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Il presente report è stato prodotto nel quadro delle attività di indagine previste dal Progetto RETI - Ricerca Europea Tirocini Internazionali (PA 2003/0012Ab), finanziato da ARSTUD di Bologna nell’ambito del programma FSE Ob. 3 Mis. A2 – Anno 2003. Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Temporanea di Impresa composta da PROFINGEST, ASTER, FONDAZIONE ALDINI VALERIANI (FAV). Il report fa parte di una collana che comprende i seguenti titoli: • Work experiences in Austria, a cura di Antonella Tajani – ASTER • Work experiences in Belgio, a cura di Claudia Cantagalli - FAV • Work experiences in Bulgaria, a cura di Boyan Zahariev - ASTER • Work experiences in Danimarca, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST • Work experiences in Finlandia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST • Work experiences in Francia, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Germania, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Grecia, a cura di Antonella Tajani – ASTER • Work experiences in Irlanda, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Lussemburgo, a cura di Claudia Cantagalli - FAV • Work experiences in Polonia, a cura di Marta Chmielewska Anielak - ASTER • Work experiences in Portogallo, a cura di Antonella Tajani – ASTER • Work experiences in Romania, a cura di Luminiţa Daneş - ASTER • Work experiences in Slovenia, , a cura di Maja Mezgec - ASTER • Work experiences in Spagna, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences in Svezia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST • Work experiences in Ungheria, a cura di Dobó Katalin - ASTER • Work experiences nei Paesi Bassi, a cura di C. Cantagalli – FAV e S. Massarenti – PROFINGEST • Work experiences nel Regno Unito, a cura di Raffaella Naldi – ASTER • Work experiences nella Repubblica Ceca, a cura di Ondrěj Gbelec – ASTER • Work experiences nella Repubblica Slovacca, a cura di Tomas Krutek - ASTER

Le attività di indagine documentaria e di redazione dei report sono state coordinate da Maria Grazia D’Angelo - ASTER Bologna, maggio 2004

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INDICE PARTE PRIMA: ACCESS 1

1. Il mercato del lavoro in Polonia 2 1.1. Quadro socio economico di base 2 1.2. Relazioni economiche con l’Italia. 11 1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità: opportunità nei diversi settori 18

2. Lo stage in Polonia 26 2.1. Definizione 26 2.2. Quadro normativo di riferimento 27 2.3. Durata 29 2.4. Indennità e compenso 29

3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE 30 3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa 30 3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei programmi comunitari 31 3.3. Strumenti per il contatto con le imprese 31

4. Enti che promuovono tirocini 38 4.1. I soggetti che possono promuovere i tirocini 38 4.2. Configurazione giuridica dei soggetti che possono promuovere i tirocini 42

5. Altre opportunità di work experience in Polonia 43 5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti 43 5.2. Il Volontariato: riferimenti e contatti 45

PARTE SECONDA: IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO 49

6. L’ordinamento degli studi universitari 50 6.1. Le principali Università 50 6.2. La regolamentazione normativa degli studi universitari 52

7. Il sistema del diritto allo studio universitario 54 7.1. Il quadro normativo di riferimento 54 7.2. I soggetti istituzionali competenti 54

8. I servizi per il diritto allo studio 55 8.1. I servizi erogati e i requisiti per l’accesso 55

PARTE TERZA: SERVICES & REFERENCES 58

9. Servizi di supporto 59 9.1. I servizi di orientamento 59 9.2. I servizi di accoglienza e accomodation 60

10. Riferimenti e contatti 61 10.1. Agenzie e associazioni 61 10.2. Siti Internet con offerta di stage 68 10.3. Riviste 69 10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti 70

PARTE QUARTA: PARTNERSHIP & NETWORK 71

11. Descrizione di strutture che organizzano tirocini 72

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Access 1

PARTE PRIMA:

ACCESS

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Il mercato del lavoro in Polonia Access 2

1. Il mercato del lavoro in Polonia 1.1. Quadro socio economico di base

Dati essenziali

Superficie: 312,685 kmq Abitanti: 38.181.000 Capitale: Varsavia Abitanti: 1.621.080 Sistema politico: Repubblica Autorità legislativa: Sejm (Camera dei deputati)

Senato Autorità esecutiva: Presidente della Repubblica di Polonia

Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia

Autorità giudiziaria: Le corti di giustizia e i tribunali Valuta: Zloty Polacco (PLN)

Posizione geografica La POLONA, con la sua storia ultramillenaria, oltre 38 milioni di abitanti e un territorio più vasto dell’Inghilterra, poco inferiore a quello della Germania, ha un ruolo importante nella vita politica, culturale ed economica dell’Europa. È uno Stato del centro Europa; confina con Germania a Ovest, Repubblica Ceca e Slovacchia a Sud, Ucraina, Bielorussia e Lituania a Est, Russia e Scandinavia fino al Mar Baltico a Nord. Da sempre è considerata un ponte tra l’Ovest e l’Est. Paese soprattutto pianeggiante, essendo situato nelle pianure del centro Europa, la configurazione geografica della Polonia offre tuttavia

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Il mercato del lavoro in Polonia Access 3

una grande varietà di paesaggi. Si possono ammirare la vista sul Mar Baltico a Nord, i distretti dei laghi spostandosi verso il Sud e risalire lungo i rilievi e le montagne del Sud. Governo e amministrazione La Repubblica di Polonia è uno Stato con un sistema politico repubblicano; la Nazione (cioè la popolazione) è investita del potere supremo. La Polonia è una democrazia parlamentare, quindi ogni cittadino ha il diritto di avere una parte attiva nel governo dello Stato, con garanzie costituzionali che gli permettono di contribuire a determinare il proprio destino e di mantenere rapporti di uguaglianza. Il sistema politico polacco è composto dalle istituzioni dello Stato, dai partiti politici e dalla legislatura (la Costituzione della Repubblica di Polonia, le leggi statutarie, gli atti esecutivi e i decreti). La Polonia ha un sistema di governo misto, parlamentare e di gabinetto. Il potere è ripartito tra l’autorità legislativa (esercitata dal Sejm, cioè dalla Camera dei Deputati, dal Senato e, in una certa misura, dal Tribunale Costituzionale), l’esecutivo (il Presidente, il Primo Ministro e il Consiglio dei Ministri), l’autorità giudiziaria (un sistema giudiziario indipendente , con tribunali militari, amministrativi e civili). Regioni amministrative

Fonte dell’immagine: http://www.paiz.gov.pl Dopo la riforma amministrativa del 1999, la Polonia è risultata divisa in: 16 regioni, o “voivodships”, 373 “poviats” (distretti o contee) e “gminas” urbane con diritti di poviat (città metropolitane), 2.489 “gminas”. Le “voivodships” definiscono e attuano strategie di sviluppo regionale, comprendenti le relazioni economiche internazionali.

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Il mercato del lavoro in Polonia Access 4

Popolazione e ripartizione per sesso Nel 2003 la popolazione della Polonia contava 38.181.000 abitanti. Si tratta del 29° paese nella classifica mondiale per numero di abitanti e dell’8° paese in Europa. Nel 2001 le donne erano il 51,4% della popolazione totale polacca, quindi gli uomini erano il 48,6%, che equivale a un rapporto di 106 donne per ogni uomo. Nel 1946, subito dopo la seconda guerra mondiale, il rapporto era 118 a 1. Il 61,8% dei polacchi vive nelle città e il 38,2% in zone rurali, con un rapporto di 162 residenti urbani per ogni 100 residenti rurali. In entrambi gli insediamenti, urbani e rurali, ci sono più donne che uomini, anche se la differenza numerica è più alta nelle città. Da un punto di vista etnico la Polonia moderna è quasi omogenea. Le minoranze sono circa il 3-4% della popolazione, per un totale di circa 1,5 milioni di persone. Nella Polonia di oggi i tedeschi sono la minoranza più numerosa. Si trovano soprattutto nella Slesia e si stima che ce ne siano 550.000. Gli Ucraini sono la seconda minoranza (circa 400.000), costretta a trasferirsi in territori a ovest e a nord del paese dopo la guerra mondiale. I Bielorussi, circa 300.000, sono la terza minoranza e risiedono soprattutto all’est del paese. Le altre minoranze di una certa entità numerica, comprendono: Lituani (circa 30.000), Slovacchi (circa 25.000), Ebrei (circa 15.000), Gitani, Russi, Macedoni e Greci. Religione La Polonia è un paese di gente religiosa. Oltre il 90% dei polacchi afferma di credere in Dio. Tra questi, oltre il 50% si definisce inoltre praticante. Il numero dei non praticanti è andato aumentando in anni recenti, per effetto della secolarizzazione che i sociologi attribuiscono al rapido sviluppo economico e alla diffusione del consumismo. La Chiesa Cattolica va per la maggiore, con il 95% del segmento religioso della società polacca. Ci sono quattro liturgie cattoliche in Polonia (tutte in comunione con Roma): Bizantino-Ucraina, Neo-Uniate, Armena e Cattolico Romana. Quest’ultima è la più seguita; nel 1998 contava oltre 25 milioni di fedeli (9.990 parrocchie e circa 28 mila preti). Lingua La lingua polacca è la lingua ufficiale; appartiene al sottogruppo slavo occidentale della famiglia di lingue indoeuropee che usano la scrittura romana. L’inglese e il tedesco sono le lingue straniere più parlate. Valuta La valuta è lo Zloty polacco (polski zloty – PLN) = 100 groszy. I tassi di cambio quotidiani si possono controllare presso la Banca Nazionale della Polonia.. Clima La Polonia ha un clima moderato con componenti marittime e continentali. Sul suo territorio l’aria umida dell’Atlantico si scontra con l’aria asciutta dall’interno euro asiatico. Il tempo può quindi essere molto variabile e le stagioni, da un anno all’altro, possono risultare molto diverse. Questo succede in modo particolare con gli inverni, che possono alternarsi tra il bagnato, di tipo oceanico, e il soleggiato, anche se meno frequentemente, di tipo continentale. Il clima del nord e dell’ovest della Polonia è prevalentemente marittimo, con inverni umidi e temperati ed estati fredde e piovose, mentre il settore orientale del paese ha un clima nettamente continentale, con inverni rigidi ed estati più calde e asciutte. La temperatura media annuale in Polonia oscilla tra i 5 e i 7°C. Le medie regionali si discostano di poco l’una dall’altra, quando non si tratti di regioni di montagna. Profilo economico Importanti riforme economiche sono state attuate durante i processi di adeguamento all’ingresso nella UE, che in Polonia si sono protratti per oltre 10 anni. Le riforme miravano ad

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Il mercato del lavoro in Polonia Access 5

ottenere un efficace inserimento dell’economia polacca nei meccanismi del mercato unico: libero movimento di beni, servizi, persone e capitali, bisogni sociali ed ecologici. La valutazione dei risultati ottenuti con i processi di adeguamento della Polonia è molto positiva; nonostante questo, tuttavia, l’economia polacca deve ancora confrontarsi con ampi settori di bassa produttività e di mancanza di competitività, che soffocano le risorse del paese. Le riforme strutturali devono necessariamente espandersi, raggiungendo i previsti livelli di privatizzazione ed eliminando le barriere alla crescita imprenditoriale. La Polonia è impegnata al massimo nell’acquisizione di un ruolo da assumere durante l’attuale fase di sviluppo, basato sulle conoscenze, gli investimenti e l’innovazione, per costruire un’economia capace di competere nel mercato unico europeo, cogliendo tutti i benefici che possono derivare dall’essere un paese membro della UE. Crescita economica La Polonia, con i suoi 40 milioni di consumatori, è l’economia più grande del centro Europa. Si tratta di un mercato che supera la somma delle dimensioni dei mercati di Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Il tasso di crescita che ha raggiunto è anche uno tra i più alti al mondo. Nel corso dell’ultimo decennio l’economia polacca è andata velocemente crescendo – con un aumento medio del PIL pari al 4,5%, rispetto a una crescita media del PIL della CEE pari al 2,8%1. Tabella 1. Prodotto Interno Lordo A – anno precedente = 100 I – 1995 = 100 CONTABILITÀ NAZIONALE

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003

A 107.0 106.0 106.8 104.8 104.1 104.0 101.0 101.4 103.7 Prodotto Interno Lordo (prezzi costanti) I 100.0 106.0 113.2 118.6 123.5 128.4 129.7 131.5 136.4

A 110.4 107.5 110.2 104.1 103.1 106.5 99.7 99.8 107.6 Valore lordo aggiunto nella industria (prezzi costanti) I 100.0 107.5 118.5 123.4 127.2 135.5 135.1 134.8 145.0

A 104.8 105.6 104.7 105.0 105.6 104.1 102.8 104.0 104.1 Valore lordo aggiunto nei servizi (prezzi costanti) I 100.0 105.6 110.6 116.1 122.6 127.6 131.2 136.4 142.0

Fonte: Ufficio centrale di statistica (GUS) http://www.stat.gov.pl/english/index.htm Dal 1992 la crescita del PIL in Polonia è stata sistematica. L’economia polacca è stata una delle più forti dell’Europa centrale e orientale fin dall’inizio della transizione agli inizi degli anni ’90, dalla pianificazione economica al sistema di mercato. Nel periodo tra il 1994 e il 1997 il tasso di crescita annuo del PIL è stato del 6,3%. A partire dalla seconda metà del 2002 si è notata una graduale ripresa dell’economia. L’aumento delle esportazioni e dei consumi ne sono stati i fattori determinanti.

1 Situazione della società e delle aziende polacche, Polonia.com

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Il mercato del lavoro in Polonia Access 6

Prodotto Interno Lordo(anno precedente=100)

98,0

100,0

102,0

104,0

106,0

108,0

110,019

95

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

Anno

%

Gross DomesticProduct (constantprices)

Gross value added inindustry (constantprices)

Gross value added inmarket services(constant prices)

Grafico 1. Prodotto Interno Lordo Gli anni 2001-2002 sono stati un periodo in cui il tasso di crescita economica ha subito un calo evidente. Nel 2001 il PIL è cresciuto solo dell’1% (rispetto al 4.0% del 2000), mentre nel 2002 è arrivato all’1.4%. La ridotta crescita economica è stata motivata da fattori esterni e interni. Tra questi fattori deve essere tenuto presente il peggioramento della situazione economica mondiale. Il tasso di crescita, precedentemente registrato nei paesi della Unione Europea, è sceso dall’1,6% del 2001 all’1,1% del 2002, mentre tra i maggiori partner economi della Polonia la sua diminuzione si è manifestata passando da un tasso di crescita dello 0,6% allo 0.2%. Nonostante le avverse condizioni esterne, sopra ricordate, durante la seconda metà del 2002 in Polonia e in Germania si ebbe un veloce aumento delle esportazioni, che si tradusse in una crescita economica. Inoltre, nel leggero aumento del tasso di crescita dell’economia polacca del 2002 e 2003, rispetto al 2001, ci fu anche un impatto della domanda interna. Quest’ultima stimolò la crescita del PIL, che alla fine del 2003 era cresciuto del 3,7%, lasciandosi alle spalle l’1,4% del 2002. Nei primi mesi del 2004 la crescita dell’economia polacca si è mantenuta. L’ufficio centrale di statistica (GUS) stima che nel primo trimestre il tasso fosse pari al 6,5%. Durante il quarto trimestre la crescita del PIL giunse al 4.7%, rispetto al 4,0% del precedente trimestre. Nel 2003 e nel primo mese dell’anno corrente la crescita è stata dovuta soprattutto al forte aumento delle esportazioni, che hanno compensato una domanda interna fiacca. Il migliore risultato non si è però tradotto in una diminuzione della disoccupazione, che in Gennaio ha raggiunto il 20,6%. Ci sono buone prospettive di crescita economica. Produzione La trasformazione economica iniziata nel 1989 ha portato la Polonia a un’economia di mercato dominata dal settore privato (Tabella 4). Il settore delle piccole e medie imprese va acquistando un’importanza sempre maggiore, l’economia polacca si fa sempre più aperta e l’ingresso nell’Unione Europea aumenta la fiducia degli investitori stranieri. Tabella 4. Produzione venduta per settori di appartenenza Specifica 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Totale industria Di cui:

100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0

100.0 100.0 100.0

settore pubblico

53.1 47.6 35.8 31.0 29.9 28.7 23.8 22.4 20.94*

settore privato 46.9 52.4 64.2 69.0 70.1 71.3 76.2 77.6 79.06* Fonte: MINISTERO DELL’ECONOMIA, LAVORO E POLITICHE SOCIALI - POLONIA risultati macroeconomici in cifre 1995-2002, p.19*) Previsione

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Produzione industriale venduta per settori di appartenenza

0

20

40

60

80

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003Anno

%- public sector

- private sector

Grafico 2. Produzione industriale venduta per settore di appartenenza Tra il 1996 e il 2000 vi fu un aumento elevato di produzione venduta. In quei quattro anni gli incrementi dinamici della produzione raggiunsero una media di circa l’11,25% ogni anno. Dopo il 2000, a causa delle sfavorevoli condizioni economiche mondiali, in particolare della Germania, il maggiore importatore di merci polacche, il livello della produzione venduta è rimasto basso. Nel 2001 si registrò una ulteriore diminuzione dello 0,2% e solo nel 2002 si è avuta una crescita dell’1.4%. Tabella 5. Indici dei prezzi della produzione industriale venduta dal 1996 al 2004 (1995=100)

Mesi I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII

1995=100 1996 107.7 109.5 109.8 110.7 110.7 111.5 112.7 113.3 113.8 115.6 116.5 117.5 1997 121.6 122.5 122.7 123.9 124.5 125.1 126.3 127.5 128.6 129.6 130.5 131.0 1998 132.7 133.6 133.9 134.3 134.7 134.8 135.2 135.9 136.7 137.1 137.2 137.3 1999 137.8 138.6 140.1 140.9 141.6 141.7 142.4 143.7 145.0 146.2 147.2 148.1 2000 148.8 149.5 150.1 151.2 152.6 154.1 155.0 155.6 156.8 157.7 157.7 156.3 2001 155.8 155.6 155.9 156.2 156.2 155.6 156.1 157.3 158.1 157.2 156.3 155.8 2002 156.0 156.3 156.6 157.1 157.3 157.6 158.9 159.5 160.0 160.0 159.2 159.4 2003 160.0 161.0 162.4 161.4 160.4 160.9 162.0 162.5 163.3 164.4 165.1 165.3 2004 166.6 167.8 169.9 173.5 173.5

Fonte: Ufficio centrale di statistica (GUS) http://www.stat.gov.pl/english/index.htm L’aumento del livello della produzione venduta ha interessato 15 settori industriali su 29. La crescita maggiore si è avuta nella fabbricazione di mobili (del 12,6%) e di prodotti di gomma e di plastica (del 124%). Nel 2003, il miglioramento dei fattori che contribuiscono maggiormente alla crescita economica, e alle condizioni ambientali che la favoriscono, ha lasciato prevedere una ripresa sostenuta. Il PIL è aumentato fino al 3,5%. Il tasso di crescita della produzione industriale venduta, della spesa lorda per beni strumentali e dei consumi privati, supera quello del 2002. I prezzi per i beni di consumo rimangono stabili. Nel primo trimestre del 2003 le tendenze generali dell’industria non sono cambiate apprezzabilmente, rispetto agli ultimi tre mesi del 2002 (crescita del 4,4%), ma nei mesi seguenti si è osservata una ripresa superiore al previsto (la produzione è aumentata del 9,1% nel secondo trimestre e del 9,0% nel terzo). Complessivamente, durante i primi nove mesi del 2003 il livello della produzione industriale venduta è stato il 7,5% più alto dell’anno precedente. Bisogna dire che il tasso di crescita è aumentato gradualmente (di mese in mese). La produzione ha avuto un incremento del 3,3% nel Gennaio 2003, del 4,3% in Febbraio, del 5,5% in Marzo, dell’8,5% in Aprile e dell’11,7% in Maggio (rispetto agli stessi mesi dell’anno

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precedente).

Indici dei prezzi della produzione industriale venduta (1995=100)

100,0 110,0 120,0 130,0 140,0 150,0 160,0 170,0

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004Anno

Prod

uzio

ne v

endu

ta

%

Grafico 3. Indici della produzione industriale venduta (relativi ai corrispondenti periodi dell’anno precedente) In Giugno l’incremento ha raggiunto il 7,9%, segnando un tasso mensile di crescita inferiore sia al mese precedente sia alle aspettative, per l’influenza negativa di un punto di riferimento più alto dei mesi precedenti. Nei mesi successivi il flusso produttivo è aumentato rapidamente, per l’incremento della domanda sia interna sia esterna. Durante la prima metà del 2003 si è registrato un livello di produzione superiore all’anno precedente in 21 settori industriali (sui 29 in osservazione). La crescita più notevole (30.5%) è stata riscontrata nella fabbricazione di mobili, il settore che aveva avuto un importante aumento di produzione l’anno precedente. L’economia polacca è cresciuta di un notevole 6% nel primo trimestre di quest’anno. Il risultato riassume le tendenze straordinariamente favorevoli dell’industria, che ha visto l’importo delle vendite di Marzo accresciuto del 23,8% rispetto all’anno precedente. Anche i prezzi alla produzione sono aumentati. Gli analisti avevano previsto una crescita delle vendite di Marzo non superiore al 20%2. Le esportazioni mantengono un ruolo determinante per la rapida crescita delle vendite industriali. Lo dimostrano indicatori come le vendite in aumento dell’industria dell’automobile. Gi analisti sostengono che la crescita delle vendite all’estero, per le imprese polacche, è influenzata anche da tendenze al miglioramento dovute all’integrazione della Polonia nella UE; l’integrazione permette loro di acquistare maggiore credibilità come partner commerciali. Ci sono inoltre chiare indicazioni di un aumento della domanda interna. Scambi commerciali Gli scambi commerciali della Polonia con l’estero sono fortemente centrati in Europa, dove il paese realizza circa il 90% delle esportazioni e oltre l’80% delle importazioni. Nel 2003 il volume e le destinazioni degli scambi con partner Europei hanno contribuito a definire le tendenze generali degli scambi con l’estero. Un po’ diversa è apparsa la situazione degli scambi con partner non europei, che tuttavia hanno un peso molto piccolo nelle relazioni commerciali complessive della Polonia, tanto da non arrivare a influenzare il quadro statistico nel suo insieme. Il commercio estero della Polonia si è più che quadruplicato, crescendo dai circa $30 miliardi del 1991 ai quasi $122 miliardi del 2003. Questo si è accompagnato a una crescita delle importazioni molto più alta di quella delle esportazioni. Alla fine del 2003 il valore delle esportazioni superava a malapena il 78% delle importazioni. Il volume attuale delle esportazioni polacche, misurato anche in relazione al PIL pro capite della popolazione, è ancora

2 La voce di Varsavia, Crescita record nelle vendite, Aprile 2004 (NdT:in inglese)

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tangibilmente inferiore a quello degli altri paesi dell’Europa centro-orientale, nonostante l’evidente incremento nello sviluppo degli scambi con l’estero. Zone economiche speciali Le zone economiche speciali (http:// infopolonia.it/zone%20economiche%20speciali.html) sono una parte del territorio polacco con amministrazione separata, per la creazione di condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo economico. Le zone non sono, per questo, extraterritoriali, recintate e neppure in qualche modo isolate. Una SSE offre sgravi fiscali e insediamenti che permettono lo sviluppo di attività imprenditoriali non soggette al pagamento delle imposte sul reddito. In Polonia si trovano attualmente 14 SSE, suddivise internamente in diverse sotto-zone. Fonte: http://www.paiz.gov.pl, www.poland.gov.pl, www.poland.pl, www.mgpips.gov.pl. I risultati economici delle aziende Dal 1995 il giro d’affari delle aziende polacche è leggermente diminuito. Le loro condizioni economiche sono peggiorate per il calo nella produzione venduta del periodo 2000-2001. Nel 2001 si registrò un risultato finanziario negativo. Il peggioramento della situazione economica interna e globale, con la conseguente riduzione della domanda di investimenti, ebbe ripercussioni negative sull’assetto finanziario delle attività imprenditoriali. Nel 2002 i ricavi lordi aziendali furono inferiori a quelli del 2001. I risultati finanziari, e gli indici economici e finanziari delle attività commerciali del 2002, furono leggermente inferiori a quelli dell’anno precedente. Il risultato finanziario netto fu negativo, come lo era stato l’anno precedente. A partire dal secondo trimestre del 2003 la situazione economica è cambiata completamente. Il risultato finanziario lordo, dopo il confronto dei ricavi con quelli del 2001, è apparso sensibilmente migliorato. I costi di produzione del reddito sono risultati inferiori al suo aumento, con un conseguente miglioramento dei risultati finanziari lordi e netti. Il risultato finanziario positivo del settore privato e l’aumento delle esportazioni hanno contribuito al cambiamento. La competitività dell’esportazione è migliorata soprattutto per merito della riduzione del costo del lavoro e della maggiore produttività. L’aumento di produttività è stato determinato da una produzione in rapida crescita con un livello di occupazione invariato. Nel periodo 2001-2003 la disoccupazione, che in Polonia era già alta, raggiunse un tasso del 18,5-19,5%. Durante lo stesso periodo la produzione è aumentata del 6,45%.

Fonte: Polonia.com Il costo della produzione e il suo impatto sul profitto netto aziendale, a volte alto, dipende dal costo del lavoro. Gli anni dal 2001 al 2003 sono stati caratterizzati da prezzi bassi (inflazione). Quindi le aspettative di aumento dei salari dei lavoratori erano contenute e i redditi in Polonia avevano aumenti annuali modesti. La riduzione del costo unitario del lavoro ne è conseguita come risultato. Il reddito familiare medio in Polonia continua a rimanere notevolmente basso, come il costo del lavoro. L’ufficio centrale di statistica (GUS) ha stimato in 4,0 euro l’ora il salario lordo medio in Polonia nel 2002, che porta lo stipendio mensile di un lavoratore a 645 euro. Questo importo è il doppio dello stipendio di un lavoratore nei primi anni ‘90 ma è ancora

Tasso di crescita della produttività nel 1995-2002

in %

3,172,3

1,34

0,411,32

5,16Poland

USA

Germany

Costo orario del lavoro nel 2002in euro

24,1

23,5

18,9

11,0

3,3

4,0

United Kingdom

USA

Poland

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molto inferiore ai 18,9 euro e ai 23,5 euro pagati a lavoratori con esperienza negli USA e in Germania rispettivamente. Mercato del lavoro Il Ministero dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali si occupa delle questioni sollevate dal mercato del lavoro. La strategia governativa del settore, per gli anni dal 2000 al 2006, è la “Strategia Nazionale per la Crescita dell’Occupazione e per lo Sviluppo delle Risorse Umane”. La strategia mira soprattutto a raggiungere il più alto coinvolgimento della popolazione nel mondo del lavoro. Il raggiungimento di questo obiettivo dipenderà da vari fattori, come: capacità delle imprese di adattarsi a condizioni di mercato mutevoli; miglioramento dell’occupazione; sviluppo dell’imprenditorialità. Il Programma Nazionale di Preparazione all’Ingresso nell’Unione, adottato nel Maggio del 1999, descrive la regolamentazione del Mercato del Lavoro da introdurre, compatibile con la vigente regolamentazione definita dall’Unione Europea. Nel Gennaio del 2000 il governo ha adottato la “Strategia Nazionale per la Crescita dell’Occupazione e per lo Sviluppo delle Risorse Umane”, – il primo documento scritto secondo le linee guida della “Metodologia Europea per l’Occupazione” – con riferimento ai quattro pilastri di quella strategia e ai criteri di misura dell’efficacia della realizzazione del programma. Il documento, benché ancora valido, ha perso presto il suo significato. I presupposti macro-economici della strategia non sono più gli stessi. La tendenza allo sviluppo dell’economia polacca si è attenuata e la riforma amministrativa, invece di rafforzare la coesione dei servizi per l’occupazione, ha provocato il suo indebolimento. L’aumento delle tasse ha limitato le iniziative delle piccole e medie imprese, impedendo a quelle con i guadagni minori di affrontare i costi di stipendi e compensi. Il mercato del lavoro si è ritrovato affollato dalla generazione degli esclusi dalla riforma dell’istruzione. Ci si è ritrovati nel bel mezzo della seconda ondata di disoccupazione. I problemi più importanti dell’occupazione polacca e della politica del mercato del lavoro:

discordanze tra i programmi definiti e la politica attuata, eccessiva autonomia (nei provvedimenti riguardanti istruzione, tasse, ristrutturazioni,

privatizzazioni, statuto dei lavoratori, progetti sociali) che ha reso impossibile un approccio articolato a una politica occupazionale, lasciando le attività del governo in balia di opinioni scoordinate e trattando i problemi del mercato del lavoro come se fossero competenza esclusiva del ministero per la regolamentazione del settore specifico,

mancanza di incentivazioni fiscali per la creazione di nuovi posti di lavoro e di provvedimenti utili a finanziarli,

mancanza di un Fondo dei Lavoratori garantito, adeguato a una politica attiva del lavoro – attualmente il contributo del datore di lavoro ammonta al 2,45% del salario, contro il precedente 3%, e la sua insufficienza deve essere compensata dal pubblico sussidio,

insufficiente qualità dei servizi del pubblico impiego nell’adempimento dei propri compiti.

Solo recentemente si è avviata la diffusione, su larga scala, di diversi tipi di agenzie per l’occupazione e di uffici per il lavoro temporaneo. I servizi commerciali per l’impiego, in aggiunta ai servizi pubblici, sono visti da alcuni osservatori come una componente essenziale di una politica dinamica per il mercato del lavoro, che permette un maggiore spostamento di persone da un luogo all’altro, per svolgere lavoro di durata e mansioni inconsuete. L’esistenza di queste agenzie porterà una trasformazione delle abitudini di lavoratori e disoccupati. Solo l’8% dei disoccupati, circa 250 mila persone tra le quali vi è un 70% di 24enni, richiede l’aiuto di consulenti. È una chiara indicazione che nel processo di riorientamento di carriera manca la consuetudine a ricercare assistenza professionale. È prevedibile che lo sviluppo di un ambiente di servizi del pubblico impiego richiederà l’attivazione di organizzazioni non governative, in particolare quelle che si occupano di lavoro

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socialmente utile, verso il quale si possano indirizzare disoccupati cronici e persone con problemi di adattamento al mercato del lavoro. Classificazione della disoccupazione secondo età, grado d’istruzione e durata Il numero dei disoccupati è diminuito di 28.700 unità in Marzo 2004. La diminuzione è stata rilevata in relazione al numero di disoccupati che avevano già avuto un’occupazione (di 23.400 unità, cioè dello 0,9%). È importante notare come la disoccupazione sia generata da persone che hanno già lavorato, iscritte all’agenzia di collocamento. Prima della fine di Marzo gli occupati erano 2.486,3 migliaia, cioè il 76,1% del totale dei disoccupati. Il numero degli uomini è superiore (1.268,6 migliaia). Il tasso di disoccupazione rilevato per la popolazione professionalmente attiva è risultato del 20,5% - con un calo di 0,1 punti percentuali rispetto a Febbraio. Il tasso più elevato è stato rilevato nella provincia di warmińsko-mazurskie (31,0%), il più basso nella provincia di mazowieckie (15,6%). Rispetto al Marzo 2003 si è avuto un calo di 0,1 punti percentuali. 31,0 migliaia di diplomati di scuole secondarie si sono iscritti preso le agenzie per l’occupazione in Marzo, con un aumento di 1,7 migliaia rispetto a Febbraio. In base ai dati mensili delle agenzie sullo stato dell’occupazione si sono iscritti 164,2 migliaia di laureati, che rappresentano il 5,0% del numero totale di disoccupati. Il numero di posti di lavoro offerti dalle imprese è stato superiore al mese precedente. 72,5 migliaia di offerte di lavoro sono state proposte dalle agenzie per l’occupazione (con un aumento di 16,9 migliaia), il 75,4% delle quali proveniente da imprese private. La disoccupazione presenta ancora aspetti sfavorevoli, come l’alta percentuale di giovani, il basso grado d’istruzione e i lunghi periodi senza lavoro. Il 53,7% del totale dei disoccupati, a fine Marzo 2004, era rappresentato da persone in età compresa tra 15 e 34 anni, il 68,2% da persone con grado d’istruzione inferiore alla scuola secondaria e il 52,1% da persone in attesa di un lavoro da oltre 1 anno. Fonte: Ministero dell’Economa, Lavoro e Politica Sociale. 1.2. Relazioni economiche con l’Italia. Gli esempi di relazioni economiche tra Italia e Polonia sono molteplici; i più importanti riguardano le questioni relative agli scambi commerciali e la politica per il mercato del lavoro. Gli esempi che seguono riflettono la precedente considerazione: Memorandum di collaborazione tra Polonia e Italia sulle piccole e medie imprese Il Memorandum a favore delle piccole e medie imprese è stato concordato e firmato per un periodo di due anni, il 6 Dicembre 1999, dal Ministro dell’Economia, per la Polonia, e dal Ministro dell’Economia, il Commercio e l’Artigianato, per l’Italia. Il Memorandum è stato poi prolungato per altri due anni, fino a Dicembre 2004, durante la XVII sessione tra Polonia e Italia della Commissione mista per la collaborazione economica, industriale e tecnico-scientifica. Co-operazione bilaterale internazionale Dipartimento per la co-operazione bilaterale internazionale; responsabile per le questioni collegate all’organizzazione e al coordinamento della co-operazione economica con stati che non sono membri della UE. Nel rispetto degli obiettivi della politica economica di un altro Stato, il Dipartimento interviene per accertare che l’accesso al mercato di quel paese, per merci, servizi, capitali e persone provenienti dalla Polonia, avvenga a condizioni non peggiori di quelle risultanti dal principio di mutualità. Nel caso delle relazioni economiche tra Polonia e Italia la co-operazione bilaterale consiste in un accordo internazionale per il libero movimento dei dipendenti, in accordo con quanto descritto al punto inerente il “Quadro normativo di riferimento”. Nel 1999 la co-operazione tra singole regioni, di entrambi i paesi, era un elemento importante delle relazioni economiche tra Polonia e Italia. Da parte polacca si è cercato di adeguare il precedente accordo al nuovo assetto amministrativo del paese, per utilizzare i nuovi poteri

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acquisiti dalle amministrazioni locali in materia di relazioni esterne. Le nuove “voivodships” polacche hanno quindi stabilito contatti con le regioni italiane. In alcuni casi si è giunti a formalizzare accordi sulla co-operazione regionale. Complessivamente, 16 “voivodships” polacche e 19 regioni italiane e province autonome sono parti in causa per la co-operazione. Camera di commercio italiana La Camera italiana di commercio e industria è stata costituta in Polonia sette anni fa, come associazione indipendente d’imprenditori che operano sul mercato polacco, per iniziativa di imprese piccole, medie e grandi che rappresentano la maggioranza degli investimenti imprenditoriali italiani in Polonia. L’associazione alla Camera è aperta a persone fisiche o giuridiche polacche, italiane, o di altra nazionalità, che svolgono un’attività sul territorio della Repubblica di Polonia, e hanno assunto lavoratori dipendenti almeno con contratto di lavoro a tempo determinato. La Camera ha per obiettivo la rappresentanza degli associati nelle relazioni con le organizzazioni sindacali, e con le autorità amministrative nazionali e regionali, oltre alla promozione e al supporto delle entità economiche italiane operanti in Polonia, in modo particolare tramite:

circolazione delle informazioni riguardanti la situazione legale ed economica dei lavoratori dipendenti sul territorio della Repubblica di Polonia,

gestione delle relazioni con autorità, istituzioni, associazioni, ambienti economici e Ambasciata Italiana,

raccolta e distribuzione agli associati di informazioni legali ed economiche, co-operazione con le associazioni degli imprenditori in Italia.

La Camera italiana di commercio e industria in Polonia è membro attivo della Confederazione Polacca dei Datori di Lavoro Privati e del Forum delle Camere di Commercio dell’Unione Europea. Nel corso degli ultimi anni la Camera ha raccolto frutti da conoscenze ed esperienze per tenerli a disposizione delle necessità di altri, non solo dei propri associati, in particolare di tutti coloro che iniziano ad avviare un’attività economica e a cercare potenziali partner. I servizi offerti dalla Camera italiana di commercio e industria (direttamente o tramite la collaborazione di consulenti) comprendono:

Informazioni / Consulenza, Analisi e ricerche di mercato, Ricerca di partner, Partecipazione a fiere, Corsi e formazione, Traduzioni.

La Camera organizza incontri con rappresentanti della pubblica amministrazione, in modo autonomo oppure in collaborazione con altre Camere dell’Unione Europea. Organizza inoltre seminari, con la partecipazione di specialisti ben noti, sui temi attuali in ambito legislativo, doganale, occupazionale, eccetera. Negli scorsi anni la Camera è diventata un partner affidabile sulla scena politica, economica e amministrativa polacca, grazie alla sua attività e alla partecipazione in iniziative lanciate da altre associazioni. Il bollettino trimestrale „NOVAE”, pubblicato dalla Camera, contiene interessanti informazioni legali e finanziarie per imprenditori e responsabili di gestione aziendale. I soci della Camera possono godere di speciali immunità (o riduzione delle sanzioni), in relazione agli accordi di partenariato sottoscritti con particolari aziende (Alitalia, Orbis, Avis e altre) Indirizzo: 00-074 Warszawa ul. Trębacka 4 Tel.: (+48 22) 630 9760-61 Fax (+48 22) 828 9781, 827 4673 email: sekretariat@cciip,pl

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Esportazione e importazione Dopo il cambiamento di sistema, avvenuto in Polonia nel 1989, il terreno per lo sviluppo di nuove forme e meccanismi di collaborazione con l’Italia è stato fornito dal Trattato bilaterale di Amicizia e di Cooperazione, firmato nel 1991. Durante lo scorso decennio la Polonia è diventata il primo partner dell’Italia nell’Europa centro-orientale. Sul piano politico questo si traduce in riunioni annuali dei presidenti, primi ministri e ministri degli esteri, oltre a consultazioni tra esperti di affari esteri, mentre sul piano economico si deve citare la dinamica attività della Commissione Mista e l’alto livello degli scambi commerciali reciproci. L’Italia si colloca tra i partner economici più importanti della Polonia, nel gruppo dei paesi sviluppati. Nel 2002 gli scambi commerciali hanno superato i US$6,7 miliardi, collocando l’Italia al secondo posto, dopo la Germania, per gli scambi della Polonia con paesi della UE.3 Volume degli scambi con paesi specifici

Paese Esportazioni Importazioni A – in mln USD B – quota in%

1998 1999 2000 2001 2002 1998 1999 2000 2001 2002

Polonia A 28229 27407 31651 36092 41010 47054 45911 48940 50275 55113di cui: B 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100

A 10233 9903,8 11043 12414 13248 12441 11583 11701 12046 134021. Germania B 36,2 36,1 34,9 34,4 32,3 26,4 25,2 23,9 24 24,3A 1695,8 1792,1 1999,2 1948,3 2256,4 4403,7 4297,1 4074,5 4148,9 4613,12. Italia B 5,9 6,5 6,3 5,4 5,5 9,4 9,4 8,3 8,2 8,4A 1326,3 1328,4 1643,8 1953,7 2473 3033,4 3133,7 3151,7 3421,8 3840,73. Francia B 4,7 4,8 5,2 5,4 6 6,4 6,8 6,4 6,8 7A 1097,8 1099,4 1418,4 1799,7 2126,3 2304,7 2105,5 2179,9 2092,5 2142,14. G. Bretagna B 3,9 4 4,5 5 5,2 4,9 4,6 4,4 4,2 3,9A 1353,4 1445,9 1598,5 1706,5 1841,3 1790,5 1720,5 1739,1 1785,6 1934,75. Paesi Bassi B 4,8 5,3 5,1 4,7 4,5 3,8 3,7 3,6 3,6 3,5A 1022,8 1040,9 1562,2 1737,6 1787,8 1462,3 1472,2 1562,2 1737,6 1787,86. Rep. Ceca B 3,6 3,8 4,9 4,8 4,4 3,1 3,2 3,2 3,5 3,2A 1597,3 710,2 862,1 1058,7 1331,8 2372,3 2675,7 4619,4 4422,3 4396,87. Russia B 5,7 2,3 2,7 2,9 3,2 5 5,8 9,4 8,8 8A 693 760,3 935 1114,1 1329,7 1322,7 1297,3 1272,2 1368,8 1529,18. Belgio B 2,5 2,8 2,9 3,1 3,2 2,8 2,8 2,6 2,7 2,8A 470,2 538,9 650,7 755,4 927 593,2 624,5 769,6 795,8 927,39. Svezia B 1,7 2 2,1 2,1 2,3 1,3 1,4 1,6 1,6 1,7A 1086,4 703,1 798,2 1002,7 1180,5 377,2 338,5 475,4 449,3 491,510 Ucraina B 3,8 2,6 2,5 2,8 2,9 0,8 0,7 1 0,9 0,9A 756 755,3 995,4 852 1098,4 1766,4 1643,2 2154,6 1690,4 1795,211 USA B 2,7 2,8 3,1 2,4 2,7 3,7 3,6 4,4 3,4 3,3

Fonte: http://baltic.mg.gov.pl, dati: Centro informativo polacco per il commercio estero /CIHZ/ Il disavanzo commerciale della Polonia ha raggiunto, nel 2002, il valore di US$2.251 milioni (Grafico 13) e si è mantenuto elevato, anche se verso la fine del 2002 si è avuta una lieve accelerazione delle esportazioni. Gli italiani sostengono che non ci sono ostacoli a un aumento delle esportazioni polacche verso il loro paese, e che la Polonia dovrebbe far mostra di maggiore iniziativa presentando un’offerta

3 Annuario di politica estera polacca 2002, Adam Szymczyk

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commerciale competitiva. Nell’Europa di oggi, affermano gli italiani, i bilanci del commercio interno stanno costantemente perdendo importanza, specialmente in una situazione di libero movimento dei capitali. Sarebbe invece importante un bilancio generale del commercio in Polonia, con i paesi dell’UE visti come un tutto unico. L’Italia è pronta a condividere esperienze di nuova economia con la Polonia, specialmente per quanto riguarda la rapida introduzione nelle piccole imprese di nuove tecniche organizzative, tecnologie avanzate e modernizzazione, per il loro adeguamento alle necessità del mercato. Come gli esperti economici italiani indicano ai loro interlocutori polacchi, nell’Europa occidentale si assiste a un abbandono delle grandi aziende industriali, per una realtà fatta di piccole imprese flessibili e poco longeve, gestite con metodi moderni. Per l’economia si tratta di un vero e proprio salto di qualità. Negli anni a venire la crescita di reciproche relazioni economiche può richiedere una verifica, sapendo che il mercato italiano ha una domanda esigente, mentre la competitività dei prodotti polacchi non è alta. Il perdurare di questo squilibrio potrebbe diventare un ostacolo alla crescita degli scambi bi-direzionali. Volume degli scambi Polonia – Italia Ripartizione del comm. estero della

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Nel 2002 si è avuto un aumento delle esportazioni per tutti i gruppi di prodotto, con cambiamenti positivi della composizione della lista dei beni di consumo polacchi per gli scambi con l’Italia. Si è confermata la tendenza all’aumento, in atto da diversi anni, dell’incidenza sulle esportazioni di prodotti dei settori: elettro ingegneria, metallurgia, chimica, plastica, prodotti della lavorazione dei metalli, del legno e della carta, tessili, abbigliamento e agro alimentare. Questa tendenza mostra che l’offerta di esportazione della Polonia è stata modernizzata, con un miglioramento della sua posizione competitiva. Il miglioramento della bilancia commerciale per questo gruppo di prodotti è stato dovuto alle maggiori vendite all’estero di motori a combustione, parti e accessori per veicoli, prodotti per la nautica, televisori, cavi di segnale e di potenza. I risultati così ottenuti sono stati tuttavia parzialmente annullati dall’aumento delle importazioni di autoveicoli, che si è accompagnato a una crisi del mercato automobilistico nell’Europa orientale e alla conseguente riduzione delle esportazioni del settore polacco delle auto, condizionato dall’andamento del proprio principale mercato di riferimento, per le vendite e gli approvvigionamenti. La bilancia commerciale si è deteriorata anche nel settore dei prodotti per la nautica, a causa di un aumento delle importazioni, spiegabile in termini statistici con l’elevato numero di ordini ricevuti dai cantieri polacchi, per lavori di riparazione e manutenzione iniziati nel 2002. L’analisi dell’andamento del commercio estero tra Italia e Polonia mostra una tendenza di lungo periodo all’esaurimento delle scorte di materiali grezzi non disponibili internamente, oltre all’esaurimento di prodotti ad alto contenuto tecnologico. I miglior risultati che, al confronto, si notano nel caso di prodotti più semplici, a basso valore aggiunto, dimostra che molto poco è stato fatto per adeguare l’economia polacca alle tendenze dello sviluppo industriale su scala globale. Con tutto questo vi è da notare che nel 2002 si è sostenuta una tendenza positiva, già

Pola nd-Ita ly tra de turnove r

-4000-3000-2000-1000

010002000300040005000

1998

1999

2000

2001

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visibile da quattro anni: la crescita costante della percentuale di esportazioni di beni Italiani più competitivi, ad alto valore aggiunto, accompagnata in parallelo dalla diminuzione della percentuale di materiali grezzi e di prodotti semi lavorati. La modernizzazione dell’offerta di esportazione dalla Polonia si traduce direttamente in una migliore posizione competitiva, oltre che in una minore vulnerabilità ai cambiamenti delle condizioni di esportazione, comprendenti la situazione dei cambi valutari. Investimenti esteri diretti (IED) Nel 20034 il valore del flusso di IED in ingresso in Polonia ha raggiunto i $6,42 miliardi. Questo valore è $360 milioni in più rispetto al 2002. Nella prima metà del 2003 il valore del flusso di IED in ingresso in Polonia ammontava a $2,52 miliardi, mentre nella seconda metà ha raggiunto quota $3,89 miliardi. In termini di valore accumulato di capitali esteri investiti in Polonia il primo posto spetta alla Francia (quasi il 20% di tutti gli investimenti fatti in Polonia). Il secondo più grande investitore in Polonia è un gruppo di imprese olandesi (14%), seguite da aziende Americane (13%), Tedesche (12%) e Italiane (6%). La restante percentuale del valore accumulato di IED in Polonia, proveniente dagli altri paesi, è pari al 36%. Investimenti diretti italiani nei paesi specificati nel periodo 1995-2002 (migliaia di EURO)

Paese 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Bulgaria - - -986 27.730 4.731 349.282 25.099 17.499Repubblica Ceca - - -123 13.933 12.197 -16.089 19.447 18.055Croazia 1.327 2.638 -84 -61.576 5.713 132.319 17.570 122.416Francia 946.892 74.860 80.410 1.635.224 690.374 1.734.745 2.528.645 1.148.647Irlanda 244.793 75.934 -575.974 232.601 470.730 102.133 576.334 2.481.545Lituania - - 942 745 378 65 1.044 2.940Lussemburgo 692.649 1.467.343 2.446.857 964.173 1.788.154 3.712.688 2.197.838 3.381.590Macedonia - - 334 -795 19 134 1.967 168Olanda 1.671.824 1.283.928 1.039.609 1.115.388 -2.686.639 476.829 7.138.725 3.959.166Polonia 15.169 9.014 413.719 16.183 1.006.437 267.393 78.069 33.416Romania 5.159 4.841 15.971 73.935 25.148 38.320 72.477 69.608Russia 4.195 4.034 26.066 125.180 2.062 -36.465 20.862 9.894Serbia e Montenegro

24 203 91 -658 -70 1.129 1.922 7.103

Slovacchia - - 8.887 32.885 6.416 39.898 -3.586 22.047Slovenia 7.363 6.038 9.409 -246 348 9.374 33.180 112.269USA -179.971 267.325 926.998 2.102.866 804.341 1.853.290 850.782 1.141.446Svizzera -13.413 -251.214 858.799 292.610 180.013 231.781 384.041 210.494Ungheria 47.744 34.267 44.518 -4.726 29.210 17.454 43.604 42.146Regno Unito 167.467 256.335 1.651.399 1.790.263 749.832 1.646.667 5.795.518 2.306.188

Fonte: ICE, dati Ufficio Italiano dei Cambi - UIC (Italian Foreign Exchange Office http://www.uic.it/en/uic-index-en.htm) L’Italia si colloca tra i più forti investitori stranieri in Polonia, occupando il 5° posto nella graduatoria per paese. Un totale di 64 imprese italiane hanno investito in Polonia oltre US$1 milione ciascuna. Fiat Auto Polonia SA, la più grande delle aziende Fiat in Polonia, ha raggiunto nel 2002 un record di auto prodotte. Il suo modello “Seicento” ha raggiunto il vertice delle vendite nazionali. L’azienda è stata l’unica, tra quelle dell’industria dell’auto in Polonia, a non registrare un

4 *Dati preliminari.

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disavanzo commerciale. Il suo contributo, alla riduzione del disavanzo commerciale del paese, è stato possibile grazie alle sue esportazioni, superiori alle importazioni. La Polonia e l’Italia concordano nel ritenere che sia necessario sviluppare partnership per la cooperazione tra piccole e medie imprese (PMI) in entrambi i paesi, considerando il restringimento degli spazi per forti investimenti italiani in Polonia, oltre all’insufficienza delle incentivazioni governative per una cooperazione su larga scala tra PMI. Un ulteriore stimolo a questi tipo di cooperazione è stato offerto dal “Memorandum sulla co-operazione nelle attività delle PMI”, firmato nel Dicembre 1999 dal Ministro italiano dell’Industria, Commercio e Artigianato e dal Ministro polacco dell’economia.

In rapporto agli anni precedenti, quando si era registrato un calo del flusso di IED in ingresso in Polonia, si è osservato che la tendenza si è arrestata, con una stabilizzazione su un livello che supera i $6 miliardi. Alla fine del 2002 si contavano 979 imprese di 35 paesi nel registro del PAIZ (di cui solo 117 appartenenti al gruppo delle 500 più grandi aziende globali). Ci sono stati quindi 73 nuovi arrivi nel paese nel 2002, con investimenti di almeno $1 milione ciascuno. In una classifica per numero di attività che hanno capitali investiti in Polonia nell’arco degli scorsi 13 anni, la Germania mantiene il primo posto (231 imprese), seguita da USA (128), Francia (93), Olanda (91), Italia (62),

Svezia (57) e UK (45). Il 30% di tutti gli investimenti ha finanziato progetti nuovi di zecca, tra i quali il 37% riguardanti tecnologie e infrastrutture completamente nuove. Questi ultimi hanno il valore economico più alto in assoluto, in quanto creano nuovi posti di lavoro, nei servizi e nelle strutture emergenti come nel loro contesto ambientale.5

La ripartizione settoriale degli investimenti italiani diretti, nel 2002, conferma che il loro ingresso indirizzava attività manifatturiere dell’economia polacca. La maggior percentuale del capitale era stata investita nei settori chimico e farmaceutico, oltre che in prodotti non metallici relativi alla produzione di cemento, calce e gesso. Il capitale sta inoltre gradualmente indirizzandosi verso il settore alimentare, soprattutto sotto forma di reinvestimento dei profitti.

5 Annuario di Politica Estera, 2002, Ryszard Jacoby

Azienda Investimento in Milioni USD

1. FIAT 1768,70 2. Unicredito Italiano SpA 1200,00 3. Lucchini Group 126,00 4. Ferrero Holding 112,00 5. ICT SPA 102,40 6. Fortrade Financing SpA 65,00 7.Merloni 60,00 8. Cosmar S.r.l 45,00 9. Simest 31,00 10. Whirlpool 30,90 Tabella 20. IED in Polonia. Fonte: PAIZ, 2003

Investimento italiano in Polonia nel periodo 1995-2002

0100.000200.000300.000400.000500.000600.000700.000800.000900.000

1.000.000

1995

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Investimento polacco in Italianel periodo 1995-2002

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1.000

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Un altro settore, che sembra essere molto attraente per gli investitori italiani, è l’intermediazione finanziaria. Anche il settore dei servizi, in particolare i segmenti dei media e dell’intrattenimento, sta attirando investimenti stranieri diretti. La ripartizione dei settori a capitale straniero, in termini di investimenti accumulati, è rimasta invariata rispetto agli anni precedenti, con l’intermediazione finanziaria e la manifattura ancora in posizione dominante. Subito dopo si trovano la vendita e la riparazione di veicoli e i servizi di trasporto. Nel 2002 gli investimenti polacchi diretti in Italia ammontavano a quasi un settantesimo di quelli dell’Italia in Polonia. Si registra tuttavia una tendenza all’aumento, anche se una carenza di dati adeguati rende difficile l’individuazione dei settori indirizzati dagli investimenti polacchi. Investimento polacco diretto in Italia nel periodo 1995-2002.

Paese 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Bulgaria - - 472 -726 - -238 137 -93Repubblica Ceca - - 617 913 -166 -765 330 -202Croazia 438 1179 -149 238 553 2.201 -2.122 -116Francia 501.462 523493 998.940 676.876 305.615 -483.664 3.265.222 2.947.069Irlanda 47.096 20591 14.106 44.361 -34.193 29.880 187.152 84.304Lituania - - 4 -18 -106 50 -28 -27Lussemburgo 237.318 418.650 604.034 515.119 494.707 1.225.270 3.035.476 2.434.574Macedonia - - - - - 69 -374 298Olanda 124.038 -10.887 280.099 465.944 584.040 6.814.492 1.602.383 3.029.336Polonia 1.473 315 122 385 3.793 90 2.951 5.404Romania 268 164 -248 1.222 -442 454 216 904Russia 464 656 842 466 179 112 4.055 161Serbia e Montenegro

198 15 - - - 525 -170 -46

Slovacchia - - 107 -38 -7 998 -927 4.461Slovenia 321 1.948 419 -873 2.213 380 5.916 2.477USA 318.390 486.099 311.669 -141.820 1.103.854 2.217.258 1.747.388 1.472.348Svizzera 233.039 -122.851 653.849 508.208 722.889 1.338.345 951.954 1.346.567Ungheria 107 56 -121 2.618 -9.213 8.002 1.170 -1.828Regno Unito 562.742 634.865 448.931 611.471 834.444 2.112.155 2.314.811 1.269.607 Fonte: ICE, dati Ufficio Italiano dei Cambi- UIC (Italian Foreign Exchange Office) Negli anni scorsi le relazioni Polonia - Italia si sono fatte più amichevoli e simili a un partenariato. Il loro sviluppo dinamico, specialmente in campo economico, ha arrecato benefici a entrambi i paesi. La Polonia ha ricevuto dall’Italia una notevole assistenza tecnica e finanziaria per la privatizzazione di aziende di stato. La presenza economica dell’Italia in Polonia ha permesso la diffusione delle sue preziose esperienze con una moderna cultura d’impresa, specialmente a livello di piccole e medie imprese famigliari, che in Italia sono la struttura portante di tutta l’economia. Per i polacchi si tratta di un esempio da emulare. L’Italia, a sua volta, ha trovato in Polonia un mercato vasto e interessante, oltre a nuove opportunità per importanti investimenti di capitale. In base alle stime fatte dall’Agenzia di Stato per gli Investimenti Esteri in Polonia (PAIZ), le relazioni economiche con la Polonia hanno permesso la creazione in Italia di oltre 200.000 nuovi posti di lavoro. Sul piano politico l’Italia percepisce la Polonia, giustamente, come il più importante paese dell’Europa centro-orientale, con un’economia di mercato in crescita e una democrazia potenzialmente molto influente presso i paesi dell’Est. La Polonia, a sua volta, vede l’Italia come una potenza nel bacino del Mediterraneo.

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Da parte polacca sono molto apprezzate le iniziative dell’Italia per rafforzare la co-operazione diplomatica tra i due paesi sulla scena internazionale, oltre che nel forum delle Nazioni Unite (in particolare per le questioni riguardanti la riforma dell’organizzazione). La Polonia risponde positivamente alle proposte italiane, pur non condividendo pienamente la posizione italiana sulla riforma del Consiglio di Sicurezza. Siti web di riferimento www.mf.gov.pl www.paiz.gov.pl www.sprawymiedzynarodowe.pl

1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità: opportunità nei diversi settori La situazione dei giovani sul mercato del lavoro è vista in relazione alla disoccupazione e all’istruzione. Il tasso di disoccupazione per chi ha un’età compresa tra i 15 e i 24 anni (senza contare gli studenti) è la più alta di ogni altro gruppo di età (circa il 42%). Più alto è il grado d’istruzione più basso è il tasso di disoccupazione. Tassi di occupazione e di disoccupazione in relazione al grado d’istruzione Nel quarto trimestre del 2003 il più alto tasso di disoccupazione, registrato per il gruppo di età da 15 a 24 anni, era pari al 41,1%; nel terzo trimestre era un po’ più alto: 41,9% (Tabella 10). Il valore del tasso giovanile di disoccupazione era doppio di quello della popolazione totale. Le persone con un grado d’istruzione più elevato erano meno esposte al pericolo della disoccupazione. Per questo gruppo il tasso di disoccupazione del quarto trimestre del 2003 era il più basso ed era pari al 7,7%; nel terzo trimestre era più alto: 8,8% (Tabella 9). Grosse differenze si registrano anche tra chi abita in città e chi abita in campagna. I giovani che vivono nelle campagne o in piccole cittadine hanno maggiori difficoltà di accesso all’istruzione secondaria e superiore, rispetto ai loro coetanei delle grandi città. Le ricerche indicano che le offerte di lavoro più ricercate, tra chi ha un’istruzione a livello di scuola secondaria, riguardano professioni come: segreteria, contabilità, programmatori, magazzinieri, elettricisti e addetti alle stazioni di rifornimento.

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I gruppi professionali di laureati e i diplomati di studi secondari superiori disoccupati, in relazione alle offerte di lavoro

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I gruppi professionali di laureati e i tecnici disoccupati, in relazione alle offerte di lavoro

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I gruppi professionali di laureati e persone con istruzione secondaria generale In relazione alle offerte di lavoro

Laureati disoccupati. Previsioni Oltre il 18% dei disoccupati registrati sono laureati. Alla fine di Maggio del 2003 si erano registrate, presso l’ufficio del lavoro, 140.000 persone con titoli di studio di diverso tipo (anni 2002-2003). Tra questi, il 18,4% aveva un titolo di studio universitario; questo significa che dal 1999 è raddoppiata la percentuale delle persone che hanno un titolo di studio. Secondo gli esperti nei prossimi anni il tasso di disoccupazione (dati BAEL) supererà il 20%, per poi diminuire nel 2007. Se questo accadrà, come è molto probabile, nel 2008 ci saranno quasi un milione di disoccupati con istruzione superiore. Si dovrà fare di tutto perché ciò non accada. Per alcuni anni le caratteristiche dell’offerta di lavoro hanno subito mutamenti; il numero di persone con titolo di studio universitario è andato aumentando. Quest’anno ci saranno 387.000 laureati, nel 2004 saranno 429.000 , nel 2005 saranno 450.000, e nei due anni successivi ancora di più, probabilmente. Nel frattempo l’economia nazionale vede diminuire i posti di lavoro. Situazione giovanile I giovani sono un gruppo sociale il cui futuro avrà un peso sull’entità della forza lavoro, influenzando i processi economici. La percezione della realtà economica in cui viviamo, da parte dei giovani, e delle difficoltà che si incontrano a trovare una propria sistemazione in tale realtà, ha una forte influenza sulla loro realizzazione professionale. Un giovane, al termine degli studi, entra in un mercato del lavoro le cui regole appaiono spesso estranee a tutto ciò che ha appreso durante la propria vita studentesca. Le difficoltà implicite, nell’esperienza di entrare nel mercato del lavoro, possono essere tali da modificare in modo drastico il potenziale professionale di una persona. È quindi molto importante rimuovere il maggior numero possibile

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di quelle difficoltà. Per questo motivo, attualmente in Polonia, i giovani sono oggetto della massima attenzione nella politica per il mercato del lavoro. Il deterioramento della situazione del mercato del lavoro, alla fine degli anni ’90, portò gli esperti e i ricercatori del mercato del lavoro ad occuparsi della situazione delle persone ad alto rischio di disoccupazione. I dati statistici, inclusi nel rapporto su “Attività Economica della Popolazione Polacca”, mostrano che a questo rischio sono esposti i giovani, in particolare quelli con un titolo di studio, la cui categoria ha un tasso di disoccupazione doppio, rispetto a quello della popolazione totale. Due domande possono stimolare una riduzione delle conseguenze della disoccupazione e del suo tasso giovanile: Come deve affrontare il mercato del lavoro un giovane al termine degli studi? Come si può accrescere la stabilità di una persona sul mercato del lavoro, in termini di opportunità di occupazione? Le risposte a queste domande, per quanto difficili, non sono impossibili; occorre mettere in relazione numerosi fattori, tra quelli evidenziati dalle ricerche in campo economico e sociale. Non si dirà mai abbastanza che il danno derivante dall’esclusione dei giovani, dalla sfera delle attività professionali, è molto superiore al danno derivante dall’esclusione di ogni altra categoria di disoccupati. Nel loro caso, oltre alla perdita delle loro qualificazioni (spesso molto alte), il danno è accresciuto dalle conseguenze prodotte dallo scoraggiamento e dalle patologie tipiche del caso. Per aumentare la stabilità dei giovani sul mercato del lavoro, cioè per aumentare le opportunità di trovare un’occupazione soddisfacente, si deve avviare e completare una revisione drastica dei metodi formativi e dei principi delle politiche attive del lavoro. L’esperienza indica come la qualità del processo formativo, e l’insieme delle competenze raggiunte con tale processo, siano in larga misura i fattori determinanti della posizione che un giovane può ottenere sul mercato del lavoro. Molto importante è anche la conoscenza della situazione del mercato del lavoro. In base ai risultati delle ricerche, la facilitazione dell’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro richiede i seguenti provvedimenti:

• I programmi formativi devono essere cambiati, per ampliare l’acquisizione giovanile di conoscenze pratiche.

• Il sistema che porta all’esercizio di una professione deve essere ricostruito, a livello sia di scuole superiori sia di università.

• La conoscenza del funzionamento e delle particolarità del mercato del lavoro da parte dei giovani deve risultare da un processo di apprendimento che richiede l’introduzione di operatori specializzati.

• I giovani devono essere informati delle opportunità che possono derivare dall’avviamento di una propria attività.

Ci sono inoltre soluzioni più specifiche, che variano a seconda delle persone alle quali sono indirizzate: introduzione di corsi di formazione più pratici; affiancamento di corsi pratici alle lezioni teoriche; introduzione di corsi professionali. Un problema indubbio è la mancanza di fondi per la scienza e la formazione, che può determinare l’inadeguatezza dei metodi formativi per i bisogni dell’economia. La situazione del mercato del lavoro potrà migliorare se si saprà fare buon uso dei fondi offerti dal Programma Operativo Settoriale “Sviluppo delle Risorse Umane nel periodo 2004 - 2006", destinandoli a possibilità di formazione continua per le persone in cerca di lavoro e alla creazione di nuovi posti di lavoro. È improbabile che si possa “esportare” l’eccesso di mano d’opera del mercato del lavoro polacco, specialmente quando si tratta di giovani. Difficilmente, riferiscono i ricercatori, un potenziale di esportazione (NdT: di risorse umane) si sviluppa dalla situazione del mercato locale. Sono poi i giovani, soprattutto, che non vedono l’opportunità di uno sviluppo di carriera all’estero. Anche se il fenomeno si è manifestato in concomitanza con l’avvio del cambiamento di sistema politico è prevedibile che la tendenza non cambierà. Per contenere l’espandersi del problema dell’attività professionale giovanile, in Polonia, si dovrà razionalizzare il mercato del lavoro, riformando al tempo stesso il sistema dell’istruzione. I programmi di adeguamento della politica economica del paese dovranno trattare questo problema nell’ambito dei loro temi fondamentali..

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Retribuzioni indicative dei laureati 6 In Polonia i giovani sono consapevoli delle difficoltà che s’incontrano nella ricerca di un’occupazione stabile e ben pagata. La recessione economica causa esuberi di personale e delude le ambizioni dei giovani laureati che entrano nel mercato del lavoro. I bisogni degli studenti crescono in fretta e il mantenimento dei genitori fatica a soddisfarli. Per questo è consueta tra di loro la ricerca di attività come le lezioni di ripetizione. Il guadagno possibile varia tra i 15 PLN e i 50 PLN l’ora, secondo l’argomento delle lezioni private e la città in cui queste sono impartite. Altri studenti svolgono lavori come: cassiere di supermercato o distribuzione di pubblicità, babysitter o assistenza agli anziani. Il compenso possibile per queste attività dipende dalla regione in cui sono svolte. Gli studenti più capaci e creativi possono guadagnare oltre 1,000 PLN (mensili). La tabella che segue mostra i tipi di guadagno mensile ipotetico, realizzabile da uno studente: Esempi di guadagno mensile per attività svolte da studenti:

Lavoro studentesco Salario mensile (netto) in PLN Pulizia di uffici bisettimanale a Częstochowa 300 Lezioni di ripetizione di Spagnolo e Inglese a Łódź 20 l’ora, 350 Distribuzione pubblicità nella Podlaskie vovoidoship (4-5 ore di lavoro giornaliero) 602 (lordo)

Babysitter nella Śląskie vovoidiship 602(lordo) Vendita all’ingrosso di prodotti chimici a Myszków (10 ore al giorno) 800

Fonte: Tabella degli stipendi su Internet, www.gazeta.pl La ricerca – condotta lo scorso anno da Communication Partners Sp. z o.o. – indica che gli studenti vorrebbero iniziare a lavorare con uno stipendio di 2.582 PLN. La conoscenza della realtà del mercato li porta però a ridurre le loro aspettative a 1.805 PLN. Dopo tre anni di anzianità di servizio gli studenti contano di guadagnare oltre 4.944 PLN al mese. Nelle aspettative di guadagno ci sono differenze dovute alla regione di residenza e al prestigio dell’università di provenienza. Aspettative di retribuzione degli studenti di università e accademie polacche

Nome dell’università Retribuzione ottimale per gli studenti in PLN

Retribuzione reale in PLN

Aspettativa di retribuzione con tre anni

di anzianità in PLN Szkoła Główna Handlowa 3.066 2.214 5.388

Akademia Ekonomicza in Kraków 2.459 1.571 4.352 Politechnika Wrocławska 2.660 1.675 4.820

Politechnika Śląska 2.327 1.557 4.192

Uniwersytet Warszawski 2.667 2.182 5.172 Uniwersytet Gdański 2.347 1.503 4.589

Ogólnie 2.582 1.805 4.944 Fonte: Tabella degli stipendi 2002 su Internet, www.pracuj.pl Come si vede dalla tabella gli studenti della SHG hanno le più alte aspettative di retribuzione. La più grossa differenza tra retribuzione ottimale e reale si riscontra nel caso degli studenti della Akademia Ekonomiczna di Kraków e della Politechnika Wrocławska. La differenza ammonta a 1.000 PLN. Le aspettative più realistiche sono quelle degli studenti della Warszawski Università.

6 La retribuzione è espressa nella moneta polacca Zloty (codice ISO= PLN). Un PLN equivale a 0.2317 Euro.

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La differenza in questo caso è inferiore a 500 PLN. Le aspettative più alte sono quelle dei medici, che arrivano al 30% in più rispetto agli altri laureati. Aspettative di retribuzione degli studenti in Polonia, per sesso

Sesso Retribuzione ideale Retribuzione reale Aspettativa di retribuzione con tre anni di anzianità

Donne 2.388 PLN 1.614 PLN 4.330 PLN

Uomini 2.742 PLN 1.964 PLN 5.453 PLN Fonte: Tabella degli stipendi 2002 su Internet, www.pracuj.pl Rispetto agli uomini, le donne hanno aspettative inferiori di oltre 350 PLN. Tuttavia la differenza tra le aspettative di retribuzione dopo tre anni di anzianità supera i 1.000 PLN, in accordo con le tendenze generali del mercato dl lavoro. La ricerca condotta dalla AG Test mostra che la domanda femminile di retribuzioni è più bassa di quella dei maschi di circa il 21% . Non si tratta della conseguenza di aspirazioni inferiori; è piuttosto il fatto che le donne sono ancora viste nel ruolo di madri. Indubbiamente sulle retribuzioni percepibili da giovani influiscono pesantemente il grado d’istruzione e l’anzianità di servizio. I datori di lavoro sono anche attenti alla scuola o all’università di provenienza dei giovani diplomati o laureati. La cosa migliore è la provenienza da un’università a livello nazionale, che sia ben nota in ambito internazionale. Le aspettative di chi ha un titolo di studio universitario “breve” (bachelor) sono paragonabili a quelle dei diplomati di scuola secondaria superiore, perché dal punto di vista del mercato del lavoro si tratta di livelli d’istruzione simili. Il fatto di avere un titolo di studio universitario non offre la certezza di trovare un’occupazione ben retribuita. Per questo è in aumento il numero di giovani che prolungano la propria istruzione. I laureati che desiderano ampliare le proprie conoscenze assumono ruoli di assistenti universitari. I docenti accademici a inizio carriera possono guadagnare in media fino a tre volte meno del personale professionista (in base alla Legge sull’Istruzione, entrata in vigore il 1 Settembre 2001). Le ricerche mostrano che l’apprendimento continuo e il conseguimento di titoli di studio, come dottorati (PhD) e Master (MBA), abbiano un’importanza essenziale per determinare il livello di retribuzione. Va detto che i ricercatori e i docenti hanno un reddito reale maggiorato, rispetto ai dipendenti dell’impresa privata, dal fatto che la loro tassa sul reddito è del 10%. Gli stipendi percepiti nelle università variano a seconda della città e del tipo di università. I ricercatori dell’università SGH possono guadagnare circa 1.900 PLN, rispetto allo stipendio di un assistente dell’accademia tecnica nella Śląskie vovoidoship che inizia da circa 800 PLN. L’apprendimento continuo è tuttavia poco importante in attività come: edilizia, informatica, industria leggera, agricoltura o amministrazione dello stato. In questo caso la differenza tra dipendenti con titolo di studio più alto del solito e normale laurea si aggira sul 20%, a vantaggio di chi ha titoli di studio ottenuti con corsi post-laurea e con corsi di dottorato. Secondo i dati forniti da www.pracuj.pl i redditi maggiori sono percepiti da lavoratori laureati con corsi d’informatica (3.613 PLN) o dipendenti di agenzie di marketing e di Relazioni Pubbliche (3.406 PLN). I redditi più bassi, circa 2.000 PLN, sono percepiti dai dipendenti di amministrazioni pubbliche e di organizzazioni non governative. L’anzianità è l’altro fattore importante per la definizione del livello di retribuzione. I neolaureati possono percepire circa 1.716 PLN. I lavoratori con 10 anni di anzianità percepiscono circa 3.241 PLN mensili. Può essere interessante notare come persone, con grado d’istruzione a livello di sola scuola secondaria, che hanno maggiore anzianità, percepiscono retribuzioni da laureati. I settori in cui le differenze tra lavoratori con diversa anzianità sono più marcate risultano essere: auto, edilizia e mass media. Le maggiori differenze retributive si trovano nelle società di consulenza e di informatica. La possibilità di percepire aumenti retributivi – oltre che per motivi di anzianità – è una prerogativa dei laureati in giurisprudenza e in medicina. Le loro retribuzioni possono triplicarsi

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Il mercato del lavoro in Polonia Access 25

nell’arco di 20 anni. L’anzianità di servizio ha un peso minimo sul livello di retribuzione di artisti, insegnanti e impiegati. Il Centro Governativo per gli Studi Strategici ha compilato gli elenchi delle occupazioni che dovrebbero avere le minori e le maggiori dinamiche di crescita, fino al 2010. Gli specialisti che godranno la maggior popolarità saranno informatici e tecnici di computer, segretarie, guardie del corpo, economisti, chimici e fisici. Scomparirà la domanda di coltivatori, minatori, operatori metallurgici e di miniera, insegnanti elementari. Rispetto alla aspettative di retribuzione del 2001 gli studenti hanno ora un migliore orientamento sulle loro possibilità di guadagno. Le loro aspirazioni economiche sono alte ma non più alte degli anni scorsi, considerando la disoccupazione crescente, che tra i laureati ha raggiunto il 6%, con prospettive di aumento nei prossimi anni, a fronte dell’aumento della popolazione.

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Lo stage in Polonia Access 26

2. Lo stage in Polonia 2.1. Definizione Il programma generale per studenti e laureati è di due tipi:

Pratica/ tirocini Per gli studenti di qualsiasi anno di corso

Periodi di formazione Per gli studenti del 4° o del 5° anno di corso e per

laureati Il programma di formazione si prefigge lo scopo principale di trovare i tirocini più adatti e attraenti per gli studenti, oltre ad accertare che i datori di lavoro si procurino i dipendenti più validi, che possano anche, successivamente, diventare loro collaboratori. La procedura di formazione si sviluppa attraverso le fasi seguenti: 1. La descrizione della posizione formativa: Il datore di lavoro indica la gamma delle responsabilità previste per un particolare posto di lavoro. 2. La definizione di un accordo tra il datore di lavoro e lo studente/laureato: Il datore di lavoro che accoglie uno studente o un laureato per un periodo di formazione, o di pratica, non è obbligato a scrivere l’accordo ma può farlo. Lo studente o il laureato si presenterà a svolgere l’attività assegnatagli presso l’azienda portando: accordo individuale, lettera d’incarico e registro/quaderno delle attività. 3. Tipo di tirocini e modo di farli: Il datore di lavoro definisce la durata del collocamento e il calendario di lavoro del tirocinante. Gli studenti che hanno ore di lezione obbligatorie fanno tirocinio in ore definite. È anche possibile che il numero delle ore di tirocinio sia ripartito fra due diversi luoghi di lavoro. Le università assegnano un responsabile di tirocinio con l’incarico di controllare gli studenti per quanto riguarda i risultati e l’organizzazione. Scelta dei periodi di tirocinio:

Tirocini in corso d’anno – nel periodo da Ottobre a Luglio. Tirocini durante le vacanze - da Luglio a Ottobre. Tirocini periodici - dipendenti dalla durata di incarichi occasionali

o Per sostituire personale assente per ferie, o Per smaltire un eccesso di lavoro accumulato da un’imprese (personale di

riserva per i periodi di aumento dell’attività di un’impresa) Nel caso di formazione di laureati* il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare l’offerta all’agenzia di collocamento che annuncia la sua richiesta di tirocinanti. L’offerta è valutata dalla commissione speciale che approva l’effettuazione dei tirocini presso particolari organizzazioni. La formazione può essere approvata per periodi da 3 a 12 mesi. * Formazione di laureati La formazione di laureati è rivolta a tutti coloro che hanno terminato gli studi. Con il consenso del laureato e dopo sua specifica richiesta l’agenzia di collocamento indirizza il laureato per la formazione. La formazione consiste nell’espletamento di compiti definiti, che abilitano il tirocinante ad acquisire le capacità pratiche necessarie per il lavoro futuro. Durante il periodo di formazione il datore di lavoro non può fare contratti ai tirocinanti, che lavorano presso la sua azienda per periodi da 3 a 12 mesi. Durante il periodo di formazione il tirocinante ha diritto a una

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Polonia

Lo stage in Polonia Access 27

borsa di studio, di importo non superiore al sussidio di disoccupazione; inoltre l’agenzia di collocamento ha l’obbligo di versare i contributi per la previdenza sociale e l’assicurazione infortuni del tirocinante. Il tirocinante mantiene la qualifica di disoccupato. www.1praca.gov.pl DOVE I DATORI DI LAVORO POSSONO CERCARE CANDIDATI AI TIROCINI 1. Uffici per la cooperazione e la carriera accademica; Centri d’informazione e di

pianificazione della carriera professionale, Agenzie per l’Occupazione e banca dati degli Uffici per il counselling personale.

2. Presentazioni collegate con il processo di ricerca e selezione del personale presso le università.

3. Annunci affissi presso le università, nei media locali, sui giornali e su Internet (poster, siti web e bacheche dell’ufficio per lo sviluppo professionale).

I CRITERI DI SELEZIONE DEI CANDIDATI AI TIROCINI Un profilo professionale che definisca:

Il tipo d’istruzione del candidato; ad esempio: facoltà di studio, specializzazione Le competenze ulteriori, i risultati ottenuti e la formazione completata (corsi, altri tipi di

formazione, eccetera) Le capacità che saranno richieste nella posizione di lavoro offerta, come: competenze

informatiche e conoscenza d lingue straniere. La personalità del candidato richiesta per una particolare occupazione; la predisposizione a svolgere determinate mansioni; la valutazione psicologica delle attitudini professionali. LA VALUTAZIONE DEI CANDIDATI NEL PROCESSO DI SELEZIONE E DI ASSUNZIONE Il datore di lavoro conduce la selezione e l’assunzione in modo autonomo, con l’assistenza degli Uffici Accademici per la Carriera o degli Uffici per il Counselling Personale, che (a volte a pagamento) individuano candidati adeguati in base al profilo definito dal datore di lavoro, con metodi adatti alla posizione offerta e alle sue richieste. LA VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE Al termine del periodo di formazione si valutano: 1. il livello e la qualità delle mansioni svolte dal tirocinante durante la formazione, 2. l’attitudine del tirocinante verso i futuri colleghi e il datore di lavoro, 3. l’inserimento nell’organizzazione, 4. il potenziale professionale del tirocinante, 5. l’attività e la disciplina dello studente o del laureato durante la formazione. 2.2. Quadro normativo di riferimento IL DIRITTO DEL LAVORO Fonti del diritto del lavoro Il diritto del lavoro è regolato dal Codice del Lavoro – le cui linee guida sono descritte nella più volte emendata Legge del Codice del Lavoro del 1974. Alcuni elementi del diritto del lavoro sono definiti in altre Leggi, come:

la Legge sull’Occupazione, la Legge per la Sicurezza e l’Igiene sul Lavoro, i cui provvedimenti essenziali sono in:

EPOS (in inglese: “Essential provisions on occupational safety and health”), la Legge sulle Organizzazioni Sindacali (Dz.U.01.79.854 ze zm.),

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Lo stage in Polonia Access 28

la Legge sulle Organizzazioni dei Datori di Lavoro (Dz.U.91.55.235). Sono inoltre stati pubblicati numerosi atti esecutivi (decreti e regolamenti). Il diritto del lavoro è regolato anche dalle disposizioni di contratti collettivi, stipulati tra i datori di lavoro e le organizzazioni sindacali. I contratti servono a descrivere in modo più efficace i diritti dei lavoratori sanciti dal Codice del Lavoro e da altri regolamenti. Emendamenti al diritto del lavoro La diminuzione del costo del lavoro e una maggiore flessibilità nelle relazioni del lavoro erano tra gli obiettivi delle iniziative legislative del 2002. Questi comportavano la riduzione dei benefici attribuiti ad alcune categorie di lavoratori, la riduzione delle difficoltà burocratiche connesse all’assunzione e al licenziamento di personale, la promozione di forme speciali di occupazione. I cambiamenti erano resi necessari, per stimolare il mercato del lavoro, dalla elevata disoccupazione. La loro introduzione permette di mantenere i posti di lavoro attuali e di crearne di nuovi, aumentando le opportunità dei disoccupati di trovare un lavoro e di conservarlo. Alla base dei cambiamenti del diritto del lavoro c’è il documento “Impresa Prima di Tutto”, che fa parte del programma economico di governo “Impresa - Sviluppo – Lavoro”, che è stato adottato nel Gennaio 2002. Nel 2002 il Consiglio dei Ministri ha proposto una iniziativa legislativa riguardante gli emendamenti al diritto del lavoro, definiti in base al sopra citato documento strategico. Il 26 Luglio 2002 il Parlamento ha adottato la Legge che ha emendato il Codice del Lavoro e alcune Leggi collegate (pubblicata nel Giornale delle Leggi N. 135, Art. 1146). I cambiamenti più importanti introdotti dalla Legge comprendono: 1) disposizioni che riducono i costi del lavoro 2) disposizioni riguardanti la flessibilità delle relazioni del lavoro 3) disposizioni riguardanti la riduzione e la semplificazione delle procedure burocratiche Nel 2002 è stata preparata e approvata una bozza di Legge sull’assunzione di lavoratori temporanei - per estendere - in linea con il programma governativo “Impresa Prima di Tutto” – il campo di applicazione delle forme speciali di occupazione già esistenti. La bozza di Legge è stata adottata dal Parlamento ed è entrata in vigore il 1 Gennaio 2004. Ultimi emendamenti del Codice del Lavoro Il 14 Novembre 2003 il Presidente ha firmato la Legge di emendamento al Codice del Lavoro e ad altre Leggi. Molte delle disposizioni della Legge sono entrate in vigore il 1 Gennaio 2004, mentre le altre sono diventate obbligatorie dal 1 Maggio 2004. Numerose disposizioni, tra quelle emendate, tutelano i lavoratori dalle discriminazioni, come quelle ben note dovute ad appartenenza a partiti, associazioni, religioni, razze o dovute all’omosessualità. Il Codice definisce inoltre il “mobbing” (NdT: angherie aziendali per costringere alle dimissioni”) e le sanzioni previste per la sua pratica. Modifiche importanti, aggiunte recentemente in un capitolo separato, riguardano le disposizioni per l’orario di lavoro e il tempo dedicato al riposo. Contratti per forme di occupazione La legislazione polacca prevede diversi tipi di relazioni di lavoro, basate su contratti regolamentati dal Codice del Lavoro e dal Codice Civile. Recentemente i contratti del Codice Civile sono stati usati con maggiore frequenza, soprattutto per i suoi minori obblighi a carico del datore di lavoro. Gli emendamenti al Codice del Lavoro del 2002 hanno cercato di vietare la diffusa consuetudine di sostituire i Contratti di Lavoro con Contratti del Diritto Civile. Il cambiamento delle relazioni del lavoro e l’organizzazione dell’economia in Polonia hanno portato allo sviluppo di nuove forme di occupazione. Anche se il Contratto di Lavoro rimane la forma più diffusa di occupazione, stanno suscitando interesse altre forme, più flessibili, di occupazione. La forma di occupazione è regolamentata da due contesti normativi: il Codice del Lavoro e il Codice Civile.

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Lo stage in Polonia Access 29

Occupazione basata sul Codice del Lavoro I contratti di lavoro sono la forma più comune di occupazione. Assicurano benefici tangibili sia al lavoratore sia al datore di lavoro, come si vede dal confronto con i contratti basati sul Codice Civile (come il “contratto di mandato” o contratto per l’esecuzione di un compito, o di un lavoro, specifico – vedi oltre). Il datore di lavoro che firma un contratto di lavoro acquisisce un lavoratore permanente, con la certezza che arriverà sul posto di lavoro a un’ora specificata e che si atterrà alle disposizioni. Il lavoratore, d’altra parte, gode di vari benefici, non contemplati nei contratti dl Codice Civile, come le ferie pagate, l’aspettativa per maternità e il congedo parentale, l’indennità di buonuscita (o di fine servizio) corrisposta in caso di esuberi collettivi. Il Codice del Lavoro prevede quattro tipi di contratto:

di prova, a termine, a progetto, a tempo indeterminato.

L’ultimo tipo di contratto è anche chiamato 'illimitato', mentre i primi tre sono 'limitati'. Contatti basati sul Diritto Civile Oltre alle relazioni del lavoro regolamentate dal Codice del Lavoro, altre forme di occupazione sono basate sul Codice Civile – o su contratti di diritto civile. Le forme possibili sono:

contratti di mandato (contratti per la prestazione di servizi), contratti per lo svolgimento di una mansione o di un lavoro specifico; contratti di gestione.

2.3. Durata La durata di un tirocinio è normalmente compresa fra i tre e i dodici mesi. 2.4. Indennità e compenso Il compenso per un tirocinio non può essere mai superiore al sussidio di disoccupazione

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L’organizzazione dello stage per un giovane della UE Access 30

3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE 3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa Stranieri in Polonia – Il diritto di residenza e di lavoro Per lavorare in Polonia è indispensabile che uno straniero abbia ottenuto un permesso di lavoro. Questa condizione non si applica agli stranieri che abbiano ottenuto un permesso di residenza oppure siano stati accolti come rifugiati. Procedura La procedura di rilascio di un permesso di lavoro per stranieri si svolge in tre fasi:

Ottenere la promessa di rilascio del permesso di lavoro dal datore di lavoro che intende assumere,

Ottenere un visto di residenza con un permesso di lavoro o una carta di residenza temporanea in Polonia.

Rilasciare il permesso di lavoro allo straniero. Sia le promesse di rilascio del permesso, sia i permessi, sono rilasciati dalla Regione (“voivode”) che ha giurisdizione sul territorio di residenza dell’azienda del datore di lavoro. La promessa è accordata temporaneamente, a uno specifico straniero e al suo datore di lavoro, per una posizione o per un tipo di lavoro ben precisi. Il rilascio del permesso è riferito alle condizioni della promessa, per un periodo di tempo non superiore al periodo di residenza concesso dal visto o del periodo di validità del permesso di residenza temporanea. La Regione può, su domanda del datore di lavoro, prolungare il periodo di validità del permesso di lavoro concesso allo straniero. Se al momento della presentazione della richiesta di permesso di lavoro lo straniero ha già un visto, o un permesso di residenza temporanea, la Regione decide sulla concessione del permesso di lavoro, senza l’obbligo di farla precedere da una promessa. Il datore di lavoro e lo straniero stipulano un contratto di lavoro di durata specificata dal permesso. Se per esercitare un mestiere, o per assumere un incarico, è richiesta l’autorizzazione di un’autorità competente, il lavoratore è tenuto a ottenere l’autorizzazione prima di richiedere il permesso di lavoro. Il sistema di previdenza sociale in Polonia – dati essenziali Una delle componenti del sistema polacco di previdenza è un sistema di assicurazione sociale, finanziato dal Fondo di Previdenza Sociale, gestito dall’Istituto di Previdenza Sociale. La previdenza sociale in Polonia comprende le assicurazioni:

pensionistica pensione d’invalidità malattie e maternità infortuni sul lavoro e malattie professionali

In Polonia, oltre al sistema di assicurazione sociale, è presente un sistema di sussidi alla famiglia finanziati da fondi del bilancio di stato, che si accompagna a un sistema di sussidi di disoccupazione, finanziati da un Fondo del Lavoro separato. Assicurazione per infortuni sul lavoro e malattie professionali Le persone assicurate per gli infortuni sul lavoro sono definite dalla Legge sul sistema assicurativo sociale del 13 Ottobre 1998 (Giornale delle Leggi N. 137, art. 887 e successivi emendamenti), mentre le regole per la concessione e l’erogazione, agli aventi diritto, dei benefici previsti per infortuni sul lavoro e per malattie professionali sono definite dalla Legge del 30 Ottobre 2002 (Giornale delle Leggi N. 199, art. 1673 e successivi emendamenti). I contributi per l’assicurazione infortuni sul lavoro sono interamente a carico dei datori di lavoro. L’importo dei contributi è stabilito in relazione alle dimensioni dell’azienda del contribuente, ai rischi occupazionali d ogni posto di lavoro e alle loro possibili conseguenze. I contributi si versano annualmente in anticipo per periodi che vanno da Aprile a Marzo dell’anno seguente.

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3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei programmi comunitari In Polonia, come in altri paesi occidentali, il mercato dei tirocini o degli stage per stranieri è ancora in via di sviluppo, con molti miglioramenti rispetto alla situazione dei due precedenti. Le opportunità a livello nazionale e non governativo non mancano. Per le prime il laureato o lo studente può rivolgersi alla propria agenzia di collocamento, con una richiesta di lavoro o di tirocinio in Polonia. Si deve naturalmente adempiere alle formalità come la richiesta di un permesso di lavoro e di un visto. Queste possono dipendere dall’esistenza di accordi bilaterali tra il paese ospitante (Polonia) e il paese del visitatore. Altre possibilità possono essere ricercate nei programmi di mobilità accademica; in questo caso la procedura dipende dall’università (scuola o accademia) di provenienza, dalla Legge sull’Istruzione Superiore e dalle norme del sistema d’istruzione polacco, descritte nella seconda parte del rapporto. Per organizzare esperienze di lavoro in Polonia, in alternativa ai programmi della UE, è molto seguita la strada di rivolgersi alle molte organizzazioni che offrono stage e tirocini per stranieri in Polonia. Le organizzazioni possono essere internazionali, governative, non governative, commerciali e non-profit. Le più note tra queste sono elencate nel seguito del presente report. 3.3. Strumenti per il contatto con le imprese CV – Domanda di lavoro passiva e attiva

Domanda di lavoro in risposta a un annuncio (passiva)

Contenuto Il CV deve rispondere alle informazioni richieste dal datore di lavoro. La struttura

cronologica del CV è preferibile alla struttura funzionale. Dettagli

Si devono includere le informazioni sulle competenze acquisite che rispondono alle richieste del datore di lavoro.

Stile Ci sono essenzialmente due tipi di curriculum vitae - cronologico e funzionale.

Il formato cronologico del CV elenca le esperienze di lavoro pregresse in ordine cronologico inverso, iniziando dall’occupazione attuale. Il formato funzionale del CV evidenzia le esperienze e i risultati professionali raggiunti nell’arco della vita lavorativa.

Traduzione / Copia in inglese Non necessaria, salvo diversa indicazione.

Foto Non necessaria ma gradita, salvo diversa indicazione.

Certificati Solo se richiesti.

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Domanda di lavoro spontanea (attiva)

Contenuto Consiste di informazioni essenziali per il datore di lavoro, con riferimento al posto di

lavoro per cui si inoltra la domanda. Abbastanza simile a un CV cronologico. Dettagli

Si devono inserire dati su esperienze e competenze acquisite, presentandoli in modo adeguato al contesto del posto di lavoro per cui si fa domanda.

Stile Ci sono essenzialmente due tipi di curriculum vitae - cronologico e funzionale.

Il formato cronologico del CV elenca le esperienze di lavoro pregresse in ordine cronologico inverso, iniziando dall’occupazione attuale. Il formato funzionale del CV evidenzia le esperienze e i risultati professionali raggiunti nell’arco della vita lavorativa.

Traduzione / Copia in inglese Non necessaria.

Foto Non necessaria ma gradita.

Certificati No.

Un CV ben fatto si compone di sette parti con le seguenti informazioni: dati personali obiettivi che il candidato intende raggiungere con l’occupazione richiesta istruzione tirocini esperienza professionale competenze referenze

Dati personali Normalmente sono la parte iniziale di ogni CV; comprendono: nome, cognome, indirizzo completo, telefono (con i prefissi nazionale e urbano), e-mail. Obiettivi Concisa descrizione del posto di lavoro richiesto e del suo ruolo nell’azienda in cui si desidera lavorare. Il lettore deve potere classificare facilmente il candidato, per mezzo di questa descrizione. Anche se il posto di lavoro richiesto non fosse disponibile il CV verrà conservato nella banca dati, se il candidato lo desidera. Istruzione Titoli di studio conseguiti, in ordine cronologico inverso. Istituti d’istruzione superiore che hanno conferito i titoli di studio (nome completo dell’istituto e indirizzo della sede principale). Tirocini L’inclusione di questo punto nel CV è importante per studenti o neolaureati, che non hanno altro passato professionale se non le esperienze fatte con i tirocini. Si devono elencare nomi e indirizzi delle aziende che hanno ospitato i tirocini, con la durata della formazione e la descrizione delle proprie mansioni nel contesto del dipartimento aziendale visitato. Esperienza professionale Le sedi dei posti di lavoro occupati devono essere elencate in ordine cronologico inverso. Si parte da quello attuale, con le informazioni sul ruolo e le mansioni associate all’incarico. Si indicano le date (solo l’anno) d’inizio e termine dell’esperienza occupazionale. Tutti i datori di lavoro devono essere indicati con il loro nome completo e la Città/Paese in cui svolgono la loro attività (senza l’indirizzo completo o la casella postale). La presentazione di tutta le informazioni deve essere chiara e concisa. Competenze Devono essere indicate competenze acquisite come, ad esempio: padronanza delle lingue, competenze informatiche, patente di guida, ecc. Tra queste, devono essere evidenziate quelle

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richieste per il lavoro di cui si fa domanda. Si deve tenere presente che in sede d’intervista le competenze dichiarate potrebbero essere messe alla prova. Referenze Qualsiasi referenza deve essere allegata solo se esplicitamente richiesta. Le referenze possono includere una lettera di presentazione di persone rappresentative delle occupazioni dichiarate, di solito un superiore. È buona norma richiederle al proprio datore di lavoro quando si cambia lavoro. Prima di includere qualsiasi nominativo nelle proprie referenze si deve chiederne l’autorizzazione alla persona da citare.

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Esempio di CV cronologico DATI PERSONALI: Nome: Jim Fox Data di nascita: 13.05.1977 Luogo di nascita: Varsavia Indirizzo: Polonia, Varsavia, Mila 666 E-mail: [email protected] Telefono: (666) 666 666 Stato civile: Celibe Nazionalità: Polacca ESPERIENZA PROFESSIONALE: 12.1998-09.1999 Dipartimento di Biologia UCSB

Assistente di ricerca Santa Barbara, USA

Aiuto del professore incaricato della ricerca sulle vocalizzazioni degli uccelli. Responsabile per la registrazione delle vocalizzazioni, trascrizione dei nastri audio, analisi computerizzate e documentazione dei risultati. Incaricato inoltre della cura e alimentazione degli uccelli e della manutenzione delle voliere.

04.1997-09.1999 Programma di conservazione uccelli da preda

Wildlife Rehabilitation Santa Barbara, USA

Responsabile per la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione degli animali selvatici della regione di Santa Barbara. Incaricato di fornire assistenza per il mantenimento del territorio e delle aree protette per gli animali. Specializzato in uccelli da preda, anitre e uccelli tropicali.

06.1990-09.1996 Modern Design

Assistente d’ufficio Rancho Palos Verdes, USA

Responsabile per la preparazione e l’emissione di fatture. Incaricato di svolgere mansioni di segreteria, comprendenti la trasmissione di fax e la redazione di lettere.

ISTRUZIONE: Titolo di studio previsto: 06.2004 Università Tecnica di Lodz, Polonia Master (MS Mechatronics) Titolo di studio conseguito: 06.1999 Università della California, Santa Barbara, USA Bachelor in Biologia COMPETENZE: Informatica: MS Word, Excel, Corel Draw, Internet

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Lingue: Inglese fluente Altro: Patente (B) INTERESSI: Ornitologia, Viaggi, Fotografia REFERENZE: Disponibili su richiesta Lettera di accompagnamento

Domanda di lavoro in risposta a un annuncio (passiva) Contenuto

Motivazione della domanda di lavoro; evidenziazione delle competenze di cui si dispone, qualificanti per il posto di lavoro offerto.

Particolari Descrizione di circostanze che hanno permesso l’acquisizione delle competenze

indicate come essenziali dal datore del lavoro in offerta. Stile

Professionale, chiaro e conciso. Aspettative di riscontri

Normalmente le aziende che cercano personale rispondono solo ai candidati potenzialmente selezionabili.

Esempio di lettera di accompagnamento

5647 Red Mesa Manchaca, Texas 2534

May 16th, 2004

Mr Craig Christian Director di Human Resources Greenscape 9876 Langford Drive Austin, Texas 5648 Dear Mr Christian, In response to your advertisement for the Greenscape administrative assistant position in the Austin American-statesman, please find my resume enclosed. As an active member of the Dripping Springs Environmental Partnership, I am interested in the scope of projects coordinated by Greenscape. In addition, my background includes both training and experience in office administration. I am proficient in using Microsoft Word, operating office equipment, and working in a professional atmosphere. My knowledge of local environment efforts, combined with my experience, would prove an asset to Greenscape.

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Thank you for considering my qualifications. I look forward to discussing the administrative assistant position with you. Yours sincerely, John Jay.

Domanda di lavoro spontanea (attiva)

Contenuto Lettera di tono un po’ generico e impersonale. Mette in evidenza i punti di forza, le

esperienze fatte e le competenze acquisite da chi scrive. Descrive eventualmente il motivo per cui è indirizzata a uno specifico potenziale datore di lavoro.

Particolarità Tutto quanto sottolinea la rilevanza, per il posto di lavoro cercato, di risultati ottenuti,

competenze acquisite e punti di forza. Stile

Professionale, chiaro e conciso. Aspettative di riscontri

Normalmente le aziende che cercano personale rispondono solo ai candidati potenzialmente selezionabili.

Il CV inoltrato deve essere allegato a una lettera di presentazione, che consiste di cinque parti: indirizzo del mittente e data, destinatario, formula introduttiva, corpo della lettera e chiusura. Indirizzo mittente e data Va posto in cima alla lettera ed è seguito dalla data. Destinatario Nome, cognome e qualifica della persona alla quale la lettera è indirizzata. La lettera dovrebbe sempre essere indirizzata a una specifica persona, se possibile. La formula convenuta per rivolgersi a tale persona è: “Dear Mr/Ms”. Corpo della lettera Il corpo lettera si compone di : introduzione, oggetto e conclusione. L’introduzione serve a motivare il proprio interesse per uno specifico posto di lavoro presso l’azienda. L’oggetto descrive le competenze di cui si dispone e che si ritengono qualificanti per candidarsi alla posizione cercata, con eventuali riferimenti alle informazioni fornite nel CV, per non ripetere informazioni già presentate. Chiusura La formula di chiusura normalmente usata per una lettera di presentazione è: “I am looking forward to hearing from you, yours sincerely” ed è seguita dalla firma autografa. Nel caso di una risposta per un posto di lavoro, offerto tramite un’inserzione, si deve citare il numero di riferimento di quest’ultima.

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Esempio

5647 Red Mesa Manchaca, Texas 2534

May 16th, 2004

Mr Craig Christian Director di Human Resources Greenscape 9876 Langford Drive Austin, Texas 5648 Dear Mr Christian, Regarding my great interest in Greenscape’s achievements in the field of ecology, and my both professional and educational background combined with enormous devotion to the ecology issue as a hobby, I would like to present myself as a candidate for Greenscape employee. As an active member of the Dripping Springs Environmental Partnership, I am interested in the scope of projects coordinated by Greenscape. I actively participate in ecological life of our state, in particular in the field of research and analysis of wildlife situation in Texas. I am the author of numerous publications in this field, and also participated and conducted several public events. I am proficient in using Microsoft Word, operating office equipment, and working in a professional atmosphere. My knowledge of local environment efforts, combined with my experience, would prove an asset to Greenscape. Thank you for considering my qualifications. I look forward to your reply. Yours sincerely, John Jay.

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Enti che promuovono tirocini Access 38

4. Enti che promuovono tirocini

4.1. I soggetti che possono promuovere i tirocini I tirocini in Polonia sono promossi da molte istituzioni, fondazioni e organizzazioni, operanti in ambito sia nazionale sia internazionale. Enti che operano in ambito nazionale I più conosciuti sono i Centri per la Progressione di Carriera che si trovano presso le accademie, le università o le scuole tecniche superiori della Polonia. Nella terza parte del rapporto sono descritti i loro compiti principali e si indica a chi rivolgersi. Gli altri enti operano come Agenzie di Counselling Personale, soprattutto nel settore privato del counselling professionale personale, in relazione a problematiche di gestione di risorse umane. Gli enti non governativi che operano in ambito nazionale devono ottenere una licenza speciale per fornire i loro servizi. La licenza è rilasciata dal Ministero dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali per un periodo di tempo determinato o illimitato, previa presentazione di una domanda per cui si devono soddisfare certi requisiti e corrispondere una tassa. I requisiti richiesti per la presentazione della domanda sono pubblicati sulle pagine: www.praca.gov.pl/pośrednictwo (solo in polacco) e www.mgpips.gov.pl. Enti che operano in ambito internazionale AIESEC La più grande organizzazione studentesca e la terza organizzazione non-governativa in tutto il mondo. BEST BEST è una grande organizzazione europea con una rete in espansione, attualmente formata da 58 gruppi locali BEST (LBG) nelle principali università di 21 paesi. Nella rete chiamata il livello locale tutti gli studenti membri attivi di BEST sono associati al LBG della propria università. Questi LBG gestiscono progetti locali e internazionali (organizzati appositamente per studenti provenienti da altre università BEST). I membri attivi dei diversi LBG sono circa 1300. Nella rete chiamata livello internazionale sono presenti gruppi di lavoro internazionali, che gestiscono gli aspetti come la promozione e il coordinamento di progetti degli LBG, anche quando non sono riconducibili a un solo LBG ma sono frutto dell’intera associazione (ad es.: la fiera on-line delle occupazioni; il sito web internazionale, ecc.). Chiunque sia membro di un LBG può unirsi a un gruppo di lavoro internazionale in cui possa condividere competenze e interessi. Attualmente a livello internazionale sono coinvolti circa 150 membri di LBG. A livello internazionale è attivo anche un consiglio di direzione: un presidente, con segretaria e tesoriere, affiancato da 6 vicepresidenti che coordinano i principali gruppi di lavoro, costituiti in comitati speciali. BEST, cioè il Consiglio degli Studenti Europei di Tecnologia, è un’organizzazione studentesca non-profit e apolitica. BEST è stata fondata a Berlino nel Marzo del 1989, in risposta al bisogno di un’associazione per la promozione di comunicazione, co-operazione e scambio tra gli studenti di tecnologia di tutta Europa. Da allora BEST ha fatto rapidi progressi, con la crescita del numero dei suoi membri e dei suoi progetti. BEST mette in contatto studenti di 64 università tecniche in 25 paesi con una rete, fatta di progetti e di interessi, oltre che di amicizia. La lingua ufficiale di BEST è l’inglese. Dal punto di vista degli associati (circa 1700) BEST può essere concepita come una fabbrica innovativa, dove gli studenti, prima ancora di terminare gli studi, possono contribuire a realizzare grandi progetti europei, al servizio dei loro coetanei. L’opportunità di partecipare alle iniziative di BEST è stata colta da circa mezzo milione di studenti di ingegneria di tutta Europa. L’impegno di BEST è indirizzato a stimolare gli studenti europei di tecnologia ad acquistare una mentalità internazionale, raggiungendo una miglior comprensione delle culture europee e

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sviluppando la capacità di lavorare in contesti internazionali. Per ottenere questo risultato è necessario offrire l’opportunità di incontrarsi e di apprendere, l’uno dall’altro, a studenti di tecnologia di tutta Europa. Si organizzano quindi eventi accademici di ogni tipo, come corsi di 1-2 settimane e seminari internazionali, oltre ad eventi come scambi culturali, settimane bianche, regate veliche e incontri interni. In sintesi i progetti pubblici di BEST possono raggrupparsi in tre aree d’interesse principali:

ISTRUZIONE INTEGRATIVA: l’insieme di tutti i corsi di apprendimento e di impiego del tempo libero organizzati da BEST. È il primo e il più ampio dei progetti permanenti di BEST. Nel 2003 circa 6000 studenti hanno fatto domanda di partecipazione ad almeno 70 diversi eventi (quasi) gratuiti allestiti da BEST.

PROGRAMMA D’ISTRUZIONE: BEST è impegnata a valutare e migliorare l’istruzione degli ingegneri in ambito universitario in Europa. Ad esempio: BEST sta lavorando a diverse reti tematiche, con il supporto della Commissione Europea, insieme a professori di varie nazionalità.

SUPPORTO ALLA CARRIERA: BEST facilita i contatti con l’industria tramite Minerva, una fiera virtuale delle occupazioni e un terreno d’incontro tra imprese e studenti. BEST sta lavorando a stretto contatto con imprese che possono diventare partner o sostenitori della sua missione. Altre informazioni sono reperibili nella sezione partner.

Il cuore pulsante di BEST è nei Gruppi Locali BEST sparsi in giro per l’Europa. Gli LBG sono una fabbrica di eventi e una casa per gli associati di BEST. Ogni LBG è libero di darsi una struttura interna; normalmente però sono costituiti da un Consiglio locale (con Presidente, Vice-Presidente, Tesoriere e Segretaria) che si riunisce ogni due settimane per discutere i progetti del momento. In Polonia ci sono 4 gruppi locali: LBG di Varsavia: www.best.pw.edu.pl, LBG di Cracovia: www.best.krakow.pl, LBG di Gliwice: www.best.gliwice.pl e LBG di Lodz: www.best.p.lodz.pl. ELSA L’Associazione Europea per gli Studenti di Giurisprudenza, ELSA, è un’organizzazione apolitica, non-profit, di studenti e di giovani avvocati. Fondata nel 1981 a Vienna, ELSA è rappresentata in 41 paesi, dove dà voce a oltre 25.000 soci di più di 180 università. La filosofia dell’organizzazione è volta alla promozione di un mondo giusto in cui si rispettano la dignità umana e la diversità culturale. ELSA è la più grande organizzazione internazionale al mondo per gli studenti di giurisprudenza e i giovani avvocati. L’associazione è rappresentata in: Albania, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Kazakistan, Latvia, Lituania, Repubblica ex Iugoslava di Macedonia, Malta, Moldavia, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Regno unito, Yugoslavia. ELSA “Selected Papers on European Law” (ELSA SPEL) è una raccolta periodica di saggi giuridici nel campo del diritto pubblico europeo, del diritto dell’integrazione europea e delle relazioni tra UE e altri Paesi; offre l’opportunità ad autori-studenti di pubblicare i loro saggi migliori, insieme ad autori affermati. Viene pubblicata semestralmente, in autunno e in primavera. Il Programma per gli Studi all’Estero si propone di stimolare gli studenti di giurisprudenza a compiere studi di diritto all’estero. L’attività principale del programma è la pubblicazione della Guida agli Studi di Diritto in Europa, un testo di 1.100 pagine che si occupa di domande frequentemente sollevate da studenti che intendono svolgere studi legali all’estero. La Guida raccoglie informazioni complete su oltre 240 scuole di legge in 32 paesi europei.

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Altre attività accademiche comprendono la premiazione di saggi, le “moot court competitions” (NdT: simulazioni di processi a squadre), il programma di ricerca del diritto e gli eventi “avvocati al lavoro”. Il programma di scambio per studenti tirocinanti (STEP) Questo programma offre scambi di brevi tirocini in studi legali, imprese e istituzioni in Europa, USA e Asia del sud. In questo modo i soci di ELSA possono acquisire competenze personali e professionali uniche, lavorando in un sistema giuridico all’estero. STEP realizza un ponte fra la realtà accademica e le sfide professionali future, con esperienze di lavoro concrete, sviluppo di capacità linguistiche e opportunità di scelta di carriera. Dove rivolgersi: skr. poczt. 58, 02-777 Varsavia 130 Tel: (+48 22) 643 2722 Fax: (+48 22) 643 2722 e-mail: [email protected] www.elsa.org.pl IFMSA (NdT: Federazione Internazionale delle Associazioni degli Studenti di Medicina) “IFMSA Polonia” invia ogni anno circa 300 studenti di undici Facoltà di Medicina polacche a studiare con colleghi di altri paesi, altri continenti, altre culture... Lo stesso numero di persone, giovani e ben motivate, provenienti da oltre 40 paesi, scelgono la Polonia per le loro “clerkship” (NdT: esperienza clinica e preclinica all’estero) e per trascorrere un periodo di vacanze. I soci organizzano ogni anno progetti e campagne su gravi malattie, come l’HIV/AIDS, sul fumo e sull’insufficienza cardiovascolare, oppure su importanti problemi degli studenti di medicina polacchi. La missione dell’IFMSA è di offrire ai futuri medici un’introduzione completa a problemi globali della salute. Grazie ai programmi e alle opportunità IFMSA si preparano gli studenti di medicina ad essere culturalmente sensibili, per contribuire a “ridurre le disuguaglianze transnazionali che affliggono la sanità del nostro pianeta”. L’IFMSA si propone di servire la società e gli studenti di medicina di tutto il mondo, attraverso le organizzazioni di cui si compone, con le seguenti attività:

Dare la capacità agli studenti di medicina di usare le loro conoscenze e capacità a beneficio della società.

Mantenere un forum per tutti gli studenti di medicina in cui discutere i temi, individuali e comunitari, della sanità, dell’istruzione e della scienza, per formulare le politiche che ne possono emergere.

Promuovere e facilitare scambi professionali e scientifici, oltre ai progetti e alla formazione extracurriculare per gli studenti di medicina, rendendoli sensibili a culture e società diverse e ai loro problemi sanitari.

Mantenere un collegamento tra i soci, le associazioni degli studenti di medicina e le organizzazioni internazionali, incoraggiando la loro co-operazione per il bene ultimo della società.

Comitati permanenti Tutte le attività di “IFMSA Polonia” si ricollegano ai seguenti Comitati Permanenti (SC):

Istruzione medica (SCOME) Scambi professionali (SCOPE) Salute pubblica (SCOPH) Salute riproduttiva e AIDS (SCORA) Scambi di ricerca (SCORE) Rifugiati e Pace (SCORP)

Il comitato permanente per l’istruzione medica (SCOME) è un forum per la disseminazione di esperienze e di conoscenze su nuovi metodi di apprendimento.

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Tutte le attività di IFMSA - Polonia sono organizzate dagli studenti di medicina per gli studenti di medicina. Le attività sono spesso avviate nelle comunità locali, per essere poi adottate in tutto il paese, se di provato successo. Le esperienze acquisite sono poi portate alla comunità internazionale per essere eventualmente adottate da altre paesi. Per diventare soci dell’organizzazione ci si può rivolgere al Vice Presidente sugli Affari Interni; Michal Brzezinski, e-mail: [email protected] La Federazione si compone dei seguenti membri:

Membri a pieno titoli Membri associati Membri onorari a vita

Struttura Per lavorare collettivamente “IFMSA Polonia” ha creato un’organizzazione che facilita il flusso delle idee e rende possibile lo sviluppo di attività, composta da 11 Comitati Locali insediati presso le Facoltà di Medicina del paese. I Comitati permettono il contatto diretto con gli studenti. Ogni Comitato ha un proprio coordinatore locale, gestito insieme agli altri da un Coordinatore Nazionale. Campi di attività Dalla sua costituzione nel 1956, “FMSA Polonia” è un forum per diffondere e condividere idee tra gli studenti di medicina, che condividono i problemi della sanità a livello nazionale. I concreti risultati raggiunti da progetti e programmi, workshop e seminari, permettono a partecipanti e organizzatori di apprendere come si possa partecipare attivamente all’internazionalizzazione mondiale, contribuendo individualmente al benessere della popolazione in ogni luogo. Dove rivolgersi: IFMSA-Polonia ul.Oczki 5 02-007 Varsavia POLAND [email protected] Maciej Matłok Presidente di “IFMSA Polonia” Columbus Club La Società autonoma "Columbus Club" è stata costituita da studenti universitari e laureati per gestire iniziative e comportamenti di espansione dell’istruzione e della conoscenza del mondo a livello individuale, in ambienti rispettosi di culture diverse. Il Columbus Club si propone di aiutare i giovani nei loro bisogni culturali e sociali, per darsi un ruolo attivo nella costruzione di una SOCIETÀ APERTA, promuovendo le idee dell’Unione Europea. Il Columbus Club è un’associazione con personalità giuridica, con sede a Varsavia e rappresentanti che le permettono di operare su scala nazionale e globale. In Polonia, i rappresentanti del Columbus Club sono attivi presso le università, per diffondere la conoscenza di progetti, programmi e conferenze dell’associazione. L’associazione offre ai datori di lavoro l’opportunità di selezionare personale stagionale tra candidati polacchi affidabili, istruiti e motivati, che sono:

Studenti universitari o neolaureati, Fluenti in inglese e spesso in altre lingue, Istruiti nei discipline d’interesse per il potenziale datore di lavoro (Programma OPT

USA), Motivati ad apprendere tecniche e metodi gestionali di altri paesi (USA in particolare), Disponibili ad assumere incarichi nei periodi:

o Dal 26 Maggio e fino a 4 mesi (Programma Work America) o In qualunque momento e fino a 18 mesi (Programma OPT USA) o In qualunque momento (Campi estivi e KAMP)

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In possesso di documenti legali, assicurazioni sociali e visti per l’immigrazione, Motivati a lavorare,apprendere e contribuire al lavoro di gruppo, Aperti, creativi e intraprendenti, Portatori di diversità culturale in attività di ogni tipo, Forniti di assicurazione medica completa ($1.000.000), Assistiti da BUNAC USA e Columbus Club.

L’associazione offre agli studenti: Programma di scambi internazionali “Work America”. I partecipanti entrano negli USA con uno speciale visto (J-1) rilasciato dall’Ambasciata degli Stati Uniti e valido per lavorare fino a 4 mesi, con un altro mese per viaggiare negli USA. Gli studenti sono selezionati in base alla loro conoscenza dell’inglese per periodo di lavoro stagionale presso aziende americane. Programma OPT (Formazione pratica all’estero) USA. Per candidati internazionali che desiderano trascorrere fino a 18 mesi di formazione pratica presso organizzazioni o aziende USA. La formazione deve essere strettamente correlata al corso di studi degli studenti. Programma di Campo Estivo negli USA. Programma di counselling dell’associazione BUNAC, che porta annualmente (congiuntamente a uno sponsor USA) oltre 5000 “counsellor” di campo estivo all’estero negli USA. I candidati devono avere esperienza do lavoro con i bambini. Nel modulo di domanda gli studenti possono esprimere la scelta di un campo in base a proprie competenze, attitudini e preferenze. KAMP (Programma di Cucina e Servizi). Uno dei modi più semplici ed economici, per uno studente, di fare esperienze di viaggio e lavoro nei campi estivi. I partecipanti possono essere assunti per lavorare in cucina, in lavanderia o per pulizie e manutenzioni. Ci sono anche opportunità di lavoro d’ufficio e di assunzione permanente. 4.2 Configurazione giuridica dei soggetti che possono promuovere i tirocini Gli enti che promuovono i tirocini in Polonia – i fornitori di tirocini – sono normalmente associazioni, in particolare quelle studentesche, e ONG. Gli aspetti giuridici del loro modo di operare sono gli stessi di tutte le associazioni/ONG in generale. Normalmente la loro offerta di servizi (l’informazione sui tirocini per studenti è gratuita. Possono comunque offrire anche consulenza personale, come agenzie di collocamento). Chi fosse interessato al loro assetto giuridico dovrà cercare tra le informazioni di ciascun ente, in quanto possono esservi differenze tra un ente e l’altro. L’informazione più importante da ricercare, quando ci si rivolge a un’organizzazione di questo tipo, resta comunque il costo dei servizi offerti. È possibile che i servizi di promozione dei tirocini siano offerti da società commerciali e raramente, in questo caso, si tratta di servizi gratuiti. Il loro assetto legale è analogo a quello di qualunque società commerciale.

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Altre opportunità di work experience in Polonia Access 43

5. ALTRE OPPORTUNITÀ DI WORK EXPERIENCE IN POLONIA 5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti Lavoro stagionale e assunzione di minorenni: Il lavoro stagionale è una forma di lavoro temporaneo, offerto da aziende che operano su base anche non stagionale. Il lavoro si svolge in un periodo o stagione dell’anno, determinato da particolari condizioni meteorologiche. È utilizzato in agricoltura, foreste e turismo. In Polonia si possono anche assumere minorenni, per lavoro sia stagionale sia non stagionale. È un caso soggetto a severi controlli, per cui conviene sempre controllare che l’offerta di questo tipo di assunzione sia legale ed esente da rischi. Nel seguente elenco si trovano esempi di offerte di lavoro a minorenni (ma non solo), con i compensi medi:

Promozioni – in supermercati e altri centri commerciali, oppure in eventi culturali/sportivi. Un impiego per persone ottimiste, comunicative, energiche e decise. Spesso si assumono ragazzi e ragazze. Retribuzione: 6-10 PLN/ora.

Ricerche di mercato – richiedono grandi doti comunicative e di convincimento, determinazione e forma fisica (si cammina molto!). Non per minorenni. Retribuzione: 200-600 PLN/ricerca.

Distribuzione di cosmetici – retribuzione variabile da 500 a 1000 PLN/mese. Distribuzione di volantini e materiale pubblicitario – per cui è consigliabile disporre di

un auto o di una bicicletta, per l’estensione delle zone assegnate. Occupazione offerta soprattutto da negozi e ristoranti. Chi accetta di svolgere questo lavoro deve aspettarsi che la distribuzione possa non essere gradita ai destinatari. Retribuzione: 5-10 PLN/ora.

Inserimento di dati in sistemi informativi – velocità di battitura richiesta (meglio senza guardare la tastiera). Retribuzione: 8 PLN/ora.

Raccolta estiva di frutta – retribuzioni molto variabili, da 30 a 100 PLN/giorno, secondo datore di lavoro e orario; se sono inclusi il vitto e l’alloggio la retribuzione sarà inferiore.

OHP(Lavoro Volontario) - per ragazzi di oltre 15 anni. Offerte molteplici e retribuzioni variabili, mediamente 2-8 PLN/ora. Offerte frequenti nel commercio, in agricoltura e nel turismo. Non sono richieste qualificazioni.

Agenzie di lavoro: Active Plus Warszawa/Varsavia 00-739 ul. Stepinska 22/30 Tel.: (+48 22) 840 6922 Fax: (+48 22) 840 6925 e-mail: [email protected] Web: http://www.activeplus.com.pl/ Lublin 20-638 ul. Rzeckiego 21 Tel.: (+48 81) 525 1907 Fax: (+48 81) 525 19 07 e-mail: [email protected] Katowice 40-013, ul. Staromiejska 21/4 Tel.: (+48 32) 253 7971 Fax: (+48 32) 253 7971 e-mail: [email protected]

Adecco Polonia Warszawa/Varsavia 00-517 ul. Marszalkowska 82 Tel.: (+48 22) 622 2155, Fax: (+48 22) 623 6607 e-mail: [email protected]

Web: http://www.adecco.pl/ Gdansk 80-890, ul. Heweliusza 11 Tel.: (+48 58) 321 7111-13 Fax: (+48 58) 321 7115 e-mail: [email protected] Katowice 40-097, ul. 3-go Maja 22/3 Tel.: (+48 32) 253 6149-72 Fax: (+48 32) 253 6232 e-mail: [email protected] Krakow 31-156, ul. Basztowa 23/4

Adecco Polonia Poznan 61-815 ul. Ratajczaka 31/10 Tel.: (+48 61) 852 6736, 851 5971 Fax: (+48 61) 852 6766 e-mail: [email protected] Wroclaw 50-138 ul. Kuznicza 57/58m.1 Tel.: (+48 71) 341 8054, 342 6458, 343 2611 Fax: (+48 71) 342 9692 e-mail: [email protected] Poznan 61-888 ul. Polwiejska 20/6 Tel.: (+48 61) 853 54 70, Fax: (+48 61) 853 36 84 e-mail: [email protected]

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Altre opportunità di work experience in Polonia Access 44

Tel.:. (+48 12) 421 2181, 421 2496, 430 0278 Fax: (+48 12) 422 1945 e-mail: [email protected]

Agencja Capital Warszawa/Varsavia ul. Orzycka 24 lok.7 Tel.: (+48 22) 857 3153 e-mail: [email protected] Allbecon Polska Warszawa/Varsavia ul. Sniadeckich 10 Tel.: (+48 22) 626 9476 Fax: (+48 22) 629 2428 e-mail: [email protected] Web http://www.allbecon.pl/ Connexio Warszawa/Varsavia ul. Grzybowska 77 pok.231 Tel.: (+48 22) 661 5005 Fax: (+48 22) 661 5006 e-mail: [email protected] Grafton Warszawa/Varsavia 00 – 121 ul. Sienna 39 Tel.: (+48 22) 654 4646 Fax: (+48 22) 654 4333 e-mail: [email protected] Infotel Warszawa/Varsavia 00-893 ul. Ogrodowa 31/35 Tel.: (+48 22) 696 0920 e-mail: [email protected] Web: http://www.infotel.pl/

Job Center Warszawa/Varsavia 00-511 ul. Nowogrodzka 21 Tel.: (+48 22) 625 2322, 622 4730 Fax: (+48 22) 625 2984 e-mail: [email protected] Web : http://www.jobcenter.com.pl/ Job Net Warszawa/Varsavia al. Jana Pawła II 15 Tel.: (+48 22) 697 7111 Fax: (+48 22) 697 71 12 e-mail: [email protected] Web: http://www.job-net.com.pl/ Manpower Polonia Warszawa/Varsavia 00-679 ul. Wilcza 66/68 Lok. 3V Tel.: (+48 22) 625 6788 Fax: (+48 22) 625 7842 Web: http://www.manpower.com/ Personnel Service Warszawa/Varsavia 00-685 ul. Poznanska 24/26 Tel.:(+48 22) 628 4011 Fax: (+48 22) 629 2055 TempJobs Warszawa/Varsavia 00-052 ul. Swietokrzyska 18, pok. 526 Tel.: (+48 22) 829 9231 Fax: (+48 22) 829 9233 e-mail: [email protected]

INTERIM Warszawa/Varsavia 00-676 ul. Marszalkowska 55/73 lok. 2 Tel.: (+48 22) 622 92 85(87) e-mail: [email protected] TempService Warszawa/Varsavia 02-025 ul. Tarczynska 5/9 Tel.: (+48 22) 823 8400 Fax: (+48 22) 823 89 90 e-mail: [email protected] Web: http://www.tempservice.com.pl/pl/ Poznan 61-738 pl. Wolnosci 9 Tel.: (+48 61) 855 1802 Fax: (+48 61) 851 8572 Wroclaw 50-123 ul. Olawska 17 Tel.: (+48 71) 343 9669 Fax: (+48 71) 344 8942 Lodz 90-440 ul. Piotrkowska 147/10 Tel.: (+48 42) 636 86 10 Fax: (+48 42) 637 10 03 Kraków/Cracow 31-019 ul. Florianska 23/3 Tel.:/Fax: (+48 12) 421 4478 Tel.: (+48 12) 292 1036

Siti web di riferimento per annunci di lavoro: www.euroguidance.org.uk www.f-a.waw.pl www.fln.pl www.fpl.com.pl www.fss.pl www.gazeta.pl/praca www.grafton.pl www.gratka.pl www.hrk.pl www.ides.com.pl www.info.net.pl www.infostaff.com.pl www.infoPhone:pl www.ipk.com.pl www.it-gazeta-praca.com.pl www.jkmconsulting.com.pl www.jobaid.pl

www.koweziu.edu.pl www.menis.gov.pl www.1praca.gov.pl www.abcpraca.pl www.accord.waw.pl www.adecco.pl www.astroman.com.pl www.asystentka.pl www.bankadr.com.pl www.beaver.com.pl www.bestoferta.pl www.bigram.pl www.catro.pl www.cbk.pl www.conexio.pl www.cvonline.pl www.dbm.pl

www.paypoint.com.pl www.pba.com.pl www.pi.pl/praca www.praca.gazeta.pl www.praca.gov.pl www.praca.hoga.pl www.praca.interia.pl www.praca.korba.pl www.praca.onet.pl www.praca.pl www.praca.totu.pl www.praca.wp.pl www.praca.yoyo.pl www.pracaonline.pl www.pracuj.pl www.serwispraca.pl www.startpolska.pl

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Altre opportunità di work experience in Polonia Access 45

www.jobcenter.com.pl www.jobmed.pl www.job-net.com.pl www.jobpilot.pl www.jobportal.pl www.jobs.pl www.jobsektor.pl www.kariera.wprost.pl www.karieranet.pl www.kb.com.pl

www.diversa.pl www.estia.educ.goteborg.se www.mostwanted.com.pl www.mgpips.gov.pl www.mpsglobal.net www.naj.com.pl www.niepelnosprawni.pl/praca www.nrcgkowez.edu.pl www.ou.pl/zarobek.php www.pamctr.uni.lodz.pl

www.stayline.pl www.stop-praca.pl www.talents.pl www.tempjobs.waw.pl www.tempsevice.com.pl www.topjobs.pl www.turnaround.pl www.twojakariera.pl www.wakat.com.pl www.webjobs.pl

Lavoro interinale La camera bassa del Parlamento polacco ha approvato, nel Luglio 2003, una legge per la regolamentazione delle agenzie per il lavoro interinale (in attesa dell’approvazione del Senato). Il lavoro interinale in Polonia è recentemente aumentato; la sua regolamentazione è stata a lungo oggetto di dibattito. La Legge sull’Impiego di Lavoratori Interinali definisce il lavoro interinale e contiene le disposizioni per il suo uso e le condizioni di assunzione di lavoratori, come segue:

Con il termine “lavoro interinale” s’intende lo svolgimento, “per conto dell’utente” di: o mansioni stagionali, periodiche o “ad hoc”; o mansioni il cui tempestivo svolgimento non è possibile per il personale

permanente dell’utente; o mansioni abitualmente svolte da un dipendente dell’utente, temporaneamente

assente. I lavoratori assunti da un’agenzia di lavoro interinale sono assegnati a specifiche

funzioni, nell’ambito dei processi operativi dell’azienda utente. L’agenzia assume i lavoratori con contratti di lavoro a termine, oppure contratti (a

progetto) per il completamento di compiti specifici (questi ultimi sono regolati dalle disposizioni generali del diritto civile, non da quelle del diritto del lavoro, ma la nuova Legge si applica anche ad essi).

I contratti di lavoro con l’agenzia devono specificare i termini dell’assunzione, cioè: la durata, l’orario, il luogo di lavoro, la retribuzione e le qualificazioni richieste.

L’agenzia, in qualità di datore di lavoro, deve comunicare per iscritto all’utente i principi e le condizioni che regolano la retribuzione dei lavoratori interinali.

Nell’arco di tempo di 36 mesi il periodo cumulativo di lavoro svolto da un lavoratore interinale per uno stesso utente non deve essere superiore a 12 mesi.

I datori di lavoro che hanno avuto esuberi collettivi nei sei mesi precedenti non possono richiedere lo svolgimento di lavoro interinale.

L’utente non può utilizzare i propri dipendenti come lavoratori interinali; La Legge riconosce ai lavoratori interinali, per la durata del loro collocamento, lo stesso

trattamento dei lavoratori permanenti. L’entrata in vigore di questa Legge sarà il punto d’arrivo di un lungo processo per la regolamentazione, in Polonia, del lavoro interinale. Ci si augura che in questo modo la Legge, dopo molte difficoltà di confronto con la realtà occupazionale, possa finalmente indirizzare i bisogni e gli interessi di tutte le parti in causa, cioè i datori di lavoro, i lavoratori e le istituzioni sociali. 5.2. Il Volontariato: riferimenti e contatti Il 2002 è stato un anno molto importante nella storia del volontariato in Polonia, per il varo della Legge che introduce la regolamentazione del lavoro volontario. I dettagli si trovano nel Testo

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della Legge per il Benessere Pubblico e il Lavoro Volontario. Da allora, quindi, nessuno può più sostenere che il lavoro volontario è illegale e/o comportarsi come se lo fosse. Il lavoro volontario crea maggiori opportunità di acquisire esperienze professionali per i giovani, aumentando le loro possibilità di successo quando cercano un lavoro. In Polonia i volontari possono lavorare per organizzazioni non governative, amministrazioni pubbliche e, a livello locale, per scuole, asili, ecc.. Un volontario può sottoscrivere un accordo con una di tali organizzazioni, per definire l’attività da svolgere, l’orario e le modalità di lavoro. Un volontario può inoltre richiedere una certificazione del lavoro svolto. È importante ricordare che un volontario non firma alcun contratto di lavoro, né tanto meno rinuncia a una remunerazione; nessuno può richiederlo, in quanto è illegale. Il tipo di documento che normalmente si firma è un “contratto per lavoro volontario”, in base al quale un volontario può ottenere il rimborso dei costi connessi con il lavoro svolto (quando ce ne siano). Il facsimile del documento si può trovare sul sito: http://www.wolontariat.org.pl/ Costi e assicurazione Ogni costo associato a lavoro eseguito volontariamente è rimborsabile, in base all’accordo sopra citato. Tuttavia, anche la richiesta di rimborso è volontaria; chi desidera sostenere anche una spesa, oltre ad offrire il proprio tempo e il proprio talento, è libero di farlo. Le norme sull’assicurazione dei volontari sono stabilite per legge; spetta al datore di lavoro accertare che siano rispettate. Quindi può essere meglio lavorare come volontario per certe organizzazioni, invece di svolgere un’attività indipendente. Volontariato come missione Un volontario ha il diritto di conoscere esattamente ogni aspetto dell’attività che si offre di svolgere. È importante essere certi di avere le capacità richieste dall’attività da svolgere. La possibilità di non averle, o di non avere abbastanza tempo, deve far rinunciare all’attività. Un altro motivo di rinuncia è l’eventuale incompatibilità del lavoro da svolgere con i propri principi. Nel caso l’attività richieda una preparazione spetta all’organizzazione del datore di lavoro fornire una formazione adeguata. Volontariato – contatti: Chi desidera fare volontariato in Polonia, ed è alla ricerca di chi aiutare, può rivolgersi a uno dei Centri di Volontariato (informazioni e indirizzi su: http://www.wolontariat.org.pl ), oppure cercare un’organizzazione adatta su: Organizzazioni non governative in Polonia (http://www.ngo.pl/labeo) Altri siti web che conviene visitare:

Grande Orchestra Aiuto di Natale (http://www.wosp.org.pl/) Speciale Giochi Olimpici (http://www.olimpiadyspecjalne.pl/20/aktualnosci.asp) Croce Rossa Polacca (http://www.pck.org.pl/) Azione Umanitaria Polacca (http://www.pah.ngo.pl/)

Volontariato nell’ambito del programma “primo lavoro” Nell’attuale situazione di carenza di opportunità di lavoro è certo che molti laureati non troveranno un’occupazione, nonostante la realizzazione di programmi come i sopra citati. Il volontariato, cioè il lavoro non pagato presso organizzazioni non governative, può essere un’opportunità per procurarsi la prima esperienza occupazionale, disponendo anche dei mezzi per verificare le proprie capacità sul lavoro. L’approvazione della Legge su “Volontariato e Attività per il Benessere Pubblico” permetterà una maggior diffusione di questo approccio. L’attuale uso del volontariato presso le organizzazioni non governative soffre di mancanza di un quadro normativo di riferimento. L’urgenza della sua necessità è comprovata dal numero attuale di volontari, giunto a circa 2.000.000. Per questo il governo ha proposto il disegno di legge

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sopra citata, che permetterà di regolamentare per la prima volta in Polonia i problemi del volontariato. Il disegno di legge prevede che due categorie di agenzie possano usare il volontariato: (1) organizzazioni non-governative, compatibilmente con il loro statuto (in particolare quelle che operano a favore del benessere pubblico); (2) amministrazioni pubbliche ed enti a queste subordinati (con esclusione delle imprese commerciali gestite da tali enti). Il documento indica quali istituzioni si debbano far carico dei costi associati al lavoro dei volontari. Le organizzazioni non governative potranno, senza averne l’obbligo, concedere ai volontari certi benefici, come assicurazione medica, infortuni sul lavoro e indennità di viaggio. Le amministrazioni pubbliche hanno invece l’obbligo di concedere i sopra detti benefici, tranne che nel caso in cui il volontario dichiari di rinunciarvi. Inoltre, nel caso di volontari distaccati all’estero, le pubbliche amministrazioni dovranno concedere i benefici previsti da eventuali accordi bilaterali con il paese di destinazione del volontario. Le spese sostenute per l’impiego di lavoro volontario verranno contabilizzate come spese statutarie delle organizzazioni non governative, oppure come spese di gestione dalle pubbliche amministrazioni. I volontari, per il disegno di legge, potranno chiedere una conferma scritta dell’accordo fatto con enti pubblici o con organizzazioni non governative. Alla conclusione di ogni accordo le istituzioni che lo sottoscrivono dovranno rilasciare un certificato di lavoro ai volontari. L’opportunità di servirsi di lavoro volontario può essere particolarmente importante. C’è molta preoccupazione per il ritardo nella sua pratica applicazione da parte degli enti pubblici, che soffrono di carenza di personale, soprattutto di personale qualificato. La preoccupazione sociale si esprime nei settori dell’assistenza pubblica, dei problemi connessi al mercato del lavoro, della sanità, della giustizia, della cultura, dell’istruzione e di sport e turismo, ecc.. Ogni anno un numero crescente di neo laureati o diplomati si iscrive nelle liste di disoccupazione. In alternativa a un’attesa passiva di occupazione questi giovani, usciti da facoltà di sociologia, economia, storia, filologia, pedagogia, ecc., potrebbero fare importanti esperienze occupazionali, in centri di assistenza sociale, negli uffici del lavoro, negli ospedali, negli archivi, in centri di riabilitazione, negli asili, aiutando a svolgere importanti compiti sociali. Si è proposto di iniziare a servirsi del lavoro volontario negli uffici del lavoro regionali (voivodship) e locali (powiat), dove ci sono attualmente 5.000 posti di lavoro vacanti. Volontariato all’estero Le istituzioni specializzate nell’invio di volontari all’estero dalla Polonia sono elencate nella tabella che segue: Associazione “Un Mondo” ul. Krasinskiego 3A 60-830 Poznan Tel.: (+48 61) 848 4338 Tel.:/Fax: (+48 61) 848 4337 e-mail: [email protected] Internet: www.jedenswiat.org.pl Associazione ’BORUSSIA’ ul. Wyzwolenia 2 / 7 10-106 Olsztyn Tel.: (+48 89) 523 7293 Tel.:/Fax: (+48 89) 534 0026 e-mail: [email protected] Internet: http://free.ngo.pl/borussia/ Fondazione Polacca Robert Schuman Al. Ujazdowskie 37/5 00-540 Varsavia

Associazione per la Promozione del volontariato ul. Janusza Meissnera 1/3 lok. 31 903-982 Varsavia Tel.: (+48 22) 466 5683, 672 2640 Fax: (+48 22) 466 5684 e-mail: [email protected] Internet: www.workcamps.pl Agenzia Nazionale ‘Gioventù’ ul. Mokotowska 43 00-551 Varsavia Tel.: (+48 22) 622 3706, 628 6014 www.youth.org.pl (su questo sito: banca dati di ulteriori organizzazioni che inviano volontari all’estero) UNIC/Varsavia; Volontari delle Nazioni Unite– UNV; Prgramma di Sviluppo delle NU Al. Niepodległosci 186

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Tel.: (+48 22) 622 0342, 622 0343, 621 7555 e-mail: [email protected] Internet: www.schuman.org.pl Azione Umanitaria Polacca ul. Szpitalna 5 lok. 3 00-031 Varsavia Tel.: (+48 22) 828 8882, 828 9086 Fax: (+48 22) 831 9938 e-mail: [email protected] Internet: www.pah.org.pl

00-608 Varsavia Tel.: (+48 22) 825 9245 576 81 60 Fax: (+48 22) 825 4958, 825 5785 e-mail: [email protected] Internet: www.undp.org.pl, www.unv.org Missioni Salesiane di Volontariato ul. Różana 5 30-305 Cracovia Tel.: (+48 12) 269 2333 Fax: (+48 12) 267 2526 e-mail: [email protected] Internet: www.salos.pl/misje

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Il diritto allo studio universitario 49

PARTE SECONDA:

IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

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L’ordinamento degli studi universitari Il diritto allo studio universitario 50

6. L’ordinamento degli studi universitari 6.1. Le principali Università Esistono istituzioni per l’istruzione, statali e private, che offrono studi di due tipi:

master – con sette possibili titoli di master (magister); studi professionali – con titoli di bachelor (licencjat) e ingegnere (inżynier).

Scuole per l’istruzione superiore (tipi d’istituzione) Le scuole statali e private operano secondo le direttive della Legge del 12 Settembre 1990 sulle scuole per l’istruzione superiore. La costituzione o l’abolizione di una di tali scuole può avvenire solo con una Direttiva del Parlamento Polacco, che ne definisce nome, ubicazione, campo di studi, autorità centrale responsabile. Lo statuto e il rettore di una tale scuola sono approvati, inizialmente per un anno, dal Ministero per l’Istruzione Superiore. Nelle istituzioni a piena autonomia (nell’ambito delle condizioni presentate in C.9), gli statuti richiedono l’approvazione del Senato. Una scuola privata d’istruzione superiore può essere costituita da una persona fisica o giuridica, con il consenso del Ministero per l’Istruzione Superiore, che richiede il parere della Commissione Statale di Accreditamento. I documenti di approvazione, sotto forma di atto notarile, definiscono: il fondatore, le risorse minime necessarie per il finanziamento della scuola, il nome, l’ubicazione, il campo di studi e l’eventuale durata. Il primo rettore è nominato dal fondatore. La scuola privata diviene entità legalmente riconosciuta al momento della sua iscrizione nel registro ministeriale. Al fondatore spetta la definizione del primo Statuto, che richiede però l’approvazione del Ministero. L’abolizione della Scuola può essere decisa nei casi previsti dallo Statuto. In Polonia esistono 227 scuole d’istruzione superiore (137 delle quali private), operanti nell’ambito della Legge sulle “Scuole d’Istruzione Superiore”. Le Scuole Statali sono ubicate in tutte le maggiori città polacche. Alcune tra queste, come Varsavia e Cracovia, hanno lunghe tradizioni accademiche, che hanno fatto emergere comunità di grande valore. Nel sistema polacco si possono distinguere i seguenti tipi (profili) di istituzioni per l’istruzione superiore (ivi comprese quelle private):

Università (Uniwersytet), Università Tecniche (Politechnika), Scuole di Agraria (Akademia Rolnicza), Scuole di Economia (Szkoła Ekonomiczna), Scuole di Formazione per Insegnanti (Wyższa Szkoła Pedagogiczna), Accademie di Medicina (Akademia Medyczna), Scuole Marittime (Szkoła Pomaturalna), Accademie di Educazione Fisica (Akademia Fizyczna), Scuole d’Arte (Uczelnia Artystyczna), Scuole di Teologia (Szkoła Teologiczna), Scuole private d’istruzione superiore.

Il più alto numero di studenti è iscritto all’università. Nell’anno accademico 2002/03 erano iscritti circa 523,3 migliaia di studenti (compresi gli studenti dell’Università Cattolica di Lubelski - KUL), di cui circa 267 mila nei corsi diurni. Le migliaia di studenti che si contano negli altri istituti per studi superiori sono: università tecniche 333,7; scuole di agraria circa 96,2; scuole di formazione per insegnanti circa 94,7; scuole di economia circa 75,6; accademie di medicina 36,5; accademie di educazione fisica 23,7; scuole d’arte 12,7; scuole marittime 10; scuole di teologia 9,9. Nelle scuole private si contano 432,9 migliaia di studenti. Le scuole d’istruzione superiore offrono corsi di Master, oltre eventualmente a corsi di formazione professionale e di specializzazione post-master. Informazioni dettagliate su tutti i tipi

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L’ordinamento degli studi universitari Il diritto allo studio universitario 51

di università e accademie sono pubblicate sul sito www.poland.pl e su quelli dell’elenco che segue.

UNIVERSITÀ Università di Białystok Università Jagiellonian di Cracovia Università di Gdańsk Università di Silesia a Katowice Università Cattolica di Lublin Università Maria Curie-Skłodowska di Lublin Università di Łódź Università di Warmia e Mazury a Olsztyn Università di Opole Università Adam Mickiewicz a Poznań Università di Szczecin Università Nicolas Copernicus a Toruń Università di Varsavia Università Cardinal Stefan Wyszyński di Varsavia Università di Wrocław Accademia Teologica Cristiana di Varsavia

ACCADEMIE DI AGRARIA Accademia di Tecnologia e Agraria di Bydgoszcz Università Agraria di Cracovia Accademia Agraria di Lublin Università Agraria August Cieszkowski di Poznań Accademia Podlasie di Siedlce Accademia Agraria di Szczecin Università Agraria di Varsavia Università Agraria di Wrocław Università Warmia e Mazury di Olsztyn (altri studi)

SCUOLE DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI Università Bydgoszcz Accademia Pedagogica di Cracovia Scuola Superiore per la Formazione degli Insegnanti di Częstochowa Accademia Swiętokrzyska di Kielce Scuola Superiore di Formazione lnsegnanti di Rzeszów Scuola Superiore di Formazione Insegnanti di Słupsk Accademia di Formazione Speciale Maria Grzegorzewska Scuola Superiore Formazione Insegnanti Tadeusz Kotarbiński di Zielona Góra

ACCADEMIE DI EDUCAZIONE FISICA Bronisław Czech di Cracovia di Gdańsk di Katowice Eugeniusz Piasecki di Poznań Józef Piłsudski di Varsavia

UNIVERSITÀ TECNICHE Università Tecnica di Bialystok Università Mineraria e Metallurgica di Cracovia Università di Tecnologia di Cracovia Università Tecnica di Częstochowa Università Tecnica di Gdańsk Università di Tecnologia della Slesia Università di Tecnologia di Kielce Università Tecnica di Koszalin Università Tecnica di Lublin Università Tecnica di Łódź Università Tecnica di Opole Università di Tecnologia di Poznan Università Tecnica Casimir Pulaski di Radom Università di Tecnologia di Rzeszów Università Tecnica di Szczecin Università di Tecnologia di Varsavia Università di Tecnologia di Wroclavw Università Tecnica di Zielona Góra

ACCADEMIE DI ECONOMIA Accademia di Economia di Cracovia Accademia di Economia Karol Adamiecki di Katowice Accademia di Economia di Poznań Scuola di Economia di Varsavia Accademia di Economia Oscar Lange di Wrocław

SCUOLE SUPERIORI PROFESSIONALI

PUBBLICHE Scuola Statale Professionale Superiore di Elbląg Scuola Statale Professionale Superiore di Gorzów Wielkopolski Scuola Statale Professionale Superiore di Jarosław College Karkonoshe di Jelenia Góra Scuola Statale Professionale Superiore di Kalisz Scuola Professionale Superiore di Konin Scuola Statale Professionale Superiore di Krosno Scuola Statale Professionale Superiore di Legnica Scuola Statale Professionale Superiore di Leszno Scuola Statale Professionale Superiore di Nowy Sącz Scuola Statale Professionale Superiore di Płock Scuola Professionale Superiore di Sulechów Scuola Statale Professionale Superiore di Tarnów Scuola Statale Professionale Superiore di Wałbrzych

SCUOLE PRIVATE E UNIVERSITÀ www.forumakad.pl

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L’ordinamento degli studi universitari Il diritto allo studio universitario 52

6.2. La regolamentazione normativa degli studi universitari Le scuole superiori polacche sono sottoposte alla supervisione di ministeri diversi. In particolare:

Ministero per l’Istruzione Nazionale e lo Sport - 87 scuole statali (oltre alla KUL) comprendenti università, università tecniche, scuole di formazione per insegnanti, scuole di economia, accademie di agraria, accademie di educazione fisica, accademie di teologia, scuole professionali superiori; 261 scuole private, comprendenti le scuole professionali superiori;

Ministero della Cultura - 17 scuole d’arte statali; Ministero della Sanità - 10 accademie statali di medicina; Ministero delle Infrastrutture - 2 scuole marittime statali.

Inoltre le scuole superiori di teologia e le facoltà teologiche sono sottoposte alla supervisione delle autorità ecclesiastiche. La regolamentazione del sistema d’istruzione superiore polacco è affidata alla seguente normativa:

Articolo 70 della Costituzione Legge sulle Scuole d’Istruzione Superiore del 12 Settembre 1990 Legge su Titoli Accademici e di Titoli di Studio del 14 Marzo 2003 Legge sulla Istituzione di un Comitato Statale per la Ricerca Scientifica del 12 Gennaio

1991 Legge sulle Scuole Professionale Superiori del 26 Giugno 1997 Legge su Prestiti e Credito per Studenti del 17 Luglio 1998

Alla normativa sopra citata sono stati apportati vari emendamenti. Le Leggi contengono riferimenti alle disposizioni e agli Statuti delle Istituzioni per l’Istruzione Superiore (nel seguito IIS), che sono la base giuridica delle loro attività. La Legge sulle Scuole si applica alle IIS statali e private. La Legge sulle Scuole Professionali si applica alle IIS Professionali statali e private. La normativa sopra citata non si applica a:

IIS istituite e gestite dalla Chiesa Cattolica e da altre chiese e associazioni religiose (con esclusione della Università Cattolica di Lublin - una IIS privata operante nell’ambito della Legge sulle Scuole d’Istruzione Superiore, il cui costo è a carico del bilancio dello Stato).

IIS Militari (operanti nell’ambito della normativa sull’istruzione superiore militare). Le Leggi sulle Scuole per l’Istruzione Superiore e le Scuole Professionali Superiori sono il quadro normativo di riferimento per tutti gli aspetti operativi e amministrativi delle scuole, incluse la sicurezza e l’agibilità dei loro locali. Le IIS sono entità giuridiche, organizzate e motivate da obiettivi di libertà nella ricerca scientifica, nella creatività artistica e nell’insegnamento. Il Ministero per l’Istruzione Nazionale e lo Sport, in coordinamento con altri Ministeri responsabili per le IIS, definisce i seguenti aspetti normativi:

Le condizioni poste a una IIS per istituire e gestire un nuovo campo di studi con un determinato livello d’insegnamento, il numero di docenti e loro titoli accademici necessari, i loro contratti di lavoro, la definizione del rapporto numerico docenti/studenti

I nomi dei campi di studio Gli standard e i livelli d’insegnamento dei campi di studio Gli standard formativi dei docenti Le regole particolareggiate, per ogni campo di studi, da osservare per la costituzione di

unità d’insegnamento, o di facoltà, ubicate in sedi distaccate. La Legge del 14 Marzo 2003 su Titoli Accademici e Titoli di Studio, compresi quelli in Campo Artistico, definisce le regole per il loro conferimento, le prerogative di un’apposita Commissione Centrale e il sistema di conferimento dei dottorati (PhD).

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L’ordinamento degli studi universitari Il diritto allo studio universitario 53

I principi fondamentali del sistema d’istruzione comprendono: Il diritto allo studio di ogni cittadino della Repubblica di Polonia, dell’infanzia e della

gioventù; Il sostegno al ruolo educativo della famiglia; La possibilità per una pluralità di soggetti di istituire e gestire scuole e istituzioni; L’adeguamento di contenuti, metodi e organizzazione del sistema d’istruzione alle

capacità psicofisiche degli allievi; la possibilità di avvalersi di un supporto psicologico e pedagogico per lo svolgimento del lavoro didattico;

La possibilità di accedere allo studio in scuole di ogni ordine e grado per adolescenti disabili e socialmente svantaggiati;

L’istruzione individuale, con piani di studio e classi di recupero, per adolescenti con disabilità gravi e altri svantaggi sociali;

L’assistenza ad allievi particolarmente dotati; L’accesso comune alle scuole secondarie; La possibilità per gli adulti di completare l’istruzione di base; La soppressione delle ineguaglianze regionali in materia d’istruzione, in particolare tra

zone rurali e zone urbane; La creazione di condizioni d’igiene e sicurezza per nelle scuole e nelle istituzioni per

l’istruzione; La divulgazione dell’educazione ambientale; L’assistenza per scolari con difficoltà economiche e in condizioni di povertà; L’adeguamento del sistema istruzione ai bisogni del mercato del lavoro; Una guida ai percorsi educativi che si aprono agli studenti.

La Legge contiene disposizioni per la ripartizione delle competenze in tema di amministrazione di ogni scuola o istituzione, con riferimento ai diversi livelli amministrativi (centrale, regionale, locale). Definisce inoltre i diritti di studenti, insegnanti e genitori. Per la prima volta, dopo la seconda guerra mondiale, l’apertura, la gestione e il finanziamento di scuole non statali sono state oggetto di disposizioni di Legge.

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Il sistema del diritto allo studio universitario Il diritto allo studio universitario 54

7. Il sistema del diritto allo studio universitario 7.1. Il quadro normativo di riferimento I costi di una permanenza di studio in Polonia si classificano come spese per: alloggio o studentato, vitto, corsi di lingua, ecc.. Per finanziarli ci sono due possibilità: lavorare o beneficiare di aiuti economici per studenti – come sussidi sociali a fondo perduto o prestiti. Il sistema di aiuti economici per studenti, a carico del bilancio dello Stato, è stato introdotto per rendere accessibile l’istruzione superiore a un maggior numero di giovani. Dal 2001 gli studenti dei corsi diurni di istituzioni private o cattoliche possono anche far domanda di sussidi sociali. Esistono altrimenti forme di credito studentesco (nell’ambito della Legge sui Prestiti e i Crediti Studenteschi del 17 Luglio 1998). Le risorse economiche sono offerte da banche commerciali che applicano interessi parzialmente a carico del bilancio dello Stato. Tutti gli studenti di età inferiore a 25 anni possono accedere a questa forma di credito, indipendentemente dal campo di studio e dal tipo di università (statale o privata). 7.2. I soggetti istituzionali competenti Il fondo studentesco universitario per l’Istruzione Superiore è il riferimento usato dagli studenti che frequentano corsi diurni nelle istituzioni statali, per richiedere indennità sociali, sussidi speciali per disabili, sussidi per meriti scientifici, indennità di vitto e alloggio, prestiti. L’ente istituzionale responsabile per i programmi di diritto allo studio è il governo studentesco. Nasce dal corpo studentesco di una particolare Università, per esserne il rappresentante ufficiale. I governi studenteschi sono molto attivi in oltre 300 università, tra statali e private. Fanno da tramite tra gli studenti e le autorità universitarie, oltre a decidere sulla ripartizione delle risorse dedicate a obiettivi studenteschi. Aiutano inoltre la ricerca di soluzioni a problemi degli studenti, come: assegnazione di posti negli studentati e gestione di eventi culturali e di intrattenimento. Il potere esecutivo del governo studentesco risiede nel suo Consiglio (chiamato in modo diverso in alcune università).

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Servizi per il diritto allo studio Il diritto allo studio universitario 55

8. I servizi per il diritto allo studio 8.1. I servizi erogati e i requisiti per l’accesso La gamma dei servizi offerti dai vari programmi comprende: - aiuti economici; - alloggio e mensa; - altri servizi; - accoglienza per studenti internazionali Aiuti economici Borse di studio/sussidi/finanziamenti/prestiti a fondo perduto Per studenti di programmi di studio diurni, le università pubbliche offrono i seguenti tipi di aiuto economico:

assistenza sociale indennità di sussistenza assistenza sociale per disabili borsa di studio per straordinari meriti scientifici, eccellenza di risultati, nel campo della

ricerca, delle arti o delle attività sportive finanziamenti aiuti economici per vitto e alloggio.

Per maggiori informazioni rivolgersi all’Università di riferimento. Assistenza sociale a fondo perduto L’aiuto che si può richiedere comprende borse di studio (sociali, motivazionali, speciali per disabili) e rimborsi per spese di vitto e alloggio, oppure indennità di sussistenza. I criteri di concessioni delle borse, il loro numero e i loro importi sono decisi dalle scuole. Presso le scuole si possono richiedere tutte le informazioni necessarie alla presentazione della domanda. Indennità di sussistenza Può essere concessa a studenti temporaneamente in difficoltà, economiche o familiari (ad es.: maternità/paternità, incidente, malattia prolungata, decesso di un familiare, incendio o furto). La domanda si può presentare una volta per ciascun semestre. Servizi per studenti disabili Si tratta di borse di studio sociali speciali e di forme di rimborso delle spese di alloggio, anche presso privati, e delle spese di vitto, anche fuori dalla mensa studentesca. Le borse non dipendono dalle condizioni economiche dello studente.

Borse motivazionali per studenti con straordinari meriti scientifici, eccellenti risultati negli studi, nella ricerca, nelle arti o nelle attività sportive I meriti o i risultati che giustificano la richiesta di concessione della borsa possono riferirsi al precedente anno accademico o a precedente semestre; dipende dai criteri adottati da ciascuna Università. L’importo delle borse ammonta a qualche centinaio di zloty ogni mese (tenuto conto della media dei voti e del piano di studi, dell’Università e della città in cui si trova). Finanziamenti Si riferiscono alla possibilità di ottenere borse di studio da organizzazioni extra universitarie, che aiutano gli studenti; le più note tra queste sono: la Fondazione (per sostenere i giovani di talento) di Jolanta e Aleksander Kwaśniewscy, che coopera con la Fondazione „Senza barriere di comunicazione”; la Fondazione (per sostenere l’istruzione della gioventù rurale) Zofia e Władysław Pokusowie; il Fondo Sociale Władysław Reymont.

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Servizi per il diritto allo studio Il diritto allo studio universitario 56

Prestiti – Credito studentesco Il credito studentesco è un esempio ulteriore di aiuto economico, presente sul mercato polacco da 5 anni. Il Fondo Prestiti e Credito Studentesco è stato creato nel 1998 presso la Banca dell’Economia Nazionale (Bank Gospodarstwa Krajowego). Tutti gli studenti che non abbaino superato i 25 anni di età possono farne richiesta, se sono cittadini polacchi (la condizione della cittadinanza può essere superata dall’esistenza di accordi bilaterali internazionali). Il credito è concesso dalle banche che hanno una accordo con la Banca dell’Economia Nazionale:

Banca Gospodarki Żywnościowej S.A. - www.bgz.pl Banca Ochrony Środowiska S.A. - www.bos.bank.pl Banca Zachodni WBK S.A. - www.bzwbk.pl Banca Kredyt Bank S.A. - www.kredytbank.pl Banca Polskiej Spółdzielczości S.A. - www.bankbps.pl Banca PEKAO S.A. - www.pekao.com.pl Banca PKO Bank Polski S.A. - www.pkobp.pl

Gli studenti che ottengono il credito ricevono 460 PLN mensili (circa 106 euro). L’importo è stabilito dal Ministero. La garanzia del credito, per gli studenti più poveri, è assicurata dalla Banca dell’Economia Nazionale (dal 70 al 100% del prestito); il prestito agli studenti provenienti da zone rurali è garantito dall’80 al 100% del prestito dall’Agenzia per la Ristrutturazione e la Modernizzazione dell’Agricoltura. Le Banche che hanno sottoscritto un accordo con l’Agenzia sono:

Banca Gospodarki Żywnościowej S.A. - www.bgz.pl Banca Zachodni WBK S.A. - www.bzwbk.pl Banca Małopolski Bank Regionalny S.A. - www.mbrsa.com.pl

La concessione del credito va a coloro che dimostrano di possedere il più basso reddito familiare. Il Ministero dell’Istruzione Nazionale e dello Sport stabilisce il reddito massimo familiare “pro capite” che attribuisce a uno studente il diritto di chiedere la concessione del credito. L’importo del credito nell’anno accademico 2003/2004 è giunto a 1400 PLN (circa 324 euro), con un aumento di 250 PLN rispetto all’anno precedente. Vitto e alloggio Ottenere un posto in uno studentato è tutt’altro che facile. Gli studenti che vivono troppo lontano per poter andare ogni giorno all’università con i trasporti pubblici, oltre a provenire da famiglie in disagiate condizioni economiche, hanno la precedenza. Se l’università dista oltre 50 chilometri dal luogo di residenza si può tentare di ottenere il rimborso delle spese di un alloggio. L’importo del rimborso è condizionato dalle risorse di cui dispone l’università. Negli studentati si pagano mensilmente da 150 PLN a 350 (da 35 a 81 euro circa). Alloggiare in uno studentato ha i suoi pro e contro. Si tratta di condividere una stanza, il bagno, la cucina e la lavanderia, oltre che di adattarsi alle abitudini di un’altra persona. Non è una buona soluzione per chi ama appartarsi. Per molti, che hanno scelto di servirsene, è rimasta comunque la più grande avventura della loro vita. Si può altrimenti affittare una camera presso privati. Il costo mensile varia da 200PLN (46 euro) a circa 500 PLN (115 euro), in relazione alla città, quartiere, grandezza e standard della stanza. Possono esservi inconvenienti dovuti alle abitudini del proprietario dell’appartamento, per i limiti sull’orario di rientro serale, le visite di amici e l’uso del bagno dopo un certo orario. Molto più frequente è l’affitto di un appartamento da condividere con altri studenti, per ridurre il costo individuale. Presentando la dichiarazione dei redditi familiari è possibile chiedere al governo studentesco un rimborso sulle spese di affitto. Altri servizi Gli studenti possono liberamente usare la biblioteca dell’Università, i computer in dotazione per l’accesso a Internet, i laboratori multimediali. I servizi a pagamento includono: fotocopie, uso di scanner e stampanti.

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Servizi per il diritto allo studio Il diritto allo studio universitario 57

Accoglienza per studenti internazionali Gli arrivi degli studenti internazionali sono previsti almeno una settimana prima dell’inizio dell’anno accademico. Chi usa il servizio “Tutor dell’alloggio” può servirsi di una sistemazione temporanea a prezzo ridotto, in attesa di firmare un contratto di locazione. I tutor sono studenti polacchi incaricati di occuparsi degli studenti stranieri, a partire dall’accoglienza alla stazione o all’aeroporto, concordata con scambi di messaggi e-mail. I tutor rispondono alle domande dei nuovi arrivati sulla cultura e sulla vita di tutti i giorni in Polonia. Gli studenti stranieri ricevono personalmente dai tutor la richiesta di informazioni sulla data e l’ora di arrivo.

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Services & references 58

PARTE TERZA:

SERVICES & REFERENCES

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Servizi di supporto Services & references 59

9. Servizi di supporto 9.1. I servizi di orientamento In Polonia l’orientamento professionale è una delle responsabilità principali del Ministero dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali (MGPiPS: www.mgpips.gov.pl). Il Ministero competente per il settore del lavoro, nell’ambito delle disposizioni di Legge, deve assicurarne la regolamentazione definendo le procedure standard per il collocamento, l’orientamento professionale, organizzazione della formazione e gestione di centri informativi e club occupazionali. Tra le istituzioni delegate gli Uffici del Lavoro di Contea, e i Centri per la Pianificazione e l’Orientamento di Carriera, offrono orientamento professionale presso gli Uffici del Lavoro delle Voivodship (Uffici Pubblici del Lavoro). Counselling professionale – servizi indirizzati a disoccupati e a chi cerca lavoro in generale, per aiutare a scegliere professioni e occupazioni adeguate. Ai datori di lavoro offrono assistenza nella selezione e assunzione di personale per attività che richiedono qualificazioni particolari (con particolari attitudini psico-fisiche). Gli uffici del lavoro offrono ampia assistenza ai laureati, con informazioni e counselling volte a rafforzare le loro capacità di ricerca occupazionale. Se necessario l’ufficio del lavoro fornisce assistenza per definire e attuare piani d’azione individuali, o per predisporre la partecipazione a Club Occupazionali o a Workshop sulla ricerca attiva di un’occupazione, nell’ambito del programma “Graduate” (Laureato) che è stato avviato nel 1998. I laureati possono usare le risorse e l’infrastruttura dei Centri d’Informazione e il counselling di gruppo degli uffici locali del lavoro. Altri servizi sono disponibili presso i 51 Centri d’Informazione e Pianificazione delle Carriere Professionali degli uffici del lavoro regionali (voivodship). Per ulteriori informazioni sui programmi sopra citati: www.praca.gov.pl Nel campo dell’orientamento professionale operano anche altre organizzazioni/istituzioni, tra le quali:

Centri Informativi per la Pedagogia e l’Istruzione – assistenza tecnica e risorse per l’orientamento di carriera

Psicologi scolastici – servizi tecnici e infrastrutture dedicate alla salute psichica e allo sviluppo delle personalità degli allievi

Uffici per la carriera– presso le università pubbliche e private; assistenza tecnica e risorse per l’orientamento di carriera, ad esempio:

o Centro per la carriera della AGH: galaxy.uci.agh.edu.pl o Centro di Promozione Professionale per Laureati dell’Università di Varsavia:

www.biurokarier.uw.edu.pl o Centro per la carriera dell’Università di Bialystok: e-mail: [email protected] o Centro per la carriera dell’Università di Gdansk: www.biurokarier.univ.gda.pl,

e-mail: [email protected] o Centro per la carriera dell’Università Tecnica di Silesia:

e-mail: [email protected] o Centro per la carriera dell’Università Tecnica di Cracovia:

e-mail: [email protected] o Centro per la carriera dell’Università Jagiellonian: e-mail: [email protected] o Centro per la carriera del Collegium Medicum: e-mail: [email protected] o Centro per la carriera dell’Università Tecnica di Lodz: e-mail:

bbkkaarriieerryy@@pp..llooddzz..ppll o Centro per la carriera dell’Università di Lodz: e-mail: bbkkzzuull@@uunnii..llooddzz..ppll,

wwwwww..uunnii..llooddzz..ppll o Centro per la carriera dell’Accademia di Scienze Umanistiche ed Economiche

di Lodz: e-mail: [email protected],, www.wshe.lodz.pl o Centro per la carriera dell’Università Adam Mickiewicz di Poznan:

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Servizi di supporto Services & references 60

e-mail: [email protected] OHP (Corpo dei Volontari del Lavoro) Ministero dell’Istruzione Nazionale e dello Sport (MENiS: www.men.waw.pl) Agenzie di collocamento private (società di consulenza e formazione)

9.2. I servizi di accoglienza e accomodation Alloggio in uno studentato Molte istituzioni pubbliche per l’istruzione superiore offrono alloggio presso gli studentati, con stanze di standard variabile ma solitamente per 2-3 studenti. Le stanze sono arredate con letti, tavoli e armadi. I bagni possono essere in comune tra due stanze, o tra tutte le stanze di uno stesso piano. Altre possibilità di alloggio (casa o appartamento in comune) Il modo più semplice di trovare un alloggio (a parte l’albergo, troppo costoso) è un appartamento privato in affitto. In questo caso si deve richiedere un contratto di locazione che indichi chiaramente i termini e le condizioni dell’accordo. L’appartamento deve essere arredato e corredato di stoviglie, biancheria, eccetera. Le agenzie immobiliari forniscono le necessarie informazioni. Servizi di accoglienza Si tratta di servizi per i partecipanti ad alcuni programmi internazionali (programmi della UE, di organizzazioni studentesche, ecc.), non disponibili per studenti che arrivano singolarmente nel paese. Quando previsti, i servizi di accoglienza possono comprendere l’evasione delle pratiche per la disponibilità di alloggio, assicurazioni, diete e materiali informativi sulle usanze locali, le istituzioni, i programmi culturali, a chi rivolgersi in caso di problemi. Ad esempio, i servizi di accoglienza e altre forme di assistenza per i partecipanti al programma Socrate/Erasmus sono i seguenti:

Prima dell’arrivo: Contatto a mezzo e-mail per le informazioni necessarie Dopo l’arrivo:

o Una guida Erasmus (dell’Ufficio Relazioni Internazionali) incontra gli studenti (quelli che hanno comunicato quando e dove arrivano)

o Sistemazione presso uno studentato o Affitto di un appartamento (se gli studenti lo richiedono) o Organizzazione dei corsi

Benvenuto: o La scuola organizza una visita guidata della città, seguita da un pranzo

tradizionale polacco. Durante la permanenza:

o Tutti i tipi di assistenza che gli studenti possono richiedere (medici, traduzioni, servizi bancari, ecc.)

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Riferimenti e contatti Services & references 61

10. Riferimenti e contatti 10.1. Agenzie e associazioni A) Istituzioni che offrono programmi di borse di studio per studenti e/o giovani scienziati L’elenco che segue indica anche le opportunità di studio all’estero e di aiuti economici in Polonia.

Fondazione delle Scienze Polacche: www.fnp.org.pl Tipi di borsa di studio:

o per giovani scienziati – locale o per giovani dottori di scienze – all’estero o Borsa di studio presso University College di Londra – in co-operazione con la

“School of Slavonic and East European Studies University College London” (SSEES), per scienziati polacchi, per lo studio del polacco.

CEU Varsavia – Fondo Centro Europeo per l’Istruzione: www.ceu.hu. L’Università Centro Europea (CEU) è un’istituzione internazionalmente riconosciuta di formazione post-laurea in scienze sociali e umane. È un centro avanzato di ricerca e di analisi politica per la facilitazione del dialogo tra le accademie, in cui i laureati si preparano a diventare la nuova generazione di leader e di studiosi. La CEU cerca di contribuire allo sviluppo di società aperte nell’Europa Centro Orientale e nella ex Unione Sovietica, promuovendo un sistema d’istruzione basato sul confronto critico e creativo delle idee. Si è tuttavia chiarito, negli ultimi dieci anni, che lo sviluppo di società più aperte è un’esperienza in corso anche in altre parti del mondo. In risposta quindi all’espansione di questo processo di democratizzazione, l’Università continua a localizzare individui e organizzazioni nella regione, ampliando al tempo stesso il Programma di Fellowship su scala mondiale, con enfasi sugli studenti di paesi a democrazia emergente.

DAAD: www.daad.de. Gli oltre 200 programmi del DAAD (NdT: Servizio Tedesco di Scambi Accademici) comprendono: scambi di breve durata a scopo d’insegnamento o di ricerca; borse di studio per dottorati a favore di laureati di paesi in via di sviluppo, della durata di alcuni anni; visite di delegazioni di università straniere; iniziative regionali per l’istruzione superiore nei paesi del terzo mondo. I programmi di finanziamento del DAAD sono aperti a tutti i paesi del mondo e a tutte le discipline. Talvolta le procedure e il quadro d’insieme degli scambi sono oggetto di accordi culturali internazionali o di accordi tra DAAD e organizzazioni partner, ad esempio per: concordare misure come le borse di studio reciproche, il pagamento di servizi fruiti nel paese ospitante, le esenzioni dalla tasse.

British Council: www.britishcouncil.pl. Il British Council ha iniziato la propria attività in Polonia nel 1938, ed ha una sede operativa nel suo palazzo di Al. Jerozolimskie a Varsavia fin dal 1948. Agenzia britannica per le relazioni culturali e accademiche, ha compiti speciali nella gestione delle attività rivolte all’insegnamento e all’apprendimento della lingua inglese.

Crescendum Est-Polonia. Fondazione Aleksander Gudzowaty: www.crescendumest.pl. Per studenti che hanno straordinari meriti scientifici.

Programmi Socrate – Erasmus: www.socrates.org.pl. Programmi di scambio e borse di studio di centri accademici nella UE, l’EFTA e paesi associati.

GFPS Polonia – Germania: www.gfps.pl. Programma di borse di studio basato su contributi delle Fondazioni Robert Bosch, Stefan Batory, Co-operatione Polonia-Germania e Gioventù Tedesca e Polacca. Le borse sono riservate a studenti con straordinari meriti e interessi scientifici o a progetti scientifici.

Fondazione Friedrich Naumann: www.fnst.de. Il Friedrich-Naumann-Stiftung ha rappresentanze in 70 paesi di Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina. 70 dipendenti tedeschi sono distaccati in questi paesi e – con l’ausilio di personale locale – partecipano a progetti di sviluppo socio politico e di promozione economica e sociale.

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Riferimenti e contatti Services & references 62

Circa la metà del bilancio annuo della Fondazione è destinato a sostenere attività internazionali. I suoi partner provengono dal mondo politico, dall’economia, da associazioni, organizzazioni sindacali, accademie, dal settore delle comunicazioni e da istituzioni culturali. Le attività della Fondazione nei paesi in via di sviluppo sono un contributo a:

o promuovere pace e comprensione tra i popoli e nei paesi partner, per aiutare la democratizzazione dello Stato e la crescita della società civile,

o migliorare le condizioni politiche, economiche e sociali, rafforzando l’indipendenza delle organizzazioni sindacali,

o sviluppare un tessuto di media indipendenti, per facilitare la co-operazione regionale e mondiale tra gli Stati e i diversi gruppi d’interesse.

Club Rotariano: www.rotary.org.pl. Il Rotary è un’organizzazione mondiale di personalità del mondo professionale ed economico che fornisce servizi umanitari, incoraggia alti standard etici in ogni attività, aiutando a costruire la pace e la buona volontà. Circa 1,2 milioni di Rotariani sono associati a oltre 31.000 Rotary club distribuiti in 166 paesi.

Programma Scientifico NATO: www.opi.org.pl, www.nato.int. Comprende il programma di borse di studio “Advanced Fellowship” per giovani scienziati.

Fondazione Stefan Batory: www.batory.org.pl. Centro di Counselling per la Formazione della Fondazione Progresso &

Business: galaxy.uci.agh.edu.pl. Aree di competenza: supporto alla ricerca per la riconversione industriale e la privatizzazione, con metodi di ricerca operativa e di analisi di sistema; studi e analisi nell’area dello sviluppo sostenibile di settori industriali e d’impresa, con elaborazione di business e master plan; studi di fattibilità, analisi di mercato, previsioni economiche, consulenze tecniche e legali, valutazione dell’impatto sull’ambiente. Esperienza di avviamento, design e gestione di progetti multidisciplinari che integrano competenze locali e partecipazione internazionale. Organizzazione di conferenze e seminari, workshop e altre attività destinate alla creazione di partnership, riunendo personalità e istituzioni per individuare problemi e soluzioni del rilancio dell’economia e dello sviluppo sostenibile.

Fondazione Aleksander von Humboldt: www.avh.de. Sul suo sito web si trovano informazioni su “Fellowships & Awards” e si possono scaricare i documenti per la domanda di concessione di una borsa di studio (Fellowship). Per mantenersi aggiornati sulle attività della Fondazione si possono leggere i Comunicati Stampa (Press Releases). Infine, sulla rivista on-line Humboldt Kosmos si trovano resoconti su progetti di ricerca, eventi artistici e culturali, storie personali.

Honeywell: www.honeywell.com. Nel 2002 David M. Cote è stato nominato Presidente e Amministratore Delegato di Honeywell. Sotto la sua guida l’attività dell’azienda comprende le iniziative denominate: Crescita, Produttività, Liquidità, Persone e Fattori di successo, Opere digitali e Sei Sigma.

B) Fornitori di tirocini Associazioni di studenti

IAESTE (Associazione Internazionale per gli Scambi di Studenti per Esperienze Tecniche) – permette a studenti di università tecniche di fare esperienze scientifiche e professionali fuori dal proprio paese: www.iaeste.pl.

Organizzazione delle Nazioni Unite a Varsavia (UNIC – Centro Informazioni delle Nazioni Unite) – organizza tirocini studenteschi; modulo di domanda su: www.unic.un.org.pl, e-mail: [email protected].

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Riferimenti e contatti Services & references 63

BEST - Consiglio degli Studenti Europei di Tecnologia – associazione che riunisce studenti tecnici di 25 paesi europei. Consiste di 64 gruppi locali, chiamati: LBG (Gruppo BEST Locale). In Polonia operano 4 LBG: Varsavia: www.best.pw.edu.pl, Cracovia: www.best.agh.edu.pl, Gliwice: www.best.gliwice.pl, Lodz: www.best.p.lodz.pl, Gli studenti vengono aiutati a inserirsi nel mercato del lavoro in Polonia, grazie a iniziative e progetti per il loro sviluppo professionale. La loro imprenditorialità viene incoraggiata con opportunità di apprendimento e di esperienze pratiche. La realizzazione delle loro idee è resa possibile dai seguenti progetti:

o Presentazione di aziende, con le offerte di programmi di tirocinio o

Bestoferta.pl – sito web per studenti e laureati, con annunci di ricerca personale e offerte di tirocinio, informazioni su borse di studio, ecc.

o Venture – progetto per la promozione dell’imprenditorialità in società di studenti e laureati

AIESEC – http://aiesec.pl. AIESEC è la più grande organizzazione studentesca e la terza organizzazione non governativa, a livello mondiale. Questa associazione studentesca internazionale aiuta gli studenti stranieri a trovare tirocini presso aziende polacche, gestendo le formalità come permessi di lavoro e visti.

Altre organizzazioni Intercen – Il Centro Internazionale di Formazione è un’agenzia polacca molto nota, specializzata in servizi di ricerca e selezione del personale, e di formazione professionale, che trova personale polacco competente e specializzato per aziende di tutto il mondo. Dalla sua costituzione, nel 1999, l’ITC ha registrato una crescita di grandi proporzioni e ha costruito una rete con quattro succursali e cinquanta agenti regionali in tutta la Polonia. Il Centro ha accesso a 440 uffici di collocamento governativi, dove può pubblicare annunci fare uso della banca datai. Il Centro opera su licenza del Governo Polacco. Il Ministero dell’Economia, Lavoro e Politica Sociale ha registrato il Centro come:

Agenzia di intermediazione per il lavoro all’estero (n. 22/1b), Agenzia di intermediazione per il lavoro in Polonia (n. 22/1a), Consulenza individuale (n. 22/2), Agenzia per il lavoro interinale (n. 22/3).

I servizi del Centro comprendono: Intermediazione per lavorare all’estero – Studio e tirocinio all’estero – Agenzia di assunzioni per il lavoro interinale e la consulenza individuale in

Polonia Consulenza per l’immigrazione – destinata a stranieri che cercano lavoro in

Polonia o a società polacche che cercano personale straniero. A chi rivolgersi: INTERCEN Sede: ul. Rakowiecka 11 31-511 Kraków (Cracov) Tel.: (+48 12) 432 1010 e-mail: [email protected] Internet: www.intercen.pl

Viaggi per la Gioventù Polacca (Youth Travel Polska): - Organizzazione che offre il maggior numero di posti di lavoro negli USA a studenti, laureati e giovani polacchi. I programmi sono

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Riferimenti e contatti Services & references 64

sponsorizzati dal governo USA che legalizza il lavoro: LAVORO ESTIVO E VIAGGIO USA, LAVORO INVERNALE e TRAVEL USA, LAVORO AUTUNNALE e VIAGGIO USA, LAVORO STAGIONALE e VIAGGIO USA. Il programma TIROCINI USA offre tirocini pagati a studenti e laureati.

A chi rivolgersi: Youth Travel Polska Dobra 56/66 Biblioteka Uniwersytetu Warszawskiego, stage-1 00-312 Varsavia Tel.: (+48 22) 552 7425, 552 7426, 828 8360 Mobile: (+48 604) 608 600 Fax: (+48 22) 552 7425, 55 27426, 82 88360 e-mail: [email protected] Internet: www.youthtravel.pl Un’organizzazione simile: www.studentadventure.pl

Jobpilot GmbH: - La società, costituita con la ragione sociale “Jobs & Adverts”, ha lanciato il suo innovativo sito Internet a Ottobre 1995. Offre attualmente i suoi servizi in 12 paesi europei e mantiene siti per Asia e Medio Oriente. La sua presenza globale è assicurata dalla piattaforma internazionale “jobpilot.com”. I servizi di ricerca e selezione del personale soddisfano i bisogni di piccole e medie imprese locali, oltre alla domanda delle maggiori aziende internazionali. La presenza della società in molti paesi europei assicura competenza dei mercati locali e della selezione su scala globale. Jobpilot ha sede a Bad Homburg, Germania, nei dintorni di Francoforte, la capitale finanziaria dell’Europa. Le succursali europee si trovano in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Ungheria, Italia, Olanda, Polonia, Svezia, Svizzera e il Regno Unito.

A chi rivolgersi: Jobpilot Polska Sp z o.o. ul. Wynalazek 4 Budynek IV b 02-674 Varsavia Tel.: (+48 22) 607 0636 Fax: (+48 22) 607 0630 e-mail: [email protected] Internet: http://www.jobpilot.pl

Intersource: - Società con un’ampia gamma di attività gestionali, amministrative e organizzative, nel settore delle risorse umane. Le aziende clienti possono “esternalizzare” una parte delle loro attività quotidiane, affidandole a una società specializzata, per concentrarsi sulle proprie mete strategiche e operative, ridurre i costi di gestione, migliorare la flessibilità della domanda di personale e l’efficacia dei risultati d’esercizio. In Polonia dal 1994, con uffici a Varsavia, Poznan, Wroclaw, Lodz e Cracovia, la società è dotata di consulenti altamente specializzati.

Intersource comprende: Servizi Temporanei – ricerca e selezione di personale temporaneo

amministrativo, esternalizzazione delle attività di reception, staff leasing, personale a tempo pieno, soluzioni per la flessibilità del costo del lavoro, progetti di gestione della produzione stagionale in aziende di qualsiasi paese, progetti temporanei o servizi aziendali permanenti (ad es. esternalizzazione di: unità di vendita, organizzazione di eventi promozionali, merchandising, supporto alla produzione);

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Riferimenti e contatti Services & references 65

Servizi di personale finanziario – ricerca/selezione e esternalizzazione di servizi finanziari e contabili specialistici; personale temporaneo;

Personale informatico - ricerca/selezione di personale informatico permanente o a contratto; esternalizzazione di servizi di supporto informatico (es. “helpdesk” o supporto utenti) e di sviluppo specialistico;

Risorse umane - ricerca/selezione di professionisti e specialisti di Risorse Umane (RU); leasing di personale del dipartimento RU; esternalizzazione del dipartimento RU; progetti di consulenza per gestione, revisione dei conti ed efficacia delle RU;

Paghe – calcolo e preparazione delle buste paga; amministrazione di contratti; documentazione su RU e paghe per società di lavoro interinale.

Sede centrale: Intersource Sp. z o.o. ul. Tarczyńska 5/9 02-025 Varsavia Tel.: (+48 22) 572 2500 Fax: (+48 22) 823 8990 e-mail: [email protected]

Silesia Personal: - Fondata nel 1998 a Raciborz (Ratibor, Alta Slesia) per il collocamento, in Polonia, di personale in possesso di un permesso di lavoro o, in paesi stranieri, di personale con passaporto valido della UE. Silesia Personal Sp. z.o.o. è una delle poche società in Polonia ad avere tutti i permessi rilasciati dalle autorità per l’occupazione in Polonia. Oltre alla sede e agli attuali uffici di Gliwice e di Opole saranno presto aperti altri uffici in diverse regioni polacche.

A chi rivolgersi: SILESIA PERSONAL Sp. z o.o. ul. Pastora Michejdy 48 47-400 Raciborz Tel.: (+48 32) 415 1998 , 415 1501 Fax: (+48 32) 415 1998 e-mail: [email protected]

Guliwer Exchanges: - Con sede a Poznań, dove da due anni opera come agenzia organizzatrice di servizi d’istruzione, formazione e orientamento professionale. Costituita nel 2000 per succedere a una precedente attività nel settore turismo e corsi di lingua all’estero. Si occupa di istruzione all’estero e di programmi di orientamento professionale, oltre che di scambi culturali. Il collocamento di giovani e la mobilità dei tirocinanti all’estero, per corsi di lingua collegati a periodi di formazione e lavoro estivo, è la principale attività. Le persone che invia all’estero ogni anno, per esperienze internazionali, sono migliaia. La maggior parte dei loro clienti hanno saputo della società per passa parola.

A chi rivolgersi: Guliwer Exchanges Poznań – Ufficio Centrale ul. Ratajczaka 26 61-815 Poznań Tel.: (+48 61) 855 7387 fax (+48 61) 855 7386 [email protected]

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Riferimenti e contatti Services & references 66

L’Agenzia Giovanile del Lavoro aiuta a trovare occupazioni permanenti e temporanee (nel distretto di Varsavia e zone limitrofe)

A chi rivolgersi: Młodzieżowa Agencja Pracy Fundacja "Bez Względu Na Niepogodę" ul. Marii Konopnickiej 6 lok. 351/352 00-491 Varsavia Tel.: (+48 22) 339 0696, 625 4997 e-mail: mailto:[email protected] Internet: free.ngo.pl/map

Personnel Solutions: - Società moderna che opera come consulente. La lunga esperienza professionale dei fondatori, oltre a lunghe e durature relazioni con specialisti qualificati, fanno della società un valido collaboratore nella ricerca di “soluzioni a problemi di personale”.

A chi rivolgersi: Tel.: (+48 22) 652 5953 / (+48 501) 601 140 Fax: (+48 22) 620 7043 e-mail: [email protected] Stefania Grześkowiak Funzionario Esecutivo Responsabile Julita Żylińska – Imiołek Funzionario Operativo Responsabile [email protected] [email protected] Internet: www.psolutions.pl

Adecco Polonia: - In Polonia Adecco dispone di 15 sedi in 13 città. Una rete di uffici in continua espansione permette alla società di offrire servizi a livello locale e nazionale. Fa parte del Gruppo internazionale Adecco S.A. Group, l’organizzazione mondiale più grande, diversificata e di maggior successo nell’offerta di soluzioni a problemi di personale e di consulenza.

A chi rivolgersi: ADECCO POLAND HEADQUARTERS Al. Jerozolimskie 123 A 02-017 Varsavia Millennium Plaza (Office Centre) IX p. Tel. 1 : (+48 22) 529 7640 Fax : (+48 22) 529 7641 Webmaster: [email protected]

C) Associazioni studentesche Un elenco di associazioni con i loro siti web:

AEGEE - Zielona Góra – Associazione degli Stati Generali degli Studenti Europei; associazione, presente presso il WSP e l’Università Tecnica di Zielona Gora, che si occupa di problemi dell’integrazione europea. Politicamente indipendente, si propone di promuovere nella società accademica l’idea europea di tolleranza e di co-operazione democratica: www.aegee.zgora.pl.

AEGEE Varsavia – La più grande succursale dell’AEGEE in Polonia e una delle più grandi in questa parte dell’Europa: www.aegee.waw.pl.

ELSA Gdansk – Sito web locale dell’Associazione Europea degli Studenti di Giurisprudenza, Università di Gdansk: panda.bg.univ.gda.pl.

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Riferimenti e contatti Services & references 67

ELSA Polonia – Associazione Europea degli Studenti di Giurisprudenza, sito web generale per la Polonia: www.elsa-poland.lex.pl.

FRANCHISING – Associazione Studentesca Internazionale IMC Polonia: www.franchising.org.pl.

Associazione Studentesca Internazionale, Università di Lodz – www.uni.lodz.pl. Associazione Studentesca Internazionale, Accademia Privata di Business e

Amministrazione – republika.pl. Pro Varsovia – Associazione culturale accademica, pe lo sviluppo della cultura a

Varsavia; organizza il Film Festival Polacco dei Giovani Dilettanti ‘Film Tomorrow’ – provarsovia.pdi.net.

Auto governo degli studenti dell’Università di Varsavia – www.samorzad.uw.edu.pl.

Auto governo degli studenti dell’Università di Wroclaw – www.pwr.wroc.pl. Associazione degli Studenti Polacchi, Wroclaw – www.zsp.wroc.pl. Parlamento Studentesco della Repubblica di Polonia – MONNSUN –

www.psrp.org.pl. D) Organizzazioni di datori di lavoro Confederazione dei Datori di Lavoro Polacco www.kpp.org.pl, e-mail: [email protected] - La più antica e la più grande delle federazioni nazionali di datori di lavoro in Polonia. È un’organizzazione non-profit e apolitica. Riunisce associazioni regionali e industriali di datori di lavoro (associazione diretta di aziende individuali è possibile dal 2002). La Confederazione rappresenta circa 3.000 società che occupano da 1.200.000 a 1.500.000 persone (il 12-15 % della forza lavoro in Polonia, escludendo l’agricoltura). La percentuale di società private arriva all’82 %. La Confederazione Polacca dei Datori di Lavoro Privati (PKPP) riunisce – nelle 51 associazioni regionali - circa 3000 ditte che occupano oltre 500 mila persone. La confederazione è membro della Commissione Tripartita per gli Affari Sociali ed Economici. È inoltre membro dell’UNICE, che rappresenta imprenditori e datori di lavoro presso la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e altre istituzioni della UE.

Ufficio di Varsavia: 00-591 Varsavia ul. Klonowa 6 Tel.: (+48 22) 845 9550 Faks (+48 22) 845 9551 www.prywatni.pl e-mail: [email protected]

Ufficio di Bruxells Rue de Treves 49, Bte 7 1040 Brussels Belgio Tel.: (+32 2) 285 0616 Faks (+32 2) 230 7035

E) Altre organizzazioni L’Organizzazione Polacca dei Datori di Lavoro di Persone Disabili (POPON) www.popon.pl - Costituita nel 1995; associa quasi 600 imprese che occupano oltre 65.000 persone, di cui 35.000 disabili. La maggior parte degli associati sono piccole e medie imprese, produttive, commerciali o di servizi. POPON è la più grande organizzazione polacca del suo genere - con

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Riferimenti e contatti Services & references 68

8 succursali nelle seguenti città: Varsavia, Cracovia, Lodz, Poznan, Rzeszow, Bydgoszcz, Katowice, Wroclaw. La Camera di Commercio Polacca http://www.kig.pl - (Krajowa Izba Gospodarcza), costituita nel 1990, attualmente conta 160 associati. L’associazione alla PCC assicura molti benefici, mentre l’autonomia economica acquista forza per sostenere la libera impresa. La PCC è una camera di camere, quindi raggruppa migliaia di imprese. ICE – L’Istituto Italiano per il Commercio Estero è un’organizzazione non-profit; ha il compito di promuovere il commercio e la co-operazione industriale, oltre a diffondere la conoscenza del „Made in Italy” e dell’economia italiana. L‘ufficio di Varsavia è stato aperto 45 anni fa ed è il più vecchio di questa parte d’Europa.

A chi rivolgersi: ICE Warszawa ul. Marszałkowska 72 00-545 Warszawa Tel.: (+48 22) 628 0243 Fax: (+48 22) 628 0600 [email protected] www.ice.pl

In Italia Ambasciata della Repubblica di Polonia:

Sezione Commerciale Via Olona 2/4 00198 ROMA, Italia Tel: (+39 06) 854 8189 Fax: (+39 06) 855 3391 Telex: 610325 [email protected] http://www.brhrzym.it Rappresentanza per Italia, Malta, San Marino, Vaticano:

Consolato Generale della Repubblica di Polonia Sezione Commerciale Corso Vercelli 66 20145 MILANO, Italia Tel: (+39 2) 480 193 12, 480 188 78, 480 190 84 Fax: (+39 2) 480 203 45

10.2. Siti Internet con offerta di stage Siti web con offerte di lavoro: www.abcpraca.pl www.accord.waw.pl www.adecco.pl www.astroman.com.pl www.asystentka.pl www.bankadr.com.pl www.beaver.com.pl www.bestoferta.pl www.bigram.pl www.catro.pl

www.infostaff.com.pl www.infotel.pl www.ipk.com.pl www.it-gazeta-praca.com.pl www.jkmconsulting.com.pl www.jobaid.pl www.jobcenter.com.pl www.jobmed.pl www.job-net.com.pl www.jobpilot.pl

www.pi.pl/praca www.praca.gazeta.pl www.praca.gov.pl www.praca.hoga.pl www.praca.interia.pl www.praca.korba.pl www.praca.onet.pl www.praca.pl www.praca.totu.pl www.praca.wp.pl

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Polonia

Riferimenti e contatti Services & references 69

www.cbk.pl www.conexio.pl www.cvonline.pl www.dbm.pl www.diversa.pl www.estia.educ.goteborg.se www.f-a.waw.pl www.fln.pl www.fpl.com.pl www.fss.pl www.gazeta.pl/praca www.grafton.pl www.gratka.pl www.hrk.pl www.ides.com.pl www.info.net.pl

www.jobportal.pl www.jobs.pl www.jobsektor.pl www.kariera.wprost.pl www.karieranet.pl www.kb.com.pl www.koweziu.edu.pl www.mostwanted.com.pl www.mpsglobal.net www.naj.com.pl www.niepelnosprawni.pl www.nrcgkowez.edu.pl www.ou.pl www.pamctr.uni.lodz.pl www.paypoint.com.pl www.pba.com.pl www.people.com.pl

www.praca.yoyo.pl www.pracaonline.pl www.pracuj.pl www.serwispraca.pl www.startpolska.pl www.stayline.pl www.stop-praca.pl www.talents.pl www.tempjobs.waw.pl www.tempsevice.com.pl www.topjobs.pl www.turnaround.pl www.twojakariera.pl www.wakat.com.pl www.webjobs.pl

Siti web per studiare all’estero www.eu-frakfurt-o.de www.batory.org.pl www.sokrates.org.pl www.kas.pl www.fnp.org.pl www.daad.de www.akson.sgh.waw.pl www.educationuk.org www.britishcouncil.pl www.ucas.co.uk www.kbn.gov.pl www.egide.asso.fr www.education.fr www.industrie.gouv.fr www.onisep.fr www.cnous.fr www.af-enpologne.pl www.socrates.org.pl www.aep.europolonia.org www.cned.fr www.crous.fr

Sito web per il riconoscimento dei diplomi www.buwim.edu.pl

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Polonia

Riferimenti e contatti Services & references 70

10.3 Riviste Elenco dei supplementi settimanali di giornali con inserzioni di offerta di lavoro:

‘Praca’ – supplemento settimanale alla ‘Gazeta Wyborcza’: Gazeta 'Praca'. ‘Moja Kariera’ – supplemento settimanale a ‘Rzeczpospolita’: Moja Kariera. ‘Praca’ – supplemento settimanale a ‘Dziennik Lodzki: Dziennik Lodzki: Praca. ‘Praca, szkolenia’ – supplemento settimanale a ‘Dziennik Baltycki’: Praca, Szkolenia. ‘Praca’ – supplemento settimanale a ‘Dziennik Stargardzki: Dziennik Stargardzki:

Praca. Riviste specializzate per l’orientamento professionale, il counselling e la ricerca assistita di lavoro:

Personale dalla ‘A’ alla ‘Z’ Personnel (Personel od A do Z) – annuario. Nuova Istruzione Professionale (Nowa Edukacja Zawodowa) – bimestrale:

www.koweziu.edu.pl. Meritum – Rivista di Consulenza (Przeglad Konsultingowy Meritum) – bimestrale:

www.meritum.org.pl. Personale e Gestione (Personel i Zarzadzanie) – mensile: www.infor.pl. Retribuzioni (Placa) – rivista sulle retribuzioni e i benefici salariali; mensile:

www.placa.pl. Diritto d’impresa (Prawo Przedsiebiorcy) – settimanale. Jobpilot Magazyn – Rivista: www.jobpilot.pl.

10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti Elenco delle TOP 10 imprese che possono accogliere tirocinanti stranieri:

Philip Morris - Manifattura & Produzione http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12477,918,art.html

Procter & Gamble - Chimica & Farmaceutica http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12478,918,art.html

Masterfoods Polska - Manifattura & Produzione www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12479,918,art.html

PricewaterhouseCoopers Polska - Organizzazione & Gestione Aziendale http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12480,918,art.html

Coca-Cola - Manifattura & Produzione - http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12481,918,art.html

Ernst & Young - Organizzazione & Gestione Aziendale www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12482,918,art.html

Unilever - Chimica & Farmaceutica - www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12483,918,art.html

Grupa ING - Servizi Bancari Assicurativi & Contabili http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12484,918,art.html

Polski Koncern Naftowy ORLEN - Chimica & Farmaceutica http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12485,918,art.html

Polkomtel - Ingegneria Elettronica & Meccanica http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12486,918,art.html

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Partnership & network 71

PARTE QUARTA:

PARTNERSHIP & NETWORK

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Descrizione di strutture che organizzano tirocini Partnership & network 72

11. Descrizione di strutture che organizzano tirocini

Accademia delle Scienze Umanistiche ed Economiche di Lodz:

ul. Rewolucji 1905 r. nr 64 90-222 Łódź

Polonia

L’istituzione L’Accademia delle Scienze Umanistiche ed Economiche (nel campo dell’Istruzione) è la più antica e attualmente la più grande scuola privata di Łódź, con oltre 18 mila studenti iscritti a 10 dipartimenti, con la possibilità di ottenere titoli di studio di bachelor e di master. Il corpo docente comprende autorevoli scienziati, accademici e specialisti. Il Ministero dell’Istruzione ha autorizzato l’Accademia delle Scienze Umanistiche ed Economiche (AHE) ad operare come istituzione accreditata d’istruzione superiore. L’AHE figura molto in alto nella classifica delle istituzioni per gli studi superiori in Polonia. La classifica pubblicata dalla prestigiosa rivista "Wprost" la colloca al 5° posto tra le scuole per studi non-aziendali. Secondo la rivista "Polityka" la scuola è al 2° posto tra le scuole private per la Scienza dell’Educazione, al 7° posto per l’Informatica. Programmi di studio Tipi di frequenza L’anno accademico si divide i due semestri (di 15 settimane ciascuno), che iniziano rispettivamente a inizio Ottobre e a metà Febbraio, per concludersi con una sessione di esami. Gli studenti possono scegliere il tipo di frequenza più idoneo alle loro necessità. Ogni corso di studi è disponibile con due diversi schemi organizzativi:

Corsi a tempo pieno Giorni lavorativi; corsi complessi comprensivi di tutorial, lezioni, seminari e workshop; per alcuni corsi sono previsti periodi di tirocinio.

Corsi part-time Normalmente questi corsi sono frequentati da chi ha già iniziato una carriera professionale e desidera aggiornare le competenze o le qualificazioni già raggiunte, migliorando le proprie prospettive occupazionali. I corsi si tengono in sessioni di fine settimana, con lezioni impartite in modo tradizionale.

Corsi brevi Un’ampia gamma di corsi brevi e di orientamento professionale è a disposizione di chi vuole mantenere uno sviluppo formativo continuo, a livello personale o per la propria organizzazione. La frequenza richiesta, per partecipare ai corsi, dipende

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Descrizione di strutture che organizzano tirocini Partnership & network 73

dall’argomento e dal suo grado di specializzazione. Alcuni corsi sono disponibili anche durante la Scuola Estiva, che si tiene in Luglio e in Agosto.

In ogni corso sono comprese varie forme d’istruzione, che comportano diversi tipi di attività: lezioni, apprendimento di gruppo, tutorial, lavoro pratico e lavoro di progetto. I metodi di valutazione dipendono dal campo di applicazione del corso da valutare. All’inizio di un semestre gli studenti ricevono informazioni precise sulla procedura di valutazione. Una valutazione permanente dei progressi fatti durante il corso si svolge grazie ai saggi, ai contributi per seminari, ai rapporti, al lavoro di progetto e a risultati di prove fatte durante il semestre. Una valutazione formale, quando si decide l’assegnazione di premi, si svolge alla fine di ogni semestre. Con i partner internazionali l’AHE mette a punto un sistema di accertamento che garantisce un costante miglioramento della qualità dei corsi e dei programmi. La politica di valutazione dell’AHE è mirata a fornire agli studenti un alto livello d’istruzione, conforme agli standard europei. Ufficio internazionale L’Ufficio Internazionale è direttamente controllato dal Vice-Rettore per lo Sviluppo dell’Accademia delle Scienze Umanistiche ed Economiche. È responsabile per la co-operazione internazionale e la promozione dell’immagine dell’AHE all’estero. Inoltre ha il compito di:

avviare co-operazioni con istituzioni estere co-ordinare il programma Socrate/Erasmus promuovere e coordinare la Scuola Internazionale per l’Integrazione Europea (studi

internazionali per studenti stranieri e polacchi) preparare materiale promozionale sull’Accademia, destinato a mercati esteri organizzare e co-ordinare conferenze svolgere il coordinamento amministrativo della mobilità di docenti e studenti raccogliere e fornire informazioni su borse di studio internazionali, fellowship,

conferenze ecc. Dipartimento progetti internazionali Il Dipartimento ha avuto origine nell’Ufficio Internazionale dell’Accademia; diventando indipendente si è concentrato sui programmi e i progetti internazionali. Il personale del dipartimento svolge i propri compiti con la collaborazione dei partner internazionali che lavorano a ciascun progetto. il personale accademico dell’ahe partecipa direttamente a numerosi progetti, che aumentano ogni anno, insieme alla co-operazione con istituzioni di ricerca e istruzione in tutto il mondo. La missione del Dipartimento è rivolta al reperimento di finanziamenti per i prodotti dell’Accademia (programmi di studio e ricerche) e per la fornitura dei propri servizi anche a organizzazioni esterne. Requisiti

Conoscenza dell’inglese a livello comunicativo Conoscenza del Marketing o dell’Informatica Conoscenza del funzionamento di: CorelDraw, PhotoShop Capacità di adattamento a nuovi ambienti