.C., 54anni,residente a Cassola.L’uomo, incompagnia diunamicostava caricandoilpropriofucileper effettuareunabattutadicacciainuncamponeipressi diviaBalbi.Ungestocompiuto millevolte,conla pratica chevienedall’esperienza.Mal’imprevistoeradietrol’angolo.Improvvisamente dalladoppiettadi A.C., inrivoltaverso ilbasso erapartito uncolpo: i palliniavevanocentratoilcacciatoreal piede destroprocurandogliunalesione

gravetantodacostringere imedicia sottoporreil 54ennea unintervento chirurgiconelrepartodiortopediadelSan Bassiano.Dopoil colpopartitoaccidentalmentel’amico diA.C.aveva dato subito l’allarmefacendo intervenire un’ambulanzadelprontosoccorsodel SanBassiano.Il ferito,centrato dallarosadi pallinisparatia distanzaravvicinataal metatarso,presentava gravi feritetantodafar temerela perditaditre ditadelpiededestro. La lesionesarebberisultatamoltopiùgravese ilcolpononfosse stato attutitodalloscarpone che, inparte,avevafrenatola rosa dipalliniesplosadalladoppietta del54enne.Isanitari,giuntisul posto,avevanoprestatoleprime curealcacciatoreche, pocodopo, erastatosottoposto adaltriaccertamential prontosoccorso. Imedici,concluse leindaginicliniche,avevano quindi optatoperl'intervento chirurgico. InviaBalbieranointervenute ancheleforzedell’ordine.•Il luogo dell’incidentedi Rosà

Ilbilancio

PIANEZZEINCONTROCONROMMEL JADAAN“Per il mondo sei qualcuno,per qualcuno sei il mondo".Questo il motto dell'incon-tro sulla sicurezza stradalechesi terràoggi alle 21nellasala polifunzionale di Pia-nezze.Laserataprevedel’in-tervento del dott. RommelJadaan, medico del Suem118, sui rischi e le conse-guenze, anche mortali, diunaguida scorretta.

Tredicimortiinappena35giorni

SOLIDARIETÀ.Sabatoalcentrogiovanile

“PartitadelCuore”ScendonoincampoPozzatoeMelandri

CRISI. C’eranopure idipedenti Coopservice

Controilicenziamentipresidiodeilavoratori

CULTURA.Oggiil convegnodi apertura

SettimanacanovianaIlviainsalaChilesotti

ROSÀ/1“DIMAGRIRECONLAMENTE”Il Centro italiano femmini-le di Rossano, in collabora-zione con l'assessorato allacultura, ha organizzato unincontrosultema"Dimagri-reconlamente".L'appunta-mentoèperquestaseraalle20,30 nella sala conferenzedi villa Caffo. La relatricedellaserata saràCinziaDal-la Gassa. La partecipazioneall’incontro è libera. M.B.

ROSÀ/2AIUTOAITERREMOTATIDAQUARTIERE NUOVOContinuano le iniziative disolidarietà del quartiereNuovo di Rosà, guidato daImerio Rebellato. Tramitela Caritas, è stata inviata aiterremotati dell'Emilia lasommaraccoltaconilpran-zo di quartiere, mille euro.Nella primavera scorsaso-no stati donati alla scuolaelementare di Rosà due mi-croscopi. M.B.

Tredicimorti e33feriti in35giorni.Èil pesantebilancio divittimenelleprime settimanediaperturadellacacciainItalia.Gliultimi incidentimortalisisonoverificatinel PaveseenellaBergamasca.Nel primocaso,sabato, un sedicenne èstatoucciso per erroredall’amicodi17 annicon ilquale, all’insaputadeigenitori,eraandato afare unabattutadicaccianellecampagneattornoaCastana, nell’Oltrepò Pavese.Il17enne èstato denunciatoperomicidio colposo.Denunciatiper omessacustodiadellearmi i parentiproprietarideifucili: lo zio delragazzochehasparato eilpadredellavittima. Domenica,nellaBergamascaunventicinquenne èinciampatoduranteun’uscita dicacciauccidendolo zio,sessantaquattrenne. Inutili perl’uomoognitenativo disoccorso.•Ca.B.

taccuino

Farmacie di turnoFino alle 8.45 di sabato 27 otto-bre: BASSANO, Farmacia Co-munale, via Ca’ Baroncello, 60,tel. 0424 34882; NOVE, Dr. G.Domenico Berlese, via Molini,6, tel. 0424 590036;ROSSANO VENETO, Dr. Rena-to Cappellari, via Roma, 51, tel.0424 540033.

QUARTIERE PRÈ

DallaLegaun“no”seccoallanuovadiscarica

Lo Jus Sport Bassano scendein campo contro la NazionaleitalianacorridoriPippoPozza-to & Friends per sostenere laCittà della speranza. Si rinno-vasabatopomeriggionelcam-podacalciodelCentrogiovani-le l'appuntamentoconla"Par-titadelcuore",uneventoorga-nizzatodall'associazionespor-tiva degli avvocati e dei magi-strati del foro bassanese e de-stinato a portare in città alcu-ni fra i volti più noti e amatidello sport italiano, come Me-landri,Ballan,Tosattoelostes-so Filippo Pozzato. Patrocina-to dal Comune e dall'Ordinedegli avvocati, il match inizie-rà alle 15 e sarà un'occasioneperraccogliere fondidadevol-vereallaTorredellaricercadel-la Città della speranza, il mag-

giore centro europeo di ricer-cadioncoematologiapediatri-ca.«Conquestapartita -haspie-

gato Nereo Merlo, presidentedello Jus Sport - poniamo il si-gillo agli eventi di solidarietàpromossiquest'annodallano-stra associazione e cogliamol'opportunità per promuovereun nuovo convegno su dirittoe sport».Venerdì, l'hotelPalladioospi-

terà infatti una conferenza sultema "Giustizia nello sport?".I lavori si apriranno alle 15 evedranno la partecipazione diAngelo Cascella, componentedel Tribunale arbitrale sporti-vo di Losanna e di Jacopo To-gnon, presidente della Cortefederale Fci e componente delTas.•C.Z.

Vistoso presidio operaio, contanto di striscioni, l’altra mat-tina in viale Pio X. Organizza-to dall’assemblea operaia “NoSignor No”, associazione sortal’annoscorsoaBassanoperda-revoceallerichiestedeilavora-toriavoro.Adaveraccolto l’ap-pello di “No signor No” anchele lavoratrici dei settori puli-ziaedigienediUlss3,allequa-li nei giorni scorsi è stato an-nunciato il licenziamento. So-no 51, infatti, i dipendenti diCoopservicechesarannolicen-ziatinelsoloospedalediBassa-no, la stragrande maggioran-

za sono donne. Ma i licenzia-menti interesseranno diversiospedalivicentini,peruntota-le di 77 dipendenti che perde-ranno il lavoro. Le lavoratricidiCoopservicepresenti alpre-sidio, circaunadecina, oltre alsensodisconfortoper laperdi-ta del posto, hanno lamentatole modalità con cui è stato an-nunciato il licenziamento, dicui hanno appreso dalla Cgil.Nei giorni scorsi i lavoratoridella ditta che si occupa dellepulizie in ospedale si eranoastenuti dal lavoro per quat-troore. •E.S.

Prende il viaoggi laSettimanadi studi canoviani dedicata altema della creazione e dellaelaborazione dei soggetti nel-la scultura, sulla scia dei mo-dellicreatidalgrandescultoree con la partecipazione deimassimi studiosi del Neoclas-sicismo in Italia ed all’estero,che si alterneranno a giovaniricercatori distintisi per ricer-chee pubblicazioni di partico-lare rilievo sugli argomentitrattati dal corso.Alle 15, in sala Chilesotti, è in

programma un convegno conla prolusione di Innocenzo Ci-polletta, in veste di presidente

del Comitato promotore perVeneziaNordestcapitaleeuro-pea della cultura per il 2019,che parlerà sul tema "La cittàdella cultura". L’intervento of-frirà l’occasione per rifletteresulle possibilità di mettere inrete la ricca vita culturale delTriveneto. Di seguito gli inter-ventidiArnaldoBruni (Glideiprima del crepuscolo), Stefa-no Ferrari (La scultura anticatra storia e filosofia nell’operadi Winckelmann e Guasco),FrancescoLeone(Canovapro-tagonista della scultura idea-le),Fernando Rigon(Canova elamitologia classica).•

brevi

ANNIVERSARIO

FLORINDO GROSSELE

«... il tempo passama il tuoricordo rimane vivo in chitiha conosciutoe stimato».

Nel nono anniversario i tuoicari ti ricordano conprofondanostalgia ed immutato affet-to.Sarannocelebrate in suffragiole S. Messe seguenti:martedì presso la chiesa diSan Francesco di Bassano delGrappa e presso la chiesa par-rocchiale di Cartigliano alleore 19.

Bassano del Grappa,23 ottobre 2012

Davide Moro

Si è sfiorata la tragedia dome-nica a Marostica. Un ragazzosi è ferito a causa di un colpopartito dal fucile che teneva inmano. Questione di centime-tri e le conseguenze sarebberostate irreparabili.L’ennesimo incidente ripor-

ta prepotentemente d’attuali-tà il problema degli incidenticon le armi da fuoco, che so-prattutto nell’ultimo periodohanno avuto un’escalationpreoccupante, con episodi digrave entità avvenuti anchenella nostra provincia.Tutto è successo domenica

pomeriggio nella frazione diVallonara.Ilgiovane,appenaquindicen-

ne, per cause che sono ancorain corso di accertamento, haimbracciato il fucile del non-no, che è un cacciatore e pos-siede dunque la licenza.Mentre si trovava nel cortile

oinunappezzamentoditerre-

no,comunquevicinoall’abita-zione, il ragazzinoè inciampa-to ed è caduto per terra.Dalfucile,unadoppiettacari-

cata a pallini, è partito un col-po all’improvviso.Fortunatamente il giovane è

statocolpitoallaspalla:èrima-sto feritomanon inmodopre-occupante.Ovviamentehapresounapa-

ura tremenda e accusava fortidolori, ma è sempre rimastocosciente. Il nonno è rimastosgomento.Sono stati i suoi familiari ad

accompagnarlo al pronto soc-corsoinauto,senzaquindiave-re bisogno dell’intervento diun’ambulanzadelSuem.Ime-dici del San Bassiano hannoprovveduto a medicargli le fe-ritee a fasciarlo in modoaccu-rato.La prognosi per la guarigio-

ne, salvo eventuali complica-zioni, è di almeno venti giorni.Del caso si sta occupando lapolizia,cheèstataavvisatadalpersonale del pronto soccor-

so.Gli investigatori del viceque-

store David De Leo hanno na-turalmente provveduto a se-questrare il fucile da cui è par-tito il colpo.Almenoperilmomento, leal-

tre armi in possesso al nonnodella vittima, custodite in ca-sa, sono state lasciate al loroposto.L’incidente accaduto a Vallo-

nara di Marostica segue di po-chigiorniunanalogoepisodioaccaduto a Rosà.Un esperto cacciatore di 54

anni,residenteaCassola,men-tre si trovava in compagnia diun amico e stava caricando ilproprio fucile per effettuareunabattutadicacciainviaBal-bi, è rimasto ferito a un piededauncolpopartitoaccidental-mente.Anche in questo caso le con-

seguenzenonsonostategravi,ma è evidente che per maneg-giare le armi da fuoco ci vuolelamassima prudenza.•

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TRAGEDIA SFIORATA. Domenica pomeriggioa VallonaradiMarostica

InciampaincortileSiferisceallaspallacolfuciledelnonno

«Quartiere Prè è consideratoda sempre una zona di serie Be l’esasperazione dei residentiè perfettamente comprensibi-le».La consigliera della Lega

Nord, Tamara Bizzotto, tornasulla polemica scatenatasi al-cunigiornifadopocheincom-missione urbanistica è arriva-ta la richiesta di una ditta pri-vata di trasformare 7 mila me-tri quadri di terreno agricoloin industriali eaprire, supartedell’area,unazonariservataal-lo stoccaggio dei rifiuti.«L’assessore all’ambiente,

Zonta–proseguelarappresen-tante del Carroccio – ha chie-sto garanzie in relazione aiprocessidi trasformazionedeirifiuti? Noi andiamo oltre enon vogliamo neppure entra-re nel merito. Semplicementeriteniamo che dopo il megadi-gestore, l’ecocentro e la Spvnon debbano essere costruitenuove installazioni».Quantoallecompetenzedeci-

sionali, la consigliera leghista,chiude sollevando qualcheperplessità.«Credo che materie che toc-

canocosìdavicino icittadini–commenta – dovrebbero esse-redicompetenzadelComune.L’ente locale, invece,deve limi-tarsi a fornire un parere. Spe-ro solo che l’Amministrazionesappia farsi valere e coinvolganella discussione anche le op-posizioni».•L.P.

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 23 Ottobre 201236 Bassano