Rapporto di gestione - sfbvg.ch · gli investimenti sono stati riorganizzati dalla ZKB sul - la...

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Rapporto di gestione 2013

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  • Rapporto di gestione

    2013

  • Indice

    Breve retrospettiva 4

    1 Contributi e sussidi 6

    2 Prestazioni in caso d’insolvenza 8

    3 Controlli sull’affiliazione dei datori di lavoro 13

    4 Fondo di garanzia del Liechtenstein 13

    5 Ufficio centrale del 2° pilastro 14

    6 Organismo di collegamento 15

    7 Sull’attività degli organi 17

    8 Investimenti 18

    9 Ricorsi 18

    10 Legislazione 18

    11 Organi della fondazione 19

    12 Commento sul conto annuale 20

    13 Conto annuale in cifre 22

    14 Appendice al conto annuale 24

    15 Rapporto dell’Ufficio di revisione 30

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  • 4

    I rendimenti superiori alla media ottenuti lo scorso anno sugli investimenti patrimoniali hanno permesso agli istituti di previdenza di migliorare ulteriormente la loro situazione finanziaria. Anche se alcune casse han-no affrontato nuovamente il tema della distribuzione dei mezzi liberi, non dobbiamo dimenticare che la mag-gioranza degli istituti di previdenza non dispone tutto-ra delle necessarie riserve per fluttuazione di titoli per poter compensare in futuro i risultati di investimento meno positivi. La situazione degli interessi per gli isti-tuti di previdenza, per quanto meno tesa, resta difficile.

    Grazie al risultato positivo degli investimenti, il con-to economico del Fondo di garanzia ha presentato per l’anno 2013 un utile di 25 milioni di CHF a fronte dell’eccedenza di 71 milioni di CHF dell’anno prece-dente. La riduzione è principalmente da ricondurre all’aumento delle prestazioni per i casi d’insolvenza e alla diminuzione dell‘utile sugli investimenti. In se-guito alla ridefinizione della riserva per fluttuazione di titoli nell’anno 2013 è stato possibile assegnare 102 milioni di CHF alla riserva del fondo. Al 31 dicembre 2013 la riserva ammontava a 763 milioni di CHF.

    Il conto finanziario presenta, prima della modifica della riserva per fluttuazione di titoli, un utile sugli investimenti di 57,6 milioni di CHF (anno precedente 85,6 milioni di CHF). Il rendimento conseguito è stato del 5,44% (anno precedente 8,73%). Inoltre, nel 2013, gli investimenti sono stati riorganizzati dalla ZKB sul-la base della nuova strategia d’investimento decisa nel 2012. Nonostante i costi una tantum connessi alla riorganizzazione, le spese per l’amministrazione del patrimonio (compresi i valori di spesa TER) sono state ridotte dallo 0,28 allo 0,20%.

    Le spese amministrative del Fondo di garanzia, pari a 7,9 milioni di CHF, sono nuovamente nettamente inferiori a quelle dell’anno precedente (9,6 milioni di CHF). L’oscillazione è principalmente da imputare alle spese di giudizio esterne (spese giudiziarie e ripetibili) più elevate registrate nel 2012. In seguito all‘aumento delle richieste evase, le spese dell’Ufficio di gestione sono salite nel 2013 da 6,4 a 6,6 milioni di CHF.

    Nell’agosto 2013, la Commissione di alta vigilanza PP ha approvato, su richiesta del Consiglio di fondazione, i tassi di premio del Fondo di garanzia per l’anno di calcolo 2014, fissando allo 0,08% (invariato) l’aliquo-ta per i sussidi per struttura d’età sfavorevole e allo 0,005% (finora 0,01%) l’aliquota per il finanziamento delle prestazioni in caso d’insolvenza e per tutte le altre incombenze. Nell’anno contabile 2013, le aliquo-te applicate per l’anno contributivo 2012 sono state nuovamente dello 0,07% (sussidi) e dello 0,01% (pre-stazioni in caso d’insolvenza).

    Con 3 417 atti dispositivi emanati nel 2013 è stato nuovamente superato di 351 dossier il numero, già molto elevato, di richieste per casi d’insolvenza evase nell‘anno precedente. Unitamente all’assunzione degli obblighi relativi a rendite nel caso di una fondazione insolvente e all‘introduzione delle tavole generaziona-li per il calcolo di tutti gli obblighi relativi a rendite, l’incremento delle richieste evase ha determinato un aumento delle prestazioni in caso d’insolvenza salite da 51 a 73 milioni di CHF. Considerando i rimborsi, le prestazioni nette sono state pari a 69 milioni di CHF. Inoltre, nel 2013 il Tribunale federale ha respinto con sentenza definitiva due azioni in materia di responsa-bilità avviate dal Fondo di garanzia.

    Dalla sua costituzione nel 1999, l’Ufficio centrale del 2° pilastro ha trattato finora circa 340 000 richieste di assicurati, per 123 000 delle quali sono stati localizzati possibili averi. Nel 2013 le richieste sono state pari a 25 700 risultando così nettamente superiori a quelle dell’anno precedente. A fine 2013 il Fondo di garanzia amministrava 6 854 averi dimenticati affidatigli e ap-partenenti a persone di età superiore a 75 anni per un totale di 42 milioni di CHF.

    Il Fondo di garanzia costituisce, per il settore della previdenza professionale, l’Organismo di collega-mento con gli Stati membri dell’Unione europea e dell’AELS. Dall’entrata in vigore il 1° giugno 2007 del-le disposizioni restrittive in merito al versamento in contanti degli averi della previdenza professionale in caso di uscita definitiva dalla Svizzera, al Fondo di garanzia sono state presentate 25 375 richieste per l’accertamento dell’obbligo di assicurazione sociale in uno Stato dell’UE o dell’AELS. Il numero delle richie-ste è salito nel 2013 a 4 597 (anno precedente 4 285). In 3 132 casi il Fondo di garanzia ha ricevuto il risul-tato degli accertamenti all’estero ed ha provveduto ad informare le persone richiedenti e i loro istituti di previdenza.

    Breve retrospettiva

    Breve retrospettiva

  • 5

    Indici

    Contributi per insolvenze / altro

    InsolvenzePagamenti per casi d’insolvenza di cui extraobbligatori Modifica obblighi relativi a rendite Rimborsi da casi d’insolvenza

    Insolvenze nette

    Contributi per sussidi Sussidi in caso di struttura d’età sfavorevole

    AmministrazioneSpese amministrative interne Spese di giudizio esterne

    PatrimonioUtili patrimoniali Aumento della riserva per fluttuazione di titoli Riserva del fondo Utile deposito titoli Spese per l’amministrazione del patrimonio incl. spese TER degli investimenti collettivi

    Tasso di premio (conteggio nell’anno successivo)per sussidiper insolvenze

    Casi d’insolvenza di cui insolvenze di fondazioni Prestazione pagata in media per ogni caso (CHF) incl. insolvenze di fondazioni (CHF)

    RenditeNumero di rendite versate Accantonamento per prestazioni di rendita (in milioni di CHF)

    Istituti di previdenza affiliati registrati secondo la LPP altri, soggetti alla legge sul libero passaggio

    Totale istituti di previdenza affiliati

    2012 CHF

    (in Mio)

    65,2

    45,44,05,8

    –7,1

    44,1

    92,7101,4

    6,52,5

    85,611,0

    635,68,73%

    0,101%0,280%

    0,07%0,01%

    3 0662

    14 80714 810

    1 217247,4

    2 061

    687

    2 748

    2013 CHF

    (in Mio)

    68,8

    55,5 3,5

    17,9 –4,0

    69,4

    93,5 106,4

    6,7 0,8

    57,6 4,0

    762,95,44%

    0,093%0,202%

    0,08% 0,01%

    3 4172

    14 53516 239

    1 178 260,3

    1 944

    639

    2 583

    Indici

  • 6

    1.1 Valutazione statistica dei conteggi dei contributi e dei sussidi

    La statistica comprende tutti i conteggi evasi entro la fine di marzo 2014, ripartiti per gli anni di calcolo dal 1987 al 2012. I conteggi per l’anno 2013 vengono a scadenza a metà 2014.

    Per l’anno di calcolo 2012 sono momentaneamente ancora in sospeso 12 conteggi. Per i conteggi degli istituti di previdenza più grandi è previsto il versa-mento di acconti. Al Fondo di garanzia non ne deriva così alcun danno.

    1 Contributi e sussidi

    Contributi e sussidi

    Salari coordinati Contributo Sussidi per secondo la LPP Averi di vecchiaia Contributo insolvenza e struttura d’etàAnno pro rata LPP sussidi altre prestazioni sfavorevole

    1987 55 512 515 168 6 434 706 577 111 023 750 17 000 751

    1988 59 051 604 491 6 844 659 961 118 103 214 18 719 710

    1989 62 787 049 511 7 258 872 015 125 574 105 20 453 337

    1990 68 574 088 153 7 917 468 059 27 429 660 22 041 180

    1991 73 866 307 037 8 498 202 518 29 546 509 24 595 502

    1992 78 647 784 406 9 100 820 062 31 459 131 27 163 574

    1993 79 698 687 381 9 271 459 865 31 879 452 29 751 931

    1994 80 735 713 851 9 418 407 853 32 294 301 30 741 857

    1995 82 545 873 122 9 656 399 223 33 018 318 34 123 565

    1996 83 529 328 534 9 773 192 443 33 411 726 36 095 246

    1997 83 373 049 644 9 816 411 893 50 023 839 39 310 243

    1998 84 080 585 679 9 942 095 261 84 080 587 41 993 132

    1999 86 184 502 282 10 231 838 347 86 184 502 46 665 018

    2000 88 895 449 288 10 561 698 228 44 447 724 126 240 899 51 019 447

    2001 93 476 808 271 11 163 402 991 46 738 403 133 074 613 58 327 917

    2002 96 150 597 900 11 511 388 048 48 075 299 140 085 054 63 605 723

    2003 97 065 421 184 11 686 827 130 58 239 251 193 138 330 68 158 075

    2004 98 396 033 321 11 911 629 248 59 037 621 200 833 774 72 792 052

    2005 109 094 660 755 12 985 767 616 76 366 262 156 902 186 70 032 707

    2006 112 692 610 984 13 435 794 747 78 884 827 163 343 189 75 749 628

    2007 117 885 031 364 14 084 447 925 82 519 522 114 509 279 82 981 764

    2008 123 014 503 750 14 705 309 202 86 110 153 119 074 246 86 449 060

    2009 127 175 147 542 15 270 676 761 89 022 603 122 661 604 92 854 189

    2010 129 008 986 527 15 564 341 912 90 306 290 126 741 157 98 012 778

    2011 134 264 817 903 16 239 391 050 93 985 372 65 628 800 104 453 655

    2012 137 298 824 466 16 661 500 969 96 109 177 67 571 386 112 115 311

  • 7

    1.2 Conteggio dei contributi e delle prestazioni per sussidi e indennizzi (art. 15 OFG)

    Le prestazioni per sussidi erogate dal Fondo di ga-ranzia per struttura d’età sfavorevole sono aumentate costantemente eccetto nel 2005. Per l’anno di calcolo 2012 tali prestazioni hanno superato per la seconda volta i 100 milioni di CHF. Le cause sono da ricerca-re nell’aumento generale delle basi delle prestazioni (cifre di riferimento della previdenza professionale) e nell’invecchiamento della società.

    I sussidi per struttura d’età sfavorevole possono es-sere richiesti direttamente dagli istituti di previdenza solo qualora tutti gli effettivi del personale di un da-tore di lavoro siano affiliati all’istituto di previdenza. L’Ufficio di direzione controlla le richieste di sussidi. Se necessario si apportano delle correzioni e si riven-dicano i sussidi corrisposti in eccesso negli anni prece-denti. Per l’anno di calcolo 2012 le correzioni a favore del Fondo di garanzia sono state pari ad un importo netto di 153 000 CHF.

    Per l’anno 2012 sono stati finora conteggiati contri-buti per sussidi per un importo di 96,1 milioni di CHF. A fronte di questi contributi vi sono sussidi per 112,1 milioni di CHF. Va inoltre considerato che anche le spe-se, che dal 2005 il Fondo di garanzia deve risarcire alle casse di compensazione AVS e all’istituto collettore per i controlli sull’affiliazione previsti dalla LPP, devo-no essere finanziate mediante i contributi degli isti-tuti di previdenza registrati. Le uscite da coprire con il contributo per sussidi aumentano così di 6,6 milioni di CHF. Il tasso di premio per i sussidi è stato aumentato per l’anno di calcolo 2013 dallo 0,07 allo 0,08% dei salari coordinati, e pertanto a partire da questo anno i sussidi dovrebbero essere nuovamente coperti dai contributi incassati.

    1.3 Conteggio dei contributi per le presta- zioni in caso d’insolvenza e altre prestazioni (art. 16 OFG)

    I contributi per prestazioni in caso d’insolvenza e per altre prestazioni si calcolano in base alle prestazioni d’uscita regolamentari di tutti gli assicurati e all’im-porto moltiplicato per dieci di tutte le rendite con-formemente a quanto indicato nel conto d’esercizio. Sono soggetti all’obbligo di conteggio non solo gli istituti di previdenza registrati secondo l’art. 48 LPP, bensì tutti gli istituti che erogano prestazioni regola-mentari. In questo caso, tenendo anche conto degli adeguamenti dei tassi di premio, i contributi incassati sono aumentati continuamente.

    Per l’anno di calcolo 2012, il numero di istituti di previ-denza che ha conteggiato dei contributi per insolvenze e altre prestazioni è stato di 2 790. In questo numero sono inclusi gli istituti di previdenza del Liechtenstein. Complessivamente sono stati conteggiati contributi per oltre 67,6 milioni di CHF. Di questi contributi, 1,6 milioni di CHF riguardano i 639 istituti non regi-strati e assoggettati alla Legge sul libero passaggio.

    Contributi e sussidi

  • 8

    2 Prestazioni in caso d’insolvenza

    Nel 2013 il Fondo di garanzia ha erogato, includen-do la rivalutazione degli obblighi relativi a rendite, prestazioni in caso d’insolvenza per un totale di 73,4 milioni di CHF. In tal modo le prestazioni lorde hanno superato di circa 22,2 milioni di CHF quelle dell’anno precedente. Grazie ai flussi di ritorno, pari a 4 milioni di CHF, le prestazioni nette sono state di 69,4 milioni di CHF.

    Il motivo del forte incremento delle prestazioni è da ricercare nel nuovo aumento delle richieste evase per casi d’insolvenza (fig. 1). L’Ufficio di direzione ha trattato 3 417 dossier, vale a dire 351 richieste in più rispetto all‘anno precedente. Tale aumento ha riguar-dato in particolare le richieste presentate dall’istituto collettore. A seguito della sua riorganizzazione, nel 2009 l’istituto collettore aveva inoltrato pochissime richieste iniziando solo nel 2010 a evadere i dossier ri-masti in sospeso. Il forte aumento delle richieste pre-sentate dall’istituto collettore ha portato a sua volta presso il Fondo di garanzia a un aumento dei dossier in sospeso e che tuttora attendono di essere tratta-ti. Per l’anno 2014 si dovrà in ogni caso nuovamente mettere in conto un numero elevato di atti dispositivi, pari a quello del 2013. Per le istituzioni collettive e comuni, con 1 673 richieste evase nell’anno 2013, si è invece verificata una riduzione di 112 dossier rispetto all’anno precedente.

    In linea con l’aumento del numero di dossier di casi d’insolvenza evasi, rispetto all’anno precedente, sono aumentate anche le prestazioni garantite nel caso di collettivi di assicurati, salite da 45,4 a 55,5 milioni di CHF. L’esigua quota di circa il 7% di prestazioni extra-

    obbligatorie garantite mostra che sono soprattutto gli assicurati dei rami d’attività con salari più bassi a beneficiare delle prestazioni del Fondo di garanzia. Comunque, per circa un terzo dei dossier evasi del-le istituzioni collettive e comuni non si è trattato di garantire solo le prestazioni LPP. Le prestazioni nel settore sovraobbligatorio sono limitate al salario as-sicurato fino a una volta e mezza l’importo limite su-periore LPP (art. 56 cpv. 2 LPP; 126 360 CHF per l’anno 2013). Questo limite è stato applicato in singoli casi per garantire le prestazioni.

    La statistica per ramo d’attività (fig. 4) indica che cir-ca la metà delle richieste riguarda la ristorazione e il settore edile; va tuttavia osservato che le imprese di ristorazione interessate sono di dimensioni minori rispetto alle imprese del settore edile, come dimostra-no le prestazioni garantite per caso (fig. 5). In quasi la metà dei casi con prestazioni del Fondo di garanzia, le procedure di fallimento contro il datore di lavoro sono state sospese per mancanza di attivi (fig. 6).

    Nel 2013 non è stato effettuato alcun pagamento a istituti di previdenza insolventi. Le prestazioni in caso d’insolvenza, pari a 5,8 milioni di CHF, erogate in que-sto ambito riguardano gli obblighi relativi a rendite ripresi da un istituto di previdenza insolvente e da un istituto di previdenza liquidato. Oltre alla ripresa di tali prestazioni, l‘adeguamento dei criteri tecnici sulla base delle tavole generazionali e l’andamento delle prestazioni per le rendite in corso, hanno gravato il conto delle insolvenze per ulteriori 17,7 milioni di CHF (maggiori informazioni sono riportate nel capi-tolo 2.4).

    Prestazioni in caso d’insolvenza

    Tipo di casi

    Collettivi di assicuratidi cui extraobbligatoriFondazioniIstituto collettore

    Totale lordo prestazioni

    ./. Rimborsi da liquidazioni Modifica obblighi relativi a rendite

    Totale prestazioni

    Numero di casi

    1 673412

    21 742

    3 417

    Anno precedente

    1 785538

    21 279

    3 066

    Somma garantita

    25 522 4773 453 0295 833 382

    24 116 060

    55 471 919

    –3 994 520

    17 916 133

    69 393 532

    Anno precedente

    26 036 3863 998 192

    24 10019 330 884

    45 391 370

    –7 103 444

    5 805 444

    44 093 370

    2.1 Statistica dei casi d’insolvenza evasi

  • 9

    01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13

    3 500

    2 800

    2 100

    1 400

    700

    0

    Fig. 2Casi d’insolvenza (prestazioni e rimborsi in milioni di CHF)

    0

    20

    40

    60

    80

    100

    120

    140

    01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13

    n Prestazionin Rimborsi

    2001 Capra 4 mln. CHF CPRIC 11 mln. CHF Ritex 3 mln. CHF

    2002 Trehag 32,6 mln. CHF Ritex 12 mln. CHF

    2003 Lötscher Gruppe 11 mln. CHF Meier + Jäggi 9 mln. CHF Systor 6 mln. CHF

    2004 Sammelstiftung Provitas 43,8 mln. CHF

    2005 Centre Automobiliste Jan 5 mln. CHF

    2006 First Swiss Pension Fund 33 mln. CHF

    2008 Friderici 7,8 mln. CHF

    2010 Rentnerkasse ASCOOP 30 mln. CHF, Ostschweizer Rentnerpensionskasse 11 mln. CHF

    2011 PK-FIV 1,5 mln. CHF

    2013 SwissTex 5,8 mln. CHF

    n Totale richieste evasen Istituzione di più datori di lavoro

    (art. 56, cpv. 3 LPP)n Istituto collettore LPP

    Fig. 1 Casi d’insolvenza (numero di dossier)

    Prestazioni in caso d’insolvenza

  • 10

    0

    10

    20

    30

    40

    50

    60

    70

    80

    01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13

    Commercio al dettaglio

    Elettricità / costruzione macchine / tessili

    Costruzioni

    RistorazioneDiversi

    Trasporti

    Automobilistici

    Servizi

    Fig. 4Casi d’insolvenza 2013 di istituzioni collettive e comuni incl. istituto collettore (statistica per ramo d’attività)

    Prestazioni in caso d’insolvenza

    n Istituzione di più datori di lavoro (art. 56, cpv. 3 LPP)n Istituto collettore LPPn Insolvenze di fondazioni

    Fig. 3Casi d’insolvenza (prestazioni in base al tipo di istituto di previdenza in milioni di CHF)

  • 11

    1 Ristorazione2 Costruzioni3 Elettricità / industria meccanica

    4 Commercio al dettaglio5 Servizi6 Automobilistico

    7 Tessile8 Fiduciario9 Trasporti

    10 Importazione / esportazione11 Stampa / carta12 Sanità

    13 Diversi

    Fig. 5Casi d’insolvenza 2013 di istituzioni collettive e comuni incl. istituto collettore (somma erogata in media per ramo d’attività)

    Sospensione della procedura di fallimento per mancanza di attivi

    Procedura sommaria di fallimento

    Procedura ordinaria di fallimentoDiversi

    Trasferimento definitivo all’estero

    Scioglimento d’ufficio

    Pignoramento

    Fig. 6 Casi d’insolvenza 2013 (tipo di esecuzione forzata)

    Prestazioni in caso d’insolvenza

  • 12

    2.2 Casi singoli

    Come menzionato, lo scorso anno sono stati due i casi in cui il Fondo di garanzia si è assunto nuovi obblighi relativi a rendite. Il primo caso concerne la Cassa pen-sione SwissTex. La fondazione era da tempo in liqui-dazione e presentava un disavanzo di 5,8 milioni di CHF. La SwissTex AG è la società succeduta alla Ritex AG, per il cui istituto di previdenza il Fondo di garanzia aveva erogato già negli anni 2002 e 2003 somme co-spicue di prestazioni in caso d’insolvenza. Il disavanzo della nuova cassa pensione è principalmente ricondu-cibile alle perdite derivanti dalle pretese avanzate nei confronti del datore di lavoro fallito, la SwissTex AG.

    Il secondo caso di assunzione di prestazioni di rendite concerne l’istituto liquidato della Banque de gestion privée. Il caso di prestazione risale al 1996 e la fonda-zione a sua volta era stata messa in liquidazione per la fine del 1997. La persona avente diritto della rendita, a causa di problemi psichici, per un lungo periodo non si è preoccupata della rendita della previdenza profes-sionale a cui avrebbe avuto diritto, fino a quando non ha deciso di rivolgersi, per il tramite della ex società di riassicurazione della fondazione, al Fondo di garanzia. La riserva sinistri, trasferita al Fondo di garanzia dalla società di riassicurazione, permette di finanziare una buona parte degli obblighi.

    Nel 2013 i rimborsi ottenuti per un totale di 4 milioni di CHF sono risultati inferiori a quelli del 2012, pari a 7,1 milioni di CHF. Questi rimborsi sono costituiti dai ricavi derivanti dall’alienazione dei valori patrimoniali degli istituti di previdenza in liquidazione. Sono inclu-si anche i ricavi derivanti dall’esercizio delle pretese in materia di responsabilità nei confronti di persone a cui è imputabile l’insolvenza dell’istituto di previ-denza.

    2.3 Responsabilità

    Nel 2013, in due casi d’insolvenza di fondazioni è stato possibile raggiungere degli accordi che hanno permesso di liquidare, con una somma concordata di circa 500 000 CHF, le pretese in materia di responsa-bilità. L‘accordo è stato raggiunto in un caso con gli eredi di un ex consigliere di fondazione e nell’altro con la riassicurazione del consigliere di fondazione. Nel secondo caso, l’accordo ha permesso di concludere il procedimento giudiziario in corso.

    Il Tribunale federale, con sentenza del 27 marzo 2013 (9C_1036/2012), ha stabilito che l’istanza presentata dal Fondo di garanzia contro la Confederazione nel caso Vera / Pevos è di competenza del Tribunale am-ministrativo del Canton Berna e che il procedimento va trasferito a detto tribunale. Nel caso Bernasconi, con decisione del 4 aprile 2013 (DTF 139 V 176), il Tri-bunale federale ha accolto il ricorso dell’organo di vi-gilanza, della Banca cantonale, dell’ufficio di control-lo e delle ditte fondatrici e ha così respinto l’istanza del Fondo di garanzia. In un’altra sentenza negativa (istituto di previdenza Müller & Co.), pronunciata il 31 maggio 2013 (9C_47/2013), il Tribunale federale non ha riconosciuto la legittimazione passiva dell’ufficio di revisione (società succeduta all’ufficio di controllo) chiamato in causa. Con decisione del 29 agosto 2013 (1B_157/2013), il Tribunale federale ha infine ricono-sciuto la legittimazione del Fondo di garanzia a fare valere in via adesiva le pretese in materia di responsa-bilità nel procedimento penale concernente l’istituto di previdenza Perrot.

    Per quanto riguarda le richieste dei collettivi di assicu-rati, in 203 casi sono state rifiutate, per motivi di abu-so, prestazioni per 2,49 milioni di CHF. Un rifiuto delle prestazioni si applica spesso alle richieste presentate dall’istituto collettore se per esempio quest’ultimo è stato costretto ad assicurare d’ufficio, in modo retro-attivo e per un periodo di diversi anni, il titolare di una Sagl che non ha mai versato i contributi per l’as-sicurazione della previdenza professionale. Sono state inoltre rifiutate pretese per casi d’insolvenza per circa 1,4 milioni di CHF (mancanza dei requisiti per la con-cessione delle prestazioni e sovrapposizioni di tempi assicurativi di diversi istituti di previdenza). In due casi, per aver adottato misure d’incasso insufficienti, è stata applicata una deduzione di 66 500 CHF sulle prestazioni garantite.

    Prestazioni in caso d’insolvenza

  • 13

    Le casse di compensazione AVS verificano se i datori di lavoro registrati presso di loro sono affiliati a un istitu-to di previdenza. In caso di risoluzione dei contratti di affiliazione con istituzioni collettive e comuni, l’istituto collettore LPP controlla la riaffiliazione di queste casse pensioni. Dal 2005 il Fondo di garanzia indennizza gli uffici preposti a svolgere questi compiti. La procedura e la base dell’indennizzo per il conteggio delle casse di compensazione con il Fondo di garanzia sono stabilite dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.

    Nell’anno in esame, il Fondo di garanzia ha versato alle casse di compensazione AVS per i controlli sull’af-filiazione circa 6,19 milioni di CHF (anno precedente 6,12 milioni di CHF). In base all’art. 56 cpv. 1 lett. h LPP, per i controlli sulla riaffiliazione ad opera dell’istituto collettore, nell’anno in esame sono stati conteggiati 399 970 CHF (anno precedente 598 500 CHF).

    In base all’accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Principato del Liechtenstein, dal 2007 il Fondo di ga-ranzia garantisce le prestazioni legali e regolamentari di istituti di previdenza insolventi del Liechtenstein e adempie ai compiti previsti nell’ambito dell’Ufficio centrale del 2° pilastro. La garanzia vale solo per le persone soggette all’obbligo di versamento dei con-tributi AVS nel Liechtenstein. Gli istituti di previdenza del Liechtenstein sono affiliati al Fondo di garanzia svizzero alle stesse condizioni valide per gli istituti di previdenza svizzeri. Il Fondo di garanzia è soggetto inoltre esclusivamente al diritto svizzero e alla vigi-lanza delle autorità svizzere.

    Il numero degli istituti di previdenza del Liechtenstein affiliati al Fondo di garanzia è sceso da 23 a 19. È or-mai la sesta volta che questi istituti effettuano i con-teggi dei contributi con il Fondo di garanzia. Nel 2013, sono state garantite prestazioni per 134 000 CHF a tre fondazioni collettive del Liechtenstein per 15 colletti-vi di assicurati interessati dall’insolvenza del datore di lavoro. Il Fondo di garanzia è informato periodicamen-te dall’Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari del Liechtenstein (FMA) sulla situazione degli istituti di previdenza.

    3 Indennizzo alle casse di compensazione AVS e all’istituto collettore per i controlli sull’affiliazione dei datori di lavoro

    4 Adempimento dei compiti come Fondo di garanzia per istituti di previdenza del Liechtenstein

    Controlli sull’affiliazione dei datori di lavoro / Fondo di garanzia del Liechtenstein

    2.4 Obblighi relativi a rendite del Fondo di garanzia

    Lo scorso anno il Consiglio di fondazione ha deciso di adottare le tavole generazionali per il calcolo degli ob-blighi relativi a rendite. Gli obblighi relativi a rendite, calcolati su questa base e adottando i criteri tecnici della LPP 2010 e un tasso d’interesse tecnico del 2,5%, ammontavano per la fine del 2013 a circa 260 milioni di CHF. L’introduzione delle tavole generazionali ha determinato un aumento degli accantonamenti per un totale di 11,4 milioni di CHF.

    Come già menzionato, il Fondo di garanzia si è assun-to nel 2013 gli obblighi relativi a rendite della Cassa pensione SwissTex e della Fondation de prévoyance en faveur du personnel de la Banque de gestion privée SA. Il calcolo di questi impegni secondo le basi attua-riali del Fondo di garanzia, i nuovi casi di prestazioni derivanti da obblighi assunti in precedenza e l’anda-mento generale dei portafogli di rendite gestiti (sot-tomortalità) hanno comportato nel conto economico un addebito pari a 6,5 milioni di CHF.

    A fine 2013 il Fondo di garanzia versava una rendita a 1 178 persone: 509 rendite di vecchiaia, 2 rendite per figli di pensionati, 269 rendite d’invalidità, 90 rendite per figli d’invalidi, 301 rendite per coniugi e 7 rendite per orfani.

  • 14

    5.1 Domande pervenute e loro disbrigo

    Da metà 1999, oltre 340 000 persone hanno inoltrato all’Ufficio centrale una domanda concernente gli averi della previdenza professionale. Nell’anno d’esercizio 2013 sono state trattate 25 704, ovvero circa 2 000 domande in più rispetto al 2012. Tutti gli istituti che gestiscono i conti (istituti di previdenza, fondazioni di libero passaggio o fondazioni di polizze) segnalano periodicamente all’Ufficio centrale gli averi dimenti-cati o per i quali si sono persi i contatti con i titolari. I dati raccolti sono confrontati dall’Ufficio centrale con le domande inoltrate. Qualora venisse accertata una concordanza tra una domanda e una segnalazione di conto, il richiedente e l’istituto che gestisce il conto sono informati sui risultati dell’indagine condotta. Le parti regolano successivamente il trasferimento dell’ave- re in conformità a quanto previsto dalle disposizioni di legge. Fino a fine febbraio 2014 l’Ufficio centrale è riuscito a individuare per 123 000 richiedenti un to-tale di 185 000 possibili concordanze tra richieste ed averi della previdenza professionale segnalati. La per-centuale delle domande per le quali è stato possibile segnalare almeno un conto è attualmente del 42%.

    5 Ufficio centrale del 2° pilastro

    0

    5000

    10000

    15000

    20000

    25000

    30000

    01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13

    n Domanden Averi associati

    5.2 Averi dimenticati

    Sono definiti averi dimenticati della previdenza pro-fessionale gli averi non rivendicati appartenenti a persone in età di pensionamento. L’Ufficio centrale è attivamente impegnato nella ricerca dei titolari di questi averi. Gli indirizzi delle persone che riscuotono in Svizzera una rendita di vecchiaia derivante dalla previdenza statale (primo pilastro), possono essere reperiti tramite le competenti casse di compensazio-ne. Dopo aver ricevuto i dati dalle casse di compensa-zione, l’Ufficio centrale informa anche in questo caso gli istituti che gestiscono i conti e le persone aventi diritto. Attualmente vengono allestiti i dati delle fasce di età di pensionamento più recenti per la ricerca de-gli indirizzi presso le casse di compensazione.

    Per quanto concerne le persone che hanno già lasciato la Svizzera, spesso non si riesce a localizzare l’indirizzo del titolare del conto neppure tramite l’Ufficio cen-trale di compensazione di Ginevra. L’Ufficio centrale non è di per sé tenuto a effettuare una ricerca attiva all’estero. Una tale ricerca è tuttavia nell’interesse de-gli aventi diritto e in linea di massima anche della pre-videnza professionale. Con gli enti delle assicurazioni sociali di diversi paesi è stato possibile istituire una procedura sullo scambio di dati per la localizzazione di persone con averi dimenticati.

    Fig. 7Domande ed averi associati per anno (incl. averi dimenticati)

    Ufficio centrale del 2° pilastro

  • 15

    Secondo l’art. 41 cpv. 3 LPP, gli istituti di libero passag-gio sono tenuti a trasferire al Fondo di garanzia tutti gli averi non rivendicati entro dieci anni dall’età ordi-naria di pensionamento. Il Fondo di garanzia soddisfa le pretese relative agli averi trasferiti fino a quando la persona assicurata compie o avrebbe compiuto i 100 anni. Successivamente le pretese vanno in prescrizio-ne (art. 41 cpv. 4 e 5 LPP). Gli averi non rivendicati sono impiegati dal Fondo di garanzia per finanziare l’Ufficio centrale del 2° pilastro (art. 12a OFG).

    Fino a fine febbraio 2014 sono stati trasferiti al Fondo di garanzia complessivamente 7 043 averi provenienti da 45 istituti. La maggior parte degli averi proviene dall’istituto collettore. A fine 2013 il Fondo di garanzia amministrava 6 854 averi per complessivi 41,97 milioni di CHF. Gli averi sono remunerati con il tasso d’interes-se applicato dall’istituto collettore per i conti di libero passaggio. Nel 2013 sono stati versati 67 averi per un totale di 1,1 milioni di CHF.

    Dalla metà del 2002 il Fondo di garanzia funge anche da Organismo di collegamento con gli Stati membri dell’UE e dell’AELS per il settore della previdenza professionale. Nell’ambito dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra gli Stati dell’Unione eu-ropea e la Svizzera, il 1° giugno 2007 sono entrate in vigore disposizioni restrittive in merito al versamento in contanti degli averi di previdenza in caso di usci-ta definitiva dalla Svizzera. In seguito all’estensione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone alla Bulgaria e alla Romania, tali disposizioni valgono dal 1° giugno 2009 anche per le persone che si trasferi-scono in questi due Stati.

    Le persone che lasciano la Svizzera per trasferirsi nell’UE o nell’AELS possono presentare all’Organismo di collegamento un formulario di richiesta per l’ac-certamento dell’obbligo di assicurazione sociale nel proprio paese. L’Organismo di collegamento inoltra le richieste ai competenti uffici esteri che accertano, per una determinata data di riferimento, se le persone richiedenti sono o meno assicurate obbligatoriamente per le prestazioni sociali. Per la Francia l’accertamento avviene tramite la persona richiedente. Non appena l’Organismo di collegamento ha ricevuto il risultato dell’accertamento, ne informa sia il richiedente sia gli istituti di previdenza professionale.

    Dal 1° giugno 2007, 25 375 persone hanno inoltrato al Fondo di garanzia LPP una richiesta per l’accer-tamento dell’obbligo di assicurazione sociale in uno Stato dell’UE o dell’AELS. Nel 2013 il numero di richie-ste presentate ammontava a 4 597 (anno precedente 4 285). Per 165 richieste non è stato necessario un ac-certamento dell’obbligo d’assicurazione sociale poi-ché le persone avevano lasciato la Svizzera prima del 1° giugno 2007 oppure si erano trasferite in uno sta-to terzo o avevano ritirato la loro richiesta. Lo scorso anno diverse autorità straniere hanno tardato a forni-re le informazioni necessarie, per cui solo in 3 132 casi

    (anno precedente 3 902) l’Organismo di collegamento ha ottenuto le risposte agli accertamenti. 1 576 per-sone non erano assicurate obbligatoriamente e hanno potuto così ricevere in contanti anche la parte obbli-gatoria della loro prestazione di libero passaggio. Per 1 556 richieste la parte obbligatoria della prestazione di libero passaggio è stata bloccata in Svizzera a causa dell’assoggettamento dei richiedenti all’assicurazione sociale nel paese in cui si sono trasferiti. A fine 2013 risultavano pendenti circa 398 richieste poiché la do-cumentazione necessaria per il disbrigo delle pratiche non era stata presentata in modo completo.

    Nell’UE, per le persone con periodi assicurativi in più paesi vige, in caso di esigibilità delle prestazioni, una speciale procedura d’accertamento per il coordina-mento delle assicurazioni dei paesi interessati. In vir-tù degli accordi bilaterali, anche la Svizzera partecipa a questa procedura in cui è coinvolta in primo luogo l’AVS. Sporadicamente viene però coinvolto anche il Fondo di garanzia. In questo caso, i dati delle persone interessate vengono confrontati con le segnalazioni dei conti dell’Ufficio centrale del 2° pilastro. In caso di concordanza, i formulari sono inoltrati all’istituto interessato. Nell’anno in esame l’Organismo di colle-gamento ha risposto a 150 (anno precedente 155) co-siddetti formulari E (E 210 Comunicazione sull’appro-vazione risp. sul rifiuto di rendita) provenienti dall’UE.

    6 Organismo di collegamento

    Organismo di collegamento

  • 16

    n Domande pervenuten Richieste evase

    Italia (17%)

    Portogallo (13%)

    Germania (29%)Austria (4%)

    Altri (10%)

    Spagna (4%)

    Francia (18%)

    Gran Bretagna (5%)

    Fig. 8Richieste pervenute all’Organismo di collegamento

    Fig. 9Ripartizione per paese di destinazione delle richieste pervenute

    Organismo di collegamento

    09 10 11 12 13

    5 000

    4 500

    4 000

    3 500

    3 000

    2 500

    2 000

    1 500

    1 000

    500

    0

  • 17

    7.1 Consiglio di fondazione

    Nella sua seduta annuale ordinaria del 4 aprile 2013, il Consiglio di fondazione ha approvato il conto annuale e il rapporto annuale 2012. Il Consiglio di fondazione ha inoltre deciso i tassi di premio 2014 per il conteggio con il Fondo di garanzia, sottoponendoli poi all’attenzione della Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale. Per l’erogazione dei sussidi è stato chie-sto l’aumento del tasso di premio allo 0,08% dei salari coordinati pro rata LPP, aumento già adottato per l’anno di calcolo 2013. Considerata la riserva del fondo esisten-te, per le prestazioni in caso d’insolvenza e altre presta-zioni è stato chiesto di ridurre ulteriormente il tasso di premio dallo 0,01 allo 0,005% delle prestazioni di libero passaggio e dei pagamenti di rendita moltiplicati per dieci. Con le entrate generate da questo tasso più basso le prestazioni in caso d’insolvenza non saranno più co-perte, il che permetterà a sua volta di realizzare a medio termine l‘auspicata riduzione della riserva del fondo. La Commissione di alta vigilanza ha approvato nell’agosto 2013 i tassi di premio proposti. Il Consiglio di fondazio-ne ha inoltre deciso di adottare per il calcolo degli ob-blighi relativi a rendite del Fondo di garanzia le tavole generazionali al posto delle tavole periodiche. Infine la Dott.ssa Doris Bianchi è stata eletta presidentessa del Consiglio di fondazione. Lo scorso anno, sulla base dei lavori svolti nel 2012, sono stati inoltre riorganizzati anche gli investimenti del Fondo di garanzia. L’attuazione è stata affidata dal mese di aprile 2013 alla ZKB. Al contempo, insieme all’autorità di vigilanza, è stato possibile rivedere e approvare definitivamente il regolamento d’investi-mento. La funzione di investment controller per l’anno 2014 è stata assegnata a PPCmetrics. L’Ufficio di direzione ha informato il Consiglio di fon-dazione durante le sue sedute trimestrali e per mezzo di tre rapporti intermedi sull’attuale stato dei lavori nelle singole sfere di competenza. Tutte le questioni fondamentali relative all’erogazione delle prestazio-ni e all’interpretazione delle disposizioni del Fondo di garanzia devono essere sottoposte al giudizio del Consiglio di fondazione. Nel 2013 il Consiglio di fonda-zione ha discusso in particolare i seguenti temi: l’ero-gazione di prestazioni in caso d’insolvenza agli istituti di previdenza di diritto pubblico nel caso in cui un datore di lavoro affiliato sia insolvente, l’intervento nel caso di casse di pensionati, i principi per l’esercizio delle pretese in materia di responsabilità e i control-li interni del Fondo di garanzia. Nell’ottobre 2013 il Consiglio di fondazione, insieme al Comitato direttivo e ad alcuni rappresentanti dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali, ha organizzato un evento di for-mazione dedicato ai compiti del Fondo di garanzia.

    7.2 Comitato direttivo (CD)

    Il CD è l’istanza gerente dell’Unione delle associazioni di categoria per la gestione del Fondo di garanzia. Ga-rantisce la consulenza tecnica dell’Ufficio di gestione e ne determina le modalità operative. Tra i suoi com-piti principali rientra la verifica dell’attività dell’Ufficio di gestione e la base per attuarla è costituita dalla presentazione regolare da parte dell’Ufficio di gestio-ne di una relazione su: contributi, casi d’insolvenza in corso, Ufficio centrale e Organismo di collegamento. Il CD provvede inoltre ogni anno all’accettazione del conto annuale, del rapporto di gestione e del rappor-to di revisione e al rinvio degli atti all’attenzione del Consiglio di fondazione. Approva il budget dell’Ufficio di gestione e propone al Consiglio di fondazione i tassi di premio dei diversi ambiti di funzioni. Nel 2013 il CD si è riunito in cinque sedute ordinarie, durante le quali ha preparato la revisione del regola-mento d’investimento e ha seguito l’attuazione della nuova organizzazione d’investimento. Il CD ha inoltre esaminato diversi casi per accertare l’esistenza dei presupposti per il versamento di prestazioni in caso di insolvenza di un datore di lavoro affiliato. Tra gli altri argomenti di particolare importanza trattati dal CD figurano l’applicazione del limite massimo per la garanzia delle prestazioni per le assicurazioni con più piani assicurativi e il trattamento dei riscatti in caso di riduzione delle prestazioni determinata dal limite massimo. Un altro tema ripreso nuovamente nell’ordi-ne del giorno è stato quello riguardante l’intervento nel caso di casse di pensionati con finanziamento in-sufficiente. Infine, il CD ha deciso in vari casi la proce-dura da adottare in materia di responsabilità.

    7.3 Ufficio di gestione

    L’Ufficio di gestione prepara le attività del Consiglio di fondazione e del Comitato direttivo e attua le decisioni. Al fine dell’assolvimento dei compiti affidati al Fondo di garanzia, l’Ufficio di gestione è in regolare contatto con gli istituti affiliati al Fondo di garanzia e le diverse autorità di vigilanza. Per quanto concerne l’ambito delle insolvenze, l‘Ufficio di gestione segue attentamente le procedure di liquidazione degli istituti di previdenza che implicano il versamento di prestazioni da parte del Fondo di garanzia e provvede ad accertare se esistono delle responsabilità per i danni causati. Per il disbrigo dei dossier per insolvenze è spesso necessario effettua-re degli accertamenti con l’istituto di previdenza e, se necessario, si provvede a confrontare i salari assicurati con i dati delle casse di compensazione AVS.

    7 Sull’attività degli organi

    Sull’attività degli organi

  • 18

    I principi della politica d’investimento del Fondo di garanzia sono stati ridefiniti nel 2012 sulla base di uno studio di Asset Liability Management (ALM). L’obiettivo perseguito è quello di attuare una strategia d’investimento semplice, passiva e possibilmente conveniente. Gli investimenti sono effettuati esclu-sivamente nelle seguenti categorie principali: liqui-dità, obbligazioni, azioni e immobili. Gli investimenti

    del Fondo di garanzia sono amministrati dalla ZKB. Le spese per l’amministrazione del patrimonio sono state ridotte, nonostante la riallocazione del portafo-glio. Il nuovo regolamento d’investimento del Fondo di garanzia è stato approvato dalla CAV agli inizi del 2014. Ulteriori informazioni in merito agli investimen-ti sono riportate nell’appendice al conto annuale.

    L’accertamento dell’obbligo di assicurazione sociale in caso di trasferimento in un paese dell’UE o dell’AELS, condizione necessaria per il pagamento in contanti degli averi della previdenza professionale, è svolto correntemente in collaborazione con i paesi interes-sati. Il Fondo di garanzia, quale Ufficio centrale del 2° pilastro e Organismo di collegamento, è l’ufficio di

    riferimento per molte persone con domande di carat-tere generale concernenti la previdenza professionale. Ogni anno sono oltre 4 000 le richieste d’informazioni giunte tramite il sito del Fondo di garanzia a cui viene fornita risposta per e-mail. Settimanalmente l’Ufficio di gestione risponde inoltre a circa 500 richieste te-lefoniche.

    8 Investimenti

    Nel 2011 il Fondo di garanzia ha effettuato un versa-mento di 1,5 milioni di CHF all’istituto di previdenza PK-FIV, Pensionskasse Fina Interessenverband KMU. Il disavanzo dell’istituto di previdenza ammonta a quasi 3,4 milioni di CHF. Le cause delle perdite sugli investimenti che hanno portato al disavanzo sono da ricercare in investimenti operati con il sistema «boule de neige» (detto anche sistema a piramide) che oltre ad aver colpito un numero cospicuo di investitori pri-vati ha interessato anche l’istituto di libero passaggio Fina. Nel caso dell’istituto di libero passaggio il Fondo di garanzia non garantisce le prestazioni. Tra i capitali di previdenza dell’istituto di previdenza PK-FIV risul-tano anche delle prestazioni di libero passaggio, tra-smesse all’istituto di previdenza PK-FIV dalla fonda-zione di libero passaggio Fina o da altri istituti, senza che esistesse un’affiliazione e quindi un’assicurazio-ne dei titolari presso l’istituto di previdenza PK-FIV. Complessivamente si tratta di 30 averi per un totale di 2,4 milioni di CHF, importo che il Fondo di garanzia ha ri- fiutato di garantire con atto dispositivo del 30 ottobre

    2012. Contro tale atto dispositivo la fondazione e una persona interessata dalla decisione hanno presenta-to ricorso presso il Tribunale amministrativo federale. Nel 2013 è stato possibile concludere lo scambio di scritti davanti al Tribunale amministrativo federale.

    Dopo che il Fondo di garanzia aveva disposto, nell’am-bito del riesame di una rendita d’invalidità da esso versata, una riduzione della prestazione in seguito a soprassicurazione, nel 2013 la persona assicurata in-teressata ha presentato un’azione davanti al Tribunale amministrativo del Cantone di Vaud affinché gli fosse assegnata la rendita intera. In questo procedimento lo scambio di scritti è stato concluso. In un altro pro-cedimento davanti al Tribunale amministrativo di Gi-nevra, il Fondo di garanzia è stato chiamato in causa per accertare che l’erogazione delle prestazioni non spettasse ad un istituto di previdenza già liquidato. Secondo la sentenza del mese di marzo 2014 l’eroga-zione delle prestazioni spetta all’istituto subentrante tuttora esistente.

    Con la riforma strutturale è stato abrogato, al 1° gen-naio 2012, l’art. 63 LPP su cui si era finora basato il regolamento sull’organizzazione della fondazione del «Fondo di garanzia LPP» (RS 831.432.2) approvato dal Consiglio federale. Per il momento il regolamento non è stato ancora eliminato dalla raccolta sistematica del diritto federale.

    Nell’ambito della consultazione, avvenuta nel 2013, sul progetto di legge per il «Rafforzamento dei fondi di previdenza con prestazioni discrezionali» (iniziativa parlamentare 11.457), il Fondo di garanzia, senza entra-re nel merito del progetto, ha sottolineato che le pre-stazioni dei fondi di beneficienza hanno contribuito in diversi casi a migliorare la situazione finanziaria degli istituti di previdenza con prestazioni regolamentari.

    9 Ricorsi

    10 Legislazione

    Investimenti / Ricorsi / Legislazione

  • 19

    11.1 Consiglio di fondazione

    PresidentessaDott.ssa Doris Bianchi, Unione sindacale svizzera, Berna

    Rappresentanti dei dipendenti– Roger Bartholdi, Associazione svizzera degli

    impiegati di banca, Zurigo– Dott.ssa Doris Bianchi, Unione sindacale svizzera,

    Berna – Matthias Kuert Killer, Travail.Suisse, Berna

    Rappresentanti dei datori di lavoro– Kurt Gfeller, Unione svizzera arti e mestieri, Berna – Martin Kaiser, Unione padronale svizzera, Zurigo – Olivier Sandoz, Fédération des Entreprises

    Romandes, Ginevra

    Rappresentanti dell’amministrazione pubblica– Urs Eggenberger, Amministrazione federale delle

    finanze, Berna– vacante

    Membro indipendente– Dott. Olivier Deprez, Zurigo

    SegretariatoFondo di garanzia LPPUfficio di direzioneCasella postale 1023, 3000 Berna 14Beat Christen, T 031 380 79 06

    11.2 Comitato direttivo dell’Unione per la gestione del Fondo di garanzia LPP (organizzazione garante)

    Presidente – Andreas Zingg, Associazione Svizzera

    d’Assicurazioni, Zurigo

    Membri– Thomas Buser, Associazione Svizzera

    d’Assicurazioni, Zurigo– Dott. Urs Fischer, Federazione delle casse di

    compensazione professionali, Zurigo– Hanspeter Konrad, Associazione svizzera delle

    istituzioni di previdenza, Zurigo– Christoph Ryter, Associazione svizzera delle

    istituzioni di previdenza, Zurigo– Patrick Spuhler, Associazione svizzera delle

    istituzioni di previdenza, Basilea

    11.3 Ufficio di gestione e relativi responsabili con diritto di firma

    ATAG Organizzazioni Economiche SAEigerplatz 2, 3007 BernaCasella postale 1023, 3000 Berna 14

    T 031 380 79 71E-mail: [email protected]: www.sfbvg.ch (Ufficio centrale del 2° pilastro: tel. 031 380 79 75)

    – Daniel Dürr, gerente di cassa pensione dipl. fed. (direttore responsabile del mandato)

    – Beat Christen, avvocato (sostituto)– Peter Gasser, esperto contabile dipl. fed.

    (direttore finanze e contabilità)– Cinzia Corchia, avvocato– Silvia Corchia, gerente di cassa pensione dipl. fed.– Daniela Foffa, avvocato– Christian Lopez, gerente di cassa pensione dipl.

    fed.– Yvonne Monica, esperta amministrativa in materia

    di previdenza per il personale – Marianne Reinhard Ryser, avvocato– Gilles Sciboz, giurista

    11.4 Autorità di vigilanza

    Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale CAV PPSeilerstrasse 8, casella postale 7461, 3001 BernaT 031 322 48 25

    11.5 Ufficio di revisione

    OBT AGPatrick Zahno, responsabile del mandato, e Daniel SchweizerHardturmstrasse 120, 8005 Zurigo, T 044 278 45 00

    11.6 Perita in materia di previdenza professionale

    Dott.ssa Silvia Basaglia Aon Hewitt (Switzerland) SA Avenue Edouard-Rod 4, 1260 Nyon, T 022 363 65 09

    11 Organi della fondazione (stato 1.1.2014)

    Organi della fondazione

  • 20

    La presentazione del conto annuale, ad eccezione del-la direttiva della CAV concernente l’esposizione delle spese di amministrazione del patrimonio, non ha su-bito modifiche rilevanti rispetto all’anno precedente.

    Nell’anno in esame sono stati completati i conteggi relativi all’anno di calcolo 2012, per il quale erano validi i seguenti tassi di premio: 0,07% (come l’anno precedente) per il contributo per struttura d’età sfa-vorevole, risp. 0,01% (come l’anno precedente) per il contributo per insolvenze e altre prestazioni.

    Il rendiconto è effettuato alla data di riferimento: questo fa sì che una delimitazione dei diversi anni di calcolo sia possibile solo a fini statistici. In seguito alle estensioni dei termini, i diversi anni di calcolo si sovrappongono l’uno all’altro.

    12.1 Conto economico

    Il conto d’esercizio con i contributi, i sussidi, le insol-venze, gli averi dimenticati e gli indennizzi all’istituto collettore e alle casse di compensazione presenta un’eccedenza di uscite di circa 20,5 milioni di CHF (anno precedente eccedenza di entrate di 5,4 milioni di CHF). L’eccedenza di uscite, nonostante un leggero aumento delle entrate, è dovuta alle spese più ele-vate sostenute per i sussidi e le prestazioni in caso d’insolvenza. I contributi incassati, pari a 162,3 milioni di CHF, sono stati leggermente superiori a quelli dell’anno prece-dente (158,0 milioni di CHF).

    Per i sussidi per struttura d’età sfavorevole sono sta-te erogate prestazioni per 106,4 milioni di CHF che, come previsto, sono state leggermente superiori a quelle dell’anno precedente (101,4 milioni di CHF). Le uscite non sono pertanto completamente coperte dai contributi incassati. Le entrate connesse al tasso di premio più elevato saranno conteggiate per la prima volta nel 2014.

    In seguito al numero più elevato di dossier di casi d’in-solvenza trattati e all’assunzione di nuove prestazioni di rendita, le spese per i casi d’insolvenza risultano nettamente superiori a quelle dell’anno precedente.

    Nell’anno in esame gli averi dimenticati affidati al Fondo di garanzia ammontano a 7,7 milioni di CHF (anno precedente 6,7 milioni di CHF). Circa 1,1 milioni di CHF di averi dimenticati hanno potuto essere ver-sati agli aventi diritto (anno precedente 1,1 milioni di

    CHF). I conti restanti sono accantonati in bilancio con gli interessi correnti fino a quando i relativi importi potranno essere versati agli aventi diritto o ne verrà autorizzato lo scioglimento.

    Per la previdenza LPP l’istituto collettore non ha previ-sto alcun ammanco. Si è leggermente ridotta la spesa per i controlli sull’affiliazione e sulla riaffiliazione dei datori di lavoro a un istituto di previdenza (presta-zioni alle casse di compensazione AVS risp. all’istituto collettore).

    Il conto finanziario presenta un utile sugli inve-stimenti di 57,6 milioni di CHF (anno precedente 85,6 milioni di CHF): tuttavia questi risultati non com-prendono per entrambi gli anni l’aumento della riserva per fluttuazione di titoli (2013: 4 milioni di CHF, 2012: 11 milioni di CHF).

    Il patrimonio viene investito esclusivamente in modo passivo. Dagli investimenti di capitali e titoli risul-ta un utile netto di 57,6 milioni di CHF. Questo utile corrisponde ad una performance del 5,44% (rendi-mento ponderato per il periodo di riferimento [Time- Weighted Return, TWR], benchmark 5,43%). Le spese dichiarate per l’amministrazione del patrimonio (Di-rettiva CAV PP – 02/2013) ammontano a circa 20 pun-ti base (anno precedente 28 punti base). Il tasso di trasparenza delle spese ammonta al 100%. Ulteriori dettagli sul conto finanziario sono riportati nell’ap-pendice al conto annuale.

    Le spese amministrative, pari a 7,9 milioni di CHF, sono state nettamente inferiori a quelle dell’anno pre-cedente (9,6 milioni di CHF). La minore spesa è princi-palmente da imputare ad una riduzione delle spese di giudizio esterne. Come previsto è aumentata la spesa per il disbrigo dei dossier per insolvenze.

    Complessivamente, il conto economico mostra un’ec-cedenza dell’utile di 25,2 milioni di CHF. L’anno prece-dente si era invece registrata un’eccedenza dell’utile di 70,5 milioni di CHF.

    12.2 Bilancio

    Gli investimenti patrimoniali superano di 58 milioni di CHF quelli dell’anno precedente. Che corrisponde al risultato netto del conto finanziario (prima della modifica della riserva per fluttuazione di titoli).

    L’accantonamento per prestazioni di rendita è legger-mente aumentato in seguito all’introduzione delle

    12 Commento sul conto annuale

    Commento sul conto annuale

  • 21

    tavole generazionali. Ulteriori informazioni in merito alle prestazioni di rendita sono riportate nell’appen-dice al conto annuale.

    Gli averi dimenticati (prestazioni di libero passaggio secondo l’art. 41 LPP) sono aumentati nell’anno in esa-me di 7,0 milioni di CHF.

    Nei ratei e risconti passivi sono incluse diverse posi-zioni usuali, tra cui i pagamenti ricevuti anticipata-mente e destinati alle future prestazioni di rendita (a partire dal 1° gennaio 2014).

    In seguito alla ridefinizione della riserva per fluttua-zione di titoli (20% sugli accantonamenti per le pre-stazioni di rendita e gli averi dimenticati), nell’anno in esame è stato possibile trasferire alla riserva del fondo un importo netto di 98 milioni di CHF.

    Con l’accantonamento per Vera/Pevos di 1,5 milioni di CHF viene neutralizzata la disponibilità di un conto bloccato separato incluso nei mezzi liquidi. Questo in-troito deriva da un accordo e serve quale garanzia per futuri indennizzi in procedimenti giudiziari.

    Con l’eccedenza dell’utile di 25,2 milioni di CHF e lo scioglimento parziale della riserva per fluttuazione di titoli, la riserva del fondo è aumentata di conse-guenza. Al 31 dicembre 2013 la riserva ammontava a 762,9 milioni di CHF. Ulteriori dettagli sul bilancio sono riportati nell’ap-pendice al conto annuale.

    Commento sul conto annuale

  • 22

    13 Conto annuale in cifre

    Conto d’esercizioContributi per sussidi Contributi per casi d’insolvenza / altri

    Totale contributi

    Sussidi per struttura d’età sfavorevole

    Pagamenti per casi d’insolvenza, lordiRimborsi Pagamento di renditeModifica accantonamento per prestazioni di rendita

    Insolvenze nette

    Averi pervenutiAveri versati Assegnamento a bilancio

    Averi dimenticati netti (interessi)

    Deficit dell’istituto collettoreIndennizzo alle casse di compensazionee all’istituto collettore

    Risultato conto d’esercizio

    Finanze / diversiUtile da capitale e da titoliUtile su corsi realizzatoUtile su corsi non realizzatoCostituzione di riserve per fluttuazioni dei titoliSpese per titoli

    Utile netto da capitale e titoli

    Altri utili

    Risultato finanziario / diversi

    AmministrazioneConsiglio di fondazione e Comitato direttivoSpese di direzione e amministrazioneContributi e sussidiInsolvenze Spese di giudizio interneUfficio centrale del 2° pilastroAmministrazione rendite Organismo di collegamento 2° pilastro EuropaSpese di viaggio

    Totale Ufficio di gestione

    Ufficio di revisione Perito in materia di previdenza professionaleAutorità di vigilanza Spese di giudizio esterne Informatica Stampati, rapporto di gestione, spese di spedizione, altre uscite

    Risultato amministrazione

    Totale conto economico

    2012 CHF

    92 749 930.20 65 245 314.19

    157 995 244.39

    –101 430 780.85

    –45 391 369.55 7 103 444.26

    –17 822 789.34 12 017 344.35

    –44 093 370.28

    6 704 573.49 –1 113 238.57 –5 922 571.87

    –331 236.95

    –6 717 405.90

    5 422 450.41

    19 970 718.554 154 826.61

    64 450 295.47–11 000 000.00

    –2 939 725.62

    74 636 115.01

    1 060.99

    74 637 176.00

    –96 841.15 –581 468.85 –632 470.95

    –1 990 350.85 –912 803.00

    –1 309 728.65 –310 623.40 –709 661.50

    –8 947.70

    –6 456 054.90

    –39 764.50 –10 800.00 –25 000.00

    –2 536 308.35–160 174.65

    –233 438.10

    –9 558 381.65

    70 501 244.76

    2013 CHF

    93 489 212.10 68 782 954.88

    162 272 166.98

    –106 386 436.20

    –55 471 919.28 3 994 519.97

    –18 049 185.80 133 053.41

    –69 393 531.70

    7 744 763.26 –1 120 137.93 –7 017 154.78

    –392 529.45

    –6 585 294.95

    –20 485 625.32

    10 382 702.39 21 508 499.30 27 986 534.89–4 000 000.00–2 248 931.14

    53 628 805.44

    13 589.01

    53 642 394.45

    –63 631.90 –582 409.10 –611 626.95

    –2 086 467.55 –916 419.95

    –1 375 158.70 –317 046.95 –749 170.85

    –13 426.15

    –6 651 726.20

    –41 814.55 –12 852.00 –30 772.00

    –772 527.23–125 085.45

    –239 042.32

    –7 937 451.65

    25 219 317.48

    Conto annuale in cifre

    13.1 Conto economico

  • 23

    AttiviMezzi liquidiCrediti Ratei e risconti attivi Investimenti patrimoniali

    Totale attivi

    PassiviCreditori Anticipi per contributi Accantonamento per prestazioni di rendita Averi dimenticatiRatei e risconti passivi

    Accantonamento istituto collettore Liquidazione spese secondo art. 60 cpv. 2 LPP Riserve per fluttuazioni dei titoli Accantonamenti per Vera/Pevos

    Riserva del fondo Stato 1.1. Scrittura distorno riserve per fluttuazioni dei titoli Risultato del conto economico Stato 31.12.

    Totale passivi

    2013 CHF

    15 085 893.38 2 223 391.53

    355 073.29 1 113 607 223.32

    1 131 271 581.52

    2 114 534.94 968 045.72

    260 268 476.00 41 975 492.77

    586 861.75

    61 000 000.00 1 500 000.00

    635 638 852.86 102 000 000.00

    25 219 317.48 762 858 170.34

    1 131 271 581.52

    2012 CHF

    23 683 125.54 2 657 739.38 601 046.95

    1 055 424 784.81

    1 082 366 696.68

    1 781 232.48 1 238 562.30

    247 366 527.00 34 958 337.99

    883 184.05

    – 159 000 000.00

    1 500 000.00

    565 137 608.10

    – 70 501 244.76

    635 638 852.86

    1 082 366 696.68

    Conto annuale in cifre

    13.2 Bilancio

  • 24

    14.1 Basi e organizzazione

    14.1.1 Forma giuridica e scopo

    Il Fondo di garanzia LPP è una fondazione ai sensi dell’art. 54 LPP e adempie i compiti assegnatigli in conformità a quanto previsto dall’art. 56 LPP.

    14.1.2 Organi di direzione /diritto di firma

    L’istanza suprema è il Consiglio di fondazione confor-memente all’art. 55 LPP. L’amministrazione è delegata all’Unione per la gestione del Fondo di garanzia, un raggruppamento delle più importanti organizzazioni della previdenza professionale. Questa unione gesti-sce la sua attività tramite un Comitato direttivo che ha incaricato l’Ufficio di gestione dell’adempimento dei compiti.

    Attualmente hanno diritto di firma le seguenti persone (tutte con firma collettiva a due)

    Gfeller KurtPresidente del Consiglio di fondazione (fino al 31.12.2013)

    Bartholdi Roger Membro del Consiglio di fondazione

    Bianchi Bornstein Doris Membro del Consiglio di fondazione (presidentessa a partire dal 1.1.2014)

    Kaiser Martin Membro del Consiglio di fondazione

    Kuert Killer Matthias Membro del Consiglio di fondazione

    Sandoz Olivier Membro del Consiglio di fondazione

    Zingg Andreas Presidente del Comitato direttivo

    Dürr Daniel Ufficio di gestione

    Christen Beat Ufficio di gestione

    Corchia Cinzia Ufficio di gestione

    Corchia Silvia Ufficio di gestione

    Foffa Daniela Ufficio di gestione

    Gasser Peter Ufficio di gestione

    Lopez Christian Ufficio di gestione

    Monica Yvonne Ufficio di gestione

    Reinhard Ryser Marianne Ufficio di gestione

    Sciboz Gilles Ufficio di gestione

    14.1.3 Autorità di vigilanza / regolamenti

    Conformemente all’art. 64a cpv. 2 LPP il Fondo di garanzia LPP è sottoposto alla sorveglianza della Commissione di alta vigilanza (CAV). I regolamenti e contratti concernenti l’organizzazione del Fondo di garanzia sono stati adeguati dal Consiglio di fonda-zione e approvati dalla CAV nel 2012. Resta in sospe-so l‘approvazione del regolamento di investimento da parte della CAV (approvazione da parte del Consiglio di fondazione il 30.10.2013).

    14.2 Istituti di previdenza assoggettati

    Conformemente all’art. 57 LPP, al Fondo di garanzia LPP aderiscono tutti gli istituti di previdenza assog-gettati alla Legge sul libero passaggio (LFLP).

    Istituti di previdenza registrati secondo l’art. 48 LPP

    Altri istituti di previdenza assoggettati alla LFLP

    Totale

    2012

    2 061

    687

    2 748

    2013

    1 944

    639

    2 583

    14.3 Criteri di valutazione e di rendiconto, continuità

    Riguardo ai criteri di valutazione, il rendiconto corri-sponde alla direttiva n. 26 (versione 2013) emanata dalla Commissione tecnica per le raccomandazioni re-lative alla presentazione dei rendiconti (Swiss GAAP FER).

    Per la presentazione viene mantenuta la forma attua-le del rendiconto; la suddivisione del conto economico deve in primo luogo fornire le informazioni sui compiti del Fondo di garanzia. Ai fini della comparazione dei dati, i valori di spesa TER dichiarati nell’anno prece-dente sono stati integrati nel conto d’esercizio dell’an-no precedente (restatement).

    14 Appendice al conto annuale

    Appendice al conto annuale

  • 25

    14.4 Commenti sull’investimento patri- moniale e sul risultato netto derivante dall’investimento patrimoniale

    14.4.1 Organizzazione, direttive e criteri dell’investimento patrimoniale

    Il patrimonio del Fondo di garanzia viene investito in conformità agli articoli 49 e seguenti OPP2. Per la contabilità e il rendiconto sono applicabili gli articoli 47 e 48 OPP2. Nell‘aprile 2013 il Consiglio di fonda- zione ha varato una strategia leggermente modificata, che è stata applicata progressivamente fino alla fine del 2° trimestre 2013. La nuova strategia d’investi-mento si presenta come segue: Min. Obiettivo Max.

    Liquidità (depositi a vista, depositi a termine) 3% 7% 9%

    Obbligazioni CHF 19% 23% 27%

    Obbligazioni valute estere – titoli di Stato hedged CHF 14% 17% 20%

    Obbligazioni valute estere – titoli d‘impresa hedged CHF 9% 11% 13%

    Totale parziale obbliga- zioni valute estere 23% 28% 33%

    Azioni Svizzera 6,5% 9% 11,5%

    Azioni estero – paesi sviluppati 10% 13% 16%

    Azioni estero – paesi emergenti 3% 4% 5%

    Totale parziale azioni estero 13% 17% 21%

    Fondi immobiliari Svizzera 7% 10% 13%

    Fondi immobiliari estero 4,5% 6% 7,5%

    La strategia d’investimento concerne unicamente il patrimonio in deposito (quindi non le posizioni di li-quidità a breve termine e i restanti attivi del Fondo di garanzia LPP). L’investimento patrimoniale è attuato secondo i se-guenti criteri: nei comparti d’investimento liquidi la preferenza viene data agli investimenti indicizzati, che comportano costi minori e che offrono agevola-zioni fiscali; nei comparti meno liquidi, in cui non sono possibili investimenti indicizzati e regolamentati, si propende per un approccio «buyandhold» (acquisto e mantenimento della posizione fino a scadenza). Non sono ammessi investimenti immobiliari diretti. Sono possibili quote di partecipazione a fondi immobiliari o a fondazioni d’investimento. Sono vietate le operazioni dirette di prestito per i ti-toli in giacenza nel deposito del Fondo di garanzia

    LPP. È invece consentito il prestito titoli nell’ambito degli investimenti collettivi. Il prestito titoli nell’ambi-to degli investimenti collettivi è regolato dalle relative disposizioni. Il Consiglio di fondazione a partire dal mese di aprile 2013 ha affidato il mandato di attuazione della strate-gia d’investimento alla Banca Cantonale di Zurigo (ZKB). Quest’ultima funge sia da gestore patrimoniale sia da depositario centrale. Sono esclusi dal mandato di gestio-ne affidato alla ZKB gli investimenti immobiliari (nazio-nali e esteri). La strategia d’investimento viene princi-palmente attuata mediante degli investimenti collettivi; durante una fase transitoria, per alcune singole catego-rie d’investimento, anche mediante titoli singoli.

    14.4.2 Informazioni sull’investimento patrimoniale

    Tutti i valori patrimoniali sono iscritti a bilancio agli attuali prezzi di mercato. Le modifiche del valore del portafoglio vengono contabilizzate in base al risultato conseguito. Al 31.12.2013 tutte le categorie di deposito risultava-no entro le bande di fluttuazione consentite. I limiti previsti dall’OPP2 sono pienamente rispettati. A fine 2013 vi erano le seguenti posizioni aperte su operazioni a termine su divise: Valore di Valore di Valore di sostituzione sostituzione mercato al Numero di positivo negativo 31.12.2013posizioni CHF CHF CHF

    14 1 755 566.55 –395 782.25 1 359 784.30

    Al 31 dicembre 2013 non vi erano titoli detenuti diret-tamente dati in prestito. Al 1.1.2013 è stato modificato il modello di calcolo della riserva per fluttuazioni di titoli: il nuovo valore di riferimento della riserva per fluttuazioni di titoli am-monta al 20% degli accantonamenti per le prestazio-ni di rendita e degli averi dimenticati (in precedenza: 15% degli investimenti patrimoniali). In seguito alla modifica del modello di calcolo, la riserva per fluttua- zioni di titoli è stata ridotta, al 1° gennaio 2013, di 102 milioni di CHF e trasferita senza effetto sul risul-tato d’esercizio nella riserva del fondo. Al 31.12.2013, in seguito all’aumento degli accanto-namenti per le prestazioni di rendita e all‘importo più elevato degli averi dimenticati, la riserva per fluttua-zioni di titoli è stata aumentata dai 57 milioni di CHF iniziali (dopo il trasferimento senza effetto sul risul-tato d’esercizio) a 61 milioni di CHF.

    Appendice al conto annuale

  • 26

    Patrimonio complessivo 2013 2012 CHF Quota % Strategia % CHF Quota %

    Liquidità (depositi a vista /a termine) 78 565 520 7,1 7 (3–9) 71 948 251 6,8

    Obbligazioni CHF 254 911 167 22,9 23 (19–27) 422 416 384 40,0

    Obbligazioni valute estere (VE) 308 177 661 27,7 28 (23–33) 105 242 012 10,0– Titoli di Stato hedged in CHF 186 688 589 16,8 17 (14–20) –– Titoli d‘impresa hedged in CHF 121 489 072 10,9 11 (9–13) –

    Azioni Svizzera 103 425 450 9,3 9 (6,5–11,5) 103 685 060 9,8

    Azioni estero 194 860 844 17,5 17 (13–21) 212 299 405 20,1– Azioni mondo (paesi sviluppati) 150 989 089 13,6 13 (10–16) –– Azioni paesi emergenti 43 871 755 3,9 4 (3–5) –

    Fondi immobiliari Svizzera 112 824 473 10,1 10 (7–13) 87 381 674 8,3 Fondi immobiliari estero 60 842 107 5,5 6 (4.5 –7.5) 52 452 000 5,0

    Totale deposito 1 113 607 223 100 100 1 055 424 785 100

    Investimenti patrimoniali a breve termine – –

    Totale investimenti secondo bilancio 1 113 607 223 1 055 424 785

    Mezzi liquidi 15 085 893 23 683 126

    Crediti e ratei e risconti attivi 2 578 465 3 258 786

    Totale attivi 1 131 271 581 1 082 366 697

    Utile lordo deposito titoli

    Utili su cambi realizzati Perdite su cambi realizzate Totale risultato su cambi realizzato

    Utili su cambi non realizzatiPerdite su cambi non realizzate Totale risultato su cambi non realizzato

    Spese di gestione e di deposito lorde Retrocessioni rimborsateOnorari di consulenza di terzi Spese di transazione e imposte Totale valori di spesa TER Totale spese nette titoli

    Risultato deposito titoliCostituzione riserva per fluttuazioni dei titoliRedditi da interessi da investimenti di fondi a breve termine

    Utile netto da capitale e titoli

    2012 CHF

    19 937 570.35

    4 972 267.63–817 441.02

    4 154 826.61

    70 567 798.38–6 117 502.9164 450 295.47

    –1 179 431.69 337 181.10–92 232.00

    –138 517.03 –1 866 726.00–2 939 725.62

    85 602 966.81–11 000 000.00

    33 148.20

    74 636 115.01

    2013 CHF

    10 355 937.14

    126 063 462.78–104 554 963.48

    21 508 499.30

    55 724 515.04–27 737 980.15

    27 986 534.89

    –384 245.05188 749.39–53 460.00

    –785 919.09 –1 214 056.39–2 248 931.14

    57 602 040.19–4 000 000.00

    26 765.25

    53 628 805.44

    14.4.3 Dettagli sul conto capitale e sul conto titoli

    Appendice al conto annuale

    Il quadro d’assieme riportato qui di seguito mostra altri dettagli.

  • 27

    2012 CHF

    2013 CHF

    Performance (TWR) Liquidità Obbligazioni CHF Obbligazioni valute estere Azioni Svizzera Azioni estero Fondi immobiliari Svizzera Fondi immobiliari estero

    Totale effettivo

    Benchmark

    0,41%4,47%8,34%

    17,69%14,11%

    5,85%24,74%

    8,73%

    8,50%

    0,24%–1,12%

    0,29%24,40%15,45%

    5,94%6,02%

    5,44%

    5,10%

    Appendice al conto annuale

    14.4.4 Retrocessioni

    In conformità al contratto di gestione con la Banca Cantonale di Zurigo (ZKB), le agevolazioni o le presta-zioni di terzi (retrocessioni, commissioni, ecc.) vanno rese completamente pubbliche e rimborsate al Fon-do di garanzia. La stessa regolamentazione è stata applicata, nel 1° trimestre 2013, anche per la Banca Cantonale di Berna (BEKB). Le retrocessioni per l’an-no d’esercizio 2013 sono state conteggiate comple-tamente.

    14.4.5 Spese per l’amministrazione del patrimonio

    Le spese per l’amministrazione del patrimonio (Diret-tiva CAV PP W – 02/2013) nell’anno in esame si presen-tano come segue:

    Spese per l’amministra- zione del patrimonio (SAP) contabilizzate direttamente

    Totale valori di spesa TER

    Spese per l’amministra- zione del patrimonio contabilizzate nel conto d’esercizio

    Investimenti trasparenti nel giorno di chiusura del bilancio

    SAP contabilizzate in % degli investimenti con costi trasparenti

    2012 CHF

    1 073 000

    1 866 726

    2 939 726

    1 055 424 785

    0,28%

    2013 CHF

    1 034 875

    1 214 056

    2 248 931

    1 113 607 223

    0,20%

    I valori di spesa TER sono calcolati in base agli effettivi di fine esercizio dei relativi investimenti in fondi.

    Il tasso di trasparenza delle spese si presenta come segue:

    Totale investimenti patri- moniali (valori di mercato)

    di cui investimenti trasparenti

    di cui investimenti non trasparenti

    Tasso di trasparenza delle spese

    2012 CHF

    1 055 424 785

    1 055 424 785

    0

    100%

    2013 CHF

    1 113 607 223

    1 113 607 223

    0

    100%

    14.5 Informazioni complementari sulle spese amministrative

    Informazioni dettagliate sulle spese amministrative (art. 48a OPP2) sono riportate nel conto economico.

  • 28

    Rendite erogate Rendite di vecchiaiaPrestazioni in capitale per vecchiaiaRendite per coniugi Prestazioni in capitale per decesso Rendite d’invalidità Prestazioni di libero passaggio per invalidità Rendite per figli

    Totale come da conto d’esercizio

    2012CHF

    9 373 782.00

    816.903 687 222.05

    – 4 219 816.24

    142 463.40 398 688.75

    17 824 801.34

    Numero

    517

    296

    289

    115

    1 217

    2013 CHF

    9 327 508.20

    269 140.553 659 030.80

    – 4 363 292.70

    – 430 213.55

    18 051 198.80

    Numero

    509

    301

    269

    99

    1 178

    Appendice al conto annuale

    14.6 Contributi e sussidi

    I contributi 2012 sono venuti a scadenza il 30 giugno 2013 e corrispondono in sostanza alle entrate nel con-to annuale 2013 del Fondo di garanzia. I tassi di pre-mio sono stati dello 0,07% per i sussidi e dello 0,01% per insolvenze e altre incombenze.

    Per l’anno contributivo 2013 (le cui entrate saranno effettive nel 2014) si applicano i tassi di premio dello 0,08% per i sussidi e dello 0,01% per le insolvenze e altre incombenze.

    14.7 Conto delle insolvenze

    Il conto delle insolvenze viene gestito come parte del conto d’esercizio e comprende tutte le prestazioni ga-rantite per legge e regolamentari fino al limite supe-riore previsto dall’art. 56 cpv. 2 LPP.

    Evoluzione dell’accantonamento per le prestazioni di rendita Rendite di vecchiaiaRendite per coniugi Rendite d’invalidità Rendite per figli

    Totale capitale di previdenza per beneficiari di rendite

    Accantonamento per rischio longevità (0,0%, anno precedente 0,6%)

    Totale

    2012CHF

    112 501 889.0046 431 491.0084 345 467.00

    2 612 333.00

    245 891 180.00

    1 475 347.00

    247 366 527.00

    Variazione CHF

    11 198 011.001 959 544.001 558 284.00–338 543.00

    14 377 296.00

    –1 475 347.00

    12 901 949.00

    2013CHF

    123 699 900.0048 391 035.0085 903 751.00

    2 273 790.00

    260 268 476.00

    260 268 476.00

    14.8 Prestazioni di rendita

    Nei casi d’insolvenza di fondazioni, il Fondo di garan-zia LPP si assume in parte le prestazioni di rendita in corso. Nell’anno in esame sono stati ripresi nuovi effettivi di beneficiari di rendite. A tale riguardo la pe-rita in materia di previdenza professionale ha allestito un rapporto dettagliato ai sensi dell’art. 53 cpv. 2 LPP. Il capitale di copertura per le prestazioni di rendita è stato calcolato per l’anno in esame secondo le nuove basi attuariali. Al posto delle tavole periodiche ven-gono ora utilizzate le tavole generazionali LPP 2010. Il tasso d’interesse tecnico resta invariato al 2,5%. Con l’impiego delle tavole generazionali viene meno la ne-cessità di costituire delle riserve per il rischio di longe-vità. Le spese sostenute per l’introduzione delle tavole generazionali hanno gravato il conto delle rendite per circa 11,4 milioni di CHF.

    Al di fuori degli adeguamenti al rincaro prescritti per legge, a causa del finanziamento delle prestazioni da parte del Fondo di garanzia nel quadro dell’insolven-za, sulle rendite non viene accordato alcun adegua-mento al rincaro.

    Nei quadri d’assieme riportati qui di seguito figurano ulteriori dettagli sulle prestazioni di rendita.

  • 29

    I valori patrimoniali pervenuti nel 2013 per le presta-zioni di rendita a partire dal 1° gennaio 2014 sono compresi nei ratei e risconti passivi.

    14.9 Indennizzo all’istituto collettore e alle casse di compensazione

    In conformità a quanto previsto dall’art. 56 cpv. 1 lett. d LPP, il Fondo di garanzia LPP deve indennizzare l’isti-tuto collettore per i seguenti costi:

    – Istituto di previdenza (secondo art. 60 cpv. 2 LPP)− Conti di libero passaggio (secondo art. 4 cpv. 2 LFLP)

    Per l’anno 2013 non deve essere versato alcun inden-nizzo all’istituto collettore.

    Conformemente all’art. 11 cpv. 4 LPP, risp. art. 56 cpv. 1 lett. d ed h LPP, il Fondo di garanzia LPP indenniz-za l’istituto collettore e le casse di compensazione AVS per i costi dei controlli sulle affiliazioni dei da-tori di lavoro a un istituto di previdenza professiona-le. Nell’anno in esame sono stati pagati a tale scopo CHF 6 585 294.95 (nell’anno precedente CHF 6 717 405.90). Alle casse di compensazione non è stato versato al-cun indennizzo per la ricerca degli indirizzi relativi agli averi dimenticati, né nell’anno in esame né in quello precedente.

    14.10 Riserva del fondo

    Nell’anno in esame dal conto economico risulta un uti-le di CHF 25 219 317.48. La riserva del fondo registra un aumento corrispondente e al 31 dicembre 2013 ammonta a CHF 762 858 170.34 (dopo il trasferimento senza effetto sul risultato d’esercizio in seguito alla riduzione della riserva per fluttuazione di titoli).

    Visto l’art. 59 cpv. 4 LPP, la Confederazione può con-cedere al Fondo di garanzia prestiti a condizioni di mercato per fronteggiare le carenze di liquidità.

    14.11 Diversi

    Non si sono registrati eventi importanti dopo il giorno di chiusura del bilancio.

    Diversi punti relativi a singole attività sono già conte-nuti nel rapporto di gestione stampato e non vengono perciò citati specificamente nell’appendice al conto annuale.

    Appendice al conto annuale

  • 30

    In qualità di Ufficio di revisione, abbiamo verificato l’annesso conto annuale del Fondo di garanzia LPP, costituito da bilancio, conto d’esercizio e allegato (pa-gine 22–29), per l’esercizio 2013 chiuso al 31 dicembre 2013.

    Responsabilità del Consiglio di fondazioneIl Consiglio di fondazione è responsabile dell’allesti-mento del conto annuale in conformità alle prescri-zioni legali, all’atto di fondazione e ai regolamenti. Questa responsabilità comprende la concezione, l’implementazione e il mantenimento di un controllo interno in relazione all’allestimento di un conto an-nuale esente da anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Il Consiglio di fondazione è inol-tre responsabile della scelta e dell’applicazione di ap-propriate norme di presentazione del conto annuale, nonché dell’esecuzione di stime adeguate.

    Responsabilità del perito in materia di previdenza professionale Per la verifica il Consiglio di fondazione designa un Ufficio di revisione nonché un perito in materia di previdenza professionale. Il perito verifica periodi-camente se l’istituto di previdenza offre garanzia di poter adempiere i suoi impegni e se le disposizioni attuariali regolamentari inerenti alle prestazioni e al finanziamento sono conformi alle prescrizioni legali. Le riserve necessarie per coprire i rischi attuariali sono calcolate in base al rapporto attuale del perito in ma-teria di previdenza professionale ai sensi dell’articolo 52e capoverso 1 LPP in correlazione con l’articolo 48 OPP 2.

    Responsabilità dell’Ufficio di revisioneLa nostra responsabilità consiste nell’esprimere un giudizio sul conto annuale in base alle nostre veri-fiche. Abbiamo effettuato la nostra verifica confor-memente alla legge svizzera e agli standard svizzeri di revisione, i quali richiedono che la stessa venga pianificata ed effettuata in maniera tale da ottenere sufficiente sicurezza che il conto annuale sia privo di anomalie significative.

    Una revisione comprende l’esecuzione di procedure di verifica volte a ottenere elementi probativi relativi ai valori e alle altre informazioni contenuti nel conto annuale. La scelta delle procedure di verifica compete al giudizio professionale del revisore. Ciò comprende la valutazione dei rischi che il conto annuale conten-ga anomalie significative imputabili a irregolarità o

    errori. Nell’ambito della valutazione di questi rischi, il revisore tiene conto del controllo interno, nella misu-ra in cui esso è rilevante per l’allestimento del conto annuale, allo scopo di definire le procedure di verifica richieste dalle circostanze, ma non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno. La revisio-ne comprende inoltre la valutazione dell’adeguatezza delle norme di allestimento applicate, dell’attendibi-lità delle stime eseguite, nonché un apprezzamento della presentazione del conto annuale nel suo com-plesso. Siamo dell’avviso che gli elementi probativi da noi ottenuti costituiscano una base sufficiente e adeguata per la nostra opinione di revisione.

    Opinione di revisioneA nostro giudizio il conto annuale per l’esercizio chiu-so al 31 dicembre 2013 è conforme alla legge svizzera, all’atto di fondazione ed ai regolamenti.

    Rapporto in base a ulteriori prescrizioni legali e regolamentari Attestiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abi- litazione professionale (art. 52b LPP) e all’indipen- denza (art. 34 OPP 2), come pure che non sussiste alcuna fattispecie incompatibile con la nostra indi-pendenza.

    Abbiamo inoltre effettuato le ulteriori verifiche pre-scritte dall’art. 52c cpv. 1 LPP e dall’art. 35 OPP 2. Il Consiglio di fondazione è responsabile dell’adem-pimento dei compiti legali e dell’applicazione del-le disposizioni statutarie e regolamentari in merito all’organizzazione, alla gestione e all’investimento patrimoniale.

    Abbiamo verificato se:– l’organizzazione e la gestione sono conformi alle

    disposizioni legali e regolamentari e se esiste un controllo interno adeguato alle dimensioni e alla complessità dell’istituto;

    – l’investimento patrimoniale è conforme alle dispo-sizioni legali e regolamentari;

    – sono stati presi i necessari provvedimenti per garan-tire la lealtà nell’amministrazione del patrimonio e il rispetto dei doveri di lealtà e se la dichiarazione dei legami d’interesse è controllata in misura sufficiente dall’organo supremo;

    – le indicazioni e le notifiche richieste dalla legge sono state trasmesse all’autorità di vigilanza;

    – nei negozi giuridici con persone vicine dichiarati sono garantiti gli interessi dell’istituto di previdenza.

    15 Rapporto dell’Ufficio di revisione

    Rapporto dell’Ufficio di revisione

  • 31Rapporto dell’Ufficio di revisione

    Attestiamo che le prescrizioni legali, statutarie e rego-lamentari applicabili in merito sono state osservate.

    Raccomandiamo di approvare il conto annuale a voi sottoposto.

    OBT AG

    Patrick Zahno Daniel SchweizerPerito revisore abilitato Perito revisore abilitatoRevisore capo

    Zurigo, 2 aprile 2014