rassegna 22-02-13

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ANNO 67 NUMERO 52 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\A\M\C\M Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza AVVOLGIBILI - PORTE PIEGEVOLI E SCORREVOLI - TENDE E TENDAGGI CHIUPPANO - Via 25 Aprile, 25 - Tel. 0445.893258 Cell. 339 5486092 - Fax 0445 220001 - [email protected] GT18457 PIAI GIUSEPPE AVVOLGIBILI - PORTE PIEGEVOLI E SCORREVOLI - TENDE E TENDAGGI CHIUPPANO - Via 25 Aprile, 25 - Tel. 0445.893258 Cell. 339 5486092 - Fax 0445 220001 - [email protected] GT18457 PIAI GIUSEPPE Eleuterio Marinoni €uropean financial advisor TM Eleuterio Marinoni Piazza Europa, 13 - 36030 Caldogno (VI) Tel. 0444 909056 - Fax 0444 905743 E-mail [email protected] www.eleuteriomarinoni.it Un buon consiglio è meglio. IN EDICOLA I QUADERNI DELLA TRADIZIONE RISOTTO A richiesta a € 2,90 VICENZA Chiusedue aziende con 20lavoratori cinesi in“nero” DUEVILLE Disoccupato trova1.300euro e lirestituisce LA POLITICA. Ministri ed europarlamentari protagonisti del voto italiano. Napolitano: «Niente bis» I tedeschi scendono in campo Bersani“chiama”Merkel, Schäuble “spinge” Monti, Schulz“spara” su Berlusconi VICENZA. Fratelli algerini in cella per un anno: «Solo ideologi, non operativi» Assolti dal terrorismo 50milaeuroai “salafiti” di ANTONIO DI LORENZO f GIACOMUZZO, MADRON e MARZOTTO PAG 18 f ERLE PAG 10 BASSANO. Due episodi a San Giuseppe e Rosà Bullismo a scuola: finisce in ospedale di GINO CAVALLO Il tiramisù va su VERSO LE ELEZIONI Gliappellidiassociazioniesindacati agliindecisi:«Nonpossiamodisertare» IL CASO Tosilanciailsuonuovomovimento LaLegalitiga:«Autogolelettorale» Tedeschi in campo nella campa- gna elettorale. Bersani si dice cer- to che la Merkel rispetti il Pd, il ministro delle Finanze di Berlino sostiene il premier e il presiden- te dell’europarlamento esorta a non votare Berlusconi. f PAG 3 Due casi di bullismo nel Bassanese Erano stati arrestati come fiancheggiatori di al Qaeda I n condizioni normali (e, soprattutto, in un Paese normale) il rapporto tra i temi della campagna elettorale e i problemi con cui i cittadini quotidianamente si confrontano è un’equazione: quanto più gravi sono i secondi, tanto maggiore è lo spazio loro dedicato nel dibattito politico. Se proviamo ad applicare questa formula all’Italia il risultato è, manco a dirlo, sorprendente: sì perché se ne ricava che ad angosciare gli italiani non è il lavoro (che non c’è e, quando c’è, è precario). E nemmeno il rosso fisso negli indicatori che registrano lo stato di salute dell’economia: dal pil al tasso di disoccupazione giovanile, dalla competitività sui mercati internazionali all’efficienza dei servizi pubblici. Niente di tutto questo: ad agitare il sonno degli italiani sono invece le alleanze. Con chi andrà a braccetto Monti? Come finirà tra Vendola e Bersani? Tra Maroni e Berlusconi è vero amore? Su questo, e spesso solo su questo, si concentra la comunicazione politica. Nelle piazze come sul web, sulle pagine dei quotidiani e nei talk-show televisivi la politica tende a ridursi ossessivamente al “con chi”. Quanto al “che cosa”, oltre un torrente di promesse non si va. Promesse, per di più, a cui nemmeno chi le fa ha spesso l’aria di credere davvero. In un contesto del genere si spiegano anche le piazze riempite da Grillo: tutto è meglio di fumosi, noiosi teoremi. Persino una scarica di “vaffa”… Intanto la leggerezza, ma non quella di Calvino, con cui invece la politica discetta della permanenza dell’Italia nell’euro piuttosto che dei temi etici, tende a proiettare l’immagine (falsa) di un Paese distratto e svogliato. Un’immagine dai contorni sfocati, un dagerrotipo in tempi di fotografia digitale. Ora che il conto alla rovescia è iniziato possiamo legittimamente archiviare questa campagna elettorale nell’intasato archivio delle occasioni mancate a cui siamo controvoglia abbonati. Di risposte non ne sono arrivate, nemmeno sulle questioni da cui eravamo assai poco assillati: tipo, appunto, le alleanze. E la normalità resta un miraggio. Gli uomini di spettacolo fanno i leader a tempo pieno. Gli imprenditori, in attesa dei blind trust, si occupano dei nostri affari senza tralasciare i loro. Il blocco dei concorsi desertifica le cattedre universitarie giacché i legittimi occupanti puntano a trasferirsi tra Montecitorio e Palazzo Madama. Semmai rimpiangendo Palazzo Chigi. Quanto ai politici, vagano sul palcoscenico come i sei personaggi di Pirandello. Solo che stavolta l’autore non è un Nobel, dovranno accontentarsi, e noi con loro, di Marcello D’Orta. Quello di Io speriamo che me la cavo, tanto per intendersi. Se le risposte non arrivano f PAG 24 f BILLO PAG 31 EUROPA LEAGUE Inter e Lazio qualificate Il Napoli va fuori f PAG 49 IL CONCORSO È di Chiampo il miele più buono del mondo f PAG 32 Due casi di bullismo nelle scuole del Bassanese. Nel primo un alunno è stato picchiato ed è fini- to al pronto soccorso tre volte. Nel secondo un bambino è stato pesantemente offeso al punto da dover cambiare scuola. All’istitu- to “Marconi” di San Giuseppe un undicenne è tornato a casa con lividi sul viso. f SARETTA PAG 44 Completate e negative le analisi dell’Ulss alle piscine del centro Sport Palladio, dov’erano stati in- dividuati i batteri della Legionel- la, con conseguente chiusura de- gli impianti per 22 giorni. Ades- so è tutto a posto: lo hanno an- nunciato il sindaco Variati e l’as- sessore allo sport Nicolai dopo avere personalmente utilizzato gli impianti. f PAG 25 VICENZA. La riapertura Ok dalla Ulss alla piscina del “Palladio” L’arrivo alla caserma dei carabinieri di uno degli arrestati nell’operazione Numidia, nel 2006 f NERI PAG 17 D opo Barack Obama che festeg- gia l’elezione con bisi e polen- ta e baccalà, e il vicentino Car- lo Cracco che diventa un’ico- na alla Brad Pitt, adesso la cucina vene- ta arriva direttamente nello spazio. Da Capo Kennedy partirà l’astronauta ita- liano Luca Parmitano per una missio- ne sulla Stazione spaziale internaziona- le (Iss) e l’Esa, l’Agenzia spaziale euro- pea, ha pensato bene di rifornirlo di ci- bo di casa. Finora nello spazio esisteva- no solo due menu: quello russo e quel- lo americano. Adesso troverà spazio an- che la dieta mediterranea: lasagne, ri- sotto al pesto, caponata, parmigiana e tiramisù. I piatti sono stati elaborati da Davide Scabin, cuoco di Torino con due stelle Michelin e alla scelta ha con- tribuito lo stesso Parmitano. Giusta- mente, visto che dovrà poi mangiarli. Intendiamoci, stiamo sempre parlan- do di alimenti liofilizzati: non è che sul- la Iss apparecchiano la tavola e arriva il piatto di lasagne profumato. Oltretut- to, dovendo conservare i cibi per 36 me- si è proprio l’olfatto il senso che ci ri- mette di più. Gli esperti sostengono, pe- rò, che avere di fronte piatti colorati e gustosi aiuta il morale dell’equipaggio. E a questo obiettivo i piatti italiani sicu- ramente contribuiscono molto: cin- quant’anni fa Yuri Gagarin, primo astronauta, mangiava una pasta di car- ne macinata e cioccolata che usciva da un tubetto tipo dentifricio. C’è anche un piatto veneto nello spa- zio, il tiramisù. Onore alla cucina di ca- sa: mentre la ricetta del baccalà alla vi- centina di Mario Baratto ha superato su YouTube le 32 mila visualizzazioni, il dolce arriva ancora più in alto. Bene. Visti i guai dell’economia e della politi- ca in Italia, il “tirami su” è davvero la ricetta del momento.

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO67NUMERO52 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ22FEBBRAIO2013 € 1,20

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Eleuterio MarinoniPiazza Europa, 13 - 36030 Caldogno (VI)Tel. 0444 909056 - Fax 0444 905743

E-mail [email protected]

Un buonconsiglioè meglio.

IN EDICOLAI QUADERNI DELLA TRADIZIONE

RISOTTO A richiesta a € 2,90

VICENZA

Chiusedueaziendecon20lavoratoricinesiin“nero”

DUEVILLE

Disoccupatotrova1.300euroelirestituisce

LAPOLITICA.Ministriedeuroparlamentariprotagonistidelvotoitaliano.Napolitano:«Nientebis»

ItedeschiscendonoincampoBersani“chiama”Merkel,Schäuble“spinge”Monti,Schulz“spara”suBerlusconi

VICENZA.Fratellialgerini in cellaper unanno: «Solo ideologi,non operativi»

Assoltidalterrorismo50milaeuroai“salafiti”

di ANTONIO DI LORENZO

f GIACOMUZZO, MADRONeMARZOTTO PAG18 f ERLE PAG10

BASSANO.Dueepisodi aSan Giuseppe eRosà

Bullismoascuola:finisceinospedale

di GINO CAVALLO

Il tiramisù va su

VERSOLEELEZIONI

Gliappellidiassociazioniesindacatiagliindecisi:«Nonpossiamodisertare»

ILCASO

TosilanciailsuonuovomovimentoLaLegalitiga:«Autogolelettorale»

Tedeschi in campo nella campa-gnaelettorale.Bersanisidicecer-to che la Merkel rispetti il Pd, ilministrodelleFinanzediBerlinosostiene il premier e il presiden-te dell’europarlamento esorta anonvotare Berlusconi. f PAG 3

Duecasidi bullismo nel Bassanese

EranostatiarrestaticomefiancheggiatoridialQaeda

In condizioni normali (e, soprattutto, in unPaese normale) il rapporto tra i temi dellacampagna elettorale e i problemi con cui icittadini quotidianamente si confrontano èun’equazione: quanto più gravi sono i

secondi, tanto maggiore è lo spazio loro dedicatonel dibattito politico. Se proviamo ad applicarequesta formula all’Italia il risultato è, manco adirlo, sorprendente: sì perché se ne ricava che adangosciare gli italiani non è il lavoro (che non c’èe, quando c’è, è precario). E nemmeno il rossofisso negli indicatori che registrano lo stato disalute dell’economia: dal pil al tasso didisoccupazione giovanile, dalla competitività suimercati internazionali all’efficienza dei servizipubblici. Niente di tutto questo: ad agitare ilsonnodegli italiani sono invece le alleanze. Conchi andrà a braccetto Monti? Come finirà traVendola e Bersani? Tra Maroni e Berlusconi èvero amore?Su questo, e spesso solo su questo, si concentra

la comunicazione politica. Nelle piazze come sulweb, sulle pagine dei quotidiani e nei talk-showtelevisivi la politica tende a ridursiossessivamente al “con chi”. Quanto al “che cosa”,oltre un torrente di promesse non si va. Promesse,per di più, a cui nemmeno chi le fa ha spesso l’ariadi credere davvero. In un contesto del genere sispiegano anche le piazze riempite da Grillo: tuttoè meglio di fumosi, noiosi teoremi. Persino unascaricadi “vaffa”… Intanto la leggerezza, ma nonquelladi Calvino, con cui invece la politicadiscetta della permanenza dell’Italia nell’europiuttosto che dei temi etici, tende a proiettarel’immagine (falsa) di un Paese distratto esvogliato. Un’immagine dai contorni sfocati, undagerrotipo in tempi di fotografia digitale.Ora che il conto alla rovescia è iniziato possiamo

legittimamente archiviare questa campagnaelettorale nell’intasato archivio delle occasionimancatea cui siamo controvoglia abbonati. Dirispostenon ne sono arrivate, nemmeno sullequestioni da cui eravamo assai poco assillati: tipo,appunto, le alleanze. E la normalità resta unmiraggio. Gli uomini di spettacolo fanno i leadera tempo pieno. Gli imprenditori, in attesa deiblind trust, si occupano dei nostri affari senzatralasciare i loro. Il blocco dei concorsi desertificale cattedre universitarie giacché i legittimioccupanti puntano a trasferirsi tra Montecitorio ePalazzoMadama. Semmai rimpiangendo PalazzoChigi. Quanto ai politici, vagano sul palcoscenicocome i sei personaggi di Pirandello. Solo chestavolta l’autore non è un Nobel, dovrannoaccontentarsi, e noi con loro, di Marcello D’Orta.Quello di Io speriamo che me la cavo, tanto perintendersi. •

Se le rispostenon arrivano

f PAG 24

f BILLO PAG 31

EUROPALEAGUE

IntereLazioqualificateIlNapolivafuori f PAG49

ILCONCORSO

ÈdiChiampoilmielepiùbuonodelmondo f PAG32

Due casi di bullismo nelle scuoledel Bassanese. Nel primo unalunnoèstatopicchiatoedè fini-to al pronto soccorso tre volte.Nel secondo un bambino è statopesantemente offeso al punto dadovercambiarescuola.All’istitu-to “Marconi” diSan Giuseppeunundicenne è tornato a casa conlividi sul viso. f SARETTA PAG 44

Completate e negative le analisidell’Ulss alle piscine del centroSportPalladio,dov’eranostati in-dividuati i batteridellaLegionel-la, con conseguente chiusura de-gli impianti per 22 giorni. Ades-so è tutto a posto: lo hanno an-nunciato il sindaco Variati e l’as-sessore allo sport Nicolai dopoavere personalmente utilizzatogli impianti. f PAG25

VICENZA.Lariapertura

OkdallaUlssallapiscinadel“Palladio”

L’arrivoallacaserma deicarabinieridi unodegliarrestati nell’operazione Numidia, nel 2006 f NERI PAG17

DopoBarackObamachefesteg-gia l’elezione con bisi e polen-taebaccalà, e ilvicentinoCar-lo Cracco che diventa un’ico-

naallaBradPitt,adesso lacucinavene-ta arriva direttamente nello spazio. DaCapo Kennedy partirà l’astronauta ita-liano Luca Parmitano per una missio-nesullaStazionespazialeinternaziona-le (Iss) e l’Esa, l’Agenzia spaziale euro-pea, ha pensato bene di rifornirlo di ci-bodi casa.Finoranello spazioesisteva-no solo due menu: quello russo e quel-loamericano.Adessotroveràspazioan-che la dieta mediterranea: lasagne, ri-

sotto al pesto, caponata, parmigiana etiramisù. Ipiatti sonostati elaboratidaDavide Scabin, cuoco di Torino condue stelle Michelin e alla scelta ha con-tribuito lo stesso Parmitano. Giusta-mente, visto che dovrà poimangiarli.Intendiamoci, stiamosempreparlan-

dodialimenti liofilizzati:nonèchesul-laIssapparecchianola tavolaearriva ilpiatto di lasagne profumato. Oltretut-to,dovendoconservareicibiper36me-si è proprio l’olfatto il senso che ci ri-mettedipiù.Gliespertisostengono,pe-rò, che avere di fronte piatti colorati egustosi aiuta il morale dell’equipaggio.

Eaquestoobiettivoipiatti italianisicu-ramente contribuiscono molto: cin-quant’anni fa Yuri Gagarin, primoastronauta,mangiavaunapastadicar-ne macinata e cioccolata che usciva daun tubetto tipo dentifricio.C’è anche un piatto veneto nello spa-

zio, il tiramisù. Onore alla cucina di ca-sa: mentre la ricetta del baccalà alla vi-centina di Mario Baratto ha superatosu YouTube le 32 mila visualizzazioni,il dolce arriva ancora più in alto. Bene.Visti i guai dell’economia e della politi-ca in Italia, il “tirami su” è davvero laricetta del momento.•

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VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Guerraa Venezia

Umori diversi, rispetto al pro-getto Tosi, nella Lega vicenti-na.«CredocheilsegretarioTo-si abbia fatto un grande pas-so»: non ha dubbi Maria RitaBusetti , segretario provincia-le della Lega a Vicenza. «In al-tre parti d’Italia sono prima dituttotrasversali:voglionoilbe-nedel loroterritorio,epoipen-sano al partito. È il momentoche anche noi veneti facciamoaltrettanto. Anche per la Legail futuro è comunque la salva-guardiadella regioneVenetoedelNordinunprogettochedi-venta davvero di livello nazio-nale.Tosiapre inmodo intelli-gente su valori che sono fon-dantiperlaLegamacheposso-no essere fatti propri dal terri-torio. È evidente che lui è unodei leader più importanti cheabbiamo a livello italiano».Anche Attilio Schneck, com-

missario in Provincia, è «per-fettamente d’accordo con To-si: ha fatto benissimo. È datempochehovistochelospiri-to che anima la Lega si esauri-va, e il suo è l’unico progettopercorribile. Il rispettodel ter-ritorio, del lavoro, non sono didestra o di sinistra ma sonoobiettivinostrichepossonoes-sere condivisi anche da chinonvotaLega:Tosicreamargi-nidi crescita per lanostra bat-taglia politica».Anche Erika Stefani, vicesin-

daco di Trissino, candidata

dalla Lega alla Camera in “po-sti buoni”, vede nella propostadi un “partito del territorio” ilfulcro più importante dellaproposta«chenonè unmiste-ro: il segretarioTosi l’avevagiàanticipata anche in alcuneuscite sui giornali. Ritengo siaun progetto condivisibile, an-che perché si tratta di propor-re sempre quello che è la basedella proposta della Leganord.Lalineadelrinnovamen-to, dell’evoluzione, mi sembrasiaancheunpassaggionatura-le in un partito. Tosi si è fattoportatore sicuramente di unrinnovamento nella Lega cheresta basato su valori cardine:quelli ci sono, ma serve anchearricchire i temi e le iniziativein modo da raggruppare inmodo trasversale».Più distaccata l’on. Manuela

Lanzarin: «Sono impegnataogni minuto nella campagnaelettorale per far capire le pro-poste della macroregione edel 75% delle tasse che resti alterritorio. La Lega ha già unaproposta ben definita».Ancora più fredda l’on. Ma-

nuela Dal Lago:«Nonhosegui-tobene la propostadiTosi, macredocheatregiornidalleele-zioni andare a parlare di Csupossacrearepiùchealtroscon-certoeconfusioneneglieletto-ri perché non capiscono sestanno votando per te o perqualcos’altro:seva fatta,èuna

proposta da fare dopo, ancheperché va capita esattamentenei suoi contenuti. Se invecel’obiettivo era convincere la li-sta Tosi a votare Lega, non ca-pisco tutto questo can-can».Glaciale, addirittura, l’on.

Stefano Stefani: «Questo è unargomento da Consiglio fede-rale: ne parleremo là appena

passate le elezioni: penso chesi dovranno valutare le cose esi dovranno prendere provve-dimenti». Come “provvedi-menti”?Stefanisi limitaadag-giungere: «Non era il caso difare iniziative come queste. Isondaggi non ci sorridono, equestodi sicuronon famiglio-rare il risultato».•P.E.

LEREAZIONIVICENTINE.ErikaStefani: «Ideacondivisibile». Manuela DalLago ècritica

«Fabene,èunpassoavanti»«No,confondeglielettori»

Piero Erle

Dopo tante voci l’ha ufficializ-zato.FlavioTosi,segretariove-neto della Lega, ha convocatoaquattrogiornidalvotounin-contro pubblico a Verona per“Guardare al futuro” e punta-re sul modello Csu bavarese.Di fronte a oltre 1500 persone,il sindaco scaligero ha presen-tato il suo piano che pare pun-tare non solo e non tanto a li-vello regionale ma anche - co-me sottolineato dal quotidia-no scaligero “l’Arena” - a livel-lo nazionale, come è appuntola Csu bavarese che è forza diun preciso territorio ma spes-so decisiva per la formazionedel governo tedesco. È su que-sto vasto orizzonte che Tosivuole proporre il “modello Ve-rona”,dove unannofaèriusci-to a mettere assieme non solola Lega ma anche un gruppodifuoriuscitidelPdledovedia-

logada tempo con altri gruppie forze politiche anche ex Dc.Ederanoquestialleatiadesse-re protagonisti con lui sul pal-co della Fiera veronese l’altrasera per lanciare il progetto.“Votate Lega, con l’impegnoche dopo queste elezioni si la-vorerà a un progetto più largotipo la Csu” è stato il messag-giodelleaderleghista,chepen-sa così di tenere insieme sial’obbligo di rispettare l’orto-dossìa leghista, sia l’esigenzaormai chiarissima di porsi co-meleaderchesentedipoterat-tirare su si sè consensi ancheoltre gli “stretti” confini delpartito.Un“Renzidicentrode-stra”, per capirsi, che come ilsuo dirimpettaio pensa giàprobabilmentealvotochever-rà: non quello di domenica elunedì,maquellicheseguiran-nodopoeforseneancheatrop-pa distanza di tempo.«Noi non siamo della Lega,

ma insieme alla nuova Lega econ la Lista Tosi stiamo co-struendo qualcosa di nuovo,peril futuro.Facciamouncon-tratto: tutti i non leghisti chesi fidano di Tosi votino Lega apatto che, da martedì, lui con-tinuialavorareversoilproget-to Csu», sono state la parolechiare del vicesindaco VitoGiacino, ex pdl. «Ci sono tantepersone che non votano Lega,

ma si riconoscono in un certomodo di fare politica concre-to, che non fa promesse ma at-tua i programmi. Che vuolecambiare il Paese partendodal territorio», ha detto Tosi,altrettanto chiaro.

IL RETROSCENA. Chi ne sa dipiù, spiega che il retroscena incui collocare questa uscita diTosi è di quelli da terremotopolitico totale. Primo, perchéa sorpresa è in Veneto che isondaggi segreti danno pro-prio la Lega in forte calo, conun’emorragiadi voti chesta fi-nendo per la maggior partecol gonfiare a livelli notevoli ilMovimento 5 Stelle di BeppeGrillo. Secondo, perché que-sto significa che, anche a fron-tediuna tenutadi consensidaparte del Pdl con i suoi alleati,è la stessa maggioranza Pdl-Lega che regge la Regione Ve-neto che rischia di non esserepiù tale da lunedì pomeriggio,e quindi un capo che mira atraguardi più ampi lavora giàadesso alla costruzione di unnuovocentrodestrachevadaaprendersi quel voto maggiori-tario che in Veneto - che fosseperlaDc,perForzaItaliaoperilCarroccio - è semprestato si-curo. Terzo, perché tutte que-stemosse dannochiara la sen-sazionecheaTosinon interes-

sipiùneanchetantosostenereil capo Bobo Maroni, che stagiocandotuttosullavittoria inLombardia anche a costo diemorragie di voto leghista.

MARONI: «LEGATO CON TOSI».Proprio Maroni, però, smenti-sce seccamente queste lettu-re: «Tutte cose inventate daigiornali», ha risposto secca-mente ieri il segretario federa-le della Lega nord, candidato

governatore della Lombardia.Achilohainterpellatosullein-discrezioni circa un progettoautonomo del sindaco FlavioTosi,dopoleelezioni,Maroni -riferisce l’Ansa - ha rispostosemplicemente: «Con Tosi hounrapportopersonalestrettis-simo,quindisonotuttecosein-ventate dai giornali perchénonsanno cosa scrivere».

TENSIONI IN VENETO.Ma a con-

fermare che la tensione nelCarrocciosiaalta, comedelre-stosegnalato ieri dai maggioriquotidiani nazionali, arrivaanche “ilNordest.eu” che spie-ga che i leghisti della primaora, i cosiddetti “bossiani”,chiederanno la convocazionedi un nuovo congresso graziea una raccolta di firme già inatto che che verrà presentataquando i conti saranno fattidalle urne.•

EBozzaquerelailsindaco

StefanoStefani

ErikaStefani

L’intervento diTosi in Fieraa Veronaper ilprogettodi unaLega che si allarga aunmodelloCsubavarese

IlsegretariovenetochiedeilvotoperilCarrocciomaapredifattoloscenariodiundiversocentrodestra

Maroni:«NessunproblemaconFlavio».Mac’èchiraccogliefirmeperunnuovocon-gressoregionale

VENEZIA

ÈguerraapertanellaLegavenetatra il sindaco scaligeroFlavioTosi eil consigliereregionaleSantinoBozza, difedebossiana,chehaannunciatodiaver presentatoaicarabinieri unaquerelaperdiffamazione neiconfronti delsegretarioregionale delpartito,nonchèsindaco diVerona.Alla basedellaquerelleunaquestionegalante, perchèindichiarazioniresea radioegiornaliTosi,spiegaBozza, «hafattoriferimento a unapresun-tarelazionesentimentale trameel’onorevolePaola Goisis.Sitrattadiunacircostanza nonvera,eche urtalasuscettibilitàelareputazione mia,dell’on.Goisisesoprattuttodimiamoglie,con cui sonosposatodatantianniechenon meritaquestotrattamentoda partediTosi».Bozza, nemico“politico”diTosidaquando questihapresoinmano le redini dellaLegainVeneto, aggiungeche ainfastidirlosono ancoradipiù imotivicheil sindaco haavanzato perspiegare le sueaffermazioni,«cioèil tentativogoffodisminuirela miabattagliapoliticaall’internodellaLega.Inrealtà io vogliovederci chiaronellagestionedeisoldi:pubblici edelpartito».

VENEZIA.Alitalia,viadalMarcoPolo«Dalprimoaprile,coniltrasferimentocoattodelpersonaledaVeneziaaMilano,AlitaliachiuderàlabaseoperativaalMarcoPolo».AdenunciarloèlaFiltCgildelVenetoequellaveneziana.

Busettientusiasta,Schneckplaude,StefanoStefaniinveceèglaciale

MariaRitaBusetti

Manuela DalLago e AttilioSchneck

ILCASOPOLITICO.Maxi-radunoin Fieraa Verona,conoltre 1.500persone,per spiegareche dopomartedìinizierà unpiano regional-nazionale

TosivaoltrelaLega:«ProgettoCsu»GT18437

Lunedì 25 Febbraio

Tutti i numeri delle 792società di capitali vicentine

con più di 10 milionidi euro di fatturato

SPECIALE

BILANCI 20

11

GX22751

regala

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 201310

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NonsolodisagiIfiocchi scaccianolemicropolveri

Questa mattina scuole regolar-menteaperteintutto ilcapoluo-go.Nellanotteècontinuatalasa-latura delle strade, dei marcia-piedi e dei varchi di ingresso agliistituti scolastici. Il Comune ri-corda che ogni vicentino è tenu-toa pulireilmarciapiededifron-tealla propria abitazione e a nonostacolareimezzidiAim.L’onda-ta di maltempo è stata un balsa-mo per la qualità dell’aria, conunariduzione delle polveri.

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CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

1Gian Marco Mancassola

Tremila quintali di sale su 900chilometridi strade.Lasecon-danevicataindiecigiorniaVi-cenzaèstatacombattutaacol-pi di cloruro di sodio, semina-toapartire dalle4di ieri finoaquesta mattina. Inevitabili irallentamentinelpomeriggio,quandosuitettisieranogiàde-positati alcuni centimetri dicristallibianchi,maquestavol-tadallegrandiarterienonpio-vono segnalazioni di paralisidel traffico e di odissee perguadagnare il garage di casa.

INCITTÀ.Èpropabilechel’esor-tazioneanonabusaredelleau-to sotto la tormenta sia stataascoltata. Così come, dopo leroventi polemiche della scor-sa settimana, è servita anchela salatura preventiva. Tutti imezzi di Aim Amcps sono sta-ti schierati sulle strade del ca-poluogo, assegnando una cor-sia preferenziale ai punti piùcritici: viabilità principale, ro-tatorie, ponti, sottopassi, zonacollinare di Monte Berico. Nelprimo pomeriggio, quando hainiziatoanevicare,sonoentra-ti inazioneancheglioperatoridi Aim Ambiente per il tratta-mento delle aree più a rischiodel centro storico e in prossi-mità delle scuole.

LESCUOLE.Sullabasedellepre-visioni e dell’andamento dellaperturbazione, ieri seraèstatodeciso che «le scuole del terri-torio comunale di Vicenza og-gi resteranno aperte per losvolgimento regolare delle le-zioni».Tutti ivarchidiaccessoalle scuole sono stati salati daAim. Ancora una volta da pa-lazzo Trissino ricordano i ter-mini dell’ordinanza che fissa

il vademecum in caso di nevi-cate: tutti sono tenuti a pulireil marciapiede davanti casa enon va intralciata l'attività de-gli spazzaneve con la sosta sel-vaggia.Chinonrispettaildeca-logo rischia una multa di 50euro.Già ierisonostatiallerta-ti gli spalatori a “chiamata”che entreranno in servizio apartire dalle 7.30 di questamattina. Saranno impiegatiper la pulizia dei principalimarciapiedi.

IN ALTOPIANO. Nel pomeriggiosieranoaccumulati5centime-tri di neve nei paesi dell’Alto-piano e circa 12 centimetri inaltura, in particolare attornoai 1.800 metri. All’ora di pran-zo lanevicataeradecisamenteintesacreandoqualcheproble-ma di viabilità, non tanto perla quantità di neve caduta maper la poca visibilità. I mezzispargisale sono usciti intornoalle 13. Non vengonosegnalatiparticolariguaiallacircolazio-ne, con l’eccezione di un tam-

ponamento a Canove alle 16con quattro vetture coinvoltee inevitabili rallentamenti.

MEZZI PESANTI. Al termine diunverticeconvocatonellapre-fetturadiVeneziaconlaProte-zionecivile e i gestoridellepiùimportanti infrastrutture via-bilistiche,èstatodecisodinonattuare il blocco della circola-zionedei tir, chediecigiorni faaveva innescato forti polemi-che con l’annuncio di unaclass action da parte degli au-totrasportatori per i danni pa-titi dalle aziende.

LEPREVISIONI.Ilbruscoabbas-samento delle temperature, leraffichedi vento e la neve han-noriportato inscena l’invernodopo l’assaggio di un climapiù mite offerto all’inizio dellasettimana. Il rischio ora è laformazionedighiaccio.Laper-turbazione sprigionata dal-l’Europa orientale dovrebbeconcedere una tregua già que-sto pomeriggio. La colonninadi mercurio resterà appesa aquote gelide. Nuove masse dinuvole, tuttavia, sono atteseperdomani: nel pomeriggio sipresenterà una nuova ondatadimaltempo, cheporterà il se-condo tempo della perturba-zione annunciata sul weekend elettorale. Non è esclusaun’altra razione di neve, an-che in pianura, tra domani se-ra e domenica mattina. Sareb-be davvero un evento senzaprecedenti andare al voto peril rinnovo del parlamento sot-to laneve.L’Arpavall’aperturadei seggi prospetta precipita-zioni a tratti diffuse, nelle pri-missime ore probabilmentenevosefinoapartedellapianu-rae poidaquote collinari. (Hacollaborato Gerardo Rigoni)•

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ADDIOPM10

NELL’ALTOVICENTINO. Trattamento conil salesu tutte lestrade

FiocchimasenzadisagitraSchioelaValdastico

SOCIALE.Posticipatoamarzo il termineper presentarelerichieste

FondazioneCariveronaC’ètempopericontributi

CONLANEVE

EvitatalaparalisideltrafficoIncolonnamentiinAltopianoperunincidentetraquattroauto

A Schio non si sono verificatidisagiparticolari inseguitoal-la nevicata.Durantelagiornataèstatoef-

fettuato un trattamento con ilsalesia inpianurachenellezo-ne collinari, come previsto dalpiano antineve. Le ditte sonostate comunque allertate peruscire con le lame nel caso diaccumuli consistenti. Un in-tervento è stato richiesto ieriseraalTretto,doveeranocadu-ti una decina di centimetri.Sempreinserataèstatorealiz-zato un ulteriore trattamentostradale con il sale. Salendo

verso lamontagna, la situazio-ne appariva comunque buo-na. Anche a Valli del Pasubioinfatti risultava tutto sottocontrollo, grazie anche l'eccel-lente sistema antineve orga-

nizzato quartiere per quartie-re. «Non avevamo avuto pro-bleminemmenolascorsanevi-cata - ha sottolineato il sinda-co valligiano Armando Cune-gato - nonostante i quasi 150

Per richiedere i contributimessiadisposizionedallaFon-dazione Cariverona ci saràtempofinoall’11marzoprossi-mo. Posticipato dunque il ter-mine, inizialmente previstoperil28febbraio.Moltigliam-biti a cui laFondazionededicaun sostegno come la salutepubblica, medicina preventi-va e riabilitativa.La Fondazio-ne sosterrà programmi di in-formatizzazionecheconsenta-no di rendere più efficace etempestiva la gestione sanita-ria e dei processi nei confronti

del paziente. Oppure acquisi-zionidiattrezzaturediagnosti-cheeterapeutiche.Perquantoriguarda il settore educazioneunocchiodiriguardoperipro-getti sui centri che gli enti no-profitdi formazioneprofessio-nale, accreditati presso la Re-gione di riferimento. Sarannovalutatealtresì iniziativesperi-mentali chepromuovano con-tatti diretti tra laureati, dotto-randi e dottori di ricerca. Unindirizzo specifico riguarderàle scuole primarie e seconda-rie di primo e secondo grado

nell’acquisto di dotazioni in-formatiche. Per il settore arte,iniziative culturali e alcuneesperienze pilota di progettiformativi sul patrimonio cul-turaledel territorio incollabo-razione con strutture musealilocali.Saràdatoseguitoalpro-grammadirestauro-conserva-zione di edifici religiosi e civi-li. Per il settore dell’assistenzaanziani, la Fondazione soster-rà progetti che istituiscano econsolidino nuove forme dicollaborazione con le struttu-re pubbliche o private no pro-fitperiservizidiassistenzado-miciliare. Per il settore del vo-lontariato si darà priorità allaterza annualità del “ProgettoEsodo” a favore dei soggetti inregime di detenzione, misurealternative alla pena.•

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LA VIABILITÀ TIENE. La salaturapreventiva ha contribuito a nonmandareintilt lacircolazione

LASALATURA.ImezzidiAimin24orehannoseminato3tonnellatedisalesu 900 chilometridi strade

Ilproverbio

MALTEMPO. Dodiciore diprecipitazioni su granparte del Vicentino

Tremilaquintalidisalesullestradecontroneveegelo

LA“VASCA” IN CENTRO. Romanti-ca passeggiata sotto la neve lungouncorso Palladioimbiancato

DalpomeriggiodioggitreguaMadomaniseratornailrischiodiimbiancateancheinpianura

LaFondazionesostiene lasanità

Secondanevicatain diecigiorni suVicenza: oggi tregua, domenicaancoramaltempo.COLORFOTO ARTIGIANA

IncittàoggilescuolesarannoregolarmenteaperteSchieratiglispalatoriperliberareimarciapiediDomenicasirischiailbisnelgiornodelleelezioni

CartolinadaVicenza: CampoMarzo imbiancato

Situazione sotto controlloI sindaci: «Con la scorsanevicata c’erano statimaggiori problemi»

Talel’abate, tali imonaci.

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 201316

Page 4: rassegna 22-02-13

4IMAGREBINICATTURATIDAIROS NEL 2006

Nelcorso dell’operazioneNumidia, icarabinieridelRosarrestaronoquattroalgeriniche abitavano aVicenzaconilsospettodifiancheggiareilterrorismodimatrice islamica.

376IGIORNI DICARCERESCONTATIINGIUSTAMENTE

Glialgerini sonorimasti incarcerepiù diun anno. Pernulla.Sonostati infattiassolti intutti igradi digiudizioperchènon c’eranoprove aloro caricodellepesantissimeaccuse.

Inumerikmdistradedagestire.Finorain quest'inverno abbiamo giàspeso 20 mila euro di sale, maalmeno i disagi sono stati dav-vero limitati». Nell'alta valledell'Asticoieri seraavevanevi-cato meno che in pianura. Lestrade risultavano libere, an-che perché nei giorni scorsineiComunidiPedemonte,La-stebasse e Valdastico, che ge-stiscono in forma associata ilpiano antineve, erano statepreventivamente trattate conil sale. «Nessun problema - haaffermato il sindaco di Pede-monte, Roberto Carotta -. Ave-vamoavuto deidisagidurantela precedente nevicata, maperché erano caduti 30 cm intre ore». Pochi centimetri an-che più in basso, tra Cogollo,Arsiero e Velo, dove non si so-no presentate situazioni pro-blematiche. «Sia al mattinocheallasera-haspiegatoilpri-mo cittadino di Velo, Giorda-noRossi - lungo le stradeèsta-to effettuato il trattamentocon sale e ghiaino». •S.D.C.

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Lereazioni

LALETTERA DIBERLUSCONI. Richieste di rimborsoanche inComune

Altro“assalto”allePoste«Datemil’Imu,fannulloni»

DialettandoSantiePatronidelgiorno

Finalmenteèstatoriconosciutounindennizzo.ChenonliripagaAVVOCATO PAOLOMELESENIORDIFENSOREDEIFRATELLIGAAD

«FinalmenteSetteannidaincubo»

Roberto Luciani

Faarrabbiarelapromessaelet-torale di Silvio Berlusconi sul-la restituzione dell'Imu versa-ta. Qualche anziano vicentinoquelle parole le ha prese cosìsul serio da presentarsi aglisportelli delle Poste di piazzaGaribaldi a reclamare glischeipagatiper laprimaeuni-cacasainsuopossesso.Unavi-cenda da noi raccontata appe-na24orefamachepure,nono-stante l'articolo, si è ripropo-

sta nella giornata di ieri. «Ineffetti - sorridono direttore eimpiegati dell'ufficio postalecentrale - c'è stata un'altra ri-chiesta, con la persona che si èun po' alterata quando gli ab-biamo spiegato che le cosenonstavanoproprio cosìe checomunque bisognava aspetta-requantomenol'esitodellevo-tazioni». Parole che pare nonabbiano convinto affatto l'uo-mo, che anzi, scambiando iltatto usato nei suoi confrontiper indolenza,hapersinoapo-strofato come disinformati gli

addetti in quel momento inservizio nelle loro postazioni.Per la cronaca, comunque,

tutto si è concluso nella delu-sione dell'interessato e traqualche borbottio. Con un'ap-pendice divertita, visto chel'episodiohaavuto l'effettoim-previsto di stemperare l'ansiada fila tipica degli uffici posta-li e del giovedì di mercato e disuscitare inunclimadisteso lebattute argute delle personein attesa. Lo ricorda sorriden-te il direttore: «Molti avevanogià letto il vostro articolo e in

tanti si sono lasciati andare aun commento spiritoso».Anche il Comune di Vicenza

ha dovuto rispondere a chi hapreso per buono l'annunciodel leader del Pdl recapitatonella cassetta delle lettere dicasa. «Io stesso – racconta ilsindacoAchilleVariati -hodo-vuto spiegare al telefono e perstrada a numerosi concittadi-ni che mi chiedevano come fa-re per ottenere la restituzionedell'Imu che quella lettera diBerlusconi è solo propagandapolitica. Invito tutti a distin-guere tra le informazioni uffi-ciali relative all'Imu, ampia-mente presenti sul nostro sitoistituzionale, e la propagandaelettorale. Il Comune, in que-sta spiacevole vicenda, nonc'entra proprio niente».•

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Unmomento dell’arrestodeglialgerini incaserma deicarabinieri

DopounabattagliagiudiziarialaCorted’Appelloriconosceaduefratelli50milaeuroatestaperingiustadetenzione

«Siamosoddisfatti,ma nullacipotrà restituirequell’anno dellanostravita che abbiamopassatoreclusicon un’accusainfamantesul groppone.Nessunacifra.Eravamoinnocenti: lo avevamodettoallora, lo ribadiamooggi.Nonavevamo nessunacolpa.Finalmenteperò siamouscitidaunincubodurato quasisetteanni,esperiamoche questasiadavverola parolafine», diconoattraversoi lorolegali i fratelliFarideNabilGaad.

Peraltro,peggiodiloroèandataagli altri dueconnazionalichevenneroarrestatiassieme aiGaad, ecioèai connazionali AlìTouati,40anni, eKhakledAs, 37.LaCortehastabilito chenonabbianodiritto adalcunrisarcimento,edè probabilechevengapropostounricorsopertutelarli. Il motivo delmancatoriconoscimentoèlegatoal fattoche,nei mesiprecedenti lalorocattura,avrebberotenutouncomportamentochepotevatrarreinerroregli inquirenti.«Macome -ribattono -,siamostatiassolti dai giudicidi ogniordineegrado». SecondolaCortelagunare, invece,avrebberoinqualchemodoingannatol’Antimafia. •

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Previsionidel tempo per il fine settimana in tutto ilterritorio vicentino

?

w w w . v i c e n z a m e t e o . i t

TemperatureVENERDì

TemperatureSABATO

TemperatureDOMENICA

Doveandarequesto Weekend?

GX12094

SituazionegeneraleFase di stampo invernale che ci terrà compagnia fino a domenica.

Residue precipitazioni al mattino poi schiarite.

- 1° + 3°

Nuvole e precipitazioninella nottata.

- 3°+ 3°

Tempo instabile per buona parte della giornata.

0°+ 4°

Zero termico 600 m

Nella giornata di sabato ci sarà tempo brutto su molte regioni tranne Calabria, sud Puglia e Sicilia orientale. Domenica brutto su molte regioni tranne Adriatiche centrali e Sicilia.

Zero termico 400 m

Zero termico 200 m

Fareelbochin:boccapiccolasorridente. Lafachirispondeconun sorriso

rassicuranteche generasubitofiducia.

Oggisi celebralafesta detta dellaCattaedradi SanPietro. Mavienericordataanchesanta MargheritadaCortona (1247-1297)unaragazzache,maltrattatadalla matrigna,scappòdi

casaeper 9 anni convisseconil nobileArseionel castellodi Montepulciano.Ilquasimarito morìammazzato eMargheritasi fece terziariafrancescanaedesempio dicarità totale.Singolare

“l’incarico”di questasanta protettrice: vaatrovare inpurgatorio chi l’hapregata,preservadai vermiparassiti ecombattelecattive tendenze.

Diego Neri

Pacifisti, non terroristi. Maperunerroregiudiziarioresta-rono in galera più di un anno,conlapesanteaccusadiesserefiancheggiatori in Italia delgruppo salafita legato ad AlQaeda. Ora, dopo un comples-so iter giudiziario, la Corted’Appelloha dato loro ragioneeliharisarcitiperl’ingiustade-tenzione:ai “terroristi”, che ta-li non erano, lo Stato darà cir-ca50milaeuroatesta. I fratel-li Farid, 43 anni, e Nabil Gaad,31, entrambi residenti in città,possono sorridere. Meno altridue loro connazionali, AlìTouati, 40, e KhaledAs, 37,pu-re di Vicenza, per il quale l’itersi allunga dopo il “no” dellaCorte al risarcimento.Per i quattro algerini manca-

va qualsiasi prova del “passag-gio all’azione” e erano stati as-solti nei tre i gradi di giudizio.Erail21luglio2006quandoco-lui che viene identificato co-me l’“ideologo” del gruppo,Touati,e i treconnazionaliven-nero catturati dall’antiterrori-smo di Venezia nel corso del-l’operazione Numidia. Secon-do il giudice, che aveva analiz-zatogli indiziraccoltidaicara-binieri dei Ros di Padova, iquattro appartenevano a uncircuitointernazionaleperico-loso, «fortemente omogeneo,di rigida ispirazione salafita».Apesaresulpianodellasugge-stione investigativa, come

emergeràinaula, le intercetta-zioni telefoniche chesi presta-noainterpretazionierrate.Glialgerini ragionavano in un’ot-tica antiamericana e anticapi-talistica, ruotando attorno alnegozio “Mondo telefonico”dicorsoSantiFeliceeFortuna-to, in città, e Khaled As avevacontatti con l’algerino YamineBouhrama, condannato perterrorismo a 6 anni dal tribu-nale di Napoli, ma le loro ideenon si erano mai concretizza-te in una attività illegale. Unconto è manifestare preoccu-pazione per l’arresto di fratellimusulmani in Inghilterra inseguitoagliattentatidel2006,unaltroècommettereatti ille-gali.«Non si possono condanna-

re le idee - ha sempre ribaditol’avv. Paolo Mele senior, checon i colleghi Gianluca Alifuo-co e Nicola Guerra assisteva imagrebini -, siamo in uno sta-todidirittoec’èunlimitecosti-tuzionale, anche perché nondobbiamo dimenticare che laforza dell’Occidente è nellariaffermazione dei principi dilibertà e tolleranza, che fannosì che la nostra è una societàlibera e giusta, di cittadiniuguali. Guai a chi dimenticaquesta grande lezione di civil-tà».Dopo la lunga teoria di asso-

luzioni, i quattro algerini ave-vano avanzato la richiesta diequo indennizzo, che la Corted’Appello nel 2010 aveva re-spinto. Poi, nel novembre

2011, era stata la Cassazione adarlororagione:igiudicivene-ziani avrebbero dovuto mone-tizzareconun“equoindenniz-zo” laprolungatapermanenzain cella, perché un cittadinochevieneingiustamenteincar-cerato per più di dodici mesida uno Stato che si dice libera-ledeveessererisarcito.«L’atti-vità dei miei assistiti - sottoli-neaerasolodi tipopolitico/re-ligioso senza alcuna concretamanifestazione illegale, comedel resto hanno messo bene inluce tutte le sentenze a loro fa-vore».Ora per i fratelli Gaad è arri-

vato l’ok per l’indennizzo, ameno che la procura generalenon ricorra in Cassazione.«Questa somma non risarci-sce i due fratelli per quello chehannopatitoperunerroregiu-diziario, ma almeno è un se-gnale nei loro confronti». Oratoccherà agli altri due conna-zionali far valere le proprie ra-gioni in una vicenda che hastravolto loro la vita. •

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ILCASO. Due algerini furonoarrestati perchésospettati di essere legatiad una cellula salafita

Incarcerepererrore“Terroristi”risarciti

FaridGaad

NabilGaad

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 2013 17

Page 5: rassegna 22-02-13

«Voteremochis’impegnaainvestirenellascuola»

Ilsegnale degli insegnanti vicentini

AnnaMadron

Nientevoto achi non siimpegnaadinvestiresullascuola. Il popolodell'istruzionesimobilitaefirma unappellochestagirando inquestigiorniinrete, sottoscrittodainsegnanti,genitori, studentiecollaboratoridiogniparted'Italia.AVicenza l'sos hagiàraccoltocentinaiadi adesionidapartedidocenti, precari,famiglie chechiedono agranvoce chealla scuolavenganorestituite«dignità, qualità elibertà»come dadettatocostituzionale.

«Perchélascuola nonsonosoloauleebanchi- fa notareFrancescoCasalea nome delmovimento vicentino

“Assembleadifesa scuolapubblica”- èunafetta importantediwelfare cheunpaese civilenonpuòpermettersidi trascurare.Perquestoabbiamorivoltodiecidomandeallapolitica, per capirequalepostooccupa l'istruzione neiprogrammideglischieramenti, sesiintende ridareossigeno aduncompartocheèstato oggetto ditagli impietosi, nellaconsapevolezzache iproblemi sultappetosono enormi,vedipareggiodibilancio efiscalcompact».Ma lascuola nonpuòrassegnarsiadulteriori manovreechiedepianidi investimentoadeguati.«Nonvogliamoentrarenelmerito dellepropostechesonoarrivatesull'allungamentodell'orariodilavoro degliinsegnanti-prosegueCasale -vogliamo andareoltree

richiamarel'attenzionesuunaquestionestrutturalechepreoccupaeallarma. Perquestol'atteggiamentoneiconfrontidelleforzepolitiche incampoquestavolta èdiestremaprudenza.Non voteremo chiconsiderala scuolaesclusivamente comeun settore acuiattingere per ripianareildebito».

Diecile domanderivolte aipoliticiepubblicatesul sito“www.nonvivoteremose”cheharaccoltointerventi edibattitisull'emergenzaistruzione. Diversiipunti toccatichespaziano dagliinvestimenti“conl'obiettivo cheilfinanziamentostatale allascuolapubblicaarrivial 6,2%del Pil, inmododaallineare ilnostro Paeseallamedia europea”agli organici«necessariper permettere laformazionediclassi conunnumeromassimo di25 alunni,ridottia 20 inpresenza diunacertificazione».Eancorasi chiedeseci sia l'impegnodi «nominarecomeministro dell'istruzioneunapersonalitàdiprovatacompetenzainmateria».•

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Ilcongresso deimetalmeccanici Cisl

Consiglio:«Scegliereileaderchepropongonononquellicheattaccano»

RaffaeleConsiglio durante il congressodellaFim-Cisl. COLORFOTO

EugenioMarzotto

Atregiornidalleurne viene dachiedersicosa andrannoavotare quelle 5.500 personechesonoandatein mobilitànel2012.O comela pensano quei4.915dipendentiche l’annoscorsohanno fattoricorsoallacassaintegrazioneper effettodelle210 crisi aziendalidiffuseintutti i settori.Diciottoalmese.I dati dell’Ufficioprovinciale dellavorosonostatiserviti comemacigni dalsegretariodellaFim-Cisl,Raffaele Consiglio,durante ilcongressoprovincialediieri. Ealladomanda, “perchivoteranno le tuteblu”, Consiglioallarlale braccia erisponde: «Anoichiedono dirisolvereiproblemi,gli operaivivonol’ansiadelfuturo, mical’ansiaperchi andare a votaredomenica.Certo,si parladipoliticamanelle assembleeiblocchidestra-sinistra sonofinitidaunpezzo. Èsaltatotutto,nelle fabbrichecistannotuttidaGrilloa Berlusconi,passandoperBersani eMonti,ioai lavoratori misento didiresolounacosa: votateper chi fadelleproposte,nonper chiattaccagli avversari».Èilcongresso dellacrisieconomicapiùdura degliultimidiecianni,quello diunaFimche

sipresenta comeuna delleorganizzazionisindacalipiù grandidelTriveneto. Oltre 7.500iscritti einvistauna fusione conlaFemca-Cisl(categoriadeichimicietessili)cheporteràadavereun’unicacategoriadell’industria daquasi13milaiscritti. Insommadall’hotelVergilius chehaospitatoilcongressoci si candidaadiventaretra gli interlocutoriistituzionalipiù forti.Partitiavvisati.«Conuna grandecategoriasaremo piùpresenti sulterritorioepiùinfluentia tutti ilivelli. Inpochipossonocomunicarecon 13milapersone».Eunodei“padri” dellaCisl, BrunoOboe,ieriaveva salutato la plateadicendo:«Èunagrande FimperunagrandeCisl».Poi tocca aiprogrammi:«La crisisi batteinsieme- spiegaunRaffaeleConsiglioemozionatodopoaverlettolarelazione a piùdi200delegati-.Serve primadituttountavoloaperto con laProvinciaetuttele istituzionipersemplificarela burocrazia.E alleassociazionidicategoria dico chedellecrisi dobbiamodiscutereprimacheavvengano.Seavessimoaffrontato per tempo laquestioneCeccato,probabilmentel’avremmo salvata..«Alcentro delladiscussionebisognametterelacooperazionetracapitale elavoro.Noi siamopronti».•

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Turrasostieneche«serveridareimportanzaallaformazionedellapersonaedellasuacoscienza,sforzandociditrovarespazidicondivisioneeconfrontofranco»

«Lascuolanonèsoloauleebanchimaancheunafettaimportantediwelfare»

FRANCESCOCASALEINSEGNANTE

Ilruoloel’impegnodelvariegatomondoassociativoèfondamentaleLUCIOTURRAPRESIDENTEAZIONE CATTOLICA

Versoilvoto.GliappelliLasocietà civile prendeposizione sulla consultazione

10.500GLIISCRITTIADAZIONECATTOLICA

TRARAGAZZI,GIOVANIEADULTI

Lapoliticaelascuola

«NonpossiamochiamarcifuoriperladistanzadellapoliticaSiamodifronteaduntornanteimportantedellavitadelPaese»

Cristina Giacomuzzo

«Il disagio per la distanza del-lapoliticanonpuòtrasformar-si in astensione. Non ci si puòchiamare fuori in un momen-tofondamentalecomequesto.Si deve, con il proprio voto,partecipare alle prossime ele-zionipolitiche». Così l’appellodiLucio Turra,presidentedel-l’Azione cattolica sulle elezio-ni. All’appello si uniscono an-che le Acli vicentine che, in undocumento chiedono «un go-verno capace di coniugare ri-presaeconomica,equitàsocia-le e rispetto».

L’ANALISI DI AC. Turra in unanota rivolta agli aderenti diAzione cattolica offre alcunispunti di riflessione: «Credia-mo che la partecipazione poli-tica agli eventi elettorali sia laprima forma di cittadinanzaattiva - esordisce -. Siamo con-vinti di essere di fronte ad untornante della vita del nostroPaese, tenutocontodellegravidifficoltàeconomicheesocialiche richiedono un forte sensodi responsabilità, di solidarie-tà e di condivisione». Conti-nuailpresidentediAzionecat-tolica:«Riteniamosianecessa-

rio un grande ripensamentoculturale e progettuale nellanostra Italia e il coraggio diuna svolta sulle tante disfun-zioni che penalizzano soprat-tuttolepersonechehannome-no opportunità. Molti gliaspetti critici: l’esagerato cli-madicontrapposizione, lacre-scita dell’indifferenza e di undiffusomalessere, ilconsidera-re la politica come ambito dibiechi interessi e di affari».

LA SVOLTA. Turra sottolineapoil’importanza«della forma-zione e dell’educazione dellecoscienze: la responsabilità incamposocialeepoliticarichie-de oggi una più seria prepara-zione».El’obiettivoèbenchia-ro:«Costruireunpaese libero,solidale, aperto, capace di in-novare e rinnovare la convi-venza civile nella giustizia enella pace con uno stile e unatestimonianza evangelica».Di qui l’appello: «Consideria-mo fondamentale il ruolo el’impegno del variegato mon-doassociativoedelvolontaria-toespressodallasocietàcivile,nel quale si colloca l’Ac».

ACLI. Anche le Acli vicentinehannodefinitoun documentoin vista delle elezioni. «Inten-diamo sottolineare con forza -si legge - la richiesta non piùrinviabile di una buona politi-ca,attentaenonsordaolonta-na dai problemi, a volte anchedrammatici dei cittadini e deilavoratori e delle piccole e me-die imprese che rappresenta-no l’asse portante della nostraeconomia.Servequindipunta-re su lavoro, istruzione e for-mazione professionale in par-ticolareper igiovani.Poigran-de attenzione va riservata allafamiglia che va collocata alcentrodiogni programmazio-ne sociale con adeguate politi-che fiscali. Infine, una innova-tiva politica per l’immigrazio-ne senza dimenticare la di-mensione europea come oriz-zonte irrinunciabile». •

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LACHIAMATAALLE URNE. L’Acvicentinainvita alla partecipazione attivamentreleAcli chiedono«Un governoche possaunireripresa economica ed equità sociale»

Azionecattolica:noall’astensione

Leschede elettoralividimatedal presidente delseggio.L’astensionismopotrebbe esseredecisivo

GT18456

VICENZA - IL TELEFONINO C.so Palladio, 104 - Tel. 0444 544782VICENZA Viale S. Lazzaro, 44 - Tel. 0444 961300

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 201318 Cronaca

Page 6: rassegna 22-02-13

INCITTÀ/1TENTATOFURTOPATTEGGIADUEMESIIlcittadinomarocchinoAb-delilah Kharbouch, 32 an-ni, di Noventa, via Asiago(avv. Rizzo), ha patteggiatodavanti al giudice Babudri2 mesi e 20 giorni di reclu-sione e 80 euro di multa.Erastatoarrestatoil22gen-naio scorso per tentato fur-to: aveva cercato di portarvia della merce dal super-mercato Lidl di via Firenze,incittà, ed era stato preso.

INCITTÀ/2VIDEOPIRATATI?ASSOLTI I NEGOZIANTII cittadini bangladesiBasharSawar,42anni,eHa-san Sawar, 40, di Vicenza(avv. Fiorentino), sono statiassolti ieri intribunale.Era-no accusati, in qualità di ti-tolari del negozio “Bhaibhai” di via Roma in città,di aver messo in vendita odiavernoleggiatovideocas-sette prive del marchio Siaeequindipiratate.I fatti risa-livano al luglio 2005.

INCITTÀ/3UBRIACO INBICICLETTAILREATOÈ PRESCRITTOIl cittadino marocchino Ni-cholasNti,60anni, residen-te in città (avv. Bistore), èstato assolto dal giudiceCarliperprescrizione.L’im-putato era infatti accusatodi guida in stato di ebbrez-za: l’8 febbraio2007pedala-vasullasuabicicletta, incit-tà, con un tasso alcolico pa-ri a 1,32 grammi per litro. Iltempo ha cancellato l’even-tuale reato.

GIUSTIZIA. IlministroSeverinohastoppato ieri laprevista revisione dellepiante organiche

Dietrofrontsui5giudiciMaarrivailpresidente

Ilnuovonumerounodelpalazzopotrebbegiungereincittàfragiugnoesettembre

brevi

Diego Neri

Da un lato la nomina ufficialedelnuovopresidentedeltribu-nale.Dall’altro, lostopallapro-messa di cinque nuovi giudiciper Vicenza.Sono notizie contrastanti

quellegiunte ieri daRomaperlesortidellagiustiziaberica. IlministroPaola Severino ha in-fatti annunciato il ritiro dellaproposta di revisione dellepianteorganicheperitribuna-li italiani.Lohafatto,hadetto,perchè è dimissionaria inquanto il governodicui fapar-te decadrà fra qualche giorno,e ritiene che una decisione delgenere debba essere presa dalnuovo Guardasigilli che saràdesignatofraqualchesettima-na, dopo l’esito delle elezioni

politichedelprossimofineset-timana.Quella revisione offriva una

delle poche notizie positive damolti anni a questa parte perlagiustiziaberica. Ilministeroinfatti prevedeva un aumentodiorganicopariacinquegiudi-ciperil tribunale,eduepubbli-ci ministeri per la procura,una volta accorpato il palazzocon quello di Bassano delGrappa. Una scelta giudicatamoltofavorevolmentedallase-zione vicentina dell’Associa-zione nazionale magistrati,che con il presidente FabioLaurenzi aveva parlato di«unasceltacheandavanell’ot-tica di favorire il territorio e inparticolare aziende e cittadi-ni, visti gli attuali carichi di la-voro di ciascun magistrato».Una situazione insostenibilequella odierna, che fa sì adesempio che la sezione lavorodel tribunale sia ritenuta sededisagiata (con un incentivoeconomico ai magistrati chelascelgonocomeluogodi lavo-ro).Il Consiglio superiore della

magistratura aveva giudicatonegativamente nongià la scel-ta per Vicenza, quanto l’intera

revisione su scala nazionale,individuando come proprietàla copertura dei centinaia diposti in organico oggi scoperti(circa il 20 per cento del tota-le).Di fatto, l’intera partita ri-

prenderàconilprossimomini-stro, che si ritroverà l’incarta-mentosultavolo. Ilchesignifi-ca, senza ombra di dubbio, unallungamento dei tecnici perle decisioni.Intanto. ieri il plenum del

Consiglio superiore della ma-gistraturahanominato ilnuo-vo presidente. Si tratta, comeampiamenteprevisto,diFran-cescoBernardini, 71anni, oggiinservizioaVercelli;èstatovo-tato con 14 voti, mentre lo sfi-dante, il giudice trevigianoGioacchino Termini, ne ha ri-cevuti 7. Tre gli astenuti. Lacommissioneincarichidiretti-vinei mesi scorsiper duevolte(in seguito ad un cambio deimembri) aveva indicato il no-medi Bernardini.Ilnuovopresidentedeltribu-

nalediVicenzapotrebbepren-dere servizio in città a partiredall’estate prossima (a giugnoo settembre), nel nuovo palaz-zo di Giustizia a borgo Berga.Iltraslocosaràultimatoinfat-

ti almeno per la sezione pena-le (con tutti gli uffici collegatiallasezione)dall’attualepresi-dente facente funzioni, OresteCarbone, che da un anno emezzohapreso ilposto-e inu-merosi oneri legati proprio altrasferimento di sede - lascia-tovacantedalpensionamentodiGiuseppeBozza, cheperan-ni si era speso per il potenzia-mento dell’organico.Bernardini viene descritto

come un magistrato di lungaesperienza. Di origini leccesi,sposato con figli, attualmentepresiede il tribunale piemon-tese.Nonresteràalungoincit-tà, per limiti di età. •

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PROCESSO. Belluno

QuelprimarioconbustarellaDuevicentinipartecivile

Ilnuovo presidentedeltribunale Francesco Bernardini, 71anni

IlplenumdelConsigliosuperioredellamagistraturahaindicatoFrancescoBernardinicon14votisulle24preferenzedisponibili

Lanuovasededelpalazzodi giustiziavicentino aborgo Berga

C’è anche una coppia vicenti-na tra quelle che si sono senti-tebeffate dalprimariodigine-cologia dell’ospedale di PievediCadore(Belluno).Lorochie-devano aiuto per la feconda-zioneassistita e lui, secondo laguardia di finanza, chiedevasoldi per ridurre i tempi del-l’intervento.Così il 4aprileneltribunale di Belluno ci saran-no anche loro tra le parti civilial processo contro il professorCarlo Cetera, accusato di con-cussioneaggravataecontinua-ta nonchè di interruzione dipubblicoservizio.Erastatoar-restato e messo ai domiciliarinel dicembre 2011, Cetera.Contro di lui anche un videogiratodai finanzieridovesive-deva il medico 2 mila euro incontanti da una donna friula-naaccompagnatadallamadrein un bar a San Donà di Piave(Venezia).Durantelaprimavi-sita con gli aspiranti genitoriche cercavano di avere un fi-glio facevacapire chebisogna-va fare in fretta e proponeva,secondo l’accusa, di ridurre itempi di attesa di 18-24 mesi.In cambio di 2500 euro che,

spiegava il medico, servivanoa pagare i biologi di una socie-tà di Bologna specializzata intecniche di fecondazione assi-stita. Che però di quei soldinon ne sapevano nulla. Le in-dagini sarebbero partite dalladenuncia di una coppia delu-saper lepromessenonmante-nute.Altreseicoppie,compre-saquellavicentina,hannoam-messo di aver pagato.•

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 201320 Cronaca

Page 7: rassegna 22-02-13

Movimento5 stelle

Oraigrillinipuntanoalto«SaremoilprimopartitoedopotoccaaVicenza»

Trai candidati M5Sanche MicheleAlbieroed EnricoCappelletti

Nessunotsunami,nessunabufera.Quella èrimastafuoridallasala circoscrizione6diVillaLattes, inviaThaondiRevel, doveil Movimento5Stelleieriserahapresentatoalcunidei candidati vicentinialleelezioniPolitiche2013. Ecosìsi sonoritrovati incircaunatrentinaper unachiusura insalsabericadai tonidecisamenteminori rispettoaquantocisi eraabituati avederein questeultimesettimanenellepiazzeitaliane.«Colpadellaneve»assicurano,dandoappuntamentoall'ultimatappadellotsunami tourinprogrammaoggi a Roma.

MaBeppe Grilloieriserahafattocomunque capolino,tramiteunvideo, facendoriecheggiarele sueurlaadistanzadipochigiorni daltrionfale appuntamentodiPiazzadeiSignori. Epropriosulleormedelcomicogenovese, ilcapolista al SenatoEnricoCappelletti haribadito:«Puntiamoadessere la primaforzapoliticadel paese».Oltrealui, a presentarei puntisalientidelprogramma earaccoglierele osservazioni eisuggerimentideipresenti, c'eraancheMicheleAlbiero,candidatoalla Cameraal 13˚posto.«Questomovimentohaportatounanuovaconsapevolezzacivica»osservano.Eanche senon lo

dicono,fannocapire cheadesso ivecchi partiti hannopaura. «Hannosemprecercato diignorarci -spiegaCappelletti- mahannofinitocon l'esserecondizionatidanoi.Bastapensare alla nostreparlamentarie:abbiamoiniettatoungerme didemocrazia diretta».

Cappellettisarà tra i vicentinichefarannole valigie per Roma.Maquantisarannoi grillini inParlamento?«Noi noncommissioniamosondaggi, mapuntiamoal massimo». Tanto inotticanazionale quantosubaselocale.Eallora eccochequesteelezionisarannoanche«untermometroimportante» ancheperle amministrative. «Possiamogovernarela città»affermanoconsicurezza.Spallucce sui dubbiespressidaMontezemolo ieriaVicenza.Ma unadecisa presadiposizionesulla “ricetta”ai mali delPaeseche ilpresidentedellaFerrarihaindicato nell'agendaMonti.«Conla politicadell'austerityabbiamo perso500milapostidi lavoro, ilrapportodebito-pilèai minimistorici edèstataaccentuata larecessione:noivogliamo esattamenteilcontrario».Undecisono, poi, aqualsiasitipo dialleanza.

Euninterrogativo:«Restituiremoqualcosa come100milionidieuro dirimborsielettorali.Seanchegli altri partitilofacessero, quantivotiprenderebbero?». •N.G.

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VotocrucialeChihafallitonellasecondarepubblicaoranonpuòguidarelaterza

Occhialiebarba loaiutanoa“mimetizzarsi”, durapoco:«Speravo di passareinosservato», è l’esordioironicodel deputatouscente,eletto colPdperpoipassare inaltrigruppifinoad esserenominatoconsulentealcommercioesterodaBerlusconi, negliultimimesi di governo.

«PERAMICIZIA». Machecifa ilnon-ricandidatoCalearoalComunale dovestaperarrivareMontezemolo?Èunsostegnoa Scelta Civica?«Sonovenuto a salutareunamico», rispondel’imprenditoredi IsolaVicentina,riferendosiaMontezemolo.«Nonc’èaltrosignificatochequesto»,aggiunge. Quantoalle sueintenzioni divoto,rispondesolo a metà,lasciandoapertal’ipotesidelvoto disgiunto.

«SILVIO UN GENIO». «AlSenatoserve governabili-tà,quindi voteròo “B”o“B”, oBerlusconi oBersani».Ma come?Calearonon siera dimessodalPddopo cheBersani neeradiventato illeader?«Sì,ma lamia fuuna sceltapolitica,non controBersani,che considerounabrava personaecompetente».Ma nonsaràBersanila“B” percuivoterà Calearo?«Noncredo -sorride -credoinvececheBerlusconisia ungenio.MaallaCamera èdiverso:cisonocandidati ingambaancheinaltreliste...». M.SC.

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Versoilvoto.IprogrammiLepropostedei protagonisti dellacampagnaelettorale

-2IGIORNICHEMANCANO

ALLEELEZIONIPOLITICHE

A2giornidalleelezionipoliticheprosegueildibattito.AVicenzaierièintervenutoMontezemoloperSceltacivica,oggièattesoPieroFassinoperilPd

150LEPERSONEPRESENTIIERI

ALTEATROPERMONTEZEMOLO

Lacampagnaelettoralevolgealtermineeagliultimiappuntamentic’èqualchecalodipresenze.IerialComunalec’erano150personeperascoltareMontezemolo

Marco Scorzato

Luca Cordero di Montezemo-lo, il “rottamatore”.ArrivaaVi-cenza sotto la neve, s’infila nelridotto del Teatro comunale e,davanti ai cronisti, estrae dal-latascaun’agendinadacuipe-sca una frase di Steve Jobs:«Basta con il passato...». E ladeclina in messaggio politicoa sostegno di Scelta Civica conMonti:«Sonoesterrefatto -di-ce il presidente di Italia Futu-ra - Sento politici parlare co-mese fossero arrivati ierimat-tina da Marte e non avesseroavuto un ruolo fondamentalenel fallimento della secondarepubblica; e poi partiti chehanno stravotato i provvedi-menti del governo Monti chepensano che gli italiani se nesiano dimenticati...».La rottamazione di Monteze-molo non c’entra con la Fiat,men che meno con la Ferraridi cui è presidente, proclama-ta marchio più forte del mon-do.Egli auspica larottamazio-ne di «una classe politica cheha fallito». Lo dice pensando«a un identikit generalizza-to», in cui «c’è Berlusconi maanche molti suoi avversari». Einvoca «una svolta», realizza-bile «con l’agenda Monti».

APPELLO AL VOTO. Dopo unatappa alla Ariston Cavi diBrendola,Montezemolointer-vientedavantia150personealComunale:«Nonchiedonullaperme,macondividounapas-sione per il cambiamento conchi s’impegna nella Civica diMonti: volti nuovi, alla Came-ranessunparlamentareuscen-te, gente perbene». Ritiene«queste elezioni fondamenta-li per il Paese» e invita a nondisertare le urne: «Nella miafamiglia, come in molte altre,ci sono persone che hanno da-to la vita per darci la possibili-tà di votare».Il lerader di Ita-lia Futura sceglierà Monti, an-che se i vicentini dell’associa-zioneavevanocriticatolacom-posizione della lista, ritenen-do mortificata la base: «Qual-che ragione ce l’hanno - diceMontezemolo-maItaliaFutu-ra avrà un ruolo importanteanche dopo le elezioni, ci saràtempo per tutti in futuro».

L’AGENDA MONTI. L’appoggio aMontinascedaunaconvinzio-ne: «L’agenda del professoreaffronta i quattro problemifondamentali». Li elenca:troppetassesuimpresae lavo-ro; delirio normativo che staaffondando le imprese; acces-soal credito; debiti delloStatoverso le aziende. La priorità è«riformare lo Stato: io sonod’accordochechihadipiù,co-meme,paghipiùtasse,mapri-ma lo Stato deve fare sacrificial suo interno, eliminando glisprechi e l’invadenza nell’eco-nomia». Predica «taglio del-l’Irap, liberalizzazioni e priva-tizzazioni, nell’energia ma an-che nei trasporti», dove lui èparte in causa, da presidentedi Ntv. A margine, ai cronistipreannuncia che «il treno Ita-lo avrà nuove linee in Veneto»e auspica «gare vere per apri-re al mercato il servizio sulletratte regionali». Anche dalpalco auspica quelle liberaliz-zazioni e torna ad attaccare ipolitici alternatisi al gover-no.«Siamo l’unico Paese euro-peo,conlaGrecia,chenegliul-

timi 15 anni si è impoverito».

LA“SBERLAUTILE”.IlMonteze-molorottamatorerischiaperòdi lambire territori grillini.L’osservazioneèsubitorigetta-ta al mittente: «Grillo è bravoa intercettare la domanda dicambiamento, è anche facile:maèmoltopiùdifficiledareri-sposte e lui non dà le rispostedi cui ha bisogno il Paese».Glifa eco Lorenzo Dellai, presi-dente di Trento, sul palco inqualità di candidato di SceltaCivica, con Enrico Zanetti, Al-berto Toldo e Fabio Gava. «Siparla di voto utile - dice - mac’è anche la “sberla utile”. Di

sberle alla politica ce ne sonodiduetipi:quelladiGrillo fini-sce la sera del voto; quella diMonti è declinata nei terminidellagovernabilitàedelprinci-piodiverità,nonviracconta leballe e agisce». Ecco perchéquella di Ilaria Capua, virolo-ga e capolista dei montiani, èsolo ironia: «Se Berlusconi re-stituisce l’Imu perché noi nonpromettiamo una Ferrari perogni voto?». Zanetti chiude intonoserio:«Alcunipartiti fan-no promesse, i nostri sono im-pegni: se fra 10 anni non liavremomantenuti sarà giustomandarci a casa».•

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GU17817

Vicenza - Via Dello Stadio, 99

Tel. 0444 477680

Zanè (VI) - Via Monte Pasubio, 138

Tel. 0445 314400

Montezemolo:«DaBerlusconiaisuoiavversari:iresponsabilideldisastroorasembranoscesidaMarte.Grillo?Nondàrisposte»

Vecchiamici

ILLEADERDI ITALIAFUTURA. Ilpresidentedella FerrarialComunale “rottama”laSeconda Repubblica eindica l’agenda delprofessore come unicaoccasione disvolta

«Viaipoliticidelfallimento,toccaaMonti»

Lucadi Montezemolo èstato ieriprimaa Brendolae poiaVicenza

Lucadi Montezemolo allaAriston caviconDestro e i figli

SoloItaliaeGreciapiùpoverenegliultimianniOrariformareloStatoperpoterridurreletasse

MassimoCalearo

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 201322 Cronaca

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Hasceltoil suo sitointernetManuelaDal Lagoper spiegareconuna lettera aivicentini iperchédellasuacandidatura asindacodellacittà.

«Premessoquestopotreiiniziareunelencodi promesseeintenti- dicela DalLago-,progetti innovativi erivoluzionariechi piùne hapiùnemetta. Maquestolofannogiàgli altri. Lofannotutti. Intempidicrisi edirecessionebisognariproporreiniziativeeideeal fine diriorganizzare, inmodoefficaceed innovativo,tuttele risorsea disposizioneperamministrare al meglio lavita, le esigenzee leaspettativedei cittadinielottareanchecon ognimezzoaffinchépressione fiscaleeburocrazianon deprimanoancoraimpreseefamiglie».

Duei punti indicatidalla expresidentedellaProvincia. Ilprimosonogli “intenti”: «Micandidoasindaco diVicenza -scrive- perchémi riconosconellavicentinità,nellasuastoria,nelletradizioni, nella

cultura,nelle passioni,neltifodeinobiliegloriosicolori del suoanticoblasone».

Poici sono le “convinzioni”:«Crescereinsiemesignifica viveremeglio, inunacollettività piùsolidale, inunambientepiùdecorosoerispettosodeidirittimaeducato ancheai doveri ealrispettosociale. Perché la qualitàdellavitaeil benesseredi tuttisonoprogettiche nonaccettanonélunghe pausenémeschinicompromessi.Lamia convinzioneècheilruolo pubblicoesociale diun’Amministrazionesiaproprioquestoe,con il vostroconsenso,farò dituttoper riuscirci».•

Laletterasu internet

ManuelaDalLago

DalLagoscriveallacittà«Eccoperchémicandido»

PARTITODEMOCRATICOOGGIPIERO FASSINOINPIAZZADUOMOL’esponente del Pd e sinda-co di Torino sarà a Vicenzaoggi per la chiusura dellacampagna elettorale: alle17.30 con i sindaci del terri-torio per presentare le pro-postedelPartitoDemocrati-cosulleautonomielocaliall'Antico Caffé Agli Scrigni inpiazza Duomo; alle 18.30sempreinpiazzaDuomoin-terventopubblicocon ican-didati vicentini del Pd.

VENETOSTATOFISCOEINDIPENDENZAINCONTROA VILLA BONINUna cinquantina gli im-prenditorie liberiprofessio-nisti l’altra sera a villa Bo-ninaVicenzaconil segreta-rio vicentino di Veneto Sta-to,Ruggero Zigliottochehaparlato dello Stato italiano«aguzzino» dei veneti a li-vello fiscale:«Dei70miliar-di di imposte che vanno aRoma dal Veneto, ne torna-no indietro di fatto solo 50miliardi».

RIVOLUZIONECIVILEALBERTOLUCARELLIASANTA CORONAAlberto Lucarelli, candida-to nel collegio Veneto1 allaCamera per la lista Rivolu-zione civile di Antonio In-groia, chiuderàoggi la cam-pagna elettorale a Padova(alle 12ealle 21)mentrealle18 sarà a Vicenza nei Chio-stridiSantaCorona(contràS. Corona, 2) per un incon-tro sul Dal Molin e sui Benicomuni assieme a CinziaBottene.

Ilsindacoatrepunte

SarannotrelelisteasostegnodellaricandidaturaasindacodiAchilleVariati:duedipartito,PdeUdc,eunalistacivicachenascedallafusionedelledueesistenti

«Èl’oradidareunasberlaallapolitica,manonquelladiGrillochefiniscelì:serveunasberlautile»

LORENZODELLAICAPOLISTASCELTACIVICATRENTINO

«Berlusconivuolerestituirel’ImuPerchénoinonpromettiamoagliitalianiunaFerrariperognivoto?»

ILARIACAPUACAPOLISTASCELTACIVICAVENETO

VERSOLE COMUNALI. Una coalizione atre formataanche da Pd eUdc

EVariati“sposa”lasualistacivicaconVi.Capoluogo

Unprogettocivicodacostruireapiùmani.Restal’associazioneVi.CapoluogoGIOVANNI GIULIARIASSESSORECOMUNALE

ChiarezzaeunitàcontrolaframmentazioneUnafusionechenascedallavoroACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

brevi

UnunicosoggettocheriunisceleduelisteesistentiIlsindaco:«Nessuniscrittoaipartiti traicandidatidellacivica».Giuliari:«Fondercipernoièunsogno»

L’INCONTRO

IlcentristaDonadi:«Aboliamoleprefetture»

«L’oradellasberlautile»

«RegaliamoleFerrari»

GV11449

«Gli altri si dividono, fannoconfusione; noi facciamo ilcontrario, ci uniamo perchécondividiamo un progetto perla città, dopo aver governatoinsieme in questi cinque an-ni». È il sindaco Achille Varia-ti a celebrare le “nozze” tra Li-sta Variati e Vicenza Capoluo-go, le due liste civiche lo han-noappoggiatofinoraechealleelezioni amministrative dimaggio saranno una cosa so-la: la lista “Variati Sindaco”.

LA FUSIONE. La fusione è an-nunciata alla vigilia del votopolitico, e Variati spiega subi-to che non è una coincidenza:«Mentre in giro c’è un’esplo-sionedi listee partiti - afferma-noidiamounmessaggiodise-gno opposto. fatto di chiarez-za,semplificazione,unitàeco-erenza. Con una lista che è ve-ramente civica e che rappre-senterà la nostra città, nellasua pluralità. Una lista chenonnascepercasooperconve-nienza, ma che ha 5 anni di la-

voro alle spalle e un progettocivico di futuro». A fianco delprimocittadinocisonoil coor-dinatore generale della cam-pagna “Variati 2013” JacopoBulgarini d’Elci, i capigruppodelle due liste in consiglio co-munaleMarcoAppoggi(Varia-ti Sindaco) e Filippo Zanetti(Vi.Capoluogo), il presidentedell’Associazione Vicenza Ca-poluogoStefano Soprana, l’as-sessore Giovanni Giuliari e ilconsigliere Giovanni Diaman-ti.

«CIVICA PURA». I 32 nomi deiconsiglieri non sono stati sve-lati.Variatidicecheiconsiglie-ri uscenti che avranno tempoe voglia per ricandidarsi ci sa-ranno. Delinea i criteri di scel-ta:«Saràunacivicapura,nien-te iscritti ai partiti tra i candi-dati»,ancheperchélacoalizio-ne che sostiene il sindaco saràformata anche da due partiti,PdeUdc,echiha latesserado-vràsaliresuqueicarri, seciriu-scirà. Vi sarà anche «un codi-

ce etico», di cui Zanetti sinte-tizza i cardini: oltre al caratte-repuramentecivicodeicandi-dati, vi sarà un limite di duemandati per la stessa carica (eSoprana è l’esempio vivente,dimessosi a metà mandatoperaver raggiunto i 10anni daconsigliere) e l’impegno di di-mettersi in caso di uscita dalgruppo consiliare.

IL«SOGNO»DIVI.CAPOLUOGO.ÈGiovanni Giuliari, ex sfidantedi Variati alle primarie del2008,acommentareunafusio-ne che sacrifica quantomenoil brand di “Vicenza Capoluo-go”.MaperGiuliariè tutt’altrocheunaresa:«Pernoi la fusio-neèunsognoches’avvera:og-giuniamoquantihannoacuo-re lacittà,senzagelosie,cicon-taminiamo nella condivisionediunprogettocivicodacostru-ire a più mani». E precisa chel’associazione Vi.Capoluogo«rimane», mentre «le liste,unite, si rafforzano».

«NIENTE CENCELLI». Ne è con-vintoancheAppoggi,ListaVa-riati:«Rilanciamolepotenzia-lità della lista e ribadiamo lanostra “novità” rispetto allapoliticaframmentata»eil rife-rimento è anche al centrode-stra,dovesidelineaunprolife-rare di liste. Per Diamanti, 22anni, ilpiùgiovaneinSalaBer-narda, «la nuova civica uniscedue liste che condividono unprogetto anche per i giovani ela loro inclusione». La chiosaèancoradiVariati:«Questaci-vica si sposa bene con le listediPde Udc, i partiti chemiap-poggiano e che hanno dimo-strato di rispettare l’autono-mia del sindaco, nelle nominee inaltri frangenti, buttando ilmanuale Cencelli».•M.SC.

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Lasala Bernarda duranteunaseduta delconsiglio comunale

«ConleProvinceaboliamoan-che le Prefetture visto che ilprefetto è ormai una figurapiù diplomatica e non ha qua-si più funzioni di ordine pub-blico».Nevicasulbagnatodel-la macchina statale e Massi-mo Donadi, ex dipietrista ap-prodatonelCentrodemocrati-co di un Tabacci reduce dalleprimarie del Pd, rilancia alcu-ne proposte per snellire e ren-dereefficiente l'apparatoridu-cendoglisprechi.Lofaparlan-do di sicurezza, nel corso dell'incontro organizzato dai can-didativicentini,ospiti irappre-sentanti di un paio di sindaca-ti di polizia cittadini.Veneziano di nascita, rispon-

de alle sollecitazioni degliagenti riguardo alle dotazionidi lavoro (a cominciare dagliautomezzi) e alla certezza del-le pene oggi inesistente, attac-cando il ventennio di centro-destra,«chehasaputosoloagi-tarei fantasmisenzafornireri-sposte e che ha distrutto il si-stema giudiziario», la Lega ele guardie padane, i sindacisceriffi«chehannocreatounanuova polizia aumentando ilnumero dei vigili urbani».Non è finita perché nel miri-

no ci finisce anche il metododi reclutamento inpolizia«al-la quale ormai accede solo chiha ricevuto una preparazionedi guerra e ha partecipato allemissioni snaturando di fattola natura di forza popolare edemocratica», la riottosità ri-guardo al coordinamento del-le forze in campo. •R.L.

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 2013 Cronaca 23

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Leanalisi effettuatedall’Ulss 6

«ControllatetutteleretiLastrutturaoraèsicura»Dalsettore Igienepubblicadell’Ulss6,direttodal dott.AndreaTodescato, arrivanoduenotizie importanti : la primachel’analisi battereologica,eseguitadall’Arpav,struttura diriferimentoregionaleper lalegionella,hadato esitofavorevole pertutti iprelievieseguiti , attestandol’efficaciadellabonificadellacontaminazionecheera statariscontratalo scorso 30gennaio.La seconda: inquestesettimanenonsono statisegnalatidallestrutture diricoveroedai medici curantia

cuiera stata inviata unalettera ecasidi legionellosi inpersone chehannofrequentatola strutturasportiva. «Noi abbiamosolamenteseguitotutti i protocolli previsti in

materia- spiegaildott.Todescato-i tempisono stati quelli tecnicinecessariper perpermettere ailaboratoridiavere le colturedeibatteri. Inmedia sono necessariunadecinadigiorni egli ultimiprelievierano stati eseguitiloscorso11 febbraioea questocisiamoattenuti. Inoltre- prosegueildott.Todescato-la gestione delCentrosportPalladiohalavoratoinperfetta sintoniacon il nostroservizioper raggiungere quellocheanostro avviso eral’obiettivoprioritario:assicurareall’utenzasicurezzasanitaria.Naturalemntesonostatecontrollate tuttele retiidricheenon soloquelle delledoccedoveeranostati fatti i primiprelievi.Sonostati presi variaccorgimenti.Oral’impianto èagibileintoto.A questopuntorimangonoimportanti icontrollicheverrannoeffettuatiperiodicamente». •C.R.

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Lapiscina èstatariaperta

TRIBUNALE.Fu arrestato pertentato omicidio,condannaper lesioni

Colpìcon11coltellatelasuaex:inflitti2anni

IVOLTI DI DIOAlle17nelle Galleried’Italiadipalazzo LeoniMontanari, l’IstitutoRezzarapropone unincontrosu: “Allah,unmisteroimpenetrabile”.Neparleràl’imam KamelLayachi,responsabilenazionaledeldipartimentodialogointerreligioso.

ITALIANOSTRA

Domanialle16neichiostridiSanta Corona MariolinaGambadellasoprintendenzadei Beniarcheologiciterràunaconferenzasu: «Ultimerisultanzearcheologichedairecenti cantieriapertiaVicenza». ConcluderàMarisaRigoni.

MEICSabatoalle16 nellasededelpatronatoLeone XIIIilMeicpropone unincontro-confrontointemadi ambiente. Trairelatori:Angelo GuzzopresidentediAcqueVicentine,RenatoSperottopresidentedi SiaeFranco Bottio,presidentedell’Accademiaolimpica.

Nelcentrolavorano92persone,leanalisidell’Ulss6sonotuttenegativeACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

Finoraabbiamoperso200milaeuro,maicontisifarannotraduemesiSILVANO ALLEGROPRESIDENTECENTRO PALLADIO

vademecum

Leundicicoltellate inferteallaex compagna gli costano dueanniequattromesidireclusio-ne. È la condanna inflitta altermine del processo con ritoabbreviato dal giudice Massi-moGerace a carico del cittadi-no tunisino Jaber Nehdi, 38anni, che era stato arrestatonell’agosto di due anni fa conl’accusa di tentato omicidio.Inaula, lapesantecontestazio-ne è caduta su richiesta del di-fensore, l’avv. Roberto RigoniStern; il pubblico ministeroLuigi Salvadori aveva chiestodueanniemezzoper le lesionigravi e aggravate. La vittima,la cittadina moldava Vera Fe-derova, 36 anni, residente incittà, non si era costituita par-te civile.Nehdi era accusato di essere

uscito di casa con un coltello aserramanico, e di averlo usatoper colpire Vera undici volte,di cui tre al volto (una profon-da),causandoleferitechefuro-no guarite in più di un mese.Il tunisinoerastatoarrestato

dalla polizia una decina digiorni dopo l’aggressione.Quandoeraconvintodi essereriuscito a scappare, si era spo-stato a Creazzo per prepararela fuga dall’Italia. Ma era statoin quel momento, grazie alle

traccelasciatedalsuotelefoni-no, che gli inquirenti, che nonavevano mai smesso di cercar-lo, lo avevano bloccato.Era la sera del 31 agosto 2011

quando Nehdi, al culmine diuna lite, colpì l’ex fidanzata.La drammatica aggressioneavvenne in strada, in contràdellaFossetta.Ladonnafucol-pita in più parti del corpo; iltunisino affondò la lama vici-no alla carotide. Secondo i de-tective della squadra mobile,che avevano seguito le indagi-ni, avrebbe potuto ammazzar-la. Fra i due immigrati i rap-porti erano tesi. Lui, operaiodi una cooperativa di facchi-naggio e lei, badante, avevanoconvissuto per qualche tem-po. Poi la donna aveva decisodi troncare il rapporto ed eraandata ad abitare da sola. Ilnordafricanononavevadigeri-to la scelta e aveva cercato di

farlecambiareidea.Giàinpas-sato aveva alzato le mani sullabadante.Quella sera, all’enne-simo “no”, era andato fuori ditestae l’avevacolpitapiùvolte,lasciandola sanguinante instrada prima di fuggire. Men-tre ladonnaerastataricovera-ta in ospedale, lui aveva trova-to riparo in viale S. Lazzaro.«Dormivo in una casa abban-donata», aveva detto.I poliziotti del vicequestore

Michele Marchese, che avevacondotto le indagini con la se-conda sezione della mobile,avevanosetacciatoogniappar-tamento di amico o conoscen-te. Nulla. La svolta quandoNehdi si era mosso dal suo na-scondiglio.Rimasto incarcere6 mesi, il tunisino si è sempredifeso: «Non volevo uccidereVera, ero ubriaco e non capivonulla». •D. N.

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Chiara Roverotto

Conferenza stampa in accap-patoio.Achille Variati inblu, ilpresidente del Centro sportPalladio, Silvano Allegro inbianco e l’assessore UmbertoNicolai con un rosso sbiadito.«Siamo qui per dare sicurezza- ha precisato il sindaco - alCentro lavorano 93 persone ediquesti tempinessunaazien-dapuòcorrere il rischiodiave-reproblemi.L’Ulsshacomuni-cato l’esito delle analisi: tuttoè in ordine. Il caso legionella èstato archiviato. Ora è impor-tante che l’attività riprenda apienoritmo,senzaalcuntimo-re, che in questo momento sa-rebbe ingiustificato all’inter-no di un centro sportivo che,alla settimana, registra 10 mi-lapresenze».Un sindaco e un assessore inaccappatoio non potevanorappresentare una garanziamiglioreperunastrutturacheha trascorso ventidue giornidiapnea, inseguitoadun’ordi-nanza “contingibile e urgen-te” di chiusura, firmata dallostesso Variati il 30 gennaioscorso,dopocheilsettoreIgie-nepubblicadell’Ulss6avevari-scontrato una contaminazio-ne«dalegionellosinelledoccedegli spogliatoi maschili in se-guito alla segnalazione dellamalattia di un utente che ave-va frequentato la piscina».

Ventidue giorni in cui si sonosusseguiticontrolli,analisi.Leprime fatte eseguire privata-mente dal Centro e le secondeeffettuate dal Settore Igiene esanitàpubblicadell’Ulss6conprelieviraccoltiancoraloscor-so 11 febbraio; il tempo neces-sario per la coltura di tutti ibatteri e quindi l’esito: nessu-na presenza di legionella. Ieriinmattinataeranogiàstati in-formati sia il sindaco che il di-rettoredell’impiantodiviaCa-valieri di Vittorio Veneto. Alle12laprimae-mail inviataatut-ti gli iscrittinella quale si dice-va che le attività sarebbero ri-prese alle 15.30. Si chiude così

unavicendacheinquestesetti-mane ha fatto molto discute-re,alpuntocheilpersonalepo-chigiornifahamanifestatoda-vantiapalazzoTrissinoperes-sere poi ricevuto dal sindaco ilquale aveva chiesto che l’im-pianto potesse riaprire. «Nonriusciamo ancora a capire checosa sia accaduto - spiega ilpresidente Allegro - i nostricontrolli sono sempre statipuntuali e attenti, i dati del-l’Ulss sono stati una docciafredda. Ora ci dobbiamo ri-prendere. Quantificare i dan-ni è praticamente impossibi-le: 200 mila euro ci possonostare, ma bisogna valutare neiprossimimesiquantepersonehannoscelto altri impianti».Che cosa è stato fatto in questigiorni? «C’è stata una consi-stente emissione di cloro intutte le tubature - spiega Gra-ziano Rossetto - mantenendosempre temperature abba-stanza elevate. In questo mo-doseci fosserostatialtribatte-ri si sarebberodistrutti.Abbia-mo seguito alla lettera tutte leindicazioni che ci sono statefornite dall’Ulss, ma non sia-mo comunque riusciti a capi-re che cosa possa essere acca-duto, magari un tubo mortocheè stato riaperto, masi trat-ta di ipotesi». «Ora non ci so-no più dubbi - conclude Varia-ti - i cittadini possono tornaretranquillamente».•

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ILCASO.Dalle12 di ieri lastrutturadi viaCavalieri di VittorioVeneto haripresoa pienoritmo.L’ordinanza dichiusura risaleal 30gennaio

Legionellasparita,riaprelapiscina

Variati, Allegro eNicolai in accappatoio allariaperturadelCentro sportPalladio.COLORFOTO ARTIGIANA

IlCentrosportPalladiopuòtornareapienoregimeVariatieNicolaiprovanolasaunaefannoladoccia«Ibatterinoncisonopiù,l’impiantoèinordine»

JaberNehdi, 38anni

La violenta aggressioneavvenne in centro cittànell’agosto di due anni faLa donna guarì in un mese

Il luogo dell’aggressione

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 22 Febbraio 2013 Cronaca 25