Ragazzi alla scoperta - - Network ... · I laboratori di Villa Buri 99 ... al Teatro Romano 62...

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I ragazzi alla scoperta di Verona 2010 2011

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I ragazzi alla scopertadi VVeerroonnaa

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qquuaaddeerrnnoo 22001100 -- 22001111 proposte didatticheper le scuole del Comune di Verona

28a edizione - anno scolastico 2010 - 2011

a curadell’Assessorato all’Istruzione

in collaborazione conl’Assessorato alla Cultura

Comune di VeronaAssessorato all'IstruzioneVia Bertoni, 4 - 37122 Veronatel. 045.8079659/52fax 045.8079646e-mail: [email protected]

Dirigente CoordinamentoIntersettoriale Servizi EducativiAnna Pasqualin

Responsabile Ufficio Progetti EducativiVincenza Di Nuzzo

Segreteria OrganizzativaAnastasia Moscatelli

Segreteria AmministrativaAntonella Marotto

[email protected]

StampaCierre Grafica

Siamo lieti di proporVi il nuovo quaderno 2010 “I ragazzi alla scoperta di Vero-na”, con un programma sempre più ricco e vario di itinerari didattici, per integra-re l'offerta formativa scolastica, ma anche per presentare proposte culturali, edu-cative e ricreative alle famiglie ed interessanti occasioni di svago nel tempo libe-ro: musei, fattorie didattiche, parchi, associazioni di volontariato, servizi civici, fie-re e festival e persino il rafting sull'Adige.Confidiamo che sempre numerosi vogliate sperimentare alcuni dei percorsi chetroverete illustrati in queste pagine e che vogliate diffonderne la conoscenza tra in-segnanti, ragazzi, genitori, nell'ottica di una rinnovata collaborazione tra Istitu-zioni, Scuola e Famiglie, nell'esclusivo interesse dei nostri giovani.

L’Assessore all'Istruzione

Alberto Benetti

Scopriamo l’ambiente e la natura 88

Concorriamo per una scuola... 89

L’impronta ecologica 91

Parco Adige Nord e ... 92

Il tamtam del tamburo... 93

Le tinture naturali 94

Oasi WWF Vajo Galina 95

Energie rinnovabili 96

L’Adige e i mestieri 96

Adige rafting 97

Club Alpino Italiano - CAI 98

I laboratori di Villa Buri 99

Fattoria Agroambientale “Villa Are” 103

La Genovesa:city farm... 104

Penna d’oca 106

Fattoria didattica Giarol Grande 107Archeoland di Stallavena... 109Parco faunistico “Al Bosco”

110

Forte Biondella: Orto Botanico 111

Due passi nella storia 14

I “Giocastoria” 21

Avventura in città 22

Safari in città 24

Biblioteca Capitolare 24

Biblioteca Civica 25

Archivio di Stato 26

Museo Canonicale 27

Accademia di Agricoltura ... 28

Fondazione Arena di Verona 29

Fondazione AIDA 30

Museo del giocattolo

La Casa dei Sogni 34

Casa Colombare 35

Fondazione Atlantide 37

Verona Film Festival 38

Museo della Radio d’Epoca 39

“Vedo, tocco ... imparo” 40

Atelier creativi dell’Accademia 42

Antica Tipografia artistica 43

RidoRidò 44

La magia della ceramica 45

Game Over 46

Wine in Moderation 47

Alla scoperta della TV 48

L’Arte arriva in classe! 49

Museo di Storia Naturale 54

Museo Lapidario Maffeiano 59

Museo Archeologico al Teatro Romano 62

Anfiteatro Arena 67

Museo degli Affreschi alla Tomba di Giulietta 68

Museo di Castelvecchio 70

Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti 75

Centro Internazionale di FotografiaScavi Scaligeri 79

Musei civici per le famiglie 84

Sommario

SSttoorriiaa AArrttee CCuullttuurraa

MMuusseeoo e`e` ddiiddaattttiiccaa

MMuuoovviiaammoocciissuull tteerrrriittoorriioo

Legenda

Nidi

Scuola dell’infanzia

Scuola primaria

Scuola secondaria di I grado

Scuola secondaria di II grado

Luoghi extra-ordinari:i templi egli spazi di culto 142

Ma - Museo africano 146

Casa di Ramìa 147

Narrazioni 148

Archivia 149

Sportello Pari Opportunità 150

Commercio equo e solidale... 151

A scuola di ProgettoMondo 153

Sguardi verso l’altrove 156

UNICEF:verso una scuola... 157

Officina del Noi: educazione ... 159In Costruzione: Cittadinanza,... 160L’altro specchio:breve esperienza... 161“Raccontamela giusta”sul carcere,... 162

Palazzo Comunale 170

Concorso Diritti a Colori 171

Archivio del Comune di Verona 172

Servizi Demografici 174

Stadio Bentegodi e Palasport 175

Farmacie Comunali - Agec 175

Quattro passi in biblioteca 176

Informagiovani e

Orientamento al lavoro 177

Centri Giovanili e Sale ... 178Ufficio Biciclette 179

Centro Culturale“6 maggio 1948” 180Polizia Municipale 181Questura 182

Comando Prov.le Carabinieri 182

Vigili del Fuoco 182

ATV 183

Trenitalia 184

Aeroporto Militare di Villafranca 185

AVIS 185

Poste Italiane 186

Agenzia delle entrate:i cittadini... 186Associazione Nazionale Alpini 187

VVaalloorriizzzziiaammoo lleeddiiffffeerreennzzee

IIssttiittuuzziioonnii

Giardino Officinale di Marzana112

Parco Natura Viva 113

Legambiente 114

Naturadventure 116

Amici a 4 zampe 117

Il cane, a scuola con noi i 118

LAV 118

Scuola a 6 zampe 120

Forte Santa Caterina 122

Parco Quadrante Europa 123

Il Forte Gisella 124

Il mulino ad acqua di Bellori 124

Museo paleontologico ... 126

Parco Giardino Sigurtà 128

Laboratorio territoriale di educazioneambientale ... 131

Movieland Parco del Cinema 133

Boscopark - Parco avventura 135

Ti presento la Fossa Bova 136

Centro Nazionale ...Bosco Fontana

138

Corpo Forestale dello Stato 139

Progetto Scuola Prelavoro “A.Sartori”

164

Ripensare la cittadinanza 165

Volti di Guerra 165

Zero Poverty - Agisci ora 167

Frantoio per olive Salvagno 190

Redoro Frantoi Veneti ... 190

Centro Agroalimentare 191

Riseria Ferron “Pila Vecia” 192

Zuegg 193

CChhii pprroodduuccee eecchhii vveennddee

Proposte per le famigliePercorsi storico teatrali 19

Giochiamo a Verona in famiglia 19

Safari in città 24

Biblioteca Civica 25

Fondazione Aida 30

Museo del giocattolo La Casa dei Sogni 34Museo della Radio d’Epoca 39

Musei civici per le famiglie 84

I laboratori di Villa Buri 99

Fattoria didattica Giarol Grande 107

Archeoland di Stallavena 109

Forte Biondella 111

Giardino Officinale di Marzana 112

Parco Natura Viva 113

Legambiente 114

Parco Quadrante Europa 123

Il Forte Gisella 124

Museo paleontologico

di Sant’Anna d’Alfaedo 126

Boscopark 135

Basilica di S. Anastasia 142

Ma-Museo africano 146

A scuola di ProgettoMondo 153

Officina del Noi 159Raccontamela giusta 162

Quattro passi in biblioteca 176

Frantoio per olive Salvagno 190

Redoro Frantoi Veneti di Grezzana 190

In libreria 193

Vetreria artistica veronese 194

In libreria 193

La Fucina dei Miracoli 194

Vetreria artistica veronese 194

Laboratorio Gibo Vetrate ... 195

Il mosaico d’arte 195

Ceramiche Artistiche Tosin 196

La Bottega della Ceramica 197

Legatoria e Sartoria 197

Incontri formativi per insegnantiAvventura in città 22

Fondazione AIDA 30

L’Arte arriva in classe! 49

A scuola di ProgettoMondo 153

UNICEF 157

Officina del Noi 159

Corso di formazione

Le nuove tecnologie per la didattica 198

I Lions per la scuola 199

Laboratorio Scuola 201

“Off road Racconti di strada” 205

... e inoltre per gli insegnantiCorso di formazione

Le nuove tecnologie per la didattica 198

I Lions per la scuola 199

Laboratorio Scuola 201

Educare alla Musica con la Musica 203

“Off road Racconti di strada” 205

Indici tematici

7

• L’adesione ad una o più proposte contenutenel fascicolo dovrà essere effettuata trami-te le schede A o B, da utilizzare secondo leindicazioni contenute in ogni proposta:- Scheda A da inoltrare via fax al Coor-

dinamento Intersettoriale Servizi Edu-cativi con la firma del Dirigente Scola-stico.Si precisa che, per evitare disguidi infase di prenotazione, la richiesta delpercorso va inviata una sola volta.

- Scheda B da inoltrare agli Enti, Ditte,Associazioni, etc. con la firma del Diri-gente Scolastico.Dove indicato, è possi-bile effettuare la prenotazione via mail,precisando nome del docente, scuola, te-lefono, classe, numero alunni, nome delpercorso e facendo riferimento al Qua-derno “I Ragazzi alla scoperta di Vero-na”.

• Le date, gli orari ed eventuali informazionisugli itinerari assegnati verranno comuni-cate telefonicamente o via fax agli inse-gnanti.

• Eventuali rinunce o richieste di spostamen-

ti di data dovranno essere tempestivamentecomunicate.

• Il materiale audiovisivo indicato in alcuneproposte è disponibile presso il:Centro Audiovisivi dell’Assessorato allaCultura, c/o Biblioteca Civica,vicolo San Sebastiano, 3 - 37121 Verona,tel. 045.8079732,fax [email protected] Gli insegnanti interessati al prestito potrannomettersi in contatto con il Centro.

• Per ulteriori informazioni è possibile con-tattare telefonicamente l’Ufficio ProgettiEducativi del Coordinamento Intersetto-riale Servizi Educativi,Via Bertoni,4 - 37122Verona, ai numeri telefonici 045.8079659/52 fax 045.8079646 da lunedì a venerdì dalle ore9.00 alle 13.00,o via mail all’[email protected]

• Alcune proposte prevedono percorsi of-ferti alle famiglie: si rimanda per qualsia-si informazione alla ditta proponente. Nelsommario è indicata la pagina relativa adogni proposta.

Esempio di dichiarazione liberatoria richiesta dalle aziende per poter effettuare la visita

I. C. n. Scuola

Solleva la Direzione dell’Azienda

Da ogni responsabilità per quanto riguarda eventuali incidenti o danni ai partecipanti che potreb-bero verificarsi durante la visita fissata per il giorno

Il Dirigente scolastico

Come si usa questo quaderno

Indice alfabetico

A scuola di ProgettoMondo 153Accademia di Agricoltura, Scienze eLettere 28Adige rafting 97Aeroporto Militare di Villafranca 185Agenzia delle entrate: i cittadinicontribuenti 186Alla scoperta della TV 48Amici a 4 zampe 117Anfiteatro Arena 67Antica Tipografia Artistica 43Archeoland di Stallavena... 109Archivia 149Archivio del Comune di Verona 172Archivio di Stato 26Associazione Nazionale Alpini 187Atelier creativi dell'Accademia... 42ATV 183AVIS 185Avventura in città 22Biblioteca Capitolare 24Biblioteca Civica 25Boscopark - Parco avventura 135Casa Colombare 35Casa di Ramìa 147Centri Giovanili e Sale ... 178Centro Agroalimentare 191Centro Culturale "6 maggio 1848" 180Centro Internazionale di FotografiaScavi Scaligeri 79Centro Nazionale … Bosco Fontana 138Ceramiche Artistiche Tosin 196Club Alpino Italiano - CAI 98Comando Provinciale Carabinieri 182Commercio equo e solidale... 151Concorriamo per una scuola... 89Concorso Diritti a Colori 171Corpo forestale dello Stato 139Corso di formazione per insegnantiLe nuove tecnologie per la didattica 198

Due passi nella storia 14Educare alla Musica con la Musica 203Energie rinnovabili 96Farmacie Comunali - Agec 175Fattoria Agroambientale “Villa Are” 103Fattoria didattica Giarol Grande 107Fondazione AIDA 30 Fondazione Arena di Verona 29Fondazione Atlantide 37Forte Biondella: Orto Botanico 111Forte Santa Caterina 122Frantoio per olive Salvagno 190Galleria d'Arte ModernaPalazzo Forti 75Game Over 46Giardino Officinale di Marzana 112I “Giocastoria” 21I laboratori di Villa Buri 99I Lions per la scuola 199Il Forte Gisella 124Il cane, a scuola con noi... 118Il mosaico d'arte 195Il mulino ad acqua di Bellori 124Il tamtam del tamburo... 93In Costruzione: Cittadinanza ... 160In libreria 193Informagiovani e Orientamento... 177L'altro specchio: breve esperienza 161L'Arte arriva in classe! 49La bottega della ceramica 197La Fucina dei Miracoli 194La Genovesa: city farm... 104La magia della ceramica 45Laboratorio Gibo Vetrate 195Laboratorio Scuola 201Laboratorio territoriale di educazioneambientale … 131L'Adige e i mestieri 96LAV 118Le tinture naturali 94Legambiente 114Legatoria e sartoria 197

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L'impronta ecologica 91Luoghi extra-ordinari: i templi egli spazi di culto 142Ma - Museo africano 146Movieland Parco del Cinema 133Musei civici per le famiglie 84Museo Archeologicoal Teatro Romano 62Museo Canonicale 27Museo degli Affreschialla Tomba di Giulietta 68Museo del giocattolo 34Museo della Radio d'Epoca ... 39Museo di Castelvecchio 70Museo di Storia Naturale 54Museo Lapidario Maffeiano 59Museo Paleontologico... 126Narrazioni 148Naturadventure 116Oasi WWF Vajo Galina 95“Off road Racconti di strada” 205Officina del Noi: educazione ... 159Palazzo Comunale 170Parco Adige Nord e Centro visitatori 92Parco faunistico "Al Bosco" 110Parco Giardino Sigurtà 128Parco Natura Viva 113Parco Quadrante Europa 123Penna d'oca 106Polizia Municipale 181Poste Italiane 186Progetto Scuola Prelavoro“A.Sartori” 164Quattro passi in biblioteca 176Questura 182“Raccontamela giusta” sul carcere ... 162Redoro Frantoi Veneti ... 190RidoRidò 44Ripensare la cittadinanza 165Riseria Ferron "Pila Vecia" 192Safari in città 24Scopriamo l'ambiente e la natura 88

Scuola a 6 zampe 120Servizi demografici 174Sguardi verso l'altrove 156Sportello Pari Opportunità 150Stadio Bentegodi e Palasport 175Ti presento la Fossa Bova 136Trenitalia 184Ufficio Biciclette 179UNICEF:Verso una scuola... 157“Vedo, tocco … imparo” 40Verona Film Festival 38Vetreria artistica veronese 194Vigili del Fuoco 182Volti di guerra 165Wine in Moderation 47Zero Poverty - Agisci ora 167Zuegg 193

Legenda

Nidi

Scuola dell’infanzia

Scuola primaria

Scuola secondaria di I grado

Scuola secondaria di II grado

I ragazzi alla scoperta di VVeerroonnaa

un mondo da scoprire

si va al Museo per imparare, per divertirsi, per stare insieme

scopriamo l�ambiente e la natura vicino a noi

impariamo a conoscere realta` diverse dalla nostra

i servizi del territorio ci parlano

al mercato, in bottega e nelle aziende

SSttoorriiaa AArrttee CCuullttuurraa

MMuusseeoo e`e` ddiiddaattttiiccaa

MMuuoovviiaammooccii ssuull tteerrrriittoorriioo

VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

IIssttiittuuzziioonnii

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SSttoorriiaa AArrttee CCuullttuurraaun mondo da scoprire

Stor

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L’obiettivo di questa proposta dell’Assessoratoall’Istruzione del Comune di Verona è di pro-muovere, ad integrazione dell’attività svolta inclasse dagli insegnanti, una conoscenza direttadella città dall’epoca romana ai giorni nostri,attraverso visite guidate ai luoghi e monumen-ti storico-artistici più significativi.

Percorsi

1 Verona RomanaPartendo dall'Arco dei Gavi si raggiunge l'Are-na per poi entrare nella città romana da PortaBorsari, lungo il decumano massimo. A seguireil Foro Romano, gli scavi nel cortile del Tribu-nale e la vista,dal fiume,di Ponte Pietra,del si-to dell'Arce Romana e del Teatro. La visita siconclude uscendo dalla città romana a PortaLeoni, lungo il cardo massimo. Concordandouna piccola riduzione dell'itinerario, si può pre-vedere la visita dell'Arena o del Teatro Roma-no/Museo Archeologico.

2 Verona Romana sotterranea: gli "ScaviScaligeri", il Foro Romano, Porta LeoniSi inizia con la descrizione archeologica delForo Romano.Successivamente,durante il sug-gestivo percorso sotterraneo, si ricostruiscel'assetto edilizio ed urbanistico di una vastaarea residenziale ad esso contigua.Tra i restipiù interessanti, i bei mosaici figurati,una cloa-ca, un cardo minore perfettamente conservato,con le case che vi si affacciano e che si sonoadeguate,nel volgere dei secoli,all'innalzamen-to del piano stradale. Si conclude con la de-scrizione della Porta Leoni, di cui gli scavi ar-cheologici hanno reso visibili le fondamenta.Lavisita agli Scavi Scaligeri può essere associataanche ad altri itinerari sull'epoca romana, daconcordare.

3 Verona PaleocristianaPartendo dal Sacello delle Sante Teuteria e To-sca, situato su precedenti necropoli romane, siprosegue per i resti delle basiliche paleocristianenel complesso episcopale del Duomo e si arrivaalla Chiesa di Santo Stefano nei pressi di PontePietra,a scelta,alla Chiesa di S.Giovanni in Val-le presso il Vallo di Teodorico,dove si possono ve-dere in cripta due sepolcri dell'epoca.Il percorso può essere effettuato nei mesi di ot-tobre, aprile e maggio.

4 Verona ComunaleDalla Basilica di San Zeno si raggiunge Castelvecchio per scoprire i resti delle mura co-munali. Superata la Porta Borsari si visitanoalcune corti medievali per poi raggiungerePiazza Erbe.Qui si ammireranno il Palazzo delComune, la Torre dei Lamberti e il Cortile delMercato Vecchio.

5 La Basilica di San ZenoUn approfondito itinerario tra Paleocristiano eRomanico per comprendere il sentimento reli-gioso nell’espressione artistica della Basilica.

6 Verona ScaligeraDa Castelvecchio, ultima dimora scaligera, siraggiungono lo Stal de le Vecie e Corte Sgarze-rie;dopo aver attraversato Piazza Erbe e Piaz-za dei Signori, si arriverà alle Arche Scaligere,splendido esempio di arte gotica.Su richiesta, sarà possibile visitare la Chiesa diSant’Anastasia o di San Fermo.

7 Verona Veneziana - RinascimentaleDopo aver ammirato il Trittico del Mantegnanella Basilica di San Zeno si prosegue per Por-ta S. Zeno e la cinta bastionata fino alla chiesadi San Bernardino. Si esamineranno poi i pa-lazzi sanmicheliani, Canossa e Bevilacqua in

Due passi nella storia

Corso Cavour, e gli affreschi delle case Maz-zanti in Piazza Erbe concludendo con la Log-gia del Consiglio in Piazza dei Signori. In alter-nativa è possibile partire dalla Chiesa di SanGiorgio in Braida e, passando per il Duomo,raggiungere Piazza dei Signori per concluderela visita ai palazzi sanmicheliani di Corso Ca-vour.

8 Verona Veneziana - BaroccaDal Palazzo della Gran Guardia si prosegue ver-so la Chiesa di San Nicolò (interno) e la Portadei Bombardieri. In Piazza Erbe si potrà ammi-rare il Palazzo Maffei, quindi si visioneranno iPalazzi Carlotti e Vampa. L’itinerario potrà es-sere completato con la visita delle chiese S. Lu-ca (altare barocco) e Santa Teresa degli Scalzi.

9 Verona Settecentesca, OttocentescaFrancese e AustriacaDal neoclassico Palazzo Barbieri, ricercandotestimonianze della Verona austriaca nellaPiazza Bra, ci si dirige a Palazzo Carli. Attra-verso il Ponte di Castelvecchio si visiterà l’Ar-senale militare e da qui, a scelta, si concluderàl’itinerario o a Porta Fura (Catena) o al com-plesso fortificato di Porta San Giorgio.

10 Le Mura e le Fortificazioni di VeronaUn interessante percorso in pullman o a piedialla scoperta della Verona militare vista attra-verso i resti di mura romane e medioevali, torriscaligere e bastioni veneziani, fino alle fortifi-cazioni austriache sulle Torricelle.

11 L’Adige a VeronaUn affascinante itinerario alla ricerca del mil-lenario rapporto tra la città e il suo fiume, am-mirando palazzi, ponti e chiese, da Castelvec-chio al Ponte Pietra.

12 Verona NovecentescaAppuntamento al Palazzo delle Poste Centrali,edificio costruito sull’area dei broli Scaligeri,da qui si prosegue verso Piazza delle Erbe, siammireranno il Ghetto e la Sinagoga per cono-scere la realtà culturale degli Ebrei a Verona.Attraversato il Ponte Garibaldi, si raggiunge ilquartiere di Borgo Trento, dove si visiterannogli affascinanti villini in stile liberty.

13 I luoghi della Resistenza nella città diVeronaL’itinerario si prefigge l’obiettivo di far cono-scere agli studenti alcuni dei luoghi più signifi-cativi della Resistenza nella città di Verona,conparticolare riferimento al periodo che dall’8settembre 1943 arriva fino al 25 aprile 1945.

L’itinerario si articola in tre fasi:• Proposta in classe da parte dell’ insegnante

degli argomenti storici riguardanti il regimefascista in Italia, il nazismo in Germania, laII guerra mondiale, la Resistenza. In questafase è possibile richiedere la testimonianzadiretta di una persona vissuta in quel periodo,che sia a conoscenza dei fatti e soprattuttoche abbia partecipato attivamente alla lottacontro il nazifascismo (intervento di un anti-fascista veronese più volte imprigionato etorturato e successivamente trasferito in uncampo di sterminio in Germania e testimo-nianza di una donna staffetta partigiana ne-gli ultimi mesi di guerra). Si consiglia la let-tura dei testi “Verona medaglia d’oro, 1943-45, luoghi, testimonianze e fatti” di R. Lu-ghezzani e C.Tanga,“Darno Maffini: una vi-ta per la libertà” di R. Lughezzani.

• Visione del filmato “Spiriti Liberi: Verona1943-45”che,attraverso la testimonianza diun protagonista della Resistenza veronese, ilprof.Vittore Bocchetta, ripercorre le vicendedi un periodo tragico della nostra storia.

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• Visita guidata ai luoghi più significativi dellalotta contro il nazifascismo.L’intervento dei testimoni in classe, il presti-to dei testi e del filmato, vanno richiesti nellascheda di adesione al percorso.

14 La Verona del Settecento - A spasso conMozartIl percorso invita i ragazzi alla scoperta dellaVerona visitata da Mozart nel suo primo sog-giorno italiano che lo vide applauditissimo pro-tagonista presso l’Accademia Filarmonica, laChiesa di S.Tomaso e conteso ospite delle nobi-li famiglie veronesi. Gli occhi e le orecchie del-l’adolescente Mozart, in visita fra il 1769 e il1770, saranno gli strumenti per fondere la cu-riosa avventura di un piccolo ma già grande ge-nio alla scoperta dell’arte melodrammaticaitaliana e la delineazione di una realtà cittadi-na ancora ai margini dell’Europa del profitto edell’industria, dotata di un paesaggio storico,architettonico, culturale e sonoro. Una Veronatanto sottovalutata quanto importante per ca-pire l’evoluzione della città: i primi approcci il-luministici al disegno urbano e all’immagine, ilruolo dell’Accademia e della classe borghese inascesa e in competizione-collaborazione con unpatriziato in molti casi dedito con sincerità alrecupero dei tesori veronesi.Il percorso prevede due fasi di attuazione:• Il lavoro pedagogico – didattico interdiscipli-

nare autogestito dall’insegnante in classe.• Itinerario guidato nei luoghi mozartiani.

Il percorso si aprirà con una visita al com-plesso accademico con la Sala Maffeiana, ilMuseo Lapidario e il preziosissimo museodegli strumenti cinquecenteschi, per poi pro-seguire attraverso i siti visitati da Mozart econcludersi a S.Tomaso con la visione del-l’organo “Bonatti” ed, eventualmente, con lavisita al Giardino Giusti.

15 Dal Teatro Romano al Teatro Filarmonico:i luoghi dello spettacolo a Verona nei seco-li. Dai gladiatori all’opera

Teatro Romano: tragedie e commedie; Odeon:la musica; Arena: “munera” e “venationes”;Teatro Filarmonico e lo spettacolo nella Veronadi oggi.

16 Verona affrescataIncontro presso il Museo degli Affreschi peruna breve visita introduttiva all’argomento.Proseguimento a piedi verso il centro storicoammirando alcune delle facciate dipinte me-glio conservate (Casa Pasquini, Casa Golfino,Casa Trevisani Lonardi, affreschi di Via S. Ma-maso).Termine della visita in Piazza Erbe congli affreschi delle case Mazzanti.

17 Dante a Verona:tracce di Verona nella Di-vina Commedia e tracce di Dante a VeronaPiazza dei Signori, Via Allighieri, Tomba diCangrande, Case Monticuli, Via Sottoriva,Chiesa di S. Elena. La discendenza di Dante aVerona.

NOVITÀ18 Sulle tracce di SandokanPercorso nel centro storico per rivivere la vita diEmilio Salgari. Dalla casa natale alla Chiesa diSant'Eufemia dove lo scrittore è stato battezza-to, al Cimitero Monumentale dove è sepolto. Lavisita sarà intervallata dalla lettura di alcunibrani dei suoi romanzi più famosi e da spuntiesotici della città. Non mancheranno informa-zioni sulla Verona dell'Ottocento.

Percorsi storico-teatrali

La tradizionale visita didattica, che tocca iprincipali periodi storici della città di Verona eche è condotta da una guida turistica, viene ar-ricchita dalla presenza e dall'interazione di unattore professionista che, di volta in volta, in-terpreterà un personaggio significativo per lastoria veronese. La proposta prevede un itine-rario sulla Verona romana accompagnati dalpoeta Catullo, uno sulla Verona medioevale ac-compagnati da Dante Alighieri, uno sulla Vero-na veneziana accompagnati dal pittore PaoloVeronese, due sulla Verona celebrata nei versidi W. Shakespeare e B. Barbarani e infine unitinerario sulla Verona di Scipione Maffei.Gli operatori sono sempre disponibili ad acco-gliere e valutare richieste specifiche da partedegli insegnanti che desiderino approfondire edarricchire i percorsi proposti.

1 La Verona di CatulloAccompagnati dal poeta latino Valerio Catullo,si ripercorrono le principali tappe e luoghi del-la nascita e dello sviluppo del Municipium ro-mano. Il percorso prevede la possibilità di unitinerario diversificato a seconda che si scelgala visita con ingresso al Teatro Romano o al-l'anfiteatro Arena.

2 La Verona di DanteDopo un'introduzione da parte della guida suicontenuti salienti della storia medievale citta-dina con i Signori della Scala, gli studenti in-contrano il sommo poeta Dante Alighieri che liaccompagna nei principali luoghi da lui fre-quentati o a lui legati durante la permanenza aVerona, ospite della corte scaligera e che sipossono ritrovare nella Divina Commedia.

3 La Verona del VeroneseIl celebre artista, interpretato da un attore, faripercorrere agli studenti la Verona della domi-nazione veneziana, uno dei periodi più signifi-cativi dal punto di vista culturale ed artisticoper la città.

4 Shakespeare in tourUn attore che interpreta William Shakespeareaccompagnerà i ragazzi alla scoperta dei luoghiveronesi citati nelle opere del grande dramma-turgo inglese. Un'occasione per visitare le muradi Verona, la Casa di Giulietta, quella di Romeoe altri luoghi, ascoltando anche i versi più belli,selezionati dalle opere del grande bardo.

5 La Verona di Berto BarbaraniUn percorso pregno di ricordi nella Verona del-la prima metà del '900. Un attore nelle vestidel poeta veronese Berto Barbarani condurrà iragazzi in un viaggio nel passato scoprendoluoghi quali il Ghetto, San Zeno, Sottoriva.Un'occasione, inoltre, per ascoltare le più bellepoesie del nostro Berto e ammirare i quadri delsuo grande amico Angelo Dall'Oca Bianca.

6 La Verona di Scipione MaffeiIn questo percorso l'attore che interpreta Sci-pione Maffei accompagnerà i ragazzi nella Ve-rona del XVIII secolo. Sarà un'occasione perscoprire il Museo Lapidario, la casa di Maffei ealtri importanti siti veronesi del periodo.

7 La Verona della ResistenzaL'attore, impersonando un cantastorie, avvici-na i ragazzi ai fatti salienti della Resistenza aVerona, attraverso un percorso che li porterà ascoprire personaggi, luoghi ed edifici di questoperiodo storico.

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Verona per gioco

Verona per gioco si propone di offrire una nuo-va forma di apprendimento: percorsi tematiciguidati che si concludono con una gara a squa-dre. Una sorta di gioco dell'oca che, attraversodomande e risposte, permetterà ai partecipantidi raggiungere la meta e vincere la gara.Questoapproccio ludico-didattico fornisce ai ragazzilo strumento per riconoscere in Verona le testi-monianze delle epoche storiche, materia del lo-ro programma scolastico.

1 Verona Romana•“Una passeggiata nella Verona Romana”

L'itinerario prevede le seguenti tappe: PortaLeoni, Piazza Erbe, Porta Borsari, Mura diGallieno, Anfiteatro Arena. Il gioco finale sisvolgerà presso l'Anfiteatro Arena. La par-tenza è prevista da Porta Leoni.

2 Verona Medioevale• “Il castello ed i cavalieri della Verona Scali-

gera” L'itinerario prevede le seguenti tappe:Ponte Scaligero, Castelvecchio e i suoi cam-minamenti. Il gioco finale si svolgerà nel Cor-tile di Castelvecchio. La partenza è previstadal Ponte (lato Arsenale).

• “Sulle antiche pietre …. i passi di Giulietta”L'itinerario prevede le seguenti tappe: Casadi Giulietta,Cortile del Tribunale,Arche Sca-ligere, Casa di Romeo, Piazza dei Signori,Cortile del Mercato Vecchio, Volto Barbaro,Piazza Erbe. Il gioco finale si svolgerà nelCortile del Mercato Vecchio.

NOVITÀ• “Verona dal Medioevo ad oggi. Vita e storie

delle antiche case” L'itinerario prevede leseguenti tappe: la casa di Giulietta e le caseMazzanti. Si parlerà della vita cortese a Ve-rona attraverso la lettura di una dimora me-

dioevale, dell'evoluzione della classe mercan-tile nel XII e XIII secolo, dell'uso quotidianodell'acqua attraverso la visita ai pozzi. Il gio-co finale si svolgerà nel Cortile del MercatoVecchio.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (duratadell’attività 2 ore circa)Costo: i percorsi,offerti dall’Assessorato all’I-struzione alle scuole di Verona, fino ad esauri-mento delle disponibilità, prevedono un contri-buto da parte delle scuole di E 20,00 per grup-po di max 30 persone, da versare sul c.c. po-stale n. 236372 intestato a: Comune di Veronariscossioni varie - 37100 Verona, indicando nel-la causale: scuola, classe, numero dei parteci-panti, itinerario - cap. 6780 - visita guidata. Laricevuta del versamento va spedita via fax al-l’Ufficio Progetti EducativiMateriale di supporto:schede didattiche;VHSe/o DVD reperibili presso il Centro Audiovisivi(vedi pag. 7),“Verona, l’arte e la storia da Teo-dorico a Cangrande della Scala” - “VeronaPreistorica” - “Verona Romana” - “VeronaMedioevale” - “Verona Scaligera” - Collana“La storia dell’arte per immagini” - “Alla sco-perta di Verona Romana” - “Alla scoperta diVerona Comunale” - “Alla scoperta dell’ArteRomanica veronese” - “Alla scoperta di VeronaScaligera”,“La basilica di S.Zeno Maggiore” -“Una città ritrova il suo fiume” - “Le fortezzedel veronese” - “Gli Scaligeri” - “Verona vene-ziana”. Film “4 giornate di Napoli” - “ I 7 fra-telli Cervi” - “L’Agnese va a morire” - “La not-te di San Lorenzo” - “Paisà” - “PartigianoJohnny” - “Piccoli maestri” - “Roma cittàaperta”- “Amadeus”- “Don Giovanni”- “Flau-to magico”. Opere “Così fan tutte” - “Idomeo”- “Nozze di Figaro”. Concerti “Requiem in domin 626 per soli coro e orchestra” - “Eveningwith Kiri Te Kanawa, European Concert 1997”

Prenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi tel. 045.8079659/52, fax 045.8079646N.B.: l’insegnante verrà contattato telefonica-mente dalla guida per definire i dettagli.

Si informa che le scuole dovranno far perveni-re all'Associazione, incaricata delle visite, la di-chiarazione dell'effettuazione della visita gui-data (il modulo verrà consegnato dall'operato-re durante il percorso).La rinuncia alla visita guidata va comunicatatempestivamente via fax all'Ufficio ProgettiEducativi (fax 045.8079646) e all'Associazio-ne incaricata.In caso di mancata presenza della scolarescaall'appuntamento per la visita guidata, la scuo-la dovrà comunque provvedere al pagamento di E 20,00.

NOVITÀPercorsi storico-teatrali per le famiglieI percorsi storico teatrali descritti a pagina 17,La Verona di Catullo, La Verona di Dante, LaVerona del Veronese, Shakespeare in tour, LaVerona di Berto Barbarani, La Verona di Sci-pione Maffei e La Verona della Resistenza ven-gono proposti anche alle famiglie degli studen-ti delle scuole primarie e secondarie di primogrado. Le uscite, che prevedono sempre la pre-senza di un attore professionista e di una guidaautorizzata, si svolgeranno in giorni da concor-dare e prevedono la formazione di gruppi nonsuperiori alle cinquanta persone.

Informazioni su costi e orari: Stefano Paiu-sco (cell. 348.5632745)

NOVITÀGiochiamo a Verona “in famiglia”L'Associazione Culturale “La Città Nasco-sta” propone alcuni percorsi ideati per le fa-miglie veronesi che desiderino scoprire la sto-ria della loro città in modo giocoso. La pro-posta, destinata al tempo libero da passareinsieme fra genitori, figli ed amici, si realizzaattraverso la scelta di un percorso storicoguidato che si conclude con un gioco a squa-dre. Una sorta di gioco dell'oca (oppure dicaccia al tesoro) che, attraverso domande erisposte, permetterà ai partecipanti di rag-giungere la meta e vincere la gara.

• Dante,Verona e la corte di CangrandeIl perché di un esilio, analisi del mondo me-dioevale.Itinerario: i palazzi scaligeri, le Arche, San-t'Elena, luogo di discussione del ”De aquaet terra”.

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• Le arti ed i mestieri, sulle tracce dell'anti-ca tessitura della lanaAnalisi dell'artigianato e del commercio ve-ronese nel Medioevo.Itinerario: da Corte Sgarzerie a via Diaz.

• L'origine e lo sviluppo di uno spazio a Ve-rona dall'età romana all'OttocentoStoria dell'evoluzione edilizia di Piazza Bra.Itinerario: i palazzi intorno all'Arena.

• La peste del 1630.Verona in epoca baroccaVerona rifiuta l'architettura della “meravi-glia”.Passeggiata alla scoperta di rari esem-pi di barocco cittadino.Itinerario:Santa Teresa degli Scalzi,San Lu-ca, Palazzo Diamanti e Palazzo Puoti, SanNicolò.

• Le attività sull'Adige nel quartiere dei Fi-lippiniAnalisi delle diverse attività produttive ecommerciali legate al fiume sotto il dominiodella Serenissima.Itinerario: dalla dogana all'ex Macello.

• Verona,piazzaforte imperiale austroungaricaAnalisi della presenza militare austriaca nelLombardo-Veneto attraverso la visita dellacinta muraria tra Porta Vescovo e il quartie-re di Campofiore.Itinerario: Porta Vescovo e dintorni.

• Verona,piazzaforte imperiale austrounga-ricaAnalisi della presenza militare austriaca nelLombardo-Veneto attraverso la visita del-l'Arsenale.Itinerario: passeggiata all'interno dell'Arse-nale.

• Verona si definisce attraverso il suo fiu-me. Variazioni architettoniche in riva al-l'Adige (1882-1950)Analisi dello sviluppo architettonico sull'Adi-ge e delle ricostruzioni dei ponti nel dopo-guerra.Itinerario:dal Ponte Scaligero a Ponte Pietra.

Informazioni su costi e orari: Associazione Cul-turale “La Città Nascosta”,tel.045.8009086,dalunedì a venerdì,dalle ore 9.30 alle ore 12.30.E-mail: [email protected]

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Appunti di viaggio alla scoperta di Verona Ve-neziana è la terza di quattro guide promossedall'Assessorato all'Istruzione e dedicate allastoria della città. I volumi dei “GIOCASTO-RIA” già pubblicati riguardano l'età romanae l'epoca medievale, il quarto ed ultimo ri-guarderà l'Ottocento. Ogni guida è completa-ta da una tavola fuori testo inerente al perio-do presentato.Il progetto riprende e rielabora il patrimoniodi studi, pubblicazioni e attività didattiche ri-guardanti le ricchezze storico-artistiche del-la città, allo scopo di comunicarlo efficace-mente ai giovani (età indicativa 9 - 14 anni).Le informazioni sono infatti presentate se-condo i metodi più adatti a suscitare nei ra-gazzi di oggi interesse, curiosità e passione: lebrevi parti di testo scritto sono accompagna-te da disegni, schizzi, cartine, schede da com-pletare che richiedono la partecipazione atti-va del lettore. La guida può essere utilizzataa livelli di approfondimento diversi, conside-rata l'eterogeneità di preparazione - cultura-le, ma anche linguistica - che caratterizza lapopolazione scolastica di questi ultimi anni.

La guida su Verona Veneziana è composta datre parti:• Prima di partire (propone una serie di in-

formazioni e di attività propedeutiche daleggere e svolgere in classe prima della vi-sita);

• In giro per la città (contiene le schede de-dicate ad ognuno dei monumenti e dei mu-sei che vanno consultate e completate du-rante il percorso);

• Di ritorno dal viaggio (propone alcune at-tività conclusive di consolidamento per ri-cordare e utilizzare quello che si è visto eimparato).

La guida sarà consegnata gratuitamente daparte dell'Assessorato all'Istruzione agli stu-denti delle classi seconde e terze delle scuolesecondarie di primo grado statali e paritariedel Comune di Verona.

I “Giocastoria”Appunti di viaggio alla scoperta di Verona Veneziana

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I bambini di tutti i tempi hanno bisogno disperimentare direttamente situazioni avven-turose, giocare in situazioni limite, avventu-rarsi nel mondo, sfidando e interagendo.Queste esperienze dirette, vissute da protago-nisti, permettono ai bambini di misurare leproprie capacità, di acquisire padronanza disé, di potenziare l'identità e l'autostima.Il progetto "Avventura in città", ideato e rea-lizzato dall’Assessorato all’Istruzione delComune di Verona, immerge i bambini in Ve-rona, utilizzandola come luogo di apprendi-mento e di gioco.I percorsi e i luoghi della città, esplorati inmodo speciale da bambini e bambine affian-cati da un tutor, offriranno occasioni di ascol-to sensoriale, di vissuto emozionale, misura-zione, rappresentazione e racconto.

Il Progetto prevede due fasi:• incontri di formazione per insegnanti sulle

modalità di affiancamento dei bambini insituazioni avventurose (max 25 parteci-panti)

• itinerari in città rivolti ai bambini e riserva-ti alle insegnanti che hanno partecipato al-la formazione.

Incontri di formazione per insegnantiSono previsti quattro incontri. I primi due sa-ranno tenuti presso il Settore Istruzione delComune di Verona,Via Bertoni, 4 - (1°piano)e saranno approfonditi i seguenti contenuti:• giovedì 7 ottobre 2010 dalle ore 17.00 alle

ore 19.00Perché c'è bisogno di "avventura"… (i si-gnificati pedagogici sottesi).

• giovedì 14 ottobre 2010 dalle ore 17.00 al-le ore 19.00Come porsi e cosa fare … (sulle modalitàdi affiancamento dei bambini in situazioniavventurose).

• giovedì 21 ottobre 2010 Esperienza concreta in situazione … (vis-suto dell'insegnante).La data del quarto incontro verrà concor-data con le singole scuole e consisterà nel-la consulenza specifica alle rispettive inse-gnanti per la definizione degli itinerari eper individuare alcuni possibili sviluppi di-dattici da realizzare a scuola.

Si precisa che il corso di formazione è rivoltoprioritariamente alle insegnanti che si acco-stano per la prima volta al progetto didatticoin oggetto. Per le insegnanti delle scuole chehanno già sperimentato "Avventura in città"negli anni precedenti, è prevista una consu-lenza allo scopo di individuare altre opportu-nità di espansione del progetto o di raccordodidattico.

Informazioni: [email protected]: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi tel.045.8079659/52, fax 045.8079646N.B.: la frequenza è gratuita e a numerochiuso (max 25) e la richiesta deve essereinoltrata entro il 30 settembre 2010.Sarà rilasciato l'attestato di frequenza pertutti gli usi consentiti dalla legge

Avventura in città… cercare, esplorare, ascoltare, sentire, misurare, raccontare, rappresentare …i luoghi speciali della nostra città

Itinerari in città rivolti ai bambini e riser-vati alle insegnanti che hanno partecipatoalla formazioneOgni scuola può scegliere massimo tre itine-rari.1 - CASTEL S.PIETRO Prospettive e visioni:per osservare la città dall'alto e orientarsi nelgrande spazio urbano cercando riferimenti.

2 - PIAZZA ERBE Percorso dei sensi … e nonsolo: la mappa dei sapori e degli odori, acquisticooperativi.

3 - PIAZZA BRA Centro della città e luogo diincontri e di relazioni; luogo dove scoprire sim-boli e scritte significanti, cercare forme, orien-tarsi nello spazio.

4 - ARENA Uno spazio circolare da scoprire,esplorare, percorrere e misurare.

5 - PALAZZO BARBIERI Un luogo da scopri-re ma anche un luogo significativo dove discu-tere e negoziare insieme le scelte, imparando acondividere gli obiettivi.

6 - PORTA PALIO Sotto e sopra Porta Palio:esplorare al buio, emozionarsi nelle altezze.Imparare a modulare le emozioni, accettandoimprevisto e difficoltà.

7 - CASTELVECCHIO Il castello, il ponte, ilfiume. Sperimentando equilibri e disequilibri,incrociando visioni e prospettive (di qua e di làdel fiume), sperimentando galleggiamenti edesplorazioni vicino all'acqua, seguendo tracce eindizi per scoprire da soli l'arte, l'architettura,la storia.

8 - BIBLIOTECA Per ritrovare nei libri i colle-gamenti con le nostre esplorazioni avventurose.

9 - GIARDINO GIUSTI Uno spazio aperto dascoprire, percorrere, esplorare, in cui fare espe-rienze di orientamento giocando al perdersi e alritrovarsi (è previsto un costo per l'ingresso).

10 - TORRE DEI LAMBERTI Per conquistarenella fatica ed emozionarsi nell'altezza.

11 - IL BOSCO IN CITTÀ A pochi passi dal-la città, il bosco del parco di Villa Buri con-sente ai bambini di fare esperienze di esplo-razione, di orientamento, di gioco e di ricercasensoriale: superfici da toccare, colori da os-servare, odori e suoni da percepire. Un'oppor-tunità didattica, un approccio emozionale diaccostamento all'ambiente naturale.

Periodo: da dicembreGiorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: E 3,00 a bambino per il “GiardinoGiusti” E 2,00 a bambino per il Parco VillaBuri (gratuità per insegnanti accompagnatori)Indirizzo: Via Bertoni, 4 - 37122 VeronaMateriale di supporto: schede operative perciascun itinerarioInformazioni: [email protected]: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi tel. 045.8079659/52, fax 045.8079646N.B.: le uscite didattiche sono gratuite e anumero chiuso e verranno accolte secondol’ordine di arrivo della prenotazione. Le ri-chieste dovranno pervenire entro il 19 no-vembre 2010

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Safari è un gioco in città, un percorso sensorialeed emozionale nelle strade, nelle piazze e pressoi monumenti del centro storico di Verona.Visualizzare, toccare i materiali, misurare conunità di misura non convenzionali, orientarsi,confrontare sensazioni, osservare e riprodurre:questo è ciò che Safari propone.Usando materiali vari quali mappe,bende,cordi-celle, matite, gessetti, pennelli, cronometro, fune,i bambini faranno esperienza di spazi urbani chesi imprimeranno indelebilmente nella loro me-moria e nel cuore.Per gli alunni della 5a classe della scuola prima-ria si propone "Safari nella città romana", contappe presso monumenti del passato romanoanalizzati con la stessa metodologia.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare (durata del percorso 2ore per la scuola dell'infanzia,3 ore per la scuo-la primaria)Costo: E 125,00 per gruppo (max 30 alunni),ingresso all'Arena E 1,00 a personaDove: Piazza Bra (Safari in città) - Arco deiGavi (Safari nella città romana)Prenotazione: scheda B - Veronatours (ValeriaBiasi) tel. 045.953964, cell. 348.9034238 [email protected] le famiglie: il percorso è proposto anche al-le famiglie; data, orario e costi sono da concor-dare. Per informazioni rivolgersi a Veronatourstel. 045.953964, cell. 348.9034238

Safari in città 1a, 2a, 5a

Per antichità, occupa forse il primo posto fratutte le biblioteche esistenti in Europa. La suaorigine deriva dalla “Schola Sacerdotum Sanc-tae Veronensis Ecclesiae” cioè dal Capitolo del-la Cattedrale che, oltre a prestare servizio litur-gico in Duomo, preparava culturalmente i nuovisacerdoti.Già dal V secolo d.C. la scuola era attrezzata diuno “Scriptorium”cioè di una officina di produ-zione libraria per la liturgia e la cultura varia.Daquel tempo la Biblioteca Capitolare di Veronanon cessò mai di esistere e di operare.Il suo patrimonio ora è costituito da più di unmigliaio di codici, autografi preziosi, miniature elibri a stampa di pregiate edizioni.Per esigenza di conservazione, i codici vengonoesposti solo durante i periodi di mostra che sisvolgono in tre tornate della durata di 15 giorniciascuna (primavera, estate, autunno).

Durante le visite tuttavia si potranno ammirareriproduzioni molto fedeli degli originali.

Giorni disponibili: martedì e venerdìOrario: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (orario diapertura per consultazione: tutti i giorni, esclusigiovedì e domenica, dalle ore 9.30 alle ore12.30; martedì e venerdì dalle ore 16.00 alleore 18.00)Indirizzo: Piazza Duomo, 13 - 37121 VeronaMateriale di supporto: riproduzioni digitali daproiettare durante la visita, VHS “Verona e laBiblioteca Capitolare”, reperibile presso il Cen-tro Audiovisivi, vedi pag. 7Prenotazione: scheda B - Biblioteca Capitolaretel. e fax [email protected]

Biblioteca Capitolare 2a e 3a

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Biblioteca Civica

La Biblioteca Civica di Verona,fondata nel 1792,custodisce un ricchissimo e variegato patrimoniodi libri e documenti dal IX al XXI secolo:tra i piùfamosi le Istituzioni di Giustiniano del IX secolo,una carta geografica raffigurante il mappamon-do precedente la scoperta dell'America, il codiceminiato che descrive la leggenda di San Giorgio, ilibri stampati dall'Officina Bodoni di G. Marder-steig, la grande raccolta dei volumi originali diEmilio Salgari.Dopo la recente ristrutturazione di una parte de-gli spazi, la Civica è diventata un importante cen-tro culturale che ospita anche il Centro Audiovisi-vi del Comune di Verona: in questi splendidi spazirestaurati,oltre a consultare libri,opuscoli, film edocumentari, stampe, fotografie e annate di rivi-ste e periodici, gli utenti possono usufruire deiservizi di prestito,di riproduzione,ricerche biblio-grafiche tramite catalogo on-line e consulenze daparte del personale competente. Inoltre, periodi-camente vengono proposte attività culturali emostre dedicate ad illustrare le raccolte possedu-te.Infine,previa iscrizione al servizio,è disponibi-le l'utilizzo di internet. La Biblioteca propone vi-site alle scuole che vogliano prendere visione deimateriali in essa custoditi, ma anche scoprire iprocessi e le modalità di conservazione e promo-zione dei beni culturali.

Percorsi

Conosci la BibliotecaDal 1802 la Biblioteca Civica di Verona ha ilcompito di mettere a disposizione della città e ditutti i cittadini numerosi materiali da consultare,leggere e studiare.Conoscere la Biblioteca significa però non soloconoscere i materiali, talvolta anche molto pre-ziosi, in essa conservati,ma anche le professiona-lità e le competenza necessarie perché una strut-

tura così complessa funzioni ogni giorno e vengasempre incontro alle esigenze dei suoi frequenta-tori. E, ancora: una visita in Biblioteca significaimmergersi nella storia di Verona, percorrendoalcuni ambienti di pregio che raccontano la sto-ria dello sviluppo della cultura in città: dalla cin-quecentesca sala affrescata dal Farinati, al chio-stro del Collegio dei Gesuiti, alla chiesa di SanSebastiano andata distrutta,all'edificio costruitodal celebre architetto Nervi, fino al recentissimorestauro - non ancora completato - che offre lu-minose vetrate e spazi accoglienti.

Tesori di carta ( ...e non solo)Manoscritti, carteggi, incunaboli, cinquecentine eancora … carte geografiche e disegni, riviste,pe-riodici, microfilm, dvd, stampe e materiale foto-grafico:un percorso tra le collezioni della Biblio-teca per conoscere il patrimonio di inestimabilevalore custodito in città.Una serie di percorsi,an-che, tra quelli che, prima di telefono radio televi-sione ed internet sono stati gli unici strumenti dicomunicazione nella storia dell'umanità.Le visite potranno essere personalizzate in basealle esigenze delle classi, previo accordo con lasegreteria organizzativa.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: lunedì dalle ore 9.00 alle ore 14.00Indirizzo: Via Cappello,43 (ingresso provvisorioda Vicolo San Sebastiano,3) - 37121 VeronaPrenotazione: Scheda B - Biblioteca Civica (Sa-ra Fazzini) tel.045.8079739, fax [email protected] le famiglie: i percorsi sono proposti anchealle famiglie e a gruppi di adulti, per informazio-ni rivolgersi alla Biblioteca, tel. 045.8079739,fax 045.8079797

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L'Archivio di Stato di Verona venne istituitol'8 aprile 1941 e il Comune vi trasferì, a tito-lo di deposito, gli Antichi archivi veronesi chene costituiscono il nucleo essenziale. Gli An-tichi archivi veronesi erano stati istituiti, tra1867 ed il 1868, presso la Biblioteca comu-nale di Verona, nell'ex convento dei Gesuiti diS. Sebastiano in via Cappello, ove oggi ha se-de la Biblioteca Civica.Vi vennero concentrati, oltre all'Archivio delComune, diversi fondi pubblici e privati, men-tre da parte dello Stato furono versati il fon-do, in prevalenza giudiziario, dei Rettori ve-neti, quello finanziario della Camera fiscale equelli provenienti dalla soppressione dellecorporazioni religiose effettuate in regime na-poleonico.La guerra del 1940-1945 causò notevolidanni al patrimonio documentario veronesesia per l'occupazione di sedi ad opera di mili-tari e di civili, sia per i bombardamenti aerei.Ma la parte affidata all'Archivio di Stato,tempestivamente trasportata fuori città, nonsubì danni salvo che per qualche centinaio dibuste di fondi del periodo 1815-1866.Altri numerosi fondi vennero poi versati dauffici pubblici statali dopo il trasferimentodell'Archivio, nel 1961, nella sede attuale.Successivamente, dall'Archivio di Stato di Ve-nezia vennero riportati a Verona i fondi mo-nastici soppressi in periodo veneto, lo Statocivile napoleonico, gli atti riservati della De-legazione provinciale e dei Commissariati di-strettuali, una raccolta di disegni del territo-rio già pertinente al Collegio sopra la custo-dia del fiume Adige.Nella nuova sede vennero incrementati, altre-sì, i depositi di archivi familiari.La consistenza della documentazione conser-vata all'Archivio di Stato di Verona varia ogni

anno a causa dei versamenti effettuati dagliuffici statali che, per legge, sono tenuti a tra-sferirvi la documentazione dell'ultimo qua-rantennio. Essa occupa, al presente, circa 20km di scaffalatura lineare e, nella sua totali-tà sia cartacea che pergamenacea, è testimo-nianza dell'attività sociale, politica, ammini-strativa, giudiziaria, ecclesiastica, della cittàe del territorio.Proprio perché l'Archivio conserva le fontidocumentarie della storia della città, essopuò diventare il luogo privilegiato in cui glistudenti possono effettuare ricerche nelle piùsvariate direzioni, in sintonia con i program-mi di studio e/o gli interessi personali.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareIndirizzo: Via delle Franceschine, 2 - 37122VeronaPrenotazione: scheda B - Archivio di Stato,tel. 045.594580, fax 045.8041453 (orariodi apertura lunedì, venerdì e sabato dalle ore8.00 alle ore 14.00; martedì, mercoledì egiovedì dalle ore 8.00 alle ore 17.30)[email protected],www.archivi.beniculturali.itN.B.: le visite guidate si effettuano solo suprenotazione. Servizi offerti di fotoriprodu-zione e laboratorio didattico

Archivio di Stato 3a

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Il museo: una collezione che vanta lontane origi-ni,strettamente connesse alle secolari vicende delCapitolo dei Canonici della Cattedrale. Una rac-colta nata tramite le donazioni degli stessi cano-nici e di illustri privati, desiderosi di omaggiare ilCapitolo; arricchitasi nel corso degli anni conopere provenienti da chiese locali, dalla limitrofaCattedrale, da Sant'Elena e dagli scavi archeolo-gici che portarono alla luce le basiliche paleocri-stiane del IV e V secolo d. C. nel chiostro e negliedifici circostanti. Si segnalano inoltre sculturemedioevali, smalti e bronzi trecenteschi; la riccasezione dedicata alla pittura rinascimentale vero-nese; arredi, dipinti, ed oggetti liturgici di epocabarocca oltre alla suggestiva cornice del museoricavata dalle abitazioni stesse dei canonici e cheancora porta i segni di una grande tradizione.

L'Associazione Chiese Vive propone:

Percorsi

Come si legge e analizza un'opera d'arte?Esercitazioni di iconografia.Come riconoscere episodi narrativi tratti dalleSacre Scritture o personaggi santi isolati dal con-testo, attraverso l'identificazione dei loro attribu-ti iconografici.All'interno del percorso sarà possi-bile scegliere tra due tipologie di laboratorio: sutavolette, attraverso la realizzazione di piccoleicone con la tecnica di tempera su legno; su car-ta,con schede didattiche da compilare,colorare eritagliare dove verranno riepilogate le nozioni ac-quisite.

Caccia all'animaleUna visita safari al museo, identificando le rap-presentazioni di animali nella collezione espostaed analizzando il loro significato iconologico ed ilsuo variare a seconda dei contesti. A seguire si

potrà scegliere tra: laboratorio cartaceo conschede didattiche da compilare, colorare e rita-gliare; laboratorio creativo dove si realizzeranno,con materiale di recupero, divertenti maschere dianimali.

Alla scoperta dello spazio sacroAttraverso una caccia al tesoro i ragazzi scopri-ranno il complesso della Cattedrale (Chiostro,Cattedrale,Sant'Elena,San Giovanni in Fonte);aseguire un'esercitazione su un modellino plasticoper comprendere l'architettura, gli spazi del cele-brante e dei devoti.

Ritratto d'artistaAttraverso la galleria dei ritratti dei canonici sifarà un'analisi del genere ritrattistico: le sue ca-ratteristiche, le sue varianti a seconda della desti-nazione, le sue caratteristiche autocelebrative. Sipotrà scegliere poi tra due tipologie di laborato-rio: di gruppo, dove su un poster i ragazzi realiz-zeranno il ritratto della classe con materiale di re-cupero; a coppie, su legno, ogni ragazzo realizze-rà il ritratto del compagno.

Visita guidata al Museo

Visita guidata classica al Museo Canonicale;visi-ta guidata a tema (iconografica; sul collezioni-smo canonicale; sulla ritrattistica); su richiestavisita guidata al Complesso della Cattedrale(chiostro,Sant'Elena,San Giovanni in Fonte) e alSalone dei Vescovi.

NOVITÀMostra:TERRA!Dal 9 ottobre al 28 novembre 2010 si terrà laMostra TERRA! Rassegna internazionale di illu-strazione dedicata semplicemente alla terra, pro-prio quella che calpestiamo. Durante questo pe-

Museo Canonicale

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L'Accademia di Agricoltura, Scienze e Letterenacque per istituzione della Serenissima Repub-blica di Venezia nel 1768. Il suo compito eraquello di studiare metodi e tecniche più aggiorna-te per lo sviluppo dell'agricoltura veronese e lasalvaguardia dell'ambiente spesso devastato dal-le piene dei fiumi.Tra le sue prime attività, vi fu-rono gli studi per la bonifica delle Valli Grandi ve-ronesi, la cura ed il miglioramento delle strade, lamodernizzazione delle tecniche agricole per lacoltura delle viti e degli olivi e l'allevamento deibachi da seta.Nell'800 svolse importantissimi studi di sistema-tica vegetale e animale, creando un ricco museonaturalistico il cui materiale è poi passato all'at-tuale Museo di Storia Naturale di Verona. Oggiorganizza ed ospita importanti avvenimenti cul-turali riguardanti varie discipline,con particolareattenzione ai problemi inerenti il territorio vero-nese e costituisce un importante centro di consul-

tazione, informazione e guida bibliografica perstudenti e studiosi che frequentano liberamentel'Istituto.L'Accademia vanta una biblioteca con oltre70.000 monografie, 1.500 periodici e 700 bustedi opuscoli; numerosa è la rappresentanza di im-portanti cinquecentine,mappe,antiche carte geo-grafiche e stampe. Questo ricco materiale è con-sultabile da studiosi e studenti previa richiesta.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareIndirizzo: Palazzo Erbisti Via Leoncino, 6 -37121 VeronaPrenotazione: Scheda B - tel.045.8003668 fax045.8068911,da lunedì a venerdì dalle ore 8.30alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore [email protected],www.aaslvr.itN.B.: è richiesta la prenotazione della visita gui-data con almeno dieci giorni di anticipo

Accademia di Agricoltura,Scienze e Lettere

riodo saranno realizzati dei laboratori didatticilegati alla Mostra.Per informazioni rivolgersi all'Associazione Chie-se Vive, tel. 045.592813, fax [email protected]

Giorni disponibili:da concordareOrario: da concordare (durata della visita guida-ta 1 ora circa; 2,30 circa per il percorso + labo-ratorio)Costo: E 1,50 a persona per la visita guidata,gratuità per insegnanti;E 2,00 a persona per lavisita guidata al Salone dei Vescovi, gratuità perinsegnanti; percorso + laboratorio E 75,00 agruppo (max 25 persone)Indirizzo: P.zza Duomo 29 - 37121 Verona (in-gresso dal Chiostro della Cattedrale)Prenotazione: Scheda B - Associazione ChieseVive, tel. 045.592813, fax [email protected]

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La Fondazione Arena di Verona ha come sco-po la diffusione dell'arte musicale e l'educa-zione musicale della collettività; per il perse-guimento delle finalità sopra enunciate, laFondazione realizza nell'ambito locale, na-zionale e all'estero spettacoli lirici, balletti econcerti.L'attività in Verona è suddivisa in due stagio-ni artistiche: la stagione invernale, che haluogo presso il Teatro Filarmonico e il Festi-val Lirico all'Arena che, dal 1913, caratteriz-za e qualifica l'estate veronese. Al fine di av-vicinare anche le generazioni più giovani almondo del "teatro in musica", la FondazioneArena di Verona propone il progetto: LA CIT-TÀ NEL TEATRO, progetto di educazione al-l'ascolto e alla visione degli spettacoli realiz-zati presso il Teatro Filarmonico e in Arena.Il progetto prevede una serie d'iniziative sa-telliti rispetto alla programmazione artisticadel Teatro Filarmonico e dell'Arena, che si ar-ticolano in diversi momenti:visite guidate: è possibile organizzare visiteguidate alle strutture del Teatro Filarmonicoed ai laboratori scenografici nel corso dellarealizzazione e montaggio delle scenografiedegli spettacoli in produzione;conversazioni al pianoforte: incontri a curadel M° Fabio Fapanni e dei Maestri Collabo-ratori, nelle quali si affrontano le tematichedel testo musicale e del libretto con un tagliostrettamente legato alla messa in scena;dentro la prova: si offre l'opportunità di as-sistere a letture, prove di scena e prove d'as-sieme, precedute da una breve spiegazione in-troduttiva;incontri con i settori artistici: appunta-menti con singole sezioni o strumentisti del-l'orchestra, con sezioni del coro e con i dan-zatori del corpo di ballo per conoscere nel

dettaglio le fasi di studio e preparazione del-l'attività artistica;incontri con i settori tecnici: appuntamen-ti con i responsabili dei reparti tecnici teatra-li, con spiegazione delle specificità professio-nali nei laboratori e in palcoscenico.

I differenti punti del progetto vanno intesi co-me moduli formativi utilizzabili singolarmen-te o articolati in strutture (da due o più mo-duli) adattabili alle esigenze dei gruppi.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareIndirizzo: via Roma, 7/d - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Ufficio FormazionePubblico della Fondazione Arena di Verona,tel. 045.8051933, fax 045.590638,[email protected]@arenadiverona.it

Fondazione Arena di Verona

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Fondazione Aida nasce a Verona nel 1983 da ungruppo di artisti e professionisti teatrali che deci-dono di riunirsi per promuovere il teatro per ra-gazzi.Sin dall'inizio si configura come uno spazioaperto in cui artisti con background diversi posso-no confrontarsi, collaborare e far nascere nuovecreazioni artistiche. Nel 1987, l'associazione ot-tiene dal Ministero per i Beni e le Attività Cultu-rali il riconoscimento di Teatro Stabile di Innova-zione per ragazzi.Nel 1996 l'associazione diventauna fondazione privata: Fondazione Aida. Sonomolti gli artisti che hanno lavorato con Aida, cia-scun apportando la propria sensibilità e ricevendoin cambio stimoli e ispirazione.Così, ogni proget-to culturale è il frutto dell'incontro fortunato dipersone, di occasioni e di energie sempre nuove ediverse.Inevitabile che l'attività di Fondazione Ai-da,pur trovando la propria motivazione originarianel teatro per ragazzi, si allarghi in più direzioni.Fondazione Aida promuove la cultura teatralecon le rassegne in cui ospita le principali compa-gnie italiane per ragazzi, nonché alcuni testimonidel teatro contemporaneo.Fondazione Aida organizza corsi e laboratori tea-trali per bambini e ragazzi,per insegnanti ed edu-catori (con il riconoscimento del Ministero dell'I-struzione, Università e Ricerca) e per tutti gli ap-passionati. Dal 2003, inoltre, Fondazione Aida èdiventata un centro di formazione professionaleaccreditato dalla Regione del Veneto e organizzacorsi per gli operatori tecnici, artistici e organiz-zativi dello spettacolo dal vivo, nella convinzioneche il teatro non è solo un momento essenzialedella crescita culturale di ogni persona, ma puòanche diventare un settore in cui realizzare la pro-pria vocazione professionale.Fondazione Aida ha un accordo di collaborazionecon la Facoltà di Scienze della Formazione del-l'Università di Verona per il settore teatro nell'am-

bito delle discipline artistiche, finalizzato alla di-dattica. In tutta la sua programmazione cultura-le,Fondazione Aida non dimentica mai di dedica-re un'attenzione particolare alla realtà in cui ope-ra,alle situazioni di disagio e ai grandi problemi ditutta la società. Questo rappresenta il valore civi-co che il teatro e la cultura in genere possono ri-coprire, sensibilizzando il pubblico alle questionipiù urgenti che lo riguardano,direttamente o indi-rettamente.

Rassegna Teatro Scuolastagione 2010/2011 da ottobre 2010 ad aprile 2011Tutti gli insegnanti interessati al programma del-la Rassegna Teatrale per le scuole potranno visio-narlo sull'apposito opuscolo informativo di Fon-dazione Aida e sul sito internet www.fondazio-neaida.it,oppure possono contattare direttamen-te l'Ufficio Scuola della Fondazione Aida tel.045/8001471,045/595284, [email protected]

Corsi e laboratori per insegnanti

• Introduzione al linguaggio teatrale• Espressione vocale• Andar per fiabe• A spasso nella lettura• La Comunicazione messa in gioco• Ad alta voce - corso di lettura espressiva• Teatro base per adulti• Laboratori di costruzione/manualità a tema

con materiale da riciclo• Teatro-movimento• Costruzione maschere• Costruzione burattini• Recitar in versi• Raccontar fiabePercorsi monografici su autori che hanno dato

Fondazione AIDATeatro Stabile d’Innovazione di Verona

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SSttoorriiaa AArrttee CCuullttuurraa

un enorme contributo alla crescita della lettera-tura per ragazzi. In particolare, nell'anno scola-stico 2010-2011,si vuole approfondire la figuradi Emilio Salgari per ricordare il centenario del-la morte.Gli incontri saranno tenuti da operato-ri teatrali ed esperti in letteratura per l'infanzia.

Corsi e laboratori per le scuole

• Teatralità/ Espressività e drammatizzazione• Laboratori tematici di costruzione/manualità

con materiale da riciclo• Costruzione burattini• Teatro-movimento• Fiaba e teatro• Laboratorio di mimo (per adolescenti)

Letture animateSu richiesta, all'interno delle scuole, si organiz-zano incontri singoli o progetti continuativi dilettura animata. L'idea che sta alla base di que-sti incontri, è far vivere al bambino l'esperienzadella lettura come qualcosa di coinvolgente, di-vertente e stimolante.Con un libro si può giocare,fantasticare,viaggia-re e conoscere il mondo. Il libro diventa così unamico che accompagna il bambino nel suo per-corso di crescita quotidiana. La lettura animatasi chiama così proprio perché ha lo scopo di da-re un'anima al libro, di renderlo vivo e più vicinoai piccoli lettori.Con l'ausilio di varie tecniche dianimazione il libro accade qui e ora davanti albambino, lo attrae, lo incuriosisce,gli rivela il suoincantesimo. Le animazioni, che prendono spun-to da testi della letteratura per ragazzi, si posso-no anche concordare con gli insegnanti in basealle tematiche affrontate in classe.Le letture saranno condotte da operatori teatra-li professionisti della Fondazione Aida, espertinell'animazione teatrale e nella conduzione di la-boratori con i bambini.

Laboratori

Letture animate e laboratori attorno al per-sonaggio di Pippi CalzelungheLa lettura animata avrà lo scopo di presentare ilpersonaggio di Pippi e quelli di tutti i suoi amici.Gli attori leggeranno e animeranno brani del te-sto dell'autrice svedese avvalendosi del supportodi materiale artistico, fotografico e filmico.

Lettura animata sull'acquaProponiamo un incontro di due ore circa,duran-te il quale i bambini verranno coinvolti da dueanimatrici nella lettura animata del libro “Il mi-stero dell'acqua scomparsa” di Laura Walter. Sitratta di un intervento finalizzato ad un uso cor-retto ed intelligente di questa insostituibile risor-sa. Attraverso il gioco e la drammatizzazione ibambini apprenderanno utilizzi corretti e scor-retti dell'acqua.

Letture animate ispirate alle storie di GianniRodari “Il gioco in favola”Viaggio nell'universo creativo di Gianni Rodari,alla ricerca delle chiavi d'accesso al mondo del-la fantasia nascosto in ognuno di noi.Seguendo il percorso tracciato nella “Gramma-tica della fantasia”, e utilizzando le più svariatetecniche dell'invenzione, durante l'incontro sigiocherà ad interpretare, inventare, sbagliare erifare le storie.Quelle già esistenti e quelle anco-ra da scoprire. Nella consapevolezza, sempre vi-va in Rodari, di potere trovare una favola dentroad ogni cosa.

Letture animate tratte dallo spettacolo tea-trale “Processo alle verdure” di FondazioneAida, nato dalla collaborazione con Camst eGiunti Progetti Educativi e ispirato da “Il Pro-cesso alle verdure vizi e virtù alimentari degli or-taggi”di Roberto Luciani.

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Promozione alla lettura

Corsi e progetti• Ad alta voce - corso di lettura espressiva. La-

boratorio sulla lettura ad alta voce e l'inter-pretazione di fiabe e racconti, incentrato sullalettura di vari testi, tra cui i più belli di Calvi-no e Collodi (e testi proposti dai partecipanti)

• Andar per fiabe. Breve percorso in cui verran-no approfondite tematiche relative alla fiaba eai suoi significati profondi. Saranno rivisitati iluoghi, i personaggi, gli animali, gli elementi,per leggerli e ascoltarli: dentro e fuori di noi.Insieme si costruirà una fiaba e si coloreràcon le immagini che via via la narrazione e l'a-scolto avranno suggerito.

• A spasso nella lettura.Corso breve che affron-terà tematiche relative alla lettura con riferi-mento al processo della crescita e dello svilup-po. In particolare la lettura sarà rivisitata inchiave storica, in chiave simbolica, in chiavecognitiva, come processo di pensiero. L'ultimomomento focalizzerà l'ascolto della letturafatta dall'adulto.

• Espressione vocale. Percorso di conoscenza eutilizzo della propria voce come "strumentoespressivo". Si tratta di un percorso di ricercaespressiva e vocale per arrivare alla consapevo-lezza delle proprie potenzialità di voce attra-verso esercizi pratici di interazione voce-corpo.

• Laboratorio sulla narrazione. Comunicare labellezza e il messaggio insiti in un racconto èfondamentale per chi si occupa di educazioneall'ascolto e alla lettura con bambini e ragaz-zi. In questo laboratorio ci si propone di crea-re delle storie attraverso giochi ed esercizi sul-l'immaginazione, costruendole attraverso gio-chi drammaturgici e sviluppare modi e ritmidel racconto. L'obiettivo è quello di dare glielementi base per la creazione di un racconto,atti a sviluppare creatività e fantasia narrativenei bambini e nei ragazzi.

• Premio Critici in erba. Il crescente interesseper "Libri Infiniti" (proposto in diverse edizio-ni a partire dall'anno 2000) ha indotto Fon-dazione Aida ad introdurre un vero e proprioConcorso Nazionale di narrativa per ragazziche coinvolge operatori della scuola, dell'edi-toria e delle biblioteche,giornalisti e soprattut-to bambini e ragazzi, lettori che scelgono il li-bro vincitore.Tale iniziativa intende promuo-vere e diffondere la cultura del libro e l'amoreper la lettura nei ragazzi tra gli 8 e i 14 anni,in particolare consolidando il processo di let-tura autonoma e critica nei giovani lettori,conl'ausilio degli insegnanti, dei bibliotecari e de-gli operatori della Fondazione Aida.

MostreDa qualche anno Aida propone alcune mostre avalenza pedagogica adatte ad essere ospitatepresso scuole,biblioteche,auditorium,centri cul-turali.Le mostre trattano specifiche tematiche o auto-ri legati al mondo dell'infanzia e sono supporta-te da visite guidate-animate, a cura di operatoriteatrali e animatori professionisti.Sono attualmente disponibili le seguenti mostre:CASA DI FIORI CASA DI STELLEI disegni dei libri per ragazzi di Beni Montresor.GIANNI RODARIUn percorso attraverso la vita e i racconti del ce-lebre autore per ragazzi.PIPPI CALZELUNGHE “A Vimmerby e ritor-no” (mostra realizzata nel 2007 in collabora-zione con il Comune di Verona). La mostra è unviaggio nel mondo della Lindgren, in uno squar-cio di Svezia che come un filo rosso lega tutta lasua produzione e che è presente in ogni riga deisuoi romanzi come un protagonista silenzioso etenero. La mostra si articola in un percorsoespositivo a misura di bambino arricchito di an-goli multimediali dedicati alla produzione televi-siva e alla filmografia.

MÜNCHHAUSEN diritto alla bugia!Una mostra di 70 illustrazioni provenienti datutto il mondo.Donarsi alla fantasia come mezzo precipuo del-la salvezza.Capire la differenza tra la bugia e la menzognacome momento di crescita e di maturazione d'o-gni individuo.Questo è il fil rouge dell'opera del Barone diMünchhausen,un ricettacolo comico di fandoniee stramberie nate dall'immaginazione di una po-liedrica figura della letteratura settecentesca.Progetto in collaborazione con il Goethe Institutdi Verona.

Per le famiglie: rassegna “ Famiglie a Teatro”.La rassegna “ Famiglie a Teatro”è da più di ven-t'anni un appuntamento fisso tra le proposte tea-trali della nostra città, che vede il Teatro Filippi-ni come fulcro e punto di partenza per una col-laborazione in rete con i teatri della provincia diVerona,attenti alle produzioni rivolte ai bambinie ai ragazzi.La rassegna si apre in ottobre e si conclude a fi-ne marzo/aprile di ogni anno. Gli spettacoli sitengono in giorni festivi in orario pomeridiano. Ilcartellone comprende annualmente circa unaquarantina di appuntamenti sia con spettacoliprodotti da Fondazione Aida sia con le più re-centi produzioni delle principali compagnie diteatro per ragazzi a livello nazionale.

Periodo: da ottobre 2010 a maggio 2011Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: le attività proposte prevedono una quotadi partecipazioneIndirizzo: Fondazione Aida - sede operativapresso Caserma Passalacqua, Via L. Bonomi -37129 VeronaPrenotazione: scheda B - Fondazione Aida,tel.045.8001471,045.595284,fax [email protected], [email protected]

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Museo del giocattolo La Casa dei SogniBosco Magico - C’era una volta...Fondazione Gaspari Avrese Onlus

Il Museo del Giocattolo è nato allo scopo di va-lorizzare la collezione privata di giocattoli anti-chi della Fondazione Gaspari Avrese.Consiste inoltre 3.000 pezzi tra bambole, cavallini a don-dolo,trenini,case di bambole, teatrini con mario-nette e burattini.I giocattoli appartengono a varie epoche (dallafine del 1700 al 1950 ca.) ed è stata realizzatauna struttura da sogno per ospitarli, in cui il ver-de esterno quasi penetra e si confonde in modomagico e suggestivo con l'interno:un percorso dicirca quattrocento metri quadrati scavati nel tu-fo rendono l'ambientazione ancor più suggesti-va.A pochi passi dal Museo del Giocattolo sorgeil parco tematico Bosco Magico, fortemente vo-luto dalla sua ideatrice che ha coltivato da sem-pre il desiderio di mettere a disposizione un luo-go in mezzo alla natura dove bambini, anziani efamiglie potessero trascorrere una giornata lietaa contatto con la natura tra echi di favole e sa-gome delle storie più care.

Visita al Museo del Giocattolo La Casa deiSogni

La visita al Museo del Giocattolo sarà condottada una guida che illustrerà gli oggetti esposti connarrazioni ispirate a fiabe e racconti.A seconda dell'età dei bambini e delle esigenzedegli insegnanti l'impronta della visita sarà dicarattere storico, giocoso o fiabesco.

Itinerario Botanico nel Bosco Magico - C'erauna volta …

Nei percorsi “botanici” le essenze del bosco di-ventano oggetto della visita grazie ad una guidaesperta che ne evidenzia le peculiarità. L'atmo-

sfera magica del Bosco favorisce l'ideazione didiversi percorsi guidati che possono collegare gliaspetti botanici e naturalistici con l'ambienta-zione favolistica. A seconda dell'età dei bambinila visita sarà di carattere botanico e/o favolisti-co, senza dimenticare l'aspetto didattico legatoalla preservazione dell'ambiente.

Laboratori creativiTantissimi i laboratori da scegliere che stimola-no la creatività dei bambini. Dalle costruzioni inlegno alle marionette di stoffa.Tutti per stimola-re la creatività dei bambini ed insegnare loro co-me dal nulla e con materiali facilmente reperibi-li si possano creare curiosi giocattoli o composi-zioni fantasiose fatte con materiali raccolti nelbosco.

Periodo: tutto l'anno per il Museo del Giocatto-lo; dal 15 marzo a dicembre per i Laboratori eBosco MagicoGiorni disponibili: tutti i giorniCosto: E 12,00 a bambino per 3 attività (Bo-sco+ Laboratorio+ Museo),E 8,00 per 2 atti-vità,E 5,00 per 1 attività Indirizzo: Via Carlo Donati, 13 bis - 37128 Ve-rona (Via Marsala direzione Santuario dellaMadonna di Lourdes dove si possono anche par-cheggiare auto e pullman)Prenotazione: scheda B - Fondazione GaspariAvrese, tel. 045.8309066, fax 045.594365info@ilmuseodelgiocattolo.itwww.ilmuseodelgiocattolo.itN.B.: nel Bosco sono disponibili aree al copertocon tavoli e panche dove i bambini possono con-sumare la loro merenda. Nel “Paese dei Baloc-chi”invece potranno svagarsi tra scivoli,altalenee piccole giostre.

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Casa ColombareCentro Documentazione Gioco Tradizionale

Per le famiglie: il parco ha ottenuto il ricono-scimento da parte della Provincia di Verona,nel-l'ambito della creazione del marchio “Family inProvincia”, di migliore struttura museale dedi-cata ai bambini e alle famiglie.Da marzo a ottobre la struttura è aperta al pub-blico, tutti i sabati e le domeniche pomeriggio,negli altri giorni è possibile ospitare eventi, ma-nifestazioni, feste e compleanni. Si organizzanovisite guidate per famiglie e gruppi.

Inoltre tutte le domeniche da marzo ad ottobrenel teatro del Bosco Magico si organizza unarassegna teatrale per bambini.Per informazioni: www.ilmuseodelgiocattolo.it

L'Associazione Giochi Antichi (A.G.A.) è unaorganizzazione culturale,nata con l'obiettivo diricercare e salvaguardare i giochi e le comuni-tà ludiche tradizionali. Attraverso l'attività lu-dica, recupera e valorizza spazi della città e delterritorio.Tra i progetti più significativi, ricor-diamo il “Tocatì”- Festival Internazionale deigiochi in strada - giunto quest'anno all'ottavaedizione e l'unico campionato in Italia del gio-co della lippa.L'A.G.A. si batte per la salvaguardia e la valo-rizzazione del Gioco Tradizionale quale BeneImmateriale dell'Umanità. Il recupero e la di-fesa del giochi e delle comunità ludiche che lipraticano è un'assoluta priorità per far sì chenon vada perduta una parte fondamentale del-la cultura di un popolo.La nascita del centro didocumentazione sul gioco tradizionale è quindila naturale espressione dell'attività intrapresadall'Associazione.

Visita al Centro di Documentazione GiocoTradizionale

L'uscita didattica presso il Centro di Documen-tazione del Gioco Tradizionale è finalizzata allaconoscenza della storia, dell'organizzazione edelle risorse del territorio. Casa Colombare con-tiene una collezione di testi italiani e stranieri suitemi ludici, riviste provenienti da tutto il mondoche si affiancano a una raccolta di video, docu-mentari sui giochi, sulle comunità ludiche tradi-zionali e ha una collezione di strumenti per il gio-co tradizionale.

Percorsi

La valigia del nonno

Il progetto vuole rivalutare il gioco di tradizionein chiave ludico-culturale attraverso la ricerca erivisitazione di alcuni giochi. Da una vecchia valigia usciranno biglie,birilli,cerbottane,cerchi, fi-gurine, trottole. L'insegnante, in collaborazionecon un esperto dell'Associazione, presenta alcu-ni giochi già concordati.Saranno fornite preven-

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tivamente delle schede tecniche al fine d'incre-mentare la fase di gioco prima e dopo l'interven-to dell'esperto.

Storiando,tra storia e gioco a Verona

Come si divertivano i ragazzi di duemila anni fa?Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca cer-cheremo di dare una risposta a questo interroga-tivo mettendo in evidenza il contesto storico, ilmodo di divertirsi di intere generazioni che si so-no avvicendate sul palcoscenico della storia ve-ronese.Primaria: 1a e 2a giochi del Novecento, 3a giochiprimitivi,4a le grandi civiltà in gioco,5a giochi ro-mani.Secondaria di I grado: 1a e 2a il percorso saràcompreso tra il Tardo Antico e la fine dell'Otto-cento.L'ultimo anno della scuola secondaria di I gradoviene dedicato allo studio della storia del Nove-cento. Questo lavoro di ricostruzione storica di-mostra come nell'“espressione gioco”, accantoall'elemento ricreativo, dimori sempre un pro-fondo valore storico e antropologico.

Il gioco nel mondo dell'arte

Attraverso una serie di immagini i ragazzi intra-prenderanno un vero e proprio viaggio nell'arte,partendo dal mondo greco per arrivare a quellocontemporaneo. Si analizzeranno opere dei piùimportanti artisti di tutti i tempi focalizzandol'attenzione sul gioco sia come soggetto dell'ope-ra, sia come modalità espressiva permettendol'apertura di nuovi orizzonti nell'ambito dellacreatività. Utilizzando un Gioco dell'oca sull'ar-te, i ragazzi rafforzeranno le nozioni acquisite.

Il cadavere squisito - Il gioco d'artista

Il percorso prevede la conoscenza del movimen-to artistico Dada e delle sue figure chiave Du-champ e Breton, ideatori del gioco Il cadaveresquisito. I ragazzi, divisi per gruppi, sperimente-ranno questa tecnica di scrittura creativa e leopere realizzate potranno essere esposte nellapropria scuola trasformando questa esperienzadidattica in una piccola esposizione.

Verona ludica

Verona offre un'infinita scelta di percorsi turisti-ci, dai più classici giri che illustrano le bellezzedel suo centro storico, ai percorsi didattici, finoagli itinerari più particolari e ricercati per sco-prire le tracce del gioco, le bellezze e i tesori sto-rici,artistici ma anche enogastronomici nascostiin città. L'importante è affidarsi al giocatoreesperto e in due o tre ore, potrete assaporare lemeravigliose suggestioni ludiche di questa città.

La MostraÈ possibile ospitare presso la propria sede sco-lastica la piccola esposizione che propone unmomento di riflessione sull'importanza storico-culturale-sociale del gioco. Sottolinea come“giocare” sia sempre sinonimo di aggregazione,socializzazione; istante magico e fantastico peril bambino. La mostra offre immagini del giocoin strada.In una sorta di percorso ideale,che ini-zia nel 1560 con l'opera del Bruegel “Giochi difanciulli” ed arriva attraverso le opere di Vitelli,Goethe, dei fratelli Alinari, ai nostri giorni, si èvoluto dimostrare come il gioco di strada sia dasempre un momento fondamentale nella vita delsingolo individuo e, al tempo stesso, dell'interasocietà.

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Fondazione AtlantideTeatro Stabile di Verona

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: E 1,00 a personaIndirizzo: Via Castel San Felice, 9 - 37128 Ve-rona (c/o Parco delle Colombare - Torricelle)Prenotazione: scheda B - Associazione Giochi An-tichi (Dino Mascalzoni), tel. e fax 045.8309162,

cell. 346.6794126didattica@agaverona.itwww.associazionegiochiantichi.itN.B.: il centro è attrezzato con una sala per ladidattica (capienza 30 posti) e spazi all'apertonel parco per il pranzo a sacco

Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona:un progetto capace di creare un vasto e com-plesso movimento culturale.La Fondazione opera in relazione con le più im-portanti realtà culturali, artistiche e teatralidel territorio nei campi della produzione, orga-nizzazione, promozione e formazione teatrale,ma non solo. Il Teatro Nuovo, che ha ottenuto ilprestigioso riconoscimento di Teatro Stabile, èla sede ed il fulcro attorno al quale gravitanomolte delle attività della Fondazione AtlantideTeatro Stabile di Verona.Il Teatro Nuovo è un luogo ricco di spazi dovepresentare spettacoli, laboratori, incontri econcerti: il foyer,utilizzato anche come sala au-tonoma con ingresso dal cortile della Casa diGiulietta, la terrazza del Teatro che si affacciasul Balcone di Giulietta e naturalmente la saladel Teatro.

Percorso

Romeo e Giulietta itineranteIl percorso si snoda lungo le strade del centrostorico di Verona, tra il famoso Balcone di Giu-lietta, la Casa di Romeo e le splendide piazzecircostanti: cornice ideale della tragica storiadei due giovani amanti.In questo percorso,che parte proprio dal Corti-

le di Giulietta, oltre ai luoghi esterni, i ragazziavranno anche modo di percorrere i diversispazi del Teatro Nuovo, in un viaggio tra i suonie le suggestioni del palcoscenico, del Foyer, del-la Terrazza, dei corridoi e dei diversi spazi delTeatro. Gli spettatori saranno accompagnati inquesto spettacolo itinerante da Mercuzio, cheracconterà le scene non recitate ed interpreteràanche gli altri personaggi del dramma, facendonel frattempo ammirare i luoghi in cui si svolgela tragedia.Inoltre, durante il percorso esterno l'attore -narratore, avrà modo di descrivere e spiegareai ragazzi le varie caratteristiche del mondo delteatro elisabettiano.Un'originale messa in scena che fa rivivere ognivolta la storia d'amore più famosa di tutti itempi e che sempre si rinnova.

Periodo: primavera 2011Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: E 8,00 a personaIndirizzo: Piazza Viviani, 10 - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Fondazione Atlan-tide Teatro Stabile di Verona - GATtel. 045.8006100, fax 045.8030815scuolateatro@teatrostabileverona.itwww.teatrostabileverona.it

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Verona Film Festivalprogetto “Cinema e scuola 2010 - 2011”

Verona Film Festival è il contenitore con cuil'Amministrazione comunale programma egestisce le proprie iniziative in campo cine-matografico per tutto l'anno.

Si articola in:• un Festival cinematografico Schermi d'A-

more organizzato dall'Assessorato allaCultura del Comune di Verona con il contri-buto del Ministero per i Beni e le AttivitàCulturali e della Regione del Veneto che sitiene alla fine di aprile al Cinema Kappa-due di Verona.Il Festival si inserisce tra le manifestazionidi cultura, d'arte e di spettacolo della cittàdi Verona e ha lo scopo di ricercare e se-gnalare le più recenti (inedite in Italia)realizzazioni cinematografiche, in cui le vi-cende d'amore siano il tema principale ouno degli elementi portanti dell'intreccio,che meritino di essere portate in Italia efatte conoscere alla critica e al pubblicoper il loro valore artistico, sociale e spetta-colare.“Schermi d'Amore” dedica una particolareattenzione a quelle cinematografie stranie-re che per vari motivi restano escluse oparzialmente sconosciute in Occidente, alfine di contribuire positivamente allo svi-luppo dell'arte cinematografica e, nel con-tempo, favorire una migliore conoscenzafra i popoli.

• una rassegna denominata I Martedì delFestival, partita nel 2001, che da ottobre amaggio propone una trentina di titoli, com-prendenti film restaurati o ristampati, pel-licole in lingua originale (con sottotitoli initaliano), film muti con accompagnamento

musicale, anteprime, omaggi ad autori, ac-costamenti di film di epoche diverse. Leproiezioni sono programmate al CinemaKappadue di Verona.

• Cinema e scuola un programma cinemato-grafico originale che il Verona Film Festi-val dedica alla scuola, con una serie di ini-ziative differenziate a seconda dell'età.

• Corti per piccoli, che presenta gratuita-mente cortometraggi animati europei, ap-positamente selezionati, per i bambini dellascuola dell'infanzia e primaria, per moltidei quali si tratta del primo approccio conlo spettacolo cinematografico in sala. Leproiezioni sono programmate al CinemaKappadue di Verona solitamente nella se-conda metà di aprile.

• L'ora di cinema per la scuola secondaria diI grado con personali di grandi autori, lacui opera è legata a temi ambientali o edu-cativi. Le proiezioni sono programmate alCinema Kappadue di Verona solitamentenella seconda metà di aprile.

Informazioni: Area Cultura Comune di Ve-rona - Ufficio Verona Film Festival,tel. [email protected]

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Il Museo della Radio d'Epoca nasce nel 1999presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale“Galileo Ferraris” e vuole essere un omaggioal mondo della radio, la scoperta che ha mag-giormente contribuito a cambiare il modo didiffusione di notizie e di cultura nella societàdel nostro secolo.Le apparecchiature ed i modelli esposti, sonostati scelti tra quelli della collezione privatadi Alberto Chiàntera, partendo dal telegrafoe dai primi trasmettitori radiotelegrafici, conil loro voluminoso rocchetto di Ruhmkorff,per seguire quindi l'evoluzione dei ricevitori,allora macchinosi ed austeri come apparec-chi da laboratorio, con i circuiti e le valvole apalloncino bene in vista e con cuffie, batterieed altoparlanti esterni.Negli anni trenta si è giunti alla versione de-finitiva della radio, che era partita come pro-dotto di lusso, per le classi agiate, con i mobi-li in stile, fino a divenire accessibile alla mas-sa dei clienti.Il vero boom giunse con la Seconda GuerraMondiale, quando il desiderio di conoscere lenotizie si era fatto spasmodico; da allora laradio divenne oggetto di uso corrente; il de-sign, che l'aveva vestita, la fece sempre piùstrumento d'uso comune: il transistor ne ri-dusse poi le dimensioni fino a farne l'oggetti-no minuscolo dei nostri giorni, che può incu-riosire soprattutto per le soluzioni applicate.All'interno del Museo, durante le visite guida-te rivolte alle scuole, alle famiglie e ai turistisaranno proiettati alcuni filmati su Gugliel-mo Marconi a cura del Direttore del Museodella Radio d'Epoca.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 19.00(domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00)Indirizzo: Via del Pontiere, 40 - 37122 Vero-naMateriale di supporto: opuscolo e depliantPrenotazione: scheda B - Direttore del Museodella Radio tel.045.595855,fax 045.8004630www.museodellaradio.comPer le famiglie: il percorso è proposto anchealle famiglie con possibilità di visita nei gior-ni e orari sopra indicatiN.B.: disponibilità di parcheggio all'internodell'Istituto

Museo della Radio d’Epoca 3a, 4a e 5a

I.T.I.S.“G. Ferraris”

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Il Gruppo Pleiadi nasce dalla volontà di alcu-ni soci dell'Associazione culturale Pleiadi difare della divulgazione scientifica il propriomestiere: attraverso laboratori didattici, pla-netario, settimane della scienza e manifesta-zioni, gli aderenti al Gruppo Pleiadi perseguo-no la loro finalità di divulgare la scienza inmodo semplice e divertente, affinchè tutti pos-sano avvicinarsi a questa materia e compren-derla appieno.Il Gruppo Pleiadi ha ereditato dall'Associazio-ne culturale Pleiadi l'esperienza di due anni diprogetto “Vedo,Tocco...Imparo!”, andando amodificare in parte il progetto stesso per ren-derlo più professionale, più attento ai dettaglie per esaudire le richieste dei docenti che han-no già aderito in questi due anni (circa 1.600docenti) con più di 30.000 studenti coinvoltiin tutta la Regione Veneto.Il progetto “Vedo,Tocco...Imparo!” porta lascienza direttamente a scuola, ponendo al cen-tro dell'iniziativa l'esperimento grazie ad unacollezione con più di 700 esperimenti riguar-danti la fisica, la biologia, la chimica, le scien-ze della terra, la matematica e l'astronomia,suddivisa in 60 aree tematiche. Il linguaggioutilizzato e la qualità degli esperimenti propo-sti fanno si che il progetto si adatti sia allascuola primaria sia alla secondaria di primogrado. Il Gruppo Pleiadi, inoltre, dispone del-l'unico planetario digitale itinerante del NordItalia che può essere allestito direttamente ascuola in modo da creare un vero laboratoriodi astronomia osservativa in classe.Grazie ai laboratori e al planetario, il GruppoPleiadi è considerato uno dei musei itinerantipiù importanti d'Italia e per questo è stato no-minato “Museo del mese” nel Febbraio 2010dal portale Ulisse della SISSA di Trieste. Unsuccesso importante per questo progetto e per

tutti coloro che ci lavorano mettendo a dispo-sizione la loro professionalità ed esperienzanel campo sia scientifico che didattico.

Proposte

Laboratori didatticiLa proposta è caratterizzata da 500 esperi-menti suddivisi in 40 aree tematiche. Ciascunpercorso didattico affronta l'argomento propo-sto partendo sempre dall'esperienza quotidia-na dei ragazzi. Dalle esperienze si passa poi al-le domande, dalle domande a delle ipotesi chesaranno verificate o falsificate attraverso nu-merosi esperimenti; saranno infatti gli esperi-menti a decidere quale delle nostre ipotesi saràcorretta. Questa metodologia del “fare per ca-pire” ha lo scopo fondamentale di insegnareagli alunni il significato e l'applicazione del me-todo sperimentale.In ogni laboratorio propostovi è sempre un momento in cui sono i ragazzi asperimentare direttamente gli esperimenti.Durata: 1h 30

Pomeriggi dello scienziatoLa sezione “pomeriggi dello scienziato” è de-dicata non solo alle scuole, ma a tutti queglienti che necessitano di attività pratiche pome-ridiane da far fare a gruppi di bambini e ra-gazzi o di bambini accompagnati dai proprigenitori. L'attività è costituita da un ciclo diincontri, ciascuno della durata di 120 minuti,particolarmente adatti ai ragazzi delle scuolesecondarie, con lo scopo di farli avvicinare almestiere dello scienziato in tutta la sua bellez-za e complessità. Questa attività didattica hageneralmente una cadenza settimanale e pro-prio grazie alla continuità tende a favorire losviluppo di una mente critica, a incentivare lacuriosità verso ciò che fa parte del nostro quo-

“Vedo, tocco ... imparo”Laboratori scientifici e Planetario

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tidiano, a porsi insomma delle domande. Ven-gono richiesti un minimo di cinque incontri.

Settimana della ScienzaLa proposta “Settimana della Scienza” è unofferta che viene fatta alle scuole che hanno lapossibilità di sostituire l'uscita al museo con ilmuseo che viene direttamente a scuola. Graziealla settimana della scienza, infatti, per tuttala settimana saranno allestiti laboratori didat-tici direttamente a scuola, inoltre viene allesti-to il planetario digitale Pleiadi. In questo mo-do ciascuna classe avrà la possibilità di faresia il laboratorio interattivo che la visita alplanetario... Un Museo a Scuola!

PlanetariumUnico in tutto il Nord Italia, il progetto “Vedo,tocco...imparo!” prevede di allestire un plane-tario digitale gonfiabile all'interno delle scuo-le. Ciò permette di osservare il cielo boreale eaustrale direttamente da scuola, ma si posso-no osservare da vicino anche i pianeti del Si-stema Solare, le macchie solari, i crateri luna-ri, le eclissi solari e lunari e ingrandire con unospeciale telescopio gli oggetti celesti di profon-do cielo come galassie e nebulose. Un'espe-rienza unica, come unico è il planetario digita-le Pleiadi che ha potenzialità infinite, comequella di poter proiettare filmati full-dome al-l'interno che danno la sensazione di essere im-mersi nel paesaggio e di vedere ogni cosa in 3Dcosì da far sembrare di atterrare veramente suMarte o di viaggiare veramente vicino aglianelli di Saturno.Adatto a tutti i gradi di scuola, dall'infanziaalla secondaria di secondo grado, per ogni fa-scia di età c'è uno spettacolo e un linguaggioadeguato.Durata di uno spettacolo all'interno del plane-tario Pleiadi: 60 minuti. Si richiedono minimo4 incontri in una mattina e una stanza di al-

meno 6 metri di diametro e 3 metri di altezza,la capienza del planetario è di 30 posti.

Spettacoli e SerateIl Gruppo Pleiadi, vista la grande richiesta,propone uno spettacolo a carattere scientificodella durata di un'ora per manifestazioni, festescolastiche ed eventi.Tale spettacolo prevedela presenza di due strampalati scienziati cheattraverso strani esperimenti, intrugli chimici epiccole esplosioni divertiranno il pubblico for-mato da grandi e piccini.Inoltre il Gruppo Pleiadi mette a disposizionei propri astronomi e astrofisici per organizza-re serate di osservazione del cielo per gruppiscolastici e non solo. Grazie agli esperti si po-trà comprendere dov'è la stella polare, come siriconoscono le costellazioni e osservare i pia-neti del periodo.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: la proposta “Laboratori didattici”, of-ferta alla scuole del Comune di Verona dall’As-sessorato all’Istruzione, fino ad esaurimentodelle disponibilità, prevede un contributo daparte delle scuole di E 20,00 per laboratorioda versare sul c.c postale n. 236372 intestatoa: Comune di Verona riscossioni varie - 37100Verona, indicando nella causale: scuola, classe,Laboratorio Pleiadi, cap.6780.La ricevuta delversamento va spedita via fax all’Ufficio Pro-getti Educativi.Prenotazione: per “Laboratori didattici”scheda A - Ufficio Progetti Educativi,tel. 045.8079659/52, fax 045.8079646Per le altre proposte scheda B.Informazioni e costi:Gruppo Pleiadi soc. coop.soc., cell. 346.9661467, fax 041. [email protected]

L'Accademia di Belle Arti di Verona “G. B.Cignaroli” è stata fondata nel 1764 ed è trale più antiche d'Italia. Dopo quasi due secolie mezzo di storia in cui ha svolto un ruolo im-portante per la vita artistica e culturale cit-tadina, l'identità e il ruolo formativo dell'Isti-tuzione hanno assunto nuovi connotati grazieall'ampliamento della sua offerta formativa eall'intensificarsi dei suoi rapporti con il terri-torio. In questo ambito, si colloca la proget-tazione degli atelier creativi rivolti alle scuo-le, nati dalla collaborazione dei docenti, deglistudenti e degli ex studenti dei corsi di Peda-gogia e didattica dell'arte, Anatomia artisti-ca e Tecniche dell'incisione. Con l'obiettivo dipromuovere l'interesse per la lettura e le ri-sorse creative dei più piccoli, gli atelier si svi-luppano intorno al tema del libro come og-getto d'arte e fonte di suggestione narrativa,attraverso la sperimentazione di tecniche estrumenti propri della pratica artistica pres-so i diversi laboratori dell'Accademia.

Laboratori

Le carte di Munari

ultimo anno

Prendendo spunto da alcuni libri dell'artistae designer Bruno Munari, come Nella nebbiadi Milano e Nella notte buia, i bambini sa-ranno coinvolti in un percorso che esploreràle molteplici potenzialità espressive (tattili,visive, sonore) della carta e del libro intesocome oggetto in grado di “raccontare” ancheattraverso il formato, il materiale, il colore.La costruzione di un piccolo libro d'artistaconcretizzerà l'esperienza didattica, costi-tuendo il punto di partenza per ulteriori ap-

profondimenti da parte delle insegnanti in se-de scolastica.Durata: 2 ore Incontri: 1

L'Officina dei colori

Gessetti, pastelli, tempere e acquerelli fannoparte dei materiali che bambini e ragazzi co-noscono e utilizzano a scuola, ma cosa acca-drebbe se facessimo insieme un viaggio nelmondo dei colori per scoprire da dove pro-vengono, quali storie raccontano e come si“costruiscono”? E se poi provassimo a farlinoi questi colori? Scopriremmo sicuramentecose interessanti e divertenti, potremmo spe-rimentare ingredienti insoliti, odori, trasfor-mazioni … e, infine, potremmo utilizzare glistessi colori per realizzare lavori personali ecollettivi che diventeranno al tempo stessoprodotti e stimoli per l'immaginazione.Durata: 2 ore Incontri: 1

NOVITÀNella giungla di “Emilio S.”Un atelier creativo a partire da un roman-zo salgariano

In occasione delle celebrazioni in onore delloscrittore veronese Emilio Salgari, scomparsonel 1911, gli alunni intraprenderanno un viag-gio alla scoperta di uno dei suoi romanzi piùnoti, I misteri della jungla nera, reinterpretan-dolo attraverso la sperimentazione di tecnicheartistiche e artigianali. L'attività laboratoria-le avrà anche lo scopo di scoprire le caratteri-

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Atelier creativi dell'Accademia di Belle Arti“G. B. Cignaroli” ultimo anno

La tipografia ha sede in Via S. Maria in Chia-vica, a fianco delle Arche Scaligere fin dal1750 ed è di proprietà della famiglia Contedal 1933.Offre ad appassionati e studiosi visite guidateal museo e corsi di vario livello volti ad assi-curare una memoria storica dell'attività distampa e della sua importanza per la città diVerona.

Percorsi in bottega e in classe

“Tipi” di tutti i tipi

La visita guidata al Museo porterà i piccoliallievi ad avvicinarsi alle diverse forme discrittura dell'alfabeto ed alla conoscenza del-le differenze tra stampa in incavo e stampa inrilievo.

Su richiesta e comunque dopo la visita, sipropone un laboratorio in classe dove l'arti-sta/stampatore permetterà agli alunni di pro-gettare e realizzare la stampa del loro primo“EX LIBRIS” con l'utilizzo delle patate.

Storie di artisti ed inventori

Gli argomenti trattati nella visita al Museosaranno: la storia del XIII e XIV secolo conla nascita del libro, le invenzioni e la divulga-zione della cultura.Su richiesta e comunque dopo la visita, sipropone un laboratorio in classe dove l'arti-sta/stampatore permetterà agli alunni di pro-gettare e realizzare la stampa del loro primo“EX LIBRIS” con l'utilizzo del linoleum.

stiche del libro inteso come oggetto artistico,in cui non solo il contenuto scritto e visivo, maanche i materiali, il formato, la struttura, riela-borati in modo creativo, diventeranno elemen-ti del racconto in grado di intensificarne signi-ficati e potenzialità evocative.Durata: 2 oreIncontri: 2 o 3 (il numero di incontri saràconcordato con i docenti)

Periodo: dal 15 novembre 2010 al 31 gen-naio 2011, dal 7 marzo al 30 aprile 2011 Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare

Costo: E 100,00 per ciascun incontroIndirizzo: Via C.Montanari, 5 - 37122 VeronaPrenotazione: inviare una richiesta all'indiriz-zo [email protected], fa-cendo riferimento alla presente pubblicazione eindicando nome del docente, scuola, classe, n.alunni, atelier prescelto e recapito telefonicoN.B.: l'Accademia potrà accogliere un nume-ro di richieste compatibile con la propria at-tività didattica, le attrezzature e gli spazi la-boratoriali disponibili per l'iniziativa.La richiesta di prenotazione dovrà essere in-viata almeno 20 giorni prima della data pre-vista per il laboratoriowww.accademiacignaroli.it

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Antica Tipografia Artistica Arche ScaligereMuseo Conte Associazione Culturale

RidoRidò è un'associazione culturale nata nel2004 con sede a Ca’ di David (Vr) che rag-gruppa al suo interno professionisti nei setto-ri dell'animazione, dell'educazione, della for-mazione, dell'arte e dello spettacolo. Il Cen-tro artistico espressivo RidoRidò organizzalaboratori espressivo-creativi tra i quali:espressione corporea attraverso la danza,manualità creativa, attività circensi e teatra-li. Gli stessi vengono svolti su richiesta anchepresso le scuole di primo e secondo grado.L'Associazione organizza e gestisce centriestivi e, con il progetto Ludobus, attua inter-venti territoriali ludico-ricreativi. Per entipubblici e privati elabora proposte e interven-ti di animazione per eventi. Offre percorsi diformazione e di crescita professionale per in-segnanti, educatori e animatori.

Emozioni in Gioco

Laboratori di Circo-Teatro

1a, 2a e 3a

Il percorso Emozioni in Gioco si propone dieducare la capacità espressiva e la sensibilitàemozionale del bambino utilizzando attivitàespressivo corporee e di gioco. Il bambinotrova lo spazio per comunicare, per crescerenella relazione con gli altri. Inoltre ci si pro-pone di sviluppare la capacità di ritmizzazio-ne, cioè di adattamento dei movimenti ad unritmo attraverso semplici e divertenti giochimusicali. Alcuni brani diventeranno poi sti-molo per l'improvvisazione di mini coreogra-fie a tema.

Giochiamo al Circo

4a e 5a

Il percorso si propone di utilizzare la giocole-ria e le infinite possibilità del mondo circenseper una crescita individuale e di gruppo. Que-

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L'arte della stampa dagli amanuensi al di-gitale

La visita al Museo, di 2 ore circa, permetteràdi conoscere il susseguirsi cronologico dell'e-secuzione di stampati con i vari metodi utiliz-zati nei diversi periodi storici.Su richiesta, è previsto l'intervento dell'arti-sta stampatore presso l'Istituto superiorecon approfondimento di temi a scelta dei pro-fessori.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (visitae laboratorio avranno la durata di 2 ore cia-scuno)Costo: E 6,00 a persona (solo visita),E 12,00 a persona (visita + laboratorio)Indirizzo: Via Santa Maria in Chiavica, 3c -37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Antica TipografiaArtistica Arche Scaligere - Museo ContePresidente e referente corsi Rossana Contetel. e fax [email protected]

RidoRidò NOVITÀAssociazione Culturale RidoRidò

Il Settore Istruzione del Comune di Veronapropone un ciclo di laboratori per esplorare at-tivamente e in forma ludica le tecniche cerami-che di base, permettendo nel contempo di am-pliare le capacità creative di bambini, ragazzi eadulti,offrendo nuove e molteplici possibilità diespressione. La creatività è una competenzache si acquisisce attraverso la sperimentazionecontinua, il mettersi alla prova, il fare e un ri-pensare il proprio agire. Bambini e ragazziavranno l'opportunità di conoscere in formagiocosa le caratteristiche tecniche e le poten-zialità espressive e simboliche dell'argilla. Gliadulti che condividono l'esperienza possono ri-trovare il piacere della manipolazione e am-pliare la loro creatività, arricchita anche dalloscambio con i bambini stessi.L'argilla è un ma-teriale che risponde al bisogno profondo deibambini di pasticciare, di manipolare, di tra-sformare, di fare e di disfare, di intervenire at-traverso la ricerca di nuove forme. Possiede

una notevole plasticità e si adatta alle continuetrasformazioni create dal gioco. I laboratoricon l'argilla permettono così di intraprendereun interessante viaggio creativo, dove più siascolta, si osserva e si prova, più si pensa, si in-venta e si costruisce interagendo con il mate-riale, cercando di allontanarsi da un approcciostereotipato. Nei laboratori viene utilizzato unapproccio alla tecnica della ceramica che af-fianca ad alcuni tradizionali modi di lavorazio-ne, dei suggerimenti tratti dal metodo che Bru-no Munari mise a punto per la Pinacoteca diBrera nel 1977 e che fu poi adattato alle tecni-che ceramiche per il laboratorio “giocare conl'Arte” del Museo Internazionale delle Cerami-che in Faenza, a partire dal 1979. Le attivitàproposte possono seguire un tema in collega-mento con il programma della singola scuola.Per i più grandi,alcune modalità di lavorazionee di decorazione saranno di stimolo per la com-prensione della storia dell'arte ceramica.

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sta pratica, infatti, essendo quasi del tuttopriva dell'aspetto competitivo, stimola il ri-spetto degli individui, delle cose e il riconosci-mento delle capacità e delle differenze altrui,favorendo lo spirito di gruppo, la complicità el'ascolto fra i partecipanti.Attraverso l'esercizio fisico, i ragazzi svilup-pano numerose capacità motorie, la coordi-nazione e la concentrazione, migliorando ilportamento e la presenza ed accrescendo co-sì la propria autostima. Nel lavoro di gruppoapprendono la capacità di osservazione (de-gli altri, di sé e su di sé), il controllo dell'e-motività e la costanza, presupposti importan-ti per costruire relazioni umane positive.Materiale richiesto: una stanza ampia con ilsoffitto alto.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare; minimo 5 incontri di1 ora per classeCosto: E 260,00 per classe Indirizzo: Associazione Culturale RidoRidò,Via Villa Broglia, 21 - 37135 VeronaPrenotazione: Scheda B - c/o SegreteriaCentro Artistico Espressivo RidoRidò, ilmartedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, tel. efax 045.8559028, cell. 347.5660490N.B.: per informazioni sulle iniziative di ani-mazione, i programmi di laboratorio e forma-zione di RidoRidò, le proposte del Ludobus erelativo calendario, si può visitare il sitowww.ridorido.org, oppure scrivere [email protected]

La magia della ceramica NOVITÀ

Internet, videogiochi, social network sono stru-menti di lavoro o di divertimento, all'apparenzainnocui, tuttavia, se abusati, possono diventareuna vera e propria dipendenza per molti adole-scenti.Gli studi infatti dimostrano che l'eccessi-va frequentazione della Rete da parte dei giova-ni, oltre ad essere un passatempo potenzialmen-te pericoloso, rischia di diventare una forma didisagio psicosociale in cui si preferisce la realtàvirtuale a quella reale. Il progetto “GAMEOVER” consiste in un intervento di informazio-ne e sensibilizzazione rivolto ai ragazzi, relativoai rischi derivanti da un uso eccessivo e impro-prio del mezzo informatico.Mediante un ciclo diincontri didattici e interattivi all'interno dellescuole, verranno affrontate le tematiche relative

ai rischi fisici connessi con il computer, agliaspetti psicologici/relazionali collegati ad esso ealle false emozioni che si vivono in rete, soffer-mandosi sul tema dell'identità virtuale fino adarrivare ad affrontare l'argomento centrale delprogetto: la dipendenza da internet I.A.D. (In-ternet Addiction Disorder).

Periodo: da ottobre 2010Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: da concordareDove: in classeInformazioni: responsabili del progetto dott.ssaDaniela Panacci ([email protected]),dott.ssa Karen Manni ([email protected])

LaboratoriIl programma dei laboratori prevede:• conoscenza introduttiva del materiale e mani-

polazione guidata - impronte, tracce, texture -tecnica della sfoglia, palline,“colombini”

• colori nella ceramica: ingobbio e perle di vetro.

Gli interventi sul materiale sono accompagnatida domande, pensieri e rimandi per riflettere sulproprio agire, allo scopo di trasformare la prati-ca in processo attivo.Gli incontri sono articolatiin tre interventi gratuiti a cadenza settimanaleper la Scuola dell'Infanzia, il primo ciclo dellaScuola Primaria e i Tempi per le Famiglie;quat-tro interventi gratuiti a cadenza settimanale peril secondo ciclo della Scuola Primaria e per laScuola Secondaria di primo grado.I manufatti ottenuti saranno cotti e riconsegna-ti alle scuole.

Periodo: da novembre a marzoGiorni disponibili: martedì mattina, mercoledìpomeriggio e sabato mattina

Orario: da concordareDurata:1 ora e 30 minutiMateriale di supporto: i materiali verrannoforniti dal Settore Istruzione del Comune di Ve-ronaDove: presso le singole scuole oppure presso ilCentro Culturale della Circoscrizione 4a, ViaMantovana, 66 - 37137 VeronaPrenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi, tel. 045.8079659/52, fax 045.8079646.Per informazioni tel. 045.8079628N.B: i laboratori sono rivolti a max 8 gruppi(max 18 bambini scuole dell'Infanzia, max 23bambini per le altre scuole;Tempo per la Fami-glia max 12 bambini + 12 genitori. Le richiestedovranno pervenire entro il 20 ottobre 2010.Eventuali richieste fuori termine verranno accol-te in base alla disponibilità. Agli insegnanti è ri-chiesta la partecipazione attiva e la condivisionedell'esperienza di laboratorio. Per i Tempi per laFamiglia è prevista la partecipazione attiva degliadulti che accompagnano i bambini.

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Game Over NOVITÀ

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Prenotazione: Scheda B c/o Scaligero Me-dical Center Verona, tel. 045.8250389,fax 045.8231162N.B.: gli incontri sono tenuti dalla dott.ssa

Daniela Panacci e dott.ssa Karen Manni.Il progetto prevede in alcuni casi l'organizza-zione di serate informative per i genitori e/ogli insegnanti.

Corso di formazione per giovaniUnione Italiana Vini, in sinergia con il Program-ma Europeo “Wine in Moderation - Art de Vi-vre”,intende promuovere una condotta consape-vole nell'assunzione di bevande,favorendo la cul-tura del consumo responsabile come norma so-ciale, prevenendo i comportamenti eccessivi ed irischi ad essi collegati attraverso opportunitàformative che educhino giovani ed adulti allascoperta dei propri organi naturali.La sfida consiste nell'educare i giovani al “buo-no”, con la stessa intensità con cui sono cultu-ralmente educati al “bello”. In quest'ottica,Unione Italiana Vini, con il patrocinio dell'Asses-sorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ve-rona, intende avviare una proposta formativapensata e strutturata per i giovani e che fa levasull'esperienza diretta dell'analisi sensoriale co-me strumento formativo coinvolgente, in gradodi stimolare consapevolezza e competenza.Sperimentare in prima persona la possibilità diaffinare le proprie capacità sensoriali legate al-l'ambito enogastronomico, acquisendo compe-tenze in quest'area, può rappresentare per i ra-gazzi un'esperienza entusiasmante ed efficace dieducazione al gusto.Saper riconoscere ciò che èbuono,sano e di qualità è la via maestra per rap-portarsi al bere in modo consapevole e respon-sabile.L'oggetto della proposta è costituito da tre per-corsi, che si differenziano per durata e grado di

approfondimento dei contenuti. Ogni singolascuola potrà scegliere come modulare la propo-sta.Metodologia: le azioni educative e formative sicaratterizzano per la loro natura partecipativa eflessibile.Sarà utilizzata una metodologia attivache prevede l'alternanza di momenti di speri-mentazioni guidate, di approfondimento, di dis-cussione e confronto di gruppo, coinvolgendo ra-gazzi, genitori e insegnanti. Verranno integratenella didattica tecnologie innovative, in collabo-razione con Edulife SPA.Questa proposta nasceda un progetto di carattere nazionale che preve-de una prima fase di lancio e test in una decinadi scuole,di primo e secondo grado,a Verona,perpoi estendersi sul territorio nazionale (anno sco-lastico 2010/2011).All'interno del programma,si organizzeranno attività integrative come visitead aziende vitivinicole del territorio, eventi in lo-cali di tendenza della città, attività di comunica-zione e promozione del progetto tramite networktelevisivi o altri media.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordarePrenotazione: per informazioni Unione Ita-liana Vini,Viale del Lavoro, 8 - 37135 Veronatel. 045.8200901, fax 045/[email protected]; [email protected]

Wine in Moderation NOVITÀ

“Un progetto educativo e di comunicazione per il consumo responsabile del vino daparte dei giovani”

Da anni l'emittente Tele Pace accoglie neipropri studi gruppi di giovani e ragazzi per unmomento di conoscenza dell'emittente nataoltre 30 anni fa, a Cerna di Sant'Anna d'Al-faedo, sui monti Lessini Veronesi ed oggi dif-fusa in tutto il mondo con 3 sedi all'estero e4 in Italia.La visita agli studi prevede percorsi diversifi-cati a seconda delle varie fasce d'età e delleesigenze del pubblico stesso. L'obiettivo èquello di rendere “visibile” e concreto il mec-canismo che porta alla realizzazione dei pro-grammi televisivi, come funzionano trasmis-sioni e strumentazioni tecniche, come nascel'idea e si sviluppa il progetto di un program-ma che si rivolge ad una fascia particolare dipersone o a un pubblico invece più eteroge-neo.Ingrediente principale dell'esperienza dell'e-mittente, guidata da sempre da Mons. GuidoTodeschini, è il Magistero della Chiesa Uni-versale, l'attività del Papa e della Chiesa, laDottrina Sociale della chiesa con particolareattenzione a temi sociali, etici e di promozio-ne umana.Proprio per questo, nel percorso offerto a chivisita la nostra emittente è inserita la cono-scenza dell'intera struttura della sede di Cer-na dove, da 5 anni a questa parte, cuore pul-sante dell'attività è il Santuario dedicato aMaria Stella dell'Evangelizzazione, patronadell'emittente come da desiderio di GiovanniPaolo II.Il percorso è pensato per differenti fasce dietà scolastica.Per le scuole primarie, la visita alle strutturedell'emittente prevede un tempo prolungato acontatto con le attrezzature per la conoscen-za delle stesse e un'informazione sulla diver-

sa funzione che ha, soprattutto oggi, la tecno-logia.Per le scuole secondarie di primo grado, la vi-sita a studi di produzione, regie e sale mon-taggio è supportata dall'intervento “contenu-tistico” del Direttore, per poter così ampliareil discorso della “regia” televisiva intesa co-me progettazione, studio e realizzazione di unprogramma.Questa fase è ulteriormente approfondita coni ragazzi delle scuole secondarie di secondogrado ai quali sarà dedicato un ulteriore spa-zio per la conoscenza della redazione giorna-listica e della stesura del palinsesto.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareDurata: dalle 2 alle 3 ore (per un'attività ot-timale e per esigenza di spazi, i ragazzi sa-ranno divisi in gruppi di max 12 persone)Indirizzo: Tele Pace,Via Ragazzi della Pace,1 - 37020 Cerna di Sant'Anna D'Alfaedo(Vr)Prenotazione: scheda B - sig.ra Elena Mar-chesini, Segretaria di Redazione e Responsabi-le del Palinsesto, tel. 045.7545051/7545233,fax [email protected] [email protected]

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Alla scoperta della Tv NOVITÀ

Visita agli studi e alla redazione di Tele Pace e Radio Pace

L'Associazione Culturale SkizzArt nasce nel2009 con lo scopo di promuovere e valoriz-zare la cultura, l'arte, l'ambiente, il vivere sa-no e consapevole.Le sei socie, guide e operatrici didattichepresso i Musei del Comune di Verona, porta-no in classe laboratori creativi, artistici, tea-trali e tecnici per sviluppare nei ragazzi la cu-riosità verso il patrimonio culturale, storico-artistico, naturalistico e incentivare quindi avisitare i luoghi di cultura territoriali e nazio-nali.L'esperienza visiva e manuale elaborata daogni ragazzo durante il laboratorio scelto, di-venta strumento fondamentale per l'educa-zione all'arte e strumento comunicativo chepermette lo sviluppo della creatività e dellacuriosità.

Laboratorio di Arte e Teatro

Il percorso avvicina i ragazzi a una letturaattenta e approfondita delle opere d'arte con-temporanee, utilizzando esercizi, teorici epratici, didattici e di espressione corporea evocale. L'approccio all'arte si avvale di tutti icinque sensi, permettendo una interpretazio-ne a tutto tondo dell'opera d'arte, per giunge-re quindi a una lettura personale delle opereanalizzate.Il laboratorio è strutturato in due parti: unadedicata all'arte, una seconda alle tecnicheteatrali. L'unione arte-teatro è finalizzata al-la comprensione completa del processo arti-stico.

Piccoli esploratori teatraliIl Teatro e la Scuola: un teatro a misura dibambino

Il teatro è un linguaggio che comprende lasfera affettivo-relazionale, riempie di conte-nuti personali i messaggi a livello posturale,gestuale e motorio. Il gioco, strumento di co-noscenza primaria per il bambino, diventando“gioco di finzione”, permette a ogni bambinodi esplorare la propria teatralità istintiva,trasformare e re-inventare ciò che lo circon-da, smontare i meccanismi del teatro per co-noscere e sperimentare, imparando a guarda-re oltre l'apparenza delle cose.

Alla scoperta di me

3a, 4a e 5a 1a e 2a

In che modo il mio corpo comunica? Cosa ri-velano le mie emozioni?Nel graduale passaggio dall'essere bambinoall'essere adulto, il preadolescente affrontaun delicato periodo di mutamento a livellocorporeo, cognitivo, affettivo ed emotivo. Glieducatori accompagnano il giovane in un per-corso di ascolto del proprio corpo e di sco-perta delle proprie potenzialità, fondamenta-le per accrescere l'autostima, basandosi sullametodologia didattica del cooperative lear-ning e su tecniche di animazione creativo-espressiva. Ci proponiamo di conseguire i se-guenti obiettivi:

- promozione della conoscenza e dell'accet-tazione di sé

- utilizzo consapevole del linguaggio del cor-po e dei suoi codici espressivi

- attivazione di modalità relazionali positive.

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SSttoorriiaa AArrttee CCuullttuurraa

L’Arte arriva in classe! NOVITÀ

SkizzArt Associazione Culturale

Dal segno alla Poesia Visiva

4a e 5a

Il gesto su una superficie crea un segno. Dauna sequenza ordinata di segni si compone uncodice visivo e comunicativo, un alfabeto checaratterizza una scrittura. Quando leggiamouna frase, non badiamo alle forme o alle li-nee, ma al significato.Spostando la nostra attenzione dal significa-to alla forma, si svelano le potenzialitàespressive del segno e si scoprono nuovi codi-ci visivi e comunicativi.Lo scopo di questa offerta formativa è: utiliz-zare la scrittura e l'immagine come mezzoespressivo; stimolare la percezione visiva e lacreatività; sperimentare diverse tecniche arti-stiche e l'uso originale di vari materiali.

Per conoscermi e conoscerti un po' di più

3a, 4a e 5a

L'arte viene utilizzata da sempre per espri-mere e fissare il nostro rapporto con l'am-biente che ci circonda e per favorire la cre-scita intellettuale, emotiva e spirituale.Durante questo laboratorio ogni bambinoviene stimolato a esprimere sentimenti eemozioni attraverso forme e colori, a parlarecon i propri compagni solo con il disegno, adascoltarsi in silenzio, a ritrarsi non come ci sivede ma come ci si sente, a ricordare il pas-sato e raccontarlo agli altri.

Il mondo dei colori

“I colori veicolano dei codici, dei tabù, deipregiudizi cui obbediamo senza saperlo, pos-siedono significati che influenzano il nostroambiente e la nostra vita quotidiana.” Mi-chel Pastoureau, Il piccolo libro dei colori.I colori non hanno significati univoci, a se-

conda delle epoche e dei luoghi hanno usi eimportanza differenti, alle volte significatiopposti. Conosciamo veramente i colori? Co-sa ci consente di vedere e distinguere i colo-ri? Il bianco e nero sono colori oppure no?Gli incontri da noi proposti prenderannospunto da queste e altre domande sul vastomondo dei colori.

A contatto con la luce

Fotografia unisce due termini di origine gre-ca, photos e graphe, per raccontarci la carat-teristica determinante di questa espressione:scrivere con la luce. Per impressionare un'im-magine grazie alla luce non è necessarioesclusivamente utilizzare macchine fotografi-che di ultima generazione. Può bastare un po'di immaginazione, della carta fotografica e ...tanta luce!Ogni incontro prevede: breve trattazione del-la storia della fotografia, conoscenza e visio-ne di immagini fotografiche relative al temaprescelto, breve trattazione scientifica deiprocedimenti di sviluppo e della visione, espe-rimento e laboratorio creativo. Su richiesta,si può programmare una visita guidata a unmuseo di fotografia.

Scatta la scatola - Un'occhiata stenopeica

Stenopeico unisce due termini di origine gre-ca, stenos e opaios (stretto foro). Uno strettoforellino che buca una faccia di una scatola èalla base della riproduzione della realtà daparte di tutte le apparecchiature fotografichee video. Il principio della camera obscura èstato scoperto ben prima della nascita dellafotografia ed è una tecnica conosciuta damolti artisti, il Canaletto compreso. Una sca-

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tola, carta fotografica, scotch, un soggetto,luce, pazienza e ... riuscirà la magia!Ogni incontro si compone di: una breve parteteorica e tecnica e visione di immagini foto-grafiche, esperimento e laboratorio creativo.

Attività facoltativa: uscita a un Museo di Fo-tografia e/o partecipazione alla GiornataMondiale del Foro Stenopeico (ultima dome-nica di aprile).

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareDurata: 2 ore per ciascun incontroDove: in classeCosto: da concordareIndirizzo: Associazione Culturale SkizzArt,Via Biancardin, 8/b - 37012 Bussolengo(Vr), cell. 329.3262375, 329.4149730Prenotazione: inviare una richiesta all'indi-rizzo e-mail [email protected] riferimento alla presente pubblicazio-ne e indicando nome del docente, scuola, tele-fono, classe, n. alunni, laboratorio prescelto

Teacher training Corso pratico per insegnanti

Training, corso pratico per approfondire lametodologia di didattica dell'arte basata sul-la partecipazione attiva, sull'esperienza di la-boratori manuali, creativi ed esercizi teatrali.Temi sviluppati: il Teatro dell'Oppresso, il Co-operative Learning, come condurre un coin-volgente laboratorio sperimentando diversetecniche artistiche.Il corso sarà attivato con la partecipazione diminimo 6 persone.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareDurata: 3 ore per 2 incontri; totale 6 oreDove: in classeCosto:E 120,00 per 2 incontriIndirizzo: Associazione Culturale SkizzArt,Via Biancardin, 8/b - 37012 Bussolengo(Vr), cell. 329.3262375, 329.4149730Prenotazione: inviare una richiesta all'indi-rizzo e-mail [email protected] riferimento alla presente pubblica-zione e indicando nome del docente, scuola,telefono

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SSttoorriiaa AArrttee CCuullttuurraa

MMuusseeoo e`e` ddiiddaattttiiccaasi va al Museo per imparare,

per divertirsi, per stare insieme

Mus

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did

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Il Museo Civico di Storia Naturale, situato nelcinquecentesco palazzo Pompei, svolge un ruoloattivo e determinante nella ricerca scientifica enella pubblicazione di saggi e testi divulgativi alivello nazionale ed internazionale. Da sempremolto attento alla didattica e alla divulgazionedella cultura naturalistica, offre ai suoi visitato-ri temi ed oggetti naturali di straordinario inte-resse.Una importante sezione del Museo è dedi-cata ai fossili di Bolca, affascinante spaccatodella vita sulla Terra di 50 milioni di anni fa. Ilnuovo salone di zoologia dedicato all' "Evoluzio-ne degli adattamenti" è stato concepito e realiz-zato secondo i più moderni criteri espositivi, sen-za la protezione delle classiche vetrine. Ciò con-sente al pubblico di avere un contatto visivo di-retto e non più mediato dalla presenza di barrie-re artificiali.Molte delle attività proposte preve-dono laboratori effettuati all'interno dell'aula di-dattica del museo.

LegendaLab: Laboratorio al MuseoPerLab:Visita + laboratorio al MuseoPer:Visita senza laboratorio al MuseoTer: Uscite sul territorio

Raccontamuseo (Per)

Il Museo non è solo esposizione di oggetti natu-rali. Raccontamuseo è un viaggio alla scopertadell'affascinante storia del Museo di Storia Na-turale di Verona e del naturalismo veronese.L'e-sposizione permanente viene presentata sottoli-neandone particolarità, curiosità e aspetti di ri-flessione. Per chi vuole conoscere le attività diconservazione,ricerca e divulgazione naturalisti-ca è possibile anche un'eccezionale visita ai de-positi delle collezioni.Durata: 2h

Sperimentiamo con le piante (PerLab)

È un'attività che si svolge principalmente in au-la didattica.È un laboratorio in cui i ragazzi pos-sono osservare e realizzare esperimenti di carat-tere botanico: ricerca dei pigmenti nelle foglie,produzione di anidride carbonica nelle piante enegli animali … e tante altre curiosità da speri-mentare e verificare in prima persona.Durata: 1h 30

L'archeologo cacciatore di storia(PerLab + Ter)

Nelle vetrine del Museo sono presenti repertipreistorici realizzati con diversi materiali. Machi li ha trovati? E come sono stati recuperati?Come si svolge il lavoro dell'archeologo? Unoscavo simulato al Museo che prevede tutte le sueprincipali fasi, fino alla pubblicazione scientificafinale e all'esposizione del materiale.Un'attività affascinante e coinvolgente per capi-re in che cosa consiste il "piacere" della scopertascientifica.Durata: 3h Si collega ai percorsi:- Chi ha ucciso i pesci di Bolca?- L'evoluzione attraverso i fossiliÈ abbinabile un'uscita sul territorio presso laGrotta di Fumane (Fumane, Vr) o presso altroscavo archeologico in corso (da concordare).

Alimentazione nella preistoria(PerLab + Ter)

L'uomo, l'ambiente e gli animali dal Paleoliticoal Neolitico: quali erano i luoghi in cui l'uomo siprocurava il cibo e quali animali cacciava a se-conda delle stagioni e delle diverse situazioni cli-

Museo di Storia Naturale

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MMuusseeoo e`e` ddiiddaattttiiccaa

matiche? Quali piante coltivava e quali animaliallevava? È possibile ricostruire le tecniche dalui utilizzate per il reperimento del cibo?Il laboratorio permette di provare le metodolo-gie di macinazione dei cereali; è poi possibilesperimentare l'uso degli strumenti in selce.Durata: 1h 30È abbinabile un'uscita sul territorio presso laGrotta di Fumane (Fumane,Vr). In alternativa,è possibile effettuare l'uscita sul territorio alPonte di Veja e al Museo geopaleontologico diSant'Anna d'Alfaedo (Vr).

Il vasaio preistorico (PerLab)

Quando l'uomo iniziò a vivere in comunità agri-cole sviluppò la lavorazione dell'argilla per lafabbricazione di contenitori.L'argilla è un mate-riale diffusissimo che permette all'uomo unagrande libertà espressiva.Nella sala di preistoriaè possibile mettere a confronto diverse tipologiedi vasi realizzati dall'uomo preistorico, ricavan-done contestualmente le diverse tecniche utiliz-zate per la loro fabbricazione e decorazione.Nel laboratorio si può fabbricare un vaso par-tendo dall'argilla grezza, utilizzando le stessetecniche dell'uomo preistorico.Durata: 2hSi collega ai percorsi:- Vita del villaggio- Colori nella preistoria

Vita del villaggio (PerLab)

La vita in un villaggio preistorico era davvero di-versa dalla nostra di oggi:ma com'era struttura-to il villaggio? Quali attività si svolgevano duran-te la giornata? Una serie di immagini e modellipermetteranno di conoscere le diverse organiz-zazioni degli accampamenti e dei villaggi prei-storici. Il laboratorio illustra praticamente le at-

tività del vasaio, del fabbro, del tessitore e dellapreparazione del cibo in età preistorica.Durata: 2hSi collega al percorso:- Il Vasaio preistorico- Alimentazione nella preistoria- La vita dei Veneti antichi

La vita dei Veneti antichi (PerLab)

Come vivevano gli antichi Veneti? Un viaggio al-la scoperta dei nostri “bis bis bis nonni”,delle lo-ro usanze, i loro costumi, la loro vita quotidiana,le loro occupazioni, le loro forme d'arte. Il per-corso si propone di penetrare nella cultura delleantiche popolazioni venete,cercando di compren-derne la simbologia, le idee, il patrimonio spiri-tuale. In laboratorio si avrà la possibilità di rico-struire oggetti metallici, come cinture, armi egioielli tipici di queste antiche popolazioni.Durata: 2h

Colori nella preistoria (PerLab + Ter)

Le pitture paleolitiche sono tra le più affasci-nanti espressioni artistiche. Che colori venivanousati? Come venivano realizzate? Che modelliaveva in mente chi le dipingeva? In una cavernaimmaginaria lavoreremo ad un ciclo pittorico,percorrendo le diverse fasi di macinazione delleterre coloranti e della scelta dei soggetti, perun'esperienza unica e di grande soddisfazione.Durata: 2hÈ abbinabile un'uscita sul territorio a Punta SanVigilio (Lago di Garda) per osservare le incisionirupestri e capirne simbologia e significati.

Acqua Terra Aria (Per)

Nella sala più originale e accattivante di tutto ilmuseo è possibile capire perché i pesci hanno le

pinne e gli uccelli le ali, quali sistemi di riprodu-zione usano i serpenti e perché i mammiferi han-no la coda. Attraverso l'affascinate tema dell'e-voluzione degli adattamenti, si potranno scopri-re le molte relazioni che legano tra loro forma efunzione di organi e caratteri degli esseri viventi.Un allestimento tutto speciale che stimola e in-curiosisce chi si avventura nello studio del mon-do animale.Durata: 1h 30Si collega al percorso:- Chi ha ucciso i pesci di Bolca?

Dagli invertebrati ai mammiferi (PerLab)

Con l'osservazione delle differenze e delle somi-glianze che esistono tra i vari gruppi del regnoanimale è possibile evidenziare le strategie di so-pravvivenza e le complessità più nascoste. Unpercorso che passa tra i coralli, i molluschi, ar-tropodi per arrivare ai pesci, agli anfibi, ai rettilied infine agli animali a sangue caldo:gli uccelli ei mammiferi.Durata: 1h 30Si collega al percorso:- L'evoluzione attraverso i fossili

Animali in città (Per)

La conoscenza del rapporto tra l'uomo e l'am-biente che lo circonda, sia esso un ambiente na-turale o un'area urbana,è fondamentale per unacorretta gestione del territorio.Il percorso inten-de prendere in considerazione la fauna urbana,intesa come l'insieme di tutti quegli animali sel-vatici che scelgono le aree urbane come propriohabitat,accettano e si adattano al continuo con-tatto con l'uomo.Si escludono da questo concet-to gli animali domestici o quelli che dipendonodall'uomo per vivere. Percorso ideale per chivuole conoscere meglio la vita degli animali che

dividono con noi la città!Durata: 1h 30

Alla scoperta delle rocce (PerLab)

Un appassionante percorso alla ricerca dell'ori-gine delle rocce, con basi di mineralogia e petro-grafia.L'osservazione delle più comuni rocce in sezionesottile, tramite l'utilizzo del microscopio da mi-neralogia, permette di illustrare il metodo scien-tifico utilizzato nello studio e nel riconoscimentodelle rocce.Nel laboratorio si possono poi osser-vare e manipolare le rocce che formano la seriestratigrafica del Veronese,capirne le specificità econoscerne i luoghi tipici di affioramento.Durata: 1h 30Si collega al percorso:- L'evoluzione attraverso i fossili

L'evoluzione attraverso i fossili (PerLab)

La prima parte dell'attività aiuta a definire sco-pi e metodi della ricerca scientifica, dalla sco-perta iniziale,attraverso successivi passaggi,finoalla pubblicazione della ricerca. La conoscenzadel tempo geologico e della sua ampiezza tem-porale serve a comprendere la metodologiaadottata dai paleontologi e dai geologi per rico-struire la storia della vita sulla terra. È previstoanche un laboratorio nel quale è possibile realiz-zare dei fossili.Durata: 2h

Chi ha ucciso i pesci di Bolca? (Per)

La più famosa collezione del Museo di StoriaNaturale di Verona pone anche oggi interrogati-vi sulla vita 50 milioni di anni fa. Chi ha ucciso ipesci di Bolca? È questa la domanda che a tut-t'oggi cerca ancora una risposta definitiva. Ipo-

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tesi,misteri e dati scientifici a confronto,cercan-do di capirne qualcosa di più sui processi di fos-silizzazione.Durata: 1h 30 Si collega al percorso:- L'evoluzione attraverso i fossili

Colori e forme della natura (PerLab)

Un'introduzione eccezionale al mondo della na-tura,alla scoperta dei molteplici aspetti che essaassume e l'infinita varietà di forme e colori.Scopo dell'attività è quella di spingere i ragazziad allenare l'osservazione e soprattutto la fanta-sia.Prendendo spunto da alcuni dei protagonisti delpanorama animale e vegetale (farfalle, pesci,serpenti, fossili) gli studenti potranno confron-tarsi con un mondo singolare e creativo in cui lanatura si trasforma e modifica il suo aspetto ini-ziale.Durata: 2h

NOVITÀMuseo - Gardaland SEA LIFE AquariumIl Museo, in collaborazione con Gardaland SEALIFE Aquarium,propone una visita che suppor-ta un percorso naturale dal Museo all'Acquarioe viceversa, ponendo l'accento sulle tematichecomuni a entrambe le strutture. A un approcciodidattico tradizionale, si affianca un metodo di-dattico-ludico (edutainment) in grado di coinvol-gere gli alunni in un'esperienza a tutto tondo.

Il viaggio di un pesce attraverso le ere geolo-giche sino ai nostri giorni (Per)

Un viaggio tra passato e presente grazie ai fossi-li ospitati al Museo Civico di Storia Naturale diVerona e gli esemplari oggi presenti a GardalandSEA LIFE Aquarium.Visitare la sala dei pescifossili di Bolca del Museo di Storia Naturale di

Verona, significa sfogliare un album fotograficodi un mondo ormai perduto.Fino a 50 milioni dianni fa il territorio attuale di Bolca era costitui-to da un mare abitato da specie molto simili aquelle che oggi popolano l'Oceano Pacifico e In-diano. La maggior parte delle specie che abita-vano il mare di Bolca, oggi non esistono più.Manon tutto è andato perduto: molti dei pesci im-prigionati nella pietra hanno “parenti” ancoraoggi viventi.Molte di queste specie si sono infat-ti evolute e tuttora popolano i mari tropicali delpianeta. A Gardaland SEA LIFE Aquarium èpossibile imparare a conoscere dal vivo questemagnifiche e variopinte specie: carangidi, pescipipistrello, coralli, meduse, trigoni, etc. Questoexcursus sugli ambienti di acqua salata offre lospunto per allargare lo sguardo anche al raccon-to della deriva dei continenti e al cambiamentoclimatico globale.

Periodo: dal 13.09.2010 al 30.06.2011Costo: E 10,00 a persona,min.20 persone pa-ganti (una gratuità ogni 10)Per informazioni e prenotazioni: Incoming Gar-daland,da lunedì a venerdì,dalle ore 9.00 alle ore13.00,tel.045.7590677,fax [email protected]

Bosco BuriIl Museo Civico di Storia Naturale di Verona hainserito il parco cittadino Bosco Buri quale me-ta privilegiata per le attività riguardanti il mon-do della natura. È possibile organizzare attivitàper avvicinarsi e conoscere meglio il particolareambiente naturale presente lungo le rive del fiu-me Adige.

Naturalista per passione (PerLab +Ter)

Una delle sale espositive ospita il Museo dellaRomagna “Pietro Zangheri”. Pietro Zangheri,di origine romagnola, era un grande appassiona-

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to di scienze naturali. Il suo museo comprendeanfibi, rettili, pesci e uccelli, grandi mammiferiimbalsamati,fogli di erbario,materiale preistori-co,geologico e fossile.Lo stesso Zangheri racco-glieva e preparava piante e insetti, imbalsamavauccelli e mammiferi che poi etichettava, ordina-va e schedava meticolosamente. Ripercorrendol'attività svolta da questo straordinario naturali-sta, i ragazzi apprendono e sperimentano in pri-ma persona i segreti utili alla raccolta sul cam-po e alla preparazione di piante e invertebrati(insetti, ragni,etc.),scoprendo così come può es-sere facile coltivare la passione per la natura otrasformare una semplice passeggiata in un'e-scursione naturalistica! Un modo per offrire airagazzi nuovi motivi di interesse per le passeg-giate o le lunghe escursioni, portando la loro at-tenzione sulle tante cose naturali che si possonovedere e raccogliere ad ogni passo. Per un risve-glio della passione naturalistica e per capire, an-zitutto, cosa vuol dire biodiversità.Durata: 2hÈ abbinabile un'uscita sul territorio presso il par-co cittadino di Bosco Buri.

Notti al MuseoIl Museo Civico di Storia Naturale offre ai ra-gazzi la possibilità di vivere il museo sotto unadimensione nuova e suggestiva. Armati di tantacuriosità e amore per i misteri, i ragazzi potran-no condividere insieme l'indimenticabile espe-rienza di trascorrere una notte speciale nelle sa-le del Museo e attraverso insoliti percorsi sco-prire i segreti degli oggetti esposti.

Compleanni al MuseoIl Museo Civico di Storia Naturale apre le portea chi ha voglia di festeggiare un compleanno al-ternativo, scegliendo tra attività e giochi diversi,divertendosi andando alla scoperta del Museo edei suoi segreti.

NOVITÀIl Museo propone delle visite guidate a tema aspecifiche sale espositive del Museo.

ZoologiaSistematica InsettiBiodiversità

GeologiaRocce e minerali

PaleontologiaFossili

PreistoriaPreistoria del veronese

Giorni disponibili: da lunedì a domenica (gior-no di chiusura venerdì)Orario: da lunedì a giovedì dalle ore 9.00 alleore 17.00 (sabato, domenica e festivi dalle ore14.00 alle ore 18.00)Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a persona(gratuità: due insegnanti per classe; portatori dihandicap e loro accompagnatori); i percorsi so-no offerti gratuitamente alle scuole del Comunedi Verona fino ad esaurimento della disponibilità.Per i percorsi a pagamento:E 46,00 per 1 ora;E56,00 per 1 ora e 30 min.;E66,00 per 2 ore;E 92,00 per 3 ore;E 138,00 per 1 giornataIndirizzo: Lungadige Porta Vittoria, 9 - 37129VeronaPrenotazione: Sezione didattica museale da lu-nedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 edalle ore 14.00 alle ore 16.15,tel. 045.8036353, tel./fax 045.597140,fax 045.8000466www.didamusei.it

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Il Museo Maffeiano, voluto nella prima metàdel Settecento dal grande studioso ScipioneMaffei, costituisce una grande risorsa per l'in-segnamento della storia e della sua metodolo-gia, offrendo agli studenti la possibilità di en-trare in contatto con importanti originali. Con-tiene infatti numerosi monumenti scritti e figu-rati, di civiltà diverse. Mette quindi a disposi-zione materiale documentario per la compren-sione della nascita e dello sviluppo del fenome-no della scrittura, per la conoscenza dei diversitipi di fonti a disposizione dello storico, per lostudio di interessanti aspetti socio-culturali del-le civiltà antiche.E' fra l'altro uno dei pochissi-mi musei in Italia a conservare ed esporre ope-re greche,del periodo classico e successive;rac-coglie - oltre a molte iscrizioni e sculture di etàromana - materiali egizi, etruschi, arabi, ebrai-ci, medievali.Il Museo non ha un'aula didattica, i laboratoriquindi verranno realizzati all'interno delle sale;inoltre alcuni percorsi prevedono la visitaesclusivamente del cortile, in parte all'aperto,dove sono presenti le epigrafi trattate.

LegendaPerLab: Percorso al Museo e LaboratorioLab: Laboratorio in classe

Percorsi in Museo

Gli antichi e la moda (PerLab)

Durante il percorso sono illustrati in modo sem-plice alcuni reperti che testimoniano, attraversola raffigurazione di abiti e acconciature, l'evolu-zione del gusto nelle civiltà greca, etrusca e ro-mana.È prevista la trattazione dei seguenti temi:i tessuti e le stoffe, gli abiti, le acconciature e icappelli.Gli allievi sono incoraggiati a sviluppare

la loro capacità di osservazione critica dell'og-getto per ricostruire il ruolo e la funzione che ri-vestiva nella società che l'ha prodotto.Terminatala parte teorica, gli studenti svolgono un'attivitàludico-pratica, che prevede l'utilizzo di piccoli te-lai in legno per la tessitura della lana, ad imita-zione della tecnica usata dagli antichi.Nell’ambito delle primarie è consigliato per leclassi 4e e 5e.Durata:2 h

La scrittura nel mondo antico (PerLab)

In questo percorso sono trattati la figura di Sci-pione Maffei e la sua raccolta di iscrizioni, l'epi-grafia come fonte diretta, i materiali e i supportiche gli antichi avevano a disposizione per scrive-re, i caratteri generali degli alfabeti antichi. Laspiegazione è supportata dall'illustrazione sem-plice di alcuni monumenti significativi, testimo-nianze vive delle principali scritture antiche. Airagazzi, fino ai 12 anni, è proposta un'attività di-dattica che richiede l'uso di tavolette scrittorie inlegno, simili a quelle del tempo dei Romani,men-tre per la fascia d'età successiva è prevista una le-zione interattiva.Consigliato per le scuole prima-rie, a partire dal primo biennio.Durata:1h 30

Alla scoperta della lingua etrusca (PerLab)

Il percorso è un approfondimento de “La scrittu-ra nel mondo antico”.È prevista la trattazione didiverse tematiche: l'onomastica etrusca; la fami-glia; la concezione del tempo; i verbi della vita edella morte; le iscrizioni come fonte diretta; leproduzioni artistiche; le divinità celesti ed infer-nali; la società. Data la vastità degli argomentitrattati è possibile, a discrezione dell'insegnante,svolgere il percorso in una o più visite, anche in

Museo Lapidario Maffeiano

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funzione del programma affrontato in classe. Aconclusione della visita, i ragazzi delle primarie esecondarie di primo grado comporranno un glos-sario e verranno invitati alla lettura di alcuni mo-numenti significativi e di alcune iscrizioni presen-ti,e alla trascrizione di frasi nella lingua di questopopolo, utilizzando stili e tavolette in legno. Nel-l'ambito della scuola primaria, è consigliato perla classe 5a.Durata:1h 30

Il mito nell'antichità (PerLab)

Durante il percorso sono illustrati diversi monu-menti figurati delle civiltà greca, etrusca e roma-na per favorire l'approccio degli studenti al signi-ficato e alla funzione del mito nel mondo antico.Vengono approfonditi non solo i miti che com-paiono nella decorazione di urnette etrusche esarcofagi romani,ma anche gli aspetti storico-so-ciali sottintesi alla scelta di un motivo iconografi-co specifico piuttosto che di un'altro. I temi trat-tati durante il percorso sono: il concetto di mito edi ciclo epico, il mito di Elena, il duello tra Eteo-cle e Polinice,un corteo di Nereidi e Tritoni, la ca-duta di Fetonte, la battaglia dei Centauri. Al ter-mine della visita agli alunni viene proposta un'at-tività-gioco da svolgersi in Museo, che prevede larealizzazione di una “maschera”con le sembian-ze di un personaggio mitologico, oppure unadrammatizzazione, in cui i ragazzi saranno invi-tati ad impersonare, con oggetti rappresentativiforniti dall'operatore, le figure dei miti trattati.Nell'ambito della scuola primaria, è consigliatoper le classi 4e e 5e.Durata:1h 30

La donna nell'antichità (PerLab)

Gli studenti durante il percorso ripercorrono lastoria delle donne greche,etrusche e romane,par-tendo dalle fonti epigrafiche ed iconografiche, ingran parte uniche risorse a cui attingere per rico-struire lo stato sociale,gli usi, i costumi,la menta-lità di questa categoria di persone e per conte-stualizzare le diverse figure nel mondo a cui ap-partenevano.Vengono inoltre forniti elementi utiliper potere formulare approfondimenti e confronticon la condizione femminile nella realtà odierna.Alla fine della visita viene proposta come attivitàludico-pratica,per le scuole primarie, la ricompo-sizione di tre puzzle realizzati su immagini di iscri-zioni viste durante il percorso. Per le scuole se-condarie di primo grado invece verrà proposto ungioco quiz a squadre su quanto visto in Museo,mentre gli studenti delle scuole secondarie di se-condo grado verranno guidati in una discussionesulla condizione femminile nelle diverse società.Durata:1h 30

I mestieri dei Romani: il soldato (PerLab)

Si tratta di un percorso realizzato per le scuole se-condarie di secondo grado, ma richiesto semprepiù nel tempo dalle scuole primarie.La ricchezzadi materiale epigrafico riguardante l'ambito mili-tare all'interno del Museo Maffeiano offre la pos-sibilità di svolgere una visita che prende avvio dal-l'evoluzione dell'esercito romano per giungere aduna serie di riflessioni sulla storia romana. I temitrattati sono: la struttura dell'esercito romano neisecoli, i soldati messi in relazione anche al territo-rio veronese, le testimonianze militari fra le iscri-zioni presenti in Museo.Viene inoltre dato spazioal confronto tra il ruolo del militare nell'esercitoantico e in quello moderno,analizzando alcune trale maggiori differenze ed analogie.Gli studenti so-no coinvolti nella lettura dei testi epigrafici e sti-

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molati dall'operatore a compiere alcune osserva-zioni sulle cariche militari e sulla vita dei soldati.Infine, in base all'osservazione del monumento aiSertorii, i ragazzi fino ai 12 anni saranno invitatia rivestire la figura di un soldato.Si consiglia la vi-sita nei mesi primaverili poiché i monumenti trat-tati si trovano nel cortile del Museo.Durata:1h 30

La pietra che parla (PerLab)

Il percorso vuole presentare in modo coinvolgen-te agli studenti la scienza epigrafica, fornendo glielementi principali sia per la comprensione delruolo che la materia riveste nella ricostruzionedella storia antica,sia delle basi per potersi acco-stare ad un'iscrizione romana, sapendone coglie-re gli aspetti fondamentali. Ecco perché si forni-scono informazioni sui supporti utilizzati per in-cidere, sulle modalità di estrazione e lavorazionedella pietra, sulla procedura nella preparazionedel monumento e della sua epigrafe, sui luoghi diesposizione e sull'onomastica latina.Il percorso èscandito dalla visione diretta di materiali iscrittipresenti in Museo e gli studenti sono coinvolti inprima persona nella lettura, nell'analisi e nellaclassificazione dei testi più significativi.Durata:1h 30

Laboratori in classe

Dal Museo Maffeiano alle strade dell'ImperoRomano (Lab)

Questo laboratorio in classe, realizzato apposita-mente per la quinta classe della scuola primaria,utilizza i ricchissimi spunti offerti dalle opereesposte nel Museo Maffeiano per sviluppare il te-ma affascinante delle strade, ossatura dell'Impe-ro Romano.Ad una video presentazione dei con-tenuti, strutturata con particolare attenzione alprogramma scolastico, seguirà un laboratorio

volto a sviluppare l'abilità di lettura delle cartegeografiche, in prospettiva storica.Durata:2h

Gli antichi e la moda (Lab)

L'attività si articola in una fase teorica ed una pra-tica:la spiegazione,supportata dalla proiezione didiapositive,si propone di avvicinare gli studenti al-le mode, agli usi e ai gusti degli antichi in relazio-ne all'abbigliamento,all'acconciatura e alla toelet-ta personale con particolari riferimenti al mondoromano. Inoltre si approfondiscono il metodo dilavaggio e tintura delle stoffe e la manifattura conle zone in cui quest'ultima era maggiormente con-centrata. Conclusa la lezione teorica gli alunni, inbase alla fascia d'età, svolgono un'attività ludico-pratica, che prevede la costruzione di modellini dipersonaggi antichi con le relative vesti in base alruolo sociale che rappresentano. Questo tipo diproposta vuole sviluppare lo spirito critico, di os-servazione e di rielaborazione dei ragazzi.Durata:2h

I mestieri dei Romani: il soldato (Lab)

L'attività si articola in una fase teorica ed unapratica:la spiegazione,supportata dalla proiezio-ne di diapositive, ha l'obiettivo di approfondire lastoria,la struttura e l'organizzazione dell'esercitoromano nelle diverse epoche, soffermandosi inparticolar modo sulla figura del soldato e sul suomodo di condurre la vita in relazione al mestieresvolto. Conclusa la spiegazione, gli studenti conl'aiuto dell'operatore sono coinvolti nella costru-zione di un modellino di accampamento romano,utilizzando scatole di cartone, stuzzicadenti ecartoncini. In questo modo si ripassano insiemegli elementi fondamentali della struttura milita-re: la recinzione, le strade, le tende, il pretorio.Durata:2h

Museo Archeologicoal Teatro Romano

Il Museo Archeologico è situato in una posizio-ne privilegiata, che consente di comprenderedall'alto del colle di San Pietro le ragioni e lemodalità della fondazione di Verona,città consi-derata “grande” in epoca romana e comunquefra le più notevoli dell'Italia settentrionale; del-la città conserva molti materiali anche di valoreartistico, come mosaici e sculture, oltre ad epi-grafi e oggetti della vita quotidiana, che offronospunti per l'approfondimento di temi importan-ti, quali l'abitare, la religione, il ruolo della scul-tura. Il collegamento con il teatro romano, an-cora oggi leggibile nelle sue linee architettoni-che, offre la possibilità di un approccio a ungrande edificio da spettacolo antico e alla storiadel teatro. La visita del sito è quindi una tappafondamentale per le scuole primarie ed è utileper gli approfondimenti richiesti nell'ambitodelle secondarie di secondo grado.

Il Museo è fornito di aula didattica, la cui ca-pienza massima è di 30 persone. Anche le saledel Museo non possono contenere più di 30 per-sone contemporaneamente, per ragioni di sicu-rezza; l'afflusso delle classi sarà regolato diconseguenza.

LegendaMos: MostraPerLab: Percorso al Museo e LaboratorioLab: Laboratorio in classe

Percorsi in Museo

NOVITÀMostra “Sculture del teatro romano”(Mos + PerLab)Al Museo Archeologico, dall'ottobre 2010 saràallestita una nuova esposizione temporanea per

L'accampamento romano (Lab)

Un laboratorio che vuole unire la storia anticacon la fantasia e la capacità creativa dei ragazzi.Partendo infatti da un'attenta analisi delle fontistoriche e artistiche che ci raccontano della vitadei soldati negli accampamenti romani, si vuoledar vita ad una drammatizzazione dei raccontidegli antichi.Il laboratorio,diverso in base al gra-do di istruzione della classe, si propone come sti-molo per il lavoro in gruppo e cerca di mettere inevidenza quegli aspetti più legati alla quotidiani-tà, che spesso sono trascurati a favore dei grandiavvenimenti storici.Durata:2h

Giorni disponibili:da martedì a domenicaOrario: dalle ore 8.30 alle 14.00 Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a persona(gratuità: due insegnanti per classe; portatori dihandicap e loro accompagnatori);i percorsi sonoofferti gratuitamente alle scuole del Comune diVerona fino ad esaurimento della disponibilità.Per i percorsi a pagamento:E 46,00 per 1 ora;E56,00 per 1 ora e 30 min.;E66,00 per 2 ore;E 92,00 per 3 ore;E 138,00 per 1 giornataIndirizzo: Piazza Bra, 28 - 37122 VeronaPrenotazione: Sezione didattica museale da lu-nedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalleore 14.00 alle 16.15, tel.045.8036353, tel./fax045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

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dar modo ai visitatori di conoscere oggetti dipregio, normalmente conservati nei depositi permancanza di spazio.L'attenzione questa volta sarà rivolta alle scul-ture che decoravano il teatro romano di Verona,un edificio grandioso e riccamente decorato.Sa-rà quindi possibile ammirare - ad esempio - unamagnifica sfinge, non più in esposta dopo il1959. Seguirà un momento laboratoriale, con-sigliato in particolare per le classi 4e e 5e dellascuola primaria e le classi 1e della secondaria diI grado. Durata: 1h 30

La casa romana (PerLab)

I temi trattati durante il percorso vanno dai ma-teriali da costruzione alle tecniche edilizie; dal-le strutture fondamentali della casa romana aiservizi primari in questa presenti e all'arreda-mento. Per far ciò ci si serve anche di alcuni re-perti significativi rinvenuti durante lo scavo del-le domus veronesi, illustrati in modo semplice.Al termine del percorso agli studenti verrà pro-posta un'attività, che prevede la ricomposizione- e quindi lo studio - del plastico di una domus.Durata: 1h 30

Il mosaico romano (PerLab)

Durante la visita gli studenti approfondiscono iltema delle origini e dello sviluppo del mosaiconell'antichità, soffermandosi sulla tecnica musi-va e su alcuni elementi propri della terminologiaspecialistica. Particolare rilievo viene dato almosaico romano dall'età repubblicana fino allacaduta dell'Impero e al mosaico paleocristiano.I riferimenti alla realtà veronese sono costanti.Vengono inoltre proposte alcune riflessioni sulproblema della percezione dei motivi raffiguratisui mosaici e sull'uso del colore come elementofondamentale della decorazione pavimentale in

epoca romana.Al termine del percorso,agli stu-denti delle scuole primarie e secondarie di pri-mo grado viene proposta la realizzazione di unmosaico,utilizzando tessere policrome e un sup-porto ligneo.Durata: 1h 30

A teatro coi Romani (PerLab)

La visita prevede la trattazione di diversi temi,tra cui la Verona romana in rapporto al mondodello spettacolo; la presentazione e la descrizio-ne del Teatro Romano cittadino;gli spettacoli, laloro organizzazione e i luoghi in cui si svolgeva-no; la riscoperta dell'edificio teatrale. Vieneinoltre proposto un confronto con le strutturemoderne e le tipologie di manifestazioni che inesse oggi sono messe in scena. Al termine delpercorso gli alunni delle scuole primarie e se-condarie di primo grado si cimenteranno pressoil Museo in un'attività di drammatizzazione,cheprevede la recita di un brano tratto da una com-media romana e l'uso di maschere simili alle an-tiche. Scopo di questo momento è di consentireagli studenti di ripercorrere i temi illustrati du-rante la visita, comprendere le fasi principalidella rappresentazione teatrale e capire il ruoloche questa rivestiva nella società che l'ha pro-dotta.Durata: 1h 30

La religione e il culto presso i Romani(PerLab) La visita è articolata in modo da approfondire iltema della religiosità e del culto nel mondo ro-mano attraverso l'analisi di reperti archeologicied epigrafici presenti in Museo.In particolare sivuole fornire agli alunni gli strumenti utili perscoprire l'origine e l'evoluzione della religionetradizionale romana; comprendere il concettodi sincretismo religioso e di tolleranza in ambito

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romano; riconoscere gli aspetti, le caratteristi-che e gli attributi delle divinità più importanti;conoscere le pratiche di culto; capire l'influenzadelle altre religioni su quella romana e i rappor-ti con il cristianesimo; trovare alcuni riferimen-ti con la storia locale, come i luoghi di culto aVerona. La trattazione di questo argomentovuole rivelarsi utile per attuare confronti signi-ficativi con la religione di altre civiltà ed è spun-to di riflessione sui problemi attuali di multicul-turalità.Durata: 1h 30

La scultura romana (PerLab)

La scultura è stata in età romana un mezzoespressivo importante nella diffusione di ideepolitiche e di tendenze culturali,basti pensare airitratti degli imperatori, elaborati a Roma madiffusi in tutto l'impero come immagini del po-tere, e al loro influsso nei vari ambiti locali. Ilpercorso didattico si propone di far conosceregli aspetti principali della produzione scultorearomana tramite le opere d'arte esposte nel Mu-seo, soffermandosi su caratteristiche, funzioni efinalità delle varie tipologie di scultura (rilievostorico, rilievo decorativo, scultura funeraria,scultura celebrativa, ritratto, copie romane distatue greche), e spiegandone l'evoluzione e latecnica. Si invitano inoltre i ragazzi a rifletteresugli aspetti della scultura che possono fornirciinformazioni sulla civiltà romana, operando sti-molanti confronti fra l'epoca antica e l'attuale.Per la scuola primaria, il percorso si concludecon un'attività di laboratorio, in cui - utilizzan-do matrici con fattezze umane, da riempire conDas - si procede alla realizzazione di un volto,che sarà poi perfezionato a piacimento dai ra-gazzi.Durata: 1h 30

Laboratori in classe

C'era una volta il mosaico (Lab)

ultimo anno

Con l'aiuto di un grande libro illustrato, vienenarrata ai piccoli la vicenda di Lucio, bambinonella Verona romana, coinvolto nella realizza-zione di un mosaico nella domus del padre; inseguito i bambini sono guidati nella realizzazio-ne di un piccolo mosaico.Durata: 2h

Il mosaico romano (Lab)

Si tratta di un'attività propedeutica ad una pos-sibile ulteriore visita presso il Museo e si artico-la in una parte teorica ed una pratica. La spie-gazione, supportata dalla proiezione di diaposi-tive, vuole guidare gli alunni nell'analisi del mo-saico romano, scoprendone le tecniche di realiz-zazione, le tendenze stilistiche e gli schemi de-corativi e figurativi. L'approfondimento di talitemi è importante per la conoscenza di questaforma artistica e offre un percorso propedeuti-co e introduttivo alla visita che può essere svol-ta in Museo, dove i ragazzi possono vedere al-cuni interessanti esempi di lacerti musivi pavi-mentali provenienti da domus di Verona e villaedel territorio circostante. L'attività pratica pre-vede la realizzazione da parte degli studenti diprimarie e secondarie di primo grado di un mo-saico con l'utilizzo di tessere di cartone o con al-tri materiali di riciclo da concordare con l'ope-ratore. Nell'ambito delle primarie, è consigliatoper la classe 4a e 5a.Durata: 2h

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La religione e il culto presso i Romani (Lab)

L'attività si articola in una fase teorica ed unapratica: la spiegazione, supportata dalla proie-zione di diapositive, tratta il tema della religioneromana con particolare riguardo per il concettodi sincretismo religioso, le diverse divinità e iluoghi di culto.Si tratta di un'attività propedeu-tica ad una possibile ulteriore visita presso ilMuseo, dove gli studenti possono osservare davicino i reperti epigrafici ed archeologici legatial mondo del culto antico. Dopo aver approfon-dito con gli studenti i contenuti basilari si passaall'attività manuale, che per i più piccoli (classe5e della primaria) prevede la realizzazione di untempio romano in cartoncino, per gli studentidelle secondarie di primo grado consiste nellarealizzazione col Das o la plastilina di un'ara sucui incidere una dedica alla divinità. Infine i ra-gazzi delle secondarie di secondo grado sonochiamati ad approfondire l'iconografia e la sto-ria di alcune divinità tra le principali romane perpoi intraprendere un dibattito in classe che por-ti ad un confronto delle riflessioni fatte.Durata: 2h.

I Romani a Verona (Lab)

L'attività si articola in una fase teorica ed unapratica: la spiegazione, supportata dalla proie-zione di diapositive, vuole far rivivere agli alun-ni le tappe più importanti della storia della no-stra città, dalle origini all'età romana, analiz-zando anche le evoluzioni più significative che lastruttura urbana ha subito nel tempo fino alconfronto con i giorni nostri.Viene dato spazioalla descrizione dei monumenti più importantidi Verona. L'ultima ora è dedicata all'attivitàpratica, diversificata per fascia d'età. Le scuoleprimarie lavoreranno sul confronto tra i monu-menti romani come li vediamo oggi e com'erano

in antico; le scuole secondarie di primo gradoconsolideranno quanto appreso attraverso l'in-venzione di una vicenda ambientata nella Vero-na romana, realizzata con la tecnica del fumet-to; infine le scuole secondarie di secondo gradosvilupperanno il confronto tra la struttura di al-cune città in epoca romana e nella attuale, rela-tivamente agli assi viari ed agli edifici più im-portanti.Durata: 2h

A tavola con Lucullo (Lab)

L'attività si articola in una fase teorica ed unapratica. La spiegazione, supportata dalla proie-zione di diapositive, serve come approfondimen-to di temi come: la cottura dei cibi e il modo diservire a tavola, problematica di cui si trovanorisposte nelle testimonianze iconografiche edarcheologiche delle cucine di allora; inoltre av-valendosi della lettura di passi di alcuni scritto-ri latini, si delineano il “galateo” e le abitudinirelative alla mensa romana. Per quanto riguar-da gli alimenti si scoprono gli ingredienti cono-sciuti dai Romani, cercando non solo di capirequale legame potessero avere con l'economia, icommerci, la società e la cultura di allora, maanche di trovare similitudini e differenze con ilnostro tempo. Attraverso poi ricette del famosocuoco romano Apicio e la lettura di stralci delSatyricon di Petronio, si dà un assaggio dellasucculenta ricchezza dei banchetti romani. Nel-la restante ora gli studenti sono chiamati a tra-sformare praticamente gli ingredienti portati inclasse in pietanze raffinate e gustose, seguendoalcune ricette romane pervenuteci.Durata: 2h

Introduzione all'archeologia (Lab)

L'attività si articola in una fase teorica ed unapratica: la spiegazione, supportata dalla proie-zione di diapositive, si propone di approfondirein aula le modalità di lavoro dell'archeologo.L'attività è un ottimo completamento dello stu-dio della storia e nasce con lo scopo di fornirestimoli e strumenti per un approccio critico allamateria. Gli argomenti trattati per scoprire lascienza archeologica sono: l'archeologia “mag-giore”con una carrellata di esempi;gli scavi piùlontani ed esotici;casi e testimonianze geografi-camente vicini, che mettono in luce la ricchezzaarcheologica del nostro territorio. A questa in-troduzione teorica segue l'attività pratica di la-boratorio: come si arriva allo scavo e cosa di-stingue quello d'emergenza da quello di ricerca?Si analizzano le diverse fasi del lavoro, dall'ae-rofotointerpretazione allo scavo vero e proprio;si approfondiscono inoltre le modalità di docu-mentazione dopo aver coinvolto i ragazzi in unoscavo virtuale e nella risoluzione di problemi“archeologici”.Durata: 2h

Giorni disponibili: da lunedì pomeriggio a do-menicaOrario: dalle ore 8.30 alle 19.30 (lunedì dalleore 13.30 alle 19.30) Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a persona(gratuità:due insegnanti per classe;portatori dihandicap e loro accompagnatori); i percorsi so-no offerti gratuitamente alle scuole del Comunedi Verona fino ad esaurimento della disponibili-tà. Per i percorsi a pagamento:E 46,00 per 1ora;E 56,00 per 1 ora e 30 min.;E 66,00 per2 ore;E 92,00 per 3 ore;E 138,00 per 1 gior-nataIndirizzo: Regaste Redentore,2 - 37129 VeronaPrenotazione: Sezione didattica museale dalunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dal-le ore 14.00 alle 16.15, tel. 045.8036353,tel./fax 045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

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È l'unico anfiteatro romano ben conservato - equindi apprezzabile nell'alzato e nelle partizio-ni interne - dell'Italia settentrionale, nonchésimbolo della città di Verona.Dal punto di vistadidattico, può offrire spunti di riflessione suaspetti della civiltà romana,quali le implicazio-ni sociopolitiche dei giochi anfiteatrali o il fe-nomeno della gladiatura, ma anche sulle solu-zioni architettoniche in esso adottate, sul rap-porto nei secoli fra monumenti e impianto ur-bano, sulla storia affascinante e sulla valenzasimbolica di alcuni edifici.

LegendaPer:Visita senza laboratorio

Gli spettacoli nell'anfiteatro (Per)

Entrare in Arena per dare una lettura attentadel maestoso monumento romano nelle sue ca-ratteristiche architettoniche e strutturali e percercare insieme di ricostruirne la storia lungo isecoli. Per approfondire inoltre il tema deglispettacoli gladiatori che si svolgevano nell'anfi-teatro,cercando di capire sul piano socio-cultu-rale il significato e il ruolo di questi momenti diritrovo tra cittadini di tutte le classi sociali. Siconsiglia di svolgere il percorso entro marzo,prima dell'inizio dei lavori di allestimento dellestrutture per la stagione estiva.Nell’ambito delle primarie è consigliato per leclassi 4e e 5e

Durata: 1h

Giorni disponibili: da lunedì pomeriggio adomenica Orario: dalle ore 8.30 alle 19.30 (lunedì dalleore 13.30 alle 19.30) Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a persona(gratuità: due insegnanti per classe; portatori dihandicap e loro accompagnatori);i percorsi sonoofferti gratuitamente alle scuole del Comune diVerona fino ad esaurimento della disponibilità.Per i percorsi a pagamento:E 46,00 per 1 ora;E56,00 per 1 ora e 30 min.;E66,00 per 2 ore;E 92,00 per 3 ore;E 138,00 per 1 giornataIndirizzo: Piazza Bra - 37121 VeronaPrenotazione:Sezione didattica museale dalunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 edalle ore 14.00 alle 16.15, tel. 045.8036353,tel./fax 045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

Anfiteatro Arena

Museo degli Affreschialla Tomba di Giulietta

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Il Museo, situato presso la cosiddetta Tombadi Giulietta, conserva numerosi e notevoli af-freschi, che è stato necessario staccare - permotivi diversi - dalle loro sedi originali, e ope-re pittoriche, che offrono al visitatore non so-lo un panorama dell'arte veronese dal X alXVIII secolo, ma anche la possibilità di com-prendere un aspetto importante della cittàdal XVI secolo, la diffusione di palazzi confacciate affrescate che ne fecero una vera epropria urbs picta. Le testimonianze esposteoffrono poi la possibilità di riflettere su tecni-che importanti e durature, come quella del-l'affresco, e sui procedimenti per la fabbrica-zione dei colori.Il Museo è arricchito inoltre dall'esposizionedi parte di un gigantesco banco di anfore ro-mane ritrovato in loco e funzionale al dre-naggio di un grande edificio pubblico, e da unlapidario, contenente iscrizioni dal BassoMedioevo al Rinascimento, di recente allesti-to.Il Museo non ha un'aula didattica, i laborato-ri quindi verranno realizzati all'interno dellesale.

LegendaPerLab: Percorso al Museo e LaboratorioLab: Laboratorio in classe

Percorso in Museo

Verona città dipinta (PerLab)

Il percorso illustra gli affreschi realizzati sualcuni edifici di Verona e il significato dellenumerose immagini in essi raffigurate. Conl'aiuto di pannelli creati appositamente, ven-

gono descritte le varie fasi del lavoro com-piuto dagli artisti per produrre gli affreschi ele tecniche da essi utilizzate per la prepara-zione delle superfici da affrescare, la realiz-zazione del disegno preparatorio, la sinopia,lo spolvero, la preparazione dei colori e lapittura a fresco. Inoltre il percorso tratterà iseguenti temi, calibrandoli sull'età degli stu-denti: Verona, città dipinta; le facciate di Pa-lazzo Fiorio della Seta, di Domenico Brusa-sorzi e Bernardino India; la Sala della Musi-ca di Palazzo Guarienti ai Filippini, di PaoloFarinati; storia del Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” e della “Tomba di Giuliet-ta”; pinacoteca della chiesa di San France-sco al Corso. Al termine l'attività laborato-riale riguarderà, per gli studenti delle prima-rie (consigliato solo alla classe 5a) e delle se-condarie di primo grado, la realizzazione diun monocromo; per le secondarie di secondogrado, una discussione guidata sul ruolo dellapittura murale dal Rinascimento, fino ad arri-vare a murales e graffiti.Durata: 1h 30

Laboratori in classe

Verona città dipinta (Lab)

L'attività si svolge in classe e comprende duemomenti, uno teorico ed uno pratico. Inizial-mente, mediante proiezione di immagini, ci sidedica all'osservazione di affreschi che orna-no le pareti esterne di alcuni palazzi cittadi-ni, evidenziando come nel Rinascimento lacittà fosse ricca di decorazioni e colori (Vero-na era definita infatti “urbs picta”). Succes-sivamente i ragazzi si calano nel ruolo delfrescante, cimentandosi con la tecnica dello

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spolvero attraverso la quale apprendono spe-cificatamente una delle varie fasi di realizza-zione dell'affresco, testando alcune tecnichepittoriche e svelando i “segreti” degli artisti.Durata: 2h

Colori e pigmenti (Lab)

L'attività si articola in una fase teorica eduna pratica ed è destinata alle classi dellascuola primaria e secondaria di primo grado.La spiegazione, supportata dalla proiezionedi immagini, serve come approfondimento ditemi quali: il mestiere del pittore, da garzonedi bottega ad artista indipendente, partendoda illustri esempi come Leonardo e Verroc-chio. Inoltre si porrà l'attenzione sull'iter daseguire per diventare pittori oggi, facendo unconfronto con quello che accadeva nel Me-dioevo. L'operatore poi in maniera interattivaintrodurrà i mezzi e le tecniche utilizzate daipittori antichi per ottenere i colori attraversopigmenti, vegetali e minerali. Durante la par-te pratica la classe, divisa in gruppi, utilizze-rà tempere in polvere e bianchi d'uovo per di-pingere su semplici modelli.Durata: 2h

Giorni disponibili: da lunedì pomeriggio adomenica, esclusi giovedì e sabato (giorni de-dicati ai matrimoni)Orario: dalle ore 8.30 alle 19.30 (lunedìdalle ore 13.30 alle 19.30) Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a persona(gratuità:due insegnanti per classe;portatori dihandicap e loro accompagnatori); i percorsi so-no offerti gratuitamente alle scuole del Comunedi Verona fino ad esaurimento della disponibili-tà. Per i percorsi a pagamento:E 46,00 per 1ora;E 56,00 per 1 ora e 30 min.;E 66,00 per2 ore;E 92,00 per 3 ore;E 138,00 per 1 gior-nataIndirizzo: Via del Pontiere, 35 - 37122 Vero-naPrenotazione: Sezione didattica museale dalunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 edalle ore 14.00 alle 16.15, tel. 045.8036353,tel./fax 045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

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Museo di Castelvecchio

Il Museo conserva testimonianze dall'Alto Me-dioevo al XVIII secolo, nell'affascinante alle-stimento di Carlo Scarpa. Con la visita alla se-zione longobarda è possibile offrire agli stu-denti la possibilità di un approfondimento sul-l'importante periodo del declino dell'impero ro-mano e delle successive invasioni e del retaggiolasciato da queste nell'Italia del nord; riguardoal periodo scaligero, fondamentale per lo svi-luppo della città di Verona, è l'intero castello -e non solo le opere in esso contenute - a fornirestimoli per l'apprendimento. Nella vasta pina-coteca è possibile conoscere molti aspetti dellaproduzione pittorica veronese, mentre l'allesti-mento di un architetto famoso stimola alla ri-flessione sul “come si espone un'opera d'arte”.Il Museo non ha un'aula didattica, i laboratoriquindi verranno realizzati all'interno delle sale.Alcuni percorsi, rivolti a primarie e secondarie diprimo grado,possono essere estesi alle secondariedi secondo grado,ma senza attività laboratoriale.

LegendaPerLab: Percorso al Museo e LaboratorioLab: Laboratorio in classe

Percorsi in Museo

Il ritratto (PerLab)

Durante la visita vengono illustrati agli studentialcuni tra i più interessanti ritratti del Museo.Coinvolgendo in modo interattivo i ragazzi e sti-molando la loro capacità di osservazione, si cer-ca di capire chi fossero i personaggi e che vitaabbiano vissuto con l'analisi dell'espressione delviso, della posa e degli abiti, oltre che del conte-sto in cui il personaggio è collocato. Inoltre, ven-gono proposte alcune riflessioni sul significato

particolare dell'autoritratto. Al termine dellaspiegazione gli studenti verranno guidati inun'attività laboratoriale di approfondimento ela-borata ex novo rispetto al passato.Durata: 1h 30

Indovina chi (PerLab)

Come si riconosce un personaggio raffigurato inun dipinto? Attraverso quali elementi si può ca-pire chi è? Il percorso pone le basi per una lettu-ra iconografica delle opere d'arte, cercando difornire gli strumenti per identificare i protagoni-sti dei dipinti e delle sculture. Ogni personaggioinfatti,qualsiasi sia il suo ambito di appartenen-za (santo o divinità, figura storica o di fantasia),possiede degli elementi - i cosiddetti attributi -che lo caratterizzano, con i quali viene costante-mente rappresentato e che lo rendono figura in-confondibile. Attraverso l'osservazione di alcuneopere,si impara a riconoscere le persone rappre-sentate tramite una sorta di “caccia agli indizi”che l'artista lascia nel suo lavoro, ma si invitanoanche i ragazzi a riflettere sul significato e ruolodegli “elementi distintivi”nella società moderna.Nel laboratorio, recentemente arricchito e riela-borato, con l'ausilio di oggetti significativi fornitidall'operatore,alcuni ragazzi realizzano “quadriviventi” i cui personaggi dovranno essere identi-ficati dai compagni.Durata: 1h 30

Pittura come racconto (PerLab)

Il percorso ha come protagonista la mitolo-gia, partendo dalla lettura iconografica di al-cuni dipinti conservati nelle sale del Museo diCastelvecchio come La leggenda di Orfeo, diun pittore nordico, Contesa fra le Muse e lePieridi di Tintoretto, Diana ed Endimione di

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Luca Giordano, si apprenderanno alcuni mitispecifici e si cercherà di comprendere scopi e si-gnificati delle narrazioni mitologiche. Sarannoanalizzate le fonti orali, scritte e visive da cui gliartisti attinsero per realizzare le loro opere e sa-rà illustrato il modo in cui favole, miti e leggen-de di soggetto profano siano state elaborate neidiversi contesti storici e culturali, in cui i pittorisi trovarono ad operare. In seguito, alle primariesarà proposta l'esecuzione di un puzzle, alle se-condarie di primo grado il completamento ragio-nato di una favola sulla base di spunti forniti dal-l'operatore. Nell'ambito delle primarie, è consi-gliato alla classe 5a.Durata: 1h 30

Le armi e le armature (PerLab)

Durante la visita verranno proposte alcune ri-flessioni sulle armi e le armature e si analizzeràl'iter da seguire per diventare cavalieri. Accantoall'approfondimento sulla spada, l'elmo, lo spe-rone, la staffa, lo scudo, l'alabarda,si prenderan-no in esame tutti gli strumenti indispensabili alcavaliere e l'armatura verrà presentata non soloper la sua funzione protettiva, ma anche comestrumento di affermazione del proprio status.Verranno inoltre illustrati la struttura e la foggiadelle armi e dell'apparato cavalleresco e si ana-lizzeranno i cambiamenti delle tecniche di com-battimento nel corso dei secoli e il conseguenteevolversi delle strutture militari dal Medioevo alRinascimento. Al termine della visita sarà pro-posta agli alunni delle scuole primarie un'attivi-tà di completamento grafico di un'armatura eper la fascia d'età successiva quello di un elmo.Durata: 1h 30

Animali fantastici (PerLab)

Attraverso la lettura di alcune opere tra le qua-li: l'ancona Fracanzani, il San Gerolamo di Bel-lini e il Trionfo dell'Amore e della Castità, si ap-profondisce il tema degli animali nell'immagina-rio medievale (come il drago, il leone, l'unicorno)e si stimolano riflessioni sugli animali reali e lecreature fantastiche presenti in Museo, illu-strando i significati simbolici ad essi attribuiti,spesso per concretizzare paure o dare espressio-ne ai propri bisogni.Al termine della visita,dopoun'accurata riflessione sull'origine grafica deisoggetti incontrati, si procede alla creazione ingruppo di un animale fantastico con l'utilizzo dimateriali forniti dagli operatori.Durata: 1h 30

Un colore: il rosso (PerLab)

Durante il percorso verranno illustrati le molte-plici sfaccettature ed i significati più nascosti cheil colore rosso ha assunto nella storia dell'umani-tà fin dalle epoche più remote. Il percorso preve-de i seguenti temi: i nomi del rosso; il rosso nellanatura; il rosso nella vita quotidiana;i materiali ele tecniche con cui ricavare il colore rosso;gli im-pieghi e i significati del colore rosso; le espressio-ni linguistiche contenenti il colore rosso; il colorerosso nell'arte.Si proporranno nuovi spunti di ri-flessione sul colore e su ogni tonalità e significatoche il colore può assumere anche nella quotidia-nità dell'esistenza. Dopo la visita al museo, glistudenti delle primarie potranno sperimentarel'uso e la “creazione“ di diversi “rossi“ in unasemplice esercitazione pratica, mentre per quellidelle secondarie di primo grado la visita stessaavrà carattere fortemente attivo, in quanto con-dotta con l'ausilio di valigette appositamentecreate per una lettura analitica dell'opera d'arte.Durata: 1h 30

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Un castello,signori e cavalieri (PerLab)

Il percorso permette di conoscere l'edificio, letecniche costruttive, i materiali e la storia di Ca-stelvecchio.Viene presa in esame la vita nel ca-stello e la figura del cavaliere all'interno della so-cietà feudale del Medioevo, in relazione ad alcu-ne opere sia pittoriche sia scultoree presenti nelpercorso museale. Passeggiando attraverso lesale della reggia si osservano gli affreschi cheabbellivano tutte le pareti analizzando in parti-colare lo stemma araldico simbolo della fami-glia scaligera,cercando di comprenderne il signi-ficato e le scelte figurative. Segue poi il labora-torio per le primarie e secondarie di primo gra-do,nel quale i ragazzi dovranno realizzare il pro-prio stemma,ricercando i soggetti che più li rap-presentano attraverso le opere esposte nel Mu-seo o semplicemente usando la propria fantasia.Al posto del laboratorio il percorso può esserecompletato dalla visita ai camminamenti, rag-giungendo il giardino pensile e la statua di Ma-stino II collocata nella torre dell'orologio; talecompletamento è proposto di norma alle secon-darie di secondo grado.Durata: 1h 30

Paesaggi,alberi e fiori (PerLab)

Verrà osservato il ruolo di fiori, piante e paesag-gi e la loro rispondenza ai modelli della realtà.Durante la visita verranno prese in esame le se-guenti opere: La Madonna del Roseto; Le storiedella passione di Cristo; Rebecca al pozzo; LaMadonna dell'ombrello; Capriccio lagunare conarco in rovina. Al termine del percorso agli stu-denti verrà proposta un'attività: verrà propostaalle primarie la realizzazione di cartelloni per ri-flettere sul rapporto fra personaggi e natura, al-le secondarie di primo grado sarà chiesto dicreare per alcune figure fornite dall'operatore un

rapporto con l'ambiente naturale, le secondariedi secondo grado saranno guidate nell'analisi at-tiva di un gruppo di opere.Durata: 1h 30

Storie e leggende di pietra (PerLab)

Durante la visita saranno introdotti i concetti diequilibrio, spazio positivo e negativo e saranno il-lustrate le seguenti sculture: la statua di SantaCaterina d'Alessandria; l'Arca dei SS. Sergio eBacco; la statua di Santa Cecilia.Durante la visi-ta, gli alunni saranno stimolati a comprendere„fisicamente“ il movimento della scultura nellospazio; saranno loro proposti, in alternativa, duelaboratori: dai 6 ai 12 anni, misurare lo spaziocon il proprio corpo,con l'utilizzo di appositi “sac-chi“; per gli altri, realizzare articolate sculturecon mezzi molto semplici, come il filo metallico.Durata: 1h 30

L'arte di mostrare: Castelvecchio reinventa-to da Carlo Scarpa (PerLab)

Viene illustrato l'operato di Scarpa nella realiz-zazione del nuovo allestimento del Museo di Ca-stelvecchio, richiamando l'attenzione su alcunipunti salienti, come il sacello, la Crocifissionenella galleria delle sculture, la statua equestre diCangrande I, analizzando l'operato del “genioscarpiano” nelle sue molteplici sfaccettature. Ilpercorso verrà concluso con un'attività laborato-riale: i ragazzi delle secondarie di primo gradolavoreranno con grandi tessere in materiali natu-rali per comprendere la realizzazione di compo-sizioni secondo sequenze ritmiche; alle seconda-rie di secondo grado sarà proposto l'allestimen-to di un'esposizione temporanea, utilizzando unmodellino in scala di Sala Boggian.Durata: 1h 30

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I Longobardi a Verona (PerLab)

La visita vuole proporre agli studenti il tema del-la presenza del popolo longobardo a Verona, an-dando alla scoperta delle tracce che questa po-polazione ha lasciato sul nostro territorio.Si per-corre anche la storia dei Longobardi, partendodal loro luogo di origine, analizzando come vive-vano e soffermandosi sulle modalità secondo cuisi sono mescolati alla popolazione locale. Al ter-mine del percorso viene proposta un'attività diconsolidamento alle classi: la punzonatura di la-minette di rame per le secondarie di primo grado,un'attività di catalogazione su schede fornite dal-l'operatore per le secondarie di secondo grado.Durata: 1h 30

Laboratori in classe

Un castello (Lab)

C'era una volta un castello e … questo castelloc'è ancora! Con l'aiuto di un libro ricco di im-magini, si narra ai bambini “la favola” di un ca-stello che verrà poi ricostruito attraverso model-li preparati. Particolare attenzione sarà dedica-ta alla figura del cavaliere, l'eroe medievale, ri-creando dal vivo una suggestiva cerimonia del-l'investitura: tuffiamoci anche noi nel passatodunque e ridiamo vita ad un mondo affascinantee lontano! Durata: 2h

I vestiti del principe (Lab)

1a e 2a

Il laboratorio, alternando momenti descrittivi adivertenti momenti ludici e pratici, stimola l'os-servazione dei motivi,animalistici,vegetali e fan-tastici, presenti nelle preziose stoffe appartenu-te a Cangrande della Scala. Un modo nuovo per

conoscere la lavorazione della seta: andiamo acuriosare in un mondo di fiaba! Durata: 2h

NOVITÀGatti, topi,pesci & C. (Lab)

5a

Paesaggio con animali (Lab)

Si tratta dello stesso laboratorio presentato contitoli diversi in base ai differenti ordini di scuola.Il laboratorio si propone di avvicinare gli studentiall'arte della scultura attraverso i suoi aspettiprincipali: tecniche e materiali.Varia a secondadella fascia d'età interessata ed è legato al percor-so in museo “Storie e leggende di pietra”. L'atti-vità si articola in due parti: nella prima,per mez-zo di un power point, si introduce l'argomento e siripercorre a grandi linee la storia della scultura,focalizzando l'attenzione sulla scultura del BassoMedioevo e del primo Rinascimento a Verona,analizzata con esempi per spiegare le diverse tec-niche in rapporto ai materiali (pietra, marmo, le-gno,bronzo).Nella seconda parte,pratica,gli stu-denti verranno stimolati a realizzare con materia-li diversi creazioni artistiche tridimensionali.Durata: 2h

Un castello,signori e cavalieri (Lab)

La proiezione di immagini permette la realizza-zione di una visita virtuale a Castelvecchio alloscopo di conoscere le tecniche costruttive, i ma-teriali e la storia dell'edificio. Dopo aver intavo-lato una discussione sulla vita all'interno del ca-stello e preso in esame i vari protagonisti dell'e-poca quali dame e cavalieri, i ragazzi si cimente-ranno nella realizzazione dell'architettura attra-verso l'uso di materiali da loro procurati, realiz-zando l'elaborato lasciandosi ispirare da inventi-

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va e fantasia, ma seguendo le regole base per lacostruzione di un edificio fortificato.Durata: 2h

Un colore: il rosso (Lab)

L'attività in classe si presenta come una natura-le continuazione ed approfondimento del percor-so svolto in museo,ma vive anche come un labo-ratorio indipendente, fruibile separatamente dal-la visita alla collezione. Durante la prima fase,attraverso un supporto di immagini si mostranoagli studenti alcune opere che fungono da baseper una spiegazione e un approfondito ragiona-mento intorno all'uso dei colori e al ruolo che es-si hanno assunto nell'arte e in tutti gli aspettidell'esistenza nel corso del tempo, ponendo par-ticolare attenzione al colore rosso. La secondafase,prettamente laboratoriale,vedrà gli studen-ti cimentarsi prima in modo tecnico e poi attra-verso l'inventiva e la fantasia con pennelli e tem-pere di colore rosso in una sorta di rossomania! Durata: 2h

Gli Scaligeri a Verona (Lab)

La città medievale di Verona è vista e narrata at-traverso le vicende della famiglia Della Scala eattraverso i suoi luoghi più significativi, espres-sione dei poteri che nell'arco degli anni si sono av-vicendati in città, come quello religioso, signorilee militare.Un modo diverso di ripercorrere la sto-ria, ricco di racconti e curiosità, calibrato sull'etàdegli studenti. Sarà poi proposta alle secondariedi primo grado la realizzazione grafica di una ve-trata gotica,su modelli ispirati alle stoffe del cor-redo di Cangrande, alle secondarie di secondogrado una discussione guidata a scelta - a secon-da del tipo di scuola e degli interessi dei ragazzi -sul concetto di piazza attraverso i secoli o sullacomunicazione del potere.Verranno infine forniti

ai docenti spunti per ulteriori approfondimenti.Durata: 2h

A tavola nel Medioevo (Lab)

L'attività da svolgersi in classe si articola in unafase teorica ed una pratica. La spiegazione, sup-portata dalla proiezione di immagini, approfon-disce temi quali la società alto e bassomedieva-le, la funzione dell'arte “coquinaria”come “indi-catore sociale” delle varie epoche, la cucina an-tica come veicolo di cultura e mentalità. Nellaseconda fase, durante l'attività pratica gli stu-denti, divisi in piccoli gruppi, sono chiamati atrasformare gli ingredienti portati in classe inpietanze tipicamente medievali,che tutti potran-no assaggiare, rapportandosi in questa manieracon un nuovo modo di vivere in prima persona lastoria. Durata: 2h

Giorni disponibili: da lunedì pomeriggio adomenicaOrario: dalle ore 8.30 alle 19.30 (lunedì dalleore 13.30 alle 19.30) Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a persona(gratuità: due insegnanti per classe; portatori dihandicap e loro accompagnatori);i percorsi sonoofferti gratuitamente alle scuole del Comune diVerona fino ad esaurimento della disponibilità.Per i percorsi a pagamento:E 46,00 per 1 ora;E56,00 per 1 ora e 30 min.;E66,00 per 2 ore;E 92,00 per 3 ore;E 138,00 per 1 giornataIndirizzo: Corso Castelvecchio, 2 - 37122VeronaPrenotazione: Sezione didattica museale da lu-nedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalleore 14.00 alle 16.15, tel.045.8036353, tel./fax045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

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La Galleria d'Arte Moderna della città,che ha se-de nel prestigioso Palazzo Forti, dialoga da annicon bambini, ragazzi ed insegnanti, proponendoun ventaglio differenziato di modi,forme di cono-scenza ed attività per la comprensione dell'artemoderna e contemporanea,grazie anche alla do-tazione di spazi appositamente studiati per que-sto, tra cui unici quelli delle Stazioni Creatived'Arte Contemporanea dedicate all'esperienzasensoriale, dove poter vedere, toccare, provare efare attraverso una molteplicità di sollecitazioni.Il progetto educativo della Sezione Didattica del-la Galleria propone quest'anno le officine dell'ar-te,percorsi tematici che offrono strumenti,mezzie tecniche per sperimentare l'arte in maniera gio-cosa. Sono occasioni per conoscere i linguaggi ele forme dell'arte,suggeriscono ai docenti model-li operativi e strategie, sono uno stimolo per av-viare processi didattici multidisciplinari in cui i li-velli di approfondimento sono declinati al tipod'utenza.Una novità di quest'anno,sulla scia dell'esperien-za fatta sul libro illustrato, è la realizzazione diuno scaffale itinerante dell'arte, dove il libro èproposto alla stregua dei pennelli, degli acrilici edelle forbici per intraprendere percorsi fatti di se-gni, di figure, e di parole.Sarà possibile esplorare il palazzo attraverso unitinerario di scoperta della sua storia, dei diversistili architettonici presenti, delle decorazioni so-vrappostesi nel tempo.In occasione delle proposte espositive che saran-no organizzate nel corso dell'anno, di cui si daràtempestiva comunicazione, la Sezione Didatticaorganizzerà laboratori, visite ed eventi apposita-mente studiati secondo le ormai tradizionali lineeguida dell'apprendere divertendosi.Tenetevi ag-giornati consultando il sito www.didamusei.it ed inostri siti istituzionali.

NOVITÀUna casa sopra le case. Guida a PalazzoForti

Palazzo Forti è il risultato delle continue tra-sformazioni avvenute in un vastissimo arco disecoli: questa zona della città è stata costan-temente abitata, dalla fondazione di Veronaad oggi, con una continua riedificazione chesi è sedimentata in una stratificazione deltutto peculiare.Il recupero dell'isolato urbano su cui sorge ilpalazzo, ci permette oggi di leggerne le diver-se epoche storiche di costruzione: dall'età ro-mana a quella odierna, case sopra e accantoad altre case.Si tratta di un viaggio alla scoperta di unastrada romana, dei resti di una domus, dellacasa medievale di Ezzelino da Romano, delladimora dei nobili Emilei che vi abitarono dal1400 al 1800, del palazzo ottocentesco dellafamiglia Forti, ed infine dei recenti interventidi restauro per la creazione di uno spaziopubblico destinato a museo.Obiettivo di questo percorso è proprio tra-smettere alle nuove generazioni la memoriadi quella che è una singolare porzione urbani-stica della città.Durata: 1h 30

Le officine dell'arte

SCAC Stazioni Creative Arte Contempo-ranea: l'Arte con i 5 sensi

Il percorso sviluppa un approccio all'arte le-gato all'esplorazione sensoriale.Prevede il coinvolgimento emotivo e fisico dei

Galleria d’Arte ModernaPalazzo Forti

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bambini: dall'esperienza sensoriale nello spa-zio SCAC si passa alla fase pratica dove il la-voro rimanda alle emozioni provate, per con-cludere con un'esercitazione sonora dove ibambini sono invitati a sentire con gli occhila musica dei segni e dei colori di un quadro,proprio come insegnava Wassily Kandinsky.Durata: 2h

NOVITÀSCAC Stazioni Creative Arte Contempo-ranea: vedere con le mani

1a

In quest'officina l'educazione tattile si affian-ca all'educazione all'immagine per allargareil campo di conoscenza dei bambini.La prima fase prevede una passeggiata tatti-le nelle stazioni creative, per esplorare i di-versi materiali e le loro qualità; si utilizzanopoi i Prelibri di Bruno Munari, enciclopediaplurisensoriale per bambini che non sannoancora leggere o che sono ai primi passi, perarrivare infine alla fase dell'ideazione e co-struzione di un elaborato.Il principio didattico è non dire cosa fare macome.Durata: 1h 30

NOVITÀSCAC Stazioni Creative Arte Contempo-ranea: ritratto e autoritratto allo specchio

Dall'osservazione delle opere i bambini impa-reranno a riconoscere i tratti costitutivi delvolto umano, dai quali si deducono numeroseinformazioni sulla persona rappresentata:età, sesso, status sociale. Dal piano fisico sipasserà poi a quello psicologico indagandogli stati emotivi e i sentimenti che il ritrattoesprime.

Il motivo iconografico della rappresentazio-ne del sé e dell'altro è affrontato infine nellapeculiare interpretazione che ne ha dato lacontemporaneità.Durata: 1h 30

NOVITÀLeggere un'opera contemporanea

Il percorso sviluppa un approccio all'operad'arte contemporanea attraverso la metodo-logia didattica dell'apprendimento cooperati-vo, cooperative learning.Gli studenti lavoreranno insieme in piccoligruppi per raggiungere obiettivi comuni la cuirealizzazione richiede il contributo personaledi tutti. L'intento è di offrire loro gli stru-menti di lettura e di analisi dei diversi lin-guaggi artistici, mediante un percorso per im-magini, la visita alla galleria e l'attività labo-ratoriale. Si darà vita a un momento di rifles-sione e confronto rispetto agli artisti nellespecifiche aree di appartenenza.Durata: 2h

I luoghi invisibili

“L'arte non ripete le cose visibili, ma rendevisibile”.Con questa affermazione l'artista svizzeroPaul Klee supera l'idea dell'arte come imita-zione del reale e raffigurazione del visibileprefigurandone una nuova funzione: renderevisibile la realtà che è ancora invisibile!Numerosi artisti contemporanei come PaulKlee creano luoghi irreali od astratti che na-scono dall'immaginazione, donandoci visionidi città ammantate di fascino, mistero, spiri-tualità ed emozioni.Durata: 1h 30

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Bianco e nero sono colori?

1a

Il bianco e il nero sono colori?È una domanda che molti si pongono da di-versi secoli e le risposte sono contrastanti.Se si analizza lo spettro cromatico scopertoda Newton nel 1672 bianco e nero vengonomessi in disparte poiché definiti non colori ocolori acromatici: il bianco è la somma ditutti i colori dello spettro - i sette colori del-l'arcobaleno - mentre il nero è la completaassenza di colori, ma se andiamo ancora piùindietro nei secoli ed arriviamo al Medioevoscopriamo che il bianco e il nero sono i colo-ri per eccellenza che, con il rosso, vengonousati per articolare tutti i sistemi simbolici etutti i codici sociali.Per la realizzazione di alcune delle opereesposte in Galleria gli artisti hanno usatomolteplici materiali, ma usando solo il biancoo il nero: con loro si potrà sperimentare/ gio-care con il bianco e nero “riabilitati colori” atutti gli effetti! Durata: 2h

Compongo e scompongo: compare l'opera

3a, 4a e 5a

Diventiamo per un giorno dei detective!Ogni opera è costruita per mezzo di elementibasilari: un semplice gioco ci farà sperimen-tare l'attività d'analisi e sintesi che è neces-saria alla comprensione di qualsiasi “prodot-to” culturale.Un modo divertente per conoscere l'arte con-temporanea.Durata: 1h 30

Giochiamo con le texture

ultimo anno 1a, 2a e 3a

La texture è la “pelle” delle cose.I pori della pelle sono la texture del corpo, igranellini di sabbia la texture della spiaggia, ifili d'erba la texture del prato…ogni superfi-cie ha la sua “pelle”, liscia, ruvida, lucida zi-grinata.Nell'officina, con semplici mezzi quali cartestropicciate, cannucce e colori, proviamo an-che noi ad addentrarci nel vasto mondo delletexture.Durata: 1h (scuola dell'infanzia); 1h 30(scuola primaria)

Giallo, rosso, blu e …

1a, e 2a

Per magia piovono dal cielo tre goccioline co-lorate: una di giallo, una di rosso e una diblu…andiamo insieme a scoprire che cosaaccadrà.Quest'officina è un primo e divertente approc-cio alla percezione dei colori primari e secon-dari attraverso l'utilizzo di libri illustrati.Durata: 1h (scuola dell'infanzia); 1h 30(scuola primaria)

Il punto, la linea, la forma

“Il punto è l'elemento originario della pittu-ra [….] e la linea è la traccia del punto inmovimento” [ W. Kandinsky ].Esiste una grammatica dell'immagine artico-lata in regole precise che portano alla realiz-zazione d'opere d'arte figurative o astratte.Sono i punti, le linee, le forme e i colori che cipermettono di entrare in comunicazione conl'opera d'arte e con l'artista che l'ha ideata,progettata e realizzata. Ma per conoscere

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questa grammatica è necessario verificarla,così come per esprimersi con un determinatolinguaggio occorre conoscerne le regole, sa-perle applicare correttamente e soprattuttoaverne pratica.Nell'officina i bambini apprenderanno gli ele-menti base del fare arte applicando e speri-mentando le regole elementari della gram-matica visiva.Durata: 2h 30

Il colore

2a, 3a, 4a e 5a

Ispirandosi all'opera dell'artista Sol LeWitt,che ha avviato una stagione di ricerca nellacreazione di forme che utilizzano i colori pu-ri, il percorso didattico ripercorre il ruolofondamentale del colore nell'arte del ventesi-mo secolo e propone la sperimentazione di al-cune tecniche che permettono di creare origi-nali texture.Durata: 1h 30

Lo spirito surrealista

3a, 4a e 5a

Sulla linea dei linguaggi artistici del XX se-colo, viene proposto un percorso didatticospecifico sul surrealismo, sui suoi protagoni-sti, sulle relazioni tra l'artista e la realtà so-ciale.Un'officina dove potersi cimentare in giochiartistici per liberare la fantasia, per esprime-re pulsioni ed emozioni; un modo per acco-starsi all'opera d'arte in maniera meno “vigi-le” di quanto si sia generalmente abituati afare…in piena sintonia con lo spirito surrea-lista.Durata: 1h 30

Giorni disponibili: da martedì a domenica(giorno di chiusura lunedì)Orario: da martedì a venerdì dalle ore 9.00alle 19.00; sabato e domenica dalle ore10.30 alle 19.00Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a studen-te per i laboratori; il costo dei biglietti d'in-gresso varia per le mostre temporanee; gra-tuità: due insegnanti per classe; portatori dihandicap e loro accompagnatori.I percorsi sono offerti gratuitamente allescuole del Comune di Verona fino ad esauri-mento della disponibilità. Per i percorsi a pa-gamento:E 46,00 per 1 ora;E 56,00 per 1 orae 30 min.; E 66,00 per 2 ore; E 92,00 per 3ore;E 138,00 per 1 giornataIndirizzo: Vicolo Volto due Mori, 2 (CorsoSant'Anastasia) - 37121 VeronaPrenotazione: Sezione didattica museale dalunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 edalle ore 14.00 alle 16.15, tel. 045.8036353,tel./fax 045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

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Questa suggestiva area archeologica ricca ditestimonianze romane, longobarde e medievaliè destinata dal 1996 a ospitare l'arte fotogra-fica, aprendo a Verona uno spazio finalmenteadeguato anche alle mostre di fotografia.La sede espositiva è particolarmente suggesti-va e fornisce uno scenario unico non solo pereventi tradizionali, come esposizioni di artistinazionali e internazionali,ma anche per works-hop tematici, itinerari didattici per adulti ebambini,corsi di fotografia,spettacoli che lega-no i loro contenuti al materiale di volta in vol-ta esposto.

LegendaPerLab:Visita e laboratorio al MuseoLab: Laboratorio in classe (2 ore)

Laboratori legati al mondo dellafotografia

Alla scoperta della fotografia (PerLab)

Un fantastico percorso per avvicinarsi alla fo-tografia con i giusti presupposti: un po' di sto-ria attraverso le immagini proiettate, un po' ditecnica con l'aiuto di veri strumenti, la verificacon le fotografie della mostra in corso, l'espe-rienza in camera oscura. Agli insegnanti vienedata l'opportunità di concordare il percorso erelativa attività di laboratorio a seconda delledifficoltà che la classe è in grado di affrontare:è possibile scegliere una o più attività tra foto-contatto, sviluppo di un negativo, foro stenopei-co, stampa con il sole.Durata: 2 h

Fotografia e … un po' di magia (PerLab)

Breve storia della fotografia,dal fantasioso da-gherrotipo alle più evolute tecniche digitali. Lafotografia è davvero lo specchio della realtà?Cosa fanno gli artisti per rendere più personalie originali le loro immagini? Scopriamologuardandole e commentandole insieme …quindi lavoriamo sulle immagini in bianco e ne-ro dei grandi fotografi che hanno esposto agliScavi Scaligeri che, ingigantite, diventano ilpunto di partenza per il nostro capolavoro coni colori.Durata: 1h 30

Il ritratto fotografico (PerLab + Lab)

Il ritratto ha origini antiche,nasce dal desideriodi perpetuare la propria immagine, o di diffon-derne la conoscenza. Ma qual'è la differenzatra un ritratto tradizionale (pittorico, sculto-reo...) ed uno fotografico? È proprio vero chela fotografia riproduce esattamente la realtà?Con la fotografia si possono ottenere, inoltre,dei ritratti molto diversi: impariamo a distin-guere le varie tipologie e le tecniche usate, at-traverso la lettura di immagini di grandi autori.Durata: 1h 30

Hai mai fatto un sogno così?(PerLab + Lab)

C'era una volta un fotografo americano che sidivertiva (era il lontano 1865!) a realizzare deibuffissimi fotomontaggi per prendere in giroamabilmente i suoi connazionali. Le sue imma-gini erano particolarmente interessanti perchèriusciva a far sembrare normali delle situazioni

Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri

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davvero grottesche: il suo vicino di casa, perportare al mercato le sue oche grasse e gigan-tesche, le doveva acciuffare con il lazo! Natu-ralmente era il sogno di ogni fattore... che luirealizzava con un abile trucco in camera oscu-ra! Ci proviamo anche noi: partiamo dalle fo-tografie più tradizionali per poi "smontarle e ri-montarle" sperimentando la tecnica del foto-montaggio e del photocollage,creando immagi-ni nuove e divertenti.Durata: 2h

Il fotografo antropologo (PerLab)

L'uomo e l'ambiente in cui vive sono i soggetticui la fotografia si rivolge più spesso: le imma-gini diventano il documento del presente maanche del passato e del divenire, fissando le tra-sformazioni e documentando visivamente iltempo e il suo interagire con l'uomo. Il nostropercorso insegna ad interpretare questo tipo difotografia, a sviluppare una buona sensibilitàper i diversi materiali che appaiono nell'imma-gine, studiati anche attraverso un creativo col-lage polimaterico.Durata: 1h 30

Raccontare con la fotografia (PerLab)

Analizziamo i diversi tipi di linguaggio fotogra-fico e la loro applicazione; la classe e il museodiventano laboratori dove sperimentare questilinguaggi e imparare a raccontare con la foto-grafia.Durata:2h per incontro.Due incontri:al museoe in classe.

Il Sacro e la Fotografia (PerLab + Lab)

Molti fotografi hanno affrontato il tema del sa-cro, in modo personale e sempre diverso. Que-

sto percorso didattico prevede la lettura e l'a-nalisi di alcuni lavori di grandi fotografi chehanno voluto addentrarsi nei sentieri della spi-ritualità, ognuno con la propria sensibilità e lapropria cultura. Il lavoro prevede l'acquisizionedi alcune chiavi di lettura che saranno poi utiliper realizzare un lavoro molto personale, su ciòche per noi rappresenta o è rappresentato dalsacro.Anche questo progetto prevede un primo incon-tro presso gli Scavi Scaligeri, dedicato alla let-tura dei grandi maestri;successivamente,passa-to un tempo adeguato per la corretta realizza-zione di un elaborato, ci si incontrerà presso lascuola per discutere e analizzare gli elaborati.Durata: 2h per incontro; due incontri

Un fiume di storie (PerLab)

3a,4a e 5a

Il percorso prende spunto da una recente mo-stra al Centro Internazionale di Fotografia “Indifesa d'Adige”.La campagna fotografica di Giuseppe Bertuccitra il 1890 e il 1894, documenta visivamentegli ingenti lavori per l'innalzamento dei mura-glioni di contenimento del fiume, che pochi an-ni prima, durante una piena eccezionale, avevatravolto parti consistenti del tessuto urbano.Le immagini documentano un brano di storiacittadina che avrebbe mutato profondamentel'aspetto di Verona e la vita dei suoi abitanti.Il percorso didattico si pone l'obiettivo di farconoscere ai bambini/ragazzi questo capitolodella storia di Verona, che inaugura una serie diimportanti interventi che trasformeranno lacittà, fino a raggiungere il suo aspetto attuale.Il programma è differenziato in base al gradodi scuola e concordabile con il docente.Durata: 2h

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Loscattochenonc'è (PerLab)

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Laboratorio di fotografia astratta correlato al-la mostra “Fotografia astratta: dalle avan-guardie al digitale”.Hai mai provato a fotografare le emozioni? Sipuò scattare un click e impressionare i pensie-ri? Ma se i pensieri sono astratti come riusciròa riprenderli? La fotografia è un'arte che si av-vale della tecnica, ma a questa non rimane le-gata e, liberandosi dalla materia, permette diraggiungere l'astrazione dei propri pensieri.László Moholy-Nagy scriveva nel 1936 “Il fo-togramma, cioè l'immagine luminosa ottenutasenza la macchina fotografica, è il segreto del-la fotografia (…) per giungere a un nuovo mo-do di vedere le cose, il fotogramma è un'armadel tutto smaterializzata”. Il progetto, parten-do dalle opere di fotografia astratta presenti inmostra, si orienta ad analizzare il percorsomentale di produzione dell'astrattismo in foto-grafia e propone ai ragazzi una sperimentazio-ne pratica di fotogramma giungendo all'im-pressione visiva dei concetti astratti. Il pro-gramma è differenziato in base al grado discuola e concordabile con il docente.Durata: 2h

Perdersi…..a Verona (PerLab)

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Quante volte ti è successo di essere stato sor-preso con lo sguardo incantato a osservarequalcosa? E magari sei stato anche sgridato,per questo…I ragazzi avranno la possibilità diriconoscere la tecnica di lettura e impaginazio-ne di una fotografia e quindi perdersi a osser-vare le opere fotografiche di Mimmo Jodice.Ogni giovane partecipante imparerà a osserva-re con attenzione le immagini più suggestivedel famoso fotografo napoletano, imparandoneil particolare linguaggio comunicativo. Quindi,

inforcando gli indispensabili “occhiali” dell'im-maginazione, e utilizzando anche qualche ma-teriale fornito dall'operatore didattico, i giovanilettori fotografi comporranno il loro angolo diVerona dove si sono persi…a guardare.Durata: 2h

Laboratori legati al mondo dell’ar-cheologia

Quando la storia è un ... puzzle! (PerLab)

Il sito degli Scavi Scaligeri è un vero labirintofatto di "pezzi" del passato: la storia di Veronasembra nascondersi e confondersi in questistrati profondi, in cui un'antica casa romana,tra i suoi mosaici, ospita tombe longobarde etorri medievali... un vero rompicapo! Raccon-tiamo allora la storia della città attraverso una"caccia al tesoro" scovando i messaggi nascostiche, uno dietro l'altro, ci conducono alla sco-perta della mappa del sito.Durata: 1h 30

E se fossi un archeologo? 2000 anni di sto-ria sotto i Palazzi Scaligeri (PerLab)

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L'area archeologica degli Scavi Scaligeri offreuna testimonianza straordinaria del modo incui Verona è cresciuta nel corso dei secoli sullesue stesse antichità.Le indagini effettuate hanno rivelato che nel si-to la vita è continuata dopo l'età romana contrasformazioni e riusi fino ad oggi. Il percorsoaccompagna le scuole attraverso un itinerariolungo duemila anni al termine del quale glialunni della scuola primaria si cimenterannonella creazione di un antico cardo romanomentre gli studenti della scuola secondaria diprimo grado effettueranno l'analisi e la realiz-zazione di un muro medievale con materiale di

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reimpiego romano.Il programma è differenziato in base al cicloscolastico e concordabile con il docente.Durata: 2h

Scavi all’ombra delle scale (PerLab)

Passeggiando per gli Scavi Scaligeri e guar-dando con un po' di attenzione, è curioso nota-re come alcuni edifici “affondino” le loro radi-ci sopra ai resti delle precedenti civiltà. Il con-trasto più evidente è dato dai grandi blocchi dipietra chiara modellati dai romani, dai qualisembrano germogliare case-torre e cantine nelcolore caldo dei piccoli mattoni di cotto, segnoindelebile della presenza, nel basso medioevo,dei signori Della Scala.Il nostro percorso vuole ripercorrere le traccedella presenza scaligera,partendo dall'osserva-zione degli strati più profondi, fino alla magni-ficenza delle opere che restano, in “superficie”,a testimoniare un periodo di splendore dellanostra città. Impariamo a “leggere” i materia-li e le modalità costruttive dell'epoca medieva-le, risaliamo poi le scale fino ai palazzi e ai mo-numenti che ci sveleranno anche la personalitàdi alcuni cavalieri che, delle scale, avevano fat-to … il loro emblema!Il percorso prevede un laboratorio educativo“itinerante” che, attraverso diverse modalitàinterattive, porta alla scoperta delle informa-zioni più importanti.Durata: 1h 30

Le prossime mostre

13 COINS11 settembre 2010 - 10 ottobre 2010

Un progetto che nasce dalla voglia di docu-mentare testimoniare... quasi urlare, che vi so-no uomini all'ombra dei riflettori che fanno unlavoro straordinario. Immersi costantementenella disperazione trovano, giorno dopo giorno,le forze per conquistare e donare agli altri ladignità che qualcuno spesso non vuol far arri-vare alla mercé di tutti.13 uomini e donne tra religiosi e laici, presi adesempio per raccontare il lavoro di tantissimealtre persone, che hanno abbandonato una sca-la dei valori occidentale oramai compromessae che possono essere per noi, delle piccole mo-nete regalate da spendere nella ricerca di ciòche è giusto o sbagliato essere.Dal 10 Settembre al 10 Ottobre 2010, tutto ilprogetto lo si potrà vedere presso il Centro In-ternazionale di Fotografia Scavi Scaligeri diVerona, mentre il libro con il dvd video verràpresentato a Dicembre 2010.

INTIMATE TRAVEL14 ottobre 2010 - 14 novembre 2010

Il viaggiare implica un dinamismo che non siesaurisce nella fisicità dello spostamento.Spesso, chiunque decida di intraprendere unviaggio, di partire per un altrove, lo fa dopoaver riflettuto attentamente alle implicazioniche tale decisione comporterà. Di sovente, chidecide di viaggiare decide di avviarsi in un nuo-vo percorso fisico o mentale, e forse egli ha giàintrapreso una sorta di viaggio preliminare sca-vando negli aspetti più profondi del proprio es-sere. Pur non essendo una scelta facile, né unatappa obbligatoria della vita, il viaggiare ha

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rappresentato, per quasi l'intero corso dellastoria umana, un percorso di conoscenza e discoperta individuale, sociale, culturale, ambien-tale, economica, di sviluppo, ossia: il viaggiopuò essere interpretabile come una dimensioneattraversata dall'uomo, nella quale egli ricercauna propria collocazione spazio-temporale.Intimate travel racconta, attraverso le immagi-ni, le riflessioni che gli artisti invitati hanno sa-puto costruire raffrontandosi con l'esperienzedella contemporaneità.Due culture millenarie a confronto, l'Italia e laCina, su un tema che evidenzia molti punti diraccordo e molti coinvolgimenti interiori.

Compleanni al MuseoPer chi vuole festeggiare il proprio compleannoin un modo diverso dal solito, il Centro Interna-zionale di Fotografia organizza attività e giochialla scoperta del Centro e dei suoi segreti.Tuttii pomeriggi fino alle ore 18.30

Giorni disponibili: da martedì a domenica(giorno di chiusura lunedì)Orario: dalle ore 10.00 alle 19.00Costo: biglietto d'ingresso E 1,00 a persona(gratuità: due insegnanti per classe; portatori dihandicap e loro accompagnatori);i percorsi sonoofferti gratuitamente alle scuole del Comune diVerona fino ad esaurimento della disponibilità.Per i percorsi a pagamento:E 46,00 per 1 ora;E56,00 per 1 ora e 30 min.;E66,00 per 2 ore;E 92,00 per 3 ore;E 138,00 per 1 giornataIndirizzo: Cortile del Tribunale - 37121 VeronaPrenotazione: Sezione didattica museale dalunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dal-le ore 14.00 alle 16.15, tel. 045.8036353,tel./fax 045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

Museinsieme

Dal mese di ottobre 2010 ad aprile 2011ogni domenica sono previste attività e labo-ratori didattici presso le sette sedi museali.L'Assessorato alla Cultura è da tempo impe-gnato in una politica di valorizzazione dellerisorse culturali ed artistiche di Verona, cheha attuato nel corso degli anni non solo at-traverso l'organizzazione di grandi eventi, maanche attraverso una serie di interventi di po-litica culturale che hanno incoraggiato lafruizione abituale delle nostre istituzioni cul-turali.In particolare, grande attenzione è stata de-dicata nel corso degli ultimi anni alla valoriz-zazione della risorsa "museo", con una seriedi manifestazioni, laboratori didattici, dedi-cati a tutte le fasce d'età. Tra le iniziative cheriscuotono un lusinghiero successo di pubbli-co vi è Museinsieme, che ha raggiunto l'obiet-tivo di valorizzare tutte le sedi museali citta-dine gestite dalla Amministrazione Comuna-le. Si è infatti proposto per tutta la duratadell'anno scolastico una "offerta speciale" deimusei civici, in una giornata domenicale, du-rante la quale è più facile riunire tutti com-ponenti della famiglia. Le sette sedi museali(Museo di Storia naturale, Museo archeolo-gico al Teatro Romano, Museo Maffeiano,Museo degli Affreschi, Museo di Castelvec-chio, Galleria d'Arte Moderna a Palazzo For-ti, il Centro Internazionale di Fotografia agliScavi Scaligeri) sono state coinvolte in unamanifestazione che si svolge da ottobre adaprile e che consiste nell’offerta di laborato-ri didattici, visite guidate e lezioni introdutti-ve alla lettura di un’opera d’arte la domeni-ca, senza supplemento di prezzo. Le attivitàdi animazione e le visite guidate sono desti-

nate sia a tutta la famiglia sia a fasce di etàdiverse, cioè a gruppi di bambini e di adultiseparatamente, in modo che il gruppo fami-liare, a cui è destinata in particolare l'inizia-tiva, possa accostarsi ai musei anche con in-teressi differenziati.

Prenotazione: Sezione didattica museale da lu-nedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dal-le ore 14.00 alle ore 16.15, tel. 045.8036353,tel./fax 045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

Merende al museo

Nell'ambito delle attività didattiche dei Mu-sei Civici di Verona c'è la volontà dell'AreaCultura del Comune di Verona e dell'Associa-zione Aster di coinvolgere anche il pubblicoinfantile, al di là delle offerte rivolte allescuole o alle famiglie nei fine settimana.L'idea di proporre in Museo delle attività ri-creativo - didattiche studiate ad hoc per ibambini di fascia scolare (6 - 11 anni) dasvolgere oltre l'orario scolastico ci sembrapossa essere accolto con favore da parte del-le famiglie veronesi.In particolare ci sembra importante invoglia-re i bambini ad andare in museo con l'obiet-tivo di farlo diventare un comportamentoconsuetudinario perché il Museo venga perce-pito come un luogo familiare e come un pa-trimonio personale e collettivo da conoscere erispettare, anche nel gioco. Dunque legarel'attività didattico-ludica in Museo al mo-mento “familiare” della merenda ci sembrapossa essere un binomio vincente.Per le merende ci siamo rivolti alla BauliSpA, nota azienda veronese che della festa e

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Musei civici per le famiglie

dei momenti felici della famiglia ha fatto unadelle sue maggiori prerogative nella comuni-cazione e nella propria immagine. L'aziendaha aderito di buon grado ed è diventata losponsor tecnico dell'iniziativa. In ciascun mu-seo si svolgerà una tematica attraverso un ci-clo di incontri a cadenza mensile, da ottobrea giugno, organizzati in modo tale che ognisettimana ci sarà un incontro in ogni museo.Lo scorso anno in tutto sono stati 34 pome-riggi dalle ore 16.45 alle ore 18.45, che han-no permesso anche ai bambini che avevano iltempo prolungato a scuola di poter parteci-pare. Al termine del ciclo verrà rilasciato undiploma ai bambini che avranno partecipatoalmeno a due incontri. I bambini coinvolti sa-ranno quelli in età scolare dai 6 agli 11 anni,accompagnati da un adulto.

Prenotazione: Sezione didattica museale da lu-nedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dal-le ore 14.00 alle ore 16.15, tel. 045.8036353,tel./fax 045.597140, fax 045.8000466www.didamusei.it

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MMuusseeoo e`e` ddiiddaattttiiccaa

MMuuoovviiaammoocciissuull tteerrrriittoorriiooscopriamo l�ambiente ela natura vicino a noi

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Uno degli elementi che emergono quando siprende in esame la problematica ambientale,è la necessità di modificare comportamentinon sostenibili.Infatti la nostra società non stimola bambinie giovani ad un'esperienza diretta a contattocon la natura e il poco tempo trascorso dairagazzi nell'ambiente naturale comportaun'atrofizzazione delle capacità sensoriali,sia fisiche che psichiche, in definitiva, una ri-duzione della ricchezza dell'esperienza uma-na.E' indispensabile che nei bambini nasca il de-siderio di rispettare l'ambiente naturale, ar-ricchendolo e proteggendolo. E' compito de-gli educatori aiutarli, predisponendo oppor-tune occasioni di contatto e di riflessione persentire e per comprendere la natura.Quest'anno l'Amministrazione Comunale of-fre alle scuole primarie l'opportunità di cono-scere le aree verdi del Parco dell'Adige e diavvicinarsi di più alla natura con la realizza-zione di orti scolastici.All'interno della giornata della didattica sipotranno avere materiali più specifici.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: le uscite sono gratuiteDove: aree verdi del Parco dell'AdigePrenotazione:Scheda B - EcoSportello dell'As-sessorato all'Ecologia e all'Ambiente,Via Adiget-to, 8/a - 37122 Verona, tel. 045.8078763,fax [email protected]/ecosportelloN.B: il materiale illustrativo potrà essere ri-tirato anche nei giorni successivi alla Giorna-ta della Didattica presso l'EcoSportello

Scopriamo l'ambiente e la naturaAssessorato all'Ecologia e all'Ambiente

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MMuuoovviiaammooccii ssuull tteerrrriittoorriioo

Anche quest' anno l'Assessorato all'Ecologia eall'Ambiente del Comune di Verona vuole coin-volgere le scuole primarie della città affinchégli alunni adottino stili di vita maggiormenteorientati all'uso consapevole delle risorse e del-l'ambiente. Infatti, a partire dalla scuola pos-siamo imparare a migliorare la nostra qualitàdella vita facendo cose semplici come spegnerela luce quando non serve,andare a scuola a pie-di, cercare di ridurre i rifiuti: l'obiettivo finale èrendere il nostro ambiente scolastico più soste-nibile ed ecocompatibile.Considerando la scuo-la come il luogo ideale per maturare dei com-portamenti ambientali responsabili, riteniamoche con alcuni semplici accorgimenti sia possi-bile rendere l'ambiente educativo una palestraquotidiana di pratiche sostenibili.Alle scuole che vorranno organizzare il PEDI-BUS, si propone un supporto particolare.Si propone quindi l'adesione a due tipologie diconcorsi, articolati come segue:

• Breve periodo: si propone di aderire ad unoo più dei singoli concorsi dedicati al monito-raggio delle Miglia verdi e/o gialle e/o rossee/o blu. La durata del monitoraggio è di unasettimana e prevede la possibilità di usufrui-re dei materiali di supporto didattico predi-sposti dal Comune di Verona. Ogni insegnan-te,quindi,potrà scegliere di monitorare uno opiù ambiti; alla fine di ogni percorso verran-no restituiti i risultati del monitoraggio econsegnati i relativi premi.

• Lungo periodo: all'interno del progetto EA-SE per le scuole (Economia, Ambiente, So-cietà, Educazione) si prevede l'adesione del-la scuola al monitoraggio annuale dei para-metri di luce, acqua, carta e utilizzo dei mez-zi privati (Miglia gialle, blu, rosse e verdi).

Di seguito, si illustra in dettaglio il significatodei parametri ambientali da monitorare:

Mobilità sostenibile (miglia verdi)

Gli obiettivi sono: abbattere l'inquinamento at-mosferico, risparmiare economicamente, influi-re positivamente sulla viabilità cittadina, au-mentare l'autostima e l'acquisizione di sicurez-za personale, guadagnare in salute, migliorarele relazioni sociali e la conoscenza personaledel quartiere.L'azione semplice di monitoraggio della moda-lità utilizzata per raggiungere la scuola, faràpercepire ai bambini e alle loro famiglie quan-to si possa fare singolarmente per migliorarel'ambiente, tramite la misurazione del mancatoinquinamento individuale.

Risparmio energetico (miglia gialle)

In questo ambito si vogliono sensibilizzarebambini e genitori al risparmio di energia.Ogni giorno abbiamo bisogno di energia:essa ciserve per accendere la luce, per giocare al com-puter, per riscaldare le nostre case, etc.Produrre tutta questa energia costa fatica e inalcuni casi è molto inquinante, per questo nondobbiamo sprecarla. Ridurre il consumo dienergia e prevenirne gli sprechi sono obiettiviprioritari dell'Unione Europea (UE), obiettiviriconfermati anche all'interno del protocollo diKyoto.

Riduzione dei rifiuti (miglia rosse)

Lo sapete che ognuno di noi ogni giorno produ-ce in media 1,4 kg di rifiuti?Per la Terra sono davvero troppi da assimilare,

Concorriamo per una scuola sostenibileRaccogliamo Miglia... verdi, gialle, rosse e blu

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non ce la fa proprio più!Negli ultimi trent'anni abbiamo assistito aduna crescente produzione di rifiuti, indice diuna società sempre più orientata verso i consu-mi e verso modalità "usa e getta" dei beni di usoquotidiano.Per risolvere questo problema c'è bisogno del-l'aiuto di tutti, siete pronti?Vi proponiamo di adottare la regola delle 3R=riduci, riusa, raccogli in modo differenziato.

Riduzione dello spreco di acqua (miglia blu)

L'acqua non è un bene inesauribile. La sua dis-ponibilità sulla Terra non è illimitata e quindibisogna imparare a non sprecarla partendodalle piccole attività quotidiane. Farsi la doc-cia, lavare l'auto, usare la lavastoviglie, irrigareil giardino … sono tutti momenti in cui l'usodell'acqua andrebbe reso il più responsabilepossibile.Anche a scuola si può imparare ad essere menodistratti e a salvare anche la più piccola goc-cia! Il risparmio idrico non è solo rispetto perl'ambiente e senso civico ma può anche rappre-sentare una fonte di risparmio economico.

Proposte per le scuole infanziaProponiamo anche ai bambini più piccoli duepercorsi per comprendere di più l'ambiente in cuivivono ed iniziare ad adottare abitudini corrette.

Giochiamo con il treno delle Tre R: riduco,riuso, riciclo

Il percorso ha lo scopo di insegnare ai bambinicome fare la raccolta differenziata cercando dinon sprecare le cose che si usano.L'Ecosportello insieme ad AMIA provvederan-no alla fornitura di alcuni materiali didattici

che potranno supportare gli insegnanti durantel'anno.A fine anno, si prevede di fare una festa/mostrafinale dei lavori prodotti dai bambini nelle varieCircoscrizioni.

Pensiamo … con i piedi: cosa possiamo fa-re con i nostri piedini?

Un percorso di promozione del movimento, ri-prendendo giochi di una volta in modo da po-tenziare le abilità motorie e nel contempo in-staurare un'abitudine al movimento quotidianonella prevenzione dell'obesità e alla consuetu-dine di spostarsi a piedi.Il percorso verrà arricchito con materiale disupporto in collaborazione con l'ULSS 20.A fine anno si proporrà una mostra in Circo-scrizione.

Prenotazione: Scheda B - EcoSportello dell'As-sessorato all'Ecologia e all'Ambiente,Via Adiget-to, 8/a - 37122 Verona, tel. 045.8078763,fax [email protected]/ecosportelloN.B: per la scuola dell'infanzia tutto il mate-riale sarà a disposizione degli insegnanti du-rante la Giornata della Didattica. Per la scuolaprimaria, presso l'Ecosportello verranno fornitii materiali di supporto didattico per i percorsi everranno illustrate più approfonditamente lemodalità di monitoraggio delle diverse Miglia.Il materiale illustrativo potrà essere ritiratoanche nei giorni successivi alla Giornata dellaDidattica

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Calcolare l'impronta ecologica significa mi-surare quanto pesiamo sull'ambiente.Immaginiamo di racchiudere Verona sottouna campana di vetro dove niente può usciree niente può entrare ad eccezione della luce.A questo punto i veronesi dovrebbero viverecon quello che producono stando attenti anon esaurire le risorse.Il progetto si rivolge alle scuole secondarie diprimo grado e prevede due percorsi: uno bre-ve di alcune settimane, l'altro annuale.Per il percorso breve, si prevede un monito-raggio da parte degli alunni dei consumi dienergia, di acqua, e della produzione di so-stanza inquinanti.Per il percorso annuale si propone che le pri-me classi siano informate rispetto a temati-che inerenti lo sviluppo sostenibile e l'impron-ta ecologica, le seconde classi siano coinvoltenella riduzione dei rifiuti, le terze classi ap-profondiscano il risparmio energetico e l'uti-lizzo dell'energia.I progetti potrebbero concludersi a marzocon un incontro finale con l'AmministrazioneComunale, in cui esporre il lavoro e fare del-le proposte per migliorare la situazione dellacittà.

Prenotazione: Scheda B - EcoSportello dell'As-sessorato all'Ecologia e all'Ambiente,Via Adiget-to, 8/a - 37122 Verona, tel. 045.8078763,fax [email protected]/ecosportelloN.B: il materiale potrà essere ritirato duran-te la Giornata della Didattica oppure neigiorni successivi presso l'EcoSportello. Gli in-segnanti potranno avvalersi della collabora-zione dell'EcoSportello del Comune di Vero-na per avere un supporto per l'approfondi-mento della tematica

L’impronta ecologica

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Il Centro comunale di Corte Molon, anticacorte rurale e sede del Centro Visitatori delParco dell'Adige in Lungadige Attiraglio, èimmerso in un'interessante verde area rurale,adiacente alle colline, recentemente piantu-mata dal Comune di Verona e non ancoracompromessa dalle attività umane.

Percorsi

Ecosistema rurale-fluviale e Centro Visitato-ri sono due percorsi che possono essere indi-pendenti e di mezza giornata.

Ecosistema rurale-fluvialeIl percorso si snoda lungo il fiume Adige finoalla diga del Chievo e alla nuova centraleidroelettrica.I ragazzi scopriranno l'abilità del fiume nel co-struire e trasformare il territorio: l'origine del-la pianura padana e delle golene.Osserveranno le rive, gli ambienti pionieri, icanneti e naturalmente la fauna e la vegeta-zione dell'ambiente acquatico, con cenni allepiante ad uso alimentare e medicamentoso.I ragazzi potranno inoltre ascoltare l'acqua ela sua musica, riscoprire un contatto vivo e nu-triente con la natura e sviluppare così, amore,rispetto e senso di appartenenza al pianeta.

Visita guidata al Centro VisitatoriNel pomeriggio, dopo le attività nel Parco e ilpic-nic, i ragazzi approfondiranno le attivitànel Centro Visitatori del Parco presso CorteMolon per conoscere i diversi aspetti ed ele-menti che caratterizzano il fiume Adige, dal-la sorgente alla foce, con particolare atten-zione al tratto veronese, al fine di riscoprirelo stretto rapporto che lega il fiume alla cit-

tà di Verona e alla sua gente.I ragazzi, aiutati da strumenti interattivi, dacarte geografiche e tematiche del bacino delfiume e da pannelli descrittivi, saranno stimo-lati a conoscere più approfonditamente ecreativamente il loro fiume.

Periodo: autunno e primaveraGiorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 oppure perla giornata intera dalle ore 9.00 alle ore 16.00Costo: E 5,00 a persona per mezza giorna-ta, E 8,00 per l'intera giornataMateriale richiesto: diario di bordo, albume colori, macchina fotografica (facoltativa)Attrezzatura consigliata: abbigliamentocomodo, cappellino, spolverinoPrenotazione: scheda B - Energie SocialiCooperativa Sociale Onlus, tel. 045. 8348420045.8013824, fax 045.592075, (MariaGrazia Lonardi), cell. [email protected]

Erbe selvatiche ad uso alimentare e officinale

• Unità didattica 1: raccolta, riconoscimen-to ed usiPasseggiando lungo i sentieri attorno aCorte Molon o nelle vicinanze delle scuole,i ragazzi impareranno a riconoscere le nu-merose piante selvatiche ad uso alimentaree officinale, osservandone le forme, i colori,i sapori e gli odori, sviluppando così l'usodei 5 sensi. Si scopriranno gli usi mange-recci, terapeutici e alcune curiosità dellepiante. Si potrà inoltre assaggiare una tisa-na aromatica con le erbe raccolte.

Parco Adige Nord e Centro VisitatoriEnergie Sociali Cooperativa Sociale Onlus

Il percorso si svolge presso il Parco dell'AdigeNord e ha come obiettivo stimolare i ragazziad entrare in connessione profonda, con tutto ilcorpo e i sensi, con gli elementi della natura perritrovare il senso di appartenenza al pianetaTerra e sviluppare così sensibilità, cura e dispo-nibilità con tutti gli esseri che l'abitano e l'ar-ricchiscono. Questo avverrà attraverso il con-tatto stretto e giocoso con la natura, prati, fio-ri, alberi, la ricchezza e varietà di forme e colo-ri, il suono del tamburo, legato al ritmo - cuoredella Terra. Potranno così sentire con i piedi,abbracciare e conoscere meglio il loro alberopreferito, ascoltare i rumori della natura e ilbattito del cuore della Terra, diventare un ani-male selvatico. Attraverso altre tecnicheespressive, svilupperanno così l'uso di tutti i 6sensi, l'attenzione per gli altri esseri, la fantasiae la creatività.

Periodo: primaveraGiorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: 3 ore al mattino o al pomeriggio conpossibilità di pranzo al saccoCosto: E 5,00 a persona (E 6,00 per gruppiinferiori a 20 persone)Materiale richiesto: diario di bordo, album ecolori, cappellino e scarpe comodeDove: Parco dell'Adige NordPrenotazione: Scheda B - Cooperativa Ener-gie Sociali Onlus tel. 045.8013824,fax 045.592075, (Maria Grazia Lonardi),cell. [email protected]

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• Unità didattica 2: erbarioQuesto laboratorio approfondisce il ricono-scimento e gli usi delle erbe officinali emangerecce raccolte nell'escursione. I ra-gazzi potranno così riconoscere le pianteche crescono spontanee nel cortile dellascuola e seguirne lo sviluppo nelle diversestagioni, arricchendo, quindi, l'erbario confiori, semi e foglie.Questo percorso prevede due momenti di-stinti e facoltativi: al ritorno dall'escursio-ne la realizzazione dell'erbario (dalle ore14.00 alle ore 16.00) presso il Centro Visi-tatori o in classe e un incontro facoltativoin classe (dalle ore 9.00 alle ore 12.00)nelle settimane successive per approfondirele conoscenze sulle piante raccolte.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: 3 ore mattina o pomeriggio, oppureper la giornata intera dalle ore 9.00 alle ore16.00 con possibilità di pranzo al saccoCosto: E 5,00 a persona per la sola matti-na,E 8,00 per l'intera giornata,E 10,00 perl'intera giornata +mattina in classeMateriale di supporto: dispensa per gli inse-gnantiMateriale richiesto: diario di bordo, borsaper raccolta erbe, giornali vecchiPrenotazione: scheda B - Energie SocialiCooperativa Sociale Onlus, tel. 045. 8348420045.8013824, fax 045.592075 (Maria Gra-zia Lonardi), cell. [email protected]

Il tamtam del tamburo e della terraEnergie Sociali Cooperativa Sociale Onlus

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Ai ragazzi verrà mostrato come estrarre le tin-ture naturali dalle piante selvatiche o da ortaggicomuni usati nell'alimentazione, per colorarestoffa, lana o uova.Potranno in seguito, secondola loro creatività, colorare magliette o altri og-getti personali. Impareranno che le piante con-tengono sostanze chimiche naturali di molti esplendidi colori e che l'uomo le ha da sempreusate per colorare fibre ed oggetti o per dipinge-re.Verranno date alcune informazioni sulla sto-ria dell'arte tintoria e come siano arrivati a noinuovi pigmenti, grazie alla scoperta dei nuovicontinenti. Negli ultimi anni, per problemi di al-lergie e inquinamento si sta rivalutando e incen-tivando l'uso delle tinture vegetali.Verrà inoltre mostrato come il colore estratto

può cambiare in base al pH del liquido (una ma-gia affascinante …).

Periodo: autunno e invernoGiorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: 3 ore mattino o pomeriggioCosto: E 5,00 a persona incluso materiale(E 6,00 per gruppi inferiori a 20 persone)Materiale di supporto: verrà fornito fornellet-to, pentola, stoffa bianca, lana, etc.Dove: in classe o presso Corte MolonPrenotazione: Scheda B - Cooperativa EnergieSociali Onlus tel. 045.8013824, fax 045.592075,(Maria Grazia Lonardi), cell. [email protected]

Le tinture naturaliLaboratorio manuale

Proposta per le famiglie

Erbe selvatiche ad uso alimentare e officinaleSi sente sempre più l'esigenza di un ritorno al-la tradizione con la riscoperta di antichi saporie di piatti più sani, gustosi e nutrienti. Per que-sto,negli ultimi anni sono state riscoperte alcu-ne delle buone erbe dei campi che nel passatoerano parte integrante della nostra dieta. C'èinoltre il bisogno di sapere riconoscere con pre-cisione le piante per non rischiare intossicazio-ni e trascorrere così momenti di relax nella na-tura. Passeggiando lungo i sentieri attorno aCorte Molon, si impareranno a riconoscere lenumerose piante selvatiche, anche quelle a tor-to considerate erbacce, ad uso alimentare e of-ficinale, osservandone le forme, i colori,i saporie gli odori. Dopo il picnic, all'ombra degli albe-ri, si potranno classificare le piante raccolte edeventualmente realizzare un erbario, approfon-dire sia le numerose ed interessanti proprietà

nutrizionali, sia gli usi culinari e officinali.A ta-le riguardo, verranno insegnate alcune semplicied utili ricette. Si potrà inoltre assaggiare unatisana aromatica con le erbe raccolte.

Giorni disponibili: sabato o festiviOrario: 3 ore o tutto il giorno, dalle ore 10.00alle ore 17.30Costo: E 10,00 a persona per la mattina,E 15,00 a persona per l'intera giornata.Ingresso gratuito per bambini sotto i 10 anni,sconto 50% per ragazzi fino ai 18 anni Materiale richiesto: borsa, quaderno appunti,giornali vecchi per erbarioDove: Corte MolonPrenotazione: scheda B - Energie Sociali Co-operativa Sociale Onlus,tel. 045.8348420/8013824, fax 045.592075(Maria Grazia Lonardi), cell. [email protected]

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Oasi WWF Vajo GalinaCooperativa Linfa - WWF

Il progetto si propone di far conoscere l'am-biente di collina con il suo ecosistema e le sueproblematiche.Il percorso da noi proposto riguarda l'OasiWWF del Vajo Galina che si trova in ambien-te collinare nel Comune di Verona, in prossi-mità della frazione di Avesa.Questo territorio è particolarmente interes-sante dal punto di vista naturalistico, per gliaspetti geologici, microclimatici, botanici efaunistici.In un ambito relativamente ristretto è possi-bile incontrare habitat molto diversificati fraloro, quali: bosco, siepi, prato arido, muretti asecco, oliveti, pareti di roccia, sorgenti d'ac-qua ed il greto del torrente Galina.Di ulteriore interesse è il centro visite all'in-terno di Villa Guardini, dove é allestito unpiccolo museo naturalistico che in modochiaro ed esauriente illustra le peculiarità delVajo.Obiettivo dell'incontro di educazione ambien-tale è sviluppare il senso civico degli alunniportandoli a relazionarsi consapevolmentecon il delicato ambiente di collina per com-prenderne, attraverso le presenze spontanee,la sua potenziale biodiversità.Per perseguire questo obiettivo, ci relazione-remo alle diversa età degli alunni usando unlinguaggio ed un metodo adatto alla fascia d'età interessata.Il WWF Italia si avvale della collaborazionedella Cooperativa Linfa.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.30 alle ore 12.30Costo: E 5,00 a personaAttrezzatura consigliata: calzoni lunghi,scarpe da ginnastica, cappellino, spolverino,abbigliamento dai colori non appariscentiDove: Oasi Vajo Galina - Località Avesa(con l'autobus ATV di linea n. 23 si arriva al-la fermata del capolinea di Avesa, da qui siprosegue a piedi sulla strada verso Montec-chio; al primo tornante si prende la stradaasfaltata in salita per Villa Guardini. Si rag-giunge quindi il Centro Visite e l'ingresso al-l'Oasi)Prenotazione: scheda B - WWF Sezione diVerona, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 al-le ore 12.00 tel. e fax [email protected].: la prenotazione va effettuata entro di-cembre

Il progetto, che si tiene in classe, si proponedi far conoscere le diverse fonti di energiarinnovabile e il risparmio energetico. Ognifonte di energia rinnovabile viene introdottacon esempi semplici e chiari ed abbinata allespecifiche tecnologie di utilizzo che ne per-mettono la trasformazione in corrente elettri-ca. In seguito, viene illustrato agli alunni co-me contribuire al risparmio energetico attra-verso la conoscenza del significato dell'im-pronta ecologica. Tutte le fasi del progettosono articolate con momenti di spiegazionealternati a momenti di attività pratica edesperimenti eseguiti in classe. Sia per le spie-gazioni che per l'attività pratica, verrà sem-pre utilizzato un linguaggio ed un metodoadatto alla fascia d'età interessata.Il WWF Italia si avvale della collaborazionedella Cooperativa Linfa.Obiettivi:• promuovere nei ragazzi un uso responsabi-

le dell'energia elettrica• stimolare l'utilizzo di energie rinnovabili ed

innovative• incentivare un comportamento orientato

ad un risparmio energetico• indurre i ragazzi alla collaborazione, al

confronto, alla crescita, promuovendo lapartecipazione attiva e un atteggiamentocritico nei confronti delle problematicheambientali.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: da concordare; la durata del percor-so è di 2 ore ed è possibile richiedere un ulte-riore intervento di 2 oreCosto: E 4,00 a persona per ogni incontroDove: in classePrenotazione: scheda B - WWF Sezione diVerona, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 al-le ore 12.00 tel. e fax [email protected].: la prenotazione va effettuata entro di-cembre

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Il progetto si propone di far conoscere il trattocittadino del fiume e di spiegare l'influenza reci-proca tra le attività umane e le qualità ambien-tali dell'Adige. Attraverso un percorso storicoambientale strutturato, si andrà alla scopertadei mestieri resi possibili dall'Adige e come l'A-dige è cambiato grazie ai mestieri.Gli argomen-ti affrontati saranno:campi,boschi,trasporti colburchio,potabilità,molini, tintura,pesca,rispettoed infrazione delle leggi, panni. La passeggiataprevede numerose soste per osservare lo spaziocircostante, per illustrare anche con immagini, imestieri svolti un tempo considerando quali van-

taggi o svantaggi ambientali comportano.Il WWF Italia si avvale della collaborazione del-la Cooperativa Linfa.

Obiettivi:• Comprendere l'importanza storica ed ambien-

tale del fiume Adige sulla nostra vita a Verona• Capire quanto incidono le attività umane sul-

l'ambiente Adige che noi viviamo• Dimostrare come può l'Adige, inserito in un

ambiente sano,migliorare la nostra vita di tut-ti i giorni.

L’Adige e i mestieriCooperativa Linfa - WWF

Energie rinnovabiliCooperativa Linfa - WWF

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MMuuoovviiaammooccii ssuull tteerrrriittoorriioo

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00Costo: E 5,00 a personaDove: fiume AdigeAttrezzatura: si consiglia ai partecipanti ab-bigliamento e scarpe comode

Prenotazione: scheda B - WWF Sezione diVerona, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 al-le ore 12.00 tel. e fax [email protected].: la prenotazione va effettuata entro di-cembre

La discesa dell'Adige attraverso la città diVerona a bordo di un gommone da rafting èun'esperienza indimenticabile, in grado di re-galare anche agli stessi veronesi punti di vistae scorci sorprendenti, accessibile a tutti per-ché assolutamente sicura. L'opportunità cheintendiamo offrire alle scuole è particolar-mente ricca di stimoli per gli studenti e pergli insegnanti di molte discipline.I docenti potranno programmare un inter-vento educativo pluridisciplinare di contattodiretto che interessa le aree motoria, artisti-ca, storica ed ambientale. Lungo il tragitto, igommoni, a bordo di ciascuno dei quali è pre-sente una guida diplomata, effettueranno tresoste per consentire la spiegazione storicadell'antica idrografia veronese e della naviga-zione fluviale di oggi e dell'epoca pre-indu-striale.A richiesta, sarà possibile effettuare una bre-ve visita dell'ex Dogana di fiume, edificio diepoca veneziana oggi sede del Canoa ClubVerona, per una spiegazione sull'attività dellacanoa fluviale.A partire dall'ultima sosta, sarà inoltre pro-posta una simpatica gara tra gli equipaggi.

Periodo: da marzo a ottobreGiorni disponibili: da concordareOrario: da concordare (durata del percorso 2ore circa comprensive delle tre soste sul fiu-me per le spiegazioni storiche)Costo: E 15,00 a persona (gratuità per in-segnanti)Dove: punto di imbarco all'ex scuola ameri-cana, vicino alla Diga del Chievo (sinistraAdige - Lungadige Attiraglio, 48); punto disbarco al Boschetto (presso il maneggio infondo a Lungadige Galtarossa)Prenotazione: scheda B - Associazionesportiva promozione sport fluviali “Equiped'Acqua Viva Verona”, Via Confortini, 7 -37132 Verona (Davide Cocchio)fax 045 8937354 cell. 347 [email protected].: ogni gommone ospita 10 persone oltrealla guida. Ad ogni partecipante sarà fornitogiubbotto salvagente e pagaia. La distanzapercorsa in fiume è di Km 8,5.L'escursione viene rimandata solo in caso diforte maltempo

Adige raftingConoscere Verona pagaiando

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La sezione di Verona è stata fondata nel1875 e conta attualmente 2800 soci. Lastruttura organizzativa è composta da variescuole e commissioni per l'espletamento divarie attività: scuola di alpinismo, scuola difondo escursionismo, scuola di sci-discesa, al-pinismo giovanile, commissione escursioni-smo, commissione culturale, tutela ambientemontano, corpo nazionale soccorso alpino espeleologico, coro scaligero dell'Alpe, gruppo"CAI d'Argento".I rifugi alpini della sezione di Verona sono ilBarana al Telegrafo sul Monte Baldo, il rifu-gio Fronza al Catinaccio e il rifugio Biasi sul-le Alpi Breonie.

CorsiVengono istituiti vari corsi per la formazionedei giovani che vanno dall'alpinismo giovanileper i ragazzi dagli 11 ai 18 anni con trekkingestivi di 7 giorni, ai corsi sci-discesa, ai corsidi alpinismo, corso di arrampicata libera, difondo escursionistico e arrampicata libera.Sarà possibile visitare la struttura della sededove soci, operatori ed accompagnatori di al-pinismo giovanile illustreranno ai ragazzi lefinalità del sodalizio e le attrezzature occor-renti per l'alpinismo, l'escursionismo in mon-tagna da attuarsi nella massima sicurezza.

Alcuni operatori possono rendersi disponibiligratuitamente per accompagnare le scolare-sche in percorsi naturalistici e in escursioni,in particolare ai rifugi del Monte Baldo.

Giorni disponibili: sabato (eventuali altrigiorni da concordare)Orario: dalle ore 9.00 alle ore 11.00Materiale di supporto: VHS “La montagna,regno dell'avventura”, reperibile presso ilCentro Audiovisivi, vedi pag. 7Indirizzo: Via S.Toscana, 11 - 37129 VeronaPrenotazione: scheda B - C.A.I.tel. e fax 045.8030555 (la sede è aperta da martedì a venerdì dalleore 16.30 alle ore 19.00; martedì anche dal-le ore 21.00 alle ore 22.30)

Club Alpino Italiano - CAI 5ª

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MMuuoovviiaammooccii ssuull tteerrrriittoorriioo

L'Associazione Villa Buri Onlus si è costitui-ta nel 2003 allo scopo di gestire Villa Buri eil suo parco dando vita ad un progetto comu-ne rivolto alla collettività, ai giovani e ai sog-getti svantaggiati.Le attività culturali e didattiche proposte ri-guardano i temi della pace, dell'intercultura,la tutela dell'ambiente e la ricerca di un'eco-nomia sostenibile e solidale. Tra le iniziativepreviste ci sono proposte educative e formati-ve, convegni, mostre, corsi di formazione, l'a-pertura al pubblico del parco, feste e manife-stazioni.

AREA NATURA

Il Fantaburibosco

Nel bosco con tutti i sensi. Esperienza di in-contro e scoperta del parco di Villa Buri dovela leggenda narra che dall'alba al crepuscolognomi e fate aspettino i bambini per raccon-tar loro fiabe di un bosco incantato e di unparco magico. Ai più coraggiosi offriranno lapossibilità di fare un viaggio avventuroso allascoperta della natura, imparando a conoscer-la e ad amarla. I bambini, attraverso perso-naggi fantastici, vivranno un'avventura allascoperta di un bosco incantato. A contattocon la natura che li circonda impareranno aconoscerla e a sentirsi parte di lei.Verranno utilizzate anche le strutture messea disposizione dall'Associazione Amici di Vil-la - Bosco Buri.Il laboratorio comprende un incontro di pre-parazione della durata di un'ora nelle singoleclassi (zona Verona città) solo su richiestadella scuola.

Per le famiglie: il percorso è proposto anchealle famiglie; data, orario e costi sono da con-cordare.Per informazioni rivolgersi all'AssociazioneVilla Buri Onlus - Cantiere dei Mondi Nuovi,tel. 045.972082, fax 045.8921662,[email protected]

Dai un nome al tuo albero

Impariamo l'arte della classificazione.Passeggiata nel bosco con spiegazione dellaflora che caratterizza il parco. Attività ma-nuale in cui i bambini potranno imparare apiantare e ad accudire una piccola piantina ea decorare in modo originale i propri vasi o acostruire un piccolo erbario.

Per le famiglie: il percorso è proposto anchealle famiglie; data, orario e costi sono da con-cordare.Per informazioni rivolgersi all'AssociazioneVilla Buri Onlus - Cantiere dei Mondi Nuovi,tel. 045.972082, fax 045.8921662,[email protected]

NOVITÀLaboratorio di orienteering

Villa Buri Onlus è lieta di offrire la possibili-tà ai ragazzi di imparare le tecniche di orien-tamento tramite un'entusiasmante caccia altesoro all'interno dello splendido ed ampioparco della villa, di ben 13 ettari di prati ebosco. Dopo una lezione sulle tecniche di

I laboratori di Villa Buri

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orientamento con il Sole, le stelle e altri ele-menti naturali tenuta dai nostri operatori, iragazzi avranno infatti la possibilità di speri-mentare ciò che avranno appena appreso inuna gara a squadre che si svolgerà nel parcodella villa. La gara di orienteering si svolge-rà attraverso un percorso tracciato su unacartina da seguire nell'ordine giusto, e inclu-derà anche gli elementi di una vera e propriacaccia al tesoro - per rendere il più godibilepossibile l'attività ai ragazzi di ogni età - conindovinelli da risolvere, indizi da rintracciaree, alla fine, il premio: il tesoro da trovare. Ilparticolare contesto del parco e la non peri-colosità dell'attività offrono la possibilità difar vivere ai ragazzi l'attività in piena auto-nomia, con il supporto costante degli opera-tori, sempre pronti e disponibili per ogni esi-genza.

AREA TRADIZIONE

Alla scoperta del vero Natale

Che nostalgia il Natale di un tempo, con i suoiprofumi, i suoi colori e i valori più veri!A Villa Buri si può riscoprire la gioia diaspettarlo insieme preparando piccoli ogget-ti caratteristici (addobbi natalizi, giocattoli,bambole di pezza) con materiali poveri e diriciclo, o dolci tipici con le ricette delle nostrenonne. E se poi si vuole cantare …Il laboratorio comprende un incontro di pre-parazione della durata di un'ora nelle singoleclassi (zona Verona città).

Periodo: novembre e dicembrePer le famiglie: il percorso è proposto anchealle famiglie; data, orario e costi sono da con-cordare.

Per informazioni rivolgersi all'AssociazioneVilla Buri Onlus - Cantiere dei MondiNuovi, tel. 045.972082, fax 045.8921662,[email protected]

Il mondo in un Carnevale

Arlecchino, Pulcinella, Colombina ... Chi so-no? Da dove vengono? Storie di tradizioni ecostumi del Carnevale in Italia e nel mondo,con la creazione di maschere, burattini e diun teatrino costruiti con materiale povero edi riciclo.Il laboratorio comprende un incontro di pre-parazione della durata di un'ora nelle singoleclassi (zona Verona città).Periodo: febbraio e marzo

Williwonka. Il viaggio del cacao

Il signor Williwonka vi accompagnerà in un“dolcissimo” viaggio alla scoperta del cioc-colato, dalle lontane piantagioni di cacao al-la creazione delle tavolette e delle uova diPasqua.Il laboratorio comprende un incontro di pre-parazione della durata di un'ora nelle singoleclassi (zona Verona città).Periodo: marzo e aprile

AREA MUSICA

NOVITÀRifiuti ... Suono!

Riscoprire il gusto di costruire semplici stru-menti musicali da materiali di scarto e di

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suonarli insieme.Recuperando materiali di scarto (bottiglie diplastica, scatole, tubi, tappi, lattine, bidoni,rami secchi, tele e pellami e quant'altro indi-ca la fantasia), nella prima parte del labora-torio si costruiscono strumenti a percussione.Successivamente, l'animatore propone unafiaba musicale che offre spunti di approfondi-mento sul rapporto con l'ambiente.

NOVITÀBambini, barattoli, giocattoli!

Ovvero, … giocare non è facile.Mostra di giocattoli provenienti da tutte leparti del mondo e successivamente costruzio-ne di giochi e giocattoli con materiale di re-cupero fornito dall'animatore e materialeportato dalla classe stessa. Oltre alla costru-zione dei giocattoli, i bambini saranno impe-gnati anche in riflessioni sui loro coetanei deipaesi più poveri con operatori che hanno avu-to esperienze dirette in loco.

AREA SCIENTIFICA

NOVITÀRinnoviamoci di energia

3a, 4a e 5a 1a

Un laboratorio sulle diverse forme di energia.Verranno quindi prese in esame le differentiforme di energia: cinetica, potenziale, termi-ca, elettrica e chimica e le loro trasformazio-ni. Queste premesse serviranno per poter poianalizzare i diversi metodi di produzione del-l'energia, con una particolare attenzione alleenergie rinnovabili. Il laboratorio prevede larealizzazione di diversi esperimenti a secondadell'età dei ragazzi.

NOVITÀLa bicicletta

La bicicletta vista come sintesi di idee impor-tanti: ecologica, leggera, semplice, per tutti.Con questo laboratorio verranno mostrati al-cuni elementi semplici di ciclo meccanica, peresempio come si ripara una foratura o comesi regolano i freni. Tutto questo, spiegandobene il funzionamento della bicicletta anchecon richiami di fisica e matematica.

NOVITÀPalestra di matematica

Chi ha detto che la matematica deve esserenoiosa? Una vera e propria palestra, con gio-chi adeguati alle diverse età, permetterannodi allenare la mente e di scoprire diversi con-cetti matematici partendo dalle necessitànella vita di tutti i giorni. Possibilità di perso-nalizzare il laboratorio in base alle esigenzedella classe.

AREA PSICO-PEDAGOGICA

NOVITÀEmozioni belle e brutte ... in gioco

La finalità del progetto è quella di attivareprocessi educativi per il superamento costrut-tivo della rabbia e dell'aggressività attraver-so dei giochi cooperativi ed esercizi di intera-zione.I giochi cooperativi e gli esercizi consentonorelazioni diverse fra i membri del gruppo, nonsolo sul piano oggettivo, ma anche sul pianoemotivo. Nei giochi cooperativi i bambini pos-sono andare al di là dei modelli comporta-

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mentali prestabiliti ed esercitare capacitàche sono necessarie per l'azione sociale. Ilpercorso è condotto da una esperta che si re-cherà direttamente nelle scuole.I giochi e gli esercizi di interazione possonoessere posti alla base di particolari obiettivi:- percepire ed esprimere i sentimenti aggres-

sivi- riconoscere ciò che provoca la rabbia e l'ag-

gressività- capire meglio se stessi e gli altri- dominare e ridurre la rabbia e l'aggressività- costruire l'autostima- instaurare relazioni non-aggressive- risolvere pacificamente i conflitti

NOVITÀIl mio corpo: bellezza e scoperta di mestesso

4a e 5a

Un viaggio, di gruppo, alla scoperta della bel-lezza e della unicità del proprio corpo attra-verso attività cooperative e giochi interattivicondotti da una esperta. L'obiettivo principa-le è fornire ai ragazzi gli strumenti necessariper aumentare la consapevolezza del propriocorpo, delle proprie emozioni e la capacità diriconoscere ed affrontare situazioni a rischio.Il laboratorio si svolge nelle scuole.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 conpossibilità di estensione al pomeriggioCosto: E 6,00 a persona (gratuità per inse-gnanti e diversamente abili)Indirizzo: Villa Buri - Via Bernini Buri, 99 -37132 VeronaPrenotazione: scheda B - Associazione VillaBuri Onlus - Cantiere dei Mondi Nuovi, dallunedì al sabato dalle 9.00 alle ore 12.00,tel. 045.972082, fax [email protected]

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Fattoria Agroambientale “Villa Are”Impariamo ad osservare

L'Azienda "Villa Are"- Parco delle Torricelle è diproprietà del Comune di Verona, a seguito di unlascito da parte della famiglia dei Conti Forti. IlParco, che si estende lungo la sommità collina-re del versante Ovest della Valpantena, poco aNord della città di Verona,circonda la Villa For-ti, attualmente adibita a scuola d'Infanzia. Unambiente paesaggistico e panoramico di rarabellezza.L'azienda agricola si propone come Fattoria di-dattica, biologica e sociale, aperta a giovani edadulti, con percorsi tematici per la conoscenzadel tipico ambiente rurale della collina, dell'a-gricoltura biologica, del giardino all'italiana.L'Azienda aderisce alla Carta della Qualità del-le Fattorie Didattiche della Regione del Veneto.Il Parco è dotato di un percorso con punti di os-servazione, di spazi all'aperto, di locali-labora-torio per l'attività didattici e l'accoglienza.I percorsi sono agibili anche dalle persone di-versamente abili.

Percorsi

Sentiero natura: una passeggiata sulla crestadella collina permetterà di scoprire le piante dafrutto coltivate,quali il ciliegio, la vigna e l'olivo,una pianta millenaria di particolare interesse edi conoscere poi la loro storia, il loro utilizzo.Gli animali della fattoria: la conoscenza delleapi, amiche dell'uomo e della natura, e dei lorovoli, sarà completata dal laboratorio dove si po-trà osservare la vita all'interno di un alveare. Sipotranno incontrare le pecore brogne, anticheabitanti della Lessinia e gli animali da cortilequali galline, oche, anatre, conigli.Il giardino all'italiana e il bosco: quando ar-chitettura e paesaggio si incontrano. L'osserva-zione della parte antica della villa, degli alberi

del bosco, il roccolo e gli uccelli, il sentiero se-greto, gli alberi e i frutti dimenticati di un tem-po permetteranno di approfondire la conoscen-za, la storia della villeggiatura estiva e della fa-miglia Forti.L'orto biologico: conosciamo gli attrezzi delcontadino e il loro uso e poi,adoperando la zap-pa e il rastrello, prepariamo il terreno e semi-niamo.Infine, raccogliamo insieme la frutta e laverdura di stagione.Alla fine di ogni visita, a completare la cono-scenza della fattoria, si potranno gustare l'olioprodotto dall'uliveto, il miele delle api, la fruttadegli alberi e i prodotti dell'orto, diversi a se-conda delle stagioni.La scuola può richiedere lezioni in classe primadella visita a Villa Are e ricevere consulenze esostegno periodico per la realizzazione di un or-to nel proprio giardino.Saranno proposti nuovi laboratori da svolgersisia all'aperto che all'interno in caso di cattivotempo.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 oppuredalle ore 9.00 alle ore 16.00 con possibilità dipranzo al saccoCosto: E 5,00 a persona (gratuità per inse-gnanti) per la visita guidata di mezza giornata,con possibilità di fermarsi per l'intera giornata evisite guidate nel pomeriggio da concordareDove: Via Torricelle, 6 - 37128 Verona (conAMT n.41 bis scendere alla penultima fermata)Prenotazione: scheda B - Cooperativa Sociale"La Fonte" (Nida Peretti) tel. 045.6838300,cell. 348.9605308, fax 045.6831112 [email protected]

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"La Genovesa" è un'azienda agricola biologi-ca gestita da una Cooperativa Sociale cheopera nell'ambito del recupero di persone conproblemi di tossicodipendenza ed alcooldi-pendenza.Da sempre attenta al rispetto della natura,l'azienda dispone di 20 ettari di terreno concasa colonica, avuti in gestione nel 1982 dalComune di Verona e dedicati alla produzioneortofrutticola con certificato AIAB.L'attenzione al biologico, la passione per glianimali di fattoria, un ampio spazio per atti-vità sportive e la vicinanza alla città ci per-mettono di proporre attività didattiche, edu-cative e culturali.Conoscere La Genovesa e trascorrere unagiornata in campagna rappresenterà per i ra-gazzi un'opportunità importante per familia-rizzare non con la natura esotica ma conquella vicina alla scuola, alla città, rendendovisibili, attraverso percorsi rurali, le peculia-rità ambientali, le attività produttive, la cul-tura e le tradizioni del territorio.In questo contesto l'azienda agricola, con lesue numerose proposte, costituisce un patri-monio importante che tocca vari piani educa-tivi: il piano dell'educazione scientifica, quel-lo dell'educazione ambientale ed alimentare,quello della promozione di azioni positive ecomportamenti responsabili nei confrontidella natura e di altre forme di vita.Tutte le attività vengono seguite da personalecompetente, nel rispetto delle principali rego-le d'igiene ed in piena sicurezza, anche in ca-so di disabilità motoria.

Percorsi

Gli animali della fattoriaFino a qualche decennio fa, la vita quotidianacorreva a stretto contatto con quella deglianimali da cortile. La fattoria propone di an-dare oltre la curiosità per ristabilire un con-tatto con il mondo animale conoscendone leorigini, le abitudini e le caratteristiche. Oltre50 specie tra asini, cavalli, anatre, oche, coni-gli, pavoni, faraone, etc.

Il magico mondo delle apiStoria di una società meravigliosa fatta diprofumi, colori e sogni.Con l'aiuto delle nostre arnie didattiche, l'e-splorazione sarà ricca e divertente!

L'orto biologicoDa sempre l'orto biologico è al centro dellascelta dell'Azienda nel rispetto della natura,in un progetto che va dalla terra alla tavola.Una scelta che predilige una profonda cono-scenza dell'ambiente naturale e dell'aiuto de-gli insetti "utili".

Il frutteto biologicoMele, prugne, albicocche e non solo, sarannola cornice di tutto il percorso dove i ragazziscopriranno l'intero ciclo che va dal fiore alfrutto, con qualche leggenda e curiosità.

La siepe campestreUsata in agricoltura biologica come frangi-vento, rifugio della fauna selvatica o per laproduzione della legna, la siepe è insiemecomponente fondamentale della lotta biologi-ca ed elemento caratteristico del paesaggioagreste veronese. All'interno di questo per-

La Genovesa: city farm edagrizoo a Verona

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corso, oltre ad imparare a riconoscere alberied arbusti, si osserveranno nidi artificiali enaturali che ospitano la fauna locale.

C'era un ragazzo che come me…

L'azienda agricola "La Genovesa" è gestitada una cooperativa sociale che opera nell'am-bito del recupero di persone con problemi ditossicodipendenza ed alcooldipendenza. Sia-mo lieti di essere a disposizione degli inse-gnanti e degli educatori per interventi di pre-venzione, animazione ed approfondimentosulle tematiche adolescenziali. Siamo a dis-posizione di enti, scuole ed associazioni performulare progetti su misura, anche con in-contri in classe o in comunità.

Giorni disponibili: da concordareOrario: dalle ore 9.30 alle ore 12.00 oppuredalle ore 9.30 alle ore 15.00 con possibilitàdi pranzo al sacco in spazi attrezzati sia al-l'aperto che al copertoCosto: E 6,00 a persona per la visita guida-ta di mezza giornata, 8,00 per l'intera gior-nataIndirizzo: Via Apollo, 42 - 37135 Verona(con entrata dalla Strada della Genovesa)Prenotazione: scheda B - La Genovesa, dalunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore12.30, tel. 045.541864, fax [email protected].: si consigliano prenotazioni max 50alunni salvo particolari casi concordati con ilresponsabile delle attività

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A.Ve.Pro.Bi., Associazione Veneta dei Pro-duttori Biologici, promuove e diffonde i me-todi dell'agricoltura biologica nel rispetto deiRegolamenti Cee 834/2007 e 889/2008 re-lativi alle produzioni biologiche. L'Associa-zione si propone alle scuole con il progetto"Penna d'oca" che dà la possibilità ad alunnied insegnanti di cogliere le connessioni traagricoltura, tutela dell'ambiente e sana ali-mentazione.

Sentieri verdi in campagnaSi offre l'occasione a bambini e ragazzi di vi-sitare un'azienda didattica biologica per co-noscere la coltivazione biologica di cereali,frutta e verdura, l'allevamento degli animali,visitare il museo dell'arte contadina. Le visi-te sono tutte condotte da operatori esperti inagricoltura biologica e scienze naturali. Glialunni potranno imparare, con opportuni la-boratori didattici, a fare il pane, la pasta, aseminare, a fare i calchi delle cortecce, glispaventapasseri e molto altro. È possibile,inoltre, scegliere laboratori pomeridiani perattività ludiche varie.

Sentieri verdi a scuolaPercorsi da realizzare a scuola per dare abambini e ragazzi l'opportunità di partecipa-re a laboratori espressivi e creativi.Si propongono i seguenti laboratori: orticol-tura e giardinaggio, esplorazione del giardinoscolastico, scoperta e studio degli ecosistemi,realizzazione di nidi artificiali, laboratori ditrasformazione e degustazione alimentare.Tutti i laboratori sono condotti da operatoriesperti in coltivazione biologica, animatori eguide ambientali.

Inoltre, vengono proposti incontri formatividi orticoltura e agro-ecologia per i docenti,incontri informativi a tema per i genitori,consulenza per il proseguimento delle attivitàdegli orti.

Periodo: da settembre a metà giugnoGiorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 16.00Costo: E 7,50 a persona per la visita dimezza giornata, E 9,50 per l'intera giorna-ta. Il costo degli interventi a scuola per i di-versi moduli proposti sono da concordare.Materiale di supporto: schede didatticherelative ai temi trattatiDove: Comunità dei Giovani azienda agricolae parco di Villa Torri Giuliari ad Albarè di Co-stermano (VR) - Azienda agrituristica “Ortoamico” Cooperativa Cà Magre di Isola dellaScala (VR) - Azienda agricola “Valecia”agriturismo didattico “Madre Terra” di Sona(VR) - “Molino Rosso" di Buttapietra (VR) -Istituto Tecnico Agrario Statale Loc. Bovoli-no di Buttapietra (VR)Prenotazione: scheda B - A.Ve.Pro.Bi.,fax 045.8731679, (dott.ssa Tecla Soave),cell. 340.5865257, da lunedì a venerdì dalleore 9.00 alle ore 16.00N.B.: le visite guidate si effettuano anche incaso di cattivo tempo

Penna d’ocaVisite nelle aziende agricole biologiche ed agroecologia in classe

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Fattoria didattica Giarol Grande

La fattoria didattica denominata Giarol Gran-de si trova nel Parco dell'Adige Sud di Verona,area protetta istituita dal Comune nel 2006. Ilparco ha una superficie di 37 ettari e si esten-de tra il quartiere di Porto San Pancrazio equello di San Michele Extra. Il recupero dell'a-rea e dei fabbricati è stato affidato alla Coop.Agricola “8 Marzo”Cà Verde già attiva nel set-tore didattico e dell'agricoltura biologica. L'o-biettivo della visita è quello di incentivare l'e-ducazione ecologica, alimentare e biologica, laconoscenza e la stagionalità dei prodotti, risco-prendo anche le antiche tradizioni contadine.L'attività è condotta da personale interno qua-lificato, secondo quanto indicato dalla Cartadella Qualità della Regione Veneto.

Percorsi

Dal prato al formaggio

L'obiettivo di questo percorso è quello di farcogliere le connessioni tra agricoltura e alleva-mento animale, tutela dell'ambiente e sana ali-mentazione.Prevede la produzione di un formaggio “primosale” partendo dal latte crudo, con descrizionedelle caratteristiche chimiche e delle varie fasidi lavorazione.Passeggiando tra i prati si conosceranno le di-verse tipologie di foraggio e il diretto legamecon le produzioni casearie. Il diretto contattocon gli animali della fattoria (produttori di lat-te) e il supporto di materiale audiovisivo aiute-ranno ad approfondire aspetti del loro alleva-mento e del loro antico rapporto con l'essereumano.Saranno illustrate le varie tipologie di formag-gi, evidenziando come a partire dall'estremasemplicità produttiva (latte e caglio), si giunga

ad una notevole differenziazione dei prodottifinali.

Gli animali della fattoria Giarol Grande

Questo percorso si propone di riallacciare l'an-tico rapporto con il mondo degli animali alle-vati. Si approfondiranno le loro abitudini, igie-ne, alimentazione, ciclo biologico, etc., le loroorigini e le loro caratteristiche, imparando arapportarsi con sicurezza e rispetto con essi,coglieremo i diversi motivi che hanno portatol'essere umano ad addomesticare alcune speciepiuttosto che altre.L'ambiente naturale in cui è immersa la Fatto-ria Didattica Giarol Grande,caratterizzato dal-la presenza di tantissimi animali selvatici tipicidella fauna planiziale di ambiente fluviale, da-rà sfogo all'indole di ricercatore dei ragazzi.Alla ricerca delle diverse tracce (nidi, impronte,tane, piume, uova …) lasciate da questi anima-li e con le giuste tecniche di biowatching, si im-parerà quindi a conoscere ed osservare anchela tipica fauna selvatica di questi luoghi.

L'ape volando tra petali e pistilli

Si seguirà il volo delle api tra i fiori dei campie grazie ad un'arnia didattica si scopriranno isegreti della loro vita sociale. Impareremo laloro anatomia, analizzeremo il loro ruolo e va-lenza ecologica.Si approfondiranno le conoscenze sui prodottidell'alveare e le semplici tecniche di estrazionedegli importanti e genuini “frutti” dell'ape.L'assaggio e l'analisi sensoriale di diversi tipi dimiele concluderanno con dolcezza la giornata.

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L'acqua simbolo generatore del mondo

Riconoscimento dell'acqua come elementofondamentale per l'evoluzione della vita, ilsuo utilizzo nella società e nell'agricoltura, lasua depurazione e il suo riutilizzo. Un'escur-sione sulle rive del fiume Adige ci porterà al-la scoperta di uno dei biotopi più ricchi di vi-ta animale, vegetale e del legame storico del-la città con il suo corso d'acqua, ed inoltre sipotrà affrontare il tema della valutazionedella qualità delle acque fluviali. Un sistemadi fitodepurazione, che utilizza le piante co-me filtri biologici per la depurazione delle ac-que di scarico, permetterà di affrontare il te-ma del delicato equilibrio del ciclo dell'ac-qua.

La campagna veronese

Durante il percorso si conoscerà il mestieredell'agricoltore inteso come “agri-cultore”cioè custode, guardiano geloso e attento delterritorio e dell'ambiente agreste. I ragazzivisiteranno la fattoria biologica, ascolteran-no i versi degli animali, i rumori della campa-gna e saranno coinvolti nel riconoscimentodelle colture veronesi direttamente nei cam-pi. Particolare attenzione sarà rivolta alletecniche di produzione biologica a confrontocon le tecniche di allevamento e produzioneagroindustriale.Verranno illustrate le siepi campestri, qualielemento fondamentale del paesaggio ruraleormai quasi scomparso dalle campagne e ric-ca fonte di biodiversità da salvaguardare, siacome biotopo che come risorsa per la lottabiologica.

Giorni disponibili: dal lunedì al sabatoOrario: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 per lavisita di mezza giornata; dalle ore 9.30 alleore 15.00 per la giornata interaCosto: E 6,50 a persona per mezza giorna-ta e E 8,00 per giornata intera (gratuità perinsegnanti e diversamente abili). Per le classidelle scuole fuori Comune E 7,50 a personaper la mezza giornata e E 9,00 per l'interagiornata (gratuità per insegnanti e diversa-mente abili)Materiale di supporto: materiale audiovisi-vo e, nella giornata intera, laboratori a carat-tere scientifico e creativoDove: Via Belluno, 26 Loc.tà Giarol Grande -37133 VeronaPrenotazione: Scheda B - Cooperativa Agricola“8 marzo”tel.045.8415354,fax 045.8488934info@fattoriagiarolgrandevr.itwww.fattoriagiarolgrande.itN.B.: la struttura è adatta ad accogliere lescolaresche anche in caso di maltempo. I per-corsi proposti possono essere praticati ancheda persone diversamente abili. I percorsi sonomodulati e si sviluppano in base agli anni deivisitatori, affrontando i vari argomenti conun linguaggio e un metodo adatto alle diversefasce d'età.È possibile affiancare alla visita guidata perogni percorso, uno o più incontri propedeuti-ci in classe di preparazione e approfondimen-to su diverse tematiche (da concordare conl'insegnante in base al percorso scolastico) oun incontro conclusivo del lavoro svolto infattoria.Per le famiglie: la fattoria organizza nel periodoprimaverile iniziative per le famiglie,per informa-zioni rivolgersi alla Cooperativa Agricola “8marzo”, tel.045.8415354 fax 045.8488934info@fattoriagiarolgrandevr.itwww.fattoriagiarolgrandevr.it

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Archeoland di Stallavena:preistoria dal vivo

Una pietra,un frammento di ceramica a volte af-fiorante dal terreno,i resti degli uomini che ci han-no preceduto,esercitano un fascino ricco di segre-ti:chi li ha fatti e in che modo? A cosa servivano?Quesiti come questi trovano risposte solo parzial-mente nelle vetrine dei musei o descritti nei librispecializzati, ma è senz'altro più stimolante per iragazzi cercarli negli stessi gesti di chi li ha realiz-zati, risalendo ai materiali ed ai metodi di esecu-zione, verificarne la funzionalità. Archeoland,un'associazione che promuove l'attività scientifi-co-didattica legata all'archeologia, ha realizzatoun “archeosito” in Lessinia, in una valletta allespalle del nucleo storico di Stallavena.• In compagnia di un esperto che li guiderà per

tutta la giornata, nel parco archeologico di Ar-cheoland, i ragazzi potranno visitare alcunearee corrispondenti ai vari periodi della Prei-storia: Paleolitico, Neolitico, Età dei Metalli,con le relative strutture abitative,realizzate conmateriali diversi, pelli, argilla, legno,pietra (du-rata 1 ora e 15 min. circa). In un secondo mo-mento,i ragazzi potranno svolgere un'attività dilaboratorio (durata di 1 ora e 15 min.circa),dascegliere, in base agli interessi della scuola, frale seguenti: i colori della preistoria; dall'argillaal vaso;alle origini del pane; scheggiatura dellaselce;all'origine della scrittura; l'ominazione.Quanto prodotto dai ragazzi verrà conservatodalla scuola e potrà essere oggetto di una mo-stra tematica.Nel pomeriggio è prevista,per le scuole che pre-noteranno la visita di un'intera giornata, un'e-scursione con visita guidata in siti archeologiciveri e propri,quali il Ponte di Veja e le grotte,i ri-pari e le sorgenti di Vaggimal,con una attività diricerca in natura,di elementi che sono stati usa-ti dai ragazzi durante la mattinata: troverannoocre,selci,argille...proprio negli stessi luoghi do-ve li trovavano gli uomini della Preistoria.

In caso di maltempo, un laboratorio gratuito so-stituirà la visita pomeridiana.• Una seconda proposta di Archeoland è lo svolgi-

mento dei laboratori a scuola.Archeoland portain classe i colori,le forme,le tecniche dei vari pe-riodi della Preistoria,fornendo tutto il materialedidattico necessario allo svolgimento di labora-tori (i colori della Preistoria, la lavorazione del-l'argilla, litotecnica, la nascita della scrittura).

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 oppure dal-le ore 9.30 alle ore 16.00,possibilità di pranzo alsacco oppure pranzo presso il punto di ristoro delparco,previa prenotazioneDove:presso il sito di Archeoland o a scuolaCosto: da concordareMateriale di supporto: Archeoland fornisce agliinsegnanti schede didattiche per ogni laboratoriosvolto.VHS “Verona preistorica”- “La guerra delfuoco”(film), quaderno didattico “Tesori nascostidella Valpantena… alla scoperta di una valle”(re-peribile presso Archeoland);VHS “Indagine sullapreistoria” - “Sulle orme dell'uomo preistorico”reperibili presso il Centro Audiovisivi,vedi pag.7Indirizzo: Località Mulino Sengio - 37020 Stal-lavena (VR) (“Archeoland”si raggiunge da Stal-lavena seguendo l'indicazione per Alcenago, pri-ma di affrontare la prima curva verso Alcenago,difronte alla vecchia scuola elementare, girare a si-nistra per 200 m.costeggiando il ruscello. Il pull-man dovrà sostare nella piazza di Stallavena)Prenotazione: scheda B - Cooperativa Archeo-land Lupo Azzurro, tel. 045.8668072,cell.340.6068355, fax.045.8669427N.B.: per informazioni o prenotazioni del pastocontattare la Cooperativa Archeoland Lupo Az-zurro, tel.045.8668072,[email protected]

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Per le famiglie: una giornata fuori dal comune,li-beri in un ambiente libero,dove grandi e piccolipotranno giocare,divertirsi, esplorare e imparare.Per informazioni rivolgersi alla Cooperativa Ar-

cheoland Lupo Azzurro tel. 045.8668072,[email protected]

Shhh…entriamo piano piano…caprioli, daini,cervi, camosci, mufloni, cinghiali, volpi, cicognee molti altri animali, ci accolgono nel vastoparco fatto di boschi e prati dove gli animali vi-vono liberi e a contatto con l'uomo: la natura ei suoi abitanti in un reciproco rispetto.Le guide accompagneranno i visitatori facendoloro vivere e scoprire le magie di questo luogo.I ragazzi potranno, muovendosi nel bosco, en-trare in armonia con il paesaggio ed i suoi mu-tamenti e seguendo il ciclo delle stagioni impa-reranno ad ascoltare i suoni della natura e lesue voci.

Proposte:• Capanne Paleolitiche• Sentiero della selce• Giardino piante officinali, curative e comme-

stibili• Gli alberi del bosco, come riconoscerli e avvi-

cinare i suoi ospiti: scoiattoli, ghiri, picchio, eanche lupi, linci e istrici

• Vita nello stagno: salamandre, ululoni, ranacomune, etc.

Oltre alla visita sarà possibile scegliere uno deilaboratori sottoelencati:• Impronte degli animali (sagome in legno

stampate su argilla)• Come disegnare gli animali

NOVITÀA richiesta,possibilità di portare a scuola alcu-ni animali nel periodo autunno-inverno.

Giorni disponibili: da concordareOrario: dalle ore 9.30 alle ore 15.30, possibi-lità di fermarsi anche solo mezza giornata Durata: visita guidata di 2 ore circaCosto: per la visita guidata e il laboratorio diuna giornata E 10,00 a persona (E 9,00 per ibambini della scuola dell'infanzia); per la visi-ta guidata di mezza giornata con orario 9.30 -12.30,E 8,00 a personaIndirizzo: Parco faunistico “Al Bosco” -Loc.tà Zerbaro, 45 - 37023 Romagnano diGrezzana (Vr)Prenotazione: scheda B - Parco faunistico“Al Bosco” tel. e fax 045.8650241,cell. 348.0702972/[email protected].: il parco è attrezzato con aule didattichee spazi sia all'aperto che al chiuso per il pran-zo al sacco. È necessario un abbigliamentoadeguato: cappellino, spolverino, in caso dipioggia, zainetto con merenda o pranzo

Parco faunistico “ Al Bosco”Gli animali visti da vicino

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La visita al Forte austro-ungarico Biondella,tipico esempio di fortificazione asburgicaperfettamente conservata e restaurata, con-sentirà a bambini e ragazzi di conoscere e va-lorizzare, con l'aiuto delle nostre guide, unsuggestivo angolo della città di Verona e del-la sua collina.La Fondazione Medaglia d'Oro Carlo Ederle èproprietaria del Forte e del parco circostante,situato in un'area di 30.000 mq. sulle Torri-celle, a poca distanza da Porta Vescovo.Il Forte, costruito nel 1838 e ristrutturato nel1964, fa parte del piano austro-ungarico diaggiornamento ed ampliamento del sistemadifensivo di Verona sulla dorsale delle colline,con la costruzione delle quattro torri Massi-milianee (dette Torricelle) e dei forti: Sofia,San Leonardo, San Mattia e Biondella.Forte Biondella domina dall'alto la città e siimmerge perfettamente nell'ambiente natu-rale, creando un panorama familiare e tra-smettendo agli studenti la trasformazione daantico luogo di difesa a luogo di pace, incon-tro ed aggregazione culturale.All'interno del Forte è stato allestito nel2002 il Museo della Grande Guerra: oltre acommemorare la figura di Carlo Ederle,Maggiore di artiglieria caduto sul fronte delCarso nel 1917, contiene vari reperti belliciprovenienti in gran parte del fronte dell'Ada-mello e utensili in uso ai soldati nella vitaquotidiana.L'Orto Botanico (10.000 mq.) fa da coronaal Forte, ospita piccoli animali selvatici e rac-coglie oltre 50 specie di piante arboree ed ar-bustive del territorio collinare veronese: fiori,conifere, alberi rari ed antichi, ulivi e pianteda frutto, zona a bosco, angolo delle erbe aro-matiche e percorso delle erbe spontanee.

Il luogo e i suoi spazi si prestano molto beneanche ad un utilizzo da parte delle famiglie.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 conpossibilità di pranzo al sacco oppure dalleore 13.00 alle ore 17.00 con possibilità dimerendaCosto: E 4,00 a persona comprensivi di vi-sita guidata su prenotazione, minimo 20 per-sone (gratuità per insegnanti, portatori dihandicap ed accompagnatori)Attrezzatura consigliata: cappellino e abbi-gliamento sportivo, blocco-note e matitaIndirizzo: Via Caroto, 14 - 37131 Verona(ampio parcheggio interno)Prenotazione: scheda B - “Fondazione CarloEderle”,segreteria telefonica e fax [email protected].: è possibile usufruire di una sala riunio-ni con possibilità di proiezioni audiovisivi e diun'area pic-nic sia all'aperto che al chiusoPer le famiglie: informazioni e prenotazioniai numeri sopra indicati

Forte Biondella: Orto Botanico eMuseo della Grande Guerra

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Il Giardino Officinale di Marzana, adagiatosu un verde pendio della Valpantena, ha un'e-stensione di circa cinquantamila metri qua-dri, cinquemila dei quali adibiti ad Orto Bo-tanico.Fondato nel 1983 dall'Amministrazione Pro-vinciale di Verona ed in concessione alla Fon-dazione «L'Ancora ONLUS» dal 1997, l'OrtoBotanico contiene oltre trecento specie dipiante aromatiche ed officinali coltivate espontanee, numerosi ulivi, diverse piante dafrutto, vigneti. La tenuta è una vera oasi ditranquillità, dove la natura è rispettata e pro-tetta; sono presenti animali a cui può esseredato del cibo, alveari per la produzione delmiele, percorsi e spazi in mezzo alla natura,gazebi e tavoli in legno per sosta pranzo epic-nic, zona barbecue.Persone esperte e motivate della Fondazione«L'Ancora ONLUS» propongono percorsiguidati con esperienze di giardinaggio e semi-na, di incontro diretto con gli animali dellafattoria, visione di attrezzi agricoli, merendacon prodotti dell'orto e dell'alveare, giochi li-beri e guidati.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 circa,con possibilità di fermarsi per il pranzo alsaccoCosto: E 4,00 a persona comprensivo dimerenda e guida (gratuità per insegnanti)Materiale di supporto: schede didatticherelative ai temi trattati; VHS “Animali dellafattoria”, reperibile presso Centro Audiovisi-vi, vedi pag 7Dove: Via Scuola Agraria, 25 - 37142 Mar-zana (VR)Prenotazione: scheda B - Segreteria della Fon-dazione L'Ancora Onlus tel. e fax 045.565988,cell. [email protected] scheda B è scaricabile anche dal sito del-l'Associazione www.fondazionelancora.orgalla pagina relativa al Progetto MarzanaPer le famiglie: tutti i giorni della settimanal'Orto Officinale è aperto anche alle famiglie,alle quali viene data la possibilità di usufrui-re degli ampi spazi per organizzare feste dicompleanno, feste per bambini e per occasio-ni speciali, o semplicemente per trascorrereuna giornata in tranquillità a contatto con lanatura.La prenotazione è telefonica con entrata a of-ferta libera per contribuire al mantenimento eall'abbellimento del Giardino; per informazio-ni rivolgersi alla Segreteria della Fondazione«L'Ancora ONLUS», via Marin Faliero, 97 -37138 Verona, tel. e fax 045.565988,cell. [email protected]

Giardino Officinale di Marzana

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Parco Natura VivaCentro tutela specie minacciate

Il Parco Natura Viva è un moderno Centro di tu-tela di specie minacciate di estinzione che ospitacirca 1500 animali, appartenenti ad oltre 250specie provenienti da tutto il mondo.Il Parco fa parte di una rete di Giardini Zoologi-ci e Associazioni ambientalistiche che lavoranoinsieme per realizzare progetti di conservazionein natura di specie animali in grave pericolo diestinzione.Aumentare le conoscenze scientifichedei ragazzi sugli animali e sulle relazioni chequesti ultimi stabiliscono con il loro ambiente èla missione principale del Settore Educativo delParco Natura Viva,da anni impegnato in proget-ti di educazione ambientale che hanno lo scopodi promuovere nei giovani comportamenti eco-compatibili. Agli insegnanti che intendono tra-smettere ai propri studenti informazioni sullacomplessità del rapporto uomo-natura e far ca-pire l'importanza delle nuove generazioni per ilfuturo del nostro Pianeta, il Parco Natura Vivapropone:

Visita al ParcoAlle scuole viene proposta un'ampia scelta di per-corsi guidati alla scoperta degli animali ospitatinel Parco; alcuni contemplano anche una partedi attività pratica da svolgersi a completamentodel percorso come verifica o gioco finale.Dal 2010 il Parco sta portando avanti il rinnova-mento del Parco Dinosauri con l'inserimento diriproduzioni in grandezza naturale anche di ani-mali vissuti nel passato,ma appartenenti ad altrigruppi oltre ai rettili. Un'area è riservata inoltread alcune delle specie estinte in epoca storica,af-finché il nuovo Parco delle Estinzioni sia un idea-le ponte tra quanto avvenuto nel passato e l'at-tuale scomparsa di specie animali e vegetali. Inquesto settore è attiva un'area didattica, il Dino-lab che simula uno scavo paleontologico.Vi consigliamo di visitare il Parco in autunno,pe-

riodo durante il quale, data la minore affluenzadi gruppi scolastici, la vostra classe potrà usu-fruire al meglio dei servizi proposti. In questoperiodo vengono offerti percorsi espressamentestudiati per gruppi limitati di studenti che preve-dono un maggior coinvolgimento degli stessi nel-le attività del Parco.Per incentivare la visita in autunno, è stata pen-sata una tariffa agevolata per i gruppi in visita.

Incontri preliminari in classeGli educatori del Parco sono disponibili a svolgerelezioni ed incontri in classe come preparazione al-la visita, durante i quali gli studenti avranno mo-do di imparare in maniera interattiva anche attra-verso la visione di materiale zoologico originale(quali crani, penne, mute di serpenti, uova, etc.),presentazioni power point e filmati con immaginiparticolarissime degli animali del Parco. Lo staffdel Settore Educativo ha ideato il progetto "Cu-stodi dell'Arca", strutturato in un numero variabi-le di incontri in classe e presso il nostro Parco (dadefinire insieme agli insegnanti),finalizzato ad af-fiancare i docenti nella trattazione dei curriculascolastici collegati al mondo naturale e ai risvoltiche queste tematiche hanno nella vita culturale esociale del quotidiano.Tale iniziativa vuole pro-porre un nuovo modo di fare scuola "all'aria aper-ta e a contatto con la Natura".

Per chi vuole approfondirePer gli studenti degli Istituti Superiori che vo-gliono approfondire le proprie conoscenze zoolo-giche e in generale quelle sul funzionamento diun moderno Centro di tutela di specie minaccia-te, è possibile partecipare a corsi estivi per ado-lescenti realizzati nell'ambito di progetti forma-tivi come coronamento di progetti di educazioneambientale ed approfondimento delle conoscen-ze zoologiche.

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Attività educative per portatori di handicapIl Parco, inoltre, è promotore di un progetto cheprevede Attività Assistite da Animali in grado difornire la possibilità agli utenti disabili di avereun contatto più diretto con gli animali e svolgereattività all'aria aperta in tutta sicurezza ed assi-stiti da personale qualificato.

Periodo: il Parco è aperto da marzo a novembreGiorni disponibili: da lunedì a domenicaOrario: dalle ore 9.30 alle ore 17.00Dove: presso il Parco e in classe (le lezioni inclasse sono possibili da settembre a marzo)Costo: consultare il sito per il biglietto d'ingres-so e il costo della guida.È richiesto il versamen-to di un anticipo per ogni visita guidataMateriale di supporto: su richiesta, possono es-

sere inviati opuscoli tecnici e materiale illustrativoIndirizzo: Località Figara, 40 - 37012 Busso-lengo (Vr); il luogo dovrà essere raggiunto auto-nomamente con mezzo organizzato dalla scuolaPrenotazione: scheda B - Parco Natura Viva,tel. 045.7170113, fax [email protected].: i percorsi guidati dovranno essere preno-tati con almeno 15 giorni di anticipo sulla dataprogrammata per la visitaPer le famiglie: si propongono visite guidate aprezzo scontato per approfondire le conoscenzesulle attività del Parco e gli animali ospitati.Ta-le opportunità è disponibile solo su prenotazio-ne, previo accordo con il Settore Educativo delParco, tel. 045.7170113

Quest'anno vi attendono due novità.Oltre al consolidato percorso storico naturalisti-co del Parco delle Mura Sud (circonvallazioneMaroncelli), proponiamo interessanti incontricon personaggi storici all'interno del percorsoche vi porterà in una delle più belle ed ancorapoco conosciute zone di Verona: il Parco delleMura Nord (Parco Collinare), zona ripristinatagrazie ad una co-progettazione tra associazionifinanziata dal CSV (Centro servizi Volontaria-to). Un'esperienza indimenticabile tra il silenziodelle colline veronesi, immersi tra gli ulivi. Il per-corso consigliato è attuabile utilizzando l'interagiornata,ma sicuramente modulabile per esigen-ze diverse. Inoltre, all'interno di quest'area, pro-poniamo una giornata per gruppi di famiglie.

Percorsi

Parco delle Mura NordIl percorso ha inizio alle ore 9.00 in piazzettaBotte al Teatro Romano; nella prima tappa, aCastel San Pietro, l'attività didattica prevede ungioco di orientamento. Alle ore 11.00, alla Fon-tana del Ferro, si introduce il percorso storiconaturalistico con un gioco sensoriale:“Vediamoad occhi chiusi”, per conoscere il territorio at-traverso i cinque sensi.A seguire il pranzo al sac-co e giochi di gruppo. Alle ore 14.30 è previstapresso il Parco delle Mura una “Caccia ai tesoridel Parco” per conoscere le strutture militari, lemura e le torri aiutati da personaggi storici chegli alunni incontreranno. Il percorso si concludealle ore 16.00 in Piazzetta Botte.Su richiesta,èpossibile visitare le affascinati gallerie sotto leRondelle per scoprire il buio ed il silenzio dellefortificazioni militari cinquecentesche.

Legambiente

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Parco delle Mura SudLegambiente Volontariato è riuscita a restituireil Parco delle Mura Sud alla città dopo un at-tento lavoro di ripristino ambientale.È un luogoancora poco conosciuto ma ricco di rigogliosa eben curata vegetazione. Insieme agli educatoriambientali, gli alunni potranno scoprire quali vi-cende storiche racchiudono quelle mura così vi-cine alla nostra città,ma per molti anni dimenti-cate. Ai percorsi in superficie, si aggiunge quellosotterraneo delle Gallerie di Contromina. Per-corso utile alla lettura storica delle mura vene-ziane, per capire le strategie militari e per vivereun'avventura nel buio più assoluto.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 oppuredalle ore 8.00 alle ore 16.00Costo: da concordareAttrezzatura consigliata: scarpe comode consuola antisdrucciolo, abbigliamento campestre,spolverino,possibilmente macchina fotografica ecannocchiale,blocco per appunti,torce elettricheDove: per il Parco Nord partenza da PiazzaBotte (Teatro Romano); per il Parco Sud par-tenza da Circonv.ne MaroncelliPrenotazione: scheda B - Centro EducazioneAmbientale Legambiente Verona,Via Bertoni, 4- 37122 Verona (Stefania Leoni)tel. 045.8009686, cell. 3476083894,fax 045.8005575

Per le famiglieNOVITÀAll'interno del Parco delle Mura Nord, propo-niamo un' interessante giornata da trascorrereassieme per conoscere, esplorare e divertirsi.Una giornata all'insegna del verde a due passidal centro storico. Guidati dai nostri operatoriattraverso una facile escursione,si potranno visi-tare mura e fortificazioni, valli, scarpate e corri-

doi ecologici. Immersi tra gli ulivi e nel silenziodei luoghi, verrà da noi organizzato unpranzo/barbecue vegetariano.

Giorni disponibili: sabato e domenicaOrario: dalle ore 10.00 alle ore 16.00 (orarioda concordare in base alle esigenze del gruppo),minimo 4 famiglie (venti persone circa)Costo: da concordare Dove: partenza da Piazza Botte (Teatro Romano)Prenotazione: informazioni e prenotazionipresso il Centro Educazione Ambientale Legam-biente Verona, Via Bertoni, 4 - 37122 Verona(Stefania Leoni) tel. 045.8009686,cell. 3476083894, fax 045.8005575

L'Adige: qualità delle acque attraverso ibioindicatoriGli alunni,guidati da esperti educatori e dai loroinsegnanti,andranno alla scoperta dell'ambientefluviale attraverso un percorso naturalistico cheprevede tappe con giochi ed attività didatticheche li vedrà coinvolti in prima persona.Il percorso ha come obiettivi:• Conoscenza dell'ambiente naturale del fiume

(vegetazione e fauna) attraverso l'osservazio-ne sia spontanea che guidata

• Sensibilizzazione al rispetto e cura dell'ambiente• Socializzazione del gruppo

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 oppuredalle ore 8.00 alle ore 16.00Costo: da concordareDove: Maneggio c/o Loc.tà “Boschetto” -37133 VeronaPrenotazione: scheda B - Centro EducazioneAmbientale Legambiente Verona,Via Bertoni, 4- 37122 Verona (Stefania Leoni)tel. 045.8009686, cell. 3476083894,fax 045.8005575

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NaturadventureAssociazione Confini Vaganti

Adventure Education è il progetto educativoche Naturadventure rivolge agli alunni dellescuole con l'obiettivo di educarli alla cono-scenza e alla gestione delle proprie emozioni:la paura di affrontare qualcosa di nuovo, ildisagio di ritrovarsi in situazioni scomode, lamotivazione a raggiungere un obiettivo, l'e-nergia di esprimere le proprie emozioni e sen-timenti di fronte agli altri. L'attività mette ipartecipanti in stretta relazione e moltiplicale occasioni di collaborazione e condivisione,risultando efficace nell'attivare le dinamichedi gruppo. L'esperienza è vissuta attraversoun percorso di avventura che, al di là dell'e-sercizio motorio, diviene stimolo ad una mag-giore consapevolezza di sé. Gli alunni sono in-fatti guidati, attraverso delle metafore, a ri-elaborare e riportare l'esperienza nella quoti-dianità e a scoprire in se stessi nuove risorseper affrontare la vita. I percorsi sono artico-lati per fasce d'età e interagiscono con il li-vello di maturità e capacità degli alunni.Gli operatori, laureati in scienze motorie, so-no formati in modo specifico per gestire gliaspetti emotivi e di dinamica di gruppo cheemergono nelle situazioni di avventura, anchecon persone diversamente abili. Nelle attivitàdi avventura che prevedono livelli tecnici diun certo rilievo, gli operatori sono coadiuvatidalle guide alpine della Scuola Italiana Gui-de Alpine Dolomiti x-mountain, dagli istrut-tori e allenatori del Canoa Club di Pescanti-na, dai maestri di sci della scuola Edelweiss,dagli istruttori dell'Unione Speleologica Ve-ronese.Per particolari progetti educativi si avvalgo-no inoltre della collaborazione di psicologi,pedagogisti e laureati in scienze forestali.

PercorsiUscite di mezza giornata o una giornata intera

1a e 2a

• Alla scoperta della grotta (esperienza allagrotta del Capriolo)

• Come Pollicino (orientamento nel bosco)• Verona vista dal fiume Adige (discesa in

gommone)• Andiamo ad arrampicare (arrampicata ad

Avesa)

3a, 4a e 5a

• All'avventura (in Lessinia, nelle valli colli-nari, etc.)

• Andiamo in grotta• Orientamento• Andiamo ad arrampicare• Verona vista dal fiume Adige (discesa in

gommone)

• Percorsi di avventura nel Parco della Lessi-nia

• Speleologia alla grotta del Tasso• Percorsi di avventura sulla neve con le cia-

spole ai piedi• Canyoning

Per tutti gli alunni, a partire dalla scuola pri-maria, Naturadventure organizza inoltre bre-vi soggiorni di avventura per gruppi di max20/25 ragazzi. Vi sarà un operatore ogni 10ragazzi. Nel caso vi sia la presenza di ragaz-zi diversamente abili sarà necessario segna-larlo con anticipo.

Educare le nuove generazioni ad un rapportoconsapevole con gli animali da compagnia ediffondere il valore e l'importanza della rela-zione con un “pet”, soprattutto per i bambini,sono gli obiettivi primari dei percorsi didatticidei professionisti dell'Associazione Zooantro-pologica dell'Ordine dei Medici Veterinari diVerona. Tali percorsi, realizzabili in singolagiornata o articolati su varie lezioni a secondadelle esigenze e della disponibilità delle scuole,sono in genere focalizzati sui più importantianimali da compagnia come il cane ed il gatto,ma anche sui cosiddetti “pocket-pet” (conigli,cavie, criceti, furetti, tartarughe, ecc.) attual-mente molto diffusi nelle nostre case.

ObiettiviMigliorare la conoscenza dell'animale nellasua diversità e specificità comunicazionale ecomportamentale; accrescere il valore dellarelazione uomo-animale; educare al rispetto,alla comprensione e alla responsabilità versogli animali; dare indicazioni su come gestireil proprio animale domestico; prevenire gli in-cidenti con gli animali (es. aggressioni, morsi-cature); regole del “galateo zooantropologi-co” (regole di educazione civica per i posses-

sori di animali).Le lezioni prevedono:• una parte teorica corredata da diapositive,

VHS, etc.• una parte ludico-collaborativa con giochi• una parte in cui il ragazzo diventa protago-

nista con racconti, aneddoti, domande• una parte interattiva che prevede l'incontro

con l'animale (cani con rispettivi condutto-ri cinofili, coniglio, criceto, tartaruga, etc.)

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: indicativamente E 80,00 per una le-zione di circa 2 ore; da concordare per per-corsi che prevedono più lezioniMateriale richiesto: aula con videoproietto-re per pcMateriale di supporto: diapositive in power-point,audio-videocassette,cd-rom,testi illustratiDove: in classePrenotazione: scheda B - Ordine dei MediciVeterinari di Verona, Via San Giacomo, 5 -37135 Verona, tel. e fax 045.8201947,(dott. Emiliano Garonzi), cell. [email protected]

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Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: le uscite partono da un costo diE20,00 fino ad un costo di E 30,00 a per-sona, a seconda della tipologia di uscita e del-la durata (mezza giornata o giornata intera),escluso il trasporto. Per alcune proposte par-ticolari (rafting, canyoning) la quota va con-cordata con l'organizzazione. Per i soggiorni

di avventura, la quota è da concordareMateriale di supporto: ai partecipanti verràfornito tutto il materiale tecnico necessarioquali imbraghi, caschetti, corde, canoe, etc.Prenotazione: scheda B - Associazione Con-fini Vaganti, per informazioni telefonarecell. 347.0769393, fax [email protected]

Amici a 4 zampe 1a

Il veterinario in classe per conoscere meglioi nostri amici animali

I volontari dell'Associazione Gruppo CinofiloVerona Onlus propongono incontri presso lescuole per parlare con i ragazzi della sociali-tà del cane e del branco, di come comunicarecon lui, della sua aggressività: come la si rico-nosce, cosa fare per evitarla e come poterlagestire, del modo più corretto per avvicinarsiad un cane, di cosa fare o non fare quando siha paura dei cani, cosa significa e quali re-sponsabilità implica accogliere un cane nellapropria famiglia. I volontari saranno a dispo-sizione per rispondere alle domande degli stu-denti riguardanti il mondo della cinofilia. Pre-via autorizzazione, potranno essere presentiuno o più cani, regolarmente vaccinati e assi-curati, addestrati dai volontari stessi, per da-re ai ragazzi la possibilità di sperimentare unapproccio diretto con l'animale e offrire unabreve dimostrazione pratica.

Periodo: da inizio ottobre a inizio aprileGiorni disponibili: sabato mattina per lescuole che hanno attività scolastica, mercole-dì pomeriggio per le altre scuoleOrario: possibilità di uno o due incontri (aseconda del numero di studenti) di circa 2ore ciascunoMateriale di supporto: slides, depliants e al-tro materiale stampatoDove: in classePrenotazione: scheda B - AssociazioneGruppo Cinofilo Verona, cell. 340.4055994(sig.ra Annalisa), fax 045.6902784 [email protected] specificando nell'og-getto RICHIESTA INCONTRI A SCUOLA efacendo riferimento alla presente pubblica-zione

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Il cane,a scuola con noi per imparare a conoscerloAssociazione Gruppo Cinofilo Verona Onlus

La LAV propone interventi didattici e forma-tivi finalizzati a diffondere una conoscenzapiù profonda del mondo animale e dei suoi di-ritti, collaborando con gli insegnanti che de-siderano inserire nel programma didattico ilrispetto per tutti gli esseri viventi.

Obiettivi generali:• creare le basi per un consapevole e corret-

to approccio con gli animali;• sviluppare senso critico, autonomia di giu-

dizio e il piacere della riflessione di gruppo;• stimolare una cultura della coscienza, del-

l'impegno individuale arrivando a incideresullo stile di vita e sui modelli comporta-mentali quali elementi determinanti per il

cambiamento;• facilitare lo sviluppo del senso di responsa-

bilità individuale nei confronti degli anima-li.

Obiettivi cognitivi specifici:• introduzione dei concetti base dei diritti e

doveri e della responsabilità verso tutti gliesseri viventi;

• bisogni degli animali, dipendenza da noi de-gli animali domestici;

• cosa ci insegna l'etologia? Dall'osservazio-ne dei comportamenti delle varie specieanimali alla conoscenza e al rispetto delleloro esigenze;

• gli animali selvatici ed esotici in ambientiartificiali: circhi e zoo;

LAV 3a, 4a e 5a

Lega Anti Vivisezione

• il processo di addomesticamento da partedell'uomo di alcune specie animali. La scel-ta di adottare un animale: una scelta re-sponsabile;

• la comunicazione: capire il linguaggio deglianimali, riconoscerne i segnali, interpretar-ne i comportamenti;

• riflessione sugli strumenti giuridici a tuteladegli animali.

Gli incontri si avvarranno di metodi didatticioriginali e innovativi atti a stimolare e inco-raggiare la partecipazione e il coinvolgimen-to attivo di tutti i bambini sia per quanto ri-guarda l'aspetto emotivo-relazionale siaquello razionale-cognitivo. Saranno privile-giati strumenti quali la discussione critica, ilbrainstorming, i giochi di simulazione e di co-operazione.

Percorsi in classe

Primo Incontro: proiezione di un audiovisi-vo “Quello che gli animali non dicono” (30min.)Discussione collettiva sui seguenti temi:• gli animali selvatici ed esotici e i loro habi-

tat/ambienti di vita: la conoscenza ed il ri-spetto della natura e delle sue regole, cono-scere e riconoscere i bisogni degli animali;

• la storia del processo di addomesticamentoche ha condotto l'uomo ad instaurare unrapporto privilegiato con alcune specie ani-mali rendendole domestiche.

Giochi didattici:• “Mettiamoci nei loro panni” per conoscere

e riconoscere i bisogni degli animali;• “Puzzle degli animali” per focalizzare l'at-

tenzione sul comportamento responsabileverso i nostri compagni animali, la loro di-pendenza da noi e la nostra responsabilitànei loro confronti.

Al termine dell'incontro si procede alla distri-buzione di materiale fotostatico, sul quale ibambini potranno lavorare in preparazionedell'incontro successivo.

Secondo Incontro: vengono ripresi i temitrattati nel 1° incontro, con particolare atten-zione a quelli relativi agli animali domestici:• conoscere e riconoscere i loro bisogni, la di-

pendenza da noi, la cura responsabile neiloro confronti, gli impegni che decidiamo diassolvere adottando un animale domestico;

• i comportamenti da evitare nel rapportocon gli animali; il fenomeno del randagi-smo: l'abbandono e le sue conseguenze; ledifficoltà della vita quotidiana di un anima-le randagio e in che modo ciascuno di noipuò aiutarlo.

Giochi didattici:• “La storia di due vagabondi”. Drammatiz-

zazione di alcuni episodi tipici della vita diun animale domestico;

• “Capisci il mio linguaggio?” Per conosceree riconoscere i segnali comunicativi carat-teristici dei nostri animali domestici.

Terzo Incontro: da alcuni spunti offerti dal-l'audiovisivo “Quello che gli animali non dico-no” vengono ripresi i temi relativi agli anima-li selvatici:• raccolta ed analisi collettiva del materiale

fotografico e descrittivo reperito comecompito assegnato al termine del primo in-contro;

• gioco “Conosciamo gli animali del circo”.Dopo aver segnalato quali animali vengonosfruttati negli spettacoli circensi, con l'au-silio di foto, disegni e cartelloni colorati siprocederà a far conoscere agli alunni leabitudini di vita nonché le caratteristichepsicofisiche di questi animali;

• detenzione e sfruttamento: dopo aver fatto

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conoscere ai bambini la vera natura di que-sti animali, si passerà ad illustrare, con l'u-so di schede, il triste destino degli animaliusati nei circhi:

1. cattura e detenzione degli animali vissutiin libertà, con conseguenze sulla fauna sel-vatica

2. l'esistenza in cattività3. maltrattamenti e condizioni di stress4. gioco “Raccontiamo una storia di libertà”,

gioco di finzione teatrale con uso di ma-schere in cartoncino.

Sussidi didattici utilizzati: DichiarazioneUniversale dei Diritti degli Animali; legge189/04 e art. 727 C.P.; video LAV “Il circo egli animali: uno spettacolo insostenibile”.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: da concordareMateriale di supporto: schede didatticheDove: in classeIndirizzo: Verona - Piazza dei Caduti, 27 -37137 VeronaPrenotazione: scheda B - LAV DelegazioneProvinciale di Verona tel. 045.569180, cell.339.1108543,335.6342623 fax 045.8037996

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L'Associazione A.d.a.'S. Amici degli animali nelSociale è un'associazione nata all'inizio del2010 nella Provincia di Verona.La sua principale finalità è quella di promuoverel'applicazione dei programmi assistiti con glianimali per il miglioramento della qualità dellavita e dello stato di salute psicofisico delle per-sone. I Programmi assistiti dagli animali (PAA)o Interventi assistiti dagli animali (IAA) posso-no essere suddivisi in attività, educazione e tera-pia. Le differenze tra i vari interventi dipendonodal professionista che viene coinvolto e dagliobiettivi che vengono prefissati.A tale scopo l'Associazione propone alle scuoledi Verona dei percorsi educativi e di conoscenzadel cane puntualizzando il rispetto dell'animale,il suo modo di comunicare.Il tipo di programmi effettuati sono indicati siaper bambini, ragazzi, giovani normodotati cheper bambini, ragazzi e giovani con handicap.

Si lavora in collaborazione con gli educatori econ gli insegnati sull'autostima, sull'autonomia,sull'integrazione,sull'educazione civica e sul cor-retto approccio con gli animali nel rispetto reci-proco e sensibilizzando i ragazzi alla correttacomunicazione.Gli animali, che principalmente partecipano aiProgrammi assistiti, sono cani di nostra proprie-tà, assicurati, sotto controllo veterinario e certi-ficati, in team con il proprio conduttore pressoAiuca (Associazione Italiana Uso Cani d'Assi-stenza), unica associazione a livello Europeo ri-conosciuta per la formazione e valutazione inbase alle linee guida Delta Society®.L'Associazione si avvale di personale qualifica-to e operante sul territorio locale da alcuni anni,con esperienze maturate in progetti educativi divario genere in diverse scuole della Provincia diVerona. I progetti verranno elaborati in base al-le necessità e alla tipologia degli alunni coinvol-

Scuola a 6 zampe NOVITÀA.D.A. ‘S.“Amici degli animali nel Sociale”

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ti, proprio per rendere più mirato il tipo di attivi-tà (presenza di handicap particolari,età ed etniediverse, richieste specifiche degli educatori e de-gli insegnanti di sostegno, etc).Inoltre,saranno coinvolte nei vari progetti anchealtre figure professionali che già collaborano connoi (psicologo,maestra d'arte,veterinario,istrut-tore cinofilo, esperta di comunicazione, etc.).

Scuola dell’Infanzia• Piccolo percorso di riconoscimento dei segna-

li del cane, in presenza e con la collaborazionedi un team cinofilo Delta S.P.P.®

• Incontri di sensibilizzazione sul corretto ap-proccio con il cane in famiglia, in presenza econ la collaborazione di un team cinofilo Del-ta S.P.P.®

• Percorso sensoriale in presenza e con la colla-borazione di un team cinofilo Delta S.P.P.® ,maestra d'arte.

Materiale richiesto: una stanza tranquilla incui i bambini,a piccoli gruppi possano sperimen-tare la conoscenza del cane

Scuola Primaria• Percorso di riconoscimento dei segnali di paci-

ficazione,disagio del cane in presenza e con lacollaborazione di un team cinofilo DeltaS.P.P.®

• Comunicazione del cane e comunicazioneumana, piccoli confronti in presenza e con lacollaborazione di un team cinofilo DeltaS.P.P.® e di un'esperta di comunicazione.

• Visione di un video contro l'abbandono con lacollaborazione di un volontario di un canile, inpresenza e con la collaborazione di un teamcinofilo Delta S.P.P.®

Materiale richiesto: una stanza o un'aula tran-quilla, possibilità di mostrare alcune slides inp.p., video lettore, televisore

Scuola Secondaria di primo grado• Corretto approccio e riconoscimento dei se-

gnali di pacificazione e aggressività del cane.• I sensi del cane e i sensi dell'uomo: compara-

zione (ove possibile) in presenza e con la col-laborazione di un team cinofilo Delta S.P.P.®,veterinario, maestra d'arte.

Materiale richiesto: una stanza o un'aula tran-quilla, possibilità di mostrare alcune slides inp.p., video lettore, televisore

Scuola Secondaria di secondo grado• Corretto approccio e riconoscimento dei se-

gnali di pacificazione, disagio e aggressivitàdel cane.

• Esperienze con vari professionisti del mondocinofilo e umano rispetto alle applicazioni delcane in vari ambiti.

Materiale richiesto: una stanza o un'aula tran-quilla, possibilità di mostrare alcune slides inp.p., video lettore

Periodo: da ottobre a marzoGiorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: costi in base alle richieste e alle presen-ze dei professionisti coinvoltiDove: in classeMateriale di supporto: slidesPrenotazione: Scheda B - A.D.A.'S.“Amici de-gli animali nel Sociale”,Loc.M.d.Badalucchi,1 -37017 Lazise sul Garda (Vr), 348.8135783340.5565098, fax 045.7580567N.B.: le proposte sono elaborabili e adattabilisecondo le esigenze e gli obiettivi specifici degliinsegnanti

5a Circoscrizione Borgo Roma,Cadidavid - Sta-zione di Inanellamento dell'Istituto Nazionaleper la Fauna Selvatica.L'area di pertinenza del Forte Santa Caterina èposta in riva al Fiume Adige, a sud del centrostorico di Verona e all'interno dell'oasi provin-ciale di protezione della Fauna “Adige Sud” enel Parco Comunale dell'Adige. "Grazie” al-l'abbandono in cui ha versato per molti anni,abbandono che per quanto riguarda gli aspettinaturalistici ha rappresentato la possibilità delconsolidarsi di un ambiente naturale con tuttala sua ricchezza di flora e fauna, rappresentaora un valore ambientale notevole.L'ornitologia e l'educazione ambientaleL'esperta, autorizzata dalla Regione Veneto,esercita per l'Istituto Nazionale per la FaunaSelvatica, attività di ricerca scientifica ornito-logica condotta tramite la tecnica di ricerca ap-plicata consistente nell'inanellamento degli uc-celli selvatici e nella registrazione di una seriedi misure biometriche e di valutazioni fisiologi-che.Fra i vertebrati,gli uccelli occupano un po-sto di primissimo piano per l'interesse che su-scitano nell'uomo. A differenza dei mammiferiche risultano essere in gran parte estremamen-te elusivi, gli uccelli spiccano con evidenza sul-la scena del paesaggio animale, divenendone adiverso titolo protagonisti.Ecco che, la possibi-lità per ragazzi e adulti di assistere all'attivitàdi inanellamento a scopo di ricerca scientificarappresenta un'esperienza unica di approccioal mondo degli uccelli permettendo di vivere l'e-mozione di un incontro ravvicinato con un ani-male selvatico e offrendo la possibilità e lospunto per sviluppare innumerevoli tematiche:da quelle strettamente scientifiche (evoluzione,adattamenti all'ambiente,biodiversità) a quellesociali (gestione del territorio, sviluppo sosteni-bile).

Percorsi didattici

L'area offre la possibilità di osservare quattroambienti diversi per i quali proponiamo alcuniesempi di approfondimento:Prato 1 - Animali che vivono sopra (uccelli epiccoli mammiferi) e sotto il prato naturale(lombrichi, larve di maggiolino, arvicole); 2 -”La rivincita delle erbacce” con riferimenti al-l'utilità per gli animali e gli uomini delle erbeselvatiche (erbe commestibili e medicinali).Arbusteto 1 - Dal prato al bosco, evoluzione diun incolto dallo strato erbaceo al bosco passan-do attraverso la colonizzazione degli arbusti; 2- I frutti degli arbusti (rosa canina, sanguinella,sambuco) e gli animali che se ne cibano.Bosco 1 -”L'albero della vita”: i grandi alberisviluppatisi naturalmente rappresentano unecosistema - schema dei suoi ospiti; 2 - Le es-senze del bosco planiziale.Riva del fiume 1 - Il canneto:un ambiente par-ticolare e molto delicato (uno dei pochi rimastilungo l'Adige);2 - L'isola e gli uccelli acquatici:la vegetazione lussureggiante dell'isola del Pe-strino e birdwatching. Inoltre, ogni ambienteviene collegato alle specie di uccelli presenti.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: visite di mezza giornata o giornata in-tera a seconda delle esigenze, possibilità dipranzo al saccoCosto: da concordareMateriale di supporto: schede didattiche perogni partecipante relative ai temi trattatiDove: Loc.tà Pestrino (di fronte al monastero)Borgo Roma - 37134 VeronaPrenotazione: scheda B - (Perbellini Marile-na) tel. 045.523877, cell. 340.7785118,fax [email protected].

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Forte Santa CaterinaAlla scoperta del variopinto mondo degli uccelli e del loro ambiente

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4a Circoscrizione S. Lucia - Golosine - Ma-donna di Dossobuono.Il Parco Quadrante Europa, ex “cava More-schi” dimessa da circa 20 anni, ora è uno spa-zio a servizio della città. Inaugurato il 13febbraio 2005, il Parco si estende su 70.000mq., con un laghetto di 6.000 mq. La circo-scrizione 4ª, il Consorzio ZAI e l'Associazio-ne Cral Quadrante Europa Verona intendonofar sì che tutta la cittadinanza possa usufrui-re di questa grande area verde attrezzatagrazie ad un programma di attività sportivo -ricreativo - culturale che spazierà dal podi-smo al ciclismo, ad attività ludico-motorie,iniziative in collaborazione con le scuole, conparticolare attenzione all'integrazione dei di-versamente abili, a eventi sportivi specificiproposti da singole associazioni, alla risco-perta dei “giochi di una volta”, a momenti ri-creativi organizzati, a offerte culturali in ter-mini di animazione, spettacoli, proiezioni, abiciclettate e gruppi di cammino organizzati.All'interno del Parco sono stati realizzati in-torno al laghetto, tre anelli concentrici di pi-ste ciclopedonali di 1 Km. ciascuno; si è prov-veduto, a cura del Consorzio ZAI, alla pian-tumazione e al rinfoltimento della vegetazio-ne che attualmente è di 10.000 mq. con unatrentina di specie arboree. Il laghetto ospitaun canneto molto pregiato dal punto di vistaambientale, oltre a pesci ed altre specie dianimali acquatici; nel parco si trovano ancheuna trentina di specie animali.L'Associazione Cral Quadrante Europa Vero-na, che ha in gestione l'area, promuove in col-laborazione con chi ne fa richiesta, percorsididattico ambientali rivolti alle scuole dell'in-fanzia, primarie e secondarie di I grado, adassociazioni, gruppi e famiglie che voglionotrascorrere in piena libertà e sicurezza mo-menti di svago.

Percorso BotanicoPermette di avvicinarsi alla conoscenza delleprincipali piante arboree e arbustive del no-stro territorio. È possibile durante il percorsosoffermarsi su ogni singolo soggetto arboreoper poter osservare l'anatomia fogliare, lastruttura dei fiori e dei frutti. Di ogni alberosi parlerà della sua ecologia, della sua impor-tanza per l'avifauna, dei suoi usi e delle tradi-zioni ad esso legate.

Percorso AvifaunaAccompagna alla scoperta degli amici pen-nuti, e non solo, presenti nel Parco, attraver-so l'osservazione delle cassette nido, ascol-tando i canti.

Periodo: tutto l'anno (tranne a Natale, SantoStefano, Capodanno e nei giorni di pioggia)Giorni disponibili: lunedì, mercoledì, sabatoe domenica (su richiesta negli altri giorni conorari da concordare)Orario: dalle ore 9.00 alle ore 17.00 da ot-tobre a marzo; dalle ore 9.00 alle ore 19.00da aprile a settembre, con possibilità di pran-zo al saccoDove: Via Sommacampagna, 22 (InterportoQuadrante Europa) - 37137 VeronaPrenotazione: scheda B - CRAL Circolo Ri-creativo Aziendale Lavoratori Quadrante Eu-ropa Verona (Maria Troncone)tel. 045.4950171, fax. 045.4950179maria.troncone@cralquadranteeuropavr.itwww.cralquadranteeuropavr.itPer le famiglie: possibilità di percorsi didat-tico ambientali. Informazioni e prenotazioniai numeri sopra indicati

Parco Quadrante Europa

4a Circoscrizione S. Lucia - Golosine - Ma-donna di Dossobuono.Il Forte Gisella, situato sulla strada per Vil-lafranca, fa parte della cerchia esterna deiforti austriaci edificati tra il 1860 ed il 1862in difesa della città di Verona.Il Complesso Fortificato, dichiarato monu-mento nazionale, è il maggiore del veronese.Dal 1998, è stato dato in gestione all'Asso-ciazione Santa Lucia che ne ha curato il re-cupero e la valorizzazione evidenziandone gliaspetti storici, architettonici, urbanistici eambientali. Completamente immerso nel ver-de è un ecosistema ideale per la vita di inset-ti, farfalle, mammiferi e numerose specie diuccelli.Saranno proposti percorsi con possibilità dianalizzare cartelli e bacheche contenenti do-

cumenti fotografici, visite ai nidi artificiali,schede tecniche sulla flora presente.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare, con possibilità dipranzo al saccoDove: Via Mantovana, 117 - 37137 VeronaPrenotazione: scheda B - Centro Culturale“6 maggio 1848” tel. e fax 045.954784circoscrizione4@comune.verona.itwww.comune.verona.itPer le famiglie: visite guidate su richiestaanche per gruppi e famiglie. Informazioni eprenotazioni ai numeri sopra indicatiN.B.: prima della prenotazione contattarepresso Forte Gisella (I. Mengalli) per definireil percorso, tel. 045.954296, mercoledì e sa-bato dalle ore 9.00 alle ore 12.30

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Il Forte Gisella

Tra le valli dei Monti Lessini, la Valpantena oc-cupa una posizione centrale, non solo geografi-camente ma anche storicamente e cultural-mente.Solcata dall'omonimo Progno che scor-re nel suo fondovalle, raccogliendo le acque chescendono dai versanti dei rilievi che lo contor-nano,ha accolto fin dai tempi più antichi popo-lazioni che trovavano nel suo territorio riparo,cibo e acqua. Il Riparo Preistorico di Stallave-na ci dà esempio ancora oggi di come già nelPaleolitico vi fossero nuclei stanziali nella val-le. Le acque del Progno e dei suoi affluenti so-no state usate dagli abitanti della zona per usifamiliari e domestici, per l'agricoltura nonchéper il funzionamento di opifici e mulini.Alla fine del 1700, si contano ben sette ruote dimulini che cresceranno fino ad arrivare a qua-ranta alla fine del 1800.

Nei mulini ad acqua si macinavano le grana-glie,ovvero mais,grano, frumento,che i mugnaicon caratteristici carretti a due ruote tirati dacavalli andavano ad acquistare nella pianuraveronese e mantovana. Le quantità di granoerano portate dai contadini che pagavano ilprezzo della macinatura e lasciavano una par-te della farina al mulino.Uno dei primi mulini a funzionare nella valle èstato quello sito in località Bellori (Lugo diGrezzana), che nella targa posta sopra la suagrande ruota indica la data del 1861, anche sela data incisa sul grande portale di ingresso alpiccolo centro storico riporta “anno 1610”.Incastonato tra le vecchie case della contradae alimentata dal canale Rial, prima che esso siunisca al Progno, il mulino, detto del Baraca,(di proprietà delle famiglie Tacchella e Verone-

Il mulino ad acqua di BelloriUn affascinante viaggio nella storia

si), è rimasto in funzione fino al 1956 e poichiuso ed abbandonato a se stesso.La grande ruota del mulino è tornata oggi afunzionare dopo minuziosi lavori di restauro daparte dell'Amministrazione Comunale, nel to-tale rispetto delle forme architettoniche e dellestrutture tecnologiche originarie, assieme al-l'annesso Baito del latte, ovvero il luogo dovegli abitanti portavano il latte perché venissetrasformato in burro e formaggio.

PercorsoÈ possibile visitare il Mulino e il Baito guidatida animatori: si potranno vedere gli arnesi ori-ginali utilizzati fino alla metà del 1900, la ruo-ta e gli ingranaggi in legno in funzione, le maci-ne e i setacci per i cereali, i cesti che facevanoda unità di misura, i colini per il latte e i registridove il mugnaio annotava le quantità di cerealie latte che passavano dal mulino ogni giorno …e conoscere chi nel mulino ci ha lavorato, vissu-to e chi lo ha costruito. Un vero e proprio viag-gio nella storia, che permette di rivivere le tra-dizioni culturali e storiche della valle, nell'otti-ca della valorizzazione dell'intero territorio del-la Valpantena e delle sue risorse naturali, stori-che, artistiche.

È possibile approfondire durante le visite le se-guenti tematiche:• educazione alimentare con i laboratori e le

schede didattiche sul latte e sui cereali• percorsi storici e naturalistici, studio appro-

fondito della vita del malgaro e dei suoi aiu-tanti nella Lessinia

• l'uso dell'energia naturale da parte dell'uo-mo, l'uso della forza dell'acqua nella produ-zione dei beni di consumo

Laboratori

Il laboratorio del latteSi approfondiranno le tematiche legate al ciclodella lavorazione del latte: dal latte fresco allacagliata con schede didattiche e dimostrazionedella produzione di burro e formaggio.Il laboratorio della produzione del latte è pura-mente dimostrativo e i prodotti non possono innessun caso essere consumati o portati a casa.

Il laboratorio dei cerealiI visitatori sono invitati alla scoperta del cicloche porta dalla semina del cereale alla produzio-ne del pane, con lavori di studio sulle granaglieattraverso collage e disegni a dita con le farine.

Il laboratorio degli spaventapasseriSi invitano i visitatori a costruire il proprio spa-ventapasseri, strumento che tutelava la crescitadei cereali che venivano macinati dal mugnaio.I prodotti dei laboratori di collage e spaventa-passeri possono essere portati a casa.

Periodo: da marzo a settembreGiorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00 con pos-sibilità di pranzo al sacco nel periodo primave-rile presso il Parco Europa di GrezzanaCosto: E 6,00 a persona per visita guidata alMulino e Baito più laboratorio del latte,E 6,00 apersona per visita guidata al Mulino e Baito piùlaboratorio dei cereali o degli spaventapasseriDove: Loc.Bellori - 37023 Lugo di Grezzana (Vr)Materiale di supporto: schede didattiche, mate-riale per collage e per costruzione spaventapasseriPrenotazione: scheda B - Cooperativa Sociale"Gli amici di Andrea", da lunedì a venerdì dalleore 9.00 alle ore 12.00, tel. e fax 045.994412N.B.: si accettano gruppi da un minimo di 18 aun massimo di 25 partecipanti (esclusi inse-gnanti); non più di due gruppi per volta

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Il Parco Naturale della Lessinia si estendesul bellissimo altopiano che si apre a venta-glio sulla parte settentrionale della città diVerona ed è caratterizzato dalla presenza divalori naturalistici e paesaggistici di estremointeresse come il Ponte di Veja, la Spluga del-la Preta, la Valle delle Sfingi, il Corno d'A-quilio, l'alto Vajo dell'Anguilla, le Cascate diMolina. Su questo altopiano, abitato dall'uo-mo fin dai tempi più remoti, la natura hascritto nelle pietre una storia millenaria cheoggi si può riconoscere nei reperti fossili didiversi musei. Attraverso la lettura delle pie-tre e del loro uso è possibile conoscere la vitadegli uomini che da più di 100.000 anni han-no popolato l'alta Lessinia. Molti raccontidella pietra sono raccolti nel Museo di Sant'Anna d' Alfaedo, dove sono presenti le testi-monianze del mare di 70 milioni di anni fa,come lo squalo fossile più grande d'Europa,le selci preistoriche, analoghe a quelle ritro-vate nel corredo dell'uomo di Similaun, lepietre dipinte della grotta di Fumane con ilfamoso Sciamano, ma anche le Cave di Prundel 1700, le contrade di pietra, le "colomba-re", le "giassare " le malghe e le fontane.Il museo, strutturato in due sezioni, una dedi-cata alla paleontologia, l'altra alla preisto-ria, rappresenta il punto di partenza per inte-ressanti percorsi guidati alla scoperta dellaLessinia occidentale e dell'alta Valpolicella,toccano il Ponte di Veja, le Cave di Prun, lecave del Monte Loffa, il Castelliere delleGuaite o le bellissime contrade di pietra.Per completare la conoscenza delle pietre edel nostro territorio, si possono richiedere ilaboratori di riproduzione dei fossili, di ripro-duzione delle pitture rupestri con terre colo-

rate o la costruzione di una contrada con lesue architetture più caratteristiche.I ragazzi saranno accompagnati da giovaniprovenienti dal Comune di Sant'Anna d'Al-faedo che uniscono alla competenza tecnica,la conoscenza e l'amore per il proprio territo-rio.

Percorsi

Percorsi di mezza giornata• Visita guidata al Museo con laboratorio a

scelta• Visita guidata al Ponte di Veja con visita al

Museo• Visita guidata a una contrada con visita al

Museo

Percorsi di una intera giornata• Percorso della pietra nell'architettura della

Lessinia, visita guidata al Museo, ad unacontrada, laboratorio "Costruiamo unacontrada"

• Percorso della pietra nella preistoria, visitaguidata al Museo, laboratorio del colore,visita al Ponte di Veja

Alcuni di questi itinerari possono essere inte-grati con delle escursioni a piedi percorrendoantichi sentieri di montagna che attraversanoprati, boschi e vecchie contrade. Interessante edi facile praticabilità il sentiero che dal Museoconduce al Ponte di Veja (durata circa 2 ore).Vi è inoltre la possibilità di arricchire la visitaal Museo con una dimostrazione della scheg-giatura della selce, che prevede un'illustrazio-ne della tecnica usata dagli uomini preistoricie l'osservazione di alcuni strumenti.

Museo paleontologico e preistorico di Sant'Annad'AlfaedoIl racconto della pietra

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Laboratori

Riproduzione fossili (lab. individuale): iragazzi riproducono con calchi in gesso alcu-ni dei fossili più interessanti del Museo (den-ti di squalo, ricci di mare).

Laboratorio del colore (lab. individuale): iragazzi, utilizzando i colori della preistoria,ricreano le prime manifestazioni artisticherealizzate dall'uomo primitivo all'interno del-le grotte.

NOVITÀCostruiamo la nostra contrada (lab. col-lettivo): la classe, divisa in gruppi di 7-8 stu-denti, collaborerà nella progettazione e rea-lizzazione di una contrada inserendo le pecu-liari architetture che la contraddistinguono(malga, abitazione, fontana, ricovero attrez-zi, etc.).

NOVITÀAttività in classe: i laboratori proposti po-tranno essere effettuati anche direttamente ascuola con una breve presentazione del Mu-seo e di alcuni aspetti più interessanti.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle ore9.30 alle 16.00 con possibilità di pranzo alsacco o presso un ristorante convenzionato conil MuseoCosto: E 5,00 a persona per la visita di mez-za giornata, E 9,00 a persona per la giornataintera compreso il biglietto di ingresso al Mu-seo e l'accompagnamento per tutta la duratadella visita (gratuità per insegnanti e diversa-mente abili), E 100,00 per le attività in aula(max 25 studenti)Attrezzatura consigliata: scarpe da ginnasti-ca, cappellino, abbigliamento comodo e spolve-rinoIndirizzo: Museo Paleontologico e Preistoricodi Sant' Anna d' Alfaedo - P.zza G.A.Dalla Bo-na, 14- 37020 Sant'Anna d'Alfaedo (VR)Prenotazione: scheda B - Museo di Sant'An-na d'Alfaedo, nei giorni di mercoledì, sabato edomenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalleore 15.00 alle 17.00 (dal 16 settembre al 15maggio), tel. e fax [email protected] le famiglie: tutte le nostre proposte si ri-volgono anche a gruppi familiari o di altro tipo,possono essere integrate con altre uscite sulterritorio (passeggiata sul Corno d'Aquilio,Spluga della Preta e Grotta del Ciabattino) oaccordate appositamente a seconda delle di-verse esigenze. I costi verranno stabiliti in baseal programma presceltoN.B.: il museo e i laboratori sono accessibili airagazzi diversamente abili

Il Parco Giardino Sigurtà è una meravigliosaoasi ecologica che si estende su una superfi-cie di 600.000 metri quadrati ai margini del-le colline moreniche nelle vicinanze del Lagodi Garda. Il Parco, custode di un ineguaglia-bile patrimonio storico e botanico, è caratte-rizzato da soffici tappeti di erba smeraldina,dolci colline lussureggianti, boschi incantati euna moltitudine di laghetti che ospitano car-pe giapponesi e tartarughe. Le sue origini so-no documentate a partire dal 1617 quandoaltro non era che un piccolo giardino riserva-to agli ozi dei proprietari. Nel 1941 la pro-prietà venne acquistata dal Conte GiuseppeCarlo Sigurtà che a tutti gli effetti è il veroideatore e creatore di uno dei giardini piùstraordinari al mondo.Proprio la vastità degli spazi e la ricchezzadella vegetazione rendono il Parco GiardinoSicurtà il luogo ideale dove trascorrere unagiornata all'insegna dell'apprendimento, delrispetto della Natura e del divertimento.Il team di guide professioniste, specializzatein percorsi didattici rivolti ai più giovani, hamesso a punto negli anni originali progettiideati ad hoc per soddisfare le esigenze e lecuriosità di bambini e ragazzi.

Percorsi

Il Parco incantato dello scoiattolo TA

Questo percorso consiste in una passeggiatadi un'ora circa durante la quale ai bambiniverrà raccontata la favola dello scoiattoloTà. Questo racconto non è altro che un mez-zo ludico usato per portare i bambini allascoperta di angoli nascosti del Parco. Si an-drà così nella Foresta dei tronchi smeraldo,al Castelletto degli gnomi e delle fate, per

giungere infine alla grande Quercia, casa diTà.L'aspetto ludico tipico di questo percorsoserve ad aiutare i bambini a conoscere ed inquesto caso ad esplorare l'ambiente circo-stante entrandone così in stretto contatto.

Il parco ci racconta

È un percorso della durata di un'ora e trentacirca dove i bambini potranno fare esperienzesensoriali diverse ed imparare oltre la storiadel Parco alcuni importanti curiosità natura-listiche. Lo scopo infatti è quello di far cono-scere la natura ed alcuni suoi aspetti come ibossi dalle forme fantastiche, le piante seco-lari, le cinque grandi fioriture ed i piccoli ani-mali abitanti del bosco e dei laghetti. In que-sto modo si vuole cercare di far entrare ibambini in stretto contatto con la natura eper raggiungere questo obiettivo il percorsoha anche un importante carattere ludico, in-fatti essi potranno rotolarsi e correre a piediscalzi nei grandi spazi verdi.

Siamo tutti giardinieri

Il percorso didattico della durata di due orecirca si articola in due parti. La prima consi-ste in una visita guidata della durata di un'o-ra circa durante la quale i bambini verrannoa conoscenza della storia del Parco e di alcu-ne sue curiosità. La seconda parte invece pre-vede un laboratorio didattico dove ai bambi-ni verranno dati vasi, terra e semini e potran-no fare l'esperienza della piantumazione. Inquesto modo si vuole cercare di avvicinarlialla natura tramite l'esperienza ludica dellapiantumazione.

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Parco Giardino Sigurtà

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Il meraviglioso mondo delle api e dei fiori

Con questo percorso, della durata di due orecirca, i ragazzi scopriranno l'affascinante ecurioso mondo delle api. Verranno infatti aconoscere com'è strutturata una famiglia diapi e soprattutto cosa fa l'ape operaia, cheruolo ha l'ape regina e come fanno a comuni-care tra loro. Lo scopo di questo percorso èquello di imparare a non temere più questipiccoli animali fondamentali per il nostroecosistema, grazie all'impollinazione, e pro-duttrici di dolci prelibatezze come il miele.

Noi ed il Parco

Questo percorso ha la durata di un'ora e tren-ta circa durante la quale i ragazzi potrannofare esperienze sensoriali diverse e conosce-re:• la storia del Parco• la differenza tra un giardino all'italiana e

un giardino paesaggistico all'inglese• i bossi dalle forme fantastiche• le piante secolari• le cinque grandi fioriture• i piccoli animali abitanti del bosco e dei la-

ghettiLo scopo principale di questo progetto èquello di stimolare i ragazzi a prendere con-sapevolezza dell'importanza dell'ambienteche ci circonda cercando di risvegliare in lorouna coscienza o meglio una sensibilità allabellezza della natura.Potranno inoltre rotolarsi, camminare e cor-rere a piedi scalzi nei grandi tappeti erbosiavvicinandosi così ancor di più alla natura.

NOVITÀCaccia all'albero

Un nuovo percorso dedicato ai ragazzi dellescuole primarie e secondarie che verranno in-vitati ad avvicinarsi al mondo naturale inmodo diretto e coinvolgente tramite una sti-molante "caccia" alla scoperta di 10 alberi edelle loro caratteristiche.

Conosciamo gli animali, qua la zampa

Attraverso una passeggiata di un'ora circa, ibambini e i ragazzi conosceranno in modocoinvolgente e con un linguaggio adatto allediverse fasce di età, la storia del Parco Giar-dino Sigurtà, alcune delle piante e dei fioriche lo caratterizzano, l'importanza della fa-miglia Sigurtà e del giardino prima che apris-se al pubblico. Si arriva così alla fattoria: co-sa ci farà una fattoria in un giardino? Dopouna breve presentazione del luogo dove ci sitrova, si potranno toccare, accarezzare, os-servare da vicino gli animali che abitano infattoria. Seguirà una divertente spiegazionedelle principali caratteristiche di ciascun ani-male, dopodiché ad ognuno verrà consegnatauna scheda didattica di “verifica” da comple-tare insieme all'operatore.

La giornata del fattore

Attraverso una passeggiata di un'ora circa, ibambini e i ragazzi conosceranno in modocoinvolgente e con un linguaggio adatto allediverse fasce di età, la storia del Parco Giar-dino Sigurtà, alcune delle piante e dei fioriche lo caratterizzano, l'importanza della fa-miglia Sigurtà e del giardino prima che apris-se al pubblico. Si arriva così alla fattoria: co-sa ci farà una fattoria in un giardino? Dopo

una breve presentazione del luogo dove ci sitrova, si potrà “vivere”, attraverso un giocodi simulazione, una giornata tipo del fattore:chi è il fattore? Cosa fa? Che attrezzi usavaper lavorare? Come accudiva gli animali? Ealla fine della giornata, come passava il tem-po “facendo filò”!

Quando gli animali ci fanno ridere

Attraverso una passeggiata di un'ora circa, iragazzi conosceranno in modo coinvolgente econ un linguaggio adatto alle diverse fasce dietà, la storia del Parco Giardino Sigurtà, al-cune delle piante e dei fiori che lo caratteriz-zano, l'importanza della famiglia Sigurtà edel giardino prima che aprisse al pubblico. Siarriva così alla fattoria: cosa ci farà una fat-toria in un giardino? I ragazzi potranno avvi-cinarsi agli animali e dopo una breve spiega-zione delle principali caratteristiche, seguen-do le teorie di Konrad Lorenz, scoprirannose… gli animali parlano! Ad ogni ragazzoverrà poi consegnata una semplice scheda di“verifica”, che dovrà completare con l'aiutodegli operatori.

Periodo: da marzo a novembreGiorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 19.00Costo: da concordareIndirizzo: Parco Giardino Sigurtà, Via Ca-vour, 1 - 37067 Valeggio S/M (Vr)Prenotazione: scheda B - Ufficio visite guidatee didattica,da lunedì a giovedì dalle ore 9.00 al-le ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00;venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore14.00 alle ore 17.00 tel. 045.6371033,fax [email protected]

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Il Centro “Dogana Vecchia” si trova nellaparte veronese della Foresta di Giazza nelComune di Selva di Progno (Vr), entro i limi-ti del Parco Regionale della Lessinia. Co-struita alla fine del secolo scorso, ospitava undrappello di finanzieri per il controllo deiconfini di Stato, la vigilanza e la prevenzionedei contrabbandieri. Dal punto di vista stori-co, l'immobile risulta essere tra gli edifici piùrappresentativi della Foresta.L'edificio è stato ristrutturato e allestito daVeneto Agricoltura anche per essere ricono-sciuto come Laboratorio Territoriale Provin-ciale della rete regionale di Educazione Am-bientale IN.F.E.A. (INformazione Formazio-ne Educazione Ambientale). Veneto Agricol-tura cura le attività del nodo provinciale esvolge presso il Centro l'attività di educazio-ne naturalistica insieme alla Provincia di Ve-rona (Unità Operativa Dissesti Idro-geologi-ci, Protezione Civile, Politiche Montane) e alComune di Selva di Progno, che mette a dis-posizione anche il proprio Centro di Educa-zione Ambientale nel cuore del paese.

La foresta di Giazza: il torrente, la fauna ela flora

3a, 4a e 5a

La visita prevede la presentazione del Centro diEducazione Naturalistica Dogana Vecchia conun'escursione guidata in foresta per conoscereil complesso ambiente di questa zona, internaal sito di rete Natura 2000 IT3210040. L'o-biettivo é far conoscere ai ragazzi le caratteri-stiche naturali di un luogo al fine di far nasce-re in loro una consapevolezza ed educazione

ambientale.É previsto un laboratorio a scelta sui bioindica-tori nel torrente Revolto o nel torrente Frasel-le, sul riconoscimento delle tracce della faunapresente in foresta o sulle specie floristiche ca-ratterizzanti il territorio nei diversi periodi del-l'anno.

Orientiamoci nei siti Rete Natura 2000

3a, 4a e 5a

La visita prevede un'escursione in ambientecon laboratorio di orientamento, lettura ecomprensione della carte topografiche. L'o-biettivo è condurre i ragazzi alla scoperta delterritorio attraverso la carta geografica, l'im-portanza della cartografia per orientarsi ecapire forme e morfologia del territorio: l'e-sempio della Foresta di Giazza.

L'energia rinnovabile: biomassa & co.

3a, 4a e 5a

Presentazione del Centro di Educazione Na-turalistica Dogana Vecchia con un'escursioneguidata in foresta per capire come utilizzaregli elementi naturali, per produrre energia(visita alla carbonaia didattica). Osservazio-ne delle celle fotovoltaiche, della caldaia bi-valente e della piccola turbina idraulica pre-senti nel CEN.In alternativa, breve escursione in foresta evisita alla pala eolica sul Monte Pecora (Ba-dia Calavena).L'obiettivo è far comprendere ai ragazzi l'im-portanza delle fonti di energia rinnovabili nelcomplesso panorama energetico globale, alfine di valutarne obiettivamente costi e bene-fici.

Laboratorio territoriale di educazioneambientale per la Provincia di VeronaCentro di Educazione Naturalistica Dogana Vecchia 3a, 4a, 5a

Periodo: da settembre a novembre, da mar-zo a giugnoOrario: giornata intera (dalle ore 9.00 alleore 16.00)Costo: se l'iniziativa non rientra nelle visitegratuite finanziate da Veneto Agricoltura, èprevisto il costo di E 180,00 a guida perogni gruppo classe (max 30 partecipanti) in-clusa la consegna di materiale didatticoIndirizzo: Centro di Educazione Naturalisti-ca “Dogana Vecchia”Prenotazione: scheda scaricabile dal sitowww.venetoagricoltura.org - Educazione Natu-ralistica - Offerta didattica, fax 045.6838259educazione.giazzavr@venetoagricoltura.orgwww.doganavecchia.orgN.B.: il Centro Dogana Vecchia è dotato diuna piccola sala convegni, materiale audio-video e pannelli didattici

Istruzioni per la conservazione del pro-dotto “Natura”

Sapere se e perché proteggere un ambiente,utilizzando schede semplificate per l'acquisi-zione di indici ecologici. Il laboratorio vieneaffiancato da un'escursione in ambiente conapprofondimenti sulle varie tematiche natu-ralistiche al fine di ottenere una valutazionedella località visitata in termini di bellezze daconservare.L'obiettivo é riconoscere le caratteristicheprincipali di un'area per poterla conservare,arrivando a creare e utilizzare gli indici eco-logici per definire un'area Rete Natura 2000.

Periodo: da settembre a novembre, da mar-zo a giugnoOrario: giornata intera o mezza giornata. Sipossono effettuare tre differenti itinerari pos-sibili in relazione alla tematica sceltaCosto: se l'iniziativa non rientra nelle visitegratuite finanziate da Veneto Agricoltura, èprevisto il costo di E 180,00 a guida per ognigruppo classe (max 30 partecipanti) per in-terventi di una giornata intera e di E 130,00per interventi di mezza giornata inclusa laconsegna di materiale didatticoIndirizzo: Centro di Educazione Naturalisti-ca “Dogana Vecchia”Prenotazione: scheda scaricabile dal sitowww.venetoagricoltura.org - Educazione Natu-ralistica - Offerta didattica, fax 045.6838259educazione.giazzavr@venetoagricoltura.orgwww.doganavecchia.orgN.B.: il Centro Dogana Vecchia è dotato diuna piccola sala convegni, materiale audio-video e pannelli didattici

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Didattica e divertimento nel primo parco atema italiano dedicato al mondo del cinema.Coinvolgente, appassionante, divertente edistruttivo, Movieland è l'unico parco a temainteramente dedicato al cinema che, attraver-so il Dipartimento Movieland Scuole, realiz-za progetti didattici innovativi rivolti al mon-do scolastico.Nei cinque grandi Studi Cinematografici diMovieland, studenti ed insegnanti potrannovivere le emozioni dei film in prima personaed apprendere i segreti del cinema attraversopercorsi didattici articolati in laboratori,backstage, viaggi nel tempo, attrazioni inte-rattive, set d'azione ed effetti speciali.La visita si sviluppa attraverso percorsi di-dattici a scelta ed esperienze interattive comeMagma 2, U-571 submarine simulator e Ter-minator 5-D.

Percorsi Didattici

Academy

Come vi sentite oggi? Attori, ballerini ostuntmen? Comunque sia, fatevi coinvolgerenel nuovo laboratorio che svelerà tutti i truc-chi e i segreti di ballo, recitazione e azione.Tre le opzioni previste, fra le quali il gruppopotrà scegliere anticipatamente, si segnala-no: Dance Academy, Acting Academy eStuntmen Academy.Il laboratorio di ballo vi trasporterà nel mon-do della musica con i ballerini di Movielandche accoglieranno il gruppo nel teatro delparco per il backstage dello spettacolo musi-cale. In Acting Academy incontrerete gli at-tori di Zorro per scoprire i segreti della reci-tazione e cimentarvi in una prova dal vivo,mentre all'interno della grande Arena, l'in-

contro ravvicinato con gli stuntmen protago-nisti delle più emozionanti scene vi porterà alcentro della scena. Il costo include l'accessoa tutte le attrazioni e gli spettacoli del Parco.

Movie maker

3a, 4a e 5a

Mettete alla prova le vostre abilità e speri-mentate la realizzazione di un vero cortome-traggio nel primo laboratorio di ripresa emontaggio video dedicato ai registi in erba.La mattina della visita, una guida dedicata algruppo effettuerà il briefing di accoglienzadove verrà ripreso lo story-board precedente-mente fornito e impartirà le istruzioni percatturare i momenti più entusiasmanti dellagiornata, per poi accompagnare i docenti e laclasse sui set di ripresa. Nel pomeriggio, untecnico qualificato visionerà assieme allaclasse il materiale filmato e, con la collabo-razione dei ragazzi, realizzerà il montaggiofinale del film svelando anche divertenti edistruttivi segreti su come lavora una veratroupe cinematografica! Il costo include l'ac-cesso a tutte le attrazioni e gli spettacoli delParco.

NOVITÀMedieval Times: Merlino e il Medioevo

E' un nuovo percorso didattico. Un vero eproprio viaggio nel tempo che trasporterà glialunni nell'XI Secolo nell'ambientazione/setdel Castello di Medieval Times e permetteràloro di assistere ad un vero torneo del tempocon cavalli, cavalieri, realizzato al cospettodel Re e di Merlino. Il set è completamente alcoperto. Per le scuole partecipanti (dalla pri-maria alla secondaria di primo e secondo

Movieland Parco del Cinema

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grado), dopo la rappresentazione è previstoun coinvolgente approfondimento didattico.A seguire pranzo con menu medievale. Il co-sto include l'accesso a tutte le attrazioni e glispettacoli del Parco.

Baby Movie

1a e 2a

Un percorso creato su misura per i più picci-ni (3 - 7 anni), con tante divertenti attività davivere assieme ai propri compagni. Lo spetta-colo di Peter Pan, il laboratorio di trucco, ipersonaggi dei cartoni animati, lo spettacolodi Zorro, i playgrounds e le attrazioni dedica-te della nuovissima area preistorica StoneAge. Tante esperienze pensate e ideate per ibambini più piccoli che impareranno i trucchidel cinema e della televisione, divertendosi! Ilpacchetto comprende, oltre all'ingresso alparco, la presenza di una guida che seguirà ilgruppo durante tutto il corso della visita. Ilcosto include l'accesso a tutte le attrazioni egli spettacoli del Parco.

Entry e Basic

Sono percorsi per scoprire in libertà gli Studidi Movieland. Dopo l'accoglienza della nostraguida all'arrivo, la classe può liberamentescegliere il proprio itinerario alla scopertadelle attrazioni, soffermandosi sulle esperien-ze interattive e gli spettacoli preferiti.

Periodo: dal 22 aprile al 30 giugno 2010 edal 1 settembre al 31 ottobre 2010Giorni disponibili: tutti i giorni esclusi do-menica e festiviOrario: dalle ore 10.00 alle ore 18.00Costo: E 11,00 a persona per proposta

Baby Movie (ingresso al parco, accoglienza evisita guidata, laboratorio); E 20,00 a per-sona per proposta Movie Maker (ingresso alparco, accoglienza e visita guidata, laborato-rio, pranzo);E 19,00 a persona per propostaAcademy (ingresso al parco, accoglienza, la-boratorio, pranzo); E 15,00 a persona (pro-posta Entry) oppure E 18,00 a persona conil pranzo (proposta Basic);E 16,00 a perso-na con pranzo incluso (proposta Medieval Ti-me per scuola primaria, secondaria di primoe secondo grado); E 12,00 a persona senzapranzo (proposta Medieval Time per scuoladell'infanzia) Tutti i prezzi si riferiscono agruppi scolastici di almeno 15 partecipanti(tra alunni ed insegnanti) e includono, oltrealle attività di ogni specifico percorso, l'ac-cesso a tutti gli spettacoli, le esperienze inte-rattive e le attrazioni del parco. È previstauna gratuità ogni 9 paganti (su richiesta me-nù vegetariani e per celiaci, menù pizza pertutto il gruppo con supplemento di E 1,00 apersona)Indirizzo: Movieland Park - DipartimentoMovieland Scuole Via Fossalta, 58 - 37017Lazise sul Garda (Vr).Movieland si trova a Lazise sul Lago di Gar-da, a soli 20 minuti di pullman dal centro diVerona, a 5 minuti dalla Stazione Ferroviariae dal casello autostradale A4 di Peschiera delGarda. Servizio navetta gratuito da e per Pe-schiera FS.Prenotazione: scheda B - Ufficio MovielandScuole, tel. 045.6969903, 045.6969942,fax [email protected].: la prenotazione delle classi è obbligatoria.Si prega di consultare il calendario della pro-grammazione Movieland Scuole sul Catalogo2011 o su www.movieland.it

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MMuuoovviiaammooccii ssuull tteerrrriittoorriioo

Un giorno al Parco Avventura è l'occasioneper coniugare l'aspetto ludico e quello forma-tivo di un'uscita didattica. Gioco, avventuraed emozioni vissute in modo naturale e crea-tivo si uniscono permettendo a bambini e ra-gazzi di sviluppare le proprie capacità moto-rie, cognitive e percettive.L'ambiente naturale e la particolare attivitàproposta, stimolano e favoriscono il consoli-damento dei rapporti di amicizia, educandoalla collaborazione e alla solidarietà tracompagni di classe. Ponti tibetani, carrucole,reti, liane e altri tipi di passaggi acrobaticiposti a diverse altezze compongono i percor-si di Boscopark: sport e divertimento si co-niugano alla perfezione e ne fanno il luogoideale per una divertente uscita di gruppo. Lostaff giovane e dinamico saprà coinvolgere iragazzi facendo trascorrere loro una giorna-ta insolita a contatto con la natura imparan-do a conoscere se stessi e l'ambiente che licirconda. Boscopark garantisce totale sicu-rezza sui percorsi, i quali vengono sempre af-frontati con imbragatura, casco e moschetto-ni. Lo staff, dopo aver consegnato l'attrezza-tura, spiega ai ragazzi il corretto utilizzo del-la stessa e le regole per procedere sempre insicurezza. Successivamente, con alcuni pas-saggi di prova vengono verificate le effettivecapacità dei singoli. Una volta iniziata l'av-ventura, il personale vigila sui ragazzi ed in-terviene in caso di bisogno.

Obiettivi didattici:- miglioramento delle capacità motorie- controllo dell'equilibrio, della forza e della

resistenza- miglioramento delle capacità di concentrazione- controllo delle proprie reazioni psicologiche

(paura, incertezza, timore)

Percorsi

Verde (Baby): adatto a bambini di altezzacompresa tra 80 cm. e 120 cm., è formato dapiattaforme basse e da giochi poco distantida terra. Questo permette di gestire diretta-mente la sicurezza del bambino seguendonele evoluzioni da vicino.Blu (Marmotta e Scoiattolo): adatto abambini e ragazzi di statura minima 120 cm.Le piattaforme raggiungono un'altezza mas-sima di 5 metri dal suolo. Il percorso è adat-to anche agli adulti che vogliono prendereconfidenza con l'altezza e dimestichezza conl'attrezzatura.Rossi (Adventure e Adrenalina): adatti aragazzi e adulti di statura maggiore di 140cm. I passaggi sono più aerei ed impegnativie le piazzole raggiungono altezze massime di12 metri.

Proposte didattiche integrativePer chi vuole trascorrere una giornata intera aBoscopark, è possibile scegliere una delle pro-poste didattiche integrative realizzate in colla-borazione con guide naturalistiche ambientali.

Giorni disponibili: tutti i giorni Orario: dalle ore 9.00 e solo su prenotazione(durata dell'attività 2-3 ore)Costo: E 8,00 a persona con possibilità dipranzo al sacco nell'area pic-nic. É possibileaccogliere gruppi di max 60 persone contem-poraneamente. Gruppi più numerosi vannosuddivisi tra mattina e pomeriggioAttrezzatura consigliata: indumenti comodi,felpa, spolverino, scarpe da ginnastica/trek-king e un paio di guanti

Boscopark - Parco Avventura 4a e 5a

Il divertimento cresce sugli alberi! NOVITÀ

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Indirizzo: Via A. Aleardi - Bosco Chiesanuo-va (Vr). Boscopark è raggiungibile diretta-mente con il pullmanPrenotazione: Scheda B - Boscopark ParcoAvventura, (Giacomo Corradi)cell. 348.8984881, fax [email protected] www.boscopark.it

Per le famiglie: informazioni e prenotazioni(Giacomo Corradi cell. 348.8984881)N.B.: in caso di maltempo, il parco rimanechiuso e l'attività non può essere svolta.Eventuali annullamenti per maltempo noncomportano l'addebito di alcuna penale

La RisorgivaLa Fossa Bova, situata in località Cà di Da-vid, è una delle risorgive che si incontrano nelterritorio veronese.Il fenomeno delle risorgive è presente nellazona tra alta e bassa pianura, nel punto in cuile acque sotterranee emergono spontanea-mente dal suolo. La pianura veronese deve lasua origine in gran parte ai depositi traspor-tati dalle acque di dilavamento superficiali, lequali, nel corso di diverse ere geologiche, han-no operato un'azione di erosione sulle collineche costituiscono l'anfiteatro morenico delGarda. I depositi più grossolani hanno forma-to l'alta pianura, costituita da rocce sedimen-tarie calcaree assai permeabili. Più a valle,l'altipiano pedemontano cede il posto allabassa pianura, costituita da detriti più minu-ti e impermeabili, essenzialmente sabbia edargilla. Il terreno alluvionale lascia filtrarel'acqua delle piogge fino ad incontrare lostrato argilloso impermeabile che costringel'acqua ad affiorare in superficie originandocosì le risorgive.La Fossa Bova, oltre al fenomeno delle risor-give, presenta la caratteristica del fontanile,opera dell'uomo che, per aumentare la porta-ta d'acqua a scopo irriguo, nel passato ha

scavato vicino alle sorgenti naturali fino araggiungere la falda acquifera.

L'ambienteL'ambiente presente nell'area della FossaBova, oltre ad offrire al visitatore il piaceredi un paesaggio rilassante, racchiude un eco-sistema molto interessante che può servire adapprofondire le conoscenze sui grandi temidella biodiversità e dell'acqua.Qui si può incontrare uno degli ultimi residuidi siepe selvatica, recinzione arborea e arbu-stiva naturale presente, un tempo, a suddivi-sione dei diversi appezzamenti agricoli. Que-sto tipo di ambiente ora tende a scomparire acausa dell'intervento dell'uomo e quindi laFossa Bova rappresenta una delle ultime oa-si di rifugio per molte specie animali. Sarà in-teressante conoscere le varie forme di vitache si trovano dentro e fuori dell'acqua e sco-prire le relazioni che le legano.

La storiaLa vicenda della Fossa Bova e il suo nome so-no comunque legati alla storia della famigliaDal Bovo, ricchi proprietari terrieri della zo-na. Non è stato possibile risalire alla data eai documenti relativi al primo scavo, proba-

Ti presento la Fossa BovaAssociazione Fossa Bova NOVITÀ

bilmente precedente al governo della Serenis-sima.Il primo documento ufficiale di cui si è a co-noscenza, risale al 1570: è una mappa chedescrive il corso del fiume Menago in cui vie-ne nominata e disegnata la Fontana dei Con-ti Bovo. Tale mappa evidenzia che la FossaBova in origine era stata scavata con anda-mento parallelo all'attuale Via Villabroglia.Solo in epoca recente, all'inizio del '900, acausa dell'esaurirsi dei vecchi fontanili, è sta-ta prolungata con il braccio verso est che na-sce su Via Villabroglia, assumendo la formache tuttora conserva.

L’AssociazioneL'Associazione Fossa Bova, costituita il 21novembre 2003, con il prezioso contributodei suoi volontari si prende cura del sito at-traverso la pulizia, la custodia, la manuten-zione e la salvaguardia dell'area interessataal fine di offrire, nell'educazione al rispettodell'integrità dell'ambiente naturalistico, unpercorso agibile alle persone che desideranovisitare e godere del luogo.Inoltre è impegnata nella promozione e divul-gazione di attività didattiche rivolte agli stu-denti delle scuole di ogni grado, organizzan-do, in collaborazione con gli insegnanti, visiteguidate, sperimentazioni e osservazioni natu-ralistiche oltre al monitoraggio delle caratte-ristiche fisico-chimiche dell'acqua.

PercorsoIl percorso formativo prevede due fasi:• un incontro di due ore circa in classe per la

presentazione del sito. Un volontario del-l'Associazione con il supporto di video, pre-sentazioni power point, schede e schemi,spiega agli studenti il fenomeno della risor-giva, l'ambiente che si è creato attorno adessa, la storia, le origini, l'utilizzo nel passa-

to ed il suo attuale valore ambientalistico• visita presso la Fossa Bova di quattro/seiore. Alcuni volontari dell'Associazione ocollaboratori esterni, esperti di chimica,biologia, ornitologia, accompagnano glistudenti alla scoperta della flora e dellafauna del posto. I ragazzi sono inoltre co-involti nell'analisi di alcune caratteristichefisico-chimiche dell'acqua attraverso il rile-vamento e la comparazione di parametriquali il pH, la temperatura, l'ossigeno, laconducibilità, l'ammoniaca, i nitriti, i nitra-ti e la durezza.

Ogni attività didattica sarà da concordare epianificare tra i docenti di riferimento e i col-laboratori dell'Associazione nel rispetto ditempi, modalità e percorsi peculiari di ognisingola classe.

Periodo: durante l'anno scolasticoGiorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: da concordareCosto: ogni attività dei volontari è offertagratuitamente. Sarà comunque gradita un'of-ferta libera all'AssociazioneDurata: l'incontro in classe è di due ore circa;la visita alla Fossa Bova è di quattro/sei oreDove: in classe e presso la Fossa BovaIndirizzo: Via Villa Broglia all'altezza del n.21 - 37061 Cà di David (Vr) (raggiungibilecon l'autobus n. 41 per Marchesino)Prenotazione: scheda B - Associazione Fos-sa Bova, (referente attività didattiche DiegoTurrin), tel. 045.541521, cell. 335.7182282www.fossabova.it

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MMuuoovviiaammooccii ssuull tteerrrriittoorriioo

Il Centro Nazionale per lo Studio e la Con-servazione della Biodiversità Forestale “Bo-sco Fontana” del Corpo Forestale dello Sta-to si occupa di ricerche di carattere tassono-mico, ecologico, faunistico con competenzespecialistiche per alcuni gruppi di Insetti.Lo scopo delle ricerche é quello di implemen-tare e diffondere la conoscenza sullo stato diconservazione delle foreste italiane.Tutti i ri-sultati di queste ricerche sono consultabilinelle diverse pubblicazioni del CNBF. Il Cen-tro collabora con Enti di ricerca italiani estranieri.La Riserva Naturale Bosco della Fontana éuno dei più estesi e antichi relitti di forestaplaniziale della pianura padana ed è situatapresso il Comune di Marmirolo (Mn).Bosco della Fontana, oltre ad essere una Ri-serva Naturale Statale, è Sito di Importanzae Zona di Protezione Speciale e come tale fa-cente parte della rete Europea Natura2000,uno status che impone standard di protezionee gestione molto elevati. È proprio per salva-guardare questo prezioso ambiente che laCommissione Europea ha approvato nel1999 il progetto LIFE Natura(NAT/IT/99/006245), mirato al manteni-mento ed al ripristino del legno morto e deivecchi alberi cavi, habitat assolutamente ne-cessari per la sopravvivenza degli organismisaproxilici. Si è quindi portata avanti la poli-tica gestionale intrapresa a Bosco della Fon-tana dal 1994, agendo in controtendenza ri-spetto alle abituali forme di gestione delle fo-reste in cui l'eliminazione sistematica del le-gno morto risultava una prassi diffusa. Al fi-ne di conoscere i delicati equilibri che regola-no la vita di un bosco e per coglierne, nel con-

tempo, la complessità risulta quindi di fonda-mentale importanza divulgare in modo ap-propriato gli studi e le attività che vengonosvolte per preservare queste risorse.Le Ricerche scientifiche vengono divulgateattraverso attività didattiche mirate. Per fa-cilitare la comprensione dell'incredibile di-versità di forme di vita che caratterizzanouna foresta naturale e del ruolo fondamenta-le del legno marcescente per l'ecosistema fo-restale, ci siamo avvalsi dell'utilizzo di un in-novativo strumento didattico, Ettore l'alberomorto, un vero e proprio tronco di quercia al-to più di due metri che racchiude al suo inter-no dodici laboratori che sviluppano ognunoun aspetto dell'ecosistema legno morto.

Percorsi

Ogni partecipante avrà la possibilità di avvi-cinarsi, toccare e osservare da vicino veri re-perti naturali, conoscere insetti, millepiedi,piccoli ragni … ospiti del legno marcescentee poi penne, piume … e anche scoprire letracce di piccoli mammiferi che utilizzano itronchi bucati per ripararsi o riprodursi. Sa-ranno disponibili scatole entomologiche, ste-reomicroscopi, microfoni direzionali, schededidattiche per guardare con occhi diversi lemille forme di vita della foresta! Completanogli incontri, le attività di laboratorio di Etto-re.

• Per le scuole di ogni ordine e grado sonostati ideati tre percorsi di circa due ore do-ve gli argomenti riguardano la vegetazionee la gestione, gli invertebrati, i vertebrati.

• Per le classi quarte e quinte della scuola

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Centro Nazionale per lo studio e la Conservazionedella Biodiversità Forestale “Bosco Fontana”Corpo Forestale dello Stato NOVITÀ

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MMuuoovviiaammooccii ssuull tteerrrriittoorriioo

primaria e le classi della scuola secondariadi primo grado abbiamo proposto un pro-getto di due incontri dal titolo Il Bosco diEttore … conosciamo la Foresta di Boscodella Fontana attraverso le attività di labo-ratorio contenute nell'Albero Didattico Et-tore. Vengono proposti tre temi a sceltatra: ciclo vitale del bosco; vita da insetto;vitto e alloggio tutto garantito nel legnomorto!

Per ogni tema scelto, si effettua una lezionein classe con presentazione dell'argomento evisita alla Riserva per approfondire sul cam-po l'argomento trattato.

Giorni disponibili: la riserva è aperta tutti igiorni tranne il martedì e il venerdìOrario: dal 1 marzo al 31 ottobre dalle ore9.00 alle ore 19.00 (domeniche e festivi in-gresso a pagamento 2,50); dal 1 novembreal 28 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 17.00(ingresso gratuito)Costo: E 1,00 a persona e per ogni incontro(gratuità per insegnanti)Dove: in classe e presso la RiservaIndirizzo: CNBF “Bosco Fontana” RiservaNaturale Statale - Strada Mantova 29, Mar-mirolo (Mn)Prenotazione: tutti i giorni da lunedì a gio-vedì, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore14.00 alle ore 17.00, tel. e fax 0376.295933(referente didattica e divulgazione Rosy Fez-zardi), con almeno quindici giorni di anticipo

Il personale del Comando Provinciale e dellesette Stazioni Forestali attive in provincia diVerona è disponibile, previa richiesta forma-le, ad illustrare l'operatività e le competenzedel C.F.S.: dalle tematiche naturalistico-am-bientali al controllo sul commercio interna-zionale di animali e piante protette, al proble-ma degli incendi boschivi. Gli incontri potran-no essere programmati presso le scuole o inambiente naturale.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareIndirizzo:Via Carlo Ederle,16 - 37126 VeronaPrenotazione: scheda B - Comando Provin-ciale del Corpo Forestale dello Stato,tel. 045.8300139, fax [email protected]: la prenotazione va effettuata con alme-no un mese di anticipo. Per esigenze logisti-co-organizzative, il numero di incontri annua-li sarà limitato

Corpo Forestale dello Stato

VVaalloorriizzzziiaammoollee ddiiffffeerreennzzee

impariamo a conoscere realta`diverse dalla nostra

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La proposta nasce dall’idea di avvicinare iragazzi a quei luoghi che, in ogni culturaumana, sono considerati come fuori dal tem-po ordinario e dallo scorrere della quotidiani-tà e concentrano invece la necessità e il desi-derio di esprimere la propria tensione etica espirituale, riservando degli spazi all’arte e al-la contemplazione, alla musica, al silenzio, alcanto e alla poesia, ai profumi e alle parole…I templi e gli spazi di culto portano i segni diuna intera cultura e della storia, non solo spi-rituale, di un popolo: la coesistenza di diffe-renti espressioni religiose all’interno di unacittà non è altro che una ricchezza culturaleche va ben oltre l’adesione o meno dei singo-li ad un credo. In un mondo saturo di stimolisi vogliono invitare i ragazzi a conoscere deiluoghi e delle comunità da cui può emanarela tensione spirituale dell’uomo nelle varieforme che diverse culture e sensibilità religio-se (cattolica, evangelica, ortodossa, ebraica eislamica) sono in grado di esprimere, e allostesso tempo apprezzare la ricchezza dellamolteplicità culturale che abita il territoriodella città.

La Basilica di Santa AnastasiaLa Basilica di Santa Anastasia, la più grandedi Verona, sorge in corrispondenza dell'ultimotratto del decumano massimo, la principalestrada romana che collegava porta Borsariallo scomparso ponte Postumio.La facciata incompiuta, che conclude il corsoSanta Anastasia, ci introduce al luogo di pre-ghiera e di spiritualità.La grandiosità della Basilica era funzionaleagli enormi afflussi di fedeli durante le grandipredicazioni tenute dai frati domenicani.

Essa è un vero e proprio museo, preziose sonole numerose testimonianze di storia locale e leopere d'arte di insigni artisti che si integranoarmoniosamente con il clima di raccoglimentoe di intensità mistica che avvolge il visitatore.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare Indirizzo: Piazza Santa Anastasia - 37121VeronaPrenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi, tel.045.8079659/52, fax 045.8079646Per le famiglie: la Basilica è dotata di unimportante complesso di nove campane chevengono suonate da secoli a concerto, secon-do la tradizionale tecnica veronese della“Squadra Campanaria di Santa Anastasia”.Questo gruppo di volontari campanari, perlo-più giovani, presta la sua opera presso tutte letorri di Verona; nella mattinata della domeni-ca la “squadra”, è a disposizione delle fami-glie per far scoprire i concerti di campanedella città. Per informazioni rivolgersi allaScuola Campanaria [email protected] [email protected]

NOVITÀLa Chiesa di Santa Maria del Paradiso e laCappella delle Reliquie

Sulla riva sinistra dell'Adige, nella contradaun tempo conosciuta come “contrada San Vi-tale”, si trova una chiesa che cela tra le suemura un tesoro unico e particolare: si trattadi un ricco e ingente reliquiario, frutto di se-coli di scambi, lasciti e testamenti, chiesescomparse e ordini militari soppressi come

Luoghi extra-ordinari: i templi egli spazi di culto 3a, 4a e 5a

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quello dei Templari. Edificata dai Servi diMaria nel 1519 su preesistenti edifici civili, lachiesa ricevette in dote gli arredi sacri di duechiese che ora non esistono più. Le vicendedella chiesa e del convento furono segnatedalla peste di manzoniana memoria, dalleinondazioni rovinose dell'Adige, dalle soppres-sioni napoleoniche e nel 1843 dall'arrivo deiMinistri degli Infermi, meglio conosciuti comeReligiosi Camilliani.Il recente restauro degli edifici ha permesso ilripristino della Cappella dove si conservanoreliquie gerosolimitane, provenienti dalla Ter-ra Santa, sicuramente riconducibili ai Cava-lieri della Milizia del Tempio, quelle legate al-la santità veronese, cioè a santi che hanno le-gato la loro vita al fiume Adige come San Ze-no, San Fermo e Rustico e San Metrone, quel-le legate ai fondatori degli ordini religiosi chesi sono succeduti nel corso del tempo nella ge-stione della chiesa, come San Camillo de Lel-lis. Alle reliquie, testimoni della religiosità po-polare, vere e proprie fonti per lo storico, èstato dato particolare rilievo nell'arte sacrache ha prodotto i reliquiari, contenitori di pre-giata e raffinata fattura, opera unica di unafabbriceria veronese.

PercorsiLa visita guidata consente di dare rilievo avari aspetti della storia della chiesa veronese,approfondendo l'ambito storico-agiografico oquello artistico.Sono previsti i seguenti percorsi che, a secon-da del tipo di scuola, verranno adeguati neicontenuti con riferimento ad opportune fonti.

• Storia di un culto dimenticato: San Metro-ne, il penitente dell'Adige

• Storia della Chiesa di Santa Maria delParadiso dal 1519 al 1927

• La Cappella delle Reliquie di Santa Mariadel Paradiso: storia di una raccolta

• Il culto delle reliquie dall'antichità ad oggi • L'Adige e i suoi santi: storie di santi vero-

nesi sulle rive del fiume

• Come riconoscere i Santi: introduzione al-l'iconografia dei Santi presenti nelle paled'altare in chiesa

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: E 2,50 a persona (gruppi minimo 20,max 25 partecipanti), gratuità per insegnan-ti, accompagnatori e alunni disabiliDurata: la durata della visita guidata allaChiesa e al Reliquiario è di 1 ora circaMateriale di supporto: una copia di schededidattiche che consentiranno di ampliare illavoro in classeIndirizzo: Via G. Trezza, 15 (traversa di viaG. Carducci) - 37129 Verona Prenotazione: Scheda B - Religiosi Camil-liani, fax 045.9693649 N.B.: la Chiesa e il Reliquiario sono accessi-bili anche ai portatori di handicap

Il Tempio della Chiesa Evangelica ValdeseIl movimento valdese nasce a Lione nel 1170nell'ambito di una ricerca di ritorno all'essen-za e alla semplicità evangelica della fede cri-stiana e, dopo essersi diffuso tra i Comuni ita-liani, in seguito alle feroci persecuzioni opera-te dall'Inquisizione, si radica nelle Valli delle

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Alpi Cozie piemontesi. Nel XVI secolo aderi-sce alla Riforma protestante di impronta cal-vinista ginevrina e vive tutta la difficoltà di es-sere chiesa protestante nella società cattolicaitaliana, senza alcuna protezione di un princi-pe protestante. Nel 1848 otterrà con l'Edittodi Tolleranza di re Carlo Alberto alcuni diritticivili estesi anche agli Ebrei. La Chiesa Evan-gelica Valdese è presente a Verona dal 1860.Una visita al Tempio Valdese porta quindi adentrare in contatto con il mondo del prote-stantesimo: movimenti detti ereticali medie-vali, Riforma del XVI secolo, storia dell'unitàd'Italia nel XIX secolo. Le differenze più si-gnificative rispetto al cattolicesimo sono lega-te alla mancanza di ogni mediazione fra il sin-golo credente e Dio (diverso modo di vivere laChiesa, assenza di un sacerdozio ministerialedei chierici, assenza di gerarchie, diverso mo-do di intendere il sacramento dell'Eucarestia,assenza di immagini, del culto dei santi, dellavenerazione di Maria). Al centro della fede edella chiesa è la Scrittura, la Bibbia apertaalla lettura del singolo e della comunità. I val-desi, come tutti i protestanti, aderiscono aiCredi e ai Concili Ecumenici dell'antichità eprofessano la fede trinitaria.

Giorni disponibili: da martedì a venerdìOrario: dalle ore 8.30 alle ore 13.00Materiale di supporto: per prepararsi allavisita è possibile richiedere del materiale di-rettamente al tel. e fax 045.8345172,[email protected] o collegarsi al si-to internet curato dalla Chiesa Valdese di Ve-rona: www.valdesiverona.it che contiene an-che delle schede storiche e i vari links alla re-te protestante in ItaliaIndirizzo: Via Duomo (angolo via Pigna) -37121 VeronaPrenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi, tel.045.8079659/52, fax 045.8079646

Chiesa Ortodossa Romena di Sant’EliaIl termine “ortodossia”, che significa “corret-ta dottrina-corretta gloria”, sta ad indicare lafede cristiana professata correttamente e di-venta di uso comune a partire dallo Scismad'Oriente del 1054, per distinguere le chieseorientali da quella di Roma.Le caratteristiche maggiormente evidenti nel-l'Ortodossia sono la sua ricca vita liturgica ela sua fedeltà alla Tradizione apostolica.La Chiesa Ortodossa Romena con i suoi circa20 milioni di fedeli è seconda solo a quellarussa. L'attuale Patriarca del Patriarcato diRomania e dell'Arcidiocesi di Bucarest è ilPrimate S.B. Daniel. La Comunità Ortodossadi Romania si è costituita a Verona nel 1998e ha come santo protettore il profeta Elia.

Giorni disponibili: da concordareOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00Materiale di supporto: scheda illustrativa epropedeutica da richiedersi direttamente al-l'Ufficio Ecumenismo e Dialogo Diocesi di Ve-rona, tel. 045.8083703Indirizzo: c/o Chiesa di San Pietro Incarnario,P.tta S. Pietro Incarnario, 3 - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Sacerdote GabrielGabor Codrea, tel. e fax 045.8213425,cell. [email protected]

Chiesa Ortodossa Russa di San Nicola ilTaumaturgoLa Chiesa di Russia conta circa 80 milioni difedeli, la metà dei fedeli di tutta la Chiesa Or-todossa e il suo territorio canonico copre tuttal'ex U.R.S.S. L'attuale Patriarca di Mosca e ditutta la Russia è S.S. Cirillo. La Comunità Or-todossa Russa si è costituita a Verona nel 1999con il titolo di “San Nicola il Taumaturgo”.

Giorni disponibili: da concordareOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00Materiale di supporto: scheda illustrativa epropedeutica da richiedersi direttamente al-l'Ufficio Ecumenismo e Dialogo Diocesi diVerona tel. 045.8083703Indirizzo: c/o Chiesa di S. Salvatore Vecchio,Vicolo San Salvatore Vecchio - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Prof. Stefano Aloetel. 045.532963; Protosacerdote Boris Razvé-yev tel. 045.8700593, cell. 340.7004216; dia-cono Aleksander Prodan cell. [email protected]; [email protected];[email protected]

La Sinagoga di VeronaDurante la visita sarà possibile conoscere laSinagoga di Verona e in generale la storiadella comunità ebraica. La Sinagoga fu eret-ta nel 1864 secondo il progetto degli archi-tetti Franco e Mantovanelli. Fu poi parzial-mente ricostruita nel 1929 per opera dell'ar-chitetto Ettore Fagiuoli. In questi ultimi annila Sinagoga è stata restaurata.

Periodo: aprile e maggioGiorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 10.30 alle ore 12.00Indirizzo: Via Rita Rosani - 37121 VeronaPrenotazione: telefonare dal 1° gennaio 2011all’Ufficio Rabbinico,tel.e fax 045.8002366,perconcordare giorno e ora della [email protected]

Consiglio Islamico di Verona U.CO.I.I.(Unione delle Comunità Islamiche in Italia)Il Consiglio Islamico è un'associazione di pro-mozione sociale rappresentativa di tutti i cen-tri islamici di Verona e provincia. La sua sedeassolve la funzione di Centro Culturale Islami-co, punto di riferimento principale per la co-munità musulmana locale. Accanto a funzioniprettamente di culto, opera anche come centrodi ascolto per gli immigrati musulmani, svolgeattività sociali e di solidarietà e collabora conle associazioni cittadine che si occupano di in-tercultura e immigrazione.L'obiettivo del Consiglio è favorire l'integra-zione e l'inclusione della comunità islamicanella società veronese nel pieno rispetto delleproprie memorie culturali e religiose e pro-muovere, assieme alle altre comunità, il dialo-go interreligioso, culturale e sociale.Durante la visita, l'imam, guida spirituale del-la comunità islamica, (o il rappresentante) in-trodurrà i ragazzi al credo islamico, ai Pilastridell'Islam e ai suoi rituali anche attraversobrevi letture del Corano in lingua araba e, in-sieme a loro, andrà alla ricerca degli elementiculturali comuni alla religione islamica, ebrai-ca e cristiana e alle varie scuole di pensiero.

Giorni disponibili: tutti i giorni esclusi ve-nerdì e sabato Orario: dalle ore 9.00 alle ore 11.30 Materiale di supporto: audio, video e mate-riale bibliotecario “Islamismo” e “Musulma-ni in Italia”Indirizzo: Via B.Biondani,18 - 37133 Verona(tel. e fax 045.8034706, cell. 345.6927555)Prenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi, tel.045.8079659/52, fax 045.8079646 islamverona@yahoo

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Ma - Museo africano

Nell'anno scolastico 2010-2011 sarà allestitauna mostra fotografica sul tema dell'immigra-zione in Italia dal titolo “Educarsi alla diversi-tà: le sfide dell'immigrazione”.La mostra è dedicata alle nuove generazioniche sono e saranno chiamate a confrontarsicon un fenomeno che sta cambiando gli assettidella società italiana ed europea.In condivisione con la Fondazione Nigrizia checomprende la sede della rivista stessa con l'an-nessa Biblioteca, la web radio Afriradio e lastorica rivista per ragazzi PM-Il Piccolo mis-sionario, si promuovono ricche iniziative di in-formazione sull'Africa e il sud del mondo.Nell'esposizione degli oggetti artistici il MuseoAfricano intende trasmettere valori culturali edesistenziali di natura universale che sottolinea-no l'importanza di guardare e ascoltare per co-noscere ed imparare. L'esposizione permanen-te, di natura etno-antropologica, accompagna ivisitatori in un viaggio sul “ciclo della vita”. Le26 vetrine mostrano le maggiori produzioni dicultura materiale in un percorso tematico chesi snoda tra le tappe fondamentali della vita:nascita, infanzia, educazione, pubertà, inizia-zione, fidanzamento, matrimonio, maturità, an-zianità, morte e ritorno agli antenati. Il percor-so si snoda tra oggetti rituali artistici, manu-fatti, suppellettili, strumenti di lavoro e di usodomestico e maschere.Nella sala polivalente del Museo sono organiz-zate mostre temporanee monotematiche,proiezioni e conferenze che cercano di avvicina-re il pubblico di visitatori al contesto della real-tà sociale e culturale africana dell'attualità.

Percorsi

• Percorso sulla collezione permanente• Percorsi specifici sulle tappe relative alla

vita: Infanzia e iniziazione; Musica e ma-schere; Anzianità e potere

• Percorso sulle favole tradizionali e sullasimbologia degli animali

• Percorso sull'arte africana• Percorso sui problemi e le risorse del conti-

nente africano• Percorso sui diritti dei bambini nel mondo

Ai percorsi corrispondono laboratori specifici.Tutte le proposte didattiche vengono concorda-te ed adattate in base alle esigenze delle singo-le età.

Giorni disponibili: da martedì a sabato (gior-no di chiusura lunedì)Orario: dalle ore 9.00 alle ore 12.30,dalle ore14.30 alle ore 17.30 (domenica e giorni festividalle ore 14.00 alle ore 18.00)Costo: ingresso Museo E 3,00 intero,E 2,00ridotto; per le attività didattiche costo da con-cordareMateriale di supporto: schede didattiche diapprofondimento relative ai temi trattatiIndirizzo: Ma-Museo africano,CCA Missiona-ri Comboniani,Vicolo Pozzo 1 - 37129 VeronaPrenotazione: scheda B - Ma-Museo africanotel. 045.8092199, fax [email protected] le famiglie: Metti un sabato al Museo - la-boratori e giochi per famiglie, da novembre amaggio, un sabato pomeriggio ogni mese, perinformazioni rivolgersi al Ma-Museo africanotel. 045.8092199, fax [email protected]

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Casa di Ramìa, il cui nome richiama un tipo diortica bianca da cui si ricava una fibra tessilesimile al lino,è un Centro interculturale dell'As-sessorato Pari Opportunità. Casa di Ramìa,aperta nel 2004, privilegia la capacità delledonne di tessere relazioni, intrecciare legami,trasmettere la cultura d'origine e al tempo stes-so aprirsi al nuovo per amore dei figli. Colloca-ta nel cuore di Veronetta,offre alle nuove e vec-chie abitanti e alle studentesse della vicina Uni-versità un luogo per uscire dall'isolamento e in-ventare cose da fare insieme, proponendosi co-me occasione per rendere più ricca e articolatala propria visione della realtà e costruire unanuova socialità.Luogo di scambio tra culture diverse, tra gene-razioni, tra associazioni e imprese di donne, havisto nascere progetti e attività che hanno coin-volto diversi gruppi di donne. Ne citiamo soloalcuni:Tandem (progetto di scambio delle lin-gue),Nour (rivolto a mamme e bambini arabi),la creazione di spazi d'incontro per donnemaghrebine, nigeriane e ucraine, il Gruppo Au-to Mutuo Aiuto (sui temi dell'identità femmini-le), il Gruppo Salute (rete di sostegno sul temadella maternità e ricerca sulle piante officinalie mangerecce), il Gruppo di valorizzazione deisaperi tradizionali femminili (con laboratori diartigianato), il Gruppo Giovani (gruppo sponta-neo di giovani italiani e stranieri), il Gruppo Ra-gazzi (per accompagnare l'integrazione scola-stica e sociale di studenti delle scuole seconda-rie).

Percorsi

Visita al CentroCon la visita verranno presentate alcune attivi-tà attraverso l'incontro di testimoni: mediatriciculturali, rappresentanti dei diversi gruppi che

abitano la casa. È previsto un approccio speci-fico ai diversi ordini scolastici, integrato da let-ture plurilingue di fiabe e storie,giochi dal mon-do, ascolto di musiche e laboratori.Alle scuole dell'infanzia e primaria,verrà offer-ta una merenda preparata da una mammastraniera.Alle scuole secondarie di II grado si proponel'incontro con testimoni del Gruppo Giovani co-me occasione di confronto su tematiche riguar-danti la complessità della città multietnica.

Laboratorio teatraleLa proposta, nata dalla sperimentazione delTeatro dell'alieno, è rivolta alle scuole primariee secondarie di I grado sul tema dell'incontrotra sé e l'altro. Attraverso giochi di gruppo e la-voro sul corpo, offre una possibilità di aperturareale verso l'incontro e la conoscenza di se stes-si e degli altri. Si propongono moduli minimi di3 incontri di 2 ore ciascuno sui temi: Io e gli al-tri; Dentro e fuori; Immobilità-movimento.

Periodo: da ottobre a dicembreGiorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: la visita al Centro è gratuita. Su richie-sta,per le scuole dell'infanzia e primarie è possi-bile organizzare una merenda preparata da unamamma straniera al costo di E 1,50 a bambi-no. Il Laboratorio teatrale comporta un contri-buto di E 90,00 a modulo a carico della scuola(il numero dei moduli disponibili è limitato).Indirizzo: Casa di Ramìa. Centro intercultura-le delle donne - Via Don Nicola Mazza, 50 -37129 VeronaPrenotazione: Scheda B - Casa di Ramìatel. 045.8032573, fax 045.8032566

Casa di RamìaCentro Interculturale delle donne

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Narrazioni è un percorso progettuale, promos-so dall'Assessorato alle Pari Opportunità, chedal 2002 ha coinvolto un gruppo di donne didiverse provenienze, tradizioni e culture e hacreato occasioni per tessere relazioni, speri-mentare possibilità di ascolto e scambio e, at-traverso un percorso laboratoriale di narrazio-ne, dare parola ai propri vissuti.Dal percorso comune, è nato nelle narratrici ildesiderio di restituire in forma teatrale la ric-chezza narrativa elaborata insieme: “Quelloche ancora non ti ho detto”, spettacolazionegià proposta a Verona e in diverse città italia-ne nell'ambito di manifestazioni e festival.Successivamente, il progetto ha intrapreso unosviluppo in ambito educativo e scolastico, an-che con il coinvolgimento significativo dei ge-nitori italiani e stranieri, proponendosi così co-me preziosa opportunità per l'educazione in-terculturale e la mediazione.Alle scuole secondarie di I e II grado, Narra-zioni, condotto dall'Associazione Terra dei Po-poli, offre la possibilità di un incontro specia-le: le narratrici, nel loro tragitto di “andare etornare”, coinvolgono alunni ed insegnanti inun viaggio tra passaggi, movimenti, parole, sa-pori e profumi, ricordi, pianti e sorrisi condivi-si.Da qui è nato “Tante storie nessuna storia”,un viaggio tra vecchie e nuove identità che sirivela essere una risorsa soprattutto per i ra-gazzi di seconda generazione, impegnati nellacostruzione, spesso faticosa ma comunque ric-ca, di un percorso di crescita che deve conci-liare tensioni intergenerazionali e culturali.

Per il Nido e la scuola dell'InfanziaLa proposta si inserisce soprattutto all'internodi percorsi di continuità e passaggi fra il nido ela scuola dell'infanzia, aprendo sulle temati-che legate alla cura, allo scambio e alla prote-zione dei bambini nelle varie culture.

Con gli adulti, attraverso il racconto di storie,poesie, ninne nanne, esperienze vissute si vuolefavorire l'incontro con culture diverse, discu-tendo, ascoltando e scoprendo assieme simili-tudini e differenze nel modo di educare.Con i bambini, attraverso i giochi di narrazio-ne fatti da educatori e genitori si possono in-ventare storie, entrare nei racconti, conoscer-si, e soprattutto divertirsi.

Percorsi

La proposta si articola in diversi momenti:• Incontro di preparazione e programmazio-

ne con gli insegnanti (durata 1 ora)• Incontro-testimonianza in classe con due o

tre narratrici e, a seguire, laboratorio dinarrazione che coinvolge il gruppo classe(2 ore).

• Incontro di verifica e restituzione del per-corso con il gruppo classe (2 ore).

È auspicabile che la proposta venga inserita inun più ampio percorso sulle identità e differen-ze, e che trovi modalità di restituzione e parte-cipazione delle famiglie all'interno della scuola.

Articolazione del percorso:• Incontro di preparazione e programmazio-

ne con gli insegnanti (durata 1 ora).• Incontro-testimonianza con due o tre nar-

ratrici e, a seguire, laboratorio di narrazio-ne che coinvolge il gruppo classe (2 ore) oin alternativa, se coinvolte diverse classi, ri-proposizione della spettacolazione “Quelloche ancora non ti ho detto”, e, a seguire,momento di condivisione-dibattito (2 ore).

• Incontro di verifica e restituzione del per-corso con il/i gruppo/i classe (2 ore).

NarrazioniStorie di donne mediatrici di cultura

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Archivia è un progetto nato dalla collabora-zione tra l'Associazione femminile Circolodella Rosa di Verona e l'Assessorato alle PariOpportunità del Comune di Verona. Attraver-so la sede dell'Associazione, sita in Verona inVia S. Felicita 13, e il sito internet www.circo-lodellarosavr.org, fornisce informazioni e do-cumenti sul pensiero, la politica, le relazioni,la storia, il lavoro, le organizzazioni delle don-ne a Verona dagli anni '60 ad oggi.La raccolta è finalizzata a rendere visibili leattività del movimento delle donne nella no-stra città e si avvale della collaborazione dimolte associazioni. Fornisce un quadro gene-

rale sui progetti di associazioni e gruppi chehanno sempre agito nell'ambito della valoriz-zazione e del potenziamento delle energiefemminili.

Il materiale disponibile è suddiviso nei se-guenti argomenti:• Arte• Consultori• Corpo/Mente• Educazione permanente• Pensiero della differenza• Politica delle donne• Scrittura delle donne

Anche per questa proposta, è auspicabile l'in-serimento in un più ampio percorso sulle iden-tità e differenze con modalità di restituzione epartecipazione all'interno della scuola.L'Associazione Terra dei Popoli raccoglie ungruppo di mediatori e mediatrici linguistico-culturali provenienti da vari paesi e gruppi et-nici. Opera in collaborazione con Enti e Istitu-zioni in ambito socio-educativo e sanitario,giu-diziario e nel mondo del lavoro, che con sem-pre maggior frequenza richiede interventi dimediazione. È iscritta all'Albo Regionale aisensi dell'art. 7, L.R. 9/90.

Periodo: da novembre 2010 a maggio 2011Giorni disponibili: da concordare (a cadenzaquindicinale)Orario: da concordareCosto: da concordare (il numero deimoduli/percorso disponibile è limitato).Ulterioriintegrazioni (offerta di assaggi di piatti e bevan-

de, letture e narrazioni integrative, richieste par-ticolari e specifiche) saranno concordabili in se-de di prenotazione e primo incontro e potrannorichiedere un contributoMateriale richiesto: alla scuola si chiede unadisponibilità logistica di base (stereo, carta, la-vagna a fogli mobili, piccolo impianto fono) e lapredisposizione di un'aula ampia e sufficiente-mente sgombra da arredi scolastici da permette-re un allestimento di sedie a semicerchio e l'e-sposizione di oggetti e pannelli scenografici Materiale di supporto: bibliografia, filmogra-fia, mostra fotografica ed elenco link di interes-se; articoli e racconti in fotocopiaPrenotazione: inviare una richiesta all'indirizzoe-mail: [email protected], facendo riferi-mento alla presente pubblicazione e indicando-nome del docente, scuola, classe, n. alunni, per-corso scelto, recapito telefonico Informazioni: Associazione Terra dei Popoli,cell. 349.1614717, cell. 340.6589618

ArchiviaCentro Documentazione DonnaArchivio della memoria

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• Violenza• Tesi di laureaArchivia si propone come luogo di visita allescuole, a cura di una socia del Circolo dellaRosa. La sede di Via S. Felicita, 13 è apertaal pubblico il venerdì dalle ore 16.30 alle ore19.30.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareIndirizzo: Circolo della Rosa - Via S. Felici-ta, 13 - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Circolo della Rosatel. e fax [email protected]

Lo Sportello Donna, istituito dall'Assessoratoalle Pari Opportunità, è uno sportello unico ca-pace di fornire informazioni su tutti i servizi at-tivi nel territorio veronese utili alle donne.Comprende uno spazio fisico di accoglienza edincontro con una sede accessibile al pubblico euno spazio virtuale visualizzabile come il nu-cleo centrale della più ampia rete di servizi of-ferti dal Comune. Le utenti possono ricevere leinformazioni desiderate recandosi direttamen-te alla sede dello Sportello, consultando il sitointernet, telefonando o inviando e-mail.

Il servizio Sportello Donna è uno sportello po-lifunzionale che offre:• informazioni relative ai servizi rivolti alle

donne attivati dall'Assessorato alle Pari Op-portunità

• informazioni sui servizi alla persona attivi sulterritorio

• informazioni sulle iniziative e sulle realtà chepromuovono pari opportunità

• promozione delle attività delle associazionifemminili

• sostegno e orientamento alle donne che vivo-no un momento di temporanea difficoltà

Le operatrici dello Sportello Donna sono dis-ponibili alle visite guidate presentando i serviziofferti.

Giorni disponibili: da concordareOrario: apertura al pubblico da lunedì a vener-dì dalle ore 9.00 alle ore 13.00Indirizzo: Sportello Donna - Piazzetta Scala,2 (Galleria Fusodoro) - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Sportello Donnatel. 045.8094417/420, fax [email protected]

Sportello Pari OpportunitàUn luogo in Comune

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La Rondine è una cooperativa no-profit, senzafini di lucro, impegnata a diffondere il com-mercio equo solidale in qualità di Bottega delmondo.Percorsi in classe “divertirsi imparando e im-parare facendo”.

Percorsi

Il viaggio del cacao

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Far scoprire ai bambini il retroscena dei pro-dotti alimentari di cui si servono nella loroquotidianità con specifico riferimento al ca-cao; capire cosa significa vivere in un villaggioglobale visualizzando la provenienza dei pro-dotti della prima colazione sulla Carta di Pe-ters. Tramite l'utilizzo interattivo di filmati epower point, conoscere le fasi di lavorazionedel cacao fino al prodotto finale e il ruolo de-gli attori di riferimento; comprendere le ingiu-stizie del commercio tradizionale del cacao ele risposte del commercio equo-solidale attra-verso il “gioco dei biscotti” e la realizzazionedi un cartellone.I contenuti sono trasmessi attraverso la meto-dologia del “far apprendere scoprendo”, met-tendosi in gioco e sperimentando attivamente icontenuti trasmessi per divertirsi imparando!Durata: 2h

Fili intrecciati fili annodati: alla scopertadel cotone

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La finalità del laboratorio è far scoprire aibambini il retroscena dei vestiti che indossanoquotidianamente con un percorso di conoscen-

za del cotone. Attraverso il gioco e la visualiz-zazione sulla Carta di Peters dei Paesi da cuiprovengono la maggior parte dei nostri capi, ibambini comprendono cosa vuol dire vivere inun villaggio globale. Dopo una riflessione suivari tipi di fibre che compongono i nostri indu-menti (artificiali vs. naturali), i bambini sonocondotti alla scoperta delle fasi di lavorazionedel cotone, sia tramite filmati e power point siaattraverso la conoscenza tattile-visiva dellapianta del cotone, fili e tessuti. Il laboratorio siconclude con la sperimentazione pratica del-l'attività di tessitura e con la creazione di uncartellone riassuntivo.Durata: 2h

Una giornata da "bananeros"

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La banana rappresenta un simbolo: è il fruttotropicale più consumato al Nord ma è anchel'emblema di diritti negati e di sfruttamento.Attraverso l'arte della recitazione, si introdu-cono i ragazzi nella vita quotidiana di un brac-ciante delle coltivazioni di banane, nelle duedifferenti situazioni del commercio equo e delmercato tradizionale. Al termine delle due in-terpretazioni, saranno i ragazzi a far emergeregli aspetti differenti delle due realtà e le causeche le hanno prodotte, con una metodologiatra il ludico e il didattico. Si riportano poi leloro osservazioni su un piano reale, attraversoil riconoscimento sulla Carta di Peters deiPaesi produttori di banane, gli approfondimen-ti sulla scheda botanica del frutto, la visione difilmati esplicativi sulla vita nelle piantagioni dibanane, la riflessione sul rapporto prezzi/gua-dagni.Durata: 2h

Commercio equo e solidale ededucazione alla mondialitàCoop. La Rondine

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Laboratorio diritto al cibo

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Capire perché alimentarsi è un bisogno e quin-di un diritto; comprendere la differenza tra ter-mini quali “malnutrizione” e “denutrizione”;analizzare la relazione tra povertà e mancanzadi cibo mediante un gioco di simulazione e vi-sualizzare sulla Carta di Peters la “geografiadella fame”, per comprendere come povertà ericchezza siano presenti in tutti i continenti enon solo in aree circoscritte del mondo; ipotiz-zare e analizzare le cause della povertà intro-ducendo il concetto di “equo-solidale” e di“biodiversità “ tramite il gioco, la visione di unpower point e la successiva scoperta attiva de-gli alimenti tipici dei Paesi del Mondo.Durata: 2h

Laboratorio scambi commerciali

In base all'età dei partecipanti, le attività diapprofondimento saranno condotte in manieradifferente.

La premessa del laboratorio é stimolare la ri-flessione dei ragazzi per “apprendere parteci-pando”. Attraverso un'attività di simulazione,i ragazzi comprendono il funzionamento delledinamiche commerciali nel Mondo, le differen-ze tra i Paesi coinvolti e le cause di queste dif-ferenze. Durante la fase di rielaborazione, i ra-gazzi comprendono il ruolo degli organi inter-nazionali che regolano il commercio e dellemultinazionali, riflettendo sui giochi di potereche sottostanno ai rapporti tra Paesi ricchi ePaesi in difficoltà. Successivamente, introdu-cendo il concetto di consumo critico e di com-mercio equo e solidale, si discute con i ragazzisulle responsabilità che ognuno di noi ha nelledinamiche esplicitate in qualità di consumato-

re e su cosa possiamo fare nel nostro piccoloper non compiere le ingiustizie.La Cooperativa La Rondine,per chi volesse ap-profondire, propone lo stesso percorso in piùincontri (due o tre a scelta) di 2 ore ciascuno,il costo è da concordare a seconda dell'opzio-ne scelta.

- Primo incontro: gioco degli scambi com-merciali ed elaborazione del gioco con rico-noscimento dei simboli

- Secondo incontro: visione di un filmato consuccessiva riflessione sull'economia dei ma-teriali ed introduzione del concetto di consu-mo critico, in cui verranno indicati dei sitiweb informativi per invitare i ragazzi a do-cumentarsi

- Terzo incontro: analisi partecipata del lin-guaggio delle pubblicità per capire la diffe-renza tra bisogni reali e bisogni “creati adhoc”, con relativo approfondimento dei re-troscena del marketing per imparare ad es-sere consumatori consapevoli

Durata: 2h

Visita alla bottegaIn alternativa o dopo aver svolto i laboratorinelle scuole, le classi sono invitate a visitare laBottega il lunedì mattina dalle ore 8.30 alleore 14.00.Durata: 2h

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareCosto: per gli incontri singoli E 40,00 l'ora(iva inclusa); per percorsi di più incontri, daconcordare in base al numero di incontri sceltoMateriale richiesto: videoproiettore, compu-ter, casse audio e aula adibita allo svolgimentodelle attività didattiche.Nel caso in cui i mate-riali non fossero disponibili, si prenderanno ac-cordi telefonici

"A scuola di ProgettoMondo" è l'attività diEducazione alla Cittadinanza Mondiale cheProgettoMondo Mlal (Ong, organismo nongovernativo di volontariato internazionale)porta avanti nelle sue iniziative sul territorio.Obiettivo primo è, a partire proprio dai temidei progetti che realizza in America latina eAfrica, offrirsi come stimolo e approccio diricerca/approfondimento nell'attività educa-tiva dei bambini e adolescenti e, quindi, distabilire un rapporto organico e continuativotra istituzioni scolastiche e territorio attra-verso nuove proposte culturali e didattiche.La metodologia adottata è quella di abbinareai temi e contenuti dell'educazione intercul-turale, e in particolare dell'educazione allosviluppo, alla pace e al rispetto dell'ambiente,le risorse scientifiche e culturali della qua-rantennale esperienza Mlal nel Sud del mon-do con progetti di sviluppo e solidarietà.

Laboratori in classe

Alla scoperta del mondo

Il percorso offre laboratori didattici su alcu-ni Paesi (Nicaragua, Bolivia, Marocco) in cuicome Ong di cooperazione e solidarietà inter-

nazionale operiamo attraverso immagini, mu-siche, favole, leggende. Per la scuola dell'in-fanzia, il percorso vuole avvicinare i bambinialla conoscenza del mondo e delle ricchezzeche ogni paese e ogni popolo porta con sé.

Il pesciolino arcobaleno

Il pesciolino più bello e colorato di tutti i ma-ri accompagna i bambini alla scoperta dellabellezza dei valori della solidarietà, dell'ami-cizia e della condivisione.

Un viaggio davvero “speziale”

ultimo anno

Un viaggio fantastico con il Re Pepe e la Re-gina Cardamomo che, insieme a tanti altripersonaggi, accompagneranno i nostri sensialla conoscenza delle spezie e dei cibi delmondo.

Uno, due e tre: conto anch'io

ultimo anno

Il laboratorio propone una scoperta gradualedel concetto di diritto e la sperimentazione delvalore di universalità dei diritti umani in ge-

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VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

Indirizzo: Via Pallone, 2b - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Coop.va La Rondi-ne (Alessia Russo) tel. e fax [email protected]: si accettano gruppi di max 30 alunni. Èprevisto un incontro preparatorio con l'inse-gnante (anche telefonico) per conoscere me-

glio il gruppo classe. Su richiesta, il laborato-rio potrà svilupparsi in due o tre incontri, anzi-ché uno, di due ore ciascuno con prezzo daconcordare a seconda dell'opzione scelta

A scuola di ProgettoMondoSpunti e approcci di educazione interculturale

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nerale e dei diritti dei bambini in particolare.Attraverso il concetto di uguaglianza di tuttii bambini del mondo e del valore e la ricchez-za della diversità di ciascuno, il laboratoriointende portare i bambini e i ragazzi allacomprensione del concetto di diritti umani,facendolo passare attraverso il concetto dibisogni universali, innati e inalienabili in ognibambino.A partire dal sé, i bambini e i ragazzi posso-no scoprire e sentire il concetto di uguaglian-za di tutti gli esseri umani e riconoscere il va-lore della Convenzione dei Diritti dell'Infan-zia, favorendo comportamenti concreti di ri-spetto dei diritti nei confronti dei propri com-pagni e amici.

Il mestiere di crescere: diritti dell'infanziae lavoro minorile

Si stima che nel mondo 250 milioni di bam-bini lavorino. Molti sfruttati, costretti, schia-vi. Altri, ancora la minoranza, accompagnati,assistiti e difesi. Il progetto vuole favorirel'acquisizione di nuovi elementi storico cultu-rali su un fenomeno conosciuto ancora solosuperficialmente per l'identificazione e la de-nuncia dello sfruttamento del lavoro minori-le, ma anche per il recupero della contestua-lizzazione storica e sociale di tale fenomenoe degli aspetti positivi e di crescita del bam-bino/a lavoratore/trice, evidenziando cioè ledifferenze fra lavoro, sfruttamento e abuso.

Acqua: bisogno o diritto?

L'acqua è l'elemento base per la vita sul pia-neta, ciò dovrebbe essere sufficiente a consi-derarla un diritto fondamentale dell'essereumano. Si calcola che 1,4 miliardi di personenel mondo non abbiano accesso all'acqua po-

tabile e che questo numero salirà a più di 3miliardi nel 2020. Una tematica estrema-mente attuale, che ci chiama a rispondere inprima persona, che ci collega con il resto delmondo, che apre un confronto con coetaneiche vivono in altri luoghi lontani, che ci inter-roga sul futuro, nostro e di tutta l'umanità.

Tutti uguali sulla carta

Una carta geografica può essere letta ed in-terpretata anche come auto-comprensionedell'uomo e della trasposizione grafica dellasua immagine e del suo rapporto con il mon-do in un determinato periodo storico. L'etno-centrismo cartografico è un fatto spontaneo,fisiologico, naturale e forse necessario, ma al-trettanto necessario è lavorare con i ragazzisul nostro "eurocentrismo".

Indigeni: culture e diritti

Questo percorso ha l'obiettivo di portare aconoscenza dei ragazzi la realtà, troppo spes-so misconosciuta, del processo di riconosci-mento dei diritti delle popolazioni indigene.Lo scopo è quello di dare risposte che nonpropongano una visione solo folkloristica, mache portino alla luce il cammino di autode-terminazione dei loro diritti, fornendo un ap-profondimento dei valori e dei saperi di cuisono portatori i Popoli Indigeni, anche attra-verso dati e informazioni provenienti daglistessi protagonisti.

Nella mia città nessuno è straniero

Il percorso è nato dalla collaborazione con leassociazioni che aderiscono al cartello “Nel-

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VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

la mia città nessuno è straniero” per fornireai ragazzi un'occasione per riflettere sul fe-nomeno delle migrazioni e in particolare, sulfatto che i migranti sono prima di tutto per-sone. Attraverso giochi di ruolo e video si ten-terà di decostruire gli stereotipi e i pregiudizinei confronti degli stranieri e in un secondomomento, attraverso documenti (foto, son-daggi, articoli di giornale, etc.) si fornirannodati e informazioni sul fenomeno migratorio.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare (ogni percorso ha unadurata minima di 2 ore; possono essere con-cordati più incontri). È previsto un incontropreparatorio con gli insegnanti per conosceremeglio il gruppo classeCosto: E 30,00 l'ora. Per i percorsi dedica-ti alla scuola dell'infanzia ogni modulo è di 1ora e mezza. Il costo per ogni modulo è di E50,00Materiale di supporto: a seconda dei per-corsi, il materiale di supporto viene concor-dato con gli insegnantiDove: in classePrenotazione: scheda B - ProgettoMondoMlal - Ufficio Educazione e Formazione tel. 045.8102105, fax 045.8103181 [email protected]

Incontri di formazione per insegnanti,ani-matori, operatori sociali e famiglieIl Piano di formazione di “A Scuola di Pro-gettoMondo ...” si rivolge a scuole o gruppi diinsegnanti già costituiti, enti pubblici o priva-ti, associazioni, famiglie, etc.

Gli incontri prevedono:• lezioni frontali tenute da esperti su specifi-

che tematiche

• laboratori metodologici a piccoli gruppi• uso di strumenti multimediali• uso di dinamiche partecipative per rendere

efficace l'apprendimento

Le aree tematiche proposte sono:• Diritti e Rovesci: per un'educazione ai dirit-

ti umani (anche per i genitori)• A scuola di solidarietà: strumenti e metodi

per un'educazione alla cittadinanza mon-diale

• Lavoro minorile al Nord e al Sud del mon-do (anche per i genitori)

• Globalizzazione e turismo responsabile(anche per i genitori)

• La comunicazione sociale

Giorni disponibili: da concordareOrario: gli incontri base sono 3 (9 ore com-plessive) ma si possono costruire percorsi piùlunghi, naturalmente i costi si rifanno al tem-po utilizzatoCosto: E 400,00Materiale richiesto: TV con lettore DVD,una sala dove lavorare ed eventualmente farelavori di gruppiMateriale di supporto: testi, articoli, schededidattiche, video tematici, materiale informa-tivoPrenotazione: scheda B - ProgettoMondoMlal - Ufficio Educazione e Formazionetel. 045.8102105, fax [email protected] le famiglie: alcuni incontri di formazio-ne sono rivolti anche alle famiglie. Informa-zioni e prenotazioni ai numeri sopra indicati

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La necessità di conoscere l'Altro appare oggisempre più evidente, poiché gli effetti della glo-balizzazione rendono più vicini a noi popolazio-ni e sistemi di pensiero posti sinora alla perife-ria dei nostri interessi. In questo processo diconoscenza è necessario sostituire l'interpreta-zione delle culture secondo i criteri occidentalicon un approccio che collochi le realtà nel lorouniverso culturale, utilizzando i modelli localidi illustrazione delle situazioni a noi estranee.In quest'ottica, il cinema di produzione africa-na diventa uno strumento privilegiato per acce-dere alla conoscenza di realtà locali africane eper conoscere le culture dei popoli attraverso leloro produzioni artistiche.Il Centro Missionario Diocesano, Nigrizia Mul-timedia, ProgettoMondo Mlal e AssociazioneCrescere Insieme, attivi nella sensibilizzazione,informazione e formazione sul tema del cinemaafricano, sperimentano e sviluppano nuovi me-todi di approccio didattico alle diversità valo-rizzando il ruolo del cinema quale strumentoprivilegiato per accedere alla conoscenza direaltà culturali diverse come quella africana.

XXX Festival Cinema Africano“GENERATIONS: ieri, oggi e domani delsogno africano”12-20 novembre 2010

Il Festival di Verona ha 30 anni di vita. Unperiodo che ha visto l'evoluzione del cinemaafricano nel panorama cinematografico mon-diale. In occasione del 30°anniversario, il Fe-stival si pone l'obiettivo di riflettere e fare ilpunto sul cinema africano proponendo alpubblico e al mondo delle scuole una sintesistorica e un dibattito aperto al futuro della 7a

arte Made in Africa. Lo farà invitando gli au-tori contemporanei e i critici che hanno fatto

la storia del Festival di Verona. Intorno aquesta riflessione sulla storia del cinema afri-cano verranno organizzati dibattiti e incontrie in particolare le proiezioni del “best of” diquesti ultimi 30 anni di produzione cinemato-grafica. Inoltre, durante il Festival verrà datoampio spazio alle scuole, oltre alle proiezionimattutine, anche con seminari formativi, dis-tribuzione materiale informativo ed eventiartistici.

Percorsi in classeLa metodologia di lavoro sarà impostata sullavisione di un lungometraggio e/o cortometrag-gio della cinematografia africana e la sua ca-pacità di veicolare informazioni in maniera di-retta e accattivante, suscitando interrogativi.Infatti, il cinema,per le sue caratteristiche,è di-ventato uno strumento ed un linguaggio artisti-co universale che aiuta a conoscere meglio sestessi e gli altri; inoltre è un veicolo di signifi-cati e, al tempo stesso, di divertimento.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare (almeno 2 ore)Costo: E 30,00 l'oraMateriale richiesto: TV con lettore DVD,una sala dove lavorare ed eventualmente farelaboratoriMateriale di supporto: filmati di autoriafricani, schede sinottiche, kit didattici e ma-teriale informativo varioDove: in classePrenotazione: scheda B - ProgettoMondoMlal - Educazione e Formazione (Marina Lo-vato) tel. 045.8102105, fax [email protected]

Sguardi verso l’altroveIl cinema in una prospettiva di educazione interculturale

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VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

''Cari bambini e bambine, cari ragazzi e ragaz-ze, so cosa significhi avere l'opportunità di ec-cellere nella vita, di disporre strumenti per af-frontare le sfide sani nel corpo e nella mente, diavere il passaporto per la libertà e cioè l'istru-zione.''

Graça Machel

L'Unicef nel suo progetto ''Verso una scuolaamica '' persegue le parole di Graça Machel, ri-conoscendo nell'istruzione e nelle condizioni incui l'apprendimento avviene, la strada maestrache conduce alla pratica dei diritti di tutti i bam-bini e delle bambine.Per questo, in Italia l'UNICEF è stato ricono-sciuto dal Ministero della Pubblica Istruzionequale ente accreditato per la formazione del per-sonale della scuola ai sensi del Decreto Ministe-riale n. 177/2000 e della Direttiva n. 90/2003,rinnovato con Decreto dell'8 giugno 2005.

Adottiamo un progettoAnche quest'anno rinnoviamo l'iniziativa "Adot-tiamo un progetto", un'occasione che offre aglialunni l'opportunità di sostenere direttamentel'azione dell'Unicef e di sperimentare in primapersona il valore della solidarietà e dell'interdi-pendenza fra i popoli,divenendo protagonisti at-tivi del miglioramento della loro condizione di vi-ta, ma anche di quella dei loro coetanei con mi-nori risorse.Per il prossimo anno proponiamo airagazzi il progetto "Scuole per l'Africa", unacampagna di raccolta fondi nata nel 2004 gra-zie all'attivismo del premio Nobel per la Pace eprimo Presidente del Sudafrica dopo l'apar-theid, Nelson Mandela.Adottare questo progetto significa sostenere l'U-nicef nel favorire l'accesso all'istruzione di basedei bambini e delle bambine dell' Africa ed alle-

viare la gravità della loro condizione di povertà edi disagio.Nel 2009 con la campagna School for Africa 4milioni di bambini sono riusciti ad andare ascuola: i successi ottenuti in Angola, Malawi,Mozambico,Ruanda,Sudafrica e Zimbabwe so-no significativi, ma ad ancora troppi bambini ildiritto all'istruzione viene negato.Adottando questo progetto, ognuno dei nostriragazzi si impegna a riconoscere ai bambini e al-le bambine del mondo l'inviolabile diritto all'i-struzione.Inoltre, con l'uso delle nuove tecnologie saràpossibile avere in tempo reale aggiornamenti ri-spetto lo sviluppo del progetto.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareDurata: ogni progetto prevede un incontro di 2ore condotto da un esperto del settoreIndirizzo: Via Michelangelo, 23/a - 37138VeronaPrenotazione: scheda B - Comitato provincialeUNICEF tel. e fax 045. [email protected]

Campagna “Adotta una Pigotta”Come ogni anno, desideriamo invitare le scuoledi Verona a far partecipare i propri alunni nellacampagna “Adotta una Pigotta”.La Pigotta, la tradizionale bambola di pezza,è ilsimbolo dell'impegno dell'UNICEF a favore deibambini del mondo; ogni bambola adottata-ac-quistata infatti consentirà la vaccinazione di unbambino contro le principali malattie mortali egli darà una speranza di vita migliore.La magia della Pigotta sta proprio nel coinvol-gere tutti, grandi e bambini, nella sua creazione;

UNICEF: verso una scuola amicadei bambini e dei ragazzi

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tutti possono con entusiasmo prendere in manoago e filo e contribuire al successo di questo pro-getto con un nobile obiettivo: salvare la vita atanti bambini nel mondo.Ogni anno, le vaccinazioni salvano la vita di duemilioni e mezzo di bambini nei Paesi in via di svi-luppo, immunizzandoli contro la polio, il morbil-lo, il tetano neonatale e altre pericolose malattieinfettive.Vaccinare un bambino è un gesto che sicompie in pochi minuti in una realtà come quel-la in cui noi viviamo,ma in molte parti del mon-do può risultare una vera impresa organizzativae logistica. Senza dimenticare l'aspetto solidale,la partecipazione alla campagna "Adotta unaPigotta" si rivelerà sicuramente:• un momento di aggregazione divertente• un'occasione per stimolare la creatività e la

manualità dei ragazzi• un'opportunità per introdurre problematiche

multidisciplinari legate ai progetti dell'UNI-CEF e ai paesi interessati

• un'occasione per coinvolgere tutta la comuni-tà, sia nella fase della creazione delle Pigotte,sia in quella finale dell'adozione delle bambo-le, con l'allestimento di un mercatino.

Come di consueto, il nostro punto UNICEF saràin grado di fornire gratuitamente il materiale perconfezionare la bambola: cartamodello, stoffaed ovatta; ed in ogni caso rimarrà a disposizioneper ogni eventuale chiarimento.

Prenotazione: scheda B - Comitato provincialeUNICEF tel. e fax [email protected]

Incontri di formazione per insegnanti“9 passi verso una scuola amica”Il Programma “Verso una scuola amica” è alsuo quarto anno di sperimentazione ed ha avutoun'accoglienza importante nel mondo dellascuola italiana. La proposta iniziale è stata sinda subito arricchita grazie agli spunti tematicied operativi suggeriti dall'esperienza stessa deidirigenti scolastici, dei docenti e degli alunni chel'hanno attuata nella propria scuola.Con il programma “Verso una scuola amica” in-tendiamo fornire agli insegnanti un quadro di ri-ferimento delle diverse iniziative proposte dal-l'UNICEF, nel corso degli anni, sul tema dell'e-ducazione ai diritti. Proponiamo inoltre un “la-boratorio” in cui gli alunni abbiano un ruolo at-tivo nell'evidenziare, far conoscere e vivere nellapropria esperienza formativa i diritti sanciti dal-la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'ado-lescenza e nell'ampliare questa lettura e analisia tutte le componenti civili e sociali del territorioin cui vivono. Con le nostre proposte vogliamocontribuire a realizzare una scuola che: educhialle differenze e alla solidarietà; favorisca lapartecipazione dei bambini e dei ragazzi; abbiaspazi organizzati a misura dei bambini e dei ra-gazzi; favorisca la collaborazione dei genitori;sia capace di attivare percorsi di progettazionepartecipata; si apra al territorio, alle sue risorsee alle sue istanze; sappia dotarsi di strumenti diverifica, monitoraggio e di autovalutazione.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareMateriale di supporto: l'UNICEF metterà adisposizione materiali informativi e didattici,DVD, attività di laboratorio e storie dal campoIndirizzo:Via Michelangelo,23/a - 37138 VeronaPrenotazione: scheda B - Comitato provincialeUNICEF tel. e fax 045 [email protected]

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VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

Incontri di formazione per ragazzi ed inse-gnantiL'aspetto della competitività sta emergendo consempre maggior forza nei vari aspetti della no-stra vita, senza rendercene conto siamo semprepiù impegnati a dimostrare che siamo i primi, imigliori, i più veloci, i più simpatici, etc., creandoambienti ostili alle relazioni di accoglienza e dipartecipazione. Educare alla collaborazione si-gnifica partire dai comportamenti, dalle scelte,dalle responsabilità, dall'agire individuale e col-lettivo nel nostro quotidiano, riportando al cen-tro il valore del fattore umano ed esaltando la di-mensione della compartecipazione ai processi diapprendimento. L'educazione alla cooperazioneoffre un'alternativa naturale e ciò nonostantespesso trascurata,un modo per orientare la clas-se in maniera tale che gli studenti lavorino insie-me per raggiungere gli obiettivi didattici, peradattarsi alle caratteristiche degli altri e perpromuovere e sostenere buoni rendimenti scola-stici e interazioni sociali positive.

Obiettivi• Acquisire una conoscenza più approfondita del

significato dei termini “collaborazione” e“conflitto”attraverso delle concrete esemplifi-cazioni sui comportamenti, sulle scelte, sulleresponsabilità del proprio agire quotidiano;

• Creare un'atmosfera collaborativa e non com-petitiva,utilizzando un linguaggio che incentivala collaborazione, il vissuto del gruppo, stimo-lando costantemente gli studenti a cercare nelcompagno la prima risorsa per la soluzione deipropri problemi, in un'ottica di mutuo aiuto;

• Realizzare gruppi di lavoro/apprendimentoprogrammando attività specifiche e valutandole abilità individuali e del gruppo per quanto ri-guarda il comportamento cooperativo.

PercorsoIl percorso prevede 3 incontri di circa 3 ore cia-scuno.Inoltre,vengono previsti e richiesti due in-contri con gli insegnanti: uno iniziale per la con-divisione del progetto e la conoscenza del grup-po classe,uno finale in cui si rilegge l'accaduto esi lavora sull'integrazione dei giochi cooperativinell'attività didattica.

Insieme agli insegnanti ...Il percorso può servire anche come possibilità diaggiornamento e formazione per gli insegnanti,intervallando agli incontri con i ragazzi/e incon-tri con gli insegnanti. In questo modo è possibilemodificare l'intervento dei formatori,man manosostituiti dagli insegnanti nel proporre la meto-dologia dei giochi cooperativi alla classe. Gli in-contri di approfondimento inoltre possono esse-re utili per analizzare e scoprire insieme con gliinsegnanti come il gioco cooperativo possa en-trare a far parte della normale pratica didatticain tutte le materie.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare (almeno due ore)Costo: E 75,00 per interventoIndirizzo:Via G.Trezza, 30/a - 37129 VeronaPrenotazione: scheda B - Cooperativa EnergieSociali Onlus,tel.045.8013824,fax 045.592075www.energiesociali.itPer le famiglie: il percorso è proposto anche aigenitori per creare momenti di confronto, di ela-borazione e di sostegno,attraverso una prima let-tura dei bisogni e una scelta degli argomenti datrattare con strumenti di gruppo e strategie atteall'emersione di vissuti e sentimenti.Per informa-zioni rivolgersi alla Cooperativa Energie SocialiOnlus, tel.045.8013824, fax 045.592075www.energiesociali.it

Officina del Noi:educazione alla collaborazioneEnergie Sociali Cooperativa Sociale Onlus

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Nel 2007 in tutta Europa ci sono state nume-rose manifestazioni per il 50° anniversario del-la firma dei trattati di Roma, data di "nascitadell'Unione Europea". Ma che cosa rappresen-ta l'Europa per noi cittadini e in particolare peri giovani?L'Unione Europea gioca un ruolo sempre piùimportante nella vita di ogni cittadino. Le Isti-tuzioni, le normative, i programmi comunitarisono destinati a diventare parte integrante del-la cultura personale di ogni europeo. Le nuovegenerazioni non possono crescere e formarsiunicamente nell'ambito della propria realtà na-zionale e devono, di conseguenza, poter dispor-re degli strumenti adeguati ad acquisire la con-sapevolezza di appartenere ad una comunitàpiù vasta e ad aprirsi alla partecipazione allavita democratica anche a livello sovranaziona-le. Ecco la necessità di avvicinare i giovani al-l'Europa, al sentirsi non solo cittadini italianima anche cittadini europei in grado di sviluppa-re la capacità di affrontare le diversità, sia adun livello superficiale per quanto riguarda il no-stro modo di fare le cose, sia ad un livello cul-turale più profondo.

Obiettivi• Riflettere sul concetto di cittadinanza e in

particolar modo sullo sviluppo della cittadi-nanza europea

• Avvicinare l'Europa ai giovani e i giovani al-l'Europa

• Promuovere una cultura fondata sulla cono-scenza reciproca, la tolleranza e l'inclusionesociale

• Promuovere un sentimento d'identità europeafondata su valori, storia e cultura comuni

• Promuovere la partecipazione dei giovani al-la vita democratica e alla costruzione delprogetto europeo

• Sperimentare una progettazione partecipatasui temi più vicini al gruppo classe con la pos-sibilità di partecipare al programma gioventùper l'Europa

PercorsoIl percorso prevede interventi teorici, utili perl'apprendimento di conoscenze sul tema dellacittadinanza europea e momenti di esercitazio-ni pratiche, di domande stimolo che aiutino acomprendere e a sperimentare partendo dallarealtà stessa degli studenti.Si approfondirà la conoscenza dell'"Istituzio-ne" Comunità Europea nelle sue componenti enel suo sistema organizzativo; si affronterannole tematiche legate al concetto di cittadinanza,al suo sviluppo storico definendo gli elementiche lo compongono.La parte progettuale prevede la stesura di un'i-dea progetto con gli studenti in modo da far co-noscere la possibilità concreta di partecipazio-ne a progetti europei e, qualora l'idea fosse va-lida e rispondente ai bandi, può esservi l'oppor-tunità per qualcuno degli studenti di parteci-parvi.La proposta è arricchita da una bibliografia eda collegamenti a siti web per ulteriori infor-mazioni e approfondimenti.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordare (almeno due ore)Costo: E 75,00 per interventoIndirizzo: Via G.Trezza, 30/a - 37129 VeronaPrenotazione: scheda B - Cooperativa Ener-gie Sociali Onlus, tel. 045.8013824,fax 045.592075www.energiesociali.it

In Costruzione:Cittadinanza,gioventù ed EuropaEnergie Sociali Cooperativa Sociale Onlus

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VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

L'acquisizione di abilità e capacità relaziona-li non è spontanea e nemmeno frutto di lezio-ni frontali, in quanto nasce dalla possibilità disperimentarsi e confrontarsi nell'hic et nuncdella relazione. Ci pare perciò interessanteoffrire agli studenti la possibilità di vivere inmaniera “protetta” e più consapevole l'espe-rienza dello straniamento dopo il confrontocon l'alterità, di creare soluzioni creative difronte a situazioni problematiche o apparen-temente insolubili, ma soprattutto di vederese stessi e gli altri secondo prospettive inedi-te, cogliendo le sfumature, il carattere dina-mico e in continua costruzione dell'identitàpropria e altrui. Questa modalità di formazio-ne si accosta, senza sovrapporsi, al lavoroeducativo degli insegnanti, ponendo le basiper una collaborazione e una sinergia di ri-sorse nonché una coerenza del messaggio co-struito nella relazione con gli studenti.

Obiettivi generali• Promuovere un'esperienza interculturale in

senso proprio, che dia spazio ad altre mo-dalità di interpretare il reale e sia occasio-ne per trovare creativamente nuove possibi-lità d'incontro e/o di relazione

• Favorire la sperimentazione e la promozio-ne di alcune competenze interculturali

• Fruire di una lettura del reale visto dasguardi e prospettive “altri”

Obiettivi specifici• Promuovere abilità sociali di base: empa-

tia, decentramento, autoconsapevolezzaemozionale, ascolto attivo

• Identità: promuovere e sviluppare modalitànuove positive e dinamiche di percepirsi epercepire gli altri nelle relazioni sociali

• Sviluppare consapevolezza dei processi di ca-

tegorizzazione sociale, stereotipo e pregiudizio• Superare i luoghi comuni e arrivare ad una

comprensione più profonda degli eventi

MetodologiaSi utilizzeranno tecniche attive proprie del-l'animazione sociale, giochi psicologici, eser-cizi di Teatro dell'Oppresso, etc. Si concorde-ranno con i docenti il numero di incontri, i te-mi specifici da affrontare e la tipologia dimateriale da utilizzare.

PercorsoIl percorso si compone di tre momenti:

• In un primo momento verrà richiesto aipartecipanti di mettere in discussione alcu-ne rigidità e schemi fissi tramite cui guar-diamo e interpretiamo la realtà sociale

• Decostruzione: con l'aiuto di alcune attivitàsi cercherà di smontare un'idea statica e im-mobilistica dei concetti di “identità perso-nale e sociale”,“cultura”,“etnia”,“razza”

• All'incontro dell'altro: la realtà letta e in-terpretata da rappresentanti di altre cultu-re. Tramite l'ausilio di materiale cinemato-grafico e letterario si cercherà di offrireuna lettura inedita del “nostro” mondo

Giorni disponibili: da concordareOrario: almeno due ore Costo: E 75,00 per interventoIndirizzo: Via G.Trezza, 30/a - 37129 VeronaPrenotazione: scheda B - Cooperativa Ener-gie Sociali Onlus, tel. 045.8013824,fax 045.592075www.energiesociali.it

L’altro e lo specchio:breve esperienza interculturaleEnergie Sociali Cooperativa Sociale Onlus

3a NOVITÀ

I temi della giustizia, della legalità, delle funzio-ni della pena, del carcere, delle misure alternati-ve, del reinserimento sociale dei detenuti, delruolo della comunità esterna,della sicurezza,deipregiudizi che nascono da informazioni distorte,pur non costituendo di per sé materia d'insegna-mento,possono rientrare negli ambiti di varie di-scipline.Essi hanno un indiscutibile valore educativo econtribuiscono a rendere più consapevoli gli at-teggiamenti e le scelte personali.Lo sanno bene molti insegnanti delle scuole ve-ronesi, che partecipano alle iniziative di inter-scambio tra scuola e carcere e chiedono alle as-sociazioni competenti di intervenire e portare te-stimonianze nelle classi e nelle assemblee.Per questo l'Associazione di volontariato “LaFraternità”, che da oltre trent'anni si occupa digiustizia e carcere,ha pensato di rendere più am-pia ed incisiva questa attività di sensibilizzazionestrutturando un percorso con più opportunità.Ciò è stato possibile grazie alle collaborazioni ealla partecipazione di diversi enti ed istituzionidella nostra città.

Percorso in classeSi propone di dedicare qualche ora in classe oper gruppi d'interesse alla visione di un sussidiomultimediale che comprende, oltre ad un foglioillustrativo, un DVD con alcuni filmati e un CDRom di testi con un'ampia scelta di argomenti.Volontari esperti sono a disposizione per accom-pagnare la visione dei filmati con testimonianzee risposte alle domande. Eventualmente si pos-sono programmare altri incontri per approfondi-re alcuni argomenti, tra i quali ha un particolarerilievo l'educazione alla legalità.

Filmati DVD:- Persone detenute (13') storie di vita raccontate

da detenuti nel carcere di Montorio- Serbatoio carcere (9') il lavoro e i racconti di de-

tenuti in semilibertà- Verona bed & breakfast (13') storia di un dete-

nuto scarcerato,che non sa dove andare- Bravo ragazzo o teppista? (8') la vicenda di uno

dei ragazzi arrestati per gli scontri del dopo-partita allo stadio

- Questione di scelte (4') intervista ad un detenutoin permesso,che non si comporterà come dice

- Nostro figlio, nonostante tutto (13') soffertatestimonianza dei genitori di un tossicodipen-dente

- Vorrei (3') parole di desiderio in carcere- Persone sul campo (12') interviste al Procura-

tore capo dott.Papalia,al Direttore del carceredi Montorio dott. Erminio, a fra Beppe, fonda-tore della Fraternità

- Note sotto chiave (18') musiche composte edeseguite da detenuti nella cappella del carceredi Montorio

Testi CD Rom su: Commenti al DVD, Il conte-sto sociale,La pena,Le norme,Le statistiche,Lavita quotidiana, L'affettività, Gli stranieri, Inter-cultura,Le tossicodipendenze,I minori,Storie edemozioni, La formazione, La sensibilizzazione,L'informazione,L'attualità viceversa,La coeren-za dei cristiani, Associazioni, attività, progetti

Periodo: da ottobre a giugnoGiorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: da concordareCosto: per l'intervento dei volontari è chiesto uncontributo liberamente determinato dalla scuola

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“Raccontamela giusta” sul carcere, la pena,la legalità, la sicurezzaUn sussidio multimediale, un percorso didattico e una visita guidata per combattere ipregiudizi

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VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

Dove: in classeMateriale di supporto: DVD di filmati - CDRom di testiMateriale richiesto: PC o TV o proiettore conlettore DVDIndirizzo: Associazione La Fraternità Onlus -Stradone Provolo, 27 - 37123 VeronaPrenotazione: scheda B - Associazione La Fra-ternità Onlus, tel. e fax [email protected]

Mostra e percorso didatticoottobre 2010Sarà allestita nei chiostri del convento di S.Ber-nardino,Stradone Provolo 28 a Verona,una mo-stra di quadri e prodotti artistici dei detenuti diMontorio,con uno spazio dedicato ad un percor-so didattico,“L'immagine riflessa”, sul rapportotra l'immaginario personale e sociale ed il carce-re. Su prenotazione, saranno a disposizione vo-lontari esperti per illustrare la mostra e il per-corso didattico e rispondere a tutte le domandesuscitate.Si potrà successivamente portare nelle classi ilpercorso didattico ed approfondirne i temi.

Periodo: una settimana nel mese di ottobre2010 con eventuale seguito in classe fino a giu-gno 2011Giorni disponibili: tutti i giorni d'aperturaOrario: mattina e pomeriggioCosto: visita gratuitaDove: chiostri del convento di S. Bernardino(Stradone Provolo, 28)Materiale di supporto: kit didatticoIndirizzo: Associazione La Fraternità Onlus -Stradone Provolo, 28 - 37123 VeronaPrenotazione: scheda B - Associazione La Fra-ternità Onlus, tel. e fax [email protected]

Visita guidata ai luoghi della città già sede dicarcereLa Fraternità, in collaborazione con il Centro Tu-ristico Giovanile ha promosso la pubblicazionedel volume Carceri e pene nella storia di Verona,di Erika Speri e Francesca Viviani,già distribuitoa tutti gli Istituti superiori della provincia di Ve-rona. Si propone una visita ai luoghi che sonostati sede di carceri nelle diverse epoche, per in-quadrare anche visivamente nella storia della cit-tà,a partire dall'età romana,gli aspetti meno no-ti, ma importanti in una prospettiva educativa,del trattamento dei reati e dei prigionieri, delleleggi penali, dei rapporti tra poteri, contestazio-ne, povertà. Un'occasione per conoscere i monu-menti come testimonianze di vita e di sofferenza.

Periodo: da ottobre a giugnoGiorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: da concordareCosto: contributo determinato dalla scuolaMateriale di supporto: il volume di E. Speri eF.Viviani, Carceri e pene nella storia di VeronaIndirizzo: Associazione La Fraternità Onlus -Stradone Provolo, 27 - 37123 VeronaPrenotazione: scheda B - Associazione La Fra-ternità Onlus, tel. e fax [email protected] , www.lafraternita.itPer le famiglie: l'Associazione propone incontripomeridiani o serali con le famiglie.Anche le famiglie degli studenti possono ricevereindicazioni educative utili dall'incontro con altrifamiliari, coinvolti senza colpa, ma con moltasofferenza, nelle vicende giudiziarie di un figlio,spesso come conseguenza di comportamenti cheriguardano l'uso di droghe e alcol, vandalismo eviolenze, il cosiddetto “bullismo”, altre azioni il-lecite, una scarsa capacità di adattamento allenorme.Per informazioni rivolgersi all'Associazione LaFraternità Onlus, tel. e fax 045.8004960,[email protected],www.lafraternita.it

La scuola Prelavoro “A. Sartori” accoglieragazzi e adulti diversamente abili di età mi-nima 16 anni e mira all'integrazione sociale elavorativa degli allievi, sviluppandone l'iden-tità adulta e potenziando l'autonomia perso-nale attraverso interventi educativi e forma-tivi personalizzati.La mission della scuola consiste nel favorirelo sviluppo dell'identità e dell'autonomia de-gli allievi in prospettiva di un inserimento nelmondo del lavoro.

In particolare si propone di:- Stimolare l'allievo a divenire consapevole

delle proprie capacità e potenzialità- Favorire la conquista di un'equilibrata e

corretta identità adulta- Sviluppare la socializzazione attraverso la

cooperazione e la disponibilità- Far propria l'importanza del rispetto delle

regole secondo le situazioni e gli ambienti- Essere in grado di conoscere e riconoscersi

in ruoli lavorativi all'interno del sistemaproduttivo

- Sviluppare abilità concrete attraverso espe-rienze lavorative all'interno dei laboratoridella scuola e in stage da effettuare pressoditte convenzionate

Nella scuola la formazione degli allievi sirealizza lungo percorsi individualizzati che,dopo un periodo di osservazione, vengonoprogrammati a partire dalla redazione di unProfilo Dinamico Funzionale (PDF); il PEI(Progetto Educativo Individualizzato) vienerealizzato con il concorso e il confronto conla famiglia e la collaborazione con altri Entipreposti a favorire l'inserimento nel contestosociale e lavorativo.

Percorso “Diversamente insieme”La proposta è rivolta agli alunni delle scuoleprimarie e secondarie di primo e secondo gra-do. La classe partecipante, dopo una breveintroduzione all'esperienza fatta dagli allievi,verrà suddivisa in piccoli gruppi che si affian-cheranno agli allievi della scuola A. Sartori.Al termine del percorso, vi sarà una riunioneplenaria dove verranno dibattuti gli stimoli ele sensazioni che scaturiranno da questaesperienza.La proposta si articola in un percorso nei va-ri laboratori della scuola (laboratori cogniti-vi, pratici, artistico creativi) con l'obiettivo disviluppare il senso di appartenenza ad unasocietà più “ampia”, facendo interagire allie-vi “normodotati” con allievi “diversamenteabili”, in una situazione di serena collabora-zione e disponibilità che limiti i timori e l'im-barazzo, consentendo una proficua integra-zione.

Periodo: da febbraio 2011Giorni disponibili: lunedìDurata: 2 ore e 30 minutiIndirizzo: Via P. Sarpi, 31 (Porto San Pan-crazio) - 37133 Verona Prenotazione: Scheda B - Scuola Prelavoro “A.Sartori”, tel.045.8403280, fax [email protected]

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Progetto Scuola Prelavoro “A. Sartori”NOVITÀ

Partendo dal concetto di cittadinanza espres-so dalla Costituzione Italiana, si propone unpercorso che abbraccia i concetti di naziona-lità,appartenenza, cittadinanza europea, citta-dinanza globale, passando per la Dichiarazio-ne Universale dei Diritti dell'Uomo e del Citta-dino e la Carta dei Valori del Volontariato.In forma di laboratorio ed in gruppo, i ragazzisono invitati a far emergere nodi critici, pro-blemi, curiosità, interrogativi con la finalità distimolare la costruzione di un nuovo concettodi Cittadinanza, sulla base delle questioniemergenti dai contesti sociali e culturali neiquali viviamo, in grado di contenere punti di vi-sta, sensibilità ed immaginari diversi.

Giorni disponibili: da concordare Durata: per questa tipologia di percorso, siconsigliano almeno 2 incontri da 2 ore cia-scuno (durata complessiva 4 ore). In ogni ca-so, si possono costruire percorsi più brevi opiù lunghi in base alle esigenze didattiche diciascun docente interessatoCosto: E 30,00 l'oraMateriale di supporto: schede didatticheper l'analisi guidata dei testi giuridici, mate-riale informativo, selezione di articoli di gior-nali e riviste, testi, cancelleria per produrreoutput dal lavoro di gruppo Materiale richiesto: un'aula ampia per con-sentire ai ragazzi di lavorare in gruppiPrenotazione: Scheda B - Caritas DiocesanaVeronese - Area internazionale, Mondialità ePace, tel. 045.8300677, fax [email protected] www.caritas.vr.it

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Ripensare la cittadinanza NOVITÀDal concetto giuridico di cittadinanza alla prassi del cittadino attivo

Dall'esperienza degli ex-bambini soldatoreinseriti nelle loro comunità grazie ai pro-getti di riabilitazione della rete Caritas, allacapacità dei nostri bambini e ragazzi di rico-noscere e gestire conflitti, di adottare atteg-giamenti che contribuiscano a costruire lapace intorno a loro attraverso scelte di vitaresponsabili. Per imparare che, anche ciò cheavviene lontano da noi, ci riguarda (chi è ilnostro prossimo nella realtà globale?). Laproposta si snoda attraverso due ambiti.

Ambito del coinvolgimento emotivo (incollaborazione con operatori esperti in psico-motricità): partendo dalla nostra capacitàinnata di sentire l'altro (empatia), si svilup-perà una maggiore consapevolezza sul temadel conflitto con tecniche di socio e psicomo-tricità.

Ambito informativo e del coinvolgimentosul fare:- per la scuola primaria sarà proposto il la-

boratorio artistico “Coloriamo i diritti deibambini” a partire dalla storia di Kalami,bambino soldato (adattamento per bambi-ni delle scuole primarie del libro Kalami va

Volti di Guerra,volti di pace NOVITÀ

alla guerra di Giuseppe Carrisi, a cura diCaritas Tarvisina);

- per la scuola secondaria di primo grado sa-rà proposto un laboratorio sull'uso del cel-lulare legato all'estrazione del coltan e aiconflitti per le risorse. Come é fatto il miocellulare? Smontiamolo insieme, osservia-mone le componenti, impariamo a capireche i conflitti per l'accaparramento dellerisorse in luoghi lontani del pianeta sonolegati ai nostri consumi e ai nostri stili divita;

- per la scuola secondaria di secondo grado:le classi visioneranno il video reportage delgiornalista Giuseppe Carrisi Voci dal Buio,su ragazzi di camorra e bambini soldato. Siproporrà poi un laboratorio sulla gestionedei conflitti nella nostra vita quotidiana perimparare a costruire la pace a cominciaredalle nostre scelte quotidiane.

Giorni disponibili: da concordare Durata: per questa tipologia di percorso, siconsigliano almeno 3 incontri da 2 ore cia-scuno (durata complessiva 6 ore). L'ambitodel coinvolgimento emotivo prevede la realiz-zazione di due laboratori di psicomotricitàcon il gruppo classe, mentre l'ambito infor-mativo e del coinvolgimento sul fare prevedeun incontro di taglio laboratoriale. In ognicaso si possono costruire percorsi più brevi opiù lunghi in base alle esigenze didattiche diciascun docente interessatoCosto: E 30,00 l'oraMateriale di supporto: schede didattiche,materiale informativo, selezione di articoli digiornali e riviste, testi, cancelleria (cartelloni,colori, etc.) per produrre output dal lavoro digruppo Materiale richiesto: un'aula ampia e vuotaper le attività di psicomotricità (meglio se

una palestra) e un'aula dotata di lettore dvde banchi per lavori di gruppo e laboratoriPrenotazione: Scheda B - Caritas DiocesanaVeronese - Area internazionale, Mondialità ePace, tel. 045.8300677, fax [email protected] www.caritas.vr.it

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Nel 2010 Caritas Europa ha lanciato unacampagna internazionale dal titolo Zero Po-verty per sensibilizzare al tema della povertàin Europa e per favorire una cultura dell'in-clusione sociale.Per fare ciò, è stato studiato da Caritas Ita-liana e Cem Mondialità un kit per promuove-re la tematica nella scuola secondaria supe-riore.Il percorso è suddiviso in 4 moduli dedicatialle seguenti tematiche:- Povertà ed esclusione Sociale- Volontariato e lotta alla povertà- Povertà ed Europa- Cittadinanza attiva e lotta alla povertà

Ogni modulo è diviso in sezioni:- Parole: breve introduzione al tema a parti-

re dalle parole chiave necessarie per com-prendere le dinamiche e la complessità deifenomeni

- Numeri: alcuni dati su uno degli aspetti deltema affrontato

- Finestre sulla città glo-cale: la povertà el'esclusione sociale viste nel loro intreccioquotidiano con il territorio

- Voci di speranza - Loro hanno fatto così:storie di buone pratiche, narrazioni di per-corsi di lotta alla povertà e di empower-ment, di crescita individuale e sociale, diquanti vivono situazioni di marginalità

- Un altro mondo è possibile: indicazioni epercorsi concreti per riconoscere e garanti-re il diritto ad una vita dignitosa a tutti(impegno personale, di gruppo, comunita-rio, istituzionale)

- Per continuare il percorso: bibliografia esitografia per gli insegnanti e per i ragazzi

Giorni disponibili: da concordare Durata: per questa tipologia di percorso, siconsiglia 1 incontro da 2 ore per introdurre iltema della campagna ed il contesto di lavoro.Con il Kit il docente è poi autonomo nellosvolgere un percorso che si innesti nel proprioprogramma didattico e si adatti alle proprieesigenze. In ogni caso, rimaniamo a disposi-zione per costruire insieme ai docenti interes-sati percorsi su tematiche specifiche di lorointeresse nella cornice della Campagna “ZeroPoverty- Agisci Ora”Costo: E 30,00 l'ora comprensivo del Kitmultimediale “Zero Poverty-Agisci Ora”,Percorsi di Educazione Contro La Povertà eL'Esclusione Sociale e dei materiali dellacampagna “Zero Poverty- Agisci Ora” di Ca-ritas Europa (magliette e spille)Materiale di supporto: ciascun docente ver-rà dotato del Kit multimediale ”Zero Po-verty-Agisci Ora”, Percorsi di EducazioneContro La Povertà e L'Esclusione Sociale,comprensivo di quaderno, guida e dvd realiz-zato da Caritas Italiana e CEM Mondialità.Il Kit rimane al docente e fornisce strumentie risorse per attuare percorsi anche in auto-nomia con le proprie classi ed in base alleproprie esigenze didattiche. Materiale dellaCampagna “Zero Poverty- Agisci Ora” di Ca-ritas Europa (magliette e spille) per gli stu-dentiMateriale richiesto: un'aula dotata di letto-re dvd e di banchi per lavori di gruppo e la-boratoriPrenotazione: Scheda B - Caritas DiocesanaVeronese - Area internazionale, Mondialità ePace tel. 045.8300677, fax [email protected] www.caritas.vr.it

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VVaalloorriizzzziiaammoo llee ddiiffffeerreennzzee

Zero Poverty - Agisci ora NOVITÀAnno Europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale

IIssttiittuuzziioonniii servizi del territorio

ci parlano

Isti

tuzi

oni

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La proposta didattica “Io cittadino”, promos-sa da molti anni dall'Assessorato all'Istruzio-ne, si inserisce quale approfondimento praticodell'attività scolastica relativa alla cittadinan-za e alla Costituzione.La visita a Palazzo Barbieri offre a bambini eragazzi l'opportunità di entrare in contatto di-retto con la “città amministrativa”, di com-prendere l'organizzazione e il funzionamentodegli organi istituzionali che la amministrano,i principi e i valori che li sostengono. L'obiet-tivo è contribuire alla costruzione di una co-scienza civica attraverso la consapevolezzadel proprio stare insieme all'interno di una so-cietà fondata su diritti e doveri.Il percorso prevede la presentazione storico-artistica di Palazzo Barbieri e Piazza Bra. Sipotrà visitare anche Sala Arazzi compatibil-mente con le esigenze istituzionali. Nella Saladel Consiglio è previsto l'intervento di un am-ministratore che illustrerà le funzioni degli or-gani istituzionali, interagendo con i ragazzi ecoinvolgendoli nella simulazione di una sedutaconsiliare su un argomento da loro suggerito.Per effettuare la simulazione della seduta diConsiglio é necessario che l'insegnante indivi-dui un argomento di discussione e che alcuniragazzi siano preparati a sostenere la tesi afavore ed altri a sostenere e argomentare unatesi diversa o a proporre soluzioni alternative.È previsto anche l'incontro con il DifensoreCivico che illustrerà le sue competenze e sen-sibilizzerà i ragazzi sul loro ruolo di cittadini,con temi di rilevanza sociale quali la legalitàed il rispetto delle regole.Linguaggio, contenuti e tempi della visita sa-ranno adeguati all'età dei bambini e dei ra-gazzi.

Alle scuole, sarà distribuito il seguente mate-riale didattico di supporto alla visita:

Scheda di verifica per l'insegnanteScheda didattica di verifica su quanto è statoillustrato durante la visitaGuida “Il Comune, il suo palazzo nei secoli,il suo governo”Il testo propone un itinerario storico sulle vi-cende del Comune di Verona dalla sua nascitafino ai nostri giorni, l'illustrazione di PalazzoBarbieri e un percorso di educazione civica.

Giorni disponibili: lunedìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 11.30 circa(appuntamento alle ore 9.00 davanti alla gra-dinata di Palazzo Barbieri)Indirizzo: Piazza Bra, 1 - 37121 VeronaMateriale di supporto: guida “Il Comune, ilsuo palazzo nei secoli, il suo governo”, schedadidattica di verifica Prenotazione: scheda A - Ufficio ProgettiEducativi, tel. 045.8079652/59fax [email protected] N.B.: l'insegnante, insieme alla classe, dovràpreparare un argomento da proporre durantela simulazione del Consiglio Comunale e co-municarlo all'ufficio una settimana prima del-la visita.

Palazzo Comunale“Io cittadino” percorso di educazione alla cittadinanza responsabile

In occasione del 20 Novembre, Giornata Uni-versale per i Diritti dell'Infanzia, la Fondazio-ne Malagutti onlus organizza la 10a Edizionedel Concorso Internazionale di Disegno “Di-ritti a Colori”.Questa iniziativa, di grande valore sociale eculturale, ha lo scopo di suscitare maggior in-teresse verso le tematiche dei diritti dei bam-bini con particolare riguardo a quelli sancitinella “Convenzione sui Diritti dell'Infanzia”.L'intento di questo progetto è di coinvolgerele famiglie, i mass media, le Istituzioni, lescuole e i bambini stessi riguardo ai diritti deifanciulli. Infatti, grazie al concorso “Diritti aColori”, le insegnanti avranno l'opportunitàdi approfondire nelle classi la conoscenza suidiritti dell'infanzia attraverso lo strumentopiù vicino al bambino: il disegno.Il Concorso sostiene i Diritti dei bambini pro-muovendo la libertà di espressione artistica elo sviluppo culturale ed intellettivo, indivi-duando, nella fantasia del minore, la possibili-tà che egli ha di esprimere la propria persona-lità ed il proprio pensiero.Il diritto di raccontarsi per mezzo dell'attocreativo in qualsiasi sua forma, riesce a supe-rare ogni ostacolo di lingua, religione e grup-po sociale.Il rispetto reciproco, il rispetto delle varie for-me di espressione, sono strettamente legati aidiritti più concreti come quello all'alimenta-zione, alla salute, alla famiglia e all'istruzio-ne.Lo scopo di questo progetto è portare le per-sone a comprendere questo legame e sensibi-lizzarle nei confronti delle problematiche so-ciali relative ai minori che subiscono sfrutta-menti, abusi sessuali, violenze e sopraffazioni.La manifestazione coinvolgerà le regioni ita-liane dove si terranno le preselezioni dei dise-

gni che saranno ammessi alla selezione finaledel concorso. Possono partecipare i bambinidi età compresa tra i 3 e i 14 anni.

Periodo: da marzo a novembre 2011Costo: un francobollo da E 0,60 da allegaread ogni disegnoIndirizzo: Fondazione Malagutti onlus, Viadei Toscani, 8 - 46010 Curtatone (MN) N.B.: l'iniziativa sarà divulgata attraverso ilsito www.dirittiacolori.it. Premi per i disegniselezionati durante le preselezioni regionali eper i vincitori finali del Concorso.Per informazioni tel. [email protected]

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IIssttiittuuzziioonnii

Concorso Internazionale di Disegno“Diritti a Colori”

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Archivio del Comune di Verona 3a, 4a e 5a

I documenti custoditi dall'Archivio del Comu-ne di Verona raccontano la storia della cittàdalla seconda metà dell'Ottocento ai giorninostri. Per questo, sono un patrimonio comu-ne di tutti i veronesi, di oggi e di domani, chepossono liberamente consultarli, studiarli econdividere, attraverso di essi, momenti dellamemoria collettiva. Il servizio archivisticocomunale apre le sue attività al mondo dellascuola di ogni ordine e grado e propone per-corsi molteplici e differenziati a seconda del-l'età dei ragazzi, dei curricola scolastici edelle caratteristiche dei documenti. Attraver-so l'utilizzo delle tecnologie informatiche, chegarantiscono modalità di lettura e di consul-tazione dei documenti innovative e ormaisempre più consuete ai ragazzi, si offronodifferenti livelli di impegno che mirano a co-niugare la dimensione scientifica con quellainterattiva e ludica.Le attività di laboratorio saranno organizza-te in collaborazione con gli insegnanti chepotranno proporre un tema di ricerca inseritonella loro programmazione didattica e, con lacollaborazione degli archivisti, individuare eselezionare la documentazione da presentareai ragazzi. Ogni laboratorio si concluderà conl'elaborazione della ricerca in forma di fasci-colo, cd-rom, video, mostra o altra forma ca-pace di concretizzare e fissare il percorso in-trapreso dalla classe. Gli incontri saranno or-ganizzati per gruppi di massimo 10 studentipresso la Sala di studio a Palazzo Barbieri,dove potranno essere consultati i documentioriginali, oppure in classe (in tal caso si po-tranno utilizzare riproduzioni in formato car-taceo o digitale). Le tematiche da trattaredovranno essere definite con almeno un mesedi anticipo e la durata del laboratorio saràprogrammata sulla base dell'età e dell'impe-gno che viene richiesto ai ragazzi.

Percorsi

L'anagrafe di età austriaca. La popolazio-ne veronese attraverso la rete

4a e 5a

Quanti abitanti c'erano ad Avesa nel 1850?Chi erano? Dove abitavano? Quali erano imestieri più diffusi? Quali i cognomi? Attra-verso i Ruoli di popolazione di età austriaca iragazzi potranno rispondere a tutte questecuriosità e ricostruire la vita di un borgo, diun quartiere, di una strada per il periodocompreso tra gli anni Trenta e Sessanta del-l'Ottocento.Le informazioni raccolte nei registri anagra-fici si prestano, infatti, ad analisi socio-eco-nomiche e linguistiche relative alla popola-zione residente in un determinato territorio.Per esempio, potranno essere elaborati pro-spetti statistici, oppure sarà possibile rico-struire la dimensione sociale di alcune vie cit-tadine o andare alla ricerca di strani cognomie soprannomi per capirne il significato; alcu-ni ragazzi potranno addirittura trovare i loroantenati veronesi. L'ausilio della cartografia(per esempio le tavole catastali), di fotogra-fie e di stampe dell'epoca, inoltre, potrà aiu-tare a ricreare l'immagine dei luoghi e a re-stituire un volto a tutte queste persone. Par-ticolarmente efficace e suggestivo sarà pren-dere in considerazione territori circoscritticome gli antichi Comuni di Avesa, Mizzole,Montorio, Quinto, Quinzano, San Massimo o isobborghi di Verona (Santa Lucia, Tomba,Santo Stefano e San Nazaro). I laboratoripotranno svolgersi completamente a scuolain un'aula dotata di postazioni informaticheda dove ci si potrà collegare al sito dell'Ar-chivio. I registri di popolazione sono stati, in-fatti, digitalizzati e possono essere sfogliati

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IIssttiittuuzziioonnii

virtualmente. In questo modo i ragazzi po-tranno sperimentare una modalità innovati-va, di certo per loro più piacevole e diverten-te, di condurre ricerche sui documenti d'ar-chivio.

La città e le sue storie.Laboratori di ricerca storica

4a e 5a

Cimentarsi nella ricostruzione di un tassellodella storia di Verona può essere un'esperien-za affascinante. I percorsi di ricerca che sipossono affrontare attraverso le carte del-l'archivio comunale sono i più diversi: lo svi-luppo urbanistico della città e dei singoliquartieri, il sistema scolastico e i servizi so-ciali, le grandi opere pubbliche, le guerre e laricostruzione per arrivare all'analisi dell'ope-rato delle singole amministrazioni. L'Archiviopropone per gli studenti un laboratorio di sto-ria locale della durata di almeno 3 incontrida organizzare in accordo con gli insegnanti.

L'archivio racconta … Percorsi tematici

4a e 5a

Quante cose si possono conoscere della no-stra città! I percorsi guidati offrono la possi-bilità alle classi di conoscere l'Archivio e ilsuo patrimonio attraverso la predisposizionedi itinerari “virtuali” a tema, condotti dall'o-peratore con l'ausilio di una presentazione didiapositive in power point.I ragazzi potranno vedere i documenti e com-prendere come attraverso di essi è possibile“fare storia”, affrontando alcuni degli argo-menti più interessanti e cruciali per le vicen-de della nostra città.

Ricerche per gioco

3a, 4a e 5a

L'attività si propone, attraverso la modalitàdel gioco, di far lavorare le classi su docu-menti d'archivio selezionati dagli operatori inaccordo con gli insegnanti. Agli studenti ver-ranno distribuite delle brevi schede con do-mande, le cui risposte andranno cercate neidocumenti predisposti in copia per la ricerca.La creazione di squadre all'interno della clas-se ha il fine di rendere più stimolante l'attivi-tà, facendo leva sulla competizione.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareIndirizzo: Piazza Bra, 1 - 37121 VeronaPrenotazione: Scheda B - Protocollo Infor-matico Archivio, tel. 045.8077208,fax [email protected]:\\archivio.comune.verona.it

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La visita si propone di far conoscere ai ra-gazzi le attività fondamentali dei Servizi De-mografici, la differenza fra Anagrafe e StatoCivile, il sistema di erogazione dei certificatiattraverso lo “Sportello Adigetto", l'organiz-zazione elettorale e le liste di leva militare.

Percorsi

Anagrafe e Stato CivileI servizi Anagrafe e Stato Civile si occupanorispettivamente della registrazione delle per-sone che abitano nel comune di Verona (Ana-grafe) e della registrazione dei principalieventi della vita (Stato Civile): nascita, ma-trimonio, morte, attribuzione della cittadi-nanza italiana agli stranieri.Il rilascio dei certificati relativi a questieventi avviene attraverso lo "Sportello Adi-getto".Il percorso prevede la conoscenza, se pur ele-mentare, dei seguenti argomenti:

Stato Civile• Attribuzione della cittadinanza (con possi-

bilità di approfondimento per i ragazzi piùgrandi)

• Denunce di nascita e attribuzione del nome• Pubblicazione e celebrazione dei matrimoni• Registrazione degli eventi di morte • Registri dello Stato Civile (visita all'archi-

vio di Stato Civile)

Anagrafe• La residenza: iscrizioni, variazioni, cancel-

lazioni anagrafiche • La carta di identità• Gli archivi anagrafici

Sportello Adigetto (sportelli polifunzionali)• Certificati e documenti• Prodotti vari per altre istituzioni pubbliche

(circa un centinaio)

ToponomasticaL'Ufficio Toponomastica e Numerazione Civi-ca provvede all'intitolazione delle aree di cir-colazione cittadine (nomi di vie, strade, piazze,etc.) ed alla numerazione civica degli edifici.Il percorso di visita prevede la ricostruzionedi come si attribuisce il nome di una via o diuna piazza, dall'idea alla sua realizzazione.Si conclude con alcune note sul numero civi-co, perché è importante e come viene attri-buito.

Ufficio elettorale e levaL'Ufficio elettorale provvede all'organizza-zione di tutte le attività che permettono aicittadini di votare in occasione di elezioni in-dette e/o referendum.Provvede anche alla tenuta delle liste deglielettori, mentre l'Ufficio di leva militare prov-vede alla tenuta delle liste di leva militare.La visita permetterà di conoscere i seguentiargomenti:

• Quando si diventa elettori• I documenti per votare• L'organizzazione dei seggi elettorali• Quando si viene iscritti nelle liste di leva mi-

litare

Giorni disponibili: martedì e giovedìOrario: dalle ore 10.00 alle ore 12.00Indirizzo: Via Adigetto - 37122 VeronaPrenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi tel. 045.8079659/52, fax 045.8079646

Servizi Demografici 4a e 5a

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IIssttiittuuzziioonnii

I ragazzi avranno l'opportunità di compren-dere come lo Stadio non sia solo lo spazio peril calcio, ma una struttura complessa destina-ta a varie attività (atletica, pattinaggio, pale-stra, musica).La visita al Palasport consentirà loro di ca-pire quali siano le operazioni necessarie perl'approntamento delle varie manifestazionisportive (basket, pallavolo, pallamano, cal-cetto, tennis, musica).

Giorni disponibili: mercoledì e giovedìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (duratavisita di entrambi i Centri sportivi 1 ora circa)Materiale di supporto: VHS Collana “Ascuola di sport” reperibile presso il CentroAudiovisivi, vedi pag. 7Indirizzi: Stadio Bentegodi: Piazzale Olim-pia, Palasport: Piazzale Atleti Azzurri d'Ita-lia - 37138 VeronaPrenotazione: scheda B - Ufficio ImpiantiSportivi, tel. 045.575648, fax 045.567786N.B.: si riceve una classe per volta

Durante la visita verrà illustrato il lavoro quo-tidiano di distribuzione, preparazione e riforni-mento di farmaci, sarà sottolineata l'impor-tanza della farmacia come punto di riferimen-to nel campo dell'educazione sanitaria.In particolare, verrà spiegato ai ragazzi checosa è un farmaco, come si acquista, come losi conserva ed infine come utilizzarlo nel modopiù corretto imparando a cercare le informa-zioni che il foglietto illustrativo può fornire.Verranno proposti laboratori di galenica e dichimica.Alcuni farmacisti saranno inoltre disponibiliad integrare le visite guidate con incontri pres-so le scuole interessate, sia per approfondire iltema “farmacia”, sia per affrontare altri ar-gomenti di carattere sanitario.

Giorni disponibili: da concordareOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00Materiale di supporto: Opuscolo “Informa-zioni sui farmaci” e attestato di partecipazioneIndirizzo: Farmacia Olimpia - Via Palladio,61- 37138 VeronaPrenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi, tel. 045.8079659/52, fax 045.8079646

Stadio Bentegodi e Palasport 4a e 5a

Farmacie Comunali - Agec 5a

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La collaborazione tra scuola e biblioteca rappre-senta, per chi si occupa di didattica, educazionee formazione,un'opportunità di primario interes-se. I due servizi posseggono infatti la capacità diintegrare i propri scopi istituzionali traendonereciproco vantaggio.A tutte le scuole è perciò rivolto un programmadi interazioni svolto in stretta sinergia con il Si-stema Bibliotecario del Comune di Verona.L'obiettivo è di far conoscere ai ragazzi il servi-zio bibliotecario. Un servizio quanto mai impor-tante per il loro sviluppo culturale ed umano, of-ferto in maniera continuativa e gratuita, che liaccompagnerà anche oltre il periodo e l'ambien-te scolastico.Le biblioteche intendono mostrarsi come validobacino di informazioni sia per l'attività di studioe di ricerca sia per la lettura amena e di svago.Nella sezione ragazzi (0-14 anni) vengono pro-posti libri di narrativa per tutte le fasce di età,collocati per genere letterario e libri di divulga-zione scientifica, tutti costantemente aggiornati.Per favorire questo contatto, viene proposta allescuole una visita guidata presso le biblioteche diquartiere per una reale conoscenza della loroubicazione nel territorio, dell'organizzazione delservizio e delle opportunità offerte.La visita avrà la durata di circa un'ora (con lanecessaria flessibilità per tener conto del tempoa disposizione degli insegnanti).La prima parte della visita presenterà il servizioe le sue funzioni, la seconda parte sarà dedicataalla visita degli spazi e alla esposizione delle rac-colte attraverso un percorso tra le sale e gliscaffali.A seguito della visita guidata, si potrà instaura-re un rapporto continuativo di collaborazionecon insegnanti e studenti per un uso periodico ecollettivo del servizio di prestito, in accordo conil bibliotecario.

Gli indirizzi delle 12 sedi:• CIVICA

Via Cappello, 43 (ingresso da Vicolo San Se-bastiano, 3) - tel. 045.8079700

• PONTE CRENCANOVia A. Fogazzaro - tel. 045.914024

• S. MASSIMOPiazza Risorgimento,15 b - tel.045.8900600

• GOLOSINEVia P. Della Valle, 10 b - tel. 045.501837

• S. LUCIAVia Mantovana, 66 - tel. 045.8620098

• B.GO ROMAVia Benedetti - tel. 045.585734

• CADIDAVIDPiazza Roma, 5 - tel. 045.8550570

• B.GO VENEZIAVia M. Della Torre, 2 a - tel. 045.523385

• PORTO S. PANCRAZIOVia Conegliano, 6 - tel. 045.8401168

• S. MICHELEP.zza Madonna di Campagna 1a - tel.045.8921941

• MONTORIOP.zza Penne Nere, 1 - tel. 045.8869938

• QUINTOVia Valpantena, 40 - tel. 045.8709357

Giorni disponibili: da concordare Orario: da concordarePrenotazione: scheda B previo contatto telefo-nico per fissare luogo e data della visita(Lino Padovani tel. 045.8620098; Paola Merlintel.045.585734,Maria Bambusa tel.045.914024);fax 045.8079797bibliotecacivica.eventi@ comune.verona.ithttp:\\biblioteche.comune.verona.itPer le famiglie: il percorso è proposto anche al-le famiglie, data e orario sono da concordare.Per informazioni telefonare alla biblioteca di S. Lucia tel. 045.8620098

Quattro passi in biblioteca

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IIssttiittuuzziioonnii

L'Informagiovani è un servizio del Comune diVerona, Assessorato alle Politiche Giovanili.È un centro aperto a tutti che offre informa-zioni su una serie di tematiche di particolareinteresse giovanile, quali scuola, lavoro, profes-sioni, formazione e aggiornamento, vita sociale,cultura, tempo libero, sport, vacanze, viaggi al-l'estero, programmi dell'Unione Europea, corsidel Fondo Sociale Europeo, borse di studio e diricerca in Italia e all'estero. Il servizio è dotatodi: banca dati informatizzata; biblioteca spe-cializzata in formazione, professioni e lavoro;emeroteca sul mondo giovanile; quotidiani, rivi-ste, guide; documentazione sui concorsi pubbli-ci; bacheche riservate ai piccoli annunci e allaricerca/offerta di lavoro.Durante la visita sarà illustrato il funziona-mento del servizio e le attività che svolge e i ra-gazzi potranno consultare il materiale e la do-cumentazione disponibile. Per una scelta piùconsapevole del proprio percorso di studi, l'In-formagiovani propone alle classi di 2a e 3a dellascuola secondaria di I grado incontri sull'offer-ta formativa presente a Verona. Inoltre, per leclassi della scuola secondaria di II grado,vi è lapossibilità di organizzare incontri tematici suiseguenti argomenti: scuola e formazione, lavo-ro, volontariato, estero.Dal mese di marzo 2009, presso l'Informagio-vani è possibile fruire anche dei servizi erogatidall'Assessorato alla Promozione del Lavoro:informazioni relative a formazione e lavoro,primo orientamento e accompagnamento al la-voro.Attraverso colloqui con gli operatori e la con-sultazione di materiali, i cittadini possono tro-vare informazioni ed un'utile consulenza perpoter scegliere un percorso formativo o profes-sionale, per migliorare le proprie competenze

personali e professionali e per presentarsi inmodo adeguato al mondo del lavoro.Dopo un primo colloquio di accoglienza, è pos-sibile fruire di percorsi di orientamento e ac-compagnamento al lavoro utili per la definizio-ne di un progetto professionale o di inserimen-to lavorativo, oppure di informazioni sulle op-portunità formative e occupazionali del territo-rio. Il servizio gratuito è rivolto a giovani eadulti.

Periodo: da novembre a maggioGiorni disponibili: giovedìOrario: dalle ore 9.30 alle ore 12.30Materiale di supporto: schede illustrative re-lative all'attività svolta da richiedere all'UfficioIndirizzo: accesso da Via Ponte Aleardi, 15 oda Via Macello, 5 - 37121 VeronaPrenotazione: scheda B - Informagiovani,lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00,martedì dalle ore 10.00 alle ore 17.00,tel. 045.8078770, fax 045.8078766informagiovani@comune.verona.itwww.informagiovani.comune.verona.it

Informagiovani eOrientamento al Lavoro

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Centri Giovanili e 3a

Sale prove musicali

I Centri Giovanili istituiti dall'Assessorato allePolitiche Giovanili sono un servizio del Comunedi Verona aperto ad adolescenti e giovani.Sonoprevisti spazi liberi per la socializzazione e at-tività di vario genere nell'ottica del sostegno edello sviluppo del protagonismo giovanile (la-boratori teatrali, espressivi, musicali). I Centrisi avvalgono di Sale prove insonorizzate, clima-tizzate e attrezzate con tutta la strumentazio-ne necessaria per le esecuzioni musicali.

Il Centro Giovanile SET UP del Saval è aper-to il martedì in orario pomeridiano e su preno-tazione.Per informazioni e prenotazioni:tel. 045.8490941, 045.8078787/89 [email protected]

La Sala prove è gestita dall'AssociazioneAscoltalamusica.it ed è la sede dell'Ufficio Co-munale della Musica.La sala è disponibile su prenotazione ed è aper-ta il mercoledì e il venerdì dalle ore 15.00 alleore 22.00, il sabato dalle ore 15.00 alle ore20.00 (altri orari su prenotazione).L'Ufficio Comunale della Musica, attivo dal lu-glio 2008, si propone di creare un circuito atti-vo di idee e progetti di giovani musicisti, pro-muovere incontri, work shops, tavole rotonde,dare consigli e delucidazioni sul mondo dellamusica e trovare nuove locations per gli spetta-coli dal vivo.Per informazioni e prenotazioni:tel. 045.580336, cell. 340.6725520 [email protected]

Il Centro Giovanile LINK di Borgo Roma èaperto in orario pomeridiano e su prenotazionein altri orari.Le due Sale prove sono aperte, previa prenota-zione, in orario pomeridiano e serale al tel.045.582418.Per informazioni contattare l'Ufficio PoliticheGiovanili 045.8078789.

Il Centro Giovanile dell'Arsenale “YoungPoint Federica Mazzi - Punto giovane per igiovani” é attivo dal giugno 2008 in collabo-razione con la Fondazione l'Ancora.È aperto in orario pomeridiano e serale.Per informazioni: tel. [email protected]

Giorni disponibili: su prenotazioneOrario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00Indirizzi:“Set Up”Centro Giovanile del Saval,Via Marin Faliero, 73/a (c/o Centro Polifunzio-nale) - 37138 Verona, tel. 045.8490941-0458078787;“Link” Centro Giovanile di Bor-go Roma,Via Benedetti, 26/b - 37135 Verona,tel. 045.582418; Centro Giovanile “YoungPoint Federica Mazzi - Punto giovane per i gio-vani”, Piazza Arsenale, 8 - 37126 Verona,tel. [email protected]: scheda B - Servizio PoliticheGiovanili, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alleore 13.00,tel.045.8078776,fax [email protected] www.politichegiovanili.comune.verona.it

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IIssttiittuuzziioonnii

L'Amministrazione Comunale nelle sue lineeprogrammatiche ha riconosciuto una grandeimportanza alla realizzazione di una innova-tiva organizzazione viabilistica che, partendodai principi della mobilità sostenibile vadanella direzione di riportare gli spazi urbani amisura d'uomo.Per realizzare questo obiettivo ritiene chedebbano essere messe in atto azioni congiun-te che vanno dalla diffusione del concetto dimobilità sostenibile, con particolare attenzio-ne all'alternativa pedonale e ciclabile, allaprogettazione e realizzazione di infrastruttu-re, di manufatti per la sosta delle biciclette edi interventi di riqualificazione degli spazistradali che siano rivolti soprattutto allamessa in sicurezza degli utenti più deboli.La valorizzazione della bicicletta, come al-ternativa reale all'automobile negli sposta-menti urbani, è di conseguenza ritenuto unobiettivo prioritario da conseguire, anche inconsiderazione del fatto che un sostanzialeaumento della mobilità ciclabile, oltre cherendere più funzionali e razionali i flussi dimobilità cittadina consentirebbe di ottenerealtri importanti risultati quali la diminuzionedei problemi dovuti alla congestione del traf-fico; la diminuzione dell'inquinamento atmo-sferico e acustico; la diminuzione dei tempi dispostamento all'interno della città.Non va inoltre sottovalutato l'importante im-patto sulla salute pubblica determinato dauna popolazione che assume comportamentimeno sedentari, con particolare riferimentoai problemi di obesità in crescita in tutta lapopolazione giovanile nel mondo occidentale.

Per promuovere l'uso della bicicletta è attivoall'interno della struttura comunale, l'UfficioBiciclette che ritiene particolarmente impor-tante il rapporto con il mondo della scuola e

dà la propria disponibilità per:• Ricevere segnalazioni, suggerimenti e ri-

chieste• Dare informazioni sullo sviluppo della ci-

clabilità nel Comune di Verona• Dare supporto nell'organizzazione di inizia-

tive che prevedano l'utilizzo della bicicletta• Proporre interventi sull'educazione alla

mobilità sostenibile ed all'uso della bici-cletta nelle scuole, concordando l'eventualeiniziativa con la dirigenza scolastica ed ilcorpo docente.

Gli incontri potranno essere rivolti diretta-mente agli alunni o in alternativa, al corpodocente quale programma di aggiornamentosui temi della sostenibilità ambientale.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdì (suappuntamento)Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00Indirizzo: Lungadige Galtarossa, 20/b -37133 VeronaInformazioni: Ufficio Biciclette (LorenzoPasetto) tel. 045.8079344, (Giulia Massi-gnan) tel. 045.8079350, (Bellotti Andrea)tel. 045.8079352; fax [email protected]

Ufficio Biciclette

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4a Circoscrizione S. Lucia - Golosine - Ma-donna di DossobuonoIl Centro Culturale “6 maggio 1848”, in fun-zione dal 1980, si propone alla propria Cir-coscrizione e alla città come luogo di aggre-gazione, di formazione permanente, di socia-lizzazione a favore di tutte le fasce d'età,dando modo a chi lo frequenta di scegliere inun ricco ventaglio di attività artistico-espres-sive, formative, ricreative, sportive.

Durante la visita i ragazzi verranno accom-pagnati da un'operatrice culturale del Centroe, assieme alla loro insegnante, potranno visi-tare l'intera struttura che si compone di:

Biblioteca, nella quale sono raccolti circa13.000 volumi di cui 3.000 di letteratura perragazzi, 50 opere enciclopediche, 5.000 diletteratura. È attivo un prestito-libri valevoleun mese.

Servizio di Fonovideoteca, per la visione ela consultazione di materiale audio-video(film, cartoni animati, documentari, CD) adisposizione delle Scuole, degli Enti, delle As-sociazioni e dei privati con servizio prestito.

Ludoteca “Il paese dei balocchi” attiva dal1982, luogo d'incontro per i bambini delquartiere. In essa sono raccolti giochi di ognitipo che possono essere presi a prestito dagliiscritti per 15 giorni. È consuetudine propor-re ai bambini frequentanti alcuni momenti dianimazione ad ingresso libero.

Sala mostre, nella quale espongono pittori,fotografi, scultori. La sala è disponibile permostre realizzate dalla scuola e da associa-zioni cui è possibile abbinare visite guidate

delle classi.Vengono realizzate anche mostreartigianali.

Laboratorio di ceramica con annesso fornoper la cottura dei manufatti creati durante icorsi di ceramica.

In Biblioteca e all'interno del Centro Cultura-le è attivo il Servizio di connettività Internetsenza fili VERONA WI-FI. L'Assessorato al-le Pari Opportunità del Comune di Verona, incollaborazione con la società Guglielmo Wi-reless Internet Service Provider e conAGSM, offre la possibilità di collegarsi a In-ternet senza cavo servendosi del proprio PCportatile, palmare o cellulare. Il servizio ègratuito e aperto a chi ne faccia richiesta(card di navigazione Wi-Fi Guglielmo)

Giorni disponibili: lunedì, mercoledì e venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.30 (dura-ta della visita 90 minuti circa, 30 min. per ilCentro Culturale e 60 min. per la Biblioteca)Indirizzo: Centro Culturale “6 maggio1848”Via Mantovana, 66 - 37137 VeronaPrenotazione: scheda B - Ufficio del CentroCulturale “6 maggio 1848”,tel. e fax [email protected]

Centro Culturale “6 maggio 1848”

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IIssttiittuuzziioonnii

Nelle scuole i tecnici della Polizia Municipa-le, del collaudato Nucleo di Educazione Stra-dale, saranno disponibili per affiancare il per-sonale docente nell'insegnamento delle rego-le che ogni giorno ci vedono protagonisti co-me utenti della strada, dal momento cheusciamo fuori di casa.Nella scuola secondaria di II grado il nostropersonale effettuerà interventi all'interno delcorso “patentino per ciclomotori” pari aquattro ore sulle dodici obbligatorie previstedall’Ufficio Scolastico Provinciale.

Percorsi

Visite guidateLe visite si potranno effettuare presso il Co-mando di P.M. o all'interno della città dovesviluppare temi riguardanti la sicurezza stra-dale.

Campo didatticoÈ un percorso stradale studiato che consenteai ragazzi, attraverso prove di comportamen-to, di esprimersi quali soggetti formati e nonsolo informati.

GiochiProposta rivolta ai bambini dell'infanzia perintrodurli ai temi della sicurezza stradale.

AssembleeDa concordare presso la scuola secondaria diII grado su temi specifici.

Mese della Sicurezza StradalePossibilità di partecipare a Manifestazionisulla sicurezza stradale, svolte presso l'ex Ar-senale nel mese di marzo o aprile 2011.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 o dalleore 14.00 alle ore 16.00Costo: è richiesto un contributo alle scuolefuori ComuneMateriale di supporto: testi reperibili pres-so il Comando P.M.Indirizzo: Polizia Municipale di VeronaN.E.S.Via del Pontiere, 32/a - 37122 VeronaPrenotazione: scheda B - Comando di PoliziaMunicipale (Comm. Gloriana Anastasi)tel. 045.8078473, fax 045.8078417(Comm. Elsa Menini) tel. 045.578122,fax 045.8107546

Uscita didattica Benacus-Free Time Le re-gole della strada

4a e 5a 1a e 2a

Una giornata dedicata alla sicurezza strada-le presso il Centro Benacus-Free Time di Pa-strengo. La visita sarà così articolata: visionedi un VHS e dibattito curati dalla PoliziaMunicipale di Verona; prove pratiche di guidacon l'utilizzo di auto elettriche su pista appo-sitamente attrezzata; valutazione finale diogni prova e dibattito.

Giorni disponibili: da concordareOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 (ore10.30 pausa con buffet curato dal Centro)Costo: E 8,00 a personaIndirizzo:Via Gardesana, 11 - 37010 Pa-strengo (Vr)Prenotazione: scheda B - Centro Benacus-Free Time (Flavio Cazzadori)tel. 045.6770278, fax 045.6770274N.B.: il trasporto al Centro è a carico dellescuole

Polizia MunicipaleNucleo Educazione Stradale

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La visita sarà così articolata:• Arrivo presso la sede della Questura (Lun-

gadige Galtarossa, 11)• Saluto di benvenuto in Aula Magna, con

breve introduzione sui compiti e sull'orga-nizzazione della Polizia di Stato a cura del-l'Ufficio Relazioni Esterne

• Visita del Gabinetto di Polizia Scientifica• Incontro con l'Artificiere - Dimostrazioni

del robot Antisabotaggio• Visita della Sala Operativa - C.O.T. - Re-

parto Volanti• Incontro con il personale dell'Ufficio Minori

• Ritorno in Aula Magna per osservazioni e di-battito sul percorso effettuato,saluto di com-miato a cura dell'Ufficio Relazioni Esterne

Giorni disponibili: mercoledì e giovedìOrario: dalle ore 9.45 alle ore 12.00Indirizzo: Lungadige Galtarossa, 11 - 37133 VeronaPrenotazione: scheda B - Ufficio RelazioniEsterne della Questura (sost. Comm. GiovannaCaturano) tel.045.8090487,fax 045.8090587

Questura biennio

La visita sarà così articolata:• Arrivo presso il Comando Provinciale• Incontro con il Comandante della Compa-

gnia e breve introduzione sulla visita• Proiezione di videocassetta sulle specialità

dell'Arma dei Carabinieri• Illustrazione della Centrale Operativa, la-

boratorio fotografico e di analisi sostanzestupefacenti, mezzi in dotazione

Giorni disponibili: preferibilmente sabatoOrario: da concordareIndirizzo: Via Salvo D'Acquisto, 6 - 37122VeronaPrenotazione: scheda B - Comando ProvincialeCarabinieri,tel.045.8056510,fax 045.8056515N.B.: la prenotazione va effettuata con alme-no 20 giorni di anticipo, allegando l'elenconominativo degli alunni e le generalità degliinsegnanti accompagnatori

Comando Provinciale Carabinieri

Sarà proposta un'intera mattinata dedicataagli alunni delle scuole primarie e secondariedi I grado. Durante la manifestazione saràpossibile vedere i Vigili del Fuoco operare inuna serie di simulazioni dimostrative degliambienti in cui sono chiamati ad interveniredurante l'attività quotidiana. Saranno forniticonsigli in merito alla sicurezza in ambientedomestico e scolastico.

Data prevista: 12 maggio 2011Orario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00Indirizzo: Via Polveriera Vecchia, 12 -37134 VeronaPrenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi, tel.045.8079659/52, fax 045.8079646

Vigili del fuoco

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IIssttiittuuzziioonnii

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di sviluppa-re il senso di appartenenza dei ragazzi neiconfronti dei servizi pubblici e dell'AziendaTrasporti Verona in particolare, offrendo lorola possibilità di osservare da vicino la realtàdel trasporto pubblico, comprendendone lacomplessità, i problemi e l'organizzazione dellavoro.La visita all'ATV inizia con una rapida proie-zione di un video che offre una panoramicad'insieme della vita dell'azienda stessa, deisuoi uffici, dei settori operativi, del Consigliod'Amministrazione fino ai servizi forniti all'u-tenza.Si potrà navigare sul sito internet dell'ATV enegli altri siti dedicati al mondo dei traspor-ti per imparare a servirsene nel modo miglio-re. I ragazzi potranno quindi vedere il parcomezzi (salendo sui bus, mettendosi al postodi guida, osservando il funzionamento del si-stema di trasporto dei disabili, etc.) verifi-candone l'evoluzione attraverso il confrontotra i pullman più vecchi ed i nuovissimi mez-zi dotati di tutti i comfort. Saranno quindimostrate l'officina e la carrozzeria dove i gi-ganti della strada si rifanno il trucco.Qui sarà possibile osservare il lavoro di ripa-razione dei mezzi e toccare con mano i dannicausati dai gesti di vandalismo per compren-derne la gravità in termini di costi sociali. Lavisita si conclude con una sosta al depositodegli autobus di Porta Vescovo.

Giorni disponibili: da martedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00Indirizzo: Lungadige Galtarossa, 5 - 37133VeronaPrenotazione: scheda B - Ufficio StampaRP, tel. 045.8057811, fax 045.8057800N.B.: la classe, il giorno della visita, dovràpresentarsi con l'elenco nominativo deglialunni e degli insegnanti accompagnatori e ladichiarazione liberatoria firmata dal Dirigen-te Scolastico secondo fac-simile riportatonelle note informative. Il luogo può essereraggiunto con un autobus messo a disposizio-ne dall'Azienda, purché la richiesta sia effet-tuata con congruo anticipo (si prega di ri-chiederlo nella scheda)

Azienda Trasporti Verona S.r.l. 4ª e 5ª

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Trenitalia propone ai ragazzi due percorsi.

Stazione di Verona Porta Nuova

La visita consta di un percorso guidato duranteil quale i ragazzi potranno informarsi sulle mo-dalità del viaggio e sui vari servizi a disposizio-ne della clientela (acquisizione delle informa-zioni, acquisto del biglietto, accesso ai binari eservizi come carrellini, ascensori, deposito ba-gagli, etc.).

Giorni disponibili: da concordareOrario:da concordareIndirizzo: Piazzale XXV Aprile - 37138 VeronaPrenotazione: scheda B - Ufficio AssistenzaClientela (primo binario della stazione di VeronaPorta Nuova), tel. 045.8022519 (Dott.ssa G.Panicucci), segreteria tel. 045.8024271,fax 045.8023293

Impianto Manutenzione Cargo di Verona

Nel deposito i ragazzi potranno vedere i loco-motori elettrici, automotrici, locomotori diesel,automotori di manovra e macchine a vapored'epoca.Visiteranno il reparto officina dove vengono ri-parati i mezzi e dove si esegue la manutenzioneciclica di automotori e quella corrente di auto-motrici e locomotori elettrici.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareIndirizzo: Via Carlo Alberto dalla Chiesa, 18 -37137 VeronaPrenotazione: scheda B - Nord Est (EnricoOlivieri) tel. 045.8023432, cell. 313.8215399,fax [email protected]@trenitalia.itN.B.:per qualsiasi delle iniziative presentate, laclasse, il giorno della visita, dovrà presentarsicon l'elenco nominativo degli alunni e degli in-segnanti accompagnatori da allegare alla di-chiarazione liberatoria su modello di TrenitaliaS.p.A.

Trenitalia continuerà anche per quest'anno lacampagna promozionale rivolta alle scuole perincentivare l'utilizzo del mezzo ferroviario inoccasione di gite d'istruzione.A questo proposi-to viene stampato l'opuscolo “La Scuola in mo-vimento” diffuso nelle scuole di ogni ordine egrado.Per informazioni: Centro Compartimentale Co-mitive tel.045.8024048, fax 045.8022558,oppure è possibile consultare il sito www.treni-talia.com (FOCUS ON:Viaggia Impara)

Trenitalia S.p.A.

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IIssttiittuuzziioonnii

Dopo una breve presentazione inerente l'orga-nizzazione e i compiti assegnati al neo costi-tuito “3° Stormo Supporto Operativo”di stan-za all'Aeroporto Militare di Villafranca (Vr), iragazzi accompagnati da un Militare o da per-sonale addetto, potranno prendere visione dialcuni aspetti dell'attività svolta in sede.

Il programma delle visite sarà così articolato:• Arrivo al Comando Aeroporto Militare di

Villafranca; breve briefing di presentazionedell'organizzazione e dei compiti del 3°Stormo S.O. a cura di un Ufficiale conferen-ziere accompagnatore o da altro personalequalificato

• Visita definita di volta in volta secondo gliimpegni del Reparto

Giorni disponibili: da lunedì a giovedìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.30Indirizzo: 3° Stormo S.O. - Aeroporto Milita-re Via Caluri, 1 - 37069 Villafranca (Vr)Prenotazione: scheda B - 3° Stormo S.O.(M.llo Michele Barone) da inviare con almenodieci giorni di anticipo sulla data programma-ta per la visita. Da lunedì a giovedì, dalle ore8.00 alle ore 16.00, tel. 045.6332421,fax 045.6332290N.B.: la classe, dovrà fornire tre giorni primadella visita, l'elenco nominativo degli alunni edegli insegnanti accompagnatori. Il luogo do-vrà essere raggiunto autonomamente con mez-zo organizzato dalla scuola. Il mezzo dovrà ri-manere a disposizione del gruppo per tutta ladurata della visita che si svolge all'interno delReparto, anche in aree lontane tra di loro

Aeroporto Militare di Villafranca“3° Stormo Supporto Operativo”

Percorso in classeLe lezioni, che saranno differenziate a secondadei diversi ordini di scuola, si propongono disensibilizzare gli studenti alla cultura della so-lidarietà attraverso la donazione del sangue.Saranno illustrate, con l'ausilio di video a fu-metti, le problematiche legate alla difficoltà didisporre negli ospedali di costanti scorte disangue. Si parlerà di sangue, della sua compo-sizione, delle sue funzioni tradizionali, dei tra-pianti d'organo, del midollo osseo, etc.Nelle scuole secondarie di II grado, il video sa-rà mediato da un medico presente anche al di-battito successivo.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (duratadell’incontro 1 ora circa)Dove: in classeMateriale richiesto: TV con videoregistratoreo lettore DVDMateriale di supporto: VHS, fascicoli e de-pliant di approfondimento per insegnanti e stu-dentiPrenotazione: scheda B - Avis Comunale diVerona, tel. e fax 045.8030103 (Angelo Trica-rico)

Avis Comunale di Verona 5a

Il dono del sangue come segno di solidarietà

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Le Poste Italiane si propongono alla scuola conun progetto, iniziato nel 1999, sulla Filatelia.La filatelia può essere un mezzo coinvolgenteper facilitare l'apprendimento di varie disciplinequali la geografia, la storia, l'economia.Il collezionismo, infatti, è da sempre catalizza-tore di forti interessi da parte di bambini e ra-gazzi. È uno strumento alternativo per la for-mazione dei giovani perché sviluppa qualità co-me la responsabilità, l'attenzione, l'impegno e lacostanza e favorisce processi cognitivi qualil'osservazione e la classificazione sistematica.Filatelia quindi come insolito linguaggio per ri-cordare avvenimenti e uomini, stimolando la ca-pacità di sognare e permettendo di socializzaree di fondere esperienze in una dimensione ancheinterculturale. Il percorso è articolato in un ci-clo di lezioni in classe della durata di quattro osei ore suddivise in due o tre incontri.

Il programma prevede:- Cenni storici sulla nascita del francobollo e del

servizio postale

- Emissione francobollo e suo utilizzo- La comunicazione: concetti e utilità- Evoluzione del servizio postale- Un po' di storia- L'annullo filatelico- La targhetta pubblicitaria- La collezione: ricerca, selezionePossibilità di effettuare un laboratorio.È consigliabile un incontro preventivo con l'in-segnante per concordare il tenore delle lezioniin base al programma annuale degli alunni.Il Referente filatelico è disponibile per qualsiasichiarimento o incontro.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 8.30 alle ore 15.00Dove: in classeMateriale di supporto: kit didattico distribui-to ad ogni alunno durante la visitaPrenotazione: scheda B - Servizio Commercia-le, Referente filatelico (Giuseppina Di Pumpo)tel. 045.9273355, cell. 377.1608899,fax 045.9273220

Poste Italiane S.p.A.

Scopo della visita è far conoscere il nuovo vol-to dinamico dell'Agenzia delle Entrate.L'accoglienza è prevista presso l'Ufficio Terri-toriale dell'Agenzia Entrate di Verona 1 dadove i ragazzi inizieranno il loro percorso gui-dato. L'incontro prevede la spiegazione, sulcampo, di quelli che sono i maggiori servizi of-ferti dall'Agenzia delle Entrate: dal rilasciodel Codice Fiscale, alla compilazione delle di-chiarazioni dei redditi, al fornire assistenzaper godere di agevolazioni previste dalla nor-mativa.Verrà inoltre illustrata, a grandi linee,la banca dati dalla quale si attinge per i con-

trolli a campione dei contribuenti, su iniziati-va degli Uffici. Infine, sarà presentato il sitodell'Agenzia Entrate Nazionale e Regionaleed illustrati gli obiettivi istituzionali.

Periodo: da ottobre ad aprileGiorni disponibili: da concordare (esclusilunedì e venerdì)Orario: da concordareIndirizzo: Via E. Fermi, 63 - 37135 VeronaPrenotazione: scheda B - Referente comuni-cazione esterna (Stefania Guastamacchia)tel. 045.8496323, fax 045.8496849

Agenzia delle entrate:i cittadini contribuenti

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IIssttiittuuzziioonnii

Associazione Nazionale Alpini e 5a

Protezione Civile ANASezione di Verona

L'Associazione Nazionale Alpini si proponealla scuola mettendo a disposizione di stu-denti e insegnanti il proprio patrimonio stori-co, culturale, testimoniale e di volontariato,con l'intento di far conoscere alle nuove ge-nerazioni alcuni avvenimenti pregnanti chehanno cambiato l'Italia e gli italiani nella pri-ma metà del secolo scorso, attinenti al pro-gramma scolastico.

Documentari proposti:• 1914-1918 La Grande Guerra: trincee e

reticolati• 1914-1918 La Grande Guerra: i luoghi della

memoria, i protagonisti passati alla storia, lavita militare e civile nella guerra totale

• 1915-1918 La Grande Guerra: il battaglio-ne di San Giacomo, gli “scemi di guerra”,soldati e ufficiali provenienti dal fronte ericoverati nel manicomio di Tomba a Vero-na (NOVITÀ per le scuole superiori)

• 1935-1941 L'Impero in Africa Orientale:un posto al sole

• 1940-1941 La campagna di Grecia: unatragedia dimenticata

• 1942-1943 Cefalonia: l'eccidio oscurato• 1943 La campagna di Russia e la tragica

ritirata• 1940-1943 Africa settentrionale: da To-

bruk a El Alamein e ritorno• 1943-1945 La campagna d'Italia: sulla

frontiera della libertà (NOVITÀ)Ciascun documentario dura circa 60 minuti.Ogni intervento, gratuito e con propria e com-pleta attrezzatura, è coordinato dall'Associa-zione in collaborazione con volontari qualifi-cati della Protezione Civile A.N.A. e con re-duci dai vari fronti.

Gli incontri proposti si possono tenere a ri-chiesta presso la scuola, nella baita dei variGruppi alpini locali e anche nella storica sedeA.N.A. in Verona, via del Pontiere 1.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00; dalleore 14.00 alle ore 16.00Dove: in classe o nella baita dei vari gruppialpini locali o nella sede dell'AssociazioneMateriale di supporto: schede illustrativeIndirizzo: Via del Pontiere, 1 - 37122 VeronaPrenotazione: scheda B - Sede ANAtel. 045.8002546, fax [email protected]

CChhii pprroodduuccee ee cchhii vveennddeeal mercato,

in bottega e nelle aziende

Chi p

rodu

ce e

chi v

ende

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La visita che noi proponiamo a scuole e famiglieconsiste in un percorso nel nostro oliveto, conspiegazione della produzione olivicola veronese,identificazione delle varie qualità di olive nellazona e dimostrazione pratica di raccolta conl'aiuto dei ragazzi (tempo permettendo). Infine,si passa all'interno del frantoio e si segue il ciclocompleto di lavorazione, dall'oliva all'olio, arri-vando poi all'assaggio con il pane.

Periodo: dal 20 ottobre al 17 dicembreGiorni disponibili: lunedì, mercoledì e venerdìOrario: dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Indirizzo: Contrada Gazzego, 1 (Nesente Val-pantena) - 37034 VeronaPrenotazione: scheda B - Frantoio Salvagnotel. 045.526046, fax 045.528151N.B.: la classe, il giorno della visita, dovrà pre-sentarsi con l'elenco nominativo degli alunni edegli insegnanti accompagnatori e con la dichia-razione liberatoria firmata dal Dirigente Scola-stico secondo fac-simile riportato nelle note in-formative a pag. 7Per le famiglie: il percorso è rivolto anche allefamiglie. Per informazioni contattare il numerosopra indicato

La visita consentirà ai ragazzi di conoscere esperimentare le fasi della raccolta delle oliveper poi osservare il procedimento di frangituraed estrazione dell'olio a freddo e degustare in-fine il prodotto ottenuto.Il Frantoio di Mezzane presenta un tipo di la-vorazione più tradizionale con antiche macinein pietra, il Frantoio Redoro di Grezzana pro-pone una tecnologia più avanzata e completacon ciclo di imbottigliamento e imballaggio.Di-verse le modalità di visita a seconda delle fascedi età: per le classi di scuola dell'infanzia e pri-maria verrà privilegiato l'aspetto naturalisticoe sperimentale. Gli alunni saranno inoltre invi-tati a realizzare con varie tecniche elaboratigrafico-pittorico-plastici.Per la scuola secondaria di I e II grado verran-no approfondite tematiche legate alla cultura ealla riscoperta dei prodotti tipici veronesi conparticolare attenzione alla tecnologia di estra-zione e trasformazione.

Periodo: novembreOrario: dalle ore 9.30 alle ore 12.00Indirizzo: Redoro S.r.l Via G. Marconi 30 -37023 Grezzana (Vr) Antico Frantoio Mezza-ne Via Unità d'Italia - 37030 Mezzane (Vr)Prenotazione: scheda B - Redoro di Grezzanatel. 045.907622, fax 045.908048; FrantoioMezzane tel. e fax 045.8880187N.B.: la classe, il giorno della visita, dovrà pre-sentarsi con l'elenco nominativo degli alunni edegli insegnanti accompagnatori e la dichiara-zione liberatoria firmata dal Dirigente Scola-stico secondo fac-simile riportato nelle note in-formative a pag. 7Per le famiglie: oltre alla visita e alla degu-stazione dei prodotti nei nostri due frantoi èpossibile aderire all'iniziativa denominata “ilcampo dei bimbi” (www.ilcampodeibimbi.it).Tale iniziativa vuole essere un'opportunità perconoscere e seguire l'ulivo durante tutte le fasidi crescita, potatura, fioritura, raccolta che sisvolgono durante l'anno fino alla produzione di

Redoro S.r.l. Frantoi Veneti di GrezzanaAntico Frantoio di Mezzane

Frantoio per olive Salvagno 4a e 5a

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CChhii pprroodduuccee ee cchhii vveennddee

Inaugurato nel 2003 da Veronamercato SpA,il Centro Agroalimentare di Verona continuala tradizione del Mercato ortofrutticolo dellacittà veneta, nella nuova sede di Via Somma-campagna nella zona Quadrante Europa. NelCentro Agroalimentare sono presenti, oltre alMercato ortofrutticolo, il settore florovivai-stico, il settore ittico e il settore dei generimisti. L'attività prevalente, ossia il cuore pul-sante del Centro, è il Mercato ortofrutticoloche si anima alle prime luci dell'alba con lapresenza degli operatori, compratori e gli ad-detti ai servizi.Nel Mercato si contrattano tutti i prodottiortofrutticoli provenienti dalle campagne ve-ronesi, dalle province limitrofe e dal resto d'I-talia. Il Mercato ortofrutticolo non conoscestagione, poiché i prodotti giungono da ogniparte del mondo ed in ogni periodo dell'anno,assicurando il rifornimento al dettaglio vero-nese, alla grande distribuzione e ai mercati diconsumo. Notevoli sono anche le quantità diprodotto inviate nei paesi della Comunità Eu-ropea e nei Paesi dell'Est.La visita al Centro prevede due momenti:

• Presentazione dell'azienda Veronamercatoe delle attività del Centro, con particolareriferimento al Mercato ortofrutticolo e il-lustrazione del progetto "I 5 colori del be-nessere" promosso da Unaproa (UnioneNazionale Organizzazioni Produttori Orto-frutticoli e Agrumari) e finanziato con il

contributo della Comunità Europea e delloStato Italiano. L'obiettivo del progetto èquello di sensibilizzare i giovani verso ilconsumo di frutta e ortaggi freschi, per unasana e corretta alimentazione, valorizzan-do in particolar modo i prodotti di qualitàdella provincia di Verona

• Visita del Centro con sosta e dimostrazionedell'attività tra gli "stand" del Mercato or-tofrutticolo e degli altri settori.

Inoltre, per la scuola primaria viene propostoun programma specifico con spazio dedicatoal gioco; per la scuola secondaria di primogrado viene proposta una più ampia descri-zione dell'attività del Centro.

Periodo: da marzo a giugno, settembre e ottobreGiorni disponibili: da concordareOrario: dalle ore 9.00 alle ore 11.00Materiale di supporto: materiale informati-vo, "gadget" e una merenda a base di fruttaIndirizzo: Via Sommacampagna, 63 d/e -37137 VeronaPrenotazione: scheda B - Direzione del Mer-cato (Maria Donatoni), tel. 045.8632111,fax 045 8632112 oppure è possibile scarica-re il modulo per la richiesta di visita dal sitowww.veronamercato.it e inviarlo via mail al-l'indirizzo [email protected]

Centro Agroalimentare di Verona 3ª, 4ª e 5ª

nuovo olio. L'albero di olivo diventerà quindi unnuovo amico per i bambini ed un inizio di peda-gogia alimentare per famiglie.

Per informazioni rivolgersi al Frantoio Redorodi Grezzana, tel. 045.907622

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Il programma generale prevede la visita didue ore al mattino con spiegazione della te-matica scelta; si parte dalla risorgiva e siprosegue per le risaie e la villa rurale. Ci sitrasferisce infine alla Riseria Ferron-AnticaPila Vecia dove si potrà ammirare la lavora-zione del riso come nel 1650. Si potranno ve-dere gli antichi pestelli, macchinari originalidel XVII secolo azionati dalla forza dell'ac-qua, a cui si affiancano altri macchinari perla lavorazione, sempre artigianali, ma piùmoderni. A pranzo, verrà servito il tipico Ri-sotto all'Isolana. Nel pomeriggio è program-mato il laboratorio didattico in base all'etàdegli studenti e alla tematica scelta.

Percorsi a tema

• Per le scuole dell'Infanzia e le classi 1a e 2a

della scuola primaria proponiamo “Unagiornata alla Pila Vecia”. Alla mattina labo-ratorio dei biscotti (i bambini preparano ibiscotti con gli stampini). Nel pomeriggio vi-sita al nostro orto con tante piante aromati-che, si noteranno le differenze utilizzando vi-sta, tatto e olfatto.Visita della Pila con spiegazione della lavo-razione del riso con il metodo antico; a se-guire, visita della risaia e della Fattoria de-gli animali.

• “Oggi entro in scena anch'io”: è il teatrinodove i protagonisti saranno i bambini chemimeranno la storia del chicco di riso.

• Per le classi 3a, 4a e 5a della scuola primariae secondaria di I grado la Riseria Ferronpropone quattro tematiche: Alimentazione -Studio del Territorio e delle tradizioni conta-dine - Aspetto storico e geografico - Acqua.

• Per gli Ist. Professionali Alberghieri si orga-nizzano lezioni di cucina specifiche sul Riso.

• Per gli Ist. Agrari sarà proposta la visitaguidata con l'approfondimento tecnico del-l'Agronomo.

Periodo: consigliati aprile, maggio, giugno,settembre, ottobreGiorni disponibili: da lunedì a venerdì dalleore 9.00 alle ore 15.00 con possibilità di ri-manere fino alle ore 18.00 e usufruire dell'a-rea giochi. Si può prenotare solo la visita, ilpranzo o la merendaCosto: in base al percorso scelto da E 3,00a E 10,00 per alunno (gratuità per inse-gnanti, autista e diversamente abili)Materiale di supporto: cartella con campio-ni di riso, schede didattiche descrittive e illu-strativeIndirizzo:Via Saccovener, 6 - 37063 Isoladella Scala (Vr)Prenotazione: scheda B - Uff. Segreteriaoppure Riseria Ferron - Uff. Visite Scolasti-che tel. 045.6630642, fax [email protected].: il trasporto è a carico della scuola; ilpullman deve essere a disposizione solo pergli spostamenti durante la visita del mattino(tranne per le scuole dell'infanzia e per leclassi 1a e 2a della scuola primaria)

Riseria Ferron “Pila Vecia”

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CChhii pprroodduuccee ee cchhii vveennddee

In questa industria i ragazzi potranno cono-scere tutte le fasi di produzione dei succhi difrutta, confetture e semilavorati per yogurt,fino alla spedizione del prodotto finito.La scolaresca sarà accolta, oltre che da per-sonale Zuegg, anche da una collaboratriceTetra Pak che spiegherà il processo di forma-zione di un brik e la compatibilità di raccoltadifferenziata del contenitore come rifiuto ri-ciclabile, nell'ottica di una sempre crescentesensibilità per il rispetto e la tutela ambien-tale.

Periodo: marzo, aprile e maggioGiorni disponibili: mercoledìOrario: dalle ore 9.30 alle ore 11.30Indirizzo: Via Francia, 6 - 37135 VeronaPrenotazione: scheda B - Ufficio PubblicheRelazioni (Luana Crisonà), tel. 045.8292611fax 045.8292605N.B.: la classe, il giorno della visita, dovràpresentarsi con l'elenco nominativo deglialunni e degli insegnanti accompagnatori e ladichiarazione liberatoria firmata dal Dirigen-te Scolastico secondo fac-simile riportatonelle note informative a pag. 7

Zuegg S.p.A. 3a, 4a e 5a

In libreria

I ragazzi avranno l'opportunità di conoscere l'or-ganizzazione ed il funzionamento di una libreria,scoprire in quanti modi diversi si può ricercare unlibro attraverso lo strumento informatico, la com-pilazione di bibliografie con la possibilità di esplo-rare i testi e gli argomenti contenuti nei libri.Il per-corso si propone di sensibilizzare l'interesse dei ra-gazzi nei confronti del libro e di stimolarne conse-guentemente la lettura.Le visite,diversificate a se-conda degli ordini di scuola, prevedono anche unmomento di animazione.Previo accordo sarà pos-sibile organizzare incontri di lettura con un lettore.

Proposte per le scuole

Mostra del libro: presso le scuole, con date daconcordare (entro settembre 2010), esposizionedi un vasto assortimento di libri con lettura ad al-ta voce, presentazione di libri e animazione allalettura fornita dal personale esperto della libreria.Letture animate e laboratori creativi: propostadi letture animate con laboratorio creativo per lescuole dell'infanzia e i primi anni della scuola pri-maria.Con contributo e materiali.

Incontri con l'autore: prenotazione e definizioneentro ottobre 2010, con contributo. Gli incontricon l’autore saranno organizzati presso le scuole.Serate di lettura: un'ora di ascolto e divertimen-to dedicato ai libri per ragazzi e non solo. Entroottobre 2010,previo accordo e con contributo.

Periodo:da novembre ad aprileGiorni disponibili:da concordareOrario: da concordareIndirizzo: Libreria Jolly del Libro Via Umbria,22/a - 37138 VeronaPrenotazione: scheda B - Libreriatel.045.572382, fax 045.572166Per le famiglie: la libreria organizza nel corsodell'anno incontri con l'autore, serate con espertinell'ambito educativo, pomeriggi di lettura per ipiccoli lettori, laboratori per educare al piacere dileggere,laboratori creativi,presentazioni di novitàlibrarie, possibilità di partecipare alla trasmissio-ne Doctor Book & Miss Page,bibliografie temati-che. Per informazioni rivolgersi alla libreria Jollydel Libro, [email protected]

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In questa bottega, i ragazzi verranno a cono-scenza della tecnica di lavorazione di vetratee lampadari rilegati in piombo e di lavorazio-ne del vetro Dallash da inserire su lampadariin ferro battuto.Nel corso della visita verranno illustrate emostrate tutte le fasi della lavorazione di unavetrata: dal bozzetto su carta alla rilegaturain piombo dei vetri sagomati.Verrà mostrataanche la tecnica di decorazione a mano delvetro e la seguente cottura nel forno.

Giorni disponibili: da lunedì a sabatoOrario: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalleore 14.30 alle ore 17.30 (durata della visita1 ora circa)Indirizzo: Centro Botteghe Artigiane di ViaMacello - 37121 VeronaMateriale di supporto: VHS “Artigianatoartistico veronese n.1 - Le vetrate artisti-che”, “Artigianato artistico veronese n.3 -La pittura su vetro” reperibili presso il Cen-tro Audiovisivi, vedi pag. 7Prenotazione: scheda B - Vetreria artisticaveronese, tel. e fax 045.8006987Per le famiglie: sabato mattina e tutti i pome-riggi su prenotazione, tel. e fax 045.8006987

Vetreria artistica veronese 3a, 4a e 5a

di Mirco Oliboni

La Fucina dei Miracolidi Vincenzo Della Croce

In questo laboratorio i ragazzi verranno a co-noscenza della tecnica di costruzione dellemaschere in cartapesta. Le maschere fattecompletamente a mano, sulla base di modellirecuperati da documenti originali d'epoca, ri-propongono i personaggi di Arlecchino, Pan-talone, Pierrot, a queste si aggiungono laBautta, la farfalla, il collare veneziano, ilclown e il leone.Durante la visita verranno illustrate le se-guenti fasi di lavorazione: modello in creta,fusione in metallo, preparazione della pastadi cartapesta, formazione del guscio, garzatu-ra, colorazione e decorazione finale.

Periodo: da marzoGiorni disponibili: martedì, mercoledì, giovedìOrario: dalle ore 10.30 alle ore 11.30Indirizzo: Via Belluno, 22/A - 37133 VeronaMateriale di supporto: VHS “Artigianatoartistico veronese n. 2 - Le maschere” reperi-bile presso il Centro Audiovisivi, vedi pag. 7Prenotazione: scheda B - La Fucina dei Mi-racoli; tel. e fax 045.8403446N.B.: si raccomanda di chiamare il laborato-rio il giorno prima della visita per la conferma

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CChhii pprroodduuccee ee cchhii vveennddee

Il laboratorio Gibo Vetrate di San Giovanni Lu-patoto,attivo dal 1974,ha realizzato restauri enuove vetrate artistiche in alcune chiese delNord e Centro Italia: nella Basilica di Sant'An-tonio a Padova,nella Chiesa di Santa Chiara adAssisi, di Nostra Signora della Salute a Torino,di San Marco a Venezia, di San Giovanni ePaolo nelle cattedrali di Treviso e Vicenza.Inoltre la squadra artigianale di Gibo ha rea-lizzato alcune vetrate della Cattedrale di SanZeno e San Fermo Maggiore a Verona oltre adaltre prestigiose realizzazioni su edifici civili.Nel laboratorio offerto alle scuole, i ragazzi as-sisteranno alla lavorazione del vetro ed appren-deranno le fasi di fabbricazione delle vetrateartistiche: dall'abbozzo e segnatura alla lega-tura finale.

Giorni disponibili: lunedì, giovedì e venerdìOrario: dalle ore 11.00 alle ore 12.00Materiale di supporto: VHS “Artigianatoartistico veronese n. 1 - Le vetrate artisti-che”,“Artigianato artistico veronese n. 3 - Lapittura su vetro” reperibili presso il CentroAudiovisivi vedi pag. 7Indirizzo: Via Monte Cimone, 5 - 37057 S.Giovanni Lupatoto (Vr)Prenotazione: scheda A - Ufficio Progetti Edu-cativi, tel.045.8079659/52, fax 045.8079646

Laboratorio Gibo Vetrate artistichedi Giorgio Boschetto 4a e 5a

Durante la visita guidata al laboratorio-ate-lier allestito presso la scuola secondaria di Igrado “Fincato-Rosani”, i ragazzi, seguendoun percorso didattico con pannelli esplicativi,potranno apprendere le prime nozioni teori-che sulla storia dell'Arte del Mosaico, dalleorigini ai nostri giorni, con particolare riferi-mento ai reperti di Verona romana e paleo-cristiana. Il responsabile del laboratorio,prof. Marcellino Campara, illustrerà le variefasi di lavorazione del mosaico, dal disegnopreparatorio, al taglio delle tessere in smaltovetroso e marmo naturale, secondo il metododiretto (bizantino) o indiretto (veneziano).La visita è proposta dal Centro TerritorialePermanente dell'Istituto Comprensivo 15,dove sono disponibili laboratori di mosaicod'arte per alunni della scuola secondaria di Igrado e per adulti di ogni età.

Periodo: da ottobre a maggioGiorni disponibili: da concordareOrario: da concordareDove: IC 15 B.go Venezia, scuola secondariadi I grado “Fincato-Rosani” via Badile, 95 -37131 Verona (tel. 045.566216)Prenotazione: scheda B - Segreteria delC.T.P. Carducci, I.C. 15 B.go Venezia, scuolaprimaria "G. Carducci", 045.525551,fax [email protected]

Il mosaico d’arte 5a

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“Ceramiche Artistiche Tosin R.” è una dittaoperante nel settore artistico/artigianale daquattro generazioni. Il tema comune è la cu-ra artigianale dei manufatti intesa al soddi-sfacimento delle singole esigenze attraversouna specifica progettazione e realizzazionedegli stessi. L'itinerario didattico presso il la-boratorio è inteso alla comprensione di unprocesso produttivo non fine a se stesso macome insieme di fattori che lo generano, loconcretizzano e lo rendono atto allo scopo.Tali fattori per i loro molteplici aspetti (filo-sofico, culturale, economico, etc.) diventanocosì chiavi di lettura delle fasi lavorative, masoprattutto, scoperta della presenza di un'a-nima nel mestiere artigianale.

Il percorso si articola in quattro fasi

• Una fase introduttiva principalmente dedi-cata alla descrizione dell'attività artigiana,dei mezzi e dei materiali impiegati.

• Una fase in cui ci si introduce all'internodella zona manifatturiera, dove i blocchid'argilla cruda si trasformano negli oggettidesiderati. Si avrà così modo di vedere lamolteplicità dei sistemi di modellazione:dal semplice utilizzo delle mani alla lavora-zione attraverso torni e stampi. È previstala possibilità di manipolare dei campioni diargilla sia per prendere conoscenza del ma-teriale impiegato sia per stimolare la crea-tività personale.

• Nella terza fase vengono illustrate le tecni-che di decorazione correlate alla vastagamma e modalità d'uso degli strumentiutilizzati, dai tradizionali pennelli ad altriattrezzi operanti ai fini artistici. Oggetti divario tipo verranno direttamente mostratiall'atto di essere dipinti illustrando la sim-

biosi tra la decorazione e il singolo manu-fatto, nonché la scelta dei colori in funzio-ne del risultato finale. La fase prevede inol-tre un collegamento con la parte proget-tuale, momento fondamentale per la buonariuscita dell'opera.

• Infine, una fase conclusiva e decisamentepiù tecnica dove i prodotti finiti devono es-sere immersi in un bagno di vernice da sce-gliersi a seconda del risultato che si vuoleottenere e introdotti nel forno per la suc-cessiva cottura (illustrazione del carica-mento del forno per l'ottimizzazione deglispazi a disposizione, delle metodologie uti-lizzate e delle temperature di cottura).

L'artigiano è disponibile ad integrare la visi-ta guidata al laboratorio con incontri pressole scuole interessate.

Giorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: da concordareCosto: da concordareIndirizzo: Via Golosine, 94 - 37136 VeronaPrenotazione: scheda B - Ceramiche Arti-stiche Tosin, tel. e fax 045.582633cerart.tosinr@virgilio.itwww.ceramicheartistichetosinrosalia.it

Ceramiche Artistiche Tosin R.di Rosalia Campedelli

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CChhii pprroodduuccee ee cchhii vveennddee

La Cooperativa sociale “Vita” Onlus operanel settore artigianale in cui la manualità e lacreatività sono essenziali per produrre ogget-ti originali e di qualità attraverso la promo-zione di abilità individuali e capacità profes-sionali.La Cooperativa promuove laboratori di lega-toria e sartoria presso le scuole, coinvolgendogli allievi nella predisposizione di un lavoroindividuale o di gruppo.

Periodo: da ottobre a maggioGiorni disponibili: da lunedì a venerdìOrario: dalle ore 8.30 alle ore 17.00 (l'artico-lazione del laboratorio si concorderà insieme)Costo: da concordarePrenotazione: scheda B - Cooperativa So-ciale “Vita” Onlus, tel. 045.8034931,fax 045.593312

L'iniziativa prevede una serie di proposte dif-ferenziate a seconda dei diversi ordini discuola.

Percorso in classe

ultimo anno

Il percorso ha lo scopo di avvicinare alla ce-ramica i bambini più piccoli in modo allegroe creativo. L'incontro dell'artigiano in classesi trasformerà in un gioco con le mani e conla fantasia.

Percorso in classe

La proposta prevede le seguenti fasi:• Lavorazione della terra e modellatura del-

l'oggetto desiderato (intervento in classedella maestra artigiana, durata 2 ore circa).

• Essicazione degli oggetti fino all'evapora-zione dell'acqua in essi contenuta, levigatu-ra a mano e cottura a 960° nel forno del la-boratorio.

• Consegna ad ogni alunno del biscotto, ter-racotta solida e porosa pronta per la colo-razione.

Giorni disponibili: da concordare (escluso ilsabato)Orario: da concordareCosto: da concordareMateriale di supporto: VHS “Artigianatoartistico veronese n.1 - La ceramica”, “Arti-gianato artistico veronese n. 3 - La pittura suvetro” reperibili presso il Centro Audiovisivivedi pag. 7Prenotazione: (Linda De Toffoli)tel. 045.500394, cell. 340.8985823

La Bottega della Ceramicadi Linda De Toffoli

Legatoria e sartoriaCooperativa sociale “Vita” Onlus

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Progettare e generare esperienze di apprendi-mento con le tecnologie della comunicazione ele metodologie più innovative risulta ormai unanecessità degli insegnanti di oggi.Per rispondere a questo bisogno, Edulife pro-pone percorsi formativi, articolati in moduli di-dattici di 4 ore ciascuno.I percorsi possono avere una durata minima di8 ore allo scopo di offrire le basi per un buonapproccio all'innovazione didattica, ma posso-no essere organizzati e strutturati per più in-contri al fine di rispondere in modo adeguato aibisogni formativi degli insegnanti, offrendo unaccompagnamento costante anche a distanza.Gli interventi degli esperti, infatti, avvengonoanche attraverso una forma mista di erogazio-ne dei contenuti (Blended Learning) con l'in-tenzione di promuovere l'implementazione del-le conoscenze e delle competenze degli inse-gnanti in relazione all'utilizzo delle TIC nellagestione della didattica e dei processi di inse-gnamento-apprendimento. La modalità blen-ded permette di appropriarsi dei contenuti at-traverso una flessibilità altrimenti non raggiun-gibile con la sola forma in presenza; inoltre,l'alternanza di momenti in presenza e a distan-za permette un approfondimento teorico deicontenuti ed una sperimentazione attiva volta afavorire un approccio guidato delle tecnologie.Per tutta la durata del percorso, i percorsi for-

mativi prevedono la presenza di un formatoreesperto a cui si può affiancare un tutor per l'ac-compagnamento a distanza.Gli interventi formativi previsti non hanno loscopo di fornire competenze di tipo tecnologicoma, piuttosto, competenze relative a come eperché utilizzare le nuove tecnologie nella pra-tica professionale.

I contenuti principali sono:• la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)

integrata nella progettazione didattica;• le metodologie didattiche e la strutturazione

dei contenuti;• l'apprendimento cooperativo e gli ambienti di

apprendimento virtuali (AVAC) e non, a sup-porto della personalizzazione e individualiz-zazione degli apprendimenti.

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareMateriale di supporto: materiale informati-vo e didattico per lo svolgimento delle attivitàCosto: da concordareIndirizzo: Edulife SPA Via Regaste San Zeno,17 - 37123 VeronaPrenotazione: scheda B - Edulife SPA,tel. 045.9696300, fax [email protected] www.edulife.it

Corso di formazione per insegnantiLe nuove tecnologie per la didattica: LIM e Ambientidi ApprendimentoCome costruire apprendimento significativo e sviluppare compiti autentici attraverso l'uso

delle nuove tecnologie per la didattica?

Come è possibile ripensare la progettazione didattica in quest'epoca in cui sono richieste

nuove competenze agli insegnanti?

... e inoltre per gli insegnanti

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Il Lions Clubs International è la più grande orga-nizzazione di servizio al mondo con circa 135 mi-lioni di soci in oltre 45.000 club in 205 Paesi edaree geografiche.I soci sono uomini e donne che dedicano il propriotempo a cause umanitarie.Fondata nel 1917, l'Associazione ha come idealeil motto “We serve”, in tutto il mondo i Lionsclub sono noti per il servizio ai non-vedenti e aquanti hanno serie menomazioni della vista.

Progetto Lions QuestIl Progetto Adolescenza è un progetto di pre-venzione primaria rivolto sia agli insegnanti che,lavorando con tutta la classe, dedicano parte delloro tempo alle educazioni trasversali, sia aglieducatori che lavorano con gruppi stabili di mi-nori. È anche un valido sostegno per l'orienta-mento perché rinforza la conoscenza di sé, l'af-fermazione della propria identità,la responsabili-tà verso gli altri e la progettazione del futuro.Co-involge tutte le agenzie educative,fornendo il ma-teriale necessario per aiutare i minori a formarsiun carattere capace di affrontare e costruirsi po-sitivamente una vita, forti dei valori emotivi, af-fettivi,civili fondamentali per porsi nel mondo co-me cittadini capaci di evitare tutte le situazioni dirischio.I Lions sostengono il Quest International,un pro-gramma di tre giornate che costituisce un validoaiuto per gli insegnanti, che coinvolge i genitori eche aiuta realmente i giovani in tutto il loro per-corso di crescita.È utilizzato nei 5 continenti, indipendentementedai fattori culturali,politici e religiosi e serve allavalorizzazione del background culturale di ognipopolo pur nella sua universalità, nella consape-volezza che un individuo,privato delle sue memo-rie, perde ogni dignità.

Il Progetto Adolescenza fornisce agli insegnantiun corso di formazione,a frequenza obbligatoria,con molte attività pratiche, il materiale necessa-rio per lo svolgimento del lavoro, una metodolo-gia esclusivamente ad uso dell'insegnante, unacopia dell'eserciziario dei ragazzi, una copia dellibro dedicato ai genitori e una serie di schede dilavoro e valutazione del percorso formativo.Il progetto si articola in due parti:il percorso for-mativo da seguire in classe e quello da seguirecon i genitori durante una serie di incontri chepossono essere programmati durante l'anno sco-lastico.Il programma intende combattere:• il bullismo, perché sviluppa un forte senso di

responsabilità, rispetto per sé e per gli altri, co-involge i minori,gli educatori,le famiglie nel lo-ro compito di rinforzare,appunto,il senso di re-sponsabilità e di rispetto.

• l'abuso di sostanze, perché l'abuso di sostan-ze, il mancato rispetto del proprio corpo, i dis-turbi alimentari sono ormai problemi che ri-guardano anche i più giovani.

• la violenza.Il progetto prevede un cammino dipiù anni e riesce a far acquisire lentamentequelle capacità fondamentali indispensabili pergestire la rabbia e la violenza, abitua i minoriad accettare e a conoscere prima di tutto sestessi, li accompagna nella “scoperta e nel pa-droneggiamento” delle emozioni e dei senti-menti, nell'acquisizione e nel mantenimentodell'amicizia, nella gestione delle situazioni diconflitto con i pari e con gli adulti.

Incontri con i genitoriSono previsti da due a quattro incontri di tre oreciascuno.E' prevista anche la formula week-end.I temi sono:aiutare gli adolescenti a costruire lafiducia in se stessi;come parlarsi ed ascoltarsi;ri-

I Lions per la scuola

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solvere i conflitti con amore e limiti; droghe: "ge-nitorialità" come prevenzione. Ad ogni parteci-pante verrà proposto il manuale "Gli anni sor-prendenti" guida per i genitori.

Concorso Internazionale“Un Poster per la Pace”Ogni anno i Lions club di tutto il mondo propon-gono questo concorso presso le scuole seconda-rie di primo grado locali e i gruppi giovanili. Ilconcorso incoraggia i giovani di tutto il mondoad esprimere in modo artistico la loro visionedella pace, presentando un poster da loro ideatoe disegnato.Il tema del concorso 2010-11 è“Una visione di pace”. Possono partecipareragazzi che al 15 novembre 2010 abbiano dagli11 ai 13 anni compiuti.Ogni anno vengono sele-zionati 24 finalisti che rappresentano il lavoro dioltre 350.000 giovani partecipanti di tutto ilmondo. Il vincitore del primo premio internazio-nale si aggiudicherà il viaggio,per la speciale ce-rimonia di premiazione con il presidente del clubsponsorizzatore, con due familiari alla GiornataLions con le Nazioni Unite a New York City.Du-rante la cerimonia, l'artista riceverà una targa eun premio di 2.500 USD in contanti.Ognuno dei23 vincitori di merito riceverà un premio di 500USD in contanti e un certificato di partecipazio-ne.Altri premi sono previsti a livello di Distrettoe di Multidistretto Italia. La partecipazione alconcorso è gratuita per la scuola e per gli alun-ni, essendo le spese sostenute dal Club Lionssponsor.Maggiori informazioni e le date del con-corso, si possono anche trovare sul sito:http://www.lionsclubs.org/IT/content/youth_peace_poster.php3

Progetto KairosIl progetto Kairos mira a diffondere il concettodi Integrazione al contrario cercando di miglio-rare nei giovani “normodotati” la percezione e laconoscenza delle persone con handicap attraver-

so un percorso culturale. Nel corso delle normalilezioni gli insegnanti delle diverse materie metto-no in evidenza e fanno sperimentare durante la“settimana del superabile”, le diverse situazionidi handicap.Questo progetto è stato elaborato nel 2008, dadocenti delle scuole secondarie di primo grado diMarostica, Bassano del Grappa e Thiene, in col-laborazione con i locali Lions Club.L'obiettivo del progetto è quello di favorire l'inte-grazione scolastica e sociale proprio grazie allaconsapevolezza delle abilità che queste personecon handicap in realtà possiedono, al fine di ri-consegnare loro il diritto alla dignità umana.Tutto il materiale per la realizzazione del proget-to è scaricabile gratuitamente dal sito:www.lions-kairos.it.

Progetto MartinaParliamo ai giovani dei tumori. Lezioni contro ilsilenzio. Gli obiettivi del progetto Martina sono:informare e dare tranquillità. L'incontro, delladurata di due ore è tenuto da medici ed è rivoltoagli studenti del triennio delle scuole secondariedi secondo grado.www.progettomartina.it

Giorni disponibili: da concordareOrario: da concordareMateriale: fornito dall'Ente FormatoreInformazioni: inviare una richiesta all'indirizzoe-mail [email protected], facendo ri-ferimento alla presente pubblicazione e indican-do Progetto I Ragazzi alla scoperta di Verona,nome del docente, scuola, classe, n. alunni, pro-posta scelta e recapito telefonico. ResponsabileComitato Giovani Lions Club Valentina Meuris-se (cell. 347.8732278);[email protected]

Laboratorio Scuola è un'Associazione cultu-rale senza fini di lucro nata dalla collabora-zione tra Mela Music e alcuni professionistidel settore scolastico-educativo.Mela Music, casa editrice nata nel 1992 perportare “musica nuova” a scuola, nel corsodel tempo ha sviluppato come obiettivo quel-lo di creare e divulgare sussidi didattici confinalità educative importanti per il nido, lascuola dell'infanzia e primaria, attraverso laforza comunicativa e ludica della musica, di-ventando il punto di riferimento per quelle in-segnanti alla ricerca di materiale didatticoinnovativo e divertente.I libri prodotti (tutti contenenti un cd con lecanzoni) sono pensati e creati anche grazieall'intervento di professionisti che operanocome esperti e consulenti nel mondo dellascuola e le cui competenze e abilità spazianoin diverse aree: psicologia, linguistica, espres-sività, attività psico-motorie, ecologia e natu-ra, ambiente, musica e canto, arte e immagi-ne, teatro, recitazione, multimedialità e moltoaltro.Dall'unione e dal continuo lavoro quotidianotra la casa editrice Mela Music e questogruppo di professionisti, nasce l'idea di for-mare l'Associazione Laboratorio Scuola.Scopo dell'Associazione è quello di fornireidee e strumenti alternativi per un approccioludico alle materie di studio, creando nuovistimoli, allargando gli orizzonti didattici dieducatori ed insegnanti in modo da valoriz-zare il mondo dei bambini e dei ragazzi, le lo-ro potenzialità intellettive, la creatività im-maginativa e la positività in generale, propo-nendo percorsi formativi rivolti ai docentistessi, laboratori didattici per gli alunni oltre

ad interessanti e divertenti rappresentazioniteatrali (Teatro Didattico).

Corsi per insegnantiIn collaborazione con docenti qualificati,proponiamo una serie di interessanti corsi ri-volti ad educatori ed insegnanti delle scuoledell'infanzia, primaria e secondaria: obiettivoprincipale è quello di supportarli al fine di ar-ricchire il bagaglio delle loro conoscenze pe-dagogico-didattiche, promuovendone l'ag-giornamento, la qualificazione e il rinnova-mento per creare una scuola più dinamica,moderna, divertente e coinvolgente per tutti!I corsi, di cui Laboratorio Scuola assume ladirezione tecnico-organizzativa, riguardanoambiti socio-culturali, ambientali, psicologicie di comunicazione, ludici, alimentari e tantoaltro: sono generalmente di breve durata (2/3ore) e si svolgono in orario pomeridiano.Tra i temi che verranno affrontati nei labora-tori in programma per l'anno scolastico2010-2011 segnaliamo:• tecniche di accoglienza • scrittura creativa e invenzione di fiabe e

storie• teatro• tecniche di illustrazione, manualità• musica e canto• alimentazione dei bambini e allergie• orto didattico• educazione civica e stradale• metodi di studio• comunicazione genitori-figli

Laboratori per alunniL'offerta formativa rivolta ai docenti, può es-sere facilmente adattata e ripensata per i

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Laboratorio Scuola NOVITÀ

Corsi per gli insegnanti e laboratori per alunni

bambini dell'asilo nido, della scuola dell'in-fanzia e primaria. Vi aiuteremo nella proget-tazione di un percorso personalizzato su mi-sura in base alle vostre esigenze.I laboratori potranno svolgersi direttamentepresso la scuola o altra sede idonea che vor-rete eventualmente indicarci: concorderemoinsieme metodi, date e orari.

Il Teatro DidatticoGli spettacoli della durata di 70 minuti circasono rivolti agli alunni della scuola dell'infan-zia, primaria e secondaria di primo grado.Sono un'alternativa divertente e coinvolgenteper affrontare vari argomenti didattici e han-no anche lo scopo di proporre, stimolare altrepossibili attività (facoltative) di approfondi-mento in classe con l'esperto.Tra i titoli in programma segnaliamo:

“Alla scoperta…di Nutrilandia”“Alla scoperta…di Econatura”“Alla scoperta…di Okkio alla Strada”“Alla scoperta…di Mitici Greci”“Alla scoperta…dell'Invenzione delle Storie”“Odissea”“C'era una volta l'Italia di Garibaldi”

Periodo: da settembre a maggioGiorni disponibili: vedi calendario sul sitocon possibilità di concordare date diverseOrario: da concordareDurata: 1 ora circa per gli spettacoli teatra-li; 2/3 ore per i corsiCosto: vedi listino sul sitoPrenotazione: scheda B - Associazione “La-boratorio Scuola”, Via San Valentino, 12 -37012 Bussolengo (Vr), tel. 045.7158509,fax 045.7156353Per i corsi: [email protected] il teatro: [email protected].: i corsi si svolgeranno presso la sededell'Associazione dotata di una confortevoleaula e di ampio parcheggio nelle vicinanze

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La Rete “Educare alla musica con la musica- Verona: una città per la musica”, promossanel 2008 dall'Assessorato all'Istruzione, hala finalità di promuovere e diffondere la cul-tura musicale, svolgendo una funzione di co-ordinamento delle esperienze, di collabora-zione, di documentazione, di formazione e ri-cerca.In particolare si propone di concorrere a :• formare nelle giovani generazioni della cit-

tà un interesse culturale forte verso la Mu-sica e le sue potenzialità;

• educare all'ascolto attivo, allo studio, allaproduzione e alla creazione di un mondosonoro che testimoni le abilità di ciascunosecondo la specifica maturità;

• educare all'interpretazione del vasto reper-torio di tutte le forme e gli stili musicali,quali ad esempio Pop, Rock, Jazz, Gospel,Blues, teatro musicale, musica sacra, po-polare e di tradizione, contemporanea;

• sviluppare tutti i linguaggi - con particola-re riferimento al linguaggio teatrale nellesue molteplici varietà - che contribuisconoallo sviluppo del linguaggio musicale;

• valorizzare lo scambio delle esperienze di-dattico/artistiche tra le diverse realtà mu-sicali del territorio di Verona mettendo inrete istituzioni pubbliche, scuole ed asso-ciazioni;

• formare gli insegnanti della scuola prima-ria, mediare e coordinare l'inserimento dispecialisti, creare sinergie con gli insegnan-ti di Musica della scuola primaria e secon-daria di I e II grado.

Hanno aderito all'Accordo di Rete 6 Istitu-zioni musicali, 22 Istituti Scolastici statali, 3scuole paritarie e 15 Associazioni Musicali.

Il programma per l'anno scolastico2009/2010 è stato articolato in quattro pro-poste didattiche.

• A partire dal testo del musical “A spassoper Verona” di Giancarlo e Luciana Ravaz-zin, con musiche originali di Marco Paset-to, le scuole hanno potuto scegliere fra 7proposte programmate con la finalità diapprofondire generi e linguaggi musicali di-versi e di consentire agli alunni di diventa-re sia “ spettatori competenti” sia prota-gonisti di spettacoli ed eventi, attraversol'attività corale e strumentale. Il percorsosi è concluso con un evento musicale pres-so l'Auditorium del Palazzo della GranGuardia in cui i ragazzi hanno suonato ecantato con la Big Band Ritmo SinfonicaCittà di Verona e con una rappresentazio-ne dell'opera “A spasso per Verona” al Tea-tro Filarmonico nella quale gli allievi dellescuole aderenti hanno potuto cantare i bra-ni del musical insieme ai protagonisti sulpalcoscenico.

• La proposta relativa al “Viaggio musicalecon il pianoforte”, quale omaggio a Schu-mann e Chopin nel 200° anniversario dellanascita, è stata suddivisa in tre sezioni:la prima sezione ha permesso a giovanipianisti di scuole e associazioni di appro-fondire la cantabilità delle melodie dei duecompositori, di partecipare ad uno stagecon una pianista professionista e di esibirsipoi in un saggio finale;la seconda sezione ha consentito alle classiiscritte di partecipare a lezioni - concerto,riferite ai due autori, presso il Conservato-rio;

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Educare alla Musica con la MusicaVerona: una Città per la Musica

la terza sezione, con il concorso “Disegnouna melodia”, ha consentito agli allievi del-la scuola primaria di produrre elaborati ar-tistici ispirati dall'ascolto di una o piùcomposizioni dei due autori, con l'aiuto diun esperto. Gli elaborati sono stati espostie premiati nell'ambito della manifestazioneMaggioscuola.

• Il percorso - concorso dedicato a FrancoZeffirelli, ispirato all'attività operistica delregista, ha impegnato i ragazzi nell'appro-fondimento delle opere in programma nelFestival areniano 2010: gli elaborati sonostati esposti e premiati a Maggioscuola.

• L'attività di canto corale ha consentito airagazzi di imparare alcune canzoni dell'o-pera “ A spasso per Verona” e si è conclu-sa con un evento in cui il coro di circa 500bambini ha cantato sulla scalinata di Pa-lazzo Barbieri con l'accompagnamentodella Big Band Ritmo Sinfonica Città diVerona.

Al programma proposto per l'anno scolastico2009/2010 hanno aderito 14 Istituti Scola-stici statali e 2 Istituti paritari con 67 classie 2 gruppi interclasse, 3 associazioni per untotale di oltre 1500 allievi.

Il programma dettagliato delle proposte perl'a.s. 2010-2011 verrà presentato alle scuoleall'inizio delle attività didattiche.

Informazioni: tel 045 8079653/55fax 045 [email protected],

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Promosso e sostenuto dall'Assessorato allePolitiche Giovanili “Off road - Racconti distrada” è un documentario di diciotto minutiche racconta, in modo assolutamente originalee con un taglio veloce e di forte impatto emo-tivo, cosa succede dopo che un incidente stra-dale a vent'anni “ti cambia la vita, se soprav-vivi”.

“Off road” nasce come laboratorio creativosulle immagini video e il documentario, tenutoda un regista e da una giornalista e rivolto a10 studenti protagonisti del liceo classico“Scipione Maffei”. Un ottimo test per un la-voro che riesce a comunicare in modo giustoed efficace e ad attirare l'attenzione di un pub-blico di giovanissimi, potenzialmente difficileda colpire con un messaggio come quello sullasicurezza stradale che, purtroppo, ormai, ri-schia la retorica.

Gli studenti tutti volontari, divisi equamentetra maschi e femmine, si sono impegnati persei mesi come professionisti, collezionandoquasi 200 ore di lavoro e 13 di materiale gira-to, hanno utilizzato tre telecamere, una decinadi computer in fase di montaggio,ascoltato de-cine di canzoni per il soundtrack, imparato afare i titoli di coda, la grafica, le interviste inpresa diretta, a lavorare in archivio per reperi-re informazioni, si sono trasformati, in pratica,in una vera e propria redazione televisiva.

“Off road” è la storia del progetto e il raccon-to della vita di Chiara e Denny , vent'anni, apartire dall'ultimo momento in cui hanno avu-to la percezione di avere ancora le gambe.Denny per un incidente in motorino e Chiaraper una macchina carambolata in un campo

sono inchiodati ad una carrozzina da anni.Hanno avuto l'allegria e il coraggio di metterela loro faccia, le loro parole, i loro sguardi e iloro silenzi a disposizione di un racconto perimmagini che vuole parlare ai ragazzi con unasola pretesa: l'onestà.

Nel 2009 solo a Verona gli incidenti stradalisono stati quasi 2.300, nel 40% dei casi scon-tri frontali/laterali ma anche 108 “fuoriuscitedalla sede stradale” e 66 cadute da un veico-lo. Una media di 6 incidenti al giorno, 23.300in nove anni. Durante la lavorazione del docu-mentario sono morte sulla strade italiane2.550 persone.“Off road” ha voluto racconta-re tutto questo, senza moralismi, senza la stra-da facile dello spot e senza dimenticare che unlavoro, come quello del giornalista o del regi-sta, se fatto con l'anima che ci hanno messo iragazzi, “può disegnare la strada”. E forsesperare che su quella strada ci sia un giornomeno sangue.

“Off road” è stato realizzato grazie al contri-buto di Verona Fiere e di Fondazione Cattolicae con la collaborazione dell'Associazione Gio-vani giornalisti di Verona.Si propone di dedicare qualche ora in classe ,in assemblea scolastica o per gruppi di interes-se alla visione del video, facendo seguire il di-battito tra i ragazzi.

Informazioni: presso Sede Politiche Giovanili- Comune di Verona - Ufficio Attività Giovani,Via Ponte Aleardi, 15 - 37121 Verona,tel. 045.8078787- 89 - 80politiche.giovanili@comune.verona.itwww.politichegiovanili.comune.verona.it

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“Off road Racconti di strada” NOVITÀ

Docufiction sulla sicurezza stradale

Scheda A

Spettabile Comune di VeronaCoordinamento Intersettoriale Servizi EducativiUfficio Progetti EducativiVia Bertoni 4 - 37122 VeronaTel. 045. 8079659/52 - Fax 045. 8079646e-mail: [email protected]

Ricevuta il

Numero d’ordine

I ragazzi alla scoperta di Verona

Anno scolastico 2010/11

I. C. n° Scuola

Scuola dell’infanzia Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado

Classe Sezione N° Alunni

Indirizzo Tel.

Insegnante Tel.

Chiede di prenotare i percorsi didattici: Date preferite (max tre)

Chiede di partecipare agli incontri formativi:

Note

Firma dell’insegnante Timbro della scuola

e Firma del Dirigente scolastico

Data

Si chiede di inviare la scheda una sola volta per evitare disguidi organizzativi

Scheda BRicevuta il

Numero d’ordine

Spettabile

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Fax

I. C. n° Scuola

Scuola dell’infanzia Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado

Classe Sezione N° Alunni

Indirizzo Tel.

Insegnante Tel.

Chiede di prenotare i percorsi didattici: Date preferite (max tre)

Chiede di partecipare agli incontri formativi:

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Firma dell’insegnante Timbro della scuola

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Data

Si precisa che la scheda B deve essere sempre inviata alle ditte con la firmadel Dirigente scolastico

I ragazzi alla scoperta di Verona

Anno scolastico 2010/11

QUESTIONARIO DI VERIFICA DELLE PROPOSTEANNO SCOLASTICO 2010/11

Da fotocopiare, compilare e spedire a cura dell'insegnante accompagnatore al fine di verificare la qualità della

proposta al Fax n° 045/8079646

TITOLO DEL PERCORSO EFFETTUATO:DATA:DITTA/ENTE PROPONENTE:

La capacità comunicativa nei confronti degli alunni è stata

Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

La chiarezza espositiva dei temi è stata

Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima

I contenuti hanno risposto alle aspettative in modo

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Gli alunni sono stati coinvolti in modo

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Tutti gli argomenti che l'itinerario può offrire sono stati affrontati in modo

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

L'itinerario didattico è stato occasione di verifica in classe

Si No

L'attività svolta ha offerto stimoli per l'impostazione di nuovi progetti didattici

Si No

Eventuali suggerimenti e/o richieste:

SCUOLA: ___________________________________________________________ CLASSE: _______

NOME E COGNOME INSEGNANTE:____________________________________________________

Gentile insegnante, La ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione che ci consentiranno di migliorarei nostri servizi.

Coordinamento Intersettoriale Servizi Educativi - Ufficio Progetti Educativi - Progetto “I Ragazzi alla scoperta di Verona”

Tel. 045.8079659/52 Fax 045.8079646 - [email protected]

I ragazzi alla scoperta di Verona

Note

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