RAPPORTO DI ANALISI DI CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE · 2017-06-23 · Istituto Tecnico...

Istituto Tecnico Tecnologico “ E. Barsanti “ MRO00 Via dei Carpani 19/B – 31033 – Castelfranco V. ( TV) Tel. 0423 – 492847 – 493614 Fax 0423 – 720622 email:[email protected]

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RAPPORTO DI ANALISI DI CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE

2016/2017

REV DATA MOTIVAZIONE Verifica Approvazione

00 3/05/2017 1a edizione UD (firma

RSQ)

DS


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1. SCOPO DEL DOCUMENTO

Descrivere il contesto interno ed esterno della scuola e definire le esigenze e aspettative delle parti interessate, nella consapevolezza che l’analisi prodotta è strategica per ottenere

informazioni strutturate, utili a pianificare gli obiettivi, gestire il SGQ e conseguire i risultati attesi in un’ottica di miglioramento continuo.

Il documento riporta l’ “Analisi dei rischi e delle opportunità” che emergono da una valutazione accurata dei dati derivanti dagli elementi rilevanti del contesto, dalle aspettative delle parti

interessate e dall’indagine sui fattori impattanti relativi ai processi operativi caratterizzanti l’organizzazione.

L’ “Analisi dei rischi e delle opportunità” non è individuata sui processi di Governo e Valutazione delle prestazioni e miglioramento perché l’organizzazione dispone di altri strumenti di

controllo e valutazione.

2. CONTESTO

L'Istituto Tecnico Statale del settore tecnologico "E. Barsanti" è in questa sede a Castelfranco Veneto (TV) dal 1976 e offre percorsi afferenti agli indirizzi di Meccanica, Meccatronica,

Energia - Elettronica, Elettrotecnica e Automazione - Telecomunicazioni e Informatica - Trasporti e Logistica.

Il contesto sociale ed economico del territorio, alla confluenza delle province di Treviso, Padova e Vicenza, è abbastanza avanzato e dinamico, in particolare nel settore del manifatturiero e

dei servizi, anche di elevata tecnologia. E’ diffusa la piccola e media industria, dove si inseriscono con successo i diplomati della scuola.

La popolazione scolastica proviene da un bacino ampio che interessa molti comuni delle province di Treviso, Padova e Venezia. In istituto non vi sono gruppi di studenti con situazioni

particolarmente svantaggiate, l’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è pari al 6% e la presenza femminile è dell’1,3%. Lo status socio-economico e culturale delle famiglie

di provenienza degli studenti è di livello medio-basso, in linea con le caratteristiche dei Tecnici in Italia.

I dati dimostrano che i diplomati esercitano professioni coerenti con il loro profilo in uscita, anche se sta aumentando l’inserimento in attività commerciali e nei servizi. Gli studenti iscritti

all’università, prevalentemente nell’area tecnologica, economica e scientifica, ottengono mediamente i crediti degli esami previsti nel primo anno di corso.

L’Istituto progetta e realizza attività coerenti con il suo profilo in uscita con lo scopo di rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le innovazioni della ricerca, le

esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo. Particolare attenzione è rivolta alla progettazione didattica, all’Alternanza Scuola Lavoro, al

potenziamento della lingua inglese, all’educazione alla cittadinanza e al benessere dello studente, nella consapevolezza che la competenza si esercita in situazioni reali complesse che

richiedono conoscenze sicure, rispetto delle regole e capacità di lettura critica e autonoma delle situazioni. Il raggiungimento di obiettivi formativi, di gestione e collaborazione è il risultato

di un lavoro di ricerca, progettazione e sviluppo che l’Istituto ha voluto scegliere per superare l’autoreferenzialità, per offrire un sistema istruzione efficace e conforme ai requisiti cogenti,

capace di soddisfare le esigenze e le aspettative di tutte le parti coinvolte.


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3. ANALISI DEL CONTESTO

In tabella sono descritti i fattori (esterni e interni) rilevanti che l’organizzazione ha individuato all’interno del SGQ. Ogni fattore influenza la capacità dell’organizzazione di

conseguire i risultati attesi e perseguire i suoi orientamenti strategici. Per ogni area di riferimento sono definite, le parti interessate coinvolte. La dicitura “Consolidato” indica che per

i fattori in questione saranno fatte azioni di sorveglianza. La tipologia di aree è individuata in coerenza con le voci presenti nel RAV.

AREE Esterni Interni FATTORI/EVENTI Parti interessate Consolidato Da

considerare

in Analisi

R/O

Norme e

Legislazione

X 1. Normativa cogente Docenti, Studenti,

Famiglie, Personale,

Uff. Tecnico,

Fornitori

X

X 2. Bandi emessi da MIUR, Regione Veneto, Enti X

X X 3. Conformità delle strutture/edilizia/certificazioni X

X 4. Sicurezza nel luogo di lavoro X

X 5. Progettualità (Dirigenza, Collegio Docenti, Dipartimenti, Docente) X

Contesto socio-

economico del

territorio

X 1. Prospettive occupazionali e formative del territorio Docenti

Famiglie

Fornitori

Studenti

X

X 2. Status socio-economico delle famiglie degli studenti X

X 3. N. di aziende manifatturiere e di servizi nel territorio X

X 4. Livello di innovazione, capacità di formazione delle aziende X

X X 5. Disponibilità delle aziende ad accogliere studenti in ASL X

Contesto formativo

(didattico, civico e

professionale)

X 1. Livello di apprendimento in entrata (giudizio scuola media) Docenti

Studenti

Fornitori

X

X 2. Attività di sostegno, recupero, potenziamento, orientamento (Progetti) X

X 3. Richieste di competenze dell’università e del mercato del lavoro X

X 4. Proposte provenienti da Agenzie, Associazioni Reti /collaborazioni X

X 5. Capacità di inclusione (BES, Stranieri) (Documentazione e progetti) X

X 6. Livello di apprendimento in uscita (voto Esame di Stato) X

X 7. Trasferimenti, abbandoni, eccellenza X

X 8. Esercizio della cittadinanza attiva degli studenti (valutazione e Progetti) X

X 9. Pianificazione delle azioni/progettualità X

Rapporti con le

famiglie

X 1. Partecipazione (Organi collegiali, Incontri formatici, colloqui…) Docenti

Famiglie, Studenti

X

X 2. Condivisione dei processi (PTOF-Patto Formativo…) X

Risorse professionali X 1. Organico dell’autonomia Docenti

Personale

Esterni

X

X 2. Assunzione di incarichi e responsabilità X

X 3. Motivazione del personale e capacità collaborativa X

X 4. Carriera/formazione/competenze X

X 5. Ruolo/competenze degli esperti esterni X


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AREE Esterni Interni FATTORI/EVENTI Parti interessate Consolidato Da

considerare

in Analisi

R/O

Contesto

organizzativo

X 1. Funzionalità dei servizi di supporto Docenti

Personale

Esterni

X

X 2. Gestione della comunicazione alle parti interessate attraverso il sito X

X X 3. Eventi avversi (assicurazioni, non conformità …) X

Risorse economiche

e materiali

X 1. Finanziamenti assegnati Fornitori

Personale, Docenti

X

X 2. Tipologia degli investimenti X

X 3. Tempi e metodi dei fornitori X

X 4. Qualità e funzionalità degli strumenti tecnologici X

4. ESIGENZE E ASPETTATIVE DELLE PARTI INTERESSATE

La scuola definisce le esigenze delle parti interessate per pianificare processi idonei a soddisfarne le aspettative, nel rispetto dei propri valori e disponibilità di risorse. E’ compito

della scuola monitorare e misurare l’efficacia e l’efficienza delle azioni intraprese con opportuni indicatori qualitativi e quantitativi. La scuola garantisce trasparenza e diffusione

dei suoi processi decisionali alle parti interessate. Le parti interessate coinvolte nei processi della scuola sono, in primis, gli studenti, i docenti, le famiglie, il personale ATA.

Determinante è anche il ruolo delle aziende del territorio con cui la scuola collabora, dei fornitori, secondo tipologia specifica, e della collettività in senso più ampio che si attende

cittadini competenti, attivi e responsabili. Le parti interessate sono coinvolte a diversi livelli nel processo formativo ed educativo della scuola con esigenze e aspettative anche

diversificate. Tutte le parti rappresentano un valore per l’organizzazione.

PARTI

INTERESSATE

REQUISITI E ASPETTATIVE/DESCRIZIONE Consolidato Da considerare

in Analisi R/O

Studenti 1. Raggiungimento dei risultati in uscita X

2. Acquisizione di competenze per l’inserimento nel mercato del lavoro X

3. Acquisizione di competenze per l’accesso all’Università X

4. Rispetto delle pari opportunità, delle specificità in un’ottica di inclusione X

5. Azioni finalizzate al successo scolastico e al sostegno per gli studenti in difficoltà X

6. Garanzia sui processi di Orientamento al mondo del lavoro e all’Università X

7. Azioni di raccordo con l’azienda: ASL e opportunità di innovazione X

8. Azioni atte a favorire l’internazionalizzazione del percorso di studi con opportunità di potenziamento della

lingua inglese e soggiorni all’estero

X


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PARTI

INTERESSATE


in Analisi R/O

Docenti 1. Sviluppo di carriera: individuazione di occasioni per sviluppare la propria competenza e conoscenza anche

in un’ottica di condivisione delle esperienze

X

2. Acquisire strumenti per comprendere le esigenze e aspettative dello studente e progettare un

insegnamento/apprendimento efficace

X

3. Comprendere gli obiettivi dell’organizzazione X

4. Ricavare soddisfazione dal proprio lavoro X

5. Valorizzazione della professionalità e delle responsabilità assunte X

6. Disponibilità di risorse e strumenti per erogare un servizio efficiente X

Famiglie 1. Efficacia ed efficienza del servizio formativo X

2. Collaborazione con i docenti per determinare un percorso educativo e formativo efficace X

3. Comunicazione efficace, trasparente e tempestiva a diversi livelli X

4. Condivisione delle azioni di progettazione della scuola (PTOF) X

5. Conoscere i monitoraggi relativi al processo di inserimento dei diplomati nel mondo del lavoro e

dell’università entro il primo anno di uscita dalla scuola

X

Personale della

scuola: Tecnico-

Amministrativo e

ATA

1. Crescita professionale X

2. Rispetto dei ruoli professionali X

3. Accesso ai processi decisionali e condivisione degli obiettivi X

4. Valorizzazione della professionalità e delle responsabilità assunte X

5. Disponibilità di risorse e strumenti per erogare un servizio efficiente X

Fornitori


2. Trasparenza nei rapporti X

3. Condivisione degli obiettivi, metodi e tempi della progettazione ed erogazione delle azioni X

4. Promozione di azioni di collaborazione e co-progettazione X

5. Rispetto dei luoghi di lavoro e delle regole delle organizzazioni esterne X

6. Continuità nei rapporti di collaborazione X

7. Costruzione di Reti e forme di partenariato X


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PARTI

INTERESSATE


in Analisi R/O

Fornitori di servizi

(Aziende, Enti di

Servizi, MIUR)


2. Trasparenza nei rapporti X

3. Condivisione degli obiettivi, metodi e tempi della progettazione ed erogazione delle azioni X

4. Promozione di azioni di collaborazione e co-progettazione X

5. Rispetto dei luoghi di lavoro e delle regole delle organizzazioni esterne X

6. Continuità nei rapporti di collaborazione X

7. Costruzione di Reti e forme di partenariato X


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ANALISI DEI RISCHI E DELLE OPPORTUNITA’

Macro

Processi

Processi Fattori R/O Descrizione Parti interessate R

/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere

Indicatori Standard Resp Data Valutazione Nuovo

aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi di

Supporto

Segreteria Motivazione del

personale

- Aumentare la

soddisfazione del personale

- Creare responsabilità

diffusa

X

O

X

- Riunioni di servizio

per condividere obiettivi e ascoltare le

proposte del personale

- Verifica media questionari di

soddisfazione

N. riunioni di

servizio

≥6 DSGA

DS

Media

questionari/ indicatore

comunicazione

2,30

> 3 su 5

Gestione documenti

e comunicazioni

- Raccolta e

conservazione della

documentazione - Trasmettere

informazioni alle parti

interessate

X

X

X

X

X

R

X

- Gestire in modo

efficiente la

documentazione e rispetto dei tempi

- Processi di

dematerializzazione e informatizzazione

Rispetto della

Procedura

100%

DSGA

DS

Da archivio cartaceo a

informatico

≥50%

Comunicazione

efficace alle parti interessate

attraverso il sito

- Sito funzionale alla

comunicazione - Visibilità e

accessibilità dei dati

X

X

X

X

X

R

X

- Aggiornare con

sistematicità il sito sulla base delle disposizioni

Sito conforme

e aggiornato

100% DSGA

DS Vicario

Processi di

Supporto

Logistica Laboratori

funzionanti

- Disponibilità delle

dotazioni

X

X

X

X

R

X

- Verifica mensile delle

necessità espresse su

acquisti/pianificazione

- Corretta compilazione del Registro dei Lab.

- Collaborazione Uff.

Tecnico e Responsabile Laboratorio

N. solleciti

acquisti

≥3

DS

DSGA

Uff. Tec.

Resp. di Lab.

% utilizzo dei Laboratori

100%

Funzionalità degli

strumenti tecnologici

- Manutenzione

interna e controllo periodico

X

X

X

X

R

X

- Verifica mensile degli

strumenti e dotazioni

N. giorni tra

segnalazione e intervento

≥3

DS

DSGA Uff.

Tec.

Resp. di Lab.

N. solleciti

manutenzione

dei Resp. Lab.

≤10


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Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi di

Supporto

Sicurezza

Sicurezza sul posto

di lavoro

Personale formato e

informato

X

X

X

R

X

- Verifica formazione

Sicurezza/copertura

delle ore previste - Verifica del rispetto

della normativa

Registrazione

formazione 100%

DS

N. incidenti,

superiori a 3

gg., verificatesi durante

l’attività

didattica o turno di

servizio

≥5

N. di incidenti

durante l’attività

sportiva

≥20

Gestione

Risorse

umane

Motivazione del personale e

assunzione di

incarichi e responsabilità

Creare responsabilità diffusa e aumentare la

consapevolezza del

ruolo ricoperto nell’organizzazione

X

O

X

- Aumentare il coinvolgimento

nell’organizzazione

- Formazione SGQ

Organigramma

≥3 ruoli

DS

N. riunioni di

Staff

≥5

Questionario docenti/

Indicatore:

Soddisfazione organizzazione

(3,5)

3 punti su 5

Personale formato Incentivare la formazione del

personale

X

O

X

- Pianificazione ed erogazione di proposte

di formazione

- Strutturazione del Piano di Formazione

- Diffusione delle

proposte di formazione esterne

N. corsi organizzati

dalla scuola (2)

≥3

DS

% docenti

cha ha

seguito

almeno 1

corso

≥50%

% ATA cha

ha seguito

almeno 1

corso

≥50%


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Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi

operativi

Progetto e

sviluppo

Pianificazione

attività

Realizzare una

pianificazione realistica delle attività

e delle azioni

X

X

X

X

X

O

X

- Gestire il Piano delle

attività - Pianificare le attività

progettuali di Laboratorio

e i relativi acquisti - Pianificare il Patto

Formativo

N. modifiche e integrazioni

nel corso

dell’anno

≤5

DS DSGA

C.d.C.

RSQ

Progettazione attività

Tenere sotto controllo le modifiche alla

progettazione

(diagramma di flusso)

X

O

X

- Verifica documentazione SGQ

- Verbali di Staff

Rispetto della

Procedura

100%

DSGA DS

RSQ

Progettazione

attività

ASL/scuola

Progettazione

attività ASL/C.d.C.

Organizzare le azioni

di ASL e promuovere

il raccordo con il mondo del lavoro

X

X

X

R

X

-Progettare le azioni e

verificare i tempi di

erogazione -Inserire i dati degli

studenti in programma

dedicato e tenere sotto controllo le azioni

Rispetto

della

Procedura

Coinvolgere i

C.d.C. nella progettazione

100%

DS

DSGA

FS C.d.C.

RSQ

≥80% dei

C.d.C.

Bandi emessi da MIUR,

Regione

Veneto, Enti

Partecipare ai Bandi per incrementare

l’offerta formativa e

ottenere nuove risorse

economiche

X

X

O

X

-Progettare secondo indicazione dei Bandi

-Individuare e gestire un

gruppo di lavoro per

condividere obiettivi e

azioni operative

N. progetti di formazione

scolastica

innovativi

realizzati

≥3

DS DSGA

C.d.C.

RSQ

N. progetti di formazione

superiore e

continua realizzati

(n.2)

≥3


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Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi

operativi

Insegnamento/

Apprendimento

Azioni di co-

progettazione in attività di

ASL

Disponibilità ad accogliere

studenti in ASL

Attivare percorsi di

co-progettazione con le aziende

X

X

X

O

X

-Incrementare le azioni di

co-progettazione anche coinvolgendo i C.d.C.

- Consolidare i rapporti

con le aziende

N. percorsi

innovativi attivati

≥2 DS

FS C.d.C.

Tutor

N. incontri a

scuola con esperti

dell’azienda

≥2

N. aziende:

132 aziende

in 3^, 118

aziende in 4^

(2015/16),

erano 180 in 2014/15

≥10 nuove

aziende

Richieste

dell’università e

mercato del lavoro

- Profili in uscita

- Analizzare i dati dei

diplomati/indagini

X

X

X

O

X

- Analisi dei dati dei

questionari

- Analisi dei dati delle indagini esterne

-Aggiornare Analisi di

contesto organizzazione - Attivare percorsi dedicati

di Orientamento in uscita

Media

questionari/

indicatore soddisfazione

preparazione

discipline indirizzo

(st.3,8), (lavo. 3,5)

3 punti su 5 DS

Staff

Dati RAV –

migliorare

esiti

C.F. I anno

università

scientifiche (+ della metà

dei crediti

2013/14/ 44,1 era 46,2

in 2012/13

Dati indagini esterne/cfr.

con altri

Tecnici

Secondo indicatori

propri


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Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi

operativi

Insegnamento/

Apprendimento

Riesame dei

C.d.C. e dei

Dipartimenti

-Erogare un servizio

coerente con indicatori

e obiettivi pianificati - Avere un quadro

sistemico dei processi

di istruzione

X

O

X

Attuare il Riesame dei

Dipartimenti e del Patto

Formativo

N. modifiche documenti

≥10%

DS

Resp.

Dip. C.d.C.

RSQ

Bisogni formativi

specifici

Garantire il successo

scolastico

X

X

O

X

-Rispetto della Procedura

-Attivare azioni specifiche elaborando il PDP e

verificare gli esiti

Rispetto dei

tempi e verifica

100% DS

Resp. C.d.C

Bisogni di

alfabetizzazione

Garantire il successo

scolastico

X

X

O

X

Attivare azioni di recupero

di italiano Lingua 2

% di

copertura dei percorsi

80% DS

Resp. C.d.C.

Bisogni formativi Garantire il successo

scolastico

X

X

O

X

Attivare azioni di

recupero/sportello (7.sp.,24 rec/297 studenti

a.s.2015/16)

N. attività di

recupero e sportello

≥25

DS

Resp. C.d.C.

Attivare azioni di

tutoraggio

% di studenti

che ha visto soddisfatta la

richiesta di

adesione al tutoring su

totale

richiedenti (n.101 stu.

coinvolti)

≥90%

Presenza di criteri di

valutazione

Applicare i criteri di valutazione condivisi

dal Dipartimento/

griglie di valutazione

X

X

R

X

- Prove comuni - Verifica documentazione

SGQ

Verifica prove

ordinarie e

comuni

≥ 1 prova per Dip.

DS R. Dip

RSQ

Presenza griglie

Esercizio della

cittadinanza,

responsabilità e partecipazione

degli studenti

- Applicazione del

Regolamento

- Progetti dedicati

X

X

X

R

X - Valutazione della

condotta/Gestione episodi

problematici - Efficacia progetti

dedicati/interventi dei

responsabili

N.

sospensioni

≤10 DS

C.d.C.

Coll. DS

N. progetti

dedicati

≥4


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Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi

operativi

Insegnamento/

Apprendimento

Innovazione

didattica

Progettare ed erogare

attività

pluridisciplinari di problem solving e di

esercizio di

competenza

X

X

X

X

O

X

-Promozione delle azioni

-Costituzione di gruppi di

lavoro - Verifica in Verbali dei

C.d.C. e dei Dipartimenti

N. progetti/

Prodotti

discipline indirizzo/

Giornata

Eccellenza/ Tesine Esami

di Stato

≥3 per

classe del

Triennio

DS

Resp.

Dipart. RSQ

N. UDA

> 60%

Istituto

UDA

Erogazione prova esperta

in 2^ e 4^

100%

100% coinvolgim

ento delle

discipline individuate

da C.Did.

Qualità della

relazione docente/

studente

Garantire il clima di

classe

X

X

R

X

- Verifica media

questionari di soddisfazione

- Formazione dei docenti

- Ruolo del Dipartimento

Questionari

studenti: N. casi

problematici

≤10

DS

Partecipazione

delle famiglie

Coinvolgere le

famiglie su iniziative

specifiche per eliminare errori di

pianificazione

X

X

O

X

- Incontri specifici per

diffusione progetti, azioni

della scuola

N. incontri

annuali

≥4 DS

Media

questionari genitori 2^ e

5^/

indicatore: ”Consigliano

il Barsanti”

2^(3,3), 5^ (3)

3 punti su 5


Pag.13 di 15

Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi

operativi

Insegnamento/

Apprendimento

Eccellenza Presenza di azioni e

progetti di eccellenza

X

X

O

X

- Promuovere la cultura

dell’eccellenza e del miglioramento continuo

-Monitorare i livelli di

eccellenza

N. corsi per

certificazioni linguistiche

≥3

N. studenti

che hanno

ottenuto la certificazione

FIRST (26)

≥30

N. risultati di

eccellenza

ottenuti dagli studenti in

competizioni

regionali o nazionali

≥2

N. studenti

dell’istituto che hanno

superato

esami per certificazione

ECDL

≥20

%di studenti

impegnati in percorsi di

eccellenza

≥8%

Risultati INVALSI

Verificare il raggiungimento dello

standard disciplinare/

potenziamento delle competenze

X

X

R

X

Analizzare i risultati, a diversi livelli, e

individuare percorsi e

azioni coerenti in Collegio Docenti e in Dipartimento

Esiti prove INVALSI

Matematica

(60,6)/dato regionale

+5% rispetto al

dato

regionale (51,8)

DS Resp.

Dipart.

Esiti prove

INVALSI Italiano(57,5)

/dato

regionale

+/-1%

rispetto al dato

regionale

(60,3)


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Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi

operativi

Insegnamento/

Apprendimento

Risultati

scolastici

Verificare l’efficacia

dell’insegnamento-

apprendimento

X

X

R

X

Analizzare i risultati

scolastici, a diversi livelli,

e individuare percorsi di miglioramento in Collegio

Docenti, Dipartimento e

C.d.C.

% di studenti

con voto

finale all’esame di

stato nella

fascia 91-100 rispetto allo

storico (8,4)

+ 1% per

conformarsi

al dato di contesto

(9,7% scuola

in 2016-manca dato

RAV)

% di studenti

con voto finale

all’esame di

stato pari a

60, rispetto

storico (11,8)

< 2% per

conformarsi al dato di

contesto

(10,5%

scuola in

2016-manca

dato RAV)

% di studenti

con giudizio sospeso in 1^

rispetto allo

storico (38,2)

30±1%

*parametro di contesto

RAV (35,7%

scuola in 2016-manca

dato RAV)

% di studenti con giudizio

sospeso in 4^

rispetto allo storico (37)

30% ±1% *parametro

di contesto

RAV (31,1%

scuola in

2016-manca dato RAV)


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Macro

Processi


/

O

Valutazione

iniziale del

Rischio

Azioni da

intraprendere


aspetto

del

Rischio/

residuo

S D F

A

P F

O

B M A B M A

Processi

operativi

Insegnamento/

Apprendimento

Risultati

scolastici

Verificare l’efficacia

dell’insegnamento-apprendimento

X

X

R

X

Analizzare i risultati

scolastici, a diversi livelli, e individuare

percorsi di

miglioramento in Collegio Docenti,

Dipartimento e C.d.C.

%. studenti di

1^ ammessi alla classe

successiva

rispetto allo storico (78,9)

80%±1%


RAV (81,1%


dato RAV)

DS

Resp. Dipart.

%. studenti di 2^ ammessi

alla classe

successiva rispetto allo

storico (86,8)

88%±1% *parametro

di contesto

RAV (90,4% scuola in

2016-manca

dato RAV)

% studenti di

3^ ammessi alla classe

successiva

rispetto allo storico (84,1)

88%±1%


RAV (89,7%


dato RAV)

R= Rischio, O= Opportunità

S= Studente, D= Docente, FA= Famiglia, P= Personale, FO= Formatori

Il documento sarà completato nel Riesame della Direzione.

Castelfranco Veneto, 3.05.2017

RSQ DIRIGENTE SCOLASTICO

Griggio Sandra Maria Chiara Bazan

RAPPORTO DI ANALISI DI CONTESTO DELL’ORGANIZZAZIONE · 2017-06-23 · Istituto Tecnico...

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